gatti cani, storie a proposito di cucina

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gatti cani, storie a proposito di cucina
Bambini
al centro
del nostro agire
Scopriamo il mondo
Anno 2, numero 3, maggio/giugno 2011
storie
cani,
Ins erire qui il mess aggio. Non s uper are l e due o tre frasi.
gatti ...
Il giornalino bimestrale a cura dei bambini della
Pediatria dell’Ospedale San Carlo Borromeo
di Milano.
a proposito
di cucina ...
1
Cari lettori,
il 21 maggio si è svolta nel parco dell’Ospedale la festa dei
bambini della Pediatria. Abbiamo coinvolto i Vigili della
Polizia Municipale, la loro Unità Cinofila e il Rotaract, sezione giovani. Il pensiero va alla pet therapy, un rapporto
speciale che si instaura con gli animali e aiuta nei momenti difficili della vita.
In questo mese saranno presenti alcune studentesse del Rebora di Rho, che faranno il loro tirocinio insieme ai pazienti. Proporranno attività nuove e progetteranno un libro.
Ringrazio tutti, davvero tutti per quest’anno trascorso in
sintonia. Grazie al Primario dr. Podestà, a tutti i Medici
gentili e professionali, alle infermiere, alla caposala Claudia che mi ha accompagnato pazientemente nel labirinto
dell’Ospedale a chiedere di tutto, al dr. Gabriele Perotti e a
tutta la Direzione Medica di Presidio, perché ogni mia richiesta per un nuovo lavoro è stata sempre accolta benevolmente. Grazie al dr. Giovanni Ruggeri e a Laura Zettera
che hanno sempre reso possibile questo giornalino e non solo. Ringrazio i Vigili, per la loro disponibilità e l’affiatamento creato nel lavoro.. nuovi progetti ci attendono. Grazie
alla responsabile ABIO Rita, Raffaella, Liliana e tutte le
volontarie. Ringrazio il mio Preside dr. Alfredo Scotto, Lidia , la segreteria e le colleghe delle scuole che hanno collaborato con me e seguito le mie proposte con entusiasmo. E
ringrazio i bambini che mi danno tanto, davvero tanto tutti i giorni.
Grazie a tutti coloro che, se anche non ho citato, mi hanno
sempre sostenuto e aiutato.
Questo sarà l’ultimo numero prima delle vacanze, poi seguirà uno “Speciale” in collaborazione
con le classi II di Ai2
raghi e un libro di poesie sui paesi del mondo.
Buone vacanze e buona lettura! Alessandra
Cari Lettori,
sono lieto di condividere come dirigente Scolastico dell'Istituto "L.Manara", la presentazione di questo nuovo numero
del giornalino, frutto dell'impegno costante e puntuale dell'Azienda Ospedaliera "San Carlo Borromeo" di Milano.
Questa azione progettuale mette in evidenza ancor più la
necessità di percorrere nuove esperienze formative e didattiche tese a promuovere i processi culturali provenienti dal
mondo esterno alla scuola, sollecitando la crescita morale e
sociale anche dei giovani e giovanissimi allievi.
Questa inedita, ma altamente proficua collaborazione tra il
mondo della scuola e la realtà esterna come quella ospedaliera, ha senz'altro ripagato gli autori dell'impegno da loro
profuso. Il mio sincero augurio per tale lodevole iniziativa
che andrà con il tempo a consolidarsi viene rivolto particolarmente alla maestra Alessandra, in servizio presso il reparto pediatrico dell'Ospedale, la quale si è dedicata a questa nobile iniziativa con una cura ed una passione veramente indicibile, senza risparmio di alcuna energia.
Il lavoro è stato portato avanti con entusiasmo e convinzione e muove la sua azione dalle nuove modalità che tendono
ad abbandonare le vecchie formule educative della palude
stagnante dell'immobilismo progettuale.
Con gli auspici di nuove collaborazioni, ringrazio infine
tutti coloro che hanno creduto e sostenuto il progetto e consentito la realizzazione dell'impresa sia sul piano culturale,
sia su quello organizzativo e finanziario.
Buona lettura.
Prof. Alfredo Scotto
(Dirigente Scolastico dell'I.C."L.Manara",
via F.lli Zoia,3 10 - Milano)
• Lettere da ...
• Le storie di ...
• Un angolo di poesia
SOMMARIO
• Scopriamo il mondo: Congo
• Concorsi ...
• Evviva le rime!
• A proposito di cucina ...
• Abio news!
• Vi racconto …
• Cani, gatti e c.
