Provincia Autonoma di Trento/ outgoing Marsiglia
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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PROGETTO “TIROCINI E STAGE” Realizzazione di stage/tirocini di personale delle PP.AA. impegnato nella programmazione, gestione ed implementazione delle politiche attive La nuova frontiera dell’apprendimento per una PA che cambia Provincia Autonoma di Trento/ outgoing Marsiglia “Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale” Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale Sommario Premessa ........................................................................................................................... 3 1. Introduzione al contesto francese ............................................................................... 4 1.1 Elementi di sfondo ................................................................................................4 1.2 Dispositivo di formazione professionale continua ..................................................... 5 1.3 Politiche ed azioni per i formatori .............................................................................. 9 1.4 Organismi di formazione e centri risorse ................................................................ 12 2. La Regione PACA - Provence-Alpes-Côte d'Azur ..................................................... 16 2.1 Aspetti socio-economici ............................................................................................ 16 2.2 Sistema formativo regionale ....................................................................................... 18 2.3 Sistema di professionalizzazione dei formatori e centri risorse regionali ..................... 20 3. I Centri Risorse e le nuove tecnologie nella Regione PACA ................................ 22 3.1 Centro Formation-Info ............................................................................................... 22 3.2 Centro GIP - Espace compétences ................................................................................... 25 3.3 Portale Téléform ................................................................................................29 4. Termini chiave ............................................................................................................. 30 4.1 Breve dizionario ................................................................................................ 30 4.2 Principali definizioni ................................................................................................ 31 pag. 2 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale Premessa Il presente documento si rivolge alle risorse professionali coinvolte nello stage presso la struttura francese del Centro Formation-Info CARIF PACA (Provence-Alpes-Cote d’Azur) con sede a Marsiglia. Esso vuole essere un supporto alla comprensione della realtà francese oggetto dello stage sopra introdotto, e nello specifico al contesto regionale ospitante: la Regione PACA. Il documento è pertanto mirato alle tematiche utili ad una migliore gestione dello stage presso il Centro Formation-Info, ed in quanto tale non vuole essere esaustivo del complessivo contesto territoriale. In particolare, gli elementi introdotti sono affrontati a partire dall'esigenza dell'Ufficio Fondo Sociale Europeo di avviare un Centro risorse provinciale rivolto agli operatori della formazione professionale a cofinaziamento Fondo Sociale Europeo. Pertanto sono due gli aspetti chiave con cui sono state affrontate le tematiche introdotte nel presente documento (ed a partire dai quali se ne consiglia la lettura): - il sistema e le azioni di professionalizzazione degli attori dell'orientamento, della formazione e dell'inserimento; - l'utilizzo delle nuove Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) per la professionalizzazione degli attori dell'orientamento, della formazione e dell'inserimento. Tale documento è parte integrante della documentazione prodotta all'interno del progetto “Tirocini e Stage”, gestito dal Formez d’intesa con il Ministero del Lavoro ed del Dipartimento della Funzione Pubblica e finanziato dal Piano Operativo Nazionale (PON), relativo alla realizzazione di stage/tirocini di personale delle Pubblica Amministrazione impegnato nella programmazione, gestione ed implementazione delle politiche attive del lavoro, presso strutture che presentano caratteristiche di eccellenza da osservare, con le quali confrontarsi, e presso le quali spendere un certo periodo di tempo per arricchire, attraverso il contatto diretto, le proprie competenze su specifiche modalità operative, processi di lavoro, approcci organizzativi. pag. 3 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale 1. Introduzione al contesto francese 1.1 Elementi di sfondo La ripartizione delle competenze tra Stato e regioni si è modificata negli ultimi 20 anni, aumentando i poteri delle 'collectivités territoriales'. La Francia metropolitana è divisa in 22 regioni che raggruppano da due a otto dipartimenti ciascuna. A gennaio 2004 in Francia, compresi i dipartimenti di oltre mare, si stimavano 61,7 milioni di abitanti. La leggi di decentralizzazione del 1982 e del 1983 hanno sensibilmente accresciuto il ruolo delle 'collectivités territoriales' (regioni, dipartimenti e raggruppamenti di Comuni). Con la legge del 2 marzo 1982 viene accordato alle regioni un completo statuto territoriale (statut de collectivité territoriale) e dal 1986 ogni regione possiede un ''conseil régional'', in carica 6 anni, con poteri decisionali. Con la legge 'de proximité' del 27 febbraio 2002 è stata rinforzata la coordinazione regionale attraverso l'istituzione del Piano regionale di sviluppo della formazione professionale (PRDF - Plan régional de développement des formations professionnelles), elaborato dai consigli regionali in concertazione con lo Stato e le parti sociali. Il testo prevede inoltre, dopo il 1° gennaio 2003 il trasferimento alle regioni degli aiuti versati dall'impresa per la formazione degli apprendisti. La legge 'de modernisation sociale' del 17 gennaio 2002 ha istituito la validazione degli acquis dell'esperienza (VAE), avviando contestualmente la regolazione dell'offerta formativa, anche con riferimento ai titoli posseduti dai formatori. L'ultima legge sulla decentralizzazione 'Loi relative aux libertés et responsabilités locales' del 13 agosto 2004 definisce poi i diversi trasferimenti di competenza alle 'collectivités locales' in seguito alla riforma costituzionale sull'organizzazione decentrata della Repubblica adottata dal Parlamento il 17 marzo 2003. Al momento le regioni hanno competenza generale nella promozione dello sviluppo economico, sociale e sanitario, culturale e scientifico, per la gestione del territorio, sono responsabili della gestione – accoglienza, ristrutturazione, alloggi – di collegi e licei, della selezione e gestione del loro personale, ad esclusione degli insegnanti. Contestualmente, la Regione ha visto attribuirsi competenze nell'organizzazione dei centri e dei punti informazione sulla formazione professionale e l'apprendistato, i 'conseil' sulla validazione degli acquis dell'esperienza (VAE - Validation des Acquis de l’Expérience), assicurando anche l’assistenza ai candidati alla VAE. Sempre dal 1982 (e 1983) le regioni assicurano la messa in atto delle azioni di apprendistato e di formazione professionale continua e dal 1999 del dispositivo per i giovani. I consigli regionali esercitano tali competenze nel quadro degli strumenti di programmazione regionale, per cui si rimanda al § 2.2. pag. 4 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale 1.2 Dispositivo di formazione professionale continua Il sistema francese di lifelong learning si articola in: - formazione professionale iniziale; - formazione professionale continua. In Francia le persone possono accedere alla formazione lungo tutto il corso della loro vita nella formazione iniziale – scolare o universitaria per gli studenti – o attraverso la formazione professionale continua – per tutte le persone, giovani o adulte, già inserite nella vita attiva -. Tale sistema è stato avviato nella forma attuale negli anni '70 e poi largamente riformato. La formazione professionale continua è caratterizzata da una costruzione originale che lascia uno spazio importante alla negoziazione collettiva e comporta modalità d'accesso alla formazione diverse in funzione della condizione degli individui. Le disposizioni relative alla formazione professionale continua sono il risultato di iniziative delle parti sociali all'interno degli accordi collettivi e dello Stato (leggi e decreti). A partire dalle diverse condizioni e da specifici problemi, sono stati creati diversi dispositivi: la formazione in alternanza, il congedo individuale di formazione e più recentemente i contratti ed i periodi di professionalizzazione, il diritto individuale alla formazione. La formazione professionale continua è un settore economico importante, nel 2001 rappresentava l'1,5 % del prodotto interno lordo. In sintesi, il sistema francese di formazione professionale lungo il corso della vita si articola in (cfr. Tavola 1.2.1): - formazione professionale iniziale; - formazione professionale continua. Tavola 1.2.1 – Educazione e formazione lungo tutto il corso della vita in Francia Fonte: Centre Inffo 2005 La formazione professionale iniziale si divide in: - insegnamento professionale; - filiere corte; - insegnamento superiore; La formazione professionale iniziale riguarda i giovani in “obbligo formativo”, gli universitari e gli apprendisti e si compone di: pag. 5 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale l’insegnamento