25^ giornata - Quotidiano Del Molise
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25^ giornata - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 52 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com Accade a Tavenna REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Campobasso Larino. L’appello del padre Grave atto intimidatorio Proiettile in bacheca Traffico di identità dietro il colpo in Comune Omicidio Di Paolo: riaprite le indagini E ora la comunità si interroga. SERVIZIO A PAGINA 18 Secondo arresto in pochi giorni. E’ scomparso dal luglio del 2007. SERVIZIO A PAGINA 5 SERVIZIO A PAGINA 20 Attualità Lo sport. I Lupi stendono l’Avezzano (3-1) di fronte a 2300 spettatori. Aliberti: “Tifo splendido” Calano i furti auto, in Molise 340 all’anno La regione è terzultima in graduatoria. SERVIZIO A PAGINA 7 Pesche Ordinanza anti-stalle nel centro storico SERVIZIO A PAGINA 12 Venafro Rogo divampa sul Monte Maina SERVIZI ALLE PAGINE 21, 22, 23 e 24 Serie D. Pentri contestati L’Isernia crolla, De Bellis si dimette. Agnone, che colpo Necessario l’intervento di due canadair. 9 772385 214006 60222 SERVIZIO A PAGINA 12 SERVIZI ALLE PAGINE 26, 27 e 28 Eccellenza Promozione Calcio a 5/C1 Prosegue Impresa Derby la marcia Spinete: poker alla Saracena del Tre Pini alla capolista Il Venafro Tonfo Riccia Il Roseto riparte a Casalnuovo batte il Cerce Brinda Dauna ok Pari Santeliana il Santa Croce Il Venafro passa sul campo del Montenero. I Lupetti Guglionesi prendono 4 gol a Spinete. I bianconeri battono il Bisaccia. SERVIZI ALL’INTERNO SERVIZI ALL’INTERNO SERVIZI A PAGINA 30 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 Via ai bandi regionali. Renzo Iorio: la programmazione è disomogenea Turismo, per il Molise 23,4 milioni in arrivo dall’Ue Un ciclista in visita ad Altilia (Sepino) CAMPOBASSO. E’ iniziato l’iter che permetterà alle Regioni di ottenere consistenti finanziamenti per il turismo da parte dell’Unione Europea. La notizia, riportata dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” rappresenta un’occasione importante visto che il tasso di utilizzo delle risorse comunitarie non è stato altissimo negli anni passati. Nell’articolo, firmato da Vincenzo Chierchia, c’è ovviamente anche il Molise per il quale ci sono 23,4 milioni di euro, una mole importante di risorse. Da una prima rico- gnizione effettuata da Federturismo-Confindustria si possono ben ipotizzare circa 1,8 miliardi cui attingere nell’ambito della programmazione 2014-2020 in riferimento al solo ambito Por- Fesr, ossia risorse di carattere strutturale per pmi e infrastrutture. Un calcolo cui andrebbero aggiunti i plafond di Campania (3 miliardi), Puglia (1,3 miliardi) e Sicilia (911 milioni) per i quali non è stata ancora possibile una scrematura per lo specifico settore turistico. Come sottolineano da Federturismo-Confindustria stanno partendo i primi bandi: Emilia-Romagna, Marche e Piemonte hanno mosso i primi passi, il Veneto dovrebbe debuttare in aprile, con i fondi Por-Fesr. Lo sfruttamento delle risorse Ue è fondamentale per la competitività dell’offerta italiana nel momento in cui i flussi internazionali sono in crescita e c’è anche un marcato recupero della domanda interna. Per questo motivo è stata realizzata la prima edizione del Rapporto sulla programmazione turistica regionale (vista l’ampia mole di informazioni i dati sono aggiornati a settembre 2015) che inizia ad accendere un faro costante sul- la programmazione partendo solo da una quota di fondi Ue. Non si tiene conto, in questo primo lavoro, dei fondi Fse (formazione e lavoro ) oppure di quelli Psr destinati allo sviluppo agricolo, e che costituiscono una massa enorme di risorse che transitano dai canali agricoli (Mipaaf, Regioni e organizzazioni ed enti di settore) e che interessano direttamente attività turistiche. Il rapporto, inoltre, mette in evidenza tutte le criticità connesse ai fondi comunitari e alle iniziative regionali. Come evidenzia Chierchia, in generale dall’indagine emerge il quadro di un Paese adagiato, quantomeno in materia di programmazione turistica, sulla disomogeneità. Disomogeneità di approccio al tema, ma anche disomogeneità di contenuti e visioni e dunque di output strumentali. Disomogeneità persino nel significato che ciascuno attribuisce alle policy di settore. “Dallo studio – ha sottolineato Renzo Iorio, presidente di FederturismoConfindustia – emerge con evidenza che ci troviamo di fronte ad un approccio territoriale che mal si concilia con le esigenze attuali del mercato: la programmazione turistica è disomogenea, la collaborazione pubblico-privato è carente e la governance tu- ristica territoriale è inadeguata”. “La promozione – ha aggiunto Ignazio Abrignani, presidente dell’Oservatorio parlamentare turismo – deve poter essere coordinata a livello centrale, sottraendola agli sprechi derivanti dalla moltitudine di iniziative, finanziate con soldi pubblici, che finora sono state promosse da Regioni, Province, Comuni, Camere di Commercio e consorzi a vario titolo organizzati e che spesso si sovrappongono sugli stessi territori. Una nuova e ambiziosa politica del turismo non può prescindere da adeguati finanziamenti ad essa dedicati”. Il Comitato in difesa della salute e dell’ambiente tiene alta la guardia Inceneritore di Pozzilli: “Siamo preoccupati per la qualità dell’aria” CAMPOBASSO. Si torna a parlare di inceneritori e delle preoccupazioni che l’eventuale aumento degli impianti presenti in regione sta scatenando. Sull’argomento è intervenuto Vincenzo Pietrantonio, presidente Comitato di Difesa della Salute & Ambiente Molise. “L’incenerimento genera una riduzione del volume del rifiuto trattato e la produzione di tre tipi di scarto ovvero: aeriforme, liquido e solido – ha spiegato Pietrantonio Ognuna di queste tre tipologie di scarto contiene sostanze che vengono riversate nell’ambiente e che hanno effetto mutageno, cancerogeno e tossico sugli esseri viventi. Per quanto riguarda le frazioni di scarto liquida e solida è necessario provvedere al loro smaltimento attraverso sistemi di discarica speciali, mentre lo scarto aeriforme viene immesso direttamente in atmosfera”. Secondo l’analisi di Pietrantonio “le sostanze emesse nell’atmosfera sono polveri grossolane (Pm10), fini ed ultrafini (Pm2.5-Pm0,1) e sono costituite da particelle di sostanze chimiche tutte estremamente nocive che esplicano il loro effetto nel tempo essendo sostanze persistenti e bioaccumulabili. Le polveri ultrafini in particolare (Pm2,5 – Pm1 - Pm0,1) sono pericolose e si formano quanto più alta è la temperatura di combustione, inoltre anche i migliori sistemi di abbattimento non sono in grado di abbatterle ma solo di ridurle. Gli effetti sulla salute umana, come dimostrato da numerosi studi, sono indipendenti dalla concentrazione in atmosfera delle Pm10 e ciò dovrebbe far riflettere sul metodo di monitoraggio che attualmente viene effettuato. Una menzione particolare meritano poi le diossine, e i policlorobifenili PCB. Queste sostanze si producono dai processi di incenerimento, vengono emesse in atmosfera dove vi persistono per lungo tempo e possono essere trasportate anche su lunghe distanze, ricadono al suolo contaminando non solo il suolo ma anche ciò che vi cresce e viene coltivato. Per queste sostanze non si può parlare solo di concentrazione, ma si deve parlare di quantità in termini assoluti, difatti anche per i moderni inceneritori, quelli di ultima generazione per intenderci, che dichiarano di rispettare emissioni pari a 0,01ng/m3 di molto inferiori alle concentrazioni di legge, hanno una produzione quantitativa di diossine a livelli alti. In Italia il 33% della popolazione è esposta a valori eccessivi di particolato grossolano, fine e ultrafine, contro una media dei paesi U.E. dell’11%. La UE ha aperto una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per il superamento dei limiti in dieci Regioni e il Molise è tra di esse, ma credo solo per il limite del Pm10 visto che nessuna delle centraline gestite dall’Arpa Molise effettua il monitoraggio del Pm2,5 il cui valore limite annuo fissato in 25μg/m3 M5S, i portavoce Nicola Morra e Gianluca Castaldi domani a Bojano CAMPOBASSO. Domani i portavoce del Movimento 5 Stelle in Senato Nicola Morra e Gianluca Castaldi saranno a Bojano per incontrare cittadini e attivisti. Ad accoglierli saranno i portavoce in Consiglio regionale, Antonio Federico e Patrizia Manzo. L’appuntamento è fissato alle ore 17.30 a Palazzo Colagros- so, dove saranno affrontati temi locali e nazionali. Si parlerà di elezioni amministrative e sarà sottolineata l’importanza della presenza a 5 Stelle anche nei Comuni dei piccoli centri, a garanzia di trasparenza, equità e contenimento dei costi. Ma si parlerà anche dei temi di respiro più ampio. Ricordiamo che Nico- la Morra è membro della Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro e Segretario della Prima Commissione permanente per gli Affari Costituzionali. Castaldi è membro della Decima Commissione permanente relativa a industria, commercio, turismo e della Commissione parlamentare per la semplificazione. Non è tutto. A seguire, infatti, è prevista una cena di autofinanziamento presso la pizzeria “da Tonino”, in via Sant’Antonio Abate. A servire ai tavoli saranno gli stessi portavoce! (Per prenotazioni, contattare i numeri 3209410176, 3288961283). L’inceneritore di rifiuti a Pozzilli è vincolante dal 1 gennaio 2015, dopo essere stato valore obiettivo dal 2010 (D.Lgs. 155/2010). In Regione abbiamo 1’inceneritore ufficiale a Pozzilli. Noi del Comitato di Difesa della Salute & Ambiente Molise siamo preoccupati di quello che sta accadendo e potrebbe accadere alla qualità dell’aria di una regione a vocazione turistico-agricola e siamo dell’idea che una corretta gestione dei rifiuti debba prevederne la riduzione, il riuso, il riciclaggio e il recupero energetico in altra forma che non sia la produzione di energia elettrica attraverso l’incenerimento. Purtroppo però, in Italia e di conseguenza anche in Molise si va verso una incentivazione dell’incenerimento contrariamente a quanto avviene in altri Stati Europei e in contrasto con le direttive europee, difatti è stata ammessa la riclassificazione degli impianti di incenerimento per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani D10 a impianti per il recupero di energia R1. Le preoccupazioni delle mamme per la salute, che combattono battaglie che noi appoggiamo, sono an- che le nostre e accogliamo con soddisfazione la disponibilità da parte della regione ad incontrarle per capire meglio cosa accadrà nell’area di Pozzilli. Citando Albert Einstein: la preoccupazione dell’uomo e del suo destino devono sempre costituire l’interesse principale di tutte le iniziative tecniche, e io aggiungo politiche”. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SITO INTERNET: www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 PRIMO PIANO 3 “E’ necessario garantire il passaggio dalla formazione al lavoro per poi entrare in azienda” “Tirocini, serve il monitoraggio” Micone rilancia in commissione strumenti e iniziative per inserire i giovani CAMPOBASSO. Si è concluso in seconda Commissione Consiliare a Palazzo Moffa l’incontro con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil relativo alla disciplina e all’utilizzo del tirocinio. “Il tirocinio è uno strumento di politica attiva che deve favorire la realizzazione di esperienze formative da parte dei giovani finalizzate all’acquisizione di competenze da spendere nel mercato del lavoro” – ha dichiarato Salvatore Micone, presidente della commissione Ritengo che sia un confronto necessario visto l’attuale tema legato all’utilizzo dello strumento Salvatore Micone, presidente della II Commissione a Palazzo Moffa del tirocinio nella Regione Molise e di grande attualità vista anche la diffusione di tale strumento di politica attiva dovuta al programma Garanzia Giovani tuttora in itinere. Proprio partendo dall’esperienza del programma Garanzia Giovani ho avuto modo di fare alcune riflessioni su taluni aspetti delle politiche attive del lavoro che sono, o dovrebbero essere, alla base dei flussi occupazionali caratterizzanti il mercato del lavoro regionale. Ho pertanto avuto modo di analizzare la normativa regionale adottata in attuazione delle linee guida nazionali del 2013 e della direttiva attuativa adottata dalla giunta regionale nel 2013. Mi sembra che l’impostazione generale sia rispondente alla normativa nazionale ed alla ratio ad essa sottesa”. Secondo il consigliere regionale, aldilà delle tipolo- gie di tirocinio e delle relative modalità di svolgimento tuttavia, anche in seguito ad esperienze di realizzazione di tirocini nella nostra Regione, “a distanza di più di due anni dalla stesura della normativa regionale, sia necessario ed urgente, attivare, in linea con quanto già statuito in altre regioni, un sistema di monitoraggio che consenta di valutare l’efficacia del tirocinio come strumento di politica attiva. Alla base infatti della rivisitazione a livello nazionale della disciplina dell’istituto e della relativa attuazione a cui tutte le regioni sono state chiamate, Gli interessati possono comunicare le proposte entro il 26 febbraio Camera di Commercio, partono le iscrizioni per partecipare alle fiere CAMPOBASSO. Il presindente della Camera di Commercio del Molise, Paolo Spina, ha comunicato agli iscritti la richiesta di partecipazione a fiere ed eventi per il triennio 2016/2018. “Nell’ambito delle attività di promozione del territorio e delle imprese gestite da Unioncamere Molise – ha scritto Spina - è nostra intenzione chiedere a breve un incontro con la Regione Molise finalizzato a verificare la disponibilità di quest’ultima a cofinanziare, come per il passato, un programma di promozione ed internazionalizzazione che consenta alle imprese molisane di approcciare il mercato sia nazionale che estero. A tal fine, gli interessati possono comunicare alla Camera di Commercio entro il 26 febbraio 2016, le proposte di interventi promozionali da attuare nel triennio 2016-2018. Le proposte pervenute entro il termine indicato verranno esaminate e, in caso di cofinanziamento delle stesse da parte della Regione Molise e di altri enti locali, potranno essere realizzate. Gli imprenditori che hanno già partecipato in passato ad eventi di promozione organizzati dalla stessa Camera di Commercio possono inviare una relazione sintetica dove si evinca il giudizio complessivo sull’evento al quale si è partecipato ed i risultati raggiunti: contatti presi, contratti conclusi, qualità e professionalità dei buyers e degli operatori”. Paolo Spina, presidente della Camera di Commercio del Molise c’è stata infatti proprio la necessità di evitare abusi ed usi distorti del tirocinio, sulla base della considerazione della centralità di tale strumento nell’ambito del mercato del lavoro. Si è voluto perseguire l’obiettivo di fare in modo che le esperienze riconducibili ad un tirocinio fossero effettivamente un momento di acquisizione di competenze da spendere nel mercato del lavoro o un primo passo verso un’effettiva assunzione da parte delle aziende, non anche uno sfruttamento di manodopera a basso costo da parte dei datori di lavoro”.“Il tirocinio – ha continuato Micone - è quello strumento che deve garantire ai giovani il passaggio dalla formazione al lavoro ed alle aziende la possibilità di formare giovani da inserire eventualmente nel proprio organico. Questo deve essere legato a mio avviso anche all’inversione di tendenza portata avanti da questo governo centrale rispetto alla proliferazione di tipologie contrattuali flessibili. Intendo dire che laddove gli input dettati dalla più recente normativa nazionale vanno nella direzione della reviviscenza del contratto di lavoro a tempo indeterminato, assume maggiore attenzione ed un ruolo centrale il sopravvissuto strumento del tirocinio che spesso costituisce l’unica strada di primo ac- cesso al mondo del lavoro. Da ciò voglio evidenziare l’importanza e la centralità del buon funzionamento di tale strumento a cui siamo tutti chiamati a rispondere. L’attuale previsione normativa regionale, che consente la promozione da parte della Regione di azioni di monitoraggio, credo si sia rivelata insufficiente per governare l’utilizzo dello strumento del tirocinio. Credo che sia arrivato il momento di prevedere un monitoraggio sistematico, partendo da un modifica della norma regionale. A tal fine questa presidenza intende promuovere, con l’apertura ad un confronto con la II Commissione e con le parti sociali, la strutturazione di un sistema di monitoraggio condiviso ed efficace che consenta la programmazione e realizzazione di reali misure di politica attiva. In tale ottica dovrà essere implementato a mio avviso un sistema di controllo che dia la garanzia del corretto utilizzo di tali esperienze formative. Il confronto di oggi con i sindacati Cgil, Cisl e Uil è stato proficuo e ha dato giusti spunti per la revisione del testo normativo al fine di garantire una ripartenza del mercato del lavoro regionale. E’ un obiettivo ambizioso ma imprescindibile per dare un riscontro concreto alle politiche di programmazione ed occupazionali”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 7° - MAX. 16° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 52 CIPOLLA C.so Giuseppe Mazzini 20 Tel. 0874.65391 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Fa parte sempre della stessa partita “in bianco” che fu rubata a dicembre a Palazzo S. Giorgio Il mercato nero della falsa identità Arrestato un altro albanese, al momento di imbarcarsi per Londra ha esibito un documento contraffatto Fatta la legge, trovato l’inganno, ovvero: emanata una legge, c’è sempre chi trova l’espediente per eluderla. Non è andata bene stavolta al cittadino albanese che ha cercato di volare verso Londra utilizzando un documento contraffato, nella fattispecie una delle Dal Segretario Cittadino del Psi Campobasso, Fabio D’Ilio, riceviamo e pubblichiamo: Antonio Battista, oggi sindaco del Comune di Campobasso, sicuramente senza i voti del PSI e, in particolare, senza l’impegno in prima persona dello scrivente segretario cittadino di Campobasso e del segretario provinciale Bonomolo nella costituzione della lista elettorale, sarebbe andato al ballottaggio con il M5S, con tutti i rischi di una sconfitta elettorale per l’intero Centrosinistra. Il PSI molisano, sebbene diviso al suo interno per le appartenenze alle diverse “correnti di pensiero”, è ancora coerente con le idee del Centrosinistra, come dimostra, del resto, in svariate occasioni. A volte, purtroppo, nella politica con la “P” carte d’identità in bianco rubate all’inizio del mese di dicembre nell’ufficio anagrafe del Comune di Campobasso. Era già accaduto un paio di settimane fa quando a voler espatriare illegalmente fu una donna, sempre albanese, che si era imbarcata all’aeroporto di Parma per andare a Londra esibendo sempre un documento di identità contraffatto... manco a dirlo, della stessa partita di documenti rubati a Palazzo San Giorgio. L’ultimo episodio risale a due giorni fa quando i poliziotti dell’Ufficio di Frontiera aerea di Capodichino di Napoli, hanno arrestato un 29enne cittadino albanese Stiven Rina, sorpreso mentre tentava di imbarcarsi su un volo diretto all’aeroporto di Londra “Luton” munito di carta d’identità italiana contraffatta successivamente risultata parte di uno stock di documenti rubati al Comune di Campobasso. L’accaduto rientra in un fenomeno individuato dagli investigatori della Polizia di Frontiera per il quale cittadini albanesi all’atto del controllo operato dagli agenti per l’accesso all’area per gli imbarchi extra-Schengen, presentano un passaporto autentico, ma invece di raggiungere il gate del loro volo per la Turchia, si mettono in coda D’Ilio: senza i voti del Psi alle comunali sarebbe stato ballottaggio maiuscola ciò non paga, dal momento che sono sempre più numerosi i personaggi pronti a passare da una coalizione all’altra pur di mantenere un posto al sole. In questo periodo si parla tanto, da parte dei mass-media, della volontà del sindaco Battista di portare la Giunta comunale a nove assessori; tra i nomi che circolano insistentemente c’è soprattutto quello del consigliere comunale Pasquale Colarusso, ex assessore della Giunta di Centro- destra guidata dall’ex sindaco Di Bartolomeo. Nulla da eccepire nei confronti del consigliere comunale Colarusso dal punto di vista personale; credo, però, di poter dire qualcosa dal punto di vista politico, posto che l’ipotesi di una sua nomina ad as- sessore corrisponda al vero. Come noto, Colarusso è stato eletto al Consiglio comunale con la lista dei Popolari per l’Italia, divenendone poi capogruppo. Detta formazione politica è guidata dal segretario regionale Vincenzo Niro, consigliere regionale che a Isernia ha abbandonato il tavolo del Centrosinistra e si appresta, insieme ad altri, a correre alle Amministrative comunali fuori dal Centrosinistra, a meno di ripensamenti dell’ultim’ora. Orbene, il problema che voglio esporre rappresenta un Fabio D’Ilio dato politico di estrema rilevanza del quale il sindaco Battista non può non tener conto: qualora effettivamente il segretario regionale dei Popolari per l’Italia a Isernia dovesse correre per le Amministrative fuori dal Centrosinistra e Colarusso, comunque, dovesse essere nominato assessore, è evidente che non ci troveremmo più a parlare di politica nel senso più alto e nobile della parola, ma probabilmente solo di interessi pseudo politici di cui il cittadino sarebbe spettatore passivo, facendo venire meno la stima e il rispetto nell’Istituzione comunale rappresentata dal sindaco Batti- al gate di un volo per Londra e all’addetto della società di Handling presentano una carta d’identità italiana accoppiata ad un’altra carta d’imbarco. L’inganno è motivato dal fatto che i cittadini albanesi non possono recarsi nel Regno Unito se privi di visto al contrario degli italiani che possono andarci anche se provvisti della sola carta d’identità. L’albanese arrestato aveva infatti acquistato biglietto per Istanbul, destinazione che non richiede il visto, con il suo passaporto e la sua vera identità e poi acquistato un secondo biglietto con la falsa carta d’identità italiana ed ottenuto la carta d’imbarco per Londra. sta. E quest’ultimo ne diverrebbe solo vittima, da politico coerente e intelligente quale è sempre stato.Questa analisi politica avrei voluto prospettarla di persona al sindaco di Campobasso, purtroppo ciò non è stato possibile perchè il segretario regionale del PSI, Marcello Miniscalco, non mi ha invitato all’incontro avuto, giorni fa, con lo stesso primo cittadino. A tal proposito, colgo l’occasione per condividere le parole del Segretario Provinciale del PSI Bonomolo rivolte a Minscalco: “Ti invito a una riflessione e ad un dibattito interno, per far tornare democratico un partito con storia e tradizione, facendo coabitare le varie componenti di pensiero sempre e comunque negli interessi del cittadino”. 