106.13 allegati - Comune di Fosdinovo

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106.13 allegati - Comune di Fosdinovo
Prot. n°
del
RACCOMANDATA AR
Spett le
Oggetto: Lettera d’invito alla procedura negoziata senza pubblicazione di bando per la
fornitura di generi alimentari per la mensa della scuola materna anno scolastico 2013/2014
Giusta determinazione a contrarre del responsabile del servizio economato n° 106 del 6/08/2013,
alle ore 12 del gg. 12/09/2013 avrà luogo esperimento di gara mediante procedura negoziata per
l’appalto della fornitura dei seguenti prodotti alimentari destinati alla scuola materna di Caniparolsa.
L’importo complessivo della gara è di 28.076,93 (IVA ESCLUSA) ed è suddivisa in tre lotti
aggiudicabili separatamente:
Lotto 1 Prodotti alimentari freschi, surgelati ed a lunga conservazione, importo stimato € 13.942,31
iva esclusa (CIG Z830B3B496)
Lotto 2 Prodotti ortofrutticoli biologici importo stimato € 6.442,31 iva esclusa (CIG Z160B3B59A)
Lotto 3 Carni, pollame, salumi imposto stimato € 7.692,31 iva esclusa ( CIG Z130B3B5C6)
Gli importi individuati sono solo indicativi, riservandosi l’Amministrazione di ampliare l’importo
della gara o ridurlo a seconda delle necessità contingenti.
In tale seduta si esaminerà la documentazione prodotta dai concorrenti a corredo delle offerte per
l’ammissione alla gara e riscontrata la regolarità e quindi l’ammissibilità , si procederà, all’apertura
delle offerte e all’individuazione dell’aggiudicatario provvisorio.
Il luogo di consegna della fornitura è presso la mensa scolastica della scuola materna di Caniparola in
Viale Malaspina. – Caniparola di Fosdinovo (MS).
All’apertura delle buste potranno presenziare le ditte interessate.
Modalità di partecipazione
Le buste, contenenti le offerte e la documentazione, chiuse, e controfirmate sui lembi di
chiusura, dovranno riportare sulla parte anteriore della busta la seguente dicitura: “contiene offerta
per gara prodotti alimentari ” nonché il nominativo, il codice fiscale ed il n° di fax della ditta
mittente; esse dovranno pervenire a mezzo raccomandata al Comune di Fosdinovo - ufficio
economato, via Roma 4, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 11/09/2013 a pena di esclusione
dalla gara, oppure potranno essere consegnate a mano all’ufficio protocollo entro la stessa ora e
data.
Tali buste dovranno contenere:
 BUSTA A – recante all’esterno l’indicazione “BUSTA A – DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA”
 BUSTA B – recante all’esterno l’indicazione “BUSTA B – OFFERTA
ECONOMICA”
Tutta la documentazione inviata dalle ditte resta acquisita agli atti della stazione appaltante e non
verrà restituita alle imprese partecipanti.
Con la partecipazione alla gara l’impresa implicitamente accetta senza riserve o eccezioni le norme e
le condizioni contenute nella lettera d’invito e nel capitolato.
Nella BUSTA A le imprese partecipanti dovranno inserire
1) apposita DOMANDA / dichiarazione (da rendersi utilizzando l’allegato a) nella quale oltre alla
richiesta di partecipazione alla gara, si attestano il possesso dei seguenti requisiti soggettivi:
a) iscrizione alla Camera di Commercio per attività coincidente con quella oggetto del presente
appalto o iscrizione equivalente in paesi dell’U.E.;
b) non trovarsi in alcuna delle posizioni di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/2006 e non essere
incorse in quanto previsto dal Regio Decreto 23/5/1924, n. 827, art. 68;
c) Il domicilio eventualmente corredato da numero di telefono, nonché di numero fax ed e-mail,
ai quali dovranno essere inoltrate tutte le comunicazioni relative alla presente procedura ex
art. 2 D. Lgs. n. 53/2010.
La domanda/dichiarazione dovrà essere firmata, a pena di esclusione, dal Rappresentante legale
della ditta e dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di un documento di identità.
2) autocertificazione (secondo il modello allegato 1 ) con cui vengono garantite fino alla consegna
le CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE, IGIENICO SANITARIE, ORGANOLETTICHE,
DI ETICHETTATURA, TRASPORTO ED IMBALLAGGIO, DOCUMENTI DI TRASPORTO
(lotto 1 e 2)
autocertificazione (secondo il modello allegato 2) con cui vengono garantite fino alla consegna
le CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE, IGIENICO SANITARIE, ORGANOLETTICHE,
DI ETICHETTATURA, TRASPORTO ED IMBALLAGGIO, DOCUMENTI DI TRASPORTO E
N° DI RICONOSCIMENTO VETERINARIO. (lotto 3)
3) autocertificazione, (secondo il modello allegato 3), di possesso e attuazione del piano di
autocontrollo in base al D.LGS.155/97.
La BUSTA B dovrà contenere, pena l’esclusione dalla gara, tante buste quanti sono i lotti per i quali
l’Impresa intende presentare offerta. Quest’ultime buste dovranno essere debitamente sigillate e
riportare l’indicazione del numero del lotto al quale si riferisce l’offerta.
L’offerta economica deve essere resa utilizzando il modello allegato al capitolato (allegato b).
A pena esclusione dalla gara, l’ Offerta Economica deve essere sottoscritta con firma leggibile e
per esteso dal legale rappresentante della ditta concorrente, allegando copia fotostatica della carta
d’identità del dichiarante e, nel caso di sottoscrizione da parte di un procuratore, della copia
fotostatica della procura.