professionale, organizzato nei 'lycées professionnels', che fornisce ai giovani usciti dal 'collège' una formazione professionale qualificata. Prepara in 2 anni al certificato di attitudine professionale (CAP - certificat d’aptitude professionnel), o al brevetto di studi professionali (BEP - brevet d’études professionnelles), e in 4 anni al 'baccalauréat professionnel' (BAC Pro). Questi diplomi danno una qualifica per un mestiere; ? ? le filiere corte (filières courtes) dell’insegnamento superiore a vocazione professionale, che preparano sia ad un diploma universitario tecnologico (diplôme universitaire de technologie – DUT), sia ad un brevetto di tecnico superiore (brevet de technicien supérieur – BTS); ? ? l’insegnamento superiore, che propone filiere lunghe (filières longues) professionalizzanti (licences professionnelles, maîtrises professionnalisées, DESS, diplômes de grandes écoles). - il contratto di apprendistato I diplomi introdotti possono essere conseguiti anche nel contratto di finalizzato al conseguimento lavoro dell'apprendistato. Tale contratto ha per obiettivo l'erogazione, per i giovani tra i 16 ed i 25 anni, di una formazione generale, teorica e di un diploma. pratica, per acquisire un diploma - dai più frequenti CAP/BEP al diploma di ingegnere. L’apprendistato propone un insegnamento in alternanza. Durante il contratto, l'apprendista è sia lavoratore in un'impresa che allievo in un centro di formazione per l'apprendistato (CFA - centre de formation d’apprentis), o in un liceo professionale (lycée professionnel). ?? Alla formazione La formazione professionale continua ha come obiettivo di favorire: professionale continua – l’inserimento o il re-inserimento professionale dei lavoratori; concorrono in misura diversa – il mantenimento del posto di lavoro; Stato, regioni e parti sociali. lo sviluppo delle loro competenze e l'accesso ai differenti livelli di qualificazione professionale; – lo sviluppo economico e culturale, la promozione sociale. Stato, regioni e parti sociali concorrono all'elaborazione della politica di formazione professionale (cfr. Tavola 1.2.2). A livello nazionale i loro rappresentanti sono riuniti nel Consiglio nazionale della formazione professionale lungo il corso della vita (Conseil national de la formation professionnelle tout au long de la vie). – Tavola 1.2.2. – Gli attori della formazione professionale continua in Francia pag. 6 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale Fonte: Centre Inffo 2005 Le regioni hanno competenza Nello specifico, regioni e Stato si distribuiscono la responsabilità della in materia di apprendistato e messa in opera della formazione professionale continua. politiche di formazione Le regioni hanno una competenza generale in materia di apprendistato e professionale. di formazione professionale, riaffermata dalla legge relativa alle libertà e responsabilità locali (13 agosto 2004), elaborano proprie politiche di formazione. Le organizzazioni professionali e sindacali partecipano all’elaborazione delle disposizioni sulla formazione professionale continua, concorrendo alla loro messa in opera ed alla gestione dei contributi alle imprese, attraverso gli organismi paritari. Le imprese diventano luogo privilegiato di messa in opera della formazione e, con regioni e Stato, i principali finanziatori della formazione professionale continua. I lavoratori del settore privato, di qualsiasi impresa, possono seguire I pubblici della formazione sono: nel corso della loro vita professionale azioni di formazione professionale - lavoratori del settore privato; continua. La formazione può svolgersi a partire da: - funzionari pubblici; - il piano di formazione aziendale (plan de formation de l’entreprise), che - non 'salariés'; comprende le azioni di formazione dipendenti dall'imprenditore. Il - disoccupati. - - lavoratore in formazione è in missione professionale (mission professionnelle) ed è remunerato dall'impresa; il diritto individuale alla formazione (DIF - droit individuel à la formation) permette ad ogni lavoratore di capitalizzare 20 ore di formazione, cumulabili su 6 anni, per un limite di 120 ore; i congedi individuali, riconosciuti a tutti i lavoratori, attraverso: - il congedo individuale di formazione (CIF - congé individuel de formation) che permette ai lavoratori di seguire – totalmente o parzialmente – nel corso delle ore di lavoro una formazione scelta; - il congedo per il bilancio di competenze (CBC - congé de bilan de compétences) che permette ai lavoratori di analizzare le loro competenze personali e professionali per definire un progetto pag. 7 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale professionale o di formazione; - il congedo per la VAE (CVAE - congé validation des acquis de l’expérience) in finalizzato all'acquisizione – parziale o totale – di un diploma, di un titolo a finalità professionale o un certificato di qualifica professionale. I funzionari pubblici possono beneficiare di azioni di formazione nel quadro del piano di formazione ad iniziativa dell'amministrazione – mantenendo la remunerazione - o all'interno del congedo di formazione – in orario di lavoro -. I lavoratori autonomi (agricoltori, artigiani, professionisti, commercianti, ...) possono accedere alla formazione, contribuendo al suo finanziamento attraverso un organismo paritario abilitato dallo Stato. I disoccupati possono, sotto determinate condizioni, seguire una formazione remunerata. ? ? per i giovani tra 16 e 25 anni, la formazione può essere effettuata nei contratti di lavoro particolari - contratto di professionalizzazione – che consentono l'accesso ad una formazione in alternanza finalizzata ad una certificazione professionale riconosciuta/ad un diploma, oppure nel quadro delle azioni di formazione finanziate dalle regioni; ? ? per i lavoratori privati ed i giovani dai 26 anni, la formazione può essere svolta all'interno delle azioni finanziate da regione o Stato (PARE/PAP - Plan d’action pour le retour à l’emploi et Projet d’action personnalisé), nei contratti di lavoro 'particulier' (contrat de professionnalisation; CIE - contrat initiative emploi; CES - contrat emploi solidarité). I finanziamenti della formazione professionale continua derivano da Stato, regioni e aziende. La formazione professionale continua è finanziata principalmente da Stato, regioni ed aziende (cfr. Tavola 1.2.3). Le competenze di Stato e regioni sono definite per legge. Nello specifico: ? ? le regioni hanno competenza generale in materia di formazione professionale continua e sono responsabili di quella destinata ai giovani tra 16 e 25 anni ed agli adulti; ? ? lo Stato interviene sui pubblici più in difficoltà, supporta i rami professionali e le imprese per anticipare i loro bisogni in termini di qualificazione e formazione; ? ? il finanziamento delle imprese deriva da una quota obbligatoria per il finanziamento della formazione. Stato, regione ed imprese partecipano al finanziamento della formazione professionale continua, ognuno per il proprio campo. Tavola 1.2.3 – Interventi di Stato e regioni pag. 8 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale STATO REGIONI Fonte: Centre Inffo 2005 Lo Stato – e nello specifico dal Ministero del Lavoro - dispone di un budget che finanzia azioni per i disoccupati, verso pubblici specifici (handicappati, immigrati, detenuti, .... ), su nuove filiere, di informazione sulla formazione; dispone finanziamenti alle regioni, aiuti all'elaborazione ed alla messa a punto dei piani formativi aziendali o delle branche professionali. Ogni Consiglio regionale finanzia dispositivi rivolti ai giovani tra 16 e 25 anni, sulle priorità che ha definito. In concertazione con lo Stato e le parti sociali, i Consigli regionali coordinano le filiere della formazione professionale, iniziale e continua, proposti in regione grazie al piano regionale di sviluppo della formazione professionale (plan régional de développement de la formation professionnelle). Stato e regioni intervengono, all'interno dei Contratti di piano (Contrats de plan Etat-régions) adottati per sette anni (2000-2006), in funzione degli obiettivi prioritari stabiliti insieme co-finanziandole le azioni. Le imprese concorrono allo sviluppo della formazione professionale continua partecipando ogni anno al finanziamento delle azioni di formazione o di bilancio delle competenze. pag. 9 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale 1.3 Politiche ed azioni per i formatori 1 Due grandi domini per il dispositivo di formazione professionale: - l'insegnamento professionale iniziale; - la formazione continua. La formazione professionale e tecnologica, seppur da tempo considerata in Francia via minore rispetto alla strada reale dei corsi di insegnamento generale, dagli anni '80 ha iniziato la sua ri-valorizzazione. In quegli anni, il tasso di disoccupazione crescente di giovani ed adulti poco qualificati, l'introduzione dei cambiamenti tecnologici nelle imprese, le trasformazioni dell'organizzazione del lavoro hanno contribuito ad avvicinare la formazione professionale al mondo del lavoro. Come già introdotto al precedente §, in Francia i dispositivi di formazione professionale possono essere suddivisi in due grandi domini: - - l'insegnamento professionale iniziale, articolato in: ?? scolastico, in cui coesistono due filiere (professionale e tecnologica). E' sostanzialmente di competenza del Ministero per l'Educazione nazionale2. Esistono due vie, la prima “corta” relativa all'insegnamento professionale (dal CAP al Bac Pro) che sbocca nella vita attiva, la seconda “lunga” dell'insegnamento tecnologico che prepara al bac tecnologico ed agli studi universitari; ?? insegnamenti specialistici, come