Guida ai Servizi Nido

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Guida ai Servizi Nido
Ospedale Ca’ Foncello di Treviso
Nido
Guida ai Servizi
Cari genitori, potrete abbracciare il vostro bambino subito dopo la nascita.
Finiti i normali controlli del dopo parto, la mamma che lo desidera allatterà il
bambino, effettuando così la poppata precoce, aiutata dall’ostetrica della sala
parto.
Successivamente i bambini potranno rimanere con la propria mamma durante
tutto il giorno fuorché nell’orario dei visitatori esterni.
Tenere accanto a sé il proprio bambino favorisce la reciproca conoscenza e permette un avvio precoce dell’allattamento al seno.
Il reparto fornisce la biancheria per il neonato durante la degenza.
Bagnetto e igiene del bambino: i neonati possono essere cambiati, lavati, vestiti da voi stesse in qualsiasi momento della giornata con l’aiuto delle infermiere. Alle 7.30 del mattino al nido vengono fatti i bagnetti ai bambini: potete
assistere e provare anche voi.
I visitatori possono vedere i bambini dalle vetrate del nido la sera dalle 19.00
alle 20.00. La domenica e i festivi anche dalle 11.00 alle 12.00.
Il papà e i fratellini possono fermarsi in stanza col neonato tra le 16.00 e le
21.00 quando tutti i parenti e amici sono andati via.
Il pediatra è al nido tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00. Visita il vostro bambino
nella prima giornata di vita e il giorno della dimissione in vostra presenza.
Segnalate al medico se vi sono stati problemi in gravidanza o se nella vostra
famiglia e in quella del papà vi sono malattie renali, cardiache, sordità, lussazione dell’anca, allergia…
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La dimissione della madre e del bambino avviene abitualmente dopo 3 giorni
dal parto. Sono necessari vestiti per l’uscita del bambino dal reparto.
Ricordiamo che la denuncia di nascita è un obbligo di legge, da effettuarsi entro 10 giorni presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza.
Il pediatra di famiglia viene assegnato contestualmente al rilascio della tessera sanitaria. Consigliamo di contattarlo il prima possibile per fissare il primo
controllo dopo la dimissione.
IL NEONATO AL NIDO: L’ALLATTAMENTO
Tutti gli operatori della maternità e del nido ritengono importante e vantaggioso l’allattamento al seno e intendono promuoverlo. Per questo diamo tutta
la nostra disponibilità ad aiutarvi.
L’allattamento al seno è naturale, ma è anche un’arte che si apprende.
Alcuni bimbi imparano facilmente a succhiare, mentre altri hanno bisogno di
tempo, pratica e incoraggiamento per riuscire. Per quanto possibile cerchiamo
di alimentare il piccolo ogni volta che lo richiede (specie nei primi giorni di
vita può chiedere anche 10-12 pasti) in modo da favorire la montata lattea e
prevenire l’ingorgo mammario.
La cosa migliore è lasciare che il bambino si stacchi spontaneamente e succhi
preferibilmente a entrambi i seni. Ci sono comunque neonati più veloci o più
lenti, o che assumono un pasto completo da un solo seno.
Non esistono regole fisse, valide per tutti! Imparerete un po’ alla volta a conoscere vostro figlio e a rispondere alle sue richieste assicurando così il suo
benessere e la vostra tranquillità. È importante fin dalle prime volte attaccare
il neonato al seno in modo corretto: così facendo si prevengono il dolore, le
ragadi al capezzolo e si favorisce la produzione di latte.
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Vi diamo in seguito alcuni suggerimenti per facilitarvi in questo compito.
Posizione seduta
Potete aiutarvi con cuscini per voi e per il bambino; è utile rialzare le gambe con un poggiapiedi.
Posizione distesa
Può essere utile dopo il taglio cesareo, o in caso di dolore perineale, o
nelle poppate notturne per non dovervi alzare.
Avvicinamento al seno
Offrite il seno aiutandovi con mano a
coppa (pollice sopra il capezzolo e indice sotto), quando il bambino cerca
il seno con la bocca ben aperta.
Attacco corretto
Il bimbo ha in bocca buona parte del
tessuto mammario; non si sente dolore durante la suzione; le guance sono
gonfie; il naso e il mento toccano il
seno.
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Attacco scorretto
Il bambino ha in bocca solo il capezzolo; si sente dolore a causa dello sfregamento del capezzolo contro il palato.
Nei primi giorni di vita tutti i neonati calano di peso (fino al 10% del peso della
nascita), in genere fino al 3-4° giorno, poi si stabilizzano e iniziano a crescere.
