ottobre 2005 - Dopolavoro Ferroviario BOLOGNA
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ottobre 2005 - Dopolavoro Ferroviario BOLOGNA
cultura turismo solidarietà sport informazione tempo LIBERO Sotto le Due Torri Mensile a cura della Associazione Bologna Anno XXXVIII n.8 ottobre 2005 Spedizione in A.P. 45% art.2 comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Bologna ne a tim e a t e S ch i n a bi lan d ena P ard G l a V io g g te o 22 r o t S a 05 b 0 a s 2 e r b otto DLF a n g al olo B di DLF Distribuzione gratuita l’associazione OTTOBRE MAGGIO 2004 2005 Perché iscriversi al DLF Associazione Dopolavoro Ferroviario di Bologna è aperta a tutti i cittadini, senza distinzione e pregiudizio di razza, religione, ceto sociale. Appartengono al DLF le seguenti categorie di associati: i soci effettivi, rappresentati dai dipendenti FS, pensionati FS, familiari di dipendenti ed ex dipendenti (coniuge, figli fino al 25° anno di età non compiuto); i soci frequentatori, rappresentati dagli iscritti che non appartengono alla precedente categoria. L’ambito territoriale di attività dell’Associazione DLF di Bologna si estende all’area urbana di Bologna ed alla provincia, con sedi periferiche a Porretta Terme, S.Benedetto V.d.S., San Giovanni in Persicelo, Imola e Crevalcore. Il Consiglio Direttivo del DLF, eletto dai soci effettivi, nomina un Presidente con compiti di rappresentanza legale. Le sedi territoriali sono gestite da un Responsabile ed un Direttivo di Circolo. I Settori di Attività, la cui responsabilità è assegnata in delega dal Presidente ad un componente il Consiglio Direttivo, coordinano i Gruppi di Attività, gestiti autonomamente da una struttura elettiva composta da un Responsabile di Gruppo, un Economo ed un Direttivo. Nel DLF di Bologna sono presenti 26 Gruppi associativi. L’Associazione DLF di Bologna aderisce alla Associazione Nazionale DLF, che coordina le 110 sezioni territoriali distribuite su tutto il territorio nazionale. Affianco alla Associazione Nazionale DLF opera l’Associazione Nazionale Frequentatori DLF, organismo di rappresentanza dei soci frequentatori con un proprio organismo eletto da questi ultimi. L’azienda ferroviaria assegna ogni anno alla Associazione Nazionale DLF, in base agli accordi contrattuali di categoria, una quota di contributo per la realizzazione delle attività svolte dai DLF in tutto il territorio nazionale. Per questa ragione, il valore della tessera di iscrizione annuale è differenziato tra soci effettivi e soci frequentatori. Una volta associato, il socio frequentatore gode degli stessi vantaggi e delle stesse prerogative previste per i soci effettivi, con esclusione di quelle anzidette. Con la tessera DLF il socio può: Partecipare a tutte le attività sportive e culturali che si pro- L’ grammano durante l’anno aderendo agli specifici gruppi sportivi, culturali o del turismo Partecipare in modo attivo alla vita dell’Associazione (Assemblee Generali dei Soci) Aver diritto all’abbonamento annuale gratuito alla rivista mensile dell’Associazione DLF di Bologna “Tempo Libero sotto le due torri” con l’informazione sistematica di tutte le iniziative in programma Seguire corsi di formazione, approfondimento e mantenimento, sia di tipo sportivo che culturale Partecipare ai Viaggi e Soggiorni di particolare interesse riservati ai Soci Partecipare alle iniziative promosse presso le strutture alberghiere del DLF di Bologna (Casa Alpina Plan di Val Gardena, Hotel Nuovo Diana di Senigallia) Usufruire di sconti riservati ai Soci DLF nei numerosi negozi convenzionati di Bologna e provincia Usufruire dei ristoranti e bar DLF Usufruire delle agevolazioni previste con le strutture di spettacolo (cinema e teatri) ed attività commerciali (elencate nella Guida Master del DLF) sulla base di specifiche ed esclusive convenzioni. L’iscrizione annuale al DLF costa: euro 10,00 per i Soci Effettivi (Ferrovieri in Servizio e Pensionati) euro 10,00 per i Soci Familiari di Socio Effettivo (coniuge, figli dai 19 ai 26 anni, in possesso del biglietto FS) euro 15,00 (comprensivo della quota servizi DLF Bologna) per i Soci Frequentatori (figli di Socio Effettivo con oltre 26 anni di età, tutti coloro che vogliono iscriversi). Il Consiglio Direttivo di Bologna, al fine di incentivare la partecipazione dei ragazzi e ragazze alla vita dell’Associazione, ha deciso una quota di iscrizione speciale per i minori di 18 anni: euro 5,00 per i Soci Junior (figli di Socio Effettivo o di Socio Frequentatore con età da 0 a 18 anni non compiuti) Queste a grandi linee le ragioni per iscriversi al DLF di Bologna: una associazione di promozione sociale con un enorme bagaglio di esperienza, idee, progettualità, impegno, sviluppato negli anni nel contesto dei ferrovieri e che oggi sono il patrimonio e la ricchezza a disposizione delle migliaia di soci che scelgono di trascorrere con noi il proprio tempo libero Per saperne di più, per avere materiale specifico, per iscriversi: Segreteria DLF Via Sebastiano Serlio, 25/2 Tel. 0514193180 - Fax 0514193245 Linea FS 921/3491 - Fax 3386 web: www.dlfbo.it e.mail: [email protected] 2 Tempo LIBERO Sotto le due Torri di Ettore Bufalieri editoriale OTTOBRE 2005 2004 Quale DLF ? n questi giorni tra Azienda FS ed Org. Sindacali Nazionali (ossia tra i soci fondatori dei DLF) si sta svolgendo un confronto per definire quale futuro, ruolo e missione dovrà avere l’Associazione DLF. Oggetto del contendere è lo Statuto, ossia la carta fondamentale che regola le finalità e l’esistenza dell’Associazione. L’Azienda FS ha presentato alle OO.SS. una sua proposta di Statuto che contiene elementi fortemente pericolosi perché questa Associazione possa essere come lo è stato finora. Sicuramente le FS hanno ragioni da vendere nel prevedere sia nelle strutture (Collegio dei Sindaci) che nelle funzioni (Audit) un reale e maggiore controllo dell’utilizzo e finalità dei finanziamenti che essa stessa eroga all’Associazione. Ma un conto è il controllo e la verifica, altro è prevedere (come proposto) un Vice Presidente Nazionale nominato dall’Azienda FS, con il potere di esprimere un parere obbligatorio e vincolante per la gestione dei programmi e l’uso del patrimonio: questo è svuotamento assoluto della autonomia dell’Associazione. L’autonomia che oggi caratterizza le Associazioni ha costretto e premesso al DLF di integrarsi nella realtà in cui opera, proponendo la sua azione non solo ai propri soci ma all’intera società civile in cui è situato, e questo ha permesso di avere riconoscimenti notevoli sia dalle Istituzioni civili che dagli stessi cittadini, diventando parte integrante della realtà locale. Nelle FS queste cose si conoscono; si pensa di raggiungere un obbiettivo positivo cancellando quella ricchezza ? Ed inoltre appare un po’ troppo pretenzioso, se non scorretto giuridicamente, prevedere che per il patrimonio continui il contratto di affitto oneroso e contemporaneamente quel Vicepresidente ne decida il suo uso: come se il mio padrone di casa a cui pago l’affitto volesse decidere quali e dove mettere i mobili o chi posso far entrare nell’appartamento!? I Ma quanto tempo fa, proprio da queste pagine, avevano proposto la costituzione di una Fondazione per il patrimonio, così da vincolare e dare certezza a tutti (FS, OO.SS., Associazioni,soci) ? Purtroppo c’è miopia e sordità su questo versante. Infine, la proposta delle FS è intrisa di volontà di ridurre sempre più ed esclusivizzare l’azione solo per i ferrovieri con la conseguenza di marginalizzare socialmente questa associazione, rendendola sempre più impermeabile ed ininfluente nella società civile in cui opera. Ma quale futuro è riservato ai soci ferrovieri se il ruolo dell’Associazione diventasse solo questo ? Specie in una stagione in cui i lavoratori ferrovieri hanno necessità di ritrovare un ruolo e riconoscimento sociale, che per colpa non loro hanno perso. Ottimisti nell’azione, quali siamo, crediamo che le cose prima citate siano patrimonio delle OO.SS. e di conseguenza riescano a far sì che il confronto con le FS assuma i valori positivi di cui è testimone la storia di questa Associazione. TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3198 del 4.4.66 Indirizzo: Via Sebastiano Serlio 25/2° Bologna Tel. 0514193263 - Fax 0514193245 Editore: Associazione DLF Bologna Direttore Responsabile: Giuseppe Caputo Responsabile Editoriale: Fulvio Saiano Coordinatore di Redazione: Romano Cattani Redazione: Valter Serafini, Teresa Urso, Gabriele Bianchi, Giuseppe Lizzi, Anna Buzzi, Carla Codroma, Giulio Girotti, Etienne Guerrieri, Enrico Salimei, Umberto Romano, Giuseppe Stefanini, Gianfranco Bergami, Mery Migliori, Antonio Avvisato Pubblicità: Promoter DLF Jader Donini Tel. 0516302384 - 0514193183/184 Fax 051371905 Stampa: Futura Press - Bologna Chiuso in tipografia il giorno 23/09/2005 Tirature copie: 13.500 In copertina: Casa Alpina DLF Bologna Torri Tempo Tempo LIBERO LIBERO Sotto Sotto le le due due Torri Visita il sito www.dlfbo.it Per la posta elettronica, scrivi a: [email protected] 3 turismo OTTOBRE MAGGIO 2004 2005 di Fulvio Saiano Il Turismo al DLF di Bologna o preferito dare un titolo semplice ed essenziale a questo articolo per aprire una riflessione su questo ambito di attività della nostra associazione, con l’auspicio e la speranza che soprattutto voi soci e lettori di questo mensile possiate partecipare con le vostre osservazioni, le vostre idee, i vostri punti di vista, ad indirizzare al meglio le politiche associative e commerciali delle nostre strutture di settore. Siamo al termine della stagione estiva ed è innanzitutto doveroso un bilancio, sia pure parziale, dell’attività svolta nella TURDLF, la società del Dopolavoro di Bologna che si occupa della commercializzazione e gestione delle strutture alberghiere Casa Alpina di Plan di Val Gardena ed Hotel Nuovo Diana di Senigallia e della programmazione e vendita delle offerte di viaggio e convenzioni di soggiorni curate dall’Agenzia Viaggi Il Treno. La stagione estiva si è caratterizzata per condizioni meteorologiche non certo ottimali, soprattutto per chi ha scelto di trascorrere le proprie vacanza al mare: questo dato ha inciso sui risultati di presenza presso l’Hotel Nuovo Diana, con una flessione del 6,25% rispetto al 2004; anche il dato riscontrato per la Casa Alpina di Plan presenta uno scostamento in negativo, pari al 7,25% sull’esercizio dell’anno precedente. L’Agenzia Viaggi registra al 21 settembre una flessione dell’1,83% rispetto al 2004, tenuto conto comunque di un fatturato sulle vendite che sfiora i 3 milioni di ?uro. Nell’ambito più generale del mercato turistico, è bene sottolineare che la crisi del settore permane in tutta la sua dimensione: il turismo in Italia anche quest’anno risulta in flessione nei fatturati e nelle presenze, soprattutto di turisti stranieri. A questo quadro concorre in modo decisivo: la recessione in atto nel paese causata da un quadro di generale sfiducia e perplessità nella politica economica interna (è di questi giorni la decisione del Ministro del Tesoro Siniscalco di rassegnare le dimissioni) con effetti vistosi sui mercati e sui consumi delle famiglie; le catastrofi naturali (il maremoto che ha devastato le coste asiatiche, con centinaia di migliaia di morti tra cui molti turisti occidentali e la completa cancellazione di strutture di forte richiamo turistico); la drammatica e prolungata tensione internazionale che negli ultimi anni ha prodotto un clima di terrore con una inarrestabile sequenza di attentati terroristici (Madrid, Londra, Sharm El Sheik); l’incredibile nefasta stagione del trasporto aereo con migliaia di morti dall’inizio dell’anno. In un contesto tanto complesso e critico, il bilancio di esercizio della nostra struttura commerciale turistica può essere considerato positivo. E lo è ancora di più se si tiene conto di due aspetti sostanziali: all’interno delle nostre strutture alberghiere, le due fasce di quota di soggiorno previste a favore dei soci del DLF (effettivi e frequentatori) rappresentano una condizione unica nel contesto del turismo commerciale, essendo pensate e realizzate nella logica di H 4 garantire opportunità di turismo socialmente compatibile con le oggettive potenzialità di spesa delle famiglie; la programmazione delle proposte di viaggio dell’Agenzia sono pensate ed ideate rispettando la stessa filosofia, ed anche laddove la vendita viene effettuata attraverso proposte di altri Operatori Turistici, il margine di utile netto (che deriva dalla percentuale di sconto fissata dall’Operatore) viene realizzato entro limiti davvero contenuti, destinando una cospicua percentuale di sconto al costo finale per il cliente offrendo in tal modo prezzi vantaggiosi e spesso esclusivi. Quest’anno avremmo sperato in risultati più lusinghieri, soprattutto verso la nostra clientela storica (i ferrovieri) e nella vendita di soggiorni presso la nuovissima struttura di Senigallia. Per conseguire questi obiettivi abbiamo proposto: l’acquisto di soggiorni rateizzati, sottoscrivendo un accordo con la Finemiro (finanziaria del Gruppo San Paolo-IMI) che garantiva al cliente il finanziamento senza interessi (assumendo in carico alla TURDLF tali costi); un’operazione, questa, che si prefiggeva di ripristinare una vecchia opportunità in vigore presso l’azienda FS e che, all’atto della societarizzazione, è stata azzerata (come, purtroppo, altre opportunità risalenti a vecchi accordi contrattuali); l’unificazione delle fasce di quota di soggiorno per tutti i soci del DLF di Bologna (effettivi e frequentatori), con nuove e più ampie fasce di sconto e con la gratuità per i bambini fino a 3 anni. Le pratiche di finanziamento sono state pochissime, mentre è cresciuta ma non in modo significativo la presenza di soci del DLF di Bologna presso l’albergo di Senigallia. Le vendite dell’Agenzia Viaggi avevano avuto fino alla fine di giugno un ottimo risultato, tanto da far credere in una ripresa di fiducia da parte delle famiglie che frequentano le nostre strutture nell’investimento della loro naturale ed agognata vacanza turistica; tra l’altro, l’apertura al sabato mattina e l’orario di apertura infrasettimanale continuato, con prolungamento di 30 minuti dell’apertura serale (frutto della piena disponibilità e collaborazione offerta dalle brave e professionali operatrici dell’agenzia viaggi) aveva raccolto consensi e soddisfazione tra la clientela vecchia e nuova; purtroppo, ancora una volta, gli attentati di Londra e di Sharm hanno fatto riaffiorare timori, paure, perplessità in coloro che auspicavano un’estate serena e spensierata. In questi giorni stiamo organizzando la programmazione invernale ed abbiamo già lanciato il programma per la stagione invernale presso la Casa Alpina di Plan, il cui sorteggio per le assegnazioni delle camere nei periodi fissati di apertura si svolgerà sabato 22 ottobre presso la Sala Riunioni del DLF di Bologna. Ciò che preoccupa maggiormente la nostra Associazione è il fatto di non riuscire a coinvolgere le migliaia di soci e i tantissimi ferrovieri, soprattutto di recente assunzione, sulle nostre proposte e sulla qualità delle nostre strutture. Preoccupa soprattutto la difficoltà a far recepire il messaggio di quale turismo sia alla base della nostra attività. Molto spesso da queste pagine abbiamo provato a spiega- Tempo LIBERO Sotto le due Torri turismo OTTOBRE 2005 2004 re cos’è il dopolavoro ferroviario e soprattutto cos’è il DLF di Bologna, la cui configurazione ed organizzazione garantisce oggi non solo