proprieta` farmacologiche e applicazioni terapeutiche nell`arte

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proprieta` farmacologiche e applicazioni terapeutiche nell`arte
Teatro di Formazione e Ricerca Ostetrica Specializzante “Lachesis” Via Giovanni XXIII, 3A Monteriggioni (Siena) Dott.ssa Antonella Marchi, ostetrica [email protected]
www.formazioneostetrica.com
www.nascitadolce.it
PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE E APPLICAZIONI TERAPEUTICHE NELL’ARTE OSTETRICA L’OSTETRICA E L’AIUTO DELLA MEDICINA NATURALE PER RIPRISTINARE LO STATO DI SALUTE. L’evoluzione dei bisogni socio‐sanitari della popolazione richiede una costante e puntuale revisione dell’offerta assistenziale dei servizi sanitari, a cui deve far seguito un aggiornamento delle competenze degli operatori che erogano le specifiche prestazioni. Il corso è stato concepito e progettato per favorire l’acquisizione di nuove competenze tramite la maturazione di esperienze organizzativo‐gestionali, altamente specifiche alla luce del nuovo D.M. 740/94, del D.L. 42/99, del D.L. 251/2000, del Codice Deontologico e del MED. 47 Scienze Infermieristiche Ost./Gin. In questa prospettiva, il corso costituisce un’occasione importante per le partecipanti di acquisire competenze professionali nella gestione autonoma della paziente in gravidanza, durante il parto e l’accudimento del neonato con l’aiuto della medicina naturale e quindi, nel saper condurre un’ accurata e attenta anamnesi ostetrica/neonatale per la promozione di interventi adeguati al ripristino dello stato di salute. Obiettivi formativi Il corso fa parte della Disciplina Infermieristica Speciale Ostetrica (Corso Integrato: fisiologia, igiene, scienze ostetriche, principi di farmacologia), al termine del quale i partecipanti dovrebbero essere in grado di possedere le conoscenze teoriche aggiornate (sapere), di possedere abilità tecniche o manuali (saper fare) e di fruire di capacità comunicative e relazionali (saper essere) circa le priorità farmacologiche e le applicazioni terapeutiche di alcune classi di farmaci naturali di particolare utilità nella pratica ostetrica e neonatologica. Pertanto di saper trattare autonomamente gran parte delle problematiche emergenti nel percorso nascita e riportare nella duade madre‐bambino, lo stato di salute. • identificare il 3° trimestre di gravidanza attraverso l’osservazione semeiologica e clinica 1
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saper applicare la prevenzione primaria e secondaria in gravidanza per mantenere il “basso rischio” il ruolo dell’ostetrica nella valutazione del rischio ostetrico per definire la diagnosi ostetrica e identificare il percorso assistenziale della partoriente (scelta dei luoghi del parto e degli operatori) ottimizzare l’audit delle cure ostetriche ed il gradimento da parte dell’utente ridistribuire le risorse economiche ed il personale nelle strutture (1°‐2°‐3° livello) risparmiare sulla spesa sanitaria (materiale, strumenti, personale,etc…..) diagnosticare il percorso assistenziale del periodo espulsivo e del secondamento utilizzare strumenti di prevenzione, corrette procedure di assistenza e cura ostetrica applicare gli interventi di prevenzione “naturale” delle potenziali situazioni limite come strumento dell’Arte Ostetrica identificare il percorso assistenziale del periodo del puerperio applicare i trattamenti “naturali” dopo il parto per ricondurre situazioni borderline verso la fisiologia saper utilizzare la cartella ostetrica del puerperio al fine di documentare l’assistenza erogata saper raccogliere i dati al fine di verificare la qualità dell’assistenza erogata saper raccogliere i dati al fine di impostare la Ricerca Ostetrica (E.B.MW – Evidence Based Midwifery) fare prevenzione per la salute globale della famiglia promuovere la salute della donna, mentale‐emozionale‐fisica applicare metodologie di lavoro focalizzate sulla relazione terapeutica e sulla qualità del rapporto personale; migliorare le capacità comunicative e di accompagnamento dell’intero percorso nascita sviluppo continuo professionale •
