Programma di Sala Aimard 1.1 MB pdf
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Programma di Sala Aimard 1.1 MB pdf
© Marco Borggreve - DG Pierre-Laurent Aimard pianoforte Martedì 18.10.2016 ore 20:30 – Sala Teatro LAC Programma György Kurtág György Kurtág Passio sine Nomine, per pianoforte da “Játékok”, per pianoforte - per il compleanno di Dóra Antals, prima versione - Saluto – per il 90° compleanno di Imre Hermann - Campane per Margit Mándy - nei giorni difficili… – per Ferenc Farkas - In memoriam László Ferenc - Ligatura y …couple égyptien en route vers l’inconnu… – per il 90° compleanno di Menahem Pressler …couple égyptien en route vers l’inconnu… Double – per Valerie Hanuk da “Játékok”, per pianoforte - Gioco con l’infinito Jan Pieterszoon Sweelinck Fantasia in modo dorico a 4 voci per tastiera, SwWV 260 Eco Fryderyk Chopin György Kurtág Notturno per pianoforte in mi maggiore, op. 62 n. 2 da “Játékok”, per pianoforte -Hampeln-Strampeln -Dialogo nel 70. compleanno di András Mihály (oppure Come si può rispondere con tre note a quattro note uguali) -(Amore nel cuore, più amaro dolore) -Antifona in fa diesis -Inno apocrifo, seconda versione Olivier Messiaen L’oriolo da “Catalogue d'oiseaux” Fryderyk Chopin Notturno per pianoforte in si bemolle minore, op. 9 n. 1 da “12 nuovi microludi”, per pianoforte -Omaggio a György Somlyó, gioco d’ombre Olivier Messiaen La Lullula arborea da “Catalogue d'oiseaux” da “Játékok”, per pianoforte -Omaggio a Farkas Ferenc – Frammenti di ricordo da una melodia di Colinda -Foglio di bozza (non elaborato) – per Tünde Szitha Fryderyk Chopin Notturno per pianoforte in fa diesis minore, op. 48 n. 2 Jan Pieterszoon Sweelinck Olivier Messiaen Fantasia cromatica a 4 voci per tastiera, SwWV 258 La calandrella da “Catalogue d'oiseaux” 2 www.luganomusica.ch 3 Foto © Marco Borggreve / DG Jan Pieterszoon Sweelinck Schede (Deventer, Paesi Bassi, aprile o maggio 1562 – Amsterdam, 16 ottobre 1621) Anno di composizione ~ 1600 - Fantasia in modo dorico a 4 voci per tastiera, SwWV 260 Eco [Durata 5’] - Fantasia cromatica a 4 voci per tastiera, SwWV 258 [Durata 8’] Sulle opere: Sweelinck – celebre nella propria epoca quale grande virtuoso d'organo e di clavicembalo – fu compositore a tutto tondo, sia nel genere vocale sia in quello nello strumentale. La sua opera, in gran parte pubblicata postuma, attesta di un autore in perenne ricerca, proteso tra i lasciti del Rinascimento e l’incipiente Barocco. Le due composizioni qui presentate rivelano un passaggio-chiave nella storia della musica, ovvero la transizione dal contesto armonico modale di derivazione medievale (la Fantasia SwWV 260) a quello di tipo cromatico (la Fantasia SwWV 258) che – anche complice la nuova accordatura temperata – avrebbe caratterizzato i successivi quattro secoli di musica europea. Pierre-Laurent Aimard Biografie Nato a Lione nel 1957 ha studiato al Conservatorio di Parigi con Yvonne Loriod (ottenendo quattro Premier Prix) per poi completare la formazione a Londra con Maria Curcio e a Budapest con György Kurtág. Dall'età di dodici anni è cresciuto nella cerchia di Olivier Messiaen, diventando grande specialista della sua musica e, più in generale, profilandosi sin da giovanissimo come uno dei più importanti interpreti delle nuove musiche. Ha seguito per quattro anni i seminari di analisi musicale dell'IRCAM e a diciannove anni – su invito di Pierre Boulez – è divenuto solista dell'Ensemble InterContemporain, gruppo di cui ha fatto parte fino al 1994. È stato protagonista di molte prime esecuzioni mondiali per autori quali Pierre Boulez, Karlheinz Stockhausen, György Kurtág e György Ligeti, che gli ha dedicato molti dei suoi Studi per pianoforte. Il repertorio di Aimard non si limita però solo alle musiche contemporanee, ma è anzi ricca l’attività concertistica e discografica rivolta ad autori da Bach al pieno Romanticismo, spesso condotta accanto a orchestre di primo piano quali Chicago Symphony, Berliner Philharmoniker, Philharmonia Orchestra di Londra, Concertgebouw di Amsterdam, Filarmonica di San Pietroburgo, Boston Symphony e l’Orchestre de Paris, dirette da maestri del calibro di Daniel Barenboim, Sergiu Celibidache, Christoph Eschenbach, Christoph von Dohnányi, Charles Dutoit, Peter Eötvös, Zubin Mehta e Seiji Ozawa. È inoltre ospite regolare dei più importanti festival da Salisburgo a Lucerna, dalla Triennale di Colonia al Festival d'Automne di Parigi. 