VESTI SOLIDALE Bilancio sociale 2014

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VESTI SOLIDALE Bilancio sociale 2014
BILANCIO
SOCIALE
Identità della cooperativa
Missione e visione
La tutela dell’ambiente attraverso la creazione di nuova occupazione per fasce deboli di popolazione italiana e straniera, è
la sfida che Vesti Solidale ha deciso di raccogliere. Vesti Solidale è convinta della possibilità di innescare un circolo virtuoso,
che consente alle persone che vivono ai margini della società di riscattarsi e recuperare dignità attraverso un lavoro che è al
servizio della società stessa, impegnandosi poi a reinvestire i proventi in servizi finalizzati ad arginare le nuove povertà.
Valori di riferimento
I valori nei quali Vesti Solidale si identifica e cui l’intera attività della Cooperativa è finalizzata ed improntata sono riconducibili alla Dottrina Sociale della Chiesa, al capitolo 4 del 47° Sinodo della Chiesa Ambrosiana, alla Lettera Pastorale “Farsi
Prossimo” del Card. Carlo Maria Martini alla Diocesi di Milano. Qui si trova il richiamo alla “pedagogia dei fatti”, intesa come
metodologia d’intervento per la promozione pastorale e culturale della carità, che sappia sperimentare sempre nuovi strumenti per favorire la libertà e la dignità di ogni uomo, attuando e condividendo l’attenzione agli ultimi promossa dalla Caritas
Ambrosiana.
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Le attività
Raccolta indumenti: progetto VESTI & RIVESTI
Scheda
Vesti & Rivesti
Descrizione
Il progetto è finalizzato al recupero di indumenti, scarpe e borse usati attraverso i cassonetti per la
raccolta di questo materiale. I contenitori sono posizionati sia su suolo pubblico sia nelle Parrocchie
aderenti al progetto.
Vesti Solidale opera nella zona di Milano, nella zona Nord della Provincia di Milano e nella Provincia di
Monza-Brianza.
Vesti Solidale è tra le prime cooperative in Italia per numero di cassonetti gestiti (718) e per quantitativi raccolti (oltre 4.200
Tonnellate). Rispetto al 2013 registriamo un incremento del 2,3% del materiale raccolto pari a oltre 100.000 kg. Il prezzo di
vendita del materiale raccolto, invece, grazie alla ricerca di nuovi canali esteri di commercializzazione e alla costituzione della
Rete RIUSE, ha mantenuto i buoni livelli raggiunti l’anno precedente.
Indumenti usati raccolti (kg)
4.500.000
4.000.000
3.500.000
3.000.000
2.500.000
2.000.000
1.500.000
1.000.000
500.000
0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
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RACCOLTA RIFIUTI SPECIALI
Progetto RICARICA: cartucce toner
Progetto
Ri.Ca.Ri.Ca.
Descrizione
Il progetto è finalizzato al recupero delle cartucce esauste per stampanti laser e ink-jet. Il progetto è
operativo su tutto il territorio nazionale grazie alla collaborazione con altre cooperative sociali operanti
in diverse regioni. Il servizio è rivolto sia alle amministrazioni pubbliche che alle aziende private.
Anche il 2014 si è caratterizzato come un anno difficile per questo progetto. I ricavi si sono ridotti del 16,0% (- 54.000 €) a
causa della contrazione, per il terzo anno consecutivo dall’avvio del progetto, del n. di cartucce recuperate (-11,9%). Anche il
valore medio della cartuccia recuperata si è ridotto passando da 2,22 €/pz. del 2013 a 1,98 €/pz e la percentuale di cartucce
non rigenerabili è risalita al 50,6% rispetto al 47,9% dell’anno precedente.
Cartucce toner raccolte (kg)
400.000
350.000
300.000
250.000
200.000
150.000
100.000
50.000
0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
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Progetto RE-TECH: apparecchiature elettroniche
Progetto
Retech
Descrizione
Il progetto è finalizzato al recupero di apparecchiature elettriche ed elettroniche pericolose e non
pericolose obsolete (Pc, monitor, stampanti, cellulari, pile, batterie, neon, ecc.). Si rivolge alle aziende
e alle pubbliche amministrazioni. Per queste ultime in particolare è attiva la proposta di raccolta dei
cellulari obsoleti (ex progetto Donaphone). Il progetto si divide in due parti: la raccolta presso i clienti e
la lavorazione del materiale non pericoloso nell’impianto autorizzato al trattamento dei rifiuti.
