Viaggio interiore con musica classica al santuario

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Viaggio interiore con musica classica al santuario
“Un libro per accogliere”, con
Possibile raccolta libri per migranti
GALLARATE, 26 maggio 2016- “Un libro per accogliere”: POSSIBILE raccoglie
volumi da destinare ai migranti domenica 29 maggio in Piazza della Libertà a
Gallarate
Il Comitato Rosa Parks di Possibile aderisce all’iniziativa “Un libro per
accogliere”, una raccolta di libri da destinare ai migranti che arrivano nel
nostro Paese lanciata qualche tempo fa da Concita De Gregorio nella sua
rubrica televisiva “Pane quotidiano”.
L’iniziativa punta a creare degli spazi culturali per gli ospiti dei centri
Sprar, con l’intento di promuovere l’inclusione sociale e culturale nel
nostro paese.
Come dice il nostro Presidente della Repubblica, insegnare l’italiano agli
immigrati contribuisce ad abbattere “i muri della diffidenza e della paura” e
ad evitare che si creino dei“ghetti culturali e linguistici”
Chiunque fosse interessato a donare uno o più libri potrà consegnarli quindi
durante il banchetto di raccolta organizzato a Gallarate domenica prossima 29
maggio dalle ore 10 alle 13 e dalle
15 alle 19 presso la piazza della Libertà/Via Manzoni in centro a Gallarate
o, eventualmente, scrivere a [email protected]
Maggiori informazioni (e un racconto da leggere) sulla pagina dell’ evento FB
Raccolta libri per migranti: il #bookbombing di Possibile a questo
link https://www.facebook.com/events/860299890765179/
Ringraziamo e vi aspettiamo numerosi!
Comitato Possibile Rosa Parks Provincia di Varese
Studenti del “Gadda Rosselli” di
Gallarate sabato incontrano i
candidati sindaci
GALLARATE, 26 maggio 2016- Sabato 28, dalle 10.00 alle 12.00 presso l’IIS
Gadda Rosselli di Via De Albertis 3 in Aula Magna si terrà una assemblea
degli studenti maggiorenni con la presenza dei Candidati Sindaci per la Città
di Gallarate, sul tema del rapporto Giovani-Città.
Tempo libero: relax con visite
guidate ai Giardini di Villa Pergola
ALASSIO, 26 maggio 2016Un’idea per un lungo
weekend fuoriporta? Ad
Alassio per una giornata
di relax tra mare e
natura, sono aperti alle
visite i Giardini di
Villa della Pergola, uno
dei rari esempi di
giardino inglese in
Italia che, grazie
all’attento restauro
curato dall’architetto
paesaggista Paolo
Pejrone, uniscono
sapientemente la tipica
vegetazione mediterranea
con piante rare della flora esotica.
Nei 22.000 mq sono ospitate importanti collezioni botaniche come
quella degliAgapanthus, da ammirare in queste settimane, i cui fiori si
dispongono a formare pennellate ricche di colore simili alle onde del mare;
una collezione unica in Europa per vastità e importanza che conta oggi
oltre 350 varietà diverse.
Originari dell’Africa meridionale, gli Agapanti furono introdotti a Villa
della Pergola alla fine dell’Ottocento dai primi proprietari inglesi. Con il
recupero del parco ad opera di Paolo Pejrone, è stata creata una vasta
collezione con nuove specie, nella logica di voler conservare le
caratteristiche botaniche tipiche di questo giardino inglese.
I Giardini saranno aperti per le visite
guidate sabato 28 e domenica 29 maggio,
il 2 e 3 giugno (aperture straordinarie)
e il 4 e 5 giugno. Le visite (su
prenotazione) hanno inizio alle ore
9.30-11.30-15.00-17.00. I Giardini sono
aperti per le visite tutti i weekend fino
alla fine di ottobre.
Biglietti: Singolo: 12 euro, Soci FAI: 10 euro, ragazzi da
6 a 14 anni: 6,00
euro,gratuito per i bambini fino ai 6 anni accompagnati da un adulto.