Contenuti La scientificità ed il rigore sono i criteri che guidano il corso poiché l’insegnamento è basato sui principi base, storia‐documentazione, farmacoprassia, metodologia, tecnica repertoriale, materia medica dei principali rimedi naturali. Inoltre viene approfondito il ruolo dell’Ostetrica e le sue competenze nel trattamento naturale dei disturbi della gravidanza, travaglio, emergenze nel parto e assistenza al neonato in conformità al percorso formativo delle Ostetriche Comunitarie. • valutazione del vissuto fisico ed emotivo‐comportamentale della donna nel 3° trimestre della gravidanza • prevenzione primaria e secondaria in gravidanza • criteri di selezione e valutazione del rischio ostetrico • strutture ed operatori appropriati all’assistenza al parto • Studio Osservazionale, sulla preparazione al parto naturale con discussione e analisi di “casi clinici” • il periodo espulsivo nel parto verticale • semeiotica e clinica del periodo espulsivo • il perineo, la spinta, riconoscimento ed accoglimento • le competenze dell’ostetrica nel periodo espulsivo • semeiotica e clinica del secondamento • il recupero della capacità di rilevazione e di valutazione dei parametri clinici del dopo parto • fisiologia del puerperio • clinica e semeiotica del puerperio • la cartella ostetrica del puerperio e la raccolta dati • strumenti naturali per affrontare in autonomia: prevenzione emorragie, ritenzione di placenta, involuzione uterina incompleta o troppo lenta, stanchezza e dolori lombari, ritenzione urinaria, dolore da stiramento di uno sfintere (anche dopo cateterismo vescicale), trattamento dell’anemia come prevenzione per l’allattamento, riduzione edemi ai genitali, riequilibrio idro‐elettrolitico, cura capezzoli, avvio fisiologico della lattazione e cura del seno, depressione nervosa • assistenza alla puerpera • assistenza al neonato • la relazione con la donna assistita e la coppia 2
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criteri per la dimissione a 48‐72 ore dal parto della madre e del neonato dimissione precoce: obiettivi per mamma/neonato dimissione precoce: obiettivi per l’Ostretrica criteri di esclusione dalla dimissione precoce clinica del puerperio per la puerpera e trattamenti naturali: controllo della retrazione uterina e lochi, medicazione sutura vagino‐perineale (cura del perineo), igiene intima, parametri vitali, diuresi, alvo, cura delle emorroidi, alimentazione in allattamento, valutazione allattamento‐accrescimento: come aumentare la quantità del latte, depressione nervosa/malinconia transitoria clinica del puerperio per il neonato e trattamenti naturali: calo ponderale, ittero, alterazioni cutanee, respiro, attività cardiaca, temperatura, cura degli occhi, ritmo sonno‐veglia, alvo (coliche), diuresi, ombelico, igiene della cute, profilassi anti‐emorragica, screening biochimici, intolleranza al latte materno Destinatari Ostetriche/i dipendenti di aziende sanitarie pubbliche e private e libere/i professioniste/i. Studenti del corso di Laurea di Ostetrica/o Strumenti di verifica della presenza dei discenti: firma di presenza, schede di valutazione dell’evento firmate Esercitazioni: prova pratica ‐ simulazione su casi clinici Test finale: prova pratica con esame orale e test di apprendimento Metodo didattico La lezione classica sarà supportata da metodologie didattiche attive (proiettore multimediale, lavagna luminosa, lavagna a fogli mobili). Lezioni frontali, discussione in plenaria, dimostrazioni pratiche sull’utilizzo degli strumenti, simulazioni, lavori di gruppo, proiezione di audiovisivi. Supporti alla didattica: videoproiettore e PC con collegamento Internet in dotazione all’aula per la “ricerca” Strumenti didattici: presentazione in formato Power‐Point Materiale didattico Ai partecipanti verrà fornito materiale bibliografico, articoli rilevanti della letteratura scientifica ed eventuali studi clinici scelti dal docente, EBM aggiornate, schede pratiche, abstract delle relazioni più significative Docente Dott.ssa Antonella Marchi, ostetrica. Esperta nella gestione della gravidanza, travaglio‐parto a domicilio, dopo parto e tecniche terapeutiche naturali. Competente in Pedagogia Sanitaria e Management della Formazione di base, continua e specializzante. Ha pubblicato due testi scientifici: 9 Professione Ostetrica: strumenti per l’assistenza alla gravidanza 9 Professione Ostetrica: Il parto, il piano di assistenza, le linee guida e le EBM. Strumentazione in Ostetricia e Ginecologia. Ha presentato pubblicazioni ed interventi su riviste mediche ed ostetriche; relatore a numerosi congressi. Esperta di Omeopatia, ha pubblicato il primo studio osservazionale condotto in Italia da Ostetriche, su un complesso omeopatico per la preparazione al parto. Consulente Scientifica aziendale. Tutor d’Aula Sarà presente per coordinare le attività di formazione ed adempiere alle certificazioni burocratiche 3
