fac-simile - Facoltà di Scienze dell`Educazione

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fac-simile - Facoltà di Scienze dell`Educazione
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Facoltà di Scienze
dell’Educazione
Università Pontificia Salesiana - Roma
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Facoltà di Scienze dell’Educazione
Università Pontificia Salesiana
Piazza dell’Ateneo Salesiano,1 - 00139 Roma
tel. 06 87.290.1 – 06 87.290.426
fax 06 87.290.656
sito: http://fse.unisal.it
e-mail: [email protected]
Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Fini della facoltà
Fini specifici della FSE sono:
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La Facoltà di Scienze dell’Educazione (FSE), in coerenza con lo
spirito e la tradizione iniziata da San Giovanni Bosco, nel quadro
della formazione integrale dell’uomo, approfondisce in modo
particolare i problemi attinenti l’educazione dei giovani e le esigenze educative delle popolazioni meno favorite.
1. promuovere la ricerca pedagogica nell’ambito delle scienze
attinenti l’educazione: storia, teologia e filosofia dell’educazione, metodologia pedagogica e didattica, psicologia, sociologia, antropologia culturale e comunicazione sociale
riferite all’educazione, pastorale giovanile e catechetica;
2. curare la formazione di ricercatori, insegnanti e operatori ai
vari livelli dell’azione e della ricerca educativa;
3. contribuire al potenziamento dell’opera educativa nella
società e nella Chiesa.
La FSE persegue una linea pedagogica ispirata alla visione cristiana del mondo e della vita; in questa prospettiva s’impegna
in un dialogo costante tra scienze umane e scienze della fede.
Università Pontificia Salesiana
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Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Cenni storici della facoltà
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La Facoltà ebbe il suo inizio nel 1941, in un Istituto e seminario di
Pedagogia entro la Facoltà di Filosofia, per volontà di Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei Salesiani.
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Attraverso l’opera pionieristica di Carlos Leôncio Da Silva e di
altri eminenti docenti, nel 1956 divenne Istituto Superiore di Pedagogia, abilitato a conferire i vari gradi accademici in scienze
pedagogiche e diplomi in pedagogia, didattica, catechetica e
psicologia.
Nel 1973 venne costituita come Facoltà autonoma all’interno
dell’Università Pontificia Salesiana.
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Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Dicono di noi
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Paolo VI. «La fiorentissima vostra Facoltà
[…] rappresenta quasi il coronamento di un
secolo di sforzi e di studi [in questo campo
delle dottrine pedagogiche], ed impegna
un qualificato manipolo di studiosi al ripensamento, alla coscienza, alla formazione
scientifica della pedagogia, giustamente
chiamata ars artium, fin dalla più antica
età cristiana».
(Paolo VI, 29 ottobre 1966)
Giovanni Paolo II. «La formazione dell’uomo integrale rientra nella missione specifica della Pontificia Università Salesiana.
In seno ad essa vi è la Facoltà di Scienze
dell’Educazione, la quale caratterizza l’intero Ateneo; Facoltà che si potrebbe definire come espressione del carisma proprio
dei figli e delle figlie di Don Bosco, avendo essa il compito di approfondire quelle
scienze che hanno come oggetto l’uomo».
(Giovanni Paolo II, 31 gennaio 1981)
Pascual Chavez Villanueva. «Un elemento fondamentale della identità salesiana
dell’UPS è dato dalla Facoltà di Scienze
dell’Educazione … Il campo pedagogico e pastorale deve essere sentito non
come il settore di un gruppo che si affianca all’altro, ma come il vertice di tutto,
come l’elemento trasversale che dà coesione al tutto».
(D. Pascual Chávez Villanueva, 10 ottobre
2006)
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Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Quadro di qualificazioni
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Premessa
La Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia
Salesiana organizza la sua attività accademica di docenza e di
ricerca mediante settori e cattedre.
Dopo la versione della Ratio studiorum della FSE del 2000 e il decreto del 14
luglio 2004, la FSE, attuando il Progetto Strategico ed Istituzionale dell’UPS,
ha proposto il rinnovo dei suoi curricoli ottenendo il voto favorevole da
partedegliorganismicompetentidellaFacoltà,dell’Universitàeildecreto
del 3 Giugno 2009 di approvazione di P. Chàvez Villanueva, Rettor Maggiore della Società Salesiana di S. G. Bosco e Gran cancelliere dell’UPS.
Per poter realizzare questo testo il collegio ha preso in considerazione gli sviluppi del cosiddetto “Processo di Bologna” soprattutto
i contenuti indicati nei seguenti documenti ufficiali che conferiscono al quadro delle qualificazioni elementi innovativi in termini di
conoscenze, capacità e competenze: la Costituzione Apostolica
Sapientia Christiana (Titolo VII – I Gradi Accademici Art.46-51); l’Overarching Framework for Qualifications of The European Higher
Education Area denominato Dublin descriptors (descrittori di Dublino); gli Statuti e gli Ordinamenti dell’Università e della Facoltà
(2010); Congregazione Per L’Educazione Cattolica, La cultura della qualità. Guida per le Facoltà Ecclesiastiche (Città del Vaticano 2011).
Dalla revisione emerge il quadro di qualificazioni presentato nei
paragrafi seguenti.
Curricoli e cicli
Il quadro di qualificazioni prevede tre cicli che vengono presentati
di seguito e altri corsi particolari.
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Primo ciclo
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Baccalaureato o Laurea
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Laurea
Il primo ciclo universitario di tre anni caratterizzato da 180 crediti ECTS,
al termine del quale viene conseguito il primo titolo accademico – il
Baccalaureato o la Laurea. Esso viene conferito a studenti che:
• abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione
in un campo di studi di livello post secondario e siano a un livello che, caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati, include
anche la conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel proprio
campo di studi;
• siano capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di
comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedano competenze adeguate sia
per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi;
• abbiano la capacità di raccogliere e interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi;
• sappiano comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a
interlocutori specialisti e non specialisti;
• abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che
sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un
alto grado di autonomia.
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Secondo ciclo
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Licenza o Laurea magistrale o specialistica
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Laurea magistrale o specialistica
Il secondo ciclo universitario di due anni comprendente 120 crediti ECTS, al termine del quale viene conseguito il secondo titolo
accademico – la Licenza o la Laurea magistrale/specialistica.
Esso viene conferito a studenti che:
• abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione
che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al
primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca;
• siano capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove
o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari)
connessi al proprio settore di studio;
• abbiano la capacità di integrare le conoscenze e gestire la
complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle
loro conoscenze e giudizi;
• sappiano comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le
loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti;
• abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che
consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo
auto-diretto o autonomo.
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Terzo ciclo
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Dottorato
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Dottorato
Il terzo ciclo universitario, al termine del quale viene conseguito
il terzo titolo accademico – il Dottorato o il Dottorato di ricerca.
Esso viene conferito a studenti che:
• abbiano dimostrato sistematica comprensione di un settore di
studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati;
• abbiano dimostrato capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta
allo studioso;
• abbiano svolto una ricerca originale che amplia la frontiera
della conoscenza, fornendo un contributo che, almeno in parte, merita la pubblicazione a livello nazionale o internazionale;
siano capaci di analisi critica, valutazione e sintesi di idee nuove e complesse;
• sappiano comunicare con i loro pari, con la più ampia comunità
degli studiosi e con la società in generale nelle materie di loro
competenza;
• siano capaci di promuovere, in contesti accademici e professionali, un avanzamento tecnologico, sociale o culturale nella
società basata sulla conoscenza.
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Ammissione
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Per l’ammissione si richiede un colloquio previo con il Decano
della Facoltà.
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Ai candidati al corso di laurea in Psicologia, che ha posti limitati,
è richiesto il superamento di una prova di ammissione.
Agli studenti non italiani è richiesto un esame previo che accerti
la conoscenza funzionale della lingua italiana.
Ove se ne veda la necessità, può essere richiesto un esame di
cultura generale.
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Documentazione
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Per l’immatricolazione alla FSE sono necessari i seguenti documenti:
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• Diploma di studi superiori preuniversitari (che ammetta all’Università nella propria nazione) o titolo riconosciuto equivalente
dal Consiglio di Facoltà. Il documento deve essere quello ufficiale rilasciato dall’Istituto in cui furono compiuti gli studi.
• Certificato di nascita in carta semplice.
• Tre fotografie formato tessera.
• Lettera di presentazione del Superiore per gli ecclesiastici o i
religiosi; di un sacerdote per i laici.
• Domanda di iscrizione, su apposito modulo fornito dalla Segreteria Generale.
• Scheda di indagine statistica, su modulo fornito dalla Segreteria
Generale.
• Ricevuta del CCP, fornito dalla Segreteria Generale, comprovante l’avvenuto pagamento della tassa d’iscrizione.
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Curricoli
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1) Pedagogia e comunicazione
per la formazione dell’educatore esperto di processi formativi
nell’ambito delle istituzioni educative e della comunicazione
mediale, sia come operatore e coordinatore, sia come docente, sia come ricercatore ai vari livelli.
2) Pedagogia sociale
per la formazione di esperti, ricercatori, docenti e operatori
con competenza socio-pedagogica nel settore dell’educazione, della prevenzione e della rieducazione di soggetti in età
evolutiva, con problemi di emarginazione, disadattamento sociale e comportamento deviante.
3) Pedagogia per la scuola e la formazione professionale
per la preparazione di docenti, ricercatori, esperti, operatori,
amministratori e dirigenti al servizio delle istituzioni scolastiche,
in particolare di scuole cattoliche, e di centri di formazione
professionale, nel campo pedagogico-didattico.
4) Psicologia dell’educazione
per la formazione di ricercatori, docenti e quanti vogliano
esercitare la professione di psicologo nel campo dell’educazione con competenze e abilità adeguate allo studio
delle tecniche e degli strumenti conoscitivi e all’intervento,
sostegno e rieducazione psicologica.
5) Pedagogia per la formazione delle vocazioni
per la preparazione di operatori, docenti e ricercatori nel campo specifico delle vocazioni ecclesiastiche, religiose, secolari.
6) Pastorale giovanile e catechetica
in collaborazione con la Facoltà di Teologia, per la formazione di docenti, ricercatori e operatori qualificati nei campi
della pastorale giovanile e della catechetica e dell’educazione religiosa (cfr. Dipartimento di Pastorale Giovanile e Catechetica).
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1. Pedagogia e Comunicazione
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Primo ciclo
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Il curricolo di pedagogia e comunicazione si distingue nei seguenti due cicli che al termine conferiscono il grado di baccalaureato (laurea) o di licenza (laurea magistrale/specialistica).
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Baccalaureato o Laurea in Scienze dell’Educazione con Indirizzo
in Pedagogia e Comunicazione
Il primo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il curricolo in Pedagogia e Comunicazione concorre alla definizione delle seguenti figure professionali: operatore nei servizi culturali e nelle strutture educative; coordinatore di istituti educativi,
oratori e centri giovanili; animatore del tempo libero; membro di
équipe psicopedagogiche e di centri di orientamento professionale o familiare; consulente pedagogico di mediateche, editrici
e di centri di produzione di sussidi formativi (libri, riviste, giornali,
radio-tv e produzione multimediale per l’offline e l’online).
Competenze
Il Laureato in Pedagogia della comunicazione dovrà possedere conoscenze teoriche e culturali di base concernenti il settore delle scienze
dell’educazione e la dimensione comunicativa – i diversi linguaggi e
media – nel loro particolare rapporto con l’azione educativa e con
i processi d’insegnamento/apprendimento; le potenzialità e specificità della multimedialità impiegata a fini educativi, il suo impatto
personale, sociale, etico e culturale, specie nei confronti del mondo
giovanile e nell’ambito delle istituzioni e dei luoghi di formazione. Dovrà inoltre acquisire adeguate competenze per l’uso educativo dei
media, dell’editoria e delle tecnologie di comunicazione in situazioni formative, sapendo valutare e utilizzare educativamente modelli e
strategie di interazione relazionali e comunicative in ambienti mediati
da computer o altri media. Dovrà possedere, altresì, abilità informatiche e abilità relative all’uso veicolare di almeno una lingua europea.
Università Pontificia Salesiana
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1. Pedagogia e Comunicazione
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Primo ciclo
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Articolazione del primo ciclo
L’organizzazione degli studi prevede nel primo anno una prevalenza degli insegnamenti di base, accompagnati da attività di
laboratorio di tipo informatico e telematico di base. Le attività
caratterizzanti predominano nel secondo anno. Attività affini di
tipo specialistico, di approfondimento e di tirocinio, si collocano
perlopiù nel terzo anno.
Il Baccalaureato/Laurea in Pedagogia e Comunicazione consente di accedere alla Licenza/Laurea specialistica corrispettiva
e con opportune forme di integrazione, ad altre Licenze/Lauree
specialistiche della FSE. I crediti acquisiti potranno essere spesi
opportunamente anche in Master professionalizzanti.
Ripartizione delle attività accademiche
Il ciclo di Baccalaureato ha la durata di 6 semestri e si conclude
con l’esame di Baccalaureato o Laurea. Comprende attività accademiche per 180 crediti (ECTS), così ripartite:
• Attività di base per 35 ECTS.
• Attività caratterizzanti per 70 ECTS delle quali:
• 20 ECTS comuni obbligatori;
• 50 ECTS di indirizzo distinti tra:
• 20 ECTS caratterizzanti obbligatori;
• 30 ECTS a scelta.
• Attività integrative per 25 ECTS.
• Seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni pratiche, laboratori per
25 ECTS.
• Attività di libera scelta per 10 ECTS.
• Lingua Straniera per 5 ECTS.
• Prova Finale per 10 ECTS.
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1. Pedagogia e Comunicazione
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Primo ciclo
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Le seguenti attività accademiche per 180 crediti secondo il sistema ECTS, sono così dettagliatamente ripartite:
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• Attività di base (35 ECTS):
• Filosofia dell’educazione 5 ECTS;
• Antropologia e comunicazione 5 ECTS;
• Psicologia generale 5 ECTS;
• Storia dell’educazione e della pedagogia 5 ECTS;
• Pedagogia generale 5 ECTS;
• Sociologia generale 5 ECTS;
• Metodologia della ricerca pedagogica 5 ECTS.
• Attività caratterizzanti (70 ECTS) di cui:
• 20 ECTS corsi comuni:
• Psicologia dello sviluppo 5 ECTS;
• Sistema preventivo 5 ECTS;
• Pedagogia interculturale 5 ECTS;
• Sociologia dell’educazione 5 ECTS;
•50 ECTS di indirizzo così distinti:
• 20 ECTS caratterizzanti:
◦ Animazione socioculturale 5 ECTS;
◦ Pedagogia della comunicazione sociale 5 ECTS;
◦ Tecnologie educative 5 ECTS;
◦ Semiotica generale 5 ECTS.
•30 ECTS a scelta tra:
◦ Sociologia del tempo libero 5 ECTS.
◦ Educazione al cinema e alla televisione 5 ECTS.
◦ Letteratura moderna e contemporanea 5 ECTS.
◦ Storia contemporanea 5 ECTS.
◦ Psicologia dell’orientamento 5 ECTS.
◦ Teatro educativo 5 ECTS.
◦ Diritto dell’informazione e della comunicazione 5 ECTS.
◦ Musica e comunicazione sociale I 5 ECTS.
◦ Comunicazione e sviluppo 5 ECTS.
◦ Introduzione alla filosofia 5 ECTS.
◦ Pedagogia familiare 5 ECTS.
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1. Pedagogia e Comunicazione
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• Attività integrative (25 ECTS):
• Etica e deontologia professionale 5 ECTS;
• Educazione e scienze della religione 5 ECTS;
• Educazione e fonti bibliche 5 ECTS;
• Metodologia del lavoro scientifico 5 ECTS;
• Statistica 1: descrittiva 5 ECTS.
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Secondo ciclo
• Attività consistenti in seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni
pratiche e laboratori per 25 ECTS tra cui:
• Esercitazioni di statistica I 5 ECTS;
• Tirocinio di iniziazione all’uso dell’Informatica 5 ECTS.
• Altre attività a libera scelta dello studente per 10 ECTS o tra
quelle caratterizzanti non obbligatorie proposte dalla programmazione didattica della FSE/UPS o tra altre attività opportunamente programmate e controllate.
• Lingua straniera 5 ECTS.
• Prova finale 10 ECTS.
Licenza o Laurea Magistrale/Specialistica in Scienze dell’Educazione Specializzazione in Pedagogia e Comunicazione
Il secondo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il curricolo di Licenza/Laurea specialistica in Pedagogia e Comunicazione concorre alla formazione dell’educatore di livello
direttivo, dell’esperto e del docente di scienze dell’educazione
con specifica competenza nell’ambito della pedagogia e della
comunicazione.
I Licenziati o laureati potranno esercitare attività di consulenza
pedagogica in strutture pubbliche e private, relativamente a tut-
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1. Pedagogia e Comunicazione
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Secondo ciclo
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te le dimensioni dei problemi educativi (famiglia, scuola, strutture
rieducative per minori); di consulenza pedagogica e coordinamento di attività di servizio, di progetti di programmi culturali, direttamente o indirettamente destinati alle giovani generazioni;
di consulenza pedagogica e coordinamento di attività, direttamente o indirettamente educative, in contesti multiculturali; di
valutazione e monitoraggio di interventi educativi e formativi di
vario livello; di campagne informative nei campi precedentemente elencati.
