Area Linguaggi - Comune di Venezia
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Area Linguaggi - Comune di Venezia
Area Linguaggi Oggetto di questa proposta sono i linguaggi intesi come "opportunità di simbolizzazione, espressione e comunicazione". Lo scopo è quello di avviare gradualmente gli alunni ad una conoscenza attiva di alcuni linguaggi in modo da favorirne l'uso creativo e contrastare atteggiamenti di passività che spesso caratterizzano questo rapporto. Se la scrittura e il parlato rientrano in una struttura logica del discorso, pittura, musica e gli altri linguaggi espressivi sono anche il luogo privilegiato della fantasia, della sensibilità, della creatività. Risulta quindi evidente l'importanza di questi ambiti di studio per la formazione globale dell'alunno a partire dal presupposto che "anche la creatività s'impara", non essendo una dote artistica posseduta una volta per tutte ma una capacità da sviluppare e da accrescere nel tempo. Collaborazioni Museo della Musica di Venezia Fondazione Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria Fondazione Querini Stampalia L'ILLUSTRAZIONE NON È DECORAZIONE: perché i libri con le figure possono raccontare più storie? PERIODO: gennaio – maggio 2017 UTENZA: 3^ - 4^- 5^ CLASSI: n.10 Obiettivo: La lettura dei libri con le figure, a partire dagli albi illustrati, rappresenta non solo un formidabile strumento di avvicinamento dei bambini al libro; acquisite e sviluppate le competenze tecniche di comprensione del testo scritto, rimne tutta da esplorare sul finire della scuola primaria, la capacità di creare collegamenti, inferenze e interpretazioni articolate a partire dai testi narrativi letti. Se però risulta difficile affrontare questo discorso su un piano teorico con gli alunni di questa età, ben più facile e comprensibile risulta il discorso quando si valuta il rapporto tra testo verbale e testo iconografico di un libro. Giocare con il significato può diventare un momento di scoperta all'insegna della libera interpretazione, in cui ogni bambino, anche il meno avezzo al rapporto con il libro, può offrire un proprio contributo personale. ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA Attività per la classe n. 1 lettura di testi ed immagini della durata di h. 1.30 Stanza semioscurata e possibilità di proiettare (anche su muro bianco) Verranno portate in classe copie dei libri selezionati per l'attività, ma per offrire ad ogni bambino l'opportunutà di osservare con attenzione le illustrazioni, verrà utilizzato un video-proiettore con il quale verranno proiettare le pagine del libro. A partire da una lettura a d alta voce concomitante le proiezioni delle immagini verrà avviato un momento di confronto con gli studenti, in una prima fase con una serie di domande finalizzate a stimolare l'osservazione delle immagini e il loro rapporto con il testo, poi una volta rotto il ghiaccio in modo più libero. Il coinvolgimento dei parecipanti verrà assicurato dalla qualità narrativa delle storie prescelte, dalla prticolarità delle illustrazioni presentate e dalla capacità dell'operatore di evidenziare, attraverso domande mirate, i significati meno evidenti favorendo la scoperta di possibilità interpretative inedite. I libri prescelti rattresenteranno essenzialmente un pre-testo per stimolare un confronto creativo. Materiali All'insegnate verrà fornita la bibliografia dei titoli di riferimento per l'attività. Scannerizzazione degli stessi finalizzata alla proiezione nella prima parte dell'incontro CRESCERE TRA LE STORIE. Giocando si impara Io, l'altro, il mondo che mi circonda nei primi anni di vita i bambini percorrono passo passo le esperienze che li aiutano ad: identificarsi, a riconoscere gli altri e ad osservare il mondo. Crescere tra le storie è un progetto che intende promuovere la lettura come momento di crescita, esplorazione di nuovi mondi e riflessione sul sé. Il percorso persegue due obiettivi paralleli: appassionare la lettura e trattare la tematica dell'identità. PERIODO: da gennaio UTENZA: classi 1^ e 2^ Obiettivo: promuovere la lettura avvicinando i bambini a diversi stili letterari, conoscere gli elementi che compongono una narrazione,affrontare le tematiche dell'identità e della diversità. ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA Attività per gli insegnanti N. 1 incontro di formazione di 2 ore dove verranno presentate strategie per coinvolgere gli alunni nella lettura, presentazione di specifici percorsi letterari che trattano differenti tematiche e tecniche di lettura animata. Attività per la classe N.2 incontri di 2 ore ciascuno 1° incontro Verranno lette due storie “Il pentolino di Antonino” di I. Carrier e “Un pesce è un pesce” di L. Lionni, a cui seguirà un laboratorio dove la classe riceverà i materiali per realizzare il proprio libro-gioco ispirato a “La favola delle favole” di B. Munari. Sarà un laboratorio di gruppo in cui tutti i bambini collaboreranno per la creazione del libro da usare insieme per creare nuovi racconti. 