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INDICE
1. Il contesto storico-socio-culturale
Pag. 2
2. L’Istituto Comprensivo “G. Marconi”
2
3. Missione
2
4. Visione
2
5. Patto di Corresponsabilità Educativa: - scuola secondaria I grado
- scuola primaria
6. Risorse:
4
5
4.a Risorse umane
12
4.b Risorse materiali
16
4.c Servizi erogati dal Comune di Battipaglia
17
7. Il tempo scuola
17
8. Attività, discipline fondamentali e modalità organizzative: 8.a Scuola dell’ Infanzia
17
8.b Scuola Primaria
23
8.c Scuola Sec. I grado
29
9. Attività di arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa:
Progetto Pro Futuro- Sfondo Integratore “Noi nel mondo””
Progetto “IMPARARESICURI”
Prosecuzione Progetto Nazionale MIUR-CONI-PCM /Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria
Progetto di EasyBasket
Progetto “Avviamento alla Pratica Sportiva” - Giochi Sportivi Studenteschi
Piano Provinciale di Promozione Sportiva Scolastica
Progetto “S.O.S Salute” – Giovani a tavola
Progetto “Il mondo che vorrei”
Progetto “Sii ciò che sei”
Progetto “La salvaguardia della natura” e progetto “L’albero metamorfo”
Progetto “Laboratorio Teatrale”
Attività di recupero-consolidamento
Attività di potenziamento-sviluppo
Progetto “Integriamo l’integrazione”
Attività extracurricolari
P.O.N. C1 “English on board…”
Consiglio Comunale Junior
Biblioteca scolastica “BIBLIOL@B”
VI Edizione Concorso “Piero Calamandrei e Carta costituzionale”
I Edizione Concorso “G. Marconi”
III Edizione Concorso Pro…Futuro “Noi nel mondo”
Premio-Concorso “Dai luce alla pace” – Connettersi – Comunicare – Vivere
Progetto “Lingua inglese”- Scuola dell’infanzia
32
37
39
39
41
41
41
42
42
42
42
42
43
43
47
50
50
51
51
51
51
52
10. Sportello d’ascolto – “Nella scuola c’è uno spazio per tutti”
53
11. Scuola Ospedaliera
53
12. Istruzione domiciliare
53
13. Centro Trinity
54
14. Centro Ket
54
15. Centro Delf
54
16. Continuità verticale
54
17. Integrazione scolastica degli alunni con disabilità, stranieri e con bisogni educativi speciali
56
18. Informazione periodica alle famiglie
61
19. Curricolo:
62
-Competenze, conoscenze e abilità – sc. infanzia
76
-Competenze, conoscenze e abilità – sc. primaria
82
-Competenze, conoscenze e abilità – sc. sec. I grado
143
20. Criteri per la scelta dei libri di testo
184
21. Calendario scolastico
185
24. Piano delle attività di formazione e aggiornamento
185
25. Struttura organizzativa dell’ Istituto
189
1
1. IL CONTESTO STORICO-SOCIO-CULTURALE
Divenuto Comune autonomo nel 1929, la città di Battipaglia ha avuto negli ultimi settant’anni un
rapido sviluppo, sia come area agricola, sia come nuova area industriale e commerciale.
Espandendosi a dismisura con l’arrivo, dalle zone limitrofe, di famiglie che, con diversi usi e
costumi, hanno determinato una realtà sociale eterogenea.
Negli ultimi anni, la nostra città ha conosciuto un forte sviluppo nel settore terziario e ha accolto
nel proprio territorio gruppi di persone provenienti da altri Paesi, aprendosi, così, a culture
diverse.
Il tessuto sociale è diversificato con fasce di popolazione di buon livello economico, sociale e
culturale e fasce economicamente e culturalmente svantaggiate.
Ciò determina il possibile nascere di barriere sociali tra gli alunni che possono divenire causa di
disagio giovanile e potenziale dispersione scolastica.
Dal punto di vista economico, il territorio si caratterizza per una ricchezza di risorse potenziali,
superiori a quelle reali.
2. L’ISTITUTO COMPRENSIVO “G. MARCONI”
Con l’anno scolastico 2012-2013 prende vita l’Istituto Comprensivo “G. Marconi”, nato dalla
fusione della scuola secondaria di I grado “G. Marconi” e del III Circolo Didattico “P. Calamandrei”,
in seguito al dimensionamento scolastico attuato su tutto il territorio nazionale.
La nuova realtà scolastica dell’Istituto comprensivo, che accoglie la popolazione scolastica di una
zona urbana e di una zona periferica del Comune di Battipaglia, costituisce una risorsa ed uno
strumento per ripensare ad un modello di scuola all’interno del quale attuare, in modo concreto
ed efficace, la continuità verticale e orizzontale, la flessibilità didattica ed organizzativa, la
modularità, l’integrazione, i prestiti professionali e la didattica per competenze.
Tale modello permette un più coerente piano d’intervento educativo nei vari segmenti scolastici,
favorendo la progettazione e la realizzazione di un percorso formativo più completo ed armonico.
3. MISSIONE
Scopo del nostro Istituto è quello di promuovere la crescita personale e sociale degli alunni
attraverso la realizzazione di una comunità che apprende e che sia luogo di formazione integrale.
Per fare ciò esso intende sviluppare la sfera affettiva, relazionale e cognitiva di ognuno e
potenziare le intelligenze multiple, nel rispetto di attitudini e capacità personali, utilizzando
linguaggi diversificati.
Visto che nella nostra società, da più parti, si denuncia la mancanza di valori, la nostra scuola
intende educare alla libertà e alla giustizia, intese come capacità di scegliere, coltivare e realizzare
valori personali e comunitari.
La nostra scuola, quindi, mira a formare individui capaci di vivere e di impegnarsi come persone,
di porsi criticamente e creativamente di fronte alle esperienze, di assumersi le proprie
responsabilità personali e sociali, di ricercare e progettare il proprio futuro. La scuola, dunque,
intende educare alla disponibilità, alla solidarietà, al dialogo, alla partecipazione, alla
corresponsabilità, quali condizioni necessarie per la costruzione di una società più giusta e
umana, nella quale ogni persona possa realizzare il proprio progetto di vita e tutte le sue
potenzialità.
È questa la missione della nostra scuola nella quale trova anche fondamento l’integrazione degli
alunni con disabilità e stranieri. Siamo, infatti, convinti che una scuola che legge tutti i bisogni
dei suoi alunni è davvero una scuola inclusiva.
4. VISIONE
Per salvaguardare i giovani da eventuali e potenziali crisi esistenziali, la nostra scuola punta allo
sviluppo di personalità forti, dotate di buona autostima, di fiducia in sé e nella società, orientate
fin dalla tenera età. L’orientamento, che è tanto più efficace quando è più precoce, si fonda sulla
conoscenza di sé, delle proprie attitudini e capacità personali, sull’ autostima, fiducia in sé e negli
altri, su atteggiamenti positivi verso il conoscere e il fare, sul senso di appartenenza, sul rispetto
2
di sé e degli altri. Un sano orientamento è, inoltre, sorretto da una buona conoscenza critica del
proprio ambiente, del proprio territorio.
Per questo, le problematiche ambientali vanno oltre i comuni temi dell’ ecologia e della geografia
locale, fino a comprendere e interessare i temi dello sviluppo economico, storico e sociale del
territorio.
In tale ottica, anche quest’anno l’impianto formativo dell’Istituto si fonda su un progetto /sfondo
integratore dal titolo “Noi nel mondo”.
Tale progetto, ispirandosi alla centralità della persona, intesa nella sua unicità, singolarità e
originalità, intende promuovere processi di partecipazione democratica finalizzati alla cittadinanza
attiva, mediante la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente, considerato dal punto di vista
naturale, culturale, socio-relazionale ed economico, promuovendo, così, la cultura della legalità e
dello sviluppo sostenibile.
Occorre, pertanto, educare al senso comune di appartenenza per costruire e diffondere una
cultura moderna “capace di futuro”, capace cioè di ispirare le proprie azioni al “senso del limite”.
I nostri alunni, che sono i cittadini di oggi e di domani, hanno il diritto di formarsi una propria
opinione, esprimerla liberamente, di essere coinvolti nelle decisioni che riguardano le risorse e lo
sviluppo del proprio contesto ambientale.
In tal senso l’ insegnamento Cittadinanza e Costituzione guida e finalizza l’azione educativodidattica della nostra scuola, in quanto le competenze sociali e civiche danno forma e sostanza a
quelle disciplinari, che rimarrebbero aride se non venissero inserite in un orizzonte di senso nel
quale il rispetto della persona, in quanto tale, è condizione essenziale allo sviluppo armonico della
personalità.
Dunque, i traguardi formativi per lo sviluppo delle competenze indicati nel curricolo di
Cittadinanza e Costituzione, in quanto trasversali ad ogni disciplina, ispireranno le scelte
metodologiche, didattiche e progettuali della nostra scuola.
In tale prospettiva assume grande rilevanza il Patto di corresponsabilità educativa, in quanto la
partecipazione democratica presuppone la condivisione che comporta, di conseguenza, assunzione
di responsabilità, ma anche l’esercizio della libertà.
Per tali ragioni il Patto di corresponsabilità educativa offre un’occasione preziosa per promuovere
le competenze sociali e civiche contemplate nell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione,
nonché l’opportunità di collaborare proficuamente con le famiglie.
Inoltre, l’auspicata partecipazione degli alunni al Consiglio Comunale Junior sarebbe pienamente
rispondente ai principi della cittadinanza attiva.
Qui di seguito si riportano i Patti di corresponsabilità educativa:
-obbligatorio per la scuola secondaria di I e II grado;
-adottato dal Consiglio di Circolo nella seduta del 18-11-09 con delibera n. 19 per la scuola
primaria.
3
5. PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Il presente patto impegna, ognuna con le proprie responsabilità, le componenti in causa soprattutto per
conseguire:
INTERVENTI EDUCATIVI
PARTECIPAZIONE
RELAZIONALITÀ
OFFERTA
FORMATIVA
1.
2.
3.
4.
La costruzione di un cammino comune e condiviso
La condivisione di percorsi educativi che la scuola mette in atto nel suo compito istituzionale
Opportunità formative che la scuola stessa propone ai genitori
Una democratica discussione sulle scelte educative da effettuare aperte ai genitori:
La scuola si impegna a:
Garantire un piano formativo
basato su progetti ed iniziative
volte
a
promuovere
il
benessere e il successo dello
studente, la sua valorizzazione
come
persona,
la
sua
realizzazione umana e culturale.
Creare un clima sereno in cui
stimolare il dialogo e la
discussione,
favorendo
le
conoscenze ed il rapporto
reciproco
tra
studenti,
l’integrazione, l’accoglienza , il
rispetto di sé
e dell’altro,
promuovere il talento e
l’eccellenza,
il
senso
di
cittadinanza.
Ascoltare e coinvolgere gli
studenti
e
le
famiglie
richiamandoli ad un’assunzione
di responsabilità rispetto a
quanto espresso nel patto
formativo
La famiglia si impegna a:
Prendere visione del piano
formativo,
condividerlo,
discuterlo con i propri figli,
assumendosi la responsabilità di
quanto espresso e sottoscritto.
Lo studente si impegna a:
Condividere con gli insegnanti e la
famiglia la lettura del piano
formativo, discutendo con loro ogni
singolo aspetto di responsabilità.
Condividere con gli insegnati
linee
educative
comuni,
consentendo alla scuola di dare
continuità alla propria azione
educativa.
Mantenere costantemente un
comportamento positivo e corretto,
rispettando l’ambiente scolastico
inteso
come
insieme
di
persone,oggetti e situazioni
Collaborare attivamente per
mezzo degli strumenti messi a
disposizione
dell’istituzione
scolastica,
informandosi
costantemente del percorso
didattico/educativo dei propri
figli
Comunicare costantemente con
le
famiglie,
informandole
sull’andamento
didattico/disciplinare
degli
studenti.
Far rispettare le norme di
comportamento, i regolamenti
ed i divieti, in particolare
relativamente all’utilizzo di
telefonini e altri dispositivi
elettronici.
Prendere
adeguati
provvedimenti disciplinari in
caso di infrazioni.
Prendere visione di tutte le
comunicazioni provenienti dalla
scuola, discutendo con i figli di
eventuali
decisioni
e
provvedimenti
disciplinari,
stimolando una riflessione sugli
episodi di conflitto e di criticità.
Frequentare regolarmente i corsi e
assolvere
assiduamente
agli
impegni di studio.
Favorire in modo positivo lo
svolgimento dell’attività didattica e
formativa,
garantendo
costantemente
la
propria
attenzione e partecipazione alla
vita della classe.
Riferire in famiglia le comunicazioni
provenienti dalla scuola e dagli
insegnanti.
Favorire il rapporto e il rispetto tra i
compagni sviluppando situazioni di
integrazione e solidarietà.
4
PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA SCUOLA PRIMARIA
PATTO
DI
CORRESPONSABILITA’
EDUCATIVA
La scuola è una comunità che apprende nella quale convivono più soggetti, uniti da un obiettivo
comune: quello di educare, cioè di far crescere in maniera equilibrata ed armonica i bambini che ne
fanno parte, di svilupparne le capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana.
Ogni società, ogni organizzazione, ogni gruppo sociale, per potersi sviluppare e raggiungere gli scopi
per i quali nasce, deve avere sue regole, suoi principi, suoi obiettivi e metodi condivisi.
In ogni società, inoltre, ognuno ha un suo ruolo, deve svolgere funzioni precise, ha precisi diritti e
doveri. Se questi ruoli, questi principi e questi doveri sono rispettati la società riesce a raggiungere
meglio gli obiettivi che si è proposta.
Il patto
Il DPR n. 235 del 21 novembre 2007 introduce, nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado, il “Patto
educativo di corresponsabilità”, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e
doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie. Coinvolge, quindi, il Dirigente
Scolastico, l’intero corpo docente, i genitori/affidatari, il
personale ATA, gli alunni e gli enti esterni preposti o
interessati al servizio scolastico.
Per il buon funzionamento della scuola e la migliore
riuscita del comune progetto educativo, il Consiglio di
Circolo ha ritenuto opportuno elaborare un “Patto”
anche per la scuola dell’Infanzia e Primaria,
ispirandosi ai principi generali sui quali è fondato il
POF.
Il Patto si pone come un insieme di principi, di regole e
di comportamenti che tutti i soggetti coinvolti
nell’Istituzione scolastica si impegnano a rispettare
nell’osservanza e nella responsabilità dei ruoli e compiti
distinti, per assicurare ad ogni bambino un’esperienza
positiva di apprendimento e, quindi, la migliore riuscita del
progetto educativo.
5
DOCENTI
DIRITTI
 Formarsi ed aggiornarsi.
 Essere rispettati nella libertà d’insegnamento
attraverso scelte autonome di:
a. Strategie
b. Percorsi
c. Metodi
d. Strumenti di verifica.
 Conferire un’organizzazione flessibile al
proprio lavoro:
a. Orario delle discipline
b. Utilizzo delle compresenze
c. Formazione dei gruppi finalizzati alla
qualità dell’offerta formativa.
 Veder riconosciute professionalità e
competenza specifiche dell’insegnante.
 Veder riconosciuti i diritti sindacali stabiliti
dalle leggi dello Stato e dal contratto di lavoro.
















DOVERI
Formarsi ed aggiornarsi.
Rispettare il CCNL.
Rispettare il regolamento scolastico.
Tutelare la sicurezza e la salute degli alunni.
Conoscere il piano di emergenza, rispettarlo e
farlo rispettare.
Rispettare l’orario di servizio.
Avvertire in caso di ritardo.
Partecipare in modo attivo alle riunioni
collegiali facendo circolare le informazioni
utili ed individuando strategie comuni di
intervento.
Conoscere la contrattazione d’ Istituto.
Collaborare con le altre componenti del
Circolo per l’attuazione del POF.Creare un
clima favorevole nella sezione, nella classe e
nel plesso.
Valorizzare le risorse degli alunni.
Aiutare gli alunni in difficoltà, organizzando
interventi di recupero e sostegno.
Ascoltare gli alunni per capirne i bisogni e
necessità impegnandosi ad organizzare
positive esperienze scolastiche.
Attribuire una valutazione corretta, puntuale
e trasparente.
Esplicitare agli alunni e alle famiglie il
progetto educativo e didattico elaborato dalla
scuola.
Ricevere i genitori nelle ore concordate,
previa richiesta da parte degli stessi.
6
ALUNNI
DIRITTI
 Avere una scuola organizzata, accogliente e
gestita in funzione dei propri bisogni di
formazione e di istruzione.
 Essere rispettati e valorizzati nella propria
identità culturale e religiosa.
 Conoscere e apprendere per sviluppare abilità
e competenze.
 Essere ascoltati, rispettati, gratificati e
incoraggiati.
 Ricevere un efficace aiuto attraverso attività
di recupero, sostegno, rinforzo e
potenziamento.
 Avere tempi adeguati alle proprie possibilità.
 Ricevere una valutazione corretta e
trasparente.
 Avere uno spazio e tempo-gioco adeguati al
tempo scuola.
DOVERI
 Comportarsi correttamente rispettando le
regole del vivere civile nei vari spazi della
scuola.
 Prestare attenzione agli altri rispettandone
bisogni e idee.
 Rispettare i compagni impegnandosi a non
compiere atti di violenza fisica e/o
psicologica.
 Rispettare l’orario scolastico e il regolamento.
 Rispettare il patrimonio della scuola come
bene proprio e comune.
 Partecipare in modo costruttivo alle attività
proposte.
 Portare l’occorrente richiesto per lavorare in
buone condizioni.
 Entrare ordinatamente nelle aule.
 Uscire in modo ordinato dalle aule al termine
delle lezioni accompagnati dall’insegnante,
rispettando l’ordine di uscita delle classi.
 Usare un linguaggio corretto nei confronti
dell’adulto e dei coetanei.
 Comportarsi correttamente durante
l’intervallo e la mensa.
 Evitare di portare giochi e telefonini.
 Informarsi, in caso di assenza, sugli impegni
scolastici.
 Eseguire con responsabilità ed autonomia
tutti i compiti assegnati.
 Mantenere un comportamento corretto
presso i servizi igienici.
 Evitare di correre per i corridoi e per le scale.
 Tener fede, in caso di emergenza, ai
comportamenti appresi durante le lezioni e le
esercitazioni.
7
GENITORI
DIRITTI
 Conoscere la scuola nella sua organizzazione
e nell’Offerta Formativa.
 Conoscere il progetto didattico/educativo a
cui la scuola mira.
 Conferire con il DS e i docenti nell’orario
stabilito e previo appuntamento.
 Esprimere idee e proposte in una dimensione
costruttiva e collaborativa nel rispetto dei
ruoli, nei tempi e nelle sedi stabilite dagli
organi collegiali.
 Conoscere l’andamento scolastico dei propri
figli.
 Eleggere i propri rappresentanti negli Organi
Collegiali e nel Comitato Genitori.
 Riunirsi in assemblea, previa richiesta al
Dirigente Scolastico.
DOVERI
 Rispettare l’orario scolastico e il regolamento
di Circolo.
 Partecipare alle assemblee e ai colloqui
individuali programmati annualmente.
 Rispettare la professionalità e le competenze
dei docenti.
 Rispettare la professionalità degli operatori
scolastici; adottare atteggiamenti di fiducia,
reciproca stima, scambio e comunicazione.
 Interessarsi al lavoro dei figli e all’andamento
scolastico attraverso i colloqui generali e
individuali.
 Manifestare esigenze e dubbi ai docenti sui
propri figli e informare gli stessi di eventuali
problematiche.
 Controllare che i propri figli eseguano il
lavoro scolastico, senza sostituirvisi.
 Controllare zaini, merende e materiale
scolastico evitando di venire a scuola
durante l’orario scolastico, tranne per casi
eccezionali.
 Controllare la pulizia e l’igiene dei propri figli.
 Soffermarsi non più del necessario nella
scuola durante l’ingresso e l’uscita degli
alunni.
 Giustificare i ritardi e le assenze attraverso il
diario.
 Somministrare personalmente, ove se ne
ravvisi la necessità, eventuali medicinali e/o
medicazioni.
8
DIRIGENTE SCOLASTICO
DIRITTI
 Esercitare tutte le funzioni attinenti al ruolo
di cui è investito.
 Convocare riunioni, incontri con docenti e
famiglie, in base al Piano Annuale delle
Attività e quando ne ravvisi la necessità.
DOVERI
 Assicurare la gestione unitaria delle scuole
del circolo finalizzata all’obiettivo della
qualità dei processi formativi, predisponendo
gli strumenti attuativi del POF.
 Promuovere e stimolare le attività.
 Orientare e dirigere, in modo armonico e
coerente, la propria attività e quella degli
altri.
 Coordinare, assegnando compiti ad altri
soggetti della scuola, nel modo più idoneo al
fine proposto.
 Controllare che le attività siano finalizzate
alla qualità e al valore del fine da perseguire.
 Affrontare e risolvere le problematiche che
insorgono nel rapporto con l’Istituzione
scolastica.
 Ricevere il personale scolastico e le famiglie
in orario concordato, previo appuntamento.
9
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
DIRITTI
 Essere riconosciuti nel proprio profilo
professionale.
 Veder rispettati gli orari di apertura e di
ricevimento degli uffici amministrativi.
DOVERI
 Contribuire a realizzare una corretta gestione
amministrativa, garantendo l’uso corretto
delle risorse strutturali e finanziarie, per
realizzare l’azione pedagogica e didattica.
 Collaborare con le altri componenti della
scuola per l’attuazione del Piano dell’Offerta
Formativa.
COLLABORATORI SCOLASTICI




DIRITTI
Essere riconosciuti nel proprio profilo
professionale.
Veder riconosciuto il lavoro degli ambienti da
loro curati.
Essere rispettati durante lo svolgimento delle
loro mansioni.
Essere ascoltati per eventuali problematiche
che insorgessero nel rapporto con l’Istituzione
scolastica.







DOVERI
Contribuire ad accogliere gli alunni e vigilare
sui medesimi.
Sorvegliare gli alunni nelle aule, nei
laboratori e negli spazi comuni, in occasione
di momentanea assenza degli insegnanti.
Sorvegliare gli ingressi degli edifici con
apertura e chiusura degli stessi.
Contribuire a rendere la scuola un ambiente
organizzato, stimolante ed accogliente per
l’intera comunità scolastica.
Provvedere , mediante specifiche mansioni di
pulizia, al mantenimento delle strutture e
delle attrezzature.
Provvedere alla cura e all’igiene personale
degli alunni diversamente abili e degli alunni
della scuola dell’Infanzia.
Comunicare all’ente obbligato il numero e la
tipologia dei pasti necessari.
 Vigilare e assistere gli alunni durante la
consumazione del pasto.
10
ENTI E SPECIALISTI ESTERNI
DIRITTI
 Essere riconosciuti nel proprio profilo
professionale.
 Essere ricevuti, previa autorizzazione, presso
le scuole, in maniera accogliente.
DOVERI
 Rispettare le date e gli orari concordati, avendo
premura di avvertire in caso di ritardo e/o di assenza.
 Collaborare con il Dirigente Scolastico per offrire un
servizio rispondente al Piano dell’Offerta Formativa.
 Vigilare sugli alunni ed essere responsabili degli stessi
nei corsi di insegnamento aggiuntivi.
11
6. RISORSE
6.a RISORSE UMANE
ALUNNI
SCUOLA
DELL'INFANZIA A.S. 2013/2014
N° alunni
Sezioni
Serroni Alto
TOT.
Serroni Ina Via
Lazio
TOT.
TOT.
Serroni Alto +
Serroni Ina
N. SEZIONI
N. 10
STRANIERI:
di cui
N° stranieri
M/F
M
F
di cui N°
diversabili
M/F
M
M
F
1ªA
17
10
27
2ªA
14
12
26
2
31
22
53
1ªA
17
11
28
1ªB
16
12
28
1ªC
16
11
27
2ªA
13
14
27
2ªB
12
14
26
3ªA
15
12
27
1 NO
RELIGIONE
3ªB
14
10
24
1 NO
RELIGIONE
3ªC
15
11
26
8
118
95
213
1
1
1
1
2
10
149
117
266
1
1
1
1
2
1
1
F
Note
M/F
1
1
TOTALE GENERALE SEZIONI/ALUNNI SCUOLA INFANZIA
TOTALE . ALUNNI
di cui N. STRANIERI *
di cui N. DIVERSABILI
N. 266
N. 1
N. 1
NAZIONALITA’
ROMANIA
TOTALE
MASCHI
FEMMINE
1
1
12
ALUNNI SCUOLA PRIMARIA A.S. 2013/2014
“CALAMANDREI"
N°
N°
DIVERSAMEN
stranieri
TE ABILI
N° Alunni
CLASSI N. 20
M
F
M/F
IA
IB
IC
ID
4
II A
II B
II C
II D
4
III A
III B
III C
III D
4
IV A
IV B
IV C
IV D
4
VA
VB
VC
VD
4
12
12
15
15
54
11
12
14
13
50
16
12
13
11
52
10
12
11
12
45
14
12
11
13
50
251
14
7
11
11
43
13
14
13
13
53
10
14
13
15
52
9
7
10
11
37
13
9
15
13
50
235
26
19
26
26
97
24
26
27
26
103
26
26
26
26
104
19
19
21
23
82
27
21
26
26
100
486
TOT. GENERALE
N. SEZIONI
N. 20
STRANIERI:
1/M
N°
ripetenti
Note
1/M
1 NO
RELIGIONE
1 NO
RELIGIONE
1 NO
RELIGIONE
1/M
1/F
1/M
1 NO
RELIGIONE
1/M
1/M
1/M
1/F
1/M
5/M + 1/F = 6
6
4
4
4
4
TOTALE GENERALE SEZIONI/ALUNNI SCUOLA PRIMARIA
TOTALE . ALUNNI
di cui N. STRANIERI *
di cui N. DIVERSABILI
N. 4
N. 6
N. 486
NAZIONALITA’
INDIA
FILIPPINE
BRASILE
ROMANIA
TOTALE
MASCHI
1
FEMMINE
1
1
1
3
1
13
SECONDARIA DI 1° GRADO A.S. 2013/2014
ALUNNI SCUOLA
di cui
N° stranieri
N° Alunni
CLASSI
1ª A
1ª B
1ª C
1ª D
1ª E
5
2ª A
2ª B
2ª C
2ª D
2ª E
5
3ªA
3ª B
3ªC
3ªD
3ª E
3ª F
6
M
F
M/F
11
10
10
12
12
55
17
12
14
17
14
74
15
16
16
18
15
12
92
10
10
12
8
8
48
9
8
11
9
11
48
14
12
12
10
12
12
72
21
20
22
20
20
103
26
20
25
26
25
122
29
28
28
28
27
24
164
TOTALE
221 168 389
16
M
F
M/F
di cui
abili
M
F
M/F
1
1
1
1
1
1
1
1
di cui
N° ripetenti
N° diversamente
M
F
Note
M/F
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
1
1
1
1
6
1
6
1
1
1
2
7
4
1
1
1
1
2
6
10
/
TOTALE GENERALE SEZIONI/ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
N. SEZIONI
N. 16
STRANIERI:
TOTALE . ALUNNI
N. 389
NAZIONALITA’
ROMANIA
BRASILE
INDIA
TOTALE
di cui N. STRANIERI *
N. 7
MASCHI
di cui N. DIVERSABILI
N. 9 + 1 istruzione domiciliare
FEMMINE
5
1
1
6
1
14
PROSPETTO DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE A.S. 2013/2014
TEMPO INDETERMINATO
n. 21
INFANZIA
TEMPO DETERMINATO
TOTALE
n. 1
n. 22
SCUOLA PRIMARIA
TEMPO INDETERMINATO
TEMPO DETERMINATO
TOTALE
n. 34
n. 1
n. 35
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
TEMPO INDETERMINATO
TEMPO DETERMINATO
TOTALE
n. 38
n. 1
n. 39
TEMPO INDETERMINATO
Assistenti Amministrativi
TEMPO DETERMINATO
Assistenti Amministrativi
6
TOTALE
Assistenti Amministrativi
/
Collaboratori Scolastici
6
Collaboratori Scolastici
12
N. COLL SCOL. COOPERATIVA
Collaboratori Scolastici
/
12
5
5
TOTALE GENERALE SEZ./ CLASSI/ALUNNI ISTITUTO COMPRENSIVO
N. classi
N. alunni
N. stranieri
N. diversamente abili
N. ripetenti
46
1141
12
17
1
Alunni Stranieri Nazionalità
BRASILE
M
2
F
M/F
2
INDIA
1
1
2
ROMANIA
7
FILIPPINE
TOTALE
10
7
1
1
2
12
15
6.b RISORSE MATERIALI
SPAZI
La scuola dell’infanzia di Via Lazio è situata in un edificio di recente ammodernamento, senza
barriere architettoniche, con 8 aule per le sezioni, refettori e spazi per attività di intersezione e
psicomotricità.
La scuola dell’infanzia di Serroni Alto è situata in un edificio di non recente costruzione, ma senza
barriere architettoniche, con due aule per le sezioni, refettorio e spazi per attività di intersezione
e psicomotricità.
La scuola primaria “ P. Calamandrei ” e gli uffici di Direzione e di Segreteria sono situati in una
struttura moderna di recente costruzione, senza barriere architettoniche, che dispone dei seguenti
ambienti, oltre ai locali destinati agli uffici:
 20 aule
 2 laboratori informatico-multimediali
 1 laboratorio scientifico
 2 laboratori linguistici
 1 laboratorio musicale
 1 palestra attrezzata
 1 sala per incontri,per attività teatrali e per la biblioteca
 4 ampi ambienti per attività laboratoriali e di gruppo
 Spazi per attività per piccoli gruppi
 Laboratorio per docenti
I due edifici hanno spazi esterni .
La scuola secondaria di primo grado “G. Marconi”, pur se costruita negli anni settanta, è
moderna e funzionale.
Dispone, infatti, di ampi spazi interni ed esterni:
 16 aule adibite a classi
 altre aule da utilizzare per varie attività
 2 laboratori multimediale
 1 laboratorio linguistico
 1 laboratorio di Arte e immagine
 1 biblioteca
 1 laboratorio scientifico
 1 sala polifunzionale per incontri e per attività teatrali
 1 sala professori
 uffici di presidenza e di segreteria
ATTREZZATURE
Scuola primaria







Copyprinter
Fotocopiatrice
PC portatili(n.3)
22 Tablet
Laboratorio multimediale
(12 computer
+ serverLCD
+ stampante)
Pentium
4 – Monitor
– St
(Scuola Ospedaliera).
 ante
Laboratorio
multimediale
( 10 computer + server + stampante)
4.c 
SERVIZI
EROGATI
DAL COMUNE DI
Laboratorio
linguistico
(12computer+server+stampante)


Laboratorio linguistico
(18 computer+server+stampante)
Laboratorio per docenti
(12 notebook+1 LIM
+1 stampante+1 document camera)















Impianto di amplificazione
Microfoni
Microfono direzionale
Pianoforte a parete (n.2)
Pianoforte a coda
2 Videofotocamera
Postazioni ministeriali
Radioregistratore con lettore CD (n.10+ 4)
Macchina da scrivere
Strumentario ORFF
Televisori (n.2)
Scanner(n.2)
Videoproiettore (n.2)
Videoregistratore (n.2)
Lavagne multimediali
16
interattive (n. 6)
Scuola secondaria di I grado




Fotocopiatrici (n. 2)
PC portatili (n. 2)
Lavagne multimediali interattive (n.2)
Laboratorio multimediale
( 12 computer + server + stampante)

Laboratorio linguistico
( 12 computer + server + stampante)


Videoproiettori (n. 2)
Forno per ceramica
6.c SERVIZI EROGATI DAL COMUNE
 Trasporto alunni della Scuola Primaria e secondaria di I grado
 Mensa per i bambini della Scuola dell’Infanzia e per gli alunni della classe prima a tempo
pieno della Scuola Primaria
 Per la scuola primaria acquisto diretto dei libri di testo e loro distribuzione
7.
IL TEMPO SCUOLA
Scuola dell’ Infanzia : dal lunedì al venerdì
(sabato giornata di chiusura)
° Serroni Ina : 8 sezioni dalle ore 8 alle ore 16
° Serroni Alto: 2 sezioni dalle ore 8 alle ore 16
Scuola Primaria : dal lunedì al venerdì
dalle ore 8,15 alle ore 13,15
nella giornata di sabato
dalle ore 8,15 alle ore 12,15
Scuola secondaria di I grado: dal lunedì al sabato
dalle ore 8,15 alle ore 13,05
8. ATTIVITÀ, DISCIPLINE FONDAMENTALI E MODALITÀ ORGANIZZATIVE
8.a SCUOLA DELL’INFANZIA
Per il corrente anno scolastico si propongono per la scuola dell’infanzia i seguenti Campi di
esperienza: Cittadinanza e Costituzione (Il sé e l’altro); Il corpo e il movimento; Immagini,suoni,colori;
I discorsi e le parole; La conoscenza del mondo.
I bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica vengono ospitati in altre
sezioni. I “campi di esperienza”, pensati come
luoghi del fare e dell’agire del bambino,
introducono ai sistemi simbolico-culturali, al fine di orientarlo nella molteplicità e nella diversità
degli stimoli del mondo circostante. A tale scopo i percorsi educativi proposti si ispirano allo
sfondo integratore di Istituto e sono tra essi collegati.
Nella costruzione delle unità formative, speciale attenzione sarà rivolta al “curricolo implicito”,
inteso come “setting pedagogico”, ovvero come l’intero complesso delle condizioni che “ influenza il
comportamento degli operatori della scuola ed il significato che essi attribuiscono alla loro attività e
che si ripercuote, in tal modo, sulla qualità stessa dell’esperienza dei bambini”.
ORGANIZZAZIONE curricolare, didattica e oraria
Nell’Istituto Comprensivo i plessi di Scuola dell’infanzia sono due:



Scuola dell’infanzia “SERRONI INA” via Lazio :
con 8 (otto) sezioni ad orario completo, prevalentemente omogenee per età,
16 docenti curricolari;
17
1
1
ins. di sostegno;
ins. di religione.
Le sezioni 1^ A, 1^ B e 1^ C, dopo il Progetto Accoglienza, adotteranno una didattica a sezioni
aperte nelle ore di contemporaneità e nelle ore pomeridiane da concordare all’interno del team
docente.
SEZIONI / DOCENTI
FASCE DI ETA’
1^ A
Naponiello – Speranza
+ Sostegno
2 anni e mezzo / 3 anni + H
1^ B
Martinangelo - Mercuri
1^ C
Campione – Maiuri
2^ A
Altieri - Citro
2^ B
Garofalo - Trotta

Scuola
Prevalentemente omogenea per età
2 anni e mezzo / 3 anni
Prevalentemente omogenea per età
2 anni e mezzo / 3 anni
Prevalentemente omogenea per età
3 anni e mezzo e 4 anni
Prevalentemente omogenea per età
3 anni e mezzo e 4 anni
Prevalentemente omogenea per età
3^ A
4 anni e mezzo e 5 anni
De Lucia – Terralavoro
Prevalentemente omogenea per età
3^ B
4 anni e mezzo / 5 anni
Perriello – Zottoli
Prevalentemente omogenea per età
3^ C
4 anni e mezzo / 5 anni
Fasolino – Sanfilippo
Prevalentemente omogenea per età
dell’infanzia “SERRONI ALTO” :
con 2 ( due ) sezioni ad orario completo:
4 docenti curricolari;
1 insegnante di religione.
SEZIONI / DOCENTI
FASCE DI ETA’
1^ A
Greco – Murro
2 anni e mezzo / 3 anni / 4 anni
2^ A
4 anni / 5 anni
Di Domenico – Forlano
Eterogenea per età
Eterogenea per età
18
TEMPO SCOLASTICO
Il tempo scolastico è di 40 ore settimanali, comprese tra le ore 8,00 e le ore 16,00, dal lunedì al
venerdì, (sabato giornata di chiusura).
L’orario settimanale delle sezioni a turno completo è così articolato:
-dal Giovedì al Mercoledì ( sabato giornata di chiusura)
-turno antimeridiano: dalle ore 8,00
alle ore 13,00;
-turno pomeridiano:
dalle ore 11,00 alle ore 16,00.
Nei giorni che precedono le festività di Natale e Pasqua la scuola dell’infanzia funziona nel solo
turno antimeridiano.
Si propone il solo turno antimeridiano anche per il lunedì precedente il martedì di Carnevale, al
fine di consentire l’organizzazione a scuola di una festa in maschera.

È possibile attivare il servizio pre – scuola organizzato dalle docenti disponibili che
prevede l’ingresso dei bambini anticipato alle 7,50, per le famiglie con problemi di lavoro.
 Nel periodo successivo alla chiusura della scuola primaria e della scuola secondaria di I
grado e sino al 30 giugno, in relazione al numero dei bambini frequentanti, è previsto il
funzionamento di un numero ridotto di sezioni, come previsto anche dalla D. R. n. 509 del 18
giugno 2010.
La giornata scolastica
è
così
articolata:
Dalle 8,00 alle 9,00
Dalle 9,00 alle 10,00
ACCOGLIENZA
ATTIVITA’ DI ROUTINE ( break, appello, calendario,…)
Dalle 10.00 alle 11.00
ATTIVITA’ DI SEZIONE
Dalle
Dalle
Dalle
Dalle
Dalle
Dalle
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
ATTIVITA’ DI SEZIONE / PREPARAZIONE AL PRANZO
USCITA DEL TURNO ANTIMERIDIANO
PRANZO
ATTIVITA’ DI SEZIONE e/ o INTERSEZIONE
RIORDINO DEL MATERIALE / USCITA
11,00
12.00
12.45
13.00
14.00
15.45
alle
alle
alle
alle
alle
alle
12,00
12.45
13,00
14.00
15.45
16.00
Flessibilità oraria ed organizzativa
È prevista un’organizzazione fondata sull’ampliamento dei tempi di contemporaneità, in orario
antimeridiano e/o in orario pomeridiano, al fine di consentire alle docenti di operare su gruppi
ridotti di bambine e bambini, sia della stessa sezione che di sezioni diverse, sia della stessa
età che di età diversa, in funzione delle loro esigenze di sviluppo e di apprendimento di volta in
volta valutate da ciascun team docente:
 per lo svolgimento di attività di laboratorio e attività individualizzate;
 per l’attuazione del progetto / sfondo integratore.
Si prevede
 un monte orario massimo di 30 ore ( per le docenti interessate ) non superabile, da
recuperare dal 10 al 30 giugno, comprese anche le ore aggiuntive per le recite, le visite
guidate, il corso di formazione per la sicurezza e varie;
 un monte ore da definire per l’attuazione del progetto / sfondo integratore Pro … futuro
Le ore in eccedenza saranno svolte durante l’anno scolastico nel periodo che va dal mese di
ottobre ( inizio mensa) alla chiusura della scuola primaria e secondaria di 1°grado, effettuando un
orario aggiuntivo da concordare all’interno del team docente, in base alle esigenze e ai bisogni dei
bambini.
Le docenti assicurano la flessibilità/reperibilità in quanto:
 si impegnano a cambiare ( salvo imprevisti ) il turno orario per la sostituzione della docente
di sezione assente in orario antimeridiano;
19

si impegnano ad avvertire ( salvo imprevisti ) la collega di sezione della propria assenza in
turno antimeridiano per consentire la sostituzione in modo sollecito.
La progettazione organizzativa e didattica
Il coordinamento didattico ha scansione bimestrale e ha durata di un’ ora e trenta minuti, è
realizzato collegialmente dai team di docenti delle sezioni.
La progettazione didattico – educativa si articola in Unità Formative aventi come sfondo
integratore il progetto Pro … futuro, nella prospettiva delle finalità educative della scuola
dell’infanzia:
- sviluppo dell’identità;
- dell’autonomia;
- della competenza;
- della cittadinanza.
Ciascun team valuta gli esiti formativi dei bambini, le esperienze educative realizzate e i criteri
organizzativi adottati (curricolo implicito), per riequilibrare via via le proposte didattiche e
migliorare il contesto educativo.
Ciascuna docente osserva e verifica, contestualmente alle attività specifiche svolte, le abilità, le
conoscenze e le competenze acquisite dai bambini.
Il team adotta una SCHEDA di valutazione quadrimestrale dell’alunno, utilizzata per
l’osservazione sistematica e, anche, come guida nei colloqui informativi con le famiglie, per fornire
un quadro puntuale dell’evoluzione del b/o e favorire l’interazione costruttiva con i genitori degli
alunni, all’interno di un progetto educativo condiviso e partecipato.
Tale scheda, inoltre, favorisce la continuità del processo educativo con la scuola primaria nella
delicata fase di passaggio, perché si qualifica come strumento di confronto tra i docenti dei due
ordini di scuola e di comunicazione di informazioni utili sui b/i.
La documentazione, intesa come memoria storica e come strumento di valutazione e di
autovalutazione, si avvale di un Diario di bordo, di elaborati, manufatti, cartelloni, schede di
verifica, verbali, registri, libri, foto, video...
Gli incontri Scuola/Famiglia sono quadrimestrali e della durata di 2 ore ciascuno.
Nel periodo coincidente con le iscrizioni è possibile:
 prestabilire dei giorni di ricevimento delle insegnanti di scuola dell’infanzia per illustrare la
giornata scolastica, la progettazione didattica e organizzativa ai genitori dei nuovi iscritti, al
fine di consentire loro una scelta consapevole tra il turno antimeridiano e il turno completo;

organizzare un Open day : la scuola dell’infanzia aperta ai genitori per illustrare e
consegnare la sintesi del POF.
Protocollo d’azione per l’accoglienza e l’inserimento dei bambini nuovi iscritti:




flessibilità dell’orario d’ingresso e di uscita ;
frequenza scaglionata laddove sia possibile;
permanenza a scuola dei genitori limitata solo ai primi giorni;
graduale allungamento dei tempi di frequenza del bambino.
Tempi e modalità di accoglienza degli alunni anticipatari, cioè di quegli alunni che compiono tre
anni nel periodo compreso tra il 1° Gennaio e il 30 Aprile dell’anno successivo a quello
dell’iscrizione:
 inserimento nelle sezioni dei 3 anni di norma in modo uniforme;
 flessibilità dell’orario d’ingresso e di uscita (9,30 – 11,30) nei primi tempi di scuola;
 frequenza scaglionata laddove sia possibile;
20



permanenza a scuola dei genitori limitata solo ai primi giorni;
partecipazione alla mensa da subito se il grado di autonomia raggiunto dal bambino lo
consente, altrimenti al compimento del terzo anno di età;
flessibilità dell’orario d’uscita del turno pomeridiano (14,00 – 14,30) se richiesto dai genitori.
È prevista una docente coordinatrice che lavora in ciascun plesso allo scopo di promuovere
l’armonia e l’unità della progettazione didattica ed organizzativa delle diverse attività di sezione e
laboratoriali, in costante rapporto con le famiglie, con il territorio e con il Dirigente scolastico.
Flessibilità organizzativo – didattica
La sezione costituisce uno spazio personale e nel contempo uno spazio per le attività comuni
e di routine; in essa i bambini ritrovano determinati spazi, oggetti ben individuabili, contrassegni
personali, in grado di appagare il loro senso di identità e di assicurare stabilità e continuità alle
relazioni con i coetanei e gli adulti.
La sezione aperta permette di superare la sterile contrapposizione sezioni miste/eterogenee sezioni omogenee per età, perché accresce i vantaggi di ciascuno dei due moduli organizzativi.
L’interazione fra bambini di età diversa, infatti, consente di allargare le esperienze e di ampliare
le opportunità di scambio, di confronto e di arricchimento anche mediante occasioni di aiuto
reciproco e forme di apprendimento socializzato. Nello stesso tempo, l’attenzione alle esigenze
specifiche delle diverse età sostiene la puntuale realizzazione di obiettivi finalizzati, di
apprendimenti formalizzati, di percorsi individualizzati e valorizza il lavoro a piccoli gruppi, gli
angoli, i laboratori.
I diversi momenti della giornata scolastica possono, pertanto, prevedere
raggruppamento, tali da favorire il migliore apprendimento possibile:
forme flessibili di
-gruppi eterogenei ( momenti di ingresso, di gioco, di attività libera, di routine, di mensa, di
recupero – consolidamento, di potenziamento – approfondimento, di sviluppo );
-gruppi omogenei per specifiche attività laboratoriali relative ai vari campi di esperienza.
I laboratori per gruppi di sezione e/o d’intersezione consentono di:
 acquisire competenze specifiche
 stimolare la creatività
 agire con calma senza l’assillo di un risultato a tutti i costi
 concentrarsi, curiosare, provare e riprovare, cercare soluzioni
 ampliare le relazioni sociali
Le attività individualizzate per gruppi eterogenei favoriscono

“processi di aiuto da parte del compagno più grande o che mostra di aver acquisito certe
competenze e che, dunque, è in grado di stimolare l’imitazione e l’emulazione positiva da parte
del compagno più piccolo o non ancora maturato in determinati ambiti della personalità” .
Nella scelta tra le molteplici forme di aggregazione e di socializzazione:
o piccolo gruppo/grande gruppo
o gruppo omogeneo ( per età o per livello) / gruppo eterogeneo
o gruppo sezione /gruppo d’intersezione
ciascun team docente adotta i criteri della flessibilità, della continuità e dell’apertura
manifestando duttilità ed adattabilità ai bisogni espressi sia dai bambini sia dal contesto al fine
di favorire il successo formativo di ciascun alunno.
21
Attività di ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa







Dare continuità al progetto Lingua Inglese e potenziamento del relativo monte ore annuale a
partire dal 1° anno di frequenza.
Prevedere anche quest’anno il Progetto Teatro per i bambini di 5 anni.
Elaborare progetti (gioco – sport, danza, musica - gioco, strumento musicale, arte, ecc.)
avvalendosi di esperti interni o esterni, facendo ricorso a contratti di prestazione d’opera
intellettuale o ai cosiddetti “ prestiti professionali”.
Organizzare visite guidate nel territorio e in Comuni limitrofi.
Consentire l’allestimento a scuola di spettacoli da parte di compagnie teatrali.
Organizzare un corso di PRIMO SOCCORSO per tutte le docenti, articolato in più giorni e di
tipo essenzialmente pratico.
Prevedere la nomina di supplenti per le assenze delle docenti superiori a tre giorni qualora nel
turno pomeridiano il numero degli alunni sia superiore a 20 per ciascuna sezione.
ASSEGNAZIONE DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA AI PLESSI
L’assegnazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia ai plessi, per l’anno scolastico 20132014, risulta così stabilita:
Scuola dell’infanzia Serroni Ina via Lazio (sezioni 8 -16 docenti)
Altieri Rosa, Campione Matilde, Citro Pasqualina, De Lucia Assunta, Fasolino Tiziana, Garofalo
Filomena, Maiuri Celeste, Martinangelo Angelamaria, Mercuri Savina, Naponiello Anna, Perriello
Rosamaria, Sanfilippo Rita, Speranza Carmen, Terralavoro Luisa, Trotta Anna Franca e Zottoli
Rosaria.
Scuola dell’infanzia Serroni Alto (sezioni 2 - 4 docenti)
Di Domenico Giuseppina, Forlano Virginia, Greco Susanna e Murro Elena.
posto vacante
Posti di sostegno (1)
Scuola dell’infanzia Serroni Ina via Lazio.
-
Posti d’insegnamento della religione cattolica (2)
Calenda Mariantonina - Scuola dell’infanzia di Serroni Alto.
Mazziotti Marina –
Scuole dell’infanzia di Serroni Ina via Lazio.
ASSEGNAZIONE DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLE SEZIONI
L’assegnazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia alle sezioni, per l’anno scolastico 20132014, risulta così stabilita:
Scuola infanzia Serroni Ina via Lazio (sezioni 8 – 16 docenti)
Docenti
Naponiello – Speranza + Sostegno
Martinangelo – Mercuri
Campione - Maiuri
Altieri – Citro
Garofalo – Trotta
De Lucia - Terralavoro
Perriello – Zottoli
Fasolino - Sanfilippo
posto vacante (sostegno)
Mazziotti Marina (I.R.C.)
Sezioni
I A
I B
IC
II A
II B
III A
III B
III C
I A
I A - I B – I C – II A II B III A - III B - III C
Coordinatrice di plesso: Martinangelo Angelamaria
Note
Scuola infanzia Serroni Alto (sezioni 2 – 4 docenti)
Docenti
Greco - Murro
Di Domenico - Forlano
Calenda Mariantonina (I.R.C.)
Sezioni
IA
II A
Sezioni I A – II A
Coordinatrice di plesso: Greco Susanna
Note
22
8.b SCUOLA PRIMARIA
Nella scuola primaria sono presenti 19 classi (1ª -2ª-3ª-4ª-5ª ) a tempo ordinario con 29
ore settimanali e una classe prima a tempo pieno con 40 ore settimanali.
Le classi a tempo ordinario seguiranno il seguente orario:
-dal lunedì al venerdì 08:15 – 13:15;
-il sabato 08:15 – 12:15.
La classe a tempo pieno seguirà il seguente orario:
-dal lunedì al venerdì 8:15 – 16:15, compreso il servizio mensa.
L’orario delle lezioni nelle classi a tempo ordinario prevede 27 ore per le attività curriculari
e 2 ore in tutte le classi per attività facoltative opzionali così distinte:
- laboratorio espressivo(1h);
- potenziamento italiano/matematica (1h).
L’orario delle lezioni nella classe prima a tempo pieno prevede 34 ore per le attività
curricolari, 5 ore per la mensa e 1 ora per attività facoltative opzionali da utilizzare per il
potenziamento di italiano/matematica
I Consigli d’Interclasse possono prevedere un’articolazione oraria flessibile, anche su base
plurisettimanale e variabile in rapporto alle esigenze organizzativo - didattiche emergenti.
Sulla base delle esigenze didattiche e nel rispetto dei ritmi di apprendimento degli alunni, ciascun
“team docente” stabilirà, di volta in volta, i tempi effettivi da dedicare alle singole discipline, fermo
restando che venga rispettato il monte ore annuo previsto per ciascun insegnamento.
L’orario settimanale delle lezioni sarà formulato sulla base dei seguenti criteri:
-esigenze didattiche;
-razionale distribuzione temporale delle discipline nell’arco della giornata e della settimana.
Tutti i docenti adotteranno la flessibilità curricolare: utilizzeranno la quota oraria fino al 20% del
monte ore annuale obbligatorio per la realizzazione del progetto “Pro-Futuro” - Sfondo Integratore e
per altri progetti elaborati per l’arricchimento dell’offerta formativa.
Relativamente all’arricchimento dell’offerta formativa, si farà ricorso
anche ai prestiti
professionali
L’orario settimanale dei docenti non potrà prevedere, di norma, più di 1 “ora buca” nella stessa
giornata e non più di 3 “ore buche” nella stessa settimana.
L’aggregazione delle discipline destinate ai docenti e gli orari minimi settimanali per disciplina
sono indicati nei quadri orari.
In via eccezionale, è ammesso lo scambio di alcune discipline secondo la disponibilità dei docenti
del team
Il giorno libero di ciascun docente sarà assegnato seguendo il criterio della rotazione annuale.
Modificazioni orarie rispetto agli impegni di docenza prestabilite sono consentite solo con la
disponibilità degli insegnanti interessati.
Sono previste modificazioni orarie anche nei casi di emergenza e di assoluta necessità, al fine di
assicurare la vigilanza sugli alunni.
Per esigenze familiari e personali è consentito lo scambio del giorno libero, previa intesa fra
colleghi, al massimo per 10 volte.
Le ore di contemporaneità di tutti i docenti, compresi quelli di lingua inglese, saranno utilizzate
per:
 attività di recupero – consolidamento/potenziamento-approfondimento/sviluppo;
 sostituzione dei docenti assenti, con priorità nelle classi di appartenenza con particolare
riguardo alle classi con alunni che necessitano di assistenza, sulla base di un progetto di
utilizzo elaborato dal team docente interessato.
Le ore di compresenza delle classi prime saranno utilizzate come supporto alle attività
laboratoriali nella classe di appartenenza e in quelle parallele.
La ripartizione e l’utilizzo della ore di contemporaneità verranno periodicamente monitorati dal
team docenti per gli opportuni adattamenti.
23
Gli incontri destinati alla programmazione per le classi a tempo ordinario avranno cadenza
quindicinale, durata di quattro ore e verranno effettuati a rotazione, intervallati ogni tre
quindicine, in tutti i giorni della settimana.
Per la classe a tempo pieno, gli incontri avranno cadenza settimanale, durata di 2 ore e
coincideranno anche con gli incontri di programmazione delle altre classi per favorire momenti di
raccordo.
Due ore della programmazione saranno destinate, una volta al mese, alla progettazione per classi
parallele e, una volta ogni due mesi, due ore saranno destinate alla programmazione per
Dipartimenti Disciplinari al fine di monitorare l’andamento scolastico ed apportare eventuali
modifiche ai curricoli.
Gli alunni, nell’ambito della classe, saranno raggruppati secondo forme flessibili tali da favorire il
migliore apprendimento possibile.
L’attuazione delle attività prevede, per tutte le classi, l’alternanza di modalità operative diverse:
 didattica frontale (rivolta all’intero gruppo classe);
 didattica laboratoriale;
 attività con piccoli gruppi.
Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, seguiranno le attività
didattiche in una delle classi parallele, in altra classe o saranno impegnati in attività da
programmare .
L’esonero permanente o temporaneo dalle attività motorie e di gioco-sport è richiesto dai genitori
degli alunni interessati con apposita istanza corredata di certificato medico, rilasciato
gratuitamente dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Sarà facoltà degli
stessi genitori scegliere una delle seguenti attività alternative:
1) svolgimento, durante le ore destinate alle attività motorie e di giocosport, di attività
interdisciplinari o di organizzazione delle medesime, attività o compiti di giuria o di arbitraggio;
2) svolgimento, durante le ore destinate alle attività motorie e di giocosport, di attività didattiche e
formative nella classe parallela.
La suddivisione dell’anno scolastico 2013-2014 è prevista in due periodi (quadrimestri) ai fini
della valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni dell’Istituto.
QUADRI ORARI SCUOLA PRIMARIA
CLASSI PRIME
A TEMPO ORDINARIO
orario settimanale di lezione delle classi
a
29 ore;
ore prestate dal maestro prevalente nella classe n.
22 ore ;
ore prestate da altri docenti nella classe
n.
7 ore.
Con docente SPECIALISTA
7 italiano + 1 musica +2 arte e immagine +2 ed. fisica + 5 matematica + 2
21 ORE
scienze + 1 tecnologia +
1 OPZ
DOCENTE PREVALENTE
4 ORE
4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione
ALTRO DOCENTE
2 ORE
1 lingua inglese +1 opzione
ALTRO DOCENTE
2 ORE
2 religione
ALTRO DOCENTE
Tot 29 ore
CLASSE PRIMA
-
A TEMPO PIENO
orario settimanale di lezione delle classi a
40 ore;
ore prestate dai docenti A + B nella classe n. 36 ore ;
al docente A è assegnato il seguente orario : 7 italiano + 2 storia –citt + 2 musica +
2 arte e imm +2 lab espres +1 opzio +2 mensa
24
al docente B è assegnato il seguente orario : 5 mat +1 lab mat + 2 scienze + 1 tecnol
+ 1 lab inf + 2 geo +2 ed fis + 1 lab espres + 3 mensa
ore prestate da altri docenti nella classe :
n. 4 ore.
31 ore
2 ORE
2 ORE
5 ore
Tot 40 ore
7 italiano + 2 musica +2 arte e immagine +2 ed. fisica + 3 lab esps + 5
matematica +1 lab mat+ 2 scienze + 1 tecnologia + 1 lab infor +
1 OPZ
storia – geografia –cittadinanza e costituzione
1 lingua inglese + 1 opzione
ALTRO DOCENTE
2 religione
ALTRO DOCENTE
5 Mensa
CLASSI SECONDE
-
+ 4
A TEMPO ORDINARIO
orario settimanale di lezione delle classi a
ore prestate dal maestro prevalente nella classe
ore prestate da altri docenti nella classe
n.
n.
29 ore;
21 ore ;
8 ore.
Con docente SPECIALISTA
7 italiano +1 musica + 2 arte e immagine +1 ed. fisica + 5 matematica + 2
ORE
scienze + 1 tecnologia + 2 OPZ
DOCENTE PREVALENTE
4 ORE
4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione
ALTRO DOCENTE
2 ORE
2 lingua inglese
ALTRO DOCENTE
2 ORE
2 religione
ALTRO DOCENTE
Tot 29 ore
21
CLASSI TERZE A TEMPO ORDINARIO
orario settimanale di lezione delle classi a
ore prestate dal maestro prevalente nella classe n.
ore prestate da altri docenti nella classe
n.
29 ore;
20 ore ;
9 ore.
Con docente SPECIALISTA
7 italiano +1 musica + 1 arte e immagine +1 ed. fisica + 5 matematica + 2
20 ORE
scienze + 1 tecnologia + 2 OPZ t
DOCENTE PREVALENTE
4 ORE
4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione
ALTRO DOCENTE
3 ORE
3 lingua inglese
ALTRO DOCENTE
2 ORE
2 religione
ALTRO DOCENTE
Tot 29 ore
Con docente SPECIALIZZATO
22 ORE 7 italiano +1 musica + 1 arte e immagine + 5 matematica + 2 scienze
+ 1 tecnologia +
2 OPZ + 3 inglese
DOCENTE PREVALENTE
5 ORE
4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione + ed. fisica ALTRO
DOCENTE
2 ORE
2 religione
ALTRO DOCENTE
Tot 29 ore
CLASSE
-
QUARTA A TEMPO ORDINARIO
orario settimanale di lezione delle classi a
ore prestate dal maestro prevalente nella classe
ore prestate da altri docenti nella classe
n.
n.
29 ore;
20 ore ;
9 ore.
25
Con docente SPECIALISTA
7 italiano +1 musica + 1 arte e immagine +1 ed. fisica + 5 matematica + 2
20 ORE
scienze + 1 tecnologia + 2 OPZ t
DOCENTE PREVALENTE
4 ORE
4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione
ALTRO DOCENTE
3 ORE
3 lingua inglese
ALTRO DOCENTE
2 ORE
2 religione
ALTRO DOCENTE
Tot 29 ore
Con docente SPECIALIZZATO
22 ORE 7 italiano +1 musica + 1 arte e immagine + 5 matematica + 2 scienze
+ 1 tecnologia +
2 OPZ + 3 inglese
DOCENTE PREVALENTE
5 ORE
4 storia – geografia –cittadinanza e costituzione + ed. fisica ALTRO
DOCENTE
2 ORE
2 religione
ALTRO DOCENTE
Tot 29 ore
CLASSE QUINTA A TEMPO ORDINARIO
-
orario settimanale di lezione delle classi a
ore prestate dal maestro prevalente nella classe
ore prestate da altri docenti nella classe
n.
n.
29 ore;
21 ore ;
8 ore.
Con docente SPECIALISTA
7 italiano +1 musica + 1 arte e immagine + 5 matematica + 1 tecnologia + 1
21 ORE
OPZ + 4 (storia –citt – costituzione ) +1 ed. fisica DOCENTE PREVALENTE
2 scienze
+ 1 opzione
ALTRO DOCENTE
3 ORE
3 ORE
3 lingua inglese
ALTRO DOCENTE
2 ORE
2 religione
ALTRO DOCENTE
Tot 29 ore
Tabella RIASSUNTIVA
DISCIPLINA
Italiano
Inglese
Musica
Arte e Immagine
Ed. fisica
Storia- GeografiaCittadinanza e Costituzione
Matematica
Scienze
Tecnologia
Opzioni
Religione
Totale ore
discipline e ore destinate alle varie discipline
Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^
ore
ore
ore
ore
ore
7
1
1
2
2
7
2
1
2
1
7
3
1
1
1
7
3
1
1
1
7
3
1
1
1
4
5
2
1
2
2
29
4
5
2
1
2
2
29
4
5
2
1
2
2
29
4
5
2
1
2
2
29
4
5
2
1
2
2
29
26
Assegnazione dei docenti di scuola primaria alle classi
SCUOLA PRIMARIA
Modulo
IA
Team docenti
Palmieri Virginia
Discipline e ore d’insegnamento
- 18 ORE (italiano 7h; storia e citt.e costituzione 2h; musica 2h; arte-immagine 2h;
lab.espressivo 2 h; att.opzionale 1h; mensa 2h)
Zoppo Cristina
- 18 ORE (matematica 5h + 1h lab.matematica; scienze 2h; tecnologia 1h+1h
lab.informatica; geografia 2h; educazione fisica 2h; laboratorio1h; mensa 3h)
Apone Antonietta
-2 ORE (inglese1h +opzionale inglese 1h)
Letteriello Lucia
- 2 ORE (religione cattolica)
Balice Luigina
- 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 2h; matematica
5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 1h)
Apone Antonietta
IB
- 6 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h; inglese1h +opzionale inglese
1h)
Letteriello Lucia
- 2 ORE (religione cattolica)
Calandriello Franca
- 22 ORE (sostegno didattico alla classe)
Casale Carmela
- 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 2h; matematica
IC
5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 1h);
Apone Antonietta
- 6 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h; inglese1h +opzionale inglese
1h);
Letteriello Lucia
- 2 ORE (religione cattolica)
Genghi Ester
- 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 2h; matematica
5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 1h);
ID
Apone Antonietta
- 6 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h; inglese1h +opzionale inglese
1h);
Letteriello Lucia
- 2 ORE (religione cattolica)
-Iannuzzi Vitulia
- 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 1h; matematica
5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h)
IIA
-Villanti Anna
- 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
- Petrillo Roberta
-2 ORE (inglese)
-Della Rocca Teresa
- 2 ORE (religione cattolica)
-Mazza Nunzia
- 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 1h; matematica
5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h)
IIB
-Villanti Anna
- 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
- Petrillo Roberta
-2 ORE (inglese)
-Della Rocca Teresa
- 2 ORE (religione cattolica)
-Mucciolo Stella Angela
- 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 1h; matematica
5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h)
IIC
-Villanti Anna
- 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
-Roscigno Giuliana
- 2 ORE (inglese)
-Della Rocca Teresa
- 2 ORE (religione cattolica)
-Noschese Carolina
- 21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 2h; educazione fisica 1h; matematica
27
5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h)
IID
-Villanti Anna Roscigno
- 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
Giuliana
-2 ORE (inglese)
-Della Rocca Teresa
- 2 ORE (religione cattolica)
-Cerrone Adriana
-11 ORE (sostegno didattico alla classe)
- Catone Franca
- 20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; educazione fisica 1h; matematica
5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h)
III A
- Manzillo Cosima
- 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
- Petrillo Roberta
- 3 ORE (inglese 2h)
- Letteriello Lucia
- 2 ORE (religione cattolica)
- De Martino Raffaella
- 20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; educazione fisica 1h; matematica
5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h)
III B
- Manzillo Cosima
- 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
-Roscigno Giuliana
- 3 ORE (inglese 2h)
- Letteriello Lucia
- 2 ORE (religione cattolica)
- Procida Antonio
- 22ORE (italiano 7 h; musica 1 h; arte-immagine 1 h; matematica 5 h; scienze 2 h;
III C
tecnologia 1 h; att.opzionale 2h ; inglese 3 h)
- Manzillo Cosima
- 5ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4 h + educazione fisica 1h)
- Letteriello Lucia
- 2 ORE (religione cattolica)
- Romeo M. Antonella
- 20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; educazione fisica 1h; matematica
5h; scienze 2h; tecnologia 1h; att.opzionale 2h)
III D
- Manzillo Cosima
- 4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
- Petrillo Roberta
- 3 ORE (inglese 2h)
- Letteriello Lucia
- 2 ORE (religione cattolica)
- Bianco Antonietta
-20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; scienze 2h;
tecnologia 1h; att.opzionale 2h; educazione fisica 1h)
IV A
- Villanti Anna
-4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
- Roscigno Giuliana
-3 ORE (inglese)
-Della Rocca Teresa
-2 ORE (religione cattolica)
- Paolino Gerardina
-22 ore (sostegno didattico alla classe)
-Reina Rosa Anna
-20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; scienze 2h;
tecnologia 1h; att.opzionale 2h; educazione fisica 1h)
IV B
- Cacciottolo Annarosa
-4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
-Roscigno Giuliana
-3 ORE (inglese)
-Della Rocca Teresa
-2 ORE (religione cattolica)
- Mura Raffaella
-22 ore (sostegno didattico alla classe)
- Plaitano Aldo
- 22 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; scienze 2h;
tecnologia 1h; att.opzionale 2h ; inglese 3h)
IV C
- Cacciottolo Annarosa
-5 ORE (storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h ; educazione fisica 1h)
- Della Rocca Teresa
-2 ORE (religione cattolica)
-Cerrone Adriana
- 11 ORE (sostegno didattico alla classe)
28
- Rendesi Maria
-20 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; scienze 2h;
tecnologia 1h; att.opzionale 2h; educazione fisica 1h)
IV D
- Manzillo Cosima
-4 ORE ( storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
-Roscigno Giuliana
-3 ORE (inglese)
-Della Rocca Teresa
-2 ORE (religione cattolica)
- Antuzzi Marisa
-21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; tecnologia 1h;
att.opz. 2h; educazione fisica 1h; storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
VA
- Cacciottolo Annarosa
-3ORE (scienze 2h + 1 opzionale)
- Petrillo Roberta
-3 ORE (inglese)
- Letteriello Lucia
-2 ORE (religione cattolica)
- Mondelli Paola
-21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; tecnologia 1h;
att.opz. 2h; educazione fisica 1h; storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
VB
- Cacciottolo Annarosa
-3ORE (scienze 2h + 1 opzionale)
- Petrillo Roberta
-3 ORE (inglese)
- Letteriello Lucia
-2 ORE (religione cattolica)
- Salzano Rosa
- 22 ORE (sostegno didattico alla classe)
- Gallo Anna
-21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; tecnologia 1h;
att.opz. 2h; educazione fisica 1h; storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
VC
- Cacciottolo Annarosa
-3ORE (scienze 2h + 1 opzionale)
- Petrillo Roberta
-3 ORE (inglese)
- Letteriello Lucia
-2 ORE (religione cattolica)
- Trezza Vincenza
-21 ORE (italiano 7h; musica 1h; arte-immagine 1h; matematica 5h; tecnologia 1h;
att.opz. 2h; educazione fisica 1h; storia – geografia- cittadinanza e Costituzione 4h)
VD
- Cacciottolo Annarosa
-3ORE (scienze 2h + 1 opzionale)
-Roscigno Giuliana
-3 ORE (inglese)
-Della Rocca Teresa
-2 ORE (religione cattolica)
8.c SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Nella scuola secondaria di 1° grado sono presenti 16 classi: 5 corsi (A – B – C – D – E) e la 3^F.
L’orario settimanale delle lezioni
prevede
30
ore curricolari,
all’approfondimento, afferente all’insegnamento della lingua italiana.
di
cui
1
destinata
L’orario settimanale delle lezioni sarà formulato sulla base dei seguenti criteri:
- esigenze didattiche;
- razionale distribuzione temporale delle discipline nell’arco della giornata e della settimana.
-2 ore consecutive di italiano e matematica nelle classi prime e seconde e 3 ore consecutive nelle
classi terze;
-2 ore consecutive di lingua inglese nelle classi seconde e terze.
L’orario settimanale dei docenti non potrà prevedere, di norma, più di 1 “ora di buco” nella stessa
giornata e non più di 3 nella stessa settimana.
Il giorno libero di ciascun docente sarà assegnato seguendo il criterio della rotazione annuale.
29
Gli alunni, nell’ambito delle classi, saranno raggruppati secondo forme flessibili tali da favorire
l’apprendimento.
Le attività prevedono l’alternanza di modalità operative diverse:
 didattica frontale (rivolta all’intero gruppo classe);
 didattica laboratoriale;
 attività con piccoli gruppi.
Tutti i docenti adotteranno la flessibilità curricolare: utilizzeranno la quota oraria fino al 20% del
monte ore annuale obbligatorio per la realizzazione del progetto “Pro-Futuro” - Sfondo Integratore e
per altri progetti elaborati per l’arricchimento dell’offerta formativa.
Relativamente all’arricchimento dell’offerta formativa, si farà ricorso
anche ai prestiti
professionali
Gli alunni che richiedono espressamente, con opportuna documentazione, di non avvalersi
dell’insegnamento della religione cattolica, seguiranno le attività didattiche in una delle classi
parallele, in altra classe o saranno impegnati in attività da programmare .
L’esonero permanente o temporaneo dalle attività motorie e di gioco-sport è richiesto dai genitori
degli alunni interessati con apposita istanza corredata di certificato medico, rilasciato
gratuitamente dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Sarà facoltà degli
stessi genitori scegliere una delle seguenti attività alternative:
1) svolgimento, durante le ore destinate alle attività motorie e di giocosport, di attività
interdisciplinari o di organizzazione delle medesime, attività o compiti di giuria o di arbitraggio;
2) svolgimento, durante le ore destinate alle attività motorie e di giocosport, di attività didattiche e
formative nella classe parallela.
Per la sostituzioni dei docenti assenti si procederà in base ai seguenti criteri:
1. docenti con ore a disposizione e a recupero
2. docenti di sostegno senza alunno, con precedenza nelle proprie classi;
3. docenti che hanno dato la disponibilità nelle ore di buco, nelle prime ore e nel giorno
libero, con le seguenti priorità:
a) docente della classe;
b) docente del corso.
4. Organizzazione di:
a) attività di cineforum relative allo Sfondo integratore progetto “Pro-Futuro”;
b) attività inerenti all’educazione al sentimento: Rappresentare le emozioni.
La Funzione Strumentale preposta individuerà, all’inizio dell’anno scolastico, una
selezione di film, documentari, cortometraggi, brani musicali, testi letterari adatti all’età
adolescenziale.
Qualora non vi fosse la possibilità di attuare nessuna delle precedenti strategie si procederà alla
ripartizione degli alunni nelle classi con particolare attenzione alla distribuzione in classi
parallele.
Modificazioni orarie rispetto agli impegni di docenza prestabiliti sono consentite solo con la
disponibilità degli insegnanti interessati.
Sono previste modificazioni orarie anche nei casi di emergenza e di assoluta necessità, al fine di
assicurare la vigilanza sugli alunni.
Per esigenze familiari e personali è consentito lo scambio del giorno libero, previa intesa fra
colleghi, al massimo per 10 volte.
I Consigli di classe si terranno a cadenza bimestrale e, in via eccezionale, su richiesta dei membri
del Consiglio di classe. Tali Consigli saranno convocati a breve distanza dal termine delle lezioni
(ore 15.00), seguendo il criterio della rotazione settimanale; quelli che prevedono la presenza dei
genitori saranno convocati in orari congrui.
Si prevede un’ora di incontro bimestrale per dipartimenti disciplinari.
30
Gli alunni della scuola secondaria di 1º grado che alla fine del secondo quadrimestre avranno
riportato debiti formativi sosterranno prove di verifica dell’avvenuto recupero prima dell’inizio del
nuovo anno scolastico.
La suddivisione dell’anno scolastico 2013-2014 è prevista in due periodi (quadrimestri) ai fini
della valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni dell’Istituto.
QUADRO ORARIO SCUOLA SECONDARIA DI 1º GRADO
La scuola secondaria di 1º grado ha un orario settimanale di lezioni di 30
le sezioni ripartite secondo la tabella riportata
ore
per tutte
ORARIO SETTIMANALE DELLE CLASSI I- II- III SCUOLA SEC. I GRADO
7 ORE
2 ORE
1 ORA
3 ORE
2 ORE
6 ORE
2 ORE
2 ORE
2 ORE
2 ORE
1 ORA
TOT. 30
6 ITALIANO + 1 APPROFONDIMENTO
STORIA
GEOGRAFIA
INGLESE
FRANCESE
4 MATEMATICA + 2 SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
ED. FISICA
RELIGIONE
Per ottimizzare l’attività didattica, prevenire eventuali disfunzioni dovute alla sostituzione dei
docenti assenti e consentire ai genitori di prelevare i propri figli in orari di uscita non coincidenti,
la quarta e la quinta ora di lezione saranno ridotte di cinque minuti. Pertanto l’orario di uscita
degli alunni è previsto alle ore 13:05.
Assegnazione dei docenti di scuola secondaria di I grado alle classi
Cattedre/Docenti
MUSICA
BARBATO
SABETTA
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Corsi/classi/sezioni
Ore
A – B- C
D –E - 3ª F
18
14
A –B -E
C – D- 3ª F
18
14
A-B-3ª C
D –E - 3ª F -1ªC + 2aC
14
18
A
B
1ªC -2aC -3ª F
2a D (h.4) + 3a D (h. 6)
1a D (h. 6) + 2 a D (h. 2) + 1 h. DISP
E
3aC
18
18
18
10
9
18
6
FRANCESE
BARONE
DI LUCCIO
TECNOLOGIA
BRUNO
FORTE
MATEMATICA - SCIENZE
CORNETTA
MORI
PALUMBO
ZAMMARRELLI
GIANGREGORIO
DANTE
PETOLICCHIO
LETTERE
31
BOVE
CAMPERLINGO
CUCCI
CUOMO
DI LORENZO
FARABELLA
FORGIONE
IADEROSA
MOSCA
CORSO E + 3a F
1aE (h.9 ) +3a E (h.9 )
1aC (h.9 ) +2a C (h. 9)
1aA (h.9 ) +2a A (h.9 )
1aB (h.9 ) +2a B (h. 9 )
3aC (h 9 ) +3a F (h.9 )
1aD (h.9 ) +3a D (h.9 )
CORSO D+ 1a C
CORSO A+ CORSO B+ 2aC+3aC
SANSONE
ZAPPINO
3a A (h. 9 ) +3a B (h. 9 )
2aD (h. 9 ...) + 2aE (h. 9
4
18
18
18
18
18
18
4
8
18
18
)
INGLESE
CAPASSO
MANZI
LIGUORI
ARTE E IMMAGINE
PETRIZZO
FALCONE
EDUCAZIONE FISICA
GALLOTTA
TORTORA
RELIGIONE
PETROSINO
SOSTEGNO DIDATTICO
alle classi che accolgono
alunni con disabilità
BUFANO
DE SIO
GERMANOTTA
RIVIELLO
TRAVAGLIONE
CENNAMO
RUSSO
E - 1ªB - 2ª B - 3ª F
C - 3ªB
A-D
18
12
18
A - B - 3ª F
C-D- E -
14
18
A - B - 3ª C
D- E -1ªC - 2ª C - 3ª F
14
18
Corso A- corso B – Corso C – Corso D - Corso E - 3ª F
16
2ª B
3 ª B (h 12) + 3 ª A (h 6)
3ªF
3ªD
3 ª B ( h 9) + 3ª F ( h 9)1aA
1aB
18
18
18
18
18
18
18
9. ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Denominazione del progetto
“PRO … FUTURO”
“ Noi nel mondo ”
Responsabile del progetto
Docente: funzione strumentale docente Rosa Salzano
Obiettivi
Il presente progetto, ispirandosi alla centralità della persona, intesa nella sua unicità,
singolarità e originalità, intende promuovere processi di partecipazione democratica finalizzati
alla cittadinanza attiva, mediante la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente, considerato dal
punto di vista naturale, culturale, socio-relazionale ed economico, promuovendo, così, la cultura
della legalità e dello sviluppo sostenibile. Tale iniziativa è motivata dalla convinzione che per il
benessere psico-fisico dell’individuo, visto negli aspetti cognitivi, emotivi, affettivi e relazionali,
32
sia fondamentale favorire la relazione tra il soggetto e il mondo, tra il soggetto e gli altri, tra il
soggetto e l’ambiente.
Ogni individuo ha un ruolo importante per la tutela dei “beni naturali, culturali, sociali ed
economici” che sono un patrimonio inalienabile dell’umanità a garanzia delle generazioni future
e del benessere generale dell’umanità. Occorre, quindi, che nasca un senso comune di
appartenenza per costruire e diffondere una cultura moderna “capace di futuro”, capace cioè di
dare alle proprie azioni un orizzonte di senso.
I bambini e le bambine che sono i cittadini di oggi e di domani hanno il diritto di formarsi una
propria opinione, esprimerla liberamente, essere coinvolti nelle decisioni che riguardano le
risorse e lo sviluppo del proprio contesto ambientale.
Il nostro progetto é in stretta connessione con:
 Partecipazione al Progetto “A lezione di …. Salute! “ - Centrale del latte Salerno;
 eventuale prosecuzione dell’iniziativa “ Frutta nelle scuole”;
 prosecuzione del progetto nazionale M.I.U.R.-C.O.N.I.-P.C.M. – “Alfabetizzazione
Educazione motoria nella scuola primaria (iniziato dall’a. s. 2010/2011);
 l’iniziativa progettuale “Integriamo l’integrazione”;
 prosecuzione progetto “Il mondo che vorrei” – Associazione F.I.D.A.P.A. (scuola primaria);
 prosecuzione dell’iniziativa IMPARARESICURI-XI giornata nazionale della sicurezza nelle
scuole;
 progetto di prevenzione di dipendenze patologiche : “Sii ciò che sei” – Associazione
F.I.D.A.P.A. (scuola secondaria di I grado);
 premio-concorso “Connettersi – Comunicare- Vivere” – associazione F.I.D.A.P.A. (scuola
secondaria di I grado)
 progetto di solidarietà per la raccolta dei beni di prima necessità da destinare alla Mensa
dei poveri Oscar Pastore “Conoscere gli altri e le loro difficoltà” –Associazione MASCI;
 progetto “ La salvaguardia della natura” S.T.A.P.F. Salerno;
 progetto “L’albero metamorfo” S.T.A.P.F. Salerno;
 progetto : “Laboratorio teatro”;
 progetto: “S.O.S. Salute” – A.S.L. (scuola primaria);
 progetto “Nella scuola c’è uno spazio per tutti” – ASL (scuola secondaria di I grado);
ASPETTI DA TRATTARE
INTERCULTURA