Competenze
Il licenziato/laureato in Pedagogia e Comunicazione deve avere solide e approfondite competenze e conoscenze teoriche e
pratiche nelle scienze dell’educazione e della formazione, sia a
livello teorico-epistemologico che metodologico-progettuale,
specialmente nei settori: filosofia e storia dell’educazione e della pedagogia, delle istituzioni formative e della comunicazione
sociale; una sperimentata pratica dell’interazione tra scienze
dell’educazione e della formazione con le scienze dell’uomo;
avanzate conoscenze degli aspetti sociali, economici e politici
legati ai processi educativi anche sul piano internazionale; una
buona competenza sulle tecnologie educative e sui principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli
ambiti specifici di competenza; una conoscenza funzionale, in
forma scritta e orale, di una delle seguenti lingue: francese, inglese, spagnolo, tedesco.
Articolazione del secondo ciclo
Al corso di Laurea di Specializzazione potranno accedere tutti
gli studenti provenienti da un corso di Baccalaureato/Laurea di
Scienze dell’Educazione. Gli studenti che abbiano conseguito
lauree con curricoli attinenti agli ambiti disciplinari inclusi in questo corso di Licenza/Laurea specialistica potranno avere diritto
a un riconoscimento di crediti acquisiti secondo i loro piani di
studio, oppure potranno essere richiesti di completare la loro preparazione con corsi ritenuti fondamentali.
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1. Pedagogia e Comunicazione
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Secondo ciclo
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L’organizzazione degli studi include l’offerta di corsi fondamentali e opzionali, attività che favoriscono forme di apprendimento
autodiretto e corsi on-line, seminari e tirocini, e stage di esperienze dirette sia presso organizzazioni italiane che straniere anche
universitarie.
In base alle proprie finalità di formazione, lo studente può sottoporre all’organo gestore della Licenza/Laurea specialistica opportuni studi ed esperienze qualificanti in aggiunta ad un gruppo di corsi da ritenersi fondamentali. Le attività di stage presso
istituzioni di preferenza sono rimandate al secondo anno.
Il Corso di Licenza/Laurea specialistica in Pedagogia e Comunicazione forma educatori, esperti e docenti di Scienze dell’educazione nell’ambito dell’educazione e della comunicazione
con particolare riferimento ai media.
Ha la durata di quattro semestri e suppone l’acquisizione del
Baccalaureato corrispondente (o di altro titolo riconosciuto equivalente, con accreditamenti opportunamente valutati) e si conclude con la discussione di una tesi di Licenza.
Ripartizione delle attività accademiche
Il ciclo di Licenza ha la durata di 4 semestri e si conclude con
l’esame di Licenza. Comprende attività accademiche per 120
crediti (ECTS), così ripartite:
• Attività di base per 10 ECTS.
• Attività caratterizzanti per 50 ECTS delle quali:
• 20 ECTS obbligatori;
• 30 ECTS di indirizzo.
• Attività integrative per 10 ECTS.
• Seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni pratiche, laboratori per
20 ECTS.
• Attività di libera scelta per 10 ECTS.
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Università Pontificia Salesiana
1. Pedagogia e Comunicazione
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Secondo ciclo
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• Prova Finale per 20 ECTS.
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Le seguenti attività accademiche per 120 crediti secondo il sistema ECTS, sono così dettagliatamente ripartite:
• Attività di base (10 ECTS):
• Epistemologia pedagogica 5 ECTS;
• Filosofia della comunicazione 5 ECTS.
• Attività caratterizzanti (50 ECTS):
• 20 ECTS obbligatori:
• Psicologia della comunicazione sociale 5 ECTS;
• Teorie sociali della comunicazione 5 ECTS;
• Storia dei giovani 5 ECTS;
• Multimedialità e processi formativi 5 ECTS.
• 30 ECTS a scelta tra:
• Opinione pubblica 5 ECTS.
• Sociologia dei processi culturali e comunicativi I 5 ECTS.
• Pianificazione e gestione della comunicazione nelle organizzazioni 5 ECTS.
• Economia dei media 5 ECTS.
• Comunicazione e politica 5 ECTS.
• Storia della pedagogia antica, medievale, rinascimentale
5 ECTS.
• Storia della pedagogia moderna e contemporanea 5 ECTS.
• Pedagogia salesiana 5 ECTS.
• Letteratura giovanile 5 ECTS.
• Educazione e processi di apprendimento degli adulti 5 ECTS.
• Sociologia della gioventù 5 ECTS.
• Antropologia culturale 5 ECTS.
• Psicologia della comunità 5 ECTS.
• Psicologia dell’orientamento 5 ECTS.
• Formazione a distanza e e-learning 5 ECTS.
• Filosofia del linguaggio 5 ECTS.
• Attività consistenti in seminari, tirocini, stage, ricerche, esercitaUniversità Pontificia Salesiana
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1. Pedagogia e Comunicazione
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Secondo ciclo
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• Attività integrative (10 ECTS):
• Etica e deontologia dei media 5 ECTS;
• Teologia dell’educazione 5 ECTS.
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zioni pratiche e laboratori per 20 ECTS.
• Altre attività a libera scelta dello studente per 10 ECTS tra quelle
della programmazione didattica della FSE/UPS o tra le attività
caratterizzanti del primo ciclo non effettuate o tra altre attività
opportunamente programmate e controllate.
• Prova finale 20 ECTS.
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Università Pontificia Salesiana
2. Pedagogia Sociale
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Primo ciclo
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Il curricolo di pedagogia sociale si distingue nei seguenti due cicli
che al termine conferiscono il grado di baccalaureato (laurea) o
di licenza (laurea magistrale/specialistica).
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Baccalaureato o Laurea in Scienze dell’Educazione con Indirizzo
in Pedagogia Sociale
Il primo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il 1° ciclo - Baccalaureato/Laurea - del corso di laurea in Pedagogia Sociale, in continuità con le motivazioni della sua origine
nella FSE, tende alla formazione di figure professionali in grado di
operare nel mondo della emarginazione e della devianza; nello
steso tempo intende rispondere ai nuovi bisogni educativi e all’espansione dei luoghi educativi, privati e pubblici, che si rivelano
sempre più spazi efficaci di educazione. Si propone, pertanto, la
formazione di figure professionali in grado di interpretare i nuovi bisogni, di sostenere l’azione degli educatori tradizionali e di
progettare e coordinare interventi che sappiano accrescere le
potenzialità della “società educante” e valorizzare al meglio le
risorse del territorio. Esse potranno svolgere compiti di educatore
professionale nei servizi sociali e nelle comunità e centri di accoglienza; di animatore socio-educativo nelle strutture e attività
educative territoriali; di educatore nei servizi culturali e interculturali.
In particolare, il Laureato in Pedagogia Sociale/Educatore Professionale potrà:
• operare su diverse aree di disagio sociale dall’infanzia alla terza
età, ove siano previste figure di accompagnamento e training
educativo, compresa l’educativa e l’animazione in strada e
l’educazione interculturale;
• svolgere interventi operativi a livello individuale e domiciliare a
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2. Pedagogia Sociale
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Primo ciclo
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supporto dei percorsi educativi e rieducativi su diverse forme
di disagio (devianza, violenza, dipendenza, etc.) nei contesti
abitativi, scolastici, lavorativi e del tempo libero;
• operare in servizi sociali-sanitari-assistenziali pubblici e/o privati
(profit o del terzo settore), inserendosi in equipe di intervento
sociale, con ruoli di corresponsabilità progettuale, organizzativa e applicativa degli interventi;
• partecipare anche ad attività di cooperazione internazionale
a breve-medio-lungo termine nei progetti di educazione promozione dello sviluppo socio-culturale dei paesi attivati da enti
ministeriali o da Organizzazioni Non Governative nazionali o
estere; nelle campagne di prevenzione o sensibilizzazione promosse sul territorio estero o nazionale; ecc.
Competenze
Il “Laureato in Pedagogia Sociale” similmente all’“Educatore
Professionale” al termine del curricolo, deve aver acquisito conoscenze teoriche e metodologiche, insieme ad abilità operative e
progettuali, che gli consentano:
• di leggere la realtà socioeducativa, in chiave pedagogica e
preventiva, in particolare quella giovanile, riferita anche alle
situazioni del disagio;
• di affrontare le situazioni umane secondo un approccio operativo,
preventivo e progettuale per essere in grado di stabilire itinerari, scegliere strategie metodologiche generali, e valorizzare
mezzi adeguati per il cambiamento;
• di cogliere le nuove prospettive ed esigenze del compito educativo (animatore socio-educativo, coordinatore di attività
educative in rete, ecc.) per saperle valorizzare nel contesto
della sua attività professionale a vantaggio di singoli e di istituzioni;
• di assumere atteggiamenti fondamentali per il suo lavoro educativo: accoglienza, disponibilità e fiducia nelle persone e nelle potenzialità educative di esperienze, luoghi e istituzioni del
territorio.
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2. Pedagogia Sociale
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Primo ciclo
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Articolazione del primo ciclo
L’articolazione degli studi prevede nel primo anno la prevalenza degli insegnamenti di base, comuni ai diversi curricoli della FSE, e l’avvio
di attività formative caratterizzanti che saranno predominanti nel secondo anno. Le attività formative specialistiche, con approfondimenti
relativi agli sbocchi operativi previsti, caratterizzeranno il terzo anno.
Attività di seminario, di tirocinio e di acquisizione di abilità informatiche
e linguistiche saranno articolate con gradualità crescente nei tre anni.
L’accesso al primo ciclo del curricolo non prevede propedeuticità
particolari se non quelle di accesso alla FSE. Si troveranno particolarmente a loro agio quanti hanno esperienza di volontariato o di avvio
di attività educative a livello di prevenzione e recupero, di promozione e animazione educativa e culturale in strutture private e pubbliche.
Ripartizione delle attività accademiche
Il ciclo di Baccalaureato ha la durata di 6 semestri e si conclude
con l’esame di Baccalaureato o Laurea. Comprende attività accademiche per 180 crediti (ECTS), così ripartite:
• Attività di base per 35 ECTS.
• Attività caratterizzanti per 70 ECTS delle quali:
• 20 ECTS comuni obbligatori;
• 50 ECTS di indirizzo distinti tra 20 ECTS caratterizzanti obbligatori e 30 ECTS a scelta.
• Attività integrative per 25 ECTS.
• Seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni pratiche, laboratori per
25 ECTS.
• Attività di libera scelta per 10 ECTS.
• Lingua Straniera per 5 ECTS.
• Prova Finale per 10 ECTS.
Università Pontificia Salesiana
21
2. Pedagogia Sociale
IM
IL
E
Primo ciclo
-S
Le seguenti attività accademiche per 180 crediti secondo il sistema ECTS, sono così dettagliatamente ripartite:
FA
C
• Attività di base (35 ECTS):
• Filosofia dell’educazione 5 ECTS;
• Antropologia e comunicazione 5 ECTS;
• Psicologia generale 5 ECTS;
• Storia dell’educazione e della pedagogia 5 ECTS;
• Pedagogia generale 5 ECTS;
• Sociologia generale 5 ECTS;
• Metodologia della ricerca pedagogica 5 ECTS.
• Attività caratterizzanti (70 ECTS) di cui:
• 20 ECTS corsi comuni:
• Psicologia dello sviluppo 5 ECTS;
• Sistema preventivo 5 ECTS;
• Pedagogia interculturale 5 ECTS;
• Sociologia dell’educazione 5 ECTS.
• 50 ECTS di indirizzo così distinti:
• 30 ECTS caratterizzanti:
◦ Pedagogia familiare 5 ECTS;
◦ Pedagogia sociale 5 ECTS;
◦ Psicosociologia della devianza 5 ECTS;
◦ Metodologia pedagogica evolutiva 5 ECTS;
◦ Sociologia della gioventù 5 ECTS;
◦ Legislazione minorile 5 ECTS.
• 20 ECTS a scelta tra:
◦ Psicopedagogia della rieducazione di minori 5 ECTS.
◦ Sociologia della famiglia 5 ECTS.
◦ Sociologia del tempo libero 5 ECTS.
◦ Antropologia culturale 5 ECTS.
◦ Psicosociologia della tossicodipendenza 5 ECTS.
◦ Animazione socioculturale 5 ECTS.
◦ Psicologia della personalità 5 ECTS.
◦ Psicologia dell’educazione 5 ECTS.
◦ Psicologia sociale 5 ECTS.
22
Università Pontificia Salesiana
2. Pedagogia Sociale
IM
IL
E
Secondo ciclo
-S
◦ Teorie e tecniche della dinamica di gruppo 5 ECTS.
◦ Psicologia preventiva 5 ECTS.
FA
C
• Attività integrative (25 ECTS):
• Etica e deontologia professionale 5 ECTS;
• Educazione e scienze della religione 5 ECTS;
• Educazione e fonti bibliche 5 ECTS;
• Metodologia del lavoro scientifico 5 ECTS;
• Statistica 1: descrittiva 5 ECTS.
• Attività consistenti in seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni
pratiche e laboratori per 25 ECTS tra cui:
• Esercitazioni di statistica I 5 ECTS;
• Tirocinio di iniziazione all’uso dell’Informatica 5 ECTS.
• Altre attività a libera scelta dello studente per 10 ECTS o tra
quelle caratterizzanti non obbligatorie proposte dalla programmazione didattica della FSE/UPS o tra altre attività opportunamente programmate e controllate.
• Lingua straniera 5 ECTS.
• Prova finale 10 ECTS.
Licenza o Laurea Magistrale/Specialistica in Scienze dell’Educazione Specializzazione in Pedagogia Sociale
Il secondo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il corso di Laurea Magistrale in Pedagogia Sociale intende preparare il Pedagogista Sociale professionista polivalente in educazione, formazione e rieducazione, l’esperto nella ricerca e nelUniversità Pontificia Salesiana
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2. Pedagogia Sociale
IM
IL
E
Secondo ciclo
FA
C
-S
la progettazione di processi di formazione degli adulti, dei sistemi
educativi territoriali e della loro integrazione.
Il Pedagogista Sociale deve essere in grado di leggere la realtà
socio-educativa in chiave pedagogica e preventiva, di affrontare le situazioni educative secondo un approccio operativo e
progettuale (tendente alla promozione, prevenzione e recupero
educativo), di cogliere le nuove prospettive dell’ambito socioeducativo (animazione, mediazione culturale e interculturale,
coordinamento attività educative territoriali, ecc.) e valorizzarle
a vantaggio di singoli e di istituzioni; di essere capace di coordinare e dirigere strutture e servizi educativi territoriali.
Potranno costruire il loro profilo attraverso:
• solide conoscenze specialistiche a livello teorico-pratico nelle
scienze dell’educazione per essere in grado di leggere la realtà
socio-educativa in chiave pedagogica e preventiva;
• la capacità di progettazione, organizzazione e gestione dei
servizi educativi e formativi per affrontare le situazioni educative
del territorio e tendere alla promozione, prevenzione e recupero
educativo di persone, famiglie e collettività;
• l’apertura alle nuove frontiere dell’educazione e della formazione con particolare riguardo alla consulenza, la mediazione e
l’intercultura, in sostegno alle nuove forme di emarginazione, nei
nuovi curricoli di insegnamento delle scienze umane nella scuola
superiore, nei servizi di rilancio e potenziamento delle competenze familiari;
• il coordinamento del lavoro di équipe, nella verifica e valutazione dei progetti e dei servizi educativi e formativi;
• le competenze per l’insegnamento delle materie pedagogiche e sociali nei curricula di scuola superiore o pre-universitari.
Contribuiranno, inoltre, a formare un profilo professionale appropriato:
• conoscenze normative riferite ai diritti dei minori e ai servizi
socio-educativi;
• capacità pratiche attraverso tirocini, stage, esperienze di ricerca
24
Università Pontificia Salesiana
2. Pedagogia Sociale
IM
IL
E
Secondo ciclo
FA
C
-S
e di progettazione di intervento educativo nel territorio e di formazione all’azione educativa nei contesti evolutivi, familiari e
degli adulti;
• abilità nell’utilizzazione dei principali strumenti informatici e della
comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
In particolare, il Pedagogista Sociale, professionista polivalente, potrà:
• svolgere attività di progettazione e gestione (direzione) dei vari
servizi in campo educativo e formativo (sia privati che pubblici);
• coordinare interventi educativi e formativi nelle aree del pubblico
e del privato sociale;
• essere incaricati di valutare la qualità dei servizi socio educativi;
• esercitare consulenza a organizzazioni pubbliche e private e
assumere anche responsabilità di coordinamento e di servizi e
agenzie in diversi campi: comunità per minori, centri di recupero, centri socio culturali e socio educativi, ecc.;
• agevolare operatori ed equipe operative alla messa a punto e
conduzione di interventi educativi a favore di famiglie e persone in età evolutiva e adulta;
• formare studenti di scuola superiore, nelle materie pedagogico-sociali;
• trovare occupazione in organismi di supporto, controllo e analisi
di qualità degli interventi formativi, oltre che la progettazione
di processi di formazione di adulti, operatori all’interno di enti e
istituzioni.