4 www.luganomusica.ch Nell’anno 1616 alcuni ufficiali dello stato del Württemberg accusano l’astronomo, matematico, musicista e teologo Giovanni Keplero – scopritore delle tre leggi che regolano il movimento dei pianeti – di praticare arti proibite, segnatamente la stregoneria un migliaio di chilometri più a sud Galileo Galilei viene interrogato a Roma dal Sant'Uffizio e papa Paolo V lo ammonisce a non diffondere le teorie eliocentriche copernicane. Una diffusione rimandata solo di qualche anno, con la pubblicazione nel 1632 del Dialogo sopra i due massimi sistemi in virtù del quale Galileo venne condannato per eresia e costretto all'abiura a distanza di un giorno – 22 e 23 aprile – muoiono due dei maggiori scrittori di tutti i tempi. A Madrid Miguel de Cervantes, autore attivo nei generi popolari del teatro e della novellistica, nonché padre del Don Chisciotte della Mancia. A Stratford, in Inghilterra, William Shakespeare: drammaturgo e poeta considerato il più importante scrittore in lingua inglese Pocahontas – nativa americana figlia del capo tribù Powhatan e poi sposa dell’inglese John Rolfe – giunge per la prima volta a Londra, destando un interesse talmente grande che non si contano le rappresentazioni fantasiose e romanzate della sua figura create nel corso dei secoli 5 György Kurtág Schede Fryderyk Chopin Schede (*Lugoj, Romania,19 febbraio 1926) Anni di composizione 1973-2016 -Brani vari per pianoforte solo [Durate varie] Sull’opera: Tra i grandi autori viventi György Kurtág è con ogni probabilità quello che ha dedicato il maggiore interesse allo strumento-pianoforte, comprendendolo regolarmente in ogni tappa creativa della propria lunga carriera. Scorrendo il suo catalogo pianistico si può quindi trovare in nuce l’essenza della sua poetica: che spesso gioca attorno alle forme della tradizione classica, che non disdegna un approccio ludico anche in contesti seri, che nelle brevissime durate (vere e proprie miniature) ha saputo imprimere la più alta urgenza espressiva. (Żelazowa Wola, Polonia, 1º marzo 1810 – Parigi, 17 ottobre 1849) Anni di composizione 1846 -Notturno per pianoforte in mi maggiore, op. 62 n. 2 [Durata 6’] 1830-31 -Notturno per pianoforte in si bemolle minore, op. 9 n. 1 [Durata 4’] 1841 -Notturno per pianoforte in fa diesis minore, op. 48 n. 2 [Durata 7’] Sull’opera: La forma musicale del Notturno – presa a prestito dal compositore irlandese John Field e sviluppata ben oltre quel modello – è stata una delle più congeniali per Chopin. Il tema fondamentale è l’ode lirica e sognante: un sentimento che si sprigiona con quella libertà che solo l’intimo mistero della notte può concedere. Nel corso della sua carriera l’autore si rivolse al Notturno in nove occasioni diverse, creando in totale diciannove composizioni che portano questo nome, diciannove microcosmi segnati dal più puro spirito romantico. Nell’anno 1973 - da Honolulu, nelle Hawaii, viene trasmesso in diretta il concerto di Elvis Presley "aloha from Hawaii": il primo concerto nella storia della televisione a essere diffuso in tutto il mondo via satellite. dopo un anno da Presidente della Confederazione si chiude l’esperienza del ticinese Nello Celio – nato 1914 a Quinto e morto nel 1995 a Berna – in Consiglio Federale. Il politico – esponente del Partito Liberale Radicale – era anche stato procuratore generale, consigliere di stato e consigliere comunale a Lugano con una modifica della costituzione, conseguente all’introduzione della legge marziale, Ferdinand Marcos diventa presidente a vita delle Filippine. È il presidente più controverso di tutta la storia del paese: accusato (ma mai condannato) di