Le aree di servizio di Beaune
Transcript
Le aree di servizio di Beaune
AREE DI BEAUNE AREE DI SOSTA AUTOSTRADALI LE AREE DI BEAUNE Beaune rappresenta un esempio di grande area a scala nazionale, con servizi realizzati su superfici molto vaste, articolati in numerosi spazi distinti e specializzati per utente o tipo di servizio, compresa la più importante area per camionisti della rete e un museo regionale, l’Archéodrome de Bourgogne, che ha metà dei visitatori esterni all’autostrada L a grande area polivalente di Beaune Tailly (estesa su 80 ettari), si trova sulla A6 Saprr, immediatamente a sud di Beaune, in Borgogna (provincia della Côte-d’Or, con capoluogo Digione), in un nodo strategico della rete autostradale francese, dove la A6 Parigi-Lione si interseca con la A5 da/per il Belgio e la A36 da/per la Germania. Insieme a quella prospiciente di Beaune Merceuil (su circa 30 ettari), sulla corsia verso Parigi, l’area è il punto centrale di tutta la rete Saprr, ed è stata per questo concepita, sin dalla sua costituzione negli anni Settanta, come un grande villaggio autostradale e un centro di interesse regionale e nazionale, sfruttando la posizione strategica nel sistema delle comunicazioni autostradali, offrendo servizi diversificati per tutti i tipi di utenza. Infatti, al di là dei tradizionali servizi – telefono, bancomat, cambio valuta, giochi, ristoranti e stazione di servizio (che ha comunque l’edificio di servizio più grande della rete Fina) – le aree di Beaune (essenzialmente Tailly), collegate fra loro da un ponte pedonale integrato alle estremità dagli edifici con i ristoranti e i bar, dispongono di: – un Centro informazioni della Saprr, integrato da spazi per il Relais Bébé Nestlé; – un complesso di ristorazione all’interno del quale si trova la Casa della Borgogna, una boutique di prodotti regionali ampia e ben organizzata che offre anche assistenza turistica e cambio valute; – due motel, uno per area, con camere da una a tre stelle; – zone picnic molto ampie e attrezzate, che consentono la sosta, in luoghi precisi, anche di roulottes e caravan; – l’Archéodrome de Bourgogne, cioé il più grande spazio didattico a pagamento delle autostrade europee, concepito come centro d’interesse nazionale sulla storia dell’uomo dalla Preistoria all’anno Mille; un’area didattico- museale d’interesse regionale; – il Truckstore café, cioé uno dei più grandi centri servizi per camionisti della rete europea. La decisione di concentrare questo corposo insieme di servizi nell’area di Beaune ha, come già indicato, lo scopo di creare un centro di interesse regionale e nazionale, sfruttando una posizione strategica nel sistema delle comunicazioni autostradali, offrendo servizi diversificati per utente, in particolare i camionisti (Truckstore café) e turisti (Archéodrome). Il progetto è stato promosso dalla Concessionaria autostradale, ma le sue dimensioni e caratteristiche hanno portato al coinvolgimento finanziario anche dei principali Enti: comune di Beaune, Regione Borgogna e Dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire e Yonne. Veduta notturna su una parte dei parcheggi e dotazioni infrastrutturali dell’area di servizio di Beaune Tailly. KINEO 16 1998 43 AREE DI SOSTA AUTOSTRADALI AREE DI BEAUNE IL TRUCKSTORE CAFÉ Quella dei conducenti dei mezzi pesanti è una delle categorie di utenti fra le più difficili da soddisfare, ma la Saprr ha voluto tentarci costruendo a Beaune il “Truckstore café”, cioé uno dei più grandi centri servizi per camionisti in Europa, posto immediatamente all’ingresso dell’area, isolato e protetto e con un proprio ristorante/bar, tariffe speciali per camionisti. L’idea nasce dopo l’apertura dell’area di Beaune, alla fine degli anni Settanta, quando la Saprr effettua una serie di indagini dalle quali emerge che questa categoria è appunto la più insoddisfatta fra i propri utenti, per la mancanza di attrezzature specifiche e per la difficoltà di controllare “a vista” i propri mezzi; le loro esigenze sono poi riassumibili nel riconoscimento della specificità professionale, in servizi dedicati e in ambienti dove non si è isolati e si possono incontrare altre persone. Il