Presse Information - Bosch Media Service

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Comunicato stampa
Gennaio 2016
CES 2016
Quando le auto danno una mano in cucina. Bosch,
"Simply.Connected."
Soluzioni intelligenti che migliorano il comfort e la
sicurezza
 Denner: "Vogliamo migliorare e semplificare la vita delle persone con
soluzioni intelligenti. La connettività è la chiave”
 Bosch offre soluzioni trasversali connettendo la mobilità con le tecnologie
energetica, costruttiva e industriale
 Anteprima mondiale: primo adattatore eCall d'emergenza in aftermarket
Las Vegas – In occasione del CES 2016, Bosch presenta "Tecnologia per la
vita": innovazioni per la casa, la città, l'auto e il posto di lavoro. Il fornitore di
tecnologia e servizi è impegnato a promuovere la connettività tramite l'Internet
delle cose. "Il nostro obiettivo è fornire soluzioni più sicure, pratiche ed efficienti
nei settori energia, mobilità, industria e smart home. Vogliamo migliorare e
semplificare la vita delle persone e la chiave per realizzarlo è la connettività" ha
dichiarato Volkmar Denner, CEO di Bosch, durante la conferenza stampa al CES
2016. Bosch esalta l’approccio “Simply.Connected.” e presenta soluzioni per
domotica, smart city, mobilità connessa e Industry 4.0.
Nel settore della connettività, il Gruppo tedesco trae vantaggio dalla sua gamma
di prodotti e da un'approfondita competenza nel settore, frutto di decenni di
esperienza. "Bosch può connettere la mobilità con le tecnologie energetica,
costruttiva e industriale per offrire servizi trasversali, non imitabile da altri
concorrenti" ha dichiarato Denner. Il CEO di Bosch ha citato l'esempio delle auto
connesse, che possono comunicare con la smart home mediante il sistema di
navigazione, così, per esempio i guidatori possono preriscaldare il forno prima di
arrivare a casa. Nel campo della mobilità connessa, Bosch presenta una novità
mondiale: eCall retrofit. Il sistema automatico di segnalazione d'emergenza
eCall, lanciato nel 2012, in precedenza era disponibile solo come dotazione
standard sui veicoli nuovi, ora è disponibile anche come soluzione aftermarket.
Inserito nell'accendisigari dell'automobile, il sistema è progettato per rilevare
collisioni e inviare le informazioni un centro d'assistenza. A seconda della gravità
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dell'incidente, viene contattato direttamente il guidatore o inviata una
segnalazione ai servizi di emergenza più vicini.
Esperti in sensori, hardware e software
Oltre ad un notevole ampliamento della sua gamma di servizi, Bosch è
impegnata a consolidare la propria competenza in sensori e software. La società
è il produttore leader mondiale di sensori micromeccanici noti come sensori
MEMS. Ogni giorno, oltre quattro milioni di questi sensori high-tech escono dallo
stabilimento di Reutlingen, in Germania – dal 1995 Bosch ha prodotto
complessivamente oltre sei miliardi di MEMS. Oggi, tre smartphone su quattro
utilizzano questi minuscoli sensori, come molti altri dispositivi elettronici di
consumo, inclusi smartwatch e cinturini per il fitness. Bosch prevede una forte
crescita particolarmente in questo segmento: con una produzione di 76 milioni di
pezzi nel 2015, secondo le previsioni, questo numero è destinato a più che
raddoppiare a 173 milioni entro il 2019.
Un altro motivo è la posizione consolidata di Bosch nel settore software. Dei suoi
circa 55.000 ricercatori e ingegneri a livello mondiale, circa un terzo è impegnato
nello sviluppo di software e oltre 3.000 nell'Internet delle cose. Questo knowhow, inoltre, è integrato da un'esperienza hardware completa: Bosch vanta il
titolo di produttore leader mondiale in molti settori, dall'industria al settore
automotive e dalla tecnologia industriale alla tecnologia di produzione energetica
e costruttiva fino ai beni di consumo.
Smart home per una maggior comodità e sicurezza
Bosch dedica molto impegno allo sviluppo delle smart home. Sono chiuse le
finestre? Il forno si è spento, c'è latte a sufficienza per la colazione di domani?
Grazie alla tecnologia Bosch queste preoccupazioni saranno solo un ricordo.
Secondo studi recenti, entro il 2020 circa 230 milioni di abitazioni nel mondo – il
15% del mercato globale – saranno dotate di domotica. Consolidando le sue
attività relative alla smart home in una nuova società all'inizio dell'anno, Bosch ha
già compiuto un passo importante nel promuovere l'abitazione intelligente: in
futuro l’azienda si proporrà come unica fonte di fornitura di molti prodotti e servizi
per la casa connessa. La gamma comprenderà un sistema smart home in grado
di segnalare effrazioni e di regolare il riscaldamento in modo più efficiente.
Le città intelligenti migliorano la qualità della vita
"Bosch non si accontenta solo di rendere le case intelligenti" ha dichiarato
Denner. "Al momento siamo impegnati in cinque progetti destinati ad aumentare
l'intelligenza di intere città. Questo migliora la qualità di vita delle persone e
l'efficienza economica delle metropoli." Secondo uno studio delle Nazioni Unite,
entro il 2050 due terzi della popolazione mondiale vivrà in città. Questo richiede
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una connessione intelligente delle reti elettriche, dei trasporti e degli edifici. Uno
dei moduli di base per costruire la città intelligente è il Bosch IoT Suite, una
piattaforma software che integra tutte le funzioni necessarie per collegare
dispositivi, utenti e servizi.