corruzione e pesanti violazioni dei diritti umani, nei suoi vent’anni di potere eresse più scuole, ospedali e infrastrutture di tutti i presidenti che lo precedettero messi assieme l’ingegnere americano Martin Cooper, all’epoca impiegato presso Motorola, realizza a New York la prima chiamata da un telefono portatile. Il telefono cellulare sarebbe stato introdotto nel mercato soltanto dieci anni dopo, nel 1983 tra i dubbi dell’establishment francese il compositore e direttore d’orchestra zurighese Rolf Liebermann – già allievo di Hermann Scherchen – viene nominato direttore dell’Opéra de Paris. Nei sette anni della sua direzione vennero impressi cambiamenti ancora oggi ricordati come fondamentali nella storia della celebre istituzione 6 www.luganomusica.ch Nell’anno 1839 viene pubblicato a Milano il primo numero de Il Politecnico, "repertorio mensile di studi applicati alla prosperità e coltura sociale". Il periodico fu creato dallo storico e politico Carlo Cattaneo, strenuo sostenitore delle idee federaliste e di un pensiero liberale e laico, che trovò in Stefano Franscini una profonda amicizia e in Lugano (dove visse a più riprese, insegnando anche filosofia al liceo cantonale) un rifugio dalle turbolenze italiane di metà Ottocento presso l'Accademia francese delle scienze viene presentato il brevetto con cui il chimico francese Louis Daguerre aveva potuto realizzare il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini, sancendo così la nascita della fotografia il 1839 è l’anno in cui – nel 2010 – è stato deciso di ambientare Amnesia: The Dark Descent, videogioco d'avventura dal grande successo di critica e di vendite. Si tratta di un survival-horror ambientato nel fittizio Castello di Brennenburg e nei suoi sotterranei debutta con buon successo al Teatro alla Scala di Milano Oberto, Conte di San Bonifacio: la prima opera di Giuseppe Verdi, composta su libretto di Antonio Piazza 7 Olivier Messiaen Schede Nella Fantasia in modo dorico a 4 voci per tastiera Sweelinck ricrea un effetto di eco – da qui il soprannome del brano – con la ripetizione giustapposta di diverse cellule tematiche, in un effetto di domanda-risposta. Un procedimento simile ma diverso da quello dalla fuga, perché qui la cellula è ripetuta in modo identico; anche diverso dal canone, perché la cellula è giustapposta e non sovrapposta. Spunti d’ascolto (Avignone, 10 dicembre 1908 – Clichy, 27 aprile 1992) Anno di composizione 1958 -L’oriolo da “Catalogue d'oiseaux” [Durata 9’] -La Lullula arborea da “Catalogue d'oiseaux” [Durata 9’] Osserva György Kurtág «l’idea di scrivere “Játékok” mi è venuta dall’osservazione di come i bambini si avvicinano al pianoforte con totale spontaneità, come se fosse un altro tipo di gioco. Con le dita accarezzano lo strumento, ma pure lo percuotono o ci fanno camminar sopra le dita. Il risultato sono spesso suoni disconnessi, ma se in questa loro esplorazione succede di ricavare delle combinazioni improvvisamente armoniche, il loro interesse viene catturato e cominciano a ripeterle con regolarità». -La calandrella da “Catalogue d'oiseaux” [Durata 5’] Sull’opera: L’opera pianistica di Olivier Messiaen si è stagliata su tutta la produzione musicale del Novecento francese come il più grande monumento dedicato allo strumento dopo Debussy. Un instancabile sforzo creativo che ha attraversato tutta la vita del compositore e che si è articolato lungo due filoni principali: il suo credo religioso cristiano e la sua passione per l’ornitologia. Su questo secondo versante poetico il “Catalogue d'oiseaux” del 1958 è l’approdo più significativo, sia per la meticolosità con cui l’autore ha voluto trasporre in musica «il canto degli uccelli delle province francesi, ciascuno presentato nel proprio habitat e circondato dal proprio paesaggio», sia per le novità tecnico-stilistiche che hanno profondamente rinnovato la concezione dello strumento-pianoforte, con significative ricadute sugli autori successivi a Messiaen. «L’organismo gracile e debole di Chopin non gli permetteva l’espressione energica