5 6 CAMPOBASSO Cultura Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 E’ in stampa la Settimana Santa a S. Croce di Magliano Raffaele Capriglione: il paese e la tradizione di Giovanni Mascia Capriglione, chi era costui? Ammesso che interessi sapere chi sono i personaggi delle targhe delle strade o dei monumenti pubblici, qualcuno si sarà posta la domanda nel 1977, quando l’Amministrazione comunale di Campobasso decise meritoriamente di intitolare alcune strade del cosiddetto quartiere CEP ad altrettanti molisani illustri, tra cui Raffaele Capriglione, da Santa Croce. Illustre magari sì, ma a quel tempo sconosciuto. Perché a parte i santacrocesi, pochi sapevano che era stato un bravo medico condotto vissuto a cavallo tra Otto e Novecento. Qualifica per altro non sufficiente per il riconoscimento toponomastico, visto che di bravi medici condotti, prodigatisi per la salute dei loro assistiti, ce ne sono sempre stati tanti nella miriade di paesini molisani. Alcuni anche leggendari, come quel don Nicolino De Sanctis, venuto a mancare un decennio prima, le cui pozioni miracolose e la fama di medico personale di Mussolini prima, e di Segni, presidente della Repubblica poi, avevano attirato nella sua Toro, frotte di pazienti, anche da fuori regione, finanche dall’estero. Addirittura da Israele. O, per rimanere sempre a Toro ma al di qua della leggenda, don Angiolino Tatta, il decano della stampa molisana, che trasferendosi a Santa Croce aveva finito per prendere il posto che era stato di don Raffaele nella condotta del paese e nel cuore dei compaesani di elezione. Raffaele Capriglione: medico condotto, dunque. È noto il discorso che Giovanni Pascoli indirizzò nel 1908 ai medici della clinica di Sant’Orsola di Bologna, alcuni dei quali suoi antichi compagni d’università. I colleghi di lettere e legge e scienze – ricorda Pascoli vedevano gli studenti di medicina “dopo appena alcuni mesi di allegra spensieratezza, divenir gravi, severi, meditabondi. Da un momento all’altro sembrava che la cara giovinezza si fosse involata dai loro occhi ventenni”. Erano gli occhi di chi non era chiamato “a pascere, ad abbellire ad arricchire la sua vita, ma sentiva che gli studi intrapresi dovevano principalmente giovare; ma a custodire, difendere, rivocare la vita degli altri”. Gli occhi di chi “sapeva che per agiatezza, onore e gloria che fosse per raccogliere dall’arte futura, v’era in essa sempre spa- zio per il sacrificio”. Gli occhi di coloro che il poeta ritrova ormai con i capelli grigi ma sempre con uno stipendio inadeguato che non gli permette di vestire di seta la moglie né veder rosei e paffuti i visi dei figli. Gli occhi rassegnati di chi vorrebbe farlo, il bene, senza poterlo fare; mancando tra i pazienti l’acqua per lavarsi, e abbondando l’alcool per avvelenarsi, mentre i bimbi poppano latte scarso o infetto, e i fanciulli avvizziscono anzitempo. Gli occhi di chi conosce un mondo ben reale, “conosce tutte le miserie umane, e cerca di prevenire, di curare, di lenire almeno, tutte, negli altri, essendo destinati assai spesso a soffocare in loro la peggiore: l’umana ingratitudine”. Si potrebbe credere che il poeta abbia esagerato a descrivere lo stato di miseria in cui versavano non solo i pazienti ma anche il medico condotto e la sua famiglia. La vita e l’opera di don Raffaele Capriglione ci dicono invece che non c’è nessuna esagerazione. È vero che quasi sempre i medici molisani dell’epoca attingevano al patrimonio avito della famiglia borghese di provenienza per sopperire agli scarsi introiti della professione. Ma Raffaele Capriglione non può farlo. Nato nel 1874, nel suo percorso biografico solo inizialmente segue le tracce dei colleghi del tempo: famiglia borghese, educazione tradizionale, studi e laurea a Napoli, ritorno nella terra di origine per svolgervi la professione medica, che è anche una missione da portare avanti. Coscientemente o no, Capriglione rompe gli schemi borghesi, e ignorando i divieti del padre sposa una compaesana di origine contadina, alla quale – da poeta qual era: poeta e medico, dunque – dedicherà versi d’amore. Per la disobbedienza, Capriglione deve lasciare la casa paterna e cadere preda della miseria. Medico di povera gente, con gli onorari che gli permettono appena di andare avanti; padre di tre figli, affida ai versi il suo dramma, sempre in una luce di amara ironia, che è la sua cifra stilistica: Mo’ doppe perze a mèglia ggiuvendune e jettà sembe sanghe iuorne e notte, me sò reddutte e ine stramacchiune. Reddutte e ine stramacchiune, cioè malandato e misero, il poeta cantore della sua gente non cesella né opera dall’esterno sulla psicologia popolare. È lui stesso espressione vivente di quella psicologia, che prima d’innervarsi sulla pagina si è incarnata nella sua persona. La prova è data da componimenti come Parle Dorraffaièle, che ha i versi riportati, o come I duie vecchiarelle, le cui protagoniste restano indimenticabili nella loro miseria, o come U male dell’arche, cioè l’itterizia, dove il Capriglione medico indulge con simpatia al rimedio empirico di nessuna valenza scientifica della tradizione popolare. Capriglione, che muore nel 1921 ad appena 47 anni, e questa morte precoce vorrà pure significare qualcosa, lascia inedita una vasta produzione letteraria che tuttavia non è andata dispersa: i suoi poemetti sono stati trasmessi di generazione in generazione dai concittadini che hanno alimentato la lunga tradizione orale, e finalmente nel 1984, a oltre sessant’anni dalla morte, sono stati in parte dati alle stampe… dal santacrocese Michele Castelli in Venezuela. Ciò nonostante deve passare un’altra dozzina d’anni prima che i molisani di Molise riconoscano in Capriglione il cantore dei grandi momenti della coralità popolare (U Carnevale de prime, U luteme sabbete d’abbrile, U marauasce, cioè il falò di Sant’Antonio…), e i critici fin lì distratti lo elevino addirittura a “caso letterario del secolo”, come autore di poesie e di poemetti di grande impatto emotivo e lessicale, la cui ispirazione covava fin dai tempi del liceo nel Convitto Nazionale di Sepino, quando aveva cominciato ad abbozzare (termine quanto mai appropriato, essendo stato anche un geniale disegna- Capriglione “U luteme sabbete d’abbrile” in un quadro di Pietro Mastrangelo Prima Guerra Mondiale. Capriglione, capitano medico, con moglie e figli tore) la sua opera più ambiziosa: un interessantissimo zibaldone dedicato alla settimana santa nel suo paese. Dopo centotrenta anni, La Settimana Santa a Santa Croce di Magliano, probabilmente il capolavoro di Capriglione, ha visto finalmente la luce, a fine 2015, grazie all’Amministrazione Comunale, a cura di Paolo Mastrangelo e Gaetano Di Stefano, che si sono avvalsi della collaborazione degli alunni del locale liceo scientifico intitolato proprio al medico poeta. La prefazione è firmata da Giovanni Mascia. Il romanzo, dai tratti enciclopedici e dalla grandiosa concezione, si caratterizza per la scrittura potente e assai originale che tocca tutti i registri, passando dall’italiano aulico al più degradato eloquio dialettale. Affresco della vita tradizionale del paese natìo, assurto a villaggio tipico del Meridione d’Italia a cavallo tra Otto e Novecento, La Settimana Santa, illustrata dallo stesso autore con gustosissimi e al tempo stesso energici disegni, fregi e vignette, emerge come un’opera multimediale ante litteram. Con il piacere di imbattersi nello straordinario talento letterario di un artista dai tratti unici, colto, ironico e compassionevole a un tempo, la sorpresa di scoprire nel volume finalmente a stampa un passaggio obbligato per chiunque a qualsiasi titolo s’interessa di lingua, dialetti, letteratura, arte, disegno, storia, storia delle tradizioni, di cultura, insomma, e in particolare di pietà popolare e delle connessioni spesso inestricabile tra pietà popolare, liturgia e vita quotidiana in cui era avviluppato il Molise nei decenni passati. Doverosamente, se ne renda merito anche all’Amministrazione comunale di Santa Croce di Magliano, che ha pubblicato l’opera, e perché no? a quella pro tempore di Campobasso, che già quarant’anni fa propose all’attenzione dei concittadini e dei corregionali ignari la figura di Raffaele Capriglione, poeta geniale e medico generoso. Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 CAMPOBASSO 7 Quelle che spariscono con più facilità sono le utilitarie, nella fattispecie la più amata dai ladri è la Panda Furti auto, in Molise 340 all’anno Il trend nazionale è in calo, la nostra regione è agli ultimi posti in classifica Calano i furti d’auto nel 2015 ma le utilitarie continuano ad essere le preferite dai ladri. Secondo dati delle forze dell’ordine diffusi dal Dipartimento di Pubblica sicurezza nel 2015 le vetture rubate sono state 114.121 a fronte delle 120.495 sottratte nel 2014. Questo dato si traduce in 312 vetture rubate al giorno: una ogni cinque minuti. La regione con il maggiore numero di furti è la Campania, con 23.682 furti di auto e una percentuale di recuperi del 36%. Secondo posto per il Lazio con 18.709 sottrazioni ed una percentuale di restituzioni ancora più bassa che si attesta al 30%. Terzo posto per la Puglia (17.046 furti ed una percentuale di rinvenimenti del 45%), quarto per la Lombardia (15.093 con il 48% dei rinvenimenti), quinto per la Sicilia (14.535 ed il 42% di rinvenimenti). All’altro capo della classifica troviamo la Valle d’Aosta con solo 40 autoveicoli rubati, di cui 15 recuperati per una percentuale del 38%; segue il Trentino Alto Adige con 223 furti e 161 rinvenimenti pari al 72% ed il Molise con 340 auto rubate e 92 rinvenute (27%). La geografia dei furti - riferisce il quotidiano Messaggero - non cambia se si analizza la classifica delle città. In testa resta sempre Napoli con 17.290 furti l’anno (circa 47 al giorno), con 6.607 auto recuperate (38%); al secondo posto Roma, con 17.194 furti d’auto e 4.926 recuperi (28%); terza Milano con 9.115 furti e 3.940 auto re- Parlare di tumore ai giovani col “Progetto Martina” Questa mattina al liceo Scientifico Romita Oggi, alle ore 11,00 presso il Liceo Scientifico “A. Romita” di Campobasso, si svolgerà il primo incontro organizzato dal Lions Club di Campobasso nell’ambito del Service Nazionale “Progetto Martina: parliamo ai giovani di tumori” patrocinato dal Senato della Repubblica, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, la LILT, Fondazione Umberto Veronesi ed Europa Donna Forum Italiano. Il Lions Club di Campobasso, continua il suo impegno sociale dedicato ai Giovani e alla Prevenzione con il “Progetto Martina” e, grazie all’attività del Presidente Francesco Manocchio, anche per quest’anno è riuscito a realizzare un valido programma di incontri con gli studenti delle scuole medie superiori. Il Lions Club di Campobasso ha programmato con il Prof. Francesco Potito, proprietario dell’omonimo Centro Radiologico di Campobasso, e con la dr.ssa Iole Antinolfi, Vice Presidente della Fondazione Potito, con il quale patrocineranno la manifestazione, una serie di incontri nei quali verrà presentato ai ragazzi un serio programma informativo e preventivo. Relatori interattivi con i ragazzi saranno i medici del Centro Radiologico Potito, in particolare il Dr. Nicola Zarrelli, il Dr. Carmine Luciano ed il Dr. Francesco Giuliani, che hanno un format ormai consolidato che ha dato ottimi risultati anche negli scorsi anni. I 100 anni di Maria Michela Grande festa ieri per Maria Michela Sforza che ha tagliato il traguardo del secolo di vita. Una lunga pagina di storia raccontata attraverso le sue parole, quelle dei parenti e degli amici che per l’occasione sono arrivati anche dagli Stati Uniti, dal Canada e dall’Argentina. Una grande famiglia riunita dal figlio Giuseppe Sinatra, con cui Maria Michela vive a Marino, che ha voluto regalare alla sua adorata mamma una giornata da incorniciare e da trascorrere con gli affetti più cari. Allegra e sorridente nonna Maria Michela è nata da una famiglia che possiede i geni della longevità: non a caso i suoi 13 fratelli, quattro ancora in vita, hanno superato tutti i 90 anni, lei però è l’unica ad aver spento le fatidiche 100 candeline. A omaggiare la nonnina anche Antonio Battista - sindaco di Campobasso città in cui Maria Michela Sforza risiede - che con una targa le ha voluto portare il saluto, la stima e l’affetto di tutto il capoluogo. Presente anche la comunità di Ferrazzano, che a Maria Michela ha dato i natali, rappresentata dal sindaco Antonio Cerio. Nessun elisir di lunga vita, nessuna ricetta particolare per raggiungere il secolo, ma forse il segreto di un tale risultato è tutto nella voglia di vivere che ancora oggi si legge negli occhi di nonna Maria Michela. stituite (43%). La provincia più virtuosa, invece, è Belluno, con 19 auto rubate e rinvenimenti pari al 68% . In tutta Italia le preferenze dei ladri si indirizzano verso le utilitarie del gruppo FCA, con in testa la Fiat Panda: lo scorso anno sono state 11.632 quelle oggetto di furto, con una percentuale di rinvenimenti del 56%. Per quanto riguarda i mezzi pesanti invece i furti sono in aumento: 2.275 quelli rubati nel 2015 contro i 2.071 nel 2014. La Regione con il maggior numero di automezzi rubati è la Sicilia (358 furti), seguita dalla Lombardia (309) e dalla Campania (279). In tutta Italia le preferenze dei ladri si indirizzano verso le utilitarie del gruppo Fca con in testa la Fiat Panda: lo scorso anno sono state 11.632 quelle oggetto di furto, con una percentuale di rinvenimenti del 56%. Per quanto riguarda i mezzi pesanti - 2.275 il totale di quelli rubati nel 2015 ( 2.071 nel 2014) - la Regione con più furti è la Sicilia (358 furti), seguita dalla Lombardia (309) e dalla Campania (279). Ricerca della Natura Mercoledì all’ex Gil Mercoledì 24 febbraio, alle ore 17, presso il Palazzo ex Gil di via Milano a Campobasso è in programma l’inaugurazione della mostra fotografica dal titolo ‘Ricerca della Natura’, di Alessio Miranda. L’esposizione è stata possibile grazie al contributo della cooperativa sociale Laboratorio Aperto - da anni impegnata nel reinserimento lavorativo di pazienti psichiatrici – che ha finanziato la stampa delle immagini, in collaborazione con la ‘Fondazione Molise Cultura’, che ha gentilmente sposato l’iniziativa e concesso gli spazi per allestire la mostra. ‘Ricerca della Natura’ nasce dalla volontà del giovane Alessio Miranda di astrarre e, in qualche modo, fuggire dal mondo. Alla base c’è la scelta del bianco e nero, così facendo il fotografo tende a denaturalizzare la natura stessa, sottraendo le immagini ad una dimensione spaziotemporale. La mostra sarà ufficialmente aperta mercoledì 24 febbraio alle 17 e sarà possibile visitarla fino al 6 marzo, rispettando il seguente orario: la mattina dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13; il pomeriggio dalle 15 alle 18, il lunedì e il mercoledì. DIREZIONE GENERALE Servizio Programmazione Politiche Energetiche Prot. n.15921 Campobasso li, 12.02.2016 Avviso pubblicato ai sensi dell’art. 52-ter, comma 2, del d.p.r. 08 giugno 2001, n. 327 e s.m.i. Avviso di avvio del procedimento di approvazione del progetto, l’accertamento della conformita’ urbanistica, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilita’ ai sensi dell’art. 52 quater e 52 sexies del d.p.r. 08 giugno 2001, n. 327/2001 e s.m.i., legge n. 241/90 e s.m.i., dell’opera relativa alla costruzione ed esercizio del metanodotto denominato “spina consorzio sviluppo industriale di vasto DN 100 (4”) - 5 bar” ed opere connesse - tratto ricadente nella regione molise, in provincia di campobasso, nel comune di montenero di bisaccia. Ai sensi degli artt. 11, e 52 ter e 52 quater del D.P.R. n. 327 del 08.06.2001 e s.m.i., nonché ai sensi degli artt. 7 e seguenti, della Legge n. 241 del 07.08.1990 e s.m.i., della Legge Regionale n. 3 del 22.02.2005. si comunica Che con istanza prot. n. 72574 del 26.06.2015, la Società Snam Rete Gas S.p.A. Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Snam S.p.A. - Società con unico socio, con sede legale in San Donato Milanese - Piazza Santa Barbara 7, cap 20097, ed uffici in Bari (BA) - Vico Capurso, 3 cap 70126, ha presentato a questa Regione il progetto per la realizzazione ed esercizio del metanodotto ed opere connesse indicato in oggetto ed ha richiesto il rilascio dell’autorizzazione unica ai sensi degli artt. 52 quater e 52 sexies del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.; Che il metanodotto in questione, opera di interesse pubblico ai sensi del D.Lgs. 23.05.2000 n. 164, ha lo scopo di collegare la rete esistente di Snam Rete Gas S.p.A. presente nella Zona Industriale del Comune di San Salvo (CH), al metanodotto “Allacciamento al Consorzio Sviluppo Industriale di Vasto DN 100 (4”) - 5 bar” al fine di migliorare e garantire la continuità e la sicurezza nella fornitura del gas naturale alle utenze civili ed industriali ad esso collegate; Che la Snam Rete Gas ha dichiarato, ai sensi dell’art.31 del D.Lgs.n.164 del 23/05/2000, che la realizzazione dell’opera sopra indicata, della lunghezza complessiva di 2.536 metri, di cui 1.032 m. circa ricadenti nel territorio della Regione Molise, ha lo scopo di migliorare e garantire la continuità e la sicurezza nella fornitura del gas naturale alle utenze civili ed industriali presenti nella Zona Industriale di San Salvo (CH); Che, secondo le modalità previste dalle norme vigenti in materia, è stato dato avvio al procedimento di approvazione del progetto, accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità, relativamente alle aree interessate dai lavori in oggetto, ex art. 52 quater e sexies del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. Preso atto del mancato perfezionamento della comunicazione di avvio del procedimento nei confronti della ditta catastale: D’Ugo Roberto nato a Roma il 17.08.1957, foglio 1 mappale 31, 91. Snam Rete Gas S.p.A. rende effettiva nelle forme e nei modi previsti dalle leggi vigenti in materia, la partecipazione dei soggetti privati interessati dal progetto dell’opera, che non hanno ricevuto la comunicazione di avvio del procedimento. Che presso l’Ufficio Servizio Programmazione Politiche Energetiche di questo Ente, sito in località Contrada delle Api, snc - 86100 Campobasso, è depositata la documentazione relativa al progetto in questione, costituita oltre che dall’istanza, dalla dichiarazione ex art. 31 del D.Lgs. n. 164/2000, dal relativo “schema rete”, dalla relazione tecnica ed elaborati grafici, comprensivi delle planimetrie catastali riportanti la fascia del vincolo preordinato all’esproprio (VPE) e le aree da occupare temporaneamente, consultabile durante il consueto orario d’ufficio (dal lunedì al venerdì) per venti (20) giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione all’albo pretorio del presente avviso, con il quale ha inizio la fase istruttoria del procedimento ai sensi e per gli effetti degli artt. 7 e 8 della Legge 07.08.1990 n. 241 e s.m.i.; Il presente avviso, con l’elenco di seguito riportato, recante le indicazioni dei fogli e delle particelle interessate dalla fascia del vincolo preordinato all’esproprio (VPE) e delle aree da occupare temporaneamente, limitatamente alle ditte catastali che non hanno ricevuto la comunicazione di avvio del procedimento, viene pubblicato per venti (20) giorni consecutivi, decorrenti dal giorno 22.02.2016 all’Albo Pretorio on line del Comune di Montenero di Bisaccia (CB). Che il Responsabile del Procedimento è la dott.ssa Sandra Scarlatelli, dirigente del servizio Programmazione Politiche Energetiche sito in località Contrada delle Api, snc - 86100 Campobasso; Che eventuali osservazioni e/o considerazioni, da parte dei soli soggetti destinatari del presente avviso, da esaminare e valutare nell’apposita Conferenza di Servizi che sarà tenuta fra le Amministrazioni, Enti e Società competenti ad esprimersi sull’opera, dovranno essere inoltrate ed indirizzate, dagli interessati, con memorie scritte e documenti, al servizio Programmazione Politiche Energetiche sito in località Contrada delle Api, snc - 86100 Campobasso; ovvero a: [email protected] entro il termine inderogabile di trenta (30) giorni dalla pubblicazione del presente avviso. Ai sensi dell’art. 3 - comma 3 - del D.P.R. n.327/2001 e s.m.i. qualora gli intestatari secondo i registri catastali non siano più proprietari degli immobili e/o la situazione catastale sia variata rispetto a quanto riportato nel prospetto che segue, gli stessi sono tenuti a comunicarlo all’Ufficio scrivente entro 30 giorni indicando, altresì, ove ne siano a conoscenza, il nuovo proprietario o comunque fornendo copia degli atti in loro possesso utili a ricostruire le vicende degli immobili interessati. Il tracciato dell’opera, risultante dal progetto definitivo, interessa, per la parte ricadente nella Regione Molise, il territorio del Comune di Montenero di Bisaccia (CB) per i seguenti suoli, soggetti ad imposizione di servitù e ad occupazione temporanea. Ai sensi dell’art. 32 del D.P.R. 327/2001 non saranno tenute in conto costruzioni, piantagioni e migliorie intraprese sui fondi soggetti ad esproprio e/o asservimento dopo la pubblicazione del presente avviso; Ciò premesso, si rende noto che: • il soggetto promotore è la Società Snam Rete Gas S.p.A., società con socio unico soggetta all’attività di direzione e di coordinamento di Snam S. p. A, con sede legale in S. Donato Milanese - P.zza Santa Barbara 7, ed uffici in Bari (BA) - Vico Capurso, 3; • l’Autorità Espropriante è la Regione Molise; l’oggetto del procedimento è relativo alla realizzazione ed esercizio dell’opera denominata “METANODOTTO SPINA CONSORZIO SVILUPPO INDUSTRIALE DI VASTO DN 100 (4”) - 5 BAR ED OPERE CONNESSE” - TRATTO RICADENTE NELLA REGIONE MOLISE, IN PROVINCIA DI CAMPOBASSO, NEL COMUNE DI MONTENERO DI BISACCIA. ELENCO DELLE AREE INTERESSATE DAL VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO (limitato alle sole ditte che non hanno ricevuto la comunicazione di avvio del procedimento) DITTA CATASTALE: D’Ugo Roberto nato a Roma il 17.08.1957, foglio 1 mappale 91 ELENCO DELLE AREE INTERESSATE DA OCCUPAZIONE TEMPORANEA (limitato alle sole ditte che non hanno ricevuto la comunicazione di avvio del procedimento) DITTA CATASTALE: DITTA CATASTALE: D’Ugo Roberto nato a Roma il 17.08.1957, foglio 1 mappale 31, 91. Con la presente comunicazione ha inizio la fase istruttoria del procedimento. Campobasso, 12.02.2016 F.TO IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE REGIONE MOLISE E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott.ssa Sandra Scarlatelli LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 52 REDAZIONE CAMPOBASSO Giovani e pianeta droga, il seminario all’IISS All’iniziativa il Procuratore Capo del Tribunale dei minori di Campobasso, Claudio Di Ruzza BOJANO. Si è svolto presso l’I.I.S.S. di Bojano un importante seminario di sensibilizzazione-informazione contro l’uso di sostanze psicotrope da parte dei giovani. L’itinerario, che è stato arricchito anche da una mostra sulla legalità, era diretto alle classi seconde dell’I.I.S.S. ed ha visto la partecipazione