Operazioni - EMC Corporation

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Operazioni - EMC Corporation
operazioni di storage
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E
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THE FUTURE
Report sulla sostenibilità di EMC 2014
informazioni sulla copertina
Dipendenti EMC partecipano alle attività di data collection relative ai progetti di citizen science insieme all’Earthwatch Institute e allo Schoodic
Institute nel Parco nazionale di Acadia. Per ulteriori informazioni su questa partnership che utilizza i Big Data per studiare l’impatto del
cambiamento climatico sugli uccelli migratori, leggere la sezione "Ruolo dell’IT nella società" del report esecutivo.
operazioni di storage
Sommario
STRATEGIA AMBIENTALE
1
STRATEGIA RELATIVA ALL'ENERGIA E AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
2
STRUTTURE EFFICIENTI 8
DATA CENTER EFFICIENTI
10
RICICLO E RIFIUTI
13
PACKAGING
16
LOGISTICA
18
UTILIZZO E GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE
20
PRIVACY E SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI NELLE OPERAZIONI EMC
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operazioni di storage
Policy ambientale globale
di EMC
|
STRATEGIA AMBIENTALE
La strategia ambientale di EMC guida l'approccio alla gestione degli impatti ambientali del
business e consente di adoperarsi per la realizzazione di un valore netto positivo per l'azienda,
gli stakeholder e il pianeta.
Collaboriamo e ci impegniamo con gruppi esterni che condividono
il nostro interesse prioritario verso la conformità, i cambiamenti
energetici e climatici, l'utilizzo di materiali e la gestione dei rifiuti.
Questo approccio fornisce a EMC una direzione ponderata e una finalità
unificata, consentendo al contempo di rivedere e aggiornare gli impegni
a seconda delle esigenze, in base al dinamico panorama mutevole
dell'IT, dell'ambiente e delle normative.
Definizione di sostenibilità ambientale in EMC
La sostenibilità ambientale viene definita tenendo presente i nostri
stakeholder chiave: i dipendenti e le loro famiglie, i clienti, i fornitori, i
partner, gli investitori e la community globale più ampia. L'obiettivo è
quello di:
•Proteggere e conservare l'ambiente in cui viviamo e lavoriamo.
•Creare valore tramite gli adattamenti necessari per prosperare in
futuro.
•Ridurre i rischi derivanti da cambiamenti del pianeta sui quali non
possiamo intervenire.
Sistema di gestione ambientale
Il nostro sistema di gestione ambientale si occupa di conformità alle
normative vigenti, riduzione dei rifiuti, conservazione dell'energia e
dei materiali e impatto ambientale generale. Questo sistema ci ha
consentito di certificare tutti i siti di produzione globali di proprietà
dell'azienda in base allo standard ISO 14001 e di limitare i casi di non
conformità.
Nel 2014 nessun sito di produzione globale di proprietà aziendale ha
ricevuto multe o sanzioni non monetarie per una mancata conformità
alle leggi e alle normative ambientali.
1
operazioni di storage
Ulteriori informazioni
Dichiarazione sulla policy
relativa ai cambiamenti
climatici
|
STRATEGIA RELATIVA ALL'ENERGIA E AI
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Le principali emissioni di gas a effetto serra di EMC derivano dalla generazione dell'elettricità
necessaria per la conduzione del business, compresa la supply chain, e per l'alimentazione dei
prodotti. Pertanto la nostra strategia aziendale relativa all'energia e ai cambiamenti climatici si
concentra sulle aree chiave riportate di seguito.
I. Riduzione delle emissioni derivanti dalle operazioni mediante:
•Riduzione del fabbisogno energetico.
•
Mantenimento di un'infrastruttura altamente efficiente.
•Ottimizzazione degli itinerari e delle modalità logistiche per limitare
l'impronta e l'intensità delle emissioni di anidride carbonica.
•
Progettazione e gestione dei data center orientate all'efficienza
energetica.
•
Identificazione di opportunità di adozione di fonti di energia
rinnovabili che siano economicamente ed ecologicamente sostenibili.
II. Ridurre le emissioni associate alla supply chain mediante:
•Coinvolgimento dei fornitori nelle attività di misurazione e
generazione di report.
•Collaborazione con i fornitori per l'adozione di misure di riduzione
delle emissioni.
•Collaborazione con il settore IT per sviluppare standard relativi alla
Nel 2014 EMC ha firmato i Corporate Renewable Energy Buyers’
Principles, sponsorizzati dal World Wildlife Fund e dal World
Resources Institute.
"I Buyers’ Principles forniscono a EMC un utile
framework per valutare le opportunità di utilizzo
di fonti rinnovabili nelle operazioni aziendali.
Forniscono inoltre un potente elemento
fondamentale per la collaborazione con i fornitori
di energia e altre aziende del settore finalizzata
all'aumento della quantità, disponibilità e attrattiva
economica delle fonti rinnovabili per una gamma
più ampia di aziende."
— Kathrin Winkler, Chief Sustainability Officer, EMC
generazione di report sulle emissioni associate alla supply chain.
III.Ridurre il fabbisogno energetico nelle infrastrutture IT dei clienti:
•Fornitura di prodotti a risparmio energetico.
•Sviluppo di approcci innovativi per gestire la crescita esponenziale
dei dati nelle loro operazioni.
•Erogazione di servizi che aiutino i clienti a implementare soluzioni a
maggiore risparmio energetico per il loro business.
IV.Ridurre il fabbisogno energetico globale:
•Fornitura di soluzioni informatiche che ottimizzino le funzioni
aziendali, accelerino la ricerca, sfruttino i data asset e potenzino
l'infrastruttura pubblica.
Sempre nel 2014, EMC si è allineata al Put a Price on Carbon
Statement della Banca mondiale per esprimere il suo sostegno
alle politiche di carbon pricing e ha sviluppato un proprio
processo interno di carbon pricing che prevede di implementare
nel 2015.
EMC è una delle aziende firmatarie della Climate Declaration,
un progetto di Ceres che riunisce aziende e singoli individui allo
scopo di dimostrare il proprio supporto all'azione nazionale
contro il cambiamento climatico.
2
operazioni di storage
EMCAGLOBAL
ABSOLUTE
GHG GLOBALI
EMISSIONS DI EMC NEGLI AMBITI 1 E 2
EMISSIONI ASSOLUTE DI GAS
EFFETTO
SERRA
SCOPES 1 AND 2
TUTTE LE STRUTTURE
E GLI
ASSET
MOBILI
IN LEASING
E DI
PROPRIETÀ
ALL LEASED ANDGLOBALI
OWNED GLOBAL
FACILITIES
AND MOBILE
ASSETS—METRIC
TONNES
CO2
e
TONNELLATE METRICHE DI CO2e
500.000
443.769
450.000
407.835
400.000
315.054
300.000
419.717
383.512
350.000
335.534
346.715
363.975
379.947
senza REC
387.258
senza REC
201.320
150.000
•Soddisfacimento del 20% del fabbisogno di elettricità globale
tramite fonti rinnovabili entro il 2020 (a esclusione di VMware).
100.000
0
Abbiamo iniziato a misurare le nostre emissioni di gas a effetto serra
nel 2005. Da allora l'intensità di energia per entrate, ovvero la quantità
di emissioni di gas a effetto serra globali emesse per ogni $ 1 milione
guadagnato, è diminuita di oltre il 42%, passando da 32,6 a 18,66
tonnellate metriche.
ambito 1 e 2 per volume di entrate rispetto ai livelli del 2005 entro
il 2015. Raggiunto nel 2012, nel 2013 e nel 2014; tuttavia, EMC non
ritirerà l'obiettivo, poiché nel 2015 dovrà tenersi in linea con i livelli
di riduzione.
257.636
237.969
200.000
268.523
301.440
305.693
328.383
340.010
346.090
36.408
34.094
36.245
35.592
39.937
41.168
2005
2010
2011
2012
2013
2014
Ambito 1: emissioni dirette
(esclusa VMware)
Emissioni di ambito 1 e 2
(inclusa VMware)
Ambito 2: emissioni indirette
(esclusa VMware)
54.800
OBIETTIVO
2020
OBIETTIVO
2050
- 40%
rispetto al 2010
- 80%
rispetto al 2000,
274.000 tonnellate
metriche stimate
REC=Renewable Energy Certificates,
certificati di energia rinnovabile
INTENSITÀ DELLE EMISSIONI GLOBALI DI GAS A EFFETTO SERRA DI EMC PER $ 1
EMC GLOBAL GHG EMISSIONS INTENSITY PER $1M REVENUE
MILIONE DI ENTRATE, AMBITI 1 E 2
SCOPES 1 AND 2
TUTTE LE STRUTTURE
GLOBALI
E GLI
ASSET
IN LEASING
E DI PROPRIETÀ
ALL LEASED AND
OWNED GLOBAL
FACILITIES
ANDMOBILI
MOBILE ASSETS
(INCLUDES VMWARE)—
METRIC TONNES CO2e PER $1 MILLION USD REVENUE
(INCLUSA VMWARE) - TONNELLATE METRICHE DI CO2e $ 1 milione di entrate
35
30
32,60
25
22,54
20
senza REC
20,38
18,67
senza REC
19,33
15
13,53
senza REC
19,11
15,61
senza REC
18,66
19,56
13,35
10
5
0
2005
2010
2011
(con REC)
2012
(con REC)
2013
(con REC)
2014
(con REC)
OBIETTIVO
2015
-40% rispetto al
2005
3
Obiettivi e prestazioni di EMC
•Riduzione del 40% delle emissioni di gas a effetto serra globali di
298.583
250.000
50.000
|
Obiettivi:
senza REC
senza REC
312.378
304.931
455.942
STRATEGIA RELATIVA ALL'ENERGIA E AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
•Riduzione assoluta del 40% delle emissioni di gas a effetto serra
globali di ambito 1 e 2 rispetto ai livelli del 2010 entro il 2020
(a esclusione di VMware).
•Soddisfacimento del 50% del fabbisogno di elettricità globale
tramite fonti rinnovabili entro il 2040 (a esclusione di VMware).
•Riduzione assoluta dell'80% delle emissioni di gas a effetto serra
globali di ambito 1 e 2 rispetto ai livelli del 2000 entro il 2050
(a esclusione di VMware).
Determinazione degli obiettivi
Per definire i nostri obiettivi a lungo termine, ci siamo imposti
innanzitutto il raggiungimento di una riduzione assoluta pari ad
almeno l'80% entro il 2050 in conformità alle raccomandazioni della
quarta relazione di assessment del Gruppo intergovernativo di esperti
sul cambiamento climatico. Abbiamo quindi creato un modello delle
varie traiettorie di riduzione; l'obiettivo consisteva nell'identificare
una soluzione che fosse sufficientemente elastica per adattarsi
ai cambiamenti del business e, allo stesso tempo, di raggiungere
un picco nelle emissioni assolute entro il 2015, in conformità alle
raccomandazioni della Bali Climate Declaration del 2007.
operazioni di storage
STRATEGIA RELATIVA ALL'ENERGIA E AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Il modello si basava sulla proposta Corporate Finance Approach to
Climate-stabilizing Targets (C-FACT) presentata da Autodesk nel 2009
e calcola la riduzione percentuale annua dell'intensità necessaria per
realizzare un obiettivo assoluto. Abbiamo scelto questo approccio
poiché i target di intensità soddisfano meglio la crescita tramite
acquisizioni (in cui le emissioni nette non sono cambiate, a differenza
dei soggetti cui fanno capo le responsabilità di tali emissioni) e poiché
allinea le prestazioni di business alle prestazioni delle riduzioni delle
emissioni, invece di imporre un compromesso tra di esse. La definizione
di una traiettoria di intensità proietta inoltre gli investimenti al di là dei
risultati una tantum, garantendo riduzioni sostenibili in futuro.
Diagramma della traiettoria
|
4
Il sistema C-FACT, tuttavia, si concentra sulle fasi iniziali perché
richiede una progressiva riduzione assoluta dell'intensità ogni anno.
EMC ha sviluppato una variante del modello che richiede riduzioni
più aggressive rispetto all'anno precedente. Ciò ha più senso dal
punto di vista economico per l'azienda, che trae vantaggio dalla curva
di apprendimento per i carburanti alternativi man mano che questi
diventano più efficienti e a costi contenuti. Per ulteriori informazioni,
vedere "Diagramma della traiettoria" in questa sezione.
