Linee Aeree Italiane SpA
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Linee Aeree Italiane S.p.A. Sede in Roma V.le Alessandro Marchetti, n. 111 Cap. Soc. € 805.190.967 int. vers. Codice Fiscale e numero d’iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma n. 00476680582 R.E.A. Roma n. 135156 Part. IVA 00903301000 Relazioni e Bilanci del Gruppo e dell’Alitalia al 31 dicembre 2001 Brought to you by Global Reports 2 Brought to you by Global Reports CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Ing. Fausto CERETI Amministratore Delegato Dott. Francesco Dott. Domenico MENGOZZI (dal 9 febbraio 2001) CEMPELLA(fino al 2 febbraio 2001) Consiglieri Dott. Emilio Com.te Augusto Dott. Fabrizio Sig. Silvano Dott. Domenico Com.te Michele Dott. Pietro Prof. Avv. Giuseppe Dott. Alberto Dott. Vincenzo Dott. Mario Prof. Avv. Serafino Prof. Avv. Maurizio Dott. Tommaso Vincenzo Dott. Egidio Enrico Dott. Maurizio Dott. Carlo ACERNA ANGIOLETTI (fino al 7 settembre 2001) ANTONINI BARBERINI CEMPELLA (dal 3 al 14 febbraio 2001) CICIA (dal 12 settembre 2001) CIUCCI CONSOLO CORRIAS DETTORI FRANCHI GATTI MARESCA MILANESE PEDRINI PRATO TAMBURI (dal 9 marzo 2001) Segretario Prof. Carlo Dott. Leopoldo ANGELICI (dal 14 maggio 2001) CONFORTI (fino al 13 maggio 2001) 3 Brought to you by Global Reports COMITATO ESECUTIVO Presidente Ing. Fausto CERETI Amministratore Delegato Dott. Francesco Dott. Domenico Com.te Augusto Com.te Michele Dott. Pietro Dott. Vincenzo Dott. Tommaso Vincenzo Dott. Maurizio Dott. Carlo MENGOZZI (dal 9 febbraio 2001) CEMPELLA (fino al 2 febbraio 2001) ANGIOLETTI (dal 2-04-2001 al 7-09-2001) CICIA (dal 29 ottobre 2001) CIUCCI DETTORI MILANESE (fino al 28 marzo 2001) PRATO TAMBURI (dal 9 marzo 2001) Segretario Prof. Carlo Dott. Leopoldo ANGELICI (dal 24 aprile 2001) CONFORTI (fino al 23 aprile 2001) 4 Brought to you by Global Reports COLLEGIO SINDACALE Presidente Prof. Dott. Bruno STEVE Sindaci effettivi Prof. Dott. Leone Dott. Luigi Dott. Sergio Dott. Franco BARBIERI PACIFICO SCIBETTA TONUCCI Sindaci supplenti Dott. Giorgio Dott. Giuseppe FERRARI SERRENTINO =============================================================== Società di Revisione: Deloitte & Touche S.p.A. 5 Brought to you by Global Reports COMITATI CONSULTIVI (Nominati dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 2 aprile 2001) COMITATO DELLE STRATEGIE Presidente Dott. Francesco MENGOZZI Dott. Pietro Dott. Mario Dott. Maurizio Dott. Carlo CIUCCI FRANCHI PRATO TAMBURI COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO E PER LA CORPORATE GOVERNANCE Presidente Prof. Avv. Serafino GATTI Dott. Fabrizio Sig. Silvano Dott. Alberto Prof. Avv. Maurizio ANTONINI BARBERINI CORRIAS MARESCA COMITATO PER LA REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI E PER IL PIANO DI INCENTIVAZIONE A LUNGO TERMINE Presidente 6 Brought to you by Global Reports Dott. Vincenzo DETTORI Dott. Mario Dott. Carlo FRANCHI TAMBURI Assemblea degli Azionisti Ordine del giorno L’avviso di convocazione dell’Assemblea è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero .., parte …, del … 2002. 7 Brought to you by Global Reports Sommario Introduzione al bilancio 11 RELAZIONE E BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2001 Relazione sull’andamento della gestione Il Gruppo Alitalia Principali dati del Gruppo 16 19 Lo scenario di riferimento La situazione del Gruppo Alitalia ¾ Trasporto aereo di linea ¾ Charter ¾ Manutenzione aerea ¾ Servizi telematici ¾ Servizi turistici ¾ Handling aeroportuale Analisi dei risultati reddituali del Gruppo Analisi della struttura patrimoniale Analisi della struttura finanziaria 20 24 Altri fatti di rilievo riguardanti l’esercizio Fatti di rilievo avvenuti oltre la chiusura dell’esercizio La prevedibile evoluzione della gestione 45 52 55 La flotta Il personale L’andamento operativo del trasporto aereo di linea Attività di trasporto aereo del Gruppo Alitalia Il Traffico Passeggeri ¾ Linee Nazionali ¾ Linee Internazionali ¾ Linee Intercontinentali Il traffico merci Il traffico posta Il traffico charter 58 61 63 64 65 33 39 43 72 74 74 Altre informazioni ¾ Scenario normativo nazionale e comunitario ¾ Accordi Intergovernativi ¾ Alleanze ed accordi intercompagnie ¾ La risoluzione dell’Alleanza Alitalia – KLM ¾ Relazioni industriali ¾ La struttura organizzativa ¾ L’attività di ricerca e sviluppo ¾ Le attività del Gruppo Alitalia per l’EURO 78 83 83 87 90 93 94 94 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2001 Stato patrimoniale (Euro migliaia) Conti d’ordine (Euro migliaia) Conto economico (Euro migliaia) 96 99 100 Prospetto di raccordo fra patrimonio netto e risultato di Alitalia con quelli consolidati 8 Brought to you by Global Reports ¾ Commento al prospetto di raccordo fra patrimonio netto e risultato di Alitalia con quelli consolidati Nota integrativa Parte A: Area di consolidamento, principi di consolidamento, schemi di bilancio e criteri di valutazione Parte B: Informazioni sullo stato patrimoniale e sui conti d’ordine Parte C: Informazioni sul conto economico Parte D: Prospetti di dettaglio Parte E: Altre informazioni 103 106 115 137 149 171 RELAZIONE E BILANCIO ALITALIA AL 31 DICEMBRE 2001 Relazione sull’andamento della gestione Principali dati della Capogruppo La situazione della Capogruppo Analisi dei risultati reddituali Analisi della struttura patrimoniale Analisi della struttura finanziaria Altri fatti di rilievo riguardanti l’esercizio Fatti di rilievo avvenuti oltre la chiusura dell’esercizio La prevedibile evoluzione della gestione Il personale L’attività di ricerca e sviluppo Le attività di Alitalia per l’EURO Altre informazioni Corporate Governance 176 177 181 187 191 193 200 202 204 206 206 207 213 Andamento della gestione delle società del Gruppo: ¾ Alitalia Team ¾ Alitalia Express ¾ Eurofly ¾ Atitech ¾ Gruppo Italiatour ¾ Racom Teledata ¾ Sigma ¾ Aviofin ¾ Alinsurance ¾ Alitalia Airport 221 229 233 239 245 249 253 259 263 267 Bilancio al 31 dicembre 2001 Stato patrimoniale (Euro) Conti d’ordine (Euro) Conto economico (Euro) 272 274 275 Nota integrativa Parte A: Parte B: Parte C: Parte D: Parte E: Attività dell’impresa, schemi di bilancio e criteri di valutazione Informazioni sullo stato patrimoniale e sui conti d’ordine Informazioni sul conto economico Prospetti di dettaglio Altre informazioni 279 288 309 321 361 9 Brought to you by Global Reports Informazioni richieste da norme di legge Rapporti con Società del Gruppo 10 Brought to you by Global Reports 373 375 INTRODUZIONE AL BILANCIO 2001 Signori azionisti, l’esercizio 2001 ha costituito per la vostra società un anno di straordinaria delicatezza e difficoltà: gli eventi dell’11 settembre, nella loro impressionante tragicità, e gli effetti drammatici che ne sono derivati a carico dell’intero settore del trasporto aereo hanno colpito l’Alitalia con connotazioni oggettive del tutto simili a quelle relative agli altri principali operatori ma in condizioni soggettive largamente più complesse, compromesse alla base dalla grave e non recente crisi di redditività, dalla necessità di definire un nuovo posizionamento strategico dopo l’improvvisa caduta dell’alleanza con KLM e dal perdurare delle problematiche connesse al lento decollo dell’operazione Malpensa ( come del resto già segnalatovi nella relazione al bilancio del precedente esercizio). Il percorso di profondo ripensamento di se stessa intrapreso dalla vostra società lungo le linee sommariamente richiamate nell’ultima relazione semestrale e che, come evidenziato in tale sede, stava già determinando positivi segnali di ripresa, è stato radicalmente sconvolto dalla drammaticità della crisi succedutasi agli eventi dell’11 settembre. In conseguenza di ciò, quello che costituiva il frutto di tale profondo ripensamento di Alitalia (il Piano Industriale 2002 06), prima ancora di essere formalmente approvato dal Consiglio di Amministrazione, doveva essere profondamente rivisto in un’ottica emergenziale che copre almeno i primi due degli esercizi a programma. Ne è nato il Piano Biennale 2002-2003 sottoposto al Consiglio d’Amministrazione del 22 novembre u.s. e dallo stesso approvato. Tale Piano Biennale recepiva alcune delle linee strategiche già focalizzate col Piano Industriale 2002 06 e delineava il percorso di sopravvivenza dell’Alitalia nel contesto critico che si è determinato per l’intero settore. Peraltro detto percorso di sopravvivenza, recependo le indicazioni del Governo nella sua duplice veste di responsabile della politica dei trasporti e di azionista di maggioranza (da ultimo ribadite e formalizzate nell’accordo Governo - Organizzazioni sindacali – Alitalia del 23 .01 .02), nonostante la primaria finalità di fronteggiare la gravissima emergenza, articolava nel biennio alcune azioni di straordinaria rilevanza strategica quali la ristrutturazione e l’ammodernamento della flotta e la conservazione del ruolo di vettore “globale” pur nella difficilissima fase evolutiva del mercato del trasporto aereo. E ciò anche facendo leva sul sistema di alleanze (joint venture con Air France e ingresso nella global alliance Skyteam) fortunatamente definito prima della crisi e rivelatosi subito in grado di far uscire Alitalia dall’isolamento strategico in cui l’aveva confinata la caduta dell’alleanza con KLM ed in cui si sarebbe pericolosamente ritrovata dopo l’11 settembre. Il bilancio di esercizio del 2001 non può che riflettere tale drammatica fase di passaggio recependo per intero gli oneri di una ristrutturazione resa necessaria dalla volontà, chiaramente espressa anche dall’Azionista di maggioranza nell’accordo del 23 01 02, di mantenere, pur nel drammatico contesto settoriale, il posizionamento strategico di Alitalia quale vettore globale. Alla luce di ciò, al di là del risultato proprio della gestione corrente e delle partite straordinarie maturate o accantonate (€/mln 80 fra le quali permane l’accantonamento per la sanzione antitrust pari a €/mln 27, in quanto non definitivamente rimossa dalla recente sentenza del TAR del Lazio), Alitalia ha provveduto ad effettuare ulteriori accantonamenti straordinari a fronte dei seguenti oneri: Esodi incentivati: €/mln 99; Svalutazione flotta in phase-out: €/mln 151; Svalutazione ed accantonamenti relativi alla flotta in esercizio: €/mln 207 Ne deriva una perdita complessiva di €/mln 907 costituito per circa il 60% da partite straordinarie prevalentemente connesse al processo di ristrutturazione, in coerenza con le linee del Piano Biennale. 11 Brought to you by Global Reports 12 Brought to you by Global Reports RELAZIONE E BILANCIO CONSOLIDATO al 31 dicembre 2001 13 Brought to you by Global Reports 14 Brought to you by Global Reports Relazione sull’andamento della gestione 15 Brought to you by Global Reports Il Gruppo Alitalia Le Società del Gruppo Alitalia operano essenzialmente nel settore del trasporto aereo e/o in ambiti ad esso connessi. Le società controllate facenti parte del Gruppo sono: Alitalia Team S.p.A. - Roma Esercizio di aeromobili, di linee e di servizi, direttamente o per conto di terzi, per il trasporto di persone, posta e merci in Italia, fra l’Italia e Paesi esteri ed in Paesi esteri. Alitalia Express S.p.A. - Roma Esercizio di aeromobili, di linee e di servizi, direttamente o per conto terzi, per il trasporto di persone, posta e merci in Italia, e fra l’Italia e Paesi esteri. Eurofly S.p.A. - Milano Esercizio di servizi aerei a domanda per il trasporto in Italia, fra l'Italia e Paesi esteri ed in Paesi esteri. Alitalia Airport S.p.A. - Roma Servizi di assistenza a terra ai passeggeri, alle merci ed agli aeromobili del Gruppo Alitalia e di terzi. Alitalia Maintenance System S.p.A. –Fiumicino (RM) Manutenzione, revisione, riparazione e modifiche di configurazione di aeromobili; manutenzione e revisione delle parti e dei componenti aeronautici, nonché prestazioni di servizi di supporto logistico integrato per il mercato civile ed aeronautico. Atitech S.p.A. - Napoli Manutenzione e revisione aeromobili; lavorazione, riparazione, manutenzione e revisione delle parti e dei componenti aeronautici. Italiatour S.p.A. - Roma Studio, organizzazione, promozione e vendita nel campo delle iniziative e delle attività turistiche. Racom Teledata S.p.A. - Roma Operazioni, in Italia ed all'estero, nel settore dei sistemi informatici e telematici per prodotti e servizi di trasporto e turistici nonché in settori analoghi, o comunque connessi; ciò direttamente e indirettamente attraverso l'assunzione, in Italia ed all'estero, sotto qualsiasi forma di partecipazioni azionarie e non azionarie nonché interessenze in società ed enti italiani e stranieri. Sigma - Società Italiana Gestione Multi Accesso S.p.A. Roma Definizione, commercializzazione e fornitura di sistemi informativi e banche dati nel campo dei trasporti e dei servizi turistici, propri e/o di terzi, destinati agli agenti di viaggio ed agli imprenditori operanti nel settore; fornitura, inoltre, di sistemi per 16 Brought to you by Global Reports l'emissione automatizzata di titoli di trasporto agli operatori autorizzati. Aviofin S.p.A. - Roma. Acquisizione, gestione e coordinamento di partecipazioni ed interessenze in società, consorzi ed altri enti operanti nei settori trasporto aereo, aeroportuale e merci. Alinsurance S.r.l. - Roma Agente plurimandatario che opera nel settore dell’intermediazione assicurativa, prevalentemente a favore del Gruppo Alitalia. 17 Brought to you by Global Reports 18 Brought to you by Global Reports PRINCIPALI DATI DEL GRUPPO ALITALIA Principali dati di bilancio (lire milioni) Immobilizzazioni: - immateriali - materiali - finanziarie Totale immobilizzazioni Capitale di esercizio TFR Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento netto: - m/l termine - breve termine (disponibilità) Totale indebitamento Ricavi Valore della Produzione Costo materie prime e servizi esterni Costo del lavoro Ammortamenti Stanziamenti rettificativi ed a fondi per rischi ed oneri Proventi (oneri) diversi netti Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti (*) Proventi (oneri) straordinari netti Imposte Risultato netto Investimenti Dipendenti a fine periodo 31 dic. ‘01 31 dic. ‘00 31 dic. ‘99 31 dic. ‘98 31 dic. ‘97 96.360 2.873.500 126.386 3.096.246 (840.643) (411.736) 1.843.867 846.152 97.055 2.773.192 115.221 2.985.468 (335.510) (395.775) 2.254.183 1.496.333 104.067 2.425.914 83.140 2.613.121 (409.460) (358.459) 1.845.202 1.752.595 100.393 2.266.615 101.212 2.468.219 (432.750) (351.104) 1.684.365 1.817.137 60.811 2.151.190 67.607 2.279.609 (637.723) (347.316) 1.294.570 930.492 930.762 (66.954) 997.716 787.066 (29.216) 757.850 431.685 (339.079) 92.606 496.684 (629.455) (132.771) 716.345 (352.266) 364.079 5.263.541 5.339.316 (4.079.793) (1.252.897) (301.010) 5.394.190 5.464.677 (4.296.483) (1.182.159) (293.128) 4.807.361 4.871.780 (3.581.633) (1.112.122) (262.249) 4.620.609 4.693.319 (3.062.770) (1.004.662) (240.308) 4.433.171 4.470.862 (2.993.926) (1.049.520) (216.071) (78.599) 81.935 (291.048) (34.936) (536.983) (44.078) (907.045) (51.368) 102.973 (255.488) 12.702 27.624 (40.470) (255.632) (144.949) 126.918 (102.255) 12.937 106.508 (11.128) 6.062 (103.074) 30.225 312.730 (34.560) (12.446) (55.168) 210.556 (91.030) 58.384 178.699 (74.960) 186.745 (64.359) 226.125 620.973 1.040.813 469.413 444.512 241.168 22.948 23.478 20.770 19.683 18.825 (*) incluse le rettifiche di valore di attività finanziarie 19 Brought to you by Global Reports Lo scenario di riferimento L’economia mondiale, nel 2001, ha registrato un pronunciato rallentamento che, originatosi negli Stati Uniti, ha interessato, con ritmi diversi, quasi tutte le aree geografiche. La crescita del PIL-mondo si è ridotta dal 4% del 2000 a circa l 1%, il livello più debole degli ultimi otto anni. Tale andamento è stato innescato, già nella prima parte dell’anno, dagli effetti indotti dal rincaro del petrolio e dallo “sgonfiamento della new economy”, fattori che si sono tradotti in una spirale negativa che ha depresso i margini delle imprese, le quotazioni di borsa, i consumi e gli investimenti, portando ad una sostanziale stagnazione dell’interscambio tra i Paesi. La parabola discendente dell’economia mondiale ha poi subito una drastica accelerazione a seguito degli attentati dell’11 settembre, delle conseguenti azioni militari in Afganistan e degli attacchi bio-terroristici. I principali indicatori economici, hanno tutti registrato immediati sconvolgimenti, rilevando cadute dei corsi azionari, brusco