1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
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1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE 18 °A NN O Q Il GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Universitario a Napoli era in Francia per l’Erasmus. Informato l’ambasciatore italiano anch’egli di origini riccesi Studente molisano ucciso a Parigi Ciro Ciocca, 21 anni, originario di Riccia, residente a Campobasso, è stato accoltellato venerdì scorso in circostanze misteriose. E’ morto ieri in ospedale Un inseguimento durato fino alle porte di San Severo quello ingaggiato dai poliziotti che davano la caccia ai malviventi. Si tratta di un ragazzo di 18 anni già noto alle forze dell’ordine. Aveva scippato un’anziana tre giorni fa. Assassinato perché volevano rapinarlo del cellulare e del tablet. Sarebbe questo il movente che ha portato alla morte Circo Ciocca (in foto), 21enne studente campobassano, ma originario di Riccia, accoltellato a Parigi dove da qualche tempo si trovava per frequentare il progetto Erasmus. Era studente universitario a Napoli. L’accoltellamento è avvenuto venerdì scorso, era stato operato, ma il suo cuore non ha retto e ieri mattina è deceduto. SERVIZIO A PAGINA 17 SERVIZIO A PAGINA 11 SERVIZIO A PAGINA 8 Termoli Isernia Ladri d’auto Lo scippatore speronano seriale la Polizia ora ha durante un nome una folle fuga e un volto E a Matrice chiusa scuola Primaria e dell’Infanzia Doppi turni e trasferimenti L’epilogo della ‘Guerrizio’ “Siamo a un passo dal risultato” Gam, vertice al Mise Frattura: incontro significativo per il rilancio SERVIZIO A PAGINA 3 Emerge dal rapporto Eurispes sul “credito nero” Usura, dati preoccupanti anche in Molise In regione rischio medio-alto SERVIZIO A PAGINA 2 La reazione Sport Intanto i grillini attaccano: “La Regione ha perso molti fondi” Il Movimento 5 Stelle contro il governatore. CAMPOBASSO. E’ stato deciso ieri nell’emmesimo incontro fra genitori degli alunni e amministratori comunali. Serie D Lupi, arriva il colpo di mercato Meduri è rossoblù SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 4 SERVIZIO A PAGINA 20 Eccellenza Venafro, via Bianchi In panchina torna Capaccione SERVIZIO A PAGINA 21 Azienda nel campo dell’editoria CER CA CERCA Agenti Commer ciali Commerciali 9 772385 214006 60908 (con esperienza) su tutto il territorio regionale. Inviare curriculum a: amminis trazione@q uo tidianomolise.it amministrazione@q trazione@quo uotidianomolise.it o ttelef elef onare elefonare 496908 al 392.7 392.7496908 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Giovedì 8 settembre 2016 Un giro d’affari in Italia di 82 miliardi di euro. Sempre più diffusa la figura dello “strozzino della porta accanto” Usura, dati allarmanti in Molise Lo rivela l’ultimo rapporto Eurispes sul “credito nero”. In regione rischio medio-alto CAMPOBASSO. Un giro d’affari di almeno 82 miliardi di euro l’anno. Sono i numeri da brivido dell’usura in Italia, secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto di ricerca Eurispes. Le regioni a maggior rischio usura sono quelle meridionali e insulari, ma il fenomeno sembra propagarsi, su scala geografica, anche nel Centro Italia. E in Molise le cose non vanno affatto meglio. Sia Campobasso che Isernia, infatti, secondo i dati dell’Eurispes, che si riferiscono al 2015, soffrono di un indice di permeabilità al cosiddetto credito nero rispettivamente del 66,07 e del 56,67, attestandosi anch’esse su un livello di rischio medio-alto. Nella classifica nazionale delle province dove l’usura è più diffusa Isernia e Campobasso si posizionano rispettivamente al 23esimo e al 34esimo posto. L’InPUT, il cosiddetto Indice di Permeabilità dell’Usura nei Territori, realizzato dall’Eurispes, è costruito dall’incrocio di 23 variabili socioeconomiche per rappresentare la permeabilità o la vulnerabilità di una data provincia rispetto al fenomeno usura, in considerazione delle caratteristiche intrinseche alla provincia stessa e quindi sia dei fattori aggravanti (il livello della disoccupazione o i fenomeni estorsivi) sia di quelli lenitivi (ad esempio, il livello di ricchezza complessivo). L’Indice assume valori da 0 a 100, in funzione crescente del grado di vulnerabilità dei territori, che sono così aggregati in quattro classi di rischio usura (alto, medio-alto, medio-basso, basso). Si tratta in ogni caso di un calcolo approssimativo per difetto, a causa della significativa quota di “sommerso” che caratterizza il fenomeno criminale. Il rischio di permeabilità del territorio nazionale è pari a 44,0. Crotone (96,8), Siracusa (91,9), Foggia (86,1), Trapani (85,6), Vibo Valentia (82,1) e Palermo (81,9) rientrano nel novero delle prime sette province ad alto rischio usura. In termini assoluti, la provincia più esposta risulta essere Parma (100,0). “Le organizzazioni criminali - spiega Gian Maria Fara, presidente dell’Eurispes hanno ben compreso che l’usura rappresenta un metodo di straordinaria efficacia: da un lato per riciclare denaro sporco e otte- nere facilmente ingenti guadagni, dall’altro per impossessarsi di quelle imprese e attività che non sono in grado di far fronte ai debiti contratti, divenendo dapprima soci e in seguito veri e propri proprietari. Tutto questo con rischi più contenuti rispetto a quelli connessi ad altre attività illecite, come ad esempio il traffico di stupefacenti. Secondo il presidente dell’Eurispes “la mafia, soprattutto dove e quando sia colpita da inchieste che ne disarticolano pesantemente alcune componenti , sceglie un comportamento ‘di tregua’ che possa, fra l’altro, far scendere su di sé un cono d’ombra e rendere meno individuabile la sua organizzazione. In quest’ottica, seleziona le sue attività, privilegiando quelle che consentono il massimo vantaggio col minor rischio. Tra queste vi è certamente l’usura, attraverso la quale si perpetua un sistema di radicamento sui territori e di assoggettamento silenzioso quanto efficace”. “Oggi - dichiara ancora il presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara - sappiamo che la figura dell’usuraio non è rintracciabile solo tra criminali e mafiosi, ma è presente anche tra gli ‘insospettabili’: negozianti, commercialisti, avvocati, dipendenti pubblici, che hanno sfruttato il lungo periodo di crisi economica e l’indebitamento di famiglie, commercianti ed imprenditori per arricchirsi, forti delle crescenti difficoltà di accesso al credito bancario. Ed è nata una nuova figura: quella dell’usuraio della stanza accanto. Si tratta, evidentemente, - conclude Gian Maria Fara - di un problema di grande complessità che postula un approc- Infiltrazioni mafiose, Petraroia: silenzio assordante di Stato e Istituzioni locali CAMPOBASSO. Il Molise è una regione sempre più alle prese con pericolose infiltrazioni mafiose. La notizia ormai è ben nota, ciò che è meno noto, forse, è che ciò sta avvenendo nel totale silenzio e disinteresse di istituzioni regionali e nazionali. E’ la denuncia che da mesi, il consigliere regionale, Michele Petraroia, ha lanciato per sensibilizzare soggetti politici e opinione pubblica su un tema che va affrontato con assoluta urgenza. “Mentre a Campobasso si discuteva in Consiglio regionale sull’iscrizione all’ordine del giorno della delibera n.217/2016 in materia di infiltrazione della ‘Ndrangheta nel Basso Molise, - afferma il consigliere regionale - a Foggia si sparava. Un noto boss della mafia locale è stato colpito, in pieno giorno insieme al nipotino di 4 anni, da un sicario, di una cosca rivale, in uno dei periodici regolamenti di conti che hanno scalzato e sostituito lo Michele Petraroia Stato nel contorno del territorio. Un evento - prosegue che venti anni fa sarebbe stato respinto dalla mobilitazione popolare, dall’indignazione dei cittadini e dalla reazione unanime delle istituzioni democratiche, oggi viene considerato ovvio, banale e quindi normale. Il Molise è alle prese con le allarmanti azioni della camorra della confinante provincia di Caserta, subisce progressivamente i mutamenti intervenuti nelle province di Foggia, Benevento e Frosinone, e da ultimo sono alcuni anni che si misura con il fenomeno della ‘Ndrangheta, arrivata a cavallo tra Abruzzo e Molise attraverso pentiti o collaboratori di giustizia che hanno promosso attività, in particolare nella fascia costiera. La fragilità sociale delle nostre comunità e la disattenzione delle energie più vive di istituzioni, associazioni e società civile, - continua Petraroia - non aiuta a costruire un movimento di resistenza che sappia reagire con determinazione su fatti di inaudita gravità come quelli confermati anche dall’ultima inchiesta della direzione distrettuale antimafia dell’Abruzzo. Al di là della mozione presentata a mia firma su questi temi il 1° giugno scorso ed approvata, con il solo voto contrario della collega del Movimento 5 Stelle, nella seduta consiliare del 14 giugno insieme a due provvedimenti similari dei consiglieri Di Pietro sugli organici delle Forze di Poli- zia e sulla tutela della Legione dei Carabinieri dei colleghi del centrodestra, poche o nulle sono state le reazioni in Molise sul rischio ‘Ndrangheta. È come se il Molise considerasse simili eventi come fatti normali su cui non si può far niente. A poco serve la discussione nella prossima seduta del Consiglio regionale su questi temi se persiste un generalizzato silenzio della comunità molisana che si somma in negativo con il silenzio del governo, che in tre mesi, non ha trovato un attimo per ricevere la delegazione consiliare guidata dal presidente Cotugno. Tra l’indifferenza dei tre ministri dell’Interno, della Giustizia e della Difesa, e l’indifferenza del Molise, - conclude Petraroia - sussiste il rischio che Campobasso scivoli verso le pessime abitudini foggiane, casertane o degli altri territori in cui si considera ovvio regolare i conti con le armi e non rispettando le leggi dello Stato”. cio multidisciplinare che preveda, insieme alla repressione, un forte impegno sul fronte della prevenzione e quindi culturale. Ma, soprattutto, l’individuazione di forme più flessibili e personalizzate di accesso al credito ufficiale che sottraggano, nei momenti di difficoltà, gli operatori economici e le famiglie alle insidie di un credito solo apparentemente facile, ma funesto in sostanza”. La drammatica stima per le famiglie è stata calcolata prendendo in considerazione le rilevazioni Eurispes, secondo le quali in media negli ultimi due anni circa il 12% (su un totale di 24,6 milioni di famiglie) si è rivolto a soggetti privati (non parenti o amici) per ottenere un prestito, non potendolo ottenere dal sistema bancario. Si è, quindi, ipotizzato che il prestito ammonti, in media, a 10mila euro (richiesti anche in diverse occasioni), per una cifra di 30 miliardi di euro per 3 milioni di nuclei famigliari in difficoltà. Dal lato delle imprese, per il settore agricolo, si è stimato che il 10% delle circa 750mila aziende agricole attive in Italia nel 2015 abbia avuto la necessità di richiedere denaro ad usurai. E che la somma media richiesta ammonti a 30mila euro per un totale annuo di più di 2 miliardi di euro. Per le aziende del commercio e dei servizi (3,3 milioni attive), si stima, approssimando verso il basso, che una su 10 si sia rivolta agli usurai, con una cifra media di 15mila euro in prestito per circa 5 miliardi di euro complessivi. Il capitale prestato si aggirerebbe dunque sui 37,25 miliardi di euro. A questo dato va aggiunto un interesse medio sui prestiti del 10% al mese, ossia del 120% annuo (anche se è noto che generalmente i tassi sono ben più elevati), per un capitale restituito che aggiunge altri 44,7 miliardi di interesse ai 37,25 prestati, per un totale di 81,95 miliardi di euro. Borghi della Lettura partner della Fiera del Libro in Campania CAMPOBASSO. Borghi della Lettura è partner della terza edizione della Fiera del Libro della Campania che quest’anno si terrà dal 23 al 25 Settembre a San Giorgio a Cremano (NA). Un ulteriore importante traguardo raggiunto dal network culturale nato a Febbraio del 2015 dall’idea dei giornalisti molisani Roberto Colella e Davide Vitiello. Alla base della partecipazione dei Borghi della Lettura all’importante Fiera del Libro che avrà luogo nell’ultimo week-end di settembre l’accordo raggiunto tra l’Associazione Centro Studi Storici e Sociali V. Fusco, promoFONDATO NEL 1998 trice dei Borghi della Lettura, con Ricomincio dai Libri, DIRETTORE RESPONSABILE: l’Associazione culturale che GIULIO ROCCO si occupa dell’organizzazioEDITORE: ne della Fiera del Libro. Un ITALMEDIA s.r.l. obiettivo raggiunto grazie alAMMINISTRATORE UNICO: l’impegno della giovane proCARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: fessionista molisana Laura VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 D’Ambrosio e della giornali86100 CAMPOBASSO sta campana Valentina BaSEDE OPERATIVA rile, che hanno fortemente VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 creduto nell’idea della part86100 CAMPOBASSO nership. SIT O INTERNET: ITO La Fiera del Libro sarà una www.quotidianomolise.com importante vetrina per i ven- EMAIL:[email protected] ticinque comuni, di cui trePubblicità dici molisani, che hanno ITALMEDIA s.r.l. aderito al circuito culturale Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo dei Borghi della Lettura. E il Campobasso 24 settembre, nella splendiEMAIL: [email protected] da dimora di Villa Bruno, loCENTRO STAMPA cation che ospita la Fiera del ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Libro, avrà luogo l’inaugurazione del primo Giardino delRegistrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 la Lettura in Italia. Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 8 settembre 2016 PRIMO PIANO 3 “Non sono riusciti ad inviare entro i termini il piano di interventi sulle strutture a rischio sismico” Scuole sicure, “la Regione ha perso oltre mezzo milione” La denuncia arriva dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Una situazione difficile quella delle scuole in Molise. E la tragedia di San Giuliano, come ripetuto fino alla nausea in questi giorni, sembra non aver insegnato nulla. In regione una scuola su 5 è antisisimica e la Regione si è fatta ‘scappare’ fondi per gli interventi sugli edi- fici a rischio sismico: questa la denuncia del Movimento 5 Stelle. “Da sette mesi – si legge in una nota dei consiglieri regionali del Movimento - attendiamo risposta a una interrogazione che chiede conto dei fondi per l’adeguamento antisismico degli istituti regionali. Abbia- La ‘Nina Guerrizio’ di via D’Amato mo raccolto la preoccupazione e i dubbi dei cittadini, abbiamo controllato le carte e abbiamo scoperto che molti soldi c’erano e non ci sono più: oltre 565mila euro scomparsi e di cui nessuno ha mai parlato. Non si deve strumentalizzare ma non si può neanche tacere. Gli istituti scolastici non sono sicuri. Non lo dice solo il Movimento 5 Stelle Molise, ma gli addetti ai lavori che più volte hanno spiegato come in Molise le scuole antisismiche regionali sono una su cinque, senza contare che la metà dei plessi è stata costruita prima degli anni Sessanta. Finanche il governo nazionale conosce questi dati, tanto che ha stanziato fondi seppure irrisori. Purtroppo, però, la Regione non è riuscita ad inviare entro i termini previsti il piano di interventi sulle strutture a rischio sismico, previsto dalla legge e indispensabile per accedere ai fondi. Come si evince dal decreto del presidente del Consiglio dei ministridatato luglio 2014, per la precisione il Molise ha perso 563mila 903, 80 euro, restando fuori dall’assegnazione delle risorse. È un’occasione persa per dare maggiore sicurezza a migliaia di studenti e uno schiaffo in faccia alle loro Apertura del Mise per l’individuazione di percorsi a tutela dei lavoratori Filiera avicola, vertice a Roma Sul tavolo gli ammortizzatori sociali CAMPOBASSO. “Un incontro significativo quello tenuto oggi (ieri n.d.r.) al Mise con il direttore dell’Unità per la gestione delle vertenze delle imprese in crisi, Giampietro Castano. Riconosciuti la qualità, la solidità e gli effetti del percorso che abbiamo costruito e seguito per il rilancio della filiera avicola molisana”. Queste le parole del presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, al termine della riunione tenutasi ieri, presso il Ministero dello sviluppo economico, alla quale hanno preso parte le organizzazioni sindacali e, per la Regione, l’assessore Carlo Veneziale e l’avvocato Carmela Lalli, e gli amministratori Gam, Giulio Berchicci e Nicola De Socio. Sul tavolo, la questione degli ammortizzatori sociali e del rilancio del comparto attraverso l’impresa privata che lo scorso giugno ha formalizzato in Tribunale l’offerta per l’affitto dell’azienda, aggiudicandoselo. “La partecipazione alla riunione dell’amministratore della Dasco srl, Danilo Iannascoli, è stata la conferma attesa da tutti. Assieme all’imprenditore abruzzese oggi al Ministero anche il presidente del grup- po abruzzese Sagem di cui la Dasco fa parte, Rocco Caramanico, e il presidente nazionale di FedagriConfcooperative, Giorgio Mercuri, figure