I tempi di recupero del peso sono individuali ed è considerato normale che ciò
avvenga entro 10-15 giorni dalla nascita.
Talvolta alcuni neonati presentano piccoli problemi di adattamento: sono prematuri, o di basso peso, o calano eccessivamente di peso, o la montata lattea
è tardiva. In questi casi, pur continuando a favorire l’allattamento al seno è
necessario integrare l’alimentazione del neonato con piccole quantità di latte.
Per particolari esigenze viene utilizzata la nostra Banca del Latte Umano Donato. Se temete che ciò possa interferire con l’allattamento al seno o siete
contrarie all’uso del biberon o del ciuccio parlatene con il pediatra o il personale del Nido.
IL NEONATO A CASA
Sii disponibile ai bisogni e a ciò che vuole tuo figlio.
Un bambino deve essere stimolato, ma un altro cerca tranquillità.
Un bambino ha bisogno di essere sempre seguito,
e un altro invece vuole giocare libero.
Una madre saggia lo sa: non ci sono figli buoni e figli cattivi.
C’è solo questo figlio.
(da: “Il TAO della Maternità” di Vimala Mc Lure, ed. Nucleus Publications)
L’allattamento a richiesta è il modo migliore per decidere il numero delle poppate, a meno che il vostro bambino non sia molto piccolo o particolarmente
pigro, nel qual caso vi saranno date indicazioni.
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Il vostro bambino mangia a sufficienza se:
• il peso (peso del bambino nudo la mattina prima del pasto) non cala e progressivamente cresce;
• bagna 5-6 pannolini al giorno.
La doppia pesata a casa va fatta in
casi particolari, per esempio se non
si è verificata la montata lattea o se
dobbiamo essere assolutamente sicuri che il neonato si alimenti ad ogni
pasto (bimbi piccoli, prematuri…).
In alcune situazioni può essere indicato l’allattamento misto, quando il
latte della mamma non è sufficiente.
Se desiderate continuare ad allattare
è importante continuare ad attaccare
il vostro bambino al seno o se ciò non
è possibile usate un tiralatte.
La crescita normale di un neonato è di
120-200 gr. alla settimana nei primi
tre mesi di vita.
La dieta della madre che allatta deve
essere equilibrata e variata. Non è
necessario eliminare nessun tipo di
alimento se viene assunto con moderazione.
Liquidi: non è necessario aumentare
in modo fisso i liquidi, ogni organismo è diverso, regolatevi basandovi sulla
vostra sensazione di sete.
Farmaci: sono numerosi i farmaci che possono essere assunti senza controindicazioni durante l’allattamento. Come analgesici e antifebbrili sono indicati
il paracetamolo e l’ibuprofen. In caso di cure dentarie in anestesia locale non
è necessario sospendere le poppate neppure temporaneamente.
È caldamente sconsigliato il fumo durante l’allattamento e l’assunzione di qualsiasi bevanda alcolica. Non fate fumare nell’ambiente in cui vive il bambino.
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IGIENE
Cordone ombelicale: non è necessaria alcuna medicazione, è importante mantenerlo asciutto e pulito per permettere la sua mummificazione e caduta che
avviene di solito tra il 7° e il 15° giorno di vita.
Bagnetto: fino alla caduta del cordone ombelicale è consigliabile non tenere a
lungo immerso il bambino nell’acqua. Potete lavarlo sotto l’acqua corrente del
rubinetto. In seguito il bagnetto va fatto frequentemente, scegliendo l’orario
più gradito al bambino.
Lavate bene le pieghe (ascelle, inguine, collo) che poi andranno asciugate con
cura. Creme e oli vanno usati con moderazione.
Non usate borotalco. Non pulite le orecchie e il naso con bastoncini.
SUGGERIMENTI PER LA SICUREZZA DEL BAMBINO
Posizione nel sonno: la posizione supina (a pancia in sù) è caldamente raccomandata per i primi mesi di vita. Il materassino deve essere rigido, non serve
nessun tipo di cuscino. Non coprite il bambino con coperte troppo pesanti.
Fasciatoio: anche un bambino molto piccolo è in grado di spostarsi, non va
mai lasciato solo sul fasciatolo, sul tavolo, sul vostro letto senza protezione.
In viaggio: fin dai primi giorni di vita va utilizzato il seggiolino di sicurezza.
La maggior sicurezza si ottiene fissando il seggiolino al centro del sedile posteriore, contro il senso di marcia. Può essere fissato sul sedile anteriore, ma solo
se l’auto non è dotata di air-bag.