I prezzi indicati nell’offerta si intendono non comprensivi di I.V.A., franchi/scuola materna di
Caniparola e riferiti alle quantità unitarie espresse in tabella; indicazioni diverse o mancanti rispetto a
quelle richieste potranno essere motivo di esclusione dalla gara.
Modalità di aggiudicazione
L’ appalto sarà aggiudicato col criterio del prezzo più basso, calcolato sull’intera fornitura
mensile esposta in offerta (totale dei prezzi unitari moltiplicati per le quantità presunte di consumo
mensile).
Potrà essere affidato l’appalto di fornitura anche in presenza di una sola offerta , se ritenuta
congrua dall’Amministrazione.
Obblighi di tracciabilità
La ditta aggiudicataria dell’appalto di fornitura assume tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità
dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n° 136 e successive modifiche.
L’appaltatore s’impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla
Prefettura- ufficio territoriale del governo della Provincia di Massa Carrara della notizia
dell’inadempimento della propria controparte (subappalto/subcontraente) degli obblighi di
tracciabilità finanziaria.
Il responsabile del servizio economato
Dott.ssa Serani Donatella
CAPITOLATO FORNITURE DI GENERI ALIMENTARI PER LA MENSA DELLA
SCUOLA MATERNA ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CONDIZIONI VALIDE PER TUTTI I LOTTI
ART. 1) Durata della fornitura
La fornitura deve essere ripartita nel periodo di apertura della mensa scolastica della scuola
materna, ossia tra il 15 di settembre 2013 ed il 30 giugno 2013.
ART 2) Modalità di espletamento del servizio
Le consegne verranno effettuate presso la scuola materna, viale Malaspina n° 113 in
Caniparola su ordine del Comune e dovranno essere effettuate a cura e spese della ditta fornitrice
entro le ore 8,30.
Potranno essere concordati direttamente con la stazione ordinante (cuoca della scuola materna)
le date delle consegne (giornaliere, bisettimanali, settimanali o mensili /trimestrali) o eventuali
sostituzioni di prodotti momentaneamente mancanti.
ART 3) Controlli qualitativi e quantitativi
Il controllo quantitativo e qualitativo verrà effettuato all’atto della consegna da un incaricato
dell’Ente, alla presenza del fornitore ochi per esso.
La quantità sarà esclusivamente quella accertata presso il magazzino dell’Ente e dovrà essere
riconosciuta ad ogni effetto dal fornitore.
All’atto della consegna potranno essere prelevati, a cura dell’Ente, campioni di merce per
l’accertamento delle caratteristiche richieste.
Nel caso di non gradimento di qualche prodotto, l’Amministrazione si riserva la facoltà
di revoca della fornitura
ART 4 - Fatturazione e pagamenti
I quantitativi di merce ammessi al pagamento saranno quelli accertati all’atto delle singole consegne
presso la mensa comunale.
Le fatture, emesse mensilmente e recanti l’indicazione della determinazione di aggiudicazione,
dovranno essere accompagnate dlle singole bolle di consegna vistati dal dipendente comunale
addetto al ritiro della merce per accettazione.
Il pagamento avverrà a 60 gg data fattura e comunque dopo le verifiche imposte dalla legge sui
pagamenti (DURC, tracciabilità, ecc…).
ART. 5– Risoluzione del contratto per inadempienze
In caso di mancata o ritardata consegna totale o parziale dei prodotti, oppure quando gli stessi
venissero riscontrati non corrispondenti ai requisiti richiesti ed accettati nell’offerta, il Comune, ha la
facoltà di:
a) acquisire presso altri fornitori i prodotti non consegnati o contestati, addebitandone all’azienda il
maggior costo;
b) respingere le merci contestate che dovranno essere ritirate senza indugio a spesa e rischio del
fornitore, e sostituite immediatamente;
in pendenza o in mancanza del ritiro,la merce rimarrà presso il deposito a disposizione della Ditta
senza alcuna responsabilità da parte del Comune, anche per ulteriori deprezzamenti che la merce
stessa dovesse subire;
c) qualora il fornitore manchi anche ad uno solo degli obblighi assunti, l’Amministrazione avrà la
facoltà di risolvere “ipso facto” il contratto mediante una semplice dichiarazione , intimata a mezzo
lettera raccomandata con avviso di ricevimento, trattenendo ed incamerando la cauzione definitiva a
titolo di penalità e di indennizzo.
ART. 6 – Deposito cauzionale definitivo
La Ditta aggiudicataria dovrà versare all’atto della stipulazione del contratto, la cauzione definitiva,
ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. 163/2006, nella misura del 10% dell'importo contrattuale, fatto salvo
quanto disposto al comma 1 del predetto art. 113, a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi
derivanti dal presente capitolato, dell’eventuale risarcimento dei danni nonché del rimborso delle
spese che l’Amministrazione dovesse eventualmente sostenere durante la gestione per fatto
dell’appaltatore o a causa dell’inadempimento dell’obbligazione.
Resta salvo per l’Amministrazione Comunale, l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la
cauzione risultasse insufficiente.
La Ditta appaltatrice è obbligata a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione avesse dovuto
avvalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. La cauzione resterà vincolata fino al
completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche dopo la scadenza del contratto.
ART. 7 Norme finali e foro competente
Per quanto non espressamente previsto nel contratto che sarà stipulato, si farà riferimento alle norme
del Codice Civile e ad altre norme che regolano la materia.
Nel caso di contestazione sarà competente il Foro di Massa Carrara.
ART. 8 Oggetto delle forniture
Il presente capitolato speciale ha per oggetto la fornitura dei generi alimentari nelle seguenti tabelle
riportati (offerte) per i rispettivi quantitativi mensili a fianco indicati.
