Mildred, occupata tramite il Centro Easy di Galdus

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Mildred, occupata tramite il Centro Easy di Galdus
BILANCIO SOCIALE 2013
GALDUS SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE
Lettera del Presidente
Il 2013 è stato segnato dall’emergenza lavoro.
Quasi un giovane su due non lo trova.
Le imprese non investono sul futuro.
La sola condizione necessaria
per il trionfo del male è che
gli uomini buoni non facciano nulla.
Edmund Burke
Un contesto drammatico di fronte al quale Galdus
ha elaborato strategie vecchie e nuove per rispondere
a questa urgenza. Tutta l’organizzazione ha costruito
percorsi sempre più solidi e competitivi.
Tre le risposte:
più impresa, più innovazione, più cultura.
Abbiamo ancora più professionalizzato la nostra
formazione. Accordi con le Associazioni di Categoria,
con le imprese, con le Fondazioni per importanti
percorsi di Formazione Tecnica Superiore.
Abbiamo rafforzato i servizi al lavoro per accompagnare
le persone e renderle più consapevoli delle risorse che
possiedono.
Abbiamo innovato la didattica e introdotto sistemi
multimediali più coerenti con il mercato e con
l’apprendimento.
Abbiamo valorizzato la dimensione culturale, capace di
offrire ai ragazzi una chiave di lettura alla complessità:
di qui il premio letterario Galdus, che ha ormai assunto
un respiro nazionale.
Cosa ancora possiamo fare?
Credere nel futuro, credere in Galdus come luogo
educativo per i giovani e gli adulti, credere negli
imprenditori e nella loro capacità di appassionarsi alla
formazione.
E poi, agire per questo.
Diego Montrone
Presidente Galdus
www.diegomontrone.it
Sommario
I NUMERI DI GALDUS DEL 2013
pag. 6
GALDUS IERI E OGGI
pag. 8
pag. 8
pag. 9
pag. 9
Galdus e la sua storia
Cos’è Galdus oggi?
Missione e valore
GALDUS VISTA DA CHI L’HA CONOSCIUTA:
FORMAZIONE E LAVORO
Il centro di formazione professionale
Formazione adulti
Centro Easy di Galdus
La partnership con le imprese
COSA RENDE GALDUS COSÌ UNICA?
Il nostro approccio
Lo sportello benessere in Galdus
Autonomia e lavoro: progetto sperimentale
per ragazzi con diagnosi funzionale certificata
Galdus e gli stranieri
L’attenzione alla cultura: il premio letterario Galdus
Le attività di ricerca-sviluppo e comunicazione
Le attività col carcere
Altre occasioni di crescita: gli eventi
CON CHI ABBIAMO FATTO TUTTO QUESTO?
I collaboratori e i dipendenti
Il network di riferimento
L’oggetto sociale e altri dati
Il Consiglio di Amministrazione
Organigramma
pag. 10
pag. 10
pag. 14
pag. 16
pag. 20
pag. 23
pag. 23
pag. 25
pag. 26
pag. 27
pag. 28
pag. 30
pag. 31
pag. 33
pag. 36
pag. 36
pag. 36
pag. 41
pag. 44
pag. 45
VALORE AGGIUNTO E SUA DISTRIBUZIONE
pag. 46
LE PROSPETTIVE FUTURE
pag. 48
DICONO DI NOI
pag. 52
1.128
Ragazzi tra i 14 e i 20 anni
in uscita dalla terza media
che seguono percorsi per
l’assolvimento dell’obbligo
scolastico, motivazione allo
studio e alla professione
330
Allievi formati in percorsi
di Alta Formazione Tecnica
e Tecnologica e nel Design
43
Allievi formati in percorsi IFTS
90
6
>1.300
Ingressi nel mondo del lavoro
360
Persone coinvolte in corsi per
occupati, in vari settori
>2.360
Partecipanti a corsi in vari
settori. La maggior parte
per 3.400 ore di formazione
obbligatoria
2.739
Persone formate nei servizi
socio-assistenziali
(Care Giver Campus)
Persone coinvolte nei
servizi per il lavoro e
accompagnamento
alla professione
130
1.250
Persone specializzatesi
sulle tematiche relative ad
Expo (organizzazione eventi,
formazione linguistica, area
ristorazione)
Giovani coinvolti in attività
culturali, di orientamento
e di “scoperta di sé”
I NUMERI DI GALDUS NEL 2013
I numeri di galdus del 2013
Pur nella diversificazione delle attività, Galdus
ancora oggi viene riconosciuta per alcuni
elementi distintivi: accompagnamento al lavoro
e nella vita, formazione pratica, orientamento
affinché ciascuno riconosca la propria passione,
la direzione da prendere, perché riconosca ciò
che sa fare o che può imparare, coinvolgendo
nelle proprie attività – ogni anno – quasi 8.000
persone tra giovani, e non, in cerca di una
occupazione o di un sostegno.
8.000
PERSONE ORIENTATE
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Galdus e la sua storia
Tutto è cominciato negli anni ’90 nella vecchia struttura parrocchiale (nel
frattempo demolita) in via Zama 19 presso le case minime. Don Giancarlo Cereda
detto Jackie con l’aiuto di obiettori aveva aperto alcune comunità per i disagiati
del quartiere. Fra questi un centro, in particolare, costituito per aiutare persone
in difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro e a operare nel settore della stampa,
inizialmente nella serigrafia su tessuto.
La “prima” Galdus nasce dalla necessità di trovare un lavoro ai soggetti fragili. I
primi sforzi si sono giocati nel mercato della grafica e hanno dato i frutti grazie a
svariate borse lavoro trasformate poi in contratti di lavoro.
Anche il nome Galdus, da Aldo Manuzio e G come gruppo riflette questa sua
origine legata alla grafica. L’assonanza con San Galdino (il santo al quale era
dedicata la parrocchia di via Zama), l’ha poi connotata. Nel tempo Galdus è
cresciuta e si è diversificata: formazione professionale dei giovani, formazione
degli adulti, servizi per il lavoro, ricerca.
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Galdus e la sua storia
18.000
I METRI QUADRI
DELLA SEDE PRINCIPALE
1.128
I GIOVANI FORMATI
AL LAVORO E ALLA VITA
Missione e valore
GALDUS IERI E OGGI
Oggi Galdus è il più grande centro di formazione professionale per l’inserimento
lavorativo dei giovani della Lombardia: la sede principale, con i suoi 18.000 metri
quadri, forma ogni anno alla vita e al lavoro 1.128 giovani.
Galdus aiuta le persone a riconoscere e valorizzare le loro capacità, i loro
interessi, i loro talenti. Formazione professionale, corsi per adulti occupati e
disoccupati, orientamento e sostegno all’inserimento lavorativo costituiscono
il fulcro delle attività che quotidianamente sono sviluppate nei suoi centri. Una
costante attività di ricerca, sviluppo e progettazione permette a Galdus di essere
sempre più competitiva e all’avanguardia.
La fiducia nell’educazione, nella formazione e nell’accompagnamento come
strumenti di sostegno alla crescita personale e collettiva affonda le proprie
radici nella cultura dell’Ente. Ai ragazzi e alle famiglie dei centri di formazione
proponiamo percorsi fondati sull’ascolto, sull’esplorazione delle proprie
potenzialità, sull’apertura al mondo ed alla sua complessità. I professionisti
che hanno fondato Galdus, i soci e le persone che vi lavorano, si impegnano
quotidianamente per dare all’insegnamento un orizzonte capace di generare
effetti positivi sugli individui, sulle famiglie e sull’intera comunità.
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Il centro di formazione professionale
1.128: i ragazzi che seguono i percorsi in Galdus per scelta professionale, oppure
perché capiscono che la scuola precedente non faceva per loro; motivati o
delusi, tutti trovano nel Centro di Formazione Professionale Galdus il luogo nel
quale vengono accolti, nel quale riscoprono il gusto di apprendere attraverso
l’esperienza in laboratorio e in azienda. Per tutti fondamentale è l’approccio;
ascoltare i ragazzi, educarli a leggere loro stessi e la realtà che li circonda, proporre
una didattica esperienziale, porsi come riferimento per le famiglie. Percorsi
triennali con 900 ore d’aula e 300 di stage in azienda, laboratori, testimonianze
di imprenditori, uscite didattiche, eventi anche internazionali.
