Attualità - Quotidiano Del Molise
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Attualità - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il SABATO 23 GENNAIO 2016 - ANNO XIX - N. 22 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE uotidiano del Molise I dati dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Bojano. Procedure di liquidazione più vicine Impiegati statali, boom di assenze in Molise Secondi solo alla Campania Frattura sulla Gam: filiera avicola in sicurezza Omologato il concordato Nel triennio 2012-2014 in Molise sono aumentate del 14% le assenze per malattia degli impiegati pubblici. Il dato più alto dopo la Campania (15,1%). Hanno firmato il decreto i giudici Michele Russo, Barbara Previati e Margherita Cardona Albini. La proposta ha riportato il voto favorevole dei creditori. SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 2 Campobasso. Ingorghi alla Colozza per il doppio turno e Radio Anch’io fa il boom di ascolti sullo sciame sismico Scuole, i genitori non mollano Come annunciato, in via D’Amato solo una manciata di alunni è entratra in aula Sanità Diabetologi “messi a dieta” dalla riforma Isernia Chiesta nuova perizia per la Don Bosco “Nei Por nessuna assistenza in funzione. E’ pressante la richiesta di sicurezza nelle scuole da parte dei genitori. Il fronte della protesta ora sembra trovare terreno fertile alla Guerrizio di via D’Amato. Altra scuola, altra spina nel fianco. SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 4 SERVIZIO A PAGINA 11 Lo sport Serie D - Lupi Campo quasi libero, oggi l’ultimo sforzo per giocare 9 772385 214006 60123 SERVIZIO A PAGINA 19 Eccellenza Quattro anticipi, Venafro impegnato a Sesto Calcio a 5 Isernia e Chaminade in casa Win di scena a Eboli SERVIZIO A PAGINA 20 SERVIZI A PAGINA 22 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Sabato 23 gennaio 2016 Frattura: il decreto smentisce chi dice che la Regione si è arenata Gam, riparte la filiera avicola Approvato il concordato CAMPOBASSO. Il Tribunale di Campobasso ha omologato la proposta di concordato preventivo per la Gam di Bojano. A firmare il decreto, i giudici Michele Russo, presidente estensore, Barbara Previati e Margherita Cardona Albini. Lo ha comunicato il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura che ha spiegato come la proposta di concordato preventivo, munita del parere favorevole dei commissari giudiziali, abbia riportato il voto favorevole della maggioranza dei creditori senza nessuna opposizione alla richiesta omologazione. “Oggi un risultato atteso ed essenziale per il rilancio della filiera avicola” - ha dichiarato il presidente Frattura Mettiamo in sicurezza il comparto. Un lavoro delicato, complesso, per nulla scontato, portato a compi- mento grazie all’impegno e all’alta professionalità di tutti gli attori che hanno contributo, in silenzio e con serietà, alla costruzione di una procedura che i giudici hanno ritenuto legittima e regolare”. Nel riconoscere che la prosecuzione temporanea dell’attività di impresa della Gam limitatamente all’incubatoio ha rappresentato solo uno strumento al servizio della finalità perseguita dal socio pubbli- co, consistente nel rilancio della filiera avicola attraverso la collocazione sul mercato, il Tribunale di Campobasso, pur a fronte di tutte le difficoltà connesse alla frammentazione della titolarità dei vari elementi che costituiscono la filiera stessa, ha inteso valorizzare la positiva convergenza di intenti emersa in questi mesi di proficuo lavoro tra il socio pubblico, la società Gam e gli altri sog- getti titolari dei diversi rami che costituiscono la filiera stessa. “Il decreto di omologazione – ha spiegato Frattura - che ci consente di avviare le procedure previste di liquidazione e fitto di rami d’azienda, smentisce e zittisce chi in questi mesi ha sostenuto che la Regione si fosse arenata non preoccupandosi più di uno dei settori principali del nostro sistema produttivo. Rispondiamo con i fatti, ec- coli. Davanti a noi prospettive nuove che realizzeremo a breve. La liquidazione dei beni avverrà nel più breve tempo possibile. Ci impegneremo tutti in questo senso, per il rilancio della filiera avicola di tutti gli strumenti a nostra disposizione con il riconoscimento dell’area di crisi complessa, ottenuta proprio per il valore che riveste il mondo dell’agroalimentare”. La segnalazione arriva dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre a partire dai dati forniti dall’Inps Statali, boom di assenze in Molise Aumentano del 14% i congedi per malattia nel triennio 2012-2014. Secondi solo alla Campania CAMPOBASSO.Boom di assenze per malattia fra i dipendenti pubblici in Molise nel triennio 2012-2014. L’incremento riguarda soprattutto il Sud e vede il Molise al secondo posto per l’aumento degli eventi di malattia, dopo la Campania. Se in quest’ultima l’incremento registrato è stato del 15,1%, in regione ci siamo andati molto vicini con un +14%. Seguono Abruzzo (+12,9%), Lazio (+12,4%),Sardegna (+11,6%) e Basilicata (+11,4%). A differenza del settore privato, dove in quasi tutte le regioni si è verificata una contrazione delle assenze , nel settore pubblico, invece, la crescita ha interessato tutte le realtà geografiche del Paese. A segnalarlo è l’Ufficio studi della Cgia di Mestre che ha elaborato i dati forniti dall’Inps. “Ovviamente - dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo - non abbiamo alcun elemento per affermare che dietro questi numeri si nascondano forme più o meno velate di assenteismo. Tuttavia il sospetto c’è. Se in Campania, ad esempio, tra il 2012 e il 2014 le assenze per malattia nel settore privato sono diminuite del 4,6%, mentre nel pubblico sono cresciute del 15,1%, il dubbio che qualcuno abbia fatto il furbo c’e”. In termini assoluti la regione che presenta il più alto numero di eventi di malattia nel settore pubblico è il Lazio. Nel 2014 (ultimo anno in cui sono disponibili i dati) gli eventi sono stati 704.748. Seguono la Sicilia (637.643), la Campania (545.322) e la Lombardia (532.895). Come precisa l’Inps, non tutti i lavoratori dipendenti del settore privato sono assicurati per la malattia. In particolare, tra le principali categorie di lavoratori assicurati ci sono gli operai del settore industria, gli operai e gli impiegati dei settori terziario e servizi, i lavoratori dell’agricoltura, gli apprendisti , i lavoratori iscritti alla gestione separata. Per contro, tra le principali categorie di lavoratori non assicurati per la malattia ci sono i collaboratori familiari, gli impiegati e i dirigenti. Infine, “Si accordano in ogni caso forti incentivi alle aziende” Alternanza scuola-lavoro, Cgil: solo promesse e propaganda CAMPOBASSO. “L’alternanza scuola - lavoro, lo ricordiamo, è un’altra cosa: formazione e lavoro. Il sistema dell’IeFP, se non corretto valorizzando i momenti formativi, sarà l’ennesimo modo di abbattere i costi e di mettere a disposizione delle imprese, manodopera praticamente gratuita”. A dirlo a gran voce è la Fl Cgil Molise che, in una inviata ieri alle redazioni, ha criticato l’annuncio fatto dal preidente della Regione Frattura relativo alla sottoscrizzione del protocollo d’Intesa che determina l’avvio in Molise della sperimentazione del sistema di Alternanza scuola- lavoro, in applicazione dell’Accordo del 24 settembre 2015 in Conferenza Stato Regioni. “Già in occasione della presentazione a livello nazionale – ha spiegato il sindacato - il sottosegretario Bobba aveva usato parole roboanti e la stessa enfasi è stata utilizzata da Frattura, rilevando che per il Molise i fondi destinati al Sostegno di percorsi di IeFP (Istruzione e Formazione professionale), nell’ambito del sistema duale sono di 406 mila euro, 203.373 euro per ciascuno degli anni 2015/16 e 2016/17. Per la Cgil è necessario ricordare che la cornice di riferimento alla sperimentazione è rappresentata dalle norme attuative del Jobs Act, in particolare dal D. Lgs. 81/ 15 e dal D. Lgs. 150/15, che modificano profondamente il paradigma di riferimento riguardo allo status del giovane in apprendistato: non più studente in formazione ma lavoratore a tutti gli effetti, titolare di un vero e proprio contratto individuale di lavoro. Secondo la Cgil, pur in assenza di indicazioni credibili e certificabili sulle capacità formative delle imprese, si accordano in ogni caso forti incentivi ai datori di lavoro e non troverebbe applicazione il contributo di licenziamento di cui all’ar- ticolo 2, commi 31 e 32, della legge n. 92 del 2012, riduzione dal 10 al 5% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, sgravio totale dei contributi a carico del datore di lavoro. “Inoltre – ha continuato la Cgil - per le ore di formazione interna all’apprendista è riconosciuta una retribuzione pari al 10 per cento di quella che gli sarebbe dovuta. Come abbiamo denunciato ripetutamente, le scelte del governo produrranno l’abbassamento dei livelli di istruzione proprio per quella fascia di giovani più debole per condizione familiare, economica e culturale”. ricorda il segretario della Cgia Renato Mason: “I dati Inps sono estratti dall’Osservatorio sulla certificazione di malattia dei lavoratori dipendenti privati e pubblici dell’Inps, avviato nel 2011. In queste statistiche non si riportano le assenze riferite alla gravidanza, alle disposizioni previste dalla 104/1992 (assistenza disabili) e alla donazione del sangue”. A trattare l’analisi Alberto Pozzolo Unimol, via alla ricerca su Governance e Public policies CAMPOBASSO. Partono ufficialmente sabato 30 gennaio 2016, con il convegno dal titolo “La riforma del Bilancio dello Stato” le attività della Scuola della Pubblica Amministrazione Italiana - centro di ricerche interdisciplianre su governanace e pubblic policies di Unimol. Un primo evento che rappresenta una iniziativa scientifica di altissimo livello e che innde porsi quale momento di confronto sui temi rilevanti connessi alla riforma del bilancio e dei principi europei ed a sostegno delle amministazioni centrali e territoriali del paese. Queste, del resto, rappresentano le finalità istituzionli del centro di ricerche interdisciplinari su Governance e public policies, creare un moderno contenitore di iniziative, di analisi e proposte rilevanti per le politiche pubblice e per i processi di riforma di rinnovamento delle istituzioni e de sistemi di welfare. Autorevolissimi gli esponenti gli interventi previsti: dopo gli indirizzi augurali del rettore Gianmaria Palmieri, aprirà i lavori Franco Gallo, prsidente emerito della corte costituzionale e già ministro delle finanze, sarà poi la volta di Raffaele Squitieri, presidente della Corte dei Conti e Biagio Mazzotta, ispettore generale e bilancio presso la ragioneria dello Stato. A trattare i temi di analisi ecnomica, sarà Alberto Franco Pozzolo, ordinario di economia politica prsso il diparimnto di economia, gestione, società e istituzioni dell’ateneo molisano. A seguire Michele Della Morte, direttore del centro di ricerca interdisciplinare su governance e public policies e ordinario di diritto costituzionale presso il dipartimento giuridico dell’Unimol. Le considerazioni conclusive saranno a cura du Francesco Boccia, presidente del centro di ricerca interdisciplinare su governance e public policies e presidente della V commissione (bilancio, tesoro e programmazione) della camera dei deputati. L’evento è stato accreditato presso l’ordin dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Campobasso ed Isernia per 3 crediti formativi ed è in corso di accreditamento per l’Ordine degli Avvocati. Attualità Il Quotidiano del Molise Sabato 23 gennaio 2016 PRIMO PIANO 3 Sul piede di guerra anche i medici diabetologi: “Nei Por nessuna assistenza attualmente in funzione” Sanità, la tensione resta alta Costituito un Forum di cittadini, comitati e movimenti: “La resa non è contemplata” Resta di stretta attualità, e non potrebbe essere altrimenti, il tema della sanità. Tra mobilitazioni, proteste e prese di posizione, i piani operativi straordinari continuano a far discutere. Intanto, nell’assemblea di mercoledì presso l’incubatore sociale è emersa chiaramente la volontà di condividere un progetto che salvaguardi il diritto alla salute, “oggi, purtroppo, pericolosamente minato – si legge in una nota del neonato forum, da improbabili programmazioni che la politica regionale sta tentando di propinare ai molisani. In un momento di confronto e di partecipazione straordinaria, soggetti anche molto diversi tra loro hanno riscoperto con entusiasmo il piacere e l’importanza di combattere uniti per un obiettivo comune. La rete di cittadini, comitati, sindacati e movimenti, al termine di un acceso dibattito, ha convenuto di istituire il Forum in difesa della sanità pubblica, un catalizzatore che ha l’ambizione di coinvolgere tutti i soggetti civici e politici che vorranno perseguire in ogni sede la difesa del diritto a rice- vere cure, così come la Costituzione sancisce. Si tratta di una brutta notizia hanno evidenziato i promotori dell’iniziativa- per chi ordisce trame opportunistiche sulla pelle dei cittadini di questa regione: la resa, in questa battaglia, non è contemplata.” Sul piede di guerra anche l’Associazione Medici Dia- betologi del Molise. “Presa visione del Programma Operativo Straordinario 2015 – 2018 – scrivono i medici – presentato dal presidente Frattura, esprimiamo la profonda preoccupazione in merito all’assistenza diabetologica che la Regione Molise attuerà nel prossimo futuro. L’Amd Molise rileva che nel Pos non è più presente nessuna articolazione assistenziale attualmente in funzione, né viene prevista un’alternativa. L’Amd Molise esprime la propria contrarietà verso un disegno teso a cancellare l’assistenza pubblica ed i centri di eccellenza che finora hanno contribuito a porre il Molise tra le regioni con minori tassi di ospedalizzazione “Non subiamo passivamente quello che si decide a Roma” Cotugno boccia la riforma: no alla cancellazione delle Regioni CAMPOBASSO. Nell’ultima riunione dei presidenti dei Consigli regionali è intervenuto anche il numero uno di Palazzo Moffa, Vincenzo Cotugno, che ha giudicato “molto chiaro il cammino della riforma nell’as- semblea plenaria della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali che ha sollevato il tema”. “Il 15 febbraio – ha dichiarato Cotugno ai giornalisti al termine della seduta di ieri - avremo una riunione In Consiglio la mozione per il Parco del Matese CAMPOBASSO. Il PD, insieme alle associazioni ambientaliste, in particolare Legambiente, ha presentato a Palazzo Moffa, per mezzo del consigliere regionale Domenico Di Nunzio, una mozione per l’Istituzione del Parco Nazionale del Matese. A dichiararlo è Antonio Tomassone, responsabile Energia del PD Molise, a nome di tutta la segreteria regionale. “Una mozione – spiega Tomassone – che ha raccolto fin dall’inizio la proposta che, d’intesa con il presidente Frattura, l’assessore Facciolla ed il gruppo PD in Consiglio, raccoglieranno la voce del territorio portandola a Roma per raggiungere l’obiettivo del Parco. Il metodo messo in campo dalla nostra segreteria, attraverso una regia condivisa con altre associazioni ambientaliste sull’istituzione del Parco del Matese, conferma un approccio buttom up, attraverso l’ascolto di tutti gli stakeholders e chiedendo l’impegno di tutti per raggiungere il traguardo del Parco Nazionale del Matese. Per Tomassone è necessario insistere su un grande lavoro di squadra, bipartisan, insieme ai consiglieri regionali, parlamentari e al Presidente Frattura. “Un lavoro questo – spiega l’esponente del Pd - che parte dai comuni, passando per la Regione arrivando a Roma. La sfida quindi è alla concretezza. L’Istituzione del Parco Nazionale del Matese è un tassello fondamentale per il futuro della nostra regione. Per questo il PD chiede a tutti i soggetti coinvolti di guardare oltre lo steccato e raccordarsi per raggiungere l’obiettivo”. monotematica su questo argomento per poter coordinare un lavoro che ci veda protagonisti all’interno di questa riforma e non subire passivamente quel che decide Roma. Io personalmente sono convinto della bontà del ruolo delle Regioni e del regionalismo visto che i territori sono ben rappresentati dalle Regioni. Tutto quel che non ha funzionato a livello legislativo e funzionale va corretto, Il presidente Cotugno questo non significa dover cancellare le Regioni”. per diabete mellito con complicanze e per ricoveri evitabili. L’AMD Molise infine, nel rammentare che nel POS non è stata data alcuna attuazione al Piano Sanitario Nazionale per il Diabete Mellito recepito dalla Regione Molise con deliberazione del 14/01/2014, si augura che i consiglieri regionali, modificando il Pos stesso, vogliano salvaguardare la salute e la qualità Lattanzio: tutela per la salute La prevenzione ginecologica sul tavolo della IV Commissione CAMPOBASSO. Prosegue il lavoro della presidente della IV commissione consiliare sulla rioranizzazione della sanità, alla luce del nuovo piano straordinario. Nunzia