l'agricoltura, la sanità, l'industria, la cultura, sotto competenza dei Ministeri citati; ?? apprendistato, contratto di lavoro, rivolto ai giovani tra i 16 ed i 25 anni, che occupa un posto particolare. Fortemente regolato dallo Stato, è erogato nei Centri di Formazione per l'Apprendistato (CFA) e nell'impresa. la formazione continua, rivolta a tutte le persone con più di 16 anni, uscite dal sistema di formazione iniziale, è un sistema di formazione di competenza del Ministero per il Lavoro dal 1971. Oltre alla formazione continua dei lavoratori dell'impresa, integra misure di aiuto all'inserimento professionale destinato ai giovani e adulti in difficoltà (in cerca di lavoro, pubblici fragili, ...). Questo sistema risponde ad una logica di mercato. Per i diversi sistemi educativi: Alle differenti filiere e sistemi corrispondono diversi gruppi di insegnanti e formatori, di cui selezione, formazione e carriera sono sottoposte a - insegnanti (professori); logiche diversificate. Nello specifico: - formatori. ?? nell'insegnamento professionale iniziale, l'insegnante (o professore) è un pedagogista che esercita la sua attività nel sistema educativo formale (scuola, collegi, licei, Università) al di la del livello d'insegnamento. Il 'maestro' d'apprendistato è il lavoratore incaricato di formare i giovani apprendisti nell'impresa. Nella maggior parte gli insegnanti sono funzionari di diritto pubblico (90% circa) con accesso 1 La Formation des Enseignants et des Formateurs en France, Rapport réalisé par le Centre INFFO sur la demande du CEDEFOP, Juillet 2004 2Ministère de la Jeunesse, de l'Éducation nationale et de la Recherche. pag. 10 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale ?? Politiche di formazione finanziate da Stato, Regioni, imprese. per concorso nazionale e discipline d'insegnamento, mentre gli altri sono a contratto. Esistono due categorie di insegnanti: a) i professori d'insegnamento generale; b) i professori d'insegnamento professionale e tecnico. Il Ministero prevede che 12.300 nuovi insegnanti saranno necessari ogni anno fino al 2009, anche per compensare i pensionamenti; nella formazione continua, il formatore è un professionista coinvolto nelle attività di formazione professionale in impresa o fuori, e in modo generale, nel mercato privato della formazione. Egli è un pedagogista che esercita la sua attività con gli adulti. Nei processi di formazione intervengono poi altri attori, quali il consulente, responsabile della formazione in centri di formazione o in impresa, il tutor in impresa ed altri “facilitatori”. La loro condizione non è regolamentata e dipende sostanzialmente dal diritto privato. La formazione continua, nella sua complessità, rappresenta una molteplicità di attori, per cui la formazione non è l'attività principale. La formazione professionale riguarda tre grandi finanziamenti - lo Stato, le Regioni e le imprese – da cui dipendono le strategie di formazione di insegnanti/formatori. Lato politiche pubbliche, la regionalizzazione della formazione professionale iniziale e continua avviata nel 1983, ancora in corso di sviluppo, sarà totalmente effettiva a partire dal 2007 con gli attuali Contratti di piano Stato-Regioni (Contrat du plan). Per la formazione iniziale, la Regione gestisce gli edifici pubblici e l'implementazione delle filiere di formazione professionale secondo lo schema regionale, mentre lo Stato gestisce gli insegnanti. In materia di formazione continua, le Regioni sono responsabili di finanziare i programmi di formazione professionale di giovani ed adulti. Lo Stato è responsabile dei pubblici più fragili relativamente a remunerazione e finanziamento dei costi della formazione (persone in cerca di occupazione, pubblici con handicap,...). Lato pubblico, non esistono delle strategie nazionali di formazione degli attori della formazione continua. Stato e Regione possono elaborare senza obblighi, a livello regionale, il Contratto di piano. La priorità strategiche ed i programmi i formazione variano secondo i bisogni delle regioni. Sono strategie dello Stato per la formazione iniziale la valorizzare del cammino professionale e tecnologico, il rinnovamento della formazione iniziale e continua degli insegnanti. Quest'ultima, dal 1999 è di competenza dell'Instituts Universitaires de Formation des Maîtres (ne esistono 26 in Francia). La formazione professionale continua in Francia è fortemente ancorata La formazione continua in alla negoziazione tra parti sociali e pubblico. Attualmente si trova in un impresa quale riforma per la formazione dei lavoratori. processo di riforma importante concretizzato da un Accordo Nazionale Interprofessionale siglato nel settembre 2003 e seguito dalla legge del pag. 11 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale Ministero del Lavoro di maggio 20043 sulla formazione dei lavoratori in impresa. Tutti gli attori coinvolti si sono mobilitati affinché la formazione sia accessibile ad un gran numero di lavoratori, in modo da consentirgli di aumentare e far conoscere le loro competenze. La legge prevede delle azioni di formazione che finanziano l'impresa, durante o fuori orario di lavoro, legate a: ? ? adattabilità sul posto di lavoro; ? ? evoluzione del lavoro o al mantenimento dell'impiego del lavoratore, ? ? sviluppo delle competenze. Il termine 'formatore' già introdotto risulta quindi generalizzabile a tutti gli attori della formazione continua. Lungi dall'essere una categoria omogenea, i formatori sono pedagogisti che esercitano la propria attività nel quadro della formazione continua. Formano giovani ed adulti, usciti dal sistema scolastico o universitario, all'interno di centri di formazione o in impresa. Raramente i formatori si distinguono per fascia di età a cui si rivolgono, visto che le strutture formative tendono a dividere i pubblici per livello di formazione. I formatori vengono distinti in: ? ? formatori di cui è l'attività principale. Se ne stimano 100.000, mentre dei 40.000 organismi di formazione dichiarati nelle prefetture regionali solo 7.600 hanno la formazione continua come attività principale; ? ? formatori occasionali, che spesso intervengono in ragione della loro esperienza specifica. Sono stimati in più di un milione. I formatori negli organismi pubblici: GRETA, CEPPA, AFPA I 265 GRETA (GRoupements d'ETAblissements) sono servizi di formazione continua derivati dall'unione di strutture pubbliche dell'Educazione nazionale, mentre le strutture agricole hanno i loro servizi chiamati CFPPA (Centres de formation professionnelle pour adultes). I formatori possono essere sia insegnanti titolari che a contratto. Tra i formatori nella formazione professionale continua, si stimano: - 100.000 professionitsi; - 1milione di occasionali. L'AFPA (Association pour la Formation Professionnelle des Adultes) è un organismo di formazione professionale di competenza del Ministero del Lavoro. Forma adulti e giovani dai 16 ai 25 anni, si occupa di selezione e valutazione di tirocinanti in stretta relazione con gli psicologi dell'AFPA, elabora percorsi di formazione, anima sessioni pedagogiche, anche mettendo in piedi nuove modalità pedagogiche. Assicura inoltre funzioni di sviluppo pedagogico (ingénierie pédagogique) e di relazione con l'esterno. A livello nazionale, l'AFPA ha strutturato due istituzioni specializzate – una consacrata ai mestieri della formazione e l'altra all'orientamento e all'inserimento – e tre dipartimenti settoriali. Riservati prioritariamente al personale dell'AFPA e dei centri associati, queste strutture gestiscono servizi di studio e consulenza, sviluppano filiere di formazione specialistica. 3 Loi n° 2004-391 du 4 mai 2004 relative à la formation professionnelle tout au long de la vie et au dialogue social (Journal officiel du 5 mai 2004). pag. 12 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale I formatori degli organismi parapubblici, dipendono dalle Camere di commercio (CCI). I formatori dei centri di formazione della rete 'consulaires et professionnels' sono lavoratori di organismi dipendenti della Camera di Commercio ed Industria (CCI) e delle 'chambres de métiers'. Possono essere sia formatori professionisti che lavoratori d'impresa che intervengono puntualmente. Nel 1988 è stata siglata una convenzione collettiva nazionale per i formatori degli organismi privati. Il numero di formatori arriva a 70.000 unità. A fronte di 7.500 organismi che esercitano a titolo principale la formazione continua, il mercato privato copre il 94%, lasciando al mercato pubblico solo il 6%. Infine, esistono in impresa i formatori, i 'maestri' di apprendistato ed i tutor d'alternanza. Infine, nelle grandi imprese francesi esistono i formatori a tempo pieno (p.e. il Gruppo EDF e Gaz de France conta 1.100 formatori). Esistono poi i formatori occasionali, quadri o tecnici nell'impresa, che intervengono su specialità tecniche proprie. I 'maestri' di apprendistato (nell'apprendistato) ed i tutor (negli altri casi di alternanza) sono prima di tutto dei professionisti scelti dall'imprenditore per esperienza e senso dell'organizzazione. Accolgono, formano ed integrano i giovani nell'impresa, potendo ricevere giovani sia in formazione iniziale (stage) che continua in alternanza attraverso contratti di lavoro specifici. Sono incaricati di facilitare la realizzazione degli obiettivi pedagogici prefissati e contribuiscono alla valutazione delle qualifiche con i centri di formazione responsabili. 