Nonostante EMC abbia ponderato a fondo la definizione dei suoi
obiettivi a lungo termine, alcuni stakeholder ritenevano che la maggior
parte delle persone li avrebbe percepiti come troppo distanti e di
difficile concettualizzazione. In risposta a questo feedback, nel 2014
abbiamo stabilito i nostri nuovi obiettivi da raggiungere entro il 2020
per verificare i progressi.
Gli obiettivi a medio termine
consentono di valutare il
contributo che le aziende devono
apportare alla riduzione delle
emissioni di gas a effetto serra
al fine di evitare pericolosi
cambiamenti climatici, come
descritto nel report del CDP
e del World Wildlife Fund dal
titolo "3% Solution". Riteniamo
che questi obiettivi a medio termine siano al tempo stesso aggressivi
e stimolanti, soprattutto in considerazione della crescita prevista del
nostro business. Ciononostante, siamo anche consapevoli del fatto che
la potenziale combinazione tra l'intensificazione degli effetti prodotti
dal cambiamento climatico e la mancanza di un'azione collettiva
potrebbe richiedere a tutte le aziende, inclusa EMC, un'accelerazione
dei propri piani di contenimento. EMC si impegna a verificare
costantemente le condizioni e ad adattare di conseguenza i propri
obiettivi.
2005
2010
2015
2020
2025
2030
2035
2040
2045
2050
Intensità costante ridotta di %
Riduzione % dell'intensità di accelerazione
Riduzione kg/$ dell'intensità costante
Traiettoria riduzione corrente
operazioni di storage
Ulteriori informazioni
Risposta di EMC alla
richiesta di informazioni del
CDP degli investitori 2014
Risposta di EMC alla
richiesta di informazioni del
CDP degli investitori 2013
Risposta di EMC alla
richiesta di informazioni del
CDP degli investitori 2012
Gestione energetica ed energia rinnovabile
Gli obiettivi di riduzione di EMC
verranno raggiunti al meglio
tramite un approccio olistico verso
tutti gli aspetti della gestione
energetica, tra cui l'offerta, la
domanda e l'approvvigionamento.
Continuiamo a esplorare strategie
che ci consentano di soddisfare
i nostri obiettivi di energia
rinnovabile studiando apposite
opzioni che siano oculate dal
punto di vista economico e
ambientale. Gli impegni profusi da EMC nel 2014 hanno incluso:
•Attività del Global Energy & Water Management Steering Committee,
al quale è stato affidato il compito di rivedere e mettere a punto
gli obiettivi e i progetti in materia di energia e risorse idriche,
sviluppare raccomandazioni per la gestione, stabilire piani, attività e
modelli di costo e implementare programmi.
•
Definizione di una rappresentanza interfunzionale per la conduzione
di una strategia energetica a lungo termine da parte di un team
globale per EMC. Questo organismo ha il compito di pianificare
nel lungo periodo l'offerta, la domanda e l'approvvigionamento di
energia di EMC in tutte le quattro aree geografiche globali in cui
l'azienda opera: Asia-Pacifico e Giappone (APJ), Europa, Medio
Oriente e Africa (EMEA), America Latina e Nord America.
•
Valutazione di nuovi strumenti per la gestione delle attività di contabilità
e generazione di report relative all'impronta di carbonio globale.
•
Conduzione di ricerche più dettagliate sulla generazione di energia
fotovoltaica solare (PV) negli Stati Uniti, inclusi lo studio del
potenziale hosting delle strutture per la generazione di energia
PV solare, la possibilità di diventare un consumatore di PV solare
generata off-site tramite accordi per l'acquisto di energia (PPA)
e altri possibili modelli di energia PV solare. Queste attività
proseguiranno nel 2015.
•Proseguimento delle attività di ricerca di altre potenziali fonti di
energia alternativa negli Stati Uniti, in India, Irlanda e in altri paesi in
cui disponiamo di strutture globali di grandi dimensioni.
STRATEGIA RELATIVA ALL'ENERGIA E AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
|
5
Durante il 2014 EMC ha acquistato 157.000 MWh di certificati di energia
rinnovabile a supporto dell'energia rinnovabile generata negli Stati
Uniti. I certificati acquistati hanno supportato l'elettricità rinnovabile
proveniente da fonti di energia alternative e fornita alla rete elettrica
nazionale. I certificati di energia rinnovabile sono verificati da Green-e
Energy mediante terze parti per garantire che soddisfino i rigorosi
standard di protezione ambientale e dei consumatori. I 157.000 MWh
acquistati rappresentano il 27% dell'elettricità di rete consumata in
tutte le strutture EMC negli Stati Uniti, comprese tutte le divisioni,
durante il 2014.
Sempre nel 2014, un team interfunzionale costituito da membri di
Global Real Estate & Facilities, Finance, Global Product Operations
e Office of Sustainability ha effettuato ricerche su una varietà di
modelli per l'utilizzo di un sistema interno di carbon pricing in grado di
riflettere gli impatti a lungo termine previsti derivanti dai cambiamenti
delle emissioni di gas a effetto serra. Prevediamo di implementare la
proposta finale nel 2015.
Generazione di report e responsabilità
EMC si impegna a generare report trasparenti sui progressi e a
comunicare ogni anno i dati sulle emissioni di gas a effetto serra al CDP.
Per ulteriori informazioni, fare clic sul link nella barra laterale relativo al
documento Risposta di EMC alla richiesta di informazioni del CDP sul
cambiamento climatico 2014.
Il Centro di Eccellenza in Irlanda continua a partecipare al sistema
di scambio di quote di emissione dell'UE (European Emissions
Trading Scheme, ETS), un programma "cap-and-trade" di controllo
delle emissioni di ambito 1 che attualmente si trova nella terza fase,
compresa tra il 2013 e il 2020. Dal 2005 questo Centro di Eccellenza
è sempre rimasto all'interno del proprio margine operativo per
le fasi precedenti, ma la fase III si è dimostrata, come previsto,
particolarmente impegnativa e il Centro di Eccellenza in Irlanda ha
prodotto 2.594 tonnellate metriche di CO2e rispetto a una quota
consentita di 2.550. Le eccellenti prestazioni conseguite negli anni
precedenti rispetto alla nostra quota ci offrono un margine di riserva
più che sufficiente per gestire questo eccesso.
operazioni di storage
Ulteriori progetti di riduzione del consumo energetico all'interno del Centro
di Eccellenza che saranno implementati all'inizio del 2015 produrranno
l'effetto di portare la potenza termica nominale totale dei nostri impianti
al di sotto di 20 MW e, di conseguenza, non rientreremo nell'ambito dei
criteri previsti per diventare membri dell'EU ETS. Tuttavia, continueremo a
monitorare e promuovere riduzioni delle nostre emissioni di CO2e.
STRATEGIA RELATIVA ALL'ENERGIA E AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
|
in base ai dati forniti dal nostro dipartimento per i viaggi. La metodologia
di calcolo delle emissioni associate ai viaggi aziendali è allineata al GHG
Protocol Corporate Accounting and Reporting Standard.
EMC è stata inclusa per la sesta volta nel CDLI, ottenendo un
punteggio di 100 per la qualità e il grado di approfondimento dei
dati sul cambiamento climatico resi noti a investitori e al mercato.
Per ulteriori informazioni, leggere il comunicato stampa.
Ci impegniamo continuamente per ridurre le emissioni di gas a
effetto serra associate ai viaggi di affari dei dipendenti mediante
l'implementazione di miglioramenti nella tecnologia, nei processi
aziendali e nella gestione delle risorse. Applichiamo la tecnologia
per effettuare in remoto cambiamenti agli ambienti tecnici dei clienti,
determinando una riduzione delle
emissioni causate dai viaggi. Per
ulteriori informazioni, consultare
la sezione Viaggi e spostamenti
dei pendolari del report
dettagliato dal titolo Dipendenti e
forza lavoro di EMC.
Climate Leadership Award 2015
Pendolarismo dei dipendenti
EMC PREMIATA PER LA DIVULGAZIONE DEI DATI SUL
CAMBIAMENTO CLIMATICO E LA GESTIONE DEI GAS A
EFFETTO SERRA
S&P 500 Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) di CDP 2014
Nel 2015 EMC ha ricevuto dall'agenzia statunitense per la
tutela dell'ambiente (Environmental Protection Agency, EPA) il
premio 2015 Climate Leadership Award per l'eccellenza nella
definizione degli obiettivi in materia di gestione dei gas a effetto
serra. Per ulteriori informazioni, leggere il comunicato stampa.
Emissioni di ambito 3
In EMC ci adoperiamo continuamente per produrre report sui gas
a effetto serra sempre più completi e approfonditi. Nel documento
Risposta di EMC alla richiesta di informazioni del CDP sul cambiamento
climatico 2014 abbiamo indicato le emissioni aziendali globali
stimate per otto delle 15 categorie di emissioni di ambito 3 in base al
Greenhouse Gas Protocol Corporate Value Chain (Scope 3) Accounting
and Reporting Standard dell'Istituto per le risorse mondiali. Le cinque
categorie seguenti incluse nel report rappresentano la più grande
opportunità di promuovere il miglioramento e ridurre al minimo le
emissioni tramite le azioni e l'influenza esercitata dall'azienda.
Viaggi di affari
Nel 2014 le emissioni di gas a effetto serra associate ai viaggi di affari
ammontavano a 153.752 tonnellate metriche di CO2e, VMware inclusa.
Grazie allo strumento di prenotazione dei viaggi aziendali, teniamo traccia
del numero di chilometri percorsi dai dipendenti in aereo o treno. Inoltre,
effettuiamo una stima delle nostre emissioni di gas a effetto serra associate
ai noleggi di auto per i viaggi aziendali e i soggiorni in hotel a livello globale
6
Alla data di pubblicazione di
questo report non sono ancora
state stimate le emissioni di gas
a effetto serra globali per il 2014
prodotte dal pendolarismo dei dipendenti. Per informazioni aggiornate,
fare riferimento al documento Risposta di EMC alla richiesta di
informazioni del CDP sul cambiamento climatico 2015. EMC gestisce
un programma completo di servizi per pendolari, incentrato sulla
riduzione del numero di veicoli con un solo passeggero e dei viaggi
non necessari da parte dei dipendenti locali. Per ulteriori informazioni
sui programmi per gli spostamenti dei pendolari, consultare la sezione
Viaggi e spostamenti dei pendolari del report dettagliato EMC dal
titolo Dipendenti e forza lavoro.
Fornitori tier 1 diretti
Nel 2014 le emissioni di gas a effetto serra associate ai fornitori di
materiali diretti di EMC ammontavano a 215.000 tonnellate metriche
di CO2e. Questo risultato riflette i dati sulle emissioni di gas a effetto
serra di ambito 1 e 2 comunicati dai fornitori di tier 1 diretti che
rappresentano il 98% della spesa annuale. Utilizzando l'allocazione
economica, usiamo questi dati per calcolare la quota EMC delle loro
emissioni di gas a effetto serra. L'aumento delle emissioni stimate
rispetto al 2013 è dovuto principalmente all'attività di fusione e
acquisizione tra i nostri fornitori, che influisce sui valori stimati ricavati
dalla metodologia di allocazione economica. Per ulteriori informazioni,
consultare la sezione Responsabilità sociale e ambientale della
supply chain del report dettagliato EMC dal titolo Supply chain.
operazioni di storage
STRATEGIA RELATIVA ALL'ENERGIA E AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Logistica
Le operazioni logistiche globali di EMC hanno generato circa 92.081
tonnellate metriche di CO2e nel 2014. Questo dato riguarda le
operazioni di trasporto e logistica relative alle attività in entrata e
in uscita, agli spostamenti tra impianti e all'assistenza clienti, ma
esclude il trasporto di merci all'interno del paese per Australia, Brasile,
Giappone, Russia e Sudafrica. Nel 2014 abbiamo raccolto dati relativi
alle operazioni degli spedizionieri che rappresentano il 93% delle
nostre spese logistiche e abbiamo estrapolato le emissioni totali in
modo proporzionale in base ai report ricevuti. Per ulteriori informazioni,
consultare la sezione Logistica di questo report.
