Alla scuola va il bambino
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Alla scuola va il bambino
SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, 8 06125 PERUGIA SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Ente proponente il progetto: LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE E MUTUE Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma Tel. 06/84439386-327 / Fax 06/84439387 e.mail: [email protected] sito: www.legacoop.coop °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Struttura territoriale LEGA REGIONALE COOP. E MUTUE DELL’UMBRIA STR. S. LUCIA N° 8 – 06125 PERUGIA TEL. 075/5847982 FAX 075/5848468 E mail: [email protected] Sito: www.coopserviziumbria.it Resp.le progetto: Cinzia Beltrame Titolo del progetto: Alla scuola va il bambino Settore ed area di intervento del progetto assistenza - minori Servizio Civile Il progetto “Alla scuola va il bambino” insiste nel comune di Sangemini e, per contiguità territoriale su quello di Acquasparta, piccole realtà urbane in provincia di Terni nella regione Umbria. Il progetto si realizzerà presso l’asilo nido Papillon, un servizio socioeducativo per bambini e bambine da zero a tre anni che offre un supporto alle famiglie nell’assistenza primaria e nell’educazione dei piccolissimi. La struttura accoglie ogni anno un 20% di bambini stranieri, ossia circa 4 bambini sui 20 totali iscritti all’asilo. E’ uno spazio pensato e organizzato per il benessere dei bambini, al fine di favorirne lo sviluppo psicofisico e le relazioni affettive. L’asilo nido Papillon accoglie circa 20 bambini dai 0 ai 3 anni e intende con il presente progetto migliorare il servizio offerto, rispondendo ad alcune criticità emerse in sede di valutazione, con l’inserimento di nuovi laboratori per avviare i bambini alla lettura e attività propedeutica alla motoria, migliorando la fruizione del servizio da parte delle famiglie straniere, creando occasioni di supporto alla genitorialità, trattando tematiche di rilevanza sociale per prevenire problematiche della salute infantile quali l’obesità. Le prime giornate saranno dedicate alla presentazione ed alla conoscenza reciproca mediante una breve introduzione generale alle attività della cooperativa, alla sua mission aziendale, ed ai suoi ambiti operativi con particolare riferimento al settore ove i volontari saranno chiamati a prestare la loro opera. A seguire verrà tenuto un corso teorico-pratico concernente le norme di primo soccorso ed il Dlgs 81/08. Successivamente avrà luogo la presentazione dei volontari al gruppo delle educatrici del nido, un passo decisamente rilevante dato che queste ultime saranno gli operatori più vicino ai volontari nel corso dell’intera esperienza . In questa sede è opportuno menzionare il fatto che i periodici incontri di verifica e di confronto saranno supportati da materiale didattico e dispense predisposte specificamente per tali evenienze. Le attività principali che i volontari saranno chiamati a svolgere, costantemente affiancati dal personale già operante nell’asilo, saranno quelle di seguito esposte. i volontari affiancheranno gli educatori nel laboratorio di lettura; dovranno coinvolgere e tenere viva l’attenzione dei bambini durante la lettura, potranno leggere delle storie e aiutare a drammatizzarle interpretando i vari personaggi e reperendo materiale per la realizzazione di costumi di scena e per le scenografie. Potranno essere effettuate delle riprese video con la collaborazione dei volontari. Nelle uscite alla locale biblioteca e ai giardini i volontari parteciperanno alle visite, guideranno giochi di gruppo, proporranno attività creative e/o parteciperanno a quelle previste. Realizzeranno riprese video e scatteranno foto (previa autorizzazione della struttura e dei relativi genitori). Affiancheranno inoltre l’esperto in scienze motorie durante le lezioni di psicomotricità, supportandolo nel sollecitare l’attenzione dei bambini, realizzando riprese video e fotografie, allestendo il setting. In una giornata tipo i volontari saranno, inoltre, coinvolti nelle seguenti attività: Accoglienza dei bambini e del genitore al momento dell’arrivo a scuola; Partecipazione a laboratori specifici con attività psico-motorie individualizzate; Partecipazione ai laboratori di lettura e alle visite alla biblioteca; Attività di drammatizzazione; Manipolazione di materiali diversi; Teatrino delle marionette; Accompagnamento nelle uscite nei vicini spazi verdi e presso luoghi di particolare interesse