1 Prima Pagina.pmd - Quotidiano Del Molise
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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Intervento risolutore di Frattura Interessate le zone periferiche del Molise Oculistica ambulatoriale Poste a giorni alterni, Ruta resta al Vietri, scongiurato interroga il Governo: non il trasferimento al S. Timoteo siamo cittadini di serie B E’ stata questa la decisione assunta dal governatore Frattura per salvare in ‘zona Cesarini’ il reparto di eccellenza del nosocomio di Larino. Il senatore Pd chiede risposte al Governo sull’interrogazione presentata lo scorso 10 maggio. “Se il recapito deve essere a giorni alterni - dice - valga per tutti”. SERVIZIO A PAGINA 16 SERVIZIO A PAGINA 2 Isernia. Una caccia al voto senza esclusione di colpi. Ieri doppia conferenza dei due aspiranti alla carica di sindaco Ballottaggio, volano gli stracci Accuse reciproche fra i due candidati di centrodestra Melogli e d’Apollonio Sanità Campobasso Sport Pro Cardarelli dal prefetto per salvare l’ospedale Salta il Consiglio sul Bilancio E’ polemica L’appello del Comitato al prefetto Di Menna. Coalizione civica: scivolone della maggioranza. Appartengono allo stesso orientamento politico, ma la caccia al voto è una battaglia senza esclusione di colpi. SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 4 SERVIZIO A PAGINA 10 Serie D - Lupi C’è attesa Il consigliere per la nuova Parpiglia società sollecita e si spera l’avvio dei lavori nel ripescaggio allo stadio A Campobasso sono giorni importanti per il futuro. “L’impianto ha bisogno di interventi urgenti”. 9 772385 214006 60610 SERVIZI A PAGINA 19 Eccellenza Guglionesi, se mister Tanga va via D’Ambrosio è in pole Calcio a 5 Chaminade, l’iscrizione al torneo di serie B è a rischio SERVIZIO A PAGINA 20 SERVIZIO A PAGINA 21 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Venerdì 10 giugno 2016 Il senatore Pd chiede risposte al governo: “Inaccettabile la distinzione fra cittadini di serie A e di serie B” Posta a giorni alterni, stop di Ruta Nelle zone periferiche del Molise la riduzione delle consegne partirà dal 13 giugno CAMPOBASSO. A partire dal prossimo 13 giugno Poste Italiane inizierà l’attività di recapito a giorni alterni di tutta la corrispondenza, nelle zone disagiate o difficilmente raggiungibili, anche in Molise, come accade in alcune province della Lombardia. Sulla questione prosegue la battaglia in Senato dell’esponente Pd, Roberto Ruta, che incalza il governo in attesa di risposte “perché - afferma è intollerabile avere cittadini di serie A e serie B”. Nell’intervento di fine se- duta di mercoledì sera in aula, il senatore Ruta ha così sollecitato per la seconda volta il governo a dare immediata risposta all’interrogazione urgente sul tema, presentata lo scorso 10 maggio. “Il recapito della posta a giorni alterni - ha evidenziato Ruta - è in funzione in altri Paesi del mondo, anche avanzati (come in alcuni territori degli Stati Uniti d’America), ma deve essere chiaro che il diritto dei cittadini di fruire di un servizio di pubblica utilità, quale è il servi- zio postale, deve essere garantito nella stessa misura in tutto il territorio nazionale. Considerato che Poste Italiane svolge un servizio universale, finanziato dal bilancio dello Stato - ha sottolineato poi Ruta - qualora il recapito avvenisse a giorni alterni, dovrebbe essere così per tutta Italia, adeguando la relativa normativa per tutto ciò che concerne il servizio di notifiche e quant’altro. Ciò che non è tollerabile è che in Italia ci siano cittadini con un trattamento diverso da quello di altri cittadini, dovuto solo alla collocazione geografica, o alla difficoltà dei collegamenti viari. Se il recapito postale deve essere a giorni alterni, lo sia per tutti o non lo sia per nessuno, considerato che in alcuni casi la posta arriva direttamente dopo alcuni giorni, già da ora, senza che sia attivato il servizio a giorni alterni. Si sta decidendo - ha concluso il senatore - che esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B? Siccome a mio avviso questo è inac- ‘Se non si apre una discussione seria sul rinnovo, pronti alla mobilitazione’ Contratti dei dipendenti pubblici Boccardo: “Sarà sciopero generale” CAMPOBASSO. “Sarà sciopero generale”. Ne è convinta Tecla Boccardo, leader della Uil molisana. “Se con il governo non si apre una discussione seria sulle risorse necessarie per rinnovare tutti i contratti dei dipendenti pubblici, fermi da otto anni, saremo costretti a proclamare lo sciopero generale in tutto il comparto pubblico. La Uil nazionale ha già assunto questo orientamento e a breve lo proporrà a Cgil e Cisl. Non sarà, però, solo una mobilitazione di livello nazionale, - assicura la Uil molisana - in quanto aggiungeremo rivendicazioni e proteste anche nei confronti dei datori di lavoro molisani e nei confronti delle amministrazioni locali e regionale. Tutto da noi è fermo: non arrivano le proposte per la ripartenza della Gam, per lo zuccherificio si farnetica di riconversioni, per l’area di crisi dell’alto Molise è pronto tutto, cioè quasi tutto, ma purtroppo, nulla si avvia, della ventilata area di crisi del termolese non ne parlano più nemmeno i parlamentari che pure se ne erano attribuita la paternità. Buio pesto sulle partecipate e futuro sempre più incerto per i lavoratori superTecla Boccardo stiti, operatori dei trasporti che riscuotono lo stipendio a singhiozzo, edilizia immobile anche se le risorse dovrebbero a breve piovere a seguito del Patto per il Sud, la cui firma è rimandata di settimana in settimana. Nel frattempo, - continua la Boccardo - la povertà aumenta e sempre più famiglie sten- tano, gli ammortizzatori sociali sono scaduti o stanno per esaurirsi e di politiche attive non se ne parla, anche per le criticità generate a tutto il sistema dei centri per l’impiego”. Questa e’ la pesante accusa del segretario della Uil molisana che, intervenendo a Roma ad una riunione dei vertici sindacali, ha portato lì le preoccupazioni dei molisani e la loro rabbia. Per la Uil “occorre ridurre le tasse sul lavoro e sulle pensioni, rimettere in moto i consumi e riavviare gli investimenti pubblici e privati, rinnovare i contratti per chi un lavoro ce l’ha e creare occupazione e opportunità per chi invece lo cerca”. Marchio Arena alla Sagem, Calleo: premiato il nostro impegno Il presidente di Confcooperative Molise, Domenico Calleo, è intervenuto in merito al rilancio del polo avicolo. “Da quando, circa due anni fa, in una conferenza stampa abbiamo lanciato la socializzazione d’impresa – scrive Calleo – come ipotesi di rilancio della filiera avicola molisana, non ci siamo mai fermati. Tra mille ostacoli di ogni tipo, dalle difficoltà legate ad una scarsa cultura cooperativa regionale, oppure alle continue azioni di disturbo proposte dai soliti speculatori/avventurieri per nulla interessati all’allevamento del pollo, ma solo alla ricerca di galline dalle uova d’oro, o ancora per la diffusa, a volte ottusa, speranza che potesse calare dal cielo l’imprenditore/benefattore interessato ad investire di proprio per il solo bene comune della società molisana, noi abbiamo continuato a tessere la tela del nostro progetto. La nostra squadra di tecnici ha continuato a lavorare, tenendo informato costantemente anche il Presidente della Giunta Regionale, Paolo Frattura, sull’evoluzione della struttura progettuale. Un ruolo determinante è stato svolto dalla Fedagri Nazionale, l’associazione nazionale delle cooperative agricole associate a Confcooperative presieduta da Giorgio Mercuri che si è speso, in prima persona, venendo più volte nel Molise e partecipando ai diversi tavoli tecnici organizzati. Oggi possiamo affermare che si incominciano a raccogliere i primi frutti del nostro caparbio lavoro. Sostanzialmente il cerchio si è chiuso quando le nostre continue pressioni sono state accolte dalla Sagem, la cooperativa abruzzese appartenente alla galassia Confcooperative dal 1981, leader nel settore della produzione di mangimi nel settore agroalimentare, che, attraverso il diretto interessamento del Presidente del consiglio d’amministrazione, Rocco Caramanico, e del Direttore e Amministratore, Danilo Iannascoli, ha risposto positivamente al nostro invito, sposando il progetto molisano. Dunque ora ci troviamo in piena fase operativa. Primo passaggio concreto è stata l’acquisizione dei Marchi Arena da parte della Dasco srl – società controllata dalla Sagem, operazione del valore di oltre di due milioni di euro, pagati, cash (senza fideiussioni, prestiti o altre alchimie finanziarie tipiche del passato). Noi siamo molto soddisfatti – conclude Calleo – per il lavoro sin qui svolto e davvero fiduciosi per la definizione positiva di questa annosa vicenda. Troppe le chiacchiere fatte nel passato, oggi è il tempo dei fatti. Come è nostra abitudine, noi abbiamo operato in silenzio, con serietà e caparbietà. Ora ci attende il prossimo e definitivo passaggio: l’attivazione del progetto di filiera vero e proprio con la riattivazione dell’impianto di macellazione. La cooperazione virtuosa le parole date, le mantiene, sempre. Noi lo avevamo detto, oggi lo stiamo dimostrando. Puntare sul modello cooperativo, significa puntare sul modello vincente”. Roberto Ruta cettabile, attendo la risposta perché il governo smentisca l’ipotesi che esistano cittadini di due diverse categorie”. In merito al decreto legge banche, su cui il governo in aula ha posto la questione di fiducia, il senatore Ruta esprime parziale soddisfazione per l’approvazione degli emendamenti della Commissione Finanze, riguardanti la modifica al patto marciano per l’allungamento dei tempi di tolleranza, a nove mesi, nel caso di inadempimento, e a 12 mesi nel caso in cui l’inadempimento si riferisca ad un debito residuo pari o inferiore all’85% della quota capitale, modifiche che recepiscono in parte le richieste avanzate con gli emendamenti proposti da Ruta sia in Commissione che in aula. L’Anas pubblicherà oggi i bandi Fermate del Trasporto Pubblico, 200 milioni per la messa in sicurezza CAMPOBASSO. L’Anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di oggi tre bandi di gara relativi a lavori di realizzazione, adeguamento e messa in sicurezza di 14 fermate di Trasporto Pubblico Locale lungo alcune delle statali molisane, finanziati dalla Regione Molise per un valore complessivo relativo ai lavori di 2 milioni e 100 mila euro. Gli interventi, secondo quanto stabilito dalla relativa Convenzione sottoscritta tra l’Ente Regionale ed Anas in qualità di soggetto attuatore, prevedranno l’ampliamento ed il miglioramento di 14 golfi di fermata, lungo strade statali molisane tra le province di Campobasso ed Isernia. Nel dettaglio, il primo bando – del valore di oltre 870 mila euro – riguarda lavori relativi all’adeguamento e messa in sicurezza di 4 golfi di fermata lungo la strada statale 85 “Venafrana”, in provincia di Isernia. L’intervento, anche attraverso la realizzazione di impianti di illuminazione, permetterà di innalzare notevolmente gli standard di sicurezza delle fermate del TPL esistenti. L’appalto relativo al secondo bando di gara – del valore di oltre 620 mila euro – riguarda lavori di adeguamento e messa in sicurezza di 4 di golfi di fermata lungo le statali 645 “Fondo Valle del Tappino” e 650 “Fondo Valle Trigno”, tra le province di Campobasso ed Isernia. InFONDATO NEL 1998 fine, il terzo ed ultimo bando di gara – dell’importo DIRETTORE RESPONSABILE: complessivo di oltre 600 GIULIO ROCCO mila euro – attiene anch’esEDITORE: so all’adeguamento e mesITALMEDIA s.r.l. sa in sicurezza di 6 golfi di AMMINISTRATORE UNICO: fermata lungo le statali 87 CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: “Sannitica” e 647 “Fondo VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 Valle del Biferno”, in provin86100 CAMPOBASSO cia di Campobasso. I lavori SEDE OPERATIVA relativi ai tre appalti dovranVIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 no essere eseguiti in 225 86100 CAMPOBASSO giorni decorrenti dalla data SIT O INTERNET: ITO di ciascun verbale di conse- www.quotidianomolise.com gna dei lavori. Il termine per EMAIL:[email protected] il ricevimento delle offerte, Pubblicità da inviare al CompartimenITALMEDIA s.r.l. to Anas della Viabilità per il Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Molise, Via Luigi Falcione – Campobasso 86100 Campobasso, è fissaEMAIL: [email protected] to entro e non oltre le ore CENTRO STAMPA 10.00 del 27 giugno 2016. ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Per informazioni dettagliate Registrazione Tribunale è possibile visitare il sito indi Campobasso N. 157/87 ternet: www.stradeanas.it. Attualità Il Quotidiano del Molise Venerdì 10 giugno 2016 PRIMO PIANO 3 Testa: “S’intervenga per far fronte alla carenza di personale”. Non convince la soluzione per chirurgia vascolare Dal prefetto per salvare la sanità Il Comitato Pro Cardarelli ha esposto a Di Menna le criticità rilevate nell’Ospedale CAMPOBASSO. Ieri mattina, anche il Comitato Pro Cardarelli è stato ricevuto dal prefetto di Campobasso, Francescopaolo Di Menna. Durante l’incontro, al rappresentante del governo è stato consegnato un documento nel quale il Comitato Pro Cardarelli ha illustrato le preoccupanti criticità rilevate nel maggiore Ospedale della Regione, il Cardarelli di Campobasso, “sia per quanto riguarda la sicurezza dei pazienti, - sottolinea il presidente del Comitato, Italo Testa - sia per quanto riguarda le condizioni di lavoro del personale sanitario”. “Ormai al Cardarelli c’è una situazione insostenibile, - spiega Testa - per questo è necessario che si sappia precisamente cosa sta succedendo e quello che potrebbe accadere. Vogliamo comunicarla alle autorità preposte. Oggi lo abbiamo fatto con il prefetto, ma abbiamo chiesto di parlare anche con il procu- ratore della Repubblica. Questo, però, ci ha fatto sapere che non vuole riceverci, ma preferirebbe avere un documento scritto per poi muoversi nell’eventualità che riscontrasse qualche elemento. Cercheremo quindi di preparare un dossier dettagliato e mandarglielo”. Sabatini: “Una bella notizia per tutta la scuola molisana” Erasmus plus, approvato il progetto dell’Ufficio scolastico regionale Un altro importante riconoscimento per l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise diretto dalla dottoressa Anna Paola Sabatini, a coronamento di un anno ricco di successi e traguardi di ampio respiro. Infatti un’altra bella notizia giunge direttamente dall’Europa. E’ stato approvato il Progetto KA1 Erasmus+ “European Digital Academy” dell’USR Molise per la formazione d’eccellenza all’estero degli animatori digitali. Il progetto del Consorzio costituito dall’Ufficio Scolastico del Molise, a cui hanno aderito 14 Istituti regionali, ha ottenuto un punteggio di 98/100. Le candidature iniziali erano 783 a livello nazionale. Sono passati, in totale, 97 progetti, di cui 17 presentati da Consorzi di scuole. L’European Digital Academy permetterà ai docenti Anna Paola Sabatini Animatori digitali delle scuole appartenenti al Consorzio dell’USR di frequentare corsi di eccellenza e di approfondimento sui contenuti del Piano Nazionale Scuola Digitale a Bruxelles. Le prime partenze dei docenti saranno già a luglio. Al termine del percorso di formazione, sarà prevista la costituzione di una rete di scambio di buone pratiche sui temi del Piano Nazionale Scuola Digitale tra i docenti che hanno preso parte al percorso formativo. “E’ una bella notizia per l’USR e per tutta la scuola molisana - ha commentato il Dir. dell’Ufficio Scolastico del Molise, Anna Paola Sa- batini - sempre più proiettata verso percorsi di innovazione, sulla scia delle azioni previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale”. La progettazione del KA1 è stata curata dalla progettista e docente Carmela Pietrangelo, con la collaborazione del docente Referente PNSD dell’USR Molise Giuseppe Lanese e dello staff del Gruppo di ricerca su Scuola e Cultura digitale dell’USR di cui è componente anche il professor Domenico Angelone. Il tutto sotto la supervisione del Dir. USR Anna Paola Sabatini che ha seguito tutte le fasi di preparazione e steM.F sura del progetto. M.F.. Uniti a sinistra per un nuovo Ulivo, Giangiacomo: “Serve più coraggio” CAMPOBASSO. Continua in regione il dibattito politico post amministrative. Confronto aperto all’interno di Uniti a Sinistra per un Nuovo Ulivo. Dopo l’appello all’unità del consigliere Petraroia ad intervenire stavolta è Giovannino Giangiacomo, componente del coordinamento regionale. “Oggi bisogna lottare insieme per difendere i valori della sinistra e della democrazia, che sono fortemente in pericolo. Pertanto, - spiega Giangiacomo - seppur certo che ognuno di noi nel proprio quotidiano stia già cercando di fare del suo meglio in tal senso, penso sia giunto il momento d’iniziare a lavorare fattivamente ed in modo organizzato. Per questo propongo a tutti di iniziare a vederci, per poter fare un’analisi del momento, fissare degli obiettivi e organizzare le varie attività politiche da intraprendere. Certo occorrerà tempo, pazienza e sacrificio, e nonostante tutto, - continua Giangiacomo - non sarà affatto facile, ma possiamo fare