1 Prima Pagina.pmd - Quotidiano Del Molise

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1 Prima Pagina.pmd - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
uotidiano
del Molise
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Intervento risolutore di Frattura
Interessate le zone periferiche del Molise
Oculistica ambulatoriale
Poste a giorni alterni, Ruta
resta al Vietri, scongiurato
interroga il Governo: non
il trasferimento al S. Timoteo siamo cittadini di serie B
E’ stata questa la decisione assunta dal governatore Frattura per salvare in ‘zona Cesarini’ il reparto di eccellenza
del nosocomio di Larino.
Il senatore Pd chiede risposte al Governo sull’interrogazione presentata lo scorso 10 maggio. “Se il recapito
deve essere a giorni alterni - dice - valga per tutti”.
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Isernia. Una caccia al voto senza esclusione di colpi. Ieri doppia conferenza dei due aspiranti alla carica di sindaco
Ballottaggio, volano gli stracci
Accuse reciproche fra i due candidati di centrodestra Melogli e d’Apollonio
Sanità
Campobasso
Sport
Pro Cardarelli
dal prefetto
per salvare
l’ospedale
Salta
il Consiglio
sul Bilancio
E’ polemica
L’appello del Comitato
al prefetto Di Menna.
Coalizione civica: scivolone della maggioranza.
Appartengono allo stesso orientamento politico, ma la
caccia al voto è una battaglia senza esclusione di colpi.
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SERVIZIO A PAGINA 4
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Serie D - Lupi
C’è attesa
Il consigliere
per la nuova
Parpiglia
società
sollecita
e si spera l’avvio dei lavori
nel ripescaggio allo stadio
A Campobasso sono giorni importanti per il futuro.
“L’impianto ha bisogno di
interventi urgenti”.
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Eccellenza
Guglionesi,
se mister Tanga
va via
D’Ambrosio
è in pole
Calcio a 5
Chaminade,
l’iscrizione
al torneo
di serie B
è a rischio
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Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 10 giugno 2016
Il senatore Pd chiede risposte al governo: “Inaccettabile la distinzione fra cittadini di serie A e di serie B”
Posta a giorni alterni, stop di Ruta
Nelle zone periferiche del Molise la riduzione delle consegne partirà dal 13 giugno
CAMPOBASSO. A partire
dal prossimo 13 giugno Poste Italiane inizierà l’attività
di recapito a giorni alterni di
tutta la corrispondenza, nelle zone disagiate o difficilmente raggiungibili, anche in
Molise, come accade in alcune province della Lombardia.
Sulla questione prosegue la
battaglia in Senato dell’esponente Pd, Roberto Ruta, che
incalza il governo in attesa di
risposte “perché - afferma è intollerabile avere cittadini di serie A e serie B”.
Nell’intervento di fine se-
duta di mercoledì sera in
aula, il senatore Ruta ha così
sollecitato per la seconda
volta il governo a dare immediata risposta all’interrogazione urgente sul tema, presentata lo scorso 10 maggio.
“Il recapito della posta a
giorni alterni - ha evidenziato Ruta - è in funzione in altri
Paesi del mondo, anche
avanzati (come in alcuni territori degli Stati Uniti d’America), ma deve essere chiaro che il diritto dei cittadini
di fruire di un servizio di pubblica utilità, quale è il servi-
zio postale, deve essere garantito nella stessa misura in
tutto il territorio nazionale.
Considerato che Poste Italiane svolge un servizio universale, finanziato dal bilancio dello Stato - ha sottolineato poi Ruta - qualora il recapito avvenisse a giorni alterni, dovrebbe essere così
per tutta Italia, adeguando la
relativa normativa per tutto
ciò che concerne il servizio
di notifiche e quant’altro. Ciò
che non è tollerabile è che
in Italia ci siano cittadini con
un trattamento diverso da
quello di altri cittadini, dovuto solo alla collocazione geografica, o alla difficoltà dei
collegamenti viari. Se il recapito postale deve essere a
giorni alterni, lo sia per tutti
o non lo sia per nessuno,
considerato che in alcuni
casi la posta arriva direttamente dopo alcuni giorni, già
da ora, senza che sia attivato il servizio a giorni alterni.
Si sta decidendo - ha concluso il senatore - che esistono cittadini di serie A e
cittadini di serie B? Siccome
a mio avviso questo è inac-
‘Se non si apre una discussione seria sul rinnovo, pronti alla mobilitazione’
Contratti dei dipendenti pubblici
Boccardo: “Sarà sciopero generale”
CAMPOBASSO. “Sarà sciopero generale”. Ne è convinta Tecla Boccardo, leader
della Uil molisana. “Se con il
governo non si apre una discussione seria sulle risorse
necessarie per rinnovare tutti i contratti dei dipendenti
pubblici, fermi da otto anni,
saremo costretti a proclamare lo sciopero generale in
tutto il comparto pubblico.
La Uil nazionale ha già assunto questo orientamento e
a breve lo proporrà a Cgil e
Cisl.
Non sarà, però, solo una
mobilitazione di livello nazionale, - assicura la Uil molisana - in quanto aggiungeremo
rivendicazioni e proteste anche nei confronti dei datori
di lavoro molisani e nei confronti delle amministrazioni
locali e regionale. Tutto da
noi è fermo: non arrivano le
proposte per la ripartenza
della Gam, per lo zuccherificio si farnetica di riconversioni, per l’area di crisi dell’alto
Molise è pronto tutto, cioè
quasi tutto, ma purtroppo,
nulla si avvia, della ventilata
area di crisi del termolese
non ne parlano più nemmeno i parlamentari che pure
se ne erano attribuita la paternità. Buio pesto sulle partecipate e futuro sempre più
incerto per i lavoratori superTecla
Boccardo
stiti, operatori dei trasporti
che riscuotono lo stipendio
a singhiozzo, edilizia immobile anche se le risorse dovrebbero a breve piovere a
seguito del Patto per il Sud,
la cui firma è rimandata di
settimana in settimana. Nel
frattempo, - continua la Boccardo - la povertà aumenta
e sempre più famiglie sten-
tano, gli ammortizzatori sociali sono scaduti o stanno
per esaurirsi e di politiche
attive non se ne parla, anche
per le criticità generate a tutto il sistema dei centri per
l’impiego”. Questa e’ la pesante accusa del segretario
della Uil molisana che, intervenendo a Roma ad una riunione dei vertici sindacali, ha
portato lì le preoccupazioni
dei molisani e la loro rabbia.
Per la Uil “occorre ridurre
le tasse sul lavoro e sulle
pensioni, rimettere in moto i
consumi e riavviare gli investimenti pubblici e privati,
rinnovare i contratti per chi
un lavoro ce l’ha e creare occupazione e opportunità per
chi invece lo cerca”.
Marchio Arena alla Sagem,
Calleo: premiato il nostro impegno
Il presidente di Confcooperative Molise,
Domenico Calleo, è intervenuto in merito al
rilancio del polo avicolo.
“Da quando, circa due anni fa, in una conferenza stampa abbiamo lanciato la socializzazione d’impresa – scrive Calleo – come
ipotesi di rilancio della filiera avicola molisana, non ci siamo mai fermati. Tra mille
ostacoli di ogni tipo, dalle difficoltà legate
ad una scarsa cultura cooperativa regionale, oppure alle continue azioni di disturbo
proposte dai soliti speculatori/avventurieri
per nulla interessati all’allevamento del pollo, ma solo alla ricerca di galline dalle uova
d’oro, o ancora per la diffusa, a volte ottusa, speranza che potesse calare dal cielo
l’imprenditore/benefattore interessato ad
investire di proprio per il solo bene comune
della società molisana, noi abbiamo continuato a tessere la tela del nostro progetto.
La nostra squadra di tecnici ha continuato
a lavorare, tenendo informato costantemente anche il Presidente della Giunta Regionale, Paolo Frattura, sull’evoluzione della
struttura progettuale. Un ruolo determinante è stato svolto dalla Fedagri Nazionale, l’associazione nazionale delle cooperative agricole associate a Confcooperative presieduta da Giorgio Mercuri che si è speso, in prima persona, venendo più volte nel Molise e
partecipando ai diversi tavoli tecnici organizzati. Oggi possiamo affermare che si incominciano a raccogliere i primi frutti del
nostro caparbio lavoro. Sostanzialmente il
cerchio si è chiuso quando le nostre continue pressioni sono state accolte dalla Sagem, la cooperativa abruzzese appartenente alla galassia Confcooperative dal 1981,
leader nel settore della produzione di mangimi nel settore agroalimentare, che, attraverso il diretto interessamento del Presidente del consiglio d’amministrazione, Rocco
Caramanico, e del Direttore e Amministratore, Danilo Iannascoli, ha risposto positivamente al nostro invito, sposando il progetto molisano. Dunque ora ci troviamo in
piena fase operativa. Primo passaggio concreto è stata l’acquisizione dei Marchi Arena da parte della Dasco srl – società controllata dalla Sagem, operazione del valore
di oltre di due milioni di euro, pagati, cash
(senza fideiussioni, prestiti o altre alchimie
finanziarie tipiche del passato). Noi siamo
molto soddisfatti – conclude Calleo – per il
lavoro sin qui svolto e davvero fiduciosi per
la definizione positiva di questa annosa vicenda. Troppe le chiacchiere fatte nel passato, oggi è il tempo dei fatti. Come è nostra
abitudine, noi abbiamo operato in silenzio,
con serietà e caparbietà. Ora ci attende il
prossimo e definitivo passaggio: l’attivazione del progetto di filiera vero e proprio con
la riattivazione dell’impianto di macellazione. La cooperazione virtuosa le parole date,
le mantiene, sempre. Noi lo avevamo detto,
oggi lo stiamo dimostrando. Puntare sul
modello cooperativo, significa puntare sul
modello vincente”.
Roberto
Ruta
cettabile, attendo la risposta
perché il governo smentisca
l’ipotesi che esistano cittadini di due diverse categorie”.
In merito al decreto legge
banche, su cui il governo in
aula ha posto la questione di
fiducia, il senatore Ruta
esprime parziale soddisfazione per l’approvazione degli emendamenti della Commissione Finanze, riguardanti la modifica al patto marciano per l’allungamento dei
tempi di tolleranza, a nove
mesi, nel caso di inadempimento, e a 12 mesi nel caso
in cui l’inadempimento si riferisca ad un debito residuo
pari o inferiore all’85% della
quota capitale, modifiche
che recepiscono in parte le
richieste avanzate con gli
emendamenti proposti da
Ruta sia in Commissione che
in aula.
L’Anas pubblicherà oggi i bandi
Fermate del Trasporto
Pubblico, 200 milioni
per la messa in sicurezza
CAMPOBASSO. L’Anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di oggi tre bandi di gara relativi a lavori di realizzazione,
adeguamento e messa in sicurezza di 14 fermate di Trasporto Pubblico Locale lungo alcune delle statali molisane,
finanziati dalla Regione Molise per un valore complessivo
relativo ai lavori di 2 milioni e 100 mila euro. Gli interventi,
secondo quanto stabilito dalla relativa Convenzione sottoscritta tra l’Ente Regionale ed Anas in qualità di soggetto
attuatore, prevedranno l’ampliamento ed il miglioramento
di 14 golfi di fermata, lungo strade statali molisane tra le
province di Campobasso ed Isernia. Nel dettaglio, il primo
bando – del valore di oltre 870 mila euro – riguarda lavori
relativi all’adeguamento e messa in sicurezza di 4 golfi di
fermata lungo la strada statale 85 “Venafrana”, in provincia di Isernia. L’intervento, anche attraverso la realizzazione di impianti di illuminazione, permetterà di innalzare notevolmente gli standard di sicurezza delle fermate del TPL
esistenti. L’appalto relativo al secondo bando di gara – del
valore di oltre 620 mila euro – riguarda lavori di adeguamento e messa in sicurezza di 4 di golfi di fermata lungo le
statali 645 “Fondo Valle del
Tappino” e 650 “Fondo Valle Trigno”, tra le province di
Campobasso ed Isernia. InFONDATO NEL 1998
fine, il terzo ed ultimo bando di gara – dell’importo
DIRETTORE RESPONSABILE:
complessivo di oltre 600
GIULIO ROCCO
mila euro – attiene anch’esEDITORE:
so all’adeguamento e mesITALMEDIA s.r.l.
sa in sicurezza di 6 golfi di
AMMINISTRATORE UNICO:
fermata lungo le statali 87
CARMELA ANGIOLINI
SEDE LEGALE:
“Sannitica” e 647 “Fondo
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
Valle del Biferno”, in provin86100 CAMPOBASSO
cia di Campobasso. I lavori
SEDE OPERATIVA
relativi ai tre appalti dovranVIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
no essere eseguiti in 225
86100 CAMPOBASSO
giorni decorrenti dalla data
SIT
O INTERNET:
ITO
di ciascun verbale di conse- www.quotidianomolise.com
gna dei lavori. Il termine per EMAIL:[email protected]
il ricevimento delle offerte,
Pubblicità
da inviare al CompartimenITALMEDIA s.r.l.
to Anas della Viabilità per il
Tel. 0874.484623
Via S.Giovanni in Golfo
Molise, Via Luigi Falcione –
Campobasso
86100 Campobasso, è fissaEMAIL: [email protected]
to entro e non oltre le ore
CENTRO STAMPA
10.00 del 27 giugno 2016.
ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
Per informazioni dettagliate
Registrazione Tribunale
è possibile visitare il sito indi Campobasso N. 157/87
ternet: www.stradeanas.it.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 10 giugno 2016
PRIMO
PIANO
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Testa: “S’intervenga per far fronte alla carenza di personale”. Non convince la soluzione per chirurgia vascolare
Dal prefetto per salvare la sanità
Il Comitato Pro Cardarelli ha esposto a Di Menna le criticità rilevate nell’Ospedale
CAMPOBASSO. Ieri mattina, anche il Comitato Pro
Cardarelli è stato ricevuto
dal prefetto di Campobasso, Francescopaolo Di
Menna. Durante l’incontro,
al rappresentante del governo è stato consegnato
un documento nel quale il
Comitato Pro Cardarelli ha
illustrato le preoccupanti
criticità rilevate nel maggiore Ospedale della Regione, il Cardarelli di Campobasso, “sia per quanto riguarda la sicurezza dei pazienti, - sottolinea il presidente del Comitato, Italo
Testa - sia per quanto riguarda le condizioni di lavoro del personale sanitario”. “Ormai al Cardarelli
c’è una situazione insostenibile, - spiega Testa - per
questo è necessario che si
sappia precisamente cosa
sta succedendo e quello
che potrebbe accadere.
Vogliamo comunicarla alle
autorità preposte. Oggi lo
abbiamo fatto con il prefetto, ma abbiamo chiesto di
parlare anche con il procu-
ratore della Repubblica.
Questo, però, ci ha fatto
sapere che non vuole riceverci, ma preferirebbe avere un documento scritto
per poi muoversi nell’eventualità che riscontrasse
qualche elemento. Cercheremo quindi di preparare
un dossier dettagliato e
mandarglielo”.
Sabatini: “Una bella notizia per tutta la scuola molisana”
Erasmus plus, approvato il progetto
dell’Ufficio scolastico regionale
Un altro importante riconoscimento per l’Ufficio
Scolastico Regionale del
Molise diretto dalla dottoressa Anna Paola Sabatini,
a coronamento di un anno
ricco di successi e traguardi di ampio respiro. Infatti
un’altra bella notizia giunge direttamente dall’Europa. E’ stato approvato il
Progetto KA1 Erasmus+
“European Digital Academy” dell’USR Molise per
la formazione d’eccellenza
all’estero degli animatori
digitali. Il progetto del Consorzio costituito dall’Ufficio
Scolastico del Molise, a cui
hanno aderito 14 Istituti
regionali, ha ottenuto un
punteggio di 98/100. Le
candidature iniziali erano
783 a livello nazionale.
Sono passati, in totale, 97
progetti, di cui 17 presentati da Consorzi di scuole.
L’European Digital Academy permetterà ai docenti
Anna Paola Sabatini
Animatori digitali delle
scuole appartenenti al Consorzio dell’USR di frequentare corsi di eccellenza e di
approfondimento sui contenuti del Piano Nazionale
Scuola Digitale a Bruxelles.
Le prime partenze dei docenti saranno già a luglio.
Al termine del percorso di
formazione, sarà prevista
la costituzione di una rete
di scambio di buone pratiche sui temi del Piano Nazionale Scuola Digitale tra
i docenti che hanno preso
parte al percorso formativo.
“E’ una bella notizia per
l’USR e per tutta la scuola
molisana - ha commentato
il Dir. dell’Ufficio Scolastico
del Molise, Anna Paola Sa-
batini - sempre più proiettata verso percorsi di innovazione, sulla scia delle
azioni previste dal Piano
Nazionale Scuola Digitale”.
La progettazione del KA1 è
stata curata dalla progettista e docente Carmela Pietrangelo, con la collaborazione del docente Referente PNSD dell’USR Molise
Giuseppe Lanese e dello
staff del Gruppo di ricerca
su Scuola e Cultura digitale dell’USR di cui è componente anche il professor
Domenico Angelone. Il tutto sotto la supervisione del
Dir. USR Anna Paola Sabatini che ha seguito tutte le
fasi di preparazione e steM.F
sura del progetto.
M.F..