la proposta per un tempo libero sociale basato sull’offerta di numerose opportunità di svago, impegno, approfondimento (26 gruppi associativi, oltre 40 tra corsi culturali e sportivi, strutture ed attrezzature per lo sport, la musica, l’hobby, la conoscenza), ma è anche organizzazione aziendale con centinaia di operatori impegnati nei comparti ristorativo, turistico, amministrativo. Una dimensione aziendale che ha e vuole conservare una dimensione sociale, anche a dispetto dell’ottusa e miope strategia del vertice FS che proprio in questi giorni sta spingendo i negoziati nazionali sul DLF verso un ridimensionamento ed impoverimento di questa realtà. Vorrei lanciare un appello a tutti i soci e lettori affinchè, con il loro entusiasmo, con le loro idee, con la loro volontà di contare, ci aiutino a dare continuità e futuro a questa storica istituzione sociale. Il settore turistico del DLF di Bologna deve poter continuare ad essere una risorsa per tutti voi: fateci pervenire le vostre opinioni, i vostri propositi di viaggio, le vostre aspettative sui servizi che possiamo mettere a disposizione, offrendoci un terreno di idee su cui realizzare ciò che vi aspettate da questo settore. La programmazione di viaggi e soggiorni per noi non dipende e non vuole dipendere da strategie di mercato o da speculazioni commerciali: la TURDLF è una struttura pensata e realizzata per garantire un alto livello di offerta turistica ai soci del DLF e la tenuta economica, lo sviluppo commerciale, la qualità del servizio dipende in modo pressochè esclusivo dalla volontà dei soci di utilizzare le strutture turistiche del DLF di Bologna. di Umberto Romano Le ferie sono finite... L e serate si stanno accorciando. Agosto sta cedendo le giornate a settembre, e purtroppo per molti ciò vuol dire il rientro dalle vacanze. Per tutti quelli che come me, hanno voluto e potuto dedicarsi alla fotografia, e che hanno affidato ad essa i ricordi più belli, quelli che hanno messo le radici sul nostro cuore, l’impegno preso non si è ancora concluso. Subito dopo aver disfatto le valigie, occorre portare dal fotografo di fiducia i rullini perché li sviluppano, decidere poi se metterli in quegli orribili “albumini” che trovi in omaggio in ogni busta, oppure inserirli in un bell’album alla moda, quelli per intenderci fatti a mano con la carta colorata e riciclata. A proposito, se qualcuno dovesse criticarvi per questa scelta puoi sempre affermare che lo fai, non per seguire la moda, ma per il rispetto dell’ambiente. Se invece avrà preferito usare le diapositive, una considerazione: c’è talmente tanto da fare che mi è difficile riuscire ad esprimere per iscritto il tutto. Partiamo con ordine. Vi consiglio di scegliere solamente quelle tecnicamente perfette, togliere senza alcun rimorso quelle doppie, quelle insignificanti al fine della proiezione, elimini quelle in cui c’è lei, la sua compagna e la suocera. Ai suoi amici interessa conoscere e vedere quello che sicuramente avrà immortalato durante vacanza, questo vale sia se ha visitato località esotiche, sia se si è abbrustolito sulla sabbia della riviera romagnola. Se poi a quella proiezione riesce ad abbinarci un sottofondo musicale appropriato, il successo e garantito. Per alcuni la proiezione di diapositive è superata con l’evento della foto digitale, infatti, alcuni nostri Soci ci hanno intrattenuto facendoci vedere le foto elaborate, e con effetti grafici, a volte piacevoli, con un buon sottofondo musicale e completato da scritte descrittive dei luoghi visitati. Ovviamente per poterli vedere occorre possedere un lettore DVD oppure un PC. Il risultato è indubbiamente piacevole e sicuramente sarà il futuro, poiché si prospetta che prossimamente le case produttrici di pellicole diapositive sospenderanno la produzione. Per gli amanti del bianco e nero l’attende una lunga ma piacevole clausura in Camera Oscura, ma ne sarà sicuramente valso la pena. Qualunque sia stata la vostra scelta l’importante è non limitarsi a scattare e poi deporre le foto nel cassetto, ma condividere con gli amici. e i Soci del “Il Mantice”, l’emozione che provate ogni volta che rivedete i vostri scatti. Sicuramente sarete ripagati dal tempo che avete perso per allestirla e anche dalla spesa, non indifferente dell’attuale costo delle pellicole. Cosa vi può essere di più gratificante di una serata a casa vostra, con gli amici più cari, e farli assistere una bella sequenza di diapositive? Oppure meravigliarli facendoli assistere alla visione di un vostro DVD? Le ferie sono finite ma non finiranno di certo le occasioni per meravigliare i nostri amici con i nostri scatti. Termino augurando a tutti i miei dieci lettori, un buon ritorno alla quotidianità. Tempo LIBERO Sotto le due Torri 5 l’associazione OTTOBRE 2005 a cura della Segreteria DLF I Gruppi di attività del DLF di Bologna Le riunioni (salvo diversa specifica) si svolgono presso la sede DLF di via S.Serio 25/2° di Bologna Per informazioni: Segreteria DLF Tel. 051/4193180- FS 921/3491 - Fax 051/4193245 - Fax FS 921/3386 www.dlfbo.it RESPONSABILE SI RIUNISCE ARTI FIGURATIVE GRUPPO Gabriele Bianchi il mercoledì dalle 17,00 alle 19,00 nella nuova sede di Via Stalingrado 12 ASTROFlLI Enzo Pierantoni il secondo venerdì del mese (da marzo ad ottobre) presso la Sala Gruppi Associativi dalle ore 18,30. Per informazioni: Pierantoni Tel. 051-6346145 BOCCE Enzo Fogli tutti i giorni dalle 15,00 alle 17,00 presso il Bocciodromo Tel.051-4193257- FS 2384. BONSAI Franco Borgognoni il primo e terzo mercoledì del mese dalle 21,00 alle 23,00 nella nuova sede di Via Stalingrado 12 CACCIA E TIRO Walter Faggioli il primo lunedì del mese alle 21,00 presso la sala Gruppi Associativi, Tel. 335.6564896 CALCIO Aldino Tassinari tutti i giorni dalle ore 17,00 alle 19,00 presso Ufficio Calcio (Via Stalingrado, 12) CAMPEGGIATORI Giuliano Telloli tutti i martedì dalle 20,30 alle 22,00 presso saletta piano interrato palazzina Agenzia. CICLOTURISMO Silvano Beghelli tutti i venerdì dalle 20,30 presso la sala Gruppi Associativi, Tel. 051-4193243 - FS 3520. CORALE Fiorenzo Mattioli tutti i lunedì e giovedì dalle 21,00 alle 23,00 presso Sala Riunioni DLF Tel.051-4193254 FS 3211 DLF NET tutti i mercoledì alle ore 20,30 presso la sede di Via Stalingrado 12 Gruppo Informatica Gianfranco Bergami ESCURSIONISMO Tiziano Cremonini e-mail: [email protected] il primo e terzo mercoledì del mese dalle 20,30 alle 22,30 presso la sala Gruppi Associativi ESPERANTO Romano Bolognesi tutti i martedì dalle 14,30 alle 18,30 c/o Aula B Centro didattico DLF - via Stalingrado 12 - tel. 051/6302262 FILATELICO Albano Parini tutte le domeniche dalle 9,00 alle 12,00 e tutti i mercoledì dalle 15,30 alle 17,30 tel. 051/4193258 presso la Sala Gruppi Associativi FOTOGRAFICO Mauro Gamberini H (DISABILI) Carmen Fergnani ogni giovedì dalle 21,00 alle 23,00 presso Saletta piano interrato palazzina Agenzia l’ultimo sabato del mese (escl. Giugno e Luglio) dalle 16,00 alle 19,00 presso la sala Gruppi Associativi. Attività di tiro a segno presso Poligono di Tiro Via Agucchi Bologna Attività di nuoto presso piscina Vandelli Tel 339 4568244 HOBBY FERMODELLISMO Mauro Trigari tutti i martedì del mese dalle 21,00 alle 24,00 nella nuova sede di Via Stalingrado 12 MINERALOGISTI Paolo Bertuzzi il secondo e quarto giovedì del mese dalle ore 21,00 MOTOCLUB Renzo Vandini presso la sala Gruppi Associativi tel. 051 - 4193258 tutti i lunedì alle 21,30 presso la sala Gruppi Associativi, Tel. 051-4193242/6303520 - FS 3520 NUOTO Roberto Pettazzoni attività presso la piscina "Vandelli". Per informazioni Tel. 051-377991 - FS 921/3491 PALLAVOLO Franco Giorgianni attività presso Palestra Ist. Aldini/Valeriani - via Bassanelli, 9 - BO lunedì e giovedì 21,00 - 22,00 PESCA Gianni Piccone PODISMO Primiano Campodipietro tutti i martedì alle 21,00 presso la sala Gruppi Associativi, Tel. 051-4193243- FS 3520 Gestisce il lago ex Green-Valley nel Comune di Loiano il primo giovedì del mese (escluso mesi estivi) alle 21,00 presso la Sala Gruppi Associativi SCI Alberto Malavasi il martedì e il giovedì dalle 17,00 alle 19,00 - Tel. 051-4193242 -FS 3520. TEATRO Dante Corticelli mercoledì ore 21,00 Aula D Centro Didattico DLF ingresso via Stalingrado, 12 - Per informazioni: 339 8165623 TENNIS Mauro Landini tutti i giovedì alle ore 17,00 presso la sede Ufficio Tennis Tel. 051-4193253 TURISMO Marcello Dalpozzo tutti i giorni dalle 15,00 alle 18,00 escluso il sabato e i festivi Tel. 051-4193249 6 Tempo LIBERO Sotto le due Torri a cura della Segreteria DLF OTTOBRE 2005 da non perdere BOLOGNA DEI MUSEI I SOCI DLF in possesso della tessera valida in corso d’anno hanno la possibilità di acquistare a tariffa ridotta. L’abbonamento per accedere ai 39 muse situati nella nostra città di Bologna. L’abbonamento ha validità annuale ed è un documento personale; consente l’ingresso gratuito ai musei civici di Bologna, alle iniziative speciali (conferenze, incontri, didattica, feste, concerti, ecc.) e al biglietto d’ingresso ridotto, alle mostre temporanee e ai musei convenzionati. Depliants informativi si possono ritirare in Segreteria DLF dal lun al ven 9.00-12.30 e 15.00-18.00 Prezzo dell’abbonamento per i Soci DLF Euro 15,00 anzichè Euro 25,00 CERAMICHE DI FAENZA Via Campidori, 2 - Faenza - Tel. 0546/697318 Per i SOCI DLF muniti di tessera Associativa e documento di riconoscimento valido, biglietto di ingresso al Museo e alle mostre (unico tagliando) al prezzo di Euro 4,50 anzichè Euro 6,00 (sc. 25%) PALAZZO GRASSI San Samuele, 3231 - Venezia - Tel. 041/5231680 Per i SOCI DLF in possesso della tessera valida in corso d’anno biglietto d’ingresso a prezzo ridotto di Euro 7,50 anzichè Euro 10,00 (sc. 25%) PALAZZO DEI DIAMANTI Corso d’ercole I d’Este, 21 - Ferrara - Tel. 0532/209988 Per i SOCI DLF in possesso della tessera valida in corso d’anno sconto 15% PARCO LE NAVI - Piazzale delle Nazioni, 1/A - Cattolica (RN) - Tel. 0541/8371 Sconto del 10% sul prezzo intero a presentazione della tessera DLF 2005 ACQUARIO DI GENOVA Stazione P.Principe - Genova Prevendita biglietti ridotti presso la Segreteria DLF: ADULTI Euro 11,00 anziché Euro 13,00 • BAMBINI (dai 4 ai 12 anni) Euro 7,00 anziché Euro 8,00 MUSEI CIVICI DI GENOVA Sconto a presentazione della Tessera DLF (maggiori informazioni sul prossimo numero) PALESTRE PER ATTIVITA’ SPORTIVE E RICREATIVE per società sportive, gruppi o singoli SALE PER CONVEGNI, CONFERENZE, CONGRESSI per aziende, associazioni, gruppi o singoli Gli interessati possono rivolgersi alla Segreteria della Associazione, in via Sebastiano Serlio 25/2° di Bologna, telefono 051/4193180 fax 051/4193245 per convenire date o periodi di fruizione e relativi costi. Bettini D. ESPOSIZIONE - VENDITA E POSA DI: per la tua casa n RIVESTIMENTI BOLOGNA - Via Stalingrado, 24 BAGNI E CUCINE IN MURATURA % (051) 37 02 55 - Fax (051) 353968 n PAVIMENTI IN CERAMICA COTTO - LEGNO KLINKER - MOQUETTES Mag. Carico Merci: Via Stalingrado, 15/10 Tempo LIBERO Sotto le due Torri n ARREDO BAGNO 7 cinema OTTOBRE 2005 a cura della Segreteria DLF Al cinema col DLF Elenco dei cinematografi di Bologna e provincia con sconto tessera DLF BOLOGNA ARENA PUCCINI (estivo) MEDICA PALACE Via S.Serlio, 25/2 Via Montegrappa, 9 ARCOBALENO 1 MULTISALA NOSADELLA Piazza Re Enzo, 1 Via Nosadella, 21 dal Martedì alla Domenica compresi (esclusi i giorni in coincidenza di festività, esempio lo sconto non vale la Domenica che coincide con il giorno di Pasqua) GIARDINO Viale Oriani, 37 FOSSOLO Viale Lincoln, 3 DAL LUNEDÌ ALLA DOMENICA, PREFESTIVI E FESTIVI COMPRESI (ANCHE IN CASO DI SOSPENSIONE TESSERE) PROVINCIA LAGARO (Mattei) S.GIOVANNI IN PERSICETO (Fanin) Via del Corso, 58 P.zza Garibaldi MINERBIO (Palazzo Minerva) S. PIETRO IN CASALE (Italia) Via Roma, 2 Piazzetta Italia DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ (ESCLUSO PREFESTIVI E FESTIVI ANCHE INFRASETTIMANALI) PROVINCIA IMOLA (Cristallo) RASTIGNANO (Star City) Via Appia, 90 adiacente Junior Club TESSERA AGIS “Vieni al Cinema” La tessera Agis, acquistabile a gennaio di ogni anno presso la Segreteria del DLF di Bologna fino ad esaurimento, ti permette di accedere a tutte le sale cinematografiche italiane usufruendo di uno sconto speciale sul prezzo del biglietto. I tipi di supporti compatibili per il servizio stampa digitale oltre che il CD-ROM o Floppy 8 Alcuni esempi formato 10x15 € 0,25 12x18 € 0,35 20x30 € 1,75 si stampano con tutti Tempo LIBERO Sotto le due Torri a cura della Segreteria DLF teatro OTTOBRE 2005 A teatro col DLF Convenzioni riservate ai Soci DLF nelle sale teatrali di Bologna e provincia PALAZZO DEI CONGRESSI - EUROPAUDITORIUM TEATRO DEL NAVILE P.zza Costituzione, 4 - BO - Tel. 051/372540 Prevendita biglietti ridotti per gli spettacoli singoli (escluso sabato) ai Soci DLF con prenotazioni presso la Segreteria DLF. Dal 29 al 30 Ottobre “GREASE – musical 28 Novembre « PASIONES – TANGO Y MUSICAL Via Marescalchi 2/b (BO) - Tel. 051/224243 Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro (prenotazione obbligatoria). Dal 7 al 9 Ottobre “LA SIGNORINA PAPILLON” di Stefano Benni TEATRO DELLE CELEBRAZIONI Via Saragozza, 234 (BO) Tel. 051/6153370 Sconto per gli spettacoli singoli (escluso il sabato) ai Soci DLF con prenotazione telefonica presso la Segreteria del DLF Bologna Tel. 051/41.93.180 FS 3491 dal 12 al 16 Ottobre “LIVINGSTONE” – Kataklò – Atletic Dance Theatre 22 Ottobre “PFM IN CONCERTO” – no riduzioni dal 25 al 30 Ottobre” PSICOPARTY” – Antonio Albanese dal 3 al 6 Novembre “ HARRY TI PRESENTO SALLY” – Giampiero Ingrassia, Marina Massironi dal 11 al 12 Novembre “QUANDO FAI SESSO CON GLI ELEFANTI…..” – Jacopo Fo dal 17 al 19 Novembre “MANA” – Les Farfadais 22 Novembre “ PER FORTUNA CHE C’E’ RICCARDO” – Riccardo Rossi dal 25 al 27 Novembre “CIO’ CHE VIDE IL MAGGIORDOMO” – Zuzzurro & Gaspare TEATRO DUSE Via Cartoleria, 42 (BO) Tel. 051/231836 Sconto del 20% per gli spettacoli singoli IN QUALSIASI ORDINE DI POSTO nelle giornate di riduzione soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del teatro. Dal 25 al 30 Ottobre “FEDRA” – di Seneca Dal 2 al 6 Novembre “TITUS ANDRONICUS” – di w.Shakespeare Dal 8 al 13 Novembre” IO, L’EREDE” – di E. de Filippo Dal 15 al 20 Novembre “IL MALATO IMMAGINARIO” – di Moliere Dal 22 al 27 Novembre “MA NON E’ UNA COSA SERIA” – di L. Pirandello Dal 29 Novembre al 4 Dicembre “DUE SCAPOLI E UNA BIONDA” – di Neil Simon TEATRO ARENA DEL SOLE Via Indipendenza, 44 (BO) Tel. 051/2910910 Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. TEATRO DEHON Via Libia, 59 (BO) - Tel. 051/342934-344772 Sconto di circa 15% su spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. Dal 6 al 23 Ottobre” AMLETO” di W. Shakespeare Dal 25 Ottobre al 13 Dicembre “TOTT I MARTEDE’ A TEATER N. 10 E TOTT I MERCUEL” – rass. Teatro dial. Dal 27 al 30 Ottobre “CETRA, NOI CINQUE” di Davide Calabresi e Lorenzo Scuda 31/10 – 7-14-28/11 – 5-12/12 “NUZZO-DI BIASE SHOW” – Corrado Nuzzo e Maria Di Biase dal 10 al 13 Novembre ”TARTUFO” – di Moliere dal 17 al 20 Novembre “SERVO DI SCENA” – Nando Gazzolo, Pietro Longhi dal 22 al 25 Novembre “BOLOGNA, 2 AGOSTO 10:25” – Massimo Manini dal 26 al 27 Novembre “LA VEDOVA ALLEGRA” – operetta TEATRO ALEMANNI Via Mazzini, 65 (BO) - Tel. 051/303609 Sconto del 20% per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. TEATRI DI VITA Via E. Ponente 485 (BO) - Tel. 051/566330 Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. TEATRO TESTONI RAGAZZI Via Matteotti, 16 (BO) - Tel. 051/4153800 Sconto per gli spettacoli singoli