1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise

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1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
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Il
GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
uotidiano
del Molise
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Universitario a Napoli era in Francia per l’Erasmus. Informato l’ambasciatore italiano anch’egli di origini riccesi
Studente molisano ucciso a Parigi
Ciro Ciocca, 21 anni, originario di Riccia, residente a Campobasso, è stato
accoltellato venerdì scorso in circostanze misteriose. E’ morto ieri in ospedale
Un inseguimento durato fino alle porte di San
Severo quello ingaggiato
dai poliziotti che davano
la caccia ai malviventi.
Si tratta di un ragazzo
di 18 anni già noto alle
forze dell’ordine. Aveva
scippato un’anziana tre
giorni fa.
Assassinato perché
volevano rapinarlo del
cellulare e del tablet.
Sarebbe questo il movente che ha portato
alla morte Circo Ciocca
(in foto), 21enne studente campobassano,
ma originario di Riccia,
accoltellato a Parigi
dove da qualche tempo si trovava per frequentare il progetto
Erasmus. Era studente
universitario a Napoli.
L’accoltellamento è avvenuto venerdì scorso, era stato operato, ma il suo cuore non ha retto e ieri mattina è deceduto.
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Termoli
Isernia
Ladri d’auto Lo scippatore
speronano
seriale
la Polizia
ora ha
durante
un nome
una folle fuga
e un volto
E a Matrice chiusa scuola Primaria e dell’Infanzia
Doppi turni e trasferimenti
L’epilogo della ‘Guerrizio’
“Siamo a un passo dal risultato”
Gam, vertice al Mise
Frattura: incontro
significativo per il rilancio
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Emerge dal rapporto Eurispes sul “credito nero”
Usura, dati preoccupanti anche in Molise
In regione rischio medio-alto
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La reazione
Sport
Intanto i grillini
attaccano:
“La Regione
ha perso
molti fondi”
Il Movimento 5 Stelle
contro il governatore.
CAMPOBASSO. E’ stato deciso ieri nell’emmesimo incontro fra genitori degli alunni e amministratori comunali.
Serie D
Lupi, arriva
il colpo
di mercato
Meduri
è rossoblù
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Eccellenza
Venafro,
via Bianchi
In panchina
torna
Capaccione
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Azienda nel campo dell’editoria
CER
CA
CERCA
Agenti Commer
ciali
Commerciali
9
772385
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60908
(con esperienza)
su tutto il territorio regionale.
Inviare curriculum a:
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2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 8 settembre 2016
Un giro d’affari in Italia di 82 miliardi di euro. Sempre più diffusa la figura dello “strozzino della porta accanto”
Usura, dati allarmanti in Molise
Lo rivela l’ultimo rapporto Eurispes sul “credito nero”. In regione rischio medio-alto
CAMPOBASSO. Un giro
d’affari di almeno 82 miliardi di euro l’anno. Sono i numeri da brivido dell’usura in
Italia, secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto di ricerca
Eurispes. Le regioni a maggior rischio usura sono quelle meridionali e insulari, ma
il fenomeno sembra propagarsi, su scala geografica,
anche nel Centro Italia.
E in Molise le cose non
vanno affatto meglio.
Sia Campobasso che Isernia, infatti, secondo i dati
dell’Eurispes, che si riferiscono al 2015, soffrono di un
indice di permeabilità al cosiddetto credito nero rispettivamente del 66,07 e del
56,67, attestandosi anch’esse su un livello di rischio
medio-alto. Nella classifica
nazionale delle province
dove l’usura è più diffusa
Isernia e Campobasso si posizionano rispettivamente al
23esimo e al 34esimo posto.
L’InPUT, il cosiddetto Indice
di Permeabilità dell’Usura
nei Territori, realizzato dall’Eurispes, è costruito dall’incrocio di 23 variabili socioeconomiche per rappresentare la permeabilità o la
vulnerabilità di una data
provincia rispetto al fenomeno usura, in considerazione
delle caratteristiche intrinseche alla provincia stessa e
quindi sia dei fattori aggravanti (il livello della disoccupazione o i fenomeni estorsivi) sia di quelli lenitivi (ad
esempio, il livello di ricchezza complessivo). L’Indice assume valori da 0 a 100, in
funzione crescente del grado di vulnerabilità dei territori, che sono così aggregati in quattro classi di rischio
usura (alto, medio-alto, medio-basso, basso). Si tratta in
ogni caso di un calcolo approssimativo per difetto, a
causa della significativa quota di “sommerso” che caratterizza il fenomeno criminale. Il rischio di permeabilità
del territorio nazionale è pari
a 44,0. Crotone (96,8), Siracusa (91,9), Foggia (86,1),
Trapani (85,6), Vibo Valentia
(82,1) e Palermo (81,9) rientrano nel novero delle prime
sette province ad alto rischio
usura. In termini assoluti, la
provincia più esposta risulta
essere Parma (100,0).
“Le organizzazioni criminali - spiega Gian Maria Fara,
presidente dell’Eurispes hanno ben compreso che
l’usura rappresenta un metodo di straordinaria
efficacia: da un lato per riciclare denaro sporco e otte-
nere facilmente ingenti guadagni, dall’altro per impossessarsi di quelle imprese e
attività che non sono in grado di far fronte ai debiti contratti, divenendo dapprima
soci e in seguito veri e propri
proprietari. Tutto questo con
rischi più contenuti rispetto
a quelli connessi ad altre attività illecite, come ad esempio il traffico di stupefacenti. Secondo il presidente
dell’Eurispes “la mafia, soprattutto dove e quando sia
colpita da inchieste che ne
disarticolano pesantemente
alcune componenti , sceglie
un comportamento ‘di tregua’ che possa, fra l’altro, far
scendere su di sé un cono
d’ombra e rendere meno individuabile la sua organizzazione. In quest’ottica, seleziona le sue attività, privilegiando quelle che consentono il massimo vantaggio col
minor rischio. Tra queste vi
è certamente l’usura, attraverso la quale si perpetua un
sistema di radicamento sui
territori e di assoggettamento silenzioso quanto efficace”. “Oggi - dichiara ancora
il presidente dell’Eurispes,
Gian Maria Fara - sappiamo
che la figura dell’usuraio non
è rintracciabile solo tra criminali e mafiosi, ma è presente anche tra gli ‘insospettabili’: negozianti, commercialisti, avvocati, dipendenti
pubblici, che hanno sfruttato il lungo periodo di crisi
economica e l’indebitamento di famiglie, commercianti
ed imprenditori per arricchirsi, forti delle crescenti difficoltà di accesso al credito
bancario. Ed è nata una nuova figura: quella dell’usuraio
della stanza accanto. Si tratta, evidentemente, - conclude Gian Maria Fara - di un
problema di grande complessità che postula un approc-
Infiltrazioni mafiose, Petraroia: silenzio
assordante di Stato e Istituzioni locali
CAMPOBASSO. Il Molise è
una regione sempre più alle
prese con pericolose infiltrazioni mafiose. La notizia ormai è ben nota, ciò che è
meno noto, forse, è che ciò
sta avvenendo nel totale silenzio e disinteresse di istituzioni regionali e nazionali.
E’ la denuncia che da mesi,
il consigliere regionale, Michele Petraroia, ha lanciato
per sensibilizzare soggetti
politici e opinione pubblica
su un tema che va affrontato con assoluta urgenza.
“Mentre a Campobasso si discuteva in Consiglio regionale sull’iscrizione all’ordine
del giorno della delibera
n.217/2016 in materia di infiltrazione della ‘Ndrangheta
nel Basso Molise, - afferma
il consigliere regionale - a
Foggia si sparava. Un noto
boss della mafia locale è stato colpito, in pieno giorno insieme al nipotino di 4 anni,
da un sicario, di una cosca
rivale, in uno dei periodici regolamenti di conti che hanno scalzato e sostituito lo
Michele
Petraroia
Stato nel contorno del territorio. Un evento - prosegue che venti anni fa sarebbe
stato respinto dalla mobilitazione popolare, dall’indignazione dei cittadini e dalla reazione unanime delle istituzioni democratiche, oggi viene considerato ovvio, banale e quindi normale. Il Molise è alle prese con le allarmanti azioni della camorra
della confinante provincia di
Caserta, subisce progressivamente i mutamenti intervenuti nelle province di Foggia, Benevento e Frosinone,
e da ultimo sono alcuni anni
che si misura con il fenomeno della ‘Ndrangheta, arrivata a cavallo tra Abruzzo e
Molise attraverso pentiti o
collaboratori di giustizia che
hanno promosso attività, in
particolare nella fascia costiera. La fragilità sociale
delle nostre comunità e la disattenzione delle energie più
vive di istituzioni, associazioni e società civile, - continua
Petraroia - non aiuta a costruire un movimento di resistenza che sappia reagire
con determinazione su fatti
di inaudita gravità come
quelli confermati anche dall’ultima inchiesta della direzione distrettuale antimafia
dell’Abruzzo. Al di là della
mozione presentata a mia
firma su questi temi il 1° giugno scorso ed approvata,
con il solo voto contrario della collega del Movimento 5
Stelle, nella seduta consiliare del 14 giugno insieme a
due provvedimenti similari
dei consiglieri Di Pietro sugli
organici delle Forze di Poli-
zia e sulla tutela della Legione dei Carabinieri dei colleghi del centrodestra, poche
o nulle sono state le reazioni
in Molise sul rischio ‘Ndrangheta. È come se il Molise
considerasse simili eventi
come fatti normali su cui non
si può far niente. A poco serve la discussione nella prossima seduta del Consiglio
regionale su questi temi se
persiste un generalizzato silenzio della comunità molisana che si somma in negativo
con il silenzio del governo,
che in tre mesi, non ha trovato un attimo per ricevere
la delegazione consiliare guidata dal presidente Cotugno.
Tra l’indifferenza dei tre
ministri dell’Interno, della
Giustizia e della Difesa, e l’indifferenza del Molise, - conclude Petraroia - sussiste il
rischio che Campobasso scivoli verso le pessime abitudini foggiane, casertane o
degli altri territori in cui si
considera ovvio regolare i
conti con le armi e non rispettando le leggi dello Stato”.
cio multidisciplinare che preveda, insieme alla repressione, un forte impegno sul
fronte della prevenzione e
quindi culturale. Ma, soprattutto, l’individuazione di forme più flessibili e personalizzate di accesso al credito
ufficiale che sottraggano,
nei momenti di difficoltà, gli
operatori economici e le famiglie alle insidie di un credito solo apparentemente
facile, ma funesto in sostanza”.
La
drammatica
stima per le famiglie è stata
calcolata prendendo in considerazione le rilevazioni
Eurispes, secondo le quali in
media negli ultimi due anni
circa il 12% (su un totale di
24,6 milioni di famiglie) si è
rivolto a soggetti privati (non
parenti o amici) per ottenere un prestito, non potendolo ottenere dal sistema bancario. Si è, quindi, ipotizzato
che il prestito ammonti, in
media, a 10mila euro (richiesti anche in diverse occasioni), per una cifra di 30 miliardi di euro per 3 milioni di
nuclei famigliari in difficoltà.
Dal lato delle imprese, per
il settore agricolo, si è stimato che il 10% delle circa
750mila aziende agricole
attive in Italia nel 2015 abbia avuto la necessità di richiedere denaro ad usurai.
E che la somma media richiesta ammonti a 30mila
euro per un totale annuo di
più di 2 miliardi di euro.
Per le aziende del commercio e dei servizi (3,3 milioni
attive), si stima, approssimando verso il basso, che
una su 10 si sia rivolta agli
usurai, con una cifra media
di 15mila euro in prestito per
circa 5 miliardi di euro complessivi. Il capitale prestato
si aggirerebbe dunque sui
37,25 miliardi di euro. A questo dato va aggiunto un interesse medio sui prestiti del
10% al mese, ossia del
120% annuo (anche se è
noto che generalmente i tassi sono ben più elevati), per
un capitale restituito che
aggiunge altri 44,7 miliardi
di interesse ai 37,25 prestati, per un totale di 81,95 miliardi di euro.
Borghi della Lettura
partner della Fiera
del Libro in Campania
CAMPOBASSO. Borghi della Lettura è partner della terza edizione della Fiera del Libro della Campania che quest’anno si terrà dal 23 al 25 Settembre a San Giorgio a
Cremano (NA). Un ulteriore importante traguardo raggiunto
dal network culturale nato a Febbraio del 2015 dall’idea
dei giornalisti molisani Roberto Colella e Davide Vitiello.
Alla base della partecipazione dei Borghi della Lettura all’importante Fiera del Libro che avrà luogo nell’ultimo
week-end di settembre l’accordo raggiunto tra l’Associazione Centro Studi Storici e Sociali V. Fusco, promoFONDATO NEL 1998
trice dei Borghi della Lettura, con Ricomincio dai Libri,
DIRETTORE RESPONSABILE:
l’Associazione culturale che
GIULIO ROCCO
si occupa dell’organizzazioEDITORE:
ne della Fiera del Libro. Un
ITALMEDIA s.r.l.
obiettivo raggiunto grazie alAMMINISTRATORE UNICO:
l’impegno della giovane proCARMELA ANGIOLINI
SEDE LEGALE:
fessionista molisana Laura
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
D’Ambrosio e della giornali86100 CAMPOBASSO
sta campana Valentina BaSEDE OPERATIVA
rile, che hanno fortemente
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
creduto nell’idea della part86100 CAMPOBASSO
nership.
SIT
O INTERNET:
ITO
La Fiera del Libro sarà una www.quotidianomolise.com
importante vetrina per i ven- EMAIL:[email protected]
ticinque comuni, di cui trePubblicità
dici molisani, che hanno
ITALMEDIA s.r.l.
aderito al circuito culturale
Tel. 0874.484623
Via S.Giovanni in Golfo
dei Borghi della Lettura. E il
Campobasso
24 settembre, nella splendiEMAIL: [email protected]
da dimora di Villa Bruno, loCENTRO STAMPA
cation che ospita la Fiera del
ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
Libro, avrà luogo l’inaugurazione del primo Giardino delRegistrazione Tribunale
di Campobasso N. 157/87
la Lettura in Italia.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 8 settembre 2016
PRIMO
PIANO
3
“Non sono riusciti ad inviare entro i termini il piano di interventi sulle strutture a rischio sismico”
Scuole sicure, “la Regione
ha perso oltre mezzo milione”
La denuncia arriva dai consiglieri del Movimento 5 Stelle
Una situazione difficile
quella delle scuole in Molise.
E la tragedia di San Giuliano, come ripetuto fino alla
nausea in questi giorni, sembra non aver insegnato nulla. In regione una scuola su
5 è antisisimica e la Regione si è fatta ‘scappare’ fondi per gli interventi sugli edi-
fici a rischio sismico: questa
la denuncia del Movimento
5 Stelle. “Da sette mesi –
si legge in una nota dei consiglieri regionali del Movimento - attendiamo risposta
a una interrogazione che
chiede conto dei fondi per
l’adeguamento antisismico
degli istituti regionali. Abbia-
La ‘Nina Guerrizio’ di via D’Amato
mo raccolto la preoccupazione e i dubbi dei cittadini, abbiamo controllato le carte e
abbiamo scoperto che molti
soldi c’erano e non ci sono
più: oltre 565mila euro
scomparsi e di cui nessuno
ha mai parlato. Non si deve
strumentalizzare ma non si
può neanche tacere. Gli istituti scolastici non sono sicuri. Non lo dice solo il Movimento 5 Stelle Molise, ma gli
addetti ai lavori che più volte hanno spiegato come in
Molise le scuole antisismiche regionali sono una su
cinque, senza contare che la
metà dei plessi è stata costruita prima degli anni Sessanta. Finanche il governo
nazionale conosce questi
dati, tanto che ha stanziato
fondi seppure irrisori. Purtroppo, però, la Regione non
è riuscita ad inviare entro i
termini previsti il piano di interventi sulle strutture a rischio sismico, previsto dalla
legge e indispensabile per
accedere ai fondi. Come si
evince dal decreto del presidente del Consiglio dei ministridatato luglio 2014, per
la precisione il Molise ha perso 563mila 903, 80 euro, restando fuori dall’assegnazione delle risorse.
È un’occasione persa per
dare maggiore sicurezza a
migliaia di studenti e uno
schiaffo in faccia alle loro
Apertura del Mise per l’individuazione di percorsi a tutela dei lavoratori
Filiera avicola, vertice a Roma
Sul tavolo gli ammortizzatori sociali
CAMPOBASSO. “Un incontro significativo quello
tenuto oggi (ieri n.d.r.) al
Mise con il direttore dell’Unità per la gestione delle vertenze delle imprese in
crisi, Giampietro Castano.
Riconosciuti la qualità, la
solidità e gli effetti del percorso che abbiamo costruito e seguito per il rilancio
della filiera avicola molisana”. Queste le parole del
presidente della Regione
Molise, Paolo di Laura Frattura, al termine della riunione tenutasi ieri, presso il
Ministero dello sviluppo
economico, alla quale hanno preso parte le organizzazioni sindacali e, per la
Regione, l’assessore Carlo
Veneziale e l’avvocato Carmela Lalli, e gli amministratori Gam, Giulio Berchicci e
Nicola De Socio. Sul tavolo, la questione degli ammortizzatori sociali e del rilancio del comparto attraverso l’impresa privata che
lo scorso giugno ha formalizzato in Tribunale l’offerta per l’affitto dell’azienda,
aggiudicandoselo.