Uniti a sinistra per un nuovo Ulivo,
Giangiacomo: “Serve più coraggio”
CAMPOBASSO. Continua in regione il dibattito politico
post amministrative. Confronto aperto all’interno di Uniti a Sinistra per un Nuovo Ulivo. Dopo l’appello all’unità
del consigliere Petraroia ad intervenire stavolta è Giovannino Giangiacomo, componente del coordinamento
regionale. “Oggi bisogna lottare insieme per difendere i
valori della sinistra e della democrazia, che sono fortemente in pericolo. Pertanto, - spiega Giangiacomo - seppur certo che ognuno di noi nel proprio quotidiano stia
già cercando di fare del suo meglio in tal senso, penso
sia giunto il momento d’iniziare a lavorare fattivamente
ed in modo organizzato. Per questo propongo a tutti di
iniziare a vederci, per poter fare un’analisi del momento, fissare degli obiettivi e organizzare le varie attività
politiche da intraprendere. Certo occorrerà tempo, pazienza e sacrificio, e nonostante tutto, - continua Giangiacomo - non sarà affatto facile, ma possiamo fare molto
e anche molto bene. Ci troveremo quotidianamente a
parlare con uomini e donne, taluni assuefatti al sistema
delle clientele, altri fiaccati da esso, e altri ancora così
furiosi da essere ormai sordi ad ogni richiamo, se non a
quello populista del giustizialismo fine a se stesso. Ma
noi possiamo contare su una forza a noi propria, o meglio, un valore che è nel nostro Dna culturale e politico e
che, pertanto, va solo ritrovato dentro di noi: l’unità. Intesa non solo come capacità di condividere gli ideali e i
valori fondanti della sinistra, come capacità di sentire
ogni minima ingiustizia nei confronti di chiunque o chicchessia così come fosse rivolta a noi stessi. Ed infine,
l’unità intesa come il coraggio e la forza di stringerci tutti
intorno alla vittima, all’offeso per proteggerlo a qualsiasi
costo. Bisogna recuperare quella sensibilità e quell’amore per l’altro, quindi, reciprocamente, per noi stessi, che
da sempre ci contraddistingue e che probabilmente abbiamo un po’ perduto. Insomma, bisogna riappropriarci
del pensiero del grande compagno Ernesto che diceva:
‘Vale milioni di volte più la vita di un solo essere umano
che tutte le proprietà dell’uomo più ricco della Terra’. Il
futuro è tutto da costruire, ma se siamo uniti e lo costruiamo insieme con i valori della sinistra italiana ci sentiremo meno soli e riusciremo a migliorare la nostra società per il mondo più giusto”.
A stretto giro, anche Petraroia attraverso facebook risponde a Giangiacomo. “ Sicuramente sarà necessario
aprire un confronto sulla prospettiva che inverta la rotta
di un centrosinistra che negli ultimi 3 lustri ha fatto di
tutto per omologarsi alle scelte centriste e moderate, abbandonando i ceti sociali meno abbienti, i più deboli e i
lavoratori al proprio destino. Fermo restando questa esigenza - sottolinea Petraroia - chiarisco senza mezzi termini che sono per l'unità del centrosinistra e sollecito gli
elettori di votare al ballottaggio per i candidati sindaco
in corsa del Pd e della sinistra. Bisogna sostenere Giachetti, Sala, Fassino, Merola, De Magistris e tutti gli altri
candidati contro le destre e contro i 5 Stelle. Riprendere
e rilanciare gli ideali di sinistra serve a dare più forza
alla sinistra ma per vincere e cambiare governando le
città e il paese”.
Altro tema al centro dell’incontro di ieri con il prefetto Di Menna è stato quello della chiusura del reparto di Chirurgia vascolare al
Cardarelli di Campobasso.
La soluzione al problema,
individuata dal commissario Frattura, secondo cui gli
interventi saranno assicurati dalla Fondazione Giovanni Paolo II, quale forma
preliminare del processo di
integrazione funzionale
delle strutture, previsto dal
piano operativo, non convince affatto gli esponenti
del Comitato.
Testa ha, inoltre, chiesto
che si intervenga immediatamente per far fronte all’emergenza del personale
che riguarda un po’ tutti i
reparti del Cardarelli.
Un’emergenza che è destinata ad acuirsi con l’avvicinarsi del periodo delle
Italo Testa
ferie.
“Avrebbero già dovuto rinominare i primari, senza i
quali - spiega il presidente
del Pro Cardarelli - i reparti
sono allo sbando. Non è
stato fatto e ciò è un grave. La legge, infatti, prevede che ci sia sempre un
responsabile nei reparti.
Nessun piano di rientro conclude Testa - vieta ciò”.
La denuncia del centrodestra
Politiche sociali, a rischio
il sostegno di 400 euro
per le famiglie più povere
CAMPOBASSO. Non autosufficienza, immigrazione,
politiche per la famiglia e per i giovani, inclusione sociale, assistenza agli anziani e altro ancora. I consiglieri di centrodestra Iorio, Perrella, Sabusco e Cavaliere
tornano all’attacco del governo Frattura. Questa volta
al centro dell’affondo c’è il settore delle Politiche Sociali, servizio in Regione accorpato alla Direzione generale della salute. Decisione che, però, ha suscitato non
poche critiche e perplessità. “Come potrà il nuovo servizio istituito - si chiedono i consiglieri di centrodestra gestire da un lato politiche attinenti alla sfera sanitaria
e dall’altro tematiche importanti come l’attenzione alle
esigenze della famiglia e delle fasce più deboli, la promozione delle politiche giovanili, l’immigrazione, il contrasto alla povertà? Come potrà essere conciliata questa nuova gestione operativa? È necessaria - continuano - una maggiore attenzione verso la problematica del
sociale e nei confronti di tutti coloro che in questo settore vanno ad operare con impegno e grande volontà,
come le associazioni di volontariato, le cooperative, gli
operatori. Un’attenzione venuta meno già nello specifico caso del Fondo per la non autosufficienza, che dovrebbe garantire a circa 400 cittadini molisani un sussidio di 400 euro al mese per le spese di prima necessità, una cifra fondamentale per tanti nuclei familiari;
la Regione non è riuscita a concludere in tempo tutte le
procedure, da completare entro il 31 maggio 2016, mettendo così a rischio il sostentamento economico di tante famiglie, in un periodo storico già particolarmente
complicato. Come se non bastasse tutto questo, - proseguono - esaminando la scheda degli interventi previsti all’interno del tanto decantato Patto per il Molise, la
Regione non ha previsto nessuno stanziamento di fondi destinare al welfare molisano, quasi ad ignorare la
situazione di difficoltà della popolazione molisana, ben
disegnata dall’ultimo rapporto Istat che conferma, purtroppo, l’aumento sempre più costante delle diseguaglianze e del rischio povertà, a cui sono soggette quattro famiglie molisane su dieci, fenomeni negativi determinati non unicamente dalla crisi ma anche da un sistema di protezione sociale che si sta rilevando inadeguato”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 12° - MAX. 24°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159
COMUNALE 3
via Toscana, 24
Tel. 0874.65873
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Dura la nota di Coalizione Civica: scivolone della maggioranza che non riesce a tenere unite le fila
Salta il Consiglio sul Bilancio
A Palazzo San Giorgio manca il numero legale, seduta aggiornata a lunedì 13
lo di bilancio di previsione rientra anche
il Piano (sempre di durata biennale) delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, il quale analogamente dovrà essere
al più presto approvato ed inserito nel
progetto di bilancio stesso. Ma, di questo se ne discuterà lunedì, in quanto
nella seduta di ieri è mancato il numero
Cancellario e Pilone
legale, motivo del duro intervento dei
consiglieri della coalizione Civica Cancellario, Pilone, Coralbo e Tramontano.
“Ennesimo scivolone della maggioranza di centrosinistra - scrivono in una nota - che questa mattina (ieri ndr) ha fatto mancare il numero legale sull’approvazione del Bilancio di Previsione 2016.
L’accaduto è ancora più grave se si considera che
il prefetto di Campobasso aveva già provveduto a
diffidare l’intero Consiglio e tutti i consiglieri comunali affinché il bilancio venisse approvato entro 20 giorni dalla diffida. La situazione è evidentemente scappata di mano alla maggioranza tra
L’ultima seduta del Consiglio comunale
cui forse alcuni non hanno compreso l’importan-
Si sarebbe dovuta svolgere ieri mattina a Palazzo S. Giorgio la seduta di Consiglio comunale programmata per discutere ed approvare il Bilancio di previsione per l’esercizio
finanziario 2016/2018, cioè quello che illustra quali saranno le spese che Palazzo San Giorgio dovrà affrontare durante il biennio da poco cominciato. L’approvazione, in realtà, sarebbe dovuta già avvenire di norma prima dell’inizio
dell’anno corrente, tuttavia le divergenze di opinioni tra maggioranza e opposizione hanno rallentato i lavori. Nel model-
Parco via Alfieri, Fare Verde in campo
Obiettivo ripulire l’area e restituire decoro alla zona abbandonata
Una giornata per ripulire l’area e ridare decoro ad un Parco ormai abbandonato. Fare Verde lancia la nuova iniziativa per domenica 12 giugno, invitando la cittadinanza a partecipare, proprio per recuperare e ripristinare la bellezza
del luogo.
“Incastonato tra i palazzi di via Alfieri - si legge - c’è un
piccolo parco, sconosciuto alla maggior parte dei campobassani, un’area verde di quartiere che purtroppo versa da
sempre in condizioni di assoluto degrado ed abbandono.
Illuminazione assente, erbacce dappertutto, un campo da
bocce abbandonato, un piccolo teatro all’aperto in condizioni fatiscenti, giochi per bambini distrutti ed inutilizzabili,
sentieri ed arredi sepolti dalla vegetazione incolta. L’area,
realizzata circa 15 anni fa, è di pertinenza comunale, ma
mai, dopo la realizzazione, ha potuto beneficiare di quel
minimo di manutenzione ordinaria che ne avrebbe preservato il decoro e la fruibilità. Ovviamente la condizione di
abbandono ha favorito nel tempo il dilagare di vandalismi e
frequentazioni poco rassicuranti, tanto da rendere l’area
off-limits a bambini, anziani ed abitanti del quartiere. Oc-
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corre un urgente intervento di recupero e bonifica, innanzitutto per rimuovere i rifiuti e la vegetazione che oramai ha
inglobato i sentieri mattonati, ma anche curare il verde esistente, ripristinare la funzionalità dei giochi per bambini e
del campo di bocce, riverniciare e sistemare cancelli e ringhiere, ripristinare il mattonato dei sentieri e dei gradoni
dell’emiciclo che costituisce il piccolo teatro all’aperto. Prima che il degrado diventi irreversibile, ‘Fare Verde’, nell’ambito di una giornata di mobilitazione promossa dall’Associazione Quartiere Vazzieri, promuove per domenica 12 giugno una giornata ecologica di volontariato per ripulire e rendere l’area più decorosa, ma soprattutto per lanciare un
monito all’amministrazione e chiedere maggiore cura e manutenzione dell’area affinché possa tornare nella piena fruibilità di tutti cittadini residenti non nel quartiere”.
L’appuntamento è fissato alle ore 9.30 presso l’ingresso
del parco. Con i volontari ci saranno ancora una volta i migranti ospiti del Centro di Accoglienza di Campobasso, sempre presenti alle attività di Fare Verde nell’ormai collaudaL.L.
tissimo progetto “Azione e integrAzione”.
za di questo appuntamento
con il quale si trattava dell’argomento per eccellenza: il bilancio comunale di previsione,
ovvero l’atto che contraddistingue tutta l’attività politica
della maggioranza. Evidenti risultano, pertanto, i problemi
all’interno di una maggioranza divisa e spaccata al proprio
interno, che sin dai primi giorni ha dimostrato di non riuscire a tenere unite le fila. Assenze all’interno della maggioranza volute e che evidenziano con tutta chiarezza che all’interno del centrosinistra al Comune di Campobasso le
cose politicamente non funzionano e non hanno mai funzionato. Noi della Coalizione Civica abbiamo evidenziato sin
dall’inizio i malumori e i malesseri che contraddistinguono
da sempre il governo locale guidato dal sindaco Battista.
Ad ogni buon conto e al di là delle singole scaramucce interne dovute a rivendicazioni di assessorati e poltrone, resta l’amara constatazione che ancora una volta la maggioranza al Comune di Campobasso ha perso una grandissima opportunità di dimostrare compattezza e senso di responsabilità approvando il bilancio di previsione che è l’unico
vero documento che conta in un ente”.
Famiglie divise e assegno
di mantenimento
Oggi il convegno dell’Aiaf
“I Criteri di determinazione dell’assegno di mantenimento” e “Il fenomeno disgregativo delle famiglie e i possibili
rimedi preventivi della legge”. Questi sono i temi del convegno organizzato dall’AIAF – Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e Minori – Molise, in collaborazione
con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Campobasso.
L’evento si terrà oggi alle 15 al San
Giorgio” ed ha l’intento di promuovere una attività di formazione e
aggiornamento professionale a fa- Romeo
vore degli avvocati in materia di Trotta
diritto di famiglia e minorile. A moderare il dibattito, il presidente di
Aiaf Molise, Romeo Trotta. Numerose le questioni che saranno trattate nel corso dell’incontro.
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 10 giugno 2016
Attualità
CAMPOBASSO
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Censire la popolazione canina e ridurre il rischio abbandono insieme all’associazione Il Nostro Quartiere
Operazione ‘stop randagismo’
La campagna di sensibilizzazione prosegue domenica a S. Giovanni dei Gelsi
Dopo la frazione di Santo Stefano che, nel capoluogo
molisano, ha fatto da apripista, il progetto dell’Asrem
“Fido …uno di noi” finanziato dalla Regione Molise prosegue domenica 12 a San Giovanni dei Gelsi con il supporto dell’associazione “Il Nostro Quartiere San Giovanni”. La giornata di sensibilizzazione e microchippatura
gratuita va dalle 10 alle 12, in mattinata, e dalle 15 alle
18 nel pomeriggio. Tanti gli obiettivi del progetto tra cui
censire la popolazione canina annullando il rischio di
abbandono, ridurre il fenomeno del randagismo e puntare sull’importanza del benessere degli animali. “Dopo
il successo ottenuto nella frazione di Santo Stefano, dove
sono stati microchippati quaranta cani, come da programma, il progetto inizia a prendere piede nel resto della
città, o meglio dei quartieri che diventano un tassello
fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa – spiega l’assessore alle Politiche per il Sociale del Comune di
Campobasso Alessandra Salvatore – saranno diverse le
giornate destinate alla registrazione degli amici a quattro zampe e verranno organizzate nei
vari quartieri per
rendere ancora più
aderente al tessuto
urbano le finalità del
progetto su cui l’amministrazione Battista punta molto. Ma
questa è solo la prima fase del progetto che entrerà nel
vivo con le sterilizzazioni a tappeto”.
Un’idea nata nell’ambito del consiglio comunale deo bambini
Parco giochi e giostrine per disabili
Unicef e Comune uniscono le forze
Comune di Campobasso
e Unicef insieme per raggiungere un altro importante obiettivo: realizzare un
parco giochi con giostrine
per i disabili.
L’idea è nata nell’ambito
del Consiglio comunale dei
bambini e delle bambine
dove è stato proposto, per
chiudere l’anno di ‘amministrazione’, la ‘Corsa dei
piccoli’. Evento al quale
potranno partecipare solo
i bambini i quali, attraver-
so il pagamento di una quota di partecipazione di appena due euro, contribuiranno all’acquisto delle giostrine per i diversamente
abili. Ma non è finita qui
perché alla fine della corsa, che è in programma sabato 11 alle ore 10 in villa
de Capoa, si allestirà un
mercatino in cui verranno
venduti ai partecipanti gli
oggetti realizzati dalle
classi dei rappresentanti
del Consiglio dei bambini,
un modo per racimolare
altri fondi utili a raggiungere, prima e meglio,
l’ambizioso obiettivo. Tutti i soldi raccolti saranno
consegnati al CDH che si
occuperà della realizzazione del parco giochi proprio in villa de Capoa dove
si terrà la corsa.
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Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 10 giugno 2016
Domani esperti a confronto in un convegno alla Cattolica
Patologia valvolare aortica
Nuove frontiere chirurgiche
Tavi, la tecnica che ha rivoluzionato il modo di curarla
“Patologia valvolare aortica: Heart Team nella realtà clinica: approccio integrato tra il Cardiologo ed il
Cardiochirurgo”, è il titolo
del convegno promosso dal
Dipartimento di Malattie
Cardiovascolari della Fondazione, diretto dal dott.
Carlo Maria De Filippo.
L’evento si svolgerà domani dalle ore 9.30 nell’Aula
“Crucitti” della Fondazione
di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” di Campobasso.
L’incontro avrà come obiettivo la discussione di importanti processi clinici decisionali che mantengono il
paziente al centro delle
migliori scelte terapeutiche. Sono previste tre sessioni di lavoro: gli esperti si
confronteranno su aspetti
legati alla pratica clinica e
alla diagnostica, poi si parlerà delle strategie terapeutiche. Ci saranno due seminari live una sulla Chirurgica aortica mini invasiva e
uno sulla metodica TAVI; la
Fondazione è uno dei Centri in Italia che pratica ordinariamente questa innovativa tecnica. Presenzieranno all’evento alcuni dei più
importanti esponenti della
comunità scientifica inter-
nazionale. Dopo i saluti del
Presidente della Fondazione, dott. Maurizio Guizzardi, dell’Arcivescovo di Campobasso, S.E. Mons. GianCarlo Bregantini, presenterà il convegno il Direttore
Generale, dott. Mario Zappia. Interverranno, tra gli
altri, il prof. Emilio Musacchio, Direttore dell’U.O.C di
Cardiologia dell’Asrem, con
cui la Fondazione ha da
tempo avviato un proficuo
percorso di collaborazione,
il prof. Bruno Villari, Direttore del Dipartimento di
Medicina e della UOC di
Cardiologia dell’Ospedale
“Fatebenefratelli di Benevento”, il prof. Ottavio Alfieri, ordinario dell’Università
“Vita e Salute” San Raffaele di Milano, il prof. Mattia
Glauber, la prof.ssa Lucia
Torraca, il prof. Ciro Indolfi,
il prof. Arturo Giordano, il
prof. Paolo Golino e altri
importanti esperti del settore. L’evento è stato organizzato con la preziosa collaborazione dell’Area Cardiovascolare del Policlinico
“Gemelli”, diretta dal prof.