Scolaresche (visita parco): 6 euro.
Per prenotazioni: Tel. +39.0182.646130 – +39.0182.646140
–[email protected][email protected]
A Brescia Movimento 5 Stelle ricorda
la strage di Piazza della Loggia
BRESCIA, 26 maggio 2016– Domani, venerdì
27 maggio, nel ricordo della strage di
Piazza Loggia, il M5S invita i cittadini
bresciani al Piccolo Cinema Paradiso per
tre proiezioni speciali del documentario
“Brescia 1974 – Strage di innocenti”.
Il maestro Silvano Agosti, autore e
regista del documentario, guiderà gli
spettatori in questo viaggio nella
ricordo di un episodio tragico che
ancora oggi rappresenta una ferita aperta per Brescia.
Ad accompagnare questa fondamentale testimonianza, il regista bresciano
presenterà il suo ultimo lavoro “Il Fascino dell’Impossibile”, un docufilm
sulla nascita di Oasi, struttura ospedaliera specializzata nella ricerca sul
ritardo mentale e centro di ospitalità riservata ai disabili, e la storia del
suo fondatore Luigi Orazio Ferlauto.
Al Piccolo Cinema Paradiso, in via Francesco Lana 15, per questa apertura
straordinaria sono previste tre proiezioni: alle ore 18:00 – 20:00 – 22:00
Sarà un momento intenso per ricordare alle passate e nuove generazioni un
capitolo di storia bresciana fondamentale, e occasione per riscoprire il
Piccolo Cinema Paradiso, una realtà intellettuale e culturale ancora troppo
nascosta nella nostra città.
MoVimento 5 Stelle Brescia
Per informazioni e prenotazioni: https://goo.gl/0Iys8s
Sportello facile a Varese: punto di
riferimento per i consumatori
VARESE, 26 maggio 2016- Sportello Facile è un progetto di Movimento
Consumatori, che a Varese verrà realizzato in collaborazione con Anffas.
L’obbiettivo è quello di offrire ai cittadini consumatori un riferimento
facile ed accessibile per ottenere informazioni su diritti e doveri del
cittadino consumatore e utente su come risolvere alcune difficoltà
quotidiane.
Attraverso Sportello Facile, Movimento Consumatori vuole rendere effettivi i
principi contenuti nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con
disabilita`. La Convenzione è stata recepita da Regione Lombardia già nel
dicembre 2010 e posta alla base del Piano d’Azione Regionale per le persone
con disabilità.
Nell’incontro di domani si parlerà di Accesso “facile” alle informazioni
Crisi e Sovraindebitamento delle famiglie
Uso responsabile del denaro
Accesso al credito
Aprirà l’incontro l’avvocato Barbara Cirivello, presidente del Movimento
Consumatori di Varese, seguita dall’intervento della dott.ssa Marianna
Armini, sociologa e consulente Movimento Consumatori.
Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Lombardia
nell’ambito del programma di intervento in materia di tutela dei consumatori
e degli utenti 2015-2016 ai sensi della d.g.r. nr. 3456/2015
Presentato l’archivio fotografico di
Villa Mirabello: la storia di Varese
passa da qui
VARESE, 26 maggio 2016– L’archivio fotografico,
conservato presso Villa Mirabello è oggetto del
lavoro di catalogazione, ricerca, studio e
presentazione al pubblico che coinvolgerà un
folto team di studiosi per tutto il 2016.
Si parla di più di 800 fotografie antiche di cui
per la prima volta ne è stata fatta una
catalogazione, operazione necessaria e utile per
la tutela, ma anche per la valorizzazione delle
stesse. Si tratta infatti di un progetto di
ampio respiro che si dovrebbe concludere entro
la fine del 2016 con una grande mostra al
Castello di Masnago: si è partiti semplicemente
contando le foto, cercando di riunirle in gruppi
di foto simili tra loro, poi sono state scattate
1600 immagini digitali (di ogni fototipo è stato
ripreso il fronte, ma anche il retro, operazione
utilissima per riconoscere le diverse fotografie in caso, ad esempio, di
furti).