Lattanzio, ha infatti incontrato, insieme al direttore generale Marinella D’Innocenzo, alcuni rappresentanti del mondo sanitario regionale. Diversi i temi affrontati durante l’incontro, prio fra tutti l’integrazione a l’ospedale Cardarelli e la Fondazione Giovanni Paolo II. L’incontro ha rappresentatouna propositiva occasione di confonto anch con una rappresentanza del prsonale di servizio infermieristico l reparto di Oncologia del Cardarelli. Illustrata e discussa la questione afferente la prevnzione in ambito giecologico; delineate, a margine, interessanti iniziative per l’avvio di percorsi mirati alla sensibilizzazione, presa in carico, cura, e mantnimento delle pazienti. Alla tavola rotonda ha preso parte anche la sigla sindacale della Fials rappresentata da Carmine Vasile, referente dell’associazione di catgoria che ha inteso illustrare le maggiori criticità riscontrate nella lettura del prospettato piano straordinaro, offrendo, nel contempo ipotesi di intervento e di modifica. Analizzata, inoltre, la complessa questione delle collaborazioni a progetto e delle competenze necessarie all’attuazione del piano. “Il lavoro - ha concluso Nunzia Lattanzio - proseguirà nel rispetto pieno della tutela della salute dei molisani”. Rai, La ricerca della legalità Parte la campagna in tutta Italia CAMPOBASSO. ”La ricerca della legalità”. E’ il tema della nuova campagna di sensibilizzazione promossa in tutta Italia dalla Testata giornalistica regionale della Rai per raccontare, attraverso il punto di vista dei ragazzi delle scuole, il loro viaggio verso l’educazione al rispetto delle leggi e verso il rifiuto di ogni forma di corruzione, assieme all’impegno al loro fianco di educatori, volontari, docenti e istituzioni. Dal 25 al 30 gennaio, la Tgr Molise affronterà la tematica della legalità e della giustizia attraverso servizi, approfondi- menti e collegamenti in diretta nelle diverse edizioni del Telegiornale, di Buongiorno regione e del Giornale radio. Dall’esperienza degli studenti del liceo classico Pagano di Campobasso a quella dei loro coetanei del Majorana-Fascitelli di Isernia, che hanno incontrato Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione e che partecipano al progetto “Voci del verbo furbare”, fino agli alunni dell’istituto comprensivo di Guglionesi, impegnati in progetti didattici sul contrasto al bullismo e all’uso improprio di vita degli oltre 23.000 diabetici molisani, in favore dei quali i medici dell’AMD continueranno ad operare con professionalità e dedizione”. Intanto giovedì 28 gennaio l’intera seduta ci sarà una seduta in consiglio regionale interamente dedicata alle “determinazioni dell’Assise circa il Programma Operativo Straordinario 20152018 per il servizio sanitario regionale”. della rete. La Tgr documenterà inoltre l’attività del Centro per l’educazione degli adulti di Isernia, frequentato anche da migranti e richiedenti asilo e della Scuola della legalità intitolata a don Peppe Diana. Un racconto aperto anche al contributo dei telespettatori e che vedrà il coinvolgimento di esperti nel campo della didattica. Sabato 30 in programma una puntata monografica del Settimanale, la rubrica di approfondimento della Tgr, dedicata alle realtà scolastiche narrate nel corso della settimana. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SITO INTERNET: www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. -6° - MAX. 3° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso SABATO 23 GENNAIO 2016 - ANNO XIX - N. 22 NERILLI via Monforte, 2 Tel. 0874.311373 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Ieri mattina grande seguito per la trasmissione nazionale di “Radio Anch’io” sullo sciame sismico Troveremo l’accordo con le famiglie Il sindaco Battista chiede di affrontare con serenità la questione scuole sicure Sicurezza e scuola. I due temi continuano ad intrecciarsi incessantemente, con il sindaco Battista che ieri mattina ha preso parte alla trasmissione nazionale di “Radio Anch’io” – Radio 1 Rai – andata in onda da Campobasso da piazza Vittorio Emanuele. Presenti con il conduttore Giorgio Zanchini, il primo cittadino del capoluogo, oltre al presidente dell’Ordine dei Geologi Molise Giancarlo Di Lisio, il funzionario della Protezione Civile Molise Antonio Cardillo e Giuseppe Colombo, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Campobasso, preside della scuola “Jovine” ai tempi del terremoto di San Giuliano di Puglia. Presente anche un giornalista della redazione de il “Quotidiano del Molise”, intervenuto sul sentito tema nel corso della trasmissione. Un incontro particolarmente apprezzato dal sindaco Antonio Battista. “Una trasmissione funzionale che rientra in un dibattito nazionale, di conseguenza un modo per parlare della nostra città. Chiaro che ognuno può portare nuovi temi e nuove idee alla discussione, ma personalmente è stato un luogo per trasmettere tranquillità e dare un servizio di carattere puramente informativo. Ben vengano queste occasioni utili alla comunità”. Una parentesi sul tema della sicurezza che non ha distolto l’attenzione dall’altro nodo predominante: la scuola. L’agenda del sindaco è fittissima, di pari passo con la preoccupazione delle famiglie che continuano a protestare sulla “Scarano” e sul nuovo piano per la Via D’Amato, è questa l’altra spina nel fianco dell’amministrazione Alla Guerrizio solo una manciata di studenti è tornata fra i banchi Solitamente a quell’ora, 13.30, davanti alla scuola di via D’Amato, una flotta di bambini invade il piazzale e la strada. Non ieri, però. Quando le aule della ‘Guerrizio’ sono rimaste desolatamente vuote. Ieri mattina, infatti, i genitori dei ragazzi hanno preferito non far entrare i propri figli in classe. Soltanto una decina, su circa 200, hanno deciso di non saltare la lezione. La motivazione, ovviamente, è dettata dalla paura per lo sciame sismico in corso. Quasi tutti 4 i genitori, infatti, hanno stabilito che non faranno rientrare i bambini nella scuola sino alla giornata di martedì, quando è in programma l’incontro con il sindaco Battista. Al quale chiederanno rassicurazioni circa la sicurezza della scuola, ma soprattutto le carte che lo attestano. C’è, infatti, grande preoccupazione per un edificio vecchio e alle prese con numerosi problemi. Infiltrazioni d’acqua e crepe già presenti nella struttura. La palestra, ad esempio, è stata chiusa, già da tempo, proprio per problemi riscontrate al solaio e per la caduta di calcinacci. Come si evince da foto e video, effettuati ieri mattina, una zona dell’edificio, alle spalle dell’ingresso principale, proprio accanto alla palestra, è stata interdetta con un nastro, proprio per impedire il passaggio. Intanto lo sciame sembra non concedere tregua. Proprio mentre stavamo effettuando il reportage davanti alla scuola, c’è stata una nuova scossa. La paura resta e i genitori non mollano. dim “Colozza”. Si cerca un accordo definitivo. Battista ha voluto tendere nuovamente la mano ai genitori interessati. “E’ormai chiaro il nostro intento: cercare un accordo che accontenti le famiglie, perché noi siamo e dobbiamo essere dalla loro parte. Abbiamo proposto – ha sottolineato - la carta del Bando Pubblico per ricercare altri edifici pronti ad ospitare gli alunni e chiaramente bisognerà trovarne di disponibili. Da subito. In caso contrario, occorrerà pazienza e buon senso perché siamo tutti a lavoro per la buona riuscita della macchina organizzativa. E’mio volere risolvere la questione: si pensi soltanto al fatto che da questa mattina (ieri n.d.r.) è ripartito tutto quell’insieme di lavori sugli edifici, che da qualche tempo erano fermi. Abbiamo promesso un tentativo di accelerazione. E ci siamo riusciti prontamente. Questo non significa aver risolto, poiché speriamo di averli disponibili a partire da settembre, ma ci sembra un segnale per mettere in luce la nostra operatività sul tema. Un accordo lo troveremo, con l’aiuto della gente stessa”. Da ieri è invece scattato il caos in via Sant’Antonio dei Lazzari all’altezza della Scuola Media “Colozza”: traffico in tilt al momento dell’uscita dei ragazzi delle scuole medie e l’ingresso dei provenienti dalla “Scarano”, dediti al nuovo turno pomeridiano istituito. “Il disagio è anche frutto della neve – la puntualizzazione di Battista – dobbiamo convivere con queste situazioni di diffocoltà. Non si perda, magari, l’abitudine di spostarsi a piedi se le distanze lo consentono. Abbiamo ascoltato le istanze dei genitori preoccupati, però devono sapere che i tecnici ci dicono di andare avanti, di prendere in esame altri accertamenti se necessario senza dissipare allarmismi”. L.L. Problemi di circolazione La Scarano migra alla Colozza e la strada si trasforma in un ingorgo Guardando l’immagine inviataci da un nostro lettore, non sembra di essere a Campobasso. Ma in una di quelle metropoli intasate dal traffico. E invece è quanto successo, ieri, intorno alle 14, in via Sant’Antonio dei Lazzari, all’altezza della scuola media Colozza. Questo perché a quell’ora sono usciti i ragazzi delle medie e stavano per entrare quelli delle elementari della Scarano per il turno pomeridiano, trasferiti lì per i noti problemi della scuola di via Crispi. Evidente che in una situazione d’emergenza questi inconvenienti possano capitare, ma la presenza di un vigile urbano crediamo sia necessaria. Attualità Il Quotidiano del Molise Sabato 23 gennaio 2016 CAMPOBASSO 5 Un atto grave quello commesso a danno dell’Associazione che gestisce il maggiore impianto molisano Vandali al circolo tennistico Incendiati i quadri elettrici che assistono due dei cinque campi da gioco In materia di immobili Legge di Stabilità Istruzioni per l’uso Che cosa cambia in materia di immobili, di preciso, con la Legge di stabilità? Con una nota del responsabile del servizio contabile Giovanni Totaro, il Comune di Ripalimosani ha diffuso una serie di informazioni sintetiche e concrete per i contribuenti. Le novità in materia di fiscalità locale con i cambiamenti favorevoli sulla prima casa, per la quale scompare la Tasi, e la base Imu dimezzata per la casa in uso a figli o genitori sono i principali argomenti trattati. Inoltre nel documento vengono indicate le regole di accatastamento e le condizioni per le riduzioni tariffarie. Una sorta di istruzioni per l’uso rivolte ai contribuenti reperibili sul sito del Comune comune.ripalimosani.cb.it da utilizzare per ogni Ripalimosani dubbio. Un vero e proprio atto vandalico quello perpetrato ai danni dell’Associazione Tennis Campobasso che gestisce il più grande impianto della regione, quello situato in Villa de Capoa. A fare l’amara sco- perta il custode che la mattina di domenica scorsa ha trovato divorati dalle fiamme i quadri elettrici di due dei cinque rettangoli da gioco del circolo, quelli coperti. Ignoti, infatti, hanno dato fuoco, probabilmente nella notte tra sabato e domenica, alla cabina elettrica all’interno di ambedue le strutture e, non contenti, hanno tentato di dare fuoco anche alla superficie di gioco, sollevando il sottile tappetino di gioco sintetico e versandovi al di sotto un liquido infiamI quadri danneggiati mabile che Centro Start-Up, oggi la presentazione al Pilla Gestito da studenti, enti e uffici pubblici Sarà presentato oggi all’Istituto ‘Leopoldo Pilla’ di via Veneto a Campobasso, il Centro Start-Up inaugurato nell’anno scolastico in corso. Il centro è gestito dagli ex alunni dell’Istituto Pilla e, attraverso la collaborazione di Enti, Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate, Imprese private, affronta e sviluppa tematiche riguardanti l’imprenditorialità individuale. Si tratta di uno spazio in cui è possibile approfondire tecniche gestionali, argomenti di marketing, adempimenti amministrativi e burocratici, attraverso la realizzazione di un’impresa simulata. All’evento saranno presenti: Dott. Enrico Colavita, Dott.ssa Rossella Ferro, Dott. Auguri a Gianni Mancinelli Sembravano talmenti lontani....e invece sono gia’ arrivati.Tanti auguri a Gianni Mancinelli di Campobasso per il suo 18esimo compleanno. Ti vogliamo bene.... mamma, papa’ e Christian Paolo Spina, Dott. Francesco Manocchio, Dott.ssa Lorella Palladino. Si ricorda poi come sempre al “Leopoldo Pilla” di Campobasso prenderà il via l’Open Day. L’evento è in programma oggi e domani sia nella sede di Via Veneto, che ospita l’Istituto Tecnico Economico e l’Istituto Tecnico Ambiente e Territorio, sia in viale Manzoni nella sede dell’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. Oggi dalle 16 alle 18 e domani dalle 10 alle 13 e nuovamente dalle 16 alle 18 si terrà iun momento di incontro con le famiglie per presentare l’offerta formativa relativa ai diversi indirizzi scolastici. Al momento dedicato all’accoglienza e alla presentazione della scuola faranno poi seguito diverse attività di laboratorio. Per info è possibile consultare il sito internet della scuola alsiuto pillacb.gov.it . per mera fortuna non ha scatenato un incendio che avrebbe provocato danni incalcolabili. Danni che si attestano intorno a 10mila euro, tuttavia, e che hanno provocato non pochi disagi alla neonata associazione Tennis Campobasso che proprio la settimana scorsa ha rinnovato la convenzione con il Comune capoluogo. Il direttore sportivo, Nichi Vendemia- Sabrina Lembo e la sua raccolta AttraVerso Al Pertini di via Scardocchia “Incontri con l’autore Questa volta il “Pertini”, nell’ambito degli incontri del Sabato, proverà a dialogare in versi.. e non solo. Sabrina Lembo, autrice di altre due raccolte di poesia (Sentire , Froitos do tempo), recensionista, critica e traduttrice di numerosi testi dallo spagnolo all´italiano, è anche impegnata in attività e progetti per la promozione della cultura come l’ Associazione culturale internazionale “Un Lembo di…” un laboratorio di idee e di progetti culturali, di cui è presidente. Affianca, inoltre, la scrittura all’attività imprenditoriale, che svolge nel settore oleario. Figura, quindi, interes- sante e poliedrica, che unisce la cultura e le sue molteplici forme all’amore per la terra e per le proprie tradizioni: aspetti questi che saranno sicuramente stimoli di confronto e dibattito per i nostri studenti. A dimostrare, ancora, attraverso quante strade diverse si può giungere allo stesso bisogno di tradurre, con lo strumento d’indagine della poesia, i propri percorsi interiori, concluderà l’incontro Tiziana Antonilli, una docente del Pertini, che coniuga giornalmente il suo rigore didattico alla creatività in campo poetico e narrativo. La pubblicazione di alcune raccolte poe- Night & Day. Gli eventi del Sabato InVidia Show Club L’InVidia Show Clubpresenta il live show di Andrea Abruzzese, accompagnato dall’animazione dei migliori club d’Italia. Durante la serata la consolle dei resident Djs Luciano Barletta (Commercial/EDM Selection) e Antonio Sacco (House/Tech House Selection). INGRESSO OMAGGIO + 1 DRINK OMAGGIO. RISERVATO A TUTTE LE DONNE ENTRO LE H. 1.30. INGRESSO con PASS (entro le ore 2.00) 10 EURO con CONSUMAZIONE, INGRESSO al BOTTEGHINO. 12 EURO ti, ci tiene a far sapere che, nonostante tutto però l’attività continuerà in appoggio presso altre strutture cittadine senza interruzioni di sorta. Chiunque voglia informazioni a riguardo può contattare il 335.333151. Sull’accaduto, intanto, indaga la Polizia Scientifica di Campobasso, intervenuta per i rilievi del caso sul posto domenica scorsa. con consumazione Blow up Un’altra serata dedicata al movimento NEW WAVE attraverso le selezioni musicali di Hinobe, Spark Project Gamma e Horacio e le proiezioni di filmati a tema pilotate e ben dirette dai primi due. Inizio serata ore 22:00 Via de ferrari 20 Stasera al Caffè Teatro ci sarà la serata POSITIVANIGHT con Charles Papa, DJ SET e Domingos Mondego, Percussioni e Brasialian Cocktails. Un evento all’insegna della musica ritmata e dai gusti caldi del Brasile. Inizio serata ore 22:00 tiche e di un romanz : “Aracne” e l’inserimento in diverse antologie letterarie di alcuni suoi componimenti la inseriscono, infatti, a pieno titolo nella “categoria: “poeta- scrittrice.” Una mattina “poetica” , allora, tutta al femminile. Buon compleanno Massimo! Ciao Massimo Balbi, hai raggiunto un bel traguardo, i tuoi 30 anni! Ti auguriamo di viverli con gioia e serenità... Tanti cari auguri da mamma Iolanda, papà Francesco, dal fratello Enzo, parenti e amici. 