“La partecipazione alla
riunione dell’amministratore della Dasco srl, Danilo
Iannascoli, è stata la conferma attesa da tutti. Assieme all’imprenditore abruzzese oggi al Ministero anche il presidente del grup-
po abruzzese Sagem di cui
la Dasco fa parte, Rocco
Caramanico, e il presidente nazionale di FedagriConfcooperative, Giorgio
Mercuri, figure di livello”,
aggiunge Frattura. “Confcooperative ancora una volta
ci è stata vicina – evidenzia il presidente –, avendo
da subito rivestito un ruolo
protagonista con competenza e generosità nella
costruzione della proposta
di rilancio. La presenza degli imprenditori e di Confcooperative, un segnale concreto per il progetto che
stiamo realizzando. Li ringraziamo per aver confermato anche davanti al Ministero e ai sindacati la volontà di proseguire nell’impegno per la nostra filiera
avicola. E ringraziamo in
maniera particolare le organizzazioni sindacali per
la sensibilità e la disponibilità avute ancora questo
pomeriggio nella condivisione di manifestazioni
espresse con tanta serietà”. “Apprezzate durante
l’incontro – sottolinea il
presidente della Regione –
, le aperture del Mise e del
Ministero del lavoro riguardo all’individuazione di percorsi che tutelino i lavoratori in cassa integrazione
straordinaria delle aree di
crisi complessa.
Le condizioni per andare
avanti ci sono tutte”.
“Siamo a un passo dal
raggiungimento di un risultato che stasera (ieri sera
n.d.r.) lo stesso direttore
del Mise, Giampietro Castano, complimentandosi, ha
definito ‘impensabile’ all’inizio dell’apertura della
vertenza molisana”, riferisce concludendo Paolo
Frattura.
famiglie.
Già a febbraio – proseguono - scorso il Movimento 5
Stelle ha presentato una
interrogazione in Consiglio
regionale chiedendo se la
Regione aveva fatto il possibile per accedere al fondo
nazionale, ma anche per capire quanto spettava al Molise ogni anno e di quanto
aveva beneficiato; sapere
eventualmente perché i fondi erano stati persi e di chi
era stata la colpa. In quei
giorni il Movimento decise di
non divulgare la notizia,
onde evitare consuete accuse di strumentalizzazione.
Ma ora, visto che Frattura
non risponde da sette mesi,
denunciamo ad alta voce il
silenzio e l’immobilismo della Regione Molise su un
tema tanto delicato.
Un silenzio che fa ancora
più rumore dopo l’ennesimo
terremoto a pochi chilometri
dal Molise, mentre il tema
“scuole sicure” continua a
creare problemi in tante
zone della regione.
Campobasso è alle prese
con l’assurda situazione che
coinvolge la scuola di via
D’Amato, l’istituto comprensivo Colozza e la scuola fantasma di via Berlinguer.
Isernia, invece, da anni
sposta i piccoli alunni della
materna della San Giovanni
Bosco da una struttura privata all’altra, finendo per trasferirsi in territorio di Miran-
Antonio
Federico
“In Molise solo
un edificio
su cinque
è antisismico
Non si può
più tacere”
da. Potremmo fare tanti altri
esempi simili. Ormai non
possiamo più permetterci di
concepire i terremoti come
eventi eccezionali. Ce lo dice
la storia e già a gennaio ce
lo aveva ricordato lo sciame
sismico che ha interessato il
Molise.
Per questo i cittadini pretendono che le scuole dei
propri figli siano sicure: una
priorità dell’azione istituzionale. E per questo siamo di
fronte a un’amministrazione
regionale inadeguata, che
prima si lascia scappare i
fondi diretti in casa propria,
poi denuncia la ricostruzione lenta in casa altrui.
Anche stavolta – si chiude
la nota dei pentastellati – la
Regione doveva fare il massimo e non lo ha fatto. Anzi
ha perso soldi e ora non può
nemmeno scaricare le colpe
sulle solite mancanze dello
Stato: il governo i fondi li aveva stanziati (anche se briciole rispetto alle reali esigenze) ma la giunta regionale si
è voltata dall’altra parte”.
Costituzione, nasce il comitato
per il No dei partiti di centrodestra
Ref
erendum
eferendum
erendum. Appuntamenti per illustrare le ragioni
Anche in Molise nasce il
comitato regionale per il
‘No’, promosso dai partiti di
centrodestra, ed aperto “alla
società civile con l’intento di
coinvolgere tutte quelle persone decise frenare la deriva autoritaria voluta dal governo a colpi di finta maggioranza”.
“Come a livello Nazionale
– si legge in una nota dei
partiti di centrodestra (Forza
Italia, Fratelli d’Italia e Noi
con Salvini) – anche in Molise Forza Italia, Noi con Salvini e Fratelli d’Italia si daranno appuntamento per illustrare le ragioni del ‘No’ a
questa riforma che non risol-
ve alcuno dei problemi che
vive oggi il nostro Paese. Una
riforma voluta da un Presidente del Consiglio non eletto dai cittadini, che riduce la
democrazia attraverso un sistema di finto monocameralismo ed una legge elettorale capace di produrre un potere smisurato nelle mani di
un solo uomo al comando.
Una riforma che lede al cittadino il diritto di scegliere i
membri deputati a rappresentarlo nelle istituzioni; il
cittadino infatti potrà eleggere direttamente solo alcuni
dei membri della Camera dei
deputati; i componenti del
Senato invece saranno nomi-
nati dai consigli regionali e
dai comuni con un sistema
di elezione ancora non legiferato. Il nuovo disegno costituzionale riporterà attraverso la clausola di supremazia tutti i poteri in mano allo
Stato, in dissonanza con la
riforma del 2001 che attribuisce maggiori poteri alle Regioni; considerato che così
com’è scritta non sono ben
chiare quali funzioni spetteranno allo Stato o, alle Regioni. Questo non farà altro
che creare confusione producendo maggiori contenziosi fra Stato e Regioni ed e per
questo e non solo che bisogna dire ‘No’ ad una deriva
autoritaria.
Tutt’oggi viviamo in una democrazia sospesa e c’è da
chiedersi come sia possibile
che ancora non venga definita una data per il referendum, unico strumento rimasto nelle mani nel popolo e
che dà voce ai cittadini. Siamo certi – si chiude la nota
dei partiti di centrodestra –
che questa campagna referendaria riuscirà ad avvicinare e convintamente a far votare ‘No’. Riaffermiamo con
forza il primo articolo della
costituzione: l’Italia è una
Repubblica Democratica, e
la sovranità appartiene al
popolo”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 15° - MAX. 21°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248
COMUNALE 3
via Toscana, 24
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VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Intanto viene chiuso il plesso dell’infanzia e primaria di Matrice. Il sindaco: “Servono verifiche”
Scuole, si va verso l’ordinanza
Maio: “Doppi turni fino a gennaio per gli alunni delle elementari di via D’Amato”
di Leandr
o Lombar
Leandro
Lombardi
di
Si tratta ad oltranza,
mentre all’orizzonte si intravede lo spettro di un inizio del nuovo anno scolastico che si preannuncia
travagliato. Ieri pomeriggio,
l’ennesima puntata di un
confronto che dura da alcuni giorni, a carte scoperte. Da un lato i genitori e il
comitato, quest’ultimo restìo ad accettare soluzioni
prive degli sbandierati canoni di sicurezza; dall’altro
il sindaco Battista e l’assessore Maio, che dopo
aver verificato eventuali ulterori soluzioni apparse da
subito non praticabili, hanno lanciato un appello all’unità ai genitori degli alunni.
“Non c’è spazio per ulteriori trattative, le strade da
percorrere sono note” ripetono da Palazzo San Giorgio – sottolineando come il
pericolo doppi turni, inizialmente scartato, potrebbe
tornare di moda causa
emergenza.
Di sicuro c’è che a pochi
giorni dallo ‘start’ gli alunni della ‘Guerrizio’ non conoscono il proprio destino,
né tantomeno intravedono
una sistemazione collaudata. Con il passare delle ore,
inoltre, cresce la possibilità dell’ordinanza del sindaco, che chiuda la questione definitivamente: una
suddivisione con alternanza tra via Sant’Antonio dei
Lazzari e la Colozza. L’ipotesi, attualmente in ‘pole’,
non piace però ai genitori,
che avevano provato in tutti i modi a percorrere strade alternative riguardanti
prefabbricati e soluzioni
private, giudicate troppo
onerose dall’amministrazione comunale.
Un confronto chiuso sul
nascere, così come sul nascere potrebbe cessare
quello inerente l’edificio di
via Gorizia che si appresta
L’eponente di Forza Italia interviene sul caos scuole
Di Bartolomeo all’attacco
‘Memoria corta sui fondi’
Luigi Di Bartolomeo
Il muro contro muro sulle
scuole vede l’intervento
dell’ex sindaco Di Bartolomeo (Forza Italia) che rivendica, tramite un post su facebook, l’operato della sua
amministrazione e dell’azione politica dell’allora
centrodestra a Palazzo San
Giorgio. “Un unico rammarico: non essere stato in
grado di far comprendere
alla cittadinanza quanto
pesasse il patto di Stabilità sulle azioni della mia
amministrazione e di contro quanto con fatica realizzato e programmato in
silenzio, e nemmeno tanto,
4
in materia di sicurezza delle scuole. Questo per ricordare a qualcuno, senza
andare troppo lontano, che
il liceo scientifico si trova in
un edificio sicuro per l’ostinazione e la lungimiranza
di un sindaco che fa “cabaret”, senza dimenticare la
scuola del CEP (ex casa
dello studente), “strappata” all’Università, sempre
grazie all’ostinazione del
sindaco che fa “cabaret”.
Se il liceo scientifico non
fosse stato lì – conclude il
consigliere azzurro di opposizione - quale sarebbe stata la terza e più intelligente
soluzione dell’amministrazione Battista?”. Parole forti, anticipate da un altro
post, intitolato ‘Non c’è futuro senza memoria’, nel
quale l’ex sindaco ripercorre le tappe salienti degli
interventi della precedente
amministrazione, tramite
estratto della relazione di
accompagnamento al programma triennale delle
opere pubbliche della gestione Di Bartolomeo: dall’adeguamento
della
D’Ovidio alla trasformazione del piano terra della Petrone fino alla realizzazione della scuola elementare di c.da Mascione e all’adeguamento dell’edificio
di via Leopardi. “Recuperati
11 milioni di euro – ricorda
Di Bartolomeo – relativi ai
fondi Fas con un Accordo
di Programma tra la Regione ed il Comune di Campobasso, denominato “Sistema Scuole Sicure, Città e
Mobilità Cittadina” e prevede la realizzazione di interventi che verranno cofinanziati da questa Amministrazione con fondi Comunali”.
ad ospitare una grossa fetta di alunni dal 2017: ideale secondo il sindaco, precario secondo i genitori.
“Da metà gennaio sarà tutto a posto – ha assicurato
l’assessore Maio – partiranno subito dei lavori su
via Gorizia con gli adeguamenti sismici necessari.
Parliamo di un edificio che
garantirà sicurezza per i
prossimi 13/15 anni. Questa amministrazione sta
lavorando per giungere ad
una strada condivisa, abbiamo ascoltato tutti e continueremo a farlo, non abbiamo mai chiuso la porta
a niente e nessuno. Ci sono
stati quattro incontri con il
comitato, ogni volta si sono
aggiunti ulteriori elementi
di riflessione”.
Se lo spostamento della
scuola Materna in via Crispi non ha prodotto distinguo da parte del comitato,
diverso è l’approccio sulla
scelta di suddividere le
classi con i doppi turni di
emergenza per circa 90
giorni complessivi. Salvo
stravolgimenti in seguito ad
un nuovo confronto in programma oggi, il sindaco
emetterà l’ordinanza definitiva. Non senza mugugni.
‘Doppio Liceo Linguistico,
un quadro ingiustificato’
Mancano ormai pochi giorni all’inizio del
nuovo anno scolastico, ma ancora una
volta gli alunni di Campobasso e dei centri della provincia, insieme con le loro famiglie, sono rimasti disorientati di fronte
alla scelta della scuola superiore da frequentare. L’Ufficio scolastico regionale,
con un decreto a firma della direttrice,
Anna Paola Sabatini, che recepisce il Piano Regionale di Dimensionamento della
Rete scolastica per il triennio 2014/2016
approvato con delibera 251/2013 del
Consiglio regionale, ha confermato per i
licei “Galanti” e “Pertini” di Campobasso
l’indirizzo di studi “Liceo Linguistico”. “Non
c’è nessuna giustificazione – ha detto
l’esponente di Possibile, Caterina Pinto –
nell’istituire due licei linguistici per servire la città di Campobasso e i centri della
provincia, la cui popolazione scolastica ha
da tempo numeri risicati. Inoltre, questo doppione – ha
spiegato – contraddice le stesse linee
guida proposte dalla Regione che si basavano su un’equilibrata distribuzione
sul territorio dell’offerta formativa in
funzione dei trend
demografici, degli effettivi bacini di utenza, dei punti di accesso ai servizi, delle
realtà confinanti anche relative ad altre
province. Più in particolare – ha precisato ancora Pinto – l’atto regionale prescriveva la completezza e la complementarietà dei percorsi formativi evitando sovrapposizioni e duplicazioni con le medesime tipologie di offerta già presenti in
altre istituzioni. Tutto considerato, viene
da chiedersi quale sia il reale interesse
dell’Ufficio Scolastico Regionale sulla questione visto che il doppio liceo, nel raggio
di neanche un chilometro, non rappresenta di certo un miglioramento dell’offerta
formativa sul territorio mentre, più realisticamente, potrebbe rappresentare una
moltiplicazione di cattedre, incarichi e prebende varie ai soliti amici di turno che non
possono proprio farne a meno visto il periodo di crisi che non
risparmia nessuno.
Tuttavia – ha concluso la rappresentante di Possibile – il
dubbio rimane con
buona pace di alunni e famiglie chiamati ad affrontare un
anno scolastico tutt’altro che sereno e
rassicurante”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 8 settembre 2016
CAMPOBASSO
5
Campobasso, Pesche, Termoli, incontri con studenti senior docenti e personale amministrativo
Porte aperte al Campus Unimol
Rivolto ai diplomati, aspiranti matricole, giovani studenti e alle famiglie
Incontri con docenti, studenti seniores e personale
amministrativo, lezioni e visite guidate presso le Strutture universitarie, le Segreterie didattiche, Aule didattiche, studio, informatiche
e multimediali, Biblioteca di
Ateneo, PalaUnimol, Residenze universitarie, Collegio medico e Laboratori.
Un’occasione per tutti, ed
in particolare per le famiglie, non solo di confrontarsi con i docenti, personale
e studenti dell’Università
del Molise, ma anche di
dialogare, informarsi, fare
domande, capire ed avere è UniMol.
le idee più chiare per una
Ma c’è di più. Saranno ilscelta consapevole e una lustrati i servizi offerti, preimmagine concreta di cosa sentate le opportunità di
Orientarsi al meglio
per una scelta
universitaria consapevole
Visite guidate e infopoint
dell’ateneo
vita universitaria con il supporto delle rappresentanze
e delle associazioni studentesche, le caratteristiche degli alloggi e delle residenze, le condizioni per
usufruirne, la loro collocazione, le attività culturali e
ricreative, il Centro Universitario Sportivo (CUS), con
tutte le modalità e possibilità di praticare numerose
discipline sportive all’interno del PalaUnimol, delle
Le iniziative organizzate
per l’Open Day
Il Campus UniMol di Campobasso dal 1° settembre
aperto tutti i giorni, anche
il sabato (orario antimeridiano), fino alla scadenza
delle immatricolazioni e
iscrizioni (17 ottobre 2016);
Visite guidate a cura del
Centro di Orientamento e
Tutorato – previa prenotazione attraverso la mail:
[email protected] –
(Strutture e segreterie didattiche, Aule, Biblioteca di
Ateneo, PalaUnimol, Residenze universitarie, Laboratori, Aula multimediale);
Info point per rendere
fruibili tutte le informazioni
dettagliate sui corsi di laurea, presentazione, profilo
professionale, sbocchi occupazionali, piano di studi,
opportunità ed i servizi offerti;
A diposizione l’immediata procedura di immatricolazione con il pagamento
delle tasse di iscrizione
mediante il servizio POS
con carta di credito e/o
carta bancomat e frequentare sin da subito gratuitamente la struttura Polisportiva del Campus Unimol!!!
Entro 10 giorni dalla registrazione on-line, al Settore Diritto allo Studio-Tasse
e Contributi con la ricevuta
di pagamento del MAV di
immatricolazione e il numero di matricola è prenotabile il Kit “Gadget Unimol” riservato. E non è tutto. Al CUS (Centro Universitario Sportivo) presso il
PalaUnimol del Campus
universitario di Campobasso e nelle sedi di Termoli e
Pesche a disposizione un
set di taglie per la scelta su
misura del kit. La consegna? In occasione della
Giornata della Matricola;
Perché UniMol! il tema
dell’Open Day del prossimo
16 settembre, non solo
stand di accoglienza, ma
anche coinvolgimento delle rappresentanze e delle
associazioni studentesche;
Docenti Tutor a disposizione di eventuali studenti
che lavorano e che intendono intraprendere un percorso universitario, studente
[email protected] è l’indirizzo di posta elettronica
per concordare un incontro; Consulenze agli studenti già in possesso di un
titolo che richiedono informazioni sulle convalide
esami;
“Sportello Amico” (la mail
[email protected]) è
a disposizione con uno
staff dedicato per indivi-
duare le soluzioni più idonee e rispondere alle richieste di informazione, di natura amministrativa o di
carattere didattico;
Per chiudere Domenica
16 ottobre 2016 a disposizione, con l’apertura straordinaria, tutti gli sportelli
informativi di front-office e
della Segreteria studenti.