Vesti Solidale opera principalmente nella regione Lombardia e collabora con altre cooperative sociali
operanti sul territorio nazionale.
I ricavi dell’ultimo anno sono stati € 130.911 in lieve incremento (+7,3%) rispetto allo scorso anno.
I dati relativi alla tipologia di rifiuti elettronici in ingresso presso l’impianto di Cinisello Balsamo nel periodo 2008 – 2014 sono
riassunti dal seguente grafico:
RAEE in ingresso (t)
500
450
Monitor, TV
400
Frigoriferi, condizionatori
350
PC, stampanti, fotocopiatori
300
250
200
150
100
50
0
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Per quanto riguarda invece la raccolta dei cellulari obsoleti (Donaphone), nel corso del 2014 la Cooperativa ha proseguito la
raccolta differenziata di tali rifiuti elettronici. Di seguito il riepilogo.
CELLULARI RACCOLTI
2008
44.112
2009
18.273
2010
10.220
5
2011
11.492
2012
8.305
2013
6.301
2014
5.907
Ritiri Nazionali
Anche nel 2014 si è registrata una riduzione dei ricavi derivanti da questa attività passati dai 49.505 € del 2013 ai 41.094 €
dell’ultimo anno (- 17,0%).
Il numero totale di ritiri registra un incremento di ca. il 12% e i 542 servizi di raccolta sono stati effettuati sostanzialmente in
tutte le regioni d’Italia ma oltre il 45% di essi sono concentrati nella regione Lazio.
Raccolta carta
Nel 2011 è stata avviata, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Spazio Aperto di Milano, la nuova attività di raccolta
differenziata degli imballaggi in carta e cartone presso alcuni supermercati della provincia di Milano.
IMBALLAGGI RACCOLTI (KG)
CARTA E CARTONE
IMBALLAGGI IN MATERIALI MISTI
TOTALE
2011
293.005
6.714
299.719
2012
489.590
11.026
500.616
2013
498.970
8.604
507.574
2014
578.610
16.585
595.195
Raccolta altre tipologie di rifiuti
Le attività di raccolta di rifiuti speciali sono state avviate dalla nostra cooperativa a partire dal 2002 con la raccolta delle cartucce toner; a tale primo servizio si è poi aggiunto la raccolta e recupero dei rifiuti elettronici. Successivamente le aziende
nostre clienti, dopo averci sperimentato, hanno richiesto di occuparci della raccolta e smaltimento/recupero di altre tipologie
di rifiuti speciali da esse prodotte.
Nella tabella seguente si riepilogano i dati relativi ai movimenti di rifiuti pericolosi, mantenutisi sostanzialmente stabili negli
ultimi 3 anni.
RIFIUTI PERICOLOSI
INGRESSO IMPIANTO, NOSTRO TRASPORTO
N. TIPOLOGIE RIFIUTI
N. MOVIMENTI
USCITA IMPIANTO, NOSTRO TRASPORTO
N. TIPOLOGIE RIFIUTI
N. MOVIMENTI
INGRESSO IMPIANTO DA TERZI, SOLO NOSTRO TRASPORTO
N. TIPOLOGIE RIFIUTI
N. MOVIMENTI
6
2012
2013
2014
9
250
7
231
8
227
5
16
6
16
8
15
13
40
13
36
14
32
Nella tabella seguente sono riportate le principali tipologie di rifiuti raccolti e conferiti al nostro impianto di Cinisello.
Nel 2014 i quantitativi appartenenti a questa categoria hanno raggiunto 119 t evidenziando un incremento di oltre il 13%
rispetto all’anno precedente.
Nel corso del 2013 sono stati effettuati, inoltre, 10 trasporti di rifiuti pericolosi soggetti alla normativa ADR rispetto agli 8
dell’anno precedente.
ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTO RACCOLTE
ED ENTRATE IN IMPIANTO (> 1 TON)
2011
CARTA E CARTONE
IMBALLAGGI IN MATERIALI MISTI
RIFIUTI INGOMBRANTI
PILE E BATTERIE
PLASTICA
FERRO
NEON
CAVI ELETTRICI
LEGNO
TOTALE
2012
15.483
24.743
12.319
10.488
5.255
3.567
1.468
684
1.251
77.269
2013
39.256
30.128
19.940
12.051
9.750
6.695
1.483
1.405
305
123.207
2014
30.899
23.497
16.474
10.731
13.638
4.624
2.148
123
1.060
105.207
39.450
15.381
26.370
9.329
13.908
9.249
1.552
115
2.000
119.368
2014 - 2013
27,7%
-34,5%
60,1%
-13,1%
2,0%
100,0%
-27,7%
-6,5%
88,7%
13,5%
Fornitura contenitori per la raccolta differenziata
Progetto
Sicurcass
Descrizione
Il progetto si occupa della realizzazione e commercializzazione di cassonetti per la raccolta di indumenti
usati certificati EN1176-1 EN840-6 ed EN12574-2 riguardo alla sicurezza per gli utenti.
