PROGETTO PEDAGOGICO DEL MICRONIDO 2015

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PROGETTO PEDAGOGICO DEL MICRONIDO 2015
13/03/2015
PROGETTO PEDAGOGICO DEL MICRONIDO
per i genitori dei bambini iscritti e per coloro che sono
interessati
“La Casetta degli Orsetti Snc”
Via Tacchini, 9
24024 Cazzano Sant’Andrea(Bg)
Simona Bertocchi (educatrice): [email protected] / Cell. 3400789594
Denise Corioni (educatrice e coordinatrice): [email protected] /
Cell. 3286926589
INTRODUZIONE
Il Micronido è un servizio per i bambini dai tre mesi ai tre anni, aperto da Settembre a
Luglio compreso per cinque giorni la settimana (dal lunedì al venerdì) dalle ore 7.30
alle ore 17.45.
Il Micronido, sito a Cazzano Sant’Andrea in un appartamento dato in affitto dal
Comune, sorge nel centro del paese, di fronte alla Scuola Materna, con cui ci
rapportiamo al fine di garantire una continuità educativa per i nostri bambini.
Il Micronido è situato in un appartamento di circa 120 metri quadrati ed è suddiviso
in otto stanze:
- la sala da pranzo;
- la stanza dei giochi (ceste con animali, costruzioni, pupazzi di gomma,…)
usata anche per la lettura dei libri e la visione delle videocassette contenenti
cartoni animati brevi e istruttivi, che avviene comunque non più di una volta al
mese);
- il bagno dei bambini;
- la stanza adibita alla psicomotricità ed al movimento (materassi, cuscini,
piscina con palline,…);
- la stanza delle attività (pittura, colori, travasi);
- la stanza della “casa” (tavoli, sedie, cucinette, carrozzella, lettino, asse da
stiro,…);
- il bagno delle educatrici;
- la stanza del riposo.
Vi è anche un lungo corridoio con alle pareti tutte le foto dei bambini che sono
stati al Nido; quando arrivano bimbi nuovi al muro vengono attaccate le nuove
foto.
Al piano terra c’è un giardino con altalena, scivolo, casetta e dondoli. Sono
presenti anche annaffiatoi, formine, camion e macchinine varie.
PRESUPPOSTI PEDAGOGICI E TEORICI
La nostra struttura offre:
PROGETTAZIONE: integrata con le aspettative dell’utenza e i bisogni espressi dal
contesto socioculturale, finalizzata a sviluppare nel bambino un’identità positiva,
autonoma e competente;
INSERIMENTO: graduale, che permetta al bambino un distacco sereno dalla
famiglia;
AMBIENTE: organizzato e pensato per rispondere ai bisogni di autonomia,
esplorazione, espressione, rassicurazione e socializzazione di ciascun bambino;
TEMPI: organizzati in modo da permettere un’alternanza tra momenti di attività e di
relax, di cura della persona, di attività libere e guidate in piccoli, medi e grandi
gruppi, con coetanei e bambini più grandi.
Metodo:
Il raggiungimento degli obiettivi fissati si realizza attraverso:
- l’esplorazione e la ricerca
- la vita di relazione
- la valorizzazione del gioco
- la mediazione educativa
- l’osservazione
- la progettazione
- la verifica
- la documentazione
Valutazione:
Mensilmente le educatrici programmano e verificano gli interventi educativi proposti
per ridefinirli o ampliarli.
Periodicamente vengono effettuate alcune osservazioni mirate su ciascun bambino,
per rilevarne i bisogni, decidere l’intervento e verificarne l’esito.
Oltre ai colloqui generali con i genitori che avvengono all’incirca ogni 3 mesi (in
base alla disponibilità dei genitori), sono previsti colloqui con ciascun genitore nel
corso dell’anno e ogni volta che se ne ravvisi la necessità.