DAL
PUNTO
DI
VISTA
DELLA
LEGALITÀ
E/O
DELL’
 Diritto alla salute (Educazione alimentare)- Diritto a non essere discriminati
 Raccolta differenziata/Riciclaggio – Energia alternativa
 I diritti inviolabili dell’uomo
SCUOLA DELL’INFANZIA
Dal seme all’orto botanico
La salvaguardia della natura vista con gli occhi dei bambini, riconoscere nel proprio
ambiente di vita le funzione dei vari spazi; gli interventi negativi e positivi dell’uomo e
progettare soluzioni
L’acqua: bene prezioso/fonte di energia
Sicurezza
Costruzione di una personalità “legale ed attenta ai limiti: rispetto verso l’altro,
condivisione, solidarietà, risparmio”.
SCUOLA PRIMARIA
Classi prime: primo approccio alla conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e
diritto a non essere discriminati); i semi in aula; educazione alimentare; raccolta
differenziata; sicurezza.
Classi seconde: approccio alla conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e a
33






non essere discriminati); le piante e i frutti; educazione alimentare; raccolta
differenziata; acqua come fonte di energia; sicurezza.
Classi terze: conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e diritto a non essere
discriminati); orto botanico; educazione alimentare; riciclaggio (la carta); energia eolica;
sicurezza.
Classi quarte: conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e diritto a non essere
discriminati); orto botanico; cura degli alberelli piantati dagli alunni nello scorso a. s.;
educazione alimentare; riciclaggio (plastica/vetro/lattine); biomassa; sicurezza.
Classi quinte: conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e diritto a non essere
discriminati); orto botanico; educazione alimentare; riciclaggio (compostaggio); il sole;
sicurezza.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classi prime: le emozioni e i sentimenti; diritti dei fanciulli; la Dichiarazione universale
dei Diritti dell’uomo; due beni fondamentali da difendere: la salute e l’ambiente; la
raccolta differenziata e il riciclaggio (la carta); l’acqua come fonte di energia; l’orto
botanico.
Classi seconde: le emozioni e i sentimenti; i diritti dei fanciulli; la Dichiarazione
universale dei diritti dell’uomo; educazione alimentare ed alla salute: gli adolescenti e
l’alimentazione; le dipendenze patologiche; educazione ambientale: il riciclaggio (plastica,
vetro, lattine), la biomassa; l’orto botanico.
Classi terze: le emozioni e i sentimenti; i diritti dei fanciulli; la Dichiarazione universale
dei diritti dell’uomo; educazione alimentare ed alla salute: gli alimenti; il rapporto degli
adolescenti con il cibo; ipernutrizione e denutrizione; le dipendenze patologiche;
educazione ambientale; il riciclaggio (compostaggio) energia eolica, il sole; orto botanico.
FINALITÀ
 Promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile per assumere comportamenti
responsabili coinvolgendo gli alunni, le famiglie e la comunità locale.
 Promuovere la conoscenza e il rispetto di altre culture.
 Partecipare attivamente per acquisire un corretto senso di responsabilità nei confronti
del futuro.
 Migliorare le proprie capacità relazionali.
 Definire buone pratiche: azioni di comunicazione per limitare i comportamenti
dispendiosi di energia.
OBIETTIVI TRASVERSALI
 Progettare e sperimentare nuovi modelli di educazione ambientale orientati allo sviluppo
sostenibile.
 Diffondere l’educazione interculturale.
 Implementare la metodologia di ricerca-azione partecipativa nelle scuole.
 Partecipare per costruire attività mirate nella scuola, considerata “portatrice di interessi”
delle nuove generazioni.
 Socializzare le esperienze emblematiche.
 Documentare e disseminare le buone pratiche.
 Definire e attivare progetti di miglioramento dell’ambiente circostante.
 Migliorare l’interazione scuola-territorio.
OBIETTIVI FORMATIVI
 Conoscere le diverse fonti di energia alternativa.
 Conoscere il “percorso” per la produzione di energia alternativa.
 Saper individuare i benefici dello sfruttamento delle fonti di energia alternative
e le
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



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
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


conseguenze dell’uso delle fonti non rinnovabili.
Conoscere i benefici di una sana e corretta alimentazione per la salvaguardia della
salute.
Conoscere il legame esistente tra l’azione dell’uomo e i prodotti della terra.
Conoscere l’alimentazione di culture differenti.
Conoscere i problemi alimentari dei bambini e degli adolescenti poveri.
Esplicare attività motoria per il benessere psico-fisico.
Conoscere e praticare le regole della sicurezza a salvaguardia della salute.
Acquisire il concetto di salute come condizione di benessere fisico e mentale.
Conoscere le regole della raccolta differenziata.
Conoscere il percorso per il riciclaggio della carta, della plastica, del vetro, delle lattine e
dell’umido.
Saper interagire con l’ambiente naturale e sociale circostante e impegnarsi a migliorarlo.
METODOLOGIA
La metodologia si ispira ad una progettualità pervasiva capace di modificare non solo lo sguardo
con cui la scuola approccia le disciplina e i loro contenuti, piuttosto la sostanza delle strategie e
dei metodi per avviare simulazioni sul mondo, formulare ipotesi sulle trasformazioni dei nostri
luoghi di vita, elaborare progetti in cui i giovani possano fare la loro parte.
I percorsi sono adeguati all’età del bambino e dell’adolescente, abbracciano tutte le discipline e
riguardano sia il piano delle conoscenze, sia quello comportamentale e relazionale.
Le attività mirano a favorire, nei comportamenti degli alunni, la disponibilità a confrontarsi, ad
accettare critiche e suggerimenti, a collaborare, a rispettare decisioni comuni, ad assumere
comportamenti finalizzati ad un obiettivo condiviso.
ATTIVITÀ PROPOSTE
 Interventi di esperti nutrizionisti per alunni e genitori (Centrale del latte Salerno.);
 realizzazione orto botanico (Osservatorio permanente per l’Ambiente e la salute
pubblica);
 cura degli alberelli piantati nel giardino della scuola ( Osservatorio permanente per
l’Ambiente e la salute pubblica);
 interventi sui diritti dei fanciulli –Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
(collaborazione con genitori competenti;
 interventi sulla tutela dell’ambiente S.T.A.P.F. Salerno;
 concorso Edipower “generazione sostenibile”;
 concorso “Dai luce alla pace” F.I.D.A.P.A.;
 partecipazione
alle
attività
proposte
nell’ambito
dell’iniziativa
progettuale
IMPARARESICURI-XI;
 socializzazione del lavoro svolto ad altre classi fatta dagli alunni;
 partecipazione delle classi quinte alla VI edizione del concorso “P.Calamandrei” (scuola
primaria);
 partecipazione alla prima edizione del concorso “G:.Marconi” (scuola secondaria di I
grado);
 partecipazione al concorso “Pro Futuro” – << Noi nel mondo >>;
 …
VISITE GUIDATE SUGGERITE
Al fine di favorire lo sviluppo degli obiettivi trattati e l’interiorizzazione dei vari argomenti
affrontati si propongono le seguenti uscite:
 Uscite inerenti la legalità e l’integrazione ( Comando Compagnia Carabinieri, Centro
elicotteri, Comando della Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco…..);
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



Uscite inerenti il percorso dell’acqua ( Velia, Impianto di potabilizzazione, percorso del
Tusciano, Centro ittico-Regione Campania-Vallo della Lucania, Diga dell’Alento/Centrale
idroelettrica-Prignano Cilento);
Uscite inerenti l’educazione alimentare e l’ambiente (Fattorie didattiche, Centrale del
latte di Salerno, vivaio, Nappi sud, Giardini della Minerva, orto botanico Napoli, W.W.F.
oasi Persano……);
Visite proposte dall.Ass. F.I.D.A.P.A.;
…
Durata
Il progetto ha la durata di un anno scolastico e si realizza:
- in orario curricolare come attività aggiuntiva all’insegnamento da remunerare con il fondo
d’Istituto relativamente alla scuola dell’infanzia;
- in orario curricolare utilizzando la flessibilità curricolare fino a un massimo del 20% del monte
ore annuo per quanto concerne la scuola primaria;
-in orario curricolare ed extracurricolare, utilizzando la flessibilità curricolare fino a un massimo
del 20% del monte ore annuo e/o come attività aggiuntiva all’insegnamento da remunerare con
il fondo d’Istituto per quanto riguarda la scuola secondaria di I grado.
Tale progetto è da realizzare anche nei prossimi tre anni scolastici.
Risorse umane
-Dirigente scolastico.
-Docenti della scuola secondaria di primo grado.
-Docenti della scuola primaria .
-Docenti della scuola dell’infanzia.
-Partecipazione dell’Associazione F.I.D.A.P.A. – Comune di Battipaglia - Osservatorio
permanente per l’ambiente e la salute pubblica - Regione Campania, Centrale del latte Salerno,
S.T.A.P.F., M.A.S.C.I.
-Collaboratori scolastici
Beni e servizi
-Utilizzazione dei locali scolastici
-Utilizzazione di spazi pubblici
-Supporti informatici
-Materiale di facile consumo
-Materiale fotografico
Budget assegnato per:
 acquisto materiale per la realizzazione dei progetti
 materiale fotografico
 ore eccedenti per i docenti di scuola dell’infanzia
 ore eccedenti per i docenti della scuola secondaria di primo grado
 cifra da definire per acquisto premi e retribuzione docenti della commissione di
valutazione del Concorso Pro … Futuro “Noi nel mondo”
da definire in sede di approvazione del Programma Annuale E. F. 2014.
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Progetto in rete “IMPARARESICURI”
XI Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole
Le scuola di Battipaglia aderiscono alla campagna IMPARARESICURI 2013-2014 promossa da
Cittadinanza attiva, un’organizzazione di tutela dei diritti e di promozione della partecipazione
civica.
Le scuole aderiscono all’iniziativa per esprimere la volontà a dar vita ad una rete per l’educazione
alla sicurezza e, mediante una incisiva azione didattica, rispondere alla necessità di formare i
giovani a “comportamenti sicuri” e all’educazione alla “convivenza civile”.
Il coinvolgimento dei genitori e delle Autorità intende sottolineare l’importanza di queste tematiche
e sostenere il necessario interesse verso le problematiche inerenti alla sicurezza.
Destinatari
- Alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria;
- alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado;
- genitori degli alunni;
- comunità locale.
Obiettivi
-Migliorare la sicurezza a scuola.
-Educare i futuri cittadini alla cittadinanza attiva al rispetto delle REGOLE e al benessere.
-Incidere nella percezione complessiva che i giovani hanno della sicurezza in tutti i suoi aspetti
(salute, ambiente, territorio) e diffondere informazioni utili sulla sicurezza.
-Individuare strategie per rendere l’ambiente più sicuro: prevenzione di bullismo, vandalismo,
fumo, alcol, droghe ed uso improprio del telefonino; conoscenza dei fattori di rischio che possono
causare danni alla circolazione stradale, creando situazioni di pericolo per sé e per gli altri;
conoscenza delle misure di protezione e di conservazione della natura per evitare catastrofi …
-Creare collegamenti stabili tra scuola e il territorio per la gestione comune dei rischi.
Articolazione del progetto
Le scuole partecipanti dovranno dare, all’iniziativa promossa da Cittadinanza attiva, un cortese
cenno di adesione, per iscritto, entro il 30 settembre 2013.
I FASE
Si propone per la giornata nazionale di Cittadinanza 26.11.2013 le seguenti attività:
-sarà allestito, presso la Scuola Primaria via Stella – di via T. Capone, dell’Istituto Comprensivo
“A Gatto” di Battipaglia, ove confluiranno anche due classi quinte del plesso J. F. Kennedy,
sempre dell’Istituto sopra citato, a cura della Direzione Settore Tecnico Amministrativo Provinciale
Foreste Salerno – Regione Campania – via Generale Clark n° 103 Salerno, un percorso per la
sicurezza ambientale e il rispetto e la conoscenza della flora e della fauna esistente nel territorio in
cui viviamo.
Per l’ultimazione del percorso Laboratorio per un giorno, gli alunni che hanno partecipato agli
incontri per la raccolta dei semi e la messa a dimora ed il trapianto delle piantine, saranno
consegnate agli studenti con un attestato quali GIARDINIERI DELLA SPERANZA.
Possono partecipare tutte le scolaresche che raggiungono tale scuola con mezzi propri.
Sempre il giorno 26.11.2013, sarà effettuata, nella maggior parte delle scuole (Secondarie di primo
grado, Primarie, Scuole dell’infanzia) esistenti nel territorio comunale, una prova di evacuazione
informata, con la collaborazione del nucleo di Volontariato e Protezione Civile Comunale di
Battipaglia.
Per le scuole che non potranno effettuarla in questa giornata, accordi diretti con personale di
Cittadinanza Attiva o del Nucleo in questione, si provvederà in altre date.
Sarà attuato un Monitoraggio, in date da concordare, con la compilazione di una Griglia di
Osservazione Strutturale e di un Questionario per il Responsabile del Servizio Prevenzione e
Protezione nell’Istituto Comprensivo Francesco Fiorentino, scuola primaria “I Padiglioni” in via De
Gasperi; - Istituto Comprensivo Sandro Penna – Scuola Primaria Giovanni XXIII e via Cilento,
previa autorizzazione dell’Ente proprietario con la collaborazione del Dirigente scolastico della
scuola scelta, nonché con l’ausilio del responsabile della Prevenzione e Protezione e della
Sicurezza, così come richiesto dalla Direzione Nazionale di Cittadinanza Attiva.
II FASE
Presso le Direzioni Didattiche degli Istituti Comprensivi Guglielmo Marconi, Francesco Fiorentino,
Alfonso Gatto, Sandro Penna e Gaetano Salvemini, sono previste attività finalizzate a informare gli
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alunni della pericolosità che deriva dall’uso improprio degli ordigni esplosivi che vengono fatti
brillare durante le feste natalizie e di fine anno.
Gli studenti di alcune classi della scuola secondaria di I grado parteciperanno ad un incontro
relativo agli ordigni esplosivi, a cura di personale appartenente al Nucleo Artificieri dell’Arma dei
Carabinieri, con la proiezione di video preparati per l’occasiona, nelle scuole interessate, con orari
dalle ore 9,30 alle ore 11,30:
- giorno 03.12.2013 IC Guglielmo Marconi;
- giorno 06.12.2013 IC Francesco Fiorentino;
- giorno 09.12.2013 IC Alfonso Gatto;
- giorno 11.12.2013 IC Sandro Penna;
- giorno 13.12.2013 IC Gaetano Salvemini.
Gli alunni delle Scuole Primarie, invece, avranno incontri, a cura del Comando della Compagnia
Carabinieri di Battipaglia, con orari dalle ore 9,00 alle ore 11,30.
- giorno 05.12.2013 Scuola Primaria “Calamandrei” IC Guglielmo Marconi;
- giorno 07.12.2013 Scuola Primaria “I Padiglioni” IC Francesco Fiorentino;
- giorno 10.12.2013 Scuola Primaria via Stella ex IV Circolo IC Alfonso Gatto;
- giorno 14.12.2013 Scuola Primaria Giovanni XXIII Taverna delle Rose IC Sandro Penna;
- giorno 18.12.2013 Scuola Primaria Alfonso Menna via Ravenna IC Gaetano Salvemini.
Nelle scuole dell’infanzia si terranno delle lezioni sulla sicurezza dei giocattoli, a cura di persone
della scuola stessa, con del materiale scaricato da internet.
I Signori Dirigenti Scolastici sono pregati di mettere a disposizione una sala già attrezzata per la
proiezione di filmati preparati per tali lezioni.
III FASE
- La Direzione Settore Tecnico Amministrativo Provinciale Foreste – Regione Campania – di
Salerno, in date da stabilire, proporrà delle visite guidate presso l’area boschiva della tenuta di
Persano, nel Comune di Serre, con il personale della sopracitata Direzione.
Si inizierà un nuovo percorso con il progetto di educazione alla natura “Laboratorio per un giorno”
coinvolgendo le classi quarte della Scuola Primaria Giovanni XXIII e via Cilento dell’Istituto
Sandro Penna; gli alunni saranno accompagnati al Tenimento di Persano Staps di Salerno per la
raccolta e messa a dimora dei semi:
2 classi il giorno 05.1.2013;
2 classi il giorno 06.11.2013;
2 classi il giorno 07.11.2013;
2 classi il giorno 08.11.2013
Con il Comando del 10° Reggimento di Manovra della Caserma Ronga di Persano, nei mesi da
ottobre 2013 a maggio 2014, si faranno delle visite con studenti delle classi 3^ in un numero di
50 per giorno, degli Istituti Comprensivi:
- Guglielmo Marconi: 16 – 23 – 30.10.2013; 13.11.2013;
- Francesco Fiorentino: 20-27.11.2013; 08 – 15.11.2013;
- Alfonso Gatto: 22 – 29 – 10 – 19 – 26.02.2014;
- Sandro Penna: 12 – 19 – 26.03.2014; 02 – 09.04.2014;
- Gaetano Salvemini: 16 – 23 – 30.04.2014
presso la Real Casina di Caccia, nella citata Caserma Ronga, nonché altri siti che il Comando
consiglierà di visitare, altresì, a cura di Ufficiali del citato comando saranno tenuti degli incontri
circa l’utilizzo dei militari volontari in tempo di pace, nella Nazione.
- Il Comando Guardia Costiera terrà degli incontri inerenti alle attività che svolge di norma
durante il servizio che è chiamato ad assicurare, in particolare la cura delle coste; il recupero di
mezzi in avaria nel mare; la vigilanza sul commercio dei prodotti ittici; la pesca praticata sia da
professionisti che da dilettanti; la sicurezza delle spiagge e quant’altro riterrà di portare a
conoscenza, su tutte le problematiche inerenti al servizio navale.
- Il Comando Compagnia Carabinieri di Battipaglia terrà degli incontri sulla legalità, si
concorderanno visite presso il Comando Compagnia Carabinieri, per le classi seconde degli Istituti
Comprensivi.
Il Commissariato della Polizia di Stato di Battipaglia sarà interessato a tenere delle conferenze, in
aula in tutti i 5 plessi scolastici del comprensorio, in date da concordare di volta in volta, sulla
detenzione, consumo e cessione di sostanze stupefacenti, nonché sulla circolazione stradale.
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IV FASE
Il progetto si concluderà con una prova di evacuazione non informata dagli edifici scolastici e con
una giornata finale durante la quale gli alunni di alcune classi di ogni scuola, con la
collaborazione delle forze di Polizia e Protezione Civile coinvolte, affiggeranno su bacheche
posizionate in punti strategici della città i volantini – Pubblicità Progresso - prodotti nel corso
dell’anno scolastico.
-Altre attività didattiche che i Signori Dirigenti Scolastici riterranno di inserire nel progetto.
Parteciperanno
Tutte le Autorità Scolastiche, Civili e Militari presenti nell’ambito del territorio comunale nonché
tutte le Autorità che collaborano e aderiscono al progetto.
Prosecuzione del progetto nazionale M.I.U.R. – C.O.N.I. – P.C.M.
Per il corrente anno scolastico è prevista la prosecuzione del progetto di alfabetizzazione motoria,
già avviato nell’annualità 2009/2010, finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dell’attività
motoria nella scuola primaria.
Anche la presente iniziativa progettuale ben si armonizza con lo sfondo integratore di IstitutoProgetto Pro…Futuro “Noi nel mondo”, ispirato alla centralità della persona e al suo benessere
psico-fisico.
Progetto di EasyBasket
Il progetto di Easybasket, curato dall’Associazione A.S.D. Minibasket Battipaglia, destinato agli
alunni della scuola primaria, ha lo scopo di promuovere il minibasket nella scuola per
sviluppare l’aspetto relazionale, la comunicazione e l’integrazione, attraverso attività ludiche,
contribuendo a creare delle “basi motorie” utili per l’acquisizione di una corretta educazione
sportiva. Il progetto è realizzato dal 15 ottobre al 15 dicembre 2013.
Progetto di avviamento alla pratica sportiva e G. S. S.
Oltre all’adesione ai Giochi Sportivi Studenteschi, destinati sia agli alunni di scuola primaria
che di secondaria di I grado, lo specifico progetto di avviamento alla pratica sportiva è
rivolto soltanto agli alunni della scuola secondaria di I grado:
Responsabile di progetto: Prof. Gennaro Bufano.
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni e le alunne delle classi 1^-2^-3^ della scuola secondaria di I
grado.
Analisi dei bisogni
L’educazione motoria e l’avviamento alla pratica sportiva rappresentano una occasione preziosa ed
insostituibile per la formazione del carattere e della personalità del ragazzo. Lo sport permette ai giovani di
comprendere in quale modo si affrontano le relazioni sociali, ci si confronta con una sconfitta, si gioisce per una
vittoria ci si prepara costantemente per migliorare la propria prestazione. Fare sport significa alla vita sociale
per inserirsi in essa, conoscendone regole e problematiche. Diffondere il gioco del calcio nella scuola
nell’ambito delle linee definite dal Protocollo d’intesa tra CONI e MIUR
Coinvolgere tutti gli alunni attraverso percorsi strutturati, finalizzati a privilegiare di più l’aspetto educativo che
competitivo, affinché lo sport scolastico , in questo caso il gioco del calcio assume vere caratteristiche di un
servizio sociale che la scuola offre alla totalità degli alunni e non da riservare ad alcuni di essi particolarmente
dotati sul piano tecnico-coordinativo
Costituire una fisiologica continuità delle attività sportive proposte dalla Scuola di appartenenza, ove vengono
presentate molteplici attività sportive
Aprire la scuola al sul territorio, attraverso la pratica sportiva fornendo concrete possibilità da parte dei
ragazzi, di avvicinarsi allo sport.
Coinvolgere gli alunni diversamente abili per migliorarne l’autonomia fisica attraverso il movimento e per
rapportarli con i coetanei e con la realtà nel modo più idonea e corretto.
Coinvolgere le diverse componenti della scuola ( docenti, genitori, personale Ata)
Obiettivi da raggiungere
Promuovere e valorizzare l’avviamento alla pratica sportiva, considerata come fattore di crescita civile e
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formazione umana
Coinvolgere il maggior numero di alunni/e, con particolare attenzione agli alunni diversamente abili
Diffondere i valori positivi dello sport
Creare il confronto sportivo e favorire un sano agonismo
Prevenire il disagio giovanile, la dispersione scolastica ed ogni altra forma di devianza
Favorire lo sviluppo della personalità attraverso i valori educativi dello sport
Potenziare le abilità psicomotorie e psicofisiche ma anche e soprattutto quelle emotive, cognitive ed affettive
Educare gli allievi al rispetto di regole, dell’avversario e dell’arbitro
Consolidamento degli schemi motori di base
Promuovere lo spirito di gruppo, saper accettare la sconfitta, aver cura del materiale sportivo
Miglioramento dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio
Potenziamento fisiologico
Sviluppo delle capacità coordinative
Contenuti
Test tecnici, test fisici, circuiti coordinativi.
Fondamentali del gioco del calcio: Guida -trasmissione –stop della palla- il tiro in porta-il colpo di testa-le regole di
gioco.
Esercizi singoli - a coppie- a tre – di gruppo
Mini partite 3:3, 4:4, 5:5
Esercizi agonistici finalizzati al gol: 3 contro 1, 2 contro 1, 1 contro 1.
Torello-Calcio tennis-Circuiti ordinativi, slalom, gare, staffette.
E’ prevista l’organizzazione di Tornei interni tra classi per la fine dell’anno scolastico cercando di coinvolgere tutti gli
alunni partecipanti.
Metodologie didattiche utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi
Le esercitazioni avranno sempre carattere ludico sportivo, si eviterà l’insorgenza della fatica, sarà stimolata la fantasia,
la creatività e la spontaneità in maniera da favorire un approccio positivo verso lo sport praticato.
Non vi saranno forzature e imposizioni traumatizzanti e si cercherà di favorire l’inserimento nel gruppo e la
socializzazione. Si eseguiranno esercizi d mobilità articolare, di rapidità e di coordinazione generale.
Il docente baderà a creare un clima di serenità, ricco di stimoli creativi affinché i ragazzi possano elaborare e produrre,
anche sbagliando, sentendosi gratificati e stimolati.
Le esercitazioni non saranno mai monotone e ripetitive ma interattive e funzionali, dove l’istruttore si proporrà come
facilitatore ed animatore presentando agli allievi occasioni ed opportunità perché possano trovare personalmente ed
autonomamente le soluzioni più idonee.
Eventuali rapporti con le altre scuole/istituzioni (progetti in rete): No
Le metodologie di monitoraggio (ingresso, itinere e uscita)
Test tecnici, test fisici, circuiti coordinativi, gare a squadre.
Modalità di valutazione del successo del progetto
Non si ha la pretesa di pensare che lo sport abbia poteri da poter risolvere d’incanto ogni problema ed ogni situazione,
ma certamente esso può contribuire, insieme ad altre valide proposte educative ad una effettiva integrazione di ragazzi
svantaggiati, ad una più ricca e produttiva socializzazione, alla formazione di una adolescenza più serena, aperta,
disponibile, tollerante, ottimista, creativa e rivolta con più fiducia al futuro.
Definizione dell’arco temporale all’interno del quale il progetto si attua
N° 53 ore complessive da Marzo 2014 a Maggio 2014, articolate in N° 6 ore settimanali nei giorni di Martedì e Venerdì dalle ore
13,30 alle ore 16, 30, fino al compimento delle 53 ore complessive.
Strutture/Eventuali risorse umane interne/esterne (competenze ed esperienze)
Impianti :Chiesa di San Antonio - Campo di calcetto in erba
Organizzazione interna : Assicurazione
Assistenza medica : ASL di Battipaglia
Giuria ed arbitri: Alunni, genitori, docenti e personale Ata
Ai fini della tutela sanitaria è necessario che ogni allievo sia in possesso del certificato medico per la pratica di attività
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sportive non agonistiche ai sensi della legge del 23/12/78 n.883 e del DM del 28/02/83.
Il certificato va consegnato al docenti responsabili del progetto
Dettaglio di massima del materiale di consumo e di investimento necessario per la realizzazione del progetto
10 palloni n° 4 da calcio
50 cinesini segnalatori
10 pettorine colorate
TEMPI E MODALITA' DI VERIFICA E DI MONITORAGGIO
I ragazzi saranno suddivisi in gruppi omogenei, si svolgeranno 2 lezioni settimanali di circa 1 ora per ogni classe di
appartenenza. Esse si effettueranno in orario pomeridiano in giorni non consecutivi, compatibilmente con le altre
attività della scuola, nel nostro caso i giorni stabiliti sono il martedì ed il giovedì, dalle ore 13.30 alle 14,30 per il
primo gruppo riservato alle classi 3°, dalle ore 14,30 alle ore 15.30 per il secondo gruppo riservato alle classi 2° e dalle
ore 15,30 alle ore 16,30 per le classi 1°.
I gruppi saranno composti da un minimo di 10 ragazzi ed un massimo di 20.
Il materiale sportivo usato sarà costituito da palloni, coni, pettorine, cerchi, ostacolini bassi, gli alunni dovranno
munirsi di tuta e scarpe da ginnastica.
Ad ogni progetto è sempre immanente un’istanza di controllo: progetto e controllo sono espressioni distinte di un unico
processo.
Il momento del controllo, cioè della verifica e della valutazione, è quello in cui innanzitutto si verificano i risultati
effettivamente raggiunti, confrontandoli con i risultati attesi, cioè gli obiettivi, per rilevarne le coincidenze o gli
scostamenti. È un’operazione complessa che sarà svolta anche con l’impegno di strumenti appositamente costruiti ed
atti a raccogliere informazioni significative. (Test di uscita: Fisici e Tecnici)
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Anno 2014
COSTI PRESUNTI A CARICO FONDO D’ISTITUTO(Pratica Sportiva)
Trattamento fondamentale ed accessorio (42 ore x €.…………./ora x 1…. unità)1 L.DLD
€ ……………
Altre spese di personale (….. ore x € …………./ora x ……… unità)
TOTALE SPESE PROGETTO
ALTRE SPESE A CARICO DEL BILANCIO
Prestazione di servizi da terzi
Beni di consumo: Palloni –Pettorine-Cinesini
Anno 2014
€
TOTALE SPESE
Piano Provinciale di Promozione Sportiva Scolastica
Il Piano Provinciale di Promozione Sportiva Scolastica, promosso nell’ambito territoriale per la
provincia di Salerno dall’Ufficio Coordinamento Educazione Fisica e Sportiva, nasce dall’esigenza
di implementare e diversificare l’Offerta Motoria e Sportiva Scolastica attraverso l’attivazione di
un articolato sistema di azioni di promozione e di accompagnamento alla sperimentazione di
percorsi innovativi di Educazione fisica e sportiva suddiviso in cinque diverse fasi:
Accordi/Intese
–
Promozione
–
Sperimentazione
–
Manifestazioni
Zonali
–
Monitoraggio/Valutazione.
Tra i vari sport, proposti in base a zone d’intervento, a seconda delle adesioni di varie
Federazioni sportive, il nostro Istituto scolastico ha scelto di realizzare il percorso formativosperimentale relativo allo sport della pallacanestro per tutti e tre i segmenti scolastici (scuola
dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado).
Progetto “S.O.S. Salute – Giovani a tavola”
Il progetto “S.O.S. Salute – Giovani a tavola” è rivolto agli alunni, ai genitori e ai docenti e ha lo
scopo di “aiutare” la scuola ad accompagnarli nella conquista di un atteggiamento consapevole
e positivo verso il cibo e gli alimenti, che consenta loro di capire, di scegliere, di trovare la
propria strada e il proprio benessere a tavola. Il progetto intende coinvolgere tutto il contesto
socio- educativo e trova la propria realizzazione in connessione con lo sfondo integratore
d’Istituto- Progetto Pro Futuro “Noi nel mondo”.
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Progetto “Il mondo che vorrei”
Il progetto “Il mondo che vorrei” dell’Associazione F.I.D.A.P.A. ha “lo scopo di guidare per mano i
bambini alla costruzione, alla consapevolezza e all’interiorizzazione di regole già facenti parte del
loro bagaglio di essere umano”. Anche tale progetto trova la propria realizzazione in
connessione con lo sfondo integratore d’ Istituto - Progetto Pro…Futuro “Noi nel mondo” alla cui
realizzazione contribuirà l’Associazione F.I.D.A.P.A.
Progetto “Sii ciò che sei”
Il progetto “Sii ciò che sei” ha lo scopo di promuovere negli adolescenti un’autonomia del
pensiero rispetto ai fenomeni di abuso di nuove tecnologie e mass media e, in particolare, dell’
utilizzo smodato di internet, del pc, del cellulare, dei video games, della televisione etc , in una
popolazione di studenti compresi tra gli 11 ed i 13 anni. Tale iniziativa è promossa dal gruppo
yang dell’associazione F.I.D.A.P.A. di Battipaglia.
Progetto “La salvaguardia della natura” e progetto “L’albero metamorfo”
I progetti “La salvaguardia della natura” e “L’albero metamorfo” hanno come finalità quella di
rendere gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado sempre più
responsabili nella costruzione di una società più attenta al valore dei beni ambientali e della
biodiversità. Tali progetti sono realizzati in collaborazione con lo S.T.A.P.F. – Salerno.
Progetto “Laboratorio teatrale”
Il Progetto sarà realizzato in tutti e tre gli ordini di scuola:
-nella scuola dell’infanzia in orario curriculare;
-nella scuola primaria in orario curriculare (per la classe a tempo pieno), in orario
extracurriculare (per le classi con orario di 29 ore settimanali);
-nella scuola secondaria di primo grado in orario extracurriculare.
Verrà attuato da un esperto esterno, attore e regista, con il coordinamento e il supporto delle
docenti interessate.
La durata del corso sarà di 30 ore per gruppo e si svolgerà nel periodo gennaio/maggio con
cadenza settimanale e incontri di un’ora e/o di un’ora e mezza ciascuno.
Il teatro è il veicolo ideale per accrescere, nel contempo, socializzazione, comunicazione e cultura.
Proprio il laboratorio teatrale sviluppa, nel suo logico svolgimento, le capacità di rapportarsi e
comunicare con gli altri, nonché un ampliamento degli orizzonti culturali. I gruppi di lavoro che
andranno a formarsi lavoreranno in armonia saldando i legami di una frequentazione scolastica
(obbligatoria) e vivendo allegramente le esperienze della “compagnia teatrale” (libera scelta).
In un percorso vario, dove teoria e pratica si sovrappongono e si mescolano per dare vita ad un
prodotto finale (saggio), si toccheranno aspetti quali: recitazione, gestualità e mimica, storia del
teatro, trucco e costume teatrale, dizione della lingua italiana.
Le finalità del gruppo sono, oltre la messa in scena, la conoscenza di sé e delle proprie capacità, il
superamento di limiti comportamentali e relazionali, lo sviluppo delle capacità linguistiche e il
miglioramento delle capacità cognitive, attraverso la lettura, per stimolare ed arricchire il bagaglio
culturale, emozionale ed umano dei partecipanti.
PRODOTTI FINALI PREVISTI
SCUOLA DELL’INFANZIA: messa in scena di una fiaba attraverso il “gioco del teatro”.
SCUOLA PRIMARIA: messa in scena di un prodotto da concordare con le insegnanti che abbia
contenuti curriculari.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
I GRUPPO: lavoro di ricerca su tradizioni, usi e costumi del nostro ambito territoriale;
II GRUPPO: messa in scena di una farsa o di una commedia.
ATTIVITÀ DI RECUPERO-CONSOLIDAMENTO
Nel corrente anno scolastico, per la scuola primaria e secondaria di I grado, sono previste attività di
recupero-consolidamento finalizzate a garantire opportunità di successo scolastico.
Sono rimessi al team dei docenti di classe gli aspetti organizzativi relativi:
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





alla suddivisione tra le insegnanti delle ore assegnate alla classe;
all’ attuazione delle attività in orario curricolare e/o extracurricolare;
alla scelta di destinare gli interventi a gruppi di alunni e/o a singoli alunni;
all’individuazione degli ambiti in cui agire e degli insegnanti agenti.
all’attuazione di tali attività a partire dal mese di novembre
alla possibilità di poter lavorare a classi aperte
ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO/SVILUPPO
Nel corrente anno scolastico, per la scuola secondaria di I grado, sono previste attività di
potenziamento/sviluppo finalizzate a garantire opportunità di successo scolastico.
Sono rimessi al team dei docenti di classe gli aspetti organizzativi relativi all’attuazione di:
 corso di lingua latina (sc. sec. I grado – vedi “attività extracurricolari”)
 corso di lingua greca (sc. sec. I grado - vedi “attività extracurricolari”)
 lettura attiva e incontro con l’autore (sc. primaria e sec. I grado)
Progetto INTEGRIAMO L’INTEGRAZIONE
Denominazione del progetto
“Integriamo l’integrazione”
Responsabile del progetto
Ins.te funzione strumentale docente Adriana Cerrone
Obiettivi
Con il presente progetto s’intende costruire una rete sussidiaria per l’inclusione degli alunni con
B.E.S., mirante a promuovere la cultura dell’inclusione, avente la scuola come punto di
riferimento territoriale.
Tale scelta progettuale si fonda su motivi di ordine socio-culturali e storici supportati dalla
normativa di riferimento, con particolare riguardo all’art. 21, c. 8°, della legge n. 59 del 1997,
all’art. 1, c.1 della legge n.328 del 2000 e all’art. 25, c. 3°, del D.lgs. n.165 del 2001.
Nel primo si legge che “L’autonomia organizzativa è finalizzata … al coordinamento con il
contesto territoriale …”; il secondo recita che “La Repubblica assicura alle persone e alle famiglie
un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuove interventi per garantire la qualità
della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, previene, elimina o
riduce le condizioni di disabilità …”; nell’ultimo c’è scritto che “… il dirigente scolastico
promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle
risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio …”.
Inoltre la recente normativa e gli ultimi indirizzi del MIUR in tema di inclusività (linee guida
2006: integrazione e accoglienza alunni stranieri, linee guida 2009: integrazione scolastica
alunni con disabilità, linee guida 2011: diritto allo studio per alunni con D.S.A., D. M.
27/12/2012: Strumenti di intervento per alunni con B.E.S., C.M.06/03/2013: Indicazioni
operative, Nota Ministeriale n° 4885/U 30/05/2013: Indicazioni operative per organizzazione
per la rete territoriale, Nota Ministeriale n°1551-27/06/2013: P.A.I.) ribadiscono e rafforzano la
visione a sostegno della rete sussidiaria, nonché a tutela della centralità della persona, che è
inserita in un territorio con il quale è in rapporto di transizione.
In tale prospettiva le istituzioni scolastiche, in qualità di soggetti operanti sul territorio e in
ragione delle proprie finalità, assurgono a un ruolo di leadership per ciò che inerisce
all’integrazione di persone con disabilità e straniere.
Pertanto, esse sono le sedi principali per favorire la discussione su tematiche legate alla
disabilità e all’integrazione, veicolando, così, l’innovazione culturale volta all’accrescimento
dell’impegno personale e responsabile, nell’ottica di una società inclusiva.
Di grande rilevanza è in tal senso la nuova Classificazione Internazionale del Funzionamento
della Disabilità e della Salute (I.C.F.), ratificata nel 2001 dall’Assemblea Mondiale della Salute.
Con l’I.C.F.; infatti, l’enfasi viene spostata dalla disabilità alla salute delle persone, partendo dal
presupposto che chiunque in qualunque momento della vita può avere una condizione di salute
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che in un ambiente sfavorevole diventa disabilità.
Pertanto, è necessario rimuovere nell’ambiente gli ostacoli di diversa natura, compresi quelli
culturali, al fine di favorire l’integrazione.
In Italia, d’altronde, malgrado la legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti
delle persone disabili, legge n. 104 del 1992, malgrado il D.lgs. n.112 del 1998, che sui temi
della disabilità affida nuove responsabilità ai Comuni e alle Province, malgrado l’autonomia
scolastica, malgrado le norme già menzionate, si sente forte l’esigenza di organizzare meglio le
azioni inerenti all’integrazione dei disabili. La stessa legge 104/1992 su alcuni aspetti appare
obsoleta, anche se ha anticipato i sistemi di integrazione.
Negli ultimi anni forte è anche l’esigenza di operare pratiche di effettiva accoglienza nei
confronti degli alunni stranieri, così come risulta dalle indicazioni normative dell’art.45 del
D.P.R. n. 394 del 31/08/99 e dalle Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni
stranieri (febbraio 2006).
Per questi motivi si è scelto di realizzare un progetto per l’integrazione degli alunni con disabilità
e stranieri, in quanto negli ambienti scolastici forte è la necessità di integrare sempre meglio
l’integrazione, nella convinzione che non può esserci una misura risolutiva per tutti, ma che
bisogna attivare azioni diversificate e flessibili, corrispondenti ai bisogni dei singoli e, inoltre,
nella certezza che l’integrazione è un indicatore primario della qualità delle istituzioni
scolastiche.
Bisogni formativi alunni
-Accrescere l’autonomia personale
-Definire la propria identità
-Apprendere relazionandosi con gli altri
Soggetti coinvolti
-alunni con disabilità e stranieri – alunni con D.S.A. e altri B.E.S. - scuola
dell’infanzia/primaria/secondaria di primo grado
-compagni di classe/sezione degli alunni con disabilità e stranieri – degli alunni con D.S.A. e
altri B.E.S - scuola dell’infanzia/primaria/secondaria di primo grado
-docenti delle classi con alunni con disabilità e stranieri – docenti degli alunni con D.S.A. e altri
B.E.S. - scuola dell’infanzia/primaria/secondaria di primo grado
-docenti incaricati di funzione strumentale
-genitori degli alunni con disabilità e stranieri - genitori degli alunni con D.S.A. e altri B.E.S. scuola dell’infanzia/primaria/ secondaria di primo grado
-genitori dei compagni di classe degli alunni con disabilità e stranieri - genitori dei compagni di
classe degli alunni con D.S.A. e altri B.E.S. - scuola dell’infanzia/primaria/ secondaria di primo
grado
-dirigenti scolastici
-Comune
- équipe multidisciplinare dell’ASL
-esperti dell’ASL/altri esperti
-associazioni
-collaboratori scolastici
-popolazione adulta del territorio
Finalità
-Aumentare le competenze degli insegnanti sui temi dell’inclusione
-Diffondere l’uso del cooperative learning come pratica didattico/educativa di inclusione
-Incrementare la cultura e la pratica della condivisione, della reciprocità, della partnership tra
scuole, famiglie, Asl, associazioni, Enti locali …
Metodologia
Verrà utilizzato il lavoro di gruppo come pratica sinergica per il rispetto e la valorizzazione delle
persone; pertanto sia per gli adulti coinvolti, sia
per gli alunni, si promuoverà il
deuteroapprendimento, che attiene alla capacità di apprendere ad apprendere, favorendo la
relazione tra il soggetto e il mondo, tra il soggetto e gli altri, tra il soggetto e l’ambiente, al fine di
accrescere sempre più l’inclusione.
Nel corrente anno scolastico verranno realizzate attività con gruppi misti e/o con l’intera classe
ai quali parteciperanno alunni con B.E.S., alcuni compagni di classe, i docenti di classe, alcuni
genitori, altre figure del progetto, per la produzione di lavori inerenti allo sfondo integratore
dell’Istituto Comprensivo, progetto “Pro Futuro” che attiene allo sviluppo sostenibile.
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Si prevedono anche attività-ponte con i segmenti scolastici successivi presenti all’interno
dell’Istituto Comprensivo. A tale scopo si costituiranno anche piccoli gruppi di alunni e docenti.
Si promuoverà anche la formazione di gruppi misti per realizzare attività ludico-ricreative al di
fuori della struttura scolastica confidando sulla capacità di collaborazione degli adulti, mostrata
già in altre occasioni. Pertanto, docenti, genitori, alunni, esponenti di associazioni si
incontreranno semplicemente per gustare un gelato, giocare a calcetto, ecc.
È previsto l’allestimento di una mostra dei lavori prodotti e della documentazione inerente al
percorso attuato all’interno della settimana pedagogica da realizzarsi a fine anno scolastico. Tale
iniziativa vuole concludere gioiosamente un percorso fatto in gruppi: quello degli adulti, i quali
mettono in gioco se stessi e la propria professionalità , dimostrando agli alunni i valori
democratici della partecipazione attiva; quello degli alunni che costruiranno con tale esempio
senz’altro un mondo migliore.
Proposte operative
- L’Associazione Selenia propone:
1. Un laboratorio di pittura “ARTEGIANDO” in orario extracurricolare per la scuola primaria.
2. Un progetto di cinematografia “CINEMATOGRAFANDO” in collaborazione con l’Associazione
“Accademia Artisti Europei”, per la scuola secondaria di primo grado (classi prime).
- L’associazione “OMBRALUCE” propone attività con la metodologia Feuerstein da realizzarsi in
due classi della scuola primaria.
La scuola, inoltre, si farà promotrice di altre attività:
- Progetto “GIOCABIMBO” (giochi coordinativi di base) per gli alunni della scuola
dell’infanzia.
- Progetto “MUSICA INSIEME” destinato agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo
grado.
L’Associazione A.D.I. mette a disposizione alcuni volontari a supporto di tutte le attività previste
per l’inclusione.
In specifico le attività da realizzare sono le seguenti:
1. Il prof. Bufano propone il progetto “GIOCABIMBO”(giochi coordinativi di base) destinato
agli alunni della scuola dell’infanzia, articolato per gruppi di età 3-4 -5 anni, da
realizzarsi in orario curricolare una volta a settimana coinvolgendo 12\13 alunni per
gruppo, per un totale di 50 ore a partire da febbraio fino a maggio.
2. Il prof. Germanotta propone la prosecuzione del progetto “MUSICA INSIEME” destinato
agli alunni della scuola primaria e secondaria in orario curricolare da realizzarsi con le
classi all’interno delle quali sono presenti uno o Il prof. Bufano propone il progetto
“GIOCABIMBO”(giochi coordinativi di base) destinato agli alunni della scuola
dell’infanzia, articolato per gruppi di età 3-4 -5 anni, da realizzarsi in orario curricolare
una volta a settimana coinvolgendo 12\13 alunni per gruppo, per un totale di 50 ore a
partire da febbraio fino a maggio.
3. Il prof. Germanotta propone la prosecuzione del progetto “MUSICA INSIEME” destinato
agli alunni della scuola primaria e secondaria in orario curricolare da realizzarsi con le
classi all’interno delle quali sono presenti uno o più alunni con B.E.S.
4. L’associazione “Ombraluce”, pur assente all’incontro, ha confermato telefonicamente la
disponibilità a realizzare attività con la metodologia Feuerstein in due classi della scuola
primaria dove sono presenti alunni con B.E.S.
5. L’associazione “Il cuore della luna del sud” propone, per la scuola primaria, un
laboratorio creativo per l’elaborazione di personaggi e storie in cui siano coinvolti tutti gli
alunni in un percorso unico.
6. L’associazione A.D.I. mette a disposizione alcuni volontari a supporto di tutte le attività
previste per l’inclusione.
7. L’associazione “Selenia” con l’associazione “Accademia artisti europei” propone un
progetto di cinematografia “CINEMATOGRAFANDO” per la scuola secondaria di primo
grado, rivolto ad un gruppo di 12 alunni delle classi prime di cui 2 alunni con disabilità
in orario extracurricolare affiancato da un docente, in 12 incontri da 2 ore e 30 minuti
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una volta a settimana per un totale di 30 ore da tenersi da marzo a maggio.
8. Inoltre l’associazione SELENIA propone un laboratorio di pittura “ARTEGIANDO”, in
orario extracurricolare, per la scuola primaria, rivolto a 60 alunni divisi in gruppi di 12
a partire dal mese di ottobre fino a febbraio: 2 ore una volta a settimana per 4 incontri.
Alla fine delle varie attività laboratoriali il gruppo suggerisce di organizzare una
“settimana pedagogica” in cui verranno presentati dagli alunni, dai docenti e dagli
esperti esterni tutti i lavori realizzati durante l’anno sia inerenti al progetto “Integriamo
l’integrazione “ che agli altri progetti attuati nell’Istituto.
9. più alunni con B.E.S.
10. L’associazione “Ombraluce”, pur assente all’incontro, ha confermato telefonicamente la
disponibilità a realizzare attività con la metodologia Feuerstein in due classi della scuola
primaria dove sono presenti alunni con B.E.S.
11. L’associazione “Il cuore della luna del sud” propone, per la scuola primaria, un
laboratorio creativo per l’elaborazione di personaggi e storie in cui siano coinvolti tutti gli
alunni in un percorso unico.
12. L’associazione A.D.I. mette a disposizione alcuni volontari a supporto di tutte le attività
previste per l’inclusione.
13. L’associazione “Selenia” con l’associazione “Accademia artisti europei” propone un
progetto di cinematografia “CINEMATOGRAFANDO” per la scuola secondaria di primo
grado, rivolto ad un gruppo di 12 alunni delle classi prime di cui 2 alunni con disabilità
in orario extracurricolare affiancato da un docente, in 12 incontri da 2 ore e 30 minuti
una volta a settimana per un totale di 30 ore da tenersi da marzo a maggio.
14. Inoltre l’associazione SELENIA propone un laboratorio di pittura “ARTEGIANDO”, in
orario extracurricolare, per la scuola primaria, rivolto a 60 alunni divisi in gruppi di 12
a partire dal mese di ottobre fino a febbraio: 2 ore una volta a settimana per 4 incontri.
Alla fine delle varie attività laboratoriali il gruppo suggerisce di organizzare una
“settimana pedagogica” in cui verranno presentati dagli alunni, dai docenti e dagli
esperti esterni tutti i lavori realizzati durante l’anno sia inerenti al progetto “Integriamo
l’integrazione “ che agli altri progetti attuati nell’Istituto.
Durata
Anno scolastico 2013/2014.
Risorse umane
-Dirigenti Scolastici
-docenti incaricati di funzione strumentale
-docenti delle classi con alunni con B.E.S. - scuola dell’infanzia/primaria/
secondaria di primo grado
-equipe multidisciplinare dell’ASL
-esperti dell’ASL/altri esperti
-associazioni
-collaboratori scolastici
Beni e servizi
-Utilizzazione dei locali scolastici
-Supporti informatici
-Materiale fotografico
-Utilizzazione di spazi pubblici
-Materiale di facile consumo
Budget assegnato: da definire in sede di approvazione del Programma Annuale E. F. 2014.
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FLESSIBILITÀ
CURRICOLARE
Per la realizzazione dei progetti “Pro-Futuro – Noi nel mondo”, “Impararesicuri”, è prevista
l’utilizzazione della quota oraria del 20 % del monte ore annuale obbligatorio.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Durante il corrente anno scolastico saranno attivati i seguenti corsi pomeridiani:
 progetto “Strumento musicale” e “Coro” (scuola primaria e scuola secondaria di I
grado)
 progetto Lingua Inglese (scuola primaria e secondaria di I grado);
 progetto Lingua Francese (scuola primaria e secondaria di I grado);
 progetto Latino/Greco (scuola secondaria di I grado);
 approfondimento Italiano/Matematica (scuola secondaria di I grado);
 progetto scientifico (scuola secondaria di I grado);
 laboratorio teatrale in orario extracurricolare (scuola secondaria di I grado e classi
con orario di 29 ore settimanali della scuola primaria);
Tali iniziative concorrono al potenziamento e all’approfondimento di aspetti curricolari nonché
all’orientamento finalizzato ad una scelta di studio consapevole.
PROGETTO “ENGLISH ON BOARD …”
PON F.S.E. “Competenze per lo sviluppo” 2007-2013: realizzazione piano integrato
degli interventi – a. s. 2013-2014: progetto C – Migliorare i livelli di conoscenza e
competenza dei giovani - Azione 1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
(comunicazione nelle lingue straniere) - 2013-1338
Responsabile del progetto
Dirigente Scolastico
Dott. Michele di Filippo
Con nota prot. n. AOODGAI-8440 del 2 Agosto 2013, il M.I.U.R. ha autorizzato l’attuazione del
piano integrato presentato da questo Istituto comprensivo a seguito dell’avviso prot.n. AOODGAI
- 2373 del 26 Febbraio 2013,
relativo al PON F.S.E. “Competenze per lo sviluppo”
(finanziamento FSE 69.827,36 €).
Si tratta di un Programma che è stato definito nell’ambito della strategia unitaria rappresentata,
a livello nazionale, nel Quadro Strategico Nazionale (QSN) approvato dalla Commissione
Europea e che è stato elaborato dal Ministero della Pubblica Istruzione per sostenere
l’innovazione e la qualità del sistema scolastico e per colmare il divario con le altre aree
territoriali del Paese e dell’Unione Europea nelle quattro Regioni del Sud Italia (Calabria,
Campania, Puglia e Sicilia) appartenenti al predetto Obiettivo Convergenza.
Tale programmazione è essenzialmente finalizzata a contribuire in modo più efficace al
conseguimento degli obiettivi dell’Unione Europea in materia di inclusione sociale, non
discriminazione, pari opportunità, sviluppo sostenibile, istruzione e formazione ed in particolare
degli obiettivi e dei risultati concordati nel Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000
e nel Consiglio europeo di Göteborg del 15 e 16 giugno 2001.
In coerenza con le missioni
specifiche del Fondo Europeo per lo Sviluppo, con il PON “Competenze per lo Sviluppo (FSE), si
intende incidere sulla preparazione, sulla professionalità delle risorse umane e sugli esiti degli
apprendimenti di base. Il Piano Integrato degli Interventi, predisposto da questa Istituzione
scolastica per l’annualità 2013/2014 sulla base di un’approfondita analisi dei bisogni della
scuola, si configura come parte integrante e sicuramente apprezzabile del P.O.F. elaborato per il
corrente anno scolastico 2013/2014.
TIPOLOGIA DI PROPOSTA: Comunicazione in lingua inglese SCUOLA PRIMARIA.
DESTINATARI
L'azione, costituita da 4 PERCORSI FORMATIVI, è rivolta a circa 100 alunni delle quattro classi
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quinte della Scuola Primaria che parteciperanno come gruppo classe (una classe per ciascun
percorso formativo).
TIPOLOGIA DI PROPOSTA: Percorso formativo competenze lingue straniere (UE).
DESTINATARI
L'azione, costituita da 6 PERCORSI FORMATIVI, è rivolta a circa 150 alunni delle classi prime,
seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado.
Ciascun percorso sarà formato da un gruppo di apprendimento di circa 25 alunni appartenenti
a classi diverse sia in senso orizzontale che in senso verticale.
Gli alunni saranno individuati tenendo presente i seguenti criteri:
- motivazione a migliorare le competenze linguistiche;
- interesse per la lingua straniera;
- disponibilità alla partecipazione;
- desiderio di apprendere in maniera attiva e costruttiva;
- intenzionalità a conseguire la certificazione esterna (per i moduli ove è prevista).
OBIETTIVI
L’asse portante di questo progetto è il potenziamento della lingua straniera curricolare con
particolare riferimento all’oralità. In quest’ottica il potenziamento ha anche il compito di
contribuire ulteriormente ad allargare l’orizzonte culturale, sociale ed umano degli alunni.
Il corso mira, inoltre, all’acquisizione delle competenze necessarie per il conseguimento della
certificazione esterna Trinity livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue
(classi quinte della Scuola Primaria) e della certificazione KET livello A2(B1) del “England
Framework Grid” (Per la Scuola Secondaria di Primo Grado).
Per i percorsi formativi ( Comunicazione in lingua inglese nella scuola Primaria) “ ENGLISH ON
BOARD: TAKE OFF -1-”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -2”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE
OFF -3”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -4” rivolti agli alunni di quinta della scuola
Primaria e per i percorsi formativi (Percorso formativo competenze in lingue straniere UE) '
ENGLISH ON BOARD: WELCOME ON BOARD-1', 'ENGLISH ON BOARD: WELCOME ON
BOARD-2', 'ENGLISH ON BOARD: HAVE A GOOD FLIGHT-1', 'ENGLISH ON BOARD: HAVE A
GOOD FLIGHT-2' rivolti agli alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria
di Primo Grado si perseguiranno i seguenti obiettivi:
- avviare un processo di miglioramento qualitativo dell’apprendimento linguistico;
- offrire la possibilità agli alunni di interagire con la lingua straniera “viva”, attraverso il contatto
con esperti di madrelingua inglese, per sviluppare al meglio l’aspetto fonologico e le abilità
ricettive della L2;
-favorire atteggiamenti di curiosità nei riguardi di lingue e culture diverse;
-promuovere l’apprendimento della lingua inglese per una completa formazione culturale;
-migliorare la produzione dal punto di vista del ritmo melodico della lingua ( accento,
intonazione, pronuncia );
-accrescere le competenze linguistiche attraverso l’ utilizzo del laboratorio linguistico;
-promuovere la crescita e lo sviluppo cognitivo ed affettivo dell’alunno;
-educare alla comprensione e all'apprezzamento di culture diverse (educazione
all’interculturalità: l’apprendimento di una lingua straniera contribuisce ad allargare gli
orizzonti culturali, sociali e umani degli alunni);
-sviluppare abilità pragmatico -comunicative e socio-culturali.
Per i percorsi formativi (Percorso formativo competenze in lingue straniere UE) 'ENGLISH ON
BOARD: LANDING-1' e ' ENGLISH ON BOARD: LANDING-2' rivolti agli alunni delle classi terze
e agli alunni di altre classi della Scuola Secondaria di Primo Grado che si mostrano pronti a
conseguire la certificazione esterna di livello A2 del QCER, oltre al rafforzamento degli obiettivi
previsti per gli altri percorsi, si perseguiranno i seguenti obiettivi:
-comprendere in modo globale e dettagliato, anche veicolato dai media, messaggi orali chiari,
in lingua standard, su argomenti di interesse personale o relativi alla vita quotidiana;
-interagire in scambi, con uno o più interlocutori in contesti noti, evidenziando pronuncia e
intonazione generalmente corrette e comprensibili;
-produrre, anche utilizzando strumenti telematici, brevi testi scritti coerenti e coesi di varia
tipologia e genere attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana usando in modo corretto le
strutture e le funzioni comunicative apprese;
-esprimere le proprie idee, fare ipotesi gestendo conversazioni di routine con domande e
scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili.
METODOLOGIA
Per la realizzazione delle attività proposte sarà adottata una metodologia basata su :
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- sensibilizzazione alla lingua inglese partendo dallo sviluppo dell’oralità;
- coinvolgimento partendo dall’esperienza;
-uso di attività motivanti;
-attività fondate sui principi del TPR;
-pair work , group work, chain dialogue;
-role playing;
-learning by doing;
-utilizzo di strumenti comunicativi ed informatici ( le nuove tecnologie) nell’apposito laboratorio
linguistico.
RISULTATI ATTESI
TIPOLOGIA DI PROPOSTA: Comunicazione in lingua inglese SCUOLA PRIMARIA.
Percorsi formativi “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -1-”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF 2”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -3”, “ ENGLISH ON BOARD: TAKE OFF -4” rivolti agli
alunni di quinta della scuola Primaria:
- Miglioramento qualitativo dell’apprendimento della lingua inglese;
- ricaduta scolastica positiva;
- acquisizione e padronanza del lessico e delle strutture linguistiche di base;
- progressiva acquisizione delle competenze linguistico- comunicative relativa al livello A1(
Contatto – Breakthroungh) che permette di:
-interagire in modo semplice;
-rispondere a domande semplici su se stesso, dove vive, la gente che conosce, le cose che
possiede; porre domande analoghe, formulare e reagire ad enunciati semplici in aree che
riguardano bisogni immediati o argomenti molto familiari; --utilizzare un repertorio di
espressioni riferito a situazioni specifiche, memorizzato e organizzato lessicalmente;
- certificazione dei livelli di competenza raggiunti secondo i parametri indicati nei documenti
europei (QCER).
TIPOLOGIA DI PROPOSTA: Percorso formativo competenze lingue straniere (UE).
Percorsi formativi ' ENGLISH ON BOARD: WELCOME ON BOARD-1', 'ENGLISH ON BOARD:
WELCOME ON BOARD-2', 'ENGLISH ON BOARD: HAVE A GOOD FLIGHT-1', 'ENGLISH ON
BOARD: HAVE A GOOD FLIGHT-2', rivolti agli alunni delle classi prime, seconde e terze della
Scuola Secondaria di Primo Grado:
-rafforzamento delle competenze linguistico- comunicative relativa al livello A1
(Contatto – Breakthroungh) che permette di:
-interagire in modo semplice;
-rispondere a domande semplici su se stesso, dove vive, la gente che conosce, le cose che
possiede;
-porre domande analoghe, formulare e reagire ad enunciati semplici in aree che riguardano
bisogni immediati o argomenti molto familiari;
-utilizzare un repertorio di espressioni riferito a situazioni specifiche, memorizzato e organizzato
lessicalmente;
- miglioramento qualitativo dell’apprendimento della L2;
- acquisizione graduale delle competenze comunicative utilizzando la lingua in modo adeguato al
contesto;
-avvio all’acquisizione delle competenze linguistico- comunicative relativa al livello A2
- ricaduta scolastica positiva.
Percorsi formativi: 'ENGLISH ON BOARD: LANDING-1' e 'ENGLISH ON BOARD: LANDING-2'
rivolti agli alunni delle classi terze e agli alunni di altre classi della Scuola Secondaria di Primo
Grado che si mostrano pronti a conseguire la certificazione esterna di livello A2 del QCER:
-Progressiva acquisizione delle competenze linguistico- comunicative relativa al livello A2 (–
Sopravvivenza – Waystage) che permette di:
-interagire in scambi quotidiani brevi su argomenti personali e di natura socializzante (tempo
libero, lavoro, spostamenti ecc.);
-produrre e reagire a testi brevi;
-comprensione di brevi testi con tecniche adeguate;
-interazione in L2 con native-speakers;
- miglioramento qualitativo dell’apprendimento della L2;
- ricaduta scolastica positiva;
- certificazione dei livelli di competenza raggiunti secondo i parametri indicati nei documenti
europei (QCER).
INFORMAZIONI SUL PROGETTO
49
Il corso, della durata di 30 ore per ciascuno percorso formativo, si svolgerà nell’anno scolastico
2013/2014 e avrà una cadenza settimanale in orario pomeridiano.
Saranno impegnati docenti “esperti” selezionati mediante bando pubblico e docenti “tutor” della
scuola primaria e secondaria di primo grado.
Relativamente ai tutor da assegnare ai
percorsi progettati per la scuola Primaria (
Comunicazione in lingua inglese SCUOLA PRIMARIA) sarà data precedenza ai due docenti di
scuola Primaria di questo Istituto, che frequentano i corsi del piano di formazione per lo
sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche dei docenti della
scuola primaria (DPR 81/09 art. 10 c.5) nelle regioni dell’Obiettivo Convergenza .
Verrà realizzato, durante il percorso, un monitoraggio iniziale con la somministrazione ai
corsisti di:
-un test (question ) sulla motivazione, sulle aspettative, sulla conoscenza dei contenuti;
-un test di accertamento delle competenze iniziali ( verifica).
Il monitoraggio continuerà con interventi in itinere:
-colloqui con corsisti;
-colloqui con esperti e tutor;
-somministrazione a esperti e tutor di una scheda/monitoraggio per rilevare frequenza,
andamento formativo e problematiche inerenti i corsisti;
-somministrazione di un test di gradimento intermedio
-somministrazione di una verifica intermedia;
Monitoraggio a conclusione delle attività progettuali:
- somministrazione ai corsisti di un questionario di valutazione finale per conoscere il livello di
gradimento dei corsisti;
- somministrazione di una Verifica finale per accertare le competenze acquisite.
DURATA
Il progetto verrà realizzato nell’anno scolastico 2013/2014.
RISORSE UMANE
Dirigente Scolastico, docenti esperti, docenti tutor, docente facilitatore, docente valutatore,
D.S.G.A., personale ATA.
BENI E SERVIZI
Utilizzo di spazi, laboratori, attrezzature, sussidi didattici e materiali già disponibili.
È previsto l’acquisto di specifico materiale di facile consumo e bibliografico per la realizzazione
dell’intervento formativo programmato.
Finanziamento FSE € 69.827,36
CONSIGLIO COMUNALE JUNIOR
In piena armonia con le scelte di fondo del nostro Istituto, la partecipazione al Consiglio
Comunale Junior della città di Battipaglia promuoverà negli alunni competenze sociali relative
alla cittadinanza attiva, nonché competenze cognitive e relazionali, mediante obiettivi educativodidattici inerenti all’ insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.
Infatti, il Consiglio Comunale Junior, realizzando pienamente l’articolo 12 della Convenzione ONU
del 1989 dei diritti dell’infanzia, che recita “Gli Stati parti garantiscono al fanciullo capace di
discernimento il diritto di esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa,
le opinioni del fanciullo devono essere debitamente prese in considerazione, tenendo conto della sua
età e del suo grado di maturità”, promuove la formazione di individui capaci di vivere e di
impegnarsi come persone.
BIBLIOTECA SCOLASTICA
“Bibliol@b”
Sarà attuato il prestito librario allo scopo di diffondere il piacere alla lettura nell’ottica di quanto
afferma il Manifesto dell’ Unesco sulle Biblioteche Scolastiche (dicembre 1999):
“La biblioteca scolastica fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di
ciascun individuo nell’attuale società dell’informazione e conoscenza. Consente agli studenti
l’acquisizione di abilità per l’apprendimento lungo l’arco della vita e lo sviluppo dell’immaginazione,
rendendoli cittadini responsabili”.
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Le finalità della biblioteca scolastica, denominata “Bibliol@b”, sono:
 incentivare il gusto e l’abitudine alla lettura e la diffusione della cultura;
 acquisire, conservare e mettere a disposizione dell’ utenza il materiale bibliografico e
digitale necessario all’attività di studio, di ricerca, di informazione e di lettura;
 promuovere iniziative atte a favorire l’inserimento organico della biblioteca scolastica all’
interno delle varie attività d’istituto e del territorio.
La biblioteca scolastica avrà due sezioni specifiche:
 biblioteca alunni;
 biblioteca magistrale.
Nell’ambito della BIBLIOL@B, oltre al prestito e alla consultazione, sono previste attività di
promozione finalizzate ad incentivare la motivazione alla lettura, aiutando gli alunni nella scelta
di possibili percorsi di lettura per trovare ciò che piace e serve.
Possono usufruire dei servizi della BIBLIOL@B:
 alunni;
 docenti;
 personale non docente della scuola;
 genitori degli alunni della istituzione scolastica che per motivi di studio e di ricerca, ma
anche di interesse personale, desiderino consultare e/o prendere in prestito il materiale in
dotazione alla biblioteca.
VI EDIZIONE CONCORSO “P. CALAMANDREI E CARTA COSTITUZIONALE ”
Al fine di fornire agli alunni, con la guida dei loro insegnanti, utili occasioni per approfondire la
conoscenza della figura e dell’opera di Piero Calamandrei e di promuovere e rafforzare la
consapevolezza dei valori di libertà, unità, uguaglianza, solidarietà e democrazia, che sono alla
base della nostra Costituzione, nell’anno scolastico in corso, si realizzerà la VI edizione del
concorso “Piero Calamandrei e Carta costituzionale”, aperto agli alunni delle classi quinte.
Tale iniziativa assume grande rilevanza ai fini dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.
Il presente concorso è destinato agli alunni della scuola primaria.
I EDIZIONE CONCORSO “G. MARCONI”
Il concorso è finalizzato alla conoscenza del grande contributo offerto da Guglielmo Marconi al
progresso scientifico-tecnologico, ponendo le basi dell’odierna società multimediale.
Il presente concorso è destinato agli alunni della scuola secondaria di I grado.
III EDIZIONE CONCORSO PRO...FUTURO
“NOI NEL MONDO”
Il concorso ha lo scopo di promuovere l’educazione alla fruizione della bellezza della natura
attraverso l’uso dell’arte poetica, in quanto chi sa cogliere l’armonia della natura sa anche amarla
e rispettarla profondamente. Inoltre, il legame ancestrale con la natura e la consapevolezza
dell’altro, promuovendo il benessere psico-fisico dell’individuo, visto negli aspetti cognitivi,
emotivi, affettivi e relazionali, favorisce la relazione tra il soggetto e il mondo, tra il soggetto e gli
altri, tra il soggetto e l’ambiente.
Il concorso è espressione del progetto sfondo integratore d’Istituto “Pro.. Futuro – Noi nel mondo”,
già descritto precedentemente.
PREMIO CONCORSO “DAI LUCE ALLA PACE” – “Connettersi – Comunicare – Vivere”
Il concorso “Dai luce alla pace”, sponsorizzato dall’Ass. F.I.D.A.P.A – Battipaglia, intende,
mediante l’elaborazione di un manifesto per la pace in mostra museale nelle scuola secondarie di I
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grado di Battipaglia, educare gli adolescenti ad esprimere la loro visione della PACE attraverso
l’arte, la comunicazione e il dialogo interculturale
Progetto LINGUA INGLESE
(scuola dell’infanzia: Serroni Ina – Serroni Alto)
Responsabile del progetto:
Ins. Tiziana Fasolino
Obiettivi:
Questo progetto si rivolge ai bambini della scuola dell’infanzia di 3, 4 e 5 anni.
Per suscitare la motivazione e la partecipazione dei bambini si dovrà ricorrere di frequente al gioco
e alla drammatizzazione; il coinvolgimento emotivo e fisico globale nell’attività che viene proposta
permette al bambino di assumere un ruolo attivo in un contesto comunicativo ben preciso.
E’ importante che tutte le situazioni di apprendimento rispettino, oltre alla dimensione ludica, la
globalità dell’approccio e la trasversalità ai saperi essenziali, cioè devono includere esperienze
motorie, linguistiche, affettive, sociali, musicali.
Le attività, che saranno presentate gradualmente e ripetute più volte, diverranno una narrazione
continua, realizzando in tal modo una situazione di base che progressivamente consentirà
l’inserimento di nuovi vocaboli e la loro estensione anche ad altri contesti comunicativi.
I tempi di svolgimento delle proposte operative saranno determinati dalle risposte e dalla
partecipazione dei bambini, nonché dagli obiettivi specifici delle unità di lavoro e dall’articolazione
stessa del progetto.
OBIETTIVI DIDATTICI
FUNZIONI
STRUTTURE
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------1 Saper
socializzare
1.1 salutare
Hello / bye bye / good
morning
1.2 presentarsi, dire la
I am …/3, 4 or 5 / I am
propria età, formulare
a boy or a girl / What’s
domande e risposte
your name? How are you?
Are you a girl or a boy?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------2 .Saper chiedere e dare
2.1 numerare (da 1 a 10)
One, two, three, four…
informazioni oggettive
2.2 usare i numeri per
One ball…
contare le quantità
Let’s count, please!
2.3 conoscere i colori
Red, yellow, blue…
2.4 conoscere le dimensioni
Small / big
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Riconoscere il lessico
3.1 denominare i familiari
Daddy / Mammy / Sister /
riguardante la famiglia
e l’ambiente della casa
Brother / Grandfather…
e l’ambiente
e della scuola
My school, house…
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------4 Saper definire il tempo
4.1 definire le parti del giorno Morning / night
cronologico
4.2 i giorni della settimana
Sunday, Monday…
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------5 Conoscere gli animali
5.1 nominare gli animali
Dog, cat, horse, cow…
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------6.Saper nominare le parti
6.1 definire le parti del
head, ears, eyes, arm,
del corpo e del viso
corpo
shoulders…
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------7 Esprimere auguri
7.1 dire frasi augurali in relaMerry Christmas / Happy
zione a Natale, Pasqua e
Easter / Happy Birthday
compleanno
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------8 Conoscere il significato
8.1 capire la richiesta di
Open / close the door /
dei comandi dell’insegnante
aprire / chiudere la porta
the window, please!
la finestra, alzarsi, sedersi,
Sit down /Stand up /
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indicare e toccare
Point to / Touch
Durata:
Il progetto sarà realizzato nell’anno scolastico 2013/2014 (25 ore per ciascuna sezione di alunni
di 3, 4 e 5 anni; interventi sul gruppo della durata di 30 minuti; incontri effettuati 2 volte alla
settimana; le ore destinate a ciascuna sezione possono essere incrementate in sede di
contrattazione di istituto).
Sul piano metodologico, ogni percorso didattico rispetterà una serie di fasi così scandite:
1. Presentazione: questa prima fase sarà il momento di coinvolgimento del bambino, nel
quale si stimoleranno il suo interesse e la sua curiosità.
2. Pratica intensiva: questa fase sarà connotata dalla proposta di attività diverse, il cui
obiettivo sarà quello di fornire momenti di pratica riferiti alle strutture, alle funzioni e al
lessico presentati in precedenza e di stimolare la produzione di lingua.
3. Espansione: i bambini affronteranno lo stesso gruppo di vocaboli acquisiti durante le fasi
precedenti, in contesti e situazioni diverse, dando spazio, quando possibile, ad attività più
movimentate (canti mimati, giochi e gare).
4. Verifica: questo momento conclusivo sarà quello del controllo del livello di acquisizione
della lingua inglese e del grado di partecipazione del bambino alle attività didattiche.
Risorse umane:
I docenti impegnati saranno quelli di lingua inglese.
Beni e servizi:
Verrà utilizzata un’aula disponibile nei vari plessi. Inoltre si richiede l’utilizzo di un registratore.
Budget assegnato : da definire in sede di approvazione del Programma Annuale E. F. 2014.
10. SPORTELLO D’ASCOLTO - Progetto “Nella scuola c’è uno spazio per tutti”
La scuola, insieme alla famiglia, è la principale agenzia di formazione e di socializzazione dell’
individuo, uno dei perni su cui far leva per promuovere il benessere integrale. Per tale motivo, in
prosecuzione di una più che efficace esperienza attuata nei decorsi anni scolastici e nell’ambito
degli interventi da avviare a servizio degli studenti e dei genitori, la scuola ha attivato uno
“Sportello d’ascolto”, punto di riferimento al quale tutti gli utenti possono rivolgersi allo scopo di
ricevere supporto, informazioni, orientamenti, per risolvere problemi o per offrire, a loro volta,
proposte o suggerimenti. Lo sportello d’ascolto sarà gestito, ovviamente, da personale qualificato.
11. SCUOLA OSPEDALIERA
L’Istituto comprende una sezione di scuola ospedaliera funzionante presso l’Ospedale Santa Maria
della Speranza. Essa accoglie bambini di diversa età, provenienti da scuole e comuni diversi,
ricoverati in ospedale oppure seguiti in regime di Day Hospital.
La scuola, affidata all’ insegnante Rizzo Maria, offre ai bambini la possibilità di vivere serenamente
il soggiorno ospedaliero.
12. ISTRUZIONE DOMICILIARE
È prevista la continuazione del servizio di istruzione domiciliare, già attivato negli scorsi anni
scolastici, in favore di un alunno con disabilità a garanzia del diritto allo studio. Il progetto
prevede due incontri settimanali, di un’ora e 30 minuti ciascuno, per la realizzazione di attività
inerenti all’area linguistico - espressiva e all’area logico – matematica.
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13. CENTRO TRINITY
Il nostro Istituto è un Centro Trinity registrato, pertanto permette ai propri alunni, alla
popolazione scolastica, ai giovani e agli adulti del territorio, di sostenere gli esami per la
certificazione della lingua inglese. Il Trinity College London è un Examinations Board (Ente
Certificatore) britannico fondato nel 1870, patrocinato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent.
Esso opera in oltre 60 Paesi nel mondo e, oltre a certificazioni di lingua inglese per studenti,
rilascia qualifiche iniziali e avanzate per docenti.
14. CENTRO KET
Il KET è il primo livello di esame nel sistema a cinque livelli degli esami Cambridge. I diplomi
Cambridge sono riconosciuti a livello mondiale sia da istituzioni scolastiche che da datori di
lavoro. Il corso è destinato agli allievi della scuola primaria e secondaria di I grado. E’
capitalizzabile poiché, essendo articolato su più livelli, l’allievo può nel tempo accedere a prove di
livello superiore. E’ un esame compreso nel Framework dell’ALTE (ASSOCIATION OF LANGUAGE
TESTERS INN EUROPE ), un’associazione che comprende alcune tra le più importanti istituzioni
europee impegnate nel settore della verifica/valutazione della conoscenza delle lingue straniere e
nella elaborazione/produzione di test linguistici.
15. CENTRO DELF
Creato dal Centro Internazionale di Studi Pedagogici (CIEP), il DELF viene proposto in più di 160
Paesi, si appoggia su una rete di oltre mille centri di esame nel mondo ed è una certificazione
ufficiale di lingua francese. Adeguato ai livelli di competenza linguistica definiti nel Quadro
Comune Europeo di riferimento per le lingue, costituisce uno strumento di valorizzazione dei
percorsi accademici individuali e favorisce, nel futuro, la mobilità studentesca.
16. CONTINUITÀ VERTICALE
PROGETTO ORIENTAMENTO
Il senso dell’orientamento nei processi di formazione
L’orientarsi è una dimensione fondamentale del comportamento umano: si orienta un bambino,
un giovane, un adulto, un anziano; giorno per giorno, nei momenti cruciali dell’esistenza e in
quelli quotidiani, nelle varie attività. Ci si orienta quando si affronta un viaggio, quando si fa una
scelta politica, quando si fa la spesa, quando si cerca un lavoro, quando si scelgono gli amici,
quando si affronta una malattia...
L’orientarsi emerge abitualmente in ogni situazione esplorativa, problematica e soprattutto nelle
situazioni di emergenza, decisive e a volte drammatiche della vita.
L’orientarsi è l’elemento essenziale durante tutto l’arco dell’esperienza formativa e professionale
della persona: è un processo continuo. E’ diretto a favorire la produzione di saperi ed esperienze
indispensabili per realizzare in modo autonomo e consapevole un apprendimento continuo,
rispettoso delle potenzialità personali e dei vincoli del contesto sociale.
Orientare a scuola
La specificità curricolare e metodologica della scuola secondaria di primo grado si definisce in
rapporto alle esigenze psicologiche e alle potenzialità dei ragazzi dagli 11 ai 14 anni di età.
Determinante è la consapevolezza che in tale periodo di vita le attività di orientamento svolgono
un ruolo centrale nell’azione formativa scolastica, sia per il recupero di situazioni negative
(demotivazione alla scuola, permanenza eccessiva nella scuola media, abbandono scolastico...) sia
per la valorizzazione e la promozione di diversi tipi di attitudini e interessi, attraverso un uso
adeguato e aggiornato dei contenuti delle diverse discipline.
L’azione orientativa, quindi, nella scuola secondaria di primo grado, prevede un’azione di
“accompagnamento” dell’alunno che si concretizza nella proposta di percorsi personalizzati di
apprendimento. Non si tratta solo di prevedere, in un progetto, la presenza di figure di counseling
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o di iniziative esterne al curricolo, bensì di dare all’orientamento formativo i caratteri di una
strategia istituzionale funzionale al proseguimento degli scopi formativi del discente, con la
necessaria flessibilità organizzativa e curricolare.
L’educazione scolastica nella “società delle conoscenze”, oltre a trasmettere il patrimonio culturale
e scientifico consolidato, può mettere lo studente in grado di padroneggiare la complessità del
mondo che lo circonda e creare presupposti per una scelta realistica, autonoma e coerente con i
vincoli esterni.
Obiettivi
Promuovere il benessere dei ragazzi, facilitando la conoscenza di sé e la
valorizzazione dell’io.
Aiutare l’alunno ad acquisire consapevolezza della realtà.
Favorire l’inserimento, individuando ed esplicitando eventuali elementi di disagio e
aiutando a risolvere i conflitti relazionali.
Favorire l’acquisizione da parte degli alunni di un efficace metodo di studio.
Abituare l’alunno a riflettere sul proprio percorso scolastico, evidenziando le
caratteristiche del suo operare e modo di pensare ai fini dell’orientamento.
Guidare l’alunno, in collaborazione con la famiglia e la consulente per
l’Orientamento Regionale, verso una scelta adeguata rispetto agli interessi e alle
attitudini o qualità posseduti.
Favorire nell’alunno la ricerca delle informazioni utili (in cartaceo e sul web) ai fini
dell’orientamento personale, rendendolo autonomo nella scelta della propria
strada.
Il Progetto di Orientamento del nostro Istituto si articola in Orientamento in entrata e in uscita; il
primo rivolto agli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e a quelli delle classi quinte
della scuola primaria, il secondo destinato agli allievi di tutte le classi della Scuola secondaria di
primo grado.
Orientamento in entrata:
-
incontri con i genitori degli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle classi V
della scuola primaria volti alla presentazione dell’organizzazione e della struttura della
scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.
-Consegna dell’estratto del POF d’Istituto.
-
Accoglienza: incontri degli alunni della scuola dell’infanzia con gli alunni delle classi
prime della scuola primaria e con gli insegnanti. Programmazione di attività didattiche in
cui gli alunni della scuola dell’infanzia siano ospiti ma anche protagonisti;
partecipazione attiva degli alunni delle classi V della scuola primaria a laboratori didattici
(linguistico, scientifico, musicale, teatrale) realizzati dagli alunni della scuola secondaria di
I grado e visita alla scuola.
-
Continuità: incontri tra insegnanti dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e insegnanti
delle classi prime della scuola primaria; incontri tra insegnanti delle classi V della scuola
primaria e docenti delle classi I della scuola secondaria di primo grado al fine di
individuare eventuali problematiche (alunni con BES), con particolare attenzione alle
disabilità, per stabilire uno stretto collegamento con la progettualità di questi importanti
settori dell’attività didattica, affinché il passaggio sia graduale, ma anche per consentire
agli alunni lo svolgimento di un curricolo stimolante e non ripetitivo.
Orientamento in uscita:
L’attività ha durata triennale; è un percorso educativo e formativo, per promuovere e
potenziare negli alunni le capacità di autoconoscenza e di autovalutazione, atte a favorire
una migliore riuscita scolastica e la competenza critica di scelta.
Attività promosse dalla scuola:
attività specifiche scandite in un percorso triennale e finalizzate a sviluppare una capacità
decisionale fondata su una verificata conoscenza di sé, in particolare sulla propria capacità
di vivere e agire in un mondo in continuo cambiamento;
visite finalizzate alla conoscenza del territorio di appartenenza;
55
-
-
-
visite nelle scuole secondarie di II grado di Battipaglia e del territorio per le classi terze della
scuola secondaria di I grado;
incontri tra gli alunni delle classi terze e docenti delle scuole secondarie di II grado che
illustreranno i programmi, gli obiettivi e gli sbocchi professionali della scuola che
rappresentano;
OPEN DAY nei locali della scuola secondaria di I grado in cui le famiglie degli alunni delle
classi terze incontreranno i docenti delle scuole secondarie di II grado di Battipaglia e del
territorio;
interventi di operatori della Provincia o della Regione per informazioni, consigli, dati
aggiornati sulle scuole superiori anche in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro;
giornate di studio presso le scuole superiori (stage);
giornate di OPEN DAY durante le quali alunni e genitori delle classi terze visiteranno le
scuole secondarie di II grado preferite, secondo date fornite dalle scuole.
17. INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ,
STRANIERI E DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
DEGLI
ALUNNI
 AZIONI SPECIFICHE PER ALUNNI CON DISABILITÀ
a) Attività
- collaborare con tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del P.E.I./PROGETTO DI VITA, con
riferimento all’ambiente familiare, scolastico e sociale;
- utilizzare un’aula ausilioteca.
- utilizzare sussidi specifici e tecnologici;
b) Criteri per l’assegnazione delle insegnanti di sostegno alle classi
1. Assicurare la continuità didattica.
2. Attribuzione di un maggior numero di ore di sostegno alle classi in cui è inserito un alunno
con disabilità portatore di evidenti affezioni comportamentali o iperattività.
3. Attribuzione di un maggior numero di ore di sostegno alle classi prime in cui è inserito un
alunno con disabilità portatore di evidenti affezioni comportamentali o iperattività
4. Disponibilità di insegnanti su posto comune, muniti del titolo di sostegno, ad essere
utilizzati su progetto di integrazione.
5. Disponibilità di insegnanti su posto comune, ad essere utilizzati su progetto di integrazione.
6. In caso di necessità organizzative, ricorrere all’utilizzazione di insegnanti facenti parte
dell’organico dell’Istituto Comprensivo in possesso del titolo di sostegno, rispettando la
graduatoria di Istituto.
c) Criteri di accoglienza e inserimento graduale
Per prevenire disagi e per favorire l’inserimento nel gruppo-classe degli alunni con disabilità e
degli alunni stranieri, sono stati scelti i seguenti criteri:
- stabilire incontri fra alunni per la continuità orizzontale e verticale;
- stabilire incontri tra docenti di diverso ordine e grado per la continuità verticale;
- organizzare un orario progressivo di frequenza;
- predisporre uno spazio con oggetti familiari;
- realizzare attività in collaborazione con un familiare e/o con un insegnante dell’ordine di
scuola precedente/successivo;
- organizzare attività per piccoli gruppi costituiti da compagni conosciuti e non e favorire la
rotazione in vari gruppi.
d) Progettazione didattico-educativa/P.E.I.
I team docenti, dei vari ordini di scuola, per la progettazione didattico-educativa, si avvalgono di
un modello P.E.I. redatto dal Gruppo H, nel quale, nel rispetto della privacy, si è cercato di far
convergere i vari aspetti riguardanti gli alunni realizzando un modello che sia strumento di
dialogo.
Tale modello di P.E.I. è stato organizzato in modo che sia di facile compilazione, di immediata
lettura, che raccolga necessarie informazioni e che renda più persone compartecipi alla
realizzazione del PROGETTO DI VITA di ogni alunno. Comunque, resta aperto ad eventuali
modifiche che verranno apportate dal gruppo H nel corso dell’anno scolastico corrente.
56
La redazione del P.E.I. viene effettuata secondo la seguente metodologia e tempistica:
TEMPI
Prime 2 settimane dell’a.s.
RESPONSABILI
Team docente in collaborazione con le
famiglie
3° settimana dell’a.s.
Team docente
4° settimana dell’a.s.
Team docente
5° e 6° settimana dell’a.s.
Dirigente scolastico
Team docente
Operatori delL’ASL
Rappresentante del Comune e la famiglia
Dirigente scolastico
Team docente
Operatori dell’ASL
Rappresentante del Comune e la famiglia
Nel corso dell’anno scolastico al
bisogno
e) Organizzazione didattica
AZIONE
Osservazione sistematica dell’alunno,
raccolta informazione e presa visione dei
documenti sanitari degli alunni (Diagnosi
funzionali e profili dinamici)
Compilazione della griglia valutativa del
P.E.I.
Stesura bozza preliminare degli obiettivi
e programmazione annuale con le
metodologie e i tempi delle verifiche e
valutazioni P.E.I.
Analisi,
eventuale
correzione
e
validazione del P.E.I. annuale
Eventuali rettifiche P.E.I. per intercorse
esigenze emerse in sede di valutazione in
itinere
e utilizzazione docenti di sostegno
Per l’organizzazione didattica e l’utilizzazione dei docenti di sostegno si terranno presenti i
seguenti criteri:
 sarà privilegiato un tipo di organizzazione abbastanza flessibile, programmando e
svolgendo attività educativo-didattiche organizzate per gruppi di alunni della stessa
sezione/classe oppure di sezioni/classi diverse, sia in senso orizzontale che verticale
(
“sezioni/classi aperte” );
 l’inserimento dell’allievo con disabilità nei gruppi di alunni, anche di sezioni/classi diverse,
sarà effettuato sulla base degli interessi, della disponibilità, delle possibilità dell’allievo
stesso, nonché sulla base degli obiettivi previsti dal P.E.I.;
 la responsabilità dell’integrazione e dell’azione didattico-educativa in favore dell’alunno con
disabilità, ovvero dell’attuazione del P.E.I., sarà dell’intera comunità scolastica e,
comunque, al medesimo titolo, dell’insegnante di sostegno e di tutti gli insegnanti di
classe/sezione; tale responsabilità, pertanto, non sarà mai delegata al solo docente di
sostegno, che sarà considerato una risorsa professionale aggiuntiva offerta all’intero
Istituto;
 il
P.E.I. potrà prevedere, ove strettamente necessario, brevi momenti di attività
individuale, da svolgere, durante la giornata scolastica, nella cosiddetta “ aula di appoggio
didattico” e nei laboratori di proiezione, informatico, teatrale con la sola presenza
dell’insegnante specializzato;
 il team docente di sezione o di modulo o di classe programmerà periodicamente
l’organizzazione educativa e didattica meglio rispondente ai bisogni formativi dell’alunno
disabile e alle esigenze dell’integrazione, sfruttando in maniera sempre più produttiva le
ore di contemporaneità, tenendo conto delle seguenti variabili:
a) presenza dell’alunno con disabilità nel gruppo-sezione/classe con l’aiuto
dell’insegnante specializzato;
b) presenza dell’alunno con disabilità in “laboratorio” con docente specializzato ed altri
allievi;
c) presenza dell’alunno con disabilità con docenti di sezione/classe senza insegnante di
sostegno;
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d) presenza dell’alunno con disabilità in un piccolo gruppo senza insegnante
specializzato;
e) breve lavoro individuale dell’insegnante specializzato con l’alunno con disabilità senza
altre persone;
f) presenza dell’alunno con disabilità in piccolo gruppo con docente specializzato.
f) Valutazione degli alunni con disabilità
La valutazione degli alunni con disabilità espressa in decimi, rapportata al P.E.I., è rivolta a
valutare i processi di crescita-apprendimento e non le prestazioni. Le insegnanti assegnate alle
attività di sostegno, contitolari delle classi in cui operano, partecipano alle operazioni anche
degli altri alunni di classe con diritto di voto da riportare sul proprio registro personale.
 AZIONI SPECIFICHE PER ALUNNI STRANIERI
a) Attività
Realizzazione di “ azioni educative” in orario scolastico condotte da docenti della scuola, con
utilizzo di ore di contemporaneità e/o di completamento cattedra e, in orario extra-scolastico, in
accordo con la famiglia, di potenziamento linguistico attraverso attività di dopo-scuola e di aiuto
allo studio da parte di operatori qualificati, attraverso il Progetto “ Centro Famiglia” in
collaborazione con il Comune.
b) Protocollo per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri
Nell’ottica qualitativa di una scuola che legge tutti i bisogni dei suoi alunni e che sia davvero
inclusiva, come detto nel paragrafo “MISSIONE”, riveste particolare importanza IL PROTOCOLLO
PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI. Esso è un documento
deliberato dal Collegio dei Docenti e contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti l’iscrizione e
l’inserimento degli alunni immigrati, definisce i compiti e i ruoli della comunità scolastica e non,
traccia le diverse fasi di accoglienza e le attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua
italiana (art. 45 del DPR 31/8/99 n. 394/Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni
stranieri-febbraio2006).
c) Finalità
 Definire una pratica condivisa all’interno della scuola facilitando l’ingresso degli alunni,
sostenendoli nella fase di adattamento e favorendo un clima di positiva accoglienza volto a
promuovere un contesto positivo all’incontro con altre culture.
Detta finalità si realizza attraverso tre aree distinte:
 area amministrativa: volta a formalizzare il rapporto tra la famiglia del bambino
immigrato e la scuola;
 area comunicativo-relazionale: gestita da una Commissione Accoglienza (composta da
docenti, eventualmente dal Dirigente Scolastico, personale di segreteria, mediatori e/o
operatori interculturali) volta a stabilire un primo colloquio con la famiglia per raccogliere
informazioni sulla storia personale e scolastica del bambino, valutarne le
abilità/competenze e quindi disporne l’assegnazione alla classe di pertinenza;
 area educativo-didattica volta a definire una progettualità con percorsi relazionali e
disciplinari facilitati e impostati soprattutto sull’apprendimento della lingua italiana,
eventualmente anche attraverso l’elaborazione di un Piano Didattico Personalizzato.
d) Valutazione
Il Collegio dei Docenti adotterà i seguenti criteri per la Valutazione :
 prevedere tempi più lunghi per il raggiungimento degli obiettivi;
 valorizzare il raggiungimento degli obiettivi non cognitivi, tenendo conto che l’alunno è
sottoposto ad una doppia valutazione: quella relativa al suo percorso di lingua italiana e
quella relativa alle diverse aree disciplinari del curricolo comune;
 predisporre strumenti per la valutazione formativa e sommativa adeguati.
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e) Risorse e strumenti
La scuola predisporrà degli scaffali multiculturali, anche in collaborazione con i vari servizi
pubblici, contenenti libri in lingua originale, bilingue, testi facilitati, video e cd room
multimediali
 AZIONI PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - MISURE
EDUCATIVE, DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE
L’Istituto Comprensivo, per garantire il diritto allo studio degli alunni con DSA, nel rispetto della
Legge 170/2010 e del relativo decreto attuativo con le allegate Linee Guida del 12.07.11, intende
realizzare le seguenti misure educative, didattiche e organizzative atte a sostenere il corretto
processo di insegnamento/apprendimento degli alunni con DSA:
 utilizzo di una didattica individualizzata e personalizzata con una flessibilità del lavoro
scolastico che tiene conto delle caratteristiche peculiari dell’alunno;
 adozione di strumenti compensativi, didattici e tecnologici, che sostituiscono o facilitano la
prestazione richiesta, come:
o la sintesi vocale
o il registratore
o programmi di video-scrittura con correttore ortografico
o la calcolatrice
o altri strumenti : tabelle, mappe concettuali
 adozione di misure dispensative che esonerano l’alunno da alcune prestazioni
particolarmente difficoltose:
o tempo aggiuntivo per le prove
o riduzione della quantità di lavoro da svolgere
o adozione di prove sostitutive equipollenti
o dispensa dalle prove scritte di lingua straniera
 adozione di un documento, Piano Didattico Personalizzato (PDP) in cui sono riportati:
o i dati anagrafici
o la tipologia del disturbo
o le attività didattiche personalizzate ed individualizzate
o gli strumenti compensativi
o le misure dispensative
o le forme di verifica e valutazione personalizzate
 individuazione di un Referente d’Istituto per i DSA, di supporto alla progettualità
scolastica, con il compito di sensibilizzazione sulle tematiche e di aiuto per i docenti
coinvolti
 attuazione di un percorso formativo mirato allo sviluppo delle competenze specifiche in
materia di DSA.
L’Istituto Comprensivo considera fondamentale il rapporto con la famiglia degli alunni con
DSA; la scuola intende supportare e tenere costantemente informata la famiglia affinché
l’operato dei docenti sia conosciuto, condiviso e coordinato con l’azione educativa della
famiglia stessa, stabilendo con essa un vero e proprio “patto d’azione”.
METODOLOGIA E TEMPISTICA DEGLI INTERVENTI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Nella scuola dell’infanzia, al fine di individuare precocemente eventuali segnali predittivi, verrà
effettuata un’osservazione sistematica di comportamenti ritenuti a rischio attraverso l’utilizzo di
un apposito modello. In questo modo si potranno evitare all’alunno con presunto disturbo di DSA
molti insuccessi scolastici permettendo alle future insegnanti di scuola primaria di affrontare il
problema con strumenti adeguati in collaborazione con la famiglia e gli specialisti.
59
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Per gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado, già diagnosticati con DSA, si
adotterà un modello di P.D.P., che potrà subire modifiche apportate dal gruppo H nel corso
dell’anno scolastico. Per la sua elaborazione si prevede la seguente metodologia e tempistica:
TEMPI
RESPONSABILI
AZIONE
Primo mese dell’a.s.
Team docente in collaborazione con le
famiglie
Osservazione sistematica dell’alunno,
raccolta informazione e presa visione
della diagnosi
5° e 6° settimana dell’a.s.
Team docente
Compilazione preliminare del Piano
Didattico Personalizzato
7° e 8° settimana dell’a.s.
Dirigente scolastico
Analisi, eventuale correzione e
validazione del Piano Didattico
Personalizzato annuale
Team docente
Operatori dell’ASL
Famiglia
Nel corso dell’anno scolastico al
bisogno
Dirigente scolastico
Team docente
Eventuali adeguamenti del Piano
Didattico Personalizzato annuale.
Operatori dell’ASL
Famiglia
Per gli alunni non diagnosticati, invece, la scuola adotta il seguente diagramma, al fine di
identificare precocemente i casi sospetti di DSA, tenendo conto delle specifiche abilità
dell’apprendimento scolastico: lettura, scrittura e calcolo.
Diagramma schematico per la gestione dei DSA
 AZIONI SPECIFICHE PER GLI ALUNNI CON ALTRI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI.
L’Istituto Comprensivo, per garantire la piena inclusione di tutti gli alunni con B.E.S., nel rispetto
della D. M. del 27/12/2012 e delle successive indicazioni operative del 06/03/2013, nonché degli
ulteriori chiarimenti del MIUR (nota n° 1551 del 27/06/2013), intende operare una ricognizione di
60
eventuali alunni con B.E.S. non diagnosticati o misconosciuti adottando una scheda di rilevazione
B.E.S.* In caso di riscontro di una particolare difficoltà, al fine di impostare un percorso
educativo-didattico inclusivo volto a promuovere il pieno apprendimento di tutti, si adotterà la
stessa metodologia gestionale in uso per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento,
compreso l’utilizzo di un Piano Didattico Personalizzato.
* da decidere in Collegio di volta in volta
 AZIONI SPECIFICHE IN COMUNE PER TUTTI GLI ALUNNI CON B.E.S.
-
-
Promuovere la formazione di docenti e non su tematiche d’inclusione;
avvalersi della collaborazione di esperti;
accogliere e inserire gradualmente gli alunni;
implementare diverse modalità di apprendimento: apprendimento cooperativo, il tutoring e
l’apprendimento per scoperta;
dare continuità al progetto “Integriamo l’integrazione” avvalendosi delle disponibilità offerte
dalle Associazioni e dal Comune;
acquisire risorse economiche tramite i fondi disponibili per l’inclusione, da destinare
all’acquisto di materiale, strumenti e ausili didattici necessari ai bisogni formativi degli
alunni;
favorire azioni per la continuità e l’accoglienza degli alunni nei passaggi tra i diversi ordini e
gradi di scuola: prevedendo che l’insegnante del grado o ordine scolastico già frequentato
partecipi alle fasi di accoglienza e di inserimento nel grado o ordine successivo per un periodo
definito.
18. INFORMAZIONE PERIODICA ALLE FAMIGLIE SUI LIVELLI DI APPRENDIMENTO E SUL
COMPORTAMENTO
DEGLI
ALUNNI
E
SUI
RISULTATI
DELLA
VALUTAZIONE
QUADRIMESTRALE:
Scuola dell’Infanzia
-
Venerdì 31 Gennaio 2014 ore 16,00/18,00
Venerdì 6 Giugno
2014 ore 16,00/18,00
La comunicazione della valutazione relativa al 1° e al 2° quadrimestre si basa su un'adeguata
illustrazione della scheda di valutazione dell'alunno, nella sua articolazione complessiva. Sulla
stessa scheda uno dei genitori deve apporre la firma, per presa visione.
I genitori saranno convocati per iscritto dai docenti delle sezioni interessate con un preavviso di
almeno cinque giorni.
Scuola primaria
-
Giovedì 21 Novembre 2013 ore 16.30/19.30: incontro 1° bimestre: ha carattere
informale e aperto; è orientato all’offerta e allo scambio d’informazioni
descrittive
sull’itinerario di formazione percorso dall’alunno. Facendo riferimento alla documentazione
interna in loro possesso, i docenti illustrano i livelli di competenza raggiunti, da
consolidare, in via di acquisizione o non ancora raggiunti.
-
Giovedì 6 Febbraio 2014 ore 16.30/19.30 comunicazione della valutazione relativa al 1°
quadrimestre: ha carattere formale e si basa su un’adeguata illustrazione della scheda di
valutazione dell’alunno, nella sua articolazione complessiva. Sulla stessa scheda uno dei
genitori deve apporre la firma, per presa visione.
61
-
Lunedì 14 Aprile 2014 ore 16.30/19.30 : incontro 3° bimestre: ha carattere informale e
aperto; è orientato all’offerta e allo scambio d’informazioni descrittive sull’itinerario di
formazione percorso dall’alunno. Facendo riferimento alla documentazione interna in loro
possesso, i docenti illustrano i livelli di competenza raggiunti, da consolidare, in via di
acquisizione o non ancora raggiunti.
Venerdì 20 Giugno 2014 ore 9.00/12.00: comunicazione della valutazione relativa al 2°
quadrimestre ha carattere formale e si basa su un’adeguata illustrazione della scheda di
valutazione dell’alunno, nella sua articolazione complessiva. Sulla stessa scheda uno dei
genitori deve apporre la firma, per presa visione.
I genitori saranno convocati per iscritto dai docenti delle classi interessate con un preavviso di
almeno cinque giorni.
-
Scuola secondaria di I grado
-
Venerdì 28 Novembre 2013 ore 17.00/20.00 incontro 1° bimestre: ha carattere
informale e aperto; è orientato all’offerta e allo scambio d’informazioni
descrittive
sull’itinerario di formazione percorso dall’alunno. Facendo riferimento alla documentazione
interna in loro possesso, i docenti illustrano i livelli di competenza raggiunti, da
consolidare, in via di acquisizione o non ancora raggiunti.
-
Venerdì 7 Febbraio 2014 ore 17.00/20.00 comunicazione della valutazione relativa al
1° quadrimestre: ha carattere formale e si basa su un’adeguata illustrazione della scheda
di valutazione dell’alunno, nella sua articolazione complessiva. Sulla stessa scheda uno dei
genitori deve apporre la firma, per presa visione.
-
Martedì 15 Aprile 2014 ore 17.00/20.00 : incontro 3° bimestre: ha carattere informale
e aperto; è orientato all’offerta e allo scambio d’informazioni descrittive sull’itinerario di
formazione percorso dall’alunno. Facendo riferimento alla documentazione interna in loro
possesso, i docenti illustrano i livelli di competenza raggiunti, da consolidare, in via di
acquisizione o non ancora raggiunti.
Venerdì 20 Giugno 2014 ore 17.00/20.00: comunicazione della valutazione relativa al
2° quadrimestre ha carattere formale e si basa su un’adeguata illustrazione della scheda
di valutazione dell’alunno, nella sua articolazione complessiva. Sulla stessa scheda uno dei
genitori deve apporre la firma, per presa visione.
I genitori saranno convocati per iscritto dai docenti delle classi interessate con un preavviso di
almeno cinque giorni.
-
19.
CURRICOLO
Profilo delle competenze
al termine del 1° Ciclo di
istruzione
Criteri per la
valutazione
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
(disciplinari come da
“Indicazioni per il
curricolo”)
62
Criteri metodologici
Ambiente di
apprendimento
Obiettivi di
apprendimento
Competenze
Conoscenze e abilità
Il profilo che segue descrive le competenze riferite alle discipline d’insegnamento al pieno esercizio
della cittadinanza che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo
d’istruzione.
La scuola è perciò investita da una domanda che comprende l’apprendimento e il “saper stare al
mondo”. Nel suo itinerario formativo ed esistenziale, lo studente si trova ad interagire con culture
diverse, senza tuttavia avere strumenti adatti per comprenderle e metterle in relazione con la
propria. Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi
un’identità consapevole e aperta.
Il “fare scuola” oggi significa anche mettere in relazione modi di apprendimento nuovi con
un’opera di guida, attenta al metodo.
Oggi la scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni
personali degli studenti, per valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno. Essa,
quindi, si impegna per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al
sostegno delle varie forme di diversità, di disabilita o di svantaggio.
E’ altrettanto importante valorizzare i momenti di passaggio che segnano le tappe principali di
apprendimento e di crescita di ogni studente.
La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale, la linea verticale esprime
l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della vita;
quella orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e la famiglia,
affinché si supportino vicendevolmente nei comuni obiettivi formativi.
Il fine educativo della scuola è quello altresì di formare un cittadino ben inserito, non solo nel
proprio contesto nazionale, ma anche in quello europeo e mondiale.
In tale prospettiva , la scuola potrà perseguire alcuni obiettivi prioritari:
 Insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza.
 Promuovere i nuovi saperi.
 Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale società umana possono
essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma
anche fra le culture.
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
 Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo
studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di
affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età,
esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
 Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di
conoscenza per comprendere se stesso e gli altri e per apprezzare le diverse identità.
 Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere testi di
una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni.
 Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi in modo alquanto
chiaro in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale anche in una
seconda lingua europea.
63















Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati
e fatti della realtà.
Si orienta nello spazio e nel tempo, osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e
produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione
per ricercare e analizzare dati e informazioni.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base che gli consente di impegnarsi
anche in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita; assimila il
senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.
CONTINUITÀ ED UNITARIETÀ DEL CURRICOLO
La presenza, sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente la progettazione di un
unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e
formazione. Si afferma, in tal modo, una scuola unitaria di base che prende in carico i
bambini dall’età di tre anni e li guidi fino al termine del primo ciclo di istruzione entro un
unico percorso strutturante. I traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi
di esperienza e alle discipline rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, e
aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo
La VALUTAZIONE precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Assume una
funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al
miglioramento continuo.
Le competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, saranno
oggetto di certificazione.
Le CERTIFICAZIONI attestano la padronanza delle competenze progressivamente
acquisite, orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.
Particolare cura è riservata agli allievi con disabilità o bisogni educativi speciali, attraverso
adeguate strategie organizzative e didattiche.
Per affrontare difficoltà non risolvibili dai soli insegnanti curricolari, la scuola si avvale
dell’apporto di professionalità specifiche come quelle dei docenti di sostegno e di altri
operatori.
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo
dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e li avvia alla cittadinanza.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e saper chiedere aiuto; esprimere
sentimenti ed emozioni.
Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare,
imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione e l’osservazione.
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire
importanza agli altri e ai loro bisogni, ponendo le fondamenta di un comportamento
rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.
LA SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base. Ai bambini e alle
bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive,
emotive, affettive, sociali,corporee, etiche, religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si
pone come scuola formativa che permette di esercitare diversi stili cognitivi, ponendo così
le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. La padronanza degli strumenti
culturali di base è ancora più importante per bambini che vivono in situazione di
svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori
saranno le probabilità di inclusione sociale culturale.
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come modalità di
conoscenza, interpretazione e rappresentazione della realtà del mondo.
64



E’ compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l,esercizio della
cittadinanza attiva. L’ educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze
significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli
altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà.
Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di
legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di
scegliere e agire in modo consapevole.
Accanto ai valori e alle competenze inerenti la cittadinanza, la scuola del primo ciclo
include nel proprio curricolo la prima conoscenza della Costituzione della Repubblica
italiana. Gli allievi imparano così a riconoscere e a rispettare i valori sanciti e tutelati nella
Costituzione, in particolare i diritti inviolabili di ogni essere umano. Parte integrante dei
diritti costituzionali e di cittadinanza sono il diritto alla parola e la padronanza della lingua
italiana, valorizzando al contempo gli idiomi nativi e le lingue comunitarie. Così intesa, la
scuola diventa luogo privilegiato di apprendimento e di confronto libero e pluralistico.
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Per ambiente di apprendimento si intende un contesto idoneo a promuovere apprendimenti
significativi atti a garantire il successo formativo per tutti gli alunni.
Principi metodologici idonei a garantire un’efficace azione formativa sono i seguenti:
 Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti
attraverso la comprensione e l’utilizzazione di informazioni, di abilità, appresi attraverso i
più svariati mezzi di comunicazione.
 Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per far in modo che queste non
diventino disuguaglianze. I percorsi didattici saranno specificatamente realizzati per
rispondere ai bisogni educativi degli allievi con cittadinanza non italiana, ai quali sarà rivolta
attenzione particolare per l’uso e il controllo della lingua italiana, primo step per avviare un
processo di apprendimento e proseguire nel proprio itinerario di istruzione.
 Favorire l’esplorazione e la scoperta, per promuovere il gusto per la ricerca di nuove
conoscenze attraverso la problematizzazione, la discussione di conoscenze già elaborate e
l’individuazione di soluzioni originali.
 Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, sia all’interno della classe, sia attraverso la
formazione di gruppi di lavoro con alunni di classe e di età diverse, per “imparare” che
apprendere non è solo un processo individuale.
 Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine d “imparare ad
apprendere”. Occorre che l’alunno sia sollecitato a riflettere su come e quanto impara e sia
posto nelle condizioni di capire i traguardi da raggiungere, stimare le proprie abilità, valutare
i progressi compiuti, riconoscere le sfide da affrontare.
 Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio per incoraggiare la ricerca la
progettualità e la realizzazione di attività vissute in modo condiviso.
SCELTE METODOLOGICHE FONDAMENTALI
Importanza decisiva sarà attribuita ai seguenti aspetti:
 forme flessibili di raggruppamento degli alunni (apertura delle sezioni e delle classi);
 utilizzo del gruppo come strumento di apprendimento collaborativo;
 organizzazione flessibile dei gruppi docenti;
 flessibilità nell’utilizzazione delle risorse (spazi, tempi, tecnologie, materiali);
 impostazione didattica che fa ricorso ai procedimenti operativi della ricerca, intesa come riscoperta (problem solving), ri-costruzione (costruttivismo), re-interpretazione (ermeneutica)
delle conoscenze;
 coerenza della didattica con la metodologia propria delle discipline/dei campi di
esperienza;
65

apprendimento/insegnamento organizzato per problemi/temi, alla cui elaborazione
concorrano diversi settori culturali (approccio multidisciplinare integrato);

individuazione/selezione dei contenuti di apprendimento/insegnamento che antepongano
la qualità alla quantità e privilegino la ricerca di “nuclei concettuali fondanti” e dei
“basic”: conoscenze, competenze, sensibilità assolutamente irrinunciabili;
 applicazione della multimedialità alla didattica;
 didattica per laboratorio: si tratta di adottare procedimenti metodologico-didattici che
pongano gli alunni in condizioni di “fare”, di “lavorare” con i materiali e gli oggetti
“culturali” per costruire autonomamente le conoscenze e le competenze;
 valorizzazione del gioco;
 valorizzazione delle esperienze e delle conoscenze dell’alunno;
 promozione della consapevolezza del proprio modo di apprendere;
 promozione della competenza intrapersonale ed interpersonale.
Tali scelte metodologiche evidenziano la capacità di guardare al bambino nel suo insieme,
propria della scuola dell’infanzia, la competenza metodologico-didattica, che caratterizza la
scuola primaria, il pragmatismo e la competenza disciplinare che afferiscono alla scuola
secondaria di I grado, costituendo, così, l’amalgama necessaria per l’attuazione di un
insegnamento efficace.
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI: criteri/ modalità/ strumenti
La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella
sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni
scolastiche.
La valutazione, trasparente e tempestiva, ha per oggetto il processo di apprendimento, il
comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Essa concorre, con la sua
finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun
alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di
conoscenza e al successo formativo.
La valutazione del processo formativo risponde alla finalità di far conoscere:
- all’alunno, in ogni momento, il livello di acquisizione degli obiettivi prefissati;
- ai docenti l’efficacia delle strategie adottate, per adeguare, eventualmente, le
metodologie d’ insegnamento;
- alla famiglia, per certificare i livelli conseguiti in relazione a capacità/abilità,
conoscenze, comportamenti.
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da
intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelli condotti a termine.
Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento
e di stimolo al miglioramento continuo. Pertanto la valutazione degli esiti formativi, ovvero il
confronto fra risultati raggiunti e risultati previsti (obiettivi prefissati), svolgerà una
funzione specifica ed essenziale e sarà intesa come il momento in cui si rileveranno gli effetti
dell’azione formativa. La valutazione sarà promozionale: diretta ad esplorare le potenzialità di
ogni alunno, a promuovere e a sostenere attivamente il suo sviluppo. Inoltre, essa sarà formativa:
si valuterà per meglio educare, per migliorare gli interventi didattico-educativi; sarà strumento
di modificazione/correzione/regolazione continua/modulazione dell’attività di programmazione e,
quindi, dell’attività educativa e didattica. Infine, sarà orientativa: volta ad orientare il processo
d’ insegnamento-apprendimento; le informazioni acquisite attraverso la valutazione serviranno a
orientare l’azione educativa dei docenti e degli altri soggetti interessati al processo formativo,
nonché lo stesso alunno verso nuovi traguardi. La valutazione di ciascun alunno, quindi, sarà
anche e soprattutto una valutazione che riguarderà la qualità, la validità e l’ adeguatezza degli
interventi educativo-didattici. Essa, di conseguenza, avrà l’obiettivo di garantire la costruzione
di un “contesto educativo di apprendimento” capace di soddisfare le esigenze di ciascun
alunno e di motivarlo a una molteplicità di esperienze autenticamente educative.
Cosicché, la funzione essenziale della valutazione sarà la valorizzazione di tutti gli alunni: non
avrà lo scopo di misurare le loro capacità, ma di conoscere i cambiamenti e di apprezzarli per
migliorare i processi di apprendimento e per sollecitare i processi di crescita.
I docenti daranno rilevanza anche all’autovalutazione degli alunni, in quanto essa rappresenta il
momento conclusivo del processo cognitivo e rende consapevoli di se stessi.
66
Anche quest’anno, in continuità con quanto già realizzato negli anni precedenti, il nostro Istituto
promuoverà modalità riflessive di autovalutazione per ottimizzare l’intera organizzazione
dell’offerta educativa e didattica dell’Istituto.
MODALITA’
L’attività didattica procede sulla base di una progettazione curricolare nella quale sono definiti i
traguardi intermedi e finali da conseguire. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e
finali saranno coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti.
La valutazione passa attraverso:
-le verifiche d’ingresso che si effettuano all’inizio di ciascun anno scolastico, per rilevare le
conoscenze e le abilità di cui è in possesso l’alunno, nonché i suoi modi
e tempi di
apprendimento, in modo da poter definire obiettivi effettivamente raggiungibili e adottare metodi
adeguati;
-la valutazione in itinere, in funzione formativa, per l’apprendimento, che costituisce la base per la
regolazione dei processi di insegnamento /apprendimento;
-la valutazione sommativa, periodica e finale, o valutazione degli apprendimenti, che rappresenta
il momento conclusivo dell’esperienza educativa e del processo valutativo. Essa è un’operazione
che va oltre la media matematica, perché tiene conto anche della continuità, dell’impegno e
dell’interesse;
-la valutazione esterna: nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I grado che si effettuerà
attraverso la somministrazione delle prove Invalsi;
-le prove in situazione d’italiano, omogenee per classi parallele, verranno somministrate a
completamento dell’iter valutativo, verso la fine dell’anno scolastico, agli alunni delle classi V
della scuola primaria e II della scuola secondaria di primo grado; esse saranno elaborate
dall’apposito gruppo di studio/lavoro coordinato dal docente incaricato di funzione strumentale 2
macroarea A;
- la certificazione delle competenze viene realizzata al termine del quinto anno della scuola
primaria e del terzo anno della scuola secondaria di primo grado; le competenze acquisite dagli
alunni sono descritte e certificate attraverso modelli adottati dal Collegio dei docenti o
eventualmente previsti da un apposito decreto ministeriale;
-la comunicazione alle famiglie è orientata all’offerta e allo scambio d’informazioni descrittive
sull’itinerario di formazione percorso dall’alunno ed è finalizzata alla comunicazione della
valutazione relativa al 1° e 2° quadrimestre.
CRITERI
La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti e del comportamento è effettuata
collegialmente dai docenti contitolari della classe. Dall’anno scolastico 2008/2009 la valutazione
si esprime con l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi (riportati anche in lettere nei
documenti di valutazione degli alunni), con un giudizio sul livello globale di maturazione
raggiunto dall’alunno solo per la scuola primaria e con un giudizio sintetico espresso con una
valutazione numerica per la scuola secondaria di I grado. Per quanto riguarda il comportamento
la valutazione è espressa con un giudizio per la scuola primaria, mentre per la scuola secondaria
di I grado la valutazione del comportamento è espressa in decimi.
La valutazione dell’insegnamento Cittadinanza e Costituzione, pur rientrando nell’area storicogeografica, per la sua valenza trasversale, è di pertinenza degli insegnanti contitolari della classe.
La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è espressa senza attribuzione di voto
numerico, quindi con un giudizio, e si riferisce a interesse e profitto dell’alunno.
I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni.
Qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un
unico voto.
La valutazione degli alunni con disabilità è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività
svolte sulla base del piano educativo individualizzato ed è espressa in decimi e con giudizi
secondo modalità e condizioni indicate dalla normativa vigente.
Il personale docente esterno e gli esperti di cui si avvale la scuola forniscono ai docenti della
classe elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno.
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate e per
coloro che presentano altri bisogni educativi speciali (B.E.S.), la valutazione e la verifica degli
67
apprendimenti devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; per gli
alunni con D.S.A. sono adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi
ritenuti più idonei e descritti nell’apposita sezione del presente P.O.F.
Per gli alunni che frequentano per periodi temporalmente rilevanti corsi di istruzione funzionanti
in ospedali o in luoghi di cura, i docenti che impartiscono i relativi insegnamenti trasmettono alla
scuola di appartenenza elementi di conoscenza in ordine al percorso formativo individualizzato
attuato dai predetti alunni, ai fini della valutazione periodica e finale.
Per la valutazione degli alunni stranieri si fa riferimento ai criteri descritti nell’apposita sezione
del presente P.O.F.
STRUMENTI (scuola infanzia)
Nella scuola dell’infanzia, l’osservazione (estemporanea ed occasionale) sarà lo strumento
essenziale. La valutazione degli esiti formativi, comunque, sarà riferita a variabili di processo
piuttosto che a unità di analisi centrate su prestazioni isolate del bambino.
Nelle scuole dell’infanzia di questo Istituto, viene utilizzata una “scheda di valutazione
dell’alunno”, elaborata da un apposito gruppo di studio/lavoro.
Tale “scheda”, che è essenzialmente uno strumento funzionale alla progettazione didattica, sarà
utilizzata per l’osservazione sistematica dei bambini e, quindi, in funzione della verifica degli
apprendimenti e degli esiti formativi, nonché come guida nei colloqui informativi con le famiglie,
per fornire un quadro puntuale dell’evoluzione del bambino e per favorire l’interazione formativa
con i genitori degli alunni.
La stessa “scheda” è anche strumento per promuovere e realizzare la continuità del processo
educativo con la scuola primaria: soprattutto nella delicata “fase di passaggio”, essa rappresenta
un importante strumento di confronto fra docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria
e di comunicazione di informazioni utili sui bambini.
STRUMENTI (scuola primaria e secondaria di I grado)
La valutazione degli alunni, intesa sia come verifica dei risultati, sia come valutazione dei processi
cognitivi, è orientativa, finalizzata cioè ad orientare il processo di insegnamento-apprendimento,
in quanto le informazioni acquisite attraverso la valutazione serviranno a orientare l’azione
educativa dei docenti e degli altri soggetti interessati al processo formativo, nonché lo stesso
alunno verso nuovi traguardi; sarà preceduta da opportune prove di controllo/verifica effettuate
nell’ambito degli specifici settori di apprendimento/insegnamento; sarà strettamente collegata alla
programmazione educativo-didattica.
I docenti delle classi parallele formuleranno sistemi di riferimento il più possibile omogenei sia per
elaborare le prove di verifica, sia per stabilire criteri di valutazione condivisi.
Gli strumenti di verifica saranno rappresentati da:
- questionari
- prove strutturate e semistrutturate
- prove pratiche
- test oggettivi
-colloqui con gli alunni (interrogazioni),
-prove individuali e di gruppo,
- situazioni di compito,
- altro
che saranno opportunamente integrati da osservazioni sistematiche significative.
I risultati delle verifiche periodiche saranno utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale per
gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recupero e di sostegno.
La valutazione globale terrà conto della situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno,
dell’impegno dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa, considerate le condizioni ambientali,
fisiche e psichiche.
L’espressione dei voti in decimi tiene conto, oltre che del grado di apprendimento delle
conoscenze-abilità anche dei seguenti ulteriori criteri:
- l’impegno manifestato dall’alunno;
- grado di progresso registrato rispetto alla situazione di partenza;
- livello di prestazione raggiunta rispetto alle potenzialità personali.
68
La valutazione si articola secondo 3 fasi fondamentali:
I FASE (sett.- ott.) :
-Somministrazione delle PROVE D’INGRESSO
II FASE (1° quadr.):
-Somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI
-Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al
1° quadrimestre
III FASE (2° quadr.):
-Somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI
-Compilazione della scheda personale di valutazione relativa al 2°
quadrimestre
Nella scuola primaria e secondaria di I grado viene adoperata una “scheda di valutazione” (in fase
di rielaborazione alla luce delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo), che alla luce delle più recenti
normative viene adattata di volta in volta. La valutazione viene espressa in livelli, che indicano il
grado di raggiungimento degli apprendimenti, sulla base di parametri valutativi stabiliti dal
Collegio dei docenti.
Scuola dell’infanzia
Primo anno
CITTADINANZA E COSTITUZIONE ( IL SÉ E L’ALTRO)
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
Vive con fiducia e serenità ambienti, proposte e nuove relazioni
Vive la scuola come una comunità nella quale si cresce insieme
Conquista una graduale autonomia e stima di sé
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Si muove serenamente e con destrezza nell’ambiente e nel gioco.
Cura in autonomia la propria persona e gli oggetti personali.
IMMAGINI,SUONI,COLORI
Disegna, dipinge, modella, individualmente e in gruppo, con una varietà
creativa di strumenti e materiali, lasciando traccia di sé .
I DISCORSI E LE PAROLE
Comunica con adulti e coetanei usando un linguaggio semplice e corretto.
Ascolta e comprende racconti brevi.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Localizza e colloca se stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali.
Manipola, smonta e monta seguendo un progetto proprio e di gruppo.
Legenda
A = Avanzato B = Adeguato C = Da migliorare
69
Secondo anno
CITTADINANZA E COSTITUZIONE ( IL SÉ E L’ALTRO)
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
Vive positivamente le dinamiche affettive ed emotive
Rispetta le regole della vita comunitaria
Riconosce gli adulti significativi della propria storia personale
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Rappresenta lo schema corporeo completo e strutturato.
Controlla e coordina i movimenti degli arti e, quando è possibile, la
lateralità.
IMMAGINI,SUONI,COLORI
Dipinge e modella, dando forma all’esperienza, usando tecniche e strumenti
diversi.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzioni
musicali utilizzando corpo, oggetti, voce.
I DISCORSI E LE PAROLE
Parla, descrive, dialoga con gli adulti e i coetanei.
Ascolta e comprende brevi narrazioni.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Coordina e raggruppa per forme, colore e grandezza.
Localizza e colloca se stesso, oggetti e persone nello spazio; esegue percorsi
in uno spazio noto.
Ricostruisce attraverso diverse forme di documentazione quello che si è
visto, fatto e sentito.
Legenda
A = Avanzato B = Adeguato C = Da migliorare
70
Terzo anno
CITTADINANZA E COSTITUZIONE ( IL SÉ E L’ALTRO)
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
I
QUAD
II
QUAD
Si confronta con gli adulti e con gli altri bambini,
si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto
Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti e
segue regole di comportamento
Conosce le tradizioni della famiglia e della comunità e sviluppa un senso di
appartenenza
Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli alti bambini
IL CORPO E I MOVIMENTO
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza.
Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed
espressive del corpo.
IMMAGINI,SUONI,COLORI
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività.
E’ preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il
proprio lavoro.
I DISCORSI E LE PAROLE
Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie;
dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega.
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli
apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità;
utilizza semplici simboli per registrare.
Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue
correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
E’ curioso, è esplorativo, pone domande.
Legenda
A = Avanzato B = Adeguato C = Da migliorare
71
Parametri della valutazione degli apprendimenti
e del comportamento cognitivo/prestazioni
La valutazione
apprendimenti.
è espressa
in
livelli
che indicano
il
grado
di
raggiungimento
degli
Scuola primaria
VALUTAZIONE
DECIMALE
SIGNIFICATO
VALUTATIVO
DESCRITTORI
Comportamento cognitivo
– prestazioni
Prestazioni distanti dagli obiettivi,
considerati nei loro aspetti essenziali
o
prestazioni applicabili solo in situazioni
simili e guidate di apprendimento
VOTO
5
Mancato raggiungimento o
raggiungimento solo parziale
degli obiettivi …
VOTO
6
Raggiungimento degli obiettivi essenziali …
Prestazioni applicabili in situazioni simili e
semplici
VOTO
7
Complessivo raggiungimento degli obiettivi
…
Prestazioni stabili applicabili a situazioni
note o a simboli di apprendimento
VOTO
8
Sicuro raggiungimento degli obiettivi …
Prestazioni stabili, corrette ed autonome,
trasferibili in situazioni nuove
VOTO
9
Sicuro e completo raggiungimento degli
obiettivi …
Prestazioni stabili, corrette ed autonome,
trasferibili in situazioni nuove e complesse
VOTO
10
Possesso
Prestazioni stabili, sicure, corrette ed
autonome, trasferibili in situazioni nuove e
complesse
e
padronanza degli obiettivi ...
72
Scuola secondaria di I grado
VALUTAZIONE
DECIMALE
CONOSCENZE
ABILITÀ
OBIETTIVI
SPECIFICI DI
COMPETENZE
APPRENDIMENTO
VOTO
Conoscenze disciplinari frammentarie e
lacunose
4
Difficoltà nell’applicare
regole, principi e strutture disciplinari
Comunica in modo
Comunicazione stenstentato.
tata ed impropria di
contenuti in forma
scritta e/o orale.
Incontra difficoltà
nella comprensione
di semplici testi.
Incertezze nell’uso
dei linguaggi, dei
sussidi e degli struNon è in grado di
menti specifici della
risolvere problemi
disciplina
anche semplici.
Comunica in modo
non sempre coerente.
VOTO
Conoscenze disciplinari incerte e incomplete.
5
Comprende gloDifficoltà nella comunicazione dei con- balmente testi
tenuti tanto in forma semplici.
scritta e/o orale e/o
grafico-espressiva.
Applicazione di conoNon sempre riesce
scenze minime, talvolta
a collegare le incon imprecisioni.
Qualche incertezza formazioni alle sue
nell’uso del linguag- conoscenze.
gio, dei sussidi e degli strumenti specifici
della disciplina.
Risolve problemi
semplici, anche se
con qualche errore.
Comunica in modo
semplice, ma non
sempre sicuro.
VOTO
6
Conoscenze disciplinari essenziali.
Applicazione non sempre sicura di regole,
principi, strutture disciplinari.
Comunicazione non
sempre completa dei
contenuti e/o orale
e/o graficoespressiva.
Qualche incertezza
nell’uso specifico del
linguaggio, dei sussidi e degli strumenti
specifici della disciplina.
Comprende globalmente testi non
particolarmente
complessi.
Sa estrapolare informazioni essenziali per
l’apprendimento.
Risolve problemi
semplici, senza errori sostanziali.
73
VOTO
Possesso sicuro di
conoscenze
disciplinari.
7
Comunicazione
chiara e corretta dei
contenuti tanto in
forma scritta e/o
orale e/o graficoespressiva.
Adeguata applicazioni
di regole, principi,
strutture disciplinari.
Uso adeguato del
linguaggio, dei
sussidi e degli
strumenti specifici
della disciplina.
Capacità di corretti
collegamenti
pluridisciplinari.
VOTO
8
Complete conoscenze
disciplinari.
Consapevole
applicazioni di regole,
principi, strutture
disciplinari.
Comunicazione
completa dei
contenuti tanto in
forma scritta e/o
orale e/o graficoespressiva.
Uso appropriato del
linguaggio, dei
sussidi e degli
strumenti specifici
della disciplina.
Autonomia nei
collegamenti
pluridisciplinari.
Comunicazione
sicura e completa dei
contenuti tanto in
forma scritta e/o
orale e/o graficoespressiva.
VOTO
9/10
Complete ed
approfondite
conoscenze
disciplinari.
Sicura e consapevole
applicazione di regole,
principi, strutture
disciplinari.
Comunica in modo
adeguato.
Comprende
globalmente testi di
media difficoltà.
Collega le
informazioni più
significative.
Sa mettere in
relazione le
informazioni con le
sue conoscenze.
Risolve problemi
anche complessi,
sia pure con
qualche incertezza.
Comunica in
maniera chiara ed
appropriata.
Comprende
globalmente testi.
Individua
informazioni.
Elabora le
conoscenze in
modo appropriato
al contesto.
Risolve problemi
complessi
adottando
procedure
adeguate.
Comunica in modo
efficace ed
articolato.
Comprende testi di
vario genere
(letterario, tecnicoPadronanza nell’uso scientifico,
del linguaggio, dei
giornalistico e
sussidi e degli
poetico).
strumenti specifici
Rielabora in modo
della disciplina.
personale e critico
Sicurezza nei
informazioni e
collegamenti
conoscenze.
pluridisciplinari.
Risolve senza
difficoltà problemi
di vario tipo.
Adotta strategie
personali per
l’apprendimento.
74
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA:
modalità
Il comportamento è oggetto di specifica valutazione, accanto agli apprendimenti disciplinari e alle
competenze.
La valutazione del comportamento degli alunni è espressa collegialmente nella scuola primaria
dai docenti contitolari della classe attraverso un giudizio riportato nel documento di valutazione.
La valutazione del comportamento si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile
basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri,
nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che
governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare .
Si arricchisce in tal modo il concetto tradizionale di condotta, riconoscendo la molteplicità delle
motivazioni e delle componenti che influiscono sul comportamento degli alunni.
Il versante sociale del comportamento riguarda l’insieme delle interazioni socio affettive e
cooperative che l’allievo instaura con i compagni.
Letto in situazione di lavoro e di compito, il comportamento va valutato in rapporto all’impegno
(intensità e continuità), all’attenzione e concentrazione, all’organizzazione(relativa al metodo di
studio), al controllo dell’ansia nei confronti delle prove, alla responsabilità e al senso critico.
In particolare, l’impegno di valutazione collegiale del comportamento degli alunni, in interazione
con i coetanei e con gli adulti in ambiente scolastico, consente di approfondire la conoscenza delle
singole persone e di esplorare in concreto la possibilità di valorizzare i loro talenti e di prevenire
stili di comportamento disfunzionali e antisociali.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
VALUTAZIONE/GIUDIZIO
LODEVOLE
o
IRREPRENSIBILE
o
ESEMPLARE
RESPONSABILE
o
MATURO
o
CONSAPEVOLE
CORRETTO
SOSTANZIALMENTE CORRETTO
DA MIGLIORARE
O
NON CORRETTO




















DESCRITTORI
SCRUPOLOSO RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE
PUNTUALE E SERIO SVOLGIMENTO DELLE CONSEGNE SCOLASTICHE
NOTEVOLE INTERESSE E PARTECIPAZIONE PROPOSITIVA
PARTICOLARE ATTENZIONE E DISPONIBILITÀ SOCIALE
EQUILIBRATI RAPPORTI INTERPERSONALI
ATTENTO RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE
COSTANTE SVOLGIMENTO DELLE CONSEGNE SCOLASTICHE
VIVO INTERESSE E PARTECIPAZIONE ATTIVA
CONCRETA ATTENZIONE E DISPONIBILITÀ SOCIALE
POSITIVI RAPPORTI INTERPERSONALI
ADEGUATO RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE
REGOLARE SVOLGIMENTO DELLE CONSEGNE SCOLASTICHE
APPROPRIATI INTERESSE E PARTECIPAZIONE MOTIVATA
BUONA ATTENZIONE E DISPONIBILITÀ SOCIALE
SODDISFACENTI RAPPORTI INTERPERSONALI
ACCETTABILE RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE
DISCONTINUO SVOLGIMENTO DELLE CONSEGNE SCOLASTICHE
DISCRETI INTERESSE E PARTECIPAZIONE MOTIVATA
MODESTA ATTENZIONE E DISPONIBILITÀ SOCIALE
INCOSTANTI RAPPORTI INTERPERSONALI





NON ADEGUATO RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE
IRREGOLARE SVOLGIMENTO DELLE CONSEGNE SCOLASTICHE
LIMITATI INTERESSI E PARTECIPAZIONE
SUPERFICIALE ATTENZIONE E DISPONIBILITÀ SOCIALE
DIFFICOLTOSI RAPPORTI INTERPERSONALI
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO SUL COMPORTAMENTO DA ESPRIMERSI IN
DECIMI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Premesso che il voto nel comportamento non si identifica con il voto in condotta e sottolineato che
il secondo è solo una parte del primo, si precisa che tale voto è attribuito dal Consiglio di Classe in
base ai seguenti parametri:
-Socializzazione
-Partecipazione
-Interesse
-Autonomia
75
-Rispetto delle regole e degli altri
Viene qui di seguito riportata la griglia per l’attribuzione di tale voto dove la sufficienza, come da
disposizioni ministeriali vigenti, corrisponde al voto numerico di 6/10 e per valutazioni inferiori
risulta automatica la non ammissione alla classe successiva.
Voto 10-9
-Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
-Responsabilità e serietà nello svolgimento delle consegne scolastiche
-Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica
-Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe
-Consapevole rispetto del regolamento scolastico
Voto 8-7
-Buona discreta partecipazione alle lezioni
-Svolgimento costante delle consegne scolastiche
-Equilibrio nei rapporti interpersonali
-Rispetto del regolamento scolastico
-Atteggiamento positivo e collaborativo all’interno del gruppo classe
Voto 6
-Interessi limitati e settoriali
-Attenzione e partecipazione discontinua
-Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati
-Osservazione non sempre puntuale del regolamento scolastico
-Partecipazione non sempre collaborativa al funzionamento del gruppo
classe
Voto< = 5
-Gravi inosservanze del regolamento scolastico tali da essere
sanzionabili con l’allontanamento dalle lezioni, secondo quanto
stabilito dal regolamento disciplinare quali:
- Danneggiamenti;
- Linguaggio irriguardoso;
- Violenze fisiche e psicologiche verso gli altri;
- Violenze reiterate;
- Mancanza di modifica del comportamento.
Note aggiuntive:
a) il voto più alto viene assegnato in presenza di tutti gli indicatori;
b) nell’attribuzione del voto sul comportamento, il CdC terrà conto anche:
- del numero di assenze se non dovute a malattia;
- dei ritardi;
- delle uscite anticipate;
- della cura del proprio materiale scolastico.
19.a COMPETENZE, CONOSCENZE E ABILITÀ - SCUOLA DELL’INFANZIA