Crediti formativi ECM Viene richiesto l’accreditamento al Ministero della Sanità ai fini del programma E.C.M. (Educazione Continua in Medicina). PROGRAMMA PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE E APPLICAZIONI TERAPEUTICHE NELL’ARTE OSTETRICA. L’OSTETRICA E L’AIUTO DELLA MEDICINA NATURALE PER RIPRISTINARE LO STATO DI SALUTE 1° giornata, propedeutica alla 2° e 3° giornata quali sono le Medicine non Convenzionali farmacoprassia e farmacopee (le materie prime e le forme farmaceutiche) schema posologico per adulti e bambini: dose minima, massima, sovradosaggio concetto di salute, malattia e della forza vitale qual’è il processo di guarigione: la legge di Hering il rilevamento del quadro clinico individuale la visita secondo la metodologia e anamnesi individualizzata la ricetta: atto medico quale competenza per l’Ostetrica? valutazione del vissuto fisico ed emotivo‐comportamentale della donna nel 3° trimestre della gravidanza prevenzione primaria e secondaria in gravidanza criteri di selezione e valutazione del rischio ostetrico strutture ed operatori appropriati all’assistenza al parto presentazione dei dati clinici di uno Studio Osservazionale, sulla preparazione al parto naturale Materia Medica dei principali medicamenti in ostetricia e ginecologia Gravidanza: nausea e vomito pirosi gastrica e reflusso costipazione, emorroidi vene varicose varici vulvari pollachiuria e cistite prurito vulvare leucorrea gravidica e vaginite mal di schiena e sciatalgia emicrania anemia edema MAF che causano dolore contrazioni uterine presentazione podalica preparazione al parto: la cervice spastica o rigida 4
2° giornata il periodo espulsivo e secondamento nel parto verticale: semeiotica e clinica le competenze dell’ostetrica nel periodo espulsivo e nel secondamento Parto: Nella fase latente e di adattamento, gli interventi potranno essere di varia natura, a seconda del caso per il sonno disturbato dalla presenza di C.U. per insonnia con paura ed eccitazione per insonnia notturna e dorme di giorno, con flatulenza e acidità gastrica per l’indolenzimento e i dolori lombari per l’acidità e la pirosi gastrica per prevenire infezioni, flebite e altre complicanze, 8‐10 giorni prima della data presunta del parto PROM (Rottura Prematura di Membrane) con l’inizio delle C.U. gravidanza protratta Secondo periodo del parto, durante il travaglio: se distocia del collo uterino e per aiutare la dilatazione se dolori troppo forti se il dolore delle C.U. è insopportabile se il travaglio è molto lungo se C.U. violente ma inefficaci se intervengono crampi muscolari se angoscia e paura di morire Terzo periodo del parto ritenzione di placenta prevenzione emorragie shock, paure con eccitazione lochiazioni involuzione uterina incompleta o troppo lenta stanchezza e dolori lombari dolori addominali post‐partum difficoltà/ritenzione urinaria dolore da stiramento di uno sfintere (anche dopo cateterismo vescicale) trattamento dell’anemia come prevenzione per l’allattamento riduzione edemi ai genitali riequilibrio idro‐elettrolitico cura capezzoli avvio fisiologico della lattazione e cura del seno (mastite) depressione nervosa e malinconia transitoria Soccorso del neonato al parto: bambino con edema o ematoma cerebrale bambino collassato, ipotonico e freddo bambino asfittico, cianotico, fortemente bradicardico 3° giornata 5
fisiologia del puerperio criteri per la dimissione a 48‐72 ore dal parto della madre e del neonato dimissione precoce: obiettivi per mamma/neonato dimissione precoce: obiettivi per l’Ostetrica criteri di esclusione dalla dimissione precoce Puerperio a domicilio: controllo della retrazione uterina e lochi medicazione sutura vagino‐perineale (cura del perineo) igiene intima Temperatura, P.A., F.C. Prevenzione trombosi alvo diuresi cura delle emorroidi valutazione allattamento‐accrescimento: come aumentare la quantità del latte depressione nervosa (supporto emotivo e farmaco) alimentazione in allattamento Profilassi isoimmunizzazione materno‐fetale Di grande aiuto per l’Ostetrica…… dopo un cesareo NEONATOLOGIA forme farmaceutiche per bambini e neonati calo ponderale ittero alterazioni cutanee: crosta lattea, ecchimosi, eczema secco, eritema da pannolino, micosi (mughetto) respiro, attività cardiaca, temperatura cura degli occhi, infiammazioni oculari ritmo sonno‐veglia alvo, coliche gassose reflusso gastro‐esofageo diuresi ombelico intolleranza al latte materno disturbi del sonno igiene della cute profilassi anti‐emorragica screening biochimici 6