Massimo Massetti e al Dipartimento di Medicina dell’Ospedale “Fatebenefratelli” di Benevento, diretto
dal prof. Bruno Villari, che
interverranno nel corso dei
lavori. Le strategie cliniche
e i percorsi clinici-assistenziali e di ricerca della Fondazione “Giovanni Paolo
II”, vengono condivisi con la
Fondazione “Policlinico Gemelli”, nell’ottica della formazione costante e dell’aggiornamento continuo. Il
Centro molisano è diventato in questi anni un presidio di riferimento di rilievo
nazionale, anche nell’ambito della ricerca cardiovascolare. La malattia del
complesso valvolare aortico (stenosi e insufficienza
aortica nella sua espressione clinica) ha rappresentato e rappresenta oggi una
delle maggiori sfide della
nostra pratica clinica. E’
una patologia piuttosto comune, soprattutto nella popolazione anziana. Si stima
che il 4,6 per cento dei settantacinquenni soffra di
stenosi aortica grave, percentuale che arriva all’8
per cento nelle persone di
85 anni e oltre. I sintomi più
comuni sono: difficoltà di
respiro, a volte perdita di
conoscenza, dolore al petto, segni di scompenso
(quando cioè il cuore non
riesce a pompare bene il
sangue). La prognosi è
brutta: l’80 per cento muore in tre anni, se non si interviene. Il trattamento delle malattie valvolari più gravi è abitualmente chirurgico, e consiste nella sostituzione o nella riparazione
della valvola malata. Nei
più innovativi Centri italiani, tra cui la Fondazione,
sono ormai in uso tecniche
mini invasive che rispetto
alla chirurgia tradizionale,
garantiscono la riduzione
del 30% della permanenza
in terapia intensiva e del
15% del tempo di ricovero
ospedaliero.
Lo sviluppo tecnologico,
la chirurgia mini invasiva e
le nuove bioprotesi senza
suture consentono operazioni molto più rapide (il
tempo si riduce di circa un
terzo), e meno traumatiche
per il paziente rispetto ad
una procedura tradizionale, dove la valvola viene fissata con almeno una quindicina di suture.
Questo ovviamente va ad
impattare positivamente
sui risultati dell’intervento,
riducendo i rischi di infezione, e sui tempi di ripresa
del paziente, che risultano
più veloci, grazie al minor
trauma chirurgico. Le valvole biologiche “sutureless” o
senza suture sono fatte di
materiale biologico che garantisce risultati emodinamici eccellenti con un’ottima durata nel tempo, senza necessitare di un uso
continuo di anticoagulanti,
a differenza delle protesi
aortiche meccaniche che
hanno lo svantaggio di sottoporre il paziente a terapia
anticoagulante a vita.
Negli ultimi tempi, una
metodica innovativa sta
cambiando il panorama
degli interventi cardio chirurgici. Una tecnologia che
risponde al nome di TAVI
(Transcatheter Aortic Valve
Implantation), un impianto
transcatetere della valvola
aortica.
La Fondazione “Giovanni
Paolo II” è tra i Centri in Italia che pratica questa innovativa metodica, che ha “rivoluzionato” il modo di curare questa patologia. Una
specifica sessione del congresso sarà dedicata interamente a questa tecnolo-
gia, interverranno alcuni
dei principali esperti internazionali, che si confronteranno con gli specialisti del
Centro molisano.
La Tavi è una procedura
indicata soprattutto per i
pazienti con uno stato di
salute generale piuttosto
compresso, ad esempio
molto anziani o fragili, altrimenti inoperabili. La valutazione Viene effettuata da
un team multidisciplinare
detto “heart team” (team
del cuore) composto da
chirurghi, cardiologi interventisti, anestesisti e specialisti di diagnostica con le
immagini (esami come la
Tac o la risonanza magnetica,).
L’ intervento che si esegue in anestesia locale e
permette al paziente di tornare a casa dopo due giorni. E’ una procedura che
rappresenta un paradigma
dell’approccio multidisciplinare all’assistenza sanitaria. Per entrambe le procedure ci sarà una sessione
“live- surgery” in diretta
dalla Sala Operatoria.
Dalla riabilitazione fino alla vita con protesi. Oggi e domani all’Unimol
ambientali, gli strumenti
tecnologici ed i supporti
assistenziali necessari
alla realizzazione degli
obiettivi.
La disabilità sappiamo
che non và più intesa
come una condizione della persona, bensì come
quella particolare situazione, anche occasionale,
nella quale qualsiasi individuo può trovarsi ogniqualvolta avverta un divario tra le proprie capacità
e i fattori ambientali, tale
da porre restrizioni nella
propria qualità di vita o nel
pieno sviluppo delle proprie potenzialità.
Il corso vedrà insieme
varie professionalità (fisiatri ed altre figure mediche
specialistiche, fisioterapisti, neuro psicomotricisti
dell’età evolutiva, logopedisti, terapisti occupazionali, infermieri professionali, tecnici ortopedici,
utenti, imprenditori, amministratori, ingegneri ed
esperti informatici) per fornire ai partecipanti un’approfondita conoscenza
sulle fasi della “soluzione
assistiva” e sull’appropriatezza della stessa.
Amputazione dell’arto inferiore
Dalla storia all’intervento
Ciò che è essenziale in
un progetto riabilitativo e
che, allo stesso tempo, lo
caratterizza, è sicuramente il conseguimento dell’autonomia personale. Si
discute tanto e spesso di
riabilitazione, ma della
scelta appropriata degli
ausili e, ancor più e ancor
prima, dell’individuazione
delle piste di lavoro che
possano contribuire al mi-
glioramento
della qualità di
vita del disabile, se ne parla
raramente.
Le continue
politiche di contenimento della
spesa, in particolare nel settore pubblico,
rendono tale
contesto ancor
più evidente. E
dunque proprio
in questo scenario e nella
piena consapevolezza di
porre attenzione all’argomento si inserisce, ormai
come di consueto negli ultimi tre anni, la due giorni
di simposio scientifico sul
ruolo dei centri ausili nella scelta dei nuovi supporti e sostegni innovativi,
con le più efficaci caratteristiche tecnologiche adattate ed in grado di valoriz-
zare le abilità motorie residue, ma ancora presenti.
Amputazione di arto
inferiore…dalla storia, all’intervento, attraverso la
riabilitazione, fino alla vita
con protesi è il tema che
identifica l’edizione del
2016.
Questi gli attuali ed importanti argomenti e approfondimenti affrontati
domani, venerdì 10 e sabato 11 giugno. Saranno
infatti queste le date del
terzo evento organizzato
in Molise sul tema degli
ausili nell’ambito del processo riabilitativo e con
particolare riferimento
alle nuove tecnologie.
Anche quest’anno si cercherà di illustrare le problematiche relative all’intervento protesico (protesi e ausili) all’interno del
progetto riabilitativo di per-
sone disabili. In particolare, saranno affrontate le
questioni relative all’amputato di arto inferiore;
dalle motivazioni per cui si
arriva all’amputazione,
alle fasi del trattamento
riabilitativo e con esso il
superamento del trauma
psicologico, fino alla realizzazione della protesi.
Qui inizia un altro aspetto, un ulteriore punto di
partenza: la realizzazione
della protesi il cui lavoro,
portato a compimento è
ogni volta unico e rende
possibile con la collaborazione, professionalità ed
esperienza di una equipe
multidisciplinare, vivere
una vita nel pieno rispetto delle esigenze della persona che si vede subire un
intervento di amputazione.
In definitiva il messaggio
di questo evento vuole ve-
icolare anche un corretto
concetto di sensibilizzazione, quale quello di una
giusta attenzione alla necessità di informare e formare gli operatori della
riabilitazione ad un approccio collaborativo con
l’utente, un processo biunivoco ed un percorso comune che possa portare
a maturare la scelta appropriata e condivisa dell’ausilio e soprattutto di
mettere a sistema i Centri
Ausili come strutture specialistiche di riferimento a
livello regionale per le casistiche più complesse
che impegnano competenze tecniche interdisciplinari e adeguate dotazioni strumentali.
È fondamentale pertanto definire un programma
individualizzato che identifichi, all’interno del progetto stesso, gli interventi
VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159
REDAZIONE CAMPOBASSO
Giubileo regionale
del Turismo e del Creato
Domenica la singolare iniziativa nello spettacolare scenario di Altilia
SEPINO. Immersi nello scenario della zona archeologica ad interesse storico- culturale più imponente dell’Italia del centro sud, Altilia farà da scenario al Giubileo regionale del Turismo e del Creato. Prima roccaforte dei Sanniti (Saipins) e poi cittadina romana abilitata
alla riscossione dei dazi imperiali (Saepinum) il sito
è incastonato in uno scenario naturale di natura
e bellezza artistica.
Domenica a partire dalle ore 10,00 presso il
sito archeologico di Altilia, in provincia di Campobasso, avrà luogo l’evento giubilare promosso dalla
Pastorale per il Tempo libero, Sport e Turismo interregionale della CEAM guidata da Mario Ialenti, in collaborazione con la CEI, “Cammini d’Europa” e Memo Cantieri
Culturali. Seguendo la struttura del programma dei giubilei diocesani in calendario svoltosi finora nella diocesi
di Campobasso –Bojano, l’evento si articola secondo
una prima parte turistico culturale con visite guidate al
mattino e di formazione attraverso un workshop nel pomeriggio alle ore 16,30. Alle ore 18,00 nella seconda
parte a carattere celebrativo, si svolgerà una cerimonia
di apposizione del “Primo cartello dei Cammini dell’acqua” sulla porta denominata “Porta di Benevento”; a
seguire, alle ore 18,30, avrà luogo la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Campobasso–
Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini nell’anfiteatro
della stessa zona archeologica.
Grande riconoscimento per l’IISS
L’istituto bojanese ha ottenuto l’attestato di ‘Scuola Amica Unicef’
BOJANO. L’IISS, aderendo
alla Ricerca del progetto-pilota “Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi”, promossa dall’UNICEF e dal MIUR,
ha ottenuto l’attestato di riconoscimento di Scuola
Amica e il relativo logo che
l’IISS potrà apporre sul suo
sito, sulla carta intestata e
su tutti gli strumenti di comunicazione della scuola. Il
Progetto “Verso una Scuola Amica” ha ottenuto negli
anni passati ottimi risultati
sia in termini di partecipazione sia per quanto riguarda la qualità delle attività
realizzate con un notevole
numero di adesioni da parte delle scuole, coinvolgendo solo nell’ultimo anno più
di 1.000 istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
La proposta educativa è in
linea con le indicazioni
emanate dal MIUR per promuovere l’insegnamento di
“Cittadinanza e Costituzione”, l’educazione alla legalità e alla partecipazione
quale parte integrante dell’apprendimento, come dimensione trasversale a tutti i saperi, nonché una premessa indispensabile a tutte le discipline di studio e a
tutte le attività ad essa connesse. Il Progetto Scuola
Amica intende accompagnare le scuole nella realizzazione di attività che promuovano il diritto all’apprendimento di tutte le
bambine, i bambini e i ragazzi. Il Progetto, ispirato ai
principi generali della Convenzione – non discriminazione, diritto all’ascolto e
alla partecipazione, diritto
alla vita e allo sviluppo, superiore interesse del bambino – è finalizzato a supportare la realizzare esperienze volte a promuovere
l’assunzione di responsabilità, la capacità di stabilire
relazioni interpersonali positive e competenze di cittadinanza. E’ importante
sottolineare il valore che il
Progetto Scuola Amica assume anche nell’ambito
delle attività di prevenzione
di forme di esclusione, discriminazione, bullismo e
cyberbullismo, in piena sintonia con le indicazioni contenute nelle “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al
bullismo e al cyberbullismo” emanate dal MIUR il
15 aprile 2015. Inoltre risulta consono alle proposte
metodo logiche del Progetto “Safer Internet Center IIGenerazioni Connesse”,
progetto co-finanziato dalla Commissione Europea e
membro di una rete presente in tutta Europa. L’UNICEF
partecipa, infatti, a pieno
titolo all’ Advisory Board.
All’interno dell’itinerario sui
diritti dei minori, dal titolo
“Telescopio sui minori”, coordinato dalla prof.ssa Italia Martusciello, il peso
maggiore è stato attribuito
soprattutto al processo, al
know how gli alunni, nella
veste di sentinelle, hanno
raggiunto gli obiettivi che
erano stati prefissati, attraverso una metodologia operativa basata sul learning by
doing. Le azioni hanno se-
guito alcune basilari direttrici di
marcia: Accoglienza del minore; Benessere del
ragazzo; Spazio
attentivo alle pari
opportunità; Codice della vita
(nel senso di rispetto, prima, e trasmissione, poi, dei
principali valori della vita);
Dimensione uomo e cittadino (il principio ispiratore). In
particolare, il percorso di
approfondimento sui diritti
dei minori ha preso l’avvio i
primi di dicembre e si è concluso i primi di maggio, e si
è concretizzato in un’azione di formazione e sensibilizzazione rivolta ai ragazzi,
per far comprendere loro
come il diritto al pieno sviluppo della personalità di ognuno di
noi, passa anche attraverso una riflessione sulle azioni quotidiane e sul proprio
vissuto. Particolarmente soddisfatto il
Dirigente scolastico, Prof.
Giancarlo Marra: “In questo
laboratorio di ricerca agli
studenti sono state proposte delle attività finalizzate
alla promozione dei diritti
dell’infanzia, compito san-
cito anche dalle dichiarazioni delle organizzazioni internazionali, focalizzando
l’attenzione sulla formula
delle ‘3 P’, (della Convenzione ONU del 1989) cioè delle iniziali dei termini inglesi
protection, provision, participation (“protezione, assistenza, partecipazione”).
Un ringraziamento alla
Dott.ssa Antonella Iammarino, Presidente Regionale
UNICEF e alla Dott.ssa Lucia Varanese, Presidente
del Comitato UNICEF”.
Balconi e Angoli fioriti 2016: fantasia
ed originalità per vincere il concorso
“Ciascun cittadino può contribuire al miglioramento
della qualità della vita attraverso la cura del verde ed il
decoro floreale degli spazi aperti al pubblico, svolgendo
un ruolo educativo e di sensibilizzazione nei confronti
dell’ambiente e di tutta la comunità”. Sulla scia di questo slogan è stato sviluppato il concorso “Balconi e Angoli fioriti 2016” indetto dal Comune di Gambatesa con
l’obiettivo di promuovere la valorizzazione ambientale e
della cultura del verde attraverso la decorazione di balconi, davanzali, portali, angoli, particolari architettonici,
scale e spazi vari. Già dal 2014 il Comune ha avviato
un’opera di riqualificazione floreale in Piazza Municipio e
nella Villa Comunale, nell’ottica di un miglioramento del
decoro urbano finalizzato anche ad una maggiore attrattività turistica. Agli interventi del Comune hanno risposto
gli abitanti del centro storico che, volontariamente, hanno iniziato a decorare con fioriere i muri delle proprie case
e gli angoli antistanti alle abitazioni, contribuendo così
ad accrescere l’importanza del borgo agli occhi degli altri
cittadini e dei visitatori.
“Con il Concorso Balconi e Angoli fioriti 2016 – ha spiegato il sindaco di Gambatesa Carmelina Genovese - l’amministrazione comunale, che ha fatto del decoro urbano
una delle azioni prioritarie, mira ad un maggior coinvolgimento della cittadinanza, delle associazioni, degli esercenti e di tutti coloro che intendono contribuire a miglio-
rare l’assetto estetico del paese, a diventare protagonisti
e. Il termine per le iscrizioni al concorso è stato fissato al
1° agosto ed i balconi dovranno essere esposti
dal giorno 2 al 23 agosto,
in coincidenza con il maggior afflusso turistico e
rientro di emigranti in
paese. Al vincitore andrà
un premio di 150 euro”.
Abbellire o rinnovare il
look del balcone di
casa permetterà, così, di
personalizzare con fantasia ed originalità un importante spazio esterno,
dove durante i mesi estivi sarà anche possibile
trascorrere piacevolissimi momenti di relax. La maggior parte dei balconi, purtroppo, dispone di una superficie molto limitata, pertanto bisogna essere abili nell’utilizzare ogni minimo spazio,
trasformando un semplice balconcino in un luogo bello
ed accogliente, ricco di colore e di verde. Soprattutto se
si vuole vincere la competizione 2016!
msr
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VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159
REDAZIONE CAMPOBASSO
Cast
elmaur
o. Inziativa per il prossimo 25 giugno
Castelmaur
elmauro
“Occhi su Saturno”
con l’osservatorio astronomico
CASTELMAURO. Occhi su
Saturno a Castelmauro. Il
25 giugno prossimo, l’Osservatorio parteciperà, unico in Molise, all’iniziativa
“Occhi su Saturno”. L’iniziativa è promossa dell’Associazione Stellaria di Perinaldo (IM), per celebrare il
300° anniversario della
morte del grande astronomo Gian Domenico Cassini.
La manifestazione patrocinata da importanti enti tra
cui l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Istituto Nazionale di
Astrofisica, la Società Astronomica Italiana, sarà gratuita ed aperta al pubblico a
partire dalle 18:30. Il tele-
scopio CRT sarà puntato su
Saturno mentre altri telescopi saranno puntati su altri oggetti celesti. L’Associazione Cultura Sviluppo e Innovazione che gestisce
l’Osservatorio disporrà a
breve di nuovi locali in Larino. Sarà quindi anche realizzata una sede secondaria per il controllo remoto
dell’Osservatorio e per poter svolgere manifestazioni
pubbliche e private anche
quando le condizioni climatiche presso il sito dell’ossevatorio risulteranno proibitive, come accade durante i mesi da novembre a
marzo. In tal modo l’Osse-
vatorio potrà operare con
maggiore continuità anche
se non presidiato. Le attività dell’Associazione includono corsi di formazione e
specializzazione che spaziano dalle materie più prorpiamente scientifiche come
l’Astronomia, la Fisica a
quelle più tecniche come
l’informatica, l’elettronica,
la robotica, la domotica, lo
sviluppo di droni e di schede a microprocessore basate su PIC, Arduino ecc. Larino, facilmente raggiungibile, consentirà di poter svolgere i corsi con assoluta
continuità. Naturalmente
non mancheranno le rituali
attività nei giorni delle “Lacrime di San Lorenzo”, che
quest’anno vedranno l’Osservatorio aperto al pubblico per alcune sere al fine
di organizzare al meglio le
visite del pubblico che ad
agosto sono numerosissime.