Le quantità indicate sono da intendersi come indicative dei consumi mensili, ma potranno variare a
seguito delle necessità dell’utenza della mensa scolastica comunale.
LOTTO 1
PRODOTTI ALIMENTARI FRESCHI, SURGELATI E A LUNGA
CONSERVAZIONE
CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA (CIG) : Z830B3B496
LOTTO 2
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI BIOLOGICI
CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA (CIG) : Z160B3B59A
LOTTO 3
CARNI , POLLAME, SALUMI
CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA (CIG): Z130B3B5C6
LOTTO 1
OFFERTA PRODOTTI ALIMENTARI FRESCHI,
SURGELATI E A LUNGA CONSERVAZIONE
DESCRIZIONE PRODOTTI
BURRO
PANE FRESCO
LIEVITO DI BIRRA
STRACCHINO tipo invernizzi o
qualità similare)
PARMIGIANO REGGIANO
MOZZARELLA FIOR DI LATTE
(tipo invernizzi o qualita’ similare)
LATTE A LUNGA CONSERV.
PARZ. SCREMATO (tipo
parmalat)
FARINA DI GRANO TENERO
(tipo Ferrari)
PANE GRATTUGIATO
RISO PARBOILED (tipo chicco
d’oro o marche similari)
PASTA DI SEMOLA DI GRANO
DURO (tipo Barilla) delle seguenti
tipologie:
fusilli
farfalle
stelline
pennette
PASSATA DI POMODORO IN
BOTT. DA 750 g ( tipo Mutti o
qualità similare)
ZUCCHERO
SALE GROSSO IODATO
SALE FINO IODATO
PINOLI
UOVA
OLIO EXTRAVERGINE DI
OLIVA
PASTE FRESCHE: *
GNOCCHI FRESCHI
RAVIOLI RICOTTA E SPINACI
FRESCHI
TORTELLI DI CARNE FRESCHI
QUANTITA’
PRESUNTA DI
CONSUMO
MENSILE
PREZZO AL
KG/L
NOTE
KG 4
KG 30/35
HG 5
KG 15
KG 6
KG 6.
L. 6
KG 12
KG 2
20 KG
80 KG
70 bottiglie
cad.
3 kg
3 KG
2 KG
HG 3
N°70
25L
al kg
KG 13
KG 12
KG 12
L’una
Al litro
UOVA
OLIO
EXTRAVERGINE
DI OLIVA
SURGELATI:
FAGIOLINI
PISELLI MEDI
SPINACI A CUBETTI
FAGIOLI BORLOTTI
FILETTI DI PLATESSA ( tipo
findus o marca similare )
VERDESCA ( tipo findus o marca
similare)
BASTONCINI DI PESCE (tipo
findus o marca similare)
KG 7,5
KG 7,5
KG 13
KG 10
KG 10
KG 10
KG 15
*N.B. : Le paste fresche dovranno riportare l’apposita etichettatura: marchio CEE, specifica degli
ingredienti e loro percentuale di utilizzo, sottoingredienti indicati in modo specifico e non generico;
specifica del numero di lotto e modalità di conservazione.
Data
______________________
Firma del legale rappresentante
_______________________________
Allegato b)
LOTTO 1 GENERI ALIMENTARI FRESCHI, SURGELATI E A LUNGA
CONSERVAZIONE
Pasta
La pasta alimentare è quella denominata “pasta di semola di grano duro” ottenuta dalla trafinazione,
laminazione e conseguente essiccamento di impasti preparati con semola di grano duro ed acqua.
Nella formazione dell’impasto non possono essere impiegate farine scadenti od avariate, né farine di
altri cereali.
Non possono essere aggiunte sostanze coloranti gialle per imitare il colore della pasta di semola.
La pasta alimentare deve essere conforme alle norme stabilite dalle vigenti leggi, deve, cioè,
possedere le seguenti caratteristiche per 100
parti di sostanza secca :
umidità massima 12,50%
ceneri : contenuto minimo 0,70%
ceneri : contenuto massimo 0,90%
cellulosa : contenuto minimo 0,20%
cellulosa : contenuto massimo 0,45%
sostanze azotate : contenuto minimo 12,50%
acidità, espressa in gradi, massima 4
La pasta di formato piccolo deve resistere non meno di 15 minuti primi alla cottura, la pasta di
formato grosso deve resistere non meno di 20 minuti primi alla cottura.
La prova di cottura può essere effettuata in una cucina a discrezione del Comune.
La pasta non deve spaccarsi alla cottura, né disfarsi o diventare collosa o intorpidire l’acqua
sensibilmente.
Gnocchi
Gli gnocchi da somministrare devono essere prodotti con farina del tipo “00” e devono essere di
colore avorio chiaro, di forma e di aspetto tipico con rigatura superficiale.
Gli gnocchi, inoltre, devono essere privi di corpi estranei e/o impuri ed essere esenti da antiossidanti, conservanti ed emulsionanti di qualsiasi genere. Gli gnocchi, dopo la cottura devono
presentarsi di consistenza solida ed elastica con assenza di retrogusti o acidi amari e ciascun pezzo
deve avere una lunghezza di mm. 35 circa ed un diametro di mm. 20 circa. La farina impiegata per la
produzione degli gnocchi deve avere tutti i requisiti e le caratteristiche organolettiche, di salubrità e
di genuinità previste dalle vigenti disposizioni di legge in materia
Riso
Il riso da somministrare deve essere della varietà
classificata nel gruppo : parboiled
Il riso deve possedere tutti i requisiti qualitativi e commerciali previsti dalle vigenti norme di legge. Il
riso deve essere dell’ultimo raccolto, ben maturo, di fresca lavorazione, sano ben secco, immune da
parassiti, con umidità non superiore al 15-15,50%, privo di polveri minerali (gesso caolino),
privo di coloratura (cromato di piombo, ossido di ferro). Il riso non deve avere odore di muffa, né
altro odore diverso da quello che gli è proprio. Il riso non deve contenere oltre i limiti di tolleranza
stabiliti annualmente con il relativo decreto, grani striati di rosso, grani rotti, vaiolati ed ambrati,
corpi estranei ed impurità varie.