arresto dei consumi, aumento della disoccupazione e più in particolare manifestando una pronunciata situazione recessiva nelle aree più direttamente esposte (USA) o già in crisi (Giappone) e riduzioni rilevanti di crescita del PIL nelle altre aree geografiche. Le evoluzioni più recenti sembrano comunque indicare un ritorno ad una situazione più stabile – ancorché ancora fortemente a rischio – da cui si dovrebbe avviare una fase di recupero, riflettendo in modo più visibile gli effetti positivi degli interventi di sostegno all’economia posti in essere dai Governi e dalle Banche centrali, nonché l’allentamento della tensione sul prezzo del petrolio. Peraltro le forti criticità locali manifestatesi in alcuni Paesi, quali l’Argentina, appaiono al momento circoscritte. Più in particolare, relativamente alle principali aree geografiche si segnala la citata debolezza congiunturale dell’economia americana che, già evidenziatasi nella prima parte dell’anno, si è accentuata nel terzo trimestre che, per la prima volta negli ultimi dieci anni, ha registrato un andamento negativo del PIL (-1,3%). La situazione si è ulteriormente appesantita nelle settimane immediatamente successive agli attentati terroristici che hanno registrato un calo significativo dei consumi e comportato, nei settori più colpiti dalla crisi, bruschi ridimensionamenti di organici ed un rilevante aumento del tasso di disoccupazione (dal 5% del mese di settembre al 5,8% del mese di dicembre). Peraltro le misure di sostegno all’economia, che hanno incluso ripetuti tagli dei tassi di interesse oltre ad ingenti aiuti al settore del trasporto aereo, se possono aver attenuato gli effetti della più recente crisi, non sembrano aver ancora avviato un’effettiva ripresa. Una crisi economica ancora più evidente si è manifestata in Giappone le cui tendenze recessionistiche si sono acuite dalla 20 Brought to you by Global Reports primavera 2001, per poi aggravarsi a seguito degli eventi dell’11 settembre. La caduta superiore al 10% delle esportazioni (a causa dell’evoluzione negativa della domanda estera, in particolare statunitense, di beni d’investimento e di componenti dell’elettronica), che ha contribuito significativamente al calo della produzione industriale, è solo uno degli indicatori critici più evidenti di una fase di recessione che registra nell’ultimo trimestre una contrazione del PIL di circa il 5% e non sembra destinata ad immediati recuperi. I paesi dell’area Euro, oltre a risentire degli effetti della crisi economica statunitense, mostrano elementi autonomi di debolezza che hanno interessato, in maniera differenziata, tutte le economie dell’area: la crescita del Prodotto interno lordo si colloca, per l’intero anno, intorno al 1.5%; tale andamento ha risentito, in misura superiore alle aspettative, del rallentamento della domanda sia interna che esterna e registra un elevato grado d’incertezza sulle prospettive di ripresa. Tuttavia i segnali positivi, intervenuti nella seconda parte dell’anno, con la diminuzione dell’inflazione favorita da un ridimensionamento delle quotazioni del greggio e dall’arresto del deprezzamento dell’Euro nei confronti del Dollaro, sembrano destinati a rafforzarsi, una volta riassorbiti gli effetti più immediati dell’11 settembre. La situazione italiana rispecchia sostanzialmente quella degli altri paesi dell’Euro: alla debolezza della domanda interna si sono sommati gli effetti degli attentati alle Twin Towers e del conflitto in Afganistan, con pesanti conseguenze in molti settori economici (in particolare turismo e trasporto aereo). In tale articolato contesto macroeconomico lo scenario dell’industria del trasporto aereo se si presentava già difficile prima dei tragici accadimenti dell’11 settembre 2001 è poi divenuto di una drammaticità senza precedenti nella storia dell’Aviazione Civile. I dati preliminari dell’ICAO di dicembre confermano l’andamento eccezionalmente negativo del traffico mondiale nel 2001, con un decremento del 6% rispetto al 2000: il traffico passeggeri è diminuito del 5% (PKT) e il traffico merci si è ridotto dell’8% (TKT). In valore assoluto, nel 2001 si è registrata una diminuzione di circa 60 mln di passeggeri e di circa 2 mln di tonnellate di merci. Per i vettori europei membri dell’AEA (Association of European Airlines), tra gennaio-dicembre 2001 il tasso di crescita del traffico internazionale si attesta al –4.4% rispetto al corrispondente periodo 2000, risentendo in particolare del forte calo sul Nord Atlantico (-9.7%) e sull’Estremo Oriente (-6.7%). Il trasportato internazionale Alitalia si è ridotto del 10.3% rispetto al 2000, con una forte flessione del traffico intercontinentale. 21 Brought to you by Global Reports Variazioni percentuali 2001 verso 2000: Posti Km offerti IATA AEA ALITALIA -0,3 -1,1 -9,8 IATA AEA ALITALIA -3,8 -4,4 -10,3 Passeggeri Km trasportati Al suddetto andamento ha concorso in modo determinante la forte caduta del traffico negli ultimi quattro mesi dell’anno, periodo in cui l’AEA ha registrato un decremento dei passeggeri km trasportati del 16% (-28% Alitalia) a fronte di una diminuzione dei posti km offerti del 10% (-19% Alitalia). Sotto il profilo più strettamente economico-finanziario, la crisi internazionale scaturita dagli eventi dell’11 settembre ha colpito in modo profondo, ed in alcuni casi irreversibile, tutte le principali compagnie aeree mondiali, peraltro già messe a dura prova, nel periodo antecedente dell’esercizio, da un marcato deterioramento dei risultati gestionali, determinatosi a seguito del rallentamento del ciclo economico e dell'incidenza, ancora elevata, del prezzo del carburante. In particolare, già nei primi nove mesi del 2001, il quadro delle principali compagnie americane, si presentava in forte perdita, mentre nello stesso periodo, il panorama dei vettori europei appariva più differenziato ma comunque caratterizzato da un trend di forte caduta della redditività rispetto all’analogo periodo del 2000. Circa l’andamento del quarto trimestre, le indicazioni più recentemente affluite, non fanno che quantificare in modo puntuale i risultati di un periodo già percepito come il più drammatico nella storia dell’aviazione civile. I principali vettori americani registrano ciascuno perdite comprese tra 150 e 800 milioni di dollari; i vettori europei tra 80 e 300 milioni di Euro. Nello scenario si è poi inserito un ulteriore elemento di distorsione rappresentato dal diverso modo di reagire alla crisi del settore posto in essere dal Governo americano rispetto ai margini di intervento concessi dall’Unione Europea. Il Governo Americano, già impegnato in più marcate misure antirecessione, è infatti immediatamente intervenuto garantendo indennizzi per il settore del trasporto aereo per un importo di circa 15 miliardi di dollari (di cui 5 versati direttamente alle Compagnie e 10 sotto forme di garanzie governative). 22 Brought to you by Global Reports Il quadro determinatosi ha comunque costretto tutti i vettori a fronteggiare il forte calo della domanda di trasporto aereo, con drastiche misure di ridimensionamento della capacità offerta, della forza lavoro – gli esuberi complessivamente dichiarati dalle compagnie aeree (a fine novembre) ammontano ad oltre 125.000 unità e delle altre spese, con l’obiettivo di controbilanciare la caduta repentina dei ricavi con un equivalente taglio dei costi. Il processo di razionalizzazione che ne è derivato non sembra peraltro destinato ad esaurirsi con l’adozione di misure contingenti, ma sembra piuttosto destinato ad incidere strutturalmente sulle compagnie aeree, rafforzando quelle che, anche attraverso concentrazioni, sapranno uscire dalla crisi con un assetto più competitivo, soprattutto sul versante dei costi, ed occupare, più proficuamente, gli spazi lasciati liberi dai concorrenti. 23 Brought to you by Global Reports La situazione del Gruppo Alitalia Gli accadimenti dell’11 settembre hanno segnato, per il Gruppo Alitalia, la traumatica interruzione di una fase in cui, pur permanendo un andamento economico fortemente deficitario, si stava delineando un trend di sia pur contenuta ripresa, con la prospettiva di conseguire, su base annua, risultati operativi meno gravosi di quelli del precedente esercizio. Ciò pur in un contesto di settore difficile in cui i principali concorrenti registravano viceversa un consistente degrado dei risultati economici, per il non favorevole ciclo economico ed il permanere del prezzo del carburante su livelli elevati. In sostanza, nella prima parte dell’anno, si stavano attenuando gli effetti dei fattori negativi che avevano colpito più soggettivamente Alitalia nell’ultimo triennio, quali le vicissitudini dell’assetto di traffico degli aeroporti milanesi e l’interruzione dell’Alleanza con KLM. Inoltre iniziavano ad agire in termini positivi alcune misure di carattere commerciale ed operativo adottate dalla Compagnia, quali la sospensione di linee in perdita per Oceania, Tailandia e Sud Africa, l’esercizio diretto dei collegamenti per Newark, precedentemente operati in partnership da Continental e gli aumenti tariffari applicati anche dall’Alitalia per recuperare almeno parzialmente gli effetti della abnorme lievitazione del prezzo del petrolio e del rafforzamento del dollaro. Ciò consentiva al Gruppo di evitare i significativi scadimenti dei risultati gestionali avvertiti dai concorrenti, ed anche di compensare l’andamento sfavorevole registrato da alcuni settori di attività, tra i quali segnatamente i collegamenti intraeuropei e l’intera attività merci, che hanno risentito del più acceso quadro competitivo e del rallentamento delle economie, nonché i collegamenti per il Medio Oriente ed il Nord Africa, penalizzati dall’aggravarsi dell’instabilità politica locale. Peraltro, Alitalia, dopo aver definito nel mese di luglio un quadro stabile di alleanze con Air France ed il conseguente ingresso in Sky Team, proprio nel mese di settembre, si apprestava a varare il Piano Industriale 2002 – 20061, finalizzato a guidare il recupero della redditività secondo linee di approfondita riconsiderazione del proprio assetto commerciale e produttivo. L’insieme degli interventi, previsti nel Piano, che facevano leva anche sulle opportunità offerte dal nuovo sistema di alleanze, mostrava la concreta prospettiva di recupero di condizioni di redditività nel breve-medio termine in un quadro di sviluppo finanziariamente compatibile. Le conseguenze dell’11 settembre si sono manifestate immediatamente in tutta la loro gravità sia sotto il profilo 1 Riferimenti più ampi ai contenuti del Piano 2002-2006, nonché agli elementi più significativi del “Contingency Plan” e del Piano Biennale 2002-2003, di seguito richiamati, sono inclusi nel paragrafo “Altri fatti di rilievo riguardanti l’esercizio” . 24 Brought to you by Global Reports economico che finanziario, quest’ultimo acuito dall’irrigidimento del sistema bancario nei confronti degli operatori del settore. In sostanza il Gruppo si è trovato improvvisamente a dover fronteggiare una caduta del fatturato dell’ordine del 25%, con l’imprescindibile necessità, peraltro comune a tutti i vettori, di dover varare immediatamente misure di emergenza atte a contenere l’impatto della violentissima crisi ed a delineare un percorso sostenibile per il periodo, prevedibilmente di non breve durata, di riassorbimento del drammatico calo di domanda del trasporto aereo. Pertanto, nello stesso mese di settembre è stato predisposto un “contingency plan”, con gli interventi di carattere economico e finanziario relativi ai successivi sei mesi che hanno riguardato il network, la flotta, il costo del lavoro e gli altri costi di struttura, nell’ottica di ridurre i costi in misura per quanto possibile vicina alla perdita di fatturato. Successivamente, sono state svolte ulteriori riflessioni, assumendo uno scenario – ritarato alla luce degli andamenti nel frattempo rilevati sui mercati - con cali della domanda di trasporto aereo nei mercati di riferimento di Alitalia dell’ordine del 17% medio nel 2002 e del 4% medio nel 2003, rispetto ai valori del 2001 ante crisi dell’11 settembre, frutto anche dell’aspettativa di vedere completamente riassorbito lo shock solo a fine 2003. Con questi assunti, nelle circostanze determinatesi, è apparso doveroso formulare un nuovo Piano Biennale 2002-2003 che, includendo anche il concorso di misure di sostegno settoriale, attivasse ogni possibile ulteriore linea di azione compatibile, ad un tempo: x x x col più duro scenario ipotizzato in termini di ampiezza e durata della crisi; col sostanziale mantenimento del posizionamento strategico e delle potenzialità dell’azienda; con l’obiettivo di perseguire comunque nell’arco del biennio condizioni di riequilibrio economico - drastica riduzione delle perdite nel 2002 (col concorso di partite straordinarie, come previsto nel Piano Industriale 2002-06) e break even point nel 2003 – in un quadro finanziariamente sostenibile. Ciò anche attraverso profonde azioni di ristrutturazione (radiazione anticipata di alcune tipologie di flotta, esodi incentivati, gestione di rilevanti esuberi) che hanno portato all’esigenza di appostare nel bilancio 2001 appositi fondi per far fronte ai relativi oneri da sostenere. Peraltro il Piano Biennale, nel confermare sotto il profilo strategico il ruolo di vettore globale dell’Alitalia, evidenzia, sotto il profilo economico, una situazione ancora critica dell’attività di lungo raggio, resa ancor più evidente dall’accertata impraticabilità del pacchetto di misure di sostegno governativo che, destinate al supporto del settore traumaticamente colpito 25 Brought to you by Global Reports dagli eventi dell’11 settembre e delle loro conseguenze, avrebbero permesso al Gruppo di fronteggiare la delicatissima fase di uscita dalla crisi e di riposizionarsi – al prevedibile termine della stessa – nel solco delle azioni previste nel Piano Industriale 2002-2006. Ciò ha determinato la necessità di un più consistente rafforzamento patrimoniale della Capogruppo finalizzato ad attribuire alla stessa i mezzi necessari a gestire autonomamente l’uscita dalla crisi. Peraltro l’esame della situazione – ed in particolare le analisi riguardanti la redditività prospettica del settore lungo raggio eseguite nel quadro delle valutazioni di fine esercizio – ha evidenziato, nell’ambito di tali valutazioni, l’emergere di un “valore d’uso” della flotta B-767 impiegata in detto settore, inferiore al valore contabile della stessa al 31 dicembre 2001, nonché l’evidenziarsi di una rilevante onerosità dei contratti di locazione in essere per la stessa tipologia di flotta. Dette valutazioni sono state eseguite in base ai risultati previsti nel Piano Biennale 2002-2003, opportunamente depurati delle misure di sostegno settoriale, e, per gli anni successivi in base a proiezioni di tipo necessariamente inerziale rispetto all’ultimo anno di Piano (come richiesto dai principi contabili internazionali applicabili alla fattispecie), che tengono comunque conto, sia pur in maniera cautelativa, della prevista ripresa della domanda una volta riassorbita la crisi determinata dagli accadimenti dell’11 settembre, come già apprezzato nell’ambito del citato Piano Biennale. Ciò determina la necessità di rilevare oneri per complessivi €/mln 207, derivanti dalla svalutazione della flotta B-767 di proprietà e dall’accantonamento delle obbligazioni inerenti i contratti di locazione in essere per la stessa tipologia di flotta, che non trovano copertura nel Piano Biennale e nelle citate proiezioni future, in aggiunta a quelli – cui si è fatto cenno in precedenza – correlati alla flotta in phase-out ed al programma di esodi. Il quadro precedentemente delineato si è riflesso pesantemente sui risultati del Gruppo determinando già a livello di risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte, una perdita di €/mln 326 più elevata di quella consuntivata nell’esercizio 2000 (€/mln 243). Va comunque osservato che la maggiore perdita è stata determinata dall’andamento del IV trimestre che peraltro presenta un peggioramento contenuto, date le circostanze, del margine operativo lordo (€/mln 17), mentre ha risentito in maniera più marcata del minore apporto di poste non ricorrenti che nel 2000 includevano plusvalenze da alienazione flotta (€/mln 20) – e del peggioramento delle partite finanziarie (€/mln 28) soprattutto per un minor apporto degli utili sui cambi. Nel complesso i suddetti elementi hanno prodotto, nel trimestre in 26 