1.4 Organismi di formazione e centri risorse4 In Francia sono due i soggetti formativi che intervengono nella Dal 1998 esiste una contratto collettivo nazionale formazione professionale continua: gli organismi di formazione e le per i formatori del privato. strutture per il bilancio delle competenze5. Più di 45.000 organismi di formazione si suddividono il mercato della formazione, tra cui 7.500 a titolo principale (cfr. Tavola 1.4.1). Per gli organismi di formazione privati esiste dal 1998 un contratto collettivo nazionale (6° ed. - Février 2000)6. Tra gli organismi pubblici e para-pubblici di formazione si trovano sia le strutture dipendenti dal Ministero dell'educazione nazionale che da altri ministeri, tra cui: ? ? l’AFPA (Association nationale pour la formation des adultes) di competenza del Ministero del Lavoro, dell'Occupazione e della Coesione sociale; ? ? i centri di formazione professionale e della promozione agricola, di competenza del Ministero dell'Agricoltura; 4Non 5 è oggetto del presente capitolo la formazione rivolta agli insegnanti del sistema di educazione nazionale. Gli organismi per il bilancio delle competenze devono rispondere a criteri metodologici e deontologici definiti. 6Convention collective nationale des organismes de formation du 10 juin 1988. pag. 13 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale le Camere chambres consulaires (chambres d’agriculture, de commerce et d’industrie, des métiers). Sostanzialmente esistono due tipologie di organismi privati, quelli senza (association loi de 1901) e con scopo di lucro (cfr. Tavola 1.4.1). ?? Tavola 1.4.1 – Ripartizione degli organismi di formazione secondo la tipologia giuridica Fonte: Centre Inffo 2005 Sono numerosi e diversi i soggetti che si occupano della formazione dei formatori. La formazione dei formatori è assicurata da una rete nazionale di soggetti diversificati. Nello specifico: ? ? per il personale pedagogico dell'AFPA, esiste l'INMF - Institut National des Métiers de la Formation; ? ? per il personale dell'Educazione nazionale che lavora nella formazione degli adulti, il CAFOC; ? ? le Università, la cui formazione porta ai diplomi e che preparano ai mestieri della formazione nelle Facoltà di scienze umane (Scienze dell'educazione, Psicologia) e sociali (Sociologia); ? ? il CUEEP di Lille (Centre Université – Economie d'Education Permanente), centro che oltre alla formazione dei formatori, pubblica riviste di studio; ? ? il CNAM - Conservatoire National des Arts et Métiers, grande struttura pubblica d'insegnamento creata nel 1794. Organizza formazione per formatori e responsabili della formazione, anche attraverso i centri associati. Tra i centri risorse specializzati nella formazione: Tra i numerosi centri risorse, dell'informazione e della documentazione specializzati nella formazione, si possono distinguere tre tipologie: a) i centri a carattere 'generale' sulla formazione, di livello nazionale o regionale; b) i centri e le reti specializzate in un dominio o riservati ad pag. 14 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale un'istituzione; c) i centri di documentazione sulla formazione. La maggior parte di queste strutture sono collegate a soggetti regionali. Tra i centri di documentazione mirati specificamente alla formazione vanno evidenziati: - il Centro INFFO, per la ? ? il Centro INFFO (Centre pour le développement de l'INFormation sur la documentazione ed FOrmation permanente), di competenza del Ministero del Lavoro. E' un informazione per la centro di documentazione e produzione di informazioni sulla formazione degli adulti; formazione degli adulti in Francia. Propone cifre, norme, attualità, pratiche ed offerta formativa, nonché monitora annualmente i diplomi che preparano al mestiere di formatore. Pubblica testi e periodici. Organizza azioni di formazione per i professionisti della formazione e delle giornate tematiche. Il Centro dispone di più di 9.000 fonti documentarie e di una banca dati relativa alla documentazione disponibile presso gli altri centri risorsa. - il CEREQ, centro studi ? ? Il CEREQ (Centre d'Études et de Recherches sur les Qualifications) è una pubblico; struttura pubblica incaricata dello studio delle relazioni tra formazione ed occupazione, delle professioni e delle qualifiche. E' di competenza dei Ministeri degli Affari Sociali del Lavoro e della Solidarietà e della Gioventù, Educazione nazionale e Ricerca. Opera con una rete di 16 centri regionali associati. ? ? Il Centro di documentazione sulla formazione ed il lavoro del CNAM (Centre de documentation sur la formation et le travail) che dispone di fonti documentarie su tutte le discipline discipline legate alla formazione degli adulti. - l'INRP, struttura pubblica ? ? L'INRP - L'Institut National de Recherche Pédagogique, struttura pubblica nazionale di competenza del Ministero della Gioventù di ricerca e diffusuione. dell'Educazione nazionale e della Ricerca, è un centro di ricerca per l'educazione e la formazione, documentazione e produzione d' informazioni, acquisizione e diffusione al servizio degli attori dell'educazione. Tra i centri a carattere 'generale' – si trovano: Tra i centri 'generali': - le Cité des métiers, luoghi ? ? le Cité des métiers et la Médiathèque de la Cité des Sciences et de l'Industrie, di informazione ed luoghi di informazione e consulenza su professioni e vita lavorativa orientamento professionale; aperti a tutti; - i CARIF, punto di riferimento per i professionisti ? ? i CARIF - Centres d'Animation et de Ressources de l'Information sur la Formation, di cui ne esiste uno in ogni regione, sono strutture della formazione; - i CRAPT, accolgono i pubbliche finanziate da Stato e Regione nel quadro dei Contratti di formatori della formazione piano. Sono finalizzate alla diffusione dell'informazione sulla continua. formazione nelle regioni e sono punto di riferimento per i ?? professionisti della formazione che lavorano in organismi di formazione e paritari, imprese, etc. Offrono banche dati sull'offerta formativa e fonti documentarie regionali, guide o repertori, periodici, bollettini, supporti audiovisivi. INTERCARIF è la rete dei CARIF. i CRAPT - Centres Régionaux d'Appui Pédagogique et Technique, finanziati pag. 15 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale da Stato e/o Regioni, accolgono i formatori della formazione continua, mettendo a disposizione strumenti e testi pedagogici, organizzando azioni di informazione e formazione. Sono raggruppati nell'associazione ED2F (Echange et Développement pour la Formation de Formateurs). Tra i centri specializzati per dominio tematico è utile segnalare ALGORA (ex ORAPEV) per la formazione aperta e a distanza e PREAU, dipendente dalla Camera di Commercio di Parigi, per promuovere l'utilizzo delle nuove tecnologie dell0informazione e della comunicazione come anche la creazione di dispositivi pedagogici innovativi. Le strutture di informazione della formazione professionale continua sono organizzati in reti specializzate: CARIF e Centre Inffo. Con specifico riferimento all'informazione sulla formazione professionale continua, vi sono reti di strutture specializzate, diffuse su tutto il territorio nazionale al fine di rispondere ai bisogni d’informazione degli attori e dei beneficiari del sistema francese di formazione. L’informazione degli attori della formazione professionale continua si effettua: - a livello regionale attraverso i CARIF - Centres d’animation, de ressources et d’information sur la formation, hanno come mission di informare sulla regione le istituzioni pubbliche, i formatori, gli organismi di formazione e le imprese; - a livello nazionale per il Centre INFFO - Centre pour le développement de l’information sur la formation permanente, creato nel 1976 ha per mission l'elaborazione di un programma di sviluppo di informazione, documentazione e ricerca nel campo della formazione professionale continua. Finanziato dallo Stato, il Centre INFFO è un'associazione in cui sono rappresentate le parti sociali. A livello regionale esistono poi centri risorse rivolti agli attori dell'inserimento e della formazione a carattere territoriale. Si rimanda ai capitoli 2 e 3 relativamente ai centri della Regione PACA. pag. 16 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale 2 La Regione PACA - Provence-Alpes-Côte d'Azur 2.1 Aspetti socio-economici7 Una crescita demografica legata a nuovi arrivi. Con all'incirca l'8% della popolazione nazionale, la regione PACA – Provence-Alpes-Côte d'Azur, è la terza regione della Francia. Nel censimento del 1999 la regione conta 4.506.000 abitanti, con una progressione demografica media annuale del 0.63% dal 1990. Il saldo migratorio positivo risulta due volte quello naturale. La regione pur restando più anziana della media nazionale (per gli ultra sessantenni, rispettivamente 24% e 21%) ringiovanisce grazie all'immigrazione. La quota delle donne (52%) cresce del 6% negli ultimi due censimenti. Ad eccezione dell'industria dell'automobile, tutte le attività economiche Un'economia dominante terziaria, caratterizzata dalle nella regione PACA (cfr. Tabella 2.1.1) generano lavoro, anche se piccole imprese. globalmente il peso del settore industriale diminuisce rispetto al livello nazionale (11% e 18%). L'attività terziaria è fortemente sviluppata nella regione con al primo posto le attività senza una logica di lucro (educazione, sanità, sociale, amministrazione) che coprono nel loro insieme il 35% dell'occupazione (30% a livello nazionale). L'importanza del commercio ed in parte dei trasporti riflette la vocazione di scambio della regione (20% dell'occupazione). Infine, a forte vocazione regionale risultano le attività di accompagnamento turistico o demografico: servizi 'aux particuliers', costruzioni, attività immobiliare (16% contro il 14% nazionale). Tabella 2.1.1 – Peso dell'occupazione secondo le attività economiche (%) Attività economiche Agricoltura, sivicultura, pesca Industria