Palestre universitarie ed in
altre strutture convenziona-
te.
Ed ancora: l’accoglienza,
le attività e il supporto offerto agli studenti con il
Centro Servizi per studenti
disabili e con DSA, con il
servizio integrato di accoglienza, assistenza, tutorato e supporto con l’obiettivo di garantire la piena partecipazione alla vita universitaria in tutti i suoi aspetti: orientamento, prove di
ammissione, frequenza
alle lezioni, studio, esami.
In definitiva un percorso
dipanato per un’espressione dell’idea di comunità, di
vita universitaria ricca di
opportunità, di conoscenza
e di condivisione di esperienze.
Comune e Liceo Galanti
Alternanza scuola-lavoro
È stata firmata ieri mattina, dal sindaco di Campobasso Antonio Battista, la
convenzione di stage orientativo-formativo ‘Alternanza scuola-lavoro’ tra Palazzo San Giorgio e il Liceo
Statale Giuseppe Maria
Galanti di via Trieste.
Il progetto formativo è rivolto agli alunni delle classi quinte che avranno una
settimana per arricchire,
attraverso la loro permanenza negli uffici del Municipio, le conoscenze che
hanno appreso durante il
loro percorso di studio permettendo, nel contempo, di
raggiungere importanti
obiettivi che l’istituto si è
prefissato.
Nel corso del tirocinio i
ragazzi sono seguiti da due
tutor: uno nominato dalla
scuola e uno dall’ente in
cui si svolge il progetto andando così a rafforzare il
rapporto e il collegamento
tra l’istituzione scolastica,
il mondo del lavoro e la società civile.
La convenzione che il Comune ha firmato con il Liceo Galanti è solo la prima
dell’anno scolastico che
sta per iniziare.
Ma in realtà si tratta di un
progetto più che collaudato visto che lo scorso anno
altri quattro istituti hanno
promosso il tirocinio con il
Comune di Campobasso
dove si sono formati 49 studenti.
“Un’occasione imperdibile per i ragazzi che potranno, nel corso del tirocinio,
– le parole del sindaco Battista - affacciarsi sul panorama occupazionale, per
rendersi conto di come si
evolve il mondo del lavoro,
e di come cambiano le dinamiche che lo caratterizzano.
È una grande opportunità per gli studenti che potranno accrescere il loro
bagaglio culturale, aggiungendo alle nozioni teoriche
un po’ di pratica. Apriamo
volentieri le porte dei nostri
uffici e mettiamo a disposizione il personale qualificato perché crediamo nella bontà e nella validità del
progetto che spero possa
davvero prendere piede ed
essere un valido strumento per le nuove generazioni”.
Luce sul canone, pagare sì
ma con consapevolezza
Uno sportello dedicato agli utenti anche a Campobasso
Un numero verde 800821614, a disposizione dal lunedì al venerdì, form online e 12 sportelli territoriali attivi a Milano, Perugia, Ascoli Piceno, Parma, Bologna, Campobasso, Latina, Caserta, Torino, Caltanissetta, San Cataldo (CL), Enna. Sono gli strumenti da oggi a disposizione dei cittadini, nell’ambito del progetto “Luce sul Canone”, promosso da Cittadinanzattiva, Federazione Confconsumatori – ACP e Movimento Consumatori con il
contributo del Ministero dello Sviluppo economico, per
ricevere informazioni e consulenza sul canone Rai e sulle recenti modifiche apportate dalla legge di stabilità che
ha introdotto il canone tv in bolletta. Le attività del progetto mirano ad aumentare la consapevolezza dei contribuenti in particolare sugli adempimenti connessi alle
nuove normative sia relativamente alle modalità di pagamento sia alla presunzione di possesso di apparecchi
radiotelevisivi. Sul sito web delle tre associazioni
(www.cittadinanzattiva.it, www.confconsumatori.it e
www.movimentoconsumatori.it) sono disponibili maggiori
informazioni su orari e sedi degli sportelli territoriali e su
email dedicate. Nel corso del mese di settembre saranno inoltre messi a disposizione, sui siti web delle associazioni, kit informativi e faq per i cittadini e sarà attivata
la pagina facebook del progetto.
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 8 settembre 2016
Lascia la reggenza della Parrocchia dopo tre anni. Saluto e selfie sul campanile col Comitato Feste
L’affetto di Toro per padre Gaetano
Il francescano dei Frati Minori ha una nuova missione: S. Matteo sul Gargano
Una Messa, abbracci,
strette di mano e il tempo
di un selfie con gli amici del
Comitato Feste sul Campanile. Si è congedato così
padre Gaetano Iacobucci il
30 agosto scorso dai suoi
parrocchiani di Toro. Tre
anni vissuti intensamente
nella sua terra natia dove
ha retto le sorti della Parrocchia con grande trasporto riuscendo a coinvolgere
nelle attività di organizzazione i giovani e i meno giovani componenti del Comitato Feste con i quali ha
instaurato un forte legame
di amicizia condividendo
l’organizzazione sia ricreativa che religiosa delle varie festività che annualmente si celebrano a Toro.
Spettacolari i fuochi di artificio sulla Torre Campanaria che lo stesso padre Gaetano ‘istituì’ la prima vol-
Va in pensione il vigile
più temuto dagli automoilisti
Fischiava poco, ma scriveva tanto. Dico
Gennaro Carriero, il vigile “baffone”, snello come un giunco, e col cuore di pietra.
Bello lo è sempre stato, non per niente
nel suo piccolo ha rappresentato al meglio Palazzo san Giorgio nelle parate ufficiali. Pochi come lui vestivano a pennello
la divisa scura. Gli stava bene persino il
casco, che gli ha conferito un’aria marziale nelle sfilate col gonfalone. Si può parlare già al passato di “baffone”. Un passato di lavoro naturalmente, durato 39
anni, al servizio dell’amministrazione comunale. Da qualche giorno,
col grado di luogotenente ricoperto con orgoglio e passione, è andato in pensione. Persino il sindaco Battista ha voluto organizzargli
una piccola ma doverosa
cerimonia di commiato, rendendo pubblico su FB il suo
ringraziamento personale e
del Comune. Gennaro Carriero è stato un vigile “speciale”. A differenza di altri
colleghi più indulgenti lui
piombava come uno sparviero dove c’era da far “pulizia”, e, zac, infliggeva la
multa agli automobilisti indisciplinati. Da 16 anni “baf-
fone” è stato nominato responsabile della sezione del Cep, ove il lavoro non è mai
mancato. Gli automobilisti lo hanno visto
come il loro inflessibile fustigatore, forse
solo per l’agilità con cui si spostava, ha
avuto a disposizione l’auto di servizio con
la quale si è mosso quasi sempre da solo.
In qualche modo Gennaro Carriero, forse
solo per temperamento e per il furone che
gli è bruciato sempre dentro, si è rifatto
all’indimenticabile Michele Denaro che si
spinse a fare una multa al proprio figliolo,
aveva lasciato in sosta vietata l’auto che
proprio lui gli aveva da poco
regalato. Restano i fatti che
vanno oltre il “colore”. Gennaro è stato un dipendente generoso, rigoroso, quanto responsabile. Da cui le nuove
leve dovrebbero prendere insegnamento. E anche gli automobilisti dovrebbero fare in
modo di essere più rispettosi
del codice della strada per
una migliore scorrevolezza
del traffico, per la loro sicurezza e degli altri cittadini. Al
“baffone” auguriamo di potersi godere serenamente gli
anni di quiescenza assieme
alla moglie, ai due figli e ai
(Ge.V
e.)
due amati nipoti.
(Ge.Ve.)
ta proprio tre anni fa. Anche se da appartenente all’ordine francescano dei
Frati Minori ha sempre voluto tenere un basso profilo. Ma uno dei ‘capolavori’
che consegnerà ai posteri
il suo ricordo lo ha fatto
pochi giorni prima di congedarsi da Toro, quando, in
collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ha riportato
alla luce (ad un anno da ritrovamento), quella che
verrà ricordata come la Madonna Ritrovata. Una statua lignea del 1700 raffigurante la Madonna con
Bambino, pezzo di gran
pregio che è stato magi-
stralmente restaurato e riconsegnato al culto dei fedeli di Toro.
Padre Gaetano Iacobucci ora presta la sua missione presso il Santuario di
San Matteo sul Gargano,
ma un pezzo di cuore, ne
siamo certi, lo ha lasciato
proprio a Toro dove si è fatto apprezzare come sacerdote e come uomo. Prende
il suo posto come parroco
di Toro, padre Armando
Gravina
L.S.
Teatro Ariston, petizione
per scongiurare l’abbattimento
Nuovo capitolo nell’intricata vicenda Ariston. La sentenza del Tar, arrivata nei giorni scorsi, sembrava chiudere definitivamente la storia del teatro, tra malinconie
e rimpianti, prologo alla costruzione di un
palazzo pronto a nascere sulle macerie
della struttura simbolo del capoluogo. Tutto fatto anche sul piano amministrativo.
Via libera arrivato dopo l’accordo con la
società Gpe Group e avallato dal Tar Molise, che ha accolto i ricorsi presentati contro il Ministero per i beni e le attività culturali, la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Molise ed il
Comune di Campobasso che avevano tentato di bloccare, invano, l’operazione, ponendo vincoli e sollevando una serie di
eccezioni. Del lungo tira e molla si sono
però irrigiditi i campobassani, o quantomeno quella fetta di cittadinanza che non
si è mai rassegnata alla chiusura di un
luogo simbolicamente storico per la città,
giudicato “abbandonato al suo destino
per cattive capacità”, a prescindere dagli
interpreti che si sono succeduti. Di qui, la
decisione di far partire una petizione (attualmente con circa 140 firme raccolte)
indirizzata al Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio e Ministro
della Cultura, oltre al presidente della
Regione Molise. Obiettivo: un intervento
immediato per scongiurarne la chiusura.
“La struttura situata al centro di Campobasso – si legge - con i suoi 1200 posti a
sedere è la sala per lo spettacolo dal vivo
più grande della regione. Inaugurata il 5
Febbraio del 1950 e chiusa nel 2005 in
quanto necessitava di interventi di ristrutturazione che la proprietà non era capace di affrontare senza l’aiuto delle Istituzioni. Si richiede un intervento immediato per risolvere la questione.
GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’assessore Scinocca fa presente la misura presente nel Psr
Polizze assicurative
e produzioni vegetali
BOJANO. La sottomisura
17.1 “Assicurazione del
raccolto, degli animali e
delle piante” del Programma di sviluppo rurale nazionale è finalizzata a
fornire sostegno alle imprese del settore della
produzione primaria, allo
scopo di incentivare una
più efficace gestione dei
rischi in agricoltura. Per
avere diritto alla concessione ed al pagamento del
contributo pubblico per la
sotto misura 17.1 i richiedenti devono oltre ad essere imprenditori agricoli,
devono essere titolari di
«Fascicolo aziendale» in cui
deve essere dettagliato il
piano di coltivazione che va
mantenuto costantemente aggiornato nel corso del
tempo e che individui le superfici utilizzate per ottenere il prodotto oggetto
dell’assicurazione nonché
i relativi titoli di conduzione validi per l’intero periodo temporale per il quale si
richiede il contributo. Sono
ammessi a contributo i pre-
mi di assicurazione del raccolto e delle piante a fronte del rischio di perdite economiche per gli agricoltori
causate da avversità atmosferiche, fitopatie, infestazioni parassitarie. In caso
di sottoscrizione di polizze collettive l’intero ammontare del supporto pubblico non deve essere in
Vinchiaturo, posizione
strategica e lunga storia
nessun modo destinato a
coprire costi di gestione o
altri costi connessi alle operazioni dell’organo collettivo. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi
all’Assessore alle Politiche
Comunitarie, Fondi Europei
e Fondi Nazionali del Comune di Bojano, Roberta
Scinocca.
Roberta
Scinocca
Vinchiaturo
Fino alla metà del XV secolo il comune non significò
alcuna entità amministrativa autonoma
Vinchiaturo deve molto
del suo sviluppo sociale,
edilizio ed economico alla
sua splendida posizione
geografica che nel corso
dei secoli, ha fatto sì, che il
suo territorio prima, ed il
suo centro abitato poi, fossero sempre attraversati
dalle più importanti arterie
stradali. L’origine di Vinchiaturo è molto antica,
come dimostrano numerosi ritrovamenti archeologici, tra i quali località Canala, un basamento costituito da grossi blocchi di pietra, che secondo una stima
della Soprintendenza risale alla fine del II secolo.
Sopra un blocco di cantonata è scolpito a bassorilievo un grande simbolo fallico; un cippo terminale di
epoca romana e numerose
altre iscrizioni. Secondo alcune interpretazioni (vedi
Monteverde Sannita di Baldini) l’origine del paese è
da ritrovare nell’antica città sannita di Ruffirio, allogata su di un aspro e quasi
inaccessibile rialzo calcareo, presso l’attuale altura
di Monteverde, dove cospicue sono le testimonianze
di un’attività edilizia ed artigianale del passato. Lo
storico Dionisio colloca Ruf-
firio “ad orientem Boviani
apud montem vulgo viridem, quo in apuliam itur”
(ad Oriente di Boiano, in
quella contrada detta Monteverde, per la quale si accedeva alla Puglia). Ruffirio
mutò tale nome in un antesignano dell’attuale nel
momento in cui, giunte le
guarnigioni della potente e
bellicosa Roma, dovette
subire l’amara sconfitta e
l’assoggettamento da parte del trionfatore. Tale destino toccò ad altre città
quali Bovianum e Saipins
che, a detta degli storici,
videro da parte del governo capitolino, l’allontanamento forzato di sediziosi
cittadini sanniti, ai quali fu
Monteverde
di Vinchiaturo
coartata la libertà in un distretto geografico rintracciabile nell’area dell’attuale cittadina di Vinchiaturo,
che per tale motivo conquistò la denominazione di
Vincula Catenis, ovvero
Carcere con Catene. A ricordo di tale congiuntura storica nello stemma del Comune campeggia una torre merlata, ai lati dalle quale pendono due grosse catene. Dopo le guerre sannite, dopo la distruzione di
buona parte della popolazione e delle città, scende
sulla vita del nostro paese
il buio più fitto e, dall’epoca sannita e romana, solamente verso l’anno 1000
se ne torna a parlare. Vin-
chiaturo, fino alla metà del
XV secolo, non significò alcuna entità politica ed amministrativa autonoma. Il
paese odierno, iniziò a concretizzare la sua fisionomia
di centro abitato, seguendo i canoni urbanistici ed
architettonici imperanti, a
far tempo certamente dal
1456 anno in cui, a causa
di un devastante terremoto che causò 120 morti e
la quasi totale rasa al suolo della Badia di Monteverde. A seguito di tale episodio, i contadini e i pastori
che per tanti anni avevano
respirato l’aria operosa ed
industre del centro benedettino, si spostarono definitivamente a valle, costruendo lì le loro dimore.
Nel secolo XI, nel periodo
Longobardo, Ugo di Molisio, Conte di Boiano, donò
alla Cattedrale della sua
città molti feudi tra cui quello di San Pietro presso Vinchiaturo. Vinchiaturo era
dunque terra di pertinenza
dei Conti del Molise: ed in
questa condizione si tenne
durante i periodi normanno e svevo fino al 1449. In
quegli anni il paese e le sue
terre furono assoggettate
alla signoria dei fratelli Sanfromonte, giunti dalla Francia nella nostra nazione,
alcuni secoli prima, al seguito di Carlo d’Angiò, per
volontà di Alfonso I di Aragona. Vi fu allora, una sincera amicizia tra Antonello,
uno dei fratelli, e Cola di
Manforte, Conte di Campobasso, col quale caldeggiò
l’ascesa al trono di Napoli
di Giovanni d’Angiò, che fu
però sconfitto nella batta-
glia di Troia del 1462. Fu
così che Vinchiaturo, nel
1467, fu dato in feudo ad
un certo Matteo Trossa cui
successero nel 1550, i Senescallo di Capua. Un
membro di tale famiglia,
Camillo se ne disfece per
la somma di 5200 ducati.
L’acquirente fu Federico
Longo, esponente di una
famiglia venuta nel Reame
con i Normanni, che ebbe
conferito il titolo di Marchese nel 1626 e che detenne
il feudo fino all’eversione
della feudalità. È al Marchese Federico Longo che
si deve la costruzione del
palazzo marchesale, intorno al quale si sviluppò il
paese, e del Convento di
Santa Lucia, dimora dei
Frati Minori Osservanti.
Baranello. Sezione primavera,
al via le iscrizioni
BARANELLO. Il 3 ottobre riprenderà il
servizio “Sezione Primavera” a valere per
l’anno educativo 2016-2017. E’ prevista
una contribuzione fissa mensile a bambino, pari ad euro 80,00, e una contribu-
zione variabile pari ad almeno euro 80,00
mensile a bambino, da versare in ragione dell’ISEE familiare. La modulistica per
le iscrizioni dovrà essere consegnata all’ufficio protocollo del comune.
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GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248
Ciro
Ciocca
E’ morto nel letto di un
ospedale di Parigi dopo quattro giorni di agonia.
Troppo gravi le ferite che
aveva riportato nella notte
fra venerdì e sabato scorsi e
, nonostante tutti i tentativi
dei medici che lo avevano
anche sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, il
suo cuore ha smesso di battere.