Brought to you by Global Reports questione, una perdita prima dei componenti straordinari e delle imposte di €/mln 178 (€/mln 96 nel 2000). Agli esiti espressi dal risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte, si è poi aggiunto l’effetto degli oneri straordinari complessivamente pari a €/mln 537, in larga misura riferiti agli stanziamenti ed alle svalutazioni effettuate a fronte delle azioni di ristrutturazione previste nel Piano Biennale e delle altre obbligazioni rilevate relativamente alla flotta di lungo raggio, cui si è fatto cenno in precedenza, come più analiticamente rappresentato nel commento alla Tavola per l’Analisi dei Risultati Reddituali ed in Nota Integrativa. Si ricorda che nel precedente esercizio le componenti straordinarie erano state positive per €/mln 28. Per effetto delle suddette voci e delle imposte, pari nel 2001 a €/mln 44 rispetto a €/mln 40 del 2000, si è prodotta una perdita netta complessiva di €/mln 907 che si confronta con quella di €/mln 256, del precedente esercizio. Relativamente allo specifico andamento dei singoli settori di attività, si osserva quanto segue: il settore del trasporto aereo di linea – che, costituito dalle società Alitalia, Alitalia Team ed Alitalia Express, rappresenta circa il 95% del fatturato e dei costi consolidati e pertanto sostanzialmente determina i risultati dell’intero Gruppo – ha consuntivato per l’intero esercizio una perdita operativa di €/mln 312, (€/mln 273 del 2000), un’entità che conferma il permanere di un grave squilibrio economico nel “core business” del Gruppo ma che ha tratto tuttavia origine da due fasi, quella precedente e quella successiva all’11 settembre, con andamenti marcatamente diversi, soprattutto se posti a confronto con gli analoghi periodi dell’anno precedente. Ciò trova in particolare conferma nell’andamento dei ricavi del traffico che, dopo aver registrato un aumento intorno al 2,9%2 nel periodo gennaio-settembre, hanno subito, nell’ultimo trimestre, una flessione dell’ordine del 25%, in tale misura riscontrata nella componente passeggeri, mentre tra le altre componenti ancor più negativo è stato l’andamento delle merci (-27,5% in ottobre-dicembre) e viceversa una sostanziale stabilità è stata evidenziata dalle voci varie (postali, charter etc.). L’andamento fortemente anomalo dei ricavi, determinato dall’improvviso calo della domanda, è stato abbastanza efficacemente contrastato dalle misure individuate nel contingency plan – ed in particolare dal taglio della capacità offerta (dal –7,5% di gennaio-settembre al –19% di ottobredicembre), dagli interventi sugli organici e sui costi generali – 2 Al netto dell’effetto della trasformazione dei rapporti con la società Minerva ed Azzurra da franchising a wet lease, che dà luogo ad una diversa rappresentazione di proventi e costi in relazione ad una attività già commercialmente ed economicamente acquisita da Alitalia. 27 Brought to you by Global Reports che hanno consentito di ridurre, nell’ultimo trimestre, i costi operativi netti3 di un ammontare consistente (circa 20%), considerata la storica rigidità di alcune voci, ancorché in parte (4%) dovuto al beneficio derivato dal miglior andamento del prezzo del carburante. Tale andamento si è riflesso sui risultati dell’intero esercizio determinando un miglioramento solo limitato (€/mln 24) del margine operativo lordo ed un peggioramento di Euro/Mil 39 del risultato operativo, che peraltro sconta soprattutto il diverso apporto di poste non ricorrenti (plusvalenze flotta, assorbimento fondi eccedenti). Il settore charter (Eurofly) ha registrato, a livello di risultato operativo, una perdita di €/mln 8 praticamente dimezzata rispetto a quella di €/mln 16 conseguita nell’esercizio 2000. Il miglioramento riflette soprattutto i primi effetti della riorganizzazione dell’attività che ha comportato: il noleggio “wet - lease” per la stagione estiva, di due B-767 alla capogruppo e da questa destinati all’esercizio di voli di linea; il conseguente impiego di un solo aeromobile B-767 per l’attività charter di lungo raggio, che continua ad essere deficitaria, per l’eccesso di offerta presente nel settore; l’attuazione di alcuni collegamenti di linea giornalieri su tratte nazionali ed internazionali con partenza da Milano Linate, con aeromobili assunti “wet lease”. Merita inoltre segnalare che nel corso dell’esercizio sono stati inseriti in flotta cinque nuovi A-320 – aeromobili di cui risulta comprovata la competitività per l’attività charter di breve-medio raggio – destinati a sostituire altrettanti MD-83 (di cui tre già usciti nel dicembre 2001). Il temporaneo sovrapporsi dei nuovi aeromobili con quelli in uscita ha consentito alla società di operare, soprattutto nel periodo estivo, con una flotta di brevemedio raggio più ampia di quella del 2000 e di porre le basi per una espansione strutturale di tale attività. Relativamente al lungo raggio, la società ha raggiunto accordi con la capogruppo, che consentono la prosecuzione dell’attività con un solo aeromobile B-767, sino alla programmata sostituzione di tale tipologia con il più efficiente A-330, di cui è prevista la consegna nell’estate 2002 ( due unità). Il settore della manutenzione aerea, (Atitech) ha registrato un risultato operativo, in perdita per €/mln 4,5 a fronte di un utile di €/mln 4,6 conseguito nel 2000. La contrazione del risultato è principalmente riferibile all’incremento del costo del lavoro (circa €/mln 6,2) in seguito alla scadenza dello sgravio contributivo totale, per circa 500 3 Per una maggiore significatività , l’andamento dei costi operativi è valutato al netto dei ricavi diversi costituito principalmente da voci (quali tasse di imbarco, provvigioni attive, prestazioni diverse) che trovano diretta corrispondenza nei costi. 28 Brought to you by Global Reports dipendenti, di cui la società Atitech aveva usufruito sino al 31.12.2000. Hanno altresì inciso maggiori ammortamenti principalmente derivanti dagli investimenti sostenuti per il nuovo stabilimento di Grottaglie. Relativamente agli aspetti operativi, si evidenzia un decremento dell’11% delle ore produttive sviluppate nel 2001, principalmente da ricollegare: alla fase aziendale di adeguamento strutturale che ha impegnato una rilevante quota di personale in attività addestrative; agli effetti delle azioni di contenimento della capacità offerta poste in essere dalle principali aerolinee, dopo gli eventi dell’11 settembre; al rinvio di interventi già programmati su aeromobili di vettori che presentano rischi di solvibilità. Nel corso del 2001 è proseguito lo sviluppo dei progetti di ampliamento strutturale dell’attività manutentiva, soprattutto per terzi, che hanno portato alla fine di agosto all’avvio della produzione del nuovo stabilimento di Grottaglie, che dispone di un hangar a tre baie con magazzini, officine e strutture di supporto, e prevede di raggiungere entro il 2002, un occupazione pari a 227 unità. Sono inoltre iniziati, nel corso dell’esercizio, i lavori per la costruzione – su un’area di proprietà adiacente alle attuali strutture demaniali di Napoli – di un nuovo hangar a 5 baie e delle relative strutture di supporto; l’impianto, il cui completamento è previsto entro il 2002, consentirà a regime un ulteriore incremento della capacità produttiva e dell’occupazione. Con tali ampliamenti Atitech – oltre a continuare a svolgere operazioni di manutenzione su aeromobili MD80 (e DC-9) – è strategicamente protesa a diversificare la propria offerta, con l’acquisizione della certificazione completa per operare già dal 2002 su aerei Boeing 737 e, successivamente, anche sull’aeromobile Airbus tipo 320. Il comparto dei servizi telematici (Sigma) ha registrato un risultato operativo significativamente positivo (€/mln 19) anche se in diminuzione rispetto a quanto conseguito nel precedente esercizio (€/mln 26). Il decremento registrato nel periodo risente degli effetti negativi che gli eventi terroristici occorsi l’11 settembre 2001 hanno generato nel settore del trasporto aereo e sulla propensione alla mobilità delle persone. Tali circostanze sono state la principale causa della contrazione dei ricavi da booking fee; ad essa non è seguita una proporzionale riduzione degli incentivi pagati alla clientela agenziale, soprattutto per la necessità di difendere la propria quota di mercato anche con il ricorso, nell’ultima parte dell’anno, ad una campagna straordinaria di incentivazione. 29 Brought to you by Global Reports Va peraltro segnalato che, al fine di migliorare ulteriormente l’efficienza gestionale e le prospettive di sviluppo del comparto, in data 29 ottobre 2001, a seguito dell’atto di fusione deliberata in data 2 agosto 2001, si è perfezionata l’incorporazione in Sigma S.p.A. della collegata Sigma Travel System S.p.A. con validità 1° gennaio 2001. Inoltre in data 2 agosto 2001, è stata costituita la società Sigma On Line, con lo scopo di commercializzare il portale Internet per il turismo, progetto comunque al momento congelato. Il settore turistico (gruppo Italiatour) ha registrato un risultato operativo negativo per €/mln 2 che si contrappone a quello positivo per €/mln 2 conseguito nel precedente esercizio. La perdita è maturata sostanzialmente nello ultimo trimestre, a seguito della situazione di mercato determinatasi dopo l’11 settembre ed include l’effetto di svalutazioni non ricorrenti per tenere prudenzialmente conto dello stato di crisi in cui versa il turismo. Nel settore dell’handling aeroportuale la società Alitalia Airport ha consuntivato un risultato operativo di €/mln 7 rispetto €/mln 2 conseguito nel precedente esercizio. Si ricorda che la società ha iniziato ad operare nel corso del 2000 con l’attività di rampa (1° luglio) e di assistenza passeggeri (1° settembre) sullo scalo di Fiumicino e successivamente (1° dicembre) sugli altri scali nazionali. Per le sub-holding finanziarie, Racom ed Aviofin, si rilevano miglioramenti determinati principalmente dai dividendi deliberati dalle principali società partecipate, rispettivamente Sigma, già richiamata in precedenza, ed Alinsurance. Quest’ultima ha conseguito un miglioramento del risultato operativo, da €/mln 0,7 a €/mln 1,0, a seguito dell’ulteriore espansione dell’attività. Da ultimo si segnala che la perdita registrata dalla sola Capogruppo, riflettendo sostanzialmente le stesse componenti già commentate in precedenza, è stata pari a €/mln 905 e pertanto sostanzialmente allineata a quella registrata a livello consolidato. Va tuttavia segnalato che con il bilancio 2001, la Capogruppo ha variato il criterio di valutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate, adottando il metodo del patrimonio netto in sostituzione del costo d’acquisto, in conformità ai criteri indicati dall’art. 2426 n.4 c.c. Ciò ha determinato l’appostazione delle plusvalenze derivanti dall’applicazione del nuovo criterio (€/mln 98) in una riserva non distribuibile del patrimonio netto al 31 dicembre 2001. L’adozione del metodo del patrimonio netto, auspicata dal principio contabile n° 21 CNDCeR, consente di riconoscere contestualmente alla loro formazione i risultati delle partecipate, rilevandoli secondo un più corretto principio di competenza. La variazione si inquadra in una più ampia rivisitazione del 30 Brought to you by Global Reports patrimonio della società, che ha comportato la conseguente rideterminazione del valore dello stesso, attraverso le svalutazioni ed appostazioni di fondi, di cui si è data notizia in precedenza. Maggiori dettagli sui risultati del Gruppo sotto il profilo economico, patrimoniale e finanziario vengono forniti di seguito a commento delle specifiche tavole di analisi. 31 Brought to you by Global Reports TAVOLA PER L'ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI CONSOLIDATA (euro migliaia) 31.12.2001 31.12.2000 VARIAZIONI 5.263.541 5.394.190 (130.649) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti (3.421) 2.486 (5.907) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 79.197 68.001 11.196 5.339.316 5.464.677 (125.361) (4.079.793) (4.296.483) 216.689 1.259.523 1.168.194 91.329 (1.252.897) (1.182.159) (70.738) 6.627 (13.965) 20.591 Ammortamenti e svalutazioni (301.010) (293.128) (7.882) Altri stanziamenti rettificativi (18.794) (9.550) (9.244) Stanziamenti a fondi rischi e oneri (59.805) (41.819) (17.986) 81.935 102.973 (21.039) E. RISULTATO OPERATIVO (291.048) (255.488) (35.560) Proventi e oneri finanziari (34.162) 16.492 (50.654) (768) (3.789) 3.022 (325.978) (242.786) (83.192) (536.983) 27.624 (564.607) (862.960) (215.162) (647.799) Imposte sul reddito dell'esercizio (44.085) (40.470) (3.615) H. UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (907.045) (255.632) (651.413) (907.022) (256.453) (650.569) (23) 821 (844) A. RICAVI B. VALORE DELLA PRODUZIONE "TIPICA" Consumi di materie e servizi esterni C. VALORE AGGIUNTO Costo del lavoro D. MARGINE OPERATIVO LORDO Saldo proventi e oneri diversi Rettifiche di valore di attività finanziarie F. RISULTATO PRIMA DEI COMPONENTI STRAORDINARI E DELLE IMPOSTE Proventi e oneri straordinari G. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE di cui: - Quota Capogruppo - Quota Terzi 32 Brought to you by Global Reports Analisi dei risultati reddituali del Gruppo Di seguito è illustrato l’apporto delle principali componenti del conto economico consolidato, così come riportato nella tavola per l’analisi dei risultati reddituali esposta a fronte. Come già indicato nel paragrafo “La situazione del Gruppo Alitalia”, cui si fa rinvio per l’analisi dei fenomeni gestionalmente più rilevanti, l’esercizio 2001 si è chiuso con una perdita complessiva di €/mln 907 che si confronta con quella di €/mln 256 consuntivata nell’anno precedente. Alla perdita hanno concorso oneri straordinari, complessivamente pari a €/mln 537, in larga misura riferiti agli stanziamenti ed alle svalutazioni effettuate a fronte delle azioni di ristrutturazione previste nel Piano Biennale e delle altre obbligazioni rilevate relativamente alla flotta di lungo raggio (B767), ed imposte per €/mln 44. Nel precedente esercizio le componenti straordinarie erano state positive per €/mln 28 e le imposte pari a €/mln 40. In maggior dettaglio: I ricavi consolidati dell’esercizio 2001 presentano un valore di €/Mln 5.264 ed evidenziano un decremento di €/Mln 131 (2,4%) nei confronti dello scorso esercizio. Tale variazione ha interessato principalmente i ricavi del traffico, che hanno registrato una flessione di €/mln 136, (2,9%) determinata dalle componenti passeggeri (€/mln 40) merci (€/mln 82), charter (€/mln 21), mentre le altre componenti, relative all’attività postale e block space, hanno complessivamente consuntivato un aumento di €/mln 6. Peraltro la componente passeggeri include un apporto di circa €/mln 101 che, derivando da una diversa rappresentazione di proventi e costi conseguenti alla trasformazione del rapporto con la società Minerva ed Azzurra, è scarsamente significativo e caratterizza in modo ben più rilevante la perdita di fatturato registrata. La variazione residua dei ricavi, riflette principalmente l’aumento delle prestazioni per attività manutentive (€/mln 16), parzialmente compensate da minori proventi per pacchetti turistici, e altre prestazioni diverse (nel complesso €/mln 11). Il valore della produzione, pari a €/Mln 5.339, evidenzia un decremento di €/Mln 125 (-2,3%), riflettendo rispetto ai ricavi anche un maggior valore delle capitalizzazioni per lavori su aeromobili e per oneri finanziari su anticipi in conto flotta, parzialmente compensato da una riduzione della variazione delle rimanenze di apparati in corso di allestimento (relativi alla manutenzione). Escludendo le componenti gestionalmente meno significative (riferibili al citato rapporto con Minerva/Azzurra ed alle tasse d’imbarco da riversare) il decremento risulta pari a circa €/Mln 244 (-4,6%). 