• La parola a ...
• Giochi: ora tocca a te
4
Grazie
Grazie per la disponibilità e l’affetto che mi avete dimostrato, nonostante i
miei pochi sorrisi …
Un grande abbraccio a tutti e soprattutto a Luigi, che mi aiutava sempre!
Baci Lory
Lorenzo M. (12 anni)
Un GRAZIE di cuore a tutti, per il calore, l’umanità e la disponibilità.
Casa Mia
Mi dispiace quasi andar via,
questo Ospedale sembrava casa mia!
…
Mi sono sentito bene in queste settimane trascorse nel reparto di Pediatria, perché i medici, le infermiere e tutti sono stati molto competenti e il
rapporto umano con loro è proprio speciale!
Mi ricorderò di questa esperienza, che nel male è stata simpatica!
Fabio D.P. (14 anni)
Divertiti
e colora i personaggi
di questo giornalino
5
LETTERE da ...
Paola mamma di Lorenzo M.
LE STORIE di ...
La conchiglia magica
C’erano una volta tre fratelli che si chiamavano Gian Piero, Gaetano e Piero.
Erano tristi perché da diversi mesi non vedevano il loro papà, che lavorava in giro per il
mondo, su una petroliera.
Se ne stavano annoiati seduti sul muretto vicino alla spiaggia. Da lì riuscivano a vedere il
faro di Portofino.
Non sapendo cosa fare, lanciavano sassi nell’acqua.
Gaetano lanciò un sasso molto lontano e,
proprio in quel punto, venne a galla una splendida conchiglia bianca che,
pian piano, trasportata dalle onde, li raggiunse.
Incuriositi la presero dall’acqua e cercarono di aprirla.
Sentirono allora una vocina provenire proprio dalla conchiglia: “Se mi terrete con voi in un vaso di acqua salata, io potrò esaudire un vostro desiderio”.
I tre fratelli si procurarono un catino, vi misero la conchiglia e si avviarono
verso casa.
Il catino lo teneva Piero, ma non vide un grosso sasso grigio e inciampò e così la conchiglia cadde e si ruppe.
I ragazzi erano disperati! Si accorsero però che i pezzi della conchiglia dopo
poco si ricomposero da soli. Così, giunti a casa, nella loro cameretta, davanti alla conchiglia espressero il loro più grande
desiderio: rivedere presto il loro papà!
Infatti, dopo una settimana, il padre tornò,
rimase con loro e furono tutti felici e contenti.
Gaetano M. (10anni)
e Piero F. (10anni)
6
Gianluchino e il drago
Nella scuola Anselmo Da Baggio c’è un bambino che si chiama Gianluchino.
E’ bello e birichino: è molto studioso e giocherellone.
La sua maestra gli dà i compiti per il sabato e la domenica.
Alcune volte gli racconta delle storie, che parlano di bambini grandi e piccoli.
Gianluchino immagina di vivere nei racconti che ascolta: a volte è un Drago che
sputa fuoco, altre è un Principe che conquista una Principessa dei 5 mondi, combattendo contro il Drago Rosso e dei Mostri potenti e con tanta energia.
Alla fine della storia Gianluchino chiede sempre quanti sono i personaggi del racconto..
Lui vince sempre e torna a casa tutti i giorni contento per tutte le favole che ha
ascoltato.
La principessa Aurora
C’era una volta una principessa di nome Aurora che aveva due sorelle di nome Mellissa e Noemi.
Queste due sorelle erano invidiose di Aurora. Un giorno un principe di nome Federico recapitò degli inviti a tutta la corte: conti, marchesi, duchi e damigelle.
Melissa e Noemi non volevano che Aurora partecipasse al ballo. Quando le sorelle
andarono via, Aurora si vestì e si diresse in carrozza al palazzo.
Dopo che arrivò vide il principe Federico che si dirigeva verso di lei, in un istante
entrò un signore di nome Loris, sfoderò la spada è attacò il principe perchè egli
era un mostro, Federico cominciò ha mangiare tuttI....GNAAAMM.....
Loris salvò la principessa Aurora, si sposarono e vissero felici e contenti.
Loris R. (11 anni)
7
LE STORIE di ...
Gianluca G. (7 anni)
LE STORIE di ...
Dottori!
Al San Carlo sono stato,
dove mamma mi ha portato,
all’inizio solo in osservazione,
ma, ahimè, poi per l’operazione!
Sono andato, addirittura, per essere operato
con il letto in ascensore,
accompagnato dal Dottore,
che sembrava preoccupato,
perché l’avrebbero sgridato!!