di livello”, aggiunge Frattura. “Confcooperative ancora una volta ci è stata vicina – evidenzia il presidente –, avendo da subito rivestito un ruolo protagonista con competenza e generosità nella costruzione della proposta di rilancio. La presenza degli imprenditori e di Confcooperative, un segnale concreto per il progetto che stiamo realizzando. Li ringraziamo per aver confermato anche davanti al Ministero e ai sindacati la volontà di proseguire nell’impegno per la nostra filiera avicola. E ringraziamo in maniera particolare le organizzazioni sindacali per la sensibilità e la disponibilità avute ancora questo pomeriggio nella condivisione di manifestazioni espresse con tanta serietà”. “Apprezzate durante l’incontro – sottolinea il presidente della Regione – , le aperture del Mise e del Ministero del lavoro riguardo all’individuazione di percorsi che tutelino i lavoratori in cassa integrazione straordinaria delle aree di crisi complessa. Le condizioni per andare avanti ci sono tutte”. “Siamo a un passo dal raggiungimento di un risultato che stasera (ieri sera n.d.r.) lo stesso direttore del Mise, Giampietro Castano, complimentandosi, ha definito ‘impensabile’ all’inizio dell’apertura della vertenza molisana”, riferisce concludendo Paolo Frattura. famiglie. Già a febbraio – proseguono - scorso il Movimento 5 Stelle ha presentato una interrogazione in Consiglio regionale chiedendo se la Regione aveva fatto il possibile per accedere al fondo nazionale, ma anche per capire quanto spettava al Molise ogni anno e di quanto aveva beneficiato; sapere eventualmente perché i fondi erano stati persi e di chi era stata la colpa. In quei giorni il Movimento decise di non divulgare la notizia, onde evitare consuete accuse di strumentalizzazione. Ma ora, visto che Frattura non risponde da sette mesi, denunciamo ad alta voce il silenzio e l’immobilismo della Regione Molise su un tema tanto delicato. Un silenzio che fa ancora più rumore dopo l’ennesimo terremoto a pochi chilometri dal Molise, mentre il tema “scuole sicure” continua a creare problemi in tante zone della regione. Campobasso è alle prese con l’assurda situazione che coinvolge la scuola di via D’Amato, l’istituto comprensivo Colozza e la scuola fantasma di via Berlinguer. Isernia, invece, da anni sposta i piccoli alunni della materna della San Giovanni Bosco da una struttura privata all’altra, finendo per trasferirsi in territorio di Miran- Antonio Federico “In Molise solo un edificio su cinque è antisismico Non si può più tacere” da. Potremmo fare tanti altri esempi simili. Ormai non possiamo più permetterci di concepire i terremoti come eventi eccezionali. Ce lo dice la storia e già a gennaio ce lo aveva ricordato lo sciame sismico che ha interessato il Molise. Per questo i cittadini pretendono che le scuole dei propri figli siano sicure: una priorità dell’azione istituzionale. E per questo siamo di fronte a un’amministrazione regionale inadeguata, che prima si lascia scappare i fondi diretti in casa propria, poi denuncia la ricostruzione lenta in casa altrui. Anche stavolta – si chiude la nota dei pentastellati – la Regione doveva fare il massimo e non lo ha fatto. Anzi ha perso soldi e ora non può nemmeno scaricare le colpe sulle solite mancanze dello Stato: il governo i fondi li aveva stanziati (anche se briciole rispetto alle reali esigenze) ma la giunta regionale si è voltata dall’altra parte”. Costituzione, nasce il comitato per il No dei partiti di centrodestra Ref erendum eferendum erendum. Appuntamenti per illustrare le ragioni Anche in Molise nasce il comitato regionale per il ‘No’, promosso dai partiti di centrodestra, ed aperto “alla società civile con l’intento di coinvolgere tutte quelle persone decise frenare la deriva autoritaria voluta dal governo a colpi di finta maggioranza”. “Come a livello Nazionale – si legge in una nota dei partiti di centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con Salvini) – anche in Molise Forza Italia, Noi con Salvini e Fratelli d’Italia si daranno appuntamento per illustrare le ragioni del ‘No’ a questa riforma che non risol- ve alcuno dei problemi che vive oggi il nostro Paese. Una riforma voluta da un Presidente del Consiglio non eletto dai cittadini, che riduce la democrazia attraverso un sistema di finto monocameralismo ed una legge elettorale capace di produrre un potere smisurato nelle mani di un solo uomo al comando. Una riforma che lede al cittadino il diritto di scegliere i membri deputati a rappresentarlo nelle istituzioni; il cittadino infatti potrà eleggere direttamente solo alcuni dei membri della Camera dei deputati; i componenti del Senato invece saranno nomi- nati dai consigli regionali e dai comuni con un sistema di elezione ancora non legiferato. Il nuovo disegno costituzionale riporterà attraverso la clausola di supremazia tutti i poteri in mano allo Stato, in dissonanza con la riforma del 2001 che attribuisce maggiori poteri alle Regioni; considerato che così com’è scritta non sono ben chiare quali funzioni spetteranno allo Stato o, alle Regioni. Questo non farà altro che creare confusione producendo maggiori contenziosi fra Stato e Regioni ed e per questo e non solo che bisogna dire ‘No’ ad una deriva autoritaria. Tutt’oggi viviamo in una democrazia sospesa e c’è da chiedersi come sia possibile che ancora non venga definita una data per il referendum, unico strumento rimasto nelle mani nel popolo e che dà voce ai cittadini. Siamo certi – si chiude la nota dei partiti di centrodestra – che questa campagna referendaria riuscirà ad avvicinare e convintamente a far votare ‘No’. Riaffermiamo con forza il primo articolo della costituzione: l’Italia è una Repubblica Democratica, e la sovranità appartiene al popolo”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 15° - MAX. 21° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 COMUNALE 3 via Toscana, 24 Tel. 0874.65873 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Intanto viene chiuso il plesso dell’infanzia e primaria di Matrice. Il sindaco: “Servono verifiche” Scuole, si va verso l’ordinanza Maio: “Doppi turni fino a gennaio per gli alunni delle elementari di via D’Amato” di Leandr o Lombar Leandro Lombardi di Si tratta ad oltranza, mentre all’orizzonte si intravede lo spettro di un inizio del nuovo anno scolastico che si preannuncia travagliato. Ieri pomeriggio, l’ennesima puntata di un confronto che dura da alcuni giorni, a carte scoperte. Da un lato i genitori e il comitato, quest’ultimo restìo ad accettare soluzioni prive degli sbandierati canoni di sicurezza; dall’altro il sindaco Battista e l’assessore Maio, che dopo aver verificato eventuali ulterori soluzioni apparse da subito non praticabili, hanno lanciato un appello all’unità ai genitori degli alunni. “Non c’è spazio per ulteriori trattative, le strade da percorrere sono note” ripetono da Palazzo San Giorgio – sottolineando come il pericolo doppi turni, inizialmente scartato, potrebbe tornare di moda causa emergenza. Di sicuro c’è che a pochi giorni dallo ‘start’ gli alunni della ‘Guerrizio’ non conoscono il proprio destino, né tantomeno intravedono una sistemazione collaudata. Con il passare delle ore, inoltre, cresce la possibilità dell’ordinanza del sindaco, che chiuda la questione definitivamente: una suddivisione con alternanza tra via Sant’Antonio dei Lazzari e la Colozza. L’ipotesi, attualmente in ‘pole’, non piace però ai genitori, che avevano provato in tutti i modi a percorrere strade alternative riguardanti prefabbricati e soluzioni private, giudicate troppo onerose dall’amministrazione comunale. Un confronto chiuso sul nascere, così come sul nascere potrebbe cessare quello inerente l’edificio di via Gorizia che si appresta L’eponente di Forza Italia interviene sul caos scuole Di Bartolomeo all’attacco ‘Memoria corta sui fondi’ Luigi Di Bartolomeo Il muro contro muro sulle scuole vede l’intervento dell’ex sindaco Di Bartolomeo (Forza Italia) che rivendica, tramite un post su facebook, l’operato della sua amministrazione e dell’azione politica dell’allora centrodestra a Palazzo San Giorgio. “Un unico rammarico: non essere stato in grado di far comprendere alla cittadinanza quanto pesasse il patto di Stabilità sulle azioni della mia amministrazione e di contro quanto con fatica realizzato e programmato in silenzio, e nemmeno tanto, 4 in materia di sicurezza delle scuole. Questo per ricordare a qualcuno, senza andare troppo lontano, che il liceo scientifico si trova in un edificio sicuro per l’ostinazione e la lungimiranza di un sindaco che fa “cabaret”, senza dimenticare la scuola del CEP (ex casa dello studente), “strappata” all’Università, sempre grazie all’ostinazione del sindaco che fa “cabaret”. Se il liceo scientifico non fosse stato lì – conclude il consigliere azzurro di opposizione - quale sarebbe stata la terza e più intelligente soluzione dell’amministrazione Battista?”. Parole forti, anticipate da un altro post, intitolato ‘Non c’è futuro senza memoria’, nel quale l’ex sindaco ripercorre le tappe salienti degli interventi della precedente amministrazione, tramite estratto della relazione di accompagnamento al programma triennale delle opere pubbliche della gestione Di Bartolomeo: dall’adeguamento della D’Ovidio alla trasformazione del piano terra della Petrone fino alla realizzazione della scuola elementare di c.da Mascione e all’adeguamento dell’edificio di via Leopardi. “Recuperati 11 milioni di euro – ricorda Di Bartolomeo – relativi ai fondi Fas con un Accordo di Programma tra la Regione ed il Comune di Campobasso, denominato “Sistema Scuole Sicure, Città e Mobilità Cittadina” e prevede la realizzazione di interventi che verranno cofinanziati da questa Amministrazione con fondi Comunali”. ad ospitare una grossa fetta di alunni dal 2017: ideale secondo il sindaco, precario secondo i genitori. “Da metà gennaio sarà tutto a posto – ha assicurato l’assessore Maio – partiranno subito dei lavori su via Gorizia con gli adeguamenti sismici necessari. Parliamo di un edificio che garantirà sicurezza per i prossimi 13/15 anni. Questa amministrazione sta lavorando per giungere ad una strada condivisa, abbiamo ascoltato tutti e continueremo a farlo, non abbiamo mai chiuso la porta a niente e nessuno. Ci sono stati quattro incontri con il comitato, ogni volta si sono aggiunti ulteriori elementi di riflessione”. Se lo spostamento della scuola Materna in via Crispi non ha prodotto distinguo da parte del comitato, diverso è l’approccio sulla scelta di suddividere le classi con i doppi turni di emergenza per circa 90 giorni complessivi. Salvo stravolgimenti in seguito ad un nuovo confronto in programma oggi, il sindaco emetterà l’ordinanza definitiva. Non senza mugugni. ‘Doppio Liceo Linguistico, un quadro ingiustificato’ Mancano ormai pochi giorni all’inizio del nuovo anno scolastico, ma ancora una volta gli alunni di Campobasso e dei centri della provincia, insieme con le loro famiglie, sono rimasti disorientati di fronte alla scelta della scuola superiore da frequentare. L’Ufficio scolastico regionale, con un decreto a firma della direttrice, Anna Paola Sabatini, che recepisce il Piano Regionale di Dimensionamento della Rete scolastica per il triennio 2014/2016 approvato con delibera 251/2013 del Consiglio regionale, ha confermato per i licei “Galanti” e “Pertini” di Campobasso l’indirizzo di studi “Liceo Linguistico”. “Non c’è nessuna giustificazione – ha detto l’esponente di Possibile, Caterina Pinto – nell’istituire due licei linguistici per servire la città di Campobasso e i centri della provincia, la cui popolazione scolastica ha da tempo numeri risicati. Inoltre, questo doppione – ha spiegato – contraddice le stesse linee guida proposte dalla Regione che si basavano su un’equilibrata distribuzione sul territorio dell’offerta formativa in funzione dei trend demografici, degli effettivi bacini di utenza, dei punti di accesso ai servizi, delle realtà confinanti anche relative ad altre province. Più in particolare – ha precisato ancora Pinto – l’atto regionale prescriveva la completezza e la complementarietà dei percorsi formativi evitando sovrapposizioni e duplicazioni con le medesime tipologie di offerta già presenti in altre istituzioni. Tutto considerato, viene da chiedersi quale sia il reale interesse dell’Ufficio Scolastico Regionale sulla questione visto che il doppio liceo, nel raggio di neanche un chilometro, non rappresenta di certo un miglioramento dell’offerta formativa sul territorio mentre, più realisticamente, potrebbe rappresentare una moltiplicazione di cattedre, incarichi e prebende varie ai soliti amici di turno che non possono proprio farne a meno visto il periodo di crisi che non risparmia nessuno. Tuttavia – ha concluso la rappresentante di Possibile – il dubbio rimane con buona pace di alunni e famiglie chiamati ad affrontare un anno scolastico tutt’altro che sereno e rassicurante”. Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 8 settembre 2016 CAMPOBASSO 5 Campobasso, Pesche, Termoli, incontri con studenti senior docenti e personale amministrativo Porte aperte al Campus Unimol Rivolto ai diplomati, aspiranti matricole, giovani studenti e alle famiglie Incontri con docenti, studenti seniores e personale amministrativo, lezioni e visite guidate presso le Strutture universitarie, le Segreterie didattiche, Aule didattiche, studio, informatiche e multimediali, Biblioteca di Ateneo, PalaUnimol, Residenze universitarie, Collegio medico e Laboratori. Un’occasione per tutti, ed in particolare per le famiglie, non solo di confrontarsi con i docenti, personale e studenti dell’Università del Molise, ma anche di dialogare, informarsi, fare domande, capire ed avere è UniMol. le idee più chiare per una Ma c’è di più. Saranno ilscelta consapevole e una lustrati i servizi offerti, preimmagine concreta di cosa sentate le opportunità di Orientarsi al meglio per una scelta universitaria consapevole Visite guidate e infopoint dell’ateneo vita universitaria con il supporto delle rappresentanze e delle associazioni studentesche, le caratteristiche degli alloggi e delle residenze, le condizioni per usufruirne, la loro collocazione, le attività culturali e ricreative, il Centro Universitario Sportivo (CUS), con tutte le modalità e possibilità di praticare numerose discipline sportive all’interno del PalaUnimol, delle Le iniziative organizzate per l’Open Day Il Campus UniMol di Campobasso dal 1° settembre aperto tutti i giorni, anche il sabato (orario antimeridiano), fino alla scadenza delle immatricolazioni e iscrizioni (17 ottobre 2016); Visite guidate a cura del Centro di Orientamento e Tutorato – previa prenotazione attraverso la mail: [email protected] – (Strutture e segreterie didattiche, Aule, Biblioteca di Ateneo, PalaUnimol, Residenze universitarie, Laboratori, Aula multimediale); Info point per rendere fruibili tutte le informazioni dettagliate sui corsi di laurea, presentazione, profilo professionale, sbocchi occupazionali, piano di studi, opportunità ed i servizi offerti; A diposizione l’immediata procedura di immatricolazione con il pagamento delle tasse di iscrizione mediante il servizio POS con carta di credito e/o carta bancomat e frequentare sin da subito gratuitamente la struttura Polisportiva del Campus Unimol!!! Entro 10 giorni dalla registrazione on-line, al Settore Diritto allo Studio-Tasse e Contributi con la ricevuta di pagamento del MAV di immatricolazione e il numero di matricola è prenotabile il Kit “Gadget Unimol” riservato. E non è tutto. Al CUS (Centro Universitario Sportivo) presso il PalaUnimol del Campus universitario di Campobasso e nelle sedi di Termoli e Pesche a disposizione un set di taglie per la scelta su misura del kit. La consegna? In occasione della Giornata della Matricola; Perché UniMol! il tema dell’Open Day del prossimo 16 settembre, non solo stand di accoglienza, ma anche coinvolgimento delle rappresentanze e delle associazioni studentesche; Docenti Tutor a disposizione di eventuali studenti che lavorano e che intendono intraprendere un percorso universitario, studente [email protected] è l’indirizzo di posta elettronica per concordare un incontro; Consulenze agli studenti già in possesso di un titolo che richiedono informazioni sulle convalide esami; “Sportello Amico” (la mail [email protected]) è a disposizione con uno staff dedicato per indivi- duare le soluzioni più idonee e rispondere alle richieste di informazione, di natura amministrativa o di carattere didattico; Per chiudere Domenica 16 ottobre 2016 a disposizione, con l’apertura straordinaria, tutti gli sportelli informativi di front-office e della Segreteria studenti. Palestre universitarie ed in altre strutture convenziona- te. Ed ancora: l’accoglienza, le attività e il supporto offerto agli studenti con il Centro Servizi per studenti disabili e con DSA, con il servizio integrato di accoglienza, assistenza, tutorato e supporto con l’obiettivo di garantire la piena partecipazione alla vita universitaria in tutti i suoi aspetti: orientamento, prove di ammissione, frequenza alle lezioni, studio, esami. In definitiva un percorso dipanato per