N° 33 - Progetto "Un mare di gocce"
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N° 33 - Progetto "Un mare di gocce"
numero 33 - giugno 2010 Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale-D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus Trasfusioniamoci progetto progetto di di raccolte raccolte straordinarie straordinarie di di sangue sangue 2010/2011 2010/2011 Via Silvio Pellico, 6 - 20100 Milano - Tel. 02 86 46 04 24 In Copertina: Sommario Pubblicato da: FIDAS MILANO - ONLUS Via Silvio Pellico, 6 - Milano Tel. 02 86460424 Direttore Responsabile: Carnevali Antino Redazione: Carnevali Antino Corda Giampaolo Gandaglia Alfio Moscardin Emilio Hanno collaborato: Carrera Giovanni Tavano Nicla Stampa: GOOD PRINT Via Lirone, 6 Peschiera Borromeo (MI) Autorizzazione del Tribunale di Milano n° 181 del 10/06/1975 Relazione del Presidente per l’anno 2009 La nostra Assemblea annuale Relazione del Presidente Lombardi sul Congresso di Feltre 49° Congresso Nazionale FIDAS L'applauso dei feltrini Malattie della prostata Dino Silva, noto artista pittore - scultore Benemerenze 2009 Nuovo prospetto premiazioni Invito del Presidente Azienda ospedaliera S. Carlo Borromeo “Un mare di gocce”, a gonfie vele! Pag. 03 Pag. 04 Pag. 06 Pag. 06 Pag. 07 Pag. 08 Pag. 09 Pag. 10 Pag. 14 Pag. 14 Pag. 14 Pag. 15 Dalle sezioni: FIDAS PESCHIERA BORROMEO - La Raccolta straordinaria - Grandi traguardi per i nostri donatori - “Un Mare di gocce” si inserisce nel Piano di offerta formativa nelle scuole - Avviso - Poesia Pag. 16 Pag. 16 Pag. 16 Pag. 18 FIDAS PAULLO - Relazione morale - Io... donatore di sangue - Mohamed - In ricordo del donatore Alessandro Mancuso Pag. 19 Pag. 19 Pag. 20 Pag. 21 Pag. 21 Rassegna stampa Pag. 22 Pag. 18 Pag. 18 Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 3 RELAZIONE DEL PRESIDENTE PER L’ANNO 2009 Un saluto alle donatrici e ai donatori e a tutti gli ospiti presenti L’anno 2009 è stato un anno molto importante per la nostra Associazione, perché abbiamo raggiunto il traguardo dei 50 anni di attività. Siamo arrivati a questo traguardo con tanta soddisfazione perché in questi anni la nostra Associazione, con l’aiuto delle sezioni di Paullo, Peschiera Borromeo e Rozzano con molto impegno, è riuscita a farsi conoscere sempre di più. Con grande onore la Provincia di Milano ci ha conferito il Premio Isimbardi per l’aiuto che diamo al nostro prossimo con la seguente motivazione: Fidas Milano Onlus donatori di sangue nasce nel 1959 come associazione lombarda autonoma donatori di sangue. Da associazione operante solo nel comune di Milano, con diversi gruppi aziendali, è gradualmente cresciuta fino ad avere delle sezioni a Paullo, Peschiera Borromeo e Rozzano. La convinzione iniziale, che tuttora anima l’associazione, è che il sangue va donato direttamente dove è necessario: negli ospedali. Perché la donazione di sangue è un atto d’amore verso il nostro prossimo che soffre e consiste nel dare una piccola parte di sé stessi per salvare una persona in pericolo di vita“. Questo premio è stato possibile grazie allo sforzo di tutti i donatori che con il loro gesto di solidarietà danno speranza a tante persone bisognose. Nell’ultima assemblea del 2009 abbiamo rinnovato le cariche sociali e voglio ringraziare tutti per la fiducia accordatami con la rielezione a Presidente. Un grazie di cuore a tutti i Consiglieri che si sono impegnati al massimo per le tante iniziative fatte per trovare nuovi donatori; infatti con le raccolte straordinarie con il “BAOBAB” dell’Ospedale San Raffaele fatte a Paullo e a Peschiera Borromeo abbiamo avute molte adesioni. La manifestazione per i 50 anni di fondazione si è svolta a Milano con la presenza del Presidente Nazionale Dr. Aldo Ozzino Calligaris, l’Assessore Roberto Cassago della Provincia di Milano, l’Assessore Liliana Pugliese del Comune di Rozzano, l’Assessore Mario Sposini del Comune di Paullo e gli amici della Fidas di Bergamo, Cesano Boscone, Torino, Costigliole d’Asti, Michelin e l’Ospedale Fatebenefratelli che da questo anno sono entrati a far parte della Fidas. È stata una forte emozione percorrere Corso Vittorio Emanuele tra ali di folla e assistere in piazza Duomo all’esibizione degli sbandieratori di Costigliole d’Asti e delle bande musicali di Paullo e Rozzano. Un rin- graziamento particolare a Monsignor Manganini che ci ha ospitato in Duomo e ha officiato la Santa messa per i donatori. Voglio ringraziare qui i nostri Consiglieri Carrera, Corda, Moscardin Di Tucci e Perotti per l’attività svolta nelle scuole elementari e medie di Milano, Paullo, Peschiera Borromeo e Rozzano. In autunno presso la Cascina Grande di Rozzano si è svolta la riunione interregionale Fidas del Nord-Ovest. Un dibattito molto interessante cui hanno partecipato molte federate. Quest’anno il Congresso Nazionale si svolgerà a Feltre l’1 e 2 maggio e noi saremo numerosi alla manifestazione della giornata del Donatore. Il Presidente Lombardi riceve il premio Isimbardi dalle mani del Presidente della provincia di Milano Podestà, e sotto lo sguardo del Consigliere provinciale Gatti, ex sindaco di Paullo e grande sostenitore della nostra Associazione. 4 Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 LA NOSTRA ASSEMBLEA ANNUALE L’assemblea si apre, nella sala Consiliare del Comune di Paullo, gentilmente concessa dall’Amministrazione Comunale, alle 09:45con il saluto ai soci e l’assunzione della presidenza da parte del Presidente di FIDAS MILANO Sergio Lombardi che da lettura della relazione per l’anno 2009. I presenti si alzano per un minuto di raccoglimento per ricordare il donatore Mancuso Alessandro della sezione di Paullo deceduto nel 2009. Alle 9:50, come previsto dall’Articolo 6 dello statuto, viene data lettura del bilancio per la gestione OSPITI Tiziano Zenere, Vice Presidente Vicario di FIDAS Nazionale Roberto Cassago, Assessore al Personale della Provincia di Milano Claudio Mazzolak, Sindaco di Paullo Massimo Gatti, Consigliere Provinciale della Provincia di Milano Imerio Brena, Presidente di FIDAS Bergamo Alberto Rubini, Vice Presidente FIDAS Donatori Sangue Ospedale Fatebenefratelli Lorenzo Beninati, Tesoriere FIDAS Regionale Lombardia Giacomo Griante, Consigliere di FIDAS Intesa – San Paolo Antonio Gambacorta, Vice Presidente AVIS Comunale Melegnano Renzo Paoletto, Presidente AVIS Comunale Pantigliate sociale 2009 da parte di Elio Mucciante, Presidente del Collegio Revisori. Dopo la lettura, non I regali della sottoscrizione a premi. Per questi regali sinceri ringraziamenti vanno al Sig. Scarpati Tino del cravattificio Duca–Milano, al Supermercato UNES, al Sig. Lino Betella amico della Sez. di Paullo, a nonna Lina (mamma della nostra segretaria) e ai Sigg. Caramia essendovi richieste di interventi, viene effettuata la votazione sul bilancio che viene approvato all’unanimità. Alle 10:00 prende la parola il Sergio Lombardi per la lettura della relazione annuale sull’attività svolta dall’associazione nel 2009. Con questa formalità si conclude la parte riservata ai soci della riunione. Alle 10:15 ha così inizio la parte pubblica della manifestazione che prevede la presentazione degli ospiti, il loro saluto agli intervenuti e la consegna delle benemerenze per l’anno sociale 2009. Si inizia con l’intervento del Presidente della sezione di Paullo Gianpaolo Corda che saluta i soci intervenuti e gli ospiti ricordando i traguardi raggiunti dalla sezione non solo nel 2009, ma nei 50 anni di vita che si festeggeranno proprio nel 2010 con una manifestazione che si svolgerà in autunno. Alle ore 11:00 inizia la consegna delle benemerenze iniziando con i 4 diciottenni, uno per sezione, che hanno donato per la prima volta nel 2009 come più giovani all’interno delle singole realtà e sono: Sironi Francesca per la sezione di Milano Arrigoni Selene per la sezione di Paullo Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 5 Di