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Sabato 23 gennaio 2016 L’Oro Verde molisano protagonista a tavola, custode di una tradizione che diventa cultura L’olio: sapore, colore e odore della terra L’olio per conoscere il sapore, l’odore e il colore della terra. L’olio per entrare nella storia e nelle tradizioni originarie di un luogo. L’olio per diventare custodi consapevoli della memoria. Il Molise punta su uno dei suoi prodotti più preziosi e pregevoli: nasce la Carta degli Oli. Sarà presentata oggi a Civita di Bojano. L’iniziativa vanta l’impegno, il coraggio e la collaborazione dello chef Renato Testa e di alcuni produttori locali, tra i più noti e apprezzati nel panorama agroalimentare regionale, tutti convinti e motivati nel voler riaffermare, attraverso un’azione congiunta, le tradizioni e la cultura del Molise. Una e forte, la scommessa finale: consegnare al consumatore non solo la qualità e la bontà di un’immagine di terra incontaminata, ma anche la peculiarità del prodotto che non è possibile trovare altrove. Al centro della tavola prodotti dell’olivicoltura, sinonimo di alta qualità con primati nel campo del biologico e dei prodotti DOP, massima certezza per una corretta e sana alimentazione. Oggi, dunque, nella calda accoglienza della Risorta Locanda del Castello, in via Portella, 19, la presentazione a pranzo per intenditori cultori appassionati della buona cucina, tutta “condita” Sarà uno spettacolo innovativo quello che andrà in scena questa sera al Teatro Savoia di Campobasso: il concerto “Mozart in salotto” unisce la produzione musicale dell’illustre musicista ai testi scritti da Stefano Valanzuolo. Ad accompagnare Valanzuolo sul palco nel ruolo di voce narrante, ci saranno i musicisti Alberto Maria Ruta (violino), Rossella Bertucci (viola), Maria Libera Cerchia, (pianoforte) e Antonello Cannavale (pianoforte). Tutti gli artisti che si esibiranno vantano un’importante carriera nel settore musicale, ed hanno partecipato ad eventi di rilievo lavorando con nomi importanti della musica classica. I coniugi Bertucci e Ruta hanno fondato nel 2000 il “Quartetto d’Archi Savinio”, una formazione cameristica pluripremiata a livello internazionale, ed hanno realizzato registrazioni per etchette discografiche quali Decca, Brilliant Classics, Stradivarius. I pianisti Cerchia e Cannavale hanno studiato dall’olio molisano. “Sempre più spesso si sente parlare di tutela dell’ambiente, valorizzazione dei nostri territori attraverso la cura del paesaggio rurale dei nostri nonni per garantire la qualità e la tipicità della nostra terra. Per far questo occorre fare squadra, unirsi, ognuno con le proprie capacità e puntare in alto per la giusta promozione che la qualità dei prodotti molisani meritano”, dichiarano i promotori dell’iniziativa della Carta degli Oli. “Il nostro obiettivo è trasmettere attraverso la cucina la conoscenza dei sapori, la peculiarità del prodotto e la conoscenza della storia per dare l’idea di un luogo originario dove far tornare la memoria. Con questa iniziativa vogliamo restituire al consumatore le giuste abitudini alimentari, in un mondo globale dove gusto e sapori vengono omologati se non addirittura cancellati. Riportiamo sulla tavola la genuinità. La cucina è fatta di elementi base e la base per eccellenza è l’olio extravergine di oliva, elemento principale in ogni dieta, in primis quella Mediterranea”. Il ciclo di appuntamenti proseguirà, sempre a Civita di Bojano, con le cene di degustazioni dell’olio di Flora – La casa del vento di Pasquale Di Lena (29 gennaio); dell’olio extravergi- Mozart in Salotto stasera al Savoia alla scuola pianistica napoletana, affiancati rispettivamente da Laura De Fusco e Massimo Bertucci, ma influenzati artisticamente anche dallo stile di Sergio Fiorentino, Pier Narciso Masi e il Trio di Trieste. Entrambi lavorano come docenti nei conservatori italiani, prediligendo il repertorio cameristico; hanno suonato all’interno di diverse formazioni e per artisti famosissimi (A. Meunier, M. Caroli, F. Petracchi, L. Piovano, E. Bronzi, I. Grubert). Valanzuolo invece lavora come critico musicale per il quotidiano “Il Mattino” e per la rivista “Amadeus”, collaborando con il mensile “Sistema Musica” e con “Radio 3”; direttore artistico del Ravello Festival e del ne d’oliva – Azienda Socci Giovanni di Michele Socci (5 febbraio); dell’olio bio dop La Riserva di Alessia di Alessandro Patuto (12 febbraio) e l’olio Licinius Platino della Cooperativa Colonia Julia Venafrana (19 febbraio). Posti limitati, per info e prenotazioni 347.7778664 Festival MozArt Box, egi è autore di tantissimi lavori teatrali, insegna al corso di recitezione per cantanti al Teatro Stabile di Torino e tiene lezioni nei conservatori di Napoli, Bari e Benevento. Questo è il repertorio musicale scelto per il concerto di questa sera, che inizierà alle 18.30: dalla sonata in re maggiore K. 381 per pianoforte a 4 mani, dalla sonata in re maggiore K. 358 per pianoforte a 4 mani, dalla sonata in do maggiore K. 296 per violino e pianoforte, dalla sonata in si bemolle maggiore K. 378 per violino e pianoforte, dal duetto in si bemolle maggiore K. 424 per violino e viola, dalla sonata in mi minore K. 304 per violino e pianoforte, dalla sonata in do maggiore K. 521 per pianoforte a 4 mani, dal trio in mi bemolle maggiore K. 498 per violino, viola e pianoforte. I biglietti saranno in vendita al Teatro Savoia a partire dalle 18.00. Le tariffe, di seguito: ingresso intero 12 euro, ridotto (giovani under 25) 6 euro. SABATO 23 GENNAIO 2016 - ANNO XIX - N. 22 REDAZIONE CAMPOBASSO Il regista Pierluigi Giorgio ha riportato alla luce la maschera dopo le varie testimonianze raccolte Antico rito jelsese in Francia Alla mostra sul “Wilder Mann” compare anche l’Uomo-Orso molisano Nessuno è profeta in patria, secondo l’antico detto che, non si capisce coma mai, trova sempre riscontro nei fatti. Capita poi che questa conferma arrivi anche da altre parti del mondo. “E’ sempre sorprendente – commenta a questo riguardo, Pierluigi Giorgio, attore e regista di origini molisane, sempre impegnato ad esaltare le peculiarità della sua regione - scoprire che altre nazioni danno valore a usi, tradizioni, storia locale di altre nazioni e regioni, molto più di quanto la regione (e la gente) stessa faccia (o dovrebbe fare) a proprio favore; di quanto poco o niente facciano gli Enti preposti per pubblicizzare le proprie valenze antropologiche e territoriali! Basta vedere - continua con convinzione il regista molisano - convincenti e suggestivi spot pubblicitari sulle nostre principali reti. Non dico del noto Tirolo, dell’Umbria, la Sardegna o la Toscana, ma di regioni a noi attigue come la Calabria o la Basilicata ad esempio. Ed il Molise che ha peculiarità diverse dagli altri (tratturi, tradizioni del fuoco, riti ancestrali...), non appare mai in TV, salvo terremoti e disastri naturali; per non citare il film di Checco Zalone che dopo essere stato accolto con i tappeti rossi per girare scene in loco, ha vomitato ironia e derisione sulla nostra gente e su una terra e una mentalità attualmente arretrate: “Ma era Checco Zalone, diamine!. Eppure di soldi per la promozione (senza promozione) turistica ne sono stati spesi negli anni!” Ad avvalorare le parole di Giorgio - a cui non si può negare la continua attività professionale a favore di una regione che non gli è sempre grata - sull’interesse che inizia a suscitare il Molise, ultimamente scopriamo che in Francia, presso il Centre d’Accueil du Pole International de la Prehistoire in Dordogna, si è svolta una mostra sul “Wilder Mann” ove tra le fotografie esposte scattate in tutto il mondo da un grande artista, Charles Fregér, tra le svariate maschere, compare anche l’Uomo-Orso di Jelsi. Maschera riportata a galla dallo stesso regista dopo aver raccolto le testimonianze degli anziani nel 2008 e che ora viene invitata a presenziare in svariate manifestazioni fuori regione (il 6 febbraio anche a Orani, in Sardegna). “Sono contento – conclude Giorgio - dell’interesse creato e dell’apprezzamento da parte di studiosi e gente fuori regione; soprattutto di aver dato valore ad un’altra delle nostre eccellenze preziose “riattando” l’antica manifestazione e avvalorandola con l’affiancamento di una pantomima teatrale che sottolinea e spiega il significato ancestrale di un rito di fertilità. Facendo venire la Rai e studiosi e ultimamente lo stesso fotografo francese Freger. Cosa che feci nel 1993 anche con il “Cervo” di Castelnuovo e che ormai da tempo ha spiccato il meritato volo”. La speranza che chi di dovere si sensibilizzi sostenendo anche con un modesto aiuto le principali manifestazioni molisane senza disperdere il contributo negli infiniti rivoli di sagre, resterà sempre e ancora per molto vana? Era abbandonato dal terremoto dell’ottobre 2002 Edificio ex scuola media, iniziata la demolizione BOJANO. Nei prossimi giorni l’edificio che per anni ha ospitato le scuole VINCHIATURO. Torna a Vinchiaturo la “Pezza de casce”, il tradizionale gioco popolare che ogni anno si riscopre in occasione del Carnevale. Due squadre, composte da sei o più elementi per parte, si contendono la vincita di una pezza di formaggio. Protagonista del gioco è appunto la pezza che viene lanciata dai vari contendenti lungo un percorso quasi obbligato attraverso una parte del paese. Regola fondamentale è che dal punto in cui, volta per volta, la pezza viene lanciata, a quello in cui si ferma, la stessa si deve vedere, altrimenti viene dichiarata cieca e di conse- medie bojanesi verrà completamente abbattuto. In settimana, già la vecchia palestra adiacente è stata demolita. Una volta terminata la demolizione di tutto lo stabile si procederà subito con la costruzione del nuovo edificio, antisimico e confortevole, che ospiterà le scuole elementari di Bojano centro. La ditta che sta svolgendo i lavori si è impegnata a realizzare la struttura in 480 giorni e precisamente entro e non oltre il giorno 13 aprile 2017. L’edificio, non antisimico, era stato abbandonato in seguito al terremoto di San Giuliano di Puglia del 2002 quando le classi vennero temporaneamente ubicate presso i moduli prefabbricati di Località Terre Longhe. Attualmente sia i ragazzi delle scuole superiori che delle scuole medie possono svolgere le attività didattiche in edifici nuo- vi, costruiti successivamente al terremoto. Con la realizzazione del nuovo edificio delle scuole elementari, Bojano potrà vantare un polo scolastico completamente nuovo, punto di riferimento anche per i comuni limitrofi. “La pezza de casce”, cresce l’attesa per il gioco popolare di Vinchiaturo guenza la squadra del concorrente che ha sbagliato il tiro deve effettuare il lancio successivo dallo stesso punto in cui è avvenuto il lancio precedente, o addirittura, da un punto più lontano nel caso in cui la pezza, rotolando indietro nei tratti in salita, si sia fermata dietro il punto di lancio. Poiché il percorso presenta anche tratti in salita ed altri in discesa e vi è inoltre da attraversare, a circa metà gara, un vicolo disposto in modo tale che i lanci sono da effettuare con particolare abilità per non vederseli annullare, ne consegue che la gara stessa viene vissuta con grande fervore non solo dai concorrenti ma anche da tutti quelli che vi assistono e parteggiano rumorosamente per l’una o l’altra squadra. È logico che la parentela o l’amicizia con un concorrente determina l’orientamento a parteggiare per una delle squadre, ma vi sono anche molti di quelli che, come suol dirsi, tirano i piedi a tutti, cioè ad ogni lancio, a prescindere da chi lo effettua, si augurano a voce spiegata che la pezza, essendo rotonda, rotoli ancor più indietro del punto di lancio oppure diventi cieca e ciò per rendere più lunga e appassionante la gara. In passato si giocava con pezze di formaggio paesano, prodotte dai contadini vinchiaturesi, più piccole e più tenere di quelle industriali con cui si gioca da alcuni anni. Già dopo pochi lanci gli spigoli della pezza paesana co- minciavano a sbriciolarsi ed alla confusione derivante dal tifo degli spettatori e dai litigi che avvenivano tra i giocatori, si aggiungeva quella determinata dai ragazzi che, a frotte, si tuffavano anche sulla più piccola mollica di formaggio sbriciolato. Ciò non avviene da quando si gioca con la pezza industriale, molto più pesante e dura, ma anche più costosa e, causa la forma più regolare, prevedibile nei rotolamenti. Negli ultimi anni, grazie all’impegno della Pro Loco, la pezza di casce è stata allargata anche alle donne. L’appuntamento è per domenica 15 febbraio. 7 SABATO 23 GENNAIO 2016 - ANNO XIX - N. 22 REDAZIONE CAMPOBASSO Castelmauro. Sopralluogo della Prefettura per aprire il centro Accoglienza immigrati, costituito il comitato cittadino CASTELMAURO. Apertura del centro accoglienza immigrati, si costituisce il comitato cittadino. La Prefettura di Campobasso ha indivi- duato una struttura, nel centro del paese, dove accogliere 45 migranti provenienti dall’Afghanistan e Pakistan, tutti di sesso maschile, dai 18 ai 25 anni. Il 15 gennaio scorso, l’amministrazione comunale ha convocato un’assemblea pubblica, per rendere partecipe tutta la cittadinanza, incontrando da subito forti dubbi. Il comitato costituitosi ha ieri manifestato in concomitanza del sopralluogo degli organi preposti della Prefettura per la verifica del sito di accoglienza. Il comitato propone di rivedere innanzitutto il numero dei migranti da ospitare, 45 unità sarebbero sproporzionate in riferimento alla popolazione residente. Inoltre, la seconda proposta era quella di accogliere piuttosto famiglie di immigrati, anziché la tipologia di immigrati individuata. Il Comune di Castelmauro Per ricordare a Frattura e D’Alfonso gli impegni presi Archivio Torella, il Comune assume un istruttore amministrativo TORELLA DEL SANNIO. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - 4^Serie Speciale Concorsi ed Esami n.1 - del 5.01.2015 il Bando di concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo parziale (part-time 50%) ed indeterminato, di un posto di istruttore amministrativo - categoria C - posizione economica C1 del C.C.N.L. Comporto Regioni e Autonomie locali, presso il Comune di Torella del Sannio. Il termine per la presentazione delle domande è il 4 febbraio 2016. E’ possibile consultare il bando integrale del concorso e scaricare la documentazione nella sezione “Amministrazione Trasparente – Bandi di concorso” del sito del Comune di Torella del Sannio: www.comune.torella delsannio.cb.it . Tutte le comunicazioni inerenti il bando di concorso in oggetto, comprese l’eventuale preselezione e il diario delle prove, verranno pubblicate sul sito internet dell’Ente. Per informazioni è possibile contattare il servizio personale del comune di Torella del Sannio al numero 0874-76204 . Cartoline della Caritas da inviare ai Presidenti delle giunte In tutte le Parrocchie della Diocesi di Trivento si possono ritirare le cartoline predisposte dalla Caritas Diocesana e che ogni cittadino può prendere, firmare e spedire ai due Presidenti delle Giunte Regionali: dott. D’Alfonso per l’Abruzzo e arch. Di Laura Frattura. E’ un ulteriore accorato appello individualizzato affinché si mettano in atto politiche concrete e valide che facciano invertire la rotta del continuo spopolamento e desolato depauperamento del nostro territorio. Riportiamo il contenuto della lettera “ Signor Presidente, abito in uno dei piccoli paesi della diocesi di Trivento e le invio la presente cartolina postale per ricordarle gli impegni da lei assunti il 23 ottobre Il Comune di Torella D’Alfonso 8 2015 a Trivento, nella riunione congiunta delle giunte regionali dell’Abruzzo e del Molise. In quell’occasione storica per gli orizzonti delle nostre piccole comunità lei, nel fare propri i contenuti del documento del Vescovo e dei parroci della diocesi di Trivento, volle rassicurarci sul suo impegno per la tutela dei diritti universali di cittadinanza, che nelle nostre zone si sostanzia nella salvaguardia delle comunità locali delle aree interne, a partire dai settori fondamentali della scuola, della sanità, dell’assistenza sociale e del trasporto pubblico. A conclusione della seduta lei si impegnò, inoltre, nella promozione di azioni tese a favorire il potenziamento delle infrastrutture materiali ed immateriali del nostro territorio, quali la viabilità, la connessione internet veloce, l’utilizzo dell’acqua e gli incentivi delle produzioni agricole di qualità, dell’artigianato, del turismo. Da ultimo manifestò solennemente l’intenzione d’intraprendere, a livello nazionale, iniziative per ottenere forme di agevolazioni fiscali e politiche attive del lavoro miranti Curia Vescovile a rendere i nostri paesi più favorevoli alla permanenza dei giovani ed al ritorno delle persone più anziane. Nei giorni passati ci siamo scambiati l’augurio di “buon anno nuovo”, senza retorica e con una rinnovata fiducia nel futuro; ciascuno di noi, infatti, spera con sincerità che il 2016 sia il tempo in cui, finalmente, la politica volga il suo sguardo al nostro territorio ed ai bisogni della nostra gente, passando dalle parole ai fatti concreti. Il 24 maggio del 2016, come certamente ricorderà, è stata già fissata a Trivento una nuova riunione congiunta delle due giunte regionali dell’Abruzzo e del Molise. Sono certo che sarà questo il momento dei riscontri, della dimostrazione, che stavolta osiamo prevedere positiva, della corrispondenza delle realizzazioni agli impegni assunti. Aggiungo il mio augurio di buon lavoro per lei, per gli assessori e per tutti i consiglieri regionali”. Frattura PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SAN LAZZARO LE TEMPERATURE via Tedeschi, 39 Tel. 0865.299310 