delle classi: II A dell’IPSEOA di Vinchiaturo con i professori Cofelice, Vesce e Damiano, la IIA del Liceo Scientifico, con la prof.ssa Garofalo, la IIB del Liceo Scientifico, con il prof. Bernini, la classe II D del Liceo Scienze umane con la prof.ssa Leone e il prof. D’Elia ed infine la classe IIA ITE con le prof.sse Martusciello e Crivellone che hanno seguito gli alunni nel laboratorio di Cittadinanza e Costituzione, anche attraverso la somministrazione di questionari anonimi. L’incontro dal titolo “I giovani e il pianeta droga” ha visto la partecipazione del Procuratore Capo del Tribunale dei minori di Campobasso, Dott. Claudio Di Ruzza, della Dott.ssa Antonella Di Domenico, psicologa e psicoterapeuta, e del Dott. Sergio Zarrilli, pediatra adolescenziale. Il Dirigente scolastico, Prof. Giancarlo Marra, che ha aperto il convegno, ha spronato gli alunni a saper affrontare le insidie che minacciano la loro salute. Ha rivolto anche un appello ai docenti chiedendo loro di attivare continue operazioni socratiche di maieutica nei confronti degli studenti, consolidando percorsi di alfabetizzazione delle nuove generazioni sui diritti/doveri della cittadinanza, in cui gli studenti siano protagonisti e “apprendisti” consapevoli. E’ seguita poi la visione di un DVD, realizzato dagli alunni della classe IIA ITE e coordinato dalla prof.ssa Italia Martusciello, “Noi siamo stupefacenti”, presentato dall’alunna Samia Di Re che è stato particolarmente apprezzato dai relatori. Il Procuratore Capo del Tribunale dei Minori di Campobasso, Dott. Claudio Di Ruzza, ha sollecitato gli alunni a considerare la Procura un punto di riferimento, ad imparare a dialogare ed interagire con le istituzioni, combattendo una forma di astenia civica, di delusione e sfiducia che talvolta assale i giovani. Inoltre ha molto insistito sul concetto della legalità: solo il rispetto delle regole consente ai discenti di saper coniugare diritti e doveri, permette di esercitare la possibilità di saper scegliere, tra ciò che è legittimo e corretto e a distanziarsi da ciò che, invece, è illegale e disonesto. I giovani devono comprendere che dall’osservanza delle regole si ricavano vantaggi, vivendo la norma non come vincolo ma come risorsa. In questo senso compito della scuola, setting privilegiato di legalità e palestra di esercizio di diritti, rappresenta una risorsa basilare per incidere sugli stili di vita e sulla promozione alla salute dei discenti, facendo acquisire loro comportamenti sociali positivi e funzionali ad una società civile e democratica. Invece la Dott.ssa Di Domenico, si è soffermata su alcuni progetti già sperimentati nelle scuole, come ad esempio: Alcol Free e Game Off. Ha chiarito anche le peculiarità dei C.A.T. presenti nella Regione Molise che si occupano di abuso alcolico. Ha poi spiegato agli studenti l’effetto “carving”. Gli alunni si sono interrogati, anche dopo l’incontro, sul significato di questo termine: il craving (smania) è la versione patologica del desiderio: il desiderio che non risponde più al piacere. Non lo presuppone, non lo evoca più, non cade con l’assenza di piacere. In termini tecnici si dice che una di- Un momento dell’incontro pendenza si ha quando il “liking” (piacere) non va più a braccetto con il “wanting” (voglia), perché la voglia procede da sola e in una direzione. La voglia in questo caso è diventata “craving” (desiderio patologico). E’ ovvio che un desiderio non più controllato, e che non si regola più in base al piacere, produrrà alla fine sofferenza e vuoto. Il Dott. Zarrilli ha illustrato ai ragazzi le conseguenze mediche delle dipendenze patologiche e ha approfondito molto la sindrome motivazionale che scatta con l’abuso delle droghe. Ha presentato i dati relativi ad alcuni sondaggi effettuati nelle scuole molisane riguardanti l’uso di alcool e sostanze stupefacenti da parte di ragazzi dai 15 anni in su. Ma tanti i temi toccati dai relatori. Infatti non si è parlato solo Il gruppo guidato da Spina: “Non è la priorità di Bojano” “No alla fontana”, ieri la raccolta delle firme in piazza BOJANO. Proseguirà anche oggi la raccolta firme promossa dal gruppo “Insieme per Bojano Democratica” e dal Consigliere di opposizione Virgilio Spina per dire no alla realizzazione della fontana monumentale di Piazza Roma. Nella mattinata di ieri, in Piazza, i componenti del gruppo hanno allestito un banchetto per raccogliere le firme con lo slogan “No alla fontana e se fontana deve essere vogliamo un concorso di idee”. Il gruppo guidato da Spina contesta la realizzazione dell’opera poiché al momento ci sarebbero altre priorità. “Chiediamo ai cittadini di firmare - spiegano dal gruppo- contro i continui scempi perpetrati ai danni dei bojanesi”. Intanto nel pomeriggio di ieri la maggioranza ha incontrato la popolazione proprio per illustrare il progetto della fontana ma ne parleremo nell’edizione di domani. 8 Vista tridimensionale in fotorender dell’intervento di stupefacenti, ma anche di alcol, di bullismo, di cyberbullismo e della dipendenza dal gioco d’azzardo. Il seminario si è concluso con una raffica di domande da parte dei giovani allievi, alle quali i relatori hanno risposto con grande competenza. Nelle classi, nei giorni seguenti, è seguita anche una significativa fase di report e debriefing. Sicuramente saranno attivati altri percorsi con la Procura, e in particolare con il Dott. Di Ruzza, e l’IISS di Bojano, da sempre all’avanguardia per iniziative di Cittadinanza e Costituzione, in un’ottica integrata e sistemica al fine di favorire scambi tra scuola ed istituzioni, per promuovere alleanze pedagogiche e sinergie per una seria politica di prevenzione del disagio e promozione della legalità. Anche in questo modo gli studenti potranno comprendere come l’organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche nella consapevolezza che valori portanti della convivenza civile e sociale, quali ad esempio l’amore per la legalità, la giustizia, il rispetto delle regole, la sicurezza rappresentino una sorta di vaccino e vanno perseguiti e protetti ponendosi in contrasto contro ogni forma e fenomeno di illegalità. “Un ringraziamento al DGSA, Dott.ssa Antonietta Ricci, al Personale Ata, Antonio Buttino, Cosimo Izzo e Pasquale Spensieri e ai collaboratori scolastici, ai proff. Lucio Fatica e Alberto Parlato nell’ottica che a scuola il lavoro di squadra è sempre vincente”. LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 52 REDAZIONE CAMPOBASSO Pietracatella. L’ente adotta strumenti per la sicurezza Protezione dati informatici Le misure in Comune La sicurezza dell’informazione è un elemento sempre più critico anche per gli enti pubblici, che devono necessariamente intervenire su più aspetti: tecnologici, organizzativi e formativi. La messa in sicurezza del patrimonio informativo dovrebbe occuparsi non solo di approntare misure adeguate a fronteggiare le minacce, ma anche di costruire un tessuto organizzativo in grado di governare adeguatamente i processi di trattamento dell’informazione, in compatibilità con gli aspetti normativi. Per far fronte ad alcune di queste esigenze, anche il Comune di Pietracatella si sta attivando per do- tarsi di una nuova strumentazione necessaria per la messa in sicurezza il miglioramento dei dati informatici, ricorrendo a contratti di comodato d’uso per l’acquisizione di nuovi computer. A tale riguardo l’amministrazione ha deliberato un atto di indirizzo per l’acquisto di attrezzature per la messa in sicurezza ed implementazione del sistema informatico, attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. I servizi informatici del Comune sono forniti dalla Halley Informatica s.r.l. e gestiti dai tecnici Halley. Consi- Campodipietra. In scadenza il termine per l’iscrizione Sportello Orientamento istruzione e formazione Interessanti proposte per i giovani interessati ai corsi di formazione professionale in alcuni ambiti, come la stampa o l’abbigliamento. Scade oggi il termine per l’iscrizione, da effettuare esclusivamente in modalità on line, ai corsi formativi, organizzati dell’Agenzia Formativa Iaros International. Con l’intento di indicare utili opportunità a giovani cittadini, il Comune di Campodipietra ha fornito nei giorni scorsi importanti notizie relative alle attività dell’Agenzia che ha predisposto un apposito avviso per l’Obbligo Formativo annualità 2016/2017, con la previsione della creazione di uno Sportello di Orientamento per l’Istruzione (per info: Ilaria Di Cesare: 335/ 5361560 - dicesare @iarosmolise.it). Al fine di garantire assistenza e sostegno di carattere generale, il Comune ha istituito uno sportello informativo, con sede presso gli uffici comunali di Piazza San Martino Vescovo, nei giorni dal lunedì al giovedì (dalle ore 09,00 alle ore 13,00) I corsi proposti sono quelli di: operatore amministrativo-segretariale; operatore del benessere: estetista; operatore dell’abbigliamento; operatore grafico di stampa. Destinatari dell’iniziativa sono i ragazzi con età compresa tra i 16 e i 18 anni che non intendono proseguire i tradizionali percorsi scolastici, o che si sono distaccati dal sistema scolastico tradizionale e pertanto non frequentano più la scuola, o che stanno concludendo la III media. L’opportunità è offerta anche agli extra-comunitari, in possesso dei suddetti requisiti relativi all’età, in grado di esibire in un secondo momento un documento di equipollenza per il ri- conoscimento dei cicli scolastici svolti nel paese di provenienza. Secondo quanto stabilito dall’Agenzia è indispensabile provvedere alla preiscrizione nei tempi e nei modi indicati, in quanto tale mancanza potrebbe inibire la partecipazione di una allievo al corso che sarà avviato nel prossimo settembre 2016. stono prioritariamente nella manutenzione, aggiornamento, reinstallazione del sistema operativo, oltre che nella verifica giornaliera delle copie di sicurezza ed eventuale ripristino attraverso i programmi Halley. Il caricamento tempestivo degli aggiornamenti Halley (applicativi ed ambiente) sono effettuati in orari notturni per evitare l’interruzione del lavoro dell’utente. Ad oggi è di particolare importanza il servizio “disaster ricovery”, che consiste nell’insieme delle tecnologie utilizzate per creare un salvataggio dei dati in un sito secondario, all’interno della “web farm Halley”, geograficamente distante dal sito primario per garantire il ripristino in caso di disastro. Il servizio è finalizzato a tutelare, mantenere l’integrità e pianificare il salvataggio dei dati per recupe- Deliberato l’acquisto di dispositivi adeguati rarli a seguito di un disastro. Sarebbe proprio questa una delle priorità a cui l’amministrazione comunale intende ottemperare il prima possibile nel rispetto della vigente normativa (D.Lgs 235/2010 ed art. 50bis del D.Lgs 82/ 2005), dotandosi anche dei moduli del piano di fattibilità, aggiornati rispetto alle normative vigenti in materia di disaster ricovery per una spesa totale pari a Euro1.050,00. Relativamente all’anno 2016, il costo annuale per la manutenzione dei servizi ammonta ad Euro 3.650,00, oltre che a Euro 429,34 per attivazione dei servizi una tantum per un importo complessivo di Euro 4.976,79. Per gli anni a seguire la spesa sarà invece di Euro 4.453,00. La sicurezza informatica rappresenta la nuova frontiera di operatività nell’ambito tecnico-informatico delle società e dei servizi (pubblici e privati), in vista della crescente informatizzazione in termini di apparati e sistemi informatici e della parallela diffusione e specializzazione degli attaccanti o cracker. msr Preparativi per la Passione a Sant’Elia a Pianisi Al via gli incontri preparatori per la rappresentazione sacra della Passione di Cristo a Sant’Elia a Pianisi, giunta quest’anno alla XXIII edizione. Già impegnati gli organizza- tori per l’allestimento delle tradizionali e numerose scene dell’ultima cena, del Getsemani, del Sinedrio e di Pilato, della flagellazione ed infine della Crocifissione. La manifestazione si arricchisce di ogni anno di particolari e novità al fine di riprodurre al meglio l’atmosfera surreale per riportare la mente indietro nel tempo. La prima tappa, corrispondente all’Ultima Cena, sarà ambientata nella piazza Fontana della Pace; l’Orto del Getsemani nella Villetta comunale (nei pressi della Chiesa Madre). La scena di Pilato e della Flagellazione si ter- rà, come negli ultimi anni, nella villetta comunale adiacente alla “Madonnina”. L’incontro con Maria si terrà poi in Piazza Municipio; a seguire quello del Cireneo, lungo Corso Umberto e quello con la Veronica, nei pressi dell’edificio scolastico. La scena conclusiva della Crocifissione, come è tradizione ormai, si svolgerà sul sagrato del Convento. L’Associazione prevede 100 attori protagonisti ed oltre 120 figuranti, accompagnati da una complessa macchina di collaboratori addetti alla preparazione di scene, di costumi, reperimento di materiali dell’epoca per allestire le varie scene nelle piazze e negli angoli caratteristici del paese. La Passione di Gesù, secondo i promotori, è la manifestazione più qualificante dell’Associazione Culturale Crucis che cer- ca di coinvolgere l’intero paese in un evento che rappresenta anche un percorso spirituale collettivo. La manifestazione ha varcato ormai i confini della realtà locale, per proporsi al pubblico sempre più vasto che da ogni parte della regione ogni anno continua a seguirla con costanza, offrendo l’occasione per prepararsi alla grande gioia della Resurrezione del Signore. 9 LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 52 REDAZIONE CAMPOBASSO Trivento L’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, comprendente 26 amministrazioni comunali, ha pubblicato l’avviso per l’ammissione al Reddito di Inclusione Sociale Attiva. Una misura a favore dei cittadini economicamente disagiati, che consiste nell’erogazione di un contributo economico, per un periodo di 12 mesi e dell’importo di euro 300,00 mensili a famiglia. L’obiettivo è quello di offrire strumenti che rafforzino l’autonomia, economica e personale, anche attraverso percorsi di attivazione sociale e lavorativa. Per poter accedere al beneficio occorre avere i se- guenti requisiti: cittadini maggiorenni, comunitari o extracomunitari con permesso di soggiorno; residenti in uno dei Comuni della regione Molise da almeno 24 mesi alla data del 4 maggio 2015 (giorno Ultimi giorni per rispondere al bando dell’Ambito Territoriale Reddito di Inclusione Sociale Attiva di pubblicazione della L. R. 04.05.2015, n. 9 – legge di stabilità regionale); un’attestazione ISEE 2016 (ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013, n. 159) non sia superiore ad euro 3.000,00; (l’ISEE deve essere richiesto dopo il 16 gennaio 2016); nessun componente del nucleo familiare: abbia acquistato un autoveicolo (di qualsiasi cilindrata) nei dodici mesi antecedenti la domanda, sia in possesso al momento della domanda di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc, sia in possesso di motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda; nel cui nucleo familiare, ciascun componente in condizione di lavorare abbia dichiarato la propria immediata disponibilità al lavoro al competente Centro per l’Impiego; il nucleo familiare di Un aiuto economico di 300 euro per un anno La scadenza di presentazione delle domande, presso il Comune di residenza, è il 28 febbraio appartenenza, nell’anno solare 2015, non abbia beneficiato, per importi superiori a complessivi 100 euro medi mensili, di sussidi economici riconducibili alle seguenti tipologie di emolumenti: contributi erogati dal Comune e/o dall’Ambito Territoriale Sociale di residenza, “patto sociale” stipulato con il Comune, borse lavoro (comunali, oppure dell’ATS, o regionali), contribuzioni previste in favore di persone affette da SLA o disabilità gravissima, rimborsi ex L. 431/98 in materia di locazione, rimborsi per l’acquisto di libri di testo; il nucleo familiare di appartenenza non abbia beneficiato, negli ultimi sei mesi, di sussidi economici a carattere nazionale erogati per le medesime finalità previste dal presente Avviso (ad es. SIA – Sostegno all’inclusione sociale attiva -, Social Card, ecc.). L’ istanza di ammissione va presentata, presso gli Uffici di Cittadinanza del Comune di residenza, a decorrere dal 16 gennaio 2016 e non oltre il 28 febbraio 2016. Per più specifiche informazioni si rimanda alla consultazione del sito www.ambitosocialecb.it I comuni facenti parte dell’Ambito Sociale sono i seguenti: Campobasso, Baranello, Busso, Casalciprano, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castropignano, Duronia, Ferrazzano, Fossalto, Limosano, Lucito, Mirabello Sannitico, Molise, Montagano, Oratino, Petrella Tifernina, Pietracupa, Ripalimosani, Roccavivara, Salcito, San Biase, Sant’ Angelo Limosano, Torella del Sannio, Trivento, Vinchiaturo. Montefalcone. Le zonette hanno una capacità di due “canne” di legna Utilizzazione ad uso civico del bosco comunale “Selva” MONTEFALCONE NEL SANNIO. Utilizzazione ad uso civico del bosco comunale. Nel piano di assestamento dei beni silvopastorali è stato stabilito l’ordine cronologico e l’età al taglio delle sezioni del Bosco “Selva” da sotto- porre ad utilizzazione. Ritenuto di dover provvedere per la stagione silvana 2015/2016 alla utilizzazione ad uso civico della sezione n. XVI del Bosco in argomento – si riporta nell’atto – preso atto che con decreto n. 01 del 05/ 02/2014 il Commissario Liquidatore della predetta Comunità Montana, in esito alla richiesta di quest’Ente del 23/01/2014 prot. n. 423, ha disposto il prosieguo da parte della stessa Comunità Montana della gestione dei beni sil- vo - pastorali di proprietà comunale ed, in specie, del bosco Selva; ravvisata l’urgenza dell’adozione degli atti amministrativi necessari per l’immediata utilizzazione ad uso civico del materiale legnoso ritraibile dalla sezione in oggetto, anche in considerazione del tempo utile disponibile, durante la corrente stagione silvana, Ad ogni richiedente sarà data una sola zonetta al costo di 150 euro oltre all’Iva 10 Montefalcone per l’esecuzione dei lavori di taglio ed esbosco del suddetto materiale; considerato che è prassi consolidata assegnare, ai cittadini di Montefalcone nel Sannio, che ne facciano richiesta, zonette dalla capacità produttiva di circa due “canne” di legna; ritenuto di stabilire in Euro 150,00 (Euro centocinquanta) oltre all’IVA di legge, il prezzo di vendita per ciascuna zonetta; la giunta comunale ha deliberato l’ utilizzazione della sezione n. XVI^ del Bosco “Selva” di Montefalcone nel Sannio (CB) per la sta- gione silvana 2015/2016, all’ uso civico; di stabilire che ad ogni richiedente verrà assegnata una solo “zonetta”, che indicativamente produrrà circa n. 2 canne di legna; di stabilire che: le zonette di cui al punto precedente saranno assegnate ai cittadini che ne faranno espressa richiesta nel rispetto della procedura in premessa fissata; per l’acquisto di ciascuna “zonetta”, il richiedente dovrà corrispondere la somma di 150,00 (Euro Centocinquanta), oltre all’ I.V.A di legge. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SAN LAZZARO LE TEMPERATURE via Tedeschi, 39 Tel. 0865.299310 MIN. 9° - MAX. 16° LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 52 REDAZIONE CAMPOBASSO Selezione destinata al personale per individuare i responsabili di cinque settori La Provincia cerca dirigenti L’Ente di via Berta avvia la procedura interna per assegnare gli incarichi apicali La Provincia di Isernia ha pubblicato sul proprio sito internet un avviso relativo all’assegnazione degli incarichi apicali dell’Ente relativi ai seguenti settori: Settore Servizi di Staff, Settore Servizi Amministrativi, Settore Servizi Finanziari e Informatici, Settore Servizi Viabilità e Trasporti, Settore Servizi Edilizia Scolastica e Tecnologica – Ambiente. “Gli incarichi di- rigenziali sono conferiti” – si legge nell’avviso – “tenuto conto dell’esigenza di continuità dell’azione amministrativa in relazione all’attuazione di appositi programmi ed al conseguimento di specifici obiettivi e risultati, ai responsabili di uffici o servizi ascritti alla categoria contrattuale “D”, comunque in possesso dei necessari requisiti di servizio e culturali, di congruo spessore professionale e di idonee attitudini, con riguardo alle specifiche esperienze lavorative ed ai risultati conseguiti, secondo le disposizioni, anche contrattuali, vigenti per l’impiego presso le pubbliche amministrazioni locali”. Gli incarichi al personale della Provincia in possesso dei requisiti saranno assegnati effettuando una valutazione dei curriculum dei candidati rispetto alle funzioni ed attività da svolgere. I dipendenti di categoria “D” interessati dovranno fa pervenire apposita domanda con allegato C.V. entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso sulla home page o albo pretorio virtuale dell’Ente, nonché dalla comunicazione del documento ad ognuno di loro, pena l’esclusione. A Roma la presentazione Approvata proposta di Natale, De Luca e Miniscalco del libro di Mons. Palumbo Trivelle e rifiuti al centro del Consiglio provinciale Sarà presentato oggi, alle ore 17.00, nella ‘Sala San Francesco’ della Pontificia Università Antonianum in via Manzoni,1, in Roma il libro di Mons. Claudio Palumbo, vicario generale della Diocesi, ‘Giovanni da Capestrano. Sull’autorità del Papa e del Concilio’. «San Giovanni da Capestrano visse in un periodo particolarmente turbolento della storia della Chiesa, in cui le figure centrali del Papa e del sacerdote furono scosse da una profonda crisi di credibilità, sia per la controversia sui poteri rispettivi del Papa e del Concilio, sia per una non meno grave degradazione morale del clero e una riprovevole latitanza dei pastori d'anime nei confronti dei loro doveri pastorali. All'autore va riconosciuto il merito di aver illustrato, con competenza filologica e fine conoscenza storiografica, la plurisecolare vicenda della trasmissione dell'opera di San Giovanni da Capestrano, attraverso la ricostruzione della tradizione letteraria manoscritta e stampata - del trattato sull'autorità del Papa e del Concilio. Con sicurezza, infatti, vengono ripercorse le tappe salienti della trasmissione dell'opera, in un viaggio ideale che conduce il lettore dalla biblioteca del convento di San Francesco in Capestrano alla Biblioteca Apostolica Vaticana, alla Biblioteca Nazionale di Napoli, sino alla Biblioteca Nazionale di Bamberga. Leggendo queste dense pagine, il lettore scopre non soltanto l'universo religioso, politico e culturale del tempo, ma ancora le sfide da raccogliere da parte del successore di San Pietro, L'atmosfera deleteria creata e mantenuta a lungo, dal 1378 al 1417, da quella visione della Cristianità nota come il Grande Scisma d'Occidente, sembrava dover infliggere un colpo mortale al papato, criticato dai fedeli e ridimensionato dal corpo episcopale. In un tale contesto, l'importanza del trattato di San Giovanni da Capestrano si manifesta immediatamente e in tutta la sua ampiezza. Le sue riflessioni e in particolare l'impossibilità, per lui, che un Papa cada nell'eresia, sono una bella e profonda riflessione illuminata dal lumen fidei» (Dalla prefazione del P. Bernard Ardura). Il programma prevede i saluti di Suor Mery Melone, figlia della nostra Diocesi, oggi Rettore Magnifico della Università Antonianum; di Mons. Camillo Cibotti, nostro Vescovo; di don Giuseppe Merola direttore della Libreria Editrice Vaticana; e l’intervento dei proff. Filippo Sedda e Fabrizio Congiu OFMCapp della Pontificia Università Antonianum. Moderatore sarà padre Bernard Ardura, Presidente Pontificio Comitato di Scienze Storiche. dpscarabeo Si è parlato anche della questione rifiuti nel corso del Consiglio provinciale che si è svolto giovedì sera. È stato infatti discusso e approvato un ordine del giorno presentato dai consiglieri Carmen Natale, Romeo De Luca e Sandro Mi- Lorenzo Coia niscalco “che con molta sensibilità – si legge in una nota dell’ente – hanno affrontato le problematiche ambientali legate alla termovalorizzazione dei rifiuti delle Regioni Abruzzo e Molise nello stabilimento nel nucleo industriale di Pozzilli”. Il consiglio provinciale ha impegnato il presidente Lorenzo Coia ad attivarsi presso gli organi competenti della Regione Molise al fine di ottenere assicurazioni sulle procedure e sulle attività di monitoraggio. La seduta è iniziata con una discussione sull’intesa istituzionale per l’Istituzione del Parco nazionale del Matese, per tutelare la natura e la biodiversità e promuovere la Green Eco- nomy nel Molise. Successivamente si è passati all’esame della misura 19 del ‘Psr 2014-2020’, a sostegno allo sviluppo locale Leader per la promozione di un partenariato pubblico-privato con la proposta di attivazione di un Gal (Gruppo di azione locale) a dimensione provinciale. Di seguito il Consiglio, all’unanimità dei presenti, ha condiviso un documento congiunto in difesa dell’Adriatico e delle isole Tremiti per dire ‘no’ alla ricerca di petrolio nel mare Adriatico a 12 miglia dalle isole Tremiti. “Dobbiamo stare attenti – ha affermato Coia – a ulteriori richieste pervenute per l’installazione di trivelle tra la costa abruzzese e quella molisana”. Comunali, Pensiero libero presenta il progetto Proseguono gli appuntamenti in vista delle elezioni Comunali. Questa volta tocca a Pensiero Libero, che presenterà il proprio progetto politico questa mattina alla Provincia. L’appuntamento è per le 10.30 presso la sala arancio. A darne notizia è Lucio Pastore, coordinatore dell’associazione nata da uno spontaneo movimento culturale e politico che, ispirandosi alla Costituzione italiana, ha come finalità l’elaborazione di un progetto di cicli economici nuovi che mettano al centro il territorio e la necessità di preservarlo, attraverso il coinvolgimento dei cittadini. 