Alla cottura il riso deve resistere, senza che i grani si deformino, per non meno di 15-20 minuti
Zucchero
Di barbabietola o di canna.
Con tale prodotto si intende il saccarosio depurato e cristallizzato di qualità sana, con un grado di
polarizzazione almeno del 99,7% di un contributo residuo di anidride solforosa al massimo 15 g/kg.
Per il tipo di colore, contenuto in ceneri e colorazione della soluzione, si rimanda alla
Legge 31.3.1980 n° 139, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n° 169 del 21.4.1980.
Il peso netto delle singole confezioni dovrà essere di kg. 1
Farina
E’ ammessa la distribuzione di farina di grano tenero, intendendo tale prodotto come derivato dalla
macinazione e conseguente abburattamento del grano tenero liberato dalle sostanze estranee e dalle
impurità.
Il tipo da utilizzare in cucina è la farina “00” con le seguenti caratteristiche :
umidità max : 14,50%
ceneri max : s.s. 0,55%
cellulosa max : s.s.
glutine secco min : 7%
Le indicazioni sulle confezioni devono riportare : nome o ragione sociale e sede dell’impresa
molitrice, sede dello stabilimento, tipo dello sfarinato e la data della durata di conservazione.
Passata di pomodoro
Il prodotto deve rispondere ai requisiti previsti dalla normativa in vigore.
Deve essere ricavata direttamente dal frutto fresco, maturo, sano e ben lavato, di un sapore delicato
tendenzialmente zuccherino, di media grandezza, priva di additivi aromatizzanti artificiali, sostanze
conservanti, condimenti grassi.
Uova
Le uova da somministrare devono essere prodotte in condizioni igienico sanitarie ottimali, devono
essere di categoria “A”, fresche eselezionate, con guscio integro, camera d’aria con altezza non
superiore a 6 mm., albume chiaro limpido denso, tuorlo ben trattenuto.
Le uova inoltre devono presentarsi con assenza di punti di carne, macchie di sangue ed odori
estranei.
Le uova devono essere calibrate da gr. 60/65, “grande” e pertanto di peso medio, per ogni
confezione non superiore a gr. 62. Le uova devono essere confezionate in piccoli e grandi imballaggi,
le stesse non devono aver subito nessun trattamento di conservazione, né essere state refrigerate, nel
rispetto della legislazione comunitaria che regola il commercio delle uova
Pane
Il pane da somministrare quotidianamente alle scuole deve essere formato esclusivamente da un
impasto composto di farina di grano tenero - tipo 0, acqua, sale e lievito naturale (in quantità non
superiore all’1%).
Il pane deve, in particolare, possedere le seguenti caratteristiche :
Qualità
- la farina deve essere di grano tenero - tipo 0 - con caratteristiche reologiche intorno ai 25 ow, con
un “P” su “1” compreso fra lo 0,4 e lo 0
,6 ;
- l’ottimale percentuale di glutine secco non deve essere inferiore al 9% (nove per cento) per quanto
riguarda la composizione delle farine;
- è ammesso l'mpiego di malto in farina nella misura percentuale del 0,8% ;
- il panificatore, inoltre, deve essere in possesso del farinogramma attestante la qualità della farina
utilizzata per la produzione del pane destinato al servizio refezione scolastica ;
- per particolari utilizzi è previsto l’uso di pane confezionato con farina integrale ;
- è vietato l’utilizzo e la somministrazione di pane riscaldato, rigenerato o surgelato
Pezzatura
- il pane da somministrare deve essere fornito in pezzatura di varia forma del peso di circa 30/50
grammi;
Lievitazione
- la lievitazione deve essere di tipo naturale e non chimico, sono inoltre indispensabili ripetuti
rinfreschi degli impasti ;
- la durata della lievitazione non deve essere inferiore a 14 ore.
Additivi
- non è consentito l’impiego di alcun additivo, né prima né durante la panificazione.
Cottura
- il pane deve essere ben cotto, con una percentuale di umidità non superiore al 28% ;
Confezionamento e trasporto
-i contenitori devono essere di materiale atossico
per uso alimentare ed in perfette condizioni igieniche ;
- le confezioni di pane devono essere trasportate in contenitori muniti di adeguata copertura
con esclusione dell’utilizzo di rivestimenti interni e di coperture di tela ;
- gli automezzi utilizzati per il trasporto del pane devono essere adibiti al solo trasporto
di pane e devono essere puliti e muniti di cassone a chiusura ;
- il trasporto del pane non deve avvenire promiscuamente ad altri prodotti, ad eccezione di
pasticceria, ravioli, gnocchi e pasta fresca ;
- le modalità di produzione, di confezionamento, di immagazzinamento e di distribuzione,
devono essere tali da garantire una adeguata igiene del prodotto fino al consumo, in
osservanza alle vigenti Leggi sull’igiene degli alimenti .
Mozzarella fior di latte
in contenitore chiuso per ogni mozzarella con idoneo liquido di governo, grasso sul secco minimo
del 50% +/- 3 .
Burro
Il burro da somministrare deve essere quello denominato “burro fino di centrifuga”: Il burro deve
essere di prima qualità, commercialmente perfetto ottenuto da latte di mucca sana e ben nutrita,
deveessere di fresca lavorazione, compatto di odore e sapore gradevole, di colore giallognolo
naturale, uniforme sia alla superficie che all’interno, non deve essere sofisticato con l’aggiunta di
sostanze estranee o di grassi di qualsiasi natura, non deve essere stato sottoposto ad annacquamento
e da rigenerazione, privo quindi di difetti che ne alterino il sapore, l’odore e l’aspetto.