Il numero di cassonetti prodotti nell’ultimo anno si è più che dimezzato. Di seguito i dati riepilogativi.
Sicurcass
2011
2012
2013
2014
Prodotti
498
520
720
339
Venduti
434
417
543
326
Sostituzione cassonetti Vesti Solidale
64
103
177
13
7
Progetto Città Extrapulita-Cinisello
Progetto
Città Extrapulite
Descrizione
Il progetto offre alle Amministrazioni Pubbliche un servizio integrativo di pulizia strade, piazze e aree verdi
favorendo tra i cittadini la crescita del rispetto della cosa comune. L’attività svolta, oltre alla pulizia delle
aree interessate, comprende piccola manutenzione del verde (ad es. irrigare le fioriere), segnalazione
agli uffici comunali competenti di disservizi o urgenza di manutenzioni, eseguire la piccola manutenzione
degli arredi urbani, fornire informazioni relative al territorio sul quale si opera, pulire cestini bidoni pali da
adesivi e scritte, pulizia delle targhe stradali, segnalazione di pubblicità abusive.
Il 2014 non ha visto modifiche nel servizio rivolto ai parchi e giardini di Cinisello Balsamo mediante commessa con Nord
Milano Ambiente. Al 31.12.2014 gli addetti al servizio sono 9 di cui 4 part-time.
Duomo
Progetto
Duomo
Descrizione
A partire dal 2010 Veneranda Fabbrica del Duomo ha affidato alla nostra Cooperativa, tramite il
Consorzio Farsi Prossimo, il servizio di accompagnamento e supervisione dei turisti sulle guglie del
Duomo. Nel corso del 2014 Veneranda Fabbrica del Duomo, sempre per tramite del Consorzio Farsi
Prossimo, ha affidato alla Cooperativa, in sostituzione del servizio di accompagnamento sulle guglie del
Duomo, il servizio di custodia e sorveglianza del Museo del Duomo.
Nel corso del 2014 Veneranda Fabbrica del Duomo ha affidato, con autonomia e responsabilità maggiori a ulteriore riconoscimento della serietà professionale e della capacità imprenditoriale della nostra Cooperativa, le attività di custodia e sorveglianza del Museo del Duomo, confermando il servizio di portierato e guardiania presso alcuni immobili di proprietà della
Veneranda Fabbrica del Duomo.
Al 31.12.2014 il servizio impiega 13 persone.
Trenord
Progetto
Trenord
Descrizione
A partire dal 2011 Trenord ha affidato alla nostra Cooperativa il servizio di assistenza viaggiatori e
pendolari presso alcune stazioni ferroviarie della regione Lombardia, assumendo persone in difficoltà
a causa della crisi economica segnalate dal Fondo Famiglia Lavoro istituito dalla Diocesi di Milano.
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Nel 2014 è proseguita senza significative variazioni l’attività di assistenza clienti presso alcune stazioni ferroviarie lombarde
per conto dell’azienda Trenord, gestore del servizio ferroviario lombardo.
Tale attività, al 31/12/14 impiega 3 persone part time e 9 full time segnalate dal Fondo Famiglia Lavoro della Diocesi di Milano,
tra quelle particolarmente colpite dalla crisi economica.
Pulizie
A fine 2014 risultano sottoscritti contratti per lo svolgimento delle attività di pulizia presso le seguenti strutture: Pensionato
Monluè (Coop. Farsi Prossimo), Poliambulatorio di viale Jenner (Consorzio Farsi Prossimo Salute), sede di Consorzio Farsi
Prossimo, Parrocchia del SS. Redentore di Milano. Oltre alle sopra menzionate è da ricordare l’attività svolta presso il cimitero
di Garbagnate Milanese.
