N° 33 - Progetto "Un mare di gocce"

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N° 33 - Progetto "Un mare di gocce"
numero 33 - giugno 2010
Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale-D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano
Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus
Trasfusioniamoci
progetto
progetto di
di raccolte
raccolte straordinarie
straordinarie di
di sangue
sangue 2010/2011
2010/2011
Via Silvio Pellico, 6 - 20100 Milano - Tel. 02 86 46 04 24
In Copertina:
Sommario
Pubblicato da:
FIDAS MILANO - ONLUS
Via Silvio Pellico, 6 - Milano
Tel. 02 86460424
Direttore Responsabile:
Carnevali Antino
Redazione:
Carnevali Antino
Corda Giampaolo
Gandaglia Alfio
Moscardin Emilio
Hanno collaborato:
Carrera Giovanni
Tavano Nicla
Stampa:
GOOD PRINT
Via Lirone, 6
Peschiera Borromeo (MI)
Autorizzazione del Tribunale
di Milano n° 181
del 10/06/1975
Relazione del Presidente per l’anno 2009
La nostra Assemblea annuale
Relazione del Presidente Lombardi
sul Congresso di Feltre
49° Congresso Nazionale FIDAS
L'applauso dei feltrini
Malattie della prostata
Dino Silva, noto artista pittore - scultore
Benemerenze 2009
Nuovo prospetto premiazioni
Invito del Presidente
Azienda ospedaliera S. Carlo Borromeo
“Un mare di gocce”, a gonfie vele!
Pag. 03
Pag. 04
Pag. 06
Pag. 06
Pag. 07
Pag. 08
Pag. 09
Pag. 10
Pag. 14
Pag. 14
Pag. 14
Pag. 15
Dalle sezioni:
FIDAS PESCHIERA BORROMEO
- La Raccolta straordinaria
- Grandi traguardi per i nostri donatori
- “Un Mare di gocce” si inserisce nel
Piano di offerta formativa nelle scuole
- Avviso
- Poesia
Pag. 16
Pag. 16
Pag. 16
Pag. 18
FIDAS PAULLO
- Relazione morale
- Io... donatore di sangue
- Mohamed
- In ricordo del donatore
Alessandro Mancuso
Pag. 19
Pag. 19
Pag. 20
Pag. 21
Pag. 21
Rassegna stampa
Pag. 22
Pag. 18
Pag. 18
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RELAZIONE DEL PRESIDENTE PER L’ANNO 2009
Un saluto alle donatrici e ai donatori
e a tutti gli ospiti presenti
L’anno 2009 è stato un anno molto
importante per la nostra Associazione, perché abbiamo raggiunto il
traguardo dei 50 anni di attività.
Siamo arrivati a questo traguardo
con tanta soddisfazione perché in
questi anni la nostra Associazione,
con l’aiuto delle sezioni di Paullo, Peschiera Borromeo e Rozzano con
molto impegno, è riuscita a farsi conoscere sempre di più.
Con grande onore la Provincia di Milano ci ha conferito il Premio Isimbardi per l’aiuto che diamo al nostro
prossimo con la seguente motivazione: Fidas Milano Onlus donatori
di sangue nasce nel 1959 come associazione lombarda autonoma donatori di sangue. Da associazione
operante solo nel comune di Milano,
con diversi gruppi aziendali, è gradualmente cresciuta fino ad avere
delle sezioni a Paullo, Peschiera Borromeo e Rozzano.
La convinzione iniziale, che tuttora
anima l’associazione, è che il sangue
va donato direttamente dove è necessario: negli ospedali. Perché la donazione di sangue è un atto d’amore
verso il nostro prossimo che soffre e
consiste nel dare una piccola parte di
sé stessi per salvare una persona in
pericolo di vita“. Questo premio è
stato possibile grazie allo sforzo di
tutti i donatori che con il loro gesto
di solidarietà danno speranza a tante
persone bisognose. Nell’ultima assemblea del 2009 abbiamo rinnovato
le cariche sociali e voglio ringraziare
tutti per la fiducia accordatami con la
rielezione a Presidente.
Un grazie di cuore a tutti i Consiglieri che si sono impegnati al massimo per le tante iniziative fatte per
trovare nuovi donatori; infatti con le
raccolte straordinarie con il “BAOBAB” dell’Ospedale San Raffaele
fatte a Paullo e a Peschiera Borromeo
abbiamo avute molte adesioni.
La manifestazione per i 50 anni di
fondazione si è svolta a Milano con
la presenza del Presidente Nazionale
Dr. Aldo Ozzino Calligaris, l’Assessore Roberto Cassago della Provincia di Milano, l’Assessore Liliana
Pugliese del Comune di Rozzano, l’Assessore Mario Sposini del Comune di
Paullo e gli amici della Fidas di Bergamo, Cesano Boscone, Torino, Costigliole d’Asti, Michelin e l’Ospedale
Fatebenefratelli che da questo anno
sono entrati a far parte della Fidas.
È stata una forte emozione percorrere
Corso Vittorio Emanuele tra ali di
folla e assistere in piazza Duomo all’esibizione degli sbandieratori di
Costigliole d’Asti e delle bande musicali di Paullo e Rozzano. Un rin-
graziamento particolare a Monsignor
Manganini che ci ha ospitato in
Duomo e ha officiato la Santa messa
per i donatori.
Voglio ringraziare qui i nostri Consiglieri Carrera, Corda, Moscardin Di
Tucci e Perotti per l’attività svolta
nelle scuole elementari e medie di
Milano, Paullo, Peschiera Borromeo
e Rozzano.
In autunno presso la Cascina Grande
di Rozzano si è svolta la riunione interregionale Fidas del Nord-Ovest.
Un dibattito molto interessante cui
hanno partecipato molte federate.
Quest’anno il Congresso Nazionale si
svolgerà a Feltre l’1 e 2 maggio e noi
saremo numerosi alla manifestazione
della giornata del Donatore.
Il Presidente Lombardi riceve il premio Isimbardi dalle mani del Presidente della provincia di Milano Podestà, e sotto lo sguardo
del Consigliere provinciale Gatti, ex sindaco di Paullo e grande sostenitore della nostra Associazione.
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LA NOSTRA ASSEMBLEA ANNUALE
L’assemblea si apre, nella sala
Consiliare del Comune di Paullo,
gentilmente concessa dall’Amministrazione
Comunale,
alle
09:45con il saluto ai soci e l’assunzione della presidenza da parte del
Presidente di FIDAS MILANO
Sergio Lombardi che da lettura
della relazione per l’anno 2009.
I presenti si alzano per un minuto
di raccoglimento per ricordare il
donatore Mancuso Alessandro
della sezione di Paullo deceduto
nel 2009.
Alle 9:50, come previsto dall’Articolo 6 dello statuto, viene data lettura del bilancio per la gestione
OSPITI
Tiziano Zenere, Vice Presidente Vicario di FIDAS Nazionale
Roberto Cassago, Assessore al Personale della Provincia di Milano
Claudio Mazzolak, Sindaco di Paullo
Massimo Gatti, Consigliere Provinciale della Provincia di Milano
Imerio Brena, Presidente di FIDAS Bergamo
Alberto Rubini, Vice Presidente FIDAS Donatori Sangue
Ospedale Fatebenefratelli
Lorenzo Beninati, Tesoriere FIDAS Regionale Lombardia
Giacomo Griante, Consigliere di FIDAS Intesa – San Paolo
Antonio Gambacorta, Vice Presidente AVIS Comunale Melegnano
Renzo Paoletto, Presidente AVIS Comunale Pantigliate
sociale 2009 da parte di Elio Mucciante, Presidente del Collegio Revisori. Dopo la lettura, non
I regali della sottoscrizione
a premi.
Per questi regali sinceri
ringraziamenti vanno al Sig.
Scarpati Tino del cravattificio
Duca–Milano, al Supermercato UNES, al Sig. Lino
Betella amico della Sez. di
Paullo, a nonna Lina
(mamma della nostra
segretaria) e ai Sigg. Caramia
essendovi richieste di interventi,
viene effettuata la votazione sul bilancio che viene approvato all’unanimità.
Alle 10:00 prende la parola il Sergio Lombardi per la lettura della
relazione annuale sull’attività
svolta dall’associazione nel 2009.
Con questa formalità si conclude la
parte riservata ai soci della riunione.
Alle 10:15 ha così inizio la parte
pubblica della manifestazione che
prevede la presentazione degli
ospiti, il loro saluto agli intervenuti
e la consegna delle benemerenze
per l’anno sociale 2009.
Si inizia con l’intervento del Presidente della sezione di Paullo Gianpaolo Corda che saluta i soci
intervenuti e gli ospiti ricordando i
traguardi raggiunti dalla sezione
non solo nel 2009, ma nei 50 anni
di vita che si festeggeranno proprio
nel 2010 con una manifestazione
che si svolgerà in autunno.