molto e anche molto bene. Ci troveremo quotidianamente a parlare con uomini e donne, taluni assuefatti al sistema delle clientele, altri fiaccati da esso, e altri ancora così furiosi da essere ormai sordi ad ogni richiamo, se non a quello populista del giustizialismo fine a se stesso. Ma noi possiamo contare su una forza a noi propria, o meglio, un valore che è nel nostro Dna culturale e politico e che, pertanto, va solo ritrovato dentro di noi: l’unità. Intesa non solo come capacità di condividere gli ideali e i valori fondanti della sinistra, come capacità di sentire ogni minima ingiustizia nei confronti di chiunque o chicchessia così come fosse rivolta a noi stessi. Ed infine, l’unità intesa come il coraggio e la forza di stringerci tutti intorno alla vittima, all’offeso per proteggerlo a qualsiasi costo. Bisogna recuperare quella sensibilità e quell’amore per l’altro, quindi, reciprocamente, per noi stessi, che da sempre ci contraddistingue e che probabilmente abbiamo un po’ perduto. Insomma, bisogna riappropriarci del pensiero del grande compagno Ernesto che diceva: ‘Vale milioni di volte più la vita di un solo essere umano che tutte le proprietà dell’uomo più ricco della Terra’. Il futuro è tutto da costruire, ma se siamo uniti e lo costruiamo insieme con i valori della sinistra italiana ci sentiremo meno soli e riusciremo a migliorare la nostra società per il mondo più giusto”. A stretto giro, anche Petraroia attraverso facebook risponde a Giangiacomo. “ Sicuramente sarà necessario aprire un confronto sulla prospettiva che inverta la rotta di un centrosinistra che negli ultimi 3 lustri ha fatto di tutto per omologarsi alle scelte centriste e moderate, abbandonando i ceti sociali meno abbienti, i più deboli e i lavoratori al proprio destino. Fermo restando questa esigenza - sottolinea Petraroia - chiarisco senza mezzi termini che sono per l'unità del centrosinistra e sollecito gli elettori di votare al ballottaggio per i candidati sindaco in corsa del Pd e della sinistra. Bisogna sostenere Giachetti, Sala, Fassino, Merola, De Magistris e tutti gli altri candidati contro le destre e contro i 5 Stelle. Riprendere e rilanciare gli ideali di sinistra serve a dare più forza alla sinistra ma per vincere e cambiare governando le città e il paese”. Altro tema al centro dell’incontro di ieri con il prefetto Di Menna è stato quello della chiusura del reparto di Chirurgia vascolare al Cardarelli di Campobasso. La soluzione al problema, individuata dal commissario Frattura, secondo cui gli interventi saranno assicurati dalla Fondazione Giovanni Paolo II, quale forma preliminare del processo di integrazione funzionale delle strutture, previsto dal piano operativo, non convince affatto gli esponenti del Comitato. Testa ha, inoltre, chiesto che si intervenga immediatamente per far fronte all’emergenza del personale che riguarda un po’ tutti i reparti del Cardarelli. Un’emergenza che è destinata ad acuirsi con l’avvicinarsi del periodo delle Italo Testa ferie. “Avrebbero già dovuto rinominare i primari, senza i quali - spiega il presidente del Pro Cardarelli - i reparti sono allo sbando. Non è stato fatto e ciò è un grave. La legge, infatti, prevede che ci sia sempre un responsabile nei reparti. Nessun piano di rientro conclude Testa - vieta ciò”. La denuncia del centrodestra Politiche sociali, a rischio il sostegno di 400 euro per le famiglie più povere CAMPOBASSO. Non autosufficienza, immigrazione, politiche per la famiglia e per i giovani, inclusione sociale, assistenza agli anziani e altro ancora. I consiglieri di centrodestra Iorio, Perrella, Sabusco e Cavaliere tornano all’attacco del governo Frattura. Questa volta al centro dell’affondo c’è il settore delle Politiche Sociali, servizio in Regione accorpato alla Direzione generale della salute. Decisione che, però, ha suscitato non poche critiche e perplessità. “Come potrà il nuovo servizio istituito - si chiedono i consiglieri di centrodestra gestire da un lato politiche attinenti alla sfera sanitaria e dall’altro tematiche importanti come l’attenzione alle esigenze della famiglia e delle fasce più deboli, la promozione delle politiche giovanili, l’immigrazione, il contrasto alla povertà? Come potrà essere conciliata questa nuova gestione operativa? È necessaria - continuano - una maggiore attenzione verso la problematica del sociale e nei confronti di tutti coloro che in questo settore vanno ad operare con impegno e grande volontà, come le associazioni di volontariato, le cooperative, gli operatori. Un’attenzione venuta meno già nello specifico caso del Fondo per la non autosufficienza, che dovrebbe garantire a circa 400 cittadini molisani un sussidio di 400 euro al mese per le spese di prima necessità, una cifra fondamentale per tanti nuclei familiari; la Regione non è riuscita a concludere in tempo tutte le procedure, da completare entro il 31 maggio 2016, mettendo così a rischio il sostentamento economico di tante famiglie, in un periodo storico già particolarmente complicato. Come se non bastasse tutto questo, - proseguono - esaminando la scheda degli interventi previsti all’interno del tanto decantato Patto per il Molise, la Regione non ha previsto nessuno stanziamento di fondi destinare al welfare molisano, quasi ad ignorare la situazione di difficoltà della popolazione molisana, ben disegnata dall’ultimo rapporto Istat che conferma, purtroppo, l’aumento sempre più costante delle diseguaglianze e del rischio povertà, a cui sono soggette quattro famiglie molisane su dieci, fenomeni negativi determinati non unicamente dalla crisi ma anche da un sistema di protezione sociale che si sta rilevando inadeguato”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 12° - MAX. 24° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159 COMUNALE 3 via Toscana, 24 Tel. 0874.65873 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Dura la nota di Coalizione Civica: scivolone della maggioranza che non riesce a tenere unite le fila Salta il Consiglio sul Bilancio A Palazzo San Giorgio manca il numero legale, seduta aggiornata a lunedì 13 lo di bilancio di previsione rientra anche il Piano (sempre di durata biennale) delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, il quale analogamente dovrà essere al più presto approvato ed inserito nel progetto di bilancio stesso. Ma, di questo se ne discuterà lunedì, in quanto nella seduta di ieri è mancato il numero Cancellario e Pilone legale, motivo del duro intervento dei consiglieri della coalizione Civica Cancellario, Pilone, Coralbo e Tramontano. “Ennesimo scivolone della maggioranza di centrosinistra - scrivono in una nota - che questa mattina (ieri ndr) ha fatto mancare il numero legale sull’approvazione del Bilancio di Previsione 2016. L’accaduto è ancora più grave se si considera che il prefetto di Campobasso aveva già provveduto a diffidare l’intero Consiglio e tutti i consiglieri comunali affinché il bilancio venisse approvato entro 20 giorni dalla diffida. La situazione è evidentemente scappata di mano alla maggioranza tra L’ultima seduta del Consiglio comunale cui forse alcuni non hanno compreso l’importan- Si sarebbe dovuta svolgere ieri mattina a Palazzo S. Giorgio la seduta di Consiglio comunale programmata per discutere ed approvare il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016/2018, cioè quello che illustra quali saranno le spese che Palazzo San Giorgio dovrà affrontare durante il biennio da poco cominciato. L’approvazione, in realtà, sarebbe dovuta già avvenire di norma prima dell’inizio dell’anno corrente, tuttavia le divergenze di opinioni tra maggioranza e opposizione hanno rallentato i lavori. Nel model- Parco via Alfieri, Fare Verde in campo Obiettivo ripulire l’area e restituire decoro alla zona abbandonata Una giornata per ripulire l’area e ridare decoro ad un Parco ormai abbandonato. Fare Verde lancia la nuova iniziativa per domenica 12 giugno, invitando la cittadinanza a partecipare, proprio per recuperare e ripristinare la bellezza del luogo. “Incastonato tra i palazzi di via Alfieri - si legge - c’è un piccolo parco, sconosciuto alla maggior parte dei campobassani, un’area verde di quartiere che purtroppo versa da sempre in condizioni di assoluto degrado ed abbandono. Illuminazione assente, erbacce dappertutto, un campo da bocce abbandonato, un piccolo teatro all’aperto in condizioni fatiscenti, giochi per bambini distrutti ed inutilizzabili, sentieri ed arredi sepolti dalla vegetazione incolta. L’area, realizzata circa 15 anni fa, è di pertinenza comunale, ma mai, dopo la realizzazione, ha potuto beneficiare di quel minimo di manutenzione ordinaria che ne avrebbe preservato il decoro e la fruibilità. Ovviamente la condizione di abbandono ha favorito nel tempo il dilagare di vandalismi e frequentazioni poco rassicuranti, tanto da rendere l’area off-limits a bambini, anziani ed abitanti del quartiere. Oc- 4 corre un urgente intervento di recupero e bonifica, innanzitutto per rimuovere i rifiuti e la vegetazione che oramai ha inglobato i sentieri mattonati, ma anche curare il verde esistente, ripristinare la funzionalità dei giochi per bambini e del campo di bocce, riverniciare e sistemare cancelli e ringhiere, ripristinare il mattonato dei sentieri e dei gradoni dell’emiciclo che costituisce il piccolo teatro all’aperto. Prima che il degrado diventi irreversibile, ‘Fare Verde’, nell’ambito di una giornata di mobilitazione promossa dall’Associazione Quartiere Vazzieri, promuove per domenica 12 giugno una giornata ecologica di volontariato per ripulire e rendere l’area più decorosa, ma soprattutto per lanciare un monito all’amministrazione e chiedere maggiore cura e manutenzione dell’area affinché possa tornare nella piena fruibilità di tutti cittadini residenti non nel quartiere”. L’appuntamento è fissato alle ore 9.30 presso l’ingresso del parco. Con i volontari ci saranno ancora una volta i migranti ospiti del Centro di Accoglienza di Campobasso, sempre presenti alle attività di Fare Verde nell’ormai collaudaL.L. tissimo progetto “Azione e integrAzione”. za di questo appuntamento con il quale si trattava dell’argomento per eccellenza: il bilancio comunale di previsione, ovvero l’atto che contraddistingue tutta l’attività politica della maggioranza. Evidenti risultano, pertanto, i problemi all’interno di una maggioranza divisa e spaccata al proprio interno, che sin dai primi giorni ha dimostrato di non riuscire a tenere unite le fila. Assenze all’interno della maggioranza volute e che evidenziano con tutta chiarezza che all’interno del centrosinistra al Comune di Campobasso le cose politicamente non funzionano e non hanno mai funzionato. Noi della Coalizione Civica abbiamo evidenziato sin dall’inizio i malumori e i malesseri che contraddistinguono da sempre il governo locale guidato dal sindaco Battista. Ad ogni buon conto e al di là delle singole scaramucce interne dovute a rivendicazioni di assessorati e poltrone, resta l’amara constatazione che ancora una volta la maggioranza al Comune di Campobasso ha perso una grandissima opportunità di dimostrare compattezza e senso di responsabilità approvando il bilancio di previsione che è l’unico vero documento che conta in un ente”. Famiglie divise e assegno di mantenimento Oggi il convegno dell’Aiaf “I Criteri di determinazione dell’assegno di mantenimento” e “Il fenomeno disgregativo delle famiglie e i possibili rimedi preventivi della legge”. Questi sono i temi del convegno organizzato dall’AIAF – Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e Minori – Molise, in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Campobasso. L’evento si terrà oggi alle 15 al San Giorgio” ed ha l’intento di promuovere una attività di formazione e aggiornamento professionale a fa- Romeo vore degli avvocati in materia di Trotta diritto di famiglia e minorile. A moderare il dibattito, il presidente di Aiaf Molise, Romeo Trotta. Numerose le questioni che saranno trattate nel corso dell’incontro. Il Quotidiano del Molise Venerdì 10 giugno 2016 Attualità CAMPOBASSO 5 Censire la popolazione canina e ridurre il rischio abbandono insieme all’associazione Il Nostro Quartiere Operazione ‘stop randagismo’ La campagna di sensibilizzazione prosegue domenica a S. Giovanni dei Gelsi Dopo la frazione di Santo Stefano che, nel capoluogo molisano, ha fatto da apripista, il progetto dell’Asrem “Fido …uno di noi” finanziato dalla Regione Molise prosegue domenica 12 a San Giovanni dei Gelsi con il supporto dell’associazione “Il Nostro Quartiere San Giovanni”. La giornata di sensibilizzazione e microchippatura gratuita va dalle 10 alle 12, in mattinata, e dalle 15 alle 18 nel pomeriggio. Tanti gli obiettivi del progetto tra cui censire la popolazione canina annullando il rischio di abbandono, ridurre il fenomeno del randagismo e puntare sull’importanza del benessere degli animali. “Dopo il successo ottenuto nella frazione di Santo Stefano, dove sono stati microchippati quaranta cani, come da programma, il progetto inizia a prendere piede nel resto della città, o meglio dei quartieri che diventano un tassello fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa – spiega l’assessore alle Politiche per il Sociale del Comune di Campobasso Alessandra Salvatore – saranno diverse le giornate destinate alla registrazione degli amici a quattro zampe e verranno organizzate nei vari quartieri per rendere ancora più aderente al tessuto urbano le finalità del progetto su cui l’amministrazione Battista punta molto. Ma questa è solo la prima fase del progetto che entrerà nel vivo con le sterilizzazioni a tappeto”. Un’idea nata nell’ambito del consiglio comunale deo bambini Parco giochi e giostrine per disabili Unicef e Comune uniscono le forze Comune di Campobasso e Unicef insieme per raggiungere un altro importante obiettivo: realizzare un parco giochi con giostrine per i disabili. L’idea è nata nell’ambito del Consiglio comunale dei bambini e delle bambine dove è stato proposto, per chiudere l’anno di ‘amministrazione’, la ‘Corsa dei piccoli’. Evento al quale potranno partecipare solo i bambini i quali, attraver- so il pagamento di una quota di partecipazione di appena due euro, contribuiranno all’acquisto delle giostrine per i diversamente abili. Ma non è finita qui perché alla fine della corsa, che è in programma sabato 11 alle ore 10 in villa de Capoa, si allestirà un mercatino in cui verranno venduti ai partecipanti gli oggetti realizzati dalle classi dei rappresentanti del Consiglio dei bambini, un modo per racimolare altri fondi utili a raggiungere, prima e meglio, l’ambizioso obiettivo. Tutti i soldi raccolti saranno consegnati al CDH che si occuperà della realizzazione del parco giochi proprio in villa de Capoa dove si terrà la corsa. 