Tucci Lorenzo per la sezione di Peschiera Borromeo Sorrentino Alessandro per la sezione di Rozzano Si prosegue quindi con la consegna delle benemerenze per l’attività di donazione scandita come sempre dalla Segretaria dell’associazione Ivana Lombardi. Alle 12 circa si conclude la manifestazione e la giornata prosegue al ristorante Canadì di Spino d’Adda per la consueta giornata di divertimento e allegria mangiando, ballando e chiacchierando. Una fotoricordo per il nostro 50° anniversario di fondazione PREMI CONSEGNATI DIPLOMA DI BENEMERENZA 6 donazioni per gli uomini 4 per le donne 57 premiati MEDAGLIA DI BRONZO 12 donazioni per gli uomini 8 per le donne 37 premiati MEDAGLIA D’ARGENTO 18 donazioni per gli uomini 12 per le donne 43 premiati MEDAGLIA D’ORO 36 donazioni per gli uomini 24 per le donne 34 premiati DISTINTIVO D’ORO 55 donazioni per gli uomini 36 per le donne 12 premiati PRIMA CROCE D’ORO 75 donazioni per gli uomini 50 per le donne 8 premiati SECONDA CROCE D’ORO 100 donazioni per gli uomini 75 per le donne 1 premiato BENEMERENZA ALLA CARRIERA Soci che non donano più per raggiunti limiti di età 7 premiati Il Presidente Lombardi mostra con meritato orgoglio il premio Isimbardi ottenuto nel 50° di fondazione ed in virtù proprio del continuo e proficuo impegno nella promozione del dono del sangue. A sinistra con l’ex sindaco Gatti e destra a con i componenti del Consiglio Direttivo. 6 Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 RELAZIONE DEL PRESIDENTE LOMBARDI SUL CONGRESSO DI FELTRE Cari donatori, il 49° Congresso Nazionale che si è tenuto a Primiero ha portato all’interno della Fidas tanto entusiasmo per fare sempre di più. I delegati al Congresso avevano la possibilità di scegliere fra tre gruppi di lavoro quello che più poteva interessare ad ogni federata. I gruppi erano: Impresa sociale e volontariato Il ricevente al centro della donazione Federalismo e tutela della salute Alla fine dei lavori sono emersi dei documenti interessanti che sarà mia premura farvi leggere. È stata ancora una volta messa in evidenza l’interpretazione restrittiva da parte della Regione Lombardia rispetto alla legge 219/05 per quanto riguarda la rappresentanza delle Associazioni e Federazioni nelle Commissioni per il buon uso del sangue; infatti la legge parla di “Associazioni e Federazioni più rappresentative”, mentre la Regione Lombardia ammette solo la più rappresentativa. Ho già preso contatti con i responsabili della Regione e a breve avrò una risposta. Il giorno 2 maggio 2010 è stata la giornata del donatore a Feltre. Lungo la sfilata per le vie della città di Feltre, in ogni quartiere c’era uno spettacolo diverso, dagli sbandieratori, ai giocolieri e gruppi musicali. I cittadini affacciati alle finestre lungo le vie applaudivano il passaggio dei donatori provenienti da tutta l’Italia, che sfilavano con labari e striscioni colorati. Voglio ringraziare ancora una volta i miei donatori che con la loro presenza hanno partecipato alla manifestazione con tanto orgoglio ed entusiasmo. Nel ringraziare il Presidente dell’Associazione e tutti coloro che hanno contribuito con tanto lavoro alla buona riuscita della manifestazione, un grazie anche ai donatori che hanno inviato un messaggio a tutti di amicizia e solidarietà. Il Presidente Sergio Lombardi 49° CONGRESSO NAZIONALE FIDAS FIERA DI PRIMIERO, FELTRE - 30 APRILE / 2 MAGGIO 2010 Il 49° Congresso Nazionale FIDAS è iniziato il 30 aprile a Fiera di Primiero, con l’incontro dei dirigenti nazionali. La giornata dedicata ai donatori si è svolta a Feltre domenica 2 maggio. Il concentramento era presso il “Pra del Moro”. Arrivati sul posto, con il nostro pullman, siamo stati accolti dai volontari FIDAS di Feltre che ci hanno indirizzati presso il punto di raccolta. E’doveroso dire che il lavoro dei volontari è stato perfetto grazie anche alla loro divisa che li rendeva riconoscibili immediatamente. Il prato, che velocemente si andava riempiendo di donatori provenienti da tutta Italia, era un mosaico di divise multicolori che davano un bel- lissimo colpo d’occhio cromatico. La sensazione che si provava era quella della partecipazione ad un gruppo che, a volte non ci si rende conto, è presente in tutto il territorio nazionale. Dal Tempio del Donatore di Valdobbiadene è arrivata la fiaccolata portata da un giovane tedoforo che ha dato inizio alle celebrazioni. E’seguita la Santa Messa e il saluto delle autorità locali con la conclusione del Presidente nazionale FIDAS Aldo Ozino Caligaris. La nostra attenzione era rivolta anche al cielo perché la giornata non si presentava molto bene dal punto di vista climatico. Fortunatamente è andata bene. Finalmente è iniziato il corteo aperto dalle bande musicali locali. Prima regione schierata l’Abruzzo, al quale è stato dedicato un prolungato applauso anche per le recenti vicissitudini che l’ha visto protagonista. Il corteo, al quale ci siamo uniti come regione Lombardia, si è snodato per il borgo antico di Feltre, sempre applaudito da tantissimi feltrini. Gli applausi e i commenti dei cittadini ci hanno piacevolmente colpiti perché si notava che non erano di circostanza ma di estrema partecipazione. Il saluto degli sbandieratori che ci accoglievano in ogni piazza era un naturale contorno al borgo antico che attraversavamo. Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 Per sottolineare l’ospitalità di Feltre, tra i vari striscioni con frasi di solidarietà, uno ha colpito la nostra attenzione; su un telo bianco era scritto “BRAVI – GRAZIE”! In quel momento, un sentimento di orgoglio ha attraversato la nostra mente ed il nostro cuore. Alla fine del corteo, presso la stazione ferroviaria, un ultimo stri- 7 scione ci salutava e ricordava il prossimo appuntamento a PARMA 2011. Sicuramente ci saremo. Piercarlo Ghisini L'APPLAUSO DEI FELTRINI A nome dei donatori della Fidas di Paullo (MI) esprimo le congratulazioni per l’ottima organizzazione dell’evento e la calorosa accoglienza ricevuta. Complimenti vivissimi anche da parte del nostro Presidente Fidas regionale e di Milano, Sergio Lombardi. Eravamo presenti alla sfilata con 104 partecipanti (ci vedrete nelle foto); è stato un grande piacere incontrare la vostra gente! Vi mando in allegato una riflessione che apparirà sul giornale “Il donatore” della nostra federata Fidas Milano. Grazie ancora e un arrivederci al prossimo anno a Parma. G. C. L’applauso è il modo con il quale l’uomo esprime ai propri simili sentimenti di condivisione, stima, apprezzamento e ammirazione. Spesso la persona applaudita risponde anch’essa con lo stesso gesto; quasi un modo decisamente istintivo per condividere una quantità di sentimenti che il nostro animo fatica a contenere e che quindi cerca di gustare e gestire attraverso quel gesto liberatorio. Tutto questo e molto altro volevano significare gli applausi che i Feltrini ed i donatori si sono scambiati in occasione del congresso nazionale che si è tenuto in quella cittadina il 2 maggio e che ha visto sfilare tra te vie di Feltre diverse migliaia di donatori e amici della FIDAS provenienti da ogni parte d’Italia. I Feltrini avevano messo a lucido la loro città che peraltro è decisamente graziosa. Si mostravano felici e forse un pò stupiti dalla grande quantità di persone convenuta in quella parte del nostro paese che non è crocevia di importanti traffici commerciali, ma che merita di essere conosciuta e apprezzata per la bellezza dei luoghi e l’ospitalità che è una piacevole caratteristica delle persone colà residenti. L’accoglienza non poteva essere migliore; sbandieratori in ogni piazza, esercizi commerciali e musei aperti per l’occasione, cittadini di Feltre ai balconi delle case e lungo le vie che gridavano “Bravi! Bravi!” che applaudivamo appassionatamente i donatori in corteo. Il calore di quegli applausi deve avere stretto il cuore delle molte persone presenti e ci ha confermato che anche