ai soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. TEATRO SAN MARTINO Via Oberdan, 26 (BO) - Tel. 051/224671 Sconto di Euro 2 per gli spettacoli singoli ai Soci DLF (a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. ITC TEATRO S. LAZZARO Via Rimembranze, 26 S. Lazzaro di S. (BO) - Tel. 051/6271604 Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. (Fascia A E. 7,50 anzichè E. 9,50 / Fascia B E. 10 anzichè E. 12) TEATRO COMUNALE TESTONI P.zza del Popolo, 1 Casalecchio di Reno (BO) Tel. 051/593133 Sconto per gli spettacoli singoli ai soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. TEATRO FANIN P.zza Garibaldi S.Giovanni in P. (BO) Tel. 051/821388 Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. Prenotazioni 338/5908833 TEATRO PALAZZO MINERVA Via Roma, 2 Minerbio (BO) - Tel. 051/878510 - Organizzazione Assoc. Cult. Rosaspina Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. TEATRO SPAZIO RENO Via Roma, 12 Calderara di Reno (BO) - Tel. 051/6153898 - organizzazione TEATRO REON Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. TEATRO DELLE MOLINE Via delle Moline, 1 (BO) - Tel. 051/235288 Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. LA CASA DELLE CULTURE E DEI TEATRI - TEATRO RIDOTTO Via M.E.Lepido, 255 Lavino di Mezzo (BO) - Tel. 051/400340-402051 Sconto di Euro 2 per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro. Teatro Consorziale di Budrio Via Garibaldi, 33 Biglietteria: Orari di apertura nei giorni di prevendita: dal martedì al venerdì dalle 16.30 alle 19.00 – il sabato dalle 9 alle 13.00 (lunedì e festivi chiusura) La biglietteria apre inoltre un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo - CAMPAGNA ABBONAMENTI: dal 17 al 30 settembre conferma dei vecchi abbonati; dal 4 ottobre vendita nuovi abbonamenti - Sabato 29 e domenica 30 ottobre (prevendita dal 26 ottobre) Irma Spettacoli ALICE, UNA MERAVIGLIA DI PAESE di Lella Costa e Giorgio Gallione con LELLA COSTA - Regia di Giorgio Gallione - Sabato 22 ottobre (prevendita dal 19 ottobre) Bananas srl presenta ALESSANDRO FULLIN e CLELIA SEDDA in GENGIS KAHN OVVERO IL PROBLEMA DEL TARTARO Uno spettacolo scritto e interpretato da Alessandro Fullin e Clelia Sedda - Sabato 12 novembre (prevendita dal 9 novembre) ITC 2000 presenta PAOLO CEVOLI in AH, CHE BEL VIVERE! - piccoli peccati di vecchiaia del musicista Rossini Gioachino Scritto da Paolo Cevoli con la collaborazione di Francesco Freyrie con Paolo Cevoli e Claudia Penoni - Regia di Daniele Sala - Domenica 23 ottobre (prevendita dal 22 ottobre) Teatrino dell’Es in LA FIABA DEL LEONCONIGLIO DELLA PAURA FIGLIO di Medardo Vincenzi, musiche di Mario Gasperi, scenografie di Angela Pampolini Regia di Vittorio Zanella - Tecniche: Burattini e pupazzi Età consigliata: dai 3 anni - Domenica 13 novembre (prevendita dal 12 novembre) Teatro della Clavicola in CHE CONFUSIONE! Storie di personaggi in fuga Regia, drammaturgia e allestimento scenico di Michele Pazzini Tecniche: teatro d’attore con pupazzi e maschere Età consigliata: dai 4 anni Tempo LIBERO Sotto le due Torri 9 approfondimenti NOVEMBRE 2004 OTTOBRE 2005 di Alberto Venturini Alle radici della lingua e dei dialetti italiani elle lingue parlate nel periodo preistorico dagli “indigeni”del nostro territorio nazionale,prima dell’ arrivo dei popoli di lingua indo-europea,non ci è dato di sapere molto. Forse parlavano lingue di un’unica matrice,o forse no . Dalla cultura”villanoviana”(nome riferito ai reperti rinvenuti presso la villa nuova del conte Gozzadini a S.Lazzaro di Savena, ma presente in tutto il territorio appenninico) si svilupparono culture successive,tra cui quella degli Etruschi (su cui “incombe”anche l’ipotesi di un apporto esterno orientale).Questi ci hanno lasciato delle tracce scritte con un alfabeto ben leggibile ,ma dal significato non ben decifrabile,cioè di lingua praticamente sconosciuta. Nel secondo millennio a.C. arrivarono i popoli nuovi che si mescolarono con i pre-esistenti nell’Italia settentrionale. Erano i cosiddetti indo-europei ,popoli provenienti dalle steppe centro-asiatiche,che,forse per la pressione demografica,ad un certo punto andarono alla conquista di nuovi territori,spostandosi parte verso est e parte verso ovest,che va dall’Europa all’India. La traccia di questi movimenti è stata lasciata proprio dal linguaggio di cui è stata notata,in tempi moderni,la matrice comune. Parliamo dei linguaggi di quasi tutti i paesi europei(escluso i pochi inserimenti successivi,di tipo affine al turco)e numerose lingue asiatiche (tra cui il sanscrito). In Italia le prime infiltrazioni di questi popoli si realizzarono nel II millennio a.C.,con lo scavalcamento delle Alpi; ma l’invasione vera e propria si concretizzò tra il XII e il X sec.a.C. in due ondate successive,nell’età del ferro. Della prima ondata facevano parte i latini,che andarono ad insediarsi a sud del Tevere,dove successivamente fondarono Roma,in contatto con gli etruschi,di cui subirono il potere,probabilmente,sin dall’inizio e sicuramente nel periodo finale del tempo monarchico. Sia i latini che i popoli della seconda ondata (tra cui sabini, umbri, piceni, sanniti)vennero poi individuati col nome di “italici”(da “vitali”,figli del dio Toro). Naturalmente questi popoli parlavano lingue affini,appunto di tipo indo-europeo,che sovrapposero a quelle dei popoli inglobati. Dal VII Sec.a.C.altri popoli,non “italici”ma sempre di lingua indo-europea, iniziarono l’occupazione delle coste del Sud.Nasce così la “Magna Grecia”,con città prevalentemente dedite al commercio marittimo ma che successivamente procedono ad una colonizzazione territoriale,ricca di una cultura evoluta che si pone come modello a livello produttivo ,politico-amministrativo e scientifico.In queste città si parlavano gli stessi dialetti delle città colonizzatrici di provenienza greca (quindi:dorico,attico etc.).La presenza della cultura e della lingua della Magna Grecia arriverà anche a Roma,rafforzata successivamente dall’influenza diretta della madre-patria,dopo la conquista militare della Grecia. Dunque dall’VII sec. troviamo in Italia tre lingue fondamentali: 1) Il latino (insieme ad altre lingue italiche) 2) l’etrusco(insieme ad altre lingue autoctone,tra cui il ligure) D BOSCH ESSO ACCESSORI RICAMBI AUTO Via Serlio n. 9/A 40128 BOLOGNA TEL. 051/359646-4153280 FAX 051/359646 10 LP FIAMM OL CASTR TEXTAR 3) Il greco. Tra il IV ed il III secolo arriva in Italia un’altra ondata di invasori indo-europei;sono i celti (dai romani chiamati ” galli”,che dopo avere occupato quasi tutta l’Europa centro-occidentale e la zona danubiana, si proiettano nella zona padana (sovrapponendosi agli etruschi)e nella zona nord delle Marche,dove si sovrappongono agli umbri e si pongono minacciosamente di fronte ai piceni. Questi contatti tra popoli diversi daranno luogo ad un’alleanza militare tra galli,etruschi ed umbri che i romani affrontarono,con gli alleati piceni,nella battaglia di Sentinum nel 295 a.C.,con cui i romani si aprirono la strada per la conquista del Nord. In questa storia di invasioni e conflitti avvenuta nel primo millennio a.C.troviamo le radici della lingua e dei dialetti che saranno parlati nei tempi successivi in Italia,ed oltre ad altri paesi europei. La lingua latina sarà così la madre di tutte le lingue e dialetti dell’Europa meridionale. <<Eppure niente lasciava prevedere un destino eccezionale per la lingua di questo piccolo popolo di agricoltori,abitanti di alcuni villaggi che alla metà dell’VIII sec.a.C .costituivano solo un modesto luogo di passaggio nel cuore del Lazio ….Sotto la sua forma dotta e scritta il latino sarà per secoli la lingua della cultura occidentale,anche se era una lingua fissata una volta per tutte che aveva dal tempo di Cicerone e quindi già una lingua morta,mentre nella sua forma familiare,ed in origine unicamente orale,si evolverà e si diversificherà per dare origine alla grande famiglia delle lingue romanze:l’italiano,lo spagnolo,il portoghese,il francese,il rumeno,ma anche il catalano,il provenzale,il ladino...>>(da H.Walter-l’avventura delle lingue in occidente.) Il destino eccezionale del latino si realizzò con le conquiste militari di Roma,che costituì uno Stato potente ma raggruppante popolazioni assai diverse tra loro. Ciò rese necessaria un’amministrazione solida,retta da leggi precise in una forma scritta uguale per tutti,con una ricerca di purismo che si realizzò nella forma dell’”Urbanitas “,in opposizione alla”Rusticitas”. Mentre nello scritto si diffondeva il latino classico,nel parlato si diffondeva un latino mobile che si differenziava in una molteplicità di lingue,sia per lo sviluppo autonomo e sia per l’influenza di altre lingue con le quali si veniva a mescolare. Dunque in Italia possiamo distinguere tre matrici linguistiche diverse:1)Nel Nord abbiamo le lingue gallo” italiche”,con una linea di demarcazione che parte da La Spezia ad ovest per arrivare alla foce dell’Esino ad est.Tra queste lingue vanno però distinti i dialetti liguri, dove <<i caratteri gallo-italici sono meno vistosi,perché non dipendono da una diretta influenza gallica ma da correnti e influenze che hanno premuto dalla valle padana.Presa a sé la Liguria non è mai stata gallica .La lingua che si parlava prima dell’arrivo dei romani è detta “Leponzia”.(Da Devoto-Giacomelli:i dialetti d’Italia). Va precisato che i vari dialetti regionali non corrispondono alle aree amministrative attuali. ACCESSORI e RICAMBI AUTO A PREZZI D’INGROSSO SCONTI RISERVATI AI SOCI NOLAN THULE CAM MANN Torri Tempo Tempo LIBERO LIBERO Sotto Sotto le le due due Torri NGK FIAT ANSA TECNOCAR CHAMPION BREMBO FAPA BARDAHL ATE E-mail: [email protected] approfondimenti OTTOBRE 2005 Anche nel nord-est :<<A differenza dei dialetti lombardi ed emiliani,i dialetti veneti non sono gallo-italici,anche se hanno risentito d’influenze gallo-italiche…Altro è la mescolanza linguistica ed etnica con i coloni gallici…ed altro sono i singoli gallizzanti dei dialetti veneti,che si sovrappongono ad una fase originaria di distinzione tra la tradizione latina e quella precedente venetica…I dialetti veneti si allineano a fianco del toscano come rappresentanti di una tradizione latina sostanzialmente pura>>(idem c.s.) L’area veneta di cui si parla era compresa tra il territorio dei galli Cenamani (nel Bresciano)e quello dei galli Carni(Friuli). All’interno della zona di etnia gallica :<<L’intensa gallicità della Romagna si è imposta sul latino in maniera più forte che in Piemonte,nella Lombardia e nell’Emilia occidentale,e forse ha addirittura risalito la via Emilia da oriente verso occidente>>(idem c.s.).Alla Romagna si possono affiancare le Marche del nord,dove precocemente s’erano insediati i galli Senoni. 2)Nella zona centrale,sotto la linea predetta ,troviamo le lingue italiche latino/sabino-umbro-piceno.A queste va aggiunta la presenza di un di un”latino-toscano,che è quello che meno ha risentito dei processi di mescolanza linguistica”. In questa regione appartata (Toscana)sono distinguibili quattro subregioni,in cui quella centrale comprende Firenze e Siena.<<proprio Firenze è l’area che è stata meno raggiunta da caratteri meno genuinamente toscani>>. Nelle Marche,subito sotto la zona gallo-italica,troviamo la zona umbro-sabina e più a sud la zona picena,presente anche nel nord d’Abruzzo. La città di Ancona costituisce un caso a parte;città-emporio greco,riuscì a mantenere una certa autonomia e divenne formalmente colonia romana molto tardi(43-32 a.C.)per cui conservò a lungo il suo linguaggio dorico;ciò potrebbe giustificare la differenza rispetto agli altri dialetti locali,a cui si aggiungono le influenze veneziane successive, portate dalle maestranze dei cantieri navali. Per quanto riguarda il Lazio,la terra dei latini,va detto che:<<mentre la tradizione etrusca non ha lasciato tracce dirette nei dialetti del Lazio settentrionale,perché si è estinta senza mescolarsi,nel Lazio centrale e meridionale la tradizione sabina da una parte e quella volsca(affine all’umbro)dall’altra hanno lasciato tracce profonde che si sono mescolate con gli elementi romani che esportavano strutture linguistiche cittadine.Roma stessa è stata profondamente influenzata,prima dalle tradizioni importate dagli inurbati vicini,poi da quelli meno vicini,quali gli oriundi della Campania>>(idem c.s.) Dunque, nella zona centrale, l’eredità latina è presente più in Toscana che nel Lazio. 3)La zona meridionale comprende la Campania,il sud dell’Abruzzo e le regioni a sud di queste. Qui il latino si sovrappone all’italico osco e sannita. In Campania,pur essendo antichi i contatti con Roma,solo nel I sec.a.C.è abbandonata la lingua ufficiale osca;però<<il latino fu pronunciato secondo caratteri,tendenze e tradizioni locali .Questo fu favorito dalla politica del senato romano,avversa ad ogni imposizione linguistica…Con questa politica linguistica liberale si rimuovevano gli ostacoli psicologici tra le due lingue e si favorivano la diffusione del latino .>>(idem c.s.) Nelle regioni meridionali troviamo un’altra componente linguistica:quella greca,nelle colonie della Magna-Grecia. Questa è però meno forte delle componenti italiche e si trova solo in aree ristrette:Sicilia orientale,Calabria meridionale e Salento.<<Sono ancora vivi nel Salento dei dialetti greci….Ma l’influenza greca si è fatta sentire anche nel resto della Puglia,anche se l’elemento culturale che le ha dato un’impronta diversa dal Salento è data dal maggior peso del fatto sannitico>>(idem c.s.) Con la caduta dell’Impero arrivarono e s’insediarono popoli di lingua tedesca. In Italia: Ostrogoti e Longobardi,in Gallia:Franchi,in Spagna:Vandali e Visigoti. Non ci furono però condizionamenti linguistici rilevanti. Si può invece ipotizzare che il greco di ritorno,portato dai bizantini,abbia rafforzato qualche tendenza locale nel sud d’Italia,mentre l’altra lingua di ritorno,il gallo- italico nella versione francese,portata successivamente dai normanni nel meridione,abbia lasciato tracce più consistenti. Siamo arrivati così al Medio-Evo più recente. I dialetti si sono stabilizzati. Con lo sviluppo sociale e culturale,nasce nelle corti una poesia di qualità. Ma mentre nel nord si tendeva a imitare la letteratura e la lingua d’oltralpe,in Sicilia,alla corte di Federico II, venivano create poesie in lingua propria,sia pure su modello provenzale. Il latino popolare era ormai diventato una moltitudine di dialetti,mentre quello classico non era più capito da nessuno. Chi voleva comunicare con la scrittura si trovò quindi di fronte trovare una lingua adeguata. All’inizio molti usarono il francese o il provenzale,ma altri usarono il loro dialetto,che però veniva così regolamentato,acquisendo pertanto la caratteristica di lingua colta. Fu questo il percorso anche del dialetto fiorentino,che,a causa delle opere dei noti grandi letterati,acquisì un prestigio tale da imporlo in tutto il territorio nazionale (sempre riferito allo scritto) e destando inoltre interesse in tutta l’Europa colta.<<Sapere l’italiano è segno di raffinatezza e distinzione. Carlo V lo parla,lo scrive e lo legge. Francesco I sostiene conversazioni in italiano con Benvenuto Cellini, Elisabetta d’Inghilterra può scrivere lettere in questa lingua. Montaigne scriveva il suo diario ai bagni di Lucca in italiano. (H.Walter) A questo punto i letterati italiani cominciarono a porsi dei problemi sulla questione della lingua. <<Bisognava conformarsi al toscano dei fiorentini del ‘300?Oppure era meglio prendere a modello la lingua toscana vivente?E perché non scegliere un altro dialetto nato dal latino?O non si dovrebbe piuttosto operare un’amalgama di molti dialetti?...Campionessa del fiorentino classico,l’Accademia della Crusca,fondata nel 1583 ,passa al vaglio il vocabolario al fine di estrarne il fiore,come il mugnaio separa la farina dalla crusca.