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Venerdì 10 giugno 2016 Domani esperti a confronto in un convegno alla Cattolica Patologia valvolare aortica Nuove frontiere chirurgiche Tavi, la tecnica che ha rivoluzionato il modo di curarla “Patologia valvolare aortica: Heart Team nella realtà clinica: approccio integrato tra il Cardiologo ed il Cardiochirurgo”, è il titolo del convegno promosso dal Dipartimento di Malattie Cardiovascolari della Fondazione, diretto dal dott. Carlo Maria De Filippo. L’evento si svolgerà domani dalle ore 9.30 nell’Aula “Crucitti” della Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” di Campobasso. L’incontro avrà come obiettivo la discussione di importanti processi clinici decisionali che mantengono il paziente al centro delle migliori scelte terapeutiche. Sono previste tre sessioni di lavoro: gli esperti si confronteranno su aspetti legati alla pratica clinica e alla diagnostica, poi si parlerà delle strategie terapeutiche. Ci saranno due seminari live una sulla Chirurgica aortica mini invasiva e uno sulla metodica TAVI; la Fondazione è uno dei Centri in Italia che pratica ordinariamente questa innovativa tecnica. Presenzieranno all’evento alcuni dei più importanti esponenti della comunità scientifica inter- nazionale. Dopo i saluti del Presidente della Fondazione, dott. Maurizio Guizzardi, dell’Arcivescovo di Campobasso, S.E. Mons. GianCarlo Bregantini, presenterà il convegno il Direttore Generale, dott. Mario Zappia. Interverranno, tra gli altri, il prof. Emilio Musacchio, Direttore dell’U.O.C di Cardiologia dell’Asrem, con cui la Fondazione ha da tempo avviato un proficuo percorso di collaborazione, il prof. Bruno Villari, Direttore del Dipartimento di Medicina e della UOC di Cardiologia dell’Ospedale “Fatebenefratelli di Benevento”, il prof. Ottavio Alfieri, ordinario dell’Università “Vita e Salute” San Raffaele di Milano, il prof. Mattia Glauber, la prof.ssa Lucia Torraca, il prof. Ciro Indolfi, il prof. Arturo Giordano, il prof. Paolo Golino e altri importanti esperti del settore. L’evento è stato organizzato con la preziosa collaborazione dell’Area Cardiovascolare del Policlinico “Gemelli”, diretta dal prof. Massimo Massetti e al Dipartimento di Medicina dell’Ospedale “Fatebenefratelli” di Benevento, diretto dal prof. Bruno Villari, che interverranno nel corso dei lavori. Le strategie cliniche e i percorsi clinici-assistenziali e di ricerca della Fondazione “Giovanni Paolo II”, vengono condivisi con la Fondazione “Policlinico Gemelli”, nell’ottica della formazione costante e dell’aggiornamento continuo. Il Centro molisano è diventato in questi anni un presidio di riferimento di rilievo nazionale, anche nell’ambito della ricerca cardiovascolare. La malattia del complesso valvolare aortico (stenosi e insufficienza aortica nella sua espressione clinica) ha rappresentato e rappresenta oggi una delle maggiori sfide della nostra pratica clinica. E’ una patologia piuttosto comune, soprattutto nella popolazione anziana. Si stima che il 4,6 per cento dei settantacinquenni soffra di stenosi aortica grave, percentuale che arriva all’8 per cento nelle persone di 85 anni e oltre. I sintomi più comuni sono: difficoltà di respiro, a volte perdita di conoscenza, dolore al petto, segni di scompenso (quando cioè il cuore non riesce a pompare bene il sangue). La prognosi è brutta: l’80 per cento muore in tre anni, se non si interviene. Il trattamento delle malattie valvolari più gravi è abitualmente chirurgico, e consiste nella sostituzione o nella riparazione della valvola malata. Nei più innovativi Centri italiani, tra cui la Fondazione, sono ormai in uso tecniche mini invasive che rispetto alla chirurgia tradizionale, garantiscono la riduzione del 30% della permanenza in terapia intensiva e del 15% del tempo di ricovero ospedaliero. Lo sviluppo tecnologico, la chirurgia mini invasiva e le nuove bioprotesi senza suture consentono operazioni molto più rapide (il tempo si riduce di circa un terzo), e meno traumatiche per il paziente rispetto ad una procedura tradizionale, dove la valvola viene fissata con almeno una quindicina di suture. Questo ovviamente va ad impattare positivamente sui risultati dell’intervento, riducendo i rischi di infezione, e sui tempi di ripresa del paziente, che risultano più veloci, grazie al minor trauma chirurgico. Le valvole biologiche “sutureless” o senza suture sono fatte di materiale biologico che garantisce risultati emodinamici eccellenti con un’ottima durata nel tempo, senza necessitare di un uso continuo di anticoagulanti, a differenza delle protesi aortiche meccaniche che hanno lo svantaggio di sottoporre il paziente a terapia anticoagulante a vita. Negli ultimi tempi, una metodica innovativa sta cambiando il panorama degli interventi cardio chirurgici. Una tecnologia che risponde al nome di TAVI (Transcatheter Aortic Valve Implantation), un impianto transcatetere della valvola aortica. La Fondazione “Giovanni Paolo II” è tra i Centri in Italia che pratica questa innovativa metodica, che ha “rivoluzionato” il modo di curare questa patologia. Una specifica sessione del congresso sarà dedicata interamente a questa tecnolo- gia, interverranno alcuni dei principali esperti internazionali, che si confronteranno con gli specialisti del Centro molisano. La Tavi è una procedura indicata soprattutto per i pazienti con uno stato di salute generale piuttosto compresso, ad esempio molto anziani o fragili, altrimenti inoperabili. La valutazione Viene effettuata da un team multidisciplinare detto “heart team” (team del cuore) composto da chirurghi, cardiologi interventisti, anestesisti e specialisti di diagnostica con le immagini (esami come la Tac o la risonanza magnetica,). L’ intervento che si esegue in anestesia locale e permette al paziente di tornare a casa dopo due giorni. E’ una procedura che rappresenta un paradigma dell’approccio multidisciplinare all’assistenza sanitaria. Per entrambe le procedure ci sarà una sessione “live- surgery” in diretta dalla Sala Operatoria. Dalla riabilitazione fino alla vita con protesi. Oggi e domani all’Unimol ambientali, gli strumenti tecnologici ed i supporti assistenziali necessari alla realizzazione degli obiettivi. La disabilità sappiamo che non và più intesa come una condizione della persona, bensì come quella particolare situazione, anche occasionale, nella quale qualsiasi individuo può trovarsi ogniqualvolta avverta un divario tra le proprie capacità e i fattori ambientali, tale da porre restrizioni nella propria qualità di vita o nel pieno sviluppo delle proprie potenzialità. Il corso vedrà insieme varie professionalità (fisiatri ed altre figure mediche specialistiche, fisioterapisti, neuro psicomotricisti dell’età evolutiva, logopedisti, terapisti occupazionali, infermieri professionali, tecnici ortopedici, utenti, imprenditori, amministratori, ingegneri ed esperti informatici) per fornire ai partecipanti un’approfondita conoscenza sulle fasi della “soluzione assistiva” e sull’appropriatezza della stessa. Amputazione dell’arto inferiore Dalla storia all’intervento Ciò che è essenziale in un progetto riabilitativo e che, allo stesso tempo, lo caratterizza, è sicuramente il conseguimento dell’autonomia personale. Si discute tanto e spesso di riabilitazione, ma della scelta appropriata degli ausili e, ancor più e ancor prima, dell’individuazione delle piste di lavoro che possano contribuire al mi- glioramento della qualità di vita del disabile, se ne parla raramente. Le continue politiche di contenimento della spesa, in particolare nel settore pubblico, rendono tale contesto ancor più evidente. E dunque proprio in questo scenario e nella piena consapevolezza di porre attenzione all’argomento si inserisce, ormai come di consueto negli ultimi tre anni, la due giorni di simposio scientifico sul ruolo dei centri ausili nella scelta dei nuovi supporti e sostegni innovativi, con le più efficaci caratteristiche tecnologiche adattate ed in grado di valoriz- zare le abilità motorie residue, ma ancora presenti. Amputazione di arto inferiore…dalla storia, all’intervento, attraverso la riabilitazione, fino alla vita con protesi è il tema che identifica l’edizione del 2016. Questi gli attuali ed importanti argomenti e approfondimenti affrontati domani, venerdì 10 e sabato 11 giugno. Saranno infatti queste le date del terzo evento organizzato in Molise sul tema degli ausili nell’ambito del processo riabilitativo e con particolare riferimento alle nuove tecnologie. Anche quest’anno si cercherà di illustrare le problematiche relative all’intervento protesico (protesi e ausili) all’interno del progetto riabilitativo di per- sone disabili. In particolare, saranno affrontate le questioni relative all’amputato di arto inferiore; dalle motivazioni per cui si arriva all’amputazione, alle fasi del trattamento riabilitativo e con esso il superamento del trauma psicologico, fino alla realizzazione della protesi. Qui inizia un altro aspetto, un ulteriore punto di partenza: la realizzazione della protesi il cui lavoro, portato a compimento è ogni volta unico e rende possibile con la collaborazione, professionalità ed esperienza di una equipe multidisciplinare, vivere una vita nel pieno rispetto delle esigenze della persona che si vede subire un intervento di amputazione. In definitiva il messaggio di questo evento vuole ve- icolare anche un corretto concetto di sensibilizzazione, quale quello di una giusta attenzione alla necessità di informare e formare gli operatori della riabilitazione ad un approccio collaborativo con l’utente, un processo biunivoco ed un percorso comune che possa portare a maturare la scelta appropriata e condivisa dell’ausilio e soprattutto di mettere a sistema i Centri Ausili come strutture specialistiche di riferimento a livello regionale per le casistiche più complesse che impegnano competenze tecniche interdisciplinari e adeguate dotazioni strumentali. È fondamentale pertanto definire un programma individualizzato che identifichi, all’interno del progetto stesso, gli interventi VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159 REDAZIONE CAMPOBASSO Giubileo regionale del Turismo e del Creato Domenica la singolare iniziativa nello spettacolare scenario di Altilia SEPINO. Immersi nello scenario della zona archeologica ad interesse storico- culturale più imponente dell’Italia del centro sud, Altilia farà da scenario al Giubileo regionale del Turismo e del Creato. Prima roccaforte dei Sanniti (Saipins) e poi cittadina romana abilitata alla riscossione dei dazi imperiali (Saepinum) il sito è incastonato in uno scenario naturale di natura e bellezza artistica. Domenica a partire dalle ore 10,00 presso il sito archeologico di Altilia, in provincia di Campobasso, avrà luogo l’evento giubilare promosso dalla Pastorale per il Tempo libero, Sport e Turismo interregionale della CEAM guidata da Mario Ialenti, in collaborazione con la CEI, “Cammini d’Europa” e Memo Cantieri Culturali. Seguendo la struttura del programma dei giubilei diocesani in calendario svoltosi finora nella diocesi di Campobasso –Bojano, l’evento si articola secondo una prima parte turistico culturale con visite guidate al mattino e di formazione attraverso un workshop nel pomeriggio alle ore 16,30. Alle ore 18,00 nella seconda parte a carattere celebrativo, si svolgerà una cerimonia di apposizione del “Primo cartello dei Cammini dell’acqua” sulla porta denominata “Porta di Benevento”; a seguire, alle ore 18,30, avrà luogo la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Campobasso– Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini nell’anfiteatro della stessa zona archeologica. Grande riconoscimento per l’IISS L’istituto bojanese ha ottenuto l’attestato di ‘Scuola Amica Unicef’ BOJANO. L’IISS, aderendo alla Ricerca del progetto-pilota “Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi”, promossa dall’UNICEF e dal MIUR, ha ottenuto l’attestato di riconoscimento di Scuola Amica e il relativo logo che l’IISS potrà apporre sul suo sito, sulla carta intestata e su tutti gli strumenti di comunicazione della scuola. Il Progetto “Verso una Scuola Amica” ha ottenuto negli anni passati ottimi risultati sia in termini di partecipazione sia per quanto riguarda la qualità delle attività realizzate con un notevole numero di adesioni da parte delle scuole, coinvolgendo solo nell’ultimo anno più di 1.000 istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La proposta educativa è in linea con le indicazioni emanate dal MIUR per promuovere l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, l’educazione alla legalità e alla partecipazione quale parte integrante dell’apprendimento, come dimensione trasversale a tutti i saperi, nonché una premessa indispensabile a tutte le discipline di studio e a tutte le attività ad essa connesse. Il Progetto Scuola Amica intende accompagnare le scuole nella realizzazione di attività che promuovano il diritto all’apprendimento di tutte le bambine, i bambini e i ragazzi. Il Progetto, ispirato ai principi generali della Convenzione – non discriminazione, diritto all’ascolto e alla partecipazione, diritto alla vita e allo sviluppo, superiore interesse del bambino – è finalizzato a supportare la realizzare esperienze volte a promuovere l’assunzione di responsabilità, la capacità di stabilire relazioni interpersonali positive e competenze di cittadinanza. E’ importante sottolineare il valore che il Progetto Scuola Amica assume anche nell’ambito delle attività di prevenzione di forme di esclusione, discriminazione, bullismo e cyberbullismo, in piena sintonia con le indicazioni contenute nelle “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo” emanate dal MIUR il 15 aprile 2015. Inoltre risulta consono alle proposte metodo logiche del Progetto “Safer Internet Center IIGenerazioni Connesse”, progetto co-finanziato dalla Commissione Europea e membro di una rete presente in tutta Europa. L’UNICEF partecipa, infatti, a pieno titolo all’ Advisory Board. All’interno dell’itinerario sui diritti dei minori, dal titolo “Telescopio sui minori”, coordinato dalla prof.ssa Italia Martusciello, il peso maggiore è stato attribuito soprattutto al processo, al know how gli alunni, nella veste di sentinelle, hanno raggiunto gli obiettivi che erano stati prefissati, attraverso una metodologia operativa basata sul learning by doing. Le azioni hanno se- guito alcune basilari direttrici di marcia: Accoglienza del minore; Benessere del ragazzo; Spazio attentivo alle pari opportunità; Codice della vita (nel senso di rispetto, prima, e trasmissione, poi, dei principali valori della vita); Dimensione uomo e cittadino (il principio ispiratore). In particolare, il percorso di approfondimento sui diritti dei minori ha preso l’avvio i primi di dicembre e si è concluso i primi di maggio, e si è concretizzato in un’azione di formazione e sensibilizzazione rivolta ai ragazzi, per far comprendere loro come il diritto al pieno sviluppo della personalità di ognuno di noi, passa anche attraverso una riflessione sulle azioni quotidiane e sul proprio vissuto. Particolarmente soddisfatto il Dirigente scolastico, Prof. Giancarlo Marra: “In questo laboratorio di ricerca agli studenti sono state proposte delle attività finalizzate alla promozione dei diritti dell’infanzia, compito san- cito anche dalle dichiarazioni delle organizzazioni internazionali, focalizzando l’attenzione sulla formula delle ‘3 P’, (della Convenzione ONU del 1989) cioè delle iniziali dei termini inglesi protection, provision, participation (“protezione, assistenza, partecipazione”). Un ringraziamento alla Dott.ssa Antonella Iammarino, Presidente Regionale UNICEF e alla Dott.ssa Lucia Varanese, Presidente del Comitato UNICEF”. Balconi e Angoli fioriti 2016: fantasia ed originalità per vincere il concorso “Ciascun cittadino può contribuire al miglioramento della qualità della vita attraverso la cura del verde ed il decoro floreale degli spazi aperti al pubblico, svolgendo un ruolo educativo e di sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente e di tutta la comunità”. Sulla scia di questo slogan è stato sviluppato il concorso “Balconi e Angoli fioriti 2016” indetto dal Comune di Gambatesa con l’obiettivo di promuovere la valorizzazione ambientale e della cultura del verde attraverso la decorazione di balconi, davanzali, portali, angoli, particolari architettonici, scale e spazi vari. Già dal 2014 il Comune ha avviato un’opera di riqualificazione floreale in Piazza Municipio e nella Villa Comunale, nell’ottica di un miglioramento del decoro urbano finalizzato anche ad una maggiore attrattività turistica. Agli interventi del Comune hanno risposto gli abitanti del centro storico che, volontariamente, hanno iniziato a decorare con fioriere i muri delle proprie case e gli angoli antistanti alle abitazioni, contribuendo così ad accrescere l’importanza del borgo agli occhi degli altri cittadini e dei visitatori. “Con il Concorso Balconi e Angoli fioriti 2016 – ha spiegato il sindaco di Gambatesa Carmelina Genovese - l’amministrazione comunale, che ha fatto del decoro urbano una delle azioni prioritarie, mira ad un maggior coinvolgimento della cittadinanza, delle associazioni, degli esercenti e di tutti coloro che intendono contribuire a miglio- rare l’assetto estetico del paese, a diventare protagonisti e. Il termine per le iscrizioni al concorso è stato fissato al 1° agosto ed i balconi dovranno essere esposti dal giorno 2 al 23 agosto, in coincidenza con il maggior afflusso turistico e rientro di emigranti in paese. Al vincitore andrà un premio di 150 euro”. Abbellire o rinnovare il look del balcone di casa permetterà, così, di personalizzare con fantasia ed originalità un importante spazio esterno, dove durante i mesi estivi sarà anche possibile trascorrere piacevolissimi momenti di relax. La maggior parte dei balconi, purtroppo, dispone di una superficie molto limitata, pertanto bisogna essere abili nell’utilizzare ogni minimo spazio, trasformando un semplice balconcino in un luogo bello ed accogliente, ricco di colore e di verde. Soprattutto se si vuole vincere la competizione 2016! msr 7 VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159 REDAZIONE CAMPOBASSO Cast elmaur o. Inziativa per il prossimo 25 giugno Castelmaur elmauro “Occhi su Saturno” con l’osservatorio astronomico CASTELMAURO. Occhi su Saturno a Castelmauro. Il 25 giugno prossimo, l’Osservatorio parteciperà, unico in Molise, all’iniziativa “Occhi su Saturno”. L’iniziativa è promossa dell’Associazione Stellaria di Perinaldo (IM), per celebrare il 300° anniversario della morte del grande astronomo Gian Domenico Cassini. La manifestazione patrocinata da importanti enti tra cui l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, la Società Astronomica Italiana, sarà gratuita ed aperta al pubblico a partire dalle 18:30. Il tele- scopio CRT sarà puntato su Saturno mentre altri telescopi saranno puntati su altri oggetti celesti. L’Associazione Cultura Sviluppo e Innovazione che gestisce l’Osservatorio disporrà a breve di nuovi locali in Larino. Sarà quindi anche realizzata una sede secondaria per il controllo remoto dell’Osservatorio e per poter svolgere manifestazioni pubbliche e private anche quando le condizioni climatiche presso il sito dell’ossevatorio risulteranno proibitive, come accade durante i mesi da novembre a marzo. In tal modo l’Osse- vatorio potrà operare con maggiore continuità anche se non presidiato. Le attività dell’Associazione includono corsi di formazione e specializzazione che spaziano dalle materie più prorpiamente scientifiche come l’Astronomia, la Fisica a quelle più tecniche come l’informatica, l’elettronica, la robotica, la domotica, lo sviluppo di droni e di schede a microprocessore basate su PIC, Arduino ecc. Larino, facilmente raggiungibile, consentirà di poter svolgere i corsi con assoluta continuità. Naturalmente non mancheranno le rituali attività nei giorni delle “Lacrime di San Lorenzo”, che quest’anno vedranno l’Osservatorio aperto al pubblico per alcune sere al fine di organizzare al meglio le visite del pubblico che ad agosto sono numerosissime. La sempre più massiccia partecipazione di pubblico non solo rappresenta un indice di gradimento e quindi di interesse culturale ma gratifica per il costante lavoro di mantenimento e valorizzazione di un importante bene della comunità. L’associazione rende visibili e gestibili tutte le informazioni su un sito web costantemente aggiornato (www.castelmauro.org). L’Osservatorio è stato rea- Scuola di Fossalto, sulla vicenda giudiziaria interviene l’ex sindaco Cornacchione L’ex sindaco Nicola Cornacchione, interviene sulla vicenda giudiziaria legata alla scuola di Fossalto. Riceviamo e pubblichiamo la nota. “Non saranno di certo le interpretazioni date dall’Avv. Di Pietro e dal sindaco Manocchio, alla sentenza di assoluzione per la scuola di Fossalto e sui possibili sviluppi futuri dopo la deposizione delle motivazioni, a togliermi la soddisfazione che per ben due volte, dal Pubblico Ministero Rossana Venditti nel 2013 e dal Giudice Scarlato in quest’ultima occasione, sono state respinte e senza ombra di dubbio tutte le accuse messe in piedi nei confronti del sottoscritto e non solo. Questo tipo di considerazioni, a dispregio della verità, le ho subite in maniera costante al termine di ogni fase dibattimentale, visto che proprio Di Pietro, personaggio di spicco di questo processo e per questo cercato dai media, raccontava porzioni di verità maggiormente congeniali alla sua causa, probabilmente per orientare l’opinione pubblica, rispetto a quella che veniva fuori dagli interrogatori dei testi. 