1.353.600
ORE DI FORMAZIONE E STAGE
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Ho conosciuto Galdus, quando mi
hanno chiesto se ero disponibile
ad insegnare nella formazione
professionale. Ho iniziato con un
corso di cinque ore, adesso sono più
di 800! Ho sentito la necessità di
costruire un metodo di insegnamento
che integrasse l’attenzione per il
singolo e la replicabilità in tutte le
classi. Il lavoro non mi pesa, perché
mi piace da pazzi! Non ho capito
subito che l’insegnamento era il
lavoro della mia vita. Mi è stato chiaro
quando ho iniziato a lavorare nella
formazione professionale. E lo capisco
anche perché i ragazzi mi seguono.
Sono fortunata: insegno materie
umanistiche che sono un formidabile
strumento per avvicinare i ragazzi alla vita e alla bellezza. Dopo anni di insegnamento, quando guardo
un ragazzo in prima, intravedo come potrebbe diventare. È proprio vero quello che diceva Kafka:
“l’insegnante è colui che vede prima dove va la persona…”. Per me l’insegnante dovrebbe essere la
persona che lascia il segno e io vorrei lasciare loro gli strumenti necessari perché capiscano chi sono. A
volte è difficile … Eppure anche le situazioni più difficili mi hanno fornito l’occasione per rimettermi in
gioco come insegnante e ottenere risultati: i ragazzi mi apprezzano, mi rispettano, mi vogliono bene…
Devono vedere che tu sai, conosci, perché hanno fiuto…
Carlos, ritrovare la voglia di studiare attraverso lo stage
Ho conosciuto Galdus tramite internet, mentre ricercavo una scuola dopo la terza media. Ho iniziato
a frequentare il percorso di sala bar in Galdus tre anni fa. Non avevo voglia di studiare, all’inizio del
percorso mi è stato proposto un periodo di stage, presso un ristorante – tavola calda della zona di
Corvetto. Quell’esperienza mi ha lasciato il segno. Successivamente sono stato inserito in stage in un
altro locale, nel centro di Milano, frequentato dalla Milano bene e questo mi ha riempito di orgoglio.
Qualcuno stava investendo su di me. Visto che il locale è sempre aperto, i collaboratori devono essere
disposti a lavorare su turni così potevo lavorare mentre ancora stavo seguendo la scuola. Non era
facile conciliare studio e lavoro. Alla fine dello stage ai titolari sono piaciuto e mi hanno chiesto di
continuare con loro. Io volevo lasciare la scuola, ma grazie all’aiuto dei miei genitori e di Galdus che
mi ha proposto un percorso flessibile e personalizzato, ho deciso di continuare a lavorare e studiare.
Del percorso in Galdus mi sono piaciuti soprattutto gli eventi. Ho partecipato a una cena per una
raccolta fondi coi giocatori del Siena calcio e del basket per l’Associazione Piccolo Principe, che aiuta
i bambini autistici; ho partecipato all’evento presso l’ambasciata italiana a Budapest e poi al cooking
show presso la scuola di cucina degli adulti di quella stessa città. Degli eventi mi è piaciuto il fatto
che si trattava di momenti importanti, in luoghi che altrimenti non avrei visto. Galdus ti dà tante
opportunità e investe su di te.
GALDUS VISTA DA CHI L’HA CONOSCIUTA: FORMAZIONE E LAVORO
Francesca, docente
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Federica, diventerò una pasticciera
La mia adolescenza è cominciata sui banchi della mia nuova scuola: la Galdus, la scuola che mi porterà
a realizzare il mio sogno. Diventare pasticciera. Non posso dire quasi niente di questa scuola, a parte
che sto passando i momenti più belli della mia vita.
La mamma di Federico, genitore
Ho conosciuto Galdus in modo singolare. Nel luogo in cui ora si trova una delle sedi di Galdus,
c’erano gli uffici comunali nei quali lavorava mio marito. Era un periodo nel quale mio figlio stava
affrontando le superiori e ci stavamo interrogando se fargli cambiare percorso di studi. Ci siamo
informati e alla fine abbiamo chiamato Galdus. All’inizio abbiamo conosciuto personale di via
Piazzetta, molto disponibile e cortese, dopo abbiamo conosciuto il suo tutor. Questa figura è molto
importante per la famiglia. Nelle scuole precedenti non avevamo un riferimento preciso. In Galdus
il tutor è il tramite diretto tra la scuola e la famiglia. Il centro dell’operare dei docenti è sempre
stato il ragazzo: questa relazione non c’è mai stata nelle altre scuole. Da quando ha iniziato questa
scuola, mio figlio si è subito dimostrato entusiasta. Era la prima volta che lo vedevo recarsi a scuola
volentieri. Un altro aspetto importante per i ragazzi è lo sportello di ascolto guidato dalla psicologa;
i giovani devono avere un luogo nel quale presentare i loro problemi, i loro vissuti e le loro fragilità al
di fuori della famiglia. Adesso sto aspettando l’esito della qualifica e confido che, se viene promosso,
possa dedicarsi all’attività di progettazione a computer di oggetti che rappresenta l’ambito nel quale
può meglio spendersi nel lavoro.
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Alla fine della terza liceo ero in crisi.
Ero diventato refrattario a tutto ciò che
riguardava lo studio e ai miei doveri; usavo
la scuola come uno strumento per attrarre
su di me le attenzioni della famiglia. Mi
sono fatto bocciare, senza sapere che
in questo modo facevo un dispetto a
me stesso. In Galdus ho avuto modo di
incontrare la direzione e alcuni docenti
pronti a reinvestire sul mio percorso.
Mi sono sentito spronato e accompagnato.
Ho imparato a mettere da parte le mie
fragilità e le mie scuse per recuperare me
stesso e i miei desideri più veri. Ho rifatto
la terza in Galdus con entusiasmo e ho
proseguito fino alla quinta e al diploma con
ottimi risultati riscoprendo la passione per
lo studio e la mia vera vocazione: fare il medico. Ho sostenuto il test addirittura prima di diplomarmi
e sono stato ammesso a medicina! In questo percorso Galdus mi ha molto aiutato a capire chi è
Edoardo e dove vuole arrivare. Ringrazio questa scuola perché riesce a considerare ogni classe come
insieme di carismi e potenzialità da valorizzare e accompagnare.
Ho conosciuto Galdus alla fine della terza
media; sapevo che era una scuola che
insegnava un mestiere. Poi ho continuato
con gli studi: la quarta, la quinta e il
diploma, la laurea in Scienze Politiche. I lati
positivi di Galdus? Tanti, ma soprattutto
l’approccio umano nell’insegnamento
dei docenti, la didattica laboratoriale e
la spinta ad apprendere continuamente.
Infine gli stage obbligatori: c’è un
collegamento tra quello che si impara e
quello che si fa sul lavoro.
GALDUS VISTA DA CHI L’HA CONOSCIUTA: FORMAZIONE E LAVORO
Dal centro di formazione GALDUS all’università:
Edoardo e Stefano
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Formazione adulti
La formazione degli adulti e aziende si rivolge a tutti i soggetti fragili (persone
che devono riqualificarsi, disoccupati, stranieri, carcerati …), per offrire percorsi di
aggiornamento, implementazione delle competenze e aiutare le persone a restare
competitive nell’attuale mercato del lavoro. Lo staff che opera con le aziende offre
corsi di aggiornamento e formazione brevi e modulari, in aula e a distanza, per il
personale, per gli apprendisti, per i collaboratori di imprese di qualsiasi dimensione.
Un focus particolare è rivolto ad alcuni settori: agroalimentare, ristorazione,
turistico-alberghiero, socio sanitario, socio-educativo, grafico e di security.
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Grazie all’attestato che ho conseguito dopo vari colloqui ho trovato lavoro presso la catena
di pizzerie “A modo mio”. Ho conosciuto la scuola Galdus e ho frequentato il corso grazie ai
suggerimenti di una operatrice di Rete Lavoro Galdus di Zelo Buon Persico. E io ho scelto il corso
di pizzaiolo professionista, per potermi riqualificare; così, armato di speranza, mi sono rivolto a
Galdus con entusiasmo. Mi sono trovato bene, tutti sono stati attenti e cordiali: sia coloro che
hanno organizzato il corso, sia i docenti. È stata sicuramente un’esperienza positiva. I corsi Galdus
danno la possibilità a tutti di crescere professionalmente. A me hanno permesso di trovare lavoro
agevolmente.
Alessandra, responsabile d’area formazione adulti
Ho iniziato a lavorare in Galdus nel 2003 e sono una ex –corsista: ho frequentato nel 2001 un
Corso di Formazione “Tecnico del Placement”. Venivo già da una lunga esperienza lavorativa in
un altro ente formazione privato. Nel corso di questi anni ho ricoperto diversi ruoli all’interno
dell’organizzazione: orientamento, tutoring, coordinamento. E questo mi ha permesso di crescere
molto sia dal punto di vista professionale che personale. Attualmente sono responsabile di due
aree, Expo Training Center e Graphic Design Skills. Mi occupo della progettazione, consulenza e
realizzazione di tutte le attività connesse agli eventi, ai corsi per creare figure professionali legate
all’Expo 2015 e al mondo della Grafica.
