5^ A S.V. - Documento 15 maggio 2016

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5^ A S.V. - Documento 15 maggio 2016
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E ’ARTIGIANATO
“G. FERRARIS” IGLESIAS
Indirizzo industria: Manutenzione e assistenza tecnica
Servizi: Per l’enogastronomia ed ospitalità alberghiera e Commerciali
Via Canepa – 09016 Iglesias 078140148fax: 0781259561
e.mail: [email protected]
sito web: http://www.ipsiaiglesias.gov.it
Codice Fiscale: 81003430923
PEC: [email protected]
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2015 – 2016
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE VA
SERVIZI DI SALA E VENDITA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Gli Alunni
NOME
RIPETENZA
CLASSE V
II LINGUA
STRANIERA
PROVENIENZA
CLASSE
AIÒ DALILA
QUESTO
ISTITUTO
IV SV
NO
FRANCESE
FLORIS DEBORA
QUESTO
ISTITUTO
IV SV
NO
SPAGNOLO
GRECU FRANCESCA
QUESTO
ISTITUTO
IV SV
NO
SPAGNOLO
IBBA ROSSELLA
QUESTO
ISTITUTO
IV SV
NO
FRANCESE
LORAI FABIO
QUESTO
ISTITUTO
IV SV
NO
FRANCESE
MELIS RITA
QUESTO
ISTITUTO
IV SV
NO
FRANCESE
MURRONI MIRIAM
QUESTO
ISTITUTO
IV SV
NO
SPAGNOLO
PACINI ALESSIO
QUESTO
ISTITUTO
IV SV
NO
FRANCESE
PIGA SIMONA
QUESTO
ISTITUTO
IV SV
NO
FRANCESE
PUSCEDDU BIBIANA
QUESTO
ISTITUTO
IV SV
NO
FRANCESE
SANNA SARAH
QUESTO
ISTITUTO
V SV
SI
SPAGNOLO
Rappresentanti degli Studenti:
Murroni Miriam, Pacini Alessio
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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I Docenti
Materia
Continuità nell’ultimo
Rapporto di
biennio
A.S 2013-‘14 A.S. 2014-‘15
lavoro
Docente
Italiano e Storia
Eloisa Fanni
TI
NO
NO
Inglese
Anna Maria Cannas
TI
NO
NO
Francese
Carmen Marongiu
TI
NO
SI
Spagnolo
Stefania Uccheddu
TD
NO
NO
Matematica
Loredana Perra
TI
SI
SI
NO
NO
TI
TI
NO
NO
TI
NO
SI
TI
NO
NO
TI
SI
SI
Maria Paola Baldussi
TI
NO
SI
Alessandra Lenzu
TD
NO
NO
Diritto e tecniche
amministrative
Scienza degli
alimenti
Laboratorio di
cucina
Laboratorio di
Sala/Vendita
Scienze motorie
e sportive
Religione
Sostegno
Luisa Melis
Raffaela Lener
Maurizio Sciabica
Simonetta Sanna
Gianfranco Curreli
*TI = Tempo Indeterminato
TD = Tempo Determinato
PRINCIPALI ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Attività
Data
Insediamento CdC-Programmazione annuale
09 novembre 2015
Scrutini del 1° trimestre e delibera di azioni di
recupero
17 dicembre 2015
Scelta dei commissari interni per gli esami di stato
04 febbraio 2016
Valutazione intermedia del pentamestre
15 marzo 2016
Documento del CdC - Scelta dei libri di testo
13 maggio 2016
Scrutini finali
Colloqui generali
giugno 2016
21/12/15
22/03/16
Coordinatrice del Consiglio di Classe: LOREDANA PERRA
IGLESIAS, 15 MAGGIO 2016
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe V A SV è composta da 11 studenti (9 ragazze e 2 ragazzi) 10
provenienti dalla classe IV A SV dell’istituto e una, ripetente, che ha frequentato nella V
SV. Nessuno studente è regolare con il percorso di studi. Nell’ultimo anno c’è stato un
consistente rinnovamento del gruppo docente, è presente un’insegnante di sostegno con
rapporto 1/1.
Il gruppo classe risulta eterogeneo per quanto riguarda la provenienza socio-culturale,
con livello culturale e abilità non omogenei ma in generale modesto, due soli alunni
risiedono ad Iglesias, due a Siliqua, tutti gli altri provengono da vari comuni del SulcisIglesiente, con evidenti difficoltà legate al pendolarismo.
La zona di provenienza, il Sulcis-Iglesiente, registra un tasso altissimo di
disoccupazione ed è fortemente colpita dalla crisi economica, ciò si ripercuote anche sugli
aspetti socio-culturali del suo territorio.
Il gruppo si è costituito dalla terza e, negli anni, gli apporti da altre classi non hanno
snaturato l’iniziale composizione. Ciò nonostante il gruppo classe non appare, nel
complesso, particolarmente coeso anzi, talvolta emergono atteggiamenti conflittuali
che, seppur in maniera minore, permangono dalla classe terza. L’organizzazione
socio-relazionale negli anni è sicuramente migliorata anche se per alcuni studenti
l’integrazione è risultata più difficoltosa e permangono, come detto, atteggiamenti
conflittuali.
La frequenza, già in passato poco regolare, tranne che per pochi alunni, è
stato un elemento che ha inciso negativamente sul percorso formativo nel suo
complesso. Molti studenti hanno accumulato assenze, alcuni anche ben oltre i limiti
previsti, nonostante le ripetute sollecitazioni ed interventi da parte dei docenti.
Il comportamento nei confronti dei docenti è stato quasi sempre corretto; i
ragazzi tendono, in generale, a rispettare le regole della convivenza civile ed anche i
rapporti tra loro, anche se a volte conflittuali, si sono arricchiti. Nel complesso gli
alunni hanno mostrato di possedere un approccio relazionale relativamente adeguato
nelle diverse occasioni di confronto e di crescita culturale e formativa proposte,
anche se la partecipazione alle lezioni non è stata particolarmente vivace e alcuni
sono apparsi apatici, disinteressati allo studio e non pienamente consapevoli
dell’importanza della frequenza, soprattutto in relazione agli obiettivi della classe
quinta, certamente più complessi, rispetto agli anni precedenti.
I docenti che hanno avuto modo di seguire la classe nel corso del triennio
hanno rilevato, specie da parte di alcuni, una apprezzabile graduale maturazione,
che si è espressa in una crescita di interesse e partecipazione alle attività formative,
mentre in altri il permanere di situazioni di criticità non completamente compensate.
Per ciò che riguarda il profitto, la classe all’ingresso si attestava sui seguenti
livelli (dati sulla base della media finale del IV anno):
 Il 90% , media annuale 6≤ M<7, livello base o intermedio delle conoscenze
 Il 10% , media annuale 7≤ M<8, livello avanzato delle conoscenze.
Nello scrutinio del primo trimestre si sono registrati i seguenti livelli:
 Il 64% in prima fascia, media 5≤M<6, sotto il livello base delle conoscenze,
mediocre
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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Il 27% in seconda fascia, media 6≤ M <7, livello base o intermedio delle
conoscenze
 Il 9% in terza fascia, media 7≤ M <8, livello avanzato delle conoscenze.
Nel corso dell’anno la situazione è evoluta e alle valutazioni intermedie del
mese di marzo la situazione era la seguente:
 il 36% è media 5≤M<6, sotto il livello base delle conoscenze, mediocre
 il 55% in seconda fascia, media 6≤ M <7, livello base o intermedio delle
conoscenze
 il 9% nella terza fascia, media 7≤ M <8, livello avanzato delle conoscenze.
Sostanzialmente si può affermare che, globalmente, il livello della classe è
mediocre/sufficiente; alcuni alunni si sono distinti per l’interesse e l’impegno,
raggiungendo risultati discreti o buoni, in alcuni casi i risultati sono stati insufficienti
a causa di una serie di fattori: una preparazione di base lacunosa, la frequenza
irregolare e l’impegno nettamente inadeguato soprattutto in alcune discipline.
Purtroppo, nonostante si siano attivate iniziative di recupero (in itinere,
mediante studio individuale o con pausa didattica) e consolidamento delle
conoscenze e competenze di base, per alcune materie alcuni studenti non hanno
superato le carenze, sia per le modeste capacità di rielaborazione dei concetti e la
superficialità nelle considerazioni sia perché il lavoro a casa non sempre è stato
sufficientemente curato, sia per limitate occasioni di arricchimento culturale
personale. Complessivamente, le verifiche scritte e orali mettono in luce una
preparazione focalizzata soprattutto su ciò che viene fatto in classe e/o su ciò che
maggiormente suscita l’interesse.
Il CdC, pur consapevole della preparazione carente in alcune parti della
programmazione delle varie discipline, tenuto conto di tutto quanto sopra esposto,
ritiene che la maggior parte degli studenti sia comunque in grado di affrontare
adeguatamente la prova d’esame.

Continuità didattica
Il ricambio di oltre la metà del corpo docente, ha fatto emergere alcune criticità
riguardanti l’accettazione da parte degli alunni di diversi metodi di insegnamento con
conseguente calo, della già fragile, motivazione e stimolo allo studio. Date quindi le
disomogeneità metodologiche presenti sotto il profilo della formazione pregressa e
viste le esigenze didattiche, i docenti hanno fatto in modo di adattare i propri percorsi
disciplinari alle necessità di crescita professionale degli studenti. L‘obiettivo che il
C.d.C si è posto è stato quello di consentire a tutto il gruppo classe di conseguire
almeno gli obiettivi minimi previsti per la classe quinta, per poi sostenere i singoli
alunni che intendessero differenziarsi nel risultato finale in relazione alle proprie
specifiche competenze e capacità.
A tal fine Il Consiglio di Classe, inoltre, si è adoperato per tenere uno stile
unitario di rapporto con la classe, sollecitando i componenti al perfezionamento di un
metodo di studio tendente il più possibile alla ricerca autonoma, anche in vista delle
eventuali prospettive lavorative future, sia di un eventuale proseguimento degli studi
orientati all’università.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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Percorso educativo e didattico
Considerato quanto riportato fino ad ora, il Consiglio di Classe ha scelto di
adottare una programmazione modulare flessibile, onde favorire un più rapido ed
efficace processo formativo, al fine di coinvolgere gli studenti nel dialogo educativo
attraverso una più puntuale informazione ed esplicitazione degli obiettivi, delle
strategie e dei metodi dei moduli proposti di volta in volta.
In generale, lo svolgimento dei programmi ha avuto un avanzamento determinato
prioritariamente dalle capacità ricettive degli studenti. L’impossibilità di poter contare
su uno studio giornaliero continuo e le numerose assenze di un gruppo di alunni ha
imposto ai docenti di adattare le lezioni alle esigenze di volta in volta mostrate dal
gruppo classe, di utilizzare prevalentemente sistemi di didattica breve e di svolgere in
classe gran parte delle esercitazioni. Vi è stata quindi da una parte la necessità di
sfrondare ed operare dei tagli rispetto a quanto previsto dalle programmazioni
individuali, dall’altra quella di dedicare tempi maggiori ai singoli moduli.
Premesso ciò, si rimanda alle relazioni individuali dei singoli docenti per ogni
disciplina.
Il Consiglio di Classe, constatato che il livello di preparazione della maggioranza
degli studenti in più discipline evidenziava lacune di base, ha dedicato il periodo
iniziale dell’anno al recupero e al consolidamento delle conoscenze e competenze di
base, mentre altri interventi di integrazione e di approfondimento sono stati svolti in
orario curricolare dai docenti durante le loro ore di lezione.
Nel corso dell’anno scolastico si è tentato di far acquisire agli allievi una visione
organica della realtà attraverso un approccio critico e, ove possibile, interdisciplinare.
Particolarmente coinvolgenti e proficue sono state le attività relative al progetto di
Alternanza Scuola Lavoro.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Nell'ambito dell'Alternanza Scuola Lavoro, nel precedente anno scolastico
2014/2015, quasi tutti gli alunni hanno svolto degli stage operativi presso l’hotel
Cormoran di Villasimius, una sola alunna ha effettuato lo stage presso il bar Top Class
di Iglesias.
Sempre lo scorso anno scolastico, gli alunni hanno partecipato:
 al progetto d’Istituto “IPIA verso l’EXPO” , rappresentando la Romania, che si è
concluso a fine maggio con la grande manifestazione artistico-culturalegastronomica in piazza Sella in cui sono stati allestiti gli stands che hanno
rappresentato i diversi Paesi;
 al seminario tenuto dai responsabili dell’ Informagiovani Impresa
 alla manifestazione “Orienta Sardegna”, tenutasi alla Fiera di Cagliari
 alla manifestazione “GiroTonno” a Carloforte, fornendo una preziosa collaborazione
e contribuendo così alla buona riuscita della manifestazione stessa;
 un alunno è stato selezionato ed ha partecipato alla manifestazione organizzata dal
GAL- Sulcis a Rovigo;
 attività seminariali, visite guidate
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Nel corrente anno scolastico 2015/2016, gli stage operativi riguardanti le
attività di Alternanza Scuola Lavoro sono stati svolti per due settimane, tra fine marzo
e primi di aprile 2016, nelle seguenti strutture:
 HOTEL “FALCONIERE” (MURAVERA)
 HOTEL “SU NURAXI” – (COSTAREI)
 HOTEL “LA CAPINERA” – (MURAVERA)
 HOTEL “GREEN GALLERY” – (MURAVERA)
 LOUNGE BAR “LA DOLCE VITA” – (IGLESIAS)
 BIRRERIA STEAKHOUSE “STRONG BEER” – (IGLESIAS)
 IL BISTROT DI SANDRO – (CARBONIA)
Le attività di stage nelle aziende, previste per la classe, sono state portate a termine
da tutti gli alunni con risultati positivi, quasi tutti infatti si sono distinti per l'impegno e
la professionalità dimostrati. I giudizi sono stati sufficienti solo in due casi, buoni in
quattro
e,
per
sei
studenti,
eccellenti.
In questo tipo di attività, gli allievi hanno lavorato con impegno e motivazione oltre
che con senso di responsabilità, rinforzando, in generale, la convinzione della scelta
professionale fatta.
Quanto sopra citato è ampiamente documentato attraverso i registri predisposti
per l'Alternanza Scuola Lavoro.
Nel corrente anno scolastico, sempre nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, gli
alunni hanno inoltre partecipato:

alla realizzazione della UDA “Viaggio nel Sulcis-iglesiente” che si è concluso
con l’elaborazione di un itinerario enogastronomico.