Competenze
Il Pedagogista Sociale, professionista polivalente, deve essere in
grado di:
• rilevare i bisogni educativi e formativi in contesti diversi, legati
a problematiche individuali e istituzionali, soprattutto nel campo dell’emarginazione e del recupero;
• progettare percorsi socio-educativi multiformi, coordinati e
complessi, estesi a varie aree di intervento (case famiglia,
Università Pontificia Salesiana
25
2. Pedagogia Sociale
IM
IL
E
Secondo ciclo
FA
C
-S
comunità di accoglienza, centri giovanili e sociali polivalenti,
scuola, famiglia, territorio, istituti e centri di rieducazione penali,
sanitari, occupazionali, ecc.);
• operare secondo le esigenze delle nuove frontiere dell’educazione in ambito socio educativo (animazione, mediazione culturale e interculturale, coordinamento attività educative territoriali, ecc.) come esperto e consulente a vantaggio di singoli,
di famiglie e di istituzioni;
• organizzare e gestire servizi educativi e formativi o di supporto
alla formazione, in tutti i loro aspetti (familiari, scolastici, logistici,
ambientali, di settori e contesti specifici, ecc.).
Articolazione del secondo ciclo
Il 2° ciclo di Licenza o Laurea Magistrale in Pedagogia Sociale
suppone l’acquisizione del Baccalaureato o Laurea corrispondente (saranno anche ammessi laureati in altri curricoli o muniti
di titolo riconosciuto equivalente, conseguito anche all’estero,
con accreditamenti opportunamente valutati) e si conclude
con l’esame di Licenza o Laurea Magistrale.
Per l’accreditamento dei corsi di quanti non hanno seguito il primo ciclo di PSO, il Gruppo Gestore terrà conto dei corsi e del
valore culturale complessivo del percorso formativo seguito in
relazione agli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale,
secondo quanto stabilito dalla FSE G296, il 1 ottobre 2004.
Il percorso formativo deve aiutare a conseguire conoscenze
teoriche e metodologiche approfondite e anche abilità pratiche attraverso laboratori, seminari, tirocini, stage, esperienze di
ricerca e di progettazione e gestione di interventi educativi nel
territorio.
Ripartizione delle attività accademiche
Il ciclo di Licenza ha la durata di 4 semestri e si conclude con
l’esame di Licenza. Comprende attività accademiche per 120
crediti (ECTS), così ripartite:
• Attività di base per 10 ECTS
26
Università Pontificia Salesiana
2. Pedagogia Sociale
IM
IL
E
Secondo ciclo
-S
• Attività caratterizzanti per 50 ECTS delle quali 20 ECTS obbligatori e 30 ECTS di indirizzo.
FA
C
• Attività integrative per 10 ECTS.
• Seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni pratiche, laboratori per
20 ECTS.
• Attività di libera scelta per 10 ECTS.
• Prova Finale per 20 ECTS.
Le seguenti attività accademiche per 120 crediti secondo il sistema ECTS, sono così dettagliatamente ripartite:
• Attività di base (10 ECTS) obbligatori tra:
• Psicologia della comunità 5 ECTS;
• Educazione e processi di apprendimento degli adulti 5 ECTS.
• Attività caratterizzanti (50 ECTS):
• 20 ECTS obbligatori:
• Metodologia della prevenzione e della rieducazione 5 ECTS;
• Dinamiche relazionali e lavoro in équipe 5 ECTS;
• Psicologia dell’orientamento 5 ECTS;
• Project Management e coordinamento pedagogico 5 ECTS.
• 30 ECTS a scelta tra:
• Sociologia dei processi culturali e comunicativi I 5 ECTS.
• Pedagogia della comunicazione sociale 5 ECTS.
• Multimedialità e processi formativi 5 ECTS.
• Terzo settore, no-profit e educazione 5 ECTS.
• Corso monografico di Pedagogia familiare 5 ECTS.
• Pedagogia speciale 5 ECTS.
• Mediazione culturale e interculturale 5 ECTS.
• Prevenzione e trattamento delle tossicodipendenze 5 ECTS.
• Sociologia delle organizzazioni 5 ECTS.
• Diritti civili ed educazione alla cittadinanza democratica
Università Pontificia Salesiana
27
2. Pedagogia Sociale
IM
IL
E
Secondo ciclo
FA
C
-S
5 ECTS.
• Sociologia dello sviluppo, sottosviluppo ed emarginazione
5 ECTS.
• Corso monografico di Sociologia della devianza 5 ECTS.
• Psicologia della famiglia 5 ECTS.
• Psicopatologia generale 5 ECTS.
• Teoria e tecnica del counseling 5 ECTS.
• Attività consistenti in seminari, tirocini, stage, ricerche, esercitazioni pratiche e laboratori per 20 ECTS.
• Attività integrative (10 ECTS)
• Filosofia Morale 5 ECTS;
• Teologia dell’educazione 5 ECTS.
• Altre attività a libera scelta dello studente per 10 ECTS tra quelle
della programmazione didattica della FSE/UPS o tra le attività
caratterizzanti del primo ciclo non effettuate o tra altre attività
opportunamente programmate e controllate.
• Prova finale 20 ECTS.
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Università Pontificia Salesiana
3. Pedagogia per la Scuola e la FP
IM
IL
E
Primo ciclo
FA
C
-S
Il curricolo di pedagogia per la scuola e la formazione professionale si distingue nei seguenti due cicli che al termine conferiscono il grado di baccalaureato (laurea) o di licenza (laurea
magistrale/specialistica).
Baccalaureato o Laurea in Scienze dell’Educazione con Indirizzo in Pedagogia per la Scuola e la Formazione Professionale
Il primo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il curricolo di Baccalaureato/Laurea intende preparare persone
con competenze (conoscenze, abilità e atteggiamenti in situazioni di lavoro e/o di studio) per operare in ambito pedagogico,
organizzativo e didattico sia gestendo direttamente momenti di
formazione, sia preparando e organizzando tali momenti sviluppati poi da altri.
In particolare si articola in percorsi per la preparazione di:
• formatori, tutor, esperti nei processi di apprendimento;
• coordinatori ed altre figure intermedie nelle istituzioni scolastiche
e formative;
• formatori, coordinatori esperti nei processi di apprendimento e
nell’organizzazione delle istituzioni formative in campo pedagogico didattico, con attenzione al mondo scolastico, della
formazione professionale e della scuola cattolica, nella prospettiva di una formazione permanente;
• coordinatori e formatori responsabili per la formazione continua
dei docenti.
Competenze
La preparazione al ruolo di formatori, tutor, esperti nei processi
di apprendimento e nell’organizzazione delle istituzioni formative
richiede acquisizione di competenze specifiche e atteggiamenti
Università Pontificia Salesiana
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3. Pedagogia per la Scuola e la FP
IM
IL
E
Primo ciclo
-S
che consentano – in contesti e situazioni diverse – di saper:
FA
C
• comprendere, reperire informazioni, contestualizzare, analizzare
ed interpretare;
• progettare e coordinare interventi e gestire situazioni educative;
• usare strumenti e risorse a finalità educativa;
• valutare e monitorare processi, prodotti e situazioni.
I formatori, i tutor e gli esperti saranno preparati in particolar
modo ad operare al servizio delle esigenze dei destinatari:
• in contesti (il sistema educativo all’interno della società civile,
la comunità scolastica e formativa, la classe…);
• con atteggiamenti di prevenzione, di fiducia nell’educabilità
delle persone, di cooperazione, di riflessione e di senso critico.
Articolazione del primo ciclo
L’organizzazione degli studi prevede nel primo anno una prevalenza degli insegnamenti di base, accompagnati da attività di
laboratorio di tipo informatico e telematico di base. Le attività
caratterizzanti predominano nel secondo anno. Attività affini di
tipo specialistico, di approfondimento e di tirocinio, si collocano
perlopiù nel terzo anno.
La Laurea in pedagogia per la scuola e della formazione professionale consente di accedere alla Laurea Specialistica corrispettiva e con opportune forme di integrazione, ad altre Lauree o
Licenze specialistiche della FSE.
Il titolo dei crediti acquisiti potranno essere spesi opportunamente anche in Master professionalizzanti o di specializzazione.
Ripartizione delle Attività accademiche
Il ciclo di Baccalaureato ha la durata di 6 semestri e si conclude
con l’esame di Baccalaureato o Laurea. Comprende attività accademiche per 180 crediti (ECTS), così ripartite:
•Attività di base per 35 ECTS.
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Università Pontificia Salesiana
3. Pedagogia per la Scuola e la FP
IM
IL
E
Primo ciclo
FA
C
-S
•Attività caratterizzanti per 70 ECTS delle quali:
• 20 ECTS comuni obbligatori;
• 50 ECTS di indirizzo distinti tra:
• 20 ECTS caratterizzanti obbligatori e
• 30 ECTS a scelta secondo o la prospettiva dell’organizzazione
e dell’amministrazione scolastica o la prospettiva dell’apprendimento e dell’insegnamento.
•Attività integrative per 25 ECTS.
•Seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni pratiche, laboratori per
25 ECTS.
•Attività di libera scelta per 10 ECTS.
•Lingua Straniera per 5 ECTS.
•Prova Finale per 10 ECTS.
Le seguenti attività accademiche per 180 crediti secondo il sistema ECTS, sono così dettagliatamente ripartite:
• Attività di base (35 ECTS):
• Filosofia dell’educazione 5 ECTS;
• Antropologia e comunicazione 5 ECTS;
• Psicologia generale 5 ECTS;
• Storia dell’educazione e della pedagogia 5 ECTS;
• Pedagogia generale 5 ECTS;
• Sociologia generale 5 ECTS;
• Metodologia della ricerca pedagogica 5 ECTS.
• Attività caratterizzanti (70 ECTS) di cui:
• 20 ECTS corsi comuni:
• Psicologia dello sviluppo 5 ECTS;
• Sistema preventivo 5 ECTS;
• Pedagogia interculturale 5 ECTS;
Università Pontificia Salesiana
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3. Pedagogia per la Scuola e la FP
IM
IL
E
Primo ciclo
FA
C
-S
• Sociologia dell’educazione 5 ECTS.
• 50 ECTS di indirizzo così distinti:
• 20 ECTS caratterizzanti obbligatori:
◦ Didattica generale 5 ECTS;
◦ Psicologia dell’istruzione 5 ECTS;
◦ Legislazione e organizzazione scolastica 5 ECTS;
◦ Sociologia delle istituzioni scolastiche e formative 5 ECTS.
• 30 ECTS a scelta secondo o la prospettiva dell’organizzazione
e dell’amministrazione scolastica o la prospettiva dell’apprendimento e dell’insegnamento tra:
◦ Scuola cattolica 5 ECTS.
◦ Formazione degli insegnanti 5 ECTS.
◦ Formazione dei dirigenti 5 ECTS.
◦ Sociologia delle organizzazioni 5 ECTS.
◦ Valutazione dell’insegnamento e della scuola 5 ECTS.
◦ Scuola, formazione professionale e mondo del lavoro 5 ECTS.
◦ Didattica speciale I 5 ECTS.
◦ Differenze individuali e apprendimento 5 ECTS.
◦ Gestione della classe 5 ECTS.
◦ Metodi d’insegnamento I 5 ECTS.
◦ Motivazione scolastica 5 ECTS.
◦ Valutazione dell’apprendimento 5 ECTS.
◦ Tecnologie educative 5 ECTS.
◦ Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 5 ECTS.
• Attività integrative (25 ECTS):
• Etica e deontologia professionale 5 ECTS;
• Educazione e scienze della religione 5 ECTS;
• Educazione e fonti bibliche 5 ECTS;
• Metodologia del lavoro scientifico 5 ECTS;
• Statistica 1: descrittiva 5 ECTS.
• Attività consistenti in seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni
pratiche e laboratori per 25 ECTS tra cui:
• Esercitazioni di statistica I 5 ECTS;
• Tirocinio di iniziazione all’uso dell’Informatica 5 ECTS.
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Università Pontificia Salesiana
3. Pedagogia per la Scuola e la FP
IM
IL
E
Secondo ciclo
• Lingua straniera 5 ECTS.
FA
C
-S
• Altre attività a libera scelta dello studente per 10 ECTS o tra
quelle caratterizzanti non obbligatorie proposte dalla programmazione didattica della FSE/UPS o tra altre attività opportunamente programmate e controllate.
• Prova finale 10 ECTS.
Licenza o Laurea Magistrale/Specialistica in Scienze dell’Educazione Specializzazzazione in Pedagogia per la Scuola e la
Formazione Professionale
Il secondo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il curricolo di Laurea Magistrale intende espandere e approfondire l’acquisizione di competenze e atteggiamenti già promossi nel triennio di laurea e favorire la possibilità di nuovi sviluppi
nell’ambito della formazione professionale iniziale e continua. Gli
iscritti alla Laurea di Specializzazione potranno portare a compimento la loro qualifica nell’ambito:
• dell’apprendimento e dell’insegnamento (comprensione e
intervento educativo per problematiche connesse a tali aree,
esperti in counseling e psicopedagogia scolastica, educazione
spirituale e religiosa);
• della gestione della scuola di istituzioni di istruzione e di formazione, in particolare di ispirazione cristiana (gestione e valutazione dei processi formativi, gestione delle risorse umane, dei
conflitti e dei processi decisionali);
• della formazione di figure professionali (analisi dei bisogni formativi, progettazione).
Università Pontificia Salesiana
33
3. Pedagogia per la Scuola e la FP
IM
IL
E
Secondo ciclo
FA
C
-S
Tali professionalità potranno trovare collocazione nelle istituzioni
scolastiche e formative pubbliche e private. Particolare attenzione viene data all’uso dei diversi media formativi come la formazione on-line e a distanza.
Il curricolo di Licenza suppone l’acquisizione del Baccalaureato
o Laurea corrispondente (o di altro titolo riconosciuto equivalente, con accreditamenti opportunamente valutati).
Competenze
In corrispondenza con i profili professionali individuati all’interno dei tre ambiti della didattica, della gestione della scuola e
della formazione, si prevedono tre gruppi di competenze distinte in saper:
• comprendere e gestire processi di insegnamento e di apprendimento di gruppo ma anche individualizzati e personalizzati, in
contesti scolastici, formativi anche interculturali;
• promuovere processi di sviluppo professionale individuale e di
gruppo nell’intervento educativo;
• sviluppare abilità di leadership, di coordinamento e pianificazione delle attività formative;
• progettare e gestire percorsi formativi sia utilizzando tecniche
di partecipazione attiva in presenza che con supporti tecnologici a distanza o in rete.
Articolazione del secondo ciclo
Al corso di Laurea magistrale o di specializzazione potranno
accedere tutti gli studenti provenienti da un corso di Laurea di
Scienze dell’Educazione. Gli studenti che abbiano conseguito
lauree con curricoli attinenti agli ambiti disciplinari inclusi in questo corso di Laurea Specialistica potranno avere diritto a un riconoscimento di crediti acquisiti secondo i loro piani di studio oppure potranno essere richiesti di completare la loro preparazione
con corsi ritenuti fondamentali.
L’organizzazione degli studi include l’offerta di corsi fondamentali e opzionali, attività che favoriscono forme di apprendimento
autodiretto e corsi on-line, seminari e tirocini, e stage di esperien-
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Università Pontificia Salesiana
3. Pedagogia per la Scuola e la FP
IM
IL
E
Secondo ciclo
FA
C
-S
ze dirette sia presso organizzazioni italiane che straniere anche
universitarie.
In base alle proprie finalità di formazione, lo studente può sottoporre all’organo gestore della Laurea di Specializzazione opportuni studi ed esperienze qualificanti in aggiunta ad un gruppo di
corsi da ritenersi fondamentali. Le attività di stage presso istituzioni di preferenza sono rimandate al secondo anno.
Il corso degli studi diretti alla specializzazione si concluderanno
con una tesi che dovrà dimostrare il livello di specializzazione
raggiunto in base ai piani di studio svolti.
Ripartizione delle Attività accademiche
Il ciclo di Licenza ha la durata di 4 semestri e si conclude con
l’esame di Licenza. Comprende attività accademiche per 120
crediti (ECTS), così ripartite:
• Attività di base per 10 ECTS.
•Attività caratterizzanti per 50 ECTS delle quali:
• 20 ECTS obbligatori e
• 30 ECTS di indirizzo
• Attività integrative per 10 ECTS.
• Seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni pratiche, laboratori per
20 ECTS.
• Attività di libera scelta per 10 ECTS.
• Prova Finale per 20 ECTS.
Le seguenti attività accademiche per 120 crediti secondo il sistema ECTS, sono così dettagliatamente ripartite:
• Attività di base (10 ECTS) obbligatori tra:
• Ricerca e sperimentazione nelle istituzioni formative 5 ECTS.
Università Pontificia Salesiana
35
3. Pedagogia per la Scuola e la FP
C
-S
• Pedagogia della scuola 5 ECTS.
• Teorie del curricolo 5 ECTS.
• Ricerca e sperimentazione nella classe 5 ECTS.
IM
IL
E
Secondo ciclo
FA
• Attività caratterizzanti (50 ECTS):
• 30 ECTS obbligatori a scelta tra:
• Educazione comparata 5 ECTS.