La sempre più massiccia
partecipazione di pubblico
non solo rappresenta un indice di gradimento e quindi
di interesse culturale ma
gratifica per il costante lavoro di mantenimento e valorizzazione di un importante bene della comunità.
L’associazione rende visibili
e gestibili tutte le informazioni su un sito web costantemente
aggiornato
(www.castelmauro.org).
L’Osservatorio è stato rea-
Scuola di Fossalto, sulla vicenda giudiziaria
interviene l’ex sindaco Cornacchione
L’ex sindaco Nicola Cornacchione, interviene sulla
vicenda giudiziaria legata
alla scuola di Fossalto. Riceviamo e pubblichiamo la
nota. “Non saranno di certo le interpretazioni date
dall’Avv. Di Pietro e dal sindaco Manocchio, alla sentenza di assoluzione per la
scuola di Fossalto e sui
possibili sviluppi futuri
dopo la deposizione delle
motivazioni, a togliermi la
soddisfazione che per ben
due volte, dal Pubblico Ministero Rossana Venditti
nel 2013 e dal Giudice
Scarlato in quest’ultima
occasione, sono state respinte e senza ombra di
dubbio tutte le accuse messe in piedi nei confronti del
sottoscritto e non solo.
Questo tipo di considerazioni, a dispregio della verità, le ho subite in maniera costante al termine di
ogni fase dibattimentale,
visto che proprio Di Pietro,
personaggio di spicco di
questo processo e per questo cercato dai media, raccontava porzioni di verità
maggiormente congeniali
alla sua causa, probabilmente per orientare l’opinione pubblica, rispetto a
quella che veniva fuori dagli interrogatori dei testi.
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Allora voglio ricordare che
il sindaco Manocchio, assistito dall’avv. Prencipe in
occasione delle indagini
fatte dalla dott.ssa Venditti, affiancato poi anche da
Di Pietro in questo secondo processo, ha avuto sette anni a disposizione per
dimostrare la fondatezza
almeno di qualcuna delle
sue ipotesi di accusa. E’
evidente, allora, che i processi fatti in un’aula di Tribunale sono cosa assai diversa rispetto a quelli fatti
su un palco attrezzato per
la propria campagna elettorale, perché di una misera strumentalizzazione politica si tratta. Nella nostra
Regione, caro Avv. Di Pietro,
almeno la magistratura
non è asservita o condizionata dai nomi altisonanti,
ma forse la speranza di
qualcuno era proprio questa, quindi per condannare delle persone c’è bisogno di fatti concreti e non
di chiacchiere vuote o di
ipotesi astratte. Ho assistito a diverse fasi dibattimentali e in nessuna di esse
avete potuto dimostrare
che sulla scuola di Fossalto i lavori di consolidamento non siano stati eseguiti
correttamente come da
progetto, che le scelte pro-
gettuali non fossero corrette, oppure che i pagamenti
fatti alla ditta fossero in più
rispetto ai lavori fatti, anzi
lo stesso consulente del
pubblico ministero Dott.ssa
Venditti ha dovuto riconoscere che ne erano stati
realizzati in più rispetto a
quanto effettivamente percepito, e infine che il miglioramento della sicurezza
strutturale fosse aumentata proporzionalmente ai finanziamenti ricevuti.
A questo riguardo debbo
ricordare che non si è saputo dare una giustificazione plausibile, con l’interrogatorio del Manocchio,
come sia stato possibile
aver richiesto dapprima
1.800.000,oo Euro per
completare i lavori di consolidamento sulla scuola
con un miglioramento massimo
programmato
dell’80%, per poi dire che
lo stesso sarebbe stato raggiunto anche con il milione
di • ricevuto dalla regione:
gli 800.000,oo Euro in più
richiesti a cosa o a chi servivano? Stranezze della
vita. Vede Avv. Di Pietro, io
non ho gioito in Tribunale
per il secondo verdetto di
assoluzione riguardo alla
scuola, bensì per una riconquistata serenità persa 7
anni orsono per colpa di
alcuni che con le menzogne pensavano di poter capovolgere il mondo e con
esso la verità. Alla fine tutto questo non è successo
perché ha prevalso la verità sulla menzogna, comunque di una cosa sono certo, che la chiusura della
scuola nonostante la stessa fosse stata adeguatamente consolidata in tutte
le sue strutture verticali,
cosi come è stato dimostrato in maniera incontestabile da ben due processi, ha
determinato lo smembramento di un plesso scolastico fiore all’occhiello del
mio paese, oltre ai notevoli
e ormai non più recuperabili disagi di famiglie e alunni. Oggi unicamente queste
sono le mie vere preoccupazioni di padre, alle iniziative future di Di Pietro e di
Manocchio dopo il deposito delle motivazioni, non
sono affatto interessato.
Piuttosto il sindaco Manocchio, visto che pubblicamente ha affermato “se
non vi sarà nessuna condanna mi dimetterò il giorno dopo” cosa pensa di
fare? Dimenticavo: Fossalto è diventato il paese dei
bugiardi. Nicola Cornacchione”.
lizzato grazie a fondi dedicati della Provincia di Campobasso e grazie ad un cofinanziamento della ATEC
Robotics che ha progettato
e realizzato il telescopio, la
cupola, la saletta conferenze e gestito i lavori di com-
pletamento dell’Osservatorio (www.atec-robotics.com)
sotto la supervisione del
Prof. Ing. Dario Mancini,
professore ordinario dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, nonché presidente
dell’associazione CSI.
Realtà importante
in ambito nazionale
L’Osservatorio Astronomico di Castelmauro è una realtà importante in ambito nazionale ed internazionale.
La conferenza in lingua inglese tenuta ad aprile in occasione della visita di una delegazione di studenti e
docenti Erasmus provenienti dal Portogallo, dalla Finlandia, dalla Grecia e dalla stessa Italia ha rappresentato un momento significativo, in quanto l’Osservatorio
ha dimostrato di essere non solo patrimonio del Molise. Le frequenti manifestazioni organizzate per le scuole, come nel caso del liceo L. Pilla di Campobasso di
qualche giorno fa’, sono estremamente importanti perché la cultura rappresenta l’unica arma vincente del
futuro, e la platea migliore risulta essere quella dei giovani studenti, portavoce per un futuro consapevole e
sostenibile. Grazie all’attenzione mostrata dal Sindaco
di Castelmauro Angelo Sticca e dal suo staff che si sono
prodigrati affinché il sito non fosse meta per l’installazione di generatori eolici, l’Osservatorio potrà continuare a svolgere attività di ricerca e divulgazione a largo spettro, attività supportate da
un telescopio di tutto rispetto. Il
telescopio CRT (Castelmauro Robotic Telescope) è infatti molto
versatile. Oltre a disporre di un
diametro ragguardevole è anche
realizzato in montatura altazimutale, il che consente di poter contare su prestazioni
di tutto rilievo in termini di stabilità e precisione, rispetto ai telescopi classici. Il CRT è inserito in attività di
mappatura dei detriti spaziali, per la ricerca di asteroidi
che siano ritenuti pericolosi per il nostro pianeta, nonché in programmi di ricerca nel settore degli exoplanets,
ossia di pianeti al di fuori del nostro sistema solare,
con particolare riferimento a quelli sui quali potrebberto essere presenti favorevoli condizioni per lo sviluppo
della vita. Questo lavoro è reso possibile sia dalla disponibilità’ di un telescopio professionale che di una
adeguata strumentazione scientifica ottenuta grazie ad
un contributo del Comune di Castelmauro. Il telescopio
è infatti dotato di alcune telecamere dedicate all’osservazione dei pianeti e dell’universo profondo. Presto sarà
anche realizzato un piccolo spettrografo a bassa dispersione finanziato dalla società ATEC Robotics. Ciò consentirà anche di poter operare nel settore della spettroscopia rendendo ancora più appetibile la stazione
per lo svolgimento di tesi di laurea in collaborazione
con università italiane ed enti di ricerca. Il piano delle
manifestazioni per i prossimi mesi è già molto ricco di
eventi sia pubblici che privati, con cadenza settimanale. Oltre a manifestazioni prenotate da organizzazioni
private come nel caso di Unicredit e dell’Associazione
nazionale Alpini.
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VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’uomo è originario di Sesto Campano. Possedeva due pistole,
sequestrate dai Carabinieri durante una perquisizione domiciliare
Detenzione illegale d’armi
Nei guai un 50enne
Nell’ambito di un’attività
di monitoraggio sul rispetto delle leggi in materia di
armi, che dall’inizio dell’anno ha già portato i Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia al sequestro
di quattro fucili calibro 12,
una carabina calibro 22,
due pistole semiautomatiche calibro 9 e due revolver calibro 38, nonché oltre 200 cartucce di vario
calibro, questa mattina a
Sesto Campano, i militari
della locale Stazione hanno sottoposto a sequestro
due pistole di diverso calibro e relative munizioni. Le
armi sono state rinvenute
nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita
presso l’abitazione di un
50enne del luogo, che non
aveva mai denunciato alle
competenti Autorità il possesso delle pistole e delle
cartucce. Nei suoi confron-
ti è scattata una denuncia
per detenzione illegale di
armi ed il sequestro delle
due pistole, una calibro
7,65 e l’altra calibro 38,
nonché decine di munizioni aventi i medesimi calibri.
Le indagini in corso hanno
consentito di accertare che
probabilmente le armi appartenevano ad un suo familiare e che una volta prese in consegna, il 50enne
aveva omesso di denun-
ciarne la regolare detenzione. Il controllo sulla detenzione, il porto, la vendita, il
commercio, il trasporto e
l’utilizzo delle armi è una
delle attività a cui i Carabinieri negli ultimi tempi stanno dedicando una particolare attenzione, stando anche agli episodi che sempre più spesso portano ad
eventi tragici proprio per il
mancato rispetto delle normative vigenti. I Carabinie-
Il questore Borzacchiello in prima linea nel contrastare la criminalità
Soggetti pericolosi per la sicurezza
pubblica, emessi sei provvedimenti
Questura
d’Isernia
Il Questore di Isernia, Borzacchiello, ha emesso ben
sei provvedimenti di Avviso
Orale nei confronti di altrettante persone residenti in
questa provincia, tutte con
pregiudizi di Polizia per i
reati contro il patrimonio, la
persona, la fede pubblica,
l’ordine pubblico, l’amministrazione della Giustizia, la
pubblica amministrazione,
nonché violazioni concernenti la disciplina delle sostanze stupefacenti e della guida sotto l’influenza
dell’alcool. Gli stessi
sono stati ritenuti, sulla
base di fatti concreti,
pericolosi per la sicurezza pubblica e dovranno
cambiare condotta di
vita pena l’aggravamento della misura loro irrogata. Inoltre personale
della Squadra Mobile
della questura di Isernia ha denunciato per
minacce un cittadino
della Provincia, proprietario di un appartamento concesso in locazione ad
un isernino che, per un determinato periodo di tempo, aveva pagato il canone
con oggetti di elevato valore economico. Il denunciato pretendeva il pagamento dei canoni già saldati,
negando ogni cessione di
beni in suo favore. Numerosi testimoni, sentiti dal
personale operante, hanno
confermato quanto denunciato, fino a lasciar presumere un pericolo per l’incolumità fisica del malcapitato.
Il Questore
Borzacchiello
Aumento indennità, l’Ordine
dei Medici: atto ingiustificato
Carmosino: “Mortificante nei confronti dei cittadini”
Ferdinando
Carmosino
Riceviamo e pubblichiamo dal Presidente dell’Ordine dei Medici di Isernia,
Ferdinando Carmosino: “Il
Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici ed Odontoia-
tri della Provincia di Isernia,
riunitosi nella seduta dell’8
giugno 2016, ha preso
atto, con profonda indignazione, dell’aumento d’indennità elargito alla Direttrice regionale per la Salute deciso dalla Giunta Regionale con delibera N.212
del 16 maggio 2016 (nella
misura di euro 40.000 per
un totale di 120.000 euro
annui + il 20% di premialità). In un momento di grave crisi economica della
nostra Regione ed in particolare della sanità, a fronte di una forte riduzione dei
servizi sanitari pubblici
quali: diabetologia, chirurgia vascolare, ecografia
urogenitale, endocrinolo-
gia, fisiopatologia respiratoria, senologia, etc., l’aumento di appannaggio economico deciso dalla Giunta Regionale appare del
tutto ingiustificato e mortificante nei confronti dei cittadini ai quali vengono a
mancare risorse economiche a tutela della loro salute”.
Archivio
ri rammentano che tutto
ciò che riguarda l’acquisto
e i movimenti delle armi,
dev’essere autorizzato dalla competente Autorità di
Pubblica Sicurezza che rilascia i relativi nulla osta,
previo accertamenti sui requisiti richiesti alle persone interessate.
Si tratta di un pluripregiudicato
Polizia Anticrimine,
sorveglianza speciale
per un 30enne isernino
Archivio
Misura della sorveglianza speciale applicata ad un trentenne residente nel capoluogo pentro di notevole spessore criminale, con a carico numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e le sostanze stupefacenti. Lo stesso era già “attenzionato” dal personale della
Divisione Polizia Anticrimine, per le recenti denunce per
gravi reati, il tenore di vita e la frequentazione di soggetti
pregiudicati, tutti elementi indicativi di una condotta
antisociale e di una personalità insofferente al rispetto
delle regole della civile convivenza. L’uomo, con l’applicazione di tale misura, per un anno non potrà uscire dal
territorio del Comune di Isernia e dovrà osservare particolari stringenti prescrizioni limitative.
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10
Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 10 giugno 2016
Ballottaggio, riparte la sfida
Al via la campagna elettorale: doppia conferenza dei due candidati sindaci
Giacomo d’Apollonio: non ho alter ego
Sono un candidato senza condizionamenti
Ha voluto indire una
conferenza stampa
per avere “un primo
contatto – ha spiegato Giacomo d’Apollonio – perché secondo
me è importante farsi
sentire sia dai candidati che ci hanno sostenuto, sia dai cittadini di Isernia che devo
assolutamente ringraziare. Siamo soddisfatti per quanto fatto in
questo periodo e di
questo grandissimo risultato perché per me
è una grandissima
soddisfazione e questo deve arrivare ai nostri
elettori. E’ arrivato però il
momento di rivolgersi anche agli altri elettori e agli
altri cittadini che magari
erano impegnati con altri
candidati, e che magari ora
si sentono un po’ soli e spaesati. Voglio fare arrivare a
loro il mio messaggio, li voglio incontrare e questo è
un primo modo per contattarli”. Il candidato sindaco
ha ribadito l’intenzione di
“continuare a fare quello
che ho fatto finora. Intanto
propormi in positivo, senza
polemiche, senza diatribe
sterili o false promesse.
L’importante è essere concreti e rimanere con i piedi
per terra e poi parlare alla
gente. L’ho imparato molto
bene in questa campagna
elettorale. Bisogna incontrare le persone e capire le
loro idee, ma anche le loro
lamentele per costruire
qualcosa di positivo e farsi
conoscere”. Quanto ai possibili apparentamenti, Giacomo d’Apollonio ha detto:
“Ci sono già dei contatti.
Noi abbiamo sempre dichiarato per la verità che
non ci interessavano perché vogliamo premiare le
persone che ci hanno accompagnato finora perché
lo meritano. Ma in politica
mettere in contraddittorio due personalità completamente diverse. Si
può anche fare, ma
in questa fase non
mi sembra un’urgenza. Mi interessa
Giacomo
d’Apollonio di più propormi alla
città”. Poi, ha ribadito il generale,
“non abbiamo alter
ego che si devono
presentare in tv al
posto mio”. Alla
provocazione di
Melogli, che aveva
suggerito di far partecipare Iorio al poho imparato che è impor- sto suo, Giacomo d’Apollotante ascoltare tutti ed è nio ha precisato: “Il candiquello che stiamo facendo. dato di questa coalizione
Non solo politici, partiti e sono io, indipendente e
associazioni, ma anche cit- senza alcun condizionatadini. Lo faremo per poi ti- mento. Accettare il sosterare le somme”. Il candida- gno e i voti di un’organizzato primo cittadino ha poi zione politica che è sul tercommentato le recenti af- ritorio non mi sembra una
fermazioni di Frattura e cattiva idea. Anzi, credo sia
Brasiello, che hanno una scelta opportuna in
espresso il parere di predi- questa fase, perché senza
ligere l’esperienza: “Evi- i voti non si va da nessuna
dentemente hanno fatto parte. Però da qui a dire
una scelta, ma è un indiriz- che abbiamo alter ego mi
zo che devono cogliere an- sembra veramente eccesche i concittadini. Se a Frat- sivo. Sono chiaro e si sa chi
tura e Brasiello sta bene è schierato dalla mia parMelogli bisogna chiedersi te. Poi se ci sono appoggi
anche il perché. E’ un’indi- striscianti dall’altra parte
cazione chiara arrivata dal- non lo so”. Ma, ha spiegal’esterno per i cittadini di to, intende mettere da parIsernia a votare in questo te le provocazioni: “Non lo
senso, credo che i nostri so se hanno paura di me.
concittadini possano trarne Io mi propongo in positivo.
le conseguenze e compor- Non ho mai attaccato nestarsi di conseguenza”. suno. Sto cercando di conQuanto ai confronti pubbli- vincere solo gli elettori, mi
ci con il proprio sfidante, pare in maniera onesta,
Gabriele Melogli, il genera- sulla mia proposta e il mio
le d’Apollonio ha afferma- progetto. Mi trovo in mezzo
to: “Ho visto che c’è già una a una situazione più granpolemica, perché ho preso de di me, facciano pure atdegli impegni con le perso- tacchi. Io vado avanti per la
ne per gli incontri che sto mia strada, senza condiziofacendo e non mi sentivo namenti”.
di tradirli. Appartenendo
tutti e due alla medesima
area politica mi sembra
quasi un teatrino sterile per
Martedì mattina l’estrazione
La Prefettura nomina i revisori
di Acquaviva e Sant’Elena
Si terrà martedì 14 giugno 2016, alle ore 11, presso
la Prefettura di Isernia, l'estrazione a sorte dei nominativi dei componenti dell'organo di revisione economico-finanziaria dei Comuni di Acquaviva d'Isernia e
Sant'Elena Sannita.