alla realizzazione della UDA “La bontà dei sapori a chilometro zero: IL VINO”

alla manifestazione InvitaS,
mostra enogastronomica dei prodotti tipici del
Sulcis- Iglesiente, ospitata nei padiglioni della Fiera Internazionale della Sardegna
a Cagliari;

due alunni hanno partecipato alla preparazione di un coffee break presso ENAIP;

all'incontro con la Guardia di Finanza;

all’incontro con la cooperativa San Lorenzo;

al Sardinian Job Day, evento dedicato al lavoro nel settore turistico presso la
fiera campionaria di Cagliari, organizzato dalla Regione Sardegna con convegni,
seminari e laboratori con esperti e addetti ai lavori;

all'Orientamento Universitario organizzato dal Consorzio universitario di Oristano
nel nostro Istituto;

all'Orientamento Universitario presso la Cittadella Universitaria di Monserrato.

alla visita guidata alla cantina Sardus Pater di Sant’Antioco

alla manifestazione di orientamento “Orienta Sardegna”, tenutosi alla Fiera di
Cagliari
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO
A corredo della formazione culturale ed umana dei ragazzi sono state organizzate e
attivate, nel corrente anno scolastico, le seguenti attività:

Attività di Mise en place. Partendo da uno spunto fornito dal libro di testo di
francese Passion Restauration, la classe di francese ha programmato un’attività di
Mise en place, che ha poi realizzato nel laboratorio di Sala, ispirandosi a eventi
quali le stagioni dell’anno, il Carnevale, San Valentino, Pasqua, Natale, il veglione
di San Silvestro e Halloween. La classe di Spagnolo ha contribuito preparando la
tavola etnica messicana. Di queste apparecchiature sono state fatte delle foto e si
sono realizzati come prodotti finali un calendario e un foto libro e si è poi creato
un progetto nella piattaforma E Twinning con una scuola alberghiera di Amiens,
che ha realizzato le mise en place di San Valentino e di Pasqua.
I materiali utilizzati sono stati forniti dalla Sala, mentre per gli oggetti
facoltativi, che richiamavano i diversi eventi, il contributo è venuto dagli alunni
stessi, che hanno fatto una ricerca a casa per portare oggetti di abbellimento per
rendere più originali e creative le presentazioni. Anche la professoressa di Lettere
ha partecipato con entusiasmo prestando agli alunni oggetti particolari o
realizzando dei bellissimi centro tavola con foglie e frutti del suo giardino.

Progetto "Dis-moi ce que tu manges”. Sempre su E Twinning gli alunni di
francese hanno contribuito ad arricchire con la loro partecipazione, il progetto
"Dis-moi ce que tu manges” realizzato con la collaborazione dell’insegnante di
Scienze di un liceo di Bastia, in cui gli alunni hanno presentato ai compagni corsi i
loro prodotti locali, attraverso un corredo fotografico realizzato attraverso i diversi
eventi della Primavera Sulcitana, mentre i compagni francesi hanno presentato i
loro. Inoltre sono stati realizzati dei grafici sulle abitudini alimentari dei giovani di
queste 2 isole. Il lavoro presentato rientrava anche nel percorso della UDA “La
bontà dei sapori a chilometro zero: IL VINO” di Alternanza Scuola Lavoro, in
cui la classe Sala Vendita si è in particolare concentrata sullo studio dei vini locali.
In questo percorso la classe di Sala Vendita si è mostrata capace e vivace,
realizzando nei tempi assegnati i compiti richiesti e mostrando competenze nel
settore di specializzazione

Incontro con Francesco Mugheddu, autore del libro L’ostinazione al servizio
della democrazia, lezione interattiva con Paolo Alfonsi

Partecipazione al progetto “Shoah- Treno della Memoria” con la visione del
film: “L’onda”, di Dennis Gansel

Partecipazione allo spettacolo teatrale- La miniera dentro” , tratto dal romanzo
“Miniere” di Rosalba Mariani
 Partecipazione alla conferenza sulle donazioni di sangue
 Partecipazione alla conferenza sulla donazione degli organi
 Partecipazione all’incontro con C. Castangia, autore cortometraggio “Io bullo”
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE
(PECUP)
1. Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Articolazione servizi di sala e di vendita
Il Tecnico dei Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha
specifiche
competenze
tecniche,
economiche
e
normative
nelle
filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Nella specializzazione “Servizi di
sala e di vendita” può lavorare nell’ambito dei servizi di sala e bar e della produzione
del vino, occupandosi del funzionamento, della conduzione e del controllo dei servizi
in cui opera.
2. Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) e i traguardi
formativi attesi
Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita” il diplomato ha acquisito
competenze che gli permettono di svolgere attività operative e gestionali in relazione
all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e
servizi enogastronomici; di interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per
adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della
clientela; di valorizzare i prodotti tipici locali, interagendo con il cliente per
trasformare il momento della ristorazione e della degustazione in un evento culturale
(M.I.U.R. n. 65 del 28/7/2010)
Si riportano di seguito gli obiettivi di apprendimento comuni e quelli specifici
del PECUP del percorso del settore servizi, nonché quelli contenuti nella
programmazione didattica elaborata dal CdC:
3. Risultati di apprendimento comuni
 Acquisire le competenze basate sull’integrazione dei saperi tecnico-professionali e i
saperi linguistici e storico-sociali;
 Agire in riferimento ad un sistema di valori coerente con i principi della
Costituzione;
 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con
atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà,
dei suoi fenomeni e dei suoi problemi;
 Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della
letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a
partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di
riferimento;
 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali,
culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali,
sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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 Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;
 Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale,
anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete;
 Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere;
 Utilizzare le reti e i linguaggi informatici;
 Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività
corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere
individuale e collettivo;
 Comprendere
e
utilizzare
i
principali
concetti
relativi
all'economia,
all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi.
4. Profilo culturale e risultati di apprendimento del percorso del
settore servizi
 Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali,
economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti,
locali e globali;
 Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
 Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine
di fornire un servizio il più possibile personalizzato;
 Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,
cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
 Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze
con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
 Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti
deontologici del servizio;
 Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla
riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
 Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti
tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.
OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI
In base a quanto stabilito in sede di Programmazione di Classe si riportano le
competenze auspicabili negli allievi al termine del corso di studi, che riguardano non
solo le singole discipline ma anche, trasversalmente, le competenze di cittadinanza.
Competenze di cittadinanza.
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione
(formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie
attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità
esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,
tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi
(verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,
stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi
supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di
vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive,
nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e
consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni,
i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, accogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi
delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel
tempo individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Competenze per assi
Italiano (lingua e letteratura):
 individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali;
 utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione
in rete.
 Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei
destinatari dei servizi.
Lingue straniere (Inglese, Francese/Spagnolo):
 padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria (francese/spagnolo)
per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di
studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello A2/B1 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER);
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
individuando le nuove tendenze di filiera;
 individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali
Scienze motorie e sportive
 adottare in situazioni di studio, di vita e di lavoro stili comportamentali improntati
al fairplay;
 cogliere l’importanza del linguaggio del corpo per colloqui di lavoro e per la
comunicazione professionale.
 potenziare sia gli aspetti culturali, comunicativi e relazionali, sia quelli più
strettamente correlati alla pratica sportiva ed al benessere in una reciproca
interazione.
 Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali
dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per
il benessere individuale e collettivo
Storia
 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche culturali.
 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente.
 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per
orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Religione
 Motivare in un contesto multiculturale le proprie scelte di vita, confrontandole con
la visione cristiana per un dialogo libero e costruttivo.
 Visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo , in un confronto aperto con
le altre religioni e sistemi di pensiero.
 Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività.
Diritto e tecniche amministrative
 utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi
e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera;
 integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del
servizio e il coordinamento con i colleghi;
 applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti;
 adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei
mercati, valorizzando i prodotti tipici;
 utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare;
 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali.

I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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Asse Matematico
Matematica:
 utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e
valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
 utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici
per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
 utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni
sociali e naturali e per interpretare dati;
 utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare;
 correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle
tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Asse Scientifico-Tecnologico
Scienza e cultura dell’alimentazione:
 agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse;
 valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
individuando le nuove tendenze di filiera;
 applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti;
 controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;
 predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche;
 riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali,
culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo;
 correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle
tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Laboratorio di servizi enogastronomici/cucina:
 valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
individuando le nuove tendenze di filiera;
 applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti;
 controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;
 predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche;
 adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei
mercati, valorizzando i prodotti tipici;
 integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del
servizio e il coordinamento con i colleghi;
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle
tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Laboratorio di servizi enogastronomici/sala bar e vendita:
 riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali,
economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti,
locali e globali;
 cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
 essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine
di fornire un servizio il più possibile personalizzato;
 sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,
cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
 svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie
competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di
qualità;
 contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti
deontologici del servizio;
 applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla
riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
 intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti
tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

METODOLOGIE DIDATTICHE
I docenti del CdC hanno cercato, per quanto possibile, di rafforzare il metodo di
studio acquisito, di preparare gli studenti ad affrontare il mondo del lavoro cercando
di rafforzare l’autostima, la collaborazione, il lavoro di gruppo e la professionalità.
Hanno inoltre cercato di adottare tutti quei comportamenti comuni, indirizzati a facilitare
la comunicazione, motivare e responsabilizzare gli studenti, incoraggiarli tenendo conto
delle diversità culturali e dei ritmi di apprendimento individuali, favorendo
l’autovalutazione, garantendo e richiedendo il rispetto delle regole.
Ogni docente del Consiglio di Classe, sulla base delle finalità generali del P.O.F. e
delle programmazioni dipartimentali, al fine di agevolare l’apprendimento, stimolare
l’attenzione e la motivazione degli alunni, tenendo conto dei manuali in dotazione,
degli argomenti trattati e della risposta degli allievi, ha svolto l’attività nei modi
seguenti:
 ha fatto ricorso alla la lezione partecipata e/o interattiva, con l’uso del metodo
deduttivo, preferendola a quella frontale;
 ha proposto il lavoro di gruppo o di ricerca e il laboratorio didattico quali
momenti di confronto e di partecipazione attiva degli allievi al proprio percorso
formativo;
 ha proposto schematizzazioni delle lezioni;
 ha agevolato le conversazioni guidate e/o libere per la rielaborazione dei concetti
e il consolidamento delle conoscenze;
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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