Alle ore 11:00 inizia la consegna
delle benemerenze iniziando con i
4 diciottenni, uno per sezione, che
hanno donato per la prima volta nel
2009 come più giovani all’interno
delle singole realtà e sono:
Sironi Francesca
per la sezione di Milano
Arrigoni Selene
per la sezione di Paullo
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Di Tucci Lorenzo
per la sezione di Peschiera Borromeo
Sorrentino Alessandro
per la sezione di Rozzano
Si prosegue quindi con la consegna
delle benemerenze per l’attività di
donazione scandita come sempre
dalla Segretaria dell’associazione
Ivana Lombardi.
Alle 12 circa si conclude la manifestazione e la giornata prosegue al
ristorante Canadì di Spino d’Adda
per la consueta giornata di divertimento e allegria mangiando, ballando e chiacchierando.
Una fotoricordo per il nostro 50° anniversario di fondazione
PREMI CONSEGNATI
DIPLOMA
DI BENEMERENZA
6 donazioni per gli uomini
4 per le donne
57 premiati
MEDAGLIA DI BRONZO
12 donazioni per gli uomini
8 per le donne
37 premiati
MEDAGLIA D’ARGENTO
18 donazioni per gli uomini
12 per le donne
43 premiati
MEDAGLIA D’ORO
36 donazioni per gli uomini
24 per le donne
34 premiati
DISTINTIVO D’ORO
55 donazioni per gli uomini
36 per le donne
12 premiati
PRIMA CROCE D’ORO
75 donazioni per gli uomini
50 per le donne
8 premiati
SECONDA CROCE D’ORO
100 donazioni per gli uomini
75 per le donne
1 premiato
BENEMERENZA
ALLA CARRIERA
Soci che non donano più
per raggiunti limiti di età
7 premiati
Il Presidente Lombardi mostra con meritato
orgoglio il premio Isimbardi ottenuto nel 50° di
fondazione ed in virtù proprio del continuo e
proficuo impegno nella promozione del dono del
sangue. A sinistra con l’ex sindaco Gatti e destra a
con i componenti del Consiglio Direttivo.
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RELAZIONE DEL PRESIDENTE LOMBARDI SUL CONGRESSO DI FELTRE
Cari donatori, il 49° Congresso Nazionale che si è tenuto a Primiero ha portato all’interno della Fidas tanto entusiasmo per fare sempre di più. I delegati al Congresso avevano la possibilità di scegliere fra tre gruppi di lavoro
quello che più poteva interessare ad ogni federata.
I gruppi erano:
Impresa sociale e volontariato
Il ricevente al centro della donazione
Federalismo e tutela della salute
Alla fine dei lavori sono emersi dei documenti interessanti che sarà mia premura farvi leggere. È stata ancora una
volta messa in evidenza l’interpretazione restrittiva da parte della Regione Lombardia rispetto alla legge 219/05 per
quanto riguarda la rappresentanza delle Associazioni e Federazioni nelle Commissioni per il buon uso del sangue;
infatti la legge parla di “Associazioni e Federazioni più rappresentative”, mentre la Regione Lombardia ammette
solo la più rappresentativa. Ho già preso contatti con i responsabili della Regione e a breve avrò una risposta.
Il giorno 2 maggio 2010 è stata la giornata del donatore a Feltre. Lungo la sfilata per le vie della città di Feltre, in
ogni quartiere c’era uno spettacolo diverso, dagli sbandieratori, ai giocolieri e gruppi musicali.
I cittadini affacciati alle finestre lungo le vie applaudivano il passaggio dei donatori provenienti da tutta l’Italia, che
sfilavano con labari e striscioni colorati.
Voglio ringraziare ancora una volta i miei donatori che con la loro presenza hanno partecipato alla manifestazione
con tanto orgoglio ed entusiasmo.
Nel ringraziare il Presidente dell’Associazione e tutti coloro che hanno contribuito con tanto lavoro alla buona riuscita
della manifestazione, un grazie anche ai donatori che hanno inviato un messaggio a tutti di amicizia e solidarietà.
Il Presidente
Sergio Lombardi
49° CONGRESSO NAZIONALE FIDAS
FIERA DI PRIMIERO, FELTRE - 30 APRILE / 2 MAGGIO 2010
Il 49° Congresso Nazionale FIDAS
è iniziato il 30 aprile a Fiera di Primiero, con l’incontro dei dirigenti
nazionali.
La giornata dedicata ai donatori si è
svolta a Feltre domenica 2 maggio.
Il concentramento era presso il “Pra
del Moro”.
Arrivati sul posto, con il nostro pullman, siamo stati accolti dai volontari FIDAS di Feltre che ci hanno
indirizzati presso il punto di raccolta. E’doveroso dire che il lavoro
dei volontari è stato perfetto grazie
anche alla loro divisa che li rendeva
riconoscibili immediatamente.
Il prato, che velocemente si andava
riempiendo di donatori provenienti
da tutta Italia, era un mosaico di divise multicolori che davano un bel-
lissimo colpo d’occhio cromatico.
La sensazione che si provava era
quella della partecipazione ad un
gruppo che, a volte non ci si rende
conto, è presente in tutto il territorio
nazionale.
Dal Tempio del Donatore di Valdobbiadene è arrivata la fiaccolata
portata da un giovane tedoforo che
ha dato inizio alle celebrazioni.
E’seguita la Santa Messa e il saluto
delle autorità locali con la conclusione del Presidente nazionale
FIDAS Aldo Ozino Caligaris.
La nostra attenzione era rivolta
anche al cielo perché la giornata
non si presentava molto bene dal
punto di vista climatico. Fortunatamente è andata bene.
Finalmente è iniziato il corteo
aperto dalle bande musicali locali.
Prima regione schierata l’Abruzzo,
al quale è stato dedicato un prolungato applauso anche per le recenti
vicissitudini che l’ha visto protagonista.
Il corteo, al quale ci siamo uniti
come regione Lombardia, si è snodato per il borgo antico di Feltre,
sempre applaudito da tantissimi feltrini.
Gli applausi e i commenti dei cittadini ci hanno piacevolmente colpiti
perché si notava che non erano di
circostanza ma di estrema partecipazione.
Il saluto degli sbandieratori che ci
accoglievano in ogni piazza era un
naturale contorno al borgo antico
che attraversavamo.
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Per sottolineare l’ospitalità di Feltre, tra i vari striscioni con frasi di
solidarietà, uno ha colpito la nostra
attenzione; su un telo bianco era
scritto “BRAVI – GRAZIE”! In
quel momento, un sentimento di orgoglio ha attraversato la nostra
mente ed il nostro cuore.
Alla fine del corteo, presso la stazione ferroviaria, un ultimo stri-
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scione ci salutava e ricordava il prossimo appuntamento a PARMA 2011.
Sicuramente ci saremo.
Piercarlo Ghisini
L'APPLAUSO DEI FELTRINI
A nome dei donatori della Fidas di Paullo (MI) esprimo le congratulazioni
per l’ottima organizzazione dell’evento e la calorosa accoglienza ricevuta.
Complimenti vivissimi anche da parte del nostro Presidente Fidas regionale
e di Milano, Sergio Lombardi.
Eravamo presenti alla sfilata con 104 partecipanti (ci vedrete nelle foto);
è stato un grande piacere incontrare la vostra gente!
Vi mando in allegato una riflessione che apparirà sul giornale “Il donatore” della nostra federata Fidas Milano.
Grazie ancora e un arrivederci al prossimo anno a Parma.
G. C.
L’applauso è il modo con il quale
l’uomo esprime ai propri simili sentimenti di condivisione, stima, apprezzamento e ammirazione. Spesso la
persona applaudita risponde anch’essa con lo stesso gesto; quasi un
modo decisamente istintivo per condividere una quantità di sentimenti
che il nostro animo fatica a contenere
e che quindi cerca di gustare e gestire
attraverso quel gesto liberatorio.
Tutto questo e molto altro volevano
significare gli applausi che i Feltrini
ed i donatori si sono scambiati in occasione del congresso nazionale che
si è tenuto in quella cittadina il 2
maggio e che ha visto sfilare tra te vie
di Feltre diverse migliaia di donatori
e amici della FIDAS provenienti da
ogni parte d’Italia.
I Feltrini avevano messo a lucido la
loro città che peraltro è decisamente
graziosa.
Si mostravano felici e forse un pò stupiti dalla grande quantità di persone
convenuta in quella parte del nostro
paese che non è crocevia di importanti traffici commerciali, ma che merita di essere conosciuta e apprezzata
per la bellezza dei luoghi e l’ospitalità che è una piacevole caratteristica
delle persone colà residenti.
L’accoglienza non poteva essere migliore; sbandieratori in ogni piazza,
esercizi commerciali e musei aperti
per l’occasione, cittadini di Feltre ai
balconi delle case e lungo le vie che
gridavano “Bravi! Bravi!” che applaudivamo appassionatamente i donatori in corteo.
Il calore di quegli applausi deve avere
stretto il cuore delle molte persone
presenti e ci ha confermato che anche
quest’anno avevamo fatto la scelta
giusta di partecipare numerosi a
quella manifestazione.