8 Allora voglio ricordare che il sindaco Manocchio, assistito dall’avv. Prencipe in occasione delle indagini fatte dalla dott.ssa Venditti, affiancato poi anche da Di Pietro in questo secondo processo, ha avuto sette anni a disposizione per dimostrare la fondatezza almeno di qualcuna delle sue ipotesi di accusa. E’ evidente, allora, che i processi fatti in un’aula di Tribunale sono cosa assai diversa rispetto a quelli fatti su un palco attrezzato per la propria campagna elettorale, perché di una misera strumentalizzazione politica si tratta. Nella nostra Regione, caro Avv. Di Pietro, almeno la magistratura non è asservita o condizionata dai nomi altisonanti, ma forse la speranza di qualcuno era proprio questa, quindi per condannare delle persone c’è bisogno di fatti concreti e non di chiacchiere vuote o di ipotesi astratte. Ho assistito a diverse fasi dibattimentali e in nessuna di esse avete potuto dimostrare che sulla scuola di Fossalto i lavori di consolidamento non siano stati eseguiti correttamente come da progetto, che le scelte pro- gettuali non fossero corrette, oppure che i pagamenti fatti alla ditta fossero in più rispetto ai lavori fatti, anzi lo stesso consulente del pubblico ministero Dott.ssa Venditti ha dovuto riconoscere che ne erano stati realizzati in più rispetto a quanto effettivamente percepito, e infine che il miglioramento della sicurezza strutturale fosse aumentata proporzionalmente ai finanziamenti ricevuti. A questo riguardo debbo ricordare che non si è saputo dare una giustificazione plausibile, con l’interrogatorio del Manocchio, come sia stato possibile aver richiesto dapprima 1.800.000,oo Euro per completare i lavori di consolidamento sulla scuola con un miglioramento massimo programmato dell’80%, per poi dire che lo stesso sarebbe stato raggiunto anche con il milione di • ricevuto dalla regione: gli 800.000,oo Euro in più richiesti a cosa o a chi servivano? Stranezze della vita. Vede Avv. Di Pietro, io non ho gioito in Tribunale per il secondo verdetto di assoluzione riguardo alla scuola, bensì per una riconquistata serenità persa 7 anni orsono per colpa di alcuni che con le menzogne pensavano di poter capovolgere il mondo e con esso la verità. Alla fine tutto questo non è successo perché ha prevalso la verità sulla menzogna, comunque di una cosa sono certo, che la chiusura della scuola nonostante la stessa fosse stata adeguatamente consolidata in tutte le sue strutture verticali, cosi come è stato dimostrato in maniera incontestabile da ben due processi, ha determinato lo smembramento di un plesso scolastico fiore all’occhiello del mio paese, oltre ai notevoli e ormai non più recuperabili disagi di famiglie e alunni. Oggi unicamente queste sono le mie vere preoccupazioni di padre, alle iniziative future di Di Pietro e di Manocchio dopo il deposito delle motivazioni, non sono affatto interessato. Piuttosto il sindaco Manocchio, visto che pubblicamente ha affermato “se non vi sarà nessuna condanna mi dimetterò il giorno dopo” cosa pensa di fare? Dimenticavo: Fossalto è diventato il paese dei bugiardi. Nicola Cornacchione”. lizzato grazie a fondi dedicati della Provincia di Campobasso e grazie ad un cofinanziamento della ATEC Robotics che ha progettato e realizzato il telescopio, la cupola, la saletta conferenze e gestito i lavori di com- pletamento dell’Osservatorio (www.atec-robotics.com) sotto la supervisione del Prof. Ing. Dario Mancini, professore ordinario dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, nonché presidente dell’associazione CSI. Realtà importante in ambito nazionale L’Osservatorio Astronomico di Castelmauro è una realtà importante in ambito nazionale ed internazionale. La conferenza in lingua inglese tenuta ad aprile in occasione della visita di una delegazione di studenti e docenti Erasmus provenienti dal Portogallo, dalla Finlandia, dalla Grecia e dalla stessa Italia ha rappresentato un momento significativo, in quanto l’Osservatorio ha dimostrato di essere non solo patrimonio del Molise. Le frequenti manifestazioni organizzate per le scuole, come nel caso del liceo L. Pilla di Campobasso di qualche giorno fa’, sono estremamente importanti perché la cultura rappresenta l’unica arma vincente del futuro, e la platea migliore risulta essere quella dei giovani studenti, portavoce per un futuro consapevole e sostenibile. Grazie all’attenzione mostrata dal Sindaco di Castelmauro Angelo Sticca e dal suo staff che si sono prodigrati affinché il sito non fosse meta per l’installazione di generatori eolici, l’Osservatorio potrà continuare a svolgere attività di ricerca e divulgazione a largo spettro, attività supportate da un telescopio di tutto rispetto. Il telescopio CRT (Castelmauro Robotic Telescope) è infatti molto versatile. Oltre a disporre di un diametro ragguardevole è anche realizzato in montatura altazimutale, il che consente di poter contare su prestazioni di tutto rilievo in termini di stabilità e precisione, rispetto ai telescopi classici. Il CRT è inserito in attività di mappatura dei detriti spaziali, per la ricerca di asteroidi che siano ritenuti pericolosi per il nostro pianeta, nonché in programmi di ricerca nel settore degli exoplanets, ossia di pianeti al di fuori del nostro sistema solare, con particolare riferimento a quelli sui quali potrebberto essere presenti favorevoli condizioni per lo sviluppo della vita. Questo lavoro è reso possibile sia dalla disponibilità’ di un telescopio professionale che di una adeguata strumentazione scientifica ottenuta grazie ad un contributo del Comune di Castelmauro. Il telescopio è infatti dotato di alcune telecamere dedicate all’osservazione dei pianeti e dell’universo profondo. Presto sarà anche realizzato un piccolo spettrografo a bassa dispersione finanziato dalla società ATEC Robotics. Ciò consentirà anche di poter operare nel settore della spettroscopia rendendo ancora più appetibile la stazione per lo svolgimento di tesi di laurea in collaborazione con università italiane ed enti di ricerca. Il piano delle manifestazioni per i prossimi mesi è già molto ricco di eventi sia pubblici che privati, con cadenza settimanale. Oltre a manifestazioni prenotate da organizzazioni private come nel caso di Unicredit e dell’Associazione nazionale Alpini. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SAN LAZZARO LE TEMPERATURE via Tedeschi, 39 Tel. 0865.299310 MIN. 14° - MAX. 24° VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159 REDAZIONE CAMPOBASSO L’uomo è originario di Sesto Campano. Possedeva due pistole, sequestrate dai Carabinieri durante una perquisizione domiciliare Detenzione illegale d’armi Nei guai un 50enne Nell’ambito di un’attività di monitoraggio sul rispetto delle leggi in materia di armi, che dall’inizio dell’anno ha già portato i Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia al sequestro di quattro fucili calibro 12, una carabina calibro 22, due pistole semiautomatiche calibro 9 e due revolver calibro 38, nonché oltre 200 cartucce di vario calibro, questa mattina a Sesto Campano, i militari della locale Stazione hanno sottoposto a sequestro due pistole di diverso calibro e relative munizioni. Le armi sono state rinvenute nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione di un 50enne del luogo, che non aveva mai denunciato alle competenti Autorità il possesso delle pistole e delle cartucce. Nei suoi confron- ti è scattata una denuncia per detenzione illegale di armi ed il sequestro delle due pistole, una calibro 7,65 e l’altra calibro 38, nonché decine di munizioni aventi i medesimi calibri. Le indagini in corso hanno consentito di accertare che probabilmente le armi appartenevano ad un suo familiare e che una volta prese in consegna, il 50enne aveva omesso di denun- ciarne la regolare detenzione. Il controllo sulla detenzione, il porto, la vendita, il commercio, il trasporto e l’utilizzo delle armi è una delle attività a cui i Carabinieri negli ultimi tempi stanno dedicando una particolare attenzione, stando anche agli episodi che sempre più spesso portano ad eventi tragici proprio per il mancato rispetto delle normative vigenti. I Carabinie- Il questore Borzacchiello in prima linea nel contrastare la criminalità Soggetti pericolosi per la sicurezza pubblica, emessi sei provvedimenti Questura d’Isernia Il Questore di Isernia, Borzacchiello, ha emesso ben sei provvedimenti di Avviso Orale nei confronti di altrettante persone residenti in questa provincia, tutte con pregiudizi di Polizia per i reati contro il patrimonio, la persona, la fede pubblica, l’ordine pubblico, l’amministrazione della Giustizia, la pubblica amministrazione, nonché violazioni concernenti la disciplina delle sostanze stupefacenti e della guida sotto l’influenza dell’alcool. Gli stessi sono stati ritenuti, sulla base di fatti concreti, pericolosi per la sicurezza pubblica e dovranno cambiare condotta di vita pena l’aggravamento della misura loro irrogata. Inoltre personale della Squadra Mobile della questura di Isernia ha denunciato per minacce un cittadino della Provincia, proprietario di un appartamento concesso in locazione ad un isernino che, per un determinato periodo di tempo, aveva pagato il canone con oggetti di elevato valore economico. Il denunciato pretendeva il pagamento dei canoni già saldati, negando ogni cessione di beni in suo favore. Numerosi testimoni, sentiti dal personale operante, hanno confermato quanto denunciato, fino a lasciar presumere un pericolo per l’incolumità fisica del malcapitato. Il Questore Borzacchiello Aumento indennità, l’Ordine dei Medici: atto ingiustificato Carmosino: “Mortificante nei confronti dei cittadini” Ferdinando Carmosino Riceviamo e pubblichiamo dal Presidente dell’Ordine dei Medici di Isernia, Ferdinando Carmosino: “Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici ed Odontoia- tri della Provincia di Isernia, riunitosi nella seduta dell’8 giugno 2016, ha preso atto, con profonda indignazione, dell’aumento d’indennità elargito alla Direttrice regionale per la Salute deciso dalla Giunta Regionale con delibera N.212 del 16 maggio 2016 (nella misura di euro 40.000 per un totale di 120.000 euro annui + il 20% di premialità). In un momento di grave crisi economica della nostra Regione ed in particolare della sanità, a fronte di una forte riduzione dei servizi sanitari pubblici quali: diabetologia, chirurgia vascolare, ecografia urogenitale, endocrinolo- gia, fisiopatologia respiratoria, senologia, etc., l’aumento di appannaggio economico deciso dalla Giunta Regionale appare del tutto ingiustificato e mortificante nei confronti dei cittadini ai quali vengono a mancare risorse economiche a tutela della loro salute”. Archivio ri rammentano che tutto ciò che riguarda l’acquisto e i movimenti delle armi, dev’essere autorizzato dalla competente Autorità di Pubblica Sicurezza che rilascia i relativi nulla osta, previo accertamenti sui requisiti richiesti alle persone interessate. Si tratta di un pluripregiudicato Polizia Anticrimine, sorveglianza speciale per un 30enne isernino Archivio Misura della sorveglianza speciale applicata ad un trentenne residente nel capoluogo pentro di notevole spessore criminale, con a carico numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e le sostanze stupefacenti. Lo stesso era già “attenzionato” dal personale della Divisione Polizia Anticrimine, per le recenti denunce per gravi reati, il tenore di vita e la frequentazione di soggetti pregiudicati, tutti elementi indicativi di una condotta antisociale e di una personalità insofferente al rispetto delle regole della civile convivenza. L’uomo, con l’applicazione di tale misura, per un anno non potrà uscire dal territorio del Comune di Isernia e dovrà osservare particolari stringenti prescrizioni limitative. 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RGE 72/2014 IA329 IA3291 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Venerdì 10 giugno 2016 Ballottaggio, riparte la sfida Al via la campagna elettorale: doppia conferenza dei due candidati sindaci Giacomo d’Apollonio: non ho alter ego Sono un candidato senza condizionamenti Ha voluto indire una conferenza stampa per avere “un primo contatto – ha spiegato Giacomo d’Apollonio – perché secondo me è importante farsi sentire sia dai candidati che ci hanno sostenuto, sia dai cittadini di Isernia che devo assolutamente ringraziare. Siamo soddisfatti per quanto fatto in questo periodo e di questo grandissimo risultato perché per me è una grandissima soddisfazione e questo deve arrivare ai nostri elettori. E’ arrivato però il momento di rivolgersi anche agli altri elettori e agli altri cittadini che magari erano impegnati con altri candidati, e che magari ora si sentono un po’ soli e spaesati. Voglio fare arrivare a loro il mio messaggio, li voglio incontrare e questo è un primo modo per contattarli”. Il candidato sindaco ha ribadito l’intenzione di “continuare a fare quello che ho fatto finora. Intanto propormi in positivo, senza polemiche, senza diatribe sterili o false promesse. L’importante è essere concreti e rimanere con i piedi per terra e poi parlare alla gente. L’ho imparato molto bene in questa campagna elettorale. Bisogna incontrare le persone e capire le loro idee, ma anche le loro lamentele per costruire qualcosa di positivo e farsi conoscere”. Quanto ai possibili apparentamenti, Giacomo d’Apollonio ha detto: “Ci sono già dei contatti. Noi abbiamo sempre dichiarato per la verità che non ci interessavano perché vogliamo premiare le persone che ci hanno accompagnato finora perché lo meritano. Ma in politica mettere in contraddittorio due personalità completamente diverse. Si può anche fare, ma in questa fase non mi sembra un’urgenza. Mi interessa Giacomo d’Apollonio di più propormi alla città”. Poi, ha ribadito il generale, “non abbiamo alter ego che si devono presentare in tv al posto mio”. Alla provocazione di Melogli, che aveva suggerito di far partecipare Iorio al poho imparato che è impor- sto suo, Giacomo d’Apollotante ascoltare tutti ed è nio ha precisato: “Il candiquello che stiamo facendo. dato di questa coalizione Non solo politici, partiti e sono io, indipendente e associazioni, ma anche cit- senza alcun condizionatadini. Lo faremo per poi ti- mento. Accettare il sosterare le somme”. Il candida- gno e i voti di un’organizzato primo cittadino ha poi zione politica che è sul tercommentato le recenti af- ritorio non mi sembra una fermazioni di Frattura e cattiva idea. Anzi, credo sia Brasiello, che hanno una scelta opportuna in espresso il parere di predi- questa fase, perché senza ligere l’esperienza: “Evi- i voti non si va da nessuna dentemente hanno fatto parte. Però da qui a dire una scelta, ma è un indiriz- che abbiamo alter ego mi zo che devono cogliere an- sembra veramente eccesche i concittadini. Se a Frat- sivo. Sono chiaro e si sa chi tura e Brasiello sta bene è schierato dalla mia parMelogli bisogna chiedersi te. Poi se ci sono appoggi anche il perché. E’ un’indi- striscianti dall’altra parte cazione chiara arrivata dal- non lo so”. Ma, ha spiegal’esterno per i cittadini di to, intende mettere da parIsernia a votare in questo te le provocazioni: “Non lo senso, credo che i nostri so se hanno paura di me. concittadini possano trarne Io mi