Uso di prodotti venduti
Le analisi del ciclo di vita condotte prima del 2012 hanno confermato le
previsioni secondo cui oltre il 90% dell'impatto del ciclo di vita è dovuto
al consumo di elettricità nella fase di utilizzo del prodotto. EMC stima
che le emissioni di gas a effetto serra derivanti dall'utilizzo di prodotti
EMC spediti ai clienti nel corso del 2014, durante il relativo ciclo di vita,
saranno pari a circa 4.066.255 tonnellate metriche di CO2e, VMware
inclusa. Questo valore rappresenta le emissioni di gas a effetto serra di
ambito 2 dei clienti derivanti dalla generazione dell'elettricità utilizzata
per l'alimentazione delle apparecchiature EMC. Per scoprire in che
modo EMC fornisce ai clienti degli utenti finali informazioni continue
sull'utilizzo più efficiente dei prodotti, consultare il report dettagliato
dal titolo Prodotti EMC.
una sintesi delle emissioni globali di gas a effetto serra di emc nel 2014
tonnellate metriche di CO2e
Emissioni di gas a effetto
serra di ambito 1 e 2
delle operazioni globali di EMC
455.942
Prodotti e servizi acquistati
Fornitori tier 1 diretti
Viaggi di affari
Logistica
92.081
153.752
215.000
Emissioni associate
all'utilizzo di prodotti
venduti nel 2014
4.066.255
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operazioni di storage
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8
STRUTTURE EFFICIENTI
EMC riconosce e accetta il suo ruolo nella riduzione degli impatti esercitati dalle varie fonti
di energia utilizzate e delle relative conseguenze sul cambiamento climatico. Per risolvere
questo problema nelle strutture che possiede e gestisce, l'azienda valuta, ottimizza e adatta
le operazioni, un elemento integrante dell'approccio generale mirato alla promozione e alla
ridefinizione della strategia relativa all'energia e ai cambiamenti climatici.
Efficienze tramite la collaborazione interna
Il nostro Global Energy & Water Management Steering Committee si
propone di massimizzare le efficienze in tutta l'azienda e di creare un
approccio consolidato all'approvvigionamento, alla gestione e alla
sostenibilità dell'energia. Questo comitato interfunzionale si riunisce a
cadenza trimestrale ed è costituito da rappresentanti delle quattro aree
geografiche in cui opera EMC.
Sede centrale di EMC a
Hopkinton, nel Massachusetts
EMC GLOBAL FACILITIES: ELECTRICITY CONSUMPTION
STRUTTURE
GLOBALI EMC CONSUMO DI ELETTRICITÀ
ALL LEASED AND OWNED GLOBAL FACILITIES (INCLUDES VMWARE)—MWh
TUTTE LE STRUTTURE GLOBALI IN LEASING E DI PROPRIETÀ
(INCLUSA VMWARE) - VALORI ESPRESSI IN MWh
1.000.000
900.000
821.053
800.000
856.532
873.141
891.567
905.430
700,000
Il comitato ha il compito di rivedere e perfezionare la strategia
energetica e idrica, identificare gli obiettivi e definirne le priorità,
sviluppare raccomandazioni per la gestione, definire modelli di piani,
attività e costo, nonché implementare i programmi.
Le strutture e i team di produzione di EMC continuano a collaborare a
stretto contatto con i reparti di ingegneria e IT per gestire il consumo
energetico globale monitorando l'utilizzo di energia e implementando
iniziative di efficienza energetica nei laboratori, nei data center e nei
reparti di produzione. I data center vengono progettati per acquisire e
segnalare automaticamente l'efficienza del consumo energetico (PUE),
che è la metrica di The Green Grid per la misurazione dell'efficienza
energetica delle infrastrutture dei data center. Utilizziamo l'efficienza
del consumo energetico in tutti i livelli delle strutture di laboratorio
e dei data center, incluse le sedi di Hopkinton, nel Massachusetts,
di Durham, nel North Carolina e di Cork, in Irlanda. Questi sistemi
consentono ai responsabili dei data center di monitorare e misurare in
modo coerente l'impatto dei cambiamenti apportati.
EMC GLOBAL
FACILITIES:
NATURALDI
GASGAS
CONSUMPTION
STRUTTURE GLOBALI
EMC
CONSUMO
NATURALE
ALL LE
LEASED
AND OWNED GLOBAL
FACILITIES
(INCLUDES
VMWARE)—U.S.
TUTTE
STRUTTURE
GLOBALI
E LE
RISORSE
MOBILITHERMS
IN
LEASING E DI PROPRIETÀ (INCLUSA VMWARE) - VALORI
ESPRESSI IN THERM STATUNITENSI
7.000.000
600,000
6.000.000
5.971.490
577,087
500.000
5.000.000
400.000
4.000.000
300.000
3.000.000
200.000
2.000.000
100.000
1.000.000
0
4.117.226
4.424.610
4.821.085
6.328.377
4.979.285
0
2005
2010
2011
2012
2013
2014
2005
2010
2011
2012
2013
2014
operazioni di storage
Nel 2014 il data center del Centro di Eccellenza in Irlanda ha mantenuto
un'efficienza del consumo energetico pari a 1,6. Dal momento che
le aree del laboratorio nel Centro di Eccellenza consumano una
percentuale significativa dell'elettricità complessiva, gran parte
dell'attenzione è stata incentrata sui miglioramenti dell'efficienza nelle
aree di laboratorio, che continuano a operare all'equivalente di una
media di efficienza del consumo energetico di 1,16.
Acquisto di apparecchiature efficienti
EMC sceglie per le proprie attività in ogni parte del mondo server,
stampanti, fotocopiatrici e computer a risparmio energetico. Gli
acquisti sono determinati da requisiti di efficienza espliciti (compresa
la certificazione ENERGY STAR®) e contribuiscono al conseguimento di
efficienze mediante la sostituzione delle apparecchiature obsolete con
altre più efficienti e la generazione di riduzioni energetiche tramite il
consolidamento e la virtualizzazione.
strutture efficienti
|
Esempi di questo impegno sono l'ammodernamento dei sistemi di
illuminazione e dell'unità di controllo del trattamento dell'aria e la
sostituzione dell'impianto di raffreddamento esistente con unità di
raffreddamento a efficienza elevata. Abbiamo installato oltre 400 lampadine
LED a efficienza energetica in parcheggi esterni, passerelle perimetrali e
su tutte le pareti esterne. Si stima che l'installazione di queste lampadine
dovrebbe ridurre il consumo elettrico associato all'illuminazione esterna
di circa 150.000 kWh all'anno, pari a una riduzione del 70% del consumo
energetico.
La struttura di Cork è certificata in base allo standard sulla gestione
energetica ISO 50001. Questa certificazione ha fatto seguito a sistemi
di gestione implementati in precedenza quali IS 393 nel 2008 ed
EN16001 nel 2009.
Certificazione edilizia di EMC negli anni
2009
Strutture efficienti a livello mondiale
•La
struttura di produzione Apex di EMC è riconosciuta dal
North Carolina Department of Environment and Natural
Resources (NCDENR) come Environmental Steward nell'ambito
dell'Environmental Stewardship Initiative (ESI) dello stato.
Via Giovanni Spadolini 5 - Edificio A
Data center EMC di Duhram
I laboratori di ricerca e sviluppo possono rappresentare una sfida per
via della quantità di energia e della flessibilità nel layout dei prodotti
necessarie per i test delle apparecchiature. Nel 2014 i team delle
nostre strutture hanno continuato a collaborare a stretto contatto
con i team di ricerca e sviluppo per capire meglio come migliorare le
operazioni, con l'obiettivo di conseguire efficienze da condividere
nell'azienda. Nel 2014 abbiamo implementato vari progetti di efficienza
energetica presso le strutture della nostra sede centrale di Hopkinton,
che spaziano dall'ottimizzazione della creazione dei sistemi di
gestione e dall'aggiornamento di unità di controllo del volume di aria
all'installazione di motori a ventola a commutazione elettrica nelle
morsettiere con ventola. Abbiamo modulato la serranda dell'aria esterna
minima, riducendo sia la quantità di aria fresca introdotta nell'edificio sia
il carico delle apparecchiature di riscaldamento e raffreddamento senza
influire negativamente sul comfort degli occupanti e risparmiando circa
123.764 kWh e 228.200.000 BTU, pari a $ 26.482 all'anno.
Cork, Irlanda
Il Centro di Eccellenza in Irlanda ha registrato una riduzione del 25%
del consumo di elettricità e una riduzione del 15% del consumo di gas
naturale dal 2007. Nel 2014 abbiamo continuato a cercare nuovi modi per
rendere le nostre operazioni e strutture più efficienti sul piano energetico.
9
2011
L'edificio della sede centrale di EMC, ubicato all'indirizzo 176
South Street, Hopkinton, ha ricevuto la certificazione Gold
Leadership in Energy and Environmental Design (LEED).
• La filiale EMC di Milano ha ricevuto la certificazione Silver
LEED "Core & Shell".
•
2012
Il cloud data center di EMC a Durham, nel North Carolina, ha
ricevuto la certificazione Gold LEED.
•La struttura del Centro di Eccellenza di EMC a Bangalore, in
India, ha ricevuto la certificazione Platinum LEED.
•
2014
spazio di espansione della struttura del Centro di
Eccellenza di EMC a Bangalore, in India, ha ricevuto la
certificazione Gold LEED.
•La struttura di produzione Apex di EMC è stata sottoposta a
un reassessment di 5 anni per il programma NCDENR ESI e le
è stato riconfermato il livello Steward per altri 5 anni.
•Lo
•
2015
Il Centro di ricerca e sviluppo brasiliano di EMC ha ricevuto la
certificazione Gold LEED.
operazioni di storage
Ulteriori informazioni
White paper
EMC IT Redefined
Guarda il video
EMC IT Proven: la storia
animata
Video di EMC IT Proven
Interviste a leader EMC IT che
parlano di IT transformation,
IT-as-a-Service (ITaaS), cloud e
Big Data.
10
DATA CENTER EFFICIENTI
EMC IT continua a far fronte alle stesse sfide dei nostri clienti riguardo alla crescita dei dati e
della domanda IT. Tramite l'innovazione e l'implementazione di nuove tecnologie, portiamo
avanti la nostra vision di cloud computing e Big Data sicuri, sviluppando e ridefinendo al
contempo best practice che possiamo fornire ai clienti.
Il passaggio di EMC al cloud computing
Il reparto IT di EMC supporta oltre 70.000 utenti "interni" in circa 400
uffici vendite e aziendali e in più di 86 paesi, per non parlare degli uffici
domestici dei sempre più numerosi lavoratori in remoto. L'ambiente
IT globale di EMC è distribuito in cinque data center con circa 11.000
immagini di sistemi operativi e il 95% di tutti i server virtualizzati;
inoltre, ospita più di 500 applicazioni e 22 PB di storage delle
informazioni.
Video animato che offre una
panoramica della trasformazione
di EMC IT da organizzazione IT
ad autentico service provider.
|
EMC IT ha avviato il suo passaggio pluriennale al cloud nel 2004. Quello
che agli inizi sembrava semplicemente un approccio volto a ottenere
risultati migliori con meno risorse si è trasformato in un'opportunità
per ridefinire completamente il modo in cui l'IT viene creato, gestito e
utilizzato.
Man mano che il portafoglio tecnologico di EMC si è evoluto per fornire
soluzioni di cloud computing, anche l'organizzazione EMC IT ha dovuto
adattarsi per fornire l'IT-as-a-Service e diventare un autentico service
provider per il business. Nel corso di un percorso durato sei anni, EMC
IT ha trasformato la struttura organizzativa, la cultura, il personale e
i processi per allinearsi maggiormente alle esigenze e agli obiettivi
del business. Lungo questo percorso, la trasformazione organizzativa
dell'IT ha sensibilmente migliorato l'efficienza IT, consentendo a EMC
di risparmiare decine di milioni di dollari. Ha inoltre migliorato la
soddisfazione degli utenti finali nonché l'agilità aziendale di EMC e la
sua posizione competitiva nel mercato globale.
