Proramma della Giornata Kurtag 25.2.2017 776 KB

Grandi compositori dei nostri tempi
György Kurtág
(*1926)
Giornata omaggio
per il grande compositore ungherese
Sabato
25.02.2017
dalle ore 10.00
LAC - Sala Refettorio e Teatrostudio
Programma
Giornata György Kurtág (*1926)
Pro
Sala Refettorio
10.00
Introduzione
György Kurtág
da Signs, games and messages per viola sola
In Nomine – all’ongherese
Perpetuum mobile
Népdalféle
Kramatikus feleselos
Doloroso
Jelek I e Jelek II
Hommage à John Cage
Zur Ausstellung von Sári Gerlóczy
Teatrostudio
Gio
17.00
Concerto
György Kurtág
Hommage à R. Sch., op. 15d per viola, clarinetto
e pianoforte
Officium breve in memoriam Andrae Szervansky
op. 28, per quartetto d’archi
Johann Sebastian Bach/György Kurtág
Gott, durch Deine Güte
Amira Awajan, viola
di seguito
Conferenza di Giada Marsadri
György Kurtág
(la conferenza verrà ripetuta alle 14.00)
12.00
Proiezione video del Concerto
In Memoriam Haydée con Marta e György Kurtág, pianoforte
Registrato alla Cité de la Musique di Parigi
il 22 settembre 2012
(il video verrà riproiettato alle 18.30)
Johann Sebastian Bach/György Kurtág
O Lamm Gottes, unschuldig
György Kurtág
Hommage à Halmágyi Mihály
Köd-kánon [Canone di nebbie]
Virág az ember... [Siamo fiori...]
Prelúdium és valcer F-ben [Preludio e valzer in fa]
[82']
Johann Sebastian Bach/György Kurtág
Dies sind die Heil’gen zehn Gebot
14.00
Conferenza di Giada Marsadri
György Kurtág
György Kurtág
Verés – veszekedés [Botte – Lite]
Kéz a kézben [Mano nella mano]
15.30
Tavola rotonda
György Kurtág, tra miniature e omaggi alla tradizione
con Alessandro Solbiati, Giada Marsadri
ed Etienne Reymond
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György Kurtág
Hommage à J. S. Bach
Vázlat Pilinszky “Hölderlin”-jéhez
[Studio su “Hölderlin” di Pilinszky]
...tot ziens Jan... [...arrivederci Jan...]
Johann Sebastian Bach/György Kurtág
Das alte Jahr vergangen ist
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Pro
Pro
Biografie
György Kurtág
Még egy hang a távolból [Un’altra voce da lontano]
Kyrie
Virág az ember... (ölelkező hangkok) [Siamo fiori...
(suoni che si abbracciano)]
Johann Sebastian Bach/György Kurtág
Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit
Sala Refettorio
Alfonso Alberti, pianoforte
Anna D’Errico, pianoforte
Paolo Beltramini, clarinetto
Ivan Vukcevic, viola
Quartetto Energie Nove
18.30
Proiezione video del Concerto
In Memoriam Haydée con Marta e György Kurtág, pianoforte
Registrato alla Cité de la Musique di Parigi
il 22 settembre 2012
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[82']
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Giada
Marsadri
Alessandro
Solbiati
Ha studiato musicologia
a Milano e Berlino e si è
laureata all’Università degli
Studi di Milano con Emilio
Sala. Lavora per il Dipartimento Cultura della RSI
in qualità di redattrice e
presentatrice della trasmissione Paganini; come
giornalista è stata attiva
anche presso il settore
musicale di RSI-Rete Due.
Dal 2014 presenta il Festival del Film di Locarno
e per alcuni anni è stata
assistente al Progetto
Martha Argerich.
Ha compiuto gli studi
presso il Conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano
– dove tuttora è docente – perfezionandosi in
seguito sotto la guida di
Franco Donatoni. Ha vinto
numerosi premi in concorsi
nazionali e internazionali,
e ricevuto commissioni da
istituzioni quali il Teatro
alla Scala di Milano, la
RAI, il Teatro Comunale di
Bologna, Radio France, il
Mozarteum di Salisburgo,
la Fondazione Gubelkian
di Lisbona e il South Bank
Center di Londra. Sue musiche sono state eseguite
in importanti festival in
Italia e all'estero oltre che
registrate e trasmesse da
molte emittenti radiofoniche. Le sue opere sono
edite dalle Edizioni Suvini
Zerboni.