II dono dal sangue è un gesto per sua
natura assolutamente intimo, refrattario alle luci della ribalta, ma.... quanto
bello è stato ricevete quel grazie!
Attimi di vera commozione che fanno
vibrare le corde dei sentimenti più
profondi e che sono stati magistralmente fotografati da Mario, il nostro
donatore/poeta di Peschiera Borromeo che. con la sua grazia, ha voluto
ricordare l’evento con alcuni versi di
poesia decisamente toccanti. Un grazie di cuore a lui e a tutti i nostri tanti
amici che ci hanno accompagnato in
questa avventura, facendoci comprendere la grandezza del gesto che
ogni donatore compie per se stesso e
per gli altri. Il prossimo anno parteciperemo ancora più numerosi al congresso che si terrà a Parma, per
rivivere con piacere quegli stati dell’anima che abbiamo condiviso con
gli amici di Feltre e dei quali già proviamo una grande nostalgia.
Giampaolo Corda
Presidente Fidas Paullo
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MALATTIE DELLA PROSTATA
Inauguriamo oggi un ciclo di articoli insieme alla Dott.ssa Nicla Tavano, medico trasfusionista presso
l’Ospedale di Vizzolo Predabissi.
In questo numero ci occuperemo
brevemente delle MALATTIE
DELLA PROSTATA.
E’diventato abituale in anni recenti
che donatori di sesso maschile di
età media richiedano al medico del
servizio trasfusionale di inserire il
dosaggio del PSA tra gli esami di
routine.
Tale richiesta deriva da iniziative di
informazione non sempre adeguate,
per cui ci è parso interessante fornire alcuni chiarimenti in proposito.
Il PSA (Antigene Prostatico Specifico) è una proteina secreta dalla
prostata, ghiandola che determina
la liquefazione dello sperma al momento della eiaculazione.
Il dosaggio del PSA viene eseguito in
laboratorio su prelievo di sangue.
Il valore del PSA può aumentare
nel corso di diverse patologie prostatiche, benigne e maligne.
Le patologie benigne della prostata
sono rappresentate dall’ipertrofia
prostatica e dalla prostatite, mentre
la patologia maligna è rappresentata dal carcinoma prostatico.
L’IPERTROFIA PROSTATICA
(detta anche iperplasia prostatica
benigna o adenoma prostatico) consiste in un aumento di volume della
prostata in seguito all’aumento del
numero delle cellule che la costituiscono. Colpisce circa il 5-10%
degli uomini di età intorno ai 40
anni, e fino all’80% degli uomini di
età compresa tra 70 e 80 anni. Ha
luogo nella zona centrale della
ghiandola, che si trova a contatto
con l’uretra prostatica, o nelle
ghiandole periuretrali e nella zona
di transizione. L’aumento di volume
della prostata determina una compressione ed una distorsione dell’uretra
prostatica, producendo un’ostruzione
alla fuoriuscita dell’urina.
I sintomi urinari possono essere di
due tipi: ostruttivi ed irritativi.
I sintomi ostruttivi comprendono:
difficoltà ad iniziare la minzione,
intermittenza di emissione del
flusso urinario, incompleto svuotamento della vescica, flusso urinario
debole, sforzo nella minzione. I
sintomi irritativi comprendono: aumentata frequenza nell’urinare
(pollachiuria), aumentato bisogno
ad urinare durante la notte (nicturia), l’urgenza ad urinare (tale per
cui la necessità di svuotare la vescica non può essere rimandata) ed
il bruciore ad urinare.
Se non viene curata l’ipertrofia può
costituire essere una patologia progressiva, dato che l’incompleto
svuotamento della vescica provoca
ritenzione urinaria, a sua volta
causa di infezioni e di formazione
di calcoli.
La PROSTATITE consiste in una
infiammazione della prostata.
Viene classificata in batterica
(acuta o cronica), non batterica
(detta anche sindrome dolorosa pelvica cronica) e in asintomatica.
I problemi legati alla prostatite
sono: disturbi della minzione (disuria, nicturia, pollachiuria, stranguria), disturbi di erezione, disturbi di
eiaculazione (dolore, eiaculazione
precoce), infertilità.
I sintomi dipendono dalla causa
della infiammazione.
La prostatite batterica acuta è caratterizzata da brividi, febbre, dolore alla schiena e nell’area
genitale, aumento della frequenza e
della urgenza urinaria specialmente
di notte, bruciore e fastidio durante
la minzione, dolenzia diffusa, infezione delle vie urinarie con presenza di leucociti e batteri nelle
urine; richiede terapia antibiotica.
La prostatite batterica cronica è
una condizione rara e si presenta
come un infezione del tratto urinario a carattere intermittente. I sintomi possono anche essere assenti
fino a che l’infezione non coinvolge anche la vescica; infatti il
maggior problema è rappresentato
da cistiti ricorrenti. Tale patologia
richiede trattamento antibiotico
prolungato.
La sindrome dolorosa pelvica
cronica (detta anche mioneuropatia pelvica) si presenta come un dolore pelvico di causa ignota che
dura in maniera continua da almeno
sei mesi.
Il dolore può essere lieve o debilitante, e può irradiarsi dai glutei o
dal retto, rendendo difficoltoso restare seduti; è tipico di tale patologia il dolore dopo l’eiaculazione.
Il trattamento prevede l’associazione di terapia psicologica, fisioterapia ed esercizi di stretching che
aiutano ad ottenere un maggior rilassamento del pavimento pelvico.
La prostatite asintomatica è una
condizione in cui i soggetti non riferiscono disturbi genitourinari, ma
presentano globuli bianchi o batteri
nelle urine in occasione di esami
effettuati per altri scopi (check up).
La diagnosi viene posta dalla presenza di globuli bianchi nello
sperma e da un quadro infiammatorio all’ecografia prostatica transrettale. In genere non richiede
trattamento; in alcuni casi la terapia consiste nell’assunzione di antinfiammatori o antibiotici, anche
se la loro efficacia risulta debole.
Il CARCINOMA PROSTATICO
è un tumore maligno della prostata.
In molti paesi occidentali è il secondo tumore maligno più frequente nel sesso maschile.
Adenoma e carcinoma non sono
correlati, principalmente poiché si
impiantano su zone diverse della
prostata, essendo il carcinoma di
pertinenza prevalentemente della
zona periferica.
Negli stadi precoci della malattia la
maggior parte dei pazienti risulta
asintomatica.
La diagnosi si basa sui seguenti
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esami: esplorazione digito-rettale,
dosaggio del PSA, ecografia transrettale, agobiopsia prostatica.
L’esplorazione digito-rettale deve
costituire il primo approccio diagnostico al paziente che presenti
sintomatologia riferibile ad una patologia prostatica; permette di apprezzare le dimensioni della
prostata, la sua consistenza, la simmetria tra i due lobi, la dolorabilità,
l’eventuale presenza di un nodulo
di indurimento o di diversa consistenza; tale procedura riesce ad apprezzare però solo tumori che
originano nella zona periferica
della prostata e che abbiano una
certa estensione.
I vantaggi dell’esplorazione digitorettale sono quindi la semplicità e
la non invasività, mentre gli svantaggi sono rappresentati dalla variabilità soggettiva e dalla
impossibilità di apprezzare l’intera
prostata.
Il PSA risulta di grande utilità in
ambito clinico per la diagnosi differenziale tempestiva di quadri che
presentino anche un minimo dubbio di tumore maligno, in associa-
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zione alle altre indagini.
Il PSA circola nel sangue in parte
libero, in parte legato a proteine.
E’stato riscontrato che i pazienti affetti da carcinoma prostatico hanno
una quota di PSA libero ridotta rispetto ai pazienti con ipertrofia
prostatica benigna; pertanto nei
soggetti che presentano un livello
di PSA modestamente aumentato
viene valutato il rapporto tra quota
totale e quota libera al fine di facilitare la discriminazione tra le due
patologie.
DINO SILVA, noto artista pittore - scultore
Per vari motivi, solo ora, vengo a conoscenza della scomparsa del mio amico
Dino avvenuta il Natale scorso (25-12-09) Lo conobbi in anni precedenti alla
mia presidenza della allora A.L.A. Ass. Donatori Sangue. Con lui ebbi una
cordiale amicizia che coinvolse anche le nostre mogli.
Quando nel 1978 divenni Presidente, trovai l'associazione in condizioni economiche piuttosto modeste e con un altrettanto modesto numero di donatori.
Tra i tanti provvedimenti che presi, per portare l’A.L.A. ad una situazione
migliore, fu quello di rivolgermi a mie importanti amicizie sensibilizzandole
sull'argomento e facendomi aiutare nel promuovere manifestazioni che facessero conoscere maggiormente il nostro volontariato ma che, soprattutto, ci
aiutassero finanziariamente.