>>(idem c.s.) In precedenza lo stesso Dante Alighieri s’era impegnato nella valutazione dei vari dialetti italiani (con il “De vulgari eloquienta). Aveva notato che una caratteristica del “volgare”era la grande variabilità locale. Per esempio,a Bologna,gli abitanti di Strada Maggiore parlavano diversamente da quelli di Borgo S.Felice... Critica un po’ tutti i dialetti,alla ricerca di un “volgare illustre”,che infine trova,guarda un po’ nel suo volgare natale,con cui scrive la sua “Divina Commedia”. Il “volgare illustre” fiorentino divenne quindi la lingua nazionale molto prima della costituzione del Regno d’Italia,ma solo nella scrittura. Il”volgo”continuerà a parlare il”volgare”,molto spesso senza In questo XXI conoscere minimamente la lingua italiana. secolo lo sviluppo delle comunicazioni sta potando rapidamente i dialetti all’ estinzione, lasciando spazio alla lingua ufficiale dello Stato Nazionale, che però, in presenza dell’attuale globalizzazione subirà grosse trasformazioni, probabilmente molto al di là delle previsioni di Pier Paolo Pasolini che dichiarò che l’avvenire dell’italiano si trovava nel triangolo industriale d’ Italia. Tempo LIBERO Sotto le due Torri 11 cultura OTTOBRE MAGGIO 2004 2005 rubrica curata da Enzo Pierantoni Una stella alla volta: Regolo 2a parte (dal mensile “L’Astronomia” n° 35 per gentile concessione del Direttore) assiamo ora ad esaminare le caratteristiche fisiche e dinamiche di questa stella, caratteristiche che, grazie alla sua brillantezza, sono state determinate fin dai primi tempi in cui furono utilizzati i metodi moderni di osservazione. Regolo possiede un moto proprio di 0”,25 per anno nella direzione che ha l’angolo di posizione 270°. Questo movimento fa descrivere alla stella un tratto di volta celeste pari al diametro della Luna in 7200 anni. La velocità radiale di Regolo è di 4 km/s, per cui la stella lentamente si allontana da noi. Combinando i due dati precedenti con la distanza di 26 parsec, (un parsec è 3,26 anni luce), desunta da misure di parallasse, si può trovare facilmente la velocità spaziale, che risulta essere di 31 km/s. Nei 7200 anni nei quali Regolo descrive apparentemente un cammino ampio quanto il diametro della Luna, in realtà esso si è spostato nello spazio di 0,72 anni luce. I dati relativi al moto proprio sono stati ottenuti già qualche secolo fa. In un piccolo catalogo redatto da Tobias Mayer nel ‘700, catalogo nel quale egli elenca i moti propri di 36 stelle ricavati da osservazioni protratte per circa una cinquantina d’anni, è riportato anche quello di Regolo che ha mostrato all’ora, nel periodo di tempo considerato, un cambiamento di -23” in ascensione retta. Tobia Mayer, che era direttore dell’Osservatorio di Gottinga e professore in quella Università, cercò di utilizzare questi dati per dedurre il moto del Sole rispetto al sistema di riferimento delle stelle vicine, ma purtroppo egli non riuscì nel suo intento. Sarà più tardi il grande William Herschel il quale, utilizzando anche i dati di altri astronomi, riuscirà a determinare il moto del Sole e la direzione dell’apice; direzione che allora sembrava coincidere con quella della stella lambda Herculis. Nel suo lavoro dal titolo: “On the proper motion of the Sun and Solar System”, pubblicato nelle Philosophical Transactions, appare infatti questa interessante conclusione, alla cui scoperta pure Regolo ha contribuito. Consideriamo ora l’aspetto fisico di Regolo, cioè le sue caratteristiche fotometriche e P 12 spettroscopiche. Le misure relative alla parallasse, come si è detto, hanno mostrato che Regolo attualmente è posto a soli 26 parsec dal Sole, cioè a 85 anni luce. Poiché nella direzione di questa stella, che ha un’alta latitudine galattica, lo spazio interstellare appare libero da polveri che possono assorbire la radiazione luminosa, si può calcolare, con facilità, la sua magnitudine assoluta e derivare quindi anche la luminosità. I calcoli mostrano che la magnitudine assoluta è -0,7 e la corrispondente luminosità è pari a 160 volte quella del Sole. Nell’ipotesi che l’astro irradi come un corpo nero è possibile poi calcolare il valore del diametro di Regolo; un semplice conto rivela che esso è pari a 2,7 volte quello del Sole. Regolo dunque non è una stella molto grande anche se la sua luminosità è piuttosto elevata: ciò dipende, come si è visto, dalla sua alta temperatura superficiale che consente un forte irraggiamento da parte di ogni elemento della sua superficie. Prima di terminare vale la pena di accennare il fatto che a soli 20’ a nord di Regolo vi è la galassia nana denominata Leo I. Questo sistema stellare è piccolissimo e debole, tanto che lo si può scorgere con difficoltà solo nelle fotografie ottenute con i più grandi telescopi. Distante 750.000 anni luce, la galassia, che appartiene al Gruppo Locale e che à un diametro di soli 10’, contiene stelle di cui le più brillanti sono di ventesima magnitudine. La brillanza superficiale del sistema è molto bassa e la magnitudine assoluta è solamente -11: tutto questo fa di Leo I uno tra i più piccoli sistemi stellari, con una massa di solo qualche milione di volte superiore a quella del Sole. Ricerche fatte con grandi telescopi hanno consentito di scoprire in Leo I diverse stelle variabili del tipo RR Lyrae, che sono, come si sa, degli ottimi indicatori di distanza. In questo modo è stato possibile determinare con buona precisione la posizione del sistema stellare entro il gruppo locale. Un’altra galassia dello stesso tipo, quella che viene chiamata Leo II, si trova 97’ a nord della stella delta Leonis, la stella il cui nome è Zozma. Tempo LIBERO Sotto le due Torri di Gianfranco Bergami cultura OTTOBRE 2005 Il lamento di Federico a sera in cui dovemmo subire il tedioso e prolungato lamento di Federico Depressi fu poi per molti di noi produttiva, avendo potuto nella circostanza rinfrescare le poche semplici regole che servono a rendere meno torpido il nostro computer, anche se senescente e ormai ignobile. Ognuno era ben conscio della fondatezza del suo piangere, ma il fastidio nell’ascoltarlo derivava dal fatto che tutti, consciamente o non, tiravano a relegare l’argomento nel profondo deposito delle cose cui pensare un giorno o l’altro … Gemeva il Depressi: - Ci rifilano programmi sempre più perfetti (ma quanto pesanti e complicati!), che ci affascinano tanto, ma che poi si traducono sempre nella crescente quantità di memoria necessaria e nell’occorrente maggior potenza del processore! E il PC domestico, ammasso spossato di ferraglie, farcito di filamenti e circuiti integrati, affranto e implorante, rallenta ogni giorno la sua risposta alle impazienti sollecitazioni! Non possiamo mica cambiare il PC ogni sei mesi per adeguarlo agli accanimenti di Microsoft e compagnia! - Hai ragione - a certo punto sbottò Archimede Dotti - ma devi convenire che si tratterebbe di adeguarlo essenzialmente alle nostre frenesie! Ad ogni buon conto… Si fece silenzio ed egli proseguì. - Per contrastare il rachitismo progressivo della nostra macchina, in gran parte generato dalle nostre reiterate incontinenze, che ci spingono ad installare e disinstallare ogni arnese che ci viene a tiro, potremmo mettere in atto i sani validi accorgimenti appresi con i primi rudimenti della… tecnica computeristica, subito dopo l’acquisizione della posizione dell’interruttore di accensione. - Per prima cosa, i più navigati controllino i programmi che vengono messi in esecuzione all’avvio del sistema e sospendano quelli che non servono all’istante ad ogni apertura: tali programmi saranno avviati solo quando se ne presenterà la necessità e non occuperanno così memoria inutilmente. Per la bisogna, partano da Start > Esegui, digitino msconfig seguito da OK. Nella finestra che apparirà Utilità Configurazione di sistema, selezionino la scheda Avvio o Esecuzione automatica e tolgano la spunta da quei programmi che non occorrono ogni volta che il PC parte. Se uno dei programmi fermati fosse indispensabile per l’esecuzione di Windows, si potrà sempre farlo ridecollare riaprendo msconfig e rispuntandolo. - La seconda operazione da fare, se l’idea non ci terrorizza troppo, è di eliminare qualche abbellimento di Windows, in modo da alleggerirlo e facilitargli la vita: posizioniamoci su Risorse del computer, apriamo col tasto destro e selezioniamo Proprietà. Nella finestra Proprietà del sistema che si apre, selezioniamo la scheda Avanzate: qui nel riquadro Prestazioni, clicchiamo Impostazioni. Nella consecutiva finestra Opzioni prestazioni apriamo la scheda Effetti visivi. Delle quattro opzioni possibili, scegliamo Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori; in alternativa, scegliamo l’opzione un po’ meno spartana: Personalizzate e deselezioniamo tutte le caselline meno Utilizza ombreggiatura per le etichette delle icone sul desktop e Utilizza stili di visualizzazione per finestre e pulsanti. Quindi Applica e OK. Quelle che seguono invece sono REGOLE obbligatorie per tutti. - Tenere i propri dati in un disco diverso da quello in cui si trovano Sistema Operativo e Programmi o perlomeno in una L partizione diversa. Salvarli spesso su un supporto esterno (due copie protette, vedi backup) non velocizzerà il PC, ma servirà a procurarci sonni più tranquilli. - Installare un antispyware. (Qui abbiamo udito il nostro simpatico Semplicio Afasico, che evidentemente si era un tantino distratto, chiedersi sottovoce; “Antispyware”: che roba è? I letterati presenti rammentarono il manzoniano “Carneade! Chi era costui?) Intanto il Dotti proseguiva: - L’applicazione antispyware, fatta agire una volta la settimana, toglierà di mezzo gli indesiderati ospiti frenanti la vorticosa attività della CPU. Costoro, lasciati indisturbati, quando ci colleghiamo ad Internet, inviano ai loro mandanti segnali relativi al nostro comportamento (informatico) o addirittura nostri dati. Per lo scopo, “AdAware”, ad esempio, è una applicazione gratuita ed energica, scaricabile dal sito del produttore www . lavasoftusa . com). - Non installare programmi inutili ed affrettarsi a disinstallare quelli che non vengono mai impiegati: lo si può fare da Start > Pannello di controllo > Installazione applicazioni. - Eliminare le e-mail già lette o inutili, specialmente quelle con allegati, e svuotare la cartella della posta eliminata. Eliminare tutti i file di prova e quelli che non ci interessano più. Lo spazio libero su disco è essenziale per la velocità della macchina. - Dato per scontato che sul PC siano installati un antivirus e un firewall aggiornati, i quali servono anche per non accumulare sporcizia decelerante oltre che fatale, una volta la settimana o più spesso, secondo l’uso del PC, eseguire la Pulitura disco: da Start > Programmi > Accessori > Utilità di sistema > Pulitura disco. Con tale utilità verranno eliminati i file temporanei di Internet e gli altri temporanei non più utili, sarà svuotato il Cestino e verranno compressi i file obsoleti (si tratta di buttare un poco di immondizia), con gran risparmio di spazio. - Una volta ogni quindici giorni o più spesso, secondo l’uso del PC, eseguire la deframmentazione di tutte le unità disco. Attenzione! La deframmentazione dovrebbe essere eseguita quando non sono in corso altri processi in sottofondo: occorre quindi avviarla in Modalità provvisoria. In tale modalità funzionano solo le applicazioni essenziali, per questo, ad esempio, non salpano gli antivirus, i salvaschermo e tutta una risma di servizi e compiti secondari che distraggono l’Utilità di deframmentazione e a volte la bloccano. - Per avviare la Modalità provvisoria, fare clic su Start > Chiudi sessione oppure Spegni il Computer > Riavvia > OK. Quando appare il messaggio: Selezionare il sistema operativo …, premere F8, poi con i tasti di direzione evidenziare l’opzione “Modalità provvisoria” e quindi Invio. Windows si aprirà in un modo strano, ma è proprio ciò che gli abbiamo chiesto. Agiranno solo i file e i drivers indispensabili (mouse, tastiera, monitor, etc.). - Ora ritorniamo alla deframmentazione. Partiamo da Start > Programmi > Accessori > Utilità di sistema > Utilità di deframmentazione dischi e facciamola lavorare su tutte le partizioni, eventualmente rilanciandola fino a quando il rapporto di defrag non diventi 1.00. - A proposito poi della Pulitura del Registro … Un’altra volta, un’altra volta, implorò il popolo. Tempo LIBERO Sotto le due Torri 13 cultura OTTOBRE 2005 di Albano Parini Monete e francobolli non vanno in ferie opo la pausa estiva e il caldo (che non c’è stato) ora si può ricominciare a pensare alla nostra passione:Filatelia e Numismatica. Anche nei mesi di luglio e agosto ci sono state delle emissioni di monete e francobolli che hanno tenuto impegnati gli addetti ai lavori del nostro gruppo. La prima settimana di settembre invece, nell’ambito della settimana culturale organizzata dal Dopolavoro ferroviario di Bologna, in Val Gardena, assieme al gruppo dei fermodellisti, abbiamo partecipato e contribuito ad allestire una mostra a carattere ferroviario per evidenziare il centenario delle ferrovie dello stato. La mostra, di oltre 200 fogli, illustrava in breve, (anche con documenti di viaggio dell’epoca) le vicessitudini delle ferrovie italiane prima di passare allo stato; numerose cartoline invece, mettevano in evidenza alcune fasi salienti delle linee e mezzi di trazione. Nella sala poi, arredata con altri D oggetti del tema prescelto, faceva bella mostra di sé, uno stupendo plastico ferroviario in continua attività per la gioia di grandi e piccini. Ora, ritornati in città, oltre alla normale routine di sempre, il nostro gruppo è impegnato, in collaborazione con l’Associazione Filatelica Numismatica Bolognese, nell’allestimento del 50° Bophilex che si svolgerà il 4 e 5 novembre prossimo venturo al palanord, nell’ambito del quale anche il nostro gruppo sarà presente con un tavolo, ove, soci e non, potranno scambiare quattro chiacchere od esporre le proprie opinioni con alcuni di noi. Nonostante si sia più volte ripetuto l’appello di ritirare il materiale giacente, alcuni soci si dimenticano di far ciò, mettendo in difficoltà le nostre modeste finanze. Veniteci quindi a trovare più di frequente oppure telefonate per informarvi della consistenza di detto materiale. Ricordate: collezionare è bello, in compagnia è meglio. • Riparazione di tutte le marche di auto • Ricambi originali • Garanzia vernice anni 5 via T. Cremona, 14 - 40137 Bologna - Tel. e fax 051.441467 Cell. 3392886223 14 ai soci DLF con tessera sconto del 10% Tempo LIBERO Sotto le due Torri Per realizzare una continuità sui corsi d’informatica di base o per dubbi, curiosità, problematiche non digerite, all’interno dei corsi di basi o nell’uso comune del Computer, la Sala Informatica del Dopolavoro Ferroviario sede della Scuola di Informatica organizza il LABORATORIO DI INFORMATICA Tale laboratorio è rivolto a tutti i soci del Dopolavoro Ferroviario iscritti all’associazione per l’anno solare in corso che abbiano oppure no frequentato uno dei corsi di base di informatica (Windows Base, Mini Office, Internet Base o Windows Terza Età). Durante l’apertura del laboratorio gli interessati saranno seguite per