SHARE – Second Hand Reuse
Progetto
Share
Descrizione
A marzo 2014 è stato inaugurato il primo negozio di indumenti usati a marchio SHARE (Second HAnd
REuse) sito in via Padova 36 a Milano. Il negozio è arredato in stile eco-chic e con materiali di riciclo in
coerenza con la filosofia del negozio. I clienti possono trovare vestiti e accessori usati di alta qualità e a
prezzi estremamente vantaggiosi, condividendo inoltre – “share” appunto – un importante progetto sociale.
Tale attività, al 31/12/14 impiega 3 persone di cui 2 part time e 1 full time.
Il fatturato 2014 è pari a circa 102.000 €, corrispondente alla vendita di ca. 23.500 capi di vestiario.
Laboratorio del Caffè
Progetto
Laboratorio del Caffè
Descrizione
Ad agosto 2013, è stato fondato il Consorzio Laboratorio del Caffè da tre cooperative sociali con storie
differenti unite nell’ideare un progetto innovativo di commercio equo e solidale, di sviluppo ecosostenibile
e di inserimento lavorativo di persone in difficoltà. Si occupa della produzione, confezionamento e
commercializzazione di capsule per il caffè e relative macchinette erogatrici.
Tale attività, al 31/12/14, per Vesti Solidale significa l’impiego di 1 persona part time nell’attività di produzione e confezionamento presso la sede di Robbiate del Laboratorio del Caffè, oltre al lavoro svolto da 2 membri del Consiglio di Amministrazione.
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Valutazione soddisfazione dei clienti
Nei grafici seguenti sono presentati i dati relativi all’anno 2014 in versione grafica.
RICARICA - valutazione soddisfazione clienti 2014
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Nessun Giudizio
PUNTUALITA' RITIRI
Scadente
RISPOSTA URGENZA
Mediocre
Sufficiente
RAPPORTO QUALITA' /PREZZO
Buono
RISPETTO AMBIENTE
Ottimo
PERSONALE VESTI
RETECH - valutazione soddisfazione clienti 2014
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Scadente
PUNTUALITA' RITIRI
Mediocre
RISPOSTA URGENZA
Sufficiente
RAPPORTO QUALITA' /PREZZO
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Buono
RISPETTO AMBIENTE
Ottimo
PERSONALE VESTI
Situazione economica e patrimoniale
Vesti Solidale sin dalla sua nascita ha realizzato una costante crescita del valore della produzione; l’esercizio 2014 registra,
invece, una lieve diminuzione del valore della produzione pari allo 0,6% e una forte riduzione dell’utile pari al 40,2% rispetto
al 2013.
Tale riduzione della redditività è legata principalmente a 3 fattori:
•la riduzione di redditività delle attività di raccolta e riciclaggio di rifiuti speciali;
•la decisione di creare maggiori occasioni di lavoro, che si traduce in un incremento dei costi del personale a fronte di ricavi
costanti;
•la forte riduzione dei contributi in conto esercizio/donazioni che avevano invece sostenuto l’avvio di alcune attività nel corso
dell’anno precedente.
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I ricavi delle prestazioni di servizi sono aumentati dello 0,7% raggiungendo € 4.464.872 nel 2014 contro i 4.433.520 del
2013.
Per quanto riguarda i costi della produzione si evidenzia che il costo del Personale è salito oltre il 54% di tutti i costi e gli
ammortamenti calano sotto il 5%.
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Sistema Caritas
Consorzio Farsi Prossimo
Vesti Solidale è socia fondatrice di Consorzio Farsi Prossimo, costituitosi nel 1998 al fine di supportare e coordinare le diverse
Cooperative Sociali promosse da Caritas Ambrosiana in Diocesi di Milano.
Oggi Vesti Solidale detiene quote di capitale per un importo complessivo di 56.500 Euro.
Valori e strategie
Consorzio Farsi Prossimo aggrega cooperative sociali che condividono uno stile d’intervento caratterizzato dalla prossimità
e finalizzato all’acquisizione di dignità ed autonomia delle persone seguite; le cooperative condividono i principi pedagogici
della Caritas Ambrosiana ed in alcuni casi sono diretta emanazione delle Caritas territoriali.
Consorzio Farsi Prossimo aggrega 9 Cooperative Sociali di tipo A attive nel settore socio-sanitario e socio-educativo (anziani,
minori, stranieri, malati psichici, malati di AIDS, donne in difficoltà, rifugiati politici, nomadi, senza dimora, ecc.) e 3 Cooperative Sociali di tipo B finalizzate all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Consorzio Farsi Prossimo è un luogo di confronto e condivisione tra persone operanti in diverse cooperative ma orientate
al raggiungimento dei medesimi obiettivi, nonché accomunati da una condivisa interpretazione del ruolo che le cooperative
sociali aderenti devono avere sui territori nei confronti delle comunità cristiane, delle amministrazioni pubbliche e delle altre
realtà del terzo settore.