• Diritti civili ed educazione alla cittadinanza democratica 5 ECTS.
• Differenze e disturbi dell’apprendimento 5 ECTS.
• Metodi di insegnamento II 5 ECTS.
• Storia della scuola 5 ECTS.
• Psicologia dell’orientamento 5 ECTS.
• Statistica II: inferenziale 5 ECTS.
• 20 ECTS a scelta secondo o la prospettiva dell’organizzazione
e dell’amministrazione scolastica o la prospettiva dell’apprendimento e dell’insegnamento tra:
• Educazione e processi di apprendimento degli adulti 5 ECTS.
• Corso monografico di Legislazione e organizzazione scolastica 5 ECTS.
• Corso monografico di Sociologia delle istituzioni scolastiche
e formative 5 ECTS.
• Didattica speciale II 5 ECTS.
• Didattica speciale III 5 ECTS.
• Didattica nella scuola primaria e secondaria 5 ECTS.
• Pedagogia del lavoro e dello sviluppo professionale 5 ECTS.
• Progettare l’educazione nella scuola 5 ECTS.
• Psicologia dell’educazione 5 ECTS.
• Pastorale scolastica 5 ECTS.
• Corso monografico sulla Scuola Cattolica 5 ECTS.
• Formazione a distanza e e-learning 5 ECTS.
• Attività consistenti in seminari, tirocini, stage, ricerche, esercitazioni pratiche e laboratori per 20 ECTS.
• Attività integrative (10 ECTS):
• Deontologia professionale nelle istituzioni scolastiche 5 ECTS.
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Università Pontificia Salesiana
3. Pedagogia per la Scuola e la FP
IM
IL
E
Secondo ciclo
-S
• Teologia dell’educazione 5 ECTS.
FA
C
• Altre attività a libera scelta dello studente per 10 ECTS tra quelle
della programmazione didattica della FSE/UPS o tra le attività
caratterizzanti del primo ciclo non effettuate o tra altre attività
opportunamente programmate e controllate.
• Prova finale 20 ECTS.
Università Pontificia Salesiana
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4. Psicologia
IM
IL
E
Primo ciclo
C
-S
Il curricolo di psicologia si distingue nei seguenti due cicli che
al termine conferiscono il grado di baccalaureato (laurea) o di
licenza (laurea magistrale/specialistica).
FA
Baccalaureato o Laurea in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione
Il primo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il corso di Baccalaureato in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione mira a formare operatori le cui conoscenze, abilità e competenze siano utilizzabili in diversi contesti: psicologici, educativi e
di apprendimento, siano essi formali, informali, non formali.
Esso intende formare operatori che sappiano agire anche in
confronto e collaborazione con altre figure professionali, facendo riferimento ad un’ottica preventivo-promozionale del benessere della persona.
Competenze
La preparazione al ruolo di psicologo operante nel campo dello
sviluppo e dell’educazione richiede l’acquisizione di conoscenze di base (Cfr. St 96 § 2) e di competenze specifiche che gli
permetteranno, autonomamente o in collaborazione con altre
figure professionali, di:
• intervenire, a livello individuale e di gruppo, sui processi educativi per facilitare lo sviluppo armonico ed integrale dei soggetti
in età evolutiva;
• analizzare aspetti funzionali e disfunzionali presenti nelle agenzie educative e sociali;
• individuare e monitorare forme di disagio e rischio psicosociale;
• favorire processi relazionali nei principali sistemi di riferimento
(famiglia-scuola) e partecipare a programmi per l’ottimizzazio-
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Università Pontificia Salesiana
4. Psicologia
IM
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E
Primo ciclo
FA
C
-S
ne degli stessi;
• attuare percorsi di orientamento scolastico e professionale in
soggetti in età evolutiva;
• realizzare un primo intervento di aiuto grazie all’acquisizione di
abilità di counseling e indirizzare l’utente verso forme specialistiche di intervento.
Il curricolo prevede l’apprendimento di alcune abilità tecniche
di base concernenti:
• l’osservazione del comportamento individuale e di gruppo nei
diversi contesti educativi;
• la somministrazione di scale di valutazione e test psicologici;
• la rilevazione di processi relazionali e sociali;
• la comunicazione interpersonale, la soluzione di problemi e la
gestione dei conflitti;
• la conduzione della relazione di aiuto nei contesti educativi
• la realizzazione di percorso di orientamento in funzione dell’autoprogettualità.
Articolazione del primo ciclo
Il curricolo si articola in:
• corsi finalizzati all’acquisizione dei fondamenti teorici e degli
assunti operativi della psicologia generale, della psicologia
dello sviluppo, della psicologia sociale e delle conoscenze riguardanti i meccanismi psicofisiologici alla base del comportamento; i principali metodi statistici e le procedure informatiche;
le dinamiche relazionali e i processi educativi e psico-sociali;
• laboratori sotto forma di seminari ed esperienze applicative,
finalizzate all’acquisizione di competenze operative e procedure che consentono di realizzare interventi valutativi, promozionali e di aiuto nei contesti educativi.
L’organizzazione degli studi prevede nel primo anno una prevalenza degli insegnamenti di base, accompagnati da attività di laboraUniversità Pontificia Salesiana
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4. Psicologia
IM
IL
E
Primo ciclo
FA
C
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torio di tipo informatico e di lingua inglese. Le attività caratterizzanti
predominano nel secondo anno. Attività affini di tipo specialistico,
di approfondimento si collocano perlopiù nel terzo anno. Il baccalaureato in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione consente di
accedere alle Lauree specialistiche in Psicologia e con opportune forme di integrazione ad altre Lauree o Licenze specialistiche.
Ripartizione delle attività accademiche
Il ciclo di Baccalaureato ha la durata di 6 semestri e si conclude
con l’esame di Baccalaureato o Laurea. Comprende attività accademiche per 180 crediti (ECTS), così ripartite:
•Attività di base per 30 ECTS.
• Attività caratterizzanti per 45 ECTS delle quali.
•Attività integrative per 45 ECTS.
• Seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni pratiche, laboratori per
30 ECTS.
•Attività di libera scelta per 15 ECTS.
• Lingua Straniera per 5 ECTS.
• Prova Finale per 10 ECTS.
Le seguenti attività accademiche per 180 crediti secondo il sistema ECTS, sono così dettagliatamente ripartite:
• Attività di base (30 ECTS):
• Antropologia e comunicazione 5 ECTS;
• Pedagogia generale 5 ECTS;
• Psicologia generale 5 ECTS;
• Psicologia della personalità 5 ECTS;
• Psicologia dello sviluppo 5 ECTS;
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Università Pontificia Salesiana
4. Psicologia
IM
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E
Primo ciclo
-S
• Psicologia dell’educazione 5 ECTS.
FA
C
• Attività caratterizzanti (45 ECTS):
• Metodologia della ricerca pedagogica 5 ECTS;
• Psicologia sociale 5 ECTS;
• Psicopatologia generale 5 ECTS;
• Psicologia dinamica 5 ECTS;
• Tecniche di indagine della personalità 5 ECTS;
• Psicologia preventiva 5 ECTS;
• Teoria e tecniche della dinamica di gruppo 5 ECTS;
• Psicobiologia e psicologia fisiologica 5 ECTS;
• Teorie e tecniche psicometriche 5 ECTS.
• Attività integrative (45 ECTS):
• Educazione e fonti bibliche 5 ECTS;
• Educazione e scienze della religione 5 ECTS;
• Filosofia dell’educazione 5 ECTS;
• Storia dell’educazione e della pedagogia 5 ECTS;
• Metodologia del lavoro scientifico 5 ECTS;
• Statistica I: descrittiva 5 ECTS;
• Psicologia della religione 5 ECTS;
• Sociologia dell’educazione 5 ECTS;
• Neuroscienze 5 ECTS.
• Attività consistenti in seminari, tirocini, ricerche ed esercitazioni
per 30 ECTS.
• Altre attività a libera scelta dello studente per 15 ECTS tra le
attività della programmazione didattica della FSE/UPS o tra altre attività opportunamente programmate e controllate, di cui
5 ECTS tra i seguenti corsi:
• Esercitazioni di statistica I 5 ECTS.
• Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 5 ECTS.
• Sistema preventivo 5 ECTS.
• Pedagogia interculturale 5 ECTS.
• Psicologia della comunicazione sociale 5 ECTS.
Università Pontificia Salesiana
41
4. Psicologia
IM
IL
E
Secondo ciclo (A)
-S
• Lingua straniera 5 ECTS:
• Inglese I 5 ECTS.
FA
C
• Prova finale 10 ECTS.
Sbocchi occupazionali
I laureati in psicologia dello sviluppo e dell’educazione potranno:
• utilizzare strumenti standardizzati per la valutazione dello sviluppo
cognitivo, emotivo e sociale dei soggetti inseriti nei processi
educativi;
• condurre osservazioni sistematiche su soggetti in età evolutiva;
• collaborare alla conduzione di ricerche quantitative e qualitative in ambito scolastico-educativo;
• collaborare con lo psicologo: (a) negli interventi psicoeducativi, promozionali, di modifica del comportamento di rischio; (b)
nella costruzione e standardizzazione di strumenti di indagine
psicologica;
• collaborare alla realizzazione di interventi di orientamento scolastico e professionale, di sostegno alla genitorialità;
• collaborare alla realizzazione di interventi preventivi e promozionali in una prospettiva di rete.
(A) Licenza o Laurea Magistrale/Specialistica in Psicologia
dello Sviluppo e dell’Educazione
Il secondo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il curricolo di Licenza (laurea magistrale/specialistica) in psicologia dell’educazione e dello sviluppo si propone di perfezionare
le conoscenze, le abilità e le competenze di base acquisite nel
corso di baccalaureato o laurea triennale inserendole in una più
42
Università Pontificia Salesiana
4. Psicologia
IM
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Secondo ciclo (A)
FA
C
-S
ampia cornice teorico-metodologica.
Il curricolo intende preparare psicologi dell’educazione e dello
sviluppo con funzioni di responsabilità presso servizi scolastici, educativi e socio-educativi o come liberi professionisti in grado di:
• offrire supervisione e consulenza di tipo psicopedagogico a
genitori e insegnanti;
• fornire supporto psicologico a bambini e adolescenti in difficoltà;
• promuovere iniziative indirizzate ad incrementare la corresponsabilità scuola-famiglia;
• partecipare alla progettazione e alla realizzazione di ricerche
intervento orientate all’ottimizzazione dei processi educativi;
• progettare servizi innovativi per bambini, adolescenti e giovani
con particolare attenzione all’educativa territoriale e al lavoro
di rete;
• effettuare attività di formazione rivolte agli agenti educativi;
• attivare servizi di orientamento scolastico e professionale;
• realizzare programmi di prevenzione delle più comuni forme di
disagio scolastico e psicosociale.
Competenze
Esso intende promuovere avanzate conoscenze dei processi di
sviluppo nell’infanzia e nell’adolescenza con specifica attenzione ai contesti deputati a promuovere l’educazione e la crescita
ottimale dell’individuo.
Inoltre mira a sviluppare abilità quali la valutazione psicologica
dei soggetti in età evolutiva, il monitoraggio dei processi di sviluppo per l’identificazione precoce di eventuali situazioni di rischio psicosociale, la rilevazione dei processi interattivi tra agenti
educativi ed educandi e la realizzazione di ricerche in ambito
psicologico ed educativo.
È indirizzato ad assicurare un set di competenze che consentano
di assumere un ruolo autonomo e dirigenziale nella conduzione
di interventi e progetti educativi e di collaborare con insegnanti,
specialisti nell’ambito clinico e neuropsicologico ed altri operatori che, a vario titolo, prestano servizio all’interno delle istituzioni
Università Pontificia Salesiana
43
4. Psicologia
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Secondo ciclo (A)
FA
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-S
educative. Più specificamente mira a sviluppare competenze
per la promozione dell’efficacia educativa degli adulti e la realizzazione di programmi di sostegno alla genitorialità, il counseling
e l’orientamento scolastico e professionale e la progettazione di
interventi preventivi e psico-educativi in una prospettiva territoriale e di rete.
Articolazione del secondo ciclo
Al fine di consentire lo sviluppo e l’acquisizione delle suddette
conoscenze, abilità e competenze il corso di laurea include:
corsi finalizzati all’approfondimento di conoscenze teorico-applicative relative all’intervento psicologico nei contesti educativi
laboratori sotto forma di seminari e esperienze applicative finalizzati alla sperimentazione diretta di metodi, strumenti e strategie
sul campo e all’acquisizione di competenze specialistiche per la
realizzazione di interventi valutativi, promozionali e di aiuto nei
contesti educativi. Tale attività mira all’integrazione delle conoscenze teoriche con le conoscenze pratiche.
Ripartizione delle attività accademiche
Alla licenza in psicologia dell’educazione e dello sviluppo solitamente si accede dopo aver conseguito un baccalaureato o laurea triennale in psicologia. La durata del corso è di 4 semestri e si
conclude con l’esame di Licenza o Laurea Magistrale. Richiede
attività accademiche per un totale di 120 ECTS, così distribuite:
• Attività di base per 15 ECTS.
• Attività caratterizzanti per 20 ECTS.
• Attività integrative per 30 ECTS.
• Seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni pratiche, laboratori per
20 ECTS.
• Attività di libera scelta per 10 ECTS.
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Università Pontificia Salesiana
4. Psicologia
IM
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Secondo ciclo (A)
-S
• Lingua straniera 5 ECTS.
C
• Prova Finale per 20 ECTS.
FA
Le seguenti attività accademiche per 120 crediti secondo il sistema ECTS, sono così dettagliatamente ripartite:
• Attività di base (15 ECTS):
• Psicologia dell’adolescenza 5 ECTS;
• Psicologia della famiglia 5 ECTS;
• Neuropsicologia dello sviluppo 5 ECTS.
• Attività caratterizzanti (20 ECTS):
• Psicologia dell’arco della vita 5 ECTS;
• Psicologia dell’intervento educativo 5 ECTS;
• Psicologia della disabilità e della riabilitazione 5 ECTS;
• Psicologia dell’orientamento 5 ECTS.
• Attività integrative (30 ECTS):
• Etica e deontologia professionale 5 ECTS;
• Psicologia della formazione degli agenti educativi 5 ECTS;
• Metodologia della programmazione e valutazione psicosociale 5 ECTS;
• Psicologia della salute 5 ECTS;
• Psicopatologia dello sviluppo 5 ECTS;
• Teologia dell’educazione 5 ECTS.
• Attività consistenti in seminari, tirocini, ricerche ed esercitazioni
per 20 ECTS.
• Altre attività a libera scelta dello studente per 10 ECTS tra le
attività della programmazione didattica della FSE/UPS o tra altre attività opportunamente programmate e controllate, di cui
5 ECTS tra i seguenti corsi:
• Educazione e processi di apprendimento degli adulti 5 ECTS.
• Psicosociologia della devianza 5 ECTS.
Università Pontificia Salesiana
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4. Psicologia
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Secondo ciclo (B)
• Prova finale 20 ECTS.
C
FA
• Lingua straniera 5 ECTS:
• Inglese II 5 ECTS.
-S
• Tecniche di ricerca in psicologia e analisi dei dati 5 ECTS.
• Differenze e disturbi dell’apprendimento 5 ECTS.
(B) Licenza o Laurea Magistrale/Specialistica in Psicologia Clinica e di Comunità
Il secondo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il curricolo di licenza (laurea magistrale / specialistica) in psicologia clinica e di comunità si propone di perfezionare le conoscenze e le competenze di base acquisite nel corso di baccalaureato
o di laurea triennale ai fini dell’intervento psicosociale e clinico.
Il Curricolo intende preparare psicologi clinici e di comunità, in
grado di operare responsabilmente:
• offrendo consulenze nelle situazioni di disagio in contesti individuali e di comunità;
• effettuando diagnosi psicologica;
• partecipando alla progettazione e alla realizzazione di ricerche
intervento orientate all’ottimizzazione dei processi educativi;
•facendo parte di equipe riabilitative e sociosanitarie in qualità
di psicologi;
• realizzando programmi di prevenzione delle più comuni forme
di disagio scolastico e psicosociale.
Competenze
Esso intende promuovere avanzate conoscenze dei processi dinamici e psicopatologici in situazioni disfunzionali ai fini rieduca-
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Università Pontificia Salesiana
4. Psicologia
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Secondo ciclo (B)
FA
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-S
tivi e riabilitativi facendo riferimento a vari modelli interpretativi
così da valorizzare e rispettare la complessità della persona e dei
contesti in cui vive.
Inoltre si propone di assicurare un set di abilità quali: la conduzione
del colloquio clinico e l’acquisizione di metodi per il sostegno in
modo da favorire il cambiamento, l’analisi e gestione delle dinamiche relazionali; l’analisi della domanda, della motivazione, delle
aspettative degli utenti e degli operatori nei contesti istituzionali.
Infine intende promuovere competenze che consentano di assumere un ruolo di responsabilità nella diagnosi e nella conduzione
di interventi preventivi e clinici in collaborazione con i servizi educativi e sociosanitari presenti nel territorio. Più specificatamente
al termine del percorso formativo si prevede l’acquisizione di
competenze concernenti la valutazione del funzionamento psicologico e psicopatologico ai fini diagnostici, la messa a punto
di interventi di prevenzione e gestione del rischio e del disagio,
nelle sue varie forme, la progettazione di interventi diretti alla
promozione del benessere e della qualità della vita, la competenza nel valutare la qualità e l’efficacia degli interventi.