un’espressione dell’idea di comunità, di vita universitaria ricca di opportunità, di conoscenza e di condivisione di esperienze. Comune e Liceo Galanti Alternanza scuola-lavoro È stata firmata ieri mattina, dal sindaco di Campobasso Antonio Battista, la convenzione di stage orientativo-formativo ‘Alternanza scuola-lavoro’ tra Palazzo San Giorgio e il Liceo Statale Giuseppe Maria Galanti di via Trieste. Il progetto formativo è rivolto agli alunni delle classi quinte che avranno una settimana per arricchire, attraverso la loro permanenza negli uffici del Municipio, le conoscenze che hanno appreso durante il loro percorso di studio permettendo, nel contempo, di raggiungere importanti obiettivi che l’istituto si è prefissato. Nel corso del tirocinio i ragazzi sono seguiti da due tutor: uno nominato dalla scuola e uno dall’ente in cui si svolge il progetto andando così a rafforzare il rapporto e il collegamento tra l’istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società civile. La convenzione che il Comune ha firmato con il Liceo Galanti è solo la prima dell’anno scolastico che sta per iniziare. Ma in realtà si tratta di un progetto più che collaudato visto che lo scorso anno altri quattro istituti hanno promosso il tirocinio con il Comune di Campobasso dove si sono formati 49 studenti. “Un’occasione imperdibile per i ragazzi che potranno, nel corso del tirocinio, – le parole del sindaco Battista - affacciarsi sul panorama occupazionale, per rendersi conto di come si evolve il mondo del lavoro, e di come cambiano le dinamiche che lo caratterizzano. È una grande opportunità per gli studenti che potranno accrescere il loro bagaglio culturale, aggiungendo alle nozioni teoriche un po’ di pratica. Apriamo volentieri le porte dei nostri uffici e mettiamo a disposizione il personale qualificato perché crediamo nella bontà e nella validità del progetto che spero possa davvero prendere piede ed essere un valido strumento per le nuove generazioni”. Luce sul canone, pagare sì ma con consapevolezza Uno sportello dedicato agli utenti anche a Campobasso Un numero verde 800821614, a disposizione dal lunedì al venerdì, form online e 12 sportelli territoriali attivi a Milano, Perugia, Ascoli Piceno, Parma, Bologna, Campobasso, Latina, Caserta, Torino, Caltanissetta, San Cataldo (CL), Enna. Sono gli strumenti da oggi a disposizione dei cittadini, nell’ambito del progetto “Luce sul Canone”, promosso da Cittadinanzattiva, Federazione Confconsumatori – ACP e Movimento Consumatori con il contributo del Ministero dello Sviluppo economico, per ricevere informazioni e consulenza sul canone Rai e sulle recenti modifiche apportate dalla legge di stabilità che ha introdotto il canone tv in bolletta. Le attività del progetto mirano ad aumentare la consapevolezza dei contribuenti in particolare sugli adempimenti connessi alle nuove normative sia relativamente alle modalità di pagamento sia alla presunzione di possesso di apparecchi radiotelevisivi. Sul sito web delle tre associazioni (www.cittadinanzattiva.it, www.confconsumatori.it e www.movimentoconsumatori.it) sono disponibili maggiori informazioni su orari e sedi degli sportelli territoriali e su email dedicate. Nel corso del mese di settembre saranno inoltre messi a disposizione, sui siti web delle associazioni, kit informativi e faq per i cittadini e sarà attivata la pagina facebook del progetto. 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Giovedì 8 settembre 2016 Lascia la reggenza della Parrocchia dopo tre anni. Saluto e selfie sul campanile col Comitato Feste L’affetto di Toro per padre Gaetano Il francescano dei Frati Minori ha una nuova missione: S. Matteo sul Gargano Una Messa, abbracci, strette di mano e il tempo di un selfie con gli amici del Comitato Feste sul Campanile. Si è congedato così padre Gaetano Iacobucci il 30 agosto scorso dai suoi parrocchiani di Toro. Tre anni vissuti intensamente nella sua terra natia dove ha retto le sorti della Parrocchia con grande trasporto riuscendo a coinvolgere nelle attività di organizzazione i giovani e i meno giovani componenti del Comitato Feste con i quali ha instaurato un forte legame di amicizia condividendo l’organizzazione sia ricreativa che religiosa delle varie festività che annualmente si celebrano a Toro. Spettacolari i fuochi di artificio sulla Torre Campanaria che lo stesso padre Gaetano ‘istituì’ la prima vol- Va in pensione il vigile più temuto dagli automoilisti Fischiava poco, ma scriveva tanto. Dico Gennaro Carriero, il vigile “baffone”, snello come un giunco, e col cuore di pietra. Bello lo è sempre stato, non per niente nel suo piccolo ha rappresentato al meglio Palazzo san Giorgio nelle parate ufficiali. Pochi come lui vestivano a pennello la divisa scura. Gli stava bene persino il casco, che gli ha conferito un’aria marziale nelle sfilate col gonfalone. Si può parlare già al passato di “baffone”. Un passato di lavoro naturalmente, durato 39 anni, al servizio dell’amministrazione comunale. Da qualche giorno, col grado di luogotenente ricoperto con orgoglio e passione, è andato in pensione. Persino il sindaco Battista ha voluto organizzargli una piccola ma doverosa cerimonia di commiato, rendendo pubblico su FB il suo ringraziamento personale e del Comune. Gennaro Carriero è stato un vigile “speciale”. A differenza di altri colleghi più indulgenti lui piombava come uno sparviero dove c’era da far “pulizia”, e, zac, infliggeva la multa agli automobilisti indisciplinati. Da 16 anni “baf- fone” è stato nominato responsabile della sezione del Cep, ove il lavoro non è mai mancato. Gli automobilisti lo hanno visto come il loro inflessibile fustigatore, forse solo per l’agilità con cui si spostava, ha avuto a disposizione l’auto di servizio con la quale si è mosso quasi sempre da solo. In qualche modo Gennaro Carriero, forse solo per temperamento e per il furone che gli è bruciato sempre dentro, si è rifatto all’indimenticabile Michele Denaro che si spinse a fare una multa al proprio figliolo, aveva lasciato in sosta vietata l’auto che proprio lui gli aveva da poco regalato. Restano i fatti che vanno oltre il “colore”. Gennaro è stato un dipendente generoso, rigoroso, quanto responsabile. Da cui le nuove leve dovrebbero prendere insegnamento. E anche gli automobilisti dovrebbero fare in modo di essere più rispettosi del codice della strada per una migliore scorrevolezza del traffico, per la loro sicurezza e degli altri cittadini. Al “baffone” auguriamo di potersi godere serenamente gli anni di quiescenza assieme alla moglie, ai due figli e ai (Ge.V e.) due amati nipoti. (Ge.Ve.) ta proprio tre anni fa. Anche se da appartenente all’ordine francescano dei Frati Minori ha sempre voluto tenere un basso profilo. Ma uno dei ‘capolavori’ che consegnerà ai posteri il suo ricordo lo ha fatto pochi giorni prima di congedarsi da Toro, quando, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ha riportato alla luce (ad un anno da ritrovamento), quella che verrà ricordata come la Madonna Ritrovata. Una statua lignea del 1700 raffigurante la Madonna con Bambino, pezzo di gran pregio che è stato magi- stralmente restaurato e riconsegnato al culto dei fedeli di Toro. Padre Gaetano Iacobucci ora presta la sua missione presso il Santuario di San Matteo sul Gargano, ma un pezzo di cuore, ne siamo certi, lo ha lasciato proprio a Toro dove si è fatto apprezzare come sacerdote e come uomo. Prende il suo posto come parroco di Toro, padre Armando Gravina L.S. Teatro Ariston, petizione per scongiurare l’abbattimento Nuovo capitolo nell’intricata vicenda Ariston. La sentenza del Tar, arrivata nei giorni scorsi, sembrava chiudere definitivamente la storia del teatro, tra malinconie e rimpianti, prologo alla costruzione di un palazzo pronto a nascere sulle macerie della struttura simbolo del capoluogo. Tutto fatto anche sul piano amministrativo. Via libera arrivato dopo l’accordo con la società Gpe Group e avallato dal Tar Molise, che ha accolto i ricorsi presentati contro il Ministero per i beni e le attività culturali, la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Molise ed il Comune di Campobasso che avevano tentato di bloccare, invano, l’operazione, ponendo vincoli e sollevando una serie di eccezioni. Del lungo tira e molla si sono però irrigiditi i campobassani, o quantomeno quella fetta di cittadinanza che non si è mai rassegnata alla chiusura di un luogo simbolicamente storico per la città, giudicato “abbandonato al suo destino per cattive capacità”, a prescindere dagli interpreti che si sono succeduti. Di qui, la decisione di far partire una petizione (attualmente con circa 140 firme raccolte) indirizzata al Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio e Ministro della Cultura, oltre al presidente della Regione Molise. Obiettivo: un intervento immediato per scongiurarne la chiusura. “La struttura situata al centro di Campobasso – si legge - con i suoi 1200 posti a sedere è la sala per lo spettacolo dal vivo più grande della regione. Inaugurata il 5 Febbraio del 1950 e chiusa nel 2005 in quanto necessitava di interventi di ristrutturazione che la proprietà non era capace di affrontare senza l’aiuto delle Istituzioni. Si richiede un intervento immediato per risolvere la questione. GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 REDAZIONE CAMPOBASSO L’assessore Scinocca fa presente la misura presente nel Psr Polizze assicurative e produzioni vegetali BOJANO. La sottomisura 17.1 “Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante” del Programma di sviluppo rurale nazionale è finalizzata a fornire sostegno alle imprese del settore della produzione primaria, allo scopo di incentivare una più efficace gestione dei rischi in agricoltura. Per avere diritto alla concessione ed al pagamento del contributo pubblico per la sotto misura 17.1 i richiedenti devono oltre ad essere imprenditori agricoli, devono essere titolari di «Fascicolo aziendale» in cui deve essere dettagliato il piano di coltivazione che va mantenuto costantemente aggiornato nel corso del tempo e che individui le superfici utilizzate per ottenere il prodotto oggetto dell’assicurazione nonché i relativi titoli di conduzione validi per l’intero periodo temporale per il quale si richiede il contributo. Sono ammessi a contributo i pre- mi di assicurazione del raccolto e delle piante a fronte del rischio di perdite economiche per gli agricoltori causate da avversità atmosferiche, fitopatie, infestazioni parassitarie. In caso di sottoscrizione di polizze collettive l’intero ammontare del supporto pubblico non deve essere in Vinchiaturo, posizione strategica e lunga storia nessun modo destinato a coprire costi di gestione o altri costi connessi alle operazioni dell’organo collettivo. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi all’Assessore alle Politiche Comunitarie, Fondi Europei e Fondi Nazionali del Comune di Bojano, Roberta Scinocca. Roberta Scinocca Vinchiaturo Fino alla metà del XV secolo il comune non significò alcuna entità amministrativa autonoma Vinchiaturo deve molto del suo sviluppo sociale, edilizio ed economico alla sua splendida posizione geografica che nel corso dei secoli, ha fatto sì, che il suo territorio prima, ed il suo centro abitato poi, fossero sempre attraversati dalle più importanti arterie stradali. L’origine di Vinchiaturo è molto antica, come dimostrano numerosi ritrovamenti archeologici, tra i quali località Canala, un basamento costituito da grossi blocchi di pietra, che secondo una stima della Soprintendenza risale alla fine del II secolo. Sopra un blocco di cantonata è scolpito a bassorilievo un grande simbolo fallico; un cippo terminale di epoca romana e numerose altre iscrizioni. Secondo alcune interpretazioni (vedi Monteverde Sannita di Baldini) l’origine del paese è da ritrovare nell’antica città sannita di Ruffirio, allogata su di un aspro e quasi inaccessibile rialzo calcareo, presso l’attuale altura di Monteverde, dove cospicue sono le testimonianze di un’attività edilizia ed artigianale del passato. Lo storico Dionisio colloca Ruf- firio “ad orientem Boviani apud montem vulgo viridem, quo in apuliam itur” (ad Oriente di Boiano, in quella contrada detta Monteverde, per la quale si accedeva alla Puglia). Ruffirio mutò tale nome in un antesignano dell’attuale nel momento in cui, giunte le guarnigioni della potente e bellicosa Roma, dovette subire l’amara sconfitta e l’assoggettamento da parte del trionfatore. Tale destino toccò ad altre città quali Bovianum e Saipins che, a detta degli storici, videro da parte del governo capitolino, l’allontanamento forzato di sediziosi cittadini sanniti, ai quali fu Monteverde di Vinchiaturo coartata la libertà in un distretto geografico rintracciabile nell’area dell’attuale cittadina di Vinchiaturo, che per tale motivo conquistò la denominazione di Vincula Catenis, ovvero Carcere con Catene. A ricordo di tale congiuntura storica nello stemma del Comune campeggia una torre merlata, ai lati dalle quale pendono due grosse catene. Dopo le guerre sannite, dopo la distruzione di buona parte della popolazione e delle città, scende sulla vita del nostro paese il buio più fitto e, dall’epoca sannita e romana, solamente verso l’anno 1000 se ne torna a parlare. Vin- chiaturo, fino alla metà del XV secolo, non significò alcuna entità politica ed amministrativa autonoma. Il paese odierno, iniziò a concretizzare la sua fisionomia di centro abitato, seguendo i canoni urbanistici ed architettonici imperanti, a far tempo certamente dal 1456 anno in cui, a causa di un devastante terremoto che causò 120 morti e la quasi totale rasa al suolo della Badia di Monteverde. A seguito di tale episodio, i contadini e i pastori che per tanti anni avevano respirato l’aria operosa ed industre del centro benedettino, si spostarono definitivamente a valle, costruendo lì le loro dimore. Nel secolo XI, nel periodo Longobardo, Ugo di Molisio, Conte di Boiano, donò alla Cattedrale della sua città molti feudi tra cui quello di San Pietro presso Vinchiaturo. Vinchiaturo era dunque terra di pertinenza dei Conti del Molise: ed in questa condizione si tenne durante i periodi normanno e svevo fino al 1449. In quegli anni il paese e le sue terre furono assoggettate alla signoria dei fratelli Sanfromonte, giunti dalla Francia nella nostra nazione, alcuni secoli prima, al seguito di Carlo d’Angiò, per volontà di Alfonso I di Aragona. Vi fu allora, una sincera amicizia tra Antonello, uno dei fratelli, e Cola di Manforte, Conte di Campobasso, col quale caldeggiò l’ascesa al trono di Napoli di Giovanni d’Angiò, che fu però sconfitto nella batta- glia di Troia del 1462. Fu così che Vinchiaturo, nel 1467, fu dato in feudo ad un certo Matteo Trossa cui successero nel 1550, i Senescallo di Capua. Un membro di tale famiglia, Camillo se ne disfece per la somma di 5200 ducati. L’acquirente fu Federico Longo, esponente di una famiglia venuta nel Reame con i Normanni, che ebbe conferito il titolo di Marchese nel 1626 e che detenne il feudo fino all’eversione della feudalità. È al Marchese Federico Longo che si deve la costruzione del palazzo marchesale, intorno al quale si sviluppò il paese, e del Convento di Santa Lucia, dimora dei Frati Minori Osservanti. Baranello. Sezione primavera, al via le iscrizioni BARANELLO. Il 3 ottobre riprenderà il servizio “Sezione Primavera” a valere per l’anno educativo 2016-2017. E’ prevista una contribuzione fissa mensile a bambino, pari ad euro 80,00, e una contribu- zione variabile pari ad almeno euro 80,00 mensile a bambino, da versare in ragione dell’ISEE familiare. La modulistica per le iscrizioni dovrà essere consegnata all’ufficio protocollo del comune. 7 GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 Ciro Ciocca E’ morto nel letto di un ospedale di Parigi dopo quattro giorni di agonia. Troppo gravi le ferite che aveva riportato nella notte fra venerdì e sabato scorsi e , nonostante tutti i tentativi dei medici che lo avevano anche sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, il suo cuore ha smesso di battere. Prima l’aggressione e poi il feroce accoltellamento, questa la versione iniziata a circolare ieri sera sulle maggiori agenzie di stampa ita- REDAZIONE CAMPOBASSO Ciro Ciocca, 21 anni, famiglia originaria di Riccia, studente universitario a Napoli Accoltellato e ucciso studente molisano a Parigi liane che tentavano di ricostruire i dettagli dell’efferato omicidio di cui è rimasto vittima lo studente 21enne molisano, Ciro Ciocca. Famiglia originaria di Riccia, ma da tempo residente a Campobasso in via Lombardia, era partito da qualche tempo per Parigi nell’ambito del progetto Erasmus, era studente universitario presso l’università di Napoli. I dettagli di questo inquietante episodio fino a ieri sera erano molto frammentari, anche se secondo indiscrezioni giornalistiche pare che sia stato aggredito a scopo di rapina. Ciro Ciocca viveva stabilmente a Campobasso dove, fino a prima di iscriversi all’università, aveva frequentato il Liceo Scientifico presso il Convitto Mario Pagano. Una notizia che ha finito per sconvolgere anche la comunità di Riccia dove era conosciuto soprattutto fra i ragazzi della sua stessa età. Il sogno di un’esperienza universitaria fuori dai confini nazionali è stato spezzato da uno o più balordi sulle cui tracce si è messa la gendarmeria francese. Sconvolti i genitori che avevano raggiunto il figlio subito dopo aver appreso la notizia del ferimento. Del caso si occupa personalmente anche l’ambasciatore italiano a Parigi, Giandomenico Magliano, anch’egli originario di Riccia. Struggenti i commenti di cordoglio sui social netework dei tantissimi amici di Ciro: “Se ne va un bravo ragazzo, se ne va in quell’età in cui nessuno dovrebbe andarsene... “Sei l’amore della mia vita, eri il ragazzo migliore che ci fosse, sarai sempre nei penL.S. sieri di tutti...”