Il burro deve avere una percentuale di grasso tra l’82% e il 90%.
PRODOTTI SURGELATI
Gli alimenti surgelati (ortaggi, pesce, ecc.) devono riportare sulle confezioni in modo chiaramente
visibile ed indelebile, le seguenti indicazioni :
a) la specifica denominazione legale e merceologica del prodotto seguito dall’aggettivo
“surgelato”;
b) la massa nominale del prodotto contenuto;
c) il termine minimo di conservazione espresso con dicitura “da consumarsi preferibilmente entro . . .
. .” seguita dalla stessa e riferita almeno a mese ed anno, oppure dalla indicazione del punto della
confezione in cui tale data figura e completato dalla seguente indicazione : “seguendo le istruzion
i relative alla conservazione del prodotto riportate sulle confezioni” ;
d) le istruzioni relative alla conservazione del prodotto dopo l’acquisto ;
e) elenco degli ingredienti nel caso di prodotto compo
sto, in ordine decrescente di peso ;
f) il nome o la ragione o il marchio depositato e la sede del fabbricante ;
g) la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento ;
h) le istruzioni per lo scongelamento o per il consumo
del prodotto con la precisazione che il prodotto stesso, una volta scongelato, non deve essere più
ricongelato e deve essere consumato entro le 24 ore dallo scongelamento oppure entro diverso
inferiore periodo espressamente indicato ;
i)l’indicazione, per l’identificazione dei lotti di fabbricazione, della data di confezionamento in chiaro
ed in codice.
Le indicazioni di cui alle lettere a), b) e c) devono figurare nello stesso campo visivo.
Pesce surgelato
Il prodotto di provenienza nazionale od estera, deve essere accuratamente toelettato e privo di spine,
cartilagini e pelle, il prodotto non deve essere stato sottoposto a trattamento con antibiotici o
antisettici, oppure avere subito fenomeni di scongelamento.
Il prodotto deve corrispondere alle norme di Legge che regolano i prodotti surgelati.
Il prodotto deve essere a glassatura monostratificata e deve essere contenuto in un idoneo involucro
impermeabile protettivo sigillato e successivamente imballato per il trasporto secondo la normativa
vigente in materia.
Il prodotto deve essere conforme alle norme della C.E.E. per quanto riguarda l’aspetto igienico
sanitario, la qualità delle materie impiegate e le procedure di lavorazione : Le confezioni di peso
netto di kg. 5-10 cad. devono contenere un prodotto di qualità analoga a quello posto in vendita al
dettaglio. Le singole confezioni devono essere originali e sigillate dal produttore, in modo tale da
garantire l’autenticità del prodotto contenuto, così che non sia possibile la manomissione delle
confezioni senza che le confezioni stesse risultino alterate. Inoltre, le singole confezioni, devono
avere caratteristiche idonee ad assicurare i cicli di preparazione, conservazione, trasporto e
distribuzione, il soddisfacimento delle seguenti condizioni :
a)proteggere le proprietà organolettiche e le caratteristiche qualitative del prodotto ;
b) proteggere il prodotto da qualsiasi contaminazione tale da impedirne la disidratazione .
La percentuale di acqua da scongelazione non deve essere superiore al 20%, tenuto
conto di uno scongelamento effettuato ad una temperatura di + 4 gradi centigradi per 24
ore.
Verdure surgelate
Le forniture devono provenire da produzioni nazionali. L’Aspetto deve risultare omogeneo per
colore, pezzatura e grado di integrità, non devono inoltre essere presenti colorazioni anomale,
corpi estranei, insetti, larve.
Non devono essere presente vegetali estranei al dichiarato, unità parzialmente spezzate
e/o unità rotte.
I prodotti devono essere esenti da odori sgradevoli o comunque atipici.
Le materie prime devono essere sane, in buone condizioni igieniche, di adeguata qualità
merceologica e con il necessario grado di freschezza.
Devono essere lavorate e confezionate in stabilimenti autorizzati dall’autorità sanitaria.
LOTTO 2
OFFERTA PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI BIOLOGICI
DESCRIZIONE PRODOTTI
BIOLOGICI
POMODORI
PATATE
INSALATA
CAROTE
ZUCCHINI
PREZZEMOLO
BASILICO
VERZA
BIETOLE
FINOCCHI
AGLIO
CIPOLLE
UVA
BANANE
MANDARINI
LIMONI
PERE
MELE
ARANCE
KIWI
FRAGOLE
Data
………………………………..
QUANTITA’
PRESUNTA MENSILE
PREZZO PER KG
KG 60
KG 150
KG 30
KG 30
KG 20
KG 0.5
KG 2
KG 5
KG 1,5
KG 3
N° 3
KG 6
KG 30
KG 70
KG 20
KG 5
KG 30
KG 30
KG 50
KG 20
KG 25
Firma del legale rappresentante
...................................................