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LO SCREENING NEONATALE
Tutti i neonati, in accordo con la legislazione nazionale e regionale, vengono
sottoposti ad alcuni semplici esami che
permettono di individuare già nei primi
giorni di vita alcune malattie congenite,
potenzialmente gravi.
La diagnosi precoce di queste malattie è
importante perché consente di iniziare
tempestivamente terapie o diete specifiche, che sono abitualmente in grado di
consentire sviluppo e crescita adeguati.
Come vengono eseguiti i test?
I test vengono eseguiti dopo l’inizio
dell’alimentazione con latte, su poche
gocce di sangue, prelevate tra le 36 e
le 48 ore di vita dal tallone del bambino
con le quali si impregna un apposito cartoncino assorbente.
Ai bambini nati con peso inferiore ai 2.500 gr. saranno eseguiti ulteriori controlli dopo 15 e 30 giorni di vita.
Per lo screening della fibrosi cistica viene inoltre raccolto un piccolo campione
di feci della prima scarica (meconio), che viene strisciato su un cartoncino.
I cartoncini vengono inviati ai centri regionali incaricati delle analisi. Nella
nostra regione il centro referente è Verona. Vi verrà chiesto il consenso per
l’utilizzo dei dati personali del bambino a fini esclusivamente diagnostici.
Quando si conoscerà il risultato del test?
I genitori dei neonati risultati normali ai test non riceveranno nessuna comunicazione. Solo i neonati con test alterati, dubbi, inadeguati verranno richiamati generalmente entro il primo mese di vita, per eventuali approfondimenti.
Ricordate che il test non è una diagnosi, ma solo indica che è necessario eseguire altre indagini.
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Quali malattie vengono individuate dallo screening neonatale?
Fenilchetonuria, fibrosi cistica, galattosemia, ipotiroidismo congenito, deficit
di G6PDH, deficit di 21 idrossilasi.
Se desiderate possiamo darvi maggiori informazioni sugli screening.
comunicazioni
Privacy
Viene richiesto ai genitori dei bambini di firmare una Dichiarazione di consenso al trattamento dei dati sensibili in cui figurano i nomi e i recapiti delle
persone autorizzate a ricevere dati relativi allo stato di salute dell’interessato.
Non verrà data alcuna informazione telefonica.
URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico
email: [email protected]; tel. 0422-322922, 0422-715361
L’Azienda ULSS 9 garantisce la funzione di tutela nei confronti del cittadino anche attraverso la possibilità di sporgere reclamo, presentare elogi o richiedere
informazioni. È disponibile sul sito www.ulss.tv.it il Regolamento Aziendale
di Pubblica Tutela.
Documentazione clinica
Ufficio Cartelle Cliniche, LUN-VEN 9.00-12.00
Informazioni telefoniche: LUN-VEN 8.00-9.00 e 12.00-13.00
Treviso tel. 0422-322421, Oderzo tel. 0422-715359
Copia della cartella clinica (dopo la dimissione e ultimate le visite di controllo
previste) può essere richiesta:
• tramite fax, inviando il modulo di richiesta debitamente compilato e corredato da copia di un documento di identità valido, al numero 0422-322343
(Treviso) o 0422-715393 (Oderzo);
• di persona, presentando il modulo di richiesta allo sportello.
Il modulo di richiesta è disponibile anche sul sito www.ulss.tv.it, alla voce
Modulistica.
Servizio Aziendale di Mediazione Linguistico-Culturale
Presso l’Azienda ULSS 9 è attivo un servizio di mediazione e traduzione linguistico-culturale, che si avvale di mediatori appositamente formati, per agevolare, se necessario, la presa in carico di utenti stranieri.
È compito del personale medico o del coordinatore infermieristico valutare l’esigenza di attivare tale servizio.
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dove siamo
Ospedale Ca’ Foncello di Treviso
Piazza Ospedale, 1 - Treviso
Edificio 4 piano 3, ascensore 51
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Per informazioni
Struttura Complessa Patologia Neonatale-Nido
Dipartimento Materno Infantile
Ospedale Ca’ Foncello di Treviso
Piazza Ospedale, 1 - Treviso
Edificio 4 - piano 3
Reparto
tel. 0422-322384
e-mail: [email protected]
Responsabile: Stefano Visentin
Il documento è stato elaborato da un gruppo multiprofessionale
dell’Unità Operativa e di altri servizi eventualmente coinvolti.
aprile 2015
Coordinatrice Infermieristica: Alessandra Simonetto