Tutto ciò avverrà in applicazione della nuova procedura di scelta dei Revisori dei conti degli enti locali,
prevista dal decreto del Ministro dell'Interno del 15 febbraio 2012. Le operazioni si svolgeranno in seduta pubblica nella stanza numero 10, situata al piano terra
dell'Ufficio territoriale del Governo.
Gabriele Melogli: non sono
mai stato uno ‘yes man’
Ha deciso di convocare
per ieri una conferenza
stampa “quando ho saputo che d’Apollonio ha rifiutato il confronto televisivo”.
Gabriele Melogli risponde a
chi gli chiede conto della
provocazione con cui ha
invitato Iorio a partecipare
al confronto al posto del
candidato sindaco d’Apollonio: “Sento dire tante di
quelle cose in questi giorni
che questa mi pare una tra
le cose più leggere. Stamattina ho sentito dire che c’è
un inciucio tra me, la De
Girolamo, Patriciello e Frattura, dire che è ridicolo è
poco”. Quanto alle recenti
dichiarazioni del presiiedente della Regione Paolo
Frattura sulle Comunali di
Isernia, che ha espresso il
parere di prediligere l’esperienza, ha commentato:
“Esprimere un giudizio personale, non vuol dire che
c’è un’indicazione di voto in
mio favore. Mi sembra una
cosa talmente evidente che
soltanto chi non vuole capire non capisce”. Sul fatto che sia lo stesso parere
rappresentato dall’ex primo cittadino di Isernia, Luigi Brasiello, il
candidato sindaco ha affermato:
“E’ chiaro che ho
più esperienza di
d’Apollonio. Forse è perché riesco a far capire
alla collettività
che io i problemi
della città li conosco veramente.
Questa è la differenza che c’è e
per la quale io ritengo che non si
vogliano fare dei
confronti e per la
quale provocato-
in politica, bisogna aprire a
tutti. Oggi sappiamo che
non si vince con il voto ideologico di una parte. Ma si
vince e si va a governare la
città con il voto dei cittadini e i cittadini di una parte
e dell’altra. Chiedo un voto
a tutti”. Nel merito delle dichiarazioni circa il “disegno
politico” di riprendersi la
città”, quando nell’ultima
amministrazione di centrodestra il primo cittadino
fosse lui, ha risposto:
“Dopo aver amministrato
per dieci anni la città, mi fu
chiesto garbatamente di
farmi da parte perché si
voleva che ci fosse una certa discontinuità e dal 2012
non ho più partecipato a
nessun incontro politico.
Vorrei ricordare agli isernini che se c’è stato il primo
e il secondo commissariamento è perché qualcuno
ha ordinato a 17 consiglieri comunali di dimettersi
contemporaneamente.
Penso sia un caso unico al
mondo. Facendo cadere un
consiglio comunale e il sindaco, Ugo De Vivo, scelto
liberamente dai cittadini di
Isernia. Quindi i 17 che si
sono dimessi sono
andati contro la voGabriele
lontà del popolo.”. In
Melogli
merito al rapporto
che avrà, in caso di
elezione, con il governo regionale, Melogli
ha voluto ribadire:
“Sono autonomo E lo
sono sempre stato.
Per questo sono stato messo da parte
dal centrodestra. Mi
veniva chiesto di nominare questo o
quell’assessore. Ma
io ho sempre e solo
fatto gli interessi della città”.
riamente ho detto che deve
mandare il vero candidato
sindaco, che sarebbe Michele Iorio. Inizialmente,
sempre provocatoriamente
anche in quel caso, dissi
che dovevano candidarsi
sia Iorio che Di Sandro perché si vedeva che c’era un
gruppo di potere politico
dietro certe designazioni. E
fu candidato d’Apollonio.
Già da quel momento avevo intuito che c’era un disegno politico per riprendere in mano la città dopo
quattro anni di disamministrazione. In realtà lo scopo che si comprende, e che
è anche legittimo e non
dico di no, è quello di riprendere la città per poi
puntare successivamente
alla Regione con un gruppo consolidato. In politica
è tutto legittimo, l’importante è che le cose vengano chiaramente dette ai cittadini di Isernia”. Sugli apparentamenti, l’avvocato
ha specificato: “Come gli
altri, anche noi abbiamo ricevuto proposte di apparentamenti che stiamo valutando. La presunzione
non fa mai bene, neanche
Casse comunali: diminuisce il disavanzo
Vittorio Saladino approva rendiconto e bilancio di previsione
Contabilità delle casse comunali, con tre distinte deliberazioni il commissario straordinario del Comune di Isernia, Vittorio Saladino, ha approvato altrettanti documenti fondamentali per l’ente, e cioè il ‘Rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2015’, il ‘Documento
unico di programmazione (DUP)’ e il ‘Bilancio di previsione finanziario 2016-2018’.
Come si apprende dall’ufficio stampa di Palazzo San
Francesco, “i tre atti deliberativi hanno avuto i pareri favorevoli del collegio dei revisori, nonché quelli di regolarità tecnica e contabile del competente dirigente comunale.
Come si ricorderà, nell’ottobre dello scorso anno, il commissario saladino aveva approvato il bilancio di previsione 2015. Ora ha approvato anche il rendiconto, in linea
con la recente riforma dell’ordinamento contabile degli
enti territoriali”.
Il commissario Saladino, un una nota inviata agli organi d’informazione, ha affermato: “La gestione finanziaria del 2015 si è svolta in conformità ai principi ed alle
regole previste in materia contabile ed è stato rispettato
il patto di stabilità, come certificato dalla Ragioneria generale dello Stato. Pertanto il Comune di Isernia risulta
‘Ente non deficitario’ secondo i parametri stabiliti col decreto del Ministero dell’Interno del 18 febbraio 2013. Il
risultato di amministrazione, al 31 dicembre 2015, è stato di euro 15.718.805,20. La scomposizione del predetto risultato, in fondi accantonati, fondi vincolati e fondi
destinati, ha evidenziato un minor disavanzo rispetto al
1° gennaio 2015 (disavanzo da prima costituzione del
fondo crediti di dubbia esigibilità) di circa mezzo milione
di euro”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 10 giugno 2016
11
ISERNIA
Studenti e docenti dell’Università ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli
impegnati nella zona del monastero di S. Benedetto De Jumento Albo
Civitanova del Sannio, nuovi
scavi nell’area archeologica
Civitanova
del Sannio
Sono previsti nel corso di
questo mese di giugno nuovi scavi archeologici nell’area del monastero di San
Benedetto De Jumento Albo,
in località Santa Brigida in Civitanova del Sannio. Lo comunica il ricercatore Guido
Lastoria, al quale si deve la
scoperta della prima testimonianza di arte rupestre in
Molise nel riparo roccioso di
Morricone del Pesco, proprio
nella zona di Civitanova del
Sannio. Gli scavi nell’area
del Monastero di San Benedetto De Jumento Albo, spiega Lastoria: “saranno eseguiti ancora, come i precedenti, da studenti e docenti
dell’università degli studi
“Suor Orsola Benincasa” di
Napoli sotto la direzione del
professor Federico Marazzi
che, verso questo monumento, sta da qualche tempo
dedicando una sua particolare attenzione. Non man-
Civitanova
del Sannio
cherà il fattivo contributo dei
soliti appassionati giovani
del luogo, i quali non lesineranno fatica e sudore a beneficio di un progetto di recupero e valorizzazione dell’antico cenobio benedettino. Frattanto l’amministrazione comunale ha lodevolmente preparato il campo
provvedendo a far sgombe-
rare dagli accumuli di materiale di scavo prodotto dai
precedenti interventi, gran
parte della zona esterna alle
mura perimetrali della chiesa.
Questa operazione ha fatto anche emergere qualche
altro particolare architettonico e ottenere una più ampia
visibilità dell’edificio”.
Presso lo ‘Spazio Cent8anta’
Prolungata la personale
La dirigente Di Sanza: “Iniziativa essenziale al percorso educativo” di Antonio Tramontano
San Giovanni Bosco, un progetto
sulla cultura dell’accoglienza
La scuola dell’infanzia San
Giovanni Bosco di Isernia ha
elaborato un progetto rivolto all’accoglienza dei bambini e delle famiglie, in quanto
l’ingresso a scuola è un momento particolarmente delicato ed importante nel processo di individuazione personale di ogni bambino. “Accoglienza – spiega la dirigente d’Istituto, Mariella Di Sanza – “è saper ascoltare, in un
ambiente predisposto ed organizzato a misura di bambino e la scuola S. Giovanni
Bosco è particolarmente attenta all’accoglienza di chi si
appresta a vivere questo
nuovo percorso, infatti essa
accoglie e interpreta la com-
plessità vitale degli alunni e
ne tiene conto nella sua progettualità educativa”. Il progetto “Accoglienza” si realizzerà, per la scuola dell’infanzia con sede Viale 3 Marzo
1970, nella settimana com-
presa dal 6 al 10 giugno,
dalle ore 9:00 alle ore
12:00; mentre per il plesso
S. Pietro Celestino i giorni
stabiliti sono 08-09-10-1314 giugno dalle ore 9:00 alle
ore 11:30. I nuovi iscritti ac-
Accoglienza
della S. Giovanni Bosco
Concluso il percorso educativo
della San Pietro Celestino
“Alla scoperta del corpo” volge al termine
Si è concluso positivamente il percorso
educativo “Alla scoperta del corpo” svoltosi
durante l’anno scolastico 2015/2016 presso la Scuola dell’infanzia “San Pietro Celestino” e coordinato dalle insegnanti Federica Di Pilla e Carmela Liberatore. Al progetto
hanno partecipato attivamente i 15 alunni
iscritti alla sezione B della stessa scuola,
tutti di età compresa tra i due anni e mezzo
ed i quattro, che hanno realizzato un percorso finalizzato alla scoperta del proprio
Un lavoro
inerente al progetto
corpo attraverso esperienze motorie, di osservazione, imitazione, esplorazione, scoperta, manipolazione e di gioco. Come spiegato dalle maestre Di Pilla e Liberatore: “Le
esperienze proposte hanno avuto la finalità
di promuovere la conoscenza del proprio
corpo e delle sue funzioni, la capacità di
“sentire” che ogni elemento che compone
il corpo, lavora insieme agli altri. “Alla scoperta del corpo” nasce dalla consapevolezza che il bambino, per poter procedere nella costruzione dell’immagine di sé e
stabilire relazioni tra il suo io ed il
mondo esterno, ha bisogno di conoscere il proprio schema corporeo. Oltre all’aspetto prettamente didattico
– educativo che la conoscenza del proprio corpo ha in un processo di crescita e socializzazione del bambino, è stata colta positivamente la partecipazione entusiasta dei nostri alunni che
hanno manifestato interesse e gioia
durante l’intero percorso”.
compagnati dai genitori
avranno l’opportunità di
esplorare l’ambiente, giocare, conoscere le insegnanti
e soprattutto affrontare con
serenità questo evento eccezionale della loro vita.
Lo Spazio Cent8anta
informa che la mostra
dell’artista molisano Antonio Tramontano, intitolata “Il colore è una liberazione del tempo”, è
stata prolungata per tutti i fine settimana del
mese di giugno (10-1112; 17-18-19; 24-2526), dal venerdì alla domenica, dalle ore 18:00
alle ore 20:00.
Antonio
Tramontano
VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il finanziamento di 2 milioni e 500mila euro per il ripristino, a quanto pare, esiste solo sulla carta
Ex Pilla, sette anni di bugie
I lavori non decollano e continuano i rimbalzi di responsabilità tra Comune e Regione
di Mar
co FFusco
Marco
usco
Scuola media di via Maiella: tutto fermo al palo. Sette
anni di bugie con continuo
rimbalzo di responsabilità
tra comune e regione. Era
l’aprile del 2009 quando si
abbassò la saracinesca del
vecchio edificio che ospitava il “Pilla”. C’è un finanziamento di 2 milioni e 500 mila
euro che sembra solo sulla
carta. Anzi, ora si appura che
il finanziamento ha preso
un’altra strada. E non sarebbe il primo caso, purtroppo.
Ricordate i fondi persi per il
recupero completo del complesso San Francesco? Ora
la storia si ripete per l’edificio scolastico che ospitava i
ragazzi delle medie. Un mistero avvolge questa pratica,
mentre per anni a Venafro si
sono confrontate due scuole di pensiero: recupero o abbattimento dell’edificio scolastico. Alla fine né l’una e né
l’altra ha vista la luce. Oggi il
dato certo, inequivocabile è
che dopo sette anni l’Istituto di via Maiella resta ancora chiuso, nonostante i 2
milioni e mezzo di euro stanziati. Lo scorso mese di marzo il sindaco Sorbo scrisse
una lettera a Frattura, Nagni
e D’Innocenzo, vertici politici e amministrativi della regione per sollecitare l’accredito della somma assegnata. “ Il Comune di Venafroscriveva Sorbo-, con delibera di Giunta Comunale n.
132 del 24/07/2014 ha approvato il Progetto Preliminare redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale. Con successiva delibera di Giunta Comunale n. 227 del 31/12/2014
si dava atto di indirizzo al
Responsabile del Settore
Lavori Pubblici del Comune
per l’appalto dei lavori con la
procedura dell’appalto integrato. Tutta la documentazione di cui sopra è stata tempestivamente trasmessa alla
Regione Molise. A distanza
di alcuni mesi, considerato
Scuola Media
di via Maiella
che non è stata definita la
formale concessione del finanziamento, con nota prot.
n. 8186 del 19/05/2015 a
firma del Responsabile del
Settore lavori pubblici del
Comune di Venafro, si faceva formale richiesta di concessione del finanziamento
e convenzione regolante i
rapporti tra gli enti. Non essendoci stato alcun riscontro
a tale nota, con successiva
nota sempre a firma del responsabile del settore lavori
pubblici del comune , si
avanzava a codesta spett.le
Amministrazione Regionale
nuovamente formale richiesta di concessione del finanziamento e convenzione regolante i rapporti tra gli enti.
Ad oggi, trascorsi ulteriori
cinque mesi senza aver ricevuto alcuna risposta, con la
presente si torna a chiedere
alle SS.VV- continua Sorbo
rivolgendosi a Frattura, Nagni e D’Innocenzo di compiere le azioni e le attività di
competenza per consentire
al Comune di Venafro, a di-
stanza di quasi tre anni dall’assegnazione del finanziamento con delibera di G.R.
n. 180/2013 ed a distanza
di un anno e mezzo dall’approvazione del Progetto Preliminare da parte della Giunta comunale con atto n.
132/2014, di attivare le procedure per l’espletamento
della gara d’appalto. Si fa
presente che l’edificio scolastico interessato, chiuso da
ormai sette anni, era il più
grande della Città e che il
suo recupero consentirebbe
di ospitare centinaia di alunni risolvendo in gran parte le
attuali emergenze che riguardano l’edilizia scolastica
cittadina.
Inoltre lo stato di abbandono in cui versa lo rende oggetto di atti vandalici e devastazioni, come dimostra
l’episodio accaduto pochi
mesi fa dell’incendio appiccato da ignoti ad alcune suppellettili all’interno della palestra che solo per il tempestivo intervento delle forze
dell’ordine non ha provocato danni ancor più gravi. “
Nessuna risposta alla missiva di Sorbo. E oggi si capisce pure il perché.
Palazzina Liberty,
non arrivano i soldi
e la ditta si blocca
Palazzo
Liberty
Scugnizzi: studenti del Giordano ‘in scena’
“Scugnizzi”, tratto dal film di Nanni Loy, sarà messo in
scena dagli studenti del “Giordano” del laboratorio teatrale
diretto da Salvatore Mingione. A guidare gli studenti le professoresse Anna Carcillo e Silvana Cimorelli. Il laboratorio è
stato fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica Rossella
Simeone che ha ottenuto anche il plauso del comitato feste
“San Nicandro.” Non a caso la manifestazione teatrale degli studenti del Giordano” figura tra gli eventi delle festività
in onore dei santi martiri Nicandro, Marciano e Daria. Il 14
giugno appuntamento a Venafro, a partire dalle ore 21. In
questi giorni gli studenti stanno provando le ultime scene.
Grazie alla sinergia con il territorio, l’Istituto Statale “Antonio Giordano” riesce a mettere a segno importanti risultati.
Con il comitato feste e la Pro Loco di Venafro si è riusciti a
“occupare” una delle serate della festa più importante della città, con la manifestazione studentesca che da anni riscuote successo di pubblico e di critica.
Paola e Pasquale vivono ancora
in un camper dopo più di 2 anni
A giorni, esattamente il 17 giugno, saranno esattamente
due anni e mezzo che Paola e Pasquale, la coppia quasi
60enne nota alle cronache come “I Baraccati” di Venafro,
vivono loro malgrado in una roulotte tra gli oliveti del Campaglione, periferia ovest della città, dopo aver perso tutto
quanto avevano. In breve la storia dei due : per vicissitudini
varie i due coniugi, lei invalida e cieca civile, furono costretti il 17 gennaio del 2014 a riparare in una malmessa baracca metallica messa su alla meglio nell’unica proprietà rimasta all’uomo, che lasciarono l’anno successivo per essere ospitati a pochi metri in una quanto meno decente
roulotte donata loro da privati del napoletano e portata a
Venafro da gente di Isernia e Roccaravindola, stante la persistente assenza del benché minimo intervento da parte
delle istituzioni pubbliche di Venafro e dell’intero Molise ! In
14
verità, all’inizio di siffatta avventura esistenziale si affacciò
un pomeriggio al Campaglione l’allora assessore regionale
alle politiche sociali Pietraroia, che rimase allibito e scandalizzato dalle impossibili condizioni di vita. L’esponente
politico promise interventi ed interessamenti, ma sono rimasti lì senza aiuti e soccorsi di alcun tipo.