domande, dubbi [..] dal docente dei corsi di base che avrà la funzione in questi casi di tutor. Il costo di ogni modulo è di 10,00 Euro a persona (IVA inclusa), per un massimo di 8 persone a modulo. La durata di ogni singolo modulo sarà di 1 ora. La prenotazione è obbligatoria e va fatta almeno con 2 giorni di anticipo presso la segreteria del Dopolavoro pagando anticipatamente la quota, oppure telefonicamente nel caso in cui si siano pagati anticipatamente più moduli. Al momento i moduli prenotabili sono al martedì con durata del modulo dalle 18.45 alle 19.45 REGOLAMENTO (revisione 1.0 del 22/03/2005) n n n n n n n n n n n n I soci del DLF che afferiscono al Laboratorio d’Informatica devono essere iscritti all’Associazione Dopolavoro Ferroviario con iscrizione valida per l’anno solare in corso. La quota modulo a persona è fissata in Euro 10,00 e la durata di ogni modulo è di 60 minuti, ogni modulo è seguito da 1 tutor e al massimo possono esserci 8 persone. La quota per modulo deve essere pagata anticipatamente presso la segreteria del Dopolavoro Ferroviario di Bologna, è possibile acquistare contemporaneamente 1 o più moduli. L’acquisto di uno o più moduli non è vincolato alla prenotazione obbligatoria che potrà essere fatta anche successivamente. Le prenotazione di un modulo va effettuata presso la segreteria del Dopolavoro Ferroviario di Bologna con 2 giorni di anticipo rispetto il giorno di esecuzione del modulo prenotato. I giorni vanno calcolati in base alla apertura effettiva della segreteria stessa. Qualora fosse già pagata la quota modulo, la prenotazione può essere fatta anche per telefono. L’eventuale disdetta della prenotazione di un modulo deve essere effettuata con 2 giorni di anticipo, in tal caso non vi sono penali e sarà possibile ri-prenotare il modulo entro la scadenza. Per disdette comunicate oltre i 2 giorni sarà discrezione del Tutor accettare o no la disdetta, in caso di mancata accettazione la prenotazione è persa (il modulo è considerato usufruito). In caso di assenza non comunicata la prenotazione è comunque persa (il modulo è considerato usufruito). La quota modulo è valida per prenotare moduli entro 3 mesi, altrimenti decade senza diritto ad alcun rimborso. I 3 mesi vengono calcolati come 3 mesi solari pieni. Es. un modulo acquistato il 2 gennaio scadrà il 30 aprile, un modulo acquistato il 1 gennaio scadrà il 31 marzo. Un modulo può non essere effettuato per i seguenti casi: per problemi indotti al Tutor (scioperi ferroviari, malattia, ...), per problemi sui PC della sala e relativa indisponibilità di computer di riserva o per variazioni di accordi tra DLF BO e gestione sala informatica in tal caso è ammesso il rimborso integrale della quota modulo oppure la riprenotazione del modulo, in questo caso la prenotabilità sarà possibile farla nuovamente entro i 3 mesi e il rimborso entro l’anno solare. I moduli potranno essere attivati durante tutto l’anno eccetto il mese di luglio e agosto, dal 20 dicembre al 6 gennaio, dal mercoledì precedente al mercoledì successivo a Pasqua, S. Petronio (patrono di Bologna) e le altre festività. Il calendario moduli prevede al momento 1 modulo settimanale il martedì con durata dalle 18.45 alle 19.45. Non è ammesso l’uso delle stampanti, dei masterizzatori del laboratorio, ne l’installazione e/o rimozione di software in dotazione al laboratorio o comunque qualunque attività che possa recare danno o malfunzionamenti ai computers presenti in sala. Per informazioni: Dopolavoro Ferroviario Bologna – via Serlio 25/2° - 40128 BOLOGNA BO TEL. 051-4193180 dal lunedì al venerdì dalle 09.00 – 12.30 e dalle 15.00 – 18.00 WEB: http://www.dlfbo.it EMAIL: [email protected] Tempo LIBERO Sotto le due Torri 15 corsi culturali OTTOBRE 2005 Il Circolo Culturale propone CHITARRA con Antonio Stragapede DISEGNO DAL VERO con la collaborazione della Prof.ssa il mercoledì (feriali) dalle 15,00 alle 20,00 CORSO per PRINCIPIANTI CORSO AVANZATO Costo di partecipazione € 95,00 mensili (4 lezioni di 1 ora ciascuna) Chiara Valentini Corso propedeutico (50 ore di lezione) Inizio Corso: ottobre 2005 - Cadenza settimanale: giovedì - Orario delle lezioni: ore 21,00-23,00 CORSO AVANZATO DI DISEGNO DAL VERO E PITTURA AD OLIO PIANOFORTE con Roberto Bonato il mercoledì (feriali) dalle 15,00 alle 20,00 Costo di partecipazione € 95,00 mensili (4 lezioni di 1 ora ciascuna) ASTRONOMIA in collaborazione col Prof. Pierluigi Battistini Inizio corso: novembre 2005 Cadenza settimanale: mercoledì Orario di inizio delle lezioni: ore 21,00 CORSO BASE DI TECNICA BONSAI Istruttore: Marco Drusi del Gruppo Bonsai DLF Bologna Inizio Corso: novembre 2005 - Cadenza settimanale: mercoledì - Orario di inizio delle lezioni: ore 21,00 Costo di partecipazione: € 70,00 CORSO DI BASE DI MODELLISMO FERROVIARIO Istruttori vari del Gruppo Fermodellismo DLF Bologna Inizio Corso: novembre 2005 - Cadenza settimanale: martedì e venerdì - Orario delle lezioni: ore 21,00 - 23,00 Costo di partecipazione: € 105,00 FOTOGRAFIA Istruttore: Mauro Gamberini Inizio corso: ottobre 2005 Cadenza settimanale: martedì Orario di inizio delle lezioni: ore 21,00 Costo di partecipazione: € 70,00 OFFICINA DELL’ARTE INTRODUZIONE ALLA PITTURA (50 ore di lezione) con la collaborazione del Prof. Maurizio Tangerini Inizio Corso: ottobre 2005 - Cadenza settimanale: lunedì Orario delle lezioni: ore 18,00-20,00 Novità INTRODUZIONE ALLA PITTURA (50 ore di lezione) CORSO DEL MATTINO con la collaborazione del Prof. Maurizio Tangerini Inizio Corso: ottobre 2005 - Cadenza settimanale: lunedì Orario delle lezioni: ore 10,00-12,00 COLORE E PITTURA con la collaborazione del Prof. Maurizio Tangerini Inizio Corso: 18 ottobre 2004 - Cadenza settimanale: lunedì - Orario delle lezioni: ore 21,00 – 23,00 TECNICHE DELL’INCISIONE (50 ore di lezione) con la collaborazione del Prof. Clemente Fava Inizio Corso del lunedì: ottobre 2005 Inizio Corso del venerdì: ottobre 2005 Novità – Inizio Corso del martedì: ottobre 2005 Cadenza settimanale: una lezione settimanale Orario di inizio delle lezioni per tutti i corsi: ore 17,00-19,00 Apertura laboratorio 16,00 16 con la collaborazione del Prof. Emilio Contini Inizio Corso: 19 ottobre 2004 - Cadenza settimanale: martedì - Orario delle lezioni: ore 21,00-23,00 Il corso si sviluppa in 50 ore di lezione. Costo di partecipazione: € 298,00 SCUOLA DI INFORMATICA programma corsi da ottobre 2005 a giugno 2006 WINDOWS BASE: € 59,95 - 4 lex (8 ore) * (b) martedì 18.00 – 20.00 o martedì (a) 20.30 – 22.30 – min. 6 corsisti. Da zero per l’uso del computer, i primi passi e le prime conoscenze di base, la tastiera, il mouse, le finestre, file e cartelle... MINI OFFICE: € 59,95 – 4 lex (8 ore) * (b) mercoledì 18.00 – 20.00 o (a) mercoledì 20.30 – 22.30 – min. 6 corsisti. Le prime esperienze e i primi passi con i programmi: videoscrittura con Word e foglio di calcolo con Excel. INTERNET BASE: € 59,95 – 4 lex (8 ore) * (b) giovedì 18.00 – 20.00 o (a) giovedì 20.30 – 22.30 – min. 6 corsisti. Che cosa è internet, la navigazione e i primi passi per sapersi muovere nel web, la posta elettronica. WINDOWS BASE 3ZA ETA’: € 119,95 – 8 lex (16 ore) * (a) martedì 10.00 – 12.00 o (b) giovedì 10.00 – 12.00 – min. 6 corsisti. Da zero per l’uso del computer, i primi passi e le prime conoscenze di base, la tastiera, il mouse, le finestre, file e cartelle... e le basi di videoscrittura con Word. INTERNET BASE 3ZA ETA’: € 59,95 – 4 lex (8 ore) * (a) martedì 10.00 – 12.00 o (b) giovedì 10.00 – 12.00 – min. 6 corsisti. Che cosa è internet, la navigazione e i primi passi per sapersi muovere nel web, la posta elettronica. LABORATORIO DI INFORMATICA: € 10,00 a modulo di 1 ora – min. 1 corsista max 8. Il laboratorio è rivolto a tutti i soci che abbiano oppure no frequentato un corso di base, l’appoggio del tutor sarà esclusivamente per informazioni di base. Per ulteriori informazioni consulta il sito http://www.dlfbo.it/informatica oppure consulta il volantino disponibile in segreteria. WINDOWS 2°: € 59,95 - 4 lex (8 ore) lunedì 20.30 – 22.30 – min. 6 corsisti WINDOWS 3zo: € 69,95 – 4 lex (8 ore) * lunedì 20.30 – 22.30 – min. 6 corsisti INTERNET 2do: € 69,95 – 4 lex (8 ore) * lunedì 20.30 – 22.30 – min. 6 corsisti ACCESS: € 149,95 – 8 lex (16 ore) * mercoledì 18.00 – 20.00 – min. 6 corsisti EXCEL: € 99,95 – 8 lex (12 ore) *lunedì e giovedì 18.00 – 19.30 – min. 6 corsisti L’UFFICIO CON WINDOWS: ? 69,95 – 4 lex (8 ore) * venerdì 20.30 – 22.30 – min. 6 corsisti INTERNET E PRIVACY: € 74,95 – 4 lex (8 ore) * venerdì 20.30 – 22.30 – min. 6 corsisti MASTERIZZAZIONE: € 69,95 – 4 lex (8 ore) * giovedì 18.00 – 20.00 – min. 6 corsit HARWARE PC: € 169,95 – 8 lex (16 ore) * venerdì 18.00 – 20.00 – min. 5 corsisti FOTOGRAFIA DIGITALE: € 69,95 – 4 lex (8 ore) * lunedì 20.30 – 22.30 – min. 6 corsisti. Per chi ha già conoscenza del PC e vuole iniziare ad usare la propria digitale. Tempo LIBERO Sotto le due Torri La Polisportiva propone Corsi sportivi OTTOBRE 2004 SALSA CUBANA DI 1° E 2° LIVELLO Inizio corsi: martedì 27/9 principianti; giovedì 29/9 intermedi - Ore 21,00 Quota mensile di partecipazione: € 30,00 Offerta speciale tre mesi: € 80,00 Prima lezione gratuita STRETCHING MANTENIMENTO RASSODAMENTO In collaborazione con Romano Onofri diplomato I.S.E.F. corsi trimestrali da OTTOBRE 2005 a MAGGIO 2006 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 11 presso Palestra DLF Quote di iscrizione: € 75,00 per il 1° Corso (Ottobre – Dicembre 2005) € 85,00 per il 2° Corso (Gennaio – Marzo 2006) € 60,00 per il 3° Corso (Aprile – Maggio 2006) SHIATSU - PRIMI PASSI Ogni tre mesi un nuovo corso Lezione gratuita di presentazione aperta a tutti il 10 Ottobre alle 20.30 12 lezioni / 24 ore Quota mensile di partecipazione: € 160,00 GINNASTICA DOLCE Over 60 In collaborazione con Romano Onofri diplomato I.S.E.F. corsi trimestrali da OTTOBRE 2005 a MAGGIO 2006 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9,00 alle 10,00 presso Palestra DLF Quote di iscrizione: € 65,00 per il 1° Corso (Ott-Dic 2005) € 75,00 per il 2° Corso (Gen-Mar 2006) € 5,00 per il 3° Corso (Apr-Mag 2006) SCUOLA CALCIO 2005/06 La quota annuale è di ? 230,00 (duecentoquindici euro) Sono previste agevolazioni per: vecchi iscritti; due o più minori dello stesso nucleo familiare Per il versamento della quota sono previste due opzioni: unica soluzione (in omaggio uno zaino) due rate: 1° rata entro il 30 settembre 2005; 2° rata entro il 30 dicembre 2005 SCUOLA TENNIS “BOLOGNA TENNIS ACADEMY” GINNASTICA DI MANTENIMENTO ED ESTETICA (G.A.G.) Corsi trimestrali da OTTOBRE 2005 a MAGGIO 2006 martedì e Venerdì dalle 16.30 alle 17.30 presso Palestra DLF Quote di iscrizione: € 65,00 per il 1° Corso (Ott-Dic 2005) € 75,00 per il 2° Corso (Gen-Mar 2006) € 50,00 per il 3° Corso (Apr-Mag 2006) GINNASTICA A CORPO LIBERO Corsi trimestrali da OTTOBRE 2004 a MAGGIO 2005 CORSI S.A.T. (RAGAZZI) CORSI ADULTI CORSI PRE-AGONISTICA E AGONISTICA Inizio corsi: ottobre 2005 Per informazioni: Segreteria Bologna Tennis Academy 051/4193253 PALESTRA SEMPRE AVANTI Sala Pesi Fitness Yoga Pugilato Kick Boxino Kung Fu Tae Kwon Do Karate Thai Chi Quan Tango Argentino Spinning Balli Latino Americani per bambini Per informazioni: dalle 17,30 alle 21,30 Tel. 051/357613 Segreteria DLF Bologna Aperta dal lunedì al venerdì con orari 9,00-12,30 e 15,00-18,00 Tel. 051/4193280 Tempo LIBERO Sotto le due Torri 17 cultura OTTOBRE 2005 a cura di Mery Migliori Letti per voi “ANGELI E DEMONI” di Dan Browne ed. Mondadori (Omnibus) 562 pag. Recensione di Mery Migliori Dan Browne ha scritto questo volume prima del più celebre “Il codice Da Vinci”, ma in Italia il volume è stato tradotto dopo. Sta avendo un grosso successo anche questo, non quanto il precedente ma è tuttora nella classifica dei più venduti in Italia: il “codice” ha tuttora il secondo posto, e “Angeli e demoni” il quarto posto! Gran dibattito tra i fans di questo autore se sia meglio il primo o il secondo dei due volumi, devo dire che personalmente sarei indecisa…diciamo che “Il codice” mostra più esperienza e abilità nell’invenzione della storia e nella stesura, al punto che molti l’hanno creduta autentica, quando era un’abile collage di fantasia e storia (più fantasia che storia). In “Angeli e demoni” questo rischio di confusione tra verità storica e romanzo è più difficile: il racconto è molto elaborato, fantasioso, carico di suspence, ma molto improbabile. Soprattutto il finale sembra un po’ forzato ed eccessivo, come se l’autore avesse annaspato un po’ alla ricerca del gran finale. Il fisico Leonardo Vetra è stato trovato ucciso, con marchiata sul petto la scritta “Illuminati” e c’è una bomba in Vaticano. In realtà è un ampolla di antimateria, ma l’esplosione può essere devastante. Dove sarà nascosta? Come farà Langdon (l’esperto di simbologia protagonista del “codice”) a trovarla, con solo 24 ore a disposizione? Un’impresa che sembra impossibile...questa volta il professore somiglia molto di più a Sean Connery! hanno avuto molto successo. Viene ritenuto obiettivo nelle sue valutazioni sul Nazismo, valutazioni non facili perché gli animi non sono ancora sereni su quel capitolo della storia europea, né in Germania, né nel resto d’Europa. Non so quanto la sua biografia su Hitler si sia basata sulla testimonianza della sua giovane segretaria, probabilmente ha attinto a molte altre fonti. Per i curiosi, comunque, la Feltrinelli nella collana “Real cinema” ha pubblicato un dvd contenente il film “L’orrore guardato da vicino” (presentato al festival Berlinale 2002, di Andrè Heller e O. Schmiderer), con un volumetto che riporta anche brani tratti dal libro, scritto da Traudl Junge, intitolato “Fino all’ultima ora. Le memorie della segretaria di Hitler”. Se qualcuno vuole approfondire… Il film ha suscitato scalpore perché presenterebbe un Hitler “troppo umano”. A me sembra che, semplicemente, ci siano uno sforzo da parte dello storico Fest e poi del regista, di rendere il personaggio quale fu realmente: come tutti gli esseri umani un groviglio di sensibilità, abilità comunicativa, ma anche paranoia, crudeltà, capacità di essere inesorabile nel perseguire il suo sogno di grandezza, senza nessuna pietà per i tedeschi e la Germania che trascinò alla rovina più completa. Bravo l’interprete principale Bruno Ganz, (che abbiamo già apprezzato in film completamente diversi come “Pane e tulipani”), e anche gli attori che hanno interpretato la coppia Goebbels e Eva Braun. Visti per voi “LA CADUTA” film di Oliver Hirschbiegel notizie dal sito www.kataweb.it/cinema Trama: Basato sulla biografia di Hitler scritta dallo storico tedesco Joachim C. Fest. Le ultime ore di vita di Adolf Hitler nel suo bunker prima del suicidio. La storia di quegli eventi tragici viene narrata dalla giovanissima Traudl Junge, la segretaria di Hitler, che rimase vicina a lui e al suo più ristretto gruppo di uomini vivendo insieme nel bunker i giorni della fine. Regia: Oliver Hirschbiegel; Sceneggiatura: Bernd Eichinger ; Fotografia: Rainer Klausmann ; Musiche: Stephan Zacharias ; Montaggio: Hans Funck Cast : Traudl JungeAlexandra Maria Lara; Magda GoebbelsCorinna Harfouch; GoebbelsUlrich Matthes; Eva BraunJuliane Köhler; Adolf HitlerBruno Ganz Recensione di Mery Migliori: Ho avuto il piacere di assistere alla conferenza tenuta da Joachim Fest al Festival della letteratura di Mantova lo scorso anno. E’ uno dei maggiori storici contemporanei, molto conosciuto in Germania dove le sue opere 18 Tempo LIBERO Sotto le due Torri “GUERRE STELLARI - EPISODIO III: LA VENDETTA