5^ A S.V. - Documento 15 maggio 2016
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5^ A S.V. - Documento 15 maggio 2016
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E ’ARTIGIANATO “G. FERRARIS” IGLESIAS Indirizzo industria: Manutenzione e assistenza tecnica Servizi: Per l’enogastronomia ed ospitalità alberghiera e Commerciali Via Canepa – 09016 Iglesias 078140148fax: 0781259561 e.mail: [email protected] sito web: http://www.ipsiaiglesias.gov.it Codice Fiscale: 81003430923 PEC: [email protected] ESAME DI STATO Anno Scolastico 2015 – 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE VA SERVIZI DI SALA E VENDITA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Gli Alunni NOME RIPETENZA CLASSE V II LINGUA STRANIERA PROVENIENZA CLASSE AIÒ DALILA QUESTO ISTITUTO IV SV NO FRANCESE FLORIS DEBORA QUESTO ISTITUTO IV SV NO SPAGNOLO GRECU FRANCESCA QUESTO ISTITUTO IV SV NO SPAGNOLO IBBA ROSSELLA QUESTO ISTITUTO IV SV NO FRANCESE LORAI FABIO QUESTO ISTITUTO IV SV NO FRANCESE MELIS RITA QUESTO ISTITUTO IV SV NO FRANCESE MURRONI MIRIAM QUESTO ISTITUTO IV SV NO SPAGNOLO PACINI ALESSIO QUESTO ISTITUTO IV SV NO FRANCESE PIGA SIMONA QUESTO ISTITUTO IV SV NO FRANCESE PUSCEDDU BIBIANA QUESTO ISTITUTO IV SV NO FRANCESE SANNA SARAH QUESTO ISTITUTO V SV SI SPAGNOLO Rappresentanti degli Studenti: Murroni Miriam, Pacini Alessio I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 2 I Docenti Materia Continuità nell’ultimo Rapporto di biennio A.S 2013-‘14 A.S. 2014-‘15 lavoro Docente Italiano e Storia Eloisa Fanni TI NO NO Inglese Anna Maria Cannas TI NO NO Francese Carmen Marongiu TI NO SI Spagnolo Stefania Uccheddu TD NO NO Matematica Loredana Perra TI SI SI NO NO TI TI NO NO TI NO SI TI NO NO TI SI SI Maria Paola Baldussi TI NO SI Alessandra Lenzu TD NO NO Diritto e tecniche amministrative Scienza degli alimenti Laboratorio di cucina Laboratorio di Sala/Vendita Scienze motorie e sportive Religione Sostegno Luisa Melis Raffaela Lener Maurizio Sciabica Simonetta Sanna Gianfranco Curreli *TI = Tempo Indeterminato TD = Tempo Determinato PRINCIPALI ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE Attività Data Insediamento CdC-Programmazione annuale 09 novembre 2015 Scrutini del 1° trimestre e delibera di azioni di recupero 17 dicembre 2015 Scelta dei commissari interni per gli esami di stato 04 febbraio 2016 Valutazione intermedia del pentamestre 15 marzo 2016 Documento del CdC - Scelta dei libri di testo 13 maggio 2016 Scrutini finali Colloqui generali giugno 2016 21/12/15 22/03/16 Coordinatrice del Consiglio di Classe: LOREDANA PERRA IGLESIAS, 15 MAGGIO 2016 I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 3 PROFILO DELLA CLASSE La classe V A SV è composta da 11 studenti (9 ragazze e 2 ragazzi) 10 provenienti dalla classe IV A SV dell’istituto e una, ripetente, che ha frequentato nella V SV. Nessuno studente è regolare con il percorso di studi. Nell’ultimo anno c’è stato un consistente rinnovamento del gruppo docente, è presente un’insegnante di sostegno con rapporto 1/1. Il gruppo classe risulta eterogeneo per quanto riguarda la provenienza socio-culturale, con livello culturale e abilità non omogenei ma in generale modesto, due soli alunni risiedono ad Iglesias, due a Siliqua, tutti gli altri provengono da vari comuni del SulcisIglesiente, con evidenti difficoltà legate al pendolarismo. La zona di provenienza, il Sulcis-Iglesiente, registra un tasso altissimo di disoccupazione ed è fortemente colpita dalla crisi economica, ciò si ripercuote anche sugli aspetti socio-culturali del suo territorio. Il gruppo si è costituito dalla terza e, negli anni, gli apporti da altre classi non hanno snaturato l’iniziale composizione. Ciò nonostante il gruppo classe non appare, nel complesso, particolarmente coeso anzi, talvolta emergono atteggiamenti conflittuali che, seppur in maniera minore, permangono dalla classe terza. L’organizzazione socio-relazionale negli anni è sicuramente migliorata anche se per alcuni studenti l’integrazione è risultata più difficoltosa e permangono, come detto, atteggiamenti conflittuali. La frequenza, già in passato poco regolare, tranne che per pochi alunni, è stato un elemento che ha inciso negativamente sul percorso formativo nel suo complesso. Molti studenti hanno accumulato assenze, alcuni anche ben oltre i limiti previsti, nonostante le ripetute sollecitazioni ed interventi da parte dei docenti. Il comportamento nei confronti dei docenti è stato quasi sempre corretto; i ragazzi tendono, in generale, a rispettare le regole della convivenza civile ed anche i rapporti tra loro, anche se a volte conflittuali, si sono arricchiti. Nel complesso gli alunni hanno mostrato di possedere un approccio relazionale relativamente adeguato nelle diverse occasioni di confronto e di crescita culturale e formativa proposte, anche se la partecipazione alle lezioni non è stata particolarmente vivace e alcuni sono apparsi apatici, disinteressati allo studio e non pienamente consapevoli dell’importanza della frequenza, soprattutto in relazione agli obiettivi della classe quinta, certamente più complessi, rispetto agli anni precedenti. I docenti che hanno avuto modo di seguire la classe nel corso del triennio hanno rilevato, specie da parte di alcuni, una apprezzabile graduale maturazione, che si è espressa in una crescita di interesse e partecipazione alle attività formative, mentre in altri il permanere di situazioni di criticità non completamente compensate. Per ciò che riguarda il profitto, la classe all’ingresso si attestava sui seguenti livelli (dati sulla base della media finale del IV anno): Il 90% , media annuale 6≤ M<7, livello base o intermedio delle conoscenze Il 10% , media annuale 7≤ M<8, livello avanzato delle conoscenze. Nello scrutinio del primo trimestre si sono registrati i seguenti livelli: Il 64% in prima fascia, media 5≤M<6, sotto il livello base delle conoscenze, mediocre I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 4 Il 27% in seconda fascia, media 6≤ M <7, livello base o intermedio delle conoscenze Il 9% in terza fascia, media 7≤ M <8, livello avanzato delle conoscenze. Nel corso dell’anno la situazione è evoluta e alle valutazioni intermedie del mese di marzo la situazione era la seguente: il 36% è media 5≤M<6, sotto il livello base delle conoscenze, mediocre il 55% in seconda fascia, media 6≤ M <7, livello base o intermedio delle conoscenze il 9% nella terza fascia, media 7≤ M <8, livello avanzato delle conoscenze. Sostanzialmente si può affermare che, globalmente, il livello della classe è mediocre/sufficiente; alcuni alunni si sono distinti per l’interesse e l’impegno, raggiungendo risultati discreti o buoni, in alcuni casi i risultati sono stati insufficienti a causa di una serie di fattori: una preparazione di base lacunosa, la frequenza irregolare e l’impegno nettamente inadeguato soprattutto in alcune discipline. Purtroppo, nonostante si siano attivate iniziative di recupero (in itinere, mediante studio individuale o con pausa didattica) e consolidamento delle conoscenze e competenze di base, per alcune materie alcuni studenti non hanno superato le carenze, sia per le modeste capacità di rielaborazione dei concetti e la superficialità nelle considerazioni sia perché il lavoro a casa non sempre è stato sufficientemente curato, sia per limitate occasioni di arricchimento culturale personale. Complessivamente, le verifiche scritte e orali mettono in luce una preparazione focalizzata soprattutto su ciò che viene fatto in classe e/o su ciò che maggiormente suscita l’interesse. Il CdC, pur consapevole della preparazione carente in alcune parti della programmazione delle varie discipline, tenuto conto di tutto quanto sopra esposto, ritiene che la maggior parte degli studenti sia comunque in grado di affrontare adeguatamente la prova d’esame. Continuità didattica Il ricambio di oltre la metà del corpo docente, ha fatto emergere alcune criticità riguardanti l’accettazione da parte degli alunni di diversi metodi di insegnamento con conseguente calo, della già fragile, motivazione e stimolo allo studio. Date quindi le disomogeneità metodologiche presenti sotto il profilo della formazione pregressa e viste le esigenze didattiche, i docenti hanno fatto in modo di adattare i propri percorsi disciplinari alle necessità di crescita professionale degli studenti. L‘obiettivo che il C.d.C si è posto è stato quello di consentire a tutto il gruppo classe di conseguire almeno gli obiettivi minimi previsti per la classe quinta, per poi sostenere i singoli alunni che intendessero differenziarsi nel risultato finale in relazione alle proprie specifiche competenze e capacità. A tal fine Il Consiglio di Classe, inoltre, si è adoperato per tenere uno stile unitario di rapporto con la classe, sollecitando i componenti al perfezionamento di un metodo di studio tendente il più possibile alla ricerca autonoma, anche in vista delle eventuali prospettive lavorative future, sia di un eventuale proseguimento degli studi orientati all’università. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 5 Percorso educativo e didattico Considerato quanto riportato fino ad ora, il Consiglio di Classe ha scelto di adottare una programmazione modulare flessibile, onde favorire un più rapido ed efficace processo formativo, al fine di coinvolgere gli studenti nel dialogo educativo attraverso una più puntuale informazione ed esplicitazione degli obiettivi, delle strategie e dei metodi dei moduli proposti di volta in volta. In generale, lo svolgimento dei programmi ha avuto un avanzamento determinato prioritariamente dalle capacità ricettive degli studenti. L’impossibilità di poter contare su uno studio giornaliero continuo e le numerose assenze di un gruppo di alunni ha imposto ai docenti di adattare le lezioni alle esigenze di volta in volta mostrate dal gruppo classe, di utilizzare prevalentemente sistemi di didattica breve e di svolgere in classe gran parte delle esercitazioni. Vi è stata quindi da una parte la necessità di sfrondare ed operare dei tagli rispetto a quanto previsto dalle programmazioni individuali, dall’altra quella di dedicare tempi maggiori ai singoli moduli. Premesso ciò, si rimanda alle relazioni individuali dei singoli docenti per ogni disciplina. Il Consiglio di Classe, constatato che il livello di preparazione della maggioranza degli studenti in più discipline evidenziava lacune di base, ha dedicato il periodo iniziale dell’anno al recupero e al consolidamento delle conoscenze e competenze di base, mentre altri interventi di integrazione e di approfondimento sono stati svolti in orario curricolare dai docenti durante le loro ore di lezione. Nel corso dell’anno scolastico si è tentato di far acquisire agli allievi una visione organica della realtà attraverso un approccio critico e, ove possibile, interdisciplinare. Particolarmente coinvolgenti e proficue sono state le attività relative al progetto di Alternanza Scuola Lavoro. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Nell'ambito dell'Alternanza Scuola Lavoro, nel precedente anno scolastico 2014/2015, quasi tutti gli alunni hanno svolto degli stage operativi presso l’hotel Cormoran di Villasimius, una sola alunna ha effettuato lo stage presso il bar Top Class di Iglesias. Sempre lo scorso anno scolastico, gli alunni hanno partecipato: al progetto d’Istituto “IPIA verso l’EXPO” , rappresentando la Romania, che si è concluso a fine maggio con la grande manifestazione artistico-culturalegastronomica in piazza Sella in cui sono stati allestiti gli stands che hanno rappresentato i diversi Paesi; al seminario tenuto dai responsabili dell’ Informagiovani Impresa alla manifestazione “Orienta Sardegna”, tenutasi alla Fiera di Cagliari alla manifestazione “GiroTonno” a Carloforte, fornendo una preziosa collaborazione e contribuendo così alla buona riuscita della manifestazione stessa; un alunno è stato selezionato ed ha partecipato alla manifestazione organizzata dal GAL- Sulcis a Rovigo; attività seminariali, visite guidate I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 6 Nel corrente anno scolastico 2015/2016, gli stage operativi riguardanti le attività di Alternanza Scuola Lavoro sono stati svolti per due settimane, tra fine marzo e primi di aprile 2016, nelle seguenti strutture: HOTEL “FALCONIERE” (MURAVERA) HOTEL “SU NURAXI” – (COSTAREI) HOTEL “LA CAPINERA” – (MURAVERA) HOTEL “GREEN GALLERY” – (MURAVERA) LOUNGE BAR “LA DOLCE VITA” – (IGLESIAS) BIRRERIA STEAKHOUSE “STRONG BEER” – (IGLESIAS) IL BISTROT DI SANDRO – (CARBONIA) Le attività di stage nelle aziende, previste per la classe, sono state portate a termine da tutti gli alunni con risultati positivi, quasi tutti infatti si sono distinti per l'impegno e la professionalità dimostrati. I giudizi sono stati sufficienti solo in due casi, buoni in quattro e, per sei studenti, eccellenti. In questo tipo di attività, gli allievi hanno lavorato con impegno e motivazione oltre che con senso di responsabilità, rinforzando, in generale, la convinzione della scelta professionale fatta. Quanto sopra citato è ampiamente documentato attraverso i registri predisposti per l'Alternanza Scuola Lavoro. Nel corrente anno scolastico, sempre nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, gli alunni hanno inoltre partecipato: alla realizzazione della UDA “Viaggio nel Sulcis-iglesiente” che si è concluso con l’elaborazione di un itinerario enogastronomico. alla realizzazione della UDA “La bontà dei sapori a chilometro zero: IL VINO” alla manifestazione