Articolazione del secondo ciclo
Al fine di consentire lo sviluppo e l’acquisizione delle suddette
conoscenze, abilità e competenze il corso di Licenza include:
corsi finalizzati all’approfondimento di conoscenze teorico-pratiche ed abilità relative all’intervento psicologico nei contesti di
rischio e disagio.
laboratori, seminari e esperienze applicative finalizzati alla sperimentazione diretta di metodi, strumenti e strategie sul campo e
all’acquisizione di competenze specialistiche per la realizzazione
di interventi valutativi, promozionali, preventivi e rieducativi nelle
situazione di rischio e disagio. Tale attività mira quindi all’integrazione delle conoscenze teoriche con le conoscenze pratiche.
Ripartizione delle attività accademiche
Alla licenza o laurea magistrale in psicologia clinica e di comunità solitamente si accede dopo aver conseguito un baccalauUniversità Pontificia Salesiana
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4. Psicologia
IM
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Secondo ciclo (B)
• Attività di base per 15 ECTS.
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-S
reato o laurea triennale in psicologia. La durata del corso è di 4
semestri e si conclude con l’esame di licenza o laurea magistrale. Richiede attività accademiche per un totale di 120 ECTS, così
distribuite:
• Attività caratterizzanti per 20 ECTS.
• Attività integrative per 30 ECTS.
• Seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni pratiche, laboratori per
20 ECTS.
• Attività di libera scelta per 10 ECTS.
• Lingua straniera 5 ECTS.
• Prova Finale per 20 ECTS.
Le seguenti attività accademiche per 120 crediti secondo il sistema ECTS, sono così dettagliatamente ripartite:
• Attività di base (25 ECTS):
• Psicologia clinica 5 ECTS;
• Psicologia della famiglia 5 ECTS;
• Psicologia della comunità 5 ECTS;
• Neuropsicologia e psicofarmacologia 5 ECTS;
• Psicologia dell’arco della vita 5 ECTS.
• Attività caratterizzanti (20 ECTS):
• Psicologia della salute 5 ECTS;
• Psicopatologia dello sviluppo 5 ECTS;
• Modelli d’intervento in psicologia clinica e di comunità I 5 ECTS;
• Modelli d’intervento in psicologia clinica e di comunità II 5
ECTS.
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Università Pontificia Salesiana
4. Psicologia
-S
C
• Attività integrative (10 ECTS):
• Etica e deontologia professionale 5 ECTS;
• Teologia dell’educazione 5 ECTS.
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Secondo ciclo (B)
FA
• Attività consistenti in seminari, tirocini, ricerche ed esercitazioni
per 30 ECTS.
• Altre attività a libera scelta dello studente per 10 ECTS tra le
attività della programmazione didattica della FSE/UPS o tra altre attività opportunamente programmate e controllate, di cui
5 ECTS tra i seguenti corsi:
• Psicologia dell’emergenza e degli eventi critici 5 ECTS
• Psichiatria 5 ECTS
• Tecniche di ricerca in psicologia e analisi dei dati 5 ECTS
• Prevenzione e trattamento delle tossicodipendenze 5 ECTS
• Lingua straniera 5 ECTS:
• Inglese II 5 ECTS.
Riconoscimento ministeriale
Con Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, del 2 gennaio 1990 «Ai fini dell’ammissione
all’esame di Stato per l’esercizio della professione di psicologo, i
titoli di Licenza e Dottorato, rilasciati dalla Università Pontificia Salesiana di Roma, Facoltà di Scienze dell’Educazione, sono considerati equipollenti al diploma di Laurea in Psicologia rilasciato
dalle Università italiane».
Università Pontificia Salesiana
49
5. Pedagogia vocazionale
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-S
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E
Primo ciclo
Il curricolo di pedagogia vocazionale si distingue nei seguenti
due cicli che al termine conferiscono il grado di baccalaureato
(laurea) o di licenza (laurea magistrale/specialistica).
Baccalaureato o Laurea in Scienze dell’Educazione con Indirizzo
in Pedagogia per la Formazione delle Vocazioni
Il primo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il ciclo di Baccalaureato o Laurea magistrale tende alla formazione di figure professionali nel campo dell’orientamento,
animazione ed educazione vocazionale, che potranno svolgere compiti di educatore e animatore, di accompagnamento e formazione iniziale e continua nelle istituzioni educative e formative in genere, e nelle strutture ecclesiastiche in
particolare.
Competenze
L’educatore, orientatore, animatore e formatore vocazionale,
per svolgere i compiti professionali indicati, dovrà essere guidato all’acquisizione di conoscenze teoriche e metodologiche, insieme ad abilità operative e progettuali, ai diversi livelli.
Il corso intende preparare formatori in grado di svolgere ruoli e funzioni significative a livello di orientamento, accompagnamento,
50
Università Pontificia Salesiana
5. Pedagogia vocazionale
IM
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Primo ciclo
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-S
formazione e pastorale vocazionale. Nello stesso tempo intende
rispondere ai nuovi bisogni educativi e alle nuove esigenze, che
i percorsi formativi delle diverse vocazioni esprimono. Per questo
motivo si propone la formazione di figure professionali in grado
di sostenere l’azione degli educatori tradizionali e di progettare e coordinare interventi, che sappiano accrescere le capacità formative delle istituzioni educative, formative in genere, ed
ecclesiali e religiose in particolare, secondo le esigenze di oggi.
Lo studente sarà guidato all’acquisizione di conoscenze teoriche
e metodologiche, insieme ad abilità operative e progettuali, che
gli consentano:
• di leggere la realtà vocazionale e di interpretare i nuovi bisogni
in chiave pedagogica e formativa con particolare attenzione
a quella evolutiva e giovanile;
•di affrontare le situazioni educative ed ecclesiali secondo un
approccio operativo e progettuale per essere in grado di stabilire itinerari, scegliere strategie metodologiche generali e valorizzare modalità efficaci per adeguare i processi alle esigenze
sociali ed ecclesiali attuali;
•di cogliere le nuove prospettive ed esigenze del compito educativo (animatore, accompagnatore, orientatore, ecc.), per
saperle valorizzare nel contesto della sua attività professionale
a vantaggio dei singoli e delle istituzioni in cui è inserito.
L’insieme di queste competenze gli consentirà di svolgere compiti di
orientamento in campo educativo; di formatore di vocazioni sacerdotali, religiose, consacrate in genere, e laicali; di promotore e animatore di pastorale vocazionale; di coordinatore di équipe di formatori vocazionali nelle varie strutture ecclesiali; di discernimento e
accompagnamento vocazionale in collaborazione con specialisti.
Articolazione del primo ciclo
Il Laureato in “Pedagogia per la formazione delle vocazioni”
dovrà acquisire conoscenze teoriche e competenze operative
attraverso attività e corsi comuni e specifici della FSE, attività
Università Pontificia Salesiana
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5. Pedagogia vocazionale
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Primo ciclo
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-S
e corsi di base, caratterizzanti e integrativi attinenti alle aree
disciplinari filosofiche, teologiche, pedagogiche, psicologiche,
sociologiche, metodologiche, progettuali e operative, riguardanti l’ambito formativo del curricolo. Egli dovrà inoltre acquisire la conoscenza e la capacità di uso, funzionale al suo lavoro,
di una delle seguenti lingue: inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco.
L’articolazione degli studi prevede nel primo anno la prevalenza degli insegnamenti di base comuni ai diversi curricoli della
FSE e l’avvio di attività formative caratterizzanti che saranno
predominanti nel secondo anno. Le attività formative speciali, con l’articolazione di approfondimenti relativi agli sbocchi
operativi previsti, caratterizzeranno il terzo anno. Attività di laboratorio, di tirocinio e di acquisizione di abilità operative e
linguistiche saranno articolate con gradualità crescente nei
tre anni.
L’accesso al curricolo prevede una propedeutica particolare
(oltre quella del normale accesso alla FSE), di una formazione di
base filosofica-teologica, da inserirsi nel proprio Piano di Studio.
Si troveranno, quindi, particolarmente a loro agio quanti hanno
una formazione teologica e filosofica già completata. Il Baccalaureato o Laurea di base in Pedagogia della Formazione Vocazionale consente di accedere alla Licenza o Laurea Magistrale/
Specialistica corrispettiva e, con opportune forme di integrazione, ad altre Lauree Magistrali/Specialistiche della FSE.
Il titolo ed i crediti acquisiti potranno essere valorizzati e spesi opportunamente anche in Master professionalizzanti o di specializzazione.
Ripartizione delle attività accademiche
Il ciclo di Baccalaureato ha la durata di 6 semestri e si conclude
con l’esame di Baccalaureato o Laurea. Comprende attività accademiche per 180 crediti (ECTS), così ripartite:
• Attività di base per 35 ECTS.
• Attività caratterizzanti per 70 ECTS delle quali:
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Università Pontificia Salesiana
5. Pedagogia vocazionale
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Primo ciclo
-S
• 50 ECTS fondamentali;
• 20 ECTS a scelta.
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• Attività integrative per 25 ECTS.
• Seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni pratiche, laboratori per
25 ECTS.
• Attività di libera scelta per 10 ECTS.
• Lingua Straniera per 5 ECTS.
• Prova Finale per 10 ECTS.
Le seguenti attività accademiche per 180 crediti secondo il sistema ECTS, sono così dettagliatamente ripartite:
•Attività di base (35 ECTS):
• Antropologia e comunicazione 5 ECTS;
• Filosofia dell’educazione 5 ECTS;
• Metodologia della ricerca pedagogica 5 ECTS;
• Pedagogia generale 5 ECTS;
• Psicologia generale 5 ECTS;
• Storia dell’educazione e della pedagogia 5 ECTS;
• Sociologia dell’educazione 5 ECTS.
• Attività caratterizzanti (70 ECTS) di cui:
• 50 ECTS fondamentali:
• Dinamiche psicologiche delle vocazioni 5 ECTS;
• Discernimento e accompagnamento vocazionale 5 ECTS;
• Pastorale vocazionale 5 ECTS;
• Pedagogia delle vocazioni consacrate 5 ECTS;
• Pedagogia delle vocazioni laicali 5 ECTS;
• Pedagogia delle vocazioni presbiterali 5 ECTS;
• Psicologia dello sviluppo 5 ECTS;
• Sociologia delle vocazioni 5 ECTS;
• Teologia e spiritualità della vita consacrata e presbiterale
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5. Pedagogia vocazionale
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Primo ciclo
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5 ECTS;
• Psicologia della personalità 5 ECTS.
• 20 ECTS a scelta tra:
• Istituzioni sul Popolo di Dio: aspetti giuridici della Vita consacrata 5 ECTS.
• Diritto dei Religiosi. Aspetti pratici 5 ECTS.
• Introduzione alla filosofia 5 ECTS.
• Sistema preventivo 5 ECTS.
• Pedagogia della comunicazione sociale 5 ECTS.
• Educazione e processi di apprendimento degli adulti 5 ECTS.
• Metodologia pedagogica evolutiva 5 ECTS.
• Dinamiche relazionali e lavoro in équipe 5 ECTS.
• Corso monografico di Pedagogia familiare 5 ECTS.
• Sociologia della famiglia 5 ECTS.
• Sociologia della gioventù 5 ECTS.
• Psicologia della famiglia 5 ECTS.
• Psicologia della religione 5 ECTS.
• Teorie e tecniche della dinamica di gruppo 5 ECTS.
• Psicologia dell’orientamento 5 ECTS.
• Inculturazione della vita consacrata 5 ECTS.
• Antropologia filosofica 5 ECTS.
• Corso monografico di Storia della formazione presbiterale
5 ECTS.
• Corso monografico di Storia delle forme di vita consacrata
3 ECTS.
• Pastorale giovanile 5 ECTS.
• Corsi di Filosofia e/o Teologia 10 ECTS.
• Attività integrative (25 ECTS):
• Educazione e fonti bibliche 5 ECTS;
• Educazione e scienze della religione 5 ECTS;
• Etica e deontologia professionale 5 ECTS;
• Metodologia del lavoro scientifico 5 ECTS;
• Statistica I: descrittiva 5 ECTS.
• Attività consistenti in seminari, tirocini, ricerche ed esercitazioni
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Università Pontificia Salesiana
5. Pedagogia vocazionale
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Secondo ciclo
-S
pratiche per 25 ECTS.
• Lingua straniera 5 ECTS.
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• Altre attività a libera scelta dello studente per 10 ECTS tra quelle
di primo ciclo della programmazione didattica della FSE/UPS o
tra altre attività opportunamente programmate e controllate.
• Prova finale 10 ECTS.
Licenza o Laurea Magistrale/Specialistica in Scienze dell’Educazione Specializzazione in Formazione dei Formatori e degli Animatori Vocazionali
Il secondo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il secondo ciclo, quello cioè della Licenza o Laurea Magistrale/
Specialistica tende alla formazione di esperti orientatori, animatori ed educatori vocazionali a vari livelli (presbiterale, religioso,
consacrato e laicale) e anche esperti dell’accompagnamento e del counselling vocazionale. Prepara altresì il docente nel
campo della formazione delle vocazioni e l’esperto nella progettazione di processi di formazione secondo le esigenze dei tempi
e dei luoghi, per le diverse fasi della formazione nelle strutture
educative ed ecclesiali.
Competenze
Il Laureato Specializzato in “Pedagogia per la formazione delle vocazioni” deve aver raggiunto conoscenze teoriche e metodologiche approfondite, per essere in grado di affrontare le
situazioni educative secondo un approccio operativo e progettuale e di cogliere le esigenze e prospettive formative nell’ambito vocazionale, quindi, di svolgere compiti di orientamento, di
formazione e di counselling vocazionale, sapendone progettaUniversità Pontificia Salesiana
55
5. Pedagogia vocazionale
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Secondo ciclo
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re la realizzazione. Per tutto questo, oltre alle conoscenze teoriche, epistemologiche e metodologiche, avrà anche bisogno di
acquisire abilità pratiche attraverso laboratori, seminari, tirocini,
esperienze di ricerca e di progettazione di intervento educativo
nell’ambito vocazionale. Il curricolo di FAV prevede attualmente
un percorso di Licenza, per la formazione di un pedagogista animatore formatore vocazionale, che sia esperto in:
• animazione e coordinamento di strutture formative educative
ed ecclesiali per ragazzi, giovani e adulti;
• counselling per il discernimento e l’orientamento;
• formazione iniziale e permanente, progettazione di percorsi
formativi;
• adeguata crescita e sviluppo delle risorse vocazionali e diagnosi, accompagnamento e sostegno del cammino vocazionale e di situazioni di crisi vocazionali in collaborazione con altri
specialisti.
Articolazione del secondo ciclo
Il secondo ciclo suppone l’acquisizione del Baccalaureato o
Laurea di base corrispondente (o altro titolo equivalente riconosciuto e con accreditamenti opportunamente valutati) e si conclude con la Licenza o Laurea Magistrale/Specialistica. Completato il corso di Laurea triennale, lo studente potrà accedere alle
lauree magistrali/specialistiche previste nello stesso curricolo o a
quelle previste dalla FSE con opportune forme di integrazione.
Il titolo e i crediti acquisiti potranno essere valorizzati anche per
conseguire Master o altri titoli di specializzazione.
Ripartizione delle attività accademiche
Lo studente è tenuto ad avere una preparazione di base previa
nell’area filosofica e teologica di 30 ECTS. Nel caso in cui nel proprio curriculum vitae non risultasse è obbligato a ricuperare i debiti formativi frequentando a scelta tra i seguenti insegnamenti:
• Introduzione alla Sacra Scrittura 3 ECTS.
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Università Pontificia Salesiana
5. Pedagogia vocazionale
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Secondo ciclo
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• Educazione e fonti bibliche 5 ECTS.
• Nuovo Testamento. Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli 6 ECTS.
• Patristica 6 ECTS.
• Mistero di Dio 5 ECTS.
• Cristologia 6 ECTS.
• Ecclesiologia ed Ecumenismo 6 ECTS.
• Mariologia 3 ECTS.
• Sacramenti in genere, Battesimo, Confermazione 6 ECTS.
• Nozioni fondamentali di Liturgia, Anno liturgico e Liturgia delle
Ore 5 ECTS.
• Teologia morale fondamentale 6 ECTS.
• Introduzione alla Teologia pastorale 3 ECTS.
• Introduzione alla Teologia 5 ECTS oppure.
• Educazione e scienze della religione 5 ECTS.
• Teologia fondamentale 5 ECTS.
• Introduzione alla filosofia 5 ECTS.
• Antropologia filosofica I 5 ECTS.
• Istituzioni sul Popolo di Dio: aspetti giuridici della Vita consacrata
5 ECTS.
Il 2° ciclo di licenza ha la durata di 4 semestri richiede attività accademiche per un totale di 120 ECTS così distribuite:
• Attività di base per 30 ECTS.
• Attività caratterizzanti per 35 ECTS.
• Attività integrative per 10 ECTS.
• Seminari, tirocini, ricerche, esercitazioni pratiche, laboratori per
15 ECTS.
• Attività di libera scelta per 10 ECTS.