FORMAZIONE DEI GRUPPI
Il gruppo è eterogeneo. I bambini nei momenti di gioco libero e di riposo restano
uniti, indipendentemente dall’età; vengono invece divisi nel momento di gioco
strutturato/attività. Per quanto riguarda il momento del pasto, i bambini più grandi
mangiano insieme mentre i lattanti mangiano secondo i loro bisogni.
FINALITA’ DEL PROGETTO
Il Micronido vuole essere un servizio educativo e sociale in grado di assicurare un
adeguato sviluppo psico-fisico e relazionale di tutti i bambini nei primi tre anni di
vita, collaborando con le loro famiglie.
E’ un luogo di gioco e di esperienze che possono aiutare a crescere; tali esperienze si
concretizzano in attività pensate e realizzate per i bambini usando vari e diversi
materiali ed attrezzature a secondo del compito da svolgere.
Per il raggiungimento di tali finalità il Micronido è organizzato in modo da garantire:
- un armonico sviluppo globale del bambino attraverso stimolazioni sociali,
cognitive, motorie ed affettive;
- uno spazio in grado di offrire al bimbo esperienze diverse da quelle che vive
quotidianamente a casa;
- rapporti di fiducia con gli adulti in grado di rispondere ai bisogni di affetto,
protezione ed autonomia propri di questa età;
- facilitare i rapporti con i coetanei, favorendo la conoscenza e
l’interiorizzazione delle regole di convivenza;
- garantire e promuovere l’igiene personale e dell’ambiente;
- educare ad una corretta e varia alimentazione, a corretti ritmi di veglia, attività,
sonno e riposo;
- sostenere la risoluzione positiva di conflitti, promuovendo situazioni di aiuto e
cooperazione, favorendo la socializzazione.
La giornata educativa viene progettata in maniera di alternare consapevolmente le
situazioni di routine con quelle ludiche.
ATTIVITA’
Nel momento dell’accoglienza e dopo il riposo pomeridiano i bambini possono
giocare liberamente con qualsiasi gioco messo loro a disposizione. Il gioco libero è
fondamentale per il bambino perché in questi momenti egli esplora l’ambiente ed
interagisce con gli altri e con l’adulto come meglio crede.
All’arrivo di tutti i bambini fino al momento del pranzo e prima del riposo
pomeridiano, invece, il gioco proposto è strutturato.
Le principali attività svolte sono:
- lettura dei libri: l’educatrice legge ad alta voce il libretto ai bambini seduti in
cerchio davanti a lei, poi mette il libro a loro disposizione e fa ricostruire la
storia attraverso le immagini ed i suoni;
- la libreria: i bimbi possono prendere e sfogliare i libri liberamente; se hanno
desiderio e curiosità di sentire la storia chiedono all’educatrice;
- disegno: questa attività è svolta, a giorni alterni, in due modi. A volte il bimbo
è libero di esprimersi come vuole, utilizzando i materiali che preferisce
(pastelli, pastelli a cera, pennarelli, tempere a dita, pennello,….). Altre volte
deve invece colorare un disegno fatto dall’educatrice seguendo le sue
istruzioni, per imparare colori, forme ecc.;
- psicomotricità: ci sono momenti in cui si esprime liberamente con salti, corse e
giochi con le palline. Altre volte il movimento è fatto prima dall’educatrice, il
bambino deve poi seguirlo ed imitarlo;
- pongo: modellandolo, il bimbo scarica le tensioni, si impegna emotivamente e
acquisisce sempre maggior capacità nelle abilità fini-motorie;
- i magneti: il bimbo è stupito sia quando il magnete viene attratto dalla lavagna
magnetica, sia quando deve esercitare una certa forza per staccarlo; in questo
modo il bimbo comincia a capire il significato di attrazione;
- le tavolette tattili: con esse il bimbo comprende la differenza di materiale,di
consistenza e di temperatura; ad esempio con associazioni: freddo/caldo,
duro/morbido, liscio/ruvido e così via;
- i travasi: vengono preparate delle bacinelle con diversi materiali (farina, riso,
pastina)e vengono messi a disposizione diversi strumenti per travasarli come
cucchiai, bicchieri, setacci…
- il gioco dei colori: il bimbo impara a distinguere i colori, inizialmente quelli
principali (rosso, verde, blu e giallo) dopo di che quelli secondari;
- il gioco del “vuoto-pieno”: con funzionalità simile a quella dei travasi,
quest’attività permette al bimbo di apprendere la differenza tra un qualsiasi
contenitore vuoto e uno pieno;
- il gioco dei numeri: permette al bimbo di imparare i primi numeri;
- i puzzle: sono buoni alleati per stimolare abilità cognitive e motorie e il
riconoscimento visivo;
- la piscina: i bimbi all’interno giocano e scoprono come travasare vari materiali
(tappi, polistirolo,…) cambiati nell’arco dei vari mesi. Vengono dati a loro
disposizione vasi, barattoli, coperchi, scatoline dove inserire i materiali.
