Diapositiva 1

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Diapositiva 1
Le donne e il tumore al seno:
informazione
e programmi di prevenzione
Ricerca quantitativa – settembre 2012
Questa ricerca
COMMISSIONATA AD ASTRARICERCHE
DA LILT NEL SETTEMBRE 2012
REALIZZATA TRA L'11 E IL 13 SETTEMBRE 2012
1.030 INTERVISTE
CAMPIONE RAPPRESENTATIVO DELLE DONNE ITALIANE 18-65ENNI
PARI A CIRCA 19.300.000 SOGGETTI
-2-
I medici ci informano che il tumore al seno...
...è il tumore più frequente
nel sesso femminile
...colpisce circa 1 donna su 10
nell'arco della vita
...si sta manifestando sempre più in anticipo:
il 30% circa prima dei 50 anni
...può essere facilmente guarito,
anche senza conseguenze estetiche,
se individuato precocemente
MA LE DONNE ITALIANE COSA SANNO DI QUESTA MALATTIA?
-3-
Loro non si ritengono ben informate: circa la metà dichiara di saperne
poco o quasi niente e solo il 6% afferma di saperne molto
Del tumore al seno penso di sapere...
niente o quasi
niente
5,1%
molto
6,2%
poco
44,7%
abbastanza
44,0%
Molto+abbastanza = 50,2%
18-24enni=39,1%
25-34enni=35,3%
35-49enni=49,4%
50-65enni=64,1%
Poco+quasi niente = 49,8%
18-24enni=60,9%
25-34enni=64,7%
35-49enni=50,5%
50-65enni=35,9%
Sono meno informate le donne più giovani, in particolare le 25-34enni
-4-
Ma le cose stanno migliorando: il 42% sostiene di essere
più informata rispetto a qualche anno fa
E rispetto a 4-5 anni fa del tumore al seno penso di sapere…
di meno
2,2%
di più
42,2%
circa uguale
55,6%
18-24enni=53,0%
25-34enni=45,6%
35-49enni=41,9%
50-65enni=36,9%
E sono proprio le più giovani ad aver appreso, recentemente, qualcosa di più
-5-
Quasi tutte sanno che è il tumore più diffuso tra le donne
all’apparato
riproduttore
(utero, etc)
10,0%
allo stomaco,
all’intestino
2,7%
ai polmoni
1,5%
alla pelle
1,4%
alle ossa
0,4%
al cervello
0,3%
al fegato
0,1%
al seno
83,4%
al pancreas
0,1%
del sangue
0,1%
1° posto
-6-
...seguito al secondo posto dal tumore all'apparato riproduttore
0%
20%
40%
60%
80%
100%
96,8%
al seno
all’apparato riproduttore (utero, etc)
81,6%
ai polmoni
26,3%
allo stomaco, all’intestino
25,6%
alla pelle
25,2%
Primo
Secondo
alle ossa
16,4%
del sangue
9,1%
al cervello
8,3%
al fegato
al pancreas
Terzo
Totale
6,1%
4,8%
-7-
Ne sottovalutano però decisamente la diffusione
Il tumore al seno colpisce...
una donna
ogni 3
1,3%
non sanno
14,0%
una donna
ogni 5
4,3%
una donna
ogni 10
9,4%
una donna
ogni 20
17,2%
una donna
ogni 100
22,7%
una donna
ogni 50
31,1%
-8-
Pochi dubbi invece sul fatto che il tumore al seno possa colpire
le donne ben prima dei 50 anni
Il tumore maligno al seno colpisce le donne...
quasi solo
dai 60 anni in su
1,1%
quasi solo
dai 50 anni in su
9,2%
dai 20 anni
in su
15,8%
quasi solo
dai 40 anni in su
35,0%
dai 30 anni
in su
38,9%
-9-
Buona parte della conoscenza della malattia deriva probabilmente
da una esperienza diretta: più di ¾ delle intervistate
conosce donne che hanno avuto un tumore al seno
Con evidenti differenze
a seconda dell'età
no
22,7%
sì
77,3%
- 10 -
Molte donne sanno che il tumore al seno oggi si può curare con risultati migliori che in
passato, ma vorrebbero che i medici di base dessero più informazioni
e invitassero maggiormente alla prevenzione
0%
Il tumore al seno è ...