GALDUS VISTA DA CHI L’HA CONOSCIUTA: FORMAZIONE E LAVORO
Quando la formazione ti riqualifica: Flavio, ex corsista
Sono aree molto diverse tra loro che mi portano a lavorare in svariati ambiti. Galdus aiuta le persone
a riconoscere e valorizzare le loro capacità, i loro interessi, i loro talenti”. Questo è sicuramente vero
per gli utenti, ma io voglio sottolineare che è vero anche per i collaboratori.
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Centro Easy di Galdus
Il Centro Easy di Galdus opera per l’inclusione sociale delle persone in difficoltà
occupazionale, attraverso un efficace inserimento nel mercato del lavoro. Easy
cerca di rispondere ai reali bisogni delle persone e delle imprese. Le persone non
vengono soltanto “candidate”, ma presentate, accompagnate, responsabilizzate
e rese consapevoli delle opportunità che una offerta lavorativa rappresenta. Lo
sforzo principale consiste nell’aiutare le persone a riconoscere le loro risorse, a
renderle spendibili nel mercato del lavoro e a diventare protagonisti della propria
promozione. Le imprese vengono supportate attraverso l’individuazione dei profili
più utili e coerenti con le specifiche esigenze e sostenute nell’utilizzo degli strumenti
di politica attiva. (Garanzia Giovani, Dote unica lavoro Regione Lombardia,ecc.).
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Sono nata in Cina e sono arrivata in Italia 4 anni fa. Prima vivevo ad Ancona, poi mi sono trasferita
a Milano. In Cina avevo iniziato le scuole superiori ma a causa della differenza tra i 2 paesi, ho
dovuto ricominciare a studiare da capo, dalle medie. Ho studiato l’italiano e ho ottenuto il diploma
di licenza media grazie all’aiuto di una operatrice del Centro Easy di Galdus che mi ha seguito. Poi
sono stata assunta in apprendistato (ex art. 48) per il conseguimento della qualifica professionale
nel settore della ristorazione. A settembre, finalmente potrò sostenere l’esame finale. Sono stati 3
anni durissimi tra studio e lavoro…Sono arrivata in Galdus tramite il commercialista del ristorante
presso il quale sono stata assunta come apprendista. Comunque è stato importante incontrare
persone che mi hanno insegnato l’italiano, perché col datore di lavoro e con gli zii parlo cinese. Solo
coi clienti ho occasione di parlare l’italiano. Galdus è stata importante perché non sarei proprio
riuscita a sostenere l’esame di terza media e il percorso successivo, se non ci fosse stato qualcuno al
mio fianco.
GALDUS VISTA DA CHI L’HA CONOSCIUTA: FORMAZIONE E LAVORO
Hejajia, apprendistato per la qualifica
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Mildred, occupata tramite il Centro Easy di Galdus
Finita la scuola alberghiera sono andata in Galdus. Gli operatori che mi hanno accolto, mi hanno
spiegato come funzionava il centro, quali strumenti dovevo avere per presentarmi in azienda,
attraverso quali canali cercare un lavoro, come usare internet… Mi sono messa in moto: ho spedito
curricula, mi sono presentata in diverse aziende, ho sostenuto colloqui. Un giorno, mentre ero al
Centro Easy, è arrivata la richiesta da parte di un’azienda che cercava una figura professionale come
la mia. La sera stessa ho iniziato a lavorare. Adesso lavoro a tempo determinato in un ristorantepizzeria napoletano: in questo periodo ho temporaneamente assunto la responsabilità della sala e
ho imparato a lavorare in cassa. Per il futuro? Spero di continuare a migliorare e di essere assunta a
tempo indeterminato. Quale consiglio potrei dare a un giovane che sta adesso finendo le scuole? Per
entrare nel mondo del lavoro occorre avere voglia, mostrare passione e disponibilità. Molte attività
si imparano sul campo. In Galdus mi sono trovata bene perché mi sono sentita accompagnata. Ho
suggerito Galdus anche a mio cugino, perché la struttura è molto efficiente.
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Abbiamo conosciuto Ousmane e attivato le iniziative all’interno delle botteghe di mestiere di Italia
Lavoro: tirocini remunerati presso delle aziende disponibili ad assumere persone in difficoltà. Il
progetto di Rete Lavoro Lodi, nel quale Galdus ha svolto un importante ruolo nella formazione e
accompagnamento al lavoro, prevedeva l’avvio di una bottega di mestieri per ogni provincia. Nel
lodigiano si è deciso di avviare la bottega dei fabbri, essendo molto presente nel territorio il settore
edilizio. Ousmane ci è stato presentato dai volontari di una organizzazione che si fa carico dei
fabbisogni di soggetti tra cui immigrati e rifugiati politici. Ousmane è stato selezionato da Galdus e
si è subito messo in evidenza e così inserito in un’azienda come fabbro apprendista. L’azienda che lo
ha ospitato è stata felicissima. Successivamente Ousmane è stato ospitato in un’altra azienda che
è rimasta così entusiasta da assumerlo a tempo determinato. Ha molte capacità, a lui piace fare il
fabbro e magari un giorno si metterà in proprio. La vera valenza è stata che tutti i soggetti coinvolti
(Italia Lavoro, Galdus, Centro di Rete Lavoro) hanno garantito un percorso coerente e condiviso. Se
si lavora insieme, si riescono a dare risposte significative.
Ousmane, lavorare significa fare del proprio meglio
Mi chiamo Ousmane, ho 22 anni e vengo dal Mali. Sono arrivato in Italia nel 2011 come rifugiato
politico. Prima sono stato in Libia per 2 anni poi, a metà del 2011, sono stato cacciato. Sono arrivato
a Lampedusa su un barcone. Dopo Lampedusa, mi hanno mandato a Codogno; lì ho subito cercato di
imparare la lingua, che è la cosa più importante per uno straniero. Una mia amica ha fatto la richiesta
per me di essere inserito nel progetto rete Lodi nel quale GALDUS accompagnava al lavoro le persone.
Ho iniziato a fare il fabbro, che è il lavoro che più mi piace. Purtroppo l’azienda non aveva abbastanza
lavoro per confermarmi. Patrizia mi ha trovato un altro progetto: ho ricominciato da capo, con uno
stage e poi sono stato confermato a tempo determinato. Io volevo un lavoro per guadagnare in
maniera onesta. Grazie a GALDUS ho seguito un percorso di specializzazione come mulettista perché
ho capito l’importanza di saper fare cose diverse nel lavoro. Ho portato anche altri amici che stanno
cercando lavoro, ma oggi bisogna avere il coraggio di cercare il lavoro e di collaborare con le altre
persone. È vero che gli stranieri devono affrontare la difficoltà, perché la prima difficoltà è la lingua.
Quando sai la lingua, il lavoro arriva. Io sono contento per quello che ho, perché sono riuscito a fare
qualcosa della mia vita. Io ho cercato di fare del mio meglio e l’importante nella vita è questo. Ma non
so se tornerò definitivamente in Mali, per ora mi mancano le mie sorelle.
GALDUS VISTA DA CHI L’HA CONOSCIUTA: FORMAZIONE E LAVORO
Intervista a Patrizia e Ousmane,
quando la rete funziona, il successo arriva
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La partnership con le imprese
Nei rapporti con Galdus, le imprese giocano un ruolo fondamentale. La formazione
professionale esige che le imprese si “compromettano” nei percorsi scolastici,
svolgano un ruolo attivo nei confronti dei giovani, siano capaci di co-progettare
con la scuola attività che rendano i giovani sempre più competitivi e spendibili
nell’attuale mercato del lavoro. È importante che la scuola ritrovi la connessione
con l’impresa che aveva negli anni Settanta e formi quei lavoratori di cui l’impresa
ha bisogno; perché questo le torna utile nel tempo.