DINO, fu una di quelle persone. Presosi a cuore della nostra situazione ci
aiutò in diversi modi, tra questi ne voglio ricordare due di grande importanza
Alla cara moglie Meri, che nel
umana e materiale.
percorso della lunga malattia, lo
Il primo: in occasione dell'assemblea annuale varie sono le manifestazioni
ha amorevolmente e costanteche si svolgevano e tuttora si svolgono, tra queste una lotteria: ebbene ogni
mente assistito, vadano le più
anno Dino, regalava un suo quadro ed anche delle sculture. Ovviamente le sue
sentite condoglianze da parte di
opere rappresentavano il primo premio. Tanti anziani donatori lo ricordano,
tutta l'associazione.
oltre per il rapporto amichevole che aveva con loro ma, anche, per quadri o
Il Presidente
sculture che abbelliscono le loro case.
Sergio
Lombardi
Il secondo: il 13/8/1980 allestì a favore dell'A.L.A. una Mostra di Solidarietà
Nazionale. I quadri di insigni pittori vennero venduti ed il relativo ricavato fu
devoluto interamente alla nostra Associazione . Per evidenziare l'importanza di questa mostra passo a citare alcune
righe di un articolo scritto sul "Donatore".
"II 13/3/1980 nel salone del Centro Artisti Milanesi di Via Bandelle 20 ha avuto luogo la Mostra di Solidarietà Nazionale di pittura e scultura a favore della Associazione Donatori Sangue A.L.A.. Alla manifestazione hanno presenziato il Sindaco di Milano Tognoli, l'assessore alla Cultura Ogliari ed insigni rappresentanti del mondo della
cultura". "Durante la cerimonia sono state indicate le opere destinate al Tempio Internazionale del Donatore di Pianezze di Valdobbiadene”. DINO amava regalare le sue opere ad amici, donatori e conoscenti, solendo dire: "così
facendo qualcuno si ricorderà sempre di me!".
È vero Dino, tutti ti ricordiamo e grande è il nostro GRAZIE.
Giorgio Curti
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benemerenze
Diploma
Sezione: Melegnano
UOMINI
Moretti
Francesco
Sezione: Milano
UOMINI
Scaglioni
Antonelli
Tazzari
Risicato
Dapri
Abbruzzo
Ardizzone
Paolo Luigi
Dario
Filippo
Michele
Maurizio
Stefano
Francesco
UOMINI
Chirico
Nicola
Vono
Giuseppe
Conigliaro
Aurelio
De Benedictis Stefano
Fucile
Fabrizio
Colombo
Dario
DONNE
Imberti
Sanchez V.
D'Amico
Zani
Sepe
Luisa
Leticia Dolores
Francesca
Francesca
Laura
DONNE
Colpani
Mele
Alibrandi
Toso
Fresolone
Rossetto
Maria Chiara
Luciana
Caroline Nadia
Arianna
Ersilia
Lorella Antonia
DONNE
Curcuruto
Tripicchio
Scotti
Lara
Silvana
Paola
Sezione: Paullo
UOMINI
Merlante
Rodelli
Cazzamali
Rossi
Zurlo
Marino
De Santis
Lauro
Fabio
Gianfranco
Ermanno
Stefano
Marco
Roberto
UOMINI
Biancardi
Venturelli
Pepe
Scolieri
Maiandi
Caruso
Piroddi
Massimo
Giovanni Maria
Alfonso
Domenico
Matteo
Giuseppe
Mosé
Sezione: Peschiera Borromeo
UOMINI
Ceruti
Solli
Frassi
Gandaglia
Stefano
Vincenzo
Massimo
Andrea Guerino
UOMINI
Ruggiu
Manna
D'Alba
Christian
Dario
Antonio
Sezione: Rozzano
UOMINI
Restelli
Comina
DONNE
Lallo
Pasqui
Vincenzo
Gaudenzio
Maria
Miriam
Medaglia di bronzo
Sezione: Melegnano
UOMINI
Patriarca
DONNE
Carlo
Sezione: Milano
UOMINI
Sbrizzi
Galetti
Travisano
Marsiglia
Savino
Varesi
Luca
Angelo
Giorgio
Oreste Leonardo
Alessandro
Luca
UOMINI
Lacco
Baldassarre
Spalluto
Del Vincio
Malangone
Barbaro
Massimiliano
Pasquale
Valerio
Massimiliano
Gaetano
Marco Attilio
DONNE
Gentile
Isabella
Zaeyen
Martiradonna
Anna
Gabriella
Sarah
Lucrezia
Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus
11
numero 33 - giugno 2010
Sezione: Paullo
UOMINI
Visigalli
Porelli
Censi
Moriggi
Biancardi
Massimiliano
Massimiliano
Claudia
Graziella
Roberto
UOMINI
Manzoni
Bianchi
Colpani
Cardelli
Bianchessi
Fausto
Mauro
Francesco
Mauro Adriano
Nicola
DONNE
Censi
Moriggi
Stasi
Ghianda
Claudia
Graziella
Carla
Maria Angela
DONNE
Sandri
Sandri
Viviana
Viviana
DONNE
Basani
Dorotea
DONNE
Gaetaniello
Pasquali
Baini
Dardanelli
Dalla Valle
Maria
Francesca
Patrizia
Camilla
Anna Chiara
DONNE
Gola
Bocci
Gola
Filieri
Bocci
Bodini
Maria Luisa
Valeria
Maria Luisa
Alessandra
Valeria
Angela Maria
DONNE
Cavezzali
Marco
Sezione: Peschiera Borromeo
UOMINI
Bedani
Cordiano
Gollani
Gabriele
Vincenzo
Simone
UOMINI
Borgini
Nestore
Saladino
Silvio
Sezione: Rozzano
UOMINI
Paolillo
Roberto
Sezione: Tassisti
UOMINI
Balcone
Andrea
Medaglia d’argento
Sezione: Melegnano
UOMINI
Bagnato
Denti
Girasole
Laddaga
Longoni
Gino
Massimo
Ortensio
Vito
Renato Giovanni
UOMINI
Marani
Papetti
Di Leno
Scotti
Osvaldo
Roberto
Nicola Vito
Maurizio
Sezione: Milano
UOMINI
Papetti
Vannella
Locane
Gentile
Sergio
Giuseppe
Antonino
Giovanni
UOMINI
Regina
Antonio Franco
Boccabianca Enrico
Magri
Roberto Angelo
Sezione: Paullo
UOMINI
Zabaglio
Papetti
Renis
Atzeni
Massimo
Omar
Stefano
Sergio
UOMINI
Donelli
Esagono
Pizzocri
Gianluca
Giuseppe
Massimo
Sezione: Peschiera Borromeo
UOMINI
Abbagnato
Oselladore
Nicola
Mauro
UOMINI
Frati
Maglio
Stefano
Luigi
Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus
12
numero 33 - giugno 2010
Sezione: Rozzano
Vitale
UOMINI
Fulginiti
Angelo
Pantaleone
Medaglia d’oro
Sezione: Melegnano
UOMINI
Banfi
Belloni
Candiani
Conti
Dacorsi
Fonte
Giorgio
Minetola
UOMINI
Scarcelli
Spalenza
Foschi
Ghioni
Comizzoli
Raimondi
Borsotti
Ghezzi
Claudio
Fiorenzo
Davide Giovanni
Fabrizio
Rosario
Antonio
Roberto
Luciano
DONNE
Pollero
Zuccalà
Giovanelli
Cossu
Italo
Renato
Claudio
Paolo
Mauro
Domenico
Pierantonio
Luca
Anna Maria
Maria Teresa
Donatella
Gerolama
Sezione: Milano
UOMINI
Cocca
Oro
Gibellini
DONNE
Castelli
Longhi
Di Bitetto
Tremolada
Francesco
Massimo
Maurizio
Elena
Raffaella
Rosaria
Roberta
Sezione: Paullo
UOMINI
Giovinetti
Liberto
Regazzetti
DONNE
Scalamogna Teresa
Palmiro
Roberto
Giuseppe
Sezione: Peschiera Borromeo
Foti
UOMINI
Carella
Giuseppe
Vittorio Luigi Maria
Distintivo d’oro
Sezione: Milano
Rizzolo
Monteverdi
Galloni
Sergio
Franco
Giorgio
UOMINI
Magistrelli
Boscaro
Alessandro
Claudio Luigi
Sezione: Paullo
UOMINI
Cagnoni
Rossi
Giuseppe
Fabio
DONNE
Cremonini
Dell'Amico
Lorella
Monica
Sezione: Peschiera Borromeo
UOMINI
Solli
Francesco
DONNE
Toniolo
Sezione: Rozzano
UOMINI
Moscardin
Emilio Paola
Pia
Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus
numero 33 - giugno 2010
13
Prima Croce d’oro
Sezione: Melegnano
DONNE
Vida
Paola
Sezione: Milano
UOMINI
Reginato
Augusto
Sezione: Paullo
UOMINI
Zaninelli
Antonioli
Bezza
DONNE
Labruna
Renzo
Luciano
Augusto
Elena
Sezione: Peschiera Borromeo
Premoli
UOMINI
Scappini
Franco
Costante
Seconda Croce d’oro
Sezione: Peschiera Borromeo
UOMINI
Stefanoni
Luigi
Benemerenza alla Carriera
Sezione: Milano
DONNE
Pevere
Amelia
Sezione: Paullo
UOMINI
Valenti
Dell'Amico
Gianfranco
Giuliano
DONNE
Tosi
Palma
Sezione: Peschiera Borromeo
UOMINI
Coppini
Giuseppe
DONNE
Pangini
De Ponti
Fulvia
Teresa
Giovani nuovi Donatori (premio: un orologio)
Arrigoni
Di Tucci
Sorrentino
Sironi
Selene
Lorenzo
Alessandro
Francesca
per la sezione di Paullo
per la Sezione di Peschiera Borromeo
per la Sezione di Rozzano
per la Sezione di Milano
AVVISO
Si ricorda che in segreteria si può ritirare le proprie benemerenze o telefonare alla Sig.ra Lombardi per accordarsi.