La musica accompagna qualche momento della giornata. In alcuni momenti, in
sostituzione del gioco libero, ai bambini vengono insegnate semplici canzoncine che
vengono poi cantate quotidianamente.
Ci sono anche attività esterne al Micronido come: varie uscite all’aria aperta (giretti
per il paese, la festa degli alberi, parco,…) oppure alla Biblioteca, dove la ragazza
addetta legge loro delle storie, animandole. Insieme alla Biblioteca, talvolta, vengono
organizzati incontri di "Nati per Leggere", che avvengono all'interno del Micronido,
anzichè in Biblioteca
I pupazzi presenti al nido rappresentano un fattore di tranquillità, di coccole, di
abbellimento. Il bimbo li adora e si sente più a suo agio. Vengono usati
principalmente per il riposo, ma, i bimbi li cercano anche durante altri momenti.
I pupazzi vengono messi a dormire, viene dato loro da mangiare, vengono sistemati
sui divani, i bambini li fanno giocare con loro; tutto questo allarga la fantasia del
bambino.
ACCOGLIENZA ED INSERIMENTO
Accogliere un bambino al Micronido significa accogliere tutta la famiglia.
Un ambiente nuovo può mettere ansia: e’ importante permettere ai genitori di entrare
in sintonia con la struttura fornendo la maggior quantità possibile di informazioni ed
offrendo l’immagine concreta di una situazione consolidata e sicura, capace di
esprimere sicurezza e qualità.
Il Micronido costituisce il primo distacco tra il bambino e la famiglia e per questo è
necessario che fin dai primi contatti con la struttura si crei un clima di accoglienza
per stabilire un rapporto di fiducia e di collaborazione, che si costruirà e rafforzerà
nel tempo.
Sarà compito dell’educatrice, in base alla propria esperienza ed ai bisogni del
bambino e dei genitori, decidere tempi e modalità del distacco da essi.
Si ritiene molto importante che il bambino arrivi il più tranquillo possibile al suo
primo giorno al Micronido.
I genitori devono cercare di limitare al massimo lo stato d’ansia che vivono per non
trasmetterlo al figlio.
Egli vive un distacco dalle figure familiari e dal contesto di vita abituale, il bambino
non sceglie di venire al Micronido ed è quindi importante che trovi nel nuovo
ambiente punti di riferimento, anche affettivi e sicurezze precise.
L’educatrice annota ciò che i genitori dicono sulle abitudini e sulle particolarità del
figlio.
L’inserimento non ha una durata prestabilita ma può variare a secondo del bambino,
perché ogni bimbo è diverso dall’altro.
LE RUOTINE
Sono le attività quotidiane che si ripetono nell’arco della giornata in maniera costante
e ricorrente relative alla cura del bambino: gioco, nanna per i piccolini, pranzo,
cambio ed igiene personale, riposo, merenda, cambio ed igiene e gioco.
L’educatrice parla con i genitori di questi momenti per informarsi sulle abitudini del
bambino affinché si senta a suo agio come fosse a casa; perché questo possa avvenire
è necessaria: un’organizzazione della giornata che tenga conto dei ritmi del bambino
senza stravolgerli; la gradualità dell’adattamento ai nuovi ritmi; la stabilità delle
figure che accudiscono il bimbo.