Allegato b)
LOTTO 2 FRUTTA E VERDURA BIOLOGICA
Frutta fresca ed agrumi
La frutta fresca e gli agrumi da somministrare, devono essere di selezione accurata ed esenti da
difetti, provenienza da agricoltura biologica, deve presentare l’indicazione della provenienza (nella
bolla di consegna e imballaggio) e in particolare devono:
a) presentare le caratteristiche organolettiche delle specie delle coltivazioni richieste.
b) avere calibratura e grammatura, in linee di massima, come segue:
gr. 140/160 per la pesca, la pera, l’arancia...
gr. 65/85 per l’albicocca ed il mandarino.........
c) avere raggiunto la maturazione fisiologica che li renda adatti al pronto consumo od essere ben
avviati a maturazione nello spazio di 2-3 giorni.
d) essere omogenei ed uniformi , e le partite in relazione alle rispettive ordinazioni, composte da
prodotti appartenenti alla stessa specie botanica ed alla medesima coltivazione e zona di produzione.
e) essere turgidi , non bagnati artificialmente, né trasudanti acqua di condensazione in seguito ad
improvviso sbalzo in celle frigorifere.
L’uva, in particolare, deve essere costituita da grappoli aventi bacche asciutte e mature, i grappoli
devono presentarsi di media lunghezza rispetto alla coltivazione, rimondati, privi di accentuata
acinellatura, nonché privi di bacche difettose, ammaccate, marcescenti e passerinate.
I limoni, in particolare devono essere di forma ovoidale con epicarpo liscio, gli stessi devono essere
indenni da alterazioni da natura parassitaria o prodotti da fumigazioni cianidriche o da fitofarmaci
nonché da infezioni da batteri o funghi, inoltre non devono presentare lesioni e/o icatrizzazioni di
origine meccanica, la pezzatura non deve essere superiore gr. 150, i frutti devono essere ricchi di
frutto a pieno turgore e con semi non germogliati.
Verdure
Le verdure da somministrare devono essere di selezione accurata ed esenti da difetti, in particolare
devono provenire da coltivazioni biologiche e:
a) corrispondere alle precise caratteristiche merceologiche delle specie ed alle coltivazioni ordinate.
b) appartenere alla stessa specie botanica e zona di provenienza, in relazione alle specie ed alle
coltivazioni ordinate.
c) essere asciutte e prive di terrosità sciolte od aderenti, nonché di corpi o prodotti estranei.
d) essere omogenee per maturazione e freschezza.
e) essere di pezzatura uniforme a seconda delle specie e coltivazioni ordinate.
f) essere prive secondo gli usi e le disposizioni del mercato locale, di parti o porzioni non
direttamente utilizzabili e non strettamente necessarie alla normale conservazione del corpo vegetale
reciso.
g) essere esenti da qualsiasi difetto che possa alterare, a giudizio insindacabile del Comune, i caratteri
organolettici delle verdure e/o
degli ortaggi.
Patate
Le patate devono essere di morfologia uniforme, con una pezzatura non inferiore a mm.45 e devono
avere le caratteristiche proprie di ogni singola coltivazione nazionale o estera. Le patate devono
essere selezionate per qualità e pezzatura e le singole partite devono appartenere ad una sola
coltivazione e varietà.
La pezzatura può essere inferiore a quella prescritta soltanto nel caso di prodotto novello.
LOTTO 3
OFFERTA FORNITURA DI CARNE, POLLAME, SALUMI
DESCRIZIONE PRODOTTI
CONSUMO
PRESUNTO
MENSILE
Macinato magro di manzo scelto
7 kg
Fettine di manzo ( sottofesa)
12 kg
Fesa di tacchino di produzione
nazionale
5/6 kg
Roastbeef (girello)
6/7 kg
Bollito da brodo
6 kg
Petto di pollo di provenienza
nazionale
6/7 kg
Prosciutto cotto di coscia di suino
non ricostruito senza polifosfati
10/11 kg
Data
___________________________
Allegato b)
PREZZO AL KG
Firma del legale rappresentante
_______________________________
LOTTO 3 CARNI, POLLAME E SALUMI
Il fornitore a richiesta deve essere in grado di produrre, per ogni partita di merce consegnata, la
certificazione comprovante l’esecuzione di analisi di autocontrollo in fase di produzione.
Carni bovine fresche
La fornitura delle predette carni, deve essere effettuata in tagli anatomici disossati e sgrassati o a
richiesta del Comune in fettine già tagliate.
Le carni dovranno provenire da animali macellati in stabilimenti di macellazione muniti di bollo CEE
e selezionati in laboratori di selezionamento anch’essi muniti di bollo CEE (L. 16.11.1971 n° 1073) i
quarti anteriori e posteriori e i tagli anatomici ottenuti dal loro disosso, devono essere bollati oltre
che con il bollo merceologico previsto dalla L. 16.2.1983 n° 44, vitello o bovinoadulto, anche dal
bollo sanitario previsto dalla L. 16.11.1971 n° 1073 che garantisce la provenienza da macelli (bollo
con sigla M) e da laboratori di selezionamento (bollo con sigla S) riconosciuti idonei ad esportare nei
paesi CEE o terzi.
Dette carni dovranno essere di ottima qualità e provenire da animali sani, in ottime condizioni di
nutrizione con rapporti quantitativi fra carne e grasso rientranti nei limiti delle norme
consuetudinarie.
Ai fini della classificazione delle carni di bovino adulto, oggetto della presente fornitura, si fa
riferimento a quanto previsto dai
regolamenti CEE n. 805/68, n. 1028/81, n. 2930/81 e successive modificazioni che ripartiscono le
carcasse dei bovini macellati in categorie, classi di conformazione e classi di ingrassamento.
Le carni di bovino adulto, oggetto della presente fornitura, dovranno provenire da carcasse di
giovani animali maschi, non castrati, di età inferiore ai due anni, categoria “A”, classificate per la
conformazione con la lettera “R” e con stato di ingrassamento.
Le carni di bovino adulto dovranno essere di buona conformazione, di colore rosso, o comunque
non scuro, con grasso di copertura e di struttura bianco e ben distribuito.