MIN. -1° - MAX. 7° SABATO 23 GENNAIO 2016 - ANNO XIX - N. 22 VIA G. BERTA, 76 - 86170 ISERNIA - TEL. 0865.415513 - FAX 0865.403973 Poi con Massimiliano Scarabeo alla Finmolise per verificare le possibilità di finanziamento Ittierre, nuovo manager in arrivo Galetti ha incontrato un importante professionista del settore di origini molisane Ittierre, si cambia. Ancora novità, positive, sul fronte dell’ex gigante della moda italiano. Arrivano da Pettoranello, dove Mario Galetti, patron dell’Ikf, che ha acquistato la Oti, ha incontrato un importante manager della moda di origini molisane, con esperienze di settore molto qualificate, che potrebbe subentrare a breve al dimissionario Massimo Suppancig, nel ruolo di amministratore delegato. In pratica, un cambio in corsa nella guida della società, per preparare al meglio la prossima stagione produttiva, con licenze e marchi adeguati al blasone, un po’ dismesso, dell’ex Ittierre. Galetti, nel prosieguo della sua spedizione in Molise, ha incontrato anche Massimiliano Scarabeo, che come assessore tanto si era speso all’inizio dello scorso anno per rilanciare la filiera tessile, favorendo l’arrivo dell’Ikf, già protagonista del salvataggio del Lanificio Botto Fila. E, proprio insieme a Scarabeo, Galetti ha avuto un incontro a Campobasso con il direttore di Finmolise per illustrare i progetti dell’azienda e verificare la possibilità di usufruire di finanziamenti e agevolazioni della Finanziaria della Regione. «Un incontro molto positivo - ha dichiarato al termine Scarabeo - la Finmolise ha i Mario Galetti Massimiliano Scarabeo fondi per il sostegno alle imprese e l’Ikf presenterà un progetto credibile che garantirà il rilancio della filiera tessile, insieme a nuove e interessanti Soddisfazione dal procuratore Mancato trasferimento Il Consiglio di Stato dà ragione a Paolo Albano Il Consiglio di Stato ha accolto, in appello, il ricorso presentato da Paolo Albano. Il capo della Procura isernina si era rivolto all’organo giurisdizionale dopo che il Consiglio Superiore della Magistratura gli aveva negato l’accoglimento della domanda di trasferimento alla Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). La vicenda risale al 2015 quando, al posto di Albano, il Csm nominò capo Deferiti anche tre giovani per furto di merendine Tenta di vendere oro rubato Denunciato dai Carabinieri Erano stati rubati qualche giorno fa all’interno di un centro estetico di Isernia, ma grazie alla segnalazione del furto i Carabinieri sono riusciti a recuperare i gioielli. Erano stati portati in un ‘Compro oro’ del capoluogo pentro. Dopo essere venuti a conoscenza dell’episodio, i militari hanno immediatamente attivato i controlli presso tali attività commerciali dove, fanno sapere dal co- Sessano. Sul posto i Vigili del fuoco Appartamento in fiamme Illesa famiglia al suo interno Intervento dei Vigili sul posto Incendio in un appartamento a Sessano del Mo- prospettive occupazionali». Dalle indiscrezioni verrebbe fuori la vecchia proposta di Galetti, cioè quella di fare della nuova Ittierre un Hub logistico e progettuale che, per la produzione, si appoggerà a fasonisti e cooperative. Soggetti che, a loro volta, ricevendo le commesse da Fabbriche Riunite (questo il nome dato alla nuova Ittierre di Galetti), genereranno nuova occupazione, rilancio del settore e del territorio. «Sono molto soddisfatto - ha detto Scarabeo - è seguendo queste idee che diventano progetti, che potremo portare fuori dalla palude il territorio isernino». lise. Come reso noto dal Comando dei Vigili del mando provinciale, sempre più frequentemente si verificano tentativi di piazzare refurtiva. Così i Carabinieri sono arrivati sul posto e hanno denunciato un 23enne che aveva cercato di vendere i gioielli rubati. I monili, per un valore di svariate migliaia di euro, sono stati recuperati e restituiti alla legittima proprietaria, mentre il 23enne dovrà rispondere del reato di ricettazione. Sempre a Isernia, i militari hanno denunciato per concorso in furto aggravato un 20enne, un 19enne ed un 18enne. In base a quanto riferito dall’Arma, i tre avrebbero forzato un distributore automatico di snack e bibite, installato in prossimità di un locale commerciale, portando via la merce contenuta. Valore della refurtiva circa 200 euro. I tre sono stati identificati dai militari, che hanno svolto Foto archivio accertamenti su alcune telecamere di un sistema di videosorveglianza installato nelle immediate vicinanze, confrontando le immagini estrapolate con le foto di alcuni giovani ritenuti sospetti. Il procuratore Albano della procura campana Maria Antonietta Troncone. Da qui il ricorso al Tar del Lazio per chiedere una valutazione delle esperienze professionali svolte. Il Tar, però, respinse il ricorso e Albano impugnò l’ordinanza per portarla in Consiglio di Stato. La decisione è stata depositata alla Segreteria. I giudici di Palazzo Spada hanno ritenuto che nel ricorso ci sono “apprezzabili profili di fumus, laddove lamenta la non adeguata considerazione delle esperienze professionali del Dott. Albano e che le esigenze cautelari dell’interessato possono essere soddisfatte con la sollecita fissazione del merito da parte del Tar”. Albano ha espresso soddisfazione per la decisione, prima tappa di un lungo percorso. fuoco, l’episodio potrebbe essere dovuto a una favilla fuoriuscita dal camino, acceso per via delle temperature rigide di questi giorni. I Vigili del fuoco del Comando provinciale di Isernia sono arrivati sul luogo dell’incendio con due squadre e hanno immediatamente circoscritto l’incendio limitando in tal modo i danni. All’interno dell’appartamento c’era una famiglia di tre persone, rimasta per fortuna illesa. 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Sabato 23 gennaio 2016 Per il candidato sindaco di Isernia il Commissario del partito punta su un nome a sorpesa e senza Primarie Forza Italia, subito le nomine De Girolamo: entro martedì verranno indicati i responsabili dell’ufficio politico di Mario Greco Ricostruire Forza Italia, ricucire le divisioni interne e creare una classe dirigente in grado di far ben figurare il partito già a partire dalle elezioni comunali di Isernia. Questo l’intento del Commissario regionale del partito, Nunzia De Girolamo, che ieri ha incontrato, nel capoluogo pentro, i militanti azzurri per spiegare come intende far ripartire il partito anche a Isernia. “Innanzitutto, - ha spiegato De Girolamo nell’intervista rilasciata ai giornalisti - si parte da Isernia perché credo che sia la prima realtà con la quale ci confrontiamo rispetto al risultato delle Amministrative che sarà un segnale, secondo me, anche per le Regionali. Ed è per questo che mi auguro che alcune frizioni possano essere risolte nell’interesse del partito e della coa- Nunzia De Girolamo e Raimondo Fabrizio durante l’incontro di Isernia lizione. Qui bisogna andare uniti e, sicuramente, le liste civiche daranno un contributo, ma il primo partito della coalizione è Forza Italia, lo è sempre stato e tornerà ad esserlo”. De Girolamo ha, quindi, annunciato che già all’inizio della prossima settimana provvederà a riorganizzare l’organigramma del partito con le prime nomine: “Arriveranno a stretto giro, massimo entro martedì. Ma sarà soltanto una prima parte di nomine: un ufficio politico nel quale coinvolgerò alcune persone che ho già incontrato e alle quali intendo dare delle responsabilità. Inizialmente, ovviamente, nessuno avrà delle deleghe perché voglio prima vedere i risultati. Lascio ancora alcuni margini per nominare altre persone perché ci sono alcuni che torneranno e persone che non hanno mai avuto spazio in Forza Italia e a cui è giusto dare una visibilità e un ruolo. Quindi, massimo entro martedì, avrete i nomi di persone che parleranno a nome del partito e che potranno fare politica qui, anche quando non ci sono perché ho anche altri impegni e non voglio essere io il Molise. Il Molise deve essere dei molisani e quindi anche della classe dirigente di Forza Italia che c’era, c’è e ci sarà”. Rispetto alla questione delle liste civiche e delle divisioni tra Iorio e Patriciello - entrambi non presenti all’incontro di ieri la parlamentare ha detto di essere convinta che “tanto Iorio che Patriciello faranno chiarezza rispetto alle civiche e torneranno a occuparsi di Forza Italia, che è casa loro. I presenti alla convention Li ho visti separatemente e penso che li vedrò la prossima settimana insieme a Roma, nell’interesse di Forza Italia”. Per quanto riguarda la scelta del sindaco di Isernia, De Giorlamo ha detto di aver già in mente qualcosa. E non ha escluso che possa essere un nome a sorpresa e giovane. Ha escluso invece, la possibilità di fare le Primarie. Provincia: la questione riguarda quelli in sovrannumero Dipendenti da ricollocare Si decide tutto a fine mese La sede della Provincia di Isernia Si è svolta l’altro ieri, presso la sede della Regione Molise, un riunione dell’Osservatorio regionale sulla finanza locale per l’esame degli adempimenti previsti dalla legge regionale sul riordino delle funzioni delle Province. Il tutto anche in ossequio al dettato della legge di stabilità 2016. In particolare, l’artcolo 1 del comma 765 della legge di stabilità 2016 impone alle Regioni la ricollocazione del personale destinato alle funzioni delegate entro il 31 gennaio 2016, pena il commissariamento. Alla luce delle novità emerse con la finanziaria, le parti (Province, Regione e organizzazioni sindacali) hanno affrontato la questione riguardante la ricollocazione del personale in soprannumero. Criticità sono state evidenziate per il personale delle biblioteche provinciali (per la Albino si ricerca una soluzione tramite il Mibaac) e per quello destinato al trasporto e assistenza disabili. Alla certezza della copertura finanziaria per tutto il 2016, con il finanziamento nazionale delle eccedenze, si cercano ulteriori iniziative atte alla destinazione definitiva. Sono state risolte le questioni relative alla polizia provinciale che, per effetto delle convenzioni regionali, resta in posizione soprannumeraria nel- le Province, ma con copertura finanziaria regionale per la quota riguardante le funzioni delegate che svolge per conto della Regione. I Presidenti Coia e De Matteis, intanto, si sono già attivati presso gli Ambiti territoriali sociali di zona al fine di attingere risorse relative al servizio trasporto disabili, in occasione dei piani sociali territoriali per il 2016 che sono in corso di elaborazione. Un’ulteriore richiesta è stata avanzata alla Regione in merito al fondo nazionale sugli invalidi (60 milioni per il 2016) ed all’Asrem per poter continuare ad assicurare il servizio Taxi della solidarietà a dimensione provinciale. Per le biblioteche provinciali i due presidenti hanno indirizzato una lettera al Magnifico Rettore Palmieri, recentemente elet- Unioni civili, anche la Uil Molise in piazza a sostegno del disegno di legge Anche la Uil Molise scenderà in piazza oggi per aderire alla manifestazione ‘È ora di essere civili’, a sostegno delle unioni civili e del disegno di legge Cirinnà ed invita tutti i propri iscritti e militanti a prendere parte alle iniziative di mobilitazione e sensibilizzazione. “L’Italia – si legge in una nota della segreteria della Uil Molise è uno dei pochi Paesi che non ha una normativa che estenda, alle coppie di fat- to e alle unioni civili, diritti e doveri sostanziali. Le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono delle stesse opportunità degli altri cittadini italiani pur pagando le tasse come tutti. Una discriminazione insopportabile, priva di giustificazioni. Vanno estesi alle unioni civili i mede- simi diritti e doveri reciproci sostanziali riconosciuti alle coppie sposate, fra questi – a titolo esemplifi- cativo – quelli relativi all’assistenza sanitaria o di cura, al regime patrimoniale ed ereditario, alla reversibilità della pensione e al subentro nei contratti. E’ necessario che il Parlamento italiano approvi il disegno di legge Cirinnà e si doti, quindi, di uno strumento per dare a tutti i cittadini uguali diritti e doveri ed “Non imitiamo negli errori – ha detto in proposito De Girolamo - il Partito Democratico. Proveremo a trovare un’intesa indipendentemente dalle Primarie. Ricorreremo ad altri strumenti se non riusciremo a trovare una sintesi. Ma io sono convinta che sia Salvini che Meloni vogliano trovare un candidato unitario intorno al quale governare Isernia”. to delegato Crui per le biblioteche degli atenei nazionali, affinchè si attivi alla ricerca di sinergie e finanziamenti per poter mettere in rete anche le biblioteche provinciali, così come accaduto in altre realtà regionali. Prima della fine del mese l’Osservatorio si riunirà per chiudere definitivamente la questione della ripartizione delle risorse umane e finanziarie dalla Regione alle Province molisane e dare certezze al personale attualmente collocato sul portale nazionale e soggetto ad eventuali procedure di mobilità verso altri enti. evitare discriminazioni oramai intollerabili, per il rispetto della dignità di ognuno. Va contrastata – sottolinea la Uil - la campagna reazionaria di disinformazione che, in barba allo stato laico, vorrebbe contrastare il disegno di legge in discussione o svilirne il contenuto, già frutto di una lunga mediazione fra i partiti e le diverse sensibilità e culture del nostro paese. Con la discussione e l’approvazione del disegno di legge, l’Italia può iniziare a recuperare terreno rispetto all’arretratezza culturale e normativa vigente in materia di diritti civili”. Attualità Il Quotidiano del Molise Sabato 23 gennaio 2016 ISERNIA 11 Molti genitori restano contrari al trasloco delle classi dell’infanzia a San Lazzaro. Si valutano le alternative Don Bosco, chiesta nuova perizia La dirigente Mariella Di Sanza annuncia altri controlli nei locali di Cicchetti Una nuova puntata di una storia che sembra infinita. La dirigente scolastica della San Giovanni Bosco, Mariella Di Sanza, ha disposto nuovi controlli sui locali della società Cicchetti, in zona San Lazzaro, che dovrebbero accogliere nuovamente i piccoli alunni della scuola dell’infanzia. Lo ha annunciato la stessa Di Sanza in una nota giunta ieri in redazione: “Con riferimento al trasferimento della scuola dell’infanzia dalla sede San Giovanni Bosco ai locali di proprietà della tipografia Cicchetti – scrive la dirigente - comunico che, allo scopo di fugare Tavolo tecnico in Prefettura, ieri mattina, per fare il punto sulla situazione strutturale degli edifici scolastici della provincia di Isernia, in relazione all'attività sismica registrata in provincia di Campobasso. Alla riunione, presieduta dal prefetto Fernando Guida, hanno partecipato rappresentanti della protezione civile, delle strutture tecniche e delle amministrazioni di Provincia e Comune di Isernia, dell’ufficio scolastico regionale, dei Vigili del fuoco di Isernia, dell’Ordine dei geologi del Molise, dell’ufficio pentro del Provveditorato interregionale delle opere pubbliche e dello stesso Ufficio di governo. “Non sono emersi – ha detto il pre- La struttura di proprietà della società Cicchetti a San Lazzaro ogni minimo dubbio ed incertezza e di restituire la serenità ai genitori, ho affidato ad un tecnico specializzato nel monitoraggio ambientale l’incarico di effettuare un ulteriore sopralluogo, con apposita strumentazione. Il controllo sarà effettuato prima della ripresa delle attività didattiche, fissata per lunedì 25 gennaio 2016”. Dunque, un esperto si occuperà di nuovi rilievi per fugare i dubbi sulla idoneità dei locali di Cicchetti ad accogliere le classi. Molti genitori, infatti, non si rassegnano al’idea di dover mandare i propri figli in una struttura che non è stata pensata per accogliere decine di bambini. Il nuovo trasferimento a San Lazzaro, che è stato disposto dal commissario straordinario del Comune di Isernia, Vittorio Saladino, quindi non va giù a molti. Per altro diverse famiglie nelle scorse ore hanno chiesto e ottenuto Il prefetto Guida invita alla gestione associata Sicurezza, scuole nuove con i poli intercomunali fetto Guida – né sono stati segnalati, rilevanti problemi alle strutture scolastiche, di competenza comunale e provinciale né ad altri edifici demaniali”. Tuttavia, ha aggiunto, “ho voluto ugualmente approfittare dell’incontro per iniziare a programmare gli interventi da effettuare sul territorio”. Così il prefetto ha sottoposto ai presenti la possibilità di beneficiare dei finanziamenti governativi contenuti in tre diversi provvedimenti legi- Il tavolo dei relatori in Prefettura nel corso di un incontro in tema slativi in materia di edilizia scolastica. Finanziamenti relativi sia ad inter- venti di ristrutturazione su edifici già esistenti, sia riservati alla realizzazione Mariella Di Sanza un incontro con il presidente della Provincia. Anche se la scuola in questione non rientri nelle competenze di via Berta, Lorenzo Coia si è impedi nuovi edifici scolastici. “Uno dei dati analizzati – ha sottolineato Guida – è che siccome in