agricole e alimentare Industria di beni di consumo Industria automobilistica Industria 'des biens d’équipement' Industria di beni intermediari Energia Costruzione Commercio Trasporti Attività finanziaria Attività immobiliare Servizi alle imprese Servizi 'aux particuliers' PACA 3,1 2,1 1,8 0,1 2,8 3,4 1,2 6,1 15,3 4,6 2,6 1,9 11,5 8,8 Francia 4,2 2,7 3,3 1,2 3,6 6,3 1,1 5,8 13,2 4,4 3,0 1,2 12,3 7,4 7ORM, Perspectives territoriales emplois et qualifications, in “Outils d'analyse”, Direction régionale du travail, de l'empoli et de la formation professionelle Provence-Alpes-Côte d'Azur, n.06, Décembre 2004. pag. 17 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale La maggior parte delle aziende ha meno di dieci dipendenti, le condizioni di lavoro meno vantaggiose. Una crescita dell'occupazione superiore alla media francese, a favore della mano d'opera femminile. Educazione, sanità, sociale 19,9 19,0 Amministrazione 14,8 11,4 Totale (100 %) 1 576 808 22 800 731 Fonte: Insee – RP 1999 au lieu de travail – sondage au quart – traitement ORM. Le piccole imprese assumono un ruolo maggiore: più di nove aziende su dieci hanno meno di dieci dipendenti. Allo stesso tempo le condizioni di lavoro proposte dalle imprese sono solitamente meno vantaggiose (livello di remunerazione, orari, durata dei contratti,...) ed il peso di questa realtà ha effetti sul funzionamento del mercato del lavoro regionale. D'altra parte la stagionalità, richiesta in agricoltura e nel turismo, è una delle ragioni di tale situazione. Dagli inizi anni '90 si è verificata in regione una crescita dell'occupazione superiore alla media nazionale (cfr. Tabella 2.2.2). Tale dinamica favorevole varia sulla base del livello di qualificazione: impiegati e professioni intermedie sono quelle più in crescita. Al contrario, i posti di operaio (meno qualificati) e dei lavoratori autonomi (artigiani, agricoltori, commercianti) subiscono una forte regressione. Tabella 2.2.2 – Peso dell'occupazione secondo il livello di qualificazione (%) Categorie socio-professionali Struttura (1999) PACA France 1,5 2,7 Evoluzione (1990 – 1999) PACA France -35,7 -37,6 Agricoltori Artigiani, commercianti e 8,7 6,6 -14,6 -12,9 imprenditori Quadri, professioni 12,9 13,1 12,5 16,2 intellettuali superiori Professioni intermedie 24,1 23,1 19,6 19,1 Impiegati 32,5 28,8 15,0 12,6 Operai 20,3 25,6 -14,3 -9,7 22 800 Totale (100 %) 1 576 808 4,1 3,5 731au quart – traitement Fonte: Insee – RP 1999 au lieu de travail – sondage ORM. Persistono le difficoltà di accesso al lavoro, in un mercato che penalizza i salariati e tendenzialmente favorevole per i giovani. La terziarizzazione aumenta le categorie degli impiegati, delle professioni intermedie e dei lavoratori autonomi. Nel complesso aumentano le donne (39,1%, 22% in Francia) e diminuiscono gli uomini (-2,2%, 2,3% in Francia). A marzo 2004 il tasso di disoccupazione regionale (11,37%) risulta superiore alla media nazionale (9,8%). Tale scarto, che ha terminato di aumentare, si è ulteriormente ridotto per la ripresa economica. L'evoluzione dell'occupazione (più donne entrano nel mercato del lavoro), la crescita del numero di persone in età lavorativa e l'attrattiva pag. 18 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale della regione, amplificano i tempi di attesa e la concorrenza per chi cerca lavoro. Tale meccanismo gioca a sfavore delle persone meno qualificate ed è probabilmente destinato a crescere. Parallelamente, non aumentano le difficoltà di accesso dei giovani. Un contesto socio-culturale 'duale', con delle ineguaglianze sociali nell'utilizzo del sistema educativo. La crescita economica ha avuto degli effetti sui lavoratori o gli impiegati ma la precarietà sociale resta molto marcata. L'alto numero di prestazioni sociali attesta una situazione persistente di precarietà nella regione: la maggior parte dipende per la sopravvivenza da aiuti esterni. Nel 1999 (cfr. Tabella 2.1.3) il 20% della popolazione con più di quindici anni ha un livello di studi superiore (20,9%), mentre più di un terzo appartiene alla classe del collegio (36,4%). In breve, una gran parte della popolazione ha origini socio-professionali modeste, marcate dalla precarietà. La restante parte, minore, rivela livelli d'istruzione relativamente alti o appartiene a categorie situate nel mezzo della scala sociale. Tabella 2.1.3 – Popolazione secondo il livello d'istruzione - > 15 anni (%) Livello d'istruzione Scuola primaria Classe collegi o CAP, BEP Classe licei Studi superiori Totale (100 %) PACA 24,1 36,4 18,6 20,9 3.353.681 Francia 27,2 36,8 15,6 20,4 42.635.306 Proporzione di giovani usciti senza 7,7 7,5 qualificazione (livelli VI e V bis)8 Tassi di scolarizzazione 16-19enni 84,0 84,4 Tassi di scolarizzazione 20-24enni 37,0 35,2 Fonte: Insee – RP 1999 (exploitation complémentaire) – traitement ORM. I giovani che lasciano la scuola a livello d'insegnamento secondario, con o senza qualifica, in proporzione permangono di più in regione che sul 8La nomenclatura interministeriale dei livelli di formazione è così articolata: ? Niveaux I, II Individus dont le diplôme le plus élevé est équivalent ou supérieur à un diplôme du deuxième cycle universitaire (licence, maitrise). ? Niveau III Individus dont le diplôme le plus élevé est équivalent à un baccalauréat plus deux ans d'étude (DEUG, BTS, DUT, …). ? Niveau IV Individus sortis des classes de terminales de l'enseignement secondaire long, avec ou sans diplôme (BAC, BT, …), ou ayant abandonné sa scolarité post-bac sans atteindre le niveau III. ? Niveau V 'Individus sortis des classes de terminales de l'enseignement secondaire court, avec ou sans diplôme (CAP, BEP), ou ayant abandonné sa scolarité en second cycle long avant la classe de terminale. ? Niveau V bis Individus sans diplôme ayant terminé sa scolarité juste après la 3°, ou avant l'année terminale d'un second cycle court. ? Niveau VI 'Individus sans diplôme ayant terminé sa scolarité avant la troisième Source : d’après la Commission statistique nationale de la formation professionnelle et de la promotion sociale (1969). pag. 19 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale piano nazionale. 2.2 Sistema formativo regionale Per l'esercizio delle proprie competenze, la Regione ha a disposizione 4 strumenti regionali di programmazione, tra cui il contratto di piano. Come introdotto in precedenza, grazie alle competenze in materia di apprendistato e formazione professionale continua (compreso il dispositivo rivolto ai giovani relativo a formazione qualificante, reti di accoglienza ed azioni pre-qualifica) di cui dispongono le 'collectivités territoriales' per passaggi successivi fin dal 1982, la Regione esercita tali competenze nel quadro degli strumenti di programmazione regionale. Tra questi sono da segnalare: - il PRAFP - programma regionale per l'apprendistato e la formazione professionale (programme régional de l’apprentissage et de la formation professionnelle continue); - il PRDFP - piano regionale di sviluppo della formazione professionale di giovani ed adulti (plan régional de développement des formations professionnelles des jeunes et des adultes) . Tre centri risorse regionali sono fortemente implicati e mobilitati sia per l'elaborazione che la messa in opera del PRDF, su domini complementari: l'ORM per l'analisi, Formation-Info per il piano d'azione regionale d'informazione, il GIP Espace Compétence per le azioni di formazione. Per il dettaglio si rimanda al successivo § ed al capitolo 3; - il Contratto di piano Stato-Regione (Contrat de plan État-Région), accordo quadro tra il 'Préfet de région' (rappresentante dello Stato) ed il Presidente del Consiglio Regionale, è il principale strumento di convergenza e cooperazione tra Stato e Regione; - i contratti obiettivo (contrats d’objectifs). La Regione dispone, per finanziare tali azioni, di un fondo regionale per l'apprendistato e la formazione professionale continua (FRAFP - fonds régional de l’apprentissage et de la formation professionnelle continue). La Regione può anche sovvenzionare, attraverso convenzioni con gli organismi di formazione, posti per stage a disposizione di chi cerca lavoro o acquisire prestazioni formative; confinanziare aiuti dello Stato alle imprese. In materia di apprendistato il Consiglio Regionale interviene sui CFA (centres de formation d’apprentis) ed è responsabile della registrazione degli stessi contratti. Alla Regione è inoltre attribuita: - l’organizzazione delle reti dei centri risorse e dei punti d’informazione e consulenza per la VAE (Validation des acquis de l’expérience), come anche l’assistenza ai candidati; - la definizione e la messa in opera della politica di formazione dei lavoratori sociali; - competenza in materia di formazione paramedicale (formations paramédicales), come anche la quota regionale di posti nelle scuole di pag. 20 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale formazione, la gestione e l'autorizzazione degli edifici; i versamenti degli aiuti agli allievo ed agli studenti. Infine, il Consiglio regionale si è visto trasferire l’organizzazione ed il finanziamento degli stage dell’AFPA fino al 2008, data entro la quale deve essere sperimentato tale sistema di trasferimento di competenze. Il 'Plan Régional de Développement des Formations' (PRDF) presentato il 29 giugno 2005 si appoggia sull'analisi regionale svolta dall'ORM. Attraverso questo piano Stato e Regione perseguono un duplice obiettivo: - far evolvere l'apparato regionale di formazione, che si appoggia su una prospettiva a lungo termine (5 anni) finalizzata alla regolazione di due esigenze: la domanda sociale di educazione/formazione e la domanda economica di qualificazione delle imprese; - mettere in coerenza i differenti dispositivi di formazione – apprendistato, formazione iniziale e continua, secondaria e universitaria, contratti in alternanza e stage. Per l'elaborazione di tale Piano sono stati sviluppati cinque gruppi di lavoro che hanno coinvolto i tre centri risorse regionali sopra citati, finalizzati a: - la presa in carico della domanda sociale; - la messa in coerenza dei dispositivi di formazione professionale; - l'approccio territoriale alla formazione; - la presa in carico della diversità professionale nella domanda di qualificazione; - le politiche regionali di informazione. 