Primo Piano - Federazione Ginnastica d`Italia
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22 Trampolino Elastico Primo Piano EINDHOVEN, CANNONE VA IN FINALE 14 Settembre 24° edizione dei campionati del mondo di trampolino, tumbling e double mini tramp - 4 specialità (trampolino individuale, trampolino sincronizzato, tumbling e double mini tramp) - 14 titoli in palio (tra individuali e di squadra) - 40 nazioni, tra la Namibia,- 341 atleti - 12 trampolini, 2 pedane di tumbling e 2 double mini tramp. Nel Mondiale dei Grandi Numeri saranno comunque pochi i possibili protagonisti della lotta per l’accesso alla finale, a meno, ovviamente, della comparsa di qualche outsider. Nel trampolino individuale maschile, in particolare, su un totale di 76 partecipanti non saranno più di una ventina a giocarsi, e di pochi decimi di punto, l’accesso alla finale. Tra questi c’è Flavio Cannone. L’azzurro si sente bene e dopo le prime sedute di allenamento improntate sulla ricerca del feeling con l’attrezzo ha dichiarato: “saltare su questi trampolini nuovissimi, e quindi molto più morbidi e con tempi di reazione completamente diversi da quelli piuttosto vecchi e usurati su cui sono abituato ad allenarmi, dopo i primi momenti di assestamento, mi ha dato buone sensazioni. Lavoro per mettere a punto gli ultimi dettagli dell’esecuzione in base alle sensazioni ed alle risposte che mi dà questo attrezzo. Certo la concorrenza è agguerritissima…”. Flavio Cannone in azione 15 Settembre Trampolino individuale maschile e femminile. Apertura per l’israeliano Kostantin Miroshnikov che presenta sempre grandi difficoltà ma pecca spesso in esecuzione, mentre il campione del mondo in carica, Henrik Stehlik (GER) dovrà difendere il titolo ed onorare il bronzo olimpico. Il pubblico italiano avrà il piacere di vederlo al Grand Prix di ottobre. L’azzurro Flavio Cannone 23 Henrick Stehlik (GER) gareggia come primo atleta del 6° gruppo. E la battaglia in questa sezione è davvero serrata, con atleti ucraini, tra cui il campione olimpico di Atene, Yuri Nikitin, anche lui presente all’evento di Torino. Intanto unanimità per Dimitri Poliarush (BLR) presidente degli atleti, che ha colto subito l’occasione per presentare alcune proposte di modifica da apportare al programma tecnico. Riconoscimenti anche a “due atleti che hanno scritto la storia del trampolino, ritiratisi dopo le olimpiadi di Atene 2004”, Dimitri Poliarush e Aleksander Moskalenko (RUS). Il primo campione del mondo individuale nel 1996, plurimedagliato mondiale ed europeo sia nel concorso individuale che sincronizzato che a squadre e olimpionico sia a Sydney che ad Atene; il secondo 5 volte campione del mondo individuale, campione olimpico a Sydney -primo nella storia del trampolino-, argento ad Atene per citare solo i risultati principali. 16 Settembre Le qualificazioni del trampolino individuale, valide anche per la qualificazione alle finali a squadre, hanno visto un altro risultato storico per il trampolino italiano. Dopo il record del mondo nel primo esercizio di qualificazione, saldamente nelle mani di Flavio anche dopo questo mondiale, per la prima volta un atleta azzurro accede ad una finale mondiale. Flavio Cannone, che aveva sfiorato questo traguardo nel 2001 classificandosi nono, è riuscito ad accedere alla finale di questa 24° edizione dei campionati del mondo di trampolino elastico con il quinto punteggio assoluto (69,10) sugli 85 partecipanti. L’azzurro è entrato in gara nel penultimo gruppo, tranquillo e determinato ha eseguito entrambe gli esercizi con buona precisione ed altezza. Al termine del suo gruppo Flavio si trovava in quarta posizione. Nell’ultima rotazione il temibile e favoritissimo squadrone tedesco, reduce dagli ottimi risultati ottenuti nelle recenti prove di coppa del mondo, ha perso i pezzi e dei suoi quattro atleti solo il campione del mondo in carica Henrik Stehlik è stato in grado di raggiungere la finale qualificandosi al quarto posto, davanti all’azzurro di 7 decimi Flavio Cannone insieme al capodelegazione Ezio Meda di punto. E la controprestazione di 3 atleti su quattro gli è costata anche, a sorpresa, la finale a squadre. Nella competizione a squadre maschile la vera forza si è dimostrato essere il Giappone che, con i quattro atleti piazzati al primo, terzo, settimo (fuori dalla finale perché per regolamento non possono accedervi più di due atleti per nazione) e ventunesimo posto, conduce la gara con più di tre punti di vantaggio sulla Cina e cinque sulla