Prima l’aggressione e poi
il feroce accoltellamento,
questa la versione iniziata a
circolare ieri sera sulle maggiori agenzie di stampa ita-
REDAZIONE CAMPOBASSO
Ciro Ciocca, 21 anni, famiglia originaria di Riccia, studente universitario a Napoli
Accoltellato e ucciso
studente molisano a Parigi
liane che tentavano di ricostruire i
dettagli dell’efferato omicidio di cui è rimasto
vittima lo studente 21enne
molisano, Ciro Ciocca. Famiglia originaria di Riccia, ma
da tempo residente a Campobasso in via Lombardia,
era partito da qualche tempo per Parigi nell’ambito del
progetto Erasmus, era studente universitario presso
l’università di Napoli.
I dettagli di questo inquietante episodio fino a ieri sera
erano molto frammentari,
anche se secondo indiscrezioni giornalistiche pare che
sia stato aggredito a scopo
di rapina. Ciro Ciocca viveva
stabilmente a Campobasso
dove, fino a prima di iscriversi all’università, aveva frequentato il Liceo Scientifico
presso il Convitto Mario Pagano. Una notizia che ha finito per sconvolgere anche
la comunità di Riccia dove
era conosciuto soprattutto
fra i ragazzi della sua stessa
età.
Il sogno di un’esperienza
universitaria fuori dai confini nazionali è stato spezzato
da uno o più balordi sulle cui
tracce si è messa la gendarmeria francese. Sconvolti i
genitori che avevano raggiunto il figlio subito dopo
aver appreso la notizia del ferimento. Del caso si occupa
personalmente anche l’ambasciatore italiano a Parigi,
Giandomenico Magliano, anch’egli originario di Riccia.
Struggenti i commenti di cordoglio sui social netework
dei tantissimi amici di Ciro:
“Se ne va un bravo ragazzo,
se ne va in quell’età in cui
nessuno dovrebbe andarsene...
“Sei l’amore della mia vita,
eri il ragazzo migliore che ci
fosse, sarai sempre nei penL.S.
sieri di tutti...”.
Il governatore Frattura
“Fate subito chiarezza”
“Sgomenti e addolorati per la notizia dell’accoltellamento
a Parigi del giovane studente molisano. Esprimiamo il più
profondo cordoglio alla famiglia di Ciro Ciocca, ai suoi genitori e al fratello, siamo vicini alla comunità di Riccia scossa
da una morte che non trova consolazione. Ciro era partito
con i sogni dell’Erasmus, è inaccettabile che qualcuno glieli abbia spezzati per sempre. Chiediamo al Governo italiano di impegnarsi con le autorità e le istituzioni francesi per
fare piena luce su un atto di violenza tanto efferata”. Lo
dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura
Frattura.
Sostegno inclusione attiva
Il sollecito del Comune
Dal 2 settembre è possibile presentare domanda
Il Comune di Jelsi sollecita gli interessati
a presentare la richiesta per ottenere il beneficio del SIA, sostegno per l’inclusione attiva, misura di contrasto alla povertà che
prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche
disagiate. Nell’avviso pubblicato l’Ente comunica che per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire
ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, sostenuto da una
rete integrata di interventi, individuati dai Sociali dell’ATS, in rete con gli altri Servizi del
territorio (i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole) e coni soggetti del Terzo Settore, le parti sociali e tutta la comunità.
Possono presentare la domanda di accesso al SIA le famiglie che abbiano i seguenti
requisiti: essere cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di
soggiorno e del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; essere residente
in Italia da almeno due anni.
Tra i requisiti familiari:: presenza di almeno un componente minorenne o di un figlio
disabile, ovvero di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve
corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).
E’ importante quindi che il richiedente sia
già in possesso di un’attestazione dell’ISEE
in corso di validità al momento in cui fa la
domanda per il SIA. Non può accedere al
SIA chi è già beneficiario della NASPI, del-
8
l’ASDI o di altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati. Il beneficio è concesso bimestralmente e viene erogato attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta SIA), rilasciata dall’INPS.
Con la Carta si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie, Uffici postali
(per pagare utenze), abilitati al circuito Mastercard. La numerosità del nucleo familiare determina l’entità del beneficio riconosciuto nella misura: 1 membro (80 euro), 2
membri (160 euro), 3 membri (240 euro),
4 membri (320 euro), 5 o più membri (400
euro).
Per accedere al beneficio il nucleo familiare del richiedente dovrà ottenere un punteggio relativo alla valutazione multidimensionale del bisogno uguale o superiore a 45
punti. La valutazione tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e
della situazione lavorativa. Sono favoriti i nuclei con il maggior numero di figli minorenni, specie se piccoli (età 0-3); in cui vi è un
genitore solo: in cui sono presenti persone
con disabilità grave o non autosufficienti. I
requisiti familiari sono tutti verificati nella
dichiarazione presentata ai fini ISEE.
Il soggetto fruitore potrà presentare domanda, a partire dal 2/09/2016 fino ad
esaurimento del fondo ministeriale,, mediante compilazione di apposito modulo INPS e
consegna presso il Comune di residenza,
negli orari di apertura dello stesso. Il modulo potrà essere ritirato presso il Comune
di Jelsi, dal sito del Comune e da quello
dell’INPS. Per informazioni e per presentare la domanda si può usufruire dell’Ufficio
Sociale del Comune, nei giorni di apertura.
GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248
Civitacam
pomarano. Per informare sulle buone norme da tenere
Civitacampomarano.
Civitacampomarano
CIVITACAMPOMARANO. Il
Comune di Civitacampomarano, ha realizzato il vademecum “Conoscere la
Protezione Civile, essere la
protezione civile”, per informare i cittadini sulle buone norme comportamentali
da assumere in caso di
eventi avversi e calamità.
La guida può essere consultata attraverso l’allegato, ed a breve sarà distribuita in copia cartacea presso ciascun nucleo familiare. Se sei consapevole dei
possibili rischi presenti sul
territorio dove vivi –scrive il
sindaco Paolo Manuele - se
sai come e dove informarti, se sai come organizzarti
per affrontare eventuali
momenti di crisi, tu vivi
molto più sicuro e la Prote-
REDAZIONE CAMPOBASSO
Pubblicato il vademecum
“Essere la Protezione Civile”
zione Civile può funzionare
al meglio delle sue capacità. Sì, perché sei tu il primo
attore di questo sistema:
sei tu quello che deve sapere come vigilare, come
avvisare, come collaborare
con i soccorritori.
Tu e la tua famiglia, quando si verifica un’emergenza, quasi sempre in modo
imprevisto ed improvviso,
potete trovarvi soli di fronte a situazioni difficili e pericolose, anche soltanto
per il tempo necessario ai
soccorritori per raggiungervi ed aiutarvi, tempo che
può essere più o meno lungo a seconda delle dimensioni dell’emergenza e delle condizioni ambientali
nelle quali vi trovate. È allora essenziale sapere
cosa fare e come comportarsi in quei momenti. Questo vademecum vuole aiutare ogni componente del
nucleo familiare (dal bambino al nonno) a svolgere
al meglio il proprio ruolo di
Protezione Civile.
Ogni cittadino è soggetto
ed attore del sistema nazionale della Protezione Civile, perché chi sa comportarsi in modo informato e
prudente quando si è in
presenza di una situazione
di rischio, qualunque essa
sia, contribuisce in modo
determinante ad aiutare e
proteggere se stesso, facilitando nello stesso tempo
il lavoro e l’impegno dei
soccorritori. Con la lettura
del vademecum ti convin-
cerai che ignorare il rischio,
fingere che il pericolo non
ci riguardi, immaginare che
catastrofi ed emergenze
non possano coinvolgerci
non è saggio, né utile. Molto meglio conoscere bene
le situazioni che ci possono coinvolgere, per saper
cosa fare in caso di necessità, ed organizzarsi, al livello minimo necessario,
per essere preparati ad affrontare anche situazioni di
particolare disagio.
Il Comune di Civitacampomarano con Delibera di
Consiglio Comunale n° 27
del 27.07.2016 ha approvato il nuovo piano Comunale di Protezione Civile dando rilievo soprattutto ai rischi maggiormente presen-
Il sindaco Paolo Manuele:
una copia cartacea sarà
recapitata a ciuscun
nucleo familiare
A seguito degli eventi eccezionali metereologici del marzo 2015
Concessione di contributi
economici per danni da maltempo
Avviso pubblico per la
concessione di contributi
economici ai soggetti privati per i danni occorsi al patrimonio edilizio abitativo
.Con Delibera del Consiglio
dei Ministri del 28 luglio
2016, pubblicata in G.U. il
6 agosto 2016 – scrive il
sindaco Domenico Santorelli - sono state definite le
procedure per far fronte ai
danni occorsi al patrimonio
privato a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che, nei giorni 5 e 6
marzo 2015, hanno colpito il territorio della Regione
Molise, per le quali è stato
dichiarato lo stato di emergenza e completata la ricognizione dei fabbisogni.
Possono presentare domanda per la concessione
dei contributi i soggetti privati che hanno subito danni, già segnalati con le
Le domande
vanno
presentate
in Comune
entro il 15
settembre
schede B “Ricognizione del
fabbisogno per il ripristino
del patrimonio edilizio privato”. Di seguito il numero
delle schede B presentate
al Comune per gli eventi: n.
15 schede B per gli eventi
del 5 e 6 marzo 2015 (ai
sensi OCDPC n. 280/
2015). Nell’Ordinanza del
Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 379 del 1608-2016, sono stati definiti i criteri per la determinazione e la concessione dei
contributi ed è allegata la
documentazione necessaria per presentare domanda. Tale documentazione è
scaricabile anche sul sito
h t t p : / / w w w. c o m u n e .
trivento.cb.it/ ed è disponibile presso l’Ufficio tecnico
del Comune. Le domande
dovranno essere presentate presso il Comune entro
il 15/09/2016.
ti sul territorio, ed
Paolo
adottando le miglioManuele
re procedure operative per pianificare,
in caso di evento, un
modello di intervento per garantire
quanto più possibile l’assistenza e la
salvaguardia della
popolazione. Grazie
alla pianificazione
sono state individuate le aree di attesa in dei Ministri – Dipartimencui dirigersi temporanea- to della Protezione Civile)
mente in caso di determi- ed integrati alla nostra renati eventi, le stesse sono altà. L’intero piano comusegnalate in una mappa nale di protezione civile,
che troverai alla fine del- elaborato in base al coml’opuscolo, ed in funzione binato disposto della Legdella zona in cui è situata ge 100/2012 ed in linea
la tua abitazione sari facili- con la Direttiva del Presitato alla loro individuazio- dente del Consiglio dei Mine con opportuna segnale- nistri del 2008 “Indirizzi
tica stradale. Sono state al- Operativi per la Gestione
tresì previste le aree di ri- delle Emergenze”, lo potrai
covero e di ammassamen- consultare accedendo alla
to che saranno, all’occor- home page del sito istiturenza, gestite ed organizza- zionale
www.comune
te dai soccorritori.
.civitacampomarano.cb.it A
Nell’opuscolo troverai, breve, mediante lo stesso
per i diversi scenari di ri- sito, avrai l’opportunità di
schio rilevati nel nostro co- registrarti al sistema informune, delle utili indicazio- matico comunale, potendo
ni guida riguardanti il ri- così ricevere attraverso un
schio idrogeologico, rischio semplice sms tutte le inforcondizioni meteo avverse, mazioni e gli avvisi di allerrischio incendi boschivi ta inerenti la protezione ci(con l’aggiunta di preziose vile.
notizie anche su come prePartendo anche da quevenire ed affrontare incen- sto semplice opuscolo indi in ambiente domestico) formativo – chiude il sindae rischio sismico. I contenu- co Paolo Manuele - iniziati delle pagine che seguo- mo a comprendere che la
no, al fine di uniformare le protezione civile non è solo
procedure comportamen- il soccorso post evento,
tali, sono tratti dalla pubbli- bensì è soprattutto pianificazione “Protezione Civile cazione, previsione, prein famiglia” (pubblicata dal- venzione e tu ne sei parte
la Presidenza del Consiglio integrante”.
9
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GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il senatore a Isernia su proposta di Ruta e Di Luozzo, che lanciano il distretto turistico Molise occidentale
Marcucci: Paleolitico, unicità
che va valorizzata di più
Un sistema integrato per
valorizzare il paleolitico e l’intero territorio della provincia
di Isernia: questa la proposta lanciata dal consigliere
comunale Enzo Di Luozzo e
sottoposta all’attenzione del
senatore Andrea Marcucci,
presidente della Commissione cultura a Palazzo Madama, che ieri ha visitato il
Museo de La Pineta. “Si tratta – ha detto il consigliere –
di riportare al centro dell’attenzione ovviamente Isernia,
in quanto capoluogo di provincia, e quindi di organizzare un turismo sicuramente
più sostenibile. Nel senso di
un turismo aperto a tutti e
quindi sicuramente fattivo”.
Un’idea, portata avanti insieme al senatore Roberto Ruta
che, ha sottolineato Di Luozzo, “è nata da un’operazione partita da una delibera
del Ministero riguardante il
turismo nel Molise orientale,
che comprendeva una parte
dei comuni della provincia di
Campobasso. E abbiamo ritenuto opportuno, se riusciamo, ad allargarla a tutti i comuni dell’intera regione. In
particolar modo all’area di
Isernia, che ha un patrimonio certamente molto rilevante”. Del resto il Paleolitico, come fatto presente dal
senatore Marcucci, ha i presupposti su cui lavorare:
“Molte cose sono state fatte
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IA3431
10
con un importante
investimento – ha
commentato il presidente della Commissione cultura –
C’è una buona
base di partenza.
Credo che ci siano
i presupposti per
fare molto di più.
Quindi l’attenzione
che il collega e
amico senatore
Ruta ha chiesto,
da parte mia, rispetto a questa
struttura va proprio in quella logica. Bisogna fare, probabilmente, un progetto che rappresenti un punto di rilancio
e di svolta sia del museo, dal
punto di vista scientifico e
della ricerca, ma anche forse per rilanciare in termini
turistici e culturali tutto il ter-
ritorio”. Quanto a riproporre
anche a Isernia quanto fatto
col Distretto turistico Orientale, il senatore Marcucci ha
detto: “Questo è il
tema che mi fu posto
nel nostro primo incontro a Roma. Io credo che su questo si
possa lavorare. Del resto questo è un giacimento culturale e storico di tale rilievo che
merita una particolare
attenzione da parte
delle istituzioni centrali. È un sito unico, in
parte museo e in parte area di ricerca e
scienza dove il visitatore può guardare direttamente gli scienziati, i ricercatori e gli archeologi che fanno il loro lavoro.
Un’unicità che va necessariamente valorizzata di più”.
Dopo il quadro tratteggiato in Consiglio
e le proposte espresse nell’assise monotematica di martedì
Sedi scolastiche e data di apertura
I genitori restano in attesa
All’indomani dal consiglio comunale monotematico sull’edilizia scolastica promosso dall’opposizione, se da una
parte sembra ormai essere risolta la situazione della sede
della materna della San Giovanni Bosco a Miranda, dall’altra i genitori restano in attesa di capire se ci saranno novità
anche per quel che riguarda la scuola San Pietro Celestino
del centro storico e l’Andrea d’Isernia. In seguito all’intervento tecnico dell’ingegner Ricchiuti e ai successivi interventi dei consiglieri presenti in aula, è stata sollevata la questione sicurezza anche per le strutture che attualmente ospitano le due scuole. Dalla minoranza, è giunta la sollecitazione all’amministrazione comunale a trovare soluzioni tempestive anche per Andrea d’Isernia e San Pietro Celestino,
così come avvenuto per le classi dell’Infanzia della San Giovanni Bosco. Per consentire che ciò avvenga, alcuni esponenti della minoranza, con in testa Giovancarmine Mancini, hanno proposto all’amministrazione di rinviare l’apertura dell’anno scolastico per le scuole interessate. È stato
inoltre proposto di trasferire anche gli alunni della San Pietro Celestino presso la struttura del gruppo Calabrese che
ospiterà i piccoli alunni della San Giovanni Bosco. Questo
l’ordine del giorno con cui si è chiusa la seduta: “Il Consiglio comunale all’unanimità impegna il sindaco e l’amministrazione comunale a trovare nel più breve tempo
possibile soluzioni all’emergenza scaturita dall’esame
delle problematiche relative alle strutture scolastiche
comunali. Impegna altresì l’amministrazione comunale
ad adottare eventuali provvedimenti d’urgenza per procrastinare l’imminente inizio dell’anno scolastico. Impegna ancora l’amministrazione comunale a programmare interventi radicali per la definitiva soluzione delle
problematiche inerenti alla sicurezza degli edifici scolastici, progettando e auspicabilmente realizzando idonee
strutture”. I genitori, molti dei quali erano presenti in
aula, attendono dunque di capire se ci saranno varia-
zioni sulla data di apertura delle scuole ed eventuali modifiche delle sedi. La dirigente dell’istituto comprensivo della
San Giovanni Bosco, Mariella Di Sanza, sul sito internet del
circolo scolastico ha informato i genitori che “con riferimento alle notizie diramate dagli organi di stampa, secondo cui
si ipotizza il differimento della data di riapertura di alcune
istituzioni scolastiche di questo istituto, non è pervenuta, a
questo ufficio, alcuna comunicazione formale al riguardo,
da parte degli enti competenti. Pertanto, non appena si riceveranno indicazioni in merito, saranno tempestivamente
veicolate alle testate giornalistiche regionali e pubblicizzate sul sito dell’istituto all’indirizzo:
www.icsangiovanniboscoisernia. gov.it”. In un’intervista rilasciata ieri a un’emittente locale, il sindaco ha spiegato:
“Di idee ce ne sono parecchie, adesso bisogna vedere quelle
praticabili. Ma prima di tutto, secondo me, se vogliamo essere seri e assennati dobbiamo procedere a una verifica,
cioè far fare dei veri controlli per vedere lo stato delle cose
in questo momento. Solo con delle risposte precise dal punto
di vista tecnico delle nostre strutture noi potremo prendere
delle decisioni responsabili”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 8 settembre 2016
ISERNIA
11
La refurtiva recuperata è stata restituita alla legittima proprietaria
Scippo a Isernia, scoperto l’autore
Individuato dai Carabinieri: si tratta di un18enne con a carico altri precedenti
Ad Isernia, a seguito di
un’attività investigativa, i
militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno
identificato e denunciato
l’autore dello scippo di una
borsa ai danni di una donna, avvenuto nei pressi del
sottopassaggio della Stazione Ferroviaria alcuni
giorni or sono. Si tratta di
un 18enne del luogo, già
con a carico vari precedenti
di reato. La refurtiva recu-
Archivio
perata è stata restituita alla
legittima proprietaria. Tra
Cantalupo nel Sannio,
Montaquila ed Agnone, i
militari delle Stazioni territorialmente competenti,
hanno denunciato rispettivamente un 60enne della
provincia di Benevento, un
45enne di Montaquila ed
un 35enne di Agnone, sorpresi alla guida delle rispettive autovetture completamente ubriachi, mettendo
Il prefetto Fernando Guida ha presieduto l’incontro di pianificazione
Piano di Emergenza, disposto
sopralluogo per la galleria Monte Totila
Fernando Guida
Dopo l’approvazione del
PEE – Piano di Emergenza
Esterna della galleria ferroviaria “Castelpetroso”, il
Prefetto di Isernia, Fernando Guida, ha presieduto un
incontro per l’esame della
pianificazione di emergenza della galleria ferroviaria
“Monte Totila” della linea
“Sulmona-Carpinone”, re-
lativa al territorio dei Comuni di Pescolanciano e Sessano del Molise. La riunione, alla quale sono intervenuti i rappresentanti del
Servizio di Protezione Civile Regionale, della Provincia di Isernia, del Comune
di Pescolanciano, di RFI –
Rete Ferroviaria Italiana e
Trenitalia, della Polizia Stradale e Ferroviaria, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dell’ASREM118, fa seguito alla precedente, svoltasi nel mese di
giugno, all’esito della quale si era concordato che i
rappresentanti di RFI
avrebbero curato l’aggiornamento del PEI – Piano di
Emergenza Interno, affinché il documento, prodromico ai fini dell’elaborazione del PEE, venisse sotto-
posto alle valutazioni delle
componenti istituzionali interessate. Pertanto, dopo
un esame di carattere preliminare dei contenuti del
Piano, i presenti hanno
condiviso la proposta del
Prefetto di effettuare un sopralluogo congiunto di ca-
Galleria
Monte Totila
Roccasicura si prepara
alla ‘Notte di Vallisbona’
Preceduta dalla processione e fiaccolata al Santuario
Fermento a Roccasicura
per la tradizionale 'Notte
di Vallisbona', preceduta
sabato pomeriggio
dalla tradizionale processione e fiaccolata
al Santuario del paese. Il programma dei
festeggiamenti civili
prevede per Venerdì 9
settembre alle ore
21:30: I Turbolenti
Rockabilly, scatenato
trio di Rocn’n’Roll, con
un repertorio di musica Country e Swing.
