Habitat Teglia-Mezzaluna

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Habitat Teglia-Mezzaluna
Itinerario Passo della Teglia- Passo della Mezzaluna
“Vibrano i faggi quando la luna parla con la voce del lupo”
Sito di importanza comunitaria interessato IT1314609 (Attraversato ed osservabile durante
l’escursione) oltre alla ZPS Sciorella (Osservabile durante l’escursione)
Superficie 3631 ha
Dislivello Passo della Teglia 1.387 m s.l.m., Passo della Mezzaluna 1.450 m s.l.m. (Dislivello durante il
percorso circa 200 m, tra andata e ritorno)
Esposizione Sud-Est
Accessibilità: Buona. Si arriva al Passo della Teglia con la macchina tramite la strada provinciale 453
della Valle Arroscia.
Difficoltà BASSA
Periodo delle fioriture
Da inizio maggio a fine luglio; il periodo in cui è possibile osservare il maggior numero di specie fiorite
è rappresentato dal mese di giugno.
Pregi paesaggistici
Il bosco di faggio in autunno, le fioriture di orchidee, primule e viole in maggio-giugno.
Specie vegetali pregevoli, rare ed endemiche
Orchidea sambucina (Orchis sambucina), Orchidea maschio (Orchis mascula), Genziana ligure
(Gentiana ligustica), Primula odorosa (Primula veris), Ribes alpino (Ribes alpinum), Viola farfalla (Viola
calcarata).
L’albero simbolo
Faggio
Gli habitat più caratteristici
Bosco di faggio
Prateria montana
Curiosità faunistiche
Durante l’escursione, essendo l’ambiente molto diversificato, si potrebbero osservare specie come il
ramarro, l’aquila, il camoscio ed il capriolo, ma la caratteristica che rende questo tratto unico è la
possibilità di poter osservare le tracce del lupo, trovando le sue fatte o gli indicatori della sua presenza
nel sito. I lupi vanno in amore nel mese di febbraio durante il quale, dopo aver delimitato il territorio,
lo comunicano ai conspecifici con il tipico verso dell’ululato nelle notti di luna piena.
L’animale simbolo
Il lupo “Canis lupos”
Specie faunistiche
Tra i mammiferi si potrebbero osservare il camoscio “Rupicapra rupicapra”, il capriolo “Capreolus
capreolus”, il lupo “Canis lupos”, la lepre comune “Lepus europeus” e la lepre variabile “Lepus timidus”,
le specie ornitiche di pregio sono innumerevoli, come il gallo forcello “Tetrao tetrix”, la coturnice,
“Alectoris graeca, l’aquila “Aquila chrysaetos”, tra i rettili il ramarro “Lacerta viridis”, la vipera “Vipera
aspis”, la lucertola muraiola “Lacerta muraria”, tra i rapaci non è insolito osservare il biancone
“Circaetus gallicus” il quale si nutre principalmente di rettili facili da reperire nella parte alta
interessata dall’escursione.