2° incontro Verranno lette tre storie “Carlo alla scuola dei draghi” di A. Cousseau, “Il punto” di P. Reynolds, “Gli Snicci” di Dr. Seuss a cui seguirà un laboratorio che prevede la creazione di un racconto breve utilizzando le pagine del libro-gioco creato dalla classe. Gli alunni dovranno scegliere alcuni protagonisti dei racconti e riscrivere la loro storia. Restituzione finale Nel corso di ogni incontro verranno raccolte le storie immaginate e narrate dai bambini e dalle famiglie per permettere di creare una sorta di collana di libri creata da loro che saranno fruibili da tutte le classi attraverso la pubblicazione in LioBlog, portale creato dai bambini e dalle bambine della Consulta. GIORNO DELLA MEMORIA Storie di amicizie e coraggio. La Shoah con la voce dei bambini “Il segreto del villino” - “Nascosti” In collaborazione con: Coordinamento cittadino per il Giorno della Memoria La legge 20 luglio 2000 n. 211 istituisce il "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campo nazisti. L'Art.1 recita: "La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati." PERIODO: novembre/marzo UTENZA: classe 5^ Lettura di libri rivolta ad alunni di classe quinta della scuola primaria che hanno per protagonisti bambini/e e ragazzi/e e testimoni e vittime di quanto è avvenuto. Verranno ripercorsi gli eventi che hanno portato alla Shoah promuovendo il rapporto tra generazioni come elemento fondamentale per un percorso che, a partire dall’affettività e collegandosi alla memoria collettiva, induca la voglia di conoscere il passato. Obiettivo: Promuovere il rapporto tra generazioni come elemento fondamentale per un percorso che induca la voglia di conoscere il passato attraverso la lettura non solo come approccio a mondi fantastici ma anche come collegamento a storie di vita e a memorie diverse dalla propria. ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA Attività per gli insegnanti n. 1 incontro di presentazione Attività per la classe (2 classi alla volta) presso uno spazio messo a disposizione dalla scuola. Ogni classe potrà scegliere tra le due letture proposte. n.1 lettura con accompagnamento musicale liberamente tratta da “Il fantasma del villino” di Beatrice Solinas Donghi, Einaudi ragazzi, 1999. “Chi si aggira, al tramonto, tra le stanze di quel villino ai margini del bosco?” Nulla è come sembra e le sorprese non mancheranno. Gli ultimi episodi della II Guerra Mondiale fanno da sfondo ad una delicata storia d’amicizia tra due bambine. Durante un’estate piena di avvenimenti, tra di loro matureranno sentimenti di complicità e solidarietà che, nonostante la giovanissima età, le porteranno a compiere scelte importanti e che ricorderanno per tutta la vita. n. 1 lettura con accompagnamento musicale liberamente tratta da “Il bambino di Noè” di EricEmmanuel Schmitt, Editions Albin Michel ,Rizzoli, 2004. Bambini nascosti per sfuggire ad una persecuzione insensata. Uomini e donne coraggiosi che li proteggono a costo della loro vita. Un prete con un incredibile segreto nascosto nel buio della cripta di una vecchia chiesetta. Alla fine della guerra e per il resto della loro vita i protagonisti di questa vicenda, faranno tesoro di un'unica verità: coltivare il rispetto tra uomini diversi per arrivare ad una pace uguale per tutti. TI RACCONTO VENEZIA… “A Smeraldina, città acquatica, un reticolo di canali e un reticolo di strade si sovrappongono e s’intersecano. Per andare da un posto a un altro hai sempre la scelta tra il percorso terrestre e quello in barca: e poichè la linea più breve tra due punti a Smeraldina non è una retta ma uno zig zag che si ramifica in tortuose varianti, le vie che s’aprono a ogni passante non sono soltanto due ma molte, e ancora aumentano per chi alterna traghetti in barca e trasbordi all’asciutto. Così la noia a percorrere, ogni giorno, le stesse strade è risparmiata agli abitanti di Smeraldina.” Da: Le Città Invisibili di Italo Calvino PERIODO: novembre UTENZA: classi 4^ 5^ Obiettivo: Avvicinare bambini e ragazzi – dai 6 ai 12 anni – alla città di Venezia vuol dire porsi come primo obbiettivo quello di stabilire un rapporto “affettivo” tra loro e la città che si invita a visitare. La costruzione di questo rapporto non può essere affidata solo a delle pagine scritte o disegnate, ma richiede anche la mediazione di un adulto. La funzione di questa proposta è di presentare un percorso, avendolo animato all’interno del tessuto della città attraverso storie, leggende, monumenti e personaggi. Il testo scritto da Caterina De Luigi è diretto al bambino, costituisce un suggerimento, una guida per l’adulto che può mediare al bambino ogni parola, che può scegliere cosa sottolineare o aggiungere nel percorso. Non è dunque il bambino che deve allinearsi ai nostri interessi culturali, ma siamo noi che