ha stimolato gli alunni affinché acquisissero le competenze necessarie per
procedere in modo autonomo nell’apprendimento
ha attivato percorsi e proposto momenti di riflessione interdisciplinare ogni volta
che è stato possibile;
ha favorito la partecipazione a seminari, conferenze con esperti, visite guidate,
spettacoli teatrali e cinematografici;
ha assegnato e corretto costantemente i lavori individuali;
si è attivato per il recupero in itinere delle carenze, anche proponendo interventi
extracurricolari;
ha sostenuto e guidato gli alunni al graduale raggiungimento degli obiettivi
previsti per il superamento dell’Esame di Stato.
A complemento del libro di testo, sono stati utilizzati fotocopie, giornali, riviste, mappe
concettuali e dispense elaborate dagli insegnanti, testi di varia natura (letterari,
giuridici, artistici, ecc.). Si è fatto ricorso, inoltre, a strumenti tradizionali (lavagna,
carte storiche, geografiche e tematiche) e a dispositivi informatici (PC, LIM, CD-ROM e
DVD, software applicativi, Internet) o audiovisivi, ad integrazione e supporto delle
lezioni teoriche sugli argomenti trattati. Si è fatto costantemente uso della LIM.
NOTA
Nel periodo compreso tra la stesura del presente documento e la fine delle
lezioni i docenti del Consiglio di Classe intendono completare lo svolgimento delle parti
del programma già avviate e segnalate nelle relazioni individuali, su tali parti
effettueranno ulteriori verifiche.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sommative di ciascuna disciplina sono state almeno due/tre al primo
trimestre e almeno tre/quattro nel corso del pentamestre. In particolare, per le prove
scritte sono state somministrate anche prove strutturate e/o semi-strutturate,
relazioni, prove di laboratorio, verifiche orali, lezioni partecipate; per quanto riguarda
l’area umanistica, le prove hanno tenuto conto delle tipologie previste dal nuovo
esame di stato e sono perciò proposti articoli di giornale, temi argomentativi (saggio
breve) o tradizionali, di argomento generale o storico. Per le prove orali si è
provveduto alla verifica delle conoscenze mediante conversazioni guidate, individuali o
generali o con le interrogazioni frontali tradizionali.
Le esercitazioni eseguite a casa, costituenti la verifica formativa in itinere prevista per
ogni singolo modulo, sono state oggetto di una costante analisi da parte dei docenti.
Le valutazioni della preparazione degli studenti sono state effettuate tenendo conto
dell’impegno, dell’interesse, dell’assiduità alle lezioni, della partecipazione al dialogo
educativo, nonché dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza.
Esse hanno tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi e sono state
formulate in base a degli indicatori di valutazione relativi a conoscenze, competenze
e capacità.
Tali risultati sono stati poi espressi in voti dall’1 al 10, secondo la griglia di
valutazione approvata dal Collegio dei docenti.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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Griglia di valutazione
INDICATORI di valutazione
Valutazione
per obiettivi
Nessun
obiettivo
raggiunto
Obiettivi
minimi non
raggiunti
Conoscenze
nessuna
lacunose
Competenze
Capacità
essenziali
In decimi
Ai fini della
certificazione
delle
In
In
competenze di
centes. quindic.
base (D.M. n. 9
del 27 gennaio
2007)
non riesce ad
Voto 1-2-3
effettuare analisi,
0 - 30
nessuna
Grav.
sintesi e
insufficiente
collegamenti
effettua analisi,
si esprime in forma
sintesi e
Voto 4
impropria e
collegamenti in Insufficiente 31 - 40
commette gravi
modo lacunoso e
errori
scorretto
Obiettivi
minimi
si esprime in modo riesce ad effettuare
raggiunti in
modesto - applica le analisi, sintesi e
superficiali
conoscenze con
collegamenti
modo
frammentario e
parziali
qualche incertezza
incompleto
Obiettivi
minimi
raggiunti
LIVELLI di misurazione
Voto 5
Mediocre
41 - 54
si esprime con
riesce ad effettuare,
qualche errore Voto 6
se guidato, semplici
applica le
55 – 64
Sufficiente
analisi, sintesi e
conoscenze in
collegamenti
compiti semplici
si esprime con
effettua analisi e
correttezza e
sintesi in modo
Obiettivi
proprietà di
completo raggiunti in
complete linguaggio - applica
rielabora in modo
modo completo
le conoscenze senza
completo, se
commettere
guidato
imprecisioni gravi
si esprime con
effettua analisi e
Obiettivi
correttezza e
sintesi in modo
raggiunti in Approfondi
proprietà di
completo- rielabora
modo
linguaggio - applica in modo autonomo
te
approfondito
- effettua
le conoscenze anche
in compiti complessi collegamenti
0-5
Livello di base
6-7
non raggiunto
8-9
10
Voto 7
Discreto
65 - 74
11
Voto 8
Buono
75 - 84
12
Livello base:
lo studente
svolge compiti
semplici in
situazioni note,
mostrando di
possedere
conoscenze ed
abilità
essenziali e di
saper applicare
regole e
procedure
fondamentali.
Livello
intermedio:
lo studente
svolge compiti
e risolve
problemi
complessi in
situazioni note,
compie scelte
consapevoli,
mostrando di
saper utilizzare
le conoscenze e
le abilità
acquisite.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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riesce ad operare
si esprime in modo
con autonomia
articolato
rielaborativa e
utilizzando un
Obiettivi
Approfondi
critica - riesce a
lessico appropriato
raggiunti in
fare propri i
te e
- applica le
modo originale organiche
concetti appresi conoscenze in
effettua
contesti diversi,
collegamenti
curriculari ed extra
interdisciplinari
Livello
avanzato:
lo studente
svolge compiti
e problemi
complessi in
situazioni anche
non note,
mostrando
Voto 9 – 10 85 – 94 13 – 14 padronanza
95 –
Ottimo
nell’uso delle
15
100
conoscenze e
delle abilità. Sa
proporre e
sostenere le
proprie opinioni
e assumere
autonomamente
decisioni
consapevoli.
PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
I docenti del Consiglio di Classe si sono adoperati durante l’anno scolastico per
informare gli alunni sulle tipologie e sui criteri di svolgimento dell’esame di stato,
nonché sui criteri di valutazione stabiliti dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Ai fini della preparazione alle prove scritte previste per l’esame di stato, i
docenti delle discipline scelte dal Ministero della Pubblica Istruzione per lo
svolgimento delle prime due prove scritte, hanno provveduto, durante il corso
dell’anno scolastico, a somministrare delle esercitazioni di preparazione e simulazioni
della prova scritta di competenza.
Per la preparazione alla terza prova dell’esame di stato, durante l’anno, per
ogni disciplina si sono proposte tutte le tipologie, si è optato per la tipologia mista
C/B in quanto gli studenti hanno mostrato in queste ultime, maggiore dimestichezza.
Nei mesi di febbraio e maggio, si è provveduto quindi alla simulazione della 3ª
prova d’esame, con la somministrazione di due prove semi-strutturate
multidisciplinari di tipologia mista con test a risposta multipla (tipologia C) e quesiti a
risposta aperta (tipologia B).
In relazione a tali prove (di cui si allegano le copie con relative griglie di verifica
utilizzate ) si segnala che le quattro simulazioni hanno avuto, nel complesso, risultati
mediamente mediocri/sufficienti:
 un risultato mediocre/sufficiente nella simulazione della prima prova d’esame, con
qualche caso nettamente insufficiente;
 mediamente sufficiente, in qualche caso discreto/buono ma qualche altro
gravemente insufficiente, i risultati della simulazione della seconda prova
d’esame;
 risultati sufficienti/discreti per il 70% della classe nella prima simulazione della
terza prova, con qualche insufficienza (la seconda simulazione della terza prova,
con quattro alunni assenti, è in via di correzione, in quanto svolta l’11 maggio).
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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La struttura delle simulazioni della terza prova è riassunta nella seguente tabella.
Data
27/02/2016
11/05/2016
Discipline coinvolte
Francese/Spagnolo, Storia,
Diritto e Tecniche
Amministrative, Inglese,
Laboratorio di Ristorazione
Matematica, Inglese,
Laboratorio Sala/Vendita, ASL,
Diritto e Tecniche
Amministrative
Tipologia
Tempo
B+C
120 minuti
B+C
100 minuti
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe ha programmato la
simulazione per la seconda metà del mese di maggio. E’ stato illustrato agli studenti
come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi:
 il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;
 prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le
diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al
lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
 si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal
candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a
disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al
massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di
riferimenti e collegamenti.
Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n.
323) tende ad accertare:
 la padronanza della lingua;
 la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;
 la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
Diversi alunni hanno deciso di valorizzare il loro percorso di Alternanza Scuola Lavoro
presentando, come percorso a scelta, l’esposizione di un’attività pratica, come anche
auspicato dalle indicazioni sull’esame di Stato; anche per questa ragione nella terza prova
sono stati somministrati anche quesiti di Alternanza Scuola Lavoro.
ATTIVITA’ PROGRAMMATE
Nel periodo compreso tra la stesura del presente documento e l’inizio
dell’Esame di Stato i docenti del Consiglio di Classe intendono completare lo
svolgimento delle parti del programma già avviate ed effettueranno ulteriori
verifiche, secondo la programmazione individuale. Intendono inoltre concentrare in
quest’ultima parte dell’anno ulteriori prove simulate disciplinari (e possibilmente
anche interdisciplinari) in preparazione a quelle d’esame.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO:
1) Relazioni finali e Programmi svolti relativi a ciascuna disciplina
2) Copia della simulazione della prima prova d’esame e relativa griglia di valutazione
3) Copia della simulazione della seconda prova d’esame e relativa griglia di valutazione
4) Copie delle due simulazioni della terza prova dell’esame e relativa griglia di valutazione
5) Omissis (Relazione dell’insegnante di sostegno)
A tutela della privacy, la pubblicazione avverrà con degli omissis sulle parti
contenenti dati personali sensibili, copia integrale del documento sarà depositata agli
atti.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Massimo Mocci
Iglesias, 13 maggio 2016
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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CONCLUSIONE
In conclusione, gli obiettivi prefissati in sede di programmazione annuale sono stati
conseguiti in modo soddisfacente dalla maggior parte degli studenti che hanno
mostrato di aver raggiunto livelli di preparazione mediamente mediocri/sufficienti,
buoni per alcuni. Il C.d.C., pur consapevole della preparazione talvolta carente in
alcune parti della programmazione di qualche disciplina, tenuto conto di tutto quanto
sopra esposto, ritiene che la maggior parte degli studenti sia in grado di affrontare
adeguatamente la prova d’esame.
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di Classe.
Letto, approvato e sottoscritto:
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
Italiano e Storia
Eloisa Fanni
Inglese
Anna Maria Cannas
Francese
Carmen Marongiu
Spagnolo
Stefania Uccheddu
Matematica
Loredana Perra
Diritto e tecniche
amministrative
Luisa Melis
Scienza degli alimenti
Raffaela Lener
Laboratorio di cucina
Maurizio Sciabica
Laboratorio di
Sala/Vendita
Simonetta Sanna
Scienze motorie e sportive Gianfranco Curreli
Religione
Maria Paola Baldussi
Sostegno
Alessandra Lenzu
Iglesias, 13 maggio 2016
Firma
Allegato N°1
RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI
RELATIVI A CIASCUNA DISCIPLINA
Gli alunni avranno cinque giorni di tempo dalla pubblicazione del
documento per far apportare eventuali rettifiche alla parte relativa ai
programmi; trascorso tale termine l’atto s’intende senz’altro approvato.
Firmano per accettazione:
Iglesias, 13 maggio 2016
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: ITALIANO E STORIA
DOCENTE: Eloisa Fanni
CLASSE: V A SV
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Fin dall’inizio dell’anno scolastico la classe V A SV ha presentato una situazione eterogenea per
quanto concerne metodo di studio, attitudini personali, impegno, preparazione di base e
obiettivi didattici conseguiti
In generale quasi tutti gli studenti sono apparsi apatici, disinteressati allo studio e non
pienamente consapevoli dell’importanza della frequenza, soprattutto in relazione agli obiettivi
della classe quinta, certamente più complessi, rispetto agli anni precedenti. Scuoterli da questo
atteggiamento ha richiesto tempo, energie e ha determinato inevitabili rallentamenti nello
svolgimento della programmazione. Nonostante l’impegno profuso in tale direzione dalla
sottoscritta, non tutti hanno risposto positivamente alle sollecitazioni in merito alla necessità di
impegnarsi in modo responsabile e costruttivo. Alcuni alunni risentono ancora di lacune che si
evidenziano nell’espressione scritta ma anche nell’esposizione orale, nella rielaborazione
personale dei contenuti e nelle capacità critiche. Altri, un esiguo numero, si sono distinti per
impegno e partecipazione. Dotati di una buona preparazione di base, di un proficuo metodo di
studio e di buone capacità espositive, si sono mostrati costanti nell’applicazione allo studio ed
hanno conseguito buoni risultati. Le tensioni interne al gruppo classe, la mancanza di strumenti
atti a sostenere il dialogo ed il confronto non hanno reso possibile la costruzione di un clima
positivo atto ad agevolare i processi di apprendimento.
ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
ITALIANO
Date le disomogeneità presenti sotto il profilo della preparazione e dal punto di vista delle
esigenze didattiche, si è cercato di individualizzare al massimo l’intervento didattico, puntando
ad innalzare il livello di ciascuno studente con il ricorso a differenti metodologie.
Si è lavorato, inoltre, per orientare la classe al raggiungimento graduale degli obiettivi previsti
dall’Esame di Stato, dedicando particolare attenzione nell’elaborazione scritta alla preparazione
del saggio breve. Tempo ed energie sono state dedicate anche all’esposizione orale nei confronti
della quale alcuni ragazzi continuano ad avere qualche difficoltà.
Le lezioni di Letteratura italiana, nel complesso, sono state seguite con un interesse abbastanza
vivo. I ragazzi sono stati guidati a riconoscere nelle opere le caratteristiche della poetica
dell’autore, del genere letterario e del movimento di appartenenza.
Per agevolare la comprensione e l’acquisizione degli argomenti si sono effettuate sintesi
schematiche e mappe concettuali, che sono servite da linee guida per lo studio. Per quanto
concerne le prove scritte, sono state affrontate in classe le varie tipologie testuali previste per
l’esame di stato. Gli alunni hanno trovato difficoltà nell'approccio all'analisi del testo, hanno
palesato qualche incertezza nella redazione del saggio breve, riuscendo ad affrontare il tema
storico. Nell’intento di consolidare conoscenze e competenze sono stati assegnati compiti da
svolgere a casa, ma la scarsa propensione al lavoro extrascolastico ha vanificato tale obiettivo.
Nello svolgimento della UDA “Viaggio nel Sulcis-iglesiente” è stato proposto alla classe un
lavoro di ricerca e di produzione scritta che, svolto integralmente in orario curricolare, si è
concluso con l’elaborazione di un itinerario enogastronomico. In tale occasione i ragazzi si sono
impegnati in modo attivo e produttivo nella ricerca e nella selezione delle informazioni, nella
elaborazione dei testi e nella revisione finale.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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STORIA
Per quanto riguarda la storia, dopo aver svolto un modulo di recupero sul Risorgimento e l’unità
d’Italia, si è cercato di far acquisire agli allievi una visione organica del Novecento attraverso un
approccio critico e, ove possibile, interdisciplinare, ricorrendo anche all’ausilio di audiovisivi.
Ogni argomento affrontato è stato schematizzato attraverso mappe concettuali per consentire
agli alunni di cogliere con maggior facilità gli aspetti fondamentali degli avvenimenti e la loro
successione. Si è cercato di mantenere sempre costante l’attenzione degli studenti sul nesso tra
passato e presente, invitandoli a riflettere sulle ragioni storiche di molti fenomeni dell’attualità
politica, economica e sociale. Sono state proposte ed approfondite anche tematiche non
contemplate nel libro di testo dal genocidio armeno alla storia dell’antisemitismo, alle foibe e
all’esodo istriano.
Interessanti spunti di riflessione sulle complesse realtà dell’Est europeo, dell’Africa, del Medio
Oriente e dell’America latina sono stati offerti dalla lettura di alcuni capitoli del libro di
Francesco Mugheddu, “L’ostinazione al servizio della democrazia “, e dall’incontro con
l’autore. La partecipazione della classe è stata apprezzabile soprattutto quando sono state
esaminate alcune tematiche di attualità. Alcuni studenti hanno dato un contributo personale
attraverso la discussione e l’analisi critica, mostrando disponibilità al dialogo e sincero senso di
ricerca.
LIVELLO RAGGIUNTO
ITALIANO
Per quanto riguarda l’Italiano, i risultati ottenuti sono nel complesso appena sufficienti.
Nonostante la classe abbia seguito con interesse e partecipazione le lezioni, la mancanza di
impegno e applicazione in orario extrascolastico non ha consentito il raggiungimento di risultati
apprezzabili. Permangono in alcuni studenti carenze e difficoltà sia nell’italiano scritto, ove si
evidenziano modeste capacità di rielaborazione dei concetti e superficialità nelle considerazioni
e nelle osservazioni, sia nell’esposizione orale. Va segnalato che alcuni studenti, pur presentando
carenze di vario genere, si sono comunque impegnati nell’affrontare le proprie difficoltà, mentre
in altri è mancata la volontà e la determinazione a consolidare e ad accrescere la propria
preparazione di base con la conseguenza che la padronanza dei diversi argomenti non è risultata
adeguata. Un’esigua minoranza ha partecipato con interesse alle attività svolte, dimostrando un
costante impegno nello studio che, unito alle capacità individuali, ha permesso il
raggiungimento di risultati soddisfacenti anche con punte di eccellenza.
STORIA
Per quanto riguarda l’insegnamento della Storia, il coinvolgimento determinato dai continui
collegamenti tra passato e presente e i reiterati interventi di consolidamento e di ripasso hanno
favorito il conseguimento di risultati positivi da parte della classe.
Anche in questo caso alcuni studenti, si sono segnalati per diligenza, impegno e costanza per
tutta la durata dell’anno scolastico mentre altri, disabituati allo studio ed al lavoro scolastico,
hanno assunto un atteggiamento rinunciatario dal quale non è stato possibile smuoverli.
Analoga situazione si è presentata nel corso degli interventi di recupero, attuati in maniera
diversificata, a seconda delle necessità più urgenti dei singoli o della classe.
Se da un lato la collaborazione di alcuni ha reso produttive le lezioni dedicate al recupero, la
mancanza di impegno, l’apatia, l’irregolarità nella frequenza e il disinteresse per le attività
proposte non hanno consentito ad altri il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
OBIETTIVI
Disciplinari- italiano:
Adeguata capacità di esposizione scritta ed orale;
Elaborazione di testi scritti diversificati, coerenti rispetto alle consegne assegnate;
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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Individuazione dei caratteri generali di un autore e del contesto storico-culturale in cui si
colloca la sua produzione letteraria;
Conoscenza delle tematiche oggetto dei testi letterari trattati;
Sufficiente padronanza delle terminologie specifiche delle singole discipline;
Capacità di lettura autonoma e di consapevolezza critica.
Disciplinari-storia:
Conoscenza degli argomenti trattati;
Comprensione delle interazioni tra economia e fenomeni socio-culturali;
Saper utilizzare la conoscenza del passato per la comprensione del presente;
Saper utilizzare espressioni e concetti propri del linguaggio storiografico;
Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi e periodi
che lo caratterizzano.
Trasversali:
Comprensione e utilizzazione dei linguaggi specifici;
Consolidamento di capacità di analisi;
Consolidamento di un metodo di studio;
Acquisizione della maturità critica indispensabile alla comprensione di fenomeni complessi;
STRUMENTI E METODI
Gli strumenti sono stati diversificati a seconda della disciplina e del modulo. Oltre al libro di
testo, state utilizzate mappe concettuali e dispense, elaborate dall’insegnante e proposte agli
studenti sia per agevolare l’apprendimento di alcune tematiche complesse, sia per
approfondire argomenti non contemplati dal libro di testo, sia per supplire la mancanza del
libro che solo pochi studenti possiedono. Per quanto riguarda il metodo di insegnamento si
è privilegiato quello interattivo ricorrendo anche e a fonti di informazione complementari
all’insegnante. Nello sviluppo di alcuni argomenti è stato dato ampio spazio alla
interdisciplinarietà, alla fruizione di audiovisivi, alla lettura ad alta voce, silenziosa ed infine
alla produzione di testi di diverso genere.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche, almeno tre per trimestre e quattro per pentamestre , sono state attuate
secondo diverse modalità: in maniera soggettiva, attraverso la verifica orale tradizionale,
nonché attraverso l’ascolto attivo da parte dell’insegnante degli interventi emersi nel corso
delle discussioni, delle spiegazioni e delle risposte date nel corso del riepilogo delle lezioni;
in maniera oggettiva con la somministrazione di prove strutturate e semi-strutturate,
questionari, esercizi vari, nonché con l’elaborazione delle prove previste dall’esame di stato.
Per una corretta valutazione si è tenuto conto:
 della pertinenza delle risposte alle domande
formulate;
 della ricchezza e chiarezza espositiva;
 del livello di conoscenza acquisito;
 della capacità di analisi e di sintesi;
 dell’applicazione delle conoscenze ai casi concreti.
Per la valutazione finale si terrà conto inoltre:
 dei progressi realizzati;
 del comportamento in classe;
 della frequenza;
 dell’impegno;
 dell’attitudine;
 della diligenza.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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Gli interventi di recupero attuati in itinere non sempre sono stati efficaci e produttivi. In
alcuni casi, infatti, la mancanza di impegno e di motivazione non hanno consentito il
raggiungimento di risultati soddisfacenti. In generale, prima di effettuare una verifica
sommativa, prevista al termine del percorso modulare, si è provveduto a dedicare una parte
della lezione al riepilogo dei contenuti svolti e, infine, delle lezioni sono state dedicate alla
correzione individualizzata di qualunque prova svolta dagli allievi, al fine di garantire a
ciascuno la possibilità di rendersi conto dei propri errori e riqualificare di volta in volta il
proprio percorso formativo.
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
Moduli e Percorsi di letteratura – Il Novecento – Sambugar, Salà- La Nuova Italia;
LIEM 2 - Il Novecento - Sambugar, Salà- La Nuova Italia;
LM2 - Il Novecento - Sambugar, Salà- La Nuova Italia;
Passato Futuro 3 Dal Novecento ai nostri giorni Paolo Di Sacco
ITALIANO: PROGRAMMA SVOLTO
 Modulo traversale di linguistica e scrittura:
- Saggio breve;
- Tema storico;
- Analisi del testo;
 Il Romanticismo: definizione, riferimenti storici e geografici, caratteri generali, la
contrapposizione all’Illuminismo, i generi letterari, il romanzo storico e la lirica.
 L’età del Positivismo:
- il Naturalismo, definizione, riferimenti storici e geografici, il contesto storico e
culturale, la seconda rivoluzione industriale, il progresso delle scienze, Charles Darwin, i
caratteri generali, il vero, l’ impersonalità, l’ereditarietà, Taine e Zolà, il rifiuto della
narrativa romantica.
- il Verismo: definizione, riferimenti storici e geografici, la questione meridionale, le
differenze con il naturalismo.
- Verga, biografia, percorso letterario, l’eclissi dell’autore, lettura e analisi delle novelle
Nedda, Rosso Malpelo e Fantasticheria.
 Il primo Novecento, Decadentismo ed età della crisi
- Il quadro storico – culturale del primo Novecento;
- Il Decadentismo;
- La reazione al positivismo;
- L’estetismo e il romanzo estetizzante:
o Oscar Wilde, biografia e opere . “Il ritratto di Dorian Gray”;
o Joris-Karl Huysmans, “A ritroso”;
-
La crisi della ragione , nichilismo, superomismo, psicoanalisi
Il romanzo della crisi:
 Franz Kafka, “La metamorfosi”; “Lettera al padre”;
 Luigi Pirandello, l’autore nel suo tempo, la vita, “Il fu Il fu Mattia
Pascal, “Novelle per un anno”, “Uno nessuno e centomila” il tema
dell’umorismo e del relativismo. Lettura, analisi e commento dei seguenti
brani: dal romanzo Il fu Mattia Pascal “Cambio treno”, “Io e l’ombra
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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mia; dalle Novelle per un anno, “La carriola”; “Il treno ha fischiato”, “La
casa dell’agonia”; dal saggio “L’umorismo”, Il sentimento del contrario
 Italo Svevo, la vita, le opere ,“La coscienza di Zeno”; il tema della
malattia e la figura dell’inetto;
Le avanguardie storiche,
futurismo, espressionismo, dadaismo e
surrealismo.
Il simbolismo
La poesia decadente :
 Giovanni Pascoli , la poetica del fanciullino, i temi della poesia pascoliana, il
pensiero e la visione della vita, la biografia e le opere, lettura analisi e commento
delle poesie “ X Agosto ”e “Il tuono”