Ora si provvederà alla risistemare delle immagini fotografiche in modo da
garantirne la migliore conservazione, utilizzando materiali destinati a
durare decenni, come la carta non acida.
Per intraprendere questo compito il Comune ha voluto coinvolgere studiosi di
fama come Maria Canella, presidente dell’Associazione Memoria & Progetto,
l’archivista Giorgio Sassi e Sergio Rebora, curatore di numerose mostre
sull’Ottocento italiano e recentemente autore di “Vivere d’immagini,
Fotografi e fotografia a Genova 1839-1926”, mentre una grande parte del
lavoro è stata fatta dal conservatore dei Musei Civici Daniele Cassinelli,
curatore del progetto, coadiuvato dalla sua equipe di collaboratori.
Le immagini che una dopo l’altra compaiono agli occhi di coloro che in
anteprima possono vedere questi capolavori in bianco e nero lasciano
stupefatti: vedute di Varese dal Campanile di San Vittore, manifestazioni in
città, ritratti di personaggi illustri che hanno vissuto a Varese o che da
Varese sono passati, insomma la storia locale e del costume, oltre che
dell’urbanistica, raccontata per immagini, come in quella fotografia della
Madonnina in Prato a Biumo Inferiore, quando la chiesa non era ancora chiusa
tra i condomini e le autovetture, o quelle vedute dal Campanile del
Bernascone di Francesco Fidanza – grande fotografo e pioniere della
fotografia antica, con lo studio in centro Varese – che ritraggono le ville
circondate da prati e vigneti… Ancora via Donizetti, un tempo via Regondello,
sede dell’Ospedale dove il Museo Patrio venne temporaneamente ospitato dal
1872 al 1875.
Il progetto comprende ricerche approfondite sui giornali ottocenteschi, prima
di tutto ovviamente “La Cronaca Prealpina”, antenata del moderno quotidiano
“La Prealpina” e lo spulcio di documenti antichi, operazioni nelle quali
saranno coinvolti giovani e giovanissimi studiosi.
Presto inoltre partirà la campagna di crowdfunding con cui si vorrebbe
finanziare, attraverso azioni specifiche per la raccolta fondi, il Catalogo
della Mostra – un po’ come si era fatto per la pubblicazione del Catalogo
generale della collezione di dipinti e sculture dei musei Civici di Varese,
con cui si erano raccolti quasi 20.000 euro – un volume illustrato con tante
immagini inedite di una Varese in bianco e nero, in gran parte perduta e,
potremmo dire, disperatamente bella.
La prima adesione è quella di Italia Nostra, sezione di Varese, con il
presidente dell’Associazione, Carlo Mazza che racconta: “Abbiamo deliberato
di stanziare 5.000 euro per la pubblicazione del volume in quanto crediamo
nella riscoperta e nella valorizzazione del patrimonio culturale della nostra
città: vogliamo che i varesini, vedendo le immagini del passato contenute
nell’archivio fotografico dei Musei Civici, apprezzino le bellezze della
nostra città e ci aiutino a conservarle e a valorizzarle. Una mostra e un
libro sono il modo migliore per farlo.”
Grazie a Italia Nostra i finanziamenti per sostenere il progetto, che avrà un
costo totale di circa 40.000 euro, sono stati richiesti alla Fondazione
Comunitaria per il Varesotto, mentre il Comune di Varese si presenterà con
questa idea a un recente bando di Regione Lombardia.
L’Assessore alla Cultura, Simone Longhini, anche lui stupito di fronte alla
tanta bellezza delle immagini fotografiche, si spende nel raccontare quanto
fatto negli ultimi anni ai Musei Civici: “Abbiamo riaperto la sezione
preistorica e quella risorgimentale di Villa Mirabello, ristrutturato il
Castello di Masnago, attivato operazioni di rete con le altre realtà museali
di Varese e ora andiamo alla riscoperta di una storia segreta e affascinante,
quella della fotografia antica nella nostra città”.