11 12 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 Da tempo giungevano segnalazioni dei cittadini sulla presenza di allevamenti animali Pesche, stop alle stalle urbane Ordinanza del commissario Ferri per ristabilire le regole di salubrità pubblica Sarebbe stato necessario semplicemente un po’ di buonsenso oppure il semplice rispetto delle più logiche ed elementari regole di convivenza civile, invece è stata necessaria addirittura un’ordinanza per regolamentare i principi di salute e salubrità pubblica: stiamo parlando dell’atto n. 1 del 15 febbraPesche io scorso che porta la firma del Commissario Prefettizio del Comune di Pesche, la dottoressa Giuseppina Ferri, recante disposizioni in materia di “detenzione degli animali all’interno del centro urbano”. Era da tempo, ormai, che cittadini facevano pervenire sempre con maggiore insistenza presso il Comune lamentele in merito alla presenza di veri e propri allevamenti (bovini, ovini, caprini, pollame e conigli) all’interno del centro urbano, con conseguenti emissioni maleodoranti e concreto pericolo di proliferazione di in- setti a pregiudizio per l’igiene pubblica e la salubrità del territorio. Nell’ordinanza, il Commissario Ferri, richiamando l’articolo 49 del Regolamento di Igiene approvato con delibera di giunta comunale n. 24/2007, nonché ribadendo che gli allevamenti animali devono – come per legge – essere isolati nelle campagne e tenuti lontani dalle abitazioni, dispone quanto segue: “E' consentito esercitare allevamenti a carattere familiare, con le forme e le modalità indicate nell'art. 49 "Allevamenti a carattere familiare" del regolamento comunale di igiene, esclusivamente al di fuori del centro abitato, come indi- viduato con delibera di G.C. n. 90 del 21,/06/1,994, nonché al di fuori delle zone residenziali localizzate nel vigente Piano Regolatore Generale di Pesche. E' consentito detenere animali all'interno del centro abitato, come individuato con delibera di G.C. n. 90 del 27/06/L994, nonché nelle zone residenziali localizzate nel vigente Piano Regolatore Generale di Pesche, esclusivamente a scopo affettivo, purché l'ubicazione e le condizioni igieniche siano tali da non arrecare danno o disturbo di ogni genere al vicinato o esalazioni odorigine, nel rispetto di quanto disposto dall'art. 49 bis del citato regolamento comunale di Giuseppina Ferri igiene”. Il Commissario Ferri avverte inoltre la popolazione che, in caso di mancato rispetto dell’ordinanza, sono previste sanzioni amministrative da 25 fino a 500 euro. Impegnati Vigili del Fuoco e Corpo Forestale muniti di 2 canadair per domare le fiamme Vasto incendio a Venafro Brucia Monte Maina Un vasto incendio ha interessato, nella giornata di ieri, il territorio di Ceppagna a Venafro. A essere colpito dalle fiamme è stato Monte Maina, alle spalle della frazione. L’incendio è partito dal sottobosco e dalle sterpaglie e si Molte persone si rivolgono a noi col sospetto di essere spiate su WhatsApp. Spiare l’applicazione di messaggistica mobile più diffusa e famosa tra i possessori di Smartphone è (diciamocelo!) il sogno di tutti! Poter vedere COSA scrive e A CHI scrive il partner o cosa dicono di noi i nostri amici, è fonte di grande curiosità per ognuno. Ma…. spiare le chat di WhatsApp è davvero possibile? Effettivamente, esistono diversi modi per “monitorare” l’app! Uno di questi è utilizzando “WhatsApp Web”. Innanzitutto, cerchiamo di capire cos’è e come funziona: non si tratta di un’app, bensì di un servizio che permette di utilizzare il proprio WhatsApp direttamente dal computer, attraverso un Browser e senza scaricare alcun programma. Occorrerà avere a portata di mano, però, anche il proprio cellulare, con il quale attivare il servizio, è spinto fino al costone roccioso. Subito sul posto sono arrivate le squadre da terra dei Vigili del fuoco di Isernia, coadiuvate dagli uomini del Corpo forestale di Venafro. Ma dato il luogo particolarmente im- pervio, e data la presenza di vento che ha reso meno facile domare le fiamme, è stato necessario chiedere l’intervento di mezzi aerei. Sono così arrivati due canadair, che hanno effettuato i viaggi di approvvi- gionamento idrico presso il lago di Scanno, in Abruzzo. Fortunatamente l’incendio ha interessato un’area in cui non erano presenti abitazioni rurali né stalle. Non è stata ancora stabilita l’origine delle fiamme, anche se al momento non si escludere ancora la possibilità del WEB SECURITY - I CONSIGLI DELLA I-FORENSICS TEAM Uno spione chiamato “WhatsApp Web” scegliendolo tra le impostazioni dell’app. Visitando il sito internet “web.whats app.com”, comparirà sul monitor un “QR Code” (“Quick Response Code”), ossia un codice a barre bidimensionale composto da moduli neri disposti dentro un quadrato. Questa immagine dovrà essere ripresa con la fotocamera dello Smartphone! La lettura del QR Code creerà un’associazione tra il cellulare ed il computer; un “mirroring” fra l’applicazione presente sul dispositivo ed il browser utilizzato. Sul monitor compariranno contatti, gruppi e chat ed ogni messaggio inviato dal computer apparirà, in tempo reale, anche sullo Smartphone (e viceversa!). Tuttavia, questa associazione durerà finché il cellulare sarà connesso al Web! Nel momento in cui, esso perderà la connessione ad Internet o verrà spento, avrà termine anche il servizio! Questa funzionalità è stata ideata per poter utilizzare WhatsApp anche con la più comoda tastiera di un computer. Tuttavia, i più maliziosi, hanno trovato in essa un ottimo mezzo per spiare i messaggi altrui! Capire come avviene tecnicamente questa associazione non è cosa semplice, dato che WhatsApp è un’app mobile con un codice sorgente “chiuso”! Questo impedisce di conoscere esattamente quali sono le dinamiche che si “celano” dietro un servizio del genere: probabilmente il mirroring è reso possibile da un piccolo file, un “cookie” non duplicabile, un “token” univoco, che si ottiene tramite il QR Code. Se fosse davvero così, sarebbe difficile individuare ed accedere a questo piccolo file per poter spiare (in modo continuato e definitivo) WhatsApp dal web: occorrerebbe avere accesso fisico alla macchina utilizzata per sfruttare il servizio di WhatsApp Web ed anche conoscenze informatiche elevate, senza considerare il fatto che, molto probabilmente, il cookie potrebbe non funzionare su altri computer! Per non correre rischi, è consigliabile to- gliere sempre il segno di spunta alla voce “Resta connesso” nella fase di associazione, impedendo che il token venga salvato sul computer! In questo modo, la chiusura del Browser farà “dimenticare” l’associazione effettuata con il WhatsApp dello Smartphone! Inoltre, dal cellulare sarà possibile anche vedere se è ancora in corso una qualche associazione: dopo aver richiamato il servizio WhatsApp Web tra le Impostazioni, esso potrà mostrare tutti i dispositivi connessi in quel determinato momento ed anche la loro effettiva posizione! In questo caso, il comando “Disconnettiti da tutti i computer” permetterà di por- dolo, data la presenza di più focolai. re fine al servizio. La prima volta che un utente avvia WhatsApp Web, sullo Smartphone compare un’animazione che ne spiega l’intero funzionamento. L’assenza di questa animazione segnalerà all’utente (ma anche ad un investigatore digitale) che il servizio è stato già utilizzato da qualcuno! Poiché WhatsApp, come ogni altro servizio digitale, memorizza tutti i messaggi in appositi Server, chi ne volesse spiare i contenuti, dovrebbe necessariamente “attaccare” direttamente questi Server, ma ciò richiederebbe tempo, strumenti e nozioni informatiche molto avanzate! Se ritenete di essere spiati su WhatsApp, contattateci pure allo 0865.299728. Il nostro Team procederà ad un approfondito esame del vostro device aiutandovi ad adottare tutte le necessarie misure di Sicurezza Informatica del caso! Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 ‘Cultura’ ISERNIA 13 Nel 1880, Gennaro Finamore inviò copia del suo Vocabolario dell’uso abruzzese al filologo molisano Una lettera di Francesco D’Ovidio Fu docente universitario, senatore e presidente dell’Accademia dei Lincei Il 30 marzo 1880, Francesco D’Ovidio (Campobasso 1849, Napoli 1925) scrisse una lettera a Gennaro Finamore (18361923), noto folclorista abruzzese. D’Ovidio ringraziò l’amico per avergli mandato in dono una copia della prima edizione del Vocabolario dell’uso abruzzese [edito da Rocco Carabba, Lanciano 1880], opera che Finamore aveva inviato nella certezza di suscitare l’interesse di colui che, due anni prima, aveva pubblicato la Fonetica del dialetto di Campobasso [Archivio Glottologico Italiano, vol. IV, 1878] e che aveva dimostrato interesse per tutti i dialetti del Sannio (infatti, al punto 5 della ‘Avvertenza’ che Finamo- Prima pagina della lettera di D’Ovidio a Finamore re pose ad inizio della seconda edizione del suo Vocabolario , ricordò che D’Ovidio: «nel 1878, aveva in animo di dare un lavoro sui dialetti del Sannio»). Nella sua risposta, il filologo molisano promise: «ne farò uso largo e utilissimo per i miei studj». Il testo della lettera dovidiana, conservata presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma (nel 1957, un voluminoso carteggio epistolare di Finamore fu donato dai figli di costui, Amedeo e Nino, al MNATP) è il seguente: «Napoli, 30 marzo 80. Caro amico, Grazie del vostro Dizionario. Presto ne farò uso largo e utilissimo per i miei studj. Intanto, vi ringrazio del bel dono; e dell’affetto e dell’indulgenza che mi dimostrate in pubblico e in privato. Vi consiglio di mandare il vostro libro “Al prof comm. G.I. Ascoli, Milano” ed anche “Al prof comm. Giovanni Flechia, Via Cavour 41 Torino” e “Al prof. Emilio Teza, Pisa”. L’aria malinconica che spira dalle vostre lettere e dal vostro stesso libro, mi affligge davvero. Chissà quanto avete sofferto costà, nella solitudine propria delle piccole città; senza almeno le deviazioni che si hanno in una gran città. Ma giova sperare che oramai il vostro animo voglia prendersi la rivincita. Tutto sta uscire da un certo circuito d’ idee, da una certa ondulazione di pensieri e di sentimenti che non cessa mai d’un tratto, come non cessa mai d’un tratto l’ondulazione di una lampada messa in oscillazione. Ma viene il momento in cui l’oscillazione cessa, e vien quasi da ridere dell’aver potuto soffrir tanto. Spero che non siate lontano da questo punto. A un ingegno come il vostro è riservata un’operosità continua ed efficace, che non potrà essere schiacciata da un unico affetto. Non verrete mai a distrarvi un poco a Napoli, e a rifarvi dalle fatiche intellettuali e morali? Lo desidera ardentemente il vostro F. D’ Ovidio. P.S. Vi riscriverò poi a lungo». Come si nota, oltre ad una prima parte ‘formale’ e al consiglio di D’Ovidio a Finamore affinché invii il Vocabolario a tre colleghi studiosi, il documento mostra degli accenti personali. D’Ovidio (che fu docente all’università di Napoli, presidente dell’Accademia dei Lincei e parlamentare) si soffermò a rincuorare l’amico abruzzese, che aveva da poco attraversato momenti dolorosi per la morte del fratello Vincenzo [nella prima edizione del Vocabolario, Finamore inserì una dedica: «alla cara e lacrimevole memoria di mio fratello Vincenzo»; nella seconda edizio- Francesco D'Ovidio (disegno di Memmo Genua) ne, stampata nel 1893, ricordando quella frase, scrisse: «Ora, ahimè!, dovrei aggiungere: e de’ miei adorati genitori»]. Nel testo della lettera, traspare l’interessamento sincero per uno studioso stimato, per un uomo di ingegno che D’Ovidio spera possa ancora dedicarsi ad un’operosità continua ed efficace. La missiva è ‘filologicamente’ caratterizzata da un passo: quello delle ondulazioni e delle oscillazioni, laddove si paragonano le ondulazioni dei sentimenti all’oscillazione d’una lampada che pian piano cessa, così come un po’ alla volta si placa il dolore. Il documento si chiude con un invito. D’Ovidio, a quel tempo, viveva a Napoli e chiese a Finamore di raggiungerlo per rifarsi delle fatiche intellettuali i e morali; poiché nei paesi (Finamore era di Gessopalena, piccola località in provincia di Chieti) non c’erano le distrazioni delle grandi città, ossia le deviazioni che avrebbero potuto aiutarlo a dimenticare. Mauro Gioielli LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 52 REDAZIONE CAMPOBASSO “Non si tratta di denaro, essendo volontari, ma di maggiori rassicurazioni” “Non abbiamo più diritti” Lo sfogo di Nicandro Biasiello, presidente dell’Associazione nazionale Carabinieri “Nessuno di noi Venafro ha mai pensato di essere indispensabile, ma utile certamente. Ed invece la realtà dei fatti e determinati comportamenti in arrivo dalla casa municipale venafrana hanno dimostrato il contrario, decidendoci al grande passo dopo aver tanto atteso, spe- ne del Comando Vigili Urrato e pazientato. bani per qualsiasi loro chiaI dieci componenti del nu- mata”. cleo di volontariato di proE’ l’amaro sfogo del Pretezione civile dell’Associa- sidente della sezione cittazione Nazionale Carabinie- dina dell’Associazione Nari vista la situazione hanno zionale Carabinieri, Nicancosì deciso all’unanimità di dro Biasiello, “da decenni al sospendere il loro servizio servizio di Venafro e dei vedinanzi alle scuole dell’ob- nafrani 365 giorni l’anno “, bligo della città, rimanen- tiene a puntualizzare l’uodo comunque a disposizio- mo, e che da pochi giorni ha Il premio Civis Anni 2015 assegnato a Don Salvatore Rinaldi Un uomo di Chiesa insignito del Civis Anni 2015 di Venafro, premio ideato dal Circolo San Nicandro di Venafro. Trattasi di don Salvatore Rinaldi, 60enne Parroco di Don Orione e custode della Cattedrale di Venafro e di altri luoghi di culto della città come San Sebastiano e San Francesco, nonché Direttore della Caritas Diocesana d’Isernia/Venafro e Presidente della Forania venafrana, l’assemblea dei parroci. Don Rinaldi verrà premiato con apposita cerimonia sabato prossimo 27 febbraio presso la Basilica di San Don Salvatore Nicandro. Chi è il neo CiRinaldi vis Anni di Venafro ? Trattasi di personaggio assai noto in ambito ecclesiastico, autore di diverse pubblicazioni e che ha il grande merito di saper coinvolgere tutti, soprattutto le nuove generazioni. Ne è dimostrazione l’aver fondato anni addietro lo scoutismo a Venafro, con la partecipazione di diversi fanciulli, giovani e adulti d’ambo i sessi che all’epoca diedero vita al Gruppo Scout Venafro I dell’Agesci. Don Salvatore Rinaldi è altresì l’animatore e l’assistente spirituale dell’annuale Via Crucis Vivente che si svolge da decenni per le strade cittadine con la partecipazione di gente di tutte le età. Al neo Civis Anni 2015 di Venafro gli auguri e i rallegramenti della nostra redazione per il più che meritato riconoscimento 14 assunto la dura determinazione all’unisono con gli iscritti alla sezione. “Da giugno 2015 la convezione Comune Venafro/ Associazione Nazionale Carabinieri della città-spiega Biasiello-era scaduta, lascandoci privi dei nostri diritti. Non parlo di denaro, mi piace precisarlo essendo il nostro volontariato assoluto, bensì di assicurazione ed altro, come spese correnti per la vita stessa della sezione. Solo di recente il Comune di Venafro ha varato una nuova convenzione, ma senza sentirci ed invitarci ad un tavolo per definire il tutto. E’ venuta così fuori una convenzione unilaterale che non tutela la nostra sezione e i singoli volontari. Da questo è scaturita la de- terminazione di sospendere ogni nostro servizio dinanzi alle scuole e di tanto ci dispiace e chiediamo scusa agli studenti e a tutti i venafrani. Resta comunque, è bene ribadirlo, la nostra disponibilità verso le necessità e quant’altro del Comando di Polizia Municipale”. Questione delicata, questa sollevata dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Venafro, che lascia tanto pensare. L’avvocato Nicola Gasparro si è soffermato anche sulla politica molisana I procedimenti disciplinari in sanità in discussione al Don Orione Un argomento pieno zeppo di problematiche : “I procedimenti disciplinari in sanità”. E’ stato affrontato al Centro Sociale Don Orione di Venafro nell’ambito della presentazione del testo omonimo dell’avv. Nicola Gasparro, introdotto dalla dottoressa Gianfranca Testa, già direttore amministrativo dell’Asrem Molise. In sala addetti ai lavori, da amministrativi a medici della sanità pubblica regionale, il cui interesse è risultato palpabile dato l’argomento sul tappeto. Dopo i saluti del vice sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, la dottoressa Testa è entrata nel vivo del tema della giornata sottolineando l’importanza di determinate procedure nel contesto di una sanità che deve essere sempre ed esclusivamente al servizio del cittadino ga- rantendone piena efficienza. La stessa ex dirigente amministrativa non ha mancato altresì di accennare al dualismo politica/sanità che a volte emerge netto, impedendo determinati adempimenti. Testa ha inoltre ribadito il concetto base dell’intero pomeriggio : adoperarsi tutti per una sanità a misura di cittadino e che metta l’operatore al centro del servizio com’è necessario che sia. La parola è passata quindi all’avvocato Gasparro che per sua esplicita ammissione è andato aldilà del proprio testo allargando l’intervento alla sanità molisana in senso lato per dirne da diverse angolature. Il professionista tra l’altro ha posto l’accento su determinate scelte ultime del mondo politico molisano in ambito sanitario regionale non pro- prio irreprensibili, sottolineando come soppressioni e chiusure di servizi all’utenza nonché accantonamenti di determinati operatori del settore per sostituirli con nuovi soggetti senza giustificazione alcuna lungi dal migliorare l’offerta aumenta il disorientamento ed il dissenso dei primi destinatari del servizio, ossia i cittadini. Altri temi delicatissimi del pomeriggio : la presunta mala sanità spesso affrettatamente “gridata” dai media, il sin troppo complesso mondo dei procedimenti disciplinari e la scienza medica il più delle volte “sacrificata” a presunte esigenze. In definitiva, le conclusioni del con- vegno arricchito da motivati interventi dalla sala, necessità di assicurare equilibrio tra i procedimenti disciplinari e la stessa responsabilità degli operatori, ma soprattutto l’urgenza di offrire al cittadino un servizio sanitario finalmente all’altezza del ruolo atteso dalla collettività. L’intervento di Nicola Gasparro Edizioni Eva presenta il volume Ghimile Ghimilama È appena uscito il volume da titolo “Ghimíle ghimilama”, sottotitolo “Breve panorama su alcune lingue artificiali, rivitalizzate e più o meno follemente manipolate”, a cura di Massimo Acciai Baggiani e Francesco Felici (Edizioni Eva, Venafro 2016, pp. 256, euro 20,00 - ISBN 978-88-97930-72-3). Il titolo in una lingua inventata significa “Un giorno o l’altro”. Tra gli autori dei testi, oltre ai curatori, Amerigo Iannacone, Andrea Cantucci e Alessandro Pedicelli. Un libro interessante da leggere tutto d’un fiato M.F. LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 52 REDAZIONE CAMPOBASSO Sciame sismico ad Isernia: scattato il pre-allarme Protezione Civile in allerta Gli uomini di Mario Petrecca di Agnone pronti a intervenire di Vittorio Labanca AGNONE. Lo sciame sismico che ha avvolto il territorio isernino l’altro giorno non ha lasciato indifferenti le popolazioni del Molise altissimo. La scossa tellurica che ha impaurito Isernia non è stata affatto avvertita ad Agnone ed hinterland anche se l’allerta è scattato nei vari centri operativi. Fra questi all’Anc Agnone –Gruppo Protezione Civile- “Dopo le lievi scosse di terremoto che nelle ultime ore hanno colpito la nostra regione (epicentro nella zona di Pesche) –comunica Mario Petrecca responsabile del gruppo dei volontari della Protezione Civile agnonese- la Sala Operativa della Protezione Civile del Molise ha subito lanciato un ‘pre-allerta terremoto’ a tutte le Associazioni ricadenti nella provincia di Isernia le quali, compresa la nostra, hanno immediatamente messo a disposizione uomini e mezzi per far fronte ad una eventuale emergenza. A queste Associazioni –aggiunge- si sono subito unite anche quelle della provincia di Campobasso dimostrando così un forte affiatamento ed un’intesa fra i vari gruppi delle diverse circoscrizioni. Voglio pertanto ringraziare – conclude