2.3 Sistema di professionalizzazione dei formatori e centri risorse Il dispositivo di professionalizzazione 2005, finanziato da Stato e Regione con il sostegno del FSE, persegue la politica avviata dal 1996 con il DRTEFP PACA. Il dispositivo si rivolge a tutti gli attori della formazione professionale continua della Regione PACA. La riforma della formazione professionale e la messa in opera del piano di coesione sociale impatta fortemente sulle pratiche degli organismi di formazione. In tale contesto, la professionalizzazione degli attori della formazione viene considerato un elemento determinante per accompagnare tali cambiamenti. Il dispositivo di professionalizzazione 2005, finanziato da Stato e Regione con il sostegno del Fondo Sociale Europeo, persegue la politica di professionalizzazione avviata dal 1996 con il DRTEFP PACA. Questo dispositivo permette inoltre di accompagnare la qualità dell'offerta formativa a finanziamento pubblico. Il dispositivo è stato messo a punto a partire da differenti elementi di anlisi – lo sviluppo qualità, valutazioni dei precedenti anni, tavoli di lavoro che coinvolgono i diversi soggetti territoriali -. Il dispositivo è rivolto a tutti gli attori dell'orientamento, della pag. 21 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale formazione e dell'inserimento nel campo della formazione professionale continua della Regione PACA. Si compone di: ?? azioni corte di perfezionamento; ?? azioni di formazione per la certificazione (formations certifiantes). Il dispositivo è finanziato per Tale dispositivo è finanziato in parte dallo Stato nel quadro del 'Contrat de la maggior parte dallo Stato Plan Etat/Région' e per il restante è in carico all'organismo (come quota di all'interno del Contratto di iscrizione ai moduli di formazione - 54 euro a giornata per partecipante). piano. Stato e Regione prende in carico totalmente alcune azioni rivolte agli organismi coinvolti nello sviluppo qualità. Il Consiglio Regionale ha inoltre in carico il costo dei moduli di formazione rivolti ai lavoratori dei Centri di Formazione per l'Apprendistato (Centres de Formation d'Apprentis). In Regione PACA 4 centri risorse: - Formation Info; Nel campo della formazione, la regione PACA ha 4 centri risorse, integrati all'interno del 'Contrat du plan': ?? il centro Formation Info, (Centre d'animation et de ressources de l'information sur la formation)9, con sede a Marsiglia, è parte della rete nazionale CARIF. E' un'associazione senza scopo di lucro creata da Stato, Regione e parti sociali. Il centro di animazione e di risorse dell'informazione sulla formazione si rivolge anche ai professionisti della formazione. La sua missione è di informare sulla formazione professionale ed il suo sviluppo nella regione PACA. Per il dettaglio si rimanda al § 3.1. ; - GIP Espace Compétences ?? il GIP Espace Compétences10, raggruppamento di interesse pubblico con sede ad Aubagne, è incaricato congiuntamente da Stato e Regione nel quadro del Contratto di piano 2000-2006. E' lo strumento d'ingegneria che dinamizza ed accompagna l'evoluzione delle pratiche di formazione regionale. L'Espace partecipa alla professionalizzazione degli attori della formazione, dell'inserimento e dell'orientamento oltre allo sviluppo della qualità delle loro prestazioni. Per il dettaglio si rimanda al § 3.2.; - ORM Osservatorio regionale delle professioni; ?? l'Osservatorio regionale delle professioni (ORM - Observatoire Régional des Métiers)11, è l'OREF (Observatoires Régionaux Emploi Formation) della regione PACA. Creato alla fine degli anni '80 oggi è una struttura associativa autonoma (legge 1901), cofinanziata da Stato e Regione nel quadro del Contratto di piano. E' uno strumento di supporto al decision making dei programmatori della formazione nella regione PACA. Quadro generale di indagine è l'analisi delle relazioni lavoroformazione – statististiche, studi di settore, analisi territoriale, qualifiche mestieri e mercato del lavoro, pari opportunità, supporto ai processi decisionali nella regione Provence Alpes Côte d'Azur. Un sito Internet mette a disposizione degli utenti le pubblicazioni, una rete di cooperazione e di scambio di dati ed informazioni. L'ORM dispone di un budget 9http://www.formation-info.org 10http://www.espace-competences.org 11http://www.orm-paca.org/ pag. 22 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale pluriennale (in franchi erano 31,2 milioni), attribuiti congiuntamente da Stato e Regione per la durata del Contratto di piano (2000-2006); Act Méditerrannée12 è uno strumento di supporto tecnico alle imprese definito all'interno del Contratto di progresso (Contrat de progrès) quinquennale 2004-2008 13, sottoscritto da Ministero degli Affari Sociali del Lavoro e della Solidarietà, Ministero dell'economia, il Presidente del CA ed il Direttore Generale dell'ANACT. Sul piano finanziario, lo Stato garantisce il sovvenzionamento dell’ANACT fino al 2006. ACT Méditerranée, in funzione dei bisogni delle imprese (in particolare delle PMI), propone diversi servizi/supporti finalizzati a promuovere la salute sul lavoro, favorire la gestione dell'invecchiamento delle risorse umane, sviluppare l'evoluzione di organizzazione-competenze e qualifiche, integrare i cambiamenti tecnologici ed organizzativi. - Act Méditerrannée, per le imprese. ?? Il dispositivo di teleformazione TELEFORM. In merito all'utilizzo delle nuove tecnologie, risulta interessante Téléform14, dispositivo regionale di teleformazione che contribuisce allo sviluppo educativo del territorio. E' un portale di formazione a distanza (FOAD) sviluppato ed animato da GIP Espace Compétence. Per il dettaglio si rimanda al § 3.3. 12http://www.anact.fr/ 13 Siglato il 20 gennaio del 2004, è il terzo Contratto di progresso (Contrat de progrès) della rete ANACT. 14http://www.teleform.org pag. 23 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale 3. I Centri Risorse e le nuove tecnologie nella Regione PACA 3.1 Centro Formation-Info Sono membri dell'associazione Formation Inffo i rappresentanti di Stato, Regione, i partner sociali, le strutture d’informazione, accoglienza, indemnisation. Come già introdotto, Formation-Info – Centre d'Animation et de Ressource de l'Information sur la Formation - è un'associazione senza scopo di lucro fondata da Stato, Regione e parti sociali, finalizzata ad informare in merito alla formazione professionale nella regione PACA. La sua mission si sviluppa dalla legge di decentralizzazione che ha trasferito, sul piano economico e sociale - parte delle competenze dello Stato alle regioni. Formation-Info è il CARIF della Regione PACA, avviato con la prima circolare del Ministero del Lavoro del 1985. I CARIF regionali sono organizzati nella rete nazionale Intercarif. La forma associativa di Formation-Info risponde all'esigenza di gestione condivisa tra parti sociali, direzione regionale del lavoro, dell'occupazione e della formazione professionale e Regione, che ne finanzia il funzionamento (cfr. Tabella 3.1.1). Obiettivo del centro è di dare a tutti le stesse opportunità di accesso alla formazione, facendo conoscere diritti ed azioni per permettere ad ognuno di costruire un progetto professionale, sia esso individuale o collettivo. Nello specifico Formation-Info si rivolge ai professionisti della formazione, ai formatori ed ai consiglieri dei punti d'accoglienza ed orientamento, ai funzionari dell'amministrazione pubblica e del territorio, comprese le imprese. Tavola 3.1.1 – Formation Info: soggetti fondatori ed associati I COLLEGI FONDATORI Stato – – – Direzione regionale del lavoro, dell'impiego e della formazione professionale in rappresentanza della Prefettura della regione; Rettorati delle accademie di Nizza ed Aix Marsiglia; Direzione regionale della gioventù e dello sports; Delegazione regionale alle pari opportunità. Consiglio regionale – – Commissione formazione continua ed apprendistato; Commissione della formazione iniziale e della ricerca. Rappresentanti degli imprenditori – Unione Industriale Regionale (UPR - Union Patronale Régionale) Rappresentanti dei lavoratori – CFDT; CFE/CGC; CGT/FO – pag. 24 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale I COLLEGI FONDATORI I MEMBRI – ASSOCIATI – – – – – – – – – – Formation-Info, con una direttrice, ha 6 aree di attività. Assedic Côte d’Azur et Provence Direzione regionale dell' AFPA Direzione regionale dell’ ANPE Delegazione dell' ONISEP delle Accademie di Nizza e di Aix Marsiglia Camera regionale dell'agricoltura Camera regionale del Commercio e dell'industria Camera regionale delle professioni AFDET Associazione regionale delle 'missions locales' FSU CGT Formation-Info, con una direttrice, si articola in 6 aree di attività (cfr. Tavola 3.1.2): ? ? direzione e amministrazione generale; ? ? servizi operativi e documentazione; ? ? informatica e multimedia; ? ? Europa; ? ? comunicazione e relazioni esterne. Tavola 3.1.2 – Formation-Info: aree di attività ed équipe di lavoro D IRECTION ET ADMINISTRATION GENERALE Anne REVIRE – Directrice Danielle BIGRE - Assistante de direction Alice CABAS - Secrétaire de direction SERVICES Jean François COTTAVOZ - Directeur adjoint OPERATIONNELS INFORMATION ET DOCUMENTATION INFORMATIQUE ET MULTIMEDIA Pauline GAY-FRAGNEAUD – Documentaliste Valérie ROCHE - Chef de projet "Olympiades des Métiers" Nicolas LENAERS – Responsable Lydia COCCORESE - Assistante banque de données Daniela TONTON - Informaticienne EUROPE Sondeus AJLANI - Chef de projet COMMUNICATION Nadine ROUBERTOUT - Adjointe de direction, chargée de la communication Sylvie DI-MATTEO - Assistante ET RELATIONS EXTERIEURES Il centro Formation-Info ha una sede ed un portale on line pag. 25 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale (http://www.formation-info.org) in cui sono disponibili sia i servizi di seguito descritti che le informazioni e le banche dati inerenti i campi della formazione e del lavoro (cfr. Tavola 3.1.3). I suoi locali comprendono anche uno spazio multimedia. Il centro è strutturato su quattro tipologie di servizi: ? ? il centro di documentazione, che riceve i professionisti della formazione che ricercano informazioni sulla formazione (9H30 12h30 e 14h00 - 17h00 dal lunedì al venerdì su appuntamento). Mette a disposizione 13.000 referenze bibliografiche e giuridiche con l'aiuto di un'assistente che può anche mettere a punto dei dossiers tematici dietro richiesta. Uno spazio viene dedicato ai programmi comunitari destinati a sostenere le iniziative locali, gli scambi, i progetti di cooperazione relativi all'Unione europea ed al bacino del mediterraneo; ? ? lo spazio multimediale, sempre rivolto ai professionisti della formazione che possono fare le loro ricerche attraverso i computer a disposizione, accedendo ad Internet o alla mediateca per effettuare lavori (anche) con l'appoggio di uno specialista;. ? ? l'animazione, finalizzata alla facilitazione degli scambi, organizza incontri sia tra i professionisti che con gli utenti. La sua vocazione regionale consente di animare/partecipare a dibattiti e di avviare sperimentazioni i cui esiti diventano oggetto di condivisione. L’associazione fa 'vivere l'informazione' mettendo a disposizione di tutti le notizie in materia di formazione professionale; ? ? le pubblicazioni, che raccolgono ed organizzano le informazioni utili rendendole comprensibili alle diverse tipologie di utenza. Ogni settimana i professionisti ricevono una lettera sulle attualità giuridiche. La rivista IMPACT PACA presenta le azioni ed i progetti avviati dai centri risorse - Espace Compétences, Formation-Info e Observatoire Régional des Métiers - i servizi proposti ed approfondimenti tematici sui temi del lavoro e della formazione. Tavola 3.1.3 - Centro risorse Formation-Info: home page del portale pag. 26 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale Fonte: http://www.formation-info.org pag. 27 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale 3.2 Centro GIP - Espace compétences L'Espace Competence è un raggruppamento di interesse pubblico regionale per la professionalizzazione degli attori della formazione, dell'inserimento e dell'orientamento. Come già introdotto, il GIP Espace Compétences è avviato da Stato e Regione PACA all'interno del Contratto di Piano 2000-2006. E' però dal 1992 che numerose circolari ministeriali hanno formalizzato la messa a punto dei centri risorse nel quadro dei dispositivi di accoglienza, orientamento e formazione. Il GIP è un raggruppamento di interesse pubblico che partecipa alla professionalizzazione degli attori della formazione, dell'inserimento e dell'orientamento. All'interno del raggruppamento si trovano i rappresentanti del Presidente della Regione PACA (nominato presidente) e del Prefetto regionale (nominato vice Presidente). Il GIP è strutturato su tre Collegi, un Comitato tecnico ed una Equipe di lavoro (cfr. Tavola 2.2.1). Quest'ultima è organizzata su quattro poli: - la professionalizzazione degli attori della formazione e le nuove tecnologie; - l'orientamento, il riconoscimento e la validazione degli acquis (VAP e VAE); - i nuovi servizi 'Emploi Jeunes'; - la documentazione e le risorse multimedia. Tavola 3.2.1 – GIP Espace Compétence: la struttura Presidente M.me Pascale Gerard (rappresentant du Président de la Région Provence-Alpes-Côte d'Azur) Vice Monsieur Yves Chamarlhac (rappresentant du Préfet de région Presidente Provence-Alpes-Côte d'Azur) 1° Collegio M.me Marie-Christine Ferrero - Direction Régionale du Travail, de l'Emploi et de la Formation Professionnelle M. Bernard Mouveau - Direction Régionale AFPA M. Jean-Pierre Lesage - Direction Régionale ANPE M. Pierre Francois - Direction Régionale Jeunesse et Sport M.me Anne-Julie Clary Conseil Régional - supplente: M.me Sophie Degiovanni , Monsieur Patrick Mennucci - supplente: M.e Nicole Fanelli , Madame Nathalie Lefebvre - supplente: M.me Martine Carriol, Monsieur Philippe Chesneau - supplente: M. Laroussi Oueslati pag. 28 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale 2° Collegio M. Paul Gilles - Chambre Régionale de Métiers Provence-AlpesCôte-d'Azur Monsieur Gérard Casolari - Comité Régional CGT suppléant: M. Pierre Fustepromofaf – Provence-Alpes-Côted'Azur-Corse suppléant : M. Jacques Collot – AGEFOS PME 3° Collegio M. Dominique DAVY - Association Régionale des Missions Locales M. Michel Farhi - suppléant - CSFC M. Gérard Abbassi - FFP Provence-Alpes-Côte d'Azur M. Jean-François Evesque – suppléant - GRAF Comitato Tecnico Association Régionale des missions Locales (ARDML) ; AGEFOS PME ; Association Régionale des CIBC ; AREF BTP ; CGT ; Chambre Régionale de Métiers ; CJD - Centre des Jeunes Dirigeants ; Collectif des APP ; Conseil Régional ; Chambre Régionale de Commerce et d'Industrie Provence Alpes Côte d'Azur Corse ; CSFC ; Direction Régionale AFPA ; Direction Régionale ANPE ; Direction Régionale Jeunesse et sport ; Direction Régionale du Travail, de l'Emploi et de la Formation Professionnelle ; FAFIH ; FAFSEA ; Fédération de la formation professionnelle ; FONGECIF ; GARF ; GRAF ; MEDEF ; OPCA 2 ; PROMOFAF ; Rectorat de l'Académie d'Aix Marseille ; Rectorat de l'Académie de Nice ; UROF Equipe Direttrice - M.me Sylvette Dinnequin. Professionnalisation des acteurs de la formation - Chantal Nami Mission Formations Ouvertes et à Distance et Technologies de l'Information et de la Communication - Edith Maurel Mission Orientation Professionnelle - Chantal Bauduin Maccariello Mission Validation des Acquis de l'Expérience - Régis Guillemette Nouveaux Services Emplois jeunes - Véronique Genty Il Centro ha una sede ed un portale on line (http://www.espaceL'Espace di occupa di: - ingegnerizzazione; competences.org). Nel dettaglio il GIP si occupa di (cfr. Tavola 2.2.2): - professionalizzazione degli – sviluppo metodologico, expertise e consulenza, sviluppato in attori dell'orientamento, della maniera trasversale a tutte le aree quale apporto tecnico sugli aspetti formazione e dell'inserimento; – - formazione aperta e a distanza; - orientamento professionale; - VAE; - servizi “Emplois-Jeunes”; - documentazione. – metodologici e per una migliore integrazione delle politiche territoriali; professionalizzazione degli attori dell'orientamento, della formazione e dell'inserimento, affrontato nel dettaglio più avanti; formazione aperta e a distanza (FOAD), tecnologie dell'informazione e della comunicazione, affrontata nel dettaglio più avanti; pag. 29 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale – – – – orientamento professionale, per cui l'Espace supporta le funzioni di orientamento ed accompagnamento come anche lo sviluppo della qualità dell'offerta nel quadro della Carta Qualità Regionale “bilancio delle competenze” (Charte Qualité Régionale « bilan de compétences ») avviata dallo Stato, attraverso la messa in opera del dispositivo di professionalizzazione (consulenza e formazione), la realizzazione di ricerche nazionali ed internazionali sulle metodologie e la valutazione dello stesso dispositivo; Validation des Aquis de l'Expérience, fungendo da supporto del dispositivo regionale d'informazione e consulenza in carico al centro inter-servizi15, con la finalità di accrescere la possibilità di accesso a questo diritto. L'Espace si occupa dell'animazione e della professionalizzazione della rete di “Points relais conseil” per la VAE (PRIC) e dei partner incaricati dell'accoglienza, dell'informazione e dell'orientamento, gestisce lo spazio di professionalizzazione di tali attori (anche attraverso il sito), come anche l'apporto tecnico dei soggetti socio-economici, nonché lo scambio di pratiche; “Nouveaux Services Emplois-Jeunes”, definito dalla piattaforma regionale di professionalizzazione, ha l'obiettivo di facilitare lo scambio tra i differenti partner. Il GIP mette a disposizione una segreteria tecnica del comitato regionale ed un'accoglienza telefonica per l'utenza, gestisce il sito16, contribuendo alla realizzazione della “Lettre de la Professionnalisation PACA”, del Bollettino d’informazione mensile ed accompagna lo sviluppo del “progetto d'attività” (projet d’activité) con una segreteria ed un supporto tecnico e la gestione del sito17; documentazione e risorse multimediali (comprese le tecnologie tradizionali), relative alla valorizzazione e diffusione sul posto o a distanza di referenze specializzate nel campo della formazione, dell'orientamento, dell'inserimento professionale e del lavoro. La documentazione a disposizione sul sito è affrontata più avanti. Tavola 3.2.2 - Centro risorse GIP Espace Compétences: home page del portale 15 La legge di modernizzazione sociale del 17 gennaio 2002 introduce nuove disposizioni per la validazione degli acquis dell’esperienza (VAE), ampliando il diritto individuale alla valorizzare (e validazione) della propria esperienza per il conseguimento di un diploma, di un titolo o di un certificato. 