propongo in positivo. le conseguenze e compor- Non ho mai attaccato nestarsi di conseguenza”. suno. Sto cercando di conQuanto ai confronti pubbli- vincere solo gli elettori, mi ci con il proprio sfidante, pare in maniera onesta, Gabriele Melogli, il genera- sulla mia proposta e il mio le d’Apollonio ha afferma- progetto. Mi trovo in mezzo to: “Ho visto che c’è già una a una situazione più granpolemica, perché ho preso de di me, facciano pure atdegli impegni con le perso- tacchi. Io vado avanti per la ne per gli incontri che sto mia strada, senza condiziofacendo e non mi sentivo namenti”. di tradirli. Appartenendo tutti e due alla medesima area politica mi sembra quasi un teatrino sterile per Martedì mattina l’estrazione La Prefettura nomina i revisori di Acquaviva e Sant’Elena Si terrà martedì 14 giugno 2016, alle ore 11, presso la Prefettura di Isernia, l'estrazione a sorte dei nominativi dei componenti dell'organo di revisione economico-finanziaria dei Comuni di Acquaviva d'Isernia e Sant'Elena Sannita. Tutto ciò avverrà in applicazione della nuova procedura di scelta dei Revisori dei conti degli enti locali, prevista dal decreto del Ministro dell'Interno del 15 febbraio 2012. Le operazioni si svolgeranno in seduta pubblica nella stanza numero 10, situata al piano terra dell'Ufficio territoriale del Governo. Gabriele Melogli: non sono mai stato uno ‘yes man’ Ha deciso di convocare per ieri una conferenza stampa “quando ho saputo che d’Apollonio ha rifiutato il confronto televisivo”. Gabriele Melogli risponde a chi gli chiede conto della provocazione con cui ha invitato Iorio a partecipare al confronto al posto del candidato sindaco d’Apollonio: “Sento dire tante di quelle cose in questi giorni che questa mi pare una tra le cose più leggere. Stamattina ho sentito dire che c’è un inciucio tra me, la De Girolamo, Patriciello e Frattura, dire che è ridicolo è poco”. Quanto alle recenti dichiarazioni del presiiedente della Regione Paolo Frattura sulle Comunali di Isernia, che ha espresso il parere di prediligere l’esperienza, ha commentato: “Esprimere un giudizio personale, non vuol dire che c’è un’indicazione di voto in mio favore. Mi sembra una cosa talmente evidente che soltanto chi non vuole capire non capisce”. Sul fatto che sia lo stesso parere rappresentato dall’ex primo cittadino di Isernia, Luigi Brasiello, il candidato sindaco ha affermato: “E’ chiaro che ho più esperienza di d’Apollonio. Forse è perché riesco a far capire alla collettività che io i problemi della città li conosco veramente. Questa è la differenza che c’è e per la quale io ritengo che non si vogliano fare dei confronti e per la quale provocato- in politica, bisogna aprire a tutti. Oggi sappiamo che non si vince con il voto ideologico di una parte. Ma si vince e si va a governare la città con il voto dei cittadini e i cittadini di una parte e dell’altra. Chiedo un voto a tutti”. Nel merito delle dichiarazioni circa il “disegno politico” di riprendersi la città”, quando nell’ultima amministrazione di centrodestra il primo cittadino fosse lui, ha risposto: “Dopo aver amministrato per dieci anni la città, mi fu chiesto garbatamente di farmi da parte perché si voleva che ci fosse una certa discontinuità e dal 2012 non ho più partecipato a nessun incontro politico. Vorrei ricordare agli isernini che se c’è stato il primo e il secondo commissariamento è perché qualcuno ha ordinato a 17 consiglieri comunali di dimettersi contemporaneamente. Penso sia un caso unico al mondo. Facendo cadere un consiglio comunale e il sindaco, Ugo De Vivo, scelto liberamente dai cittadini di Isernia. Quindi i 17 che si sono dimessi sono andati contro la voGabriele lontà del popolo.”. In Melogli merito al rapporto che avrà, in caso di elezione, con il governo regionale, Melogli ha voluto ribadire: “Sono autonomo E lo sono sempre stato. Per questo sono stato messo da parte dal centrodestra. Mi veniva chiesto di nominare questo o quell’assessore. Ma io ho sempre e solo fatto gli interessi della città”. riamente ho detto che deve mandare il vero candidato sindaco, che sarebbe Michele Iorio. Inizialmente, sempre provocatoriamente anche in quel caso, dissi che dovevano candidarsi sia Iorio che Di Sandro perché si vedeva che c’era un gruppo di potere politico dietro certe designazioni. E fu candidato d’Apollonio. Già da quel momento avevo intuito che c’era un disegno politico per riprendere in mano la città dopo quattro anni di disamministrazione. In realtà lo scopo che si comprende, e che è anche legittimo e non dico di no, è quello di riprendere la città per poi puntare successivamente alla Regione con un gruppo consolidato. In politica è tutto legittimo, l’importante è che le cose vengano chiaramente dette ai cittadini di Isernia”. Sugli apparentamenti, l’avvocato ha specificato: “Come gli altri, anche noi abbiamo ricevuto proposte di apparentamenti che stiamo valutando. La presunzione non fa mai bene, neanche Casse comunali: diminuisce il disavanzo Vittorio Saladino approva rendiconto e bilancio di previsione Contabilità delle casse comunali, con tre distinte deliberazioni il commissario straordinario del Comune di Isernia, Vittorio Saladino, ha approvato altrettanti documenti fondamentali per l’ente, e cioè il ‘Rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2015’, il ‘Documento unico di programmazione (DUP)’ e il ‘Bilancio di previsione finanziario 2016-2018’. Come si apprende dall’ufficio stampa di Palazzo San Francesco, “i tre atti deliberativi hanno avuto i pareri favorevoli del collegio dei revisori, nonché quelli di regolarità tecnica e contabile del competente dirigente comunale. Come si ricorderà, nell’ottobre dello scorso anno, il commissario saladino aveva approvato il bilancio di previsione 2015. Ora ha approvato anche il rendiconto, in linea con la recente riforma dell’ordinamento contabile degli enti territoriali”. Il commissario Saladino, un una nota inviata agli organi d’informazione, ha affermato: “La gestione finanziaria del 2015 si è svolta in conformità ai principi ed alle regole previste in materia contabile ed è stato rispettato il patto di stabilità, come certificato dalla Ragioneria generale dello Stato. Pertanto il Comune di Isernia risulta ‘Ente non deficitario’ secondo i parametri stabiliti col decreto del Ministero dell’Interno del 18 febbraio 2013. Il risultato di amministrazione, al 31 dicembre 2015, è stato di euro 15.718.805,20. La scomposizione del predetto risultato, in fondi accantonati, fondi vincolati e fondi destinati, ha evidenziato un minor disavanzo rispetto al 1° gennaio 2015 (disavanzo da prima costituzione del fondo crediti di dubbia esigibilità) di circa mezzo milione di euro”. Attualità Il Quotidiano del Molise Venerdì 10 giugno 2016 11 ISERNIA Studenti e docenti dell’Università ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli impegnati nella zona del monastero di S. Benedetto De Jumento Albo Civitanova del Sannio, nuovi scavi nell’area archeologica Civitanova del Sannio Sono previsti nel corso di questo mese di giugno nuovi scavi archeologici nell’area del monastero di San Benedetto De Jumento Albo, in località Santa Brigida in Civitanova del Sannio. Lo comunica il ricercatore Guido Lastoria, al quale si deve la scoperta della prima testimonianza di arte rupestre in Molise nel riparo roccioso di Morricone del Pesco, proprio nella zona di Civitanova del Sannio. Gli scavi nell’area del Monastero di San Benedetto De Jumento Albo, spiega Lastoria: “saranno eseguiti ancora, come i precedenti, da studenti e docenti dell’università degli studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli sotto la direzione del professor Federico Marazzi che, verso questo monumento, sta da qualche tempo dedicando una sua particolare attenzione. Non man- Civitanova del Sannio cherà il fattivo contributo dei soliti appassionati giovani del luogo, i quali non lesineranno fatica e sudore a beneficio di un progetto di recupero e valorizzazione dell’antico cenobio benedettino. Frattanto l’amministrazione comunale ha lodevolmente preparato il campo provvedendo a far sgombe- rare dagli accumuli di materiale di scavo prodotto dai precedenti interventi, gran parte della zona esterna alle mura perimetrali della chiesa. Questa operazione ha fatto anche emergere qualche altro particolare architettonico e ottenere una più ampia visibilità dell’edificio”. Presso lo ‘Spazio Cent8anta’ Prolungata la personale La dirigente Di Sanza: “Iniziativa essenziale al percorso educativo” di Antonio Tramontano San Giovanni Bosco, un progetto sulla cultura dell’accoglienza La scuola dell’infanzia San Giovanni Bosco di Isernia ha elaborato un progetto rivolto all’accoglienza dei bambini e delle famiglie, in quanto l’ingresso a scuola è un momento particolarmente delicato ed importante nel processo di individuazione personale di ogni bambino. “Accoglienza – spiega la dirigente d’Istituto, Mariella Di Sanza – “è saper ascoltare, in un ambiente predisposto ed organizzato a misura di bambino e la scuola S. Giovanni Bosco è particolarmente attenta all’accoglienza di chi si appresta a vivere questo nuovo percorso, infatti essa accoglie e interpreta la com- plessità vitale degli alunni e ne tiene conto nella sua progettualità educativa”. Il progetto “Accoglienza” si realizzerà, per la scuola dell’infanzia con sede Viale 3 Marzo 1970, nella settimana com- presa dal 6 al 10 giugno, dalle ore 9:00 alle ore 12:00; mentre per il plesso S. Pietro Celestino i giorni stabiliti sono 08-09-10-1314 giugno dalle ore 9:00 alle ore 11:30. I nuovi iscritti ac- Accoglienza della S. Giovanni Bosco Concluso il percorso educativo della San Pietro Celestino “Alla scoperta del corpo” volge al termine Si è concluso positivamente il percorso educativo “Alla scoperta del corpo” svoltosi durante l’anno scolastico 2015/2016 presso la Scuola dell’infanzia “San Pietro Celestino” e coordinato dalle insegnanti Federica Di Pilla e Carmela Liberatore. Al progetto hanno partecipato attivamente i 15 alunni iscritti alla sezione B della stessa scuola, tutti di età compresa tra i due anni e mezzo ed i quattro, che hanno realizzato un percorso finalizzato alla scoperta del proprio Un lavoro inerente al progetto corpo attraverso esperienze motorie, di osservazione, imitazione, esplorazione, scoperta, manipolazione e di gioco. Come spiegato dalle maestre Di Pilla e Liberatore: “Le esperienze proposte hanno avuto la finalità di promuovere la conoscenza del proprio corpo e delle sue funzioni, la capacità di “sentire” che ogni elemento che compone il corpo, lavora insieme agli altri. “Alla scoperta del corpo” nasce dalla consapevolezza che il bambino, per poter procedere nella costruzione dell’immagine di sé e stabilire relazioni tra il suo io ed il mondo esterno, ha bisogno di conoscere il proprio schema corporeo. Oltre all’aspetto prettamente didattico – educativo che la conoscenza del proprio corpo ha in un processo di crescita e socializzazione del bambino, è stata colta positivamente la partecipazione entusiasta dei nostri alunni che hanno manifestato interesse e gioia durante l’intero percorso”. compagnati dai genitori avranno l’opportunità di esplorare l’ambiente, giocare, conoscere le insegnanti e soprattutto affrontare con serenità questo evento eccezionale della loro vita. Lo Spazio Cent8anta informa che la mostra dell’artista molisano Antonio Tramontano, intitolata “Il colore è una liberazione del tempo”, è stata prolungata per tutti i fine settimana del mese di giugno (10-1112; 17-18-19; 24-2526), dal venerdì alla domenica, dalle ore 18:00 alle ore 20:00. Antonio Tramontano VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159 REDAZIONE CAMPOBASSO Il finanziamento di 2 milioni e 500mila euro per il ripristino, a quanto pare, esiste solo sulla carta Ex Pilla, sette anni di bugie I lavori non decollano e continuano i rimbalzi di responsabilità tra Comune e Regione di Mar co FFusco Marco usco Scuola media di via Maiella: tutto fermo al palo. Sette anni di bugie con continuo rimbalzo di responsabilità tra comune e regione. Era l’aprile del 2009 quando si abbassò la saracinesca del vecchio edificio che ospitava il “Pilla”. C’è un finanziamento di 2 milioni e 500 mila euro che sembra solo sulla carta. Anzi, ora si appura che il finanziamento ha preso un’altra strada. E non sarebbe il primo caso, purtroppo. Ricordate i fondi persi per il recupero completo del complesso San Francesco? Ora la storia si ripete per l’edificio scolastico che ospitava i ragazzi delle medie. Un mistero avvolge questa pratica, mentre per anni a Venafro si sono confrontate due scuole di pensiero: recupero o abbattimento dell’edificio scolastico. Alla fine né l’una e né l’altra ha vista la luce. Oggi il dato certo, inequivocabile è che dopo sette anni l’Istituto di via Maiella resta ancora chiuso, nonostante i 2 milioni e mezzo di euro stanziati. Lo scorso mese di marzo il sindaco Sorbo scrisse una lettera a Frattura, Nagni e D’Innocenzo, vertici politici e amministrativi della regione per sollecitare l’accredito della somma assegnata. “ Il Comune di Venafroscriveva Sorbo-, con delibera di Giunta Comunale n. 132 del 24/07/2014 ha approvato il Progetto Preliminare redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale. Con successiva delibera di Giunta Comunale n. 227 del 31/12/2014 si dava atto di indirizzo al Responsabile del Settore Lavori Pubblici del Comune per l’appalto dei lavori con la procedura dell’appalto integrato. Tutta la documentazione di cui sopra è stata tempestivamente trasmessa alla Regione Molise. A distanza di alcuni mesi, considerato Scuola Media di via Maiella che non è stata definita la formale concessione del finanziamento, con nota prot. n. 8186 del 19/05/2015 a firma del Responsabile del Settore lavori pubblici del Comune di Venafro, si faceva formale richiesta di concessione del finanziamento e convenzione regolante i rapporti tra gli enti. Non essendoci stato alcun riscontro a tale nota, con successiva nota sempre a firma del responsabile del settore lavori pubblici del comune , si avanzava a codesta spett.le Amministrazione Regionale nuovamente formale richiesta di concessione del finanziamento e convenzione regolante i rapporti tra gli enti. Ad oggi, trascorsi ulteriori cinque mesi senza aver ricevuto alcuna risposta, con la presente si torna a chiedere alle SS.VV- continua Sorbo rivolgendosi a Frattura, Nagni e D’Innocenzo di compiere le azioni e le attività di competenza per consentire al Comune di Venafro, a di- stanza di quasi tre anni dall’assegnazione del finanziamento con delibera di G.R. n. 180/2013 ed a distanza di un anno e mezzo dall’approvazione del Progetto Preliminare da parte della Giunta comunale con atto n. 132/2014, di attivare le procedure per l’espletamento della gara d’appalto. Si fa presente che l’edificio scolastico interessato, chiuso da ormai sette anni, era il più grande della Città e che il suo recupero consentirebbe di ospitare centinaia di alunni risolvendo in gran parte le attuali emergenze che riguardano l’edilizia scolastica cittadina. Inoltre lo stato di abbandono in cui versa lo rende oggetto di atti vandalici e devastazioni, come dimostra l’episodio accaduto pochi mesi fa dell’incendio appiccato da ignoti ad alcune suppellettili all’interno della palestra che solo per il tempestivo intervento delle forze dell’ordine non ha provocato danni ancor più gravi. “ Nessuna risposta alla missiva di Sorbo. E oggi si capisce pure il perché. Palazzina Liberty, non arrivano i soldi e la ditta si blocca Palazzo Liberty Scugnizzi: studenti del Giordano ‘in scena’ “Scugnizzi”, tratto dal film di Nanni Loy, sarà messo in scena dagli studenti del “Giordano” del laboratorio teatrale diretto da Salvatore Mingione. A guidare gli studenti le professoresse Anna Carcillo e Silvana Cimorelli. Il laboratorio è stato fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica Rossella Simeone che ha ottenuto anche il plauso del comitato feste “San Nicandro.” Non a caso la manifestazione teatrale degli studenti del Giordano” figura tra gli eventi delle festività in onore dei santi martiri Nicandro, Marciano e Daria. Il 14 giugno appuntamento a Venafro, a partire dalle ore 21. In questi giorni gli studenti stanno provando le ultime scene. Grazie alla sinergia con il territorio, l’Istituto Statale “Antonio Giordano” riesce a mettere a segno importanti risultati. Con il comitato feste e la Pro Loco di Venafro si è riusciti a “occupare” una delle serate della festa più importante della città, con la manifestazione studentesca che da anni riscuote successo di pubblico e di critica. Paola e Pasquale vivono ancora in un camper dopo più di 2 anni A giorni, esattamente il 17 giugno, saranno esattamente due anni e mezzo che Paola e Pasquale, la coppia quasi 60enne nota alle cronache come “I Baraccati” di Venafro, vivono loro malgrado in una roulotte tra gli oliveti del Campaglione, periferia ovest della città, dopo aver perso tutto quanto avevano. In breve la storia dei due : per vicissitudini varie i due coniugi, lei invalida e cieca civile, furono costretti il 17 gennaio del 2014 a riparare in una malmessa baracca metallica messa su alla meglio nell’unica proprietà rimasta all’uomo, che