Il nostro obiettivo iniziale era quello di ridurre i costi IT tramite il
consolidamento e la virtualizzazione dell'infrastruttura IT, inclusi server,
storage, reti e desktop. Ciò ha determinato un aumento significativo dei
tassi di utilizzo di storage e server e un netto miglioramento dei livelli
di efficienza e consumo energetico nei data center. Ci siamo quindi
concentrati sul miglioramento della qualità del servizio e del time-tovalue per le business unit e i dipendenti. A tale scopo, abbiamo esteso
la virtualizzazione alle applicazioni aziendali mission-critical esistenti,
incluse quelle per l'Enterprise Resource Planning, la posta elettronica,
il Customer Relationship Management, il supporto decisionale e la
Business Intelligence.
Anziché creare soluzioni personalizzate complesse per qualsiasi
esigenza all'interno dell'azienda, EMC IT ha avviato l'automazione, la
semplificazione e il packaging di servizi IT competitivi per la selezione
dinamica. Il catalogo di servizi di EMC IT fornisce trasparenza nei prezzi
e livelli di servizio che offrono all'azienda la possibilità di scegliere
in base alle esigenze, all'utilizzo e al budget. Il modello operativo
cloud dell'IT di EMC consente all'azienda di adottare piattaforme
tecnologiche e applicative standardizzate per un'ampia gamma di
scelte, consentendo al contempo all'IT di EMC di dedicare più tempo
alla consulenza proattiva con i nostri professionisti di business a
supporto dei loro obiettivi strategici.
Sebbene il passaggio sia stato inizialmente motivato da fattori
economici, ha prodotto vantaggi ambientali, come la riduzione delle
emissioni di gas a effetto serra e del consumo di materiali. Ulteriori
informazioni sul passaggio al cloud sono disponibili su EMC IT Proven.
operazioni di storage
data center efficienti
|
11
Miglioramento continuo del data center di
Hopkinton
Verso la fine del 2013 EMC ha avviato un programma di
ottimizzazione presso il proprio data center di Hopkinton. Gli
obiettivi del progetto erano la riduzione del consumo energetico
senza ridurre il livello di servizi ai clienti, l'aggiornamento
dell'infrastruttura cruciale per supportare le esigenze future e il
miglioramento dell'efficienza complessiva del data center.
Il progetto prevedeva più flussi di attività ed è stato
sostanzialmente completato nel 2014. Nel corso di tutto il 2014,
209 server sono stati dismessi e rimossi dal data center. Inoltre,
sono stati anche dismessi 53 sistemi di storage in totale. Questi
cambiamenti hanno determinato un utilizzo migliore degli
asset rimanenti. Le apparecchiature IT del data center sono
state riconfigurate per soddisfare le best practice finalizzate a
un'implementazione e a un utilizzo efficienti.
A oggi, questi cambiamenti hanno determinato riduzioni
dell'utilizzo di elettricità di 834 kWh (518 kWh nel 2014),
pari a una riduzione del consumo del 20%. Il data center
è ora configurato in modo da supportare le best practice
parallelamente alla sua crescita, tra cui ulteriori ottimizzazioni
dell'infrastruttura per migliorare l'efficienza. I cambiamenti
apportati nel corso del 2014 hanno determinato una riduzione di
0,1 del PUE del data center.
Sfruttamento della tecnologia per l'efficienza
La virtualizzazione e il cloud computing stanno migliorando l'efficienza
energetica nei nostri data center. Sfruttando prodotti e tecnologie quali
la virtualizzazione, la deduplica dei dati e Fully Automated Storage
Tiering (EMC FAST), EMC genera risparmi significativi su energia e costi
nel passaggio al cloud.
L'allocazione dinamica delle risorse server e di storage in un'infrastruttura
IT estremamente virtualizzata ci consente di raggiungere il giusto equilibrio
tra efficienza energetica e prestazioni aziendali.
la grafica continua alla pagina successiva
operazioni di storage
data center efficienti
|
12
La nostra strategia di virtualizzazione include:
•
server e storage tiered, condivisi e virtualizzati, basati sulla
converged infrastructure VCE Vblock®;
•
provisioning virtuale (thin provisioning) dell'infrastruttura IT;
•
gestione e automazione integrate per l'infrastruttura virtualizzata.
Entro la fine del 2014 EMC IT aveva virtualizzato il 95% delle immagini
OS mediante la piattaforma VMware vSphere. In media, stiamo
ottenendo rapporti di consolidamento dal virtuale al fisico pari a 14:1.
I tassi di utilizzo della capacità a livello di elaborazione e storage
sono stati coerenti con l'obiettivo di tasso di utilizzo del 75%. La
tecnologia EMC FAST VP™, che consente di spostare automaticamente
i dati nello storage tier appropriato, ad esempio le flash drive per
prestazioni elevatissime o le unità SATA per le informazioni utilizzate
di rado, ottimizza ulteriormente
l'infrastruttura di storage per
migliorare le prestazioni e
l'efficienza energetica e ridurre i
costi.
Implementando le soluzioni
EMC Avamar® e Data Domain® di
deduplica dei dati, il reparto IT
EMC ha letteralmente trasformato
le operazioni di backup e restore.
Abbiamo eliminato il backup di
determinate applicazioni tramite l'archiviazione online e la rimozione
di oltre 1 PB di dati di posta elettronica, file system e database dalla
pianificazione del backup. Da quando abbiamo implementato il backup
senza disco, la deduplica dei dati, eseguita utilizzando Data Domain
per database e Avamar per virtual machine e file system, ha diminuito
ulteriormente la quantità di dati sottoposti a backup e ridotto del
75% i tempi di tale operazione. Avamar viene inoltre utilizzato per
centralizzare i backup di 121 siti remoti, aumentando la availability dei
dati ed eliminando i costi dell'offsite backup.
operazioni di storage
|
13
RICICLO E RIFIUTI
EMC continua ad aumentare le attività di riciclo e riutilizzo di materiali nelle strutture che
possiede e gestisce e incoraggia queste pratiche anche nelle strutture in leasing.
Oltre a soddisfare i requisiti richiesti dalle normative vigenti per la
riduzione dei rifiuti e il riciclo nei paesi in cui è opera, EMC adotta una
strategia di riduzione dei rifiuti globali che prevede l'individuazione di
opportunità volte ad aumentare ed espandere le tecniche di riduzione,
il riutilizzo di materiali e le attività di riciclo. Guardando al 2015,
continueremo a esplorare le tecnologie in evoluzione, a collaborare in tutto
il mondo per espandere efficaci iniziative locali per la gestione dei rifiuti e a
promuovere il coinvolgimento dei dipendenti delle varie business unit.
Riciclo e compostaggio
Siamo costantemente alla ricerca di opportunità di miglioramento delle
attività di riutilizzo, riciclo e compostaggio nelle nostre strutture globali
allo scopo di ridurre i rifiuti. Nelle strutture EMC di tutto il mondo sono
presenti comodi punti di riciclo utilizzabili dai dipendenti, tra cui bidoni
per la raccolta di carta e plastica negli uffici nonché contenitori per il
riciclo e il compost nelle mense. Inoltre, per il recupero dei materiali
riciclabili nelle nostre strutture utilizziamo il seguente approccio:
•Nelle sedi di Massachusetts, New Hampshire, North Carolina,
Riduzione dei rifiuti di produzione
California e Cork, i materiali riciclabili vengono rimossi dal flusso di
rifiuti dal personale esterno addetto alla gestione o dai fornitori di
servizi municipali.
Abbiamo ulteriormente ridotto i rifiuti inviati in discarica passando dal
4% del flusso di scarti di produzione globali del 2013 al 3% del 20141.
•Nei siti di produzione EMC i materiali di scarto vengono isolati
ORGANIC CAFETERIA WASTE SENT FOR COMPOSTING
e riciclati dai vendor di gestione dei rifiuti in beni di consumo
riutilizzabili, con conseguente riduzione del costo totale di riciclo
per l'azienda.
ORGANIC CAFETERIA WASTE SENT FOR COMPOSTING
METRIC TONS
METRIC TONS
rifiuti organici delle mense destinate alla produzione di compost
tonnellate metriche
123
132,7
123
132,7
122,5
122,5
2,6
102,6
20,6
16,3
2008
68
40,2
2009
17,0
2012
Massachusetts
North Carolina
2012
Massachusetts
2014
17,1
19,1
17,0
20,6
2013
2011
2010
17,1
19,1
2013
2014
Nonostante EMC abbia
generato nel 2014 una quantità
di compost inferiore rispetto
al 2013, questo risultato è
l'effetto diretto di una riduzione
complessiva dei rifiuti totali
generati nelle strutture del
Massachusetts e del North
Carolina durante il 2014, come
evidenziato nella sezione
dedicata ai punti salienti.
North Carolina
1
Nel Report sulla sostenibilità aziendale del 2013, EMC ha dichiarato che i rifiuti derivanti dalla produzione si sono ridotti del 3%; tuttavia, questo valore è stato erroneamente arrotondato per
difetto e avrebbe dovuto essere del 4%.
operazioni di storage
I punti salienti del 2014 includono quanto segue:
•Le sedi EMC nel Massachusetts hanno riciclato oltre 595 tonnellate
metriche e sottoposto a compostaggio più di 123 tonnellate metriche di
rifiuti. Nel complesso, le strutture del Massachusetts hanno registrato
nel 2014 una riduzione dei rifiuti solidi del 12% rispetto al 2013.
•Le sedi nel North Carolina hanno riciclato oltre 562 tonnellate
metriche e sottoposto a compostaggio più di 17,1 tonnellate
metriche di rifiuti. La quantità totale di rifiuti solidi generati presso
le sedi del North Carolina si è ridotta del 2,3% dal 2013 al 2014.
•La sede di Cork, in Irlanda, ha riciclato oltre 929 tonnellate metriche
e sottoposto a compostaggio più di 31 tonnellate metriche di
rifiuti. La quantità totale di rifiuti solidi generati presso il Centro di
Eccellenza in Irlanda si è ridotta del 4,4% dal 2013 al 2014.
•La sede di Bangalore, in India, ha riciclato 25,84 tonnellate metriche
e riutilizzato 2,39 tonnellate metriche, pari a circa il 66% dei rifiuti
generati.
Il grafico riportato di seguito illustra le metriche relative ai rifiuti solidi
dei siti di produzione di proprietà e gestiti. Le prestazioni del riciclo di
rifiuti solidi derivanti dalle operazioni dipendono sia dalle prestazioni
EMC che dalla2014
disponibilità
servizi diSTREAMS
supporto erogati
SOLIDdiWASTE
AT da vendor
GLOBAL OWNED MANUFACTURING FACILITIES
Flussi di rifiuti solidi nel 2014 presso le strutture di
produzione globali di proprietà
Olio e grassi di caffè 1%
Bottiglie e lattine 1%
Acciaio 1%
47%
2%
Compost 2%
Cartone
Discarica
Plastica
3%
Schiuma
4%
16%
20%
Termovalorizzazione
Pallet in legno
|
14
locali di trasporto e smaltimento dei rifiuti. Questa descrizione
dettagliata dei flussi di rifiuti illustra le nostre fonti principali di rifiuti
solidi e dimostra la complessità di un'adeguata separazione dei flussi
di rifiuti nonché l'esigenza e l'importanza di servizi di riciclo locali.
Obiettivo zero rifiuti presso il sito di produzione
nel North Carolina
La nostra struttura di produzione di Apex, nel North Carolina,
sta adottando un approccio aggressivo e creativo alla gestione
dei rifiuti e nel 2014 è riuscita a ridurre di oltre il 98% il flusso
totale di rifiuti inviati in discarica. Nel 2014 abbiamo continuato
a collaborare con i nostri fornitori per ridurre in primo luogo
la quantità di packaging in
schiuma di polipropilene
e polietilene che arriva
nella struttura e utilizzato
apparecchiature in grado
di sciogliere la schiuma e
trasformarla in "mattoni"
altamente compressi che
Utilizzo dell'addensatore
possono essere trasportati
a costi contenuti presso gli
impianti di riciclo. Inoltre,
abbiamo preso accordi con
il nostro service provider
affinché una quantità di rifiuti
equivalente alla nostra venga
trasferita dalla discarica al
termovalorizzatore.