Petrecca- tutti i Nuova strada per Capracotta: 27mila euro in cantiere CAPRACOTTA. Ultimi colpi di coda dell’Amministrazione targata Monaco, che a maggio tornerà a nuove votazioni, che in questi ultimi cinque anni, fra le altre cose, ha tenuto molto in considerazione l’aspetto del paese montano soprattutto quale centro turistico dell’area appenninica. Nuove pavimentazioni in piazze e strade, nuovi arredi, abbellimenti floristici; marciapiedi, panchine, illuminazione e tanto altro. Ora il sindaco ed i suoi collaboratori hanno dato il placet per la costruzione di una nuova strada. Una bretella viaria che all’interno del centro abitato collegherà via dei Faggi con via Guglielmo Marconi. Circa 27 mila gli euro necessari mentre già è in elaborazione il disegno progettuale. “Stante la previsione finanziaria si procederà a redigere una progettazione generale a livello definitivo per il collegamento della strada Via dei Faggi a Via G. Marconi ed una eventuale progettazione esecutiva secondo le disponibilità finanziarie. Il corrispettivo a base di gara per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria è stato stimato in complessivi 26.745,06 euro”. Il Comune di Capracotta ha dato all’architetto Giacomo Di Rienzo “l'affidamento dei servizi inerenti la redazione della progettazione definitiva e esecutiva, direzione dei lavori, compreso contabilità e misura, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione, stesura del certificato di regolare esecuzione, relativo all'intervento per la realizzazione della strada in via dei Faggi, il cui importo complessivo di progetto generale è stato stimato dall'ufficio tecnico in 250 mila euro” somma questa riguardante le spese relative a tutti i lavori e gli iter necessari della strada in questione. Lega Agnonese a Montreal, Tony Iarusso presidente Tony Iarusso AGNONE. Tony Iarusso a Montreal è stato rieletto per la sedicesima volta consecutiva presidente della Lega Agnonese. Un’associazione questa che annovera centinaia di soci provenienti quasi tutti da famiglie della cittadina alto molisana emigrati oramai da circa cinquantanni in Canada. Grande soddisfazione per Iarusso. “Un onore per me ed anche un record per la più lunga presidenza di tutti i tempi per quanto concerne le associazioni degli italiani presenti in Canada e ciò mi rende molto orgoglioso –ha detto appena eletto Iarusso- Sedici anni di attività e presidenza non sono stati facili –continuaAbbiamo registrato alti e bassi come in tutte le attività; c'è chi mi è stato vicino nei momenti più difficili e chi mi ha voltato le spalle. Ringrazio mia moglie per avermi sempre incoraggiato e sopportato, la mia famiglia per avermi capito e molti amici per avermi sostenuto nelle decisioni a volte difficili da prendere. Ringrazio tutte le persone che sono da anni in contatto con me da Agnone: l’amico e giornalista Vittorio Labanca, direttore de L’Eco dell’Alto Molise che è anche il nostro mensile, e che con le notizie del posto fa si che il legame con la nostra terra d’origine non si spezzi. Giuseppe De Martino presidente del Cenacolo Culturale, venuto più volte in Canada; l'ex sindaco Gelsomino De Vita molto vicino agli agnonesi di Montreal; il dott. Franco Paolantonio e non ultimi don Angelo Ricci, don Onofrio Orlando, i fratelli Marinelli della Pontificia fonderia e tantissime altre persone. Sono soprattutto orgoglioso di avere realizzato tantissimi progetti in questi anni come la campana per la Casa d'Italia gentile omaggio dei fratelli Marinelli; l’ospitalità data al gruppo folk di Agnone ”Il Rintocco Molisano” diretto da Tonino Verdile e non ultima la visita della giunta comunale agnonese. Far parte della Federazione Molisana del Quebec per tre mandati, partecipare al convegno mondiale di Campobasso, organizzare insieme al comitato la ricorrenza del 50esimo anno di fondazione della nostra Associazione, festeggiare il 25esimo anno della ricorrenza di Sant'Onofrio così come si commemora ad Agnone e quest'anno festeggiare il venticinquesimo anniversario del torneo di golf che ci permette di raccogliere fondi da destinare in beneficienza e per le ricerche di tantissime malattie –conclude Iarusso- è davvero emozionante. Ringrazio tutti i miei collaboratori per l'ottimo lavoro svolto in tutti questi anni auspicando ancor più una crescita del sodalizio” V.Labanca Volontari per la loro disponibilità ed il loro altruismo. Nessuno escluso, erano tutti pronti a far fronte, ed in ogni istante, a qualsiasi chiamata di partenza o d’intervento fosse giunta”. L’allarme sembra rientrato dopo ventiquattrore di tranquillità sismica. Ma le ‘Giubbe Rosse’ agnonesi sono sempre pronte in qualsiasi istante. Anche perché la dotazione del centro di Agnone, che condivide l’esperienza con il Gruppo dei Carabinieri in Concedo di cui è presidente Mario Fusaro, ha un parco auto e mezzi, nonché attrezzature che mettono invidia anche all’esercito. Fuoristrada, camper, moto e quod. Cucina attrezzata e gruppo elettrogeno. Tende e brande da poter montare in pochi minuti. Ma anche una centrale operativa dotata di ogni tecnologia sita in località Croce Sant’Angelo ad appena tre chilometri Mario Petrecca da Agnone ubicata in parte della struttura che sarebbe dovuta essere un penitenziario. E tutto questo grazie alla volontà di Mario Petrecca e dei suoi collaboratori, ma anche alla generosità di tantissima gente che oltre a versare il 5x1000 dei redditi alla Protezione Civile di Agnone, effettua anche regali al gruppo dei volontari. Come il camper che è stato tramutato in postazione logistica mobile dagli stessi volontari del gruppo di Agnone. Borghi d’Eccellenza: Agnone acquista i vessilli della Bandiera Arancione AGNONE. Servono sempre i simboli promozionali e turistici di “Agnone Bandiera Arancione” e per questo l’amministrazione comunale ha inteso acquistare una cinquantina di bandiere pronte a sventolare soprattutto in caso di arrivo nella cittadina alto molisana di personaggi e personalità, oppure per commemorare eventi. I soldi arrivano dalla Regione. Quasi seimila per il materiale multimediale e per la creazione della “rete dei borghi” e circa 46mila per il recupero e riuso di strutture pubbliche esistenti; per l’arredo urbano e la cartellonistica. “L’obiettivo dell’associazione ‘I Borghi di Eccellenza, identità locali, cultura e tradizioni popolari’–dicono dal Comune- è quello di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Il Comune di Agnone è uno dei tanti piccoli borghi d'Italia che potrebbe essere soggetto a degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale e per questo l’Amministrazione comunale, accorta e sensibile alla tutela e alla valorizzazione del borgo, intende partecipare con convinzione a strutture associative impegnate verso questo scopo”. La Regione Molise tramite il Direttore del Servizio Programmazione Politiche di Promozione Turistica e Sportiva, Maria Relvini, ha comunicato che, per effetto dell’accordo, a ciascun comune partecipante sarà erogato l’importo complessivo di 51.428,57 euro per l’attuazione delle linee di intervento del progetto. ViLa 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO CENTRALE LE TEMPERATURE c.so Nazionale, 102 Tel. 0875.702492 MIN. 4° - MAX. 9° LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 52 REDAZIONE CAMPOBASSO Tavenna. Episodio denunciato ai carabinieri. Aperta un’indagine Proiettile a salve nella bacheca del Comune Sono stati i dipendenti comunali, intenti a pulire quella bacheca che, in realtà, non veniva aperta da diversi mesi, ad accorgersi di quell’oggetto depositato sul fondo della struttura. Quando l’hanno preso in mano per verificare di cosa si trattasse si sono trovati di fronte a una sconcertante scoperta. Lì, sul fondo di quella bacheca, c’era un proiettile che, dopo le prime analisi da parte dei carabinieri, è risultato essere un proiettile a salve, di quelli che normalmente si usano per le pistole giocattolo. I carabinieri della stazione di Palata agli ordini del maresciallo Michele Tartaglia, hanno aperto un fascicolo di indagine sul ritrovamento di quel proiettile che, essendo a salve, rientra in quelli di libera vendita. Il ritrovamento risalirebbe alla giornata di venerdì, ma solo nella mattinata di ieri il sindaco del paese bassomolisano ha provveduto a formalizzare una denuncia ai carabinieri di Palata, competenti per territorio. I militari dell’Arma hanno immediatamente acquisito il proiettile e aperto un’indagine per cercare di risalire all’autore dell’episodio che, indubbiamente, ha scosso la vita del paese bassomolisano. Sotto la lente anche il movente che potrebbe aver spinto la ‘mano ignota’ ad aprire quella bacheca e inserire nel fondo un proiettile a salve. Stando alle prime ricostruzioni, infatti, né il sindaco né l’amministra- zione comunale avrebbero mai ricevuto minacce di qualsiasi tipo. Che possa, in realtà, trattarsi di uno scherzo di pessimo gusto o di qualcosa di più ‘serio’ saranno le indagini dei carabinieri a stabilirlo. Per un episodio che getta un’ombra sulla vita del tranquillo paese. E intanto sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale sono state postate le foto del proiettile. “E’ chiaramente un regalo per noi amministratori – si legge nel post – ok dopo le vostre lettere ci prendiamo anche questo… ma non sarà certamente questo a fermarci”. “Quella di quest’anno sarà una manifestazione a cui non mancherà assolutamente nulla” Carresi, si parte più forti di prima Il commento del sindaco di San Martino in Pensilis, Massimo Caravatta Un’edizione, quella del 2016, a cui “non mancherà assolutamente nulla. Ci saranno un po’ di accortezze in più del passato per una manifestazione che sarà sia rispettosa delle regole che belle da vedere per garantire uno spettacolo bellissimo alla gente”. Un’edizione delle Carresi decisamente innovativa “ma allo stesso tempo bellissima” quella che si sta organizzando a San Martino, Ururi e Portocannone. E così mentre il lavoro della commissione che dovrà valutare l’adesione alle regole del disciplinare da parte delle associazioni va avanti, continua- no anche gli incontri per valutare il nuovo disciplinare, quello redatto all’indomani del blitz compiuto dai carabinieri del Nas di Campobasso su disposizione della Procura della Repubblica di Larino sui presunti maltrattamenti ai danni degli animali che venivano utilizzati nelle manifestazioni. E così l’edizione 2016 “dovrà ripartire dal disciplinare che sarà la nostra linea guida”, ha affermato il sindaco di San Martino, Massimo Caravatta, per il quale “stiamo lavorando per far sì che il disciplinare venga rispettato in ogni suo punto, quindi stando molto at- tenti alla sicurezza degli animali e delle persone. Alla base della nuova edizione ci dovrà essere necessariamente la “collaborazione tra tutti e tre i Comuni, le associazioni dei carri, la popolazione” il tutto nell’ottica della “sicurezza, della tran- Massimo Caravatta Incarichi a Caruso, Di Brino protocolla una interrogazione Diverse le domande poste al sindaco Sbrocca L’aveva annunciato nel corso della conferenza stampa che si è tenuto a Termoli e adesso il consigliere comunale del Nuovo CentroDestra, Antonio Di Brino, è passato all’attacco. L’interrogazione è stata presentata al presidente del consiglio comunale, al Prefetto di Campobasso, alla Procura della Repubblica di Larino e alla Procura della Corte 18 dei Conti della Regione Molise. Sotto la lente la nomina e gli incarichi che l’amministrazione comunale ha affidato all’ingegner Matteo Caruso. L’interrogazione mira a sapere dal sindaco “se le nomine dell’ingegner Caruso sono avvenute in violazione delle normative, quali iniziative intende assumere per rimuovere l’ingegner Caruso dall’in- carico attualmente conferito, se gli atti e i provvedimenti fin qui assunti dall’ingegner Caruso siano nulli in quanto riferibili a soggetto privo di legittimazione, se gli atti e i provvedimenti siano stati forieri di gravissimi danni erariali per l’Ente e come si intenda porre rimedio e con quali iniziative alla nullità degli atti e dei provvedimenti fin qui assunti”. quillità, serenità, pacatezza e rispetto delle regole, perché ci sembra un modo giusto per affrontare la questione e far sì che questa bellissima tradizione possa permanere sul territorio facendo da volano allo sviluppo dello stesso”. Il disciplinare, quindi, come “punto di partenza per una manifestazione a cui non mancherà assolutamente nulla – ha concluso Caravatta – ci saranno un po’ di accortezze in più rispettoal passato ma, d’altronde, già avevamo cominciato a lavorare a una serie di regole che adesso stiamo affinando stando attenti al benessere degli animali come e di più rispetto al passato”. Mic. Bev. Scontro tra auto, una si ribalta In tre finiscono in ospedale E’ di tre persone trasportate in pronto soccorso dai medici del 118 e dai volontari della Misericordia di Termoli per fortuna non in gravi condizioni il bilancio di un incidente che si è verificato ieri pomeriggio lungo la Statale 16. Erano da poco trascorse le 14 di ieri pomeriggio, quando, per cause ancora in corso di accertamento, due auto si sono scontrate all’altezza del grattacielo che si affaccia sul Lungomare Nord. Delle due auto una si è ribaltata, finendo sul tettuccio. Immediata è scattata la chiamata ai soccorsi. Sul posto sono arrivati i medici del 118 e i volontari della Misericordia oltre alle forze dell’ordine che hanno provveduto a dirigere il traffico e ad effettuare i rilievi del caso. In pronto soccorso sono arrivate madre e figlia oltre a un giovane che si trovava al volante dell’altra auto. Le loro condizioni non sono gravi. Sottoposti a tutti gli accertamenti di rito sono stati dimessi poco dopo con alcune frattura e tanto spavento. Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 TERMOLI 19 Sbrocca: “Adesso puntiamo allo sviluppo turistico”. Ioffredi: “La Regione pronta a fare la sua parte” “L’arte ha uno spazio tutto suo” Inaugurato il Premio Termoli e il nuovo Museo di Arte Contemporanea e Moderna Il colpo d’occhio, quando si entra nella struttura che inizialmente avrebbe dovuto ospitare un auditorium ma che l’amministrazione Sbrocca ha voluto ‘tramutare’ in un museo di arte contemporanea, lascia stupefatti. Le pareti bianche che accolgono i capolavori che gli artisti hanno voluto donare all’amministrazione comunale di Termoli e che “finalmente sono accolte in un luogo adatto all’arte”. E’ con queste parole che il sindaco Angelo Sbrocca ha inaugurato la 60esima edizione del Premio Termoli. Circa 470 le opere che sono in possesso dell’amministrazione comunale bassomolisana per quello che è, a tutti gli effetti, un patrimonio inestimabile per Termoli. Una città, quella di Termoli “che ha bisogno di cultura e arte – ha affermato il sindaco Sbrocca – e questo è uno spazio utile per fare cultura e arte”. Si tratta, nella sostanza, di un primo passo verso il Museo di Arte Contemporanea e moderna che sarà realizzato per allestire ed esporre il maggior numero di opere che sono in possesso all’amministrazione termolese “e che sono un patrimonio inestimabile che anche gli stessi curatori del Premio Termoli hanno confermato”. Un patrimonio artistico ed economico “di eccellenza” che, nelle intenzioni del Governo cittadino, “faranno da richiamo e attrazione per i turisti. Dobbiamo – ha concluso Sbrocca – fare una grande comunicazione verso il mondo a cui piace l’arte perché abbiamo qui artisti favolosi che altri musei ci invidiano”. Tanti amministratori e cittadini presenti all’inaugurazione. Tra questi anche il consigliere regionale e delegato alla Cultura, Nico Ioffredi, per il quale “Termoli fa benissimo ad andare fiera perché finalmente abbiamo uno spazio espositivo e cominciamo ad aprire gli spazi per la cultura in questa città che meritava di averne già da tempo”. Un capitolo, quello della cultura, che ha sempre più bisogno di spazi espositivi ed è per questo motivo che “la Regione è pronta a collaborare per riempire questo contenitore di opere qualitative. Ovviamente il Premio Termoli doveva esse- re il primo passo ma ce ne saranno molti altri”. Contributi che la Regione intende dare al Comune di Termoli in base a quella “filiera istituzionale che è stata stabilita in tutti i grossi Comuni della regione”. Contributi e aiuti che arriveranno anche dalla Fondazione Molise Cultu- ra che “avrà un ruolo importante per la distribuzione dei contenuti artistici su tutto il territorio compreso Termoli e questo spazio straordinario”. E intanto il Premio Termoli è andato a Riccardo Baruzzi con l’opera “Porta pittura dei riccioli”. Mic. Bev. Le Terresacre di Montenero nell’olimpo dei “Vinibuoni d’Italia” Ancora un prestigioso riconoscimento per la Cantina Terresacre di Montenero di Bisaccia, proiettata nell’olimpo della Guida dei Vinibuoni d’Italia 2016. La Tintilia del Molise Doc Rosso 2012 ha ottenuto infatti la famosa Corona dei Vinibuoni d’Italia, che costituisce il massimo premio per i vini scelti dalla commissione ufficiale della Guida, con voto palese di maggioranza, nella sessione finale di degustazione a commissioni riunite su scala nazionale. Gli esperti hanno premiato la Tintilia del Molise Doc Rosso 2012 della Cantina Terresacre quale vino di eccellenza, per la qualità, la piacevolezza, la bevibilità e la corrispondenza vino-vitigno-territorio. Il premio sarà consegnato nel corso di una cerimonia che si terrà doma- ni, venerdì 19 febbraio 2016 alle ore 16,30 presso la Sala Parlamentino della Regione Molise, in Via Genova 11 a Campobasso. Oltre ai produttori del territorio, all’evento saranno presenti l’assessore regionale alle Politiche Agricole Vittorino Facciolla, il curatore nazionale della guida Mario Busso e il coordinatore regionale Jenny Viant Gómez. A conclusione della cerimonia, seguirà un brindisi con i vini premiati nell’edizione 2016 di Vinibuoni d’Italia Touring Editore. Un altro successo, quindi, per la Cantina Terresacre, di proprietà della società agricola “Il Quadrifoglio” di Montenero di Bisaccia, che ha saputo valorizzare al meglio il territorio ed interpretare al meglio i suoi vitigni autoctoni. LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 52 REDAZIONE CAMPOBASSO “Non mi interessa la condanna di nessuno. Voglio sapere dove sta mio figlio” “Riaprite le indagini su Nicola” La richiesta del padre di Di Paolo, l’operaio scomparso nel 2007 a Larino “Io voglio sapere dove sta mio figlio. Chi ha questo compito ha l’obbligo, il dovere, di dirmi che fine ha fatto, a me e alla sua famiglia. Cerchiamo una risposta dalla legge. Noi, anche nel piccolo, che indagini possiamo Un giallo che dura da nove anni Il corpo non è mai stato ritrovato fare? Non perdiamo tempo. Se fosse ancora vivo mi avrebbe chiamato migliaia di volte”. Chiede a gran voce di riaprire le indagini sulla scomparsa di suo fiIl tribunale glio Nicola, Rafdi Salerno faele Di Paolo, il padre dell’operaio scomparso nel 2007 e mai più ritrovato. Dal 20 luglio 2007 sono passati quasi nove anni ma la famiglia ancora non sa la verità sulla scomparsa di Nicola. Dal processo a carico della mo- Casacalenda. Del rapper Big Roma. “Presto nuovi progetti” L’amore ai ‘tempi del rap’ Esce il nuovo singolo “Itaca” E’ una poesia di amore rappata, un viaggio tra parole, emozioni e sogni d’amore, un video coinvolgente e romantico per il terzo e ultimo progetto visivo legato a “Il lato oscuro del rap”, ep del rappercontautore molisano Big Roma, in arte Michelangelo Romagnuolo. Il nuovo singolo è stato pubblicato mercoledì grazie anche a un coinvolgente e romantico lyrics video, realizzato per la traccia n. 7 (Itaca - remix) del suo progetto d’esordio da solista, l’ep intitolato “Il lato oscuro del rap”, distribuito dall’etichetta discografica Sottotetto Records (Ep rilasciato a novembre 2015). Il video è stato realizzato da Luigi Alario, videomaker milanese, già produttore di diversi videoclip 20 e progetti visivi legati al mondo del rap. Per il video di “Itaca” (remix) è stato creato uno sfondo suggestivo, che vede protagonista una giovane donna (metafora della amata “Itaca”); scritte dirette e ben delineate, atmosfera giusta: una meravigliosa poesia d’amore scritta da Big Roma e dedicata a tutte le anime gemelle lontane fisicamente, ma vicine emotivamente. Liricismi romantici e suoni passionali per un cocktail di emozioni e sensazioni senza precedenti. Crawen, beatmaker e produttore musicale dell’intero ep, ha contribuito con un remix di alto livello. Si tratta del terzo video legato a “Il lato oscuro del rap” ep (per il quale sono stati realizzati anche un videoclip ed uno street video, rispettivamente per la traccia n. 5 e la traccia n.4 dell’album). Un lavoro, quello di Big Roma, che continuerà anche nei prossimi mesi e che riguarderà “tantissimi nuovi progetti”. L’auspicio del giovane di Casacalenda è che “questo ep sia piaciuto. Sono contento di far parte della Sottotetto Records che, fin dall’inizio, mi ha accolto come se fosse una grande e sincera famiglia”. Un lavoro, quello di Big Roma, che gli sta dando la possibilità di fare musica “a contatto con le persone e gli ambienti giusti. Nei prossimi mesi pubblicherò tanta nuova musica”. glie Anna Vincelli e dell’allora amante Domenico Ciarlitto, è arrivata una sentenza di assoluzione perché “il fatto non sussiste”. Così hanno sentenziato i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Salerno che un anno fa hanno vagliato il caso del muratore dopo che la Cassazione aveva disposto il rinvio degli atti rispetto alla sentenza di primo grado, Nicola Di Paolo confermata dai giudici di Campobasso, che avevano condannato la moglie a 14 anni per omicidio e Ciarlitto a un anno per favoreggiamento. E se la verità processuale è stata stabilita dai giudici d’Appello di Salerno, papà Raffaele chiede di sapere un’altra verità. La verità sulla sorte del figlio il cui corpo, dalla sera in cui scomparve nel 2007, non è mai stato ritrovato. Lo ha affermato senza mezzi termini durante la trasmissione di Telemolise “Ingresso Libero”, condotta dal giornalista Enzo Luongo. Ad oggi, infatti, per la giustizia italiana Nicola Di Paolo non è stato ucciso e chi è finito al centro del processo è innocente. Per la sua scomparsa, tuttavia, ancora non è arrivata una risposta definitiva considerando che il corpo del muratore non è mai stato ritrovato e nessuno ha saputo dire che fine abbia fatto. Ed ecco che papà Raffaele chiede di riaprire le indagini. “Se dopo tutte queste vicissitudini tra giudizi, processi, testimoni e altro non si è arrivati a niente voglio che questo caso venga riaperto. Bisogna dare una ragione alla famiglia. Voglio, perlomeno – ha concluso Di Paolo – che chiunque sappia qualcosa scriva una lettera, faccia una denuncia, una telefonata anonima a chiunque e dica una sola cosa, perché io non voglio e non mi interessa la condanna di nessuno: il figlio di Luluccio sta là. Andatelo a riprendere”. In marcia con San Rocco, il “camminatore di Dio “ Il 28 febbraio a Capriati a Volturno, l’associazione Europea amici di San Rocco ha voluto iniziare il nuovo anno come da ormai da 9 anni con l’incontro nazionale dei gruppi