quest’anno avevamo fatto la scelta giusta di partecipare numerosi a quella manifestazione. II dono dal sangue è un gesto per sua natura assolutamente intimo, refrattario alle luci della ribalta, ma.... quanto bello è stato ricevete quel grazie! Attimi di vera commozione che fanno vibrare le corde dei sentimenti più profondi e che sono stati magistralmente fotografati da Mario, il nostro donatore/poeta di Peschiera Borromeo che. con la sua grazia, ha voluto ricordare l’evento con alcuni versi di poesia decisamente toccanti. Un grazie di cuore a lui e a tutti i nostri tanti amici che ci hanno accompagnato in questa avventura, facendoci comprendere la grandezza del gesto che ogni donatore compie per se stesso e per gli altri. Il prossimo anno parteciperemo ancora più numerosi al congresso che si terrà a Parma, per rivivere con piacere quegli stati dell’anima che abbiamo condiviso con gli amici di Feltre e dei quali già proviamo una grande nostalgia. Giampaolo Corda Presidente Fidas Paullo 8 Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 MALATTIE DELLA PROSTATA Inauguriamo oggi un ciclo di articoli insieme alla Dott.ssa Nicla Tavano, medico trasfusionista presso l’Ospedale di Vizzolo Predabissi. In questo numero ci occuperemo brevemente delle MALATTIE DELLA PROSTATA. E’diventato abituale in anni recenti che donatori di sesso maschile di età media richiedano al medico del servizio trasfusionale di inserire il dosaggio del PSA tra gli esami di routine. Tale richiesta deriva da iniziative di informazione non sempre adeguate, per cui ci è parso interessante fornire alcuni chiarimenti in proposito. Il PSA (Antigene Prostatico Specifico) è una proteina secreta dalla prostata, ghiandola che determina la liquefazione dello sperma al momento della eiaculazione. Il dosaggio del PSA viene eseguito in laboratorio su prelievo di sangue. Il valore del PSA può aumentare nel corso di diverse patologie prostatiche, benigne e maligne. Le patologie benigne della prostata sono rappresentate dall’ipertrofia prostatica e dalla prostatite, mentre la patologia maligna è rappresentata dal carcinoma prostatico. L’IPERTROFIA PROSTATICA (detta anche iperplasia prostatica benigna o adenoma prostatico) consiste in un aumento di volume della prostata in seguito all’aumento del numero delle cellule che la costituiscono. Colpisce circa il 5-10% degli uomini di età intorno ai 40 anni, e fino all’80% degli uomini di età compresa tra 70 e 80 anni. Ha luogo nella zona centrale della ghiandola, che si trova a contatto con l’uretra prostatica, o nelle ghiandole periuretrali e nella zona di transizione. L’aumento di volume della prostata determina una compressione ed una distorsione dell’uretra prostatica, producendo un’ostruzione alla fuoriuscita dell’urina. I sintomi urinari possono essere di due tipi: ostruttivi ed irritativi. I sintomi ostruttivi comprendono: difficoltà ad iniziare la minzione, intermittenza di emissione del flusso urinario, incompleto svuotamento della vescica, flusso urinario debole, sforzo nella minzione. I sintomi irritativi comprendono: aumentata frequenza nell’urinare (pollachiuria), aumentato bisogno ad urinare durante la notte (nicturia), l’urgenza ad urinare (tale per cui la necessità di svuotare la vescica non può essere rimandata) ed il bruciore ad urinare. Se non viene curata l’ipertrofia può costituire essere una patologia progressiva, dato che l’incompleto svuotamento della vescica provoca ritenzione urinaria, a sua volta causa di infezioni e di formazione di calcoli. La PROSTATITE consiste in una infiammazione della prostata. Viene classificata in batterica (acuta o cronica), non batterica (detta anche sindrome dolorosa pelvica cronica) e in asintomatica. I problemi legati alla prostatite sono: disturbi della minzione (disuria, nicturia, pollachiuria, stranguria), disturbi di erezione, disturbi di eiaculazione (dolore, eiaculazione precoce), infertilità. I sintomi dipendono dalla causa della infiammazione. La prostatite batterica acuta è caratterizzata da brividi, febbre, dolore alla schiena e nell’area genitale, aumento della frequenza e della urgenza urinaria specialmente di notte, bruciore e fastidio durante la minzione, dolenzia diffusa, infezione delle vie urinarie con presenza di leucociti e batteri nelle urine; richiede terapia antibiotica. La prostatite batterica cronica è una condizione rara e si presenta come un infezione del tratto urinario a carattere intermittente. I sintomi possono anche essere assenti fino a che l’infezione non coinvolge anche la vescica; infatti il maggior problema è rappresentato da cistiti ricorrenti. Tale patologia richiede trattamento antibiotico prolungato. La sindrome dolorosa pelvica cronica (detta anche mioneuropatia pelvica) si presenta come un dolore pelvico di causa ignota che dura in maniera continua da almeno sei mesi. Il dolore può essere lieve o debilitante, e può irradiarsi dai glutei o dal retto, rendendo difficoltoso restare seduti; è tipico di tale patologia il dolore dopo l’eiaculazione. Il trattamento prevede l’associazione di terapia psicologica, fisioterapia ed esercizi di stretching che aiutano ad ottenere un maggior rilassamento del pavimento pelvico. La prostatite asintomatica è una condizione in cui i soggetti non riferiscono disturbi genitourinari, ma presentano globuli bianchi o batteri nelle urine in occasione di esami effettuati per altri scopi (check up). La diagnosi viene posta dalla presenza di globuli bianchi nello sperma e da un quadro infiammatorio all’ecografia prostatica transrettale. In genere non richiede trattamento; in alcuni casi la terapia consiste nell’assunzione di antinfiammatori o antibiotici, anche se la loro efficacia risulta debole. Il CARCINOMA PROSTATICO è un tumore maligno della prostata. In molti paesi occidentali è il secondo tumore maligno più frequente nel sesso maschile. Adenoma e carcinoma non sono correlati, principalmente poiché si impiantano su zone diverse della prostata, essendo il carcinoma di pertinenza prevalentemente della zona periferica. Negli stadi precoci della malattia la maggior parte dei pazienti risulta asintomatica. La diagnosi si basa sui seguenti Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 esami: esplorazione digito-rettale, dosaggio del PSA, ecografia transrettale, agobiopsia prostatica. L’esplorazione digito-rettale deve costituire il primo approccio diagnostico al paziente che presenti sintomatologia riferibile ad una patologia prostatica; permette di apprezzare le dimensioni della prostata, la sua consistenza, la simmetria tra i due lobi, la dolorabilità, l’eventuale presenza di un nodulo di indurimento o di diversa consistenza; tale procedura riesce ad apprezzare però solo tumori che originano nella zona periferica della prostata e che abbiano una certa estensione. I vantaggi dell’esplorazione digitorettale sono quindi la semplicità e la non invasività, mentre gli svantaggi sono rappresentati dalla variabilità soggettiva e dalla impossibilità di apprezzare l’intera prostata. Il PSA risulta di grande utilità in ambito clinico per la diagnosi differenziale tempestiva di quadri che presentino anche un minimo dubbio di tumore maligno, in associa- 9 zione alle altre indagini. Il PSA circola nel sangue in parte libero, in parte legato a proteine. E’stato riscontrato che i pazienti affetti da carcinoma prostatico hanno una quota di PSA libero ridotta rispetto ai pazienti con ipertrofia prostatica benigna; pertanto nei soggetti che presentano un livello di PSA modestamente aumentato viene valutato il rapporto tra quota totale e quota libera al fine di facilitare la discriminazione tra le due patologie. DINO SILVA, noto artista pittore - scultore Per vari motivi, solo ora, vengo a conoscenza della scomparsa del mio amico Dino avvenuta il Natale scorso (25-12-09) Lo conobbi in anni precedenti alla mia presidenza della allora A.L.A. Ass. Donatori