provincia di Isernia sono presenti moltissimi piccoli comuni, per riuscire a sfruttare appieno i finanziamenti governativi è possibile avvalersi della possibilità della gestione associata dei servizi pubblici riservata ai piccoli centri. In tal modo sarà possibile chiedere i finanziamenti per costruire dei poli scolastici a servizio di più comuni e non di singoli comuni”. Si è ancora in tempo per richiedere i finanziamenti. Quanto alla fase della progettazione, le amministrazioni interessate potranno avvalersi del supporto della Prefettura e del tavolo tecnico. In caso di esito negativo, lunedì i bambini potrebbero non tornare tra i banchi gnato a trovare una soluzione alternativa come, ad esempio, il trasferimento di quattro aule nei locali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore, sempre a San Lazzaro, e altre tre aule da ricavare all’interno dell’ala agibile della San Giovanni Bosco, accanto ai bambini delle primaria. Tra le altre ipotesi, ci sarebbero anche quelle di usufruire dei locali dell’auditorium e della sede dell’Università a Pesche. Il commissario, tuttavia, non avrebbe intenzione di cambiare idea. Di qui la mossa di Mariella Di Sanza di incaricare un tecnico indipendente per effettuare nuovi accertamenti relativi all’idoneità e alla salubrità dei locali di Cicchetti e tentare di spegnere le polemiche. Tuttavia, in caso i controlli daranno esito negativo, lunedì la dirigente potrebbe non dare l’autorizzazione allo svolgimento delle attività didattiche. SABATO 23 GENNAIO 2016 - ANNO XIX - N. 22 REDAZIONE ISERNIA La giunta Sorbo ha nominato un legale per ottenere tutte le garanzie economiche Sovracanoni, servono verifiche Il comune di Venafro punta al recupero quote sulle centrali idroelettriche di Marco Fusco “Recupero quota di ripartizione spettante al comune di Venafro dai sovracanoni rivieraschi relativi alle centrali idroelettriche site nei comuni di Mignano Montelungo e di Rocca d’Evandro”: la giunta Sorbo nomina un legale per ottenere le quote spettanti per legge. Pochi sanno che c’è pure un precedente. Anni addietro il sindaco del comune di Ailano riuscì ad ottenere dall’Enel il ristoro anche per i comuni limitrofi sempre per sovracanoni rivieraschi. Oggi l’iniziativa viene presa dall’Amministrazione Sorbo. “Ai sensi del regio decreto n. 1775/1933- scrivono nella delibera di giunta Sorbo e compagni- , le società proprietarie di impianti o centrali idroelettriche hanno l’obbligo di corrispondere specifici sovracanoni (cd. rivieraschi) a tutti i comuni interessati con i rispettivi territori dalle opere delle centrali, e cioè dal punto di presa dell’acqua al rilascio della stessa; il Comune di Venafro risulta tributario di una quota dei sovracanoni rivieraschi per le centrali idroelettriche site in agro dei comuni di Mignano Monte Lungo (CE) e Rocca d’Evandro (CE), e ciò perché è presente nel suo territorio l’opera di presa e canalizzazione delle acque che vanno ad alimentare le suddette centrali.” Come hanno scritto al comune di Venafro gli avvocati Felice Pettograsso ed Alessandra Carlomagno che “ su incarico di altri Comuni parimenti interessati, hanno già intrapreso azioni (in via di definizione) sia stragiudiziali sia giudiziali per il recupero delle somme in questione” . Venafro reclama il L’operazione scatta oggi sovracanone è presente nel suo territorio l’opera di presa e canalizzazione delle acque che vanno ad alimentare le centrali ed impianti idroelettrici presenti nei territori dei comuni di Mignano Monte Lungo (CE) e di Rocca D’Evandro (CE). “ Insieme al comune di Venafro ci saranno anche gli altri comuni che hanno lo stesso diritto di Venafro di percepire il ristoro, tutto questo anche al fine di una unitarietà di azione con gli altri Enti Locali coinvolti che consentirà una maggiore efficacia dell’azione di recupero. E quali sono gli altri enti interessati? E’ presto detto: Sesto Campano, San Pietro Infine, Rocca d’Evandro e di Mignano Monte Lungo, nonché con la Provincia di Isernia e della provincia di Caserta, per “l’accertamento e il recupero di tutte le somme dovute dalle società proprietarie di centrali ed impianti idroelettrici presenti nei territori dei Comuni di Mignano Monte Lungo (CE) e di Rocca d’Evandro (CE) nei confronti del comune di Venafro a titolo di quota di ripartizione dei sovracanoni rivieraschi così come previsto da specifica normativa”. Gli avvocati riceveranno il 20% di quanto spettante al comune di Venafro, se la causa naturalmente andrà a buon fine. In pieno centro urbano Furto notturno, malviventi rubano una vettura Concessioni gratuite per alcune società sportive cittadine Palestra Istituto “Leopoldo Pilla” Comune apre ad associazioni E’ stata da poco ristrutturata e completamente recuperata la palestra dell’Istituto Comprensivo “Leopoldo Pilla”, lungo via Colonia Giulia e il comune di Venafro spalanca le porte alle associazioni sportive che operano a Venafro. Alcune società, infatti, hanno presentato istanza per ottenere la concessione in uso della palestra annessa alla nuova scuola di via Colonia Giulia. Le società sono: 1. S.S. Atletica Calcio Venafro, iscritta al CONI ed affiliata alla FIGC con matricola n.203485 2. ASD Gym Art Venafro, iscritta al CONI 3. Venafro Volley A.S.D., iscritta al CONI ed affiliata a FIPAV con matricola n.200720066. La legge consente alle società sportive di ottenere dagli enti l’uso delle palestre:” “…Gli edifici e le attrezzature scolastiche possono essere uti- lizzati fuori dall’orario del servizio scolastico per attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile; il Comune o la Provincia hanno facoltà di disporre la temporanea concessione, previo assenso dei Consigli di circolo e d’Istituto, nel rispetto dei criteri stabiliti dal Consiglio Scolastico provinciale”. In questo caso gli or- gani collegiali della scuola hanno espresso parere favorevole. La giunta Sorbo quindi ha potuto deliberare per il “il temporaneo utilizzo della palestra annessa all’Istituto comprensivo Statale “Leopoldo Pilla” di proprietà del Comune alle Associazioni sportive richiedenti di seguito elencate: · S.S.Atletica Calcio Venafro, ASD Gym Art Venafro, Venafro Volley A.S.D. M.F. Archivio “Soliti ignoti” di nuovo in azione a Venafro. Dopo un periodo di relativa calma, infatti, la notte scorsa si è verificato un “clamoroso” furto in pieno centro urbano, nei pressi dell’ufficio postale. Agendo col favore delle ombre, i malviventi hanno forzato la portiera di una Lancia Delta e si sono allontanati indisturbati a bordo della vettura. Probabilmente la Lancia ha già raggiunto il limitrofo territorio campano, dove le macchine rubate vengono “riciclate” grazie alla radicata presenza di organizzazioni criminali “specializzate” proprio nel fruttuoso commercio di veicoli e accessori di origine furtiva. CUBIC Scuola ‘Counseling Metacorporeo’, primo incontro nel week-end La Scuola di Counseling Metacorporeo, in collaborazione con l’ Istituto Oceano Sintesi di Milano, organizza a Venafro, per il 23 e il 24 14 gennaio 2016, il primo week-end di formazione del nuovo anno. Il counseling è una modalità di relazionarsi con l’altro, che ha come obiettivo il miglioramento della vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione. In un colloquio di counseling, il cliente ha a disposizione uno spazio di ascolto e riflessione, di non giudizio, nel quale può esplorare e superare le varie difficoltà relative ai processi evolutivi. Il counse- lor è il professionista che accompagna e sostiene il cliente durante il suo percorso volto al cambiamento. La figura del counselor è relativamente nuova, arriva in Italia negli anni 90, ed è nota in tutto il mondo grazie a Carl Rogers, noto proprio per i suoi studi sul counseling. La Scuola di Counseling Metacorporeo di Venafro, pertanto, propone un percorso di formazione in counseling, che consentirà di acquisire capacità comunicative e relazionali utilizzabili in ogni conteso lavorativo e migliorare le proprie relazioni personali. La specificità dell’ approccio metacorporeo, unico nel suo genere, utilizza un graduale lavoro corporeo che facilita il contatto fra aspetti somatici ed emotivi. Il percorso esperienziale favorisce il lavoro su blocchi emozionali , ritrovando un equilibrio tra mente e corpo. Per iscriversi basta avere il diploma di Scuola Media Superiore. Per eventuali info: 329.4024719. SABATO 23 GENNAIO 2016 - ANNO XIX - N. 22 REDAZIONE ISERNIA Il presidente dell’Almosava-Altomolise: le previsioni fatte quattro anni fa hanno trovato conferma Comuni, accorpamento più vicino Enzo Delli Quadri: proposta al vaglio della Commissione affari costituzionali di Vittorio Labanca AGNONE. “E’ inaccettabile la proposta di legge nazionale per la riduzione dei comuni”. Così il presidente dell’Anci Molise Pompilio Sciulli ma che non sorprende affatto il presidente dell’Associazione agnonese “Almosava-Altosannio”, Enzo Delli Quadri. “Già quattro anni fa ed esattamente nel 2012 – esordisce Delli Quadri- Almosava-Altosannio avvertì gli amministratori del nostro territorio che, prima o poi, sarebbero sparite le provincie e sarebbero stati accorpati i Comuni. La gran parte degli amministratori nostrani alzò le spalle e banalizzò la questione sollevata, arrivando a deridere Almosava. Oggi tutti possono verificare come stanno le cose: dopo il voto del Senato del 20 gennaio 2016 sulla riforma costituzionale, è oramai scontato, considerata anche la propensione della popolazione a dire si al prossimo referendum confermativo, che le Provincie spariranno. Inoltre – aggiunge- è all’ordine del giorno, della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, una proposta per il definitivo accorpamento dei Comuni che presentino una popolazione inferiore alle cinquemila unità; un vero sconvolgimento dell’ordinamento dello Stato. Ma gli Amministratori, le- Enzo Delli Quadri gati ai loro campanilismi e, molti, alle loro poltrone, continuano a “resistere, CAPRACOTTA. “Capracotta come il Sud Tirolo grazie a un sito internet di sentieristica mappata così ben fatto da competere con i migliori nel campo”. Ciò grazie alla realizzazione del progetto che ha coinvolto il Comune e gli studenti dell’Istituto Statale di istruzione Superiore Fermi Mattei di Isernia che hanno rilevato con GPS la sentieristica dell’hinterland del centro altomolisano e che si sintetizza ora nel sito www.capracottatrekking.com presentato a Campobasso nella sede della Presidenza della Regione Molise. “Progetto entusiasmante –ha detto ai microfoni del- HA SPENTO 19 CANDELINE Auguri a Daniele Giaccio che sogna di diventare chef Studia con dedizione per diventare un grande chef. Nell’attesa di assaggiare le sue prelibate pietanze, Daniele Giaccio ha spento giovedì 21 gennaio le 19 candeline. Gli auguri più sentiti giungono da parte di mamma Anna, papà Rolando, dai fratelli Alberto e Stefano e dalle sorelle Mariaconcetta e Pamela. A Daniele un mondo di auguri anche da parte della redazione. resistere, resistere. Hanno avuto quattro anni per organizzarsi e prepararsi al terremoto in atto -conclude Delli Quadri- Non lo hanno voluto fare e continuano a pensare che possano farcela a superare le forche Caudine del cambiamento richiesto, a gran voce, dalla popolazione italiana, stremata dalle angherie dei politici”. “La proposta di legge nazionale che prospetta uno scenario tutto nuovo per i piccoli Comuni scardinandone l’anima e l’essenza –ha evidenziato ancora Sciulliè semplicemente assurda e incompatibile con la riorganizzazione istituzionale che sta impegnando il Paese e la Regione Molise”. In Alto Molise, al di là di Agnone che conta qualche centinaio di abitanti in più La sede della Commissione affari costituzionali dei cinquemila, verrebbero accorpati tutti gli undici comuni appartenenti al comprensorio dell’allora Comunità Montana Alto Molise e non solo. Pregetto congiunto di Comune e studenti del ‘Fermi’ di Isernia Trekking, Capracotta lancia il sito dedicato alla sentieristica l’Ansa il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura- E’ la Regione che ringrazia tutti voi ed è la Regione che già da adesso vi garantisce l’accompagnamento necessario alla realizzazione dei prossimi progetti. E’ nostra volontà quella di creare un link sulla home del sito istituzionale della Regione Molise a questo spazio preziosissimo per la promozione della conoscenza delle nostre bellezze e per la scommessa che insieme facciamo sul nostro turismo”. “Questo lavoro arricchisce non solo Capracotta, ma tutto l’Altomolise” ha fatto eco il sindaco Antonio Monaco che ha illustrato alla stampa i contenuti di www.capracottatrekking.com. “Nato –ha spiegato ancora il sindaco- per lo svolgimento di attività didattiche funzionali al miglioramento gestionale della rete sentieristica di Capracotta. L’accordo è stato voluto dall’Amministrazione comunale, dall’ISIS Il sito dedicato al trekking Fermi Mattei di Isernia, dal CAI provinciale di Isernia, dalla Società dei Forestali di Capracotta e dal prezioso apporto del Comando Provinciale di Isernia del Corpo Forestale dello Stato. L’obiettivo di aggiornare la cartografia esistente e delle informazioni di carattere ambientale ed escursionistico presenti sui tracciati dei sentieri esistenti attraverso l’informatizzazione degli stessi. Con l’ausilio di Agenti del Corpo Forestale dello Stato di Isernia, la collaborazione del CAI e della società Forestali di Capracotta –ha spiegato ancora- gli studenti hanno effettuato una serie di sopralluoghi sulle montagne capracottesi per la rilevazione tramite GPS della sentieristica locale. Il lavoro ha portato ad una completa informatizzazione delle mappa di 80 chilometri di sentieri, rilevandone altimetrie, distanze, grado di difficoltà che andranno ad arricchire il catasto nazionale curato dal Cai. I soci del CAI e della Società dei Forestali oltre a fornire il proprio supporto nei rilievi, hanno curato anche l’ap- posizione della segnaletica, realizzata secondo la normativa internazionale. Tutta l’attività, oltre che ad affinare le capacità nei settori tecnici, propri dell’Istituto Fermi–Mattei e consentire ai ragazzi una importante presa di “contatto” con la realtà operativa, è necessitata a sensibilizzare gli stessi alle importanti tematiche di conoscenza e conservazione dell’ambiente naturale, argomenti centrali nell’attività quotidiana del CFS e che, anche per queste ragioni, ha sposato l’iniziativa, supportando così sia gli aspetti tecnico-operativi che quelli di educazione ambientale”. “Si è trattato –ha concluso Monaco- di un primo esperimento di coinvolgimento diretto di studenti in un progetto così importante. Un percorso speciale, quello dei sensi, – ha sottolineato infine Monaco- è destinato agli amici diversamente abili, naturalmente il tutto è indicato sul sito”. Vila 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO D’ABRAMO LE TEMPERATURE p.zza Garibaldi, snc Tel. 0875.706769 MIN. 6° - MAX. 9° SABATO 23 GENNAIO 2016 - ANNO XIX - N. 22 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Sotto la lente i valori di polveri sottili di una delle quattro centraline del Nucleo Industriale di Termoli “Limiti superiori alla legge” Il consigliere MoVimento 5 Stelle Di Michele scrive a Regione e Arpa Molise La nota è stata inviata alla Regione Molise, all’Arpa e alla Provincia di Campobasso, oltre che ai Comuni di Termoli, Campomarino e Portocannone, ed è una nota che getta un’ombra di allarme sulla situazione che si sta vivendo in basso Molise. A redigerla è stato il portavoce del MoVimento 5Stelle di Termoli, Nicolino Di Michele. Sotto la lente di Di Michele sono andati a finire gli “allarmanti supera- menti dei limiti di PM10, le cosiddette polveri sottili, registrate in una delle 4 cabine di monitoraggio della qualità dell’area ubicate all’interno del Nucleo Industriale Valle del Biferno di Termoli, nel periodo che va da agosto a dicembre 2015". Una denuncia c i rcos ta n z i a t a quella di Di Michele secondo il quale “tali valori, in alcuni casi, sono risultati addirittura superiori al doppio dei limiti di legge e nel solo periodo di tre mesi preso in considerazione, si sono registrati ben 43 superamenti rispetto ai 35 che la norma di riferimento, il D.Lgs. 155/2010, concede nell’arco dell’intero anno. Se andassimo a consultare i dati dell’intero anno troveremo sicuramente uno scenario pericoloso”, ha continuato il consigliere comu- nale di Termoli che non può non porsi delle domande. “Al Nucleo Industriale Valle del Biferno sta accadendo qualcosa! Chi controlla quelle cabine di monitoraggio? Quali sono le cause di questi inquietanti valori anomali e soprattutto, ci sono rischi e pericoli per la collettività? Queste domande le rivolgiamo agli enti preposti, alla Regione, all’ARPA e ai Sindaci dei territori interessati, poiché è doveroso da parte nostra segnalare ed informare i cittadini e chi amministra il territorio deve chiarire se ci siano potenziali rischi per la salute dei cittadini e se sia necessario prendere provvedimenti per sanare eventuali situazioni di illegalità, specie