16 http://www.emploisjeunes-paca.org 17 http://www.paej-paca.org pag. 30 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale Fonte: http://www.espace-competences.org L'offerta di professionalizzazione, finalizzata al miglioramento dell'offerta, è molto ampia, ed è rivolta all'acquisizione di nuove competenze, all'integrazione delle nuove tecnologie nella pratica, al miglioramento delle prestazioni e dei servizi. Di seguito vengono approfondite le attività dell'Espace con riferimento alla professionalizzazione degli attori dell'orientamento, della formazione e dell'inserimento, anche con riferimento all'utilizzo delle nuove tecnologie. Rispetto alla professionalizzazione degli attori della formazione, GIP Espace Compétences è incaricato, da Stato e Regione, della messa a punto del dispositivo regionale per il miglioramento della qualità dell'offerta di formazione e la modernizzazione dell'offerta pubblica di formazione. Tale dispositivo è esito dell'analisi dei fabbisogni svolta con il supporto di soggetti esterni e derivato dall'apporto tecnico ed operativo dell'iniziativa “sviluppo in qualità” degli organismi di formazione professionale continua18. Nello specifico l'Espace si rivolge ai professionisti della formazione per: ? ? l'acquisizione di nuove competenze; ? ? la formazione a distanza e l'integrazione delle TIC nella pratica; 18 L'iniziativa sviluppo-qualità per le iniziative pubbliche di formazione continua (Démarche Qualité Formation Professionnelle Continue Commande publique Région Provence Alpes Côtes d'Azur) nella regione PACA, introdotta con il Contratto di piano 200-2006 (Contrat de Plan 2000-2006), esprime la volontà – di Consiglio Regionale e Ministero del Lavoro - di sostenere la professionalità dell'apparato formativo regionale. Basato sul principio della volontarietà si rivolge agli organismi di formazione al fine di: ??rispondere efficacemente alle richieste regionali ed ai bisogni di uomini e donne in materia di formazione; ??ridurre le ineguaglianze nell'accesso alla formazione; ??garantire la qualità e l'efficacia dell'offerta formativa pubblica affinché sia un punto di avvio per lo sviluppo sociale ed economico. Nello specifico il “Cahier des charges” presenta significato, esigenze e modalità di sviluppo di tale cammino; la “Guide de référence qualité” definisce le modalità di dimostrazione delle prove a copertura dei criteri indicati; il“Livret d’autoévaluation” rappresenta uno strumento operativo ad esplicazione di quanto richiesto nella Guide. L'attestazione 'qualité' è attribuita per una durata di tre anni. Nel 2004, sono 163 gli organismi di formazione che hanno deposto una candidatura (tra cui 13 rifiutate, la maggior parte ancora in valutazione e 19 gli organismi che hanno ricevuto l'attestazione). pag. 31 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale il miglioramento delle prestazioni degli orientatori; ? ? la partecipazione alle sperimentazioni della VAE; ? ? il supporto al dispositivo di professionalizzazione “Emplois Jeunes”. Operativamente, questo dispositivo di professionalizzazione si articola in: ? ? un'offerta di formazione modulare; ? ? la formazione, la consulenza e l'accompagnamento on line; ? ? delle conferenze tematiche. ?? L'Espace anima inoltre 30 Atelier di Pedagogia Personalizzata (APP Atelier de Pédagogie Personnalisée )19 nella regione PACA, affidatigli dalla Direction régionale du travail, de l'emploi et de la formation professionnelle PACA (plan d'action), a partire dagli esiti delle analisi dei fabbisogni condotte presso gli attori ed i professionisti in seno agli stessi APP. L'Espace fornisce servizi di Vengono proposti servizi gratuiti personalizzati sul posto o a distanza di accoglienza, assistenza accoglienza (lunedì-venerdì 9h-12h30 e 13h30-17h, su appuntamento), nelle ricerche, assistenza nelle ricerche, ricerche documentarie a richiesta, fornitura di documentazione sul posto e bibliografie specializzate. In particolare, sul sito è possibile trovare a distanza, banche dati: - documentarie, con più di 10.000 referenze bibliografiche tra opere, rapporti di ricerca, atti, articoli, testi ufficiali; - strumenti pedagogici disponibili e consultabili presso il centro; - dossier tematici e link su Internet. Infine, è disponibile un servizio d’informazione e documentazione in formato elettronico, attraverso la news letter « Quoi de neuf à l’Espace Compétences » ed il bollettino « d’information de la plate-forme de professionnalisation des emplois jeunes en PACA ». 19Creati nel 1985 su iniziativa del Ministero del Lavoro e della formazione professionale, gli APP costituiscono oggi una rete di 800 punti di accesso alla formazione su tutto il territorio nazionale. Gli APP sono finalizzati a fornire una risposta formativa individualizzata a tutti coloro che desiderano una formazione qualificante, adattare le loro competenze alle nuove esigenze, completare una formazione, preparare un concorso o un esame. In sostanza gli APP offrono soluzioni formative nel campo della cultura generale o dei saperi tecnologici di base, come anche per lo sviluppo dell'autonomia nell'apprendimento. Vi possono accedere lavoratori, disoccupati, giovani o adulti - per chi è senza lavoro l'accesso alla formazione è gratuita. pag. 32 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale 3.3 Portale Téléform Relativamente alla formazione aperta e a distanza ed alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, sempre il GIP Espace Compétences è incaricato di favorire l'utilizzo delle nuove tecnologie nella pratiche formative. L'Espace mette in opera per la regione PACA il programma nazionale FORE II20 per lo sviluppo dell'offerta di formazione aperta e distanza (FOAD - Formation Ouverte A Distance). Per accedere a tale offerta gli utenti vengono accolti nei punti di accesso alla teleformazione (P@T) distribuiti sul territorio regionale. - gestisce la piattaforma di Da gennaio 2004 il GIP è incaricato: - di seguire e sviluppare raggruppamenti di soggetti affinché l'offerta di formazione a distanza Téléform. FOAD risponda ai bisogni territoriali. Dal 2002 esistono raggruppamenti tra organismi di formazione e punti di accesso alla teleformazione su 5 dipartimenti; - della professionalizzazione degli attori della formazione, supportando i soggetti partner per la costruzione di un'offerta di FOAD rispondente ai bisogni territoriali; - dell'offerta di formazione modulare che consente di perfezionarsi sulle pratiche pedagogiche, in particolare con l'utilizzo delle TIC; - della messa a punto e del mantenimento del portale http://www.teleform.org, della recensione di informazioni specialistiche nel campo della FOAD, del miglioramento della banca dati on line sull'educazione (cfr. Tavola 3.3.1); - del centro risorse on line sulla piattaforma di Téléformation, sviluppando anche una formazione mirata; - del supporto alle azioni di formazione aperta e a distanza del programma FORE II – Partecipazione alle giornate di informazione Algora. L'Espace: - segue il dispositivo regionale FORE II per l'offerta di FOAD; Tavola 2.2.3 – Il portale Téléform 20 La Circolare (circulaire) DGEFP Fore II / 2004 raccomanda lo sviluppo di un'offerta di Formazione aperta e a distanza (FOAD - Formation Ouverte A Distance) ancorata al territorio e l’accesso a tale offerta da parte dei pubblici coinvolti, al di là del luogo geografico. pag. 33 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale 4. Termini chiave Fonte: http://www.teleform.org 4.1 Breve dizionario Apprendistato Apprentissage Competenza/e Compétence/s Consulenza Conseill Enti di formazione / strutture formative Organismes de formation Disoccupati Fondo Sociale Europeo Demandeurs d’emploi Fonds social européen Formazione Formation Formazione a distanza (FAD) Formation Ouvertes et à Distance (FOAD) Formazione continua Formation continue Formazione professionale Formation professionnelle Formatori Formateurs Professionnells de la formation Acteur de la formation Inserimento Insertion Lavoro Travail Lavoratori Salariés Lavoratori autonomi Non salariés Mercato del lavoro Marché du travail pag. 34 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale Ministero del Lavoro, dell'occupazione e per la Ministère du Travail, de l’Emploi et de la Cohésion sociale Coesione sociale già “ Ministère du travail de l'emploi et de la formation Professionnelle” Ministero dell'educazione nazionale, dell'insegnamento superiore e della ricerca Ministre de l’Education Nationale de l’Enseignement Supérieur et de la Recherche Occupazione Emploi Orientamento Orientation Professioni Métiers Tecnologie dell'informazione e della comunicazione Technologies de l'information et de la communication (TIC) Tutor Tuteur pag. 35 Centri risorse a supporto degli operatori del sistema della formazione professionale 4.2 Principali definizioni ANACT ANPE Agence Nationale pour l'Amélioration des Conditions de Travail, Agence nationale pour l’emploi APEC Association pour l’emploi des cadres APECITA Association pour l’emploi des cadres, ingénieurs et techniciens de l’agriculture CIDFF Centre d’information et de documentation des femmes et des familles CIDJ Centre d’information et documentation de la jeunesse CIO Centre d’information et d’orientation COTOREP Commission technique d’orientation et de reclassement professionnel (handicapés) MIFE Maison de l’information sur la formation et l’emploi ML Mission locale ONISEP Office national d’information sur les enseignements et les professions OPACIF Organisme paritaire de gestion du congé individuel de formation PAIO Permanence d’accueil, d’information et d’orientation pag. 36