Campi di esperienza
IL SÉ E L’ALTRO / CITTADINANZA E COSTITUZIONE
IL CORPO E IL MOVIMENTO
IMMAGINI, SUONI, COLORI
I DISCORSI E LE PAROLE
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività
didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori,
negli ambienti di vita comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di
relazione, di apprendimento, dove la stessa routine svolge una funzione di regolazione dei ritmi
della giornata e si offre come “ base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni.
L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura,
l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di
conoscenza.
Le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei
bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini
vanno scoprendo.
76
L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino,
opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di
esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici
della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente
più sicuri.
Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante
orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro, per organizzare attività ed
esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e
unitario.
CAMPI D’ESPERIENZA
CAMPO D’ESPERIENZA :
IL SÉ E L’ALTRO/CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie
ragioni con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo
sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto
con altre.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra
chi parla e chi ascolta.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha
raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli
spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole
condivise.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle
piccole comunità e della città.
COMPETENZE
L’alunno:
1)manifesta
il
senso
dell’identità
personale,
attraverso
l’espressione
consapevole delle
proprie esigenze e
dei
propri
sentimenti,
espressi in modo
adeguato;
2)conosce
elementi
della
storia personale e
familiare,
le
tradizioni
della
famiglia,
della
comunità,
per
sviluppare
il
senso
di
appartenenza;
3)riflette,
si
confronta, ascolta
discute con gli
adulti e con gli
altri
bambini,
tenendo conto del
proprio
e
dell’altrui punto
di vista, delle
differenze
e
rispettandoli;
4)gioca e lavora
in
modo
costruttivo,
collaborativo,
CONOSCENZE
L’alunno:
1)
instaura
relazioni
con
persone nuove.
2)partecipa
alle
attività collettive.
3)rispetta le regole
fondamentali della
convivenza
nei
gruppi
di
appartenenza.
4)partecipa
al
gioco libero, di
gruppo e guidato.
5)collabora
all’organizzazione
di
una festa.
6)condivide
dei
momenti di festa.
7)conosce gruppi
sociali
riferiti
all’esperienza, loro
ruoli e funzioni :
famiglia, scuola e
comunità
di
appartenenza.
ABILITA’
L’alunno:
1)sa superare la
dipendenza
dall’adulto,
assumendo
iniziative
e
portare al termine
compiti e attività
in autonomia;
2)sa
passare
gradualmente da
un
linguaggio
egocentrico ad un
linguaggio
socializzato;
3) sa riconoscere
ed
esprimere
verbalmente
i
propri sentimenti
e
le
proprie
emozioni;
4)sa accettare e
gradualmente sa
rispettare
le
regole, i ritmi e le
turnazioni;
5)sa manifestare
interesse per i
membri
del
gruppo:
sa
ascoltare,
prestare
aiuto,
interagire
nella
comunicazione,
nel gioco;
6)sa collaborare
con i compagni
3 ANNI
L’alunno:
-accetta
serenamente
il
distacco
dalla
famiglia;
-inizia a definire
la propria identità
e a sentirsi parte
di un gruppo;
-esprime i propri
bisogni, emozioni
e sentimenti con
cenni e parole
frasi, talvolta su
interessamento
dell’adulto;
-apprende
le
prime regole di
convivenza;
-riconosce
le
proprie relazioni
parentali;
-condivide i giochi
e i materiali con i
compagni
superando
il
proprio
egocentrismo.
LIVELLI
4 ANNI
L’alunno:
-riconosce
il
proprio
sé
e
rafforza
la
propria
autostima;
- esprime i propri
bisogni
e
le
proprie emozioni;
-rispetta le regole
di convivenza, le
proprie
cose,
quelle
altrui,
facendo
riferimento
alle
indicazioni e ai
richiami solleciti
dell’ insegnante e
in condizioni di
tranquillità;
-accetta
i
compagni
differenti da lui
per provenienza,
cultura,
condizione
personale
e
stabilisce
relazioni con loro
come con gli altri
compagni.
5 ANNI
L’alunno:
-matura la propria
identità;
-esprime le proprie
opinioni e i propri
stati d’animo in
modo pertinente e
con
lessico
appropriato,
formulando anche
valutazioni
e
ipotesi sulle cause
e
sulle
azioni
conseguenti
da
intraprendere,
rispondendo
a
domande stimolo
dell’adulto;
-conosce gli eventi
salienti
della
propria
storia
personale
e
le
maggiori feste e
tradizioni
della
propria comunità,
sapendone riferire
anche
aspetti
caratterizzanti,
a
richiesta
dell’adulto;
-accetta i compagni
portatori
di
differenze
di
provenienza,
cultura, condizione
personale
e
stabilisce relazioni
con loro come con
77
per
la
realizzazione
di
un
progetto
comune;
7)sa rispettare le
norme
per
la
sicurezza e la
salute
date
e
condivise
nel
gioco
e
nelle
attività.
partecipativo
e
creativo con gli
altri bambini.
CAMPO D’ESPERIENZA:
gli altri compagni;
coinvolge nei giochi
e nelle attività i
nuovi
venuti
e
presta loro aiuto,
autonomamente o
su
richiesta
dell’adulto;
-partecipa
attivamente
al
gioco
e
con
interesse
alle
attività collettive e
alle conversazioni
intervenendo
in
modo pertinente su
questioni
che
riguardano
lui
stesso;
–collabora in modo
proficuo al lavoro
di gruppo. Presta
aiuto ai compagni
più piccoli o in
difficoltà;
-rispetta le regole,
le
cose
e
gli
ambienti
e
sa
motivare la ragione
dei
corretti
comportamenti,
assumendosi
la
responsabilità e le
conseguenze delle
violazioni.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura
condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé,
di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche
con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella
danza, nella comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
COMPETENZE
L’alunno:
1)conosce
il
proprio
corpo;
padroneggia
abilità motorie di
base in situazioni
diverse;
2)partecipa
alle
attività di gioco e
di
sport,
rispettando
le
regole; 3)assume
responsabilità
delle
proprie
azioni e per il
bene comune;
4)utilizza
gli
aspetti
comunicativorelazionali
del
CONOSCENZE
L’alunno:
1)conosce il corpo
e le differenze di
genere.
2)osserva
le
regole di igiene
del corpo e degli
ambienti.
3)riconosce
gli
alimenti.
4)esegue
il
movimento sicuro.
5)discerne
i
pericoli
nell’ambiente e i
comportamenti
sicuri.
6)rispetta
le
regole dei giochi.
ABILITA’
L’alunno:
1)sa
nominare,
indicare,
rappresentare le
parti del corpo e
individuare
le
diversità
di
genere;
2)sa coordinarsi
con altri nei giochi
individuali e di
gruppo
rispettando
la
propria e altrui
sicurezza;
3)sa esercitare le
potenzialità
sensoriali,
conoscitive,
relazionali,
3 ANNI
L’alunno:
-indica le parti del
corpo su di sé
nominate
dall’insegnante e
comincia
a
rappresentarlo
graficamente;
-controlla
la
coordinazione
oculo-manuale in
attività
grossomotorie;
sommariamente
nella
manualità
fine;
-si
muove
serenamente
e
con
destrezza
nell’ambiente
e
LIVELLI
4 ANNI
L’alunno:
-indica e nomina
le parti del proprio
corpo
e
ne
riferisce
le
funzioni
principali;
-rappresenta
graficamente
lo
schema corporeo
completo
e
strutturato;
-controlla
la
coordinazione
oculo-manuale in
attività
motorie
che
richiedono
l’uso di attrezzi e
in
compiti
di
manualità
fine
5 ANNI
L’alunno:
-riconosce
il
proprio corpo e
prova piacere nel
movimento;
-controlla
in
maniera accurata
alcune operazioni
di manualità fine;
-interagisce
con
gli altri compagni
proficuamente,
ideando
anche
giochi nuovi e
prendendo
accordi
sulle
regole da seguire;
-evita
situazioni
potenzialmente
pericolose per sé e
78
ritmiche
ed
espressive
del
corpo;
4)sa
padroneggiare gli
schemi
motori
statici e dinamici
di base;
5)sa alimentarsi e
vestirsi,
riconoscere
i
segnali del corpo
con
buona
autonomia;
6)sa
tenersi
pulito, osservare
le
pratiche
di
igiene e cura di
sé.
messaggio
corporeo;
5)utilizza
nell’esperienza le
conoscenze
relative
alla
salute,
alla
sicurezza,
alla
prevenzione e ai
corretti stili di
vita.
nel gioco;
-partecipa
ai
giochi in coppia o
in
piccolissimo
gruppo,
interagisce con i
compagni
e
rispetta le regole;
-evita
situazioni
potenzialmente
pericolose
indicate
dall’insegnante;
-imita movimenti e
atteggiamenti con
il corpo;
-cura
in
autonomia
la
propria persona e
gli
oggetti
personali.
che
implicano
movimenti non di
elevata
precisione;
-partecipa
ai
giochi rispettando
le
regole
e
accettando anche
le
sconfitte
incontestabili;
-evita
situazioni
potenzialmente
pericolose
indicate
dall’insegnante o
dai compagni;
-utilizza il corpo
per
esprimere
sentimenti
ed
emozioni,
-controlla
e
coordina
i
movimenti
degli
arti e, quando è
possibile,
la
lateralità.
per gli altri;
-consegue
abitudini corrette
per la salute;
-utilizza il proprio
corpo nei diversi
tipi di linguaggio
ed
esercita
le
potenzialità
sensoriali,
conoscitive,
relazionali,
ritmiche
ed
espressive;
-osserva
le
pratiche
quotidiane
di
igiene e pulizia
personale e le sa
indicare
ai
compagni
più
piccoli.
CAMPO D’ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza
materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per
l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e
riprodurli.
COMPETENZE
L’alunno:
1)comunicare,
esprimere
emozioni,
raccontare
utilizzando
le
varie possibilità
che
il
corpo
consente;
2)utilizzare
con
destrezza diversi
materiali
per
l’attività graficopittorica
e
manipolativa,
riuscendo
ad
essere
creativo
nelle produzioni;
3)seguire
con
curiosità
e
piacere spettacoli
di vario tipo;
4)scoprire
il
paesaggio sonoro
attraverso attività
di percezione e
produzione
musicale
utilizzando voce,
CONOSCENZE
L’alunno:
1) esprime
sentimenti
ed
emozioni
attraverso giochi
mimati, sonori e la
drammatizzazione.
2)conosce
gli
elementi essenziali
per
la
lettura/ascolto di
un’opera musicale
o d’arte.
3)utilizza tecniche
di
rappresentazione:
grafica, plastica,
audiovisiva,
corporea.
4)partecipa
ai
giochi simbolici.
5)esplora
il
computer, la LIM e
i loro usi.
ABILITA’
L’alunno:
1)sa
esprimersi
liberamente
utilizzando
linguaggi
differenti:
voce,
gesti, produzioni
grafiche, suoni…
2)sa
rappresentare sul
piano
grafico,
pittorico, plastico:
sentimenti,
pensieri, fantasie,
la propria e reale
visione
della
realtà;
3)sa
padroneggiare la
motricità
fine
della
mano
affinando
il
coordinamento
oculo-manuale;
4)sa scoprire il
paesaggio sonoro
attraverso attività
di percezione e di
discriminazione
3 ANNI
L’alunno:
-comunica
attraverso
la
mimica e i gesti i
propri bisogni e
stati d’animo;
-usa diversi tipi di
colore su spazi
estesi di foglio,
rispettando
sommariamente
contorni definiti;
-modella materiali
plastici
e
dà
forma
all’esperienza;
-produce
sequenze sonore
con la voce o con
materiali
non
strutturati;
-canta
semplici
canzoncine;
-segue spettacoli
per bambini con
buon
interesse
per brevi periodi,
partecipando alle
vicende
dei
LIVELLI
4 ANNI
L’alunno:
-si
esprime
intenzionalmente
attraverso
il
disegno,
spiegando
cosa
voleva
rappresentare;
-si
sforza
di
rispettare
i
contorni
definiti
nella colorazione
che applica con
sufficiente
realismo;
-produce sequenze
sonore e ritmi con
la voce, con il
corpo,
con
materiali
non
strutturati,
con
strumenti semplici;
-canta
semplici
canzoncine anche
in coro e partecipa
con interesse alle
attività
di
drammatizzazione;
-segue spettacoli
5 ANNI
L’alunno:
-si
esprime
attraverso
il
disegno
e
le
attività
plasticomanipolative con
intenzionalità
e
buona
accuratezza;
-nella
coloritura,
realizzata
con
diverse
tecniche
coloristiche
e
realismo
cromatico, riesce a
rispettare
i
contorni
delle
figure
con
precisione;
-produce sequenze
sonore e ritmi con
materiali
e
strumenti
strutturati; utilizza
le note musicali
nella produzione
sonora pur non
trattandole come
lettura o grafia;
79
corpo e oggetti;
5) esplorare le
possibilità offerte
dalle
tecnologie
per fruire delle
diverse
forme
artistiche,
per
comunicare e per
esprimersi
attraverso
di
esse.
di rumori, suoni
dell’ambiente
e
del
corpo;
produzione
musicale
utilizzando voce,
corpo e oggetti;
cantare;
5)sa partecipare
attivamente
ad
attività di gioco
simbolico;
6)sa esplorare i
materiali
a
disposizione
e
utilizzarli in modo
creativo;
7)sa utilizzare le
nuove tecnologie
per
giocare,
acquisire
informazioni con
la
supervisione
dell’insegnante.
CAMPO D’ESPERIENZA:
personaggi.
teatrali,
filmati
(anche con LIM),
documentari con
interesse,
partecipando alle
vicende
e
sapendole riferire.
-canta canzoncine
individualmente e
in coro e partecipa
alle
attività
di
drammatizzazione
con
interesse,
portando contributi
personali originali;
-segue spettacoli
teatrali,
filmati
(anche con LIM),
documentari con
interesse,
sapendone riferire
per sommi capi il
contenuto
e
rielaborandolo in
forma grafica e
sotto
forma
di
drammatizzazione.
I DISCORSI E LE PAROLE
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui
significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in
differenti situazioni comunicative.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i
significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare
attività e per definirne regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura
con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando
anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
COMPETENZE
L’alunno:
1)padroneggia il
linguaggio verbale
indispensabile
per comunicare;
2)ascolta
e
comprende testi
di vario tipo;
3)racconta
e
inventa
storie;
3)scopre
la
presenza
di
lingue diverse;
4)formula ipotesi
sulla
lingua
scritta
e
sperimentare
le
prime forme di
comunicazione
attraverso
la
scrittura, anche
utilizzando
le
tecnologie.
CONOSCENZE
L’alunno:
1)conosce
le
principali
strutture
della
lingua italiana.
2)utilizza
gli
elementi di base
delle
funzioni
della lingua.
3)usa il lessico
fondamentale per
la gestione
di
semplici
comunicazioni
orali.
4)possiede
i
principi essenziali
di organizzazioni
del discorso.
5)attua i principali
connettivi logici.
6)riconosce
le
parti variabili del
discorso
e
gli
elementi principali
ABILITA’
L’alunno:
1)sa
interagire
con
altri,
mostrando fiducia
nelle
proprie
capacità
comunicative,
ponendo
domande,
esprimendo
sentimenti
e
bisogni;
2)sa ascoltare e
comprendere
i
discorsi altrui;
3)sa
intervenire
autonomamente
nei discorsi di
gruppo;
4)sa usare un
repertorio
linguistico
appropriato;
5)sa
formulare
frasi di senso
3 ANNI
L’alunno:
-si
esprime
attraverso cenni,
parole-frasi,
enunciati minimi
relativi a bisogni e
sentimenti;
-racconta vissuti
ed esperienze se
supportato
da
domande precise
e strutturate da
parte
dell’insegnante;
-esegue consegne
elementari riferite
ad
azioni
immediate;
-interagisce con i
compagni
attraverso parolefrasi, cenni ed
azioni;
-ascolta racconti
e
storie
LIVELLI
4 ANNI
L’alunno:
-si
esprime
attraverso
enunciati minimi
comprensibili;
racconta i propri
vissuti
con
domande stimolo
dell’insegnante
collocando
correttamente nel
tempo
le
esperienze
immediatamente
vicine;
-esegue consegne
espresse con frasi
minime e relative
ai
compiti
strutturati
e
precisi;
-ascolta
narrazioni
o
letture dell’adulto
e
individua
5 ANNI
L’alunno:
-si
esprime
attraverso
la
lingua,
utilizzando frasi
strutturate
correttamente
e
organizzate
in
brevi
periodi
coerenti e coesi,
quando riferisce
esperienze
personali, vissuti,
chiede
informazioni,
esprime bisogni;
-esegue consegne
semplici impartite
dall’adulto o dai
compagni;
-ascolta
narrazioni
o
letture
dell’insegnante e
riferisce in modo
80
della
frase
semplice.
6)applica il lessico
di
base
su
argomenti di vita
quotidiana. (L2)
7)Pronuncia
un
repertorio
di
parole
e
frasi
memorizzate
di
uso comune,(L2)
8)esplora
il
computer e la LIM
e i loro usi.
compiuto;
6)sa riassumere
con parole proprie
una breve vicenda
presentata come
racconto;
7)sa
esprimere
sentimenti e stati
d’animo;
8)sa descrivere e
raccontare eventi
personali, storie,
racconti
e
situazioni;
9)sa
inventare
storie e racconti;
10)sa
sperimentare
le
prime forme di
comunicazione
attraverso
la
scrittura,
anche
utilizzando
le
tecnologie;
11)sa
comprendere
parole, brevissime
istruzioni,
espressioni e frasi
di uso quotidiano
e
divenute
familiari. (L2)
mostrando,
attraverso
l’interesse e la
partecipazione, di
comprendere
il
significato
generale;
-memorizza
parole,
brevissime frasi,
filastrocche,
canzoncine
e
poesie
pronunciate
dall’insegnante;
(L2)
-abbina le parole
che ha imparato
all’immagine
corrispondente.
(L2)
l’argomento
generale del testo
su
domande
stimolo
dell’insegnante;
-pone
domande
sul racconto e sui
personaggi;
-esprime
sentimenti, stati
d’animo, bisogni,
in
modo
comprensibile;
interagisce con i
compagni
scambiando
informazioni
relative ai giochi e
ai compiti;
-nomina con il
termine in L2 gli
oggetti
noti
indicandoli
correttamente;
-sa utilizzare in
modo pertinente
semplicissime
espressioni
comunicative
imparate
a
memoria; (L2)
-memorizza
filastrocche,
poesie e canti.(L2)
semplice la trama;
-illustra un breve
racconto
in
sequenze e lo
drammatizza
insieme
ai
compagni;
-a partire dalle
sequenze,
ricostruisce
il
racconto;
-copia il proprio
nome;
-utilizza semplici
frasi
standard
che ha imparato
in
modo
pertinente
per
chiedere,
comunicare
i
bisogni
e
presentarsi;(L2)
-memorizza
poesie
e
canzoncine;(L2)
-date
delle
illustrazioni
o
degli oggetti, li
nomina, quando
può utilizzare i
termini
che
conosce. (L2)
CAMPO D’ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e
valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro
cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime
misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra,
ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
3 ANNI
LIVELLI
4 ANNI
5 ANNI
L’alunno:
1)colloca
nello
spazio se stesso,
oggetti, persone
si
orienta
nel
tempo della vita
quotidiana;
colloca nel tempo
eventi del passato
recente e formula
riflessioni intorno
al
futuro
immediato
e
L’alunno:
1)conosce
i
concetti spaziali e
topologici (vicino,
lontano,
sopra,
sotto,
avanti,
dietro,
destra,
sinistra…).
2)possiede
periodizzazioni:
giorno/notte, fasi
della
giornata,
giorni, settimane,
L’alunno:
1)sa stabilire la
relazione
esistente tra gli
oggetti, le persone
e
i
fenomeni
(relazioni logiche,
spaziali
e
temporali);
2)sa
misurare
spazi e oggetti
utilizzando
strumenti
di
L’alunno:
-indica le parti del
corpo su di sé
nominate
dall’insegnante e
comincia
a
rappresentarlo
graficamente;
-controlla
la
coordinazione
oculo-manuale in
attività
grossomotorie;
L’alunno:
-indica e nomina
le parti del proprio
corpo
e
ne
riferisce
le
funzioni
principali;
-rappresenta
graficamente
lo
schema corporeo
completo
e
strutturato;
-controlla
la
L’alunno:
-riconosce
il
proprio corpo e
prova piacere nel
movimento;
-controlla
in
maniera accurata
alcune operazioni
di manualità fine;
-interagisce
con
gli altri compagni
proficuamente,
ideando
anche
81
prossimo;
2)utilizza semplici
simboli
per
registrare,
compiere
misurazioni
mediante
semplici
strumenti;
3)individua
le
trasformazioni
naturali
nella
natura
e
distingue
fenomeni
atmosferici;
4)raggruppa
e
ordina, confronta
e valuta quantità;
opera
con
i
numeri, conta;
5)pone domande,
discute,
confronta ipotesi,
spiegazioni,
soluzioni e azioni;
6)utilizza
un
linguaggio
appropriato
per
descrivere
le
osservazioni o le
esperienze.
mesi,
stagioni,
anni.
3)applica linee del
tempo.
4)usa e riconosce i
simboli.
5)conosce
i
concetti temporali
(prima,
dopo,
durante, mentre),
di
successione,
contemporaneità,
durata.
6)attua serie e
ritmi
7)realizza figure e
forme.
8)conosce Numeri
e numerazione.
9)utilizza
strumenti
e
tecniche
di
misura.
misura
non
convenzionali;
3)sa esplorare e
rappresentare lo
spazio utilizzando
codici diversi;
4)sa individuare i
primi
rapporti
topologici di base;
5)sa osservare ed
esplorare
attraverso l’uso di
tutti i sensi;
6)sa
porre
domande
sulle
cose
e
sulla
natura;
7)sa raggruppare
e seriare secondo
attributi
e
caratteristiche;
8)sa mettere in
successione
ordinata fatti e
fenomeni
della
realtà;
9)sa individuare
le relazioni tra gli
oggetti;
10)sa numerare;
11)sa
porre
domande
sulle
cose
e
sulla
natura.
sommariamente
nella
manualità
fine;
-si
muove
serenamente
e
con
destrezza
nell’ambiente
e
nel gioco;
-partecipa
ai
giochi in coppia o
in
piccolissimo
gruppo,
interagisce con i
compagni
e
rispetta le regole;
-evita
situazioni
potenzialmente
pericolose
indicate
dall’insegnante;
-imita movimenti e
atteggiamenti con
il corpo;
-cura
in
autonomia
la
propria persona e
gli
oggetti
personali.
coordinazione
oculo-manuale in
attività
motorie
che
richiedono
l’uso di attrezzi e
in
compiti
di
manualità
fine
che
implicano
movimenti non di
elevata
precisione;
-partecipa
ai
giochi rispettando
le
regole
e
accettando anche
le
sconfitte
incontestabili;
-evita
situazioni
potenzialmente
pericolose
indicate
dall’insegnante o
dai compagni;
-utilizza il corpo
per
esprimere
sentimenti
ed
emozioni;
-controlla
e
coordina
i
movimenti
degli
arti e, quando è
possibile,
la
lateralità.
giochi nuovi e
prendendo
accordi
sulle
regole da seguire;
-evita
situazioni
potenzialmente
pericolose per sé e
per gli altri;
-consegue
abitudini corrette
per la salute;
-utilizza il proprio
corpo nei diversi
tipi di linguaggio
ed
esercita
le
potenzialità
sensoriali,
conoscitive,
relazionali,
ritmiche
ed
espressive;
-osserva
le
pratiche
quotidiane
di
igiene e pulizia
personale e le sa
indicare
ai
compagni
più
piccoli.
19. b COMPETENZE, CONOSCENZE E ABILITÀ – SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali,
utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato
e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia
specifica.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e
formula su di essi giudizi personali.
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola
offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti
termini specifici legati alle discipline di studio.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse
scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della
frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
ITALIANO CLASSE PRIMA
COMPETENZE
L’alunno:
-partecipa alle
conversazioni,
in modo
pertinente,
con persone
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende le
regole della
comunicazione
-capisce ed applica
ABILITA’
L’alunno:
-sa ascoltare e
interpretare
messaggi orali
-implementa il
lessico
BASE
L’alunno:
-esegue le
istruzioni
contenute nella
comunicazione
-individua gli
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-esegue le
istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
AVANZATO
L’alunno:
-esegue le
istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
82
conosciute,
per scopi diversi.
il lessico
fondamentale
-ascolta,
comprende e
riferisce brevi e
semplici testi.
-ricorda ed applica
principali
connettivi
temporali e
spaziali
-possiede
competenza
tecnica nella
lettura.
-legge, comprende
e riferisce brevi e
semplici testi.
-produce brevi e
semplici testi
scritti.
- padroneggia le
principali
convenzioni
ortografiche e
grammaticali,
ampliando il
proprio
patrimonio
lessicale.
-organizza il
discorso per
narrare e
descrivere
-analizza gli
elementi
fondamentali
di un semplice
testo narrativo,
descrittivo e
poetico
-applica la lettura
strumentale
-crea prime
produzioni scritte
-comprende:
parole, alfabeto,
sillabe semplici e
complesse, frasi,
semplici testi,
apostrofo, accento,
principali segni
d’interpunzione,
nome, articolo,
qualità, azioni,
frase minima
fondamentale
- sa esprimersi in
modo chiaro e
corretto
-sa ascoltare testi,
ne spiega i
principali aspetti,
e ne ricostruisce
l’ordine
logico/temporale
-sa memorizzare
e recitare
filastrocche e
brevi poesie
- sa riconoscere,
trascrivere e
differenziare
simboli alfabetici,
sillabe e parole.
- sa utilizzare
tecniche di lettura
-sa leggere e
interpretare il
significato di
parole, frasi e
brevi testi
-sa scrivere
correttamente
sotto dettatura
lettere, sillabe e
parole conosciute
e non.
-sa scrivere
correttamente e
autonomamente
lettere, sillabe,
parole e frasi
-sa scrivere
correttamente
frasi
e brevi testi per
verbalizzare,
raccontare e
descrivere.
elementi minimi
del testo
ascoltato/letto
-recita
filastrocche e
poesie
-legge rispettando
la punteggiatura
-scrive semplici
frasi per
esprimere il
proprio vissuto e
per descrivere
- scrive
semplici testi
sotto forma di
didascalie di una
serie di 3 o 4
illustrazioni in
sequenzariconosce le
principali
convenzioni
ortografichericonosce le
principali parti
del discorso
utilizzando
domande-guida
-riconosce i
sintagmi di una
frase utilizzando
domande-guida
messaggio
ascoltato
correttamente
-individua gli
elementi minimi
del testo
ascoltato/letto
-individua il tema
fondamentale
del testo
ascoltato/letto
- recita
filastrocche e
poesie,
rispettando la
punteggiatura
-legge
rispettando la
punteggiatura
-legge utilizzando
diverse modalità
di lettura:
silenziosa e a
voce alta
-scrive semplici
frasi per
esprimere il
proprio vissuto e
per descrivere
- scrive
semplici testi
sotto forma di
didascalie di una
serie di 3 o 4
illustrazioni in
sequenza.
-rielabora
semplici frasi,
lette e/o
ascoltate, con
parole propriericonosce e usa le
principali
convenzioni
ortografiche
-riconosce le
principali parti
del discorso
utilizzando e non
domande-guida
-divide in
sintagmi una
frase
messaggio
ascoltato
correttamente
-risponde in
modo pertinente
all’argomento
ascoltato
-individua gli
elementi minimi
del testo
ascoltato/letto
-individua il
tema
fondamentale
del testo
ascoltato/letto
-riferisce il testo
ascoltato/letto
- recita
filastrocche e
poesie,
rispettando la
punteggiatura e
in maniera
espressiva
-legge
rispettando la
punteggiatura
-legge
utilizzando
diverse modalità
di lettura:
silenziosa e a
voce alta
-legge a prima
vista in modo
corretto
parole
sempre
più
complesse
e
semplici testi
-scrive semplici
frasi per
esprimere il
proprio vissuto e
per descrivere
- scrive
semplici testi
sotto forma di
didascalie di una
serie di 3 o 4
illustrazioni in
sequenza.
-rielabora
semplici frasi,
lette e/o
ascoltate, con
parole proprie
- scrive semplici
testi per
esprimere il
proprio vissuto
utilizzando
domande-guida
-riconosce e usa
le principali
convenzioni
ortografiche
e riconosce
l’errore
- riconosce le
principali parti
83
del discorso
utilizzando e non
domande-guida
e le classifica
-divide e riordina
i sintagmi di una
frase
ITALIANO CLASSE SECONDA
COMPETENZE
L’alunno:
-partecipa alle
conversazioni,
in modo
pertinente,
con persone
conosciute,
per scopi diversi.
-ascolta,
comprende
e riferisce
semplici testi.
-possiede e
consolida
la competenza
tecnica
della lettura.
-legge,
comprende
e riferisce
semplici testi.
-produce
semplici
testi scritti.
-padroneggia le
principali
convenzioni
ortografiche e
grammaticali,
ampliando il
proprio
patrimonio
lessicale.
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende le
regole della
comunicazione
- capisce ed
applica
il lessico
fondamentale
-ricorda ed
applica i
principali
connettivi logici,
temporali e
spaziali
-organizza il
discorso per
narrare e
descrivere
-analizza gli
elementi
fondamentali
di un semplice
testo narrativo,
descrittivo e
poetico
-applica la
lettura
strumentale ed
espressiva
-crea prime
produzioni scritte
-comprende:
parole,
ordine alfabetico,
sillabe semplici e
complesse, frase,
semplici testi,
apostrofo,
accento,
principali segni
d’interpunzione,
nome, articolo,
qualità, azioni,
frase minima
ABILITA’
L’alunno:
-sa ascoltare e
interpretare
messaggi orali
- implementa
il lessico
fondamentale
- sa esprimersi
in modo chiaro e
corretto
-sa ascoltare
testi, ne spiega i
principali aspetti,
e ne ricostruisce
l’ordine
logico/temporale
-sa memorizzare
e recitare
filastrocche e
brevi poesie
- sa riconoscere,
trascrivere e
differenziare
sillabe e parole.
- sa utilizzare
tecniche di
lettura
-sa leggere in
modo espressivo
-sa leggere e
spiegare il
significato di
frasi e brevi testi
-sa scrivere
correttamente
sotto dettatura
parole conosciute
e non.
-sa scrivere
correttamente e
autonomamente
parole e frasi
-sa scrivere
correttamente
frasi e brevi testi
per verbalizzare,
raccontare e
descrivere.
BASE
L’alunno:
-esegue le
istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio
ascoltato
correttamente
-individua gli
elementi minimi
del testo
ascoltato/letto
-individua il
tema
fondamentale
del testo
ascoltato/letto
-recita
filastrocche e
poesie
-legge
rispettando la
punteggiatura
-legge utilizzando
diverse modalità
di lettura:
silenziosa e a
voce alta
- scrive
semplici testi
sotto forma di
didascalie di una
serie di 3 o 4
illustrazioni in
sequenza
-rielabora
semplici frasi,
lette e/o
ascoltate, con
parole proprie
-scrive semplici
testi per
esprimere il
proprio vissuto
e/o per
descrivere
utilizzando
domande-guida
-riconosce le
principali
convenzioni
ortografiche
-riconosce le
principali parti
del discorso
utilizzando
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-esegue le
istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio
ascoltato
correttamente
-risponde in
modo pertinente
all’argomento
ascoltato
-individua gli
elementi minimi
del testo
ascoltato/letto
-individua il
tema
fondamentale
del testo
ascoltato/letto
-riferisce il testo
ascoltato/letto
- recita
filastrocche e
poesie,
rispettando la
punteggiatura
-legge
rispettando la
punteggiatura
-legge utilizzando
diverse modalità
di lettura:
silenziosa e a
voce alta
-legge a prima
vista in modo
corretto
parole
sempre
più
complesse
e
semplici testi
- scrive
semplici testi
sotto forma di
didascalie di una
serie di 3 o 4
illustrazioni in
sequenza.
-rielabora
semplici frasi,
lette e/o
ascoltate, con
parole proprie
-scrive semplici
testi per
esprimere il
AVANZATO
L’alunno:
-esegue le istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio ascoltato
correttamente
-risponde in modo
pertinente
-interviene in modo
pertinente
all’argomento
trattato
-individua gli
elementi minimi del
testo ascoltato/letto
-individua il tema
fondamentale del
testo ascoltato/letto
-riferisce il testo
ascoltato/letto
-individua rapporti
di tempo e di
causa/conseguenza
nel testo
ascoltato/letto
- recita filastrocche
e poesie, rispettando
la punteggiatura e
in maniera
espressiva
-legge rispettando la
punteggiatura
-legge utilizzando
diverse modalità di
lettura: silenziosa e
a voce alta
-legge a prima vista
in modo corretto
parole sempre più
complesse
e
semplici testi,
aumentando
progressivamente la
velocità
- scrive
semplici testi sotto
forma di didascalie
di una serie di 3 o 4
illustrazioni in
sequenza.
-rielabora semplici
frasi, lette e/o
ascoltate, con parole
proprie
-scrive semplici testi
per esprimere il
proprio vissuto e/o
per descrivere,
84
domande-guida
-divide in
sintagmi una
frase
proprio vissuto
e/o per
descrivere,
utilizzando
domande-guida e
schemi
-riconosce e usa
le principali
convenzioni
ortografiche
-riconosce le
principali parti
del discorso
utilizzando e non
domande-guida
-divide e riordina
i sintagmi di una
frase
utilizzando e non
domande-guida e
schemi
-riconosce e usa le
principali
convenzioni
ortografiche
e riconosce l’errore
- riconosce le
principali parti del
discorso utilizzando
e non domandeguida, le classifica e
riconosce l’ errore
-divide e riordina i
sintagmi di una
frase
-distingue se una
frase è: vera/falsa,
affermativa/negativa
ITALIANO CLASSE TERZA
COMPETENZE
L’alunno:
-partecipa
efficacemente
a scambi
comunicativi
con persone
diverse,
per scopi
diversi.
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende le
regole
dell’ascolto
attivo
-ascolta,
comprende e
riferisce testi di
diversa
tipologia,
gradualmente
più complessi.
-organizza il
discorso per
narrare,
descrivere ed
esporre
-legge,
comprende e
riferisce testi di
diversa
tipologia,
gradualmente
più complessi.
-produce testi
di diversa
tipologia,
gradualmente
più articolati.
-padroneggia
le regole
ortografiche,
le strutture
morfologiche e
sintattiche
della lingua
italiana ed
amplia il
proprio
patrimonio
lessicale
-analizza aspetti
della
comunicazione
-comprende ed
applica il
lessico ricettivo
e produttivo
-analizza ed
applica
connettivi
logici,
temporali e
spaziali
-analizza
strutture
essenziali di
testi narrativi,
descrittivi,
informativi,
regolativi,
poetici
-applica la
lettura
espressiva,
analitica e
sintetica.
-crea la
produzione di
testi
descrittivi,
narrativi e
ABILITA’
L’alunno:
-sa controllare
situazioni
comunicative
diverse
-implementa il
lessico ricettivo
e produttivo
-sa esporre
correttamente
esperienze
vissute, testi
ascoltati e/o
letti
-sa ascoltare e
leggere testi di
vario tipo, li
differenzia e li
spiega.
-sa leggere in
modo
espressivo,
cogliendo
elementi di
analisi e di
sintesi di un
testo.
-sa comunicare
per iscritto
attraverso brevi
testi ordinati e
corretti.
- sa scrivere
correttamente
rispettando le
convenzioni
ortografiche
-sa spiegare le
principali
strutture della
lingua italiana
ELEMENTARE
L’alunno:
- esegue le
istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio
ascoltato
correttamente
-risponde in
modo pertinente
-interviene in
modo pertinente
all’argomento
trattato
-riconosce gli
elementi
fondamentali
della
comunicazione
utilizzando
domandeguida/tabelle/
schemi
-riferisce in modo
chiaro esperienze
vissute, testi
ascoltati e/o letti
-individua
contenuto,
significato globale
e struttura di
testi ascoltati e/o
letti, utilizzando
domande-guida e
schemi
-indica elementi
minimi di testi
ascoltati e/o letti
-legge rispettando
la punteggiatura
-legge utilizzando
diverse modalità
di lettura:
silenziosa e a
voce alta
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-esegue le istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio ascoltato
correttamente
-risponde in modo
pertinente
-interviene in modo
pertinente
all’argomento
trattato
-comunica richieste
-riconosce e
differenzia gli
elementi
fondamentali della
comunicazione
utilizzando
domande-guida
/tabelle/schemi
e non
-riferisce in modo
chiaro e logico
esperienze vissute,
testi ascoltati e/o
letti
-individua
contenuto,
significato globale
e struttura di testi
ascoltati e/o letti,
utilizzando e non
domande-guida e
schemi
-indica elementi
minimi e temi
principali di testi
ascoltati e/o letti
-legge
scorrevolmente,
rispettando la
punteggiatura
-legge utilizzando
efficacemente
diverse modalità di
AVANZATO
L’alunno:
-esegue le istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio ascoltato
correttamente
-risponde in modo
pertinente
-interviene in modo
pertinente
all’argomento
trattato
-comunica richieste
-chiede chiarimenti
-riconosce e
differenzia gli
elementi
fondamentali della
comunicazione
-riferisce in modo
chiaro, logico e
coerente
esperienze vissute,
testi ascoltati e/o
letti
-individua
contenuto,
significato globale
e struttura di testi
ascoltati e/o letti
-indica elementi
minimi e temi
principali di testi
ascoltati e/o letti
-fa inferenze
-legge con
padronanza
rispettando la
punteggiatura
-legge utilizzando
con padronanza
diverse modalità di
lettura: silenziosa e
a voce alta
-legge con
padronanza
85
regolativi
-legge a prima
vista in modo
corretto
parole
sempre
più
complesse
e
semplici testi,
aumentando
progressivamente
la velocità
-riconosce nel
testo il ruolo di
alcuni elementi
grammaticali e
della frase
studiati
-produce testi
scritti utilizzando
immaginistimolo,
domande-guida,
schemi e tabelle
-riconosce le
principali
convenzioni
ortografiche
-riconosce le
principali parti
del discorso
utilizzando e non
domande-guida
-divide e riordina
i sintagmi di una
frase
-utilizza il
vocabolario
seguendo precise
indicazioni
-comprende:
convenzioni
ortografiche,
parti del
discorso,
elementi
principali della
frase
lettura: silenziosa e
a voce alta
-legge
scorrevolmente a
prima vista in modo
corretto parole
complesse e testi
-riconosce nel testo
il ruolo di molti
elementi
grammaticali e della
frase
studiati
-produce testi scritti
utilizzando e non
immagini-stimolo,
domande-guida,
schemi e tabelle
-riconosce e usa le
principali
convenzioni
ortografiche
- riconosce le
principali parti del
discorso utilizzando
e non domandeguida, le classifica e
riconosce l’errore
-divide e riordina i
sintagmi di una
frase
-distingue se una
frase è: vera/falsa,
affermativa/negativa
-utilizza il
vocabolario
seguendo precise
indicazioni e non
a prima vista in
modo corretto parole
complesse e testi
-riconosce nel testo
il ruolo degli
elementi
grammaticali e
della frase
studiati
-produce testi scritti
utilizzando e non
immagini-stimolo,
domande-guida,
schemi e tabelle
-produce testi,
organizzando le idee
su un modello dato
-riconosce e usa le
principali
convenzioni
ortografiche
e riconosce l’errore
- riconosce le
principali parti del
discorso utilizzando
e non domandeguida, le classifica,
le trasforma
secondo il genere e il
numero e riconosce
l’ errore
-divide e riordina i
sintagmi di una
frase
-distingue se una
frase è: vera/falsa,
affermativa/negativa
-esamina le relazioni
di significato tra le
parole
-utilizza il
vocabolario in
autonomia
ITALIANO CLASSE QUARTA
COMPETENZE
L’alunno:
-interagisce in
modo adeguato
in un
contesto
comunicativo,
apportando
il proprio
contributo.
-ascolta,
comprende e
riferisce testi
di diversa
tipologia,
gradualmente
più complessi,
riconoscendone
le principali
caratteristiche
strutturali
e di genere.
-Legge,
comprende e
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende ed
applica le
regole
dell’ascolto
attivo
-comprende e
applica i codici
fondamentali
della
comunicazione
orale, verbale e
non verbale
-analizza
contesto, scopo
e destinatario
della
comunicazione
-comprende gli
elementi di
base
delle funzioni
della lingua
-organizza il
ABILITA’
L’alunno:
-sa controllare
situazioni
comunicative
diverse,
scambiando
informazioni
ed idee
-implementa
il lessico
ricettivo
e produttivo
-sa esporre
correttamente
esperienze
vissute, testi
ascoltati e/o
letti
-sa ascoltare e
leggere testi
di vario tipo, li
spiega e li
differenzia.
-sa leggere in
modo
BASE
L’alunno:
-esegue le istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio ascoltato
correttamente
-risponde in modo
pertinente
-interviene in modo
pertinente
all’argomento
trattato
-comunica richieste
-riconosce e
differenzia gli
elementi
fondamentali della
comunicazione in
situazioni date,
utilizzando
domande-guida
/tabelle/
schemi
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-esegue le istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio ascoltato
correttamente
-risponde in modo
pertinente
-interviene in modo
pertinente
all’argomento
trattato
-comunica richieste
-chiede chiarimenti
-riconosce e
differenzia gli
elementi
fondamentali della
comunicazione in
situazioni date
-riferisce in modo
chiaro, logico e
coerente
AVANZATO
L’alunno:
-esegue le istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio ascoltato
correttamente
-risponde in modo
pertinente
-interviene in modo
pertinente
all’argomento
trattato
-comunica richieste
-chiede chiarimenti
-esprime il proprio
punto di vista
-riconosce e
differenzia gli
elementi
fondamentali della
comunicazione in
situazioni date
-inventa
86
riferisce testi
di diversa
tipologia,
gradualmente
più complessi,
riconoscendone
le
principali
caratteristiche
strutturali
e di genere.
-produce e
rielabora
testi di diversa
tipologia,
gradualmente
più articolati
ed adeguati a
differenti
scopi
comunicativi.
-riconosce le
strutture
della lingua e
rispetta
le regole nella
produzione
orale e scritta,
ampliando il
proprio
patrimonio
lessicale.
discorso per
descrivere,
narrare,
esporre
-comprende ed
applica il
lessico ricettivo
e produttivo
-analizza ed
applica
connettivi
logici,
temporali e
spaziali
-analizza
strutture
essenziali di
testi
narrativi
descrittivi,
informativi,
regolativi,
poetici
-applica la
lettura
espressiva,
analitica,
sintetica,
esplorativa,
di ricerca dati e
temi
-crea la
produzione di
testi
descrittivi,
narrativi,
informativi,
regolativi
e poetici
-comprende:
convenzioni
ortografiche,
parti del
discorso,
elementi
fondamentali
della frase(la
funzione del
soggetto, del
predicato e
delle
espansioni),
la
punteggiatura,
il nome,
l’articolo,
l’aggettivo,
il pronome,
il verbo
espressivo,
cogliendo
elementi di
analisi e di
sintesi di un
testo.
-sa
comunicare
per iscritto
attraverso
testi ordinati e
corretti.
- sa scrivere
correttamente
rispettando le
convenzioni
ortografiche
-sa spiegare
le principali
strutture della
lingua italiana
e non
-riferisce in modo
chiaro e logico
esperienze vissute,
testi ascoltati e/o
letti
-individua
contenuto,
significato globale
e struttura di testi
ascoltati e/o letti,
utilizzando
domande-guida e
schemi
-indica elementi
minimi e temi
principali di testi
ascoltati e/o letti
-riconosce nel testo
il ruolo di alcuni
elementi
grammaticali e della
frase
studiati
-produce testi scritti
utilizzando
immagini-stimolo,
domande-guida,
schemi e tabelle
-riconosce le
principali
convenzioni
ortografiche
-riconosce le
principali parti del
discorso utilizzando
e non domandeguida
-divide e riordina i
sintagmi di una
frase
-distingue la
funzione del
soggetto, del
predicato e delle
espansioni
utilizzando
tabelle/schemi
-distingue se una
frase è: vera/falsa,
affermativa/negativa
-inferisce, su
indicazione, sulle
relazioni di
significato tra le
parole
-utilizza il
vocabolario
seguendo precise
indicazioni e non
esperienze vissute,
testi ascoltati e/o
letti
-individua
contenuto,
significato globale
e struttura di testi
ascoltati e/o letti,
utilizzando e non
domande-guida e
schemi
-indica elementi
minimi e temi
principali di testi
ascoltati e/o letti
-fa inferenze
-riconosce nel testo
il ruolo di molti
elementi
grammaticali e della
frase
studiati
-produce testi scritti
utilizzando e non
immagini-stimolo,
domande-guida,
schemi e tabelle
-riconosce e usa le
principali
convenzioni
ortografiche
- riconosce le
principali parti del
discorso utilizzando
e non domandeguida, le classifica e
riconosce l’errore
-divide e riordina i
sintagmi di una
frase
-distingue la
funzione del
soggetto, del
predicato e delle
espansioni
utilizzando e non
tabelle/schemi
-distingue se una
frase è: vera/falsa,
affermativa/negativa
-inferisce, in
autonomia, sulle
relazioni di
significato tra le
parole
-utilizza il
vocabolario in
autonomia
situazioni
comunicative,
utilizzando gli
elementi della
comunicazione
-riferisce in modo
chiaro, logico,
coerente e coeso
esperienze vissute,
testi ascoltati e/o
letti
-individua
contenuto,
significato globale
e struttura di testi
ascoltati e/o letti
-indica elementi
minimi e temi
principali di testi
ascoltati e/o letti
-fa inferenze
-intuisce le
intenzioni
dell’autore
-riconosce nel testo
il ruolo degli
elementi
grammaticali e
della frase
studiati
-produce testi,
organizzando le idee
su un modello dato
-riconosce e usa le
principali
convenzioni
ortografiche
e riconosce l’errore
- riconosce le
principali parti del
discorso utilizzando
e non domandeguida, le classifica,
le trasforma
secondo il genere e il
numero e riconosce
l’ errore
-divide e riordina i
sintagmi di una
frase
-distingue la
funzione del
soggetto, del
predicato e delle
espansioni
-distingue se una
frase è: vera/falsa,
affermativa/negativa
-inferisce, con
padronanza, sulle
relazioni di
significato tra le
parole
-utilizza con
padronanza il
vocabolario
87
ITALIANO CLASSE QUINTA
COMPETENZE
L’alunno:
-interagisce in
modo
collaborativo in
un contesto
comunicativo,
apportando il
proprio
significativo
contributo.
-ascolta,
comprende e
riferisce testi più
complessi,
di diversa
tipologia,
riconoscendone le
principali
caratteristiche
strutturali e di
genere.
-applicando
opportune
strategie di
lettura, legge,
comprende e
riferisce testi più
complessi,
di diversa
tipologia,
riconoscendone le
principali
caratteristiche
strutturali e di
genere.
-produce e
rielabora testi di
diversa tipologia,
più articolati ed
adeguati a
differenti scopi
comunicativi.
-riconosce e
utilizza le
strutture della
lingua,
rispettando le
regole nella
produzione orale e
scritta e
arricchendo il
proprio
patrimonio
lessicale.
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende ed
applica le regole
dell’ascolto
attivo
-comprende ed
applica i codici
fondamentali
della
comunicazione
orale, verbale e
non verbale
-analizza
contesto, scopo e
destinatario della
comunicazione
-comprende gli
elementi di base
delle funzioni
della lingua
-organizza il
discorso per
descrivere,
narrare,
esporre ed
argomentare
-comprende ed
applica il lessico
ricettivo
e produttivo
-analizza ed
applica connettivi
logici, temporali e
spaziali
-analizza
strutture
essenziali di testi
narrativi,
descrittivi,
informativi,
regolativi,
argomentativi,
poetici
-applica la lettura
espressiva,
esplorativa,
di ricerca dati e
temi,
analiticoargomentativa,
analitico formale,
lettura riflessiva e
valutativa
-crea la
produzione di
testi
descrittivi,
narrativi,
regolativi,
poetici ed
argomentativi
-comprende:
convenzioni
ortografiche,
parti variabili e
ABILITA’
L’alunno:
-sa controllare
situazioni
comunicative
diverse, scambiando
informazioni ed idee
-implementa il
lessico ricettivo
e produttivo
-sa esporre
correttamente
esperienze vissute,
testi ascoltati e/o
letti
-sa ascoltare e
leggere testi di vario
tipo, li
spiega e li
differenzia.
-sa leggere in modo
espressivo,
cogliendo elementi
di analisi e di sintesi
di un testo.
-sa comunicare per
iscritto attraverso
testi ordinati e
corretti.
- sa scrivere
correttamente
rispettando le
convenzioni
ortografiche
-sa differenziare le
principali strutture
della lingua italiana
BASE
L’alunno:
-esegue le
istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio
ascoltato
correttamente
-risponde in
modo pertinente
-interviene in
modo pertinente
all’argomento
trattato
-comunica
richieste
-chiede
chiarimenti
-riconosce e
differenzia gli
elementi
fondamentali
della
comunicazione
in situazioni
date
-riferisce in
modo chiaro,
logico e coerente
esperienze
vissute, testi
ascoltati e/o letti
-individua
contenuto,
significato
globale
e struttura di
testi ascoltati
e/o letti,
utilizzando
domande-guida
e schemi
-indica elementi
minimi e temi
principali di testi
ascoltati e/o letti
-riconosce nel
testo il ruolo di
alcuni elementi
grammaticali e
della frase
studiati
-produce testi
scritti
utilizzando
immaginistimolo,
domande-guida,
schemi e tabelle
-riconosce le
principali
convenzioni
ortografiche
-riconosce le
parti variabili ed
invariabili del
discorso
utilizzando e non
domande-guida
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-esegue le
istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio
ascoltato
correttamente
-risponde in
modo pertinente
-interviene in
modo pertinente
all’argomento
trattato
-comunica
richieste
-chiede
chiarimenti
-esprime il
proprio punto di
vista
-riconosce e
discrimina gli
elementi
fondamentali
della
comunicazione
in situazioni
date
-inventa
situazioni
comunicative,
utilizzando gli
elementi della
comunicazione
-riferisce in
modo chiaro,
logico, coerente e
coeso
esperienze
vissute, testi
ascoltati e/o letti
-individua
contenuto,
significato
globale
e struttura di
testi ascoltati
e/o letti,
utilizzando e
non domandeguida e schemi
-indica elementi
minimi e temi
principali di testi
ascoltati e/o letti
-fa inferenze
-intuisce le
intenzioni
dell’autore
-riconosce nel
testo il ruolo di
molti elementi
grammaticali e
della frase
studiati
-produce testi
scritti
utilizzando e non
AVANZATO
L’alunno:
-esegue le
istruzioni
contenute nella
comunicazione
-ripete/riporta il
messaggio
ascoltato
correttamente
-risponde in
modo pertinente
-interviene in
modo pertinente
all’argomento
trattato
-comunica
richieste
-chiede
chiarimenti
-esprime il
proprio punto di
vista
-individua il
punto di vista
dell’altro
-riconosce e
differenzia gli
elementi
fondamentali
della
comunicazione
in situazioni
date
-inventa
situazioni
comunicative,
utilizzando gli
elementi della
comunicazione
-riconosce e
differenzia gli
elementi
fondamentali
della
comunicazione
nei testi
-riferisce
con chiarezza e
linearità, con
coesione logica e
coerenza
argomentativa
esperienze
vissute, testi
ascoltati e/o
letti
-individua
contenuto,
significato
globale
e struttura di
testi ascoltati
e/o letti
-indica elementi
minimi e temi
principali di
testi ascoltati
e/o letti
-fa inferenze
-intuisce le
88
invariabili del
discorso,
frase semplice e
complessa
-riconosce
frasi semplici e
complesse
-inferisce, su
indicazione,
sulle relazioni di
significato tra le
parole
-utilizza il
vocabolario
seguendo precise
indicazioni e non
immaginistimolo,
domande-guida,
schemi e tabelle
-riconosce e usa
le principali
convenzioni
ortografiche
- riconosce le
parti variabili ed
invariabili del
discorso
utilizzando e non
domande-guida,
le classifica e
riconosce l’errore
-riconosce e
differenzia
frasi semplici e
complesse
-inferisce, in
autonomia, sulle
relazioni di
significato tra le
parole
-utilizza il
vocabolario in
autonomia
intenzioni
dell’autore
-valuta
contenuti,
fatti/opinioni,
linguaggio/stile
di testi ascoltati
e/o letti
-riconosce nel
testo il ruolo
degli elementi
grammaticali e
della frase
studiati
-produce testi,
organizzando le
idee su un
modello dato
-riconosce e usa
le principali
convenzioni
ortografiche
e riconosce
l’errore
- riconosce le
parti variabili ed
invariabili del
discorso
utilizzando e
non domandeguida, le
classifica, le
trasforma
secondo il
genere e il
numero e
riconosce l’
errore
-riconosce,
differenzia e
confronta
frasi semplici e
complesse
-inferisce, con
padronanza,
sulle relazioni di
significato tra le
parole
-utilizza con
padronanza il
vocabolario
INGLESE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la lingua inglese
(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si
riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di
informazioni semplici e di routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
89
COMPETENZE
CONOSCENZE
LINGUA INGLESE CLASSE I
LIVELLO
ABILITÀ
BASE
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
-comprende le
regole della
comunicazione
-sa ascoltare e
comprendere
messaggi orali
-comprende
semplici
istruzioni
-riconosce ed
esegue le
istruzioni
-comprende ed
esegue istruzioni
con facilità
-utilizza le abilità
imitativoriproduttivo
-ripete
semplici parole
-ripete semplici
parole e brevi frasi
-risponde con
incertezza a
semplici
domande
-risponde con
qualche
imprecisione a
semplici domande
-ripete semplici
parole e brevi
frasi con corretta
pronuncia
-ascolta e
comprende parole
e semplici
espressioni
- riproduce
semplici parole o
frasi
- interagisce in
modo semplice
-capisce ed applica
il lessico
fondamentale
-ricorda semplici
frasi
-comprende:
saluti, colori,
numeri(entro il
10), alcuni membri
della
famiglia, oggetti
scolastici, parti del
corpo, giocattoli
CIVILTÀ’
Halloween
Natale
Pasqua
-implementa il
lessico proposto
-sa riprodurre i
suoni e i ritmi
della lingua
-memorizza e
riproduce ritmi e
azioni in
canzoncine e/o
filastrocche
-ascolta e
mima brevi
filastrocche
e canzoncine
LIVELLO
INTERMEDIO
LIVELLO
AVANZATO
-ascolta, mima e
riproduce brevi
filastrocche e
canzoncine
-risponde senza
difficoltà a
semplici domande
- ascolta, mima,
comprende e
riproduce brevi
filastrocche e
canzoncine
-esegue brevi
dialoghi
LINGUA INGLESE CLASSE II
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
L’alunno:
L’alunno:
-comprende le regole
della comunicazione
L’alunno:
-sa ascoltare e
comprendere
messaggi orali
-ascolta e comprende
brevi e semplici frasi
- interagisce
oralmente utilizzando
espressioni e frasi
convenzionali
-legge e comprende
semplici parole
-trascrive parole e
semplici frasi
-conosce aspetti e
caratteristiche della
cultura anglosassone
-utilizza le abilità
imitativoriproduttivo
- capisce ed applica
il lessico
fondamentale
-sa riprodurre i
suoni e i ritmi della
lingua
-ricorda brevi frasi
-comprende e
utilizza il lessico
relativo a:
Il cibo
I numeri(entro il 20)
Gli ambienti della
casa
I colori
Le stagioni
Le forme
geometriche
Gli animali
CIVILTÀ’
-implementa il
lessico proposto
-memorizza
semplici
espressioni,
istruzioni,
filastrocche e
canzoni
-sa abbinare
suoni/parole
-sa eseguire
semplici calcoli
-sa riconoscere e
trascrivere singole
parole
-esegue semplici
dialoghi
LIVELLO
BASE
LIVELLO
INTERMEDIO
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
-comprende il
lessico e
semplici
espressioni
-comprende e
riconosce il
lessico e
semplici
espressioni
-comprende,
riconosce e
utilizza il
lessico e
semplici
espressioni
-ripete semplici
parole
-ricorda alcune
parole apprese
in precedenza
-risponde in
modo semplice a
domande
personali
-associa parole
ascoltate ad
immagini
-denomina
alcuni oggetti
raffigurati in
immagini
-individua parole
conosciute
-ripete
semplici parole
e brevi frasi
-ricorda parole
apprese in
precedenza
-ripete
semplici
parole e brevi
frasi con
corretta
pronuncia
-risponde in
modo corretto
a domande
personali
-ricorda
numerose
parole apprese
in precedenza
-decodifica in
modo parziale
immagini e
riproduce
parole
-risponde con
facilità a
semplici
domande
personali
-individua e
comprende
parole
conosciute
-decodifica
con sicurezza
immagini e
riproduce
parole
-individua e
90
Halloween
Natale
Pasqua
comprende
con sicurezza
parole
conosciute
LINGUA INGLESE CLASSE III
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
LIVELLO
BASE
LIVELLO
INTERMEDIO
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
-ascolta e
comprende
semplici frasi
-comprende le regole
della comunicazione
-sa ascoltare e
comprendere
messaggi orali
-utilizza le abilità
imitativoriproduttivo
-sa eseguire
semplici istruzioni
-ascolta e
comprende
semplici
istruzioni e le
esegue
-ascolta e
comprende
semplici
espressioni
linguistiche
-ascolta e
comprende
semplici
strutture
linguistiche
-ricorda
alcune parole
apprese in
precedenza
-ricorda parole
apprese in
precedenza
-ricorda
numerose
parole apprese
in precedenza
-ripete un
modello dato e
utilizza parole
familiari
-ripete un
modello dato e
utilizza in modo
corretto parole
familiari
-ripete un
modello dato e
utilizza con
sicurezza e
padronanza
parole familiari
-formula e
risponde a
semplici
domande in
modo
essenziale
-formula e
risponde a
semplici
domande con
qualche
incertezza
-decodifica in
modo parziale
immagini e
riproduce
parole
-denomina
oggetti raffigurati
in immagini
- interagisce
oralmente
utilizzando
espressioni e frasi
convenzionali in
alcuni contesti
-legge e comprende
brevi e semplici
messaggi
-scrive parole e
semplici frasi
-conosce aspetti e
caratteristiche della
cultura britannica
e opera semplici
confronti
- capisce ed applica
il lessico
fondamentale
-sa riprodurre i
suoni e i ritmi della
lingua
-ricorda frasi e brevi
dialoghi
-comprende e utilizza
il lessico relativo a:
I colori
I giocattoli
Gli animali
Gli oggetti scolastici
I locali della scuola
Le qualità
Il cibo
Le parti del corpo
Gli sport
Gli strumenti
musicali
-osserva e riconosce
gli aspetti
caratterizzanti della
vita quotidiana dei
paesi anglofoni: La
bandiera britannica
Londra
La scuola
Le abitudini
alimentari
-implementa il
lessico proposto
-memorizza
semplici
espressioni,
istruzioni,
filastrocche e
canzoni
-sa riconoscere e
comprendere, in
forma scritta,
parole e frasi
molto semplici
brevi e familiari
-esegue semplici
dialoghi
-scrive singole
parole in un
contesto
appropriato
-scrive brevi frasi
seguendo un
modello dato
-formula e
risponde senza
difficoltà a
semplici
domande
-pronuncia
parole e
sequenze
linguistiche
apprese con o
senza supporti
visivi
-scrive semplici
frasi utilizzando
il lessico
appreso
-conosce le principali
celebrazioni, festività
e usanze dei paesi
anglofoni
91
LINGUA INGLESE CLASSE IV
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
LIVELLO
BASE
LIVELLO
INTERMEDIO
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
-ascolta e
comprende frasi
gradualmente più
complesse e
semplici e brevi test
i
-comprende ed
applica le regole
dell’ascolto
attivo
-sa ascoltare e
comprendere
espressioni
familiari di uso
quotidiano
-ascolta e
comprende in
modo globale
semplici
strutture
linguistiche
-ascolta e
comprende
semplici
strutture
linguistiche
-ascolta e
comprende
semplici
strutture in
modo corretto e
completo
- interagisce
oralmente
utilizzando
espressioni e frasi
convenzionali in
diversi contesti
-legge e comprende
messaggi semplici e
brevi testi
-scrive semplici e
brevi testi
-conosce e
comprende aspetti
e caratteristiche dei
paesi anglofoni ed
effettua confronti
con la propria
cultura
-utilizza le abilità
imitativoriproduttivo
-comprende ed
applica il
lessico ricettivo e
produttivo
-riconosce gli
elementi
fondamentali
di un semplice testo
descrittivo
-comprende e
utilizza il lessico
relativo a:
Gli indumenti
Il tempo atmosferico
Le stagioni
La famiglia
Frutta e verdura
Le azioni abituali
L’orologio
I mestieri
-osserva e riconosce
gli aspetti
caratterizzanti della
vita quotidiana dei
paesi anglofoni: La
bandiera Americana
Le abitudini
alimentari
Luoghi e
monumenti
principali
I nativi americani
Gli sport
-implementa il
lessico proposto
-sa associare
frasi ad
immagini
-sa produrre
domande
semplici e brevi
frasi per
chiedere e dare
informazioni
-sa riconoscere
e comprendere
parole e frasi
molto semplici,
brevi e familiari
-sa descrivere
immagini
seguendo un
modello
-sa memorizzare
e recitare
filastrocche e
brevi poesie
-sa scrivere
brevi messaggi
seguendo un
modello dato
-ricorda alcune
parole apprese in
precedenza
-ripete un
modello orale
dato
-interagisce alle
situazioni
comunicative
-riconosce
singole parole
all’interno di un
testo
-sostiene una
facile
conversazione
con l’utilizzo di
un lessico
essenziale
-scrive parole,
frasi e brevi
messaggi in
modo parziale
-ricorda parole
apprese in
precedenza
-ripete con
sicurezza un
modello orale
dato
-interagisce in
modo
comprensibile
alle situazioni
comunicative
-comprende il
senso globale di
un testo
-sostiene una
facile
conversazione
con l’utilizzo del
lessico noto
-scrive parole,
frasi e brevi
messaggi in
modo corretto
-ricorda
numerose parole
apprese in
precedenza
-ripete un
modello orale
dato con corretta
pronuncia ed
intonazione
-interagisce in
modo
comprensibile e
adeguato alle
situazioni
comunicative
-comprende brevi
testi cogliendone
parole e frasi
basilari
-sostiene una
facile
conversazione
con l’utilizzo di
un lessico più
ampio
-scrive parole,
frasi e brevi
messaggi in
modo corretto e
completo
-conosce le
principali
celebrazioni,
festività e usanze
dei paesi anglofoni
92
LINGUA INGLESE CLASSE V
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
LIVELLO
BASE
LIVELLO
INTERMEDIO
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
L’alunno:
- ascolta e
comprende frasi
complesse,
semplici testi e
brevi dialoghi
-comprende ed
applica le regole
dell’ascolto
attivo
-sa ascoltare e
comprendere
espressioni
familiari di uso
quotidiano e
formule comuni
espresse
oralmente in modo
chiaro
-ascolta e
comprende in
modo globale
semplici
strutture
linguistiche
-ascolta e
comprende
semplici
strutture
linguistiche
-ascolta e
comprende
semplici strutture
in modo corretto e
completo
-ripete con
sicurezza un
modello orale
dato
-ripete un modello
orale dato con
corretta
pronuncia ed
intonazione
-interagisce
oralmente in
molteplici contesti
-legge e comprende
testi più complessi
-scrive semplici
testi
-conosce e
comprende aspetti
e caratteristiche dei
paesi anglofoni ed
effettua confronti
con la propria
cultura
- utilizza le abilità
imitativoriproduttivo
- comprende ed
applica il
lessico ricettivo e
produttivo
- sa esprimersi in
modo chiaro e
corretto
-analizza gli
elementi
fondamentali
di un semplice
testo narrativo,
descrittivo e
poetico
-crea prime
produzioni scritte
-comprende e
utilizza il lessico
relativo a:
I numeri fino a
1000
I negozi
Il sistema
monetario e i prezzi
Le capacità
Le stanze della
casa , gli arredi e
gli utensili
Le azioni in
svolgimento
Il cibo e le bevande
Le materie
scolastiche
I luoghi della città
- osserva e
riconosce gli
aspetti
caratterizzanti
della vita
quotidiana dei
paesi anglofoni: La
bandiera
australiana
Luoghi e
monumenti
principali
Tipica fauna
australiana
Tempo atmosferico
e clima
-conosce le
principali
-sa individuare gli
elementi principali
di brevi messaggi,
storie e descrizioni
-implementa il
lessico proposto
-classifica gruppi
di parole
-sa associare frasi
ad immagini
- sa esprimersi in
modo chiaro e
corretto
-sa produrre
domande semplici
e brevi frasi per
chiedere e dare
informazioni
-sa riconoscere e
comprendere testi
brevi e semplici
accompagnati da
supporti visivi
-sa descrivere
immagini
seguendo un
modello
-sa memorizzare e
recitare
filastrocche e brevi
poesie
-ripete un
modello orale
dato
-comunica
oralmente
utilizzando il
lessico e le
strutture
apprese
-differenzia
parole simili
come suono
-risponde in
modo
semplice a
brevi
domande
-comprende il
senso globale
di un testo
-scrive
semplici frasi
per esprimere
il proprio
vissuto e per
descrivere
-comunica
oralmente
utilizzando in
modo
comprensibile il
lessico e le
strutture apprese
-differenzia
parole simili
come suono e ne
distingue il
significato
-risponde in
modo adeguato a
semplici
domande
-comprende brevi
testi cogliendone
parole e frasi
basilari
-scrive semplici
frasi per
esprimere il
proprio vissuto e
per descrivere
-comunica
oralmente
utilizzando in
modo
comprensibile e
adeguato il lessico
e le strutture
apprese
-differenzia parole
simili come
suono, ne
distingue il
significato e ne
attribuisce
l’intenzione
comunicativa
-risponde in modo
corretto e
completo a
semplici domande
- comprende brevi
testi cogliendone
parole e frasi
basilari
-scrive semplici
frasi per
esprimere il
proprio vissuto e
per descrivere
-sa scrivere brevi
messaggi
seguendo un
modello dato
-sa completare
semplici frasi con
vocaboli noti
93
celebrazioni,
festività e usanze
dei paesi anglofoni
STORIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del
patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal
paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con
possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
STORIA CLASSE PRIMA
COMPETENZE
L’alunno:
-interagisce con
semplici fonti
documentarie
-organizza
informazioni
secondo relazioni
di successione, di
contemporaneità,
di durata; coglie
trasformazioni
-ricostruisce
fatti vissuti
e narrati
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende
fonti documentarie
-comprende
azioni
ed eventi che
accadono
in successione e
contemporaneamente
-riconosce
la ciclicità
-riconosce
azioni di
diversa
durata
-comprende
fatti vissuti
e narrati
-ricorda i termini
del linguaggio
storico
ABILITA’
L’alunno:
-sa interpretare
le fonti
documentarie
-sa utilizzare
fonti
documentarie
-sa discernere
azioni ed eventi
in successione
e contemporanei
-sa differenziare
il tempo ciclico
-sa rilevare
analogie e
differenze
-sa rilevare
la durata
delle azioni
-sa interpretare
fatti vissuti
e narrati
-sa
riconoscere
i termini del
linguaggio
storico
BASE
L’alunno:
-descrive
fonti
documentarie
-ricava
informazioni
da fonti
documentarie
-distingue
l’ ordine
temporale di
successione di
azioni ed eventi
-rappresenta
con disegni
la successione
di azioni
ed eventi,
utilizzando anche
la linea del tempo
-distingue
gli indicatori
temporali della
successione
-discrimina
le parti del
giorno, i giorni
della settimana, i
mesi, le stagioni
-indica le
trasformazioni
operate sia del
tempo lineare,
sia del tempo
ciclico
-indica azioni ed
eventi
contemporanei
nel presente
-rappresenta
con il disegno
azioni ed eventi
contemporanei
nel presente
-distingue
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-descrive e
compara
fonti
documentarie
-ricava e
confronta
informazioni
da fonti
documentarie
-distingue
l’ordine
temporale di
successione
azioni ed eventi e
li compara
-rappresenta
con disegni
e verbalizza
oralmente
la successione
di azioni
ed eventi,
utilizzando anche
la linea del tempo
-distingue
e ricorda
gli indicatori
temporali della
successione
-discrimina e
memorizza
le parti del
giorno, i giorni
della settimana, i
mesi, le stagioni
-indica e
compara le
trasformazioni
operate sia del
tempo lineare,
sia del tempo
ciclico
-indica e
compara
AVANZATO
L’alunno:
-descrive,
compara
e spiega
fonti
documentarie
-ricava,
confronta
e spiega
informazioni
da fonti
documentarie
- distingue
l’ordine
temporale di
successione
azioni ed eventi,
li compara e li
spiega
-rappresenta
con disegni
e verbalizza
oralmente e
con brevi
didascalie
la successione
di azioni
ed eventi,
utilizzando
anche la linea
del tempo
-distingue,
ricorda
e utilizza
gli indicatori
temporali della
successione
-discrimina,
memorizza e
confronta
le parti del
giorno, i giorni
della settimana,
i mesi, le
stagioni
94
gli indicatori
temporali della
contemporaneità
-distingue
la durata
di azioni
ed eventi
azioni ed eventi
contemporanei
nel presente
-rappresenta
con il disegno
e verbalizza
oralmente
azioni ed eventi
contemporanei
nel presente
-distingue
e ricorda
gli indicatori
temporali della
contemporaneità
-distingue
e compara
la durata
di azioni
ed eventi
-indica, compara
e descrive le
trasformazioni
operate sia del
tempo lineare,
sia del tempo
ciclico
-indica, compara
e spiega
azioni ed eventi
contemporanei
nel presente
-rappresenta
con il disegno
e verbalizza
oralmente
e con brevi
didascalie
azioni ed eventi
contemporanei
nel presente
-distingue,
ricorda e
utilizza
gli indicatori
temporali della
successione
-distingue,
compara
e spiega
la durata
di azioni
ed eventi
STORIA CLASSE SECONDA
COMPETENZE
L’alunno:
-interagisce con
semplici fonti
documentarie
-organizza
informazioni
secondo
relazioni di
successione, di
contemporaneit
à, di durata;
coglie
trasformazioni
-ricostruisce
fatti vissuti
e narrati
CONOSCENZE
L’alunno:
-capisce
la tipologia
delle fonti
documentarie
-comprende
fonti documentarie
-comprende
azioni
ed eventi che
accadono
in successione e
contemporaneamente
-riconosce
la ciclicità
-riconosce
azioni di
diversa
durata
-comprende
fatti vissuti
e narrati
-comprende
i termini
del linguaggio
storico
ABILITA’
L’alunno:
-sa
interpretare
le fonti
documentarie
- sa utilizzare
fonti
documentarie
-sa discernere
azioni ed
eventi
in successione
e
contemporanei
-sa
differenziare
il tempo ciclico
-sa rilevare
analogie e
differenze
-sa rilevare
la durata
delle azioni e
di eventi
-sa
interpretare
fatti vissuti
e narrati
-sa discernere
i termini del
linguaggio
storico
BASE
L’alunno:
-descrive
fonti
documentarie
-ricava
informazioni
da fonti
documentarie
-distingue
il tempo
cronologico
e il tempo
meteorologico
-discerne
la successione
e la
contemporaneità
nel racconto
-rappresenta
con disegni e
brevi didascalie
la successione
e la
contemporaneità
di sequenze
narrative,
utilizzando anche
la linea del tempo
-distingue
e compara gli
indicatori
temporali della
successione e
della
contemporaneità.
-memorizza
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-descrive e
compara
fonti
documentarie
-ricava e
confronta
informazioni
da fonti
documentarie
-distingue
e compara
il tempo
cronologico
e il tempo
meteorologico
-discerne
e compara
la successione
e la
contemporaneità
nel racconto
-rappresenta
con disegni e
brevi didascalie
e verbalizza
oralmente
la successione
e la
contemporaneità
di sequenze
narrative,
utilizzando
anche la linea
del tempo
-distingue,
AVANZATO
L’alunno:
-descrive,
compara,
spiega e
fonti
documentarie
-ricava,
confronta
e spiega
informazioni
da fonti
documentarie
-distingue,
compara
e spiega
il tempo
cronologico
e il tempo
meteorologico
-discerne,
compara
e spiega
la successione
e la
contemporaneità
nel racconto
-rappresenta
con disegni e
brevi didascalie,
verbalizza
oralmente e
schematizza
la successione
e la
contemporaneità
di sequenze
95
le parti del giorno,
i giorni della
settimana, i mesi,
le stagioni
-indica e compara
le trasformazioni
ad opera
sia del
tempo lineare,
sia del tempo
ciclico
-distingue
la durata
effettiva
delle azioni
da quella
psicologica
-misura il tempo
con unità di
misura
arbitrarie date
-descrive
l’orologio
e legge
le ore esatte
-descrive
il calendario
-distingue nessi
causali e
consecutivi
-narra la propria
storia,
individuando
periodi
compara
e utilizza
gli indicatori
temporali della
successione e
della
contemporaneità
-memorizza
e confronta
le parti del
giorno, i giorni
della settimana,
i mesi, le
stagioni
-indica, compara
e descrive le
trasformazioni
sia del
tempo lineare,
sia del tempo
ciclico
-distingue
e compara
la durata
effettiva
delle azioni
da quella
psicologica
- misura il
tempo con unità
di misura
arbitrarie
date e scelte
liberamente
-descrive
e legge
l’orologio
-descrive
e legge
il calendario
-distingue
e compara
nessi causali e
consecutivi
-narra la propria
storia e compara
fatti ed eventi,
individuando
periodi
narrative,
utilizzando anche
la linea del tempo
-distingue,
compara,
utilizza e
implementa
gli indicatori
temporali della
successione e
della
contemporaneità
-memorizza,
confronta
e schematizza
le parti del giorno,
i giorni della
settimana, i mesi,
le stagioni
indica, compara,
descrive e
schematizza le
trasformazioni
sia del
tempo lineare,
sia del tempo
ciclico
-distingue,
compara e
spiega
la durata
effettiva
delle azioni
da quella
psicologica
-misura il tempo
con unità di
misura
arbitrarie
date e scelte
liberamente
e le confronta
-descrive,
legge e
utilizza
l’orologio
-descrive,
legge e
utilizza
il calendario
-distingue,
compara
e utilizza
nessi causali e
consecutivi
-narra la propria
storia, compara
fatti ed eventi e la
confronta con la
storia degli altri,
individuando
periodi
STORIA CLASSE TERZA
COMPETENZE
L’alunno:
-interagisce con
diverse fonti
documentarie
-considera
informazioni
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende
la tipologia
delle fonti
documentarie
-analizza
ABILITA’
L’alunno:
-sa interpretare il
procedimento
dell’indagine
storica
-sa differenziare
le fonti
ELEMENTARE
L’alunno:
-identifica il
campo di
indagine
della “storia”
e la sua funzione
-distingue
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-identifica
e descrive
il campo di
indagine
della “storia”
e la sua funzione
AVANZATO
L’alunno:
-identifica,
descrive e
differenzia il
campo di
indagine
della “storia”
96
secondo relazioni
diacroniche e
sincroniche
-ricostruisce
il passato
fonti
documentarie
-comprende
relazioni di
successione,
contemporaneità,
durate, periodi,
cicli temporali,
mutamenti
-comprende le
principali tappe
della storia della
Terra e degli
esseri viventi
-comprende i
tratti distintivi
delle civiltà
preistoriche
(Paleolitico e
Neolitico)
documentarie
-sa operare
con fonti
documentarie
-sa interpretare
successione,
contemporaneità
durate, periodi,
cicli temporali,
mutamenti
-sa differenziare
analogie e
differenze,
cause e
conseguenze
-sa
strutturare
aspetti del
passato
-sa differenziare
i termini
del linguaggio
scientifico
-comprende
i termini del
linguaggio
storico
i compiti dei
vari studiosi
che collaborano
nella
ricostruzione
del passato
-descrive
e classifica
fonti
documentarie
-ricava e
confronta
informazioni
da fonti
documentarie
-distingue mito
e testo storico
-riconosce le
tracce storiche
presenti nel
proprio territorio
-ricava e spiega
informazioni
da testi
informativi
-confronta,
rappresenta e
riferisce quadri
storico-sociali
-distingue
durate, periodi,
cicli temporali,
mutamenti
-narra la storia
delle civiltà
studiate
-utilizza i
termini del
linguaggio
storico
-distingue
e compara
i compiti dei
vari studiosi
che collaborano
nella
ricostruzione
del passato
-descrive,
classifica e
compara
fonti
documentarie
-ricava,
confronta
e spiega
informazioni
da fonti
documentarie
-distingue e
compara mito
e testo storico
-riconosce e
interpreta
le tracce storiche
presenti nel
proprio territorio
-ricava, spiega e
confronta
confronta
informazioni
da testi
informativi
-confronta,
rappresenta e
riferisce
quadri storicosociali
-distingue e
confronta
durate, periodi,
cicli temporali,
mutamenti
-narra la storia
delle civiltà
studiate,
confrontando
i vari aspetti
-utilizza e
compara i
termini del
linguaggio storico
e la sua funzione
-distingue,
compara e spiega
i compiti dei
vari studiosi
che collaborano
nella
ricostruzione
del passato
-descrive,
classifica,
compara e
spiega
fonti
documentarie
-ricava,
confronta,
spiega
e organizza
informazioni
da fonti
documentarie
distingue,
compara e spiega
mito
e testo storico
-riconosce,
interpreta e
compara
le tracce storiche
presenti nel
proprio territorio
-ricava, spiega,
confronta e
schematizza
informazioni
da testi
informativi
-confronta,
rappresenta
e verbalizza
quadri storicosociali
-distingue,
confronta e
spiega
durate, periodi,
cicli temporali,
mutamenti
-narra la storia
delle civiltà
studiate,
confrontando
i vari aspetti
e le civiltà fra
loro
-utilizza,
compara
e spiega i
termini del
linguaggio storico
STORIA CLASSE QUARTA
COMPETENZE
L’alunno:
-ha
considerazione
dell’importanza
delle fonti
documentarie
nella
ricostruzione
CONOSCENZE
L’alunno:
-analizza
fonti
documentarie
-analizza
informazioni
ABILITA’
L’alunno:
-sa ricostruire e
rappresentare
fenomeni storici e
fatti del passato,
ricercando
informazioni da
fonti diversificate
BASE
L’alunno:
-interpreta
le tracce storiche
presenti nel
proprio territorio
-individua il
patrimonio
artistico e
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-interpreta e
differenzia
le tracce storiche
presenti nel
proprio territorio
-individua
e compara il
AVANZATO
L’alunno:
-interpreta,
differenzia
e spiega
le tracce storiche
presenti nel
proprio territorio
-individua,
97
storica
-riflette
sulle
informazioni
secondo
relazioni
-ricostruisce
il passato
-analizza
relazioni di
successione,
contemporaneità,
durate, periodi,
cicli temporali,
mutamenti
-analizza
le società
studiate
rapportandole
alle presenti
-analizza
nel tempo
fenomeni
storici
-analizza
i termini del
linguaggio
storico
-sa organizzare
informazioni
-sa operare
con carte
storicogeografiche,
cronologie,
quadri geostorici, grafici,
tabelle, testi
-sa attribuire
relazioni tra
gruppi umani e
contesti spaziali
delle società
studiate in
rapporto
anche
al presente
-sa ricostruire
utilizzando la
produzione
scritta e orale
-sa
differenziare
analogie e
differenze,
cause e
conseguenze
-sa
differenziare
i termini
del linguaggio
storico
.
culturale come
fonte per capire
il passato
-interpreta
carte storicogeografiche,
cronologie e
quadri geo-storici
-differenzia le
informazioni
ricavate da
testi
-utilizza
informazioni
ricavate da
grafici e tabelle
-struttura le
informazioni,
relative ad un
popolo studiato,
secondo relazioni
diacroniche e
sincroniche,
tematizzando e
usando semplici
categorie
- narra gli aspetti
fondamentali dei
popoli studiati,
esponendoli
oralmente e per
iscritto
-confronta
aspetti
del passato
e del presente
-utilizza e
compara i
termini del
linguaggio
storico
patrimonio
artistico e
culturale come
fonte per capire
il passato
-interpreta
e compara
carte storicogeografiche,
cronologie e
quadri geo-storici
-differenzia e
compara le
informazioni
ricavate da
testi
-utilizza e
compara
informazioni
ricavate da
grafici e tabelle
-struttura le
informazioni,
relative a due
popoli studiati,
secondo relazioni
diacroniche e
sincroniche,
tematizzando e
usando semplici
categorie
- narra
gli aspetti
fondamentali dei
popoli studiati,
confrontando gli
aspetti
ed esponendoli
oralmente e per
iscritto
-confronta
e spiega
aspetti del
passato e del
presente
-utilizza,
compara e
spiega
i termini del
linguaggio
storico
compara e
spiega il
patrimonio
artistico e
culturale come
fonte per capire
il passato
-interpreta,
compara e
spiega
carte storicogeografiche,
cronologie e
quadri geo-storici
-differenzia,
compara
e spiega
le informazioni
ricavate da
testi
-utilizza,
compara
e spiega
informazioni
ricavate da
grafici e tabelle
-struttura le
informazioni,
relative a più
popoli studiati,
secondo relazioni
diacroniche e
sincroniche,
tematizzando e
usando semplici
categorie
- narra
gli aspetti
fondamentali dei
popoli studiati,
confrontando gli
aspetti e i popoli,
esponendoli
oralmente e per
iscritto
-confronta,
spiega e
soppesa
aspetti del
passato e del
presente
-utilizza,
compara,
spiega
e attribuisce
i termini del
linguaggio
storico
STORIA CLASSE QUINTA
COMPETENZE
L’alunno:
-ha
consapevolezza
dell’importanza
delle fonti
documentarie
nella
ricostruzione
storica
CONOSCENZE
L’alunno:
-valuta
fonti
documentarie
-stima
informazioni
-valuta
ABILITA’
L’alunno:
-sa ricostruire e
rappresentare
fenomeni storici e
fatti del passato,
ricercando
informazioni da
fonti diversificate
-sa criticare
BASE
L’alunno:
-sceglie alcune
tipologie di fonti
documentarie per
ricercare
informazioni per
ricostruire il
passato
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-sceglie e
compara alcune
tipologie di fonti
documentarie per
ricercare
informazioni per
ricostruire il
passato
AVANZATO
L’alunno:
-sceglie e
compara alcune
tipologie di fonti
documentarie per
ricercare
informazioni per
ricostruire il
passato
98
-riflette
sulle
informazioni
secondo
relazioni
-ricostruisce
il passato
relazioni di
successione,
contemporaneità,
durate, periodi,
cicli temporali,
mutamenti
-analizza
le società
studiate
rapportandole
alle presenti
-analizza
nel tempo
fenomeni
storici
-analizza
i termini del
linguaggio
storico
informazioni
-sa operare
con carte
storicogeografiche,
cronologie,
quadri geostorici, grafici,
tabelle, testi
-sa differenziare
periodizzazioni
-sa vagliare
relazioni tra
gruppi umani e
contesti spaziali
delle società
studiate in
rapporto
anche
al presente
-sa ricostruire
utilizzando la
produzione
scritta e orale
-sa
differenziare
analogie e
differenze,
cause e
conseguenze
-sa
differenziare
i termini
del linguaggio
storico
-interpreta
differenzia
le tracce storiche
presenti nel
proprio territorio
-individua
e compara il
patrimonio
artistico e
culturale come
fonte per capire
il passato
-interpreta
carte storicogeografiche,
cronologie e
quadri geo-storici
-elabora
carte storicogeografiche,
cronologie,
quadri geostorici,
grafici e tabelle,
seguendo
indicazioni
-confronta
le informazioni
ricavate da
testi
-confronta
le informazioni
grafici e tabelle
-differenzia gli
aspetti
caratterizzanti la
civiltà
-struttura le
informazioni,
relative ad una
sola civiltà
studiata,
secondo relazioni
diacroniche e
sincroniche,
tematizzando e
usando semplici
categorie
- narra gli aspetti
fondamentali
delle
civiltà studiate,
esponendoli
oralmente e per
iscritto
-confronta
aspetti
del passato
e del
presente
-utilizza e
compara i
termini del
linguaggio
storico
-interpreta,
differenzia
e spiega
le tracce storiche
presenti nel
proprio territorio
-individua,
compara e
spiega il
patrimonio
artistico e
culturale come
fonte per capire
il passato
-interpreta
e compara
carte storicogeografiche,
cronologie e
quadri geo-storici
-elabora
carte storicogeografiche,
cronologie,
quadri geostorici,
grafici e tabelle,
seguendo
indicazioni
e non
-confronta
e spiega le
informazioni
ricavate da
testi
-confronta
e spiega le
informazioni
ricavate da
grafici e tabelle
-differenzia
e compara gli
aspetti
caratterizzanti la
civiltà
-struttura le
informazioni,
relative a due
civiltà studiate,
secondo relazioni
diacroniche e
sincroniche,
tematizzando e
usando semplici
categorie
- narra
gli aspetti
fondamentali
delle
civiltà studiate,
confrontando gli
aspetti
ed esponendoli
oralmente e per
iscritto
-confronta e
spiega
aspetti
del passato
e del
presente
-utilizza,
compara e
spiega
i termini del
-interpreta,
differenzia,
spiega e vaglia
le tracce storiche
presenti nel
proprio territorio
-individua,
compara,
spiega
e vaglia il
patrimonio
artistico e
culturale
come fonte
per capire
il passato
-interpreta,
compara e
spiega
carte storicogeografiche,
cronologie e
quadri geostorici
-elabora
carte storicogeografiche,
cronologie,
quadri geostorici
-confronta,
spiega
e pondera
le informazioni
ricavate da
testi
-differenzia,
compara
e spiega
gli aspetti
caratterizzanti
la civiltà
-confronta,
spiega
e pondera
le informazioni
ricavate da
grafici e tabelle
-struttura le
informazioni,
relative a più
civiltà studiate,
secondo relazioni
diacroniche e
sincroniche,
tematizzando e
usando semplici
categorie
-confronta,
spiega e
soppesa
aspetti
del passato
e del presente
- narra
gli aspetti
fondamentali
delle
civiltà studiate,
confrontando gli
aspetti e i popoli,
esponendoli
oralmente e per
iscritto
-utilizza,
99
linguaggio
storico
compara,
spiega
e attribuisce
i termini del
linguaggio
storico
GEOGRAFIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi
cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche,
artistico-letterarie).
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a
quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di
connessione e/o di interdipendenza.
GEOGRAFIA CLASSE PRIMA
COMPETENZE
L’alunno:
-si orienta nello
spazio vissuto e
rappresentato
utilizzando in
modo appropriato
gli indicatori
topologici.
-considera
alcuni ambienti
familiari e
semplici paesaggi
e li rappresenta
graficamente
-rappresenta
lo spazio
conosciuto.
CONOSCENZE
L’alunno:
-capisce
relazioni
spaziali
-comprende
ambienti
familiari
a semplici
paesaggi
-ricorda i termini
del linguaggio
della geograficità
ABILITA’
L’alunno:
-sa rilevare
relazioni
spaziali
-sa riconoscere
semplici
rappresentazioni
cartografiche
-sa discernere
ambienti
familiari e
semplici
paesaggi
-sa rilevare
analogie e
differenze
-sa
riconoscere
i termini
geografici
BASE
L’alunno:
-localizza la
posizione di
oggetti e/o
persone nello
spazio vissuto
e in
rappresentazioni
-disegna
relazioni spaziali,
seguendo
indicazioni
-esegue e traccia
percorsi
seguendo
indicazioni
topologiche date.
-associa
immagini
di semplici
oggetti alla
loro ombra
-distingue
il punto
di vista
della visione
dall’alto
di oggetti
-legge e
interpreta
spazi vissuti
rappresentati
con simbologia
non
convenzionale
-individua
gli elementi
di spazi
vissuti
e la loro
funzione
-individua
gli elementi
di semplici
paesaggi,
distinguendo
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-localizza e
compara la
posizione di
oggetti e/o
persone nello
spazio vissuto
e in
rappresentazioni
-disegna
relazioni spaziali,
seguendo
indicazioni
e non
-esegue,
traccia
e compara
percorsi
seguendo
indicazioni
topologiche date
-associa
immagini
di oggetti
complessi
alla
loro ombra
-distingue
e compara
il punto
di vista
della visione
dall’alto
di oggetti.
-legge,
interpreta
e compara
spazi vissuti
rappresentati
con simbologia
non
convenzionale
-individua
e compara
gli elementi
di spazi
AVANZATO
L’alunno:
-localizza,
compara
e spiega
la posizione di
oggetti e/o
persone nello
spazio vissuto
e in
rappresentazioni
-disegna
liberamente
relazioni spaziali
-esegue,
traccia,
compara
e spiega
percorsi
seguendo
indicazioni
topologiche date
-associa
immagini
di oggetti
complessi
alla
loro ombra
-disegna
immagini
di oggetti
e la loro
ombra
-distingue,
compara
e spiega
il punto
di vista
della visione
dall’alto
di oggetti
-legge,
interpreta,
compara
e spiega
spazi vissuti
rappresentati
100
elementi
fisici e
antropici
-ricorda
i termini
topologici
vissuti
e la loro
funzione
-individua
e compara
gli elementi
di semplici
paesaggi,
distinguendo
elementi
fisici e
antropici
-ricorda
e distingue,
i termini
topologici
con simbologia
non
convenzionale
-individua,
compara
e spiega
gli elementi
di spazi
vissuti
e la loro
funzione
-individua,
compara
e spiega
gli elementi
di semplici
paesaggi,
distinguendo
elementi
fisici e
antropici
-ricorda,
distingue
e utilizza
i termini
topologici
GEOGRAFIA CLASSE SECONDA
COMPETENZE
L’alunno:
-si orienta
nello spazio
vissuto
padroneggiando
gli indicatori
spaziali
-esamina
ambienti e
paesaggi,
i loro
elementi
e le relazioni
che
intercorrono
tra essi
-rappresenta
lo spazio
conosciuto.
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende
relazioni
spaziali
-comprende
ambienti
familiari
a semplici
paesaggi
-comprende
i termini
del linguaggio
della geograficità
ABILITA’
L’alunno:
-sa differenziare
relazioni
spaziali
-sa discernere
semplici
rappresentazioni
cartografiche
-sa differenziare
ambienti
familiari e
semplici
paesaggi
-sa rilevare
analogie e
differenze
-sa
discernere
i termini
geografici
BASE
L’alunno:
-localizza e
compara
la posizione di
oggetti e/o
persone nello
spazio vissuto
e in
rappresentazioni
-disegna
relazioni spaziali,
seguendo
indicazioni
e non
-distingue
punti di
riferimento
-esegue,
traccia e
compara
percorsi
seguendo
indicazioni
topologiche date
-distingue
confini e
regioni
-individua
gli elementi
di spazi
vissuti,
la loro
funzione
e le loro relazioni
-individua
interrelazioni
di elementi
fisici e
antropici
di semplici
paesaggi
-individua la
posizione degli
elementi di un
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-localizza,
compara
e spiega
la posizione di
oggetti e/o
persone nello
spazio vissuto
e in
rappresentazioni
-disegna
liberamente
relazioni spaziali
-distingue
e compara
punti di
riferimento
-esegue,
traccia,
compara
e spiega
percorsi
seguendo
indicazioni
topologiche date
-distingue,
compara
confini e
regioni
-individua
e compara
gli elementi
di spazi
vissuti,
la loro
funzione
e le loro
relazioni
-individua
e compara
interrelazioni
di elementi
fisici e
antropici
AVANZATO
L’alunno:
-localizza,
compara,
spiega
e verbalizza
per iscritto
la posizione di
oggetti e/o
persone nello
spazio vissuto
e in
rappresentazioni
-disegna
liberamente
relazioni spaziali
e le spiega
-distingue,
compara
e spiega
punti di
riferimento
-esegue,
traccia,
compara
e spiega
percorsi
seguendo
indicazioni
topologiche date
e non
-distingue,
compara
e spiega
confini e
regioni
-individua,
compara
e spiega
gli elementi
di spazi
vissuti,
la loro
funzione
e le loro
101
reticolo.
-distingue
i punti
di vista
della visione
di oggetti
-legge,
interpreta
e compara
spazi vissuti
rappresentati
con simbologia
non
convenzionale
- disegna
graficamente gli
spazi vissuti
data una
simbologia non
convenzionale
-distingue
e compara
e indicatori
spaziali
di semplici
paesaggi
-individua
e compara
la posizione degli
elementi di un
reticolo
-distingue
e compara
i punti
di vista
della visione
di oggetti
-legge,
interpreta,
compara
e spiega
spazi vissuti
rappresentati
con simbologia
non
convenzionale
-disegna
graficamente gli
spazi vissuti
data una
simbologia non
convenzionale
- disegna
graficamente gli
spazi vissuti
scegliendo una
simbologia non
convenzionale
-distingue,
compara e
utilizza e
indicatori
spaziali
relazioni
-individua,
compara
e spiega
interrelazioni
di elementi
fisici e
antropici
di semplici
paesaggi
-individua,
compara
e spiega
la posizione degli
elementi di un
reticolo
-distingue,
compara
e spiega
i punti
di vista
della visione
di oggetti
-legge,
interpreta,
compara,
spiega
e verbalizza
per iscritto
spazi vissuti
rappresentati
con simbologia
non
convenzionale
- disegna
graficamente gli
spazi vissuti
data una
simbologia non
convenzionale
-disegna
graficamente gli
spazi vissuti
scegliendo una
simbologia non
convenzionale
e verbalizza per
iscritto
il lavoro prodotto
-distingue,
compara,
utilizza e
implementa
indicatori
spaziali
GEOGRAFIA CLASSE TERZA
COMPETENZE
L’alunno:
- si orienta
nello spazio
circostante
e in
rappresentazioni
cartografiche
-interagisce con
semplici
rappresentazioni
cartografiche e
fonti diversificate
CONOSCENZE
L’alunno:
-analizza
relazioni
spaziali
-analizza
ambienti
familiari
a semplici
paesaggi
-comprende
il rapporto
uomo-ambiente
ABILITA’
L’alunno:
-sa interpretare il
procedimento
dell’indagine
geografica
-sa analizzare
relazioni
spaziali
-sa discernere
semplici
rappresentazioni
cartografiche
-sa operare con
semplici fonti
per ricavare
BASE
L’alunno:
-identifica
il campo di
indagine
della “geografia”
e la sua
funzione
-distingue
i compiti dei
vari studiosi
che collaborano
nello studio
della Terra
-distingue
indicatori
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-identifica
e descrive il
campo di
indagine
della “geografia”
e la sua
funzione
-distingue
e compara
i compiti dei
vari studiosi
che collaborano
nello studio
della Terra
AVANZATO
L’alunno:
-identifica,
descrive e
differenzia il
campo di
indagine
della “geografia”
e la sua
funzione
-distingue,
compara e spiega
i compiti dei
vari studiosi
che collaborano
nello studio
102
-esamina le
caratteristiche di
alcuni paesaggi
e li descrive
utilizzando il
linguaggio della
geo-graficità
- considera
il legame
uomo–ambiente
-analizza
il linguaggio
della geograficità
informazioni
-sa discernere
le principali
caratteristiche
dei paesaggi
della propria
regione
-sa identificare
le interrelazioni
intercorrenti
tra gli elementi
dei paesaggi
della propria
regione
-sa identificare
la relazione
uomo–ambiente
cogliendo
connessioni e
trasformazioni
-sa discernere
analogie e
differenze,
cause e
conseguenze
-sa
discernere
i termini
geografici
topologici
e punti di
riferimento
-legge ed
interpreta
semplici
rappresentazioni
cartografiche,
decodificando
simboli e legende
- ricava
informazioni
da testi e da
altre fonti
-distingue
le principali
caratteristiche
naturali ed
antropiche dei
paesaggi
-distingue
l’evoluzione e
le trasformazioni
nel tempo degli
elementi fisici e
antropici
presenti
nei paesaggi,
operate dalla
natura e dagli
uomini
-identifica i
settori
produttivi
in relazione a
un territorio
-identifica le
caratteristiche
della città
-distingue
gli aspetti
fisici,
climatici,
storici,
economici
propri del
concetto
di regione
geografica
-utilizza i
termini
geografici
-distingue
e utilizza
indicatori
topologici
e punti di
riferimento
-legge,
interpreta
e compara
semplici
rappresentazioni
cartografiche,
decodificando
simboli e legende
- ricava e
compara
informazioni
da testi e da
altre fonti
-distingue
e descrive
le principali
caratteristiche
naturali ed
antropiche dei
paesaggi
-distingue
e descrive
l’evoluzione e
le trasformazioni
nel tempo degli
elementi fisici e
antropici
presenti
nei paesaggi,
operate dalla
natura e dagli
uomini
-distingue
e spiega
gli aspetti
fisici,
climatici,
storici,
economici
propri del
concetto
di regione
geografica
-identifica
e descrive
i settori
produttivi
in relazione a
un territorio
-identifica
e descrive
le caratteristiche
della città
-utilizza e
compara i
termini
geografici
della Terra
-distingue,
utilizza
e compara
indicatori
topologici
e punti di
riferimento
-legge,
interpreta,
compara
e riproduce
semplici
rappresentazioni
cartografiche,
decodificando
simboli e legende
- ricava,
compara
e spiega
informazioni
da testi e da
altre fonti
-distingue,
descrive
e compara
le principali
caratteristiche
naturali ed
antropiche dei
paesaggi
-distingue,
descrive
e compara
l’evoluzione e
le trasformazioni
nel tempo degli
elementi fisici e
antropici
presenti
nei paesaggi,
operate dalla
natura e dagli
uomini
-distingue,
spiega
e compara
gli aspetti
fisici,
climatici,
storici,
economici
propri del
concetto
di regione
geografica
-identifica,
descrive
e compara
i settori
produttivi
in relazione a
un territorio
-identifica,
descrive
e compara
le caratteristiche
della città
-utilizza,
compara
e spiega i
termini
geografici
GEOGRAFIA CLASSE QUARTA
103
COMPETENZE
L’alunno:
-si orienta nello
spazio
circostante
e rappresentato
utilizzando
mappe mentali.
-interagisce
con varie
rappresentazioni
cartografiche e
fonti
diversificate
-riflette sugli
elementi che
caratterizzano
i paesaggi e sui
rapporti di
interdipendenza
che tra essi
intercorrono.
-riflette sulla
relazione di
interdipendenza
uomo-ambiente,
cogliendo
connessioni
e trasformazioni
- riflette
sul legame
uomo–ambiente
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende
e applica
varie tipologie di
orientamento
-analizza
paesaggi
italiani,
europei
e mondiali
-analizza
il rapporto
uomo-ambiente
-analizza
il linguaggio
della geograficità
ABILITA’
L’alunno:
-sa differenziare
varie tipologie
di orientamento
-sa operare
con varie
tipologie
di orientamento,
-sa differenziare
vari tipi di
rappresentazioni
cartografiche
-sa operare
con fonti
diversificate
-sa discernere
le principali
caratteristiche
dei paesaggi
italiani,
europei
e mondiali
-sa differenziare
le interrelazioni
intercorrenti
tra gli elementi
dei paesaggi
italiani,
europei
e mondiali
-sa discernere
la relazione
uomo–ambiente
cogliendo
connessioni e
trasformazioni
-sa differenziare
analogie e
differenze,
cause e
conseguenze
-sa
differenziare
i termini
geografici
ELEMENTARE
L’alunno:
-distingue
l’orientamento
topologico,
l’orientamento
con stelle/sole,
con punti
cardinali
e con satelliti
-utilizza
in modo
approssimativo
punti di
riferimento
e punti cardinali
per orientarsi
nello spazio
vissuto
e rappresentato
-classifica
ed interpreta
rappresentazioni
cartografiche,
decodificando
simboli e legende,
utilizzando scale
di riduzione
e coordinate
geografiche
-ricava
informazioni
da grafici,
dati statistici,
immagini,
telerilevamento,
cartografia
computerizzata,
testi
-distingue
e descrive
gli aspetti
fisici,
climatici,
storici,
economici
propri del
concetto
di regione
geografica
-distingue
e descrive
il rapporto di
interdipendenza
che intercorre
tra gli elementi
dei paesaggi
-individua
aspetti
positivi
e negativi dell’
interdipendenza
uomo-ambiente,
desumendoli
dall’osservazione
di trasformazioni
-utilizza e
compara
i termini del
linguaggio
geografico
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-distingue
e spiega
l’orientamento
topologico,
l’orientamento
con stelle/sole,
con punti
cardinali
e con satelliti
-utilizza
in modo
certo
punti
di riferimento
e punti cardinali
per orientarsi
nello spazio
vissuto
e rappresentato
-classifica,
interpreta e
produce
rappresentazioni
cartografiche,
decodificando
simboli e legende,
utilizzando scale
di riduzione
e coordinate
geografiche
-ricava
e compara
informazioni
da grafici,
dati statistici,
immagini,
telerilevamento,
cartografia
computerizzata,
testi
-distingue
descrive
e compara
gli aspetti
fisici,
climatici,
storici,
economici
propri del
concetto
di regione
geografica
-distingue,
descrive
e compara
il rapporto di
interdipendenza
che intercorre
tra gli elementi
dei paesaggi
-individua
e spiega
aspetti
positivi
e negativi dell’
interdipendenza
uomo-ambiente,
desumendoli
dall’osservazione
di trasformazioni
-utilizza
compara
e spiega
i termini del
linguaggio
geografico
AVANZATO
L’alunno:
-distingue,
spiega
e compara
l’orientamento
topologico,
l’orientamento
con stelle/sole,
con punti
cardinali
e con satelliti
-utilizza
con padronanza
punti
di riferimento
e punti cardinali
per orientarsi
nello spazio
vissuto
e rappresentato
-classifica,
interpreta e
produce e
schematizza
rappresentazioni
cartografiche,
decodificando
simboli e legende,
utilizzando scale
di riduzione
e coordinate
geografiche
-ricava,
compara
e schematizza
informazioni
da grafici,
dati statistici,
immagini,
telerilevamento,
cartografia
computerizzata,
testi
-distingue,
descrive,
compara
e classifica
gli aspetti
fisici,
climatici,
storici,
economici
propri del
concetto
di regione
geografica
-distingue,
descrive,
compara
e schematizza
il rapporto di
interdipendenza
che intercorre
tra gli elementi
dei paesaggi
-individua,
spiega
e compara
aspetti
positivi
e negativi dell’
interdipendenza
uomo-ambiente,
desumendoli
dall’osservazione
di trasformazioni
-utilizza,
104
compara,
spiega
e attribuisce
i termini del
linguaggio
geografico
GEOGRAFIA CLASSE QUINTA
COMPETENZE
L’alunno:
-si orienta nello
spazio
circostante
e rappresentato
utilizzando
mappe mentali.
-interagisce
con varie
rappresentazioni
cartografiche e
fonti
diversificate
-riflette sugli
elementi che
caratterizzano
i paesaggi e sui
rapporti di
interdipendenza
che tra essi
intercorrono.
-riflette sulla
relazione di
interdipendenza
uomo-ambiente,
cogliendo
connessioni
e trasformazioni
- riflette
sul legame
uomo–ambiente
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende
e applica
varie tipologie di
orientamento
-analizza
paesaggi
italiani,
europei
e mondiali
-analizza
il rapporto
uomo-ambiente
-analizza
il linguaggio
della geograficità
ABILITA’
L’alunno:
-sa differenziare
varie tipologie
di orientamento
-sa operare
con varie
tipologie
di orientamento,
-sa differenziare
vari tipi di
rappresentazioni
cartografiche
-sa operare
con fonti
diversificate
-sa analizzare
le principali
caratteristiche
dei paesaggi
italiani,
europei
e mondiali
-sa analizzare
le interrelazioni
intercorrenti
tra gli elementi
dei paesaggi
italiani,
europei
e mondiali
-sa discernere
la relazione
uomo–ambiente
cogliendo
connessioni e
trasformazioni
-sa differenziare
analogie e
differenze,
cause e
conseguenze
-sa
differenziare
i termini
geografici
ELEMENTARE
L’alunno:
-distingue
l’orientamento
topologico,
l’orientamento
con stelle/sole,
con punti
cardinali
e con satelliti
-utilizza
in modo
approssimativo
punti di
riferimento
e punti cardinali
per orientarsi
nello spazio
vissuto
e rappresentato
-classifica
ed interpreta
rappresentazioni
cartografiche,
decodificando
simboli e legende,
utilizzando scale
di riduzione
e coordinate
geografiche
-ricava
informazioni
da grafici,
dati statistici,
immagini,
telerilevamento,
cartografia
computerizzata,
testi
-distingue,
descrive
e compara
gli aspetti
fisici,
climatici,
storici,
economici
propri del
concetto
di regione
geografica
-rileva,
distingue e
descrive
il rapporto di
interdipendenza
che intercorre
tra gli elementi
dei paesaggi
-individua
e spiega
aspetti
positivi
e negativi dell’
interdipendenza
uomo-ambiente,
desumendoli
dall’osservazione
di trasformazioni
-ipotizza
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-distingue
e spiega
l’orientamento
topologico,
l’orientamento
con stelle/sole,
con punti
cardinali
e con satelliti
-utilizza
in modo
certo
punti
di riferimento
e punti cardinali
per orientarsi
nello spazio
vissuto
e rappresentato
-classifica,
interpreta e
produce
rappresentazioni
cartografiche,
decodificando
simboli e legende,
utilizzando scale
di riduzione
e coordinate
geografiche
-ricava
e compara
informazioni
da grafici,
dati statistici,
immagini,
telerilevamento,
cartografia
computerizzata,
testi
-distingue,
descrive,
compara
e classifica
gli aspetti
fisici,
climatici,
storici,
economici
propri del
concetto
di regione
geografica
-rileva,
distingue,
descrive
e compara
e schematizza
il rapporto di
interdipendenza
che intercorre
tra gli elementi
dei paesaggi
-individua,
spiega
e compara
aspetti
positivi
e negativi dell’
interdipendenza
AVANZATO
. L’alunno:
-distingue,
spiega
e compara
l’orientamento
topologico,
l’orientamento
con stelle/sole,
con punti
cardinali
e con satelliti
-utilizza
con padronanza
punti
di riferimento
e punti cardinali
per orientarsi
nello spazio
vissuto
e rappresentato
-classifica,
interpreta e
produce e
schematizza
rappresentazioni
cartografiche,
decodificando
simboli e legende,
utilizzando scale
di riduzione
e coordinate
geografiche
-ricava,
compara
e schematizza
informazioni
da grafici,
dati statistici,
immagini,
telerilevamento,
cartografia
computerizzata,
testi
-distingue,
descrive,
compara,
classifica e
schematizza
gli aspetti
fisici,
climatici,
storici,
economici
propri del
concetto
di regione
geografica
-rileva,
distingue,
descrive,
compara
e schematizza
il rapporto di
interdipendenza
che intercorre
tra gli elementi
dei paesaggi
-individua,
spiega,
compara
e schematizza
105
soluzioni per
risolvere
problematiche
ambientali
-utilizza
e compara,
i termini del
linguaggio
geografico
uomo-ambiente,
desumendoli
dall’osservazione
di trasformazioni
-ipotizza e
progetta
soluzioni per
risolvere
problematiche
ambientali
-utilizza,
compara
e spiega
i termini del
linguaggio
geografico
aspetti
positivi
e negativi dell’
interdipendenza
uomo-ambiente,
desumendoli
dall’osservazione
di trasformazioni
-ipotizza,
progetta
e compara
soluzioni per
risolvere
problematiche
ambientali
-utilizza,
compara,
spiega
e attribuisce
i termini del
linguaggio
geografico
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
L’insegnamento Cittadinanza e Costituzione, per alcuni significativi aspetti, rientra nella
programmazione dell’area storico-geografica e, per altri argomenti di valenza trasversale, rientra
anche nella programmazione delle altre discipline. Pertanto esso sarà il risultato di un’azione
condivisa dai team docenti, ma che trova una propria specificità nell’area storico-geografica.
Le competenze di Cittadinanza e Costituzione rappresentano l’aspetto trasversale delle varie
discipline e il raccordo con lo sfondo integratore di Istituto - progetto Pro Futuro “Noi nel mondo”.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE I
COMPETENZE
L’alunno:
-ha percezione
e cura di sé.
-considera
alcune regole
fondamentali di
convivenza
civile
-considera il
bene comune
CONOSCENZE
L’alunno:
-rileva
la propria
unicità
-ricorda e
applica
buone
abitudini
per avere cura
di sé
-ricorda
e applica
alcune regole
fondamentali di
convivenza
civile
-ricorda
le prime
formazioni
sociali
-si rende
conto del
patrimonio
ambientale
ABILITÀ
L’alunno:
-sa riconoscere
la propria
unicità
-sa riconoscere e
praticare buone
abitudini igieniche
ed alimentari
per avere cura di sé
-sa interagire
positivamente
con gli altri
-sa riconoscere
le prime
formazioni
sociali
-sa riconoscere il
patrimonio
paesaggisticoambientale
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-distingue
la propria
corporeità,
e i propri
gusti
-distingue
e attua
regole di igiene
personale
-distingue
e attua
alcune regole
di una sana e
corretta
alimentazione
-distingue
regole di
convivenza civile
-distingue
alcune regole
relative alla
sicurezza
e s’impegna
ad attuarle
-distingue
alcune prime
formazioni
sociali
-distingue
alcune regole
per la tutela
del paesaggio
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
- distingue
e descrive
la propria
corporeità,
e i propri
gusti
-distingue,
descrive
e attua
regole di igiene
personale
-distingue,
descrive
e attua
alcune regole
di una sana e
corretta
alimentazione
-distingue
e attua
regole di
convivenza
civile
-distingue
e descrive
alcune regole
relative alla
sicurezza
e le attua con
impegno
-distingue
e descrive
alcune prime
formazioni
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
- distingue,
descrive
e compara
la propria
corporeità,
e i propri
gusti
-distingue,
descrive,
compara
e attua
regole di
igiene
personale
-distingue,
descrive,
compara
e attua
alcune regole
di una sana e
corretta
alimentazione
-distingue
e attua
regole di
convivenza
civile,
confrontandosi
e collaborando
con gli altri
-distingue,
descrive e
compara
alcune regole
106
sociali
-distingue
e descrive
alcune regole
per la tutela
del paesaggio
relative alla
sicurezza
e le attua
responsabilment
e
-distingue,
descrive
e compara
alcune prime
formazioni
sociali
-distingue,
descrive
e compara
alcune regole
per la tutela del
paesaggio
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE II - III
COMPETENZE
L’alunno:
-ha
conoscenza
di sé
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende
la propria
identità
-riflette
sul valore
della cura
di sé e
degli ambienti
di vita
-comprende
e applica
buone abitudini
per avere
cura di sé
-riflette
sulla funzione
e sul valore
delle regole di
convivenza
civile
e sulle leggi
-riflette
sul valore
del bene
comune
-comprende
e applica
regole
fondamentali di
convivenza civile
-comprende
la funzione
delle leggi
-comprende
formazioni
sociali
-comprende
l’importanza
del patrimonio
ambientale
ABILITÀ
L’alunno:
-sa riconoscere
le proprie
emozioni e
le controlla
-sa discernere
le proprie
capacità
e i propri
limiti
-sa differenziare
i fondamentali
elementi di
igiene personale
e di prevenzione
delle malattie
e praticare buone
abitudini
-sa
contraddistingue
le caratteristiche
di una sana e
corretta
alimentazione
e la pratica
-sa interagire
positivamente
con gli altri
-sa discernere
la funzione
di regole e
leggi
-sa
contraddistinguere
formazioni
sociali e ne
riconosce
l’importanza
-sa discernere
l’importanza
del patrimonio
ambientale
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-distingue
e descrive
le proprie
emozioni
-identifica
le proprie
capacità
e i propri
limiti
-descrive i
fondamentali
elementi di
igiene personale
e di prevenzione
delle malattie
e pratica buone
abitudini
-individua
l’importanza
di una sana
e corretta
alimentazione
e la pratica:
i cinque
pasti
giornalieri,
il latte
e la
frutta
-identifica
l’importanza
del confronto,
della
collaborazione,
della solidarietà
e s’impegna
ad attuarli
-identifica
l’importanza
e la funzione
delle regole
della convivenza
civile
e s’impegna
a rispettarle
-identifica
l’importanza
e la funzione
delle leggi
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-distingue
e descrive
le proprie
emozioni
e s’impegna
a controllarle
-identifica
le proprie
capacità
e le mette
a frutto
-identifica
i propri
limiti
e s’impegna
a superarli
-descrive
e compara i
fondamentali
elementi di
igiene personale
e di prevenzione
delle malattie
e pratica buone
abitudini
-individua
e compara le
caratteristiche
di una sana e
corretta
alimentazione
e la pratica:
i cinque
pasti
giornalieri,
il latte
e la
frutta
-identifica
l’importanza
del confronto,
della
collaborazione,
della solidarietà
e le attua con
impegno
-identifica
l’importanza
e la funzione
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-distingue
e descrive
le proprie
emozioni
e le
controlla
-identifica
le proprie
capacità
e le mette
a frutto
con impegno
-identifica
i propri
limiti
e s’impegna
responsabilmente
a superarli
-descrive
e compara i
fondamentali
elementi di
igiene personale
e di prevenzione
delle malattie
e pratica
con impegno
buone
abitudini
-individua
e compara le
caratteristiche
di una sana e
corretta
alimentazione
e la pratica
con impegno:
i cinque
pasti
giornalieri,
il latte
e la
frutta
-identifica
l’importanza
del confronto,
della
collaborazione,
della solidarietà
107
- descrive
la funzione
delle regole
relative alla
sicurezza
e le attuarle
-distingue,
alcune regole
della sicurezza
nelle diverse
situazioni
di vita e
le simula
-distingue
i comportamenti
adeguati
da tenere
nell’ambiente
stradale
-discrimina,
compara e
classifica
parte della
segnaletica
stradale
-descrive
la funzione di
formazioni
sociali
-descrive
e compara
le regole
per la tutela
del paesaggio
delle regole
della convivenza
civile
e le rispetta
con impegno
-identifica
e descrive
l’importanza
e la funzione
delle leggi
- descrive
e compara
la funzione
delle regole
relative alla
sicurezza
e s’impegna
ad attuarle
-distingue e
descrive
alcune regole
della sicurezza
nelle diverse
situazioni
di vita e
le simula
-distingue e
confronta
i comportamenti
adeguati
da tenere
nell’ambiente
stradale
-discrimina,
compara e
classifica
parte della
segnaletica
stradale
-descrive
e compara
la funzione di
formazioni
sociali
-descrive
e compara
le regole
per la tutela
del paesaggio,
riconoscendone
l’importanza
e le attua
responsabilmente
-identifica
l’importanza
e la funzione
di regole
di convivenza
civile
e le rispetta
responsabilmente
-identifica,
descrive
e compara
l’importanza
e la funzione
delle leggi
- descrive
e compara
la funzione
delle regole
relative alla
sicurezza
e le attua
con impegno
-distingue,
descrive e
compara
alcune regole
della sicurezza
nelle diverse
situazioni
di vita e
le simula
-distingue,
confronta
e soppesa
i comportamenti
adeguati
da tenere
nell’ambiente
stradale
-discrimina,
compara e
classifica
parte della
segnaletica
stradale
-descrive
e compara
la funzione di
formazioni
sociali
e ne stima
l’importanza
-descrive,
compara
e ricerca
le regole
per la tutela
del paesaggio,
108
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE IV - V
COMPETENZE
L’alunno:
-ha
consapevolezza
di sé
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende
la propria
identità
-ha
consapevolezza
del valore
della cura
di sé e
degli
ambienti
di vita
-analizza
e applica
buone
abitudini
per avere
cura di sé
-ha
consapevolezza
del valore delle
regole di
convivenza
civile e delle
leggi
-analizza
e applica
regole
fondamentali
di convivenza
civile
-analizza
la necessità
della funzione
delle leggi
-riflette
sul
valore
della
persona
-analizza
il valore
del rispetto
della dignità
umana
-ha
consapevolezza
del valore
del bene
comune
-valuta
l’importanza
del patrimonio
ambientale
ABILITÀ
L’alunno:
-sa riconoscere
le proprie
emozioni e
le controlla
-sa differenziare
le proprie
attitudini
e i propri
limiti
-sa riconoscere
la propria
appartenenza
culturale
locale
e nazionale
-sa differenziare
i fondamentali
elementi di
igiene personale
e di prevenzione
delle malattie
e pratica buone
abitudini,
riconoscendone
il valore
-sa
contraddistinguere
le caratteristiche
di una sana e
corretta
alimentazione
e la pratica,
riconoscendone
il valore
-sa interagire
positivamente
con gli altri
-sa differenziare
il significato
del diritto e
del dovere
-sa discernere
la necessità
della funzione
di regole
e leggi
-sa riconoscere
situazioni di
rispetto e non
della dignità
umana
-sa discernere
la necessità
dell’importanza
della tutela
del patrimonio
ambientale
LIVELLO
BASE
L’alunno:
- distingue
e descrive
le proprie
emozioni
e s’impegna
a controllarle
-identifica
simboli,
tradizioni
e la storia
del proprio
Comune/
territorio
-distingue
simboli,
tradizioni
e tappe
fondamentali
della storia
dell’identità
nazionale
-discrimina
la funzione
dei principali
organi
amministrativopolitici
dell’Italia
- descrive
e compara i
fondamentali
elementi di
igiene personale
e di prevenzione
delle malattie
e pratica
buone
abitudini
-individua
l’importanza
di una sana
e corretta
alimentazione
e la pratica:
la tipologia
degli alimenti,
le relative
funzioni
nutrizionali
e i processi di
conservazione
degli alimenti
-discrimina
il valore
del confronto,
della cooperazione,
della solidarietà
e si adopera
per attuarlo
-identifica
l’importanza,
la necessità
e la funzione
delle regole
della convivenza
civile
e s’impegna
a rispettarle
-distingue
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-distingue
e descrive
le proprie
emozioni
e le
controlla
-identifica
e descrive
simboli,
tradizioni
e la storia
del proprio
Comune/
territorio
-distingue
e descrive
simboli,
tradizioni
e tappe
fondamentali
della storia
dell’identità
nazionale
-discrimina
e descrive
la funzione
dei principali
organi
amministrativopolitici
dell’Italia
-descrive
e compara i
fondamentali
elementi di
igiene personale
e di prevenzione
delle malattie
e pratica
con impegno
buone
abitudini
-individua
e compara le
caratteristiche
di una sana e
corretta
alimentazione
e la pratica:
la tipologia
degli alimenti,
le relative
funzioni
nutrizionali
e i processi di
conservazione
degli alimenti
-discrimina
il valore
del confronto,
della
cooperazione,
della solidarietà
e si adopera
con impegno
per attuarlo
-identifica
l’importanza,
la necessità
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-distingue
e descrive
le proprie
emozioni
e le
controlla
responsabilmente
-identifica,
descrive
e compara
simboli,
tradizioni
e la storia
del proprio
Comune/
territorio
-distingue,
descrive
e compara
simboli,
tradizioni
e tappe
fondamentali
della storia
dell’identità
nazionale
-discrimina,
descrive
e compara
la funzione
dei principali
organi
amministrativopolitici
dell’Italia
-descrive
e compara i
fondamentali
elementi di
igiene
personale
e di
prevenzione
delle malattie
e pratica
con impegno
buone
abitudini,
riconoscendone
il valore
-individua
e compara le
caratteristiche
di una sana e
corretta
alimentazione
e la pratica
con impegno:
la tipologia
degli alimenti,
le relative
funzioni
nutrizionali
e i processi di
conservazione
degli alimenti
-discrimina
109
alcune regole
della sicurezza
nelle diverse
situazioni
di vita e le simula
-descrive
i comportamenti
adeguati
da tenere
nell’ambiente
stradale
-discrimina
parte della
segnaletica
stradale
-discrimina
lo scopo e
l’impegno
di alcune
associazioni di
volontariato
e di alcuni
organismi
internazionali
-spiega i diritti
del fanciullo
e dell’uomo,
riconoscendone
il valore
-ricerca
le conseguenze
negative
dell’attività
dell’uomo
sull’ambiente
- formula regole
per la
salvaguardia
dell’ambiente,
riconoscendone
la necessità
e la funzione
delle regole
della convivenza
civile
e s’impegna
a rispettarle
-distingue
e descrive
alcune regole
della sicurezza
nelle diverse
situazioni
di vita e
le simula
-descrive
e confronta
i comportamenti
adeguati
da tenere
nell’ambiente
stradale
-discrimina
e compara
parte della
segnaletica
stradale
-discrimina
e descrive
lo scopo e
l’impegno
di alcune
associazioni di
volontariato
e di alcuni
organismi
internazionali
-spiega e
compara
i diritti
del fanciullo
e dell’uomo,
riconoscendone
il valore
-ricerca
e stima
le conseguenze
negative
dell’attività
dell’uomo
sull’ambiente
-formula e
confronta
regole per
la salvaguardia
dell’ambiente,
riconoscendone
la necessità
il valore
del confronto,
della
cooperazione,
della solidarietà
e si adopera
responsabilmente
per attuarlo
-identifica
l’importanza,
la necessità
e la funzione
delle regole
della convivenza
civile
e s’impegna
responsabilmente
a rispettarle
e a farle
rispettare
-distingue,
descrive e
compara
alcune regole
della sicurezza
nelle diverse
situazioni
di vita e
le simula
-descrive,
confronta
e soppesa
i comportamenti
adeguati
da tenere
nell’ambiente
stradale
-discrimina,
compara e
classifica
parte della
segnaletica
stradale
-discrimina,
descrive e
compara
lo scopo e
l’impegno
di alcune
associazioni di
volontariato
e di alcuni
organismi
internazionali
-spiega e
compara
i diritti
del fanciullo
e dell’uomo,
riconoscendone
il valore, e
progetta
soluzioni
per la loro tutela
-ricerca,
stima e
prevede
le conseguenze
negative
dell’attività
dell’uomo
sull’ambiente
-formula,
confronta
e stima
110
regole per
la salvaguardia
dell’ambiente,
riconoscendone
la necessità
MATEMATICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere
a una calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state
create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce
modelli concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro,
goniometro...).
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati
rappresentati in tabelle e grafici
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui
risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
MATEMATICA CLASSE PRIMA
COMPETENZE
L’alunno:
- utilizza le
tecniche e le
procedure del
calcolo
aritmetico
CONOSCENZE
L’alunno:
-ricorda i
-considera
oggetti, figure,
numeri, misure
non
convenzionali,
relazioni
il valore
posizionale delle
cifre
-esplora lo spazio
intorno a sé
-risolve semplici
problemi
concreti
-utilizza il
linguaggio
matematico
numeri entro il
20
-comprende
-applica
l’algoritmo delle
addizioni e
sottrazioni senza
cambio
-comprende
differenze,
somiglianze,
uguaglianze e
relazioni
-comprende la
posizione di
oggetti nello
spazio fisico
-comprende le
principali figure
geometriche
ABILITA’
L’alunno:
-sa usare il
numero per
contare
-sa eseguire
addizioni e
sottrazioni senza
cambio
-sa confrontare e
ordinare oggetti,
figure, numeri
-sa classificare
oggetti, figure e
numeri in base
ad un attributo
specifico
-sa discernere
relazioni tra
oggetti, figure,
numeri
-sa utilizzare
dati per risolvere
una situazione
problematica
-sa eseguire
percorsi
-spiega
istogrammi/
ideogrammi,
tabelle ad una
sola entrata e a
doppia entrata
-sa utilizzare
termini
essenziali del
linguaggio
matematico
BASE
L’alunno:
-conta in senso
progressivo
-legge e scrive i
numeri sia in cifre
sia in parole e
disegna quantità
-raggruppa in base
10
-classifica oggetti,
figure e numeri,
partendo da uno
specifico attributo
dato
-esegue addizioni e
sottrazioni in riga e
in colonna,
contando oggetti,
utilizzando la
rappresentazione
iconica e strumenti
adatti
- riconosce e disegna
la posizione degli
oggetti intorno a sé
-disegna e descrive
le principali figure
geometriche piane
-rappresenta con il
disegno una
situazione
problematica
-esegue e traccia
percorsi secondo
indicazioni
- legge dati
informativi
-riconosce
approssimativamente
i termini
dell’addizione, della
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-conta in senso
progressivo e
regressivo
-legge e scrive i
numeri sia in
cifre sia in
parole, disegna
quantità
e rappresenta
numeri
-ordina oggetti,
figure e numeri
dati
-classifica oggetti,
figure e numeri,
partendo da uno
specifico
attributo dato
-classifica oggetti,
figure e numeri,
individuando lo
specifico
attributo
-raggruppa in
base 10 e in altre
basi
-esegue addizioni
e sottrazioni in
riga e in colonna,
contando e non
oggetti,
utilizzando e non
la
rappresentazione
iconica e
strumenti adatti
- riconosce e
disegna la
posizione degli
oggetti intorno a
AVANZATO
L’alunno:
-conta in senso
progressivo e
regressivo
-legge e scrive i
numeri sia in
cifre sia in
parole, disegna
quantità,
rappresenta
numeri e li
riconosce in
rappresentazioni
-ordina e
confronta oggetti,
figure e numeri
dati
-classifica oggetti,
figure e numeri,
partendo da uno
specifico
attributo dato
-classifica oggetti,
figure e numeri,
individuando lo
specifico
attributo
- individua lo
specifico
attributo alla
base di
classificazioni
-raggruppa in
base 10 e in altre
basi
-conosce il valore
posizionale delle
cifre: unità,
decina
-esegue addizioni
e sottrazioni in
111
piane, confini e
regioni
sottrazione, di
semplici insiemi, di
tabelle, di grafici, del
linguaggio della
probabilità
in situazioni concrete
- comprende e
applica unità di
misura arbitrarie
-indaga
esperienze
problematiche di
vita quotidiana
-comprende
semplici percorsi
-comprende
semplici
rappresentazioni
numeriche e
grafiche
-capisce ed
applica elementi
essenziali del
linguaggio
matematico
sé e agli altri
-disegna,
denomina e
descrive le
principali figure
geometriche
piane
-individua
l’operazione
necessaria alla
risoluzione di
situazioni
problematiche,
utilizzando la
rappresentazione
iconica
-esegue e traccia
percorsi secondo
indicazioni
-descrive percorsi
dati
-legge ed
interpreta dati
informativi
-riconosce i
termini
dell’addizione,
della sottrazione,
di semplici
insiemi, di
tabelle, di grafici,
del linguaggio
della probabilità
in situazioni
concrete
riga e in colonna,
contando e non
oggetti,
utilizzando e non
la
rappresentazione
iconica e
strumenti adatti
-esegue addizioni
e sottrazioni sia
mentalmente, sia
per iscritto, in
riga e in colonna
- riconosce,
disegna e
confronta la
posizione degli
oggetti intorno a
sé e agli altri
-disegna,
denomina,
descrive e
confronta le
principali figure
geometriche
piane
-individua
l’operazione
necessaria alla
risoluzione di
situazioni
problematiche,
utilizzando e non
la
rappresentazione
iconica
-esegue e traccia
percorsi secondo
indicazioni
-descrive percorsi
dati
-confronta
percorsi
-legge, interpreta
e confronta dati
informativi
-riconosce,
utilizza e
confronta i
termini
dell’addizione,
della sottrazione,
di semplici
insiemi, di
tabelle, di grafici,
del linguaggio
della probabilità
in situazioni
concrete
MATEMATICA CLASSE SECONDA
COMPETENZE
L’alunno:
- utilizza le
tecniche e le
procedure del
CONOSCENZE
L’alunno:
-ricorda i
numeri entro il
ABILITA’
L’alunno:
-sa usare il
numero per
contare
-sa eseguire
BASE
L’alunno:
-conta in senso
progressivo e
regressivo
-legge e scrive i
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno:
-conta in senso
progressivo e
regressivo
-legge e scrive i
AVANZATO
L’alunno:
conta in senso
progressivo e
regressivo
-legge e scrive i
112
calcolo
aritmetico
-considera
oggetti, figure,
numeri, misure
convenzionali e
non, relazioni
-esplora lo
spazio intorno a
sé e lo spazio
rappresentato
-risolve semplici
problemi
concreti
-utilizza il
linguaggio
matematico
100
-comprende
il valore
posizionale delle
cifre
-applica
l’algoritmo
delle addizioni e
sottrazioni con il
cambio
-ricorda le
tabelle della
moltiplicazione
-applica
l’algoritmo delle
moltiplicazioni in
riga, in colonna e
con il cambio
-applica
l’algoritmo delle
divisioni in riga
-comprende
differenze,
somiglianze,
uguaglianze e
relazioni
-comprende la
posizione di
oggetti nello
spazio fisico
-comprende i
solidi più comuni
fra gli oggetti
-comprende le
principali figure
piane intorno a
noi
-comprende
linee chiuse,
aperte, spezzate,
curve,
confini, regioni e
simmetrie
-comprende e
applica unità di
misura arbitrarie
e non, misure di
valore
-indaga
esperienze
problematiche di
vita quotidiana
-comprende
semplici percorsi
-comprende
addizioni,
sottrazioni e
moltiplicazioni
con il cambio
-sa eseguire
divisioni in riga
-sa confrontare e
ordinare oggetti,
figure e numeri
-sa classificare
oggetti, figure e
numeri in base
ad attributi
specifici
-sa comparare
oggetti, figure e
numeri
-sa comparare
linee chiuse,
aperte, spezzate,
curve, confini,
regioni e
simmetrie
-sa spiegare
unità di misura
arbitrarie e non,
misure di valore
-sa utilizzare
dati per risolvere
una situazione
problematica
-sa eseguire
percorsi
-sa piegare
istogrammi/
ideogrammi,
tabelle ad una
sola entrata e a
doppia entrata
-sa utilizzare
termini
essenziali del
linguaggio
matematico
numeri sia in cifre
sia in parole, disegna
quantità
e rappresenta
numeri
-ordina oggetti,
figure e numeri dati
-classifica oggetti,
figure e numeri,
partendo da specifici
attributi dati
-raggruppa in base
10 e in altre basi
-recita
approssimativamente
le tabelline seguendo
l’ordine dei
moltiplicatori
-esegue addizioni,
sottrazioni e
moltiplicazioni in
riga e in colonna,
contando e non
oggetti, utilizzando e
non la
rappresentazione
iconica e strumenti
adatti
-esegue divisioni in
riga mediante
rappresentazioni
- riconosce e disegna
la posizione degli
oggetti intorno a sé e
agli altri
-riconosce misure
convenzionali e non
-disegna,
denomina e descrive
le principali linee e le
principali figure
geometriche piane e
solide negli oggetti
-individua
l’operazione
necessaria alla
risoluzione di
situazioni
problematiche,
utilizzando la
rappresentazione
iconica
-esegue e traccia
percorsi secondo
indicazioni
-descrive percorsi
dati
-legge ed
interpreta dati
informativi
-riconosce i termini
dell’addizione, della
sottrazione, della
moltiplicazione, della
divisione, di semplici
insiemi, di tabelle,
di grafici, del
linguaggio della
probabilità
in situazioni concrete
-legge ed
interpreta dati
informativi
numeri sia in
cifre sia in
parole, disegna
quantità,
rappresenta
numeri
-ordina e
confronta oggetti,
figure e numeri
dati
-classifica oggetti,
figure e numeri,
partendo da
specifici attributi
dati
-classifica oggetti,
figure e numeri,
individuando gli
specifici attributo
-raggruppa in
base 10 e in altre
basi
-conosce il valore
posizionale delle
cifre: unità,
decina, centinaia
-recita con
precisione le
tabelline
seguendo l’ordine
dei moltiplicatori
-esegue
addizioni,
sottrazioni e
moltiplicazioni in
riga e in colonna
- esegue divisioni
in riga mediante
rappresentazioni
e come
operazione
inversa della
moltiplicazione
- riconosce,
disegna e
confronta la
posizione degli
oggetti intorno a
sé e agli altri
-riconosce e
utilizza misure
convenzionali e
non
-disegna,
denomina,
descrive e
confronta le
principali linee e
le principali
figure
geometriche
piane e solide
negli oggetti
-individua
l’operazione
necessaria alla
risoluzione di
situazioni
problematiche,
utilizzando e non
la
rappresentazione
iconica
-esegue e traccia
numeri sia in
cifre sia in
parole, disegna
quantità,
rappresenta
numeri e li
riconosce in
rappresentazioni
-ordina e
confronta oggetti,
figure e numeri
dati e scelti in
autonomia
-classifica
oggetti, figure e
numeri, partendo
da specifici
attributi dati
-classifica
oggetti, figure e
numeri,
individuando gli
specifici attributo
- individua gli
specifici attributi
alla base di
classificazioni
-raggruppa in
base 10 e in altre
basi
-conosce e
confronta il
valore posizionale
delle cifre: unità,
decina, centinaia
-recita le
tabelline
seguendo e non
l’ordine dei
moltiplicatori
- esegue
addizioni,
sottrazioni e
moltiplicazioni,
sia mentalmente,
sia per iscritto,
sia in riga, sia in
colonna
-esegue divisioni
per iscritto in
riga e
mentalmente
- riconosce,
disegna,
confronta e
schematizza la
posizione degli
oggetti intorno a
sé e agli altri
riconosce e
utilizza misure
convenzionali e
non
-riconosce,
utilizza e
confronta misure
convenzionali e
non
-disegna,
denomina,
descrive,
confronta e
prevede le
principali linee e
le principali
113
semplici
rappresentazioni
numeriche e
grafiche
-capisce ed
applica elementi
essenziali del
linguaggio
matematico
percorsi secondo
indicazioni
-descrive percorsi
dati
-confronta
percorsi
-legge, interpreta
dati informativi
-confronta dati
informativi
seguendo
indicazioni
-riconosce e
utilizza i termini
dell’addizione,
della sottrazione,
della
moltiplicazione,
della divisione, di
semplici insiemi,
di tabelle, di
grafici, del
linguaggio della
probabilità
in situazioni
concrete
figure
geometriche
piane e solide
negli oggetti
-individua
l’operazione
necessaria alla
risoluzione di
situazioni
problematiche
-esegue e traccia
percorsi secondo
indicazioni
-descrive percorsi
dati
-confronta
percorsi
-classifica
percorsi
- legge,
interpreta e
confronta dati
informativi
-riconosce,
utilizza e
confronta i
termini
dell’addizione,
della sottrazione,
della
moltiplicazione,
della divisione, di
semplici insiemi,
di tabelle, di
grafici, del
linguaggio della
probabilità
in situazioni
concrete
MATEMATICA CLASSE III
COMPETENZE
L’alunno:
- possiede le
tecniche e le
procedure del
calcolo aritmetico
CONOSCENZE
L’alunno:
-ricorda
-riflette su oggetti,
figure, numeri,
misure
convenzionali,
relazioni
-comprende i numeri
decimali
-risolve semplici
situazioni
problematiche
- esamina lo spazio
intorno a sé
-possiede il
linguaggio
matematico
i numeri naturali
entro le migliaia
-applica e analizza
l’algoritmo delle
quattro operazioni
-applica le proprietà
fondamentali delle
quattro operazioni
-comprende frazioni e
numeri decimali
-analizza differenze,
ABILITÀ
L’alunno:
-sa riconoscere
il significato dei
numeri nel
sistema
numerico
decimale
-sa eseguire le
quattro
operazioni con
strumenti e
metodi diversi
-sa confrontare,
ordinare e
classificare
oggetti, figure e
numeri in base
ad attributi
specifici
-sa interpretare
la risoluzione di
problemi
-sa differenziare
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-riconosce il
valore
posizionale
delle cifre:
unità, decine,
centinaia,
migliaia
-ricava il
numero dai
raggruppamenti
in base 10
-legge e scrive i
numeri naturali
sia in cifre sia
in parole
-ordina,
confronta e
classifica
numeri naturali
secondo
attributi dati e
individuando
gli specifici
LIVELLO
INTERMEDIO
-L’alunno
riconosce
e confronta
il valore
posizionale
delle cifre:
unità, decine,
centinaia,
migliaia
-ricava il
numero
dai
raggruppamenti
in basi diverse
-confronta
numeri
in basi
diverse
-legge e scrive
i numeri
naturali, sia
in cifre, sia in
parole e li
rappresenta
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-riconosce,
confronta e
spiega il valore
posizionale delle
cifre: unità,
decina,
centinaia,
migliaia
-ricava il
numero dai
raggruppamenti
in basi diverse,
riconoscendo il
valore delle cifre
-confronta
numeri in basi
diverse
-rappresenta il
numero di basi
diverse
-legge e scrive i
numeri naturali
sia in cifre sia in
114
somiglianze,
uguaglianze e
relazioni
-comprende la
risoluzione di
situazioni
problematiche con
oggetti, solidi
più comuni,
principali figure
piane, linee,
confini e regioni
nello spazio
fisico e
rappresentato
-sa differenziare
linee chiuse,
aperte, spezzate,
curve,
l’uso delle quattro
confini, regioni e
operazioni
simmetrie
-analizza nello spazio
fisico oggetti, figure
piane e solide, linee,
confini e regioni
-comprende e applica
unità di misura e
misure di valore
-analizza e crea
percorsi
-comprende e applica
rappresentazioni
numeriche e grafiche
- comprende e applica
elementi essenziali del
linguaggio matematico
-sa interpretare
ed eseguire
misure
convenzionali
-sa riconoscere
il valore
dell’Euro e lo
utilizza
-sa differenziare
e pianificare
percorsi
-sa spiegare ed
eseguire
rappresentazioni
numeriche e
grafiche
-sa comparare
e implementare
gli elementi
essenziali del
linguaggio
matematico
attributi
-legge e scrive i
numeri
decimali
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni
e divisioni
senza resto in
colonna
-esegue
semplici
addizioni e
sottrazioni con i
numeri
decimali,
utilizzando
supporti
-recita con
precisione le
tabelline
seguendo
l’ordine dei
moltiplicatori
-ordina,
confronta e
classifica
oggetti e figure
secondo
attributi dati e
individuando
gli specifici
attributi
-legge il testo di
un problema ed
individua i dati
e l’operazione
per la
risoluzione,
utilizzando
supporti
-osserva e
disegna oggetti
dati e le forme
solide e piane
che
rappresentano ,
denominandole
-osserva,
disegna e
denomina linee
chiuse, aperte,
spezzate, curve,
confini, regioni
e simmetrie
dati
- opera e
compara
misure di
oggetti comuni
-utilizza e
compara
misure di
valore
-descrive
percorsi
utilizzando
-ordina,
confronta e
classifica
numeri
naturali
secondo
attributi
dati
e individuando
gli specifici
attributi
-individua
gli specifici
attributi
alla base
di
classificazioni
di numeri
- legge, scrive e
confronta i
numeri
decimali
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni
e divisioni
senza resto, in
riga e in
colonna
-esegue e
differenzia le
quattro
operazioni
-esegue
semplici
addizioni e
sottrazioni con i
numeri
decimali,
utilizzando e
non supporti
-recita le
tabelline
seguendo e non
l’ordine dei
moltiplicatori
-ordina,
confronta e
classifica
oggetti e figure
secondo
attributi dati e
individuando
gli specifici
attributi
- individua gli
specifici
attributi alla
base di
classificazioni
di oggetti e
figure
-legge il testo di
un problema ed
individua i dati
e l’operazione
per la
risoluzione
-osserva e
disegna
oggetti, dati e
scelti in
autonomia, e le
parole, li
rappresenta e li
riconosce in
rappresentazioni
-ordina,
confronta e
classifica
numeri naturali
secondo
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
- individua gli
specifici
attributi alla
base di
classificazioni di
numeri
-confronta
classificazioni di
numeri
- legge, scrive,
confronta i
numeri decimali
e li rappresenta
sulla retta.
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni e
divisioni senza
resto, in riga e
in colonna,
mentalmente e
per iscritto
-esegue e
differenzia le
quattro
operazioni
-esegue,
differenzia e
organizza le
quattro
operazioni
-esegue semplici
addizioni e
sottrazioni con i
numeri decimali
-recita con
precisione le
tabelline
seguendo e non
l’ordine dei
moltiplicatori
-ordina,
confronta e
classifica
oggetti e figure
secondo
attributi dati e
individuando
gli specifici
attributi dati
- individua gli
specifici
attributi alla
base di
classificazioni di
oggetti e figure
-confronta
classificazioni di
oggetti e figure
115
supporti
-disegna
percorsi
seguendo
indicazioni
-legge,
interpreta ed
esegue grafici e
tabelle
utilizzando
supporti
-utilizza i
termini
dell’addizione,
della
sottrazione,
della
moltiplicazione,
della divisione,
di semplici
insiemi, di
tabelle, di
grafici, del
linguaggio
geometrico e
della
probabilità
in situazioni
concrete
forme solide e
piane che
rappresentano,
denominandole
-osserva,
disegna e
denomina linee
chiuse, aperte,
spezzate, curve,
confini, regioni
e simmetrie
dati e scelte in
autonomia
- opera e
compara
misure di
oggetti comuni
-trascrive le
misurazioni
effettuate
-utilizza e
compara
misure di
valore
-trascrive le
misure di
valore
-descrive e
disegna
percorsi
-legge,
interpreta, ed
esegue grafici e
tabelle
-utilizza e
confronta i
termini
dell’addizione,
della
sottrazione,
della
moltiplicazione,
della divisione,
di semplici
insiemi, di
tabelle, di
grafici, del
linguaggio
geometrico e
della
probabilità
in situazioni
concrete
-legge il testo di
un problema ed
individua i dati
e l’operazione
per la
risoluzione,
spiegando il
procedimento
risolutivo
-osserva e
disegna oggetti,
dati e scelti in
autonomia,
motivando la
scelta, e le
forme solide e
piane che
rappresentano,
denominandole
-osserva,
denomina e
disegna linee
chiuse, aperte,
spezzate, curve,
confini, regioni e
simmetrie dati e
scelte in
autonomia,
motivando la
scelta
- opera e
compara misure
di oggetti
comuni
-trascrive le
misurazioni
effettuata
-classifica
misurazioni
effettuate
-utilizza e
compara misure
di valore
-trascrive le
misure di valore
-classifica
misure di valore
-descrive,
disegna e
verbalizza
percorsi percorsi
-legge,
interpreta,
compara ed
esegue grafici e
tabelle
-utilizza,
confronta e
spiega i termini
dell’addizione,
della
sottrazione,
della
moltiplicazione,
della divisione,
di semplici
insiemi, di
tabelle, di
grafici, del
116
linguaggio
geometrico e
della probabilità
in situazioni
concrete
MATEMATICA CLASSE IV
COMPETENZE
L’alunno:
- possiede le tecniche
e le procedure del
calcolo aritmetico
CONOSCENZE
L’alunno:
-ricorda i
-ha consapevolezza
di oggetti,
figure, numeri,
misure
convenzionali,
relazioni
(entro le
numeri interi
centinaia di migliaia)
e i numeri decimali
-risolve situazioni
problematiche
gradualmente
più complesse.
-applica e analizza
l’algoritmo delle
quattro operazioni
-riflette sugli
elementi geometrici
fondamentali
e sugli oggetti
geometrici
nello spazio.
-applica le proprietà
fondamentali delle
quattro operazioni
-utilizza in modo
appropriato il
linguaggio
matematico
-comprende frazioni
-analizza differenze,
somiglianze,
uguaglianze e
relazioni
-applica e valuta
strategie di
risoluzione di
situazioni
problematiche
-utilizza e analizza
misure e stime con
le principali unità di
misura
-comprende e
utilizza:
ABILITÀ
L’alunno:
-sa riconoscere
il significato dei
numeri nel
sistema
numerico
decimale
-sa eseguire le
quattro
operazioni con
strumenti e
metodi diversi
-sa riconoscere
le frazioni
-sa confrontare,
ordinare e
classificare
oggetti, figure e
numeri in base
ad attributi
specifici
-sa eseguire e
controllare la
risoluzione di
problemi
-sa utilizzare e
differenzia
misure
convenzionali
-sa spiegare
elementi
geometrici
fondamentali
e oggetti
geometrici ed
opera con essi
-sa spiegare,
eseguire e
differenziare
rappresentazioni
numeriche e
grafiche
-sa comparare e
implementare
gli elementi
essenziali del
linguaggio
matematico
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-riconosce il
valore
posizionale delle
cifre: unità,
decine,
centinaia,
migliaia
-legge e scrive i
numeri naturali
sia in cifre sia in
parole
-ordina,
confronta e
classifica
numeri naturali,
secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
-legge e scrive i
numeri decimali
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni e
divisioni con il
resto
-esegue
addizioni e
sottrazioni con i
numeri
decimali,
utilizzando
supporti
-recita con
precisione le
tabelline
seguendo
l’ordine dei
moltiplicatori
-ricava frazioni
da situazioni
esperienziali
-rappresenta
frazioni
-individua i dati
e l’operazione
per la
risoluzione di u
n problema
-individua i dati
e valuta
l’operazione più
indicata per la
risoluzione di
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-riconosce e
confronta il
valore
posizionale delle
cifre: unità,
decina,
centinaia,
migliaia
-legge e scrive i
numeri naturali
sia in cifre sia in
parole e li
rappresenta
-ordina,
confronta e
classifica
numeri naturali
secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
-individua gli
specifici
attributi alla
base di
classificazioni di
numeri naturali
- legge, scrive e
confronta i
numeri decimali
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni e
divisioni con il
resto, in riga e
in colonna
-esegue e
differenzia le
quattro
operazioni
-esegue semplici
addizioni e
sottrazioni con i
numeri
decimali,
utilizzando e
non supporti
-recita le
tabelline
seguendo e non
l’ordine dei
moltiplicatori
-ricava frazioni
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-riconosce,
confronta e
spiega il valore
posizionale delle
cifre: unità,
decina,
centinaia,
migliaia
-legge e scrive i
numeri naturali
sia in cifre sia in
parole, li
rappresenta e li
riconosce in
rappresentazioni
-ordina,
confronta e
classifica
numeri naturali
secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
-individua gli
specifici
attributi alla
base di
classificazioni di
numeri naturali
-confronta
classificazioni di
numeri
- legge, scrive,
confronta i
numeri decimali
e li rappresenta
sulla retta.
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni e
divisioni con il
resto, in riga e
in colonna,
mentalmente e
per iscritto
-esegue e
differenzia le
quattro
operazioni
-esegue,
differenzia e
117
figure piane e solide;
perimetro ed area di
figure piane;
punto, rette,
segmenti, angoli;
trasformazioni
geometriche;
piano cartesiano;
riproduzione in scala
-comprende, applica
e analizza
rappresentazioni
numeriche e grafiche
- comprende e
applica elementi
essenziali del
linguaggio
matematico
un problema
-organizza ed
esegue misure
convenzionali
-ordina,
confronta e
classifica
figure piane e
solide, punto,
rette, segmenti,
angoli secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
-calcola il
perimetro e
l’area del
quadrato e del
rettangolo
-rappresenta,
localizza e
riproduce in
scala figure
geometriche
date, seguendo
precise
indicazioni
-riconosce figure
traslate, ruotate
e riflesse
-rappresenta e
ricava
informazioni da
rappresentazioni
grafiche
-attribuisce
frequenza, moda
e media
aritmetica a dati
-quantifica
situazioni di
probabilità, di
certezza e di
impossibilità
-utilizza i
termini
dell’addizione,
della
sottrazione,
della
moltiplicazione,
della divisione,
di insiemi, di
tabelle, di
grafici, del
linguaggio
geometrico e
della probabilità
in situazioni
concrete
da situazioni
esperienziali
-rappresenta
frazioni
-differenzia le
frazioni
-individua i dati
e l’operazione
per la
risoluzione di
un problema
-individua i dati
e valuta
l’operazione più
indicata per la
risoluzione di
un problema
-individua i dati,
ipotizza e valuta
l’operazione più
indicata per la
risoluzione di
un problema
-organizza,
esegue e
compara
misure
convenzionali
-ordina,
confronta e
classifica
figure piane e
solide, punto,
rette, segmenti,
angoli, secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
-individua gli
specifici
attributi alla
base di
classificazioni
di figure piane e
solide, punto,
rette, segmenti,
angoli
-calcola e
compara il
perimetro e
l’area del
quadrato e del
rettangolo
-rappresenta,
localizza e
riproduce in
scala figure
geometriche
date e scelte in
autonomia
-riconosce e
compara figure
traslate, ruotate
e riflesse
-rappresenta,
organizza le
quattro
operazioni
-esegue semplici
addizioni e
sottrazioni con i
numeri decimali
-recita con
precisione le
tabelline
seguendo e non
l’ordine dei
moltiplicatori
-ricava frazioni
da situazioni
esperienziali
-rappresenta
frazioni
-differenzia le
frazioni
-attribuisce
valore numerico
alle frazioni
-individua i dati
e l’operazione
per la
risoluzione di
un problema
-individua i dati
e valuta
l’operazione più
indicata per la
risoluzione di
un problema
-individua i dati,
ipotizza e valuta
l’operazione più
indicata per la
risoluzione di
un problema
-organizza
informazioni e
dati per la
risoluzione di
un problema
-organizza,
esegue,
compara e
illustra
misure
convenzionali
-ordina,
confronta e
classifica
figure piane e
solide, punto,
rette, segmenti,
angoli, secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
-individua gli
specifici
attributi alla
base di
classificazioni
118
ricava e
compara
informazioni da
rappresentazioni
grafiche
-attribuisce e
compara
frequenza, moda
e media
aritmetica a dati
-quantifica e
compara
situazioni di
probabilità, di
certezza e di
impossibilità
-utilizza e
confronta i
termini
dell’addizione,
della
sottrazione,
della
moltiplicazione,
della divisione,
di insiemi, di
tabelle, di
grafici, del
linguaggio
geometrico e
della probabilità
in situazioni
concrete
di figure piane e
solide, punto,
rette, segmenti,
angoli
-confronta
classificazioni
di figure piane
e solide, punto,
rette, segmenti,
angoli
-calcola,
compara e
spiega il
perimetro e
l’area del
quadrato e del
rettangolo
-rappresenta,
localizza e
riproduce in
scala figure
geometriche
date e scelte in
autonomia
- riconosce ,
compara e
spiega figure
traslate, ruotate
e riflesse
-ricava,
compara e
spiega
informazioni da
rappresentazioni
grafiche
-attribuisce,
compara e
spiega
frequenza, moda
e media
aritmetica a dati
-quantifica,
compara e
spiega situazioni
di probabilità, di
certezza e di
impossibilità
-utilizza,
confronta e
spiega i termini
dell’addizione,
della
sottrazione,
della
moltiplicazione,
della divisione,
di insiemi, di
tabelle, di
grafici, del
linguaggio
geometrico e
della probabilità
in situazioni
concrete
119
MATEMATICA CLASSE V
COMPETENZE
L’alunno:
- possiede le
tecniche e le
procedure del
calcolo
aritmetico
CONOSCENZE
L’alunno:
-ricorda i grandi
-ha
consapevolezza
di oggetti,
figure, numeri,
misure
convenzionali,
relazioni
e i numeri relativi
-risolve
situazioni
problematiche
gradualmente
più complesse.
-riflette sugli
elementi
geometrici
fondamentali
e sugli oggetti
geometrici
nello spazio.
-utilizza in
modo
appropriato il
linguaggio
matematico
numeri interi e decimali
(dai millesimi ai milioni)
-comprende sistemi
di notazione numerica
diversi
-applica e analizza
l’algoritmo delle quattro
operazioni
-applica le proprietà
fondamentali delle
quattro operazioni
-comprende frazioni
-comprende potenze ed
espressioni aritmetiche
-analizza differenze,
somiglianze,
uguaglianze e
relazioni
-applica e valuta
strategie di risoluzione di
situazioni problematiche
-utilizza e analizza
misure e stime con le
ABILITÀ
L’alunno:
-sa riconoscere il
significato dei
numeri nel
sistema numerico
decimale
-sa confrontare
vari sistemi
numerici
-sa eseguire le
quattro operazioni
con strumenti e
metodi diversi
-sa riconoscere ed
le frazioni
-sa riconoscere ed
eseguire potenze
ed espressioni
aritmetiche
-sa confrontare,
ordinare e
classificare
oggetti, figure e
numeri in base
ad attributi
specifici
-sa eseguire e
controllare la
risoluzione di
problemi
-sa utilizzare e
differenziare
misure
convenzionali
-sa spiegare
elementi
geometrici
fondamentali
e oggetti
geometrici ed
opera con essi
-sa spiegare,
eseguire e
differenziare
rappresentazioni
numeriche e
grafiche
-sa comparare e
implementare
gli elementi
essenziali del
linguaggio
matematico
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-riconosce il
valore
posizionale delle
cifre: unità,
decine,
centinaia,
migliaia,
milioni
-discerne
sistemi di
notazione
numerica del
passato
-legge e scrive i
numeri naturali
sia in cifre sia in
parole
-ordina,
confronta e
classifica
numeri naturali,
secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
-legge e scrive i
numeri decimali
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni e
divisioni con il
resto
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni e
divisioni
con i numeri
decimali,
utilizzando
supporti
-recita con
precisione le
tabelline
seguendo
l’ordine dei
moltiplicatori
-ricava frazioni
da situazioni
esperienziali
-rappresenta
frazioni
-identifica
potenze ed
espressioni
aritmetiche ed
opera con esse
- individua i dati
e l’operazione
per la
risoluzione di
un problema
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-riconosce e
confronta il
valore
posizionale delle
cifre: unità,
decina,
centinaia,
migliaia, milioni
-discerne
e compara
sistemi di
notazione
numerica del
passato
-legge e scrive i
numeri naturali
sia in cifre sia in
parole e li
rappresenta
-ordina,
confronta e
classifica
numeri naturali
secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
-individua gli
specifici
attributi alla
base di
classificazioni di
numeri naturali
- legge, scrive e
confronta i
numeri decimali
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni e
divisioni con il
resto, in riga e
in colonna
-esegue e
differenzia le
quattro
operazioni
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni e
divisioni con i
numeri
decimali,
utilizzando e
non supporti
-recita le
tabelline
seguendo e non
l’ordine dei
moltiplicatori
-ricava frazioni
da situazioni
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-riconosce,
confronta e
spiega il valore
posizionale delle
cifre: unità,
decina,
centinaia,
migliaia, milioni
-discerne,
compara e
descrive
sistemi di
notazione
numerica del
passato
-legge e scrive i
numeri naturali
sia in cifre sia in
parole, li
rappresenta e li
riconosce in
rappresentazioni
-ordina,
confronta e
classifica
numeri naturali
secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
-individua gli
specifici
attributi alla
base di
classificazioni di
numeri naturali
-confronta
classificazioni di
numeri
- legge, scrive,
confronta i
numeri decimali
e li rappresenta
sulla retta.
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni e
divisioni con il
resto, in riga e
in colonna,
mentalmente e
per iscritto
-esegue e
differenzia le
quattro
operazioni
-esegue,
differenzia e
organizza le
quattro
120
principali unità di
misura
-comprende e utilizza:
figure piane e solide;
perimetro ed area di
figure piane; figure
solide: volume
punto, rette, segmenti,
angoli;
trasformazioni
geometriche;
piano cartesiano;
riproduzione in scala
-comprende, applica e
analizza rappresentazioni
numeriche e grafiche
- comprende e applica
elementi essenziali del
linguaggio matematico
-individua i dati
e valuta
l’operazione più
indicata per la
risoluzione di
un problema
-organizza ed
esegue misure
convenzionali
-ordina,
confronta e
classifica
figure piane e
solide, punto,
rette, segmenti,
angoli, secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
-calcola il
perimetro e
l’area delle
figure piane
-identifica il
volume di alcuni
solidi
-rappresenta,
localizza e
riproduce in
scala figure
geometriche
date, seguendo
precise
indicazioni
-riconosce figure
traslate, ruotate
e riflesse
-rappresenta e
ricava
informazioni da
rappresentazioni
grafiche
-attribuisce
frequenza, moda
e media
aritmetica a dati
-quantifica
situazioni di
probabilità, di
certezza e di
impossibilità
-utilizza i
termini
dell’addizione,
della
sottrazione,
della
moltiplicazione,
della divisione,
di insiemi, di
tabelle, di
grafici, del
linguaggio
geometrico e
della probabilità
in situazioni
concrete
esperienziali
-rappresenta
frazioni
-differenzia le
frazioni
-identifica e
discrimina
potenze ed
espressioni
aritmetiche ed
opera con esse
-individua i dati
e l’operazione
per la
risoluzione di
un problema
-individua i dati
e valuta
l’operazione più
indicata per la
risoluzione di
un problema
-individua i dati,
ipotizza e valuta
l’operazione più
indicata per la
risoluzione di
un problema
-organizza,
esegue e
compara
misure
convenzionali
-ordina,
confronta e
classifica
figure piane e
solide, punto,
rette, segmenti,
angoli, secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
attributi
-individua gli
specifici
attributi alla
base di
classificazioni
di figure piane e
solide, punto,
rette, segmenti,
angoli
-calcola e
compara il
perimetro e
l’area delle
figure piane
-identifica e
discrimina il
volume di alcuni
solidi
-rappresenta,
localizza e
riproduce in
scala figure
operazioni
-esegue
addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni e
divisioni con i
numeri decimali
-recita con
precisione le
tabelline
seguendo e non
l’ordine dei
moltiplicatori
-ricava frazioni
da situazioni
esperienziali
-rappresenta
frazioni
-differenzia le
frazioni
-attribuisce
valore numerico
alle frazioni
-identifica,
discrimina e
attribuisce
potenze ed
espressioni
aritmetiche ed
opera con esse
-individua i dati
e l’operazione
per la
risoluzione di
un problema
-individua i dati
e valuta
l’operazione più
indicata per la
risoluzione di
un problema
-individua i dati,
ipotizza e valuta
l’operazione più
indicata per la
risoluzione di
un problema
-organizza
informazioni e
dati per la
risoluzione di
un problema
-organizza,
esegue,
compara e
illustra
misure
convenzionali
-ordina,
confronta e
classifica
figure piane e
solide, punto,
rette, segmenti,
angoli,
secondo
specifici
attributi dati e
individuando gli
specifici
121
geometriche
date e scelte in
autonomia
-riconosce e
compara figure
traslate, ruotate
e riflesse
-rappresenta,
ricava e
compara
informazioni da
rappresentazioni
grafiche
-attribuisce e
compara
frequenza, moda
e media
aritmetica a dati
-quantifica e
compara
situazioni di
probabilità, di
certezza e di
impossibilità
-utilizza e
confronta i
termini
dell’addizione,
della
sottrazione,
della
moltiplicazione,
della divisione,
di insiemi, di
tabelle, di
grafici, del
linguaggio
geometrico e
della probabilità
in situazioni
concrete
attributi
-individua gli
specifici
attributi alla
base di
classificazioni
di figure piane e
solide, punto,
rette, segmenti,
angoli
-confronta
classificazioni
di figure piane
e solide, punto,
rette, segmenti,
angoli
-calcola,
compara e
spiega il
perimetro e
l’area delle
figure piane
-identifica,
discrimina e
attribuisce
il volume di
alcuni solidi
-rappresenta,
localizza e
riproduce in
scala figure
geometriche
date e scelte in
autonomia
- riconosce ,
compara e
spiega figure
traslate, ruotate
e riflesse
-ricava,
compara e
spiega
informazioni da
rappresentazioni
grafiche
-attribuisce,
compara e
spiega
frequenza, moda
e media
aritmetica a dati
-quantifica,
compara e
spiega situazioni
di probabilità, di
certezza e di
impossibilità
-utilizza,
confronta e
spiega i termini
dell’addizione,
della
sottrazione,
della
moltiplicazione,
della divisione,
di insiemi, di
122
tabelle, di
grafici, del
linguaggio
geometrico e
della probabilità
in situazioni
concrete
SCIENZE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello
che vede succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e
descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici
esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni
spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato,
elabora semplici modelli.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e
descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente
sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
SCIENZE CLASSE I
COMPETENZE
L’alunno:
-interagisce
con semplici
fenomeni
e li prevede
-esamina
ambienti
e bisogni
-sperimenta
il procedimento
dell’indagine
scientifica
CONOSCENZE
L’alunno:
-riconosce
l’ambiente
circostante
-riconosce
organismi
viventi
-comprende
qualità e
proprietà
degli oggetti
-capisce semplici
fenomeni della
vita quotidiana
-considera
strumenti,
misure e dati
-ricorda i termini
del linguaggio
scientifico
ABILITÀ
L’alunno:
-sa esplorare
l’ambiente
circostante
-sa
osservare le
caratteristiche
principali di
esseri viventi
e non
-sa
differenziare
semplici
oggetti
-sa osservare
fenomeni di
vita
quotidiana,
atmosferici e
quelli legati
alla
periodicità
dei fenomeni
celesti
-sa ricercare
cause,
conseguenze e
trasformazioni
-sa operare
con
strumenti,
misure e dati
-sa
riconoscere i
termini del
linguaggio
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-distingue
gli elementi
dell’ambiente
circostante
nelle diverse
stagioni
-distingue
qualità
e proprietà
degli oggetti
e loro
funzione
-identifica
le parti
principali
di piante e fiori
-identifica gli
animali
dell'ambiente
circostante
e loro
caratteristiche,
nei diversi
periodi dell’anno
-distingue i cinque
sensi
-distingue
i segnali del
funzionamento
del proprio
corpo
( fame, sete…)
-identifica
fenomeni
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-distingue
e compara
gli elementi
dell’ambiente
circostante
nelle diverse
stagioni
-distingue e
compara
qualità e
proprietà
degli oggetti
e loro
funzione
-identifica e
descrive
le parti
principali
di piante
e fiori
-identifica e
descrive
gli animali
dell'ambiente
circostante
e loro
caratteristiche,
nei diversi
periodi
dell’anno
-distingue e
descrive
i cinque
sensi
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-distingue,
compara e
spiega
gli elementi
dell’ambiente
circostante
nelle diverse
stagioni
-distingue,
compara e
classifica
qualità e
proprietà degli
oggetti
e loro
funzione
-identifica e
descrive
le parti
principali di
piante e fiori
e la loro
funzione
-identifica e
descrive e
compara
gli animali
dell'ambiente
circostante
e loro
caratteristiche,
nei diversi
periodi
dell’anno
-distingue,
123
scientifico
atmosferici
-identifica
l’alternanza
dì/notte e
le stagioni
-utilizza
strumenti
-interpreta misure e
dati
-si rende conto
dei termini del
linguaggio
scientifico
-distingue e
descrive
i segnali
del funzionamento
del proprio
corpo
( fame, sete…)
-identifica e
descrive
fenomeni
atmosferici e loro
conseguenze
-identifica
e descrive
l’alternanza
dì/notte e
le stagioni
-utilizza e
compara
strumenti
-interpreta e
compara
misure e dati
-identifica
i termini del
linguaggio
scientifico
descrive e
compara i
cinque sensi
-distingue,
descrive e
compara
i segnali del
funzionamento
del proprio
corpo
( fame, sete…)
-individua,
spiega
e compara
i benefici
dell’acqua
-individua,
spiega
e compara
le regole
per un uso
corretto
dell'acqua
-identifica,
descrive
e compara
fenomeni
atmosferici e
loro
conseguenze
-identifica,
descrive
e spiega
l’alternanza
dì/notte e le
stagioni
-utilizza,
compara e
classifica
strumenti
-interpreta,
compara e
classifica
misure e dati
-identifica e
ripete
i termini del
linguaggio
scientifico
SCIENZE CLASSE II
COMPETENZE
L’alunno:
-interagisce
con semplici
fenomeni e
li prevede
-esamina
ambienti
e bisogni
-sperimenta
il procedimento
dell’indagine
scientifica
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende
l’ambiente
circostante
-riconosce
organismi
viventi
-comprende
gli elementi
strutturali,
qualità
e proprietà
degli oggetti
ABILITÀ
L’alunno:
-sa esplorare
l’ambiente
circostante
-sa
osservare le
caratteristiche
principali di esseri
viventi e non
-sa differenziare
semplici oggetti
-sa osservare
fenomeni di vita
quotidiana,
atmosferici e quelli
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-distingue
gli elementi
dell’ambiente
circostante
e nelle diverse
stagioni
-distingue
elementi
naturali e
artificiali
-distingue qualità,
proprietà
ed elementi
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-distingue
e compara
gli elementi
dell’ambiente
circostante
nelle diverse
stagioni
-distingue e
compara
elementi
naturali e
artificiali
-distingue e
compara
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-distingue,
compara e
spiega
gli elementi
dell’ambiente
circostante
nelle diverse
stagioni
-distingue,
compara e classifica
elementi
naturali e
artificiali
-distingue, compara
124
-capisce
semplici
fenomeni della
vita quotidiana
-considera
strumenti,
misure e dati
-comprende
i termini del
linguaggio
scientifico
legati alla
periodicità
dei fenomeni
celesti
-sa ricercare
cause,
conseguenze e
trasformazioni
-sa operare con
strumenti,
misure e dati
-sa discernere
i termini del
linguaggio
scientifico
strutturali
degli oggetti
e loro funzione
-distingue esseri
viventi
e non viventi e
loro
caratteristiche
-identifica le parti
principali di
piante e fiori
-individua le fasi
di nascita e
sviluppo
della pianta,
ricercando cause
e conseguenze
-identifica gli
animali
dell'ambiente
circostante e loro
caratteristiche,
nei diversi periodi
dell’anno
-distingue e
descrive
i cinque sensi
-distingue
i segnali del
funzionamento del
proprio corpo
( fame, sete…)
-identifica
fenomeni
atmosferici e loro
conseguenze
-identifica
l’alternanza
dì/notte e le
stagioni
-utilizza strumenti
-interpreta
misure e dati
-identifica i
termini del
linguaggio
scientifico
qualità,
proprietà
ed elementi
strutturali
degli oggetti e
loro
funzione
-distingue e
compara
esseri
viventi
e non viventi
e loro
caratteristiche
-identifica e
descrive
le parti
principali
di piante
e fiori
-individua e
descrive
le fasi
di nascita e di
sviluppo
della pianta,
ricercando
cause e
conseguenze
-distingue,
descrive e
compara
i cinque sensi
-distingue e
descrive
i segnali del
funzionamento
del proprio
corpo( fame,
sete…)
-identifica e
descrive
fenomeni
atmosferici e loro
conseguenze
-identifica e
descrive
l’alternanza
dì/notte e le
stagioni
-utilizza e
compara
strumenti
-interpreta e
compara misure
e dati
-identifica
e ripete
i termini del
linguaggio
scientifico
e classifica
qualità e proprietà
ed elementi
strutturali
degli oggetti
e loro funzione
-distingue, compara
e classifica
esseri
viventi
e non viventi e loro
caratteristiche
-identifica e descrive
le parti
principali di piante
e fiori
e la loro funzione
-individua e descrive
e differenzia
le fasi
di nascita e di
sviluppo
di piante e fiori,
ricercando cause e
conseguenze
identifica e descrive
e compara
gli animali
dell'ambiente
circostante e loro
caratteristiche, nei
diversi periodi
dell’anno
-distingue,
descrive e
compara
i cinque sensi,
riconoscendone
l’importanza
-distingue,
descrive e
compara
i segnali del
funzionamento del
proprio corpo
( fame, sete…)
-identifica,
descrive
e compara
fenomeni atmosferici
e loro conseguenze
-identifica,
descrive e spiega
l’alternanza dì/notte
e le stagioni
-utilizza, compara e
classifica
strumenti
-interpreta, compara
e classifica
misure e dati
-identifica,
ripete e compara
i termini del
linguaggio scientifico
125
SCIENZE CLASSE III
COMPETENZE
L’alunno:
-interagisce
con semplici
fenomeni e
li prevede
-riflette su
ambenti
e bisogni
-possiede il
procedimento
dell’indagine
scientifica
CONOSCENZE
L’alunno:
-analizza
l’ambiente
circostante
-comprende
organismi
viventi
-analizza
gli elementi
strutturali,
qualità
e proprietà
degli oggetti
-analizza
semplici
fenomeni della
vita quotidiana
-comprende
il procedimento
dell’indagine
scientifica
-considera e
analizza
strumenti,
misure e dati
- comprende
i termini del
linguaggio
scientifico
ABILITÀ
L’alunno:
-sa esaminare
l’ambiente
circostante
-sa identificare
le
caratteristiche
principali di
esseri viventi e
non
-sa
differenziare
oggetti
-sa esaminare
fenomeni di
vita
quotidiana,
atmosferici e
quelli legati
alla periodicità
dei fenomeni
celesti
-sa ricercare
cause,
conseguenze e
trasformazioni
-sa interpretare
il
procedimento
dell’indagine
scientifica
-sa operare con
strumenti,
misure e dati
-sa interpretare
e implementare
i termini del
linguaggio
scientifico
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-distingue le
caratteristiche
dei paesaggi del
proprio ambiente e
loro trasformazioni
naturali e ad opera
dell’uomo
-distingue le
caratteristiche
dei terreni e delle
acque del proprio
ambiente
-distingue le fasi
del ciclo vitale degli
esseri viventi
-identifica i propri
bisogni e quelli di
altri organismi
viventi
-distingue qualità,
proprietà
ed elementi
strutturali
degli oggetti e loro
funzione
-identifica e
descrive
fenomeni
di vita quotidiana,
atmosferici e la
periodicità dei
fenomeni celesti e
loro conseguenze
-identifica il
campo di indagine
della scienza
e la sua funzione
-distingue le fasi
del metodo
sperimentale e le
applica
-distingue i diversi
stati dell’acqua
-individua le fasi
del ciclo dell’acqua
-utilizza e compara
strumenti
-interpreta e
compara misure e
dati
-utilizza i termini
del linguaggio
scientifico
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-distingue e
descrive le
caratteristiche
dei paesaggi del
proprio ambiente e
loro trasformazioni
naturali e ad opera
dell’uomo
-distingue e
descrive le
caratteristiche
dei terreni e delle
acque del proprio
ambiente
-distingue e
descrive le fasi
del ciclo vitale degli
esseri viventi
-identifica e
descrive i propri
bisogni e quelli di
altri organismi
viventi
-distingue e
descrive
qualità,
proprietà
ed elementi
strutturali
degli oggetti e loro
funzione
-identifica,
descrive
e compara
fenomeni
di vita quotidiana,
atmosferici e la
periodicità dei
fenomeni celesti e
loro conseguenze
-identifica e
descrive il
campo di indagine
della scienza
e la sua funzione
-distingue e
descrive le fasi
del metodo
sperimentale
e le applica
-distingue e
descrive i diversi
stati dell’acqua
-individua
e descrive
le fasi del ciclo
dell’acqua
-utilizza,
compara e
classifica
strumenti
-interpreta,
compara e
classifica
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-distingue,
descrive e
compara le
caratteristiche
dei paesaggi del
proprio ambiente e
loro trasformazioni
naturali e ad opera
dell’uomo
-distingue,
descrive e compara
le caratteristiche
dei terreni e delle
acque del proprio
ambiente
-distingue,
descrive e compara
le fasi
del ciclo vitale degli
esseri viventi
-identifica,
descrive e compara
i propri bisogni e
quelli di altri
organismi viventi
-distingue,
descrive
e compara
qualità,
proprietà
ed elementi
strutturali
degli oggetti e loro
funzione
-identifica,
descrive
e compara
fenomeni di vita
quotidiana
atmosferici e la
periodicità dei
fenomeni celesti e
loro conseguenze,
riconoscendone
l’importanza
-identifica, descrive
e differenzia il
campo di indagine
della scienza
e la sua funzione
-distingue,
descrive e compara
le fasi
del metodo
sperimentale
e le applica
-distingue,
126
misure e dati
-utilizza e
compara i
termini del
linguaggio
scientifico
descrive e compara
i diversi
stati dell’acqua
-individua,
descrive e
compara le fasi
le fasi del ciclo
dell’acqua
-utilizza,
compara,
classifica
e descrive
strumenti
-interpreta,
compara,
classifica
e descrive
misure e dati
-utilizza,
compara
e spiega i
termini del
linguaggio scientifico
SCIENZE CLASSE IV
COMPETENZE
L’alunno:
-interagisce
con semplici
fenomeni e
li prevede
CONOSCENZE
L’alunno:
-analizza e
valuta
l’ambiente
circostante
-riflette
sull’ambiente,
sull’uomo, sui
viventi e
sulle loro
interrelazioni
-analizza
organismi
viventi e valuta
le loro
interrelazioni
-ha
consapevolezza
del
procedimento
dell’indagine
scientifica
-analizza e
valuta
materiali
-analizza e
valuta
semplici
fenomeni
-analizza
il procedimento
dell’indagine
scientifica e
lo applica
-comprende e
analizza
strumenti,
misure e dati
- analizza
i termini del
linguaggio
scientifico
ABILITÀ
L’alunno:
-sa ricercare gli
aspetti
di diversi
ambienti
e loro
trasformazioni
naturali e ad
opera dell’uomo
-sa differenziare
animali e
vegetali
-sa discernere
interrelazioni
tra esseri viventi
e ambiente
-sa discernere
la complessità
del corpo
umano
-sa differenziare
e accertare le
caratteristiche
dei materiali
-sa differenziare
e accertare
semplici
fenomeni
-sa ricercare
cause,
conseguenze e
trasformazioni
-sa differenziare
le fasi del
metodo
scientifico e lo
adopera
-sa utilizzare e
struttura
strumenti ,
misure
e dati
-sa differenziare
i termini
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-discrimina,
in ambienti vicini
e lontani, i
cambiamenti nel
tempo, naturali
e prodotti
dall’uomo
-discrimina rocce,
sassi e terricci
-individua cause
e conseguenze
della presenza
dell’acqua negli
ambienti
-discrimina
la classificazione
animale e vegetale
-differenzia i legami
all’interno di un
ecosistema
-rileva la
complessità
del funzionamento
del corpo umano
-individua e
discrimina
caratteristiche
alimentari
-individua e
discrimina
comportamenti
motori
-individua alcune
proprietà dei
materiali
-discrimina gli stati
della materia
-discrimina alcuni
concetti scientifici
-discrimina le
caratteristiche
dell’acqua
-distingue le fasi
del metodo
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-discrimina
e descrive
in ambienti vicini
e lontani, i
cambiamenti nel
tempo, naturali
e prodotti
dall’uomo
-discrimina e
descrive rocce, sassi
e terricci
-individua e
spiega cause
e conseguenze
della presenza
dell’acqua negli
ambienti
-discrimina,
compara
e spiega
la classificazione
animale e vegetale
-differenzia e spiega
i legami all’interno
di un ecosistema
-rileva e descrive la
complessità
del funzionamento
del corpo umano
-individua,
discrimina
e spiega
caratteristiche
alimentari
-individua,
discrimina
e spiega
comportamenti
motori
-individua e spiega
alcune proprietà dei
materiali
-discrimina
e spiega
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-discrimina,
descrive e critica,
in ambienti vicini
e lontani, i
cambiamenti nel
tempo, naturali
e prodotti
dall’uomo
-discrimina,
descrive
e compara
rocce, sassi e
terricci
-individua,
spiega e critica
cause
e conseguenze
della presenza
dell’acqua negli
ambienti
-discrimina,
compara
e spiega
la classificazione
animale e vegetale
-differenzia,
spiega e critica
i legami all’interno
di un ecosistema
-rileva, descrive
e spiega la
complessità
del funzionamento
del corpo umano
-individua,
discrimina,
spiega e critica
caratteristiche
alimentari
-individua,
discrimina,
spiega e critica
comportamenti
motori
127
del linguaggio
scientifico
sperimentale e le
applica
-utilizza, compara
e costruisce
strumenti
-interpreta e
compara misure e
dati
-utilizza e
compara i
termini del
linguaggio
scientifico
gli stati della
materia
-discrimina
e spiega
alcuni
concetti scientifici
-discrimina e
spiega le
caratteristiche
dell’acqua
-distingue e
descrive le fasi
del metodo
sperimentale
e le applica
-utilizza,
compara,
classifica
e costruisce
strumenti
-interpreta, compara
e
classifica
misure e dati
-utilizza,
compara
e spiega i
termini del
linguaggio
scientifico
-individua,
spiega e critica
alcune proprietà
dei materiali
-discrimina,
spiega e critica
gli stati della
materia
-discrimina,
spiega
e critica
alcuni
concetti scientifici
-discrimina,
spiega e critica
le
caratteristiche
dell’acqua
-distingue,
descrive e
compara
le fasi
del metodo
sperimentale
e le applica
-utilizza,
compara,
classifica,
descrive
e costruisce
strumenti
-interpreta,
compara,
classifica
e descrive
misure e dati
-utilizza,
compara,
spiega
e attribuisce
i termini del
linguaggio
scientifico
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-discrimina
e descrive
in ambienti vicini
e lontani, i
cambiamenti nel
tempo, naturali
e prodotti
dall’uomo
-discrimina e
descrive rocce, sassi
e terricci
-individua e
spiega cause
e conseguenze
della presenza
dell’acqua negli
ambienti
-differenzia e spiega
i legami all’interno
di un ecosistema
-rileva e descrive la
complessità
del funzionamento
del corpo umano
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-discrimina,
descrive e critica,
in ambienti vicini
e lontani, i
cambiamenti nel
tempo, naturali
e prodotti
dall’uomo
-discrimina,
descrive
e compara
rocce, sassi e
terricci
-individua,
spiega e critica
cause
e conseguenze
della presenza
dell’acqua negli
ambienti
-differenzia,
spiega e critica
i legami all’interno
di un ecosistema
SCIENZE CLASSE V
COMPETENZE
L’alunno:
-interagisce
con semplici
fenomeni e
li prevede
CONOSCENZE
L’alunno:
-analizza e
valuta
l’ambiente
circostante
-riflette
sull’ambiente,
sull’uomo, sui
viventi e
sulle loro
interrelazioni
-analizza
organismi
viventi e valuta
le loro
interrelazioni
-ha
consapevolezza
del
procedimento
dell’indagine
scientifica
-analizza e
valuta
materiali
-analizza e
valuta
semplici
fenomeni
-analizza
il procedimento
dell’indagine
scientifica e
ABILITÀ
L’alunno:
-sa ricercare gli
aspetti
di diversi
ambienti
e loro
trasformazioni
naturali e ad
opera dell’uomo
-sa differenziare
animali e
vegetali
-sa discernere
interrelazioni
tra esseri viventi
e ambiente
-sa discernere
la complessità
del corpo umano
-sa differenziare
e accertare le
caratteristiche
dei materiali
-sa differenziare
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-discrimina,
in ambienti
vicini
e lontani, i
cambiamenti nel
tempo, naturali
e prodotti
dall’uomo
-discrimina rocce,
sassi e terricci
-individua cause
e conseguenze
della presenza
dell’acqua negli
ambienti
-differenzia i
legami all’interno
di un
ecosistema
-rileva la
complessità
del funzionamento
del corpo umano
-individua e
128
lo applica
-comprende e
analizza
strumenti,
misure e dati
- analizza
i termini del
linguaggio
scientifico
e accertare
semplici
fenomeni
-sa ricercare
cause,
conseguenze e
trasformazioni
-sa differenziare
le fasi del
metodo
scientifico e lo
adopera
-sa utilizzare e
struttura
strumenti ,
misure
e dati
-sa differenziare
i termini
del linguaggio
scientifico
discrimina
caratteristiche
alimentari
-individua e
discrimina
comportamenti
motori
-differenzia
aspetti della
sessualità
e della riproduzione
-individua alcune
proprietà dei
materiali
-discrimina gli stati
della materia
-discrimina alcuni
concetti scientifici
-individua forme di
energia e loro fonti
-distingue il
movimento di
alcuni corpi celesti
-distingue le fasi
del metodo
sperimentale e le
applica
-utilizza, compara
e costruisce
strumenti
-interpreta e
compara misure e
dati
-utilizza e
compara i
termini del
linguaggio
scientifico
-individua,
discrimina
e spiega
caratteristiche
alimentari
-individua,
discrimina
e spiega
comportamenti
motori
-differenzia
e descrive
aspetti della
sessualità
e della riproduzione
-individua e spiega
alcune proprietà dei
materiali
-discrimina
e spiega
gli stati della
materia
-discrimina
e spiega
alcuni
concetti scientifici
-individua e descrive
forme di
energia e
loro fonti
-distingue e descrive
il movimento di
alcuni corpi celesti
-distingue e
descrive le fasi
del metodo
sperimentale
e le applica
-utilizza,
compara,
classifica
e costruisce
strumenti
-interpreta,
compara e
classifica
misure e dati
-utilizza,
compara
e spiega i
termini del
linguaggio scientifico
-rileva, descrive
e critica la
complessità
del funzionamento
del corpo umano
-individua,
discrimina,
spiega e critica
caratteristiche
alimentari
-individua,
discrimina,
spiega e critica
comportamenti
motori
- differenzia,
descrive e
compara
aspetti della
sessualità
e della
riproduzione
-individua,
spiega e critica
alcune proprietà
dei materiali
-discrimina,
spiega e critica
gli stati della
materia
-discrimina,
spiega
e critica
alcuni
concetti
scientifici
-individua,
descrive
e compara
forme di
energia e
loro fonti
-distingue,
descrive e
compara il
movimento di
alcuni corpi
celesti
-distingue,
descrive e
compara
le fasi
del metodo
sperimentale
e le applica
-utilizza,
compara,
classifica,
descrive
e costruisce
strumenti
-interpreta,
compara,
classifica
e descrive
misure e dati
-utilizza,
compara,
spiega
e attribuisce
i termini del
linguaggio
scientifico
129
MUSICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e
gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli
strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando
anche strumenti didattici e auto-costruiti.
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
MUSICA CLASSE I
COMPETENZE
L’alunno:
- esprime
con la voce,
con il corpo
e con oggetti
e strumenti semplici
giochi musicali e
semplici sequenze
sonore
-si orienta
nella sonorità
degli ambienti
-esplora le possibilità
sonore di
oggetti e strumenti
-esplora
il linguaggio
musicale
CONOSCENZE
L’alunno:
-ricorda
brevi e
semplici
sequenze
ritmiche
e semplici
frammenti
melodici
-ricorda
e realizza
eventi sonori
-considera
la sonorità
di ambienti
familiari
-comprende
elementi
formali di
brevi
e semplici
brani
musicali
-apprezza
la bellezza
di brani
musicali
ABILITÀ
L’alunno:
-sa eseguire con
la voce brevi e
semplici
sequenze ritmiche
e frammenti
melodici
-sa riconoscere e
interpretare con
la voce,
con il proprio
corpo,
con oggetti
e con strumenti
eventi sonori
-sa riconoscere
aspetti sonori di
ambienti
familiari
-sa discernere
elementi
formali di
brevi
e semplici
brani musicali
-sa tradurre
le emozioni
prodotte
da brani
musicali
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-canta
collettivamente
curando
l’intonazione
-distingue e
imita
con il corpo,
con oggetti
e con
strumenti
semplici
eventi sonori
liberamente
-distingue
e disegna
gli elementi
sonori
di alcuni
ambienti
familiari
-distingue
il ritmo
e la durata
in brevi e
semplici
brani
musicali
-disegna
il messaggio
di brevi e
semplici
brani
musicali
ascoltati
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-canta
collettivamente
curando
l’intonazione
e l’espressività
-distingue e
imita
con il corpo,
con oggetti
e con
strumenti
semplici
eventi sonori,
seguendo e
non
indicazioni
-distingue,
compara
e disegna
gli elementi
sonori
di alcuni
ambienti
familiari
-distingue e
discrimina
il ritmo
musicale
in brevi e
semplici
brani
musicali
-disegna
e spiega
il messaggio
di brevi e
semplici
brani
musicali
ascoltati
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-canta
collettivamente
curando
l’intonazione,
l’espressività
e l’interpretazione
-distingue e
imita
con il corpo,
con oggetti
e con strumenti
semplici
eventi sonori
seguendo
indicazioni
-distingue,
compara,
classifica
e disegna
gli elementi
sonori
di alcuni
ambienti
familiari
-distingue e
discrimina
il ritmo
musicale
in brevi e semplici
brani
musicali
e lo utilizza in
altri contesti
espressivi
-disegna,
spiega
e compara
messaggi
di brevi e
semplici
brani
musicali
ascoltati
130
MUSICA CLASSI II - III
COMPETENZE
L’alunno:
- esprime
con la voce,
con il corpo
e con oggetti
e strumenti
giochi musicali e
sequenze sonore
-si orienta
nella sonorità
degli ambienti
-esamina
le possibilità
sonore di
oggetti e strumenti
-esamina
il linguaggio
musicale
CONOSCENZE
L’alunno:
-ricorda
semplici
sequenze
ritmiche
e frammenti
melodici
-comprende
e realizza
eventi sonori
-analizza
la sonorità
di ambienti
-analizza
elementi
formali di brevi
brani musicali
-apprezza
la bellezza
brani
musicali
ABILITÀ
L’alunno:
-sa eseguire
con la voce
semplici
canzoni
-sa
differenziare
e interpretare
con la voce,
con il proprio
corpo,
con oggetti
e con
strumenti
eventi sonori
-sa
differenziare
aspetti
sonori
di ambienti
-sa
differenziare
elementi
formali
di brevi brani
musicali
-sa attribuire
emozioni
a brani
musicali
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-canta
collettivamente
individualmente
curando
l’intonazione
-distingue e
imita
con il corpo,
con oggetti
e con strumenti
complessi
eventi sonori
liberamente
-distingue
e disegna
gli elementi
sonori
di vari
ambienti
-distingue
ritmo,
durata in
figure
semplici,
altezza,
intensità e
timbro
in brevi
brani
musicali
-rappresenta
liberamente
con simboli
convenzionali
e non brani
musicali
ed eventi
sonori
-disegna
messaggi
di semplici
brani
musicali
ascoltati
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-canta
collettivamente
individualmente
curando
l’intonazione
e l’espressività
-distingue e
imita
con il corpo,
con oggetti
e con strumenti
complessi
eventi sonori,
senza indicazioni
e non
-distingue,
compara
e disegna
gli elementi
sonori
di vari
ambienti
-distingue e
discrimina
ritmo e
timbro
in brevi
brani
musicali
-rappresenta,
seguendo e non
indicazioni,
con simboli
convenzionali
e non brani
musicali
ed eventi
sonori
-disegna,
spiega
messaggi
di semplici
brani
musicali
ascoltati
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-canta
collettivamente
e
individualmente
curando
l’intonazione,
l’espressività
e
l’interpretazione
-distingue e
imita
con il corpo,
con oggetti
e con strumenti
complessi
eventi sonori,
seguendo
indicazioni
-distingue,
compara,
classifica
e disegna
gli elementi
sonori
di vari
ambienti
-distingue,
discrimina
e spiega
ritmo e
timbro
in brevi
brani
musicali
-rappresenta,
seguendo
indicazioni,
con simboli
convenzionali
e non brani
musicali
ed eventi
sonori
-disegna,
spiega
e compara
messaggi
di semplici
brani
musicali
ascoltati
131
MUSICA CLASSI IV - V
COMPETENZE
L’alunno:
- esprime
con la voce,
con il corpo
e con oggetti
e strumenti giochi
musicali e sequenze
sonore
-ha
consapevolezza
della sonorità
degli ambienti
-ha
consapevolezza
possibilità
sonore di
oggetti e strumenti
-ha
consapevolezza
del linguaggio
musicale
CONOSCENZE
L’alunno:
-ricorda
sequenze
ritmiche
e frammenti
melodici
-analizza
e realizza
eventi sonori
-analizza
la sonorità
di ambienti
-analizza
elementi
formali di
brani musicali
-apprezza
la bellezza
brani
musicali
-comprende
aspetti
funzionali ed
estetici
della musica
ABILITÀ
L’alunno:
-sa eseguire
con la voce
canzoni
-sa organizzare
e interpretare
con la voce,
con il proprio
corpo,
con oggetti,
con strumenti
e con nuove
tecnologie
eventi sonori
-sa
differenziare
aspetti
sonori
di ambienti
-sa
differenziare
elementi
formali
di brani
musicali
-sa attribuire
emozioni
a brani
musicali
-sa analizzare
il legame
esistente
tra musica,
cultura,
tempi e
luoghi
-sa discernere
l’utilizzo della
musica e dei
suoni nella
realtà
multimediale
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-canta
collettivamente
individualmente
curando
l’intonazione
-struttura
e imita,
con il corpo,
con oggetti,
con strumenti
e con nuove
tecnologie
complessi,
eventi sonori
liberamente
-distingue,
disegna
e verbalizza
gli elementi
sonori
di vari
ambienti
-distingue
ritmo,
timbro,
altezza e
durata in
figure
composte,
in brani
musicali
-rappresenta
liberamente
con simboli
convenzionali
e non brani
musicali
ed eventi
sonori
-disegna
messaggi
di semplici
brani
musicali
ascoltati
-distingue
alcuni generi
e stili
musicali
-distingue
il rapporto
esistente tra
musica/suoni
e il cinema,
la televisione
e il computer
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-canta
collettivamente
individualmente
curando
l’intonazione
e l’espressività
-struttura
e imita
con il corpo,
con oggetti,
con strumenti
e con nuove
tecnologie,
complessi
eventi sonori,
senza indicazioni
e non
-distingue,
compara,
disegna
e verbalizza
gli elementi
sonori
di vari
ambienti
-distingue e
discrimina
ritmo,
timbro,
altezza e
durata
in figure
composte,
in brani
musicali
-rappresenta,
seguendo e non
indicazioni,
con simboli
convenzionali
e non brani
musicali
ed eventi
sonori
-disegna,
spiega
messaggi
di semplici
brani
musicali
ascoltati
-distingue
e contestualizza
alcuni generi
e stili
musicali
-distingue
e spiega
il rapporto
esistente tra
musica/suoni
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-canta
collettivamente
e individualmente
curando
l’intonazione,
l’espressività
e l’interpretazione
-struttura
e imita
con il corpo,
con oggetti,
con strumenti
e con nuove
tecnologie,
complessi
eventi sonori,
seguendo
indicazioni
-distingue,
compara,
classifica,
disegna
e verbalizza
gli elementi
sonori
di vari
ambienti
-distingue,
discrimina
e spiega
ritmo,
timbro,
altezza
e durata
in figure
composte,
in brani
musicali
-rappresenta,
seguendo
indicazioni,
con simboli
convenzionali
e non brani
musicali
ed eventi
sonori
-disegna,
spiega
e compara
messaggi
di semplici
brani
musicali
ascoltati
-distingue,
contestualizza
e confronta
alcuni generi
e stili
132
e il cinema,
la televisione
e il computer
musicali
-distingue,
spiega e
compara
il rapporto
esistente tra
musica/suoni
e il cinema,
la televisione
e il computer
ARTE E IMMAGINE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi,
narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e
strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e
messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture
diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro
salvaguardia.
ARTE E IMMAGINE CLASSE I
COMPETENZE
L’alunno:
-si esprime e
comunica
con il
linguaggio
iconico
-osserva
e decodifica
immagini
-considera
semplici
opere d’arte
CONOSCENZE
L’alunno:
-ricorda
alcune
tecniche
per
produrre
rappresentazioni
iconiche e
plastiche
-comprende
immagini
-ricorda
linee,
colori,
forme,
relazioni
spaziali
presenti
nell’ambiente
ABILITÀ
L’alunno:
-sa realizzare
rappresentazioni
iconiche
e prodotti
plastici
con
alcune
tecniche
-sa
interpretare
immagini
-sa
riconoscere
linee ,
colori,
forme,
relazioni
spaziali
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-disegna
liberamente,
completando
la campitura
parzialmente
-utilizza
alcune
tecniche
per produrre
semplici
immagini
e prodotti
plastici
-descrive
immagini
-distingue
in semplici
rappresentazioni
visive
le relazioni
spaziali
(dentro-fuori /
figura-fondo /
ecc.)compresa
la percezione e
l’orientamento
nello spazio
di vita
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-disegna
liberamente
e seguendo
indicazioni,
completando
la campitura
-utilizza
e descrive
alcune
tecniche
per produrre
semplici
immagini
e “lavoretti”
-descrive
immagini
e le confronta
-distingue
e descrive
in semplici
nelle
rappresentazioni
visive
le relazioni
spaziali
(dentro-fuori /
figura-fondo /
ecc.)compresa
la percezione e
l’orientamento
nello spazio
di vita
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-disegna
liberamente,
seguendo
indicazioni,
completando
la campitura
con precisione
-utilizza,
descrive
e compara
alcune
tecniche
per produrre
semplici
immagini
e “lavoretti”
-descrive
immagini,
le confronta
e ne identifica
il messaggio
-distingue,
descrive
e compara
in semplici
nelle
rappresentazioni
visive
le relazioni
spaziali
(dentro-fuori /
figura-fondo /
ecc.)compresa
la percezione e
l’orientamento
nello spazio
di vita
133
ARTE E IMMAGINE CLASSI II - III
COMPETENZE
L’alunno:
-esplora
le regole della
percezione
visiva e gli
elementi
basilari del
linguaggio
visivo per
produrre
messaggi
espressivi
significativi
CONOSCENZE
L’alunno:
-capisce
diverse
tecniche
per
produrre
rappresentazioni
iconiche e
plastiche
-osserva
e decodifica,
immagini
e alcuni
linguaggi
iconici
-comprende
segno,
punto
linee,
colori,
luce,
ombra,
forme,
relazioni
spaziali
-esamina
il patrimonio
ambientale e
culturale
-comprende
immagini,
opere d’arte
e gli elementi
del processo di
comunicazione
-si rende
conto del
valore del
patrimonio
ambientale
e urbanistico
e dei
principali
beni artisticoculturali
presenti
nel proprio
territorio
ABILITÀ
L’alunno:
-sa realizzare
rappresentazioni
iconiche
e prodotti
plastici
con
diverse
tecniche
grafiche,
pittoriche,
plastiche
-sa
interpretare
immagini,
opere d’arte
e il linguaggio
del fumetto
-sa
contestualizzare
le opere d’arte
-sa
riconoscere
linee ,
colori,
luce,
ombra,
forme,
relazioni
spaziali
-sa riconoscere
il patrimonio
ambientale
e urbanistico
ei
principali
beni artisticoculturali
presenti
nel proprio
territorio
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-utilizza
diverse
tecniche
per produrre
immagini
e prodotti
plastici
-descrive e
confronta
immagini,
opere d’arte
e il linguaggio
fumettistico
-distingue,
in complesse
rappresentazioni
visive:
linee ,
colori,
luce,
ombra,
forme,
relazioni
spaziali
-discrimina
i beni ambientali,
urbanistici,
e i monumenti
storico-artistici
presenti nel
territorio e le
pratiche di
rispetto e
salvaguardia
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-utilizza
e descrive
alcune
tecniche
per produrre
semplici
immagini
e prodotti
plastici
-descrive e
confronta
immagini,
opere d’arte
e il linguaggio
fumettistico
identificando
il messaggio
-distingue e
descrive
in complesse
rappresentazioni
visive:
linee ,
colori,
luce,
ombra,
forme,
relazioni
spaziali
-discrimina
e descrive
i beni ambientali,
urbanistici,
e i monumenti
storico-artistici
presenti nel
territorio e le
pratiche di
rispetto e
salvaguardia
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-utilizza,
descrive
e compara
alcune
tecniche
per produrre
semplici
immagini
e prodotti
plastici
-descrive e
confronta
immagini,
opere d’arte
e il linguaggio
fumettistico
identificando
e comparando
messaggi
-distingue,
descrive,
compara
in complesse
rappresentazioni
visive:
linee ,
colori,
luce,
ombra,
forme,
relazioni
spaziali
-discrimina,
descrive
e compara
i beni ambientali,
urbanistici,
e i monumenti
storico-artistici
presenti nel
territorio e le
pratiche di
rispetto e
salvaguardia
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-utilizza
e descrive
alcune
tecniche
per produrre
semplici
immagini
e prodotti
plastici
-descrive e
confronta
immagini,
opere d’arte
il linguaggio
fumettistico,
filmico e
audiovisivo
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-utilizza,
descrive
e compara
alcune
tecniche
per produrre
semplici
immagini
e prodotti
plastici
-descrive e
confronta
immagini,
opere d’arte
il linguaggio
fumettistico,
filmico e
ARTE E IMMAGINE CLASSI IV - V
COMPETENZE
L’alunno:
- ha
consapevolezza
del linguaggio
visivo per
produrre ed
elaborare
in modo
creativo le
immagini
attraverso
molteplici
tecniche,
materiali
e strumenti
diversificati
CONOSCENZE
L’alunno:
-analizza
diverse
tecniche
per
produrre
rappresentazioni
iconiche e
plastiche
-analizza
immagini
statiche
e dinamiche,
opere d’arte
e gli elementi
del processo di
comunicazione
ABILITÀ
L’alunno:
-sa realizzare
rappresentazioni
iconiche
e prodotti
plastici
con
diverse
tecniche
grafiche,
pittoriche,
plastiche,
audiovisive e
multimediali
-sa
differenziare
immagini
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-utilizza
diverse
tecniche
per produrre
immagini
e prodotti
plastici
-descrive e
confronta
immagini,
opere d’arte
il linguaggio
fumettistico,
filmico e
audiovisivo
-distingue in
rappresentazioni
134
-osserva
e decodifica,
immagini
statiche
e dinamiche
e alcuni
linguaggi
integrati
-apprezza
il patrimonio
ambientale e
culturale
-analizza
segno,
punto
linee,
colori,
luce,
ombra,
forme,
volume,
spazio
relazioni
spaziali
-analizza il
patrimonio
ambientale
e urbanistico
e i principali
beni artisticoculturali
presenti
nel proprio
territorio
statiche
e dinamiche,
opere d’arte
e il linguaggio
del fumetto,
filmico e
audiovisivo
-sa
contestualizzare
le opere d’arte
-sa
differenziare
segno,
punto,
linee ,
colori,
luce,
ombra,
forme,
volume,
spazio
relazioni
spaziali
-sa analizza il
patrimonio
ambientale
e urbanistico
ei
principali
beni artisticoculturali
presenti
nel proprio
territorio
visive più
complesse:
segno,
punto,
linee ,
colori,
luce,
ombra,
forme,
volume,
spazio
relazioni
spaziali
-discrimina
i beni ambientali,
urbanistici,
e i monumenti
storico-artistici
presenti nel
territorio e
mette in atto
pratiche di
rispetto e
salvaguardia
identificando
il messaggio
-distingue,
descrive
e compara in
rappresentazioni
visive più
complesse:
segno,
punto,
linee ,
colori,
luce,
ombra,
forme,
volume,
spazio
relazioni
spaziali
-discrimina
e descrive
i beni ambientali,
urbanistici,
e i monumenti
storico-artistici
presenti nel
territorio e
mette in atto
con impegno
pratiche di
rispetto e
salvaguardia
audiovisivo
identificando
e comparando
messaggi
-distingue,
descrive,
compara in
rappresentazioni
visive più
complesse:
segno,
punto,
linee ,
colori,
luce,
ombra,
forme,
volume,
spazio
relazioni
spaziali
-discrimina,
descrive
e compara
i beni ambientali,
urbanistici,
e i monumenti
storico-artistici
presenti nel
territorio e
mette in atto
responsabilmente
pratiche di
rispetto e
salvaguardia
EDUCAZIONE FISICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e
posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento
alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce
tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto
regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
EDUCAZIONE FISICA CLASSE I
COMPETENZE
L’alunno:
-coordina il corpo
in relazione allo
spazio e al tempo
CONOSCENZE
L’alunno:
-ricorda
le varie
parti del corpo
-comunica e si
esprime con il
corpo
-ricorda
percezioni
sensoriali
-interagisce nel
gioco e nello sport
-applica
diversi
schemi
motori
-considera
la tutela
della salute
-riconosce
il linguaggio
ABILITÀ
L’alunno:
-sa riconoscere
le varie parti
del corpo
-sa riconoscere
percezioni
sensoriali
-sa eseguire
schemi
motori
naturali
-sa riconoscere
situazioni
comunicative
-sa riconoscere
ritmi e li
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-denomina
su di sé
le varie parti
del corpo
-distingue
percezioni
sensoriali
-cammina
salta,
corre…
coordinandosi
individualmente
in situazioni
motorie
molto semplici
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-denomina
su di sé e
sugli altri
le varie parti
del corpo
-individua le
varie parti del
corpo
in immagini
-distingue
e spiega
percezioni
sensoriali
-cammina
salta,
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-denomina
su di sé e
sugli altri
le varie parti
del corpo
-individua le
varie parti del
corpo
in immagini
-disegna le varie
parti del corpo
-distingue,
spiega
e compara
percezioni
135
gestuale e
motorio
-ricorda
regole
del gioco e del
gioco-sport
-ricorda
le regole
per la tutela
della salute
traduce
con il corpo
-sa riconoscere
le regole
nel gioco
e nel gioco
sport
-sa riconoscere
le regole per la
tutela della
salute
-utilizza
individualmente
il linguaggio gestuale
e motorio
per comunicare
ed esprimersi
liberamente
-partecipa
al gioco
-rispetta
approssimativamente
le regole e le
indicazioni
- identifica
alcune regole
per una sana
e corretta
alimentazione
-identifica
alcune regole
relative alla
sicurezza
corre…
coordinandosi
individualmente
in situazioni
motorie
semplici
-utilizza
individualmente
il linguaggio
gestuale e
motorio
per comunicare
ed esprimersi
liberamente
e seguendo
indicazioni
precise
-partecipa
attivamente
al gioco
-rispetta
le regole
e le indicazioni
- identifica
alcune regole
per una sana
e corretta
alimentazione
e distingue
comportamenti
alimentari
adeguati
-identifica
alcune regole
relative alla
sicurezza e i
comportamenti
di prevenzione
adeguati
sensoriali
-cammina
salta,
corre…
coordinandosi
individualmente
e con gli altri
in situazioni
motorie
molto semplici
-utilizza
individualmente
e collettivamente
il linguaggio
gestuale e
motorio
per comunicare
ed esprimersi
liberamente
e seguendo
indicazioni
precise
-partecipa
attivamente
e con impegno
al gioco
-rispetta
con impegno
le regole
e le indicazioni
- identifica
alcune regole
per una sana
e corretta
alimentazione
e distingue e
attiva
comportamenti
alimentari
adeguati
-identifica
alcune regole
relative alla
sicurezza
-identifica
e attiva
comportamenti
di prevenzione
adeguati
EDUCAZIONE FISICA CLASSI II - III
COMPETENZE
L’alunno:
-coordina
il corpo
in modo
generale
e specifico,
in relazione
allo spazio
e al tempo
-comunica
e si
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende
le varie
parti del corpo
-comprende
percezioni
sensoriali
-applica
molteplici
schemi
ABILITÀ
L’alunno:
-sa
differenziare
le varie parti
del corpo
-sa
discriminare
percezioni
sensoriali
-sa eseguire
schemi
motori
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-denomina
su di sé e
sugli altri
le varie parti
del corpo e le
riconosce in
immagini
-distingue
e spiega
percezioni
sensoriali
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-denomina
su di sé e
sugli altri
le varie parti
del corpo, le
riconosce
in immagini
e le
rappresenta
graficamente
-distingue,
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-denomina
su di sé e
sugli altri
le varie parti
del corpo, le
riconosce
in immagini,
le
rappresenta
graficamente
e le descrive
136
esprime
con il corpo
-interagisce
nel gioco e
nello sport
-esamina
la tutela
della
salute
motori
-valuta
il proprio
movimento
nello spazio
e nel tempo
-comprende
il linguaggio
gestuale e
motorio
-comprende
le regole
del gioco e
del gioco-sport
-comprende
le regole
per la tutela
della salute
naturali
-sa
organizzare
il proprio
movimento
nello spazio
e nel tempo
-sa valorizzare
le proprie
abilità
in relazione
con quelle dei
compagni
-sa
differenziare
situazioni
comunicative
-sa applicarsi
nel gioco
e nel giocosport
-sa
differenziare le
regole per la
tutela della
salute
-cammina
salta,
corre,
lancia …
in forma
successiva
e simultanea
coordinandosi
individualmente
in semplici
situazioni
motorie
-traduce
ritmi con
il corpo
-utilizza
individualmente
e collettivamente
il linguaggio
gestuale e
motorio
per comunicare
ed esprimersi
liberamente
-partecipa
al gioco
-rispetta
approssimativament
e
le regole e le
indicazioni
- discrimina
alcune regole
per una sana
e corretta
alimentazione
e comportamenti
motori adeguati
a garantire
la salute
-discrimina
alcune regole
relative alla
sicurezza e
i comportamenti
di prevenzione
adeguati
spiega
e compara
percezioni
sensoriali
-cammina
salta,
corre,
lancia …
in forma
successiva
e simultanea
coordinandosi
individualmente
in semplici
situazioni
motorie
-traduce
ritmi con
il corpo
e li descrive
-utilizza
individualmente
e collettivamente
il linguaggio
gestuale e
motorio
per comunicare
ed esprimersi
liberamente
e seguendo
indicazioni
precise
-partecipa
attivamente
al gioco
-rispetta
le regole
e le indicazioni
- discrimina
alcune regole
per una sana
e corretta
alimentazione
ei
comportamenti
alimentari
e motori
adeguati
a garantire
la salute
-discrimina
alcune regole
relative alla
sicurezza
-discrimina
i comportamenti
di prevenzione
adeguati
e attiva
comportamenti
di prevenzione
adeguati
-distingue,
spiega,
compara
e schematizza
percezioni
sensoriali
-cammina
salta,
corre,
lancia …
in forma
successiva
e simultanea
coordinandosi
individualmente
e in squadra
in semplici
situazioni
motorie
-traduce
ritmi con
il corpo,
li descrive
e li compara
-utilizza
individualmente
e collettivamente
il linguaggio
gestuale e
motorio
per comunicare
ed esprimersi
liberamente,
seguendo
indicazioni
precise
e descrivendo
il proprio
movimento
-partecipa
attivamente
e con impegno
al gioco
-rispetta
con impegno
le regole
e le indicazioni
- discrimina
alcune regole
per una sana
e corretta
alimentazione
-discrimina
e attiva con
impegno
comportamenti
alimentari
e motori
adeguati
a garantire
la salute
-discrimina
alcune regole
relative alla
sicurezza
-discrimina
e attiva
con impegno
comportamenti
di prevenzione
adeguati
137
EDUCAZIONE FISICA CLASSI IV - V
COMPETENZE
L’alunno:
-coordina
movimenti
successivi e
simultanei
complessi
CONOSCENZE
L’alunno:
-applica
molteplici
e complessi
schemi
motori
-comunica
e si
esprime
con il corpo
-valuta
il proprio
movimento
nello spazio
e nel tempo
-interagisce
nel gioco e
nello sport
-comprende
il linguaggio
gestuale e
motorio
-riflette sul
rapporto tra
alimentazione,
esercizio fisico
e salute
assumendo
adeguati
comportamenti
e stili di vita
salutistici.
-comprende
le regole
del gioco e
del gioco-sport
-comprende
le regole
per la tutela
della salute
ABILITÀ
L’alunno:
-sa eseguire
azioni
motorie
naturali
complesse
-sa organizzare
il proprio
movimento
nello spazio
e nel tempo
in relazione a
sé, agli altri,
agli oggetti
e allo spazio
-sa valorizzare
le proprie
abilità
in relazione
con quelle dei
compagni
-sa
differenziare
situazioni
comunicative
-sa applicarsi
nel gioco
e nel giocosport
-sa
differenziare le
regole per la
tutela della
salute
-sa modulare
l’impegno
motorio
in relazione
alle variazioni
fisiologiche
indotte
dall’esercizio
fisico (controllo
della
respirazione,
della frequenza
cardiaca,
del tono
muscolare)
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-cammina
salta,
corre,
lancia …
in forma
successiva
e simultanea
coordinandosi
individualmente
e in squadra
in semplici
situazioni
motorie
-traduce
ritmi con
il corpo e
li descrive
-utilizza
individualmente
e collettivamente
il linguaggio
gestuale e
motorio
per comunicare
ed esprimersi
liberamente
-partecipa
al gioco
-rispetta
approssimativament
e
le regole e le
indicazioni
-collabora
con gli altri
in modo
discontinuo
-non sempre
accetta
la sconfitta
- discrimina
e spiega
alcune regole
per una sana
e corretta
alimentazione
ei
comportamenti
alimentari
e motori
adeguati
a garantire
la salute
-identifica
e controlla
la relazione
esistente
tra funzioni
fisiologiche
ed esercizio
fisico
-discrimina
e spiega
alcune regole
relative alla
sicurezza
-discrimina
e spiega
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-cammina
salta,
corre,
lancia …
in forma
successiva
e simultanea
coordinandosi
individualmente
e in squadra
in complesse
situazioni
motorie
-traduce
ritmi con
il corpo
li descrive
e li compara
-utilizza
individualmente
e collettivamente
il linguaggio
gestuale e
motorio
per comunicare
ed esprimersi
liberamente
e seguendo
indicazioni
precise
-partecipa
attivamente
al gioco
-rispetta
le regole
e le indicazioni
-collabora
con gli altri
-accetta la
sconfitta
- discrimina
e spiega
alcune regole
per una sana
e corretta
alimentazione
-discrimina,
spiega
e attiva con
impegno
comportamenti
alimentari
e motori
adeguati
a garantire
la salute
-identifica,
controlla
e spiega
la relazione
esistente
tra funzioni
fisiologiche
ed esercizio
fisico
-discrimina
e spiega
alcune regole
relative alla
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-cammina
salta,
corre,
lancia …
in forma
successiva
e simultanea
coordinandosi
individualmente
e in squadra
in situazioni
motorie sempre
più complesse
-traduce
ritmi con
il corpo,
li descrive,
li compara
e li rappresenta
graficamente
-utilizza
individualmente
e collettivamente
il linguaggio
gestuale e
motorio
per comunicare
ed esprimersi
liberamente,
seguendo
indicazioni
precise
e descrivendo
il proprio
movimento
-partecipa
attivamente
e con impegno
al gioco
-rispetta
con impegno
le regole
e le indicazioni
-collabora
responsabilmente
con gli altri
-accetta la
sconfitta
e biasima
comportamenti
poco sportivi
- discrimina
spiega e
alcune regole
per una sana
e corretta
alimentazione
-discrimina,
spiega
e attiva
responsabilmente
comportamenti
alimentari
e motori
adeguati
a garantire
la salute
-identifica,
controlla
spiega
138
comportamenti
di prevenzione
adeguati
e attiva
comportamenti
di prevenzione
adeguati
sicurezza
-discrimina,
spiega
e attiva
con impegno
comportamenti
di prevenzione
adeguati
e attribuisce
la relazione
esistente
tra funzioni
fisiologiche
ed esercizio
fisico
-discrimina
e spiega
alcune regole
relative alla
sicurezza
-discrimina,
spiega
e attiva
responsabilmente
comportamenti
di prevenzione
adeguati
TECNOLOGIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la
struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra
documentazione tecnica e commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o
strumenti multimediali.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
TECNOLOGIA CLASSE I
COMPETENZE
L’alunno:
-si orienta nel
mondo fatto
dall’uomo
-prevede e
immagina
-esplora
oggetti
e manufatti
CONOSCENZE
L’alunno:
-ricorda
materiali
e loro
proprietà
-considera
cause
e conseguenze
-crea
semplici
oggetti
e manufatti
ABILITÀ
L’alunno:
-sa
riconoscere
materiali e
loro
proprietà
-sa
rappresentare
i dati dell’
osservazione
-sa
riconoscere
cause e
conseguenze
-sa realizzare
e trasforma
semplici
oggetti e
manufatti
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-osserva
descrive
oggetti
comuni
-discrimina
alcune
proprietà
dei materiali
di oggetti
comuni
-disegna
i dati
dell’
osservazione
-individua
conseguenze
positive e
negative
di
comportamenti
in situazioni
di vita
quotidiana
-esegue
decorazioni
del proprio
corredo
scolastico
-costruisce
semplici
oggetti
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-osserva,
descrive e
compara
oggetti
comuni
-discrimina
e descrive
alcune
proprietà
dei materiali
di oggetti
comuni
-disegna
e confronta
i dati
dell’
osservazione
-individua
e spiega
conseguenze
positive e
negative
di
comportamenti
in situazioni
di vita
quotidiana
-esegue
decorazioni e
riparazioni
del proprio
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-osserva,
descrive,
compara
e classifica
oggetti
comuni
-discrimina,
descrive
e compara
alcune
proprietà
dei materiali
di oggetti
comuni
-disegna
e confronta
i dati
dell’
osservazione
-rappresenta
i dati dell’
osservazione
in tabella
-individua,
spiega e
compara
conseguenze
positive e
negative
di
comportamenti
139
in cartoncino
con parti già
predisposte
corredo
scolastico
-costruisce
semplici
oggetti
in cartoncino,
con parti già
predisposte
e non
in situazioni
di vita
quotidiana
-esegue
decorazioni e
riparazioni
del proprio
corredo
scolastico
con impegno
-costruisce
semplici
oggetti
in cartoncino,
predisponendo
le parti
TECNOLOGIA CLASSI II - III
COMPETENZE
L’alunno:
-esplora ed
interpreta
il mondo fatto
dall’uomo
CONOSCENZE
L’alunno:
-comprende
le proprietà
dei
materiali
-prevede,
immagina e
si
organizza
-applica
misurazioni
e tecniche di
rappresentazione
-interagisce
con oggetti
e manufatti
-comprende
testi
pragmatici
-comprende
cause
e conseguenze
-crea
oggetti
e manufatti
ABILITÀ
L’alunno:
-sa
differenziare
materiali e
loro
proprietà
-sa effettuare
stime
approssimative
-sa
rappresentare
i dati dell’
osservazione
-sa leggere
e ricavare
informazioni
-sa differenziare
cause e
conseguenze
-sa utilizzare,
realizzare
e trasformare
oggetti e
manufatti
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-ricerca e
discrimina
alcune
proprietà
dei materiali
di oggetti
comuni
-ipotizza
peso e
misura
di oggetti
scolastici
confrontandoli
con oggetti
effettivamente
pesati e
misurati
-usa
disegni,
tabelle
e testi
per
comunicare
i dati
dell’
osservazione
-individua
informazioni
in semplici
guide
d’uso
o in semplici
istruzioni
di montaggio
-attribuisce
conseguenze
positive e
negative
a decisioni e
comportamenti
in situazioni
di vita
quotidiana
e le spiega
-discrimina
i difetti
di un oggetto
-esegue
decorazioni e
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
-ricerca,
discrimina
e descrive
alcune
proprietà
dei materiali
di oggetti
comuni
-ipotizza
peso e
misura
di oggetti
scolastici
confrontandoli
e non
con oggetti
effettivamente
pesati e
misurati
-usa
disegni,
tabelle
e testi
per
comunicare
e confrontare
i dati
dell’
osservazione
-individua e
spiega
informazioni
in semplici
guide
d’uso
o in semplici
istruzioni
di montaggio
-attribuisce
conseguenze
positive e
negative
a decisioni e
comportamenti
in situazioni
di vita
quotidiana,
le spiega e
le compara
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-ricerca,
discrimina,
descrive,
compara
e classifica
alcune
proprietà
dei materiali
di oggetti
comuni
-ipotizza
peso e
misura
di oggetti
scolastici
-usa
disegni,
tabelle,
testi
e diagrammi
per
comunicare
e confrontare
i dati
dell’
osservazione
-individua,
spiega e
compara
informazioni
in semplici
guide
d’uso
o in semplici
istruzioni
di montaggio
-attribuisce
conseguenze
positive e
negative
a decisioni e
comportamenti
in situazioni
di vita
quotidiana,
le spiega,
le compara
e trova
comportamenti
140
riparazioni
del proprio
corredo
scolastico
-costruisce
semplici
oggetti
in cartoncino,
con parti già
predisposte
e descrivendo
la sequenza
delle operazioni
-discrimina
i difetti
di un oggetto
e ne descrive
un possibile
miglioramento
-esegue
decorazioni e
riparazioni
del proprio
corredo
scolastico
con impegno
-costruisce
semplici
oggetti
in cartoncino,
con parti
predisposte
e non e
descrivendo
la sequenza
delle operazioni
e decisioni
alternativi
-discrimina
i difetti
di un oggetto
e ne descrive
vari possibili
miglioramenti
-esegue
decorazioni e
riparazioni
del proprio
corredo
scolastico
con
responsabilità
-costruisce
semplici
oggetti
in cartoncino,
predisponendo
le parti e
descrivendo
la sequenza
delle operazioni
TECNOLOGIA CLASSI IV - V
COMPETENZE
L’alunno:
-riflette sul
mondo fatto
dall’uomo
-prevede,
immagina
e si
organizza
-interviene
e trasforma
CONOSCENZE
L’alunno:
-valuta
materiali
e loro
proprietà
-comprende
misurazioni
e alcune
tecniche di
rappresentazione
-comprende
testi
pragmatici
-comprende
cause
e conseguenze
-crea
oggetti,
manufatti
e cibi
ABILITÀ
L’alunno:
-sa stimare
la relazione
esistente
tra oggetti
e proprietà
dei materiali
proprietà
-sa utilizzare
misurazioni
e alcune
tecniche di
rappresentazione
-sa
rappresentare
i dati dell’
osservazione
-sa leggere e
ricava
informazioni
-sa differenziare
cause e
conseguenze
-sa utilizzare,
realizza
e trasforma
oggetti,
manufatti,
alimenti
LIVELLO
BASE
L’alunno:
-ricerca,
discrimina
e descrive
alcune
proprietà
dei materiali,
attribuendo
ad oggetti
da costruire
i materiali
più adatti
-ipotizza
peso e
misura
di oggetti
scolastici
confrontandoli
con oggetti
effettivamente
pesati e
misurati
-esegue
misurazioni
e rilievi
fotografici
di ambienti
familiari
liberamente
-riproduce
semplici
oggetti
con alcune
regole del
disegno
tecnico,
utilizzando
immagini
predisposte
- usa
LIVELLO
INTERMEDIO
L’alunno:
- ricerca,
discrimina,
descrive
e compara
alcune
proprietà
dei materiali,
attribuendo
ad oggetti
da costruire
i materiali
più adatti
-ipotizza
peso e
misura
di oggetti
scolastici
confrontandoli
e non
con oggetti
effettivamente
pesati e
misurati
-esegue
misurazioni
e rilievi
fotografici
di ambienti
familiari
liberamente
e seguendo
le indicazioni
date
-riproduce
semplici
oggetti
con alcune
regole del
disegno
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno:
-ricerca,
discrimina,
descrive,
compara
e classifica
alcune
proprietà
dei materiali,
attribuendo
ad oggetti da
costruire
i materiali
più adatti
- ipotizza
peso e
misura
di oggetti
scolastici
-esegue
misurazioni
e rilievi
fotografici
di ambienti
familiari
seguendo
le indicazioni
date
-riproduce,
in autonomia,
semplici
oggetti
con alcune
regole del
disegno
tecnico
- usa
tabelle,
mappe,
diagrammi,
141
tabelle,
mappe,
diagrammi,
disegni
e testi
per
comunicare
i dati
dell’osservazione
-documenta,
seguendo
indicazioni,
le funzioni di
un’applicazione
informatica
con il lavoro
prodotto con
la stessa
applicazione
-individua e
spiega
informazioni
in guide
d’uso
o istruzioni
di montaggio
-organizza
una gita o
una visita a
un museo,
navigando su
INTERNET,
utilizzando
schemi
predisposti
-attribuisce
conseguenze
positive e
negative
a decisioni e
comportamenti
in situazioni
di vita
quotidiana e non
e le spiega
-discrimina
i difetti
di un oggetto
e ne descrive
un possibile
miglioramento
-pianifica
la fabbricazione
di un semplice
oggetto
elencando
strumenti
e materiali,
utilizzando
schemi/tabelle
predisposti
-smonta,
semplici
oggetti e
meccanismi,
seguendo
indicazioni
-discrimina
semplici
procedure
di selezione,
preparazione
e
presentazione
degli alimenti
tecnico,
utilizzando
e non
immagini
predisposte
-usa
tabelle,
mappe,
diagrammi,
disegni
e testi
per
comunicare
e comparare
i dati
dell’osservazione
-documenta,
seguendo e non
indicazioni,
le funzioni di
un’applicazione
informatica
con il lavoro
prodotto con
la stessa
applicazione
-individua,
spiega e
compara
informazioni
in guide
d’uso
o in semplici
istruzioni
di montaggio
organizza
una gita o
una visita a
un museo,
navigando su
INTERNET,
utilizzando e
non
schemi
predisposti
-attribuisce
conseguenze
positive e
negative
a decisioni e
comportamenti
in situazioni
di vita
quotidiana e non,
le spiega e
le compara
-discrimina
i difetti
di un oggetto
e ne descrive
vari possibili
miglioramenti
-pianifica
la fabbricazione
di un semplice
oggetto
elencando
strumenti
e materiali,
utilizzando e non
schemi/tabelle
predisposte
-smonta,
semplici
oggetti e
disegni
e testi
per
comunicare,
comparare
e classificare
i dati
dell’osservazione
-documenta,
scegliendo
in autonomia,
le funzioni di
un’applicazione
informatica
con il lavoro
prodotto con
la stessa
applicazione
-individua,
spiega,
compara
e schematizza
informazioni
in guide
d’uso
o in semplici
istruzioni
di montaggio
-organizza,
in autonomia,
una gita o
una visita a
un museo,
navigando su
INTERNET
-attribuisce
conseguenze
positive e
negative
a decisioni e
comportamenti
in situazioni
di vita
quotidiana e non,
le spiega,
le compara
e trova
comportamenti
e decisioni
alternativi
-discrimina
i difetti
di un oggetto
e ne descrive
vari possibili
miglioramenti
e ne la
progetto
realizzazione
-pianifica
la fabbricazione
di un semplice
oggetto
elencando
strumenti
e materiali,
utilizzando e non
schemi/tabelle
predisposte
e spiegando
le scelte
fatte
-smonta,
semplici
oggetti e
142
-esegue
decorazioni e
riparazioni
del proprio
corredo
scolastico
-costruisce
semplici
oggetti
in cartoncino,
con parti già
predisposte,
descrivendo
e documentando
la sequenza
delle operazioni
-cerca,
seleziona,
scarica
e installa
sul computer
un programma
di utilità,
con la guida
dell’insegnante
meccanismi,
seguendo e non
indicazioni
-seleziona,
prepara e
presenta
gli alimenti,
seguendo
semplici
procedure
-esegue
decorazioni e
riparazioni
del proprio
corredo
scolastico
con impegno
-costruisce
semplici
oggetti
in cartoncino,
con parti
predisposte
e non e
descrivendo e
documentando
la sequenza
delle operazioni
-cerca,
seleziona,
scarica
e installa
sul computer
un programma
di utilità,
secondo
indicazioni
date
meccanismi,
in autonomia
-seleziona,
prepara e
presenta
gli alimenti,
spiegando
semplici
procedure
-esegue
decorazioni e
riparazioni
del proprio
corredo
scolastico
con
responsabilità
-costruisce
semplici
oggetti
in cartoncino,
predisponendo
le parti e
descrivendo e
documentando
la sequenza
delle operazioni
-cerca,
seleziona,
scarica
e installa
sul computer
un programma
di utilità,
secondo
indicazioni
date e
spiegando
il procedimento
19. c COMPETENZE, CONOSCENZE E ABILITÀ - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO




COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
L’alunno ha consapevolezza del cambiamento del proprio corpo e della propria affettività
(conoscersi ed accettarsi) - EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ.
L’alunno individua le modalità di partecipazione alla vita politica del Paese – EDUCAZIONE
ALLA CITTADINANZA.
L’alunno riconosce l’importanza dell’universalità dei diritti umani – EDUCAZIONE ALLA
LEGALITÀ.
L’alunno assume comportamenti responsabili ampliando la cultura dello sviluppo
sostenibile – EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE.
ITALIANO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose
delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche
un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti
culturali e sociali.
Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti,
nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e
la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.
Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici
(schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e
collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi
143
o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.
Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con
compagni e insegnanti.
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a
situazione, argomento, scopo, destinatario.
Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).
Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando
scelte lessicali adeguate.
Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e
comunicativo
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione
logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per
comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
ITALIANO CLASSE PRIMA
COMPETENZE
-Partecipa a
scambi
comunicativi
attraverso
messaggi chiari e
pertinenti.
-Comprende testi
di tipo diverso, ne
individua il senso
globale e le
informazioni
principali.
-Utilizza varie
strategie di
lettura riuscendo
ad esprimere
semplici pareri
personali.
-Produce testi e li
rielabora, li
manipola,
completandoli,
trasformandoli.
-Ricava dai tesi
scritti
informazioni utili
per l’esposizione
orale e la
memorizzazione.
-Usa i manuali
delle discipline e
altri testi di
studio per
raccogliere dati
anche con il
supporto di
strumenti
informatici.
-Utilizza le
conoscenze
metalinguistiche
nella
comunicazione
orale e scritta.
CONOSCENZE
-Avvio all’ascolto
di testi espositivi,
narrativi,
descrittivi,
regolativi, poetici.
-Registri del
parlato narrativo,
descrittivo,
dialogico.
-Tratti
fondamentali che
distinguono il
parlato e lo
scritto.
-Tecniche di
supporto al
colloquio orale.
-Elementi
caratterizzanti i
vari tipi di testo.
-Strategie di
controllo del
processo di
lettura ad alta
voce per
migliorare
l’efficacia.
-Procedure di
raccolta,
organizzazione e
pianificazione di
idee.
-Caratteristiche
dei vari generi
teatrali.
-Strutture
linguistiche e
grammaticali.
ABILITA’
Sa:
-identificare
attraverso
l’ascolto attivo
vari tipi di testo e
il loro scopo;
-comprendere e
ricostruire
oralmente la
struttura
informativa di
una
comunicazione;
-sostenere
attraverso il
parlato il proprio
punto di vista e
riferire su
esperienze
personali;
-leggere
utilizzando
tecniche adeguate
alle richieste;
-comprendere ed
interpretare in
forma guidata
testi letterari e
non.
BASE
L’alunno è in
grado di leggere
semplici testi di
cui comprende il
senso globale e le
informazioni
principali.
Produce testi
orali e scritti
semplici, chiari
concetti sul suo
vissuto e su
argomenti
trattati,
utilizzando anche
le conoscenze
grammaticali
acquisite.
Riferisce in modo
comprensibile
brani di lettura
da cui ricava
informazioni.
Utilizza strumenti
vari della
disciplina anche
quelli
multimediali.
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno in un
testo individua
informazioni
esplicite ed
alcune implicite.
Nella produzione
rispetta le
consegne in modo
appropriato
esponendo le
proprie
esperienze
personali e le sue
conoscenze.
Distingue vari
generi studiati di
cui conosce le
caratteristiche ed
è in grado di
riprodurli.
Conosce le parti
del discorso e
applica le regole.
Sa utilizzare gran
parte degli
strumenti della
disciplina.
AVANZATO
L’alunno legge e
comprende in
modo completo
tutte le
informazioni.
Sa produrre
diversi tipi di
testo rispondendo
alle richieste ed
esprimendo punti
di vista personali.
Interviene in
modo pertinente
rispettando
l’ottica dei
compagni.
Riconosce e
ricorda le
strutture
grammaticali che
utilizza sempre.
Usa gli strumenti
della disciplina
anche
informatici.
-produrre testi
creativi e non
sulla base di
modelli dati;
-manipolare
racconti,
smontarli, e
sintetizzarli;
-riconoscere le
parti variabili ed
invariabili del
discorso.
144
ITALIANO
COMPETENZE
CONOSCENZE
CLASSE
SECONDA
ABILITA’
BASE
-Interagisce in
modo efficace in
diverse situazioni
comunicative
sostenendo le
proprie idee e
rispettando quelle
altrui.
-Comprende testi
di tipo diverso, ne
individua il senso
globale e le
informazioni
principali.
-Legge con
piacere ed
interesse testi
letterari
incominciando a
manifestare i
propri gusti
personali e
scambiando
opinioni con
compagni ed
insegnanti.
-Produce testi e li
rielabora, li
manipola, li
parafrasa,
completandoli e
trasformandoli.
-Avvio all’ascolto
di testi orali
complessi
(giornale, radio,
telegiornale).
-Prendere
appunti mentre si
ascolta e
riutilizzarli.
-Tratti
fondamentali che
distinguono il
parlato e lo
scritto.
-Registri
linguistici del
parlato narrativo,
descrittivo e
dialogico.
-Strategie di
memoria e
tecniche di
supporto al
discorso orale
(appunti, schemi,
cartelloni).
Sa:
-identificare
attraverso
l’ascolto attivo
vari tipi di testo e
il loro scopo;
-comprendere e
ricostruire
oralmente la
struttura
informativa di
una
comunicazione;
-sostenere
attraverso il
parlato il proprio
punto di vista e
riferire
un’esperienza
personale;
-leggere
utilizzando
tecniche adeguate
alle richieste;
-comprendere ed
interpretare.
ITALIANO
COMPETENZE
CONOSCENZE
L’alunno è in
grado di
comprendere le
informazioni
esplicite di testi
orali e scritti e il
loro contenuto
essenziale. Nello
scambio
comunicativo
ascolta e
risponde
adeguatamente.
Riferisce in modo
semplice
esperienze
personali e
relative ad attività
di studio.
Produce testi
rispondenti alle
consegne.
Riconosce i
rapporti logici
esistenti tra le
parole di una
proposizione.
CLASSE
- Elementi e
strategie per un
ascolto attivo,
finalizzato ed
empatico.
- Tecniche per
argomentare.
- Interventi critici
mirati in
situazioni
scolastiche ed
extrascolastiche.
- Elementi
caratterizzanti i
vari generi
testuali.
- La riscrittura, la
manipolazione di
testi narrativiletterari.
-Approfondimenti
sulla struttura
logica della frase
semplice e
complessa.
ABILITA’
Sa:
- ascoltare vari
tipi di testo ,
individuando
scopo, argomento
ed informazioni
principali;
- intervenire in
una
conversazione,
raccontando
esperienze
personali secondo
un criterio logico
ed usando un
registro adeguato;
- riferire
oralmente su un
argomento di
studio,
presentandolo in
modo chiaro e
coerente;
- utilizzare le
varie tecniche di
lettura e ricavare
L’alunno utilizza
varie tecniche di
lettura e sa
ricavare
informazioni
esplicite ed
implicite.
Comprende testi
letterari e non,
individuando il
genere di
appartenenza.
Utilizza un
linguaggio
corretto e si
esprime in modo
autonomo e
personale. Sa
produrre testi
coerenti su
argomenti di
studio o di
interesse sulla
base di modelli
sperimentati.
Riconosce ed
analizza le
strutture
morfosintattiche.
Nelle attività di
studio utilizza
strumenti diversi
fra cui quelli
multimediali.
AVANZATO
L’alunno
riconosce scopi e
funzioni di un
discorso e
individua registri
espressivi diversi.
Comprende i
principali tipi di
testo e ne sa
ricavare anche il
significato
implicito. Produce
testi chiari e ben
strutturati sul
modello delle
tecniche
compositive
apprese. Applica
le conoscenze
metalinguistiche
nell’uso orale e
scritto della
lingua per
comunicare.
Utilizza linguaggi
verbali e non,
compresi quelli
informatici.
TERZA
BASE
-E’ capace di
interagire nelle
diverse situazioni
comunicative,
sostenendo le
proprie idee con
testi orali e
scritti.
- Usa la
comunicazione
orale e scritta per
collaborare con
gli altri.
- Usa, nelle
attività di studio,
i manuali della
disciplina o altri
testi per ricavare
informazioni.
- Legge testi
letterari sui quali
scambia opinioni
e si confronta.
- Usa la lingua
per esprimere
stati d’animo,
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno utilizza
gli strumenti
espressi ed
argomentativi nei
vari contesti in
modo essenziale.
Legge, comprende
ed interpreta testi
scritti di vario
tipo riferendoli in
modo ordinato.
Produce testi
generalmente
rispondenti alle
consegne.
Utilizza le
conoscenze
metalinguistiche
per favorire una
migliore
comunicazione
orale e scritta.
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno utilizza
gli strumenti
espressi ed
argomentativi nei
vari contesti in
modo essenziale.
Legge, comprende
ed interpreta testi
scritti di vario
tipo riferendoli in
modo ordinato.
Produce testi
generalmente
rispondenti alle
consegne.
Utilizza le
conoscenze
metalinguistiche
per favorire una
migliore
comunicazione
orale e scritta.
AVANZATO
L’alunno è
capace, nelle
diverse
situazioni, di
sostenere il
proprio punto di
vista, utilizzando
diversi registri
linguistici.
Legge, comprende
ed interpreta in
modo
consapevole e
logico testi
letterari.
Usa la lingua in
modo flessibile
apportando
giudizi critici e
valutazioni
personali.
Produce testi vari
applicando
correttamente le
strutture
grammaticali e i
145
rielabora
esperienze ed
espone punti di
vista personali.
- Varia i registri,
informale e
formale, in base
alla situazione
comunicativa.
informazioni
implicite ed
esplicite da testi
informativi ed
espositivi;
- comprendere
vari testi letterari
individuando
personaggi,
genere di
appartenenza e
tecniche narrative
utilizzate
dall’autore;
- scrivere testi
corretti dal punto
di vista
ortografico,
morfosintattico,
lessicale, dotati di
coerenza e di
equilibrio fra le
parti.
- scrivere testi di
forma diversa
sulla base di
modelli
sperimentati
- applicare le
conoscenze
metalinguistiche
per migliorare
l’uso orale e
scritto della
lingua.
meccanismi di
coesione e
coerenza.
LINGUE COMUNITARIE EUROPEE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la lingua inglese
(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio
che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.
Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.
Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.
Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla
lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti
disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti.
Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.
146
LINGUE COMUNITARIE EUROPEE: INGLESE E FRANCESE CLASSE I
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
- Interagisce in semplici
scambi dialogici relativi alla
vita quotidiana, usando un
lessico adeguato e funzioni
comunicative appropriate;
- Comprende i punti
essenziali in brevi
conversazioni;
- Individua i punti
principali in un testo
scritto;
- Scrive semplici frasi
descrittive;
-Scrive una breve lettera
guidata;
- Scrive un testo semplice
utilizzando un modello;
- Riflette sulla lingua
straniera e opera confronti
con la propria;
- Amplia la conoscenza dei
campi semantici relativi
alla vita quotidiana.
-Salutare;
-Chiedere e dire nome,
professione, età,
provenienza, nazionalità,
indirizzo, telefono, e-mail;
-Esprimere sentimenti;
-Fare lo spelling;
-Parlare del possesso;
-Dare ordini ed istruzioni;
-Descrivere una persona;
-Parlare di mestieri e
professioni;
-Parlare di gusti e
preferenze;
-Chiedere e dare
informazioni personali;
-Parlare di abitudini e
hobby;
-Descrivere azioni in corso;
-Chiedere e dire che cosa si
possiede;
- Chiedere, dare e rifiutare
un permesso;
- Parlare di gusti e
preferenze;
- Parlare di capacità;
- Parlare di eventi passati.
- Raccontare quello che si è
fatto il giorno prima;
- Esprimere stati d’animo;
- Chiedere e dire l’ora;
- Parlare di mesi e stagioni;
- Dire a qualcuno che cosa
fare e non fare;
- Chiedere e dire che cosa
c’è e che cosa non c’è;
- Chiedere e dire quante
cose e persone ci sono;
- Esprimere volontà e
desideri.
Sa:
comprende e dare
semplici
informazioni
personali;
-scrivere semplici
didascalie;
-comprendere e dare
ordini ed istruzioni;
-comprendere una
semplice lettera di
presentazione;
-comprendere e dare
semplici descrizioni
di persone;
-comprendere
semplici interviste;
-scrivere un
semplice testo in cui
descrive la propria
giornata;
-scrivere una lettera
con i propri dati
personali, gusti ed
hobby;
-comprendere
descrizioni di fatti in
corso di svolgimento
e li sa descrivere;
-leggere e
completare un
questionario su ciò
che si è fatto in un
passato recente;
- comprendere un
regolamento scritto;
- scrivere un
regolamento e
saperlo esporre;
- leggere un testo
sulle abitudini
alimentari inglesi e
francesi;
- scrivere un testo
sulle vacanze nelle
scuole italiane.
LIVELLI
BASE
INTERMEDIO
AVANZATO
L’alunno
comprende,
anche veicolati
dai
media,
istruzioni,
espressioni orali
familiari e di uso
quotidiano
e
formule comuni
utili
per
soddisfare
bisogni di tipo
concreto solo se
espressi
con
articolazione
lenta e chiara,
comprende
messaggi e testi
scritti,
purché
brevi e relativi a
campi
di
esperienza
esercitati,
riconoscendo
parole
ed
espressioni
familiari
e
cogliendo l’idea
globale
del
contenuto.
Produce,
con
pronuncia
ed
intonazione
comprensibili,
domande
semplici e frasi
brevi
che
gli
permettono
di
chiedere e dare
informazioni su
se
stesso,
sull’ambiente
familiare e la
vita della classe
o di interagire
con
un
interlocutore
collaborativo;
produce, anche
utilizzando
strumenti
telematici,
messaggi scritti
brevi e collegati
da connettivi.
L’alunno
comprende in
modo globale e
dettagliato,
anche veicolati
dai media,
messaggi orali
su argomenti di
interesse
personale o
relativi alla vita
quotidiana
espressi con
articolazione
lenta e chiara;
comprende in
modo globale,
brevi testi scritti,
inferendo dal
contesto il
significato di
nuovi vocaboli.
Interagisce in
brevi scambi,
con un
interlocutore in
contesti noti,
evidenziando
pronuncia e
intonazione
generalmente
corrette e
comprensibili;
produce, anche
utilizzando
strumenti
telematici, brevi
testi scritti di
varia tipologia e
genere attinenti
alla sfera
personale e alla
vita quotidiana
usando in modo
corretto
strutture
elementari.
L’alunno
comprende in
modo globale e
dettagliato, anche
veicolato dai
media, messaggi
orali chiari, in
lingua standard,
su argomenti di
interesse
personale o relativi
alla vita
quotidiana;
comprende, in
modo globale e
dettagliato, testi
scritti brevi, di
varia tipologia e
genere. Interagisce
in brevi scambi,
con uno o più
interlocutori in
contesti noti,
evidenziando
pronuncia e
intonazione
corrette e
comprensibili.
Produce, anche
utilizzando
strumenti
telematici, brevi
testi scritti
coerenti e coesi di
varia tipologia e
genere attinenti
alla sfera
personale e alla
vita quotidiana
usando in modo
corretto le
strutture apprese.
Ha acquisito
disponibilità e
flessibilità mentale
e punti di vista
diversi dal proprio.
147
LINGUE COMUNITARIE EUROPEE: INGLESE E FRANCESE CLASSE II
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
- Comprende i punti
essenziali in brevi
conversazioni su argomenti
familiari;
- Interagisce in semplici
scambi dialogici relativi alla
vita quotidiana, con un
lessico adeguato e funzioni
comunicative appropriate;
- Comprende un breve testo
scritto su argomenti
familiari e quotidiani e ne
individua i punti principali;
- Scrive un testo, collegato
da semplici connettivi,
utilizzando un modello;
- Scrive semplici
descrizioni;
- Produce un breve testo
orale su un argomento noto
di vita quotidiana;
- Riflette sulla lingua
straniera e opera confronti
con la propria;
- Approfondisce aspetti
della cultura anglosassone
e francese.
-Parlare di attività abituali;
-Chiedere
e
dare
indicazioni;
-Chiedere
e
dire
la
frequenza con cui si fanno
delle azioni;
-Descrivere eventi passati;
-Chiedere e dire quando è il
compleanno di qualcuno;
-Parlare di date ed eventi;
-Esprimere un obbligo;
-Parlare di ciò che piace o
non piace fare;
-Dare suggerimenti;
-Parlare di programmi;
-Ordinare al ristorante;
-Fare
delle
previsioni
future;
-Esprimere delle condizioni;
-Esprimere delle intenzioni;
- Parlare di obblighi e
necessità;
- Parlare del possesso;
- Parlare del tempo
atmosferico;
- Fare paragoni;
- Esprimere opinioni;
- Parlare di record;
- Parlare di eventi
inaspettati;
- Fare ipotesi;
- Parlare di esperienze;
- Parlare di dimensioni, di
città e distanze;
- Parlare di attività svolte di
recente.
Sa:
scrivere una
descrizione delle
attività svolte nel
tempo libero;
-comprendere un
questionario
sull’igiene personale
e sul proprio stile di
vita;
-raccontare e
scrivere i fatti di una
giornata passata;
-parlare di attività
che piacciono o non
piacciono;
-comprendere e dare
suggerimenti;
-comprendere e dare
informazioni
turistiche;
-comprendere un
brano di civiltà e sa
rispondere alle
domande;
-comprendere
previsioni sul futuro
e fare domande;
-comprendere ed
esprimere
condizioni;
- comprendere ed
esprimere
intenzioni;
- parlare della
necessità di fare
una cosa;
- fare paragoni;
- parlare dei propri
sport preferiti;
- scrivere brevi
paragrafi nei quali si
esprimono opinioni
e preferenze;
- chiedere e dire che
cosa si stava
facendo nel passato
in un momento
preciso;
- chiedere di
esperienze altrui e
confrontarle con le
proprie.
LIVELLI
BASE
INTERMEDIO
AVANZATO
L’alunno
comprende,
anche veicolati
dai
media,
istruzioni
,espressioni orali
familiari e di uso
quotidiano
e
formule comuni
utili
per
soddisfare
bisogni di tipo
concreto solo se
espressi
con
articolazione
lenta e chiara,
comprende
messaggi e testi
scritti,
purché
brevi e relativi a
campi
di
esperienza
esercitati,
riconoscendo
parole
ed
espressioni
familiari
e
cogliendo l’idea
globale
del
contenuto.
Produce,
con
pronuncia
ed
intonazione
comprensibili,
domande
semplici e frasi
brevi
che
gli
permettono
di
chiedere e dare
informazioni su
se
stesso,
sull’ambiente
familiare e la
vita della classe
o di interagire
con
un
interlocutore
collaborativo;
produce, anche
utilizzando
strumenti
telematici,
messaggi scritti
brevi e collegati
da connettivi.
L’alunno
comprende in
modo globale e
dettagliato,
anche veicolati
dai media,
messaggi orali
su argomenti di
interesse
personale o
relativi alla vita
quotidiana
espressi con
articolazione
lenta e chiara;
comprende in
modo globale,
brevi testi scritti,
inferendo dal
contesto il
significato di
nuovi vocaboli.
Interagisce in
brevi scambi,
con un
interlocutore in
contesti noti,
evidenziando
pronuncia e
intonazione
generalmente
correte e
comprensibili;
produce, anche
utilizzando
strumenti
telematici, brevi
testi scritti di
varia tipologia e
genere attinenti
alla sfera
personale e alla
vita quotidiana
usando in modo
corretto
strutture
elementari
L’alunno
comprende in
modo globale e
dettagliato, anche
veicolato dai
media, messaggi
orali chiari, in
lingua standard,
su argomenti di
interesse
personale o relativi
alla vita
quotidiana;
comprende, in
modo globale e
dettagliato, testi
scritti brevi, di
varia tipologia e
genere. Interagisce
in brevi scambi,
con uno o più
interlocutori in
contesti noti,
evidenziando
pronuncia e
intonazione
generalmente
corrette e
comprensibili.
Produce, anche
utilizzando
strumenti
telematici, brevi
testi scritti
coerenti e coesi di
varia tipologia e
genere attinenti
alla sfera
personale e alla
vita quotidiana
usando in modo
corretto le
strutture apprese.
Ha acquisito
disponibilità e
flessibilità mentale
e verso punti di
vista diversi dal
proprio.
148
LINGUE COMUNITARIE EUROPEE: INGLESE E FRANCESE CLASSE III
- Comprende in modo
globale e dettagliato
messaggi orali in lingua
standard, su argomenti di
interesse personale e
relativi alla vita quotidiana;
- comprende in modo
globale e dettagliato brevi
testi scritti di varia
tipologia;
- interagisce in brevi
conversazioni, usando un
lessico adeguato e funzioni
comunicative appropriate;
- produce brevi testi orali e
scritti attinenti alla sfera
personale e alla vita
quotidiana;
- riflette sulla lingua
straniera e opera confronti
con la propria;
- approfondisce aspetti
della cultura anglosassone,
americana e francese.
-Parlare della professione;
-Chiedere e dare definizioni
su cose e fenomeni;
-Descrivere le fasi di un
processo;
-Parlare del proprio e altrui
stato di salute;
-Dare consigli;
-Parlare di conoscenze
recenti
- Chiedere e riferire che
cosa dice qualcuno;
- Chiedere e dare
spiegazioni;
- Parlare di possibilità.
- Fare delle scelte e
spiegarne le ragioni;
- parlare di situazioni
ipotetiche;
- parlare di sentimenti e
sensazioni.
Sa:
-comprendere
descrizioni
di
professioni
in
ambito televisivo o
insolite;
-definire
una
professione;
-comprendere
e
riassumere un testo
scritto riguardante
attività scolastiche;
-comprendere
la
descrizione
scritta
delle
fasi
di
produzione di un
video;
-comprendere
la
narrazione di un
tentativo di furto;
-riassumere
un
testo scritto;
-rispondere
a
domande scritte e
orali;
-comprendere,
riassumere e dare
spiegazioni di un
brano scritto;
- comprendere una
conversazione ;
discutere delle
proprie scelte e
spiegare le ragioni;
- parlare di che cosa
si farebbe in una
situazione di
difficoltà;
- riassumere una
biografia;
- comprendere ed
esprimere emozioni
e sentimenti;
- comprendere un
brano scritto e
rispondere alle
domande.
BASE
INTERMEDIO
AVANZATO
Comprende,
anche veicolati
dai
media,
istruzioni,espres
sioni
orali
familiari e di uso
quotidiano
e
formule comuni
utili
per
soddisfare
bisogni di tipo
concreto solo se
espressi
con
articolazione
lenta e chiara,
comprende
messaggi e testi
scritti,
purché
brevi e relativi a
campi
di
esperienza
esercitati,
riconoscendo
parole
ed
espressioni
familiari
e
cogliendo l’idea
globale
del
contenuto.
Produce,
con
pronuncia
ed
intonazione
comprensibili,
domande
semplici e frasi
brevi
che
gli
permettono
di
chiedere e dare
informazioni su
se
stesso,
sull’ambiente
familiare e la
vita della classe
o di interagire
con
un
interlocutore
collaborativo;
produce, anche
utilizzando
strumenti
telematici,
messaggi scritti
brevi e collegati
da connettivi.
Comprende in
modo globale e
dettagliato,
anche veicolati
dai media,
messaggi orali
su argomenti di
interesse
personale o
relativi alla vita
quotidiana
espressi con
articolazione
lenta e chiara;
comprende in
modo globale,
brevi testi scritti,
inferendo dal
contesto il
significato di
nuovi vocaboli.
Interagisce in
brevi scambi,
con un
interlocutore in
contesti noti,
evidenziando
pronuncia e
intonazione
generalmente
correte e
comprensibili;
produce, anche
utilizzando
strumenti
telematici, brevi
testi scritti di
varia tipologia e
genere attinenti
alla sfera
personale e alla
vita quotidiana
usando in modo
corretto
strutture
elementari
Comprende in
modo globale e
dettagliato, anche
veicolato dai
media, messaggi
orali chiari, in
lingua standard,
su argomenti di
interesse
personale o relativi
alla vita
quotidiana;
comprende, in
modo globale e
dettagliato, testi
scritti brevi, di
varia tipologia e
genere. Interagisce
in brevi scambi,
con uno o più
interlocutori in
contesti noti,
evidenziando
pronuncia e
intonazione
generalmente
corrette e
comprensibili.
Produce, anche
utilizzando
strumenti
telematici, brevi
testi scritti
coerenti e coesi di
varia tipologia e
genere attinenti
alla sfera
personale e alla
vita quotidiana
usando in modo
corretto le
strutture apprese.
Ha acquisito
disponibilità e
flessibilità mentale
e verso punti di
vista diversi dal
proprio.
149
STORIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi.
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio,
Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando
le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i
problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere
medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e
confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità
di aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla
globalizzazione.
Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
STORIA
COMPETENZE
CONOSCENZE
CLASSE
PRIMA
ABILITA’
BASE
-Conosce gli
elementi
significativi del
passato del
proprio ambiente
di vita.
-Conosce gli
aspetti
fondamentali
della preistoria,
della storia antica
e medievale.
- Usa la linea del
tempo per
collocare un fatto
o un periodo
storico.
-Conosce le
società studiate e
individua le
relazioni tra
gruppi umani e
contesti spaziali.
-Comprende i
testi storici
proposti e sa
raccontare i fatti.
-In relazione al
contesto fisico,
sociale,
economico,
tecnologico,
culturale e
religioso, fatti,
personaggi, eventi
ed istituzioni
caratterizzanti:
- la Preistoria;
- le civiltà antiche;
-la civiltà greca e
romana;
-la caduta
dell’ Impero
romano;
- la civiltà
Islamica;
- l’Età di Carlo
Magno;
- la società
Feudale;
- i Comuni
italiani;
- le Crociate;
- il tramonto del
Medioevo.
Sa:
-scoprire radici
storiche nella
realtà locale e
regionale;
-utilizzare
termini specifici
del linguaggio
disciplinare;
-costruire “quadri
di civiltà” e
operare confronti;
-distinguere
e selezionare
vari tipi di
fonte storica,
ricavare
informazioni
da una o più
fonti;
L’alunno conosce
gli aspetti
essenziali della
preistoria, della
storia antica e
medievale.
Ricostruisce
esperienze
personali in
successione
cronologica e,
guidato, colloca
nel tempo e nello
spazio gli eventi
storici. Comunica
utilizzando un
linguaggio
disciplinare
semplice.
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno ha una
completa
conoscenza dei
contenuti ed usa
un appropriato
linguaggio
specifico.
Attraverso la
linea del tempo
colloca un fatto o
un periodo
storico e lo
comunica in
maniera chiara e
corretta.
AVANZATO
L’alunno ha una
conoscenza
completa ed
approfondita dei
contenuti che
comunica in
maniera efficace
ed articolata;
padroneggia l’uso
del linguaggio
specifico ed è
sicuro nei
comportamenti.
-approfondire
fenomeni ed
eventi di interesse e portata
nazionale e
sovranazionale.
-Riconosce le
tracce storiche
presenti sul
territorio e ne
comprende
l’importanza.
150
STORIA CLASSE SECONDA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
BASE
-Usa la linea del
tempo per
collocare un fatto
o un periodo
storico.
-Produce semplici
testi storici e
comprende le
tappe
fondamentali
dell’età moderna.
Usa carte storicogeografiche.
-Racconta i fatti
studiati. Legge ed
interpreta
documenti di
vario tipo.
-Riconosce le
tracce storiche
presenti sul
territorio e
comprende
l’importanza del
patrimonio
artistico e
culturale.
-Espone le
conoscenze
storiche acquisite
operando
collegamenti e
argomentando le
proprie
riflessioni.
-Fatti,
personaggi, eventi
caratterizzanti
l’Età moderna,
periodo storico
compreso tra il
1492 e il 1785.
-Nuove realtà
politiche in
Europa; nuove
frontiere
culturali.
-Umanesimo e
Rinascimento. Le
scoperte
geografiche e la
conquista.
-La crisi
dell’unità
religiosa. La
Riforma e la
Controriforma. La
destabilizzazione
del rapporto
sociale.
-Le guerre di
religione.
Sa:
-costruire quadri
di civiltà in base
ad indicatori dati;
-distinguere e
selezionare vari
tipi di fonte
storica, ricavare
informazioni da
una o più fonti;
-utilizzare in
funzione di
ricostruzione
storiografica testi
letterari, epici,
biografici;
-approfondire le
dimensioni e le
risonanze di
fenomeni a
portata nazionale
e sovranazionale;
L’alunno conosce
gli aspetti
essenziali di fatti
e problemi della
storia nazionale e
internazionale.
Comprende
globalmente testi
storici e sa
ricavare
informazioni utili
per
l’apprendimento.
Comunica le
conoscenze
acquisite
attraverso un
linguaggio
specifico
semplice.
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno
ricostruisce fatti e
problemi storici
in successione
cronologica.
Conosce i
cambiamenti
fondamentali
della storia
nazionale ed
internazionale.
Ne stabilisce
relazioni causeeffetto; legge e
classifica fonti
diverse.
Interpreta
documenti ed
argomenta
attraverso un
linguaggio
specifico chiaro.
AVANZATO
L’alunno ha
incrementato la
curiosità per la
conoscenza del
passato. Si
informa in modo
autonomo su fatti
e problemi storici.
Espone le proprie
conoscenze
operando
collegamenti ed
esprimendo
giudizi critici
motivati. Effettua
ricerche ed
approfondimenti
utilizzando fonti
diverse tra cui
quelle
multimediali.
Comunica
utilizzando una
terminologia
chiara ed
appropriata.
-utilizzare termini
specifici del
linguaggio
disciplinare.
-Il Seicento e il
Settecento. Nuovi
saperi e nuovi
problemi. La
nascita dell’idea
di progresso e le
sue conseguenze.
L’Illuminismo.
-La Rivoluzione
americana e la
nascita degli Stati
Uniti d’America.
-L aRivoluzione
francese e la
figura di
Napoleone
Bonaparte.
-La prima
rivoluzione
industriale e la
questione sociale.
151
STORIA
COMPETENZE
CONOSCENZE
CLASSE TERZA
ABILITA’
BASE
- Incrementa la
curiosità per la
conoscenza del
passato. Si
informa in modo
autonomo su fatti
e problemi storici.
-Conosce i
momenti
fondamentali
della storia
italiana ed
europea.
-Conosce i
processi
fondamentali
della storia
mondiale, dalla
civilizzazione
neolitica alla
rivoluzione
industriale, alla
globalizzazione.
-Elabora un
personale metodo
di studio, ricava
informazioni
storiche da fonti
di vario genere.
-Espone le
conoscenze
storiche acquisite
operando
collegamenti.
-Usa le
conoscenze e le
abilità per
orientarsi nel
presente e capire
i problemi
fondamentali del
mondo
contemporaneo.
- L’Europa postnapoleonica.
-Il collegamento
tra cittadinanza,
libertà, nazione:
la Costituzione
dei principali
stati liberali
dell’800.
-L’Europa ed il
mondo degli
ultimi decenni
dell’Ottocento.
-Le istituzioni
liberali e i
problemi
dell’Italia unita.
-La competizione
tra Stati e le sue
conseguenze.
-La Prima Guerra
Mondiale.
-L’età della masse
e la fine della
centralità
europea.
-La crisi e la
modificazione
delle democrazie.
-I totalitarismi.
-La Seconda
Guerra Mondiale.
-La nascita della
Repubblica
Italiana.
-La società del
benessere e la
crisi degli anni
’70.
-Il crollo del
comunismo nei
Paesi dell’Est
europeo.
-L’integrazione
europea.
Sa:
usare le fonti di
diverso tipo per
ricavare
conoscenze su
temi definiti.
- Formulare
problemi sulla
base delle
informazioni
raccolte.
- Costruire grafici
e mappe spaziotemporali, per
organizzare le
conoscenze
studiate.
- Usare le
conoscenze
apprese per
comprendere
problemi
ecologici,
interculturali e di
convivenza civile.
- Comunicare
attraverso il
linguaggio
specifico.
L’ alunno conosce
le tappe
essenziali della
storia nazionale,
europea e
mondiale.
Comprende a
grandi linee le
informazioni
testuali che
riferisce nella loro
essenzialità.
Sa individuare
semplici
collegamenti tra
fondamentali fatti
storici.
Riconosce le
grandi
problematiche
attuali.
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno colloca
fatti e problemi
storici del
passato e del
presente sulla
linea del tempo.
Ricerca e
comprende le
informazioni
testuali,
stabilisce
relazioni
esprimendole con
un linguaggio
specifico
adeguato.
Attraverso un
corretto studio
storico
comprende
problemi del
mondo
contemporaneo.
AVANZATO
L’alunno
raccoglie
informazioni del
passato in modo
autonomo,
confrontandole
con quelle
odierne.
Conosce in modo
approfondito le
tappe
fondamentali
della storia
mondiale
individuando
cause e
conseguenze.
Ricava
informazioni
necessarie per
l’inquadramento
storico da diverse
fonti.
Utilizza le
conoscenze
storiche per ben
orientarsi nel
presente e
proiettarsi nel
futuro.
GEOGRAFIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa
orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali,
grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le
emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo
sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
GEOGRAFIA
COMPETENZE
CONOSCENZE
CLASSE
PRIMA
ABILITA’
BASE
- Si orienta nello
spazio circostante
- Principali forme
di
Sa:
- orientarsi sul
L’alunno si
orienta, osserva e
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno si
orienta ed
AVANZATO
L’alunno è in
grado di
152
e sulle carte
geografiche
utilizzando i
punti cardinali,
fissi e
occasionali.
- Si rende conto
che lo spazio
geografico è un
sistema
territoriale
costituito da
elementi fisici e
antropici legati da
rapporti
interdipendenti.
- Individua,
conosce e
descrive gli
elementi
caratteristici dei
paesaggi
(montagna,
collina, pianura,
etc. ) con
particolare
attenzione a
quelli italiani.
rappresentazione
grafica e
cartografica.
- Reticolato
geografico,
coordinate
geografiche,
(latitudine,
longitudine), fuso
orario.
- La popolazione:
densità,
movimento
naturale e flussi
migratori.
- La geografia e il
paesaggio:
territorio,
elementi
geografici,
naturali e
artificiali.
- Geografia fisica
dell’Europa e
dell’Italia.
terreno con l’uso
della carta
topografica della
pianta e della
bussola;
- riconoscere le
trasformazioni
apportate
dall’uomo sul
territorio
utilizzando carte
e immagini;
- leggere e
interpretare
statistiche, carte
topografiche,
tematiche, grafici,
cartogrammi,
fotografie e
immagini;
descrive un
sistema
territoriale nei
principali
elementi fisici ed
antropici che lo
caratterizzano.
Comprende le
relazioni tra
ambienti ed
interventi
dell’uomo,
utilizza gli
strumenti propri
della disciplina e
comunica le
conoscenze e le
abilità attraverso
un linguaggio
semplice.
interpreta il
territorio nelle
diverse
componenti
fisiche,
antropiche ed
economiche.
Argomenta sulle
caratteristiche di
un paesaggio
utilizzando gli
strumenti propri
della disciplina.
Mette in relazione
ambienti naturali
ed interventi
dell’uomo. Usa il
lessico specifico
in modo
appropriato.
osservare ed
analizzare vari
sistemi
territoriali.
Legge ed utilizza
carte geografiche
per comunicare.
Individua le
relazioni uomoambiente;
comprende i
rapporti causaeffetto; usa con
correttezza il
lessico specifico.
- analizzare i più
significativi temi (
antropici,
economici,
ecologici )
utilizzando fonti
varie.
- Conosce e
localizza i
principali
“oggetti”
geografici, fisici
(monti, fiumi…),
antropici (città,
porti…) dell’Italia.
GEOGRAFIA
COMPETENZE
CONOSCENZE
CLASSE
SECONDA
ABILITA’
BASE
Si orienta nello
spazio circostante
e sulle carte
geografiche
utilizzando
rifermenti
topologici.
-Si rende conto
che lo spazio
geografico è un
sistema
territoriale
costituito da
elementi fisici e
antropici legati da
rapporti di
connessione e/o
di
interdipendenza.
-Individua,
osserva e descrive
gli elementi
caratterizzanti
paesaggi diversi
con particolare
-Principali forme
di
rappresentazione
cartografica:
carte fisiche,
politiche,
tematiche,
topografiche.
-Gli elementi del
paesaggio: la
campagna, la
città, l’industria e
i servizi, i
trasporti.
Sa:
-riconoscere le
trasformazioni
apportate
dall’uomo sul
territorio;
-analizzare un
tema geografico e
un territorio
attraverso
l’utilizzo di
strumenti vari;
-La popolazione:
densità,
movimento
naturale e flussi
migratori.
-analizzare
mediante
osservazione
diretta/indiretta
l’Europa per
comprenderne
l’organizzazione;
-Caratteristiche
fisiche-antropiche
dell’Europa e di
alcuni stati che la
compongono.
-presentare uno
Stato d’Europa
operando
confronti tra
realtà territoriali
L’alunno si
orienta, osserva e
descrive un
sistema
territoriale nei
principali
elementi fisici e
antropici che lo
compongono.
Comprende le
relazioni tra
ambiente e
intervento
dell’uomo,
utilizza gli
strumenti propri
della disciplina e
comunica le
conoscenze e le
abilità acquisite
con un linguaggio
specifico
semplice.
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno si
orienta nello
spazio e
interpreta il
territorio nelle
diverse
componenti
fisiche,
economiche ed
antropiche.
Argomenta sulle
caratteristiche di
un paesaggio
utilizzando gli
strumenti propri
della disciplina:
carte geografiche,
grafici, immagini.
Mette in relazione
ambienti naturali
ed intervento
dell’uomo.
Comprende ed
usa il linguaggio
specifico in modo
appropriato.
AVANZATO
L’alunno è in
grado di
osservare e
analizzare sistemi
territoriali diversi
e nella loro
complessità.
Legge e utilizza
carte geografiche
per comunicare;
costruisce grafici
e tabelle.
Individua le
relazioni uomoambiente,
comprende
rapporti di causaeffetto. Usa con
correttezza il
linguaggio
specifico.
153
attenzione a
quelli europei.
-E’ in grado di
conoscere e
localizzare i
principali aspetti
geografici,
antropici, politici,
economici e
culturali
dell’Europa.
-Le origini
dell’Unione
Europea e le sue
diverse forme
istituzionali.
-Letture di
Educazione
ambientale.
diverse;
-disegnare
utilizzando una
simbologia
convenzionale,
schizzi di carte
mentali
dell’Europa, carte
tematiche e
grafici.
-Si apre al
confronto con
l’altro attraverso
la conoscenza dei
diversi contesti
ambientali e
socio-culturali.
GEOGRAFIA
COMPETENZE
CONOSCENZE
CLASSE TERZA
ABILITA’
BASE
-Osserva, legge e
analizza sistemi
territoriali vicini e
lontani.
-Utilizza
opportunamente
concetti
geografici, carte
geografiche,
fotografie e
immagini dallo
spazio, grafici,
dati statistici.
- E’ in grado di
conoscere e
localizzare i
principali
elementi
geografici, fisici e
antropici
dell’Europa e del
mondo.
- Si apre al
confronto con
l’altro, attraverso
la conoscenza dei
diversi contesti
ambientali e
socio-culturali.
- Valuta i
possibili effetti
delle decisioni e
delle azioni
dell’uomo sui
sistemi
territoriali.
-Nuovi strumenti
e metodi di
rappresentazione
dello spazio
geografico.
- Modelli relativi
all’organizzazione
del territorio e i
principali temi e
problemi del
mondo.
- Caratteristiche
degli ambienti
extraeuropei e
loro rapporto con
le popolazioni che
li abitano,
analizzate per
grandi aree
culturali e
geopolitiche.
- La diversa
distribuzione del
reddito nel
mondo:
situazione
economicasociale, indicatori
di povertà e di
ricchezza.
Sa:
-orientarsi e
muoversi
utilizzando carte
e piante;
- analizzare un
tema geografico o
un territorio
attraverso
l’utilizzo di
strumenti vari;
- individuare
connessioni con
situazioni
storiche,
economiche e
politiche;
- Presenta un
tema o un
problema del
mondo di oggi;
-Presentare uno
Stato del mondo,
operando
confronti con altri
Stati e con
l’Italia;
L’ alunno
individua e
descrive ambienti
vicini e lontani
analizzandone
aspetti fisici
attraverso gli
strumenti della
disciplina.
Conosce i
principali
elementi
geografici del
mondo.
Riconosce gli
interventi
dell’uomo
sull’ambiente.
LIVELLI
INTERMEDIO
L’alunno si
orienta nella
descrizione dei
territori, ne
conosce le
caratteristiche
antropiche che
collega a quelle
fisiche ed
economiche.
Utilizza in modo
appropriato gli
strumenti della
disciplina.
Confronta il
territorio di
appartenenza con
quello degli stati
analizzati e ne
comprende le
differenze.
AVANZATO
L’alunno analizza
sistemi territoriali
diversi,
utilizzando gli
strumenti della
disciplina che
padroneggia.
Individua il
rapporto tra
popolazioni e area
culturale e geopolitica.
E’ in grado di
comprendere i
problemi specifici
di ciascuna area
confrontandoli ed
individuando le
cause che li
hanno
determinati.
Usa un
linguaggio
specifico
consono.
- comprendere i
tratti peculiari
delle aree di
povertà,
analizzando e
mettendo in
relazione.
154
MATEMATICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e
stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una
classe di problemi.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà
caratterizzante e di definizione).
Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni;
accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio
naturale.
Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli
strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
MATEMATICA CLASSE PRIMA
COMPETENZE
Utilizza i
concetti
matematici
fondamentali e
le procedure del
calcolo per
operare in
contesti
significativi
legati ad eventi
reali.
Riconosce e
risolve problemi
di vario genere,
analizzando la
situazione e
traducendola in
termini
matematici,
spiegando il
procedimento
seguito
mantenendo il
controllo sia sul
processo
risolutivo che
sui risultati.
CONOSCENZE
Insieme N e numerazione
decimale posizionale.
Il numero e la sua
rappresentazione.
Saper leggere e ordinare i
numeri.
Le quattro operazioni
fondamentali e le loro
proprietà.
Conoscere e saper
applicare le regole del
calcolo.
Conoscere il concetto di
insieme e saperlo
rappresentare.
Elevamento a potenza e
proprietà delle potenze.
ABILITA’
Sa:
rappresentare i
numeri sulla
retta orientata.
eseguire le
quattro
operazioni e le
espressioni
aritmetiche.
tradurre il
problema in
termini
matematici (nel
linguaggio
formale) e lo
eseguirlo
scegliendo il
percorso più
semplice.
Ordine di grandezza e
notazione esponenziale e
scientifica.
rappresentare un
insieme per
elencazione, per
caratteristica e
graficamente.
Simboli e caratteristiche
di altri sistemi di
numerazione.
operare con gli
insiemi numerici
opportunamente.
Multlipi e divisori di un
numero.
elevare a
potenza i numeri
naturali e
risolvere
espressioni con le
potenze.
Criteri di divisibilità.
Numeri primi e numeri
composti.
Concetto di frazione.
utilizzare la
notazione
esponenziale e
scientifica nell’
insieme N.
Unità frazionaria;frazioni
proprie improprie e
apparenti.
calcolare i
multipli
e i divisori di un
Calcolo di M.C.D. e
m.c.m.
BASE
Effettua
semplici
operazioni,
mentalmente e
per iscritto, nei
diversi insiemi
numerici.
Risolve
problemi
aritmetici e
geometrici già
strutturati,
ricorrendo
anche a metodi
concreti.
LIVELLI
INTERMEDIO
Effettua con
sicurezza
operazioni,
mentalmente e
per iscritto, in
situazioni note e
nuove.
Formalizza
problemi
aritmetici e
geometrici,
usando
correttamente
proprietà e
tecniche
risolutive.
AVANZATO
Utilizza i
concetti
fondamentali
della
matematica ed
esegue
operazioni per
la soluzione di
problemi anche
complessi.
Analizza
criticamente
problemi di
vario tipo e
applica le
strategie
risolutive
appropriate.
155
Frazioni complementari e
equivalenti.
Regole del calcolo con
frazioni.
Retta,
semiretta,segmento,
piano,angolo.
Asse,distanza e
proiezione ortogonale.
Parallelismo e
perpendicolarità.
Concetto di grandezza e
significato di misura.
Sistemi di misura
Decimali e non decimali.
Caratteristiche dei
poligoni in generale e dei
triangoli e quadrilateri in
particolare.
numero.
applicare i criteri
di divisibilità e
scomporre in
fattori primi.
calcolare il
M.C.D. e il
m.c.m. di due o
più numeri.
individuare la
frazione di un
numero.
distinguere
Frazioni proprie
improprie
apparenti e
complementari.
trasformare una
frazione in
un’altra
equivalente.
Concetto di perimetro.
confrontare due
o più frazioni.
Fasi di una ricerca
statistica e elaborazione
dei dati.
applicare le
regole del calcolo
con frazioni.
Istogramma ,
ideogramma,areogramma
e diagramma cartesiano.
rappresentare e
indicare gli enti
geometrici
fondamentali.
Media aritmetica, moda e
mediana.
operare con
segmenti e
angoli.
Riconoscere e
disegnare la
proiezione
ortogonale di un
segmento sulla
retta.
misurare
lunghezza,
capacità e peso.
operare con i
sistemi di misura
decimali.
operare con le
misure angolari e
di tempo.
distinguere e
rappresentare le
figure piane.
individuare i
punti notevoli dei
triangoli.
calcolare il
perimetro e
risolvere semplici
problemi.
156
tabulare i dati in
tabelle e
rappresentarli
mediante vari
tipi di
diagrammi.
calcolare i valori
significativi di
una serie
statistica.
MATEMATICA CLASSE SECONDA
COMPETENZE
CONOSCENZE
Utilizza un
linguaggio
formalizzato per
rappresentare
forme
relativamente
complesse,
relazioni e
strutture che si
trovano in natura
o che sono state
create dall’uomo.
Frazione decimale
e frazione
ordinaria. Numeri
decimali finiti o
illimitati.
Classificazione
dei numeri
decimali.
Usa i connettivi e
i quantificatori
nel linguaggio
naturale.
La frazione
generatrice.
Risolve problemi
di vario genere
analizzando la
situazione e
traducendola in
termini
matematici,
ricorre ad
analogie con
modelli noti e
confronta diversi
procedimenti
risolutivi.
Approssimazione
per difetto e per
eccesso.
Concetto di
estrazione di
radice.
Quadrati perfetti.
Proprietà delle
radici quadrate.
Radici quadrate
approssimate.
Regole del calcolo
sotto radice.
Rapporto fra
numeri e
grandezze.
Riduzione e
ingrandimento in
scala.
La proporzione e
proprietà delle
proporzioni.
Grandezze
direttamente e
inversamente
proporzionali.
Concetto di
percentuale,
interesse,
capitale, tasso.
Caratteristiche e
proprietà delle
figure piane.
Concetto di
equivalenza e
ABILITA’
Sa:
-distinguere
frazioni decimali,
frazioni ordinarie
riconducibili e
non.
-trasformare le
frazioni nel
corrispondente
numero decimale.
- calcolare la
frazione
generatrice di un
numero decimale.
-arrotondare un
numero decimale
per difetto e per
eccesso.
-operare
nell’insieme Q.
-calcolare
mentalmente la
radice quadrata
esatta o
approssimata
all’unità.
-applicare le
proprietà delle
radici.
-calcolare la
radice quadrata
di un numero.
-eseguire
espressioni sotto
radice.
BASE
Effettua semplici
operazioni,
mentalmente e
per iscritto, nei
diversi insiemi
numerici.
Risolve problemi
aritmetici e
geometrici già
strutturati,
ricorrendo anche
a metodi concreti.
Applica seguendo
le indicazioni un
teorema noto per
la risoluzione di
una situazione
problematica già
schematizzata nel
testo.
LIVELLI
INTERMEDIO
Effettua con
sicurezza
operazioni,
mentalmente e
per iscritto, in
situazioni note e
nuove.
Formalizza
problemi
aritmetici e
geometrici,
usando
correttamente
proprietà e
tecniche
risolutive.
A fronte di una
situazione
problematica ,
dopo averla
schematizzata, la
risolve
applicando una
strategia corretta.
AVANZATO
Utilizza i concetti
fondamentali
della matematica
ed esegue
operazioni per la
soluzione di
problemi anche
complessi.
Analizza
criticamente
problemi di vario
tipo e applica le
strategie
risolutive
appropriate.
.Individua una
situazione con
elementi
problematici, la
rappresenta in
termini
matematici e la
risolve scegliendo
il percorso più
economico.
-calcolare il
rapporto fra
numeri e
grandezze.
-operare riduzioni
e ingrandimenti
in scala.
applicare le
proprietà delle
proporzioni.
calcolare il
termine incognito
di una
proporzione.
-riconoscere
grandezze
direttamente e
157
isoperimetria.
Formule per il
calcolo di area e
perimetro delle
principali figure
piane.
Formule inverse.
Definizione di
circonferenza e
cerchio.
Parti della
circonferenza e
cerchio e loro
proprietà.
Posizioni
reciproche fra
retta e
circonferenza e di
due
circonferenza.
Angoli al centro e
alla
circonferenza.
Poligoni inscritti e
circoscritti.
Proprietà dei
quadrilateri
inscritti e
circoscritti.
Terne pitagoriche.
Enunciato del
teorema di
Pitagora. Teorema
di Pitagora e i
poligoni.
Formule dirette e
inverse.
Significato di
isometria. Figure
direttamente e
inversamente
congruenti.
Trasformazione
mediante
traslazione,
rotazione,
simmetrie assiali
e centrali.
inversamente
proporzionali e
rappresentarle
graficamente.
risolvere problemi
del tre semplice e
composto (diretto
e inverso).
risolvere problemi
con le
percentuali.
risolvere semplici
problemi di
matematica
finanziaria.
-rappresentare le
principali figure
piane.
applicare le
formule dirette
per il calcolo di
area e perimetro
delle figure piane.
-applicare le
formule inverse di
area e perimetro
delle figure piane.
-operare con gli
elementi di una
circonferenza.
tracciare rette e
circonferenze
tangenti e secanti
di una
circonferenza.
-applicare le
proprietà dei
poligoni inscritti e
circoscritti.
-applicare il
teorema di
Pitagora nei
triangoli
rettangoli.
-applicare il
teorema di
Pitagora nella
soluzione di
problemi con i
poligoni.
-riconoscere
figure
direttamente e
inversamente
congruenti.
-applicare una
traslazione, una
simmetria assiale
e centrale.
158
MATEMATICA CLASSE TERZA
COMPETENZE
Riconosce la
necessità di
ampliare
ulteriormente il
concetto di
numero e prende
atto delle
applicazioni
pratiche dei
numeri relativi.
E’ consapevole
delle necessità di
sostituire il
numero con la
forma letterale,
potenziando le
capacità di
generalizzazione
ed astrazione.
E’ consapevole
che un problema
può essere risolto
anche tramite
una equazione o
una
disequazione.
Riconosce che
esistono relazioni
fra grandezze
anche in
situazioni reali.
Sa che il calcolo
della probabilità e
le relazioni
statistiche
trovano
applicazione in
tutti i campi delle
Scienze.
CONOSCENZE
Concetto di
numero relativo.
Valore assoluto
Numeri concordi,
discordi e
opposti.
Procedure per il
calcolo in R.
Espressioni
letterali e
monomi. I
polinomi.
Il calcolo
letterale.
I prodotti
notevoli.
Identità ed
equazione.
Equazione
equivalenti e
principi di
equivalenza.
Procedimento per
la risoluzione di
un’equazione di
1° grado ad una
incognita.
ABILITA’
Sa:
-rappresentare e
confrontare i
numeri relativi.
-applicare le
procedure per il
calcolo in R.
-calcola re il
valore di una
espressione
letterale.
-riconoscere
monomi e
polinomi e ne
individua
proprietà e
caratteristiche. eseguire
operazioni con
monomi e
polinomi.
-distinguere una
identità da
un’equazione.
-risolve re e
verificare
un’equazione.
Concetto di
funzione.
Funzioni
empiriche e
matematiche.
Funzione di
proporzionalità
diretta e inversa e
loro
rappresentazione.
Rappresentazione
di una funzione
matematica
lineare. La
proporzionalità
quadratica.
-riconoscere ed
operare con le
principali
funzioni.
-individuare e
rappresentare
funzioni di
proporzionalità
diretta e inversa.
-individuare e
rappresentare
funzioni lineari. individuare e
rappresentare la
proporzionalità
quadratica.
Evento casuale.
Definizione di
probabilità eventi
certi, possibili,
impossibili.
Regole per il
calcolo della
probabilità di
eventi semplici.
-calcolare la
probabilità di
eventi semplici.
Lunghezza della
circonferenza.
Misure dell’arco
di circonferenza.
Area del cerchio.
Area del settore
circolare.
Le tre dimensioni,
l’angolo diedro,
l’angoloide.
Nozioni generali
dei poliedri.
BASE
Effettua
mentalmente e
per iscritto,
semplici
operazioni in R.
Effettua
mentalmente e
per iscritto,
semplici
operazioni.
Risolve semplici
equazioni di 1°
grado e problemi
aritmetici e
geometrici già
strutturati
Sa rappresentare
punti, segmenti e
rette sul piano
cartesiano. Sa
riconoscere le
principali
funzioni.
Sa costruire e
leggere semplici
grafici. Calcola la
probabilità
matematica di
eventi semplici.
Risolve problemi
già strutturati,
ricorrendo anche
a metodi concreti.
LIVELLI
INTERMEDIO
Effettua con
sicurezza
operazioni in R,
mentalmente e
per iscritto, in
situazioni note e
nuove.
Effettua con
sicurezza
operazioni
mentalmente e
per iscritto, in
situazioni note e
nuove.
Risolve equazioni
di 1° grado anche
con coefficienti
frazionari. Sa
applicare e
procedure di
calcolo per la
risoluzione di
problemi
aritmetici e
geometrici.
Riconosce le
principali
funzioni e sa
operare con esse.
Sa interpretare e
comparare
grafici. Calcola
agevolmente la
probabilità di vari
eventi.
Formalizza
problemi
geometrici,
usando
correttamente
proprietà e
tecniche
risolutive.
AVANZATO
Utilizza i concetti
fondamentali
della matematica
ed esegue
operazioni in R
per la soluzione
di problemi
complessi.
Utilizza i concetti
fondamentali ed
esegue operazioni
per la soluzione
di problemi anche
complessi.
Risolve equazioni
anche complesse.
E’in grado di
proporre diversi
metodi di
risoluzione dei
problemi e di
verificarne i
risultati.
Applica con
disinvoltura le
relazioni e le
proprietà delle
funzioni nel piano
cartesiano.
Sa interpretare la
probabilità dei
dati acquisiti,
rappresentandoli
Con grafici diversi
e sa scegliere
quello più
rappresentativo.
Analizza
criticamente
problemi di vario
tipo e applica le
strategie
risolutive
appropriate.
-calcolare la
lunghezza della
circonferenza e
l’area del cerchio.
-calcolare la
misura di un arco
di circonferenza e
l’area del settore
circolare.
-sviluppare nel
piano i poliedri.
-calcola l’area
delle superfici e il
volume di un
prisma.
-calcolare l’area
delle superfici e il
volume di una
159
Prismi, piramidi e
poliedri regolari.
Formule per il
calcolo dell’area
laterale, totale e
del volume.
Solidi equivalenti.
Le superfici di
rotazione. Il
cilindro e il cono.
Formule per il
calcolo dell’area
laterale, totale e
del volume.
piramide.
-calcolare l’area
delle superfici e il
volume del cubo.
-calcolare l’area
della superficie
laterale e totale e
il volume del
cilindro.
-calcolare l’area
della superficie
laterale e totale e
il volume del
cono.
SCIENZE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica
le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate
e a semplici formalizzazioni.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue
potenzialità e dei suoi limiti.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i
bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza
dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e
tecnologico.
SCIENZE CLASSE PRIMA
COMPETENZE
Osserva e
descrive fatti e
fenomeni.
Si esprime e
comunica con un
linguaggio
specifico chiaro e
rigoroso.
E’ educato allo
spirito critico
nella
formulazione di
ipotesi e di
tentativi di
interpretazione
della realtà
naturale.
Individua ed
analizza da un
punto di vista
scientifico le
problematiche
dell’ambiente in
cui si vive e
adotta
atteggiamenti
responsabili verso
i modi di vita e
l’uso delle risorse.
E’ cosciente dei
multiformi aspetti
CONOSCENZE
Fasi del metodo
scientifico
sperimentale.
Strumenti e unità
di misura.
La materia e le
sue proprietà.
Gli stati di
aggregazione.
Differenza fra
massa e peso.
Differenza fra
fenomeno fisico e
chimico.
Calore e
temperatura.
Propagazione del
calore, conduttori
e isolanti termici.
Termometro e
unità
termometriche.
Approfondimento
della dinamica
dei passaggi di
stato.
Significato di
atmosfera, le sue
caratteristiche e
gli strati che la
ABILITA’
Sa:
usare semplici
strumenti di
misura.
- usare un
recipiente
graduato per
misurare il
volume degli
oggetti.
- descrivere i
cambiamenti
dello stato di
aggregazione
della materia.
BASE
Ha una
conoscenza
essenziale degli
argomenti trattati
e li espone con
un linguaggio
semplice.
LIVELLI
INTERMEDIO
Ha una completa
conoscenza dei
contenuti e un
uso appropriato
del linguaggio
specifico;
comunica in
maniera chiara e
corretta.
AVANZATO
Ha una
conoscenza
completa ed
approfondita dei
contenuti che
comunica in
maniera efficace
ed articolata;
padroneggia l’uso
del linguaggio
specifico ed è
sicuro nei
collegamenti.
-riconoscere la
differenza tra
calore e
temperatura nei
fenomeni della
vita di tutti i
giorni.
- spiegare il
funzionamento
del termometro.
- descrivere i
meccanismi di
propagazione del
calore nei diversi
stati della
materia.
- spiegare perché
160
della vita e
dell’importanza
del ruolo di ogni
specie vivente
negli equilibri
naturali.
costituiscono.
Significato di
idrosfera, le sue
caratteristiche e il
ciclo dell’acqua.
Significato di
litosfera e la
composizione del
suolo.
Significato di
classificazione e i
cinque regni dei
viventi.
Caratteristiche
degli esseri
viventi.
La cellula e i suoi
costituenti.
Significato di
organismi
unicellulari,
pluricellulari,
autotrofi ed
eterotrofi.
Caratteristiche
morfologiche,
anatomiche e
fisiologiche di
radice, fusto,
foglia e fiore.
Ciclo riproduttivo
delle piante
superiori.
Differenze tra
organismi
invertebrati e
vertebrati.
Caratteristiche
dei principali
gruppi di
organismi
invertebrati.
Concetti di
simmetria e
metameria.
Metamorfosi degli
insetti.
l’aria è essenziale
per la vita.
- descrivere le
tappe del ciclo
dell’acqua.
- elencare i
diversi tipi di
terreno in base
alla loro
composizione.
descrivere la
funzione della
fotosintesi
clorofilliana.
- descrivere la
cellula animale e
vegetale.
-distinguere tra
organismi
unicellulari e
pluricellulari e
tra autotrofi ed
eterotrofi.
- descrivere le
caratteristiche e
le funzioni delle
diverse parti della
pianta.
- descrivere il
ciclo riproduttivo
delle piante
superiori.
-descrivere e
riconoscere i
principali gruppi
di invertebrati
dalle loro
caratteristiche.
-descrivere e
riconoscere le
classi di
vertebrati dalle
loro
caratteristiche.
Differenze fra
vertebrati e
invertebrati.
Caratteristiche
dei vertebrati.
Concetto di
omeotermi.
161
SCIENZE CLASSE SECONDA
COMPETENZE
Ha una visione
organica del
proprio corpo
come identità
giocata tra
permanenza e
cambiamento, tra
potenzialità e
limiti.
E’ consapevole
delle profonde
trasformazioni del
nostro modo di
vivere
determinate dalle
conquiste della
ricerca
scientifica.
Conosce i
principali
problemi legati
all’uso delle
scienze nel
campo dello
sviluppo
tecnologico ed e’
disposto a
confrontarsi con
curiosità ed
interesse.
CONOSCENZE
ABILITA’
Struttura
generale del
corpo umano.
Organizzazione
delle cellule in
tessuti, organi e
apparati.
Struttura e
funzioni
dell’apparato
tegumentario.
Norme igienico –
sanitarie per la
salvaguardia
dell’apparato
tegumentario.
Sa:
-riconoscere le
parti del corpo
umano.
-individuare i
tessuti che
formano il corpo
umano.
-distinguere i
sistemi e gli
apparati.
- descrivere
struttura e
funzioni
dell’apparato
tegumentario.
Funzioni del
sistema
scheletrico e
muscolare.
Costituzione delle
ossa e struttura
dei muscoli.
Principali ossa
del sistema
scheletrico.
Meccanismo della
contrazione
muscolare.
Principali muscoli
del sistema
muscolare.
- individuare tipi
di ossa e
articolazioni.
-riconoscere i
principali
muscoli.
Organizzazione
dell’apparato
respiratorio e
struttura delle vie
respiratorie.
Differenza fra
ventilazione
polmonare e
respirazione
interna ed
esterna.
Scambi gassosi.
Ruolo dei muscoli
intercostali e del
diaframma.
Principi nutritivi.
Valore energetico
degli alimenti.
Struttura e
funzioni
dell’apparato
digerente.
Processo
digestivo.
Composizione del
sangue e
caratteristiche
principali dei suoi
elementi figurati.
Gruppi sanguigni
e loro importanza
nelle trasfusioni.
Struttura del
cuore e suo
BASE
Ha una
conoscenza
essenziale degli
argomenti trattati
e li espone con
un linguaggio
semplice.
LIVELLI
INTERMEDIO
Ha una completa
conoscenza dei
contenuti e un
uso appropriato
del linguaggio
specifico;
comunica in
maniera chiara e
corretta.
AVANZATO
Ha una
conoscenza
completa ed
approfondita dei
contenuti che
comunica in
maniera efficace
ed articolata;
padroneggia l’uso
del linguaggio
specifico ed è
sicuro nei
collegamenti.
- individuare gli
organi
dell’apparato
respiratorio.
- spiegare la
differenza fra
ventilazione
polmonare e
respirazione
interna ed
esterna.
- spiegare come
avvengono gli
scambi gassosi.
-distinguere i
principi nutritivi
in base alle loro
funzioni e saperli
localizzare nei
cibi.
- riconoscere gli
organi
dell’apparato
digerente e le loro
funzioni.
-riconoscere la
grande e la
piccola
circolazione,
individuandone il
rispettivo
percorso del
sangue.
- descrivere le
parti
dell’apparato
circolatorio e il
loro
funzionamento.
-riconoscere i vari
componenti
dell’apparato
escretore.
162
funzionamento.
Grande e piccola
circolazione.
Meccanismo della
risposta
immunitaria.
Struttura e
funzioni
dell’apparato
escretore
Concetto di moto
e di quiete.
Elementi
caratteristici del
moto.
Moto rettilineo
uniforme, moto
vario e
uniformemente
accelerato.
Concetti di
spazio, velocità,
accelerazione.
Differenza fra
grandezza scalare
e vettoriale.
- distinguere i
vari tipi di moto.
- calcolare la
velocità media, lo
spazio percorso e
il tempo.
- individuare fra
gli oggetti di uso
quotidiano i
diversi tipi di
leve.
- esporre i
concetti di lavoro,
potenza ed
energia.
- distinguere
elementi e
composti.
- determinare il
pH di una
sostanza
mediante gli
indicatori.
Concetto di forza.
Effetti statici e
dinamici di una
forza.
Concetto di leva.
Leva vantaggiosa,
svantaggiosa e
indifferente.
Leva di primo,
secondo e terzo
genere.
Concetto di
lavoro, potenza
ed energia.
Energia cinetica,
potenziale e
meccanica.
Legge di
conservazione
dell’energia.
L’atomo e le sue
parti.
Elementi e
composti.
Metalli, non
metalli e loro
caratteristiche.
Significato di
atomo stabile e
instabile.
Concetto di
legame chimico.
Principali tipi di
legame.
163
SCIENZE CLASSE TERZA
COMPETENZE
Rileva che gli
esseri viventi
garantiscono la
sopravvivenza
della specie
attraverso la
riproduzione.
Si rende conto
che il nostro
pianeta è poca
cosa
nell’immensità
della nostra
natura.
Comprende la
natura e la causa
dei fenomeni che
modificano la
crosta terrestre.
CONOSCENZE
Forze elettriche
magnetiche
Generatore di
corrente e
circuito elettrico.
Leggi di Ohm.
Effetto joule ed
elettrolisi.
Fonti di energia
rinnovabili e non
rinnovabili.
Concetto di
radioattività e di
reazioni nucleari.
Fissione fusione.
Funzioni del
sistema nervoso e
del sistema
endocrino.
Struttura del
neurone.
Struttura del
sistema nervoso
ed endocrino.
Fisiologia del
sistema nervoso.
Significato di
ghiandola
endocrina.
Fasi della
maturazione
sessuale di un
individuo.
Struttura
dell’apparato
sessuale maschile
e femminile.
Trasformazioni
cicliche
dell’apparato
sessuale
femminile.
Fecondazione
gravidanza e
parto.
Significato di
ereditarietà dei
caratteri.
Leggi di Mendel.
Struttura e
funzioni del DNA.
Elementi di
genetica.
Origine
dell’uomo.
Tappe della storia
evolutiva
dell’uomo.
Significato di
universo e teorie
sulla sua nascita
ed evoluzione.
Stelle: nascita,
evoluzione e
ABILITA’
Sa:
-elettrizzare e
magnetizzare
oggetti di
materiale
opportuno.
- realizzare un
essenziale
circuito elettrico.
- distinguere
materiali isolanti
e conduttori.
- applicare le
leggi di Ohm.
- descrivere il
funzionamento di
una centrale
termoelettrica.
- descrivere
struttura e
fisiologia del
sistema nervoso e
endocrino.
- descrivere la
struttura
dell’apparato
sessuale maschile
e femminile.
- descrivere le fasi
del ciclo ovarico.
- spiegare cosa
sono e quale
funzione hanno i
cromosomi.
-spiegare la
differenza fra
genotipo e
fenotipo.
- riconoscere
alcuni caratteri
dominanti e
recessivi.
-individuare le
modalità di
trasmissione
ereditaria
attraverso le leggi
di Mendel e la
genetica.
-riconoscere i
fenomeni di
duplicazione e
sintesi proteica.
-riconoscere le
tappe evolutive
che hanno
portato
all’evoluzione dei
primati.
-individuare le
prove e le tappe
evolutive che
portano all’uomo
moderno.
-saper esporre le
teorie sulla
nascita ed
evoluzione
dell’Universo.
- descrivere
BASE
Ha una
conoscenza
essenziale degli
argomenti trattati
e li espone con
un linguaggio
semplice.
LIVELLI
INTERMEDIO
Ha una completa
conoscenza dei
contenuti e un
uso appropriato
del linguaggio
specifico;
comunica in
maniera chiara e
corretta.
AVANZATO
Ha una
conoscenza
completa ed
approfondita dei
contenuti che
comunica in
maniera efficace
ed articolata;
padroneggia l’uso
del linguaggio
specifico ed è
sicuro nei
collegamenti.
164
morte.
Il Sole:
caratteristiche e
struttura.
Caratteristiche
generali della
Terra.
Significato di
coordinate
geografiche.
Moti terrestri e
loro conseguenze.
Caratteristiche
della Luna e suoi
movimenti.
Fasi lunari.
Maree ed eclissi
Struttura interna
del pianeta.
Deriva dei
continenti e
tettonica a
placche.
Terremoti e
vulcani.
Origine e
classificazione
delle rocce.
Fenomeni di
erosione,
trasporto e
sedimentazione .
Significato di
“ciclo delle rocce”.
nascita,
evoluzione e
morte di una
stella.
- descrivere
caratteristiche e
struttura del
Sole.
-descrivere i moti
della Terra e
individuarne le
conseguenze.
-individuare i
movimenti della
Luna e
riconoscerne le
conseguenze.
-riconoscere le
fasi lunari e
individuarne le
caratteristiche.
-riconoscere il
fenomeno delle
maree e delle
eclissi e
individuarne le
caratteristiche.
- esporre le
ipotesi su cui si
fonda la teoria
della tettonica
delle placche.
- riconoscere i
diversi tipi di
eruzione
vulcanica.
- descrivere la
dinamica di un
terremoto.
-riconoscere le
rocce più comuni.
MUSICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di
brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali.
È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva,
messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche
sistemi informatici.
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria
esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e
sistemi di codifica.
165
MUSICA CLASSE PRIMA
COMPETENZE
Conosce opere
musicali ,la
notazione
musicale,
utilizzando il
linguaggio
specifico.
Interpreta gli
elementi della
grammatica del
linguaggio
musicale, legge e
comprende i
significati dei
suoni.
Legge le opere
prodotte nella
musica, dalla
preistoria fino
alla musica dei
Greci, sapendole
collocare nei
rispettivi contesti
storici e culturali.
Riconosce il
valore culturale di
brani, di opere e
di strumenti
musicali.
Riconosce gli
elementi
principali del
patrimonio
culturale,
artistico e
ambientale del
proprio territorio.
CONOSCENZE
Identifica,
memorizza e
rappresenta i
suoni ascoltati.
Conosce gli
elementi del
linguaggio ritmico
e
le regole
compositive.
Legge e interpreta
corrispondenza
suono-segno,
opere d’arte, beni
culturali e
ambientali.
Interpreta gli
elementi
principali del
patrimonio
culturale e
artistico, inseriti
nel loro contesto
storico.
Usa correttamente
i suoni, supporti,
materiali e
strumenti vari.
Usa in modo
consapevole e
personale
elementi del
linguaggio uditivo.
Rielabora
messaggi uditivi,
attraverso
l’utilizzo dei codici
musicali.
ABILITA’
Sa;
Osservare e
descrivere, con
linguaggio non
verbale
appropriato
e,utilizzando più
metodi, tutti gli
elementi formali
presenti in
un’opera d’arte.
Riconoscere i
codici e le regole
compositive (note,
figure, ritmo,…)
presenti nelle
opere d’arte e
individuarne i
significati
simbolici,
espressivi e
comunicativi.
Conoscere e
utilizzare gli
elementi della
comunicazione
musicale, i suoi
codici e le sue
funzioni per
leggere e
interpretare i
messaggi.
BASE
Conosce gli
strumenti della
disciplina e li
utilizza in modo
semplice ed
essenziale.
Interpreta in
modo superficiale
gli argomenti
disciplinari.
Conosce in modo
frammentario i
codici della
rappresentazione
.
Conosce
parzialmente la
notazione
musicale delle
prime
manifestazioni
artistiche fino alla
musica del
medioevo e
utilizza un
linguaggio
semplice e
stentato per il
riconoscimento
dei principali
parametri del
suono
(altezza,intensità,
durata).
LIVELLI
INTERMEDIO
Utilizza gli
strumenti della
disciplina in
modo adeguato e
autonomo.
Interpreta in
modo corretto le
tematiche
proposte.
Conosce i codici
visuali della
rappresentazione
suono-segno
(punto, legatura,
colore,…)
e li applica in
modo pertinente.
Utilizza un
linguaggio
specifico per la
trattazione dei
movimenti ritmici
della musica
preistorica fino
alla musica del
medioevo.
AVANZATO
Dimostra
padronanza e
sicurezza
nell’utilizzo degli
strumenti
specifici della
disciplina ed
interpreta in
modo corretto e
personale le
tematiche
proposte.
Conosce e
interpreta i codici
musicali in modo
personale e
creativo.
Utilizza un
linguaggio in
modo corretto e
pertinente per la
trattazione dei
movimenti
musicali trattati.
166
MUSICA CLASSE SECONDA
TRAGUARDI
Conosce opere
musicali,la
notazione
musicale,
utilizzando un
linguaggio
appropriato.
Interpreta gli
elementi della
grammatica
della musica,
legge e
comprende i
significati dei
suoni.
Legge le opere
prodotte nella
musica, dal
medioevo fino
alla musica del
rinascimento ,
sapendole
collocare nei
rispettivi
contesti storici e
culturali.
Riconosce il
valore culturale
di brani, di
opere e di
strumenti
musicali.
Riconosce gli
elementi
principali del
patrimonio
culturale,
artistico e
ambientale del
proprio
territorio.
CONOSCENZE
Identifica,
memorizza e
rappresenta con
linguaggio appropriato
brani di epoche ,stili e
culture diverse dalla
musica rok ,leggera e
della musica colta.
Conosce gli elementi del
linguaggio ritmico e
le regole compositive.
Legge e interpreta la
corrispondenza suonosegno, potenziamento
della conoscenza della
notazione tradizionale.
Interpreta gli elementi
principali del
patrimonio culturale e
artistico, inseriti nel
loro contesto storico.
Usa correttamente i
suoni, supporti,
materiali e strumenti
musicali(flauto,legnetti).
Usa in modo
consapevole e personale
elementi del linguaggio
uditivo.
Rielabora messaggi
musicali, attraverso
l’utilizzo dei codici
sonori.
ABILITA’
Sa:
Osservare e
descrivere, con
linguaggio non
verbale
appropriato
e,utilizzando più
metodi, tutti gli
elementi formali
presenti in
un’opera d’arte.
Riconoscere i
codici e le regole
compositive
(note, figure,
ritmo,…)
presenti nelle
opere d’arte e
individuarne i
significati
simbolici,
espressivi e
comunicativi.
Conoscere e
utilizzare gli
elementi della
comunicazione
musicale, i suoi
codici e le sue
funzioni per
leggere e
interpretare i
messaggi.
BASE
Conosce gli
strumenti della
disciplina e li
utilizza in modo
semplice ed
essenziale.
Interpreta in
modo superficiale
gli argomenti
disciplinari.
Conosce in modo
frammentario i
codici della
rappresentazione
.
Conosce
parzialmente la
notazione
musicale delle
prime
manifestazioni
artistiche fino
alla musica del
medioevo e
utilizza un
linguaggio
semplice e
stentato per il
riconoscimento
dei principali
parametri del
suono
(altezza,intensità,
durata).
LIVELLI
INTERMEDIO
Utilizza gli
strumenti della
disciplina in
modo adeguato e
autonomo.
Interpreta in
modo corretto le
tematiche
proposte.
Conosce i codici
visuali della
rappresentazione
suono-segno
(punto, legatura,
colore,…)
e li applica in
modo pertinente.
Utilizza un
linguaggio
specifico per la
trattazione dei
movimenti ritmici
della musica
preistorica fino
alla musica del
medioevo.
AVANZATO
Dimostra
padronanza e
sicurezza
nell’utilizzo
degli strumenti
specifici della
disciplina ed
interpreta in
modo corretto e
personale le
tematiche
proposte.
Conosce e
interpreta i
codici musicali
in modo
personale e
creativo.
Utilizza un
linguaggio in
modo corretto e
pertinente per
la trattazione
dei movimenti
musicali
trattati.
167
MUSICA CLASSE TERZA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
BASE
Conosce opere
musicali e
potenziamento
della capacità di
ascolto e di
analisi della
realtà sonora
contemporanea e
futuristica.
Interpreta gli
elementi della
grammatica della
musica, legge e
comprende
significati delle
opere musicali.
Legge le opere
musicali, dal
1700 fino alla
musica
contemporanea ,
sapendole
collocare nei
rispettivi contesti
storici e culturali.
Conosce il valore
culturale di brani,
di opere e di
strumenti
musicali.
Conosce gli
elementi
principali del
patrimonio
culturale,
artistico e
ambientale del
proprio territorio.
Identifica,
memorizza e
rappresenta con
linguaggio
appropriato brani
di epoche ,stili e
culture diverse
dalla musica
rok,leggera e della
musica colta.
Conosce gli
elementi del
linguaggio ritmico
e
le regole
compositive.
Legge e interpreta
la corrispondenza
suono-segno, con
potenziamento
delle capacità
espressivocreative .
Interpreta gli
elementi
principali del
patrimonio
culturale e
artistico, inseriti
nel loro contesto
storico.
Usa correttamente
i suoni, supporti,
materiali e
strumenti
musicali(flauto e
la manipolazione
di oggetti sonori).
Usa in modo
consapevole e
personale
elementi del
linguaggio uditivo.
Rielabora
messaggi
musicali,
attraverso
l’utilizzo dei codici
sonori.
Sa:
Osservare e
descrivere, con
linguaggio non
verbale
appropriato, tutti
gli elementi
formali presenti
in un’opera
d’arte.
Riconoscere i
codici e le regole
compositive (note,
figure, ritmo,…)
presenti nelle
opere e
individuarne i
significati
simbolici,
espressivi e
comunicativi.
Conoscere e
utilizzare gli
elementi della
comunicazione
musicale, i suoi
codici e le sue
funzioni per
leggere e
interpretare i
messaggi.
Conosce gli
strumenti della
disciplina e li
utilizza in modo
semplice ed
essenziale.
Interpreta in
modo superficiale
gli argomenti
disciplinari.
Conosce in modo
frammentario i
codici della
rappresentazione
.
Conosce
parzialmente la
notazione
musicale delle
prime
manifestazioni
artistiche fino alla
musica del 900 e
utilizza un
linguaggio
semplice per il
riconoscimento
dei principali
parametri del
suono
(altezza,intensità,
timbro).
LIVELLI
INTERMEDIO
Utilizza gli
strumenti della
disciplina in
modo adeguato e
autonomo.
Interpreta in
modo corretto le
tematiche
proposte.
Conosce i codici
visuali della
rappresentazione
suono-segno
(punto, legatura,
colore,…)
e li applica in
modo pertinente.
Utilizza un
linguaggio
specifico per la
trattazione dei
movimenti ritmici
della musica
contemporanea.
AVANZATO
Dimostra
padronanza e
sicurezza
nell’utilizzo degli
strumenti
specifici della
disciplina ed
interpreta in
modo corretto e
personale le
tematiche
proposte.
Conosce e
interpreta i codici
musicali anche
in modo creativo.
Utilizza il
linguaggio
musicale
cogliendone la
relazione con altri
linguaggi tipici
della nostra
epoca.
ARTE E IMMAGINE
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e
le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più
media e codici espressivi.
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento,
di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei
rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali
prodotti in paesi diversi dal proprio.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi
della sua tutela e conservazione. Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il
linguaggio appropriato.
168
ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA
COMPETENZE
Conosce opere
d’arte, beni
culturali,
utilizzando il
linguaggio
specifico.
Interpreta gli
elementi della
grammatica del
linguaggio
visuale, leggere e
comprendere i
significati di
immagini.
Legge le opere
prodotte nell’arte,
dalla preistoria
fino all’arte
Gotica, sapendole
collocare nei
rispettivi contesti
storici e culturali.
Riconosce il
valore culturale di
immagini, di
opere e di oggetti
artigianali.
Riconosce gli
elementi
principali del
patrimonio
culturale,
artistico e
ambientale del
proprio territorio.
CONOSCENZE
Identifica,
memorizza e
rappresenta le
immagini
osservate.
Conosce gli
elementi del
linguaggio visuale
e
le regole
compositive.
Legge e interpreta
immagini, opere
d’arte, beni
culturali e
ambientali.
Interpreta gli
elementi
principali del
patrimonio
culturale e
artistico, inseriti
nel loro contesto
storico.
Usa correttamente
colori, supporti,
materiali e
strumenti vari.
Usa in modo
consapevole e
personale
elementi del
linguaggio visivo.
Rielabora
messaggi visivi,
attraverso
l’utilizzo dei codici
visuali.
ABILITA’
SA:
Osservare e
descrivere, con
linguaggio verbale
appropriato
e,utilizzando più
metodi, tutti gli
elementi formali
presenti in
un’opera d’arte.
Riconoscere i
codici e le regole
compositive
(linee, colori,
forma,…) presenti
nelle opere d’arte
e individuarne i
significati
simbolici,
espressivi e
comunicativi.
Conoscere e
utilizzare gli
elementi della
comunicazione
visiva, i suoi
codici e le sue
funzioni per
leggere e
interpretare i
messaggi.
LIVELLI
BASE
INTERMEDIO
Conosce gli
strumenti della
disciplina e li
utilizza in modo
semplice ed
essenziale.
Interpreta in
modo superficiale
gli argomenti
disciplinari.
Conosce in modo
frammentario i
codici della
rappresentazione
visuale.
Conosce
parzialmente
l’arte delle prime
manifestazioni
artistiche fino
all’arte del
medioevo e
utilizza un
linguaggio
semplice e
stentato per
l’esposizione
orale.
Utilizza gli
strumenti della
disciplina in
modo adeguato e
autonomo.
Interpreta in
modo corretto le
tematiche
proposte.
Conosce i codici
visuali della
rappresentazione
gafico-pittorica
(punto, linea,
colore,…)
e li applica in
modo pertinente.
Utilizza un
linguaggio
specifico per la
trattazione dei
movimenti
artistici dell’arte
preistorica fino
all’arte gotica e
romanica.
AVANZATO
Dimostra
padronanza e
sicurezza
nell’utilizzo degli
strumenti
specifici della
disciplina ed
interpreta in
modo corretto e
personale le
tematiche
proposte.
Conosce e
interpreta i codici
visuali in modo
personale e
creativo.
Utilizza un
linguaggio in
modo corretto e
pertinente per la
trattazione dei
movimenti
artistici trattati.
169
ARTE E IMMAGINE CLASSE SECONDA
COMPETENZE
Descrive e
commenta opere
d’arte, beni
culturali,
immagini statiche
e multimediali,
utilizzando il
linguaggio verbale
specifico.
Padroneggia gli
elementi della
grammatica del
linguaggio
visuale.
Legge le opere più
significative
prodotte nell’arte
sapendole
collocare nei
rispettivi contesti
storici, culturali e
ambientali;
riconosce il valore
culturale di
immagini, di
opere e di oggetti
artigianali
prodotti in paesi
diversi dal
proprio.
Riconosce gli
elementi
principali del
patrimonio
culturale,
artistico e
ambientale del
proprio territorio.
CONOSCENZE
Identifica,
distingue,
confronta
e rappresenta le
immagini
osservate.
Conosce
gli elementi del
linguaggio visuale
le regole
compositive
le funzioni
comunicative del
linguaggio visivo,
legge e interpreta
immagini, opere
d’arte, beni
culturali e
ambientali.
Analizza
elementi
principali del
patrimonio
culturale,
artistico,
ambientale,
inseriti nel loro
contesto storico
Usa correttamente
colori, supporti,
materiali e
strumenti vari.
Usa in modo
consapevole,
personale e
creativo, degli
elementi del
linguaggio visivo
Rielabora
messaggi visivi,
attraverso
l’utilizzo dei
codici, di
materiali,
strumenti e
tecniche.
ABILITA’
Sa:
Osservare e
descrivere, con
linguaggio verbale
appropriato
e,utilizzando più
metodi, tutti gli
elementi formali
presenti in opere
d’arte, in
immagini statiche
e dinamiche.
Riconoscere i
codici e le regole
compositive
(linee, colori,
forma,…) presenti
nelle opere d’arte,
individuarne i
significati
simbolici,
espressivi e
comunicativi.
Conoscere e
utilizzare gli
elementi della
comunicazione
visiva, i suoi
codici e le
funzioni per
leggere i messaggi
visivi.
LIVELLI
BASE
INTERMEDIO
Conosce gli
strumenti della
disciplina e li
utilizza in modo
semplice ed
essenziale.
Interpreta e
realizza lavori
grafico in modo
superficiale ed
essenziale.
Conosce in modo
frammentario i
codici della
rappresentazione
visuale e li
applica in modo
non adeguato.
Conosce
parzialmente
l’arte che va dal
Romanico fino
all’arte del
Seicento ed
utilizza un
linguaggio
semplice e
stentato per
l’esposizione
orale.
Utilizza gli
strumenti della
disciplina in
modo adeguato e
autonomo.
Interpreta in
modo corretto le
tematiche
proposte.
Conosce e li
utilizza i codici
visuali (punto,
linea, colore,
volume, spazio,…)
e li applica in
modo pertinente.
Utilizza un
linguaggio
specifico per la
trattazione dei
movimenti
artistici dell’arte
dal Romanico fino
all’arte del
Seicento.
AVANZATO
Dimostra
padronanza e
sicurezza
nell’utilizzo degli
strumenti
specifici della
disciplina ed
interpreta in
modo corretto e
personale le
tematiche
proposte.
Conosce e
interpreta i codici
della
rappresentazione
in modo
personale e
creativo.
Utilizza un
linguaggio
corretto e
pertinente per la
trattazione dei
movimenti
artistici trattati.
170
ARTE E IMMAGINE CLASSE TERZA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
BASE
Descrive e
commenta opere
d’arte, beni
culturali, immagini
statiche e
multimediali,
utilizzando il
linguaggio verbale
specifico.
Utilizza gli elementi
della grammatica
del linguaggio
visuale, legge e
comprende i
significati di
immagini statiche e
in movimento.
Legge le opere più
significative
prodotte nell’arte
antica, medievale,
moderna e
contemporanea
sapendole collocare
nei rispettivi
contesti storici,
culturali.
Riconosce gli
elementi principali
del patrimonio
culturale, artistico e
ambientale del
proprio territorio ed
essere sensibile ai
problemi della sua
tutela.
Realizza un
elaborato personale
e creativo,
applicando le regole
del linguaggio
visivo, utilizzando
tecniche e materiali
differenti anche con
l’integrazione di più
media e codici
espressivi.
Identifica, distingue
e rappresenta le
immagini osservate,
gli elementi del
linguaggio visuale,
le regole
compositive e
le funzioni
comunicative del
linguaggio visivo.
Legge e interpreta
immagini, opere
d’arte, beni culturali
e ambientali.
Analizza opere
d’arte antica,
moderna e
contemporanea e
oggetti artistici vari.
Conosce gli elementi
principali del
patrimonio
culturale, artistico,
ambientale, inseriti
nel loro contesto
storico.
Usa correttamente
colori, supporti,
materiali e
strumenti vari
(anche
multimediali).
Usa in modo
consapevole,
personale e creativo,
degli elementi del
linguaggio visivo.
Rielabora messaggi
visivi, attraverso
l’utilizzo dei codici,
di materiali
strumenti e
tecniche diverse.
Sa:
Riconoscere i
codici e le regole
compositive
(linee, colori,
forma, spazio,
equilibrio,
movimento,
inquadrature,
piani, ecc.)
presenti nelle
opere d’arte,
nelle immagini
statiche e in
movimento e
individuarne i
significati
simbolici
Conoscere e
utilizzare gli
elementi della
comunicazione
visiva, i suoi
codici.
Leggere e
interpretare
criticamente
un’opera d’arte,
mettendola in
relazione con
elementi del
contesto storico
e culturale.
Possedere una
conoscenza
delle linee
fondamentali
della produzione
storico-artistica
dell’arte antica,
paleocristiana,
medioevale,
rinascimentale,
moderna e
contemporanea.
Rielaborare
immagini
fotografiche,
materiali di uso
comune,
elementi iconici
e visivi, scritte e
parole per
produrre
immagini
creative.
Produrre
elaborati,
utilizzando le
regole della
rappresentazion
e visiva,
materiali e
tecniche
grafiche diverse.
Conosce gli
strumenti della
disciplina e li
utilizza in
modo semplice
ed essenziale.
Interpreta e
realizza lavori
grafici in modo
superficiale ed
essenziale.
Conosce in
modo
frammentario i
codici della
rappresentazio
ne visuale e li
applica in
modo non
adeguato.
Conosce
parzialmente
l’arte che va dal
Romanico fino
all’arte del
Seicento ed
utilizza un
linguaggio
semplice e
stentato per
l’esposizione
orale.
LIVELLI
INTERMEDIO
Utilizza gli
strumenti della
disciplina in modo
adeguato e
autonomo
Interpreta in modo
corretto le
tematiche proposte
e le sviluppa
secondo un
metodo personale.
Conosce e utilizza
i codici visuali
(punto, linea,
colore, volume,
spazio,…)
e li applica in
modo pertinente.
Utilizza un
linguaggio
specifico per la
trattazione dei
movimenti artistici
dell’arte dal
Seicento fino
all’arte
Contemporanea,
incluse le nuove
tecnologie.
AVANZATO
Dimostra
padronanza e
sicurezza
nell’utilizzo degli
strumenti
specifici della
disciplina ed
interpreta in
modo corretto e
personale le
tematiche
proposte.
Conosce e
interpreta i
codici della
rappresentazion
e in modo
personale e
creativo.
Utilizza un
linguaggio
corretto e
pertinente per la
trattazione dei
movimenti
artistici trattati
con riflessioni e
analisi di tipo
personale.
171
EDUCAZIONE FISICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre,
attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e
alla prevenzione.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.
EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZE
CONOSCENZE
CLASSI
ABILITA’
- Acquisisce la
consapevolezza di
sé attraverso
l'ascolto e
l'osservazione del
proprio corpo e la
sua relazione con
lo spazio, il tempo
e gli attrezzi.
- Conoscenza
degli attrezzi
ginnici
e loro utilizzo.
- Saper stabilire
relazioni con gli
altri attraverso il
proprio corpo.
- Capacità di
coordinazione,
orientamento e
consolidamento.
- Sapersi
orientare nello
spazio anche
utilizzando gli
attrezzi ginnici.
- Coordina e
utilizza diversi
schemi motori
combinati tra loro
(correre, saltare,
lanciare,
afferrare).
- Conoscere i
principali
elementi della
comunicazione di
conoscenza delle
regole nella
pratica ludica e
sportiva e
conoscere le
regole della vita
di gruppo,
vivendo un
corretto
agonismo.
-Utilizza in modo
personale il corpo
e il movimento
per esprimersi,
comunica stati
d'animo,
emozioni e
sentimenti.
PRIME e SECONDE
- Saper
rappresentare
idee
stati d'animo
mediante
gestualità e
posture svolte
individualmente e
in gruppo.
- Sapersi
organizzare in
giochi di gruppo e
distinguere le
regole
fondamentali.
BASE
Realizza risposte
motorie poco
precise, fatica a
costruire un
proprio
spazio d'azione
nel gioco.
Riconosce
linguaggi gestuali
ed
espressivi ma li
utilizza in modo
poco disinvolto
.Conosce in modo
approssimativo le
regole delle
attività
sportive e non è
sempre in grado
di relazionarsi
con il gruppo.
LIVELLI
INTERMEDIO
Realizza schemi
motori coordinati
e riesce a
trasferirli in modo
propositivo nelle
diverse
situazioni
sportive.
Riconosce e
utilizza i
linguaggi gestuali
ed espressivi
nelle
diverse situazioni
sportive in modo
adeguato.
Conosce le regole
dei giochi di
squadra ed è in
grado di superare
le difficoltà.
AVANZATO
Conosce ed
applica
i linguaggi del
corpo,
rappresenta
in modo originale
idee e stati
d'animo,
utilizza e
decodifica
i gesti arbitrali.
Conosce le regole
e le sa mettere in
atto, nel gioco e
nella vita di
gruppo
con
comportamenti
autonomi e
funzionali in
relazioni a
incarichi
e compiti che gli
vengono
assegnati.
4)Conosce ed
applica
correttamente le
regole dei giochi
di movimento e
presportivi,
individuali e di
squadra,
accettando i
propri limiti,
cooperando e
interagendo
positivamente
con gli altri.
172
EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZE
1) Conosce la
correlazione fra le
attività motorie e
la tutela della
salute,
promuovendo
corretti stili di
vita.
2) Matura le
capacità
condizionali in
funzione
dell'attività di
avviamento e di
pratica sportiva.
3) E' consapevole
delle proprie
competenze
motorie e dei
propri limiti.
4) Sperimenta i
corretti valori
dello sport (fairplay) e rinuncia a
qualunque forma
di violenza.
CONOSCENZE
a) Gli effetti del
movimento sui
vari sistemi
organici.
b) La forza, la
rapidità,
la fatica, la
resistenza.
c) Regole, azioni e
impegno per il
bene comune.
d)Le regole del
fair-play
basate sul
rispetto
dell'avversario,
sulla lealtà del
gioco e del
confronto.
CLASSE
TERZA
ABILITA’
1) Conoscere la
correlazione fra le
attività motorie e
la tutela della
salute.
2) Saper
potenziare la
forza
muscolare e
saper
migliorare la
mobilità
articolare e la
velocità
di esecuzione.
3) Saper
giustificare il
proprio operato
ed essere in
grado di
collaborare con il
gruppo.
BASE
Conosce funzioni
fisiologiche
principali ma non
è sempre in grado
di associarle alle
attività motorie e
sportive praticate.
Non impiega
adeguatamente
gli schemi motori
di base. Evidenzia
qualche difficoltà
nella
coordinazione
dinamica
generale.
Stabilisce
relazioni
con gli altri in
modo
impreciso. Non
sempre rispetta le
regole e il ruolo
dei compagni.
LIVELLI
INTERMEDIO
Ha acquisito la
conoscenza delle
funzioni
fisiologiche e sa
associarle
all'attività
motoria
e sportiva per
realizzare un
adeguato metodo
di allenamento.
Esegue gli
esercizi in modo
corretto. Conosce
il proprio
schema psicomotorio in modo
appropriato.
Riconosce le
diverse
regole delle
attività
sportive e sa
realizzarle.
AVANZATO
Sa stabilire
relazioni con gli
altri in modo
autonomo
e creativo. Sa
acquisire
abitudini
di prevenzione e
di tutela della
salute
in modo preciso e
adeguato.
Esegue gli
esercizi
correttamente e
con scioltezza.
Conosce il
proprio
schema psicomotorio in modo
appropriato e
sistematico.
Acquisisce
prontamente le
regole e le
rispetta in modo
completo e
costruttivo. Nei
giochi evidenzia
ottima tecnica
esecutiva.
TECNOLOGIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi
stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia
coinvolte.
È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni
innovazione opportunità e rischi.
Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in
relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.
Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti,
anche di tipo digitale.
Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da
esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.
Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e
responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti
operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o
immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.
TECNOLOGIA CLASSE PRIMA
LIVELLI
COMPETENZE
a)
E’ in grado di
osservare e analizzare in
modo sistematico la realtà
tecnologica, per stabilire
confronti, individuare
relazioni qualitative
CONOSCENZE
- Sistemi di misura e
strumenti per
misurare.
-Concetto di disegno
geometrico e strumenti
ABILITA’
BASE
Sa :
- individuare i
principali
materiali, e
le fasi di
lavorazione.
L'alunno conosce e
utilizza in modo
essenziale oggetti e
strumenti di
semplice uso
comune e riesce a
INTERMEDIO
L’alunno conosce e
utilizza oggetti e
strumenti di
semplice uso
comune e riesce a
classificarli in
AVANZATO
L’alunno ha una
conoscenza
completa ed
approfondita dei
contenuti. E’ in
grado di
173
(proprietà) e quantitative
(dati), tra oggetti o grandezze
fisiche;
b)
E’in grado di
conoscere le relazioni
forma/funzione/materiale
attraverso elementari
esperienze di progettazione e
di realizzazione;
c)
E’ in grado di
utilizzare il disegno di figure
geometriche piane per la
descrizione e la
rappresentazione grafica di
oggetti, applicando anche le
regole della scala di
proporzione.
di base per il disegno
di figure piane.
-Concetto di scala di
ingrandimento e di
riduzione.
-Metodo progettuale e
sue fasi principali.
-Concetto di economia:
bisogni, beni, servizi.
-La produzione
agricola, le colture
principali, la zootecnia.
-Classificazione,
origine, provenienza e
proprietà dei materiali.
-Caratteristiche, usi e
impiego del legno, della
carta e dei materiali
edili.
-La raccolta
differenziata dei rifiuti.
osservare e
analizzare le
operazioni di
recupero e di
riciclo dei
materiali.
classificarli in
maniera accettabile.
maniera adeguata.
progettare e
realizzare
prodotti anche di
tipo digitale.
identificare
i materiali
compositi,
riconoscendone
lo specifico
impiego.
ideare,
progettare,
realizzare e
collaudare
modelli riferiti a
oggetti d’uso
comune.
rappresentare
figure piane
regolari.
-La casa nella storia;
materiali ed impianti
edili.
TECNOLOGIA CLASSE SECONDA
COMPETENZE
1)
E’in grado di
descrivere e classificare utensili
e macchine, cogliendone le
diversità in relazione al
funzionamento.
2)
E’ in grado di usare il
disegno tecnico, utilizzando il
metodo delle assonometrie e
successivamente quello delle
proiezioni ortogonali, nella
progettazione di oggetti
semplici da realizzare in
laboratorio con materiali di
facile reperibilità
CONOSCENZE
-Le regole delle
proiezioni ortogonali.
-La quotatura.
-Concetto di grafica,
di modulo e di
struttura modulare.
-Le fibre tessili.
-I metalli e le leghe.
-Gli elementi
costitutivi della
città,la casa ed i vari
tipi di impianti con
riferimento
all’inquinamento
atmosferico.
ABILITA’
Sa:
- realizzare
una semplice
piantina della
propria
abitazione o
dell’edificio
scolastico.
- realizzare
forme
attraverso la
composizione di
figure
geometriche e
con moduli.
BASE
L'alunno conosce e
utilizza oggetti e
strumenti di semplice
uso comune e riesce
a classificarli in
maniera adeguata.
LIVELLI
INTERMEDIO
L'alunno conosce i
contenuti e usa in
modo appropriato il
linguaggio
tecnologico.
AVANZATO
L’alunno
conosce i
contenuti in
maniera
completa ed
approfondita.
Padroneggia
l’uso del
linguaggio
specifico
operando anche
opportuni
collegamenti
disciplinari.
-leggere
l’etichetta
energetica
riportata su
frigoriferi,
lavatrici e altri
apparecchi di
uso domestico.
-realizzare
semplici oggetti
con l’utilizzo di
fibre
intrecciate.
174
TECNOLOGIA CLASSE TERZA
COMPETENZE
1)E’ in grado di realizzare un
semplice progetto per la
costruzione di un oggetto,
coordinando risorse materiali e
organizzative per raggiungere
uno scopo;
2)E’ in grado di capire i
problemi legati alla produzione
dell’energia, sviluppando
sensibilità per i problemi
economici, ecologici e della
salute, legati alle varie forme e
modalità di produzione;
3)E’ in grado di usare le nuove
tecnologie e i linguaggi
multimediali per supportare il
proprio lavoro, avanzare ipotesi
e verificarle, per autovalutarsi e
per presentare i risultati del
lavoro.
CONOSCENZE
-Le proiezioni
prospettiche ed
assonometriche.
ABILITA’
-
-Produzione,
distribuzione,
utilizzazione e
trasformazione
dell’energia elettrica.
-Biomassa,
biocombustibili,
bioenergia.
-Il risparmio
energetico.
-Le nuove tecnologie
emergenti
(cibernetica,
Intelligenza
Artificiale).
-L’alimentazione i –
principi alimentari e
la digestione.
-La confezione degli
alimenti e la lettura
delle etichette.
–
–
-L’industria
alimentare.
-Uso di strumenti
informatici e
comunicazione per
elaborare dati, testi e
immagini e
produzione di
documenti .
a:
eseguire in
maniera
sistematica
analisi tecniche
di semplici
oggetti,
riconoscen
one il settore
produttivo di
provenienza.
progettare,
realizzare e
collaudare un
modello atto a
soddisfare un
determinato
bisogno.
BASE
L'alunno conosce
S e
utilizza oggetti e
strumenti di semplice
uso comune e riesce
a classificarli in
maniera adeguata.
d
LIVELLI
INTERMEDIO
L'alunno ha una
completa
conoscenza dei
contenuti e un uso
appropriato del
linguaggio specifico.
Comunica in
maniera chiara e
corretta ciò che ha
assimilato.
AVANZATO
L’alunno ha
un’approfondita
conoscenza dei
materiali
informativi e li
sa comunicare
in modo efficace
ed articolato;
usa un
linguaggio
specifico ed è
sicuro nei
collegamenti.
-
eseguire prove
sperimentali
sulla
riproduzione
delle piante.
- leggere
le etichette
informative
applicate
direttamente
sulle confezioni
degli alimenti.
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
L’insegnamento della religione iniziando con la scuola dell’infanzia e proseguendo con la
scuola primaria, si svolge secondo criteri di continuità e di progressività con quella
secondaria di I° grado, attraverso percorsi che prevedono arricchimenti e approfondimenti.
In continuità e in collaborazione con l'azione educativa delle famiglie e con le altre istituzioni
ed agenzie educative, la disciplina intende favorire, nel quadro delle finalità della scuola, lo
sviluppo della personalità degli alunni. Tale insegnamento è inserito a pieno titolo nelle
attività curricolari della scuola mediante momenti di programmazione e verifica comune di
tutti gli insegnamenti. Esso si realizza con specifiche e autonome attività, in base alle
esigenze degli alunni, del loro sviluppo socio- affettivo, psicologico, spirituale e al contesto
storico- ambientale.
L’insegnamento della religione si inserisce, nel quadro delle finalità della scuola e contribuisce alla
formazione integrale degli alunni, con particolare attenzione alla loro dimensione religiosa,
attraverso la graduale riflessione sulla realtà religiosa nella sua espressione storica, culturale e
sociale, nonché mediante la conoscenza e il rispetto delle posizioni che le persone variamente
adottano in ordine alla realtà religiosa.
175
Tale insegnamento non comporta alcuna prassi religiosa, ma mira ad introdurre alunni ed alunne
nella conoscenza delle tradizioni cristiane, nella comprensione dei simboli, dei concetti e dei valori
della fede cristiana, valori che hanno particolarmente contribuito al definirsi anche della realtà
storico- culturale del territorio
L'insegnamento della religione ha come obiettivo primario, in collegamento con le altre discipline,
quello di aiutare gli alunni nella ricerca della propria identità e del significato della vita. Presenta
valori e orientamenti vitali, rafforza la socializzazione e la tolleranza, incoraggia l'ottimismo e la gioia
di vivere, indica un comportamento solidale, cooperativo e responsabile nel mondo secondo la visuale
cristiana.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Campi d’esperienza
Nuclei Fondanti
Per favorire nei bambini la loro maturazione personale, nella loro globalità, i traguardi
relativi all’I.R.C. sono distribuiti nei vari Campi d’Esperienza. Ciascun Campo d’Esperienza
viene così integrato:
1) Il sé e l’altro: scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da
cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la Comunità di uomini e donne, per
sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche
appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
2) Il corpo e movimento: riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui
per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione,
l’emozioni.
3) Linguaggi- Creatività- Espressioni: riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi
caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni- feste- preghiere- cantigestualità- spazi- arte) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
4) I Discorsi e le Parole: impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici
racconti biblici; ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare
una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
5) La conoscenza del mondo: osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo,
riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per
sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e
speranza.
RELIGIONE SCUOLA DELL'INFANZIA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
*Osservare con
meraviglia, ed
esplorare con
curiosità il mondo,
riconoscendolo
come “dono” di Dio
Creatore, per
sviluppare
sentimenti di
responsabilità nei
confronti della
realtà, abitandola
con fiducia e
speranza.
°Il bambino
comprende che il
creato è “dono” di
Dio ed è stato
affidato all'uomo
perché lo
custodisca e
protegga.
°Scopre le piccole e
grandi meraviglie
della natura,
comprendendo il
significato della
cura e del rispetto
verso tutto ciò che
lo circonda.
°Ama e rispetta il
mondo;
°Scopre l'amore di
Dio- Padre;
°Intuisce che la
vita è dono di Dio;
°È capace di
mettersi in
relazione con gli
altri instaurando
rapporti
d'amicizia con i
compagni.
*Comprendere il
significato del
Natale cristiano;
*Recepire e vivere il
°Scopre e conosce la °Il bambino
Persona di Gesù,
decodifica i segni
così come viene
che anticipano la
presentata dai
festa del Natale e
LIVELLI
3 ANNI
4 ANNI
5ANNI
°Prende coscienza
della propria identità.
°Scopre il mondo
come “Dono” di Dio
affidato all'uomo
°Prova sentimenti di
stupore e meraviglia
di fronte alle
bellezze del “creato”;
°Riconosce il mondo
come “dono”
d'amore di Dio da
custodire e
rispettare.
°Riconosce Dio come
creatore del mondo;
°Scopre la differenza
tra vivente e non
vivente;
°Riconosce il valore
dello stare insieme,
riconoscendo e
rispettando la propria
e l'altrui diversità.
°Scopre i segni della
festa presenti
nell'ambiente;
°Scopre che a Natale
°Conosce il
contenuto
essenziale
dell'Angelo a
°Intuisce che
l'Avvento è il tempo
che precede il Natale;
°Intuisce che Dio
176
messaggio del
Vangeli e come
Natale come invito a viene celebrata nelle
volersi bene
nelle feste cristiane;
°Riconosce i segni
del Natale presenti
nell'ambiente;
°Conosce il
contenuto
fondamentale
dell'annuncio
dell'Angelo a Maria.
il significato del
si festeggia la nascita
Presepe nella
di un “Bambino”
tradizione
speciale.
cristiana;°intuisce
il “valore” dei doni
che ci si scambia.
“Maria”;
°Individua il motivo
centrale della festa
cristiana del
“Natale.
manda Gesù nel
mondo
per amore di tutta
l'umanità;
°Scopre il valore dei
doni.
*Familiarizzare con
la Persona di Gesù:
da fanciullo a
maestro di vita.
*Conoscere la
famiglia di Gesù e
scopre il significato
di “famiglia”.
*Scoprire nelle
“Parabole” e nei
“Miracoli” la
grandezza
dell'amore di Gesù.
°Scopre le tappe
della propria
crescita;
°Conosce momenti
della vita di Gesù;
°Conosce i
componenti della
“famiglia” di Gesù;
°Scopre che Gesù
era un Bambino
buono e gentile;
°Conosce
l'insegnamento di
Gesù sull'amore
verso il prossimo.
°È capace di
cogliere il valore
della famiglia e
dell'amicizia;
°Sa cogliere
differenze tra
l'ambiente di vita
di Gesù ed il
proprio;
°Interiorizza il
messaggio di
Gesù dell'amore
fraterno;
°Ascolta semplici
racconti biblici e li
sa riraccontare
con il linguaggio
appreso
°Individua
nell'ambiente
- casa la realtà
abitativa della
famiglia;
°Conosce i
componenti della
famiglia di Gesù;
°Scopre che anche
Gesù ha
avuto degli amici con
cui giocare.
°Conosce le
caratteristiche
principali
dell'ambiente
naturale in cui è
vissuto Gesù;
°Sa confrontare la
propria vita con
quella di Gesù a
Nazareth;
°Riconosce che
Gesù insegna a
perdonare sempre.
°Confronta l'ambiente
umano in cui vive con
quello di Gesù a
Nazareth;
°Conosce
l'insegnamento
d'amore di Gesù
verso il prossimo;
°Ricostruisce alcuni
tra gli episodi più
importanti della vita
di Gesù, cogliendone
il messaggio religioso
dell'amore fraterno.
*Comprendere e
distinguere gli
elementi fondanti
della festa cristiana
della Pasqua.
*Scoprire negli
avvenimenti della
Pasqua il
fondamento della
“fede cristiana”.
°Conosce i segni
delle tradizioni
pasquali;
°Conosce i
principali simboli
della Pasqua;
°Comprende il
significato cristiano
della Pasqua: tempo
di gioia- pacefratellanza.
°Si avvicina a
simboli ed
immagini tipici
della tradizione
cristiana usando
segni- canti- gesti;
° Osserva con
meraviglia il
risveglio della
natura a
primavera
scoprendone
similitudini con la
Risurrezione di
Gesù.
°Osserva il con
curiosità il risveglio
della natura a
primavera;
°Intuisce che Gesù
dopo la morte è
risorto.
°Scopre che Gesù
va a Gerusalemme
per far festa;
°Sperimenta che dal
seme che muore
nasce una nuova
vita;
°Coglie i segni di
alcune importanti
trasformazioni nella
natura durante la
primavera;
°Conosce gli
avvenimenti legati
agli ultimi
avvenimenti della vita
di Gesù;
°Il bambino sa che
per i cristiani la
Pasqua è la gioia per
il Signore Gesù
Risorto.
*Individuare i luoghi
d’ incontro della
comunità cristiana
e l'espressione del
comandamento
evangelico
dell'amore fraterno
testimoniato dalla
Chiesa;
*Scoprire che la
Chiesa è la
comunità di tutti gli
uomini, iniziando
così a maturare e a
sperimentare
positive relazioni
con gli altri, anche
con quelli
appartenenti a
differenti tradizioni
culturali e religiose.
°Scopre l'edificio
Chiesa come luogo
deputato
all'incontro con
Gesù;
°Riconosce la
Chiesa come
comunità di
persone che si
vogliono bene;
°Riconosce nella
comunità cristiana
gli stessi gesti
d'amore di Gesù.
°Individua
l'edificio Chiesa
presente sul
territorio;
° È capace di
cogliere i segni e i
simboli della vita
della comunità
cristiana;
°Sa che la
“domenica” è il
giorno del
ritrovarsi in
Chiesa per gli
amici di Gesù;
°È capace di
compiere piccoli
gesti di perdono e
di amore fraterno.
°Intuisce la chiesa
come la grande
famiglia
di Dio;
°Sperimenta che la
chiesa è formata da
persone che si
vogliono bene e che
sono amiche di Gesù.
°Intuisce che i
cristiani sono una
grande famiglia che
si riunisce in chiesa
e che attraverso la
“Preghiera”
comunica con Dio;
°Scopre elementi e
oggetti propri della
“Chiesa”.
°Il bambino è capace
di cogliere “segni” e
“simboli” propri della
vita della comunità
cristiana;
°È capace di mettersi
in positiva relazione
con gli altri,
riuscendo a
manifestare
attraverso la
gestualità ciò che
caratterizza
maggiormente
l'esperienza religiosa.
177
SCUOLA PRIMARIA
RELIGIONE CLASSE PRIMA
COMPETENZE
L’alunno:
fa esperienza di sé e
degli altri, osservando
e scoprendo nel
mondo i segni di Dio
Creatore;
riconosce attraverso i
segni che il Natale è la
festa della nascita di
Gesù;
riflette sugli elementi
fondamentali della
vita di Gesù e sa
effettuare
collegamenti con la
propria esperienza;
riconosce i “simboli
pasquali” e che la
Pasqua è la festa della
Risurrezione di Gesù;
individua nella Chiesa
la “Famiglia” di coloro
che credono in Gesù
Cristo.
CONOSCENZE
L’alunno:
è consapevole che
Dio è Creatore e
Padre di tutti gli
uomini;
riconosce
i “Segni” della festa
del Natale che
richiamano la
nascita di Gesù;
conosce Gesù di
Nazareth bambino e
gli aspetti del Suo
ambiente di vita;
è consapevole che
con la primavera i
segni della natura
cambiano e
apprende i “Simboli
Pasquali” che
richiamano la festa
della “Risurrezione
di Gesù”;
decodifica
la Chiesa- edificio e i
suoi oggetti come
segni religiosi
presenti
nell’ambiente.
ABILITA’
BASE
L’alunno sa:
- cogliere la propria
identità nella
esperienza dello
stare insieme e
scoprire
nell’ambiente i segni
che richiamano la
presenza di DIO
CREATORE;
L’alunno riconosce
la terminologia in
maniera
essenziale.
Partecipa alle
attività ed è in
grado di esporre le
proprie
considerazione in
merito agli
argomenti trattati.
Dimostra
un’accettabile
capacità di
ascolto.
- riconoscere i
“Segni” della festa
del Natale e
comprendere che
essa è la festa per la
nascita di Gesù;
Livelli
INTERMEDIO
L’alunno riconosce
la terminologia di
base.
È in grado di
esporre le proprie
conoscenze in
autonomia.
Dimostra una
buona capacità di
ascolto durante le
attività .
AVANZATO
L’alunno
riconosce la
terminologia
applicandola in
maniera
proficua.
È in grado di
rielaborare ed
esporre le
proprie
conoscenze e il
proprio sentire
in modo
personale e in
autonomia.
Dimostra una
corretta e
proficua
capacità di
ascolto durante
le attività.
- confrontare modi
di vita lontani nel
tempo e nello
spazio;
- riconoscere i
simboli pasquali e
ascoltare e
comprendere nel
racconto evangelico
della Pasqua la festa
per la Resurrezione
di Gesù;
-decodificare
l’edificio Chiesa e
comprendere che
coloro che credono
in Gesù formano la
“Famiglia dei
Cristiani”.
RELIGIONE CLASSE SECONDA
COMPETENZE
L’alunno:
riflette su Dio
Creatore e Padre;
identifica nella Chiesa
la comunità di coloro
che credono in Gesù
Cristo e cercano di
mettere in pratica il
suo insegnamento;
CONOSCENZE
L’alunno:
conosce
i racconti della
creazione e i Santi
modelli di vita
cristiana;
ABILITA’
BASE
Livelli
INTERMEDIO
AVANZATO
L’alunno sa:
- cogliere
l’importanza e il
significato della
chiamata personale
di Gesù verso i suoi
amici;
L’alunno riconosce
la terminologia
applicandola in
maniera semplice.
Partecipa alle
attività ed è in
grado di esporre le
proprie
considerazioni.
Dimostra una
accettabile
capacità di ascolto
L’alunno riconosce
la terminologia
applicandola in
maniera adeguata.
È in grado di
esporre le proprie
considerazioni in
maniera
soddisfacente.
Dimostra una
buona capacità di
ascolto durante le
L’alunno
riconosce la
terminologia
applicandola in
maniera
pertinente.
È in grado di
rielaborare ed
esporre le
proprie
considerazioni in
modo pertinente.
- comprendere che
l’uomo è chiamato
ad essere custode
della natura;
178
durante le attività.
riflette su alcuni
elementi fondamentali
della vita di Gesù e
intuisce il significato
cristiano del Natale e
della Pasqua,
comprendendo che
per i cristiani, Gesù è
il Messia, il
compimento delle
promesse di Dio;
conosce alcuni aspetti
geografico- sociali
della Palestina;
intuisce l’importanza
attribuita da Gesù ad
alcuni valori quali la
solidarietà, il perdono
e la condivisione.
apprende
il racconto della
storia del Natale e
della Pasqua e
le tradizioni locali
del periodo natalizio
e del tempo
pasquale;
- leggere,
comprendere e
ricostruire i brani
biblici sul Natale e
sulla Pasqua; comprendere che la
tradizione è
espressione
culturale- popolare
del fatto
significativo;
conosce la Palestina
come ambiente
socio-culturale;
- individuare
geograficamente la
terra di Gesù e ne
sa riconoscere
alcuni aspetti
fondamentali;
apprende
racconti tratti dal
Vangelo e i valori
che esprimono
esempi di solidarietà
e amicizia.
- leggere e
comprendere
accessibili brani del
Vangelo;
- riconoscere gesti di
amicizia vera.
attività.
Dimostra una
corretta capacità
di ascolto
durante le
attività.
RELIGIONE CLASSE TERZA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
BASE
L’ alunno:
riflette su Dio
Creatore e Padre e
riconosce, tra i
racconti dei vari
popoli sull’origine del
mondo, la spiegazione
offerta dalla Bibbia
nella Genesi;
L’ alunno:
interpreta
i “Miti antichi”
sull’origine del mondo e
della vita ; l’origine del
mondo e dell’uomo nel
cristianesimo;
l’origine del mondo
secondo la teoria della
scienza;
L’alunno sa:
- comprendere
attraverso i
Racconti biblici e
di altri testi, che
il mondo per
l’uomo religioso è
opera di Dio;
decodifica
la Bibbia come
“Documento ispirato da
Dio ”e
la sua struttura
generale;
- leggere,
comprendere e
confrontare
semplici brani
della Bibbia;
L’alunno riconosce
la terminologia
applicandola in
maniera parziale .
È in grado di
esporre le proprie
considerazioni solo
su sollecitazione
dell’insegnante.
Dimostra una
essenziale
capacità di ascolto
durante le attività.
riconosce la Bibbia
come documento della
cultura occidentale ed
è in grado di
orientarsi in esso;
riconosce nella Bibbia
il testo sacro per Ebrei
e Cristiani;
riconosce
i Patriarchi e alcune
figure significative della
storia della “Salvezza”;
riconosce il significato
della Pasqua cristiana
ed ebraica dalla
lettura della Bibbia,
distinguendo la
specificità della
proposta di “Salvezza”
del Cristianesimo.
interpreta
i racconti della “Pasqua
Ebraica” e della
“PASQUA Cristiana.
Livelli
INTERMEDIO
L’alunno
riconosce la
terminologia
applicandola in
maniera
adeguata,
È grado di
rielaborare e di
esporre le proprie
considerazioni in
modo pertinente.
Dimostra una
corretta capacità
di ascolto durante
le attività.
AVANZATO
L’alunno
riconosce la
terminologia
applicandola in
maniera
proficua.
È in grado di
rielaborare ed
esporre le
proprie
considerazione
in modo
costruttivo.
Dimostra
un’ottima
capacità di
ascolto durante
le attività.
- ricostruire le
principali tappe
della “Storia della
Salvezza” anche
attraverso figure
significative;
- rivelare la
continuità e la
novità della
Pasqua
Cristiana. in
rapporto alla
Pasqua Ebraica.
179
RELIGIONE CLASSE QUARTA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
BASE
L’ alunno:
approfondisce la
propria visione della
realtà, interpretando
e rielaborando la
principale fonte
religiosa cristiana, il
Vangelo;
L’alunno:
esamina
il Vangelo, il libro
sacro dei cristiani per
conoscere Gesù;
i Vangeli di Matteo,
Marco, Luca e
Giovanni;
L’alunno sa:
- ricercare, leggere e
comprendere brani
significativi dei
Vangeli;
- riconoscere le
caratteristiche dei
quattro Vangeli;
L’alunno riconosce
la terminologia
applicandola in
maniera parziale.
Partecipa alle
attività ed è in
grado di esporre le
proprie
considerazioni solo
se sollecitato
dall’insegnante.
Dimostra una
essenziale
capacità di
ascolto.
riconosce il
significato del Natale
e lo trasferisce nel
vissuto quotidiano;
riflette sugli
elementi
fondamentali della
vita di Gesù, figlio di
Dio e sa collegare i
contenuti principali
del suo
insegnamento alla
propria esperienza
religiosa;
riconosce il
significato della
Pasqua traendone
motivo per
interrogarsi sul
modo in cui si vive
tale festività;
intuisce la
specificità della
proposta di salvezza
del cristianesimo a
partire dalle fonti
bibliche.
- confrontare i testi
evangelici con il
messaggio delle
opere;
rielabora
testi biblici relativi al
Natale; interpreta
opere d’arte sulla
Natività;
rievoca
la Palestina al tempo
di Gesù; conosce
Gesù personaggio
storico; apprende che
Gesù è riconosciuto
dai cristiani come il
Messia; classifica
segni e simboli
dell’arte sacra;
rielabora
testi biblici relativi
alla Pasqua; conosce
segni e simboli della
Pasqua cristiana nella
liturgia, nell’arte e
nelle tradizioni
pasquali nazionali;
apprende notizie sulla
Chiesa,
il credo,
Atti degli Apostoli,
San Pietro e San
Paolo.
- conoscere
l’ambiente storicoculturale della
Palestina;
- sapere che per la
religione cristiana
Gesù è il Signore
che rivela il Regno di
Dio con parole ed
azioni;
- riconoscere il
messaggio teologico
contenuto in alcune
opere d’arte;
Livelli
INTERMEDIO
L’alunno riconosce
la terminologia
applicandola in
maniera costante.
È in grado di
esporre le proprie
considerazioni in
modo
soddisfacente.
Dimostra una
buona capacità di
ascolto durante le
attività.
AVANZATO
L’alunno
riconosce la
terminologia
applicandola in
maniera
appropriata.
È in grado di
esporre
considerazioni
personali nel
gruppo dei pari e
con gli adulti.
Dimostra
un’appropriata
capacità di
ascolto durante
le attività.
- leggere e
comprendere il
senso religioso della
Pasqua a partire dai
Vangeli e dalla vita
della Chiesa;
- riconoscere il
messaggio teologico
contenuto in alcune
opere d’arte;
- comprendere come
la presenza dello
Spirito Santo ha
animato e condotto
la comunità dei
credenti fin dalle
origini.
RELIGIONE CLASSE QUINTA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
L’ alunno:
identifica nella Chiesa
la comunità di coloro
che credono in Gesù
Cristo e cercano di
mettere in pratica il
suo insegnamento;
L’ alunno:
apprende che
la comunità
cristiana si esprime
attraverso vocazioni
e ministeri
differenti;
il Monachesimo;
L’alunno sa:
- conoscere come
molte persone sono
al servizio della
comunità secondo i
propri doni e
carismi;
riconosce il significato
del Natale e lo
trasferisce nel vissuto
rielabora
Segni e simboli del
Natale nell’arte e
- cogliere il
significato del Natale
cristiano nell’arte,
BASE
Livelli
INTERMEDIO
L’alunno riconosce
la terminologia
applicandola in
maniera parziale.
L’alunno riconosce
la terminologia
applicandola in
maniera
appropriata.
E in grado di
esporre le proprie
considerazioni e il
proprio sentire,
solo se sollecitato
dall’ insegnante.
E in grado di
esporre
considerazioni
personali nel
gruppo dei pari e
degli adulti.
AVANZATO
L’alunno
riconosce la
terminologia
applicandola in
maniera
proficua.
È in grado d
rielaborare ed
esporre le
proprie
considerazioni e
180
quotidiano;
nella letteratura;
apprende Tradizioni
natalizie nazionali
ed internazionali;
reinterpreta la data
del 25 Dicembre;
- confrontare i
diversi modi di
vivere il Natale nel
mondo,
- conoscere la
collocazione storica
della festa del
Natale;
scopre gradualmente
la dimensione
personale e
comunitaria che
accomuna tutte le
religioni, con
particolare attenzione
alla realtà della
Chiesa cristiana;
confronta notizie
sugli Ortodossi,
sui protestanti,
sugli Anglicani;
- individuare la
specificità delle
confessioni cristiane
cogliendone l’unità
nel messaggio;
riconosce il significato
cristiano della Pasqua
e si interroga rispetto
al modo in cui vive e
percepisce questa
festività;
interpreta
segni e simboli della
Pasqua cristiana
nell’arte;
confronta Tradizioni
pasquali nazionali
ed internazionali;
- leggere ed
interpretare fonti
bibliche, artistiche e
letterarie in
riferimento alla
Pasqua;
- confrontare i
diversi modi di
vivere la Pasqua;
arricchisce la
personale visione della
realtà, interpretando e
rielaborando fonti
religiose e non e
confronta la propria
esperienza religiosa
con quella di altre
persone distinguendo
la specificità della
proposta cristiana.
apprende
l’origine e sviluppo
delle grandi religioni
monoteiste;
l’ origine e sviluppo
dell’Induismo e del
Buddismo.
il proprio
sentire.
Dimostra una
essenziale
capacità di ascolto
durante le attività.
Dimostra
un’appropriata
capacità di ascolto
durante le attività.
Dimostra una
proficua
capacità di
ascolto durante
le attività.
- riconoscere i segni
e simboli delle
grandi religioni.
- evidenziare la
risposta della Bibbia
alle domande di
senso dell’uomo e
confrontarla con
quella delle
principali religioni.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale,
familiare e sociale.
Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura,
sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche
essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle
alla propria esperienza.
Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo;
identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il
suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita
dei cristiani.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
RELIGIONE CLASSE PRIMA
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
BASE
L’alunno è aperto alla
sincera ricerca della
verità e sa interrogarsi
sull’assoluto,
cogliendo l’intreccio
tra dimensione
religiosa e culturale.
Sa interagire con
persone di religione
differente,
L’ alunno:
apprende le forme di
comunicazione
dell’uomo con la
divinità, le
espressioni di
religiosità nelle
grandi culture
primarie scomparse;
L’alunno sa:
- documentarsi sui
segni della
religiosità primitiva,
individuando il
significato di “rito”,
“sacrificio”, “culto”;
L’alunno dimostra
parziale interesse
e partecipazione
agli argomenti
proposti durante
l’attività didattica.
- evidenziare gli
Livelli
INTERMEDIO
AVANZATO
L’alunno è in
grado di esporre in
maniera adeguata
ed esauriente
argomenti e
concetti dei
contenuti proposti
con brevi
riflessioni
personali.
L’alunno
individua gli
elementi
fondamentali del
fatto religioso,
nella sua
valenza
essenziale,
storica e
culturale,
181
sviluppando
un’identità
accogliente.
fa ricerca umana e
rivelazione di Dio
nella storia, il
Cristianesimo a
confronto con
l’Ebraismo e le altre
religioni;
elementi specifici
della dottrina, del
culto e dell’etica
delle altre religioni,
in particolare
dell’Ebraismo e
dell’Islam;
interpreta
il libro della Bibbia,
documento storicoculturale e Parola di
Dio;
- ricostruire le tappe
della storia d’Israele
e della prima
comunità cristiana e
la composizione
della Bibbia;
conosce l’identità
storica di Gesù di
Nazareth e la
memoria delle prime
comunità cristiane;
apprende notizie
sulla Chiesa ,
generata dallo
Spirito Santo, realtà
universale e locale,
comunità di fratelli,
edificata da carismi
e ministeri.
riconoscendo le
differenze ed
analogie tra le
diverse culture e
religioni con
appropriato uso
dei linguaggi
specifici e
corretto
riferimento ai
documenti.
- riconoscere vari
modi di interpretare
il simbolismo
religioso nella
letteratura e
nell’arte;
- riconoscere i
principali fattori del
cammino ecumenico
e l’impegno delle
Chiese e comunità
cristiane per la
pace, la giustizia e
la salvaguardia del
creato.
RELIGIONE CLASSE SECONDA
COMPETENZE
CONOSCENZE
L’ alunno
individua, a partire
dalla Bibbia, le tappe
essenziali della storia
della salvezza, della
vita e
dell’insegnamento di
Gesù, del
Cristianesimo delle
origini, gli elementi
fondamentali della
storia della chiesa e li
confronta con le
vicende della storia
civile passata e
presente elaborando
criteri per
un’interpretazione
consapevole.
L’ alunno:
fa ricerca umana e
rivelazione di Dio
nella storia, il
Cristianesimo a
confronto con
l’Ebraismo e le altre
religioni;
L’alunno sa:
- evidenziare gli
elementi specifici
della dottrina, del
culto e dell’etica
delle altre religioni,
in particolare
dell’Ebraismo e
dell’Islam;
interpreta
il libro della Bibbia,
documento storicoculturale e Parola di
Dio;
- ricostruire le tappe
della storia d’Israele
e della prima
comunità cristiana e
composizione della
Bibbia;
conosce l’identità
storica di Gesù di
Nazareth e la
memoria delle prime
comunità cristiane;
conosce
i luoghi della
cristianità in Italia e
in Europa, luoghi
della memoria e del
culto;
ABILITA’
BASE
L’alunno dimostra
parziale interesse
e partecipazione
agli argomenti
proposti durante
l’attività didattica.
Livelli
INTERMEDIO
L’alunno è in
grado di esporre in
maniera adeguate
ed esauriente
argomenti e
concetti dei
contenuti proposti
con brevi
riflessioni
personali.
AVANZATO
L’alunno
dimostra piena
comprensione
dell’importanza
della cultura
religiosa con
approfondite
riflessioni
personali sui
valori offrendo il
proprio
contributo
nell’ambito del
dialogo
educativo.
- riconoscere vari
modi di interpretare
il simbolismo
religioso nella
letteratura e
nell’arte;
- individuare
caratteristiche e
responsabilità nei
ministeri e
istituzioni ecclesiali;
182
conosce
la persona e la vita
di Gesù nell’arte e
nella cultura
nell’epoca medievale
e moderna;
apprende notizie
sulla Chiesa,
generata dallo
Spirito Santo, realtà
universale e locale,
comunità di fratelli
edificata da carismi
e ministeri.
- individuare gli
elementi e i
significati dello
spazio sacro nel
medioevo e
nell’epoca moderna;
- riconoscere i
principali fattori del
cammino ecumenico
e l’impegno delle
Chiese e comunità
cristiane per la
pace,
- la giustizia e la
salvaguardia del
creato.
RELIGIONE CLASSE TERZA
COMPETENZE
L’ alunno
coglie le implicazioni
etiche della fede
cristiana e vi riflette in
vista di scelte di vita
progettuali e
responsabili si
interroga sul senso
dell’esistenza e della
felicità, impara a dare
valore ai propri
comportamenti,
relazionandosi in
maniera armoniosa
con se stesso con gli
altri e con il mondo
che li circonda.
CONOSCENZE
ABILITA’
L’ alunno:
riconosce che
l’uomo è alla ricerca di
Dio e delle sue
profonde aspirazioni;
L’alunno sa:
- confrontare
spiegazioni
religiose e
scientifiche del
mondo e della
vita;
è consapevole che
fede e scienza sono
letture distinte ma non
conflittuali dell’uomo e
del mondo;
- cogliere nei
documenti della
Chiesa le
indicazioni che
favoriscono
l’incontro, il
confronto e la
convivenza tra
persone di
diversa cultura e
religione;
è consapevole che
la fede è alleanza tra
Dio e l’uomo, vocazione
e progetto di vita;
riconosce il
Cristianesimo e il
pluralismo religioso;
interpreta vita e morte
nella visone della fede
cristiana;
riconosce il
” Decalogo” come
comandamento nuovo
di Gesù e le beatitudini
nella vita cristiana;
confronta
un’umanità nuova nel
segno dell’amore e il
progetto di vita del
cristiano.
BASE
L’alunno dimostra
parziale interesse
e partecipazione
agli argomenti
proposti durante
l’attività didattica.
Livelli
INTERMEDIO
L’alunno è in
grado di esporre
in maniera
adeguata ed
esauriente
argomenti e
concetti dei
contenuti proposti
con brevi
riflessioni
personali.
AVANZATO
L’alunno
dimostra piena
comprensione
dell’importanza
della cultura
religiosa con
approfondite
riflessioni
personali sui
valori offrendo il
proprio
contributo
nell’ambito del
dialogo
educativo.
- motivare le
risposte del
Cristianesimo nei
problemi della
società di oggi;
- confrontare
criticamente
comportamenti e
aspetti della
cultura attuale
con la proposta
cristiana;
- individuare
l’originalità della
speranza
cristiana rispetto
alla proposta di
altre visioni
religiose.
183
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso,
cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con
persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.
Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e
dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia
della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne
una interpretazione consapevole.
Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito
locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.
Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali
e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri
comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
20. CRITERI PER LA SCELTA DEI LIBRI DI TESTO
L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo dell’attività
scolastica. Il criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4 del
Regolamento sull’autonomia (D.P.R. n. 275/1999), il quale, com’ è noto, stabilisce che <<la scelta,
l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo,
sono coerenti con il P.O.F. e sono attuate con criteri di trasparenza e tempestività>>.
È anche noto che l’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del D.L.vo n. 297/1994,
rientra nei compiti attribuiti al Collegio dei docenti, il quale, dopo aver sentito il parere dei
Consigli d’interclasse e di classe, può adottare, limitatamente alle nuove adozioni e non per le
conferme di adozione, libri nella versione digitale o mista (parte cartacea e parte in formato
digitale), tenendo presenti le seguenti tre tipologie di possibilità:
a) libro di testo in versione cartacea accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità
mista di tipo a);
b) libro di testo in versione cartacea e digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi
(modalità mista di tipo b);
c) libro di testo in versione digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità
digitale - tipo c).
Le operazioni di adozione dei libri di testo si articoleranno in due fasi:
1) una preliminare, durante la quale i docenti e i genitori procederanno ad una puntuale verifica
dei testi in uso, registrandone i risultati in un’apposita scheda, e ad un attento esame delle
novità editoriali, proposte alle scuole e agli insegnanti a cura degli operatori accreditati dalle
case editrice o dall’ANARPE, sulla base:
 delle vigenti Indicazioni nazionali per il curricolo e del P.O.F., con particolare riferimento ai
contenuti del “contratto formativo”;
 b) di specifici indicatori quali: l’organicità della presentazione della disciplina; la
correlazione tra gli argomenti trattati e le reali possibilità di apprendimento degli alunni;
l’adeguata trattazione delle tematiche più intensamente dibattute nella società
contemporanea; l’attenzione all’unitarietà dei saperi ed al rapporto fra le discipline di
studio; la corretta impostazione sul piano scientifico ed epistemologico degli argomenti
trattati; l’impiego di un linguaggio coerente con l’età dei destinatari, studiato quindi per
garantire la massima comprensibilità; la presenza di un glossario che aiuti a comprende il
significato dei termini di uso meno frequente utilizzati nel testo; l’idoneità a promuovere il
senso della ricerca e a sollecitare l’acquisizione di un personale metodo di studio;
l’attenzione ai contenuti formativi essenziali; l’assenza di stereotipi legati ai ruoli
tradizionali dell’uomo e della donna; la tutela contro la pubblicità ingannevole; la
snellezza; l’impostazione grafica; l’integrazione di codici comunicativi diversi (testo,
immagini, audio, video); il peso e l’economicità.
Effettuata tale valutazione, i docenti formuleranno le proposte di adozione e le sottoporranno, per
l’espressione del motivato parere, all’esame dei Consigli d’interclasse e di classe nella
composizione allargata alla partecipazione dei rappresentanti dei genitori. La prima fase di
valutazione dei testi rappresenta, quindi, un’occasione importantissima per la partecipazione dei
genitori alle attività scolastiche e per la loro collaborazione con i docenti;
2) l’altra conclusiva, durante la quale il Collegio dei docenti, riunito per ordine di scuola,
assumerà, debitamente motivandole, le deliberazioni di adozione. Pertanto, nella riunione
conclusiva del Collegio, dopo la lettura dei pareri espressi dai Consigli d’interclasse e di classe, gli
184
insegnanti interessati illustreranno i testi prescelti. Il Collegio dei docenti vaglierà le singole
proposte per giungere a decisioni definitive.
I docenti interessati predisporranno la relazione scritta relativa a ciascun testo prescelto e che
presenteranno in sede di riunione del Collegio dei docenti e compileranno le schede per la
conferma dei testi già in uso. In queste ultime schede saranno registrati i risultati della
valutazione degli stessi testi già in uso e saranno riportati anche i giudizi espressi dai genitori.
21. CALENDARIO SCOLASTICO
16 Settembre 2013: inizio attività educative scuola infanzia/
secondaria di I grado