in una zona come la nostra, caratterizzata da numerose attività produttive fortemente inquinanti come le chimiche e le turbogas”. te, soprattutto dall’utenza, che presso l’Ospedale Cardarelli operano colleghi e personale sanitario sulle cui capacità e sulla cui dedizione al lavoro non è lecito avanzare alcun dubbio. Ai pazienti, infine, voglio assicurare, e soprattutto a loro, che dei posti letto assegnati al reparto di Otorinolaringoiatria del Cardarelli, comunque si farà buon uso, non solo in termini di risorse ma soprattutto in quello che più conta per noi e cioè prestare la migliore assistenza possibile in termini professionali ed umani a chi ne ha bisogno, sempre nei limiti di ciò che ci è consentito di fare. Un ultimo pensiero alle esternazioni pubbliche di chi, trincerato dietro un simbolo partitico, parla di meritocrazia senza avere prima approfondito il tema nello specifico che spero questa mia breve comunicazione abbia aiutato a rendere più esplicito”. Sulla situazione dell’Uoc di Otorinolaringoiatria di Campobasso Posti letto e guerre tra ospedali Carissimi replica a Serafini E’ un vero botta e risposta tra primari quello che si è scatenato attorno al reparto di Otorinolaringoiatria del San Timoteo di Termoli e del Cardarelli di Campobasso. Dopo le dichiarazioni rilasciate dal primario di Termoli, Giovanni Serafini, durante l’incontro che si è tenuto in basso Molise con il Governatore Frattura, è il collega e vertice di Campobasso, Antonio Carissimi, a replicare. Lo fa attraverso una nota stampa nella quale afferma che “nello sforzo di rivendicare per sé il giusto spazio, il Dott. Serafini ha, certamente inconsapevolmente, gettato più di qualche ombra sulla competenza e la professionalità, non soltanto del sottoscritto, che da anni ormai regge e dirige l’UOC di Campobasso, ma anche di tutti quegli operatori sanitari che quotidianamente operano con grande impegno e dedizione presso il Cardarelli. Questo soprattutto nel momento in cui il Dott. Serafini ha, sono certo senza volerlo o perché non ne ha avuto il tempo, omesso di aggiungere ciò di cui è ben a conoscenza, visto che per qualche mese ha diretto l’UOC campobassana: la disponibilità della sala operatoria a Campobasso è di una sola volta alla settimana, a fronte delle tre di Termoli, ed i fatturati (brutta parola in ambito medico ma con cui bisogna fare i con- ti), per un reparto chirurgico, si fanno soprattutto con l’attività chirurgica. L’UOC di Otorinolaringoiatria del Cardarelli ha una lista di 300 pazienti, regolarmente certificati, in attesa di intervento chirurgico che fu a tempo debito comunicata, tra gli altri, allo stesso dr.Serafini e, quindi, ha un fatturato basso solo perché ha poca possibilità di operare, pur avendo una nutrita e corposa lista di attesa che comprende e copre tutta la disciplina, da quelli oncologici, a quelli di chirurgia dell’orecchio, di chirurgia maxillo-facciale, di endocrinochirurgia, solo per citarne alcuni. Inoltre, è bene precisare che al Cardarelli, credo diversa- mente che all’Ospedale di Termoli, vi sono molte unità operative chirurgiche che hanno necessità di operare numerosi pazienti, motivo per cui gli spazi, cioè la disponibilità di sala operatoria, dovendosi suddividere per più unità operative, si riducono. E’ opinione di chi scrive – si legge ancora nella nota stampa - che fossero necessarie queste precisazioni per fugare ogni dubbio e fraintendimento che le dichiarazioni del Dr. Serafini hanno destato oltre che per sottolineare, qualora le sue parole fossero state male interpreta- La politica che incontra e discute con i cittadini I 5Stelle aprono il punto informativo Si svolgerà oggi, alle 17.30, l’inaugurazione del Punto informativo del MoVimento 5Stelle di Termoli. “L’apertura di un spazio condiviso – si legge in una nota stampa - è stata fortemente richiesta dalla cittadinanza e aprirà con l’obiettivo di dare a tutti un luogo fisico dove incontrarsi, discutere, proporre, informarsi sulle attività del MoVimento e lavorare per la città. Lo spazio, interamente autogestito e auto- 16 finanziato, sarà inaugurato in via Cina n°10 a Termoli a partire dalle 17:30. Per l’occasione saranno presenti i portavoce nazionali Daniele Del Grosso (deputato) Gianluca Vacca (deputato) Gianluca Castaldi (senatore), i consiglieri regionali Patrizia Manzo (Molise) e Pietro Smargiassi (Abruzzo), il consigliere comunale Nicolino Di Michele. Il Punto Informativo di Termoli vuole offrirsi come luogo utile alla cittadinanza, aperto a tutti quelli che sentono in prima persona il diritto e il dovere di interessarsi alla propria città in maniera attiva. Il “laboratorio aperto” di via Cina 10 diventerà il luogo ufficiale per le assemblee, per gli incontri informativi, per discutere di temi locali e nazionali, per portare avanti i gruppi di lavoro e accogliere il contributo di tutti i cittadini in totale libertà e con spirito di accoglienza”. Attualità Il Quotidiano del Molise Sabato 23 gennaio 2016 TERMOLI 17 Gli attivisti al Premier: iniziamo un confronto trasfrontaliero per la valutazione ambientale strategica Trivelle, si muove il Montenegro Il Governo avvia una consultazione per il rilascio di permessi in 13 blocchi di mare “L’Adriatico è sempre più sotto le mire dei petrolieri”. E’ questa l’ultima denuncia che arriva dai coordinamenti No Ombrina, Trivelle Zero Molise, Trivelle Zero Marche e dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. Sotto la lente, questa volta, non ci è andato a finire il referendum e i provvedimenti rilasciati dal Governo italiano, ma le decisioni che il Montenegro sta prendendo per la sponda opposta del ‘mare chiuso’. Stando infatti a un documento reso noto dai movimenti contro le trivelle, il Governo montenegrino avrebbe avviato una consultazione pubblica per il rilascio di permessi in 13 blocchi di mare. Uno ‘spauracchio’ che si aggiunge a quello relativo alle coste italiane e che ha spinto gli attivisti a richiedere al Governo Renzi di intervenire perché “le convenzioni internazionali e le norme comunitarie obbligano gli Stati a una consultazione transfrontaliera sulla Valutazione Ambientale Strategica”. Una richiesta, questa, che è contenuta in una lettera inviata non solo al Governo ma anche alle Regioni italiane adriatiche. “Il Governo montenegrino – affermano gli attivisti in una nota stampa - ha avviato lo scorso 28 dicembre 2015 la fase di consultazione del pubblico per la procedura di Valutazione Ambientale Strategica del proprio piano di sviluppo”. Una fase pubblica che in Montenegro dovrebbe terminare il prossimo 25 febbraio. “Le norme comunitarie, in particolare l’Art.7 della Direttiva 42/2001 (ri- Dal 26 gli spettacoli degli studenti dello Scientifico “L’altro sono io”, la Shoah si impara sui banchi di scuola L’obiettivo è quello di non dimenticare le atroci sofferenze e le lacrime che hanno versato i deportati. Una storia, quella della Shoah, che rivive ancora una volta grazie agli insegnanti e agli studenti del Liceo Scientifico “Alfano” per uno spettacolo “L’altro sono io… anche se non me lo ricordo” nato per permettere ai ragazzi di ‘rivivere’ il dramma del massacro degli ebrei sotto una luce diversa e decisamente più attuale. “Abbiamo voluto far capire ai ragazzi cosa significavano le privazioni a cui è stato sottoposto un popolo”, ha affermato la pro- fessoressa Petroniella Di Giacobbe, organizzatrice del progetto che quest’anno ha visto i ragazzi impegnati in una master class che li ha coinvolti in prima persona nel dramma della Shoah. “Abbiamo voluto attualizzare la tematica – ha continuato la Di Giacobbe durante la conferenza che si è tenuta ieri mattina presso l’istituto superiore alla presenza del corpo docente e della dirigente Concetta Rita Niro – quello di quest’anno è il 71esimo anniversario dall’apertura dei cancelli di Auschiwitz e ovviamente i ragazzi non sentono vicino a loro questo evento perché sono bombardati da filmati dove c’è una dimensione un po’ edulcorata. E’ un evento tragico ma poco vicino alla loro realtà – ha affermato la Di Giacobbe - e quindi un cercare di attualizzare questa problematica ossia cosa significa essere emarginati, cosa significa subire una limitazione totale della libertà attualmente perché solo così si riesce a tenere vivo il significato della memoria e della storia altrimenti diventa una storia monumentale, mummificata che non serve per educare”. Fare memoria, quindi, continua a essere fondamentale soprattutto in un’epoca come quella in cui stiamo vivendo nella quale la guerra e la violenza stanno mettendo in ginocchio il genere umano. “Questa – ha concluso la Di Giacobbe – è anche un’occasione per fare cittadinanza condivisa e civile e quindi essere anche baluardo contro i nuovi razzismi e le nuove intolleranze”. Gli spettacoli andranno in scena al cinema Sant’Antonio di Termoli alle 9 e alle 11 dal 26 al 29 gennaio. Unico spettacolo serale, invece, il 27 gennaio alle 21. Il San Sebastiano ‘trionfa’ per le strade del centro Prima la Pasquetta dell’Epifania. Poi il Sant’Antonio il 16 gennaio e per ultimo il canto del San Sebastiano, uno di quelli più amati dai termolesi che chiude idealmente il trit- tico dei canti tradizionali. E anche questa volta il San Sebastiano ha attirato tante persone non solo presso l’Opera Serena di Termoli ma anche in piazza Monumento dove, no- nostante il freddo pungente delle scorse sere, in tantissimi hanno intonato il canto della tradizione. A portare avanti la manifestazione, oltre ai gruppi folkloristici maggiori di Termoli, sono stati anche i ragazzi de ‘A Sartagne che ha anche festeggiato i dieci anni dalla nascita. Il gruppo ha fatto visita prima agli ospiti della casa riposo “Opera Serena” dove hanno ricevuto un’accoglienza fantastica da parte degli addetti ma anche dei pazienti della struttura. Dopo l’Opera Serena, i ragazzi si sono recati lungo Corso Nazionale per la ‘consueta’ passeggiata. Ed è proprio lungo la strada dello ‘struscio’ cittadino che alle 19 è andato in scena lo ‘spettacolo’ del gruppo de ‘A Jervelelle che, nonostante la temperatura rigida è riuscito a coinvolgere le tante persone che si sono fermate per ascoltare il San Sebastiano. Interpretati anche altri brani del repertorio come lo struggente e allo stesso tempo commovente “a Mazz’ du Castille”. portato qui sotto integralmente), e la Convenzione internazionale di Espoo, ratificata sia dall’Italia che dal Montenegro, obbligano gli Stati a sottoporre d una procedura di tipo transfrontaliero, a partire dalla notifica nei confronti degli altri stati potenzialmente interessati tutti i piani di attività che anche solo potenzialmente possono incidere sull’ambiente di altri stati. Il Piano – continuano i coordinamenti - prevede la possibilità di aprire alle attività di ricerca e di sviluppo di progetti di estrazione ben 13 blocchi di mare antistanti la costa del Montenegro (si veda la mappa allegata). Ci risulta che il Governo montenegrino abbia individuato esclusivamente la Croazia e l’Albania quali stati potenzialmente interessati (pagina 23 del Draft), tenendo anche conto che il Piano comprende attività sulla terraferma e, quindi, poste a confine con questi stati”. Una decisione che ha fatto ‘gridare allo scandalo’ in quanto l’Italia sarebbe stata erroneamente esclusa da questo ‘confronto’. “Le associazioni e i movimenti italiani, in stretto coordinamento con le associazioni di Montenegro, Croazia e Albania, riunite nella rete internazionale OneAdriatic, stanno scrivendo al Governo italiano affinché, come già avvenuto nel caso del Piano croato, le procedure di consultazione avviate dal governo del Montenegro siano estese immediatamente anche all’Italia sulla base di quanto previsto dall’Art.7 della Direttiva 42/ 2001/CE, rendendo così possibile, tra l’altro, una partecipazione maggiore delle comunità (associazioni di categoria; associazioni e comitati ambientalisti; enti locali ecc.) al procedimento, in considerazione dell’allarme che questi progetti stanno provocando rispetto al futuro dell’intero mare Adriatico”. A Termoli, Tufara e Campomarino Fine settimana di appuntamenti per “Noi con Salvini” Intensa l’attività del fine settimana del movimento politico Noi con Salvini Molise che torna ad incontrare i cittadini. Il primo appuntamento ci sarà a Termoli quando oggi, dalle 10, in via Adriatica, “Noi con Salvini Termoli” ritorna in piazza per una consultazione popolare sulla realizzazione del tunnel che dovrà congiungere il porto al lungomare Nord. “Cinque milioni di euro dal ministero infrastrutture, per compensare la mancata realizzazione dell’autostrada Termoli-San Vittore, più altri 20 milioni di euro a partecipazione privata, questi gli importi previsti inizialmente per avviare i lavori. Le motivazioni sono note ormai, ma se fosse sfuggito a qualcuno le riportiamo di seguito: contrade isolate, illuminazione e marciapiedi fatiscenti, strade dissestate, scuole pubbliche senza riscaldamenti, lungomare a serio rischio risucchio, sono solo alcuni dei problemi che abbiamo sollevato ed evidenziato al Sindaco Sbrocca, ma per lui e la sua maggioranza la priorità è il tunnel, con la certezza, pare, che i 25 milioni di euro, casomai li mettessero insieme, potranno non essere sufficienti. Si preannuncia così un’altra incompiuta! La parola ai cittadini!”. Nel pomeriggio, alle 17.30, a Tufara incontro con i cittadini nella sala consiliare del Comune. A dirigere l’appuntamento sarà la coordinatrice comunale Donatella Iaconianni. Domani, invece, sarà la volta di Campomarino. In via Carlo Alberto Dalla Chiesa, difronte alla sede del Municipio. Informativa sulle politiche del movimento, Carta dei Valori e immigrazione, alcuni dei temi, ma anche qui per raccogliere idee, nuove adesioni, partecipazione al progetto salviniano, che mira ad unificare Nord e Sud per un’Italia più forte e competitiva a livello europeo, innanzitutto. Sarà presente il Responsabile Organizzativo Regionale Nicola Tedesco. SABATO 23 GENNAIO 2016 - ANNO XIX - N. 22 REDAZIONE ISERNIA Intanto si alzano i toni fra la consigliera Mammarella ed il portavoce di Larinascita Vietri, niente Consiglio di Stato Nessun ricorso, la Regione rinuncia alla richiesta di sospensiva Potrebbe essere definita la classica “vittoria per abbandono” quella strappata giovedì in Consiglio di Stato dal Comune di Larino nel delicato contenzioso apertosi sulla questione sanità, ed in particolar modo quello legato alle sorti dell’ospedale Vietri che vede l’Ente guidato da Notarangelo contrapposto alla Regione Molise nel tentativo di difendere quanto già attenuto dal Tar con la sentenza n.297 del 2015, vale a dire l’annullamento del decreto del Commissario ad Acta per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Molise n. 21 del 4 giugno 2014, con cui sono stati approvati i Piani Operativi 2013/2015. Una sentenza favorevole che spinse più volte, ed in più di un’occasione, sia l’amministrazione comunale e sia il Comitato Civico Frentano, a richiedere alle istituzioni preposte di dare immediatamente seguito a quanto deciso dai giudici del Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero di ripristinare, in particolar modo per quanto concerne Chirurgia, lo status quo ante antecedente al ricorso. Istanze che, però, non solo non vennero accolte, ma spinsero la Regione Molise, no- indietro della Regione la cui motivazione è ancora tutta da interpretare. Ciò nonostante questo è bastato all’amministrazione frentana per ribadire e per riaffermare, ancora una volta, che le loro ragioni erano e sono ancora oggi più che fondate. Siamo estremamente soddisfatti – ha commentato l’assessore al ramo, Michele Palmieri – anche se le nostre ragioni vengono riconosciute a piccoli passi e dopo molte battaglie. La sentenza offre a Palmieri anche l’occasione per rispedire al mittente le dure critiche piovutegli addosso negli ultimi giorni, sia dall’opposizione sia dall’associazione Larinascita. “Ancora una volta rispetto a chi chiacchiera solamente abbiam preferito far parlare i fatti”. E sempre in tema di critiche non si è fatta attender la replica della minoranza, ed i particolare del nostante l’esito della sentenza, comunque a presentare consigliere Mammarella, alle recenti dichiarazioni rilaricorso e a trascinare l’intera vicenda dinanzi al Consiglio sciate dal movimento Larinascita in merito alla nuovo piadi Stato. Una vittoria ai punti, come dicevamo, appunto no di riordino sanitario, un piano “penalizzante per il basso perché rispetto alla già fissata discussione al Consiglio Molise” che - per gli stessi - è stato in qualche modo avaldi Stato le appellanti hanno ratificato la volontà di rinun- lato o poco contrastato dall’amministrazione anche graciare alla richiesta di sospensiva. Un sostanziale passo zie all’ausilio di una minoranza “collaboratrice”. L’opposizione – replica via facebook Mammarella - ha avuto una linea collaborativa fin dove è stato possibile del resto di fronte a questi argomenti non c’è altro modo di agire se non mostrando unità! Questo non significa che da parte nostra non ci siano stati interventi duri contro l’assessore Palmieri. Più volte abbiamo spronato a fare incontri con i cittadini e a informare, a prendere decisioni forti come manifestazioni e organizzazioni in massa direttamente a Campobasso, ultimo con gli altri consigli comunali della zona. A Larinascita fa comodo strumentalizzasciuti a Tallinn, come Ste- po, sapendo che essa è pre- re l’argomento opposizione ...ecco bravi, questo si che è fano Vincelli, Mario Ialenti, ziosa per la terra e le colti- l’atteggiamento giusto per Larino. Per concludere, acallora responsabile di Casa vazioni e, soprattutto, per la cettate un consiglio: cambiate registro e provate a dire Italia Atletica, e sua moglie “sorella” acqua. Poi la par- qualcosa che non sia sempre e solo denigrare gli altri!”