e di tutte le comunità e devoti che venerano San Rocco. Tutti noi siamo chiamati a camminare con il nostro amico e patrono per andare incontro al Padre in questo anno speciale della Misericordia. Il cammino di fede e di amore di San Rocco ha affrontato carissimi il caldo, il freddo, le insidie degli animali e dei banditi, del fango, della pioggia e persino della fame e della sete e la sua vita si è proprio spenta nel suo viaggio di ritorno a casa. Patiamo anche noi amici e devoti di San Rocco facciamoci pellegrini come Rocco di Montpellier e diventi o camminatori anche noi per andare incontro a Dio. E domenica giorno della Pasqua del Signore ed uniti attorno alla Mensa Eucaristica con il Vescovo S.E. Mons. Camillo Cibotti chiederemo a Dio di donarci un cuore puro come il cuore della Vergine Maria e del nostro caro San Rocco. Amici cari il nostro primo incontro nel anno straordinario della Misericordia facciamo riferimento all’amore misericordioso che ha contraddistinto tutta la vita di San Rocco, nell’amore senza riserve ai poveri ed i sofferenti. Amici vi esorto a caricare il vostro zaino, a mettere la mantellina del pellegrino, astringere tra le vostre mani il santo Rosario e mettervi in viaggio per raggiungere Capriati poter pregare davanti all’Urna reliquiario del transito di San Rocco e incontrare Gesù nell’Eucarestia. Penso San Rocco ci sorrida dal Cielo anche noi ringraziamo il Signore “per le sue Misericordie” e per averci chiamati ad essere “veri amici di Dio”. “Vi aspetto tutti come sempre per vivre assieme una giornata di fede, misericordia e festa. www.amicidisanrocco.it”. LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 - ANNO XIX - N. 52 REDAZIONE CAMPOBASSO Ottimo primo tempo del Campobasso che nella ripresa soffre subendo l’1-2 di Franco de Santis CAMPOBASSO. La festa di popolo che invocava in settimana Aniello Aliberti è stata apparecchiata benissimo dai Lupi, esaltati dalla presenza di quasi 2500 spettatori e ancora una volta impeccabili quando c’è da fare punti. E’ caduto l’Avezzano, con le stesse proporzioni con cui rimandò a casa diciassette partite fa il brutto Campobasso di Cappellacci. La squadra di Favo ha giocato Foto un primo tempo convincen- Saliola te, soffrendo forse troppo nella ripresa ma lottando con la consueta bava alla bocca. Nel finale, il gol di Grazioso ha fatto urlare, oltre che tirare un forte sospiro di sollievo. Primo tempo: rossoblù in controllo. L’atmosfera è quella dei giorni belli, la squa- Lanzillotta, quando scocca il 20’, trova la testa di un didra, come richiesto da società e tecnico, è spinta fin dal fensore, pallone sul sinistro di Rinaldi che tira al volo troprimo minuto dal tifo della vando la deviazione decisiva di Nord. E per poco non arriva il Gabrielloni, al terzo sigillo stagiovantaggio fulmineo con Ganale. La squadra trae benefici brielloni che liscia davanti al dall’1-0 e comincia a sciorinare portiere mettendolo in imbaanche bel calcio. Come con Todirazzo sulla punizione di Rinalno che sventaglia per Bontà, condi. Favo sceglie Bontà tra le liclusione solo di poco imprecisa. nee lascia inizialmente GrazioE ancora, prima della mezz’ora so in panchina, arretrando RiAlessandro viene anticipato all’ulnaldi in mediana al fianco del timo momento in corner col palrientrante Lanzillotta. Lo studio lone vagante. iniziale dura poco, il tempo per Gli abruzzesi provano a risponil Campobasso di farsi due conti dere con la punizione rasoterra e iniziare a pigiare. di Tabacco, blocca sicurissimo Todino prova su punizione Grillo, e nella seconda parte di senza fortuna, mentre poco tempo crescono, facendosi più dopo si divora, o quasi, il vanintraprendenti. Ma prima del ritaggio. Sì, perché il cross di poso di nuovo Todino avrebbe la Bontà è un cioccolatino che palla buona ma alza clamorosaperò il numero 10 non scarta mente la mira dal limite. Alessandro mettendo sul fondo dal cuore Ripresa: mille emozioni. Subiancora tra i migliori dell’area. Niente paura, è solo to biancoverdi all’arrembaggio: questione di minuti. Il corner di che rischio con Moro che mette Gabrielloni-Alessandro-Grazioso: tris per mandare ko l’Avezzano Gabrielloni gira a rete da buona posizione CAMPOBASSO 3 AVEZZANO 1 CAMPOBASSO: Grillo, Lenoci, Raho, Bontà (83’ Lucchese), Ferrani, Di Pasquale (67’ Gattari), Rinaldi, Lanzillotta (67’ Grazioso), Alessandro, Todino, Gabrielloni. ALL.: Favo. AVEZZANO: D’Avino, Menna (65’ Ddiaye), Allepo, Sassarini, Venditti, Tabacco, Puglia (55’ Bittaye), Tariuc (55’ Di Curzio), Moro, Iommetti, De Sanctis. ALL.: Lucarelli. ARBITRO: Piacenza di Bari. Assistenti: Pansini di Bari e De Chirico di Barletta. MARCATORI: 20’ Gabrielloni (C), 51’ Alessandro (C), 62’ Di Curzio (A), 94’ Grazioso (C). Note: ammoniti Venditti, Puglia, Iommetti, Allepo (A), Di Pasquale, Rinaldi (C). Presenti circa 2300 spettatori (1500 paganti più 560 abbonati) con sparuta rappresentanza ospite. fuori da ottima posizione. E poco dopo Puglia si mangia una rete fatta, facendosi ipnotizzare da Grillo in uscita ‘kamikaze’. La reazione casalinga si concretizzerebbe una manciata di secondi dopo se solo D’Avino non anticipasse all’ultimo secondo Alessandro servito da Todino. La partita si infiamma, come il pubblico, Todino diventa imprendibile a sinistra. E proprio da lì disegna il cross per il 2-0 di Alessandro, incornata perentoria ed esultanza sotto la Scorrano. Sulle ali dell’entusiasmo, sempre sulla corsia mancina, Raho mette dentro un altro traversone che urla solo di essere insaccato, ma gli attaccanti sono in ritardo. Come successivamente su suggerimento di Alessandro. E quando non te l’aspetti, ecco il gol marsicano. Corre il 62’, la difesa si fa trovare impreparata, Di Curzio ne approfitta per riaprire i conti. Il match si fa meno spettacolare ma ugualmente intenso. L’Avezzano prende coraggio, il Campobasso va in paura, rischiando qualcosa su alcune ripartenze. Al 92’ si rischia grosso con la staffilata di Moro di pochissimo out. Ma è Grazioso che ben servito da Todino in profondità castiga per la terza volta il portiere e si lascia andare a un’esultanza ‘pazza’ sotto la tribuna. E ora tutti ad Agnone. 21 22 25^ giornata SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 Le interviste del dopogara. Massimiliano Favo contento ma anche ‘arrabbiato’ “Dobbiamo migliorare nella gestione della palla” Mister Favo CAMPOBASSO. Un finale di gara teso per l’allenatore del Campobasso. I rischi presi sul 2-1 hanno fatto infuriare a tratti Massimiliano Favo, che anche in sede di conferenza ha sottolineato gli errori da non commettere più in futuro. E’ chiaro che il condottiero partenopeo voglia sempre il massimo, anche perché con un ruolino come quello rossoblù è difficile trovare veri punti deboli. Mister, vittoria importante per il Campobasso: primo tempo ben giocato, ripresa un po’ in sofferenza ma la squadra è in crescita. Insomma, una bella giornata davanti a un bel pubblico? “Sì, siamo contenti per tutte queste motivazioni, ma anche scontenti e insoddisfatti per il fatto che nel secondo tempo non siamo riusciti a gestire la partita ed i suoi ritmi, soprattutto quando l’avversario ha dato il tutto per tutto (e onore a loro, che sicuramente meriterebbero più punti di quanti invece ne hanno al momento), andando così in difficoltà. Dobbiamo invece sempre continuare ad esprimerci al meglio, come abbiamo fatto durante il primo tempo, nonostante un certo calo che può essere anche fisiologico. Dobbiamo migliorare nella gestione del pallone ed anche rallentare il ritmo laddove risulti opportuno. Certamente siamo stati bravi e fortunati a chiudere il risultato, anche perché loro si sono gettati un po’ allo sbara- glio. Onore, poi, a chi è stato inserito solo durante la ripresa. Gattari è rientrato al meglio, Grazioso, considerando quanto ha tirato, non solo si è espresso nel miglior modo, ma ha realizzato una bella rete”. Potrebbe esserci qualche problemino a livello di tenuta mentale visto che anche a Fermo nella seconda parte si è andati in affanno? “No, penso che il discorso sia legato soprattutto al ringiovanimento della rosa, per cui si tende a ragionare meno di quanto si dovrebbe e si pecca nella gestione del vantaggio, l’ho detto anche ai miei ragazzi tra primo e secondo tempo. Ciò non deve accadere perché anche e soprattutto quando ci si trova in vantaggio sull’uno a zero bisogna continuare a giocare per il raddoppio, invece ci abbassiamo e diamo così coraggio all’avversario. Ci sono poi momenti, come ho già detto, in cui bisogna rallentare invece di ripartire per il gol sempre e comunque, sbagliando poi l’uscita. Anche perché le problematiche, nel calcio, arrivano sempre nella transazione positiva, quando cioè la palla ce l’hai tu”. Mister, lei in altra circostanza aveva parlato di brodino rispetto al tifo, che riempiva solo per metà la curva… Oggi si può dire che sia stato servito un bel primo piatto in risposta, no? “Speriamo che questa vittoria ci consenta di riportare in alto la passione che tutti desiderano riconquistare: la squadra fa tanti sacrifici e questo l’abbiamo trasmesso, oltre che col modo di giocare, anche con i risultati”. Le pagelle. Todino fa l’assist-man e manda in gol prima l’italo-argentino e nel finale Grazioso Alessandro, incornata vincente. Rinaldi ‘cuce’ GRILLO 6,5. In Moro. Un duello ‘scontroso’, l’attaccante riesce comunmolti stavano già que a trovare lo spazio giusto per avviare l’azione dell’1per imprecare per 2. Nel complesso, al centro gli abruzzesi non penetrail pareggio no molto. subìto a inizio DI PASQUALE 6. Ha le sue colpe Alessandro Rinaldi ripresa. Lui nell’azione della rete avversaria, Raho e Todino invece era commettendo fallo sulla riga bianpronto ad imca dell’area. Forse va un po’ in apmolarsi alla prensione e allora il tecnico decausa rossocide di estrometterlo al termine blù compiendo un intervento prodigioso, di piecomunque di una prestazione pode, su Puglia a tu per tu. Sempre concentrato, sitiva (Dal 67’ Gattari 6,5. Rientro alza una saracinesca insuperabile. buono, la squadra chiaraLENOCI 6,5. Fa impressione la crescita di quemente ne guadagna in sto ragazzo. Timido e impacciato nelle prime gare, esperienza nel finale sofha acquisito una sicurezza nei propri mezzi inviferto). RINALDI 7. Lo definidiabile. Tiene a bada l’esterno De Sanctis perremmo il collante giusto mettendogli solo qualche innocuo traversone. per mantenere tutti i pezRAHO 6. Quello che guadagna in fase offensiva zi del puzzle uniti. Cuce in perde in quella difensiva. Sbaglia due diagonali mediana, cerca sempre il importanti che per poco non portano al gol del compagno smarcato e inpareggio ma davanti appoggia con continuità e dovina le traietqualità la manotorie come in ocvra mancina. casione della BONTA’ 6. Grinmarcatura di Gata e corsa, come brielloni, il tiro è al solito, sono i il suo. suoi pezzi forti. LANZILLOTTA Magari qualcosi6,5. Torna dal na in meno negli primo minuto dopo il forultimi venti metri, fait forzato di Fermo. E ma il pubblico apsubito si nota: lanci illuprezza sempre minanti, cambi di campo applaudendolo a e tanto altro. Inevitabile scena aperta alla il piccolo calo accusato sua uscita nella ripresa ( Dal 67’ (Dall’83’ Lucchese s.v.). Grazioso 6,5. Si lancia FERRANI 6. alla ricerca del primo gol Regge il confronin rossoblù: lo trova grato con il tosto zie alla caparbietà moli- sana che gli va riconosciuta). Giulio Grillo ALESSANDRO 7. Ottavo timbro in campionato, secondo consecutivo per il talentuoso italo-argentino. L’incornata-gol è perfetta, infiamma la curva con alcune giocate davvero di categoria superiore. TODINO 6,5. In ripresa rispetto alle precedenti partite, trova il varco giusto per pennellare il cross che porta al raddoppio. Va vicinissimo alla rete personale in almeno due circostanze, mancando di un po’ di freddezza. Ma offre l’assist anche a Grazioso nel finale. GABRIELLONI 6,5. Al posto giusto nel momento giuNicolas sto, è proprio il Lenoci caso di dirlo: si ritrova sulla traiettoria scoccata da Rinaldi. Prova generosa senza grossi picchi, bada molto anche a coprire la fascia destra. FAVO 6,5. Decide di estromettere dall’undici di partenza Grazioso, inserendo Lanzillotta al fianco di Rinaldi e Bontà tra le linee. La squadra risponde al meglio nella prima frazione, allungandosi però nella ripresa e soffrendo più del dovuto il ritorno dell’Avezzano. Si arrabbia tantissimo nel finale, sarebbe stata una vera beffa pareggiare una gara del genere. fds Calcio Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 SPORT 23 Le interviste del dopogara. “Mi è piaciuto questo Campobasso” Aniello Aliberti ieri allo stadio CAMPOBASSO. Al termine della partita, Aniello Aliberti è stato attorniato da tifosi e cronisti. L’ex patron della Salernitana non si è sottratto, anzi col sorriso ha risposto alle domande che gli sono state rivolte in tribuna stampa. Presidente Aliberti, se non altro sta portando fortuna ai Lupi: con lei sugli spalti due vittorie su due… Aniello Aliberti: “Grande risposta del pubblico” (Sorride). “No, no, nel calcio la fortuna non conta: è la squadra che gioca, è l’allenatore che lavora bene. Piuttosto ringrazio i tifosi, che hanno raccolto l’invito ad essere numerosi: bisognerebbe offrire noi un caffé a tutti loro. Hanno risposto in maniera splendida”. Insomma, questi playoff bisogna conquistarli e poi giocarli al meglio per non lasciare nulla di intentato, è così? “Il messaggio è innanzi- tutto quello di partecipare ai playoff nella maniera migliore possibile, poi, vincerli sarebbe ancora meglio, però della squadra a livello tecnico parla solo il mister, non sta a me giudicare. Da tifoso mi è piaciuto questo Campobasso, nonostante qualche sofferenza, che è normale”. Lei ha avanzato la proposta di mantenere anche per le prossime partite casalinghe il biglietto a 1 euro: rimane di quest’opinione, vista la risposta da parte del tifo rossoblù? “Certo, dobbiamo essere sempre di più”. Siamo partiti con mille paganti per arrivare, oggi, al doppio… “Infatti non è tanto un discorso economico, quanto un fatto di calore: già oggi si è respirata tutt’altra atmosfera”. Se lo ricordava il “Lupilupi” a fine partita…? “Come no? A parte il finale meraviglioso, si sono dati da fare durante tutti i novanta minuti, quindi complimenti a loro”. Ci dica la verità: lei entrerà in società, cosa succederà? “Questo è ancora tutto da decidere perché la società sta bene a prescindere da questo discorso, fermo restando quanto a me faccia piacere tutto quest’entusiasmo”. La vedremo domenica prossima ad Agnone? “Vedremo con Perrucci. Ma sì, ci proveremo: in Durante l’intervallo con un buon caffè trasferta ancora non li ho visti giocare”. Circa 2300 spettatori. Ma continua la vergogna del parcheggio A Selvapiana rimbomba il poderoso “Lupi-Lupi” CAMPOBASSO. Quell’ululato di fine partita si era quasi perso nella notte dei tempi a Campobasso. Il “LupiLupi-Lupi” si è sentito a chilometri di distanza, mettendo i brividi ai presenti. Ai tanti presenti, perché ieri allo stadio si sono registrati duemila paganti, abbonati compresi (circa 560). Questi i numeri precisi: 1352 biglietti (a un euro) venduti in curva, 23 in tribuna laterale, 13 in centrale e 25 in curva sud. Al di là delle cifre nude e crude, si è respirato un clima caldo, genuino e affettuoso nei confronti di una squadra che sta marciando a ritmo di promozione. Peccato solo che la classifica sia ormai compromessa per i giochi ‘veri’, ma l’ambiente si è compattato attorno all’obiettivo playoff, che potrebbe riservare qualche sorpresa quest’anno. Pronti via, i calciatori rivolgono uno sguardo veloce e carico di emozione alla ‘Scorrano’ all’entrata in campo, caricandosi per la partita. Ultras compatti e numerosi sui gradoni di casa, finalmente il grigio del cemento è meno visibile: i colori rossoblù hanno colorato la domenica tiepida di fine febbraio. Incitamento continuo e piacevole, Campobasso spezzato come non si sentiva da tempo e rispetto dei sostenitori avezzanesi che espongono uno striscione molto apprezzato: “Un omaggio a chi per 30 anni non ha mai mollato, auguri SH”, a celebrare il trentennale del gruppo organizzato campobassano. A suggellare la giornata di festa il coro finale che ha contraddistinto la stagione scorsa: un “Totalmente dipendente” a squarciagola che torna colonna sonora. Meglio di così… E in serata il presidente Perrucci ha voluto dedicare la vittoria e la bellissima domenica al Capitano Michele Scorrano: oggi ricorre il settimo anniversario della sua scomparsa. P.S. (Secondo consecutivo). Purtroppo, si è rinnovata la vergogna del parcheggio chiuso che ha costretto tantissimi tifosi a lasciare l’auto sul ciglio della strada percorrendo un paio di chilometri a piedi. Per giunta, si è creato un ingorgo di veicoli non certo preferibile a un ordinato posteggio in un’area di svariati metri quadrati. E’ incredibile come questo argomento si stia trascinando da mesi senza che gli organi competenti intervengano: quando si daranno una mossa i responsabili di una situazione che non può che essere definita ridicola? fds 24 25^ giornata SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 Le altre gare del girone F. Monticelli-Chieti, un pareggio ricco di reti Al Fano basta un gol di Gucci I granata piegano la Jesina, la Vis Pesaro batte il San Nicolò CASTELFIDARDO FERMANA 1 1 CASTELFIDARDO (4-3-2-1): Chiodini 6; Belelli 6.5, Castellana 6, Capparuccia 6, Mapelli 6; Ferri 5.5 (65’ Balloni 6), Campana 6 (89’ Pigini sv), Bordi 6; Minella 6 (83’ Liberati sv), Trillini 5.5; Ganci 6.5. (A disp. Carpano, De Cicco, Lakhdar, Tombolini, Zaszlati, Minnozzi). ALL.: Bolzan 5.5 FERMANA (4-4-2): Olczak 6; Ficola 5.5, Comotto 6, Bossa 6.5, Iotti 6; Cremona 5.5 (51’ Molinari 5.5), Omiccioli sv (29’ Misin 6), Forò 6, Pero Nullo 6; Di Federico 5 (46’ Russo 6.5), Degano 5.5. (A disp. Cascione, Carrieri, Cossu, Gregonelli, Ispas, Valdes Seara). ALL.: Jaconi 5.5 ARBITRO: Dal Pan di Belluno 6 MARCATORI: 9’ Ganci (rig.) (C), 59’ Bossa (F). Note: ammoniti Ficola, Forò, Mapelli, Campana, Bordi, Ganci. Spettatori 700 circa. A.J. FANO JESINA 1 0 A.J. FANO (4-3-1-2): Marcantognini 6; Camilloni 6 (9’st Marconi 6), Torta 7, Dejori 6, Bartolini 6; Marianeschi 5.5 (81’ Gregorini sv), Lunardini 6.5, Borrelli 7; Ambrosini 6; Gucci 7 (88’ Verruschi sv), Sivilla 5.5. A disp.: Ottavi, Lucciarini, Salvato, Mei, Apetzeguia, Terrè. ALL.: Alessandrini 6. JESINA (3-1-4-2): Niosi 6; Calcina 5.5, Fatica 5.5, Tafani 5.5; Arati 5; Sassaroli 6 (95’ Serantoni sv), Frulla 5.5, Piersanti 6 (83’ Bellucci sv), Carnevali 5; Alessandroni 5, Ragatzu 5 (69’ Trudo). A disp.: Tavoni, Ambrosi, Sampaolesi, Strappini, Cardinali, Ferretti. ALL.: Bugari 5. ARBITRO: Perenzoni di Rovereto 6. MARCATORE: 63’ Gucci. Note: espulso al 74’ Carnevali per doppia ammonizione. Ammoniti Dejori, Tafani, Bartolini, Bellocci. Angoli 6-1. Spettatori 900 circa (un centinaio ospiti). GIULIANOVA RECANATESE 1 0 GIULIANOVA (4-2-3-1): Proietti 6; D’Antonio 6 (56’ Marzucco 6), Ferrante 7, Sbaraglia 7, Marini 6; Straccia, De Cerchio 5,5 (81’ Gelsi 6); Pellecchia 6, Emili 7,5, Giampaolo 8; Rufo 5,5 (71’ Sborgia 6). A disp.: Ursini, Perucca, Silvestri, Mastrilli, Cerasi, Di Stefano. ALL.: Gelsi-Orsini 7 (Pisano squalificato) RECANATESE (4-4-2): Verdicchio 6; Rapaccini 6,5 (66’ Camara 6), Patrizi 6, Falco 7, Shongo 6; Angelilli 7, Gallo 6, Cianni 6, Mariani 5,5 (71’ Garcia sv); Miani 6, Murano 6,5 (88’ Agostinelli sv). A disp.: Cartechini, Globoki, Francesconi, Guzzini, Rinaldi, Latini. ALL.: Mecomonaco 6. ARBITRO: Votta di Moliterno 5,5 MARCATORE: 49’ Giampaolo. Note: spettatori 323. Ammoniti: Emili , D’Antonio, Fal- I tifosi della Fermana co , Straccia , Gallo , De Cerchio , Angelilli. Angoli: 04. MATELICA SAMBENEDETTESE 1 3 MATELICA: Nobile, Girolamini, Boskovic, Gilardi, Borgese, Lispi, Frinconi (51’ Jachetta), Esposito F. (70’ Bedin), Pesaresi, Giovannini, Perfetti. A Disp.: Renzi, Ercoli, Borghetti, Dano, Vallorani, Ilari, Jachetta, Bedin, Ferretti. ALL.: Clementi. SAMBENEDETTESE: Pegorin, Pettinelli, Flavioni (65’ Candellori), Barone, Salvatori, Conson, Titone, Sabatino, Sorrentino (80’ Carminucci), Palumbo (21’ Pezzotti), Baldinini. A disp.: Mazzoleni, Montesi, Carminucci, Raparo, Forgione, Pezzotti, Gavoci, Candellori, Tagliaferri. ALL.: Palladini. ARBITRO: Matteo Gariglio di Pinerolo (Pappagallo/Prinieri) MARCATORI: 48’ Titone(S), 54’ Pesaresi (rig). (M), 71’ Sorrentino(S), 92’ Candellori (S). Note: ammoniti Conson, Flavioni (S), Borgese, Girolamini, Bedin (M). Presenti circa 1500 spettatori. MONTICELLI CHIETI 2 2 (72’ Varone sv), Piccolo 6 (79’ Lima Cresto sv); Riccucci 6, Comini 6,5, Fiore 7; Dos Santos 7 (91’ Varricchio sv). A disposizione: De Deo, De Queiroz, Ewansiha, Ebwele, Sebastianelli, Bocchino. ALL.: Marino 6. ARBITRO: Spataru di Siena 5,5. MARCATORI: 44’ Dos Santos (C), 50’ e 94’ Sosi (M), 73’ Sbardella (C). Note: espulso all’88’ Oddi (M). Ammoniti: Matinata, Riccucci, Dos Santos. Recupero: pt 0’, st 6’. VIS PESARO SAN NICOLÒ 1 0 VIS PESARO (4-1-3-2): Molinaro 6; Tombari 6, Labriola 6, Seye Mame 6,5, Procacci 6,5; Rossi 6,5; Rossoni 6, Dadi 6 (66’ Ruci 7), Giorno 6,5; Bartolini 6 (85’ Fabbri sv), Falomi 6 (64’ Costantino 7). A disp. Venturi, Margaglio, Iovannisci, Candelori, Bugaro, Costantini, Costantino. ALL.: Amaolo 6,5. SAN NICOLÒ (4-4-2): Calore 6; Cerqueti 5,5 (57’ D’Egidio 6), Rapino 5, Brighi A. 6, Pretara 5,5; Chiacchiarelli 5,5 (74’ Moretti sv), Petronio 6, Donatangelo 6, Mozzoni 6; Bucchi 5,5 (85’ Casolla sv), Merlonghi 5,5. A disp. Ricci, Terrenzio, De Santis, Cichella, Morelli, Parker. ALL.: Epifani 5,5. ARBITRO: Maninetti di Lovere 6. MARCATORE: 68’ Costantino. Note: espulso al 69’ Rapino per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Molinaro, Tombari, Procacci, Dadi, Petronio, Moretti. Angoli 3-3, recupero pt 2’, st 5’. MONTICELLI (4-3-3): Mecca 6; Vallorani 6, Sosi 7,5, Adamoli 6, Matinata 6; Triani 6 (79’ Oddi 5), Alijevic 6,5, Gesué 6 (86’ Ippolito sv); Petrucci 6,5, Filiaggi 6,5, Margarita 6 (63’ Galli 6). A disposizione: Orsini, Stangoni, Ricci, Ippolito, Poli, Funari, Giorgi. 