ludico; Giochi per lo sviluppo della motricità fine; Musica, canto e filastrocche per lo sviluppo del linguaggio e dell’espressività in genere; Partecipazioni a riunioni con il restante personale operativo della struttura con conseguente coinvolgimento nel processo strategico-decisionale; Partecipazione al laboratorio “Muoviti, muoviti!” quali facilitatori delle attività; 2 Servizio Civile Presenza durante gli incontri con il nutrizionista per formarsi sull’argomento, rapporto con i genitori e l’esperto, redigere verbali; Saluti e congedo. mediare il I volontari esplicheranno il proprio ruolo su turni di 6 ore giornaliere per 5 giorni la settimana. Potranno coprire il turno antimeridiano (7,30-13,30) o postmeridiano (11,30-17,30) o, per esigenze diverse, un turno nelle ore centrali della giornata (9,30-15,30 ad esempio). Qualora il turno coincida con la somministrazione del pasto ai bambini anche i volontari usufruiranno del vitto. I volontari saranno inoltre presenti ai colloqui programmati con i genitori, ai laboratori interculturali, alle riunioni con l’esperto ed agli incontri genitore-bambino perseguendo l’obiettivo primario del presente progetto che è quello di responsabilizzare i volontari, stimolandoli all’utilizzo costruttivo del proprio spirito e delle proprie risorse. ATTIVITA’ DEL PROGETTO Laboratorio “ Le mie mie prime letture” Drammatizzazione di favole Visite guidate alla locale biblioteca e prestito libri. un laboratorio interculturale la settimana un laboratorio interculturale per le famiglie al mese Creare uno spazio-gioco per i bambini durante gli incontri sulla genitorialità Laboratorio “Muoviti, muoviti!” Incontri sull’alimentazione per genitori Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 Numero posti con solo vitto: 4 Numero ore di servizio settimanali dei volontari: Giorni di servizio a settimana dei volontari: 30 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Si fa richiesta ai volontari di garantire flessibilità oraria e disponibilità a prestare il proprio servizio per turni. Si richiede al volontario la disponibilità di partecipare alle uscite sul territorio per raggiungere luoghi di pubblica utilità quali giardini pubblici, scuola materna, biblioteca locale. La formazione è obbligatoria, quindi, nelle giornate di formazione non è possibile usufruire dei giorni di permesso . 3 SEDE DOVE INDIRIZZARE LE DOMANDE: Legacoop Umbria – Str. S. Lucia, 8 - 06125 PERUGIA Tel. 075/5847982 Fax 075/5848468 Personale di riferimento: ANDREA RADICCHI e.mail: [email protected] Sede di Cod. N. attuazion N. Comune Indirizzo ident. vol. per Telef. sede Fax sede e del sede sede progetto 1 Soc. Coop SangeVia 9303 soc mini Cataone 0 ALBA (TR n. 4 4 0744 930798 0744 944189 Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e Nome Momesso Barbara Data di nascita Cod. Fisc. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditati Cognome e nome MMSBBR7 27/06/1972 2H67L117 ZAFFINI VLADIMIR S O Data di nascita 20/02/ 1959 Tipologia servizi volontari Cod. Fisc. (V- vitto; VAvitto alloggio; SVA – senza servizi) ZFFVDM 59B20I9 21H V Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Si fa specifica richiesta di flessibilità oraria e disponibilità di lavoro per turni di 6 ore. Eventuali crediti formativi riconosciuti: Il Consiglio dei Corsi di Laurea in Scienze della Professionalità Educativa e in Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Perugia riconoscono n° 10 crediti formativi ai volontari che svolgeranno Servizio Civile Nazionale nel presente progetto. Eventuali tirocini riconosciuti: Il Consiglio dei Corsi di Laurea in Scienze della Professionalità Educativa e in Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Perugia riconoscono attività di tirocinio ai volontari che svolgeranno Servizio Civile Nazionale nel presente progetto. Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Il percorso formativo / esperienziale svolto con le modalità previste dal progetto, permetterà ai volontari in Servizio Civile di acquisire una formazione di carattere teorico e pratico nell’ambito dei servizi di carattere socio – assistenziale – educativo, sia per quanto riguarda l’aspetto socio relazionale con gli utenti, sia rispetto al lavoro d’équipe, alle metodologie dell’intervento, alla programmazione, verifica e valutazione dei risultati ottenuti. Inoltre i volontari avranno l’opportunità di sperimentarsi e di confrontarsi in ambienti sociali, in modo tale da poter acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie capacità sia a livello personale, sia in relazione all’aspetto professionale, per scelte di vita futura. La Cooperativa Alba, al termine del percorso formativo, rilascerà ai volontari un attestato valido ai fini curriculari. Legacoop Umbria rilascerà a fine servizio un attestato di partecipazione comprensivo del percorso svolto delle ore di formazione e dei relativi temi trattati. Formazione generale dei volontari Sede di realizzazione: Legacoop Umbria – Str. S. Lucia, 8 - Perugia Contenuti della formazione: 1. Valori e identità del Servizio Civile 1.1: L’identità del gruppo in formazione e patto formativo: Accoglienza, Illustrazione del percorso formativo e degli obiettivi, definizione del Patto formativo. Presentazione e conoscenza dei partecipanti Servizio Civile Motivazioni, Aspettative, paure e diario di bordo Analisi delle competenze in entrata del singolo e del gruppo Definizione del profilo del volontario 1.2: Dall’obiezione di coscienza al Servizio civile Evoluzione storica dall'obiezione di coscienza al servizio civile nazionale a partire dalla legge n. 772/72, passando per la legge di riforma n. 230/98, fino ad arrivare alla sua attuale configurazione così come delineata dal legislatore nel 2001 1.3: Il dovere di difesa della Patria – Difesa civile non armata e non violenta Il concetto di difesa della patria attraverso i temi dell'etica, dei principi, dei valori dello Stato democratico. Pace e diritti umani alla luce della Costituzione Italiana, delle sentenze della Corte Costituzionale, della Corte Europea e degli ordinamenti delle Nazioni Unite Gestione e trasformazione non violenta dei conflitti, prevenzione della guerra, concetti di peacekeeping, peace-enforcing e peacebuilding. 1. 4. La normativa vigente e la carta d’impegno etico Le norme legislative che regolano il sistema del servizio civile, nonché quelle di applicazione riguardanti l’ordinamento e le attività del servizio civile nazionale La carta di impegno etico 2: La cittadinanza attiva 2.1: La formazione Civica Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e della Carta Costituzionale (regole, diritti e doveri, ecc…). Funzione e ruolo degli organi costituzionali, organizzazione delle camere e iter di formazione delle leggi. 2.2: Le forme di cittadinanza Forme di Partecipazione civile: il volontariato, la Cooperazione Sociale, l’impegno politico e sociale, la democrazia partecipata, la partecipazione democratica alle elezioni e ai referendum, i bilanci partecipati 2.3: La Protezione Civile Protezione civile e difesa dell'ambiente e del territorio. Prevenzione tutela ambientale e legalità. Norme di comportamento nella gestione delle emergenze 2.4.: La rappresentanza dei volontari nel Servizio Civile Elezioni dei rappresentati regionali e Nazionali del Servizio Civile. Partecipazione di ex volontari e/o rappresentanti in carica. 3: “ Il giovane volontario nel Sistema del Servizio Civile” 3.1.: Presentazione dell’Ente La Legacoop (storia, valori, codice etico, ecc…) Breve percorso storico dell’esperienza e della struttura di gestione del servizio civile nazionale all’interno della Legacoop – struttura organizzativa La cooperazione sociale Lavorare nel sociale, Ambiente e Cultura La cooperativa come strumento di autoimprenditorialità 6 Servizio Civile 3.2.: Il lavoro per Progetti Il progetto di servizio civile nazionale: analisi e lettura esemplificata di un progetto, focalizzazione sul linguaggio, sugli aspetti critici delle competenze, delle mansioni richieste 3.3. : L’organizzazione del Servizio Civile e le sue figure Presentazione delle figure che operano all’interno del Progetto di Servizio Civile (OLP, RLEA, altri volontari) e all’interno dell’Ente. 3.4.: Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del Servizio Civile Prontuario disciplina dei rapporti tra enti e volontario (DPCM 4 febbraio 2009 e successive modifiche) 3.5.: Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti La comunicazione: il contesto, l'emittente, il messaggio, il canale comunicativo, il destinatario e la ricezione del messaggio da parte di quest'ultimo Elementi sulla non violenza e sulla mediazione dei conflitti 4: “Rielaborazione dei contenuti dell’esperienza vissuta” della formazione generale in funzione 1° Incontro di rielaborazione dei contenuti del percorso formativo alla luce dell’esperienza nello svolgimento del Servizio in relazione ai punti precedenti ed in particolare sui moduli ““Il dovere di difesa della Patria, difesa civile non armata e nonviolenta” e “La cittadinanza attiva. 