. Il governatore Frattura “Fate subito chiarezza” “Sgomenti e addolorati per la notizia dell’accoltellamento a Parigi del giovane studente molisano. Esprimiamo il più profondo cordoglio alla famiglia di Ciro Ciocca, ai suoi genitori e al fratello, siamo vicini alla comunità di Riccia scossa da una morte che non trova consolazione. Ciro era partito con i sogni dell’Erasmus, è inaccettabile che qualcuno glieli abbia spezzati per sempre. Chiediamo al Governo italiano di impegnarsi con le autorità e le istituzioni francesi per fare piena luce su un atto di violenza tanto efferata”. Lo dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura. Sostegno inclusione attiva Il sollecito del Comune Dal 2 settembre è possibile presentare domanda Il Comune di Jelsi sollecita gli interessati a presentare la richiesta per ottenere il beneficio del SIA, sostegno per l’inclusione attiva, misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate. Nell’avviso pubblicato l’Ente comunica che per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai Sociali dell’ATS, in rete con gli altri Servizi del territorio (i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole) e coni soggetti del Terzo Settore, le parti sociali e tutta la comunità. Possono presentare la domanda di accesso al SIA le famiglie che abbiano i seguenti requisiti: essere cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno e del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; essere residente in Italia da almeno due anni. Tra i requisiti familiari:: presenza di almeno un componente minorenne o di un figlio disabile, ovvero di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica). E’ importante quindi che il richiedente sia già in possesso di un’attestazione dell’ISEE in corso di validità al momento in cui fa la domanda per il SIA. Non può accedere al SIA chi è già beneficiario della NASPI, del- 8 l’ASDI o di altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati. Il beneficio è concesso bimestralmente e viene erogato attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta SIA), rilasciata dall’INPS. Con la Carta si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie, Uffici postali (per pagare utenze), abilitati al circuito Mastercard. La numerosità del nucleo familiare determina l’entità del beneficio riconosciuto nella misura: 1 membro (80 euro), 2 membri (160 euro), 3 membri (240 euro), 4 membri (320 euro), 5 o più membri (400 euro). Per accedere al beneficio il nucleo familiare del richiedente dovrà ottenere un punteggio relativo alla valutazione multidimensionale del bisogno uguale o superiore a 45 punti. La valutazione tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa. Sono favoriti i nuclei con il maggior numero di figli minorenni, specie se piccoli (età 0-3); in cui vi è un genitore solo: in cui sono presenti persone con disabilità grave o non autosufficienti. I requisiti familiari sono tutti verificati nella dichiarazione presentata ai fini ISEE. Il soggetto fruitore potrà presentare domanda, a partire dal 2/09/2016 fino ad esaurimento del fondo ministeriale,, mediante compilazione di apposito modulo INPS e consegna presso il Comune di residenza, negli orari di apertura dello stesso. Il modulo potrà essere ritirato presso il Comune di Jelsi, dal sito del Comune e da quello dell’INPS. Per informazioni e per presentare la domanda si può usufruire dell’Ufficio Sociale del Comune, nei giorni di apertura. GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 Civitacam pomarano. Per informare sulle buone norme da tenere Civitacampomarano. Civitacampomarano CIVITACAMPOMARANO. Il Comune di Civitacampomarano, ha realizzato il vademecum “Conoscere la Protezione Civile, essere la protezione civile”, per informare i cittadini sulle buone norme comportamentali da assumere in caso di eventi avversi e calamità. La guida può essere consultata attraverso l’allegato, ed a breve sarà distribuita in copia cartacea presso ciascun nucleo familiare. Se sei consapevole dei possibili rischi presenti sul territorio dove vivi –scrive il sindaco Paolo Manuele - se sai come e dove informarti, se sai come organizzarti per affrontare eventuali momenti di crisi, tu vivi molto più sicuro e la Prote- REDAZIONE CAMPOBASSO Pubblicato il vademecum “Essere la Protezione Civile” zione Civile può funzionare al meglio delle sue capacità. Sì, perché sei tu il primo attore di questo sistema: sei tu quello che deve sapere come vigilare, come avvisare, come collaborare con i soccorritori. Tu e la tua famiglia, quando si verifica un’emergenza, quasi sempre in modo imprevisto ed improvviso, potete trovarvi soli di fronte a situazioni difficili e pericolose, anche soltanto per il tempo necessario ai soccorritori per raggiungervi ed aiutarvi, tempo che può essere più o meno lungo a seconda delle dimensioni dell’emergenza e delle condizioni ambientali nelle quali vi trovate. È allora essenziale sapere cosa fare e come comportarsi in quei momenti. Questo vademecum vuole aiutare ogni componente del nucleo familiare (dal bambino al nonno) a svolgere al meglio il proprio ruolo di Protezione Civile. Ogni cittadino è soggetto ed attore del sistema nazionale della Protezione Civile, perché chi sa comportarsi in modo informato e prudente quando si è in presenza di una situazione di rischio, qualunque essa sia, contribuisce in modo determinante ad aiutare e proteggere se stesso, facilitando nello stesso tempo il lavoro e l’impegno dei soccorritori. Con la lettura del vademecum ti convin- cerai che ignorare il rischio, fingere che il pericolo non ci riguardi, immaginare che catastrofi ed emergenze non possano coinvolgerci non è saggio, né utile. Molto meglio conoscere bene le situazioni che ci possono coinvolgere, per saper cosa fare in caso di necessità, ed organizzarsi, al livello minimo necessario, per essere preparati ad affrontare anche situazioni di particolare disagio. Il Comune di Civitacampomarano con Delibera di Consiglio Comunale n° 27 del 27.07.2016 ha approvato il nuovo piano Comunale di Protezione Civile dando rilievo soprattutto ai rischi maggiormente presen- Il sindaco Paolo Manuele: una copia cartacea sarà recapitata a ciuscun nucleo familiare A seguito degli eventi eccezionali metereologici del marzo 2015 Concessione di contributi economici per danni da maltempo Avviso pubblico per la concessione di contributi economici ai soggetti privati per i danni occorsi al patrimonio edilizio abitativo .Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016, pubblicata in G.U. il 6 agosto 2016 – scrive il sindaco Domenico Santorelli - sono state definite le procedure per far fronte ai danni occorsi al patrimonio privato a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che, nei giorni 5 e 6 marzo 2015, hanno colpito il territorio della Regione Molise, per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza e completata la ricognizione dei fabbisogni. Possono presentare domanda per la concessione dei contributi i soggetti privati che hanno subito danni, già segnalati con le Le domande vanno presentate in Comune entro il 15 settembre schede B “Ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato”. Di seguito il numero delle schede B presentate al Comune per gli eventi: n. 15 schede B per gli eventi del 5 e 6 marzo 2015 (ai sensi OCDPC n. 280/ 2015). Nell’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 379 del 1608-2016, sono stati definiti i criteri per la determinazione e la concessione dei contributi ed è allegata la documentazione necessaria per presentare domanda. Tale documentazione è scaricabile anche sul sito h t t p : / / w w w. c o m u n e . trivento.cb.it/ ed è disponibile presso l’Ufficio tecnico del Comune. Le domande dovranno essere presentate presso il Comune entro il 15/09/2016. ti sul territorio, ed Paolo adottando le miglioManuele re procedure operative per pianificare, in caso di evento, un modello di intervento per garantire quanto più possibile l’assistenza e la salvaguardia della popolazione. Grazie alla pianificazione sono state individuate le aree di attesa in dei Ministri – Dipartimencui dirigersi temporanea- to della Protezione Civile) mente in caso di determi- ed integrati alla nostra renati eventi, le stesse sono altà. L’intero piano comusegnalate in una mappa nale di protezione civile, che troverai alla fine del- elaborato in base al coml’opuscolo, ed in funzione binato disposto della Legdella zona in cui è situata ge 100/2012 ed in linea la tua abitazione sari facili- con la Direttiva del Presitato alla loro individuazio- dente del Consiglio dei Mine con opportuna segnale- nistri del 2008 “Indirizzi tica stradale. Sono state al- Operativi per la Gestione tresì previste le aree di ri- delle Emergenze”, lo potrai covero e di ammassamen- consultare accedendo alla to che saranno, all’occor- home page del sito istiturenza, gestite ed organizza- zionale www.comune te dai soccorritori. .civitacampomarano.cb.it A Nell’opuscolo troverai, breve, mediante lo stesso per i diversi scenari di ri- sito, avrai l’opportunità di schio rilevati nel nostro co- registrarti al sistema informune, delle utili indicazio- matico comunale, potendo ni guida riguardanti il ri- così ricevere attraverso un schio idrogeologico, rischio semplice sms tutte le inforcondizioni meteo avverse, mazioni e gli avvisi di allerrischio incendi boschivi ta inerenti la protezione ci(con l’aggiunta di preziose vile. notizie anche su come prePartendo anche da quevenire ed affrontare incen- sto semplice opuscolo indi in ambiente domestico) formativo – chiude il sindae rischio sismico. I contenu- co Paolo Manuele - iniziati delle pagine che seguo- mo a comprendere che la no, al fine di uniformare le protezione civile non è solo procedure comportamen- il soccorso post evento, tali, sono tratti dalla pubbli- bensì è soprattutto pianificazione “Protezione Civile cazione, previsione, prein famiglia” (pubblicata dal- venzione e tu ne sei parte la Presidenza del Consiglio integrante”. 9 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO DI TOMASO LE TEMPERATURE c.so Giuseppe Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891 MIN. 15° - MAX. 24° GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 REDAZIONE CAMPOBASSO Il senatore a Isernia su proposta di Ruta e Di Luozzo, che lanciano il distretto turistico Molise occidentale Marcucci: Paleolitico, unicità che va valorizzata di più Un sistema integrato per valorizzare il paleolitico e l’intero territorio della provincia di Isernia: questa la proposta lanciata dal consigliere comunale Enzo Di Luozzo e sottoposta all’attenzione del senatore Andrea Marcucci, presidente della Commissione cultura a Palazzo Madama, che ieri ha visitato il Museo de La Pineta. “Si tratta – ha detto il consigliere – di riportare al centro dell’attenzione ovviamente Isernia, in quanto capoluogo di provincia, e quindi di organizzare un turismo sicuramente più sostenibile. Nel senso di un turismo aperto a tutti e quindi sicuramente fattivo”. Un’idea, portata avanti insieme al senatore Roberto Ruta che, ha sottolineato Di Luozzo, “è nata da un’operazione partita da una delibera del Ministero riguardante il turismo nel Molise orientale, che comprendeva una parte dei comuni della provincia di Campobasso. E abbiamo ritenuto opportuno, se riusciamo, ad allargarla a tutti i comuni dell’intera regione. In particolar modo all’area di Isernia, che ha un patrimonio certamente molto rilevante”. Del resto il Paleolitico, come fatto presente dal senatore Marcucci, ha i presupposti su cui lavorare: “Molte cose sono state fatte VENDITE GIUDIZIARIE TRIBUNALE DI ISERNIA www .tribunalediisernia.ne .astalegale.ne www.tribunalediisernia.ne .tribunalediisernia.nett e www www.astalegale.ne .astalegale.nett oppure 8 48.800.583 848.800.583 Abitazioni e bo boxx BELMONTE DEL SANNIO (IS) - CONTRAD AP ADULE PIANE, 36 CONTRADA PADULE - VENDIT A DI UNICO LLO OTT O COMPOS A N.5 FFABBRICA ABBRICA TI E VENDITA TTO COMPOSTTO D DA ABBRICATI DA N.7 TERRENI , siti nello stesso comune di Belmonte del Sannio. Fabbricato n.1 ad uso abitativo su due livelli (T-S1) di vani 7,5 ; fabbricato n.2 ad uso accessorio (stalla) su un livello di 72 mq; fabbricato n.3 ad uso accessorio (rimessa) di 334 mq; fabbricato n.4 ad uso commerciale su un livello (T), di 18 mq ; fabbricato n.5 ad uso abitativo su due livelli (T-1) di 9 vani. 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RGE 57/2011 IA343 IA3431 Immobili industriali e commer ciali, strutture turistiche commerciali, ROCCHETT A’ G ALL O S TRAD A A A VVOL OL TURNO (IS) - LOCALIT OCALITA GALL ALLO STRAD TRADA OCCHETTA OLTURNO PR OVINCIALE SNC - PIENA PR OPRIETÀ DI EDIFICIO in corso di PRO PROPRIETÀ GO costruzione, DA ADIBIRE AD ALBER ALBERGO GO. L’edificio è disposto su tre livelli (piano seminterrato, terra e primo) con una superficie lorda di 498 mq. per il piano seminterrato, 498 mq. per il piano terra e 462 mq. per il piano primo. Prezzo base Euro 491.398,00. Vendita senza incanto 27/10/16 ore 09:30. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Laura Di Vona. Custode Giudiziario Dott.ssa Laura Di Vona tel. 132 0865415636. Rif. RGE 46/2015 IA343 IA3431 10 con un importante investimento – ha commentato il presidente della Commissione cultura – C’è una buona base di partenza. Credo che ci siano i presupposti per fare molto di più. Quindi l’attenzione che il collega e amico senatore Ruta ha chiesto, da parte mia, rispetto a questa struttura va proprio in quella logica. Bisogna fare, probabilmente, un progetto che rappresenti un punto di rilancio e di svolta sia del museo, dal punto di vista scientifico e della ricerca, ma anche forse per rilanciare in termini turistici e culturali tutto il ter- ritorio”. Quanto a riproporre anche a Isernia quanto fatto col Distretto turistico Orientale, il senatore Marcucci ha detto: “Questo è il tema che mi fu posto nel nostro primo incontro a Roma. Io credo che su questo si possa lavorare. Del resto questo è un giacimento culturale e storico di tale rilievo che merita una particolare attenzione da parte delle istituzioni centrali. È un sito unico, in parte museo e in parte area di ricerca e scienza dove il visitatore può guardare direttamente gli scienziati, i ricercatori e gli archeologi che fanno il loro lavoro. Un’unicità che va necessariamente valorizzata di più”. Dopo il quadro tratteggiato in Consiglio e le proposte espresse nell’assise monotematica di martedì Sedi scolastiche e data di apertura I genitori restano in attesa All’indomani dal consiglio comunale monotematico sull’edilizia scolastica promosso dall’opposizione, se da una parte sembra ormai essere risolta la situazione della sede della materna della San Giovanni Bosco a Miranda, dall’altra i genitori restano in attesa di capire se ci saranno novità anche per quel che riguarda la scuola San Pietro Celestino del centro storico e l’Andrea d’Isernia. In seguito all’intervento tecnico dell’ingegner Ricchiuti e ai successivi interventi dei consiglieri presenti in aula, è stata sollevata la questione sicurezza anche per le strutture che attualmente ospitano le due scuole. Dalla minoranza, è giunta la sollecitazione all’amministrazione comunale a trovare soluzioni tempestive anche per Andrea d’Isernia e San Pietro Celestino, così come avvenuto per le classi dell’Infanzia della San Giovanni Bosco. Per consentire che ciò avvenga, alcuni esponenti della minoranza, con in testa Giovancarmine Mancini, hanno proposto all’amministrazione di rinviare l’apertura dell’anno scolastico per le scuole interessate. È stato inoltre proposto di trasferire anche gli alunni della San Pietro Celestino presso la struttura del gruppo Calabrese che ospiterà i piccoli alunni della San Giovanni Bosco. Questo l’ordine del giorno con cui si è chiusa la seduta: “Il Consiglio comunale all’unanimità impegna il sindaco e l’amministrazione comunale a trovare nel più breve tempo possibile soluzioni all’emergenza scaturita dall’esame delle problematiche relative alle strutture scolastiche comunali. Impegna altresì l’amministrazione comunale ad adottare eventuali provvedimenti d’urgenza per procrastinare l’imminente inizio dell’anno scolastico. Impegna ancora l’amministrazione comunale a programmare interventi radicali per la definitiva soluzione delle problematiche inerenti alla sicurezza degli edifici scolastici, progettando e auspicabilmente realizzando idonee strutture”. I genitori, molti dei quali erano presenti in aula, attendono dunque di capire se ci saranno varia- zioni sulla data di apertura delle scuole ed eventuali modifiche delle sedi. La dirigente dell’istituto comprensivo della San Giovanni Bosco, Mariella Di Sanza, sul sito internet del circolo scolastico ha informato i genitori che “con riferimento alle notizie diramate dagli organi di stampa, secondo cui si ipotizza il differimento della data di riapertura di alcune istituzioni scolastiche di questo istituto, non è pervenuta, a questo ufficio, alcuna comunicazione formale al riguardo, da parte degli enti competenti. Pertanto, non appena si riceveranno indicazioni in merito, saranno tempestivamente veicolate alle testate giornalistiche regionali e pubblicizzate sul sito dell’istituto all’indirizzo: www.icsangiovanniboscoisernia. gov.it”. In un’intervista rilasciata ieri a un’emittente locale, il sindaco ha spiegato: “Di idee ce ne sono parecchie, adesso bisogna vedere quelle praticabili. Ma prima di tutto, secondo me, se vogliamo essere seri e assennati dobbiamo procedere a una verifica, cioè far fare dei veri controlli per vedere lo stato delle cose in questo momento. Solo con delle risposte precise dal punto di vista tecnico delle nostre strutture noi potremo prendere delle decisioni responsabili”. Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 8 settembre 2016 ISERNIA 11 La refurtiva recuperata è stata restituita alla legittima proprietaria Scippo a Isernia, scoperto l’autore Individuato dai Carabinieri: si tratta di un18enne con a carico altri precedenti Ad Isernia, a seguito di un’attività investigativa, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno identificato e denunciato l’autore dello scippo di una borsa ai danni di una donna, avvenuto nei pressi del sottopassaggio della Stazione Ferroviaria alcuni giorni or sono. Si tratta di un 18enne del luogo, già con a carico vari precedenti di reato. La refurtiva recu- Archivio perata è stata restituita alla legittima proprietaria. Tra Cantalupo nel Sannio, Montaquila ed Agnone, i militari delle Stazioni territorialmente competenti, hanno denunciato rispettivamente un 60enne della provincia di Benevento, un 45enne di Montaquila ed un 35enne di Agnone, sorpresi alla guida delle rispettive autovetture completamente ubriachi, mettendo Il prefetto Fernando Guida ha presieduto l’incontro di pianificazione Piano di Emergenza, disposto sopralluogo per la galleria Monte Totila Fernando Guida Dopo l’approvazione del PEE – Piano di Emergenza Esterna della galleria ferroviaria “Castelpetroso”, il Prefetto di Isernia, Fernando Guida, ha presieduto un incontro per l’esame della pianificazione di emergenza della galleria ferroviaria “Monte Totila” della linea “Sulmona-Carpinone”, re- lativa al territorio dei Comuni di Pescolanciano e Sessano del Molise. La riunione, alla quale sono intervenuti i rappresentanti del Servizio di Protezione Civile Regionale, della Provincia di Isernia, del Comune di Pescolanciano, di RFI – Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, della Polizia Stradale e Ferroviaria, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dell’ASREM118, fa seguito alla precedente, svoltasi nel mese di giugno, all’esito della quale si era concordato che i rappresentanti di RFI avrebbero curato l’aggiornamento del PEI – Piano di Emergenza Interno, affinché il documento, prodromico ai fini dell’elaborazione del PEE, venisse sotto- posto alle valutazioni delle componenti istituzionali interessate. Pertanto, dopo un esame di carattere preliminare dei contenuti del Piano, i presenti hanno condiviso la proposta del Prefetto di effettuare un sopralluogo congiunto di ca- Galleria Monte Totila Roccasicura si prepara alla ‘Notte di Vallisbona’ Preceduta dalla processione e fiaccolata al Santuario Fermento a Roccasicura per la tradizionale 'Notte di Vallisbona', preceduta sabato pomeriggio dalla tradizionale processione e fiaccolata al Santuario del paese. Il programma dei festeggiamenti civili prevede per Venerdì 9 settembre alle ore 21:30: I Turbolenti Rockabilly, scatenato trio di Rocn’n’Roll, con un repertorio di musica Country e Swing. Sabato 10 settembre alle ore 21:30: Enrico Capuano e la Tamurriata Rock, Tony Esposito e Cecilia Gayle. Domenica 11 settembre alle ore 21:30: gli Onda D'Urto. Lo stand gastronoSantuario di Roccasicura rattere tecnico, già programmato per il 22 settembre prossimo, al cui esito sarà possibile apportare eventuali modifiche ed integrazioni al PEI, al fine di procedere, successivamente, alla stesura del Piano di Emergenza Esterna. mico 'La Baracca' sarà aperto dal venerdì pomeriggio fino alla domenica sera. così in grave pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada. Nei loro confronti è scattata una denuncia per guida in stato di ebbrezza alcoolica, il ritiro della patente di guida ed il sequestro dei veicoli. Lo comunica Mariella Di Sanza Erasmus Plus KA2 Adulti, il Cpia del capoluogo pentro aderisce al progetto Il Dirigente Scolastico del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Isernia, Mariella Di Sanza, rende noto che il CPIA, nell’ambito del Programma “Erasmus+ Call 2016 – KA2 Partenariati Strategici per lo scambio di buone pratiche – Settore Educazione degli adulti”, ha presentato la propria candidatura in qualità di capofila Mariella Di Sanza con il progetto “Digital gap threatens social inclusion” (Il Divario Digitale minaccia l’inclusione sociale). L’Agenzia Nazionale Erasmus Indire lo scorso 4 agosto ha comunicato l’approvazione della candidatura. “Il progetto” – spiega Mariella Di Sanza – “è rivolto soprattutto alla riduzione del gap digitale e linguistico degli adulti attraverso la diffusione di metodologie di apprendimento non formale e il supporto di ICT per favorirne l’inclusione. Questo lo si può ottenere con un apprendimento continuo che segua l’evoluzione delle tecnologie delle informazioni e delle comunicazioni, quindi con strategie innovative, promuovendo la messa in atto di buone pratiche con esperienze di apprendimento in ambiente non formale. Il problema del divario digitale è sentito da tutti gli stati dell’Unione Europea, come le scuole e associazioni straniere e italiane che fanno parte di questo progetto: Portogallo, Grecia, Romania, Francia e Italia. Tutti i partner hanno aderito al progetto perché convinti che sia necessaria una cooperazione tra scuole e territorio per superare le difficoltà causate dal divario digitale che l’UE sta attraversando in termini di inclusione sociale e disoccupazione”. Scapoli si rifà il look: al via i lavori di rinnovamento urbano “Sono in corso i lavori per il rinnovo dell’arredo urbano comunale del Comune di Scapoli, nell’ambito del Progetto “Borghi d’Eccellenza del Molise”, finanziato interamente dal Ministero del Turismo e dalla Regione Molise”. Lo rende noto il Comune stesso: “Gli interventi previsti” – prosegue la nota municipale – “riguardano: l’installazione di nuove panchine e cestini porta rifiuti, la realizzazione di un parco giochi per i bambini nella villa comunale situata all’ingresso del paese, la Scapoli realizzazione di cartellonistica e segnaletica turistica e tanti altri piccoli interventi di miglioramento dell’estetica, del decoro e della fruibilità del paese. Tra i vari progetti in programma, inoltre, entro le prossime settimane, sarà realizzata anche una nuova campagna pubblicitaria di comunicazione e promozione turistica del territorio scapolese”. GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 REDAZIONE CAMPOBASSO E’ stato anche possibile recuperare un’auto rubata a luglio in pieno centro a Venafro Microcriminalità, pugno di ferro Controlli a tappeto dei carabinieri fra Pozzilli, Sesto Campano e Conca Casale A Pozzilli, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro, hanno denunciato per detenzione illegale di stupefacenti, un trentenne di Napoli, trovato in possesso di alcuni involucri contenenti sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana. La droga è finita sotto sequestro, mentre continuano le indagini per accertare se le dosi rinvenute fossero per uso personale o se destinate all’attività di spaccio nel- le zone del venafrano. A Venafro, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, sono invece riusciti ad identificare e denunciare alla Procura della Repubblica di Isernia per i reati di furto e ricettazione, l’autore di un furto di cavi di rame asportati da una ditta ubicata nella zona industriale di Pozzilli nel febbraio del 2013. Si tratta di un venticinquenne di origine rumena, facente parte della banda di quattro pregiudicati, arrestata alcuni La procedura dovrebbe concludersi entro il 24 settembre Arriva un nuovo scuolabus, in città presto anche un mezzo elettrico Questa volta giungono buone notizie dalla regione per il comune di Venafro. Ieri il sindaco Antonio Sorbo ha ricevuto la comunicazione ufficiale da Campobasso che le procedure amministrative per il nuovo scuolabus “sono in fase di chiusura e nei prossimi giorni la ditta aggiudicataria della fornitura, la Tessitore Spa di Pescara, contatterà gli uffici comunali per le informazioni necessarie all’immatricolazione del mezzo. “Una notizia che sicuramente incontrerà i consensi delle mamme degli alunni che frequentano le scuole dell’obbligo a Venafro. “La procedura, attivata con la partecipazione del Comune al bando emanato dalla Regione nell’ambito delle misure del PSR- scrive in una nota Sorbo-; dovrebbe concludersi entro il 24 settembre. Una volta immatricolato, il mezzo dovrà poi essere assicurato e potrà essere ritirato nei giorni successivi.” Prosegue dunque il percorso, avviato dall’attuale Amministrazione comunale, per il rinnovo del Archivio parco mezzi dell’ente. Infatti due anni fa sono state acquistate due nuove autovetture per la Polizia Municipale, provviste di tutte le più moderne dotazioni, consentendo la rottamazione di veicoli vecchi e mal funzionanti, alcuni dei quali in servizio da oltre venti anni. Ora con il nuovo scuolabus si potrà garantire un migliore servizio agli utenti che oggi utilizzano scuolabus abbastanza datati con un abbattimento dei costi per i consumi di carburante e per gli inter- venti di manutenzione. Inoltre è in corso anche la procedura per l’assegnazione al Comune di Venafro di un bus elettrico da utilizzare per il trasporto urbano e che dovrebbe sostituire il mezzo che oggi viene utilizzato come circolare. Dalla Regione, infine, dovrebbe arrivare anche un mezzo tecnico, un miniescavatore in seguito alla partecipazione al bando regionale del Comune di Venafro. Un mezzo utile per la squadra tecnica e per gli operai impegnati quotidianamente in interventi sulle strade e sulla rete idrica e fognante della città. Sono tutti progetti attivati dall’attuale Amministrazione. Contaminazioni di arte, cultura e poesia Il festival firmato Etcetera Contaminazioni è il nuovo Festival culturale firmato da EtCetera in programma per sabato e domenica 17 e 18 14 settembre a Venafro. Una kermesse che è una composizione di sette eventi, di per sé singolari ed originali, nel segno dell’amore per le differenze che ispira l’incontro fra storie e generi diversi. Fra le iniziative in programma il dialogo in giallo fra Giuditta Di Cristinzi e Maggie van der Toorn(presentazione informale dell’ultima opera della scrittrice venafrana, Il caso di Rocca- ventosa), l’incontro con Isabella Borghese, firma autorevole de Il Fatto quotidiano ed autrice de Gli amori infelici non finiscono mai e il dialogo di Fausto Pellecchia con Maurizio Soldini, docente di Bioetica presso la Sapienza di Roma medico e poeta, su Medicina e misericordia, la sua ultima pubblicazione. AbdAllah Massimo Cozzolino, segretario della Confederazione Islamica Italiana, sarà il protagonista di una riflessione pubblica su Islam, islamofobia, integrazione e fondamentalismi (uno dei temi più importanti dell’agenda politica e sociale). E poi una mostra in memoria di uno dei più amati arti- sti molisani, Cenzino Ucciferri: Dal Molise al mondo, a cura di Antonio Pallotta e Gioia Cativa. E poi il mercatino del mondo perduto, aperto ad artigiani artisti ed associazioni umanitarie. I dialoghi saranno allietati dalle incursioni musicali di Moreno Di Nardo, vicecampione europeo di fisarmonica diatonica ed organetto, e da Gianni Vaccone, validissimo chitarrista. Le due giornate si chiuderanno con i concerti dei Barely legal, apprezzata boy band della piccola città, e di Fabio Curto, il cantautore calabrese che si è aggiudicato l’edizione 2015 di The Voice of Italy. giorni or sono proprio mentre perpetravano un analogo furto nella medesima zona industriale. I Carabinieri hanno confrontato le impronte digitali rinvenute nel corso del sopralluogo eseguito nel 2013 con quelle dei soggetti tratti in arresto, scoprendo che uno di loro era coinvolto anche nel precedente “raid”. Nei pressi di Conca Casale, nel corso dei controlli, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno recuperato un’autovettura Lancia Y, rubata lo scorso mese di luglio a Venafro. Il veicolo dopo i rilievi tecnici sarà restituito al legittimo proprietario. Infine a Sesto Campano, un cinquantenne ed un trentacinquenne, entrambi della provincia di Napoli, sono stati denunciati dai militari della locale Stazione per abusivismo edilizio e reati contro l’ambiente, in quanto sorpresi mentre erano intenti alla realizzazione di fabbricati in assenza delle concessioni edilizie e in zona sottoposte a vincoli ambientali e paesaggistici. Le strutture venivano sottoposte a sequestro. Sabato e domenica Madonna di Lourdes con fiaccolata per le vittime del terremoto Sabato e domenica prossimi, 10 ed 11 settembre, Venafro festeggia la Madonna di Lourdes. A proporre l’appuntamento che si ripete da anni saranno donne ed uomini del quartiere Ciaraffella, rione adiacente il laghetto di corso Lucenteforte, che dedicheranno la fiaccolata serale di sabato 10 alle vittime del disastroso terremoto del centro Italia. Il programma delle due giornate : sabato 10 dalle h 16,30 giro cittadino della banda musicale Città di Mignano Montelungo, h 19,00 recita del Santo Rosario nella villetta di piazza Marconi, giardini pubblici al cui centro è posta la statua marmorea della Madonna di Lourdes, e dalle h 19,30 processione con la Statua della Vergine e fiaccolata in memoria, come detto, delle vittime del recente terremoto. Il rito muoverà da piazza Marconi. Domenica 11 h 9,30 Santa Messa nella villetta della stessa piazza, celebrata da don Salvatore Rinaldi ai piedi della Statua della Madonna, e dalle h 21,00 serata di musica leggera con Fiore e Rebecca nello spettacolo “Bailamos”. Nel corso della serata ci sarà l’estrazione della lotteria, prima dei fuochi pirotecnici conclusivi. GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 REDAZIONE CAMPOBASSO Anche il sindaco di Agnone si oppone alla perforazione del proprio territorio per la ricerca di greggio o gas Marcovecchio contro le trivelle Scarsa informazione della Regione verso i paesi i cui territori dovrebbero essere sondati di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. Lorenzo Marcovecchio sindaco di Agnone è contro le trivellazioni del territorio dell’agnonese e alto molisano. Si oppone decisamente alle perforazioni ed ai placet che il Ministero dello Sviluppo a breve dovrebbe dare a delle aziende pronte a tramutare in gruviera il suolo di 79 paesi fra i quali Agnone, Capracotta, Carovilli, San Pietro Avellana e Vastogirardi per la ricerca e l’estrazione di greggio o gas. La questione è stata sollevata dal regionale Michele Pe- traroia che stamane parteciperà alla manifestazione organizzata a Santa Croce del Sannio, dove il Vice-Presidente Emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena spiegherà i margini dell’azione amministrativa, giuridica ed istituzionale, per tentare di fermare l’iter delle concessioni da parte del Ministero dello Sviluppo. “Forse da parte della Regione Molise –commenta il sindaco di Agnone- ci sarebbe dovuta essere una comunicazione più tempestiva verso i paesi che rientrano nel- Lorenzo Marcovecchio l’elenco di quelli i cui territori dovrebbero essere trivellati. In merito non ho sentito e nessun collega dei paesi dell’hinterland interessati al problema”. E proprio per mancanza di organizzazione probabilmente nessun rappresentante di Agnone e degli altri comuni sarà stamani nel centro in provincia di Benevento. “Una vicenda che merita di essere conosciuta, bene e in anticipo, dalle popolazioni locali, onde evitare che ci si trovi in futuro nell’impossibilità di fermare le trivellazioni sui propri terreni perché i termini di opposizione sono già scaduti, o più banalmente perché la procedura di autorizzazione si è già conclusa senza alcuna opposizione depositata nelle sedi preposte entro i termini di legge” così il commento di Petraroia. Per quanto concerne Agnone il problema è stato discusso anche in Giunta. Si aspetta ora un’azione corale, ma anche singola dei centri alto molisani. Ed il primo a motivare l’opposizione alla trivellazione sarà il Comune di Agnone che sta cercando di difendere a denti