• Prova Finale per 20 ECTS.
Università Pontificia Salesiana
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5. Pedagogia vocazionale
IM
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E
Secondo ciclo
-S
Le seguenti attività accademiche per 120 crediti secondo il sistema ECTS, sono così dettagliatamente ripartite:
FA
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• Attività di base (30 ECTS):
• Fondamenti storici, teologici e metodologici della direzione
spirituale 5 ECTS;
• Fondamenti della Teologia dell’esperienza spirituale cristiana
5 ECTS;
• Giovani, vocazione e cultura 5 ECTS;
• Teologia e spiritualità delle vocazioni: laici, consacrati e ministri ordinati 5 ECTS;
• Vocazione e discepolato nella Bibbia 5 ECTS;
• Formazione vocazionale lungo il ciclo vitale 5 ECTS.
• Attività caratterizzanti (35 ECTS):
• Teoria e tecnica del counseling 5 ECTS;
• Pastoral counseling dei gruppi vocazionali 5 ECTS;
• Psicopatologia nella spiritualità e formazione;
• Storia della pedagogia vocazionale 5 ECTS.
• 15 ECTS a scelta tra:
• Vita apostolica: storia e formazione in chiave salesiana 5 ECTS.
• Multimedialità e processi formativi 5 ECTS.
• Corso monografico di Pedagogia familiare 5 ECTS.
• Sociologia della famiglia 5 ECTS.
• Sociologia della religione 5 ECTS.
• Psicologia dell’educazione 5 ECTS.
• Pastorale vocazionale 5 ECTS.
• Pastoral counseling e problematiche di discernimento nella
vita 5 ECTS.
• Problematiche psicologiche della vita religiosa e sacerdotale
5 ECTS.
• Inculturazione e interculturalità nella formazione vocazionale
5 ECTS.
• Corso monografico di Animazione e formazione vocazionale
nel territorio 5 ECTS.
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Università Pontificia Salesiana
5. Pedagogia vocazionale
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Secondo ciclo
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• Ermeneutica dell’esperienza religiosa 3 ECTS.
• Corso monografico di Spiritualità biblica II 3 ECTS.
• Corso monografico di Spiritualità cristologica 3 ECTS.
• Corso monografico di Spiritualità mariana 3 ECTS.
• Spiritualità liturgico-sacramentaria 5 ECTS.
• Educazione morale dei giovani 5 ECTS.
• Giovani e famiglia 5 ECTS.
• Teologia e spiritualità dei laici 5 ECTS.
• Teologia e spiritualità della vita consacrata e sacerdotale 5
ECTS.
• Accompagnamento spirituale dei giovani 5 ECTS.
• Formazione integrale e maturazione vocazionale 5 ECTS.
• La comunità luogo di formazione 5 ECTS.
• Movimenti ecclesiali e spiritualità giovanile 5 ECTS.
• Spiritualità giovanile 3 ECTS.
• Pastorale giovanile 5 ECTS.
• Esperienza religiosa giovanile 5 ECTS.
• Attività integrative (10 ECTS):
• Teologia dell’educazione 5 ECTS;
• Progettazione e valutazione di itinerari formativi 5 ECTS.
• Attività consistenti in seminari, tirocini, ricerche ed esercitazioni
pratiche per 15 ECTS.
• Altre attività a libera scelta dello studente per 10 ECTS tra quelle
di secondo ciclo della programmazione didattica della FSE/FT
o tra le attività caratterizzanti del secondo ciclo non effettuate
o tra altre attività opportunamente programmate e controllate.
• Prova finale 20 ECTS.
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6. Pastorale giovanile e catechetica
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Primo ciclo
Il curricolo di pastorale giovanile e catechetica (PGC) si distingue
nei seguenti due cicli che al termine conferiscono il grado di baccalaureato (laurea) o di licenza (laurea magistrale/specialistica).
Baccalaureato o Laurea in Scienze dell’Educazione con Specializzazione in Educazione Religiosa
Il primo ciclo si caratterizza per il profilo, le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
Profilo
Il curricolo intende preparare l’educatore religioso, un operatore specializzato nell’ambito della catechesi della comunità e
dell’insegnamento religioso, il quale matura una competenza
professionale che – includendola – va oltre quella dell’operatore
di base (catechista e insegnante di religione) ed è abilitato alla
loro animazione e sostegno.
Competenze
• Capacità di applicare correttamente i criteri e utilizzare gli strumenti per riflettere criticamente sulle credenze, sui valori, sulle
tradizioni religiose e culturali proprie e altrui.
• Capacità di interpretare la dimensione religiosa dell’esperienza umana e di collegarla alla riflessione realizzata nell’ambito
della scuola e della catechesi della comunità.
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Università Pontificia Salesiana
6. Pastorale giovanile e catechetica
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Primo ciclo
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• Padronanza del linguaggio e delle forme specifiche del fatto
religioso.
• Abilità didattiche adeguate, fondate sulla conoscenza delle
discipline biblico-teologiche, filosofiche, storico-giuridiche, di
indirizzo pastorale, catechetico e didattico.
Articolazione del primo ciclo
I corsi che concorrono a comporre il profilo dell’Educatore religioso sono distribuiti in attività di base, caratterizzanti, integrative,
a scelta dello studente. Ad esse si aggiungono la lingua straniera
e la prova finale.
Ripartizione delle attività accademiche
Il ciclo di Baccalaureato ha la durata di 6 semestri e si conclude
con l’esame di Baccalaureato o Laurea. Comprende attività accademiche per 180 crediti (ECTS), così ripartite:
• Attività di base per 30 ECTS.
• Attività caratterizzanti per 35 ECTS.
• Attività integrative, seminari, tirocini per 90 ECTS.
• Attività di libera scelta per 10 ECTS.
• Lingua Straniera per 5 ECTS.
• Prova Finale per 10 ECTS.
• Attività di base (30 ECTS):
• Filosofia dell’educazione 5 ECTS;
• Storia dell’educazione e della pedagogia 5 ECTS;
• Pedagogia generale 5 ECTS;
• Psicologia dello sviluppo 5 ECTS;
• Psicologia della religione 5 ECTS;
• Sociologia della religione 5 ECTS.
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6. Pastorale giovanile e catechetica
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Primo ciclo
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• Attività caratterizzanti (35 ECTS):
• Introduzione alle scienze della comunicazione 5 ECTS;
• Catechetica fondamentale 5 ECTS;
• Ermeneutica dell’esperienza religiosa 3 ECTS;
• Cultura ed evangelizzazione 3 ECTS;
• Pastorale e catechesi biblica 3 ECTS;
• Pastorale e catechesi liturgica 3 ECTS;
• Teologia pratica generale 5 ECTS;
• Pastorale giovanile 5 ECTS;
• Introduzione alla ricerca positiva nel campo della PGC 3 ECTS.
• Attività integrative (90 ECTS):
• Psicologia generale 5 ECTS;
• Metodologia del lavoro scientifico 5 ECTS;
• Sociologia generale 5 ECTS oppure Sociologia dell’educazione
5 ECTS;
• 15 ECTS a scelta tra:
• Introduzione alla filosofia 5 ECTS.
• Filosofia teoretica 5 ECTS.
• Filosofia morale 5 ECTS.
• Antropologia filosofica 5 ECTS.
• Storia della filosofia moderna 5 ECTS.
• Storia della filosofia contemporanea 5 ECTS.
• 20 ECTS a scelta tra:
• Educazione e fonti bibliche 5 ECTS oppure.
• Introduzione alla sacra scrittura 3 ECTS.
• Antico Testamento. Pentateuco e Libri storici 6 ECTS.
• Antico Testamento. Libri profetici 5 ECTS.
• Antico Testamento. Libri sapienziali e Salmi 6 ECTS.
• Nuovo Testamento. Vangeli Sinottici e Atti degli Apostoli 6
ECTS.
• Nuovo Testamento. Vangelo di Giovanni e Lettere giovannee 5 ECTS.
• Nuovo Testamento. Lettere apostoliche 6 ECTS.
• 40 ECTS a scelta tra:
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Università Pontificia Salesiana
6. Pastorale giovanile e catechetica
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Secondo ciclo
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• Introduzione alla teologia 5 ECTS oppure Teologia dell’educazione 5 ECTS.
• Teologia fondamentale 5 ECTS.
• Mistero di Dio 5 ECTS.
• Cristologia 6 ECTS.
• Ecclesiologia ed Ecumenismo 6 ECTS oppure Ecclesiologia
5 ECTS.
• Sacramenti in genere, Battesimo, Confermazione 6 ECTS.
• Sacramenti: Eucaristia, Ordine e Ministeri 8 ECTS oppure
Nozioni fondamentali di Liturgia, Anno liturgico, Liturgia delle Ore 5 ECTS.
• Teologia morale fondamentale 6 ECTS.
• Introduzione alla Teologia spirituale 3 ECTS.
• Altre attività a libera scelta dello studente per 10 ECTS o tra
quelle caratterizzanti non obbligatorie proposte dalla programmazione didattica della FSE/UPS o tra altre attività opportunamente programmate e controllate.
• Lingua straniera 5 ECTS.
• Prova finale 10 ECTS.
Licenza o Laurea Magistrale/Specialistica in Scienze dell’Educazione con Specializzazione in Pastorale Giovanile e Catechetica
Il secondo ciclo prevede due indirizzi e si caratterizza per il profilo,
le competenze, l’articolazione degli insegnamenti e la ripartizione delle attività accademiche presentate di seguito.
1. Indirizzo di animazione e pastorale giovanile
1.1. Profilo
Il ciclo di Licenza intende preparare persone capaci di operare
nell’ambito della pastorale giovanile, abilitandole a organizzare,
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6. Pastorale giovanile e catechetica
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Secondo ciclo
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gestire e promuovere le attività dei diversi settori.
In particolare, il curricolo si articola in percorsi per la preparazione del pastoralista esperto in pastorale giovanile, un dirigente cioè specialista nei settori specifici dell’attività ecclesiale,
come:
• docenti di Pastorale Giovanile;
• responsabili di ricerche e progettazione nel campo della Pastorale Giovanile;
• dirigenti e Coordinatori a livello ecclesiale presso Servizi diocesani di Pastorale Giovanile, Dipartimenti scolastici di Pastorale Giovanile e Organizzazioni di oratori e centri giovanili.
• esperti nei centri di studio e nelle attività editoriali per il settore
della Pastorale Giovanile.
• Operatori in campi specifici: formatori di operatori di Pastorale
Giovanile, coordinatori di oratori e centri giovanili.
1.2. Competenze
• Capacità di applicare correttamente i criteri e utilizzare gli strumenti per riflettere criticamente sulle credenze, sui valori, sulle
tradizioni religiose e culturali proprie e altrui.
• Capacità di interpretare la dimensione religiosa dell’esperienza
umana e di collegarla alla riflessione realizzata nell’ambito della scuola e della catechesi della comunità.
• Padronanza del linguaggio e delle forme specifiche del fatto
religioso.
• Abilità didattiche adeguate, fondate sulla conoscenza delle
discipline biblico-teologiche, filosofiche, storico-giuridiche, di
indirizzo pastorale, catechetico e didattico.
2. Indirizzo di catechesi e evangelizzazione
2.1. Profilo
Il ciclo di Licenza intende preparare catecheti e pedagogisti religiosi, persone capaci di operare negli ambiti del primo annuncio, della catechesi nella comunità e dell’insegnamento religio-
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Università Pontificia Salesiana
6. Pastorale giovanile e catechetica
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Secondo ciclo
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so, abilitandole a organizzare, gestire e promuovere le attività
dei diversi settori.
In particolare, il curricolo si articola in percorsi per la preparazione di quadri dirigenti ed esperti per settori specifici dell’attività
ecclesiale, come:
• docenti di catechetica e di pedagogia religiosa;
• responsabili di ricerche e progettazioni nel campo dell’evangelizzazione, della catechesi, della pedagogia religiosa e
dell’insegnamento religioso;
• dirigenti e Coordinatori a livello ecclesiale presso Uffici Catechistici, Uffici Scuola, IR e IRC;
• esperti nei centri di studio e nelle attività editoriali per il settore
dell’evangelizzazione, la catechesi, la pedagogia religiosa e
l’insegnamento religioso.
• operatori in campi specifici: formatori di catechisti, esperti di
pastorale scolastica e della preparazione degli insegnanti di
religione, formatori di docenti che intendono valorizzare la dimensione religiosa nei saperi scolastici, esperti nel settore della
comunicazione.
L’ampiezza e la complessità del compito porta a distinguere, nella complementarità, due diversi indirizzi: Evangelizzazione e catechesi; Insegnamento della religione.
2.2. Competenze
• Capacità di utilizzare le conoscenze del processo evangelizzatore
della Chiesa e dell’insegnamento religioso, con le loro fasi, i dinamismi, i contenuti, le metodologie che gli sono propri.
• Capacità di analizzare, interpretare e orientare i processi di
crescita della fede a livello individuale e della comunità.
• Capacità di applicare correttamente i criteri e utilizzare le metodologie appropriate nei differenti luoghi in cui si attua l’evangelizzazione e l’insegnamento della religione.
• Capacità di ricerca e di progettazione.
• Capacità di interventi in stile cooperativo e dialogico.
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6. Pastorale giovanile e catechetica
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Secondo ciclo
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• Capacità di esprimere la propria competenza nel dialogo culturale, interculturale e interreligioso.
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Articolazione del secondo ciclo
I corsi che concorrono a comporre i profili del pastoralista esperto in pastorale giovanile e del catecheta e pedagogista religioso sono distribuiti in attività di base, caratterizzanti, integrative, a
scelta dello studente. Ad esse si aggiungono la lingua straniera
e la prova finale.
Ripartizione delle attività accademiche
La ripartizione degli ECTS è prevista secondo la distinzione che
segue per indirizzi.
• Attività caratterizzanti
1. Indirizzo di animazione e pastorale giovanile - 42 ECTS
• Corsi:
Pastorale vocazionale 5 ECTS;
Metodologia catechetica: adolescenti e giovani 5 ECTS;
Corso monografico di Storia della pastorale giovanile contemporanea 3 ECTS;
Educazione morale dei giovani 3 ECTS;
Corso monografico di Pastorale giovanile: la narrazione nell’evangelizzazione dei giovani 3 ECTS;
Comunicazione pastorale in ambito giovanile 3 ECTS;
Animazione e consulenza in PGC 5 ECTS.
• Un Tirocinio:
Tirocinio di Pastorale giovanile: Animazione nella PGC 10
ECTS.
• Un seminario a scelta tra questi proposti:
Seminario di pastorale e catechesi biblica 5 ECTS.
Seminario di pastorale e animazione liturgica 5 ECTS.
Seminario di Progettazione pastorale 5 ECTS.
Seminario di PG: Analisi critica di modelli di pastorale giovanile 5
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Università Pontificia Salesiana
6. Pastorale giovanile e catechetica
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ECTS.
Seminario di Animazione in pastorale 5 ECTS.
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Secondo ciclo
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2. Indirizzo di catechesi e evangelizzazione - 41 ECTS
• Corsi:
Storia della catechesi contemporanea 5 ECTS;
Antropologia catechetica 5 ECTS;
Iniziazione cristiana e catecumenato 3 ECTS;
Primo annuncio 3 ECTS.
• Due corsi a scelta tra i tre seguenti:
Metodologia catechetica: adulti 5 ECTS.
Metodologia catechetica: adolescenti e giovani 5 ECTS.
Metodologia catechetica: infanzia, fanciullezza e preadolescenza 5 ECTS.
• Un Tirocinio:
Tirocinio di Metodologia catechetica: Evangelizzazione e catechesi 10 ECTS.
• Un seminario a scelta tra questi proposti:
Seminario di Metodologia catechetica I: adulti e catechesi 5
ECTS.
Seminario di Metodologia catechetica II: adolescenti e giovani
5 ECTS.
Seminario di Pastorale scolastica: Insegnamento della religione e
progetto scolastico 5 ECTS.
Seminario di Antropologia e catechesi 5 ECTS.
Seminario di Pastorale e catechesi biblica I 5 ECTS.
• Attività integrative - Corsi.
Le attività integrative sono a libera scelta dello studente in
modo tale che si raggiunga 120 ECTS richiesti per la licenza
con il minimo di 60 ECTS per anno. Di seguito una distinzione
per aree.
Area “biblica”:
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6. Pastorale giovanile e catechetica
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Secondo ciclo
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Corso monografico di Pastorale e catechesi biblica 3 ECTS.
Seminario di Pastorale e catechesi biblica I 5 ECTS.
Corso monografico di Pastorale biblica I 3 ECTS.
Corso monografico di Pastorale biblica II 3 ECTS.
Corso monografico di pastorale biblica NT I 3 ECTS.
Corso monografico di pastorale biblica NT II 3 ECTS.
Area “teologica” (con orientamento pastorale):
Corso monografico di Mariologia 3 ECTS
Omiletica 3 ECTS
Corso monografico di spiritualità apostolica 3 ECTS.
Il mistero di Dio nella pastorale e nella catechesi 3 ECTS.
Corso monografico sulla Chiesa nella pastorale e nella catechesi
3 ECTS.
Pastorale e catechesi cristologica 3 ECTS.