. Isa; ammirare i paesaggi ri- tenza, non senza una sosta Chiara e decisa la replica: “L’unità serve solo a nasconmasti e le ricchezze archi- a Campobasso per visitare dere le responsabilità, tant’è che tu e il vicesindaco quantettoniche e storiche delle il pastificio “ La Molisana” do c’è da manifestare dissenso contro il movimento Laricattedrali di Larino e Ter- e incontrare Rossella Fer- nascita siete casualmente in sintonia! Ma andiamo con moli, il centro storico e l’an- ro, imprenditrice impegna- ordine: quando il movimento Larinascita si impegnava per tico borgo marinaro con il ta e, anche, responsabile il Vietri né tu né la maggior parte degli attuali amminiPalazzo ducale e il Castello del marketing dell’azienda stratori eravate presenti e vi interessavate di sanità, delle Svevo; gustare i piatti di una che sta facendo successi tematiche amministrative né tantomeno di politica. Poi cucina legata alle tradizio- nel mondo. Tre giorni im- la roulette elettorale vi ha catapultati all’interno delle istini o, nel caso della Tratto- portanti che, con la possi- tuzioni ed è arrivata puntuale la metamorfosi! Nel coria di Nonna Rosa di Cam- bilità di toccare con mano municato sono stati affrontati più temi, sia riguardo il provpomarino, abilmente rivisi- l’origine de L’Olio di Flora, vedimento di smantellamento con relative responsabilità tati dal titolare, bravissimo selezionato da Paolo, raf- che soprattutto la proposta di aprire una fase politica per cuoco qual è Giuseppe forzeranno ancor più un la riconversione della struttura. In qualità di segretario di L’Abbate. E, anche, incon- rapporto, non solo tra chi Larinascita, ti posso garantire che il “registro da cambiatrare il tempo, con gli olivi importa / promuove / valo- re” è stato da sempre totalmente diverso da quello tenumillenari di Portocannone, rizza e chi produce, ma, con to dalla politica nella quale tu ed altri siete stati quasi o ascoltare il racconto del- il territorio che dell’origine inconsapevolmente catapultati. E’ noto a tutti che noi di la Pampanella di San Mar- è la rappresentazione più Larinascita ci limitiamo a seguire l’attività amministratitino in Pensilis che, perso- autentica della qualità. Il va e politica, portando avanti le istanze del popolo, di chi nalmente e non da oggi, tempo del rientro a Tallinn non ha voce e non di certo quelle delle lobby che da tropvedo protagonista – se c’è serve a Paolo per tirar fuo- po tempo opprimono Larino e il nostro unico proposito è la predisposizione di una ri, dalle tante impressioni quello di contribuire al dibattito con proposte costruttive strategia di marketing - non ricevute e sensazioni prova- per risollevare le sorti compromesse del nostro territosolo di un Ristoratore at- te, il racconto nuovo de rio. Se poi la verità fa male alla maggioranza cosi come tento come di Paolo Moglia L’Olio di Flora da fare alla anche all’opposizione, non sappiamo di cosa dolerci, se a Tallinn, ma di tutti i bravi sua clientela affezionata e, invece il nostro approccio senza peli sulla lingua è servicuochi e ristoratori che, nel ancor più, a chi arriverà per to anche a sollecitarti sono molto felice che dopo due anni mondo, danno immagine e la prima volta e non sa che e mezzo hai tirato fuori il vigore adatto al ruolo di opposivalore all’enogastronomia l’olio vero da oliva è tanta trice. Adesso che finalmente hai compreso che l’unità da molisana e, soprattutto, ita- parte della bontà di un piat- te tanto auspicata non è più possibile, sarebbe bello se ci liana. Paolo, arrivando dal to e, tanto più, della salute confrontassimo, anche pubblicamente, sulle tematiche Nord dell’Europa, non po- che solo una corretta ali- rilevanti e fondamentali per il nostro territorio, a partire teva non portare la neve che mentazione riesce ad da impianti sportivi, ente fiera e stazione di trasferenza eccetera eccetera”. tutti aspettavamo da tem- esprimere. La visita a Larino del ristoratore Paolo Moglia Olio di Flora: alla scoperta delle sue origini Paolo Moglia, biellese che dal 1994 vive in Estonia, titolare dell’Agenzia PM TopModel è conosciuto nel mondo della moda e della fotografia come uno dei più talentuosi scopritori di modelle, con alcune di esse fra le più note e ricercate al mondo. E, non solo, è anche quello che, con i suoi ristoranti a Tallinn, prima il “Controvento” e, da qualche anno, l’”Attimo”, fra i più ricercati della capitale dell’Estonia, è diventato un ricercatore dei nostri cibi di qualità che importa e fa conoscere alla sua affezionata clientela. Fra questi due eccellenze molisane, la pasta “La Molisana” e 18 “L’Olio di Flora”. L’olio “Gentile di Larino”, biologico, prodotto da La Casa del Vento, che ha conosciuto e degustato per la prima volta a Tallinn nel 2011, grazie a Casa Italia Atletica, in occasione dei Campionati europei juniores di Atletica leggera. Da Tallinn, sul Baltico, una visita di tre giorni a Larino e nel Molise, ospite de La Casa del Vento, per conoscere le origini della qualità dell’olio che, con amore, propone ai suoi clienti appena si siedono a tavola e usa in cucina per dare ancora più bontà ai piatti che raccontano il gusto italiano. Un ambasciatore attento di tanti prodotti, tutti testimoni di territori particolari, come lo è quello di Larino per il suo olio “Gentile” e il Molise per l’arte della pasta ricercata dal consumatore del mondo più esigente. Tre giorni intensi per conoscere Larino e il Molise; incontrare Flora, la padrona di casa che ha ispirato il “Gentile” olio che si va sempre più affermando per la sua qualità, e gli olivi de La Casa del Vento; rivedere amici cono- SABATO 23 GENNAIO 2016 - ANNO XIX - N. 22 REDAZIONE CAMPOBASSO La squadra continua ad allenarsi a Bojano. Corbo convocato in Rappresentativa Selvapiana, campo (quasi) liberato Stamattina l’ultimo sforzo per disputare regolarmente la gara contro la Jesina CAMPOBASSO. Un vero e proprio lavoraccio per permettere al Campobasso di giocare domani contro la Jesina. Ieri sera il campo di Selvapiana appariva per buona parte liberato dalla tanta neve caduta lo scorso weekend grazie alla manodopera di pochi tifosi e di alcuni operai. Oltre a qualche dirigente e tesserato rossoblù che si è prodigato con pale, carriole e sudore a volontà. Sotto la coltre bianca, chiaramente, il terreno è molto pesante e inzuppato. Questa mattina “ultimo turno e abbiamo finito” riferisce con un post su facebook l’associazione ‘Noi siamo il Campobasso’. Manca una porzione a centrocampo. La speranza è che nelle prossime ore anche il meteo possa dare una mano a sciogliere la patina di ghiaccio che inevitabilmente si formerà con le temperature ancora rigide. Comunque, è praticamente scongiurata l’ipotesi di non dover giocare la partita, e questa è la cosa più importante. Poi si può discutere sulla risposta, scarsa, che c’è stata: non si può obbligare nessuno, però era lecito aspettarsi di più dal tifo. La squadra intanto continua ad allenarsi a Bojano e lo farà anche oggi, in occasione della rifinitura. Mister Favo, come già riportato, pare intenzionato a dare fiducia al blocco di San Benedetto, e così anche al modulo: il 4-2-3-1 in questo momento dà garanzie e fa sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori presenti in organico. Intanto, per il match di Selvapiana è stato designato il signor Luca D’Aquino della sezione arbitrale di Roma 1, coadiuvato da Belsanti di Bari e Filannino di Barletta. Nella passata stagione D’Aquino arbitrò Campobasso-Fermana finita 2-1 per i rossoblù. Corbo in nazionale. Il difensore classe ’98 dei Lupi è stato convocato nell’Under 18 dilettanti e prenderà parte al raduno che si svolgerà il 28 e il 29 gennaio a Pomezia. Rinaldi: “Con i marchigiani sarà dura Ma dobbiamo fare punti in casa” Alessandro Rinaldi, come sta il gruppo dopo aver metabolizzato la sconfitta di San Benedetto? “Diciamo bene. Abbiamo sfornato una buona prestazioni, tutti ci hanno fatto i complimenti, però dobbiamo secondo me portare a casa almeno un punto dopo prove del genere”. Quindi migliorare nel cinismo sotto porta? “Assolutamente sotto porta. Anch’io domenica avrei potuto fare qualcosina meglio, però non ci siamo riusciti e bisogna andare avanti”. Tatticamente come si è trovato con il nuovo modulo adottato dal mister? “Abbastanza bene, soprattutto abbiamo messo in difficoltà loro. Ripeto, abbiamo giocato una buona gara, loro non si aspettavano questo cambio di modulo e soprattutto nel primo tempo hanno fatto una fatica enorme a prenderci perchè comunque ci muovevano diversamente da come avevano impostato la partita”. Quella punizione al 94’ l’aveva vista magari nel sette...? “Io ho visto il portiere un po’ in mezzo ai pali e ho provato a calciare sul suo palo, ma l’ho chiusa un po’ troppo ed era piuttosto centrale, magari un metro più in là sarebbe andata diversamente”. C’è comunque ottimismo sull’obiettivo dichiarato dei playoff? “Sicuramente, dobbiamo mantenere però la prestazione anche nelle quattro a sette punti e tris al San Nicolò mentre prossime partite. So che nessuno ha intenzione di i granata hanno conqui- non è facile perchè quanfermarsi nel clan rosso- stato un pareggio. do giochi contro la Samblù. Ricordiamo che nelL’Isernia, invece, sarà benedettese che si apre l’ultimo turno i campo- impegnata in casa al co- per cercare di fare gol ti bassani hanno rifilato un spetto del Giulianova. esprimi anche meglio. Quando di fronte ci sono squadre chiuse e ostiche non è sempre facile fare la Amiternina-L’Aquila Isernia-Giulianova partita. Noi cercheremo di Chieti-Avezzano Ol. Agnonese-Cbasso fare del nostro meglio anFermana-Matelica San Nicolò-Samb che e soprattutto in casa”. Folgore V.-Maceratese RIPOSA: Monticelli La Jesina, come se l’aspetta? “Non ci ho mai giocato ma hanno un punto pià di Campobasso 33, Sambenedettese e Matelica 26, Fernoi. E’ una buonissima mana 25, Chieti 24, Isernia, Olympia Agnonese 19, squadra partita male ma Amiternina 15, San Nicolò 14, Monticelli 13, Avezzano si è ripresa benissimo. 12, Giulianova 11, Folgore Veregra 10, Maceratese e Sarà una gara molto diffiL’Aquila 0. cile”. Juniores. Lupetti impegnati nel derby ad Agnone. Isernia, arriva il Giulianova CAMPOBASSO. I lupetti non vogliono arrestare la marcia trionfale intrapresa ormai da di- versi mesi. L’impegno odierno è abbastanza tosto perchè c’è in programma il derby di Agno- ne, contro una squadra in risalita in classifica. Il vantaggio sulle seconde in classifica è salito da 18^ giornata girone F La classifica 19 20 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Sabato 23 gennaio 2016 Si giocano anche Alliphae-Comprensorio Vairano e Pietra-Roccaravindola Sesto-Venafro, super derby In palio ci sono punti pesanti per la zona playoff. Termoli in casa Occhi puntati soprattutto sul derby tra Sesto Campano e Venafro in un sabato pomeriggio che mette comunque in palio punti pesanti nei quattro anticipi in programma. Al Comunale si sfidano due formazioni che si conoscono bene e che non intendono lasciare punti per strada. I padroni di casa per vendicare, sportivamente parlando, l’eliminazione dalla coppa Italia dopo i rigori contro il Vastogrirardi e gli ospiti per rimanere in alto in classifica generale. La sfida regalerà certamente grandi spunti agli appassionati e promette spettacolo. Tra i padroni di casa sono da valutare le condizioni di Crispino e Korotash usciti mercoledì nella sfida di coppa. Per entrambi, comunque, non dovrebbero esserci problemi di sorta con la sostituzione dovuta solo ed esclusivamente alla stanchezza. Mancherà, invece, per squalifica Patricelli. Di contro Cecchino recupera i due difensori centrali, Rea e Marzocchella. “Sicura- mente non ci attende una gara agevole – sottolinea Cecchino – ma se la affrontiamo con il giusto piglio, così come abbiamo fatto nelle ultime partite, possiamo portare a casa i tre punti. Sarà importantissimo l’approccio alla partita”. In casa bianconera il morale è altissimo dopo la conquista della storica finale di coppa Italia che vedrà Riccitiello e soci contendere la coccarda al Vastogirardi domenica prossima. Mister Capaccione ha tenuto alta l’attenzione del gruppo, consapevole del fatto che la gara odierna non è per nulla agevole, anzi. L’esperto trainer sa che un calo di concentrazione può costare caro e per questo ha cercato di spegnere un po’ di entusiasmo anche se è chiaro che l’euforia e la gioia per il raggiungimento di un obiettivo così importante, non sono semplici da accantonare. Tuttavia i bian- Sesto Campano coneri vogliono puntare al bottino pieno oggi pomeriggio per rimanere a stretto contatto con le big. Vale tantissimo anche la sfida tra Alliphae e Comprensorio Vairano. I padroni di casa inseguono la prima vittoria dell’era Berardi dopo aver racimolato tre sconfitte e un pareggio contro Tre Pini, Dauna, Venafro e Campobasso 1919. All’appello mancherà soltanto lo squalificato Pacilio e per il resto non ci saranno assenze di sorta con il tecnico che potrà così schierare la migliore formazione possibile. “Purtroppo le nostre sconfitte sono maturate contro avversarie più forti e che sono sopra di noi in classifica generale – spiega il ds dei campani Sasso – adesso dobbiamo cercare di riprendere la marcia”. Il Vairano, dal canto suo, sa che la gara odierna, se vinta, può rappresentare la classica svolta, necessaria n questo momento per ripren- Roccasicura sul campo dell’Fwp Matese Boys Jelsi-Petacciato, si va verso il rinvio Dei tre anticipi previsti oggi nel campionato di Promozione uno quasi certamente non si giocherà. A Jelsi, infatti, il Comunale di contrada Pane, è ricoperto da oltre venti centimetri di neve e quindi la gara contro il Petacciato, salvo spostamenti in altra sede (improbabili visto che nella zona tutti i campi sono innevati), verrà rinviata. Si giocheranno, invece, Fwp MateseRoccasicura e G. CarulloBaranello. Nella prima partita i padroni di casa dovranno rinunciare ad Andrea Vecchio e Delli Veneri infortunati, Marco Scasserra infortunato. Tutti gli altri saranno regolarmente a disposizione del tecnico per una parti- Il campo innevato di Jelsi ta da vincere a tutti i costi. Il Roccasicura, dal canto suo, è avversaria temibile e da affrontare con la dovuta concentrazione, onde evitare cattive sorprese. Il Baranello è atteso dalla gara insidiosa sul campo del Carullo. Ad Alife non sarà una partita semplice per l’undici del playermanager Di Chiro che tra l’altro dovrà rinunciare a tre giocatori importanti: Stefano Nardacchione e Pietro Niro mentre in attacco sarà out Alessandro Niro. Una situazione non semplice, dunque, che costringerà l’allenatore a fare dei cambiamenti nell’undici di partenza. L’obiettivo per la neopromossa è quella di provare a fare bottino pieno per guadagnare terreno in graduatoria. Possibili rinvii di domani - Le abbondanti nevicate dei giorni scorsi con ogni probabilità porteranno a diversi rinvii nel campionato di Promozione Si giocheranno sicuramente Frentania-Real San Martino, Spinete-Castelmauro e Campodipietra-Real Prata mentre è probabile il rinvio per Roseto-Guglionesi e Santeliana-Torre Magliano. I rossoblù del playermananger Viglione si trasferiranno a Guardialfiera per affrontare il Real Prata andando a caccia di un altro successo. dere quota in classifica generale. Di Tora recupera anche il capitano D’Elena e spera in un’inversione di rotta. “E’ una gara che dobbiamo provare a vincere a tutti i costi – fa sapere – quindi scenderemo in campo con il chiaro intento di vendere cara la pelle. Poi al 90’ vedremo”. Vuole allungare la striscia di risultati positivi il Roccaravindola che, dopo il successo ottenuto mercoledì nel recupero con la Cliternina, viaggia alla volta di Casalnuovo dove ad attenderla ci sarà un Pietramontecoorvino deciso a mettere in cassaforte altri punti utili per l’obiettivo stagionale che è quello della salvezza. Tra i blucechiati Scalesse e Di Sandro sono indisponibili causa squalifica mentre Pasquale Staffieri, seppur non al meglio, verrà convocato. Nella giornata di ieri, tra l’altro, la società del presidente Pasquale Castaldi, ha messo a segno un altro colpo di mercato. Alla corte di Paolo Iannarelli è infatti arrivato l’esterno Mattia Pirolli proveniente dall’Isola Liri e lo scorso anno protagonista nel campionato spagnolo con l’Ercules. E’ un rinforzo che certamente, da qui alla fine della stagione, tornerà utilissimo alla causa. E’ in cerca di riscatto il Termoli che oggi pomeriggio ospita al Cannarsa (ingresso fissato a 5 euro per tutti i tifosi) la Gioventù Dauna. Non sarà assolutamente una gara semplice per gli adriatici che nelle ultime settimane hanno perso terreno e devono provare quanto prima a mettere in cassaforte la quota salvezza. I pugliesi, però, dal canto loro, non possono permettersi ulteriori passi falsi se intendono lottare fino alla fine per obiettivi importanti. Lopolito dovrà fare a meno di Telera, Di Stasio e Perdonò tutti e tre infortunati ai quali si aggiungono Rizzi e Stango squalificati. Sarà dunque emergenza per i pugliesi che tuttavia cercheranno il blitz al Cannarsa. I locali, invece, proveranno a regalare una gioia ai tifosi. Olimpia Riccia – La gara in programma domani pomeriggio contro la Polisportiva Gambatesa potrebbe non essere disputata per via dei diversi centimetri di neve che ricoprono il terreno di gioco del Poce. Se così dovesse essere, per la formazione ospite saranno due le gare da recuperare e questo potrebbe creare non pochi problemi all’undici di Franco Longo che vedrebbe infittirsi il calendario deglippuntamenti. Nessuna squalifica in coppa Marco Pettrone sarà regolarmente in campo nella finale Pettrone Marco Pettrone, esterno offensivo del Venafro sarà regolarmente in campo nella finalissima di Isernia in programma domenica 31 gennaio contro il Vastogirardi. In virtù del fatto che il conteggio delle ammonizioni è azzerato prima delle semifinali, l’ex Agnone ha ricevuto un cartellino giallo nella gara di ritorno contro il Tre Pini e sarà quindi a disposizione di mister Capaccione nell’ultimo atto della kermesse tricolore. Per il Venafro è una freccia in più nell’arco. Calcio Il Quotidiano del Molise Sabato 23 gennaio 2016 SPORT 21 Tanga: “Alleno un gruppo straordinario ma è ancora presto per fare calcoli” Lupetti, volo senza ostacoli I neroverdi hanno infilato mercoledì il decimo successo di fila Il recupero vinto mercoledì con lo Jelsi, ha portato a dieci il numero di vittorie consecutive dei Lupetti Guglionesi che comandano la classifica di Promozione con un margine di sette punti sul Campodipietra. La squadra di Leo Tanga, partita con ben altri obiettivi, si è ritrovata davanti a tutti grazie Lupetti alla costanza nei Guglionesi risultati e ad un gioco di buona qualità. I sapevamo alla vigilia di neroverdi sono stati spes- questa stagione di avere a so e volentieri superiori ad disposizione un buon orogni difficoltà basti pensa- ganico ma dalle prime tre re che capitan Bendetto, quattro vittorie consecutidifensore di professione, è ve il gruppo ha preso ulstato per diverse settima- teriore slancio e consapene impiegato come attac- volezza dei propri mezzi, cante e ha messo a segno riuscendo così a guadala bellezza di otto reti. Il gnare terreno sulle inseresto lo hanno fatto Mar- guitrici. Ultimamente ci co Coppola (goleador indi- siamo rinforzati con l’arscusso della squadra) e rivo di Michele D’Ambrocompagni, capaci di capi- sio, giocatore di categoria talizzare al massimo ogni superiore che ci ha dato occasione. “C’è da essere una marcia in più sia dal contenti – sottolinea il tec- punto di vista tecnico che nico dei Lupetti – Tanga – di esperienza. Manca an- cora tanto alla fine del torneo e quindi non possiamo abbassare la guardia. Allo stato attuale delle cose è impossibile fare bilanci, bisogna continuare a lavorare così come stiamo facendo e alla fine tireremo le somme. Sono contento che la società sia intervenuta sul mercato per mettermi a disposizione altri giocatori di spessore e mi fa altrettanto piacere che stanno venendo fuori ragazzi del posto che potranno tornare utilissimi alla causa anche in futuro”. Quale è stato il vostro punto di forza fino ad ora? “L’umiltà con la quale questi ragazzi hanno affrontato ogni singola partita. Con il passare delle settimane abbiamo preso consapevolezza di poter affrontare al massimo ogni partita. Adesso, però, bisogna rimanere con i piedi per terra, senza mollare e continuando a lavorare così come abbiamo fatto nella prima parte della stagione. Bisogna considerare che in avvio ci sono mancati subito Di Lena e Riella, due calciatori di altra categoria. Così mi sono dovuto inventare Benedetto centravanti e questa scelta è stata probabilmente la base per le nostre vittorie consecutive”. State facendo cose straordinarie, siete pronti, eventualmente, per af- Le ragazze di Montemurro hanno ripreso quota in classifica Europea 92 Isernia, ad Aprilia per dare continuità ai risultati Montemurro Sarà un’Europea 92 rinfrancata e galvanizzata quella che arriva al giro di boa della stagione. Infatti, la compagine molisana sarà impegnata nella tredicesima giornata, ultima di andata, del campionato di pallavolo femminile di serie B/1 sul campo dell’Aprilia, reduce dalla straordinaria affermazione di sette giorni fa quando, nel PalaFraraccio, ha letteralmente annichilito le velleità del Cutrofiano giunto in Molise forte del quarto posto in classifica e tra le favorite per la promozione in serie A/2. Un 3-0 netto imposto alle pugliesi che ha permesso alla squadra di coach Montemurro di risalire la graduatoria (ora è quart’ultima, a sole due lunghezze dal Maglie e dal Napoli) e recuperare morale e convinzione nei propri mezzi che sembravano scemare dopo sei sconfitte consecutive. Domani, però, le isernine sono attese da un’altra gara impegnativa: alle ore 18 (arbitri Maurizio Di Meglio di Napoli e Stanislao Supino di Caserta) saranno ospiti dell’Aprilia, che in classifica ha scavalcato proprio il Cutrofiano e ora è al quarto posto, ad un solo punto dalla terza posizione occupata dal Casal de’ Pazzi. Un partita difficile, quindi, ma che non può spaventare Giroldi e com- pagne che ormai sono consapevoli di potersela giocare alla pari con tutte le avversarie e che proprio contro le cosiddette grandi ha offerto le migliori prestazioni. Per quanto riguarda la formazione, Montemurro dovrebbe confermare quella vincente di una settimana fa, con Giroldi palleggiatrice, Morone opposta, Vanni e Taddei centrali, Padua e Monitillo schiacciatrici, Boffa libero, e in panchina Trevisiol, Muzzo, Tomassetti e Bernava. frontare un campionato di Eccellenza? “Queste sono cose da chiedere alla società. Da allenatore di questo gruppo straordinario, posso augurarmi che un paese come Guglionesi torni nella massima serie regionale, per la società e per i tifosi che ci seguono con tanto affetto e ci sostengono in ogni partita”. Cosa le è piaciuto di più della sua squadra fino ad oggi? “Posso rivendicare un gruppo unito e compatto nel quale non c’è mai uno screzio. E’ una cosa che non mi capitava da diversi anni. Un grazie va alla società che mi ha fatto lavorare con una serenità estrema e senza nessuna pressione, facendomi sentire la fiducia fin dal primo giorno”. Avete un margine di vantaggio importante sulle inseguitrici ma non siete al sicuro. “Abbiamo un buon margine di vantaggio. Scendiamo in campo sapendo che siamo noi gli artefici del nostro destino e questo è sicuramente impor- Tanga tante”. Avete vinto diverse partite per 1-0. Questo è un segnale importante, condivide? “Sicuramente qualche partita potevamo chiuderla prima. Ma la cosa denota anche una buona organizzazione di squadra”. Facendo un passo indietro che idea si è fatto dello Jelsi vostro ultimo avversario in ordine di tempo? “E’ una squadra ben messa in campo che esprime anche un buon calcio. Probabilmente in alcuni frangenti della contesa paga un po’ di inesperienza. Ma può arrivare lontano”. Ballerini in mostra Uk Open Championship, Casciotto e Rutigliani si fanno rispettare Grande l’esordio della coppia formata da Michael Casciotto ed Elisabetta Rutigliani che al debutto in queste emozionanti competizioni”UK Open Championships Bournemouth Internazionali che si è svolto a Londra. I nostri ballererini sono difesi bene ottenendo un traguardo importante. Il team Vivo Latino non può che augurare a queste splendide coppia, solo il meglio e di riuscire a conseguire grandi traguardi. Al Discount Venafro, arriva la firma del playmaker Maurizio Ferrara Mascio La Al Discount Dynamic Basket Venafro si rinforza. La società molisana ha trovato l’accordo con l’atleta Maurizio Ferrara per il prosieguo della stagione in corso. L’atleta sarà a disposizione dello staff tecnico e medico, già a partire dal delicatissimo incontro in ottica salvezza che si terrà domani al palazzetto Pedemontana di Venafro contro la Virtus Basket Fondi. Cresciuto nel settore giovanile di Avellino, play classe ‘86, ha esordito in massima serie proprio con la Scandone all’età di 16 anni. Dopo diverse esperienze tra Lega Due e A Dilettanti durante le quali ha girato per diverse città Imola, Scafati, Avellino e Potenza. Nel 2012 scende di categoria firmando per la Polisportiva Agropoli in Divisione Nazionale B. L’anno successivo ritorna in quel di Scafati per comporre il roster che dominerà il girone C del campionato di Dnb. Lo scorso campionato è protagonista con la Gustarosso Basket Sarno con la quale termina il campionato con 14 punti di medi in 28 gare disputate. Un buon biglietto da visita per coach Mascio intenzionato a cedere le chiavi della cabina di regia all’esperto play avellinese. 22 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Sabato 23 gennaio 2016 I pentri devono vendicare la sconfitta patita a Roma contro il Torrino Ripartire in fretta onde evitare di perdere ulteriore terreno in classifica generale. L’Isernia calcio a 5 ospita questo pomeriggio l’Alma Salerno, avversario non semplice da affrontare, e vuole ritrovare il sorriso dopo la brutta sconfitta maturata a Roma una settimana fa per mano del Torrino. A complicare i piani della formazione di Scarpitti ci sono però i problemi di organico che costringeranno il tecnico a rivedere qualcosa. Dopo aver salutato in settimana Bizjak (che ha deciso di fare ritorno a casa), per oggi sono in forte dubbio sia Mancino che Valletta, bloccati da noie fisiche. Ci sarà anche se non al 100% Salvatore Laurenza che si è allenato solo lunedì con i compagni ma è pronto a dare il suo contributo alla cusa vista l’importanza della contesa. “Non è stata una settimana bellissima - afferma alla vigilia il trainer Scarpitti - abbiamo avuto più di qualche difficoltà legata ad infortuni vari che ci hanno privato di elementi importanti nel corso degli allenamenti. Sappiamo che non sarà una partita facile perché il Salerno come sempre punterà sul contropiede e su una difesa bassa che potrebbe metterci in difficoltà. Abbiamo grande rispetto della formazione campana, ben allenata da mister Nando Mainenti Isernia, occhio al Salerno Scarpitti: “Ripartiamo” dico spesso il risultato dipende solo ed esclusivamente da noi. Nei ragazzi ho visto grande voglia di riscatto dopo la brutta sconfitta di Roma e questo mi lascia ben sperare per il match di oggi pomeriggio. Dobbiamo fare risultato per noi stessi, per la società che merita delle soddisfazioni e per i nostri soScarpitti stenitori che in casa ci ma sono convinto che se seguono sempre con giochiamo come sappia- grande affetto”. Una setmo, possiamo portare a timana fa i pentri hanno casa i tre punti. Come peccato di imprecisione sotto porta e in alcuni frangenti del match hanno avuto troppa fretta di concludere l’azione offensiva. “E’ vero - continua il tecnico - e su questo abbiamo cerecato di lavorare in settimana oltre che sulla finalizzazione. Ho detto alla squadra che bisogna avere pazienza nell’impostare anche quando si è sotto nel punteggio”. L’Alma Salerno dal canto suo, verrà in Molise per provare a fare punti, cosa tra l’altro già successa all’andata, quando i campani riuscirono a impor- lere. Per questo va affrontata con la giusta determinazione. Come dall’inizio del campionato saremo in dodici e cecrheremo di fare il massimo”. Mainenti guarda poi alla corsa salvezza, con tre squadre in lizza. “Diciamo che noi, Win Adv e Saviano siamo in lizza per evitare l’ultimo posto - interviene il trainer - mancano ancora tante partite e tutto può accadere. Dobbiamo cercare di fare il massimo in ogni partita e poi alla fine tireremo le somme”. Per sperare nella salvezza serve un’inversione di tendenza Win Adv, trasferta difficile a Eboli Gialloneri senza diversi titolari E’ una Win Adv Campobasso in piena emergenza quella che si appresta ad affrontare questo pomeriggio la delicata trasferta di Eboli. Sanginario dovrà fare a meno di Montanaro, Di Niro e Marro, tutti infortunati. E sono tre perdite importantissime per il sodalizio giallonero, reduce già da due sconfitte nette nel 2016 contro Isernia e Ostia. La sfida è quasi impossibile per i molisani, considerando il valore di una compagine, quella campana che è quarta in classifica e che non intende fare regali per conoscenze del futsal molisano, Thiago Goldoni ( p ro t a g o n i st a con il Cus Molise dei tempi d’oro) e Francesco Gigliofiorito, nella passata stagione in forza al Venafro calcio a 5. Singoli a Win Adv parte, è nel complesso, che continuare a volare in l’Eboli va temuta per la classifica. Tra i padroni di qualità di un organico vacasa militano due vecchie lidissimo che può contare Chaminade a caccia dell’impresa contro la vicecapolista Rutigliano E’ una partita durissima quella che attende oggi pomeriggio la Chaminade. La formazione allenata da re il pareggio alla formazione guidata da Domenico Cataneo. Mancherà all’appello l’influenzato Milito e per il resto tutti gli altri elementi della rosa saranno a disposizione. “Fino ad oggi non siamo mai riusciti a fare punti fuori casa - spiega Mainenti - e cercheremo di riuscirci oggi anche in virtù degli scontri diretti che ci attendono nelle prossime giornate. Nonostante qualche partenza l’Isernia resta una squadra molto forte che soprattutto nell’ultimo periodo, in casa, si è fatta va- Paolo Pizzuto ospita alla palestra Sturzo la Virtus Rutigliano, squadra di assoluto valore del raggrup- pamento F che insegue la capolista Cristian Barletta a tre punti di distanza. L’impresa, dunque, per la squadra campobassana, non è per nulla facile anche in virtù di quella che sarà l’assenza di capitan Francesco Pizzuto, squalificato. Tornerà invece a disposizione Umberto Caruso indisponibile per lo stesso motivo una settimana fa. La Chaminade Ovviamente l’intenzione della formazione molisana è quella di provare a mettere in difficoltà un’avversaria che può contare sull’esperienza di elementi come Paolo Rotondo, bomber di assoluto spessore. Ma Rotondo non sarà l’unico da tenere sotto controllo nel Rutigliano. I pugliesi possono contare sulla qualità e sulla classe dello spagnolo Lopez e del brasiliano Marcio Grana che dopo aver saltato la sfida di sa- Capitan Pizzuto è squalificato bato scorso per un affaticamento muscolare, tornerà a disposizione del tecnico. Alla palestra Stuzo andrà dunque in scena una partita sicuramente tirata con i locali che di fronte al pubblico amico hanno dimostrato sempre di avere una marcia in più. Dopo il match con la vice capolista del gruppo F, Pescolla e soci saranno impegnati a Canosa, contro un altro quintetto che naviga a vele spiegate nelle zone alte della classifica (attualmente quarta in classifica con ventuno punti all’attivo). In successione ci saranno poi gli scontri diretti da non fallire, quelli che la squadra di Pizzuto non deve fallire onde evitare il ritorno delle squadre che al momento sono alle spalle. Mister Sanginario anche sulle giocate di Renan Rizzo, elemento di spessore per la serie B. All’andata la formazione rossoblù riuscì ad imporsi solo di misura al Palaunimol, grazie ad una splendida prestazione della Win Adv Campobasso che andò vicinissima al colpo cedendo 3-2. Da allora sono cambiate tante cose e la classifica parla chiaro. La formazione del capoluogo di regione deve invertire la rotta e farlo in fretta onde evitare di rimanere in fondo alla graduatoria. La risalita è certamente complicata ma ancora possibile visto e considerato che capitan Di Stefano e compagni devono affrontare gli scontri diretti contro Salerno e Saviano (quest’ultimo sabato prossimo in casa). “Andiamo a giocare in casa di una squadra che ha grandissima qualità e che, come dimostra la classifica, è da vertice – sottolinea Sanginario – l’Eboli ha un organico di primo ordine. Venderemo cara la pelle e alla fine tireremo le somme, consapevoli anche del fatto che non arriviamo alla gara nelle migliori condizioni fisiche”. Isernia Tenta di vendere l’oro rubato Denunciato Finisce nei guai un 23enne che è stato denunciato dai carabinieri SERVIZIO A PAGINA 9 Termoli Trivelle il tema moblita il Montenegro SERVIZIO A PAGINA 17 Campobasso Vandali assaltano il circolo del tennis Ignoti hanno incendiato i quadri elettrici che assistono ai campi. SERVIZIO A PAGINA 5 La manifestazione Anche Uil Molise a sostegno delle unioni civili SERVIZIO A PAGINA 10 L’intervento del presidente del consiglio Cotugno contro la riforma Renzi che accorpa le regioni SERVIZIO A PAGINA 3