DEI SITH” film di George Lucas notizie tratte dal sito www.kataweb.it/cinema Trama: Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi s’imbarcano nella missione di salvataggio del Cancelliere Palpatine, tenuto in ostaggio dal perfido Generale Grievous. Ma questa feroce battaglia è solo il primo di una serie di eventi che porteranno Anakin a mettere a rischio la sua amicizia con Obi e la sua fedeltà alla Repubblica, per salvare dalla morte per parto sua moglie Padme. Sedotto dal lato oscuro della forza, Anakin si trasformerà infine nel malvagio Darth Vader. Cast :Senatrice Amidala/Padmé Naberrie-SkywalkerNatalie Portman; R2D2 Kenny Baker; Obi-Wan/Ben KenobiEwan McGregor; Mace WinduSamuel L. Jackson; Conte Dooku/Darth TyranusChristopher Lee; Cancelliere/Imperatore Palpatine/Darth SidiousIan McDiarmid; C-3POAnthony Daniels; Anakin a cura di Mery Migliori Skywalker/Lord Darth FenerHayden Christensen Recensione di Mery Migliori: Per chi è riuscito a non perdersi nel numero degli episodi in cui si snoda la storia di “Guerre stellari”…(il sito di kataweb li riporta tutti) questo è l’ultimo episodio uscito. Difficile continuare la storia a questo punto. Gli appassionati di fantascienza rimangono orfani di questa grande saga che ha ispirato tanti articoli, gadgets, fumetti, ecc. La spettacolarità degli effetti speciali è la principale attrazione di questo tipo di film. La trama è tenue. “I CANCELLI DEL CIELO - HEAVEN’S GATE” 1980 film di Michael Cimino Recensione di Ivano Neri: Chi, questa estate, si fosse recato in Piazza Maggiore a contendersi una sedia con i molti stranieri presenti richiamati dalla Mostra Internazionale del Cinema Libero, avrebbe assistito ad uno spettacolo veramente fuori dal comune. Prima di tutto perchè c’era il regista Michael Cimino ( per gli smemorati, quello de “Il cacciatore”, Il siciliano”, “L’anno del dragone”, “Ore disperate”, “Verso il sole”) che ha presentato personalmente il film; poi per la cornice monumentale dell’ambiente e la partecipazione straordinariamente entusiasta del pubblico composto prevalentemente da giovani i quali, una volta tanto, hanno dimostrato di apprezzare un film americano non troppo pieno di quelle “americanate” che imperversano sul mercato. Straordinario il Cimino sul palco: un bel cappello da Cow-boy e occhiali neri tipo Dallas, come per dire: -Io sono qui di passaggio! Ha ribadito più volte l’impegno che ha messo nel rispettare con la massima fedeltà i fatti, l’ambientazione, i costumi, i suoni, e tutto il resto, fin nei più piccoli dettagli. Ha chiesto di non confrontare il suo film con quelli di John Ford o di Huston, da lui sempre venerati, in quanto sono situati su piani differenti. Bisogna riconoscere che il risultato è stato assolutamente sbalorditivo! Lo schermo di Piazza Maggiore -uno dei più grandi d’Europa- ha reso come meglio non si poteva il Genio di Cimino, che qui ha fatto tutto, regia, scenografia, ecc. tranne la fotografia (di Zsigmond); non credo che questo film sia mai stato visto in condizioni così ottimali altrove, anche perchè fu proiettato poco, quando, nel 1980, uscì. Non ci sono parole per descrivere questa massa enorme OTTOBRE 2005 di immagini e di suoni: un fiume che esce dallo schermo e inonda la platea; un mare che trasporta i presenti al tempo della storia, la fine del ‘800; e poi la cruda veridicità degli avvenimenti che fa perdere il senso del tempo e del luogo attuale; la drammaticità dei fatti, l’intensa forza espressiva tanto dei volti che delle cose magistralmente accomunati e messi in primo piano per esaltare vigori, sentimenti, passioni, rendono lo stupefatto spettatore tanto partecipe da affondare nella vicenda dimentico di ogni rapporto con la realtà. Basti dire che, pur essendo io pressochè sempre calmissimo, ho quasi sbranato un tizio il cui telefonino, in un momento di estrema emotività, gli ha suonato in tasca! In queste circostanze, come per certe altre rappresentazioni, il grande schermo non potrà mai essere sostituito dalla TV: consente una potenza nei campi lunghi da rimaner senza fiato! L’attrice, qui nelle vesti di una prostituta contesa dai due attori principali, era la francese Isabelle Huppert, come sempre favolosamente brava e bella, sicuramente non doppiata in questa versione originale inglese, tanto che le sfugge, in una situazione concitata piena di voci, un francesissimo “arrête!” (imperativo di arrêter). Il film racconta di un fatto realmente accaduto nel 1890, quando nello Wyoming una comunità di europei dell’est, recenti immigrati, divenuti proprietari e coltivatori, sopravviveva, in quegli anni di durissima carestia, rubando il bestiame dei locali allevatori, che divenivano sempre più furibondi e sempre meno disposti a tollerare questi nuovi venuti, di lingue slave, ungheresi e tedesche, ma già americani anche loro, attirati dai territori spopolati e dalle potenziali ricchezze di quelle praterie. Questi ricchi e feroci allevatori del luogo, adusi alle leggi di frontiera, assoldando dei killer, appoggiati dall’esercito, e con il tacito consenso del governo, pensarono bene di accoppare qualche centinaio di questi ladri o presunti ladri, o con prove o senza prove, per farli desistere dai furti, evitando di intraprendere le solite vie dei tribunali con tutte le lungaggini e le incertezze tipiche dei processi indiziari. Lo scontro finale, con tantissima fucileria, purtroppo era da attendersi, e credo sia stato giustamente riportato in quanto vero, ma amplificato oltre il dovuto perché il pubblico ha sempre gradito queste soluzioni; non ultimo, l’America ha sempre desiderato la catarsi (qui si tratta di americani che ammazzano altri americani, mica indiani), in modo che la bandiera ne esca purificata e pulita. Il film era, all’inizio, lunghissimo, cinque ore e mezza, poi cominciarono i tagli che lo dimezzarono per adattarlo alle esigenze commerciali affinché la fucileria arri- Tempo LIBERO Sotto le due Torri cultura vasse prima della chiusura dei cinema; a mia opinione, invece, proprio la fucileria sarebbe stata l’unica cosa da tagliare per accorciarne la durata! Cimino non badò a spese durante la realizzazione, ed i risultati lo testimoniano; i costi furono di quasi 45 milioni di dollari ma, purtroppo, il film era troppo intelligente e bello per riempire le sale di gente: fu tagliato nelle parti più significative e più offensive per la onorabilità degli Stati Uniti ed il risultato fu di ottenere un film piuttosto scombinato. Incassò un niente, solo poco più di un milione di dollari; la United Artists ebbe un tracollo economico irreversibile e a Cimino, di film costosi, non ne furono mai più commissionati. “LA GUERRA DEI MONDI” film di Steven Spielberg notizie tratte dal sito www.kataweb.it/cinema Trama: Tratto dal racconto di H.G. Wells. Quando la Terra viene invasa dagli alieni, Ray Ferrier, che vive separato dalla famiglia, si ritrova, suo malgrado, a dover difendere i due figli. Cast: Robbie FerrierJustin Chatwin; Ray FerrierTom Cruise; Rachel FerrierDakota Fanning; Ogilvy Tim Robbins; Mary Ann FerrierMiranda Otto Recensione di Mery Migliori:Il film è tratto dal racconto di H.G. Wells stampato nel 1898, in Gran Bretagna. Alle ore 20:00 del 30 ottobre 1938 i microfoni della CBS radio un secco comunicato stampa annuncia agli Stati Uniti che i marziani hanno invaso il paese. E’ uno scherzo: è la versione radiofonica del romanzo di H.G.Wells, adattato e interpretato da un promettente sceneggiatore ventitreenne: Orson Welles. Gli americani ci cascano. Il programma semina il panico e i presupposti per quello che diventerà un cult del cinema di fantascienza. ‘The War of the Worlds’ arriva per la prima volta al cinema nel 1953 per la regia di Byron Haskin. Questa prima edizione cinematografica appare oggi un po’ ingenua nei suoi “effetti speciali”, in questo l’edizione 2005 di Spielberg la supera con facilità. La storia, invece, è raccontata in modo più fluido e credibile nella prima edizione. L’edizione 2005 sembra un po’ scontata (forse perché sappiamo un po’ tutti la storia da cui è tratta) e il protagonista sembra troppo “americano medio” bravo papà che parte da “fallito” e arriva da “eroe” della storia. Se volete fare in confronto, l’edizione in dvd della “Guerra dei mondi” del 1953 è facilmente rintracciabile. 19 l’angolo di Valter OTTOBRE 2005 di Valter Serafini Si festeggiano in questi giorni Evangelista TORRICELLI nato a FAENZA il 15 Ottobre 1608. Fisico e matematico, è stato discepolo e continuatore dell’opera di Galilei. A lui si devono le invenzioni del barometro, la formulazione del principio della statica, e in idraulica, un teorema che ha preso il suo nome. Oscar WILDE nato a DUBLINO (Irlanda) il 16 Ottobre 1854.Scrittore ed esponente dell’estetismo decadente, raggiunse la celebrità anche per gli atteggiamenti stravaganti. Ricordiamo tra i tanti scritti “Il ritratto di Dorian Gray” (1891) e “L’importanza di chiamarsi Ernesto” (1895). Durante l’esecuzione dell’inno di Mameli questo giocatore si porta la mano al petto perchè: LO SQUIZ scegliete voi la risposta 20 Pablo Ruiz PICASSO nato a MALAGA (Spagna) il 25 Ottobre 1881. Scultore, incisore e pittore eccelso, è stato uno dei più grandi artisti che abbiamo avuto sulla Terra. Ricordiamo tra le sue opere più celebrate “Les demoiselles d’Avignon” (1907), e la composizione di “Guernica” (1937). Tempo LIBERO Sotto le due Torri 1) L’ha visto fare ad altri ma non ne conosce il motivo 2) Cerca di spegnere il telefonino che ha dimenticatro addosso 3) Si accerta di avere ancora il portafoglio di Valter Serafini NOVEMBRE OTTOBRE 2005 2004 turismo alternativo la Mole a Torino. Pattume da... museo! ubbish, Abfall, Basura, Immondices, Rifiuti, chiamateli come volete, ma come smaltirli e dove collocarli, è una domanda che tutto il mondo Occidentale si pone! Contrariamente alla fermata dell’autobus, (che ognuno di noi vorrebbe davanti alla propria abitazione), il Deposito dei Rifiuti, lo vorremmo … su un altro Pianeta. Alcuni Stati con Governi previdenti e lungimiranti, hanno affrontato il problema già da anni, mentre altri, (tra cui l’Italia), ne hanno preso coscienza solo in tempi recenti. Intenti a raccogliere il “rusco”, termine bolognese che indica tutto ciò che è da buttare, siamo stati attratti da una pubblicità su Torino scivolata da un pacco di giornali destinati al macero. Incuriositi, abbiamo voluto dare uno sguardo a quel depliant. Era una dei tanti “consigli per gli acquisti” che ingorgano la buchetta della posta, e che generalmente si butta senza neppure guardare. La prima pagina dell’opuscolo, infatti, si riferiva “alla offerta” di un Hotel di quella città. All’interno vi erano i prezzi, e descritte le bellezze artistiche di Torino accompagnate da alcune fotografie, ma ciò R Lavorazione dei rifiuti che ci colpì fu il decantare di un Museo alquanto strano e originale, il MUSEO DEL PATTUME! Il depliant lo presentava come “un’originale vetrina d’educazione ambientale, che utilizza un metodo ludico didattico per favorire informazione e conoscenza atte ad influenzare i comportamenti singoli e collettivi in tema di rifiuti”. Vi era inoltre segnalato che il nome esatto era MA, Museo dell’Ambiente e che era situato in Corso Umbria, 84. Mai come in questo terzo millennio, nell’opulenta Civiltà Occidentale il problema dello smaltimento dei rifiuti è stato così assillante, e questo ha indotto noi ad andare a TORINO, per vedere questo MUSEO dei RIFIUTI, o meglio, il MA. Scesi alla stazione Porta Nuova, un comodissimo Bus, il n.9, ci ha portato direttamente al Museo. Il MUSEO dell’AMBIENTE è molto didascalico, ed è un sistema giocoso, ma interessante, che riesce a fare apprendere ai bambini Il Museo del pattume Tempo LIBERO Sotto le due Torri l’utilità del riciclaggio e dell’utilizzo delle materie prime in forma divertente. Secondo noi, è molto utile e formativo anche per coloro che hanno i capelli bianchi! Abbiamo così saputo quanto tempo occorre all’ambiente per smaltire i tanti prodotti che buttiamo ogni giorno con estrema disinvoltura. Ad esempio, per un fazzoletto o un tovagliolo di carta occorrono 3 mesi, per un torsolo di mela 6 mesi, per una rivista 12 mesi, per il filtro della sigaretta 2 anni, per un chewing gum 5 anni, per la classica lattina 10 anni, per l’abbigliamento o calzature di pelle 50 anni, per gli onnipresenti sacchetti di plastica bisogna attendere 1000 anni, mentre il vetro detiene il record con 4000 anni! A questo punto, in noi ha fatto capolino il senso di colpa! Abbiamo anche saputo delle difficoltà, in alcune in alcune Regioni, d’istituire un’adeguata raccolta differenziata, indispensabile per il riciclaggio! Il riciclaggio è direttamente collegato alla raccolta differenziata, ed ha il doppio merito di limitare il forsennato consumo di materie prime, e di attenuare il problema riguardante la distruzione dei rifiuti! Bisogna riconoscere che l’Italia ha recuperato in parte il terreno perduto. Gli imballaggi, ad esempio, sono riciclati quasi per il 70%, tutte le caffettiere prodotte in Italia, (circa 7milioni ogni anno), ormai sono in alluminio riciclato, 6 bottiglie su 10 sono fatte con vetro riciclato, e nessuno più si stupisce nell’indossare un indumento prodotto dal riciclaggio di bottiglie di plastica, (Pile). Il Museo è aperto dal Lunedì al Venerdì solo per le scolaresche, (tel.011 747171), mentre il Sabato e la Domenica, dalle 14.oo alle 19.oo è aperto a tutti! E’ una visita importante, che fa “bene” alla gente, a tutta la gente, di ogni età e grado, perché migliora e affina il senso civico. Se poi ci si dedica un poco a TORINO, si gode di una città’ che è stata la prima capitale d’Italia, e che offre tanto che è impossibile descriverlo in poche righe. Noi ci limitiamo a ricordarvi di “visitare” i suoi celebri caffè storici e le sue fantastiche pasticcerie. Con un consiglio: non ripartite senza assaporare il “bicerin” rinomata bevanda locale! Il ricordo di TORINO, diventerà per voi…indelebile! 