… e così è capitato!
Mi ha poi chiesto quale fosse la mia squadra dentro al cuore,
ed io ho risposto : “Milan” al Dottore!
Poi mi ha ancora domandato
se in montagna ero andato:
in Trentino ero stato
e avevo da poco sciato,
Mi hanno allora suggerito
di respirare aria pura e così sono “partito”.
Al risveglio i Dottori,
mi han portato dai miei genitori.
Ora sono nel mio letto
e a far rime mi diletto,
mentre mamma mi sta vicino,
e mi dà spesso un bel bacino!
Lorenzo C. (12 anni)
…… ringrazio tutto il Reparto
per la disponibilità e le cure ricevute, in particolare il Dott.
M. Della Porta e il Dott. C.
Zamana.
La mamma di Lorenzo C.
8
Comunicare
2
LA PAROLA A ...
1
Morena (16 anni)
9
La mia mamma
UN ANGOLO di POESIA
Mamma tu sei la più bella,
sei come una stella,
tu sei nel mio cuore.
Ogni giorno ti sto vicino,
dai la buona notte e sempre un bacino.
Fra le tue braccia mi piace sognare
e dolcemente,
farmi cullare.
Mamma tu sei la più bella,
sei come una stella,
tu sei nel mio cuore!
Ti voglio bene mamma!
Chiara L. (7 anni)
Disegno di Melanie (15 anni)
Mamma
La mia mamma fa tante cose buone,
dolci torte e il tiramisù.
E’ bellissima,
e la notte penso sempre a lei.
E’ gentilissima,
mi fa sempre le coccole,
mi aiuta a scuola.
E’ come il sole,
che riscalda e splende nel cielo,
nel mio cielo, ogni giorno.
Giulia B. (6 anni)
10
Non è una fantasia,
ho voglia di tornare a casa.
Perché in un attimo non sono più io?
E’ tutto cambiato,
ma riesco a sentire una voce…
mi dice di sperare,
perché io voglio guarire…
Penso alla scuola,
agli amici, alla gioia di fare tante cose semplici,
perché sono le cose più belle della mia vita..
Quando sto male,
sento questa verità…
basta poco e il sole riappare,
e penso che sono ancora io…
che sono tornata a vivere.
Chiara L. ( 13 anni)
Le mie stelle
Ho tanti amici,
per me sono le stelle che brillano
sulla mia strada.
Sono stelle luminose,
che si accendono quando
mi sento sola e persa…
che riscaldano il mio cuore,
quando ho paura,
che riempiono di gioia i miei occhi,
colmi d’affetto.
Quando una stella scompare,
tutto diviene più scuro,
ma ce n’è subito una pronta
a prendere il suo posto
e a brillare di luce nuova.
Voler bene è condividere e
amare gli altri…
Ilaria C. (9 anni)
11
UN ANGOLO di POESIA
Questa è Chiara
UN ANGOLO di POESIA
Estate
Felicità dell’estate,
mi sento allegra
quando arriva.
Gioco, leggo
sotto l’ombrellone.
I pensieri si allontanano
dalla mia mente,
ho voglia di nuotare nell’acqua azzurra e trasparente
e il calore del sole
che brilla e tutto avvolge
illumina la mia nuova giornata.
Il fresco della sera,
giocare con gli amici …
Cinzia L. (10 anni)
Guarda l’albero …
Prendi un albero,
prendi il sole,
guarda l’albero,
con stupore.
Guardalo crescere,
guardalo fruttare,
sii sempre felice,
non smettere di AMARE!
Marco S. (16 anni)
Un sogno
Un sogno e un sogno,
non può essere realtà,
il sogno è un desiderio,
che prima o poi si avvererà.
Mi sento felice,
abbraccio il mare,
mi faccio cullare e
tra le onde d’argento
continuo a sognare.
Sara B. (12 anni)
12
Il Congo si trova nella parte centro-occidentale
dell'Africa, ad ovest dell'altro e più esteso Congo
(ex-Zaire); ha inoltre un breve tratto di costa sull'Oceano Atlantico.
Il territorio è piuttosto pianeggiante, gran parte
del Paese si trova sui 300-400 metri d'altezza; la
capitale è molto vicina alla più nota Kinshasa, da
cui è separata dal fiume Congo, uno dei più importanti corsi d'acqua dell'Africa.
Il clima è tipicamente equatoriale con inverni miti
e umidi ed estati calde e secche.Il paese nel complesso è poco popolato e i centri abitati sono dislocati lungo il fiume Congo o sulla costa atlantica.