Sangue. Con lui ebbi una cordiale amicizia che coinvolse anche le nostre mogli. Quando nel 1978 divenni Presidente, trovai l'associazione in condizioni economiche piuttosto modeste e con un altrettanto modesto numero di donatori. Tra i tanti provvedimenti che presi, per portare l’A.L.A. ad una situazione migliore, fu quello di rivolgermi a mie importanti amicizie sensibilizzandole sull'argomento e facendomi aiutare nel promuovere manifestazioni che facessero conoscere maggiormente il nostro volontariato ma che, soprattutto, ci aiutassero finanziariamente. DINO, fu una di quelle persone. Presosi a cuore della nostra situazione ci aiutò in diversi modi, tra questi ne voglio ricordare due di grande importanza Alla cara moglie Meri, che nel umana e materiale. percorso della lunga malattia, lo Il primo: in occasione dell'assemblea annuale varie sono le manifestazioni ha amorevolmente e costanteche si svolgevano e tuttora si svolgono, tra queste una lotteria: ebbene ogni mente assistito, vadano le più anno Dino, regalava un suo quadro ed anche delle sculture. Ovviamente le sue sentite condoglianze da parte di opere rappresentavano il primo premio. Tanti anziani donatori lo ricordano, tutta l'associazione. oltre per il rapporto amichevole che aveva con loro ma, anche, per quadri o Il Presidente sculture che abbelliscono le loro case. Sergio Lombardi Il secondo: il 13/8/1980 allestì a favore dell'A.L.A. una Mostra di Solidarietà Nazionale. I quadri di insigni pittori vennero venduti ed il relativo ricavato fu devoluto interamente alla nostra Associazione . Per evidenziare l'importanza di questa mostra passo a citare alcune righe di un articolo scritto sul "Donatore". "II 13/3/1980 nel salone del Centro Artisti Milanesi di Via Bandelle 20 ha avuto luogo la Mostra di Solidarietà Nazionale di pittura e scultura a favore della Associazione Donatori Sangue A.L.A.. Alla manifestazione hanno presenziato il Sindaco di Milano Tognoli, l'assessore alla Cultura Ogliari ed insigni rappresentanti del mondo della cultura". "Durante la cerimonia sono state indicate le opere destinate al Tempio Internazionale del Donatore di Pianezze di Valdobbiadene”. DINO amava regalare le sue opere ad amici, donatori e conoscenti, solendo dire: "così facendo qualcuno si ricorderà sempre di me!". È vero Dino, tutti ti ricordiamo e grande è il nostro GRAZIE. Giorgio Curti Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus 10 numero 33 - giugno 2010 2009 benemerenze Diploma Sezione: Melegnano UOMINI Moretti Francesco Sezione: Milano UOMINI Scaglioni Antonelli Tazzari Risicato Dapri Abbruzzo Ardizzone Paolo Luigi Dario Filippo Michele Maurizio Stefano Francesco UOMINI Chirico Nicola Vono Giuseppe Conigliaro Aurelio De Benedictis Stefano Fucile Fabrizio Colombo Dario DONNE Imberti Sanchez V. D'Amico Zani Sepe Luisa Leticia Dolores Francesca Francesca Laura DONNE Colpani Mele Alibrandi Toso Fresolone Rossetto Maria Chiara Luciana Caroline Nadia Arianna Ersilia Lorella Antonia DONNE Curcuruto Tripicchio Scotti Lara Silvana Paola Sezione: Paullo UOMINI Merlante Rodelli Cazzamali Rossi Zurlo Marino De Santis Lauro Fabio Gianfranco Ermanno Stefano Marco Roberto UOMINI Biancardi Venturelli Pepe Scolieri Maiandi Caruso Piroddi Massimo Giovanni Maria Alfonso Domenico Matteo Giuseppe Mosé Sezione: Peschiera Borromeo UOMINI Ceruti Solli Frassi Gandaglia Stefano Vincenzo Massimo Andrea Guerino UOMINI Ruggiu Manna D'Alba Christian Dario Antonio Sezione: Rozzano UOMINI Restelli Comina DONNE Lallo Pasqui Vincenzo Gaudenzio Maria Miriam Medaglia di bronzo Sezione: Melegnano UOMINI Patriarca DONNE Carlo Sezione: Milano UOMINI Sbrizzi Galetti Travisano Marsiglia Savino Varesi Luca Angelo Giorgio Oreste Leonardo Alessandro Luca UOMINI Lacco Baldassarre Spalluto Del Vincio Malangone Barbaro Massimiliano Pasquale Valerio Massimiliano Gaetano Marco Attilio DONNE Gentile Isabella Zaeyen Martiradonna Anna Gabriella Sarah Lucrezia Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus 11 numero 33 - giugno 2010 Sezione: Paullo UOMINI Visigalli Porelli Censi Moriggi Biancardi Massimiliano Massimiliano Claudia Graziella Roberto UOMINI Manzoni Bianchi Colpani Cardelli Bianchessi Fausto Mauro Francesco Mauro Adriano Nicola DONNE Censi Moriggi Stasi Ghianda Claudia Graziella Carla Maria Angela DONNE Sandri Sandri Viviana Viviana DONNE Basani Dorotea DONNE Gaetaniello Pasquali Baini Dardanelli Dalla Valle Maria Francesca Patrizia Camilla Anna Chiara DONNE Gola Bocci Gola Filieri Bocci Bodini Maria Luisa Valeria Maria Luisa Alessandra Valeria Angela Maria DONNE Cavezzali Marco Sezione: Peschiera Borromeo UOMINI Bedani Cordiano Gollani Gabriele Vincenzo Simone UOMINI Borgini Nestore Saladino Silvio Sezione: Rozzano UOMINI Paolillo Roberto Sezione: Tassisti UOMINI Balcone Andrea Medaglia d’argento Sezione: Melegnano UOMINI Bagnato Denti Girasole Laddaga Longoni Gino Massimo Ortensio Vito Renato Giovanni UOMINI Marani Papetti Di Leno Scotti Osvaldo Roberto Nicola Vito Maurizio Sezione: Milano UOMINI Papetti Vannella Locane Gentile Sergio Giuseppe Antonino Giovanni UOMINI Regina Antonio Franco Boccabianca Enrico Magri Roberto Angelo Sezione: Paullo UOMINI Zabaglio Papetti Renis Atzeni Massimo Omar Stefano Sergio UOMINI Donelli Esagono Pizzocri Gianluca Giuseppe Massimo Sezione: Peschiera Borromeo UOMINI Abbagnato Oselladore Nicola Mauro UOMINI Frati Maglio Stefano Luigi Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus 12 numero 33 - giugno 2010 Sezione: Rozzano Vitale UOMINI Fulginiti Angelo Pantaleone Medaglia d’oro Sezione: Melegnano UOMINI Banfi Belloni Candiani Conti Dacorsi Fonte Giorgio Minetola UOMINI Scarcelli Spalenza Foschi Ghioni Comizzoli Raimondi Borsotti Ghezzi Claudio Fiorenzo Davide Giovanni Fabrizio Rosario Antonio Roberto Luciano DONNE Pollero Zuccalà Giovanelli Cossu Italo Renato Claudio Paolo Mauro Domenico Pierantonio Luca Anna Maria Maria Teresa Donatella Gerolama Sezione: Milano UOMINI Cocca Oro Gibellini DONNE Castelli Longhi Di Bitetto Tremolada Francesco Massimo Maurizio Elena Raffaella Rosaria Roberta Sezione: Paullo UOMINI Giovinetti Liberto Regazzetti DONNE Scalamogna Teresa Palmiro Roberto Giuseppe Sezione: Peschiera Borromeo Foti UOMINI Carella Giuseppe Vittorio Luigi Maria Distintivo d’oro Sezione: Milano Rizzolo Monteverdi Galloni Sergio Franco Giorgio UOMINI Magistrelli Boscaro Alessandro Claudio Luigi Sezione: Paullo UOMINI Cagnoni Rossi Giuseppe Fabio DONNE Cremonini Dell'Amico Lorella Monica Sezione: Peschiera Borromeo UOMINI Solli Francesco DONNE Toniolo Sezione: Rozzano UOMINI Moscardin Emilio Paola Pia Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 13 Prima Croce d’oro Sezione: Melegnano DONNE Vida Paola Sezione: Milano UOMINI Reginato Augusto Sezione: Paullo UOMINI Zaninelli Antonioli Bezza DONNE Labruna Renzo Luciano Augusto Elena Sezione: Peschiera Borromeo Premoli UOMINI Scappini Franco Costante Seconda Croce d’oro Sezione: Peschiera Borromeo UOMINI Stefanoni Luigi Benemerenza alla Carriera Sezione: Milano DONNE Pevere Amelia Sezione: Paullo UOMINI Valenti Dell'Amico Gianfranco Giuliano DONNE Tosi Palma Sezione: Peschiera Borromeo UOMINI Coppini Giuseppe DONNE Pangini De Ponti Fulvia Teresa Giovani nuovi Donatori (premio: un orologio) Arrigoni Di Tucci Sorrentino Sironi Selene Lorenzo Alessandro Francesca per la sezione di Paullo per la Sezione di Peschiera Borromeo per la Sezione di Rozzano per la Sezione di Milano AVVISO Si ricorda che in segreteria si può ritirare le proprie benemerenze o telefonare alla Sig.ra Lombardi per accordarsi. Al 31 dicembre 2010 i donatori che non ritireranno la loro benemerenza ne perdono il diritto. Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus 14 numero 33 - giugno 2010 NUOVO PROSPETTO PREMIAZIONI Il Consiglio Direttivo ha discusso e approvato un nuovo prospetto per il raggiungimento dei traguardi che vengono riconosciuti ai donatori con un segno tangibile consistente in un diploma e una piccola medaglia. Ciò è dovuto ad una riconsiderazione del Benemerenza Diploma Medaglia Bronzo Medaglia Argento Medaglia Oro Distintivo Oro Prima Croce Oro Seconda Croce Oro ATTUALE ritmo delle donazioni e, non proprio ultima, una questione economica che per la nostra piccola Associazione non è di poco conto. Come si può dalla tabella di seguito allegata, il passaggio ai nuovi traguardi sarà graduale e distribuito nei prossimi anni 2010 2011 per non penalizzare quei donatori che si sono impegnati per il loro raggiungimento. Il Consiglio Direttivo all’unanimità crede che l’allungamento dei traguardi intermedi non smorzi anzi stimoli ancor di più il nostro impegno a donare. 2012 2013 2014 Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne 6 12 18 36 55 75 100 4 8 12 24 36 50 75 6 13 19 37 56 76 102 4 8 13 24 36 51 76 7 14 21 40 60 80 108 4 8 14 24 37 53 80 8 16 25 43 65 85 115 4 9 15 25 38 56 86 9 18 29 46 70 92 120 5 9 16 25 39 60 94 10 20 35 50 75 100 125 5 10 18 30 45 70 100 Sono esclusi dal nuovo criterio i nati prima del 1950 per quali continuano a valere i valori di donazioni in vigore nel 2009 (colonna ATTUALE) INVITO DEL PRESIDENTE Mi rivolgo a tutte le donatrici e a tutti i donatori: se vogliamo fare più grande la nostra Associazione e rendere più efficace il nostro volontariato promettiamo che nel 2010 compiremo un piccolo sforzo e che faremo una donazione in più... ci saremo guadagnati un sorriso e un grazie da parte di chi riceverà il nostro dono necessario per la sua salute. Prima di partire per le vacanze ricordiamoci di lasciare il nostro dono di sangue, gli ospedali vanno in carenza proprio nei mesi estivi. Grazie a tutti voi e buone vacanze AZIENDA OSPEDALIERA S.CARLO BORROMEO Servizio di Immunoematologia - Responsabile : Dr. V.Toschi 20153 MILANO VIA PIO II.3 Tel. 02-40222430 Fax 02-48708121 Il centro trasfusionale è aperto per le donazioni dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 10.30. Il sabato dalle 8.00 alle 10.30 con prenotazione obbligatoria. Per prenotare la donazione di sabato è possibile: compilare l’apposito form sul sito www.doscasancarlo.it entro le ore 12.00 del venerdì precedente alla donazione, oppure telefonando allo 0248714032 lasciando un messaggio alla segreteria DOSCA entro il mercoledì. Dal 1 gennaio 2010 è in corso una convenzione tra l’azienda ospedaliera San Carlo Borromeo di Milano e la Cooperativa Coo.do relativa alla erogazione del servizio di ristoro post-donazione. Tale servizio viene erogato presso il bar aziendale, e da diritto ad una tra queste tre opzioni: 1 caffè o cappuccino + 1 briosche + 1 succo di frutta + 1 cioccolatino; 1 panino + 1 bibita alla spina oppure 1 spremuta; 1 briosche + 1 bottiglia di acqua minerale da cl. 50 + 1 succo di frutta + 1 cioccolatino. Per accedere alla consumazione che dovrà avvenire unicamente al bar aziendale, sarà necessario presentare il buono che verrà rilasciato da un incaricato del SIMT. Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 15 “UN MARE DI GOCCE”, A GONFIE VELE! Ha avuto un ottimo gradimento anche l’edizione 2010 Sono passati 7 anni, e il riscontro che abbiamo dal progetto “Un mare di gocce” è sempre molto positivo. Sia gi alunni che gli insegnanti ci ringraziano sempre entusiasti per il nostro intervento di divulgazione e approfondimento sulla donazione del sangue. Questa accoglienza non può che farci piacere e gratificare tutti i volontari che portano avanti il progetto con impegno e dedizione. L’ultima adesione al progetto è arrivata nel 2010 dalla Secondaria “Cardarelli” di Via Strozzi, a Milano; ai ragazzi e agli insegnanti il nostro benvenuto nel mondo di “Un mare di gocce”, sperando di poter avere anche loro con noi per i prossimi anni. Devo dire che le difficoltà del periodo di crisi economica si sono fatte sentire anche per il nostro progetto, tanto che abbiamo dovuto abolire il contributo che veniva erogato ai circoli e alle direzioni dei comprensivi, perché la contrazione che abbiamo subito nella raccolta fondi non ci ha più permesso di mantenere anche questo impegno; mi sembra che tutti abbiano capito il nostro momento di difficoltà e per questo ringrazio tutti coloro che hanno aderito. Un grazie particolare però devo esprimere al Touring Club Italiano e al Console Gian Mario Maggi, che si è prodigato personalmente per aiutarci in questa occasione, come del resto nella passata edizione. Con i circa trecento bellissimi volumi che ci sono stati donati abbiamo potuto premiare i ragazzi delle primarie e i docenti. Un merito in più a questa grande istituzione che tanto ha fatto e fa per la salvaguardia del patrimonio artistico e naturale del nostro Bel Paese. Il progetto è impegnativo per la nostra associazione, sia dal punto di vista dello sforzo organizzativo, che dal punto di vista economico; ritengo però, visto il crescente interesse che suscita, che i nostri sforzi siano, in tutti i sensi, ben spesi. Certo, in tempo Comprensivo “Luini Falcone” di di crisi diventa difficile trovare le ri- Rozzano. sorse; per questo voglio chiedere ai Un caloroso ringraziamento alle Amnostri soci se hanno coministrazioni Comunali di Paullo e noscenze o contatti con Rozzano che aziende o commerhanno dato un sicianti disponibili a dognificativo contrinare libri o buito per la riuscita oggettistica da regalo dell’iniziativa. di contattarci al nuVoglio terminare mero telefonico della dando merito a due sede o alla casella ragazze della classe TUO mail progetti@fidasquinta B della scuola milano.it; come si primaria “Gambara” dice: tutto fa brodo! di Viale Brianza a La partecipazione da Milano per il lavoro parte nostra a varie fatto. Il loro disegno manifestazioni organon è stato premiato, nizzate dagli istituti la commissione giudiin occasione del tercante, che ha valutato mine dell’anno scocon criteri molto preAnche una sola cisi ha scelto un altro lastico per goccia può essere lavoro che soddisfadistribuire i premi ai ragazzi che ceva in maniera più hanno elaborato i precisa questi criteri. lavori selezionati Ma il lavoro di Martina ci permette di assiFaedda e Camilla stere a diverse espressioni in vari Rocco contiene una pacampi quali recite, piccoli concerti, rola, un neologismo, che a noi di marce più o meno competitive; in FIDAS è piaciuta molto: queste occasioni riscontriamo sempre “TRASFUSIONIAMOCI”. Ci è piamolto impegno e voglia di collabo- ciuta così tanto che abbiamo deciso rare e competere. Esperienze molto di utilizzare questa parola per dare il istruttive e divertenti per le quali fac- titolo al progetto presentato al bando cio complimenti ai ragazzi che vi par- regionale di finanziamento della astecipano e agli insegnanti che le sociazioni di volontariato 0er il organizzano, sono per noi esperienze 2010/2011. Noi speriamo che molto positive. “TRASFUSIONIAMOCI” ci porti Il nostro grazie va ancora a dirigenti, fortuna e il progetto venga finaninsegnanti, genitori e alunni del Com- ziato, così Camilla e Martina poprensivo “Ciresola”, Comprensivo tranno vedere in giro per la provincia “Cardarelli/Massaua”, Circolo “Ve- manifesti, volantini, locandine del spri Siciliani/Scrosati” di Milano, progetto “TRASFUSIONIAMOCI” Circolo “Mazzini” e Compresnsivo sapendo di aver inventato loro que“Eugenio Curiel” di Paullo/Tribiano, sta parola. A loro i nostri compliComprensivo “Fabrizio De Andrè” e menti per l’idea, il disegno abbiamo Comprensivo “Rita Levi Montalcini” deciso di utilizzarlo per la copertina di Peschiera Borromeo, Primo Cir- di questo numero. colo Didattico, Secondo Circolo Didattico, Terzo Circolo Didattico e Giovanni Carrera PREMIO: della Provincia di Milano DONA IL sangue preziosa. 