21 RISTODLF s.r.l. La Società di Ristorazione e Catering con sede in Bologna, via Serlio 25/2° CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001 (VISION 2000) è lieta di presentare i propri servizi: SALA POLIVALENTE PER FESTE, CERIMONIE, CONVEGNI per privati e aziende con annesso servizio ristorazione, coffè break, buffet da definire in base alle specifiche esigenze RISTORANTI AZIENDALI Servizio di self service con pasto completo presso le 6 strutture operanti nella città diurno, serale e festivo Accesso consentito ai possessori di tessera FS, soci DLF, abbonati FS con tessera Ferrocard Possibilità di convenzioni per aziende CATERING – SERVIZI MENSA – TICKET trasporto, consegna e distribuzione pasti per aziende gestione diretta servizio mensa banchetti, feste, cerimonie per privati e aziende con servizio a domicilio convenzione diretta con nostri ticket BAR DEL PARCO tutti i giorni dalle 8,00 alle 23,00 sabato e domenica dalle 8,00 alle 19,00 All’interno del Parco DLF Tel. 051/4193252 servizio di bar, caffetteria, paninoteca, tavola calda e fredda, sala lettura, sala giochi e sala biliardo Si accettano i principali ticket restaurant Ingresso pedonale da via Sebastiano Serlio 25/2° ed ingresso auto e moto da via Stalingrado 12 con parcheggio gratuito Per informazioni, preventivi, prenotazioni Sig. Monti - via S. Serlio 25/2° Bologna Tel. 051/4193233 Fax 051/371905 Sig. Caselli - p.zza Medaglie d’Oro 5 Bologna Tel. 051/6303447 Fax 051/246549 www.ristodlfbo.it e.mail: [email protected] di Franco Monterumisi OTTOBRE 2004 As fa qual c’as pol il teatro dialettale 3° atto - La bessà e al rez da un po’ di tempo che non ci facciamo più sentire, noi del gruppo del Teatro Dialettale, direi un anno abbondante, durante il quale, e lo diciamo con una punta d’orgoglio e soddisfazione, abbiamo mietuto successi e consensi ovunque siamo andati, e quest’ anno le recite hanno superato Abbiamo messo in scena una nuova commedia (Azidant a ciaperi); un nuovo atto unico, scritto da una nostra bravissima socia-attrice (Cesarina T.) e ripreso, risistemandole, altre farse allegre. Ovunque abbiamo avuto, ripeto, consensi da parte del pubblico. Un solo cruccio: spesso conosciamo le date delle rappresentazioni solo un mese o due prima, e a volte non è una data certa, quindi non riusciamo a dare un programma delle nostre recite da far stampare su questo nostro mensile. Chi fosse pertanto interessato a seguirci, può prendere contatto il nostro Responsabile, È Dante CORTICELLI, telefonicamente (celI. 339 8165623). Abbondantemente la dozzina, toccando teatri importanti come SASSO MARCONI, inaugurando un teatrino delizioso come a CALCARÀ, e tornando nei Centri Sociali dai nostri attentissimi e affezionati vecchietti (e non). Per inciso, non cercateci all’aula D del Centro Didattico DLF, perché lì non ci siamo mai! (per ovvie ragioni logistiche). E qui vengo al perché del titolo dell’articoletto. La nostra situazione per quanto riguarda le prove è paragonabile a quella della biscia della nota favoletta: il riccio chiese ospitalità nella sua tana e incominciò a spingere per entrare. Piano piano la biscia per non pungersi si trovò senza tana. Mi spiego: facciamo le prove nella saletta della musica, ma giustamente è stata trasformata nella Redazione di questo giornale e facciamo fatica ad entrarci tutti (siamo in lO più il Regista a prova- re la commedia). Ci siamo trasferiti nella Sala Polivalente sopra il Bar, ma ù1timarnénte éi sono i balli latino americani, quando non ci sono altre iniziative, e quindi per ovvi motivi abbiamo dovuto far posto. La saletta di fronte alla segreteria andrebbe bene, ma la priorità è dei motociclisti e d’altri gruppi che già la utilizzavano prima di noi. Nella sala al primo piano, a fianco degli uffici dell’Agenzia Viaggi, fra riunioni dei vari gruppi e Consigli del DLF, solo raramente riusciamo ad andare. La mia paura è che, come successe alla biscia, pian piano non si rimanga senza tana! Nell’attesa di una tana capiente e sicura, chiedo alla Redazione di “ TEMPO LIBERO”, di correggere, al fine di non creare confusione, il luogo dove ci riuniamo, nella pagina dedicata ai Gruppi di attività del DLF di BOLOGNA, e magari (chiedere è lecito) di indicare l’ubicazione della suddetta “tana sicura”. DIMENSIONE LUCE ECCEZIONALI SCONTI PER I SOCI 40050 Villanova di Castenaso (BO) Via Tosarelli, 320 - Tel. 051 780508 - 782641 e-mail: [email protected] www.romibluce.it Tempo LIBERO Sotto le due Torri 23 INSERTO DEL DLF DI FERRARA PARCHEGGIO AREA SCALO MERCI STAZIONE DI FERRARA Dal 1° settembre ’05 sono entrate in vigore nuove regole per il parcheggio delle auto nelle aree FS. Nessuno potrà più parcheggiare se non munito di apposito permesso della soc. RFI spa. Ovviamente come già avvenuto per quest’anno i permessi sono a pagamento. Questa Associazione, in considerazione di alcune difficoltà riscontrate in ambito FS, ha deciso di assumersi l’onere, in accordo con la soc. RFI spa, per quanto riguarda l’informazione, l’emissione e la contabilizzazione dei permessi. E’ un servizio aggiuntivo che il DLF ha deciso di fare senza alcun compenso ed è rivolto sia ai dipendenti del Gruppo FS Spa che dei propri Associati. Nella considerazione però che i costi organizzativi (telefono, emissione permessi, contabilità, ecc.) sono a totale carico del DLF richiediamo, a coloro che non sono iscritti, l’adesione all’Associazione. Il costo del permesso è di euro 20,00 per il periodo settembre/dicembre 2005 ed euro 50,00 per l’anno 2006. Per gli anni successivi i possessori dei permessi dovranno recarsi presso la sede del DLF, entro il 31 dicembre dell’anno precedente, per la convalida previo pagamento della cifra che sarà comunicata dalla soc. RFI Spa. Per coloro che non sono interessati segnaliamo comunque che esiste in via del Lavoro un parcheggio comunale tutt’ora ancora gratuito e collegato alla Stazione di Ferrara attraverso il nuovo sottopassaggio adiacente lo scalo merci. FESTA DEL PENSIONATO E DEL TESSERAMENTO Si è svolta, sabato 4 giugno u.s., nella splendida cornice della primavera dell’Appennino, la tradizionale festa del pensionato e del tesseramento che ha visto la partecipazione di numerosi soci del D.L.F. di Ferrara. Nella mattinata abbiamo fatto visita ad una cantina, dove il sig. Masini ci ha accolto con grande cordialità e simpatia facendoci assaggiare i vini di propria produzione accompagnati da un gustosissimo spuntino con ottimi salumi e formaggi. Ci siamo poi recati al ristorante “il Podetto” in località Montalto di Montese per la consumazione del pranzo. Una passeggiata nel primo pomeriggio per il piccolo borgo per smaltire un po’ il surplus davanti alla vista panoramica del Corno alle Scale e del Cimone. In serata il ritorno a Ferrara con l’augurio di un arrivederci a presto. P.S. Se vi trovate da quelle parti, il ristorante “il Podetto” vale una visita. Pamini Gianfranco INSERTO DEL DLF DI FERRARA 16° TROFEO “ASSOCIAZIONE DOPOLAVORO FERROVIARIO DI FERRARA” In una splendida giornata di sole, si è tenuto sabato 7 maggio 2005 un grande raduno cicloturistico autogestito a marcia libera organizzato dal Gruppo Ciclistico del Dopolavoro Ferroviario con il contributo del “ Coordinamento società ciclistiche UISP”. La manifestazione, che ha visto una partecipazione da record con 429 iscritti, è stata vissuta allegramente e in un clima di grande socialità. Ogni partecipante ha trovato vecchi e nuovi amici coi quali continuare l’attività di ciclista amatoriale e mantenere il proprio spirito ed il proprio fisico in forma splendida. Con le varie premiazioni, ed un arrivederci a tutti, si è conclusa la bella manifestazione. Infine è stato espresso un grazie particolare al responsabile del gruppo ciclistico Nipoti Giuliano ed ai suoi preziosi collaboratori. Il Presidente del D.L.F di Ferrara Zazzaroni Romeo L a Certosa “Si pensi per avere un’idea di che cosa è piazza della Certosa, a un prato aperto, pressoché vuoto….. Foto di Gianni Baggio UN VUOTO INCOLMABILE Via delle Volte . Priva di marciapiedi, il ciottolato pieno di buche, la strada appariva anche più buia del solito Foto di Gaetano Barbierato Martedì due agosto Giuliano ci ha lasciati. Si è creato un vuoto incolmabile, oltre che nella sua famiglia, anche nella nostra Associazione che, io credo di poterlo dire, Giuliano riteneva la sua seconda famiglia. Al Dopolavoro di Ferrara Nipoti era conosciuto e stimato da tutti, in primo luogo dai Cicloamatori, che organizzava, dirigeva, stimolava con impegno e serietà, ma anche dagli amanti del biliardo e del gioco delle carte, perché Giuliano era sempre disponibile a collaborare con tutti. Io Giuliano lo conoscevo almeno da trent’anni, da quando eravamo insieme all’Officina materiale rotabile di Bologna e di lui mi ricordo l’impegno e la dedizione verso il lavoro ed i Compagni dell’Impianto; e poi la voglia di migliorare che aveva: il corso da verificatore, il nuovo lavoro e l’esserci sempre nelle discussioni, nelle assemblee e sempre pronto a dare il suo contributo. Io credo che il modo migliore che noi possiamo individuare per ricordare Giuliano sia quello di continuare la sua opera, di non lasciare morire ciò che aveva costruito. Propongo pertanto al gruppo Cicloamatori di incontrarsi di scegliere un nuovo responsabile e di dare prospettive certe all’attività. Il Direttivo del Dopolavoro darà tutto la disponibilità ed il contributo possibile. Addio Giuliano. Ti ricorderemo sempre. Il Presidente esperienze OTTOBRE 2005 di Francesco Maffei Viaggio in Tanzania con il Dopolavoro Ferroviario di Bologna ifficile fare un breve resoconto del nostro viaggio in Tanzania. Infatti, il poco tempo che abbiamo avuto a disposizione, per visitare un paese così grande, è stato riempito da tanti incontri, da tanti luoghi, da tante persone che hanno suscitato una serie di impressioni non facile da ordinare. La proposta del DLF era quella di visitare la Tanzania, accompagnati da Chiara Spicciarelli che ci ha fatto da guida, e che vi aveva lavorato e vissuto per molto tempo, non solo per conoscere il paese da un punto di vista turistico, ma offrendo essenzialmente l’opportunità di incontrare una cultura diversa e di conoscere alcune realtà del paese, forse meno evidenti e conosciute, ma pur sempre vive e presenti nella realtà tanzaniana. In questa ottica va anche inteso lo stile che ci è stato proposto per affrontare il viaggio, uno stile che potrebbe essere definito, molto semplicisticamente, come “economico” ma che io preferirei definire “semplice” in quanto invitava non tanto, o non solo, ad un discorso di budget ma essenzialmente ad un atteggiamento da avere nel nostro approccio nei confronti di questo paese africano. Stile che, tra l’altro, proprio per questo, richiedeva anche un certo spirito di adattamento e che, effettivamente, in alcune occasioni è stato anche messo alla prova. Il nostro itinerario comprendeva la visita della parte sud occidentale del paese, la parte meno turistica, ma non per questo meno bella: da Dar Es Salaam al Lago Nyasa passando per gli altipiani meridionali del paese. Una parte del gruppo ha poi proseguito il soggiorno riposandosi sulle bianche e calde spiagge di Zanzibar. Un itinerario molto ambizioso, tendendo presente il fatto che si avevamo solo tredici giorni a disposizione e che in Tanzania tutte le unità di misura sono “africane”, nel senso che comunque sono più lunghe, per cui anche fare un centinaio di chilometri può portare via mezza giornata! Il clima è stato vario quanto il paesaggio: dalle temperature tropicali della costa a quel- D 26 le decisamente alpine dell’altopiano. La nostra prima tappa è stata la visita del Mehayo Centre di Morogoro, una cittadina ai piedi delle montagne Uluguru. Si tratta di un centro unico in tutto il paese che si prende cura di bambini e ragazzi disabili. Questo centro è tenuto da Mama Chitu, una ex insegnante che ha avuto l’intuizione e la sensibilità di occuparsi di questa realtà rispetto alla quale nel paese si fan ben poco, per una questione di cultura e di mancanza di mezzi economici e logistici. E’ un centro che, con pochissimi mezzi e tanta buona volontà da parte degli operatori, sta portando avanti un lavoro molto importante contando soprattutto sulle donazioni dall’estero. Dopo Morogoro, e dopo aver attraversato il Parco Nazionale del Mikumi dove abbiamo fatto il nostro primo e del tutto inaspettato safari, abbiamo visitato il villaggio di Bomalang’ombe nei pressi di Iringa. In questo villaggio, il CEFA (una ONG bolognese) ha ormai da diversi anni installato una fabbrica di marmellate,ha costruito una centrale idro-elettrica e realizzato un acquedotto. Qui siamo stati ospiti dei volontari dell’ONG bolognese che ci hanno spiegato ed illustrato il lavoro che stanno facendo con la popolazione locale e quali sono le attività che l’ONG sta portando avanti ora. Visitare questi posti, per quanto strano possa apparire (come visitare una fabbrica di marmellate), è stato importante anche perché ci ha permesso di conoscere come funziona l’attività del volontariato, i progetti di cooperazione per lo sviluppo, i problemi che si incontrano sul campo e gran parte di quegli aspetti che riguardano la concreta attuazione di scelte di solidarietà che di solito rimangono fuori dal nostro sguardo. Da Bomalang’ombe siamo andati a Njombe, una cittadina che sorge ad un altezza di quasi 2000m sul versante orientale della catena montuosa di Kipengere. Questo è un centro di un’area agricola molto fertile dove è stata realizzata dal Cefa una latteria che raccoglie il latte di una cooperativa di allevatori della zona. Questo è il progetto al quale ha lavorato Tempo LIBERO Sotto le due Torri la nostra guida per due anni e mezzo. A Njombe abbiamo avuto modo di conoscere molte persone del posto con le quali abbiamo trascorso molto tempo insieme. Sempre a Njombe abbiamo visitato anche una cooperativa di donne che lavorano con il vimini e producono tessuti batik. Anche questo è un segno molto importante, stante la condizione della donna nella cultura africana, e tenuto anche conto che si tratta di donne che si danno molto da fare per la sensibilizzazione in materia di igiene e di educazione sanitaria promovendo, tra l’altro, degli incontri di sensibilizzazione sulle problematiche legate al contagio del virus dell’HIV, problema purtroppo molto diffuso ma di cui si parla ben poco per il particolare atteggiamento culturale che si ha in materia sessuale in questo paese. Anche per sostenere questa attività abbiamo fatto parte dei nostri acquisti in questo centro. A circa 70 chilometri da Njombe, c’è la missione di padre Camillo, un missionario trentino che ha dedicato una vita alla sua missione di Kipengere. E’ una missione molto grande che ospita, tra l’altro, un centro di istruzione per ragazze, un dispensario, un’offici- OTTOBRE 2004 na dove si fabbricano stufe ed un’altra dove si lavora il cuoio per fabbricare scarpe. La missione, con l’aiuto di volontari italiani, ha anche realizzato un acquedotto che porta l’acqua potabile corrente nei villaggi della zona. E’ incredibile vedere come delle semplici fontanelle in ghisa verde possano cambiare totalmente la vita delle persone. La cosa però che per me rimane più preziosa della missione di Kipengere è l’orfanotrofio che accoglie circa 40 bambini, perché orfani, o malati o semplicemente malnutriti. Il tempo trascorso nell’orfanotrofio con i bimbi, giocando con loro o dando loro da mangiare, per quanto breve possa essere stato è sicuramente il ricordo più bello e più vivo che mi porto tutt’ora dentro di questo viaggio. Due ragazzi del gruppo hanno deciso di rimanere lì fino al giorno prima della partenza quando hanno raggiunto il resto del gruppo a Dar Es Salaam: sicuramente loro si sono presi la parte migliore del viaggio. Dopo Kipengere, il resto del gruppo ha continuato il suo itinerario verso il lago Nyasa. Anche questo tratto di viaggio è stato molto lungo e stancante ma è stata comunque l’occasione per ammirare un paesaggio completamente nuovo e stupendo. Abbiamo lasciato i verdi altipiani per attraversare la valle dei baobab, questi alberi enormi dalle forme fantastiche e grottesche, per arrivare fino ad una distesa infinita di verdi piantagioni di banani. Prima di arrivare al lago Nyasa abbiamo fatto anche una sosta alla più grande fiera del paese allestita per la festa nazionale dell’agricoltura, la festa del “Nane Nane”, che ci ha permesso di conoscere anche il folklore locale. Al lago Nyasa, il terzo lago più grande del continente africano, conosciuto anche come lago Malawi, abbiamo avuto l’occasione di riposarci un po’ in degli accoglienti cottages proprio in riva al lago. Tuttavia, c’è stato chi non ha perso l’occasione per fare del trekking sui monti Livingstone e farsi un bagno refrigerante sotto delle poderose e decisamente gelide cascate e chi ha preferito fare una più tranquilla gita in canoa per visitare i villaggi lungo la costa. Lasciato il lago, è iniziato il nostro itinerario di ritorno che ci ha portato a visitare il Parco Nazionale del Ruaha, il secondo parco nazionale del paese dopo quello