L'agricoltura occupa la maggioranza della popolazione, pur riguardando una parte esigua del territorio. Si tratta spesso di coltivazioni fondate su tecniche arcaiche, che a stento garantiscono la sopravvivenza
della popolazione.
Per il consumo interno si coltivano manioca e cereali, patate e banane.
Il Congo ospita alcuni Parchi Nazionali, tra cui il Parco nazionale di Virunga è un
parco nazionale della Repubblica Democratica del Congo, fondato nel 1925 come
primo parco nazionale africano. È
famoso in quanto ospita i gorilla di
montagna, nonostante il bracconaggio e la guerra civile del Congo
ne abbiano messo in pericolo l'esistenza. Il Parco nazionale di Salonga è un parco nazionale situato nel
bacino del fiume Congo. È la più
grande riserva africana all'interno
della foresta equatoriale.Tra gli
animali del parco meritano menzione i bonobi, le scimmie di Salonga, i
pavoni rossi dello Zaire, gli elefanti della foresta ed i coccodrilli africani.Entrambi i parchi sono inseriti tra i Patrimoni dell'umanità
dell'UNESCO.
La cucina congolese è principalmente a base di pollo, pesce e manioca. I piatti locali maggiormente serviti sono
l'arrosto e il pollo all'olio di palma. Altri piatti caratteristici: foglie di manioca, pesce d'acqua dolce, cocco con la manioca, polpa cotta di frutti locali, pesce al sale,
banane verdi fritte con carne di maiale.
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SCOPRIAMO IL MONDO
CONGO
CONCORSI ...
Menzione d’onore …
Il Giornalino ha ricevuto una menzione d’onore a
seguito della partecipazione al concorso
“ Diventa giornalista con Focus Junior”.
Un ospedale con più sollievo
Quando sono in ospedale mi sento stanca, annoiata
Però cerco di trovare qualche cosa di divertente da fare.
Penso che non bisogna buttarsi giù,
anzi bisogna pensare che ci sono tante cose belle da fare!
Un sogno da inseguire..
Voglio guarire per essere
come tanti altri bambini.
Non ho paura per quello che devo fare,
ho solo voglia di guarire.
Alessia F.(11 anni)
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Tagin
Ingredienti per 4 persone:
Carne di pollo o vitello 300 g.
3 patate
2 o 3 pomodori
1 cipolla
olive verdi
1 bustina di zafferano
olio
sale, pepe nero
Dado
zafferano
Procedimento
Fare imbiondire la cipolla nell’olio, unire la carne a pezzi e salare.
Aggiungere un po’ d’acqua e le restanti verdure a pezzi.
Quindi aggiungere lo zafferano e cuocere per circa mezz’ora.
Naima mamma di Karim (2 mesi)
Buon appetito!
Pensiero sull’Ospedale …
Si vede che non lo fanno per lavoro, ma per passione …”
Francesco D. (10 anni)
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A PROPOSITO DI CUCINA ...
RICETTA DAL MAROCCO
EVVIVA LE RIME !!!
La mia scuola
La mia scuola è proprio bella,
tutta grigia dal di fuori,
ma dentro ci sono tanti colori!
Ci sono molti bambini,
che lavorano tutti i giorni
sui loro quadernoni a quadrettini!
Venerdì, per esempio, abbiamo fatto una bellissima gita,
e siam diventati guardiani del bosco a vita!
Nel rispetto della natura a scuola abbiamo fatto un orto,
piantando un po’ di verdura e non a torto!
A scuola mi piace andare,
perché tante cose posso imparare!
WW le maestre che insegnano ai bambini
a diventare un giorno dei bravi omini!
Cesare D. (6 anni)
Luna
In questi giorni sono stata ricoverata in ospedale,
perché stavo proprio tanto male!
Mamma e papà per consolarmi,
mi han promesso che un cane andranno a comprarmi.
Avere come amico un cane, è sicuramente
cosa divertente,
potrei giocare insieme a lui,
accudirlo. coccolarlo
e gioiosamente amarlo!
Non sarei davvero più sola,
avrei una compagnia,
che nessuno mai potrà portarmi via!
Ho già pensato al suo nome: si chiamerà Luna,
così mi porterà fortuna!
Maria Maddalena (13 anni)
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Vorrei dire a tutti,
che non è tanto male stare in Ospedale!
Ci sono Dottori e Infermieri
che ti aiutano.