Mutualità
Sin dalla nascita il senso di mutualità interna è stato molto forte e si è concretizzato negli anni in un costante scambio e
supporto tra le cooperative sociali aderenti; nel caso di Vesti Solidale ogni progetto imprenditoriale gestito (raccolta indumenti, raccolta cartucce esauste, produzione cassonetti, recupero cellulari, SHARE) prevede la destinazione di una parte dei
proventi ad altre cooperative Sociali di tipo A per il sostegno di servizi alla persona che non hanno una copertura dei costi
da parte degli Enti Pubblici. In altre parole per ogni vestito usato recuperato, per ogni cartuccia esausta e per ogni telefono
cellulare avviati a riutilizzo, Vesti Solidale riconosce a Consorzio Farsi Prossimo una “royalty” con la quale finanziare servizi
socio-assistenziali o socio-sanitari gestiti da altre cooperative sociali aderenti che avrebbero difficoltà a sostenere autonomamente tali servizi.
Dal 1998 al 2014 l’importo complessivo del supporto economico fornito ad altre cooperative sociali aderenti al Consorzio è
stato di circa 1.900.000 Euro. Nel solo 2014 l’ammontare complessivo è stato pari ad 196.448 Euro.
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Consorzio Farsi Prossimo Salute
In ambito consortile merita particolare attenzione la costituzione del Consorzio Farsi Prossimo Salute. Consorzio Farsi Prossimo Salute è un consorzio di Cooperative Sociali senza fine di lucro promosso da Caritas Ambrosiana, costituito nel corso
del 2011. Sono soci fondatori Consorzio Farsi Prossimo e le cooperative sociali Filo di Arianna, Vesti Solidale e l’Arcobaleno.
Vesti Solidale, in particolare, detiene una quota sociale pari a 205.000 Euro ed esprime il Vice-Presidente.
Consorzio Farsi Prossimo Salute ha avviato un poliambulatorio medico sito in viale Jenner 73 a Milano con l’obbiettivo di
offrire, a fasce di popolazione a medio reddito (tra cui è possibile riconoscere le famiglie dei lavoratori di Vesti Solidale), cure
medico-dentistiche di qualità non convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale, in tempi rapidi, in un ambiente curato e
accogliente, a tariffe calmierate, fino al 30% più basse di quelle medie del mercato milanese.
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Soci e lavoratori
Al 31/12/2014 la compagine sociale è così composta: 40 soci prestatori e 12 soci volontari per un totale di 52 soci.
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Capitale Sociale e ristorni
La composizione del capitale sociale al 31.12.2014 risulta essere la seguente:
N. Soci
Capitale Sociale
SUDDIVISIONE CAPITALE SOCIALE AL 31/12/2014
Soci Volontari
Soci Lavoratori
12
40
1.325 €
189.400 €
Totale
52
190.725 €
Di seguito riportiamo l’evoluzione del capitale sociale negli ultimi anni. L’incremento registrato è dovuto principalmente ai
ristorni distribuiti ai soci lavoratori nella forma dell’aumento gratuito di capitale sociale.
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Lavoratori
Al 31.12.2014 la forza lavoro complessiva risulta aumentata rispetto all’anno precedente raggiungendo le 103 unità. Il numero dei soci lavoratori è rimasto invariato e quello dei lavoratori svantaggiati ai sensi della L. 381/91 e dei lavoratori appartenenti a fasce deboli di popolazione come definita dalla normativa europea è leggermente aumentato.
Il personale assunto al 31.12.2014 è il seguente:
Lavoratori subordinati
M
F
TOT
47
8
55
13
7
20
60
15
75
Tipologia rapporto di lavoro
Tempo Pieno
Tempo Parziale
TOTALE
DIFFERENZA RISPETTO
ALL’ANNO PRECEDENTE
Lavoratori svantaggiati
M
F
TOT
13
0
13
10
5
15
23
5
28
+ 10%
+0%
TOTALE
68
35
103
+ 7%
I lavoratori part-time al 31.12.2014 sono 35 (34,0% rispetto al 33,3% del 2013) e quelli a tempo pieno 68; la percentuale dei
lavoratori part-time è maggiore tra i soggetti svantaggiati e tra le donne al fine di conciliare il lavoro con le esigenze familiari
e di salute di queste categorie di addetti.