Vuoi vedere che il recupero in corso di una struttura pubblica venafrana si ferma sul più bello, ossia a due passi ( o
quasi … ) dal traguardo, lasciando i venafrani con un palmo di naso, vale a dire con l’ennesima delusione sul groppone ? E’ il poco simpatico interrogativo che scaturisce
nel vedere i cancelli sbarrati alla Palazzina Liberty di Venafro, ex centrale elettrica, ex cinema ed ex molino dei
Conti Pandone, sulla quale era in corso sino a qualche
settimana addietro il recupero strutturale e funzionale per
farne struttura polifunzionale a disposizione della collettività. L’intervento però si è di colpo interrotto per decisione
(senz’altro condivisibile) della ditta al lavoro che, essendo
in credito di diverse centinaia di migliaia di euro per opere
già eseguite e non vedendo all’orizzonte un euro di pagamento per rientrare con le proprie spese ed anticipazioni,
ha dovuto suo malgrado incrociare le braccia, fermare
uomini e mezzi, ed apporre al cancello d’ingresso della
Liberty catene e lucchetti ben robusti in attesa di fatti nuovi, leggi del denaro cui ha diritto ! Alla luce di tale nient’affatto gradita novità, ossia dell’interruzione del recupero
della storica Palazzina che si specchia nel laghetto di Corso Lucenteforte, sorgenti del San Bartolomeo, ecco i pareri raccolti tra la gente comune di Venafro : “Ci auguriamo
che presto riprendano le opere -è il pensiero unanime in
città- e che nel breve si concluda felicemente il tutto. Venafro è assolutamente a corto di strutture pubbliche in cui
promuovere e fare arte, cultura e tant’altro, per cui il blocco del restauro della Liberty é cosa assai preoccupante e
deleteria per l’intera città. Vogliamo credere che quanto
prima si riprenda a lavorare alla storica Palazzina di Corso
Lucenteforte, mettendola finalmente a disposizione di tutti dopo averne esaltato bellezza, immagine e suggestione”.
VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159
REDAZIONE CAMPOBASSO
Sono cinque le quote rosa che andranno a Palazzo San Francesco, di cui una per la minoranza
Annalisa Melloni
(foto Iridi Digitali)
Linda Marcovecchio
(foto Iridi Digitali)
Giuseppina Catauro
(foto Iridi Digitali)
Annalisa Cellilli
(foto Iridi Digitali)
Giovanna Gigliozzi
(foto Iridi Digitali)
Tutte le donne del Consiglio
Se Michele Carosella si dimetterà al suo posto entra Caterina Cerroni
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Per la prima volta nella storia del Comune di
Agnone un’amministrazione
civica potrebbe aver al suo
interno ben sei donne. Cinque lo sono di sicuro perchè
votate nella tornata elettorale che ha privilegiato le quote rosa consentendo la doppia preferenza a due appartenenti alla stessa coalizione ma di sesso diverso.
Un’altra ancora potrebbe
prendere il posto di un suo
collega che, da quanto si
dice sarebbe in procinto di
rassegnare le dimissioni. Insomma, il neo sindaco Lorenzo Marcovecchio avrà nel
quorum consiliare molte più
del previsto “collaboratrici in
tailleur”. Sono ben quattro le
rappresentanti del gentil
sesso all’interno della maggioranza di centrodestra ed
una fra i tre dell’opposizione
del centrosinistra, più una
“prima non eletta” che potrebbe entrare in palazzo
San Francesco qualora Michele Carosella decidesse
davvero di dare forfait e rassegnare le dimissioni. Ma conosciamole meglio. Nella lista “Insieme per Agnone” di
centrodestra del sindaco
eletto Lorenzo Marcovecchio, Annalisa Cellilli è la più
piccola essendo nata ad
Agnone il 25 settembre
1988. A seguire Annalisa
Melloni (9 gennaio 1980);
Giovanna Gigliozzi (25 ottobre 1968) e Linda Marcovecchio nata a Warrnambool
(Australia) il 1 luglio 1962
che è stata in questa competizione politica la più votata riportando ben 466 preferenze. Tutte e quattro le
signore presenti nella lista
sono alla loro prima esperienza amministrativa. Due
potrebbero andare in giunta
ed una (la Marcovecchio)
avere l’incarico di vicesindaco. Se il peso dei voti darà
loro ragione nell’esecutivo
dovrebbero entrare l’insegnante-geologa Linda Marcovecchio e la simpatica postina Giovanna Gigliozzi che
ha riportato 194 preferenze.
Per quanto concerne la minoranza Giuseppina Catauro nata ad Agnone il 1 agosto 1972 rappresenterà il
gentil sesso sugli scranni
dell’opposizione. Qui se davvero Michele Carosella, sindaco uscente, come si dice
dovesse lasciare, potrebbe
giungere Caterina Cerroni
che con i suoi 25 anni strapperebbe il primato alla Cellilli come più giovane del consiglio comunale. Anche Pina
Catauro è alla prima esperienza come amministratrice
mentre la Cerroni, nonostante la giovane età, milita nel
direttivo nazionale dei giovani Pd, ed è al suo secondo
mandato come consigliere
comunale avendo fatto parte, nel lustro scorso, della
maggioranza del sindaco
Carosella. Belle, giovani e
motivate. Magari inesperte.
Ma un corso accelerato di
economia e politica non guasterebbe per tutti, anche
perché nella componente
“Insieme per Agnone” ad
avere trascorsi come consiglieri oltre al sindaco Marcovecchio ci sono solo Roberto Amicone e Antonio Scampamorte, mentre per la minoranza di sinistra su tre
solo la Catauro è la “novellina”. Ed anche per la terza
componente “Agnone Identità e Futuro” il consigliere
eletto Vincenzo Scarano è
alla sua “prima volta” in palazzo San Francesco.
Caterina Cerroni
(foto Iridi Digitali)
I piccoli comuni non sono destinati a morire
Il sindaco di Pescopennataro ottimista sul futuro dei paesi altomolisani
Pompilio
Sciulli
I piccoli comuni rischiano
di scomparire. Eppure, proprio in questi posti si registrano una migliore qualità
della vita, una maggiore integrazione sociale e si respira l’aria più salubre. Ma non
basta. Perché nei 5627 piccoli paesi al di sotto dei cinquemila abitanti, dal 1991 al
2015, 675 mila abitanti se
ne sono andati. In pratica, un
abitante su sette ha preferito trasferirsi nelle città, nelle periferie dei centri urbani,
piuttosto che restare a vivere nel proprio territorio d’origine. Senza contare, che le
case vuote sono 1.991.557
contro le 4.345.843 occupate: una ogni due è vuota. Ma
c’è chi non si arrende. Chi è
ancora estremamente convinto nelle potenzialità e nelle opportunità che i piccoli
comuni possono offrire. Fra
questi il sindaco di Pescopennataro Pompilio Sciulli.
“Si sente la necessità di politiche nazionali adeguate
per valorizzare le necessità
e le ricchezze dei nostri territori –afferma Sciulli- I piccoli comuni non sono destinati a morire perché nonostante il quadro complessivo poco rassicurante, rimangono luoghi di grandi opportunità e innovazioni che hanno bisogno di interventi mirati e strategie a lungo termine. Soprattutto bisogna
puntare sulle opportunità
residenziali, turistiche e agricole, che se valorizzate, potrebbero dare nuovo futuro
a questi territori. E’ chiaro –
continua il sindaco di Pescopennataro- che se si continuano a tagliare scuole,
ospedali, servizi, trasporto,
uffici postali e tanto altro, la
gente è costretta ad andarsene. Ma le opportunità per
valorizzare i nostri luoghi
sono diverse. Penso all’utilizzo delle innovazioni tecnologie, alla green economy, alla
tutela dei territori dal punto
di vista idrogeologico, alle
potenzialità agricole e rurali, al turismo, all’esigenza di
ragionare diversamente sui
fondi perequativi per portare ulteriori risorse alle nostre
terre. Bisogna pensare ad un
modo diverso di fare econo-
mia più adattato alle esigenze dei territori. Dobbiamo riflettere su un futuro 2.0 per
i piccoli comuni, perché il futuro è sui monti, nelle aree
rurali, dove la qualità della
vita è migliore, dove l’ambiente è ancora incontaminato ed è più facile l’inseri-
mento sociale. Il patrimonio
rappresentato dai piccoli
Comuni (52% del territorio
nazionale) –conclude Sciulli- non può essere disperso”.
La XIII edizione di “Voler
Bene all’Italia” promossa da
Legambiente nei giorni scorsi è stata l’occasione per ri-
scoprire, zaino in spalla e a
piedi, una parte dell’Italia minore ripercorrendo i cammini storici e religiosi, le antiche vie della transumanza, i
sentieri sterrati ed i patrimoni storici, artistici, naturali ed
enogastronomici proprio dei
piccoli comuni.
L’ufficiale Sergio Sammartino
disperso in guerra
Non tutti sanno che a Rocchetta al Voltu- nanza e altro materiale documentario. C’è
rno è operante da qualche tempo il “Museo pure una “camicia da combattimento” proInternazionale delle Guerre Mondiali” volu- veniente da Vastogirardi. Il Museo è suddito e gestito da privati cittadini e da associa- viso sui due piani dell’edificio nella descrizioni di settore. “Visitando quest’interessan- zione delle Armi. Inoltre, è possibile ammite Museo –ci dice Domenico Lanciano, re- rare pezzi unici o rari come, ad esempio,
sponsabile dell’Università delle Generazio- una motobomba ad elica. Tra gli eventi, fini di Agnone- si possono vedere pure le di- gurano pure presentazioni di libri di settore
e sulla storia del
vise e l’armamenUno degli ambienti
Risorgimento itatario militare e sadel Museo
liano. Ma il Museo
nitario di alcuni
si presta pure a
personaggi agnocollaborare con
nesi ed altomolisastudenti per tesi di
ni, come ad esemlaurea o con appio l’ufficiale Serpassionati di appogio Sammartino,
site tematiche reafratello del comlizzando seminari
pianto senatore
vari e ricerche anRemo, alcuni uffiche sul brigantagciali dell’Esercito e
gio”.
della Guardia di Fi-
15
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
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LE TEMPERATURE
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VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159
REDAZIONE CAMPOBASSO
In zona Cesarini interviene il governatore Frattura
“Oculistica resta al Vietri”
Stop al trasferimento
L’attività ambulatoriale complessa di Oculistica resta al
Vietri di Larino. E’ stata questa la decisione assunta dal
Governatore Frattura per salvare in ‘zona Cesarini’ il reparto di eccellenza del nosocomio frentano. Una giornata di
telefoni ‘roventi’ e animi ‘bollenti’ quella che si è vissuta in
basso Molise a seguito dell’atto firmato dalla direzione sanitaria che, di fatto, spostava attività e attrezzature dell’Oculistica dal Vietri al San Timoteo. Un atto datato 7 giugno che
non è passato sottotraccia e ha scatenato l’immediata reazione dell’amministrazione comunale di Larino che, dopo
la ‘perdita’ del pronto soccorso (trasformato in punto di primo soccorso agganciato alla rete del 118) e la trasformazione del Vietri in ospedale di comunità, proprio non c’è
stata a vedere un altro pezzo dell’offerta sanitaria frentana
andare via senza ‘colpo ferire’. Di qui il tour di telefonate e
conciliaboli che hanno visto il sindaco Notarangelo fare la
‘voce grossa’ con il presidente Frattura. D’altronde (e dal
Comune di Larino non si parla di altro tra i beni informati), il
decreto 26 del piano di riordino sanitario sanciva nero su
bianco la permanenza dell’Oculistica ambulatoriale complessa presso l’ospedale di Larino. Una “errata interpreta-
zione”, come la definisce lo stesso Notarangelo, da parte
della direzione sanitaria che è stata prontamente ristabilita
dallo stesso Frattura che, d’altronde, ha sempre parlato di
mantenere le eccellenze nei ‘luoghi’ di appartenenza. Lo
stesso Notarangelo che sulla sua pagina di Facebook ha
postato un vero e proprio commento della lunga giornata
che ha portato alla ‘salvaguardia’ del reparto che “resta
all’interno del nosocomio frentano. Questa è l’unica vera
notizia! Nella giornata di ieri (mercoledì, ndr), infatti, una
nota della direzione sanitaria del Presidio Ospedaliero di
Termoli-Larino, che lasciava immaginare la possibile chiusura del nostro reparto di Oculistica, mi aveva fortemente
allarmato. Così dopo i primi contatti e una serie di telefonate e, soprattutto, con l’intervento deciso del Presidente Frattura - che immediatamente ha convocato un incontro protrattosi fino a tarda notte - si è fatta chiarezza. La nota – ha
affermato Notarangelo - frutto di una errata interpretazione
del piano operativo sanitario è stata revocata, pertanto l’oculistica di Larino continuerà a lavorare nel Vietri e dare sanità di qualità ai tanti pazienti che tutti i giorni affollano il
reparto. Mi sembra il giusto epilogo di una vicenda che ri-
Zuccherificio, il tavolo tecnico
si sposta al Mise e in Regione
Chiedere un tavolo urgente al Ministero dello Sviluppo
economico per esaminare tutte le possibilità che ancora ci
sono per eventuali ammortizzatori dopo la scadenza del fitto di ramo di azienda programmata al prossimo 31 dicembre. Parallelamente chiedere un tavolo urgente all’assessore regionale Veneziale per l’eventuale ottenimento di finanziamenti derivanti dall’area di crisi non complessa, decontribuzione e riqualificazione come avanzato dalle Rsu
qualche settimana fa. Sono queste le due richieste che verranno portate avanti e decise al termine della riunione che
si è tenuta ieri pomeriggio presso il Ministero delle Politiche agricole relativamente alla situazione dello Zuccherificio del Molise. All’incontro erano presenti Cgil, Cisl, Uil nazionali e le Rsu di stabilimento, l’assessore regionale Vittorino Facciolla, l’onorevole Zucchi per il Ministero assieme
al dottor Luca Bianchi e alla parlamentare Laura Venittelli.
“Abbiamo ripercorso e sottolineato le problematiche e la
necessità di portare in evidenza la crisi bieticola saccarifera e la perdita dei posti di lavoro. E così mentre si continua
a chiedere tavoli tecnici e incontri non verrà trascurato l’interesse ad acquisire gli asset dello Zuccherificio, con la speranza di implementare la produzione di zucchero ad altre
attività agroindustriali. “Il tempo è poco – commentano Rsu
e lavoratori – perché gli ammortizzatori scadono il 17 agosto e la Srl completa la sua attività il 31 dicembre, salvo
sorprese che possono arrivare unicamente alla scadenza
del bando che è fissata al 31 agosto. Ricordiamo che la Srl
sta preparando la trasformazione per l’ultima campagna
con il regime delle quote zucchero e nel contempo aspetta
di essere ammessa a un concordato in bianco. Ora tutti gli
attori devono convergere alla soluzione per la tutela dei posti
di lavoro”.
Il mondo dei cortometraggi
‘approda’ in Largo Tornola
Prenderà il via mercoledì
prossimo la XIV edizione del
Kimera Film Festival. Location dell’evento sarà Largo
Tornola dove, dalle 20.30,
saranno proiettati i corti della sezione cinematografica.
Un calendario fitto di momenti che culmineranno nelle retrospettive che “quest’anno prediligeranno il noir
di Hong Kong – ha affermato Domenico Farina, organizzatore della manifestazione
- che da queste parti non è
molto conosciuto anche se
Rai4 e il Centro espressioni
16
cinematografiche di Udine
hanno fatto un bel lavoro di
pubblicità. Faremo tre film,
uno di John Woo, uno di
Johnny To e uno di Alan Mak,
quindi saranno tre film un po’
rappresentativi di un sottobosco fertile e frizzante e che
riguarda il poliziesco made in
Hong Kong”. Una manifestazione che di anno in anno sta
diventando sempre più importante anche grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale che “di
recente ha cambiato un po’
il suo atteggiamento e l’ha
cambiato in positivo – ha
continuato Farina - e di questo non possiamo che essere felici anche se quest’anno hanno dovuto operare dei
tagli ma in tempi di crisi non
abbiamo il diritto di lamentarci”. Lungo anche l’elenco
di corti che saranno presentati e che arrivano da tutto il
mondo. Oltre che dall’Italia
arrivano da Spagna, Francia,
Cina, Hong Kong, Stati Uniti,
“c’è una visione a 360 gradi
anche se i più qualificati
sono italiani, tedeschi, francesi e spagnoli”. Presente in
conferenza anche il delegato
del sindaco alla programmazione culturale Michele Macchiagodena e Antonio D’Angelo che ha sottolineato il lungo lavoro annuale per la scelta dei corti. Le serate saranno aperte dagli ospiti che
prenderanno parte alla rassegna: Deborah Farina, regista
e storica del cinema, Dardano Sacchetti, sceneggiatore
nato a Montenero di Bisaccia,
il doppiatore Mimmo Mancini e il fumettista Stefano Disegni. Sabato 18, ci sarà la
proclamazione del vincitore.
porta equilibrio nella riorganizzazione della sanità molisana”. Un epilogo che ha convinto Notarangelo (che i bene
informati davano sull’orlo delle dimissioni qualora non fosse riuscito a salvare il reparto), a convocare a breve un incontro “sull’intera riorganizzazione del nostro ospedale, che
riaffermi modalità e tempi della riorganizzazione condivisi
fra istituzioni locali, territorio e cittadini che lo abitano e,
soprattutto, punti a creare delle unità di eccellenza. Serve
un ospedale del comprensorio, presidio di eccellenza, che
attraverso l’Oculistica, la Camera Iperbarica, la Riabilitazione, la Medicina, la RSA e i servizi ospedalieri (dialisi, centro
trasfusionale, centro di diabetologia, radiologia, Laboratorio Analisi ecc.) risponda efficacemente alle esigenze di un
territorio vasto e sia in grado di frenare la mobilità passiva
e di attrarre l’utenza delle zone limitrofe. Mi sento di ringraziare il Presidente Frattura – ha affermato ancora Notarangelo - per la decisione ferma e forte assunta e per l’impegno profuso nel risolvere il problema, che ci ridà garanzia e
fiducia sul percorso riorganizzativo. Lascio invece ai lettori
il commento su chi inopportunamente parla di silenzio imbarazzante di Palazzo Ducale in clima vacanziero, mentre
al contrario si era al lavoro per mantenere istituzioni e serMic. Be
vizi a Larino”.