Ci sono i clowns
che ti fanno ridere
C’è una maestra senza scuola,
delle ragazze che ti fanno colorare,
nella saletta dei giochi,
dove puoi anche andare a giocare!
Grazie a tutti i Dottori,
che mi hanno aiutato a respirare!
Clelia (9 anni)
La mia Dottoressa preferita
Qui i Dottori son tutti bravi,
ma la Dottoressa Daniela Tornella
è molto dolce e tanto bella!
Mi ha ricoverata una notte,
perché avevo tanta tosse,
mi ha visitata ogni dì,
finchè sono restata qui!
Le ho regalato dei fiori profumati.
Lei mi ha dato tanti baci!
Mi è proprio tanto simpatica,
è allegra e divertente,
non la scorderò proprio per niente!
Giulia B. (9 anni)
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EVVIVA LE RIME !!!
Ecco cosa vi dico
EVVIVA LE RIME !!!
Ospedale
In ospedale
tante cose puoi trovare,
insieme all’infermiere
che fa il suo mestiere.
E poi fai “smack” a mamma e papà
che ti danno un bacino
insieme ad un sorrisino!
zii, zie e cugini
che ti portano i panini,
i panini quelli buoni
che poi mangi a valangoni!
E il nonno cosa fa?
A dormir si metterà!
La nostra poesia è finita
in un men che non si dica!
Anna R. (9 anni)
L’estate
Ecco l’estate,
dai mille colori,
il giallo dei girasoli,
il verde dell’erba,
l’azzurro del cielo
e il rosso del melo.
Ecco l’estate,
piena di fiori,
che riempie tutto
di tanti sapori.
W l’estate!
Simone B. (8 anni)
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Si concluderà nel mese di giugno un percorso che ABIO ha fatto, con l’associazione CRINALI sulla realtà multiculturale presente nei reparti pediatrici.
Tra i nostri bambini ammalati ce ne sono sempre molti stranieri, che provengono da culture diverse, con abitudini, religioni, radici differenti dalle
nostre. E’ bene conoscerle per capirle ed accogliere i bambini e i loro genitori nel modo più consono, favorendo così quell’integrazione tanto importante per vivere tutti meglio. Negli interessanti filmati abbiamo visto, ad
esempio, come in alcune parti dell’Africa, le mamme accudiscono i neonati.
Da quei gesti si evidenziava come l’amore materno, in mille modi diversi, sia
uguale in tutto il mondo. Nel nostro Ospedale sono presenti alcune
“mediatrici” che possono aiutarci nei rapporti con le persone straniere..
Vigili in corsia ...
Raffaella
19
ABIO NEWS e …
ABIO NEWS
Zampa
E’ un simpatico coniglio bianco e nero,
anche se io lo volevo azzurro e nero!
La sua casa è una gabbia grande,
e dentro lui sembra un gigante!
E’ un ghiottone di verdura,
mangia tutto senza paura.
Ama farsi coccolare
ed a volte anche baciare.
CANI, GATTI E C.
Loris R. (11 anni)
Tutto quello che mi fa star bene …
Vi presento i miei animali,
che assomigliano un poco a dei maiali!
Son tre gatti, un cane e due cavalli,
tutti svegli come galli!
Tra i gattini ce ne è una,
che sta sempre accanto a me,
è piccina e fa le fusa,
qualche volta beve il the!
Gli altri due son dei birbanti,
ma simpatici e allegri tutti quanti!
Poi c’è il cane,
con un bel caratterino,
è marrone naso fino,
e quando lancio in alto un sasso,
è capace proprio di piantarmi in asso!
Infine ecco i due cavalli,
il cui colore assomiglia ai miei capelli,
che son pure molto belli!
Montarli e passeggiare nel parco,
è come danzare su un grande palco.
Amo tanto gli animali,
mi diverto,
e con loro è come stare sempre ad un concerto!