inizio lezioni scuola primaria e
1° Novembre 2013: festa di tutti i Santi - vacanza
2 Novembre 2013: commemorazione dei Defunti - vacanza
dal 23 Dicembre 2013 al 6 Gennaio 2014 compresi: vacanze natalizie
4 Marzo 2014: Carnevale – vacanza
dal 17 al 22 Aprile 2014 compresi: vacanze pasquali
25 Aprile 2014: anniversario della Liberazione – vacanza
1° Maggio 2014: festa del lavoro – vacanza
2 Giugno 2014: festa nazionale della Repubblica
7 Giugno 2014: termine lezioni scuola primaria e secondaria di I grado (giorni di lezione
204)
30 Giugno 2014: termine attività educative scuola dell’infanzia (*)
(*) Scuola dell’infanzia - giorni con orario unicamente antimeridiano:
20 Dicembre 2013 / 3 Marzo 2014 / 16 Aprile 2014.
22. PIANO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Responsabile del progetto
Prof.ssa Lea Cucci – funzione strumentale B 1 - MACROAREA “SVILUPPO PROFESSIONALE
DOCENTI”
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Contrattazione Collettiva Nazionale Integrativa del 6 luglio 2009 concernente Formazione del
Personale Docente, Educativo ed ATA a. s. 2009/10
Contrattazione Collettiva Nazionale Integrativa del 04 luglio 2008
concernente Formazione del Personale Docente, Educativo ed ATA a. s. 2008/09
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ,CAPO VI- FORMAZIONE
Direttiva n.70 del 17 giugno 2002 (richiamata all’art.4 della direttiva n.45 per quanto concerne
l’AUTOAGGIORNAMENTO
Contrattazione Decentrata Regionale Formazione del Personale Docente, Educativo e ATA della
Scuola dell’ 11 novembre 2008
Preso atto della rilevazione dei bisogni formativi e delle disponibilità dei docenti, il piano delle
attività di formazione e di aggiornamento si articola in:
1. Iniziative promosse dall’Amministrazione scolastica (Miur, USR, USP, A.N.S.A.S.)
2. Iniziative progettate autonomamente dalla scuola o consorziate in rete (anche in
collaborazione con ANSAS, Università, Associazioni professionali qualificate, Istituti di
ricerca, Enti accreditati, ASL)
3. Attività di autoaggiornamento
185
1. Iniziative promosse dall’Amministrazione scolastica
Iniziativa
Corso teorico/pratico di pallacanestro
promosso da
MIUR – Ufficio coordinamento Educazione Fisica e Sportiva - Salerno
destinatari
Docenti di scuola dell’infanzia, primaria e di educazione fisica della scuola secondaria di I
grado dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” e docenti di altri istituti che hanno aderito allo
stesso percorso del “QUADRO ZONE” del PIANO PROVINCIALE di PROMOZIONE SPORTIVA
SCOLASTICA 2013/2014.
Durata
Da definire
Quando
Durante la fase di PROMOZIONE promossa nell’ambito del PIANO PROVINCIALE di
PROMOZIONE SPORTIVA SCOLASTICA 2013/2014
Sede
Da definire
PROGETTAZIONE
ANALISI DEI
BISOGNI