lasciarono l’anno successivo per essere ospitati a pochi metri in una quanto meno decente roulotte donata loro da privati del napoletano e portata a Venafro da gente di Isernia e Roccaravindola, stante la persistente assenza del benché minimo intervento da parte delle istituzioni pubbliche di Venafro e dell’intero Molise ! In 14 verità, all’inizio di siffatta avventura esistenziale si affacciò un pomeriggio al Campaglione l’allora assessore regionale alle politiche sociali Pietraroia, che rimase allibito e scandalizzato dalle impossibili condizioni di vita. L’esponente politico promise interventi ed interessamenti, ma sono rimasti lì senza aiuti e soccorsi di alcun tipo. Vuoi vedere che il recupero in corso di una struttura pubblica venafrana si ferma sul più bello, ossia a due passi ( o quasi … ) dal traguardo, lasciando i venafrani con un palmo di naso, vale a dire con l’ennesima delusione sul groppone ? E’ il poco simpatico interrogativo che scaturisce nel vedere i cancelli sbarrati alla Palazzina Liberty di Venafro, ex centrale elettrica, ex cinema ed ex molino dei Conti Pandone, sulla quale era in corso sino a qualche settimana addietro il recupero strutturale e funzionale per farne struttura polifunzionale a disposizione della collettività. L’intervento però si è di colpo interrotto per decisione (senz’altro condivisibile) della ditta al lavoro che, essendo in credito di diverse centinaia di migliaia di euro per opere già eseguite e non vedendo all’orizzonte un euro di pagamento per rientrare con le proprie spese ed anticipazioni, ha dovuto suo malgrado incrociare le braccia, fermare uomini e mezzi, ed apporre al cancello d’ingresso della Liberty catene e lucchetti ben robusti in attesa di fatti nuovi, leggi del denaro cui ha diritto ! Alla luce di tale nient’affatto gradita novità, ossia dell’interruzione del recupero della storica Palazzina che si specchia nel laghetto di Corso Lucenteforte, sorgenti del San Bartolomeo, ecco i pareri raccolti tra la gente comune di Venafro : “Ci auguriamo che presto riprendano le opere -è il pensiero unanime in città- e che nel breve si concluda felicemente il tutto. Venafro è assolutamente a corto di strutture pubbliche in cui promuovere e fare arte, cultura e tant’altro, per cui il blocco del restauro della Liberty é cosa assai preoccupante e deleteria per l’intera città. Vogliamo credere che quanto prima si riprenda a lavorare alla storica Palazzina di Corso Lucenteforte, mettendola finalmente a disposizione di tutti dopo averne esaltato bellezza, immagine e suggestione”. VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159 REDAZIONE CAMPOBASSO Sono cinque le quote rosa che andranno a Palazzo San Francesco, di cui una per la minoranza Annalisa Melloni (foto Iridi Digitali) Linda Marcovecchio (foto Iridi Digitali) Giuseppina Catauro (foto Iridi Digitali) Annalisa Cellilli (foto Iridi Digitali) Giovanna Gigliozzi (foto Iridi Digitali) Tutte le donne del Consiglio Se Michele Carosella si dimetterà al suo posto entra Caterina Cerroni di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. Per la prima volta nella storia del Comune di Agnone un’amministrazione civica potrebbe aver al suo interno ben sei donne. Cinque lo sono di sicuro perchè votate nella tornata elettorale che ha privilegiato le quote rosa consentendo la doppia preferenza a due appartenenti alla stessa coalizione ma di sesso diverso. Un’altra ancora potrebbe prendere il posto di un suo collega che, da quanto si dice sarebbe in procinto di rassegnare le dimissioni. Insomma, il neo sindaco Lorenzo Marcovecchio avrà nel quorum consiliare molte più del previsto “collaboratrici in tailleur”. Sono ben quattro le rappresentanti del gentil sesso all’interno della maggioranza di centrodestra ed una fra i tre dell’opposizione del centrosinistra, più una “prima non eletta” che potrebbe entrare in palazzo San Francesco qualora Michele Carosella decidesse davvero di dare forfait e rassegnare le dimissioni. Ma conosciamole meglio. Nella lista “Insieme per Agnone” di centrodestra del sindaco eletto Lorenzo Marcovecchio, Annalisa Cellilli è la più piccola essendo nata ad Agnone il 25 settembre 1988. A seguire Annalisa Melloni (9 gennaio 1980); Giovanna Gigliozzi (25 ottobre 1968) e Linda Marcovecchio nata a Warrnambool (Australia) il 1 luglio 1962 che è stata in questa competizione politica la più votata riportando ben 466 preferenze. Tutte e quattro le signore presenti nella lista sono alla loro prima esperienza amministrativa. Due potrebbero andare in giunta ed una (la Marcovecchio) avere l’incarico di vicesindaco. Se il peso dei voti darà loro ragione nell’esecutivo dovrebbero entrare l’insegnante-geologa Linda Marcovecchio e la simpatica postina Giovanna Gigliozzi che ha riportato 194 preferenze. Per quanto concerne la minoranza Giuseppina Catauro nata ad Agnone il 1 agosto 1972 rappresenterà il gentil sesso sugli scranni dell’opposizione. Qui se davvero Michele Carosella, sindaco uscente, come si dice dovesse lasciare, potrebbe giungere Caterina Cerroni che con i suoi 25 anni strapperebbe il primato alla Cellilli come più giovane del consiglio comunale. Anche Pina Catauro è alla prima esperienza come amministratrice mentre la Cerroni, nonostante la giovane età, milita nel direttivo nazionale dei giovani Pd, ed è al suo secondo mandato come consigliere comunale avendo fatto parte, nel lustro scorso, della maggioranza del sindaco Carosella. Belle, giovani e motivate. Magari inesperte. Ma un corso accelerato di economia e politica non guasterebbe per tutti, anche perché nella componente “Insieme per Agnone” ad avere trascorsi come consiglieri oltre al sindaco Marcovecchio ci sono solo Roberto Amicone e Antonio Scampamorte, mentre per la minoranza di sinistra su tre solo la Catauro è la “novellina”. Ed anche per la terza componente “Agnone Identità e Futuro” il consigliere eletto Vincenzo Scarano è alla sua “prima volta” in palazzo San Francesco. Caterina Cerroni (foto Iridi Digitali) I piccoli comuni non sono destinati a morire Il sindaco di Pescopennataro ottimista sul futuro dei paesi altomolisani Pompilio Sciulli I piccoli comuni rischiano di scomparire. Eppure, proprio in questi posti si registrano una migliore qualità della vita, una maggiore integrazione sociale e si respira l’aria più salubre. Ma non basta. Perché nei 5627 piccoli paesi al di sotto dei cinquemila abitanti, dal 1991 al 2015, 675 mila abitanti se ne sono andati. In pratica, un abitante su sette ha preferito trasferirsi nelle città, nelle periferie dei centri urbani, piuttosto che restare a vivere nel proprio territorio d’origine. Senza contare, che le case vuote sono 1.991.557 contro le 4.345.843 occupate: una ogni due è vuota. Ma c’è chi non si arrende. Chi è ancora estremamente convinto nelle potenzialità e nelle opportunità che i piccoli comuni possono offrire. Fra questi il sindaco di Pescopennataro Pompilio Sciulli. “Si sente la necessità di politiche nazionali adeguate per valorizzare le necessità e le ricchezze dei nostri territori –afferma Sciulli- I piccoli comuni non sono destinati a morire perché nonostante il quadro complessivo poco rassicurante, rimangono luoghi di grandi opportunità e innovazioni che hanno bisogno di interventi mirati e strategie a lungo termine. Soprattutto bisogna puntare sulle opportunità residenziali, turistiche e agricole, che se valorizzate, potrebbero dare nuovo futuro a questi territori. E’ chiaro – continua il sindaco di Pescopennataro- che se si continuano a tagliare scuole, ospedali, servizi, trasporto, uffici postali e tanto altro, la gente è costretta ad andarsene. Ma le opportunità per valorizzare i nostri luoghi sono diverse. Penso all’utilizzo delle innovazioni tecnologie, alla green economy, alla tutela dei territori dal punto di vista idrogeologico, alle potenzialità agricole e rurali, al turismo, all’esigenza di ragionare diversamente sui fondi perequativi per portare ulteriori risorse alle nostre terre. Bisogna pensare ad un modo diverso di fare econo- mia più adattato alle esigenze dei territori. Dobbiamo riflettere su un futuro 2.0 per i piccoli comuni, perché il futuro è sui monti, nelle aree rurali, dove la qualità della vita è migliore, dove l’ambiente è ancora incontaminato ed è più facile l’inseri- mento sociale. Il patrimonio rappresentato dai piccoli Comuni (52% del territorio nazionale) –conclude Sciulli- non può essere disperso”. La XIII edizione di “Voler Bene all’Italia” promossa da Legambiente nei giorni scorsi è stata l’occasione per ri- scoprire, zaino in spalla e a piedi, una parte dell’Italia minore ripercorrendo i cammini storici e religiosi, le antiche vie della transumanza, i sentieri sterrati ed i patrimoni storici, artistici, naturali ed enogastronomici proprio dei piccoli comuni. L’ufficiale Sergio Sammartino disperso in guerra Non tutti sanno che a Rocchetta al Voltu- nanza e altro materiale documentario. C’è rno è operante da qualche tempo il “Museo pure una “camicia da combattimento” proInternazionale delle Guerre Mondiali” volu- veniente da Vastogirardi. Il Museo è suddito e gestito da privati cittadini e da associa- viso sui due piani dell’edificio nella descrizioni di settore. “Visitando quest’interessan- zione delle Armi. Inoltre, è possibile ammite Museo –ci dice Domenico Lanciano, re- rare pezzi unici o rari come, ad esempio, sponsabile dell’Università delle Generazio- una motobomba ad elica. Tra gli eventi, fini di Agnone- si possono vedere pure le di- gurano pure presentazioni di libri di settore e sulla storia del vise e l’armamenUno degli ambienti Risorgimento itatario militare e sadel Museo liano. Ma il Museo nitario di alcuni si presta pure a personaggi agnocollaborare con nesi ed altomolisastudenti per tesi di ni, come ad esemlaurea o con appio l’ufficiale Serpassionati di appogio Sammartino, site tematiche reafratello del comlizzando seminari pianto senatore vari e ricerche anRemo, alcuni uffiche sul brigantagciali dell’Esercito e gio”. della Guardia di Fi- 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO MARINO LE TEMPERATURE corso Nazionale, 42/44 Tel. 0875.706234 MIN. 18° - MAX. 26° VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159 REDAZIONE CAMPOBASSO In zona Cesarini interviene il governatore Frattura “Oculistica resta al Vietri” Stop al trasferimento L’attività ambulatoriale complessa di Oculistica resta al Vietri di Larino. E’ stata questa la decisione assunta dal Governatore Frattura per salvare in ‘zona Cesarini’ il reparto di eccellenza del nosocomio frentano. Una giornata di telefoni ‘roventi’ e animi ‘bollenti’ quella che si è vissuta in basso Molise a seguito dell’atto firmato dalla direzione sanitaria che, di fatto, spostava attività e attrezzature dell’Oculistica dal Vietri al San Timoteo. Un atto datato 7 giugno che non è passato sottotraccia e ha scatenato l’immediata reazione dell’amministrazione comunale di Larino che, dopo la ‘perdita’ del pronto soccorso (trasformato in punto di primo soccorso agganciato alla rete del 118) e la trasformazione del Vietri in ospedale di comunità, proprio non c’è stata a vedere un altro pezzo dell’offerta sanitaria frentana andare via senza ‘colpo ferire’. Di qui il tour di telefonate e conciliaboli che hanno visto il sindaco Notarangelo fare la ‘voce grossa’ con il presidente Frattura. D’altronde (e dal Comune di Larino non si parla di altro tra i beni informati), il decreto 26 del piano di riordino sanitario sanciva nero su bianco la permanenza dell’Oculistica ambulatoriale complessa presso l’ospedale di Larino. Una “errata interpreta- zione”, come la definisce lo stesso Notarangelo, da parte della direzione sanitaria che è stata prontamente ristabilita dallo stesso Frattura che, d’altronde, ha sempre parlato di mantenere le eccellenze nei ‘luoghi’ di appartenenza. Lo stesso Notarangelo che sulla sua pagina di Facebook ha postato un vero e proprio commento della lunga giornata che ha portato alla ‘salvaguardia’ del reparto che “resta all’interno del nosocomio frentano. Questa è l’unica vera notizia! Nella giornata di ieri (mercoledì, ndr), infatti, una nota della direzione sanitaria del Presidio Ospedaliero di Termoli-Larino, che lasciava immaginare la possibile chiusura del nostro reparto di Oculistica, mi aveva fortemente allarmato. Così dopo i primi contatti e una serie di telefonate e, soprattutto, con l’intervento deciso del Presidente Frattura - che immediatamente ha convocato un incontro protrattosi fino a tarda notte - si è fatta chiarezza. La nota – ha affermato Notarangelo - frutto di una errata interpretazione del piano operativo sanitario è stata revocata, pertanto l’oculistica di Larino continuerà a lavorare nel Vietri e dare sanità di qualità ai tanti pazienti che tutti i giorni affollano il reparto. Mi sembra il giusto epilogo di una vicenda che ri- Zuccherificio, il tavolo tecnico si sposta al Mise e in Regione Chiedere un tavolo urgente al Ministero dello Sviluppo economico per esaminare tutte le possibilità che ancora ci sono per eventuali ammortizzatori dopo la scadenza del fitto di ramo di azienda programmata al prossimo 31 dicembre. Parallelamente chiedere un tavolo urgente all’assessore regionale Veneziale per l’eventuale ottenimento di finanziamenti derivanti dall’area di crisi non complessa, decontribuzione e riqualificazione come avanzato dalle Rsu qualche settimana fa. Sono queste le due richieste che verranno portate avanti e decise al termine della riunione che si è tenuta ieri pomeriggio presso il Ministero delle Politiche agricole relativamente alla situazione dello Zuccherificio del Molise. All’incontro erano presenti Cgil, Cisl, Uil nazionali e le Rsu di stabilimento, l’assessore regionale Vittorino Facciolla, l’onorevole Zucchi per il Ministero assieme al dottor Luca Bianchi e alla parlamentare Laura Venittelli. “Abbiamo ripercorso e sottolineato le problematiche e la necessità di portare in evidenza la crisi bieticola saccarifera e la perdita dei posti di lavoro. E così mentre si continua a chiedere tavoli tecnici e incontri non verrà trascurato l’interesse ad acquisire gli asset dello Zuccherificio, con la speranza di implementare la produzione di zucchero ad altre attività agroindustriali. “Il tempo è poco – commentano Rsu e lavoratori – perché gli ammortizzatori scadono il 17 agosto e la Srl completa la sua attività il 31 dicembre, salvo sorprese che possono arrivare unicamente alla scadenza del bando che è fissata al 31 agosto. Ricordiamo che la Srl sta preparando la trasformazione per l’ultima campagna con il regime delle quote zucchero e nel contempo aspetta di essere ammessa a un concordato in bianco. Ora tutti gli attori devono convergere alla soluzione per la tutela dei posti di lavoro”. Il mondo dei cortometraggi ‘approda’ in Largo Tornola Prenderà il via mercoledì prossimo la XIV edizione del Kimera Film Festival. Location dell’evento sarà Largo Tornola dove, dalle 20.30, saranno proiettati i corti della sezione cinematografica. Un calendario fitto di momenti che culmineranno nelle retrospettive che “quest’anno prediligeranno il noir di Hong Kong – ha affermato Domenico Farina, organizzatore della manifestazione - che da queste parti non è molto conosciuto anche se Rai4 e il Centro espressioni 16 cinematografiche di Udine hanno fatto un bel lavoro di pubblicità. Faremo tre film, uno di John Woo, uno di Johnny To e uno di Alan Mak, quindi saranno tre film un po’ rappresentativi di un sottobosco fertile e frizzante e che riguarda il poliziesco made in Hong Kong”. Una manifestazione che di anno in anno sta diventando sempre più importante anche grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale che “di recente ha cambiato un po’ il suo atteggiamento e l’ha cambiato in positivo – ha continuato Farina - e di questo non possiamo che essere felici anche se quest’anno hanno dovuto operare dei tagli ma in tempi di crisi non abbiamo il diritto di lamentarci”. Lungo anche l’elenco di corti che saranno presentati e che arrivano da tutto il mondo. Oltre che dall’Italia arrivano da Spagna, Francia, Cina, Hong Kong, Stati Uniti, “c’è una visione a 360 gradi anche se i più qualificati sono italiani, tedeschi, francesi e spagnoli”. Presente in conferenza anche il delegato del sindaco alla programmazione culturale Michele Macchiagodena e Antonio D’Angelo che ha sottolineato il lungo lavoro annuale per la scelta dei corti. Le serate saranno aperte dagli ospiti che prenderanno parte alla rassegna: Deborah Farina, regista e storica del cinema, Dardano Sacchetti, sceneggiatore nato a Montenero di Bisaccia, il doppiatore Mimmo Mancini e il fumettista Stefano Disegni. Sabato 18, ci sarà la proclamazione del vincitore. porta equilibrio nella riorganizzazione della sanità molisana”. Un epilogo che ha convinto Notarangelo (che i bene informati davano sull’orlo delle dimissioni qualora non fosse riuscito a salvare il reparto), a convocare a breve un incontro “sull’intera riorganizzazione del nostro ospedale, che riaffermi modalità e tempi della riorganizzazione condivisi fra istituzioni locali, territorio e cittadini che lo abitano e, soprattutto, punti a creare delle unità di eccellenza. Serve un ospedale del comprensorio, presidio di eccellenza, che attraverso