Margherita G. (13 anni)
20
Abbandonare un cane, è come abbandonare un uomo. (Marco Saibene 15 anni)
Che brutto abbandonare un cane! (Armando Giacomelli)
I cani non sono giocattoli… non si abbandonano! (Greta Giacomelli)
Se scegli di condividere ogni momento con il tuo cane, condividi anche le tue
vacanze. (Giorgio)
5. L’autogril serve per fare una sosta, non per abbandonare il tuo migliore amico.
6. Se lasciate un cane, un tornado vi distruggerà prima o poi. (Matteo G. 10 anni)
7. Se abbandonerete il vostro cane, rimarrete tutti soli. (Gaia R. 12 anni)
8. I cani hanno dei sentimenti pari a quelli degli uomini, non abbandoniamoli!
(Aurora L. 14 anni)
9. Chi abbandona un cane perde il suo migliore amico e perde soprattutto l’amore verso di lui e sé stesso. (Eleonora B. 13 anni)
10. Se si abbandona un cane non può mangiare e perde le sue forze e muore. Non
farlo morire! (Clelia C. 9 anni)
11. E se fossi tu a essere abbandonato?
(Giorgio S. 14 anni)
12. Da cuccioli li amiamo come bambini.. da grandi restano bambini.. continuiamo ad amarli!
(Giulia 15 anni)
13. Fai la scelta giusta: abbandona ogni egoismo!
I miei amici animali
Mi chiamo Cecilia e i miei nonni vivono a Savona a Isene. E’ l’ultima casa prima del
bosco e tante volte lì arrivano molti animali.
C’è un tasso che ho chiamato “Fisso”, bianco e grigio si nasconde.
C’è una rana che non la possiamo prendere in braccio, perché salta! Poi c’è un cinghiale grassissimo, che è scappato quando mi ha sentito. C’è il fagiano che assomiglia a una gallina e viene spesso vicino alla casa. Poi c’è Teo, il cane della nonna,
che quando vede gli animali abbaia e li fa scappare via. Teo mi fa tante feste e mi
lecca, io gli do il biscottino così è felice!
Cecilia C. (3 anni)
21
CANI, GATTI E C.
1.
2.
3.
4.
CONCORSO:
La frase più bella contro
l’abbandono del cane
Grazie!
LA PAROLA A ...
Ieri ero terrorizzata,
all’idea di essere ricoverata!
Poi mi hanno detto che sarei andata in Pediatria,
e così mi è tornata l’allegria!
Poi il Dottor Costantino,
mi ha controllato il pancino,
e con solerte competenza,
terminata ha la mia degenza!
Voglio adesso ringraziare tutti coloro
che mi sono stati vicino e mi hanno aiutata:
siete grandi!!
Grazie
a tutti
Gloria S. (15 anni)
Il mio dottore
Perilli è un grande Dottore,
ed io lo guardo con tanto stupore!
Sono stato felice di averlo incontrato,
ed è stato lui ad avermi operato.
Ora devo andare, pensate un po’..
è proprio lui che incontrerò!
Claudio I. (7 anni)
Ringraziamento
BUON GIORNO! Sono Marino il papa' di Gianluca e insieme volevamo ringraziarLa per la giornata speciale che Lei ed i suoi validissimi collaboratori ci avete regalato l'11/1 all'ospedale San Carlo con la vostra iniziativa "Vigili in corsia"
Marino il papa' di Gianluca (16 anni)
22
Oggi 8 aprile 2011 è la mia seconda giornata in cui sono ricoverata nel reparto di
pediatria.. Mi trovo in camera, e in questo momento, come vedi, ti sto scrivendo,
perché voglio raccontarti come sto vivendo questo ricovero.
La mattina tra colazione, visite ed esami passa veloce,poi finalmente arriva il momento del pranzo..
Dopo aver mangiato posso riprendere quello che stavo facendo.. per esempio leggere, giocare al Nintendo o fare un puzzle.
Sono le 15.06 quando mi arriva il menù per domani, ho scelto e ora riprendo a scriverti.
Sento le voci dei bambini e i loro pianti.. nessuno di noi vorrebbe trovarsi qui, però
alcune volte capita.. anche se al primo impatto sembra brutto, poi ti ambienti…
anche se dentro di te hai nostalgia di tornare a casa.
I medici, gli infermieri sono bravi, gentili, ma soprattutto sono attenti.
Quando entrano in camera per visitarti, hanno sempre un sorriso che mi rassicura.
Ho sempre avuto l’ansia dell’ospedale, ma ora che sono qui tutto è svanito, questo
perché siamo una squadra che vuole arrivare alla fine della partita vittoriosa… e
sai cosa si vince? Un sorriso di tutte le persone che ti
vogliono bene, ma soprattutto quello delle persone che
hanno vissuto con te “quel momento” e ciò vale di più
di ogni altra cosa.
Eleonora B. (15 anni)
Notte! A domani!