Al 31 dicembre 2010 i donatori che non ritireranno la loro benemerenza ne perdono il diritto.
Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus
14
numero 33 - giugno 2010
NUOVO PROSPETTO PREMIAZIONI
Il Consiglio Direttivo ha discusso e
approvato un nuovo prospetto per il
raggiungimento dei traguardi che
vengono riconosciuti ai donatori con
un segno tangibile consistente in un
diploma e una piccola medaglia. Ciò
è dovuto ad una riconsiderazione del
Benemerenza
Diploma
Medaglia Bronzo
Medaglia Argento
Medaglia Oro
Distintivo Oro
Prima Croce Oro
Seconda Croce Oro
ATTUALE
ritmo delle donazioni e, non proprio
ultima, una questione economica che
per la nostra piccola Associazione
non è di poco conto. Come si può
dalla tabella di seguito allegata, il
passaggio ai nuovi traguardi sarà graduale e distribuito nei prossimi anni
2010
2011
per non penalizzare quei donatori che
si sono impegnati per il loro raggiungimento. Il Consiglio Direttivo all’unanimità crede che l’allungamento
dei traguardi intermedi non smorzi
anzi stimoli ancor di più il nostro impegno a donare.
2012
2013
2014
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne
6
12
18
36
55
75
100
4
8
12
24
36
50
75
6
13
19
37
56
76
102
4
8
13
24
36
51
76
7
14
21
40
60
80
108
4
8
14
24
37
53
80
8
16
25
43
65
85
115
4
9
15
25
38
56
86
9
18
29
46
70
92
120
5
9
16
25
39
60
94
10
20
35
50
75
100
125
5
10
18
30
45
70
100
Sono esclusi dal nuovo criterio i nati prima del 1950 per quali continuano a valere i valori di donazioni in vigore nel 2009 (colonna ATTUALE)
INVITO DEL PRESIDENTE
Mi rivolgo a tutte le donatrici e a tutti i donatori: se vogliamo fare più grande la nostra Associazione e rendere più
efficace il nostro volontariato promettiamo che nel 2010 compiremo un piccolo sforzo e che faremo una donazione
in più... ci saremo guadagnati un sorriso e un grazie da parte di chi riceverà il nostro dono necessario per la sua salute.
Prima di partire per le vacanze ricordiamoci di lasciare il nostro dono di sangue, gli ospedali vanno in carenza proprio nei mesi estivi.
Grazie a tutti voi e buone vacanze
AZIENDA OSPEDALIERA S.CARLO BORROMEO
Servizio di Immunoematologia - Responsabile : Dr. V.Toschi
20153 MILANO VIA PIO II.3
Tel. 02-40222430 Fax 02-48708121
Il centro trasfusionale è aperto per le donazioni dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 10.30.
Il sabato dalle 8.00 alle 10.30 con prenotazione obbligatoria. Per prenotare la donazione di sabato è possibile:
compilare l’apposito form sul sito www.doscasancarlo.it entro le ore 12.00 del venerdì precedente alla donazione,
oppure telefonando allo 0248714032 lasciando un messaggio alla segreteria DOSCA entro il mercoledì.
Dal 1 gennaio 2010 è in corso una convenzione tra l’azienda ospedaliera San Carlo Borromeo di Milano e la
Cooperativa Coo.do relativa alla erogazione del servizio di ristoro post-donazione.
Tale servizio viene erogato presso il bar aziendale, e da diritto ad una tra queste tre opzioni:
1 caffè o cappuccino + 1 briosche + 1 succo di frutta + 1 cioccolatino;
1 panino + 1 bibita alla spina oppure 1 spremuta;
1 briosche + 1 bottiglia di acqua minerale da cl. 50 + 1 succo di frutta + 1 cioccolatino.
Per accedere alla consumazione che dovrà avvenire unicamente al bar aziendale, sarà necessario presentare
il buono che verrà rilasciato da un incaricato del SIMT.
Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus
numero 33 - giugno 2010
15
“UN MARE DI GOCCE”, A GONFIE VELE!
Ha avuto un ottimo gradimento anche l’edizione 2010
Sono passati 7 anni, e il riscontro che
abbiamo dal progetto “Un mare di
gocce” è sempre molto positivo. Sia
gi alunni che gli insegnanti ci ringraziano sempre entusiasti per il nostro
intervento di divulgazione e approfondimento sulla donazione del sangue. Questa accoglienza non può che
farci piacere e gratificare tutti i volontari che portano avanti il progetto
con impegno e dedizione.
L’ultima adesione al progetto è arrivata nel 2010 dalla Secondaria “Cardarelli” di Via Strozzi, a Milano; ai
ragazzi e agli insegnanti il nostro benvenuto nel mondo di “Un mare di
gocce”, sperando di poter avere anche
loro con noi per i prossimi anni.
Devo dire che le difficoltà del periodo
di crisi economica si sono fatte sentire anche per il nostro progetto, tanto
che abbiamo dovuto abolire il contributo che veniva erogato ai circoli e
alle direzioni dei comprensivi, perché
la contrazione che abbiamo subito
nella raccolta fondi non ci ha più permesso di mantenere anche questo impegno; mi sembra che tutti abbiano
capito il nostro momento di difficoltà
e per questo ringrazio tutti coloro che
hanno aderito. Un grazie particolare
però devo esprimere al Touring Club
Italiano e al Console Gian Mario
Maggi, che si è prodigato personalmente per aiutarci in questa occasione, come del resto nella passata
edizione. Con i circa trecento bellissimi volumi che ci sono stati donati
abbiamo potuto premiare i ragazzi
delle primarie e i docenti. Un merito
in più a questa grande istituzione che
tanto ha fatto e fa per la salvaguardia
del patrimonio artistico e naturale del
nostro Bel Paese.
Il progetto è impegnativo per la nostra associazione, sia dal punto di
vista dello sforzo organizzativo, che
dal punto di vista economico; ritengo
però, visto il crescente interesse che
suscita, che i nostri sforzi siano, in
tutti i sensi, ben spesi. Certo, in tempo Comprensivo “Luini Falcone” di
di crisi diventa difficile trovare le ri- Rozzano.
sorse; per questo voglio chiedere ai Un caloroso ringraziamento alle Amnostri soci se hanno coministrazioni Comunali di Paullo e
noscenze o contatti con
Rozzano
che
aziende o commerhanno dato un sicianti disponibili a dognificativo contrinare
libri
o
buito per la riuscita
oggettistica da regalo
dell’iniziativa.
di contattarci al nuVoglio terminare
mero telefonico della
dando merito a due
sede o alla casella
ragazze della classe
TUO
mail progetti@fidasquinta B della scuola
milano.it; come si
primaria “Gambara”
dice: tutto fa brodo!
di Viale Brianza a
La partecipazione da
Milano per il lavoro
parte nostra a varie
fatto. Il loro disegno
manifestazioni organon è stato premiato,
nizzate dagli istituti
la commissione giudiin occasione del tercante, che ha valutato
mine dell’anno scocon criteri molto preAnche una sola cisi ha scelto un altro
lastico
per
goccia può essere lavoro che soddisfadistribuire i premi
ai ragazzi che
ceva in maniera più
hanno elaborato i
precisa questi criteri.
lavori selezionati
Ma il lavoro di Martina
ci permette di assiFaedda e Camilla
stere a diverse espressioni in vari
Rocco contiene una pacampi quali recite, piccoli concerti, rola, un neologismo, che a noi di
marce più o meno competitive; in FIDAS è piaciuta molto:
queste occasioni riscontriamo sempre “TRASFUSIONIAMOCI”. Ci è piamolto impegno e voglia di collabo- ciuta così tanto che abbiamo deciso
rare e competere. Esperienze molto di utilizzare questa parola per dare il
istruttive e divertenti per le quali fac- titolo al progetto presentato al bando
cio complimenti ai ragazzi che vi par- regionale di finanziamento della astecipano e agli insegnanti che le sociazioni di volontariato 0er il
organizzano, sono per noi esperienze 2010/2011. Noi speriamo che
molto positive.