16 Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 dalle sezioni FIDAS PESCHIERA BORROMEO La raccolta straordinaria 2010 Fortemente voluta per i risultati conseguiti nella prima raccolta, abbiamo anche quest’anno riproposto per la seconda volta la raccolta straordinaria di sangue. Nei giorni 24 e 25 di aprile il BaoBab, emoteca dell’ospedale San Raffaele, ha stazionato nella piazza antistante l’area del mercato, nel cuore della città, dove i nostri concittadini stanno sempre più familiarizzando con questa struttura, diventata ormai il simbolo di uno avvenimento ricorrente. L’obiettivo che ci porta a questi sforzi organizzativi è prevalentemente quello di fare nuovi proseliti, di rendere un servizio per quanti molto spesso non hanno possibilità a presentarsi ai centri trasfusionali. Per ultimo ma non meno importante, ribadire ai nostri concittadini che la Fidas è presente, attiva sul territorio con l’impegno di voler proporre degli esempi positivi. Forti della prima esperienza, abbiamo raggiunto i seguenti risultati: 22 sono state le donazioni complessive. 12 le nuove donazioni. 36 le iscrizioni di eventuali nuovi donatori che per motivi a volte banali non sono stati in grado di fare la prima donazione. Questa certamente è una delle manifestazioni che portano frutti, ci rendono visibili, ed in un clima di assoluta cordialità, si favorisce il contatto dei più timorosi che superato il primo impatto scelgono di essere donatori. Motivo di soddisfazione è stato l’avvicinarsi dei giovani. Questo ci incoraggia a destinare lo sforzo maggiore al loro coinvolgimento studiando strategie e percorsi mirati. Doveroso da parte nostra un ringraziamento ai nostri donatori, a quanti ci hanno aiutato e al personale del San Grandi traguardi per i nostri donatori “Libiam ne’ lieti calici” per congratularci con il nostro concittadino Luigi Stefanoni, socio della FIDAS – Federazione Italiana Donatori di Sangue – che ha raggiunto il traguardo della sua centesima donazione ed è stato insignito della seconda croce d’oro. 100 donazioni di sangue, un numero e tre parole che, al di là del valore statistico, devono farci riflettere sul loro reale e più profondo significato. In questi tempi ricchi di chiacchiericcio, sono 100 momenti di altruismo assolutamente silenzioso e anonimo, sono 100 momenti di vita quotidiana donati senza con- Raffaele. Ringraziamo altresì per il loro sostegno e patrocinio la Cooperativa dei Lavoratori Edificatrice di Peschiera, e l’Amministrazione Comunale. Grazie a tutti. S. Di Tucci tropartita, senza neppure la gratificazione della parola “grazie”, sono una, dieci o forse 100 le vite salvate e sono senza numero le lacrime asciugate. Al riconoscente e virtuale applauso per il nostro amico Luigi, che da anni è anche Volontario della Croce Rossa, possiamo solo aggiungere la speranza, che il suo operato serva da esempio a persone giovani e meno giovani, perché la generosità consiste nel dare il massimo pur sapendo di ricevere meno del nostro bisogno. Da tutti noi grazie LUIGI, senza dimenticare chi non ha ancora raggiunto il suo traguardo, ma non per questo meno importante. Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus 17 numero 33 - giugno 2010 dalle sezioni Stefanoni Luigi (Peschiera Borromeo) 2a Croce d’oro:100 donazioni La Bruna Elena (Paullo) 1a Croce d’oro:50 donazioni Zaninelli Renzo (Paullo: ritira il figlio) 1a Croce d’oro:75 donazioni Vida Paola (Melegnano) 1a Croce d’oro:50 donazioni MEDAGLIA D’ORO CARELLA VITTORIO FOTI GIUSEPPE DISTINTIVO D’ORO SOLLI FRANCESCO TONIOLO PIA 1a CROCE D’ORO PREMOLI FRANCO SCAPPINI COSTANTE 2a CROCE D’ORO STEFANONI LUIGI LOREDANA MEDUGNO Altri premiati (senza foto): Antonioli Luciano (Paullo) 1a Croce d’oro: 75 donazioni Premoli Franco (Peschiera Borromeo) 1a Croce d’oro: 75 donazioni Scappini Costante (Peschiera Borromeo) 1a Croce d’oro: 75 donazioni Reginato Augusto (Milano) 1a Croce d’oro:75 donazioni Augusto Bezza 75 donazioni di sangue … Complimenti!!!! Congratulazioni al nostro donatore che ha ricevuto la Croce d'oro della Fidas per aver raggiunto le 75 donazioni di sangue..... Vai avanti così! Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus 18 numero 33 - giugno 2010 dalle sezioni “Un mare di gocce” si inserisce nel piano di offerta formativa nelle scuole Se non saranno fatti tutti gli sforzi e gli investimenti necessari nella promozione e nella sensibilizzazione alla donazione del sangue, continueranno a diminuire i donatori giovani in età compresa tra 18 e 28 anni, cioè una componente molto importante della popolazione perché si tratta dei donatori periodici destinati a Poesie Caro amico e Preesidente di questa bellissima associazione a tutti noi fai presente di non perdere l’occasione di andare a donare il nostro liquido più prezioso e di poter sapere amare per l’amico bisognoso. Caro Presidente illustre tanto sangue abbiam donato e continueremo a farlo in sordina e anonimato. continuando tutti i giorni perché noi ci diam da fare in maniera eccellente al dovere di donare. Locatelli Mario sostenere il sistema trasfusionale dei prossimi anni. Rischio crollo numero donatori – donazioni (Indagine Censis – Fidas). Sono ormai sette anni che proponiamo alle classi della nostra città il concorso un mare di gocce,consapevoli delle varie difficoltà che attraversa il mondo della solidarietà. Progetto che vede impegnate le scuole di Peschiera Borromeo, con la partecipazione di circa 400 alunni. Credo che nessuno avrebbe immaginato che questo progetto, partito nel 2004, potesse contare su giovani oggi maggiorenni che potranno avviarsi alla loro prima donazione. Si ricordano ancora di noi ? Oppure sono coinvolti in altri progetti che li portano lontano da quei valori che abbiamo cercato loro di dare? Io credo che qualcosa sia rimasto e oggi sono chiamati a dare il loro contributo necessario a formare quel patto di solidarietà che dovrà necessariamente essere il collante tra le generazioni. Siamo convinti che è nelle scuole che dobbiamo concentrare il nostro impegno per far si che possiamo iniziare con loro quel percorso formativo di sensibilizzazione e di avvicinamento verso quello che è il tema che riguarda la donazione. A prova del lavoro svolto, della qualità e della attendibilità dei soggetti interessati, mi preme far presente che il comprensorio De Andrè ha inserito nel POF il nostro progetto, riconoscimento che però ci sprona a migliorarci e a responsabilizzarci maggiormente. Il nostro ringraziamento per la buona riuscita del programma, va a tutti i nostri volontari, ai medici del reparto trasfusionale dell’ospedale di Melegnano, dott. Rossi e dott.ssa Piazza per la loro presenza nelle scuole, la sig.ra Doniacquo e il corpo insegnanti che ancora una volta hanno saputo sviluppare nei ragazzi curiosità e sensibilità verso questo grande progetto di vita. Prossimamente avverrà la premiazione degli alunni che avranno espresso i lavori più significativi. GRAZIE a tutti e arrivederci al prossimo anno. S. Di Tucci A TUTTI I NOSTRI DONATORI Invitiamo i nostri donatori ad inviare il proprio indirizzo di posta elettronica a: mailto:[email protected] L’indirizzo del sito web è http://www.fidas-milano.it/, poi andare nella sezione Organizzazione e cliccare su Sezione Peschiera Borromeo. Vi informiamo altresì che il 13 di giugno nell’ambito della festa delle associazioni, saremo presenti con la ormai consolidata biciclettata del donatore. Sistemate le biciclette e intervenite numerosi. A presto Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 19 dalle sezioni FIDAS PAULLO Relazione morale Nel corso dell’anno 2009 la FIDAS di Paullo, in ottemperanza a quanto disposto dallo Statuto dell’Associazione, ha propagandato il dono del sangue sul territorio, dando vita o partecipando a molte iniziative. Come ogni anno, i Consiglieri hanno assicurato la loro presenza bisettimanale in sezione, nelle giornate di mercoledì e domenica. In collaborazione con l’Ospedale San Raffaele di Milano abbiamo promosso la seconda raccolta straordinaria di sangue. L’iniziativa ha riscosso l’entusiasmo