Sabato 10 settembre
alle ore 21:30: Enrico
Capuano e la Tamurriata Rock, Tony Esposito e Cecilia Gayle.
Domenica 11 settembre
alle ore 21:30: gli Onda
D'Urto. Lo stand gastronoSantuario
di Roccasicura
rattere tecnico, già programmato per il 22 settembre prossimo, al cui esito
sarà possibile apportare
eventuali modifiche ed integrazioni al PEI, al fine di
procedere, successivamente, alla stesura del Piano di Emergenza Esterna.
mico 'La Baracca' sarà
aperto dal venerdì pomeriggio fino alla domenica sera.
così in grave pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada. Nei loro confronti è scattata una denuncia
per guida in stato di ebbrezza alcoolica, il ritiro della
patente di guida ed il sequestro dei veicoli.
Lo comunica Mariella Di Sanza
Erasmus Plus KA2 Adulti,
il Cpia del capoluogo pentro
aderisce al progetto
Il Dirigente Scolastico del
Centro Provinciale Istruzione
Adulti di Isernia, Mariella Di
Sanza, rende noto che il
CPIA, nell’ambito del Programma “Erasmus+ Call
2016 – KA2 Partenariati
Strategici per lo scambio di
buone pratiche – Settore
Educazione degli adulti”, ha
presentato la propria candidatura in qualità di capofila
Mariella
Di Sanza
con il progetto “Digital gap
threatens social inclusion” (Il
Divario Digitale minaccia l’inclusione sociale). L’Agenzia Nazionale Erasmus Indire lo scorso 4 agosto ha comunicato l’approvazione della candidatura. “Il progetto” – spiega Mariella Di Sanza – “è rivolto soprattutto
alla riduzione del gap digitale e linguistico degli adulti
attraverso la diffusione di metodologie di apprendimento non formale e il supporto di ICT per favorirne l’inclusione. Questo lo si può ottenere con un apprendimento
continuo che segua l’evoluzione delle tecnologie delle
informazioni e delle comunicazioni, quindi con strategie innovative, promuovendo la messa in atto di buone
pratiche con esperienze di apprendimento in ambiente non formale. Il problema del divario digitale è sentito
da tutti gli stati dell’Unione Europea, come le scuole e
associazioni straniere e italiane che fanno parte di questo progetto: Portogallo, Grecia, Romania, Francia e Italia. Tutti i partner hanno aderito al progetto perché convinti che sia necessaria una cooperazione tra scuole e
territorio per superare le difficoltà causate dal divario
digitale che l’UE sta attraversando in termini di inclusione sociale e disoccupazione”.
Scapoli si rifà il look: al via
i lavori di rinnovamento urbano
“Sono in corso i
lavori per il rinnovo
dell’arredo urbano
comunale del Comune di Scapoli,
nell’ambito del Progetto “Borghi d’Eccellenza del Molise”, finanziato interamente dal Ministero del Turismo e
dalla Regione Molise”. Lo rende noto il
Comune stesso: “Gli
interventi previsti” –
prosegue la nota
municipale – “riguardano:
l’installazione di nuove
panchine e cestini porta rifiuti, la realizzazione di un
parco giochi per i bambini
nella villa comunale situata all’ingresso del paese, la
Scapoli
realizzazione di cartellonistica e segnaletica turistica e tanti altri piccoli interventi di miglioramento dell’estetica, del decoro e della fruibilità del paese. Tra i
vari progetti in programma,
inoltre, entro le prossime
settimane, sarà realizzata
anche una nuova campagna pubblicitaria di comunicazione e promozione turistica del territorio scapolese”.
GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248
REDAZIONE CAMPOBASSO
E’ stato anche possibile recuperare un’auto rubata a luglio in pieno centro a Venafro
Microcriminalità, pugno di ferro
Controlli a tappeto dei carabinieri fra Pozzilli, Sesto Campano e Conca Casale
A Pozzilli, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro, hanno denunciato per
detenzione illegale di stupefacenti, un trentenne di Napoli, trovato in possesso di
alcuni involucri contenenti
sostanze stupefacenti del
tipo hashish e marijuana. La
droga è finita sotto sequestro, mentre continuano le
indagini per accertare se le
dosi rinvenute fossero per
uso personale o se destinate all’attività di spaccio nel-
le zone del venafrano. A Venafro, i militari del Nucleo
Operativo e Radiomobile,
sono invece riusciti ad identificare e denunciare alla
Procura della Repubblica di
Isernia per i reati di furto e
ricettazione, l’autore di un
furto di cavi di rame asportati da una ditta ubicata nella zona industriale di Pozzilli
nel febbraio del 2013. Si tratta di un venticinquenne di
origine rumena, facente parte della banda di quattro pregiudicati, arrestata alcuni
La procedura dovrebbe concludersi entro il 24 settembre
Arriva un nuovo scuolabus, in città
presto anche un mezzo elettrico
Questa volta giungono
buone notizie dalla regione
per il comune di Venafro. Ieri
il sindaco Antonio Sorbo ha
ricevuto la comunicazione
ufficiale da Campobasso che
le procedure amministrative
per il nuovo scuolabus “sono
in fase di chiusura e nei prossimi giorni la ditta aggiudicataria della fornitura, la Tessitore Spa di Pescara, contatterà gli uffici comunali per le
informazioni necessarie all’immatricolazione del mezzo. “Una notizia che sicuramente incontrerà i consensi
delle mamme degli alunni
che frequentano le scuole
dell’obbligo a Venafro. “La
procedura, attivata con la
partecipazione del Comune
al bando emanato dalla Regione nell’ambito delle misure del PSR- scrive in una nota
Sorbo-; dovrebbe concludersi entro il 24 settembre. Una
volta immatricolato, il mezzo
dovrà poi essere assicurato
e potrà essere ritirato nei
giorni successivi.” Prosegue
dunque il percorso, avviato
dall’attuale Amministrazione
comunale, per il rinnovo del
Archivio
parco mezzi dell’ente. Infatti
due anni fa sono state acquistate due nuove autovetture
per la Polizia Municipale,
provviste di tutte le più moderne dotazioni, consentendo la rottamazione di veicoli
vecchi e mal funzionanti, alcuni dei quali in servizio da
oltre venti anni. Ora con il
nuovo scuolabus si potrà
garantire un migliore servizio
agli utenti che
oggi utilizzano
scuolabus abbastanza datati con un abbattimento
dei costi per i
consumi di
carburante e
per gli inter-
venti di manutenzione. Inoltre è in corso anche la procedura per l’assegnazione al
Comune di Venafro di un bus
elettrico da utilizzare per il
trasporto urbano e che dovrebbe sostituire il mezzo
che oggi viene utilizzato
come circolare. Dalla Regione, infine, dovrebbe arrivare
anche un mezzo tecnico, un
miniescavatore in seguito
alla partecipazione al bando
regionale del Comune di Venafro. Un mezzo utile per la
squadra tecnica e per gli
operai impegnati quotidianamente in interventi sulle strade e sulla rete idrica e fognante della città. Sono tutti
progetti attivati dall’attuale
Amministrazione.
Contaminazioni di arte, cultura e poesia
Il festival firmato Etcetera
Contaminazioni è il nuovo
Festival culturale firmato da
EtCetera in programma per
sabato e domenica 17 e 18
14
settembre a Venafro. Una
kermesse che è una composizione di sette eventi, di per
sé singolari ed originali, nel
segno
dell’amore per le
differenze che
ispira l’incontro
fra storie e generi diversi. Fra
le iniziative in
programma il
dialogo in giallo fra Giuditta
Di Cristinzi e
Maggie van der
Toorn(presentazione
informale dell’ultima opera
della scrittrice
venafrana, Il
caso di Rocca-
ventosa), l’incontro con Isabella Borghese, firma autorevole de Il Fatto quotidiano
ed autrice de Gli amori infelici non finiscono mai e il dialogo di Fausto Pellecchia con
Maurizio Soldini, docente di
Bioetica presso la Sapienza
di Roma medico e poeta, su
Medicina e misericordia, la
sua ultima pubblicazione.
AbdAllah Massimo Cozzolino, segretario della Confederazione Islamica Italiana,
sarà il protagonista di una riflessione pubblica su Islam,
islamofobia, integrazione e
fondamentalismi (uno dei
temi più importanti dell’agenda politica e sociale).
E poi una mostra in memoria di uno dei più amati arti-
sti molisani, Cenzino Ucciferri: Dal Molise al mondo, a
cura di Antonio Pallotta
e Gioia Cativa. E poi il mercatino del mondo perduto,
aperto ad artigiani artisti ed
associazioni umanitarie. I
dialoghi saranno allietati dalle incursioni musicali
di Moreno Di Nardo, vicecampione europeo di fisarmonica diatonica ed organetto, e da Gianni Vaccone,
validissimo chitarrista. Le
due giornate si chiuderanno
con i concerti dei Barely legal, apprezzata boy band della piccola città, e di Fabio
Curto, il cantautore calabrese che si è aggiudicato l’edizione 2015 di The Voice of
Italy.
giorni or sono proprio mentre perpetravano un analogo
furto nella medesima zona
industriale. I Carabinieri hanno confrontato le impronte
digitali rinvenute nel corso
del sopralluogo eseguito nel
2013 con quelle dei soggetti tratti in arresto, scoprendo che uno di loro era coinvolto anche nel precedente
“raid”. Nei pressi di Conca
Casale, nel corso dei controlli, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno
recuperato un’autovettura
Lancia Y, rubata lo scorso
mese di luglio a Venafro. Il
veicolo dopo i rilievi tecnici
sarà restituito al legittimo
proprietario. Infine a Sesto
Campano, un cinquantenne
ed un trentacinquenne, entrambi della provincia di Napoli, sono stati denunciati
dai militari della locale Stazione per abusivismo edilizio
e reati contro l’ambiente, in
quanto sorpresi mentre erano intenti alla realizzazione
di fabbricati in assenza delle concessioni edilizie e in
zona sottoposte a vincoli
ambientali e paesaggistici.
Le strutture venivano sottoposte a sequestro.
Sabato e domenica
Madonna di Lourdes
con fiaccolata
per le vittime del terremoto
Sabato e domenica prossimi, 10
ed 11 settembre, Venafro festeggia
la Madonna di Lourdes. A proporre
l’appuntamento che si ripete da
anni saranno donne ed uomini del
quartiere Ciaraffella, rione adiacente il laghetto di corso Lucenteforte,
che dedicheranno la fiaccolata serale di sabato 10 alle vittime del disastroso terremoto del centro Italia. Il programma delle due giornate : sabato 10 dalle h 16,30 giro
cittadino della banda musicale Città di Mignano Montelungo, h 19,00
recita del Santo Rosario nella villetta di piazza Marconi, giardini
pubblici al cui centro è posta la statua marmorea della Madonna di
Lourdes, e dalle h 19,30 processione con la Statua della Vergine e fiaccolata in memoria,
come detto, delle vittime del recente terremoto. Il rito
muoverà da piazza Marconi. Domenica 11 h 9,30 Santa Messa nella villetta della stessa piazza, celebrata da
don Salvatore Rinaldi ai piedi della Statua della Madonna, e dalle h 21,00 serata di musica leggera con
Fiore e Rebecca nello spettacolo “Bailamos”. Nel corso
della serata ci sarà l’estrazione della lotteria, prima dei
fuochi pirotecnici conclusivi.
GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248
REDAZIONE CAMPOBASSO
Anche il sindaco di Agnone si oppone alla perforazione del proprio territorio per la ricerca di greggio o gas
Marcovecchio contro le trivelle
Scarsa informazione della Regione verso i paesi i cui territori dovrebbero essere sondati
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Lorenzo Marcovecchio sindaco di Agnone è
contro le trivellazioni del territorio dell’agnonese e alto
molisano. Si oppone decisamente alle perforazioni ed ai
placet che il Ministero dello
Sviluppo a breve dovrebbe
dare a delle aziende pronte
a tramutare in gruviera il
suolo di 79 paesi fra i quali
Agnone, Capracotta, Carovilli, San Pietro Avellana e Vastogirardi per la ricerca e
l’estrazione di greggio o gas.
La questione è stata sollevata dal regionale Michele Pe-
traroia che stamane parteciperà alla manifestazione organizzata a Santa Croce del
Sannio, dove il Vice-Presidente Emerito della Corte
Costituzionale Paolo Maddalena spiegherà i margini dell’azione amministrativa, giuridica ed istituzionale, per
tentare di fermare l’iter delle concessioni da parte del
Ministero dello Sviluppo.
“Forse da parte della Regione Molise –commenta il sindaco di Agnone- ci sarebbe
dovuta essere una comunicazione più tempestiva verso i paesi che rientrano nel-
Lorenzo
Marcovecchio
l’elenco di quelli i cui territori dovrebbero essere trivellati. In merito non ho sentito e
nessun collega dei paesi
dell’hinterland interessati
al problema”. E proprio
per mancanza di organizzazione probabilmente
nessun rappresentante di
Agnone e degli altri comuni sarà stamani nel centro in provincia di Benevento. “Una vicenda che
merita di essere conosciuta, bene e in anticipo, dalle popolazioni locali, onde
evitare che ci si trovi in
futuro nell’impossibilità di
fermare le trivellazioni sui
propri terreni perché i termini di opposizione sono già
scaduti, o più banalmente
perché la procedura di autorizzazione si è già conclusa
senza alcuna opposizione
depositata nelle sedi preposte entro i termini di legge”
così il commento di Petraroia. Per quanto concerne
Agnone il problema è stato
discusso anche in Giunta. Si
aspetta ora un’azione corale, ma anche singola dei centri alto molisani.
Ed il primo a motivare l’opposizione alla trivellazione
sarà il Comune di Agnone
che sta cercando di difendere a denti stretti il proprio ter-
ritorio. Prima dal tentativo di
captazione delle acque dei
torrenti e fiumi per fini idroelettrici da parte di aziende
di privati ed ora da quello
della ricerca di gas o greggio
da parte di aziende pronte a
perforare terreni, boschi e
quant’altro chiaramente intervenendo in modo negativo e, probabilmente, con
scarsa tutela del suolo e del
sottosuolo nell’ampio raggio
d’intervento con il montaggio
anche delle grandi perforatrici, e di tutto quanto in esso
conservato sia sotto il profilo agricolo che storico.