“TRASFUSIONIAMOCI” ci porti
Il nostro grazie va ancora a dirigenti, fortuna e il progetto venga finaninsegnanti, genitori e alunni del Com- ziato, così Camilla e Martina poprensivo “Ciresola”, Comprensivo tranno vedere in giro per la provincia
“Cardarelli/Massaua”, Circolo “Ve- manifesti, volantini, locandine del
spri Siciliani/Scrosati” di Milano, progetto “TRASFUSIONIAMOCI”
Circolo “Mazzini” e Compresnsivo sapendo di aver inventato loro que“Eugenio Curiel” di Paullo/Tribiano, sta parola. A loro i nostri compliComprensivo “Fabrizio De Andrè” e menti per l’idea, il disegno abbiamo
Comprensivo “Rita Levi Montalcini” deciso di utilizzarlo per la copertina
di Peschiera Borromeo, Primo Cir- di questo numero.
colo Didattico, Secondo Circolo Didattico, Terzo Circolo Didattico e
Giovanni Carrera
PREMIO:
della Provincia di
Milano
DONA IL
sangue
preziosa.
16
Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus
numero 33 - giugno 2010
dalle sezioni
FIDAS PESCHIERA BORROMEO
La raccolta straordinaria 2010
Fortemente voluta per i risultati conseguiti nella prima
raccolta, abbiamo anche quest’anno riproposto per la seconda volta la raccolta straordinaria di sangue.
Nei giorni 24 e 25 di aprile il BaoBab, emoteca dell’ospedale San Raffaele, ha stazionato nella piazza antistante l’area del mercato, nel cuore della città, dove i
nostri concittadini stanno sempre più familiarizzando con
questa struttura, diventata ormai il simbolo di uno avvenimento ricorrente.
L’obiettivo che ci porta a questi sforzi organizzativi è prevalentemente quello di fare nuovi proseliti, di rendere un
servizio per quanti molto spesso non hanno possibilità a
presentarsi ai centri trasfusionali. Per ultimo ma non meno
importante, ribadire ai nostri concittadini che la Fidas è
presente, attiva sul territorio con l’impegno di voler proporre degli esempi positivi.
Forti della prima esperienza, abbiamo raggiunto i seguenti
risultati:
22 sono state le donazioni complessive.
12 le nuove donazioni.
36 le iscrizioni di eventuali nuovi donatori che per motivi a volte banali non sono stati in grado di fare la
prima donazione.
Questa certamente è una delle manifestazioni che portano
frutti, ci rendono visibili, ed in un clima di assoluta cordialità, si favorisce il contatto dei più timorosi che superato il primo impatto scelgono di essere donatori.
Motivo di soddisfazione è stato l’avvicinarsi dei giovani.
Questo ci incoraggia a destinare lo sforzo maggiore al loro
coinvolgimento studiando strategie e percorsi mirati.
Doveroso da parte nostra un ringraziamento ai nostri donatori, a quanti ci hanno aiutato e al personale del San
Grandi traguardi per i nostri donatori
“Libiam ne’ lieti calici” per congratularci con il nostro concittadino Luigi Stefanoni, socio della FIDAS –
Federazione Italiana Donatori di Sangue – che ha raggiunto il traguardo della sua centesima donazione ed è
stato insignito della seconda croce d’oro.
100 donazioni di sangue, un numero e tre parole che,
al di là del valore statistico, devono farci riflettere sul
loro reale e più profondo significato.
In questi tempi ricchi di chiacchiericcio, sono 100 momenti di altruismo assolutamente silenzioso e anonimo,
sono 100 momenti di vita quotidiana donati senza con-
Raffaele. Ringraziamo altresì per il loro sostegno e patrocinio la Cooperativa dei Lavoratori Edificatrice di Peschiera, e l’Amministrazione Comunale.
Grazie a tutti.
S. Di Tucci
tropartita, senza neppure la gratificazione della parola
“grazie”, sono una, dieci o forse 100 le vite salvate e sono
senza numero le lacrime asciugate.
Al riconoscente e virtuale applauso per il nostro amico
Luigi, che da anni è anche Volontario della Croce Rossa,
possiamo solo aggiungere la speranza, che il suo operato
serva da esempio a persone giovani e meno giovani, perché la generosità consiste nel dare il massimo pur sapendo di ricevere meno del nostro bisogno.
Da tutti noi grazie LUIGI, senza dimenticare chi non
ha ancora raggiunto il suo traguardo, ma non per questo meno importante.
Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus
17
numero 33 - giugno 2010
dalle sezioni
Stefanoni Luigi (Peschiera Borromeo)
2a Croce d’oro:100 donazioni
La Bruna Elena (Paullo)
1a Croce d’oro:50 donazioni
Zaninelli Renzo (Paullo: ritira il figlio)
1a Croce d’oro:75 donazioni
Vida Paola (Melegnano)
1a Croce d’oro:50 donazioni
MEDAGLIA D’ORO
CARELLA VITTORIO
FOTI GIUSEPPE
DISTINTIVO D’ORO
SOLLI FRANCESCO
TONIOLO PIA
1a CROCE D’ORO
PREMOLI FRANCO
SCAPPINI COSTANTE
2a CROCE D’ORO
STEFANONI LUIGI
LOREDANA MEDUGNO
Altri premiati (senza foto):
Antonioli Luciano (Paullo)
1a Croce d’oro: 75 donazioni
Premoli Franco (Peschiera Borromeo)
1a Croce d’oro: 75 donazioni
Scappini Costante (Peschiera Borromeo)
1a Croce d’oro: 75 donazioni
Reginato Augusto (Milano)
1a Croce d’oro:75 donazioni
Augusto Bezza
75 donazioni di sangue …
Complimenti!!!!
Congratulazioni
al nostro donatore che
ha ricevuto la Croce d'oro
della Fidas per aver raggiunto
le 75 donazioni di sangue.....
Vai avanti così!
Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus
18
numero 33 - giugno 2010
dalle sezioni
“Un mare di gocce”
si inserisce nel piano
di offerta formativa
nelle scuole
Se non saranno fatti tutti gli sforzi e
gli investimenti necessari nella promozione e nella sensibilizzazione alla
donazione del sangue, continueranno a diminuire i donatori giovani
in età compresa tra 18 e 28 anni,
cioè una componente molto importante della popolazione perché si
tratta dei donatori periodici destinati a
Poesie
Caro amico e Preesidente
di questa bellissima associazione
a tutti noi fai presente
di non perdere l’occasione
di andare a donare
il nostro liquido più prezioso
e di poter sapere amare
per l’amico bisognoso.
Caro Presidente illustre
tanto sangue abbiam donato
e continueremo a farlo
in sordina e anonimato.
continuando tutti i giorni
perché noi ci diam da fare
in maniera eccellente
al dovere di donare.
Locatelli Mario
sostenere il sistema trasfusionale dei
prossimi anni. Rischio crollo numero
donatori – donazioni (Indagine Censis – Fidas).
Sono ormai sette anni che proponiamo alle classi della nostra città il
concorso un mare di gocce,consapevoli delle varie difficoltà che attraversa il mondo della solidarietà.
Progetto che vede impegnate le
scuole di Peschiera Borromeo, con la
partecipazione di circa 400 alunni.
Credo che nessuno avrebbe immaginato che questo progetto, partito nel
2004, potesse contare su giovani oggi
maggiorenni che potranno avviarsi
alla loro prima donazione.
Si ricordano ancora di noi ?
Oppure sono coinvolti in altri progetti
che li portano lontano da quei valori
che abbiamo cercato loro di dare?
Io credo che qualcosa sia rimasto e
oggi sono chiamati a dare il loro contributo necessario a formare quel
patto di solidarietà che dovrà necessariamente essere il collante tra le generazioni.
Siamo convinti che è nelle scuole che
dobbiamo concentrare il nostro impegno per far si che possiamo iniziare
con loro quel percorso formativo di
sensibilizzazione e di avvicinamento
verso quello che è il tema che riguarda la donazione.
A prova del lavoro svolto, della qualità e della attendibilità dei soggetti
interessati, mi preme far presente che
il comprensorio De Andrè ha inserito
nel POF il nostro progetto, riconoscimento che però ci sprona a migliorarci
e a responsabilizzarci maggiormente.
Il nostro ringraziamento per la buona
riuscita del programma, va a tutti i
nostri volontari, ai medici del reparto
trasfusionale dell’ospedale di Melegnano, dott. Rossi e dott.ssa Piazza
per la loro presenza nelle scuole, la
sig.ra Doniacquo e il corpo insegnanti
che ancora una volta hanno saputo
sviluppare nei ragazzi curiosità e sensibilità verso questo grande progetto
di vita.
Prossimamente avverrà la premiazione degli alunni che avranno
espresso i lavori più significativi.
GRAZIE a tutti e arrivederci al prossimo anno.