La rappresentazione della guerra
- L’esaltazione futurista
- Il rifiuto della guerra: Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale;
Lussu, Un anno sull’altipiano, La beat generation, Bob Dylan, De Andrè, Kim
Phúc, foto ricordo dal Vietnam

UDA “Viaggio nel Sulcis-iglesiente”, itinerario enogastronomico
Lettura analisi e commento dei seguenti brani:
 Verga: Le novelle: Fantasticheria, Rosso Malpelo, Nedda.
 Oscar Wilde: dal romanzo “Il ritratto di Dorian Gray”, Lo splendore della giovinezza;
 Joris-Karl Huysmans: dal romanzo “A ritroso”, Una vita artificiale;
 Franz Kafka: dal racconto “La metamorfosi”, Il risveglio di Gregor ; da Lettera al padre
“Un’educazione repressiva”;
 Luigi Pirandello: dal romanzo Il fu Mattia Pascal “Cambio treno”, “Io e l’ombra
mia; dalle Novelle per un anno, “La carriola”; “Il treno ha
fischiato”, “La casa
dell’agonia”; dal saggio “L’umorismo”, Il sentimento del contrario.
 Italo Svevo: dal romanzo “La coscienza di Zeno”, “L’ultima sigaretta; “Il funerale di un
altro”;
 Filippo Tommaso Marinetti: dal manifesto futurista “ Aggressività, audacia, dinamismo”;
 Papini “Amiamo la guerra”
- Giovanni Pascoli: X Agosto ”, “Il tuono”
- E. Lussu : da “Un anno sull’Altipiano” , Le assurde pretese di un generale;
- Remarque : da “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, Il tipografo Gerard Duval
STORIA: PROGRAMMA SVOLTO


Modulo zero
- Risorgimento e unità d’Italia , definizione, i principali orientamenti politici,
Cavour, Mazzini, Gioberti e Cattaneo, tappe fondamentali, moti e guerre d’indipendenza,
completamento dell’unità. I problemi del periodo post unitario, la questione
meridionale, la crisi di fine secolo, la rivolta di Milano del 1898, la morte di Umberto I
Modulo n° 1
- I processi storici, economici, politici e sociali del primo Novecento.
- L’età di Giolitti: il governo Zanardelli, il governo Giolitti, la politica interna, lo stato al di
sopra delle parti, il suffragio universale maschile, il patto Gentiloni, socialisti e
cattolici, le riforme economico sociali, la politica estera e la guerra di Libia.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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- La belle époque: un periodo ricco di contraddizioni, la qualità della vita, il progresso
tecnico e scientifico, la società di massa,l’economia di massa.
- L’imperialismo, le cause, la “missione civilizzatrice, gli Stati uniti e il Giappone, la
spartizione dell’Africa.
- La prima guerra mondiale: l’Europa verso la guerra, le molteplici cause del conflitto, gli
schieramenti, l’attentato do Sarajevo, l’ultimatum, il fallimento della guerra lampo. L’Italia
dalla neutralità alla guerra. 1915-1916: la guerra di posizione. Il 1917, la caduta del fronte
russo, Caporetto e ingresso degli USA, la fine della guerra (1918).
- Il genocidio degli Armeni, il popolo dell’Ararat, la storia del popolo armeno, I primi
massacri del 1894 -1896, il genocidio del 1915, le testimonianze, l’attuale posizione della
Turchia, la comunità internazionale.
- La rivoluzione russa: la crisi dell’impero, arretratezza politica ed economica, le forze
d’opposizione, bolscevichi e menscevichi, la rivoluzione di febbraio, le tesi di Lenin, la
rivoluzione d’ottobre, la guerra civile e il comunismo di guerra , la nascita dell’URSS.