delle sue passioni, e così egli non dava in balia dei suoi amici se non ciò che esse avevano di dolce e di affettuoso. Nel mondo frettoloso e preoccupato delle grandi città, ove nessuno ha modo d’indovinare l’enigma dei destini altrui, ove ciascuno è giudicato solo dal suo atteggiamento esteriore, pochissimi pensano a darsi la briga di gettare un’occhiata che oltrepassi la superficie dei caratteri». È il 1863 e a scrivere queste ancora attualissime parole è Franz Liszt in quel libro – Vita di Chopin – che costituisce una delle migliori vie d’accesso alla persona e all’opera del grande musicista polacco. Nell’anno 1958 - presso lo Schauspielhaus di Zurigo viene messa in scena per la prima volta il dramma Omobono e gli incendiari, la più nota pièce teatrale dello scrittore svizzero Max Frisch che illustra l’assurda parabola autodistruttrice della borghesia il 6 febbraio Elisabetta II succede al padre Giorgio VI come sovrano del Regno Unito, alla testa di circa 125 milioni di sudditi nel mondo. Nata nel 1926, è la regina che ha regnato in assoluto più a lungo, stabilendo anche il primato di durata di un regno in tutta la storia britannica vent’anni dopo la fondazione delle Settimane musicali di Lucerna (oggi Lucerne Festival), la città sul Lago dei Quattro Cantoni dedica una statua ad Arturo Toscanini che, dirigendo un concerto nella casa che fu di Richard Wagner, di fatto aveva iniziato il prestigioso festival dopo cinque anni di prove e test la Società svizzera di radiotelevisione introduce il servizio televisivo regolare, con il conseguente allestimento di studi televisivi a Zurigo, Ginevra e Lugano 8 www.luganomusica.ch Nei tredici pezzi che compongono il “Catalogue d'oiseaux” di Olivier Messiaen vengono presentati settantasette differenti volatili. Ogni pezzo prende il titolo dal nome di uno degli uccelli descritti nella musica, anche se non obbligatoriamente l’uccello del titolo è quello che occupa maggior spazio nella composizione. Il brano dedicato all’oriolo, per esempio, è così introdotto dall’autore: «Fine giugno. Branderaie de Gardépée, nel dipartimento della Charente, verso le 5.30 del mattino; Orgeval, nel dipartimento degli Yvelines, verso le 6.00; Les Maremberts, nel dipartimento Loir-et-Cher, nel pieno del sole di mezzogiorno. L’oriolo, bell’uccello giallo dalle ali nere, fischia tra i roveri». 9 LuganoMusica Piazza Bernardino Luini 2 CH-6900 Lugano T. +41 (0)58 866 4285 (lun, mar, gio, dalle 14:00 alle 17:30) Si ringrazia Città di Lugano Repubblica e Canton Ticino / Fondo Swisslos Fondazione Lugano per il Polo Culturale Fondazione Ing. Pasquale Lucchini RSI Radiotelevisione svizzera Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana Abbonamenti Aziendali Oro Banche Raiffeisen del Luganese Media Partner Corriere del Ticino Volete partecipare a un progetto artistico di grande rilievo? Volete sostenere LuganoMusica nello sviluppo di progetti di altissima qualità? 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Rinfresco offerto alla fine della serata 18.30 Teatrostudio 22.10 Salotto musicale / Grandi Compositori dei nostri tempi Henri Dutilleux Giornata omaggio a Henri Dutilleux per il centenario della nascita Conferenza di Giada Marsadri / Proiezione di documentari video / Tavola rotonda / Concerto dalle 10.00 Teatrostudio Martedì O 25.10 Orchestra Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino Gianandrea Noseda direttore 20.30 Sala Teatro Giacomo Puccini La Bohème (versione da concerto) Segue, alle 22.30 nel Teatrostudio, Late Night Modern 1. Domenica O 13.11 Orchestra Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo Jurij Temirkanov direttore Boris Berezovskij pianoforte 17.00 Sala Teatro Rachmaninov / Debussy / Ravel Segue, alle 19.00 nel Teatrostudio, Late Night Modern 2. Mercoledì M 16.11 Salotto musicale Mauro Peter tenore Helmut Deutsch pianoforte 20.30 Teatrostudio Schumann / Strauss / Liszt Venerdì V 18.11 Musica Video Sylvano Bussotti par lui-même Rinfresco offerto alla fine della serata 18.30 Sala 4 12 www.luganomusica.ch