S. Di Tucci
A TUTTI I NOSTRI DONATORI
Invitiamo i nostri donatori ad inviare il proprio indirizzo di posta elettronica a:
mailto:[email protected]
L’indirizzo del sito web è http://www.fidas-milano.it/, poi andare nella sezione Organizzazione e cliccare su Sezione Peschiera Borromeo.
Vi informiamo altresì che il 13 di giugno nell’ambito della festa delle associazioni, saremo presenti con la ormai
consolidata biciclettata del donatore. Sistemate le biciclette e intervenite numerosi.
A presto
Bollettino periodico di FIDAS-MILANO Onlus
numero 33 - giugno 2010
19
dalle sezioni
FIDAS PAULLO
Relazione morale
Nel corso dell’anno 2009 la FIDAS di Paullo, in ottemperanza a quanto disposto dallo Statuto dell’Associazione,
ha propagandato il dono del sangue sul territorio, dando
vita o partecipando a molte iniziative.
Come ogni anno, i Consiglieri hanno assicurato la loro
presenza bisettimanale in sezione, nelle giornate di mercoledì e domenica.
In collaborazione con l’Ospedale San Raffaele di Milano
abbiamo promosso la seconda raccolta straordinaria di
sangue. L’iniziativa ha riscosso l’entusiasmo dei nostri
concittadini che ne hanno decretato il successo con 37
sacche di sangue donate e 23 nuovi donatori. Sicuramente
l’iniziativa verrà riproposta anche negli anni a venire.
Anche quest’anno abbiamo incontrato i ragazzi delle nostre scuole primarie di primo e secondo grado, ai quali si
sono aggiunti per la prima volta anche i ragazzi della
scuola primaria di primo grado di Tribiano. La loro partecipazione ai concorsi “un mare di gocce” e “caro amico
ti scrivo”, nonché il coinvolgimento delle loro famiglie,
sono stati determinanti nel portare alla loro attenzione il
tema della donazione del sangue. In questi anni abbiamo
incontrato oltre 1300 studenti.
Nel mese di giugno la FIDAS di Paullo ha fatto da madrina al quadrangolare di calcio Domenico Passariello, ottenendo un’importante visibilità tra il mondo degli
sportivi.
La partecipazione dei nostri donatori e dei loro amici ai
Congressi Nazionali FIDAS è da sempre motivo di orgoglio. Quest’anno i paullesi si sono recati a Roma dove
hanno incontrato i donatori FIDAS giunti da tutta Italia, e
la nostra delegazione, con 54 presenze, è risultata essere
la più consistente in termini numerici tra tutte le Associate
FIDAS della Lombardia.
Abbiamo anche assicurato la nostra partecipazione alla celebrazione del 50° anniversario di FIDAS Milano. Anche in
questa occasione i paullesi si sono prodigati per la buona
riuscita dell’iniziativa, partecipando numerosissimi e accompagnati pure dalla Banda comunale e dall’assessore M.
Sposini in rappresentanza dell’Amministrazione.
Consapevoli che la partecipazione alle tante iniziative promosse sul territorio ci consente di ottenere visibilità,
anche quest’anno siamo stati presenti alla sagra cittadina
“cià che girum” ed il nostro labaro ha accompagnato le
numerose iniziative promosse dal mondo del volontariato
locale, nonché le cerimonie civili e religiose che via via si
sono susseguite nel corso dell’anno.
Quest’anno ci siamo cimentati anche con i nuovi stru-
menti di comunicazione. Grazie all’impegno del nostro
consigliere Aldo Schillaci, riusciamo a gestire con grande
maestria il sito internet che riporta con grande dovizia di
particolari tutte le nostre iniziative istituzionali e ricreative.
A proposito di queste ultime, la nostra FIDAS ha programmato viaggi a Livigno e a Roma. Sono state occasioni di divertimento per i paullesi che ringraziano di
cuore il nostro consigliere Giuliano Dell’Amico per la
collaudata professionalità nell’organizzare questi eventi.
Abbiamo curato la nostra presenza sulla stampa locale, in
particolare su “Comune Aperto” e “Il Cittadino”.
Un invito a conoscere la nostra realtà e a diventare nuovi
giovani donatori è stato indirizzato a tutti i ragazzi di
Paullo che hanno raggiunto quest’anno la maggiore età.
L’anno si è concluso con il consueto incontro prenatalizio
che è l’occasione per fare un bilancio della nostra attività
e per scambiarci gli auguri di un nuovo anno foriero di risultati sempre migliori per la nostra FIDAS.
Quest’anno la nostra Associazione ha ricevuto l’ambito
premio Isimbardi della Provincia di Milano, quale riconoscimento per l’aiuto fondamentale che i nostri donatori
offrono alle persone che necessitano di trasfusioni di sangue. La medaglia, che da ora farà bella mostra nella nostra
sede di Milano, è virtualmente appuntata al petto dei nostri donatori attuali e di quelli che li hanno preceduti nel
corso di cinquant’anni di vita della nostra FIDAS.
E ora un po’di numeri:
Al 31 dicembre 2009 i donatori effettivi sono 243 e 490
sono state le sacche di sangue donate (480 nel 2008); con
un rapporto di 2,02 donazioni per ogni donatore (2,12 nel
2008 e 1,6 su base nazionale).
I nuovi donatori sono stati 35; i donatori recuperati 2.
Gli esonerati per vari motivi 28.
I giovani tra i 18 e 36 anni rappresentano il 31% del totale.
Le donatrici sono 86 ed i donatori 157.
Prima di concludere con i ringraziamenti, voglio esprimere, a nome del Consiglio direttivo di FIDAS Milano e
dei consiglieri di Paullo, le più sentite condoglianze per la
prematura scomparsa del nostro donatore Alessandro
Mancuso: A lui va il nostro ringraziamento per i moltissimi gesti di solidarietà che hanno accompagnato la sua
pur breve esistenza (70 donazioni effettuate, l’ultima addirittura a febbraio 2009). Ai suoi cari assicuriamo il nostro ricordo più caro e la speranza che essi possano
elaborare la grande sofferenza per la perdita, confortati
anche dalla testimonianza di tutti noi che abbiamo conosciuto Alessandro e soprattutto ne abbiamo apprezzato la
generosità d’animo.
La disamina delle cose fatte nel corso del 2009 non può
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dalle sezioni
che suscitare la soddisfazione in tutti noi, anche se sono
certo che il nostro gruppo dirigente cercherà con impegno
e determinazione traguardi ancora più prestigiosi negli
anni a venire.
Un doveroso ringraziamento va al nostro Presidente Onorario, Agostino Soldati, che da 39 anni trasmette competenza e fiducia per far crescere l’Associazione.
Un grazie di cuore al nostro Presidente Regionale, Sergio
Lombardi, ed ai componenti dei Consigli direttivi di FIDAS
Milano e delle Sezioni di Paullo, Peschiera e Rozzano, per
tutto il tempo e le energie spesi a sostegno della nostra
FIDAS; i risultati ottenuti sono in gran parte da ascrivere al
loro prezioso contributo di tempo e di idee.
Rinnovo anche un particolare ringraziamento allo staff medico ed infermieristico del centro trasfusionale di Mele-
gnano, al quale afferisce la gran parte dei nostri donatori.
Ringrazio il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per il
sostegno economico e la stima di cui ci sentiamo circondati.
Il coraggio di mettere in campo nuove iniziative per il raggiungimento di risultati sempre migliori, ci viene anche dalla
consapevolezza che l’Amministrazione Comunale è sempre al nostro fianco e condivide con tutti noi il piacere di
operare in favore delle persone bisognose del nostro aiuto.
Da ultimi, ma senza dubbio primi per importanza, arrivano
i nostri donatori ai quali va il ringraziamento incondizionato del gruppo dirigente; senza i loro gesti di generosità,
questa relazione morale non sarebbe mai stata scritta.
“Io... donatore di sangue”
La risposta a questa chiamata di responsabilità è totalizzante e fa del Bernardi una delle figure più emblematiche
tra i donatori del suo e del nostro tempo.
Grazie al suo prezioso gruppo sanguigno, zero rh negativo, corre decine e decine di volte al capezzale dell’ammalato che necessita di trasfusione e conosce moltissimi
medici trasfusionisti. Ha così modo di verificare le situazioni intraospedaliere e comprende per primo la necessità che
gli ospedali si dotino di centri trasfusionali interni, sia per potere
trasfondere i loro pazienti tempestivamente nei casi urgenti, ma soprattutto per affrontare con metodo
scientifico i problemi inerenti la
raccolta, tipizzazione, conservazione e trasfusione del sangue.
Successivamente, nel 1967, una
legge istituisce i centri trasfusionali
ospedalieri. Da allora, progressivamente, scomparirà la figura del donatore che accorre al capezzale del
paziente; l’improvvisazione cede il
passo alla programmazione e all’organizzazione.
Per iniziativa del Bernardi nasce la
nuova associazione di donatori che prende il nome di “Associazione Lombarda Autonoma Donatori di Sangue”
che, in seguito confluirà nella FIDAS, associazione che
riunisce gruppi di federate di donatori di sangue di tutto il
territorio nazionale.