Modulo n° 2
L’Europa nel dopoguerra: la conferenza di Pace di Parigi, il trattato di Versailles,
vincitori e vinti nel dopoguerra, le eredità economiche del conflitto

Modulo n.° 3
I regimi totalitari
- Il fascismo:
 il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata e la questione fiumana, il trattato di
Rapallo, crisi economica e crisi sociale, il biennio rosso e i fasci di combattimento,
 L’avvento del fascismo, la marcia su Roma e la fase legalitaria, la riforma
elettorale, le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti;
 l’Italia fascista, le leggi fascistissime, Stato, partito e sindacato, organizzazione
del consenso e repressione del dissenso, OVRA, confino e censura epistolare, i
Patti Lateranensi, il dirigismo economico, l’autarchia, nazionalismo e
colonialismo, la guerra d’Etiopia, l’alleanza con Hitler e le leggi razziali
- Il Nazismo:
 Il successo della destra nazionalista e l’ascesa di Hitler, l’ideologia hitleriana e il
razzismo, la crisi di Weimar, la notte dei lunghi coltelli, la costruzione della
dittatura, il regime nazista e la manipolazione delle coscienze, l’antisemitismo, la
notte dei cristalli e le leggi di Norimberga.
- l’Unione Sovietica e lo Stalinismo
L’autoritarismo del regime di Lenin, la NEP, la successione di Lenin, la dittatura di
Stalin, il terrore staliniano, le purghe e i gulag, l’industrializzazione dell’Urss. Il
consolidamento dello stato totalitario e il culto della persona.

Modulo 4
La seconda guerra mondiale:
l’Europa e il mondo verso la guerra, i fascismi in Europa, la politica imperialista
del Giappone, l’alleanza tedesca con Italia e Giappone, l’espansionismo tedesco, il patto
Molotov-Ribbentrop, il successo della guerra-lampo(1939-1940), la svolta del 1941: la
guerra diventa mondiale. L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943), l’Olocausto .
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia. La vittoria degli Alleati, La resistenza.
Hiroshima e Nagasaki.
Le foibe e l’esodo istriano.
 Modulo 5
- Conflitti etico-religiosi e politici nell’area islamica

L’impero ottomano

Il colonialismo

I mandati

Il fondamentalismo islamico

L’Iran, l’Afganistan, L’Iraq
 Modulo 6
L’Antisemitismo
 Dall’età antica all’età moderna
 Dalla Rivoluzione francese al Novecento
 L’antisemitismo in Germania
 La Shoah
 Lo stato di Israele

Approfondimenti, conferenze e dibattiti
- Lettura e analisi dei seguenti documenti:
Il diritto delle razze superiori: discorso di Jules Ferry,1885
Siamo una grande razza dominatrice: discorso di Joseph Chamberlain del 1895
Ultimatum austriaco alla Serbia
- L’ostinazione al servizio della democrazia
Preparazione all’incontro con l’autore del libro Francesco Mugheddu, letture, sintesi, lezione
interattiva con Paolo Alfonsi
- Visione del film di Dennis Gansel “L’onda”, approfondimento sui totalitarismi
- La miniera dentro” , spettacolo teatrale tratto dal romanzo “Miniere” di Rosalba
Mariani
Iglesias, Maggio 2016
Studenti: ______________________
Insegnante:______________________
______________________
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
DOCENTE: Annamaria Cannas
CLASSE: V A SV
Ore svolte: n° 80
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha generalmente partecipato con interesse alle attività didattiche, anche se
l'applicazione non è sempre stata regolare. Il profitto risulta mediamente sufficiente, in
qualche caso discreto. La frequenza è stata costante
ad eccezione di qualche
studente, il cui percorso formativo è stato in parte condizionato dall' elevato numero di
assenze, nonché da un impegno non sempre adeguato. Il rapporto docente - alunni è
stato sempre improntato al rispetto reciproco e alla collaborazione. La mancanza di
continuità didattica non ha favorito il superamento di alcune carenze di base e di un
metodo di studio eccessivamente mnemonico.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli
obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI


Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità, su
argomenti generali, di studio e di lavoro.

Utilizzare strategie di interazione in relazione al contesto.

Comprendere e utilizzare le principali tipologie testuali anche tecnicoprofessionali rispettando le costanti che le caratterizzano.

Produrre testi coerenti e coesi relativi al proprio settore d’indirizzo.

Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione

Produzione di sintesi, esposizioni utilizzando le strutture ed il lessico appropriato.