Packaging in schiuma bianca
compressa e riscaldata per
formare una mattonella
3%
Carta
riciclo e rifiuti
operazioni di storage
Programma Waste Watch e WasteLESS
Week negli Stati Uniti
Nel mese di settembre 2014, Sodexo, il fornitore
di servizi mensa di EMC, ha lanciato il Waste
Watch, un nuovo programma di misurazione dei
rifiuti preconsumo. Il programma è incentrato su
tre aree di preconsumo che generano la maggior
parte dei rifiuti: produzione, sovraproduzione e
prodotti scaduti. I rifiuti sono misurati in quarti
all'interno di contenitori trasparenti dove si
accumulano su diversi livelli e sono pertanto
facilmente identificabili per stazione. In base
ai contenuti visibili nei contenitori, sono state
identificate azioni quali il cambiamento delle
procedure di preparazione o la riduzione della
produzione nei giorni di lavoro meno intensi allo
scopo di ridurre al minimo i rifiuti.
Nel mese di ottobre 2014 Sodexo ha tenuto
la sua WasteLESS Week annuale presso EMC
per condurre un'azione di sensibilizzazione in
materia di rifiuti. Ogni giorno è stato dedicato
a una specifica area di rifiuti, cioè cibo, acqua,
elettricità, carta e materiali. Abbiamo affisso
poster per illustrare come ridurre i rifiuti
e utilizzato lavagne costituite da materiali
disponibili presso le mense affinché le persone
potessero scrivere il proprio impegno a ridurre i
rifiuti nel luogo di lavoro o a casa.
riciclo e rifiuti
|
15
Rifiuti elettronici
Incoraggiamo e accettiamo la restituzione di tutti i prodotti a marchio
EMC alla fine della loro vita utile. Si impegna inoltre a riutilizzare i
dispositivi elettronici dell'ufficio, estenderne la vita utile e ridurre i
rifiuti in tutte le strutture proprietarie e gestite dall'azienda. Quando i
dispositivi elettronici raggiungono la fine della loro vita utile, vengono
restituiti ai produttori che li accettano o vengono inviati ai fornitori di
soluzioni per lo smaltimento di risorse IT per il riutilizzo o il riciclo.
Per ulteriori informazioni sulla vision e sulla gestione dei rifiuti
elettronici di EMC, consultare la sezione EOL del prodotto del report
dettagliato dal titolo Prodotti EMC.
Rifiuti pericolosi
EMC si impegna a ridurre ed eliminare l'utilizzo di materiali pericolosi
nelle operazioni, dove possibile. Le attività di produzione dell'azienda
generano solo piccole quantità di rifiuti pericolosi, secondo quanto
definito dalle Agenzie per la protezione ambientale statunitense e
irlandese. Inoltre:
•La struttura di produzione di Apex, nel North Carolina, è un
Conditionally Exempt Small Quantity Generator (CESQG) di rifiuti
pericolosi e uno Small Quantity Handler (SQH) di rifiuti universali. In
qualità di CESQG, la struttura di Apex genera fino a 100 kg di rifiuti
pericolosi in un mese.
•
La struttura di produzione di Franklin, nel Massachusetts, è
registrata come Small Quantity Generator (SQG) di rifiuti pericolosi
e oli esausti ed è considerata un SQH di rifiuti universali. In qualità
di SQG, la struttura di Franklin genera meno di 1.000 kg di rifiuti
pericolosi in un mese.
•La struttura di produzione di Cork, in Irlanda, ha prodotto, nel corso
del 2014, 24,58 tonnellate metriche di rifiuti pericolosi che sono
stati rimossi e gestiti da operatori specializzati titolari di licenza.
Nel 2014 non si sono verificati sversamenti significativi in alcuna
struttura di proprietà di EMC.
operazioni di storage
|
16
PACKAGING
Il programma di packaging sostenibile di EMC promuove l'innovazione si propone di
massimizzare i vantaggi ambientali nell'intero ciclo di vita del prodotto. Collaboriamo, sia
internamente sia esternamente, con fornitori e altri stakeholder per identificare opportunità,
generare idee e implementare progetti che riducano l'impatto e i costi ambientali.
Team di ottimizzazione del
packaging per i trasporti
Il packaging pone sfide e opportunità per la sostenibilità correlate al
consumo di materiali, alle emissioni di gas a effetto serra causate dal
trasporto, nonché alla generazione e al riciclo di rifiuti. Consideriamo
il packaging dalla prospettiva del ciclo di vita, senza perdere di vista
la nostra massima priorità: proteggere i nostri prodotti. Questa
considerazione diventa una porta di accesso verso l'esplorazione di
nuovi materiali e caratteristiche di progettazione per le confezioni
nuove ed esistenti, migliorando l'esperienza utente e tenendo
conto delle considerazioni legate all'EOL. Tutti questi aspetti sono
intrinsecamente correlati alla riduzione dei costi e dei rifiuti per EMC
e per i suoi clienti. Inoltre, siamo consapevoli del fatto che le nostre
scelte di progettazione del packaging dimostrano in modo evidente il
nostro impegno verso l'integrazione della sostenibilità nelle modalità di
conduzione del business.
Il nostro approccio include i seguenti elementi:
•
Approvvigionamento dei prodotti: collaboriamo con i fornitori
affinché applichino best practice di packaging che integrino
la sostenibilità nella nostra supply chain in entrata. La nostra
attenzione in quest'area è rivolta alle confezioni per volumi elevati
di parti provenienti da più fornitori allo scopo di promuovere una
"concorrenza positiva" tra i fornitori.
•
Dimensionamento appropriato: ci concentriamo sull'ottimizzazione del
packaging del prodotto finito per il trasporto, rivolgendo una particolare
attenzione al "dimensionamento appropriato" per ridurre pesi e volumi
dei materiali in eccesso. Questo ci consente di ridurre i costi e il consumo
di carburante, in quanto è possibile caricare più prodotti in ciascun
camion, aereo, treno e nave adibiti al trasporto dei prodotti ai clienti.
•
Materiali sostenibili: progettiamo il packaging tenendo conto della
fase EOL, definendo le priorità per il riutilizzo e i materiali sostenibili
al fine di ridurre costi e rifiuti, sia per l'azienda che per i clienti.
•
Scheda di valutazione del packaging sostenibile in uscita: misuriamo
e gestiamo i progressi compiuti verso il raggiungimento dei nostri
obiettivi di dimensionamento appropriato e utilizzo di materiali
sostenibili nelle confezioni per volumi elevati destinate ai clienti.
Durante il 2014 ci siamo concentrati su azioni di sensibilizzazione
in merito alla scheda di valutazione, sul modo in cui supporta le
decisioni di packaging design, nonché sul vaglio di tutti i nostri pacchi
a volume elevato per identificare le priorità di riprogettazione. Nel
2015 ci adopereremo per diffondere la scheda di valutazione e le sue
finalità allo scopo di identificare modi di fornire input nel processo di
progettazione di nuove confezioni e sviluppare una metodologia che
ci consenta di gestire e misurare in modo più sistematico le nostre
prestazioni relative al packaging in entrata.
Obiettivi e prestazioni del packaging design
Forme dei prodotti, dimensioni e scenari di trasporto diversi richiedono
soluzioni di protezione diverse e il nostro approccio verso un packaging
design sostenibile può essere adattato per tenere conto di queste mutevoli
esigenze. Rivolgendo un'attenzione particolare al dimensionamento
appropriato e ai materiali rinnovabili, abbiamo stabilito un obiettivo di
ottimizzazione del 95% delle confezioni per volumi elevati destinate ai
clienti allo scopo di adottare un design sostenibile entro il 2020.
Durante il 2014 abbiamo implementato la scheda di valutazione
del packaging sostenibile in uscita per promuovere e misurare i
progressi compiuti verso il raggiungimento di questo obiettivo. Questa
implementazione ha comportato la definizione di rapporti obiettivo
tra peso della confezione e peso del prodotto e l'impostazione
di percentuali preferenziali di contenuto rinnovabile, riciclabile e
biodegradabile. La nostra intenzione è quella di ottenere il rapporto
appropriato limitando, laddove possibile, l'uso di materiale in eccesso
e riducendo l'impatto delle confezioni nella fase EOL.
Sebbene non siano ancora disponibili sostituti di schiume, sacchetti di
protezione dalle scariche elettrostatiche (ESD) o altri materiali meno
sostenibili che siano efficaci per le nostre applicazioni, crediamo che
questo approccio sistematico ci stia conducendo verso alternative di
packaging più sostenibili.
operazioni di storage
packaging
Come funziona la scheda
di valutazione del
packaging sostenibile
criteri e specifiche della scheda di valutazione del
packaging sostenibile in uscita
Nel 2014 EMC ha implementato
un approccio sistematico per
stabilire se un determinato
tipo di packaging è sostenibile
e per determinare le priorità
delle attività finalizzate al
miglioramento delle prestazioni.
La scheda di valutazione
ci consente di mettere in
rilievo l'utilizzo di materiali
sostenibili e il dimensionamento
appropriato, senza imporre una
soluzione unica per tutte le
esigenze. Per una confezione è
possibile attribuire un numero
totale di punti incluso tra 0 e 6.
Questo numero rappresenta un
punteggio composito basato
sul contenuto di materiali
sostenibili e sui criteri di
dimensionamento appropriato
identificati nella scheda di
valutazione. Il processo inizia
con l'identificazione delle
confezioni destinate ai clienti
che EMC acquista in volumi
maggiori di 1.000 unità all'anno.
Queste confezioni vengono
quindi valutate utilizzando
la scheda di valutazione per
stabilirne il punteggio in termini
di prestazioni di sostenibilità. Le
confezioni con un punteggio pari
o inferiore a 2 diventano idonee
per la riprogettazione.
Valore
Contenuto rinnovabile2/
2
3
75%
90%
Oltre il
99%
30%
20%
10%
base al peso
Rapporto tra peso della
17
Riprogettazione del packaging destinato ai clienti
1
riciclabile3/biodegradabile in
|
confezione e peso della
spedizione finale del prodotto
2
Per "rinnovabile" si intende costituito in gran parte da materiali riciclati o di origine
biologica, in base al peso.
3
Per "riciclabile" si intende riciclabile in strada o presso un'infrastruttura di trattamento
dei rifiuti accessibile ai consumatori nella maggioranza dei mercati in cui opera EMC.
Le prestazioni complessive di EMC sono calcolate effettuando
una ponderazione tra le prestazioni di sostenibilità di ciascun tipo
di confezione per volumi elevati destinata ai clienti e il relativo
volume annuale. Nel 2014, il 76% dei nostri pacchi risultava
ottimizzato dal punto di vista dei materiali sostenibili e/o del
dimensionamento appropriato. Il grafico riportato di seguito fornisce
una rappresentazione dei pacchi a volume elevato acquistati durante il
2014, suddivisi in base al punteggio.
Nel 2014 abbiamo completato un progetto di riprogettazione
del packaging per una delle nostre confezioni per volumi
elevati destinate ai clienti in risposta alle richieste da parte dei
clienti di una soluzione più sostenibile. Il precedente design
prevedeva la presenza di quattro o cinque scatole separate e
utilizzava volumi elevati di schiuma e materiali ondulati. Inoltre,
richiedeva un "sovraimballaggio" per unire le scatole e l'uso di
un pallet sovradimensionato, tutti fattori che facevano lievitare
i costi di packaging. La nuova soluzione non solo ha migliorato
l'usabilità della confezione creando scomparti speciali per i
cavi e altri oggetti vari, ma ha anche ridotto al minimo l'utilizzo
di materiali e, laddove possibile, li ha sostituiti con materiali
più sostenibili. Il nuovo design usa una sola scatola ed è
configurabile per la doppia spedizione. L'ottimizzazione del
design ha consentito di raggiungere una riduzione del 41% dello
sfruttamento volumetrico (cioè dello spazio necessario), una
riduzione del 25% del peso e una riduzione del 23% dei costi,
oltre a rappresentare un risparmio di 203 tonnellate metriche di
emissioni equivalenti di anidride carbonica all'anno.