dei nostri concittadini che ne hanno decretato il successo con 37 sacche di sangue donate e 23 nuovi donatori. Sicuramente l’iniziativa verrà riproposta anche negli anni a venire. Anche quest’anno abbiamo incontrato i ragazzi delle nostre scuole primarie di primo e secondo grado, ai quali si sono aggiunti per la prima volta anche i ragazzi della scuola primaria di primo grado di Tribiano. La loro partecipazione ai concorsi “un mare di gocce” e “caro amico ti scrivo”, nonché il coinvolgimento delle loro famiglie, sono stati determinanti nel portare alla loro attenzione il tema della donazione del sangue. In questi anni abbiamo incontrato oltre 1300 studenti. Nel mese di giugno la FIDAS di Paullo ha fatto da madrina al quadrangolare di calcio Domenico Passariello, ottenendo un’importante visibilità tra il mondo degli sportivi. La partecipazione dei nostri donatori e dei loro amici ai Congressi Nazionali FIDAS è da sempre motivo di orgoglio. Quest’anno i paullesi si sono recati a Roma dove hanno incontrato i donatori FIDAS giunti da tutta Italia, e la nostra delegazione, con 54 presenze, è risultata essere la più consistente in termini numerici tra tutte le Associate FIDAS della Lombardia. Abbiamo anche assicurato la nostra partecipazione alla celebrazione del 50° anniversario di FIDAS Milano. Anche in questa occasione i paullesi si sono prodigati per la buona riuscita dell’iniziativa, partecipando numerosissimi e accompagnati pure dalla Banda comunale e dall’assessore M. Sposini in rappresentanza dell’Amministrazione. Consapevoli che la partecipazione alle tante iniziative promosse sul territorio ci consente di ottenere visibilità, anche quest’anno siamo stati presenti alla sagra cittadina “cià che girum” ed il nostro labaro ha accompagnato le numerose iniziative promosse dal mondo del volontariato locale, nonché le cerimonie civili e religiose che via via si sono susseguite nel corso dell’anno. Quest’anno ci siamo cimentati anche con i nuovi stru- menti di comunicazione. Grazie all’impegno del nostro consigliere Aldo Schillaci, riusciamo a gestire con grande maestria il sito internet che riporta con grande dovizia di particolari tutte le nostre iniziative istituzionali e ricreative. A proposito di queste ultime, la nostra FIDAS ha programmato viaggi a Livigno e a Roma. Sono state occasioni di divertimento per i paullesi che ringraziano di cuore il nostro consigliere Giuliano Dell’Amico per la collaudata professionalità nell’organizzare questi eventi. Abbiamo curato la nostra presenza sulla stampa locale, in particolare su “Comune Aperto” e “Il Cittadino”. Un invito a conoscere la nostra realtà e a diventare nuovi giovani donatori è stato indirizzato a tutti i ragazzi di Paullo che hanno raggiunto quest’anno la maggiore età. L’anno si è concluso con il consueto incontro prenatalizio che è l’occasione per fare un bilancio della nostra attività e per scambiarci gli auguri di un nuovo anno foriero di risultati sempre migliori per la nostra FIDAS. Quest’anno la nostra Associazione ha ricevuto l’ambito premio Isimbardi della Provincia di Milano, quale riconoscimento per l’aiuto fondamentale che i nostri donatori offrono alle persone che necessitano di trasfusioni di sangue. La medaglia, che da ora farà bella mostra nella nostra sede di Milano, è virtualmente appuntata al petto dei nostri donatori attuali e di quelli che li hanno preceduti nel corso di cinquant’anni di vita della nostra FIDAS. E ora un po’di numeri: Al 31 dicembre 2009 i donatori effettivi sono 243 e 490 sono state le sacche di sangue donate (480 nel 2008); con un rapporto di 2,02 donazioni per ogni donatore (2,12 nel 2008 e 1,6 su base nazionale). I nuovi donatori sono stati 35; i donatori recuperati 2. Gli esonerati per vari motivi 28. I giovani tra i 18 e 36 anni rappresentano il 31% del totale. Le donatrici sono 86 ed i donatori 157. Prima di concludere con i ringraziamenti, voglio esprimere, a nome del Consiglio direttivo di FIDAS Milano e dei consiglieri di Paullo, le più sentite condoglianze per la prematura scomparsa del nostro donatore Alessandro Mancuso: A lui va il nostro ringraziamento per i moltissimi gesti di solidarietà che hanno accompagnato la sua pur breve esistenza (70 donazioni effettuate, l’ultima addirittura a febbraio 2009). Ai suoi cari assicuriamo il nostro ricordo più caro e la speranza che essi possano elaborare la grande sofferenza per la perdita, confortati anche dalla testimonianza di tutti noi che abbiamo conosciuto Alessandro e soprattutto ne abbiamo apprezzato la generosità d’animo. La disamina delle cose fatte nel corso del 2009 non può 20 Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 dalle sezioni che suscitare la soddisfazione in tutti noi, anche se sono certo che il nostro gruppo dirigente cercherà con impegno e determinazione traguardi ancora più prestigiosi negli anni a venire. Un doveroso ringraziamento va al nostro Presidente Onorario, Agostino Soldati, che da 39 anni trasmette competenza e fiducia per far crescere l’Associazione. Un grazie di cuore al nostro Presidente Regionale, Sergio Lombardi, ed ai componenti dei Consigli direttivi di FIDAS Milano e delle Sezioni di Paullo, Peschiera e Rozzano, per tutto il tempo e le energie spesi a sostegno della nostra FIDAS; i risultati ottenuti sono in gran parte da ascrivere al loro prezioso contributo di tempo e di idee. Rinnovo anche un particolare ringraziamento allo staff medico ed infermieristico del centro trasfusionale di Mele- gnano, al quale afferisce la gran parte dei nostri donatori. Ringrazio il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per il sostegno economico e la stima di cui ci sentiamo circondati. Il coraggio di mettere in campo nuove iniziative per il raggiungimento di risultati sempre migliori, ci viene anche dalla consapevolezza che l’Amministrazione Comunale è sempre al nostro fianco e condivide con tutti noi il piacere di operare in favore delle persone bisognose del nostro aiuto. Da ultimi, ma senza dubbio primi per importanza, arrivano i nostri donatori ai quali va il ringraziamento incondizionato del gruppo dirigente; senza i loro gesti di generosità, questa relazione morale non sarebbe mai stata scritta. “Io... donatore di sangue” La risposta a questa chiamata di responsabilità è totalizzante e fa del Bernardi una delle figure più emblematiche tra i donatori del suo e del nostro tempo. Grazie al suo prezioso gruppo sanguigno, zero rh negativo, corre decine e decine di volte al capezzale dell’ammalato che necessita di trasfusione e conosce moltissimi medici trasfusionisti. Ha così modo di verificare le situazioni intraospedaliere e comprende per primo la necessità che gli ospedali si dotino di centri trasfusionali interni, sia per potere trasfondere i loro pazienti tempestivamente nei casi urgenti, ma soprattutto per affrontare con metodo scientifico i problemi inerenti la raccolta, tipizzazione, conservazione e trasfusione del sangue. Successivamente, nel 1967, una legge istituisce i centri trasfusionali ospedalieri. Da allora, progressivamente, scomparirà la figura del donatore che accorre al capezzale del paziente; l’improvvisazione cede il passo alla programmazione e all’organizzazione. Per iniziativa del Bernardi nasce la nuova associazione di donatori che prende il nome di “Associazione Lombarda Autonoma Donatori di Sangue” che, in seguito confluirà nella FIDAS, associazione che riunisce gruppi di federate di donatori di sangue di tutto il territorio nazionale. Rovistando tra gli scaffali della nostra sede, tra le tante carte accumulatesi nel tempo, mi è capitato tra le mani un libro con un titolo che immediatamente ha catturato la mia curiosità: “Io... donatore di sangue” L’autore del libro, un certo Mario Vittorio Bernardi, mi viene introdotto dalla prefazione di un luminare della medicina ma, la ragione che mi spinge oltre nella lettura, è la definizione che