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Ho conosciuto Galdus per motivi di vicinato e ho approfondito il rapporto nel corso del tempo per
ragioni professionali. L’Accademia del Panino Giusto per cui lavoro è attigua a Galdus e ha spesso
fatto ricorso ai suoi ragazzi formati nel settore della ristorazione per inserirli come stagisti e come
apprendisti nei nostri punti vendita. Chiaramente essere vicini di casa rende più facili i rapporti con
docenti e tutor. Tra i ragazzi di Galdus che ho conosciuto, la più grande soddisfazione è venuta da
M., una ragazza che ha partecipato al nostro percorso di formazione esperienziale che chiamiamo
“La fabbrica dei sogni”, riservato a 20 giovani di talento che vogliono crescere professionalmente
nel tempo, mettendoci passione, energia, voglia di fare. Ai ragazzi che ci vengono segnalati,
facciamo una semplice domanda: “Qual è il tuo sogno”? Una domanda e una sfida: per arrivare dove
vorrebbero devono seguire un percorso di formazione tecnica e trasversale lunga dai 3 ai 5 anni,
accompagnata da una verifica di campo. Perché non esiste un traguardo che non sia accompagnato
dalla fatica.
Con Galdus abbiamo organizzato anche corsi di vendita, per apprendisti, tirocini formativi di 6
mesi per avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Noi puntiamo sui ragazzi che vogliono andare
all’estero, per portare nel mondo l’icona del panino. In questo Galdus, che forma tantissimi ragazzi,
può rappresentare una seria opportunità.
Cosa chiediamo noi ai nostri giovani e a quelli di Galdus? La passione, la serietà e l’attenzione al
dettaglio. Perché, come dice sempre l’Amministratore Delegato di Panino Giusto “Dio è nel dettaglio:
il bello chiama il bello”.
GALDUS VISTA DA CHI L’HA CONOSCIUTA: FORMAZIONE E LAVORO
Marcello, Panino Giusto
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Fabio, Svizzera Ricevimenti
Fino al 2012 sono stato Amministratore Delegato di Gemeaz Cusin, società con 75 anni di
storia, 7000 dipendenti, entrata poi a far parte della Gemeaz Elior. Nel 2008 ho conosciuto il
Presidente di Galdus e con lui abbiamo avviato diverse collaborazioni interessanti e innovative
che hanno coinvolto la scuola e alcune imprese del settore ristorazione. Ho il ricordo di un periodo
particolarmente divertente: i manager della Gemeaz hanno partecipato come relatori a un corso
di Galdus. E questa esperienza è nata da una progettazione condivisa tra Gemeaz e Galdus.
L’obiettivo di Gemeaz era quello di aiutare Galdus a costruire professionalità in linea con le esigenze
e le aspettative delle imprese del settore. I vari corsi hanno generato inserimenti lavorativi di
giovani nella nostra struttura. I ragazzi si sono sperimentati in azienda nelle diverse forme (stage,
apprendistato)… Stiamo parlando dell’inserimento di circa 70 giovani. Dal 2012 ho cambiato
funzione e sono andato a dirigere Ticket Gemeaz: la divisione dei buoni pasto.
L’esperienza che stiamo conducendo con Galdus è sempre originale. L’ultima è un progetto di
eccezione finalizzato alla crescita professionale dei giovani. Dal progetto è nato il primo pandolce
di alta pasticceria artigianale, l’esito del lavoro dei migliori giovani della scuola nel più fedele
rispetto per la tradizione e sotto la guida dei Maestri Pasticcieri genovesi. Ed è stato consegnato
direttamente a Papa Francesco da un docente Galdus che, in qualità di pasticciere è stato invitato
in un incontro che Sua Santità ha organizzato con gli operatori del settore. I primi 800 pandolci che
Pasticceria Svizzera e Galdus hanno realizzato, sono stati inviati quali omaggi natalizi alle imprese
dei partner dell’iniziativa. A dimostrare che, quando imprese e formazione riescono a lavorare
insieme, possono davvero dar vita a “prove di bontà”.
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COSA RENDE GALDUS COSÌ UNICA?
Il nostro approccio
Paolo, responsabile Ufficio Placement e Guido, tutor
Quando si incontrano per la prima volta, i ragazzi devono essere conosciuti, riconosciuti e,
successivamente, occorre essere in grado di proporre loro una direzione, supportarli, accompagnarli,
motivarli, ma anche creare nuove e interessanti opportunità. È fondamentale che tutti i soggetti
coinvolti nella costruzione del loro percorso formativo – docenti, tutor educativi e del lavoro,
orientatori – sappiano fornire al ragazzo una direzione chiara da seguire. Per farlo, però, devono
possedere l’autorevolezza necessaria che, al di là dei singoli carismi, i ragazzi intuiscono, leggono.
In un corso di formazione per tutor e docenti a chiusura dell’anno scolastico, al fine di far meglio
comprendere cosa si intende per autorevolezza, da ex-cestista ho mostrato il film “Coach Carter”
e ho dato una lettura di alcune sue parti. Interessante la scena nella quale il nuovo allenatore si
presenta ai ragazzi, perché lì sta già tutta la forza del personaggio e la sua capacità di tradurre i
giovani verso l’obiettivo.
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Perché i ragazzi possano muoversi verso la
direzione indicata i ragazzi devono essere
accompagnati nella comprensione del
contesto, nell’analisi dei loro punti di forza e
delle loro aree di miglioramento.
“Non esistono?!” Ci viene da dire qualche
volta. IMPOSSIBILE! Non lo sto guardando!
Anche le debolezze non possono restare
nascoste, soprattutto perché anch’esse
rappresentano una possibile opportunità
di crescita. Per farsi seguire, occorre che i
ragazzi possano vedere qualcosa … ecco
perché il nostro esempio è così determinante.
Dobbiamo far sperimentare al ragazzo la sua strada e quindi lasciarlo provare, farlo puntare in
alto, senza paura; tuttavia è importante essere per lui una rete di sicurezza, facendogli capire che
noi siamo subito lì, appena al di là del suo limite. Poi occorre sostenerlo, soprattutto nei suoi primi
passi nel mondo del lavoro; dobbiamo guidarlo, facendogli vivere esperienze di alto livello formativo
tramite progetti, eventi innovativi e testimonianze. Insieme diventiamo grandi. Si impara solo
osservando e provando.
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Lo sportello benessere in Galdus
Claudia, psicologa
COSA RENDE GALDUS COSÌ UNICA?
Lo Sportello “Benessere a Scuola”, offre agli studenti, agli insegnanti e ai genitori una possibilità di
dialogo e di confronto con un esperto in un ambiente protetto. Si tratta di un luogo in cui affrontare
eventuali difficoltà nello “spazio condiviso” della scuola: dalla quotidiana fatica di crescere ed
educare, ai problemi di comunicazione in classe e di relazione tra pari, dal bisogno di orientamento
e motivazione, ai rapporti nell’ambito dello staff di colleghi, ai contatti tra le famiglie e i docenti.
L’obiettivo è quello di promuovere le competenze di ognuno in un’ottica di responsabilità condivisa,
accompagnando e facilitando i “protagonisti della scuola”, adulti e ragazzi, nell’emergere delle
risposte migliori per ognuno e per il gruppo nel suo insieme.
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Autonomia e lavoro: progetto sperimentale
per ragazzi con diagnosi funzionale certificata
L’idea nasce dalla volontà di sostenere i ragazzi che non riescono a stare nel
contesto classe perché hanno modalità patologiche disfunzionali alla relazione coi
compagni o perché hanno difficoltà cognitive, psichiche o emotive che ostacolano
l’apprendimento. Si tratta di un percorso personalizzato in cui il ragazzo viene
accompagnato in azienda da un tutor dedicato, che segue il progetto condiviso,
la rete dei soggetti che vi partecipano, e soprattutto l’impresa nella quale viene
inserito. Il percorso di ogni ragazzo sviluppa competenze tecnico-professionali,
ma soprattutto trasversali, atte a costruire un reale progetto di autonomia nella
vita sociale e professionale.
Si è coinvolto un gruppo di ragazzi, ognuno dei quali ha raggiunto importanti
traguardi rispetto agli obiettivi individuali prefissati. Riporto il caso di M. come
esempio di successo.
26
M. presenta significative difficoltà didattiche e relazionali. La formazione in aula
risulta quindi essere infruttuosa e viene vissuta come un insuccesso dall’allievo.
Galdus e gli stranieri
Viviana, ricercatrice
Galdus ha sempre visto, sin dalle sue origini, la presenza
di giovani stranieri che, per motivi differenti, hanno
partecipato alle attività proposte. Uno dei successi
di Galdus è il progetto “Vivere in Italia, che nel 2013
ha coinvolto 287 stranieri nei percorsi di formazione
e 530 nei servizi di accompagnamento al lavoro.