Bevv.
Programmi socio
assistenziali, pubblicato
l’avviso per l’Unrra
C’è tempo fino alle ore 12,00 del 17 giugno 2016 per
presentare la domanda di partecipazione all’Avviso pubblico per la ‘Selezione di un partner privato per la coprogettazione e successiva presentazione di un progetto a valere
sul fondo Lire U.N.R.R.A per l’anno 2016’. “Si tratta – si
legge in una nota stampa - di un fondo destinato a programmi socio assistenziali aventi come destinatari soggetti che
si trovano in condizione di marginalità sociale e in stato di
bisogno. I progetto deve fornire: servizi di accoglienza abitativa, di assistenza ai senza fissa dimora, di distribuzione
di alimenti; interventi di sostegno, riabilitazione, recupero
psichico di soggetti che versano in situazione di disagio
mentale. Il Comune di Termoli, in qualità di soggetto proponente, individuerà il partner privato da coinvolgere nel progetto attraverso una procedura di selezione così come definito nell’avviso ministeriale. Alla selezione possono partecipare gli organismi di diritto privato senza fini di lucro, le
associazioni onlus operanti negli specifici settori e con comprovata esperienza nel campo dei Servizi di accoglienza abitativa, di assistenza senza fissa dimora, di distribuzione di
alimenti e di interventi nell’ambito del sostegno, la riabilitazione, il recupero psichico di soggetti che versano in situazione di disagio mentale. La presentazione della candidatura dovrà avvenire mediante la presentazione di una proposta progettuale avente carattere di innovabilità e sostenibilità, attraverso il metodo della progettazione. Tra i requisiti necessari ci sono la disponibilità di firma digitale in
corso di validità e di una casella di posta certificata e l’impegno ad acquisire, in caso di accoglimento della candidatura, la disponibilità di una sede operativa sul territorio del
Comune di Termoli. La candidatura deve pervenire al: Comune di Termoli, Settore Settimo – Assistenza alla persona
– via Sannitica, n. 5 86039 Termoli e deve essere consegnata presso il front office situato al Piano Terra del Municipio entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 17 giugno 2016.
Per info e moduli di partecipazione consultare la sezione
Avvisi del sito del Comune di Termoli”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 10 giugno 2016
TERMOLI
17
Fango e detriti sulla Provinciale tra Acquaviva Collecroce e Castelmauro
Archivio
Il maltempo mette
in ginocchio la circolazione
La precipitazione è arrivata improvvisa a colpire tutto il
basso Molise portando con sé una pioggia abbondante
che ha creato non pochi problemi alla circolazione lungo
la strada provinciale che collega Acquaviva Collecroce a
Castelmauro.
E così il presidente della Provincia di Campobasso,
Rosario De Matteis, a causa delle violente intemperie,
ha dovuto allertare i mezzi provinciali per fronteggiare il
fiume di fango e detriti che hanno reso problematica la
circolazione sulla provinciale che collega i due paesi
bassomolisani. La terra ha invaso l’arteria e il personale della Provincia sta provvedendo alla rimozione sul
posto. Al vaglio l’ipotesi di una temporanea chiusura
della strada per eccessiva difficoltà di transito che potrebbe rendere pericolosa la circolazione. Nell’attesa
si consiglia massima prudenza e se non è strettamente necessario di evitare di imboccare quella strada,
nello specifico la Provinciale 163.
Per evitare lo sciopero di 24 ore proclamato per il prossimo 16 giugno
Gtm, Simonetti: il prefetto ci aiuti
L’appello lanciato dal segretario della Filt-Cgil in vista della nuova mobilitazione
Un mese di stipendio è
arrivato, ma la situazione
continua a essere tragica
per i lavoratori della Gtm di
Termoli, la società che si
occupa del trasporto pubblico urbano nella città bassomolisana.
E così, in vista nel nuovo
sciopero di 24
ore proclamato per il prossimo 16 giugno,
il segretario
della Filt-Cgil,
Giorgio Simonetti, cerca di
correre ai ripari invocando
l’intervento del
Prefetto
di
Campobasso
chiamato a
dare una ‘spinta’ per il pagamento degli
stipendi in ma-
niera tale da consentire di
revocare lo sciopero e
sbloccare una situazione
che si sta ‘incancrenendo’.
“Dobbiamo registrare – si
legge nella nota del Prefetto - e segnalare che la vertenza che da mesi vede
contrapposte le maestran-
I lavoratori della Gtm
ze della Gtm di Termoli,
l’azienda e l’amministrazione comunale è arrivata a
un punto molto vicino alla
insostenibilità. Nonostante
la proclamazione di una
ulteriore giornata di mobilitazione prevista per il 16
giugno non emerge nessun
miglioramento nei
rapporti tra le parti e
nessuna comunicazione istituzionale o
aziendale che possa
rassicurare i lavoratori in ordine al pagamento delle mensilità
arretrate. Invero tra
pochissimi giorni maturerà
un’altra mensilità portando a
quattro gli stipendi non ancora riconosciuti ai dipendenti. Si può intuire
quanto il disagio affligga quotidianamente quei dipendenti a cui non è possibile attribuire nessuna responsabilità
o colpa. In molti casi
si tratta di padri di famiglia in contesti monoreddito che ora-
Il segretario della Filt-Cgil Simonetti e il Prefetto Di Menna
mai non riescono ad affrontare neanche le spese del
loro mezzo privato unico e
insostituibile strumento di
trasporto che, visti i particolari orari di inizio e fine
servizio, consente loro di
recarsi puntualmente sul
posto di lavoro. Al di là delle eventuali conseguenze
disciplinari alla già citata
impossibilità di recarsi in
tempo utile nel deposito
aziendale per l’avvio delle
corse urbane, la nostra federazione sindacale, di
fronte alla malaugurata
eventualità che tale circostanza possa concretizzarsi, vuole convintamente
scongiurare il rischio che
una incompleta prestazione lavorativa possa compromettere la normale fruibilità del trasporto pubblico”.
VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159
REDAZIONE CAMPOBASSO
Dopo l’incontro del primo giugno le comunità si rincontreranno in forma ufficiale il 14 agosto
Il Molise che stupisce e colpisce
Atri, Guardialfiera e Larino, tre realtà unite da un patto culturale e di fratellanza
È bello ricordare come chi ama questa terra si impegna
indefessamente a promuoverla. È doveroso ricordare che
la politica dovrebbe accelerare un processo di conoscenza
per dar manforte a chi di questa terra né fa un vanto, aggiungere altro è superfluo. Le amministrazioni, le associazioni, le proloco, i cittadini, cercano, con quei pochi mezzi
che dispongono, di dare il meglio ma a gran voce urlano e
chiedono che la politica faccia il suo e che dia un segnale di
aiuto forte e chiaro. Dalla dormienza il Molise si è desto ma
senza questo forte auspicio è difficile. Sappiamo che i problemi sono molteplici e significativi ma, sappiamo che il
turismo, il nuovo tipo di turismo, può indiscutibilmente venirci incontro. Noi ci crediamo da sempre e continueremo a
crederci ma, la vicinanza della politica che conta è indispensabile ed imprescindibile. È con queste parole di speranza
e di auspicio che, in seno alla manifestazione dell’Apertura
della Prima Porta Santa della Cristianità, si proprio così, in
quel di Guardialfiera il 1 giugno 2016, si sono siglate le
premesse che porteranno il 14 agosto 2016, in quel di Atri,
alla sottoscrizione di un “Patto di Fratellanza” generante un
protocollo di Gemellaggio, tra le comunità di Atri, Larino e
Guardialfiera. Atri, Larino e Guardialfiera legati da storia,
arte e tradizioni comuni. Dalla Carrese alle Città della Perdonanza, passando per la “cultura” che contraddistingue
inequivocabilmente le tre realtà. Il Molise che si fa promo-
“La staffetta del cuore”
per Marco Simoncelli
di LLucia
ucia Rita Car
Carffagno
Lodevole iniziativa del
Motoclub dei Pig Riders di
Larino che con entusiasmo
aderiranno alla “Staffetta
del cuore” in onore di Marco Simoncelli, motociclista
campione del mondo,
scomparso a soli 24 anni il
23 ottobre 2011 in Malesia, a seguito di un grave incidente in pista. La Staffetta del
Cuore, partita a fine marzo dal Friuli Venezia-Giulia, sarà a
Larino domani alle ore 10.30. Nel centro storico della cittadina frentana avverrà lo scambio Gilet pro Simoncelli, il Presidente del Pig Rider’s Motoclub, Paolo Santoianni, lo indosserà fino a Termoli per proseguire poi verso le città di
Lanciano e Chieti.
La manifestazione dello scambio dei gilet è stata organizzata da Nicola Iannantuono che per l’occasione verrà a Larino da Campobasso. Il Pig Rider’s Motoclub ringrazia il responsabile della Staffetta per l’Abruzzo, Vinicio Tricca, che
ha coordinato la manifestazione, e invita tutti a partecipare
18
numerosi a questo straordinario evento di solidarietà che
ha visto il Motoclub larinese essere l’unico motoclub del
Molise che ha aderito con entusiasmo all’iniziativa. Una partecipazione rimarcata con orgoglio e soprattutto con il cuore. Come affermano, inoltre, i motociclisti del Motoclub larinese: “Il progetto, nato da un’idea del pilota piemontese
Antonello Montes, è a scopo benefico. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di contribuire alla realizzazione di un reparto di riabilitazione per disabili presso la fondazione M. Simoncelli (www.marcosimoncellifondazione.it)”.
Per contribuire, utilizzare le seguenti coordinate bancarie
della Fondazione Simoncelli: Cc Unicredit : Iban
IT37N0200824101005858585858 – Swift Code
Uncritm1sq8
oppure : Cc Carim: Iban
IT88M0628524122CC0220000058 - Swift Code Crrnit2r.
Per informazioni contattare Antonello al n. 338-2473049. I
piloti ufficiali e i sostenitori del progetto – tutti volontari che
lavorano in charity partner – si riuniranno a Misano in occasione del Wdw (World Ducati Week), in programma dal primo al 3 luglio, presso il circuito di Santamonica, intitolato
proprio a Marco Simoncelli. Per l’occasione sarà consegnato alla Fondazione un grande assegno simbolico.
tore di un gemellaggio che mira all’integrazione culturale
con interscambi anche di tipo materiale, come , del resto
già avveniva in passato, l’utilizzo dei carri e dei buoi Larinesi nelle tradizionale sfilata dei carri Atriana o Atrese .Atri,
una delle città più significative d’Italia, sotto il profilo storico/artistico. Un centro storico ricco di monumenti, ben conservato, importante con il suo dedalo di viuzze che conservano l’aspetto medioevale e che tanto ricorda Larino, anche in virtù della straordinaria somiglianza delle rispettive
“Cattedrali”. Una giornata, quella del 1 giugno 2015 in Guardialfiera, che ha segnato, indissolubilmente, un segno a
favore di una integrazione culturale tra realtà lontane geograficamente ma, vicine nella storia, nella e per la cultura,
per la rinascita. Presenti alla manifestazione, oltre i sindaci
di Atri, Astolfi, Larino, Notarangelo, e Guardialfiera, Grande, all’intera giunta comunale di Guardialfiera, all’assessore di Arino, Palmieri, al coordinatore dei Borghi d’Eccellenza, Varriano, che ha coordinato l’incontro, i vescovi di Teramo Atri, Mons. Michele Secce, e Gianfranco De Luca della
diocesi Di Termoli Larino. Un doveroso grazie all’organizzazione della Manifestazione dell’apertura della Porta Santa,
con a capo l’amico Vincenzo Di Sabato e tutta la comunità
di Guardialfiera. Una grande opportunità per le due identità molisane di Larino e Guardialfiera che, con Atri, la quale
investe in Cultura la modica cifra di circa 300,000 Euro l’anno, dieci volte di più di quanto è nel bilancio di tutta la Regione, parteciperà, dopo Campobasso, Sulmona e Pratola
Peligna, al progetto Europeo “Cittadini d’Europa”. Il Molise
c’è, si vede e, grazie all’attenzione del Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Vincenzo Cotugno , che ha plaudito e perorato con grande entusiasmo all’iniziativa, certamente in quel di Atri, il 14 agosto 2016, porterà il meglio di
sé. Un plauso anche dall’Abruzzo da parte del Presidente
della Giunta Regionale.
VENERDÌ 10 GIUGNO 2016 - ANNO XIX - N. 159
REDAZIONE CAMPOBASSO
Resta decisivo lo stadio per l’eventuale salto. Fano in dubbio per la domanda
CAMPOBASSO. L’argomento di queste ore è la
possibilità che il Campobasso inoltri la domanda di
ripescaggio in Lega Pro. Ma
è chiaro che prima di tutto
viene la società. E si attendono sempre più con ansia
e interesse le novità da
Aniello Aliberti e soci. Prima
di allora, cioè prima che
l’organigramma del club
non sarà reso noto, ogni discorso potrebbe risultare
prematuro o superfluo. In
ogni caso, sembrerebbe
che la dirigenza stia pensando sul serio alla carta
del salto immediato tra i
professionisti. E qui, come
detto, entra in gioco soprattutto l’aspetto stadio: i lavori per consentire l’ok da
parte della Lega Pro vanno
fatti il prima possibile. Così
come, del resto, andranno
versati i 250mila euro a
fondo perduto.
Campobasso
tra società e ripescaggio
Nel capoluogo di regione cresce l’attesa per conoscere le mosse di Aliberti
Restando in tema,
diverse squadre non
potranno accedere al
ripescaggio per motivi diversi. E sembrerebbe allontanarsi
l’ipotesi anche per
l’Alma
Juventus
Fano, che con un comunicato ha chiarito
quanto segue: “Si
stanno analizzando
Aniello Aliberti
attentamente tutte le con Giulio Perrucci
possibili soluzioni,
con l’unico intento di conti- rie C rappresenti un’oppornuare a dare credibilità al tunità, ma nello stesso
progetto sportivo che fino tempo si vuole agire tenena qui ha poggiato esclusi- do sotto controllo la sostevamente sulle spalle del nibilità finanziaria del club,
patron Claudio Gabellini. fermi, come sempre comuC’è la convinzione che nicato ed espresso, nella
l’eventuale approdo in se- consapevolezza che la tas-
sa a fondo perduto,
oltre ad essere un
macigno sulle casse
finanziare della società, risulta inaccettabile sia dal punto
di vista etico, sia dal
punto di vista sportivo: proprio perché il
campo ha determinato, legittimamente, il nostro passaggio tra i professionisti. Comunque, la dirigenza granata ha deciso
di aggiornarsi fra qualche
giorno per avere un quadro
più delineato e cercare di
concretizzare contatti in essere che potrebbero favorire l’approdo in serie C”.
Ora si attende, con impa-
Gambatesa, confermato mister Longo
“Orgoglioso di restare con questo club”
Franco Longo resterà un
altro anno al Gambatesa. Il
tecnico che ha condotto i
biancoverdi alla permanenza un anno fa, è pronto a
continuare il progetto per
regalare altre soddisfazioni alla società del presidente Rosario Conte e ai supporter biancoverdi. Per lui
è arrivata anche una chiamata dal San Salvo, ma l’ex
Toro ha gentilmente decli-
nato. “A Gambatesa si lavora benissimo – spiega –
mi sono trovato alla grande fin dal primo giorno sia
con la società che con la
squadra e per questo ho
detto di no al San Salvo. Rosario Conte è un bravo presidente e un’ottima persona. Sono felice di poter continuare a lavorare con questo club”. Parole chiare,
quelle del tecnico, che la-
Una formazione
della Polisportiva Gambatesa
sciano intendere quanto si
sia trovato a proprio agio in
sella ai biancoverdi. “Ritengo che abbiamo fatto un
buon campionato nella stagione conclusa da poco –
adesso lavoreremo per fare
qualcosa di meglio, cercando di andare oltre la semplice salvezza”. Il calcio
mercato ancora non è scattato ma Longo sarebbe
contento di poter tenere
tutti gli elementi che hanno
composto la
rosa della passata stagione
sportiva. “I ragazzi si sono
comportati
egregiamente e
se dipendesse
da me non lascerei andare
via nessuno. E’
ovvio, però, che
molto dipenderà da quelle che
saranno le dinamiche del
mercato. Vedremo strada facendo cosa ac-
cadrà”.
In entrata a
avvete già pensat
oaq
ualche innest
o di
sato
qualche
innesto
spessore per innalzare ulecteriorment
e il tasseo tteceriormente
nico della sq
uadra?
squadra?
“Sicuramente andremo a
integrare l’organico con
delle pedine di spessore
che bisogna individuare.
Cercheremo di prendere un
giocatore per reparto e proveremo a toglierci delle belle soddisfazioni”.
zienza, la nota della Figc
che deve fissare termini e
regole dei ripescaggi. In
molti potrebbero ritrovarsi
fuori per via delle penalizzazioni, degli illeciti sportivi e amministrativi e per le
norme sugli stadi.
Selvapiana, Parpiglia
sollecita il Comune:
“I lavori partano al più presto”
Il consigliere regionale delegato allo Sport, Carmelo
Parpiglia, interviene sulla questione degli interventi di
risistemazione dello stadio, sollecitando l’amministrazione Battista affinché venga dato immediato inizio ai
lavori: “Da circa due anni – spiega - siamo riusciti a
salvare gli 800mila dalla perenzione amministrativa,
riaffidando la somma al
Comune di Campobasso
così da permettere all’amministrazione di Palazzo San Giorgio di procedere con l’iter e provvedere all’opera di riqualificazione della struttura.
Lo stadio di Selvapiana necessita di un’importante opera di restyling, non solo per ridaCarmelo
Parpiglia
re dignità a un impianto
che è costantemente
soggetto al logorio del tempo, quindi per mettere il calcio molisano e l’intera città nelle condizioni di accogliere degnamente le squadre e i tifosi avversari, ma pure
perché, nell’ottica di una richiesta di ripescaggio tra i
professionisti, senza i richiesti interventi di manutenzione e riqualificazione, non vi sarebbe possibilità alcuna di entrare nella graduatoria. Sarebbe pertanto opportuno che venissero accelerati i tempi e le relative
procedure affinché i lavori possano partire il prima possibile. Mai come in questo caso è necessario un proficuo lavoro di squadra” ha concluso.
