Vedi - La Vigna di Sarah

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PD
VIVINORDEST
Itinerari A tavola
Lunedì 28 Settembre 2015 Corriere del Veneto
l’Enoteca
La nostra
Bollicine, rosso
selezione
e un bianco del Collio
su vini.corriere.it
Valpolicella Superiore
Terre Alte
Prosecco FIOL
Allegrini - 2012
Livio Felluga - 2012
Fiol - 2014
Dopo il lavoro nei campi ci sono gli spettacoli e i
momenti di gioia. La Galzega di Allegrini, i figuranti in
costume da Bottega, la raccolta in notturna alla Vigna
di Sarah e quella dei frati all’isola di San Francesco
 I
È una
tradizione
che ha
origini
antiche, un
momento di
festa ma
anche un
rito
propiziatorio
Marilisa
Allegrini
più ottimisti hanno parlato di «annata del secolo». La stima dell’Associazione enologi
enotecnici italiani è che l’Italia produrrà 47
milioni di ettolitri di vino, di cui oltre 9 milioni in Veneto e 1,5 in Friuli Venezia Giulia, più dieci per cento rispetto al 2014. Ma la vendemmia
non è rappresentata solo dalla fatica nel lavoro
dei campi ma anche da momenti di festa, gioia e
condivisione. Una delle più importanti feste è la
«Galzega» (festa di fine raccolto, termine che
deriva da un dialetto arcaico veronese), che si
svolge il 21 novembre a Villa Della Torre Allegrini, una dimora rinascimentale nel cuore della
Valpolicella di proprietà della famiglia che ha legato il suo nome all’Amarone. «È una tradizione
che ha origini antiche e che mio padre Giovanni
aveva promosso per premiare i propri collaboratori offrendo loro qualcosa di speciale per farli
sentire ancora di più parte di una vera squadra»,
spiega Marilisa Allegrini, la «Signora dell’Amarone», alla sua trentatreesima vendemmia. Il
programma prevede buffet, concerto, cena e, infine, i canti e le danze aperte da Marilisa in persona. Spostandoci a Soave, la vendemmia in settembre ha coinciso con la festa dell’uva «Appesi
per le recie»: sono stati appesi sotto le porte medievali del borgo veronese i grappoli di garganega per ricordare l’antico metodo di appassimento. Nei Colli Euganei, le camminate ai piedi del
monte della Madonna hanno preceduto la pigiatura e le «golose merende» da Salvan Vigne del
Pigozzo a Due Carrare e a Villa dei Vescovi (Luvigliano di Torreglia) con Vignalta. Salendo nel
Trevigiano, scopriamo tutte le declinazioni della
festa a cominciare dai «Grappoli di luna nuova»
di Sarah Dei Tos. Nella notte di luna nuova di settembre, la giovanissima imprenditrice del Prosecco ha raccolto con gli amici di Facebook e i
coetanei di Vittorio Veneto le uve glera sulla col-
La vendemmia
diventa una festa
lina di Cozzuolo. Per la prima vendemmia in notturna del Nord Italia, sono arrivati con guanti e
forbici anche il governatore Luca Zaia, il musicista Red Canzian e le pallavoliste dell’Imoco Volley. Dopo il lavoro, la festa è continuata con l’accompagnamento musicale. Poi, a tavola sono arrivati i piatti senza glutine dell’agriturismo La
Vigna di Sarah e, il giorno dopo, un pic nic vegano nella foresta del Cansiglio. Poco lontano, a
Bibano di Godega di Sant’Urbano, nella stessa
sera, si è celebrata la festa della vendemmia della
cantina Bottega. Prima la «Lezione concerto»
del soprano Chiara Isotton con Federico Brunello, poi nei campi i figuranti della Compagnia
della Calza di Venezia, vestiti con i costumi del
Settecento, hanno raccolto i grappoli, poi pigiati
dalle ragazze a piedi nudi nelle tinozze. A cena,
sono state lette poesie che inneggiano al vino.
Vendemmia solidale alla cantina Le Manzane a
San Pietro di Feletto con il presidente e fondatore della Città della Speranza Franco Masello che
ha vendemmiato assieme agli ospiti della clinica
oncoematologica di Padova. A seguire, il concerto di Federico Stragà, gli spettacoli di giocoleria
e un’ex tempore. Parte dell’incasso sarà destinato alla fondazione padovana. Spostandoci nella
Laguna di Venezia, l’azienda veronese Zýme di
Celestino Gaspari ha imbottigliato l’uva raccolta
dai frati nell’isola di San Francesco della Vigna.
il vino «Harmonia Mundi», che sarà presentato
il 31 ottobre da Philippe Daverio, è un Teroldogo
disponibile sul mercato fra un anno. Costerà 25
euro per sostenere un progetto di borse di studio. Rimanendo in provincia di Venezia, la cantina Paladin ha fatto festa ad Annone Veneto con i
laboratori del gusto per i bambini e i presidi
Slow Food come l’«oca in onto», mentre il 13 ottobre alla cantina Mazzolada di Portogruaro si
degusterà il mosto nuovo e cinque etichette abbinate a brani musicali suonati dal vivo. La vendemmia in Friuli Venezia Giulia sarà festeggiata
nella cantina Jermann di Ruttars (Gorizia) il 24
ottobre con la tappa dei dinner show «Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori» cui parteciperanno
20 chef, 40 vignaioli e 14 artigiani del gusto.
Antonino Padovese
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