L’italiano per il lavoro e la cittadinanza” promosso da
Regione Lombardia dal 2011. Il progetto ha nel titolo
gli elementi che Galdus da sempre mette in campo nel
processo di integrazione dei cittadini stranieri:
• Vivere in Italia, un’opportunità culturale, storica,
economica, lavorativa, formativa, etc. che per essere
compresa deve essere conosciuta e ri-conosciuta. …
• … apprendere la lingua italiana, veicolo per
comunicare sé agli altri, conoscere il contesto di
vita, i servizi, i vincoli e le opportunità esistenti.
COSA RENDE GALDUS COSÌ UNICA?
Si decide dunque di inserire M. nel progetto autonomia e lavoro, per dargli la
possibilità di imparare facendo. M. svolge due stage, uno presso un’officina
meccanica l’altro presso un autolavaggio. I risultati sono stati più che
soddisfacenti. M. ha dimostrato serietà e senso del lavoro, si è applicato e
impegnato con costanza. Ha avuto momenti di cedimento, ma ha saputo reagire
in maniera costruttiva e funzionale. I suoi docenti, la famiglia e M. stesso hanno
potuto constatare il cambiamento gigantesco di cui è stato artefice.
Galdus, alla terza edizione del progetto Vivere in Italia, ha effettivamente contribuito
all’integrazione dei cittadini stranieri passando dall’accoglienza, all’informazione; dalla formazione
all’accompagnamento ed all’inserimento lavorativo dei cittadini stranieri attivando “iniziative per la
promozione di una conoscenza reciproca, per il riconoscimento e il rispetto delle differenti identità
culturali”.
Per chi, come me, ha avuto la possibilità di coordinare e lavorare sul progetto Vivere in Italia sa
che occorre meticolosità, attenzione, capacità di gestione. Quando poi ci si ferma e si pensa a cosa
Galdus abbia effettivamente fatto per gli stranieri, ci si accorge che il progetto è solo lo strumento
per realizzare i valori dell’accoglienza e dell’inserimento lavorativo.
27
oltre
5.550
Giovani coinvolti
L’attenzione alla cultura:
il premio letterario Galdus
Nicoletta, direttrice premio
Quando Bruno Pizzul è salito sul palco del Teatro dal Verme per parlare agli oltre 1.000 ragazzi
presenti, ha ricordato la nascita del premio letterario Galdus. Era il 2006, il premio era un
riconoscimento interno, la premiazione venne fatta su un palco di legno costruito dai ragazzi della
scuola. Progressivamente il concorso è cresciuto, ha coinvolto più di 5.500 giovani in laboratori
teatrali, di scrittura creativa, letture poetiche, realizzazioni di dipinti, musiche, oggetti d’oro e
d’argento. Anche il numero degli istituti coinvolti nelle azioni del Premio Letterario Galdus è
aumentato e attualmente più di 100 scuole secondarie di primo e di secondo grado partecipano
al Concorso, aderendo alla proposta di attività stimolo, laboratori di scrittura, letture poetiche,
incontri con scrittori e poeti, etc….
28
Il concorso mira a diffondere l’esperienza creativa della scrittura e di altre manifestazioni artistiche
tra i banchi di scuola. Ogni edizione ha avuto come ispirazione una citazione letteraria, scelta per
lanciare una suggestione su un tema.
Con l’edizione 2012-2013, il premio letterario Galdus ha assunto una dimensione nazionale.
A latere della proposta di partecipazione al Premio e ai laboratori di scrittura creativa, è nata una
rassegna culturale che propone per tutto l’arco dell’anno incontri con autori, scrittori, poeti, attori,
giornalisti per giovani, insegnanti, cittadini appassionati.
L’obiettivo è quello di fare scoprire e riscoprire ai giovani il gusto del sapere, implementare le
competenze espressive, l’autostima, il senso di autoefficacia e la consapevolezza di sé, fare emergere
e valorizzare i talenti.
>100
SCUOLE
PARTECIPANTI
COSA RENDE GALDUS COSÌ UNICA?
A queste attività si affiancano gli interventi che stimolano la partecipazione alla categoria artistica,
quindi laboratori musicali, di fotografia, disegno, linguaggio multimediale, etc…
29
Le attività di ricerca-sviluppo e comunicazione
“Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa “.
Peter Druker
Spesso questa decisione non è “semplice audacia”, ma il risultato di esperienza, piccoli risultati,
ricerche e poi.. un giorno si decide di provare ad attivare tutto ciò che si ha per innovare o rinnovarsi.
Galdus, racchiude tante opportunità, migliaia di esperienze, piccoli e grandi risultati, ma soprattutto
persone che cercano di trovare nuove strade di sviluppo. Non è facile crescere e stare al passo con i
cambiamenti. Galdus cerca sempre di rispondervi anche attraverso ricerca & sviluppo.
Quando cambia la richiesta di personale qualificato, Galdus si riorganizza per offrire formazione
specifica.
Quando la ricerca di un lavoro diventa difficile, Galdus ridefinisce il modello del servizio.
Quando la scelta scolastica e formativa sembra un salto nel buio, Galdus ridefinisce con i ragazzi
nuovi percorsi con obiettivi sempre più limpidi.
Quando nascono nuovi bisogni, Galdus ricerca strumenti, metodi, spazi e tempi per rispondervi
adeguatamente.
Galdus nel tempo è riuscita a crescere e rinnovarsi grazie all’impegno che sempre più viene
dispiegato nel ricercare e sviluppare soluzioni e opportunità.
30
Giusy, responsabile dell’area carcere
Nel 2013 la collaborazione con le Amministrazioni Penitenziarie, la polizia penitenziaria, il
Provveditorato si è concentrata sulla formazione. 200 ragazzi di Galdus hanno frequentato
i percorsi sulla legalità. L’esperienza ha previsto l’incontro tra detenuti e ragazzi; questi ultimi
hanno potuto riflettere sulle conseguenze degli atti illeciti e sull’idea “dell’impunibilità”. Gli agenti
della Polizia penitenziaria hanno poi portato la loro testimonianza in Galdus, affrontando con
gli studenti i temi del reato, l’esecuzione penale, le regole ed i concetti di Stato ed Istituzione.
Una seconda esperienza è legata al progetto: “L’AULA PIU’ STRETTA del mondo”, un percorso
inedito d’apprendimento, esterno e interno al carcere, che consente di scoprire punti di vista e
pratiche molto particolari con cui viene gestita l’organizzazione ed esercitata la responsabilità e
la leadership, in un ambiente con scarse risorse. L’AULA PIU’ STRETTA è un esperimento rivolto
ai manager: il confronto tra organizzazione aziendale e istituto penale porta a riflettere su cosa si
ha e cosa manca, sulla motivazione ed il senso di appartenenza, sui vincoli e sulle opportunità. Il
laboratorio per manager è stato realizzato con aziende note tra cui Heineken, Air liquide, Lascor,
Alessi, ABB, Benetton, etc.
COSA RENDE GALDUS COSÌ UNICA?
Le attività col carcere
La terza opportunità è la collaborazione tra Galdus e il Provveditorato Regionale
Amministrazione Penitenziaria Lombardia. Con il Provveditorato Galdus ha svolto attività di
consulenza alla formazione. A inoltre accompagnato un gruppo di lavoro costituito da dirigenti e
funzionari nelle individuazione di nuovi approcci organizzativi.
31
Rispetto al tema lavoro, molto caro a Galdus, mi sono venute in mente le borse lavoro avviate grazie
all’ASL di Monza e Brianza. Quest’opportunità lavorativa è stata offerta a 25 soggetti in esecuzione
penale interna ed esterna (13 detenuti e 12 in misura penale esterna). Le borse lavoro sono state
attivate in differenti settori a seconda delle professionalità, competenze ed attitudini dei detenuti:
dalla manutenzione ordinaria (spesso all’interno del carcere) all’apertura di un’officina meccanica
(nel carcere di Bollate), dal parrucchiere alla sartoria, etc. Tra le creazioni dei laboratori di sartoria,
vi sono le cravatte e le borse per Fendi e Coop. Alcune opportunità lavorative sono state avviate nel
settore della ristorazione (cuoco ed aiuto cuoco), nonché nell’oreficeria. Parallelamente alle borse
lavoro dell’ASL di Monza e Brianza, grazie alla Dote Unica Lavoro di Regione Lombardia è stato
possibile formare persone in situazione di detenzione e far acquisire loro le competenze di Tecnici
dell’audio-suono che verranno assunti dalla Cooperativa Estia (nostra partner anche in altre attività
che Galdus realizza a favore dei propri studenti) ed impiegati nell’evento di risonanza mondiale del
2015: l’EXPO.