20%
40%
60%
una malattia che oggi si cura con risultati (fisici e
psicologici) molto migliori rispetto a venti anni fa
64,1%
una malattia per la cui prevenzione i medici di base
dovrebbero fare di più, invitando le donne a fare
esami specifici
50,0%
una malattia che non uccide quasi più ma che lascia
segni (fisici e psicologici) molto pesanti nella donna
40,2%
una malattia che allo Stato costa molto meno
prevenire che curare
30,6%
una malattia di cui le donne parlano troppo poco tra
di loro
27,3%
una malattia di cui i mezzi di informazione (tv, radio,
giornali, riviste, etc) parlano troppo poco o male
il tumore delle donne che causa il più alto numero di
morti rispetto agli altri tumori
quello più difficile da curare, da cui più difficilmente
si guarisce
- 11 -
80%
23,3%
9,4%
3,0%
100%
Dubbi e false credenze sul tumore al seno
È vero che il dolore al seno è un sintomo di tumore al seno?
– NO è falso. In genere le forme iniziali di tumore del seno non provocano
dolore.
È vero che le gravidanze riducono il rischio di tumori al seno?
– SÌ è vero. Le gravidanze generano un blocco della produzione di
estrogeni ed hanno quindi un effetto protettivo sul tumore del seno e
dell’ovaio
Quanti e quali dubbi hanno le donne in merito al tumore al seno?
Quali sono i principali miti da sfatare?
Su quali argomenti dare maggiori informazioni?
- 12 -
I maggiori dubbi delle donne italiane riguardano l'effetto
derivante dagli ormoni (assunti con le terapie farmacologiche,
bloccati con la gravidanza)
0%
50%
Esiste una predisposizione familiare: è più
probabile ammalarsi se si hanno parenti…
86,5%
Un’alimentazione attenta riduce il rischio di
tumori al seno
L’attività fisica regolare riduce il rischio di
tumori al seno
100%
3,9%
9,6%
73,2%
9,8% 16,9%
55,5%
19,4%
25,2%
Limitare gli alcolici riduce il rischio di
tumori al seno
50,3%
21,7%
28,0%
L’allattamento riduce il rischio di tumori al
seno
49,0%
24,0%
27,0%
Le gravidanze riducono il rischio di tumori al
seno
35,9%
Prendere la pillola contraccettiva aumenta il
rischio di tumore al seno
35,2%
Vera
Falsa
- 13 -
32,9%
30,3%
Non so
31,3%
34,6%
Da sfatare il fatto che l'uso di deodoranti aggressivi
possa, a lungo andare, causare il tumore
0%
50%
L’uso di deodoranti aggressivi nella zona delle
ascelle può portare – dopo vari anni – ad
aumentare il rischio di tumori al seno
28,5%
Le terapie ormonali che aiutano la donna nel
periodo post-menopausa non comportano rischio
di tumore al seno
21,2%
Le protesi al seno per aumentarne il volume
causano il tumore
20,4%
Il dolore al seno è un sintomo di tumore al seno 12,2%
La depilazione ascellare può portare – dopo vari 11,8%
anni – ad aumentare il rischio di tumori al seno
