Il Grand Tour Dal mondo in Ambrosiana Opere . Visioni . Significati

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Il Grand Tour Dal mondo in Ambrosiana Opere . Visioni . Significati
Edordo Villata
Franco Buzzi
Docente presso il
Sacerdote della Diocesi
Dipartimento di Storia,
di Milano. Ha studiato
archeologia e storia
teologia e filosofia a Midell’arte dell’Università
lano, Roma e Monaco
Cattolica di Milano, oltre
di Baviera, conseguenai numerosi articoli,
do la licenza in teologia
interventi e conferenze,
(Facoltà Teologica di
è autore di vari volumi:
Milano) e dottorato
Leonardo da Vinci. I Doin filosofia (Pontificia
cumenti e le testimonianze
Università Gregoriana,
contemporanee (Foreword
Roma). Ha insegnato
by P. C. Marani), Milan,
filosofia nel Seminario
Castello Sforzesco,1999;
Teologico di Milano
Macrino d’Alba (Foe presso la Facoltà
reword by G. Romano),
di Teologia dell’Italia
Savigliano, L’Artistica
Settentrionale. È stato
Editrice Piemontese,
professore invitato alla
2000;
Pontificia Università
Gaudenzio Ferrari, GerolaGregoriana di Roma.
mo Giovenone. Un avvio e
Fa parte del Collegio
un percorso, with Simone
dei Dottori della BiBaiocco (Foreword by
blioteca Ambrosiana di
G. Romano), Turin,
Milano ed è Presidente
Allemandi, 2004;
dell’Accademia AmbroLeonardo da Vinci, Milan,
siana che raccoglie nelle
5 Continents Editions,
sue otte classi di studio
2005 (English trancentinaia di studiosi da
slation by Th. Stroud,
tutto il mondo.
ibidem 2005).
È Membro Effettivo
Codex Atlanticus 02. La
dell’Istituto Lombardo
biblioteca, il tempo e gli amiAccademia di Scienze e
ci di Leonardo/ Leonardo ‘s
Lettere, a Brera.
Library, Times and
Dal 2007
Marc'Antonio dal Re. Piazza San Sepolcro e la Biblioteca Ambrosiana, 1745, incisione. Milano. Civica Raccolta delle Stampe A. Bertarelli.
Friends, foreword by P. C. Marani,
è il XXV Prefetto
English translation by S, Turner and B. McGlivray, exhibition catalogue (Milan, Ambrosiana
della Biblioteca Ambrosiana. Studioso dell’era moderna, ha recentemente pubblicato Religione,
Library), Novara, De Agostini, 2009; I chiodi di Grünewald, Milan, Educatt, 2010;
cultura e scienza a Milano. Secoli XVI-XVIII. La porta della modernità, Jaca Book, 2016. In questo
Codex Atlanticus 11, Il volo degli uccelli e il volo meccanico, exhibition catalogue (Milan, Ambrosiana
secondo volume dell’opera “La porta della modernità” (il primo: Erasmo e Lutero. La porta
Library), Novara, De Agostini, 2012;
della modernità, Jaca Book, 2014) il pensiero teologico, la spiritualità, il lavoro pastorale e cultuTristezza della resurrezione. Bramantino negli anni di Ludovico il Moro (La Galena, I), Milano,
rale nella diocesi di Milano sono incentrati su due uomini e due sedi: Carlo e Federico BorroEnnerre edizioni, 2012;
meo con il loro rispettivo operato presso due palazzi della città, quello di Brera, per Carlo, e
Intorno a Leonardo. Rarità dell’Ente Raccolta Viadana al Castello Sforzesco di Milano, exhibition
l’Ambrosiana, per Federico. In loro, e nelle istituzioni da loro fondate, una seria opposizione
catalogue (Milan, Biblioteca Trivulziana), forewords by Isabella Fiorentini and Pietro C. Maraai temi della Riforma protestante si sviluppa a partire dalla ben radicata consapevolezza dei
ni, Milan, Ente Raccolta Vinciana, 2013;
grandi meriti di Milano, seconda solo a Roma. I gesuiti, presenti a Brera fino alla soppressioLeonardo, Rome, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 2015:
ne dell’Ordine, garantirono la continuità con un passato dottrinale che lentamente aprirono
Minimalismo della “terribilità”. I disegni del Pordenone in Ambrosiana, Rome, Bulzoni, 2016.
alle svolte moderne della coscienza filosofica e agli sviluppi del sapere scientifico.