33 Brought to you by Global Reports I consumi di materie e servizi esterni, pari a €/Mln 4.080, presentano un decremento complessivo di €/Mln 217 (-5,0%), sebbene influenzato, analogamente ai ricavi, da aumenti di componenti gestionalmente scarsamente rilevanti4, pari complessivamente a circa €/Mln 110. Al netto di tali fenomeni, il decremento è risultato pari a €/Mln 327 (8%) da collegare al ridimensionamento dell’attività intercontinentale effettuato nella prima parte dell’anno e, soprattutto, alle misure individuate nel contingency plan tra cui, in particolare, un ulteriore taglio della capacità offerta sull’intera rete. Le voci maggiormente interessate dalle variazioni sono state: x le spese per carburante, diminuite di €/Mln 125 per effetto della minore attività (€/Mln 93) e del meno sfavorevole andamento del prezzo del greggio (€/Mln 59, tenuto conto degli esiti delle operazioni di copertura) parzialmente controbilanciato dalle variazioni delle valute (€/Mln 27); x le spese di vendita, diminuite di circa €/Mln 73, e le spese di traffico e scalo, diminuite di circa €/Mln 46, in nesso con la minore attività; x i diritti di approdo e decollo, incrementatisi di €/Mln 5 a seguito dell’aumento unitario del 37% degli oneri sostenuti negli aeroporti italiani, che ha determinato un effetto prezzo di €/mln 16, parzialmente compensato dalla minore attività; x i noleggi passivi ridottisi di €/mln 94, nonostante effetti sfavorevoli di prezzi e cambi per circa €/Mln 10 a seguito della cessazione degli accordi con KLM, Continental, Eurowings, Japan Air Line e Lauda Air e quindi della ristrutturazione del network e dell’attività operativa connessa; Le altre componenti hanno complessivamente consuntivato un aumento di €/Mln 7, soprattutto per effetto dei maggiori costi assicurativi e generali. In conseguenza di quanto sopra il valore aggiunto si presenta pari a €/Mln 1.259 ed evidenzia un miglioramento di €/Mln 91 nei confronti dell’esercizio 2000. Il costo del lavoro, pari a €/Mln 1.253, registra una crescita di €/Mln 71, sostanzialmente concentrata nel primo semestre, di cui circa €/Mln 27 dovuti all’assorbimento dell’attività (e di 1.531 dipendenti) svolta da Aeroporti di Roma sino al 30 giugno 2000. Escludendo tale componente l’aumento si riduce a €/mln 44 (3,7%) ed è risultato determinato prevalentemente dalla dinamica retributiva, mantenutasi peraltro in linea con il tasso di inflazione, dalla cessazione degli sgravi contributivi di cui ha usufruito la società Atitech sino al 31.12.2000 e da alcuni esodi incentivati sostenuti sino all’approvazione del Piano Biennale 2002-2003. 4 Ci si riferisce agli effetti della trasformazione del rapporto con le società Minerva ed Azzurra ed alle tasse di imbarco da riversare, parzialmente controbilanciati dall’effetto della sostituzione dell’attività aeroporti di Roma con attività interna al gruppo (Alitalia Airport). Quest’ultima voce trova a sua volta compensazione nel costo del lavoro. 34 Brought to you by Global Reports Si rileva inoltre un aumento della forza media retribuita +557 unità; naviganti +86 unità), il cui onere è sostanzialmente compensato dalla minore incidenza istituti più collegati all’attività, quali straordinari e diarie, personale di terra, ed ore credito ed altre indennità, personale navigante. (terra stato degli per il per il Il citato aumento della forza media retribuita è da porre in relazione: · per il personale di terra, con la crescita delle attività manutentive per terzi e con i ripristini organizzativi intervenuti dopo la cessazione dell’alleanza con KLM; · per il personale di volo con il riassorbimento di voli in precedenza operati in partnership da Continental, che ha portato ad un leggero incremento delle ore complessivamente volate sino ad agosto, cui ha fatto seguito, dopo l’11 settembre, una repentina diminuzione dell’attività di volo che si è potuto solo in parte assorbire con la cessazione dei contratti a tempo determinato. Il margine operativo lordo si attesta a €/Mln 7 presentando un miglioramento di €/Mln 21 rispetto al precedente esercizio. Il risultato operativo, negativo per €/Mln 291, presenta un peggioramento di €/Mln 36. Rispetto alla variazione già evidenziata a livello di margine operativo lordo sono stati registrati: x più elevati ammortamenti per €/Mln 8 da riferire, principalmente, agli aerei acquistati nell’esercizio (cinque A320 e due ERJ-145); x maggiori stanziamenti al fondo svalutazione crediti per €/mln 9 nonché ai fondi per rischi ed oneri per €/Mln 18 soprattutto in relazione alle manutenzioni programmate ed all’operazione Millemiglia; x minori proventi diversi netti per €/Mln 21 che nel 2000 includevano un più elevato ammontare di plusvalenze da alienazione flotta per €/Mln 20 e di altre voci per complessivi €/Mln 1 (commercial allowances, assorbimento fondi eccedenti etc.). Le partite finanziarie nette consuntivano un saldo negativo di €/Mln 35, con un peggioramento di €/Mln 48 nei confronti del periodo a raffronto articolato, per le componenti principali, come segue: x €/Mln 31 per minor apporto degli utili su cambi e sulle operazioni di copertura delle valute che nell’esercizio a confronto includevano l’effetto delle operazioni di copertura su crediti insorti nei confronti della Boeing a seguito della cancellazione di ordini per aeromobili B747; x €/Mln 16, per oneri finanziari corrisposti sul maggiore indebitamento; Il risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte presenta pertanto una perdita di €/Mln 326, con un peggioramento di €/Mln 83 rispetto al 31 dicembre 2000. 35 Brought to you by Global Reports Le partite straordinarie nette registrano un saldo negativo di €/Mln 537, sostanzialmente rappresentativo degli oneri straordinari derivanti dalle azioni di ristrutturazione definite nel Piano 2002-2003 e delle altre obbligazioni rilevate relativamente alla flotta di lungo raggio. Più in particolare gli stanziamenti e le svalutazioni si riferiscono: x per €/mln 151 agli oneri derivanti dalla radiazione degli aeromobili B-747 ed MD-11 prevista nel corso dei prossimi due anni; x per €/mln 207 alla svalutazione della rimanente flotta di lungo raggio a seguito della perdita durevole di valore rilevata sugli aeromobili di proprietà ed all’accantonamento resosi necessario a fronte dell’onerosità dei contratti di locazione in essere; x per €/mln 99 agli oneri per esodi incentivati riferiti complessivamente come previsto nel Piano, a circa 900 dipendenti. Agli oneri straordinari hanno inoltre concorso: x l’azzeramento di quote residue di oneri pluriennali ed imposte anticipate per €/mln 28 essendo venuti meno nella prospettiva del nuovo Piano, i presupposti che ne avevano consentito la costituzione in precedenti esercizi x gli stanziamenti prudenziali di €/Mln 37 effettuati a fronte della sanzione comminata all’Alitalia dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e di un altro procedimento aperto dalla stessa Autorità, come più ampiamente riferito nel paragrafo “Altri fatti di rilievo dell’esercizio” x ulteriori svalutazioni ed oneri per €/mln 15, per voci diverse meglio analizzate nella nota integrativa. Si ricorda che nel precedente esercizio le componenti straordinarie erano state positive per €/mln 28. Il risultato prima delle imposte presenta una perdita di €/Mln 863, superiore di €/Mln 648 a quella dell’anno precedente. Le imposte presentano un importo di €/Mln 44 a fronte di quello di €/Mln 40 registrato nel 2000, e si riferiscono essenzialmente all’IRAP di competenza. In conseguenza di quanto sopra il bilancio del gruppo Alitalia chiude, l’esercizio 2001, con una perdita di €/Mln 907 interamente di pertinenza della Capogruppo. 36 Brought to you by Global Reports 37 Brought to you by Global Reports TAVOLA PER L'ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA (euro migliaia) A.- IMMOBILIZZAZIONI NETTE Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie B.- CAPITALE DI ESERCIZIO Rimanenze di magazzino Crediti commerciali Altre attivita' Debiti commerciali Fondi per rischi ed oneri Altre passivita' C.- CAPITALE INVESTITO, dedotte le passivita' d'esercizio (A+B) D.- FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO E.- CAPITALE INVESTITO, dedotte (C-D) passività d'esercizio e il TFR coperto da: F.- CAPITALE PROPRIO Quota Capogruppo Quote di terzi G.- INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE H.- INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE TERMINE (DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE) -debiti finanziari a breve -disponibilita` e crediti finanziari a breve (G+H) I.- TOTALE 38 Brought to you by Global Reports (F+G+H 31.12.2001 31.12.2000 VARIAZIONI 96.360 2.873.500 126.379 97.055 2.773.192 115.221 (694) 100.307 11.157 3.096.239 2.985.468 110.770 210.796 194.744 760.708 (431.548) (715.232) (860.109) 231.440 229.820 1.020.234 (519.149) (345.013) (952.843) (20.644) (35.076) (259.526) 87.601 (370.219) 92.734 (840.642) (335.510) (505.131) 2.255.597 2.649.958 (394.361) 411.735 395.775 15.960 1.843.862 2.254.183 (410.321) 845.378 769 1.493.694 2.639 (648.316) (1.870) 846.147 1.496.333 (650.186) 930.762 787.066 143.695 291.511 (224.558) 66.953 203.737 (232.953) (29.216) 87.774 8.395 96.170 997.715 757.850 239.865 1.843.862 2.254.183 (410.321) Analisi della struttura patrimoniale del Gruppo Il Capitale investito, dedotte le passività nette di esercizio ed il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, ha presentato un valore di €/mln 1.844 inferiore per €/mln 410 a quello consuntivato alla fine dell’esercizio 2000. Più in particolare: Le immobilizzazioni hanno registrato un aumento di €/mln 111, passando da €/mln 2.985 di fine esercizio 2000 a €/mln 3.096 al 31 dicembre 2001, articolato come segue: x gli investimenti sono risultati pari a €/mln 621 e hanno riguardato per €/mln 48 le immobilizzazioni immateriali, per €/mln 557 le immobilizzazioni materiali e per €/mln 16 le immobilizzazioni finanziarie, come meglio dettagliato nella successiva sezione dedicata all’analisi della struttura finanziaria; x agli investimenti si sono contrapposti: x introiti per €/mln 9 rappresentati da una contribuzione in conto impianti (€/mln 6) erogata nel corso dell’esercizio dalla società Sviluppo Italia S.p.A. per la riqualificazione dello stabilimento di Grottaglie e da rimborsi di crediti finanziari (€/mln 3); x gli ammortamenti stanziati complessivamente pari a €/mln 301; x le dismissioni pari a €/mln 26 e riferite principalmente: per €/mln 20 alle riclassifiche essenzialmente da immobilizzi a “crediti del circolante” di n. 4 aeromobili B747, non operativi dal quarto trimestre del 2001 e destinati alla vendita, per €/mln 6 principalmente alla cessione di materiale aeronautico vario; x le svalutazioni risultate pari a €/mln 174 e riferite per €/mln 123 all’adeguamento al presunto valore di vendita degli aeromobili oggetto di radiazione (aeromobili MD-11 / B-747 / MD-80, relativo materiale di rotazione e quota residua degli oneri accessori capitalizzati su finanziamenti ad essi correlati), per €/mln 41 alla svalutazione, in base al valore d’uso, della flotta in esercizio (B-767) e per €/mln 10 all’estinzione anticipata delle capitalizzazioni dei costi relativi al progetto di riqualificazione dei tecnici di volo in piloti, nonché delle commissioni ed onorari professionali per il precedente aumento di Capitale Sociale, essendo venuti meno i presupposti che avevano consentito di considerare tali poste quali oneri pluriennali; nell’esercizio Il capitale di esercizio ha presentato un’eccedenza delle passività sulle attività pari a €/mln 841 a fronte del saldo di uguale segno per €/mln 335 consuntivato al termine dell’esercizio 2000. 39 Brought to you by Global Reports I fenomeni che hanno maggiormente contribuito alla variazione di €/mln 505 sono stati: x x Una flessione pari complessivamente a €/mln 135 delle partite correnti del capitale di esercizio (rimanenze, crediti e debiti commerciali, altre attività e passività), da riferirsi essenzialmente: Al più contenuto livello di crediti ed altre attività, ridottisi di €/mln 295, soprattutto a seguito dell’incasso del credito insorto verso la Boeing per la cancellazione degli anticipi corrisposti sull’acquisto di 5 aeromobili B-747 (€/mln 256), nonché della riduzione dei crediti verso clienti ed agenti di viaggio, per la contrazione del fatturato, e di minori attività per imposte anticipate. Parziale compensazione è intervenuta per l’aumento dei crediti verso le compagnie di navigazione aerea; Alla contrapposta riduzione dei debiti commerciali e delle altre passività, per €/mln 180, per effetto della minore esposizione verso i fornitori (€/mln 87) e della flessione delle passività varie (€/mln 93) da riferirsi alla minore esposizione verso l’erario, le compagnie di navigazione aerea e gli agenti, parzialmente compensata da una crescita dell’ammontare per biglietti prepagati in nesso con una ridotta velocità di utilizzo degli stessi; Alla variazione complessiva ha anche concorso, una riduzione del livello delle rimanenze (€/mln 20) soprattutto riferita alle scorte tecniche. un incremento pari a €/mln 370 dei fondi per rischi ed oneri, prevalentemente determinato dalla costituzione del fondo ristrutturazione a copertura degli oneri derivanti dalle azioni previste nel Piano Biennale (€/mln 128) e del fondo a fronte dell’onerosità dei contratti di locazione in essere per la flotta B-767 (€/mln 166). All’incremento hanno anche concorso gli stanziamenti prudenziali effettuati a fronte della sanzione notificata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (€/mln 27), di un ulteriore procedimento in essere presso la citata Autorità e di altre controversie di natura legale e fiscale (€/mln 25). Ulteriori incrementi nei fondi rischi ed oneri (€/mln 37) si riferiscono ai fondi per adeguamento area tecnica (manutenzioni programmate), per operazioni a premi (Millemiglia), per imposte e tasse ed accordi commerciali. Per contro riduzioni degli stessi fondi sono state determinate dall’assorbimento effettuato a seguito della positiva evoluzione di fattispecie inerenti i rapporti con Istituti Previdenziali (€/mln 9) e del più contenuto stanziamento al fondo impegni acquisti e vendite a termine (€/mln 4). Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, pari a €/mln 412, ha registrato un incremento di €/mln 16 originato dall’accantonamento per le indennità di competenza del periodo, attenuato dagli utilizzi connessi alle risoluzioni 40 Brought to you by Global Reports intervenute ed agli anticipi concessi in virtù della normativa vigente . Il Capitale Proprio ha presentato un valore di €/mln 846 con una diminuzione di €/mln 650 da riferirsi essenzialmente alla perdita del periodo per €/mln 907 cui si è contrapposto il versamento in conto futuro aumento di capitale, pari €/mln 258, effettuato dall’azionista di maggioranza, Ministero dell’Economia e delle Finanze, quale quota relativa alla seconda tranche di aumento di capitale autorizzato con decisione della Commissione Europea del 15 luglio 1997 e del 18 luglio 2001. La posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo per €/mln 998 con un incremento di €/mln 240 articolato come segue: x €/mln 144 da riferirsi all’indebitamento finanziario a medio/lungo termine, per effetto dell’accensione di nuovi finanziamenti collegati alla flotta per €/mln 244 parzialmente compensati dai rimborsi effettuati nel periodo per €/mln 100. x €/mln 96 alla posizione debitoria netta a breve a seguito di: · · un aumento dell’indebitamento a breve di €/mln 88; una riduzione di disponibilità liquide e crediti finanziari per €/mln 8. Per opportuna informazione va rilevato che al 31 dicembre 2001 risultavano in essere leasing finanziari su aeromobili le cui quote capitali, inclusive del valore di riscatto erano pari ad €/mln 636. 41 Brought to you by Global Reports TAVOLA DI RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (€/mgl) 31.12.2001 A.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE INIZIALI (INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE INIZIALE) 31.12.2000 29.216 339.079 (907.045) 301.010 (255.634) 293.128 (1.554) (203.852) 174.054 505.132 3.933 (73.950) 15.960 37.316 87.557 (199.060) (48.382) (556.715) (14.537) (41.300) (960.949) (38.564) 35.358 574.633 B.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO Risultato di periodo Ammortamenti (Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni (Rivalutazioni) o svalutazioni di immobilizzazioni Variazione del capitale di esercizio Variazione netta del fondo trattamento di fine rapporto C.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI Investimenti in immobilizzazioni: .immateriali .materiali .finanziarie .Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni .(Incrementi) decrementi delle immobilizzazioni derivanti dalla variazione dell'area di consolidamento Altre variazioni (1.339) (585.615) (466.180) 244.277 258.228 479.335 D.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO .Nuovi finanziamenti .Conferimenti dei soci .Rimborsi da / a terzi .Contributi in conto capitale .Rimborsi di finanziamenti .Rimborsi di capitale proprio 2 (100.582) (87.349) 0 (36.605) 401.923 355.383 (34) (6) F.- FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (96.169) (309.863) G.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE FINALI (INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE FINALE) (66.953) 29.216 .Altre variazioni del capitale proprio .Altre variazioni di finanziamento E.- DISTRIBUZIONE DI UTILI 42 Brought to you by Global Reports Analisi della struttura finanziaria del Gruppo Nel corso dell’esercizio la struttura finanziaria ha recepito l’effetto sfavorevole degli eventi che hanno condizionato il trend di sviluppo dell’attività. Nel periodo il Gruppo ha comunque realizzato, così come nel precedente esercizio, un consistente programma di investimenti (+€/mln 586) rispetto al quale, essendo stato insufficiente l’apporto del flusso monetario da attività di esercizio (+€/mln 87) ha dovuto ricorrere al reperimento di nuove risorse finanziarie, nonostante la Capogruppo abbia ricevuto, nel mese di dicembre, un versamento in conto futuro aumento di capitale (€/mln 258). Nel complesso l’indebitamento a medio-lungo termine è aumentato di €/mln 144 mentre la posizione debitoria a breve è peggiorata di €/mln 96. In particolare: x il flusso monetario da attività di esercizio è risultato positivo per €/mln 87 nonostante un valore fortemente negativo dell’autofinanziamento (risultato netto + ammortamenti e svalutazioni + variazione del TFR) complessivamente pari a €/mln 417, cui tuttavia si è contrapposta una consistente variazione positiva del capitale di esercizio, pari a €/mln 505 (per maggiori dettagli relativi a tale posta si fa rinvio a quanto già segnalato in sede di commento della struttura patrimoniale) marginalmente attenuata dallo scorporo delle plusvalenze nette (€/mln 1); x Il flusso monetario da attività di investimento è risultato composto da impieghi pari complessivamente a €/mln 621 e da realizzi per €/mln 35. Gli impieghi hanno riguardato: per €/mln 48 gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, riferiti a costi capitalizzati e sostenuti per gli interventi effettuati su flotta di terzi (€/mln 15), per diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno (€/mln 11 essenzialmente inerenti software) per l'allestimento di agenzie ed uffici e lavori su immobili ed impianti su sedime aeroportuale (€/mln 9) per immobilizzazioni in corso di realizzazione (€/mln 12) nonché per l'addestramento del personale per l'attività di manutenzione (€/mln 1); per €/mln 557 gli investimenti in immobilizzazioni materiali, riferiti alla flotta per €/mln 287, ad anticipi in conto flotta per €/mln 210, ad apparecchiature EDP, mobili e macchine per ufficio per €/mln 17, ad immobilizzazioni in corso di realizzazione per €/mln 16, ad altri impianti, attrezzature e beni gratuitamente devolvibili per complessivi €/mln 22, nonché a lavori eseguiti su immobili per €/mln 5. Gli investimenti relativi alla flotta 43 Brought to you by Global Reports hanno riguardato l’acquisto di cinque A-320, due aeromobili Embraer ed il riscatto di un B-747 per complessivi €/mln 207, acquisti di materiali di rotazione per €/mln 33 e modifiche e revisioni su flotta di proprietà per €/mln 47. Gli anticipi in conto flotta sono stati corrisposti a fronte di ordini per aeromobili B-777 ed A-319 ed includono gli oneri finanziari capitalizzati sugli anticipi in essere; per €/mln 16 gli investimenti in immobilizzazioni finanziarie, principalmente riferiti alla sottoscrizione di aumenti di capitale sociale delle Società Sasa (€/mln 3), OPODO Ltd (€/mln 2) e Belac (€/mln 1) ai depositi cauzionali ed all’adeguamento del credito generato dalla vendita dei terreni siti in località Magliana (€/mln 8) nonché alla rivalutazione delle partite in valuta estera in applicazione del principio n. 26 CNDCeR. (€/mln 2) I realizzi pari a €/mln 35 si riferiscono per €/mln 20 alla riclassifica da immobilizzazioni a crediti del circolante di n. 4 aeromobili B-747, non operativi dal quarto trimestre del 2001 e destinati alla vendita, per €/mln 6 a un contributo in conto impianti per la riqualificazione dello stabilimento di Grottaglie e per €/mgl 9 alla cessione di materiale aeronautico vario e rimborsi di crediti finanziari; Il flusso monetario da attività di finanziamento positivo per €/mln 402 è risultato composto dal versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per €/mln 258, da nuovi finanziamenti a medio/lungo termine per €/mln 244 e da rimborsi per €/mln 100. 44 Brought to you by Global Reports Altri fatti di rilievo riguardanti l’esercizio x Si segnalano, di seguito, ulteriori fatti di rilievo di carattere societario che hanno avuto luogo nel corso del 2001. In data 9 febbraio 2001, il Consiglio di Amministrazione, a seguito delle dimissioni dalla carica di Amministratore Delegato rassegnate dal Dott. Domenico Cempella, ha nominato Amministratore Delegato della Società il Dott. Francesco Mengozzi, previa cooptazione dello stesso ad Amministratore. Le predette nomine del Dott. Francesco Mengozzi ad Amministratore ed Amministratore Delegato della Società sono state, poi, confermate dall’Assemblea degli Azionisti e dal Consiglio di Amministrazione in data 23 maggio 2001. In data 28 marzo 2001, ha rassegnato le dimissioni il Direttore Generale. Il Consiglio di Amministrazione riconoscendo nel Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance promosso dalla Borsa Italiana S.p.A. (in appresso anche il “Codice”) un modello di riferimento per l’implementazione del proprio sistema di corporate governance - che aveva visto, già nel passato, attuati molti dei principi e degli istituti enunciati nel Codice - ha adottato un proprio Codice di Autodisciplina nel cui ambito, tra l’altro, ha disposto: l’allineamento della composizione del Comitato Esecutivo a quanto previsto per il Consiglio di Amministrazione con la presenza di un Consigliere espressione degli Azionisti di minoranza; la costituzione di tre comitati consultivi, in seno al Consiglio di Amministrazione nei quali sono presenti anche Consiglieri espressione degli Azionisti di minoranza: Comitato delle strategie; Comitato per il controllo interno e per la corporate governance e Comitato per la remunerazione degli amministratori e per il piano di incentivazione a lungo termine. A tale riguardo, in data 2 aprile 2001, il Consiglio di Amministrazione: x ha nominato membro del Comitato Esecutivo Consigliere Com.te Augusto Angioletti; ha costituito i predetti tre comitati consultivi. il in data 4 maggio 2001, l’Alitalia con riferimento alla risoluzione dell’Alleanza con KLM, ha provveduto a depositare il proprio “Statement of Claim”. La Compagnia ha reiterato la propria richiesta di risarcimento del danno, limitatamente – in questa fase - al danno emergente, per un importo sufficiente a rendere applicabile la penale contrattualmente prevista di Euro 250 milioni. Per maggiori dettagli relativamente ai contenuti dello “Statement of Claim” e dello “Statement of Defense and Counterclaim” depositato dalla KLM in data 4 agosto 2001, si 45 Brought to you by Global Reports rinvia all’apposito paragrafo “La risoluzione dell’Alleanza Alitalia – KLM”. x In data 18 giugno 2001, è cessato il vincolo di intrasferibilità inter vivos posto sulle azioni ALITALIA che erano state offerte a dipendenti del Gruppo in linea con quanto deliberato dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società in data 15 gennaio 1998. x In data 9 luglio 2001, Alitalia ha firmato due distinti Memoranda d’Intesa con Air France e Delta Airlines. Alle intese preliminari hanno fatto seguito i relativi accordi contrattuali, firmati in data 27 luglio 2001, infine in data 1° novembre u.s. Alitalia, a seguito della certificazione del raggiungimento di tutti i requisiti richiesti, è entrata a pieno titolo nell’Alleanza Globale SkyTeam di cui fanno parte Aeromexico, Air France, CSA Czech Airlines, Delta Airlines e Korean Air. x In data 11 luglio 2001 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha notificato il provvedimento di chiusura del procedimento avviato in relazione ai rapporti intercorrenti tra la compagnia e le agenzie di viaggio, con il quale ha dichiarato illegittimi gli schemi d’incentivazione applicati dall’Alitalia, ed ha conseguentemente condannato la stessa al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria pari a €/mln 27 circa, nonché a cessare immediatamente i comportamenti adottati ritenuti distorsivi. Il Consiglio di Stato, con ordinanza resa in data 25 settembre 2001, ha sospeso, su ricorso della Compagnia, l’applicazione della sanzione pecuniaria. L’udienza di merito della controversia tenutasi avanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio il 22 marzo u.s. ha portato al parziale accoglimento del ricorso dell’Alitalia ed all’annullamento della delibera impugnata “limitatamente alla determinazione della sanzione pecuniaria”. Si segnala che si è chiuso con esito positivo il procedimento avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per un presunto abuso di posizione dominante di Alitalia consistente nell’applicazione di tariffe ritenute eccessivamente onerose sulle rotte tra Milano e Lamezia Terme, mentre è tuttora in corso un ulteriore procedimento volto ad accertare una presunta intesa restrittiva della concorrenza nel mercato nazionale del trasporto aereo di passeggeri con riguardo all’introduzione del supplemento tariffario denominato “fuel surcharge” ritenuto frutto di un’intesa abusiva tra i vettori operanti nell’ambito del suddetto mercato. La Compagnia pur ritenendo corretti i propri comportamenti ha, prudenzialmente, costituito un apposito stanziamento al fondo per rischi vari a fronte dell’eventuale esito negativo di tale procedimento. x 46 Brought to you by Global Reports In data 18 luglio 2001 la Commissione Europea si è nuovamente pronunciata sull’operazione di ricapitalizzazione prevista dal Piano 1996 – 2000. Si ricorda che Alitalia aveva presentato ricorso contro la decisione della Commissione Europea del 15 luglio 1997 che aveva definito l’operazione di ricapitalizzazione “Aiuto di Stato compatibile con le regole del mercato comune”. Il Tribunale di Primo Grado della Comunità Europea, in data 12 dicembre 2000, aveva accolto le motivazioni più significative addotte da Alitalia contro la decisione del luglio 1997. In particolare il Tribunale aveva evidenziato un’errata applicazione del “principio dell’investitore privato in un’economia di mercato” ed aveva invalidato la suddetta decisione e conseguentemente le condizioni imposte. Con la nuova pronuncia la Commissione ha corretto le inesattezze presenti nella decisione del 1997, considerate “errori manifesti” dal Tribunale, confermando tuttavia la definizione di “Aiuto di Stato” all’operazione di ricapitalizzazione effettuata. La Compagnia ha quindi presentato ricorso – in data 30 novembre 2001 – al Tribunale di Primo Grado della Comunità Europea al fine di annullare anche la seconda decisione. x In data 28 settembre il Consiglio d’Amministrazione ha approvato il Contingency Plan, predisposto per fronteggiare, con provvedimenti d’urgenza, la crisi determinatasi nel settore del trasporto aereo in conseguenza dei tragici eventi dell’11 settembre. In particolare il “contingency plan” ha costituito il riferimento essenziale per la gestione dell’ultimo trimestre soprattutto in relazione alle seguenti misure immediatamente adottate: Interventi sul Network Nazionale Riduzione delle frequenze parzialmente compensata dall’aumento dell’impiego del più capiente A321 (180 posti) in sostituzione di aeromobili M80/82 (133/163 posti). Sospensione e riduzione di alcuni servizi marginali di alimentazione della rete Intercontinentale e Internazionale. Internazionale Sospensione dei servizi da MXP alle province di Germania, Spagna, Svizzera. Riduzione di frequenze su Tel Aviv, Cairo. Riduzione della capacità unitaria impiegata attraverso la sostituzione degli A321 con M80/82. Intercontinentale Sospensione dei collegamenti da Malpensa per Hong Kong, Pechino e San Francisco e di quelli da Fiumicino per Rio de Janeiro Riduzione di capacità di due voli giornalieri (1 da Fiumicino, 1 da Malpensa) per New York (JFK), operati da MD11 e B767 in sostituzione di B747. x Conseguenti interventi sulla flotta Breve/Medio Raggio 47 Brought to you by Global Reports Riduzione di attività equivalente breve/medio raggio del tipo M80/82. Riduzione attività Minerva e Azzurra a 6 aeromobili di Lungo Raggio Radiazione dal 1° novembre di 4 B747-200 Riduzione di attività equivalente a 2 M11/M1M. x Altri interventi Gli altri interventi hanno riguardato principalmente il settore merci – con la riduzione di capacità noleggiata equivalente ad un B747 “all cargo” e cancellazione di 5 frequenze settimanali da Malpensa per Tokyo (2), Chicago, New York e Madras - e più in generale il fattore lavoro, per contenere il costo degli esuberi determinati dai tagli apportati all’attività operativa e gli altri costi di struttura. x In data 4 ottobre 2001 il Consiglio di Amministrazione, ha esaminato e preso atto del Piano Industriale 2002-2006 (formulato precedentemente agli eventi dell’11 settembre), che, in sintesi, prevedeva quanto segue: 1. focalizzazione del gruppo sul proprio core business, costituito dalle divisioni Air Trasport, Cargo & Logistics, Engineering & Maintenance e Ground Operations; 2. la dismissione totale o parziale delle attività non direttamente rientranti in tale nuovo perimetro, ed in particolare della Divisione Leisure & Diversified Business; 3. ridisegno del network secondo una logica di coerenza con le esigenze e le caratteristiche della domanda elettiva di riferimento di Alitalia, secondo priorità così sintetizzabili: a) sviluppo di prodotti di qualità sui flussi domestici e comunitari, b) razionalizzazione e sviluppo selettivo delle destinazioni, soprattutto intercontinentali, da/per Malpensa e Fiumicino su cui Alitalia gode di un potenziale vantaggio competitivo, c) copertura dei flussi “naturali”, internazionali e intercontinentali, in connessione via Italia; 4. forte azione di efficientamento dei costi; 5. sviluppo e razionalizzazione della flotta; 6. ricapitalizzazione della capogruppo in misura adeguata al sostegno degli investimenti. Inoltre il Consiglio ha disposto di effettuare una riprevisione del primo biennio 2002-2003, incorporando le stime sugli effetti della crisi già assunte a base del Contingency Plan, aggiornandole alla luce dei più recenti andamenti del mercato e della prevedibile maggiore durata. x 48 Brought to you by Global Reports In data 8 ottobre 2001 Alitalia, a seguito della drastica riduzione della domanda conseguente ai drammatici atti terroristici verificatisi negli Stati Uniti, ha applicato su tutti i biglietti emessi sulla propria rete un “crisis surcharge”, di importo pari a 6 Euro (11.618 lire) per ciascuna tratta e a 15 centesimi di Euro (pari a 290,4 lire) per ogni chilogrammo di merce trasportata. Tale provvedimento, peraltro adottato dalle principali Compagnie aeree, si è reso necessario per fronteggiare la grave crisi economica nella quale versa l’intero settore del trasporto aereo mondiale. x In data 29 ottobre 2001 il Consiglio d’Amministrazione ha deliberato la conversione in Euro del Capitale Sociale – utilizzando la procedura semplificata di cui all’articolo 17, comma1, del D.Lgs n. 213/98 – che pertanto passa da lire 1.548.444.168.000 ad Euro 805.190.967,36 (valore nominale di ciascuna azione da lire 1.000 ad Euro 0,52). La conversione ha comportato un arrotondamento per eccesso, avvenuto con utilizzo della riserva da sovrapprezzo delle azioni, per Euro 5.486.293,94. x In data 22 novembre 2001 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Biennale 2002-2003, che in sintesi, configura: x x x x x interventi di razionalizzazione del network sostanzialmente allineati a quelli già decisi col Contingency Plan, comunque attuati in un quadro di coerenza strategica con gli obiettivi di ridisegno del network medesimo identificati nell’ambito del Piano Industriale 2002-2006. Si tratta di sospensioni totali o parziali di rotte operate in regime di grave diseconomia o non soddisfacenti sul piano della qualità del prodotto; un volume di esuberi anch’esso in linea con quanto evidenziato a Contingency Plan (2500 unità, di cui 1600 personale di terra e 900 personale navigante); l’esodo incentivato di ulteriori 900 persone che abbiano maturato ( o siano prossime a maturare) l’anzianità pensionabile; tale misura, senza contraccolpi sociali, contribuisce al processo di efficientamento strutturale degli assetti produttivi della Compagnia, incidendo in particolare sulla struttura degli overheads; un volume di investimenti in flotta con esborsi dell’ordine dei 1.500 milioni di Euro, che se da un lato si riferisce in larga misura ad impegni già assunti nei confronti dei fornitori (e che hanno già dato luogo al versamento di consistenti anticipi), dall’altro risulta indispensabile per perseguire congiuntamente gli obiettivi dell’ammodernamento, della riduzione del numero di famiglie e della riduzione della capacità unitaria degli aeromobili, consentendo il mantenimento del posizionamento della Compagnia in condizioni di maggior efficienza e redditività rispetto alle attuali; coperture finanziarie incentrate sul versamento (da effettuarsi ad immediato ridosso rispetto alla presentazione del presente Piano Biennale) dell’ultima tranche (circa 380 milioni di Euro) del precedente aumento di capitale e sul ricorso al mercato dei capitali (dell’ordine dei 1.200-1.400 milioni di Euro ed in forme tecniche da definire) da realizzare nel primo semestre del 2002; 49 Brought to you by Global Reports x x 50 Brought to you by Global Reports l’erogazione da parte del Governo di misure di sostegno del settore per un importo che, per la quota di spettanza Alitalia, ammonti ad almeno 180 Milioni di Euro annui per il biennio 2002-2003, in coerenza con le linee di intervento già esaminate a livello di “tavolo tecnico” costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esame della situazione del settore; l’accelerazione delle politiche di dismissione (totale o parziale) che, per quanto concerne l’immobile di Roma/Magliana ed il comparto leisure, dovranno essere attuate nel corso del 2002 (onde beneficiare appieno in tale anno dei positivi effetti economici e finanziari ad esse associati); sono inoltre in corso di valutazione ulteriori possibili interventi di partnership/dismissione/outsourcing in altri settori di attività non core, da avviarsi non appena ne saranno stati verificati i perimetri e le condizioni complessive di fattibilità/convenienza; x In data 11 dicembre 2001, il Ministero dell’economia e delle Finanze ha provveduto al versamento in conto futuro aumento di capitale dell’importo di Lit/mld 500 (pari a €/mln 258,2) corrispondente alla seconda tranche di aumento di capitale autorizzato con decisione della Commissione Europea del 15 luglio 1997 e del 18 luglio 2001. x Per quanto riguarda le variazioni intervenute nel portafoglio titoli, si segnala che la capogruppo Alitalia nel corso del 2001: ha partecipato alla costituzione della Alitalia Maintenance Systems S.p.A. - avente quale oggetto principale lo svolgimento di attività industriali di manutenzione, revisione, riparazione, modifiche di impianti e di configurazione di aeromobili, di loro parti, motori e componenti - con capitale sociale Euro 100.000,00. ALITALIA ha sottoscritto il 99% di detto capitale sociale ed Alitalia Team il restante 1%; ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento di USD 6.000.000 del capitale sociale della partecipata Belac LLC. ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento da L/Mld 16 a L/Mld 75 del capitale sociale della partecipata SASA Assicurazioni Riassicurazioni S.p.A.. Relativamente alla quota sottoscritta sono state raggiunte intese con l’azionista di maggioranza (SAI) in ordine al diritto di cessione (put) a condizioni prestabilite. ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento del capitale sociale della partecipata OPODO Ltd. pari ad Euro Mil. 25,2; ha partecipato, per la quota di propria spettanza, all’aumento gratuito del capitale sociale della Egyptian Aviation Services Company da EGL 15.000.000 a EGL 30.000.000; x ha ceduto a Sviluppo Italia S.p.A. n. 50.000 azioni detenute nel capitale sociale dell’ATITECH S.p.A., pari all’1% dello stesso, sottoscrivendo, contestualmente, un contratto preliminare per il riacquisto della medesima partecipazione. L’operazione s’inquadra nell’iniziativa - avviata dalla controllata in Grottaglie (TA) - di realizzazione di un programma di investimenti per la costituzione di un centro di manutenzione e revisione di aeromobili; iniziativa che sarà sostenuta temporaneamente da Sviluppo Italia; ha ceduto all’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) S.p.A. in liquidazione, la propria partecipazione nel capitale sociale della CO.FI.RI. Compagnia Finanziamenti e Rifinanziamenti S.p.A., pari all’1% dello stesso; ha ceduto n. 42.000 azioni della Emittenti Titoli S.p.A., restando titolare di n. 100.000 azioni pari all’1,22% del capitale sociale; ha ceduto la partecipazione detenuta nel capitale sociale dell’IRI Management – Formazione e Sviluppo - S.C.p.A., pari al 6,875% dello stesso. In ordine, poi, alle variazioni intervenute nel portafoglio titoli delle società controllate, si segnala che: la Racom Teledata S.p.A., società partecipata integralmente da ALITALIA, ha acquistato il residuo 8% del capitale sociale della SIGMA S.p.A., divenendo conseguentemente Azionista unico della controllata; la Sigma S.p.A. ha acquistato una partecipazione pari al 5% del capitale sociale della società Hachette Rusconi Net Service S.p.A. società avente quale oggetto principale la predisposizione e la fornitura di servizi per la creazione e la diffusione di comunicazione commerciale e pubblicità, di materiale editoriale e di informazione in genere; la Sigma S.p.A. e la Racom Teledata S.p.A. hanno costituito nell’ambito di un’iniziativa orientata allo sviluppo di un portale Internet per il turismo - la Sigma On Line S.r.l., con un capitale sociale di Euro 2.580.000, sottoscrivendo, rispettivamente, una quota pari al 95% ed al 5% dello stesso; la controllata Italiatour S.p.A. è divenuta azionista unico della Italiatour GmbH, essendo subentrata nella titolarità della quota pari al 40% del capitale sociale già in capo all’operatore turistico FERIA Internationale Reisen GmbH. Quanto precede, per l’effetto di una previsione statutaria disciplinante le conseguenze del verificarsi dello stato di insolvenza dei soci, stato in cui si è venuto a trovare il predetto operatore; si è perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione Sigma Travel System S.p.A. nella SIGMA S.p.A.. 51 Brought to you by Global Reports Detta operazione origina dal venir meno del presupposto per il quale era stata costituita la Sigma Travel System e cioè per soddisfare l’esigenza della Galileo International di affidare la distribuzione nazionale del proprio prodotto solo a società controllate da aerolinee partecipanti; a quel tempo, infatti, la SIGMA S.p.A. non era integralmente detenuta da Alitalia. Fatti di rilievo avvenuti oltre la chiusura dell’esercizio x In data 23 gennaio 2002, le compagnie aeree Alitalia, Air France, Delta, CSA Czech Airlines appartenenti alla alleanza SkyTeam hanno ricevuto dal Dipartimento dei Trasporti Americano l`approvazione finale riguardo l’immunità antitrust che permette ai quattro vettori di perseguire una alleanza globale. Attualmente i quattro vettori operano con un gran numero di voli in codeshare. Con l’immunità antitrust Alitalia, Air France, Delta, CSA Czech Airlines saranno in grado di coordinare rotte, orari ed espandere le operazioni di marketing e vendite, creare sinergie per viaggiatori frequenti, lanciare iniziative di “pricing“ e pubblicità. Inoltre saranno coordinate le operazioni Cargo per offrire un servizio migliore ai clienti. L’immunità antitrust, già conferita dalle Autorità Americane ad altre due alleanze, permetterà ai quattro vettori appartenenti a SkyTeam di creare un mercato più competitivo ed offrire una scelta più ampia ai propri clienti. x Sempre in data 23 gennaio 2002, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è tenuto un incontro tra gli esponenti del Governo, dell’Azienda e delle Organizzazioni Sindacali e le Associazioni Professionali del trasporto aereo per esaminare le problematiche del settore e la situazione del Piano Industriale della Compagnia. Per le OO.SS. e le Associazioni Professionali erano presenti le Sigle rappresentative di tutti i settori e categorie di personale del trasporto aereo. L’incontro si è concluso con un Verbale d’Intesa che definisce importanti aspetti relativi all’attuazione del Piano Biennale sotto i profili industriale, finanziario, economico e sindacale e che sono di seguito rappresentati. Il primo punto qualificante è la conferma che l’Azionista di Maggioranza di Alitalia ha approvato il Piano e si è espressamente impegnato ad attivare gli strumenti economici e finanziari necessari per la realizzazione del Piano stesso. Un secondo aspetto rilevante è costituito dalla conferma, da parte del Governo e del Ministero del Tesoro, di un posizionamento strategico di Alitalia, che non determini in alcun modo un ridimensionamento della Compagnia. Alitalia, le OO.SS. ed Associazioni Professionali – nell’intento di dare attuazione al Piano in maniera coerente con l’effettiva evoluzione del mercato – hanno concordato di costituire una sede di confronto nella quale sia possibile 52 Brought to you by Global Reports monitorare l’evoluzione del Piano stesso ed individuare eventuali proposte alternative o modificative che si rendessero necessarie. Inoltre Alitalia si è impegnata, su richiesta del Governo, a fornire tempestivamente alle OO.SS. ed Associazioni Professionali le informazioni sugli scenari relativi agli anni successivi al periodo 2002-2003, intese a dare evidenza del ruolo e posizionamento della Compagnia. Altro punto rilevantissimo dell’intesa riguarda le indicazioni fornite dal Governo relativamente alle misure idonee a garantire il necessario sostegno all’occupazione. Gli strumenti individuati sono quelli previsti dalla L. 236 del 1993 che stabilisce , per le imprese che non rientrano nell’ambito di applicazione della Cassa Integrazione Guadagni, la possibilità di stipulare accordi per l’applicazione di contratti di solidarietà di tipo “difensivo”, consentendo quindi la gestione non traumatica di situazioni di eccedenza di personale. La normativa citata prevede, per un periodo massimo di due anni, l’erogazione di un contributo corrispondente alla metà del monte retributivo non dovuto a seguito della riduzione di orario definita dal contratto di solidarietà; il contributo è ripartito in parti uguali tra impresa e lavoratori dipendenti interessati e viene erogato trimestralmente. Al lavoratore vengono comunque riconosciuti d’ufficio i contributi previdenziali non versati a seguito della riduzione della retribuzione, garantendo la piena copertura contributiva per tutta la durata del contratto di solidarietà. Il Governo ha anche assicurato la copertura finanziaria dell’intervento, garantita da stanziamenti all’interno della Legge Finanziaria 2002 e dall’esistenza di disponibilità pregresse di fondi destinati al sostegno dell’occupazione e non utilizzati in anni precedenti; l’impegno del Governo vale anche, ove necessario, per il 2003. Le posizioni espresse dal Governo hanno quindi dato riscontro alle principali richieste avanzate da parte sindacale ed hanno consentito di determinare le condizioni per il superamento della fase di stallo cui era giunto il negoziato aziendale per la definizione del contributo del fattore lavoro al risanamento della Compagnia. In questo senso le OO.SS. ed Associazioni Professionali si sono impegnate a concordare con l’Azienda entro il 15 febbraio le modalità per realizzare le riduzioni del costo del lavoro previste dal Piano. x In data 19 febbraio 2002 il Consiglio di Amministrazione ha approvato i primi lineamenti dei progetti di fusione per l’incorporazione in Alitalia delle controllate al 100% Alitalia Team e Racom Teledata, poi portati in approvazione nella seduta successiva; x In data 22 marzo 2002 il TAR del Lazio ha accolto parzialmente il ricorso dell’Alitalia, “annullando la delibera 53 Brought to you by Global Reports impugnata limitatamente alla determinazione della sanzione pecunaria” comminata alla Compagnia dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato relativamente all’applicazione di schemi di incentivazione alle agenzie di viaggio. Si ricorda che la sanzione, notificata l’11 luglio 2001 era di importo pari a circa €/mln 27. 54 Brought to you by Global Reports La prevedibile evoluzione della gestione Come già rilevato nei paragrafi che precedono, il Gruppo, trovatosi dopo l’11 settembre a dover fronteggiare una crisi senza precedenti per l’intera industria del trasporto aereo, ha delineato, prima nel “contingency plan” e successivamente nel Piano biennale 2002-2003, un percorso che dovrebbe consentire il superamento dell’attuale fase di emergenza e di perseguire nel biennio l’obiettivo del risanamento economico. Più in particolare per l’esercizio 2002, il percorso tracciato prevede di conseguire una drastica riduzione delle perdite sia pure con un significativo concorso di componenti straordinarie positive. Detto obiettivo trova fondamento nell’azione concertata e convergente del Governo, delle O.O.S.S. ed associazioni professionali e della direzione aziendale tendente da un lato a salvaguardare - pur in un contesto di razionalizzazione e focalizzazione sui mercati più promettenti - un posizionamento strategico di Alitalia, che non determini in alcun modo un ridimensionamento della Compagnia e dall’altro ad assicurare l’attuazione delle misure di risanamento previste nel Piano tra le quali rientrano la definizione del contributo del fattore lavoro, le misure di sostegno all’occupazione e gli altri strumenti economici e finanziari cui è impegnato l’Azionista di maggioranza. Tali aspetti sono stati ribaditi nell’Intesa firmata il 23 gennaio 2002 tra tutte le parti interessate, cui avrebbe dovuto seguire entro il successivo 15 febbraio l’accordo applicativo tra le O.O.S.S. ed associazioni professionali e l’azienda circa le modalità per realizzare le previste riduzioni del costo del lavoro. Rispetto alla tempistica ed alle modalità previste nel Piano e successivamente nell’Intesa, si stanno determinando delle variazioni che tuttavia non appaiono tali da compromettere in modo sostanziale gli obiettivi di risanamento delineati. L’esercizio in corso potrebbe tuttavia subire delle penalizzazioni rispetto alla portata delle misure previste nel Piano, con possibili ricadute sulla dimensione del contenimento delle perdite rispetto all’ipotesi delineata nel Piano, che ricordiamo prevedeva per il 2002 un risultato netto in perdita per €/mln 53. Peraltro sul fronte più strettamente gestionale, l’Azienda è fortemente impegnata nella ricerca di opportunità aggiuntive sotto il profilo commerciale – ed in tal senso appare incoraggiante l’andamento della domanda che si è collocato nel periodo gennaio-marzo ad un livello leggermente migliore rispetto all'ipotesi di Piano – e sotto il profilo dei costi operativi – per i quali il “rischio carburante” è comunque coperto per il 60% circa del fabbisogno. Anche gli elementi della gestione straordinaria stanno maturando secondo i tempi programmati ed, allo stato attuale, sono prevedibili apporti almeno in linea con quelli inclusi nel Piano. 55 Brought to you by Global Reports Ne consegue che l’obiettivo complessivamente delineato nel Piano appare ancora, in linea di massima, ottenibile a condizione che lo scenario macroeconomico non venga a subire forti turbamenti. 