200
RAGAZZI HANNO
FREQUENTATO PERCORSI
SULLA LEGALITÀ
32
25
OPPORTUNITÀ
DI LAVORO
PER DETENUTI
Moltissimi i progetti e gli eventi sui temi legati a legalità, stranieri, gioco d’azzardo,
sullo sviluppo di alcuni settori innovativi nel mercato del lavoro, sullo sport e i
suoi valori, sull’importanza del dono e del volontariato, su iniziative culturali …
Expo e sviluppo italiano – intervento dell’Onorevole Riccardo Garosci sulle
prospettive legate a Expo 2015 per le imprese italiane e i giovani che devono
inserirsi nel mercato del lavoro.
COSA RENDE GALDUS COSÌ UNICA?
Altre occasioni di crescita: gli eventi
EVENTO “CULTURA E LAVORO” – in collaborazione con i proprietari del Relais
Castello Bigozzi. Sono stati realizzati 3 giorni di eventi a cui hanno partecipato i
ragazzi della ristorazione.
Formazione alla legalità: in aula gli Avvocati dell’Associazione Valeria, che hanno
simulato un processo per far capire ai ragazzi come funziona la macchina della
giustizia, la sua complessità, gli attori in gioco… La legge più prossima ai ragazzi;
questo l’esito degli incontri.
All’interno della rassegna Femminile al plurale, promosso dalla Provincia di
Milano, Roberto Franchi fotografo, editore, regista ed esperto di antropologia
33
culturale, ha presentato il suo lavoro di narrazione attraverso la fotografia,
“Story lines e fotografia”.
Partecipazione alla Fiera dell’artigianato di Milano/Rho con stand del settore
ORAFO gestito dai ragazzi della scuola.
Progetto SCUOLA 21, rivolto agli studenti del corso per elettricisti e finalizzato
alla realizzazione di impianti fotovoltaici a scuola in collaborazione con
Università Bicocca – Facoltà di Scienze dei Materiali, Associazione no profit
Anni Verdi, e l’Associazione Verdeacqua.
Cucina e sport. Mario Beretta e Max Canzi, allenatore e Vice dell’A.C. Siena
hanno discusso del rapporto scuola e sport . Ad intervistarli i ragazzi di Galdus.
Cena degli auguri. L’Associazione Autismo Siena Piccolo Principe ha coinvolto
gli alunni di Galdus nella preparazione di una cena di gala presso il Complesso
Monumentale di Abbadia Isola Monteriggioni per una serata di beneficienza.
Vegaldus, corso di cucina vegana per gli studenti del corso ristorazione, sotto
la guida dello chef Raffaele Mancini, socio della Associazione Personal Chef e
Cuochi Professionisti, docente presso Italian Genius Accademy e consulente di
Biomedic Center.
In cucina con la CHEF HAMILTON: in un incontro in Galdus allievi, tutor e
docenti hanno incontrato e intervistato la Chef Hamilton sulla sua esperienza
professionale.
Al Teatro Franco Parenti di Milano durante la serata organizzata dal Corriere
della Sera «Burro, cipolla e pensiero. Libere in cucina» due allieve Galdus hanno
affiancato la Chef Hamilton sul palco nella preparazione e nella dimostrazione
di cucina.
Buffet presso il Theatre de Paris per oltre 900 invitati.
Buffet organizzato dai docenti e dagli allievi di Galdus per raccogliere fondi in
favore delle attività svolte dall’Associazione Parent Project per la lotta contro la
Distrofia di Duchenne e Becker.
34
35
COSA RENDE GALDUS COSÌ UNICA?
I collaboratori e i dipendenti
179
Dipendenti
e altri contratti
212
Professionisti
(partita iva)
32
Collaboratori
Occasionali
Il network di riferimento
Vasto e difficilmente circoscrivibile il network di riferimento, costituito da Enti
Istituzionali, Associazioni di Categoria, Imprese. Ricordiamo alcuni soggetti con
cui sono state intraprese azioni significative:
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•
•
•
•
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•
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•
•
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero dell’Interno
Ministero delle Politiche Giovanili e dell’Attività Sportiva
Ministero Gioventù
Regione Lombardia (DG Famiglia e Solidarietà Sociale, DG Casa, DG
Lavoro, DG formazione e cultura)
Provincia di Milano
Comune di Milano (DG Benessere, Qualità della vita, Sport e tempo libero,
Risorse umane, Tutela degli animali, Verde, Arredo Urbano, DG Educazione
e Istruzione, DG Politiche del Lavoro, Sviluppo Economico e Università,
Gabinetto del Sindaco - Direz. Specialistica Politiche Comunitarie)
Comune di Cremona
Provincia di Piacenza
Comune di Sondrio
Comune di Luino
Comune di Brescia
Comune di Lodi
ASL Lombardia
Camera di Commercio di Milano
Fondazione Donizetti di Bergamo
Provveditorato Regionale/Amministrazione Penitenziaria
ALTRO:
• AFOL
• Associazione per la Famiglia
• Assolombarda
• Assofrigo
• CAPAC
• Confcommercio
• IAL Lombardia
• UIL TEMP Lombardia
• CISL ANOLF Milano
• CISL Lombardia
• Ce.S.I.L. (Centro Solidarietà Internazionale Lavoratori)
• Città dei Mestieri
• ENAIP
CON CHI ABBIAMO FATTO TUTTO QUESTO?
Istituzioni
37
Altri soggetti
PARTNER EUROPEI:
• University of Huelva
• University of Algarve
• Ada und Theodor Lessing Volkshochschule Hannover
• Stichting Katholikie Universiteit Brabant
• Conselleria de Bienestar Social - Generalitat Valenciana
• Federacion Aragonesa de Municipios Comarcas y Provincias - Federation
of Aragonese Municipalities Counties and Provinces
• General Direction of Coordination in Public Policies of Immigration at the
Regional Government of Adanlusia
• IKASLAN BIZKAIA - Asociación De Directores/as de Institutos Públicos
de Secundaria que Imparten Formación Profesional en Bizkaia
• Fundatia Parada
• Fundatia Pro WOMEN
• Pupil Parent Partnership Ltd.
• Fundación Comunidad Valenciana- Región Europea
• ECIP Foundation
• EFSC - European Federation for Street Children
• Hors la Rue
• Fundación para Trabajadores Estranjeros en Huelva
• I.A.C.P. - Istituto Andaluz para las Cualificaciones Profesionales
• IRFAM - Institut de Recherche, Formation et Action sur les Migrations
• IDIS – Institute of International Relations
• ARSIS - Association for the Social Support of Youth
• FECONS
• Nuveau Saint-Servais asbl (Unione Europea)
• European Commission
• DG-Home Affairs
Partner degli ITS e IFTS
ITS FONDAZIONE MINOPRIO
• Confagricoltura Lombardia
• Università degli Studi di Milano –Facoltà Scienze Agrarie
• Comune di Vertemate con Minoprio
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ITS INNOVATURISMO
• I.I.S. P. FRISI,
• Fondazione C.A.P.A.C.,
• ITALBIOTEC,
• PROVINCIA DI MILANO,
• CFP ZANARDELLI,
• FEDERALBERGHI,
• FONDAZIONE ENAIP LOMBARDIA,
• CONSORZIO ADAMELLO SKI,
• INCOMING PARTNERS,
• MANPOWER
• ENTE BILATERALE PER IL TURISMO DELLA PROVINCIA DI COMO,
• ENAC LOMBARDIA
• I.P.S.S.C.T.S. G. PESSINA
CON CHI ABBIAMO FATTO TUTTO QUESTO?
• Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di Piacenza – Facoltà di
Scienze Agrarie
• IPAA Giordano Dell’Amore
• CFP Villa Raimondi
• Istituto Scolastico Vilfredo Federico Pareto
• Fondazione Minoprio Istituto Tecnico Superiore Fondazione Capac
Politecnico del Commercio e del Turismo,
• Agricoltura è vita
• E.A.PR.A.L. - Ente Nazionale per la Ricerca e la Formazione in Agricoltura
• Energheia Impresa Sociale srl
• Fondazione Cariplo
• Consorzio Florovivaisti Lombardi
• Cia - Confederazione italiana agricoltori della Lombardia Amministrazione
Provinciale di Como
• Amministrazione Provinciale di Varese
• CCIAA di Como
• CCIAA di Lecco
• CCIAA di Varese
• CCIAA di Milano
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Polo professionale servizi all’impresa
IFTS tecniche per l’amministrazione economico finanziaria
•
•
•
•
•
•
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Deloitte ers – enterprise risk services
Isituto tecnico commerciale Schiaparelli Gramsci
Istituto professionale di stato Bonaventura Cavalieri
Workopp s.p.a. Agenzia per il lavoro
Bpi itala – gruppo obiettivo lavoro
POLO PROFESSIONALE SERVIZI ALLA PERSONA
• UNEBA
• Fondazione Luigi Clerici
• Istituto Salesiano Paritario Maria Ausiliatrice
• Fondazione Istituto Sacra Famiglia
• Fondazione Don Carlo Gnocchi
• Associazione la Nostra Famiglia
IFTS RISTORAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TERRITORIALI
E DELLE PRODUZIONI TIPICHE
• L’Istituto Superiore Bonaventura Cavalieri
• Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
• Gemeaz Cusin spa
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L’oggetto sociale e altri dati
Galdus Società Cooperativa Sociale non ha scopo di lucro; il suo fine è il
perseguimento dell’interesse generale della comunità, della promozione umana
e dell’integrazione sociale dei cittadini. Si ispira ai principi della dottrina sociale
della Chiesa e a quelli che sono alla base del movimento cooperativo mondiale.