InvitaS, mostra enogastronomica dei prodotti tipici del Sulcis- Iglesiente, ospitata nei padiglioni della Fiera Internazionale della Sardegna a Cagliari; due alunni hanno partecipato alla preparazione di un coffee break presso ENAIP; all'incontro con la Guardia di Finanza; all’incontro con la cooperativa San Lorenzo; al Sardinian Job Day, evento dedicato al lavoro nel settore turistico presso la fiera campionaria di Cagliari, organizzato dalla Regione Sardegna con convegni, seminari e laboratori con esperti e addetti ai lavori; all'Orientamento Universitario organizzato dal Consorzio universitario di Oristano nel nostro Istituto; all'Orientamento Universitario presso la Cittadella Universitaria di Monserrato. alla visita guidata alla cantina Sardus Pater di Sant’Antioco alla manifestazione di orientamento “Orienta Sardegna”, tenutosi alla Fiera di Cagliari I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 7 ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO A corredo della formazione culturale ed umana dei ragazzi sono state organizzate e attivate, nel corrente anno scolastico, le seguenti attività: Attività di Mise en place. Partendo da uno spunto fornito dal libro di testo di francese Passion Restauration, la classe di francese ha programmato un’attività di Mise en place, che ha poi realizzato nel laboratorio di Sala, ispirandosi a eventi quali le stagioni dell’anno, il Carnevale, San Valentino, Pasqua, Natale, il veglione di San Silvestro e Halloween. La classe di Spagnolo ha contribuito preparando la tavola etnica messicana. Di queste apparecchiature sono state fatte delle foto e si sono realizzati come prodotti finali un calendario e un foto libro e si è poi creato un progetto nella piattaforma E Twinning con una scuola alberghiera di Amiens, che ha realizzato le mise en place di San Valentino e di Pasqua. I materiali utilizzati sono stati forniti dalla Sala, mentre per gli oggetti facoltativi, che richiamavano i diversi eventi, il contributo è venuto dagli alunni stessi, che hanno fatto una ricerca a casa per portare oggetti di abbellimento per rendere più originali e creative le presentazioni. Anche la professoressa di Lettere ha partecipato con entusiasmo prestando agli alunni oggetti particolari o realizzando dei bellissimi centro tavola con foglie e frutti del suo giardino. Progetto "Dis-moi ce que tu manges”. Sempre su E Twinning gli alunni di francese hanno contribuito ad arricchire con la loro partecipazione, il progetto "Dis-moi ce que tu manges” realizzato con la collaborazione dell’insegnante di Scienze di un liceo di Bastia, in cui gli alunni hanno presentato ai compagni corsi i loro prodotti locali, attraverso un corredo fotografico realizzato attraverso i diversi eventi della Primavera Sulcitana, mentre i compagni francesi hanno presentato i loro. Inoltre sono stati realizzati dei grafici sulle abitudini alimentari dei giovani di queste 2 isole. Il lavoro presentato rientrava anche nel percorso della UDA “La bontà dei sapori a chilometro zero: IL VINO” di Alternanza Scuola Lavoro, in cui la classe Sala Vendita si è in particolare concentrata sullo studio dei vini locali. In questo percorso la classe di Sala Vendita si è mostrata capace e vivace, realizzando nei tempi assegnati i compiti richiesti e mostrando competenze nel settore di specializzazione Incontro con Francesco Mugheddu, autore del libro L’ostinazione al servizio della democrazia, lezione interattiva con Paolo Alfonsi Partecipazione al progetto “Shoah- Treno della Memoria” con la visione del film: “L’onda”, di Dennis Gansel Partecipazione allo spettacolo teatrale- La miniera dentro” , tratto dal romanzo “Miniere” di Rosalba Mariani Partecipazione alla conferenza sulle donazioni di sangue Partecipazione alla conferenza sulla donazione degli organi Partecipazione all’incontro con C. Castangia, autore cortometraggio “Io bullo” I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 8 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP) 1. Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Articolazione servizi di sala e di vendita Il Tecnico dei Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Nella specializzazione “Servizi di sala e di vendita” può lavorare nell’ambito dei servizi di sala e bar e della produzione del vino, occupandosi del funzionamento, della conduzione e del controllo dei servizi in cui opera. 2. Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) e i traguardi formativi attesi Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita” il diplomato ha acquisito competenze che gli permettono di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; di interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela; di valorizzare i prodotti tipici locali, interagendo con il cliente per trasformare il momento della ristorazione e della degustazione in un evento culturale (M.I.U.R. n. 65 del 28/7/2010) Si riportano di seguito gli obiettivi di apprendimento comuni e quelli specifici del PECUP del percorso del settore servizi, nonché quelli contenuti nella programmazione didattica elaborata dal CdC: 3. Risultati di apprendimento comuni Acquisire le competenze basate sull’integrazione dei saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali; Agire in riferimento ad un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione; Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi; Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento; Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 9 Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere; Utilizzare le reti e i linguaggi informatici; Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo; Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi. 4. Profilo culturale e risultati di apprendimento del percorso del settore servizi Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI In base a quanto stabilito in sede di Programmazione di Classe si riportano le competenze auspicabili negli allievi al termine del corso di studi, che riguardano non solo le singole discipline ma anche, trasversalmente, le competenze di cittadinanza. Competenze di cittadinanza. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 10 significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, accogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Competenze per assi Italiano (lingua e letteratura): individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi. Lingue straniere (Inglese, Francese/Spagnolo): padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria (francese/spagnolo) per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello A2/B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER); I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 11 valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Scienze motorie e sportive adottare in situazioni di studio, di vita e di lavoro stili comportamentali improntati al fairplay; cogliere l’importanza del linguaggio del corpo per colloqui di lavoro e per la comunicazione professionale. potenziare sia gli aspetti culturali, comunicativi e relazionali, sia quelli più strettamente correlati alla pratica sportiva ed al benessere in una reciproca interazione. Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo Storia Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Religione Motivare in un contesto multiculturale le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana per un dialogo libero e costruttivo. Visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo , in un confronto aperto con le altre religioni e sistemi di pensiero. Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività. Diritto e tecniche amministrative utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera; integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi; applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti; adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 12 Asse Matematico Matematica: utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Asse Scientifico-Tecnologico Scienza e cultura dell’alimentazione: agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse; valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti; controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Laboratorio di servizi enogastronomici/cucina: valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti; controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche; adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici; integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi; I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 13 correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Laboratorio di servizi enogastronomici/sala bar e vendita: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. METODOLOGIE DIDATTICHE I docenti del CdC hanno cercato, per quanto possibile, di rafforzare il metodo di studio acquisito, di preparare gli studenti ad affrontare il mondo del lavoro cercando di rafforzare l’autostima, la collaborazione, il lavoro di gruppo e la professionalità. Hanno inoltre cercato di adottare tutti quei comportamenti comuni, indirizzati a facilitare la comunicazione, motivare e responsabilizzare gli studenti, incoraggiarli tenendo conto delle diversità culturali e dei ritmi di apprendimento individuali, favorendo l’autovalutazione, garantendo e richiedendo il rispetto delle regole. Ogni docente del Consiglio di Classe, sulla base delle finalità generali del P.O.F. e delle programmazioni dipartimentali, al fine di agevolare l’apprendimento, stimolare l’attenzione e la motivazione degli alunni, tenendo conto dei manuali in dotazione, degli argomenti trattati e della risposta degli allievi, ha svolto l’attività nei modi seguenti: ha fatto ricorso alla la lezione partecipata e/o interattiva, con l’uso del metodo deduttivo, preferendola a quella frontale; ha proposto il lavoro di gruppo o di ricerca e il laboratorio didattico quali momenti di confronto e di partecipazione attiva degli allievi al proprio percorso formativo; ha proposto schematizzazioni delle lezioni; ha agevolato le conversazioni guidate e/o libere per la rielaborazione dei concetti e il consolidamento delle conoscenze; I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 14 ha stimolato gli alunni affinché acquisissero le competenze necessarie per procedere in modo autonomo nell’apprendimento ha attivato percorsi e proposto momenti di riflessione interdisciplinare ogni volta che è stato possibile; ha favorito la partecipazione a seminari, conferenze con esperti, visite guidate, spettacoli teatrali e cinematografici; ha assegnato e corretto costantemente i lavori individuali; si è attivato per il recupero in itinere delle carenze, anche proponendo interventi extracurricolari; ha sostenuto e guidato gli alunni al graduale raggiungimento degli obiettivi previsti per il superamento dell’Esame di Stato. A complemento del libro di testo, sono stati utilizzati fotocopie, giornali, riviste, mappe concettuali e dispense elaborate dagli insegnanti, testi di varia natura (letterari, giuridici, artistici, ecc.). Si è fatto ricorso, inoltre, a strumenti tradizionali (lavagna, carte storiche, geografiche e tematiche) e a dispositivi informatici (PC, LIM, CD-ROM e DVD, software applicativi, Internet) o audiovisivi, ad integrazione e supporto delle lezioni teoriche sugli argomenti trattati. Si è fatto costantemente uso della LIM. NOTA Nel periodo compreso tra la stesura del presente documento e la fine delle lezioni i docenti del Consiglio di Classe intendono completare lo svolgimento delle parti del programma già avviate e segnalate nelle relazioni individuali, su tali parti effettueranno ulteriori verifiche. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sommative di ciascuna disciplina sono state almeno due/tre al primo trimestre e almeno tre/quattro nel corso del pentamestre. In particolare, per le prove scritte sono state somministrate anche prove strutturate e/o semi-strutturate, relazioni, prove di laboratorio, verifiche orali, lezioni partecipate; per quanto riguarda l’area umanistica, le prove hanno tenuto conto delle tipologie previste dal nuovo esame di stato e sono perciò proposti articoli di giornale, temi argomentativi (saggio breve) o tradizionali, di argomento generale o storico. Per le prove orali si è provveduto alla verifica delle conoscenze mediante conversazioni guidate, individuali o generali o con le interrogazioni frontali tradizionali. Le esercitazioni eseguite a casa, costituenti la verifica formativa in itinere prevista per ogni singolo modulo, sono state oggetto di una costante analisi da parte dei docenti. Le valutazioni della preparazione degli studenti sono state effettuate tenendo conto dell’impegno, dell’interesse, dell’assiduità alle lezioni, della partecipazione al dialogo educativo, nonché dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza. Esse hanno tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi e sono state formulate in base a degli indicatori di valutazione relativi a conoscenze, competenze e capacità. Tali risultati sono stati poi espressi in voti dall’1 al 10, secondo la griglia di valutazione approvata dal Collegio dei docenti. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 15 Griglia di valutazione INDICATORI di valutazione Valutazione per obiettivi Nessun obiettivo raggiunto Obiettivi minimi non raggiunti Conoscenze nessuna lacunose Competenze Capacità essenziali In decimi Ai fini della certificazione delle In In competenze di centes. quindic. base (D.M. n. 9 del 27 gennaio 2007) non riesce ad Voto 1-2-3 effettuare analisi, 0 - 30 nessuna Grav. sintesi e insufficiente collegamenti effettua analisi, si esprime in forma sintesi e Voto 4 impropria e collegamenti in Insufficiente 31 - 40 commette gravi modo lacunoso e errori scorretto Obiettivi minimi si esprime in modo riesce ad effettuare raggiunti in modesto - applica le analisi, sintesi e superficiali conoscenze con collegamenti modo frammentario e parziali qualche incertezza incompleto Obiettivi minimi raggiunti LIVELLI di misurazione Voto 5 Mediocre 41 - 54 si esprime con riesce ad effettuare, qualche errore Voto 6 se guidato, semplici applica le 55 – 64 Sufficiente analisi, sintesi e conoscenze in collegamenti compiti semplici si esprime con effettua analisi e correttezza e sintesi in modo Obiettivi proprietà di completo raggiunti in complete linguaggio - applica rielabora in modo modo completo le conoscenze senza completo, se commettere guidato imprecisioni gravi si esprime con effettua analisi e Obiettivi correttezza e sintesi in modo raggiunti in Approfondi proprietà di completo- rielabora modo linguaggio - applica in modo autonomo te approfondito - effettua le conoscenze anche in compiti complessi collegamenti 0-5 Livello di base 6-7 non raggiunto 8-9 10 Voto 7 Discreto 65 - 74 11 Voto 8 Buono 75 - 84 12 Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 16 riesce ad operare si esprime in modo con autonomia articolato rielaborativa e utilizzando un Obiettivi Approfondi critica - riesce a lessico appropriato raggiunti in fare propri i te e - applica le modo originale organiche concetti appresi conoscenze in effettua contesti diversi, collegamenti curriculari ed extra interdisciplinari Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando Voto 9 – 10 85 – 94 13 – 14 padronanza 95 – Ottimo nell’uso delle 15 100 conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO I docenti del Consiglio di Classe si sono adoperati durante l’anno scolastico per informare gli alunni sulle tipologie e sui criteri di svolgimento dell’esame di stato, nonché sui criteri di valutazione stabiliti dal Ministero della Pubblica Istruzione. Ai fini della preparazione alle prove scritte previste per l’esame di stato, i docenti delle discipline scelte dal Ministero della Pubblica Istruzione per lo svolgimento delle prime due prove scritte, hanno provveduto, durante il corso dell’anno scolastico, a somministrare delle esercitazioni di preparazione e simulazioni della prova scritta di competenza. Per la preparazione alla terza prova dell’esame di stato, durante l’anno, per ogni disciplina si sono proposte tutte le tipologie, si è optato per la tipologia mista C/B in quanto gli studenti hanno mostrato in queste ultime, maggiore dimestichezza. Nei mesi di febbraio e maggio, si è provveduto quindi alla simulazione della 3ª prova d’esame, con la somministrazione di due prove semi-strutturate multidisciplinari di tipologia mista con test a risposta multipla (tipologia C) e quesiti a risposta aperta (tipologia B). In relazione a tali prove (di cui si allegano le copie con relative griglie di verifica utilizzate ) si segnala che le quattro simulazioni hanno avuto, nel complesso, risultati mediamente mediocri/sufficienti: un risultato mediocre/sufficiente nella simulazione della prima prova d’esame, con qualche caso nettamente insufficiente; mediamente sufficiente, in qualche caso discreto/buono ma qualche altro gravemente insufficiente, i risultati della simulazione della seconda prova d’esame; risultati sufficienti/discreti per il 70% della classe nella prima simulazione della terza prova, con qualche insufficienza (la seconda simulazione della terza prova, con quattro alunni assenti, è in via di correzione, in quanto svolta l’11 maggio). I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 17 La struttura delle simulazioni della terza prova è riassunta nella seguente tabella. Data 27/02/2016 11/05/2016 Discipline coinvolte Francese/Spagnolo, Storia, Diritto e Tecniche Amministrative, Inglese, Laboratorio di Ristorazione Matematica, Inglese, Laboratorio Sala/Vendita, ASL, Diritto e Tecniche Amministrative Tipologia Tempo B+C 120 minuti B+C 100 minuti Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe ha programmato la simulazione per la seconda metà del mese di maggio. E’ stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso; si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti. Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza della lingua; la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione; la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Diversi alunni hanno deciso di valorizzare il loro percorso di Alternanza Scuola Lavoro presentando, come percorso a scelta, l’esposizione di un’attività pratica, come anche auspicato dalle indicazioni sull’esame di Stato; anche per questa ragione nella terza prova sono stati somministrati anche quesiti di Alternanza Scuola Lavoro. ATTIVITA’ PROGRAMMATE Nel periodo compreso tra la stesura del presente documento e l’inizio dell’Esame di Stato i docenti del Consiglio di Classe intendono completare lo svolgimento delle parti del programma già avviate ed effettueranno ulteriori verifiche, secondo la programmazione individuale. Intendono inoltre concentrare in quest’ultima parte dell’anno ulteriori prove simulate disciplinari (e possibilmente anche interdisciplinari) in preparazione a quelle d’esame. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 18 ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO: 1) Relazioni finali e Programmi svolti relativi a ciascuna disciplina 2) Copia della simulazione della prima prova d’esame e relativa griglia di valutazione 3) Copia della simulazione della seconda prova d’esame e relativa griglia di valutazione 4) Copie delle due simulazioni della terza prova dell’esame e relativa griglia di valutazione 5) Omissis (Relazione dell’insegnante di sostegno) A tutela della privacy, la pubblicazione avverrà con degli omissis sulle parti contenenti dati personali sensibili, copia integrale del documento sarà depositata agli atti. Il Dirigente Scolastico Prof. Massimo Mocci Iglesias, 13 maggio 2016 I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 19 CONCLUSIONE In conclusione, gli obiettivi prefissati in sede di programmazione annuale sono stati conseguiti in modo soddisfacente dalla maggior parte degli studenti che hanno mostrato di aver raggiunto livelli di preparazione mediamente mediocri/sufficienti, buoni per alcuni. Il C.d.C., pur consapevole della preparazione talvolta carente in alcune parti della programmazione di qualche disciplina, tenuto conto di tutto quanto sopra esposto, ritiene che la maggior parte degli studenti sia in grado di affrontare adeguatamente la prova d’esame. Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di Classe. Letto, approvato e sottoscritto: IL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Italiano e Storia Eloisa Fanni Inglese Anna Maria Cannas Francese Carmen Marongiu Spagnolo Stefania Uccheddu Matematica Loredana Perra Diritto e tecniche amministrative Luisa Melis Scienza degli alimenti Raffaela Lener Laboratorio di cucina Maurizio Sciabica Laboratorio di Sala/Vendita Simonetta Sanna Scienze motorie e sportive Gianfranco Curreli Religione Maria Paola Baldussi Sostegno Alessandra Lenzu Iglesias, 13 maggio 2016 Firma Allegato N°1 RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI RELATIVI A CIASCUNA DISCIPLINA Gli alunni avranno cinque giorni di tempo dalla pubblicazione del documento per far apportare eventuali rettifiche alla parte relativa ai programmi; trascorso tale termine l’atto s’intende senz’altro approvato. Firmano per accettazione: Iglesias, 13 maggio 2016 I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 21 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: ITALIANO E STORIA DOCENTE: Eloisa Fanni CLASSE: V A SV PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Fin dall’inizio dell’anno scolastico la classe V A SV ha presentato una situazione eterogenea per quanto concerne metodo di studio, attitudini personali, impegno, preparazione di base e obiettivi didattici conseguiti In generale quasi tutti gli studenti sono apparsi apatici, disinteressati allo studio e non pienamente consapevoli dell’importanza della frequenza, soprattutto in relazione agli obiettivi della classe quinta, certamente più complessi, rispetto agli anni precedenti. Scuoterli da questo atteggiamento ha richiesto tempo, energie e ha determinato inevitabili rallentamenti nello svolgimento della programmazione. Nonostante l’impegno profuso in tale direzione dalla sottoscritta, non tutti hanno risposto positivamente alle sollecitazioni in merito alla necessità di impegnarsi in modo responsabile e costruttivo. Alcuni alunni risentono ancora di lacune che si evidenziano nell’espressione scritta ma anche nell’esposizione orale, nella rielaborazione personale dei contenuti e nelle capacità critiche. Altri, un esiguo numero, si sono distinti per impegno e partecipazione. Dotati di una buona preparazione di base, di un proficuo metodo di studio e di buone capacità espositive, si sono mostrati costanti nell’applicazione allo studio ed hanno conseguito buoni risultati. Le tensioni interne al gruppo classe, la mancanza di strumenti atti a sostenere il dialogo ed il confronto non hanno reso possibile la costruzione di un clima positivo atto ad agevolare i processi di apprendimento. ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE ITALIANO Date le disomogeneità presenti sotto il profilo della preparazione e dal punto di vista delle esigenze didattiche, si è cercato di individualizzare al massimo l’intervento didattico, puntando ad innalzare il livello di ciascuno studente con il ricorso a differenti metodologie. Si è lavorato, inoltre, per orientare la classe al raggiungimento graduale degli obiettivi previsti dall’Esame di Stato, dedicando particolare attenzione nell’elaborazione scritta alla preparazione del saggio breve. Tempo ed energie sono state dedicate anche all’esposizione orale nei confronti della quale alcuni ragazzi continuano ad avere qualche difficoltà. Le lezioni di Letteratura italiana, nel complesso, sono state seguite con un interesse abbastanza vivo. I ragazzi sono stati guidati a riconoscere nelle opere le caratteristiche della poetica dell’autore, del genere letterario e del movimento di appartenenza. Per agevolare la comprensione e l’acquisizione degli argomenti si sono effettuate sintesi schematiche e mappe concettuali, che sono servite da linee guida per lo studio. Per quanto concerne le prove scritte, sono state affrontate in classe le varie tipologie testuali previste per l’esame di stato. Gli alunni hanno trovato difficoltà nell'approccio all'analisi del testo, hanno palesato qualche incertezza nella redazione del saggio breve, riuscendo ad affrontare il tema storico. Nell’intento di consolidare conoscenze e competenze sono stati assegnati compiti da svolgere a casa, ma la scarsa propensione al lavoro extrascolastico ha vanificato tale obiettivo. Nello svolgimento della UDA “Viaggio nel Sulcis-iglesiente” è stato proposto alla classe un lavoro di ricerca e di produzione scritta che, svolto integralmente in orario curricolare, si è concluso con l’elaborazione di un itinerario enogastronomico. In tale occasione i ragazzi si sono impegnati in modo attivo e produttivo nella ricerca e nella selezione delle informazioni, nella elaborazione dei testi e nella revisione finale. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 22 STORIA Per quanto riguarda la storia, dopo aver svolto un modulo di recupero sul Risorgimento e l’unità d’Italia, si è cercato di far acquisire agli allievi una visione organica del Novecento attraverso un approccio critico e, ove possibile, interdisciplinare, ricorrendo anche all’ausilio di audiovisivi. Ogni argomento affrontato è stato schematizzato attraverso mappe concettuali per consentire agli alunni di cogliere con maggior facilità gli aspetti fondamentali degli avvenimenti e la loro successione. Si è cercato di mantenere sempre costante l’attenzione degli studenti sul nesso tra passato e presente, invitandoli a riflettere sulle ragioni storiche di molti fenomeni dell’attualità politica, economica e sociale. Sono state proposte ed approfondite anche tematiche non contemplate nel libro di testo dal genocidio armeno alla storia dell’antisemitismo, alle foibe e all’esodo istriano. Interessanti spunti di riflessione sulle complesse realtà dell’Est europeo, dell’Africa, del Medio Oriente e dell’America latina sono stati offerti dalla lettura di alcuni capitoli del libro di Francesco Mugheddu, “L’ostinazione al servizio della democrazia “, e dall’incontro con l’autore. La partecipazione della classe è stata apprezzabile soprattutto quando sono state esaminate alcune tematiche di attualità. Alcuni studenti hanno dato un contributo personale attraverso la discussione e l’analisi critica, mostrando disponibilità al dialogo e sincero senso di ricerca. LIVELLO RAGGIUNTO ITALIANO Per quanto riguarda l’Italiano, i risultati ottenuti sono nel complesso appena sufficienti. Nonostante la classe abbia seguito con interesse e partecipazione le lezioni, la mancanza di impegno e applicazione in orario extrascolastico non ha consentito il raggiungimento di risultati apprezzabili. Permangono in alcuni studenti carenze e difficoltà sia nell’italiano scritto, ove si evidenziano modeste capacità di rielaborazione dei concetti e superficialità nelle considerazioni e nelle osservazioni, sia nell’esposizione orale. Va segnalato che alcuni studenti, pur presentando carenze di vario genere, si sono comunque impegnati nell’affrontare le proprie difficoltà, mentre in altri è mancata la volontà e la determinazione a consolidare e ad accrescere la propria preparazione di base con la conseguenza che la padronanza dei diversi argomenti non è risultata adeguata. Un’esigua minoranza ha partecipato con interesse alle attività svolte, dimostrando un costante impegno nello studio che, unito alle capacità individuali, ha permesso il raggiungimento di risultati soddisfacenti anche con punte di eccellenza. STORIA Per quanto riguarda l’insegnamento della Storia, il coinvolgimento determinato dai continui collegamenti tra passato e presente e i reiterati interventi di consolidamento e di ripasso hanno favorito il conseguimento di risultati positivi da parte della classe. Anche in questo caso alcuni studenti, si sono segnalati per diligenza, impegno e costanza per tutta la durata dell’anno scolastico mentre altri, disabituati allo studio ed al lavoro scolastico, hanno assunto un atteggiamento rinunciatario dal quale non è stato possibile smuoverli. Analoga situazione si è presentata nel corso degli interventi di recupero, attuati in maniera diversificata, a seconda delle necessità più urgenti dei singoli o della classe. Se da un lato la collaborazione di alcuni ha reso produttive le lezioni dedicate al recupero, la mancanza di impegno, l’apatia, l’irregolarità nella frequenza e il disinteresse per le attività proposte non hanno consentito ad altri il raggiungimento degli obiettivi prefissati. OBIETTIVI Disciplinari- italiano: Adeguata capacità di esposizione scritta ed orale; Elaborazione di testi scritti diversificati, coerenti rispetto alle consegne assegnate; I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 23 Individuazione dei caratteri generali di un autore e del contesto storico-culturale in cui si colloca la sua produzione letteraria; Conoscenza delle tematiche oggetto dei testi letterari trattati; Sufficiente padronanza delle terminologie specifiche delle singole discipline; Capacità di lettura autonoma e di consapevolezza critica. Disciplinari-storia: Conoscenza degli argomenti trattati; Comprensione delle interazioni tra economia e fenomeni socio-culturali; Saper utilizzare la conoscenza del passato per la comprensione del presente; Saper utilizzare espressioni e concetti propri del linguaggio storiografico; Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi e periodi che lo caratterizzano. Trasversali: Comprensione e utilizzazione dei linguaggi specifici; Consolidamento di capacità di analisi; Consolidamento di un metodo di studio; Acquisizione della maturità critica indispensabile alla comprensione di fenomeni complessi; STRUMENTI E METODI Gli strumenti sono stati diversificati a seconda della disciplina e del modulo. Oltre al libro di testo, state utilizzate mappe concettuali e dispense, elaborate dall’insegnante e proposte agli studenti sia per agevolare l’apprendimento di alcune tematiche complesse, sia per approfondire argomenti non contemplati dal libro di testo, sia per supplire la mancanza del libro che solo pochi studenti possiedono. Per quanto riguarda il metodo di insegnamento si è privilegiato quello interattivo ricorrendo anche e a fonti di informazione complementari all’insegnante. Nello sviluppo di alcuni argomenti è stato dato ampio spazio alla interdisciplinarietà, alla fruizione di audiovisivi, alla lettura ad alta voce, silenziosa ed infine alla produzione di testi di diverso genere. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche, almeno tre per trimestre e quattro per pentamestre , sono state attuate secondo diverse modalità: in maniera soggettiva, attraverso la verifica orale tradizionale, nonché attraverso l’ascolto attivo da parte dell’insegnante degli interventi emersi nel corso delle discussioni, delle spiegazioni e delle risposte date nel corso del riepilogo delle lezioni; in maniera oggettiva con la somministrazione di prove strutturate e semi-strutturate, questionari, esercizi vari, nonché con l’elaborazione delle prove previste dall’esame di stato. Per una corretta valutazione si è tenuto conto: della pertinenza delle risposte alle domande formulate; della ricchezza e chiarezza espositiva; del livello di conoscenza acquisito; della capacità di analisi e di sintesi; dell’applicazione delle conoscenze ai casi concreti. Per la valutazione finale si terrà conto inoltre: dei progressi realizzati; del comportamento in classe; della frequenza; dell’impegno; dell’attitudine; della diligenza. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 24 Gli interventi di recupero attuati in itinere non sempre sono stati efficaci e produttivi. In alcuni casi, infatti, la mancanza di impegno e di motivazione non hanno consentito il raggiungimento di risultati soddisfacenti. In generale, prima di effettuare una verifica sommativa, prevista al termine del percorso modulare, si è provveduto a dedicare una parte della lezione al riepilogo dei contenuti svolti e, infine, delle lezioni sono state dedicate alla correzione individualizzata di qualunque prova svolta dagli allievi, al fine di garantire a ciascuno la possibilità di rendersi conto dei propri errori e riqualificare di volta in volta il proprio percorso formativo. LIBRI DI TESTO UTILIZZATI Moduli e Percorsi di letteratura – Il Novecento – Sambugar, Salà- La Nuova Italia; LIEM 2 - Il Novecento - Sambugar, Salà- La Nuova Italia; LM2 - Il Novecento - Sambugar, Salà- La Nuova Italia; Passato Futuro 3 Dal Novecento ai nostri giorni Paolo Di Sacco ITALIANO: PROGRAMMA SVOLTO Modulo traversale di linguistica e scrittura: - Saggio breve; - Tema storico; - Analisi del testo; Il Romanticismo: definizione, riferimenti storici e geografici, caratteri generali, la contrapposizione all’Illuminismo, i generi letterari, il romanzo storico e la lirica. L’età del Positivismo: - il Naturalismo, definizione, riferimenti storici e geografici, il contesto storico e culturale, la seconda rivoluzione industriale, il progresso delle scienze, Charles Darwin, i caratteri generali, il vero, l’ impersonalità, l’ereditarietà, Taine e Zolà, il rifiuto della narrativa romantica. - il Verismo: definizione, riferimenti storici e geografici, la questione meridionale, le differenze con il naturalismo. - Verga, biografia, percorso letterario, l’eclissi dell’autore, lettura e analisi delle novelle Nedda, Rosso Malpelo e Fantasticheria. Il primo Novecento, Decadentismo ed età della crisi - Il quadro storico – culturale del primo Novecento; - Il Decadentismo; - La reazione al positivismo; - L’estetismo e il romanzo estetizzante: o Oscar Wilde, biografia e opere . “Il ritratto di Dorian Gray”; o Joris-Karl Huysmans, “A ritroso”; - La crisi della ragione , nichilismo, superomismo, psicoanalisi Il romanzo della crisi: Franz Kafka, “La metamorfosi”; “Lettera al padre”; Luigi Pirandello, l’autore nel suo tempo, la vita, “Il fu Il fu Mattia Pascal, “Novelle per un anno”, “Uno nessuno e centomila” il tema dell’umorismo e del relativismo. Lettura, analisi e commento dei seguenti brani: dal romanzo Il fu Mattia Pascal “Cambio treno”, “Io e l’ombra I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 25 mia; dalle Novelle per un anno, “La carriola”; “Il treno ha fischiato”, “La casa dell’agonia”; dal saggio “L’umorismo”, Il sentimento del contrario Italo Svevo, la vita, le opere ,“La coscienza di Zeno”; il tema della malattia e la figura dell’inetto; Le avanguardie storiche, futurismo, espressionismo, dadaismo e surrealismo. Il simbolismo La poesia decadente : Giovanni Pascoli , la poetica del fanciullino, i temi della poesia pascoliana, il pensiero e la visione della vita, la biografia e le opere, lettura analisi e commento delle poesie “ X Agosto ”e “Il tuono” La rappresentazione della guerra - L’esaltazione futurista - Il rifiuto della guerra: Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale; Lussu, Un anno sull’altipiano, La beat generation, Bob Dylan, De Andrè, Kim Phúc, foto ricordo dal Vietnam UDA “Viaggio nel Sulcis-iglesiente”, itinerario enogastronomico Lettura analisi e commento dei seguenti brani: Verga: Le novelle: Fantasticheria, Rosso Malpelo, Nedda. Oscar Wilde: dal romanzo “Il ritratto di Dorian Gray”, Lo splendore della giovinezza; Joris-Karl Huysmans: dal romanzo “A ritroso”, Una vita artificiale; Franz Kafka: dal racconto “La metamorfosi”, Il risveglio di Gregor ; da Lettera al padre “Un’educazione repressiva”; Luigi Pirandello: dal romanzo Il fu Mattia Pascal “Cambio treno”, “Io e l’ombra mia; dalle Novelle per un anno, “La carriola”; “Il treno ha fischiato”, “La casa dell’agonia”; dal saggio “L’umorismo”, Il sentimento del contrario. Italo Svevo: dal romanzo “La coscienza di Zeno”, “L’ultima sigaretta; “Il funerale di un altro”; Filippo Tommaso Marinetti: dal manifesto futurista “ Aggressività, audacia, dinamismo”; Papini “Amiamo la guerra” - Giovanni Pascoli: X Agosto ”, “Il tuono” - E. Lussu : da “Un anno sull’Altipiano” , Le assurde pretese di un generale; - Remarque : da “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, Il tipografo Gerard Duval STORIA: PROGRAMMA SVOLTO Modulo zero - Risorgimento e unità d’Italia , definizione, i principali orientamenti politici, Cavour, Mazzini, Gioberti e Cattaneo, tappe fondamentali, moti e guerre d’indipendenza, completamento dell’unità. I problemi del periodo post unitario, la questione meridionale, la crisi di fine secolo, la rivolta di Milano del 1898, la morte di Umberto I Modulo n° 1 - I processi storici, economici, politici e sociali del primo Novecento. - L’età di Giolitti: il governo Zanardelli, il governo Giolitti, la politica interna, lo stato al di sopra delle parti, il suffragio universale maschile, il patto Gentiloni, socialisti e cattolici, le riforme economico sociali, la politica estera e la guerra di Libia. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 26 - La belle époque: un periodo ricco di contraddizioni, la qualità della vita, il progresso tecnico e scientifico, la società di massa,l’economia di massa. - L’imperialismo, le cause, la “missione civilizzatrice, gli Stati uniti e il Giappone, la spartizione dell’Africa. - La prima guerra mondiale: l’Europa verso la guerra, le molteplici cause del conflitto, gli schieramenti, l’attentato do Sarajevo, l’ultimatum, il fallimento della guerra lampo. L’Italia dalla neutralità alla guerra. 1915-1916: la guerra di posizione. Il 1917, la caduta del fronte russo, Caporetto e ingresso degli USA, la fine della guerra (1918). - Il genocidio degli Armeni, il popolo dell’Ararat, la storia del popolo armeno, I primi massacri del 1894 -1896, il genocidio del 1915, le testimonianze, l’attuale posizione della Turchia, la comunità internazionale. - La rivoluzione russa: la crisi dell’impero, arretratezza politica ed economica, le forze d’opposizione, bolscevichi e menscevichi, la rivoluzione di febbraio, le tesi di Lenin, la rivoluzione d’ottobre, la guerra civile e il comunismo di guerra , la nascita dell’URSS. Modulo n° 2 L’Europa nel dopoguerra: la conferenza di Pace di Parigi, il trattato di Versailles, vincitori e vinti nel dopoguerra, le eredità economiche del conflitto Modulo n.° 3 I regimi totalitari - Il fascismo: il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata e la questione fiumana, il trattato di Rapallo, crisi economica e crisi sociale, il biennio rosso e i fasci di combattimento, L’avvento del fascismo, la marcia su Roma e la fase legalitaria, la riforma elettorale, le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti; l’Italia fascista, le leggi fascistissime, Stato, partito e sindacato, organizzazione del consenso e repressione del dissenso, OVRA, confino e censura epistolare, i Patti Lateranensi, il dirigismo economico, l’autarchia, nazionalismo e colonialismo, la guerra d’Etiopia, l’alleanza con Hitler e le leggi razziali - Il Nazismo: Il successo della destra nazionalista e l’ascesa di Hitler, l’ideologia hitleriana e il razzismo, la crisi di Weimar, la notte dei lunghi coltelli, la costruzione della dittatura, il regime nazista e la manipolazione delle coscienze, l’antisemitismo, la notte dei cristalli e le leggi di Norimberga. - l’Unione Sovietica e lo Stalinismo L’autoritarismo del regime di Lenin, la NEP, la successione di Lenin, la dittatura di Stalin, il terrore staliniano, le purghe e i gulag, l’industrializzazione dell’Urss. Il consolidamento dello stato totalitario e il culto della persona. Modulo 4 La seconda guerra mondiale: l’Europa e il mondo verso la guerra, i fascismi in Europa, la politica imperialista del Giappone, l’alleanza tedesca con Italia e Giappone, l’espansionismo tedesco, il patto Molotov-Ribbentrop, il successo della guerra-lampo(1939-1940), la svolta del 1941: la guerra diventa mondiale. L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943), l’Olocausto . I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 27 La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia. La vittoria degli Alleati, La resistenza. Hiroshima e Nagasaki. Le foibe e l’esodo istriano. Modulo 5 - Conflitti etico-religiosi e politici nell’area islamica L’impero ottomano Il colonialismo I mandati Il fondamentalismo islamico L’Iran, l’Afganistan, L’Iraq Modulo 6 L’Antisemitismo Dall’età antica all’età moderna Dalla Rivoluzione francese al Novecento L’antisemitismo in Germania La Shoah Lo stato di Israele Approfondimenti, conferenze e dibattiti - Lettura e analisi dei seguenti documenti: Il diritto delle razze superiori: discorso di Jules Ferry,1885 Siamo una grande razza dominatrice: discorso di Joseph Chamberlain del 1895 Ultimatum austriaco alla Serbia - L’ostinazione al servizio della democrazia Preparazione all’incontro con l’autore del libro Francesco Mugheddu, letture, sintesi, lezione interattiva con Paolo Alfonsi - Visione del film di Dennis Gansel “L’onda”, approfondimento sui totalitarismi - La miniera dentro” , spettacolo teatrale tratto dal romanzo “Miniere” di Rosalba Mariani Iglesias, Maggio 2016 Studenti: ______________________ Insegnante:______________________ ______________________ I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 28 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE DOCENTE: Annamaria Cannas CLASSE: V A SV Ore svolte: n° 80 PROFILO DELLA CLASSE La classe ha generalmente partecipato con interesse alle attività didattiche, anche se l'applicazione non è sempre stata regolare. Il profitto risulta mediamente sufficiente, in qualche caso discreto. La frequenza è stata costante ad eccezione di qualche studente, il cui percorso formativo è stato in parte condizionato dall' elevato numero di assenze, nonché da un impegno non sempre adeguato. Il rapporto docente - alunni è stato sempre improntato al rispetto reciproco e alla collaborazione. La mancanza di continuità didattica non ha favorito il superamento di alcune carenze di base e di un metodo di studio eccessivamente mnemonico. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità, su argomenti generali, di studio e di lavoro. Utilizzare strategie di interazione in relazione al contesto. Comprendere e utilizzare le principali tipologie testuali anche tecnicoprofessionali rispettando le costanti che le caratterizzano. Produrre testi coerenti e coesi relativi al proprio settore d’indirizzo. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione Produzione di sintesi, esposizioni utilizzando le strutture ed il lessico appropriato. Attivazione di modalità di apprendimento autonomo per quanto attiene la scelta dei materiali, degli strumenti di studio e l’individuazione di strategie atte al raggiungimento degli obiettivi prestabiliti. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 29 CONTENUTI TRATTATI1 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE The bar- working at the bar Tasks carried out by the bartender Bar equipment and tools Coffee drinking in Italy Different ways to serve and drink coffee Tea in Britain Types of tea: black and green tea UDA: Food and drink itinerary. My town/village. UDA S/L: Wine: Choosing wine France and Italy Spanish and Portuguese wines. Matching wines with food Wine classification - Labels Europass CV Job interview - mistakes to avoid in order to have a successful interview Grammar: Past Simple – Irregular verbs Present Perfect - Pr. Perfect vs Past Simple 1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016. METODOLOGIE DIDATTICHE o In accordo con la programmazione del Dipartimento di Lingue Straniere e tenuto conto della centralità dell’alunno nel dialogo educativo, si è adottato il Metodo Comunicativo. Si sono proposte attività, le quali hanno consentito di adoperare la lingua in situazioni comunicative, che rispondessero alle necessità e ai bisogni dei I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 30 discenti e che favorissero lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche: speaking, listening, reading and writing. o La definizione degli obiettivi didattici e delle finalità educative delle attività proposte hanno sempre preceduto la trattazione degli argomenti. Come metodo di insegnamento/apprendimento si è privilegiato il cooperative learning, che ha visto gli studenti impegnati in attività di vario tipo dal pair/group work, al brainstorming e problem solving. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Testo in adozione: Chef and Manager, di P. Caruso e A. Piccigallo Appunti e mappe concettuali Postazioni multimediali Lavagna Interattiva Multimediale TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Durante il corso dell’anno scolastico, tenendo conto della sua ripartizione in trimestre e pentamestre, sono state svolte due verifiche scritte ed una orale relativamente alla prima fase, quattro verifiche scritte e due verifiche orali nel secondo periodo dell’anno. I test proposti sono stati vari, con domande a risposta aperta e prove strutturate semistrutturate. I contenuti sono stati verificati anche all’orale con domande puntuali circa gli argomenti trattati. Durante I colloqui gli studenti hanno avuto modo di esprimere le proprie conoscenze, capacità di esposizione e rielaborazione. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: - la situazione di partenza - l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; - i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; - l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; - le conoscenze, abilità e competenze acquisite. Città, 15/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE (PROF. ANNAMARIA CANNAS) I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 31 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: FRANCESE DOCENTE: C. MARONGIU CLASSE: VA SV ORE DI LEZIONE 72 PROFILO DELLA CLASSE Il gruppo classe di Francese é con me dalla quarta ed é progredito nel tempo molto lentamente riguardo al profitto. Sicuramente posso sostenere che in questo anno scolastico gli alunni hanno frequentato le lezioni in modo regolare e con un impegno maggiore, soprattutto dalla fine del primo trimestre, quando abbiamo intrapreso un'attività di tipo pratico, la cui idea é tuttavia scaturita da una lezione del libro di testo, che ci ha permesso di fare un approfondimento la cui riuscita ha superato ogni più ottimistica previsione. Come precisato sopra, partendo da uno spunto fornito dal libro di testo di francese Passion Restauration, la classe di francese ha programmato un’attività di Mise en place, che ha poi realizzato nel laboratorio di Sala, ispirandosi a eventi quali le stagioni dell’anno, il Carnevale, San Valentino, Pasqua, Natale, il veglione di San Silvestro e Halloween. La classe di Spagnolo ha contribuito preparando la tavola etnica messicana. Di queste apparecchiature sono state fatte delle foto e si sono realizzati come prodotti finali un calendario e un foto libro e si é poi creato un progetto nella piattaforma E Twinning con una scuola alberghiera di Amiens, che ha realizzato le mise en place di San Valentino e di Pasqua. I materiali utilizzati sono stati forniti dalla Sala, mentre per gli oggetti facoltativi, che richiamavano i diversi eventi, il contributo é venuto dagli alunni stessi, che hanno fatto una ricerca a casa per portare oggetti di abbellimento per rendere più originali e creative le presentazioni. Anche la professoressa di Lettere ha partecipato con entusiasmo prestando agli alunni oggetti particolari o realizzando dei bellissimi centro tavola con foglie e frutti del suo giardino. Sempre su E Twinning gli alunni di francese, nell'ultima parte dell'anno hanno contribuito ad arricchire con la loro partecipazione, il progetto "Dis-moi ce que tu manges” realizzato in collaborazione dell’insegnante di Scienze di un liceo di Bastia, in cui gli alunni hanno presentato ai compagni corsi i loro prodotti locali, attraverso un corredo fotografico realizzato attraverso i diversi eventi della Primavera Sulcitana, mentre i compagni francesi hanno presentato i loro. Inoltre sono stati realizzati dei grafici sulle abitudini alimentari dei giovani di queste 2 isole. Il lavoro presentato rientrava anche nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro, in cui la classe Sala Vendita si é in particolare concentrata sullo studio dei vini locali. In questo percorso la classe di Sala Vendita si é mostrata capace e vivace, realizzando nei tempi assegnati i compiti richiesti e mostrando competenze nel settore di specializzazione. Nelle lezioni curricolari, legate agli altri argomenti programmati, gli alunni hanno partecipato in maniera accettabile, anche se non tutti nello stesso modo. Il livello medio raggiunto è più che sufficiente. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 32 RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Obiettivi Generali Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità, su argomenti generali, di studio e di lavoro. Utilizzare strategie di interazione in relazione al contesto. Comprendere e utilizzare le principali tipologie testuali anche tecnico-professionali rispettando le costanti che le caratterizzano. Produrre testi coerenti e coesi relativi al proprio settore d’indirizzo. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. CONTENUTI TRATTATI2 Titolo unità didattiche ARGOMENTI Révision: le cidre, la bière, le pastis. La mise en place. Le menu italien et français: analogies et différences. Les gammes et les familles. La réservation, la commande, l'addition. La brigade du restaurant. Le rôle di Maitre d'Hotel. Les règles de la Salle. L'art de la Table: proposition d'un travail pratique (la table de Noel, du Premier de l'An, de la Saint Valentin, le Carnaval, Pâques, la table des saisons, table ethnique, Halloween). Création des critères des sélections des mises en place. Les Cocktails. UDA: les produits locaux de chaque village résidence des élèves. E Twinning: présentation des élèves sur le Twin Space; réalisation des questionnaires et des graphiques. Le vin. METODOLOGIE DIDATTICHE Per quanto riguarda il metodo, si è lavorato in modo socio costruttivista, si è seguito l'approccio funzionale-nozionale e comunicativo in cui l'alunno è stato al centro dell'apprendimento, protagonista del processo educativo-didattico. Le varie attività proposte hanno avuto lo scopo di far sviluppare gradualmente all'alunno le abilità di 2 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 33 base (comprensione e produzione scritta e orale, interazione) in modo integrato, fornendogli adeguate competenze comunicative. L'alunno è stato coinvolto nella comunicazione orale e scritta, ed è stato attribuito valore al suo contributo personale di esperienze e opinioni e per questo motivo se ne é privilegiata l'operatività. Sono stati dichiarati gli obiettivi e le finalità dell'attività proposta e si sono rese esplicite le prestazioni richieste. Si è ricorso al metodo di lavoro cooperativo che ha permesso agli alunni di lavorare in maniera attiva in classe e di memorizzare più facilmente il lessico e le funzioni linguistiche specifiche, oggetto di apprendimento. Si è effettuato un adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione e si è prestata un'attenzione particolare alle difficoltà dei singoli alunni. Per il potenziamento delle conoscenze e delle competenze si sono attivati, secondo le necessità, strategie quali l'approfondimento, l'affidamento di incarichi, l'impulso dello spirito critico e della creatività. Per il recupero delle conoscenze e competenze si è operato una diversificazione/ adattamento dei contenuti disciplinari attraverso metodologie differenziate e un assiduo controllo dell'apprendimento con frequenti verifiche, richiami ed esercitazioni guidate. Si è previsto un allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari. La comprensione è stata costantemente controllata e si è stimolata la partecipazione costante alle attività didattiche. Le attività si sono svolte in lingua francese, anche se gli alunni e l'insegnante, all'occorrenza, hanno comunicato parzialmente in italiano. La lingua francese è stato il mezzo di comunicazione privilegiato per dare consegne, proporre, trasmettere informazioni, interagire. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o Libro di testo: Passion Salle et Bar Le Français Professionnel pour le service et la vente. o Postazioni multimediali. o Lavagna Interattiva Multimediale. o Piattaforma E-Twinning TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte somministrate sono state 5 e hanno avuto per oggetto domande a scelta multipla, a risposta aperta, testi di comprensione con questionario allegato. Le verifiche orali sono state costanti e hanno contribuito all'evoluzione del dialogo educativo didattico e dell'interazione in Lingua (circa 12 nel corso dell'anno). La verifica/valutazione ha teso a misurare i risultati ottenuti in termini di abilità operative e ha utilizzato attività già usate all'interno delle Unità di apprendimento. Essa si è articolata in due momenti: quello della valutazione formativa, eseguita in itinere, (Test de passage) e quello della valutazione sommativa (Contrôles), eseguita alla fine dell'Unità di Apprendimento. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 34 Inoltre, la valutazione in itinere ha accertato le situazioni di difficoltà nell'apprendimento e ha permesso di disporre relative procedure di recupero. La valutazione sommativa ha accertato, invece, il livello delle competenze raggiunto dagli allievi relativamente alla ricezione (ascolto e lettura), all'interazione parlata e alla produzione orale e scritta. Essa ha avuto carattere misurativo e ha coinciso con le verifiche finali. In questa fase sono state somministrate prove oggettive a bassi tassi di discrezionalità nelle risposte (quesiti del tipo vero/falso, scelte multiple, corrispondenze, completamenti), attraverso cui si sono valutate le conoscenze di base; e prove semi strutturate. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: - la situazione di partenza; - l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; - i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; - l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; - le conoscenze, abilità e competenze acquisite. Iglesias, 09/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE (PROF. CARMELA MARONGIU) ____________________________________ I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 35 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: SPAGNOLO DOCENTE: Stefania Uccheddu CLASSE: V A S.V. Ore di lezione: 62 PROFILO DELLA CLASSE Il gruppo di studenti di lingua spagnola costituisce un insieme abbastanza poco numeroso e si caratterizza per la presenza di un’alunna con difficoltà. Questo gruppo ha frequentato con costanza le lezioni, ha generalmente dimostrato interesse alla disciplina e ha partecipato alle proposte didattiche. Tuttavia la loro resistenza ad assumere un atteggiamento personale di continuità e regolarità nell’impegno si è spesso tradotto in situazioni di difficoltà linguisticoespressive che, comunque, le loro capacità, unite ad un’applicazione più consona, hanno in determinate circostanze consentito di superare. Il livello di preparazione raggiunto è generalmente sufficiente con qualche singolarità che arriva a risultati più che sufficienti. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI Comprensione di testi di carattere generale e inerenti l’ambito professionale. Interazione in dialoghi su argomenti generali e specifici inerenti al contesto o alla situazione comunicativa. Produzione di sintesi, esposizioni utilizzando le strutture ed il lessico appropriato. Attivazione di modalità di apprendimento autonomo per quanto attiene la scelta dei materiali, degli strumenti di studio e l’individuazione di strategie atte al raggiungimento degli obiettivi prestabiliti. CONTENUTI TRATTATI3 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE I verbi irregolari Le regole di scrittura e gli accenti Visione di film: Los otros Video sulla gastronomia spagnola UDA Relativa al territorio 3 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 36 "Las comunidades autonomas" "Madrid, la capital de la movida", l'origine della "movida" Il vino Galicia: gastronomia, Queimada, Albarino Visione di vari video sulla Galicia relativi al periodo pasquale e confronto con i vari riti della città di Iglesias La Ruta de los vinos: la comunidad de MAdrid In giro per Madrid METODOLOGIE DIDATTICHE In accordo con la programmazione del Dipartimento di Lingue Straniere e tenendo conto della centralità dell’alunno nel dialogo educativo si è adottato il Metodo Comunicativo. Gli alunni sono stati messi in contatto con situazioni comunicative in cui era presente la lingua autentica e sono stati sollecitati ad usare la lingua spagnola con l’obiettivo di perfezionare la pronuncia e raggiungere una certa scorrevolezza e scioltezza di discorso. Si sono utilizzate attività che hanno consentito di adoperare la lingua in situazioni comunicative che rispondessero alle necessità e ai bisogni dell’apprendente e per lo sviluppo delle quattro abilità: produzione orale, produzione scritta, comprensione orale e comprensione scritta. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo: ¡En su punto!, Nuevo ¡En su punto! O Altri testi: Descubriendo: España e Hisapnoamérica, Guía Mundo Hispano O Appunti forniti dal docente O Lavagna Interattiva Multimediale O Audio CD TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state di tipo formativo per il controllo dell’apprendimento a conclusione di un determinato numero di Unità Didattiche. Durante il corso dell’anno scolastico e tenendo conto della sua ripartizione in trimestre e pentamestre, sono state svolte due verifiche scritte ed una orale relativamente alla prima fase dell’anno, tre verifiche scritte e tre verifiche orali nel secondo periodo dell’anno. Le verifiche scritte si sono basate sull’interazione tra lettura e scrittura, questionari a risposta singola, multipla e questionari a risposte chiusa, aperta. Gli argomenti sono stati verificati all’orale con domande puntuali circa gli argomenti trattati ed esposizioni di argomenti. Le attività proposte nelle verifiche miravano a controllare i livelli di comprensione e produzione scritta e quelli di sintesi dato lo studio di determinati contenuti inerenti l’ambito professionale. Le verifiche contribuivano a consolidare varie competenze come quella linguistica, discorsiva e strategica. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 37 l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; le conoscenze, abilità e competenze acquisite. Città, ___/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE (PROF.SSA STEFANIA UCCHEDDU) I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 38 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE DOCENTE: Raffaela Lener CLASSE: V A SV PROFILO DELLA CLASSE La classe, durante le lezioni di Scienza e Cultura dell’Alimentazione, ha tenuto un comportamento corretto e rispettoso, anche se la partecipazione alle lezioni non è stata particolarmente vivace. Inoltre non sempre hanno rispettato le consegne e spesso sono risultati impreparati alle verifiche programmate. La maggior parte degli alunni ha dimostrato di avere acquisito le conoscenze relative alla programmazione curricolare raggiungendo un livello mediamente sufficiente (qualcuno anche discreto) anche se per alcuni si prevede un approfondimento su alcuni argomenti sui quali hanno dimostrato delle carenze. La programmazione iniziale è stata rispettata, anche se necessita di alcuni approfondimenti dopo il 15 maggio, dovuti al grande numero di lezioni che si sono perse nel corso dell’anno. Rispetto alla programmazione interdipartimentale relativa alla UDA, non sono riuscita a dedicare le ore prefissate a causa delle numerose ore perse durante l’anno scolastico (per attività di ASL, scioperi fatti dagli studenti, assenze di gruppo). RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. 1. 2. 3. 4. 5. OBIETTIVI GENERALI Conoscere le caratteristiche che deve avere una dieta equilibrata nell’adulto e durante le diverse fasi della vita (infanzia, adolescenza, anziano). Conoscere le caratteristiche che deve avere una dieta equilibrata in alcune situazioni fisiologiche particolari (gravidanza, allattamento, sportivo). Conoscere i principi fondamentali della dietoterapia applicata a varie condizioni patologiche (malattie cardiovascolari, malattie metaboliche, allergie e intolleranze alimentari, disturbi del comportamento alimentare, tumori ). Acquisire comportamenti corretti nell’igiene personale, nella manipolazione degli alimenti e nell’uso delle attrezzature. Conoscere la normativa di base sulla sicurezza alimentare. Essere in grado di applicare un piano HACCP. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 39 CONTENUTI TRATTATI4 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE Modulo 2.1 : La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche: - La dieta del neonato e del lattante - La dieta del bambino - La dieta dell’adolescente - La dieta del’adulto - La dieta in gravidanza - La dieta della nutrice - La dieta della terza età - La dieta e lo sport Modulo 2.2: Diete e stili alimentari: - La dieta mediterranea - La dieta vegetariana - La dieta macrobiotica - La dieta eubiotica - La dieta nordica Modulo 2.3: L’alimentazione nella ristorazione collettiva: - La ristorazione di servizio - La mensa scolastica - La mensa aziendale - La ristorazione nelle case di riposo - La ristorazione ospedaliera Modulo 3.1: La dieta nelle malattie cardiovascolari: - Le malattie cardiovascolari - Ipertensione arteriosa - Iperlipidemie e aterosclerosi Modulo 3.2: La dieta nelle malattie metaboliche: - Le malattie del metabolismo - Il diabete mellito - L’obesità Modulo 3.4: Allergie e intolleranze alimentari: - Le reazioni avverse al cibo - Le reazioni tossiche - Le allergie alimentari - Le intolleranze alimentari - Intolleranza al lattosio - Favismo - Celiachia Modulo 3.5: Alimentazione e tumori. Disturbi alimentari: - I tumori - I disturbi alimentari Modulo 4.1: Contaminazione fisico-chimica degli alimenti: - Aspetti generali - Le micotossine - I fitofarmaci - Gli zoo farmaci - Sostanze cedute dai contenitori - I metalli pesanti 4 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 40 Modulo 4.2: Contaminazione biologica degli alimenti: - Le malattie trasmesse dagli alimenti - I prioni (encefalopatie spongiformi) - I virus (epatite A) - I batteri - I fattori ambientali e la crescita microbica - Tossinfezioni alimentari (salmonellosi, tossinfezione da stafilococco, botulismo) - Le parassitosi (toxoplasmosi, teniasi, anisakidosi) Modulo 4.3: Gli additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici - Gli additivi alimentari - I conservanti antimicrobici - Gli antiossidanti - Gli additivi ad azione fisica (a cosa servono e quali sono) - Gli additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali (quali sono) Modulo 4.4: Il sistema HACCP e le certificazioni di qualità: - Igiene degli alimenti - I manuali di buona prassi igienica - Autocontrollo e HACCP - Le frodi alimentari Dopo il 15 maggio si prevede un ripasso delle etichette alimentari. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale e dialogata mediante l’ausilio della LIM. Schematizzazioni delle lezioni e mappe concettuali. Esercitazioni in classe. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o Libro di testo: A. Machado “ Scienza e Cultura dell’Alimentazione- enogastronomia, sala e vendita” o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. o Lavagna Interattiva Multimediale. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche effettuate nel corso dell’anno sono state otto tra verifiche orali e scritte. La tipologia delle verifiche scritte è stata prevalentemente a domande aperte e in un caso ho utilizzato una verifica semistrutturata. Nella valutazione delle prove ho considerato le conoscenze acquisite, il linguaggio utilizzato e la capacità di rielaborare i concetti e di creare le relazioni. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: - la situazione di partenza; - l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; - i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; - l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; - le conoscenze, abilità e competenze acquisite. Iglesias,09/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE (PROF. RAFFAELA LENER) ____________________________ I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 41 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DOCENTE: Luisa MELIS CLASSE: V A SV La classe non ha avuto continuità didattica nella disciplina ed è stata assegnata alla sottoscritta solo nel presente anno scolastico. All’inizio dell’anno è stato pertanto necessario lavorare per conoscere i singoli alunni. Le conoscenze pregresse sono risultate nel complesso mediamente quasi sempre adeguate o quasi adeguate, mentre il livello di preparazione iniziale rilevato era appena sufficiente nella maggior parte dei casi e sufficiente discreto solo per qualche alunno. Per quanto attiene le capacità sufficientemente individuali, attrezzata anche la classe se alcuni si presenta mostrano complessivamente difficoltà espressive soprattutto nell’utilizzo del linguaggio tecnico. In particolare molti alunni hanno dedicato scarso impegno allo studio e ai compiti assegnati per casa per cui, nello svolgimento del programma, si è privilegiata l’attività svolta in aula e in laboratorio, si è ricorsi spesso alla lezione dialogata e, in alcuni casi, alla strategia del problem-solving. Tutti gli allievi hanno dimostrato un comportamento abbastanza corretto e rispettoso. La partecipazione al dialogo educativo in alcuni casi è stata superficiale e distratta se non passiva, e alcuni alunni si sono assentati spesso, ragion per cui è stato necessario intervenire con ripetute attività di rinforzo e di recupero in itinere al fine di stimolare gli elementi più deboli e creare più interesse per la materia. Le capacità di rielaborazione, sintesi, collegamento interdisciplinare possono essere considerate nel complesso quasi adeguate. Il profitto e le competenze acquisite sono buoni o discreti solo per qualche studente, sufficienti o quasi sufficienti per il resto della classe. Il programma è stato svolto nelle linee essenziali previste, non è stata tuttavia adottata una scansione temporale precostituita, bensì un’assoluta flessibilità, scelta per assecondare le reali necessità degli studenti e anche per consentire un costante recupero “in itinere”. Rispetto alla programmazione iniziale, considerando che l’argomento viene approfondito anche in altra disciplina e visto il tempo utilizzato per il recupero degli I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 42 alunni più deboli, si è scelto di fare solo dei cenni all’ultimo modulo relativo alla Tracciabilità dei prodotti, da svolgersi, tempo permettendo, dopo il 15 maggio. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, abilità e competenze. Alla fine dell’anno coloro che hanno raggiunto un livello si sufficienza, sono in grado di: o Percepire la realtà economica che ci circonda e porsi in un atteggiamento mentale flessibile, orientato al cambiamento. o Acquisire consapevolezza dell’importanza delle conoscenze e della cultura aziendale anche ai fini di future scelte lavorative. o Ascoltare gli altri, socializzare, imparare a lavorare in gruppo. o Sviluppare le proprie capacità organizzative e imparare a documentare il lavoro svolto. o Valutare criticamente la realtà e acquisire consapevolezza nelle scelte da effettuare. o Acquisire consapevolezza degli sviluppi in atto nelle imprese, sia sul piano organizzativo, sia sul piano gestionale. o Valutare le opportunità economiche, sociali e professionali offerte dal mercato del lavoro. o Sviluppare la capacità di osservazione e di interpretazione della realtà aziendale. o Potenziare l’attitudine alla riflessione personale e alla rielaborazione dei concetti acquisiti. Il livello di sufficienza: Conoscenza: sostanzialmente completa e chiara ma non sempre rielaborata/ approfondita. Competenza:comprensione e applicazione sostanzialmente corretta, semplice ed essenziale. Capacità: analisi, sintesi e valutazione essenziale e guidata. CONTENUTI TRATTATI5 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE LE NUOVE DINAMICHE DEL MERCATO TURISTICO: 1. Turismo e mercato turistico 2. La domanda turistica 3. L’offerta turistica 4. Il valore economico del turismo 5. Le attuali tendenze del mercato turistico 6. Internet e gli strumenti telematici 7. La sostenibilità del turismo 8. Il mercato turistico nazionale 9. Il mercato turistico internazionale 10. Il turismo integrato TECNICHE DI MARKETING TURISTICO E WEB MARKETING. 1. Il marketing: aspetti generali 2. Il marketing management 3. L’analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza 4. La ricerca di marketing 5. La segmentazione del mercato 6. Targeting e posizionamento 7. Marketing mix: la politica di prodotto 8. Marketing mix: la politica di prezzo 9. Marketing mix: la politica di distribuzione 10. Marketing mix: la politica di promozione 11. La pianificazione di marketing 12. Il web marketing 13. Il marketing turistico integrato 14. Il marketing della destinazione turistica BUSINESS PLAN E GESTIONE STRATEGICA 1. Business idea e progetto imprenditoriale 2. Il business plan 3. I contenuti del 5 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 43 business plan 4. L’analisi economico finanziaria 5. La gestione dell’impresa 6. Gli aspetti generali della gestione strategica 7. La pianificazione strategica 8. La pianificazione operativa. LE FILIERE AGROALIMENTARI E I PRODOTTI A CHILOMETRO ZERO 1.Le filiere agroalimentari 2. Le classificazioni delle filiere 3. Caratteristiche della filiera lunga 4. Caratteristiche della filiera corta 5. Forme di commercializzazione della filiera corta Unità di apprendimento 5 Abitudini alimentari ed economia del territorio 1. Il modello alimentare tradizionale 2. Andamento dell’economia e consumo dei beni alimentari 3. I fattori socio – economici 4. I cambiamenti delle abitudini alimentari in Italia 5. Le attuali abitudini alimentari in Italia 6. Immigrazione ed alimentazione. ABITUDINI ALIMENTARI ED ECONOMIA DEL TERRITORIO 1.Il modello alimentare tradizionale 2. Andamento dell’economia e consumo dei beni alimentari 3. I fattori socio – economici 4. I cambiamenti delle abitudini alimentari in Italia 5. Le attuali abitudini alimentari in Italia 6. Immigrazione ed alimentazione. LA TRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI: PROCEDURE E NORMATIVE (CENNI, da svolgersi dopo il 15 maggio) METODOLOGIE DIDATTICHE Nello svolgimento delle attività si è privilegiato il rapporto insegnante-alunno per cercare di stimolare il dialogo educativo. I metodi di insegnamento utilizzati sono stati articolati in relazione agli obiettivi da perseguire e sono stati: Lezione frontale per l’introduzione di contenuti nuovi. Lezione di stimolo basata sulla tecnica della “scoperta guidata”. Lezione dialogata, allo scopo di richiamare i concetti e i contenuti considerati prerequisiti per il nuovo modulo. Lezione interattiva al termine dell’unità o del modulo, allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti affrontati. Ricerca e lettura guidata, al fine di consolidare il processo di apprendimento. Strategia del “problem solving”, allo scopo di sviluppare le capacità operative e organizzative. Sviluppo di attività progettuali, allo scopo di abituare l’allievo alla ricerca di soluzioni. Attività di gruppo, allo scopo di sviluppare le capacità relazionali e comunicative. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo: Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva – tomo C - Enogastronomia e Servizi di sala e Vendita. F. Cammisa- P. Matrisciano- G. Pietroni; Elemond Scuola & Azienda Editore; o Dispense fornite dal docente. o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. o Appunti e mappe concettuali. o Laboratorio con postazioni multimediali. o Lavagna Interattiva Multimediale. o Software. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 44 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche e valutazione: Le verifiche sommative sono state proposte al termine delle varie UD e/o dopo una parte significativa di esse, sono state precedute da domande poste gli alunni su tutte le articolazioni dell'U.D. e da verifiche formative per le quali sono stati utilizzati sia esercizi strutturati che semistrutturati, il tutto orientato ad assumere informazioni sul processo insegnamento/apprendimento e per integrare o rettificare conoscenze. Le verifiche sommative scritte sono state sia di tipo non strutturato che semistrutturato e sono state n. 2 nel trimestre e n. 3, più n. 2 simulazioni di terza prova, nel pentamestre. Le verifiche orali sommative sono state almeno n. 2 sia nel trimestre che nel pentamestre. Per la valutazione e l’attribuzione del voto e del giudizio finale , si è tenuto conto: dei risultati delle verifiche sommative; dei progressi rispetto alla situazione di partenza; della partecipazione al lavoro scolastico; della capacità di organizzare lo studio; del raggiungimento degli obiettivi cognitivi e comportamentali fissati; dei progressi manifestati in termini di conoscenze, competenze e capacità. Cagliari, 9/05/2016 PROF. Luisa MELIS I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 45 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Perra Loredana CLASSE: V A SV ORE SETTIMANALI: 3 Numero ore di lezione al 15 maggio: 80 PROFILO DELLA CLASSE Gli alunni non sempre hanno dimostrato un buon livello di socializzazione e di collaborazione, il comportamento è stato comunque corretto per l’intero anno scolastico per tutti gli allievi. La frequenza è stata regolare per pochi allievi, diversi alunni hanno frequentato in maniera molto discontinua accumulando un notevole numero di assenze. Alcuni alunni hanno mostrato di possedere adeguate conoscenza e padronanza dei concetti acquisiti negli anni precedenti, discrete capacità di rielaborazione critica e di gestione autonoma del proprio percorso formativo. Lacune, carenze e problemi nella preparazione di base presenti tra alcuni allievi, seppur a diversi livelli di gravità, hanno influito sullo svolgimento del programma previsto e sull’approfondimento dei contenuti. Si sono resi necessari ritmi di lavoro adeguati ai tempi di assimilazione, pause per il recupero dei più carenti e continui richiami dei concetti di base non acquisiti. Le carenze di base, le numerosissime assenze di alcuni alunni, hanno causato un ritardo nello svolgimento del programma, dovuto anche ad altre attività concomitanti con i giorni di lezione, pertanto si è lavorato all’acquisizione delle nozioni fondamentali della disciplina. Alcuni alunni hanno mostrato interesse e impegno costanti, raggiungendo un profitto mediamente sufficiente e in alcuni casi discreto o buono/ottimo. Qualche allievo che aveva inizialmente evidenziato delle difficoltà, ha manifestato una progressione nell’apprendimento. Alcuni alunni non sono riusciti ad ottenere un profitto pienamente sufficiente, soprattutto a causa delle lacune di base che non è stato possibile colmare nonostante i ripetuti interventi volti a tal fine, ma anche per l’impegno inadeguato e/o le numerose assenze. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti da quasi tutti gli allievi, gli obiettivi generali previsti: - saper operare con le disequazioni di 1° e 2° grado. saper determinare gli elementi di base per la rappresentazione grafica di funzioni algebriche. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 46 CONTENUTI TRATTATI Disequazioni Ampliamento insiemi numerici. Intervalli di numeri reali e loro rappresentazioni. Disequazioni di primo grado a coefficienti numerici. Principi di equivalenza delle disequazioni. Codifica delle soluzioni di una disequazione Disequazioni di 1° grado fratte e rappresentazione analitica e grafica delle soluzioni. Disequazione di 2° grado e semplici disequazioni di grado superiore. Disequazioni frazionarie di 1°, di 2° grado e di grado superiore. Funzioni Formalizzazione del concetto di funzione e classificazione delle funzioni. Dominio di semplici funzioni algebriche. Intersezione con gli assi. Funzioni pari, funzioni dispari e relative simmetrie. Funzioni crescenti e funzioni decrescenti. Studio del segno di semplici funzioni algebriche. Limiti e funzioni continue Intorni di un punto, intorni di infinito. Introduzione al concetto di limite: esempi, analisi numerica, interpretazione grafica Errore. Non si possono creare oggetti dalla modifica di codici di campo., Errore. Non si possono creare oggetti dalla modifica di codici di campo., Errore. Non si possono creare oggetti dalla modifica di codici di campo., Errore. Non si possono creare oggetti dalla modifica di codici di campo. Limite destro e limite sinistro. Asintoti. Asintoti verticali. Asintoti orizzontali. Definizione di funzione continua in un punto. Funzioni continue e l’algebra dei limiti. Le operazioni sui limiti (solo enunciati) e calcolo di limiti di funzioni algebriche. Forme indeterminate: Errore. Non si possono creare oggetti dalla modifica di codici di campo.. Calcolo di limiti di funzioni algebriche che si presentano in forma indeterminata Asintoti obliqui (presumibilmente dopo il 15 maggio) Ricerca degli asintoti I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 47 Grafico probabile di semplici funzioni algebriche. 1. In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio METODOLOGIE DIDATTICHE L'impostazione degli argomenti, del livello di approfondimento e la scelta del percorso didattico sono stati riferiti alla tipologia della classe sulla scorta delle valutazioni di inizio anno. E' pertanto risultato necessario dedicare un primo segmento dell'anno scolastico al ripasso di argomenti già svolti negli anni precedenti (disequazioni) in quanto tali argomenti risultavano indispensabili prerequisiti per un adeguato svolgimento del programma del quinto anno. Durante tutto l’anno scolastico è stato portato avanti, qualora lo svolgimento del programma lo ritenesse necessario, il ripasso delle conoscenze acquisite negli anni precedenti e lo svolgimento di attività di recupero, approfondimento e potenziamento. Nello svolgimento del programma si è puntato all’essenzialità dei contenuti, rispondenti alle condizioni medie di capacità degli alunni. Adottando un linguaggio semplice e facendo uso parsimonioso di termini tecnici, gli argomenti sono stati trattati con estrema gradualità, cercando, con molti esempi e frequenti richiami, di abbassarne la soglia di comprensione; successivamente si è cercato di far acquisire il rigore espositivo e far comprendere la funzione necessaria del rigore logico-linguistico. L’insegnamento è proceduto mediante lezioni dialogate e frontali per introdurre gli argomenti esercizi e problemi, in classe e a casa, per consolidare l’apprendimento esercitazioni individuali alla lavagna sotto la guida del docente per indirizzare gli allievi nelle prime fasi dell’apprendimento del sapere esercitazioni in piccoli gruppi A causa degli elevati tempi di apprendimento, dovuti in qualche caso all’impegno non adeguato, alle difficoltà legate alle lacune nella preparazione di base e/o alle numerose assenze, è stato necessario dilatare i tempi previsti per i diversi moduli. E' stato comunque possibile verificare il conseguimento dei livelli minimi prefissi ad inizio anno scolastico benché non sia stato possibile svolgere per intero il programma inizialmente previsto (derivate). Lo svolgimento del programma è stato condizionato anche dalle ore dedicate ad altre attività quali: Assemblea d’Istituto, Alternanza Scuola Lavoro, autogestione, malattia della docente, attività di orientamento in uscita. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o Libro di testo: Leonardo Sasso: Nuova Matematica a colori (Edizione Gialla) vol IV- Casa editrice: Petrini o Fotocopie di altri testi fornite dal docente. o LIM. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 48 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE In sede di verifica sono state utilizzate tutte le occasioni che potessero consentire l’accertamento tempestivo dei livelli di operatività e di padronanza dei contenuti raggiunti dalla classe, mediante prove individuali e collettive, orali e scritte. La verifica delle conoscenze e delle capacità e stata attuata tramite colloqui guidati, prove scritte, prove strutturate e semi-strutturate. Il numero di verifiche per ogni studente è stato di almeno tre, tra scritte e orali, nel corso del primo trimestre; almeno quattro, nel corso del pentamestre. La classe, in data 11 maggio, ha svolto la seconda simulazione della terza prova d’esame contenente quesiti di Matematica. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: - la situazione di partenza; - l’interesse, la partecipazione e l’impegno dimostrati durante le attività in classe; - i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; - l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; - le conoscenze, abilità e competenze acquisite. Iglesias, 15 Maggio 2016 Insegnante Prof.ssa Loredana Perra I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 49 LABORATORIO DI SALA/VENDITA Profilo della classe: I discenti si sono impegnati nello studio, e nell’attività pratica anche se in modo disomogeneo e non sempre costante, e alcuni hanno migliorato nel tempo il loro profitto; alcuni non hanno colmato a tutt’oggi ancora le carenze del primo trimestre. Il comportamento è corretto e rispettoso delle regole per la maggior parte della classe ma è accompagnato durante le lezione teorica da un’attenzione non sempre costante e da una perenne apatia. La frequenza è più che regolare e il profitto è sufficiente. Raggiungimento degli obiettivi Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi Individuare concetti fondamentali di un argomento Acquisire e interpretare delle informazioni Applicare le conoscenze e competenze acquisite alla didattica laboratoriale Capacità di sintesi Risolvere dei problemi Individuare collegamenti e relazioni Contenuti trattati programma di sala Titolo Unità Didattica Attrezzatura di sala Argomenti Attrezzatura di sala Attrezzatura di sala professionale Competenze: riconoscere l’attrezzatura di sala per lavorare in modo autonomo e organizzato I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 50 La sala ristorante Argomenti La mise en place di una sala ristorante La vestizione di una sala ristorante Stili di servizio nella sala ristorante dal più semplice al più complesso Competenze: saper “vestire una sala ristorante”per affrontare un servizio in modo organizzato e professionale La frutta e il suo servizio:didattica laboratoriale Argomenti: Il taglio della frutta in sala e il suo servizio: taglio della mela taglio della banana taglio dell’arancia taglio dell’ananas decorazione della frutta presentata Competenze: saper presentare adeguatamente e professionalmente la frutta al cliente Le carni e il loro servizio:didattica laboratoriale Argomenti: Preparazione della sala e della relativa attrezzatura per il trancio Il Trancio del pollo e del filetto Presentazione di suddette carni Decorazione dei piatti presentati Competenze:saper presentare adeguatamente e professionalmente le carni al cliente I Pesci e il loro servizio:didattica laboratoriale Argomenti: Preparazione della sala e della relativa attrezzatura per la sfilettatura La sfilettatura del pesce Presentazione del pesce sfilettato Decorazione dei piatti presentati Competenze:saper presentare adeguatamente e professionalmente i pesci al cliente Cucinare in sala ristorante Argomenti: Mise ne place di sala I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 51 Mise en place per una ricetta flambata La lampada e il suo utilizzo Ricette preparate: tagliolini al salmone,filetto al pepe verde,banana alla fiamma Competenze Conoscere la lampada la sua mise en place e saperla utilizzare. Il Vino e i suoi prodotti Argomenti La Storia del Vino La Pianta della Vite La fermentazione alcolica e le sue conseguenze La Vinificazione in rosso,in bianco e in rosato Lo Spumante caratteristiche e lavorazione metodo classico Lo Spumante lavorazione metodo charmat e sue caratteristiche Lo Spumante lavorazione metodo charmat corto,lungo e per vini dolci aromatici LO Champagne caratteristiche e lavorazione metodo classico Competenze: conoscere il vino e lo spumante in tutte le sue fasi di produzione e in tutti i suoi aspetti in modo da poterlo apprezzare al meglio. Distillazione Argomenti: La Distillazione e il suo principio Le acquaviti,sistemi di distillazione e loro differenze Il Brandy Competenze: conoscere la distillazione, i suoi processi e i suoi differenti sistemi di distillazione per poter capire e distinguere i diversi distillati affrontati. La caffetteria:didattica laboratoriale Argomenti: Predisposizione del bar e dei suoi reparti per il servizio Organizzazione del bar e dei suoi reparti durante il servizio Preparazione e servizio di bevande di caffetteria Competenze: saper gestire al meglio e in modo professionale il bar per il servizio di caffetteria I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 52 Metodologie didattiche Per poter raggiungere un livello di competenze adeguato si dovrà: Stimolare inizialmente la classe con l’attivazione delle pre-conoscenze e collegamenti interdisciplinari organizzare il processo di apprendimento con un programma disciplinare che sia coerente con la programmazione predisposta dal gruppo docenti della materia e sia anche con il progetto didattico educativo del C.d.C. scegliere la sequenza dei moduli e quindi delle unità didattiche secondo uno sviluppo anche no sequenziale in rapporto con il processo formativo globale in atto nella classe. Una volta stabilito il livello della classe personalizzare dei percorsi valorizzando le abilità, le conoscenze e le intelligenze dei singoli alunni programmare un’insieme di strategie didattiche (lezione frontale interattiva). Lavori individuali e di gruppo, ricerche bibliografiche per contribuire ad educare alla complessità. valorizzare il corso dal punto di vista culturale con l’apporto delle discipline dell’area comune e dell’area d’indirizzo. Raccordo scuola-lavoro attraverso visite guidate in strutture ricettive e cantine sociali presenti nel territorio. Materiali didattici utilizzati libro di testo altri libri fotocopie appunti e mappe concettuali forniti dal docente risorse online lavagna interattiva multimediale Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione Sono state somministrate quattro prove semistrutturate in cui si è riscontrato un impegno non sempre costante degli alunni. La partecipazione e l’interesse data l’apatia per la maggior parte della classe durante l’anno scolastico, non sono stati continui. Le consegne non sono state rispettate da tutti gli allievi a cui erano state assegnate. Nella valutazione finale si terrà conto del profitto, della frequenza e del comportamento I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 53 corretto e rispettoso della figura dell’insegnante e delle regole dettate dal regolamento interno d’istituto. Iglesias 15/05/2016 Prof.ssa Simonetta Sanna ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: ENOGASTRONOMIA SEZ. CUCINA DOCENTE: Maurizio SCIABICA CLASSE: V A S.V. ORE DI LEZIONE 48 PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta da 11 allievi, ha dimostrato poco interesse, partecipando passivamente alle attività didattiche. Alcuni si sono impegnati in maniera seria e costante, altri in maniera più superficiale, altri invece sono stati più volte sollecitati allo studio. E’ disponibile al dialogo, alla discussione, al confronto, alla disciplina e all’assunzione delle responsabilità come aver consapevolezza di un compito. Solo alcuni hanno raggiunto gli obiettivi minimi e qualcuno ha dimostrato di sapere rielaborare autonomamente gli argomenti proposti. Sono state eseguite diverse verifiche frontali e prove strutturate, per far acquisire una maggiore conoscenza delle tematiche proposte. Per la valutazione si è tenuto conto del livello di partenza, dell’attenzione e partecipazione durante le lezioni, dell’impegno dimostrato nell’esecuzione dei lavori, della capacità di rielaborazione e di approfondimento dei temi trattati e del raggiungimento degli obiettivi proposti. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI Potenziare il loro status di studenti Contribuire a formare lo status di cittadino, in prospettiva europea Realizzare lo status di lavoratori Porre il futuro diplomato nelle condizioni di poter affrontare l’università CONTENUTI TRATTATI6 6 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 54 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE ARGOMENTI Pacchetto Igiene (HACCP) nuovi regolamenti della comunità Europea Pacchetto sicurezza Dec.leg. (81/08) L’approvvigionamento, gestione e il reparto dell’Economo METODOLOGIE DIDATTICHE Eliminare le carenze iniziali favorendo una didattica flessibile ed interventi di recupero Garantire i saperi essenziali, raccordarli e potenziarli attraverso un efficace percorso formativo Interpretare i bisogni del territorio al fine di coordinarli con le attività curriculari ed extracurriculari programmate dall’Istituto Scoprire e valorizzare attitudini e capacità dell’utenza attraverso percorsi sia curriculari che extracurriculari guidati dai docenti MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o o o o o Libro di testo: In cucina laboratorio di servizi enogastronomici (Quinto anno) Dispense fornite dal docente Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale. ETC TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE I ragazzi sono stati valutati nelle prove pratiche che si sono svolte in laboratorio di cucina. La classe ha partecipato al progetto “panini” preparazione panini per gli alunni dell’istituto. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: - la situazione di partenza; - l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; - i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; - l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; - le conoscenze, abilità e competenze acquisite. Città, 09/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE (PROF. MAURIZIO SCIABICA) I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 55 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: Gianfranco Curreli CLASSE: 5A S.V. PROFILO DELLA CLASSE La classe ha mostrato un interesse ed una partecipazione discreta, la frequenza delle lezioni è stata abbastanza regolare e il livello di preparazione medio raggiunto si può definire discreto. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI Formazione di una sana cultura sportiva legata al confronto, alla lealtà e al rispetto di sé e degli altri. Miglioramento del livello di prestazione. Conoscenza dei propri limiti e delle potenzialità di ciascuno. CONTENUTI TRATTATI7 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE ARGOMENTI Grandi giochi sportivi. Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, della mobilità articolare, del potenziamento muscolare, della resistenza e della forza. Miglioramento della coordinazione, della destrezza e del ritmo. METODOLOGIE DIDATTICHE I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 56 Descrivere le metodologie didattiche utilizzate. Lavori di gruppo. Lezioni frontali. Approfondimenti teorici. Utilizzo di metodologie miste analitico globali. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o Libro di testo: Autori Fiorini, Coretti, Bocchi. “ Corpo libero “ Editrice Marietti Scuola. o Dispense fornite dal docente. o Attrezzatura tecnica specifica in dotazione all’ Istituto. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: - prove tradizionali; test di valutazione relativi alle abilità motorie specifiche; prove pratiche; verifiche : due o più per ogni periodo dell’ anno scolastico. Iglesias, 04/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE (PROF. GIANFRANCO CURRELI_) I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 57 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA: RELIGIONE_________________ DOCENTE: _M:PAOLA BALDUSSI_________________ CLASSE: V A SV___ PROFILO DELLA CLASSE La classe all'ora di religione è formata da sei alunne di cui una ripetente.In questi due anni ha sempre partecipato al dialogo educativo e agli argomenti proposti. Anche gli alunni alcune volte hanno proposto degli argomenti che sono stati trattati nelle sei ore di programmazione dedicate a ciò. Il comportamento è sempre stato corretto La frequenza non per tutti regolare La valutazione ha tenuto conto delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il percorso educativo. La valutazione è per tutti BUONO. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVI GENERALI Riconoscere i valori del cattolicesimo nella vita individuale e sociale. Rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa Riconoscere il ruolo della religione nella crescita civile della società italiana ed europea. Rispettare le diverse culture religiose CONTENUTI TRATTATI8 TITOLO UNITÀ DIDATTICHE ARGOMENTI Matrimonio religioso e matrimonio civile , convivenza. IL lavoro e i giovani. Il dialogo con le religioni monoteiste. Immigrazione . Eutanasia. Aborto. Diritti umani. METODOLOGIE DIDATTICHE Descrivere le metodologie didattiche utilizzate .Lezione frontale ,discussioni, visione di film.. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI _Libro di testo: Contadini,Marcuccini, Cardinali, NUOVI CONFRONTI ,LDC TO 8 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016. I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 58 o Lavagna Interattiva Multimediale. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZION E VERIFICHE: una al 1° trimestre sotto forma di discussione guidata Una al pentamestre sotto forma di colloqio . La valutazione ha tenuto conto della tabella inserita nella programmmazione di inzio anno. La parte sottostante deve essere comune a tutto il Consiglio di Classe. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; le conoscenze, abilità e competenze acquisite. Città, ___/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE (PROF. ________________) ____________________________ I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 59 I.P.I.A. “G. Ferraris” di Iglesias –ALLEGATO 1 al Documento del Consiglio di Classe - Classe VA SV - A. S. 2015-’16 60