Ha partecipato alla fase di costruzione de I Saperi dell’Arte, forum internazionale sorto per le
È membro della presidenza de I Saperi dell’Arte, forum internazionale sorto per le indagini
indagini metodologiche sulla storia e la storiografia dell’arte nelle varie epoche e nei vari paesi.
metodologiche sulla storia e la storiografia dell’arte nelle varie epoche e nei vari paesi.
Programma degli incontri mensili per le “Letture d’Arte”
2016–2017
mecoledì
h. 18-20
►
L’Ambrosiana
Le sculture
in Biblioteca
19.10.16
Brera. La fabbrica
del Collegio
Storia e progetto:
dalla costruzione
alla conservazione
16.11.16
Cultura e pittura
tra ‘600 e ‘700
Da Muratori a Saccheri
da Pozzo a Magnasco
14.12.16
Il Grand Tour
Dal mondo
in Ambrosiana
18.01.17
Franco Buzzi
L’illuminismo
lombardo
Dai Palazzi ai Teatri
tra pittura e scultura
15.02.17
Franco Buzzi
Winckelmann
Visione neoclassica
e criteri metodologici
08.03.17
Franco Buzzi
Il Neoclassicismo
Le soppressioni
e Andrea Appiani
05.04.17
Alberto Rocca
Il «bello visibile»
Pompeo Marchesi:
Cristo fanciullo
insegna nel tempio
17.05.17
Alberto Rocca
In Ambrosiana
Canova
e Thorwaldsen
21.06..17
Alberto Rocca
I
Marco Navoni
con Beatrice Bolandrini
Marco Navoni
con Isabella Balestreri
e Christian Campanella
Letture d’Arte
Marco Navoni
con Andrea Spiriti
con Edoardo Villata
Opere . Visioni . Significati
◄
con Sissa Caccia Dominioni
con Markus Krienke
con Sandra Sicoli
con François Boespflug
con Laura Facchin
9 incontri per le Letture d’Arte in Ambrosiana sono aperti liberamente e liberalmente alla città. Si svolgono mensilmente e sono preparati da un foglio di sala che ne
anticipa i contenuti, tutti tratti dalle opere custodite in Pinacoteca.
Accompagnati dalla proiezione delle immagini delle opere, sono introdotti e conclusi da
esperti indicati dal Consiglio di Progetto, che promuove l’iniziativa. In ogni incontro è
presente un moderatore per favorire gli interventi del pubblico. Insieme al loro valore
estetico, nelle varie opere viene evocato il progetto borromaico di far rifiorire nella Lombardia le arti visive oltre quelle liberali. Le Letture si rivelano un arricchimento anche per
il gruppo di volontariato strutturato, VolArte, che opera quotidianamente in Ambrosiana
per guidare gratuitamente alla bellezza della Pinacoteca gruppi sociali più svantaggiati.
Gli incontri, gratuiti, avvengono nella Sala XXIII della Pinacoteca Ambrosiana
Piazza Pio XI, 2, Milano
Il Grand Tour
Dal mondo
in Ambrosiana
Edoardo Villata
Università Cattolica Milano
Introduzione e conclusione
Franco Buzzi
Prefetto dell’Ambrosiana
Ambrosiana 2016-17
foglio ft
Letture d’arte in Ambrosiana 2016/17
Quarta Lettura mercoledì 18 gennaio 2017
Johann Heinrich Wilhem Tischbein,
Goethe nella campagna romana, 1787,
olio su tcla. Francotortc, Städtische Galerie
Il Grand Tour. Dal mondo, in Ambrosiana
Edward Gibbon, The Hisyory of the Decline
and Fall of the Roman Empire, Basilea 17761788, frontespizio. Milano, Ambrosiana.