l’Oculistica, la Camera Iperbarica, la Riabilitazione, la Medicina, la RSA e i servizi ospedalieri (dialisi, centro trasfusionale, centro di diabetologia, radiologia, Laboratorio Analisi ecc.) risponda efficacemente alle esigenze di un territorio vasto e sia in grado di frenare la mobilità passiva e di attrarre l’utenza delle zone limitrofe. Mi sento di ringraziare il Presidente Frattura – ha affermato ancora Notarangelo - per la decisione ferma e forte assunta e per l’impegno profuso nel risolvere il problema, che ci ridà garanzia e fiducia sul percorso riorganizzativo. Lascio invece ai lettori il commento su chi inopportunamente parla di silenzio imbarazzante di Palazzo Ducale in clima vacanziero, mentre al contrario si era al lavoro per mantenere istituzioni e serMic. Be vizi a Larino”. Bevv. Programmi socio assistenziali, pubblicato l’avviso per l’Unrra C’è tempo fino alle ore 12,00 del 17 giugno 2016 per presentare la domanda di partecipazione all’Avviso pubblico per la ‘Selezione di un partner privato per la coprogettazione e successiva presentazione di un progetto a valere sul fondo Lire U.N.R.R.A per l’anno 2016’. “Si tratta – si legge in una nota stampa - di un fondo destinato a programmi socio assistenziali aventi come destinatari soggetti che si trovano in condizione di marginalità sociale e in stato di bisogno. I progetto deve fornire: servizi di accoglienza abitativa, di assistenza ai senza fissa dimora, di distribuzione di alimenti; interventi di sostegno, riabilitazione, recupero psichico di soggetti che versano in situazione di disagio mentale. Il Comune di Termoli, in qualità di soggetto proponente, individuerà il partner privato da coinvolgere nel progetto attraverso una procedura di selezione così come definito nell’avviso ministeriale. Alla selezione possono partecipare gli organismi di diritto privato senza fini di lucro, le associazioni onlus operanti negli specifici settori e con comprovata esperienza nel campo dei Servizi di accoglienza abitativa, di assistenza senza fissa dimora, di distribuzione di alimenti e di interventi nell’ambito del sostegno, la riabilitazione, il recupero psichico di soggetti che versano in situazione di disagio mentale. La presentazione della candidatura dovrà avvenire mediante la presentazione di una proposta progettuale avente carattere di innovabilità e sostenibilità, attraverso il metodo della progettazione. Tra i requisiti necessari ci sono la disponibilità di firma digitale in corso di validità e di una casella di posta certificata e l’impegno ad acquisire, in caso di accoglimento della candidatura, la disponibilità di una sede operativa sul territorio del Comune di Termoli. La candidatura deve pervenire al: Comune di Termoli, Settore Settimo – Assistenza alla persona – via Sannitica, n. 5 86039 Termoli e deve essere consegnata presso il front office situato al Piano Terra del Municipio entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 17 giugno 2016. Per info e moduli di partecipazione consultare la sezione Avvisi del sito del Comune di Termoli”. Attualità Il Quotidiano del Molise Venerdì 10 giugno 2016 TERMOLI 17 Fango e detriti sulla Provinciale tra Acquaviva Collecroce e Castelmauro Archivio Il maltempo mette in ginocchio la circolazione La precipitazione è arrivata improvvisa a colpire tutto il basso Molise portando con sé una pioggia abbondante che ha creato non pochi problemi alla circolazione lungo la strada provinciale che collega Acquaviva Collecroce a Castelmauro. E così il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, a causa delle violente intemperie, ha dovuto allertare i mezzi provinciali per fronteggiare il fiume di fango e detriti che hanno reso problematica la circolazione sulla provinciale che collega i due paesi bassomolisani. La terra ha invaso l’arteria e il personale della Provincia sta provvedendo alla rimozione sul posto. Al vaglio l’ipotesi di una temporanea chiusura della strada per eccessiva difficoltà di transito che potrebbe rendere pericolosa la circolazione. Nell’attesa si consiglia massima prudenza e se non è strettamente necessario di evitare di imboccare quella strada, nello specifico la Provinciale 163. Per evitare lo sciopero di 24 ore proclamato per il prossimo 16 giugno Gtm, Simonetti: il prefetto ci aiuti L’appello lanciato dal segretario della Filt-Cgil in vista della nuova mobilitazione Un mese di stipendio è arrivato, ma la situazione continua a essere tragica per i lavoratori della Gtm di Termoli, la società che si occupa del trasporto pubblico urbano nella città bassomolisana. E così, in vista nel nuovo sciopero di 24 ore proclamato per il prossimo 16 giugno, il segretario della Filt-Cgil, Giorgio Simonetti, cerca di correre ai ripari invocando l’intervento del Prefetto di Campobasso chiamato a dare una ‘spinta’ per il pagamento degli stipendi in ma- niera tale da consentire di revocare lo sciopero e sbloccare una situazione che si sta ‘incancrenendo’. “Dobbiamo registrare – si legge nella nota del Prefetto - e segnalare che la vertenza che da mesi vede contrapposte le maestran- I lavoratori della Gtm ze della Gtm di Termoli, l’azienda e l’amministrazione comunale è arrivata a un punto molto vicino alla insostenibilità. Nonostante la proclamazione di una ulteriore giornata di mobilitazione prevista per il 16 giugno non emerge nessun miglioramento nei rapporti tra le parti e nessuna comunicazione istituzionale o aziendale che possa rassicurare i lavoratori in ordine al pagamento delle mensilità arretrate. Invero tra pochissimi giorni maturerà un’altra mensilità portando a quattro gli stipendi non ancora riconosciuti ai dipendenti. Si può intuire quanto il disagio affligga quotidianamente quei dipendenti a cui non è possibile attribuire nessuna responsabilità o colpa. In molti casi si tratta di padri di famiglia in contesti monoreddito che ora- Il segretario della Filt-Cgil Simonetti e il Prefetto Di Menna mai non riescono ad affrontare neanche le spese del loro mezzo privato unico e insostituibile strumento di trasporto che, visti i particolari orari di inizio e fine servizio, consente loro di recarsi puntualmente sul posto di lavoro. Al di là delle eventuali conseguenze disciplinari alla già citata impossibilità di recarsi in tempo utile nel deposito aziendale per l’avvio delle corse urbane, la nostra federazione sindacale, di fronte alla malaugurata eventualità che tale circostanza possa concretizzarsi, vuole convintamente scongiurare il rischio che una incompleta prestazione lavorativa possa compromettere la normale fruibilità del trasporto pubblico”. VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159 REDAZIONE CAMPOBASSO Dopo l’incontro del primo giugno le comunità si rincontreranno in forma ufficiale il 14 agosto Il Molise che stupisce e colpisce Atri, Guardialfiera e Larino, tre realtà unite da un patto culturale e di fratellanza È bello ricordare come chi ama questa terra si impegna indefessamente a promuoverla. È doveroso ricordare che la politica dovrebbe accelerare un processo di conoscenza per dar manforte a chi di questa terra né fa un vanto, aggiungere altro è superfluo. Le amministrazioni, le associazioni, le proloco, i cittadini, cercano, con quei pochi mezzi che dispongono, di dare il meglio ma a gran voce urlano e chiedono che la politica faccia il suo e che dia un segnale di aiuto forte e chiaro. Dalla dormienza il Molise si è desto ma senza questo forte auspicio è difficile. Sappiamo che i problemi sono molteplici e significativi ma, sappiamo che il turismo, il nuovo tipo di turismo, può indiscutibilmente venirci incontro. Noi ci crediamo da sempre e continueremo a crederci ma, la vicinanza della politica che conta è indispensabile ed imprescindibile. È con queste parole di speranza e di auspicio che, in seno alla manifestazione dell’Apertura della Prima Porta Santa della Cristianità, si proprio così, in quel di Guardialfiera il 1 giugno 2016, si sono siglate le premesse che porteranno il 14 agosto 2016, in quel di Atri, alla sottoscrizione di un “Patto di Fratellanza” generante un protocollo di Gemellaggio, tra le comunità di Atri, Larino e Guardialfiera. Atri, Larino e Guardialfiera legati da storia, arte e tradizioni comuni. Dalla Carrese alle Città della Perdonanza, passando per la “cultura” che contraddistingue inequivocabilmente le tre realtà. Il Molise che si fa promo- “La staffetta del cuore” per Marco Simoncelli di LLucia ucia Rita Car Carffagno Lodevole iniziativa del Motoclub dei Pig Riders di Larino che con entusiasmo aderiranno alla “Staffetta del cuore” in onore di Marco Simoncelli, motociclista campione del mondo, scomparso a soli 24 anni il 23 ottobre 2011 in Malesia, a seguito di un grave incidente in pista. La Staffetta del Cuore, partita a fine marzo dal Friuli Venezia-Giulia, sarà a Larino domani alle ore 10.30. Nel centro storico della cittadina frentana avverrà lo scambio Gilet pro Simoncelli, il Presidente del Pig Rider’s Motoclub, Paolo Santoianni, lo indosserà fino a Termoli per proseguire poi verso le città di Lanciano e Chieti. La manifestazione dello scambio dei gilet è stata organizzata da Nicola Iannantuono che per l’occasione verrà a Larino da Campobasso. Il Pig Rider’s Motoclub ringrazia il responsabile della Staffetta per l’Abruzzo, Vinicio Tricca, che ha coordinato la manifestazione, e invita tutti a partecipare 18 numerosi a questo straordinario evento di solidarietà che ha visto il Motoclub larinese essere l’unico motoclub del Molise che ha aderito con entusiasmo all’iniziativa. Una partecipazione rimarcata con orgoglio e soprattutto con il cuore. Come affermano, inoltre, i motociclisti del Motoclub larinese: “Il progetto, nato da un’idea del pilota piemontese Antonello Montes, è a scopo benefico. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di contribuire alla realizzazione di un reparto di riabilitazione per disabili presso la fondazione M. Simoncelli (www.marcosimoncellifondazione.it)”. Per contribuire, utilizzare le seguenti coordinate bancarie della Fondazione Simoncelli: Cc Unicredit : Iban IT37N0200824101005858585858 – Swift Code Uncritm1sq8 oppure : Cc Carim: Iban IT88M0628524122CC0220000058 - Swift Code Crrnit2r. Per informazioni contattare Antonello al n. 338-2473049. I piloti ufficiali e i sostenitori del progetto – tutti volontari che lavorano in charity partner – si riuniranno a Misano in occasione del Wdw (World Ducati Week), in programma dal primo al 3 luglio, presso il circuito di Santamonica, intitolato proprio a Marco Simoncelli. Per l’occasione sarà consegnato alla Fondazione un grande assegno simbolico. tore di un gemellaggio che mira all’integrazione culturale con interscambi anche di tipo materiale, come , del resto già avveniva in passato, l’utilizzo dei carri e dei buoi Larinesi nelle tradizionale sfilata dei carri Atriana o Atrese .Atri, una delle città più significative d’Italia, sotto il profilo storico/artistico. Un centro storico ricco di monumenti, ben conservato, importante con il suo dedalo di viuzze che conservano l’aspetto medioevale e che tanto ricorda Larino, anche in virtù della straordinaria somiglianza delle rispettive “Cattedrali”. Una giornata, quella del 1 giugno 2015 in Guardialfiera, che ha segnato, indissolubilmente, un segno a favore di una integrazione culturale tra realtà lontane geograficamente ma, vicine nella storia, nella e per la cultura, per la rinascita. Presenti alla manifestazione, oltre i sindaci di Atri, Astolfi, Larino, Notarangelo, e Guardialfiera, Grande, all’intera giunta comunale di Guardialfiera, all’assessore di Arino, Palmieri, al coordinatore dei Borghi d’Eccellenza, Varriano, che ha coordinato l’incontro, i vescovi di Teramo Atri, Mons. Michele Secce, e Gianfranco De Luca della diocesi Di Termoli Larino. Un doveroso grazie all’organizzazione della Manifestazione dell’apertura della Porta Santa, con a capo l’amico Vincenzo Di Sabato e tutta la comunità di Guardialfiera. Una grande opportunità per le due identità molisane di Larino e Guardialfiera che, con Atri, la quale investe in Cultura la modica cifra di circa 300,000 Euro l’anno, dieci volte di più di quanto è nel bilancio di tutta la Regione, parteciperà, dopo Campobasso, Sulmona e Pratola Peligna, al progetto Europeo “Cittadini d’Europa”. Il Molise c’è, si vede e, grazie all’attenzione del Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Vincenzo Cotugno , che ha plaudito e perorato con grande entusiasmo all’iniziativa, certamente in quel di Atri, il 14 agosto 2016, porterà il meglio di sé. Un plauso anche dall’Abruzzo da parte del Presidente della Giunta Regionale. VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159 REDAZIONE CAMPOBASSO Resta decisivo lo stadio per l’eventuale salto. Fano in dubbio per la domanda CAMPOBASSO. L’argomento di queste ore è la possibilità che il Campobasso inoltri la domanda di ripescaggio in Lega Pro. Ma è chiaro che prima di tutto viene la società. E si attendono sempre più con ansia e interesse le novità da Aniello Aliberti e soci. Prima di allora, cioè prima che l’organigramma del club non sarà reso noto, ogni discorso potrebbe risultare prematuro o superfluo. In ogni caso, sembrerebbe che la dirigenza stia pensando sul serio alla carta del salto immediato tra i professionisti. E qui, come detto, entra in gioco soprattutto l’aspetto stadio: i lavori per consentire l’ok da parte della Lega Pro vanno fatti il prima possibile. Così come, del resto, andranno versati i 250mila euro a fondo perduto. Campobasso tra società e ripescaggio Nel capoluogo di regione cresce l’attesa per conoscere le mosse di Aliberti Restando in tema, diverse squadre non potranno accedere al ripescaggio per motivi diversi. E sembrerebbe allontanarsi l’ipotesi anche per l’Alma Juventus Fano, che con un comunicato ha chiarito quanto segue: “Si stanno analizzando Aniello Aliberti attentamente tutte le con Giulio Perrucci possibili soluzioni, con l’unico intento di conti- rie C rappresenti un’oppornuare a dare credibilità al tunità, ma nello stesso progetto sportivo che fino tempo si vuole agire tenena qui ha poggiato esclusi- do sotto controllo la sostevamente sulle spalle del nibilità finanziaria del club, patron Claudio Gabellini. fermi, come sempre comuC’è la convinzione che nicato ed espresso, nella l’eventuale approdo in se- consapevolezza che la tas- sa a fondo perduto, oltre ad essere un macigno sulle casse finanziare della società, risulta inaccettabile sia dal punto di vista etico, sia dal punto di vista sportivo: proprio perché il campo ha determinato, legittimamente, il nostro passaggio tra i professionisti. Comunque, la dirigenza granata ha deciso di aggiornarsi fra qualche giorno per avere un quadro più delineato e cercare di concretizzare contatti in essere che potrebbero favorire l’approdo in serie C”. Ora si attende, con impa- Gambatesa, confermato mister Longo “Orgoglioso di restare con questo club” Franco Longo resterà un altro anno al Gambatesa. Il tecnico che ha condotto i biancoverdi alla permanenza un anno fa, è pronto a continuare il progetto per regalare altre soddisfazioni alla società del presidente Rosario Conte e ai supporter biancoverdi. Per lui è arrivata anche una chiamata dal San Salvo, ma l’ex Toro ha gentilmente decli- nato. “A Gambatesa si lavora benissimo – spiega – mi sono trovato alla grande fin dal primo giorno sia con la società che con la squadra e per questo ho detto di no al San Salvo. Rosario Conte è un bravo presidente e un’ottima persona. Sono felice di poter continuare a lavorare con questo club”. Parole chiare, quelle del tecnico, che la- Una formazione della Polisportiva Gambatesa sciano intendere quanto si sia trovato a proprio agio in sella ai biancoverdi. “Ritengo che abbiamo fatto un buon campionato nella stagione conclusa da poco – adesso lavoreremo per fare qualcosa di meglio, cercando di andare oltre la semplice salvezza”. Il calcio mercato ancora non è scattato ma Longo sarebbe contento di poter tenere tutti gli elementi che hanno composto la rosa della passata stagione sportiva. “I ragazzi si sono comportati egregiamente e se dipendesse da me non lascerei andare via nessuno. E’ ovvio, però, che molto dipenderà da quelle che saranno le dinamiche del mercato. Vedremo strada facendo cosa ac- cadrà”. In entrata a avvete già pensat oaq ualche innest o di sato qualche innesto spessore per innalzare ulecteriorment e il tasseo tteceriormente nico della sq uadra? squadra? “Sicuramente andremo a integrare l’organico con delle pedine di spessore che bisogna individuare. Cercheremo di prendere un giocatore per reparto e proveremo a toglierci delle belle soddisfazioni”. zienza, la nota della Figc che deve fissare termini e regole dei ripescaggi. In molti potrebbero ritrovarsi fuori per via delle penalizzazioni, degli illeciti sportivi e amministrativi e per le norme sugli stadi. Selvapiana, Parpiglia sollecita il Comune: “I lavori partano al più presto” Il consigliere regionale delegato allo Sport, Carmelo Parpiglia, interviene sulla questione degli interventi di risistemazione dello stadio, sollecitando l’amministrazione Battista affinché venga dato immediato inizio ai lavori: “Da circa due anni – spiega - siamo riusciti a salvare gli 800mila dalla perenzione amministrativa, riaffidando la somma al Comune di Campobasso così da permettere all’amministrazione di Palazzo San Giorgio di procedere con l’iter e provvedere all’opera di riqualificazione della struttura. Lo stadio di Selvapiana necessita di un’importante opera di restyling, non solo per ridaCarmelo Parpiglia re dignità a un impianto che è costantemente soggetto al logorio del tempo, quindi per mettere il calcio molisano e l’intera città nelle condizioni di accogliere degnamente le squadre e i tifosi avversari, ma pure perché, nell’ottica di una richiesta di ripescaggio tra i professionisti, senza i richiesti interventi di manutenzione e riqualificazione, non vi sarebbe possibilità alcuna di entrare nella graduatoria. Sarebbe pertanto opportuno che venissero accelerati i tempi e le relative procedure affinché i lavori possano partire il prima possibile. Mai come in questo caso è necessario un proficuo lavoro di squadra” ha concluso. 