2° Incontro di rielaborazione dei contenuti del percorso formativo alla luce dell’esperienza nello svolgimento del Servizio in relazione ai punti precedenti, nonché sul bilancio di competenze e raffronto con le competenze in entrata sia individuali che di gruppo valutate all’inizio del percorso. Durata: La durata della Formazione Generale è di 41 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Sede di realizzazione: Presso la sede della Coop. Alba - Acquasparta (Tr) Via Battisti 2/i 7 Servizio Civile Contenuti della formazione: MODULO N. 1 CONTENUTI DEL MODULO: Accoglienza descrizione del progetto di servizio (mission, attività, destinatari, personale). Il ruolo del volontario all’interno del progetto di Servizio Civile Naz.le. Il “gruppo” di Servizio Civile (compiti, ruoli e responsabilità). Conoscenza degli OLP ed eventuale ulteriore referente. Visita del servizio. DURATA DEL MODULO: 10 ore MODULO N. 2 L’obiettivo di questo modulo è quello di fornire ai volontari in scn tutti gli elementi fondamentali e necessari per realizzare le attività previste nel progetto di servizio civile nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Nello specifico l’obiettivo principale è la conoscenza di base della sicurezza nei luoghi di lavoro, dei principali rischi legati all’attività svolta dai volontari, della modalità di valutazione dei rischi, della figura dell’addetto alla sicurezza in azienda, nonché dell’addetto alla lotta antincendio e al primo soccorso. Più nel dettaglio saranno trattati i seguenti contenuti: Contenuti di sistema: formazione/informazione su principi generali d.lgs. 81/08 - concetti di rischio – danno – prevenzione – protezione – organizzazione della prevenzione aziendale – diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza. Contenuti specifici: si procederà quindi a trattare i temi relativi ai rischi connessi all’impiego di volontari di servizio civile nelle sedi di attuazione progetto riguardo al settore e all’area di intervento del progetto (punti 5 e 8.3 del formulario). D. Lgs. 81/08 “sicurezza nei luoghi di lavoro” (sedi di attuazione progetto): Le figure preposte all’emergenza Il sistema di prevenzione e protezione La segnaletica di sicurezza La gestione delle emergenze Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili Agenti estinguenti e loro utilizzo Piano prevenzione incendi e presa visione degli estintori portatili e modalità di utilizzo Procedure di evacuazione (in base al piano di evacuazione) Normativa di riferimento Documento di valutazione dei rischi redatto dall’azienda Fattori di rischio connessi all’attività svolta ed al target di riferimento del progetto (giovani, minori, anziani, disagio adulto e giovanile, esclusione/devianze sociali, profughi, immigrati, diversamente abili, tossicodipendenti/etilisti, detenuti ed ex detenuti, minoranze) Riconoscere un’emergenza sanitaria Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili tecniche di auto protezione specifiche ed esercitazione movimentazione manuale dei carichi (se previsto), contatti con l’utenza tecniche di comunicazione con il sistema emergenza riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso: crisi asmatica, 8 Servizio Civile reazioni allergiche, crisi convulsive, emorragie esterne posttraumatiche, shock, ecc.. tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici biologici DURATA DEL MODULO: 8 ore MODULO N. 3 CONTENUTI DEL MODULO: - Principali tappe di sviluppo del bambino; - Come comunica il bambino e come capire i suoi primi bisogni; - Tecniche di accudimento primario del bambino; - Il gioco: cosa cambia dai sei mesi ai tre anni; - la sicurezza negli spazi aperti: principali elementi critici durante le uscite; - Il lavoro in equipe ed elementi di comunicazione; - Come programmare e valutare un’attività. DURATA DEL MODULO: 24 ore MODULO N. 4 CONTENUTI DEL MODULO: - Lavorare con i bambini: tempi e modalità; - Dalla fiaba al gioco; - la voce narrante nel racconto di fiabe; - Sviluppi creativi delle favole (imitazione e improvvisazione con i bambini); - Uso di materiali riciclabili per costruire costumi e scene; - Giochi di animazione e laboratori grafico-pittorici. - Elementi di qualità aziendale Iso 9001 DURATA DEL MODULO: 18 ore MODULO N. 5 CONTENUTI DEL MODULO: Il gioco senso motorio; attività e sviluppo motorio, benessere fisico e senso di sicurezza. DURATA DEL MODULO: 10 ore Durata: La durata della formazione specifica è: 70 ore 9