56 Brought to you by Global Reports 57 Brought to you by Global Reports Il Gruppo Alitalia copre la propria rete di trasporto aereo con una flotta operativa che al 31 dicembre 2001 si componeva di 169 aeromobili, con un’età media di 9,3 anni. La flotta Gli aeromobili per l’attività di linea – ad eccezione dei 3 B-747 all-cargo che sono gestiti direttamente da Alitalia – sono operati dalle controllate Alitalia Team ed Alitalia Express; essi sono utilizzati sulle linee Alitalia in base a contratti di noleggio “wet” (aeromobile, equipaggio, manutenzione e assicurazione). Gli aerei impiegati per l’attività charter sono gestiti dalla controllata Eurofly. Rispetto al 31 dicembre 2000 la consistenza puntuale presenta un aumento di 3 unità quale saldo fra l’ingresso di 5 A-320, destinati a sostituire altrettanti MD-83 (di cui tre già usciti al 31 dicembre 2001), di 2 ERJ-145, dal temporaneo riutilizzo in operativo di 2 ATR-42 e dalla radiazione anticipata di 3 B-747, quest’ultima rappresenta una prima attuazione delle azioni di ristrutturazione della flotta prevista nel piano industriale 20022003 finalizzate sia alla standardizzazione della stessa, in termini di riduzione del numero di famiglie di aeromobili, soprattutto di lungo raggio, sia all’eliminazione degli aeromobili tecnologicamente più obsoleti. In particolare sul lungo raggio tali azioni riguardano da un lato la dismissione degli aeromobili B-747-200 entro il primo semestre del 2002 (di cui 3 da novembre 2001 ed il quarto dal 1° gennaio 2002), e degli aeromobili MD-11 – pax e combi – entro il 2003 e dall’altro l’ingresso dei nuovi aeromobili B-777 a partire dal 2002 e l’introduzione di ulteriori B-767 nel corso del 2003. Per la flotta di breve e medio raggio gli interventi riguardano l’uscita anticipata di 14 MD-80 nel biennio 2002-2003 sostituiti dall’ingresso dei nuovi aeromobili A-319. Nel complesso la flotta di proprietà rappresenta il 68% di quella utilizzata nella rete Alitalia. Le tabelle seguenti riassumono allocazione operativa e titolarità giuridica degli aeromobili. Allocazione operativa Tipo B-747 MD-11 B-767 A-321 A-320 MD-80 ATR-42 ATR-72 ERJ145 58 Brought to you by Global Reports Alitalia 3 - Alitalia Alitalia Eurofly Totale al Team Express 31.12.2001 4 7 8 8 11 1 12 23 23 6 5 11 89 2 91 2 2 7 7 8 8 Totale al 31.12.2000 10 8 12 23 6 94 7 6 ' -3 +5 -3 +2 +2 Totale 3 141 17 8 169 166 +3 59 Brought to you by Global Reports Flotta Titolarità giuridica 31/12/2000 4 6 -2 - 1 -1 1 1 - 1 1 - Noleggio Alitalia 1 1 - Proprietà Alitalia 6 6 - (**) 2 2 - (**) Proprietà Alitalia 2 2 - (**) Locazione Alitalia 9 9 - (***) Proprietà Alitalia Team 1 1 - Proprietà Alitalia 15 15 - (**) 8 8 - (**) 9 4 +5 (****) 1 1 +1 (**) Locazione Alitalia Team (*) 1 1 - Proprietà Alitalia 65 65 - (**) 1 1 - (**) Locazione Alitalia 22 22 - (**) Proprietà Alitalia Team 1 1 - Locazione Eurofly 2 5 -3 Proprietà Alitalia Express 2 - +2 Proprietà Alitalia Express 1 1 - Locazione (*) 6 6 - 8 6 +2 169 166 +3 Proprietà Alitalia B-747 All Pax Locazione (*) Alitalia Proprietà Alitalia B-747 All Cargo MD-11 B-767 A-321 Locazione (*) Alitalia Locazione (*) Alitalia Locazione (*) Alitalia Proprietà Alitalia A-320 Locazione (*) Alitalia Locazione (*) MD-80 ATR 42 ATR 72 ERJ-145 Alitalia Alitalia Proprietà Alitalia FLOTTA OPERATIVA 60 Brought to you by Global Reports ' 31/12/2001 Express Note (**) (*****) (*) (**) (***) (****) (*****) Locazione con opzione di riscatto Aeromobili inclusi nel ramo d’azienda, oggetto di affitto ad Alitalia Team Otto aeromobili inclusi nel ramo d’azienda e uno in sublocazione ad Eurofly Quattro aeromobili inclusi nel ramo d’azienda e cinque in locazione ad Eurofly In locazione ad Alitalia Express Al 31 dicembre 2001 erano inoltre inclusi, nella flotta complessiva, i seguenti aeromobili: x 3 B-747 di proprietà Alitalia, dismessi dall’operativo, destinati alla vendita. x 4 ATR-42 di proprietà Alitalia Express, non operativi, per i quali la società sta comunque valutando ipotesi di impiego in alternativa alla vendita; x 3 aeromobili d’addestramento di proprietà Alitalia. 61 Brought to you by Global Reports Il personale Nel corso del 2001 la forza media retribuita del gruppo è stata pari a 22.446 unità, con un incremento di 1.431 risorse nei confronti del precedente esercizio. Le variazioni per categoria sono risultate così articolate: 2001 Dirigenti Quadri e impiegati Operai Piloti e Tecnici di volo Assistenti di volo 2000 ' 202 10.286 4.659 2.471 4.828 198 9.672 3.932 2.403 4.810 4 614 727 68 18 22.446 21.015 1.431 L’aumento di 1.431 risorse deriva per circa 790 unità dall’assorbimento del personale proveniente da Aeroporti di Roma (1.531unità) che, avvenuto dal 1° luglio 2000, ha inciso nel periodo a confronto solo per un semestre. L’ulteriore aumento di 557 unità del personale di terra, ha interessato i settori manutenzione flotta (+182 unità), commerciale (+180 unità), scalo (+20 unità), sistemi informatici (+67 unità), servizi turistici (+7 unità), e per la parte restante, le altre aree operative e di staff. L’aumento è da porre in relazione principalmente con la crescita delle attività manutentive per terzi e con i ripristini organizzativi nelle aree commerciali e di scalo, gradualmente intervenuti dopo la cessazione dell’alleanza con KLM. All’incremento complessivo ha anche concorso, in misura meno consistente il personale navigante (+86 unità), prevalentemente a causa dell’aumento dell’attività di volo registrata sino ad agosto, soprattutto a seguito del riassorbimento dell’attività in precedenza operata in partnership da Continental, cui ha fatto seguito dopo l’11 settembre una repentina diminuzione dell’attività che si è potuto solo in parte assorbire con la cessazione dei contratti a tempo determinato. Viceversa la forza puntuale del Gruppo, è diminuita di 530 unità, da 23.478 al 31 dicembre 2000 a 22.948 al 31 dicembre 2001. La contrazione è essenzialmente riconducibile alle azioni individuate nel “Contingency Plan” che, intraprese dal mese di ottobre, hanno portato nell’ultimo trimestre ad immediati e consistenti riduzioni sulla forza lavoro, articolati come segue: x Personale a tempo indeterminato e contratti di formazione lavoro: 413 unità (-340 dipendenti di terra, -36 piloti, -37 assistenti di volo) di cui 299 per contratti di formazione lavoro del personale di terra giunti a scadenza. x Personale a tempo determinato: 942 unità, di cui 454 di terra e 488 di volo. Tali interventi, riferiti nel complesso a 561 naviganti e 794 dipendenti di terra hanno consentito di riassorbire rapidamente il personale stagionale e di chiudere l’anno con una consistenza 62 Brought to you by Global Reports complessiva della forza, inferiore, come detto, a quella del 31 dicembre 2000, per 530 unità, di cui 267 naviganti (+18 piloti, 285 assistenti di volo) e 263 terra. La flessione del personale di terra è sostanzialmente concentrata nei settori di scalo (-439 unità) e commerciale (-108 unità), mentre a parziale compensazione, si rilevano aumenti nel settore manutenzione flotta (+122 unità) e sistemi informatici (+86 unità) e, per il residuo (+76 unità) nelle altre aree operative e di staff (principalmente Alitalia Team, per l’assistenza crew con base a Milano, e Italiatour). 63 Brought to you by Global Reports L’andamento operativo Nel 2001 il totale delle tratte volate è stato pari al 98,5% di quelle programmate registrando una leggera flessione – riscontrabile in tutti i settori di rete – dell’indice di regolarità, diminuito nel complesso, di 0,4 punti rispetto all’esercizio precedente. Lo scarto è stato determinato dal peggioramento di 2,1 punti registrati nel quarto trimestre, soprattutto a causa del temporaneo downgrading, rispetto alle condizioni meteo, di alcuni aeroporti italiani dopo l’incidente occorso a Linate. La puntualità in partenza (entro 15 minuti) ha mostrato un incremento – riscontrabile in tutti i settori di rete - di 2,8 punti percentuali rispetto al 2000, attestandosi al 78,4% (75,6% nel periodo precedente). In particolare, l’indice di puntualità è aumentato in modo sostenuto sul hub di Fiumicino (+3,8 punti) mentre più contenuto è stato l’incremento sul hub di Malpensa (+1,3 punti). Peraltro il miglioramento complessivo più sensibile fino a settembre, ha poi risentito dello scadimento registrato nel quarto trimestre (-1,8 punti) per l’avvio delle nuove procedure di sicurezza attivate dopo i noti fatti dell’11 settembre ed il già citato downgrading di alcuni aeroporti italiani. Relativamente agli aspetti quantitativi dell’operativo, si segnala che la consistenza media della flotta per i voli di linea, pari nel 2001 a 152 macchine, è risultata marginalmente inferiore a quella del 2000 (una unità), mentre più marcata è stata la flessione delle ore di volo complessive (-5,7%) soprattutto per un più limitato ricorso ai noleggi (-14,3%). 64 Brought to you by Global Reports ATTIVITA' DI TRASPORTO AEREO DEL GRUPPO ALITALIA 1999 PASSEGGERI Passeggeri Trasportati (000) Posti Km Offerti (000) Passeggeri Km Trasportati (000) Tonnellate Km Offerte (000) Tonnellate Km Trasportate (000) Coefficiente di Utilizzazione Posti (%) PASSEGGERI (incluso franchising) Passeggeri Trasportati (000) Posti Km Offerti (000) Passeggeri Km Trasportati (000) Tonnellate Km Offerte (000) Tonnellate Km Trasportate (000) Coefficiente di Utilizzazione Posti (%) 2000 24.058 54.498.061 36.762.313 5.395.308 3.639.469 67,5 25.185 55.662.889 37.523.566 5.510.626 3.714.833 67,4 2001 25.542 56.435.101 40.693.465 5.587.075 4.028.653 72,1 26.694 57.483.444 41.436.273 5.690.861 4.102.191 72,1 24.737 51.392.152 36.391.333 5.087.823 3.602.742 70,8 24.922 51.594.333 36.523.636 5.107.839 3.615.840 70,8 Var % 01/99 Var % 01/00 2,8 (5,7) (1,0) (5,7) (1,0) (3,2) (8,9) (10,6) (8,9) (10,6) 3,3p.p. (1,0) (7,3) (2,7) (7,3) (2,7) 3,4p.p. (1,3)p.p. (6,6) (10,2) (11,9) (10,2) (11,9) (1,3)p.p. MERCI E POSTA Tonnellate Km Offerte (000) Tonnellate Km Trasportate (000) Coefficiente di riempimento (%) 2.374.274 1.637.029 68,9 2.506.151 1.767.385 70,5 2.263.722 1.564.610 70,3 (4,4) (7,8) (2,4)p.p. (9,4) (11,5) (1,2)p.p. TOTALE ATTIVITA' DI LINEA (1) Tonnellate Km Offerte (000) Tonnellate Km Trasportate (000) Coefficiente di Utilizzazione (%) 7.769.582 5.276.498 67,9 8.093.226 5.796.038 71,6 7.378.036 5.167.352 69,5 (5,0) (2,9) 1,6 (10,1) (10,9) (2,1)p.p. 8.197.012 5.869.576 71,6 524 7.378.036 5.125.950 69,5 509 (6,4) (4,2) 1,6p.p. 0,4 (10,0) (12,7) (2,1)p.p. (3,0) TOTALE ATTIVITA' DI LINEA (incluso franchising) (1) Tonnellate Km Offerte (000) 7.884.900 Tonnellate Km Trasportate (000) 5.351.862 Coefficiente di Utilizzazione (%) 67,9 Ore di volo flotta Alitalia (000) 507 Ore di volo aa/mm noleggiati e 143 franchising (000) Ore di Volo Totali (000) 650 ATTIVITA' CHARTER Ore di Volo (000) 27 140 120 (16,1) (14,3) 664 629 (3,2) (5,7) 26 21 (22,2) (19,2) (1) comprende i voli misti di linea ed i voli all cargo; 65 Brought to you by Global Reports Il Traffico Passeggeri Si riportano di seguito le variazioni intervenute nel traffico passeggeri per settore di rete, rispetto all’analogo periodo nel precedente esercizio. Va segnalato che nel corso del 2001 gli accordi commerciali con Azzurra Air e Minerva Airlines sono stati trasformati da franchising a wet lease, determinando una diversa trattazione di attività, già commercialmente acquisita da Alitalia. Per rendere gestionalmente omogeneo il confronto, nel rappresentare le variazioni non si è tenuto conto degli effetti della trasformazione di detti accordi. Inoltre vengono riportati separatamente i dati relativi al periodo settembre-dicembre, per la particolare significatività degli stessi in conseguenza dei noti accadimenti dell’11 settembre. Variazioni percentuali 2001 vs. 2000 Gennaio- Settembre- Gennaioagosto dicembre dicembre Nazionale Offerto (tko) Trasportato (tkt) Coefficiente di occupazione Proventi -2,5% -4,5% -1,4pp 8,8% -5,5% -12,5% -4,6pp -8,2% -3,5% -7,0% -2,4pp 3,0% Internazionale Offerto (tko) Trasportato (tkt) Coefficiente di occupazione Proventi 2,3% 4,6% 1,5pp 1,6% -8,2% -13,9% -4,0pp -18,4% -1,2% -1,4% -0,1pp -5,2% Intercontinentale Offerto (tko) Trasportato (tkt) Coefficiente di occupazione Proventi -13,7% -9,7% 3,6pp 3,5% -26,2% -35,9% -10,4pp -34,2% -17,7% -18,2% -0,5pp -9,8% Totale Rete Offerto (tko) Trasportato (tkt) Coefficiente di occupazione Proventi -7,0% -5,1% 1,5pp 4,4% -16,9% -26,1% -7,9pp -20,2% -10,2% -11,9% -1,3pp -4,1% Nel corso del 2001 la capacità complessiva offerta, è diminuita del 10,2% rispetto al 2000, essenzialmente per effetto, sino all’11 settembre, degli interventi di razionalizzazione operati sulla rete intercontinentale cui si sono aggiunti, nel periodo successivo, gli adeguamenti resi necessari dal brusco calo della domanda in tutti i settori di rete. Alle misure relative alla capacità adottate nei due periodi (pre e post attentati) è corrisposto un andamento significativamente diverso del trasportato, e conseguentemente del coefficiente di occupazione, che è passato da un miglioramento di 1,5 punti ad 66 Brought to you by Global Reports un peggioramento di circa 8 punti (-1,3 punti sull’intero esercizio). Visibilmente diversa anche la dinamica dello yield, che nel periodo successivo agli attentati ha evidenziato un forte ridimensionamento del trend di crescita riscontrato precedentemente. Nel complesso comunque lo yield dei settori domestico ed intercontinentale ha sostanzialmente corrisposto alle aspettative di crescita indotte dalla necessità di recuperare attraverso aumenti tariffari gli effetti dell’aumento del prezzo del petrolio e del rafforzamento del dollaro. Del tutto insoddisfacente, viceversa, si presenta l’andamento dello yield del settore internazionale, che oltre a non recuperare le lievitazioni dei costi ha anche subito una non lieve flessione rispetto al 2000. A seguito delle indicate dinamiche, i proventi che, nonostante la riduzione di offerto e trasportato, registravano sino all’11 settembre una crescita incoraggiante (superiore al 4%), hanno subito, dopo gli attentati, una repentina caduta (-20%), che ha portato a registrare per l’intero esercizio una flessione del 4%. Il quadro delineato a livello totale rete – dal quale emerge il contrapporsi di un trend di graduale ripresa, rilevabile nei dati fino ad agosto, ad una fase di repentina quanto profonda caduta della domanda del trasporto aereo, che ha contrassegnato l’andamento dell’ultimo quadrimestre – si riscontra, sia pure con diversa accentuazione, in tutti i settori. Più in particolare: Linee nazionali In uno scenario caratterizzato sino all’11 settembre da una domanda complessivamente stabile, a seguito di una congiuntura economica non particolarmente favorevole e del consistente rincaro dei servizi di trasporto aereo indotto dai forti aumenti dei principali fattori di costo – tra i quali oltre al petrolio e all’effetto dollaro si evidenziano per rilevanza anche i diritti di approdo e decollo – il fenomeno di maggiore rilievo è stato inizialmente rappresentato dalle modifiche introdotte nell’assetto di traffico del sistema aeroportuale milanese, che hanno consentito ai concorrenti italiani di intensificare l’attività su Linate, passando complessivamente da 13 a 36 frequenze giornaliere sulle diverse destinazioni del Sud Italia e delle isole (ancorché con contestuale riduzione su Malpensa). Ciò ha determinato una situazione di forte svantaggio di Alitalia sui collegamenti interessati, nonostante l’aggiunta di alcune frequenze (aumentate da 10 a 17), lasciando la Compagnia, relativamente ai collegamenti nazionali da/per Linate, in posizione di forza solo sulla Fiumicino-Linate. Quest’ultima è stata comunque oggetto di ulteriore rafforzamento, con l’aggiunta di alcune frequenze e l’utilizzo nelle fasce orarie di picco, di aeromobili Airbus A-321, che presentano una maggiore capacità unitaria e sono particolarmente apprezzati per livello di comfort dalla clientela di affari. 67 Brought to you by Global Reports Alcuni rafforzamenti sono stati anche operati sui collegamenti da Fiumicino per il Sud Italia. Sotto il profilo più strettamente commerciale è stata adottata una politica improntata al miglioramento del provento unitario attraverso una maggiore selettività nell’assegnazione degli spazi, minor ricorso alle campagne promozionali e la definitiva incorporazione nelle tariffe del fuel surcharge, gradualmente introdotto nel corso del precedente esercizio (a partire da giugno) per fronteggiare la forte erosione dei margini di redditività dovuta all’andamento del costo del carburante. L’insieme dei suddetti fattori ha consentito di ottenere nel periodo gennaio-agosto, un aumento sostenuto del fatturato (+8,8%) nonostante una flessione del traffico (-4,5%) e del coefficiente di occupazione (passato dal 68,0% del 2000 al 66,6% del 2001). L’emergenza apertasi con gli attentati, peraltro amplificata dall’incidente, per motivi diversi, occorso l’8 ottobre all’aeromobile della SAS a Linate, ha costretto la Compagnia a ridimensionare immediatamente alcuni programmi, agendo soprattutto in termini di riduzione di frequenze da Fiumicino per Linate, Malpensa, Torino, Trieste, Firenze e Brindisi e ad accelerare la riduzione già pianificata dei collegamenti dalla provincia del Nord con Malpensa, dando contemporaneamente avvio ad un riassetto dell’Hub su 3 onde (anziché 4) per renderne più economico il fideraggio. Peraltro nell’ambito della concorrenza, pur registrandosi la sospensione dei voli di alcuni operatori (National Jet, Med Airlines, Federico II) si è assistito ad una intensificazione dei voli da e per Roma (segnatamente Palermo e Catania). Il quadro che ne è derivato ha comportato, nell’ultimo quadrimestre, una riduzione dei volumi di traffico ben più ampia di quella operata sulla capacità (-12,5%, rispetto al –5,5%), nonchè una forte contrazione del fatturato passato dal +8,8% di gennaio-agosto al –8,2% di ottobre-dicembre. Se considerati sull’intero arco dei dodici mesi i risultati si presentano ancora soddisfacenti (fatturato +3,0%; capacità – 3,5%) soprattutto tenendo conto dei significativi investimenti in capacità effettuati, come detto, dai principali concorrenti che hanno, peraltro, portato ad un erosione della share di traffico Alitalia di circa 2 punti percentuali. Va infine segnalato che a partire da 31 dicembre 2001 Alitalia opera in regime di continuità territoriale sulla rotta RomaCagliari, mentre le rotte Roma-Alghero e Milano-Alghero sono state riassegnate ad altro vettore. 