clicca - Istituto Comprensivo "Marconi" di Battipaglia
Transcript
clicca - Istituto Comprensivo "Marconi" di Battipaglia
INDICE 1. Il contesto storico-socio-culturale Pag. 2 2. L’Istituto Comprensivo “G. Marconi” 2 3. Missione 2 4. Visione 2 5. Patto di Corresponsabilità Educativa: - scuola secondaria I grado - scuola primaria 6. Risorse: 4 5 4.a Risorse umane 12 4.b Risorse materiali 16 4.c Servizi erogati dal Comune di Battipaglia 17 7. Il tempo scuola 17 8. Attività, discipline fondamentali e modalità organizzative: 8.a Scuola dell’ Infanzia 17 8.b Scuola Primaria 23 8.c Scuola Sec. I grado 29 9. Attività di arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa: Progetto Pro Futuro- Sfondo Integratore “Noi nel mondo”” Progetto “IMPARARESICURI” Prosecuzione Progetto Nazionale MIUR-CONI-PCM /Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria Progetto di EasyBasket Progetto “Avviamento alla Pratica Sportiva” - Giochi Sportivi Studenteschi Piano Provinciale di Promozione Sportiva Scolastica Progetto “S.O.S Salute” – Giovani a tavola Progetto “Il mondo che vorrei” Progetto “Sii ciò che sei” Progetto “La salvaguardia della natura” e progetto “L’albero metamorfo” Progetto “Laboratorio Teatrale” Attività di recupero-consolidamento Attività di potenziamento-sviluppo Progetto “Integriamo l’integrazione” Attività extracurricolari P.O.N. C1 “English on board…” Consiglio Comunale Junior Biblioteca scolastica “BIBLIOL@B” VI Edizione Concorso “Piero Calamandrei e Carta costituzionale” I Edizione Concorso “G. Marconi” III Edizione Concorso Pro…Futuro “Noi nel mondo” Premio-Concorso “Dai luce alla pace” – Connettersi – Comunicare – Vivere Progetto “Lingua inglese”- Scuola dell’infanzia 32 37 39 39 41 41 41 42 42 42 42 42 43 43 47 50 50 51 51 51 51 52 10. Sportello d’ascolto – “Nella scuola c’è uno spazio per tutti” 53 11. Scuola Ospedaliera 53 12. Istruzione domiciliare 53 13. Centro Trinity 54 14. Centro Ket 54 15. Centro Delf 54 16. Continuità verticale 54 17. Integrazione scolastica degli alunni con disabilità, stranieri e con bisogni educativi speciali 56 18. Informazione periodica alle famiglie 61 19. Curricolo: 62 -Competenze, conoscenze e abilità – sc. infanzia 76 -Competenze, conoscenze e abilità – sc. primaria 82 -Competenze, conoscenze e abilità – sc. sec. I grado 143 20. Criteri per la scelta dei libri di testo 184 21. Calendario scolastico 185 24. Piano delle attività di formazione e aggiornamento 185 25. Struttura organizzativa dell’ Istituto 189 1 1. IL CONTESTO STORICO-SOCIO-CULTURALE Divenuto Comune autonomo nel 1929, la città di Battipaglia ha avuto negli ultimi settant’anni un rapido sviluppo, sia come area agricola, sia come nuova area industriale e commerciale. Espandendosi a dismisura con l’arrivo, dalle zone limitrofe, di famiglie che, con diversi usi e costumi, hanno determinato una realtà sociale eterogenea. Negli ultimi anni, la nostra città ha conosciuto un forte sviluppo nel settore terziario e ha accolto nel proprio territorio gruppi di persone provenienti da altri Paesi, aprendosi, così, a culture diverse. Il tessuto sociale è diversificato con fasce di popolazione di buon livello economico, sociale e culturale e fasce economicamente e culturalmente svantaggiate. Ciò determina il possibile nascere di barriere sociali tra gli alunni che possono divenire causa di disagio giovanile e potenziale dispersione scolastica. Dal punto di vista economico, il territorio si caratterizza per una ricchezza di risorse potenziali, superiori a quelle reali. 2. L’ISTITUTO COMPRENSIVO “G. MARCONI” Con l’anno scolastico 2012-2013 prende vita l’Istituto Comprensivo “G. Marconi”, nato dalla fusione della scuola secondaria di I grado “G. Marconi” e del III Circolo Didattico “P. Calamandrei”, in seguito al dimensionamento scolastico attuato su tutto il territorio nazionale. La nuova realtà scolastica dell’Istituto comprensivo, che accoglie la popolazione scolastica di una zona urbana e di una zona periferica del Comune di Battipaglia, costituisce una risorsa ed uno strumento per ripensare ad un modello di scuola all’interno del quale attuare, in modo concreto ed efficace, la continuità verticale e orizzontale, la flessibilità didattica ed organizzativa, la modularità, l’integrazione, i prestiti professionali e la didattica per competenze. Tale modello permette un più coerente piano d’intervento educativo nei vari segmenti scolastici, favorendo la progettazione e la realizzazione di un percorso formativo più completo ed armonico. 3. MISSIONE Scopo del nostro Istituto è quello di promuovere la crescita personale e sociale degli alunni attraverso la realizzazione di una comunità che apprende e che sia luogo di formazione integrale. Per fare ciò esso intende sviluppare la sfera affettiva, relazionale e cognitiva di ognuno e potenziare le intelligenze multiple, nel rispetto di attitudini e capacità personali, utilizzando linguaggi diversificati. Visto che nella nostra società, da più parti, si denuncia la mancanza di valori, la nostra scuola intende educare alla libertà e alla giustizia, intese come capacità di scegliere, coltivare e realizzare valori personali e comunitari. La nostra scuola, quindi, mira a formare individui capaci di vivere e di impegnarsi come persone, di porsi criticamente e creativamente di fronte alle esperienze, di assumersi le proprie responsabilità personali e sociali, di ricercare e progettare il proprio futuro. La scuola, dunque, intende educare alla disponibilità, alla solidarietà, al dialogo, alla partecipazione, alla corresponsabilità, quali condizioni necessarie per la costruzione di una società più giusta e umana, nella quale ogni persona possa realizzare il proprio progetto di vita e tutte le sue potenzialità. È questa la missione della nostra scuola nella quale trova anche fondamento l’integrazione degli alunni con disabilità e stranieri. Siamo, infatti, convinti che una scuola che legge tutti i bisogni dei suoi alunni è davvero una scuola inclusiva. 4. VISIONE Per salvaguardare i giovani da eventuali e potenziali crisi esistenziali, la nostra scuola punta allo sviluppo di personalità forti, dotate di buona autostima, di fiducia in sé e nella società, orientate fin dalla tenera età. L’orientamento, che è tanto più efficace quando è più precoce, si fonda sulla conoscenza di sé, delle proprie attitudini e capacità personali, sull’ autostima, fiducia in sé e negli altri, su atteggiamenti positivi verso il conoscere e il fare, sul senso di appartenenza, sul rispetto 2 di sé e degli altri. Un sano orientamento è, inoltre, sorretto da una buona conoscenza critica del proprio ambiente, del proprio territorio. Per questo, le problematiche ambientali vanno oltre i comuni temi dell’ ecologia e della geografia locale, fino a comprendere e interessare i temi dello sviluppo economico, storico e sociale del territorio. In tale ottica, anche quest’anno l’impianto formativo dell’Istituto si fonda su un progetto /sfondo integratore dal titolo “Noi nel mondo”. Tale progetto, ispirandosi alla centralità della persona, intesa nella sua unicità, singolarità e originalità, intende promuovere processi di partecipazione democratica finalizzati alla cittadinanza attiva, mediante la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente, considerato dal punto di vista naturale, culturale, socio-relazionale ed economico, promuovendo, così, la cultura della legalità e dello sviluppo sostenibile. Occorre, pertanto, educare al senso comune di appartenenza per costruire e diffondere una cultura moderna “capace di futuro”, capace cioè di ispirare le proprie azioni al “senso del limite”. I nostri alunni, che sono i cittadini di oggi e di domani, hanno il diritto di formarsi una propria opinione, esprimerla liberamente, di essere coinvolti nelle decisioni che riguardano le risorse e lo sviluppo del proprio contesto ambientale. In tal senso l’ insegnamento Cittadinanza e Costituzione guida e finalizza l’azione educativodidattica della nostra scuola, in quanto le competenze sociali e civiche danno forma e sostanza a quelle disciplinari, che rimarrebbero aride se non venissero inserite in un orizzonte di senso nel quale il rispetto della persona, in quanto tale, è condizione essenziale allo sviluppo armonico della personalità. Dunque, i traguardi formativi per lo sviluppo delle competenze indicati nel curricolo di Cittadinanza e Costituzione, in quanto trasversali ad ogni disciplina, ispireranno le scelte metodologiche, didattiche e progettuali della nostra scuola. In tale prospettiva assume grande rilevanza il Patto di corresponsabilità educativa, in quanto la partecipazione democratica presuppone la condivisione che comporta, di conseguenza, assunzione di responsabilità, ma anche l’esercizio della libertà. Per tali ragioni il Patto di corresponsabilità educativa offre un’occasione preziosa per promuovere le competenze sociali e civiche contemplate nell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, nonché l’opportunità di collaborare proficuamente con le famiglie. Inoltre, l’auspicata partecipazione degli alunni al Consiglio Comunale Junior sarebbe pienamente rispondente ai principi della cittadinanza attiva. Qui di seguito si riportano i Patti di corresponsabilità educativa: -obbligatorio per la scuola secondaria di I e II grado; -adottato dal Consiglio di Circolo nella seduta del 18-11-09 con delibera n. 19 per la scuola primaria. 3 5. PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Il presente patto impegna, ognuna con le proprie responsabilità, le componenti in causa soprattutto per conseguire: INTERVENTI EDUCATIVI PARTECIPAZIONE RELAZIONALITÀ OFFERTA FORMATIVA 1. 2. 3. 4. La costruzione di un cammino comune e condiviso La condivisione di percorsi educativi che la scuola mette in atto nel suo compito istituzionale Opportunità formative che la scuola stessa propone ai genitori Una democratica discussione sulle scelte educative da effettuare aperte ai genitori: La scuola si impegna a: Garantire un piano formativo basato su progetti ed iniziative volte a promuovere il benessere e il successo dello studente, la sua valorizzazione come persona, la sua realizzazione umana e culturale. Creare un clima sereno in cui stimolare il dialogo e la discussione, favorendo le conoscenze ed il rapporto reciproco tra studenti, l’integrazione, l’accoglienza , il rispetto di sé e dell’altro, promuovere il talento e l’eccellenza, il senso di cittadinanza. Ascoltare e coinvolgere gli studenti e le famiglie richiamandoli ad un’assunzione di responsabilità rispetto a quanto espresso nel patto formativo La famiglia si impegna a: Prendere visione del piano formativo, condividerlo, discuterlo con i propri figli, assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sottoscritto. Lo studente si impegna a: Condividere con gli insegnanti e la famiglia la lettura del piano formativo, discutendo con loro ogni singolo aspetto di responsabilità. Condividere con gli insegnati linee educative comuni, consentendo alla scuola di dare continuità alla propria azione educativa. Mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto, rispettando l’ambiente scolastico inteso come insieme di persone,oggetti e situazioni Collaborare attivamente per mezzo degli strumenti messi a disposizione dell’istituzione scolastica, informandosi costantemente del percorso didattico/educativo dei propri figli Comunicare costantemente con le famiglie, informandole sull’andamento didattico/disciplinare degli studenti. Far rispettare le norme di comportamento, i regolamenti ed i divieti, in particolare relativamente all’utilizzo di telefonini e altri dispositivi elettronici. Prendere adeguati provvedimenti disciplinari in caso di infrazioni. Prendere visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola, discutendo con i figli di eventuali decisioni e provvedimenti disciplinari, stimolando una riflessione sugli episodi di conflitto e di criticità. Frequentare regolarmente i corsi e assolvere assiduamente agli impegni di studio. Favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa, garantendo costantemente la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe. Riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti. Favorire il rapporto e il rispetto tra i compagni sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà. 4 PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA SCUOLA PRIMARIA PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA La scuola è una comunità che apprende nella quale convivono più soggetti, uniti da un obiettivo comune: quello di educare, cioè di far crescere in maniera equilibrata ed armonica i bambini che ne fanno parte, di svilupparne le capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana. Ogni società, ogni organizzazione, ogni gruppo sociale, per potersi sviluppare e raggiungere gli scopi per i quali nasce, deve avere sue regole, suoi principi, suoi obiettivi e metodi condivisi. In ogni società, inoltre, ognuno ha un suo ruolo, deve svolgere funzioni precise, ha precisi diritti e doveri. Se questi ruoli, questi principi e questi doveri sono rispettati la società riesce a raggiungere meglio gli obiettivi che si è proposta. Il patto Il DPR n. 235 del 21 novembre 2007 introduce, nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado, il “Patto educativo di corresponsabilità”, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie. Coinvolge, quindi, il Dirigente Scolastico, l’intero corpo docente, i genitori/affidatari, il personale ATA, gli alunni e gli enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico. Per il buon funzionamento della scuola e la migliore riuscita del comune progetto educativo, il Consiglio di Circolo ha ritenuto opportuno elaborare un “Patto” anche per la scuola dell’Infanzia e Primaria, ispirandosi ai principi generali sui quali è fondato il POF. Il Patto si pone come un insieme di principi, di regole e di comportamenti che tutti i soggetti coinvolti nell’Istituzione scolastica si impegnano a rispettare nell’osservanza e nella responsabilità dei ruoli e compiti distinti, per assicurare ad ogni bambino un’esperienza positiva di apprendimento e, quindi, la migliore riuscita del progetto educativo. 5 DOCENTI DIRITTI Formarsi ed aggiornarsi. Essere rispettati nella libertà d’insegnamento attraverso scelte autonome di: a. Strategie b. Percorsi c. Metodi d. Strumenti di verifica. Conferire un’organizzazione flessibile al proprio lavoro: a. Orario delle discipline b. Utilizzo delle compresenze c. Formazione dei gruppi finalizzati alla qualità dell’offerta formativa. Veder riconosciute professionalità e competenza specifiche dell’insegnante. Veder riconosciuti i diritti sindacali stabiliti dalle leggi dello Stato e dal contratto di lavoro. DOVERI Formarsi ed aggiornarsi. Rispettare il CCNL. Rispettare il regolamento scolastico. Tutelare la sicurezza e la salute degli alunni. Conoscere il piano di emergenza, rispettarlo e farlo rispettare. Rispettare l’orario di servizio. Avvertire in caso di ritardo. Partecipare in modo attivo alle riunioni collegiali facendo circolare le informazioni utili ed individuando strategie comuni di intervento. Conoscere la contrattazione d’ Istituto. Collaborare con le altre componenti del Circolo per l’attuazione del POF.Creare un clima favorevole nella sezione, nella classe e nel plesso. Valorizzare le risorse degli alunni. Aiutare gli alunni in difficoltà, organizzando interventi di recupero e sostegno. Ascoltare gli alunni per capirne i bisogni e necessità impegnandosi ad organizzare positive esperienze scolastiche. Attribuire una valutazione corretta, puntuale e trasparente. Esplicitare agli alunni e alle famiglie il progetto educativo e didattico elaborato dalla scuola. Ricevere i genitori nelle ore concordate, previa richiesta da parte degli stessi. 6 ALUNNI DIRITTI Avere una scuola organizzata, accogliente e gestita in funzione dei propri bisogni di formazione e di istruzione. Essere rispettati e valorizzati nella propria identità culturale e religiosa. Conoscere e apprendere per sviluppare abilità e competenze. Essere ascoltati, rispettati, gratificati e incoraggiati. Ricevere un efficace aiuto attraverso attività di recupero, sostegno, rinforzo e potenziamento. Avere tempi adeguati alle proprie possibilità. Ricevere una valutazione corretta e trasparente. Avere uno spazio e tempo-gioco adeguati al tempo scuola. DOVERI Comportarsi correttamente rispettando le regole del vivere civile nei vari spazi della scuola. Prestare attenzione agli altri rispettandone bisogni e idee. Rispettare i compagni impegnandosi a non compiere atti di violenza fisica e/o psicologica. Rispettare l’orario scolastico e il regolamento. Rispettare il patrimonio della scuola come bene proprio e comune. Partecipare in modo costruttivo alle attività proposte. Portare l’occorrente richiesto per lavorare in buone condizioni. Entrare ordinatamente nelle aule. Uscire in modo ordinato dalle aule al termine delle lezioni accompagnati dall’insegnante, rispettando l’ordine di uscita delle classi. Usare un linguaggio corretto nei confronti dell’adulto e dei coetanei. Comportarsi correttamente durante l’intervallo e la mensa. Evitare di portare giochi e telefonini. Informarsi, in caso di assenza, sugli impegni scolastici. Eseguire con responsabilità ed autonomia tutti i compiti assegnati. Mantenere un comportamento corretto presso i servizi igienici. Evitare di correre per i corridoi e per le scale. Tener fede, in caso di emergenza, ai comportamenti appresi durante le lezioni e le esercitazioni. 7 GENITORI DIRITTI Conoscere la scuola nella sua organizzazione e nell’Offerta Formativa. Conoscere il progetto didattico/educativo a cui la scuola mira. Conferire con il DS e i docenti nell’orario stabilito e previo appuntamento. Esprimere idee e proposte in una dimensione costruttiva e collaborativa nel rispetto dei ruoli, nei tempi e nelle sedi stabilite dagli organi collegiali. Conoscere l’andamento scolastico dei propri figli. Eleggere i propri rappresentanti negli Organi Collegiali e nel Comitato Genitori. Riunirsi in assemblea, previa richiesta al Dirigente Scolastico. DOVERI Rispettare l’orario scolastico e il regolamento di Circolo. Partecipare alle assemblee e ai colloqui individuali programmati annualmente. Rispettare la professionalità e le competenze dei docenti. Rispettare la professionalità degli operatori scolastici; adottare atteggiamenti di fiducia, reciproca stima, scambio e comunicazione. Interessarsi al lavoro dei figli e all’andamento scolastico attraverso i colloqui generali e individuali. Manifestare esigenze e dubbi ai docenti sui propri figli e informare gli stessi di eventuali problematiche. Controllare che i propri figli eseguano il lavoro scolastico, senza sostituirvisi. Controllare zaini, merende e materiale scolastico evitando di venire a scuola durante l’orario scolastico, tranne per casi eccezionali. Controllare la pulizia e l’igiene dei propri figli. Soffermarsi non più del necessario nella scuola durante l’ingresso e l’uscita degli alunni. Giustificare i ritardi e le assenze attraverso il diario. Somministrare personalmente, ove se ne ravvisi la necessità, eventuali medicinali e/o medicazioni. 8 DIRIGENTE SCOLASTICO DIRITTI Esercitare tutte le funzioni attinenti al ruolo di cui è investito. Convocare riunioni, incontri con docenti e famiglie, in base al Piano Annuale delle Attività e quando ne ravvisi la necessità. DOVERI Assicurare la gestione unitaria delle scuole del circolo finalizzata all’obiettivo della qualità dei processi formativi, predisponendo gli strumenti attuativi del POF. Promuovere e stimolare le attività. Orientare e dirigere, in modo armonico e coerente, la propria attività e quella degli altri. Coordinare, assegnando compiti ad altri soggetti della scuola, nel modo più idoneo al fine proposto. Controllare che le attività siano finalizzate alla qualità e al valore del fine da perseguire. Affrontare e risolvere le problematiche che insorgono nel rapporto con l’Istituzione scolastica. Ricevere il personale scolastico e le famiglie in orario concordato, previo appuntamento. 9 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI DIRITTI Essere riconosciuti nel proprio profilo professionale. Veder rispettati gli orari di apertura e di ricevimento degli uffici amministrativi. DOVERI Contribuire a realizzare una corretta gestione amministrativa, garantendo l’uso corretto delle risorse strutturali e finanziarie, per realizzare l’azione pedagogica e didattica. Collaborare con le altri componenti della scuola per l’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa. COLLABORATORI SCOLASTICI DIRITTI Essere riconosciuti nel proprio profilo professionale. Veder riconosciuto il lavoro degli ambienti da loro curati. Essere rispettati durante lo svolgimento delle loro mansioni. Essere ascoltati per eventuali problematiche che insorgessero nel rapporto con l’Istituzione scolastica. DOVERI Contribuire ad accogliere gli alunni e vigilare sui medesimi. Sorvegliare gli alunni nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni, in occasione di momentanea assenza degli insegnanti. Sorvegliare gli ingressi degli edifici con apertura e chiusura degli stessi. Contribuire a rendere la scuola un ambiente organizzato, stimolante ed accogliente per l’intera comunità scolastica. Provvedere , mediante specifiche mansioni di pulizia, al mantenimento delle strutture e delle attrezzature. Provvedere alla cura e all’igiene personale degli alunni diversamente abili e degli alunni della scuola dell’Infanzia. Comunicare all’ente obbligato il numero e la tipologia dei pasti necessari. Vigilare e assistere gli alunni durante la consumazione del pasto. 10 ENTI E SPECIALISTI ESTERNI DIRITTI Essere riconosciuti nel proprio profilo professionale. Essere ricevuti, previa autorizzazione, presso le scuole, in maniera accogliente. DOVERI Rispettare le date e gli orari concordati, avendo premura di avvertire in caso di ritardo e/o di assenza. Collaborare con il Dirigente Scolastico per offrire un servizio rispondente al Piano dell’Offerta Formativa. Vigilare sugli alunni ed essere responsabili degli stessi nei corsi di insegnamento aggiuntivi. 11 6. RISORSE 6.a RISORSE UMANE ALUNNI SCUOLA DELL'INFANZIA A.S. 2013/2014 N° alunni Sezioni Serroni Alto TOT. Serroni Ina Via Lazio TOT. TOT. Serroni Alto + Serroni Ina N. SEZIONI N. 10 STRANIERI: di cui N° stranieri M/F M F di cui N° diversabili M/F M M F 1ªA 17 10 27 2ªA 14 12 26 2 31 22 53 1ªA 17 11 28 1ªB 16 12 28 1ªC 16 11 27 2ªA 13 14 27 2ªB 12 14 26 3ªA 15 12 27 1 NO RELIGIONE 3ªB 14 10 24 1 NO RELIGIONE 3ªC 15 11 26 8 118 95 213 1 1 1 1 2 10 149 117 266 1 1 1 1 2 1 1 F Note M/F 1 1 TOTALE GENERALE SEZIONI/ALUNNI SCUOLA INFANZIA TOTALE . ALUNNI di cui N. STRANIERI * di cui N. DIVERSABILI N. 266 N. 1 N. 1 NAZIONALITA’ ROMANIA TOTALE MASCHI FEMMINE 1 1 12 ALUNNI SCUOLA PRIMARIA A.S. 2013/2014 “CALAMANDREI" N° N° DIVERSAMEN stranieri TE ABILI N° Alunni CLASSI N. 20 M F M/F IA IB IC ID 4 II A II B II C II D 4 III A III B III C III D 4 IV A IV B IV C IV D 4 VA VB VC VD 4 12 12 15 15 54 11 12 14 13 50 16 12 13 11 52 10 12 11 12 45 14 12 11 13 50 251 14 7 11 11 43 13 14 13 13 53 10 14 13 15 52 9 7 10 11 37 13 9 15 13 50 235 26 19 26 26 97 24 26 27 26 103 26 26 26 26 104 19 19 21 23 82 27 21 26 26 100 486 TOT. GENERALE N. SEZIONI N. 20 STRANIERI: 1/M N° ripetenti Note 1/M 1 NO RELIGIONE 1 NO RELIGIONE 1 NO RELIGIONE 1/M 1/F 1/M 1 NO RELIGIONE 1/M 1/M 1/M 1/F 1/M 5/M + 1/F = 6 6 4 4 4 4 TOTALE GENERALE SEZIONI/ALUNNI SCUOLA PRIMARIA TOTALE . ALUNNI di cui N. STRANIERI * di cui N. DIVERSABILI N. 4 N. 6 N. 486 NAZIONALITA’ INDIA FILIPPINE BRASILE ROMANIA TOTALE MASCHI 1 FEMMINE 1 1 1 3 1 13 SECONDARIA DI 1° GRADO A.S. 2013/2014 ALUNNI SCUOLA di cui N° stranieri N° Alunni CLASSI 1ª A 1ª B 1ª C 1ª D 1ª E 5 2ª A 2ª B 2ª C 2ª D 2ª E 5 3ªA 3ª B 3ªC 3ªD 3ª E 3ª F 6 M F M/F 11 10 10 12 12 55 17 12 14 17 14 74 15 16 16 18 15 12 92 10 10 12 8 8 48 9 8 11 9 11 48 14 12 12 10 12 12 72 21 20 22 20 20 103 26 20 25 26 25 122 29 28 28 28 27 24 164 TOTALE 221 168 389 16 M F M/F di cui abili M F M/F 1 1 1 1 1 1 1 1 di cui N° ripetenti N° diversamente M F Note M/F 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 1 1 1 1 6 1 6 1 1 1 2 7 4 1 1 1 1 2 6 10 / TOTALE GENERALE SEZIONI/ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO N. SEZIONI N. 16 STRANIERI: TOTALE . ALUNNI N. 389 NAZIONALITA’ ROMANIA BRASILE INDIA TOTALE di cui N. STRANIERI * N. 7 MASCHI di cui N. DIVERSABILI N. 9 + 1 istruzione domiciliare FEMMINE 5 1 1 6 1 14 PROSPETTO DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE A.S. 2013/2014 TEMPO INDETERMINATO n. 21 INFANZIA TEMPO DETERMINATO TOTALE n. 1 n. 22 SCUOLA PRIMARIA TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO TOTALE n. 34 n. 1 n. 35 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO TOTALE n. 38 n. 1 n. 39 TEMPO INDETERMINATO Assistenti Amministrativi TEMPO DETERMINATO Assistenti Amministrativi 6 TOTALE Assistenti Amministrativi / Collaboratori Scolastici 6 Collaboratori Scolastici 12 N. COLL SCOL. COOPERATIVA Collaboratori Scolastici / 12 5 5 TOTALE GENERALE SEZ./ CLASSI/ALUNNI ISTITUTO COMPRENSIVO N. classi N. alunni N. stranieri N. diversamente abili N. ripetenti 46 1141 12 17 1 Alunni Stranieri Nazionalità BRASILE M 2 F M/F 2 INDIA 1 1 2 ROMANIA 7 FILIPPINE TOTALE 10 7 1 1 2 12 15 6.b RISORSE MATERIALI SPAZI La scuola dell’infanzia di Via Lazio è situata in un edificio di recente ammodernamento, senza barriere architettoniche, con 8 aule per le sezioni, refettori e spazi per attività di intersezione e psicomotricità. La scuola dell’infanzia di Serroni Alto è situata in un edificio di non recente costruzione, ma senza barriere architettoniche, con due aule per le sezioni, refettorio e spazi per attività di intersezione e psicomotricità. La scuola primaria “ P. Calamandrei ” e gli uffici di Direzione e di Segreteria sono situati in una struttura moderna di recente costruzione, senza barriere architettoniche, che dispone dei seguenti ambienti, oltre ai locali destinati agli uffici: 20 aule 2 laboratori informatico-multimediali 1 laboratorio scientifico 2 laboratori linguistici 1 laboratorio musicale 1 palestra attrezzata 1 sala per incontri,per attività teatrali e per la biblioteca 4 ampi ambienti per attività laboratoriali e di gruppo Spazi per attività per piccoli gruppi Laboratorio per docenti I due edifici hanno spazi esterni . La scuola secondaria di primo grado “G. Marconi”, pur se costruita negli anni settanta, è moderna e funzionale. Dispone, infatti, di ampi spazi interni ed esterni: 16 aule adibite a classi altre aule da utilizzare per varie attività 2 laboratori multimediale 1 laboratorio linguistico 1 laboratorio di Arte e immagine 1 biblioteca 1 laboratorio scientifico 1 sala polifunzionale per incontri e per attività teatrali 1 sala professori uffici di presidenza e di segreteria ATTREZZATURE Scuola primaria Copyprinter Fotocopiatrice PC portatili(n.3) 22 Tablet Laboratorio multimediale (12 computer + serverLCD + stampante) Pentium 4 – Monitor – St (Scuola Ospedaliera). ante Laboratorio multimediale ( 10 computer + server + stampante) 4.c SERVIZI EROGATI DAL COMUNE DI Laboratorio linguistico (12computer+server+stampante) Laboratorio linguistico (18 computer+server+stampante) Laboratorio per docenti (12 notebook+1 LIM +1 stampante+1 document camera) Impianto di amplificazione Microfoni Microfono direzionale Pianoforte a parete (n.2) Pianoforte a coda 2 Videofotocamera Postazioni ministeriali Radioregistratore con lettore CD (n.10+ 4) Macchina da scrivere Strumentario ORFF Televisori (n.2) Scanner(n.2) Videoproiettore (n.2) Videoregistratore (n.2) Lavagne multimediali 16 interattive (n. 6) Scuola secondaria di I grado Fotocopiatrici (n. 2) PC portatili (n. 2) Lavagne multimediali interattive (n.2) Laboratorio multimediale ( 12 computer + server + stampante) Laboratorio linguistico ( 12 computer + server + stampante) Videoproiettori (n. 2) Forno per ceramica 6.c SERVIZI EROGATI DAL COMUNE Trasporto alunni della Scuola Primaria e secondaria di I grado Mensa per i bambini della Scuola dell’Infanzia e per gli alunni della classe prima a tempo pieno della Scuola Primaria Per la scuola primaria acquisto diretto dei libri di testo e loro distribuzione 7. IL TEMPO SCUOLA Scuola dell’ Infanzia : dal lunedì al venerdì (sabato giornata di chiusura) ° Serroni Ina : 8 sezioni dalle ore 8 alle ore 16 ° Serroni Alto: 2 sezioni dalle ore 8 alle ore 16 Scuola Primaria : dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle ore 13,15 nella giornata di sabato dalle ore 8,15 alle ore 12,15 Scuola secondaria di I grado: dal lunedì al sabato dalle ore 8,15 alle ore 13,05 8. ATTIVITÀ, DISCIPLINE FONDAMENTALI E MODALITÀ ORGANIZZATIVE 8.a SCUOLA DELL’INFANZIA Per il corrente anno scolastico si propongono per la scuola dell’infanzia i seguenti Campi di esperienza: Cittadinanza e Costituzione (Il sé e l’altro); Il corpo e il movimento; Immagini,suoni,colori; I discorsi e le parole; La conoscenza del mondo. I bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica vengono ospitati in altre sezioni. I “campi di esperienza”, pensati come luoghi del fare e dell’agire del bambino, introducono ai sistemi simbolico-culturali, al fine di orientarlo nella molteplicità e nella diversità degli stimoli del mondo circostante. A tale scopo i percorsi educativi proposti si ispirano allo sfondo integratore di Istituto e sono tra essi collegati. Nella costruzione delle unità formative, speciale attenzione sarà rivolta al “curricolo implicito”, inteso come “setting pedagogico”, ovvero come l’intero complesso delle condizioni che “ influenza il comportamento degli operatori della scuola ed il significato che essi attribuiscono alla loro attività e che si ripercuote, in tal modo, sulla qualità stessa dell’esperienza dei bambini”. ORGANIZZAZIONE curricolare, didattica e oraria Nell’Istituto Comprensivo i plessi di Scuola dell’infanzia sono due: Scuola dell’infanzia “SERRONI INA” via Lazio : con 8 (otto) sezioni ad orario completo, prevalentemente omogenee per età, 16 docenti curricolari; 17 1 1 ins. di sostegno; ins. di religione. Le sezioni 1^ A, 1^ B e 1^ C, dopo il Progetto Accoglienza, adotteranno una didattica a sezioni aperte nelle ore di contemporaneità e nelle ore pomeridiane da concordare all’interno del team docente. SEZIONI / DOCENTI FASCE DI ETA’ 1^ A Naponiello – Speranza + Sostegno 2 anni e mezzo / 3 anni + H 1^ B Martinangelo - Mercuri 1^ C Campione – Maiuri 2^ A Altieri - Citro 2^ B Garofalo - Trotta Scuola Prevalentemente omogenea per età 2 anni e mezzo / 3 anni Prevalentemente omogenea per età 2 anni e mezzo / 3 anni Prevalentemente omogenea per età 3 anni e mezzo e 4 anni Prevalentemente omogenea per età 3 anni e mezzo e 4 anni Prevalentemente omogenea per età 3^ A 4 anni e mezzo e 5 anni De Lucia – Terralavoro Prevalentemente omogenea per età 3^ B 4 anni e mezzo / 5 anni Perriello – Zottoli Prevalentemente omogenea per età 3^ C 4 anni e mezzo / 5 anni Fasolino – Sanfilippo Prevalentemente omogenea per età dell’infanzia “SERRONI ALTO” : con 2 ( due ) sezioni ad orario completo: 4 docenti curricolari; 1 insegnante di religione. SEZIONI / DOCENTI FASCE DI ETA’ 1^ A Greco – Murro 2 anni e mezzo / 3 anni / 4 anni 2^ A 4 anni / 5 anni Di Domenico – Forlano Eterogenea per età Eterogenea per età 18 TEMPO SCOLASTICO Il tempo scolastico è di 40 ore settimanali, comprese tra le ore 8,00 e le ore 16,00, dal lunedì al venerdì, (sabato giornata di chiusura). L’orario settimanale delle sezioni a turno completo è così articolato: -dal Giovedì al Mercoledì ( sabato giornata di chiusura) -turno antimeridiano: dalle ore 8,00 alle ore 13,00; -turno pomeridiano: dalle ore 11,00 alle ore 16,00. Nei giorni che precedono le festività di Natale e Pasqua la scuola dell’infanzia funziona nel solo turno antimeridiano. Si propone il solo turno antimeridiano anche per il lunedì precedente il martedì di Carnevale, al fine di consentire l’organizzazione a scuola di una festa in maschera. È possibile attivare il servizio pre – scuola organizzato dalle docenti disponibili che prevede l’ingresso dei bambini anticipato alle 7,50, per le famiglie con problemi di lavoro. Nel periodo successivo alla chiusura della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado e sino al 30 giugno, in relazione al numero dei bambini frequentanti, è previsto il funzionamento di un numero ridotto di sezioni, come previsto anche dalla D. R. n. 509 del 18 giugno 2010. La giornata scolastica è così articolata: Dalle 8,00 alle 9,00 Dalle 9,00 alle 10,00 ACCOGLIENZA ATTIVITA’ DI ROUTINE ( break, appello, calendario,…) Dalle 10.00 alle 11.00 ATTIVITA’ DI SEZIONE Dalle Dalle Dalle Dalle Dalle Dalle ATTIVITA’ DI LABORATORIO ATTIVITA’ DI SEZIONE / PREPARAZIONE AL PRANZO USCITA DEL TURNO ANTIMERIDIANO PRANZO ATTIVITA’ DI SEZIONE e/ o INTERSEZIONE RIORDINO DEL MATERIALE / USCITA 11,00 12.00 12.45 13.00 14.00 15.45 alle alle alle alle alle alle 12,00 12.45 13,00 14.00 15.45 16.00 Flessibilità oraria ed organizzativa È prevista un’organizzazione fondata sull’ampliamento dei tempi di contemporaneità, in orario antimeridiano e/o in orario pomeridiano, al fine di consentire alle docenti di operare su gruppi ridotti di bambine e bambini, sia della stessa sezione che di sezioni diverse, sia della stessa età che di età diversa, in funzione delle loro esigenze di sviluppo e di apprendimento di volta in volta valutate da ciascun team docente: per lo svolgimento di attività di laboratorio e attività individualizzate; per l’attuazione del progetto / sfondo integratore. Si prevede un monte orario massimo di 30 ore ( per le docenti interessate ) non superabile, da recuperare dal 10 al 30 giugno, comprese anche le ore aggiuntive per le recite, le visite guidate, il corso di formazione per la sicurezza e varie; un monte ore da definire per l’attuazione del progetto / sfondo integratore Pro … futuro Le ore in eccedenza saranno svolte durante l’anno scolastico nel periodo che va dal mese di ottobre ( inizio mensa) alla chiusura della scuola primaria e secondaria di 1°grado, effettuando un orario aggiuntivo da concordare all’interno del team docente, in base alle esigenze e ai bisogni dei bambini. Le docenti assicurano la flessibilità/reperibilità in quanto: si impegnano a cambiare ( salvo imprevisti ) il turno orario per la sostituzione della docente di sezione assente in orario antimeridiano; 19 si impegnano ad avvertire ( salvo imprevisti ) la collega di sezione della propria assenza in turno antimeridiano per consentire la sostituzione in modo sollecito. La progettazione organizzativa e didattica Il coordinamento didattico ha scansione bimestrale e ha durata di un’ ora e trenta minuti, è realizzato collegialmente dai team di docenti delle sezioni. La progettazione didattico – educativa si articola in Unità Formative aventi come sfondo integratore il progetto Pro … futuro, nella prospettiva delle finalità educative della scuola dell’infanzia: - sviluppo dell’identità; - dell’autonomia; - della competenza; - della cittadinanza. Ciascun team valuta gli esiti formativi dei bambini, le esperienze educative realizzate e i criteri organizzativi adottati (curricolo implicito), per riequilibrare via via le proposte didattiche e migliorare il contesto educativo. Ciascuna docente osserva e verifica, contestualmente alle attività specifiche svolte, le abilità, le conoscenze e le competenze acquisite dai bambini. Il team adotta una SCHEDA di valutazione quadrimestrale dell’alunno, utilizzata per l’osservazione sistematica e, anche, come guida nei colloqui informativi con le famiglie, per fornire un quadro puntuale dell’evoluzione del b/o e favorire l’interazione costruttiva con i genitori degli alunni, all’interno di un progetto educativo condiviso e partecipato. Tale scheda, inoltre, favorisce la continuità del processo educativo con la scuola primaria nella delicata fase di passaggio, perché si qualifica come strumento di confronto tra i docenti dei due ordini di scuola e di comunicazione di informazioni utili sui b/i. La documentazione, intesa come memoria storica e come strumento di valutazione e di autovalutazione, si avvale di un Diario di bordo, di elaborati, manufatti, cartelloni, schede di verifica, verbali, registri, libri, foto, video... Gli incontri Scuola/Famiglia sono quadrimestrali e della durata di 2 ore ciascuno. Nel periodo coincidente con le iscrizioni è possibile: prestabilire dei giorni di ricevimento delle insegnanti di scuola dell’infanzia per illustrare la giornata scolastica, la progettazione didattica e organizzativa ai genitori dei nuovi iscritti, al fine di consentire loro una scelta consapevole tra il turno antimeridiano e il turno completo; organizzare un Open day : la scuola dell’infanzia aperta ai genitori per illustrare e consegnare la sintesi del POF. Protocollo d’azione per l’accoglienza e l’inserimento dei bambini nuovi iscritti: flessibilità dell’orario d’ingresso e di uscita ; frequenza scaglionata laddove sia possibile; permanenza a scuola dei genitori limitata solo ai primi giorni; graduale allungamento dei tempi di frequenza del bambino. Tempi e modalità di accoglienza degli alunni anticipatari, cioè di quegli alunni che compiono tre anni nel periodo compreso tra il 1° Gennaio e il 30 Aprile dell’anno successivo a quello dell’iscrizione: inserimento nelle sezioni dei 3 anni di norma in modo uniforme; flessibilità dell’orario d’ingresso e di uscita (9,30 – 11,30) nei primi tempi di scuola; frequenza scaglionata laddove sia possibile; 20 permanenza a scuola dei genitori limitata solo ai primi giorni; partecipazione alla mensa da subito se il grado di autonomia raggiunto dal bambino lo consente, altrimenti al compimento del terzo anno di età; flessibilità dell’orario d’uscita del turno pomeridiano (14,00 – 14,30) se richiesto dai genitori. È prevista una docente coordinatrice che lavora in ciascun plesso allo scopo di promuovere l’armonia e l’unità della progettazione didattica ed organizzativa delle diverse attività di sezione e laboratoriali, in costante rapporto con le famiglie, con il territorio e con il Dirigente scolastico. Flessibilità organizzativo – didattica La sezione costituisce uno spazio personale e nel contempo uno spazio per le attività comuni e di routine; in essa i bambini ritrovano determinati spazi, oggetti ben individuabili, contrassegni personali, in grado di appagare il loro senso di identità e di assicurare stabilità e continuità alle relazioni con i coetanei e gli adulti. La sezione aperta permette di superare la sterile contrapposizione sezioni miste/eterogenee sezioni omogenee per età, perché accresce i vantaggi di ciascuno dei due moduli organizzativi. L’interazione fra bambini di età diversa, infatti, consente di allargare le esperienze e di ampliare le opportunità di scambio, di confronto e di arricchimento anche mediante occasioni di aiuto reciproco e forme di apprendimento socializzato. Nello stesso tempo, l’attenzione alle esigenze specifiche delle diverse età sostiene la puntuale realizzazione di obiettivi finalizzati, di apprendimenti formalizzati, di percorsi individualizzati e valorizza il lavoro a piccoli gruppi, gli angoli, i laboratori. I diversi momenti della giornata scolastica possono, pertanto, prevedere raggruppamento, tali da favorire il migliore apprendimento possibile: forme flessibili di -gruppi eterogenei ( momenti di ingresso, di gioco, di attività libera, di routine, di mensa, di recupero – consolidamento, di potenziamento – approfondimento, di sviluppo ); -gruppi omogenei per specifiche attività laboratoriali relative ai vari campi di esperienza. I laboratori per gruppi di sezione e/o d’intersezione consentono di: acquisire competenze specifiche stimolare la creatività agire con calma senza l’assillo di un risultato a tutti i costi concentrarsi, curiosare, provare e riprovare, cercare soluzioni ampliare le relazioni sociali Le attività individualizzate per gruppi eterogenei favoriscono “processi di aiuto da parte del compagno più grande o che mostra di aver acquisito certe competenze e che, dunque, è in grado di stimolare l’imitazione e l’emulazione positiva da parte del compagno più piccolo o non ancora maturato in determinati ambiti della personalità” . Nella scelta tra le molteplici forme di aggregazione e di socializzazione: o piccolo gruppo/grande gruppo o gruppo omogeneo ( per età o per livello) / gruppo eterogeneo o gruppo sezione /gruppo d’intersezione ciascun team docente adotta i criteri della flessibilità, della continuità e dell’apertura manifestando duttilità ed adattabilità ai bisogni espressi sia dai bambini sia dal contesto al fine di favorire il successo formativo di ciascun alunno. 21 Attività di ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa Dare continuità al progetto Lingua Inglese e potenziamento del relativo monte ore annuale a partire dal 1° anno di frequenza. Prevedere anche quest’anno il Progetto Teatro per i bambini di 5 anni. Elaborare progetti (gioco – sport, danza, musica - gioco, strumento musicale, arte, ecc.) avvalendosi di esperti interni o esterni, facendo ricorso a contratti di prestazione d’opera intellettuale o ai cosiddetti “ prestiti professionali”. Organizzare visite guidate nel territorio e in Comuni limitrofi. Consentire l’allestimento a scuola di spettacoli da parte di compagnie teatrali. Organizzare un corso di PRIMO SOCCORSO per tutte le docenti, articolato in più giorni e di tipo essenzialmente pratico. Prevedere la nomina di supplenti per le assenze delle docenti superiori a tre giorni qualora nel turno pomeridiano il numero degli alunni sia superiore a 20 per ciascuna sezione. ASSEGNAZIONE DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA AI PLESSI L’assegnazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia ai plessi, per l’anno scolastico 20132014, risulta così stabilita: Scuola dell’infanzia Serroni Ina via Lazio (sezioni 8 -16 docenti) Altieri Rosa, Campione Matilde, Citro Pasqualina, De Lucia Assunta, Fasolino Tiziana, Garofalo Filomena, Maiuri Celeste, Martinangelo Angelamaria, Mercuri Savina, Naponiello Anna, Perriello Rosamaria, Sanfilippo Rita, Speranza Carmen, Terralavoro Luisa, Trotta Anna Franca e Zottoli Rosaria. Scuola dell’infanzia Serroni Alto (sezioni 2 - 4 docenti) Di Domenico Giuseppina, Forlano Virginia, Greco Susanna e Murro Elena. posto vacante Posti di sostegno (1) Scuola dell’infanzia Serroni Ina via Lazio. - Posti d’insegnamento della religione cattolica (2) Calenda Mariantonina - Scuola dell’infanzia di Serroni Alto. Mazziotti Marina – Scuole dell’infanzia di Serroni Ina via Lazio. ASSEGNAZIONE DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLE SEZIONI L’assegnazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia alle sezioni, per l’anno scolastico 20132014, risulta così stabilita: Scuola infanzia Serroni Ina via Lazio (sezioni 8 – 16 docenti) Docenti Naponiello – Speranza + Sostegno Martinangelo – Mercuri Campione - Maiuri Altieri – Citro Garofalo – Trotta De Lucia - Terralavoro Perriello – Zottoli Fasolino - Sanfilippo posto vacante (sostegno) Mazziotti Marina (I.R.C.) Sezioni I A I B IC II A II B III A III B III C I A I A - I B – I C – II A II B III A - III B - III C Coordinatrice di plesso: Martinangelo Angelamaria Note Scuola infanzia Serroni Alto (sezioni 2 – 4 docenti) Docenti Greco - Murro Di Domenico - Forlano Calenda Mariantonina (I.R.C.) Sezioni IA II A Sezioni I A – II A Coordinatrice di plesso: Greco Susanna Note 22 8.b SCUOLA PRIMARIA Nella scuola primaria sono presenti 19 classi (1ª -2ª-3ª-4ª-5ª ) a tempo ordinario con 29 ore settimanali e una classe prima a tempo pieno con 40 ore settimanali. Le classi a tempo ordinario seguiranno il seguente orario: -dal lunedì al venerdì 08:15 – 13:15; -il sabato 08:15 – 12:15. La classe a tempo pieno seguirà il seguente orario: -dal lunedì al venerdì 8:15 – 16:15, compreso il servizio mensa. L’orario delle lezioni nelle classi a tempo ordinario prevede 27 ore per le attività curriculari e 2 ore in tutte le classi per attività facoltative opzionali così distinte: - laboratorio espressivo(1h); - potenziamento italiano/matematica (1h). L’orario delle lezioni nella classe prima a tempo pieno prevede 34 ore per le attività curricolari, 5 ore per la mensa e 1 ora per attività facoltative opzionali da utilizzare per il potenziamento di italiano/matematica I Consigli d’Interclasse possono prevedere un’articolazione oraria flessibile, anche su base plurisettimanale e variabile in rapporto alle esigenze organizzativo - didattiche emergenti. Sulla base delle esigenze didattiche e nel rispetto dei ritmi di apprendimento degli alunni, ciascun “team docente” stabilirà, di volta in volta, i tempi effettivi da dedicare alle singole discipline, fermo restando che venga rispettato il monte ore annuo previsto per ciascun insegnamento. L’orario settimanale delle lezioni sarà formulato sulla base dei seguenti criteri: -esigenze didattiche; -razionale distribuzione temporale delle discipline nell’arco della giornata e della settimana. Tutti i docenti adotteranno la flessibilità curricolare: utilizzeranno la quota oraria fino al 20% del monte ore annuale obbligatorio per la realizzazione del progetto “Pro-Futuro” - Sfondo Integratore e per altri progetti elaborati per l’arricchimento dell’offerta formativa. Relativamente all’arricchimento dell’offerta formativa, si farà ricorso anche ai prestiti professionali L’orario settimanale dei docenti non potrà prevedere, di norma, più di 1 “ora buca” nella stessa giornata e non più di 3 “ore buche” nella stessa settimana. L’aggregazione delle discipline destinate ai docenti e gli orari minimi settimanali per disciplina sono indicati nei quadri orari. In via eccezionale, è ammesso lo scambio di alcune discipline secondo la disponibilità dei docenti del team Il giorno libero di ciascun docente sarà assegnato seguendo il criterio della rotazione annuale. Modificazioni orarie rispetto agli impegni di docenza prestabilite sono consentite solo con la disponibilità degli insegnanti interessati. Sono previste modificazioni orarie anche nei casi di emergenza e di assoluta necessità, al fine di assicurare la vigilanza sugli alunni. Per esigenze familiari e personali è consentito lo scambio del giorno libero, previa intesa fra colleghi, al massimo per 10 volte. Le ore di contemporaneità di tutti i docenti, compresi quelli di lingua inglese, saranno utilizzate per: attività di recupero – consolidamento/potenziamento-approfondimento/sviluppo; sostituzione dei docenti assenti, con priorità nelle classi di appartenenza con particolare riguardo alle classi con alunni che necessitano di assistenza, sulla base di un progetto di utilizzo elaborato dal team docente interessato. Le ore di compresenza delle classi prime saranno utilizzate come supporto alle attività laboratoriali nella classe di appartenenza e in quelle parallele. La ripartizione e l’utilizzo della ore di contemporaneità verranno periodicamente monitorati dal team docenti per gli opportuni adattamenti. 23 Gli incontri destinati alla programmazione per le classi a tempo ordinario avranno cadenza quindicinale, durata di quattro ore e verranno effettuati a rotazione, intervallati ogni tre quindicine, in tutti i giorni della settimana. Per la classe a tempo pieno, gli incontri avranno cadenza settimanale, durata di 2 ore e coincideranno anche con gli incontri di programmazione delle altre classi per favorire momenti di raccordo. Due ore della programmazione saranno destinate, una volta al mese, alla progettazione per classi parallele e, una volta ogni due mesi, due ore saranno destinate alla programmazione per Dipartimenti Disciplinari al fine di monitorare l’andamento scolastico ed apportare eventuali modifiche ai curricoli. Gli alunni, nell’ambito della classe, saranno raggruppati secondo forme flessibili tali da favorire il migliore apprendimento possibile. L’attuazione delle attività prevede, per tutte le classi, l’alternanza di modalità operative diverse: didattica frontale (rivolta all’intero gruppo classe); didattica laboratoriale; attività con piccoli gruppi. Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, seguiranno le attività didattiche in una delle classi parallele, in altra classe o saranno impegnati in attività da programmare . L’esonero permanente o temporaneo dalle attività motorie e di gioco-sport è richiesto dai genitori degli alunni interessati con apposita istanza corredata di certificato medico, rilasciato gratuitamente dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Sarà facoltà degli stessi genitori scegliere una delle seguenti attività alternative: 1) svolgimento, durante le ore destinate alle attività motorie e di giocosport, di attività interdisciplinari o di organizzazione delle medesime, attività o compiti di giuria o di arbitraggio; 2) svolgimento, durante le ore destinate alle attività motorie e di giocosport, di attività didattiche e formative nella classe parallela. La suddivisione dell’anno scolastico 2013-2014 è prevista in due periodi (quadrimestri) ai fini della valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni dell’Istituto. QUADRI ORARI SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME A TEMPO ORDINARIO orario settimanale di lezione delle classi a 29 ore; ore prestate dal maestro prevalente nella classe n. 22 ore ; ore prestate da altri docenti nella classe n. 7 ore. Con docente SPECIALISTA 7 italiano + 1 musica +2 arte e immagine +2 ed. fisica + 5 matematica + 2 21 ORE scienze + 1 tecnologia + 1 OPZ DOCENTE PREVALENTE 4 ORE 4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione ALTRO DOCENTE 2 ORE 1 lingua inglese +1 opzione ALTRO DOCENTE 2 ORE 2 religione ALTRO DOCENTE Tot 29 ore CLASSE PRIMA - A TEMPO PIENO orario settimanale di lezione delle classi a 40 ore; ore prestate dai docenti A + B nella classe n. 36 ore ; al docente A è assegnato il seguente orario : 7 italiano + 2 storia –citt + 2 musica + 2 arte e imm +2 lab espres +1 opzio +2 mensa 24 al docente B è assegnato il seguente orario : 5 mat +1 lab mat + 2 scienze + 1 tecnol + 1 lab inf + 2 geo +2 ed fis + 1 lab espres + 3 mensa ore prestate da altri docenti nella classe : n. 4 ore. 31 ore 2 ORE 2 ORE 5 ore Tot 40 ore 7 italiano + 2 musica +2 arte e immagine +2 ed. fisica + 3 lab esps + 5 matematica +1 lab mat+ 2 scienze + 1 tecnologia + 1 lab infor + 1 OPZ storia – geografia –cittadinanza e costituzione 1 lingua inglese + 1 opzione ALTRO DOCENTE 2 religione ALTRO DOCENTE 5 Mensa CLASSI SECONDE - + 4 A TEMPO ORDINARIO orario settimanale di lezione delle classi a ore prestate dal maestro prevalente nella classe ore prestate da altri docenti nella classe n. n. 29 ore; 21 ore ; 8 ore. Con docente SPECIALISTA 7 italiano +1 musica + 2 arte e immagine +1 ed. fisica + 5 matematica + 2 ORE scienze + 1 tecnologia + 2 OPZ DOCENTE PREVALENTE 4 ORE 4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione ALTRO DOCENTE 2 ORE 2 lingua inglese ALTRO DOCENTE 2 ORE 2 religione ALTRO DOCENTE Tot 29 ore 21 CLASSI TERZE A TEMPO ORDINARIO orario settimanale di lezione delle classi a ore prestate dal maestro prevalente nella classe n. ore prestate da altri docenti nella classe n. 29 ore; 20 ore ; 9 ore. Con docente SPECIALISTA 7 italiano +1 musica + 1 arte e immagine +1 ed. fisica + 5 matematica + 2 20 ORE scienze + 1 tecnologia + 2 OPZ t DOCENTE PREVALENTE 4 ORE 4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione ALTRO DOCENTE 3 ORE 3 lingua inglese ALTRO DOCENTE 2 ORE 2 religione ALTRO DOCENTE Tot 29 ore Con docente SPECIALIZZATO 22 ORE 7 italiano +1 musica + 1 arte e immagine + 5 matematica + 2 scienze + 1 tecnologia + 2 OPZ + 3 inglese DOCENTE PREVALENTE 5 ORE 4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione + ed. fisica ALTRO DOCENTE 2 ORE 2 religione ALTRO DOCENTE Tot 29 ore CLASSE - QUARTA A TEMPO ORDINARIO orario settimanale di lezione delle classi a ore prestate dal maestro prevalente nella classe ore prestate da altri docenti nella classe n. n. 29 ore; 20 ore ; 9 ore. 25 Con docente SPECIALISTA 7 italiano +1 musica + 1 arte e immagine +1 ed. fisica + 5 matematica + 2 20 ORE scienze + 1 tecnologia + 2 OPZ t DOCENTE PREVALENTE 4 ORE 4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione ALTRO DOCENTE 3 ORE 3 lingua inglese ALTRO DOCENTE 2 ORE 2 religione ALTRO DOCENTE Tot 29 ore Con docente SPECIALIZZATO 22 ORE 7 italiano +1 musica + 1 arte e immagine + 5 matematica + 2 scienze + 1 tecnologia + 2 OPZ + 3 inglese DOCENTE PREVALENTE 5 ORE 4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione + ed. fisica ALTRO DOCENTE 2 ORE 2 religione ALTRO DOCENTE Tot 29 ore CLASSE QUINTA A TEMPO ORDINARIO - orario settimanale di lezione delle classi a ore prestate dal maestro prevalente nella classe ore prestate da altri docenti nella classe n. n. 29 ore; 21 ore ; 8 ore. Con docente SPECIALISTA 7 italiano +1 musica + 1 arte e immagine + 5 matematica + 1 tecnologia + 1 21 ORE OPZ + 4 (storia –citt – costituzione ) +1 ed. fisica DOCENTE PREVALENTE 2 scienze + 1 opzione ALTRO DOCENTE 3 ORE 3 ORE 3 lingua inglese ALTRO DOCENTE 2 ORE 2 religione ALTRO DOCENTE Tot 29 ore Tabella RIASSUNTIVA DISCIPLINA Italiano Inglese Musica Arte e Immagine Ed. fisica Storia- GeografiaCittadinanza e Costituzione Matematica Scienze Tecnologia Opzioni Religione Totale ore discipline e ore destinate alle varie discipline Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ ore ore ore ore ore 7 1 1 2 2 7 2 1 2 1 7 3 1 1 1 7 3 1 1 1 7 3 1 1 1 4 5 2 1 2 2 29 4 5 2 1 2 2 29 4 5 2 1 2 2 29 4 5 2 1 2 2 29 4 5 2 1 2 2 29 26 Assegnazione dei docenti di scuola primaria alle classi SCUOLA PRIMARIA Modulo IA Team docenti Palmieri Virginia Discipline e ore d’insegnamento - 18 ORE (italiano 7h; storia e citt.e costituzione 2h; musica 2h; arte-immagine 2h; lab.espressivo 2 h; att.opzionale 1h; mensa 2h) Zoppo Cristina - 18 ORE (matematica 5h + 1h lab.matematica; scienze 2h; tecnologia 1h+1h lab.informatica; geografia 2h; educazione fisica 2h; laboratorio1h; mensa 3h) Apone Antonietta -2 ORE (inglese1h +opzionale inglese 1h) Letteriello Lucia - 2 ORE (religione cattolica) Balice Luigina - 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 2h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 1h) Apone Antonietta IB - 6 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h; inglese1h +opzionale inglese 1h) Letteriello Lucia - 2 ORE (religione cattolica) Calandriello Franca - 22 ORE (sostegno didattico alla classe) Casale Carmela - 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 2h; matematica IC 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 1h); Apone Antonietta - 6 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h; inglese1h +opzionale inglese 1h); Letteriello Lucia - 2 ORE (religione cattolica) Genghi Ester - 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 2h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 1h); ID Apone Antonietta - 6 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h; inglese1h +opzionale inglese 1h); Letteriello Lucia - 2 ORE (religione cattolica) -Iannuzzi Vitulia - 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 1h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h) IIA -Villanti Anna - 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) - Petrillo Roberta -2 ORE (inglese) -Della Rocca Teresa - 2 ORE (religione cattolica) -Mazza Nunzia - 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 1h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h) IIB -Villanti Anna - 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) - Petrillo Roberta -2 ORE (inglese) -Della Rocca Teresa - 2 ORE (religione cattolica) -Mucciolo Stella Angela - 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 1h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h) IIC -Villanti Anna - 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) -Roscigno Giuliana - 2 ORE (inglese) -Della Rocca Teresa - 2 ORE (religione cattolica) -Noschese Carolina - 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 1h; matematica 27 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h) IID -Villanti Anna Roscigno - 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) Giuliana -2 ORE (inglese) -Della Rocca Teresa - 2 ORE (religione cattolica) -Cerrone Adriana -11 ORE (sostegno didattico alla classe) - Catone Franca - 20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; educazione fisica 1h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h) III A - Manzillo Cosima - 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) - Petrillo Roberta - 3 ORE (inglese 2h) - Letteriello Lucia - 2 ORE (religione cattolica) - De Martino Raffaella - 20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; educazione fisica 1h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h) III B - Manzillo Cosima - 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) -Roscigno Giuliana - 3 ORE (inglese 2h) - Letteriello Lucia - 2 ORE (religione cattolica) - Procida Antonio - 22ORE (italiano 7 h; musica 1 h; arte-immagine 1 h; matematica 5 h; scienze 2 h; III C tecnologia 1 h; att.opzionale 2h ; inglese 3 h) - Manzillo Cosima - 5ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4 h + educazione fisica 1h) - Letteriello Lucia - 2 ORE (religione cattolica) - Romeo M. Antonella - 20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; educazione fisica 1h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h) III D - Manzillo Cosima - 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) - Petrillo Roberta - 3 ORE (inglese 2h) - Letteriello Lucia - 2 ORE (religione cattolica) - Bianco Antonietta -20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h; educazione fisica 1h) IV A - Villanti Anna -4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) - Roscigno Giuliana -3 ORE (inglese) -Della Rocca Teresa -2 ORE (religione cattolica) - Paolino Gerardina -22 ore (sostegno didattico alla classe) -Reina Rosa Anna -20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h; educazione fisica 1h) IV B - Cacciottolo Annarosa -4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) -Roscigno Giuliana -3 ORE (inglese) -Della Rocca Teresa -2 ORE (religione cattolica) - Mura Raffaella -22 ore (sostegno didattico alla classe) - Plaitano Aldo - 22 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h ; inglese 3h) IV C - Cacciottolo Annarosa -5 ORE (storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h ; educazione fisica 1h) - Della Rocca Teresa -2 ORE (religione cattolica) -Cerrone Adriana - 11 ORE (sostegno didattico alla classe) 28 - Rendesi Maria -20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h; educazione fisica 1h) IV D - Manzillo Cosima -4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) -Roscigno Giuliana -3 ORE (inglese) -Della Rocca Teresa -2 ORE (religione cattolica) - Antuzzi Marisa -21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; tecnologia 1h; att.opz. 2h; educazione fisica 1h; storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) VA - Cacciottolo Annarosa -3ORE (scienze 2h + 1 opzionale) - Petrillo Roberta -3 ORE (inglese) - Letteriello Lucia -2 ORE (religione cattolica) - Mondelli Paola -21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; tecnologia 1h; att.opz. 2h; educazione fisica 1h; storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) VB - Cacciottolo Annarosa -3ORE (scienze 2h + 1 opzionale) - Petrillo Roberta -3 ORE (inglese) - Letteriello Lucia -2 ORE (religione cattolica) - Salzano Rosa - 22 ORE (sostegno didattico alla classe) - Gallo Anna -21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; tecnologia 1h; att.opz. 2h; educazione fisica 1h; storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) VC - Cacciottolo Annarosa -3ORE (scienze 2h + 1 opzionale) - Petrillo Roberta -3 ORE (inglese) - Letteriello Lucia -2 ORE (religione cattolica) - Trezza Vincenza -21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; tecnologia 1h; att.opz. 2h; educazione fisica 1h; storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h) VD - Cacciottolo Annarosa -3ORE (scienze 2h + 1 opzionale) -Roscigno Giuliana -3 ORE (inglese) -Della Rocca Teresa -2 ORE (religione cattolica) 8.c SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Nella scuola secondaria di 1° grado sono presenti 16 classi: 5 corsi (A – B – C – D – E) e la 3^F. L’orario settimanale delle lezioni prevede 30 ore curricolari, all’approfondimento, afferente all’insegnamento della lingua italiana. di cui 1 destinata L’orario settimanale delle lezioni sarà formulato sulla base dei seguenti criteri: - esigenze didattiche; - razionale distribuzione temporale delle discipline nell’arco della giornata e della settimana. -2 ore consecutive di italiano e matematica nelle classi prime e seconde e 3 ore consecutive nelle classi terze; -2 ore consecutive di lingua inglese nelle classi seconde e terze. L’orario settimanale dei docenti non potrà prevedere, di norma, più di 1 “ora di buco” nella stessa giornata e non più di 3 nella stessa settimana. Il giorno libero di ciascun docente sarà assegnato seguendo il criterio della rotazione annuale. 29 Gli alunni, nell’ambito delle classi, saranno raggruppati secondo forme flessibili tali da favorire l’apprendimento. Le attività prevedono l’alternanza di modalità operative diverse: didattica frontale (rivolta all’intero gruppo classe); didattica laboratoriale; attività con piccoli gruppi. Tutti i docenti adotteranno la flessibilità curricolare: utilizzeranno la quota oraria fino al 20% del monte ore annuale obbligatorio per la realizzazione del progetto “Pro-Futuro” - Sfondo Integratore e per altri progetti elaborati per l’arricchimento dell’offerta formativa. Relativamente all’arricchimento dell’offerta formativa, si farà ricorso anche ai prestiti professionali Gli alunni che richiedono espressamente, con opportuna documentazione, di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, seguiranno le attività didattiche in una delle classi parallele, in altra classe o saranno impegnati in attività da programmare . L’esonero permanente o temporaneo dalle attività motorie e di gioco-sport è richiesto dai genitori degli alunni interessati con apposita istanza corredata di certificato medico, rilasciato gratuitamente dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Sarà facoltà degli stessi genitori scegliere una delle seguenti attività alternative: 1) svolgimento, durante le ore destinate alle attività motorie e di giocosport, di attività interdisciplinari o di organizzazione delle medesime, attività o compiti di giuria o di arbitraggio; 2) svolgimento, durante le ore destinate alle attività motorie e di giocosport, di attività didattiche e formative nella classe parallela. Per la sostituzioni dei docenti assenti si procederà in base ai seguenti criteri: 1. docenti con ore a disposizione e a recupero 2. docenti di sostegno senza alunno, con precedenza nelle proprie classi; 3. docenti che hanno dato la disponibilità nelle ore di buco, nelle prime ore e nel giorno libero, con le seguenti priorità: a) docente della classe; b) docente del corso. 4. Organizzazione di: a) attività di cineforum relative allo Sfondo integratore progetto “Pro-Futuro”; b) attività inerenti all’educazione al sentimento: Rappresentare le emozioni. La Funzione Strumentale preposta individuerà, all’inizio dell’anno scolastico, una selezione di film, documentari, cortometraggi, brani musicali, testi letterari adatti all’età adolescenziale. Qualora non vi fosse la possibilità di attuare nessuna delle precedenti strategie si procederà alla ripartizione degli alunni nelle classi con particolare attenzione alla distribuzione in classi parallele. Modificazioni orarie rispetto agli impegni di docenza prestabiliti sono consentite solo con la disponibilità degli insegnanti interessati. Sono previste modificazioni orarie anche nei casi di emergenza e di assoluta necessità, al fine di assicurare la vigilanza sugli alunni. Per esigenze familiari e personali è consentito lo scambio del giorno libero, previa intesa fra colleghi, al massimo per 10 volte. I Consigli di classe si terranno a cadenza bimestrale e, in via eccezionale, su richiesta dei membri del Consiglio di classe. Tali Consigli saranno convocati a breve distanza dal termine delle lezioni (ore 15.00), seguendo il criterio della rotazione settimanale; quelli che prevedono la presenza dei genitori saranno convocati in orari congrui. Si prevede un’ora di incontro bimestrale per dipartimenti disciplinari. 30 Gli alunni della scuola secondaria di 1º grado che alla fine del secondo quadrimestre avranno riportato debiti formativi sosterranno prove di verifica dell’avvenuto recupero prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. La suddivisione dell’anno scolastico 2013-2014 è prevista in due periodi (quadrimestri) ai fini della valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni dell’Istituto. QUADRO ORARIO SCUOLA SECONDARIA DI 1º GRADO La scuola secondaria di 1º grado ha un orario settimanale di lezioni di 30 le sezioni ripartite secondo la tabella riportata ore per tutte ORARIO SETTIMANALE DELLE CLASSI I- II- III SCUOLA SEC. I GRADO 7 ORE 2 ORE 1 ORA 3 ORE 2 ORE 6 ORE 2 ORE 2 ORE 2 ORE 2 ORE 1 ORA TOT. 30 6 ITALIANO + 1 APPROFONDIMENTO STORIA GEOGRAFIA INGLESE FRANCESE 4 MATEMATICA + 2 SCIENZE TECNOLOGIA MUSICA ARTE E IMMAGINE ED. FISICA RELIGIONE Per ottimizzare l’attività didattica, prevenire eventuali disfunzioni dovute alla sostituzione dei docenti assenti e consentire ai genitori di prelevare i propri figli in orari di uscita non coincidenti, la quarta e la quinta ora di lezione saranno ridotte di cinque minuti. Pertanto l’orario di uscita degli alunni è previsto alle ore 13:05. Assegnazione dei docenti di scuola secondaria di I grado alle classi Cattedre/Docenti MUSICA BARBATO SABETTA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Corsi/classi/sezioni Ore A – B- C D –E - 3ª F 18 14 A –B -E C – D- 3ª F 18 14 A-B-3ª C D –E - 3ª F -1ªC + 2aC 14 18 A B 1ªC -2aC -3ª F 2a D (h.4) + 3a D (h. 6) 1a D (h. 6) + 2 a D (h. 2) + 1 h. DISP E 3aC 18 18 18 10 9 18 6 FRANCESE BARONE DI LUCCIO TECNOLOGIA BRUNO FORTE MATEMATICA - SCIENZE CORNETTA MORI PALUMBO ZAMMARRELLI GIANGREGORIO DANTE PETOLICCHIO LETTERE 31 BOVE CAMPERLINGO CUCCI CUOMO DI LORENZO FARABELLA FORGIONE IADEROSA MOSCA CORSO E + 3a F 1aE (h.9 ) +3a E (h.9 ) 1aC (h.9 ) +2a C (h. 9) 1aA (h.9 ) +2a A (h.9 ) 1aB (h.9 ) +2a B (h. 9 ) 3aC (h 9 ) +3a F (h.9 ) 1aD (h.9 ) +3a D (h.9 ) CORSO D+ 1a C CORSO A+ CORSO B+ 2aC+3aC SANSONE ZAPPINO 3a A (h. 9 ) +3a B (h. 9 ) 2aD (h. 9 ...) + 2aE (h. 9 4 18 18 18 18 18 18 4 8 18 18 ) INGLESE CAPASSO MANZI LIGUORI ARTE E IMMAGINE PETRIZZO FALCONE EDUCAZIONE FISICA GALLOTTA TORTORA RELIGIONE PETROSINO SOSTEGNO DIDATTICO alle classi che accolgono alunni con disabilità BUFANO DE SIO GERMANOTTA RIVIELLO TRAVAGLIONE CENNAMO RUSSO E - 1ªB - 2ª B - 3ª F C - 3ªB A-D 18 12 18 A - B - 3ª F C-D- E - 14 18 A - B - 3ª C D- E -1ªC - 2ª C - 3ª F 14 18 Corso A- corso B – Corso C – Corso D - Corso E - 3ª F 16 2ª B 3 ª B (h 12) + 3 ª A (h 6) 3ªF 3ªD 3 ª B ( h 9) + 3ª F ( h 9)1aA 1aB 18 18 18 18 18 18 18 9. ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Denominazione del progetto “PRO … FUTURO” “ Noi nel mondo ” Responsabile del progetto Docente: funzione strumentale docente Rosa Salzano Obiettivi Il presente progetto, ispirandosi alla centralità della persona, intesa nella sua unicità, singolarità e originalità, intende promuovere processi di partecipazione democratica finalizzati alla cittadinanza attiva, mediante la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente, considerato dal punto di vista naturale, culturale, socio-relazionale ed economico, promuovendo, così, la cultura della legalità e dello sviluppo sostenibile. Tale iniziativa è motivata dalla convinzione che per il benessere psico-fisico dell’individuo, visto negli aspetti cognitivi, emotivi, affettivi e relazionali, 32 sia fondamentale favorire la relazione tra il soggetto e il mondo, tra il soggetto e gli altri, tra il soggetto e l’ambiente. Ogni individuo ha un ruolo importante per la tutela dei “beni naturali, culturali, sociali ed economici” che sono un patrimonio inalienabile dell’umanità a garanzia delle generazioni future e del benessere generale dell’umanità. Occorre, quindi, che nasca un senso comune di appartenenza per costruire e diffondere una cultura moderna “capace di futuro”, capace cioè di dare alle proprie azioni un orizzonte di senso. I bambini e le bambine che sono i cittadini di oggi e di domani hanno il diritto di formarsi una propria opinione, esprimerla liberamente, essere coinvolti nelle decisioni che riguardano le risorse e lo sviluppo del proprio contesto ambientale. Il nostro progetto é in stretta connessione con: Partecipazione al Progetto “A lezione di …. Salute! “ - Centrale del latte Salerno; eventuale prosecuzione dell’iniziativa “ Frutta nelle scuole”; prosecuzione del progetto nazionale M.I.U.R.-C.O.N.I.-P.C.M. – “Alfabetizzazione Educazione motoria nella scuola primaria (iniziato dall’a. s. 2010/2011); l’iniziativa progettuale “Integriamo l’integrazione”; prosecuzione progetto “Il mondo che vorrei” – Associazione F.I.D.A.P.A. (scuola primaria); prosecuzione dell’iniziativa IMPARARESICURI-XI giornata nazionale della sicurezza nelle scuole; progetto di prevenzione di dipendenze patologiche : “Sii ciò che sei” – Associazione F.I.D.A.P.A. (scuola secondaria di I grado); premio-concorso “Connettersi – Comunicare- Vivere” – associazione F.I.D.A.P.A. (scuola secondaria di I grado) progetto di solidarietà per la raccolta dei beni di prima necessità da destinare alla Mensa dei poveri Oscar Pastore “Conoscere gli altri e le loro difficoltà” –Associazione MASCI; progetto “ La salvaguardia della natura” S.T.A.P.F. Salerno; progetto “L’albero metamorfo” S.T.A.P.F. Salerno; progetto : “Laboratorio teatro”; progetto: “S.O.S. Salute” – A.S.L. (scuola primaria); progetto “Nella scuola c’è uno spazio per tutti” – ASL (scuola secondaria di I grado); ASPETTI DA TRATTARE INTERCULTURA DAL PUNTO DI VISTA DELLA LEGALITÀ E/O DELL’ Diritto alla salute (Educazione alimentare)- Diritto a non essere discriminati Raccolta differenziata/Riciclaggio – Energia alternativa I diritti inviolabili dell’uomo SCUOLA DELL’INFANZIA Dal seme all’orto botanico La salvaguardia della natura vista con gli occhi dei bambini, riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzione dei vari spazi; gli interventi negativi e positivi dell’uomo e progettare soluzioni L’acqua: bene prezioso/fonte di energia Sicurezza Costruzione di una personalità “legale ed attenta ai limiti: rispetto verso l’altro, condivisione, solidarietà, risparmio”. SCUOLA PRIMARIA Classi prime: primo approccio alla conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e diritto a non essere discriminati); i semi in aula; educazione alimentare; raccolta differenziata; sicurezza. Classi seconde: approccio alla conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e a 33 non essere discriminati); le piante e i frutti; educazione alimentare; raccolta differenziata; acqua come fonte di energia; sicurezza. Classi terze: conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e diritto a non essere discriminati); orto botanico; educazione alimentare; riciclaggio (la carta); energia eolica; sicurezza. Classi quarte: conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e diritto a non essere discriminati); orto botanico; cura degli alberelli piantati dagli alunni nello scorso a. s.; educazione alimentare; riciclaggio (plastica/vetro/lattine); biomassa; sicurezza. Classi quinte: conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e diritto a non essere discriminati); orto botanico; educazione alimentare; riciclaggio (compostaggio); il sole; sicurezza. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classi prime: le emozioni e i sentimenti; diritti dei fanciulli; la Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo; due beni fondamentali da difendere: la salute e l’ambiente; la raccolta differenziata e il riciclaggio (la carta); l’acqua come fonte di energia; l’orto botanico. Classi seconde: le emozioni e i sentimenti; i diritti dei fanciulli; la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo; educazione alimentare ed alla salute: gli adolescenti e l’alimentazione; le dipendenze patologiche; educazione ambientale: il riciclaggio (plastica, vetro, lattine), la biomassa; l’orto botanico. Classi terze: le emozioni e i sentimenti; i diritti dei fanciulli; la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo; educazione alimentare ed alla salute: gli alimenti; il rapporto degli adolescenti con il cibo; ipernutrizione e denutrizione; le dipendenze patologiche; educazione ambientale; il riciclaggio (compostaggio) energia eolica, il sole; orto botanico. FINALITÀ Promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile per assumere comportamenti responsabili coinvolgendo gli alunni, le famiglie e la comunità locale. Promuovere la conoscenza e il rispetto di altre culture. Partecipare attivamente per acquisire un corretto senso di responsabilità nei confronti del futuro. Migliorare le proprie capacità relazionali. Definire buone pratiche: azioni di comunicazione per limitare i comportamenti dispendiosi di energia. OBIETTIVI TRASVERSALI Progettare e sperimentare nuovi modelli di educazione ambientale orientati allo sviluppo sostenibile. Diffondere l’educazione interculturale. Implementare la metodologia di ricerca-azione partecipativa nelle scuole. Partecipare per costruire attività mirate nella scuola, considerata “portatrice di interessi” delle nuove generazioni. Socializzare le esperienze emblematiche. Documentare e disseminare le buone pratiche. Definire e attivare progetti di miglioramento dell’ambiente circostante. Migliorare l’interazione scuola-territorio. OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le diverse fonti di energia alternativa. Conoscere il “percorso” per la produzione di energia alternativa. Saper individuare i benefici dello sfruttamento delle fonti di energia alternative e le 34 conseguenze dell’uso delle fonti non rinnovabili. Conoscere i benefici di una sana e corretta alimentazione per la salvaguardia della salute. Conoscere il legame esistente tra l’azione dell’uomo e i prodotti della terra. Conoscere l’alimentazione di culture differenti. Conoscere i problemi alimentari dei bambini e degli adolescenti poveri. Esplicare attività motoria per il benessere psico-fisico. Conoscere e praticare le regole della sicurezza a salvaguardia della salute. Acquisire il concetto di salute come condizione di benessere fisico e mentale. Conoscere le regole della raccolta differenziata. Conoscere il percorso per il riciclaggio della carta, della plastica, del vetro, delle lattine e dell’umido. Saper interagire con l’ambiente naturale e sociale circostante e impegnarsi a migliorarlo. METODOLOGIA La metodologia si ispira ad una progettualità pervasiva capace di modificare non solo lo sguardo con cui la scuola approccia le disciplina e i loro contenuti, piuttosto la sostanza delle strategie e dei metodi per avviare simulazioni sul mondo, formulare ipotesi sulle trasformazioni dei nostri luoghi di vita, elaborare progetti in cui i giovani possano fare la loro parte. I percorsi sono adeguati all’età del bambino e dell’adolescente, abbracciano tutte le discipline e riguardano sia il piano delle conoscenze, sia quello comportamentale e relazionale. Le attività mirano a favorire, nei comportamenti degli alunni, la disponibilità a confrontarsi, ad accettare critiche e suggerimenti, a collaborare, a rispettare decisioni comuni, ad assumere comportamenti finalizzati ad un obiettivo condiviso. ATTIVITÀ PROPOSTE Interventi di esperti nutrizionisti per alunni e genitori (Centrale del latte Salerno.); realizzazione orto botanico (Osservatorio permanente per l’Ambiente e la salute pubblica); cura degli alberelli piantati nel giardino della scuola ( Osservatorio permanente per l’Ambiente e la salute pubblica); interventi sui diritti dei fanciulli –Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (collaborazione con genitori competenti; interventi sulla tutela dell’ambiente S.T.A.P.F. Salerno; concorso Edipower “generazione sostenibile”; concorso “Dai luce alla pace” F.I.D.A.P.A.; partecipazione alle attività proposte nell’ambito dell’iniziativa progettuale IMPARARESICURI-XI; socializzazione del lavoro svolto ad altre classi fatta dagli alunni; partecipazione delle classi quinte alla VI edizione del concorso “P.Calamandrei” (scuola primaria); partecipazione alla prima edizione del concorso “G:.Marconi” (scuola secondaria di I grado); partecipazione al concorso “Pro Futuro” – << Noi nel mondo >>; … VISITE GUIDATE SUGGERITE Al fine di favorire lo sviluppo degli obiettivi trattati e l’interiorizzazione dei vari argomenti affrontati si propongono le seguenti uscite: Uscite inerenti la legalità e l’integrazione ( Comando Compagnia Carabinieri, Centro elicotteri, Comando della Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco…..); 35 Uscite inerenti il percorso dell’acqua ( Velia, Impianto di potabilizzazione, percorso del Tusciano, Centro ittico-Regione Campania-Vallo della Lucania, Diga dell’Alento/Centrale idroelettrica-Prignano Cilento); Uscite inerenti l’educazione alimentare e l’ambiente (Fattorie didattiche, Centrale del latte di Salerno, vivaio, Nappi sud, Giardini della Minerva, orto botanico Napoli, W.W.F. oasi Persano……); Visite proposte dall.Ass. F.I.D.A.P.A.; … Durata Il progetto ha la durata di un anno scolastico e si realizza: - in orario curricolare come attività aggiuntiva all’insegnamento da remunerare con il fondo d’Istituto relativamente alla scuola dell’infanzia; - in orario curricolare utilizzando la flessibilità curricolare fino a un massimo del 20% del monte ore annuo per quanto concerne la scuola primaria; -in orario curricolare ed extracurricolare, utilizzando la flessibilità curricolare fino a un massimo del 20% del monte ore annuo e/o come attività aggiuntiva all’insegnamento da remunerare con il fondo d’Istituto per quanto riguarda la scuola secondaria di I grado. Tale progetto è da realizzare anche nei prossimi tre anni scolastici. Risorse umane -Dirigente scolastico. -Docenti della scuola secondaria di primo grado. -Docenti della scuola primaria . -Docenti della scuola dell’infanzia. -Partecipazione dell’Associazione F.I.D.A.P.A. – Comune di Battipaglia - Osservatorio permanente per l’ambiente e la salute pubblica - Regione Campania, Centrale del latte Salerno, S.T.A.P.F., M.A.S.C.I. -Collaboratori scolastici Beni e servizi -Utilizzazione dei locali scolastici -Utilizzazione di spazi pubblici -Supporti informatici -Materiale di facile consumo -Materiale fotografico Budget assegnato per: acquisto materiale per la realizzazione dei progetti materiale fotografico ore eccedenti per i docenti di scuola dell’infanzia ore eccedenti per i docenti della scuola secondaria di primo grado cifra da definire per acquisto premi e retribuzione docenti della commissione di valutazione del Concorso Pro … Futuro “Noi nel mondo” da definire in sede di approvazione del Programma Annuale E. F. 2014. 36 Progetto in rete “IMPARARESICURI” XI Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole Le scuola di Battipaglia aderiscono alla campagna IMPARARESICURI 2013-2014 promossa da Cittadinanza attiva, un’organizzazione di tutela dei diritti e di promozione della partecipazione civica. Le scuole aderiscono all’iniziativa per esprimere la volontà a dar vita ad una rete per l’educazione alla sicurezza e, mediante una incisiva azione didattica, rispondere alla necessità di formare i giovani a “comportamenti sicuri” e all’educazione alla “convivenza civile”. Il coinvolgimento dei genitori e delle Autorità intende sottolineare l’importanza di queste tematiche e sostenere il necessario interesse verso le problematiche inerenti alla sicurezza. Destinatari - Alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria; - alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado; - genitori degli alunni; - comunità locale. Obiettivi -Migliorare la sicurezza a scuola. -Educare i futuri cittadini alla cittadinanza attiva al rispetto delle REGOLE e al benessere. -Incidere nella percezione complessiva che i giovani hanno della sicurezza in tutti i suoi aspetti (salute, ambiente, territorio) e diffondere informazioni utili sulla sicurezza. -Individuare strategie per rendere l’ambiente più sicuro: prevenzione di bullismo, vandalismo, fumo, alcol, droghe ed uso improprio del telefonino; conoscenza dei fattori di rischio che possono causare danni alla circolazione stradale, creando situazioni di pericolo per sé e per gli altri; conoscenza delle misure di protezione e di conservazione della natura per evitare catastrofi … -Creare collegamenti stabili tra scuola e il territorio per la gestione comune dei rischi. Articolazione del progetto Le scuole partecipanti dovranno dare, all’iniziativa promossa da Cittadinanza attiva, un cortese cenno di adesione, per iscritto, entro il 30 settembre 2013. I FASE Si propone per la giornata nazionale di Cittadinanza 26.11.2013 le seguenti attività: -sarà allestito, presso la Scuola Primaria via Stella – di via T. Capone, dell’Istituto Comprensivo “A Gatto” di Battipaglia, ove confluiranno anche due classi quinte del plesso J. F. Kennedy, sempre dell’Istituto sopra citato, a cura della Direzione Settore Tecnico Amministrativo Provinciale Foreste Salerno – Regione Campania – via Generale Clark n° 103 Salerno, un percorso per la sicurezza ambientale e il rispetto e la conoscenza della flora e della fauna esistente nel territorio in cui viviamo. Per l’ultimazione del percorso Laboratorio per un giorno, gli alunni che hanno partecipato agli incontri per la raccolta dei semi e la messa a dimora ed il trapianto delle piantine, saranno consegnate agli studenti con un attestato quali GIARDINIERI DELLA SPERANZA. Possono partecipare tutte le scolaresche che raggiungono tale scuola con mezzi propri. Sempre il giorno 26.11.2013, sarà effettuata, nella maggior parte delle scuole (Secondarie di primo grado, Primarie, Scuole dell’infanzia) esistenti nel territorio comunale, una prova di evacuazione informata, con la collaborazione del nucleo di Volontariato e Protezione Civile Comunale di Battipaglia. Per le scuole che non potranno effettuarla in questa giornata, accordi diretti con personale di Cittadinanza Attiva o del Nucleo in questione, si provvederà in altre date. Sarà attuato un Monitoraggio, in date da concordare, con la compilazione di una Griglia di Osservazione Strutturale e di un Questionario per il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione nell’Istituto Comprensivo Francesco Fiorentino, scuola primaria “I Padiglioni” in via De Gasperi; - Istituto Comprensivo Sandro Penna – Scuola Primaria Giovanni XXIII e via Cilento, previa autorizzazione dell’Ente proprietario con la collaborazione del Dirigente scolastico della scuola scelta, nonché con l’ausilio del responsabile della Prevenzione e Protezione e della Sicurezza, così come richiesto dalla Direzione Nazionale di Cittadinanza Attiva. II FASE Presso le Direzioni Didattiche degli Istituti Comprensivi Guglielmo Marconi, Francesco Fiorentino, Alfonso Gatto, Sandro Penna e Gaetano Salvemini, sono previste attività finalizzate a informare gli 37 alunni della pericolosità che deriva dall’uso improprio degli ordigni esplosivi che vengono fatti brillare durante le feste natalizie e di fine anno. Gli studenti di alcune classi della scuola secondaria di I grado parteciperanno ad un incontro relativo agli ordigni esplosivi, a cura di personale appartenente al Nucleo Artificieri dell’Arma dei Carabinieri, con la proiezione di video preparati per l’occasiona, nelle scuole interessate, con orari dalle ore 9,30 alle ore 11,30: - giorno 03.12.2013 IC Guglielmo Marconi; - giorno 06.12.2013 IC Francesco Fiorentino; - giorno 09.12.2013 IC Alfonso Gatto; - giorno 11.12.2013 IC Sandro Penna; - giorno 13.12.2013 IC Gaetano Salvemini. Gli alunni delle Scuole Primarie, invece, avranno incontri, a cura del Comando della Compagnia Carabinieri di Battipaglia, con orari dalle ore 9,00 alle ore 11,30. - giorno 05.12.2013 Scuola Primaria “Calamandrei” IC Guglielmo Marconi; - giorno 07.12.2013 Scuola Primaria “I Padiglioni” IC Francesco Fiorentino; - giorno 10.12.2013 Scuola Primaria via Stella ex IV Circolo IC Alfonso Gatto; - giorno 14.12.2013 Scuola Primaria Giovanni XXIII Taverna delle Rose IC Sandro Penna; - giorno 18.12.2013 Scuola Primaria Alfonso Menna via Ravenna IC Gaetano Salvemini. Nelle scuole dell’infanzia si terranno delle lezioni sulla sicurezza dei giocattoli, a cura di persone della scuola stessa, con del materiale scaricato da internet. I Signori Dirigenti Scolastici sono pregati di mettere a disposizione una sala già attrezzata per la proiezione di filmati preparati per tali lezioni. III FASE - La Direzione Settore Tecnico Amministrativo Provinciale Foreste – Regione Campania – di Salerno, in date da stabilire, proporrà delle visite guidate presso l’area boschiva della tenuta di Persano, nel Comune di Serre, con il personale della sopracitata Direzione. Si inizierà un nuovo percorso con il progetto di educazione alla natura “Laboratorio per un giorno” coinvolgendo le classi quarte della Scuola Primaria Giovanni XXIII e via Cilento dell’Istituto Sandro Penna; gli alunni saranno accompagnati al Tenimento di Persano Staps di Salerno per la raccolta e messa a dimora dei semi: 2 classi il giorno 05.1.2013; 2 classi il giorno 06.11.2013; 2 classi il giorno 07.11.2013; 2 classi il giorno 08.11.2013 Con il Comando del 10° Reggimento di Manovra della Caserma Ronga di Persano, nei mesi da ottobre 2013 a maggio 2014, si faranno delle visite con studenti delle classi 3^ in un numero di 50 per giorno, degli Istituti Comprensivi: - Guglielmo Marconi: 16 – 23 – 30.10.2013; 13.11.2013; - Francesco Fiorentino: 20-27.11.2013; 08 – 15.11.2013; - Alfonso Gatto: 22 – 29 – 10 – 19 – 26.02.2014; - Sandro Penna: 12 – 19 – 26.03.2014; 02 – 09.04.2014; - Gaetano Salvemini: 16 – 23 – 30.04.2014 presso la Real Casina di Caccia, nella citata Caserma Ronga, nonché altri siti che il Comando consiglierà di visitare, altresì, a cura di Ufficiali del citato comando saranno tenuti degli incontri circa l’utilizzo dei militari volontari in tempo di pace, nella Nazione. - Il Comando Guardia Costiera terrà degli incontri inerenti alle attività che svolge di norma durante il servizio che è chiamato ad assicurare, in particolare la cura delle coste; il recupero di mezzi in avaria nel mare; la vigilanza sul commercio dei prodotti ittici; la pesca praticata sia da professionisti che da dilettanti; la sicurezza delle spiagge e quant’altro riterrà di portare a conoscenza, su tutte le problematiche inerenti al servizio navale. - Il Comando Compagnia Carabinieri di Battipaglia terrà degli incontri sulla legalità, si concorderanno visite presso il Comando Compagnia Carabinieri, per le classi seconde degli Istituti Comprensivi. Il Commissariato della Polizia di Stato di Battipaglia sarà interessato a tenere delle conferenze, in aula in tutti i 5 plessi scolastici del comprensorio, in date da concordare di volta in volta, sulla detenzione, consumo e cessione di sostanze stupefacenti, nonché sulla circolazione stradale. 38 IV FASE Il progetto si concluderà con una prova di evacuazione non informata dagli edifici scolastici e con una giornata finale durante la quale gli alunni di alcune classi di ogni scuola, con la collaborazione delle forze di Polizia e Protezione Civile coinvolte, affiggeranno su bacheche posizionate in punti strategici della città i volantini – Pubblicità Progresso - prodotti nel corso dell’anno scolastico. -Altre attività didattiche che i Signori Dirigenti Scolastici riterranno di inserire nel progetto. Parteciperanno Tutte le Autorità Scolastiche, Civili e Militari presenti nell’ambito del territorio comunale nonché tutte le Autorità che collaborano e aderiscono al progetto. Prosecuzione del progetto nazionale M.I.U.R. – C.O.N.I. – P.C.M. Per il corrente anno scolastico è prevista la prosecuzione del progetto di alfabetizzazione motoria, già avviato nell’annualità 2009/2010, finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dell’attività motoria nella scuola primaria. Anche la presente iniziativa progettuale ben si armonizza con lo sfondo integratore di IstitutoProgetto Pro…Futuro “Noi nel mondo”, ispirato alla centralità della persona e al suo benessere psico-fisico. Progetto di EasyBasket Il progetto di Easybasket, curato dall’Associazione A.S.D. Minibasket Battipaglia, destinato agli alunni della scuola primaria, ha lo scopo di promuovere il minibasket nella scuola per sviluppare l’aspetto relazionale, la comunicazione e l’integrazione, attraverso attività ludiche, contribuendo a creare delle “basi motorie” utili per l’acquisizione di una corretta educazione sportiva. Il progetto è realizzato dal 15 ottobre al 15 dicembre 2013. Progetto di avviamento alla pratica sportiva e G. S. S. Oltre all’adesione ai Giochi Sportivi Studenteschi, destinati sia agli alunni di scuola primaria che di secondaria di I grado, lo specifico progetto di avviamento alla pratica sportiva è rivolto soltanto agli alunni della scuola secondaria di I grado: Responsabile di progetto: Prof. Gennaro Bufano. Il progetto è rivolto a tutti gli alunni e le alunne delle classi 1^-2^-3^ della scuola secondaria di I grado. Analisi dei bisogni L’educazione motoria e l’avviamento alla pratica sportiva rappresentano una occasione preziosa ed insostituibile per la formazione del carattere e della personalità del ragazzo. Lo sport permette ai giovani di comprendere in quale modo si affrontano le relazioni sociali, ci si confronta con una sconfitta, si gioisce per una vittoria ci si prepara costantemente per migliorare la propria prestazione. Fare sport significa alla vita sociale per inserirsi in essa, conoscendone regole e problematiche. Diffondere il gioco del calcio nella scuola nell’ambito delle linee definite dal Protocollo d’intesa tra CONI e MIUR Coinvolgere tutti gli alunni attraverso percorsi strutturati, finalizzati a privilegiare di più l’aspetto educativo che competitivo, affinché lo sport scolastico , in questo caso il gioco del calcio assume vere caratteristiche di un servizio sociale che la scuola offre alla totalità degli alunni e non da riservare ad alcuni di essi particolarmente dotati sul piano tecnico-coordinativo Costituire una fisiologica continuità delle attività sportive proposte dalla Scuola di appartenenza, ove vengono presentate molteplici attività sportive Aprire la scuola al sul territorio, attraverso la pratica sportiva fornendo concrete possibilità da parte dei ragazzi, di avvicinarsi allo sport. Coinvolgere gli alunni diversamente abili per migliorarne l’autonomia fisica attraverso il movimento e per rapportarli con i coetanei e con la realtà nel modo più idonea e corretto. Coinvolgere le diverse componenti della scuola ( docenti, genitori, personale Ata) Obiettivi da raggiungere Promuovere e valorizzare l’avviamento alla pratica sportiva, considerata come fattore di crescita civile e 39 formazione umana Coinvolgere il maggior numero di alunni/e, con particolare attenzione agli alunni diversamente abili Diffondere i valori positivi dello sport Creare il confronto sportivo e favorire un sano agonismo Prevenire il disagio giovanile, la dispersione scolastica ed ogni altra forma di devianza Favorire lo sviluppo della personalità attraverso i valori educativi dello sport Potenziare le abilità psicomotorie e psicofisiche ma anche e soprattutto quelle emotive, cognitive ed affettive Educare gli allievi al rispetto di regole, dell’avversario e dell’arbitro Consolidamento degli schemi motori di base Promuovere lo spirito di gruppo, saper accettare la sconfitta, aver cura del materiale sportivo Miglioramento dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio Potenziamento fisiologico Sviluppo delle capacità coordinative Contenuti Test tecnici, test fisici, circuiti coordinativi. Fondamentali del gioco del calcio: Guida -trasmissione –stop della palla- il tiro in porta-il colpo di testa-le regole di gioco. Esercizi singoli - a coppie- a tre – di gruppo Mini partite 3:3, 4:4, 5:5 Esercizi agonistici finalizzati al gol: 3 contro 1, 2 contro 1, 1 contro 1. Torello-Calcio tennis-Circuiti ordinativi, slalom, gare, staffette. E’ prevista l’organizzazione di Tornei interni tra classi per la fine dell’anno scolastico cercando di coinvolgere tutti gli alunni partecipanti. Metodologie didattiche utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi Le esercitazioni avranno sempre carattere ludico sportivo, si eviterà l’insorgenza della fatica, sarà stimolata la fantasia, la creatività e la spontaneità in maniera da favorire un approccio positivo verso lo sport praticato. Non vi saranno forzature e imposizioni traumatizzanti e si cercherà di favorire l’inserimento nel gruppo e la socializzazione. Si eseguiranno esercizi d mobilità articolare, di rapidità e di coordinazione generale. Il docente baderà a creare un clima di serenità, ricco di stimoli creativi affinché i ragazzi possano elaborare e produrre, anche sbagliando, sentendosi gratificati e stimolati. Le esercitazioni non saranno mai monotone e ripetitive ma interattive e funzionali, dove l’istruttore si proporrà come facilitatore ed animatore presentando agli allievi occasioni ed opportunità perché possano trovare personalmente ed autonomamente le soluzioni più idonee. Eventuali rapporti con le altre scuole/istituzioni (progetti in rete): No Le metodologie di monitoraggio (ingresso, itinere e uscita) Test tecnici, test fisici, circuiti coordinativi, gare a squadre. Modalità di valutazione del successo del progetto Non si ha la pretesa di pensare che lo sport abbia poteri da poter risolvere d’incanto ogni problema ed ogni situazione, ma certamente esso può contribuire, insieme ad altre valide proposte educative ad una effettiva integrazione di ragazzi svantaggiati, ad una più ricca e produttiva socializzazione, alla formazione di una adolescenza più serena, aperta, disponibile, tollerante, ottimista, creativa e rivolta con più fiducia al futuro. Definizione dell’arco temporale all’interno del quale il progetto si attua N° 53 ore complessive da Marzo 2014 a Maggio 2014, articolate in N° 6 ore settimanali nei giorni di Martedì e Venerdì dalle ore 13,30 alle ore 16, 30, fino al compimento delle 53 ore complessive. Strutture/Eventuali risorse umane interne/esterne (competenze ed esperienze) Impianti :Chiesa di San Antonio - Campo di calcetto in erba Organizzazione interna : Assicurazione Assistenza medica : ASL di Battipaglia Giuria ed arbitri: Alunni, genitori, docenti e personale Ata Ai fini della tutela sanitaria è necessario che ogni allievo sia in possesso del certificato medico per la pratica di attività 40 sportive non agonistiche ai sensi della legge del 23/12/78 n.883 e del DM del 28/02/83. Il certificato va consegnato al docenti responsabili del progetto Dettaglio di massima del materiale di consumo e di investimento necessario per la realizzazione del progetto 10 palloni n° 4 da calcio 50 cinesini segnalatori 10 pettorine colorate TEMPI E MODALITA' DI VERIFICA E DI MONITORAGGIO I ragazzi saranno suddivisi in gruppi omogenei, si svolgeranno 2 lezioni settimanali di circa 1 ora per ogni classe di appartenenza. Esse si effettueranno in orario pomeridiano in giorni non consecutivi, compatibilmente con le altre attività della scuola, nel nostro caso i giorni stabiliti sono il martedì ed il giovedì, dalle ore 13.30 alle 14,30 per il primo gruppo riservato alle classi 3°, dalle ore 14,30 alle ore 15.30 per il secondo gruppo riservato alle classi 2° e dalle ore 15,30 alle ore 16,30 per le classi 1°. I gruppi saranno composti da un minimo di 10 ragazzi ed un massimo di 20. Il materiale sportivo usato sarà costituito da palloni, coni, pettorine, cerchi, ostacolini bassi, gli alunni dovranno munirsi di tuta e scarpe da ginnastica. Ad ogni progetto è sempre immanente un’istanza di controllo: progetto e controllo sono espressioni distinte di un unico processo. Il momento del controllo, cioè della verifica e della valutazione, è quello in cui innanzitutto si verificano i risultati effettivamente raggiunti, confrontandoli con i risultati attesi, cioè gli obiettivi, per rilevarne le coincidenze o gli scostamenti. È un’operazione complessa che sarà svolta anche con l’impegno di strumenti appositamente costruiti ed atti a raccogliere informazioni significative. (Test di uscita: Fisici e Tecnici) 01 03 01 02 Anno 2014 COSTI PRESUNTI A CARICO FONDO D’ISTITUTO(Pratica Sportiva) Trattamento fondamentale ed accessorio (42 ore x €.…………./ora x 1…. unità)1 L.DLD € …………… Altre spese di personale (….. ore x € …………./ora x ……… unità) TOTALE SPESE PROGETTO ALTRE SPESE A CARICO DEL BILANCIO Prestazione di servizi da terzi Beni di consumo: Palloni –Pettorine-Cinesini Anno 2014 € TOTALE SPESE Piano Provinciale di Promozione Sportiva Scolastica Il Piano Provinciale di Promozione Sportiva Scolastica, promosso nell’ambito territoriale per la provincia di Salerno dall’Ufficio Coordinamento Educazione Fisica e Sportiva, nasce dall’esigenza di implementare e diversificare l’Offerta Motoria e Sportiva Scolastica attraverso l’attivazione di un articolato sistema di azioni di promozione e di accompagnamento alla sperimentazione di percorsi innovativi di Educazione fisica e sportiva suddiviso in cinque diverse fasi: Accordi/Intese – Promozione – Sperimentazione – Manifestazioni Zonali – Monitoraggio/Valutazione. Tra i vari sport, proposti in base a zone d’intervento, a seconda delle adesioni di varie Federazioni sportive, il nostro Istituto scolastico ha scelto di realizzare il percorso formativosperimentale relativo allo sport della pallacanestro per tutti e tre i segmenti scolastici (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado). Progetto “S.O.S. Salute – Giovani a tavola” Il progetto “S.O.S. Salute – Giovani a tavola” è rivolto agli alunni, ai genitori e ai docenti e ha lo scopo di “aiutare” la scuola ad accompagnarli nella conquista di un atteggiamento consapevole e positivo verso il cibo e gli alimenti, che consenta loro di capire, di scegliere, di trovare la propria strada e il proprio benessere a tavola. Il progetto intende coinvolgere tutto il contesto socio- educativo e trova la propria realizzazione in connessione con lo sfondo integratore d’Istituto- Progetto Pro Futuro “Noi nel mondo”. 41 Progetto “Il mondo che vorrei” Il progetto “Il mondo che vorrei” dell’Associazione F.I.D.A.P.A. ha “lo scopo di guidare per mano i bambini alla costruzione, alla consapevolezza e all’interiorizzazione di regole già facenti parte del loro bagaglio di essere umano”. Anche tale progetto trova la propria realizzazione in connessione con lo sfondo integratore d’ Istituto - Progetto Pro…Futuro “Noi nel mondo” alla cui realizzazione contribuirà l’Associazione F.I.D.A.P.A. Progetto “Sii ciò che sei” Il progetto “Sii ciò che sei” ha lo scopo di promuovere negli adolescenti un’autonomia del pensiero rispetto ai fenomeni di abuso di nuove tecnologie e mass media e, in particolare, dell’ utilizzo smodato di internet, del pc, del cellulare, dei video games, della televisione etc , in una popolazione di studenti compresi tra gli 11 ed i 13 anni. Tale iniziativa è promossa dal gruppo yang dell’associazione F.I.D.A.P.A. di Battipaglia. Progetto “La salvaguardia della natura” e progetto “L’albero metamorfo” I progetti “La salvaguardia della natura” e “L’albero metamorfo” hanno come finalità quella di rendere gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado sempre più responsabili nella costruzione di una società più attenta al valore dei beni ambientali e della biodiversità. Tali progetti sono realizzati in collaborazione con lo S.T.A.P.F. – Salerno. Progetto “Laboratorio teatrale” Il Progetto sarà realizzato in tutti e tre gli ordini di scuola: -nella scuola dell’infanzia in orario curriculare; -nella scuola primaria in orario curriculare (per la classe a tempo pieno), in orario extracurriculare (per le classi con orario di 29 ore settimanali); -nella scuola secondaria di primo grado in orario extracurriculare. Verrà attuato da un esperto esterno, attore e regista, con il coordinamento e il supporto delle docenti interessate. La durata del corso sarà di 30 ore per gruppo e si svolgerà nel periodo gennaio/maggio con cadenza settimanale e incontri di un’ora e/o di un’ora e mezza ciascuno. Il teatro è il veicolo ideale per accrescere, nel contempo, socializzazione, comunicazione e cultura. Proprio il laboratorio teatrale sviluppa, nel suo logico svolgimento, le capacità di rapportarsi e comunicare con gli altri, nonché un ampliamento degli orizzonti culturali. I gruppi di lavoro che andranno a formarsi lavoreranno in armonia saldando i legami di una frequentazione scolastica (obbligatoria) e vivendo allegramente le esperienze della “compagnia teatrale” (libera scelta). In un percorso vario, dove teoria e pratica si sovrappongono e si mescolano per dare vita ad un prodotto finale (saggio), si toccheranno aspetti quali: recitazione, gestualità e mimica, storia del teatro, trucco e costume teatrale, dizione della lingua italiana. Le finalità del gruppo sono, oltre la messa in scena, la conoscenza di sé e delle proprie capacità, il superamento di limiti comportamentali e relazionali, lo sviluppo delle capacità linguistiche e il miglioramento delle capacità cognitive, attraverso la lettura, per stimolare ed arricchire il bagaglio culturale, emozionale ed umano dei partecipanti. PRODOTTI FINALI PREVISTI SCUOLA DELL’INFANZIA: messa in scena di una fiaba attraverso il “gioco del teatro”. SCUOLA PRIMARIA: messa in scena di un prodotto da concordare con le insegnanti che abbia contenuti curriculari. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO I GRUPPO: lavoro di ricerca su tradizioni, usi e costumi del nostro ambito territoriale; II GRUPPO: messa in scena di una farsa o di una commedia. ATTIVITÀ DI RECUPERO-CONSOLIDAMENTO Nel corrente anno scolastico, per la scuola primaria e secondaria di I grado, sono previste attività di recupero-consolidamento finalizzate a garantire opportunità di successo scolastico. Sono rimessi al team dei docenti di classe gli aspetti organizzativi relativi: 42 alla suddivisione tra le insegnanti delle ore assegnate alla classe; all’ attuazione delle attività in orario curricolare e/o extracurricolare; alla scelta di destinare gli interventi a gruppi di alunni e/o a singoli alunni; all’individuazione degli ambiti in cui agire e degli insegnanti agenti. all’attuazione di tali attività a partire dal mese di novembre alla possibilità di poter lavorare a classi aperte ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO/SVILUPPO Nel corrente anno scolastico, per la scuola secondaria di I grado, sono previste attività di potenziamento/sviluppo finalizzate a garantire opportunità di successo scolastico. Sono rimessi al team dei docenti di classe gli aspetti organizzativi relativi all’attuazione di: corso di lingua latina (sc. sec. I grado – vedi “attività extracurricolari”) corso di lingua greca (sc. sec. I grado - vedi “attività extracurricolari”) lettura attiva e incontro con l’autore (sc. primaria e sec. I grado) Progetto INTEGRIAMO L’INTEGRAZIONE Denominazione del progetto “Integriamo l’integrazione” Responsabile del progetto Ins.te funzione strumentale docente Adriana Cerrone Obiettivi Con il presente progetto s’intende costruire una rete sussidiaria per l’inclusione degli alunni con B.E.S., mirante a promuovere la cultura dell’inclusione, avente la scuola come punto di riferimento territoriale. Tale scelta progettuale si fonda su motivi di ordine socio-culturali e storici supportati dalla normativa di riferimento, con particolare riguardo all’art. 21, c. 8°, della legge n. 59 del 1997, all’art. 1, c.1 della legge n.328 del 2000 e all’art. 25, c. 3°, del D.lgs. n.165 del 2001. Nel primo si legge che “L’autonomia organizzativa è finalizzata … al coordinamento con il contesto territoriale …”; il secondo recita che “La Repubblica assicura alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuove interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, previene, elimina o riduce le condizioni di disabilità …”; nell’ultimo c’è scritto che “… il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio …”. Inoltre la recente normativa e gli ultimi indirizzi del MIUR in tema di inclusività (linee guida 2006: integrazione e accoglienza alunni stranieri, linee guida 2009: integrazione scolastica alunni con disabilità, linee guida 2011: diritto allo studio per alunni con D.S.A., D. M. 27/12/2012: Strumenti di intervento per alunni con B.E.S., C.M.06/03/2013: Indicazioni operative, Nota Ministeriale n° 4885/U 30/05/2013: Indicazioni operative per organizzazione per la rete territoriale, Nota Ministeriale n°1551-27/06/2013: P.A.I.) ribadiscono e rafforzano la visione a sostegno della rete sussidiaria, nonché a tutela della centralità della persona, che è inserita in un territorio con il quale è in rapporto di transizione. In tale prospettiva le istituzioni scolastiche, in qualità di soggetti operanti sul territorio e in ragione delle proprie finalità, assurgono a un ruolo di leadership per ciò che inerisce all’integrazione di persone con disabilità e straniere. Pertanto, esse sono le sedi principali per favorire la discussione su tematiche legate alla disabilità e all’integrazione, veicolando, così, l’innovazione culturale volta all’accrescimento dell’impegno personale e responsabile, nell’ottica di una società inclusiva. Di grande rilevanza è in tal senso la nuova Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilità e della Salute (I.C.F.), ratificata nel 2001 dall’Assemblea Mondiale della Salute. Con l’I.C.F.; infatti, l’enfasi viene spostata dalla disabilità alla salute delle persone, partendo dal presupposto che chiunque in qualunque momento della vita può avere una condizione di salute 43 che in un ambiente sfavorevole diventa disabilità. Pertanto, è necessario rimuovere nell’ambiente gli ostacoli di diversa natura, compresi quelli culturali, al fine di favorire l’integrazione. In Italia, d’altronde, malgrado la legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, legge n. 104 del 1992, malgrado il D.lgs. n.112 del 1998, che sui temi della disabilità affida nuove responsabilità ai Comuni e alle Province, malgrado l’autonomia scolastica, malgrado le norme già menzionate, si sente forte l’esigenza di organizzare meglio le azioni inerenti all’integrazione dei disabili. La stessa legge 104/1992 su alcuni aspetti appare obsoleta, anche se ha anticipato i sistemi di integrazione. Negli ultimi anni forte è anche l’esigenza di operare pratiche di effettiva accoglienza nei confronti degli alunni stranieri, così come risulta dalle indicazioni normative dell’art.45 del D.P.R. n. 394 del 31/08/99 e dalle Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (febbraio 2006). Per questi motivi si è scelto di realizzare un progetto per l’integrazione degli alunni con disabilità e stranieri, in quanto negli ambienti scolastici forte è la necessità di integrare sempre meglio l’integrazione, nella convinzione che non può esserci una misura risolutiva per tutti, ma che bisogna attivare azioni diversificate e flessibili, corrispondenti ai bisogni dei singoli e, inoltre, nella certezza che l’integrazione è un indicatore primario della qualità delle istituzioni scolastiche. Bisogni formativi alunni -Accrescere l’autonomia personale -Definire la propria identità -Apprendere relazionandosi con gli altri Soggetti coinvolti -alunni con disabilità e stranieri – alunni con D.S.A. e altri B.E.S. - scuola dell’infanzia/primaria/secondaria di primo grado -compagni di classe/sezione degli alunni con disabilità e stranieri – degli alunni con D.S.A. e altri B.E.S - scuola dell’infanzia/primaria/secondaria di primo grado -docenti delle classi con alunni con disabilità e stranieri – docenti degli alunni con D.S.A. e altri B.E.S. - scuola dell’infanzia/primaria/secondaria di primo grado -docenti incaricati di funzione strumentale -genitori degli alunni con disabilità e stranieri - genitori degli alunni con D.S.A. e altri B.E.S. scuola dell’infanzia/primaria/ secondaria di primo grado -genitori dei compagni di classe degli alunni con disabilità e stranieri - genitori dei compagni di classe degli alunni con D.S.A. e altri B.E.S. - scuola dell’infanzia/primaria/ secondaria di primo grado -dirigenti scolastici -Comune - équipe multidisciplinare dell’ASL -esperti dell’ASL/altri esperti -associazioni -collaboratori scolastici -popolazione adulta del territorio Finalità -Aumentare le competenze degli insegnanti sui temi dell’inclusione -Diffondere l’uso del cooperative learning come pratica didattico/educativa di inclusione -Incrementare la cultura e la pratica della condivisione, della reciprocità, della partnership tra scuole, famiglie, Asl, associazioni, Enti locali … Metodologia Verrà utilizzato il lavoro di gruppo come pratica sinergica per il rispetto e la valorizzazione delle persone; pertanto sia per gli adulti coinvolti, sia per gli alunni, si promuoverà il deuteroapprendimento, che attiene alla capacità di apprendere ad apprendere, favorendo la relazione tra il soggetto e il mondo, tra il soggetto e gli altri, tra il soggetto e l’ambiente, al fine di accrescere sempre più l’inclusione. Nel corrente anno scolastico verranno realizzate attività con gruppi misti e/o con l’intera classe ai quali parteciperanno alunni con B.E.S., alcuni compagni di classe, i docenti di classe, alcuni genitori, altre figure del progetto, per la produzione di lavori inerenti allo sfondo integratore dell’Istituto Comprensivo, progetto “Pro Futuro” che attiene allo sviluppo sostenibile. 44 Si prevedono anche attività-ponte con i segmenti scolastici successivi presenti all’interno dell’Istituto Comprensivo. A tale scopo si costituiranno anche piccoli gruppi di alunni e docenti. Si promuoverà anche la formazione di gruppi misti per realizzare attività ludico-ricreative al di fuori della struttura scolastica confidando sulla capacità di collaborazione degli adulti, mostrata già in altre occasioni. Pertanto, docenti, genitori, alunni, esponenti di associazioni si incontreranno semplicemente per gustare un gelato, giocare a calcetto, ecc. È previsto l’allestimento di una mostra dei lavori prodotti e della documentazione inerente al percorso attuato all’interno della settimana pedagogica da realizzarsi a fine anno scolastico. Tale iniziativa vuole concludere gioiosamente un percorso fatto in gruppi: quello degli adulti, i quali mettono in gioco se stessi e la propria professionalità , dimostrando agli alunni i valori democratici della partecipazione attiva; quello degli alunni che costruiranno con tale esempio senz’altro un mondo migliore. Proposte operative - L’Associazione Selenia propone: 1. Un laboratorio di pittura “ARTEGIANDO” in orario extracurricolare per la scuola primaria. 2. Un progetto di cinematografia “CINEMATOGRAFANDO” in collaborazione con l’Associazione “Accademia Artisti Europei”, per la scuola secondaria di primo grado (classi prime). - L’associazione “OMBRALUCE” propone attività con la metodologia Feuerstein da realizzarsi in due classi della scuola primaria. La scuola, inoltre, si farà promotrice di altre attività: - Progetto “GIOCABIMBO” (giochi coordinativi di base) per gli alunni della scuola dell’infanzia. - Progetto “MUSICA INSIEME” destinato agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. L’Associazione A.D.I. mette a disposizione alcuni volontari a supporto di tutte le attività previste per l’inclusione. In specifico le attività da realizzare sono le seguenti: 1. Il prof. Bufano propone il progetto “GIOCABIMBO”(giochi coordinativi di base) destinato agli alunni della scuola dell’infanzia, articolato per gruppi di età 3-4 -5 anni, da realizzarsi in orario curricolare una volta a settimana coinvolgendo 12\13 alunni per gruppo, per un totale di 50 ore a partire da febbraio fino a maggio. 2. Il prof. Germanotta propone la prosecuzione del progetto “MUSICA INSIEME” destinato agli alunni della scuola primaria e secondaria in orario curricolare da realizzarsi con le classi all’interno delle quali sono presenti uno o Il prof. Bufano propone il progetto “GIOCABIMBO”(giochi coordinativi di base) destinato agli alunni della scuola dell’infanzia, articolato per gruppi di età 3-4 -5 anni, da realizzarsi in orario curricolare una volta a settimana coinvolgendo 12\13 alunni per gruppo, per un totale di 50 ore a partire da febbraio fino a maggio. 3. Il prof. Germanotta propone la prosecuzione del progetto “MUSICA INSIEME” destinato agli alunni della scuola primaria e secondaria in orario curricolare da realizzarsi con le classi all’interno delle quali sono presenti uno o più alunni con B.E.S. 4. L’associazione “Ombraluce”, pur assente all’incontro, ha confermato telefonicamente la disponibilità a realizzare attività con la metodologia Feuerstein in due classi della scuola primaria dove sono presenti alunni con B.E.S. 5. L’associazione “Il cuore della luna del sud” propone, per la scuola primaria, un laboratorio creativo per l’elaborazione di personaggi e storie in cui siano coinvolti tutti gli alunni in un percorso unico. 6. L’associazione A.D.I. mette a disposizione alcuni volontari a supporto di tutte le attività previste per l’inclusione. 7. L’associazione “Selenia” con l’associazione “Accademia artisti europei” propone un progetto di cinematografia “CINEMATOGRAFANDO” per la scuola secondaria di primo grado, rivolto ad un gruppo di 12 alunni delle classi prime di cui 2 alunni con disabilità in orario extracurricolare affiancato da un docente, in 12 incontri da 2 ore e 30 minuti 45 una volta a settimana per un totale di 30 ore da tenersi da marzo a maggio. 8. Inoltre l’associazione SELENIA propone un laboratorio di pittura “ARTEGIANDO”, in orario extracurricolare, per la scuola primaria, rivolto a 60 alunni divisi in gruppi di 12 a partire dal mese di ottobre fino a febbraio: 2 ore una volta a settimana per 4 incontri. Alla fine delle varie attività laboratoriali il gruppo suggerisce di organizzare una “settimana pedagogica” in cui verranno presentati dagli alunni, dai docenti e dagli esperti esterni tutti i lavori realizzati durante l’anno sia inerenti al progetto “Integriamo l’integrazione “ che agli altri progetti attuati nell’Istituto. 9. più alunni con B.E.S. 10. L’associazione “Ombraluce”, pur assente all’incontro, ha confermato telefonicamente la disponibilità a realizzare attività con la metodologia Feuerstein in due classi della scuola primaria dove sono presenti alunni con B.E.S. 11. L’associazione “Il cuore della luna del sud” propone, per la scuola primaria, un laboratorio creativo per l’elaborazione di personaggi e storie in cui siano coinvolti tutti gli alunni in un percorso unico. 12. L’associazione A.D.I. mette a disposizione alcuni volontari a supporto di tutte le attività previste per l’inclusione. 13. L’associazione “Selenia” con l’associazione “Accademia artisti europei” propone un progetto di cinematografia “CINEMATOGRAFANDO” per la scuola secondaria di primo grado, rivolto ad un gruppo di 12 alunni delle classi prime di cui 2 alunni con disabilità in orario extracurricolare affiancato da un docente, in 12 incontri da 2 ore e 30 minuti una volta a settimana per un totale di 30 ore da tenersi da marzo a maggio. 14. Inoltre l’associazione SELENIA propone un laboratorio di pittura “ARTEGIANDO”, in orario extracurricolare, per la scuola primaria, rivolto a 60 alunni divisi in gruppi di 12 a partire dal mese di ottobre fino a febbraio: 2 ore una volta a settimana per 4 incontri. Alla fine delle varie attività laboratoriali il gruppo suggerisce di organizzare una “settimana pedagogica” in cui verranno presentati dagli alunni, dai docenti e dagli esperti esterni tutti i lavori realizzati durante l’anno sia inerenti al progetto “Integriamo l’integrazione “ che agli altri progetti attuati nell’Istituto. Durata Anno scolastico 2013/2014. Risorse umane -Dirigenti Scolastici -docenti incaricati di funzione strumentale -docenti delle classi con alunni con B.E.S. - scuola dell’infanzia/primaria/ secondaria di primo grado -equipe multidisciplinare dell’ASL -esperti dell’ASL/altri esperti -associazioni -collaboratori scolastici Beni e servizi -Utilizzazione dei locali scolastici -Supporti informatici -Materiale fotografico -Utilizzazione di spazi pubblici -Materiale di facile consumo Budget assegnato: da definire in sede di approvazione del Programma Annuale E. F. 2014. 46 FLESSIBILITÀ CURRICOLARE Per la realizzazione dei progetti “Pro-Futuro – Noi nel mondo”, “Impararesicuri”, è prevista l’utilizzazione della quota oraria del 20 % del monte ore annuale obbligatorio. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Durante il corrente anno scolastico saranno attivati i seguenti corsi pomeridiani: progetto “Strumento musicale” e “Coro” (scuola primaria e scuola secondaria di I grado) progetto Lingua Inglese (scuola primaria e secondaria di I grado); progetto Lingua Francese (scuola primaria e secondaria di I grado); progetto Latino/Greco (scuola secondaria di I grado); approfondimento Italiano/Matematica (scuola secondaria di I grado); progetto scientifico (scuola secondaria di I grado); laboratorio teatrale in orario extracurricolare (scuola secondaria di I grado e classi con orario di 29 ore settimanali della scuola primaria); Tali iniziative concorrono al potenziamento e all’approfondimento di aspetti curricolari nonché all’orientamento finalizzato ad una scelta di studio consapevole. PROGETTO “ENGLISH ON BOARD …” PON F.S.E. “Competenze per lo sviluppo” 2007-2013: realizzazione piano integrato degli interventi – a. s. 2013-2014: progetto C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani - Azione 1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (comunicazione nelle lingue straniere) - 2013-1338 Responsabile del progetto Dirigente Scolastico Dott. Michele di Filippo Con nota prot. n. AOODGAI-8440 del 2 Agosto 2013, il M.I.U.R. ha autorizzato l’attuazione del piano integrato presentato da questo Istituto comprensivo a seguito dell’avviso prot.n. AOODGAI - 2373 del 26 Febbraio 2013, relativo al PON F.S.E. “Competenze per lo sviluppo” (finanziamento FSE 69.827,36 €). Si tratta di un Programma che è stato definito nell’ambito della strategia unitaria rappresentata, a livello nazionale, nel Quadro Strategico Nazionale (QSN) approvato dalla Commissione Europea e che è stato elaborato dal Ministero della Pubblica Istruzione per sostenere l’innovazione e la qualità del sistema scolastico e per colmare il divario con le altre aree territoriali del Paese e dell’Unione Europea nelle quattro Regioni del Sud Italia (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) appartenenti al predetto Obiettivo Convergenza. Tale programmazione è essenzialmente finalizzata a contribuire in modo più efficace al conseguimento degli obiettivi dell’Unione Europea in materia di inclusione sociale, non discriminazione, pari opportunità, sviluppo sostenibile, istruzione e formazione ed in particolare degli obiettivi e dei risultati concordati nel Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000 e nel Consiglio europeo di Göteborg del 15 e 16 giugno 2001. In coerenza con le missioni specifiche del Fondo Europeo per lo Sviluppo, con il PON “Competenze per lo Sviluppo (FSE), si intende incidere sulla preparazione, sulla professionalità delle risorse umane e sugli esiti degli apprendimenti di base. Il Piano Integrato degli Interventi, predisposto da questa Istituzione scolastica per l’annualità 2013/2014 sulla base di un’approfondita analisi dei bisogni della scuola, si configura come parte integrante e sicuramente apprezzabile del P.O.F. elaborato per il corrente anno scolastico 2013/2014. TIPOLOGIA DI PROPOSTA: Comunicazione in lingua inglese SCUOLA PRIMARIA. DESTINATARI L'azione, costituita da 4 PERCORSI FORMATIVI, è rivolta a circa 100 alunni delle quattro classi 47 quinte della Scuola Primaria che parteciperanno come gruppo classe (una classe per ciascun percorso formativo). TIPOLOGIA DI PROPOSTA: Percorso formativo competenze lingue straniere (UE). DESTINATARI L'azione, costituita da 6 PERCORSI FORMATIVI, è rivolta a circa 150 alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado. Ciascun percorso sarà formato da un gruppo di apprendimento di circa 25 alunni appartenenti a classi diverse sia in senso orizzontale che in senso verticale. Gli alunni saranno individuati tenendo presente i seguenti criteri: - motivazione a migliorare le competenze linguistiche; - interesse per la lingua straniera; - disponibilità alla partecipazione; - desiderio di apprendere in maniera attiva e costruttiva; - intenzionalità a conseguire la certificazione esterna (per i moduli ove è prevista). OBIETTIVI L’asse portante di questo progetto è il potenziamento della lingua straniera curricolare con particolare riferimento all’oralità. In quest’ottica il potenziamento ha anche il compito di contribuire ulteriormente ad allargare l’orizzonte culturale, sociale ed umano degli alunni. Il corso mira, inoltre, all’acquisizione delle competenze necessarie per il conseguimento della certificazione esterna Trinity livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (classi quinte della Scuola Primaria) e della certificazione KET livello A2(B1) del “England Framework Grid” (Per la Scuola Secondaria di Primo Grado). Per i percorsi formativi ( Comunicazione in lingua inglese nella scuola Primaria) “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -1-”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -2”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -3”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -4” rivolti agli alunni di quinta della scuola Primaria e per i percorsi formativi (Percorso formativo competenze in lingue straniere UE) ' ENGLISH ON BOARD: WELCOME ON BOARD-1', 'ENGLISH ON BOARD: WELCOME ON BOARD-2', 'ENGLISH ON BOARD: HAVE A GOOD FLIGHT-1', 'ENGLISH ON BOARD: HAVE A GOOD FLIGHT-2' rivolti agli alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado si perseguiranno i seguenti obiettivi: - avviare un processo di miglioramento qualitativo dell’apprendimento linguistico; - offrire la possibilità agli alunni di interagire con la lingua straniera “viva”, attraverso il contatto con esperti di madrelingua inglese, per sviluppare al meglio l’aspetto fonologico e le abilità ricettive della L2; -favorire atteggiamenti di curiosità nei riguardi di lingue e culture diverse; -promuovere l’apprendimento della lingua inglese per una completa formazione culturale; -migliorare la produzione dal punto di vista del ritmo melodico della lingua ( accento, intonazione, pronuncia ); -accrescere le competenze linguistiche attraverso l’ utilizzo del laboratorio linguistico; -promuovere la crescita e lo sviluppo cognitivo ed affettivo dell’alunno; -educare alla comprensione e all'apprezzamento di culture diverse (educazione all’interculturalità: l’apprendimento di una lingua straniera contribuisce ad allargare gli orizzonti culturali, sociali e umani degli alunni); -sviluppare abilità pragmatico -comunicative e socio-culturali. Per i percorsi formativi (Percorso formativo competenze in lingue straniere UE) 'ENGLISH ON BOARD: LANDING-1' e ' ENGLISH ON BOARD: LANDING-2' rivolti agli alunni delle classi terze e agli alunni di altre classi della Scuola Secondaria di Primo Grado che si mostrano pronti a conseguire la certificazione esterna di livello A2 del QCER, oltre al rafforzamento degli obiettivi previsti per gli altri percorsi, si perseguiranno i seguenti obiettivi: -comprendere in modo globale e dettagliato, anche veicolato dai media, messaggi orali chiari, in lingua standard, su argomenti di interesse personale o relativi alla vita quotidiana; -interagire in scambi, con uno o più interlocutori in contesti noti, evidenziando pronuncia e intonazione generalmente corrette e comprensibili; -produrre, anche utilizzando strumenti telematici, brevi testi scritti coerenti e coesi di varia tipologia e genere attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana usando in modo corretto le strutture e le funzioni comunicative apprese; -esprimere le proprie idee, fare ipotesi gestendo conversazioni di routine con domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili. METODOLOGIA Per la realizzazione delle attività proposte sarà adottata una metodologia basata su : 48 - sensibilizzazione alla lingua inglese partendo dallo sviluppo dell’oralità; - coinvolgimento partendo dall’esperienza; -uso di attività motivanti; -attività fondate sui principi del TPR; -pair work , group work, chain dialogue; -role playing; -learning by doing; -utilizzo di strumenti comunicativi ed informatici ( le nuove tecnologie) nell’apposito laboratorio linguistico. RISULTATI ATTESI TIPOLOGIA DI PROPOSTA: Comunicazione in lingua inglese SCUOLA PRIMARIA. Percorsi formativi “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -1-”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF 2”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -3”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -4” rivolti agli alunni di quinta della scuola Primaria: - Miglioramento qualitativo dell’apprendimento della lingua inglese; - ricaduta scolastica positiva; - acquisizione e padronanza del lessico e delle strutture linguistiche di base; - progressiva acquisizione delle competenze linguistico- comunicative relativa al livello A1( Contatto – Breakthroungh) che permette di: -interagire in modo semplice; -rispondere a domande semplici su se stesso, dove vive, la gente che conosce, le cose che possiede; porre domande analoghe, formulare e reagire ad enunciati semplici in aree che riguardano bisogni immediati o argomenti molto familiari; --utilizzare un repertorio di espressioni riferito a situazioni specifiche, memorizzato e organizzato lessicalmente; - certificazione dei livelli di competenza raggiunti secondo i parametri indicati nei documenti europei (QCER). TIPOLOGIA DI PROPOSTA: Percorso formativo competenze lingue straniere (UE). Percorsi formativi ' ENGLISH ON BOARD: WELCOME ON BOARD-1', 'ENGLISH ON BOARD: WELCOME ON BOARD-2', 'ENGLISH ON BOARD: HAVE A GOOD FLIGHT-1', 'ENGLISH ON BOARD: HAVE A GOOD FLIGHT-2', rivolti agli alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado: -rafforzamento delle competenze linguistico- comunicative relativa al livello A1 (Contatto – Breakthroungh) che permette di: -interagire in modo semplice; -rispondere a domande semplici su se stesso, dove vive, la gente che conosce, le cose che possiede; -porre domande analoghe, formulare e reagire ad enunciati semplici in aree che riguardano bisogni immediati o argomenti molto familiari; -utilizzare un repertorio di espressioni riferito a situazioni specifiche, memorizzato e organizzato lessicalmente; - miglioramento qualitativo dell’apprendimento della L2; - acquisizione graduale delle competenze comunicative utilizzando la lingua in modo adeguato al contesto; -avvio all’acquisizione delle competenze linguistico- comunicative relativa al livello A2 - ricaduta scolastica positiva. Percorsi formativi: 'ENGLISH ON BOARD: LANDING-1' e 'ENGLISH ON BOARD: LANDING-2' rivolti agli alunni delle classi terze e agli alunni di altre classi della Scuola Secondaria di Primo Grado che si mostrano pronti a conseguire la certificazione esterna di livello A2 del QCER: -Progressiva acquisizione delle competenze linguistico- comunicative relativa al livello A2 (– Sopravvivenza – Waystage) che permette di: -interagire in scambi quotidiani brevi su argomenti personali e di natura socializzante (tempo libero, lavoro, spostamenti ecc.); -produrre e reagire a testi brevi; -comprensione di brevi testi con tecniche adeguate; -interazione in L2 con native-speakers; - miglioramento qualitativo dell’apprendimento della L2; - ricaduta scolastica positiva; - certificazione dei livelli di competenza raggiunti secondo i parametri indicati nei documenti europei (QCER). INFORMAZIONI SUL PROGETTO 49 Il corso, della durata di 30 ore per ciascuno percorso formativo, si svolgerà nell’anno scolastico 2013/2014 e avrà una cadenza settimanale in orario pomeridiano. Saranno impegnati docenti “esperti” selezionati mediante bando pubblico e docenti “tutor” della scuola primaria e secondaria di primo grado. Relativamente ai tutor da assegnare ai percorsi progettati per la scuola Primaria ( Comunicazione in lingua inglese SCUOLA PRIMARIA) sarà data precedenza ai due docenti di scuola Primaria di questo Istituto, che frequentano i corsi del piano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche dei docenti della scuola primaria (DPR 81/09 art. 10 c.5) nelle regioni dell’Obiettivo Convergenza . Verrà realizzato, durante il percorso, un monitoraggio iniziale con la somministrazione ai corsisti di: -un test (question ) sulla motivazione, sulle aspettative, sulla conoscenza dei contenuti; -un test di accertamento delle competenze iniziali ( verifica). Il monitoraggio continuerà con interventi in itinere: -colloqui con corsisti; -colloqui con esperti e tutor; -somministrazione a esperti e tutor di una scheda/monitoraggio per rilevare frequenza, andamento formativo e problematiche inerenti i corsisti; -somministrazione di un test di gradimento intermedio -somministrazione di una verifica intermedia; Monitoraggio a conclusione delle attività progettuali: - somministrazione ai corsisti di un questionario di valutazione finale per conoscere il livello di gradimento dei corsisti; - somministrazione di una Verifica finale per accertare le competenze acquisite. DURATA Il progetto verrà realizzato nell’anno scolastico 2013/2014. RISORSE UMANE Dirigente Scolastico, docenti esperti, docenti tutor, docente facilitatore, docente valutatore, D.S.G.A., personale ATA. BENI E SERVIZI Utilizzo di spazi, laboratori, attrezzature, sussidi didattici e materiali già disponibili. È previsto l’acquisto di specifico materiale di facile consumo e bibliografico per la realizzazione dell’intervento formativo programmato. Finanziamento FSE € 69.827,36 CONSIGLIO COMUNALE JUNIOR In piena armonia con le scelte di fondo del nostro Istituto, la partecipazione al Consiglio Comunale Junior della città di Battipaglia promuoverà negli alunni competenze sociali relative alla cittadinanza attiva, nonché competenze cognitive e relazionali, mediante obiettivi educativodidattici inerenti all’ insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. Infatti, il Consiglio Comunale Junior, realizzando pienamente l’articolo 12 della Convenzione ONU del 1989 dei diritti dell’infanzia, che recita “Gli Stati parti garantiscono al fanciullo capace di discernimento il diritto di esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa, le opinioni del fanciullo devono essere debitamente prese in considerazione, tenendo conto della sua età e del suo grado di maturità”, promuove la formazione di individui capaci di vivere e di impegnarsi come persone. BIBLIOTECA SCOLASTICA “Bibliol@b” Sarà attuato il prestito librario allo scopo di diffondere il piacere alla lettura nell’ottica di quanto afferma il Manifesto dell’ Unesco sulle Biblioteche Scolastiche (dicembre 1999): “La biblioteca scolastica fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell’attuale società dell’informazione e conoscenza. Consente agli studenti l’acquisizione di abilità per l’apprendimento lungo l’arco della vita e lo sviluppo dell’immaginazione, rendendoli cittadini responsabili”. 