Implementare e diversificare l’offerta motoria e sportiva scolastica
Obiettivi
Struttura del corso
Costi
Iniziativa
Lezioni teorico/pratiche con proposte di metodologia didattica da sperimentare durante la fase
di SPERIMENTAZIONE
Da stabilire
Progetto “Lim Edu.Strada”
promosso da
MIUR -
destinatari
Docenti dell’Istituto Comprensivo “G.Marconi”
Durata
4 ore
Quando
Sede
Incontro: 14 Novembre 2013
Locali dell’Istituto Comprensivo “Salvemini”- scuola presidio
PROGETTAZIONE
Obiettivi
Implementare l’uso della LIM nelle scuole
Struttura corso
Lezioni teorico/pratiche con proposte di metodologia didattica utile alla preparazione di
attività educative da sviluppare successivamente in modo interattivo nelle classi.
Costi
186
Iniziativa
Corso di formazione “Educazione alla salute”
promosso da
ASL – SA 2 e Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia
destinatari
Docenti dell’Istituto Comprensivo
Durata
Da definire
Quando
Da definire
Sede
Locali dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia
Obiettivi
Diffondere e implementare buone abitudini alimentari a scuola
Costi
Da definire
2. Iniziative progettate autonomamente dalla scuola o consorziate in rete
Iniziativa
Corso di formazione sulla didattica per competenze
promosso da
Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia
destinatari
Docenti dell’Istituto Comprensivo
Durata
Da definire
Quando
Da definire
Sede
Locali dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia
Obiettivi
Promuovere e sostenere la realizzazione della progettazione per competenze
Costi
Da definire
Iniziativa
Corso di formazione sul metodo Feuerstein
promosso da
Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia
destinatari
Docenti dell’Istituto Comprensivo
Durata
Da definire
Quando
Da definire
Sede
Locali dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia
Obiettivi
Promuovere e sostenere l’inclusione scolastica attraverso l’apprendimento mediato
187
Costi
Da definire
Iniziativa
Corso di formazione di primo soccorso sulle manovre di disostruzione
promosso da
Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia
destinatari
Docenti dell’Istituto Comprensivo
Durata
Da definire
Quando
Da definire
Sede
Locali dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” Battipaglia
Obiettivi
Conoscere e simulare manovre disostruttive ai fini della sicurezza
Costi
Da definire
1.
Attività formative da realizzare in autoaggiornamento
È possibile fruire delle seguenti opportunità formative da realizzare in autoaggiornamento
 Consultazione di testi della Biblioteca Magistrale