Le carni di vitello dovranno provenire da animali che posseggano tutti i requisiti di peso e di colore
previsti dalla citata L. n. 44 e cioè peso vivo massimo kg. 300, mancato sviluppo funzionale del
rumine e colorito rosa lattescente o bianco rosato delle carni.
Le carni di bovino adulto e vitello oggetto della fornitura, dovranno essere di provenienza nazionale
Il fornitore dovrà regolare la macellazione in modo da assicurare la somministrazione delle carni al
giusto punto di frollatura per il consumo ed in relazione alle necessità del Comune.
Le carni dovranno essere consegnate a cura e spese della Ditta appaltatrice
e depositate nel frigorifero della mensa. Sono pure a carico della Ditta appaltatrice le operazioni di
disosso taglio e confezionamento sottovuoto nel caso di fornitura di carne disossata. All’atto di
consegna le carni saranno sottoposte alla visita di controllo da parte di un incaricato,
il quale potrà respingere la merce che a suo giudizio non sia accettabile in quanto non conforme ai
requisiti del presente capitolato. La verifica delle carni così pure la pesatura dei diversi quantitativi,
saranno fatte al l’atto del ricevimento. Il peso riconosciuto sarà quello riscontrato all’atto del
ricevimento.
Il Comune si riserva la facoltà di far visitare presso un qualsiasi macello o presso i propri magazzini,
da un esperto qualificato, le carni destinate alla fornitura della mensa, e di vietarne la consegna o di
respingerne quelle non trovate idonee anche se già parzialmente immesse al consumo. La visita e
l’accettazione delle merci da parte del Comune, non solleva il fornitore dalla responsabilità per
proprie obbligazioni in ordine ai vizi apparenti od occulti delle merci stesse. Se dovessero insorgere
contestazioni circa la quantità, l’idoneità e la classificazione delle carni, il Comune potrà chiedere la
perizia e il giudizio di merito a d un veterinario di fiducia anche su richiesta del fornitore, il quale
però provvederà all’immediata sostituzione delle carni in contestazione.
Il Comune inoltre si riserva la facoltà di fare eseguire ispezioni per valutare sotto ogni riguardo le
carni consegnate da veterinari, e consulenti, con analisi di laboratorio legalmente riconosciute.
Quando i generi somministrati, anche se accettati per esigenze di servizio, risultino non
corrispondenti ai requisiti di contratto, sì da legittimarne la svalutazione, il Comune ne darà notizia al
fornitore ed effettuerà una detrazione pari al minor valore che sarà riconosciuto doversi attribuire ai
generi stessi. La Ditta appaltatrice dovrà produrre idonea certificazione attestante che le carni
provengono da animali non trattati con sostanze ormonali od antiormonali. La produzione, la
conservazione, il
confezionamento, l’etichettatura ed il trasporto delle carni oggetto della fornitura, devono essere
effettuate a norma di legge.
Petti di pollo
I petti di pollo devono essere consegnati nella confezione prevista dalle vigenti normative.
Le parti da somministrare devono provenire esclusivamente da allevamenti a terra autorizzati di
origine nazionale. Sono esclusi dalla somministrazione i polli allevati in tutto o in parte in gabbie
(batterie).
Il periodo di allevamento dei polli deve essere quello necessario per poter ottenere un pollo maturo,
di prima qualità. I petti devono essere consegnati “pronti per la cottura”, completamente spennati,
senza graffi o ferite, prive di coloranti tendenti ad ottenere una particolare pigmentazione della pel
le e non assenza, comunque, di fatti ossidativi.
Sono esclusi dalla somministrazione i polli congelati e quelli conservati in frigorifero per un periodo
superiore a quello intercorrente fra la macellazione e la consegna, stabilito in 48 ore.
Fesa di tacchino
Il prodotto da somministrare è la fesa di tacchino di prima scelta che deve provenire esclusivamente
da un impianto di macellazione, abilitato ed autorizzato di origine nazionale di cui la Ditta
appaltatrice ne abbia piena disponibilità, identificato con bollo e placca contenente la ragione sociale
della Ditta e l’indicazione della visita sanitaria subita.
I tacchini da somministrare devono provenire esclusivamente da “allevamenti a
terra” di origine nazionale ben attrezzati e per la loro produzione devono essere scrupolosamente
rispettate tutte le norme igieniche conformi ad una sana avicoltura. Sono esclusi dalla
somministrazione i tacchini allevati in tutto o in
parte in gabbie (batterie).
La fesa di tacchino deve essere completamente tolettata, priva di parti ossee, di cartilagini, con
assenza, comunque, di fatti ossidativi. Il colorito deve essere solo lievemente rosato, con carni
compatte, senza soffusioni emorragiche. Il prodotto inoltre deve essere fornito in involucri protettivi
rispondenti ai requisiti di legge.
Ogni contenitore, deve riportare l’indicazione della data del giorno di macellazione ed il
contrassegno della visita sanitaria, nel rispetto della relativa vigente normativa igienico - sanitaria e
commerciale.
Per quanto riguarda la temperatura durante il trasporto si fa riferimento al D.P.R. 26.10.1990 n° 327.
Sono esclusi dalla somministrazione e prodotti che evidenziano cristallizzazioni e/o bruciature da
freddo ed ossidazioni del grassi.