stretti il proprio ter- ritorio. Prima dal tentativo di captazione delle acque dei torrenti e fiumi per fini idroelettrici da parte di aziende di privati ed ora da quello della ricerca di gas o greggio da parte di aziende pronte a perforare terreni, boschi e quant’altro chiaramente intervenendo in modo negativo e, probabilmente, con scarsa tutela del suolo e del sottosuolo nell’ampio raggio d’intervento con il montaggio anche delle grandi perforatrici, e di tutto quanto in esso conservato sia sotto il profilo agricolo che storico. Tutto pronto per l’apertura dei plessi scolastici. Il suono delle campanelle previsto per il 12 settembre Agnone, scuole sicure ma senza alcun certificato antisismico Conto alla rovescia per l’apertura delle scuole. Il 12 settembre le campanelle suoneranno sugli istituti primari e secondari dei vari plessi. Dopo le scosse telluriche avvertite anche nel comune altomolisano, il sinda- co Lorenzo Marcovecchio ha disposto un controllo sugli edifici scolastici di pertinenza municipale (il liceo scientifico, per esempio, è sotto il controllo della Provincia di Isernia). Tutti gli edifici sono sicuri, ma da quanto si sa nessuno di questi sembra sia dotato del “certificato antisismico”. Come si ricorderà in passato la vicenda fu al centro dell’attenzione con la paura dei genitori sullo status delle scuole agnonesi. In attesa che i lavori del La ‘de Horatiis’ ospita il corso di Clownterapia POGGIO SANNITA. Portare un sorriso agli ammalati; a chi soffre; ai più piccoli. Questo l’intento di ‘Paciok onlus’ che forma volontari che possono diventare davvero portatori di momenti di serenità e gioia per i più sfortunati. L’obiettivo è quello di allietare i piccini, gli anziani e tutti i ricoverati in ospedali o case di cura, muniti di parrucca, trucco e il classico naso a ciliegia di colore rosso. Ne conosciamo anche di Agnone: pediatri o semplici operatori od anche sacerdoti Volontari Clownterapia che insieme ad altri, con la strategia del sorriso, alleviano le sofferenze di chi soffre ed è sottoposto a cure estenuanti. Ed il corso di Clownterapia questa volta verrà organizzato a Poggio Sannita nella casa di riposo ‘Cosmo Maria de Horatiis’. “Il corso –spiega Fulvio Fusco, clown formatore del Clown Paciok - è finalizzato a creare clown terapeuti nei vari approcci in reparti ospedalieri, Rsa, Case di Riposo, Strutture per minori e per quelle per diversamente abili. Il corso durerà tre giorni e seguiranno ulteriori stage che verranno poi concordati successivamente con i corsisti”. Una vera attività che porta dei benefici psico-fisici a chi è obbligato a restare nelle mura dei centri di accoglienza e sanitari. Non a caso è stata scelta la struttura alto molisana cui responsabile è Nicola Di Filippo che ingloba in se degli anziani. Il corso è targato Centro Servizi Formazione e Occupazione ed è portato per la prima volta in Alto Molise dall’Associazione Clownterapia Paciok onlus di Campobasso. polo scolastico che sta sorgendo nel rione Maiella di Agnone vengano portati a termine e che la struttura, antisismica e certificata, possa accogliere tutti gli studenti delle varie scuole agnonesi con garanzie di sicurezza per discenti, insegnanti e operatori scolastici, anche per quest’anno la popolazione scolastica alto molisana andrà ognuna nelle rispettive sedi. Sedi scolastiche queste che non si sa che fine faranno o come verranno riconvertite una volta che il Polo Scolastico sarà pronto ad aprire i battenti. Il Comune intanto, ha attivato anche per quest’anno i vari servizi di accompagnamento e controllo degli studenti dell’asilo e delle elementari. “Anche se –avvertono da via Verdi- è intenzione dell’Amministrazione verificare le diverse modalità di svolgimento e affidamento dei servizi scolastici per garantire una sempre maggiore funzionalità degli stessi nel rispetto del giusto compenso spettante ai lavoratori ivi impiegati”. Rinnovo dunque dei contratti alle varie cooperative che hanno gestito nel passato i servizi. Ed è quasi tutto pronto affinchè sui possa aprire l’anno scolastico nei termini previsti e Istituto tecnico di Agnone senza intoppi da parte dell’amministrazione. Così come da parte delle scuola sembra che sia tutto ok per l’inizio dell’anno scolastico 2016-2017. Frontale fra una 500 e un Q7 tra Carovilli e Staffoli Pioggia insistente sopraffatta dalle sirene dell’ambulanza del 118 partita dall’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone. Codice rosso: così la chiamata giunta alla postazione dei soccorritori ieri mattina intorno alle 10.30 per un incidente frontale avvenuto in un tratto dell’ex Statale 86, oggi Provinciale, che collega Carovilli a Staffoli. A bordo di una delle due auto una diciannovenne di Agnone. La Fiat 500 guidata dalla ragazza alto molisana che pare marciasse in direzione di Iernia è andata in collisione contro un’Audi Q7 che viaggiava in senso contrario. Ad avere la peggio l’utilitaria. Ancora non si sanno le cause del sinistro che ora sono al vaglio dei Carabinieri di Carovilli ed Agnone intervenuti sul posto. La giovane, cosciente e senza apparenti traumi esterni, dopo i primi soccorsi, è stata trasportata all’ospedale “Veneziale” di Isernia per un sospetto trauma cranico e per ulteriori riscontri radiografici. Illeso invece il conducente dell’Audi, natio di Boyano. Da una prima ricostruzione dell’incidente la causa potrebbe essere attribuibile all’asfalto reso viscido dalla pioggia battente. Lungo lo stesso tratto stradale, il 19 luglio scorso, sempre a causa di un sinistro, perse la vita un 17enne di Montaquila. 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO TRABOCCHI LE TEMPERATURE via Tevere, 17/G Tel. 0875.705030 MIN. 21° - MAX. 23° GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 REDAZIONE CAMPOBASSO Il ladro è riuscito a disperdere le forze dell’ordine nelle campagne circostanti. Avviate le indagini Recuperano auto dopo inseguimento Gli agenti del Commissariato tallonano fino a San Severo un malvivente che poi fugge L’hanno intercettata mentre stava percorrendo la Statale 87 in direzione Sud e gli hanno intimato l’alt. Il conducente della vettura, una Fiat Punto di colore bianco, però, ha continuato dritta la sua corsa, invadendo la corsia opposta e allontanandosi ad alta velocità in direzione di Campomarino. E’ terminata con il recupero della Punto che era stata precedentemente rubata la fuga di un malvivente. Tutto è avvenuto nella prima mattinata di martedì quando gli operatori della Squadra Volanti del Commissariato di Termoli, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno intercettato la vettura. Immediatamente gli agenti si sono posti all’inseguimento dell’auto ma, pur raggiungendola e più volte affiancandola, non sono riusciti a fermarla in quanto l’autista ha tentato di speronare l’auto della Polizia, mantenendo – nel contempo - una guida molto pericolosa effettuando sorpassi azzardati e rischian- do di provocare incidenti con i veicoli provenienti in senso opposto. L’inseguimento è continuato fino a San Severo, dove l’autista – che ha perso il controllo del mezzo finendo in un terreno adiacente la strada si è dato a precipitosa fuga, riuscendo, approfittando del buio e delle zone di campagna, a far perdere le proprie tracce. Dai primi immediati accertamenti, oltre a risalire al proprietario del veicolo, una persona residente a Termoli, gli agenti hanno riscontrato che il nottolino della portiera di guida dell’auto era stato manomesso come quello dell’accensione. Nel vano motore c’era, poi, la presenza di una seconda centralina con spinotti elettrici collegati ed utilizzata per avviare il motore. Non c’era, pertanto, ombra di dubbio che l’auto fosse stata oggetto di furto. Grazie all’operato degli agenti del Commissariato di Termoli è stato possibile recuperare il veicolo che, completati gli accertamenti di rito, è stato Ieri la prima diretta Facebook del progettista dei lavori Tunnel, al via a giorni le indagini geologiche e archeologiche A giorni inizieranno sia le indagini geologiche che quelle archeologiche, ossia i primi sondaggi finalizzati a verificare lo stato del sottosuolo che sarà attivato dalla galleria sotterranea e la possibilità di eventuali reperti antichi sotto via Roma. E’ quanto affermato ieri mattina da Gianluca Di Donato, il progettista del tunnel e della riqualificazione del centro storico. Quaranta minuti in diretta su Facebook per il primo video dedicato al progetto di riqualificazione del centro cittadino. Online sono andati anche il garante Marco Olivetti e il responsabile della comunicazione Antonello Barone che sono stati in collegamento sul popolare social network per spiegare agli utenti in rete in quel momento le caratteristiche del progetto. Tra queste spiegazioni anche l’annuncio delle indagini geologiche e dei primi sondaggi che si svolgeranno secondo il criterio dei “cantieri in movimento”: dalla Torretta fino a Pozzo Dolce. Nel corso della diretta sono state analizzate anche le caratteristiche del tunnel, tra cui anche la grandezza degli spazi. La carreggiata sarà infatti di sette metri, a cui si affiancheranno su entrambi i lati i marciapiedi larghi un metro e mezzo. Tra i temi affrontati anche il parcheggio multipiano da co- struire sotto piazza Sant’Antonio “che sarà perfettamente integrato con il resto degli spazi - ha affermato l’architetto Di Donato - Si tratta di un progetto preliminare e siamo pronti ad ascoltare proposte” ha concluso. Intanto in questi giorni arrivano proposte “tra cui anche proposte critiche dalla Germania di concittadini che seguono da lì e vogliono intervenire e diverse sui tavoli tematici”. Nei prossimi giorni sarà organizzato una nuova diretta facebook per parlare di aspetti archeologici, geografici e ambientali. Scassinano la porta a vetri e rubano nel ristorante Furto notturno al Grottino di Termoli Sono entrati dall’ingresso sul retro scassinando la porta a vetri antisfondamento. Poi si sono introdotti nel locale e hanno portato via i due cassetti dei registratori di cassa che contenevano 300 euro in monete, un pc e una macchinetta fotografica oltre a qualche bottiglia. Furto nella notte e in pieno centro ai danni del ristorante Il Grottino che si trova lungo via Roma a Termoli. I malviventi hanno agito nel cuore della notte entrando dall’ingresso sul retro che affaccia su un vicoletto e scassinando la porta a vetro antisfondamento con non poca fatica. I proprietari si sono accorti di quello che era successo alle sette di ieri mattina quando sono giunti sul posto per aprire l’attività commerciale. A quel punto hanno trovato i vetri a terra e il disordine all’interno del locale. L’attività era rimasta chiusa nella giornata di martedì, anche se i proprietari erano stati più di una volta al locale. Sul posto sono arrivati gli uomini della Scientifica per i rilievi e hanno avviato le indagini. restituito al suo legittimo proprietario. A cura della Polizia Scientifica, sull’auto sono stati inoltre effettuati tutti i rilievi dattiloscopici al fine di individuare l’autore del tentato furto. L’episodio, oltre a confermare che tali tipologie di reati, soprattutto nel Basso Molise, sono per lo più poste in essere da esponenti della crimina- lità delle province limitrofe, evidenzia come la costante attività di prevenzione e controllo del territorio, ordinaria e straordinaria, posta in essere dalla Polizia di Stato di Campobasso e fortemente incrementata dal Questore Pagano, produca validi risultati ai fini del contrasto alle più svariate forme di illegalità. Parlano i componenti del comitato di quartiere “Piazza Mercato” “Non sono i cittadini a dover convincere del progetto del tunnel” Sono decisamente contrari alla realizzazione del tunnel e in generale del progetto di riqualificazione del centro di Termoli i componenti del Comitato di quartiere Piazza Mercato. Sotto la lente sono andate a finire le parole del sindaco Sbrocca sul processo di consultazione pubblica: “…favorevoli e contrari, a confronto, dovranno convincere la controparte delle proprie ragioni e stabilire se e come realizzare le opere previste dal progetto...”. E qui, come verrebbe da dire, “casca l’asino” infatti, innanzitutto non si comprende perché i cittadini dovrebbero essere considerati una controparte delle istituzioni quando essi stessi, per definizione, hanno partecipato alla loro formazione, ma quel che più stride è l’uso che si fa del verbo “convincere”, cioè non sono più gli amministratori a dover persuadere i cittadini circa la bontà dei loro progetti e delle decisioni prese in loro nome, ma sarebbero invece i cittadini stessi a dover convincere gli amministratori circa l’eventuale impraticabilità di decisioni già deliberate, con l’ovvia consapevolezza che potrebbero non riuscire nell’intento. Ma la cosa ancor più bizzarra è la figura del cosiddetto “Garante” cioè di colui che dovrebbe fungere da arbitro in questa sorta di “contesa” tra Amministratori e Cittadini; infatti, non ci vogliono dei luminari per capire che se l’arbitro, come in questo caso, viene scelto da una delle due “squadre” in competizione (quella degli Amministratori), può sorgere spontaneamente il sospetto che egli, in corso d’opera, non si dimostri così “super partes” come si vorrebbe che fosse e ciò, senza nulla togliere all’alta statura morale che eventualmente alberghi in singoli soggetti. Tutto ciò senza contare che i Cittadini potrebbero non avere nemmeno i mezzi economici per “convincere”. A nostro sommesso parere i Cittadini non devono convincere nessuno, avendo già espresso il loro voto a tempo debito (magari poi pentendosene) e quindi, hanno invece il diritto di aspettarsi di essere loro convinti da coloro che sono stati eletti a rappresentarli circa la bontà di certi progetti e non attraverso farraginosi quanto inutili sofismi mediatici che sanno tanto di quel famoso “gioco delle tre carte” dove chi da le carte vince sempre, ma, come il caso di specie richiede, attraverso prove tecnico-scientifiche concrete, che qui sino ad ora mancano del tutto. Comunque come Cittadini termolesi, non ci tireremo indietro in quest’opera di “convincimento” cui siamo assillantemente chiamati, anche se siamo certi di collezionare altre delusioni”. 17 18 Attualità TERMOLI Il Quotidiano del Molise Giovedì 8 settembre 2016 Obiettivo: portare alle popolazioni 25 quintali di prodotti raccolti. Faletra: “grazie a tutti, continuiamo così” Terremoto, la solidarietà continua Ieri tre camioncini della Misericordia di Termoli partiti alla volta di Grottammare Sono partiti ieri mattina alla volta di Grottammare, il centro dove è stato allestito il ‘quartier generale’ degli aiuti che stanno arrivando da tutte le regioni per i terremotati del centro Italia. Nei tre camioncini che sono partiti dalla sede di via Biferno della Misericordia di Termoli sono stati caricati gli oltre 25 quintali di aiuti che sono stati raccolti non solo in basso Molise ma anche dalle altre Misericordie della regione e poi convogliati a Termoli per essere portati nei luoghi dove, a distanza di settimane dal terremoto, si soffre ancora. Venticinque quintali di merce varia suddivisa in generi alimentari e prodotti per i bambini, ma anche coperte e generi di prima necessità. Un impegno concreto, quello dei molisani, “che hanno vissuto sulla loro pelle cosa significa il terremoto e che quindi sono sempre pronti a dare una mano – ha affermato il Governatore della Misericordia di Termoli, Romeo Faletra, che ha coordinato tutte le operazioni di carico della merce e partenza per Grottammare – abbiamo fatto un appello alla cittadinanza che ha risposto in maniera precisa e puntuale. Il nostro grazie, oltre che ai semplici cittadini, va anche alle istituzioni e agli esercizi commerciali che ci hanno mandato i loro prodotti”. Tra questi Faletra ha voluto ringraziare “Mecapoce che ha dato un grande numero di vestitini per bambini, il Conservificio di Guglionesi, il Comune di San Giacomo che ha contribuito con materiali di prima necessità, la cantina sociale di Nuova Cliternia e Del Giudice. Un grazie anche ai cittadini che hanno fatto tanto. Il nostro – ha proseguito il Governatore della Misericordia – è un territorio che non dimentica quello che ha sofferto anche perché siamo stati toccati da vicino con il terremoto di San Giuliano di Puglia e sappiamo quello che significa. Alcuni volontari delle Misericordie sono partiti con la colonna della Protezione Civile di Campobasso. Sono già rientrati e tra qualche giorno partiranno altri ragazzi”. Per un servizio di aiuto alla cittadinanza che dovrà necessariamente continuare anche dopo i ‘momenti caldi’ del terremoto. Sì perché la raccolta di merce continuerà presso la sede di via Biferno della Misericordia di Termoli tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 “perché questo materiale prima o poi finirà e dovrà esserne portato dell’altro e noi dovremo farci trovare pronti”. Mic. Be Bevv. menù vegano e con lo spettacolo della reggae music suonata dalla Psalm Collective Sound Station, collettivo musicale campobassano, con sound system al seguito, che da anni promuove questa musica e cultura a Campobasso e