Obiettivi e
prestazioni
del
packaging
PACKAGING
GOALS
AND
PERFORMANCE
PERCENTAGE
OF
HIGH-VOLUME
PACKS
PURCHASED
IN 2014
BY SCORE
percentuale di confezioni a volume elevato acquistate nel 2014
in base
al punteggio
PUNTEGGIO
6
5
0% 4%
0
4
3
2
27%
44%
21%
20
40
60
1
0
2% 2%
80
100
76%
95%
OTTIMIZZATA
OBIETTIVO 2020
operazioni di storage
|
18
LOGISTICA
Puntualità, qualità e costi, sono le tre aree chiave delle operazioni logistiche globali di EMC, in quanto
i clienti si aspettano di ricevere i prodotti nei tempi stabiliti, in condizioni perfette e a un prezzo
competitivo. Abbiamo spesso constatato che l'impegno volto a ridurre l'impatto esercitato dalle
emissioni di anidride carbonica permette di raggiungere più facilmente questi obiettivi.
Ad esempio, la scelta di un itinerario o di una modalità di trasporto
con un'impronta di carbonio minore spesso determina una riduzione
dei costi. Mediante il consolidamento degli itinerari, l'ottimizzazione
della modalità di trasporto e l'impegno dello spedizioniere logistico,
riusciamo a ridurre le emissioni di gas a effetto serra derivanti dalla
spedizione dei prodotti. Nel 2014 abbiamo implementato un sistema di
gestione dei dati aziendali che ci consentirà di tenere traccia dei nostri
obiettivi di prestazioni delle emissioni di anidride carbonica per le
operazioni logistiche globali.
Impronta e intensità di
carbonio: approccio e
prestazioni
La gestione delle emissioni
di anidride carbonica nelle
operazioni logistiche di EMC è
incentrata sulla collaborazione
con gli spedizionieri finalizzata a
ottimizzare la progettazione degli
itinerari e le modalità di trasporto.
Le ottimizzazioni includono
l'unione delle spedizioni in transito e il passaggio dal trasporto su
strada a quello ferroviario e dal trasporto aereo a quello marittimo,
laddove possibile. Abbiamo monitorato l'impronta di carbonio
complessiva associata alle operazioni logistiche globali e abbiamo
apportato alcune modifiche che hanno consentito di risparmiare denaro
e di evitare migliaia di tonnellate di emissioni di anidride carbonica ogni
anno. Nel 2014 abbiamo ampliato queste strategie per gestire e ridurre
l'impatto di carbonio in modo ancora più efficace.
Nonostante monitoriamo la nostra impronta di carbonio assoluta,
questa metrica da sola non fornisce informazioni sufficienti riguardo
all'impatto che le nostre decisioni relative a modalità, pianificazione e
consolidamento esercitano sulle emissioni di gas a effetto serra. Per
avere un quadro più completo, teniamo inoltre traccia dell'intensità
del carbonio, misurata in termini di chilogrammi di CO2e emessa per
tonnellata metrica-chilometro percorso. Utilizzando come baseline il
2013, abbiamo fissato l'obiettivo di ridurre del 20% l'intensità delle
emissioni di anidride carbonica associate alle operazioni logistiche
globali entro il 2020.
Nel 2014 abbiamo completato l'implementazione di una soluzione
di gestione dei dati che ci permette di tenere traccia della media dei
chilogrammi di emissioni di gas a effetto serra associate a ciascuna
tonnellata metrica di prodotto spedita in tutto il mondo (kg di CO2e/
tonnellate metriche-km). Nel 2015 condurremo dei test per garantire
che tutti gli algoritmi e i presupposti siano stati presi in considerazione
correttamente e quindi effettueremo la transizione completa della
nostra generazione di report a tale sistema. La conoscenza del livello
di intensità delle emissioni associate alle operazioni logistiche in tutto
il mondo e correlate anche a ogni singolo spedizioniere permetterà di
scegliere sistematicamente i percorsi e le modalità di trasporto con
minor impatto, laddove risulti sensato per l'azienda e per i clienti.
Quest'anno ridetermineremo l'impronta del 2013 a causa di alcune
incoerenze nei report identificate nel corso del 2014. Questi problemi
si ridurranno dopo che il nuovo sistema di gestione dei dati sarà stato
completamente implementato. Pubblicheremo inoltre per la prima volta la
nostra baseline dell'intensità di carbonio e le prestazioni annuali. Il grafico
riportato di seguito illustra l'impronta e l'intensità di carbonio di EMC per le
nostre operazioni logistiche globali, utilizzando il 2013 come baseline.
operazioni di storage
impronta di carbonio della
1
LOGISTICS
CARBON FOOTPRINT
logistica
MT CO2e
TM di CO2e
Y
0,6
120.000
100.000
intensità di carbonio della
1
LOGISTICS
CARBON INTENSITY
logistica
Kgs CO2e/MTKm
Kg di CO2e/MT Km
104.673
0,5
92.081
0,35
80.000
0,4
60.000
0,3
40.000
0,2
20.000
0,1
0,42
0,35
0
0
2020
0,43
2013
2014
|
19
Collaborazione con gli spedizionieri
LOGISTICS
CARBON
FOOTPRINT
Durante il 2014
abbiamo
condotto
una survey tra gli spedizionieri
MT
CO
e
per sottoporre a benchmark2 le pratiche di sostenibilità dei nostri
partner e sviluppare una baseline delle prestazioni di livello elevato
120.000
per identificare
opportunità di collaborazione allo scopo di integrare
ulteriormente la sostenibilità nelle loro operazioni. Per il 2015
intendiamo
100.000 migliorare
104.673questa collaborazione tramite riunioni specifiche
sulla sostenibilità che terremo annualmente con i nostri partner
per continuare a identificare 92.081
opportunità di ridurre ulteriormente le
80.000
emissioni dalle operazioni logistiche e attuare nuove iniziative.
60.000
Nel
2014 il 94% del volume di trasporti nazionali
è stato effettuato tramite spedizionieri che hanno
aderito
40.000 al programma SmartWay dell'Agenzia per la
protezione ambientale statunitense. Il programma
SmartWay
aiuta trasportatori e spedizionieri a
20.000
migliorare l'efficienza e a ridurre le emissioni di gas a
effetto serra.
0
2013
2014
2020
OBIETTIVO
BIETTIVO
logistica
Le impronte presentate in questo documento comprendono le operazioni di trasporto e logistica relative alle attività
in entrata e in uscita, agli spostamenti tra impianti e all'assistenza clienti, fatta eccezione per il trasporto di merci
all'interno del paese per Australia, Brasile, Giappone, Russia e Sudafrica.
1
Le operazioni logistiche globali di EMC hanno generato circa 104.673
tonnellate metriche di CO2e nel 2013 e 92.081 tonnellate metriche di
CO2e nel 2014. Per calcolare queste cifre abbiamo raccolto dai nostri
partner di logistica report a livello di job che includono il peso delle
merci trasportate nonché il percorso e i dati relativi alla modalità,
laddove disponibili. Abbiamo quindi applicato i fattori delle emissioni
standard e le metodologie di calcolo associate utilizzando la guida
al trasporto delle merci di Defra per il 2013. Le impronte presentate
nel grafico rappresentano il 96% e il 93% della nostra spesa logistica
rispettivamente per il 2013 e il 2014. Le emissioni totali sono state
estrapolate proporzionalmente in base ai dati ricevuti. La nostra
impronta di carbonio assoluta è scesa al 12% dal 2013 al 2014, mentre
l'intensità di carbonio si è ridotta del 3% rispetto alla baseline del 2013.
2013
2014
Utilizzo ottimale della tecnologia per ridurre le emissioni
La gestione di un modello efficace di consegna ai clienti è il risultato di
più fattori, che includono l'efficienza del carburante, l'ottimizzazione
della flotta, la pianificazione e la definizione degli itinerari. Questi ultimi
due fattori sono cruciali per mantenere un'efficienza elevata e garantire
le prestazioni, che sono direttamente collegate alla soddisfazione
del cliente. Collaborando con uno dei nostri partner europei, nel
2014 abbiamo implementato un processo di consegna automatizzata
nel Regno Unito. L'uso di questo processo ha reso possibile una
maggiore efficienza della pianificazione e della definizione degli
itinerari, l'ottimizzazione dell'utilizzo dei veicoli e ha ridotto il consumo
di carburante, tutti fattori che esercitano un impatto diretto sulla
riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Inoltre, il sistema
ha ridotto il numero di spedizioni urgenti e i relativi costi associati
e ha migliorato la comunicazione tra i nostri partner di logistica,
EMC e i clienti finali. Grazie al suo successo, il processo di consegna
automatizzata verrà sottoposto a roll-out in tutte le operazioni europee
nel corso del 2015.
operazioni di storage
|
20
UTILIZZO E GESTIONE DELLE RISORSE
IDRICHE
Sebbene l'impronta idrica di EMC sia relativamente modesta, abbiamo adottato un approccio
responsabile alla conservazione di questa importante risorsa globale per il presente e per le
future generazioni. L'attenzione dell'azienda è incentrata sulla riduzione al minimo del consumo
idrico e sulla gestione delle acque reflue nelle strutture che possiede e gestisce per tutelare il
livello di qualità delle acque locali.
Ulteriori informazioni
Risposta di EMC alla richiesta
di divulgazione delle
informazioni sulle risorse
idriche da parte del CDP 2014
Risposta di EMC alla richiesta
di divulgazione delle
informazioni sulle risorse
idriche da parte del CDP 2013
Risposta di EMC alla richiesta
di divulgazione delle
informazioni sulle risorse
idriche da parte del CDP 2012
Gli impianti di produzione globali di proprietà aziendale non producono
acque reflue. Il più grande impatto idrico potenziale è tuttavia
direttamente collegato all'efficienza energetica. Creando prodotti
più efficienti, l'azienda ha ridotto la necessità di utilizzare acqua per
raffreddarli e ha diminuito la quantità di acqua richiesta per generare
elettricità. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Prodotti
efficienti del report dettagliato dal titolo Prodotti EMC.
Assessment del rischio idrico
EMC ha condotto assessment del rischio idrico per misurare i rischi
fisici, normativi e di altra natura correlati alle risorse idriche che si
stanno verificando ora o che potrebbero esercitare un impatto sul
business in futuro.
Le risorse idriche sono integrate in un processo completo di
assessment del rischio aziendale che include sia le operazioni dirette
che la supply chain. È stato creato un overlay di sostenibilità in cui
viene descritto in dettaglio l'impatto che le risorse idriche e altre
questioni di sostenibilità esercitano sulla probabilità e sull'entità del
rischio strategico, finanziario, operativo e reputazionale. Sono stati
creati registri dei rischi per fornire una descrizione dettagliata dei rischi
specifici da integrare nella vision aziendale. Per ulteriori informazioni
sul processo di assessment del rischio aziendale di EMC, visitare la
sezione Risk management nel report dettagliato Governance.
Nell'ambito del nostro assessment abbiamo utilizzato il Water Tool del
World Business Council on Sustainable Development (WBCSD) e lo
strumento Aqueduct Water Risk Atlas del WRI per identificare i rischi
idrici di tipo fisico, normativo e reputazionale sia a livello di paese che
di bacini idrografici. Per ulteriori informazioni, consultare il documento
Risposta di EMC alla richiesta di divulgazione delle informazioni sulle
risorse idriche da parte del CDP 2014.
L'acqua è anche un elemento di assessment del rischio condotto
per la supply chain, che unisce un assessment del rischio sviluppata
internamente con gli strumenti di Electronic Industry Citizenship
Coalition (EICC). Collaboriamo direttamente con i fornitori per valutare i
fattori di rischio e i costi associati. Per ulteriori informazioni, consultare
il report dettagliato Supply chain.
Impegni di conservazione idrica
L'approccio di EMC include l'utilizzo di vari strumenti di conservazione ed
efficienza delle risorse idriche nelle strutture dislocate in tutto il mondo,
ad esempio apparecchi sanitari a basso flusso, sistemi di captazione
delle acque piovane e raffreddamento ad aria libera. Prendiamo in
considerazione i fattori di conservazione ed efficienza idrica anche nella
progettazione e nella costruzione di
nuove strutture. Nel 2014 il nostro
comitato globale Energy & Water
Management Steering ha contribuito
a focalizzare le attività locali sul
consumo idrico e a espandere i
programmi di conservazione delle
risorse idriche in tutto il mondo. Per
ulteriori informazioni sul comitato,
consultare la sezione Strutture
efficienti in questo report.