Padre della Storia Naturale, dopo la visita-studio in Ambrosiana: John Ray (1632-1707)
L’Ambrosiana, fin dal 1608, non ancora ultimata, divenne un
centro di interesse per i visitatori che dal continente venivano in
Italia e volevano conoscere il progetto di ricostruzione culturale
intrapreso a Milano dal cardinale Federico Borromeo. Tra le
prime testimonianze va ricordato l’inglese Thomas Coryate. Anzi,
dobbiamo a questo scrittore (Crewkerne, 1577 – Surat (India),
1617) la curiosità, prima, e il legame poi, dell’Inghilterra per l’Italia.
Attraverso la descrizione dei suoi viaggi e dei tesori letterari e
artistici conosciuti in Italia, determinò l’interesse di nobili e
intellettuali inglesi. Non è senza ragione se il cuore dell’ispirazione
shakespeareana sia nelle città italiane, tra Milano e Venezia, tra
Padova e Verona. L’antico visitatore dell’Ambrosiana può dirsi un
antesignano del Grand Tour, avendo contribuito a far nascere il
bisogno di muoversi da ogni parte del mondo per giungere nelle
città e nelle campagne dei vari Stati presenti nella penisola italiana.
Poi verranno altri visitatori in Ambrosiana, per tutto il Seicento,
lasciando il ricordo della loro compiaciuta presenza. Lady
Catherine Whetenall accentuò questo interesse per l’Italia e per
l’Ambrosiana e presto, oltre agli inglesi, i visitatori verranno dalla
Francia, dalla Germania, dall’Olanda, dalla Scozzesi e dalla Russia.
Per questo è possibile affemare che con il fenomeno sociale e
storico del lungo viaggio culturale in Italia, che investì l’Europa
e poi l’America, e che va sotto il nome di Grand Tour, il mondo
entra in Ambrosiana. E per secoli. Ancora oggi la maggioranza
dei visitatori dell’Ambrosiana viene da ogni parte del mondo.
La novità di oggi è che l’Ambrosiana si è resa capace di andare
lei stessa incontro al mondo con le opere in mostra, come
in Giappone e in Cina; e con gli studi elaborati in Accademia,
che con le sue otto classi di studi risponde a quel bisogno di
conoscenza, che la comunità internazionale, fin dall’origine, le
aveva direttamente manifestato, anche attraverso il Grand Tour.
Nel cuore del XVIII secolo, tra tanti artisti, Claude Joseph Vernet compone
opere sempre più amate e richieste dai viaggiatori del Grand Tour. Per gli
inglesi le sue “vedute” divennero essenziali e determinarono il gusto non
solo dei committenti, ma di altri artisti, come i paesaggisti romani, quando
si cimentavano nella rappresentazione delle marine, per soddisfare le
Claude Joseph Vernet (Avignone, 1714 • Parigi, 1789). Marina
mediterranea con promontorio, figure su un molo e barche a vela
Olio su tela; 28 x 37 cm. Ambrosiana, n. inv. 553
Joseph Jérôme Le Français de Lalande,
Voyage en Italie. Parigi 1796.
Milano, Ambrosiana.
Padre della Diplomatica, dopo la visita-studio in
Ambrosiana: Jean Mabillion (1632-1707)
richieste dei viaggiatori. A titolo di esempio si riproducono qui le due
opere custodite dall'Ambrosiana. Si ricorda per inciso che tutta una serie
dedicata al Golfo di Napoli del 1748 fu eseguita per il Louvre. Ed anche
queste due marine, per la presenza della bandiera del Regno delle due
Sicilie, appartengono alla caratterizzazione dell’incanto del litorale rampano.
Claude Joseph Vernel (Avignone, 1714 • Parigi, 1789)
Marina mediterranea con porto, vascello e figure
Olio su tela 28 x 37 cm. Ambrosiana, n. inv. 554