Rovistando tra gli scaffali della nostra sede, tra le tante
carte accumulatesi nel tempo, mi è capitato tra le mani un
libro con un titolo che immediatamente ha catturato la mia
curiosità:
“Io... donatore di sangue”
L’autore del libro, un certo Mario
Vittorio Bernardi, mi viene introdotto dalla prefazione di un luminare della medicina ma, la ragione
che mi spinge oltre nella lettura, è
la definizione che vi si dà del donatore di sangue: “Il prossimo migliore”.
Un modo semplice, diretto e di
profondo contenuto morale per
delineare la figura del donatore di
sangue, al quale non difettano la
generosità d’animo e l’attenzione
per il prossimo bisognoso di
aiuto.
Il Bernardi nasce a Milano nel
1919. Donatore di sangue per
missione, è plurimedaglia d’oro
per le 150 donazioni effettuate.
Decide di diventare donatore di sangue dopo aver ricevuto ben cinque volte il sangue da sconosciuti ed anonimi donatori, quasi a voler saldare un
conto che moralmente poteva estinguersi solamente scegliendo di rendersi utile a coloro che fossero stati nel bisogno.
Il Presidente
Corda Gianpaolo
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dalle sezioni
I nostri donatori anziani hanno avuto l’opportunità di conoscere personalmente il Bernardi e lo ricordano ancora con
grande affetto. Io l’ho conosciuto solamente attraverso la
lettura del suo libro che è un condensato di amore per il
mondo del volontariato ed un elogio incondizionato al dono
del sangue. I donatori sono il “prossimo migliore”, la più
bella gente del mondo, mediatori coscienti e responsabili in
un mondo che rischia di andare alla deriva tra falsi profeti e
predicatori dell’apparire piuttosto che dell’essere.
Il dono del sangue è qualcosa di sacro e, per i credenti,
Gesù ha voluto dimostrare l’immenso amore verso noi
tutti offrendo il proprio sangue. Spargere sangue è un insulto all’umanità, venderlo è un affronto alla morale.
Concludo con l’invito ai nostri donatori a leggere questo
libro che è disponibile presso le nostre sezioni FIDAS.
E’certamente un buon modo per convincerci che stiamo
facendo la cosa giusta per il nostro prossimo e per migliorare l’autostima in noi stessi.
Mohamed
una realizzazione nel nostro paese.
Pur tra mille difficoltà e la paura di essere scoperto, Mohamed apprende la nostra lingua ad un livello che gli consentirà addirittura di rispondere al questionario che i donatori
devono compilare ad ogni donazione e che risulta ostico
anche per un nostro connazionale (provate a chiedere ad un
italiano se soffre di malattie esantematiche!).
L’ultima sanatoria degli extracomunitari in possesso di un
lavoro regolare gli consente finalmente di ottenere il permesso di soggiorno e di ritornare da noi, a distanza di due
anni, per realizzare uno dei tanti suoi desideri: diventare un
donatore di sangue nel nostro paese.
Non so a voi, ma a me questo gesto commuove. E’proprio
vero che gli extracomunitari rappresentano inizialmente un
problema per il nostro paese, ma molti di loro possono diventare una preziosa risorsa. Grazie Mohamed per tutto
quello che hai fatto e che farai nel nostro paese. Chissà
quanti italiani benediranno il tuo sangue “africano” che alimenterà cellule straniere ben felici di accogliere quella sostanza che, almeno lei, non ha nazionalità. A te auguriamo
di realizzare tutti i tuoi sogni, e siamo felici di averti tra di
noi, nobile esempio di generosità. Idealmente, con il tuo
gesto, ti sei guadagnato la cittadinanza di bravo paullese.
Il mouse scorre su e giù l’elenco dei nostri donatori, ne aggiorna le donazioni ed i cambi di residenza.
I cognomi sono a noi ben noti; diverse decine di amici impegnati nella donazione del sangue, a volte anche intere famiglie. I nomi sono abbastanza comuni: Riccardo,
Giovanni, Valentina, Teresa, ….. il nome più esotico che appariva nell’elenco fino a ieri era quello di Denise.
Oggi mi ritrovo ad inserire un nuovo donatore dal cognome
impronunciabile, mentre il nome ci è più familiare, anche
se devo preoccuparmi di mettere la acca al posto giusto.
Mohamed è un ragazzo che da sempre ha avuto il desiderio
di donare il proprio sangue. Alcune donazioni le aveva fatte
in Egitto ma, arrivato in Italia, ha scoperto che i nostri protocolli sanitari sono molto rigidi e che per donare non solo
bisogna che l’idoneità sia comprovata da specifici esami clinici, ma prima ancora di ciò, bisogna essere in possesso
della tessera sanitaria.
Il nostro amico, pur lavorando onestamente nel nostro paese,
non era ancora in possesso del permesso di soggiorno e
quindi non poteva realizzare il suo grande desiderio; addirittura doveva nascondersi alla vista delle “autorità” per evitare un rimpatrio che avrebbe vanificato le sue speranze di
IN RICORDO DEL DONATORE ALESSANDRO MANCUSO
Rivolgiamo un pensiero ad Alessandro Mancuso, un nostro amico donatore che ci ha lasciati prematuramente il giorno 14 novembre 2009. La cerimonia funebre e l’accompagnamento verso il camposanto locale ha visto la partecipazione di un folto gruppo di
amici e colleghi di lavoro. Donatore della nostra sezione dal 1982, ha effettuato 70 donazioni, l’ultima il 6 febbraio 2009. Ha ricevuto il diploma di benemerenza nel 1984, le
medaglie di bronzo nel 1987, d’argento nel 1989, d’oro nel 1994 ed il distintivo d’oro
nel 2001. L’ultima donazione del febbraio 2009 è la testimonianza di un animo sensibile, altruista e attento al problema del volontariato nella più vera espressione del donatore di sangue. Esprimiamo alla famiglia le nostre più sincere condoglianze.
Il Consiglio FIDAS
Sezione di Paullo
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di vita.
GIOVEDÌ 24 DICEMBRE 2009
il Cittadino
A PALAZZO ISIMBARDI
La Provincia
premia la Fidas,
gli “angeli” donatori
di sangue
La Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue)
Milano Onlus, con le sezioni di Paullo, Peschiera e Rozzano ha
ricevuto dalla Provincia di Milano la medaglia d'oro del Premio
Isimbardi in occasione della Gio-rnata della Riconoscenza del 18
dicembre scorso. La proposta è stata avanzata dal capo-gruppo in
Provin-cia di Milano per Lista civica un’ Altra Provincia-Prc-Pdci,
Massimo Gatti. Un impor-tante riconoscimento ad un'associazione
che svolge dal 1959 un'attività meritoria (a Paullo dal 1960) di
GIOVEDÌ 24 DICEMBRE 2009 - il Cittadino
«Le donatrici e i
donatori rappresentano
un esempio di gratuità
e di abnegazione non
solo per il mondo del
volontariato, ma per
tutta la società e per le
Nell'immagine un donatore di sangue
Istituzioni, in un'epoca
in cui i valori dell'etica pubblica anche nella sanità, sono spesso,
purtroppo, schiacciati sotto il tacco del malaffare», dichiara
Massimo Gatti.
«La Fidas Milano Onlus Donatori sangue - si legge nelle
motivazioni del Premio riportate nell'album d'onore - nasce nel
1959 come associazione lombarda autonoma donatori di sangue.
Da associazione operante solo nel comune di Milano, con diversi
gruppi aziendali» è gradualmente cresciuta fino ad avere delle
sezioni a Paullo, Peschiera Borromeo e Rozzano. La convinzione
iniziale, che tuttora anima l'associazione. è che il sangue va donato
direttamente dove è necessario: negli ospedali. Perché la donazione
di sangue è un atto d'amore verso il nostro prossimo che soffre e
consiste nel dare una piccola parte di se stessi per salvare una
persona in pericolo di vita».
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RAZIONE ITALIANA
FEDE
AS
SOC
IAZIO
NI
GUE
DONATORI SAN
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Orario di apertura sedi FIDAS:
Milano
Via Silvio Pellico 6 – 20121 Milano – Tel: 0286460424, Fax: 0280298505
[email protected]
Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 12:00
Paullo
Via Mazzini 19 – 20067 Paullo – Tel e fax: 0290633022
[email protected]
Orari di apertura: mercoledì dalle 17:00 alle 19:00; domenica dalle 10:00 alle 12:00
Peschiera Borromeo
Piazza Paolo VI 4 – 20068 Peschiera Borromeo – Tel e fax: 0255301799
[email protected]
Orari di apertura: mercoledì dalle 10:30 alle 12:00; domenica dalle 10:00 alle 12:00
Rozzano
Via Dei Garofani 21 – 20089 Rozzano – Tel e fax: 0257504582
[email protected]
Potete contattare l’associazione scrivendo un messaggio mail all’indirizzo [email protected]