Attivazione di modalità di apprendimento autonomo per quanto attiene la scelta
dei materiali, degli strumenti di studio e l’individuazione di strategie atte al
raggiungimento degli obiettivi prestabiliti.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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CONTENUTI TRATTATI1
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
The bar- working at the bar
Tasks carried out by the bartender
Bar equipment and tools
Coffee drinking in Italy
Different ways to serve and drink coffee
Tea in Britain
Types of tea: black and green tea
UDA: Food and drink itinerary. My town/village.
UDA S/L: Wine: Choosing wine
France and Italy
Spanish and Portuguese wines.
Matching wines with food
Wine classification - Labels
Europass CV
Job interview - mistakes to avoid in order to have a successful interview
Grammar: Past Simple – Irregular verbs
Present Perfect - Pr. Perfect vs Past Simple
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
METODOLOGIE DIDATTICHE
o In accordo con la programmazione del Dipartimento di Lingue Straniere e tenuto
conto della centralità dell’alunno nel dialogo educativo, si è adottato il Metodo
Comunicativo.
Si sono proposte attività, le quali hanno consentito di adoperare la
lingua in situazioni comunicative, che rispondessero alle necessità e ai bisogni dei
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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discenti e che favorissero lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche: speaking,
listening, reading and writing.
o La definizione degli obiettivi didattici e delle finalità educative delle attività proposte
hanno sempre
preceduto la trattazione degli argomenti. Come metodo di
insegnamento/apprendimento si è privilegiato il cooperative learning, che ha visto gli
studenti impegnati in attività di vario tipo
dal pair/group work, al brainstorming
e
problem solving.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Testo in adozione: Chef and Manager, di P. Caruso e A. Piccigallo
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Appunti e mappe concettuali
Postazioni multimediali
Lavagna Interattiva Multimediale
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante il corso dell’anno scolastico, tenendo conto della sua ripartizione in trimestre e
pentamestre, sono state svolte due verifiche scritte ed una orale relativamente alla
prima fase, quattro verifiche scritte e due verifiche orali nel secondo periodo dell’anno. I
test proposti
sono stati vari, con domande a
risposta aperta e prove strutturate
semistrutturate.
I contenuti sono stati verificati anche all’orale con domande puntuali circa gli argomenti
trattati. Durante I colloqui gli studenti hanno avuto modo di esprimere le proprie
conoscenze, capacità di esposizione e rielaborazione.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
-
la situazione di partenza
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Città, 15/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. ANNAMARIA CANNAS)
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: FRANCESE
DOCENTE: C. MARONGIU
CLASSE: VA SV
ORE DI LEZIONE 72
PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo classe di Francese é con me dalla quarta ed é progredito nel tempo molto
lentamente riguardo al profitto. Sicuramente posso sostenere che in questo anno
scolastico gli alunni hanno frequentato le lezioni in modo regolare e con un impegno
maggiore, soprattutto dalla fine del primo trimestre, quando abbiamo intrapreso
un'attività di tipo pratico, la cui idea é tuttavia scaturita da una lezione del libro di testo,
che ci ha permesso di fare un approfondimento la cui riuscita ha superato ogni più
ottimistica previsione.
Come precisato sopra, partendo da uno spunto fornito dal libro di testo di francese
Passion Restauration, la classe di francese ha programmato un’attività di Mise en place,
che ha poi realizzato nel laboratorio di Sala, ispirandosi a eventi quali le stagioni
dell’anno, il Carnevale, San Valentino, Pasqua, Natale, il veglione di San Silvestro e
Halloween. La classe di Spagnolo ha contribuito preparando la tavola etnica messicana.
Di queste apparecchiature sono state fatte delle foto e si sono realizzati come prodotti
finali un calendario e un foto libro e si é poi creato un progetto nella piattaforma E
Twinning con una scuola alberghiera di Amiens, che ha realizzato le mise en place di
San Valentino e di Pasqua.
I materiali utilizzati sono stati forniti dalla Sala, mentre per gli oggetti facoltativi, che
richiamavano i diversi eventi, il contributo é venuto dagli alunni stessi, che hanno fatto
una ricerca a casa per portare oggetti di abbellimento per rendere più originali e creative
le presentazioni. Anche la professoressa di Lettere ha partecipato con entusiasmo
prestando agli alunni oggetti particolari o realizzando dei bellissimi centro tavola con
foglie e frutti del suo giardino.
Sempre su E Twinning gli alunni di francese, nell'ultima parte dell'anno hanno
contribuito ad arricchire con la loro partecipazione, il progetto "Dis-moi ce que tu
manges” realizzato in collaborazione dell’insegnante di Scienze di un liceo di Bastia, in
cui gli alunni hanno presentato ai compagni corsi i loro prodotti locali, attraverso un
corredo fotografico realizzato attraverso i diversi eventi della Primavera Sulcitana,
mentre i compagni francesi hanno presentato i loro. Inoltre sono stati realizzati dei
grafici sulle abitudini alimentari dei giovani di queste 2 isole. Il lavoro presentato
rientrava anche nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro, in cui la classe Sala Vendita si
é in particolare concentrata sullo studio dei vini locali. In questo percorso la classe di
Sala Vendita si é mostrata capace e vivace, realizzando nei tempi assegnati i compiti
richiesti e mostrando competenze nel settore di specializzazione.
Nelle lezioni curricolari, legate agli altri argomenti programmati, gli alunni hanno
partecipato in maniera accettabile, anche se non tutti nello stesso modo.
Il livello medio raggiunto è più che sufficiente.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Obiettivi Generali
Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità, su argomenti
generali, di studio e di lavoro.
Utilizzare strategie di interazione in relazione al contesto.
Comprendere e utilizzare le principali tipologie testuali anche tecnico-professionali
rispettando le costanti che le caratterizzano.
Produrre testi coerenti e coesi relativi al proprio settore d’indirizzo.
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e
della comunicazione interculturale.
CONTENUTI TRATTATI2
Titolo unità didattiche
ARGOMENTI
Révision: le cidre, la bière, le pastis.
La mise en place.
Le menu italien et français: analogies et différences. Les gammes et les familles.
La réservation, la commande, l'addition.
La brigade du restaurant.
Le rôle di Maitre d'Hotel.
Les règles de la Salle.
L'art de la Table: proposition d'un travail pratique (la table de Noel, du Premier de l'An,
de la Saint Valentin, le Carnaval, Pâques, la table des saisons, table ethnique,
Halloween).
Création des critères des sélections des mises en place.
Les Cocktails.
UDA: les produits locaux de chaque village résidence des élèves.
E Twinning: présentation des élèves sur le Twin Space; réalisation des questionnaires et
des graphiques.
Le vin.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Per quanto riguarda il metodo, si è lavorato in modo socio costruttivista, si è seguito
l'approccio funzionale-nozionale e comunicativo in cui l'alunno è stato al centro
dell'apprendimento, protagonista del processo educativo-didattico. Le varie attività
proposte hanno avuto lo scopo di far sviluppare gradualmente all'alunno le abilità di
2
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio
2015.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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base (comprensione e produzione scritta e orale, interazione) in modo integrato,
fornendogli adeguate competenze comunicative. L'alunno è stato coinvolto nella
comunicazione orale e scritta, ed è stato attribuito valore al suo contributo personale di
esperienze e opinioni e per questo motivo se ne é privilegiata l'operatività.
Sono stati dichiarati gli obiettivi e le finalità dell'attività proposta e si sono rese esplicite
le prestazioni richieste.
Si è ricorso al metodo di lavoro cooperativo che ha permesso agli alunni di lavorare in
maniera attiva in classe e di memorizzare più facilmente il lessico e le funzioni
linguistiche specifiche, oggetto di apprendimento.
Si è effettuato un adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della
programmazione e si è prestata un'attenzione particolare alle difficoltà dei singoli
alunni.
Per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si sono attivati, secondo le
necessità, strategie quali l'approfondimento, l'affidamento di incarichi, l'impulso dello
spirito critico e della creatività.
Per il recupero delle conoscenze e competenze si è operato una diversificazione/
adattamento dei contenuti disciplinari attraverso metodologie differenziate e un assiduo
controllo dell'apprendimento con frequenti verifiche, richiami ed esercitazioni guidate.
Si è previsto un allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari. La
comprensione è stata costantemente controllata e si è stimolata la partecipazione
costante alle attività didattiche.
Le attività si sono svolte in lingua francese, anche se gli alunni e l'insegnante,
all'occorrenza, hanno comunicato parzialmente in italiano. La lingua francese è stato il
mezzo di comunicazione privilegiato per dare consegne, proporre, trasmettere
informazioni, interagire.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo: Passion Salle et Bar Le Français Professionnel pour le service et la
vente.
o Postazioni multimediali.
o Lavagna Interattiva Multimediale.
o Piattaforma E-Twinning
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove scritte somministrate sono state 5 e hanno avuto per oggetto domande a scelta
multipla, a risposta aperta, testi di comprensione con questionario allegato. Le verifiche
orali sono state costanti e hanno contribuito all'evoluzione del dialogo educativo
didattico e dell'interazione in Lingua (circa 12 nel corso dell'anno).
La verifica/valutazione ha teso a misurare i risultati ottenuti in termini di abilità
operative e ha utilizzato attività già usate all'interno delle Unità di apprendimento. Essa
si è articolata in due momenti: quello della valutazione formativa, eseguita in itinere,
(Test de passage) e quello della valutazione sommativa (Contrôles), eseguita alla fine
dell'Unità di Apprendimento.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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Inoltre, la valutazione in itinere ha accertato le situazioni di difficoltà
nell'apprendimento e ha permesso di disporre relative procedure di recupero.
La valutazione sommativa ha accertato, invece, il livello delle competenze raggiunto
dagli allievi relativamente alla ricezione (ascolto e lettura), all'interazione parlata e alla
produzione orale e scritta. Essa ha avuto carattere misurativo e ha coinciso con le
verifiche finali. In questa fase sono state somministrate prove oggettive a bassi tassi di
discrezionalità nelle risposte (quesiti del tipo vero/falso, scelte multiple,
corrispondenze, completamenti), attraverso cui si sono valutate le conoscenze di base; e
prove semi strutturate.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
-
la situazione di partenza;
-
l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
-
i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
-
l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
-
le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Iglesias, 09/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. CARMELA MARONGIU)
____________________________________
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SPAGNOLO
DOCENTE: Stefania Uccheddu
CLASSE: V A S.V.
Ore di lezione: 62
PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo di studenti di lingua spagnola costituisce un insieme abbastanza poco
numeroso e si caratterizza per la presenza di un’alunna con difficoltà. Questo gruppo ha
frequentato con costanza le lezioni, ha generalmente dimostrato interesse alla disciplina
e ha partecipato alle proposte didattiche.
Tuttavia la loro resistenza ad assumere un atteggiamento personale di continuità e
regolarità nell’impegno si è spesso tradotto in situazioni di difficoltà linguisticoespressive che, comunque, le loro capacità, unite ad un’applicazione più consona, hanno
in determinate circostanze consentito di superare. Il livello di preparazione raggiunto è
generalmente sufficiente con qualche singolarità che arriva a risultati più che sufficienti.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli
obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
 Comprensione di testi di carattere generale e inerenti l’ambito professionale.
 Interazione in dialoghi su argomenti generali e specifici inerenti al contesto o alla
situazione comunicativa.
 Produzione di sintesi, esposizioni utilizzando le strutture ed il lessico appropriato.
 Attivazione di modalità di apprendimento autonomo per quanto attiene la scelta dei
materiali, degli strumenti di studio e l’individuazione di strategie atte al raggiungimento
degli obiettivi prestabiliti.
CONTENUTI TRATTATI3
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
 I verbi irregolari
 Le regole di scrittura e gli accenti
 Visione di film: Los otros
 Video sulla gastronomia spagnola
 UDA Relativa al territorio
3
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio
2016.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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 "Las comunidades autonomas"
 "Madrid, la capital de la movida", l'origine della "movida"
 Il vino
 Galicia: gastronomia, Queimada, Albarino
 Visione di vari video sulla Galicia relativi al periodo pasquale e confronto con i
vari riti della città di Iglesias
 La Ruta de los vinos: la comunidad de MAdrid
 In giro per Madrid
METODOLOGIE DIDATTICHE
In accordo con la programmazione del Dipartimento di Lingue Straniere e tenendo
conto della centralità dell’alunno nel dialogo educativo si è adottato il Metodo
Comunicativo. Gli alunni sono stati messi in contatto con situazioni comunicative in cui
era presente la lingua autentica e sono stati sollecitati ad usare la lingua spagnola con
l’obiettivo di perfezionare la pronuncia e raggiungere una certa scorrevolezza e
scioltezza di discorso. Si sono utilizzate attività che hanno consentito di adoperare la
lingua in situazioni comunicative che rispondessero alle necessità e ai bisogni
dell’apprendente e per lo sviluppo delle quattro abilità: produzione orale, produzione
scritta, comprensione orale e comprensione scritta.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: ¡En su punto!, Nuevo ¡En su punto!
O Altri testi: Descubriendo: España e Hisapnoamérica, Guía Mundo Hispano
O Appunti forniti dal docente
O Lavagna Interattiva Multimediale
O Audio CD
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state di tipo formativo per il controllo dell’apprendimento a
conclusione di un determinato numero di Unità Didattiche. Durante il corso dell’anno
scolastico e tenendo conto della sua ripartizione in trimestre e pentamestre, sono state
svolte due verifiche scritte ed una orale relativamente alla prima fase dell’anno, tre
verifiche scritte e tre verifiche orali nel secondo periodo dell’anno. Le verifiche scritte si
sono basate sull’interazione tra lettura e scrittura, questionari a risposta singola,
multipla e questionari a risposte chiusa, aperta.
Gli argomenti sono stati verificati all’orale con domande puntuali circa gli argomenti
trattati ed esposizioni di argomenti. Le attività proposte nelle verifiche miravano a
controllare i livelli di comprensione e produzione scritta e quelli di sintesi dato lo studio
di determinati contenuti inerenti l’ambito professionale.
Le verifiche contribuivano a consolidare varie competenze come quella linguistica,
discorsiva e strategica.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
la situazione di partenza;
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
37
l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Città, ___/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF.SSA STEFANIA UCCHEDDU)
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
DOCENTE: Raffaela Lener
CLASSE: V A SV
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, durante le lezioni di Scienza e Cultura dell’Alimentazione, ha tenuto un
comportamento corretto e rispettoso, anche se la partecipazione alle lezioni non è stata
particolarmente vivace. Inoltre non sempre hanno rispettato le consegne e spesso sono
risultati impreparati alle verifiche programmate.
La maggior parte degli alunni ha dimostrato di avere acquisito le conoscenze relative
alla programmazione curricolare raggiungendo un livello mediamente sufficiente
(qualcuno anche discreto) anche se per alcuni si prevede un approfondimento su alcuni
argomenti sui quali hanno dimostrato delle carenze.
La programmazione iniziale è stata rispettata, anche se necessita di alcuni
approfondimenti dopo il 15 maggio, dovuti al grande numero di lezioni che si sono perse
nel corso dell’anno.
Rispetto alla programmazione interdipartimentale relativa alla UDA, non sono riuscita a
dedicare le ore prefissate a causa delle numerose ore perse durante l’anno scolastico
(per attività di ASL, scioperi fatti dagli studenti, assenze di gruppo).
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli
obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
1.
2.
3.
4.
5.
OBIETTIVI GENERALI
Conoscere le caratteristiche che deve avere una dieta equilibrata nell’adulto e
durante le diverse fasi della vita (infanzia, adolescenza, anziano).
Conoscere le caratteristiche che deve avere una dieta equilibrata in alcune situazioni
fisiologiche particolari (gravidanza, allattamento, sportivo).
Conoscere i principi fondamentali della dietoterapia applicata a varie condizioni
patologiche (malattie cardiovascolari, malattie metaboliche, allergie e intolleranze
alimentari, disturbi del comportamento alimentare, tumori ).
Acquisire comportamenti corretti nell’igiene personale, nella manipolazione degli
alimenti e nell’uso delle attrezzature.
Conoscere la normativa di base sulla sicurezza alimentare. Essere in grado di
applicare un piano HACCP.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
39
CONTENUTI TRATTATI4
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
Modulo 2.1 : La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche:
- La dieta del neonato e del lattante
- La dieta del bambino
- La dieta dell’adolescente
- La dieta del’adulto
- La dieta in gravidanza
- La dieta della nutrice
- La dieta della terza età
- La dieta e lo sport
Modulo 2.2: Diete e stili alimentari:
- La dieta mediterranea
- La dieta vegetariana
- La dieta macrobiotica
- La dieta eubiotica
- La dieta nordica
Modulo 2.3: L’alimentazione nella ristorazione collettiva:
- La ristorazione di servizio
- La mensa scolastica
- La mensa aziendale
- La ristorazione nelle case di riposo
- La ristorazione ospedaliera
Modulo 3.1: La dieta nelle malattie cardiovascolari:
- Le malattie cardiovascolari
- Ipertensione arteriosa
- Iperlipidemie e aterosclerosi
Modulo 3.2: La dieta nelle malattie metaboliche:
- Le malattie del metabolismo
- Il diabete mellito
- L’obesità
Modulo 3.4: Allergie e intolleranze alimentari:
- Le reazioni avverse al cibo
- Le reazioni tossiche
- Le allergie alimentari
- Le intolleranze alimentari
- Intolleranza al lattosio
- Favismo
- Celiachia
Modulo 3.5: Alimentazione e tumori. Disturbi alimentari:
- I tumori
- I disturbi alimentari
Modulo 4.1: Contaminazione fisico-chimica degli alimenti:
- Aspetti generali
- Le micotossine
- I fitofarmaci
- Gli zoo farmaci
- Sostanze cedute dai contenitori
- I metalli pesanti
4
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio
2016.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
40
Modulo 4.2: Contaminazione biologica degli alimenti:
- Le malattie trasmesse dagli alimenti
- I prioni (encefalopatie spongiformi)
- I virus (epatite A)
- I batteri
- I fattori ambientali e la crescita microbica
- Tossinfezioni alimentari (salmonellosi, tossinfezione da stafilococco, botulismo)
- Le parassitosi (toxoplasmosi, teniasi, anisakidosi)
Modulo 4.3: Gli additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici
- Gli additivi alimentari
- I conservanti antimicrobici
- Gli antiossidanti
- Gli additivi ad azione fisica (a cosa servono e quali sono)
- Gli additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali (quali sono)
Modulo 4.4: Il sistema HACCP e le certificazioni di qualità:
- Igiene degli alimenti
- I manuali di buona prassi igienica
- Autocontrollo e HACCP
- Le frodi alimentari
Dopo il 15 maggio si prevede un ripasso delle etichette alimentari.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e dialogata mediante l’ausilio della LIM.
Schematizzazioni delle lezioni e mappe concettuali.
Esercitazioni in classe.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo: A. Machado “ Scienza e Cultura dell’Alimentazione- enogastronomia, sala e
vendita”
o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
o Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche effettuate nel corso dell’anno sono state otto tra verifiche orali e scritte. La tipologia delle
verifiche scritte è stata prevalentemente a domande aperte e in un caso ho utilizzato una verifica
semistrutturata. Nella valutazione delle prove ho considerato le conoscenze acquisite, il linguaggio
utilizzato e la capacità di rielaborare i concetti e di creare le relazioni.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Iglesias,09/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. RAFFAELA LENER)
____________________________
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
DOCENTE: Luisa MELIS
CLASSE: V A SV
La classe non ha avuto continuità didattica nella disciplina ed è stata assegnata alla
sottoscritta solo nel presente anno scolastico. All’inizio dell’anno è stato pertanto
necessario lavorare per conoscere i singoli alunni. Le conoscenze pregresse sono
risultate nel complesso mediamente quasi sempre adeguate o quasi adeguate,
mentre
il livello di preparazione iniziale
rilevato era appena sufficiente nella
maggior parte dei casi e sufficiente discreto solo per qualche alunno. Per quanto
attiene
le
capacità
sufficientemente
individuali,
attrezzata
anche
la
classe
se
alcuni
si
presenta
mostrano
complessivamente
difficoltà
espressive
soprattutto nell’utilizzo del linguaggio tecnico. In particolare molti alunni hanno
dedicato scarso impegno allo studio e ai compiti assegnati per casa per cui, nello
svolgimento del programma, si è privilegiata l’attività svolta in aula e in laboratorio,
si è ricorsi
spesso alla lezione dialogata e, in alcuni casi,
alla strategia del
problem-solving.
Tutti gli allievi hanno dimostrato un comportamento abbastanza corretto e
rispettoso. La partecipazione al dialogo educativo in alcuni casi è stata superficiale e
distratta se non passiva, e alcuni alunni si sono assentati spesso, ragion per cui è
stato necessario intervenire con ripetute attività di rinforzo e di recupero in itinere
al fine di stimolare gli elementi più deboli e creare più interesse per la materia.
Le capacità di rielaborazione, sintesi, collegamento interdisciplinare possono essere
considerate nel complesso quasi adeguate.
Il profitto e le competenze acquisite sono buoni o discreti solo per qualche
studente, sufficienti o quasi sufficienti per il resto della classe.
Il programma è stato svolto nelle linee essenziali previste, non è stata tuttavia
adottata una scansione temporale precostituita, bensì un’assoluta flessibilità, scelta
per assecondare le reali necessità degli studenti e anche per consentire un costante
recupero “in itinere”.
Rispetto
alla
programmazione
iniziale,
considerando
che
l’argomento
viene
approfondito anche in altra disciplina e visto il tempo utilizzato per il recupero degli
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
42
alunni più deboli, si è scelto di fare solo dei cenni all’ultimo modulo relativo alla
Tracciabilità dei prodotti, da svolgersi, tempo permettendo, dopo il 15 maggio.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, abilità e competenze. Alla fine dell’anno
coloro che hanno raggiunto un livello si sufficienza, sono in grado di:
o Percepire la realtà economica che ci circonda e porsi in un atteggiamento
mentale flessibile, orientato al cambiamento.
o Acquisire consapevolezza dell’importanza delle conoscenze e della cultura
aziendale anche ai fini di future scelte lavorative.
o Ascoltare gli altri, socializzare, imparare a lavorare in gruppo.
o Sviluppare le proprie capacità organizzative e imparare a documentare il lavoro
svolto.
o Valutare criticamente la realtà e acquisire consapevolezza nelle scelte da
effettuare.
o Acquisire consapevolezza degli sviluppi in atto nelle imprese, sia sul piano
organizzativo, sia sul piano gestionale.
o Valutare le opportunità economiche, sociali e professionali offerte dal mercato
del lavoro.
o Sviluppare la capacità di osservazione e di interpretazione della realtà aziendale.
o Potenziare l’attitudine alla riflessione personale e alla rielaborazione dei concetti
acquisiti.
Il livello di sufficienza:
Conoscenza: sostanzialmente completa e chiara ma non sempre rielaborata/
approfondita.
Competenza:comprensione e applicazione sostanzialmente corretta, semplice ed
essenziale.
Capacità: analisi, sintesi e valutazione essenziale e guidata.
CONTENUTI TRATTATI5
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
LE NUOVE DINAMICHE DEL MERCATO TURISTICO:
1. Turismo e mercato turistico 2. La domanda turistica 3. L’offerta turistica 4. Il
valore economico del turismo 5. Le attuali tendenze del mercato turistico 6.
Internet e gli strumenti telematici 7. La sostenibilità del turismo 8. Il mercato
turistico nazionale 9. Il mercato turistico internazionale 10. Il turismo integrato
TECNICHE DI MARKETING TURISTICO E WEB MARKETING.
1. Il marketing: aspetti generali 2. Il marketing management 3. L’analisi
dell’ambiente, della domanda e della concorrenza 4. La ricerca di marketing 5. La
segmentazione del mercato 6. Targeting e posizionamento 7. Marketing mix: la
politica di prodotto 8. Marketing mix: la politica di prezzo 9. Marketing mix: la
politica di distribuzione 10. Marketing mix: la politica di promozione 11. La
pianificazione di marketing 12. Il web marketing 13. Il marketing turistico integrato
14. Il marketing della destinazione turistica
BUSINESS PLAN E GESTIONE STRATEGICA
1. Business idea e progetto imprenditoriale 2. Il business plan 3. I contenuti del
5
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio
2016.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
43
business plan 4. L’analisi economico finanziaria 5. La gestione dell’impresa 6. Gli
aspetti generali della gestione strategica 7. La pianificazione strategica 8. La
pianificazione operativa.
LE FILIERE AGROALIMENTARI E I PRODOTTI A CHILOMETRO ZERO
1.Le filiere agroalimentari 2. Le classificazioni delle filiere 3. Caratteristiche della
filiera lunga 4. Caratteristiche della filiera corta 5. Forme di commercializzazione
della filiera corta Unità di apprendimento 5 Abitudini alimentari ed economia del
territorio 1. Il modello alimentare tradizionale 2. Andamento dell’economia e
consumo dei beni alimentari 3. I fattori socio – economici 4. I cambiamenti delle
abitudini alimentari in Italia 5. Le attuali abitudini alimentari in Italia 6.
Immigrazione ed alimentazione.
ABITUDINI ALIMENTARI ED ECONOMIA DEL TERRITORIO
1.Il modello alimentare tradizionale 2. Andamento dell’economia e consumo dei
beni alimentari 3. I fattori socio – economici 4. I cambiamenti delle abitudini
alimentari in Italia 5. Le attuali abitudini alimentari in Italia 6. Immigrazione ed
alimentazione.
LA TRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI: PROCEDURE E NORMATIVE (CENNI, da
svolgersi dopo il 15 maggio)
METODOLOGIE DIDATTICHE
Nello svolgimento delle attività si è privilegiato il rapporto insegnante-alunno per
cercare di stimolare il dialogo educativo. I metodi di insegnamento utilizzati sono
stati articolati in relazione agli obiettivi da perseguire e sono stati:
 Lezione frontale per l’introduzione di contenuti nuovi.
 Lezione di stimolo basata sulla tecnica della “scoperta guidata”.
 Lezione dialogata, allo scopo di richiamare i concetti e i contenuti considerati
prerequisiti per il nuovo modulo.
 Lezione interattiva al termine dell’unità o del modulo, allo scopo di riepilogare
i nuovi argomenti affrontati.
 Ricerca e lettura guidata, al fine di consolidare il processo di apprendimento.
 Strategia del “problem solving”, allo scopo di sviluppare le capacità operative
e organizzative.
 Sviluppo di attività progettuali, allo scopo di abituare l’allievo alla ricerca di
soluzioni.
 Attività di gruppo, allo scopo di sviluppare le capacità relazionali e
comunicative.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva – tomo C
- Enogastronomia e Servizi di sala e Vendita. F. Cammisa- P. Matrisciano- G.
Pietroni; Elemond Scuola & Azienda Editore;
o Dispense fornite dal docente.
o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
o Appunti e mappe concettuali.
o Laboratorio con postazioni multimediali.
o Lavagna Interattiva Multimediale.
o Software.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
 Verifiche e valutazione:
 Le verifiche sommative sono state proposte al termine delle varie UD e/o dopo
una parte significativa di esse, sono state precedute da domande poste gli alunni su
tutte le articolazioni dell'U.D. e da verifiche formative per le quali sono stati
utilizzati sia esercizi strutturati che semistrutturati, il tutto orientato ad assumere
informazioni sul processo insegnamento/apprendimento e per integrare o rettificare
conoscenze.
Le verifiche sommative
scritte sono state sia di tipo non strutturato che
semistrutturato e sono state n. 2 nel trimestre e n. 3, più n. 2 simulazioni di terza
prova, nel pentamestre.
Le verifiche orali sommative sono state almeno n. 2 sia nel trimestre che nel
pentamestre.
 Per la valutazione e l’attribuzione del voto e del giudizio finale , si è tenuto
conto:
 dei risultati delle verifiche sommative;
 dei progressi rispetto alla situazione di partenza;
 della partecipazione al lavoro scolastico;
 della capacità di organizzare lo studio;
 del raggiungimento degli obiettivi cognitivi e comportamentali fissati;
 dei progressi manifestati in termini di conoscenze, competenze e capacità.
Cagliari, 9/05/2016
PROF. Luisa MELIS
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
45
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: Perra Loredana
CLASSE: V A SV
ORE SETTIMANALI: 3
Numero ore di lezione al 15 maggio: 80
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni non sempre hanno dimostrato un buon livello di socializzazione e di
collaborazione, il comportamento è stato comunque corretto per l’intero anno scolastico
per tutti gli allievi.
La frequenza è stata regolare per pochi allievi, diversi alunni hanno frequentato in
maniera molto discontinua accumulando un notevole numero di assenze.
Alcuni alunni hanno mostrato di possedere adeguate conoscenza e padronanza dei
concetti acquisiti negli anni precedenti, discrete capacità di rielaborazione critica e di
gestione autonoma del proprio percorso formativo. Lacune, carenze e problemi nella
preparazione di base presenti tra alcuni allievi, seppur a diversi livelli di gravità, hanno
influito sullo svolgimento del programma previsto e sull’approfondimento dei contenuti.
Si sono resi necessari ritmi di lavoro adeguati ai tempi di assimilazione, pause per il
recupero dei più carenti e continui richiami dei concetti di base non acquisiti. Le carenze
di base, le numerosissime assenze di alcuni alunni, hanno causato un ritardo nello
svolgimento del programma, dovuto anche ad altre attività concomitanti con i giorni di
lezione, pertanto si è lavorato all’acquisizione delle nozioni fondamentali della
disciplina. Alcuni alunni hanno mostrato interesse e impegno costanti, raggiungendo
un profitto mediamente sufficiente e in alcuni casi discreto o buono/ottimo. Qualche
allievo che aveva inizialmente evidenziato delle difficoltà, ha manifestato una
progressione nell’apprendimento. Alcuni alunni non sono riusciti ad ottenere un
profitto pienamente sufficiente, soprattutto a causa delle lacune di base che non è stato
possibile colmare nonostante i ripetuti interventi volti a tal fine, ma anche per l’impegno
inadeguato e/o le numerose assenze.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti da
quasi tutti gli allievi, gli obiettivi generali previsti:
- saper operare con le disequazioni di 1° e 2° grado.
saper determinare gli elementi di base per la rappresentazione grafica di
funzioni algebriche.
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
46
CONTENUTI TRATTATI
Disequazioni