vi si dà del donatore di sangue: “Il prossimo migliore”. Un modo semplice, diretto e di profondo contenuto morale per delineare la figura del donatore di sangue, al quale non difettano la generosità d’animo e l’attenzione per il prossimo bisognoso di aiuto. Il Bernardi nasce a Milano nel 1919. Donatore di sangue per missione, è plurimedaglia d’oro per le 150 donazioni effettuate. Decide di diventare donatore di sangue dopo aver ricevuto ben cinque volte il sangue da sconosciuti ed anonimi donatori, quasi a voler saldare un conto che moralmente poteva estinguersi solamente scegliendo di rendersi utile a coloro che fossero stati nel bisogno. Il Presidente Corda Gianpaolo Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus 21 numero 33 - giugno 2010 dalle sezioni I nostri donatori anziani hanno avuto l’opportunità di conoscere personalmente il Bernardi e lo ricordano ancora con grande affetto. Io l’ho conosciuto solamente attraverso la lettura del suo libro che è un condensato di amore per il mondo del volontariato ed un elogio incondizionato al dono del sangue. I donatori sono il “prossimo migliore”, la più bella gente del mondo, mediatori coscienti e responsabili in un mondo che rischia di andare alla deriva tra falsi profeti e predicatori dell’apparire piuttosto che dell’essere. Il dono del sangue è qualcosa di sacro e, per i credenti, Gesù ha voluto dimostrare l’immenso amore verso noi tutti offrendo il proprio sangue. Spargere sangue è un insulto all’umanità, venderlo è un affronto alla morale. Concludo con l’invito ai nostri donatori a leggere questo libro che è disponibile presso le nostre sezioni FIDAS. E’certamente un buon modo per convincerci che stiamo facendo la cosa giusta per il nostro prossimo e per migliorare l’autostima in noi stessi. Mohamed una realizzazione nel nostro paese. Pur tra mille difficoltà e la paura di essere scoperto, Mohamed apprende la nostra lingua ad un livello che gli consentirà addirittura di rispondere al questionario che i donatori devono compilare ad ogni donazione e che risulta ostico anche per un nostro connazionale (provate a chiedere ad un italiano se soffre di malattie esantematiche!). L’ultima sanatoria degli extracomunitari in possesso di un lavoro regolare gli consente finalmente di ottenere il permesso di soggiorno e di ritornare da noi, a distanza di due anni, per realizzare uno dei tanti suoi desideri: diventare un donatore di sangue nel nostro paese. Non so a voi, ma a me questo gesto commuove. E’proprio vero che gli extracomunitari rappresentano inizialmente un problema per il nostro paese, ma molti di loro possono diventare una preziosa risorsa. Grazie Mohamed per tutto quello che hai fatto e che farai nel nostro paese. Chissà quanti italiani benediranno il tuo sangue “africano” che alimenterà cellule straniere ben felici di accogliere quella sostanza che, almeno lei, non ha nazionalità. A te auguriamo di realizzare tutti i tuoi sogni, e siamo felici di averti tra di noi, nobile esempio di generosità. Idealmente, con il tuo gesto, ti sei guadagnato la cittadinanza di bravo paullese. Il mouse scorre su e giù l’elenco dei nostri donatori, ne aggiorna le donazioni ed i cambi di residenza. I cognomi sono a noi ben noti; diverse decine di amici impegnati nella donazione del sangue, a volte anche intere famiglie. I nomi sono abbastanza comuni: Riccardo, Giovanni, Valentina, Teresa, ….. il nome più esotico che appariva nell’elenco fino a ieri era quello di Denise. Oggi mi ritrovo ad inserire un nuovo donatore dal cognome impronunciabile, mentre il nome ci è più familiare, anche se devo preoccuparmi di mettere la acca al posto giusto. Mohamed è un ragazzo che da sempre ha avuto il desiderio di donare il proprio sangue. Alcune donazioni le aveva fatte in Egitto ma, arrivato in Italia, ha scoperto che i nostri protocolli sanitari sono molto rigidi e che per donare non solo bisogna che l’idoneità sia comprovata da specifici esami clinici, ma prima ancora di ciò, bisogna essere in possesso della tessera sanitaria. Il nostro amico, pur lavorando onestamente nel nostro paese, non era ancora in possesso del permesso di soggiorno e quindi non poteva realizzare il suo grande desiderio; addirittura doveva nascondersi alla vista delle “autorità” per evitare un rimpatrio che avrebbe vanificato le sue speranze di IN RICORDO DEL DONATORE ALESSANDRO MANCUSO Rivolgiamo un pensiero ad Alessandro Mancuso, un nostro amico donatore che ci ha lasciati prematuramente il giorno 14 novembre 2009. La cerimonia funebre e l’accompagnamento verso il camposanto locale ha visto la partecipazione di un folto gruppo di amici e colleghi di lavoro. Donatore della nostra sezione dal 1982, ha effettuato 70 donazioni, l’ultima il 6 febbraio 2009. Ha ricevuto il diploma di benemerenza nel 1984, le medaglie di bronzo nel 1987, d’argento nel 1989, d’oro nel 1994 ed il distintivo d’oro nel 2001. L’ultima donazione del febbraio 2009 è la testimonianza di un animo sensibile, altruista e attento al problema del volontariato nella più vera espressione del donatore di sangue. Esprimiamo alla famiglia le nostre più sincere condoglianze. Il Consiglio FIDAS Sezione di Paullo 22 Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 ive stre iniziat assistenza verso chi o n e ll e d cale parla soffre ed è in pericolo lo a p m a t s La di vita. GIOVEDÌ 24 DICEMBRE 2009 il Cittadino A PALAZZO ISIMBARDI La Provincia premia la Fidas, gli “angeli” donatori di sangue La Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) Milano Onlus, con le sezioni di Paullo, Peschiera e Rozzano ha ricevuto dalla Provincia di Milano la medaglia d'oro del Premio Isimbardi in occasione della Gio-rnata della Riconoscenza del 18 dicembre scorso. La proposta è stata avanzata dal capo-gruppo in Provin-cia di Milano per Lista civica un’ Altra Provincia-Prc-Pdci, Massimo Gatti. Un impor-tante riconoscimento ad un'associazione che svolge dal 1959 un'attività meritoria (a Paullo dal 1960) di GIOVEDÌ 24 DICEMBRE 2009 - il Cittadino «Le donatrici e i donatori rappresentano un esempio di gratuità e di abnegazione non solo per il mondo del volontariato, ma per tutta la società e per le Nell'immagine un donatore di sangue Istituzioni, in un'epoca in cui i valori dell'etica pubblica anche nella sanità, sono spesso, purtroppo, schiacciati sotto il tacco del malaffare», dichiara Massimo Gatti. «La Fidas Milano Onlus Donatori sangue - si legge nelle motivazioni del Premio riportate nell'album d'onore - nasce nel 1959 come associazione lombarda autonoma donatori di sangue. Da associazione operante solo nel comune di Milano, con diversi gruppi aziendali» è gradualmente cresciuta fino ad avere delle sezioni a Paullo, Peschiera Borromeo e Rozzano. La convinzione iniziale, che tuttora anima l'associazione. è che il sangue va donato direttamente dove è necessario: negli ospedali. Perché la donazione di sangue è un atto d'amore verso il nostro prossimo che soffre e consiste nel dare una piccola parte di se stessi per salvare una persona in pericolo di vita». Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus numero 33 - giugno 2010 RAZIONE ITALIANA FEDE AS SOC IAZIO NI GUE DONATORI SAN 23 Orario di apertura sedi FIDAS: Milano Via Silvio Pellico 6 – 20121 Milano – Tel: 0286460424, Fax: 0280298505 [email protected] Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 12:00 Paullo Via Mazzini 19 – 20067 Paullo – Tel e fax: 0290633022 [email protected] Orari di apertura: mercoledì dalle 17:00 alle 19:00; domenica dalle 10:00 alle 12:00 Peschiera Borromeo Piazza Paolo VI 4 – 20068 Peschiera Borromeo – Tel e fax: 0255301799 [email protected] Orari di apertura: mercoledì dalle 10:30 alle 12:00; domenica dalle 10:00 alle 12:00 Rozzano Via Dei Garofani 21 – 20089 Rozzano – Tel e fax: 0257504582 [email protected] Potete contattare l’associazione scrivendo un messaggio mail all’indirizzo [email protected]