L'acqua è parte integrante del
raffreddamento dei nostri data center e, di conseguenza, l'attenzione
rivolta alla riduzione del consumo energetico ha determinato
una riduzione dell'utilizzo di risorse idriche. Stiamo avviando un
programma di misurazione dell'efficacia dell'utilizzo delle risorse
idriche (WUE, Water Usage Effectiveness) come definita da The Green
Grid e intendiamo avviare l'implementazione di questi programmi di
assessment durante il 2015.
operazioni di storage
utilizzo e gestione delle risorse idriche
|
21
EMC CORPORATE WATER REUSE
MASSACHUSETTS FACILITIES—CUBIC METERS
riutilizzo dell'acqua aziendale emc
strutture nel massachusetts - metri cubici
22.194
13.595 12.541
2005
2006
10.446
2007
12.602
2008
17.227
15.687
2009
2010
2011
18.594 17.710
13.196
2012
2013
2014
Nella sede centrale di Hopkinton, nel Massachusetts, e nel Centro di
Eccellenza di Bangalore, in India, le acque reflue vengono recuperate in
impianti di trattamento che le filtrano tramite processi di trattamento
e disinfezione, trasformandole in acque grigie trattate. Nel 2014
abbiamo riutilizzato oltre 17.710 metri cubici di acque grigie per il
raffreddamento, il risanamento e l'irrigazione presso la struttura
di Hopkinton e 40.690 metri cubici presso il Centro di Eccellenza di
Bangalore. Le acque grigie inutilizzate vengono rimandate nel terreno
attraverso sistemi di infiltrazione per riempire i bacini idrografici locali.
Gestione delle acque piovane
Dipendenti in visita presso la
struttura per il trattamento delle
acque di Hopkinton durante la
Giornata della terra del 2014
Presso le strutture del Massachusetts, che rappresentano oltre il 30%
dell'ingombro fisico dell'azienda, abbiamo implementato un rigoroso
sistema di gestione delle acque piovane per proteggere e mantenere
l'integrità delle risorse circostanti. Qui l'azienda ha implementato
anche un programma di gestione integrata dei parassiti per ridurre al
minimo ed eliminare, dove possibile, l'utilizzo di erbicidi, insetticidi e
pesticidi chimici. Grazie a tentativi di gestione diligenti, EMC garantisce
un elevato livello di qualità dello scarico di acque meteoriche dalle
strutture. Ciò riduce l'impatto delle operazioni aziendali sulle risorse
naturali, incluse le acque freatiche e le acque di superficie, e ne
garantisce la protezione in futuro.
Footprint idrico
Il processo di produzione proprietario di EMC non richiede un utilizzo
intensivo di risorse idriche e non produce acque reflue industriali. Nelle
operazioni di EMC il consumo idrico riguarda i normali sistemi utilizzati
all'interno degli edifici per il raffreddamento, il consumo alimentare e
altri scopi sanitari. Dal 2007 monitoriamo i dati del consumo di acqua
per tutte le strutture di proprietà e per la maggior parte delle strutture
più grandi in leasing. Utilizziamo il Global Water Tool del WBCSD per
analizzare le nostre operazioni e calcolare l’impronta idrica nelle aree
con problemi di risorse idriche.
Il prelievo totale di acqua a livello globale stimato nel 2014 era di
1.247.009 metri cubici. Il 75% dei dati relativi al prelievo di acqua è
stato compilato in base a bollette e letture affidabili. Il consumo idrico
aziendale annuale rimanente è stato stimato con un fattore di intensità
dell'acqua calcolato utilizzando come benchmark il consumo presso le
strutture EMC misurate.
prelievo di acqua globale
TUTTE LE STRUTTURE GLOBALI E LE RISORSE MOBILI IN LEAGLOBAL WATER WITHDRAWAL
SING EALL
DILEASED
PROPRIETÀ
VMWARE)
- VALORI ESPRESSI
AND OWNED(INCLUSA
GLOBAL FACILITIES
(INCLUDES VMWARE)—CUBIC
METERS (M3)
IN METRI CUBICI (M3)
933.335
1.002.583
1.176.714
1.247.009
2011
2012
2013
2014
Legame tra energia e acqua
Secondo EMC, le emissioni di acqua, energia e anidride carbonica sono
connesse tra loro. L'acqua è necessaria per generare e trasmettere
l'energia consumata da EMC e l'energia viene utilizzata per fornire
l'acqua impiegata. Anche i nostri fornitori utilizzano l'acqua nelle
proprie operazioni per produrre i componenti presenti nei nostri
prodotti. Le attente pratiche di conservazione ed efficienza idrica
consentono di risparmiare energia e ridurre le emissioni di anidride
carbonica generate da queste attività.
EMC si rende conto inoltre che vi possono essere compromessi tra le
emissioni di acqua e quelle di anidride carbonica. L'acqua e l'energia
sono necessarie per alimentare e raffreddare i nostri data center e
quelli dei clienti e l'impianto di trattamento delle acque reflue consuma
energia, riducendo al contempo l'impronta idrica.
EMC ha una visione sistematica dell'utilizzo di energia e acqua e
delle emissioni di anidride carbonica risultanti, quindi si concentra
sulla promozione delle efficienze nei prodotti e nelle operazioni. Ad
esempio, l'adozione della tecnologia di raffreddamento ad aria libera
ha consentito all'azienda di ridurre la quantità di energia e acqua
consumata nei data center e nei laboratori.
operazioni di storage
|
PRIVACY E SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI
NELLE OPERAZIONI EMC
22
Per via del numero inaudito di attacchi informatici mirati e sempre più sofisticati, le aziende sono
costrette a riconcepire e ridefinire le loro strategie di sicurezza per questo nuovo ambiente di
minacce. EMC ha adottato una nuova strategia di sicurezza basata su intelligence non solo per
risolvere le minacce odierne, ma anche per far fronte alle sfide in costante evoluzione di domani.
Il valore preventivo delle pratiche di sicurezza tradizionali incentrate
sul perimetro quali firewall, antivirus e sistemi di rilevamento
delle intrusioni è diminuito, poiché il perimetro si è ridotto a causa
dell'adozione in massa di dispositivi mobili e applicazioni di social
network e basate su cloud. Le pratiche di business e IT odierne,
sempre più agili e consumerizzate, abbinate a un panorama delle
minacce più pericoloso, impongono il passaggio da un approccio
incentrato solo sulla prevenzione delle intrusioni di rete a uno che
sia in grado di prevenire, rilevare rapidamente e contrastare in modo
efficace gli attacchi in un ambiente altamente dinamico. La sicurezza
basata su intelligence fornisce a EMC la visibilità, le informazioni e
la capacità di rispondere alle minacce in modo tale da proteggere
la nostra infrastruttura e qualsiasi informazione sensibile sui nostri
clienti e prodotti.
La Global Security Organization (GSO) di EMC sviluppa la strategia di
sicurezza che identifica gli obiettivi ad alto livello da perseguire e le
iniziative strategiche da intraprendere per concretizzare la mission di
sicurezza di EMC.
Per realizzare questa missione, la GSO gestisce le seguenti
responsabilità organizzative:
•
operazioni di servizio e risposta agli incidenti;
•
tecnologie emergenti e progettazione della sicurezza;
•
governance, rischio e conformità.
operazioni di storage
PRIVACY E SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI NELLE OPERAZIONI EMC
|
23
Queste responsabilità vengono soddisfatte tramite le seguenti funzioni:
Critical Incident
Response Center
Si avvale di soluzioni tecniche abbinate a processi dettagliati e analisti competenti per fornire un approccio olistico verso
le attività di utilizzo, monitoraggio, analisi, risposta e ricerca relative alle minacce più recenti per l'azienda.
Architettura di
sicurezza
Fornisce consulenza all'IT e ad altre business unit interne e progettazioni per la sicurezza delle applicazioni e la data
security. Questi team interni includono ingegneria dei prodotti e Customer Support.
Progettazione della
sicurezza
Il team collabora con altre funzioni IT per progettare e creare l'infrastruttura di rete globale di EMC, che include WAN,
LAN, gateway Internet, infrastruttura di accesso remoto, infrastruttura wireless, firewall, tecnologie di filtri Internet, IDS e
monitoraggio di rete. Questo team si propone di fornire un ambiente operativo sicuro per le business unit di EMC e una rete
sicura per la progettazione di prodotti EMC.
Strategia e tecnologie
emergenti
Valuta nuove tecnologie, promuove i programmi proof-of-concept e fornisce input ai team di architettura e consulenza,
nonché all'IT in generale.
compliance
Il team collabora per identificare, testare e implementare strumenti automatizzati per consentire alle business unit di
monitorare e misurare l'efficacia dei controlli e la relativa generazione di report. Questo team supporta principalmente
i comitati GRC (Governance, Risk and Compliance) di EMC, che hanno il compito di comprendere la conformità generale
dell'azienda alle normative e agli standard in vigore. Molti standard, ad esempio il Product Source Code Protection, sono
inclusi in questo processo di garanzia della sicurezza.
Abilitazione della
sicurezza
Gruppo di consulenza allineato ad aree specifiche di EMC per comprenderne le esclusive attività e allineare strategie di
protezione per la sicurezza delle informazioni. Questo team supporta il processo di governance di EMC amministrando
gran parte del risk management, risolvendo i problemi di sicurezza identificati e fornendo indicazioni sull'orientamento di
programmi chiave che vengono in ultima analisi forniti ai clienti come prodotti e servizi.
Relazioni di sicurezza
Sviluppa e gestisce l'EMC FirstLine Security Awareness and Training Program, uno delle componenti più cruciali nella
definizione di una "cultura della sicurezza" che ha lo scopo di divulgare le pratiche di business di EMC e di promuovere e
rafforzare comportamenti dei dipendenti che favoriscono la protezione delle informazioni e degli asset aziendali. L'EMC
FirstLine Security Awareness and Training Program coinvolge ogni singolo membro dell'organizzazione. I componenti del
programma includono la formazione dei dipendenti in aree quali il rilevamento e la generazione di report relativi al phishing,
lo sviluppo e l'utilizzo di password complesse, l'utilizzo sicuro di siti di social network, la sicurezza degli smartphone, la
sicurezza dell'esplorazione web e del social engineering, un sito web FirstLine con alert di sicurezza e risorse di formazione,
video e presentazioni incentrati sull'awareness, articoli, blog, newsletter e campagne tramite posta elettronica, poster e
materiale informativo, nonché eventi e programmi incentrati sui dipendenti e sulle community, tra cui il National Cyber Security
Awareness Month e programmi di awareness e prevenzione del cyberbullismo relativi alla sicurezza informatica nelle scuole.
Governance
Fornisce pianificazione strategica per priorità sulla sicurezza, consiglia aggiornamenti per policy e standard di sicurezza IT,
agevola la collaborazione interfunzionale per priorità sulla sicurezza ed esamina i risultati ottenuti definendone le priorità.
information risk
management
Gestisce il framework di information risk management in conformità al framework di risk management aziendale e fornisce
analisi e assessment basati sul rischio per le iniziative, i progetti e i programmi principali correlati all'IT. Gestisce gli
elementi di rischio in corso in collaborazione con le funzioni di governance e conformità.
operazioni di storage
PRIVACY E SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI NELLE OPERAZIONI EMC
Risposta ai rischi per la sicurezza informatica
Programma IT Proven
La GSO supporta inoltre lo sviluppo di nuove soluzioni di sicurezza
per EMC. Ad esempio, in collaborazione con la gestione prodotti di
RSA, la GSO ha sviluppato il modulo Security Operations Management
per la piattaforma software Archer® eGRC di RSA. Il modulo consente
alle aziende di coordinare in maniera trasparente persone, processi e
tecnologia per rispondere agli incidenti correlati alla sicurezza.
Protezione delle informazioni personali
In EMC i dati riservati e personali non possono essere utilizzati o
divulgati tranne che per finalità di business legittime, ad esempio
per adempiere le funzioni delle risorse umane e correlate all'impiego
o come altrimenti consentito o richiesto dalle normative vigenti.