L’istituzione e la gestione di centri e attività educative,
di istruzione e di formazione professionale.
La preparazione e l’accompagnamento dei giovani
nel mercato del lavoro.
L’avvio di attività a sostegno dell’inserimento lavorativo di adulti,
anche in gravi situazioni di disagio socio-economico.
La promozione, la progettazione, l’organizzazione e lo sviluppo di azioni
di ricerca, assistenza tecnica, consulenza operativa, studio e diffusione
di esperienze in particolare nel campo della formazione, dell’educazione,
della cultura e del lavoro
La promozione, l’organizzazione e la gestione di attività animative,
culturali, artistiche, educative, ludiche, ricreative, sportive, finalizzate
a migliorare il benessere e l’integrazione sociale delle persone anche
attraverso approcci innovativi.
CON CHI ABBIAMO FATTO TUTTO QUESTO?
GALDUS HA COME OGGETTO
41
Galdus opera nelle seguenti sedi
Sede Legale:
Via Pompeo Leoni, 2 - 20141 Milano
Telefono: 02/49516000 - Fax: 02 49516279
Sedi Operative:
1. Via G. B. Piazzetta, 2 - 20139 Milano
Telefono: 02 57400932 – Fax: 02 57407324
2. Via Bergamo, 11 - 26100 Cremona
Telefono: 0372 027201 - Fax: 0372 027200
3. Via della Tecnica, 25 - 26839 Zelo Buon Persico (LO)
Telefono: 02 89650694 - Fax: 02 89650695
Milano via Pompeo Leoni, 2
Milano via Piazzetta, 2
42
Cremona via Bergamo, 11
Zelo Buon Persico via della Tecnica, 25
Galdus Società Cooperativa Sociale è iscritta a
• Albo Regionale degli operatori accreditati per i
servizi di istruzione e formazione professionale –
sezione A – Iscrizione 0491 dal 09/09/2008
• Reg. Imprese Milano n. 05855530159 - CCIAA
Milano REA 1042213 dal 19/02/1999
• Ente accreditato da FORMA.TEMP per la gestione
ed erogazione di Formazione Professionale e
Continua promossi dalle Agenzie per il lavoro per
le sedi di Milano e Cremona
• Iscrizione all’Albo Regionale delle Cooperative
Sociali – Sezione A – Iscrizione 1584 del 10 gennaio
2013
• Iscritta all’Albo Nazionale delle Cooperative Sociali
• Registro degli Enti e Associazioni che svolgono
attività a favore degli immigrati. Prima sezione – n°
A/866/2014/MI
Galdus Società Cooperativa Sociale è iscritta a Confcooperative - Confederazione
Cooperative Italiane - principale organizzazione.
CON CHI ABBIAMO FATTO TUTTO QUESTO?
• Albo dei soggetti accreditati per l’erogazione di
servizi al lavoro – Iscrizione n. 14 del 02/10/2007
43
Il Consiglio di Amministrazione
L’esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio di
Amministrazione convoca l’assemblea almeno una volta l’anno per l’approvazione
del bilancio, salvo eventi eccezionali, come accaduto nel corso del 2012, in cui
sono state indette due riunioni, la prima al fine di garantire l’approvazione del
bilancio di esercizio e la seconda, svoltasi nel mese di novembre, in occasione del
cambiamento della ragione sociale dell’Ente.
In tale occasione vengono descritte le scelte strategiche e gli orientamenti
intrapresi nonché i risultati operativi, economici e finanziari conseguiti.
All’assemblea partecipano, generalmente, il 70% dei soci.
Il Consiglio di Amministrazione è composto da un numero da 4 Consiglieri e da
un Presidente del Cda con un incarico dal 27/06/2013 al 31/12/2015. Ciascuno
dei Consiglieri possiede deleghe nello specifico campo di attività nel quale opera.
44
Carica
Socio dal
Diego Montrone
Legale Rappresentante
19/01/1990
Claudio Bandini
Consigliere
23/05/2003
Stefano Bertolina
Consigliere
29/09/1999
Rossana Fodri
Consigliere
15/10/2004
Paola Missana
Consigliere
10/12/1998
Organigramma
Assemblea dei Soci
Consiglio d’Amministrazione
Presidente
Amministrazione
Formazione
Giovani
Formazione
Adulti
Centro
Easy
CFP
Milano
Milano
Attività
Culturali
Cremona
Lodi
CON CHI ABBIAMO FATTO TUTTO QUESTO?
Nome e cognome
Ricerca
Sviluppo
Comunicazione
45
Valore aggiunto e sua distribuzione Determinazione del valore aggiunto cooperativo-sociale
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
TOTALE COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI INTERMEDI
TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI INTERMEDI
€ 5.331.548
Valore aggiunto globale lordo
“sociale” da distribuire
46
- € 2.156.601
€ 5.331.548
- € 201
Valore aggiunto globale lordo
“sociale” da distribuire
€ 5.570
€ 173.539
ALL’AZIENDA
€ 12.693
ALLA COMUNITÀ
€ 1.462.989
AI SOCI
€ 5.331.548
VALORE AGGIUNTO E SUA DISTRIBUZIONE
€ 7.482.780
€ 3.637.335
AL LAVORO
€ 279
Valore aggiunto globale lordo
“sociale” distribuito
AL MONDO OPERATIVO
€ 44.713
AL CAPITALE DI CREDITO
47
200
Allievi dotati di Tablet
e strumenti informatici
Le prospettive future
Anche per il 2014 Galdus continua ad investire nel settore tecnologico, dotando
in forma sperimentale alcune classi (circa 200 allievi) di strumenti informatici
e tablet, al fine di rendere la didattica più interattiva, sfruttando l’appeal che il
mezzo digitale ha sui giovani e sugli adulti.
Nelle attività di Fund Raising risulta in via di definizione la costituzione della
Fondazione Galdus che avvierà progetti con le imprese, a carattere innovativo,
iniziative di raccolta fondi.
La Società intende perpetuare la logica della diversificazione dei finanziamenti
che hanno già dato risultati soddisfacenti rendendo costante il tasso di crescita
della struttura e agendo positivamente sulla difficoltà finanziaria. In questa logica
sono state attivate con successo alcune iniziative a mercato con società private o
direttamente proposte a persone interessate.
48
Da segnalare la notevole crescita delle iscrizioni ai corsi triennali registrate nei
primi mesi del 2013, che ha comportato l’avvio di due prime classi in più, giungendo
di fatto alla saturazione del numero massimo consentito dalla Regione.
Alcuni importanti bandi legati alla professionalizzazione e alla presa in carico
di soggetti disoccupati, gestiti dalla Regione e della Provincia di Milano con la
logica della dote personale e prontamente colti dalla nostra cooperativa, hanno
incentivato l’utilizzo di queste forme di finanziamento, sviluppando sempre più
reali contatti con il mondo del lavoro e la richiesta di professioni, assicurando
un soddisfacente matching fra domanda e offerta di lavoro. Tra questi si segnala
il progetto “Talenti” grazie al quale Galdus ha ottenuto il risultato maggiore nel
numero di persone gestite e negli esiti occupazionali raggiunti in tutta la Provincia
di Milano.
LE PROSPETTIVE FUTURE
Rilevante la recente approvazione di alcuni progetti comunitari. Questa linea
di finanziamento continua a dare apprezzabili risultati anche grazie al costante
lavoro di relazione con altri enti ed istituzioni e grazie allo staff appositamente
dedicato, attualmente in crescita. Tra questi si segnala il progetto Vivere in Italia
(formazione di stranieri già occupati residenti nel nostro territorio).