riconoscimento della specificità professionale porta alla richiesta di spazi riservati, separati in particolare dai vacanzieri, specie quelli con roulotte e caravan. I servizi dedicati sono necessari per: parcheggiare, in spazi ampi e sorvegliati; ristorarsi, ritrovando sull’autostrada la qualità e l’ambiente presente sulle strade nazionali, con tutti i suoi stereotipi (ambiente dove si possono ritrovare gli amici, con servizio al tavolo, cibi caldi e abbondanti, che facciano pensare a una cucina familiare, e apertura 24 ore su 24); dormire nelle vicinanze del mezzo o dentro esso (nel primo caso sono necessari parcheggi riservati e isolati dal rumore, zone di riposo e relax vicine al ristorante, servizi igienici attrezzati, compresa la doccia, mentre il secondo caso implica un hotel con camere economiche, letti con lenzuola pulite, doccia e wc sullo stesso piano delle camere, vicinanza al parcheggio ma isolamento dal rumore); lavarsi, indipendentemente dalla necessità di fermarsi per dormire, e quindi wc, doccia, lavabo, specchio per radersi, attaccapanni; rilassarsi, anche per poco tempo, e quindi un bar e spazi dove sedersi, con Tv, giornali e riviste, giochi e telefono. La richiesta di spazi con possibilità di incontrare altre persone è direttamente collegata al tipo di attività, pre- valentemente solitaria; offrire questo servizio significa creare di spazi comuni per i camionisti, ma anche una particolare attenzione al personale, che deve considerare questi utenti non tanto come clienti anonimi ma come un ospiti attesi. Da questa indagine nasce quindi il “Truckstore café”, aperto nel dicembre 1989, che si estende su oltre mille metri quadrati e dispone di un parcheggio gratuito per 180 posti, non recintato ma controllato direttamente dai conducenti grazie a telecamere collegate ai televisori posti nel bar e nelle diverse sale TV: di fatto nessuno è addetto alle telecamere, e lo sguardo sul parcheggio è solo uno dei canali televisivi. Per la ristorazione l’edificio del café ospita un bar concepito come un caffé tradizionale – con arredo in legno, bancone al centro e tavoli lungo le pareti – oltre a un ristorante con prezzi speciali per i camionisti (menù a 65 franchi, contro un minimo di 85 per la clientela “esterna”) e un piccolo spazio cottura gratuito. Altri servizi, in parte a pagamento, sono docce, lavanderia e stireria, palestra, telefono, Minitel e CB. Infine, vi sono una serie di salette TV con trasmissioni in lingua (francese, tedesco ecc.) e piccoli soggiorni relax. < 1 Particolare dello snackbar del Truckstore café di Beaune e, a destra, vista dell’ingresso. KINEO 16 1998 PARIGI 44 AREE DI BEAUNE IL CENTRO DI ACCOGLIENZA SAPRR Il centro d’accoglienza della Saprr è stato ristrutturato recentemente, e rappresenta nella sua concezione architettonica lo sforzo di adeguare vecchie strutture alla nuova tendenza di caratterizzare le aree secondo la tradizione locale, per dare all’utente la sensazione di avere “visitato”, o comunque colto, in queste tappe di viaggio, l’essenza del territorio attraversato. Così il Centro si presenta oggi nelle forme di un edificio tipico della Borgogna, massiccio, con aperture di piccole dimensioni e tetto a falde molto spioventi, e una torre che richiama le diffuse strutture fortificate. All’interno ospita uno dei più importanti spazi di informazione della Saprr sull’autostrada, che dà notizie sul traffico e la rete, ed è aperto sette giorni su sette. AREE DI SOSTA AUTOSTRADALI Nel periodo estivo qui trovano spazio anche i servizi di assistenza ai neonati, i “Relais Bébé Nestlé”, presenti da diversi anni, sulle principali aree di servizio delle autostrade francesi: tutti i giorni, dalle 6 alle 22, personale specializzato permette ai genitori di concedersi una pausa durante il viaggio, occupandosi della cura dei neonati e offrendo gratuitamente anche cambi di pannolini e pasti. 9 BEAUNE MERCEUIL 10 8 LIONE > 7 3 6 5 4 BEAUNE TAILLY 1. Truckstore café con parcheggio riservato per i mezzi pesanti 2. Zona picnic e parcheggio roulotte e caravan 3. Stazione di rifornimento 4. Archéodrome 5. Motel area di Tailly 6. Centro servizi Saprr 7. Caffetteria e ristoranti 8. Caffetteria e Casa della Borgogna 9. Motel area di Merceuil 10. Stazione di servizio est AREA PICNIC Pianta delle aree di servizio di Beaune Tailly, sulla corsia ovest (verso Lione) e Merceuil (est, verso Parigi). 