7 maggio 2011
Sarebbe dovuta essere una giornata fantastica! Sì perché alle 10 e 30 del mattino
ho fatto la mia Prima Comunione. Ho indossato un saio, avrei dovuto avere una
croce di legno, che però quel giorno non trovavo più, ma fortunatamente il mi amico Nandam mi ha prestato la sua e quindi mi ha salvato!! Croce a parete è stata una grandissima emozione, che non scorderò facilmente. Dopo aver festeggiato con
i parenti, che mi hanno regalato un sacco di libri, ho deciso di scendere in giardino
con la bici, mia sorella e un amico.
Proprio sotto il balcone di casa ho guardato il contachilometri, mi sono sbilanciato
e sono caduto spaccandomi il braccio! Dalle urla la nonna si è affacciata al balcone, il papà è andato subito a prendere l’auto e siamo venuti al Pronto Soccorso .
Nel frattempo anche la vicina di casa, mamma del mio amico, era bloccata in casa e
non poteva aiutarmi, mentre mia nonna non si era accorta di nulla!!! Sì si era affacciata, ma non mi aveva visto!
“Voglio la mamma!! gridavo, mentre il Dottore le permetteva di starmi vicino. Ho
fatto l’anestesia e mi sono addormentato : al mio risveglio pensavo di essere in Paradiso!
Consiglio: non alzatevi dal letto, perchè le mamme vi coccolano!!
Un grande ringraziamento a tutti che si sono prodigati per aiutarmi e a farmi stare
tranquillo!
23
Luca P. (9 anni)
LA PAROLA A ...
Caro diario ….
LA PAROLA A ...
Alimentazione
Il latte
Il latte è il primo cibo del bambino, che nei primi mesi di vita si nutre e cresce grazie ad esso. Il latte è un alimento davvero completo, importantissimo, non solo per
ii neonati, che di solito bevono quello della loro mamma. Il latte di mucca è bianco, dolce e molto buono.
Il latte mi dà subito energia, mi aiuta a crescere. Contiene il calcio e le proteine,
fa funzionare il mio corpo in modo giusto, rende più facile concentrarmi a scuola
e rafforza le ossa. A volte però, si è intolleranti al lattosio, un glucide, in pratica
zucchero, che non viene digerito. Il latte della mamma può aiutare il bambino a
difendersi da infezioni e malattie, oltre a dare tutto il nutrimento di cui ha bisogno nei primi mesi di vita. Sembra magico, perché a ogni poppata il latte può cambiare le sue caratteristiche nutritive, in base ai fabbisogni di quel momento!
Dopo qualche mese, il latte non basterà più, perché non contiene tutte le vitamine
e i sali minerali in quantità adeguate per la crescita e vengono allora introdotti altri alimenti per lo svezzamento.
Ilenia (12 anni)
RICETTA DEL LATTE
Ricette per l’estate …
Frappè al latte
Ingredienti:
• 100 g. latte intero freddo
• 3 cucchiai di ghiaccio tritato
• 2 cucchiaini di zucchero
Frullare tutti gli ingredienti per 10/15 secondi
Frappè alla menta
Ingredienti:
• 100g. latte intero freddo
• 3 cucchiai di ghiaccio tritato
• 2 cucchiaini di menta (sciroppo)
Frullare tutti gli ingredienti per 10/15 secondi
Frappè al pomodoro (per adulti)
Ingredienti:
• 25 cl. latte intero freddo;
• 25cl. succo di pomodoro;
• mezzo cucchiaino di senape piccante;
• mezzo cucchiaino succo d’aglio (a piacere);
24
• sale e pepe
Frullare tutti gli ingredienti per 10/15 secondi
La ricetta della maestra Alessandra
Nel reparto di pediatria ogni martedì i Vigili della Polizia Municipale di Milano vengono a proporre ai pazienti un percorso di educazione stradale “Vigili in corsia”.
Tra le varie iniziative che stiamo seguendo il reparto ha deciso di
partecipare, fuori concorso, a “Ciak si guida”, organizzato dal Comune di Milano, Polizia Locale e il mensile “Quattroruote”, una rassegna di film festival sulla sicurezza stradale dedicato alle scuole
primarie e secondarie di tutta Italia. Così il 26 marzo ci siamo ritrovati al mattino alle 9.00 in reparto in compagnia dei Vigili, di alcune tirocinanti del
Tenca e di molti ex pazienti del reparto.
La mattinata è trascorsa preparando macchine, semafori e tutto ciò che sarebbe
servito per le riprese del pomeriggio.
Il testo del video è stato progettato alcuni giorni prima con il regista Carmine Pepe e le studentesse del Tenca, per spiegare l’importanza di un comportamento responsabile, su un percorso creato in ospedale: un incidente, causato dalla distrazione!