Area “morale e pastorale sociale”:
Storia del pensiero sociale della Chiesa 5 ECTS.
Corso monografico di Teologia morale speciale I 3 ECTS.
Corso monografico di Teologia morale speciale II 3 ECTS.
Area “storica”:
Storia della catechesi antica e medioevale 5 ECTS.
Storia della catechesi moderna 5 ECTS.
Storia della catechesi contemporanea 5 ECTS.
Sistema preventivo 5 ECTS.
Area della comunicazione:
Data l’importanza dell’attenzione comunicativa, è normale che
molte discipline, soprattutto quelle di carattere metodologico,
dedichino un’attenzione speciale alla dimensione comunicativa. Lo studente può integrare questa attenzione, selezionando
corsi proposti dalla Facoltà di Comunicazione Sociale e previa
intesa con i responsabili delle due Facoltà.
Area “catechetica generale e speciale”:
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Università Pontificia Salesiana
6. Pastorale giovanile e catechetica
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Secondo ciclo
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Metodologia catechetica adulti 5 ECTS.
Legislazione e organizzazione catechetica 5 ECTS.
Pedagogia religiosa dei portatori d’handicap 5 ECTS.
Formazione dei catechisti 5 ECTS.
Didattica dell’insegnamento della religione 5 ECTS.
Pastorale scolastica 5 ECTS.
Area “processi di maturazione religiosa”:
Psicologia dell’educazione 5 ECTS.
Sociologia della gioventù 5 ECTS.
Sociologia della religione 5 ECTS.
Sociologia dell’educazione 5 ECTS.
A questi corsi, proposti dalla FSE, possono essere adeguatamente
aggiunti altri corsi più specifici, scelti da altre Facoltà e Università.
Area metodologica:
Metodologia pedagogica evolutiva 5 ECTS.
Pedagogia familiare 5 ECTS.
Teoria e tecnica del counseling 5 ECTS.
Pastoral counseling dei gruppi vocazionali 5 ECTS.
Animazione e consulenza in PGC 5 ECTS.
Area “tecnologica” e del mondo del lavoro:
In quest’area sono collocati i corsi e i seminari proposti dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione, che riguardano l’informatica e
le tecnologie educative.
Pedagogia sociale 5 ECTS.
Tecnologie educative 5 ECTS.
Tirocinio di iniziazione all’uso dell’informatica 5 ECTS.
Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 5 ECTS.
Scuola, formazione professionale e mondo del lavoro 5 ECTS.
Area della interculturalità:
Oltre ai corsi specifici proposti dal Dipartimento di Pastorale Giovanile e Catechetica lo studente è invitato a selezionati corsi
proposti dall’Università Pontificia Salesiana o (eventualmente) da
Università Pontificia Salesiana
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6. Pastorale giovanile e catechetica
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Secondo ciclo
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altre Università, soprattutto con attenzione al proprio ambiente
di provenienza.
Pedagogia interculturale 5 ECTS.
Cultura ed evangelizzazione in Asia 3 ECTS.
Corso monografico di Culture ed evangelizzazione in Africa 3
ECTS.
Teologia delle religioni 3 ECTS.
Corso monografico di Culture ed evangelizzazione in America
Latina 3 ECTS.
• Attività integrative - Seminari.
L’elenco precedente non ha proposto i seminari. Essi sono annotati a parte.
Si ricorda comunque la necessità di programmare sempre due
seminari:
- uno di indirizzo (proposti nelle “attività caratterizzanti”);
- uno a libera scelta (scegliendo sempre tra quelli proposti nelle
“attività caratterizzanti” e tra gli altri proposti nella programmazione annuale del Dipartimento di Pastorale Giovanile e Catechetica).
• Lingua straniera 2 ECTS.
• Esame di Licenza 20 ECTS.
• Ulteriori Attività formative.
Seminario di preparazione alla licenza (per il II anno) 5 ECTS.
Seminario di comprensione del progetto globale del Dipartimento di Pastorale Giovanile e Catechetica (per il I anno) 2 ECTS.
• Corsi “brevi” monografici.
Partecipazione a brevi corsi monografici proposti (pomeriggi di
studio suggeriti dagli Istituti delle Facoltà dell’Università). Questi
corsi speciali vengono accreditati quando lo studente, oltre a
partecipare, assicura le prestazioni verificabili richieste.
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Università Pontificia Salesiana
Dottorato in Scienze dell’Educazione
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Terzo ciclo
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Dottorato
È attualmente possibile frequentare il terzo ciclo in tutti i curricoli
per raggiungere il titolo di Dottorato in Scienze dell’Educazione
con menzione della specializzazione seguita o in Psicologia. Di
norma, dura almeno due-tre anni. I prerequisiti indicativi e le prestazioni accademiche del candidato al dottorato sono indicati
di seguito.
Prerequisiti:
• Licenza nella specializzazione in cui si intende conseguire il
Dottorato, ottenuta con una votazione di almeno 27/30 o
«Magna cum laude».
• Ammissione del Collegio dei Docenti della FSE.
Prestazioni accademiche:
• Esame di una seconda lingua moderna di effettiva utilità in
sede scientifica entro il primo anno.
• Attività di natura accademica, nell’ambito della propria
specializzazione, consistenti in collaborazioni in corsi, seminari,
tirocini, ricerche, ecc., per almeno un semestre, secondo un
piano approvato dal Consiglio di Facoltà.
• Elaborazione di una Tesi Dottorale di ricerca sulla base di un
progetto approvato dal Consiglio di Facoltà, udito il parere del
Gruppo Gestore del Dottorato.
• Difesa orale della Tesi.
Università Pontificia Salesiana
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Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Altri corsi di diploma e master
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La FSE promuove anche corsi [e/o master] rivolti alla formazione,
sia generale che specializzata, e all’aggiornamento di determinate
categorie di persone, in vista dei compiti inerenti all’educazione e
all’insegnamento. Sono previsti principalmente: corsi di qualificazione collegati ai curricoli; corsi di pedagogia per il clero e per educatori di giovani ecclesiastici; corsi per insegnanti di religione; corsi per
operatori nei vari campi della psicologia e pedagogia riferite all’educazione; corsi per operatori di istituzioni educative e scolastiche;
corsi per operatori di centri di orientamento e di consulenza; corsi
per operatori nel campo del disadattamento e dei minori a rischio.
La regolare partecipazione a tali corsi comporta il conseguimento di uno speciale diploma, conferito a norma degli Ordinamenti.
I corsi di diploma si dividono in corsi di qualificazione o aggiornamento con diploma di primo grado, e corsi di specializzazione o
perfezionamento con diploma di secondo grado e Master.
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Università Pontificia Salesiana
Specializzazione post laurea
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Scuola Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica
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Il modello e l’approccio antropologico
La Scuola Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica segue un modello umanistico-personalistico con un approccio
integrato che si focalizza principalmente sui seguenti orientamenti: esperienziale, comportamentale, cognitivo, interpersonale e psicodinamico.
I principi guida della Scuola sono: la centralità della persona, in
qualità di agente; il rispetto della libertà di ciascuno e della sua
responsabilità nei confronti di sé e degli altri; la costruzione di un
intervento centrato sulla persona, co-creatrice delle modalità di
intervento e responsabile del proprio processo di cambiamento.
Valore del titolo
La SSSPC-UPS rilascia un diploma di specializzazione riconosciuto dal MURST con Decreto del 18.11.1994 (G.U. del 7.12.1994):H
“Il diploma rilasciato dalla Scuola Superiore di Psicologia Clinica
della Pontificia Università Salesiana è considerato equivalente, ai
fini dell’esercizio dell’attività psicoterapeutica, al corrispondente
titolo accademico rilasciato dalle università italiane”.
Organizzazione della didattica
La scuola opera presso l’Università Pontificia Salesiana in Roma,
Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1.
Presso la sede opera un Centro di Prevenzione ed Intervento
Psicologico, finalizzato a promuovere l’esperienza clinica degli
allievi. Durante il terzo ed il quarto anno vengono assegnati agli
specializzandi dei casi (complessivamente cinque) seguiti dai
docenti mediante supervisione.
Per ogni anno di corso sono richieste 400 ore di frequenza ad
attività didattiche presso la SSSPC-UPS e 400 ore di tirocinio, 100
delle quali da svolgere in strutture pubbliche o in strutture private
accreditate presso il Servizio Sanitario Nazionale convenzionate
con la Scuola, e 300 ore di pratica clinica e ricerca. Vengono
inoltre richieste 40 ore di terapia personale (tra il II e il III anno).
Università Pontificia Salesiana
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Specializzazione post laurea
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Scuola Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica
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Gli incontri didattici si effettuano durante i fine settimana (venerdì e sabato, per tutto il giorno).
• I e II anno: 14 incontri annuali di 2 giorni;
• III e IV anno: 13 incontri annuali di 2 giorni, più 6 sabati di supervisione sull’esperienza clinica effettuata da ogni allievo;
• I, II, III e IV anno: Seminari Internazionali di Psicologia Clinica
della durata di 3 giorni.
Criteri per l’ammissione
La selezione viene effettuata creando una graduatoria basata
sui voti di dieci insegnamenti scelti del corso di laurea, sul voto di
laurea, sulla valutazione del colloquio fatto con due docenti della scuola, su due prove scritte: una di inglese ed una di analisi e di
sintesi. Il colloquio non ha lo scopo di valutare contenuti culturali
o di conoscenze tecniche, ma di rilevare l’attitudine a intraprendere una professione che richiede spessore umano, buoni livelli
di creatività e capacità relazionale ed un alto livello di integrazione dei processi di autonomia e di dipendenza.
L’esperienza indica che un voto di laurea inferiore a 100 difficilmente permette ai candidati di entrare in graduatoria.
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Università Pontificia Salesiana
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Master
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Professionisti nel trattamento dell’autismo. Approccio sistemico
neocomportamentale
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Il master vuole formare professionisti del Trattamento della sindrome autistica supportando lo sviluppo di competenze teoriche e
applicative utili a realizzare interventi educativi specialistici per
bambini e adolescenti con Disturbi dello Spettro Autistico. Il professionista formato sarà in grado, dopo un’analisi approfondita della
situazione di partenza, di progettare e di realizzare un trattamento
efficace per lo sviluppo nel bambino affetto da sindrome autistica
di competenze ed abilità personalizzate, coinvolgendo la famiglia
e gli altri interlocutori educativi che si fanno carico del bambino.
Organizzazione didattica
Il master ha una durata di 12 mesi durante i quali realizzerà un’offerta formativa corrispondente a 60 ECTS, per complessive 1500
ore di lavoro. La frequenza alle lezioni è obbligatoria, e per il conseguimento del diploma o dell’attestato si richiederà non meno
del 75% delle ore di presenza.
Condizioni di ammissione e numero di partecipanti
Al master sono ammessi coloro che sono in possesso di un titolo di
laurea o licenza civile o ecclesiale di durata quinquennale (vecchio ordinamento) e di laurea magistrale.
La laurea in discipline socio-psico-pedagogiche costituisce un
criterio preferenziale. In circostanze particolari, potranno essere
prese in considerazione candidature non in possesso delle condizioni indicate.
Il numero massimo di partecipanti è 40. Con meno di 20 iscritti il
master non verrà attivato.
Segreteria, sede e informazioni
La sede delle attività teoriche sarà l’Università Pontificia Salesiana di Roma. La sede del tirocinio sarà presso il centro per il trattamento dell’autismo “Una breccia nel muro” in via G. B. Soria,
13 Roma.
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Master
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La segreteria del master sarà attiva nei seguenti giorni e orari:
martedì ore 15-19 e venerdì ore 9-13.
Tel. 06.872.90.615 – fax 06.87290526
Email: [email protected]
Per informazioni, fuori degli orari di segreteria, si può chiamare:
06.87290426 - 06.6868166.
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Università Pontificia Salesiana
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Master
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Il Disagio Relazionale nella Scuola: dal Vuoto Esistenziale alla ricerca di Senso
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Obiettivi
Fornire competenze teoriche e pratiche sulle dinamiche sottostanti le difficoltà di relazione nella scuola. A tale proposito sarà
individuata una proposta formativa specifica che consenta di
acquisire le abilità necessarie per un intervento efficace tra i diversi soggetti coinvolti nell’ambiente scolastico (insegnanti, alunni e genitori). Il Master pone l’accento sulle possibilità di un intervento mirato alla prevenzione e alla promozione di un benessere
psicologico-relazionale nella scuola, nonché alla gestione e al
recupero delle situazioni interpersonali problematiche, utilizzando un approccio teorico integrato, con particolare focalizzazione su una prospettiva umanistico-esistenziale.
Crediti (60)
Condizione di ammissione
Al Master sono ammessi coloro che sono in possesso di titolo di
laurea (civile o ecclesiale) in Scienze dell’Educazione, Scienze
della Formazione, Pedagogia, Psicologia.
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Master
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Organizzazione e Gestione dei Servizi Socio-Educativi
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Obiettivi
Il Master si propone di preparare un professionista polivalente,
che sia in grado di svolgere ruoli di responsabilità nei servizi socioeducativi, in grado di intervenire in diverse organizzazioni, pubbliche o private, per: - analizzare le varie tipologie di bisogni sociali
ed educativi in funzione dei differenti contesti, a livello territoriale
ed individuale; - progettare percorsi socio-educativi e costruire
attività di promozione, preventive e sostegno rivolte a singoli,
gruppi e territorio; - animare e condurre gruppi di operatori; - gestire gli strumenti di verifica e valutazione dei progetti socio-educativi; - coordinare interventi socio-educativi complessi nei loro
aspetti logistici, finanziari ed organizzativi.
Crediti (60)
Condizione di ammissione
Al Master sono ammessi coloro che sono in possesso di titolo di
laurea (civile o ecclesiale) di durata quadriennale (v. ordinamento) e specialistica (nuovo ord.). La laurea in discipline sociopsico-pedagogiche costituirà criterio preferenziale. I laureati potranno conseguire il Diploma di master Universitario di II livello.
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Università Pontificia Salesiana
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Master
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Orientamento
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Obiettivi
Il Master intende fornire competenze metodologiche e operative
fondate su validi principi teorici atti a promuovere in primo luogo
una sensibilità educativa e pedagogica centrata sulla persona
e una serie di abilità, in virtù delle quali il futuro esperto in orientamento possa: - comprendere i processi psicologici e sociali che
intervengono nelle scelte esistenziali e professionali del soggetto
e i fattori che le guidano nell’ottica di una formazione integrale
della persona; - analizzare i contesti sociali, particolarmente quelli
che si riferiscono al mondo del lavoro e le dinamiche che caratterizzano l’andamento occupazionale; - acquisire le conoscenze
relative ai riferimenti legislativi che regolano il sistema educativo
e il contesto lavorativo; - abilitarsi alla progettazione di interventi
nel campo dell’orientamento in contesti educativi, formativi e
produttivi; - apprendere metodologie e strumenti concettuali ed
operativi per realizzare interventi di orientamento; - saper organizzare e gestire servizi di orientamento in relazione alle diverse
tipologie di utenza.
Crediti (60)
Condizione di ammissione
La proposta si rivolge a psicologi, docenti, formatori ed operatori
provenienti da diverse realtà educative, formative e sociali, pubbliche e private (scuole, enti di formazione, centri per l’impiego,
centri di orientamento), interessati ad acquisire nuove competenze professionali e migliorare la propria capacità a livello di
gestione degli interventi di orientamento rivolti a target differenziati di utenza (minori, adolescenti e giovani, adulti, svantaggiati,
disabili, ecc.).
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Master
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Responsabili e Coordinatori di Oratorio
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Obiettivi
Il Master si propone di offrire ai Responsabili/Coordinatori di Oratorio Centro Giovanile e di Centri di Aggregazione giovanile presenti sul territorio nazionale - una formazione e/o aggiornamento
perché siano in grado di incentivare la “funzione educativa e
sociale” delle strutture educative in cui operano farle divenire
“soggetti attivi delle politiche sociali del territorio”; - una formazione specifica e qualificante per accrescere la loro “passione
educativa” e rendere l’oratorio/centro giovanile una realtà dinamica “di attrazione e di irradiazione”, capace di proporre e
realizzare un’offerta formativa integrale e adeguata.
Crediti (60)
Condizione di ammissione
Per accedere a un Master di Primo Livello si richiede la Laurea
(civile-Laurea triennale o ecclesiale-Baccalaureato), un diploma
professionale triennale (Vecchio ordinamento: educatore professionale, assistente sociale, ecc.) e, ovviamente, possono iscriversi anche coloro che hanno un titolo di studio più elevato (Laurea del vecchio ordinamento, Laurea Magistrale, Licenza, ecc.).
Il direttore del Master potrà valutare la possibilità di ammettere
anche candidati con il solo titolo di Diploma di Scuola Media
Superiore, che abbiano comprovata esperienza di lavoro come
responsabili o coordinatori di oratorio/centro giovanile. I partecipanti con un titolo di scuola superiore, alla fine del master, avranno soltanto un attestato di partecipazione all’attività formativa.
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Master
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Coordinatori dell’Animazione Catechistica Diocesana
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L’esigenza del Master nasce dal fatto che il coordinamento della catechesi sia un compito importante all’interno della Chiesa
particolare e il servizio diocesano della catechesi è chiamato ad
assumere diverse e delicate funzioni che richiedono un gruppo di
persone “veramente esperte” in materia.
