il sistema tcr produce energia “pulita”

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il sistema tcr produce energia “pulita”
IL SISTEMA TCR PRODUCE ENERGIA “PULITA”
L’innovativo sistema per coperture con fotovoltaico integrato
La scelta di adottare un sistema di copertura per il tetto di un edificio non comporta solo considerazioni di carattere economico: occorre valutare
anche l’impatto che le nostre scelte hanno verso l’ambiente in cui viviamo. La produzione di energia “pulita” è uno degli aspetti da considerare.
1. PRODUZIONE DI ENERGIA “PULITA”.
Gran parte dell’energia elettrica che si acquista dalla rete è prodotta con combustibili fossili, che bruciando liberano nell’atmosfera prodotti
di combustione dannosi per la salute e per l’ambiente. Un sistema fotovoltaico produce energia elettrica “pulita”, riducendo la necessità di
approvvigionarsi con energia prodotta con sistemi tradizionali.
1.1.EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA
Tra i prodotti di combustione l’anidride carbonica (CO2) è la principale responsabile dell’effetto serra, che contribuisce al riscaldamento
globale della Terra. In Europa per produrre un kilowattora di energia elettrica si producono in media 0,41 kg di anidride carbonica (1).
Un impianto fotovoltaico da 10 kWp di potenza installata produce mediamente 10000 kWh ogni anno, ed ha una vita utile di almeno 30 anni.
Anche tenendo conto della graduale perdita di potenza per invecchiamento, non superiore all’1% annuo, si può calcolare che nel corso della
sua vita contribuisca a ridurre le emissioni globali per:
10000 kWh/a x 30 anni x 0,85 di riduzione x 0,41 kg CO2/kWh = 104550 kg CO2
1.2. EMISSIONE DI OSSIDI DI AZOTO (NOx)
Meno conosciuti, ma altrettanto dannosi sono gli ossidi di azoto: anche questi vengono emessi dai combustibili fossili impiegati per produrre energia elettrica. Alla loro presenza nell’atmosfera si può attribuire il caratteristico colore giallo delle foschie sopra le grandi città,
l’eccessiva formazione di ozono ed il fenomeno delle piogge acide. In Europa per produrre un kWh di energia elettrica si producono mediamente 0,0015 kg di NOx (1).
Per lo stesso impianto fotovoltaico si può calcolare una riduzione delle emissioni globali nel corso della sua vita per:
10000 kWh/a x 30 anni x 0,85 di riduzione x 0,0015 kg NOx/kWh = 382 kg NOx
2.RIDUZIONE DELLE DISPERSIONI TERMICHE
Se l’edifico non è ben isolato termicamente, disperderà molta energia nell’ambiente, ed almeno il 30% della dispersione avverrà attraverso
il tetto. La copertura TCR migliora anche l’isolamento e quindi riduce il consumo di energia per riscaldare in inverno e raffrescare in estate.
Anche in questo caso si ha una riduzione delle emissioni di CO2 e di NOx.
Se dotata di un isolamento termico efficiente, una tipica casa unifamiliare può passare dalla classe energetica F o G con un consumo di energia
pari a 160 kWh/m2 ad una classe D/E con un consumo di energia pari a 90 kWh/m2. Il contributo del tetto, per una superficie di 100 m2, sarà pari
a 70 x 0,30 = 21 kWh/m2a. Il contributo alla riduzione di emissioni sarà pari a:
100 m2 x 21 kWh /m2 anno x 30 anni x 0,41 kg CO2/kWh = 25830 kg CO2
100 m2 x 21 kWh /m2 anno x 30 anni x 0,0015 kg NOx/kWh = 94,5 kg NOx
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032016
(1) Fonte: Swissolar; questo valore tiene conto del fatto che non tutta l’energia è prodotta con combustibili fossili.