Ampliamento insiemi numerici.

Intervalli di numeri reali e loro rappresentazioni.

Disequazioni di primo grado a coefficienti numerici.

Principi di equivalenza delle disequazioni.

Codifica delle soluzioni di una disequazione

Disequazioni di 1° grado fratte e rappresentazione analitica e grafica delle soluzioni.

Disequazione di 2° grado e semplici disequazioni di grado superiore.

Disequazioni frazionarie di 1°, di 2° grado e di grado superiore.
Funzioni

Formalizzazione del concetto di funzione e classificazione delle funzioni.

Dominio di semplici funzioni algebriche.

Intersezione con gli assi.

Funzioni pari, funzioni dispari e relative simmetrie.

Funzioni crescenti e funzioni decrescenti.

Studio del segno di semplici funzioni algebriche.
Limiti e funzioni continue

Intorni di un punto, intorni di infinito.

Introduzione al concetto di limite: esempi, analisi numerica, interpretazione grafica

Errore. Non si possono creare oggetti dalla modifica di codici di campo., Errore. Non
si possono creare oggetti dalla modifica di codici di campo., Errore. Non si possono
creare oggetti dalla modifica di codici di campo., Errore. Non si possono creare oggetti
dalla modifica di codici di campo.

Limite destro e limite sinistro.

Asintoti. Asintoti verticali. Asintoti orizzontali.

Definizione di funzione continua in un punto.

Funzioni continue e l’algebra dei limiti.

Le operazioni sui limiti (solo enunciati) e calcolo di limiti di funzioni algebriche.

Forme indeterminate: Errore. Non si possono creare oggetti dalla modifica
di codici di campo..