50 Le finalità della biblioteca scolastica, denominata “Bibliol@b”, sono: incentivare il gusto e l’abitudine alla lettura e la diffusione della cultura; acquisire, conservare e mettere a disposizione dell’ utenza il materiale bibliografico e digitale necessario all’attività di studio, di ricerca, di informazione e di lettura; promuovere iniziative atte a favorire l’inserimento organico della biblioteca scolastica all’ interno delle varie attività d’istituto e del territorio. La biblioteca scolastica avrà due sezioni specifiche: biblioteca alunni; biblioteca magistrale. Nell’ambito della BIBLIOL@B, oltre al prestito e alla consultazione, sono previste attività di promozione finalizzate ad incentivare la motivazione alla lettura, aiutando gli alunni nella scelta di possibili percorsi di lettura per trovare ciò che piace e serve. Possono usufruire dei servizi della BIBLIOL@B: alunni; docenti; personale non docente della scuola; genitori degli alunni della istituzione scolastica che per motivi di studio e di ricerca, ma anche di interesse personale, desiderino consultare e/o prendere in prestito il materiale in dotazione alla biblioteca. VI EDIZIONE CONCORSO “P. CALAMANDREI E CARTA COSTITUZIONALE ” Al fine di fornire agli alunni, con la guida dei loro insegnanti, utili occasioni per approfondire la conoscenza della figura e dell’opera di Piero Calamandrei e di promuovere e rafforzare la consapevolezza dei valori di libertà, unità, uguaglianza, solidarietà e democrazia, che sono alla base della nostra Costituzione, nell’anno scolastico in corso, si realizzerà la VI edizione del concorso “Piero Calamandrei e Carta costituzionale”, aperto agli alunni delle classi quinte. Tale iniziativa assume grande rilevanza ai fini dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. Il presente concorso è destinato agli alunni della scuola primaria. I EDIZIONE CONCORSO “G. MARCONI” Il concorso è finalizzato alla conoscenza del grande contributo offerto da Guglielmo Marconi al progresso scientifico-tecnologico, ponendo le basi dell’odierna società multimediale. Il presente concorso è destinato agli alunni della scuola secondaria di I grado. III EDIZIONE CONCORSO PRO...FUTURO “NOI NEL MONDO” Il concorso ha lo scopo di promuovere l’educazione alla fruizione della bellezza della natura attraverso l’uso dell’arte poetica, in quanto chi sa cogliere l’armonia della natura sa anche amarla e rispettarla profondamente. Inoltre, il legame ancestrale con la natura e la consapevolezza dell’altro, promuovendo il benessere psico-fisico dell’individuo, visto negli aspetti cognitivi, emotivi, affettivi e relazionali, favorisce la relazione tra il soggetto e il mondo, tra il soggetto e gli altri, tra il soggetto e l’ambiente. Il concorso è espressione del progetto sfondo integratore d’Istituto “Pro.. Futuro – Noi nel mondo”, già descritto precedentemente. PREMIO CONCORSO “DAI LUCE ALLA PACE” – “Connettersi – Comunicare – Vivere” Il concorso “Dai luce alla pace”, sponsorizzato dall’Ass. F.I.D.A.P.A – Battipaglia, intende, mediante l’elaborazione di un manifesto per la pace in mostra museale nelle scuola secondarie di I 51 grado di Battipaglia, educare gli adolescenti ad esprimere la loro visione della PACE attraverso l’arte, la comunicazione e il dialogo interculturale Progetto LINGUA INGLESE (scuola dell’infanzia: Serroni Ina – Serroni Alto) Responsabile del progetto: Ins. Tiziana Fasolino Obiettivi: Questo progetto si rivolge ai bambini della scuola dell’infanzia di 3, 4 e 5 anni. Per suscitare la motivazione e la partecipazione dei bambini si dovrà ricorrere di frequente al gioco e alla drammatizzazione; il coinvolgimento emotivo e fisico globale nell’attività che viene proposta permette al bambino di assumere un ruolo attivo in un contesto comunicativo ben preciso. E’ importante che tutte le situazioni di apprendimento rispettino, oltre alla dimensione ludica, la globalità dell’approccio e la trasversalità ai saperi essenziali, cioè devono includere esperienze motorie, linguistiche, affettive, sociali, musicali. Le attività, che saranno presentate gradualmente e ripetute più volte, diverranno una narrazione continua, realizzando in tal modo una situazione di base che progressivamente consentirà l’inserimento di nuovi vocaboli e la loro estensione anche ad altri contesti comunicativi. I tempi di svolgimento delle proposte operative saranno determinati dalle risposte e dalla partecipazione dei bambini, nonché dagli obiettivi specifici delle unità di lavoro e dall’articolazione stessa del progetto. OBIETTIVI DIDATTICI FUNZIONI STRUTTURE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------1 Saper socializzare 1.1 salutare Hello / bye bye / good morning 1.2 presentarsi, dire la I am …/3, 4 or 5 / I am propria età, formulare a boy or a girl / What’s domande e risposte your name? How are you? Are you a girl or a boy? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------2 .Saper chiedere e dare 2.1 numerare (da 1 a 10) One, two, three, four… informazioni oggettive 2.2 usare i numeri per One ball… contare le quantità Let’s count, please! 2.3 conoscere i colori Red, yellow, blue… 2.4 conoscere le dimensioni Small / big ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Riconoscere il lessico 3.1 denominare i familiari Daddy / Mammy / Sister / riguardante la famiglia e l’ambiente della casa Brother / Grandfather… e l’ambiente e della scuola My school, house… ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------4 Saper definire il tempo 4.1 definire le parti del giorno Morning / night cronologico 4.2 i giorni della settimana Sunday, Monday… ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------5 Conoscere gli animali 5.1 nominare gli animali Dog, cat, horse, cow… ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------6.Saper nominare le parti 6.1 definire le parti del head, ears, eyes, arm, del corpo e del viso corpo shoulders… ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------7 Esprimere auguri 7.1 dire frasi augurali in relaMerry Christmas / Happy zione a Natale, Pasqua e Easter / Happy Birthday compleanno ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------8 Conoscere il significato 8.1 capire la richiesta di Open / close the door / dei comandi dell’insegnante aprire / chiudere la porta the window, please! la finestra, alzarsi, sedersi, Sit down /Stand up / 52 indicare e toccare Point to / Touch Durata: Il progetto sarà realizzato nell’anno scolastico 2013/2014 (25 ore per ciascuna sezione di alunni di 3, 4 e 5 anni; interventi sul gruppo della durata di 30 minuti; incontri effettuati 2 volte alla settimana; le ore destinate a ciascuna sezione possono essere incrementate in sede di contrattazione di istituto). Sul piano metodologico, ogni percorso didattico rispetterà una serie di fasi così scandite: 1. Presentazione: questa prima fase sarà il momento di coinvolgimento del bambino, nel quale si stimoleranno il suo interesse e la sua curiosità. 2. Pratica intensiva: questa fase sarà connotata dalla proposta di attività diverse, il cui obiettivo sarà quello di fornire momenti di pratica riferiti alle strutture, alle funzioni e al lessico presentati in precedenza e di stimolare la produzione di lingua. 3. Espansione: i bambini affronteranno lo stesso gruppo di vocaboli acquisiti durante le fasi precedenti, in contesti e situazioni diverse, dando spazio, quando possibile, ad attività più movimentate (canti mimati, giochi e gare). 4. Verifica: questo momento conclusivo sarà quello del controllo del livello di acquisizione della lingua inglese e del grado di partecipazione del bambino alle attività didattiche. Risorse umane: I docenti impegnati saranno quelli di lingua inglese. Beni e servizi: Verrà utilizzata un’aula disponibile nei vari plessi. Inoltre si richiede l’utilizzo di un registratore. Budget assegnato : da definire in sede di approvazione del Programma Annuale E. F. 2014. 10. SPORTELLO D’ASCOLTO - Progetto “Nella scuola c’è uno spazio per tutti” La scuola, insieme alla famiglia, è la principale agenzia di formazione e di socializzazione dell’ individuo, uno dei perni su cui far leva per promuovere il benessere integrale. Per tale motivo, in prosecuzione di una più che efficace esperienza attuata nei decorsi anni scolastici e nell’ambito degli interventi da avviare a servizio degli studenti e dei genitori, la scuola ha attivato uno “Sportello d’ascolto”, punto di riferimento al quale tutti gli utenti possono rivolgersi allo scopo di ricevere supporto, informazioni, orientamenti, per risolvere problemi o per offrire, a loro volta, proposte o suggerimenti. Lo sportello d’ascolto sarà gestito, ovviamente, da personale qualificato. 11. SCUOLA OSPEDALIERA L’Istituto comprende una sezione di scuola ospedaliera funzionante presso l’Ospedale Santa Maria della Speranza. Essa accoglie bambini di diversa età, provenienti da scuole e comuni diversi, ricoverati in ospedale oppure seguiti in regime di Day Hospital. La scuola, affidata all’ insegnante Rizzo Maria, offre ai bambini la possibilità di vivere serenamente il soggiorno ospedaliero. 12. ISTRUZIONE DOMICILIARE È prevista la continuazione del servizio di istruzione domiciliare, già attivato negli scorsi anni scolastici, in favore di un alunno con disabilità a garanzia del diritto allo studio. Il progetto prevede due incontri settimanali, di un’ora e 30 minuti ciascuno, per la realizzazione di attività inerenti all’area linguistico - espressiva e all’area logico – matematica. 53 13. CENTRO TRINITY Il nostro Istituto è un Centro Trinity registrato, pertanto permette ai propri alunni, alla popolazione scolastica, ai giovani e agli adulti del territorio, di sostenere gli esami per la certificazione della lingua inglese. Il Trinity College London è un Examinations Board (Ente Certificatore) britannico fondato nel 1870, patrocinato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent. Esso opera in oltre 60 Paesi nel mondo e, oltre a certificazioni di lingua inglese per studenti, rilascia qualifiche iniziali e avanzate per docenti. 14. CENTRO KET Il KET è il primo livello di esame nel sistema a cinque livelli degli esami Cambridge. I diplomi Cambridge sono riconosciuti a livello mondiale sia da istituzioni scolastiche che da datori di lavoro. Il corso è destinato agli allievi della scuola primaria e secondaria di I grado. E’ capitalizzabile poiché, essendo articolato su più livelli, l’allievo può nel tempo accedere a prove di livello superiore. E’ un esame compreso nel Framework dell’ALTE (ASSOCIATION OF LANGUAGE TESTERS INN EUROPE ), un’associazione che comprende alcune tra le più importanti istituzioni europee impegnate nel settore della verifica/valutazione della conoscenza delle lingue straniere e nella elaborazione/produzione di test linguistici. 15. CENTRO DELF Creato dal Centro Internazionale di Studi Pedagogici (CIEP), il DELF viene proposto in più di 160 Paesi, si appoggia su una rete di oltre mille centri di esame nel mondo ed è una certificazione ufficiale di lingua francese. Adeguato ai livelli di competenza linguistica definiti nel Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue, costituisce uno strumento di valorizzazione dei percorsi accademici individuali e favorisce, nel futuro, la mobilità studentesca. 16. CONTINUITÀ VERTICALE PROGETTO ORIENTAMENTO Il senso dell’orientamento nei processi di formazione L’orientarsi è una dimensione fondamentale del comportamento umano: si orienta un bambino, un giovane, un adulto, un anziano; giorno per giorno, nei momenti cruciali dell’esistenza e in quelli quotidiani, nelle varie attività. Ci si orienta quando si affronta un viaggio, quando si fa una scelta politica, quando si fa la spesa, quando si cerca un lavoro, quando si scelgono gli amici, quando si affronta una malattia... L’orientarsi emerge abitualmente in ogni situazione esplorativa, problematica e soprattutto nelle situazioni di emergenza, decisive e a volte drammatiche della vita. L’orientarsi è l’elemento essenziale durante tutto l’arco dell’esperienza formativa e professionale della persona: è un processo continuo. E’ diretto a favorire la produzione di saperi ed esperienze indispensabili per realizzare in modo autonomo e consapevole un apprendimento continuo, rispettoso delle potenzialità personali e dei vincoli del contesto sociale. Orientare a scuola La specificità curricolare e metodologica della scuola secondaria di primo grado si definisce in rapporto alle esigenze psicologiche e alle potenzialità dei ragazzi dagli 11 ai 14 anni di età. Determinante è la consapevolezza che in tale periodo di vita le attività di orientamento svolgono un ruolo centrale nell’azione formativa scolastica, sia per il recupero di situazioni negative (demotivazione alla scuola, permanenza eccessiva nella scuola media, abbandono scolastico...) sia per la valorizzazione e la promozione di diversi tipi di attitudini e interessi, attraverso un uso adeguato e aggiornato dei contenuti delle diverse discipline. L’azione orientativa, quindi, nella scuola secondaria di primo grado, prevede un’azione di “accompagnamento” dell’alunno che si concretizza nella proposta di percorsi personalizzati di apprendimento. Non si tratta solo di prevedere, in un progetto, la presenza di figure di counseling 54 o di iniziative esterne al curricolo, bensì di dare all’orientamento formativo i caratteri di una strategia istituzionale funzionale al proseguimento degli scopi formativi del discente, con la necessaria flessibilità organizzativa e curricolare. L’educazione scolastica nella “società delle conoscenze”, oltre a trasmettere il patrimonio culturale e scientifico consolidato, può mettere lo studente in grado di padroneggiare la complessità del mondo che lo circonda e creare presupposti per una scelta realistica, autonoma e coerente con i vincoli esterni. Obiettivi Promuovere il benessere dei ragazzi, facilitando la conoscenza di sé e la valorizzazione dell’io. Aiutare l’alunno ad acquisire consapevolezza della realtà. Favorire l’inserimento, individuando ed esplicitando eventuali elementi di disagio e aiutando a risolvere i conflitti relazionali. Favorire l’acquisizione da parte degli alunni di un efficace metodo di studio. Abituare l’alunno a riflettere sul proprio percorso scolastico, evidenziando le caratteristiche del suo operare e modo di pensare ai fini dell’orientamento. Guidare l’alunno, in collaborazione con la famiglia e la consulente per l’Orientamento Regionale, verso una scelta adeguata rispetto agli interessi e alle attitudini o qualità posseduti. Favorire nell’alunno la ricerca delle informazioni utili (in cartaceo e sul web) ai fini dell’orientamento personale, rendendolo autonomo nella scelta della propria strada. Il Progetto di Orientamento del nostro Istituto si articola in Orientamento in entrata e in uscita; il primo rivolto agli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e a quelli delle classi quinte della scuola primaria, il secondo destinato agli allievi di tutte le classi della Scuola secondaria di primo grado. Orientamento in entrata: - incontri con i genitori degli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle classi V della scuola primaria volti alla presentazione dell’organizzazione e della struttura della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. -Consegna dell’estratto del POF d’Istituto. - Accoglienza: incontri degli alunni della scuola dell’infanzia con gli alunni delle classi prime della scuola primaria e con gli insegnanti. Programmazione di attività didattiche in cui gli alunni della scuola dell’infanzia siano ospiti ma anche protagonisti; partecipazione attiva degli alunni delle classi V della scuola primaria a laboratori didattici (linguistico, scientifico, musicale, teatrale) realizzati dagli alunni della scuola secondaria di I grado e visita alla scuola. - Continuità: incontri tra insegnanti dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e insegnanti delle classi prime della scuola primaria; incontri tra insegnanti delle classi V della scuola primaria e docenti delle classi I della scuola secondaria di primo grado al fine di individuare eventuali problematiche (alunni con BES), con particolare attenzione alle disabilità, per stabilire uno stretto collegamento con la progettualità di questi importanti settori dell’attività didattica, affinché il passaggio sia graduale, ma anche per consentire agli alunni lo svolgimento di un curricolo stimolante e non ripetitivo. Orientamento in uscita: L’attività ha durata triennale; è un percorso educativo e formativo, per promuovere e potenziare negli alunni le capacità di autoconoscenza e di autovalutazione, atte a favorire una migliore riuscita scolastica e la competenza critica di scelta. Attività promosse dalla scuola: attività specifiche scandite in un percorso triennale e finalizzate a sviluppare una capacità decisionale fondata su una verificata conoscenza di sé, in particolare sulla propria capacità di vivere e agire in un mondo in continuo cambiamento; visite finalizzate alla conoscenza del territorio di appartenenza; 55 - - - visite nelle scuole secondarie di II grado di Battipaglia e del territorio per le classi terze della scuola secondaria di I grado; incontri tra gli alunni delle classi terze e docenti delle scuole secondarie di II grado che illustreranno i programmi, gli obiettivi e gli sbocchi professionali della scuola che rappresentano; OPEN DAY nei locali della scuola secondaria di I grado in cui le famiglie degli alunni delle classi terze incontreranno i docenti delle scuole secondarie di II grado di Battipaglia e del territorio; interventi di operatori della Provincia o della Regione per informazioni, consigli, dati aggiornati sulle scuole superiori anche in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro; giornate di studio presso le scuole superiori (stage); giornate di OPEN DAY durante le quali alunni e genitori delle classi terze visiteranno le scuole secondarie di II grado preferite, secondo date fornite dalle scuole. 17. INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ, STRANIERI E DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DEGLI ALUNNI AZIONI SPECIFICHE PER ALUNNI CON DISABILITÀ a) Attività - collaborare con tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del P.E.I./PROGETTO DI VITA, con riferimento all’ambiente familiare, scolastico e sociale; - utilizzare un’aula ausilioteca. - utilizzare sussidi specifici e tecnologici; b) Criteri per l’assegnazione delle insegnanti di sostegno alle classi 1. Assicurare la continuità didattica. 2. Attribuzione di un maggior numero di ore di sostegno alle classi in cui è inserito un alunno con disabilità portatore di evidenti affezioni comportamentali o iperattività. 3. Attribuzione di un maggior numero di ore di sostegno alle classi prime in cui è inserito un alunno con disabilità portatore di evidenti affezioni comportamentali o iperattività 4. Disponibilità di insegnanti su posto comune, muniti del titolo di sostegno, ad essere utilizzati su progetto di integrazione. 5. Disponibilità di insegnanti su posto comune, ad essere utilizzati su progetto di integrazione. 6. In caso di necessità organizzative, ricorrere all’utilizzazione di insegnanti facenti parte dell’organico dell’Istituto Comprensivo in possesso del titolo di sostegno, rispettando la graduatoria di Istituto. c) Criteri di accoglienza e inserimento graduale Per prevenire disagi e per favorire l’inserimento nel gruppo-classe degli alunni con disabilità e degli alunni stranieri, sono stati scelti i seguenti criteri: - stabilire incontri fra alunni per la continuità orizzontale e verticale; - stabilire incontri tra docenti di diverso ordine e grado per la continuità verticale; - organizzare un orario progressivo di frequenza; - predisporre uno spazio con oggetti familiari; - realizzare attività in collaborazione con un familiare e/o con un insegnante dell’ordine di scuola precedente/successivo; - organizzare attività per piccoli gruppi costituiti da compagni conosciuti e non e favorire la rotazione in vari gruppi. d) Progettazione didattico-educativa/P.E.I. I team docenti, dei vari ordini di scuola, per la progettazione didattico-educativa, si avvalgono di un modello P.E.I. redatto dal Gruppo H, nel quale, nel rispetto della privacy, si è cercato di far convergere i vari aspetti riguardanti gli alunni realizzando un modello che sia strumento di dialogo. Tale modello di P.E.I. è stato organizzato in modo che sia di facile compilazione, di immediata lettura, che raccolga necessarie informazioni e che renda più persone compartecipi alla realizzazione del PROGETTO DI VITA di ogni alunno. Comunque, resta aperto ad eventuali modifiche che verranno apportate dal gruppo H nel corso dell’anno scolastico corrente. 56 La redazione del P.E.I. viene effettuata secondo la seguente metodologia e tempistica: TEMPI Prime 2 settimane dell’a.s. RESPONSABILI Team docente in collaborazione con le famiglie 3° settimana dell’a.s. Team docente 4° settimana dell’a.s. Team docente 5° e 6° settimana dell’a.s. Dirigente scolastico Team docente Operatori delL’ASL Rappresentante del Comune e la famiglia Dirigente scolastico Team docente Operatori dell’ASL Rappresentante del Comune e la famiglia Nel corso dell’anno scolastico al bisogno e) Organizzazione didattica AZIONE Osservazione sistematica dell’alunno, raccolta informazione e presa visione dei documenti sanitari degli alunni (Diagnosi funzionali e profili dinamici) Compilazione della griglia valutativa del P.E.I. Stesura bozza preliminare degli obiettivi e programmazione annuale con le metodologie e i tempi delle verifiche e valutazioni P.E.I. Analisi, eventuale correzione e validazione del P.E.I. annuale Eventuali rettifiche P.E.I. per intercorse esigenze emerse in sede di valutazione in itinere e utilizzazione docenti di sostegno Per l’organizzazione didattica e l’utilizzazione dei docenti di sostegno si terranno presenti i seguenti criteri: sarà privilegiato un tipo di organizzazione abbastanza flessibile, programmando e svolgendo attività educativo-didattiche organizzate per gruppi di alunni della stessa sezione/classe oppure di sezioni/classi diverse, sia in senso orizzontale che verticale ( “sezioni/classi aperte” ); l’inserimento dell’allievo con disabilità nei gruppi di alunni, anche di sezioni/classi diverse, sarà effettuato sulla base degli interessi, della disponibilità, delle possibilità dell’allievo stesso, nonché sulla base degli obiettivi previsti dal P.E.I.; la responsabilità dell’integrazione e dell’azione didattico-educativa in favore dell’alunno con disabilità, ovvero dell’attuazione del P.E.I., sarà dell’intera comunità scolastica e, comunque, al medesimo titolo, dell’insegnante di sostegno e di tutti gli insegnanti di classe/sezione; tale responsabilità, pertanto, non sarà mai delegata al solo docente di sostegno, che sarà considerato una risorsa professionale aggiuntiva offerta all’intero Istituto; il P.E.I. potrà prevedere, ove strettamente necessario, brevi momenti di attività individuale, da svolgere, durante la giornata scolastica, nella cosiddetta “ aula di appoggio didattico” e nei laboratori di proiezione, informatico, teatrale con la sola presenza dell’insegnante specializzato; il team docente di sezione o di modulo o di classe programmerà periodicamente l’organizzazione educativa e didattica meglio rispondente ai bisogni formativi dell’alunno disabile e alle esigenze dell’integrazione, sfruttando in maniera sempre più produttiva le ore di contemporaneità, tenendo conto delle seguenti variabili: a) presenza dell’alunno con disabilità nel gruppo-sezione/classe con l’aiuto dell’insegnante specializzato; b) presenza dell’alunno con disabilità in “laboratorio” con docente specializzato ed altri allievi; c) presenza dell’alunno con disabilità con docenti di sezione/classe senza insegnante di sostegno; 57 d) presenza dell’alunno con disabilità in un piccolo gruppo senza insegnante specializzato; e) breve lavoro individuale dell’insegnante specializzato con l’alunno con disabilità senza altre persone; f) presenza dell’alunno con disabilità in piccolo gruppo con docente specializzato. f) Valutazione degli alunni con disabilità La valutazione degli alunni con disabilità espressa in decimi, rapportata al P.E.I., è rivolta a valutare i processi di crescita-apprendimento e non le prestazioni. Le insegnanti assegnate alle attività di sostegno, contitolari delle classi in cui operano, partecipano alle operazioni anche degli altri alunni di classe con diritto di voto da riportare sul proprio registro personale. AZIONI SPECIFICHE PER ALUNNI STRANIERI a) Attività Realizzazione di “ azioni educative” in orario scolastico condotte da docenti della scuola, con utilizzo di ore di contemporaneità e/o di completamento cattedra e, in orario extra-scolastico, in accordo con la famiglia, di potenziamento linguistico attraverso attività di dopo-scuola e di aiuto allo studio da parte di operatori qualificati, attraverso il Progetto “ Centro Famiglia” in collaborazione con il Comune. b) Protocollo per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri Nell’ottica qualitativa di una scuola che legge tutti i bisogni dei suoi alunni e che sia davvero inclusiva, come detto nel paragrafo “MISSIONE”, riveste particolare importanza IL PROTOCOLLO PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI. Esso è un documento deliberato dal Collegio dei Docenti e contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni immigrati, definisce i compiti e i ruoli della comunità scolastica e non, traccia le diverse fasi di accoglienza e le attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana (art. 45 del DPR 31/8/99 n. 394/Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri-febbraio2006). c) Finalità Definire una pratica condivisa all’interno della scuola facilitando l’ingresso degli alunni, sostenendoli nella fase di adattamento e favorendo un clima di positiva accoglienza volto a promuovere un contesto positivo all’incontro con altre culture. Detta finalità si realizza attraverso tre aree distinte: area amministrativa: volta a formalizzare il rapporto tra la famiglia del bambino immigrato e la scuola; area comunicativo-relazionale: gestita da una Commissione Accoglienza (composta da docenti, eventualmente dal Dirigente Scolastico, personale di segreteria, mediatori e/o operatori interculturali) volta a stabilire un primo colloquio con la famiglia per raccogliere informazioni sulla storia personale e scolastica del bambino, valutarne le abilità/competenze e quindi disporne l’assegnazione alla classe di pertinenza; area educativo-didattica volta a definire una progettualità con percorsi relazionali e disciplinari facilitati e impostati soprattutto sull’apprendimento della lingua italiana, eventualmente anche attraverso l’elaborazione di un Piano Didattico Personalizzato. d) Valutazione Il Collegio dei Docenti adotterà i seguenti criteri per la Valutazione : prevedere tempi più lunghi per il raggiungimento degli obiettivi; valorizzare il raggiungimento degli obiettivi non cognitivi, tenendo conto che l’alunno è sottoposto ad una doppia valutazione: quella relativa al suo percorso di lingua italiana e quella relativa alle diverse aree disciplinari del curricolo comune; predisporre strumenti per la valutazione formativa e sommativa adeguati. 58 e) Risorse e strumenti La scuola predisporrà degli scaffali multiculturali, anche in collaborazione con i vari servizi pubblici, contenenti libri in lingua originale, bilingue, testi facilitati, video e cd room multimediali AZIONI PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - MISURE EDUCATIVE, DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE L’Istituto Comprensivo, per garantire il diritto allo studio degli alunni con DSA, nel rispetto della Legge 170/2010 e del relativo decreto attuativo con le allegate Linee Guida del 12.07.11, intende realizzare le seguenti misure educative, didattiche e organizzative atte a sostenere il corretto processo di insegnamento/apprendimento degli alunni con DSA: utilizzo di una didattica individualizzata e personalizzata con una flessibilità del lavoro scolastico che tiene conto delle caratteristiche peculiari dell’alunno; adozione di strumenti compensativi, didattici e tecnologici, che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta, come: o la sintesi vocale o il registratore o programmi di video-scrittura con correttore ortografico o la calcolatrice o altri strumenti : tabelle, mappe concettuali adozione di misure dispensative che esonerano l’alunno da alcune prestazioni particolarmente difficoltose: o tempo aggiuntivo per le prove o riduzione della quantità di lavoro da svolgere o adozione di prove sostitutive equipollenti o dispensa dalle prove scritte di lingua straniera adozione di un documento, Piano Didattico Personalizzato (PDP) in cui sono riportati: o i dati anagrafici o la tipologia del disturbo o le attività didattiche personalizzate ed individualizzate o gli strumenti compensativi o le misure dispensative o le forme di verifica e valutazione personalizzate individuazione di un Referente d’Istituto per i DSA, di supporto alla progettualità scolastica, con il compito di sensibilizzazione sulle tematiche e di aiuto per i docenti coinvolti attuazione di un percorso formativo mirato allo sviluppo delle competenze specifiche in materia di DSA. L’Istituto Comprensivo considera fondamentale il rapporto con la famiglia degli alunni con DSA; la scuola intende supportare e tenere costantemente informata la famiglia affinché l’operato dei docenti sia conosciuto, condiviso e coordinato con l’azione educativa della famiglia stessa, stabilendo con essa un vero e proprio “patto d’azione”. METODOLOGIA E TEMPISTICA DEGLI INTERVENTI SCUOLA DELL’INFANZIA Nella scuola dell’infanzia, al fine di individuare precocemente eventuali segnali predittivi, verrà effettuata un’osservazione sistematica di comportamenti ritenuti a rischio attraverso l’utilizzo di un apposito modello. In questo modo si potranno evitare all’alunno con presunto disturbo di DSA molti insuccessi scolastici permettendo alle future insegnanti di scuola primaria di affrontare il problema con strumenti adeguati in collaborazione con la famiglia e gli specialisti. 59 SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Per gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado, già diagnosticati con DSA, si adotterà un modello di P.D.P., che potrà subire modifiche apportate dal gruppo H nel corso dell’anno scolastico. Per la sua elaborazione si prevede la seguente metodologia e tempistica: TEMPI RESPONSABILI AZIONE Primo mese dell’a.s. Team docente in collaborazione con le famiglie Osservazione sistematica dell’alunno, raccolta informazione e presa visione della diagnosi 5° e 6° settimana dell’a.s. Team docente Compilazione preliminare del Piano Didattico Personalizzato 7° e 8° settimana dell’a.s. Dirigente scolastico Analisi, eventuale correzione e validazione del Piano Didattico Personalizzato annuale Team docente Operatori dell’ASL Famiglia Nel corso dell’anno scolastico al bisogno Dirigente scolastico Team docente Eventuali adeguamenti del Piano Didattico Personalizzato annuale. Operatori dell’ASL Famiglia Per gli alunni non diagnosticati, invece, la scuola adotta il seguente diagramma, al fine di identificare precocemente i casi sospetti di DSA, tenendo conto delle specifiche abilità dell’apprendimento scolastico: lettura, scrittura e calcolo. Diagramma schematico per la gestione dei DSA AZIONI SPECIFICHE PER GLI ALUNNI CON ALTRI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. L’Istituto Comprensivo, per garantire la piena inclusione di tutti gli alunni con B.E.S., nel rispetto della D. M. del 27/12/2012 e delle successive indicazioni operative del 06/03/2013, nonché degli ulteriori chiarimenti del MIUR (nota n° 1551 del 27/06/2013), intende operare una ricognizione di 60 eventuali alunni con B.E.S. non diagnosticati o misconosciuti adottando una scheda di rilevazione B.E.S.* In caso di riscontro di una particolare difficoltà, al fine di impostare un percorso educativo-didattico inclusivo volto a promuovere il pieno apprendimento di tutti, si adotterà la stessa metodologia gestionale in uso per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento, compreso l’utilizzo di un Piano Didattico Personalizzato. * da decidere in Collegio di volta in volta AZIONI SPECIFICHE IN COMUNE PER TUTTI GLI ALUNNI CON B.E.S. - - Promuovere la formazione di docenti e non su tematiche d’inclusione; avvalersi della collaborazione di esperti; accogliere e inserire gradualmente gli alunni; implementare diverse modalità di apprendimento: apprendimento cooperativo, il tutoring e l’apprendimento per scoperta; dare continuità al progetto “Integriamo l’integrazione” avvalendosi delle disponibilità offerte dalle Associazioni e dal Comune; acquisire risorse economiche tramite i fondi disponibili per l’inclusione, da destinare all’acquisto di materiale, strumenti e ausili didattici necessari ai bisogni formativi degli alunni; favorire azioni per la continuità e l’accoglienza degli alunni nei passaggi tra i diversi ordini e gradi di scuola: prevedendo che l’insegnante del grado o ordine scolastico già frequentato partecipi alle fasi di accoglienza e di inserimento nel grado o ordine successivo per un periodo definito. 18. INFORMAZIONE PERIODICA ALLE FAMIGLIE SUI LIVELLI DI APPRENDIMENTO E SUL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E SUI RISULTATI DELLA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE: Scuola dell’Infanzia - Venerdì 31 Gennaio 2014 ore 16,00/18,00 Venerdì 6 Giugno 2014 ore 16,00/18,00 La comunicazione della valutazione relativa al 1° e al 2° quadrimestre si basa su un'adeguata illustrazione della scheda di valutazione dell'alunno, nella sua articolazione complessiva. Sulla stessa scheda uno dei genitori deve apporre la firma, per presa visione. I genitori saranno convocati per iscritto dai docenti delle sezioni interessate con un preavviso di almeno cinque giorni. Scuola primaria - Giovedì 21 Novembre 2013 ore 16.30/19.30: incontro 1° bimestre: ha carattere informale e aperto; è orientato all’offerta e allo scambio d’informazioni descrittive sull’itinerario di formazione percorso dall’alunno. Facendo riferimento alla documentazione interna in loro possesso, i docenti illustrano i livelli di competenza raggiunti, da consolidare, in via di acquisizione o non ancora raggiunti. - Giovedì 6 Febbraio 2014 ore 16.30/19.30 comunicazione della valutazione relativa al 1° quadrimestre: ha carattere formale e si basa su un’adeguata illustrazione della scheda di valutazione dell’alunno, nella sua articolazione complessiva. Sulla stessa scheda uno dei genitori deve apporre la firma, per presa visione. 61 - Lunedì 14 Aprile 2014 ore 16.30/19.30 : incontro 3° bimestre: ha carattere informale e aperto; è orientato all’offerta e allo scambio d’informazioni descrittive sull’itinerario di formazione percorso dall’alunno. Facendo riferimento alla documentazione interna in loro possesso, i docenti illustrano i livelli di competenza raggiunti, da consolidare, in via di acquisizione o non ancora raggiunti. Venerdì 20 Giugno 2014 ore 9.00/12.00: comunicazione della valutazione relativa al 2° quadrimestre ha carattere formale e si basa su un’adeguata illustrazione della scheda di valutazione dell’alunno, nella sua articolazione complessiva. Sulla stessa scheda uno dei genitori deve apporre la firma, per presa visione. I genitori saranno convocati per iscritto dai docenti delle classi interessate con un preavviso di almeno cinque giorni. - Scuola secondaria di I grado - Venerdì 28 Novembre 2013 ore 17.00/20.00 incontro 1° bimestre: ha carattere informale e aperto; è orientato all’offerta e allo scambio d’informazioni descrittive sull’itinerario di formazione percorso dall’alunno. Facendo riferimento alla documentazione interna in loro possesso, i docenti illustrano i livelli di competenza raggiunti, da consolidare, in via di acquisizione o non ancora raggiunti. - Venerdì 7 Febbraio 2014 ore 17.00/20.00 comunicazione della valutazione relativa al 1° quadrimestre: ha carattere formale e si basa su un’adeguata illustrazione della scheda di valutazione dell’alunno, nella sua articolazione complessiva. Sulla stessa scheda uno dei genitori deve apporre la firma, per presa visione. - Martedì 15 Aprile 2014 ore 17.00/20.00 : incontro 3° bimestre: ha carattere informale e aperto; è orientato all’offerta e allo scambio d’informazioni descrittive sull’itinerario di formazione percorso dall’alunno. Facendo riferimento alla documentazione interna in loro possesso, i docenti illustrano i livelli di competenza raggiunti, da consolidare, in via di acquisizione o non ancora raggiunti. Venerdì 20 Giugno 2014 ore 17.00/20.00: comunicazione della valutazione relativa al 2° quadrimestre ha carattere formale e si basa su un’adeguata illustrazione della scheda di valutazione dell’alunno, nella sua articolazione complessiva. Sulla stessa scheda uno dei genitori deve apporre la firma, per presa visione. I genitori saranno convocati per iscritto dai docenti delle classi interessate con un preavviso di almeno cinque giorni. - 19. CURRICOLO Profilo delle competenze al termine del 1° Ciclo di istruzione Criteri per la valutazione Traguardi per lo sviluppo delle competenze (disciplinari come da “Indicazioni per il curricolo”) 62 Criteri metodologici Ambiente di apprendimento Obiettivi di apprendimento Competenze Conoscenze e abilità Il profilo che segue descrive le competenze riferite alle discipline d’insegnamento al pieno esercizio della cittadinanza che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo d’istruzione. La scuola è perciò investita da una domanda che comprende l’apprendimento e il “saper stare al mondo”. Nel suo itinerario formativo ed esistenziale, lo studente si trova ad interagire con culture diverse, senza tuttavia avere strumenti adatti per comprenderle e metterle in relazione con la propria. Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta. Il “fare scuola” oggi significa anche mettere in relazione modi di apprendimento nuovi con un’opera di guida, attenta al metodo. Oggi la scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, per valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno. Essa, quindi, si impegna per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilita o di svantaggio. E’ altrettanto importante valorizzare i momenti di passaggio che segnano le tappe principali di apprendimento e di crescita di ogni studente. La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale, la linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della vita; quella orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e la famiglia, affinché si supportino vicendevolmente nei comuni obiettivi formativi. Il fine educativo della scuola è quello altresì di formare un cittadino ben inserito, non solo nel proprio contesto nazionale, ma anche in quello europeo e mondiale. In tale prospettiva , la scuola potrà perseguire alcuni obiettivi prioritari: Insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza. Promuovere i nuovi saperi. Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale società umana possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche fra le culture. PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri e per apprezzare le diverse identità. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi in modo alquanto chiaro in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale anche in una seconda lingua europea. 63 Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà. Si orienta nello spazio e nel tempo, osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base che gli consente di impegnarsi anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita; assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. CONTINUITÀ ED UNITARIETÀ DEL CURRICOLO La presenza, sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione. Si afferma, in tal modo, una scuola unitaria di base che prende in carico i bambini dall’età di tre anni e li guidi fino al termine del primo ciclo di istruzione entro un unico percorso strutturante. I traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza e alle discipline rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo La VALUTAZIONE precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Assume una funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Le competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, saranno oggetto di certificazione. Le CERTIFICAZIONI attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo. Particolare cura è riservata agli allievi con disabilità o bisogni educativi speciali, attraverso adeguate strategie organizzative e didattiche. Per affrontare difficoltà non risolvibili dai soli insegnanti curricolari, la scuola si avvale dell’apporto di professionalità specifiche come quelle dei docenti di sostegno e di altri operatori. LA SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e li avvia alla cittadinanza. Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e saper chiedere aiuto; esprimere sentimenti ed emozioni. Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione e l’osservazione. Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire importanza agli altri e ai loro bisogni, ponendo le fondamenta di un comportamento rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura. LA SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali,corporee, etiche, religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che permette di esercitare diversi stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. La padronanza degli strumenti culturali di base è ancora più importante per bambini che vivono in situazione di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale culturale. LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione della realtà del mondo. 64 E’ compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l,esercizio della cittadinanza attiva. L’ educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole. Accanto ai valori e alle competenze inerenti la cittadinanza, la scuola del primo ciclo include nel proprio curricolo la prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana. Gli allievi imparano così a riconoscere e a rispettare i valori sanciti e tutelati nella Costituzione, in particolare i diritti inviolabili di ogni essere umano. Parte integrante dei diritti costituzionali e di cittadinanza sono il diritto alla parola e la padronanza della lingua italiana, valorizzando al contempo gli idiomi nativi e le lingue comunitarie. Così intesa, la scuola diventa luogo privilegiato di apprendimento e di confronto libero e pluralistico. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Per ambiente di apprendimento si intende un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi atti a garantire il successo formativo per tutti gli alunni. Principi metodologici idonei a garantire un’efficace azione formativa sono i seguenti: Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti attraverso la comprensione e l’utilizzazione di informazioni, di abilità, appresi attraverso i più svariati mezzi di comunicazione. Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per far in modo che queste non diventino disuguaglianze. I percorsi didattici saranno specificatamente realizzati per rispondere ai bisogni educativi degli allievi con cittadinanza non italiana, ai quali sarà rivolta attenzione particolare per l’uso e il controllo della lingua italiana, primo step per avviare un processo di apprendimento e proseguire nel proprio itinerario di istruzione. Favorire l’esplorazione e la scoperta, per promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze attraverso la problematizzazione, la discussione di conoscenze già elaborate e l’individuazione di soluzioni originali. Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classe e di età diverse, per “imparare” che apprendere non è solo un processo individuale. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine d “imparare ad apprendere”. Occorre che l’alunno sia sollecitato a riflettere su come e quanto impara e sia posto nelle condizioni di capire i traguardi da raggiungere, stimare le proprie abilità, valutare i progressi compiuti, riconoscere le sfide da affrontare. Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio per incoraggiare la ricerca la progettualità e la realizzazione di attività vissute in modo condiviso. SCELTE METODOLOGICHE FONDAMENTALI Importanza decisiva sarà attribuita ai seguenti aspetti: forme flessibili di raggruppamento degli alunni (apertura delle sezioni e delle classi); utilizzo del gruppo come strumento di apprendimento collaborativo; organizzazione flessibile dei gruppi docenti; flessibilità nell’utilizzazione delle risorse (spazi, tempi, tecnologie, materiali); impostazione didattica che fa ricorso ai procedimenti operativi della ricerca, intesa come riscoperta (problem solving), ri-costruzione (costruttivismo), re-interpretazione (ermeneutica) delle conoscenze; coerenza della didattica con la metodologia propria delle discipline/dei campi di esperienza; 65 apprendimento/insegnamento organizzato per problemi/temi, alla cui elaborazione concorrano diversi settori culturali (approccio multidisciplinare integrato); individuazione/selezione dei contenuti di apprendimento/insegnamento che antepongano la qualità alla quantità e privilegino la ricerca di “nuclei concettuali fondanti” e dei “basic”: conoscenze, competenze, sensibilità assolutamente irrinunciabili; applicazione della multimedialità alla didattica; didattica per laboratorio: si tratta di adottare procedimenti metodologico-didattici che pongano gli alunni in condizioni di “fare”, di “lavorare” con i materiali e gli oggetti “culturali” per costruire autonomamente le conoscenze e le competenze; valorizzazione del gioco; valorizzazione delle esperienze e delle conoscenze dell’alunno; promozione della consapevolezza del proprio modo di apprendere; promozione della competenza intrapersonale ed interpersonale. Tali scelte metodologiche evidenziano la capacità di guardare al bambino nel suo insieme, propria della scuola dell’infanzia, la competenza metodologico-didattica, che caratterizza la scuola primaria, il pragmatismo e la competenza disciplinare che afferiscono alla scuola secondaria di I grado, costituendo, così, l’amalgama necessaria per l’attuazione di un insegnamento efficace. VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI: criteri/ modalità/ strumenti La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. La valutazione, trasparente e tempestiva, ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Essa concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. La valutazione del processo formativo risponde alla finalità di far conoscere: - all’alunno, in ogni momento, il livello di acquisizione degli obiettivi prefissati; - ai docenti l’efficacia delle strategie adottate, per adeguare, eventualmente, le metodologie d’ insegnamento; - alla famiglia, per certificare i livelli conseguiti in relazione a capacità/abilità, conoscenze, comportamenti. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelli condotti a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Pertanto la valutazione degli esiti formativi, ovvero il confronto fra risultati raggiunti e risultati previsti (obiettivi prefissati), svolgerà una funzione specifica ed essenziale e sarà intesa come il momento in cui si rileveranno gli effetti dell’azione formativa. La valutazione sarà promozionale: diretta ad esplorare le potenzialità di ogni alunno, a promuovere e a sostenere attivamente il suo sviluppo. Inoltre, essa sarà formativa: si valuterà per meglio educare, per migliorare gli interventi didattico-educativi; sarà strumento di modificazione/correzione/regolazione continua/modulazione dell’attività di programmazione e, quindi, dell’attività educativa e didattica. Infine, sarà orientativa: volta ad orientare il processo d’ insegnamento-apprendimento; le informazioni acquisite attraverso la valutazione serviranno a orientare l’azione educativa dei docenti e degli altri soggetti interessati al processo formativo, nonché lo stesso alunno verso nuovi traguardi. La valutazione di ciascun alunno, quindi, sarà anche e soprattutto una valutazione che riguarderà la qualità, la validità e l’ adeguatezza degli interventi educativo-didattici. Essa, di conseguenza, avrà l’obiettivo di garantire la costruzione di un “contesto educativo di apprendimento” capace di soddisfare le esigenze di ciascun alunno e di motivarlo a una molteplicità di esperienze autenticamente educative. Cosicché, la funzione essenziale della valutazione sarà la valorizzazione di tutti gli alunni: non avrà lo scopo di misurare le loro capacità, ma di conoscere i cambiamenti e di apprezzarli per migliorare i processi di apprendimento e per sollecitare i processi di crescita. I docenti daranno rilevanza anche all’autovalutazione degli alunni, in quanto essa rappresenta il momento conclusivo del processo cognitivo e rende consapevoli di se stessi. 66 Anche quest’anno, in continuità con quanto già realizzato negli anni precedenti, il nostro Istituto promuoverà modalità riflessive di autovalutazione per ottimizzare l’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica dell’Istituto. MODALITA’ L’attività didattica procede sulla base di una progettazione curricolare nella quale sono definiti i traguardi intermedi e finali da conseguire. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali saranno coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti. La valutazione passa attraverso: -le verifiche d’ingresso che si effettuano all’inizio di ciascun anno scolastico, per rilevare le conoscenze e le abilità di cui è in possesso l’alunno, nonché i suoi modi e tempi di apprendimento, in modo da poter definire obiettivi effettivamente raggiungibili e adottare metodi adeguati; -la valutazione in itinere, in funzione formativa, per l’apprendimento, che costituisce la base per la regolazione dei processi di insegnamento /apprendimento; -la valutazione sommativa, periodica e finale, o valutazione degli apprendimenti, che rappresenta il momento conclusivo dell’esperienza educativa e del processo valutativo. Essa è un’operazione che va oltre la media matematica, perché tiene conto anche della continuità, dell’impegno e dell’interesse; -la valutazione esterna: nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I grado che si effettuerà attraverso la somministrazione delle prove Invalsi; -le prove in situazione d’italiano, omogenee per classi parallele, verranno somministrate a completamento dell’iter valutativo, verso la fine dell’anno scolastico, agli alunni delle classi V della scuola primaria e II della scuola secondaria di primo grado; esse saranno elaborate dall’apposito gruppo di studio/lavoro coordinato dal docente incaricato di funzione strumentale 2 macroarea A; - la certificazione delle competenze viene realizzata al termine del quinto anno della scuola primaria e del terzo anno della scuola secondaria di primo grado; le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate attraverso modelli adottati dal Collegio dei docenti o eventualmente previsti da un apposito decreto ministeriale; -la comunicazione alle famiglie è orientata all’offerta e allo scambio d’informazioni descrittive sull’itinerario di formazione percorso dall’alunno ed è finalizzata alla comunicazione della valutazione relativa al 1° e 2° quadrimestre. CRITERI La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti e del comportamento è effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe. Dall’anno scolastico 2008/2009 la valutazione si esprime con l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi (riportati anche in lettere nei documenti di valutazione degli alunni), con un giudizio sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno solo per la scuola primaria e con un giudizio sintetico espresso con una valutazione numerica per la scuola secondaria di I grado. Per quanto riguarda il comportamento la valutazione è espressa con un giudizio per la scuola primaria, mentre per la scuola secondaria di I grado la valutazione del comportamento è espressa in decimi. La valutazione dell’insegnamento Cittadinanza e Costituzione, pur rientrando nell’area storicogeografica, per la sua valenza trasversale, è di pertinenza degli insegnanti contitolari della classe. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è espressa senza attribuzione di voto numerico, quindi con un giudizio, e si riferisce a interesse e profitto dell’alunno. I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni. Qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un unico voto. La valutazione degli alunni con disabilità è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato ed è espressa in decimi e con giudizi secondo modalità e condizioni indicate dalla normativa vigente. Il personale docente esterno e gli esperti di cui si avvale la scuola forniscono ai docenti della classe elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate e per coloro che presentano altri bisogni educativi speciali (B.E.S.), la valutazione e la verifica degli 67 apprendimenti devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; per gli alunni con D.S.A. sono adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei e descritti nell’apposita sezione del presente P.O.F. Per gli alunni che frequentano per periodi temporalmente rilevanti corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura, i docenti che impartiscono i relativi insegnamenti trasmettono alla scuola di appartenenza elementi di conoscenza in ordine al percorso formativo individualizzato attuato dai predetti alunni, ai fini della valutazione periodica e finale. Per la valutazione degli alunni stranieri si fa riferimento ai criteri descritti nell’apposita sezione del presente P.O.F. STRUMENTI (scuola infanzia) Nella scuola dell’infanzia, l’osservazione (estemporanea ed occasionale) sarà lo strumento essenziale. La valutazione degli esiti formativi, comunque, sarà riferita a variabili di processo piuttosto che a unità di analisi centrate su prestazioni isolate del bambino. Nelle scuole dell’infanzia di questo Istituto, viene utilizzata una “scheda di valutazione dell’alunno”, elaborata da un apposito gruppo di studio/lavoro. Tale “scheda”, che è essenzialmente uno strumento funzionale alla progettazione didattica, sarà utilizzata per l’osservazione sistematica dei bambini e, quindi, in funzione della verifica degli apprendimenti e degli esiti formativi, nonché come guida nei colloqui informativi con le famiglie, per fornire un quadro puntuale dell’evoluzione del bambino e per favorire l’interazione formativa con i genitori degli alunni. La stessa “scheda” è anche strumento per promuovere e realizzare la continuità del processo educativo con la scuola primaria: soprattutto nella delicata “fase di passaggio”, essa rappresenta un importante strumento di confronto fra docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e di comunicazione di informazioni utili sui bambini. STRUMENTI (scuola primaria e secondaria di I grado) La valutazione degli alunni, intesa sia come verifica dei risultati, sia come valutazione dei processi cognitivi, è orientativa, finalizzata cioè ad orientare il processo di insegnamento-apprendimento, in quanto le informazioni acquisite attraverso la valutazione serviranno a orientare l’azione educativa dei docenti e degli altri soggetti interessati al processo formativo, nonché lo stesso alunno verso nuovi traguardi; sarà preceduta da opportune prove di controllo/verifica effettuate nell’ambito degli specifici settori di apprendimento/insegnamento; sarà strettamente collegata alla programmazione educativo-didattica. I docenti delle classi parallele formuleranno sistemi di riferimento il più possibile omogenei sia per elaborare le prove di verifica, sia per stabilire criteri di valutazione condivisi. Gli strumenti di verifica saranno rappresentati da: - questionari - prove strutturate e semistrutturate - prove pratiche - test oggettivi -colloqui con gli alunni (interrogazioni), -prove individuali e di gruppo, - situazioni di compito, - altro che saranno opportunamente integrati da osservazioni sistematiche significative. I risultati delle verifiche periodiche saranno utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale per gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recupero e di sostegno. La valutazione globale terrà conto della situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa, considerate le condizioni ambientali, fisiche e psichiche. L’espressione dei voti in decimi tiene conto, oltre che del grado di apprendimento delle conoscenze-abilità anche dei seguenti ulteriori criteri: - l’impegno manifestato dall’alunno; - grado di progresso registrato rispetto alla situazione di partenza; - livello di prestazione raggiunta rispetto alle potenzialità personali. 68 La valutazione si articola secondo 3 fasi fondamentali: I FASE (sett.- ott.) : -Somministrazione delle PROVE D’INGRESSO II FASE (1° quadr.): -Somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI -Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 1° quadrimestre III FASE (2° quadr.): -Somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI -Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2° quadrimestre Nella scuola primaria e secondaria di I grado viene adoperata una “scheda di valutazione” (in fase di rielaborazione alla luce delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo), che alla luce delle più recenti normative viene adattata di volta in volta. La valutazione viene espressa in livelli, che indicano il grado di raggiungimento degli apprendimenti, sulla base di parametri valutativi stabiliti dal Collegio dei docenti. Scuola dell’infanzia Primo anno CITTADINANZA E COSTITUZIONE ( IL SÉ E L’ALTRO) I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD Vive con fiducia e serenità ambienti, proposte e nuove relazioni Vive la scuola come una comunità nella quale si cresce insieme Conquista una graduale autonomia e stima di sé IL CORPO E IL MOVIMENTO Si muove serenamente e con destrezza nell’ambiente e nel gioco. Cura in autonomia la propria persona e gli oggetti personali. IMMAGINI,SUONI,COLORI Disegna, dipinge, modella, individualmente e in gruppo, con una varietà creativa di strumenti e materiali, lasciando traccia di sé . I DISCORSI E LE PAROLE Comunica con adulti e coetanei usando un linguaggio semplice e corretto. Ascolta e comprende racconti brevi. LA CONOSCENZA DEL MONDO Localizza e colloca se stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali. Manipola, smonta e monta seguendo un progetto proprio e di gruppo. Legenda A = Avanzato B = Adeguato C = Da migliorare 69 Secondo anno CITTADINANZA E COSTITUZIONE ( IL SÉ E L’ALTRO) I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD Vive positivamente le dinamiche affettive ed emotive Rispetta le regole della vita comunitaria Riconosce gli adulti significativi della propria storia personale IL CORPO E IL MOVIMENTO Rappresenta lo schema corporeo completo e strutturato. Controlla e coordina i movimenti degli arti e, quando è possibile, la lateralità. IMMAGINI,SUONI,COLORI Dipinge e modella, dando forma all’esperienza, usando tecniche e strumenti diversi. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzioni musicali utilizzando corpo, oggetti, voce. I DISCORSI E LE PAROLE Parla, descrive, dialoga con gli adulti e i coetanei. Ascolta e comprende brevi narrazioni. LA CONOSCENZA DEL MONDO Coordina e raggruppa per forme, colore e grandezza. Localizza e colloca se stesso, oggetti e persone nello spazio; esegue percorsi in uno spazio noto. Ricostruisce attraverso diverse forme di documentazione quello che si è visto, fatto e sentito. Legenda A = Avanzato B = Adeguato C = Da migliorare 70 Terzo anno CITTADINANZA E COSTITUZIONE ( IL SÉ E L’ALTRO) I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD I QUAD II QUAD Si confronta con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti e segue regole di comportamento Conosce le tradizioni della famiglia e della comunità e sviluppa un senso di appartenenza Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli alti bambini IL CORPO E I MOVIMENTO Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza. Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. IMMAGINI,SUONI,COLORI Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. E’ preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro. I DISCORSI E LE PAROLE Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie; dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega. Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza. LA CONOSCENZA DEL MONDO Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per registrare. Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. E’ curioso, è esplorativo, pone domande. Legenda A = Avanzato B = Adeguato C = Da migliorare 71 Parametri della valutazione degli apprendimenti e del comportamento cognitivo/prestazioni La valutazione apprendimenti. è espressa in livelli che indicano il grado di raggiungimento degli Scuola primaria VALUTAZIONE DECIMALE SIGNIFICATO VALUTATIVO DESCRITTORI Comportamento cognitivo – prestazioni Prestazioni distanti dagli obiettivi, considerati nei loro aspetti essenziali o prestazioni applicabili solo in situazioni simili e guidate di apprendimento VOTO 5 Mancato raggiungimento o raggiungimento solo parziale degli obiettivi … VOTO 6 Raggiungimento degli obiettivi essenziali … Prestazioni applicabili in situazioni simili e semplici VOTO 7 Complessivo raggiungimento degli obiettivi … Prestazioni stabili applicabili a situazioni note o a simboli di apprendimento VOTO 8 Sicuro raggiungimento degli obiettivi … Prestazioni stabili, corrette ed autonome, trasferibili in situazioni nuove VOTO 9 Sicuro e completo raggiungimento degli obiettivi … Prestazioni stabili, corrette ed autonome, trasferibili in situazioni nuove e complesse VOTO 10 Possesso Prestazioni stabili, sicure, corrette ed autonome, trasferibili in situazioni nuove e complesse e padronanza degli obiettivi ... 72 Scuola secondaria di I grado VALUTAZIONE DECIMALE CONOSCENZE ABILITÀ OBIETTIVI SPECIFICI DI COMPETENZE APPRENDIMENTO VOTO Conoscenze disciplinari frammentarie e lacunose 4 Difficoltà nell’applicare regole, principi e strutture disciplinari Comunica in modo Comunicazione stenstentato. tata ed impropria di contenuti in forma scritta e/o orale. Incontra difficoltà nella comprensione di semplici testi. Incertezze nell’uso dei linguaggi, dei sussidi e degli struNon è in grado di menti specifici della risolvere problemi disciplina anche semplici. Comunica in modo non sempre coerente. VOTO Conoscenze disciplinari incerte e incomplete. 5 Comprende gloDifficoltà nella comunicazione dei con- balmente testi tenuti tanto in forma semplici. scritta e/o orale e/o grafico-espressiva. Applicazione di conoNon sempre riesce scenze minime, talvolta a collegare le incon imprecisioni. Qualche incertezza formazioni alle sue nell’uso del linguag- conoscenze. gio, dei sussidi e degli strumenti specifici della disciplina. Risolve problemi semplici, anche se con qualche errore. Comunica in modo semplice, ma non sempre sicuro. VOTO 6 Conoscenze disciplinari essenziali. Applicazione non sempre sicura di regole, principi, strutture disciplinari. Comunicazione non sempre completa dei contenuti e/o orale e/o graficoespressiva. Qualche incertezza nell’uso specifico del linguaggio, dei sussidi e degli strumenti specifici della disciplina. Comprende globalmente testi non particolarmente complessi. Sa estrapolare informazioni essenziali per l’apprendimento. Risolve problemi semplici, senza errori sostanziali. 73 VOTO Possesso sicuro di conoscenze disciplinari. 7 Comunicazione chiara e corretta dei contenuti tanto in forma scritta e/o orale e/o graficoespressiva. Adeguata applicazioni di regole, principi, strutture disciplinari. Uso adeguato del linguaggio, dei sussidi e degli strumenti specifici della disciplina. Capacità di corretti collegamenti pluridisciplinari. VOTO 8 Complete conoscenze disciplinari. Consapevole applicazioni di regole, principi, strutture disciplinari. Comunicazione completa dei contenuti tanto in forma scritta e/o orale e/o graficoespressiva. Uso appropriato del linguaggio, dei sussidi e degli strumenti specifici della disciplina. Autonomia nei collegamenti pluridisciplinari. Comunicazione sicura e completa dei contenuti tanto in forma scritta e/o orale e/o graficoespressiva. VOTO 9/10 Complete ed approfondite conoscenze disciplinari. Sicura e consapevole applicazione di regole, principi, strutture disciplinari. Comunica in modo adeguato. Comprende globalmente testi di media difficoltà. Collega le informazioni più significative. Sa mettere in relazione le informazioni con le sue conoscenze. Risolve problemi anche complessi, sia pure con qualche incertezza. Comunica in maniera chiara ed appropriata. Comprende globalmente testi. Individua informazioni. Elabora le conoscenze in modo appropriato al contesto. Risolve problemi complessi adottando procedure adeguate. Comunica in modo efficace ed articolato. Comprende testi di vario genere (letterario, tecnicoPadronanza nell’uso scientifico, del linguaggio, dei giornalistico e sussidi e degli poetico). strumenti specifici Rielabora in modo della disciplina. personale e critico Sicurezza nei informazioni e collegamenti conoscenze. pluridisciplinari. Risolve senza difficoltà problemi di vario tipo. Adotta strategie personali per l’apprendimento. 74 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: modalità Il comportamento è oggetto di specifica valutazione, accanto agli apprendimenti disciplinari e alle competenze. La valutazione del comportamento degli alunni è espressa collegialmente nella scuola primaria dai docenti contitolari della classe attraverso un giudizio riportato nel documento di valutazione. La valutazione del comportamento si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare . Si arricchisce in tal modo il concetto tradizionale di condotta, riconoscendo la molteplicità delle motivazioni e delle componenti che influiscono sul comportamento degli alunni. Il versante sociale del comportamento riguarda l’insieme delle interazioni socio affettive e cooperative che l’allievo instaura con i compagni. Letto in situazione di lavoro e di compito, il comportamento va valutato in rapporto all’impegno (intensità e continuità), all’attenzione e concentrazione, all’organizzazione(relativa al metodo di studio), al controllo dell’ansia nei confronti delle prove, alla responsabilità e al senso critico. In particolare, l’impegno di valutazione collegiale del comportamento degli alunni, in interazione con i coetanei e con gli adulti in ambiente scolastico, consente di approfondire la conoscenza delle singole persone e di esplorare in concreto la possibilità di valorizzare i loro talenti e di prevenire stili di comportamento disfunzionali e antisociali. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO VALUTAZIONE/GIUDIZIO LODEVOLE o IRREPRENSIBILE o ESEMPLARE RESPONSABILE o MATURO o CONSAPEVOLE CORRETTO SOSTANZIALMENTE CORRETTO DA MIGLIORARE O NON CORRETTO DESCRITTORI SCRUPOLOSO RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE PUNTUALE E SERIO SVOLGIMENTO DELLE CONSEGNE SCOLASTICHE NOTEVOLE INTERESSE E PARTECIPAZIONE PROPOSITIVA PARTICOLARE ATTENZIONE E DISPONIBILITÀ SOCIALE EQUILIBRATI RAPPORTI INTERPERSONALI ATTENTO RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE COSTANTE SVOLGIMENTO DELLE CONSEGNE SCOLASTICHE VIVO INTERESSE E PARTECIPAZIONE ATTIVA CONCRETA ATTENZIONE E DISPONIBILITÀ SOCIALE POSITIVI RAPPORTI INTERPERSONALI ADEGUATO RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE REGOLARE SVOLGIMENTO DELLE CONSEGNE SCOLASTICHE APPROPRIATI INTERESSE E PARTECIPAZIONE MOTIVATA BUONA ATTENZIONE E DISPONIBILITÀ SOCIALE SODDISFACENTI RAPPORTI INTERPERSONALI ACCETTABILE RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE DISCONTINUO SVOLGIMENTO DELLE CONSEGNE SCOLASTICHE DISCRETI INTERESSE E PARTECIPAZIONE MOTIVATA MODESTA ATTENZIONE E DISPONIBILITÀ SOCIALE INCOSTANTI RAPPORTI INTERPERSONALI NON ADEGUATO RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE IRREGOLARE SVOLGIMENTO DELLE CONSEGNE SCOLASTICHE LIMITATI INTERESSI E PARTECIPAZIONE SUPERFICIALE ATTENZIONE E DISPONIBILITÀ SOCIALE DIFFICOLTOSI RAPPORTI INTERPERSONALI CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO SUL COMPORTAMENTO DA ESPRIMERSI IN DECIMI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Premesso che il voto nel comportamento non si identifica con il voto in condotta e sottolineato che il secondo è solo una parte del primo, si precisa che tale voto è attribuito dal Consiglio di Classe in base ai seguenti parametri: -Socializzazione -Partecipazione -Interesse -Autonomia 75 -Rispetto delle regole e degli altri Viene qui di seguito riportata la griglia per l’attribuzione di tale voto dove la sufficienza, come da disposizioni ministeriali vigenti, corrisponde al voto numerico di 6/10 e per valutazioni inferiori risulta automatica la non ammissione alla classe successiva. Voto 10-9 -Interesse e partecipazione attiva alle lezioni -Responsabilità e serietà nello svolgimento delle consegne scolastiche -Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica -Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe -Consapevole rispetto del regolamento scolastico Voto 8-7 -Buona discreta partecipazione alle lezioni -Svolgimento costante delle consegne scolastiche -Equilibrio nei rapporti interpersonali -Rispetto del regolamento scolastico -Atteggiamento positivo e collaborativo all’interno del gruppo classe Voto 6 -Interessi limitati e settoriali -Attenzione e partecipazione discontinua -Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati -Osservazione non sempre puntuale del regolamento scolastico -Partecipazione non sempre collaborativa al funzionamento del gruppo classe Voto< = 5 -Gravi inosservanze del regolamento scolastico tali da essere sanzionabili con l’allontanamento dalle lezioni, secondo quanto stabilito dal regolamento disciplinare quali: - Danneggiamenti; - Linguaggio irriguardoso; - Violenze fisiche e psicologiche verso gli altri; - Violenze reiterate; - Mancanza di modifica del comportamento. Note aggiuntive: a) il voto più alto viene assegnato in presenza di tutti gli indicatori; b) nell’attribuzione del voto sul comportamento, il CdC terrà conto anche: - del numero di assenze se non dovute a malattia; - dei ritardi; - delle uscite anticipate; - della cura del proprio materiale scolastico. 19.a COMPETENZE, CONOSCENZE E ABILITÀ - SCUOLA DELL’INFANZIA Campi di esperienza IL SÉ E L’ALTRO / CITTADINANZA E COSTITUZIONE IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI, COLORI I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento, dove la stessa routine svolge una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offre come “ base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni. L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. Le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. 76 L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro, per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario. CAMPI D’ESPERIENZA CAMPO D’ESPERIENZA : IL SÉ E L’ALTRO/CITTADINANZA E COSTITUZIONE Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. COMPETENZE L’alunno: 1)manifesta il senso dell’identità personale, attraverso l’espressione consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, espressi in modo adeguato; 2)conosce elementi della storia personale e familiare, le tradizioni della famiglia, della comunità, per sviluppare il senso di appartenenza; 3)riflette, si confronta, ascolta discute con gli adulti e con gli altri bambini, tenendo conto del proprio e dell’altrui punto di vista, delle differenze e rispettandoli; 4)gioca e lavora in modo costruttivo, collaborativo, CONOSCENZE L’alunno: 1) instaura relazioni con persone nuove. 2)partecipa alle attività collettive. 3)rispetta le regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza. 4)partecipa al gioco libero, di gruppo e guidato. 5)collabora all’organizzazione di una festa. 6)condivide dei momenti di festa. 7)conosce gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni : famiglia, scuola e comunità di appartenenza. ABILITA’ L’alunno: 1)sa superare la dipendenza dall’adulto, assumendo iniziative e portare al termine compiti e attività in autonomia; 2)sa passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato; 3) sa riconoscere ed esprimere verbalmente i propri sentimenti e le proprie emozioni; 4)sa accettare e gradualmente sa rispettare le regole, i ritmi e le turnazioni; 5)sa manifestare interesse per i membri del gruppo: sa ascoltare, prestare aiuto, interagire nella comunicazione, nel gioco; 6)sa collaborare con i compagni 3 ANNI L’alunno: -accetta serenamente il distacco dalla famiglia; -inizia a definire la propria identità e a sentirsi parte di un gruppo; -esprime i propri bisogni, emozioni e sentimenti con cenni e parole frasi, talvolta su interessamento dell’adulto; -apprende le prime regole di convivenza; -riconosce le proprie relazioni parentali; -condivide i giochi e i materiali con i compagni superando il proprio egocentrismo. LIVELLI 4 ANNI L’alunno: -riconosce il proprio sé e rafforza la propria autostima; - esprime i propri bisogni e le proprie emozioni; -rispetta le regole di convivenza, le proprie cose, quelle altrui, facendo riferimento alle indicazioni e ai richiami solleciti dell’ insegnante e in condizioni di tranquillità; -accetta i compagni differenti da lui per provenienza, cultura, condizione personale e stabilisce relazioni con loro come con gli altri compagni. 5 ANNI L’alunno: -matura la propria identità; -esprime le proprie opinioni e i propri stati d’animo in modo pertinente e con lessico appropriato, formulando anche valutazioni e ipotesi sulle cause e sulle azioni conseguenti da intraprendere, rispondendo a domande stimolo dell’adulto; -conosce gli eventi salienti della propria storia personale e le maggiori feste e tradizioni della propria comunità, sapendone riferire anche aspetti caratterizzanti, a richiesta dell’adulto; -accetta i compagni portatori di differenze di provenienza, cultura, condizione personale e stabilisce relazioni con loro come con 77 per la realizzazione di un progetto comune; 7)sa rispettare le norme per la sicurezza e la salute date e condivise nel gioco e nelle attività. partecipativo e creativo con gli altri bambini. CAMPO D’ESPERIENZA: gli altri compagni; coinvolge nei giochi e nelle attività i nuovi venuti e presta loro aiuto, autonomamente o su richiesta dell’adulto; -partecipa attivamente al gioco e con interesse alle attività collettive e alle conversazioni intervenendo in modo pertinente su questioni che riguardano lui stesso; –collabora in modo proficuo al lavoro di gruppo. Presta aiuto ai compagni più piccoli o in difficoltà; -rispetta le regole, le cose e gli ambienti e sa motivare la ragione dei corretti comportamenti, assumendosi la responsabilità e le conseguenze delle violazioni. IL CORPO E IL MOVIMENTO Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. COMPETENZE L’alunno: 1)conosce il proprio corpo; padroneggia abilità motorie di base in situazioni diverse; 2)partecipa alle attività di gioco e di sport, rispettando le regole; 3)assume responsabilità delle proprie azioni e per il bene comune; 4)utilizza gli aspetti comunicativorelazionali del CONOSCENZE L’alunno: 1)conosce il corpo e le differenze di genere. 2)osserva le regole di igiene del corpo e degli ambienti. 3)riconosce gli alimenti. 4)esegue il movimento sicuro. 5)discerne i pericoli nell’ambiente e i comportamenti sicuri. 6)rispetta le regole dei giochi. ABILITA’ L’alunno: 1)sa nominare, indicare, rappresentare le parti del corpo e individuare le diversità di genere; 2)sa coordinarsi con altri nei giochi individuali e di gruppo rispettando la propria e altrui sicurezza; 3)sa esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, 3 ANNI L’alunno: -indica le parti del corpo su di sé nominate dall’insegnante e comincia a rappresentarlo graficamente; -controlla la coordinazione oculo-manuale in attività grossomotorie; sommariamente nella manualità fine; -si muove serenamente e con destrezza nell’ambiente e LIVELLI 4 ANNI L’alunno: -indica e nomina le parti del proprio corpo e ne riferisce le funzioni principali; -rappresenta graficamente lo schema corporeo completo e strutturato; -controlla la coordinazione oculo-manuale in attività motorie che richiedono l’uso di attrezzi e in compiti di manualità fine 5 ANNI L’alunno: -riconosce il proprio corpo e prova piacere nel movimento; -controlla in maniera accurata alcune operazioni di manualità fine; -interagisce con gli altri compagni proficuamente, ideando anche giochi nuovi e prendendo accordi sulle regole da seguire; -evita situazioni potenzialmente pericolose per sé e 78 ritmiche ed espressive del corpo; 4)sa padroneggiare gli schemi motori statici e dinamici di base; 5)sa alimentarsi e vestirsi, riconoscere i segnali del corpo con buona autonomia; 6)sa tenersi pulito, osservare le pratiche di igiene e cura di sé. messaggio corporeo; 5)utilizza nell’esperienza le conoscenze relative alla salute, alla sicurezza, alla prevenzione e ai corretti stili di vita. nel gioco; -partecipa ai giochi in coppia o in piccolissimo gruppo, interagisce con i compagni e rispetta le regole; -evita situazioni potenzialmente pericolose indicate dall’insegnante; -imita movimenti e atteggiamenti con il corpo; -cura in autonomia la propria persona e gli oggetti personali. che implicano movimenti non di elevata precisione; -partecipa ai giochi rispettando le regole e accettando anche le sconfitte incontestabili; -evita situazioni potenzialmente pericolose indicate dall’insegnante o dai compagni; -utilizza il corpo per esprimere sentimenti ed emozioni, -controlla e coordina i movimenti degli arti e, quando è possibile, la lateralità. per gli altri; -consegue abitudini corrette per la salute; -utilizza il proprio corpo nei diversi tipi di linguaggio ed esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive; -osserva le pratiche quotidiane di igiene e pulizia personale e le sa indicare ai compagni più piccoli. CAMPO D’ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. COMPETENZE L’alunno: 1)comunicare, esprimere emozioni, raccontare utilizzando le varie possibilità che il corpo consente; 2)utilizzare con destrezza diversi materiali per l’attività graficopittorica e manipolativa, riuscendo ad essere creativo nelle produzioni; 3)seguire con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo; 4)scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, CONOSCENZE L’alunno: 1) esprime sentimenti ed emozioni attraverso giochi mimati, sonori e la drammatizzazione. 2)conosce gli elementi essenziali per la lettura/ascolto di un’opera musicale o d’arte. 3)utilizza tecniche di rappresentazione: grafica, plastica, audiovisiva, corporea. 4)partecipa ai giochi simbolici. 5)esplora il computer, la LIM e i loro usi. ABILITA’ L’alunno: 1)sa esprimersi liberamente utilizzando linguaggi differenti: voce, gesti, produzioni grafiche, suoni… 2)sa rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico: sentimenti, pensieri, fantasie, la propria e reale visione della realtà; 3)sa padroneggiare la motricità fine della mano affinando il coordinamento oculo-manuale; 4)sa scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e di discriminazione 3 ANNI L’alunno: -comunica attraverso la mimica e i gesti i propri bisogni e stati d’animo; -usa diversi tipi di colore su spazi estesi di foglio, rispettando sommariamente contorni definiti; -modella materiali plastici e dà forma all’esperienza; -produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati; -canta semplici canzoncine; -segue spettacoli per bambini con buon interesse per brevi periodi, partecipando alle vicende dei LIVELLI 4 ANNI L’alunno: -si esprime intenzionalmente attraverso il disegno, spiegando cosa voleva rappresentare; -si sforza di rispettare i contorni definiti nella colorazione che applica con sufficiente realismo; -produce sequenze sonore e ritmi con la voce, con il corpo, con materiali non strutturati, con strumenti semplici; -canta semplici canzoncine anche in coro e partecipa con interesse alle attività di drammatizzazione; -segue spettacoli 5 ANNI L’alunno: -si esprime attraverso il disegno e le attività plasticomanipolative con intenzionalità e buona accuratezza; -nella coloritura, realizzata con diverse tecniche coloristiche e realismo cromatico, riesce a rispettare i contorni delle figure con precisione; -produce sequenze sonore e ritmi con materiali e strumenti strutturati; utilizza le note musicali nella produzione sonora pur non trattandole come lettura o grafia; 79 corpo e oggetti; 5) esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse. di rumori, suoni dell’ambiente e del corpo; produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti; cantare; 5)sa partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico; 6)sa esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo creativo; 7)sa utilizzare le nuove tecnologie per giocare, acquisire informazioni con la supervisione dell’insegnante. CAMPO D’ESPERIENZA: personaggi. teatrali, filmati (anche con LIM), documentari con interesse, partecipando alle vicende e sapendole riferire. -canta canzoncine individualmente e in coro e partecipa alle attività di drammatizzazione con interesse, portando contributi personali originali; -segue spettacoli teatrali, filmati (anche con LIM), documentari con interesse, sapendone riferire per sommi capi il contenuto e rielaborandolo in forma grafica e sotto forma di drammatizzazione. I DISCORSI E LE PAROLE Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. COMPETENZE L’alunno: 1)padroneggia il linguaggio verbale indispensabile per comunicare; 2)ascolta e comprende testi di vario tipo; 3)racconta e inventa storie; 3)scopre la presenza di lingue diverse; 4)formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie. CONOSCENZE L’alunno: 1)conosce le principali strutture della lingua italiana. 2)utilizza gli elementi di base delle funzioni della lingua. 3)usa il lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali. 4)possiede i principi essenziali di organizzazioni del discorso. 5)attua i principali connettivi logici. 6)riconosce le parti variabili del discorso e gli elementi principali ABILITA’ L’alunno: 1)sa interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni; 2)sa ascoltare e comprendere i discorsi altrui; 3)sa intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo; 4)sa usare un repertorio linguistico appropriato; 5)sa formulare frasi di senso 3 ANNI L’alunno: -si esprime attraverso cenni, parole-frasi, enunciati minimi relativi a bisogni e sentimenti; -racconta vissuti ed esperienze se supportato da domande precise e strutturate da parte dell’insegnante; -esegue consegne elementari riferite ad azioni immediate; -interagisce con i compagni attraverso parolefrasi, cenni ed azioni; -ascolta racconti e storie LIVELLI 4 ANNI L’alunno: -si esprime attraverso enunciati minimi comprensibili; racconta i propri vissuti con domande stimolo dell’insegnante collocando correttamente nel tempo le esperienze immediatamente vicine; -esegue consegne espresse con frasi minime e relative ai compiti strutturati e precisi; -ascolta narrazioni o letture dell’adulto e individua 5 ANNI L’alunno: -si esprime attraverso la lingua, utilizzando frasi strutturate correttamente e organizzate in brevi periodi coerenti e coesi, quando riferisce esperienze personali, vissuti, chiede informazioni, esprime bisogni; -esegue consegne semplici impartite dall’adulto o dai compagni; -ascolta narrazioni o letture dell’insegnante e riferisce in modo 80 della frase semplice. 6)applica il lessico di base su argomenti di vita quotidiana. (L2) 7)Pronuncia un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune,(L2) 8)esplora il computer e la LIM e i loro usi. compiuto; 6)sa riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto; 7)sa esprimere sentimenti e stati d’animo; 8)sa descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni; 9)sa inventare storie e racconti; 10)sa sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie; 11)sa comprendere parole, brevissime istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano e divenute familiari. (L2) mostrando, attraverso l’interesse e la partecipazione, di comprendere il significato generale; -memorizza parole, brevissime frasi, filastrocche, canzoncine e poesie pronunciate dall’insegnante; (L2) -abbina le parole che ha imparato all’immagine corrispondente. (L2) l’argomento generale del testo su domande stimolo dell’insegnante; -pone domande sul racconto e sui personaggi; -esprime sentimenti, stati d’animo, bisogni, in modo comprensibile; interagisce con i compagni scambiando informazioni relative ai giochi e ai compiti; -nomina con il termine in L2 gli oggetti noti indicandoli correttamente; -sa utilizzare in modo pertinente semplicissime espressioni comunicative imparate a memoria; (L2) -memorizza filastrocche, poesie e canti.(L2) semplice la trama; -illustra un breve racconto in sequenze e lo drammatizza insieme ai compagni; -a partire dalle sequenze, ricostruisce il racconto; -copia il proprio nome; -utilizza semplici frasi standard che ha imparato in modo pertinente per chiedere, comunicare i bisogni e presentarsi;(L2) -memorizza poesie e canzoncine;(L2) -date delle illustrazioni o degli oggetti, li nomina, quando può utilizzare i termini che conosce. (L2) CAMPO D’ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ 3 ANNI LIVELLI 4 ANNI 5 ANNI L’alunno: 1)colloca nello spazio se stesso, oggetti, persone si orienta nel tempo della vita quotidiana; colloca nel tempo eventi del passato recente e formula riflessioni intorno al futuro immediato e L’alunno: 1)conosce i concetti spaziali e topologici (vicino, lontano, sopra, sotto, avanti, dietro, destra, sinistra…). 2)possiede periodizzazioni: giorno/notte, fasi della giornata, giorni, settimane, L’alunno: 1)sa stabilire la relazione esistente tra gli oggetti, le persone e i fenomeni (relazioni logiche, spaziali e temporali); 2)sa misurare spazi e oggetti utilizzando strumenti di L’alunno: -indica le parti del corpo su di sé nominate dall’insegnante e comincia a rappresentarlo graficamente; -controlla la coordinazione oculo-manuale in attività grossomotorie; L’alunno: -indica e nomina le parti del proprio corpo e ne riferisce le funzioni principali; -rappresenta graficamente lo schema corporeo completo e strutturato; -controlla la L’alunno: -riconosce il proprio corpo e prova piacere nel movimento; -controlla in maniera accurata alcune operazioni di manualità fine; -interagisce con gli altri compagni proficuamente, ideando anche 81 prossimo; 2)utilizza semplici simboli per registrare, compiere misurazioni mediante semplici strumenti; 3)individua le trasformazioni naturali nella natura e distingue fenomeni atmosferici; 4)raggruppa e ordina, confronta e valuta quantità; opera con i numeri, conta; 5)pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni; 6)utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. mesi, stagioni, anni. 3)applica linee del tempo. 4)usa e riconosce i simboli. 5)conosce i concetti temporali (prima, dopo, durante, mentre), di successione, contemporaneità, durata. 6)attua serie e ritmi 7)realizza figure e forme. 8)conosce Numeri e numerazione. 9)utilizza strumenti e tecniche di misura. misura non convenzionali; 3)sa esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversi; 4)sa individuare i primi rapporti topologici di base; 5)sa osservare ed esplorare attraverso l’uso di tutti i sensi; 6)sa porre domande sulle cose e sulla natura; 7)sa raggruppare e seriare secondo attributi e caratteristiche; 8)sa mettere in successione ordinata fatti e fenomeni della realtà; 9)sa individuare le relazioni tra gli oggetti; 10)sa numerare; 11)sa porre domande sulle cose e sulla natura. sommariamente nella manualità fine; -si muove serenamente e con destrezza nell’ambiente e nel gioco; -partecipa ai giochi in coppia o in piccolissimo gruppo, interagisce con i compagni e rispetta le regole; -evita situazioni potenzialmente pericolose indicate dall’insegnante; -imita movimenti e atteggiamenti con il corpo; -cura in autonomia la propria persona e gli oggetti personali. coordinazione oculo-manuale in attività motorie che richiedono l’uso di attrezzi e in compiti di manualità fine che implicano movimenti non di elevata precisione; -partecipa ai giochi rispettando le regole e accettando anche le sconfitte incontestabili; -evita situazioni potenzialmente pericolose indicate dall’insegnante o dai compagni; -utilizza il corpo per esprimere sentimenti ed emozioni; -controlla e coordina i movimenti degli arti e, quando è possibile, la lateralità. giochi nuovi e prendendo accordi sulle regole da seguire; -evita situazioni potenzialmente pericolose per sé e per gli altri; -consegue abitudini corrette per la salute; -utilizza il proprio corpo nei diversi tipi di linguaggio ed esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive; -osserva le pratiche quotidiane di igiene e pulizia personale e le sa indicare ai compagni più piccoli. 19. b COMPETENZE, CONOSCENZE E ABILITÀ – SCUOLA PRIMARIA ITALIANO Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. ITALIANO CLASSE PRIMA COMPETENZE L’alunno: -partecipa alle conversazioni, in modo pertinente, con persone CONOSCENZE L’alunno: -comprende le regole della comunicazione -capisce ed applica ABILITA’ L’alunno: -sa ascoltare e interpretare messaggi orali -implementa il lessico BASE L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -individua gli LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il AVANZATO L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il 82 conosciute, per scopi diversi. il lessico fondamentale -ascolta, comprende e riferisce brevi e semplici testi. -ricorda ed applica principali connettivi temporali e spaziali -possiede competenza tecnica nella lettura. -legge, comprende e riferisce brevi e semplici testi. -produce brevi e semplici testi scritti. - padroneggia le principali convenzioni ortografiche e grammaticali, ampliando il proprio patrimonio lessicale. -organizza il discorso per narrare e descrivere -analizza gli elementi fondamentali di un semplice testo narrativo, descrittivo e poetico -applica la lettura strumentale -crea prime produzioni scritte -comprende: parole, alfabeto, sillabe semplici e complesse, frasi, semplici testi, apostrofo, accento, principali segni d’interpunzione, nome, articolo, qualità, azioni, frase minima fondamentale - sa esprimersi in modo chiaro e corretto -sa ascoltare testi, ne spiega i principali aspetti, e ne ricostruisce l’ordine logico/temporale -sa memorizzare e recitare filastrocche e brevi poesie - sa riconoscere, trascrivere e differenziare simboli alfabetici, sillabe e parole. - sa utilizzare tecniche di lettura -sa leggere e interpretare il significato di parole, frasi e brevi testi -sa scrivere correttamente sotto dettatura lettere, sillabe e parole conosciute e non. -sa scrivere correttamente e autonomamente lettere, sillabe, parole e frasi -sa scrivere correttamente frasi e brevi testi per verbalizzare, raccontare e descrivere. elementi minimi del testo ascoltato/letto -recita filastrocche e poesie -legge rispettando la punteggiatura -scrive semplici frasi per esprimere il proprio vissuto e per descrivere - scrive semplici testi sotto forma di didascalie di una serie di 3 o 4 illustrazioni in sequenzariconosce le principali convenzioni ortografichericonosce le principali parti del discorso utilizzando domande-guida -riconosce i sintagmi di una frase utilizzando domande-guida messaggio ascoltato correttamente -individua gli elementi minimi del testo ascoltato/letto -individua il tema fondamentale del testo ascoltato/letto - recita filastrocche e poesie, rispettando la punteggiatura -legge rispettando la punteggiatura -legge utilizzando diverse modalità di lettura: silenziosa e a voce alta -scrive semplici frasi per esprimere il proprio vissuto e per descrivere - scrive semplici testi sotto forma di didascalie di una serie di 3 o 4 illustrazioni in sequenza. -rielabora semplici frasi, lette e/o ascoltate, con parole propriericonosce e usa le principali convenzioni ortografiche -riconosce le principali parti del discorso utilizzando e non domande-guida -divide in sintagmi una frase messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente all’argomento ascoltato -individua gli elementi minimi del testo ascoltato/letto -individua il tema fondamentale del testo ascoltato/letto -riferisce il testo ascoltato/letto - recita filastrocche e poesie, rispettando la punteggiatura e in maniera espressiva -legge rispettando la punteggiatura -legge utilizzando diverse modalità di lettura: silenziosa e a voce alta -legge a prima vista in modo corretto parole sempre più complesse e semplici testi -scrive semplici frasi per esprimere il proprio vissuto e per descrivere - scrive semplici testi sotto forma di didascalie di una serie di 3 o 4 illustrazioni in sequenza. -rielabora semplici frasi, lette e/o ascoltate, con parole proprie - scrive semplici testi per esprimere il proprio vissuto utilizzando domande-guida -riconosce e usa le principali convenzioni ortografiche e riconosce l’errore - riconosce le principali parti 83 del discorso utilizzando e non domande-guida e le classifica -divide e riordina i sintagmi di una frase ITALIANO CLASSE SECONDA COMPETENZE L’alunno: -partecipa alle conversazioni, in modo pertinente, con persone conosciute, per scopi diversi. -ascolta, comprende e riferisce semplici testi. -possiede e consolida la competenza tecnica della lettura. -legge, comprende e riferisce semplici testi. -produce semplici testi scritti. -padroneggia le principali convenzioni ortografiche e grammaticali, ampliando il proprio patrimonio lessicale. CONOSCENZE L’alunno: -comprende le regole della comunicazione - capisce ed applica il lessico fondamentale -ricorda ed applica i principali connettivi logici, temporali e spaziali -organizza il discorso per narrare e descrivere -analizza gli elementi fondamentali di un semplice testo narrativo, descrittivo e poetico -applica la lettura strumentale ed espressiva -crea prime produzioni scritte -comprende: parole, ordine alfabetico, sillabe semplici e complesse, frase, semplici testi, apostrofo, accento, principali segni d’interpunzione, nome, articolo, qualità, azioni, frase minima ABILITA’ L’alunno: -sa ascoltare e interpretare messaggi orali - implementa il lessico fondamentale - sa esprimersi in modo chiaro e corretto -sa ascoltare testi, ne spiega i principali aspetti, e ne ricostruisce l’ordine logico/temporale -sa memorizzare e recitare filastrocche e brevi poesie - sa riconoscere, trascrivere e differenziare sillabe e parole. - sa utilizzare tecniche di lettura -sa leggere in modo espressivo -sa leggere e spiegare il significato di frasi e brevi testi -sa scrivere correttamente sotto dettatura parole conosciute e non. -sa scrivere correttamente e autonomamente parole e frasi -sa scrivere correttamente frasi e brevi testi per verbalizzare, raccontare e descrivere. BASE L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -individua gli elementi minimi del testo ascoltato/letto -individua il tema fondamentale del testo ascoltato/letto -recita filastrocche e poesie -legge rispettando la punteggiatura -legge utilizzando diverse modalità di lettura: silenziosa e a voce alta - scrive semplici testi sotto forma di didascalie di una serie di 3 o 4 illustrazioni in sequenza -rielabora semplici frasi, lette e/o ascoltate, con parole proprie -scrive semplici testi per esprimere il proprio vissuto e/o per descrivere utilizzando domande-guida -riconosce le principali convenzioni ortografiche -riconosce le principali parti del discorso utilizzando LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente all’argomento ascoltato -individua gli elementi minimi del testo ascoltato/letto -individua il tema fondamentale del testo ascoltato/letto -riferisce il testo ascoltato/letto - recita filastrocche e poesie, rispettando la punteggiatura -legge rispettando la punteggiatura -legge utilizzando diverse modalità di lettura: silenziosa e a voce alta -legge a prima vista in modo corretto parole sempre più complesse e semplici testi - scrive semplici testi sotto forma di didascalie di una serie di 3 o 4 illustrazioni in sequenza. -rielabora semplici frasi, lette e/o ascoltate, con parole proprie -scrive semplici testi per esprimere il AVANZATO L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente -interviene in modo pertinente all’argomento trattato -individua gli elementi minimi del testo ascoltato/letto -individua il tema fondamentale del testo ascoltato/letto -riferisce il testo ascoltato/letto -individua rapporti di tempo e di causa/conseguenza nel testo ascoltato/letto - recita filastrocche e poesie, rispettando la punteggiatura e in maniera espressiva -legge rispettando la punteggiatura -legge utilizzando diverse modalità di lettura: silenziosa e a voce alta -legge a prima vista in modo corretto parole sempre più complesse e semplici testi, aumentando progressivamente la velocità - scrive semplici testi sotto forma di didascalie di una serie di 3 o 4 illustrazioni in sequenza. -rielabora semplici frasi, lette e/o ascoltate, con parole proprie -scrive semplici testi per esprimere il proprio vissuto e/o per descrivere, 84 domande-guida -divide in sintagmi una frase proprio vissuto e/o per descrivere, utilizzando domande-guida e schemi -riconosce e usa le principali convenzioni ortografiche -riconosce le principali parti del discorso utilizzando e non domande-guida -divide e riordina i sintagmi di una frase utilizzando e non domande-guida e schemi -riconosce e usa le principali convenzioni ortografiche e riconosce l’errore - riconosce le principali parti del discorso utilizzando e non domandeguida, le classifica e riconosce l’ errore -divide e riordina i sintagmi di una frase -distingue se una frase è: vera/falsa, affermativa/negativa ITALIANO CLASSE TERZA COMPETENZE L’alunno: -partecipa efficacemente a scambi comunicativi con persone diverse, per scopi diversi. CONOSCENZE L’alunno: -comprende le regole dell’ascolto attivo -ascolta, comprende e riferisce testi di diversa tipologia, gradualmente più complessi. -organizza il discorso per narrare, descrivere ed esporre -legge, comprende e riferisce testi di diversa tipologia, gradualmente più complessi. -produce testi di diversa tipologia, gradualmente più articolati. -padroneggia le regole ortografiche, le strutture morfologiche e sintattiche della lingua italiana ed amplia il proprio patrimonio lessicale -analizza aspetti della comunicazione -comprende ed applica il lessico ricettivo e produttivo -analizza ed applica connettivi logici, temporali e spaziali -analizza strutture essenziali di testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi, poetici -applica la lettura espressiva, analitica e sintetica. -crea la produzione di testi descrittivi, narrativi e ABILITA’ L’alunno: -sa controllare situazioni comunicative diverse -implementa il lessico ricettivo e produttivo -sa esporre correttamente esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -sa ascoltare e leggere testi di vario tipo, li differenzia e li spiega. -sa leggere in modo espressivo, cogliendo elementi di analisi e di sintesi di un testo. -sa comunicare per iscritto attraverso brevi testi ordinati e corretti. - sa scrivere correttamente rispettando le convenzioni ortografiche -sa spiegare le principali strutture della lingua italiana ELEMENTARE L’alunno: - esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente -interviene in modo pertinente all’argomento trattato -riconosce gli elementi fondamentali della comunicazione utilizzando domandeguida/tabelle/ schemi -riferisce in modo chiaro esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -individua contenuto, significato globale e struttura di testi ascoltati e/o letti, utilizzando domande-guida e schemi -indica elementi minimi di testi ascoltati e/o letti -legge rispettando la punteggiatura -legge utilizzando diverse modalità di lettura: silenziosa e a voce alta LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente -interviene in modo pertinente all’argomento trattato -comunica richieste -riconosce e differenzia gli elementi fondamentali della comunicazione utilizzando domande-guida /tabelle/schemi e non -riferisce in modo chiaro e logico esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -individua contenuto, significato globale e struttura di testi ascoltati e/o letti, utilizzando e non domande-guida e schemi -indica elementi minimi e temi principali di testi ascoltati e/o letti -legge scorrevolmente, rispettando la punteggiatura -legge utilizzando efficacemente diverse modalità di AVANZATO L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente -interviene in modo pertinente all’argomento trattato -comunica richieste -chiede chiarimenti -riconosce e differenzia gli elementi fondamentali della comunicazione -riferisce in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -individua contenuto, significato globale e struttura di testi ascoltati e/o letti -indica elementi minimi e temi principali di testi ascoltati e/o letti -fa inferenze -legge con padronanza rispettando la punteggiatura -legge utilizzando con padronanza diverse modalità di lettura: silenziosa e a voce alta -legge con padronanza 85 regolativi -legge a prima vista in modo corretto parole sempre più complesse e semplici testi, aumentando progressivamente la velocità -riconosce nel testo il ruolo di alcuni elementi grammaticali e della frase studiati -produce testi scritti utilizzando immaginistimolo, domande-guida, schemi e tabelle -riconosce le principali convenzioni ortografiche -riconosce le principali parti del discorso utilizzando e non domande-guida -divide e riordina i sintagmi di una frase -utilizza il vocabolario seguendo precise indicazioni -comprende: convenzioni ortografiche, parti del discorso, elementi principali della frase lettura: silenziosa e a voce alta -legge scorrevolmente a prima vista in modo corretto parole complesse e testi -riconosce nel testo il ruolo di molti elementi grammaticali e della frase studiati -produce testi scritti utilizzando e non immagini-stimolo, domande-guida, schemi e tabelle -riconosce e usa le principali convenzioni ortografiche - riconosce le principali parti del discorso utilizzando e non domandeguida, le classifica e riconosce l’errore -divide e riordina i sintagmi di una frase -distingue se una frase è: vera/falsa, affermativa/negativa -utilizza il vocabolario seguendo precise indicazioni e non a prima vista in modo corretto parole complesse e testi -riconosce nel testo il ruolo degli elementi grammaticali e della frase studiati -produce testi scritti utilizzando e non immagini-stimolo, domande-guida, schemi e tabelle -produce testi, organizzando le idee su un modello dato -riconosce e usa le principali convenzioni ortografiche e riconosce l’errore - riconosce le principali parti del discorso utilizzando e non domandeguida, le classifica, le trasforma secondo il genere e il numero e riconosce l’ errore -divide e riordina i sintagmi di una frase -distingue se una frase è: vera/falsa, affermativa/negativa -esamina le relazioni di significato tra le parole -utilizza il vocabolario in autonomia ITALIANO CLASSE QUARTA COMPETENZE L’alunno: -interagisce in modo adeguato in un contesto comunicativo, apportando il proprio contributo. -ascolta, comprende e riferisce testi di diversa tipologia, gradualmente più complessi, riconoscendone le principali caratteristiche strutturali e di genere. -Legge, comprende e CONOSCENZE L’alunno: -comprende ed applica le regole dell’ascolto attivo -comprende e applica i codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale -analizza contesto, scopo e destinatario della comunicazione -comprende gli elementi di base delle funzioni della lingua -organizza il ABILITA’ L’alunno: -sa controllare situazioni comunicative diverse, scambiando informazioni ed idee -implementa il lessico ricettivo e produttivo -sa esporre correttamente esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -sa ascoltare e leggere testi di vario tipo, li spiega e li differenzia. -sa leggere in modo BASE L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente -interviene in modo pertinente all’argomento trattato -comunica richieste -riconosce e differenzia gli elementi fondamentali della comunicazione in situazioni date, utilizzando domande-guida /tabelle/ schemi LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente -interviene in modo pertinente all’argomento trattato -comunica richieste -chiede chiarimenti -riconosce e differenzia gli elementi fondamentali della comunicazione in situazioni date -riferisce in modo chiaro, logico e coerente AVANZATO L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente -interviene in modo pertinente all’argomento trattato -comunica richieste -chiede chiarimenti -esprime il proprio punto di vista -riconosce e differenzia gli elementi fondamentali della comunicazione in situazioni date -inventa 86 riferisce testi di diversa tipologia, gradualmente più complessi, riconoscendone le principali caratteristiche strutturali e di genere. -produce e rielabora testi di diversa tipologia, gradualmente più articolati ed adeguati a differenti scopi comunicativi. -riconosce le strutture della lingua e rispetta le regole nella produzione orale e scritta, ampliando il proprio patrimonio lessicale. discorso per descrivere, narrare, esporre -comprende ed applica il lessico ricettivo e produttivo -analizza ed applica connettivi logici, temporali e spaziali -analizza strutture essenziali di testi narrativi descrittivi, informativi, regolativi, poetici -applica la lettura espressiva, analitica, sintetica, esplorativa, di ricerca dati e temi -crea la produzione di testi descrittivi, narrativi, informativi, regolativi e poetici -comprende: convenzioni ortografiche, parti del discorso, elementi fondamentali della frase(la funzione del soggetto, del predicato e delle espansioni), la punteggiatura, il nome, l’articolo, l’aggettivo, il pronome, il verbo espressivo, cogliendo elementi di analisi e di sintesi di un testo. -sa comunicare per iscritto attraverso testi ordinati e corretti. - sa scrivere correttamente rispettando le convenzioni ortografiche -sa spiegare le principali strutture della lingua italiana e non -riferisce in modo chiaro e logico esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -individua contenuto, significato globale e struttura di testi ascoltati e/o letti, utilizzando domande-guida e schemi -indica elementi minimi e temi principali di testi ascoltati e/o letti -riconosce nel testo il ruolo di alcuni elementi grammaticali e della frase studiati -produce testi scritti utilizzando immagini-stimolo, domande-guida, schemi e tabelle -riconosce le principali convenzioni ortografiche -riconosce le principali parti del discorso utilizzando e non domandeguida -divide e riordina i sintagmi di una frase -distingue la funzione del soggetto, del predicato e delle espansioni utilizzando tabelle/schemi -distingue se una frase è: vera/falsa, affermativa/negativa -inferisce, su indicazione, sulle relazioni di significato tra le parole -utilizza il vocabolario seguendo precise indicazioni e non esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -individua contenuto, significato globale e struttura di testi ascoltati e/o letti, utilizzando e non domande-guida e schemi -indica elementi minimi e temi principali di testi ascoltati e/o letti -fa inferenze -riconosce nel testo il ruolo di molti elementi grammaticali e della frase studiati -produce testi scritti utilizzando e non immagini-stimolo, domande-guida, schemi e tabelle -riconosce e usa le principali convenzioni ortografiche - riconosce le principali parti del discorso utilizzando e non domandeguida, le classifica e riconosce l’errore -divide e riordina i sintagmi di una frase -distingue la funzione del soggetto, del predicato e delle espansioni utilizzando e non tabelle/schemi -distingue se una frase è: vera/falsa, affermativa/negativa -inferisce, in autonomia, sulle relazioni di significato tra le parole -utilizza il vocabolario in autonomia situazioni comunicative, utilizzando gli elementi della comunicazione -riferisce in modo chiaro, logico, coerente e coeso esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -individua contenuto, significato globale e struttura di testi ascoltati e/o letti -indica elementi minimi e temi principali di testi ascoltati e/o letti -fa inferenze -intuisce le intenzioni dell’autore -riconosce nel testo il ruolo degli elementi grammaticali e della frase studiati -produce testi, organizzando le idee su un modello dato -riconosce e usa le principali convenzioni ortografiche e riconosce l’errore - riconosce le principali parti del discorso utilizzando e non domandeguida, le classifica, le trasforma secondo il genere e il numero e riconosce l’ errore -divide e riordina i sintagmi di una frase -distingue la funzione del soggetto, del predicato e delle espansioni -distingue se una frase è: vera/falsa, affermativa/negativa -inferisce, con padronanza, sulle relazioni di significato tra le parole -utilizza con padronanza il vocabolario 87 ITALIANO CLASSE QUINTA COMPETENZE L’alunno: -interagisce in modo collaborativo in un contesto comunicativo, apportando il proprio significativo contributo. -ascolta, comprende e riferisce testi più complessi, di diversa tipologia, riconoscendone le principali caratteristiche strutturali e di genere. -applicando opportune strategie di lettura, legge, comprende e riferisce testi più complessi, di diversa tipologia, riconoscendone le principali caratteristiche strutturali e di genere. -produce e rielabora testi di diversa tipologia, più articolati ed adeguati a differenti scopi comunicativi. -riconosce e utilizza le strutture della lingua, rispettando le regole nella produzione orale e scritta e arricchendo il proprio patrimonio lessicale. CONOSCENZE L’alunno: -comprende ed applica le regole dell’ascolto attivo -comprende ed applica i codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale -analizza contesto, scopo e destinatario della comunicazione -comprende gli elementi di base delle funzioni della lingua -organizza il discorso per descrivere, narrare, esporre ed argomentare -comprende ed applica il lessico ricettivo e produttivo -analizza ed applica connettivi logici, temporali e spaziali -analizza strutture essenziali di testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi, argomentativi, poetici -applica la lettura espressiva, esplorativa, di ricerca dati e temi, analiticoargomentativa, analitico formale, lettura riflessiva e valutativa -crea la produzione di testi descrittivi, narrativi, regolativi, poetici ed argomentativi -comprende: convenzioni ortografiche, parti variabili e ABILITA’ L’alunno: -sa controllare situazioni comunicative diverse, scambiando informazioni ed idee -implementa il lessico ricettivo e produttivo -sa esporre correttamente esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -sa ascoltare e leggere testi di vario tipo, li spiega e li differenzia. -sa leggere in modo espressivo, cogliendo elementi di analisi e di sintesi di un testo. -sa comunicare per iscritto attraverso testi ordinati e corretti. - sa scrivere correttamente rispettando le convenzioni ortografiche -sa differenziare le principali strutture della lingua italiana BASE L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente -interviene in modo pertinente all’argomento trattato -comunica richieste -chiede chiarimenti -riconosce e differenzia gli elementi fondamentali della comunicazione in situazioni date -riferisce in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -individua contenuto, significato globale e struttura di testi ascoltati e/o letti, utilizzando domande-guida e schemi -indica elementi minimi e temi principali di testi ascoltati e/o letti -riconosce nel testo il ruolo di alcuni elementi grammaticali e della frase studiati -produce testi scritti utilizzando immaginistimolo, domande-guida, schemi e tabelle -riconosce le principali convenzioni ortografiche -riconosce le parti variabili ed invariabili del discorso utilizzando e non domande-guida LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente -interviene in modo pertinente all’argomento trattato -comunica richieste -chiede chiarimenti -esprime il proprio punto di vista -riconosce e discrimina gli elementi fondamentali della comunicazione in situazioni date -inventa situazioni comunicative, utilizzando gli elementi della comunicazione -riferisce in modo chiaro, logico, coerente e coeso esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -individua contenuto, significato globale e struttura di testi ascoltati e/o letti, utilizzando e non domandeguida e schemi -indica elementi minimi e temi principali di testi ascoltati e/o letti -fa inferenze -intuisce le intenzioni dell’autore -riconosce nel testo il ruolo di molti elementi grammaticali e della frase studiati -produce testi scritti utilizzando e non AVANZATO L’alunno: -esegue le istruzioni contenute nella comunicazione -ripete/riporta il messaggio ascoltato correttamente -risponde in modo pertinente -interviene in modo pertinente all’argomento trattato -comunica richieste -chiede chiarimenti -esprime il proprio punto di vista -individua il punto di vista dell’altro -riconosce e differenzia gli elementi fondamentali della comunicazione in situazioni date -inventa situazioni comunicative, utilizzando gli elementi della comunicazione -riconosce e differenzia gli elementi fondamentali della comunicazione nei testi -riferisce con chiarezza e linearità, con coesione logica e coerenza argomentativa esperienze vissute, testi ascoltati e/o letti -individua contenuto, significato globale e struttura di testi ascoltati e/o letti -indica elementi minimi e temi principali di testi ascoltati e/o letti -fa inferenze -intuisce le 88 invariabili del discorso, frase semplice e complessa -riconosce frasi semplici e complesse -inferisce, su indicazione, sulle relazioni di significato tra le parole -utilizza il vocabolario seguendo precise indicazioni e non immaginistimolo, domande-guida, schemi e tabelle -riconosce e usa le principali convenzioni ortografiche - riconosce le parti variabili ed invariabili del discorso utilizzando e non domande-guida, le classifica e riconosce l’errore -riconosce e differenzia frasi semplici e complesse -inferisce, in autonomia, sulle relazioni di significato tra le parole -utilizza il vocabolario in autonomia intenzioni dell’autore -valuta contenuti, fatti/opinioni, linguaggio/stile di testi ascoltati e/o letti -riconosce nel testo il ruolo degli elementi grammaticali e della frase studiati -produce testi, organizzando le idee su un modello dato -riconosce e usa le principali convenzioni ortografiche e riconosce l’errore - riconosce le parti variabili ed invariabili del discorso utilizzando e non domandeguida, le classifica, le trasforma secondo il genere e il numero e riconosce l’ errore -riconosce, differenzia e confronta frasi semplici e complesse -inferisce, con padronanza, sulle relazioni di significato tra le parole -utilizza con padronanza il vocabolario INGLESE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la lingua inglese (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. 89 COMPETENZE CONOSCENZE LINGUA INGLESE CLASSE I LIVELLO ABILITÀ BASE L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: -comprende le regole della comunicazione -sa ascoltare e comprendere messaggi orali -comprende semplici istruzioni -riconosce ed esegue le istruzioni -comprende ed esegue istruzioni con facilità -utilizza le abilità imitativoriproduttivo -ripete semplici parole -ripete semplici parole e brevi frasi -risponde con incertezza a semplici domande -risponde con qualche imprecisione a semplici domande -ripete semplici parole e brevi frasi con corretta pronuncia -ascolta e comprende parole e semplici espressioni - riproduce semplici parole o frasi - interagisce in modo semplice -capisce ed applica il lessico fondamentale -ricorda semplici frasi -comprende: saluti, colori, numeri(entro il 10), alcuni membri della famiglia, oggetti scolastici, parti del corpo, giocattoli CIVILTÀ’ Halloween Natale Pasqua -implementa il lessico proposto -sa riprodurre i suoni e i ritmi della lingua -memorizza e riproduce ritmi e azioni in canzoncine e/o filastrocche -ascolta e mima brevi filastrocche e canzoncine LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO -ascolta, mima e riproduce brevi filastrocche e canzoncine -risponde senza difficoltà a semplici domande - ascolta, mima, comprende e riproduce brevi filastrocche e canzoncine -esegue brevi dialoghi LINGUA INGLESE CLASSE II COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ L’alunno: L’alunno: -comprende le regole della comunicazione L’alunno: -sa ascoltare e comprendere messaggi orali -ascolta e comprende brevi e semplici frasi - interagisce oralmente utilizzando espressioni e frasi convenzionali -legge e comprende semplici parole -trascrive parole e semplici frasi -conosce aspetti e caratteristiche della cultura anglosassone -utilizza le abilità imitativoriproduttivo - capisce ed applica il lessico fondamentale -sa riprodurre i suoni e i ritmi della lingua -ricorda brevi frasi -comprende e utilizza il lessico relativo a: Il cibo I numeri(entro il 20) Gli ambienti della casa I colori Le stagioni Le forme geometriche Gli animali CIVILTÀ’ -implementa il lessico proposto -memorizza semplici espressioni, istruzioni, filastrocche e canzoni -sa abbinare suoni/parole -sa eseguire semplici calcoli -sa riconoscere e trascrivere singole parole -esegue semplici dialoghi LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO L’alunno: L’alunno: L’alunno: -comprende il lessico e semplici espressioni -comprende e riconosce il lessico e semplici espressioni -comprende, riconosce e utilizza il lessico e semplici espressioni -ripete semplici parole -ricorda alcune parole apprese in precedenza -risponde in modo semplice a domande personali -associa parole ascoltate ad immagini -denomina alcuni oggetti raffigurati in immagini -individua parole conosciute -ripete semplici parole e brevi frasi -ricorda parole apprese in precedenza -ripete semplici parole e brevi frasi con corretta pronuncia -risponde in modo corretto a domande personali -ricorda numerose parole apprese in precedenza -decodifica in modo parziale immagini e riproduce parole -risponde con facilità a semplici domande personali -individua e comprende parole conosciute -decodifica con sicurezza immagini e riproduce parole -individua e 90 Halloween Natale Pasqua comprende con sicurezza parole conosciute LINGUA INGLESE CLASSE III COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: -ascolta e comprende semplici frasi -comprende le regole della comunicazione -sa ascoltare e comprendere messaggi orali -utilizza le abilità imitativoriproduttivo -sa eseguire semplici istruzioni -ascolta e comprende semplici istruzioni e le esegue -ascolta e comprende semplici espressioni linguistiche -ascolta e comprende semplici strutture linguistiche -ricorda alcune parole apprese in precedenza -ricorda parole apprese in precedenza -ricorda numerose parole apprese in precedenza -ripete un modello dato e utilizza parole familiari -ripete un modello dato e utilizza in modo corretto parole familiari -ripete un modello dato e utilizza con sicurezza e padronanza parole familiari -formula e risponde a semplici domande in modo essenziale -formula e risponde a semplici domande con qualche incertezza -decodifica in modo parziale immagini e riproduce parole -denomina oggetti raffigurati in immagini - interagisce oralmente utilizzando espressioni e frasi convenzionali in alcuni contesti -legge e comprende brevi e semplici messaggi -scrive parole e semplici frasi -conosce aspetti e caratteristiche della cultura britannica e opera semplici confronti - capisce ed applica il lessico fondamentale -sa riprodurre i suoni e i ritmi della lingua -ricorda frasi e brevi dialoghi -comprende e utilizza il lessico relativo a: I colori I giocattoli Gli animali Gli oggetti scolastici I locali della scuola Le qualità Il cibo Le parti del corpo Gli sport Gli strumenti musicali -osserva e riconosce gli aspetti caratterizzanti della vita quotidiana dei paesi anglofoni: La bandiera britannica Londra La scuola Le abitudini alimentari -implementa il lessico proposto -memorizza semplici espressioni, istruzioni, filastrocche e canzoni -sa riconoscere e comprendere, in forma scritta, parole e frasi molto semplici brevi e familiari -esegue semplici dialoghi -scrive singole parole in un contesto appropriato -scrive brevi frasi seguendo un modello dato -formula e risponde senza difficoltà a semplici domande -pronuncia parole e sequenze linguistiche apprese con o senza supporti visivi -scrive semplici frasi utilizzando il lessico appreso -conosce le principali celebrazioni, festività e usanze dei paesi anglofoni 91 LINGUA INGLESE CLASSE IV COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: -ascolta e comprende frasi gradualmente più complesse e semplici e brevi test i -comprende ed applica le regole dell’ascolto attivo -sa ascoltare e comprendere espressioni familiari di uso quotidiano -ascolta e comprende in modo globale semplici strutture linguistiche -ascolta e comprende semplici strutture linguistiche -ascolta e comprende semplici strutture in modo corretto e completo - interagisce oralmente utilizzando espressioni e frasi convenzionali in diversi contesti -legge e comprende messaggi semplici e brevi testi -scrive semplici e brevi testi -conosce e comprende aspetti e caratteristiche dei paesi anglofoni ed effettua confronti con la propria cultura -utilizza le abilità imitativoriproduttivo -comprende ed applica il lessico ricettivo e produttivo -riconosce gli elementi fondamentali di un semplice testo descrittivo -comprende e utilizza il lessico relativo a: Gli indumenti Il tempo atmosferico Le stagioni La famiglia Frutta e verdura Le azioni abituali L’orologio I mestieri -osserva e riconosce gli aspetti caratterizzanti della vita quotidiana dei paesi anglofoni: La bandiera Americana Le abitudini alimentari Luoghi e monumenti principali I nativi americani Gli sport -implementa il lessico proposto -sa associare frasi ad immagini -sa produrre domande semplici e brevi frasi per chiedere e dare informazioni -sa riconoscere e comprendere parole e frasi molto semplici, brevi e familiari -sa descrivere immagini seguendo un modello -sa memorizzare e recitare filastrocche e brevi poesie -sa scrivere brevi messaggi seguendo un modello dato -ricorda alcune parole apprese in precedenza -ripete un modello orale dato -interagisce alle situazioni comunicative -riconosce singole parole all’interno di un testo -sostiene una facile conversazione con l’utilizzo di un lessico essenziale -scrive parole, frasi e brevi messaggi in modo parziale -ricorda parole apprese in precedenza -ripete con sicurezza un modello orale dato -interagisce in modo comprensibile alle situazioni comunicative -comprende il senso globale di un testo -sostiene una facile conversazione con l’utilizzo del lessico noto -scrive parole, frasi e brevi messaggi in modo corretto -ricorda numerose parole apprese in precedenza -ripete un modello orale dato con corretta pronuncia ed intonazione -interagisce in modo comprensibile e adeguato alle situazioni comunicative -comprende brevi testi cogliendone parole e frasi basilari -sostiene una facile conversazione con l’utilizzo di un lessico più ampio -scrive parole, frasi e brevi messaggi in modo corretto e completo -conosce le principali celebrazioni, festività e usanze dei paesi anglofoni 92 LINGUA INGLESE CLASSE V COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: - ascolta e comprende frasi complesse, semplici testi e brevi dialoghi -comprende ed applica le regole dell’ascolto attivo -sa ascoltare e comprendere espressioni familiari di uso quotidiano e formule comuni espresse oralmente in modo chiaro -ascolta e comprende in modo globale semplici strutture linguistiche -ascolta e comprende semplici strutture linguistiche -ascolta e comprende semplici strutture in modo corretto e completo -ripete con sicurezza un modello orale dato -ripete un modello orale dato con corretta pronuncia ed intonazione -interagisce oralmente in molteplici contesti -legge e comprende testi più complessi -scrive semplici testi -conosce e comprende aspetti e caratteristiche dei paesi anglofoni ed effettua confronti con la propria cultura - utilizza le abilità imitativoriproduttivo - comprende ed applica il lessico ricettivo e produttivo - sa esprimersi in modo chiaro e corretto -analizza gli elementi fondamentali di un semplice testo narrativo, descrittivo e poetico -crea prime produzioni scritte -comprende e utilizza il lessico relativo a: I numeri fino a 1000 I negozi Il sistema monetario e i prezzi Le capacità Le stanze della casa , gli arredi e gli utensili Le azioni in svolgimento Il cibo e le bevande Le materie scolastiche I luoghi della città - osserva e riconosce gli aspetti caratterizzanti della vita quotidiana dei paesi anglofoni: La bandiera australiana Luoghi e monumenti principali Tipica fauna australiana Tempo atmosferico e clima -conosce le principali -sa individuare gli elementi principali di brevi messaggi, storie e descrizioni -implementa il lessico proposto -classifica gruppi di parole -sa associare frasi ad immagini - sa esprimersi in modo chiaro e corretto -sa produrre domande semplici e brevi frasi per chiedere e dare informazioni -sa riconoscere e comprendere testi brevi e semplici accompagnati da supporti visivi -sa descrivere immagini seguendo un modello -sa memorizzare e recitare filastrocche e brevi poesie -ripete un modello orale dato -comunica oralmente utilizzando il lessico e le strutture apprese -differenzia parole simili come suono -risponde in modo semplice a brevi domande -comprende il senso globale di un testo -scrive semplici frasi per esprimere il proprio vissuto e per descrivere -comunica oralmente utilizzando in modo comprensibile il lessico e le strutture apprese -differenzia parole simili come suono e ne distingue il significato -risponde in modo adeguato a semplici domande -comprende brevi testi cogliendone parole e frasi basilari -scrive semplici frasi per esprimere il proprio vissuto e per descrivere -comunica oralmente utilizzando in modo comprensibile e adeguato il lessico e le strutture apprese -differenzia parole simili come suono, ne distingue il significato e ne attribuisce l’intenzione comunicativa -risponde in modo corretto e completo a semplici domande - comprende brevi testi cogliendone parole e frasi basilari -scrive semplici frasi per esprimere il proprio vissuto e per descrivere -sa scrivere brevi messaggi seguendo un modello dato -sa completare semplici frasi con vocaboli noti 93 celebrazioni, festività e usanze dei paesi anglofoni STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. STORIA CLASSE PRIMA COMPETENZE L’alunno: -interagisce con semplici fonti documentarie -organizza informazioni secondo relazioni di successione, di contemporaneità, di durata; coglie trasformazioni -ricostruisce fatti vissuti e narrati CONOSCENZE L’alunno: -comprende fonti documentarie -comprende azioni ed eventi che accadono in successione e contemporaneamente -riconosce la ciclicità -riconosce azioni di diversa durata -comprende fatti vissuti e narrati -ricorda i termini del linguaggio storico ABILITA’ L’alunno: -sa interpretare le fonti documentarie -sa utilizzare fonti documentarie -sa discernere azioni ed eventi in successione e contemporanei -sa differenziare il tempo ciclico -sa rilevare analogie e differenze -sa rilevare la durata delle azioni -sa interpretare fatti vissuti e narrati -sa riconoscere i termini del linguaggio storico BASE L’alunno: -descrive fonti documentarie -ricava informazioni da fonti documentarie -distingue l’ ordine temporale di successione di azioni ed eventi -rappresenta con disegni la successione di azioni ed eventi, utilizzando anche la linea del tempo -distingue gli indicatori temporali della successione -discrimina le parti del giorno, i giorni della settimana, i mesi, le stagioni -indica le trasformazioni operate sia del tempo lineare, sia del tempo ciclico -indica azioni ed eventi contemporanei nel presente -rappresenta con il disegno azioni ed eventi contemporanei nel presente -distingue LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -descrive e compara fonti documentarie -ricava e confronta informazioni da fonti documentarie -distingue l’ordine temporale di successione azioni ed eventi e li compara -rappresenta con disegni e verbalizza oralmente la successione di azioni ed eventi, utilizzando anche la linea del tempo -distingue e ricorda gli indicatori temporali della successione -discrimina e memorizza le parti del giorno, i giorni della settimana, i mesi, le stagioni -indica e compara le trasformazioni operate sia del tempo lineare, sia del tempo ciclico -indica e compara AVANZATO L’alunno: -descrive, compara e spiega fonti documentarie -ricava, confronta e spiega informazioni da fonti documentarie - distingue l’ordine temporale di successione azioni ed eventi, li compara e li spiega -rappresenta con disegni e verbalizza oralmente e con brevi didascalie la successione di azioni ed eventi, utilizzando anche la linea del tempo -distingue, ricorda e utilizza gli indicatori temporali della successione -discrimina, memorizza e confronta le parti del giorno, i giorni della settimana, i mesi, le stagioni 94 gli indicatori temporali della contemporaneità -distingue la durata di azioni ed eventi azioni ed eventi contemporanei nel presente -rappresenta con il disegno e verbalizza oralmente azioni ed eventi contemporanei nel presente -distingue e ricorda gli indicatori temporali della contemporaneità -distingue e compara la durata di azioni ed eventi -indica, compara e descrive le trasformazioni operate sia del tempo lineare, sia del tempo ciclico -indica, compara e spiega azioni ed eventi contemporanei nel presente -rappresenta con il disegno e verbalizza oralmente e con brevi didascalie azioni ed eventi contemporanei nel presente -distingue, ricorda e utilizza gli indicatori temporali della successione -distingue, compara e spiega la durata di azioni ed eventi STORIA CLASSE SECONDA COMPETENZE L’alunno: -interagisce con semplici fonti documentarie -organizza informazioni secondo relazioni di successione, di contemporaneit à, di durata; coglie trasformazioni -ricostruisce fatti vissuti e narrati CONOSCENZE L’alunno: -capisce la tipologia delle fonti documentarie -comprende fonti documentarie -comprende azioni ed eventi che accadono in successione e contemporaneamente -riconosce la ciclicità -riconosce azioni di diversa durata -comprende fatti vissuti e narrati -comprende i termini del linguaggio storico ABILITA’ L’alunno: -sa interpretare le fonti documentarie - sa utilizzare fonti documentarie -sa discernere azioni ed eventi in successione e contemporanei -sa differenziare il tempo ciclico -sa rilevare analogie e differenze -sa rilevare la durata delle azioni e di eventi -sa interpretare fatti vissuti e narrati -sa discernere i termini del linguaggio storico BASE L’alunno: -descrive fonti documentarie -ricava informazioni da fonti documentarie -distingue il tempo cronologico e il tempo meteorologico -discerne la successione e la contemporaneità nel racconto -rappresenta con disegni e brevi didascalie la successione e la contemporaneità di sequenze narrative, utilizzando anche la linea del tempo -distingue e compara gli indicatori temporali della successione e della contemporaneità. -memorizza LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -descrive e compara fonti documentarie -ricava e confronta informazioni da fonti documentarie -distingue e compara il tempo cronologico e il tempo meteorologico -discerne e compara la successione e la contemporaneità nel racconto -rappresenta con disegni e brevi didascalie e verbalizza oralmente la successione e la contemporaneità di sequenze narrative, utilizzando anche la linea del tempo -distingue, AVANZATO L’alunno: -descrive, compara, spiega e fonti documentarie -ricava, confronta e spiega informazioni da fonti documentarie -distingue, compara e spiega il tempo cronologico e il tempo meteorologico -discerne, compara e spiega la successione e la contemporaneità nel racconto -rappresenta con disegni e brevi didascalie, verbalizza oralmente e schematizza la successione e la contemporaneità di sequenze 95 le parti del giorno, i giorni della settimana, i mesi, le stagioni -indica e compara le trasformazioni ad opera sia del tempo lineare, sia del tempo ciclico -distingue la durata effettiva delle azioni da quella psicologica -misura il tempo con unità di misura arbitrarie date -descrive l’orologio e legge le ore esatte -descrive il calendario -distingue nessi causali e consecutivi -narra la propria storia, individuando periodi compara e utilizza gli indicatori temporali della successione e della contemporaneità -memorizza e confronta le parti del giorno, i giorni della settimana, i mesi, le stagioni -indica, compara e descrive le trasformazioni sia del tempo lineare, sia del tempo ciclico -distingue e compara la durata effettiva delle azioni da quella psicologica - misura il tempo con unità di misura arbitrarie date e scelte liberamente -descrive e legge l’orologio -descrive e legge il calendario -distingue e compara nessi causali e consecutivi -narra la propria storia e compara fatti ed eventi, individuando periodi narrative, utilizzando anche la linea del tempo -distingue, compara, utilizza e implementa gli indicatori temporali della successione e della contemporaneità -memorizza, confronta e schematizza le parti del giorno, i giorni della settimana, i mesi, le stagioni indica, compara, descrive e schematizza le trasformazioni sia del tempo lineare, sia del tempo ciclico -distingue, compara e spiega la durata effettiva delle azioni da quella psicologica -misura il tempo con unità di misura arbitrarie date e scelte liberamente e le confronta -descrive, legge e utilizza l’orologio -descrive, legge e utilizza il calendario -distingue, compara e utilizza nessi causali e consecutivi -narra la propria storia, compara fatti ed eventi e la confronta con la storia degli altri, individuando periodi STORIA CLASSE TERZA COMPETENZE L’alunno: -interagisce con diverse fonti documentarie -considera informazioni CONOSCENZE L’alunno: -comprende la tipologia delle fonti documentarie -analizza ABILITA’ L’alunno: -sa interpretare il procedimento dell’indagine storica -sa differenziare le fonti ELEMENTARE L’alunno: -identifica il campo di indagine della “storia” e la sua funzione -distingue LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -identifica e descrive il campo di indagine della “storia” e la sua funzione AVANZATO L’alunno: -identifica, descrive e differenzia il campo di indagine della “storia” 96 secondo relazioni diacroniche e sincroniche -ricostruisce il passato fonti documentarie -comprende relazioni di successione, contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti -comprende le principali tappe della storia della Terra e degli esseri viventi -comprende i tratti distintivi delle civiltà preistoriche (Paleolitico e Neolitico) documentarie -sa operare con fonti documentarie -sa interpretare successione, contemporaneità durate, periodi, cicli temporali, mutamenti -sa differenziare analogie e differenze, cause e conseguenze -sa strutturare aspetti del passato -sa differenziare i termini del linguaggio scientifico -comprende i termini del linguaggio storico i compiti dei vari studiosi che collaborano nella ricostruzione del passato -descrive e classifica fonti documentarie -ricava e confronta informazioni da fonti documentarie -distingue mito e testo storico -riconosce le tracce storiche presenti nel proprio territorio -ricava e spiega informazioni da testi informativi -confronta, rappresenta e riferisce quadri storico-sociali -distingue durate, periodi, cicli temporali, mutamenti -narra la storia delle civiltà studiate -utilizza i termini del linguaggio storico -distingue e compara i compiti dei vari studiosi che collaborano nella ricostruzione del passato -descrive, classifica e compara fonti documentarie -ricava, confronta e spiega informazioni da fonti documentarie -distingue e compara mito e testo storico -riconosce e interpreta le tracce storiche presenti nel proprio territorio -ricava, spiega e confronta confronta informazioni da testi informativi -confronta, rappresenta e riferisce quadri storicosociali -distingue e confronta durate, periodi, cicli temporali, mutamenti -narra la storia delle civiltà studiate, confrontando i vari aspetti -utilizza e compara i termini del linguaggio storico e la sua funzione -distingue, compara e spiega i compiti dei vari studiosi che collaborano nella ricostruzione del passato -descrive, classifica, compara e spiega fonti documentarie -ricava, confronta, spiega e organizza informazioni da fonti documentarie distingue, compara e spiega mito e testo storico -riconosce, interpreta e compara le tracce storiche presenti nel proprio territorio -ricava, spiega, confronta e schematizza informazioni da testi informativi -confronta, rappresenta e verbalizza quadri storicosociali -distingue, confronta e spiega durate, periodi, cicli temporali, mutamenti -narra la storia delle civiltà studiate, confrontando i vari aspetti e le civiltà fra loro -utilizza, compara e spiega i termini del linguaggio storico STORIA CLASSE QUARTA COMPETENZE L’alunno: -ha considerazione dell’importanza delle fonti documentarie nella ricostruzione CONOSCENZE L’alunno: -analizza fonti documentarie -analizza informazioni ABILITA’ L’alunno: -sa ricostruire e rappresentare fenomeni storici e fatti del passato, ricercando informazioni da fonti diversificate BASE L’alunno: -interpreta le tracce storiche presenti nel proprio territorio -individua il patrimonio artistico e LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -interpreta e differenzia le tracce storiche presenti nel proprio territorio -individua e compara il AVANZATO L’alunno: -interpreta, differenzia e spiega le tracce storiche presenti nel proprio territorio -individua, 97 storica -riflette sulle informazioni secondo relazioni -ricostruisce il passato -analizza relazioni di successione, contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti -analizza le società studiate rapportandole alle presenti -analizza nel tempo fenomeni storici -analizza i termini del linguaggio storico -sa organizzare informazioni -sa operare con carte storicogeografiche, cronologie, quadri geostorici, grafici, tabelle, testi -sa attribuire relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali delle società studiate in rapporto anche al presente -sa ricostruire utilizzando la produzione scritta e orale -sa differenziare analogie e differenze, cause e conseguenze -sa differenziare i termini del linguaggio storico . culturale come fonte per capire il passato -interpreta carte storicogeografiche, cronologie e quadri geo-storici -differenzia le informazioni ricavate da testi -utilizza informazioni ricavate da grafici e tabelle -struttura le informazioni, relative ad un popolo studiato, secondo relazioni diacroniche e sincroniche, tematizzando e usando semplici categorie - narra gli aspetti fondamentali dei popoli studiati, esponendoli oralmente e per iscritto -confronta aspetti del passato e del presente -utilizza e compara i termini del linguaggio storico patrimonio artistico e culturale come fonte per capire il passato -interpreta e compara carte storicogeografiche, cronologie e quadri geo-storici -differenzia e compara le informazioni ricavate da testi -utilizza e compara informazioni ricavate da grafici e tabelle -struttura le informazioni, relative a due popoli studiati, secondo relazioni diacroniche e sincroniche, tematizzando e usando semplici categorie - narra gli aspetti fondamentali dei popoli studiati, confrontando gli aspetti ed esponendoli oralmente e per iscritto -confronta e spiega aspetti del passato e del presente -utilizza, compara e spiega i termini del linguaggio storico compara e spiega il patrimonio artistico e culturale come fonte per capire il passato -interpreta, compara e spiega carte storicogeografiche, cronologie e quadri geo-storici -differenzia, compara e spiega le informazioni ricavate da testi -utilizza, compara e spiega informazioni ricavate da grafici e tabelle -struttura le informazioni, relative a più popoli studiati, secondo relazioni diacroniche e sincroniche, tematizzando e usando semplici categorie - narra gli aspetti fondamentali dei popoli studiati, confrontando gli aspetti e i popoli, esponendoli oralmente e per iscritto -confronta, spiega e soppesa aspetti del passato e del presente -utilizza, compara, spiega e attribuisce i termini del linguaggio storico STORIA CLASSE QUINTA COMPETENZE L’alunno: -ha consapevolezza dell’importanza delle fonti documentarie nella ricostruzione storica CONOSCENZE L’alunno: -valuta fonti documentarie -stima informazioni -valuta ABILITA’ L’alunno: -sa ricostruire e rappresentare fenomeni storici e fatti del passato, ricercando informazioni da fonti diversificate -sa criticare BASE L’alunno: -sceglie alcune tipologie di fonti documentarie per ricercare informazioni per ricostruire il passato LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -sceglie e compara alcune tipologie di fonti documentarie per ricercare informazioni per ricostruire il passato AVANZATO L’alunno: -sceglie e compara alcune tipologie di fonti documentarie per ricercare informazioni per ricostruire il passato 98 -riflette sulle informazioni secondo relazioni -ricostruisce il passato relazioni di successione, contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti -analizza le società studiate rapportandole alle presenti -analizza nel tempo fenomeni storici -analizza i termini del linguaggio storico informazioni -sa operare con carte storicogeografiche, cronologie, quadri geostorici, grafici, tabelle, testi -sa differenziare periodizzazioni -sa vagliare relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali delle società studiate in rapporto anche al presente -sa ricostruire utilizzando la produzione scritta e orale -sa differenziare analogie e differenze, cause e conseguenze -sa differenziare i termini del linguaggio storico -interpreta differenzia le tracce storiche presenti nel proprio territorio -individua e compara il patrimonio artistico e culturale come fonte per capire il passato -interpreta carte storicogeografiche, cronologie e quadri geo-storici -elabora carte storicogeografiche, cronologie, quadri geostorici, grafici e tabelle, seguendo indicazioni -confronta le informazioni ricavate da testi -confronta le informazioni grafici e tabelle -differenzia gli aspetti caratterizzanti la civiltà -struttura le informazioni, relative ad una sola civiltà studiata, secondo relazioni diacroniche e sincroniche, tematizzando e usando semplici categorie - narra gli aspetti fondamentali delle civiltà studiate, esponendoli oralmente e per iscritto -confronta aspetti del passato e del presente -utilizza e compara i termini del linguaggio storico -interpreta, differenzia e spiega le tracce storiche presenti nel proprio territorio -individua, compara e spiega il patrimonio artistico e culturale come fonte per capire il passato -interpreta e compara carte storicogeografiche, cronologie e quadri geo-storici -elabora carte storicogeografiche, cronologie, quadri geostorici, grafici e tabelle, seguendo indicazioni e non -confronta e spiega le informazioni ricavate da testi -confronta e spiega le informazioni ricavate da grafici e tabelle -differenzia e compara gli aspetti caratterizzanti la civiltà -struttura le informazioni, relative a due civiltà studiate, secondo relazioni diacroniche e sincroniche, tematizzando e usando semplici categorie - narra gli aspetti fondamentali delle civiltà studiate, confrontando gli aspetti ed esponendoli oralmente e per iscritto -confronta e spiega aspetti del passato e del presente -utilizza, compara e spiega i termini del -interpreta, differenzia, spiega e vaglia le tracce storiche presenti nel proprio territorio -individua, compara, spiega e vaglia il patrimonio artistico e culturale come fonte per capire il passato -interpreta, compara e spiega carte storicogeografiche, cronologie e quadri geostorici -elabora carte storicogeografiche, cronologie, quadri geostorici -confronta, spiega e pondera le informazioni ricavate da testi -differenzia, compara e spiega gli aspetti caratterizzanti la civiltà -confronta, spiega e pondera le informazioni ricavate da grafici e tabelle -struttura le informazioni, relative a più civiltà studiate, secondo relazioni diacroniche e sincroniche, tematizzando e usando semplici categorie -confronta, spiega e soppesa aspetti del passato e del presente - narra gli aspetti fondamentali delle civiltà studiate, confrontando gli aspetti e i popoli, esponendoli oralmente e per iscritto -utilizza, 99 linguaggio storico compara, spiega e attribuisce i termini del linguaggio storico GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. GEOGRAFIA CLASSE PRIMA COMPETENZE L’alunno: -si orienta nello spazio vissuto e rappresentato utilizzando in modo appropriato gli indicatori topologici. -considera alcuni ambienti familiari e semplici paesaggi e li rappresenta graficamente -rappresenta lo spazio conosciuto. CONOSCENZE L’alunno: -capisce relazioni spaziali -comprende ambienti familiari a semplici paesaggi -ricorda i termini del linguaggio della geograficità ABILITA’ L’alunno: -sa rilevare relazioni spaziali -sa riconoscere semplici rappresentazioni cartografiche -sa discernere ambienti familiari e semplici paesaggi -sa rilevare analogie e differenze -sa riconoscere i termini geografici BASE L’alunno: -localizza la posizione di oggetti e/o persone nello spazio vissuto e in rappresentazioni -disegna relazioni spaziali, seguendo indicazioni -esegue e traccia percorsi seguendo indicazioni topologiche date. -associa immagini di semplici oggetti alla loro ombra -distingue il punto di vista della visione dall’alto di oggetti -legge e interpreta spazi vissuti rappresentati con simbologia non convenzionale -individua gli elementi di spazi vissuti e la loro funzione -individua gli elementi di semplici paesaggi, distinguendo LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -localizza e compara la posizione di oggetti e/o persone nello spazio vissuto e in rappresentazioni -disegna relazioni spaziali, seguendo indicazioni e non -esegue, traccia e compara percorsi seguendo indicazioni topologiche date -associa immagini di oggetti complessi alla loro ombra -distingue e compara il punto di vista della visione dall’alto di oggetti. -legge, interpreta e compara spazi vissuti rappresentati con simbologia non convenzionale -individua e compara gli elementi di spazi AVANZATO L’alunno: -localizza, compara e spiega la posizione di oggetti e/o persone nello spazio vissuto e in rappresentazioni -disegna liberamente relazioni spaziali -esegue, traccia, compara e spiega percorsi seguendo indicazioni topologiche date -associa immagini di oggetti complessi alla loro ombra -disegna immagini di oggetti e la loro ombra -distingue, compara e spiega il punto di vista della visione dall’alto di oggetti -legge, interpreta, compara e spiega spazi vissuti rappresentati 100 elementi fisici e antropici -ricorda i termini topologici vissuti e la loro funzione -individua e compara gli elementi di semplici paesaggi, distinguendo elementi fisici e antropici -ricorda e distingue, i termini topologici con simbologia non convenzionale -individua, compara e spiega gli elementi di spazi vissuti e la loro funzione -individua, compara e spiega gli elementi di semplici paesaggi, distinguendo elementi fisici e antropici -ricorda, distingue e utilizza i termini topologici GEOGRAFIA CLASSE SECONDA COMPETENZE L’alunno: -si orienta nello spazio vissuto padroneggiando gli indicatori spaziali -esamina ambienti e paesaggi, i loro elementi e le relazioni che intercorrono tra essi -rappresenta lo spazio conosciuto. CONOSCENZE L’alunno: -comprende relazioni spaziali -comprende ambienti familiari a semplici paesaggi -comprende i termini del linguaggio della geograficità ABILITA’ L’alunno: -sa differenziare relazioni spaziali -sa discernere semplici rappresentazioni cartografiche -sa differenziare ambienti familiari e semplici paesaggi -sa rilevare analogie e differenze -sa discernere i termini geografici BASE L’alunno: -localizza e compara la posizione di oggetti e/o persone nello spazio vissuto e in rappresentazioni -disegna relazioni spaziali, seguendo indicazioni e non -distingue punti di riferimento -esegue, traccia e compara percorsi seguendo indicazioni topologiche date -distingue confini e regioni -individua gli elementi di spazi vissuti, la loro funzione e le loro relazioni -individua interrelazioni di elementi fisici e antropici di semplici paesaggi -individua la posizione degli elementi di un LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -localizza, compara e spiega la posizione di oggetti e/o persone nello spazio vissuto e in rappresentazioni -disegna liberamente relazioni spaziali -distingue e compara punti di riferimento -esegue, traccia, compara e spiega percorsi seguendo indicazioni topologiche date -distingue, compara confini e regioni -individua e compara gli elementi di spazi vissuti, la loro funzione e le loro relazioni -individua e compara interrelazioni di elementi fisici e antropici AVANZATO L’alunno: -localizza, compara, spiega e verbalizza per iscritto la posizione di oggetti e/o persone nello spazio vissuto e in rappresentazioni -disegna liberamente relazioni spaziali e le spiega -distingue, compara e spiega punti di riferimento -esegue, traccia, compara e spiega percorsi seguendo indicazioni topologiche date e non -distingue, compara e spiega confini e regioni -individua, compara e spiega gli elementi di spazi vissuti, la loro funzione e le loro 101 reticolo. -distingue i punti di vista della visione di oggetti -legge, interpreta e compara spazi vissuti rappresentati con simbologia non convenzionale - disegna graficamente gli spazi vissuti data una simbologia non convenzionale -distingue e compara e indicatori spaziali di semplici paesaggi -individua e compara la posizione degli elementi di un reticolo -distingue e compara i punti di vista della visione di oggetti -legge, interpreta, compara e spiega spazi vissuti rappresentati con simbologia non convenzionale -disegna graficamente gli spazi vissuti data una simbologia non convenzionale - disegna graficamente gli spazi vissuti scegliendo una simbologia non convenzionale -distingue, compara e utilizza e indicatori spaziali relazioni -individua, compara e spiega interrelazioni di elementi fisici e antropici di semplici paesaggi -individua, compara e spiega la posizione degli elementi di un reticolo -distingue, compara e spiega i punti di vista della visione di oggetti -legge, interpreta, compara, spiega e verbalizza per iscritto spazi vissuti rappresentati con simbologia non convenzionale - disegna graficamente gli spazi vissuti data una simbologia non convenzionale -disegna graficamente gli spazi vissuti scegliendo una simbologia non convenzionale e verbalizza per iscritto il lavoro prodotto -distingue, compara, utilizza e implementa indicatori spaziali GEOGRAFIA CLASSE TERZA COMPETENZE L’alunno: - si orienta nello spazio circostante e in rappresentazioni cartografiche -interagisce con semplici rappresentazioni cartografiche e fonti diversificate CONOSCENZE L’alunno: -analizza relazioni spaziali -analizza ambienti familiari a semplici paesaggi -comprende il rapporto uomo-ambiente ABILITA’ L’alunno: -sa interpretare il procedimento dell’indagine geografica -sa analizzare relazioni spaziali -sa discernere semplici rappresentazioni cartografiche -sa operare con semplici fonti per ricavare BASE L’alunno: -identifica il campo di indagine della “geografia” e la sua funzione -distingue i compiti dei vari studiosi che collaborano nello studio della Terra -distingue indicatori LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -identifica e descrive il campo di indagine della “geografia” e la sua funzione -distingue e compara i compiti dei vari studiosi che collaborano nello studio della Terra AVANZATO L’alunno: -identifica, descrive e differenzia il campo di indagine della “geografia” e la sua funzione -distingue, compara e spiega i compiti dei vari studiosi che collaborano nello studio 102 -esamina le caratteristiche di alcuni paesaggi e li descrive utilizzando il linguaggio della geo-graficità - considera il legame uomo–ambiente -analizza il linguaggio della geograficità informazioni -sa discernere le principali caratteristiche dei paesaggi della propria regione -sa identificare le interrelazioni intercorrenti tra gli elementi dei paesaggi della propria regione -sa identificare la relazione uomo–ambiente cogliendo connessioni e trasformazioni -sa discernere analogie e differenze, cause e conseguenze -sa discernere i termini geografici topologici e punti di riferimento -legge ed interpreta semplici rappresentazioni cartografiche, decodificando simboli e legende - ricava informazioni da testi e da altre fonti -distingue le principali caratteristiche naturali ed antropiche dei paesaggi -distingue l’evoluzione e le trasformazioni nel tempo degli elementi fisici e antropici presenti nei paesaggi, operate dalla natura e dagli uomini -identifica i settori produttivi in relazione a un territorio -identifica le caratteristiche della città -distingue gli aspetti fisici, climatici, storici, economici propri del concetto di regione geografica -utilizza i termini geografici -distingue e utilizza indicatori topologici e punti di riferimento -legge, interpreta e compara semplici rappresentazioni cartografiche, decodificando simboli e legende - ricava e compara informazioni da testi e da altre fonti -distingue e descrive le principali caratteristiche naturali ed antropiche dei paesaggi -distingue e descrive l’evoluzione e le trasformazioni nel tempo degli elementi fisici e antropici presenti nei paesaggi, operate dalla natura e dagli uomini -distingue e spiega gli aspetti fisici, climatici, storici, economici propri del concetto di regione geografica -identifica e descrive i settori produttivi in relazione a un territorio -identifica e descrive le caratteristiche della città -utilizza e compara i termini geografici della Terra -distingue, utilizza e compara indicatori topologici e punti di riferimento -legge, interpreta, compara e riproduce semplici rappresentazioni cartografiche, decodificando simboli e legende - ricava, compara e spiega informazioni da testi e da altre fonti -distingue, descrive e compara le principali caratteristiche naturali ed antropiche dei paesaggi -distingue, descrive e compara l’evoluzione e le trasformazioni nel tempo degli elementi fisici e antropici presenti nei paesaggi, operate dalla natura e dagli uomini -distingue, spiega e compara gli aspetti fisici, climatici, storici, economici propri del concetto di regione geografica -identifica, descrive e compara i settori produttivi in relazione a un territorio -identifica, descrive e compara le caratteristiche della città -utilizza, compara e spiega i termini geografici GEOGRAFIA CLASSE QUARTA 103 COMPETENZE L’alunno: -si orienta nello spazio circostante e rappresentato utilizzando mappe mentali. -interagisce con varie rappresentazioni cartografiche e fonti diversificate -riflette sugli elementi che caratterizzano i paesaggi e sui rapporti di interdipendenza che tra essi intercorrono. -riflette sulla relazione di interdipendenza uomo-ambiente, cogliendo connessioni e trasformazioni - riflette sul legame uomo–ambiente CONOSCENZE L’alunno: -comprende e applica varie tipologie di orientamento -analizza paesaggi italiani, europei e mondiali -analizza il rapporto uomo-ambiente -analizza il linguaggio della geograficità ABILITA’ L’alunno: -sa differenziare varie tipologie di orientamento -sa operare con varie tipologie di orientamento, -sa differenziare vari tipi di rappresentazioni cartografiche -sa operare con fonti diversificate -sa discernere le principali caratteristiche dei paesaggi italiani, europei e mondiali -sa differenziare le interrelazioni intercorrenti tra gli elementi dei paesaggi italiani, europei e mondiali -sa discernere la relazione uomo–ambiente cogliendo connessioni e trasformazioni -sa differenziare analogie e differenze, cause e conseguenze -sa differenziare i termini geografici ELEMENTARE L’alunno: -distingue l’orientamento topologico, l’orientamento con stelle/sole, con punti cardinali e con satelliti -utilizza in modo approssimativo punti di riferimento e punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto e rappresentato -classifica ed interpreta rappresentazioni cartografiche, decodificando simboli e legende, utilizzando scale di riduzione e coordinate geografiche -ricava informazioni da grafici, dati statistici, immagini, telerilevamento, cartografia computerizzata, testi -distingue e descrive gli aspetti fisici, climatici, storici, economici propri del concetto di regione geografica -distingue e descrive il rapporto di interdipendenza che intercorre tra gli elementi dei paesaggi -individua aspetti positivi e negativi dell’ interdipendenza uomo-ambiente, desumendoli dall’osservazione di trasformazioni -utilizza e compara i termini del linguaggio geografico LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -distingue e spiega l’orientamento topologico, l’orientamento con stelle/sole, con punti cardinali e con satelliti -utilizza in modo certo punti di riferimento e punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto e rappresentato -classifica, interpreta e produce rappresentazioni cartografiche, decodificando simboli e legende, utilizzando scale di riduzione e coordinate geografiche -ricava e compara informazioni da grafici, dati statistici, immagini, telerilevamento, cartografia computerizzata, testi -distingue descrive e compara gli aspetti fisici, climatici, storici, economici propri del concetto di regione geografica -distingue, descrive e compara il rapporto di interdipendenza che intercorre tra gli elementi dei paesaggi -individua e spiega aspetti positivi e negativi dell’ interdipendenza uomo-ambiente, desumendoli dall’osservazione di trasformazioni -utilizza compara e spiega i termini del linguaggio geografico AVANZATO L’alunno: -distingue, spiega e compara l’orientamento topologico, l’orientamento con stelle/sole, con punti cardinali e con satelliti -utilizza con padronanza punti di riferimento e punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto e rappresentato -classifica, interpreta e produce e schematizza rappresentazioni cartografiche, decodificando simboli e legende, utilizzando scale di riduzione e coordinate geografiche -ricava, compara e schematizza informazioni da grafici, dati statistici, immagini, telerilevamento, cartografia computerizzata, testi -distingue, descrive, compara e classifica gli aspetti fisici, climatici, storici, economici propri del concetto di regione geografica -distingue, descrive, compara e schematizza il rapporto di interdipendenza che intercorre tra gli elementi dei paesaggi -individua, spiega e compara aspetti positivi e negativi dell’ interdipendenza uomo-ambiente, desumendoli dall’osservazione di trasformazioni -utilizza, 104 compara, spiega e attribuisce i termini del linguaggio geografico GEOGRAFIA CLASSE QUINTA COMPETENZE L’alunno: -si orienta nello spazio circostante e rappresentato utilizzando mappe mentali. -interagisce con varie rappresentazioni cartografiche e fonti diversificate -riflette sugli elementi che caratterizzano i paesaggi e sui rapporti di interdipendenza che tra essi intercorrono. -riflette sulla relazione di interdipendenza uomo-ambiente, cogliendo connessioni e trasformazioni - riflette sul legame uomo–ambiente CONOSCENZE L’alunno: -comprende e applica varie tipologie di orientamento -analizza paesaggi italiani, europei e mondiali -analizza il rapporto uomo-ambiente -analizza il linguaggio della geograficità ABILITA’ L’alunno: -sa differenziare varie tipologie di orientamento -sa operare con varie tipologie di orientamento, -sa differenziare vari tipi di rappresentazioni cartografiche -sa operare con fonti diversificate -sa analizzare le principali caratteristiche dei paesaggi italiani, europei e mondiali -sa analizzare le interrelazioni intercorrenti tra gli elementi dei paesaggi italiani, europei e mondiali -sa discernere la relazione uomo–ambiente cogliendo connessioni e trasformazioni -sa differenziare analogie e differenze, cause e conseguenze -sa differenziare i termini geografici ELEMENTARE L’alunno: -distingue l’orientamento topologico, l’orientamento con stelle/sole, con punti cardinali e con satelliti -utilizza in modo approssimativo punti di riferimento e punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto e rappresentato -classifica ed interpreta rappresentazioni cartografiche, decodificando simboli e legende, utilizzando scale di riduzione e coordinate geografiche -ricava informazioni da grafici, dati statistici, immagini, telerilevamento, cartografia computerizzata, testi -distingue, descrive e compara gli aspetti fisici, climatici, storici, economici propri del concetto di regione geografica -rileva, distingue e descrive il rapporto di interdipendenza che intercorre tra gli elementi dei paesaggi -individua e spiega aspetti positivi e negativi dell’ interdipendenza uomo-ambiente, desumendoli dall’osservazione di trasformazioni -ipotizza LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -distingue e spiega l’orientamento topologico, l’orientamento con stelle/sole, con punti cardinali e con satelliti -utilizza in modo certo punti di riferimento e punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto e rappresentato -classifica, interpreta e produce rappresentazioni cartografiche, decodificando simboli e legende, utilizzando scale di riduzione e coordinate geografiche -ricava e compara informazioni da grafici, dati statistici, immagini, telerilevamento, cartografia computerizzata, testi -distingue, descrive, compara e classifica gli aspetti fisici, climatici, storici, economici propri del concetto di regione geografica -rileva, distingue, descrive e compara e schematizza il rapporto di interdipendenza che intercorre tra gli elementi dei paesaggi -individua, spiega e compara aspetti positivi e negativi dell’ interdipendenza AVANZATO . L’alunno: -distingue, spiega e compara l’orientamento topologico, l’orientamento con stelle/sole, con punti cardinali e con satelliti -utilizza con padronanza punti di riferimento e punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto e rappresentato -classifica, interpreta e produce e schematizza rappresentazioni cartografiche, decodificando simboli e legende, utilizzando scale di riduzione e coordinate geografiche -ricava, compara e schematizza informazioni da grafici, dati statistici, immagini, telerilevamento, cartografia computerizzata, testi -distingue, descrive, compara, classifica e schematizza gli aspetti fisici, climatici, storici, economici propri del concetto di regione geografica -rileva, distingue, descrive, compara e schematizza il rapporto di interdipendenza che intercorre tra gli elementi dei paesaggi -individua, spiega, compara e schematizza 105 soluzioni per risolvere problematiche ambientali -utilizza e compara, i termini del linguaggio geografico uomo-ambiente, desumendoli dall’osservazione di trasformazioni -ipotizza e progetta soluzioni per risolvere problematiche ambientali -utilizza, compara e spiega i termini del linguaggio geografico aspetti positivi e negativi dell’ interdipendenza uomo-ambiente, desumendoli dall’osservazione di trasformazioni -ipotizza, progetta e compara soluzioni per risolvere problematiche ambientali -utilizza, compara, spiega e attribuisce i termini del linguaggio geografico CITTADINANZA E COSTITUZIONE L’insegnamento Cittadinanza e Costituzione, per alcuni significativi aspetti, rientra nella programmazione dell’area storico-geografica e, per altri argomenti di valenza trasversale, rientra anche nella programmazione delle altre discipline. Pertanto esso sarà il risultato di un’azione condivisa dai team docenti, ma che trova una propria specificità nell’area storico-geografica. Le competenze di Cittadinanza e Costituzione rappresentano l’aspetto trasversale delle varie discipline e il raccordo con lo sfondo integratore di Istituto - progetto Pro Futuro “Noi nel mondo”. CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE I COMPETENZE L’alunno: -ha percezione e cura di sé. -considera alcune regole fondamentali di convivenza civile -considera il bene comune CONOSCENZE L’alunno: -rileva la propria unicità -ricorda e applica buone abitudini per avere cura di sé -ricorda e applica alcune regole fondamentali di convivenza civile -ricorda le prime formazioni sociali -si rende conto del patrimonio ambientale ABILITÀ L’alunno: -sa riconoscere la propria unicità -sa riconoscere e praticare buone abitudini igieniche ed alimentari per avere cura di sé -sa interagire positivamente con gli altri -sa riconoscere le prime formazioni sociali -sa riconoscere il patrimonio paesaggisticoambientale LIVELLO BASE L’alunno: -distingue la propria corporeità, e i propri gusti -distingue e attua regole di igiene personale -distingue e attua alcune regole di una sana e corretta alimentazione -distingue regole di convivenza civile -distingue alcune regole relative alla sicurezza e s’impegna ad attuarle -distingue alcune prime formazioni sociali -distingue alcune regole per la tutela del paesaggio LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: - distingue e descrive la propria corporeità, e i propri gusti -distingue, descrive e attua regole di igiene personale -distingue, descrive e attua alcune regole di una sana e corretta alimentazione -distingue e attua regole di convivenza civile -distingue e descrive alcune regole relative alla sicurezza e le attua con impegno -distingue e descrive alcune prime formazioni LIVELLO AVANZATO L’alunno: - distingue, descrive e compara la propria corporeità, e i propri gusti -distingue, descrive, compara e attua regole di igiene personale -distingue, descrive, compara e attua alcune regole di una sana e corretta alimentazione -distingue e attua regole di convivenza civile, confrontandosi e collaborando con gli altri -distingue, descrive e compara alcune regole 106 sociali -distingue e descrive alcune regole per la tutela del paesaggio relative alla sicurezza e le attua responsabilment e -distingue, descrive e compara alcune prime formazioni sociali -distingue, descrive e compara alcune regole per la tutela del paesaggio CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE II - III COMPETENZE L’alunno: -ha conoscenza di sé CONOSCENZE L’alunno: -comprende la propria identità -riflette sul valore della cura di sé e degli ambienti di vita -comprende e applica buone abitudini per avere cura di sé -riflette sulla funzione e sul valore delle regole di convivenza civile e sulle leggi -riflette sul valore del bene comune -comprende e applica regole fondamentali di convivenza civile -comprende la funzione delle leggi -comprende formazioni sociali -comprende l’importanza del patrimonio ambientale ABILITÀ L’alunno: -sa riconoscere le proprie emozioni e le controlla -sa discernere le proprie capacità e i propri limiti -sa differenziare i fondamentali elementi di igiene personale e di prevenzione delle malattie e praticare buone abitudini -sa contraddistingue le caratteristiche di una sana e corretta alimentazione e la pratica -sa interagire positivamente con gli altri -sa discernere la funzione di regole e leggi -sa contraddistinguere formazioni sociali e ne riconosce l’importanza -sa discernere l’importanza del patrimonio ambientale LIVELLO BASE L’alunno: -distingue e descrive le proprie emozioni -identifica le proprie capacità e i propri limiti -descrive i fondamentali elementi di igiene personale e di prevenzione delle malattie e pratica buone abitudini -individua l’importanza di una sana e corretta alimentazione e la pratica: i cinque pasti giornalieri, il latte e la frutta -identifica l’importanza del confronto, della collaborazione, della solidarietà e s’impegna ad attuarli -identifica l’importanza e la funzione delle regole della convivenza civile e s’impegna a rispettarle -identifica l’importanza e la funzione delle leggi LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -distingue e descrive le proprie emozioni e s’impegna a controllarle -identifica le proprie capacità e le mette a frutto -identifica i propri limiti e s’impegna a superarli -descrive e compara i fondamentali elementi di igiene personale e di prevenzione delle malattie e pratica buone abitudini -individua e compara le caratteristiche di una sana e corretta alimentazione e la pratica: i cinque pasti giornalieri, il latte e la frutta -identifica l’importanza del confronto, della collaborazione, della solidarietà e le attua con impegno -identifica l’importanza e la funzione LIVELLO AVANZATO L’alunno: -distingue e descrive le proprie emozioni e le controlla -identifica le proprie capacità e le mette a frutto con impegno -identifica i propri limiti e s’impegna responsabilmente a superarli -descrive e compara i fondamentali elementi di igiene personale e di prevenzione delle malattie e pratica con impegno buone abitudini -individua e compara le caratteristiche di una sana e corretta alimentazione e la pratica con impegno: i cinque pasti giornalieri, il latte e la frutta -identifica l’importanza del confronto, della collaborazione, della solidarietà 107 - descrive la funzione delle regole relative alla sicurezza e le attuarle -distingue, alcune regole della sicurezza nelle diverse situazioni di vita e le simula -distingue i comportamenti adeguati da tenere nell’ambiente stradale -discrimina, compara e classifica parte della segnaletica stradale -descrive la funzione di formazioni sociali -descrive e compara le regole per la tutela del paesaggio delle regole della convivenza civile e le rispetta con impegno -identifica e descrive l’importanza e la funzione delle leggi - descrive e compara la funzione delle regole relative alla sicurezza e s’impegna ad attuarle -distingue e descrive alcune regole della sicurezza nelle diverse situazioni di vita e le simula -distingue e confronta i comportamenti adeguati da tenere nell’ambiente stradale -discrimina, compara e classifica parte della segnaletica stradale -descrive e compara la funzione di formazioni sociali -descrive e compara le regole per la tutela del paesaggio, riconoscendone l’importanza e le attua responsabilmente -identifica l’importanza e la funzione di regole di convivenza civile e le rispetta responsabilmente -identifica, descrive e compara l’importanza e la funzione delle leggi - descrive e compara la funzione delle regole relative alla sicurezza e le attua con impegno -distingue, descrive e compara alcune regole della sicurezza nelle diverse situazioni di vita e le simula -distingue, confronta e soppesa i comportamenti adeguati da tenere nell’ambiente stradale -discrimina, compara e classifica parte della segnaletica stradale -descrive e compara la funzione di formazioni sociali e ne stima l’importanza -descrive, compara e ricerca le regole per la tutela del paesaggio, 108 CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE IV - V COMPETENZE L’alunno: -ha consapevolezza di sé CONOSCENZE L’alunno: -comprende la propria identità -ha consapevolezza del valore della cura di sé e degli ambienti di vita -analizza e applica buone abitudini per avere cura di sé -ha consapevolezza del valore delle regole di convivenza civile e delle leggi -analizza e applica regole fondamentali di convivenza civile -analizza la necessità della funzione delle leggi -riflette sul valore della persona -analizza il valore del rispetto della dignità umana -ha consapevolezza del valore del bene comune -valuta l’importanza del patrimonio ambientale ABILITÀ L’alunno: -sa riconoscere le proprie emozioni e le controlla -sa differenziare le proprie attitudini e i propri limiti -sa riconoscere la propria appartenenza culturale locale e nazionale -sa differenziare i fondamentali elementi di igiene personale e di prevenzione delle malattie e pratica buone abitudini, riconoscendone il valore -sa contraddistinguere le caratteristiche di una sana e corretta alimentazione e la pratica, riconoscendone il valore -sa interagire positivamente con gli altri -sa differenziare il significato del diritto e del dovere -sa discernere la necessità della funzione di regole e leggi -sa riconoscere situazioni di rispetto e non della dignità umana -sa discernere la necessità dell’importanza della tutela del patrimonio ambientale LIVELLO BASE L’alunno: - distingue e descrive le proprie emozioni e s’impegna a controllarle -identifica simboli, tradizioni e la storia del proprio Comune/ territorio -distingue simboli, tradizioni e tappe fondamentali della storia dell’identità nazionale -discrimina la funzione dei principali organi amministrativopolitici dell’Italia - descrive e compara i fondamentali elementi di igiene personale e di prevenzione delle malattie e pratica buone abitudini -individua l’importanza di una sana e corretta alimentazione e la pratica: la tipologia degli alimenti, le relative funzioni nutrizionali e i processi di conservazione degli alimenti -discrimina il valore del confronto, della cooperazione, della solidarietà e si adopera per attuarlo -identifica l’importanza, la necessità e la funzione delle regole della convivenza civile e s’impegna a rispettarle -distingue LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -distingue e descrive le proprie emozioni e le controlla -identifica e descrive simboli, tradizioni e la storia del proprio Comune/ territorio -distingue e descrive simboli, tradizioni e tappe fondamentali della storia dell’identità nazionale -discrimina e descrive la funzione dei principali organi amministrativopolitici dell’Italia -descrive e compara i fondamentali elementi di igiene personale e di prevenzione delle malattie e pratica con impegno buone abitudini -individua e compara le caratteristiche di una sana e corretta alimentazione e la pratica: la tipologia degli alimenti, le relative funzioni nutrizionali e i processi di conservazione degli alimenti -discrimina il valore del confronto, della cooperazione, della solidarietà e si adopera con impegno per attuarlo -identifica l’importanza, la necessità LIVELLO AVANZATO L’alunno: -distingue e descrive le proprie emozioni e le controlla responsabilmente -identifica, descrive e compara simboli, tradizioni e la storia del proprio Comune/ territorio -distingue, descrive e compara simboli, tradizioni e tappe fondamentali della storia dell’identità nazionale -discrimina, descrive e compara la funzione dei principali organi amministrativopolitici dell’Italia -descrive e compara i fondamentali elementi di igiene personale e di prevenzione delle malattie e pratica con impegno buone abitudini, riconoscendone il valore -individua e compara le caratteristiche di una sana e corretta alimentazione e la pratica con impegno: la tipologia degli alimenti, le relative funzioni nutrizionali e i processi di conservazione degli alimenti -discrimina 109 alcune regole della sicurezza nelle diverse situazioni di vita e le simula -descrive i comportamenti adeguati da tenere nell’ambiente stradale -discrimina parte della segnaletica stradale -discrimina lo scopo e l’impegno di alcune associazioni di volontariato e di alcuni organismi internazionali -spiega i diritti del fanciullo e dell’uomo, riconoscendone il valore -ricerca le conseguenze negative dell’attività dell’uomo sull’ambiente - formula regole per la salvaguardia dell’ambiente, riconoscendone la necessità e la funzione delle regole della convivenza civile e s’impegna a rispettarle -distingue e descrive alcune regole della sicurezza nelle diverse situazioni di vita e le simula -descrive e confronta i comportamenti adeguati da tenere nell’ambiente stradale -discrimina e compara parte della segnaletica stradale -discrimina e descrive lo scopo e l’impegno di alcune associazioni di volontariato e di alcuni organismi internazionali -spiega e compara i diritti del fanciullo e dell’uomo, riconoscendone il valore -ricerca e stima le conseguenze negative dell’attività dell’uomo sull’ambiente -formula e confronta regole per la salvaguardia dell’ambiente, riconoscendone la necessità il valore del confronto, della cooperazione, della solidarietà e si adopera responsabilmente per attuarlo -identifica l’importanza, la necessità e la funzione delle regole della convivenza civile e s’impegna responsabilmente a rispettarle e a farle rispettare -distingue, descrive e compara alcune regole della sicurezza nelle diverse situazioni di vita e le simula -descrive, confronta e soppesa i comportamenti adeguati da tenere nell’ambiente stradale -discrimina, compara e classifica parte della segnaletica stradale -discrimina, descrive e compara lo scopo e l’impegno di alcune associazioni di volontariato e di alcuni organismi internazionali -spiega e compara i diritti del fanciullo e dell’uomo, riconoscendone il valore, e progetta soluzioni per la loro tutela -ricerca, stima e prevede le conseguenze negative dell’attività dell’uomo sull’ambiente -formula, confronta e stima 110 regole per la salvaguardia dell’ambiente, riconoscendone la necessità MATEMATICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. MATEMATICA CLASSE PRIMA COMPETENZE L’alunno: - utilizza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico CONOSCENZE L’alunno: -ricorda i -considera oggetti, figure, numeri, misure non convenzionali, relazioni il valore posizionale delle cifre -esplora lo spazio intorno a sé -risolve semplici problemi concreti -utilizza il linguaggio matematico numeri entro il 20 -comprende -applica l’algoritmo delle addizioni e sottrazioni senza cambio -comprende differenze, somiglianze, uguaglianze e relazioni -comprende la posizione di oggetti nello spazio fisico -comprende le principali figure geometriche ABILITA’ L’alunno: -sa usare il numero per contare -sa eseguire addizioni e sottrazioni senza cambio -sa confrontare e ordinare oggetti, figure, numeri -sa classificare oggetti, figure e numeri in base ad un attributo specifico -sa discernere relazioni tra oggetti, figure, numeri -sa utilizzare dati per risolvere una situazione problematica -sa eseguire percorsi -spiega istogrammi/ ideogrammi, tabelle ad una sola entrata e a doppia entrata -sa utilizzare termini essenziali del linguaggio matematico BASE L’alunno: -conta in senso progressivo -legge e scrive i numeri sia in cifre sia in parole e disegna quantità -raggruppa in base 10 -classifica oggetti, figure e numeri, partendo da uno specifico attributo dato -esegue addizioni e sottrazioni in riga e in colonna, contando oggetti, utilizzando la rappresentazione iconica e strumenti adatti - riconosce e disegna la posizione degli oggetti intorno a sé -disegna e descrive le principali figure geometriche piane -rappresenta con il disegno una situazione problematica -esegue e traccia percorsi secondo indicazioni - legge dati informativi -riconosce approssimativamente i termini dell’addizione, della LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -conta in senso progressivo e regressivo -legge e scrive i numeri sia in cifre sia in parole, disegna quantità e rappresenta numeri -ordina oggetti, figure e numeri dati -classifica oggetti, figure e numeri, partendo da uno specifico attributo dato -classifica oggetti, figure e numeri, individuando lo specifico attributo -raggruppa in base 10 e in altre basi -esegue addizioni e sottrazioni in riga e in colonna, contando e non oggetti, utilizzando e non la rappresentazione iconica e strumenti adatti - riconosce e disegna la posizione degli oggetti intorno a AVANZATO L’alunno: -conta in senso progressivo e regressivo -legge e scrive i numeri sia in cifre sia in parole, disegna quantità, rappresenta numeri e li riconosce in rappresentazioni -ordina e confronta oggetti, figure e numeri dati -classifica oggetti, figure e numeri, partendo da uno specifico attributo dato -classifica oggetti, figure e numeri, individuando lo specifico attributo - individua lo specifico attributo alla base di classificazioni -raggruppa in base 10 e in altre basi -conosce il valore posizionale delle cifre: unità, decina -esegue addizioni e sottrazioni in 111 piane, confini e regioni sottrazione, di semplici insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio della probabilità in situazioni concrete - comprende e applica unità di misura arbitrarie -indaga esperienze problematiche di vita quotidiana -comprende semplici percorsi -comprende semplici rappresentazioni numeriche e grafiche -capisce ed applica elementi essenziali del linguaggio matematico sé e agli altri -disegna, denomina e descrive le principali figure geometriche piane -individua l’operazione necessaria alla risoluzione di situazioni problematiche, utilizzando la rappresentazione iconica -esegue e traccia percorsi secondo indicazioni -descrive percorsi dati -legge ed interpreta dati informativi -riconosce i termini dell’addizione, della sottrazione, di semplici insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio della probabilità in situazioni concrete riga e in colonna, contando e non oggetti, utilizzando e non la rappresentazione iconica e strumenti adatti -esegue addizioni e sottrazioni sia mentalmente, sia per iscritto, in riga e in colonna - riconosce, disegna e confronta la posizione degli oggetti intorno a sé e agli altri -disegna, denomina, descrive e confronta le principali figure geometriche piane -individua l’operazione necessaria alla risoluzione di situazioni problematiche, utilizzando e non la rappresentazione iconica -esegue e traccia percorsi secondo indicazioni -descrive percorsi dati -confronta percorsi -legge, interpreta e confronta dati informativi -riconosce, utilizza e confronta i termini dell’addizione, della sottrazione, di semplici insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio della probabilità in situazioni concrete MATEMATICA CLASSE SECONDA COMPETENZE L’alunno: - utilizza le tecniche e le procedure del CONOSCENZE L’alunno: -ricorda i numeri entro il ABILITA’ L’alunno: -sa usare il numero per contare -sa eseguire BASE L’alunno: -conta in senso progressivo e regressivo -legge e scrive i LIVELLI INTERMEDIO L’alunno: -conta in senso progressivo e regressivo -legge e scrive i AVANZATO L’alunno: conta in senso progressivo e regressivo -legge e scrive i 112 calcolo aritmetico -considera oggetti, figure, numeri, misure convenzionali e non, relazioni -esplora lo spazio intorno a sé e lo spazio rappresentato -risolve semplici problemi concreti -utilizza il linguaggio matematico 100 -comprende il valore posizionale delle cifre -applica l’algoritmo delle addizioni e sottrazioni con il cambio -ricorda le tabelle della moltiplicazione -applica l’algoritmo delle moltiplicazioni in riga, in colonna e con il cambio -applica l’algoritmo delle divisioni in riga -comprende differenze, somiglianze, uguaglianze e relazioni -comprende la posizione di oggetti nello spazio fisico -comprende i solidi più comuni fra gli oggetti -comprende le principali figure piane intorno a noi -comprende linee chiuse, aperte, spezzate, curve, confini, regioni e simmetrie -comprende e applica unità di misura arbitrarie e non, misure di valore -indaga esperienze problematiche di vita quotidiana -comprende semplici percorsi -comprende addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni con il cambio -sa eseguire divisioni in riga -sa confrontare e ordinare oggetti, figure e numeri -sa classificare oggetti, figure e numeri in base ad attributi specifici -sa comparare oggetti, figure e numeri -sa comparare linee chiuse, aperte, spezzate, curve, confini, regioni e simmetrie -sa spiegare unità di misura arbitrarie e non, misure di valore -sa utilizzare dati per risolvere una situazione problematica -sa eseguire percorsi -sa piegare istogrammi/ ideogrammi, tabelle ad una sola entrata e a doppia entrata -sa utilizzare termini essenziali del linguaggio matematico numeri sia in cifre sia in parole, disegna quantità e rappresenta numeri -ordina oggetti, figure e numeri dati -classifica oggetti, figure e numeri, partendo da specifici attributi dati -raggruppa in base 10 e in altre basi -recita approssimativamente le tabelline seguendo l’ordine dei moltiplicatori -esegue addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni in riga e in colonna, contando e non oggetti, utilizzando e non la rappresentazione iconica e strumenti adatti -esegue divisioni in riga mediante rappresentazioni - riconosce e disegna la posizione degli oggetti intorno a sé e agli altri -riconosce misure convenzionali e non -disegna, denomina e descrive le principali linee e le principali figure geometriche piane e solide negli oggetti -individua l’operazione necessaria alla risoluzione di situazioni problematiche, utilizzando la rappresentazione iconica -esegue e traccia percorsi secondo indicazioni -descrive percorsi dati -legge ed interpreta dati informativi -riconosce i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di semplici insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio della probabilità in situazioni concrete -legge ed interpreta dati informativi numeri sia in cifre sia in parole, disegna quantità, rappresenta numeri -ordina e confronta oggetti, figure e numeri dati -classifica oggetti, figure e numeri, partendo da specifici attributi dati -classifica oggetti, figure e numeri, individuando gli specifici attributo -raggruppa in base 10 e in altre basi -conosce il valore posizionale delle cifre: unità, decina, centinaia -recita con precisione le tabelline seguendo l’ordine dei moltiplicatori -esegue addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni in riga e in colonna - esegue divisioni in riga mediante rappresentazioni e come operazione inversa della moltiplicazione - riconosce, disegna e confronta la posizione degli oggetti intorno a sé e agli altri -riconosce e utilizza misure convenzionali e non -disegna, denomina, descrive e confronta le principali linee e le principali figure geometriche piane e solide negli oggetti -individua l’operazione necessaria alla risoluzione di situazioni problematiche, utilizzando e non la rappresentazione iconica -esegue e traccia numeri sia in cifre sia in parole, disegna quantità, rappresenta numeri e li riconosce in rappresentazioni -ordina e confronta oggetti, figure e numeri dati e scelti in autonomia -classifica oggetti, figure e numeri, partendo da specifici attributi dati -classifica oggetti, figure e numeri, individuando gli specifici attributo - individua gli specifici attributi alla base di classificazioni -raggruppa in base 10 e in altre basi -conosce e confronta il valore posizionale delle cifre: unità, decina, centinaia -recita le tabelline seguendo e non l’ordine dei moltiplicatori - esegue addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni, sia mentalmente, sia per iscritto, sia in riga, sia in colonna -esegue divisioni per iscritto in riga e mentalmente - riconosce, disegna, confronta e schematizza la posizione degli oggetti intorno a sé e agli altri riconosce e utilizza misure convenzionali e non -riconosce, utilizza e confronta misure convenzionali e non -disegna, denomina, descrive, confronta e prevede le principali linee e le principali 113 semplici rappresentazioni numeriche e grafiche -capisce ed applica elementi essenziali del linguaggio matematico percorsi secondo indicazioni -descrive percorsi dati -confronta percorsi -legge, interpreta dati informativi -confronta dati informativi seguendo indicazioni -riconosce e utilizza i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di semplici insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio della probabilità in situazioni concrete figure geometriche piane e solide negli oggetti -individua l’operazione necessaria alla risoluzione di situazioni problematiche -esegue e traccia percorsi secondo indicazioni -descrive percorsi dati -confronta percorsi -classifica percorsi - legge, interpreta e confronta dati informativi -riconosce, utilizza e confronta i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di semplici insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio della probabilità in situazioni concrete MATEMATICA CLASSE III COMPETENZE L’alunno: - possiede le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico CONOSCENZE L’alunno: -ricorda -riflette su oggetti, figure, numeri, misure convenzionali, relazioni -comprende i numeri decimali -risolve semplici situazioni problematiche - esamina lo spazio intorno a sé -possiede il linguaggio matematico i numeri naturali entro le migliaia -applica e analizza l’algoritmo delle quattro operazioni -applica le proprietà fondamentali delle quattro operazioni -comprende frazioni e numeri decimali -analizza differenze, ABILITÀ L’alunno: -sa riconoscere il significato dei numeri nel sistema numerico decimale -sa eseguire le quattro operazioni con strumenti e metodi diversi -sa confrontare, ordinare e classificare oggetti, figure e numeri in base ad attributi specifici -sa interpretare la risoluzione di problemi -sa differenziare LIVELLO BASE L’alunno: -riconosce il valore posizionale delle cifre: unità, decine, centinaia, migliaia -ricava il numero dai raggruppamenti in base 10 -legge e scrive i numeri naturali sia in cifre sia in parole -ordina, confronta e classifica numeri naturali secondo attributi dati e individuando gli specifici LIVELLO INTERMEDIO -L’alunno riconosce e confronta il valore posizionale delle cifre: unità, decine, centinaia, migliaia -ricava il numero dai raggruppamenti in basi diverse -confronta numeri in basi diverse -legge e scrive i numeri naturali, sia in cifre, sia in parole e li rappresenta LIVELLO AVANZATO L’alunno: -riconosce, confronta e spiega il valore posizionale delle cifre: unità, decina, centinaia, migliaia -ricava il numero dai raggruppamenti in basi diverse, riconoscendo il valore delle cifre -confronta numeri in basi diverse -rappresenta il numero di basi diverse -legge e scrive i numeri naturali sia in cifre sia in 114 somiglianze, uguaglianze e relazioni -comprende la risoluzione di situazioni problematiche con oggetti, solidi più comuni, principali figure piane, linee, confini e regioni nello spazio fisico e rappresentato -sa differenziare linee chiuse, aperte, spezzate, curve, l’uso delle quattro confini, regioni e operazioni simmetrie -analizza nello spazio fisico oggetti, figure piane e solide, linee, confini e regioni -comprende e applica unità di misura e misure di valore -analizza e crea percorsi -comprende e applica rappresentazioni numeriche e grafiche - comprende e applica elementi essenziali del linguaggio matematico -sa interpretare ed eseguire misure convenzionali -sa riconoscere il valore dell’Euro e lo utilizza -sa differenziare e pianificare percorsi -sa spiegare ed eseguire rappresentazioni numeriche e grafiche -sa comparare e implementare gli elementi essenziali del linguaggio matematico attributi -legge e scrive i numeri decimali -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni senza resto in colonna -esegue semplici addizioni e sottrazioni con i numeri decimali, utilizzando supporti -recita con precisione le tabelline seguendo l’ordine dei moltiplicatori -ordina, confronta e classifica oggetti e figure secondo attributi dati e individuando gli specifici attributi -legge il testo di un problema ed individua i dati e l’operazione per la risoluzione, utilizzando supporti -osserva e disegna oggetti dati e le forme solide e piane che rappresentano , denominandole -osserva, disegna e denomina linee chiuse, aperte, spezzate, curve, confini, regioni e simmetrie dati - opera e compara misure di oggetti comuni -utilizza e compara misure di valore -descrive percorsi utilizzando -ordina, confronta e classifica numeri naturali secondo attributi dati e individuando gli specifici attributi -individua gli specifici attributi alla base di classificazioni di numeri - legge, scrive e confronta i numeri decimali -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni senza resto, in riga e in colonna -esegue e differenzia le quattro operazioni -esegue semplici addizioni e sottrazioni con i numeri decimali, utilizzando e non supporti -recita le tabelline seguendo e non l’ordine dei moltiplicatori -ordina, confronta e classifica oggetti e figure secondo attributi dati e individuando gli specifici attributi - individua gli specifici attributi alla base di classificazioni di oggetti e figure -legge il testo di un problema ed individua i dati e l’operazione per la risoluzione -osserva e disegna oggetti, dati e scelti in autonomia, e le parole, li rappresenta e li riconosce in rappresentazioni -ordina, confronta e classifica numeri naturali secondo attributi dati e individuando gli specifici attributi - individua gli specifici attributi alla base di classificazioni di numeri -confronta classificazioni di numeri - legge, scrive, confronta i numeri decimali e li rappresenta sulla retta. -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni senza resto, in riga e in colonna, mentalmente e per iscritto -esegue e differenzia le quattro operazioni -esegue, differenzia e organizza le quattro operazioni -esegue semplici addizioni e sottrazioni con i numeri decimali -recita con precisione le tabelline seguendo e non l’ordine dei moltiplicatori -ordina, confronta e classifica oggetti e figure secondo attributi dati e individuando gli specifici attributi dati - individua gli specifici attributi alla base di classificazioni di oggetti e figure -confronta classificazioni di oggetti e figure 115 supporti -disegna percorsi seguendo indicazioni -legge, interpreta ed esegue grafici e tabelle utilizzando supporti -utilizza i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di semplici insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio geometrico e della probabilità in situazioni concrete forme solide e piane che rappresentano, denominandole -osserva, disegna e denomina linee chiuse, aperte, spezzate, curve, confini, regioni e simmetrie dati e scelte in autonomia - opera e compara misure di oggetti comuni -trascrive le misurazioni effettuate -utilizza e compara misure di valore -trascrive le misure di valore -descrive e disegna percorsi -legge, interpreta, ed esegue grafici e tabelle -utilizza e confronta i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di semplici insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio geometrico e della probabilità in situazioni concrete -legge il testo di un problema ed individua i dati e l’operazione per la risoluzione, spiegando il procedimento risolutivo -osserva e disegna oggetti, dati e scelti in autonomia, motivando la scelta, e le forme solide e piane che rappresentano, denominandole -osserva, denomina e disegna linee chiuse, aperte, spezzate, curve, confini, regioni e simmetrie dati e scelte in autonomia, motivando la scelta - opera e compara misure di oggetti comuni -trascrive le misurazioni effettuata -classifica misurazioni effettuate -utilizza e compara misure di valore -trascrive le misure di valore -classifica misure di valore -descrive, disegna e verbalizza percorsi percorsi -legge, interpreta, compara ed esegue grafici e tabelle -utilizza, confronta e spiega i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di semplici insiemi, di tabelle, di grafici, del 116 linguaggio geometrico e della probabilità in situazioni concrete MATEMATICA CLASSE IV COMPETENZE L’alunno: - possiede le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico CONOSCENZE L’alunno: -ricorda i -ha consapevolezza di oggetti, figure, numeri, misure convenzionali, relazioni (entro le numeri interi centinaia di migliaia) e i numeri decimali -risolve situazioni problematiche gradualmente più complesse. -applica e analizza l’algoritmo delle quattro operazioni -riflette sugli elementi geometrici fondamentali e sugli oggetti geometrici nello spazio. -applica le proprietà fondamentali delle quattro operazioni -utilizza in modo appropriato il linguaggio matematico -comprende frazioni -analizza differenze, somiglianze, uguaglianze e relazioni -applica e valuta strategie di risoluzione di situazioni problematiche -utilizza e analizza misure e stime con le principali unità di misura -comprende e utilizza: ABILITÀ L’alunno: -sa riconoscere il significato dei numeri nel sistema numerico decimale -sa eseguire le quattro operazioni con strumenti e metodi diversi -sa riconoscere le frazioni -sa confrontare, ordinare e classificare oggetti, figure e numeri in base ad attributi specifici -sa eseguire e controllare la risoluzione di problemi -sa utilizzare e differenzia misure convenzionali -sa spiegare elementi geometrici fondamentali e oggetti geometrici ed opera con essi -sa spiegare, eseguire e differenziare rappresentazioni numeriche e grafiche -sa comparare e implementare gli elementi essenziali del linguaggio matematico LIVELLO BASE L’alunno: -riconosce il valore posizionale delle cifre: unità, decine, centinaia, migliaia -legge e scrive i numeri naturali sia in cifre sia in parole -ordina, confronta e classifica numeri naturali, secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici attributi -legge e scrive i numeri decimali -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con il resto -esegue addizioni e sottrazioni con i numeri decimali, utilizzando supporti -recita con precisione le tabelline seguendo l’ordine dei moltiplicatori -ricava frazioni da situazioni esperienziali -rappresenta frazioni -individua i dati e l’operazione per la risoluzione di u n problema -individua i dati e valuta l’operazione più indicata per la risoluzione di LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -riconosce e confronta il valore posizionale delle cifre: unità, decina, centinaia, migliaia -legge e scrive i numeri naturali sia in cifre sia in parole e li rappresenta -ordina, confronta e classifica numeri naturali secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici attributi -individua gli specifici attributi alla base di classificazioni di numeri naturali - legge, scrive e confronta i numeri decimali -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con il resto, in riga e in colonna -esegue e differenzia le quattro operazioni -esegue semplici addizioni e sottrazioni con i numeri decimali, utilizzando e non supporti -recita le tabelline seguendo e non l’ordine dei moltiplicatori -ricava frazioni LIVELLO AVANZATO L’alunno: -riconosce, confronta e spiega il valore posizionale delle cifre: unità, decina, centinaia, migliaia -legge e scrive i numeri naturali sia in cifre sia in parole, li rappresenta e li riconosce in rappresentazioni -ordina, confronta e classifica numeri naturali secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici attributi -individua gli specifici attributi alla base di classificazioni di numeri naturali -confronta classificazioni di numeri - legge, scrive, confronta i numeri decimali e li rappresenta sulla retta. -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con il resto, in riga e in colonna, mentalmente e per iscritto -esegue e differenzia le quattro operazioni -esegue, differenzia e 117 figure piane e solide; perimetro ed area di figure piane; punto, rette, segmenti, angoli; trasformazioni geometriche; piano cartesiano; riproduzione in scala -comprende, applica e analizza rappresentazioni numeriche e grafiche - comprende e applica elementi essenziali del linguaggio matematico un problema -organizza ed esegue misure convenzionali -ordina, confronta e classifica figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici attributi -calcola il perimetro e l’area del quadrato e del rettangolo -rappresenta, localizza e riproduce in scala figure geometriche date, seguendo precise indicazioni -riconosce figure traslate, ruotate e riflesse -rappresenta e ricava informazioni da rappresentazioni grafiche -attribuisce frequenza, moda e media aritmetica a dati -quantifica situazioni di probabilità, di certezza e di impossibilità -utilizza i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio geometrico e della probabilità in situazioni concrete da situazioni esperienziali -rappresenta frazioni -differenzia le frazioni -individua i dati e l’operazione per la risoluzione di un problema -individua i dati e valuta l’operazione più indicata per la risoluzione di un problema -individua i dati, ipotizza e valuta l’operazione più indicata per la risoluzione di un problema -organizza, esegue e compara misure convenzionali -ordina, confronta e classifica figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli, secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici attributi -individua gli specifici attributi alla base di classificazioni di figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli -calcola e compara il perimetro e l’area del quadrato e del rettangolo -rappresenta, localizza e riproduce in scala figure geometriche date e scelte in autonomia -riconosce e compara figure traslate, ruotate e riflesse -rappresenta, organizza le quattro operazioni -esegue semplici addizioni e sottrazioni con i numeri decimali -recita con precisione le tabelline seguendo e non l’ordine dei moltiplicatori -ricava frazioni da situazioni esperienziali -rappresenta frazioni -differenzia le frazioni -attribuisce valore numerico alle frazioni -individua i dati e l’operazione per la risoluzione di un problema -individua i dati e valuta l’operazione più indicata per la risoluzione di un problema -individua i dati, ipotizza e valuta l’operazione più indicata per la risoluzione di un problema -organizza informazioni e dati per la risoluzione di un problema -organizza, esegue, compara e illustra misure convenzionali -ordina, confronta e classifica figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli, secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici attributi -individua gli specifici attributi alla base di classificazioni 118 ricava e compara informazioni da rappresentazioni grafiche -attribuisce e compara frequenza, moda e media aritmetica a dati -quantifica e compara situazioni di probabilità, di certezza e di impossibilità -utilizza e confronta i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio geometrico e della probabilità in situazioni concrete di figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli -confronta classificazioni di figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli -calcola, compara e spiega il perimetro e l’area del quadrato e del rettangolo -rappresenta, localizza e riproduce in scala figure geometriche date e scelte in autonomia - riconosce , compara e spiega figure traslate, ruotate e riflesse -ricava, compara e spiega informazioni da rappresentazioni grafiche -attribuisce, compara e spiega frequenza, moda e media aritmetica a dati -quantifica, compara e spiega situazioni di probabilità, di certezza e di impossibilità -utilizza, confronta e spiega i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio geometrico e della probabilità in situazioni concrete 119 MATEMATICA CLASSE V COMPETENZE L’alunno: - possiede le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico CONOSCENZE L’alunno: -ricorda i grandi -ha consapevolezza di oggetti, figure, numeri, misure convenzionali, relazioni e i numeri relativi -risolve situazioni problematiche gradualmente più complesse. -riflette sugli elementi geometrici fondamentali e sugli oggetti geometrici nello spazio. -utilizza in modo appropriato il linguaggio matematico numeri interi e decimali (dai millesimi ai milioni) -comprende sistemi di notazione numerica diversi -applica e analizza l’algoritmo delle quattro operazioni -applica le proprietà fondamentali delle quattro operazioni -comprende frazioni -comprende potenze ed espressioni aritmetiche -analizza differenze, somiglianze, uguaglianze e relazioni -applica e valuta strategie di risoluzione di situazioni problematiche -utilizza e analizza misure e stime con le ABILITÀ L’alunno: -sa riconoscere il significato dei numeri nel sistema numerico decimale -sa confrontare vari sistemi numerici -sa eseguire le quattro operazioni con strumenti e metodi diversi -sa riconoscere ed le frazioni -sa riconoscere ed eseguire potenze ed espressioni aritmetiche -sa confrontare, ordinare e classificare oggetti, figure e numeri in base ad attributi specifici -sa eseguire e controllare la risoluzione di problemi -sa utilizzare e differenziare misure convenzionali -sa spiegare elementi geometrici fondamentali e oggetti geometrici ed opera con essi -sa spiegare, eseguire e differenziare rappresentazioni numeriche e grafiche -sa comparare e implementare gli elementi essenziali del linguaggio matematico LIVELLO BASE L’alunno: -riconosce il valore posizionale delle cifre: unità, decine, centinaia, migliaia, milioni -discerne sistemi di notazione numerica del passato -legge e scrive i numeri naturali sia in cifre sia in parole -ordina, confronta e classifica numeri naturali, secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici attributi -legge e scrive i numeri decimali -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con il resto -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali, utilizzando supporti -recita con precisione le tabelline seguendo l’ordine dei moltiplicatori -ricava frazioni da situazioni esperienziali -rappresenta frazioni -identifica potenze ed espressioni aritmetiche ed opera con esse - individua i dati e l’operazione per la risoluzione di un problema LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -riconosce e confronta il valore posizionale delle cifre: unità, decina, centinaia, migliaia, milioni -discerne e compara sistemi di notazione numerica del passato -legge e scrive i numeri naturali sia in cifre sia in parole e li rappresenta -ordina, confronta e classifica numeri naturali secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici attributi -individua gli specifici attributi alla base di classificazioni di numeri naturali - legge, scrive e confronta i numeri decimali -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con il resto, in riga e in colonna -esegue e differenzia le quattro operazioni -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali, utilizzando e non supporti -recita le tabelline seguendo e non l’ordine dei moltiplicatori -ricava frazioni da situazioni LIVELLO AVANZATO L’alunno: -riconosce, confronta e spiega il valore posizionale delle cifre: unità, decina, centinaia, migliaia, milioni -discerne, compara e descrive sistemi di notazione numerica del passato -legge e scrive i numeri naturali sia in cifre sia in parole, li rappresenta e li riconosce in rappresentazioni -ordina, confronta e classifica numeri naturali secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici attributi -individua gli specifici attributi alla base di classificazioni di numeri naturali -confronta classificazioni di numeri - legge, scrive, confronta i numeri decimali e li rappresenta sulla retta. -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con il resto, in riga e in colonna, mentalmente e per iscritto -esegue e differenzia le quattro operazioni -esegue, differenzia e organizza le quattro 120 principali unità di misura -comprende e utilizza: figure piane e solide; perimetro ed area di figure piane; figure solide: volume punto, rette, segmenti, angoli; trasformazioni geometriche; piano cartesiano; riproduzione in scala -comprende, applica e analizza rappresentazioni numeriche e grafiche - comprende e applica elementi essenziali del linguaggio matematico -individua i dati e valuta l’operazione più indicata per la risoluzione di un problema -organizza ed esegue misure convenzionali -ordina, confronta e classifica figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli, secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici attributi -calcola il perimetro e l’area delle figure piane -identifica il volume di alcuni solidi -rappresenta, localizza e riproduce in scala figure geometriche date, seguendo precise indicazioni -riconosce figure traslate, ruotate e riflesse -rappresenta e ricava informazioni da rappresentazioni grafiche -attribuisce frequenza, moda e media aritmetica a dati -quantifica situazioni di probabilità, di certezza e di impossibilità -utilizza i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio geometrico e della probabilità in situazioni concrete esperienziali -rappresenta frazioni -differenzia le frazioni -identifica e discrimina potenze ed espressioni aritmetiche ed opera con esse -individua i dati e l’operazione per la risoluzione di un problema -individua i dati e valuta l’operazione più indicata per la risoluzione di un problema -individua i dati, ipotizza e valuta l’operazione più indicata per la risoluzione di un problema -organizza, esegue e compara misure convenzionali -ordina, confronta e classifica figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli, secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici attributi -individua gli specifici attributi alla base di classificazioni di figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli -calcola e compara il perimetro e l’area delle figure piane -identifica e discrimina il volume di alcuni solidi -rappresenta, localizza e riproduce in scala figure operazioni -esegue addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali -recita con precisione le tabelline seguendo e non l’ordine dei moltiplicatori -ricava frazioni da situazioni esperienziali -rappresenta frazioni -differenzia le frazioni -attribuisce valore numerico alle frazioni -identifica, discrimina e attribuisce potenze ed espressioni aritmetiche ed opera con esse -individua i dati e l’operazione per la risoluzione di un problema -individua i dati e valuta l’operazione più indicata per la risoluzione di un problema -individua i dati, ipotizza e valuta l’operazione più indicata per la risoluzione di un problema -organizza informazioni e dati per la risoluzione di un problema -organizza, esegue, compara e illustra misure convenzionali -ordina, confronta e classifica figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli, secondo specifici attributi dati e individuando gli specifici 121 geometriche date e scelte in autonomia -riconosce e compara figure traslate, ruotate e riflesse -rappresenta, ricava e compara informazioni da rappresentazioni grafiche -attribuisce e compara frequenza, moda e media aritmetica a dati -quantifica e compara situazioni di probabilità, di certezza e di impossibilità -utilizza e confronta i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di insiemi, di tabelle, di grafici, del linguaggio geometrico e della probabilità in situazioni concrete attributi -individua gli specifici attributi alla base di classificazioni di figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli -confronta classificazioni di figure piane e solide, punto, rette, segmenti, angoli -calcola, compara e spiega il perimetro e l’area delle figure piane -identifica, discrimina e attribuisce il volume di alcuni solidi -rappresenta, localizza e riproduce in scala figure geometriche date e scelte in autonomia - riconosce , compara e spiega figure traslate, ruotate e riflesse -ricava, compara e spiega informazioni da rappresentazioni grafiche -attribuisce, compara e spiega frequenza, moda e media aritmetica a dati -quantifica, compara e spiega situazioni di probabilità, di certezza e di impossibilità -utilizza, confronta e spiega i termini dell’addizione, della sottrazione, della moltiplicazione, della divisione, di insiemi, di 122 tabelle, di grafici, del linguaggio geometrico e della probabilità in situazioni concrete SCIENZE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. SCIENZE CLASSE I COMPETENZE L’alunno: -interagisce con semplici fenomeni e li prevede -esamina ambienti e bisogni -sperimenta il procedimento dell’indagine scientifica CONOSCENZE L’alunno: -riconosce l’ambiente circostante -riconosce organismi viventi -comprende qualità e proprietà degli oggetti -capisce semplici fenomeni della vita quotidiana -considera strumenti, misure e dati -ricorda i termini del linguaggio scientifico ABILITÀ L’alunno: -sa esplorare l’ambiente circostante -sa osservare le caratteristiche principali di esseri viventi e non -sa differenziare semplici oggetti -sa osservare fenomeni di vita quotidiana, atmosferici e quelli legati alla periodicità dei fenomeni celesti -sa ricercare cause, conseguenze e trasformazioni -sa operare con strumenti, misure e dati -sa riconoscere i termini del linguaggio LIVELLO BASE L’alunno: -distingue gli elementi dell’ambiente circostante nelle diverse stagioni -distingue qualità e proprietà degli oggetti e loro funzione -identifica le parti principali di piante e fiori -identifica gli animali dell'ambiente circostante e loro caratteristiche, nei diversi periodi dell’anno -distingue i cinque sensi -distingue i segnali del funzionamento del proprio corpo ( fame, sete…) -identifica fenomeni LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -distingue e compara gli elementi dell’ambiente circostante nelle diverse stagioni -distingue e compara qualità e proprietà degli oggetti e loro funzione -identifica e descrive le parti principali di piante e fiori -identifica e descrive gli animali dell'ambiente circostante e loro caratteristiche, nei diversi periodi dell’anno -distingue e descrive i cinque sensi LIVELLO AVANZATO L’alunno: -distingue, compara e spiega gli elementi dell’ambiente circostante nelle diverse stagioni -distingue, compara e classifica qualità e proprietà degli oggetti e loro funzione -identifica e descrive le parti principali di piante e fiori e la loro funzione -identifica e descrive e compara gli animali dell'ambiente circostante e loro caratteristiche, nei diversi periodi dell’anno -distingue, 123 scientifico atmosferici -identifica l’alternanza dì/notte e le stagioni -utilizza strumenti -interpreta misure e dati -si rende conto dei termini del linguaggio scientifico -distingue e descrive i segnali del funzionamento del proprio corpo ( fame, sete…) -identifica e descrive fenomeni atmosferici e loro conseguenze -identifica e descrive l’alternanza dì/notte e le stagioni -utilizza e compara strumenti -interpreta e compara misure e dati -identifica i termini del linguaggio scientifico descrive e compara i cinque sensi -distingue, descrive e compara i segnali del funzionamento del proprio corpo ( fame, sete…) -individua, spiega e compara i benefici dell’acqua -individua, spiega e compara le regole per un uso corretto dell'acqua -identifica, descrive e compara fenomeni atmosferici e loro conseguenze -identifica, descrive e spiega l’alternanza dì/notte e le stagioni -utilizza, compara e classifica strumenti -interpreta, compara e classifica misure e dati -identifica e ripete i termini del linguaggio scientifico SCIENZE CLASSE II COMPETENZE L’alunno: -interagisce con semplici fenomeni e li prevede -esamina ambienti e bisogni -sperimenta il procedimento dell’indagine scientifica CONOSCENZE L’alunno: -comprende l’ambiente circostante -riconosce organismi viventi -comprende gli elementi strutturali, qualità e proprietà degli oggetti ABILITÀ L’alunno: -sa esplorare l’ambiente circostante -sa osservare le caratteristiche principali di esseri viventi e non -sa differenziare semplici oggetti -sa osservare fenomeni di vita quotidiana, atmosferici e quelli LIVELLO BASE L’alunno: -distingue gli elementi dell’ambiente circostante e nelle diverse stagioni -distingue elementi naturali e artificiali -distingue qualità, proprietà ed elementi LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -distingue e compara gli elementi dell’ambiente circostante nelle diverse stagioni -distingue e compara elementi naturali e artificiali -distingue e compara LIVELLO AVANZATO L’alunno: -distingue, compara e spiega gli elementi dell’ambiente circostante nelle diverse stagioni -distingue, compara e classifica elementi naturali e artificiali -distingue, compara 124 -capisce semplici fenomeni della vita quotidiana -considera strumenti, misure e dati -comprende i termini del linguaggio scientifico legati alla periodicità dei fenomeni celesti -sa ricercare cause, conseguenze e trasformazioni -sa operare con strumenti, misure e dati -sa discernere i termini del linguaggio scientifico strutturali degli oggetti e loro funzione -distingue esseri viventi e non viventi e loro caratteristiche -identifica le parti principali di piante e fiori -individua le fasi di nascita e sviluppo della pianta, ricercando cause e conseguenze -identifica gli animali dell'ambiente circostante e loro caratteristiche, nei diversi periodi dell’anno -distingue e descrive i cinque sensi -distingue i segnali del funzionamento del proprio corpo ( fame, sete…) -identifica fenomeni atmosferici e loro conseguenze -identifica l’alternanza dì/notte e le stagioni -utilizza strumenti -interpreta misure e dati -identifica i termini del linguaggio scientifico qualità, proprietà ed elementi strutturali degli oggetti e loro funzione -distingue e compara esseri viventi e non viventi e loro caratteristiche -identifica e descrive le parti principali di piante e fiori -individua e descrive le fasi di nascita e di sviluppo della pianta, ricercando cause e conseguenze -distingue, descrive e compara i cinque sensi -distingue e descrive i segnali del funzionamento del proprio corpo( fame, sete…) -identifica e descrive fenomeni atmosferici e loro conseguenze -identifica e descrive l’alternanza dì/notte e le stagioni -utilizza e compara strumenti -interpreta e compara misure e dati -identifica e ripete i termini del linguaggio scientifico e classifica qualità e proprietà ed elementi strutturali degli oggetti e loro funzione -distingue, compara e classifica esseri viventi e non viventi e loro caratteristiche -identifica e descrive le parti principali di piante e fiori e la loro funzione -individua e descrive e differenzia le fasi di nascita e di sviluppo di piante e fiori, ricercando cause e conseguenze identifica e descrive e compara gli animali dell'ambiente circostante e loro caratteristiche, nei diversi periodi dell’anno -distingue, descrive e compara i cinque sensi, riconoscendone l’importanza -distingue, descrive e compara i segnali del funzionamento del proprio corpo ( fame, sete…) -identifica, descrive e compara fenomeni atmosferici e loro conseguenze -identifica, descrive e spiega l’alternanza dì/notte e le stagioni -utilizza, compara e classifica strumenti -interpreta, compara e classifica misure e dati -identifica, ripete e compara i termini del linguaggio scientifico 125 SCIENZE CLASSE III COMPETENZE L’alunno: -interagisce con semplici fenomeni e li prevede -riflette su ambenti e bisogni -possiede il procedimento dell’indagine scientifica CONOSCENZE L’alunno: -analizza l’ambiente circostante -comprende organismi viventi -analizza gli elementi strutturali, qualità e proprietà degli oggetti -analizza semplici fenomeni della vita quotidiana -comprende il procedimento dell’indagine scientifica -considera e analizza strumenti, misure e dati - comprende i termini del linguaggio scientifico ABILITÀ L’alunno: -sa esaminare l’ambiente circostante -sa identificare le caratteristiche principali di esseri viventi e non -sa differenziare oggetti -sa esaminare fenomeni di vita quotidiana, atmosferici e quelli legati alla periodicità dei fenomeni celesti -sa ricercare cause, conseguenze e trasformazioni -sa interpretare il procedimento dell’indagine scientifica -sa operare con strumenti, misure e dati -sa interpretare e implementare i termini del linguaggio scientifico LIVELLO BASE L’alunno: -distingue le caratteristiche dei paesaggi del proprio ambiente e loro trasformazioni naturali e ad opera dell’uomo -distingue le caratteristiche dei terreni e delle acque del proprio ambiente -distingue le fasi del ciclo vitale degli esseri viventi -identifica i propri bisogni e quelli di altri organismi viventi -distingue qualità, proprietà ed elementi strutturali degli oggetti e loro funzione -identifica e descrive fenomeni di vita quotidiana, atmosferici e la periodicità dei fenomeni celesti e loro conseguenze -identifica il campo di indagine della scienza e la sua funzione -distingue le fasi del metodo sperimentale e le applica -distingue i diversi stati dell’acqua -individua le fasi del ciclo dell’acqua -utilizza e compara strumenti -interpreta e compara misure e dati -utilizza i termini del linguaggio scientifico LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -distingue e descrive le caratteristiche dei paesaggi del proprio ambiente e loro trasformazioni naturali e ad opera dell’uomo -distingue e descrive le caratteristiche dei terreni e delle acque del proprio ambiente -distingue e descrive le fasi del ciclo vitale degli esseri viventi -identifica e descrive i propri bisogni e quelli di altri organismi viventi -distingue e descrive qualità, proprietà ed elementi strutturali degli oggetti e loro funzione -identifica, descrive e compara fenomeni di vita quotidiana, atmosferici e la periodicità dei fenomeni celesti e loro conseguenze -identifica e descrive il campo di indagine della scienza e la sua funzione -distingue e descrive le fasi del metodo sperimentale e le applica -distingue e descrive i diversi stati dell’acqua -individua e descrive le fasi del ciclo dell’acqua -utilizza, compara e classifica strumenti -interpreta, compara e classifica LIVELLO AVANZATO L’alunno: -distingue, descrive e compara le caratteristiche dei paesaggi del proprio ambiente e loro trasformazioni naturali e ad opera dell’uomo -distingue, descrive e compara le caratteristiche dei terreni e delle acque del proprio ambiente -distingue, descrive e compara le fasi del ciclo vitale degli esseri viventi -identifica, descrive e compara i propri bisogni e quelli di altri organismi viventi -distingue, descrive e compara qualità, proprietà ed elementi strutturali degli oggetti e loro funzione -identifica, descrive e compara fenomeni di vita quotidiana atmosferici e la periodicità dei fenomeni celesti e loro conseguenze, riconoscendone l’importanza -identifica, descrive e differenzia il campo di indagine della scienza e la sua funzione -distingue, descrive e compara le fasi del metodo sperimentale e le applica -distingue, 126 misure e dati -utilizza e compara i termini del linguaggio scientifico descrive e compara i diversi stati dell’acqua -individua, descrive e compara le fasi le fasi del ciclo dell’acqua -utilizza, compara, classifica e descrive strumenti -interpreta, compara, classifica e descrive misure e dati -utilizza, compara e spiega i termini del linguaggio scientifico SCIENZE CLASSE IV COMPETENZE L’alunno: -interagisce con semplici fenomeni e li prevede CONOSCENZE L’alunno: -analizza e valuta l’ambiente circostante -riflette sull’ambiente, sull’uomo, sui viventi e sulle loro interrelazioni -analizza organismi viventi e valuta le loro interrelazioni -ha consapevolezza del procedimento dell’indagine scientifica -analizza e valuta materiali -analizza e valuta semplici fenomeni -analizza il procedimento dell’indagine scientifica e lo applica -comprende e analizza strumenti, misure e dati - analizza i termini del linguaggio scientifico ABILITÀ L’alunno: -sa ricercare gli aspetti di diversi ambienti e loro trasformazioni naturali e ad opera dell’uomo -sa differenziare animali e vegetali -sa discernere interrelazioni tra esseri viventi e ambiente -sa discernere la complessità del corpo umano -sa differenziare e accertare le caratteristiche dei materiali -sa differenziare e accertare semplici fenomeni -sa ricercare cause, conseguenze e trasformazioni -sa differenziare le fasi del metodo scientifico e lo adopera -sa utilizzare e struttura strumenti , misure e dati -sa differenziare i termini LIVELLO BASE L’alunno: -discrimina, in ambienti vicini e lontani, i cambiamenti nel tempo, naturali e prodotti dall’uomo -discrimina rocce, sassi e terricci -individua cause e conseguenze della presenza dell’acqua negli ambienti -discrimina la classificazione animale e vegetale -differenzia i legami all’interno di un ecosistema -rileva la complessità del funzionamento del corpo umano -individua e discrimina caratteristiche alimentari -individua e discrimina comportamenti motori -individua alcune proprietà dei materiali -discrimina gli stati della materia -discrimina alcuni concetti scientifici -discrimina le caratteristiche dell’acqua -distingue le fasi del metodo LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -discrimina e descrive in ambienti vicini e lontani, i cambiamenti nel tempo, naturali e prodotti dall’uomo -discrimina e descrive rocce, sassi e terricci -individua e spiega cause e conseguenze della presenza dell’acqua negli ambienti -discrimina, compara e spiega la classificazione animale e vegetale -differenzia e spiega i legami all’interno di un ecosistema -rileva e descrive la complessità del funzionamento del corpo umano -individua, discrimina e spiega caratteristiche alimentari -individua, discrimina e spiega comportamenti motori -individua e spiega alcune proprietà dei materiali -discrimina e spiega LIVELLO AVANZATO L’alunno: -discrimina, descrive e critica, in ambienti vicini e lontani, i cambiamenti nel tempo, naturali e prodotti dall’uomo -discrimina, descrive e compara rocce, sassi e terricci -individua, spiega e critica cause e conseguenze della presenza dell’acqua negli ambienti -discrimina, compara e spiega la classificazione animale e vegetale -differenzia, spiega e critica i legami all’interno di un ecosistema -rileva, descrive e spiega la complessità del funzionamento del corpo umano -individua, discrimina, spiega e critica caratteristiche alimentari -individua, discrimina, spiega e critica comportamenti motori 127 del linguaggio scientifico sperimentale e le applica -utilizza, compara e costruisce strumenti -interpreta e compara misure e dati -utilizza e compara i termini del linguaggio scientifico gli stati della materia -discrimina e spiega alcuni concetti scientifici -discrimina e spiega le caratteristiche dell’acqua -distingue e descrive le fasi del metodo sperimentale e le applica -utilizza, compara, classifica e costruisce strumenti -interpreta, compara e classifica misure e dati -utilizza, compara e spiega i termini del linguaggio scientifico -individua, spiega e critica alcune proprietà dei materiali -discrimina, spiega e critica gli stati della materia -discrimina, spiega e critica alcuni concetti scientifici -discrimina, spiega e critica le caratteristiche dell’acqua -distingue, descrive e compara le fasi del metodo sperimentale e le applica -utilizza, compara, classifica, descrive e costruisce strumenti -interpreta, compara, classifica e descrive misure e dati -utilizza, compara, spiega e attribuisce i termini del linguaggio scientifico LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -discrimina e descrive in ambienti vicini e lontani, i cambiamenti nel tempo, naturali e prodotti dall’uomo -discrimina e descrive rocce, sassi e terricci -individua e spiega cause e conseguenze della presenza dell’acqua negli ambienti -differenzia e spiega i legami all’interno di un ecosistema -rileva e descrive la complessità del funzionamento del corpo umano LIVELLO AVANZATO L’alunno: -discrimina, descrive e critica, in ambienti vicini e lontani, i cambiamenti nel tempo, naturali e prodotti dall’uomo -discrimina, descrive e compara rocce, sassi e terricci -individua, spiega e critica cause e conseguenze della presenza dell’acqua negli ambienti -differenzia, spiega e critica i legami all’interno di un ecosistema SCIENZE CLASSE V COMPETENZE L’alunno: -interagisce con semplici fenomeni e li prevede CONOSCENZE L’alunno: -analizza e valuta l’ambiente circostante -riflette sull’ambiente, sull’uomo, sui viventi e sulle loro interrelazioni -analizza organismi viventi e valuta le loro interrelazioni -ha consapevolezza del procedimento dell’indagine scientifica -analizza e valuta materiali -analizza e valuta semplici fenomeni -analizza il procedimento dell’indagine scientifica e ABILITÀ L’alunno: -sa ricercare gli aspetti di diversi ambienti e loro trasformazioni naturali e ad opera dell’uomo -sa differenziare animali e vegetali -sa discernere interrelazioni tra esseri viventi e ambiente -sa discernere la complessità del corpo umano -sa differenziare e accertare le caratteristiche dei materiali -sa differenziare LIVELLO BASE L’alunno: -discrimina, in ambienti vicini e lontani, i cambiamenti nel tempo, naturali e prodotti dall’uomo -discrimina rocce, sassi e terricci -individua cause e conseguenze della presenza dell’acqua negli ambienti -differenzia i legami all’interno di un ecosistema -rileva la complessità del funzionamento del corpo umano -individua e 128 lo applica -comprende e analizza strumenti, misure e dati - analizza i termini del linguaggio scientifico e accertare semplici fenomeni -sa ricercare cause, conseguenze e trasformazioni -sa differenziare le fasi del metodo scientifico e lo adopera -sa utilizzare e struttura strumenti , misure e dati -sa differenziare i termini del linguaggio scientifico discrimina caratteristiche alimentari -individua e discrimina comportamenti motori -differenzia aspetti della sessualità e della riproduzione -individua alcune proprietà dei materiali -discrimina gli stati della materia -discrimina alcuni concetti scientifici -individua forme di energia e loro fonti -distingue il movimento di alcuni corpi celesti -distingue le fasi del metodo sperimentale e le applica -utilizza, compara e costruisce strumenti -interpreta e compara misure e dati -utilizza e compara i termini del linguaggio scientifico -individua, discrimina e spiega caratteristiche alimentari -individua, discrimina e spiega comportamenti motori -differenzia e descrive aspetti della sessualità e della riproduzione -individua e spiega alcune proprietà dei materiali -discrimina e spiega gli stati della materia -discrimina e spiega alcuni concetti scientifici -individua e descrive forme di energia e loro fonti -distingue e descrive il movimento di alcuni corpi celesti -distingue e descrive le fasi del metodo sperimentale e le applica -utilizza, compara, classifica e costruisce strumenti -interpreta, compara e classifica misure e dati -utilizza, compara e spiega i termini del linguaggio scientifico -rileva, descrive e critica la complessità del funzionamento del corpo umano -individua, discrimina, spiega e critica caratteristiche alimentari -individua, discrimina, spiega e critica comportamenti motori - differenzia, descrive e compara aspetti della sessualità e della riproduzione -individua, spiega e critica alcune proprietà dei materiali -discrimina, spiega e critica gli stati della materia -discrimina, spiega e critica alcuni concetti scientifici -individua, descrive e compara forme di energia e loro fonti -distingue, descrive e compara il movimento di alcuni corpi celesti -distingue, descrive e compara le fasi del metodo sperimentale e le applica -utilizza, compara, classifica, descrive e costruisce strumenti -interpreta, compara, classifica e descrive misure e dati -utilizza, compara, spiega e attribuisce i termini del linguaggio scientifico 129 MUSICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. MUSICA CLASSE I COMPETENZE L’alunno: - esprime con la voce, con il corpo e con oggetti e strumenti semplici giochi musicali e semplici sequenze sonore -si orienta nella sonorità degli ambienti -esplora le possibilità sonore di oggetti e strumenti -esplora il linguaggio musicale CONOSCENZE L’alunno: -ricorda brevi e semplici sequenze ritmiche e semplici frammenti melodici -ricorda e realizza eventi sonori -considera la sonorità di ambienti familiari -comprende elementi formali di brevi e semplici brani musicali -apprezza la bellezza di brani musicali ABILITÀ L’alunno: -sa eseguire con la voce brevi e semplici sequenze ritmiche e frammenti melodici -sa riconoscere e interpretare con la voce, con il proprio corpo, con oggetti e con strumenti eventi sonori -sa riconoscere aspetti sonori di ambienti familiari -sa discernere elementi formali di brevi e semplici brani musicali -sa tradurre le emozioni prodotte da brani musicali LIVELLO BASE L’alunno: -canta collettivamente curando l’intonazione -distingue e imita con il corpo, con oggetti e con strumenti semplici eventi sonori liberamente -distingue e disegna gli elementi sonori di alcuni ambienti familiari -distingue il ritmo e la durata in brevi e semplici brani musicali -disegna il messaggio di brevi e semplici brani musicali ascoltati LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -canta collettivamente curando l’intonazione e l’espressività -distingue e imita con il corpo, con oggetti e con strumenti semplici eventi sonori, seguendo e non indicazioni -distingue, compara e disegna gli elementi sonori di alcuni ambienti familiari -distingue e discrimina il ritmo musicale in brevi e semplici brani musicali -disegna e spiega il messaggio di brevi e semplici brani musicali ascoltati LIVELLO AVANZATO L’alunno: -canta collettivamente curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione -distingue e imita con il corpo, con oggetti e con strumenti semplici eventi sonori seguendo indicazioni -distingue, compara, classifica e disegna gli elementi sonori di alcuni ambienti familiari -distingue e discrimina il ritmo musicale in brevi e semplici brani musicali e lo utilizza in altri contesti espressivi -disegna, spiega e compara messaggi di brevi e semplici brani musicali ascoltati 130 MUSICA CLASSI II - III COMPETENZE L’alunno: - esprime con la voce, con il corpo e con oggetti e strumenti giochi musicali e sequenze sonore -si orienta nella sonorità degli ambienti -esamina le possibilità sonore di oggetti e strumenti -esamina il linguaggio musicale CONOSCENZE L’alunno: -ricorda semplici sequenze ritmiche e frammenti melodici -comprende e realizza eventi sonori -analizza la sonorità di ambienti -analizza elementi formali di brevi brani musicali -apprezza la bellezza brani musicali ABILITÀ L’alunno: -sa eseguire con la voce semplici canzoni -sa differenziare e interpretare con la voce, con il proprio corpo, con oggetti e con strumenti eventi sonori -sa differenziare aspetti sonori di ambienti -sa differenziare elementi formali di brevi brani musicali -sa attribuire emozioni a brani musicali LIVELLO BASE L’alunno: -canta collettivamente individualmente curando l’intonazione -distingue e imita con il corpo, con oggetti e con strumenti complessi eventi sonori liberamente -distingue e disegna gli elementi sonori di vari ambienti -distingue ritmo, durata in figure semplici, altezza, intensità e timbro in brevi brani musicali -rappresenta liberamente con simboli convenzionali e non brani musicali ed eventi sonori -disegna messaggi di semplici brani musicali ascoltati LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -canta collettivamente individualmente curando l’intonazione e l’espressività -distingue e imita con il corpo, con oggetti e con strumenti complessi eventi sonori, senza indicazioni e non -distingue, compara e disegna gli elementi sonori di vari ambienti -distingue e discrimina ritmo e timbro in brevi brani musicali -rappresenta, seguendo e non indicazioni, con simboli convenzionali e non brani musicali ed eventi sonori -disegna, spiega messaggi di semplici brani musicali ascoltati LIVELLO AVANZATO L’alunno: -canta collettivamente e individualmente curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione -distingue e imita con il corpo, con oggetti e con strumenti complessi eventi sonori, seguendo indicazioni -distingue, compara, classifica e disegna gli elementi sonori di vari ambienti -distingue, discrimina e spiega ritmo e timbro in brevi brani musicali -rappresenta, seguendo indicazioni, con simboli convenzionali e non brani musicali ed eventi sonori -disegna, spiega e compara messaggi di semplici brani musicali ascoltati 131 MUSICA CLASSI IV - V COMPETENZE L’alunno: - esprime con la voce, con il corpo e con oggetti e strumenti giochi musicali e sequenze sonore -ha consapevolezza della sonorità degli ambienti -ha consapevolezza possibilità sonore di oggetti e strumenti -ha consapevolezza del linguaggio musicale CONOSCENZE L’alunno: -ricorda sequenze ritmiche e frammenti melodici -analizza e realizza eventi sonori -analizza la sonorità di ambienti -analizza elementi formali di brani musicali -apprezza la bellezza brani musicali -comprende aspetti funzionali ed estetici della musica ABILITÀ L’alunno: -sa eseguire con la voce canzoni -sa organizzare e interpretare con la voce, con il proprio corpo, con oggetti, con strumenti e con nuove tecnologie eventi sonori -sa differenziare aspetti sonori di ambienti -sa differenziare elementi formali di brani musicali -sa attribuire emozioni a brani musicali -sa analizzare il legame esistente tra musica, cultura, tempi e luoghi -sa discernere l’utilizzo della musica e dei suoni nella realtà multimediale LIVELLO BASE L’alunno: -canta collettivamente individualmente curando l’intonazione -struttura e imita, con il corpo, con oggetti, con strumenti e con nuove tecnologie complessi, eventi sonori liberamente -distingue, disegna e verbalizza gli elementi sonori di vari ambienti -distingue ritmo, timbro, altezza e durata in figure composte, in brani musicali -rappresenta liberamente con simboli convenzionali e non brani musicali ed eventi sonori -disegna messaggi di semplici brani musicali ascoltati -distingue alcuni generi e stili musicali -distingue il rapporto esistente tra musica/suoni e il cinema, la televisione e il computer LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -canta collettivamente individualmente curando l’intonazione e l’espressività -struttura e imita con il corpo, con oggetti, con strumenti e con nuove tecnologie, complessi eventi sonori, senza indicazioni e non -distingue, compara, disegna e verbalizza gli elementi sonori di vari ambienti -distingue e discrimina ritmo, timbro, altezza e durata in figure composte, in brani musicali -rappresenta, seguendo e non indicazioni, con simboli convenzionali e non brani musicali ed eventi sonori -disegna, spiega messaggi di semplici brani musicali ascoltati -distingue e contestualizza alcuni generi e stili musicali -distingue e spiega il rapporto esistente tra musica/suoni LIVELLO AVANZATO L’alunno: -canta collettivamente e individualmente curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione -struttura e imita con il corpo, con oggetti, con strumenti e con nuove tecnologie, complessi eventi sonori, seguendo indicazioni -distingue, compara, classifica, disegna e verbalizza gli elementi sonori di vari ambienti -distingue, discrimina e spiega ritmo, timbro, altezza e durata in figure composte, in brani musicali -rappresenta, seguendo indicazioni, con simboli convenzionali e non brani musicali ed eventi sonori -disegna, spiega e compara messaggi di semplici brani musicali ascoltati -distingue, contestualizza e confronta alcuni generi e stili 132 e il cinema, la televisione e il computer musicali -distingue, spiega e compara il rapporto esistente tra musica/suoni e il cinema, la televisione e il computer ARTE E IMMAGINE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. ARTE E IMMAGINE CLASSE I COMPETENZE L’alunno: -si esprime e comunica con il linguaggio iconico -osserva e decodifica immagini -considera semplici opere d’arte CONOSCENZE L’alunno: -ricorda alcune tecniche per produrre rappresentazioni iconiche e plastiche -comprende immagini -ricorda linee, colori, forme, relazioni spaziali presenti nell’ambiente ABILITÀ L’alunno: -sa realizzare rappresentazioni iconiche e prodotti plastici con alcune tecniche -sa interpretare immagini -sa riconoscere linee , colori, forme, relazioni spaziali LIVELLO BASE L’alunno: -disegna liberamente, completando la campitura parzialmente -utilizza alcune tecniche per produrre semplici immagini e prodotti plastici -descrive immagini -distingue in semplici rappresentazioni visive le relazioni spaziali (dentro-fuori / figura-fondo / ecc.)compresa la percezione e l’orientamento nello spazio di vita LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -disegna liberamente e seguendo indicazioni, completando la campitura -utilizza e descrive alcune tecniche per produrre semplici immagini e “lavoretti” -descrive immagini e le confronta -distingue e descrive in semplici nelle rappresentazioni visive le relazioni spaziali (dentro-fuori / figura-fondo / ecc.)compresa la percezione e l’orientamento nello spazio di vita LIVELLO AVANZATO L’alunno: -disegna liberamente, seguendo indicazioni, completando la campitura con precisione -utilizza, descrive e compara alcune tecniche per produrre semplici immagini e “lavoretti” -descrive immagini, le confronta e ne identifica il messaggio -distingue, descrive e compara in semplici nelle rappresentazioni visive le relazioni spaziali (dentro-fuori / figura-fondo / ecc.)compresa la percezione e l’orientamento nello spazio di vita 133 ARTE E IMMAGINE CLASSI II - III COMPETENZE L’alunno: -esplora le regole della percezione visiva e gli elementi basilari del linguaggio visivo per produrre messaggi espressivi significativi CONOSCENZE L’alunno: -capisce diverse tecniche per produrre rappresentazioni iconiche e plastiche -osserva e decodifica, immagini e alcuni linguaggi iconici -comprende segno, punto linee, colori, luce, ombra, forme, relazioni spaziali -esamina il patrimonio ambientale e culturale -comprende immagini, opere d’arte e gli elementi del processo di comunicazione -si rende conto del valore del patrimonio ambientale e urbanistico e dei principali beni artisticoculturali presenti nel proprio territorio ABILITÀ L’alunno: -sa realizzare rappresentazioni iconiche e prodotti plastici con diverse tecniche grafiche, pittoriche, plastiche -sa interpretare immagini, opere d’arte e il linguaggio del fumetto -sa contestualizzare le opere d’arte -sa riconoscere linee , colori, luce, ombra, forme, relazioni spaziali -sa riconoscere il patrimonio ambientale e urbanistico ei principali beni artisticoculturali presenti nel proprio territorio LIVELLO BASE L’alunno: -utilizza diverse tecniche per produrre immagini e prodotti plastici -descrive e confronta immagini, opere d’arte e il linguaggio fumettistico -distingue, in complesse rappresentazioni visive: linee , colori, luce, ombra, forme, relazioni spaziali -discrimina i beni ambientali, urbanistici, e i monumenti storico-artistici presenti nel territorio e le pratiche di rispetto e salvaguardia LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -utilizza e descrive alcune tecniche per produrre semplici immagini e prodotti plastici -descrive e confronta immagini, opere d’arte e il linguaggio fumettistico identificando il messaggio -distingue e descrive in complesse rappresentazioni visive: linee , colori, luce, ombra, forme, relazioni spaziali -discrimina e descrive i beni ambientali, urbanistici, e i monumenti storico-artistici presenti nel territorio e le pratiche di rispetto e salvaguardia LIVELLO AVANZATO L’alunno: -utilizza, descrive e compara alcune tecniche per produrre semplici immagini e prodotti plastici -descrive e confronta immagini, opere d’arte e il linguaggio fumettistico identificando e comparando messaggi -distingue, descrive, compara in complesse rappresentazioni visive: linee , colori, luce, ombra, forme, relazioni spaziali -discrimina, descrive e compara i beni ambientali, urbanistici, e i monumenti storico-artistici presenti nel territorio e le pratiche di rispetto e salvaguardia LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -utilizza e descrive alcune tecniche per produrre semplici immagini e prodotti plastici -descrive e confronta immagini, opere d’arte il linguaggio fumettistico, filmico e audiovisivo LIVELLO AVANZATO L’alunno: -utilizza, descrive e compara alcune tecniche per produrre semplici immagini e prodotti plastici -descrive e confronta immagini, opere d’arte il linguaggio fumettistico, filmico e ARTE E IMMAGINE CLASSI IV - V COMPETENZE L’alunno: - ha consapevolezza del linguaggio visivo per produrre ed elaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati CONOSCENZE L’alunno: -analizza diverse tecniche per produrre rappresentazioni iconiche e plastiche -analizza immagini statiche e dinamiche, opere d’arte e gli elementi del processo di comunicazione ABILITÀ L’alunno: -sa realizzare rappresentazioni iconiche e prodotti plastici con diverse tecniche grafiche, pittoriche, plastiche, audiovisive e multimediali -sa differenziare immagini LIVELLO BASE L’alunno: -utilizza diverse tecniche per produrre immagini e prodotti plastici -descrive e confronta immagini, opere d’arte il linguaggio fumettistico, filmico e audiovisivo -distingue in rappresentazioni 134 -osserva e decodifica, immagini statiche e dinamiche e alcuni linguaggi integrati -apprezza il patrimonio ambientale e culturale -analizza segno, punto linee, colori, luce, ombra, forme, volume, spazio relazioni spaziali -analizza il patrimonio ambientale e urbanistico e i principali beni artisticoculturali presenti nel proprio territorio statiche e dinamiche, opere d’arte e il linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo -sa contestualizzare le opere d’arte -sa differenziare segno, punto, linee , colori, luce, ombra, forme, volume, spazio relazioni spaziali -sa analizza il patrimonio ambientale e urbanistico ei principali beni artisticoculturali presenti nel proprio territorio visive più complesse: segno, punto, linee , colori, luce, ombra, forme, volume, spazio relazioni spaziali -discrimina i beni ambientali, urbanistici, e i monumenti storico-artistici presenti nel territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia identificando il messaggio -distingue, descrive e compara in rappresentazioni visive più complesse: segno, punto, linee , colori, luce, ombra, forme, volume, spazio relazioni spaziali -discrimina e descrive i beni ambientali, urbanistici, e i monumenti storico-artistici presenti nel territorio e mette in atto con impegno pratiche di rispetto e salvaguardia audiovisivo identificando e comparando messaggi -distingue, descrive, compara in rappresentazioni visive più complesse: segno, punto, linee , colori, luce, ombra, forme, volume, spazio relazioni spaziali -discrimina, descrive e compara i beni ambientali, urbanistici, e i monumenti storico-artistici presenti nel territorio e mette in atto responsabilmente pratiche di rispetto e salvaguardia EDUCAZIONE FISICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. EDUCAZIONE FISICA CLASSE I COMPETENZE L’alunno: -coordina il corpo in relazione allo spazio e al tempo CONOSCENZE L’alunno: -ricorda le varie parti del corpo -comunica e si esprime con il corpo -ricorda percezioni sensoriali -interagisce nel gioco e nello sport -applica diversi schemi motori -considera la tutela della salute -riconosce il linguaggio ABILITÀ L’alunno: -sa riconoscere le varie parti del corpo -sa riconoscere percezioni sensoriali -sa eseguire schemi motori naturali -sa riconoscere situazioni comunicative -sa riconoscere ritmi e li LIVELLO BASE L’alunno: -denomina su di sé le varie parti del corpo -distingue percezioni sensoriali -cammina salta, corre… coordinandosi individualmente in situazioni motorie molto semplici LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -denomina su di sé e sugli altri le varie parti del corpo -individua le varie parti del corpo in immagini -distingue e spiega percezioni sensoriali -cammina salta, LIVELLO AVANZATO L’alunno: -denomina su di sé e sugli altri le varie parti del corpo -individua le varie parti del corpo in immagini -disegna le varie parti del corpo -distingue, spiega e compara percezioni 135 gestuale e motorio -ricorda regole del gioco e del gioco-sport -ricorda le regole per la tutela della salute traduce con il corpo -sa riconoscere le regole nel gioco e nel gioco sport -sa riconoscere le regole per la tutela della salute -utilizza individualmente il linguaggio gestuale e motorio per comunicare ed esprimersi liberamente -partecipa al gioco -rispetta approssimativamente le regole e le indicazioni - identifica alcune regole per una sana e corretta alimentazione -identifica alcune regole relative alla sicurezza corre… coordinandosi individualmente in situazioni motorie semplici -utilizza individualmente il linguaggio gestuale e motorio per comunicare ed esprimersi liberamente e seguendo indicazioni precise -partecipa attivamente al gioco -rispetta le regole e le indicazioni - identifica alcune regole per una sana e corretta alimentazione e distingue comportamenti alimentari adeguati -identifica alcune regole relative alla sicurezza e i comportamenti di prevenzione adeguati sensoriali -cammina salta, corre… coordinandosi individualmente e con gli altri in situazioni motorie molto semplici -utilizza individualmente e collettivamente il linguaggio gestuale e motorio per comunicare ed esprimersi liberamente e seguendo indicazioni precise -partecipa attivamente e con impegno al gioco -rispetta con impegno le regole e le indicazioni - identifica alcune regole per una sana e corretta alimentazione e distingue e attiva comportamenti alimentari adeguati -identifica alcune regole relative alla sicurezza -identifica e attiva comportamenti di prevenzione adeguati EDUCAZIONE FISICA CLASSI II - III COMPETENZE L’alunno: -coordina il corpo in modo generale e specifico, in relazione allo spazio e al tempo -comunica e si CONOSCENZE L’alunno: -comprende le varie parti del corpo -comprende percezioni sensoriali -applica molteplici schemi ABILITÀ L’alunno: -sa differenziare le varie parti del corpo -sa discriminare percezioni sensoriali -sa eseguire schemi motori LIVELLO BASE L’alunno: -denomina su di sé e sugli altri le varie parti del corpo e le riconosce in immagini -distingue e spiega percezioni sensoriali LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -denomina su di sé e sugli altri le varie parti del corpo, le riconosce in immagini e le rappresenta graficamente -distingue, LIVELLO AVANZATO L’alunno: -denomina su di sé e sugli altri le varie parti del corpo, le riconosce in immagini, le rappresenta graficamente e le descrive 136 esprime con il corpo -interagisce nel gioco e nello sport -esamina la tutela della salute motori -valuta il proprio movimento nello spazio e nel tempo -comprende il linguaggio gestuale e motorio -comprende le regole del gioco e del gioco-sport -comprende le regole per la tutela della salute naturali -sa organizzare il proprio movimento nello spazio e nel tempo -sa valorizzare le proprie abilità in relazione con quelle dei compagni -sa differenziare situazioni comunicative -sa applicarsi nel gioco e nel giocosport -sa differenziare le regole per la tutela della salute -cammina salta, corre, lancia … in forma successiva e simultanea coordinandosi individualmente in semplici situazioni motorie -traduce ritmi con il corpo -utilizza individualmente e collettivamente il linguaggio gestuale e motorio per comunicare ed esprimersi liberamente -partecipa al gioco -rispetta approssimativament e le regole e le indicazioni - discrimina alcune regole per una sana e corretta alimentazione e comportamenti motori adeguati a garantire la salute -discrimina alcune regole relative alla sicurezza e i comportamenti di prevenzione adeguati spiega e compara percezioni sensoriali -cammina salta, corre, lancia … in forma successiva e simultanea coordinandosi individualmente in semplici situazioni motorie -traduce ritmi con il corpo e li descrive -utilizza individualmente e collettivamente il linguaggio gestuale e motorio per comunicare ed esprimersi liberamente e seguendo indicazioni precise -partecipa attivamente al gioco -rispetta le regole e le indicazioni - discrimina alcune regole per una sana e corretta alimentazione ei comportamenti alimentari e motori adeguati a garantire la salute -discrimina alcune regole relative alla sicurezza -discrimina i comportamenti di prevenzione adeguati e attiva comportamenti di prevenzione adeguati -distingue, spiega, compara e schematizza percezioni sensoriali -cammina salta, corre, lancia … in forma successiva e simultanea coordinandosi individualmente e in squadra in semplici situazioni motorie -traduce ritmi con il corpo, li descrive e li compara -utilizza individualmente e collettivamente il linguaggio gestuale e motorio per comunicare ed esprimersi liberamente, seguendo indicazioni precise e descrivendo il proprio movimento -partecipa attivamente e con impegno al gioco -rispetta con impegno le regole e le indicazioni - discrimina alcune regole per una sana e corretta alimentazione -discrimina e attiva con impegno comportamenti alimentari e motori adeguati a garantire la salute -discrimina alcune regole relative alla sicurezza -discrimina e attiva con impegno comportamenti di prevenzione adeguati 137 EDUCAZIONE FISICA CLASSI IV - V COMPETENZE L’alunno: -coordina movimenti successivi e simultanei complessi CONOSCENZE L’alunno: -applica molteplici e complessi schemi motori -comunica e si esprime con il corpo -valuta il proprio movimento nello spazio e nel tempo -interagisce nel gioco e nello sport -comprende il linguaggio gestuale e motorio -riflette sul rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici. -comprende le regole del gioco e del gioco-sport -comprende le regole per la tutela della salute ABILITÀ L’alunno: -sa eseguire azioni motorie naturali complesse -sa organizzare il proprio movimento nello spazio e nel tempo in relazione a sé, agli altri, agli oggetti e allo spazio -sa valorizzare le proprie abilità in relazione con quelle dei compagni -sa differenziare situazioni comunicative -sa applicarsi nel gioco e nel giocosport -sa differenziare le regole per la tutela della salute -sa modulare l’impegno motorio in relazione alle variazioni fisiologiche indotte dall’esercizio fisico (controllo della respirazione, della frequenza cardiaca, del tono muscolare) LIVELLO BASE L’alunno: -cammina salta, corre, lancia … in forma successiva e simultanea coordinandosi individualmente e in squadra in semplici situazioni motorie -traduce ritmi con il corpo e li descrive -utilizza individualmente e collettivamente il linguaggio gestuale e motorio per comunicare ed esprimersi liberamente -partecipa al gioco -rispetta approssimativament e le regole e le indicazioni -collabora con gli altri in modo discontinuo -non sempre accetta la sconfitta - discrimina e spiega alcune regole per una sana e corretta alimentazione ei comportamenti alimentari e motori adeguati a garantire la salute -identifica e controlla la relazione esistente tra funzioni fisiologiche ed esercizio fisico -discrimina e spiega alcune regole relative alla sicurezza -discrimina e spiega LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -cammina salta, corre, lancia … in forma successiva e simultanea coordinandosi individualmente e in squadra in complesse situazioni motorie -traduce ritmi con il corpo li descrive e li compara -utilizza individualmente e collettivamente il linguaggio gestuale e motorio per comunicare ed esprimersi liberamente e seguendo indicazioni precise -partecipa attivamente al gioco -rispetta le regole e le indicazioni -collabora con gli altri -accetta la sconfitta - discrimina e spiega alcune regole per una sana e corretta alimentazione -discrimina, spiega e attiva con impegno comportamenti alimentari e motori adeguati a garantire la salute -identifica, controlla e spiega la relazione esistente tra funzioni fisiologiche ed esercizio fisico -discrimina e spiega alcune regole relative alla LIVELLO AVANZATO L’alunno: -cammina salta, corre, lancia … in forma successiva e simultanea coordinandosi individualmente e in squadra in situazioni motorie sempre più complesse -traduce ritmi con il corpo, li descrive, li compara e li rappresenta graficamente -utilizza individualmente e collettivamente il linguaggio gestuale e motorio per comunicare ed esprimersi liberamente, seguendo indicazioni precise e descrivendo il proprio movimento -partecipa attivamente e con impegno al gioco -rispetta con impegno le regole e le indicazioni -collabora responsabilmente con gli altri -accetta la sconfitta e biasima comportamenti poco sportivi - discrimina spiega e alcune regole per una sana e corretta alimentazione -discrimina, spiega e attiva responsabilmente comportamenti alimentari e motori adeguati a garantire la salute -identifica, controlla spiega 138 comportamenti di prevenzione adeguati e attiva comportamenti di prevenzione adeguati sicurezza -discrimina, spiega e attiva con impegno comportamenti di prevenzione adeguati e attribuisce la relazione esistente tra funzioni fisiologiche ed esercizio fisico -discrimina e spiega alcune regole relative alla sicurezza -discrimina, spiega e attiva responsabilmente comportamenti di prevenzione adeguati TECNOLOGIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. TECNOLOGIA CLASSE I COMPETENZE L’alunno: -si orienta nel mondo fatto dall’uomo -prevede e immagina -esplora oggetti e manufatti CONOSCENZE L’alunno: -ricorda materiali e loro proprietà -considera cause e conseguenze -crea semplici oggetti e manufatti ABILITÀ L’alunno: -sa riconoscere materiali e loro proprietà -sa rappresentare i dati dell’ osservazione -sa riconoscere cause e conseguenze -sa realizzare e trasforma semplici oggetti e manufatti LIVELLO BASE L’alunno: -osserva descrive oggetti comuni -discrimina alcune proprietà dei materiali di oggetti comuni -disegna i dati dell’ osservazione -individua conseguenze positive e negative di comportamenti in situazioni di vita quotidiana -esegue decorazioni del proprio corredo scolastico -costruisce semplici oggetti LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -osserva, descrive e compara oggetti comuni -discrimina e descrive alcune proprietà dei materiali di oggetti comuni -disegna e confronta i dati dell’ osservazione -individua e spiega conseguenze positive e negative di comportamenti in situazioni di vita quotidiana -esegue decorazioni e riparazioni del proprio LIVELLO AVANZATO L’alunno: -osserva, descrive, compara e classifica oggetti comuni -discrimina, descrive e compara alcune proprietà dei materiali di oggetti comuni -disegna e confronta i dati dell’ osservazione -rappresenta i dati dell’ osservazione in tabella -individua, spiega e compara conseguenze positive e negative di comportamenti 139 in cartoncino con parti già predisposte corredo scolastico -costruisce semplici oggetti in cartoncino, con parti già predisposte e non in situazioni di vita quotidiana -esegue decorazioni e riparazioni del proprio corredo scolastico con impegno -costruisce semplici oggetti in cartoncino, predisponendo le parti TECNOLOGIA CLASSI II - III COMPETENZE L’alunno: -esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo CONOSCENZE L’alunno: -comprende le proprietà dei materiali -prevede, immagina e si organizza -applica misurazioni e tecniche di rappresentazione -interagisce con oggetti e manufatti -comprende testi pragmatici -comprende cause e conseguenze -crea oggetti e manufatti ABILITÀ L’alunno: -sa differenziare materiali e loro proprietà -sa effettuare stime approssimative -sa rappresentare i dati dell’ osservazione -sa leggere e ricavare informazioni -sa differenziare cause e conseguenze -sa utilizzare, realizzare e trasformare oggetti e manufatti LIVELLO BASE L’alunno: -ricerca e discrimina alcune proprietà dei materiali di oggetti comuni -ipotizza peso e misura di oggetti scolastici confrontandoli con oggetti effettivamente pesati e misurati -usa disegni, tabelle e testi per comunicare i dati dell’ osservazione -individua informazioni in semplici guide d’uso o in semplici istruzioni di montaggio -attribuisce conseguenze positive e negative a decisioni e comportamenti in situazioni di vita quotidiana e le spiega -discrimina i difetti di un oggetto -esegue decorazioni e LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: -ricerca, discrimina e descrive alcune proprietà dei materiali di oggetti comuni -ipotizza peso e misura di oggetti scolastici confrontandoli e non con oggetti effettivamente pesati e misurati -usa disegni, tabelle e testi per comunicare e confrontare i dati dell’ osservazione -individua e spiega informazioni in semplici guide d’uso o in semplici istruzioni di montaggio -attribuisce conseguenze positive e negative a decisioni e comportamenti in situazioni di vita quotidiana, le spiega e le compara LIVELLO AVANZATO L’alunno: -ricerca, discrimina, descrive, compara e classifica alcune proprietà dei materiali di oggetti comuni -ipotizza peso e misura di oggetti scolastici -usa disegni, tabelle, testi e diagrammi per comunicare e confrontare i dati dell’ osservazione -individua, spiega e compara informazioni in semplici guide d’uso o in semplici istruzioni di montaggio -attribuisce conseguenze positive e negative a decisioni e comportamenti in situazioni di vita quotidiana, le spiega, le compara e trova comportamenti 140 riparazioni del proprio corredo scolastico -costruisce semplici oggetti in cartoncino, con parti già predisposte e descrivendo la sequenza delle operazioni -discrimina i difetti di un oggetto e ne descrive un possibile miglioramento -esegue decorazioni e riparazioni del proprio corredo scolastico con impegno -costruisce semplici oggetti in cartoncino, con parti predisposte e non e descrivendo la sequenza delle operazioni e decisioni alternativi -discrimina i difetti di un oggetto e ne descrive vari possibili miglioramenti -esegue decorazioni e riparazioni del proprio corredo scolastico con responsabilità -costruisce semplici oggetti in cartoncino, predisponendo le parti e descrivendo la sequenza delle operazioni TECNOLOGIA CLASSI IV - V COMPETENZE L’alunno: -riflette sul mondo fatto dall’uomo -prevede, immagina e si organizza -interviene e trasforma CONOSCENZE L’alunno: -valuta materiali e loro proprietà -comprende misurazioni e alcune tecniche di rappresentazione -comprende testi pragmatici -comprende cause e conseguenze -crea oggetti, manufatti e cibi ABILITÀ L’alunno: -sa stimare la relazione esistente tra oggetti e proprietà dei materiali proprietà -sa utilizzare misurazioni e alcune tecniche di rappresentazione -sa rappresentare i dati dell’ osservazione -sa leggere e ricava informazioni -sa differenziare cause e conseguenze -sa utilizzare, realizza e trasforma oggetti, manufatti, alimenti LIVELLO BASE L’alunno: -ricerca, discrimina e descrive alcune proprietà dei materiali, attribuendo ad oggetti da costruire i materiali più adatti -ipotizza peso e misura di oggetti scolastici confrontandoli con oggetti effettivamente pesati e misurati -esegue misurazioni e rilievi fotografici di ambienti familiari liberamente -riproduce semplici oggetti con alcune regole del disegno tecnico, utilizzando immagini predisposte - usa LIVELLO INTERMEDIO L’alunno: - ricerca, discrimina, descrive e compara alcune proprietà dei materiali, attribuendo ad oggetti da costruire i materiali più adatti -ipotizza peso e misura di oggetti scolastici confrontandoli e non con oggetti effettivamente pesati e misurati -esegue misurazioni e rilievi fotografici di ambienti familiari liberamente e seguendo le indicazioni date -riproduce semplici oggetti con alcune regole del disegno LIVELLO AVANZATO L’alunno: -ricerca, discrimina, descrive, compara e classifica alcune proprietà dei materiali, attribuendo ad oggetti da costruire i materiali più adatti - ipotizza peso e misura di oggetti scolastici -esegue misurazioni e rilievi fotografici di ambienti familiari seguendo le indicazioni date -riproduce, in autonomia, semplici oggetti con alcune regole del disegno tecnico - usa tabelle, mappe, diagrammi, 141 tabelle, mappe, diagrammi, disegni e testi per comunicare i dati dell’osservazione -documenta, seguendo indicazioni, le funzioni di un’applicazione informatica con il lavoro prodotto con la stessa applicazione -individua e spiega informazioni in guide d’uso o istruzioni di montaggio -organizza una gita o una visita a un museo, navigando su INTERNET, utilizzando schemi predisposti -attribuisce conseguenze positive e negative a decisioni e comportamenti in situazioni di vita quotidiana e non e le spiega -discrimina i difetti di un oggetto e ne descrive un possibile miglioramento -pianifica la fabbricazione di un semplice oggetto elencando strumenti e materiali, utilizzando schemi/tabelle predisposti -smonta, semplici oggetti e meccanismi, seguendo indicazioni -discrimina semplici procedure di selezione, preparazione e presentazione degli alimenti tecnico, utilizzando e non immagini predisposte -usa tabelle, mappe, diagrammi, disegni e testi per comunicare e comparare i dati dell’osservazione -documenta, seguendo e non indicazioni, le funzioni di un’applicazione informatica con il lavoro prodotto con la stessa applicazione -individua, spiega e compara informazioni in guide d’uso o in semplici istruzioni di montaggio organizza una gita o una visita a un museo, navigando su INTERNET, utilizzando e non schemi predisposti -attribuisce conseguenze positive e negative a decisioni e comportamenti in situazioni di vita quotidiana e non, le spiega e le compara -discrimina i difetti di un oggetto e ne descrive vari possibili miglioramenti -pianifica la fabbricazione di un semplice oggetto elencando strumenti e materiali, utilizzando e non schemi/tabelle predisposte -smonta, semplici oggetti e disegni e testi per comunicare, comparare e classificare i dati dell’osservazione -documenta, scegliendo in autonomia, le funzioni di un’applicazione informatica con il lavoro prodotto con la stessa applicazione -individua, spiega, compara e schematizza informazioni in guide d’uso o in semplici istruzioni di montaggio -organizza, in autonomia, una gita o una visita a un museo, navigando su INTERNET -attribuisce conseguenze positive e negative a decisioni e comportamenti in situazioni di vita quotidiana e non, le spiega, le compara e trova comportamenti e decisioni alternativi -discrimina i difetti di un oggetto e ne descrive vari possibili miglioramenti e ne la progetto realizzazione -pianifica la fabbricazione di un semplice oggetto elencando strumenti e materiali, utilizzando e non schemi/tabelle predisposte e spiegando le scelte fatte -smonta, semplici oggetti e 142 -esegue decorazioni e riparazioni del proprio corredo scolastico -costruisce semplici oggetti in cartoncino, con parti già predisposte, descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni -cerca, seleziona, scarica e installa sul computer un programma di utilità, con la guida dell’insegnante meccanismi, seguendo e non indicazioni -seleziona, prepara e presenta gli alimenti, seguendo semplici procedure -esegue decorazioni e riparazioni del proprio corredo scolastico con impegno -costruisce semplici oggetti in cartoncino, con parti predisposte e non e descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni -cerca, seleziona, scarica e installa sul computer un programma di utilità, secondo indicazioni date meccanismi, in autonomia -seleziona, prepara e presenta gli alimenti, spiegando semplici procedure -esegue decorazioni e riparazioni del proprio corredo scolastico con responsabilità -costruisce semplici oggetti in cartoncino, predisponendo le parti e descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni -cerca, seleziona, scarica e installa sul computer un programma di utilità, secondo indicazioni date e spiegando il procedimento 19. c COMPETENZE, CONOSCENZE E ABILITÀ - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE L’alunno ha consapevolezza del cambiamento del proprio corpo e della propria affettività (conoscersi ed accettarsi) - EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ. L’alunno individua le modalità di partecipazione alla vita politica del Paese – EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA. L’alunno riconosce l’importanza dell’universalità dei diritti umani – EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ. L’alunno assume comportamenti responsabili ampliando la cultura dello sviluppo sostenibile – EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE. ITALIANO Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi 143 o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. ITALIANO CLASSE PRIMA COMPETENZE -Partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi chiari e pertinenti. -Comprende testi di tipo diverso, ne individua il senso globale e le informazioni principali. -Utilizza varie strategie di lettura riuscendo ad esprimere semplici pareri personali. -Produce testi e li rielabora, li manipola, completandoli, trasformandoli. -Ricava dai tesi scritti informazioni utili per l’esposizione orale e la memorizzazione. -Usa i manuali delle discipline e altri testi di studio per raccogliere dati anche con il supporto di strumenti informatici. -Utilizza le conoscenze metalinguistiche nella comunicazione orale e scritta. CONOSCENZE -Avvio all’ascolto di testi espositivi, narrativi, descrittivi, regolativi, poetici. -Registri del parlato narrativo, descrittivo, dialogico. -Tratti fondamentali che distinguono il parlato e lo scritto. -Tecniche di supporto al colloquio orale. -Elementi caratterizzanti i vari tipi di testo. -Strategie di controllo del processo di lettura ad alta voce per migliorare l’efficacia. -Procedure di raccolta, organizzazione e pianificazione di idee. -Caratteristiche dei vari generi teatrali. -Strutture linguistiche e grammaticali. ABILITA’ Sa: -identificare attraverso l’ascolto attivo vari tipi di testo e il loro scopo; -comprendere e ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione; -sostenere attraverso il parlato il proprio punto di vista e riferire su esperienze personali; -leggere utilizzando tecniche adeguate alle richieste; -comprendere ed interpretare in forma guidata testi letterari e non. BASE L’alunno è in grado di leggere semplici testi di cui comprende il senso globale e le informazioni principali. Produce testi orali e scritti semplici, chiari concetti sul suo vissuto e su argomenti trattati, utilizzando anche le conoscenze grammaticali acquisite. Riferisce in modo comprensibile brani di lettura da cui ricava informazioni. Utilizza strumenti vari della disciplina anche quelli multimediali. LIVELLI INTERMEDIO L’alunno in un testo individua informazioni esplicite ed alcune implicite. Nella produzione rispetta le consegne in modo appropriato esponendo le proprie esperienze personali e le sue conoscenze. Distingue vari generi studiati di cui conosce le caratteristiche ed è in grado di riprodurli. Conosce le parti del discorso e applica le regole. Sa utilizzare gran parte degli strumenti della disciplina. AVANZATO L’alunno legge e comprende in modo completo tutte le informazioni. Sa produrre diversi tipi di testo rispondendo alle richieste ed esprimendo punti di vista personali. Interviene in modo pertinente rispettando l’ottica dei compagni. Riconosce e ricorda le strutture grammaticali che utilizza sempre. Usa gli strumenti della disciplina anche informatici. -produrre testi creativi e non sulla base di modelli dati; -manipolare racconti, smontarli, e sintetizzarli; -riconoscere le parti variabili ed invariabili del discorso. 