La tabella seguente riepiloga il numero di lavoratori assunti a tempo indeterminato negli ultimi anni.
Lavoratori
Tempo indeterminato
Tempo indeterminato / totale
2011
2012
2013
2014
2013-2014
48
64
78
81
+ 3,8%
60,7%
64,6%
81,2%
78,6%
- 3,2%
Il grafico successivo riassume il totale delle ore lavorate negli ultimi anni:
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Lavoratori svantaggiati
Le cooperative sociali di tipo “B” devono, per loro natura, avere un numero di lavoratori assunti appartenenti all’area dello
svantaggio pari ad almeno il 30% dei lavoratori della Cooperativa; tale personale svantaggiato è definito dall’art. 4 della Legge n. 381/91:
“... si considerano persone svantaggiate gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in
trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione...”
Vesti Solidale ha scelto di non specializzarsi nell’inserimento lavorativo di una particolare categoria di persone svantaggiate,
ponendo invece come criterio prioritario la reale capacità delle persone assunte a svolgere le mansioni loro affidate e stimolando percorsi di crescita umana e professionale.
Più di recente l’Unione Europea ha emanato, attraverso l’art. 2 lettera F del regolamento CE n. 2204/2002, una definizione
di “lavoratore svantaggiato” più estesa rispetto alla legge 381/91:
“... «lavoratore svantaggiato», qualsiasi persona appartenente ad una categoria che abbia difficoltà ad entrare, senza assistenza, nel mercato del lavoro...”
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Coerentemente con questa definizione Vesti Solidale orienta l’inserimento lavorativo anche alle seguenti categorie di persone:
Senza fissa dimora
Donne vittime di tratta e prostituzione
Disoccupati over 45 e di lungo corso
Rifugiati politici
Nomadi
Tirocinio e borsa lavoro
Nell’arco del 2014 Vesti Solidale ha ospitato n. 6 tirocinanti/borsisti per un totale di 3195 ore lavorate e l’83% dei tirocini lavorativi si è concluso positivamente. Il numero totale dei tirocini/ore lavorate è aumentato in conseguenza dell’apertura del negozio Share dove è stata inserita una tirocinante oltre agli abitudinari inserimenti nelle attività di raccolta differenziata di rifiuti.
Tirocini
N. tirocini attivati
N. tirocini tempo pieno
N. tirocini tempo parziale
Ore tirocini
2010
14
11
3
4342
2011
7
6
1
2317
2012
10
5
5
2932
2013
5
2
3
2165
2014
6
3
3
3195
2013-2014
+ 20,0%
+ 50,0%
0,0%
+ 47,6%
Lavoratori svantaggiati assunti
Il personale svantaggiato ai sensi della Legge 381/91 appartiene alle seguenti categorie:
Categorie di svantaggio
Disabili psichici, fisici e sensoriali
Alcooldipendenti/Tossicodipendenti
Minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare
Condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione
Totale
N. lavoratori
22
4
2
28
Tali soggetti rappresentano il 37,3% della forza lavoro calcolata sui soli lavoratori subordinati normodotati. Nella tabella seguente è riportata l’evoluzione della percentuale di lavoratori svantaggiati negli ultimi anni:
% svantaggiati ex Legge 381/91
2009
63,0 %
2010
48,7 %
2011
38,6 %
2012
35,6 %
2013
41,2 %
2014
37,3 %
La percentuale di ore lavorate in capo a soggetti svantaggiati (30.727 ore su 110.518) corrisponde al 27,8% delle ore lavorate
dal personale normodotato.
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I lavoratori “svantaggiati” rispetto ai criteri previsti dal Regolamento CE n. 2204/2002, più ampi rispetto alla L. 381/91 in
quanto fanno rientrare in questa categoria anche i disoccupati di lungo periodo o con più di 50 anni o senza un titolo di studio
superiore, le persone che vivono da sole con figli a carico, i migranti, i giovani di età inferiore a 25 anni ecc., sono invece 80.
2010
45
Lavoratori svantaggiati ex Regolamento CE n. 2204/2002
2011
66
2012
78
2013
80
2014
80
Tali dati sono il risultato della scelta operata negli ultimi anni di privilegiare l’occupazione di persone normodotate disoccupate
a causa della crisi economica.
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