Amira
Awajan
Alfonso
Alberti
Anna
D’Errico
Paolo
Beltramini
Ivan
Vukcevic
Quartetto
Energie
Nove
Intrapreso all’età di sei
anni lo studio del violino
con Enzo Marani è entrata pochi anni dopo al
Conservatorio di Genova
nella classe di Alessandro
Simoncini. Solo successivamente è passata allo
studio della viola grazie
all'incontro con Simone
Gramaglia, violista del
Quartetto di Cremona.
Sotto la guida di Antonello
Farulli si è poi diplomata
con il massimo dei voti
presso il Conservatorio di
Bologna e ha maturato
una significativa formazione musicale nell'ambiente
della Scuola di Musica di
Fiesole, entrando a far
parte dell’Orchestra Giovanile Italiana. Ha proseguito
la propria formazione con
Bruno Giuranna all'Accademia Walter Stauffer di
Cremona e con Veronika
Hagen all'Universität
Mozarteum di Salisburgo.
Attualmente sta concludendo un master presso il
Conservatorio della Svizzera italiana sotto l’ispiratrice
guida di Yuval Gotlibovich.
Grande appassionato
della musica d'oggi – nella
convinzione che essa sia
un'opportunità formidabile
per capire il tempo che
ci troviamo a vivere, e noi
stessi che viviamo in questo tempo – ha realizzato
più di cento prime esecuzioni assolute di brani
per pianoforte solo e per
pianoforte e orchestra. Ha
suonato in contesti prestigiosi come il Konzerthaus
di Vienna, il LACMA di Los
Angeles, la Sala Verdi del
Conservatorio di Milano, la
Cappella Paolina del Quirinale o il Teatro Bibiena
di Mantova. Ha pubblicato
più di venti dischi solistici
e cameristici tra cui – per
l’etichetta Stradivarius – il
Concerto per pianoforte e
orchestra di Goffredo Petrassi con l’Orchestra della
RAI diretta da Arturo Tamayo, premiato dalla critica
come miglior disco 2012
in Italia. Molto attivo anche
in ambito saggistico, ha
pubblicato libri per gli editori LIM e L’Epos, curando
inoltre edizioni musicali per
Ricordi e Durand.
Interprete raffinata di
un ampio repertorio che
spazia dal classicismo alla
musica d’oggi, ha stabilito
stretti rapporti di collaborazione con alcuni dei
più interessanti compositori della scena attuale,
quali Helmut Lachenmann,
Salvatore Sciarrino, Pierre
Boulez, Georges Aperghis,
Brian Ferneyhough e Beat
Furrer. Ha suonato per le
più importanti istituzioni
internazionali tra le quali
Lucerne Festival, Carnegie Hall, Wien Modern,
Mozarteum Salzburg e
Konzerthaus Berlin. La sua
passione per la musica da
camera l’ha portata ad avviare collaborazioni stabili
con l’Ensemble Interface
e nel duo pianistico con
Alfonso Alberti, collaborando anche con gruppi
quali Ensemble Modern,
Algoritmo, Icarus e Linea.
In ambito discografico ha
pubblicato per le etichette
Stradivarius, Raccanto, Ars
Publica, Wergo e CMC
Canada.
Primo clarinetto solista
dell’Orchestra della Svizzera italiana, ha vinto oltre
venti concorsi nazionali e
internazionali, tra i quali il
primo premio al concorso
Primavera di Praga nel
1996. Queste affermazioni lo hanno imposto
all’attenzione del pubblico
e della critica come uno
dei più interessanti virtuosi
del suo strumento. Raffinato interprete di tutto il
repertorio clarinettistico è
stato ospite delle maggiori
istituzioni musicali d’Europa, Asia, Africa, Stati Uniti
e Sud America. In veste di
solista ha suonato più volte
con l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra
da Camera di Mantova, la
Camerata di San Pietroburgo, la Kurpfalzisches
Kammerorchester Mannheim e l’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione
slovena. Tra i vari musicisti
con cui ha collaborato si
ricordano Martha Argerich,
Alexander Lonquich, Andrea Lucchesini, Giuliano
Carmignola, Enrico Dindo
e Mario Brunello.