del Serengeti. Non possiamo certo lamentarci del nostro “safari” dal momento che abbiamo visto davvero tante specie di animali, tra i quali non sono mancati i leoni (ovviamente). Un’altra tappa molto interessante che abbiamo fatto prima di rientrare a Dar Es Salaam è stata la visita del sito archeologico di Isimila dove, in un canyon molto suggestivo da attraversare, è stato fatto uno dei più importanti ritrovamenti dell’Età della pietra risalenti addirittura ad un periodo compreso da 60.000 e 100.000 anni fa. E così, dopo “solo” tredici giorni ci siamo ritrovati al punto di partenza, il gruppo si è ricostituito, alcuni sono partiti ed una piccola minoranza è rimasta ancora qualche giorno nella turistica isola di Zanzibar. Il viaggio è stato breve come tempo ma lungo come chilometri percorsi. Tuttavia anche i lunghi tragitti trascorsi nel pulmino che avevamo noleggiato, per quanto scomodi potessero essere, per me sono stati molto interessanti per lo spettacolo che comunque offriva viaggiare in quel paese. Davanti ai finestrini del nostro pulmino, infatti, scorrevano veloci le immagini dei villaggi che attraversavamo, le immagini dei bambini Tempo LIBERO Sotto le due Torri esperienze seduti davanti alle capanne che ci salutavano, degli uomini in bicicletta con il montacarichi pieno di incredibili e voluminosi pesi (balle di fieno, sacchi di carbone, confezioni di uova, cassette di bottiglie di vetro), delle donne avvolte nei loro tessuti colorati che, con il loro sorprendente senso di equilibrio, riuscivano a portare in testa qualsiasi cosa, a volte anche con un bambino caricato sulle spalle, dei ragazzi che andavano a scuola con le loro divise, ora rosse, ora viola, ora verdi. Immagini veloci, frammenti di scene di vita che si sono accumulati nella mia testa come tanti flashes, tante istantanee che vanno ad aggiungersi alle fotografie scattate ed ai ricordi dei posti visitati. Per me è stato molto bello fare questo viaggio, farlo in compagnia di questo gruppo che è risultato essere comunque affiatato e ben disposto, e farlo accompagnato da questa guida che è riuscita a comunicare tanto entusiasmo per questa cultura e questo mondo, così diverso e così lontano dal nostro e che soprattutto ci ha permesso di conoscere tanti nuovi amici che ci hanno accolto con simpatia ed affetto. Questa è stata la mia prima e breve esperienza africana che il DLF di Bologna mi ha permesso di fare e che mi ha lasciato dentro un forte desiderio di ritornare per conoscere ancora meglio questo incredibile ed immenso continente, così vicino al nostro (basti pensare a quanto vicino siano le coste africane rispetto alla Sicilia o a Gibilterra) ma anche così lontano. 27 sport OTTOBRE 2005 di Giuseppe Caputo Calendario podistico Domenica 9/10 - Ore 9.00 - Camminata ecologica Lungosavena Murri. Partenza dal Circolo Benassi di Bologna S. Lazzaro. Perc. collin. nella zona dei Gessi bolognesi di Km. 13 - 7 e 3. Domenica 16/10 - Ore 9.00 - La Fira di Sdaz. Partenza da Baricella. Percorsi pianeggianti di Km. 12 – 6.5 e 3.5. Domenica 16/10 - Ore 9.30 - 37° Giro dei tre monti. Partenza dall’Autodromo “Dino ed Enzo Ferrari” di Imola. Percorso collinare di Km. 15.4 - 5 e 2.5. Sezione competitiva di Km. 15.400. Domenica 23/10 - Ore 9.00 – Camminata A.R.C.I. S. Lazzaro. Partenza da Via Bellaria, 7 - Bologna S. Lazzaro. Percorsi collinari di Km. 12 - 9 - 6 e 3. Domenica 30/10 - Ore 9.00 - La Trotterellata. Partenza da Sala Bolognese. Percorsi pianeggianti di Km. 12,2 - 7.5 e 4. Lunedì 1/11 - Ore 9.00 - Centergross.Partenza all’interno del Centergross. Percorsi pianegg. di Km. 9 - 4,5 e 2.5. Domenica 6/11 -Ore 8.30 e 9.30 - Maratona ei tre Comuni (Km. 42.195). Partenza da Calderara. Percorsi alternativi di Km. 21.097 – 13 – 7,5 e 3,5. La Maratona per tutti con traguardo intermedio e ristori caratteristici. Tempo massimo ore 8.00. Gruppo pesca Attivita’ 2005 dal 05/11 al 18/12 06/11 13/11 27/11 11/12 18/12 DOMENICA DOMENICA DOMENICA DOMENICA DOMENICA 2° 2° 4° 5° 3° CAMPIONATO INVERNALE PROVA TROTA LAGO A SQUADRE FIPSAS PROVA PROVINCIALI TROTA LAGO FIPSAS PROVA PROVINCIALI TROTA LAGO FIPSAS PROVA TROTA LAGO A SQUADRE FIPSAS ARNO / RENO LAGO CLAUDIA LAGO CLAUDIA LAGO CLAUDIA LAGO CLAUDIA DOMENICA 4 DICEMBRE 2005 PRESSO IL “MOTEL PARADISO” PRANZO SOCIALE DEL GRUPPO PESCA Il Gruppo Bocce informa di Luciano Farini Anche quest’anno il DLF di Bologna ha organizzato il tradizionale quadrangolare fra i DLF di Bologna, Rovigo, S.Giovanni e Porretta. Una manifestazione sempre piacevole che questa volta è venuta in concomitanza con l’apertura delle Bologniadi. Ancora una volta il protagonista è stato il nostro Roveri spalleggiato nell’accosto dal validissimo Melchiorri che, partito in sordina, si è poi espresso ottimamente. E’ arrivata così una bellissima vittoria anche se sofferta. Validi antagonisti si sono dimostrati i secondi classificati, lottando e contrastando i vincitori fino alla fine: è la coppia mista composta da Risi del DLF di S.Giovanni e Fogli del DLF di Bologna. Bravissimi tutti e un grande grazie. Il 21 maggio scorso si è svolta a S.Giovanni la Gara Nazionale di Coppie per Ferrovieri. L’adesione non è stata di massa, ma comunque si sono raggiunte le 32 coppie. La vittoria è andata alla coppia Golfarini-Melchiorri, con secondi classificati i nostri Bonfiglioli-Mori. Bravissimi. A UTOFFICINA d i B r u n i A l e s s a n d ro SOCI D.L.F. 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Tante le donne, molte con i loro bimbi, tanti i curiosi, alcuni appassionati di cani, guardie venatorie e guardie zoofile, personalità del Comune di Pianoro e della Comunità Montana e il rappresentante dell’ANT nella persona dell’Ing. Baraldi, tutti ugualmente attratti dalla festa cinofila e dai profumi delle tavolate imbandite dalle nostre cuoche, con ogni ben di Dio, che volontariamente si sono prestate ad un servizio non stop dalle ore 7 alle ore 21 e passa, al solo scopo di rendersi utili in questo nostro ruolo di promotori-donatori che a noi sembra importante anche per chi non va a caccia. Il gruppo Caccia e Tiro del DLF ha partecipato con un nutrito gruppo di soci fra i quali organizzatori e giudici di gara. La gara dei cani pro ANT? Molto meglio chiamarla “la festa cinofila pro ANT” perché nonostante il caldo torrido della giornata, nessuno ha disertato, e non ci sono stati inciampi di nessun genere. Sì, ho partecipato anch’io, come solito, ma stavolta non ho battuto chiodo, anche perché Gil il cane è stato sorteggiato insieme ad R Poliambulatorio Privato Accreditato con il S.S.N. Direttore Sanitario Dott.ssa Benedetta Descovich una cagnetta…… innamorata e lascio immaginare a voi chi invece avrebbe voluto battere chiodo. La gara a coppia per la ricerca e punta su quaglie si è trasformata in una rincorsa dei conduttori per tener separati i due cani in gara, così ancora prima dello scadere del tempo sono stato penalizzato con squalifica per comportamento scorretto di Gil sul campo di gara. Gli spettatori ai bordi ridevano da matti, il sottoscritto un po’ meno. Alla fine però abbiamo vinto tutti: i buoni, i tristi e quelli come me, compresi i giudici di gara che hanno corso sotto il solleone dall’alba al tramonto a seguire l’evolversi della gara facendo rispettare il regolamento, ma con molta comprensione per il buon andamento generale, perché l’obiettivo principale di tutti era quello di far vincere l’ANT. Così è stato, poiché sul campo di gara al rappresentante dell’ANT di Pianoro è stato versato l’intero incasso della giornata che con Settore Discipline Specialistiche. Ortopedia e Traumatologia Medicina Fisica e Riabilitazione Reumatologia Medicina dello Sport Neurologia Cardiologia Medicina Interna Dermosifilopatia Endocrinologia e Malattie del Ricambio Ostetricia e Ginecologia Medicina Legale Chirurgia Generale Chirurgia Vascolare—Angiologia Chirurgia Plastica Ricostruttiva il contributo degli sponsors ammontava ad euro 5.620,00 superando anche la somma dello scorso anno. L’Ing Baraldi a nome dell’ANT nel ringraziare si è complimentato con gli organizzatori della gara con i cacciatori che per l’ottavo anno di seguito è andata in crescendo. Uno scroscio di applausi di tutti i presenti ha chiuso una movimentata giornata con un pizzico di orgoglio per il risultato ottenuto. Nella foto: Un gruppo di simpatizzanti sul campo della manifestazione. Ricordo a tutti gli interessati che le feste della caccia per l’anno 2005 si svolgeranno nelle seguenti date: 1a Lunedì 31 Ottobre AFV Val di Zena 2a Lunedì 21 Novembre AFV Val di Zena a 3 Lunedì 12 Dicembre AFV Val di Zena Settore Terapia Fisica e Riabilitazione Terapie Strumentali Terapie Manuali, Massoterapie e Tecniche Osteopatiche Rieducazione Neuromotoria Training Fisico (Meccanoterapia e Fitness Medico) Servizio di FisioKinesiterapia Domiciliare Settore Diagnostica Ecografia Internistica Ecografia Ortopedica Ecografia Ginecologica-Senologica EcoColor-Doppler Vascolare Densitometria Ossea ad Ultrasuoni Tempo LIBERO Sotto le due Torri Percorsi Terapeutici Riabilitativi per o Immobilizzazione prolungata o Fase post-chirugica o Rinforzo muscolare o Cardio-Training o Stretching o Tecniche di Allungamento Decompensato (PancaFit) Via del Rondone, 1 Tel 051/64.94.501 40122 Bologna Fax 051/55.28.55 AUT 212567 del 12.10.2004 29 Stagione invernale e settimane bianche 2005/2006 CASA ALPINA DLF** PLAN DI VAL GARDENA Strada Plan, 45 - Plan (Bz) – Italia - Tel. 0471/795165 – Fax 0471/794416 e-mail: [email protected] - http://www.turdlfbo.it DALL’1 DICEMBRE 2005 ALL’1 APRILE 2006 Camere modernamente arredate, con servizi, phon, TV, cassaforte. Ascensore. Servizio Bar, sala TV, sala giochi con biliardi, tennis tavolo, videogiochi, stube, palestra attrezzata. Animazione diurna e serale per adulti e bambini. Parcheggio privato (incustodito). La Casa Alpina dispone di una camera con servizi idonea a clienti con limitazioni fisiche e motorie. Gli animali non sono ammessi. La pensione completa comprende: Prima colazione a buffet (caffè, latte, tè, succhi di frutta, panini, ecc.); pranzo e cena a self-service. La mezza pensione comprende: 1ª colazione ed, a scelta, pranzo o cena. Extra: Bevande in genere, Telefono, servizio Bar. Nessuna riduzione per pasti non consumati CONDIZIONI PARTICOLARI PER GRUPPI ORGANIZZATI (contattare l’Agenzia Viaggi IL TRENO di Bologna) NORME DI PRENOTAZIONE LE PRENOTAZIONI PER I SOCI EFFETTIVI (FERROVIERI, PENSIONATI FS E FAMILIARI AVENTI DIRITTO) DEL DLF DI BOLOGNA SI SVOLGONO CON SORTEGGIO SABATO 22 OTTOBRE presso la Sala Riunioni del DLF di Via Serlio 25/2° a Bologna. Ai partecipanti al sorteggio verrà offerto un buffet ed un simpatico omaggio. La distribuzione dei moduli avverrà dalle ore 8,30 alle ore 9,00. Al sorteggio saranno presenti il Presidente del DLF di Bologna dott. Ettore Bufalieri e la Direttrice della Casa Alpina DLF sig.ra Graziella Predan. I Soci che non potessero essere presenti al sorteggio potranno presentarsi dal 10 al 21 ottobre 2005 presso l’Agenzia IL TRENO per la compilazione dei moduli, muniti di tessere FS e DLF proprie e dei componenti che intendono fruire del soggiorno. SPECIALE PAGA PRIMA: ai soli clienti che partecipano al sorteggio del 22 ottobre, la TURDLF offre l’opportunità di fruire di uno sconto del 5% sul costo dell’intera pratica di prenotazione (titolare e familiari) effettuando il saldo del soggiorno all’atto della prenotazione. LE PRENOTAZIONI PER I SOCI EFFETTIVI (FERROVIERI, PENSIONATI FS E FAMILIARI AVENTI DIRITTO) DI ALTRI DLF DEVONO PERVENIRE PER ISCRITTO ENTRO MERCOLEDI’ 26 OTTOBRE 2005 all’Agenzia Viaggi IL TRENO, accompagnate da fotocopia delle tessere FS e DLF proprie e dei componenti che intendono fruire del soggiorno. LE PRENOTAZIONI PER I SOCI FREQUENTATORI DEL DLF DI BOLOGNA E DI ALTRI DLF SI EFFETTUANO A PARTIRE DAL 31 OTTOBRE 2005 presso l’Agenzia IL TRENO o con invio della richiesta all’Agenzia correlata di fotocopia tessera DLF propria e dei componenti che intendono fruire del soggiorno. LE PRENOTAZIONI PER I CLIENTI PRIVI DI TESSERA DLF SI EFFETTUANO A PARTIRE DAL 4 NOVEMBRE 2005 PRESSO L’AGENZIA VIAGGI IL TRENO DI BOLOGNA, nei giorni feriali dalle 9,00 alle 19,00 (orario continuato), il sabato dalle 9,00 alle 13,00. CAPARRA E SALDO All’atto della prenotazione è richiesta una caparra di euro 100,00 per turno e per persona. Il completamento della quota deve essere versato entro 30 giorni prima della partenza. La mancata effettuazione del saldo nel termine previsto sarà considerata rinuncia con conseguente perdita della caparra versata. APERTO DALL’1 DICEMBRE 2005 ALL’1 APRILE 2006 QUOTE INDIVIDUALI STAGIONE INVERNALE 2005/2006 Notti Vendita libera al giorno Natale Capodanno Capodanno 9 notti Epifania dal 01/12/2005 al 23/12/2005 dal 23/12/2005 al 29/12/2005 dal 29/12/2005 al 05/01/2006 dal 29/12/2005 al 07/01/2006 dal 05/01/2006 al 07/01/2006 1 6 7 9 2 QUOTE PER PERIODO (NOTTI) INDICATO Soci DLF effettivi € 37,00 € 330,00 € 476,00 € 558,00 € 102,00 Soci DLF Freq. € 39,00 € 372,00 € 518,00 € 612,00 € 112,00 non soci € € € € € 41,00 390,00 546,00 648,00 120,00 QUOTE PER PERIODO (NOTTI) INDICATO Soci DLF effettivi Soci DLF Freq. 7 € 308,00 € 350,00 € 385,00 7 € 336,00 € 371,00 € 399,00 7 7 € € 364,00 378,00 € € 392,00 420,00 € € 420,00 434,00 Notti Bassa Stagione Media Stagione Alta Stagione Altissima Stagione dal 07/01/2006 al 14/01/2006 dall'11/03/2006 al 01/04/2006 dal 21/01/2006 al 28/01/2006 dal 04/03/2006 all'11/03/2006 dal 28/01/2006 all'11/02/2006 dall'11/02/2006 al 04/03/2006 non soci I periodi dal 6 all’11 dicembre 2005 e dal 14 al 21 gennaio 2006 sono riservati ai gruppi della Associazione DLF di Bologna (gli interessati a questi periodi possono chiedere l’eventuale disponibilità) SCONTI E SUPPLEMENTI SCONTI: SPECIALE PIANO FAMIGLIA: Bambini fino a 3 anni non compiuti, pasti esclusi gratis (eventuali pasti da pagare sul posto) Da 3 ad 6 anni non compiuti in 3° o 4° letto Da 6 ad 8 anni non compiuti in 3° o 4° letto Da 8 a 12 anni non compiuti in 3° o 4° letto Adulto in 3° e 4° letto dall’1/12 al 23/12/2005 (minimo 5 notti) e nei periodi di BASSA STAGIONE (7 notti) 2 adulti + 2 bambini fino a 12 anni non compiuti pagano 3 quote intere 40% 30% 20% 10% RIDUZIONE MEZZA PENSIONE: euro 17,50 alla settimana (da richiedere al momento del saldo) SUPPLEMENTI: camera singola: euro 60,00 per settimana camera doppia uso singola: +40% (secondo disponibilità) I prezzi possono subire variazioni in caso di errori tipografici e modifiche alle leggi fiscali AGENZIA VIAGGI IL TRENO di TURDLF del Dopolavoro Ferroviario di Bologna Via Sebastiano Serlio, 25/2° - Bologna - Ingresso con auto e moto da Via Stalingrado, 12 - Tel. 051/4193170-171-172 Fax 051/4193260 e.mail [email protected] http:// www.turdlfbo.it Aperto nei giorni con orario continuato 9,00-19,00 - Sabato dalle 9,00 alle 13,00 UN OTTICA PER TUTTE LE STAGIONI O C C H I A L I D A V I S TA www.stiledibologna.com AD VENITERVI SUI A INFORMGGI DEL VANTA eltà d e f a m programI A CONTATTO NT PER LESA E GETTA U lenti a contatto monouso per astigmatici lenti a contatto multifocali A tutti gli associati e ai loro familiari ottica firenze offre fantastiche condizioni : 25 % sconti del su lenti a contatto ed accessori (*) 25 % sconti del su occhiali da vista 20 % sconti del su occhiali da sole ( * escluso il materiale riguardante il programma fedeltà per lenti a contatto usa e getta) ampio parcheggio autobus 27A>31>36B>55>90 Via Firenze, 6/G - 40139 BOLOGNA Tel. 051/463471 e-mail: [email protected] internet: www.otticafirenze.it