25^ giornata ALL.: Stallone 6. Squadre Sambenedettese CHIETI (4-2-3-1): Roma- A.J. Fano 1 Matelica niello 6; Del Grosso 6, Ma0 A.J. Fano riani 6, Sbardella 7, Pie- Jesina Campobasso 3 trantonio 5,5; Massimo 6 Campobasso SERIE D - GIRONE F Avezzano 1 C. Giulianova 1 Recanatese 0 Castelfidardo 1 Fermana 1 Folgore V. 0 Ol. Agnonese 3 Isernia F.C. 0 Amiternina 2 Matelica 1 Sambenedettese 3 L’Alma Juventus Fano Monticelli 2 Chieti 2 Vis Pesaro 1 San Nicolò 0 San Nicolò Fermana Recanatese Jesina Monticelli Chieti Avezzano Folgore Veregra Isernia F.C. Vis Pesaro Ol. Agnonese Castelfidardo Amiternina C. Giulianova P 61 51 47 42 36 34 34 33 31 31 29 29 29 28 25 25 24 22 G 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 V 19 16 14 12 9 8 9 10 7 7 7 7 7 7 6 5 5 6 N 4 3 5 6 9 10 7 3 10 10 8 8 8 7 7 10 9 4 P 3 6 6 7 7 7 9 12 8 8 10 10 10 11 12 10 11 15 Gf 57 48 35 32 33 34 32 26 33 31 33 25 20 26 33 25 29 19 Gs 27 24 22 24 25 33 37 32 30 29 37 34 33 33 38 34 37 42 Prossimo turno 28-2-2016 Avezzano-Matelica Castelfidardo-Monticelli Chieti-A.J. Fano Fermana-Vis Pesaro Jesina-Folgore Veregra Ol. Agnonese-Campobasso Recanatese-Amiternina Sambenedettese-Isernia F.C. San Nicolò-C. Giulianova 25^ giornata Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 SPORT 25 Per la formazione granata arrivano tre punti pesantissimi per la salvezza Colpo grosso Agnonese Vince sul campo della Folgore Veregra con Martignetti, Santoro e Pifano FOLGORE VEREGRA 0 OLYMPIA AGNONESE 3 Santoro FOLGORE VEREGRA: Marani, Radchenko, Arcolai, Fuschi, Cardinali, Giallonardo, Mannoni, Gasparotto, Tomassini (60’ Ciko, ), Padovani, Sbarbati (31’ Osso). ALL.: Zaini. OLYMPIA AGNONESE: Mancino (62’ Leuci), Pifano, Litterio, Campanella (74’ Chiochia), Castaldo, Manzo, Martignetti, Pejic, Gragnoli (62’ Castagna), Guida, Santoro. ALL.: Di Meo. ARBITRO: Sig. Festa di Caserta. MARCATORI: 8’ Martignetti, 43’ Santoro, 52’ Pifano. Note: Ammoniti Martignetti e Cardinali, espulso Marani al 31’, angoli 3-2, recupero 2’+2’, spettatori 200 circa. di Marco Fusco Terzo risultato utile consecutivo, seconda vittoria di fila: è l’Agnone di mister Di Meo. Proprio così. I numeri danno ragione, per il momento, alla scelta della dirigenza sulla scelta di questo allenatore che ha dato una precisa fisionomia alla squadra, soprattutto sotto il profilo caratteriale e della mentalità. A Montegranaro i granata hanno dominato in lungo e in largo un avversario sorpreso, quasi “folgorato” dalla veemenza tattica e agonistica della compagine molisana che porta a casa tre punti che profumano decisamente di salvezza. Certo ha giocato a favore della causa granata l’espulsione del portiere locale dopo mezzora di gioco, ma la vittoria è limpida, mai messa in discussione in tutto l’arco della partita. Un risultato che è figlio di un gioco di squadra pieno di contenuti, di un approccio alla gara perfetto e di una gestione della partita intelligente da parte di capitan Litterio e compagni. Pensate, Mancino non ha effettuato nessun intervento, ed è stato sostituito nella ripresa perché il giovane estremo difensore altomolisano aveva l’influenza. Al suo posto è entrato Leuci, l’ultimo arrivato che così ha fatto subito l’esordio a difesa della porta agnonese, mai presa di mira da Padovani e soci. Questa volta la difesa dell’Agnone merita l’applauso: Campanella, Castaldo, Litterio, Pifano sono stati precisi e hanno abbassato la saracinesca davanti a Mancino prima, Leuci poi. Manzo a centrocampo ha fatto cose egregie, c’è di suo su due gol, quello di Santoro e Pifano. Quest’ultimo, oltre a garantire la fase difensiva, si è proposto a gettito continuo in avanti, facendosi trovare pronto in area per uno stacco perentorio che non ha dato scampo a Osso. Queste le coordinate della vittoria dell’Agnone mai messa in discussione. Passano appena otto minuti di gioco e l’Agnone passa. Palla rubata sull’out mancino offensivo da Santoro ad uno spento Radchenko, cross al centro dell’area piccola per il puntuaMartignetti le e vincente tapin di Martignetti. A metà di tempo, dagli sviluppi di un corner, Santoro avrebbe anche la palla pulita per il raddoppio. Fortunatamente per le sorti folgorine la conclusione è strozzata tanto da non creare problemi a Marani. La Folgore tenta una timida reazione ma Mancino non corre rischi per tutto il primo tempo. Piove sul bagnato poco dopo. Partenza di Gragnoli, ben lanciato dalla mediana sul filo del fuorigioco e Marani è costretto a metterlo giù al limite dell’area guadagnando anzitempo la doccia.. Per l’Agnone manna che scende dal cielo. Minuto 43 a Montegranaro si ferma tutto: palla invitante del solito Manzo, Santoro fa una cosa straordinariamente bella, si gira e manda il pallone ad incastonarsi sotto l’incrocio dei pali: che gol! Gioia incontenibile dell’attaccante fortemente voluto da mister Di Meo, accerchiato da tutta la panchina. Il primo tempo si chiude su questa perla di Santoro. Ripresa, è pura accademia in casa Agnone. La Folgore non riesce proprio a trovare il bandolo della matassa. E così giunge il gol che chiude, di fatto, la contesa. Minuto 52 traversone di Manzo e Pifano si ricorda del suo passato da goleador e di testa gonfia la rete per il 3 a 0 finale. Finale sì, perché fino al novantesimo non succederà più nulla con L’Olympia Agnonese capace di gestire il match con sagacia e acume tattico. E così la compagine del presidente Marcovecchio porta a casa l’intera NOVANTUNESIMO Di Meo: “Ragazzi fantastici, abbiamo vinto con grande merito” Mister Di Meo Raggiante mister Di Meo al termine della gara. L’Agnone conquista tre punti in trasferta che profumano di salvezza. Proprio così. Capitan Litterio e compagni hanno declinato sul campo tutti i cambiamenti tattici apportati dal nuovo allenatore che sta facendo veramente bene. “I ragazzi sono stati fantastici-dichiara mister Di Meo-. Abbiamo dominato in lungo e in largo meritando una vittoria che ci consente di guardare ancora con più ottimismo al futuro. La Squadra è stata compatta e decisa con un approc- cio alla gara perfetta”. Mister tre punti che vi fanno pensare al derby con il Campobasso, in programma domenica prossima al Civitelle, con mentalità nuova e consapevolezza delle vostre possibilità… “Per il momento ci godiamo questa vittoria, poi penseremo al Campobasso. La squadra sta facendo bene, sono contento per come mi hanno accolto e per come stanno interpretando il mio modo di vedere il calcio. Domenica è una partita difficilissima, ma sono convinto che i ragazzi sapranno dare il massimo”. posta in palio e guadagna punti preziosi per lasciare la zona playout. I molisani hanno invece confermato i progressi arrivati con la cura Di Meo, l’ex difensore centrale dell’Ascoli ai tempi dei “diabolici” del tecnico Giusep- pe Pillon. E ora, dopo questa bella prova del collettivo granata, la sfida in programma al Civitelle contro il Campobasso, appare più alla portata di Santoro e compagni. I cugini rossoblù sono avvertiti. LA PAGELLA Metronomo Manzo, difesa impeccabile Mancino s.v. Non si è sporcato manco i guantoni, ha dovuto prendere solo palloni che andavano sul fondo. (Dal 60’ Leuci s.v.) Pifano 7. Caterpillar rammenta il suo passato da goleador e realizza il gol che chiude la partita. Perfetto in fase difensiva. Castaldo 6,5. Chiude ogni varco agli attaccanti avversari, pulito negli interventi, governa la sua zona con personalità Campanella 7. Uno dei migliori in campo, sempre preciso nelle chiusure, intelligente nell’anticipo. (Dal 74’ Chiochia s.v.) Litterio: 6,5 Il capitano è sempre il capitano e lo dimostra sul campo ancora una volta. Con autorevolezza guida la retroguardia dall’alto della sua esperienza. Martignetti 7. Sto ragazzo può solo crescere. Il suo gol pesa tantissimo nell’economia del match ma peserà di certo anche nel campionato dell’Agnone. Pejic 6,5. Il suo contributo alla causa granata è di qualità anche oggi. Lotta a centrocampo quando c’è da lottare e ispira la manovra granata a gettito continuo Pifano Manzo 7. C’è molto di suo su questa vittoria, in occasione delle reti molisane e per come ha gestito il match nella zona nevralgica del campo. Guida 7. Che giocatore! La sua velocità ha messo in crisi la difesa di mister Zaini. Sempre nel vivo dell’azione agnonese. Gragnoli 6,5. Costringe il portiere al fallo fuori area e quindi c’è il suo nome sull’espulsione dell’estremo difensore di casa. Spesso e volentieri fa a sportellate con i difensori locali. (Dal 60’ CastaManzo gna 6,5. Entra bene e fa tante belle cose. Bravo anche questo ragazzo). Santoro 7. Il suo gol è da antologia, firma così la sua prima rete con la casacca granata. Giocatore fondamentale nel mosaico tattico di mister Di Meo. Questo è poco ma sicuro. Di Meo 7. La sua cura sta dando i frutti sperati. La sua mano c’è nell’Agnone rigenerata dal cambio dell’allenatore. 26 SPORT 25^ giornata Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 Brutto tonfo interno dei biancocelesti che ora vengono risucchiati nella zona playout di Alfonso Sticca ISERNIA. Ora è un dato di fatto: l’Isernia non c’è più. Perde la seconda partita di fila, e questa volta al ‘Lancellotta’, e anche la faccia. E’ irriconoscibile, se paragonata al girone di andata: colleziona errori o orrori. Il team biancoceleste nelle otto gare del girone di ritorno ha collezionato tre pareggi, quattro sconfitte e una sola vittoria, ma c’è da rimarcare che ha segnato solo un gol e ne ha incassati dieci. Un cammino tutto in discesa, se guardiamo la classifica che ora fa paura. La tribuna, questa volta compatta, urla forte la propria preoccupazione sul finire della gara con l’Amiternina. I tifosi preoccupati del presente si chiedono che cosa accadrà in futuro. Con un paio di domande che rimbombano al ‘Lancellotta’, cosa farà la dirigenza e dove sta l’Isernia nel senso di squadra. Nessuno può oggi rispondere a loro, lucidissimi sulla crisi che non è solo tecnica, mai così disorientata e fragile come in questo periodo. Nella domenica della contestazione e dell’incertezza, il tecnico De Bellis ha preferito non parlare: troppo forte la delusione. Non si aspettava che i suoi ragazzi non riuscissero a battere nemmeno l’Amiternina, pe- Fontana e Panico nultima in classifica. L’Isernia ormai è come se non scendesse in campo. Il gioco langue, alcuni interpreti sono irriconoscibili, proprio quelli che esaltarono il 4-2- L’Amiternina ‘licenzia’ De Bellis: il mister se ne va La sconfitta con la squadra abruzzese non viene digerita dalla tifoseria che contesta a fine gara 3-1 di De Bellis, La contestazione dei tifosi dell’Isernia a fine gara sistema che non ha più senso proprio perché quei calciatori non rispondono come in passato. Il tecnico ha cercato di dare man forte all’attacco con l’inserimento di Cantoro, ma la risposta è sempre la stessa: il gol non è di casa nell’Iser- da spaventare la retro- giovane portiere isernino nia. E se non si segna, gli guardia biancoceleste già è pronto a sventare il peavversari non stanno a nei primi minuti di gioco, ricolo. Pericolo per la porguardare, soprattutto se quando Torbidone appro- ta isernina che si concrehanno bisogno di punti fitta di un’amnesia gene- tizza dopo appena quattro salvezza, come l’Amiterni- rale della difesa isernina giri di lancette: Lenart su na, scesa in campo deter- e fa partire un tiro preciso calcio piazzato trova libeminata nel portare a casa che si perde di poco sul ro Marcotullio che arriva i tre punti della speranza. fondo. Si aspetta la reazio- veloce dalle retrovie e troIl 4-3-3 di Angelone è ne dell’Isernia, che arriva va lo spazio per battere semplice, ma i giocatori con Panico, che sfrutta a Schina. Il gol del vantagdell’Amiternina dimostra- dovere la corsia libera da- gio esalta l’Amiternina e no di stare meglio degli vanti a se, ma il portiere lascia nello sconforto avversari, fisicamente e Di Vincenzo è reattivo e si l’Isernia, che quasi non psicologicamente. Tanto salva con i piedi. Il movi- crede ai propri occhi di mento del trio aver dato la possibilità alla d’attacco del- compagine abruzzese di l’Amiternina sem- segnare. La squadra di De bra avere la me- Bellis reagisce in modo glio sulla retro- rabbiosa, Saltarin prova a guardia isernina, concludere da posizione che si fa quasi poco felice: palla sul fonsempre anticipa- do. Poi è la volta di Fontare nell’azione di na a cercare rimettere in rilancio, dovuto al piedi il risultato, ma l’effatto che la zona fetto è sempre lo stesso: mediana è coper- palla fuori dallo specchio ta a sprazzi da della porta. L’Isernia tutta Fontana e Simo- protesa in avanti alla rinetti. Il sincroni- cerca del pareggio, lascia smo difesa-me- spazio all’Amiternina per diana difetta e Le- ripartire in contropiede, e nart ne approfitta i ragazzi di Angelone conper piazzare la cretizzano il momento fasfera alla destra vorevole con Terriaca, abidi Schina, ma il le a farsi trovare pronto Fotoservizio number one c.d.p. ISERNIA F.C. 0 AMITERNINA 2 ISERNIA F.C.: Schina, Mancino, Tuccia (46’ Evacuo), Simonetti, Sabatino, Ruggieri, Mingione, Fontana, Cantoro, Panico (79’ Giraldi), Saltarin (57’ Evangelista). ALL.: De Bellis AMITERNINA: Di Vincenzo, Gizzi, Di Paolo, Mucciarelli, Di Ciccio, Marcotullio, Di Alessandro (89’ Morra), Lenart D., Terriaca, Torbidone (63’ Shipple), Giordano (76’ Di Alessandro). ALL.: Angelone. ARBITRO: Claudio Petrella di Viterbo. Assistenti: Amedeo Fine di Battipaglia e Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata. MARCATORI: 20’ Marcotullio, 34’ Terriaca. Note: ammoniti: Panico, Terriaca, Mancino, Evacuo. Angoli: 4-1. sull’assist delizioso di Torbidone. Cala il sipario sulla prima frazione di gioco con la squadra isernina quasi remissiva. De Bellis cerca di dare maggiore peso al reparto avanzato, lascia Tuccia nello spogliatoio e inserisce la Punta Evacuo. Ma il pericolo alla porta dell’Amiternina arriva su calcio piazzato di Ruggieri, che si perde di poco sopra la traversa. L’Isernia sembra più presente sul campo, Evacuo cerca di sorprendere il portiere ospite con un colpo di testa, ma Di Vincenzo risponde presente. De Bellis rimodula di nuovo lo scacchiere, richiama in panchina Saltarin e inserisce Evangelista per dare maggiore presenza al centrocampo, puntando al possesso palla a ridosso dell’area avversaria, ma sono gli ospiti a farsi pericolosi con D’Alessandro che lanciato alla perfezione da Torbidone riesce quasi a far centro: palla sul palo. A pochi minuti dal termine ci riprova Ruggieri a sorprendere il portiere Di Vincenzo, ma l’estremo difensore è in giornata di grazia e blocca senza difficoltà. Quando oramai le lancette toccano quasi il 90minuto, arriva il lampo di Cantoro, ma la sua palla velenosa viene intercettata da Di Vincenzo. Il conto aperto tra l’estremo difensore dell’Amiternina e i calciatori dell’Isernia si chiude proprio sul tuffo alla disperata del portiere dell’Amiternina sul tiro di Cantoro. L’Isernia esce dallo stadio tra i fischi, la contestazione ottiene il suo effetto, e così poco dopo arrivano le dimissioni irrevocabili dell’allenatore Pierluigi De Bellis. 25^ giornata Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 SPORT 27 Mister Angelone: “Mi aspettavo il riscatto dei miei, ma non un successo così netto” “Presi i rinforzi sbagliati” Il presidente Mazzocco: “Capisco le contestazioni dei tifosi” Le contestazioni di fine gara sono le stesse di qualche settimana fa, a mantenere la calma ci ha pensato il presidente Gigino Mazzocco che ha spiegato in questo modo il calo dell’Isernia nel girone di ritorno con la solita apparente serenità: “Durante il campionato ci Il Comunicato della società Nella giornata odierna, dopo la sconfitta casalinga con l’Amiternina, penultima in classifica, il tecnico Pierluigi De Bellis ha deciso di rassegnare le sue dimissioni. La decisione è stata presa al termine della gara dopo un’ora di riflessione e colloquio con i vertici del sodalizio biancoceleste. De Bellis abbandona la panchina insieme al suo vice Ivan Minichetti. La società, che a malincuore ha accettato le sue dimissioni, ringrazia il tecnico per i risultati raggiunti e l’impegno profuso finora. I dirigenti del club pentro decideranno nelle prossime ventiquattrore il successore. sono alti e bassi, in questo momento noi non ci stiamo ne con la testa e ne con le gambe, dobbiamo rimediare, i tifosi che contestano li capisco, perché si aspettavano una Isernia con alti e bassi come il girone di andata, se la squadra non gira, significa che la campagna acquisti di dicembre è stata sbagliata, e ora cercheremo di vagliare un po’ la situazione, già nei giorni scorsi ci siamo riuniti, qualche cosa dobbiamo fare per rimettere la situazione sul binario giusto”. Il team dell’Amiternina è di umore opposto, si sorride e si scherza, anche se l’allenatore Angelone, smorza gli entusiasmi: “Abbiamo vinto una partita, ma per sal- varci ci vuole continuità, spero che la squadra possa rispondere nelle prossime partite come ha fatto oggi, se riusciamo a mantenere il ritmo sostenuto durante la gara come abbiamo fatto oggi, credo che abbiamo molte possibilità per toglierci da questo impiccio, una classifica che pesa e noi abbiamo l’obbligo di guadagnare posizioni il più in fretta possibile, poi alla fine del campionato si traccerà la linea e spero che il risultato ci dia ragione. Oggi abbiamo disputato una partita attenta e il risultato poteva essere ancora più rotondo, ma va bene così, basta uscire dal campo con i tre punti in tasca”. Il Tre Pini non arresta la sua corsa ed espugna il campo del Roccaravindola Venafro, blitz a Montenero Un gol di Vallone giunto dopo 11 minuti regala la pesante vittoria ai bianconeri Calcio Montenero U.S. Venafro 0 1 CALCIO MONTENERO: Di Bello, D’Ascenzo, Morrone (52’Di Gregorio), Pezzotta, Raspa, Pollutri, D’Ottavio (75’Cupaioli), Palma, Sputore, Silverio, Di Vito (81’Toccariello). ALL.: Cardamone. U.S. VENAFRO: Roncone, Barile, Galardi, Mancini, Laurelli, Velardi, Tino, Navarro, Fascia, Riccitiello Fil. (88’Riccitiello Fr.), Vallone. ALL.: Capaccione. ARBITRO: Iuliano di Termoli. Assistenti: Di Tullio di Isernia e De Santis di Campobasso. MARCATORE: 11’ Vallone. Riccitiello reclama, Iuliano inflessibile di Stefano Moscufo MONTENERO. E’ amaro il ritorno sulla panchina del Montenero di Salvatore Cardamone, subentrato da pochi giorni al dimissionario Gianni Borrelli. Contro il Venafro, infatti, i rossoblù di casa perdono di misura per causa di un gol segnato di testa da Vallone in apertura di gara, ma sciorinano comunque una buona prestazione sul piano della personalità e della determinazione. Con la vittoria di ieri, l’undici di Capaccione mantiene invariato il distacco dalle prime posizioni attestandosi sul gradino più basso del podio. In casa bassomolisana, invece, il cambio della guida tecnica ha portato una ventata di entusiasmo e di voglia di sacrificarsi per centrare un obiettivo salvezza ancora possibile. Senza voler in nessun modo sminuire il lavoro svolto finora da mister Borrelli, il Montenero visto ieri contro la terza forza del campionato ha dato la netta impressione di essersi ritrovato mentalmente. La squadra si è mossa con buona compattezza ed è andata subito vicino al gol grazie ad un gran tiro scagliato da 35 metri da Sputore dopo soltanto un minuto di gioco, ma Roncone, con l’aiuto decisivo della traversa, ha negato la gioia al lungo attaccante di origine abruzzese. Gli ospiti, però, reagiscono subito, accelerano e trovano il gol con vallone che, all’11’, non sbaglia un faci- Roccaravindola Tre Pini Sporting Matese 0 2 ROCCARAVINDOLA: Argenziano (78’ Zolla), Palombo, Scalesse, Zarli, Abbondanza, Staffieri, Gentile (68’ Rossi), Forte (51’ Buonavoglia), Prisco, A. Cambio, Pascarella. ALL.: Iannarelli. TRE PINI SPORTING MATESE: Di Domenico, Ferrante, Vecchio, Guzzo (84’ Riccio), Cisterna, Santangelo, Fasci, D’Ovidio (74’ Marsilio), Rega, Napoletano, Barone. ALL.: Morra. ARBITRO: Delli Carpini di Isernia. Assistenti: Gentile e Martino di Isernia. MARCATORI: 27’ Rega, 55’ Napoletano. L'esultanza di Vallone dopo il gol ROCCARAVINDOLA. Continua a volare la capolista Tre Pini Sporting Matese che con un gol per tempo si sbrarazza di un generoso Roccaravindola che ci ha messo come di consueto cuore e grinta. Al 2’ locali pericolosi le tap-in di testa che fa esultare il Venafro. La differenza tra le due contendenti è stata proprio questa: Vallone ha monetizzato l’opportunità capitatagli, Sputore no, glielo ha negato il legno più lungo della gabbia venafrana. Certo, qualche altra discreta occasione c’è stata, qualche scaramuccia qua e la, Salvatore Cardamone ma niente di più. I bianconeri hanno amministrato il loro vantaggio senza mai rinunciare a cercare verticalizzazioni che portassero verso la porta difesa da Di Bello, mentre il Montenero ha retto bene il campo e si è difeso come ha potuto, col materiale che ha a disposizione in questo momento. Ma non ha mai demeritato. Nonostante la sconfitta, quella di ieri potrebbe essere una bella iniezione di fiducia per il gruppo di Cardamone che, la prossima settimana, si giocherà una bella fetta di salvezza in casa del Campobasso 1919. con Pascarella che si libera sulla sinistra e lascia partire una gran conclusione che si spegne di poco al lato. Al 27’ si rompe l’equilibrio. Sulla punizione di Fasci arriva l’ex di turno Rega che non lascia scampo ad Argenziano. Al 36’ ancora Rega pericoloso con una conclusione al volo di Fasci che si spegne di poco al lato. Al 40’ ci sono le proteste locali per un contatto in area di rigore tra Antonio Cambio e Cisterna. I blucerchiati chiedono il rigore ma il direttore di gara concede la punizione ai biancoverdi. Al 53’ Pascarella assiste Gentile che viene anticipato di un soffio dal portiere in uscita. Sul ribaltamento di fronte arriva il raddoppio della capolista. Ed è una vera e propria prodezza balistica del solito, immenso Daniele Napoletano. Il Tre Pini Matese benefecia di un calcio d’angolo. Sulla bandiera va lo stesso numero dieci. La retroguardia del Roccaravindola è distratta in attesa che arrivino in area gli attaccanti del Tre Pini Matese e il bomber conclude direttamente in porta spedendo la palla in fondo al sacco con un tiro a rientrare. A quersto puntoi il Roccaravindola cerca il pareggio ma non riesce a creare grossi pericoli alla retroguardia campana. 28 25^ giornata SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 Gioventù Dauna e Cliternina battono di misura Macchia e Comprensorio Vairano E’ un Casalnuovo esagerato Rifila sei reti all’Olimpia Riccia e centra la seconda vittoria di fila Casalnuovo Olimpia Riccia 6 1 gia, 43’ Troisi, 45’ e 72’ Mancino, 87’ Aquilone. di Dino De Cesare CASALNUOVO M.RO. Vince e diverte il Casalnuovo conCASALNUOVO M.RO: Lodia, Dipilato (70’ Mascolo), Per- tro un malcapitato Riccia che pure era andato per primo tosa, Paglione, Didiheu (74’La Grasta), Aquilone, Manci- in vantaggio, ma che alla fine si è dovuto arrendere al fanalino di coda mai visto in campionato nella forma smano, La Torre, Borgia, Troisi, Recchia. gliante di ieri. Dopo la vittoria di domenica scorsa sul VaALL.: Arciuolo. OL. RICCIA: Viscusi, Cappelletti V., Ruggiero (85’ Car- stogirardi continua così il momento magico della squado), Ciccottelli, Di Criscio, Terlizzi (62’ Ruo), Cappelletti dra di Arciuolo che con questa vittoria mantiene viva la L., Morrone, Buonanno, Pontelandolfo, Colacrai (46’ Ia- fiammella dell’aggancio alla zona playout. Per la squadra di De Masi, che ha colpito due traverse, una brutta covone). battuta d’arresto dalla quale si dovrà subito riprendere ALL.: De Masi. se non vorrà essere risucchiata nella lotta per non retroARBITRO: Matteo Matarese di Termoli. cedere. Cinque minuti di gioco e ospiti subito in vantagAssistenti: Fiorentina Izzo e Angela Veneziale. MARCATORI: 5’ Buonanno (R), 20’ Aquilone, 35’ Bor- gio: lancio lungo dalla retrovie riccesi che arriva a Buonanno nei 16 metri, rasoiata rasoterra del bomber e gol. Al 20’ il pari con l’esordiente Aquilone lesto ad anticipare Squadre P G V N P Gf Gs 25^ giornata Viscusi su una punizione di Tre Pini Sp. Matese 55 24 17 4 3 60 19 Troisi. Ancora una buona ocCasalnuovo 6 P.G.C. Dauna 53 24 17 2 5 70 31 casione per i locali al 22’ con U.S. Venafro 51 24 15 6 3 47 20 Ol. Riccia 1 una bomba dai 16 metri di Sesto Campano 48 24 14 6 4 47 17 Cliternina 2 Troisi che Viscusi respinge Vastogirardi 44 23 13 5 5 55 27 Alliphae 39 23 10 9 4 28 24 Compr. Vairano 1 corto sui piedi di Mancino, Roccaravindola 31 23 9 4 9 38 42 che però viene anticipato da Macchia 1 Macchia 31 23 8 7 8 33 33 un difensore. Al 35’ raddopP.G.C. Dauna 2 Termoli (-1) 30 24 9 4 11 38 50 pio del Casalnuovo con BorPol. Gambatesa 30 23 8 6 9 36 44 Pietramontecorv. 