I prodotti carenti dei requisiti richiesti, saranno respinti alla consegna. Saranno inoltre respinti i
prodotti accettati alla consegna, qualora gli stessi palesassero, nel corso delle operazioni effettuate
prima del consumo , difetti non rilevati alla consegna
Prosciutto cotto
I prosciutti da somministrare devono essere conformi alle vigenti disposizioni
sanitarie, sia per gli ingredienti che per gli additivi, ed in particolare avere i seguenti requisiti :
Il prodotto deve essere senza polifosfati, di forma arrotondata di cottura uniforme e ben pressato,
privo di parti cartilaginee, senza aree vuote (bolle) e rammollenti, avere carne di colore rosa chiaro,
compatta, grasso bianco, sodo, e ben refilato, assenza di difetti esterni ed interni, avere un giusto
grado di stagionatura naturale, essere esente da difetti, anche lievi di fabbricazione, essere
confezionato con carni di prodotto che deve rispondere ai seguenti valori limite:
•acqua sul magro: non superiore al 74%;
•umidità assoluta: non superiore al 70% con tolleran
za +1%;
•proteine: 20-22%;
•grassi: 3%;
•ceneri: 2-2,5%.
Allegato 1)
Al Comune di Fosdinovo
Servizio economato
Rif . Gara fornitura generi alimentari per la mensa della scuola materna
2013/2014 (lotto 1 e 2)
Il Sottoscritto_______________________________________ rappresentante legale della Ditta
____________________________________________________, sotto la propria responsabilità,
DICHIARA
di garantire fino alla consegna le CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE, IGIENICO
SANITARIE, ORGANOLETTICHE, DI ETICHETTATURA, TRASPORTO ED
IMBALLAGGIO, DOCUMENTI DI TRASPORTO delle forniture.
In fede
Il Rappresentante legale
________________________________
Allegato 2)
Al Comune di Fosdinovo
Servizio economato
Rif . Gara fornitura generi alimentari per la mensa della scuola materna
2013/2014 (lotto 3)
Il Sottoscritto_______________________________________ rappresentante legale della Ditta
_________________________________________________________, sotto la propria
responsabilità,
DICHIARA
di garantire fino alla consegna le CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE, IGIENICO
SANITARIE, ORGANOLETTICHE, DI ETICHETTATURA, TRASPORTO ED
IMBALLAGGIO, DOCUMENTI DI TRASPORTO E N° DI RICONOSCIMENTO
VETERINARIO delle forniture.
In fede
Il Rappresentante legale
________________________________
_______________________ lì ____________________
Allegato 3)
Al Comune di Fosdinovo
Servizio economato
Rif .Gara fornitura generi alimentari per la mensa della scuola materna
2013/2014 (lotto 1-2-3)
Il Sottoscritto_______________________________________ rappresentante legale della Ditta
________________________________________________, sotto la propria responsabilità,
DICHIARA
di essere in possesso e di applicare il piano di autocontrollo (HACCP) in base al D.LGS.155/97.
In fede
Il Rappresentante legale
_______________________________
_______________________ lì ____________________
Allegato a)
Luogo e data
Spettabile COMUNE DI FOSDINOVO
Ufficio economato
Via/Piazza Roma, 4
54035 Fosdinovo (MS)
OGGETTO: Gara negoziata senza pubblicazione di bando per la fornitura di generi
alimentari per la mensa della scuola materna anno scolastico 2013/2014
Con riferimento alla Vostra lettera d’invito Prot. n. ……………. del ……………….. la scrivente
ditta/società nella persona del Sig. ……………………………. nella sua qualità di
…………………….. conferma la propria volontà di partecipare alla trattativa negoziata in oggetto
per i seguenti lotti (barrare l’opzione interessata):
 Lotto 1 PRODOTTI
CONSERVAZIONE
ALIMENTARI
FRESCHI,
SURGELATI
E
A
LUNGA
 Lotto 2 PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI BIOLOGICI
 Lotto 3 FORNITURA DI CARNE, POLLAME, SALUMI
A tal fine il sottoscritto ………………..……………….nato a …………………. il ……………… e
residente in ………………………………….. Via/Piazza ………………………. n…., nella sua
qualità di………………………………………della società …………………………….………..
con sede legale in ……………………………….. Via/Piazza ……………………….………n°
……..ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 dichiara quanto segue:



iscrizione alla Camera di Commercio per attività coincidente con quella oggetto del presente
appalto o iscrizione equivalente in paesi dell’U.E.; (indicare luogo e data di iscrizione e oggetto
sociale):……………………………………………………………………………………………;
di non trovarsi in alcuna delle posizioni di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/2006 e non essere
incorse in quanto previsto dal Regio Decreto 23/5/1924, n. 827, art. 68;
che il domicilio al quale dovranno essere inviate tutte le comunicazioni attinenti lo svolgimento
della gara, ex art. 2 D. Lgs. n. 53/2010, è il seguente: Via …………………. Città
……………………………………(Prov.)…………………..Telefono ……………..………….
Fax…………….…………..E-mail ………………………………………………..
Allega pertanto la seguente documentazione:
Autocertificazione “garanzie” di cui al punto 2 (documentazione richiesta nella lettera di invito
allegati 1 e/o 2));
Autocertificazione “ attuazione del piano di autocontrollo ” (documentazione richiesta nella lettera di
invito allegato 3);
Copia del documento di identità del sottoscrittore
…………………………………………………………..
In fede
…………………
GARA NEGOZIATA PER LA FORNITURA DI GENERI ALIMENTARI PER LA MENSA
DELLA SCUOLA MATERNA DI CANIPAROLA
ELENCO DITTE INVITATE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Grosseffequattro dei f.lli Panconi via lottizzazione, 12 – 54100 Massa
Baracchini Massimo Macelleria , via Aurelia 368 – San Lazzaro 19038 Sarzana
Pratolino 97 Ingrosso alimentare, via Pratolino, 10 19037 Santo Stefano Magra (SP)
F. & B. Ortofrutta s.r.l., via Aurelia Loc Ghiaie – 54100 Massa
Fioravanti Versilia s.r.l. , via Bozzone , 7 54037 Marina di Massa (MS)
Tronfi s.r.l. zona industriale, 6 54100 Albiano Magra (MS)