Russia. La gara femminile è stata vinta dall’inossidabile russa Irina Karavaeva, ma la campionessa olimpica, Anna Dogonadze (GER) le sta col fiato sul collo, a soli 8 decimi di punto. Nella gara a squadre Cina e Russia primeggiano a parimerito seguite a breve distanza dalla Germania. (ha collaborato Francesca Beltrami) UN CANNONE DA RECORD Con una comunicazione ufficiale F.I.G. del 15 agosto scorso si registrano i nuovi record del mondo della sezione Trampolino. Flavio Cannone risulta il detentore del record mondiale per la migliore 1^ routine con 30.90 punti ed una difficoltà di 3.1, stabilito nella prova di World Cup di Krasnodar (RUS), il 29 luglio 2005. Il più alto punteggio complessivo (114.80) e della routine completa (43.50) sono stati ottenuti dal russo Alexander Moskalenko nel corso dei Mondiali danesi di Odense nel 2001. Il maggior quoziente di difficoltà? Punti 17.00 che appartiene a un altro russo, Igor Gelimbatovski e risale ai mondiali di Parigi del 1986, poi eguagliato dal britannico Daniel Neale nel ’99. Il video dell’esercizio di Flavio è visibile sul sito www.worldtramp.com. 24 Trampolino Elastico Primo Piano MONDIALI WORLD AGE: PICCOLI SALTATORI CRESCONO 21 Settembre C alato da pochi giorni il sipario sui campionati mondiali di trampolino, double mini tramp e tumbling, si apre la 17a edizione dei campionati mondiali per età, che vanta anch’essa un record di presenze con 1400 atleti da 40 diversi paesi del mondo: Brasile, Giappone, Australia, Canada, Francia e Sud Africa sono presenti con più di 50 tra atleti, allenatori e giudici, Russia e Portogallo con delegazioni di oltre cento partecipanti. La gara è suddivisa in quattro categorie: 11-12, 13-14, 15-16 e 17-18 anni. Domani sarà il turno degli atleti Eleonora Maurizi e Stefano Crastolla nel gruppo dei più grandi, mentre Dario Aloi dovrà attendere fino a sabato Dario Aloi (ITA) per eseguire il suo esercizio da 10.9 punti di difficoltà. 22 Settembre In scena le finali delle categorie 11-12 e 17-18 anni, individuale e synchro. Purtroppo i nostri atleti, nonostante la soddisfazione manifestata durante gli allenamenti dopo aver provato più volte i loro esercizi, una volta sul campo di gara sono stati traditi dall’emozione e non hanno raggiunto gli obiettivi preposti: Eleonora Maurizi ha completato il suo esercizio, ma con molte imprecisioni dettate dall’insicurezza che l’hanno quindi fortemente penalizzata e Stefano Crastolla ha esordito con un salto triplo ma, avendo eseguito l’apertura del movimento in ritardo, si èsbilanciato all’in- Stefano Crastolla osserva l'allenamento dei compagni. dietro compromettendo i movimenti successivi e fermandosi prima del dovuto. Nella classifica generale sono finiti rispettivamente al 40mo e 55mo posto. Domani si svolgeranno le gare della categoria 13-14 anni, dove non ci sono italiani in gara mentre sabato finalmente sarà il turno di Dario Aloi. 24 settembre Dario Aloi ad un passo dalla finale. Salito sul trampolino nel quinto gruppo della sua categoria, a cui è stata dedicata un’intera giornata dato il numero elevato di atleti di età, il nostro azzurrino ha eseguito il suo esercizio con sicurezza e buona tecnica, conseguendo un 34.30 che gli ha consentito un 11mo posto su 79. I giudici dell’esecuzione hanno premiato la pulizia dei movimenti e l’altezza dei salti, con la media migliore di 7.80, pari merito con il terzo classificato. Gli atleti in finale possono vantare però una difficoltà superiore, da 12.70 a 14.40. Dario ha presentato un esercizio da 10.90, anche se ne ha pronto uno da 11.8 con cui nelle prossime competizioni potrà giocarsi finali anche a questo livello. Ilaria Piccardi e Ezio Meda 25 RISULTATI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. FINALE TRAMPOLINO J1 J2 J3 8.3 7.9 8.4 8.1 8.3 8.7 8.2 7.7 8.5 7.7 7.7 8.0 7.8 7.9 8.0 7.2 7.2 6.9 4.5 4.5 4.5 1.6 1.6 1.8 RUSAKOV Alexander RUS UEYAMA Yasuhiro JPN SOTOMURA Tetsuya JPN QUE Zhi Cheng CHN STEHLIK Henrik GER KNYTCHEV German RUS CANNONE Flavio ITA JENSEN Peter DEN MEDAGLIERE O. A. 1. RUSSIA 5 4 2. CINA 4 1 3. PORTOGALLO 2 4. CANADA 1 1 5. BULGARIA 1 1 6. BIELORUSSIA 1 7. USA 3 8. GIAPPONE 2 9. UCRAINA 1 SVIZZERA 1 11. GERMANIA 12. FRANCIA 13. SPAGNA GRAN BRETAGNA POLONIA - J4 8.5 8.8 8.6 7.8 8.1 7.3 4.6 1.8 J5 8.4 8.4 8.7 7.6 7.9 6.9 4.7 1.8 Dif. 16.2 15.5 15.5 16.7 15.6 13.3 9.9 5.1 B. 1 1 1 1 2 3 2 1 1 1 Podio squadre (sopra); Rusakov e Karavaeva, entrambi russi, sono i campioni iridati 2005. TOT 41.30 40.90 40.80 39.90 39.40 34.60 23.50 10.30