Dal punto di vista della data security, adottiamo ragionevoli misure
amministrative, tecniche e fisiche per proteggere le informazioni
riservate, personali e aziendali.
EMC è conforme agli accordi U.S.-E.U. Safe Harbor Framework e
U.S.-Swiss Safe Harbor Framework ("Safe Harbor") secondo quanto
disposto dall'U.S. Department of Commerce (Dipartimento del
Commercio degli Stati Uniti) relativamente alla raccolta, all'uso, alla
conservazione e al trasferimento di informazioni personali provenienti
dall'Unione europea, dallo Spazio economico europeo e dalla Svizzera.
EMC ha certificato la propria adesione al
24
documento Safe Harbor
Privacy Principles in merito a
comunicazione, scelta, successivo
trasferimento, sicurezza, integrità
dei dati, accesso e applicazione.
EMC ha ricevuto il premio Privacy
Seal di TRUSTe, attestante che
l'Informativa sulla privacy e le
pratiche di EMC in essa descritte
sono state esaminate da TRUSTe
in relazione alla conformità ai
requisiti del proprio programma.
Analogamente a qualsiasi azienda di grandi dimensioni, ogni giorno
EMC subisce e respinge efficacemente numerosi attacchi informatici
alla propria infrastruttura IT. Confermiamo il nostro impegno volto a
perseguire in modo incessante il rafforzamento della fiducia nel mondo
digitale e a mantenere elevato il livello di sicurezza percepito da clienti
e partner. Tramite un rigoroso processo di miglioramento continuo dei
nostri prodotti e servizi, continuiamo a rafforzare il livello di sicurezza
interna per migliorare la protezione del business e dei clienti dalle
cyber threat.
Tramite il programma IT Proven, la GSO di EMC implementa le soluzioni
di sicurezza nelle operazioni IT a livello aziendale. Affrontando gli stessi
problemi cui devono fare fronte i clienti, EMC può testare i prodotti e
fornire un feedback realistico sulle prestazioni.
|
Certificazioni
Il programma di sicurezza di EMC si basa sugli standard di settore per
i sistemi di security management. Quest'anno l'ambiente in hosting
RSA Archer GRC sta per conseguire la certificazione SOC-2 Type 2. Nove
business unit in quattro paesi hanno conseguito la certificazione ISO
27001 e molti dei nostri data center seguono policy e procedure basate
sul sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni ISO 27001.
Collaborazione per la sicurezza in un mondo in
evoluzione
Una sfida permanente per EMC e per tutte le aziende di grandi
dimensioni consiste nell'implementazione di processi di sicurezza
per i nuovi ambienti tecnologici in rapida evoluzione. Man mano che
l'azienda si evolve, diventa una hyper-extended enterprise, condivide le
informazioni con più persone e utilizza più strumenti tecnologici in più
aree geografiche come mai prima.
La nostra strategia e le nostre pratiche di sicurezza delle informazioni ci
preparano ad affrontare questa sfida. L'azienda si rende conto inoltre di
non disporre di tutte le soluzioni e collabora con organizzazioni partner
per gestire ambienti tecnologici in costante evoluzione. Di seguito sono
indicate alcune delle nostre iniziative del 2014.
•
National Cyber Security Alliance (NCSA): tramite la raccolta di
fondi e la partecipazione a livello dirigenziale, EMC supporta in
modo attivo l'NCSA, un'organizzazione non profit dedicata alla
promozione della sicurezza Internet a casa, al lavoro e nelle scuole.
Per l'ottavo anno consecutivo abbiamo collaborato con NCSA per
celebrare il National Cyber Security Awareness Month nel mese di
ottobre 2014.
operazioni di storage
Quando la leadership aziendale comunica che la sicurezza
è importante, i dipendenti prendono nota. EMC ha avviato il
Cyber Security Awareness Month con una mostra che intendeva
presentare il nuovo programma di sicurezza interaziendale di
EMC, un'iniziativa congiunta condotta dai team IT, di prodotto e
di sicurezza aziendale, in occasione della review sui dipendenti
condotta nel terzo trimestre 2014. La mostra, incentrata sul tema del
contributo apportato dai dipendenti alla sicurezza di EMC, includeva
un video in cui dirigenti esponevano l'importanza e il valore
dell'integrazione della sicurezza nei prodotti EMC, informazioni
sul rilevamento e la gestione delle email di phishing, materiali
di sensibilizzazione che fornivano indicazioni su come evitare
episodi di ingresso abusivo in edifici e aree sottoposte a restrizioni
(tailgating e piggybacking), e il lancio del nuovo Employee
Emergency Communication System. Come punto saliente del Cyber
Security Awareness Month, l'Office of Sustainability e la Global
Security Organization di EMC hanno lanciato congiuntamente un
nuovo "distintivo di privacy e sicurezza" sulla piattaforma Sustineo
dell'Office of Sustainability. Oltre a ottenere il distintivo in questa
piattaforma social, che presenta caratteristiche simili a quelle di
una piattaforma di gioco, gli utenti partecipano ad attività formative
piacevoli e interattive per acquisire informazioni sui problemi di
sicurezza informatica e sulle pratiche da adottare per mantenere la
protezione delle informazioni sensibili.
Volontari del Cyber Security
Awareness insieme ad alcuni
studenti
Nel 2014 abbiamo portato a un
nuovo livello l'EMC FirstLine Cyber
Security Awareness Volunteer
Program con l'avvio del nostro
programma di formazione su
base volontaria che si svolge
all'interno delle scuole e delle
comunità per tutto l'anno. Tramite
questo programma organizziamo
e supportiamo i dipendenti che
si impegnano nel volontariato
svolgendo attività didattiche
destinate agli studenti delle
scuole primarie e secondarie, degli
istituti di formazione superiore e
dei gruppi delle comunità negli
Stati Uniti e in tutto il mondo. La
campagna nazionale di formazione e sensibilizzazione sulla
sicurezza informatica "STOP.THINK.CONNECT" sviluppata da
Anti-Phishing Working Group e NCSA funge da base per questo
programma.
PRIVACY E SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI NELLE OPERAZIONI EMC
|
25
•
SAFECode: in qualità di azienda correlata alla sicurezza dei
prodotti e alla privacy, EMC continua a collaborare con SAFECode,
un'organizzazione globale al cui avvio ha contribuito nel 2007 e
che si occupa del miglioramento del livello di fiducia nei confronti
dei prodotti e servizi IT. Nel 2014 EMC ha contribuito alla creazione
di cinque moduli di formazione per lo sviluppo software tramite
SAFECode. Questi moduli sono gratuiti e disponibili al pubblico
e hanno lo scopo di innalzare il livello di sicurezza dello sviluppo
software nel settore. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione
Privacy e sicurezza delle informazioni dei prodotti del report
dettagliato dal titolo Prodotti EMC.
•
Internet Engineering Task Force (IETF): EMC supporta lo sviluppo
di standard Internet tramite la collaborazione con IETF, community
aperta internazionale di professionisti e ricercatori IT impegnati
nell'evoluzione dell'architettura e dell'utilizzo trasparente di
Internet. Il coinvolgimento di EMC è proseguito nel corso del
2014 con l'introduzione del Global Lead Security Architect di EMC
nell'EMC Office of the CTO che funge da Security Area Director IETF
dell'organizzazione. EMC sta fornendo il suo sostegno a questa
persona impegnata nella divulgazione di dettagli sulla sicurezza e
nell'approvazione di un nuovo set di standard IETF.
•
Open Group: EMC è membro di Open Group, organizzazione non
profit impegnata nello sviluppo di certificazioni e standard IT aperti,
sicuri e indipendenti dal vendor. Tramite l'Open Group Trusted
Technology Forum (OTTF), EMC aiuta l'organizzazione a sviluppare
soluzioni per una supply chain globale più affidabile.
•
Computer Security Research Alliance (CSRA): nel 2014 EMC ha
continuato a collaborare con CSRA, un consorzio di ricerca non
profit alla cui fondazione ha contribuito nel 2012 e che si propone
di risolvere le sfide inerenti alla sicurezza delle informazioni. Il
consorzio collabora a stretto contatto con membri del settore,
università ed enti governativi allo sviluppo di tecnologie innovative
mirate al miglioramento della sicurezza informatica.
•
Cloud Security Alliance (CSA): EMC è un membro esecutivo di CSA,
una coalizione di settore non profit che promuove best practice
per la garanzia della sicurezza nell'ambito del cloud computing
e fornisce formazione sui vari utilizzi del cloud computing per
contribuire alla protezione di tutte le forme di elaborazione.
operazioni di storage
Ulteriori informazioni
• International Information
Integrity Institute (I-4):
I-4 è il più importante forum
per i responsabili senior della
sicurezza delle informazioni che
partecipano all'implementazione
di sofisticate operazioni di risk
management e sicurezza e che
in molti casi sono ai vertici di
alcune delle organizzazioni più
influenti a livello mondiale.
I-4 riunisce alcune delle figure più autorevoli del mondo della
sicurezza e del rischio delle informazioni per aiutare i propri membri
a essere sempre un passo avanti rispetto ai grandi problemi. I-4
è riconosciuto per il suo ruolo di leadership di pensiero e i suoi
membri sono uniti dal desiderio di condividere la propria vasta
esperienza allo scopo di apportare un contributo prezioso alla
discussione sui problemi di sicurezza odierni.
Procedure per lo sviluppo
sicuro di applicazioni cloud
Informativa sulla privacy di
EMC Corporation
•
•
Financial Services–Information Sharing and Analysis Center
(FS-ISAC): la condivisione delle informazioni è un componente
chiave di una strategia di sicurezza basata su intelligence. Nel 2014
RSA ha proseguito la sua relazione strategica con le operazioni
globali di FS-ISAC, confermando il suo incarico in seno al Consiglio
dell'organizzazione.
PCI Security Standards Council (PCI SSC): RSA continua a essere
un'organizzazione partecipante ed è presente nel consiglio
consultivo di PCI SSC, un forum globale aperto che è stato lanciato
nel 2006 con il compito di condurre attività di sviluppo, gestione e
sensibilizzazione riguardo alle best practice per la protezione dei
dati delle carte di pagamento dei consumatori.
PRIVACY E SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI NELLE OPERAZIONI EMC
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•
FIDO (Fast IDentity Online) Alliance: RSA è un membro del
Consiglio di amministrazione di FIDO, un'organizzazione di settore
non profit dedicata alla risoluzione dei problemi riscontrati dagli
utenti nella creazione e memorizzazione di più nomi utente e
password per i siti web e le applicazioni cloud, un aspetto chiave per
la sicurezza online degli utenti.
•
Organization for the Advancement of Structured Information
Standards (OASIS): i dipendenti EMC partecipano in modo attivo
a diversi comitati tecnici OASIS per definire standard di settore in
aree quali la sicurezza, il content management e il cloud computing.
Questi standard garantiscono l'interoperabilità dei prodotti EMC con
altri sistemi e prodotti.
•
Security for Business Innovation Council (SBIC): nel 2008 EMC
ha fondato SBIC, un gruppo di importanti dirigenti della sicurezza
di aziende Global 1000. SBIC ha pubblicato indicazioni per
promuovere e incentivare la sicurezza delle informazioni in tutto
il mondo. Nel 2013 abbiamo sponsorizzato due report incentrati
sulla trasformazione di due dei tre elementi della sicurezza
delle informazioni, cioè persone e processi, e nel 2014 abbiamo
pubblicato un report incentrato sul terzo elemento: la tecnologia.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito web di SBIC.
Per ulteriori informazioni sulla sicurezza e sulla privacy dei prodotti
EMC, consultare i report dettagliati dal titolo Prodotti EMC e Clienti.
CONTATTI
EMC invita gli stakeholder a fornire un feedback sugli argomenti trattati nel presente
report. Inviare domande o commenti sul report o sul relativo contenuto all'Office of
Sustainability all'indirizzo [email protected].
EMC2, EMC, il logo EMC, Archer, Avamar, Data Domain, FAST e Vblock sono marchi o marchi registrati di EMC Corporation negli Stati Uniti e in altri paesi.
Tutti gli altri marchi appartengono ai rispettivi proprietari. © 2015 EMC Corporation. Tutti i diritti riservati.
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