19 20 Calcio-Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Venerdì 10 giugno 2016 Intanto il portiere Spadone approda alla Roma. Sica: “Riconoscimento importante” di Mar co FFusco usco Marco Il valore aggiunto dell’Olympia Agnonese, senza tema di smentita è il settore giovanile. I risultati raggiunti stanno lì a dimostrare che ad Agnone le cose si fanno seriamente e con grande passione. Riprova ne è la stupenda notizia che è giunta dalla capitale. Quale? E’ presto detto. il portiere della rappresentativa Molise categoria Allievi e della società Olimpia Agnonese Davide Spadone, classe 2000, vestirà i colori della gloriosa maglia della Roma insieme all’amico e nonché paesano Antonelli Basilio nel famoso torneo internazionale XX Coppa GAETANO SCIREA riservato alla categoria Allievi under 16 che si svolgerà a Matera la Capitale della cultura anno 2016 dal 10 al 18 giugno. Con il pre- Agnonese, si lavora per puntare in alto Davide Spadone stito alla società A.S. Roma. E’ il viatico per un possibile futuro con la grande Roma di questo ragazzo che presenta enormi margini di miglioramento. E in questo torneo saranno tanti gli osservatori e gli addetti ai lavori presenti per scovare il campione del domani. Come tantissima sarà la cornice di pubblico che assisterà alle partite. Davide e stato notato e valutato positivamente durante il triangolare e memorial svoltosi a Venafro nel mese di maggio con la partecipazione dei ragazzi della Roma dal mister Rubinacci. ieri sera il prof. ha ricevuto la bella notizia della sua Chiude terza tra le società Campionati italiani di pesistica olimpica, la Osca sale sul podio Alle finali nazionali dei campionati Italiani Assoluti di pesistica olimpica, che si sono disputati presso la Fiera di Rimini Wellness, l’Asd Osca ottiene il terzo posto nella classifica maschile delle società, confermandosi tra le più forti nel panorama italiano. Nelle gare maschili, tra i più giovani nella sua categoria di peso, la 56 chili, Donato Mastrangelo ottiene la quinta posizione sollevando 90 chili nell’esercizio dello strappo e 111 chili in quello dello slancio. Sale sul podio Fabio Suliani, atleta della categoria 69 chili, con 255 chili totali (115 chili di strappo e 140 kg di slancio) che gli regalano un meritatissimo terzo posto. Ottima la prestazione di Alessio Pece, medaglia d’argento nella categoria 77 kg; è pari a 120 il carico sollevato nella prova dello strappo e 157 quello nell’esercizio dello slancio. Convince anche il veterano Simone Ciarla che raggiunge la sesta posizione nella +105 kg, grazie a 130 kg di strappo e 150 di slancio. Domenica scorsa, nella competizione femminile, ottiene il titolo di campionessa italiana Alessia Durante, che continua a sorprendere in pedana. Forte e determinata conclude la gara con 181 kg totali: 80 kg nell’alzata dello strappo e 101 in quella dello slancio. convocazione dal nuovo responsabile del settore giovanile della Roma sig. Tarantino con il quale ha una conoscenza e un ottimo rapporto. Infatti oggi Spadone si recheranno a Roma al centro sportivo Trigoria accompagnato dal padre e dal mister Meoli per sostenere alle ore tre con i nuovi compagni un allenamento di preparazione e di conoscenza agli ordine di mister Alessandro Rubinacci e sotto gli occhi attenti del sig. Tarantino .e poi partire domani per Matera con il gruppo Roma .Grande entusiasmo e soddisfazione il casa granata e super felice il responsabile del settore giovanile Sica che così commenta la notizia: “Un altro grande tassello viene messo sulla splendida stagione calcistica del settore giovanile e di tutta la società era da venti giorni che ci stavo lavorando e finalmente il sogno si e realizzato “. Gioioso Spadone che si vede ripagare una stagione di enormi sacrifici e di rinunce con un altro grande obbiettivo raggiunto stare insieme a dei professionisti e assaporare l’aria di una grande società di serie A .Un norme in bocca al Lupo a Davide e alla sua famiglia da parte di tutta la società e da tutti gli sportivi e non della città di Agnone”. PRIMA SQUADRA: IL DIRETTORE SPORTIVO STA PENSANDO A UNA SQUADRA DA PLAYOFF. La dirigenza granata farà di tutto per trattenere mister Di Meo. E per farlo, da quelle parti sanno benissimo cosa vuole l’allenatore dei miracoli. Di Meo vuole lottare per qualcosa in più rispetto alla solita salvezza diretta. Proprio così. Il Direttore Sportivo Nicola D’Ottavio è già all’opera per assecondare la volontà di Pinuccio Di Meo. La società quest’anno taglia un traguardo storico: 50 anni di attività. Per que- Saranno celebrati i successi ottenuti dai baby calciatori sto evento si faranno le cose in grande. I cambiamenti ci saranno e non pochi anche per la squadra. Si punta a Vincenzo Ricamato, per costruire un gruppo da playoff. Il forte centrocampista venafrano sarebbe entusiasta di ritornare ad Agnone per indossare di nuovo la casacca granata. Un feeling tra giocatore e società che non si è mai spezzato. Guglionesi, se Tanga va via c’è D’Ambrosio in pole position Sanniti, oggi la festa finale che chiude la stagione Si chiuderà oggi la stagione sportiva della Scuola Calcio I Sanniti. La società del capoluogo di regione, insieme a tutti i suoi tesserati, ai tecnici e alle famiglie, organizza una festa presso il centro sportivo la Baita con una serie di partite che andranno a concludere un’annata sportiva che è stata senza dubbio positiva e di livello. Sotto la guida attenta e pro- a livello provinciale nella manifestazione “Sei Bravo a scuola di calcio”, l’affermazione nel Gazzetta Cup che ha portato i Pulcini di Matteo Monti alla fase nazionaLeo le di Civitanova Marche. A Tanga questi risultati va aggiunta anche la crescita numerica degli iscritti. Per il club del C’è fermento in casa Gupresidente Angela Baranello, glionesi dopo la vittoria del dunque, il futuro è roseo e le campionato di Promozione. soddisfazioni saranno tante. I neroverdi, autentici dominatori del torneo cadetto, sono pronti a fare qualcosa di positivo anche nella massima serie regionale. La società sta cominciando a gettare le basi per il futuro. Futuro che vedrà la forSannio lo scorso 16 febbraio, concede lo mazione bassomolisana sconto al calciatore dell’Emmegross Cam- tornare nel calcio che conpobasso che potrà così tornare in campo ta. Secondo radio mercato alla fine della prossima stagione. Confer- potrebbe esserci un cammata, invece, l’inibizione al presidente dei bio in panchina. Leo Tanga, blues, Pino Astorri fino al 31 agosto 2016. che ha condotto in EccelAllo stesso è lenza la formazione del prestata inflitta sidente Romeo Fulvio, poanche un’am- trebbe non restare in sella. menda di 100 Ma la posizione del tecnico euro per la ca- verrà definita meglio soltanrica che rico- to dopo le riunioni che ci sapre. ranno nei prossimi giorni. Ricordiamo Se però l’addio del trainer che la forma- dovesse divenire ufficiale, a zione campo- sostituirlo potrebbe essere bassana, gui- Michele D’Ambrosio, che data da Luca nell’ultima stagione, arrivaGiannotti, è to a stagione in corso, ha riuscita a cen- dato il suo contributo di trare la salvez- esperienza e qualità al za in categoria gruppo. L’anno prossimo dopo i playout l’ex Agnone potrebbe ricogiocati contro prire il doppio ruolo di allel’Arcadia. natore e giocatore. fessionale del responsabile tecnico Antonello Corradino e di tutti i tecnici che hanno messo a disposizione le loro qualità per fare crescere i giovani prospetti, sono arrivati riscontri positivi. Il campo ha confermato la bontà del lavoro svolto con risultati lusinghieri come la vittoria del torneo internazionale di Campomarino (battuto in finale il Pescara), il successo Squalifica ridotta al giocatore dell’Emmegross Bruno Astorri Squalifica ridotta fino al 15 maggio 2017 per Bruno Astorri. La Corte Sportiva di Appello, preso atto del ricorso presentato dopo la stangata di tre anni per aver aggredito l’arbitro al termine della sfida giocata dalla sua squadra contro il Santa Croce del L’Emmegross Calcio-Altri sport Il Quotidiano del Molise Venerdì 10 giugno 2016 SPORT 21 Il presidente Bossi: “Il nostro budget attuale ci permette di partecipare alla serie C1” Paolo Pizzuto Chaminade verso il forfait. Dopo la salvezza tranquilla (tutta cuore e grinta) raggiunta nell’ultima stagione disputata in serie B, la squadra del capoluogo di regione non si iscriverà al prossimo campionato cadetto (salvo clamorosi colpi di scena). La società, senza nessun aiuto da parte delle istituzioni e degli imprenditori, prenderà parte al campionato di serie C1 regionale. Questa, al momento, è la situazione. Il pre- sidente Franco Bossi e i suoi collaboratori, cercheranno di fare il miracolo fino alla chiusura delle iscrizioni, ma al momento la partecipazione al prossimo campionato nazionale è quasi impossibile. Chaminade, l’iscrizione alla serie B è a rischio La speranza, si sa, è l’ultima a morire, ma la strada più percorribile resta quella della partecipazione al torneo regionale. “Al momento – sottolinea il presidente della Chaminade Bossi – non ci sono le condizioni per prendere parte al campionato di serie B. Purtroppo siamo rimasti soli, non abbiamo aiuti da parte di istituzioni e sponsor quindi se resta questa la situazione andremo a perfezionare l’iscrizione al campionato di serie C1. La cosa certa è che continueremo con la scuola calcio, poi vedremo cosa verrà fuori a livello di prima squadra. La nostra forza economica, al momento, è quella per affrontare un campionato regionale. Sin- Due argenti e un bronzo con Patullo, Amatuzio e Albanese Fighting Ring Bojano, tre medaglie nella rassegna iridata di Rimini Si è svolta a Rimini nei giorni 4 e 5 Giugno, la Coppa del Mondo di Kick Boxing Ancora una super prova dei ragazzi della Fighting Ring Bojano, nella disciplina del light contact i nostri portacolori, conquistano due medaglie d’argento e una di bronzo. Michela Patullo dopo aver eliminato la slovena Zagar Siemensek e la francese Boufed Lèa, vede sfuggire l’ambito sogno di portare a casa la prestigiosa coppa, nella finale con la romana Francesca Oliviero, campionessa Italiana in carica, deve cedere il gradino più alto del podio a quel pizzico di esperienza in più della sua avversaria. Mattia Amatuzio, entusiasma nelle fasi eliminatorie trovando sulla sua strada due atleti italiani. In finale, lotta fino all’ultimo secondo ma, seppur di un soffio deve cedere il trofeo, allo sloveno Spaseni Peter. Andrea Albanese,, disputa un gran match contro l’austriaca Maier Lars e in semifinale butta via un’occasione unica. Sulla sua strada l’italiana Alisea Batazzi (che nelle due gare precedenti era stata sempre battuta), che in giornata di grazia, riesce a ribaltare il verdetto strappando alla nostra atleta la Beach Volley Cup, successi per la ‘Palombella’ e ‘Atletico ma non troppo’ E’ partito il sesto torneo Beach Volley Cup sul nuovo campo dello Sporting Club a Campobasso. Spettacolo ed emozioni non sono mancate nella prima giornata di gare con tanto spettacolo e giocate di ottimo livello. Nel 4x4 amatoriale sfida tirata ed equilibrata quella tra Emigratis-Altrimenti ci arrabbiamo con la vittoria dei primi 2-1 (21-15; 15-21; 15-11). Con lo stesso risultato (21-13; 18-21; 1315) Insalata mista si arrende a God Save the beer che a sua volta si riscatta contro 100% Arabica con un secco 20 (19-21; 19-21). Schiacciante vittoria per Siamo in vena (21-13; 21-11) al cospetto di Fifì & Friends. I quattro di Atletico ma non troppo esordiscono con un successo su Rucola e Parmigiano 2-0 (21-18; 21-17). Vince anche la Palombella contro Larghi 2-0 (21-17; 21-18). Nel 2x2 misto Fabrizio Paduano in coppia con Iannone vince la sfida degli organizzatori contro Barbieri e Manna. 2-0 il punteggio in favore dei primi che si aggiudicano entrambi i parziali 19-21. finale. Comunque tre grandi risultati che aggiungono prestigio a questi ragazzi che non smettono di stupire. Tante le soddisfazioni per i maestri Carbone e D’Andrea che vedono ripagati tutti i sacrifici fatti nel corso degli allenamenti. A giorni verranno ufficializzate le convocazioni del Collegiale Azzurrabili per comporre la squadra che parteciperà ai mondiali in Irlanda a fine agosto. Nell’aria ci sono dei nomi, ma bisogna aspettare l’ufficialità prima di rendere pubblica la notizia. ceramente mi dispiace tantissimo perché nell’ultimo campionato abbiamo dimostrato di potercela giocare a testa alta contro chiunque e mi sarebbe piaciuto poter continuare su questa strada anche il prossimo anno. Purtroppo, però, non è più possibile. Stiamo aspettando, tra l’altro anche i soldi della legge numero 7 che spettano alle società sportive e che devono essere ancora erogati”. Sulla guida tecnica della prima squadra e sulle cariche societarie da assegnare in vista della prossima stagione, Bossi è chiaro: “Sono cose che andremo a decidere più avanti – interviene – posso dirvi che Paolo Pizzuto resterà sicuramente come tecnico della scuola calcio ma non come allenatore di una eventuale prima squadra che si andrà a iscrivere in serie C1. Così come non è detto che io resterò in carica come presidente. Si aprirà un nuovo ciclo che punterà molto sul rafforzamento del settore giovanile. Al resto penseremo più in là”. Si comincia il 30 giugno Rapid Football, tutto pronto per la 4^ edizione del torneo di Ferrazzano Torna come ogni anno al belvedere di Ferrazzano il torneo Rapid Football, manifestazione di due contro due che si svolgerà dal 30 giugno all’8 luglio e richiamerà l’attenzione di tanti appassionati e sportivi, pronti a incitare i giocatori in campo. Il costo di iscrizione per ogni singola squadra è fissato a sessanta euro e in lista potranno figurare massimo cinque elementi. Ma non sarà solo sport. La manifestazione organizzata da Ivan Vitale e Vincenzo Sforza, garantirà anche tanto divertimento con musica e stand gastronomici tutti i giorni. Non resta, dunque, che attendere l’inizio della manifestazione. Le iscrizioni sono aperte. Per informazioni è possibile contattare il 327-2821067. Ciavarra e Cappiello strappano applausi Sono ottavi al mondiale di danze latine La coppia di ballo tutta santacrocese composta da Francesco Ciavarra e Teresa Cappiello ha partecipato lo scorso 4 giugno al Mondiale 2016 che si è svolto in terra slovacca nella città di Kosice, capitale europea della cultura 2013. I maestri di ballo della scuola Free Dance, già terzi in Italia e dodicesimi nella ranking mondiale delle “danze latine Wdsf Senior II” migliorano il risultato dello scorso anno e collezionano un magnifico ottavo posto assoluto nella rassegna iridata. I ballerini molisani si sono battuti a ritmo di samba, cha cha cha, rum- ba, paso doble e jive con oltre novanta coppie provenienti da ogni parte del mondo. Una giornata estenuante ma indimenticabile e piena di emozioni accompagnata da una cornice di pubblico impressionante. Dopo cinque anni di assenza dalle competizioni, i ballerini santacrocesi sono tornati in auge in soli nove mesi dove hanno disputato circa venti gare di livello nazionale e internazionale; mesi caratterizzati da duro lavoro e costante allenamento e poi tanta forza di volontà fi- sica e psicologica. I talenti della Free Dance, orgogliosi e soddisfatti dell’ ottimo ri- sultato, hanno varcato i confini molisani portando ancora in alto il nome di Santa Croce. Un ringraziamento particolare va al maestro Roberto Di Malta e agli allievi della Free Dance che hanno contribuito al raggiungimento dei risultati ottenuti, ma soprattutto a Francesco e Teresa esempi viventi di passione per lo sport a cui auguriamo ancora un futuro ricco di soddisfazioni e che i loro brillanti risultati possano contribuire a far conoscere il nome di Santa Croce, del Molise e dell’Italia. Le soddisfazioni non sono ancora finite. Agnone Comune ‘in rosa’ con 5 donne in Consiglio Quattro nella squadra del sindaco, una per l’opposizione. SERVIZIO A PAGINA 15 Termoli Crisi Gtm Simonetti: il prefetto ci aiuti SERVIZIO A PAGINA 17 Basso Molise Il maltempo manda in tilt la viabilità Fango e detriti sulla Provinciale tra Acquaviva e Castelmauro. SERVIZIO A PAGINA 17 Blitz dei Carabinieri a Sesto Campano Armi in casa Sequestri e denuncia per un 50enne SERVIZIO A PAGINA 9 Alla periferia di Venafro Paola e Pasquale vivono in un camper da oltre 2 anni SERVIZIO A PAGINA 14