Formatosi presso il Victorian College of the Arts di
Melbourne, si è diplomato
in viola alla University of
Western Australia di Perth,
conseguendo inoltre la
laurea in musicologia con il
massimo dei voti e perfezionandosi alla International Menuhin Music Academy di Gstaad. Nel 1998
ha vinto il Vose Memorial
Prize, suonando il Concerto per viola e orchestra di
Béla Bartók con la West
Australian Symphony
Orchestra. Ha conquistato
altri riconoscimenti quali
il Margaret Bello Prize, il
West Australian Chamber Music Competition
e il Premio Köckert per
viola solista. Dal 2001 al
2002 è stato prima viola
della Stavanger Symphony
Orchestra e dall’ottobre
del 2002 è prima viola
dell’Orchestra della Svizzera italiana. Ha tenuto
numerose masterclass in
Europa, Asia, Australia e
attualmente è docente di
viola presso la International
Menuhin Music Academy
di Gstaad.
Nato dall’incontro di quattro prime parti dell’Orchestra della Svizzera italiana
è formato da musicisti di
provenienza internazionale, vincitori di numerosi
concorsi con alle spalle
esperienze professionali di
altissimo livello. In stretto
rapporto con la Radio
della Svizzera italiana il
quartetto Energie Nove
ha intrapreso una notevole
produzione discografica
per l’etichetta Dynamic:
le prime uscite – salutate
dal consenso della critica – sono state dedicate
ai quartetti di Prokof’ev
e di Janáček, mentre le
prossime riguarderanno
i quartetti di Smetana e i
quintetti di Brahms con il
violista Vladimir Mendelssohn. Impegnato in un’intensa attività concertistica,
il Quartetto Energie Nove
è invitato nei più importanti
festival internazionali quali
il Festival di Edimburgo,
MITO Settembre Musica e
GOG di Genova, esibendosi assieme a musicisti del
calibro di Ivo Pogorelić e
Alexander Lonquich.
viola
pianoforte
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pianoforte
clarinetto
7
viola
I prossimi appuntamenti
Nuova generazione
Martedì
07.03.17
Narek Hakhnazaryan violoncello
Pavel Kolesnikov pianoforte
20.30
Teatrostudio
Schumann / Brahms / Debussy / Fauré / Massenet / Saint-Saëns
Martedì
14.03.17
Budapest Festival Orchestra
Iván Fischer direttore
Gerhild Romberger mezzosoprano
Robert Dean Smith tenore
20.30
Sala Teatro
Mendelssohn / Mahler
Segue alle 22.30 nel Teatrostudio Late Night Modern 5.
Entrata gratuita per gli abbonati a LuganoMusica
e per i detentori dei biglietti del concerto della serata.
Salotto musicale
Mercoledì
22.03.17
Mattia Zappa violoncello
Massimiliano Mainolfi pianoforte
20.30
Teatrostudio
Šostakovič / Martinů / Franck / Čajkovskij
Venerdì
24.03.17
EAR (Electro Acoustic Room)
Un panorama della musica elettronica dal 1945 fino ad oggi.
Rinfresco offerto alla fine della serata
18.30
Teatrostudio
Martedì
28.03.17
BBC Philharmonic
Juanjo Mena direttore
Julia Fischer violino (Artist in residence 2016-2017)
20.30
Sala Teatro
Weber / Britten / Čajkovskij
19.00
Sala Refettorio
Incontro pre-concerto
(riservaz. obbligatoria)
Segue alle 22.30 nel Teatrostudio Late Night Modern 6.
Entrata gratuita per gli abbonati a LuganoMusica
e per i detentori dei biglietti del concerto della serata.
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