su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di unire le persone al di là di credo, nazionalità, religione o colore della pelle, per incenti- vare e riscoprire valori tradizionali e concetti quanto mai vitali in questo particolare momento storico, quali sicurezza collettiva, moralità internazionale, condivisione, cooperazione, liberazione ed emancipazione fisica, spirituale e mentale. Insomma, una giornata a tutto tondo, che ha coinvolto tutti i nostri sensi e da riproporre come modello per un modo diverso di vivere il verde. Mont ecilf one. Il bosco di Corundoli preso d’assalto dagli appassionati Montecilf ecilfone. Riciclo dei rifiuti e autoproduzioni In decine al “Kurunus into the wood” Numerosi i partecipanti all’evento Kurunus into the wood che si è tenuto sabato scorso nel bosco comunale Corundoli di Montecilfone e che ha visto grandi e bambini partecipare ai numerosi ecoworkshop e laboratori didattici e informativi affrontando il tema, più che attuale, del riciclaggio dei ri- fiuti e delle autoproduzioni. Tante le famiglie che hanno preferito passare una giornata diversa sui tanti sentieri che attraversano il magico bosco del Cuore. Una passeggiata a piedi, a cavallo e someggiando con gli asinelli, accompagnati dalla musica suonata con vari strumenti da adulti, ragazzi e bambini, allietati dalle magiche favole raccontate ispirate alla natura. Il tema principale affrontato è stato il riconoscimento delle numerose piante incontrate sui percorsi. Il bosco di Corundoli, antico possedimento dei Cavalieri di Malta e sito naturale tra i più interessanti del territorio basso molisano, non solo per la sua elevata biodiversità e per la natura carsica del suolo, ma anche per la pre- senza di particolari endemismi di animali e di piante dell’area mediterranea. Non a caso Bosco Corundoli è compreso nelle Zone di protezione speciale e nell’Important Bird Area del Molise, uno dei principali siti della Rete Natura 2000 della regione. Per apprezzare al meglio gli inestimabili valori storici, culturali, naturalistici e ambientali di questo territorio è indispensabile riscoprire gli innumerevoli aspetti locali, legati tra loro da una fitta rete di strade, sentieri e tratturi, che si potrebbero definire” per- corsi pedonali a bassa velocità”, da percorrere lentamente a piedi, a cavallo e - perché no - con gli asinelli. Al rientro nell’area del museo dei gessi, presso l’ingresso del bosco , un team di esperti erboristi hanno dato vita alla creazione dell’erbario Corundoli con le tante piante raccolte e a un mercatino solidale con vari stand per la valorizzazione dei prodotti molisani e dei prodotti naturali dalla cosmesi ai prodotti a base di canapa. La serata si è conclusa con una cena social-local, che prevedeva anche un GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 REDAZIONE CAMPOBASSO Nel mirino della realtà larinese la Legge di Bilancio 2016 ed il Piano Operativo Sanitario Pro Vietri: “Non molliamo” Sul tema sanità il Comitato Civico torna a tuonare contro il governo regionale Dall’acceso agli atti sino alle conseguenze di un possibile sisma, sono questi gli argomenti messi nel mirino del Comitato Civico Frentano che, sul tema sanità, torna a tuonare contro le istituzioni regionali. Con un lunghissimo post pubblicato via facebook la realtà frantana si dichiara non ancora disposta a mollare e pronta a far valere le vittorie riportate in sede di Giustizia amministrativa. Per dimostrare ancora una volta il modus operandi di questa arrogante classe politica, l’Associazione ha chiesto l’accesso agli atti riguardanti il maxi-emendamento alla Legge di Bilancio 2016 ed il Piano Operativo Sanitario, approvato e vigente, sulla base del quale il Consiglio regionale si è espresso per la parziale abrogazione della Legge 34/2008. “Non ci ha affatto sorpreso la risposta ottenuta: “non si fa invio del Piano approvato in quanto è pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Molise n. 20 - supplemento ordinario n. 1 del 16 agosto 2008.” Quanto all’emendamento proposto per l’abrogazione dei commi 1 e 3 dell’articolo 11 della Legge 34/2008, il Presidente Frattura spiega che tale azione si rende necessaria poiché le disposizioni in essi contenute, ostacolano “l’attuazione di opportuni interventi di riorganizzazione” in ambito sanitario: documentati dove? è la domanda; da nessuna parte, è la risposta. Continua infatti dicendo: “L’approvazione del nuovo Programma operativo, e ancor prima l’approvazione della proposta di legge di riordino, supererebbe comunque definitivamente questo aspetto ma, in attesa che venga in Aula la proposta di legge approvata dalla Giunta, oggi in Commissione, abolendo da subito questi commi, l’1 e 3 della legge 34,” - si noti la poca dimestichezza nell’argomentare sulla struttura di una legge - “ritengo che evitiamo ogni possibile ulteriore ricorso, che finirebbe inevitabilmente col rallentare le misure di riorganizzazione da poter applicare in attesa dell’approvazione del Piano operativo straordinario 20152018. Ci è stata così fornita la certificazione che al momento dell’abrogazione di parte di una Legge regionale non ve ne erano i presupposti perché, appunto, ancora ad oggi non c’è quella nuova e tanto meno c’è un Piano operativo approvato che non sia quello del 2008. Peccato che la normativa preveda che qualora, in corso di attuazione dei Piani Operativi, gli organi preposti alla loro attuazione rinvengano ostacoli determinati da leggi regionali vigenti, detti organi - nel nostro caso il Presidentissimo, nonché Commissario ad acta, Frattura - trasmettono i suddetti Piani al Consiglio regionale indicandone puntualmente i motivi di contrasto con la Legge. Il Consiglio regionale provvede ad apportare le modifiche necessarie alle leggi in contrasto con i Piani Operativi. Quali? … se non sono stati ancora approvati!”. Il comitato poi torna a riportare l’attenzione su un altro aspetto, ovvero il fatto che il territorio di Larino sia classificato come “ad alto rischio sismico”. “La sera del 9 agosto In arrivo un nuovo scuolabus per gli studenti di S. Croce di Magliano In arrivo un nuovo scuolabus per gli studenti di santa Croce di Magliano. Ad annunciarlo è il primo cittadino Donato D’ambrosio, dopo la recente missiva a firma dell’assessore Facciolla pervenuta dalla Regione con cui si davano formali rassicurazioni in merito. “Gentilissmo, - scrive Facciolla al primo cittadino - ho il piacere di informarti che le procedure che consentiranno la consegna dello scuolabus sono in fase i chiusura. Nei prossimi giorni la ditta aggiudicataria della fornitura, Azienda Tessitore spa di Pescara, contatterà gli uffici comunale per le informazioni necessarie all’immatricolazione del mezzo. Ti anticipo che la proce- dura dell’immatricolazione dovrebbe concludersi entro il 24 settembre. Successivamente all’immatricolazione, l’azienda Tessitore provvederà a trasmettere la documentazione necessaria per la stipula della polizza di assicurazione, così da consentire al tuo comune il ritiro della scuolabus presso il deposito di Vasto già dalla settima- na del 26 settembre. Per il ritiro della scuolabus, oltre all’originale della polizza di assicurazione, sarà necessaria la copia della delega per il ritiro. Inoltre, ti anticipo che nei prossimi giorni il servizio regionale competente provvederà a trasmetterti il contratto di usufrutto /comodato che dovrà essere sottoscritto con la Regione”. Bonefro, iscrizioni trasporto scolastico Descrizione e modalità di iscrizione Al fine di programmare il servizio del trasporto scolastico, per gli alunni delle scuole del Comune di Bonefro , risulta indispensabile acquisire anticipatamente i dati numerici relativi ai potenziali utenti e l’indicazione della loro dislocazione territoriale. Modalità di richiesta di adesione: i genitori interessati dovranno presentare la domanda di iscrizione compilando e sottoscrivendo il modulo disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Bonefro, entro e non oltre il 12 settembre Settembre 2016 ore 12:00. Si ricorda che, data la complessità del servizio di trasporto scolastico e la necessità di una sua preventiva definizione, le richie- ste di erogazione del servizio in argomento, non anticipate dalla presentazione della domanda di iscrizione, potranno incontrare difficoltà nel loro accoglimento. Nel caso in cui, il numero degli alunni iscritti fosse molto ridotto, Il servizio di trasporto non verrà svolto. I percorsi e le fermate istituiti/da istituire per le varie linee di appartenenza troveranno la loro definizione dopo un’analisi dei dati che emergeranno dalle domande di iscrizione. Agli utenti che hanno presentato la domanda iscrizione entro i termini stabiliti, verrà data comunicazione relativa agli orari e percorsi. scorso – scrivono - , Larino è stata epicentro di una scossa di terremoto di magnitudo 3.7: a chi non è passato per la mente che, in caso ci fossero stati dei feriti, non avrebbero più avuto un Pronto Soccorso al quale tempestivamente potersi recare o essere condotti? E quando, pochi giorni dopo, la devastazione tellurica si è abbattuta su Accumoli, Pescara ed Arquata del Tronto insieme ad Amatrice, tutti abbiamo vissuto, in primo luogo, il dolore per l’ingente perdita di vite umane, ma subito dopo lo sgomento nel dover constatare, ancora una volta, il crollo di edifici pubblici di primaria importanza come la scuola e l’ospedale. È capitato in estate: la scuola era fortunatamente vuota ed il trasporto dei feriti in altri ospedali non è stato ostacolato dalle avverse condizioni climatiche che si registrano d’inverno in montagna o nelle zone di alta collina. Ma come farà quella povera gente senza un ospedale sul posto quest’inverno e nei successivi? E come faremmo noi che abbiamo un ospedale nuovo, antisismico e perfetto e ce lo hanno chiuso? Tutto questo mentre assistiamo all’esborso di milioni di Euro, per rimpinzare le strutture sanitarie private, a fronte di incontrollate liste della spesa; intanto che centinaia di migliaia di euro finiscono nelle tasche dei politici di oggi e di ieri, nonché di manager, dalle dubbie capacità, chiamati al capezzale di un agonizzante sistema sanitario, con gli Ospedali pubblici sempre più carenti di personale ed apparecchiature al punto da non garantire nemmeno i livelli essenziali di assistenza. Casacalenda solidale KalenAmatrice per le vittime del sisma Sabato, 10 settembre, ore 19.00, presso il “Centro della Comunità” di Casacalenda, l’associazione Pro Loco, le cooperative “Koinè” e “Il Mosaico”, l’associazione “Per non dimenticare” e Kerem foto, organizzano una serata di beneficenza per i comuni colpiti dal sisma del 24 agosto scorso. Questa manifestazione è la prima di molte altre che si terranno a Casacalenda entro la fine di questo anno. Infatti, i casacalendesi, memori del sostegno ricevuto nel 2002, dopo il terremoto che ha colpito profondamente anche questo paese molisano, vogliono contracambiare organizzando serate gastronomiche, spettacoli musicali, teatrali e cinematografici. Questo percorso denominato “Casacalenda solidale” vede partecipare attivamente tutta la comunità insieme a tutte le associazioni e le cooperative del paese coordinate dall’amministrazione comunale. Scopo di questo progetto è quello di gemellarsi con un comune bisognoso e devolvergli tutto ciò che si è raccolto con le varie attività. Intanto, Casacalenda inizia con sabato prossimo con una serata gastronomica: piatto della serata sarà l’amatriciana accompagnata da un bicchiere di vino. Importante, perchè di grande valore simbolico, è la location dove si svolgerà la serata, “Il Centro della Comunità”: struttura donata ai casacalendesi dopo il terremoto del 2002, proprio per essere un centro di aggregazione e momento per essere e fare comunità nel vero senso della parola, ovvero, mettere a disposizione di tutti, soprattutto dei più deboli, in questo caso i terremotati, tutto ciò che si ha e si sa fare. 19 GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 REDAZIONE CAMPOBASSO Mister Raffaele Novelli lo ha già allenato ai tempi del Barletta in serie C1 Fabio Meduri CAMPOBASSO. Fabio Meduri. Eccolo qua il primo vero colpo di mercato di questa anomala estate campobassana. La società e il direttore sportivo Minadeo hanno deciso di dare ieri la sterzata decisiva per l’arrivo nel capoluogo del centrocampista classe ’91 che non ha mai giocato in serie D. Nel senso che non è sceso finora tra i dilettanti, avendo sempre militato in C. Ieri sera intorno alle 20,30 ha apposto la firma sul contratto. La sua carriera è iniziata nella stagione 2010/2011 tra le fila del Monza (C1), squadra in cui colleziona dodici presenze prima di approdare al Rodengo Saiano (C2) con altre tredici gare giocate e un gol. L’anno dopo l’ottima esperienza con il Foggia: 27 match e una rete in serie C1, categoria che frequenta anche a Barletta nella successiva stagione. Nel 2013/2014 il trasferimento al Cosenza (C2, 18 presenze), poi Lumezzane e infine nell’ultimo campionato di C unica si è diviso tra Ischia e Monopoli. A chi di Mar Marco co FFusco usco Mister Del Grosso si appresta a fare il suo esordio in campionato davanti al pubblico amico, forte del buon pareggio ottenuto contro la Romagna Centro nella prima gara della stagione. Un punto guadagnato o due punti persi? A questo e a altro risponde al Quotidiano Del Grosso. Mist er Del Gr osso, lei si Mister Grosso, appresta a ffare are l’esor dio in l’esordio cam pionat o al Civit elle. campionat pionato Civitelle. Emozionat o? Emozionato? “Emozionato sì, perché qui sappiamo l’importanza del calcio, della serie D. Tranquillo lo sono, perché stiamo lavorando bene e preparandoci alla grande per la prima partita casalinga dove di fronte avremo la Civitanovese, una squadra quadrata ma noi siamo consapevoli delle nostre possibilità e penso che faremo bene”. Mist er Del Gr osso, vveniaeniaMister Grosso, mo all’esor dio, il pareggio all’esordio, 20 Colpo Campobasso, ha firmato Meduri Ieri sera l’accordo con il centrocampista ex Foggia gli domanda a quale calciatore si ispira, Meduri rispondeva così qualche anno fa: “Mi piacciono i giocatori un po’ compassati alla Thiago Motta e Seedorf. Centrocampisti di qualità e bravi te c n i c a m e n te , seppure dicano che siano lenti fanno correre la palla e gli avversari”. Dunque, un elemento che dovrebbe garantire qualità alla mediana dei Lupi. C’è da dire che il regista (all’occorrenza anche mezzala, ndr) di Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria) ha già avuto Raffaele Novelli come allenatore, precisamente nella sua avventura col Barletta. Ed è stato uno dei migliori interpreti del 43-3 del tecnico salernitano. Insomma, quello che serve. Prima di prendere una punta, anche per questo si è a buon punto. A metà della seconda set- timana di campionato, il Campobasso prova a riorganizzarsi per la prima sfida interna di campionato. Ci sarà un’altra partita inedita, come quella di domenica scorsa: a Selvapiana arriva il Romagna Centro, formazione che fa capo a Martorano ed è stata promossa per la prima volta in serie D nel 2014. Si tratta di un progetto ben strutturato in collaborazione con il Cesena. Difficile pesare il valore dei prossimi rivali dei rossoblù, che tuttavia hanno pareggiato all’esordio in casa contro l’Olympia Agnonese rischiando più di perdere che di vincere. Quindi, sulla carta, ma solo su quella, l’impegno non dovrebbe presentare insidie insormontabili. Certo, a guardare la prova di Pineto qualsiasi avversaria al momento metterebbe un po’ di timore. Per quel che riguarda la squadra, sembra essere sulla via del recupero l’attaccante Carmine Perrella, assente in Abruzzo così come il difensore Corbo. I molisani potrebbero far parte dei convocati per la gara che andrà in scena fra tre giorni contro i romagnoli. Sul versante mercato, nulla ancora è stato ufficializzato anche se i contatti e le trattative sono in atto. fds Il tecnico Del Grosso suona la carica:“Siamo sulla strada giusta” Agnonese pronta all’esordio casalingo a re ti bianche rimediat o a partita, in considerazione reti rimediato Cesena contr o una a vv er contro avv vver er-- del fatto che venivamo solo saria che non conosce conoscevva- da due partite dove i ragazo. U n punt o guada- zi avevano cominciato a te af afffatt atto. Un punto gnat o o due punti per si? gnato persi? conoscersi. Alla luce di que“Dico subito quanto det- sto, beh sono soddisfatto to ai ragazzi alla ripresa del risultato, ci mancherebdegli allenamenti. Peccato be. Certo parliamo di un per le occasioni mancate, bicchiere mezzo vuoto, ma il palo clamoroso di Guida ora dobbiamo solo concenma anche altre situazioni trarci sul prossimo impeinteressanti create in fase gno. Davanti al nostro puboffensiva. Con un pizzico di blico non possiamo percattiveria in più sotto por- metterci passi falsi”. Mist er Del Gr osso dobMister Grosso ta, ora staremmo qui a parttare aspettare lare di una vittoria che pure biamo ancora aspe edere un undici salavremmo meritato. Ma nel- per vvedere lo stesso tempo sono con- do, che risponda alle sue ogativ e. Non è così? prerogativ ogative. tento per quanto fatto dal- prer “Avete