Tutto pronto per l’apertura dei plessi scolastici. Il suono delle campanelle previsto per il 12 settembre
Agnone, scuole sicure ma senza
alcun certificato antisismico
Conto alla rovescia per
l’apertura delle scuole. Il 12
settembre le campanelle
suoneranno sugli istituti primari e secondari dei vari
plessi. Dopo le scosse telluriche avvertite anche nel comune altomolisano, il sinda-
co Lorenzo Marcovecchio ha
disposto un controllo sugli
edifici scolastici di pertinenza municipale (il liceo scientifico, per esempio, è sotto il
controllo della Provincia di
Isernia). Tutti gli edifici sono
sicuri, ma da quanto si sa
nessuno di questi sembra
sia dotato del “certificato antisismico”. Come si ricorderà in passato la vicenda fu
al centro dell’attenzione con
la paura dei genitori sullo
status delle scuole agnonesi. In attesa che i lavori del
La ‘de Horatiis’ ospita
il corso di Clownterapia
POGGIO SANNITA. Portare un sorriso agli
ammalati; a chi soffre; ai più piccoli. Questo
l’intento di ‘Paciok onlus’ che forma volontari che possono diventare davvero portatori di momenti di serenità e gioia per i più
sfortunati. L’obiettivo è quello di allietare i
piccini, gli anziani e tutti i ricoverati in ospedali o case di cura, muniti di parrucca, trucco e il classico naso a ciliegia di colore rosso. Ne conosciamo anche di Agnone: pediatri o semplici operatori od anche sacerdoti
Volontari
Clownterapia
che insieme ad altri, con la strategia del sorriso, alleviano le sofferenze di chi soffre ed
è sottoposto a cure estenuanti. Ed il corso
di Clownterapia questa volta verrà organizzato a Poggio Sannita nella casa di riposo
‘Cosmo Maria de Horatiis’. “Il corso –spiega Fulvio Fusco, clown formatore del Clown
Paciok - è finalizzato a creare clown terapeuti nei vari approcci in reparti ospedalieri, Rsa, Case di Riposo, Strutture per minori
e per quelle per diversamente abili. Il corso
durerà tre giorni e seguiranno ulteriori
stage che verranno poi concordati
successivamente con i corsisti”. Una
vera attività che porta dei benefici psico-fisici a chi è obbligato a restare
nelle mura dei centri di accoglienza e
sanitari. Non a caso è stata scelta la
struttura alto molisana cui responsabile è Nicola Di Filippo che ingloba in
se degli anziani. Il corso è targato
Centro Servizi Formazione e Occupazione ed è portato per la prima volta
in Alto Molise dall’Associazione
Clownterapia Paciok onlus di Campobasso.
polo scolastico che sta sorgendo nel rione Maiella di
Agnone vengano portati a
termine e che la struttura,
antisismica e certificata,
possa accogliere tutti gli studenti delle varie scuole agnonesi con garanzie di sicurezza per discenti, insegnanti e
operatori scolastici, anche
per quest’anno la popolazione scolastica alto molisana
andrà ognuna nelle rispettive sedi. Sedi scolastiche
queste che non si sa che fine
faranno o come verranno riconvertite una volta che il
Polo Scolastico sarà pronto
ad aprire i battenti.
Il Comune intanto, ha attivato anche per quest’anno i
vari servizi di accompagnamento e controllo degli studenti dell’asilo e delle elementari. “Anche se –avvertono da via Verdi- è intenzione
dell’Amministrazione verificare le diverse modalità di
svolgimento e affidamento
dei servizi scolastici per garantire una sempre maggiore funzionalità degli stessi
nel rispetto del giusto compenso spettante ai lavoratori ivi impiegati”. Rinnovo dunque dei contratti alle varie
cooperative che hanno gestito nel passato i servizi. Ed è
quasi tutto pronto affinchè
sui possa aprire l’anno scolastico nei termini previsti e
Istituto tecnico
di Agnone
senza intoppi da parte dell’amministrazione. Così
come da parte delle scuola
sembra che sia tutto ok per
l’inizio dell’anno scolastico
2016-2017.
Frontale fra una 500
e un Q7 tra Carovilli e Staffoli
Pioggia insistente sopraffatta dalle sirene dell’ambulanza del 118 partita dall’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone. Codice rosso: così la chiamata giunta alla
postazione dei soccorritori ieri mattina intorno alle 10.30
per un incidente frontale avvenuto in un tratto dell’ex Statale 86, oggi Provinciale, che collega Carovilli a Staffoli. A
bordo di una delle due auto una diciannovenne di Agnone.
La Fiat 500 guidata dalla ragazza alto molisana che pare
marciasse in direzione di Iernia è andata in collisione contro un’Audi Q7 che viaggiava in senso contrario. Ad avere
la peggio l’utilitaria. Ancora non si sanno le cause del sinistro che ora sono al vaglio dei Carabinieri di Carovilli ed
Agnone intervenuti sul posto. La giovane, cosciente e senza apparenti traumi esterni, dopo i primi soccorsi, è stata
trasportata all’ospedale “Veneziale” di Isernia per un sospetto trauma cranico e per ulteriori riscontri radiografici.
Illeso invece il conducente dell’Audi, natio di Boyano. Da
una prima ricostruzione dell’incidente la causa potrebbe
essere attribuibile all’asfalto reso viscido dalla pioggia
battente. Lungo lo stesso tratto stradale, il 19 luglio scorso, sempre a causa di un sinistro, perse la vita un 17enne
di Montaquila.
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GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il ladro è riuscito a disperdere le forze dell’ordine nelle campagne circostanti. Avviate le indagini
Recuperano auto dopo inseguimento
Gli agenti del Commissariato tallonano fino a San Severo un malvivente che poi fugge
L’hanno intercettata mentre stava percorrendo la
Statale 87 in direzione Sud
e gli hanno intimato l’alt. Il
conducente della vettura,
una Fiat Punto di colore
bianco, però, ha continuato dritta la sua corsa, invadendo la corsia opposta e
allontanandosi ad alta velocità in direzione di Campomarino. E’ terminata con
il recupero della Punto che
era stata precedentemente
rubata la fuga di un malvivente. Tutto è avvenuto nella prima mattinata di martedì quando gli operatori
della Squadra Volanti del
Commissariato di Termoli,
impegnati in un servizio di
controllo del territorio, hanno intercettato la vettura.
Immediatamente gli agenti
si sono posti all’inseguimento dell’auto ma, pur
raggiungendola e più volte
affiancandola, non sono
riusciti a fermarla in quanto l’autista ha tentato di
speronare l’auto della Polizia, mantenendo – nel contempo - una guida molto
pericolosa effettuando sorpassi azzardati e rischian-
do di provocare incidenti
con i veicoli provenienti in
senso opposto. L’inseguimento è continuato fino a
San Severo, dove l’autista
– che ha perso il controllo
del mezzo finendo in un terreno adiacente la strada si è dato a precipitosa fuga,
riuscendo, approfittando
del buio e delle zone di
campagna, a far perdere le
proprie tracce. Dai primi
immediati accertamenti,
oltre a risalire al proprietario del veicolo, una persona residente a Termoli, gli
agenti hanno riscontrato
che il nottolino della portiera di guida dell’auto era stato manomesso come quello dell’accensione. Nel vano
motore c’era, poi, la presenza di una seconda centralina con spinotti elettrici collegati ed utilizzata per avviare il motore. Non c’era,
pertanto, ombra di dubbio
che l’auto fosse stata oggetto di furto. Grazie all’operato degli agenti del Commissariato di Termoli è stato
possibile recuperare il veicolo che, completati gli accertamenti di rito, è stato
Ieri la prima diretta Facebook del progettista dei lavori
Tunnel, al via a giorni le indagini
geologiche e archeologiche
A giorni inizieranno sia le
indagini geologiche che
quelle archeologiche, ossia
i primi sondaggi finalizzati
a verificare lo stato del sottosuolo che sarà attivato
dalla galleria sotterranea e
la possibilità di eventuali
reperti antichi sotto via
Roma. E’ quanto affermato
ieri mattina da Gianluca Di
Donato, il progettista del
tunnel e della riqualificazione del centro storico. Quaranta minuti in diretta su
Facebook per il primo video
dedicato al progetto di riqualificazione del centro cittadino. Online sono andati
anche il garante Marco Olivetti e il responsabile della
comunicazione Antonello
Barone che sono stati in
collegamento sul popolare
social network per spiegare agli utenti in rete in quel
momento le caratteristiche
del progetto. Tra queste
spiegazioni anche l’annuncio delle indagini geologiche e dei primi sondaggi
che si svolgeranno secondo il criterio dei “cantieri in
movimento”: dalla Torretta
fino a Pozzo Dolce. Nel corso della diretta sono state
analizzate anche le caratteristiche del tunnel, tra cui
anche la grandezza degli
spazi. La carreggiata sarà
infatti di sette metri, a cui
si affiancheranno su entrambi i lati i marciapiedi
larghi un metro e mezzo. Tra
i temi affrontati anche il parcheggio multipiano da co-
struire sotto piazza Sant’Antonio “che sarà perfettamente integrato con il resto
degli spazi - ha affermato
l’architetto Di Donato - Si
tratta di un progetto preliminare e siamo pronti ad
ascoltare proposte” ha concluso. Intanto in questi giorni arrivano proposte “tra cui
anche proposte critiche dalla Germania di concittadini
che seguono da lì e vogliono intervenire e diverse sui
tavoli tematici”. Nei prossimi giorni sarà organizzato
una nuova diretta facebook
per parlare di aspetti archeologici, geografici e ambientali.
Scassinano la porta a vetri
e rubano nel ristorante
Furto notturno al Grottino di Termoli
Sono entrati dall’ingresso sul retro scassinando la porta a vetri antisfondamento.
Poi si sono introdotti nel locale e hanno
portato via i due cassetti dei registratori
di cassa che contenevano 300 euro in
monete, un pc e una macchinetta fotografica oltre a qualche bottiglia. Furto nella
notte e in pieno centro ai danni del ristorante Il Grottino che si trova lungo via Roma
a Termoli. I malviventi hanno agito nel cuore della notte entrando dall’ingresso sul
retro che affaccia su un vicoletto e scassinando la porta a vetro antisfondamento
con non poca fatica. I proprietari si sono
accorti di quello che era successo alle sette di ieri mattina quando sono giunti sul
posto per aprire l’attività commerciale. A
quel punto hanno trovato i vetri a terra e il
disordine all’interno del locale. L’attività
era rimasta chiusa nella giornata di martedì, anche se i proprietari erano stati più
di una volta al locale. Sul posto sono arrivati gli uomini della Scientifica per i rilievi
e hanno avviato le indagini.
restituito al suo legittimo
proprietario. A cura della
Polizia Scientifica, sull’auto
sono stati inoltre effettuati
tutti i rilievi dattiloscopici al
fine di individuare l’autore
del tentato furto. L’episodio,
oltre a confermare che tali
tipologie di reati, soprattutto nel Basso Molise, sono
per lo più poste in essere
da esponenti della crimina-
lità delle province limitrofe,
evidenzia come la costante attività di prevenzione e
controllo del territorio, ordinaria e straordinaria, posta
in essere dalla Polizia di
Stato di Campobasso e fortemente incrementata dal
Questore Pagano, produca
validi risultati ai fini del contrasto alle più svariate forme di illegalità.
Parlano i componenti del comitato
di quartiere “Piazza Mercato”
“Non sono i cittadini
a dover convincere
del progetto del tunnel”
Sono decisamente contrari alla realizzazione del tunnel e in generale del progetto di riqualificazione del centro di Termoli i componenti del Comitato di quartiere Piazza Mercato. Sotto la lente sono andate a finire le parole
del sindaco Sbrocca sul processo di consultazione pubblica: “…favorevoli e contrari, a confronto, dovranno convincere la controparte delle proprie ragioni e stabilire se
e come realizzare le opere previste dal progetto...”. E
qui, come verrebbe da dire, “casca l’asino” infatti, innanzitutto non si comprende perché i cittadini dovrebbero essere considerati una controparte delle istituzioni
quando essi stessi, per definizione, hanno partecipato
alla loro formazione, ma quel che più stride è l’uso che
si fa del verbo “convincere”, cioè non sono più gli amministratori a dover persuadere i cittadini circa la bontà
dei loro progetti e delle decisioni prese in loro nome, ma
sarebbero invece i cittadini stessi a dover convincere gli
amministratori circa l’eventuale impraticabilità di decisioni già deliberate, con l’ovvia consapevolezza che potrebbero non riuscire nell’intento. Ma la cosa ancor più
bizzarra è la figura del cosiddetto “Garante” cioè di colui
che dovrebbe fungere da arbitro in questa sorta di “contesa” tra Amministratori e Cittadini; infatti, non ci vogliono dei luminari per capire che se l’arbitro, come in questo caso, viene scelto da una delle due “squadre” in competizione (quella degli Amministratori), può sorgere spontaneamente il sospetto che egli, in corso d’opera, non si
dimostri così “super partes” come si vorrebbe che fosse
e ciò, senza nulla togliere all’alta statura morale che
eventualmente alberghi in singoli soggetti. Tutto ciò senza
contare che i Cittadini potrebbero non avere nemmeno i
mezzi economici per “convincere”. A nostro sommesso
parere i Cittadini non devono convincere nessuno, avendo già espresso il loro voto a tempo debito (magari poi
pentendosene) e quindi, hanno invece il diritto di aspettarsi di essere loro convinti da coloro che sono stati eletti a rappresentarli circa la bontà di certi progetti e non
attraverso farraginosi quanto inutili sofismi mediatici che
sanno tanto di quel famoso “gioco delle tre carte” dove
chi da le carte vince sempre, ma, come il caso di specie
richiede, attraverso prove tecnico-scientifiche concrete,
che qui sino ad ora mancano del tutto. Comunque come
Cittadini termolesi, non ci tireremo indietro in quest’opera
di “convincimento” cui siamo assillantemente chiamati,
anche se siamo certi di collezionare altre delusioni”.
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18
Attualità
TERMOLI
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 8 settembre 2016
Obiettivo: portare alle popolazioni 25 quintali di prodotti raccolti. Faletra: “grazie a tutti, continuiamo così”
Terremoto, la solidarietà continua
Ieri tre camioncini della Misericordia di Termoli partiti alla volta di Grottammare
Sono partiti ieri mattina
alla volta di Grottammare,
il centro dove è stato allestito il ‘quartier generale’
degli aiuti che stanno arrivando da tutte le regioni
per i terremotati del centro Italia. Nei tre camioncini che sono partiti dalla
sede di via Biferno della
Misericordia di Termoli
sono stati caricati gli oltre
25 quintali di aiuti che
sono stati raccolti non solo
in basso Molise ma anche
dalle altre Misericordie
della regione e poi convogliati a Termoli per essere
portati nei luoghi dove, a
distanza di settimane dal
terremoto, si soffre ancora. Venticinque quintali di
merce varia suddivisa in
generi alimentari e prodotti per i bambini, ma anche
coperte e generi di prima necessità. Un impegno concreto, quello
dei molisani, “che hanno vissuto sulla loro
pelle cosa significa il
terremoto e che quindi
sono sempre pronti a
dare una mano – ha affermato il Governatore
della Misericordia di
Termoli, Romeo Faletra, che ha coordinato
tutte le operazioni di
carico della merce e
partenza per Grottammare – abbiamo fatto un appello alla cittadinanza
che ha risposto in
maniera precisa e
puntuale. Il nostro
grazie, oltre che ai
semplici cittadini,
va anche alle istituzioni e agli esercizi commerciali che ci hanno
mandato i loro prodotti”.
Tra questi Faletra ha voluto ringraziare “Mecapoce
che ha dato un grande
numero di vestitini per
bambini, il Conservificio di
Guglionesi, il Comune di
San Giacomo che ha contribuito con materiali di prima necessità, la cantina
sociale di Nuova Cliternia
e Del Giudice. Un grazie
anche ai cittadini che hanno fatto tanto. Il nostro –
ha proseguito il Governatore della Misericordia – è
un territorio che non dimentica quello che ha sofferto anche perché siamo
stati toccati da vicino con
il terremoto di San Giuliano di Puglia e sappiamo
quello che significa. Alcuni volontari delle Misericordie sono partiti con la colonna della Protezione Civile di Campobasso. Sono
già rientrati e tra qualche
giorno partiranno altri ragazzi”. Per un servizio di
aiuto alla cittadinanza che
dovrà necessariamente
continuare anche dopo i
‘momenti caldi’ del terremoto. Sì perché la raccolta di merce continuerà
presso la sede di via Biferno della Misericordia di
Termoli tutti i giorni dalle
9 alle 13 e dalle 16 alle 20
“perché questo materiale
prima o poi finirà e dovrà
esserne portato dell’altro
e noi dovremo farci trovare pronti”.
Mic. Be
Bevv.
menù vegano e con lo
spettacolo della reggae
music suonata dalla
Psalm Collective Sound
Station, collettivo musicale campobassano, con
sound system al seguito,
che da anni promuove
questa musica e cultura a
Campobasso e su tutto il
territorio nazionale, con
l’obiettivo di unire le persone al di là di credo, nazionalità, religione o colore della pelle, per incenti-
vare e riscoprire valori tradizionali e concetti quanto mai vitali in questo particolare momento storico,
quali sicurezza collettiva,
moralità internazionale,
condivisione, cooperazione, liberazione ed emancipazione fisica, spirituale
e mentale. Insomma, una
giornata a tutto tondo, che
ha coinvolto tutti i nostri
sensi e da riproporre come
modello per un modo diverso di vivere il verde.
Mont
ecilf
one. Il bosco di Corundoli preso d’assalto dagli appassionati
Montecilf
ecilfone.