vogliamo che si stabilisca tra lui e la città un rapporto di simpatia, di amore, così da desiderare di scoprire tutto quello che non sarà riuscito a vedere la prima volta. Per un bambino, a Venezia la prima grande novità è “l’andar per acqua”; per questa ragione l’itinerario alterna percorsi in vaporetto e percorsi a piedi. La prima parte dell’itinerario ha come meta Rialto, il centro più antico; la seconda parte Piazza San Marco, cuore politico e religioso della città. Parlare di Venezia significa anche richiamare leggende, vicende storiche, abitudini sociali, prendendo come base il suo particolare tessuto urbano e partendo da un luogo qualsiasi. Perchè Venezia possiede sì un centro – Piazza San Marco e Rialto – ma non una periferia che da questo si allarghi all’intorno: tutto il tessuto urbano è ricco di elementi che hanno una storia e un valore artistico; e da qualunque parte si sviluppi un itinerario esso ci permette di verificare la singolarità della struttura della città e la sua bellezza. . ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA Attività per gli insegnanti 1 incontro di presentazione del progetto presso la sede degli Itinerari Educativi Viale San Marco 154 – Mestre. Attività per le classi 1 incontro in classe di preparazione per gli alunni sul percorso prescelto 1 visita guidata a Venezia. Materiali: Consegna del Testo Didattico di Caterina De Luigi Ti Racconto Venezia edito a cura del Comune di Venezia FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA Periodo: ottobre – giugno Il programma di visite e laboratori proposti dalla Fondazione Querini Stampalia si rivolge alle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria. Per la progettazione e la realizzazione la Fondazione collabora con diverse associazioni che operano sul territorio veneziano nell'ambito dei servizi ludico-educativi, consapevoli che l'approccio, da punti di vista diversi, all'arte come alla biblioteconomia e alla storia sia un valore aggiunto. Nel corso dell'anno saranno organizzate attività di formazione per i professionisti del settore. Il programma dettagliato e' in via di definizione e verrà presentato sul sito: www.querinistampalia.org. La Fondazione è disponibile ad incontrare gli insegnanti, a scuola o a Palazzo Querini Stampalia, per la presentazione dettagliata dell'offerta formativa. Per informazioni: 041/2711411, [email protected], ANTONIO VIVALDI E IL SUO TEMPO Liuteria e Storia della Musica nella Serenissima PERIODO: ottobre 2016/maggio 2017 UTENZA: classi 4 e 5 L’Associazione Museo della Musica di Venezia Fondazione, iscritta all’Albo delle Associazioni del Comune di Venezia (n. 2.815), mette a disposizione la propria sede nella chiesa di San Maurizio per un progetto didattico, legato alla storia ed alla tradizione musicali veneziane, con specifico riferimento agli strumenti musicali. Obiettivi: Promuovere l’avvicinamento degli studenti all’universo della Liuteria e della Storia Musicale Veneziana, fatta di musica composta ed eseguita in concerto e nei Teatri d’Opera, vista la vicinanza fisica (quasi un percorso naturale) della Chiesa di San Maurizio con il Teatro la Fenice. La Mostra permanente di liuteria dedicata alla memoria di Antonio Vivaldi, ospitata dalla Chiesa di San Maurizio da circa cinque anni, ad ingresso libero, già conosciuta, visitata ed apprezzata da decine di classi di scuole del Comune e della Provincia di Venezia, e da molti alunni di Paesi stranieri, presenta tutto l’anno alcune collezioni per un totale di circa 150 strumenti musicali storici. Liuteria classica (violini, viole, violoncelli, contrabbassi), strumenti a pizzico (arpe, chitarre, lire chitarre, mandole, mandolini, liuti…), strumenti a tastiera (clavicembali, clavicordi), strumenti antichi, rarità e curiosità (viole da gamba, violini muti con tromba, salterio, tromba a serpente, pandora in tartaruga e avorio, tromba marina, ghironda classica e ad arco…), strumenti a fiato (flauti, oboe, clarinetti…). Dal mese di Aprile 2010 è stata anche aperta una specifica sezione <<dal legno al violino>>, dedicata specificatamente alle tecniche ed agli strumenti di realizzazione di liuteria. ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA: Attività per le classi: N. 1 incontro della durata massima di circa un’ora, alla presenza di un operatore del Museo della Musica, che prevede la visita guidata alla collezione degli strumenti esposti, con analisi delle specificità costruttive e di suono, nonché della loro evoluzione nei secoli, con specifico riferimento alla storia musicale veneziana. L’incontro si completerà con l’analisi degli strumenti, dei mezzi e dei materiali di una vera bottega artigiana di liuteria, potendo conoscere direttamente, a gruppi limitati, il percorso di progettazione e realizzazione di uno strumento ad arco. Per informazioni e prenotazioni: Museo della Musica dott. Robert De Pieri 041 2411840 / 3498017241