Il parcheggio è un altro grattacapo che Bosch sta cercando di eliminare. I
guidatori alla ricerca di un parcheggio contribuiscono per il 30% alla congestione
del traffico urbano. Un modo per risolvere questo problema è quello di dotare le
auto, o i parcheggi, di sensori in grado di rilevare e segnalare ai guidatori quando
uno spazio è libero. Bosch ha implementato questa idea nel suo sistema di
parcheggio: mentre le autovetture sono in movimento individuano e misurano i
parcheggi liberi fra i veicoli in sosta lungo il marciapiede. Queste informazioni
confluiscono in mappe in tempo reale, che possono essere richiamate su uno
smartphone o nel sistema di navigazione dell'auto. Questo riduce lo stress, fa
risparmiare tempo e denaro e ne trae benefici anche l’ambiente.
Soluzioni Bosch per la mobilità connessa di domani
Il parcheggio automatico, che Bosch prevede di realizzare entro il 2018,
rappresenta l'interfaccia fra le smart city e i veicoli connessi. Il progetto prevede
che i guidatori lascino l'automobile all'ingresso del parcheggio o del garage, il
veicolo individua un parcheggio disponibile ed effettua la manovra. Nello stesso
modo, al momento di andarsene, l'auto torna automaticamente dal proprietario
nel punto in cui è stata lasciata.
Bosch sta lavorando anche ad un sistema di guida autonoma in autostrada.
Questo incrementa la sicurezza, semplificando, inoltre, la vita degli automobilisti.
Il guidatore, così, può diventare un passeggero rilassandosi o occupandosi di
altro. Bosch sta testando la guida autonoma su strade pubbliche in Germania,
Stati Uniti e Giappone e prevede che il sistema possa essere pronto per la
produzione in serie entro il 2020.
Un altro aspetto importante della sicurezza stradale è la comunicazione fra
persone e tecnologia. "Fornire le giuste informazioni al momento giusto riduce al
minimo le distrazioni" ha dichiarato Denner. I visitatori al CES 2016 possono
sperimentare questo nuovo tipo di comunicazione nella show-car Bosch. Per
esempio, se un pedone si avvicina da destra, viene attivata una sequenza
luminosa per avvertire il guidatore.
Bosch presenta anche un touchscreen con feedback tattile, grazie al quale la
società ha ricevuto il CES Innovation Award alla fine del 2015. Il prodotto è unico
nel suo genere, i tasti visualizzati sullo schermo al tatto sembrano pulsanti reali,
in questo modo i guidatori possono attivare applicazioni nel sistema infotainment,
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come la navigazione, senza guardare. Questo significa distogliere lo sguardo
dalla strada molto meno, rendendo la guida più sicura.
Industry 4.0: la fabbrica del futuro sarà flessibile, connessa e intelligente
"La fabbrica del futuro sarà flessibile, connessa e intelligente, consentirà al
personale, alle macchine e ai prodotti una comunicazione reciproca" ha
dichiarato Denner. "Questo è un altro settore in cui siamo posizionati meglio di
qualunque altra società, in quanto siamo sia un fornitore leader sia un esponente
di primo piano dell'Industry 4.0".
Considerando gli oltre 250 impianti Bosch in tutto il mondo, secondo le stime di
Denner, l'Industry 4.0 permetterà alla società di risparmiare ogni anno centinaia
di milioni di Euro. Due dei fattori che contribuiscono a realizzare questo obiettivo
sono l'hardware Bosch e le relative soluzioni software per l'analisi dei dati in
tempo reale. L'assistente di produzione mobile APAS (Automated Production
Assistant System), che la società presenterà al CES, assicura sia flessibilità che
sicurezza nei processi di produzione. Grazie al suo sensor skin, APAS è in grado
di lavorare con le persone in totale sicurezza. Il robot, normalmente dedito
all’attività produttiva in fabbrica, servirà il caffè ai visitatori presso lo stand di
Bosch al Sands Expo.
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Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Grazie ai circa 360.000 collaboratori (al 1 aprile 2015) impiegati nelle aree di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology, il Gruppo Bosch ha registrato un
fatturato di 49 miliardi di euro nel 2014*. Il Gruppo è costituto dall'azienda Robert Bosch GmbH
e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi, 150 se si includono i partner commerciali. Le attività internazionali di sviluppo, di produzione e di vendita sono alla base della continua crescita. Nel 2014 Bosch ha registrato 4.600 brevetti in tutto il mondo. Seguendo lo slogan
"Tecnologia per la vita" Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo.
L'azienda è stata fondata a Stoccarda nel 1886 da Robert Bosch (1861-1942) come "Officina
di meccanica di precisione ed elettrotecnica". La struttura societaria della Robert Bosch GmbH
assicura l'indipendenza imprenditoriale del Gruppo Bosch, permettendo all'azienda di perseguire strategie a lungo termine e di far fronte a nuovi investimenti che possano garantire il suo
futuro. La Fondazione di pubblica utilità Robert Bosch Stiftung GmbH detiene il 92% delle partecipazioni della Robert Bosch GmbH. La maggioranza dei diritti di voto appartiene alla società
fiduciaria Robert Bosch Industrietreuhand KG che gestisce le funzioni imprenditoriali dell'azienda. I diritti di voto e le partecipazioni restanti spettano alla famiglia Bosch e alla Robert Bosch GmbH.
* I dati di fatturato comunicati per il 2014 non includono la joint venture BSH Bosch und Siemens Hausgeräte GmbH (oggi BSH Hausgeräte GmbH) e ZF Lenksysteme GmbH (oggi Robert Bosch Automotive Steering GmbH), che sono state interamente rilevate.
Ulteriori informazioni sul sito www.bosch.it/stampa
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