potuto notare che la squadra nell’arco della gli ultimi arrivati non li ho schierati, non li potevo schierare perché le loro condizioni ancora non lo consentono. Per questo occorrerà ancora attendere per le certezze. Devo attendere pure io in questo momento”. Mist er Del Gr osso, occor Mister Grosso, occor-re guar dare a tant e cose, guardare tante preso il cam po, per la com compreso campo, preparazione dei giocat ogiocatori. Non è così? “E’ proprio vero, dobbiamo stare attenti a tanti fattori. Il campo lo sapete in che condizioni si trova. Ma per il resto non mi preoccupo perché il mio collabo- ratore preparatore Alessandro Spinoglio è una garanzia. Ha già lavorato con me e sta facendo anche qui Mister un ottimo lavoro Del Grosso preparando i giocatori non solo sul piano meramente fisico-atletico. Del resto parliamo di un profes- dato tregua per un solo sionista che ha lavorato in istante, tutta la dirigenza serie B a Lanciano, tanto ha seguito a bordo campo per ricordare solo un picco- la seduta di allenamento di lo dettaglio del su curri- capitan Litterio e compagni. culum”. Nessun infortunio, inferMister Del Grosso si ferma qui. Ieri sotto una piog- meria vuota e questa è gia battente che non ha un’altra notizia positiva. Calcio-Altri sport Il Quotidiano del Molise Giovedì 8 settembre 2016 SPORT 21 Clamorosa decisione della società presieduta da Nicandro Patriciello di Mar co FFusco Marco usco Certo, non è facile capire cosa stia succedendo a Venafro. Parliamo di calcio questa volta e non di politica! La società bianconera ha deciso di divorziare da Bianchi e affidare di nuovo la squadra a Peppe Capaccione. Già da qualche giorno il “Maestro” (così lo chiamano da queste parti) conduce gli allenamenti presso lo stadio “Marchese Del Prete” al cospetto di un gruppo ancora tutto da costruire. Il divorzio con Bianchi è stato un fulmine a ciel sereno, ma per i ben informati nessuna sorpresa. Era pra- Venafro, via Bianchi Torna Capaccione ticamente nell’aria una possibile separazione tra l’ex giocatore di Agnone, Isernia e patron Patriciello. Non è facile interpretare questo ritorno al passato, anche perché gli stessi protagonisti di questa vicenda, avevano raccontato ben altre storie. Ma oramai occorre guardare avanti. L’ossatura è quella dell’anno scorso ma qui occorrono rinforzi se veramente si vuole onorare anche la storia di questa società. Infatti quest’anno ricorrono i 50 anni dalla fondazione del sodalizio venafrano. Nessun evento programmato, nessuna festa. La dirigenza comunque dovrebbe comunicare qualche iniziativa per fare memoria di una data che porta dietro di sé tanta gloria e non poche amarezze. Il campionato è dietro l’angolo! Mister Capaccione che ha fatto bene nella passata stagione, dovrà sudare le proverbiali sette camicie per ripetere l’impresa e candidare il Venafro tra le possibili protagoniste della stagione 2016/2017 nella massima categoria regionale. Per il momento l’unica vera novità è l’attaccante “Falco” che è ritornato a vestire la casacca del calciatore motivato e pieno di energia. Già nelle prime apparizioni “Falco” ha fatto parlare bene di sé. Prestazioni di segno decisamente positivo, deve solo continuare a lavorare così e può conoscere solo margini di miglioramento. In conclusione: Peppe Capaccione sarà l’allenatore del Venafro? Per il momento è lui che conduce gli allena- Il Venafro sceso in campo domenica a Campobasso Guglielmi: “Facciamo un passo alla volta, alla fine tireremo le somme” Termoli, nel mirino c’è il difensore classe 1995 Pasquale Ranieri Potrebbe arrivare prima dell’esordio un altro colpo di mercato in casa Termoli. Il direttore sportivo Giovanni Guglielmi è infatti pronto a tesserare Pasquale Ranieri, difensore classe 1995 che nell’ultima stagione ha vestito la maglia Fighting Ring premiata da Parpiglia Oggi pomeriggio alle 16, nella sede del Consiglio regionale del Molise, il consigliere con delega allo Sport Carmelo Parpiglia, premierà gli atleti e i tecnici della Fighting Ring Bojano che sono stati assoluti protagonisti (un oro e un bronzo conquistati) ai recenti mondiali di Dublino di kick boxing, specialità light contact. del Francavilla in Sinni (se- virà una prova attenta derie D) e in precedenza quel- gli adriatici per portare a la del San Severo (stessa casa i tre punti. Gli ospiti dovranno tra l’altro fare a categoria). “Stiamo lavorando tanto meno di Mucci che è inforin vista dell’esordio in cam- tunato. “Al suo posto popionato previsto per saba- trebbe giocare l’attaccante to ad Alife – argomenta il Salerno, vedremo quali sadirigente giallorosso – e ranno le scelte del nostro l’innesto di Ranieri potreb- allenatore. Sicuramente be darci maggiore solidità in difesa dove siamo già competitivi. E’ Giovanni un elemento che può ri- Guglielmi coprire indistintamente tutti i ruoli della retroguardia e per questo potrà tornarci utile”. Dopo aver messo in archivio la qualificazione al turno successivo della coppa Italia, la formazione di mister Precali, vuole cominciare bene la sua avventura anche in campionato. L’Alliphae è avversario scomodo che venderà cara la pelle. Per questo ser- non sarà una gara semplice per noi vista anche l’assenza di Scarpone. E’ certo, però, che i ragazzi vorranno fare subito bella figura”. L’obiettivo principale dei giallorossi è quello di centrare la salvezza in categoria. Poi se dovesse arrivare qualcosa di più sarà tutto di guadagnato. “Ci attende un campionato lungo e difficile con tante squadre che si sono attrezzate per puntare in alto – interviene Guglielmi – dobbiamo fare un passo per volta e cercare di conquistare la salvezza. Una volta al riparo da cattive sorprese, penseremo eventualmente ad altro. Pensiamo di aver allaestito una buona squadra, poi sarà il campo ad emettere il verdetto finale e a dirci se abbiamo fatto bene oppure no”. menti al “Marchese del Prete”. Poi si vedrà! Si sa con Patriciello mai dire mai! Giuseppe Capaccione Il tecnico fa un primo bilancio Rossi: “Orgoglioso di poter guidare l’Fwp Matese” Un inizio di stagione con il botto per l’Fwp Matese di mister Massimo Rossi. Un pareggio e una vittoria nelle prime due giornate di coppa Italia testimoniano che la formazione campana è in salute. Domenica ci sarà l’esordio in campionato contro la Santeliana e l’intenzione è quella di provare a portare a casa i primi tre punti anche se l’impresa non sarà semplice visto il valore della formazione di Mario Cordone. Il Matese, comunque, ha tanti motivi per pensare positivo. “Abbiamo lavorato tanto e bene – sottolinea il tecnico dell’Fwp – attualmente stiamo al 65% della condizione fisica e anche tecnica. Onestamente sono contentissimo di come si sta comportando la squadra e sinceramente non mi aspettavo la crescita esponenziale di alcuni calciatori. In coppa Italia abbiamo fatto delle buone cose e adesso ci stiamo concentrando sulla prima partita di campionato nella quale dovremo affrontare la Santeliana, squadra tosta che ha già dimostrato il suo valore. Ho visto nei ragazzi tantissimo entusiasmo, dal primo giovane che è Montaperto con trentanove anni per finire a Ingenito che è un classe 1998. Queste per un allenatore sono le cose più belle. Io sono sempre del parere che quando si lavora bene i risultati arrivano. Sicuramente possiamo migliorare ancora tanto ma ritengo che il MateMassimo se sia sulla strada giusta Rossi per affrontare al massimo la stagione. Personalmente sono uno a cui piace giocare con sei under e sono sicuro che questa squadra potrà fare delle belle cose da qui in avanti. Nel com plesso è concomplesso tent o di q uello che è staento quello o della t o il rendiment rendimento sq uadra ffino ino a q uest o squadra quest uesto moment o? momento? “Assolutamente. Prima di accettare la proposta della società abbiamo dialogato a lungo ma oggi posso dire di essere in un club professionale e di avere a disposizione una squadra con grandi valori umani e tecnici. Sono felice della scelta che ho fatto e mi fa piacere poter dare una mano a questo club. Domenica comincia una stagione importante e proveremo a partire con il piede giusto. Uniti e compatti si può fare bene. Abbiamo massimo rispetto per la Santeliana che è un’ottima squadra come dimostrano i risultati ottenuti in avvio di stagione ma noi vogliamo i tre punti”. Che cam pionat o si aspe tta mist er R ossi? campionat pionato aspetta mister Rossi? “Io penso che il livello si sia alzato rispetto allo scorso anno. Ci sono delle squadre ben attrezzate che possono sicuramente ben figurare. San Martino, Frentania, Santeliana hanno allestito organici di buon livello. Poi ci siamo anche noi che non siamo noi che possiamo sicuramente fare bella figura. Ci sarà da divertirsi”. 22 Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Giovedì 8 settembre 2016 Caputo: “La corsa ha rischiato di saltare, grazie all’intervento di Parpiglia tutto si è risolto” E’ in programma domenica 18 settembre l’11^ edizione della CorrIsernia – XVI Memorial Maurizio Di Placido. “Una undicesima edizione che ha rischiato di non svolgers - ha esordito così Agostino Caputo, presidente della Nai, società organizzatrice dell’evento - la mancata elargizione da parte della Regione dei contributi concessi negli anni precedenti, infatti, ha messo in serio pericolo la manifestazione podistica tra le più importanti e le più attese dell’intero territorio, l’unica a carattere nazionale. Grazie al tempestivo e prezioso intervento del consigliere regionale con delega allo Sport, Carmelo Parpiglia – ha continuato il numero uno della società pentra – la Giunta regionale ha deliberato in merito ai contributi 2015 e la situazione si è sbloccata e siamo riusciti in extremis a programmare ed organizzare una CorrIsernia l livello di quella delle ultime edizioni che tanto lustro ha portato alla società e alla Città di Isernia”. Il comune di Isernia, dal canto suo, è tornato a pieno titolo a patrocinare l’evento, in particolare l’assessore allo Sport, Antonella Matticoli, si è attivata per una collaborazione fattiva affinché l’iniziativa possa essere di livello elevato. Al resto ha contribuito l’impegno del direttivo e di tutti i collaboratori della Nai: grazie a loro saranno riproposte tutte quelle attività collaterali alla gara che rendono la CorrIsernia una festa dello sport e non solo. La Corrisernia in rampa di lancio Nai al lavoro per l’undicesima edizione Tante le associazioni che affolleranno l’area degli stand, a partire dalle consolidate collaborazioni con gli amici dell’Unitalsi che apriranno le gare, l’Associazione Celiaci, l’Avis per la quale sarà stilata l’apposita classifica dei donatori di sangue, l’Enpa con l’at- tesissima Corsa a 4 Zampe. Tra le novità di questa edizione la presenza di uno stand dell’Innovation Group del circuito Samex, il circuito di credito commerciale al quale la Nai si è iscritta. I dettagli della collaborazione saranno illustrati durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento prevista per giovedì 15 settembre alle ore 11 presso la Sala Raucci del comune di Isernia. In quella occasione saranno svelati anche i nomi degli atleti che parteciperanno alla tanto attesa americana alla quale sta lavorando il tecnico delle Fiamme Gialle Luciano Di Pardo. C’è attesa, inoltre, per la probabile presenza di atleti con disabilità affiliati al Cip Molise, in quanto da questa stagione la società isernina è affiliata al Fispes. Infine, rinnovato l’appuntamento con il Corrilascuola che però vedrà raddoppiato l’impegno per gli istituti scolastici cittadini, questa volta per primeggiare in classifica non ba- C’è attesa per l’Americana alla quale sta pensando il tecnico Luciano Di Pardo La società del capoluogo ha avviato una collaborazione con il Cus Molise Cestistica Campobasso, parte una nuova stagione sportiva Il Palaunimol ha ospitato la riunione d’inizio anno della Cestistica Campobasso. Una location nuova, come nuova è la collaborazione instaurata con il Cus Molise ( Centro Universitario Sportivo). La partnership con il polo universitario non si riferisce solo al Centro Minibasket ma anche al settore giovanile. Gli istruttori della Cestistica Campobasso saranno affiancati da team di professionisti del Cus: un posturologo, un nutrizionista ed uno preparatore atletico. Particolare attenzio- ne verrà data anche al rendimento scolastico. Società a confronto con ragazzi e famiglie per illustrare i progetti della nuova annata sportiva. Per i più grandi ci sarà il campionato di Promozione e poi tanto settore giovanile con tornei regionali ed Interregionali. Preiscrizione fuori regione per le categorie under 15 maschile e under 16 femminile, le altre squadre under 13, under 14 e under 15 prenderanno parte regolarmente ai tornei regionali. Per il settore femminile la Cestistica Campobasso ha unito le forze con Campobasket, Termoli Joung e Cus Molise per creare un’unica formazione. I numeri delle giocatrici non permettono la creazione di un campionato femminile regionale, le società hanno scelto di collaborare per creare un unica squadra che si allenarà a Campobasso e in caso di esito positivo dell’Iscrizione prenderà parte ad un campionato Interregionale. Potrebbe viaggiare verso la Campania la squadra Under 15 maschile. La società biancoblu dopo le soddisfazioni regionali ottenute con il gruppo 2002- 2003, vuole varcare i confini del Molise per un’ulteriore crescita. Le altre categorie sono state regolarmente iscritte ai tornei regionali per completare un percorso iniziato, con molti, nel Centro Minibasket. Confermati gli istuttori da Mimmo Sabatelli, responsabile del Settore Giovanile, il coach dei biancoblu metterà a servizio dei ragazzi anche l’esperienza vissuta la scorsa estate con la Nazionale Italiana Under 20 dove ha ricoperto il ruolo di assistent coach di Massimo Riga e ha conquistato la Mennea Day, lunedì appuntamento al ‘Nicola Palladino’ di Campobasso Un uomo Pietro Mennea, schivo, ma dal talento e dalle inesauribili energie. Mille le sfide che ha accettato di affrontare in vita in ogni ambito pur fra gli innumerevoli ostacoli che l’esistenza gli ha frapposto. Con sacrificio e dignità ne ha vinte molte di sterà la sola presenza degli studenti, infatti, a vincere sarà l’istituto comprensivo più numeroso per studenti, insegnanti, accompagnatori e genitori. L’obiettivo è quello di invadere con la contagiosa allegria degli alunni corso Garibaldi e piazza stazione dalla quale a partire dalle ore 16, partiranno tutte le competizioni. Spettacolo ed emozioni sono assicurate come già successo nelle ultime edizioni.. dure battaglie fino al 21 marzo 2013 quando un male incurabile lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e di chi ha avuto la fortuna di apprezzarne le doti umane, sportive e morali. E per ricordare il suo record mondiale nei 200 metri piani, record stabilito il 12 settembre 1979 e rimasto imbattuto per 17 anni - quel 19" 72 ottenuto a denti stretti con sudore e metodo - dal 2013, anno della sua scomparsa, in più di una città dello stivale per non dimenticare la “Freccia del Sud” amatori, top, e suoi grandi sostenitori si confrontano con quella distanza. E allora con l’indice in alto una volta ancora per sostenere idealmente il grande Pietro come si fa guardando le immagini delle Universiadi di Città del Messico in quel lontano settembre 1979 bisogna vincere la pigrizia e non privarsu delle forti emozioni date dall’alternare le scarpette in pista in ricordo di questo vero e straordinario campione. In Molise il Mennea Day si svolgerà presso il Campo Scuola “Nicola Palladino” di Campobasso. Il ritrovo è fissato per le ore 15.30 e l’inizio della manifestazione ci sarà alle ore 16 del giorno 12 settembre. I tesserati Fidal potranno effettuare l’iscrizione on line sul sito www.fidal.it entro le ore 10 di lunedì, mentre i non tesserati potranno iscriversi direttamente sul campo entro le ore 15.30 dello stesso giorno. A tutti i partecipanti ver- rà consegnato un diploma ricordo dell’evento. La quota da versare è di 2 euro, l’intero ricavato verrà devoluto alla Fondazione Pietro Mennea Onlus. Bisogna aderire numerosi a questo evento per tributare in maniera concreta il nostro plauso al giovane di Barletta che con onestà, rispetto per sé stesso e per suoi avversari riuscì a portare in alto il nostro tricolore dando tanto lustro all’atletica leggera italiana. L’appuntamento, dunque, è per lunedì, Mimmo Sabatelli medaglia d’argento agli Europei in Portogallo. Nello staff insieme ai riconfermati Gino De Vivo e Nicola D’Alessio torna il coach Rosario Filipponio. Coordinatore del Centro Minibasket sarà Mario Greco. Lo staff è composto da Rita Pirosanto istruttrice nazionale di minibasket, e dagli istuttori regionali Nicola D’Alessio e Maria Vitale. Quattro i campi conivolti per gli allenamenti delle varie categorie. Il Centro Minibasket sarà impegnato, oltre che, alla Palestra del Parco San Giovanni anche al Palaunimol, vista la collaborazione nata con il Cus Molise. Le squadre del settore giovanile saranno impegnate con gli allenamenti al Pala vazzieri, al Pala unimol e alla palestra del Liceo Scientifico di Via Scardocchia. Le soddisfazioni sono assicurate.