Calcolo di limiti di funzioni algebriche che si presentano in forma indeterminata

Asintoti obliqui (presumibilmente dopo il 15 maggio)

Ricerca degli asintoti
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
47

Grafico probabile di semplici funzioni algebriche.
1. In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio
METODOLOGIE DIDATTICHE
L'impostazione degli argomenti, del livello di approfondimento e la scelta del percorso
didattico sono stati riferiti alla tipologia della classe sulla scorta delle valutazioni di
inizio anno.
E' pertanto risultato necessario dedicare un primo segmento dell'anno scolastico al
ripasso di argomenti già svolti negli anni precedenti (disequazioni) in quanto tali
argomenti risultavano indispensabili prerequisiti per un adeguato svolgimento del
programma del quinto anno.
Durante tutto l’anno scolastico è stato portato avanti, qualora lo svolgimento del
programma lo ritenesse necessario, il ripasso delle conoscenze acquisite negli anni
precedenti e lo svolgimento di attività di recupero, approfondimento e potenziamento.
Nello svolgimento del programma si è puntato all’essenzialità dei contenuti, rispondenti
alle condizioni medie di capacità degli alunni. Adottando un linguaggio semplice e
facendo uso parsimonioso di termini tecnici, gli argomenti sono stati trattati con
estrema gradualità, cercando, con molti esempi e frequenti richiami, di abbassarne la
soglia di comprensione; successivamente si è cercato di far acquisire il rigore espositivo
e far comprendere la funzione necessaria del rigore logico-linguistico. L’insegnamento è
proceduto mediante
 lezioni dialogate e frontali per introdurre gli argomenti
 esercizi e problemi, in classe e a casa, per consolidare l’apprendimento
 esercitazioni individuali alla lavagna sotto la guida del docente per indirizzare gli
allievi nelle prime fasi dell’apprendimento del sapere
 esercitazioni in piccoli gruppi
A causa degli elevati tempi di apprendimento, dovuti in qualche caso all’impegno non
adeguato, alle difficoltà legate alle lacune nella preparazione di base e/o alle numerose
assenze, è stato necessario dilatare i tempi previsti per i diversi moduli. E' stato
comunque possibile verificare il conseguimento dei livelli minimi prefissi ad inizio anno
scolastico benché non sia stato possibile svolgere per intero il programma inizialmente
previsto (derivate). Lo svolgimento del programma è stato condizionato anche dalle ore
dedicate ad altre attività quali: Assemblea d’Istituto, Alternanza Scuola Lavoro,
autogestione, malattia della docente, attività di orientamento in uscita.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo:
Leonardo Sasso: Nuova Matematica a colori (Edizione Gialla) vol IV- Casa editrice:
Petrini
o Fotocopie di altri testi fornite dal docente.
o LIM.
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In sede di verifica sono state utilizzate tutte le occasioni che potessero consentire
l’accertamento tempestivo dei livelli di operatività e di padronanza dei contenuti
raggiunti dalla classe, mediante prove individuali e collettive, orali e scritte.
La verifica delle conoscenze e delle capacità e stata attuata tramite colloqui guidati,
prove scritte, prove strutturate e semi-strutturate. Il numero di verifiche per ogni
studente è stato di almeno tre, tra scritte e orali, nel corso del primo trimestre; almeno
quattro, nel corso del pentamestre.
La classe, in data 11 maggio, ha svolto la seconda simulazione della terza prova d’esame
contenente quesiti di Matematica.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
-
la situazione di partenza;
-
l’interesse, la partecipazione e l’impegno dimostrati durante le attività in classe;
-
i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
-
l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
-
le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Iglesias, 15 Maggio 2016
Insegnante
Prof.ssa Loredana Perra
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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LABORATORIO DI SALA/VENDITA
Profilo della classe:
I discenti si sono impegnati nello studio, e nell’attività pratica anche se in modo
disomogeneo e non sempre costante, e alcuni hanno migliorato nel tempo il loro
profitto; alcuni non hanno colmato a tutt’oggi ancora le carenze del primo
trimestre. Il comportamento è corretto e rispettoso delle regole per la maggior
parte della classe ma è accompagnato durante le lezione teorica da un’attenzione
non sempre costante e da una perenne apatia. La frequenza è più che regolare e
il profitto è sufficiente.
Raggiungimento degli obiettivi
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi
 Individuare concetti fondamentali di un argomento

Acquisire e interpretare delle informazioni
 Applicare le conoscenze e competenze acquisite alla didattica laboratoriale

Capacità di sintesi

Risolvere dei problemi

Individuare collegamenti e relazioni
Contenuti trattati programma di sala
Titolo Unità Didattica
Attrezzatura di sala
Argomenti
Attrezzatura di sala
Attrezzatura di sala professionale
Competenze: riconoscere l’attrezzatura di sala per lavorare in modo autonomo e
organizzato
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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La sala ristorante
Argomenti
La mise en place di una sala ristorante
La vestizione di una sala ristorante
Stili di servizio nella sala ristorante dal più semplice al più complesso
Competenze: saper “vestire una sala ristorante”per affrontare un servizio in modo
organizzato e professionale
La frutta e il suo servizio:didattica laboratoriale
Argomenti:
Il taglio della frutta in sala e il suo servizio:
taglio della mela
taglio della banana
taglio dell’arancia
taglio dell’ananas
decorazione della frutta presentata
Competenze: saper presentare adeguatamente e professionalmente la frutta al
cliente
Le carni e il loro servizio:didattica laboratoriale
Argomenti:
Preparazione della sala e della relativa attrezzatura per il trancio
Il Trancio del pollo e del filetto
Presentazione di suddette carni
Decorazione dei piatti presentati
Competenze:saper presentare adeguatamente e professionalmente le carni al cliente
I Pesci e il loro servizio:didattica laboratoriale
Argomenti:
Preparazione della sala e della relativa attrezzatura per la sfilettatura
La sfilettatura del pesce
Presentazione del pesce sfilettato
Decorazione dei piatti presentati
Competenze:saper presentare adeguatamente e professionalmente i pesci al cliente
Cucinare in sala ristorante
Argomenti:
Mise ne place di sala
I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16
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Mise en place per una ricetta flambata
La lampada e il suo utilizzo
Ricette preparate: tagliolini al salmone,filetto al pepe verde,banana alla fiamma
Competenze
Conoscere la lampada la sua mise en place e saperla utilizzare.
Il Vino e i suoi prodotti
Argomenti
La Storia del Vino
La Pianta della Vite
La fermentazione alcolica e le sue conseguenze
La Vinificazione in rosso,in bianco e in rosato
Lo Spumante caratteristiche e lavorazione metodo classico
Lo Spumante lavorazione metodo charmat e sue caratteristiche
Lo Spumante lavorazione metodo charmat corto,lungo e per vini dolci aromatici
LO Champagne caratteristiche e lavorazione metodo classico
Competenze: conoscere il vino e lo spumante in tutte le sue fasi di produzione e in
tutti i suoi aspetti in modo da poterlo apprezzare al meglio.
Distillazione
Argomenti:
La Distillazione e il suo principio
Le acquaviti,sistemi di distillazione e loro differenze
Il Brandy
Competenze: conoscere la distillazione, i suoi processi e i suoi differenti sistemi di
distillazione per poter capire e distinguere i diversi distillati affrontati.
La caffetteria:didattica laboratoriale
Argomenti:
Predisposizione del bar e dei suoi reparti per il servizio
Organizzazione del bar e dei suoi reparti durante il servizio
Preparazione e servizio di bevande di caffetteria
Competenze: saper gestire al meglio e in modo professionale il bar per il servizio di
caffetteria
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Metodologie didattiche
Per poter raggiungere un livello di competenze adeguato si dovrà:
 Stimolare inizialmente la classe con l’attivazione delle pre-conoscenze e
collegamenti interdisciplinari
 organizzare il processo di apprendimento con un programma disciplinare
che sia coerente con la programmazione predisposta dal gruppo
docenti della materia e sia anche con il progetto didattico educativo del
C.d.C.
 scegliere la sequenza dei moduli e quindi delle unità didattiche secondo
uno sviluppo anche no sequenziale in rapporto con il processo
formativo globale in atto nella classe.
 Una volta stabilito il livello della classe personalizzare dei percorsi
valorizzando le abilità, le conoscenze e le intelligenze dei singoli alunni
 programmare un’insieme di strategie didattiche (lezione frontale
interattiva). Lavori individuali e di gruppo, ricerche bibliografiche per
contribuire ad educare alla complessità.
 valorizzare il corso dal punto di vista culturale con l’apporto delle
discipline dell’area comune e dell’area d’indirizzo.
 Raccordo scuola-lavoro attraverso visite guidate in strutture ricettive e
cantine
sociali presenti nel territorio.
Materiali didattici utilizzati

libro di testo

altri libri

fotocopie

appunti e mappe concettuali forniti dal docente

risorse online

lavagna interattiva multimediale
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione
Sono state somministrate quattro prove semistrutturate in cui si è riscontrato un
impegno non sempre costante degli alunni. La partecipazione e l’interesse data
l’apatia per la maggior parte della classe durante l’anno scolastico, non sono stati
continui. Le consegne non sono state rispettate da tutti gli allievi a cui erano state
assegnate. Nella valutazione finale si terrà conto del profitto, della frequenza e del comportamento
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corretto e rispettoso della figura dell’insegnante e delle regole dettate dal regolamento interno d’istituto.
Iglesias 15/05/2016
Prof.ssa Simonetta Sanna
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: ENOGASTRONOMIA SEZ. CUCINA
DOCENTE: Maurizio SCIABICA
CLASSE: V A S.V.
ORE DI LEZIONE 48
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 11 allievi, ha dimostrato poco interesse, partecipando passivamente
alle attività didattiche.
Alcuni si sono impegnati in maniera seria e costante, altri in maniera più superficiale, altri
invece sono stati più volte sollecitati allo studio. E’ disponibile al dialogo, alla discussione, al
confronto, alla disciplina e all’assunzione delle responsabilità come aver consapevolezza di
un compito.
Solo alcuni hanno raggiunto gli obiettivi minimi e qualcuno ha dimostrato di sapere
rielaborare autonomamente gli argomenti proposti. Sono state eseguite diverse verifiche
frontali e prove strutturate, per far acquisire una maggiore conoscenza delle tematiche
proposte.
Per la valutazione si è tenuto conto del livello di partenza, dell’attenzione e partecipazione
durante le lezioni, dell’impegno dimostrato nell’esecuzione dei lavori, della capacità di
rielaborazione e di approfondimento dei temi trattati e del raggiungimento degli obiettivi
proposti.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli
obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Potenziare il loro status di studenti
Contribuire a formare lo status di cittadino, in prospettiva europea
Realizzare lo status di lavoratori
Porre il futuro diplomato nelle condizioni di poter affrontare l’università
CONTENUTI TRATTATI6
6
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio
2015.
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TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI
Pacchetto Igiene (HACCP) nuovi regolamenti della comunità Europea
Pacchetto sicurezza Dec.leg. (81/08)
L’approvvigionamento, gestione e il reparto dell’Economo
METODOLOGIE DIDATTICHE
Eliminare le carenze iniziali favorendo una didattica flessibile ed interventi di recupero
Garantire i saperi essenziali, raccordarli e potenziarli attraverso un efficace percorso formativo
Interpretare i bisogni del territorio al fine di coordinarli con le attività curriculari ed extracurriculari
programmate dall’Istituto
Scoprire e valorizzare attitudini e capacità dell’utenza attraverso percorsi sia curriculari che
extracurriculari guidati dai docenti
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o
o
o
o
o
Libro di testo: In cucina laboratorio di servizi enogastronomici (Quinto anno)
Dispense fornite dal docente
Postazioni multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale.
ETC
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
I ragazzi sono stati valutati nelle prove pratiche che si sono svolte in laboratorio di cucina.
La classe ha partecipato al progetto “panini” preparazione panini per gli alunni dell’istituto.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Città, 09/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. MAURIZIO SCIABICA)
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Gianfranco Curreli
CLASSE: 5A S.V.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha mostrato un interesse ed una partecipazione discreta, la
frequenza delle lezioni è stata abbastanza regolare e il livello di preparazione
medio raggiunto si può definire discreto.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli
obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Formazione di una sana cultura sportiva legata al confronto, alla lealtà e al rispetto di sé e degli
altri.
Miglioramento del livello di prestazione.
Conoscenza dei propri limiti e delle potenzialità di ciascuno.
CONTENUTI TRATTATI7
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI
Grandi giochi sportivi.
Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, della mobilità articolare, del potenziamento
muscolare, della resistenza e della forza.
Miglioramento della coordinazione, della destrezza e del ritmo.
METODOLOGIE DIDATTICHE
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Descrivere le metodologie didattiche utilizzate.
Lavori di gruppo.
Lezioni frontali.
Approfondimenti teorici.
Utilizzo di metodologie miste analitico globali.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo: Autori Fiorini, Coretti, Bocchi. “ Corpo libero “ Editrice Marietti Scuola.
o Dispense fornite dal docente.
o Attrezzatura tecnica specifica in dotazione all’ Istituto.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
-
prove tradizionali;
test di valutazione relativi alle abilità motorie specifiche;
prove pratiche;
verifiche : due o più per ogni periodo dell’ anno scolastico.
Iglesias, 04/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. GIANFRANCO CURRELI_)
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: RELIGIONE_________________
DOCENTE: _M:PAOLA BALDUSSI_________________
CLASSE: V A SV___
PROFILO DELLA CLASSE
La classe all'ora di religione è formata da sei alunne di cui una ripetente.In questi due
anni ha sempre partecipato al dialogo educativo e agli argomenti proposti. Anche gli
alunni alcune volte hanno proposto degli argomenti che sono stati trattati nelle sei ore
di programmazione dedicate a ciò.
Il comportamento è sempre stato corretto
La frequenza non per tutti regolare
La valutazione ha tenuto conto delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il
percorso educativo. La valutazione è per tutti BUONO.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
OBIETTIVI GENERALI
Riconoscere i valori del cattolicesimo nella vita individuale e sociale.
Rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa
Riconoscere il ruolo della religione nella crescita civile della società italiana ed europea.
Rispettare le diverse culture religiose
CONTENUTI TRATTATI8
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI Matrimonio religioso e matrimonio civile , convivenza. IL lavoro e i giovani. Il dialogo
con le religioni monoteiste. Immigrazione . Eutanasia. Aborto. Diritti umani.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Descrivere le metodologie didattiche utilizzate .Lezione frontale ,discussioni, visione di
film..
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
_Libro di testo: Contadini,Marcuccini, Cardinali, NUOVI CONFRONTI ,LDC TO
8
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio
2016.
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o Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZION E
VERIFICHE: una al 1° trimestre sotto forma di discussione guidata
Una al pentamestre sotto forma di colloqio . La valutazione ha tenuto conto della tabella inserita nella
programmmazione di inzio anno.
La parte sottostante deve essere comune a tutto il Consiglio di Classe.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
 la situazione di partenza;
 l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
 i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
 l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
 le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Città, ___/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. ________________)
____________________________
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