49
50
Da segnalare infine lo sviluppo, di rapporti interessanti con Imprese, Associazioni
di Categoria e di settore, Camere di Commercio, Enti Istituzionali, che potranno
agevolare il consolidamento e lo sviluppo delle attività formative rivolte ai giovani
e agli adulti per un loro migliore inserimento e reinserimento lavorativo.
A livello internazionale, sono in fase di approfondimento i rapporti con il
Consolato Coreano e con il Gruppo Europa (franchising per supportare gli
stranieri in ingresso in Italia).
Risultano inoltre essere in fase di approfondimento i rapporti con la Rete EQUAS
(Enti per la Qualificazione Assistenziale e Socio-Sanitaria) al fine di costituire una
rete che faciliti la costituzione di gruppi classe tali da permettere l’avvio di corsi
di qualifica ASA-OSS in sinergia con enti che svolgono la stessa attività nell’area
milanese. Ad oggi hanno aderito ENAIP, Fondazione Moneta (Fondazione Istituto
Sacra Famiglia).
LE PROSPETTIVE FUTURE
Si conferma inoltre che la nuova sede, nello strategico sviluppo delle relazioni
tra Galdus e il sistema istituzionale e associativo del territorio, giocherà un ruolo
determinante. Il centro l’Officina di via Pompeo Leoni infatti è stato avviato grazie
ad un accordo di programma tra il Comune di Milano, la Regione Lombardia,
l’associazione degli Artigiani Provinciali, il CNA, e la Compagnia delle Opere di
Milano, diventando punto di riferimento per le attività educative e, in particolar
modo, formative dei giovani, dei disoccupati e degli occupati, anche nella logica
del sostegno agli imprenditori e alle aziende sfruttando nuove tecnologie legate
alla formazione a distanza, che lasciano prevedere ulteriori sviluppi nel settore
della formazione continua.
Il rapporto con questa società di consulenza che si è avviato per la predisposizione
di un’offerta formativa di alto livello sul fronte economico-finanziario e
gestionale, potrebbe consolidarsi in occasione della costituzione di un Polo
Tecnico Professionale e della presentazione di progetti IFTS.
Sul fronte carceri, oltre a una più fitta attività di consulenza, anche la ricerca di
opportunità per sviluppare il modello sperimentale dell’AULA PIÙ STRETTA.
51
più brevi possibili. Lo abbiamo fatto per senso di responsabilità perchè riteniamo che
non si possa stare a lungo senza autostrada. Riconfermiamo il nostro diritto dovere a ottenere la defiscalizzazione».
Ora la partita è in mano al ministero: «Nel frattempo facciamo il nostro dovere aprendo,
speriamo che anche loro facciano il resto e ci permettano
di accedere, perchè si tratta di
un nostro diritto». La data del
23 luglio era già stata fissata
euro e di 200 sull’arco di 20 anni. È relativa ai sovracosti che
si sono registrati rispetto al
preventivo determinati da opere straordinarie per i ritrovamenti nel sottofondo, in particolare la quantità di cromo bonificata e i 150 milioni in più
per gli espropri frutto della liberalizzazione dei valori dei
terreni decisa dalla Corte costituzionale.
inattesa
delministero»
L’agevolazione
erastata
inserita
neldecreto
del«fare»
delGoverno
Stampa in evidenza
BREBEMI è il nuovo collegamento autostradale tra le Cit-
venti sulla viabilità ordinaria.
Sono 5 le Province interessate,
Bergamo, Brescia, Cremona,
Lodi, Milano, mentre i Comuni complessivamente coinvolti sono quarantatre, tredici in
Provincia di Bergamo, tredici
in Provincia di Brescia, quattro in Provincia di Cremona,
uno in Provincia di Lodi, dodici in Provincia di Milano.
La Brebemi è la prima infrastruttura autostradale italiana a essere realizzata in
project financing, ovvero in
bancari e per circa il 25 % con
mezzi propri messi a disposizione dai soci (equity). Brebemi sarà in grado di attrarre
una parte significativa del traffico di lunga percorrenza, contribuirà a risolvere definitivamente l'annoso congestionamento che ha caratterizzato i
territori che verranno attraversati, aiutando in modo straordinario a rilanciare la
competitività degli stessi e delle imprese che vi operano. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
riformarele Cameredi
commercio,secondo Parolini,il
settoredel turismo«su cui c'è
troppaframmentazione» o il
fatto che troppospesso «il
deficitdellesocietà
partecipateè stato ripianato».
Tuttavia«esistono società,
comela Brebemi,incui il ruolo
della Cameradicommercio è
fondamentale,come
dimostranogli accordi tra
RegioneLombardiae Camera
dicommercio-ha aggiunto
Parolini-la granparte degli
commerciosono l'unica
istituzione,lacui gestione è
affidatadirettamentealle
imprese».
NOA SEMPLICISMO. Paroliniha
infinemessoinguardia sui rischi
del«semplicismo»- «perrisolvere
questionicomplessesi pensadi
piallarle,così degenerala
semplificazione»e si ritornaal
centralismo,cheappiattiscele
differenze,che, invece,vanno
«salvaguardate e valorizzate». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
ALNOVOTEL. L’iniziativaè statapromossa da Mondialpol Network,societàappartenentea MondialpolService Group
Expo 2015,convegnosulla sicurezza
La legalità e la continuità
operativa dell’area e della
città durante Expo 2015
fra i temi trattati oggi
custodia valori, in collaborazione con la Scuola di alta formazione etica &sicurezza dell’Aquila e l’Ente di formazione
Galdus.
«Alimentare l’etica e la sicurezza: la sicurezza e il controllo di Expo 2015»: è il titolo del
convegno in programma oggi
al Novotel, in via Pietro Nenni
22, dalle ore 14.
L’Expogaming è stato promosso
da
Mondialpol
Network, società appartenente a Mondialpol Service
Group, leader nel settore vigilanza, trasporto, contazione e
AUTOREVOLI RELATORI istituzionali e i responsabili di Mondialpol Network (che fa parte come si diceva - di Mondialpol
Service Group, ed è specializzata nell'attività di gestione e
coordinamento a livello nazionale delle attività di vigilanza,
di reception e accoglienza)
tratteranno i temi della legalità, della sicurezza e della continuità operativa dell’area e del-
la città durante Expo 2015.
L’obiettivo del convegno è far
sì che tutti i vantaggi e le opportunità progettuali e di business che questo grande evento
offre alle aziende e alla città
possano essere colti e affrontati con consapevolezza e in massima sicurezza.
«LA SICUREZZA DEI LUOGHI e
degli immobili, quella alimentare, del patrimonio e del denaro che circolerà durante
Expo2015 - affermano gli organizzatori - sono aspetti che
vanno affrontati con grande
preparazione e programma-
zione, e vogliamo dare il nostro contributo al territorio e
alla filiera imprenditoriale
che vivrà Expo2015, mettendo
a disposizione la nostra esperienza di azienda leader nei
servizi di Sicurezza e radicata
nel territorio, nel format di
Expogaming, che ha ricevuto
già nel mese di marzo scorso il
prezioso patrocinio di Expo
2015, in cui sarà possibile a tutti i partecipanti fornire un contributo legato alla propria
esperienza e da cui ciascuno
potrà ricavare progetti concreti e realizzabili», concludono i
promotori del convegno.
La nostra forza
QUALITÀ e PREZZO
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BOVINO
COPPA
SUINO
euro/kg
8,99
euro/kg
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Saranno presenti all’appuntamento programmato al Novotel personaggi di spicco, a
cominciare da Stefano Bertolina e proseguendo con Arthur
Carponi Schittar, Riccardo Castiglioni, Francesco Cirrincione, Manuel Di Casoli, Maurizio Fiasco, Amerigo Fusco, Andrea Galletta, Riccardo Garosci, Paola Guerra Anfossi, Andrea Lambiase, Paolo Leporale, Davide Mantovan, Fabio
Marchesi, Luigi Pagliano, Anna Ryolo, Luigi Romano, Damiano Toselli e Alberto Carlo
Anfossi. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ilavori sul Decumano,la zonacentrale del cantiere di Expo2015
I NOSTRI PUNTI VENDITA
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DICONO DI NOI
IL GIORNALE DELLA LIGURIA
CORRIERE DELLA SERA
CORRIERE DELLA SERA
53
INDICA IL CODICE FISCALE DI GALDUS
05855530159
Donare il 5x1000 è una scelta volontaria,
non costa nulla e non sostituisce l’8x1000.
Basta inserire nella dichiarazione dei redditi il nostro
codice fiscale e la firma nella sezione dedicata
al Sostegno del volontariato e delle altre
organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
Con i fondi raccolti il Centro Easy di Galdus
sosterrà attività personalizzate di inserimento lavorativo
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