1 gia che riceve all’interno delOlimpia Riccia 26 23 7 5 11 31 51 l’area, scarta un difensore e Cb 1919 0 Pietramontecorv. 25 23 7 4 12 30 43 deposita la palla in rete. Al Compr. Vairano 22 24 5 7 12 26 42 Real Montenero 0 40’ buona occasione per gli Campobasso 1919 22 24 6 4 14 23 49 U.S. Venafro 1 Real Montenero 19 23 5 4 14 19 46 ospiti per pareggiare, ma la Cliternina 17 24 4 5 15 25 48 traversa dice no alla botta di Roccaravindola 1 Casalnuovo M. 13 24 3 4 17 28 57 Buonanno. Poi in due minuti Tre Pini Sp. Mat. 2 i padroni di casa calano la Sesto Campano 2 Prossimo turno 28-2-2016 quaterna, prima con un gol d’autore di Troisi al 43’ che Vastogirardi 0 Alliphae-Casalnuovo P.G.C. Dauna-Roccaravindola scambia con Mancino e gonCb 1919-Real Montenero Pol. Gambatesa-Cliternina Termoli 1 Comprensorio-Pietramontecorvino Vastogirardi-Termoli fia la rete con un morbido P. Gambatesa 3 Olimpia Riccia-Sesto Campano Venafro-Macchia pallonetto e al 46’ con Man- ECCELLENZA Macchia Pol. Gioventù Calcio Dauna 1 2 MACCHIA: Biasella, Delli Carpini, Cerasuolo, Damato, Bove, Mancini, Sisti, Melaragno (46’ Cifelli), De Simone, Giordano, Di Placido. ALL.: Mezzanotte. GC DAUNA: Ferraro, Vitale, Rizzi, Dell’Aquila, Telera, Basta, Rinaldi, Stango, Tenneriello (75’ Maffucci), Troia (80’ Labrino), Trotta. ALL.: Lopolito. MARCATORI: 70’ Sisti, 74’ Trotta, 90’ Telera. Note: espulsi a fine partita Rizzi e Pirolli. CAPRIATI AL VOLTURNO. Mette in cassaforte tre punti pesanti per la sua classifica al 90’ la Gioventù Calcio Dauna che supera il Macchia in rimonta. La formazione di Mezzanotte, dal canto suo, ha venduto carissima la pelle, messo in difficoltà l’avversaria e accarezzato anche la possibilità di portare a casa l’intera posta in palio. Alla fine però, un colpo di testa di Telera ad un passo dal 90’ ha consentito alla formazione di Lopolito di portare a casa i tre e di continuare la rincorsa alla vetta. Nella prima frazione di gioco è l’equilibrio a farla da padrone con le due squadre che creano diverse occasioni ma non riescono a sfondare. Il primo tempo si chiude così a reti bianche. . La sfida si sblocca al 70’. E’ Sisti, lanciato in profondità, a eludere l’intervento del portiere e a depositare la sfera in fondo al sacco. I pugliesi pareggiano con una bella conclusione di Trotta che si libera del diretto controllore e lascia partire una conclusione imparabile per Biasella. Nel finale, sugli sviluppi di un corner Telera svetta e deposita la sfera in fondo al sacco. E’ il gol della vittoria per i pugliesi. Cliternina Comprensorio Vairano 2 1 CLITERNINA: Fabrizio, Liberatore, Marinucci, Di Fortunato, Spagnuolo, Tiscia, Graziaplena, Florio, Tarantino, De Gregorio (80’ Piermatteo), De Pascalis. ALL.: Iannantuoni. COMPRENSORIO VAIRANO: Ruggiero, Vigliotti (80’ Feroce), Di Rosa, Morrone, Addesso, Daniele, Ferritto, Zaccaria (55’ Cannalonga), Verde, Spada, Grillo. ALL.: Di Tora. ARBITRO: Monda di Napoli. Assistenti: De Gregorio di Isernia e Del Balso di Campobasso. MARCATORI: 25’ Tarantino (rig), 40’ Grillo, 85’ Di Fortunato. Note: esplulso Morrone per fallo da ultimo uomo al 25’. NUOVA CLITERNIA. Successo pesantissimo per la Cliternina di mister Iannantuoni. La formazione biancorossa compie un passo avanti importante in classifica generale costringendo al ko una diretta concorrente. Nella prima frazione di gioco la sfida si sblocca quando Tarantino lanciato in profondità viene atterrato da Morrone in piena area di rigore. Per il direttore di gara è penalty. E il giocatore ospite viene spedito anzitempo sotto la doccia per fallo da ultimo uomo. La gara si fa dunque subito in salita per la squadra di Di Tora che dovrà giocare 65’ in inferiorità numerica. Sul dischetto si presenta lo stesso Tarantino che non sbaglia e porta avanti i suoi. Il Comprensorio Vairano pareggia con Grillo in partenza prima del riposo. Nella ripresa all’85’ su un calcio d’angolo la Cliternina trova il gol della vittoria. E’ Di Fortunato a spedire in fondo al sacco la palla della vittoria. cino che colpisce prima la traversa e ribadisce poi in gol di testa. Nella ripresa cala il ritmo della gara, ma c’è ancora tempo per registrare il quinto gol dei locali al 72’ con Mancino che corregge in rete un assist di Rizzi, un’altra traversa degli ospiti al 74’ con Di Criscio su punizione dal limite, un bel colpo di testa di Buonanno all’85’ respinto con un colpo di reni da Lodia e la sesta rete di La Torre che chiude la festa del gol casalnovese. e condanna il Riccia ad un brutto ko. Il Roseto riparte di slancio Pari tra Castelmauro e Real Prata Roseto Cercemaggiore 3 1 ROSETO: Curci, Santillo, Ianzito A., Ianzito M., Di Gioia, Izzo, Longo, Colucci (70’ Palumbo), Riccio (93’ Di Munno), D’Avella (77’ Ronca), Giannini G. ALL.: Figliola. CERCEMAGGIORE: Vitone, Basile (60’ Felice S.), Piacquadio, Sabatino, Felice L. (80’ Falcione), Facchino, Damiano, Nardacchione G., Sillah, Di Froscia, Zurlo S. ALL.: Zurlo S. ARBITRO: Saluppo di Campobasso (Marinelli–Belvedere). MARCATORI: 7’ D’Avella (R), 40’ (rig.) Sillah (C), 45’ Giannini G. (R), 92’Izzo (R). Note: ammoniti Giannini e Colucci (R). ROSETO VALFORTORE. Riprende la marcia il Roseto di mister Figliola che batte il Cercemaggiore (alla seconda battuta d’arresto consecutiva). Con una partita tutto cuore e carattere, i pugliesi non danno scampo ai propri avversari, portandosi subito in vantaggio dopo appena sette minuti (D’Avella, su palla proveniente da sinistra, stoppa la sfera al limite, salta un paio di avversari e mette il pallone in fondo al sacco). Il Cercemaggiore, però, prova a risalire e trova il pari con il rigore trasformato da Sillah, ma proprio allo scadere della frazione Giuseppe Giannini libero al centro dell’area (per gli ospiti in sospetta posizione di fuorigioco) sigla la rete del sorpasso. Il secondo tempo è terreno di profondo equilibrio con, nel recupero, la rete che chiude definitivamente i conti con Izzo bravo ad allungare il piede su di un calcio piazzato di Riccio, battuto quasi dall’altezza del calcio d’angolo. Per l’undici del presidente Circelli la salvezza matematica è vicina. Castelmauro Real Prata 0 0 CASTELMAURO: Sedile, Antenucci, Notaro, Di Nuoscio, Ruffini, Palazzo, Pasciullo (75’ Ferrante), Del Torto, Scanzano, Trolio (60’ Campagnolo), D’Angelo. ALL.: Dionisio. REAL PRATA: Pezza Ale., Maddalena V., Croce, Morra, Marangi, La Banca, Passarella (60’ Oliviero), Signorelli, Cerasuolo, Conca, Maddalena A. (75’ Sosero). ALL.: Pezza An. ARBITRO: Salanitro di Campobasso (Ciavarella–Gizzi). Note: espulso all’80’ Morra (RP) per doppia ammonizione. Ammonito Di Nuoscio (C). CASTELMAURO. Senza vincitori, né vinti. Castelmauro e Real Prata chiudono il loro confronto salvezza sullo 0-0 in un match particolarmente bloccato a centrocampo. I padroni di casa hanno una grande occasione già al 1’, ma su Scanzano Alessio Pezza compie un miracolo. I campani provano a venir fuori, ma, pur avvicinandosi all’area avversaria in almeno quattro circostanze, non riescono a trovare il giusto spunto. Sul finale è poi Scanzano, per il Castelmauro, ad avere una buona occasione, ma il suo colpo di testa finisce alto, oltre la traversa. 25^ giornata Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 SPORT 29 Finisce 1-1 tra Santeliana e Roccasicura con i gol di Di Pietrantonio e Totaro Guglionesi, crollo a Spinete Pari tra Campodipietra e Baranello, la Frentania non fallisce Spinete Lupetti Guglionesi 4 0 SPINETE: Colardo, Iacovantuono M., Di Bartolomeo, Insalaco, Manna, Diamente, Tedeschi, Ciamarra (70’ Barile), Colalillo (85’ Iacovantuono A.), Minotti, Cornacchione (80’ Di Sisto). ALL.: Varanese. LUPETTI GUGLIONESI: Antenucci, Menadeo, Fulvio F., Napolitano, Bevilacqua, Silverio, Scarpone, De Rosa (46’ Libero), Gravinese, Bagnoli, Fulvio S. (75’ Marcangione). ALL.: Tanga. ARBITRO: Vasile L. di Isernia (Romano–Mainolfi). Spinete Campodipietra Baranello 1 1 CAMPODIPIETRA CALCIO: Fratangelo, Meo, De Pasquale (75’ Minotti), Bredice, Lombardi, Tucci, Marro (67’ Di Maria), Vigliome, Cefaratti, Borrelli, Cirenei (84’ Di Corpo). ALL.: Viglione. BARANELLO: Manocchio A., Nardacchione M., Muttillo, Messore, Paolantonio, Niro P. (46’ Nardacchione S.), Cutillo, De Simone, Pascarella (80’ Di Paolo), Di Chiro E., Niro G. ALL.: Di Chiro E. ARBITRO: Aurisano di Campobasso (Biondo–Stefania). MARCATORI: 42’ Lombardi (C) e 67’ (rig.) Nardacchione S. (B) Note: ammoniti Lombardi, Borrelli e Bredice (C); Nardacchione S. (B). MIRABELLO SANNITICO. Finisce 1-1 il big match della venticinquesima giornata tra Campodipietra e Baranello sul sintetico di Mirabello Sannitico. Il Campodipietra così blocca la serie di due sconfitte in successione, mentre, dalla sua, il Baranello prosegue nella sua striscia positiva che tocca le sei partite (tre successi ed altrettanti pari). La gara è di quelle molto combattute con i padroni di casa che riescono a trovare il gol del vantaggio con Lombardi, bravo a risolvere una mischia sugli sviluppi di un corner, anche se lo stesso Baranello non sta a guardare e riesce ad impensierire Fratangelo con Pascarella (colpo di testa) e Giovanni Niro (conclusione sporcata dai difensori). Nella ripresa il player manager dei baranellesi Di Chiro prova a dare più verve ai suoi con Stefano Nardacchione. I ‘padroni di casa’ provano a chiudere i conti con Borrelli (tiro a lato) e poi con Cefaratti, lamentandosi anche per un penalty negato a Marro. Stefano Nardacchione, invece, riesce a procurarsi il rigore che trasforma per l’1-1. Per il Campodipietra, ora, in successione, due trasferte consecutive: mercoledì il recupero a Roccasicura e domenica il match in casa del Cercemaggiore. Il Baranello, invece, di fronte a sé avrà l’incrocio con la Santeliana. MARCATORI: 38’ e 55’ Colalillo, 70’ Cornacchione, 88’ Insalaco. Note: espulso all’80’ Scarpone (LG) per doppia ammonizione. Ammoniti Iacovantuono M. e Minotti (S); Fulvio S. (LG). PROMOZIONE 25^ giornata Boys Jelsi Met. 2 G. Carullo 1 Campodipietra C. 1 Squadre Lupetti Guglionesi Frentania Campodipietra C. Boys Jelsi Baranello Roseto Roccasicura Cercemaggiore Spinete Torre Magliano F.W.P. Matese Santeliana Real Prata C. Petacciato Castelmauro R. San Martino G. Carullo P 56 44 43 38 37 33 32 30 30 30 29 28 26 25 24 21 17 G 24 23 23 23 23 24 23 23 23 24 23 24 24 24 23 23 23 V 18 13 13 11 10 9 8 9 8 7 8 6 7 5 6 5 4 N 2 5 4 5 7 6 8 3 6 9 5 10 5 10 6 6 5 P 4 5 6 7 6 9 7 10 9 8 10 8 12 9 11 12 14 Gf 45 45 43 25 31 29 36 33 36 34 30 37 25 23 21 28 30 Gs 26 23 29 17 22 30 32 37 37 35 33 36 35 31 31 39 59 1 SPINETE. Si interrompe Baranello dopo sedici partite – carat- Castelmauro 0 terizzate da 14 successi e Real Prata 0 due pareggi – la striscia di 2 risultati utili consecutivi Frentania 0 della capolista Lupetti Gu- C. Petacciato glionesi che Real S. Martino 1 cade per 4-0 in casa dello Spi- Torre Magliano 2 3 nete (l’ultimo ko Roseto per 4-3 era sta- Cercemaggiore 1 to l’11 ottobre a Santeliana 1 Serracapriola Prossimo turno 28-2-2016 1 con oltre quat- Roccasicura Baranello-Santeliana G. Carullo-Roseto tro mesi poi di Spinete 4 C. Petacciato-Spinete Lupetti Guglionesi-Castelmauro soli applausi L. Guglionesi Cercemaggiore-Campodipietra Real Prata-Real San Martino 0 per il team di Fwp Matese-Boys Jelsi Roccasicura-Frentania Tanga). I bifernini di Varanese danno vita ad una prova da tiro rasoterra da pochi passi (per i guglionesani, però, applausi con tanto di dedica al presidente l’azione è viziata da un fallo). Cornacchione, in controIacovantuono (che nei giorni scorsi ha per- piede, con un bel tiro dal limite triplica e – dopo l’espulso il padre) con gli ospiti apparsi non al top sione di Scarpone – i padroni di casa insaccano il poe rammaricati, tra l’altro, per un rigore non ker con un diagonale di Insalaco. Lo Spinete così racconcesso da Vasile per fallo su Simone Ful- coglie il secondo successo consecutivo (striscia che vio. Lo Spinete apre i conti con il centravanti Colalillo sale a tre comprendendo anche un pari) e sabato sarà che di testa spedisce in fondo al sacco un cross di Cor- a Petacciato. Per il Guglionesi, invece, domenica obietnacchione. Lo stesso bomber raddoppia al 55’ con un tivo riscatto con il Castelmauro. Frentania Calcio Petacciato 2 0 Santeliana Roccasicura 1 1 FRENTANIA: De Laurentis, Valente, Caposiena, Rendina, Cacchione (85’ Palma), Sderlenga, Siena, Costantino, Di Lello (89’ Trombetta), Troiano, Paglione (75’ Bombace). ALL.: Leombruno. CALCIO PETACCIATO: Camperchioli, De Gregorio, Pasciullo, Palombo, Mascilongo, Iovine (70’ Cannito L.), Casalanguida, Berchicci, D’Adamo, Pangia (70’ Di Tata), Mattia (75’ Di Gennaro). ALL.: Campofredano. ARBITRO: Scarati di Termoli (De Fabiis–Quici). MARCATORI: 3’ e 70’ Troiano. Note: ammonito Iovine (CP). SANTELIANA: Granata, Greco (82’ D’Addario), Mobilia, Colavita (70’ Leccese), Barbieri, Pasquale, Lisi (60’ Pietracupa), Totaro, Luciano, Cordone, Tizzani. ALL.: Cordone. ROCCASICURA: Ciarlone, Santilli (65’ Lombardi C. II), Martorano, Bucci (75’ Ercolano), Leva, Lombardi C. (I), Nerone, Succi, Di Pietrantonio, Giancola, Di Tullio (50’ Di Tanna). ALL.: Milano. ARBITRO: De Castro di Campobasso (Di Pietro–Griguoli). MARCATORI: 30’ Di Pietrantonio (R) e 70’ Totaro (S). Note: ammonito Di Tanna (R). SERRACAPRIOLA. Con una rete per tempo – entrambe firmate da Troiano – la Frentania conferma l’effetto Serracapriola (undicesimo successo a domicilio con accanto anche un pari) e porta a cinque – tre successi e due pari – la propria striscia positiva, interrompendo a tre (un pari e due exploit) quella del Petacciato. I padroni di casa partono subito bene ed al 3’ passano, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Troiano. I bassomolisani provano a rispondere con Casalanguida che ha due occasioni pericolose (su una i gialloneri reclamano anche un rigore) e poi vedono lo stesso Troiano ergersi ad ultimo uomo respingendo un tiro a botta sicura di Pangia. Nella ripresa, i padroni di casa provano a serrare i tempi e si fanno pericolosi con Siena (tiro che finisce fuori) e poi, sempre su corner, Troiano prende l’ascensore e di testa infila all’incrocio dei pali. Avanti 2-0, la formazione di Leombruno ha l’opportunità anche di rimpinguare il punteggio, ma Siena, a tu per tu con il portiere, spedisce sulla traversa un delizioso pallonetto. Per la Frentania, nel prossimo turno, trasferta a Roccasicura. Il Petacciato, invece, sabato affronterà sul proprio rettangolo di gioco lo Spinete. SANT’ELIA A PIANISI. Santeliana e Roccasicura chiudono sull’1-1 il loro incrocio, risultato che porta a tre la serie di risultati utili degli altomolisani. La gara è di quelle equilibrate con i planesini che hanno il controllo del match nella prima frazione, ma finiscono per subire la rete ospite al 30’. Su calcio di punizione da distanza siderale di Leva, la palla prende in pieno la traversa con Di Tullio che si fionda sul pallone e realizza il gol del vantaggio. Lo stesso Di Pietrantonio, prima della fine del tempo, potrebbe raddoppiare – servito da Di Tullio – ma non sfrutta l’occasione. Sotto di una rete gli ospiti provano a chiudere i conti cercando di controllare al meglio la contesa, ma – come nel primo tempo – è la squadra che pare controllata ad emergere al meglio. Al 70’, infatti, Totaro, servito da un’invenzione di Tizzani sulla fascia, mette a segno un gol da cineteca con una traiettoria all’incrocio su cui Ciarlone non può nullla. I biancorossi del player manager Cordone domenica saranno a Baranello, per il Roccasicura, invece, due esami interni a successione da far tremare le vene nei polsi: mercoledì il recupero con la terza della classe Campodipietra, domenica, invece, la sfida alla (momentanea) vicecapolista Frentania. 30 Serie C1 - 19^ giornata SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 22 febbraio 2016 Il Venafro soffre ma batte il Bisaccia. Per Terriaca 101 reti con il Sant’Elena Il derby va alla Saracena La squadra di mister Spina vince a Bonefro. Santa Croce ok Bonefro-Saracena BONEFRO. Una grande Saracena si aggiudica il derby con il Bonefro al termine di una partita equilibrata e tirata dal primo all’ultimo minuto. Alla squadra di Spina va riconosciuto il merito di aver capitalizzato le occasioni da gol create e di averci creduto sempre, anche sul 2-1 per il Bonefro. Grande protagonista del match è stato Vincenzo Ferrante che si è sobbarcato Il Santa Croce da solo (vista la squalifica di D’Anna) il peso dell’attacco della Saracena. Il Bonefro, dal canto suo, ha probabilmente pagato l’assenza di un giocatore di qualità come Matteo Fusco. Circolo La Nebbia-Miki Mike BOJANO.Gol, emozioni e tante buone giocate. Questo si è visto a Bojano nella sfida tra due squadre di valore. I due quintetti si sono alternate al comando della contesa con una grande rimonta della Miki Mike che è riuscita a rientrare da 4-1 a 4-4. Alla fine la partita si è chiusa sul 5-5 con un punto a testa che allontana la formazione di Ferretti dalla vetta della classifica. Per il Circolo La Nebbia il rammarico è stato probabilmente quello di aver dilapidato nel finaTerriaca esulta le un buon vantaggio. Futsal Isernia-Virtus Sestese MIRANDA. Non lascia scampo alla Sestese la Futsal Isernia che continua prepotentemente la sua risalita in classifica generale. La formazione pentra indirizza subito in discesa la sfida chiudendo la prima frazione di gioco 3-0 grazie alle reti di Noviello e alla doppietta di D’Alberto. La reazione del quintetto ospite arriva nella ripresa ma la Futsal tiene bene il campo e porta a casa la vittoria. Kemarin-Sant’Elena CAMPOMARINO. Blitz a Campomarino per il Sant’Elena di mister Giarrusso che, nonostante qualche assenza, riesce a portare a casa i tre punti. Grande merito va riconosciuto anche alla Kemarin che lotta combatte e vende cara la pelle. BONEFRO SARACENA 2 3 BONEFRO: Iarocci, Daiprà G. Fantetti, Izzo, Primiano, Iantomasi, Perrotta, A. Fantetti, Licursi, Lalli, Colombo, Mastrangelo. ALL.: Tavone. SARACENA: D’Anna, Di Nicola, Di Renzo, M. Di Salvio, A. Di Salvio, Fedele, G. Ferrante, V. Ferrante, Gentile, Pasquale, Santarelli, N. Spina. ALL.: Spina. ARBITRI: Matticoli e Silvestri di Isernia. MARCATORI: Lalli, Fedele, Izzo, Di Renzo, Pasquale. FUTSAL ISERNIA VIRTUS SESTESE 6 2 FUTSAL ISERNIA: Di Tore, Ucciferri, Serlenga, Fornaro, Montano, Polidoro, Noviello, Yajed, M. Di Tore, D’alberto, Laurelli, Nutolo. ALL.: Noviello. SESTESE: Russo, Iannicelli, Fascia, Borromeo, Matrunola, Cardines, V. Romano, Lettieri, R. Romano, Rosni, Faccenda, Silvestri. ALL.: Iannicelli. ARBITRI: Costrino di Termoli e Potena di Isernia MARCATORI: Cardines, Borromeo, D’Alberto (2), Laurelli, Noviello, Ucciferri, Yajed. KEMARIN SANT’ELENA 1 3 KEMARIN: Fuiano, Corvino, Russi, Valente, Marra, Giacomodonato, Paolucci, Chimisso, Iamascia, Muraca. ALL.: SANT’ELENA: Camarda, De Tollis, Vitolone, Terriaca, Di Iorio, D’Amico, Eliseo, Brunetti, Ruggiero, Celima. ALL.: Giarrusso. ARBITRI: Battista di Campobasso e Paradiso di Termoli. MARCATORI: De Tollis, Terriaca (2), Iamascia. I locali, dopo essere andati a riposo sotto 2-0 puniti dalla doppietta del solito implacabile Terriaca, tornano in campo con la giusta determinazione e accorciano le distanze. Una volta riaperta la contesa gli adriatici si sbilanciano alla ricerca del pari e nel finale sono costretti a incassare il gol del 3-1. Da segnalare un traguardo importante per Federico Terriaca che ha raggiunto quota 101 gol con la stessa maglia. aver chiuso in vantaggio il primo tempo 2-1, l’Atletico Bisaccia accelera prepotentemente nella seconda parte del match portandosi 4-1. Match chiuso? Neanche per sogno. Quando la sfida sembra segnata, c’è la grande reazione della capolista che riesce addirittura a pareggiqare e poi a vincere il confronto. “Ho la fortuna di allenare un gruppo di uomini veri - sottolinea l’allenatore dei bianconeri Nini al termine del confronto - abbiamo vinto una partita che si era messa male. Quello che mi è piaciuto è stata la grinta del gruppo. Sono orgoglioso dei miei giocatori”. Al Bisaccia va riconosciuto il merito di averci provato fino Futsal Isernia alla fine e di averLamesso in seria difficoltà la prima della classe. Mister Spina Santa Croce-San Timoteo CERCEMAGGIORE. Vince e si isola al secondo posto in classifica il Santa Croce del Sannio che non lascia scampo al San Timoteo andando ripetutamente a bersaglio. Ai termolesi non sono bastati l’impegno e la grinta per fermare la corsa dei granata che ormai volano a vele spiegate. Venafro-Atletico Bisaccia VENAFRO. Sfiora il colpaccio l’Atletico Bisaccia che spaventa la capolista Venafro ma deve cedere alla distanza. Gli ospiti si lamentano anche per qualche decisione arbitrale da rivedere. Dopo CIRCOLO LA NEBBIA MIKI MIKE 5 5 CIRCOLO LA NEBBIA: Visco, D’Ercole, Pennacchio, Colantuono, Ricci, Piscopo, Buongusto, Schiavone, De Simio, Lombardi, Damiano, Vacca. ALL.: Di Mella. MIKI MIKE: Palazzo, Marandola, Vito, Mercone, Renella, Corbo, De Petrillo, Galardo, Marino, Bucci. ALL.: Ferretti. ARBITRI: Meffe e Spensieri di Campobasso. MARCATORI: Marandola (3), Mercone (2), De Simio (3), Lombardi (2). SANTA CROCE SAN TIMOTEO 10 1 SANTA CROCE: Prozzillo, Lupacchino, Toscano, Palladino, Mastrogiacomo, Vitale, Capozzi, Griffini, D’Uva, Laudati, Sodano, Nardone. ALL.: De Michele. SAN TIMOTEO: Petrillo, Gagliano, Abiuso, Tenace, Masselli, Kodra, Guidotti, Ciliberti. ALL.: Mascetti. ARBITRI: De Soccio di Campobasso e Di Pilla di Isernia. MARCATORI: Toscano, Griffini, Capozzi, Laudati, Mastrogiacomo (3), Sodano (3). CLASSIFICA VENAFRO S. CROCE DEL SANNIO MIKI MIKE BONEFRO SANT’ELENA CIRCOLO LA NEBBIA SARACENA ATLETICO BISACCIA FUTSAL ISERNIA EMMEGROSS SESTESE KEMARIN ARCADIA SAN TIMOTEO VENAFRO ATLETICO BISACCIA 45 41 39 38 35 33 29 26 27 16 14 17 11 6 7 4 VENAFRO: Di Paolo, Ciabotti, Zullo, F. Valvona, P. Valvona, Nardolillo, Cimino, Negri, De Stefano, Peluso, Bruno, Delli Carpini. ALL.: Nini. BISACCIA: Potalivo, Bonifati, Magagnato, D’Ippolito, Letto, Tomassone, D’Amico, Plescia, Barbieri. ALL.: Di Gennaro. ARBITRI: Capaldi e Izzo di Isernia. MARCATORI: Peluso (2), Nardolillo (2), G. Bruno, Delli Carpini, Cimino, Tommasone (2), Letto, Plescia. Campobasso Senza i voti del Psi ballottaggio sicuro E’ il segretario cittadino che lo dice riferendosi alle scorse comunali. SERVIZIO A PAGINA 5 S. Martino in P. Il sindaco: Carresi più belle di prima SERVIZIO A PAGINA 18 Campobasso I cento anni di Maria Michela Ieri l’inaugurazione Ieri grande festa per il secolo di vita di nonna Maria Michela. Premio Termoli e Museo Arte contemporanea e moderna SERVIZIO A PAGINA 7 SERVIZIO A PAGINA 19