Il volume del seno incide sul rischio di tumore: 7,7%
più grande è il seno più è colpito dal tumore
Allenare i muscoli pettorali aumenta il rischio di 5,1%
tumori al seno
Vera
Falsa
- 14 -
44,0%
35,0%
100%
27,5%
43,8%
48,2%
75,7%
63,0%
79,7%
73,4%
Non so
31,4%
12,1%
25,2%
12,6%
21,5%
Indice di conoscenza del tumore al seno
ITEMS CHE COSTITUISCONO L’INDICE
AFFERMAZIONI FALSE
Il dolore al seno è un sintomo di tumore al seno
Il volume del seno incide sul rischio di tumore: più grande è il seno più è colpito dal tumore
Le protesi al seno per aumentarne il volume causano il tumore
L’uso di deodoranti aggressivi nella zona delle ascelle può portare – dopo vari anni – ad
aumentare il rischio di tumori al seno
 La depilazione ascellare può portare – dopo vari anni – ad aumentare il rischio di tumori al
seno
 Allenare i muscoli pettorali aumenta il rischio di tumori al seno
 Le terapie ormonali che aiutano la donna nel periodo post-menopausa non comportano
rischio di tumore al seno




AFFERMAZIONI VERE
Un’alimentazione attenta riduce il rischio di tumori al seno
L’attività fisica regolare riduce il rischio di tumori al seno
Limitare gli alcolici riduce il rischio di tumori al seno
Le gravidanze riducono il rischio di tumori al seno
L’allattamento riduce il rischio di tumori al seno
Esiste una predisposizione familiare: è più probabile ammalarsi se si hanno parenti stretti
(mamma, nonne, sorelle, etc.) che si sono ammalati di tumori al seno
 Prendere la pillola contraccettiva aumenta il rischio di tumore al seno






- 15 -
Indice di conoscenza del tumore al seno
Assegnando un punteggio positivo alle affermazioni correttamente indicate come vere o false e al
contrario un punteggio nullo, abbiamo costruito un indice di conoscenza del tumore al seno.
nullo/infimo
5,8%
alto
30,5%
basso
19,8%
medio
43,9%
- 16 -
Com'era naturale i dubbi e le insicurezze maggiori si trovano
tra le donne più giovani, ma una maggiore informazione
sarebbe comunque utile a tutte le età
100%
17,4%
90%
30,5%
25,0%
80%
31,2%
37,4%
27,9%
33,1% 29,3% 31,8%
alto
70%
medio
42,6%
60%
40,7%
50%
43,9%
45,0%
30%
44,7%
46,7%
basso
27,8%
27,0%
19,8%
10%
0%
42,0%
45,1%
40%
20%
41,5%
5,8%
19,6% 23,8% 17,6% 19,3%
17,4%
12,2%
15,4%
7,4%
6,4%
2,1%
- 17 -
5,9%
5,0%
6,0%
6,2%
nullo/infimo
Le attività di prevenzione praticate
Dato che la maggior parte dei tumori del seno non dà segno evidente
di sé e della sua presenza, né visibilmente né al tatto,
è possibile ridurre il proprio rischio di ammalarsi solo
con un comportamento attento e con pochi esami di controllo.
QUALI SONO I PIÙ DIFFUSI IN ITALIA?
- 18 -
L'autopalpazione e la visita del senologo/ginecologo
sono le modalità di prevenzione più diffuse.