Abbiamo lavorato fino all’ora di pranzo e poi siamo scesi in mensa.
Rientrati in reparto abbiamo dato il via alle riprese.
C’erano circa 15 ragazzi, dai 2 ai 18 anni e tutti hanno “giocato” a fare gli attori, in
un luogo in cui sono stati durante la loro malattia.
E’ stata un’esperienza coinvolgente per tutti e dai più piccoli ai più grandi si sono
divertiti, con pigiami colorati, carrozzine, carrelli e persino la lettiga.
Il video realizzato è
stato presentato il
15 aprile in occasione della premiazione
presso l’Auditorium
di Largo Mahler a
Milano. Circa 1000
gli studenti presenti.
Per l’ospedale hanno
partecipato in molti:
alcuni bambini, alcuni genitori, il Preside
della scuola Dott.
Alfredo Scotto e la
Dott.ssa Gibelli, pediatra del reparto.
Tanto successo per
molte scuole e quando è stato il turno del San Carlo un
grande silenzio ha raggiunto la sala, perché si trattava di
qualcosa di insolito e speciale!
Grazie ai Vigili
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LA PAROLA A ...
Ciak si guida!
GIOCHI E …
Festa nel parco dei bambini della Pediatria
Sabato 21 maggio che bella giornata al San Carlo! Tutti in festa per l’arrivo
dei Vigili e della loro Unità Cinofila.
C’era una pista con un semaforo vero e tante bici. Abbiamo fatto un po’ di
educazione stradale e i più grandi alcuni test per la patente. Abbiamo giocato con Nico e Yoda, due bellissimi pastori tedeschi, uno nero e l’altro nero focato, e abbiamo assistito sotto il magico albero in mezzo al grande prato ad alcune dimostrazioni dove c’eravamo anche noi!
Il Sig Daniele ci ha spiegato tante cose sui cani, a rispettarli e a non averne
paura.
C’era un concorso intitolato “La frase più bella contro l’abbandono del cane” a cui alcuni hanno partecipato. Poi ho comprato un piccolo libro con
delle storie scritte da due bambine di oncologia e il cui ricavato,tramite il
Rotaract, andrà a un’associazione benefica.
Il cuoco dell’ospedale ci ha preparato tante buone cose da mangiare. Dopo
siamo tornati a casa! E’ stato proprio bella come giornata, un po’ diversa,
con tanti bambini, anche del reparto di pediatria.
Marco S. (12 anni)
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Cercate tutte le parole elencate in colonna: possono trovarsi in oriz-
zontale, verticale e diagonale, da sinistra a destra e viceversa, dall’alto al
basso e viceversa. Certe lettere possono essere in comune a più parole, le
lettere rimaste vi daranno la chiave.
Curiosità
Il primo cerotto venne creato nel 1920 dallo statunitense Earle Dickson,
che lo realizzò unendo garza e nastro adesivo.
I pompieri
I pompieri son venuti all’asilo con un camion tutto rosso. Mi hanno fatto salire
sull’autopompa!
Da grande vorrei proprio fare il pompiere,
per spegnere il fuoco!
Andreas S. (4 anni)
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GIOCHI E …
CRUCISTELLA
La Pediatria contribuisce alla realizzazione di questo giornalino bimestrale, con i propri suggerimenti e indicazioni.
Solo il frutto di una stretta collaborazione fra tutto il personale sanitario, il corpo insegnanti, gli angeli del volontariato e i frequentatori, ha reso possibile questa pubblicazione.
REDAZIONE:
Primario - Alberto Podestà
Caposala - Claudia Papapicco
Medici - Fabio Caccia, Luciano Cucchi, Laura Fiori, Maddalena Gibelli, Marisa Gigliotti, Vittori Locatelli, Cristina
Marcellino, Marco Nebdal, Daniele Perilli, Stefano Rizzi, Maria Lorena Ruzza, Roberto Sangermani, Concetta
Scalfaro, Monica Tonella, Vaglia Paolo, Costantino Zamana.
Infermieri e Puericultrici
Insegnanti - Alessandra Guanzani
Responsabile ABIO - Rita Ferranti
Realizzazione grafica a cura del Servizio Relazioni Esterne, Comunicazione e Marketing
Via Pio II, 3 - 20153 Milano
Tel. 02/4022.1
www.sancarlo.mi.it
Maggio - Giugno 2011
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Azienda Ospedaliera Ospedale San Carlo Borromeo
U.O.C. di Pediatria - tel. 02/4022.2278