2 KINEO 16 1998 45 In alto, veduta e particolare del Centro servizi della Société des Autoroutes Paris-RhinRhône. AREE DI BEAUNE L’ARCHÉODROME L’Archéodrome de Bourgogne, edificato dalla Saprr nel 1978, è il più grande spazio museale/audiovisivo presente sulle autostrade europee: è dedicato alla storia dell’uomo in generale e alla storia e alla cultura della Borgogna in particolare, dalla Preistoria all’anno Mille, e si articola in una serie di spazi didattici ricavati all’interno dell’edificio, integrati da istallazioni e ricostruzioni storiche in una vasta area all’aperto. In realtà non si può parlare di museo vero e proprio, perché non contiene nessun reperto ma solo ricostruzioni storiche in scala, integrate da spazi audiovisivi, con auditorium, chronoscope e un percorso multivideo; né, come accennato, si può parlare solo di storia della Borgogna, ma di uno sguardo più ampio sulla storia dell’uomo, tanto che una delle più recenti ricostruzioni riguarda Otzi, l’uomo preistorico ritrovato sulle alpi fra l’Italia e l’Austria. In alto, schema dell’Archéodrome, con la posizione degli spazi audiovisivi (1, 2), il museo coperto (III) e il mura romane attorno ad Alesia (6), fattoria gallica (7), Fanum gallo-romano (8), strada romana (9), necropoli (10). parco delle ricostruzioni, con: insediamenti dell’alto neolitico (3) e dell’età del bronzo (4), tumuli preistorici (5), KINEO 16 1998 46 Sopra, particolari del museo e del parco delle ricostruzioni, con una delle rappresentazioni estive in costume. AREE DI BEAUNE AREE DI SOSTA AUTOSTRADALI L’edificio ospita, oltre agli spazi audiovisivi, un percorso storico che va dalla ricostruzione di spazi e momenti di vita nella preistoria fino al periodo romano – con parti di un tempio e di una villa romano-gallica – fino alle chiese e ai castelli del medioevo. All’esterno, visivamente collegate con le rappresentazioni storiche interne, vi sono ricostruzioni al vero di interi edifici, come una capanna neolitica del 4.000 Avanti Cristo, ricostruita sulla base dei ritrovamenti a Charmoy (Yonne), o tumuli funerari del periodo del Ferro, o una porzione delle fortificazioni costruite da Cesare attorno ad Alesia. È in sostanza un luogo molto scolastico, a pagamento, che ha però un discreto successo di pubblico, con circa 70 mila visitatori l’anno, per metà costituiti da utenti dell’autostrada e per metà esterni, prevalentemente dalla regione, che vi accedono attraverso un ingresso collegato alla rete stradale ordinaria. Non a caso, se il 60 per cento dei visitatori è costituito da famiglie e singoli, il restante 40 per cento è rappresentato da gruppi scolastici. Pur non essendo economicamente redditizio (per coprire le spese dovrebbe praticamente raddoppiare i visitatori), l’Archéodrome rappresenta un fiore all’occhiello della Saprr e del suo nuovo gestore Côté France (gruppo Autogrill), che lo ha rilevato nel 1994, ponendosi come una delle principali attrattività della rete autostradale fra Parigi e Lione. In alto, particolare dell’area destinata al picnic e alla sosta di roulotte e caravan. Al centro, particolare della casa della Borgogna, con vendita di prodotti tipici della regione. Qui e a destra, l’edificio della stazione di benzina, che è il più grande della catena Total e ospita un negozio di generi vari. KINEO 16 1998 LA CASA DELLA BORGOGNA Lo spazio della Regione Borgogna si trova sul lato ovest del complesso di ristorazione, all’estremità del ponte, e si articola in due parti: – la prima ospita il servizio di promozione delle attrattività culturali e artistiche, e comprende l’assistenza turistica sul viaggio, la prenotazione alberghiera e il cambio valute; – la seconda, ben più ampia, ed estesa su due livelli, è costituita dalla boutique di vendita e promozione dei prodotti tipici regionali, integrata da una cantina con i principali vini locali, che occupa interamente il livello inferiore. 47 In alto, veduta di una delle ali del motel.