Si ricorre invece poco alla visita del medico di famiglia
41,2%
Mammografia
45,9%
Visita dal medico di famiglia per il controllo
del seno
72,6%
non la conosco, non so cosa sia
la facevo in passato, ora non più
53,2%
51,9%
5,4%
Ecografia al seno
62,5%
3,9%
30,8%
100%
70,4%
1,7%
19,4%
6,4%
Visita da un senologo o da ginecologo che
controlla anche il seno
50%
6,4%
Autopalpazione del seno
3,8%
0%
mai fatta
la faccio con cadenze regolari
- 19 -
21,6%
L'autopalpazione è anche la pratica
che può essere effettuata sin dalla più giovane età,
al contrario la mammografia è quella che si inizia più tardi
59,6%
Visita da un senologo o da ginecologo
che controlla anche il seno
Visita dal medico di famiglia
per il controllo del seno
Ecografia al seno
36,8%
27,2%
21,3%
Mammografia 10,8%
dai 20 anni
dai 30 anni
14,4%
26,1%
24,9%
31,2%
25,5%
dai 40 anni
dai 50 anni
- 20 -
20,4%
15,9%
18,3%
27,9%
23,7%
49,4%
dai 60 anni
18,8%
18,7%
8,3%
5,8%
Autopalpazione del seno
100%
4,7%
50%
4,9%
0%
non c’è una età
Tutte sanno che la prevenzione permette di scoprire il tumore
precocemente e di eliminarlo senza quasi effetti collaterali
0%
20%
riesce a scoprire un eventuale tumore in una fase
precoce, per cui è quasi sicuramente eliminabile
senza danni/effetti collaterali
60%
80%
68,3%
riesce a scoprire un eventuale tumore in una fase
precoce, per cui è quasi sicuramente eliminabile ma
subendo comunque danni/effetti collaterali
20,9%
riesce ad evitare che un eventuale tumore si
manifesti
riesce a scoprire un eventuale tumore ma spesso
quando è già cresciuto e crea danni irreparabili (o la
morte della donna)
40%
9,7%
1,1%
- 21 -
100%
Se la prevenzione è importante per tutte le donne lo è ancor più
per quelle che hanno una predisposizione familiare
0%
20%
40%
fare prevenzione ma in modo più intenso delle altre
donne, ad esempio con visite ed esami più frequenti
- 22 -
80%
68,0%
27,1%
fare prevenzione come tutte le altre donne
agire, come già sperimentato in altri Paesi, facendosi
asportare il seno ‘naturale’ per sostituirlo con uno
artificiale, perché recenti studi affermano che così si
riduce fortemente la possibilità di ammalarsi di
tumore
60%
4,9%
100%
Conoscenza e partecipazione al programma di screening
del tumore al seno
In Italia è attivo un programma di screening del tumore al
seno che prevede l’invio di una lettera da parte del
Servizio Sanitario Nazionale (SSN) a tutte le donne dai 50
ai 69 anni per invitarle a fare una mammografia. In tale
lettera vengono specificate data, ora e sede dell’esame
(con la possibilità di spostare l’appuntamento); l’esame è
gratuito e non è necessaria l’impegnativa del medico
curante. Tale invito viene ripetuto ogni 2 anni, per
garantire alla donna un controllo regolare.
Quante delle donne tra i 50 e i 69 anni
lo conoscono e vi partecipano?
- 23 -
La maggioranza fortunatamente lo conosce e vi ha preso parte.
Purtroppo ancora ¼ delle donne in età da screening
dichiara di non aver mai ricevuto alcuna lettera.
non ne so nulla,
non ho mai
ricevuto alcuna
lettera
24,1%
ho ricevuto la
lettera/le lettere
di invito, ma non
ho aderito, non ho
fatto la
mammografia
10,3%
ho ricevuto la
lettera/le lettere
di invito e ho fatto
una o più
mammografie
65,6%
Solo alle donne 50-65enni
- 24 -
Sono tutte consapevoli del fatto che una attività di prevenzione
sia fondamentale non solo per salvare la vita di molte donne
ma anche per insegnare loro ad avere cura della propria salute.
0%
20%
40%
60%
è una attività fondamentale per salvare la vita di
molte donne
60,0%
è una attività fondamentale perché le donne
imparino ad aver cura della propria salute
59,5%
il programma dovrebbe coinvolgere anche donne più
giovani, ad esempio dai 45 anni in su
le lettere non arrivano regolarmente, ogni due anni,
per cui trascorre più tempo tra una mammografia e
l’altra
80%
100%
57,4%
Molte si auspicano
che tale attività possa coinvolgere
7,7%
anche donne più giovani
invitare tutte le donne dai 50 anni in su a fare una
mammografia ogni due anni è un costo eccessivo per
lo Stato rispetto ai risultati che produce
3,6%
nessuno di questi
3,1%
Solo alle donne 50-65enni
- 25 -