RAPPORTO CON LA FAMIGLIA
I rapporti con la famiglia sono composti dai seguenti momenti:
- colloquio iniziale che precede l’inserimento del bambino per conoscerlo meglio;
- colloqui su richiesta dei genitori durante tutto l’anno scolastico nel caso abbiano
dubbi, problemi o consigli da chiedere;
- scambi di consegne giornaliere casa-Micronido e Micronido-casa;
- incontri come feste, cene,….
MODALITA’ DI RACCORDO CON LE ISTITUZIONI LOCALI
Sarà cura delle educatrici, anche se la gestione è privata, mantenere relazioni con le
amministrazioni locali, con le Scuole Materne e con altri Nidi per una maggiore
collaborazione che favorisca il miglioramento del lavoro svolto e del Servizio offerto
sul territorio.
LE EDUCATRICI
L’educatrice è la persona che vive ogni giorno a fianco dei bambini: li accudisce, li
coccola, li stimola a raggiungere gli obiettivi previsti in base alla loro età.
Trattare con bimbi dai 3 mesi ai 3 anni richiede professionalità e competenza, ma
anche molta passione; per questo motivo le educatrici si tengono sempre aggiornate
attraverso la partecipazione a corsi e seminari sulla Prima Infanzia oppure visitando
altri nidi per scambiare opinioni ed idee con altre educatrici.
In questo modo si ampliano le proprie conoscenze e non si vive solo la realtà del
proprio asilo.
PSICOPEDAGOGISTA
In caso di problemi o richieste specifiche è possibile organizzare incontri con questa
importante figura professionale che viene scelta dal comune al momento della
richiesta delle educatrici o del genitore.
DOCUMENTI NOVITA’
- Il Profilo del bambino: è un documento che attesta il percorso del bambino
fatto al Micronido dal momento del suo arrivo al momento della sua uscita;
viene compilato dalle educatrici nel mese di Luglio e consegnato alle
insegnanti della Scuola Materna.
Una copia viene tenuta al Micronido, dopo averla condivisa con i genitori.
- Il questionario di gradimento: è un documento che viene dato ai genitori nel
mese di dicembre e nel mese di giugno (da riconsegnare dopo una settimana)
riguardante alcune domande sul bambino (ad esempio, se viene volentieri
all’asilo) ed altre sulla struttura e sulle educatrici.
Viene dato al Responsabile del Comune per una lettura; è anonimo; una volta
restituito viene tenuto al Micronido.
- Ai genitori viene fatta firmare una delega, affinchè le educatrici abbiano il
consenso di pubblicare le foto del loro bambino (senza vederne comunque il
viso) sui vari social network (ex. Facebook). Nonostante i volti dei bambini
non siano visibili nelle immagini, le educatrici preferiscono tutelarsi chiedendo
il consenso scritto dei genitori, che per altro è stato consigliato da alcuni di essi
nei questionari di gradimento; questo perché i bambini si possono riconoscere
non per forza solo dal viso, ma anche dai vestiti, dal taglio di capelli, dalla
corporatura ecc.
GIORNATA TIPO:
7.30/9.00 accoglienza e gioco libero in attesa dell’arrivo di tutti i bambini;
9.00/11.00 gioco libero o attività o riposo a seconda dell’età e delle esigenze dei
bimbi e spuntino;
11.00/12.00 igiene e preparazione al pasto; pranzo;
12.00/13.00 cambio e pulizia bambini; saluto bimbi che restano solo al mattino ed
accoglienza di quelli che vengono solo al pomeriggio nella stanza del movimento;
13.00/14.30 gioco libero o strutturato;
14.30/16.00 preparazione al sonno e riposo;
16.00/17.00 cambio, merenda e eventuale uscita dei bambini iscritti fino alle 16.00;
17.00/17.45 gioco libero o strutturato; attesa genitori.