A Varese tappa di “Verdura Day” nel
rione di Masnago
VARESE, 26 maggio 2016- – Appuntamento domani,venerdì 27, a Varese con la
tappa prealpina del ‘Verdura-day’ che si svolgerà in tutta la Lombardia (tra
venerdì e sabato).
In piazzale De Gasperi al rione Masnago i produttori di Coldiretti e Campagna
Amica distribuiranno le ‘ruote della stagionalità’ e daranno vita a diverse
iniziative: ci sarà, ad esempio, la postazione-esposizione dedicata agli
ortaggi di stagione con indicazione delle caratteristiche nutrizionali delle
verdure, un’autentica ‘Mostra Verde’ corredata dall’esposizione di cartelloni
fotografici con la descrizione della coltivazione dell’asparago bianco di
Cantello, da poco divenuto Igp.
“Sì, proprio l’asparago bianco che si coltiva a pochi chilometri dal confine
sarà tra i protagonisti principali del ‘Verdura Day’
prealpino” precisano Fernando Fiori e Raffaello Betti, presidente e direttore
di Coldiretti Varese: “I nostri produttori faranno degustare a tutti i
presenti le torte salate preparate con l’asparago di Cantello e verranno
distribuite alcune ricette gourmet. Poi, un occhio importante alla didattica:
saranno presenti anche gli allievi dell’Istituto Comprensivo Vidoletti: con i
ragazzi visiteremo il mercato, parleremo delle principali tipologie di
ortaggi, delle loro proprietà e della loro coltivazione. E non è tutto,
poiché non mancheranno i momenti di divertimento, in particolare il ‘gioco’
con i quadri di Arcimboldi”.
La giornata di domani vuol essere, soprattutto, tesa all’informazione, alla
divulgazione e al dialogo diretto con i produttori, che illustreranno ai
consumatori segreti e curiosità sui prodotti dell’orto. Un’occasione per dare
le risposte giuste alle domande che molti si fanno: come si sceglie la
verdura? Come la si conserva a casa? Come la si pulisce riducendo gli
sprechi? E, soprattutto, come la si può preparare sia cruda che cotta, oltre
a informazioni sulle proprietà nutritive e salutistiche.
L’asparago, in particolare, è un prodotto che entra in diversi piatti della
tradizione italiana e lombarda: il 60 per cento dei 7 mila ettari a livello
nazionale viene coltivato nel Nord, fra Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia
Romagna.
Ogni anno si raccolgono quasi 900 mila asparagi di Cantello con i quali si
potrebbero preparare oltre 200 mila piatti di risotto. E sono molte le
specialità gastronomiche che vedono protagonista l’asparago bianco (ci si fa
perfino il gelato).
La raccolta dell’ortaggio ipogeo inizia a marzo e si protrae fino al mese di
giugno: viene effettuata manualmente, con l’ausilio di un attrezzo
denominato sgorbia, formato da un manico di legno e da un’asta di metallo che
permette di tagliare nettamente i turioni.
Perquisizioni e arresti in Belgio per
terrorismo
ANVERSA, 25 maggio 2016– Perquisizioni e
arresti per terrorismo nelle Fiandre. La
polizia ha eseguito mercoledì otto
mandati di perquisizione a Ternat,
Borgerhout e Anversa. Durante gli
accertamenti non sono stati trovati né
esplosivi né armi, ma quattro persone
sono state portate negli uffici
giudiziari per essere interrogate.
Una di queste è stata arrestata, per una seconda è scattata la misura del
braccialetto elettronico, mentre le altre due sono state liberate, ma sulla
base del rispetto di severe condizioni. I quattro sono tutti accusati di
partecipazione ad attività terroristiche e si sospetta infatti che volessero
reclutare combattenti da inviare in Siria o in Libia.
Alcuni di loro avrebbero avuto anche l’intenzione di partire per raggiungere
i terroristi dell’IS. Secondo la procura che ha coordinato le indagini, per
il momento non c’è alcun collegamento con l’inchiesta aperta a seguito degli
attentati del 22 marzo a Bruxelles, né tantomeno ci sono prove che i quattro
progettassero degli attentati.
ANSA/sdr