144 ITALIANO COMPETENZE CONOSCENZE CLASSE SECONDA ABILITA’ BASE -Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative sostenendo le proprie idee e rispettando quelle altrui. -Comprende testi di tipo diverso, ne individua il senso globale e le informazioni principali. -Legge con piacere ed interesse testi letterari incominciando a manifestare i propri gusti personali e scambiando opinioni con compagni ed insegnanti. -Produce testi e li rielabora, li manipola, li parafrasa, completandoli e trasformandoli. -Avvio all’ascolto di testi orali complessi (giornale, radio, telegiornale). -Prendere appunti mentre si ascolta e riutilizzarli. -Tratti fondamentali che distinguono il parlato e lo scritto. -Registri linguistici del parlato narrativo, descrittivo e dialogico. -Strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale (appunti, schemi, cartelloni). Sa: -identificare attraverso l’ascolto attivo vari tipi di testo e il loro scopo; -comprendere e ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione; -sostenere attraverso il parlato il proprio punto di vista e riferire un’esperienza personale; -leggere utilizzando tecniche adeguate alle richieste; -comprendere ed interpretare. ITALIANO COMPETENZE CONOSCENZE L’alunno è in grado di comprendere le informazioni esplicite di testi orali e scritti e il loro contenuto essenziale. Nello scambio comunicativo ascolta e risponde adeguatamente. Riferisce in modo semplice esperienze personali e relative ad attività di studio. Produce testi rispondenti alle consegne. Riconosce i rapporti logici esistenti tra le parole di una proposizione. CLASSE - Elementi e strategie per un ascolto attivo, finalizzato ed empatico. - Tecniche per argomentare. - Interventi critici mirati in situazioni scolastiche ed extrascolastiche. - Elementi caratterizzanti i vari generi testuali. - La riscrittura, la manipolazione di testi narrativiletterari. -Approfondimenti sulla struttura logica della frase semplice e complessa. ABILITA’ Sa: - ascoltare vari tipi di testo , individuando scopo, argomento ed informazioni principali; - intervenire in una conversazione, raccontando esperienze personali secondo un criterio logico ed usando un registro adeguato; - riferire oralmente su un argomento di studio, presentandolo in modo chiaro e coerente; - utilizzare le varie tecniche di lettura e ricavare L’alunno utilizza varie tecniche di lettura e sa ricavare informazioni esplicite ed implicite. Comprende testi letterari e non, individuando il genere di appartenenza. Utilizza un linguaggio corretto e si esprime in modo autonomo e personale. Sa produrre testi coerenti su argomenti di studio o di interesse sulla base di modelli sperimentati. Riconosce ed analizza le strutture morfosintattiche. Nelle attività di studio utilizza strumenti diversi fra cui quelli multimediali. AVANZATO L’alunno riconosce scopi e funzioni di un discorso e individua registri espressivi diversi. Comprende i principali tipi di testo e ne sa ricavare anche il significato implicito. Produce testi chiari e ben strutturati sul modello delle tecniche compositive apprese. Applica le conoscenze metalinguistiche nell’uso orale e scritto della lingua per comunicare. Utilizza linguaggi verbali e non, compresi quelli informatici. TERZA BASE -E’ capace di interagire nelle diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti. - Usa la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri. - Usa, nelle attività di studio, i manuali della disciplina o altri testi per ricavare informazioni. - Legge testi letterari sui quali scambia opinioni e si confronta. - Usa la lingua per esprimere stati d’animo, LIVELLI INTERMEDIO L’alunno utilizza gli strumenti espressi ed argomentativi nei vari contesti in modo essenziale. Legge, comprende ed interpreta testi scritti di vario tipo riferendoli in modo ordinato. Produce testi generalmente rispondenti alle consegne. Utilizza le conoscenze metalinguistiche per favorire una migliore comunicazione orale e scritta. LIVELLI INTERMEDIO L’alunno utilizza gli strumenti espressi ed argomentativi nei vari contesti in modo essenziale. Legge, comprende ed interpreta testi scritti di vario tipo riferendoli in modo ordinato. Produce testi generalmente rispondenti alle consegne. Utilizza le conoscenze metalinguistiche per favorire una migliore comunicazione orale e scritta. AVANZATO L’alunno è capace, nelle diverse situazioni, di sostenere il proprio punto di vista, utilizzando diversi registri linguistici. Legge, comprende ed interpreta in modo consapevole e logico testi letterari. Usa la lingua in modo flessibile apportando giudizi critici e valutazioni personali. Produce testi vari applicando correttamente le strutture grammaticali e i 145 rielabora esperienze ed espone punti di vista personali. - Varia i registri, informale e formale, in base alla situazione comunicativa. informazioni implicite ed esplicite da testi informativi ed espositivi; - comprendere vari testi letterari individuando personaggi, genere di appartenenza e tecniche narrative utilizzate dall’autore; - scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, dotati di coerenza e di equilibrio fra le parti. - scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati - applicare le conoscenze metalinguistiche per migliorare l’uso orale e scritto della lingua. meccanismi di coesione e coerenza. LINGUE COMUNITARIE EUROPEE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la lingua inglese (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. 146 LINGUE COMUNITARIE EUROPEE: INGLESE E FRANCESE CLASSE I COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ - Interagisce in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate; - Comprende i punti essenziali in brevi conversazioni; - Individua i punti principali in un testo scritto; - Scrive semplici frasi descrittive; -Scrive una breve lettera guidata; - Scrive un testo semplice utilizzando un modello; - Riflette sulla lingua straniera e opera confronti con la propria; - Amplia la conoscenza dei campi semantici relativi alla vita quotidiana. -Salutare; -Chiedere e dire nome, professione, età, provenienza, nazionalità, indirizzo, telefono, e-mail; -Esprimere sentimenti; -Fare lo spelling; -Parlare del possesso; -Dare ordini ed istruzioni; -Descrivere una persona; -Parlare di mestieri e professioni; -Parlare di gusti e preferenze; -Chiedere e dare informazioni personali; -Parlare di abitudini e hobby; -Descrivere azioni in corso; -Chiedere e dire che cosa si possiede; - Chiedere, dare e rifiutare un permesso; - Parlare di gusti e preferenze; - Parlare di capacità; - Parlare di eventi passati. - Raccontare quello che si è fatto il giorno prima; - Esprimere stati d’animo; - Chiedere e dire l’ora; - Parlare di mesi e stagioni; - Dire a qualcuno che cosa fare e non fare; - Chiedere e dire che cosa c’è e che cosa non c’è; - Chiedere e dire quante cose e persone ci sono; - Esprimere volontà e desideri. Sa: comprende e dare semplici informazioni personali; -scrivere semplici didascalie; -comprendere e dare ordini ed istruzioni; -comprendere una semplice lettera di presentazione; -comprendere e dare semplici descrizioni di persone; -comprendere semplici interviste; -scrivere un semplice testo in cui descrive la propria giornata; -scrivere una lettera con i propri dati personali, gusti ed hobby; -comprendere descrizioni di fatti in corso di svolgimento e li sa descrivere; -leggere e completare un questionario su ciò che si è fatto in un passato recente; - comprendere un regolamento scritto; - scrivere un regolamento e saperlo esporre; - leggere un testo sulle abitudini alimentari inglesi e francesi; - scrivere un testo sulle vacanze nelle scuole italiane. LIVELLI BASE INTERMEDIO AVANZATO L’alunno comprende, anche veicolati dai media, istruzioni, espressioni orali familiari e di uso quotidiano e formule comuni utili per soddisfare bisogni di tipo concreto solo se espressi con articolazione lenta e chiara, comprende messaggi e testi scritti, purché brevi e relativi a campi di esperienza esercitati, riconoscendo parole ed espressioni familiari e cogliendo l’idea globale del contenuto. Produce, con pronuncia ed intonazione comprensibili, domande semplici e frasi brevi che gli permettono di chiedere e dare informazioni su se stesso, sull’ambiente familiare e la vita della classe o di interagire con un interlocutore collaborativo; produce, anche utilizzando strumenti telematici, messaggi scritti brevi e collegati da connettivi. L’alunno comprende in modo globale e dettagliato, anche veicolati dai media, messaggi orali su argomenti di interesse personale o relativi alla vita quotidiana espressi con articolazione lenta e chiara; comprende in modo globale, brevi testi scritti, inferendo dal contesto il significato di nuovi vocaboli. Interagisce in brevi scambi, con un interlocutore in contesti noti, evidenziando pronuncia e intonazione generalmente corrette e comprensibili; produce, anche utilizzando strumenti telematici, brevi testi scritti di varia tipologia e genere attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana usando in modo corretto strutture elementari. L’alunno comprende in modo globale e dettagliato, anche veicolato dai media, messaggi orali chiari, in lingua standard, su argomenti di interesse personale o relativi alla vita quotidiana; comprende, in modo globale e dettagliato, testi scritti brevi, di varia tipologia e genere. Interagisce in brevi scambi, con uno o più interlocutori in contesti noti, evidenziando pronuncia e intonazione corrette e comprensibili. Produce, anche utilizzando strumenti telematici, brevi testi scritti coerenti e coesi di varia tipologia e genere attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana usando in modo corretto le strutture apprese. Ha acquisito disponibilità e flessibilità mentale e punti di vista diversi dal proprio. 147 LINGUE COMUNITARIE EUROPEE: INGLESE E FRANCESE CLASSE II COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ - Comprende i punti essenziali in brevi conversazioni su argomenti familiari; - Interagisce in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana, con un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate; - Comprende un breve testo scritto su argomenti familiari e quotidiani e ne individua i punti principali; - Scrive un testo, collegato da semplici connettivi, utilizzando un modello; - Scrive semplici descrizioni; - Produce un breve testo orale su un argomento noto di vita quotidiana; - Riflette sulla lingua straniera e opera confronti con la propria; - Approfondisce aspetti della cultura anglosassone e francese. -Parlare di attività abituali; -Chiedere e dare indicazioni; -Chiedere e dire la frequenza con cui si fanno delle azioni; -Descrivere eventi passati; -Chiedere e dire quando è il compleanno di qualcuno; -Parlare di date ed eventi; -Esprimere un obbligo; -Parlare di ciò che piace o non piace fare; -Dare suggerimenti; -Parlare di programmi; -Ordinare al ristorante; -Fare delle previsioni future; -Esprimere delle condizioni; -Esprimere delle intenzioni; - Parlare di obblighi e necessità; - Parlare del possesso; - Parlare del tempo atmosferico; - Fare paragoni; - Esprimere opinioni; - Parlare di record; - Parlare di eventi inaspettati; - Fare ipotesi; - Parlare di esperienze; - Parlare di dimensioni, di città e distanze; - Parlare di attività svolte di recente. Sa: scrivere una descrizione delle attività svolte nel tempo libero; -comprendere un questionario sull’igiene personale e sul proprio stile di vita; -raccontare e scrivere i fatti di una giornata passata; -parlare di attività che piacciono o non piacciono; -comprendere e dare suggerimenti; -comprendere e dare informazioni turistiche; -comprendere un brano di civiltà e sa rispondere alle domande; -comprendere previsioni sul futuro e fare domande; -comprendere ed esprimere condizioni; - comprendere ed esprimere intenzioni; - parlare della necessità di fare una cosa; - fare paragoni; - parlare dei propri sport preferiti; - scrivere brevi paragrafi nei quali si esprimono opinioni e preferenze; - chiedere e dire che cosa si stava facendo nel passato in un momento preciso; - chiedere di esperienze altrui e confrontarle con le proprie. LIVELLI BASE INTERMEDIO AVANZATO L’alunno comprende, anche veicolati dai media, istruzioni ,espressioni orali familiari e di uso quotidiano e formule comuni utili per soddisfare bisogni di tipo concreto solo se espressi con articolazione lenta e chiara, comprende messaggi e testi scritti, purché brevi e relativi a campi di esperienza esercitati, riconoscendo parole ed espressioni familiari e cogliendo l’idea globale del contenuto. Produce, con pronuncia ed intonazione comprensibili, domande semplici e frasi brevi che gli permettono di chiedere e dare informazioni su se stesso, sull’ambiente familiare e la vita della classe o di interagire con un interlocutore collaborativo; produce, anche utilizzando strumenti telematici, messaggi scritti brevi e collegati da connettivi. L’alunno comprende in modo globale e dettagliato, anche veicolati dai media, messaggi orali su argomenti di interesse personale o relativi alla vita quotidiana espressi con articolazione lenta e chiara; comprende in modo globale, brevi testi scritti, inferendo dal contesto il significato di nuovi vocaboli. Interagisce in brevi scambi, con un interlocutore in contesti noti, evidenziando pronuncia e intonazione generalmente correte e comprensibili; produce, anche utilizzando strumenti telematici, brevi testi scritti di varia tipologia e genere attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana usando in modo corretto strutture elementari L’alunno comprende in modo globale e dettagliato, anche veicolato dai media, messaggi orali chiari, in lingua standard, su argomenti di interesse personale o relativi alla vita quotidiana; comprende, in modo globale e dettagliato, testi scritti brevi, di varia tipologia e genere. Interagisce in brevi scambi, con uno o più interlocutori in contesti noti, evidenziando pronuncia e intonazione generalmente corrette e comprensibili. Produce, anche utilizzando strumenti telematici, brevi testi scritti coerenti e coesi di varia tipologia e genere attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana usando in modo corretto le strutture apprese. Ha acquisito disponibilità e flessibilità mentale e verso punti di vista diversi dal proprio. 148 LINGUE COMUNITARIE EUROPEE: INGLESE E FRANCESE CLASSE III - Comprende in modo globale e dettagliato messaggi orali in lingua standard, su argomenti di interesse personale e relativi alla vita quotidiana; - comprende in modo globale e dettagliato brevi testi scritti di varia tipologia; - interagisce in brevi conversazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate; - produce brevi testi orali e scritti attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana; - riflette sulla lingua straniera e opera confronti con la propria; - approfondisce aspetti della cultura anglosassone, americana e francese. -Parlare della professione; -Chiedere e dare definizioni su cose e fenomeni; -Descrivere le fasi di un processo; -Parlare del proprio e altrui stato di salute; -Dare consigli; -Parlare di conoscenze recenti - Chiedere e riferire che cosa dice qualcuno; - Chiedere e dare spiegazioni; - Parlare di possibilità. - Fare delle scelte e spiegarne le ragioni; - parlare di situazioni ipotetiche; - parlare di sentimenti e sensazioni. Sa: -comprendere descrizioni di professioni in ambito televisivo o insolite; -definire una professione; -comprendere e riassumere un testo scritto riguardante attività scolastiche; -comprendere la descrizione scritta delle fasi di produzione di un video; -comprendere la narrazione di un tentativo di furto; -riassumere un testo scritto; -rispondere a domande scritte e orali; -comprendere, riassumere e dare spiegazioni di un brano scritto; - comprendere una conversazione ; discutere delle proprie scelte e spiegare le ragioni; - parlare di che cosa si farebbe in una situazione di difficoltà; - riassumere una biografia; - comprendere ed esprimere emozioni e sentimenti; - comprendere un brano scritto e rispondere alle domande. BASE INTERMEDIO AVANZATO Comprende, anche veicolati dai media, istruzioni,espres sioni orali familiari e di uso quotidiano e formule comuni utili per soddisfare bisogni di tipo concreto solo se espressi con articolazione lenta e chiara, comprende messaggi e testi scritti, purché brevi e relativi a campi di esperienza esercitati, riconoscendo parole ed espressioni familiari e cogliendo l’idea globale del contenuto. Produce, con pronuncia ed intonazione comprensibili, domande semplici e frasi brevi che gli permettono di chiedere e dare informazioni su se stesso, sull’ambiente familiare e la vita della classe o di interagire con un interlocutore collaborativo; produce, anche utilizzando strumenti telematici, messaggi scritti brevi e collegati da connettivi. Comprende in modo globale e dettagliato, anche veicolati dai media, messaggi orali su argomenti di interesse personale o relativi alla vita quotidiana espressi con articolazione lenta e chiara; comprende in modo globale, brevi testi scritti, inferendo dal contesto il significato di nuovi vocaboli. Interagisce in brevi scambi, con un interlocutore in contesti noti, evidenziando pronuncia e intonazione generalmente correte e comprensibili; produce, anche utilizzando strumenti telematici, brevi testi scritti di varia tipologia e genere attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana usando in modo corretto strutture elementari Comprende in modo globale e dettagliato, anche veicolato dai media, messaggi orali chiari, in lingua standard, su argomenti di interesse personale o relativi alla vita quotidiana; comprende, in modo globale e dettagliato, testi scritti brevi, di varia tipologia e genere. Interagisce in brevi scambi, con uno o più interlocutori in contesti noti, evidenziando pronuncia e intonazione generalmente corrette e comprensibili. Produce, anche utilizzando strumenti telematici, brevi testi scritti coerenti e coesi di varia tipologia e genere attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana usando in modo corretto le strutture apprese. Ha acquisito disponibilità e flessibilità mentale e verso punti di vista diversi dal proprio. 149 STORIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio, Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. STORIA COMPETENZE CONOSCENZE CLASSE PRIMA ABILITA’ BASE -Conosce gli elementi significativi del passato del proprio ambiente di vita. -Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della storia antica e medievale. - Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico. -Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. -Comprende i testi storici proposti e sa raccontare i fatti. -In relazione al contesto fisico, sociale, economico, tecnologico, culturale e religioso, fatti, personaggi, eventi ed istituzioni caratterizzanti: - la Preistoria; - le civiltà antiche; -la civiltà greca e romana; -la caduta dell’ Impero romano; - la civiltà Islamica; - l’Età di Carlo Magno; - la società Feudale; - i Comuni italiani; - le Crociate; - il tramonto del Medioevo. Sa: -scoprire radici storiche nella realtà locale e regionale; -utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare; -costruire “quadri di civiltà” e operare confronti; -distinguere e selezionare vari tipi di fonte storica, ricavare informazioni da una o più fonti; L’alunno conosce gli aspetti essenziali della preistoria, della storia antica e medievale. Ricostruisce esperienze personali in successione cronologica e, guidato, colloca nel tempo e nello spazio gli eventi storici. Comunica utilizzando un linguaggio disciplinare semplice. LIVELLI INTERMEDIO L’alunno ha una completa conoscenza dei contenuti ed usa un appropriato linguaggio specifico. Attraverso la linea del tempo colloca un fatto o un periodo storico e lo comunica in maniera chiara e corretta. AVANZATO L’alunno ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che comunica in maniera efficace ed articolata; padroneggia l’uso del linguaggio specifico ed è sicuro nei comportamenti. -approfondire fenomeni ed eventi di interesse e portata nazionale e sovranazionale. -Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e ne comprende l’importanza. 150 STORIA CLASSE SECONDA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ BASE -Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico. -Produce semplici testi storici e comprende le tappe fondamentali dell’età moderna. Usa carte storicogeografiche. -Racconta i fatti studiati. Legge ed interpreta documenti di vario tipo. -Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. -Espone le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. -Fatti, personaggi, eventi caratterizzanti l’Età moderna, periodo storico compreso tra il 1492 e il 1785. -Nuove realtà politiche in Europa; nuove frontiere culturali. -Umanesimo e Rinascimento. Le scoperte geografiche e la conquista. -La crisi dell’unità religiosa. La Riforma e la Controriforma. La destabilizzazione del rapporto sociale. -Le guerre di religione. Sa: -costruire quadri di civiltà in base ad indicatori dati; -distinguere e selezionare vari tipi di fonte storica, ricavare informazioni da una o più fonti; -utilizzare in funzione di ricostruzione storiografica testi letterari, epici, biografici; -approfondire le dimensioni e le risonanze di fenomeni a portata nazionale e sovranazionale; L’alunno conosce gli aspetti essenziali di fatti e problemi della storia nazionale e internazionale. Comprende globalmente testi storici e sa ricavare informazioni utili per l’apprendimento. Comunica le conoscenze acquisite attraverso un linguaggio specifico semplice. LIVELLI INTERMEDIO L’alunno ricostruisce fatti e problemi storici in successione cronologica. Conosce i cambiamenti fondamentali della storia nazionale ed internazionale. Ne stabilisce relazioni causeeffetto; legge e classifica fonti diverse. Interpreta documenti ed argomenta attraverso un linguaggio specifico chiaro. AVANZATO L’alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici. Espone le proprie conoscenze operando collegamenti ed esprimendo giudizi critici motivati. Effettua ricerche ed approfondimenti utilizzando fonti diverse tra cui quelle multimediali. Comunica utilizzando una terminologia chiara ed appropriata. -utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare. -Il Seicento e il Settecento. Nuovi saperi e nuovi problemi. La nascita dell’idea di progresso e le sue conseguenze. L’Illuminismo. -La Rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti d’America. -L aRivoluzione francese e la figura di Napoleone Bonaparte. -La prima rivoluzione industriale e la questione sociale. 151 STORIA COMPETENZE CONOSCENZE CLASSE TERZA ABILITA’ BASE - Incrementa la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici. -Conosce i momenti fondamentali della storia italiana ed europea. -Conosce i processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. -Elabora un personale metodo di studio, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere. -Espone le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti. -Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nel presente e capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. - L’Europa postnapoleonica. -Il collegamento tra cittadinanza, libertà, nazione: la Costituzione dei principali stati liberali dell’800. -L’Europa ed il mondo degli ultimi decenni dell’Ottocento. -Le istituzioni liberali e i problemi dell’Italia unita. -La competizione tra Stati e le sue conseguenze. -La Prima Guerra Mondiale. -L’età della masse e la fine della centralità europea. -La crisi e la modificazione delle democrazie. -I totalitarismi. -La Seconda Guerra Mondiale. -La nascita della Repubblica Italiana. -La società del benessere e la crisi degli anni ’70. -Il crollo del comunismo nei Paesi dell’Est europeo. -L’integrazione europea. Sa: usare le fonti di diverso tipo per ricavare conoscenze su temi definiti. - Formulare problemi sulla base delle informazioni raccolte. - Costruire grafici e mappe spaziotemporali, per organizzare le conoscenze studiate. - Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. - Comunicare attraverso il linguaggio specifico. L’ alunno conosce le tappe essenziali della storia nazionale, europea e mondiale. Comprende a grandi linee le informazioni testuali che riferisce nella loro essenzialità. Sa individuare semplici collegamenti tra fondamentali fatti storici. Riconosce le grandi problematiche attuali. LIVELLI INTERMEDIO L’alunno colloca fatti e problemi storici del passato e del presente sulla linea del tempo. Ricerca e comprende le informazioni testuali, stabilisce relazioni esprimendole con un linguaggio specifico adeguato. Attraverso un corretto studio storico comprende problemi del mondo contemporaneo. AVANZATO L’alunno raccoglie informazioni del passato in modo autonomo, confrontandole con quelle odierne. Conosce in modo approfondito le tappe fondamentali della storia mondiale individuando cause e conseguenze. Ricava informazioni necessarie per l’inquadramento storico da diverse fonti. Utilizza le conoscenze storiche per ben orientarsi nel presente e proiettarsi nel futuro. GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. GEOGRAFIA COMPETENZE CONOSCENZE CLASSE PRIMA ABILITA’ BASE - Si orienta nello spazio circostante - Principali forme di Sa: - orientarsi sul L’alunno si orienta, osserva e LIVELLI INTERMEDIO L’alunno si orienta ed AVANZATO L’alunno è in grado di 152 e sulle carte geografiche utilizzando i punti cardinali, fissi e occasionali. - Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti interdipendenti. - Individua, conosce e descrive gli elementi caratteristici dei paesaggi (montagna, collina, pianura, etc. ) con particolare attenzione a quelli italiani. rappresentazione grafica e cartografica. - Reticolato geografico, coordinate geografiche, (latitudine, longitudine), fuso orario. - La popolazione: densità, movimento naturale e flussi migratori. - La geografia e il paesaggio: territorio, elementi geografici, naturali e artificiali. - Geografia fisica dell’Europa e dell’Italia. terreno con l’uso della carta topografica della pianta e della bussola; - riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio utilizzando carte e immagini; - leggere e interpretare statistiche, carte topografiche, tematiche, grafici, cartogrammi, fotografie e immagini; descrive un sistema territoriale nei principali elementi fisici ed antropici che lo caratterizzano. Comprende le relazioni tra ambienti ed interventi dell’uomo, utilizza gli strumenti propri della disciplina e comunica le conoscenze e le abilità attraverso un linguaggio semplice. interpreta il territorio nelle diverse componenti fisiche, antropiche ed economiche. Argomenta sulle caratteristiche di un paesaggio utilizzando gli strumenti propri della disciplina. Mette in relazione ambienti naturali ed interventi dell’uomo. Usa il lessico specifico in modo appropriato. osservare ed analizzare vari sistemi territoriali. Legge ed utilizza carte geografiche per comunicare. Individua le relazioni uomoambiente; comprende i rapporti causaeffetto; usa con correttezza il lessico specifico. - analizzare i più significativi temi ( antropici, economici, ecologici ) utilizzando fonti varie. - Conosce e localizza i principali “oggetti” geografici, fisici (monti, fiumi…), antropici (città, porti…) dell’Italia. GEOGRAFIA COMPETENZE CONOSCENZE CLASSE SECONDA ABILITA’ BASE Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando rifermenti topologici. -Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. -Individua, osserva e descrive gli elementi caratterizzanti paesaggi diversi con particolare -Principali forme di rappresentazione cartografica: carte fisiche, politiche, tematiche, topografiche. -Gli elementi del paesaggio: la campagna, la città, l’industria e i servizi, i trasporti. Sa: -riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio; -analizzare un tema geografico e un territorio attraverso l’utilizzo di strumenti vari; -La popolazione: densità, movimento naturale e flussi migratori. -analizzare mediante osservazione diretta/indiretta l’Europa per comprenderne l’organizzazione; -Caratteristiche fisiche-antropiche dell’Europa e di alcuni stati che la compongono. -presentare uno Stato d’Europa operando confronti tra realtà territoriali L’alunno si orienta, osserva e descrive un sistema territoriale nei principali elementi fisici e antropici che lo compongono. Comprende le relazioni tra ambiente e intervento dell’uomo, utilizza gli strumenti propri della disciplina e comunica le conoscenze e le abilità acquisite con un linguaggio specifico semplice. LIVELLI INTERMEDIO L’alunno si orienta nello spazio e interpreta il territorio nelle diverse componenti fisiche, economiche ed antropiche. Argomenta sulle caratteristiche di un paesaggio utilizzando gli strumenti propri della disciplina: carte geografiche, grafici, immagini. Mette in relazione ambienti naturali ed intervento dell’uomo. Comprende ed usa il linguaggio specifico in modo appropriato. AVANZATO L’alunno è in grado di osservare e analizzare sistemi territoriali diversi e nella loro complessità. Legge e utilizza carte geografiche per comunicare; costruisce grafici e tabelle. Individua le relazioni uomoambiente, comprende rapporti di causaeffetto. Usa con correttezza il linguaggio specifico. 153 attenzione a quelli europei. -E’ in grado di conoscere e localizzare i principali aspetti geografici, antropici, politici, economici e culturali dell’Europa. -Le origini dell’Unione Europea e le sue diverse forme istituzionali. -Letture di Educazione ambientale. diverse; -disegnare utilizzando una simbologia convenzionale, schizzi di carte mentali dell’Europa, carte tematiche e grafici. -Si apre al confronto con l’altro attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socio-culturali. GEOGRAFIA COMPETENZE CONOSCENZE CLASSE TERZA ABILITA’ BASE -Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani. -Utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici. - E’ in grado di conoscere e localizzare i principali elementi geografici, fisici e antropici dell’Europa e del mondo. - Si apre al confronto con l’altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socio-culturali. - Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali. -Nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico. - Modelli relativi all’organizzazione del territorio e i principali temi e problemi del mondo. - Caratteristiche degli ambienti extraeuropei e loro rapporto con le popolazioni che li abitano, analizzate per grandi aree culturali e geopolitiche. - La diversa distribuzione del reddito nel mondo: situazione economicasociale, indicatori di povertà e di ricchezza. Sa: -orientarsi e muoversi utilizzando carte e piante; - analizzare un tema geografico o un territorio attraverso l’utilizzo di strumenti vari; - individuare connessioni con situazioni storiche, economiche e politiche; - Presenta un tema o un problema del mondo di oggi; -Presentare uno Stato del mondo, operando confronti con altri Stati e con l’Italia; L’ alunno individua e descrive ambienti vicini e lontani analizzandone aspetti fisici attraverso gli strumenti della disciplina. Conosce i principali elementi geografici del mondo. Riconosce gli interventi dell’uomo sull’ambiente. LIVELLI INTERMEDIO L’alunno si orienta nella descrizione dei territori, ne conosce le caratteristiche antropiche che collega a quelle fisiche ed economiche. Utilizza in modo appropriato gli strumenti della disciplina. Confronta il territorio di appartenenza con quello degli stati analizzati e ne comprende le differenze. AVANZATO L’alunno analizza sistemi territoriali diversi, utilizzando gli strumenti della disciplina che padroneggia. Individua il rapporto tra popolazioni e area culturale e geopolitica. E’ in grado di comprendere i problemi specifici di ciascuna area confrontandoli ed individuando le cause che li hanno determinati. Usa un linguaggio specifico consono. - comprendere i tratti peculiari delle aree di povertà, analizzando e mettendo in relazione. 154 MATEMATICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. MATEMATICA CLASSE PRIMA COMPETENZE Utilizza i concetti matematici fondamentali e le procedure del calcolo per operare in contesti significativi legati ad eventi reali. Riconosce e risolve problemi di vario genere, analizzando la situazione e traducendola in termini matematici, spiegando il procedimento seguito mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo che sui risultati. CONOSCENZE Insieme N e numerazione decimale posizionale. Il numero e la sua rappresentazione. Saper leggere e ordinare i numeri. Le quattro operazioni fondamentali e le loro proprietà. Conoscere e saper applicare le regole del calcolo. Conoscere il concetto di insieme e saperlo rappresentare. Elevamento a potenza e proprietà delle potenze. ABILITA’ Sa: rappresentare i numeri sulla retta orientata. eseguire le quattro operazioni e le espressioni aritmetiche. tradurre il problema in termini matematici (nel linguaggio formale) e lo eseguirlo scegliendo il percorso più semplice. Ordine di grandezza e notazione esponenziale e scientifica. rappresentare un insieme per elencazione, per caratteristica e graficamente. Simboli e caratteristiche di altri sistemi di numerazione. operare con gli insiemi numerici opportunamente. Multlipi e divisori di un numero. elevare a potenza i numeri naturali e risolvere espressioni con le potenze. Criteri di divisibilità. Numeri primi e numeri composti. Concetto di frazione. utilizzare la notazione esponenziale e scientifica nell’ insieme N. Unità frazionaria;frazioni proprie improprie e apparenti. calcolare i multipli e i divisori di un Calcolo di M.C.D. e m.c.m. BASE Effettua semplici operazioni, mentalmente e per iscritto, nei diversi insiemi numerici. Risolve problemi aritmetici e geometrici già strutturati, ricorrendo anche a metodi concreti. LIVELLI INTERMEDIO Effettua con sicurezza operazioni, mentalmente e per iscritto, in situazioni note e nuove. Formalizza problemi aritmetici e geometrici, usando correttamente proprietà e tecniche risolutive. AVANZATO Utilizza i concetti fondamentali della matematica ed esegue operazioni per la soluzione di problemi anche complessi. Analizza criticamente problemi di vario tipo e applica le strategie risolutive appropriate. 155 Frazioni complementari e equivalenti. Regole del calcolo con frazioni. Retta, semiretta,segmento, piano,angolo. Asse,distanza e proiezione ortogonale. Parallelismo e perpendicolarità. Concetto di grandezza e significato di misura. Sistemi di misura Decimali e non decimali. Caratteristiche dei poligoni in generale e dei triangoli e quadrilateri in particolare. numero. applicare i criteri di divisibilità e scomporre in fattori primi. calcolare il M.C.D. e il m.c.m. di due o più numeri. individuare la frazione di un numero. distinguere Frazioni proprie improprie apparenti e complementari. trasformare una frazione in un’altra equivalente. Concetto di perimetro. confrontare due o più frazioni. Fasi di una ricerca statistica e elaborazione dei dati. applicare le regole del calcolo con frazioni. Istogramma , ideogramma,areogramma e diagramma cartesiano. rappresentare e indicare gli enti geometrici fondamentali. Media aritmetica, moda e mediana. operare con segmenti e angoli. Riconoscere e disegnare la proiezione ortogonale di un segmento sulla retta. misurare lunghezza, capacità e peso. operare con i sistemi di misura decimali. operare con le misure angolari e di tempo. distinguere e rappresentare le figure piane. individuare i punti notevoli dei triangoli. calcolare il perimetro e risolvere semplici problemi. 156 tabulare i dati in tabelle e rappresentarli mediante vari tipi di diagrammi. calcolare i valori significativi di una serie statistica. MATEMATICA CLASSE SECONDA COMPETENZE CONOSCENZE Utilizza un linguaggio formalizzato per rappresentare forme relativamente complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Frazione decimale e frazione ordinaria. Numeri decimali finiti o illimitati. Classificazione dei numeri decimali. Usa i connettivi e i quantificatori nel linguaggio naturale. La frazione generatrice. Risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici, ricorre ad analogie con modelli noti e confronta diversi procedimenti risolutivi. Approssimazione per difetto e per eccesso. Concetto di estrazione di radice. Quadrati perfetti. Proprietà delle radici quadrate. Radici quadrate approssimate. Regole del calcolo sotto radice. Rapporto fra numeri e grandezze. Riduzione e ingrandimento in scala. La proporzione e proprietà delle proporzioni. Grandezze direttamente e inversamente proporzionali. Concetto di percentuale, interesse, capitale, tasso. Caratteristiche e proprietà delle figure piane. Concetto di equivalenza e ABILITA’ Sa: -distinguere frazioni decimali, frazioni ordinarie riconducibili e non. -trasformare le frazioni nel corrispondente numero decimale. - calcolare la frazione generatrice di un numero decimale. -arrotondare un numero decimale per difetto e per eccesso. -operare nell’insieme Q. -calcolare mentalmente la radice quadrata esatta o approssimata all’unità. -applicare le proprietà delle radici. -calcolare la radice quadrata di un numero. -eseguire espressioni sotto radice. BASE Effettua semplici operazioni, mentalmente e per iscritto, nei diversi insiemi numerici. Risolve problemi aritmetici e geometrici già strutturati, ricorrendo anche a metodi concreti. Applica seguendo le indicazioni un teorema noto per la risoluzione di una situazione problematica già schematizzata nel testo. LIVELLI INTERMEDIO Effettua con sicurezza operazioni, mentalmente e per iscritto, in situazioni note e nuove. Formalizza problemi aritmetici e geometrici, usando correttamente proprietà e tecniche risolutive. A fronte di una situazione problematica , dopo averla schematizzata, la risolve applicando una strategia corretta. AVANZATO Utilizza i concetti fondamentali della matematica ed esegue operazioni per la soluzione di problemi anche complessi. Analizza criticamente problemi di vario tipo e applica le strategie risolutive appropriate. .Individua una situazione con elementi problematici, la rappresenta in termini matematici e la risolve scegliendo il percorso più economico. -calcolare il rapporto fra numeri e grandezze. -operare riduzioni e ingrandimenti in scala. applicare le proprietà delle proporzioni. calcolare il termine incognito di una proporzione. -riconoscere grandezze direttamente e 157 isoperimetria. Formule per il calcolo di area e perimetro delle principali figure piane. Formule inverse. Definizione di circonferenza e cerchio. Parti della circonferenza e cerchio e loro proprietà. Posizioni reciproche fra retta e circonferenza e di due circonferenza. Angoli al centro e alla circonferenza. Poligoni inscritti e circoscritti. Proprietà dei quadrilateri inscritti e circoscritti. Terne pitagoriche. Enunciato del teorema di Pitagora. Teorema di Pitagora e i poligoni. Formule dirette e inverse. Significato di isometria. Figure direttamente e inversamente congruenti. Trasformazione mediante traslazione, rotazione, simmetrie assiali e centrali. inversamente proporzionali e rappresentarle graficamente. risolvere problemi del tre semplice e composto (diretto e inverso). risolvere problemi con le percentuali. risolvere semplici problemi di matematica finanziaria. -rappresentare le principali figure piane. applicare le formule dirette per il calcolo di area e perimetro delle figure piane. -applicare le formule inverse di area e perimetro delle figure piane. -operare con gli elementi di una circonferenza. tracciare rette e circonferenze tangenti e secanti di una circonferenza. -applicare le proprietà dei poligoni inscritti e circoscritti. -applicare il teorema di Pitagora nei triangoli rettangoli. -applicare il teorema di Pitagora nella soluzione di problemi con i poligoni. -riconoscere figure direttamente e inversamente congruenti. -applicare una traslazione, una simmetria assiale e centrale. 158 MATEMATICA CLASSE TERZA COMPETENZE Riconosce la necessità di ampliare ulteriormente il concetto di numero e prende atto delle applicazioni pratiche dei numeri relativi. E’ consapevole delle necessità di sostituire il numero con la forma letterale, potenziando le capacità di generalizzazione ed astrazione. E’ consapevole che un problema può essere risolto anche tramite una equazione o una disequazione. Riconosce che esistono relazioni fra grandezze anche in situazioni reali. Sa che il calcolo della probabilità e le relazioni statistiche trovano applicazione in tutti i campi delle Scienze. CONOSCENZE Concetto di numero relativo. Valore assoluto Numeri concordi, discordi e opposti. Procedure per il calcolo in R. Espressioni letterali e monomi. I polinomi. Il calcolo letterale. I prodotti notevoli. Identità ed equazione. Equazione equivalenti e principi di equivalenza. Procedimento per la risoluzione di un’equazione di 1° grado ad una incognita. ABILITA’ Sa: -rappresentare e confrontare i numeri relativi. -applicare le procedure per il calcolo in R. -calcola re il valore di una espressione letterale. -riconoscere monomi e polinomi e ne individua proprietà e caratteristiche. eseguire operazioni con monomi e polinomi. -distinguere una identità da un’equazione. -risolve re e verificare un’equazione. Concetto di funzione. Funzioni empiriche e matematiche. Funzione di proporzionalità diretta e inversa e loro rappresentazione. Rappresentazione di una funzione matematica lineare. La proporzionalità quadratica. -riconoscere ed operare con le principali funzioni. -individuare e rappresentare funzioni di proporzionalità diretta e inversa. -individuare e rappresentare funzioni lineari. individuare e rappresentare la proporzionalità quadratica. Evento casuale. Definizione di probabilità eventi certi, possibili, impossibili. Regole per il calcolo della probabilità di eventi semplici. -calcolare la probabilità di eventi semplici. Lunghezza della circonferenza. Misure dell’arco di circonferenza. Area del cerchio. Area del settore circolare. Le tre dimensioni, l’angolo diedro, l’angoloide. Nozioni generali dei poliedri. BASE Effettua mentalmente e per iscritto, semplici operazioni in R. Effettua mentalmente e per iscritto, semplici operazioni. Risolve semplici equazioni di 1° grado e problemi aritmetici e geometrici già strutturati Sa rappresentare punti, segmenti e rette sul piano cartesiano. Sa riconoscere le principali funzioni. Sa costruire e leggere semplici grafici. Calcola la probabilità matematica di eventi semplici. Risolve problemi già strutturati, ricorrendo anche a metodi concreti. LIVELLI INTERMEDIO Effettua con sicurezza operazioni in R, mentalmente e per iscritto, in situazioni note e nuove. Effettua con sicurezza operazioni mentalmente e per iscritto, in situazioni note e nuove. Risolve equazioni di 1° grado anche con coefficienti frazionari. Sa applicare e procedure di calcolo per la risoluzione di problemi aritmetici e geometrici. Riconosce le principali funzioni e sa operare con esse. Sa interpretare e comparare grafici. Calcola agevolmente la probabilità di vari eventi. Formalizza problemi geometrici, usando correttamente proprietà e tecniche risolutive. AVANZATO Utilizza i concetti fondamentali della matematica ed esegue operazioni in R per la soluzione di problemi complessi. Utilizza i concetti fondamentali ed esegue operazioni per la soluzione di problemi anche complessi. Risolve equazioni anche complesse. E’in grado di proporre diversi metodi di risoluzione dei problemi e di verificarne i risultati. Applica con disinvoltura le relazioni e le proprietà delle funzioni nel piano cartesiano. Sa interpretare la probabilità dei dati acquisiti, rappresentandoli Con grafici diversi e sa scegliere quello più rappresentativo. Analizza criticamente problemi di vario tipo e applica le strategie risolutive appropriate. -calcolare la lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio. -calcolare la misura di un arco di circonferenza e l’area del settore circolare. -sviluppare nel piano i poliedri. -calcola l’area delle superfici e il volume di un prisma. -calcolare l’area delle superfici e il volume di una 159 Prismi, piramidi e poliedri regolari. Formule per il calcolo dell’area laterale, totale e del volume. Solidi equivalenti. Le superfici di rotazione. Il cilindro e il cono. Formule per il calcolo dell’area laterale, totale e del volume. piramide. -calcolare l’area delle superfici e il volume del cubo. -calcolare l’area della superficie laterale e totale e il volume del cilindro. -calcolare l’area della superficie laterale e totale e il volume del cono. SCIENZE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. SCIENZE CLASSE PRIMA COMPETENZE Osserva e descrive fatti e fenomeni. Si esprime e comunica con un linguaggio specifico chiaro e rigoroso. E’ educato allo spirito critico nella formulazione di ipotesi e di tentativi di interpretazione della realtà naturale. Individua ed analizza da un punto di vista scientifico le problematiche dell’ambiente in cui si vive e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l’uso delle risorse. E’ cosciente dei multiformi aspetti CONOSCENZE Fasi del metodo scientifico sperimentale. Strumenti e unità di misura. La materia e le sue proprietà. Gli stati di aggregazione. Differenza fra massa e peso. Differenza fra fenomeno fisico e chimico. Calore e temperatura. Propagazione del calore, conduttori e isolanti termici. Termometro e unità termometriche. Approfondimento della dinamica dei passaggi di stato. Significato di atmosfera, le sue caratteristiche e gli strati che la ABILITA’ Sa: usare semplici strumenti di misura. - usare un recipiente graduato per misurare il volume degli oggetti. - descrivere i cambiamenti dello stato di aggregazione della materia. BASE Ha una conoscenza essenziale degli argomenti trattati e li espone con un linguaggio semplice. LIVELLI INTERMEDIO Ha una completa conoscenza dei contenuti e un uso appropriato del linguaggio specifico; comunica in maniera chiara e corretta. AVANZATO Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che comunica in maniera efficace ed articolata; padroneggia l’uso del linguaggio specifico ed è sicuro nei collegamenti. -riconoscere la differenza tra calore e temperatura nei fenomeni della vita di tutti i giorni. - spiegare il funzionamento del termometro. - descrivere i meccanismi di propagazione del calore nei diversi stati della materia. - spiegare perché 160 della vita e dell’importanza del ruolo di ogni specie vivente negli equilibri naturali. costituiscono. Significato di idrosfera, le sue caratteristiche e il ciclo dell’acqua. Significato di litosfera e la composizione del suolo. Significato di classificazione e i cinque regni dei viventi. Caratteristiche degli esseri viventi. La cellula e i suoi costituenti. Significato di organismi unicellulari, pluricellulari, autotrofi ed eterotrofi. Caratteristiche morfologiche, anatomiche e fisiologiche di radice, fusto, foglia e fiore. Ciclo riproduttivo delle piante superiori. Differenze tra organismi invertebrati e vertebrati. Caratteristiche dei principali gruppi di organismi invertebrati. Concetti di simmetria e metameria. Metamorfosi degli insetti. l’aria è essenziale per la vita. - descrivere le tappe del ciclo dell’acqua. - elencare i diversi tipi di terreno in base alla loro composizione. descrivere la funzione della fotosintesi clorofilliana. - descrivere la cellula animale e vegetale. -distinguere tra organismi unicellulari e pluricellulari e tra autotrofi ed eterotrofi. - descrivere le caratteristiche e le funzioni delle diverse parti della pianta. - descrivere il ciclo riproduttivo delle piante superiori. -descrivere e riconoscere i principali gruppi di invertebrati dalle loro caratteristiche. -descrivere e riconoscere le classi di vertebrati dalle loro caratteristiche. Differenze fra vertebrati e invertebrati. Caratteristiche dei vertebrati. Concetto di omeotermi. 161 SCIENZE CLASSE SECONDA COMPETENZE Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra permanenza e cambiamento, tra potenzialità e limiti. E’ consapevole delle profonde trasformazioni del nostro modo di vivere determinate dalle conquiste della ricerca scientifica. Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienze nel campo dello sviluppo tecnologico ed e’ disposto a confrontarsi con curiosità ed interesse. CONOSCENZE ABILITA’ Struttura generale del corpo umano. Organizzazione delle cellule in tessuti, organi e apparati. Struttura e funzioni dell’apparato tegumentario. Norme igienico – sanitarie per la salvaguardia dell’apparato tegumentario. Sa: -riconoscere le parti del corpo umano. -individuare i tessuti che formano il corpo umano. -distinguere i sistemi e gli apparati. - descrivere struttura e funzioni dell’apparato tegumentario. Funzioni del sistema scheletrico e muscolare. Costituzione delle ossa e struttura dei muscoli. Principali ossa del sistema scheletrico. Meccanismo della contrazione muscolare. Principali muscoli del sistema muscolare. - individuare tipi di ossa e articolazioni. -riconoscere i principali muscoli. Organizzazione dell’apparato respiratorio e struttura delle vie respiratorie. Differenza fra ventilazione polmonare e respirazione interna ed esterna. Scambi gassosi. Ruolo dei muscoli intercostali e del diaframma. Principi nutritivi. Valore energetico degli alimenti. Struttura e funzioni dell’apparato digerente. Processo digestivo. Composizione del sangue e caratteristiche principali dei suoi elementi figurati. Gruppi sanguigni e loro importanza nelle trasfusioni. Struttura del cuore e suo BASE Ha una conoscenza essenziale degli argomenti trattati e li espone con un linguaggio semplice. LIVELLI INTERMEDIO Ha una completa conoscenza dei contenuti e un uso appropriato del linguaggio specifico; comunica in maniera chiara e corretta. AVANZATO Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che comunica in maniera efficace ed articolata; padroneggia l’uso del linguaggio specifico ed è sicuro nei collegamenti. - individuare gli organi dell’apparato respiratorio. - spiegare la differenza fra ventilazione polmonare e respirazione interna ed esterna. - spiegare come avvengono gli scambi gassosi. -distinguere i principi nutritivi in base alle loro funzioni e saperli localizzare nei cibi. - riconoscere gli organi dell’apparato digerente e le loro funzioni. -riconoscere la grande e la piccola circolazione, individuandone il rispettivo percorso del sangue. - descrivere le parti dell’apparato circolatorio e il loro funzionamento. -riconoscere i vari componenti dell’apparato escretore. 162 funzionamento. Grande e piccola circolazione. Meccanismo della risposta immunitaria. Struttura e funzioni dell’apparato escretore Concetto di moto e di quiete. Elementi caratteristici del moto. Moto rettilineo uniforme, moto vario e uniformemente accelerato. Concetti di spazio, velocità, accelerazione. Differenza fra grandezza scalare e vettoriale. - distinguere i vari tipi di moto. - calcolare la velocità media, lo spazio percorso e il tempo. - individuare fra gli oggetti di uso quotidiano i diversi tipi di leve. - esporre i concetti di lavoro, potenza ed energia. - distinguere elementi e composti. - determinare il pH di una sostanza mediante gli indicatori. Concetto di forza. Effetti statici e dinamici di una forza. Concetto di leva. Leva vantaggiosa, svantaggiosa e indifferente. Leva di primo, secondo e terzo genere. Concetto di lavoro, potenza ed energia. Energia cinetica, potenziale e meccanica. Legge di conservazione dell’energia. L’atomo e le sue parti. Elementi e composti. Metalli, non metalli e loro caratteristiche. Significato di atomo stabile e instabile. Concetto di legame chimico. Principali tipi di legame. 163 SCIENZE CLASSE TERZA COMPETENZE Rileva che gli esseri viventi garantiscono la sopravvivenza della specie attraverso la riproduzione. Si rende conto che il nostro pianeta è poca cosa nell’immensità della nostra natura. Comprende la natura e la causa dei fenomeni che modificano la crosta terrestre. CONOSCENZE Forze elettriche magnetiche Generatore di corrente e circuito elettrico. Leggi di Ohm. Effetto joule ed elettrolisi. Fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili. Concetto di radioattività e di reazioni nucleari. Fissione fusione. Funzioni del sistema nervoso e del sistema endocrino. Struttura del neurone. Struttura del sistema nervoso ed endocrino. Fisiologia del sistema nervoso. Significato di ghiandola endocrina. Fasi della maturazione sessuale di un individuo. Struttura dell’apparato sessuale maschile e femminile. Trasformazioni cicliche dell’apparato sessuale femminile. Fecondazione gravidanza e parto. Significato di ereditarietà dei caratteri. Leggi di Mendel. Struttura e funzioni del DNA. Elementi di genetica. Origine dell’uomo. Tappe della storia evolutiva dell’uomo. Significato di universo e teorie sulla sua nascita ed evoluzione. Stelle: nascita, evoluzione e ABILITA’ Sa: -elettrizzare e magnetizzare oggetti di materiale opportuno. - realizzare un essenziale circuito elettrico. - distinguere materiali isolanti e conduttori. - applicare le leggi di Ohm. - descrivere il funzionamento di una centrale termoelettrica. - descrivere struttura e fisiologia del sistema nervoso e endocrino. - descrivere la struttura dell’apparato sessuale maschile e femminile. - descrivere le fasi del ciclo ovarico. - spiegare cosa sono e quale funzione hanno i cromosomi. -spiegare la differenza fra genotipo e fenotipo. - riconoscere alcuni caratteri dominanti e recessivi. -individuare le modalità di trasmissione ereditaria attraverso le leggi di Mendel e la genetica. -riconoscere i fenomeni di duplicazione e sintesi proteica. -riconoscere le tappe evolutive che hanno portato all’evoluzione dei primati. -individuare le prove e le tappe evolutive che portano all’uomo moderno. -saper esporre le teorie sulla nascita ed evoluzione dell’Universo. - descrivere BASE Ha una conoscenza essenziale degli argomenti trattati e li espone con un linguaggio semplice. LIVELLI INTERMEDIO Ha una completa conoscenza dei contenuti e un uso appropriato del linguaggio specifico; comunica in maniera chiara e corretta. AVANZATO Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che comunica in maniera efficace ed articolata; padroneggia l’uso del linguaggio specifico ed è sicuro nei collegamenti. 164 morte. Il Sole: caratteristiche e struttura. Caratteristiche generali della Terra. Significato di coordinate geografiche. Moti terrestri e loro conseguenze. Caratteristiche della Luna e suoi movimenti. Fasi lunari. Maree ed eclissi Struttura interna del pianeta. Deriva dei continenti e tettonica a placche. Terremoti e vulcani. Origine e classificazione delle rocce. Fenomeni di erosione, trasporto e sedimentazione . Significato di “ciclo delle rocce”. nascita, evoluzione e morte di una stella. - descrivere caratteristiche e struttura del Sole. -descrivere i moti della Terra e individuarne le conseguenze. -individuare i movimenti della Luna e riconoscerne le conseguenze. -riconoscere le fasi lunari e individuarne le caratteristiche. -riconoscere il fenomeno delle maree e delle eclissi e individuarne le caratteristiche. - esporre le ipotesi su cui si fonda la teoria della tettonica delle placche. - riconoscere i diversi tipi di eruzione vulcanica. - descrivere la dinamica di un terremoto. -riconoscere le rocce più comuni. MUSICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali. È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. 165 MUSICA CLASSE PRIMA COMPETENZE Conosce opere musicali ,la notazione musicale, utilizzando il linguaggio specifico. Interpreta gli elementi della grammatica del linguaggio musicale, legge e comprende i significati dei suoni. Legge le opere prodotte nella musica, dalla preistoria fino alla musica dei Greci, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici e culturali. Riconosce il valore culturale di brani, di opere e di strumenti musicali. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio. CONOSCENZE Identifica, memorizza e rappresenta i suoni ascoltati. Conosce gli elementi del linguaggio ritmico e le regole compositive. Legge e interpreta corrispondenza suono-segno, opere d’arte, beni culturali e ambientali. Interpreta gli elementi principali del patrimonio culturale e artistico, inseriti nel loro contesto storico. Usa correttamente i suoni, supporti, materiali e strumenti vari. Usa in modo consapevole e personale elementi del linguaggio uditivo. Rielabora messaggi uditivi, attraverso l’utilizzo dei codici musicali. ABILITA’ Sa; Osservare e descrivere, con linguaggio non verbale appropriato e,utilizzando più metodi, tutti gli elementi formali presenti in un’opera d’arte. Riconoscere i codici e le regole compositive (note, figure, ritmo,…) presenti nelle opere d’arte e individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi. Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione musicale, i suoi codici e le sue funzioni per leggere e interpretare i messaggi. BASE Conosce gli strumenti della disciplina e li utilizza in modo semplice ed essenziale. Interpreta in modo superficiale gli argomenti disciplinari. Conosce in modo frammentario i codici della rappresentazione . Conosce parzialmente la notazione musicale delle prime manifestazioni artistiche fino alla musica del medioevo e utilizza un linguaggio semplice e stentato per il riconoscimento dei principali parametri del suono (altezza,intensità, durata). LIVELLI INTERMEDIO Utilizza gli strumenti della disciplina in modo adeguato e autonomo. Interpreta in modo corretto le tematiche proposte. Conosce i codici visuali della rappresentazione suono-segno (punto, legatura, colore,…) e li applica in modo pertinente. Utilizza un linguaggio specifico per la trattazione dei movimenti ritmici della musica preistorica fino alla musica del medioevo. AVANZATO Dimostra padronanza e sicurezza nell’utilizzo degli strumenti specifici della disciplina ed interpreta in modo corretto e personale le tematiche proposte. Conosce e interpreta i codici musicali in modo personale e creativo. Utilizza un linguaggio in modo corretto e pertinente per la trattazione dei movimenti musicali trattati. 166 MUSICA CLASSE SECONDA TRAGUARDI Conosce opere musicali,la notazione musicale, utilizzando un linguaggio appropriato. Interpreta gli elementi della grammatica della musica, legge e comprende i significati dei suoni. Legge le opere prodotte nella musica, dal medioevo fino alla musica del rinascimento , sapendole collocare nei rispettivi contesti storici e culturali. Riconosce il valore culturale di brani, di opere e di strumenti musicali. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio. CONOSCENZE Identifica, memorizza e rappresenta con linguaggio appropriato brani di epoche ,stili e culture diverse dalla musica rok ,leggera e della musica colta. Conosce gli elementi del linguaggio ritmico e le regole compositive. Legge e interpreta la corrispondenza suonosegno, potenziamento della conoscenza della notazione tradizionale. Interpreta gli elementi principali del patrimonio culturale e artistico, inseriti nel loro contesto storico. Usa correttamente i suoni, supporti, materiali e strumenti musicali(flauto,legnetti). Usa in modo consapevole e personale elementi del linguaggio uditivo. Rielabora messaggi musicali, attraverso l’utilizzo dei codici sonori. ABILITA’ Sa: Osservare e descrivere, con linguaggio non verbale appropriato e,utilizzando più metodi, tutti gli elementi formali presenti in un’opera d’arte. Riconoscere i codici e le regole compositive (note, figure, ritmo,…) presenti nelle opere d’arte e individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi. Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione musicale, i suoi codici e le sue funzioni per leggere e interpretare i messaggi. BASE Conosce gli strumenti della disciplina e li utilizza in modo semplice ed essenziale. Interpreta in modo superficiale gli argomenti disciplinari. Conosce in modo frammentario i codici della rappresentazione . Conosce parzialmente la notazione musicale delle prime manifestazioni artistiche fino alla musica del medioevo e utilizza un linguaggio semplice e stentato per il riconoscimento dei principali parametri del suono (altezza,intensità, durata). LIVELLI INTERMEDIO Utilizza gli strumenti della disciplina in modo adeguato e autonomo. Interpreta in modo corretto le tematiche proposte. Conosce i codici visuali della rappresentazione suono-segno (punto, legatura, colore,…) e li applica in modo pertinente. Utilizza un linguaggio specifico per la trattazione dei movimenti ritmici della musica preistorica fino alla musica del medioevo. AVANZATO Dimostra padronanza e sicurezza nell’utilizzo degli strumenti specifici della disciplina ed interpreta in modo corretto e personale le tematiche proposte. Conosce e interpreta i codici musicali in modo personale e creativo. Utilizza un linguaggio in modo corretto e pertinente per la trattazione dei movimenti musicali trattati. 167 MUSICA CLASSE TERZA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ BASE Conosce opere musicali e potenziamento della capacità di ascolto e di analisi della realtà sonora contemporanea e futuristica. Interpreta gli elementi della grammatica della musica, legge e comprende significati delle opere musicali. Legge le opere musicali, dal 1700 fino alla musica contemporanea , sapendole collocare nei rispettivi contesti storici e culturali. Conosce il valore culturale di brani, di opere e di strumenti musicali. Conosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio. Identifica, memorizza e rappresenta con linguaggio appropriato brani di epoche ,stili e culture diverse dalla musica rok,leggera e della musica colta. Conosce gli elementi del linguaggio ritmico e le regole compositive. Legge e interpreta la corrispondenza suono-segno, con potenziamento delle capacità espressivocreative . Interpreta gli elementi principali del patrimonio culturale e artistico, inseriti nel loro contesto storico. Usa correttamente i suoni, supporti, materiali e strumenti musicali(flauto e la manipolazione di oggetti sonori). Usa in modo consapevole e personale elementi del linguaggio uditivo. Rielabora messaggi musicali, attraverso l’utilizzo dei codici sonori. Sa: Osservare e descrivere, con linguaggio non verbale appropriato, tutti gli elementi formali presenti in un’opera d’arte. Riconoscere i codici e le regole compositive (note, figure, ritmo,…) presenti nelle opere e individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi. Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione musicale, i suoi codici e le sue funzioni per leggere e interpretare i messaggi. Conosce gli strumenti della disciplina e li utilizza in modo semplice ed essenziale. Interpreta in modo superficiale gli argomenti disciplinari. Conosce in modo frammentario i codici della rappresentazione . Conosce parzialmente la notazione musicale delle prime manifestazioni artistiche fino alla musica del 900 e utilizza un linguaggio semplice per il riconoscimento dei principali parametri del suono (altezza,intensità, timbro). LIVELLI INTERMEDIO Utilizza gli strumenti della disciplina in modo adeguato e autonomo. Interpreta in modo corretto le tematiche proposte. Conosce i codici visuali della rappresentazione suono-segno (punto, legatura, colore,…) e li applica in modo pertinente. Utilizza un linguaggio specifico per la trattazione dei movimenti ritmici della musica contemporanea. AVANZATO Dimostra padronanza e sicurezza nell’utilizzo degli strumenti specifici della disciplina ed interpreta in modo corretto e personale le tematiche proposte. Conosce e interpreta i codici musicali anche in modo creativo. Utilizza il linguaggio musicale cogliendone la relazione con altri linguaggi tipici della nostra epoca. ARTE E IMMAGINE Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato. 168 ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA COMPETENZE Conosce opere d’arte, beni culturali, utilizzando il linguaggio specifico. Interpreta gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, leggere e comprendere i significati di immagini. Legge le opere prodotte nell’arte, dalla preistoria fino all’arte Gotica, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici e culturali. Riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio. CONOSCENZE Identifica, memorizza e rappresenta le immagini osservate. Conosce gli elementi del linguaggio visuale e le regole compositive. Legge e interpreta immagini, opere d’arte, beni culturali e ambientali. Interpreta gli elementi principali del patrimonio culturale e artistico, inseriti nel loro contesto storico. Usa correttamente colori, supporti, materiali e strumenti vari. Usa in modo consapevole e personale elementi del linguaggio visivo. Rielabora messaggi visivi, attraverso l’utilizzo dei codici visuali. ABILITA’ SA: Osservare e descrivere, con linguaggio verbale appropriato e,utilizzando più metodi, tutti gli elementi formali presenti in un’opera d’arte. Riconoscere i codici e le regole compositive (linee, colori, forma,…) presenti nelle opere d’arte e individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi. Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le sue funzioni per leggere e interpretare i messaggi. LIVELLI BASE INTERMEDIO Conosce gli strumenti della disciplina e li utilizza in modo semplice ed essenziale. Interpreta in modo superficiale gli argomenti disciplinari. Conosce in modo frammentario i codici della rappresentazione visuale. Conosce parzialmente l’arte delle prime manifestazioni artistiche fino all’arte del medioevo e utilizza un linguaggio semplice e stentato per l’esposizione orale. Utilizza gli strumenti della disciplina in modo adeguato e autonomo. Interpreta in modo corretto le tematiche proposte. Conosce i codici visuali della rappresentazione gafico-pittorica (punto, linea, colore,…) e li applica in modo pertinente. Utilizza un linguaggio specifico per la trattazione dei movimenti artistici dell’arte preistorica fino all’arte gotica e romanica. AVANZATO Dimostra padronanza e sicurezza nell’utilizzo degli strumenti specifici della disciplina ed interpreta in modo corretto e personale le tematiche proposte. Conosce e interpreta i codici visuali in modo personale e creativo. Utilizza un linguaggio in modo corretto e pertinente per la trattazione dei movimenti artistici trattati. 169 ARTE E IMMAGINE CLASSE SECONDA COMPETENZE Descrive e commenta opere d’arte, beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio verbale specifico. Padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale. Legge le opere più significative prodotte nell’arte sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio. CONOSCENZE Identifica, distingue, confronta e rappresenta le immagini osservate. Conosce gli elementi del linguaggio visuale le regole compositive le funzioni comunicative del linguaggio visivo, legge e interpreta immagini, opere d’arte, beni culturali e ambientali. Analizza elementi principali del patrimonio culturale, artistico, ambientale, inseriti nel loro contesto storico Usa correttamente colori, supporti, materiali e strumenti vari. Usa in modo consapevole, personale e creativo, degli elementi del linguaggio visivo Rielabora messaggi visivi, attraverso l’utilizzo dei codici, di materiali, strumenti e tecniche. ABILITA’ Sa: Osservare e descrivere, con linguaggio verbale appropriato e,utilizzando più metodi, tutti gli elementi formali presenti in opere d’arte, in immagini statiche e dinamiche. Riconoscere i codici e le regole compositive (linee, colori, forma,…) presenti nelle opere d’arte, individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi. Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni per leggere i messaggi visivi. LIVELLI BASE INTERMEDIO Conosce gli strumenti della disciplina e li utilizza in modo semplice ed essenziale. Interpreta e realizza lavori grafico in modo superficiale ed essenziale. Conosce in modo frammentario i codici della rappresentazione visuale e li applica in modo non adeguato. Conosce parzialmente l’arte che va dal Romanico fino all’arte del Seicento ed utilizza un linguaggio semplice e stentato per l’esposizione orale. Utilizza gli strumenti della disciplina in modo adeguato e autonomo. Interpreta in modo corretto le tematiche proposte. Conosce e li utilizza i codici visuali (punto, linea, colore, volume, spazio,…) e li applica in modo pertinente. Utilizza un linguaggio specifico per la trattazione dei movimenti artistici dell’arte dal Romanico fino all’arte del Seicento. AVANZATO Dimostra padronanza e sicurezza nell’utilizzo degli strumenti specifici della disciplina ed interpreta in modo corretto e personale le tematiche proposte. Conosce e interpreta i codici della rappresentazione in modo personale e creativo. Utilizza un linguaggio corretto e pertinente per la trattazione dei movimenti artistici trattati. 170 ARTE E IMMAGINE CLASSE TERZA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ BASE Descrive e commenta opere d’arte, beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio verbale specifico. Utilizza gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed essere sensibile ai problemi della sua tutela. Realizza un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo, utilizzando tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Identifica, distingue e rappresenta le immagini osservate, gli elementi del linguaggio visuale, le regole compositive e le funzioni comunicative del linguaggio visivo. Legge e interpreta immagini, opere d’arte, beni culturali e ambientali. Analizza opere d’arte antica, moderna e contemporanea e oggetti artistici vari. Conosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico, ambientale, inseriti nel loro contesto storico. Usa correttamente colori, supporti, materiali e strumenti vari (anche multimediali). Usa in modo consapevole, personale e creativo, degli elementi del linguaggio visivo. Rielabora messaggi visivi, attraverso l’utilizzo dei codici, di materiali strumenti e tecniche diverse. Sa: Riconoscere i codici e le regole compositive (linee, colori, forma, spazio, equilibrio, movimento, inquadrature, piani, ecc.) presenti nelle opere d’arte, nelle immagini statiche e in movimento e individuarne i significati simbolici Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici. Leggere e interpretare criticamente un’opera d’arte, mettendola in relazione con elementi del contesto storico e culturale. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione storico-artistica dell’arte antica, paleocristiana, medioevale, rinascimentale, moderna e contemporanea. Rielaborare immagini fotografiche, materiali di uso comune, elementi iconici e visivi, scritte e parole per produrre immagini creative. Produrre elaborati, utilizzando le regole della rappresentazion e visiva, materiali e tecniche grafiche diverse. Conosce gli strumenti della disciplina e li utilizza in modo semplice ed essenziale. Interpreta e realizza lavori grafici in modo superficiale ed essenziale. Conosce in modo frammentario i codici della rappresentazio ne visuale e li applica in modo non adeguato. Conosce parzialmente l’arte che va dal Romanico fino all’arte del Seicento ed utilizza un linguaggio semplice e stentato per l’esposizione orale. LIVELLI INTERMEDIO Utilizza gli strumenti della disciplina in modo adeguato e autonomo Interpreta in modo corretto le tematiche proposte e le sviluppa secondo un metodo personale. Conosce e utilizza i codici visuali (punto, linea, colore, volume, spazio,…) e li applica in modo pertinente. Utilizza un linguaggio specifico per la trattazione dei movimenti artistici dell’arte dal Seicento fino all’arte Contemporanea, incluse le nuove tecnologie. AVANZATO Dimostra padronanza e sicurezza nell’utilizzo degli strumenti specifici della disciplina ed interpreta in modo corretto e personale le tematiche proposte. Conosce e interpreta i codici della rappresentazion e in modo personale e creativo. Utilizza un linguaggio corretto e pertinente per la trattazione dei movimenti artistici trattati con riflessioni e analisi di tipo personale. 171 EDUCAZIONE FISICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE CONOSCENZE CLASSI ABILITA’ - Acquisisce la consapevolezza di sé attraverso l'ascolto e l'osservazione del proprio corpo e la sua relazione con lo spazio, il tempo e gli attrezzi. - Conoscenza degli attrezzi ginnici e loro utilizzo. - Saper stabilire relazioni con gli altri attraverso il proprio corpo. - Capacità di coordinazione, orientamento e consolidamento. - Sapersi orientare nello spazio anche utilizzando gli attrezzi ginnici. - Coordina e utilizza diversi schemi motori combinati tra loro (correre, saltare, lanciare, afferrare). - Conoscere i principali elementi della comunicazione di conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva e conoscere le regole della vita di gruppo, vivendo un corretto agonismo. -Utilizza in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunica stati d'animo, emozioni e sentimenti. PRIME e SECONDE - Saper rappresentare idee stati d'animo mediante gestualità e posture svolte individualmente e in gruppo. - Sapersi organizzare in giochi di gruppo e distinguere le regole fondamentali. BASE Realizza risposte motorie poco precise, fatica a costruire un proprio spazio d'azione nel gioco. Riconosce linguaggi gestuali ed espressivi ma li utilizza in modo poco disinvolto .Conosce in modo approssimativo le regole delle attività sportive e non è sempre in grado di relazionarsi con il gruppo. LIVELLI INTERMEDIO Realizza schemi motori coordinati e riesce a trasferirli in modo propositivo nelle diverse situazioni sportive. Riconosce e utilizza i linguaggi gestuali ed espressivi nelle diverse situazioni sportive in modo adeguato. Conosce le regole dei giochi di squadra ed è in grado di superare le difficoltà. AVANZATO Conosce ed applica i linguaggi del corpo, rappresenta in modo originale idee e stati d'animo, utilizza e decodifica i gesti arbitrali. Conosce le regole e le sa mettere in atto, nel gioco e nella vita di gruppo con comportamenti autonomi e funzionali in relazioni a incarichi e compiti che gli vengono assegnati. 4)Conosce ed applica correttamente le regole dei giochi di movimento e presportivi, individuali e di squadra, accettando i propri limiti, cooperando e interagendo positivamente con gli altri. 172 EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE 1) Conosce la correlazione fra le attività motorie e la tutela della salute, promuovendo corretti stili di vita. 2) Matura le capacità condizionali in funzione dell'attività di avviamento e di pratica sportiva. 3) E' consapevole delle proprie competenze motorie e dei propri limiti. 4) Sperimenta i corretti valori dello sport (fairplay) e rinuncia a qualunque forma di violenza. CONOSCENZE a) Gli effetti del movimento sui vari sistemi organici. b) La forza, la rapidità, la fatica, la resistenza. c) Regole, azioni e impegno per il bene comune. d)Le regole del fair-play basate sul rispetto dell'avversario, sulla lealtà del gioco e del confronto. CLASSE TERZA ABILITA’ 1) Conoscere la correlazione fra le attività motorie e la tutela della salute. 2) Saper potenziare la forza muscolare e saper migliorare la mobilità articolare e la velocità di esecuzione. 3) Saper giustificare il proprio operato ed essere in grado di collaborare con il gruppo. BASE Conosce funzioni fisiologiche principali ma non è sempre in grado di associarle alle attività motorie e sportive praticate. Non impiega adeguatamente gli schemi motori di base. Evidenzia qualche difficoltà nella coordinazione dinamica generale. Stabilisce relazioni con gli altri in modo impreciso. Non sempre rispetta le regole e il ruolo dei compagni. LIVELLI INTERMEDIO Ha acquisito la conoscenza delle funzioni fisiologiche e sa associarle all'attività motoria e sportiva per realizzare un adeguato metodo di allenamento. Esegue gli esercizi in modo corretto. Conosce il proprio schema psicomotorio in modo appropriato. Riconosce le diverse regole delle attività sportive e sa realizzarle. AVANZATO Sa stabilire relazioni con gli altri in modo autonomo e creativo. Sa acquisire abitudini di prevenzione e di tutela della salute in modo preciso e adeguato. Esegue gli esercizi correttamente e con scioltezza. Conosce il proprio schema psicomotorio in modo appropriato e sistematico. Acquisisce prontamente le regole e le rispetta in modo completo e costruttivo. Nei giochi evidenzia ottima tecnica esecutiva. TECNOLOGIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione. TECNOLOGIA CLASSE PRIMA LIVELLI COMPETENZE a) E’ in grado di osservare e analizzare in modo sistematico la realtà tecnologica, per stabilire confronti, individuare relazioni qualitative CONOSCENZE - Sistemi di misura e strumenti per misurare. -Concetto di disegno geometrico e strumenti ABILITA’ BASE Sa : - individuare i principali materiali, e le fasi di lavorazione. L'alunno conosce e utilizza in modo essenziale oggetti e strumenti di semplice uso comune e riesce a INTERMEDIO L’alunno conosce e utilizza oggetti e strumenti di semplice uso comune e riesce a classificarli in AVANZATO L’alunno ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti. E’ in grado di 173 (proprietà) e quantitative (dati), tra oggetti o grandezze fisiche; b) E’in grado di conoscere le relazioni forma/funzione/materiale attraverso elementari esperienze di progettazione e di realizzazione; c) E’ in grado di utilizzare il disegno di figure geometriche piane per la descrizione e la rappresentazione grafica di oggetti, applicando anche le regole della scala di proporzione. di base per il disegno di figure piane. -Concetto di scala di ingrandimento e di riduzione. -Metodo progettuale e sue fasi principali. -Concetto di economia: bisogni, beni, servizi. -La produzione agricola, le colture principali, la zootecnia. -Classificazione, origine, provenienza e proprietà dei materiali. -Caratteristiche, usi e impiego del legno, della carta e dei materiali edili. -La raccolta differenziata dei rifiuti. osservare e analizzare le operazioni di recupero e di riciclo dei materiali. classificarli in maniera accettabile. maniera adeguata. progettare e realizzare prodotti anche di tipo digitale. identificare i materiali compositi, riconoscendone lo specifico impiego. ideare, progettare, realizzare e collaudare modelli riferiti a oggetti d’uso comune. rappresentare figure piane regolari. -La casa nella storia; materiali ed impianti edili. TECNOLOGIA CLASSE SECONDA COMPETENZE 1) E’in grado di descrivere e classificare utensili e macchine, cogliendone le diversità in relazione al funzionamento. 2) E’ in grado di usare il disegno tecnico, utilizzando il metodo delle assonometrie e successivamente quello delle proiezioni ortogonali, nella progettazione di oggetti semplici da realizzare in laboratorio con materiali di facile reperibilità CONOSCENZE -Le regole delle proiezioni ortogonali. -La quotatura. -Concetto di grafica, di modulo e di struttura modulare. -Le fibre tessili. -I metalli e le leghe. -Gli elementi costitutivi della città,la casa ed i vari tipi di impianti con riferimento all’inquinamento atmosferico. ABILITA’ Sa: - realizzare una semplice piantina della propria abitazione o dell’edificio scolastico. - realizzare forme attraverso la composizione di figure geometriche e con moduli. BASE L'alunno conosce e utilizza oggetti e strumenti di semplice uso comune e riesce a classificarli in maniera adeguata. LIVELLI INTERMEDIO L'alunno conosce i contenuti e usa in modo appropriato il linguaggio tecnologico. AVANZATO L’alunno conosce i contenuti in maniera completa ed approfondita. Padroneggia l’uso del linguaggio specifico operando anche opportuni collegamenti disciplinari. -leggere l’etichetta energetica riportata su frigoriferi, lavatrici e altri apparecchi di uso domestico. -realizzare semplici oggetti con l’utilizzo di fibre intrecciate. 174 TECNOLOGIA CLASSE TERZA COMPETENZE 1)E’ in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto, coordinando risorse materiali e organizzative per raggiungere uno scopo; 2)E’ in grado di capire i problemi legati alla produzione dell’energia, sviluppando sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute, legati alle varie forme e modalità di produzione; 3)E’ in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro, avanzare ipotesi e verificarle, per autovalutarsi e per presentare i risultati del lavoro. CONOSCENZE -Le proiezioni prospettiche ed assonometriche. ABILITA’ - -Produzione, distribuzione, utilizzazione e trasformazione dell’energia elettrica. -Biomassa, biocombustibili, bioenergia. -Il risparmio energetico. -Le nuove tecnologie emergenti (cibernetica, Intelligenza Artificiale). -L’alimentazione i – principi alimentari e la digestione. -La confezione degli alimenti e la lettura delle etichette. – – -L’industria alimentare. -Uso di strumenti informatici e comunicazione per elaborare dati, testi e immagini e produzione di documenti . a: eseguire in maniera sistematica analisi tecniche di semplici oggetti, riconoscen one il settore produttivo di provenienza. progettare, realizzare e collaudare un modello atto a soddisfare un determinato bisogno. BASE L'alunno conosce S e utilizza oggetti e strumenti di semplice uso comune e riesce a classificarli in maniera adeguata. d LIVELLI INTERMEDIO L'alunno ha una completa conoscenza dei contenuti e un uso appropriato del linguaggio specifico. Comunica in maniera chiara e corretta ciò che ha assimilato. AVANZATO L’alunno ha un’approfondita conoscenza dei materiali informativi e li sa comunicare in modo efficace ed articolato; usa un linguaggio specifico ed è sicuro nei collegamenti. - eseguire prove sperimentali sulla riproduzione delle piante. - leggere le etichette informative applicate direttamente sulle confezioni degli alimenti. INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della religione iniziando con la scuola dell’infanzia e proseguendo con la scuola primaria, si svolge secondo criteri di continuità e di progressività con quella secondaria di I° grado, attraverso percorsi che prevedono arricchimenti e approfondimenti. In continuità e in collaborazione con l'azione educativa delle famiglie e con le altre istituzioni ed agenzie educative, la disciplina intende favorire, nel quadro delle finalità della scuola, lo sviluppo della personalità degli alunni. Tale insegnamento è inserito a pieno titolo nelle attività curricolari della scuola mediante momenti di programmazione e verifica comune di tutti gli insegnamenti. Esso si realizza con specifiche e autonome attività, in base alle esigenze degli alunni, del loro sviluppo socio- affettivo, psicologico, spirituale e al contesto storico- ambientale. L’insegnamento della religione si inserisce, nel quadro delle finalità della scuola e contribuisce alla formazione integrale degli alunni, con particolare attenzione alla loro dimensione religiosa, attraverso la graduale riflessione sulla realtà religiosa nella sua espressione storica, culturale e sociale, nonché mediante la conoscenza e il rispetto delle posizioni che le persone variamente adottano in ordine alla realtà religiosa. 175 Tale insegnamento non comporta alcuna prassi religiosa, ma mira ad introdurre alunni ed alunne nella conoscenza delle tradizioni cristiane, nella comprensione dei simboli, dei concetti e dei valori della fede cristiana, valori che hanno particolarmente contribuito al definirsi anche della realtà storico- culturale del territorio L'insegnamento della religione ha come obiettivo primario, in collegamento con le altre discipline, quello di aiutare gli alunni nella ricerca della propria identità e del significato della vita. Presenta valori e orientamenti vitali, rafforza la socializzazione e la tolleranza, incoraggia l'ottimismo e la gioia di vivere, indica un comportamento solidale, cooperativo e responsabile nel mondo secondo la visuale cristiana. SCUOLA DELL’INFANZIA Campi d’esperienza Nuclei Fondanti Per favorire nei bambini la loro maturazione personale, nella loro globalità, i traguardi relativi all’I.R.C. sono distribuiti nei vari Campi d’Esperienza. Ciascun Campo d’Esperienza viene così integrato: 1) Il sé e l’altro: scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la Comunità di uomini e donne, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. 2) Il corpo e movimento: riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione, l’emozioni. 3) Linguaggi- Creatività- Espressioni: riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni- feste- preghiere- cantigestualità- spazi- arte) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. 4) I Discorsi e le Parole: impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici; ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. 5) La conoscenza del mondo: osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. RELIGIONE SCUOLA DELL'INFANZIA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ *Osservare con meraviglia, ed esplorare con curiosità il mondo, riconoscendolo come “dono” di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. °Il bambino comprende che il creato è “dono” di Dio ed è stato affidato all'uomo perché lo custodisca e protegga. °Scopre le piccole e grandi meraviglie della natura, comprendendo il significato della cura e del rispetto verso tutto ciò che lo circonda. °Ama e rispetta il mondo; °Scopre l'amore di Dio- Padre; °Intuisce che la vita è dono di Dio; °È capace di mettersi in relazione con gli altri instaurando rapporti d'amicizia con i compagni. *Comprendere il significato del Natale cristiano; *Recepire e vivere il °Scopre e conosce la °Il bambino Persona di Gesù, decodifica i segni così come viene che anticipano la presentata dai festa del Natale e LIVELLI 3 ANNI 4 ANNI 5ANNI °Prende coscienza della propria identità. °Scopre il mondo come “Dono” di Dio affidato all'uomo °Prova sentimenti di stupore e meraviglia di fronte alle bellezze del “creato”; °Riconosce il mondo come “dono” d'amore di Dio da custodire e rispettare. °Riconosce Dio come creatore del mondo; °Scopre la differenza tra vivente e non vivente; °Riconosce il valore dello stare insieme, riconoscendo e rispettando la propria e l'altrui diversità. °Scopre i segni della festa presenti nell'ambiente; °Scopre che a Natale °Conosce il contenuto essenziale dell'Angelo a °Intuisce che l'Avvento è il tempo che precede il Natale; °Intuisce che Dio 176 messaggio del Vangeli e come Natale come invito a viene celebrata nelle volersi bene nelle feste cristiane; °Riconosce i segni del Natale presenti nell'ambiente; °Conosce il contenuto fondamentale dell'annuncio dell'Angelo a Maria. il significato del si festeggia la nascita Presepe nella di un “Bambino” tradizione speciale. cristiana;°intuisce il “valore” dei doni che ci si scambia. “Maria”; °Individua il motivo centrale della festa cristiana del “Natale. manda Gesù nel mondo per amore di tutta l'umanità; °Scopre il valore dei doni. *Familiarizzare con la Persona di Gesù: da fanciullo a maestro di vita. *Conoscere la famiglia di Gesù e scopre il significato di “famiglia”. *Scoprire nelle “Parabole” e nei “Miracoli” la grandezza dell'amore di Gesù. °Scopre le tappe della propria crescita; °Conosce momenti della vita di Gesù; °Conosce i componenti della “famiglia” di Gesù; °Scopre che Gesù era un Bambino buono e gentile; °Conosce l'insegnamento di Gesù sull'amore verso il prossimo. °È capace di cogliere il valore della famiglia e dell'amicizia; °Sa cogliere differenze tra l'ambiente di vita di Gesù ed il proprio; °Interiorizza il messaggio di Gesù dell'amore fraterno; °Ascolta semplici racconti biblici e li sa riraccontare con il linguaggio appreso °Individua nell'ambiente - casa la realtà abitativa della famiglia; °Conosce i componenti della famiglia di Gesù; °Scopre che anche Gesù ha avuto degli amici con cui giocare. °Conosce le caratteristiche principali dell'ambiente naturale in cui è vissuto Gesù; °Sa confrontare la propria vita con quella di Gesù a Nazareth; °Riconosce che Gesù insegna a perdonare sempre. °Confronta l'ambiente umano in cui vive con quello di Gesù a Nazareth; °Conosce l'insegnamento d'amore di Gesù verso il prossimo; °Ricostruisce alcuni tra gli episodi più importanti della vita di Gesù, cogliendone il messaggio religioso dell'amore fraterno. *Comprendere e distinguere gli elementi fondanti della festa cristiana della Pasqua. *Scoprire negli avvenimenti della Pasqua il fondamento della “fede cristiana”. °Conosce i segni delle tradizioni pasquali; °Conosce i principali simboli della Pasqua; °Comprende il significato cristiano della Pasqua: tempo di gioia- pacefratellanza. °Si avvicina a simboli ed immagini tipici della tradizione cristiana usando segni- canti- gesti; ° Osserva con meraviglia il risveglio della natura a primavera scoprendone similitudini con la Risurrezione di Gesù. °Osserva il con curiosità il risveglio della natura a primavera; °Intuisce che Gesù dopo la morte è risorto. °Scopre che Gesù va a Gerusalemme per far festa; °Sperimenta che dal seme che muore nasce una nuova vita; °Coglie i segni di alcune importanti trasformazioni nella natura durante la primavera; °Conosce gli avvenimenti legati agli ultimi avvenimenti della vita di Gesù; °Il bambino sa che per i cristiani la Pasqua è la gioia per il Signore Gesù Risorto. *Individuare i luoghi d’ incontro della comunità cristiana e l'espressione del comandamento evangelico dell'amore fraterno testimoniato dalla Chiesa; *Scoprire che la Chiesa è la comunità di tutti gli uomini, iniziando così a maturare e a sperimentare positive relazioni con gli altri, anche con quelli appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. °Scopre l'edificio Chiesa come luogo deputato all'incontro con Gesù; °Riconosce la Chiesa come comunità di persone che si vogliono bene; °Riconosce nella comunità cristiana gli stessi gesti d'amore di Gesù. °Individua l'edificio Chiesa presente sul territorio; ° È capace di cogliere i segni e i simboli della vita della comunità cristiana; °Sa che la “domenica” è il giorno del ritrovarsi in Chiesa per gli amici di Gesù; °È capace di compiere piccoli gesti di perdono e di amore fraterno. °Intuisce la chiesa come la grande famiglia di Dio; °Sperimenta che la chiesa è formata da persone che si vogliono bene e che sono amiche di Gesù. °Intuisce che i cristiani sono una grande famiglia che si riunisce in chiesa e che attraverso la “Preghiera” comunica con Dio; °Scopre elementi e oggetti propri della “Chiesa”. °Il bambino è capace di cogliere “segni” e “simboli” propri della vita della comunità cristiana; °È capace di mettersi in positiva relazione con gli altri, riuscendo a manifestare attraverso la gestualità ciò che caratterizza maggiormente l'esperienza religiosa. 177 SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CLASSE PRIMA COMPETENZE L’alunno: fa esperienza di sé e degli altri, osservando e scoprendo nel mondo i segni di Dio Creatore; riconosce attraverso i segni che il Natale è la festa della nascita di Gesù; riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa effettuare collegamenti con la propria esperienza; riconosce i “simboli pasquali” e che la Pasqua è la festa della Risurrezione di Gesù; individua nella Chiesa la “Famiglia” di coloro che credono in Gesù Cristo. CONOSCENZE L’alunno: è consapevole che Dio è Creatore e Padre di tutti gli uomini; riconosce i “Segni” della festa del Natale che richiamano la nascita di Gesù; conosce Gesù di Nazareth bambino e gli aspetti del Suo ambiente di vita; è consapevole che con la primavera i segni della natura cambiano e apprende i “Simboli Pasquali” che richiamano la festa della “Risurrezione di Gesù”; decodifica la Chiesa- edificio e i suoi oggetti come segni religiosi presenti nell’ambiente. ABILITA’ BASE L’alunno sa: - cogliere la propria identità nella esperienza dello stare insieme e scoprire nell’ambiente i segni che richiamano la presenza di DIO CREATORE; L’alunno riconosce la terminologia in maniera essenziale. Partecipa alle attività ed è in grado di esporre le proprie considerazione in merito agli argomenti trattati. Dimostra un’accettabile capacità di ascolto. - riconoscere i “Segni” della festa del Natale e comprendere che essa è la festa per la nascita di Gesù; Livelli INTERMEDIO L’alunno riconosce la terminologia di base. È in grado di esporre le proprie conoscenze in autonomia. Dimostra una buona capacità di ascolto durante le attività . AVANZATO L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera proficua. È in grado di rielaborare ed esporre le proprie conoscenze e il proprio sentire in modo personale e in autonomia. Dimostra una corretta e proficua capacità di ascolto durante le attività. - confrontare modi di vita lontani nel tempo e nello spazio; - riconoscere i simboli pasquali e ascoltare e comprendere nel racconto evangelico della Pasqua la festa per la Resurrezione di Gesù; -decodificare l’edificio Chiesa e comprendere che coloro che credono in Gesù formano la “Famiglia dei Cristiani”. RELIGIONE CLASSE SECONDA COMPETENZE L’alunno: riflette su Dio Creatore e Padre; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di mettere in pratica il suo insegnamento; CONOSCENZE L’alunno: conosce i racconti della creazione e i Santi modelli di vita cristiana; ABILITA’ BASE Livelli INTERMEDIO AVANZATO L’alunno sa: - cogliere l’importanza e il significato della chiamata personale di Gesù verso i suoi amici; L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera semplice. Partecipa alle attività ed è in grado di esporre le proprie considerazioni. Dimostra una accettabile capacità di ascolto L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera adeguata. È in grado di esporre le proprie considerazioni in maniera soddisfacente. Dimostra una buona capacità di ascolto durante le L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera pertinente. È in grado di rielaborare ed esporre le proprie considerazioni in modo pertinente. - comprendere che l’uomo è chiamato ad essere custode della natura; 178 durante le attività. riflette su alcuni elementi fondamentali della vita di Gesù e intuisce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, comprendendo che per i cristiani, Gesù è il Messia, il compimento delle promesse di Dio; conosce alcuni aspetti geografico- sociali della Palestina; intuisce l’importanza attribuita da Gesù ad alcuni valori quali la solidarietà, il perdono e la condivisione. apprende il racconto della storia del Natale e della Pasqua e le tradizioni locali del periodo natalizio e del tempo pasquale; - leggere, comprendere e ricostruire i brani biblici sul Natale e sulla Pasqua; comprendere che la tradizione è espressione culturale- popolare del fatto significativo; conosce la Palestina come ambiente socio-culturale; - individuare geograficamente la terra di Gesù e ne sa riconoscere alcuni aspetti fondamentali; apprende racconti tratti dal Vangelo e i valori che esprimono esempi di solidarietà e amicizia. - leggere e comprendere accessibili brani del Vangelo; - riconoscere gesti di amicizia vera. attività. Dimostra una corretta capacità di ascolto durante le attività. RELIGIONE CLASSE TERZA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ BASE L’ alunno: riflette su Dio Creatore e Padre e riconosce, tra i racconti dei vari popoli sull’origine del mondo, la spiegazione offerta dalla Bibbia nella Genesi; L’ alunno: interpreta i “Miti antichi” sull’origine del mondo e della vita ; l’origine del mondo e dell’uomo nel cristianesimo; l’origine del mondo secondo la teoria della scienza; L’alunno sa: - comprendere attraverso i Racconti biblici e di altri testi, che il mondo per l’uomo religioso è opera di Dio; decodifica la Bibbia come “Documento ispirato da Dio ”e la sua struttura generale; - leggere, comprendere e confrontare semplici brani della Bibbia; L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera parziale . È in grado di esporre le proprie considerazioni solo su sollecitazione dell’insegnante. Dimostra una essenziale capacità di ascolto durante le attività. riconosce la Bibbia come documento della cultura occidentale ed è in grado di orientarsi in esso; riconosce nella Bibbia il testo sacro per Ebrei e Cristiani; riconosce i Patriarchi e alcune figure significative della storia della “Salvezza”; riconosce il significato della Pasqua cristiana ed ebraica dalla lettura della Bibbia, distinguendo la specificità della proposta di “Salvezza” del Cristianesimo. interpreta i racconti della “Pasqua Ebraica” e della “PASQUA Cristiana. Livelli INTERMEDIO L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera adeguata, È grado di rielaborare e di esporre le proprie considerazioni in modo pertinente. Dimostra una corretta capacità di ascolto durante le attività. AVANZATO L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera proficua. È in grado di rielaborare ed esporre le proprie considerazione in modo costruttivo. Dimostra un’ottima capacità di ascolto durante le attività. - ricostruire le principali tappe della “Storia della Salvezza” anche attraverso figure significative; - rivelare la continuità e la novità della Pasqua Cristiana. in rapporto alla Pasqua Ebraica. 179 RELIGIONE CLASSE QUARTA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ BASE L’ alunno: approfondisce la propria visione della realtà, interpretando e rielaborando la principale fonte religiosa cristiana, il Vangelo; L’alunno: esamina il Vangelo, il libro sacro dei cristiani per conoscere Gesù; i Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni; L’alunno sa: - ricercare, leggere e comprendere brani significativi dei Vangeli; - riconoscere le caratteristiche dei quattro Vangeli; L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera parziale. Partecipa alle attività ed è in grado di esporre le proprie considerazioni solo se sollecitato dall’insegnante. Dimostra una essenziale capacità di ascolto. riconosce il significato del Natale e lo trasferisce nel vissuto quotidiano; riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, figlio di Dio e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alla propria esperienza religiosa; riconosce il significato della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul modo in cui si vive tale festività; intuisce la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo a partire dalle fonti bibliche. - confrontare i testi evangelici con il messaggio delle opere; rielabora testi biblici relativi al Natale; interpreta opere d’arte sulla Natività; rievoca la Palestina al tempo di Gesù; conosce Gesù personaggio storico; apprende che Gesù è riconosciuto dai cristiani come il Messia; classifica segni e simboli dell’arte sacra; rielabora testi biblici relativi alla Pasqua; conosce segni e simboli della Pasqua cristiana nella liturgia, nell’arte e nelle tradizioni pasquali nazionali; apprende notizie sulla Chiesa, il credo, Atti degli Apostoli, San Pietro e San Paolo. - conoscere l’ambiente storicoculturale della Palestina; - sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore che rivela il Regno di Dio con parole ed azioni; - riconoscere il messaggio teologico contenuto in alcune opere d’arte; Livelli INTERMEDIO L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera costante. È in grado di esporre le proprie considerazioni in modo soddisfacente. Dimostra una buona capacità di ascolto durante le attività. AVANZATO L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera appropriata. È in grado di esporre considerazioni personali nel gruppo dei pari e con gli adulti. Dimostra un’appropriata capacità di ascolto durante le attività. - leggere e comprendere il senso religioso della Pasqua a partire dai Vangeli e dalla vita della Chiesa; - riconoscere il messaggio teologico contenuto in alcune opere d’arte; - comprendere come la presenza dello Spirito Santo ha animato e condotto la comunità dei credenti fin dalle origini. RELIGIONE CLASSE QUINTA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ L’ alunno: identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di mettere in pratica il suo insegnamento; L’ alunno: apprende che la comunità cristiana si esprime attraverso vocazioni e ministeri differenti; il Monachesimo; L’alunno sa: - conoscere come molte persone sono al servizio della comunità secondo i propri doni e carismi; riconosce il significato del Natale e lo trasferisce nel vissuto rielabora Segni e simboli del Natale nell’arte e - cogliere il significato del Natale cristiano nell’arte, BASE Livelli INTERMEDIO L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera parziale. L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera appropriata. E in grado di esporre le proprie considerazioni e il proprio sentire, solo se sollecitato dall’ insegnante. E in grado di esporre considerazioni personali nel gruppo dei pari e degli adulti. AVANZATO L’alunno riconosce la terminologia applicandola in maniera proficua. È in grado d rielaborare ed esporre le proprie considerazioni e 180 quotidiano; nella letteratura; apprende Tradizioni natalizie nazionali ed internazionali; reinterpreta la data del 25 Dicembre; - confrontare i diversi modi di vivere il Natale nel mondo, - conoscere la collocazione storica della festa del Natale; scopre gradualmente la dimensione personale e comunitaria che accomuna tutte le religioni, con particolare attenzione alla realtà della Chiesa cristiana; confronta notizie sugli Ortodossi, sui protestanti, sugli Anglicani; - individuare la specificità delle confessioni cristiane cogliendone l’unità nel messaggio; riconosce il significato cristiano della Pasqua e si interroga rispetto al modo in cui vive e percepisce questa festività; interpreta segni e simboli della Pasqua cristiana nell’arte; confronta Tradizioni pasquali nazionali ed internazionali; - leggere ed interpretare fonti bibliche, artistiche e letterarie in riferimento alla Pasqua; - confrontare i diversi modi di vivere la Pasqua; arricchisce la personale visione della realtà, interpretando e rielaborando fonti religiose e non e confronta la propria esperienza religiosa con quella di altre persone distinguendo la specificità della proposta cristiana. apprende l’origine e sviluppo delle grandi religioni monoteiste; l’ origine e sviluppo dell’Induismo e del Buddismo. il proprio sentire. Dimostra una essenziale capacità di ascolto durante le attività. Dimostra un’appropriata capacità di ascolto durante le attività. Dimostra una proficua capacità di ascolto durante le attività. - riconoscere i segni e simboli delle grandi religioni. - evidenziare la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO RELIGIONE CLASSE PRIMA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ BASE L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sull’assoluto, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. Sa interagire con persone di religione differente, L’ alunno: apprende le forme di comunicazione dell’uomo con la divinità, le espressioni di religiosità nelle grandi culture primarie scomparse; L’alunno sa: - documentarsi sui segni della religiosità primitiva, individuando il significato di “rito”, “sacrificio”, “culto”; L’alunno dimostra parziale interesse e partecipazione agli argomenti proposti durante l’attività didattica. - evidenziare gli Livelli INTERMEDIO AVANZATO L’alunno è in grado di esporre in maniera adeguata ed esauriente argomenti e concetti dei contenuti proposti con brevi riflessioni personali. L’alunno individua gli elementi fondamentali del fatto religioso, nella sua valenza essenziale, storica e culturale, 181 sviluppando un’identità accogliente. fa ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia, il Cristianesimo a confronto con l’Ebraismo e le altre religioni; elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni, in particolare dell’Ebraismo e dell’Islam; interpreta il libro della Bibbia, documento storicoculturale e Parola di Dio; - ricostruire le tappe della storia d’Israele e della prima comunità cristiana e la composizione della Bibbia; conosce l’identità storica di Gesù di Nazareth e la memoria delle prime comunità cristiane; apprende notizie sulla Chiesa , generata dallo Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità di fratelli, edificata da carismi e ministeri. riconoscendo le differenze ed analogie tra le diverse culture e religioni con appropriato uso dei linguaggi specifici e corretto riferimento ai documenti. - riconoscere vari modi di interpretare il simbolismo religioso nella letteratura e nell’arte; - riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico e l’impegno delle Chiese e comunità cristiane per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. RELIGIONE CLASSE SECONDA COMPETENZE CONOSCENZE L’ alunno individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del Cristianesimo delle origini, gli elementi fondamentali della storia della chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e presente elaborando criteri per un’interpretazione consapevole. L’ alunno: fa ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia, il Cristianesimo a confronto con l’Ebraismo e le altre religioni; L’alunno sa: - evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni, in particolare dell’Ebraismo e dell’Islam; interpreta il libro della Bibbia, documento storicoculturale e Parola di Dio; - ricostruire le tappe della storia d’Israele e della prima comunità cristiana e composizione della Bibbia; conosce l’identità storica di Gesù di Nazareth e la memoria delle prime comunità cristiane; conosce i luoghi della cristianità in Italia e in Europa, luoghi della memoria e del culto; ABILITA’ BASE L’alunno dimostra parziale interesse e partecipazione agli argomenti proposti durante l’attività didattica. Livelli INTERMEDIO L’alunno è in grado di esporre in maniera adeguate ed esauriente argomenti e concetti dei contenuti proposti con brevi riflessioni personali. AVANZATO L’alunno dimostra piena comprensione dell’importanza della cultura religiosa con approfondite riflessioni personali sui valori offrendo il proprio contributo nell’ambito del dialogo educativo. - riconoscere vari modi di interpretare il simbolismo religioso nella letteratura e nell’arte; - individuare caratteristiche e responsabilità nei ministeri e istituzioni ecclesiali; 182 conosce la persona e la vita di Gesù nell’arte e nella cultura nell’epoca medievale e moderna; apprende notizie sulla Chiesa, generata dallo Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità di fratelli edificata da carismi e ministeri. - individuare gli elementi e i significati dello spazio sacro nel medioevo e nell’epoca moderna; - riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico e l’impegno delle Chiese e comunità cristiane per la pace, - la giustizia e la salvaguardia del creato. RELIGIONE CLASSE TERZA COMPETENZE L’ alunno coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita progettuali e responsabili si interroga sul senso dell’esistenza e della felicità, impara a dare valore ai propri comportamenti, relazionandosi in maniera armoniosa con se stesso con gli altri e con il mondo che li circonda. CONOSCENZE ABILITA’ L’ alunno: riconosce che l’uomo è alla ricerca di Dio e delle sue profonde aspirazioni; L’alunno sa: - confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita; è consapevole che fede e scienza sono letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo; - cogliere nei documenti della Chiesa le indicazioni che favoriscono l’incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura e religione; è consapevole che la fede è alleanza tra Dio e l’uomo, vocazione e progetto di vita; riconosce il Cristianesimo e il pluralismo religioso; interpreta vita e morte nella visone della fede cristiana; riconosce il ” Decalogo” come comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita cristiana; confronta un’umanità nuova nel segno dell’amore e il progetto di vita del cristiano. BASE L’alunno dimostra parziale interesse e partecipazione agli argomenti proposti durante l’attività didattica. Livelli INTERMEDIO L’alunno è in grado di esporre in maniera adeguata ed esauriente argomenti e concetti dei contenuti proposti con brevi riflessioni personali. AVANZATO L’alunno dimostra piena comprensione dell’importanza della cultura religiosa con approfondite riflessioni personali sui valori offrendo il proprio contributo nell’ambito del dialogo educativo. - motivare le risposte del Cristianesimo nei problemi della società di oggi; - confrontare criticamente comportamenti e aspetti della cultura attuale con la proposta cristiana; - individuare l’originalità della speranza cristiana rispetto alla proposta di altre visioni religiose. 183 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole. Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda. 20. CRITERI PER LA SCELTA DEI LIBRI DI TESTO L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo dell’attività scolastica. Il criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4 del Regolamento sull’autonomia (D.P.R. n. 275/1999), il quale, com’ è noto, stabilisce che <<la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, sono coerenti con il P.O.F. e sono attuate con criteri di trasparenza e tempestività>>. È anche noto che l’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del D.L.vo n. 297/1994, rientra nei compiti attribuiti al Collegio dei docenti, il quale, dopo aver sentito il parere dei Consigli d’interclasse e di classe, può adottare, limitatamente alle nuove adozioni e non per le conferme di adozione, libri nella versione digitale o mista (parte cartacea e parte in formato digitale), tenendo presenti le seguenti tre tipologie di possibilità: a) libro di testo in versione cartacea accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo a); b) libro di testo in versione cartacea e digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b); c) libro di testo in versione digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità digitale - tipo c). Le operazioni di adozione dei libri di testo si articoleranno in due fasi: 1) una preliminare, durante la quale i docenti e i genitori procederanno ad una puntuale verifica dei testi in uso, registrandone i risultati in un’apposita scheda, e ad un attento esame delle novità editoriali, proposte alle scuole e agli insegnanti a cura degli operatori accreditati dalle case editrice o dall’ANARPE, sulla base: delle vigenti Indicazioni nazionali per il curricolo e del P.O.F., con particolare riferimento ai contenuti del “contratto formativo”; b) di specifici indicatori quali: l’organicità della presentazione della disciplina; la correlazione tra gli argomenti trattati e le reali possibilità di apprendimento degli alunni; l’adeguata trattazione delle tematiche più intensamente dibattute nella società contemporanea; l’attenzione all’unitarietà dei saperi ed al rapporto fra le discipline di studio; la corretta impostazione sul piano scientifico ed epistemologico degli argomenti trattati; l’impiego di un linguaggio coerente con l’età dei destinatari, studiato quindi per garantire la massima comprensibilità; la presenza di un glossario che aiuti a comprende il significato dei termini di uso meno frequente utilizzati nel testo; l’idoneità a promuovere il senso della ricerca e a sollecitare l’acquisizione di un personale metodo di studio; l’attenzione ai contenuti formativi essenziali; l’assenza di stereotipi legati ai ruoli tradizionali dell’uomo e della donna; la tutela contro la pubblicità ingannevole; la snellezza; l’impostazione grafica; l’integrazione di codici comunicativi diversi (testo, immagini, audio, video); il peso e l’economicità. Effettuata tale valutazione, i docenti formuleranno le proposte di adozione e le sottoporranno, per l’espressione del motivato parere, all’esame dei Consigli d’interclasse e di classe nella composizione allargata alla partecipazione dei rappresentanti dei genitori. La prima fase di valutazione dei testi rappresenta, quindi, un’occasione importantissima per la partecipazione dei genitori alle attività scolastiche e per la loro collaborazione con i docenti; 2) l’altra conclusiva, durante la quale il Collegio dei docenti, riunito per ordine di scuola, assumerà, debitamente motivandole, le deliberazioni di adozione. Pertanto, nella riunione conclusiva del Collegio, dopo la lettura dei pareri espressi dai Consigli d’interclasse e di classe, gli 184 insegnanti interessati illustreranno i testi prescelti. Il Collegio dei docenti vaglierà le singole proposte per giungere a decisioni definitive. I docenti interessati predisporranno la relazione scritta relativa a ciascun testo prescelto e che presenteranno in sede di riunione del Collegio dei docenti e compileranno le schede per la conferma dei testi già in uso. In queste ultime schede saranno registrati i risultati della valutazione degli stessi testi già in uso e saranno riportati anche i giudizi espressi dai genitori. 21. CALENDARIO SCOLASTICO 16 Settembre 2013: inizio attività educative scuola infanzia/ secondaria di I grado inizio lezioni scuola primaria e 1° Novembre 2013: festa di tutti i Santi - vacanza 2 Novembre 2013: commemorazione dei Defunti - vacanza dal 23 Dicembre 2013 al 6 Gennaio 2014 compresi: vacanze natalizie 4 Marzo 2014: Carnevale – vacanza dal 17 al 22 Aprile 2014 compresi: vacanze pasquali 25 Aprile 2014: anniversario della Liberazione – vacanza 1° Maggio 2014: festa del lavoro – vacanza 2 Giugno 2014: festa nazionale della Repubblica 7 Giugno 2014: termine lezioni scuola primaria e secondaria di I grado (giorni di lezione 204) 30 Giugno 2014: termine attività educative scuola dell’infanzia (*) (*) Scuola dell’infanzia - giorni con orario unicamente antimeridiano: 20 Dicembre 2013 / 3 Marzo 2014 / 16 Aprile 2014. 22. PIANO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Responsabile del progetto Prof.ssa Lea Cucci – funzione strumentale B 1 - MACROAREA “SVILUPPO PROFESSIONALE DOCENTI” NORMATIVA DI RIFERIMENTO Contrattazione Collettiva Nazionale Integrativa del 6 luglio 2009 concernente Formazione del Personale Docente, Educativo ed ATA a. s. 2009/10 Contrattazione Collettiva Nazionale Integrativa del 04 luglio 2008 concernente Formazione del Personale Docente, Educativo ed ATA a. s. 2008/09 Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ,CAPO VI- FORMAZIONE Direttiva n.70 del 17 giugno 2002 (richiamata all’art.4 della direttiva n.45 per quanto concerne l’AUTOAGGIORNAMENTO Contrattazione Decentrata Regionale Formazione del Personale Docente, Educativo e ATA della Scuola dell’ 11 novembre 2008 Preso atto della rilevazione dei bisogni formativi e delle disponibilità dei docenti, il piano delle attività di formazione e di aggiornamento si articola in: 1. Iniziative promosse dall’Amministrazione scolastica (Miur, USR, USP, A.N.S.A.S.) 2. Iniziative progettate autonomamente dalla scuola o consorziate in rete (anche in collaborazione con ANSAS, Università, Associazioni professionali qualificate, Istituti di ricerca, Enti accreditati, ASL) 3. Attività di autoaggiornamento 185 1. Iniziative promosse dall’Amministrazione scolastica Iniziativa Corso teorico/pratico di pallacanestro promosso da MIUR – Ufficio coordinamento Educazione Fisica e Sportiva - Salerno destinatari Docenti di scuola dell’infanzia, primaria e di educazione fisica della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” e docenti di altri istituti che hanno aderito allo stesso percorso del “QUADRO ZONE” del PIANO PROVINCIALE di PROMOZIONE SPORTIVA SCOLASTICA 2013/2014. Durata Da definire Quando Durante la fase di PROMOZIONE promossa nell’ambito del PIANO PROVINCIALE di PROMOZIONE SPORTIVA SCOLASTICA 2013/2014 Sede Da definire PROGETTAZIONE ANALISI DEI BISOGNI Implementare e diversificare l’offerta motoria e sportiva scolastica Obiettivi Struttura del corso Costi Iniziativa Lezioni teorico/pratiche con proposte di metodologia didattica da sperimentare durante la fase di SPERIMENTAZIONE Da stabilire Progetto “Lim Edu.Strada” promosso da MIUR - destinatari Docenti dell’Istituto Comprensivo “G.Marconi” Durata 4 ore Quando Sede Incontro: 14 Novembre 2013 Locali dell’Istituto Comprensivo “Salvemini”- scuola presidio PROGETTAZIONE Obiettivi Implementare l’uso della LIM nelle scuole Struttura corso Lezioni teorico/pratiche con proposte di metodologia didattica utile alla preparazione di attività educative da sviluppare successivamente in modo interattivo nelle classi. Costi 186 Iniziativa Corso di formazione “Educazione alla salute” promosso da ASL – SA 2 e Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia destinatari Docenti dell’Istituto Comprensivo Durata Da definire Quando Da definire Sede Locali dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia Obiettivi Diffondere e implementare buone abitudini alimentari a scuola Costi Da definire 2. Iniziative progettate autonomamente dalla scuola o consorziate in rete Iniziativa Corso di formazione sulla didattica per competenze promosso da Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia destinatari Docenti dell’Istituto Comprensivo Durata Da definire Quando Da definire Sede Locali dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia Obiettivi Promuovere e sostenere la realizzazione della progettazione per competenze Costi Da definire Iniziativa Corso di formazione sul metodo Feuerstein promosso da Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia destinatari Docenti dell’Istituto Comprensivo Durata Da definire Quando Da definire Sede Locali dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia Obiettivi Promuovere e sostenere l’inclusione scolastica attraverso l’apprendimento mediato 187 Costi Da definire Iniziativa Corso di formazione di primo soccorso sulle manovre di disostruzione promosso da Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia destinatari Docenti dell’Istituto Comprensivo Durata Da definire Quando Da definire Sede Locali dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia Obiettivi Conoscere e simulare manovre disostruttive ai fini della sicurezza Costi Da definire 1. Attività formative da realizzare in autoaggiornamento È possibile fruire delle seguenti opportunità formative da realizzare in autoaggiornamento Consultazione di testi della Biblioteca Magistrale Consultazione riviste specializzate presso la Biblioteca Magistrale Accesso agli ambienti di apprendimento/piattaforme A.N.S.A.S. (EX-INDIRE - PUNTOEDU) dall'aula multimediale dell’Istituto. Connessione INTERNET (aula multimediale dell’Istituto) Rimborso spese per abbonamenti a riviste scolastiche o per l’iscrizione a corsi di formazione esterni: -budget previsto: € 2.000,00; - importo massimo pro capite: € 50,00. CRITERI PER LA FRUIZIONE DEI PERMESSI PER L’AGGIORNAMENTO EX ART.62 DEL VIGENTE C.C.N.L. Allo scopo di assicurare la qualità del servizio scolastico, in presenza di numerose richieste di partecipazione ad una medesima iniziativa formativa riconosciuta dall’Amministrazione, o a più di esse che si svolgano contemporaneamente, ai fini della fruizione dei permessi per l’aggiornamento, i docenti vengono individuati sulla base dei seguenti criteri esposti in ordine prioritario: 1. docenti interessati alle iniziative formative, nella sequenza di seguito indicata: -iniziative connesse con le esigenze derivanti dal POF; -iniziative concernenti la prevenzione dell’insuccesso scolastico e i fenomeni della dispersione scolastica; -iniziative connesse con i processi d’innovazione in atto. 2. docenti che non abbiano avuto in passato accesso ad iniziative di formazione; 3. docenti con incarichi ricoperti in relazione all’oggetto dell’iniziativa; 188 4. a parità di condizioni, sarà privilegiato il docente più giovane d’età; 5. docenti che rappresentino equamente i due ordini di scuola (infanzia e primaria) in relazione anche alle tematiche delle diverse iniziative di formazione. 23. STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ ISTITUTO Dirigente scolastico: Collaboratrici del DS: Di Filippo Michele Romeo Maria Antonella Zammarrelli Giuliana Greco Susanna (Serroni Alto) Martinangelo Angelamaria (Serroni Ina) Coordinatrici: 23.a Funzioni strumentali A) MACROAREA “VALUTAZIONE” FUNZIONE STRUMENTALE FUNZIONE STRUMENTALE B) MACROAREA A1 A2 Docente Carolina Noschese Docente Antonio Procida “SVILUPPO PROFESSIONALE DOCENTI” FUNZIONE STRUMENTALE B1 FUNZIONE STRUMENTALE B2 FUNZIONE STRUMENTALE B3 C) MACROAREA AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO VALUTAZIONE ALUNNI FORMAZIONE-AGGIORNAMENTO Docente Lea Cucci NUOVE TECNOLOGIE E MULTIMEDIALITA’ Docente Franca G.Catone SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI Docente Riccardo Germanotta “PROMOZIONE DEL SUCCESSO SCOLASTICO” FUNZIONE STRUMENTALE C1 FUNZIONE STRUMENTALE C2 FUNZIONE STRUMENTALE C3 CONTINUITA’ ORIZZONTALE CONTINUITÀ VERTICALE INCLUSIONE SCOLASTICA Docente Rosa Salzano Docente Margherita Farabella Docente Adriana Cerrone COMPITI E RESPONSABILITA’ DELLE FUNZIONI STRUMENTALI –INDIRIZZI GENERALI FUNZIONE STRUMENTALE A 1 --- AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Promuovere la cultura dell’AUTOVALUTAZIONE come elemento fondamentale nel processo di cambiamento/miglioramento continuo. Definizione dei sistemi di monitoraggio, verifica e valutazione del P.O.F. Coordinamento del Nucleo di Autovalutazione (Figure di sistema). Coordinamento con i docenti titolari di Funzione Strumentale. Coordinamento con i docenti referenti di progetto/laboratorio Monitoraggio,verifica e valutazione progetti,attività, iniziative contenuti nel P.O.F. Raccolta relazioni finali. Elaborazione dati e stesura del REPORT VALUTATIVO di fine anno. Individuazione di MISURE E AZIONI PRIORITARIE per il successivo anno scolastico. FUNZIONE STRUMENTALE A 2 --VALUTAZIONE ALUNNI Coordinamento elaborazione delle prove in situazione da parte dei docenti delle classi parallele. Coordinamento della somministrazione delle prove in situazione elaborate dai docenti delle classi parallele. Elaborazione dati relativi agli esiti delle prove in situazione. Relazione finale. Referente INVALSI. Coordinamento PROVE INVALSI. 189 FUNZIONE STRUMENTALE B 1 --- FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO Accoglienza nuovi docenti (scheda rilevazione competenze). Aggiornamento “mappa delle professionalità”. Rilevazione bisogni formativi. Gestione del piano di formazione docenti (coordinamento con le figure di sistema PON). Ricerca e sviluppo curriculare : controllo della coerenza interna ed esterna del Curricolo d’Istituto. Cura della documentazione educativa. FUNZIONE STRUMENTALE B 2 --- NUOVE TECNOLOGIE E MULTIMEDIALITA’ Referente per l’informatica, l’uso delle nuove tecnologie e delle attrezzature di cui l’Istituto Comprensivo è dotato. Gestione dello spazio web dell’Istituto Comprensivo. Referente per la sicurezza. Referente progettazione PON: FSE, FESR. Coordinamento dei Referenti di laboratorio Azioni di supporto ai docenti per l’utilizzo delle T.I.C. FUNZIONE STRUMENTALE B 3 --- SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI Coordinamento della Biblioteca Magistrale. Coordinamento della Biblioteca Alunni. Coordinamento attività extracurricolari finalizzate anche alla copertura assenze dei docenti di Scuola secondaria di I grado delle FUNZIONE STRUMENTALE C 1 --- CONTINUITA’ ORIZZONTALE Continuità orizzontale: ricognizione opportunità offerte dal territorio anche per quanto riguarda le visite guidate e i viaggi d’istruzione. Partecipazione a incontri di rete (altre scuole o enti). Coordinamento con il COMITATO GENITORI. FUNZIONE STRUMENTALE C2 --- CONTINUITA’ VERTICALE Continuità verticale: accoglienza e orientamento. Consulenza per i genitori di alunni iscritti in corso d’anno. Coordinamento progetto SFONDO INTEGRATORE. FUNZIONE STRUMENTALE C 3 --- INCLUSIONE SCOLASTICA Accoglienza e orientamento per i bambini in situazione di svantaggio e per i loro genitori. Coordinamento organizzativo e raccolta dei progetti di recupero del disagio scolastico. Coordinamento gruppo H/DSA Contatti con i centri territoriali competenti. Organizzazione incontri tra i diversi soggetti coinvolti in situazioni di disabilità, DSA, disagio, svantaggio (docenti, genitori, esperti, enti,ecc..) Cura delle relazioni con soggetti/reti esterni che operano nel campo dell’accoglienza scolastica collegata a fenomeni di immigrazione. Criteri di attribuzione delle funzioni strumentali: Eventuale nomina di una commissione per la valutazione e la comparazione delle domande. Competenze e requisiti professionali per l’accesso alla funzione richiesta: Competenze informatico-multimediali Partecipazione a iniziative formative attinenti alla funzione richiesta 190 Esperienze operative relative alla funzione richiesta Per i parametri comparativi, a parità di competenze, si terrà conto, in ordine prioritario, di: Titoli culturali /professionali Continuità Più giovane età Note comuni a tutte le funzioni: Attivazione funzioni strumentali (COLLEGIO DOCENTI) Presentazione domande Attribuzione dell’incarico (COLLEGIO DOCENTI) Presentazione del piano di lavoro /progetto anche pluriennale Nomina annuale o pluriennale (DIRIGENTE) Partecipazione alle riunioni di staff Incontri periodici di coordinamento con le altre funzioni strumentali (bimestrali o quando necessario) Coordinamento GdL (dove presente) Coordinamento con gli altri docenti titolari di F.S. Monitoraggio, verifica e valutazione finale (relazione di fine anno) 23.b Consiglio d’ Istituto Genitori 1. Toriello 2. Noschese 3. Delli Santi 4. Audino 5. Perruso 6. Manzo 7. Alfinito 8. Cappiello Laura Vittorio Elisabetta Carla – Presidente del Consiglio di Circolo – Membro di diritto del Comitato dei Genitori Claudia - Vicepresidente del Consiglio di Circolo Desiré Domenico Laura Docenti: 1. Camperlingo 2. Romeo 3. Farabella 4. Petrillo 5. Fasolino 6. Sanfilippo 7. Cucci 8. Zoppo Carmelina Maria Antonella Margherita Roberta Tiziana Rita Lea Cristina Personale A.T.A: 1. Marangelo Ida 2. Chiella Elisabetta Membro di diritto: Dirigente scolastico: Di Filippo Michele Giunta esecutiva: 1. Dirigente scolastico: 2. DSGA: 3. Docente: 4. Genitore: 5. Genitore: 6. Non Docente: Di Filippo Verace Petrillo Delli Santi Manzo Marangelo Michele Serafino Roberta Elisabetta Desiré Ida 23.c Comitato di valutazione per il servizio dei docenti: Dirigente scolastico: Di Filippo Michele Docenti Membri effettivi: -Sabetta Basilio (docente sc. sec. I grado) -Zoppo Cristina (docente sc. primaria) -Speranza Carmen (docente sc. dell’infanzia) -Capasso Rosaria (docente sc. sec. I grado) 191 Docenti Membri supplenti: -Iannuzzi Vitulia (docente sc. primaria) -Cerrone Adriana (docente sc. primaria) 23.d Comitato dei genitori Nell’anno scolastico 2005/2006 si è costituito il Comitato dei genitori composto, ai sensi della vigente normativa in materia, da tutti i genitori eletti nei Consigli d’intersezione, nei Consigli d’interclasse e nei Consigli di classe. Trattasi di una vera e propria associazione di fatto (artt. 36, 37 e 38 C.C.), la quale, come recita testualmente lo Statuto, “ha come obiettivo prioritario l’elaborazione di proposte ed iniziative a carattere socio-culturale finalizzate alla costruzione della rete formativa scuola-territorio”. L’organigramma dell’ufficio di coordinamento del predetto Comitato dei genitori, per il corrente anno scolastico, fino a nuove elezioni dei rappresentanti dei genitori eletti nei Consigli d’ intersezione e d’ interclasse, risulta così definito: Presidente: Perruso Claudia (scuola sec. I grado); Vicepresidente: Noschese Vittorio (scuola sec. I grado); Segretario: Errico Debora, Chirico Cinzia (scuola sec. I grado); Rappresentanti della scuola dell’infanzia: Avallone Paola, De Marco Alfonsina, Barboni Iole; Rappresentanti della scuola primaria: Brandl Monika, Fusco Anna, Longo Paola; Rappresentanti della scuola sec. I grado: Perruso Claudia, Chirico Cinzia, Noschese Vittorio; Rappresentanti del Consiglio d’ Istituto: Audino Carla, membro di diritto in qualità di Presidente del Consiglio d’Istituto, e Delli Santi Elisabetta, consigliere designato dal Consiglio d’ Istituto tra i membri della componente genitori. L’ assemblea dei rappresentanti dei genitori è costituita da tutti i genitori eletti nei Consigli d’intersezione, d’interclasse e di classe. Anche per il corrente anno scolastico 2013/2014, il Comitato provvederà ad organizzare autonomamente, nell’ambito del progetto “Scuole aperte” alcuni corsi per gli alunni. Il Comitato dei Genitori, inoltre, organizza in modo autonomo, iniziative di carattere solidale, nonché attività di collaborazione inerenti alla vita scolastica. 23.e Centro Sportivo Scolastico Il 21 Febbraio 2013, nel nostro Istituto, si è costituito il Centro Sportivo Scolastico, che si propone di promuovere le valenze formative dell’Educazione Fisica, Motoria e Sportiva nella scuola. Tale Organismo opera sulla base delle scelte progettuali inserite annualmente nel P.O.F. e su indicazioni che il M.I.U.R. comunica alle scuole attraverso le “Linee Guida”, a carattere nazionale e territoriale, e attraverso le circolari applicative che disciplinano tutte le attività di Educazione Fisica, Motoria e Sportiva delle scuole di ogni ordine e grado. Il Centro Sportivo Scolastico ha un proprio regolamento ed è così formato: Presidente: Pennella Angelo Vicepresidente: Alfinito Domenico Segretaria: Riviello Rosa Consigliere: Tortora Anna Luciana Consigliere: Bufano Gennaro Consigliere: Chirico Cinzia Consigliere: Torsello Consiglia IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Michele Di Filippo IL PRESIDENTE del CONSIGLIO d’ISTITUTO Avv. Carla Audino 192