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Calcio-Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 10 giugno 2016
Intanto il portiere Spadone approda alla Roma. Sica: “Riconoscimento importante”
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Il valore aggiunto dell’Olympia Agnonese, senza
tema di smentita è il settore
giovanile. I risultati raggiunti
stanno lì a dimostrare che ad
Agnone le cose si fanno seriamente e con grande passione. Riprova ne è la stupenda notizia che è giunta
dalla capitale. Quale? E’ presto detto. il portiere della
rappresentativa Molise categoria Allievi e della società
Olimpia Agnonese Davide
Spadone, classe 2000, vestirà i colori della gloriosa
maglia della Roma insieme all’amico e nonché paesano Antonelli Basilio nel
famoso torneo internazionale XX Coppa GAETANO SCIREA riservato alla categoria
Allievi under 16 che si svolgerà a Matera la Capitale
della cultura anno 2016 dal
10 al 18 giugno. Con il pre-
Agnonese, si lavora
per puntare in alto
Davide Spadone
stito alla società A.S. Roma.
E’ il viatico per un possibile
futuro con la grande Roma
di questo ragazzo che presenta enormi margini di miglioramento. E in questo torneo saranno tanti gli osservatori e gli addetti ai lavori
presenti per scovare il campione del domani. Come tantissima sarà la cornice di
pubblico che assisterà alle
partite. Davide e stato notato e valutato positivamente
durante il triangolare e memorial svoltosi a Venafro nel
mese di maggio con la partecipazione dei ragazzi della Roma dal mister Rubinacci. ieri sera il prof. ha ricevuto la bella notizia della sua
Chiude terza tra le società
Campionati italiani
di pesistica olimpica,
la Osca sale sul podio
Alle finali nazionali dei campionati Italiani Assoluti di pesistica olimpica, che si sono disputati presso la Fiera di Rimini Wellness,
l’Asd Osca ottiene il terzo posto
nella classifica
maschile delle
società, confermandosi tra le
più forti nel panorama italiano.
Nelle gare maschili, tra i più
giovani nella sua
categoria
di
peso, la 56 chili,
Donato Mastrangelo ottiene la
quinta posizione
sollevando 90
chili nell’esercizio dello strappo
e 111 chili in
quello dello slancio. Sale sul podio Fabio Suliani,
atleta della categoria 69 chili,
con 255 chili totali (115 chili di
strappo e 140 kg di slancio) che gli regalano un meritatissimo terzo posto. Ottima la prestazione di Alessio Pece, medaglia d’argento nella categoria 77 kg; è pari a 120 il carico
sollevato nella prova dello strappo e 157 quello nell’esercizio dello slancio. Convince anche il veterano Simone Ciarla
che raggiunge la sesta posizione nella +105 kg, grazie a
130 kg di strappo e 150 di slancio. Domenica scorsa, nella
competizione femminile, ottiene il titolo di campionessa italiana Alessia Durante, che continua a sorprendere in pedana.
Forte e determinata conclude la gara con 181 kg totali:
80 kg nell’alzata dello strappo e 101 in quella dello slancio.
convocazione dal nuovo responsabile del
settore giovanile della
Roma sig. Tarantino con il
quale ha una conoscenza e
un ottimo rapporto. Infatti
oggi Spadone si recheranno a Roma al centro sportivo Trigoria accompagnato
dal padre e dal mister Meoli
per sostenere alle ore tre con
i nuovi compagni un allenamento di preparazione e di
conoscenza agli ordine di
mister Alessandro Rubinacci e sotto gli occhi attenti del
sig. Tarantino .e poi partire
domani per Matera con il
gruppo Roma .Grande entusiasmo e soddisfazione il
casa granata e super felice
il responsabile del settore
giovanile Sica che così commenta la notizia: “Un altro
grande tassello viene messo
sulla splendida stagione calcistica del settore giovanile
e di tutta la società era da
venti giorni che ci stavo lavorando e finalmente il sogno si e realizzato “. Gioioso
Spadone che si vede ripagare una stagione di enormi
sacrifici e di rinunce con un
altro grande obbiettivo raggiunto stare insieme a dei
professionisti e assaporare
l’aria di una grande società
di serie A .Un norme in bocca al Lupo a Davide e alla
sua famiglia da parte di tutta la società e da tutti gli
sportivi e non della città di
Agnone”.
PRIMA SQUADRA: IL DIRETTORE SPORTIVO STA
PENSANDO A UNA SQUADRA
DA PLAYOFF.
La dirigenza granata farà
di tutto per trattenere mister
Di Meo. E per farlo, da quelle parti sanno benissimo
cosa vuole l’allenatore dei
miracoli. Di Meo vuole lottare per qualcosa in più rispetto alla solita salvezza diretta. Proprio così. Il Direttore
Sportivo Nicola D’Ottavio è
già all’opera per assecondare la volontà di Pinuccio Di
Meo. La società quest’anno
taglia un traguardo storico:
50 anni di attività. Per que-
Saranno celebrati i successi ottenuti dai baby calciatori
sto evento si faranno le cose
in grande. I cambiamenti ci
saranno e non pochi anche
per la squadra. Si punta a
Vincenzo Ricamato, per costruire un gruppo da playoff.
Il forte centrocampista venafrano sarebbe entusiasta di
ritornare ad Agnone per indossare di nuovo la casacca
granata. Un feeling tra giocatore e società che non si è
mai spezzato.
Guglionesi,
se Tanga
va via
c’è D’Ambrosio
in pole position
Sanniti, oggi la festa finale
che chiude la stagione
Si chiuderà oggi la stagione sportiva della Scuola Calcio I Sanniti. La società del
capoluogo di regione, insieme a tutti i suoi tesserati, ai
tecnici e alle famiglie, organizza una festa presso il centro sportivo la Baita con una
serie di partite che andranno a concludere un’annata
sportiva che è stata senza
dubbio positiva e di livello.
Sotto la guida attenta e pro-
a livello provinciale nella manifestazione “Sei Bravo a
scuola di calcio”, l’affermazione nel Gazzetta Cup che
ha portato i Pulcini di Matteo Monti alla fase nazionaLeo
le di Civitanova Marche. A
Tanga
questi risultati va aggiunta
anche la crescita numerica
degli iscritti. Per il club del
C’è fermento in casa Gupresidente Angela Baranello, glionesi dopo la vittoria del
dunque, il futuro è roseo e le campionato di Promozione.
soddisfazioni saranno tante. I neroverdi, autentici dominatori del torneo cadetto,
sono pronti a fare qualcosa di positivo anche nella
massima serie regionale.
La società sta cominciando
a gettare le basi per il futuro. Futuro che vedrà la forSannio lo scorso 16 febbraio, concede lo mazione bassomolisana
sconto al calciatore dell’Emmegross Cam- tornare nel calcio che conpobasso che potrà così tornare in campo ta. Secondo radio mercato
alla fine della prossima stagione. Confer- potrebbe esserci un cammata, invece, l’inibizione al presidente dei bio in panchina. Leo Tanga,
blues, Pino Astorri fino al 31 agosto 2016. che ha condotto in EccelAllo stesso è lenza la formazione del prestata inflitta sidente Romeo Fulvio, poanche un’am- trebbe non restare in sella.
menda di 100 Ma la posizione del tecnico
euro per la ca- verrà definita meglio soltanrica che rico- to dopo le riunioni che ci sapre.
ranno nei prossimi giorni.
Ricordiamo Se però l’addio del trainer
che la forma- dovesse divenire ufficiale, a
zione campo- sostituirlo potrebbe essere
bassana, gui- Michele D’Ambrosio, che
data da Luca nell’ultima stagione, arrivaGiannotti, è to a stagione in corso, ha
riuscita a cen- dato il suo contributo di
trare la salvez- esperienza e qualità al
za in categoria gruppo. L’anno prossimo
dopo i playout l’ex Agnone potrebbe ricogiocati contro prire il doppio ruolo di allel’Arcadia.
natore e giocatore.
fessionale del responsabile
tecnico Antonello Corradino
e di tutti i tecnici che hanno
messo a disposizione le loro
qualità per fare crescere i
giovani prospetti, sono arrivati riscontri positivi. Il campo ha confermato la bontà
del lavoro svolto con risultati lusinghieri come la vittoria
del torneo internazionale di
Campomarino (battuto in finale il Pescara), il successo
Squalifica ridotta al giocatore
dell’Emmegross Bruno Astorri
Squalifica ridotta fino al 15 maggio 2017
per Bruno Astorri. La Corte Sportiva di Appello, preso atto del ricorso presentato
dopo la stangata di tre anni per aver aggredito l’arbitro al termine della sfida giocata
dalla sua squadra contro il Santa Croce del
L’Emmegross
Calcio-Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 10 giugno 2016
SPORT
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Il presidente Bossi: “Il nostro budget attuale ci permette di partecipare alla serie C1”
Paolo
Pizzuto
Chaminade verso il forfait.
Dopo la salvezza tranquilla
(tutta cuore e grinta) raggiunta nell’ultima stagione disputata in serie B, la squadra del
capoluogo di regione non si
iscriverà al prossimo campionato cadetto (salvo clamorosi colpi di scena). La società, senza nessun aiuto da
parte delle istituzioni e degli
imprenditori, prenderà parte
al campionato di serie C1
regionale. Questa, al momento, è la situazione. Il pre-
sidente Franco Bossi e i suoi
collaboratori, cercheranno di
fare il miracolo fino alla chiusura delle iscrizioni, ma al
momento la partecipazione
al prossimo campionato nazionale è quasi impossibile.
Chaminade, l’iscrizione
alla serie B è a rischio
La speranza, si sa, è l’ultima a morire, ma la strada più percorribile resta
quella della partecipazione al torneo regionale.
“Al momento – sottolinea il
presidente della Chaminade
Bossi – non ci sono le condizioni per prendere parte al
campionato di serie B. Purtroppo siamo rimasti soli,
non abbiamo aiuti da parte
di istituzioni e sponsor quindi se resta questa la situazione andremo a perfezionare l’iscrizione al campionato
di serie C1. La cosa certa è
che continueremo con la
scuola calcio, poi vedremo
cosa verrà fuori a livello di
prima squadra. La nostra forza economica, al momento,
è quella per affrontare un
campionato regionale. Sin-
Due argenti e un bronzo con Patullo, Amatuzio e Albanese
Fighting Ring Bojano, tre medaglie
nella rassegna iridata di Rimini
Si è svolta a Rimini nei giorni 4 e 5 Giugno, la Coppa
del Mondo di Kick Boxing Ancora una super prova dei
ragazzi della Fighting Ring Bojano, nella disciplina del light contact i nostri portacolori, conquistano due medaglie d’argento e una di bronzo. Michela Patullo dopo aver
eliminato la slovena Zagar Siemensek e la francese Boufed Lèa, vede sfuggire l’ambito sogno di portare a casa
la prestigiosa coppa, nella finale con la romana Francesca Oliviero, campionessa Italiana in carica, deve cedere
il gradino più alto del podio a quel pizzico di esperienza
in più della sua avversaria. Mattia Amatuzio, entusiasma nelle fasi eliminatorie trovando sulla sua strada due
atleti italiani. In finale,
lotta fino all’ultimo secondo ma, seppur di un
soffio deve cedere il trofeo, allo sloveno Spaseni Peter. Andrea Albanese,, disputa un gran match contro l’austriaca Maier
Lars e in semifinale butta
via un’occasione unica.
Sulla sua strada l’italiana
Alisea Batazzi (che nelle
due gare precedenti era
stata sempre battuta), che
in giornata di grazia, riesce
a ribaltare il verdetto strappando alla nostra atleta la
Beach Volley Cup, successi
per la ‘Palombella’
e ‘Atletico ma non troppo’
E’ partito il sesto torneo Beach Volley Cup sul nuovo campo dello Sporting Club a Campobasso. Spettacolo ed emozioni non sono mancate nella prima giornata di gare con
tanto spettacolo e giocate di ottimo livello. Nel 4x4 amatoriale sfida tirata ed equilibrata quella tra Emigratis-Altrimenti ci arrabbiamo con la vittoria dei primi 2-1 (21-15;
15-21; 15-11). Con lo stesso risultato (21-13; 18-21; 1315) Insalata mista si arrende a God Save the beer che a
sua volta si riscatta contro 100% Arabica con un secco 20 (19-21; 19-21). Schiacciante vittoria per Siamo in vena
(21-13; 21-11) al cospetto di Fifì & Friends. I quattro di
Atletico ma non troppo esordiscono con un successo su
Rucola e Parmigiano 2-0 (21-18; 21-17). Vince anche la
Palombella contro Larghi 2-0 (21-17; 21-18). Nel 2x2 misto Fabrizio Paduano in coppia con Iannone vince la sfida
degli organizzatori contro Barbieri e Manna. 2-0 il punteggio in favore dei primi che si aggiudicano entrambi i parziali 19-21.
finale. Comunque tre grandi risultati che aggiungono prestigio a questi ragazzi che non smettono di stupire. Tante le
soddisfazioni per i maestri Carbone e D’Andrea che vedono
ripagati tutti i sacrifici fatti nel corso degli allenamenti. A
giorni verranno ufficializzate le convocazioni del Collegiale
Azzurrabili per comporre la squadra che parteciperà ai mondiali in Irlanda a fine agosto. Nell’aria ci sono dei nomi, ma
bisogna aspettare l’ufficialità prima di rendere pubblica la
notizia.
ceramente mi dispiace tantissimo perché nell’ultimo
campionato abbiamo dimostrato di potercela giocare a
testa alta contro chiunque e
mi sarebbe piaciuto poter
continuare su questa strada
anche il prossimo anno. Purtroppo, però, non è più possibile. Stiamo aspettando,
tra l’altro anche i soldi della
legge numero 7 che spettano alle società sportive e che
devono essere ancora erogati”. Sulla guida tecnica della
prima squadra e sulle cariche societarie da assegnare
in vista della prossima stagione, Bossi è chiaro: “Sono
cose che andremo a decidere più avanti – interviene –
posso dirvi che Paolo Pizzuto resterà sicuramente come
tecnico della scuola calcio
ma non come allenatore di
una eventuale prima squadra che si andrà a iscrivere
in serie C1. Così come non è
detto che io resterò in carica come presidente. Si aprirà un nuovo ciclo che punterà molto sul rafforzamento
del settore giovanile. Al resto
penseremo più in là”.
Si comincia il 30 giugno
Rapid Football, tutto
pronto per la 4^ edizione
del torneo di Ferrazzano
Torna come ogni anno al belvedere di Ferrazzano il torneo Rapid Football, manifestazione di due contro due che
si svolgerà dal 30 giugno all’8 luglio e richiamerà l’attenzione di tanti appassionati e sportivi, pronti a incitare i giocatori in campo. Il costo
di iscrizione per ogni
singola squadra è fissato a sessanta euro e
in lista potranno figurare massimo cinque
elementi. Ma non sarà
solo sport. La manifestazione organizzata
da Ivan Vitale e Vincenzo Sforza, garantirà anche tanto divertimento
con musica e stand gastronomici tutti i giorni.
Non resta, dunque,
che attendere l’inizio
della manifestazione. Le iscrizioni sono aperte. Per informazioni è possibile contattare il 327-2821067.
Ciavarra e Cappiello strappano applausi
Sono ottavi al mondiale di danze latine
La coppia di ballo tutta
santacrocese composta da
Francesco Ciavarra e Teresa
Cappiello ha partecipato lo
scorso 4 giugno al Mondiale
2016 che si è svolto in terra
slovacca nella città di Kosice, capitale europea della
cultura 2013. I maestri di
ballo della scuola Free Dance, già terzi in Italia e dodicesimi nella ranking mondiale delle “danze latine Wdsf
Senior II” migliorano il risultato dello scorso anno e collezionano un magnifico ottavo posto assoluto nella rassegna iridata. I ballerini molisani si sono battuti a ritmo
di samba, cha cha cha, rum-
ba, paso doble e jive con oltre novanta coppie provenienti da ogni parte del mondo. Una giornata estenuante ma indimenticabile e piena di emozioni
accompagnata da una
cornice di pubblico impressionante. Dopo cinque anni di assenza dalle competizioni, i ballerini santacrocesi sono tornati in auge in soli nove
mesi dove hanno disputato circa venti gare di livello nazionale e internazionale; mesi caratterizzati da duro lavoro e costante allenamento e poi
tanta forza di volontà fi-
sica e psicologica. I talenti
della Free Dance, orgogliosi
e soddisfatti dell’ ottimo ri-
sultato, hanno varcato i confini molisani portando ancora in alto il nome di Santa
Croce. Un ringraziamento
particolare va al maestro Roberto Di Malta e agli allievi
della Free Dance che hanno
contribuito al raggiungimento dei risultati ottenuti, ma
soprattutto a Francesco e Teresa esempi viventi di passione per lo sport a cui auguriamo ancora un futuro ricco di soddisfazioni e che i
loro brillanti risultati possano contribuire a far conoscere il nome di Santa Croce, del
Molise e dell’Italia. Le soddisfazioni non sono ancora
finite.
Agnone
Comune
‘in rosa’
con 5 donne
in Consiglio
Quattro nella squadra
del sindaco, una per l’opposizione.
SERVIZIO A PAGINA 15
Termoli
Crisi Gtm
Simonetti:
il prefetto
ci aiuti
SERVIZIO A PAGINA 17
Basso Molise
Il maltempo
manda
in tilt
la viabilità
Fango e detriti sulla
Provinciale tra Acquaviva
e Castelmauro.
SERVIZIO A PAGINA 17
Blitz dei Carabinieri a Sesto Campano
Armi in casa
Sequestri
e denuncia
per un 50enne
SERVIZIO A PAGINA 9
Alla periferia di Venafro
Paola e Pasquale
vivono
in un camper
da oltre 2 anni
SERVIZIO A PAGINA 14