Riciclo dei rifiuti e autoproduzioni
In decine al “Kurunus into the wood”
Numerosi i partecipanti
all’evento Kurunus into the
wood che si è tenuto sabato scorso nel bosco comunale Corundoli di Montecilfone e che ha visto
grandi e bambini partecipare ai numerosi ecoworkshop e laboratori didattici e informativi affrontando il tema, più che attuale, del riciclaggio dei ri-
fiuti e delle autoproduzioni. Tante le famiglie che
hanno preferito passare
una giornata diversa sui
tanti sentieri che attraversano il magico bosco del
Cuore. Una passeggiata a
piedi, a cavallo e someggiando con gli asinelli, accompagnati dalla musica
suonata con vari strumenti
da adulti, ragazzi e bambini, allietati dalle
magiche favole
raccontate ispirate alla natura. Il
tema principale
affrontato è stato
il riconoscimento
delle numerose
piante incontrate
sui percorsi. Il bosco di Corundoli,
antico possedimento dei Cavalieri di Malta e sito
naturale tra i più
interessanti del
territorio basso
molisano, non
solo per la sua elevata biodiversità e
per la natura carsica del suolo, ma
anche per la pre-
senza di particolari endemismi di animali e di piante dell’area mediterranea.
Non a caso Bosco Corundoli è compreso nelle Zone
di protezione speciale e
nell’Important Bird Area
del Molise, uno dei principali siti della Rete Natura
2000 della regione. Per
apprezzare al meglio gli
inestimabili valori storici,
culturali, naturalistici e
ambientali di questo territorio è indispensabile riscoprire gli innumerevoli
aspetti locali, legati tra loro
da una fitta rete di strade,
sentieri e tratturi, che si
potrebbero definire” per-
corsi pedonali a bassa velocità”, da percorrere lentamente a piedi, a cavallo
e - perché no - con gli asinelli. Al rientro nell’area
del museo dei gessi, presso l’ingresso del bosco , un
team di esperti erboristi
hanno dato vita alla creazione dell’erbario Corundoli con le tante piante raccolte e a un mercatino solidale con vari stand per la
valorizzazione dei prodotti molisani e dei prodotti
naturali dalla cosmesi ai
prodotti a base di canapa.
La serata si è conclusa
con una cena social-local,
che prevedeva anche un
GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248
REDAZIONE CAMPOBASSO
Nel mirino della realtà larinese la Legge di Bilancio 2016 ed il Piano Operativo Sanitario
Pro Vietri: “Non molliamo”
Sul tema sanità il Comitato Civico torna a tuonare contro il governo regionale
Dall’acceso agli atti sino alle conseguenze di un possibile
sisma, sono questi gli argomenti messi nel mirino del Comitato Civico Frentano che, sul tema sanità, torna a tuonare contro le istituzioni regionali. Con un lunghissimo post
pubblicato via facebook la realtà frantana si dichiara non
ancora disposta a mollare e pronta a far valere le vittorie
riportate in sede di Giustizia amministrativa. Per dimostrare ancora una volta il modus operandi di questa arrogante
classe politica, l’Associazione ha chiesto l’accesso agli atti
riguardanti il maxi-emendamento alla Legge di Bilancio 2016
ed il Piano Operativo Sanitario, approvato e vigente, sulla
base del quale il Consiglio regionale si è espresso per la
parziale abrogazione della Legge 34/2008.
“Non ci ha affatto sorpreso la risposta ottenuta: “non si fa
invio del Piano approvato in quanto è pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Molise n. 20 - supplemento ordinario n. 1 del 16 agosto 2008.” Quanto all’emendamento
proposto per l’abrogazione dei commi 1 e 3 dell’articolo 11
della Legge 34/2008, il Presidente Frattura spiega che tale
azione si rende necessaria poiché le disposizioni in essi
contenute, ostacolano “l’attuazione di opportuni interventi
di riorganizzazione” in ambito sanitario: documentati dove?
è la domanda; da nessuna parte, è la risposta.
Continua infatti dicendo: “L’approvazione del nuovo Programma operativo, e ancor prima l’approvazione della proposta di legge di riordino, supererebbe comunque definitivamente questo aspetto ma, in attesa che venga in Aula la
proposta di legge approvata dalla Giunta, oggi in Commissione, abolendo da subito questi commi, l’1 e 3 della legge
34,” - si noti la poca dimestichezza nell’argomentare sulla
struttura di una legge - “ritengo che evitiamo ogni possibile
ulteriore ricorso, che finirebbe inevitabilmente col rallentare le misure di riorganizzazione da poter applicare in attesa
dell’approvazione del Piano operativo straordinario 20152018. Ci è stata così fornita la certificazione che al momento dell’abrogazione di parte di una Legge regionale non ve
ne erano i presupposti perché, appunto, ancora ad oggi non
c’è quella nuova e tanto meno c’è un Piano operativo approvato che non sia quello del 2008. Peccato che la normativa preveda che qualora, in corso di attuazione dei Piani
Operativi, gli organi preposti alla loro attuazione rinvengano ostacoli determinati da leggi regionali vigenti, detti organi - nel nostro caso il Presidentissimo, nonché Commissario ad acta, Frattura - trasmettono i suddetti Piani al Consiglio regionale indicandone puntualmente i motivi di contrasto con la Legge. Il Consiglio regionale provvede ad apportare le modifiche necessarie alle leggi in contrasto con i
Piani Operativi. Quali? … se non sono stati ancora approvati!”. Il comitato poi torna a riportare l’attenzione su un altro
aspetto, ovvero il fatto che il territorio di Larino sia classificato come “ad alto rischio sismico”. “La sera del 9 agosto
In arrivo un nuovo scuolabus
per gli studenti di S. Croce di Magliano
In arrivo un nuovo scuolabus per gli studenti di
santa Croce di Magliano. Ad
annunciarlo è il primo cittadino Donato D’ambrosio,
dopo la recente missiva a
firma dell’assessore Facciolla pervenuta dalla Regione con cui si davano formali rassicurazioni in merito. “Gentilissmo, - scrive
Facciolla al primo cittadino
- ho il piacere di informarti
che le procedure che consentiranno la consegna dello scuolabus sono in fase i
chiusura. Nei prossimi giorni la ditta aggiudicataria della fornitura, Azienda Tessitore spa di Pescara, contatterà gli uffici comunale per le
informazioni necessarie all’immatricolazione del mezzo. Ti anticipo che la proce-
dura dell’immatricolazione
dovrebbe concludersi entro
il 24 settembre. Successivamente all’immatricolazione,
l’azienda Tessitore provvederà a trasmettere la documentazione necessaria per la stipula della polizza di assicurazione, così da consentire al
tuo comune il ritiro della
scuolabus presso il deposito di Vasto già dalla settima-
na del 26 settembre. Per il
ritiro della scuolabus, oltre
all’originale della polizza di
assicurazione, sarà necessaria la copia della delega per
il ritiro. Inoltre, ti anticipo che
nei prossimi giorni il servizio
regionale competente provvederà a trasmetterti il contratto di usufrutto /comodato che dovrà essere sottoscritto con la Regione”.
Bonefro, iscrizioni trasporto scolastico
Descrizione e modalità di iscrizione
Al fine di programmare il servizio del trasporto scolastico,
per gli alunni delle scuole del Comune di Bonefro , risulta
indispensabile acquisire anticipatamente i dati numerici
relativi ai potenziali utenti e l’indicazione della loro dislocazione territoriale. Modalità di richiesta di adesione: i genitori interessati dovranno presentare la domanda di iscrizione
compilando e sottoscrivendo il modulo disponibile presso
l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Bonefro, entro e non
oltre il 12 settembre Settembre 2016 ore 12:00. Si ricorda
che, data la complessità del servizio di trasporto scolastico
e la necessità di una sua preventiva definizione, le richie-
ste di erogazione del servizio in argomento, non anticipate
dalla presentazione della domanda di iscrizione, potranno
incontrare difficoltà nel loro accoglimento. Nel caso in cui,
il numero degli alunni iscritti fosse molto ridotto, Il servizio
di trasporto non verrà svolto. I percorsi e le fermate istituiti/da istituire per le varie linee di appartenenza troveranno
la loro definizione dopo un’analisi dei dati che emergeranno dalle domande di iscrizione.
Agli utenti che hanno presentato la domanda iscrizione
entro i termini stabiliti, verrà data comunicazione relativa
agli orari e percorsi.
scorso – scrivono - , Larino è stata epicentro di una scossa
di terremoto di magnitudo 3.7: a chi non è passato per la
mente che, in caso ci fossero stati dei feriti, non avrebbero
più avuto un Pronto Soccorso al quale tempestivamente
potersi recare o essere condotti? E quando, pochi giorni
dopo, la devastazione tellurica si è abbattuta su Accumoli,
Pescara ed Arquata del Tronto insieme ad Amatrice, tutti
abbiamo vissuto, in primo luogo, il dolore per l’ingente perdita di vite umane, ma subito dopo lo sgomento nel dover
constatare, ancora una volta, il crollo di edifici pubblici di
primaria importanza come la scuola e l’ospedale. È capitato in estate: la scuola era fortunatamente vuota ed il trasporto dei feriti in altri ospedali non è stato ostacolato dalle
avverse condizioni climatiche che si registrano d’inverno in
montagna o nelle zone di alta collina. Ma come farà quella
povera gente senza un ospedale sul posto quest’inverno e
nei successivi? E come faremmo noi che abbiamo un ospedale nuovo, antisismico e perfetto e ce lo hanno chiuso?
Tutto questo mentre assistiamo all’esborso di milioni di Euro,
per rimpinzare le strutture sanitarie private, a fronte di incontrollate liste della spesa; intanto che centinaia di migliaia di euro finiscono nelle tasche dei politici di oggi e di ieri,
nonché di manager, dalle dubbie capacità, chiamati al capezzale di un agonizzante sistema sanitario, con gli Ospedali pubblici sempre più carenti di personale ed apparecchiature al punto da non garantire nemmeno i livelli essenziali di assistenza.
Casacalenda solidale
KalenAmatrice
per le vittime del sisma
Sabato, 10 settembre, ore 19.00, presso il “Centro della
Comunità” di Casacalenda, l’associazione Pro Loco, le cooperative “Koinè” e “Il Mosaico”, l’associazione “Per non dimenticare” e Kerem foto, organizzano una serata di beneficenza per i comuni colpiti dal sisma del 24 agosto scorso.
Questa manifestazione è la prima di molte altre che si terranno a Casacalenda entro la fine di questo anno. Infatti, i
casacalendesi, memori del sostegno ricevuto nel 2002,
dopo il terremoto che ha colpito profondamente anche questo paese molisano, vogliono
contracambiare organizzando
serate gastronomiche, spettacoli musicali, teatrali e cinematografici. Questo percorso denominato “Casacalenda solidale”
vede partecipare attivamente
tutta la comunità insieme a tutte le associazioni e le cooperative del paese coordinate dall’amministrazione comunale.
Scopo di questo progetto è quello di gemellarsi con un comune bisognoso e devolvergli tutto ciò che si è raccolto con le varie attività. Intanto, Casacalenda inizia con sabato prossimo con una serata gastronomica: piatto della serata sarà l’amatriciana accompagnata
da un bicchiere di vino. Importante, perchè di grande valore simbolico, è la location dove si svolgerà la serata, “Il Centro della Comunità”: struttura donata ai casacalendesi dopo
il terremoto del 2002, proprio per essere un centro di aggregazione e momento per essere e fare comunità nel vero
senso della parola, ovvero, mettere a disposizione di tutti,
soprattutto dei più deboli, in questo caso i terremotati, tutto ciò che si ha e si sa fare.
19
GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 248
REDAZIONE CAMPOBASSO
Mister Raffaele Novelli lo ha già allenato ai tempi del Barletta in serie C1
Fabio
Meduri
CAMPOBASSO. Fabio
Meduri. Eccolo qua il primo
vero colpo di mercato di
questa anomala estate
campobassana. La società
e il direttore sportivo Minadeo hanno deciso di dare
ieri la sterzata decisiva per
l’arrivo nel capoluogo del
centrocampista classe ’91
che non ha mai giocato in
serie D. Nel senso che non
è sceso finora tra i dilettanti, avendo sempre militato
in C. Ieri sera intorno alle
20,30 ha apposto la firma
sul contratto. La sua carriera è iniziata nella stagione
2010/2011 tra le fila del
Monza (C1), squadra in cui
colleziona dodici presenze
prima di approdare al Rodengo Saiano (C2) con altre tredici gare giocate e un
gol. L’anno dopo l’ottima
esperienza con il Foggia:
27 match e una rete in serie C1, categoria che frequenta anche a Barletta
nella successiva stagione.
Nel 2013/2014 il trasferimento al Cosenza (C2, 18
presenze), poi Lumezzane
e infine nell’ultimo campionato di C unica si è diviso
tra Ischia e Monopoli. A chi
di Mar
Marco
co FFusco
usco
Mister Del Grosso si appresta a fare il suo esordio
in campionato davanti al
pubblico amico, forte del
buon pareggio ottenuto
contro la Romagna Centro
nella prima gara della stagione. Un punto guadagnato o due punti persi? A questo e a altro risponde al
Quotidiano Del Grosso.
Mist
er Del Gr
osso, lei si
Mister
Grosso,
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dio in
l’esordio
cam
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o al Civit
elle.
campionat
pionato
Civitelle.
Emozionat
o?
Emozionato?
“Emozionato sì, perché
qui sappiamo l’importanza
del calcio, della serie D.
Tranquillo lo sono, perché
stiamo lavorando bene e
preparandoci alla grande
per la prima partita casalinga dove di fronte avremo
la Civitanovese, una squadra quadrata ma noi siamo
consapevoli delle nostre
possibilità e penso che faremo bene”.
Mist
er Del Gr
osso, vveniaeniaMister
Grosso,
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dio, il pareggio
all’esordio,
20
Colpo Campobasso,
ha firmato Meduri
Ieri sera l’accordo con il centrocampista ex Foggia
gli domanda a quale calciatore si ispira, Meduri rispondeva così qualche
anno fa: “Mi piacciono i giocatori un po’ compassati
alla Thiago Motta e Seedorf. Centrocampisti di
qualità e bravi
te c n i c a m e n te ,
seppure dicano
che siano lenti
fanno correre la
palla e gli avversari”. Dunque, un
elemento che dovrebbe garantire
qualità alla mediana dei Lupi.
C’è da dire che
il regista (all’occorrenza anche
mezzala, ndr) di
Melito di Porto
Salvo (Reggio Calabria) ha già avuto Raffaele Novelli come allenatore, precisamente
nella sua avventura col
Barletta. Ed è stato uno
dei migliori interpreti del 43-3 del tecnico salernitano.
Insomma, quello che serve.
Prima di prendere una punta, anche per questo si è a
buon punto.
A metà della seconda set-
timana di campionato, il
Campobasso prova a riorganizzarsi per la prima sfida interna di campionato.
Ci sarà un’altra partita inedita, come quella di domenica scorsa: a Selvapiana
arriva il Romagna Centro,
formazione che fa capo a
Martorano ed è stata promossa per la prima volta in
serie D nel 2014. Si tratta
di un progetto ben strutturato in collaborazione con
il Cesena.
Difficile pesare il valore
dei prossimi rivali dei rossoblù, che tuttavia hanno
pareggiato all’esordio in
casa contro l’Olympia Agnonese rischiando più di perdere che di vincere. Quindi, sulla carta, ma solo su
quella, l’impegno non dovrebbe presentare insidie
insormontabili. Certo, a
guardare la prova di Pineto
qualsiasi avversaria al
momento metterebbe
un po’ di timore.
Per quel che riguarda
la squadra, sembra essere sulla via del recupero l’attaccante Carmine Perrella, assente
in Abruzzo così come il
difensore Corbo. I molisani potrebbero far
parte dei convocati per
la gara che andrà in
scena fra tre giorni
contro i romagnoli. Sul
versante mercato, nulla ancora è stato ufficializzato anche se i
contatti e le trattative
sono in atto.
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Il tecnico Del Grosso suona la carica:“Siamo sulla strada giusta”
Agnonese pronta
all’esordio casalingo
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ti bianche rimediat
o a partita, in considerazione
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Cesena contr
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er-- del fatto che venivamo solo
saria che non conosce
conoscevva- da due partite dove i ragazo. U
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atto.
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o o due punti per
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persi?
conoscersi. Alla luce di que“Dico subito quanto det- sto, beh sono soddisfatto
to ai ragazzi alla ripresa del risultato, ci mancherebdegli allenamenti. Peccato be. Certo parliamo di un
per le occasioni mancate, bicchiere mezzo vuoto, ma
il palo clamoroso di Guida ora dobbiamo solo concenma anche altre situazioni trarci sul prossimo impeinteressanti create in fase gno. Davanti al nostro puboffensiva. Con un pizzico di blico non possiamo percattiveria in più sotto por- metterci passi falsi”.
Mist
er Del Gr
osso dobMister
Grosso
ta, ora staremmo qui a parttare
aspettare
lare di una vittoria che pure biamo ancora aspe
edere un undici salavremmo meritato. Ma nel- per vvedere
lo stesso tempo sono con- do, che risponda alle sue
ogativ
e. Non è così?
prerogativ
ogative.
tento per quanto fatto dal- prer
“Avete potuto notare che
la squadra nell’arco della
gli ultimi arrivati non li ho
schierati, non li potevo
schierare perché le loro
condizioni ancora non lo
consentono. Per questo
occorrerà ancora attendere per le certezze. Devo attendere pure io in questo
momento”.
Mist
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osso, occor
Mister
Grosso,
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dare a tant
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compreso
campo,
preparazione dei giocat
ogiocatori. Non è così?