Consultazione riviste specializzate presso la Biblioteca Magistrale

Accesso agli ambienti di apprendimento/piattaforme A.N.S.A.S. (EX-INDIRE - PUNTOEDU)
dall'aula multimediale dell’Istituto.

Connessione INTERNET (aula multimediale dell’Istituto)

Rimborso spese per abbonamenti a riviste scolastiche o per l’iscrizione a corsi di formazione
esterni: -budget previsto: € 2.000,00;
- importo massimo pro capite: € 50,00.
CRITERI PER LA FRUIZIONE DEI PERMESSI PER L’AGGIORNAMENTO EX ART.62
DEL VIGENTE C.C.N.L.
Allo scopo di assicurare la qualità del servizio scolastico, in presenza di numerose richieste
di partecipazione ad una medesima iniziativa formativa riconosciuta dall’Amministrazione,
o a più di esse che si svolgano contemporaneamente, ai fini della fruizione dei permessi per
l’aggiornamento, i docenti vengono individuati sulla base dei seguenti criteri esposti in
ordine prioritario:
1. docenti interessati alle iniziative formative, nella sequenza di seguito indicata:
-iniziative connesse con le esigenze derivanti dal POF;
-iniziative concernenti la prevenzione dell’insuccesso scolastico e i fenomeni della
dispersione scolastica;
-iniziative connesse con i processi d’innovazione in atto.
2. docenti che non abbiano avuto in passato accesso ad iniziative di formazione;
3. docenti con incarichi ricoperti in relazione all’oggetto dell’iniziativa;
188
4. a parità di condizioni, sarà privilegiato il docente più giovane d’età;
5. docenti che rappresentino equamente i due ordini di scuola (infanzia e primaria) in relazione
anche alle tematiche delle diverse iniziative di formazione.
23. STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ ISTITUTO
Dirigente scolastico:
Collaboratrici del DS:
Di Filippo Michele
Romeo Maria Antonella
Zammarrelli Giuliana
Greco Susanna (Serroni Alto)
Martinangelo Angelamaria (Serroni Ina)
Coordinatrici:
23.a Funzioni strumentali
A) MACROAREA
“VALUTAZIONE”
FUNZIONE STRUMENTALE
FUNZIONE STRUMENTALE
B) MACROAREA
A1
A2
Docente Carolina Noschese
Docente Antonio Procida
“SVILUPPO PROFESSIONALE DOCENTI”
FUNZIONE STRUMENTALE B1
FUNZIONE STRUMENTALE B2
FUNZIONE STRUMENTALE B3
C) MACROAREA
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
VALUTAZIONE ALUNNI
FORMAZIONE-AGGIORNAMENTO
Docente Lea Cucci
NUOVE TECNOLOGIE E MULTIMEDIALITA’ Docente Franca G.Catone
SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI Docente Riccardo Germanotta
“PROMOZIONE DEL SUCCESSO SCOLASTICO”
FUNZIONE STRUMENTALE C1
FUNZIONE STRUMENTALE C2
FUNZIONE STRUMENTALE C3
CONTINUITA’ ORIZZONTALE
CONTINUITÀ VERTICALE
INCLUSIONE SCOLASTICA
Docente Rosa Salzano
Docente Margherita Farabella
Docente Adriana Cerrone
COMPITI E RESPONSABILITA’ DELLE FUNZIONI STRUMENTALI –INDIRIZZI GENERALI
FUNZIONE STRUMENTALE A 1 --- AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
 Promuovere la cultura dell’AUTOVALUTAZIONE come elemento fondamentale nel processo
di cambiamento/miglioramento continuo.
 Definizione dei sistemi di monitoraggio, verifica e valutazione del P.O.F.
 Coordinamento del Nucleo di Autovalutazione (Figure di sistema).
 Coordinamento con i docenti titolari di Funzione Strumentale.
 Coordinamento con i docenti referenti di progetto/laboratorio
 Monitoraggio,verifica e valutazione progetti,attività, iniziative contenuti nel P.O.F.
 Raccolta relazioni finali.
 Elaborazione dati e stesura del REPORT VALUTATIVO di fine anno.
 Individuazione di MISURE E AZIONI PRIORITARIE per il successivo anno scolastico.
FUNZIONE STRUMENTALE A 2 --VALUTAZIONE ALUNNI
 Coordinamento elaborazione delle prove in situazione da parte dei docenti delle classi
parallele.
 Coordinamento della somministrazione delle prove in situazione elaborate dai docenti
delle classi parallele.
 Elaborazione dati relativi agli esiti delle prove in situazione.
 Relazione finale.
 Referente INVALSI.
 Coordinamento PROVE INVALSI.
189
FUNZIONE STRUMENTALE B 1 --- FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
 Accoglienza nuovi docenti (scheda rilevazione competenze).
 Aggiornamento “mappa delle professionalità”.
 Rilevazione bisogni formativi.
 Gestione del piano di formazione docenti (coordinamento con le figure di sistema
PON).
 Ricerca e sviluppo curriculare : controllo della coerenza interna ed esterna del
Curricolo d’Istituto.
 Cura della documentazione educativa.
FUNZIONE STRUMENTALE B 2 --- NUOVE TECNOLOGIE E MULTIMEDIALITA’

Referente per l’informatica, l’uso delle nuove tecnologie e delle attrezzature di cui
l’Istituto Comprensivo è dotato.

Gestione dello spazio web dell’Istituto Comprensivo.

Referente per la sicurezza.

Referente progettazione PON: FSE, FESR.

Coordinamento dei Referenti di laboratorio

Azioni di supporto ai docenti per l’utilizzo delle T.I.C.
FUNZIONE STRUMENTALE B 3 --- SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI

Coordinamento della Biblioteca Magistrale.

Coordinamento della Biblioteca Alunni.

Coordinamento attività extracurricolari finalizzate anche alla copertura
assenze dei docenti di
Scuola secondaria di I grado
delle
FUNZIONE STRUMENTALE C 1 --- CONTINUITA’ ORIZZONTALE
 Continuità orizzontale: ricognizione opportunità offerte dal territorio anche per quanto
riguarda le visite guidate e i viaggi d’istruzione.
 Partecipazione a incontri di rete (altre scuole o enti).
 Coordinamento con il COMITATO GENITORI.
FUNZIONE STRUMENTALE C2 --- CONTINUITA’ VERTICALE
 Continuità verticale: accoglienza e orientamento.
 Consulenza per i genitori di alunni iscritti in corso d’anno.
 Coordinamento progetto SFONDO INTEGRATORE.
FUNZIONE STRUMENTALE C 3 --- INCLUSIONE SCOLASTICA
 Accoglienza e orientamento per i bambini in situazione di svantaggio e per i loro genitori.
 Coordinamento organizzativo e raccolta dei progetti di recupero del disagio scolastico.
 Coordinamento gruppo H/DSA
 Contatti con i centri territoriali competenti.
 Organizzazione incontri tra i diversi soggetti coinvolti in situazioni di disabilità, DSA,
disagio, svantaggio (docenti, genitori, esperti, enti,ecc..)
 Cura delle relazioni con soggetti/reti esterni che operano nel campo dell’accoglienza
scolastica collegata a fenomeni di immigrazione.
Criteri di attribuzione delle funzioni strumentali:
Eventuale nomina di una commissione per la valutazione e la comparazione delle
domande.
Competenze e requisiti professionali per l’accesso alla funzione richiesta:
Competenze informatico-multimediali
Partecipazione a iniziative formative attinenti alla funzione richiesta
190
Esperienze operative relative alla funzione richiesta
Per i parametri comparativi, a parità di competenze, si terrà conto, in ordine prioritario, di:
 Titoli culturali /professionali
 Continuità
 Più giovane età
Note comuni a tutte le funzioni:
Attivazione funzioni strumentali (COLLEGIO DOCENTI)
Presentazione domande
Attribuzione dell’incarico (COLLEGIO DOCENTI)
Presentazione del piano di lavoro /progetto anche pluriennale
Nomina annuale o pluriennale (DIRIGENTE)
Partecipazione alle riunioni di staff
Incontri periodici di coordinamento con le altre funzioni strumentali (bimestrali o quando
necessario)
Coordinamento GdL (dove presente)
Coordinamento con gli altri docenti titolari di F.S.
Monitoraggio, verifica e valutazione finale (relazione di fine anno)
23.b Consiglio d’ Istituto
Genitori
1. Toriello
2. Noschese
3. Delli Santi
4. Audino
5. Perruso
6. Manzo
7. Alfinito
8. Cappiello
Laura
Vittorio
Elisabetta
Carla – Presidente del Consiglio di Circolo – Membro di diritto del Comitato dei Genitori
Claudia - Vicepresidente del Consiglio di Circolo
Desiré
Domenico
Laura
Docenti:
1. Camperlingo
2. Romeo
3. Farabella
4. Petrillo
5. Fasolino
6. Sanfilippo
7. Cucci
8. Zoppo
Carmelina
Maria Antonella
Margherita
Roberta
Tiziana
Rita
Lea
Cristina
Personale A.T.A:
1. Marangelo
Ida
2. Chiella
Elisabetta
Membro di diritto:
Dirigente scolastico: Di Filippo Michele
Giunta esecutiva:
1. Dirigente scolastico:
2. DSGA:
3. Docente:
4. Genitore:
5. Genitore:
6. Non Docente:
Di Filippo
Verace
Petrillo
Delli Santi
Manzo
Marangelo
Michele
Serafino
Roberta
Elisabetta
Desiré
Ida
23.c Comitato di valutazione per il servizio dei docenti:
Dirigente scolastico: Di Filippo Michele
Docenti Membri effettivi: -Sabetta Basilio (docente sc. sec. I grado)
-Zoppo Cristina (docente sc. primaria)
-Speranza Carmen (docente sc. dell’infanzia)
-Capasso Rosaria (docente sc. sec. I grado)
191
Docenti Membri supplenti: -Iannuzzi Vitulia (docente sc. primaria)
-Cerrone Adriana (docente sc. primaria)
23.d Comitato dei genitori
Nell’anno scolastico 2005/2006 si è costituito il Comitato dei genitori composto, ai sensi della
vigente normativa in materia, da tutti i genitori eletti nei Consigli d’intersezione, nei Consigli
d’interclasse e nei Consigli di classe.
Trattasi di una vera e propria associazione di fatto (artt. 36, 37 e 38 C.C.), la quale, come recita
testualmente lo Statuto, “ha come obiettivo prioritario l’elaborazione di proposte ed iniziative a
carattere socio-culturale finalizzate alla costruzione della rete formativa scuola-territorio”.
L’organigramma dell’ufficio di coordinamento del predetto Comitato dei genitori, per il corrente
anno scolastico, fino a nuove elezioni dei rappresentanti dei genitori eletti nei Consigli d’
intersezione e d’ interclasse, risulta così definito:
Presidente: Perruso Claudia (scuola sec. I grado);
Vicepresidente: Noschese Vittorio (scuola sec. I grado);
Segretario: Errico Debora, Chirico Cinzia (scuola sec. I grado);
Rappresentanti della scuola dell’infanzia: Avallone Paola, De Marco Alfonsina, Barboni Iole;
Rappresentanti della scuola primaria: Brandl Monika, Fusco Anna, Longo Paola;
Rappresentanti della scuola sec. I grado: Perruso Claudia, Chirico Cinzia, Noschese Vittorio;
Rappresentanti del Consiglio d’ Istituto: Audino Carla, membro di diritto in qualità di Presidente
del Consiglio d’Istituto, e Delli Santi Elisabetta, consigliere designato dal Consiglio d’ Istituto tra i
membri della componente genitori.
L’ assemblea dei rappresentanti dei genitori è costituita da tutti i genitori eletti nei Consigli
d’intersezione, d’interclasse e di classe.
Anche per il corrente anno scolastico 2013/2014, il Comitato provvederà ad organizzare
autonomamente, nell’ambito del progetto “Scuole aperte” alcuni corsi per gli alunni.
Il Comitato dei Genitori, inoltre, organizza in modo autonomo, iniziative di carattere solidale,
nonché attività di collaborazione inerenti alla vita scolastica.
23.e Centro Sportivo Scolastico
Il 21 Febbraio 2013, nel nostro Istituto, si è costituito il Centro Sportivo Scolastico, che si
propone di promuovere le valenze formative dell’Educazione Fisica, Motoria e Sportiva nella
scuola.
Tale Organismo opera sulla base delle scelte progettuali inserite annualmente nel P.O.F. e su
indicazioni che il M.I.U.R. comunica alle scuole attraverso le “Linee Guida”, a carattere nazionale
e territoriale, e attraverso le circolari applicative che disciplinano tutte le attività di Educazione
Fisica, Motoria e Sportiva delle scuole di ogni ordine e grado.
Il Centro Sportivo Scolastico ha un proprio regolamento ed è così formato:
Presidente: Pennella Angelo
Vicepresidente: Alfinito Domenico
Segretaria: Riviello Rosa
Consigliere: Tortora Anna Luciana
Consigliere: Bufano Gennaro
Consigliere: Chirico Cinzia
Consigliere: Torsello Consiglia
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Michele Di Filippo
IL PRESIDENTE del CONSIGLIO d’ISTITUTO
Avv. Carla Audino
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