Obiettivi
Formare una figura di riferimento nell’ambito della Diocesi, quale il Direttore Ufficio Catechistico Diocesano e i suoi collaboratori, i membri
di equipe della catechesi diocesana, zonale/vicariale, in grado di:
• utilizzare in modo appropriato e critico le strumentazioni catechetico-pastorali e di segnalare alle parrocchie e ai catechisti
gli strumenti necessari per il lavoro catechistico;
• applicare i principi della progettazione catechetico-pastorale;
• elaborare un programma di azione che indichi obiettivi chiari,
proponga orientamenti e mostri azioni concrete in armonia con
la vita ecclesiale e le finalità dei progetti pastorali diocesani nel
contesto di un’adeguata esperienza di comunità cristiana;
• coordinare l’attività catechetica a vari livelli; avviare la formazione dei catechisti;
• assumere responsabilità di coordinamento e direzione negli Uffici
Catechistici Diocesani.
Condizione di ammissione
Per accedere si richiede il Baccalaureato in Educazione Religiosa
presso l’UPS o in Teologia oppure in Scienze Religiose conseguito
presso un ISSR o almeno un certificato con voti di completamento del corso seminaristico in Teologia (in questo caso è necessario un colloquio di ingresso).
Per chi non ha i titoli richiesti, ma desidera essere presente alle
attività, su richiesta dell’Ordinario e ai fini di un impegno o servizio
presso l’ Ufficio Catechistico Diocesano, è previsto un Attestato
di partecipazione.
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Master
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Il Master prevede lezioni di didattica frontale e formazione a distanza, con forte accentuazione applicativa, con relative ore di
studio personale documentato su testi, dispense, materiale didattico fornito dai docenti.
Crediti (60)
Le 1500 ore - pari a 60 ECTS - in cui è strutturato, affronteranno tematiche e contenuti di formazione organizzati intorno ai seguenti
6 moduli: identità della catechesi 14 ore di lezione in presenza
e 18 di integrazioni online), contenuti della catechesi (34 ore di
lezione in presenza e 30 di integrazioni online), formazione dei
catechisti (12 ore di lezione in presenza e 20 di integrazioni online), comunicazione e metodologia (40 ore di lezione in presenza
e 20 di integrazioni online), pedagogia e psicologia (16 ore di
lezioni in presenza e 20 di integrazioni online), organizzazione e
gestione (24 ore di lezione in presenza e 48 di integrazioni online).
A questi sei moduli, alcuni dei quali prevedono un laboratorio relativo all’area, si aggiungono un tirocinio (12 ECTS), interventi di
coordinamento e abilitazione all’uso della piattaforma online (1
ETCS), e l’elaborato finale (5 ETCS).
e-mail: [email protected]
Per ulteriori informazioni: [email protected]
tel.: 06.87290651 (lunedì, martedì e giovedì dalle ore 9 alle ore
12.00).
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Master
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Pedagogia Religiosa
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In collaborazione con Il Servizio Nazionale per l’insegnamento
della Religione Cattolica della CEI.
L’esigenza del Master in Pedagogia religiosa si impone nel rinnovato contesto socio-culturale e di sfida educativa, che porta ad
innovazioni nel mondo della scuola e quindi dell’Insegnamento
della Religione Cattolica.
Il profilo dell’esperto di formazione degli Insegnanti di Religione
Si tratta di formare una figura di riferimento per le diocesi, quale
Formatore di Formatori:
• gestisce i processi di apprendimento;
• possiede sicura competenza circa l’uso delle Fonti;
• garantisce un’adeguata conoscenza della dottrina cattolica;
• sa relazionarsi con le componenti della scuola;
• sa padroneggiare il linguaggio specifico religioso e il lessico
cristiano;
• ha chiara consapevolezza dei nuovi linguaggi mass-mediali;
• sa promuovere formazione e aggiornamento dei propri colleghi nella Diocesi.
Il metodo
Sono previsti corsi comuni e speciali, seminari di studio a scelta,
tirocini tematici, giornate residenziali, o settimane estive intense,
appuntamenti e approfondimenti on-line con la valorizzazione
dello scambio in un ambiente di e-learning semplice che mantiene contatti tra i partecipanti e veicola la produzione di idee,
a distanza.
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Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Istituti e centri della Facoltà
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Per l’attuazione dei suoi compiti di ricerca e di docenza la FSE si
articola nei seguenti Istituti:
• Metodologia pedagogica
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• Teoria e storia dell’educazione e della pedagogia
• Metodologia didattica e della comunicazione sociale
• Catechetica (che opera in stretta collaborazione con il Dipartimento di Pastorale Giovanile e Catechetica)
• Psicologia dell’educazione
• Sociologia dell’educazione
• Pedagogia vocazionale
La Facoltà promuove anche Centri i cui compiti sono soprattutto di servizio all’attività accademica e di esercitazione pratico-professionale:
• il Centro di Pedagogia della Comunicazione Sociale, con lo
scopo di:
• garantire supporti tecnici a corsi e tirocini della Facoltà;
• promuovere la ricerca e la sperimentazione nel campo della
pedagogia della comunicazione sociale;
• l’Osservatorio della Gioventù, che intende offrire a studiosi,
ricercatori, operatori sociali e animatori ecclesiali documentazione,
consulenze per ricerche e pubblicazioni sulla condizione giovanile
• il Centro di Consulenza Psicopedagogica, che intende offrire:
• un servizio professionale qualificato a istituzioni educative, famiglie, giovani, religiosi e sacerdoti con difficoltà vocazionali
e relazionali;
• possibilità di ricerca scientifica ai docenti della FSE nei vari
settori dell’intervento psicodiagnostico e pedagogico;
• l’opportunità di un adeguato tirocinio agli studenti della Facoltà.
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Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Centro di Consulenza Psicopedagogica
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Il Centro PsicoPedagogico - CPPed è
un laboratorio di ricerca e intervento,
di proposte innovative e di qualità, che
agisce secondo un’ottica preventiva e
promozionale, coniugando l’intervento pedagogico con quello clinico e
psicosociale.
Esso intende offrire un servizio professionale qualificato a istituzioni educative,
famiglie, giovani, religiosi e sacerdoti.
Il Centro intende anche fornire ai docenti della Facoltà di Scienze dell’Educazione ulteriori possibilità di ricerca scientifica nei vari
settori dell’intervento psicodiagnostico e pedagogico, oltre che
offrire agli studenti della Facoltà l’opportunità di svolgere un tirocinio e avviarsi al mondo del lavoro.
I servizi offerti dal Centro si articolano in tre aree: formazione,
consulenza e orientamento. Tutte queste aree sono monitorate
da processi di ricerca trasversale e realizzate secondo i seguenti
criteri fondamentali.
Rispetto alle risorse umane il Centro PsicoPedagogico - CPPed:
• prevede per i professionisti e consulenti dei vari settori momenti
di supervisione e collaborazione inerenti le attività svolte;
• favorisce il coinvolgimento dei neolaureati e dei neo-specializzati in modo da valorizzare gli aspetti di innovazione che essi
possono portare;
• presta particolare attenzione al coinvolgimento degli studenti
della Facoltà di Scienze dell’Educazione (offrendo la possibilità di svolgere tirocini, attività di ricerca, attività di volontariato) nonché di ex-allievi dell’Università che ne condividono la
mission;
• cerca, inoltre, il coinvolgimento di giovani professionisti anche
negli aspetti di programmazione e gestione delle attività.
Rispetto agli interventi offerti il Centro PsicoPedagogico - CPPed
vuole:
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Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Centro di Consulenza Psicopedagogica
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• monitorare la domanda del territorio e allo stesso tempo orientarla per proporre interventi innovativi e qualificati;
• attivare il lavoro di rete con le altre istituzioni presenti sul territorio;
• promuovere il collegamento con istituti e cattedre della Facoltà
di Scienze dell’Educazione;
• valorizzare la prospettiva della ricerca-intervento con particolare attenzione a verificare e a monitorare le diverse iniziative;
• valorizzare la prospettiva interdisciplinare sia in fase di programmazione che in fase di implementazione e valutazione degli
interventi;
• monitorare la qualità degli interventi.
Per informazioni:
tel.: +39 06 87290621
fax: +39 06 87290457
e-mail: [email protected]
sito: http://cpped.unisal.it/
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Università Pontificia Salesiana
Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Rivista scientifica della Facoltà
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Orientamenti Pedagogici, Rivista Internazionale di Scienze dell’Educazione.
Fondata nel 1954 ora pubblicata dalle Edizioni Erickson, è la
rivista internazionale di scienze
dell’educazione che si è imposta nell’ambiente scientifico per
la cura con cui registra e promuove lo sviluppo della ricerca
psicopedagogica, sostenendo
la sperimentazione e alimentando costantemente il dialogo
con l’educatore e il professionista impegnati sul campo.
La rivista è curata dalla Facoltà
e ospita contributi di docenti universitari, di esperti nei vari ambiti
delle scienze dell’educazione, i
ricercatori. Si rivolge agli specialisti e agli operatori dell’educazione, con particolare riferimento a
ricercatori, agli insegnanti, agli psicologi e pedagogisti, ai sociologi,
agli studenti universitari, a chi si interessa di scienze dell’educazione a titolo di studio o a titolo professionale, come gli educatori di
comunità e gli animatori socioculturali. Orientamenti Pedagogici si
propone di offrire un quadro teorico di riferimento, sempre aggiornato, in prospettiva interdisciplinare e interculturale, sulle principali
tematiche pedagogiche, didattiche e psicologiche. Presenta metodi, strumenti e tecniche di osservazione e di indagine scientifica, ricerche sul campo, analisi e documentazione di esperienze.
Analizza e valuta in maniera critica e approfondita le più recenti
pubblicazioni in ambito internazionale, che trattano di questioni
pedagogiche, didattiche, psicologiche, sociologiche e storiche.
Per informazioni:
[email protected]
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Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Scuole e istituti presenti in Italia
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La Facoltà di Scienze dell’Educazione opera attivamente sul territorio italiano anche in altre città. Di seguito i riferimenti.
Scuola superiore di Formazione “Rebaudengo”
Istituto affiliato alla Facoltà
Piazza Conti di Rebaudengo, 22
10155 TORINO - ITALIA
tel. 011.203562 - fax 011.242.71.93
e-mail: [email protected]
sito: http://www.ssfrebaudengo.it/
Scuola superiore Internazionale
di Scienze della Formazione - SISF
Istituto aggregato alla Facoltà
Via dei Salesiani, 15
30174 Venezia-Mestre - ITALIA
tel. 041.549.85.03 - fax 041.549.85.04
e-mail: [email protected] - [email protected]
sito: http://www.iusve.it/
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Università Pontificia Salesiana
Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Scuole e istituti presenti in Italia
Scuola per Educatori Professionali “Don Bosco” - SEP
Istituto affiliato alla Facoltà
Via Casamorata, 19
50139 Firenze - ITALIA
tel. 055.626.04.29 - fax 055.503.42.34
e-mail: [email protected] sito: http://www.sedfirenze.it
sito: http://www.consorzio-zenit.it
Istituto Superiore Universitario di Scienze Psicopedagogiche
e Sociali “Progetto Uomo” (IPU)
della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche FICT
Istituto affiliato alla Facoltà
Via Ortana, 19
01030 Vitorchiano VT - ITALIA
tel. 0761.371.045 - fax 0761.373.121
e-mail: [email protected] - [email protected] - [email protected]
sito: http://www.istitutoprogettouomo.it
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Facoltà di Scienze dell’Educazione
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Scuole e istituti presenti in Italia
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IFREP 93
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Istituto di Formazione e Ricerca
per Educatori e Psicoterapeuti
Istituto sponsorizzato dalla Facoltà
Roma
Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1 - 00139 ROMA
tel. +39.06.872.90.844 - +39.06.872.90.939
fax +39.06.872.90.630
e- mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
sito: http://www.irpir.it
Cagliari
Via Tiziano,72 - 09100 CAGLIARI
Venezia
Via Monte Sabotino, 1 - 30174 MESTRE (VE)
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Università Pontificia Salesiana
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Fondazione per la Pontificia Università Salesiana
La Fondazione non ha scopo di lucro e si propone di essere strumento privilegiato per la promozione e il supporto delle finalità scientifiche, culturali, formative e didattiche dell’UPS ed in particolare:
• la promozione dei fini specifici dell’UPS;
• la promozione, la gestione e l’implementazione della Biblioteca;
• l’erogazione di assegni premio, borse di studio e di ricerca per
l’Italia e per l’estero a studenti universitari, salesiani e non salesiani, laureandi e laureati, che mostrino di volersi perfezionare
negli studi e nella ricerca scientifica, eventualmente per intraprendere la carriera universitaria.
Per raggiungere il suo scopo la Fondazione potrà strumentalmente svolgere le seguenti attività, la cui elencazione ha valore
esemplificativo:
• favorire e promuovere la raccolta di fondi in favore dell’UPS;
• favorire e promuovere l’organizzazione a livello locale, nazionale e internazionale di eventi culturali (master, conferenze,
seminari, convegni di studio) su argomenti inerenti lo scopo
dell’UPS;
• favorire e promuovere la realizzazione di ricerche e studi anche
in collaborazione e convenzione con istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’estero;
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Fondazione per la Pontificia Università Salesiana
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• favorire e promuovere la cura di pubblicazioni e ogni altra
attività idonea al raggiungimento dei fini statutari.
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C/C 000001888X33 intestato alla
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Le offerte vanno inviate attraverso:
Fondazione per la Pontificia Università Salesiana
Presso la Banca Popolare di Sondrio – Agenzia 19
Piazza Filattiera, 24 – 00139 Roma – Italia
Cod. ABI 05696 Cod. CAB 03219 Cod. CIN Q
Cod. IBAN IT40Q0569603219000001888X33
Cod. SWIFT POSOIT22
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Università Pontificia Salesiana
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Associazione Pro Universitate Don Bosco-ONLUS
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Vuoi essere solidale con coloro che presso l’Università Salesiana si preparano ad
aiutare i poveri del mondo?
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Ogni anno è prevista la possibilità di
destinare una quota pari al 5 per mille
dell’imposta sul reddito delle persone fisiche per sostenere il volontariato, onlus,
associazioni di promozione sociale e altre fondazioni e associazioni riconosciute
al finanziamento della ricerca scientifica e sanitaria, delle università e d elle attività sociali svolte dal comune di residenza del
contribuente.
L’Associazione Pro Universitate Don Bosco - onlus può beneficiare
di tale contributo e destinarlo alla formazione dei giovani provenienti dai Paesi più poveri, oltre alla ricerca nel campo scientifico, in particolare nel settore dei diritti umani, del dialogo interculturale e dell’educazione, in una prospettiva preventiva, secondo
lo spirito cristiano e il progetto pedagogico salesiano.
La realizzazione di ricerche e studi anche in collaborazione e
convenzione con istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’estero, la cura di pubblicazioni e ogni altra attività idonea al raggiungimento dei fini statutari.
Cosa bisogna fare?
Se si vuole contribuire a destinare il cinque per mille all’Associazione Pro Universitate Don Bosco onlus è sufficiente che il contribuente apponga la propria firma nella “Scheda per la scelta
per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF” del Modello UNICO
2009 o Modello 730/2009, nella ”Sezione del volontariato, delle
organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni
di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni” e che
scriva il Codice Fiscale dell’Associazione Pro Universitate Don
Bosco onlus – 97536950583 – nello spazio “Codice Fiscale del
beneficiario”.
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Associazione Pro Universitate Don Bosco-ONLUS
ATTENZIONE
Tale destinazione NON ESCLUDE la possibilità di destinare
l’8 per mille alla Chiesa Cattolica
e NON GRAVA sui singoli contribuenti.
Associazione Pro Universitate Don Bosco onlus
Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1 – 00139 ROMA
C.F. 97536950583
c/c postale n. 95427936 (IBAN IT 66 H 07601 03200 0000 9542 7936
c/c bancario presso Banca Popolare di Sondrio Ag. n. 19 di Roma
(IBAN IT 79 Q 056 9603 2190 0000 3622 X21)
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Università Pontificia Salesiana
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Università Pontificia Salesiana
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Università Pontificia Salesiana
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Festa internazionale annuale Incontro dei Popoli
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Festa internazionale annuale Incontro dei Popoli
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SEGRETERIA DELLA PRESIDENZA
della Facoltà di Scienze dell’educazione
Piazza dell’Ateneo Salesiano,1 - 00139 Roma
Orari di ufficio dal lunedì al venerdì (9-13; 14-17)
tel. +39.06 87.290.1 – +39.06 87.290.426
fax +39.06 87.290.656
sito: http://fse.unisal.it
e-mail: [email protected]
SEGRETERIA GENERALE
dell’Università Pontificia Salesiana
Piazza dell’Ateneo Salesiano,1 - 00139 Roma
Durante l’anno accademico è aperta:
dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10,00 alle 12,30 (mattino);
dalle 14,30 alle 16,30 (pomeriggio)
Il sabato e nel mese di agosto rimane chiusa.
tel. +39.06.87290448
fax +39.06.87290318
sito: http://www.unisal.it
e-mail: [email protected]
MULTIDEA
Every single bud’s an idea
www.multidea.it