“E’ proprio vero, dobbiamo stare attenti a tanti fattori. Il campo lo sapete in
che condizioni si trova. Ma
per il resto non mi preoccupo perché il mio collabo-
ratore preparatore
Alessandro Spinoglio è una garanzia. Ha già lavorato con me e sta facendo anche qui
Mister
un ottimo lavoro Del Grosso
preparando i giocatori non solo sul
piano meramente
fisico-atletico. Del
resto parliamo di un profes- dato tregua per un solo
sionista che ha lavorato in istante, tutta la dirigenza
serie B a Lanciano, tanto ha seguito a bordo campo
per ricordare solo un picco- la seduta di allenamento di
lo dettaglio del su curri- capitan Litterio e compagni.
culum”.
Nessun infortunio, inferMister Del Grosso si ferma qui. Ieri sotto una piog- meria vuota e questa è
gia battente che non ha un’altra notizia positiva.
Calcio-Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 8 settembre 2016
SPORT
21
Clamorosa decisione della società presieduta da Nicandro Patriciello
di Mar
co FFusco
Marco
usco
Certo, non è facile capire
cosa stia succedendo a
Venafro. Parliamo di calcio
questa volta e non di politica! La società bianconera
ha deciso di divorziare da
Bianchi e affidare di nuovo
la squadra a Peppe Capaccione. Già da qualche giorno il “Maestro” (così lo
chiamano da queste parti)
conduce gli allenamenti
presso lo stadio “Marchese Del Prete” al cospetto di
un gruppo ancora tutto da
costruire.
Il divorzio con Bianchi è
stato un fulmine a ciel sereno, ma per i ben informati
nessuna sorpresa. Era pra-
Venafro, via Bianchi
Torna Capaccione
ticamente nell’aria una
possibile separazione tra
l’ex giocatore di Agnone,
Isernia e patron Patriciello.
Non è facile interpretare
questo ritorno al passato,
anche perché gli stessi protagonisti di questa vicenda,
avevano raccontato ben
altre storie. Ma oramai occorre guardare avanti. L’ossatura è quella dell’anno
scorso ma qui occorrono
rinforzi se veramente si
vuole onorare anche la storia di questa società. Infatti quest’anno ricorrono i 50
anni dalla fondazione del
sodalizio venafrano. Nessun evento programmato,
nessuna festa.
La dirigenza comunque
dovrebbe comunicare qualche iniziativa per fare memoria di una data che porta dietro di sé tanta gloria
e non poche amarezze. Il
campionato è dietro l’angolo! Mister Capaccione che
ha fatto bene nella passata stagione, dovrà sudare
le proverbiali sette camicie
per ripetere l’impresa e
candidare il Venafro tra le
possibili protagoniste della
stagione 2016/2017 nella
massima categoria regionale. Per il momento l’unica vera novità è l’attaccante “Falco” che è ritornato a
vestire la casacca del calciatore motivato e pieno di
energia. Già nelle prime
apparizioni “Falco” ha fatto parlare bene di sé. Prestazioni di segno decisamente positivo, deve solo
continuare a lavorare così
e può conoscere solo margini di miglioramento. In
conclusione: Peppe Capaccione sarà l’allenatore del
Venafro? Per il momento è
lui che conduce gli allena-
Il Venafro sceso in campo
domenica a Campobasso
Guglielmi: “Facciamo un passo alla volta, alla fine tireremo le somme”
Termoli, nel mirino c’è il difensore
classe 1995 Pasquale Ranieri
Potrebbe arrivare prima
dell’esordio un altro colpo
di mercato in casa Termoli.
Il direttore sportivo Giovanni Guglielmi è infatti pronto a tesserare Pasquale
Ranieri, difensore classe
1995 che nell’ultima stagione ha vestito la maglia
Fighting Ring
premiata
da Parpiglia
Oggi pomeriggio alle 16,
nella sede del Consiglio regionale del Molise, il consigliere con delega allo
Sport Carmelo Parpiglia,
premierà gli atleti e i tecnici della Fighting Ring
Bojano che sono stati assoluti protagonisti (un oro
e un bronzo conquistati) ai
recenti mondiali di Dublino di kick boxing, specialità light contact.
del Francavilla in Sinni (se- virà una prova attenta derie D) e in precedenza quel- gli adriatici per portare a
la del San Severo (stessa casa i tre punti. Gli ospiti
dovranno tra l’altro fare a
categoria).
“Stiamo lavorando tanto meno di Mucci che è inforin vista dell’esordio in cam- tunato. “Al suo posto popionato previsto per saba- trebbe giocare l’attaccante
to ad Alife – argomenta il Salerno, vedremo quali sadirigente giallorosso – e ranno le scelte del nostro
l’innesto di Ranieri potreb- allenatore. Sicuramente
be darci maggiore solidità in difesa dove siamo già competitivi. E’ Giovanni
un elemento che può ri- Guglielmi
coprire indistintamente
tutti i ruoli della retroguardia e per questo
potrà tornarci utile”.
Dopo aver messo in archivio la qualificazione
al turno successivo della coppa Italia, la formazione di mister Precali,
vuole cominciare bene
la sua avventura anche
in campionato. L’Alliphae è avversario scomodo che venderà cara
la pelle. Per questo ser-
non sarà una gara semplice per noi vista anche l’assenza di Scarpone. E’ certo, però, che i ragazzi vorranno fare subito bella figura”.
L’obiettivo principale dei
giallorossi è quello di centrare la salvezza in categoria. Poi se dovesse arrivare
qualcosa di più sarà tutto
di guadagnato.
“Ci attende un campionato lungo e difficile con tante squadre che si sono attrezzate per puntare in alto
– interviene Guglielmi –
dobbiamo fare un passo
per volta e cercare di conquistare la salvezza. Una
volta al riparo da cattive
sorprese, penseremo eventualmente ad altro. Pensiamo di aver allaestito una
buona squadra, poi sarà il
campo ad emettere il verdetto finale e a dirci se abbiamo fatto bene oppure
no”.
menti al “Marchese del
Prete”. Poi si vedrà! Si sa
con Patriciello mai dire
mai!
Giuseppe
Capaccione
Il tecnico fa un primo bilancio
Rossi: “Orgoglioso
di poter guidare
l’Fwp Matese”
Un inizio di stagione con il botto per l’Fwp Matese di
mister Massimo Rossi. Un pareggio e una vittoria nelle
prime due giornate di coppa Italia testimoniano che la
formazione campana è in salute. Domenica ci sarà
l’esordio in campionato contro la Santeliana e l’intenzione è quella di provare a portare a casa i primi tre
punti anche se l’impresa non sarà semplice visto il valore della formazione di Mario Cordone. Il Matese, comunque, ha tanti motivi per pensare positivo. “Abbiamo lavorato tanto e bene – sottolinea il tecnico dell’Fwp – attualmente stiamo al 65% della condizione
fisica e anche tecnica. Onestamente sono contentissimo di come si sta comportando la squadra e sinceramente non mi aspettavo la crescita esponenziale di
alcuni calciatori. In coppa Italia abbiamo fatto delle
buone cose e adesso ci stiamo concentrando sulla prima partita di campionato nella quale dovremo affrontare la Santeliana, squadra tosta che ha già dimostrato il suo valore. Ho visto nei ragazzi tantissimo entusiasmo, dal primo giovane che è Montaperto con trentanove anni per finire a Ingenito che è un classe 1998.
Queste per un allenatore sono le cose più belle. Io sono
sempre del parere che quando si lavora bene i risultati
arrivano. Sicuramente possiamo migliorare ancora tanto ma ritengo che il MateMassimo
se sia sulla strada giusta
Rossi
per affrontare al massimo
la stagione. Personalmente sono uno a cui piace
giocare con sei under e
sono sicuro che questa
squadra potrà fare delle
belle cose da qui in avanti.
Nel com
plesso è concomplesso
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squadra
quest
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moment
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momento?
“Assolutamente. Prima
di accettare la proposta
della società abbiamo
dialogato a lungo ma oggi
posso dire di essere in un
club professionale e di
avere a disposizione una
squadra con grandi valori
umani e tecnici. Sono felice della scelta che ho fatto e mi fa piacere poter dare
una mano a questo club. Domenica comincia una stagione importante e proveremo a partire con il piede
giusto. Uniti e compatti si può fare bene. Abbiamo massimo rispetto per la Santeliana che è un’ottima squadra come dimostrano i risultati ottenuti in avvio di stagione ma noi vogliamo i tre punti”.
Che cam
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Rossi?
“Io penso che il livello si sia alzato rispetto allo scorso anno. Ci sono delle squadre ben attrezzate che possono sicuramente ben figurare. San Martino, Frentania, Santeliana hanno allestito organici di buon livello.
Poi ci siamo anche noi che non siamo noi che possiamo sicuramente fare bella figura. Ci sarà da divertirsi”.
22
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 8 settembre 2016
Caputo: “La corsa ha rischiato di saltare, grazie all’intervento di Parpiglia tutto si è risolto”
E’ in programma domenica 18 settembre l’11^ edizione della CorrIsernia –
XVI Memorial Maurizio Di
Placido.
“Una undicesima edizione che ha rischiato di non
svolgers - ha esordito così
Agostino Caputo, presidente della Nai, società organizzatrice dell’evento - la
mancata elargizione da
parte della Regione dei
contributi concessi negli
anni precedenti, infatti, ha
messo in serio pericolo la
manifestazione podistica
tra le più importanti e le più
attese dell’intero territorio,
l’unica a carattere nazionale. Grazie al tempestivo e
prezioso intervento del consigliere regionale con delega allo Sport, Carmelo Parpiglia – ha continuato il
numero uno della società
pentra – la Giunta regionale ha deliberato in merito ai
contributi 2015 e la situazione si è sbloccata e siamo riusciti in extremis a
programmare ed organizzare una CorrIsernia l livello di quella delle ultime edizioni che tanto lustro ha
portato alla società e alla
Città di Isernia”.
Il comune di Isernia, dal
canto suo, è tornato a pieno titolo a patrocinare
l’evento, in particolare l’assessore allo Sport, Antonella Matticoli, si è attivata
per una collaborazione fattiva affinché l’iniziativa possa essere di livello elevato.
Al resto ha contribuito l’impegno del direttivo e di tutti i collaboratori della Nai:
grazie a loro saranno riproposte tutte quelle attività
collaterali alla gara che rendono la CorrIsernia una festa dello sport e non solo.
La Corrisernia
in rampa di lancio
Nai al lavoro per l’undicesima edizione
Tante le associazioni che
affolleranno l’area degli
stand, a partire dalle consolidate collaborazioni con
gli amici dell’Unitalsi che
apriranno le gare, l’Associazione Celiaci, l’Avis per
la quale sarà stilata l’apposita classifica dei donatori
di sangue, l’Enpa con l’at-
tesissima
Corsa a 4
Zampe. Tra le
novità di questa edizione
la presenza
di uno stand
dell’Innovation Group del circuito Samex, il circuito di credito
commerciale al quale la
Nai si è iscritta. I dettagli
della collaborazione saranno illustrati durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento prevista
per giovedì 15 settembre
alle ore 11 presso la Sala
Raucci del comune di Isernia. In quella occasione saranno svelati anche i nomi
degli atleti che parteciperanno alla tanto attesa
americana alla quale sta
lavorando il tecnico
delle Fiamme Gialle
Luciano Di Pardo.
C’è attesa, inoltre,
per la probabile presenza di atleti con disabilità affiliati al Cip
Molise, in quanto da
questa stagione la società isernina è affiliata al Fispes.
Infine, rinnovato
l’appuntamento con il Corrilascuola che però vedrà
raddoppiato l’impegno per
gli istituti scolastici cittadini, questa volta per primeggiare in classifica non ba-
C’è attesa
per l’Americana
alla quale
sta pensando
il tecnico
Luciano Di Pardo
La società del capoluogo ha avviato una collaborazione con il Cus Molise
Cestistica Campobasso, parte
una nuova stagione sportiva
Il Palaunimol ha ospitato
la riunione d’inizio anno
della Cestistica Campobasso. Una location nuova,
come nuova è la collaborazione instaurata con il Cus
Molise ( Centro Universitario Sportivo).
La partnership con il polo
universitario non si riferisce
solo al Centro Minibasket
ma anche al settore giovanile. Gli istruttori della Cestistica Campobasso saranno affiancati da team di
professionisti del Cus: un
posturologo, un nutrizionista ed uno preparatore atletico. Particolare attenzio-
ne verrà data anche al rendimento scolastico. Società a confronto con ragazzi
e famiglie per illustrare i
progetti della nuova annata sportiva.
Per i più grandi ci sarà il
campionato di Promozione
e poi tanto settore giovanile con tornei regionali ed
Interregionali. Preiscrizione
fuori regione per le categorie under 15 maschile e
under 16 femminile, le altre squadre under 13, under 14 e under 15 prenderanno parte regolarmente
ai tornei regionali. Per il settore femminile la Cestistica
Campobasso ha unito le
forze con Campobasket,
Termoli Joung e Cus Molise per creare un’unica formazione. I numeri delle giocatrici non permettono la
creazione di un campionato femminile regionale, le
società hanno scelto di collaborare per creare un unica squadra che si allenarà
a Campobasso e in caso di
esito positivo dell’Iscrizione
prenderà parte ad un campionato Interregionale. Potrebbe viaggiare verso la
Campania la squadra Under 15 maschile. La società biancoblu dopo le soddisfazioni regionali ottenute con il gruppo 2002-
2003, vuole varcare i confini del Molise per un’ulteriore crescita.
Le altre categorie sono
state regolarmente iscritte
ai tornei regionali per completare un percorso iniziato, con molti, nel Centro
Minibasket. Confermati gli
istuttori da Mimmo Sabatelli, responsabile del Settore Giovanile, il coach dei
biancoblu metterà a servizio dei ragazzi anche
l’esperienza vissuta la scorsa estate con la Nazionale
Italiana Under 20 dove ha
ricoperto il ruolo di assistent coach di Massimo
Riga e ha conquistato la
Mennea Day, lunedì appuntamento
al ‘Nicola Palladino’ di Campobasso
Un uomo Pietro Mennea, schivo, ma dal talento e dalle inesauribili energie. Mille le sfide che ha
accettato di affrontare in
vita in ogni ambito pur fra
gli innumerevoli ostacoli
che l’esistenza gli ha frapposto. Con sacrificio e dignità ne ha vinte molte di
sterà la sola presenza degli studenti, infatti, a vincere sarà l’istituto comprensivo più numeroso per studenti, insegnanti, accompagnatori e genitori. L’obiettivo è quello di invadere con la contagiosa
allegria degli alunni
corso Garibaldi e piazza stazione dalla quale a partire dalle ore
16, partiranno tutte le
competizioni. Spettacolo ed emozioni
sono assicurate come
già successo nelle ultime edizioni..
dure battaglie
fino al 21 marzo
2013 quando
un male incurabile lo ha strappato all’affetto
dei suoi cari e di
chi ha avuto la
fortuna di apprezzarne le
doti umane, sportive e morali. E per ricordare il suo
record mondiale nei 200
metri piani, record stabilito
il 12 settembre 1979 e rimasto imbattuto per 17
anni - quel 19" 72 ottenuto
a denti stretti con sudore e
metodo - dal 2013, anno
della sua scomparsa, in più
di una città dello stivale per
non dimenticare la “Freccia
del Sud” amatori, top, e
suoi grandi sostenitori si
confrontano con quella distanza. E allora con l’indice in alto una volta ancora
per sostenere idealmente il
grande Pietro come si fa
guardando le immagini delle Universiadi di Città del
Messico in quel lontano
settembre 1979 bisogna
vincere la pigrizia e non privarsu delle forti emozioni
date dall’alternare le scarpette in pista in ricordo di
questo vero e straordinario
campione. In Molise il Mennea Day si svolgerà presso
il Campo Scuola “Nicola
Palladino” di Campobasso.
Il ritrovo è fissato per le ore
15.30 e l’inizio della manifestazione ci sarà alle ore
16 del giorno 12 settembre. I tesserati Fidal potranno effettuare l’iscrizione on
line sul sito www.fidal.it
entro le ore 10 di lunedì,
mentre i non tesserati potranno iscriversi direttamente sul campo entro le
ore 15.30 dello stesso giorno. A tutti i partecipanti ver-
rà consegnato un diploma
ricordo dell’evento. La quota da versare è di 2 euro,
l’intero ricavato verrà devoluto alla Fondazione Pietro
Mennea Onlus. Bisogna
aderire numerosi a questo
evento per tributare in maniera concreta il nostro
plauso al giovane di Barletta che con onestà, rispetto
per sé stesso e per suoi
avversari riuscì a portare in
alto il nostro tricolore dando tanto lustro all’atletica
leggera italiana. L’appuntamento, dunque, è per lunedì,
Mimmo
Sabatelli
medaglia d’argento agli Europei in Portogallo. Nello
staff insieme ai riconfermati Gino De Vivo e Nicola
D’Alessio torna il coach
Rosario Filipponio. Coordinatore del Centro Minibasket sarà Mario Greco.
Lo staff è composto da Rita
Pirosanto istruttrice nazionale di minibasket, e dagli
istuttori regionali Nicola
D’Alessio e Maria Vitale.
Quattro i campi conivolti
per gli allenamenti delle
varie categorie. Il Centro
Minibasket sarà impegnato, oltre che, alla Palestra
del Parco San Giovanni anche al Palaunimol, vista la
collaborazione nata con il
Cus Molise. Le squadre del
settore giovanile saranno
impegnate con gli allenamenti al Pala vazzieri, al
Pala unimol e alla palestra
del Liceo Scientifico di Via
Scardocchia. Le soddisfazioni sono assicurate.