68 Brought to you by Global Reports Linee Internazionali Segnali sia pure tenui di ripresa si sono evidenziati sino ad agosto (e particolarmente in luglio-agosto) anche per i collegamenti internazionali (Europa, Medio Oriente, Nord Africa), che hanno tuttavia risentito di un contesto sempre più competitivo in Europa e della situazione di crescente instabilità politica delle aree del Medio Oriente e Nord Africa, già in atto nel periodo precedente agli accadimenti dell’11 settembre. Anche in questo settore le modifiche all’assetto di traffico degli aeroporti milanesi, hanno reso la Compagnia particolarmente vulnerabile su Linate, dove la concorrenza è passata da 16 a 30 frequenze giornaliere, mentre Alitalia, già precedentemente in posizione minoritaria, è passata da 9 a 16. Nel complesso comunque nei primi otto mesi dell’esercizio, l’aumento del fatturato del settore (+1.6%) è risultato sostanzialmente allineato a quello della capacità offerta (+2,3%). Ciò, grazie al più sostenuto aumento dei volumi di traffico (+4,6%) che ha consentito di controbilanciare l’erosione dello yield (-2,8%), elemento quest’ultimo che rimane tuttavia preoccupante in quanto testimonia l’impraticabilità nel settore di adeguamenti tariffari, pur a fronte dei considerevoli aumenti di costo verificatisi negli ultimi esercizi. Dopo l’11 settembre la caduta improvvisa della domanda, sovrapponendosi ai fenomeni pre-esistenti, si è riflessa in una vistosa contrazione del fatturato (-18,4%), i cui effetti sono stati solo mitigati dagli interventi di contenimento della capacità (-8,2%). I suddetti andamenti hanno compromesso i risultati dell’intero esercizio, che ha registrato una flessione complessiva del fatturato del 5,2%, a fronte di una riduzione della capacità offerta dell’1,2%. In maggior dettaglio, relativamente geografiche, si riscontra quanto segue: alle singole aree Europa – L’andamento dei collegamenti per i paesi dell’unione Europea che rappresentano oltre il 90% dell’area è stato caratterizzato, sino all’11 settembre, da una fase espansiva del traffico che unitamente agli interventi della compagnia, orientati ad ottimizzare la capacità sui collegamenti più critici (Germania, Nord Europa) e comunque a non seguire la crescita attuata dall’Industria, pur determinando una perdita di circa 2 punti di share, ha consentito di migliorare sensibilmente i coefficienti di occupazione. Si stava in tal modo determinando un ciclo di sia pur lieve recupero economico, nonostante la pressione competitiva, accentuata dall’ulteriore sviluppo dei vettori low-cost, non avesse consentito di riassorbire attraverso aumenti tariffari gli incrementi dei costi (soprattutto carburante) verificatisi negli ultimi esercizi. 69 Brought to you by Global Reports In tale quadro, a fronte di una riduzione della capacità offerta di circa il 4%, il fatturato è rimasto sostanzialmente stabile, essendo stata la lieve flessione registrata nei primi sei mesi, in gran parte compensata dall’aumento riscontrato in luglio agosto. Dopo l’11 settembre, a fronte dell’insostenibile portata della caduta della domanda, sono stati apportati consistenti tagli di capacità su tutte le principali destinazioni, ad esclusione di Belgio e Svizzera dove la crisi dei concorrenti di riferimento ha aperto delle opportunità e consentito di acquisire traffico in misura maggiore rispetto all’incremento dei posti offerti. Nel complesso l’offerto è stato ridotto dell’11%, anche con la sostituzione di aeromobili A-321 con MD80 di capacità unitaria inferiore, ma il fatturato si è ridotto in misura notevolmente più elevata (-21%) a seguito della flessione del trasportato (-15%) e dello yield (-5%). Un quadro segnatamente più positivo si rileva per i collegamenti con l’Est Europa, per i quali la politica di forte espansione adottata dalla Compagnia, ha ottenuto risultati molto positivi manifestando una buona tenuta anche dopo l’11 settembre. Il fatturato è infatti aumentato di circa il 32% in gennaio-agosto (capacità offerta +26%), mantenendo un tasso di crescita elevato (+17%) ed allineato a quello della capacità anche nel quadrimestre successivo. Gli investimenti effettuati che hanno portato ad aumentare lo share di traffico di circa 2 punti medi nell’anno (4 punti in ottobre-dicembre) hanno interessato principalmente i collegamenti con Albania, Croazia, Cecoslovacchia, Romania e Polonia. Nord Africa e Medio Oriente – La politica di sviluppo adottata dalla Compagnia, anche allo scopo di meglio alimentare la rete intercontinentale, ha portato ad aumentare, nei primi otto mesi dell’esercizio, la capacità offerta di circa il 20%, con esiti tuttavia vanificati dalla persistente crisi politica dell’area. Il ritorno in termini di fatturato è stato nel complesso modesto (+3%) ancorchè in miglioramento nell’ultima parte del periodo (luglioagosto: fatturato +9% rispetto a +14% di capacità). Ne è comunque derivato un significativo incremento dello share, peraltro continuato nel successivo quadrimestre, che potrebbe portare, nel medio periodo ad un più valido assetto strutturale di Alitalia nell’area. Gli eventi di settembre hanno peraltro reso la situazione particolarmente gravosa, soprattutto relativamente ai collegamenti per Israele, Giordania, Siria ed Egitto, essendosi mantenuta un’ampia forbice negativa tra fatturato (-18%) e capacità offerta (-4%), con perdita di coefficiente di occupazione intorno a 10 punti percentuali, nonostante i tagli apportati all’operativo (resi comunque più drastici a dicembregennaio, ottenendo un riallineamento tra andamento fatturato e capacità). 70 Brought to you by Global Reports Linee intercontinentali Nella prima parte dell’anno è stata attuata un’importante razionalizzazione della rete intercontinentale, (con la chiusura dei collegamenti per Sidney, Bangkok, Kuala Lumpur, Addis Abeba e Nairobi, che presentavano risultati economici in forte perdita, cui si è contrapposto un aumento di capacità sul Centro America e sull’India). Ciò pur comportando una sensibile riduzione della capacità offerta (-13,7%) ha permesso di conseguire un miglioramento del coefficiente di occupazione (+3,6 punti percentuali) e soprattutto un deciso aumento dello yield (+14,5%), derivato anche dal generalizzato aumento delle tariffe, attuato dall’Industria per fronteggiare l’escalation del costo del carburante, e da positivi apporti valutari. Conseguentemente il fatturato, pur espresso da una rete intercontinentale di più ridotte dimensioni è aumentato, nel periodo gennaio-agosto del 3,5% aprendo una prospettiva di significativo recupero economico del settore. Dopo l’11 settembre, la fase di emergenza, che ha interessato i collegamenti di lungo raggio in modo ancora più grave di quanto già rilevato per il resto della rete, ha mutato profondamente il quadro di riferimento, comportando ulteriori drastici interventi da parte della Compagnia per fronteggiare il brusco ed improvviso calo della domanda. In particolare sono stati sospesi alcuni collegamenti da Malpensa (Hong Kong, Pechino, San Francisco e, da dicembre, Newark) e da Fiumicino (Rio de Janeiro) nonché ridotta la capacità, a parità di frequenze, dei collegamenti dai due hub per New York (JFK), attraverso l’utilizzo di aeromobili a più bassa capacità unitaria. Nel complesso la riduzione di capacità che ne è derivata (-26%) pur se raddoppiata rispetto al periodo precedente, non è stata sufficiente a compensare la caduta di traffico e di fatturato, attestatasi, nel periodo settembre-dicembre, a circa il 35% (il riallineamento è comunque avvenuto nel successivo mese di gennaio, ancorchè su una rete fortemente ridimensionata: offerto –35%; fatturato –31%). Per l’intero esercizio, si è comunque mantenuto un divario positivo tra l’andamento del fatturato (-10%) e quello della capacità offerta (-18%). Più in particolare, per le più importanti aree geografiche, si riscontra quanto segue: Nord America – La Compagnia ha avviato, già a partire dalla stagione estiva, azioni di ottimizzazione del prodotto e della capacità a fronte della non favorevole congiuntura economica del mercato USA. In particolare, gli interventi hanno interessato l’utilizzo di flotta a più bassa capacità unitaria per i collegamenti con Newark – peraltro operati interamente con risorse AZ dopo la disdetta dell’accordo con Continental – e per quelli con Miami, resi comunque giornalieri. Da giugno sono stati inoltre cancellate le due frequenze da Roma per Montreal. Da osservare che contemporaneamente anche i vettori americani 71 Brought to you by Global Reports hanno effettuato consistenti disinvestimenti portando frequenze complessive verso l’Italia da 105 a 77. le Nel complesso la capacità offerta dalla Compagnia nel periodo gennaio-agosto è stata ridotta del 3,4%. Per contro, il fatturato, soprattutto grazie al forte aumento dello yield, ha consuntivato nello stesso periodo una crescita del 12,5%, riflettendo il migliorato mix di traffico, gli aumenti tariffari ed il positivo apporto delle valute. Dopo l’11 settembre, le pesantissime conseguenze degli atti di terrorismo, che fra l’altro si sono andate a sovrapporre alla preesistente crisi economica, hanno determinato un’emergenza senza precedenti per il trasporto aereo, con una caduta della domanda sulla relazione da-per l’Italia dell’ordine del 40%. In tale situazione, la Compagnia si è vista costretta a reagire prontamente, portando la riduzione della capacità offerta al 27% circa. In particolare è stato cancellato il volo giornaliero per San Francisco e ridotta, di circa il 35%, la capacità su New York, sospendendo il volo stagionale FCO-JFK e, da dicembre, il collegamento Malpensa – Newark nonché utilizzando aeromobili B-767 in sostituzione dei più grandi B-747. Cancellazioni ancora più pesanti sono state effettuate dai vettori concorrenti (soprattutto American e Delta) tanto da determinare un aumento del capacity share di Alitalia (dal 49,7% al 50,6%). Nelle circostanze determinatesi, il fatturato si è ridotto, nel periodo settembre-dicembre, del 38,7%, ancorchè lo share di traffico sia aumentato di circa 2 punti percentuali. Estremo Oriente e Oceania – Si ricorda che il settore, a partire dall’inverno 2000/2001, è stato oggetto di un’estesa razionalizzazione che ha portato al rafforzamento dei collegamenti con il Giappone e con l’India nonché, per una più ampia dimensione, alla cessazione dei collegamenti per l’Australia e la Tailandia. Questi ultimi sono stati peraltro mantenuti nel portafoglio prodotti grazie all’accordo di code sharing con Qantas e Korean Air. Ciò ha determinato, sino ad agosto, miglioramenti sensibili di yield e load factor, che hanno consentito di contenere la diminuzione del fatturato, pur a fronte di una drastica riduzione della capacità complessiva (-31%). Nel periodo successivo, pur permanendo la flessione della capacità allo stesso livello, la riduzione del fatturato è passato dal -6% di gennaio-agosto al -38% di settembre-dicembre. Nel complesso tuttavia il prodotto Alitalia, pur se concentrato sul Giappone e sull’India, essendo stati, da novembre, sospesi i collegamenti per Hong Kong e Pechino, si è sostanzialmente rafforzato, soprattutto grazie all’accordo di code-sharing con Jal. In particolare le frequenze settimanali su Tokyo sono passate da 6 a 11, inclusi alcuni voli non-stop da Roma, mentre quelle su Bombay sono state portate da 3 a 6. 72 Brought to you by Global Reports Relativamente ai rimanenti collegamenti di lungo raggio (Centro e Sud America, West Africa), che complessivamente rappresentano circa il 25% del fatturato intercontinentale, si evidenziano, lungo l’arco dell’esercizio, andamenti analoghi a quelli riscontrati per le altre aree geografiche, con un trend positivo sino ad agosto (capacità +3%; fatturato +13%) seguito da forti criticità, nel periodo successivo (capacità –1%; fatturato –15%). In particolare è proseguita la politica di espansione sul Centro America, - anche favorita dalla sospensione dell’operativo del vettore di bandiera venezuelano (Avensa) - protrattasi anche nell’ultimo quadrimestre, nonostante la crisi, per non compromettere un prodotto che si sta progressivamente affermando. Nel complesso dell’esercizio la capacità è aumentata del 21% ed il fatturato del 19%. Andamento anche migliore presenta il West Africa (capacità +18%; fatturato +26%), tra i pochi settori intercontinentali che ha mantenuto una performance soddisfacente anche dopo l'11 settembre, registrando significative crescite di traffico sia sui collegamenti per la Nigeria che su quelli per il Senegal. Viceversa critica si presenta la situazione dei collegamenti per il Sud America, che dopo aver registrato un trend limitatamente positivo sino ad agosto, hanno subito nell’ultima parte dell’esercizio, significative flessioni di traffico e di yield, scontando sia gli effetti della crisi generale, sia problemi più specifici dei Paesi interessati (Argentina, Brasile). Per l’intero esercizio, la variazione della capacità (-4%) si è comunque mantenuta sostanzialmente allineata a quella del fatturato (3%). Si ricorda infine che nell’esercizio 2001 la linea per il Sud Africa (Johannesburg) ha operato solo sino a fine marzo, mentre le linee per l’East Africa (Jedda, Adis Abeba, Nairobi) non hanno operato, in quanto sospese a partire da novembre 2000. Il traffico merci Già prima degli accadimenti dell’11 settembre, il mercato del trasporto aereo merci, evidenziava forti elementi di criticità dovuti al rallentamento della crescita dell’economia mondiale. In particolare, secondo le rilevazioni IATA, nel periodo gennaio-agosto si è verificata, rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio, una flessione della domanda del 5%, con un trend crescente di peggioramento che ha determinato per il solo mese di agosto una riduzione prossima all’11%. 73 Brought to you by Global Reports Le conseguenze degli attentati negli Stati Uniti hanno ulteriormente aggravato lo scenario sopra delineato generando una ulteriore caduta del traffico che, negli ultimi quattro mesi dell’esercizio si è avvicinato al 25% (Fonte IATA). In tale quadro l’Alitalia, nel corso dell’anno, ha agito significativamente sulla capacità offerta, riducendo dapprima l’operativo misti (aeromobili pax + merci) a seguito delle chiusure dei collegamenti con l’Oceania, Est e Sud Africa, ed intervenendo dopo l’11 settembre, ed in misura più ampia, anche sull’operativo all-cargo, soprattutto nel settore Nord Atlantico. Più in particolare, le variazioni intervenute rispetto all’anno precedente sono rappresentate nella tavola di seguito riportata nella quale si da evidenza separata dei dati del periodo settembre-dicembre per la particolare significatività dello stesso. Variazioni percentuali 2001 vs. 2000 Gennaioagosto Settembredicembre Gennaiodicembre -2,5 -5,3 -2,9pp -1,0 -21,1 -20,5 0,7pp -20,3 -8,7 -10,7 -2,1pp -7,9 Offerto (tko) Trasportato (tkt) Coefficiente di occupazione Proventi netti 8,2 2,5 -5,2pp -1,6 -19,4 -20,3 -1,2 pp -31,8 -1,6 -5,8 -4,3pp -13,4 Totale Intercontinentale Offerto (tko) Trasportato (tkt) Coefficiente di occupazione Proventi netti -5,9 -8,6 -2,9pp -7,8 -24,6 -24,9 -0,3pp -30,9 -12,2 -14,3 -2,4pp -16,3 Totale Rete Offerto (tko) Trasportato (tkt) Coefficiente di occupazione Proventi netti -4,9 -7,9 -3,3pp -6,8 -21,7 -23,4 -2,1pp -27,8 -10,5 -13,3 -3,2pp -14,5 Nord Atlantico Offerto (tko) Trasportato (tkt) Coefficiente di occupazione Proventi netti Estremo Oriente I risultati della rete, sino ad agosto, pur testimoniando l’ampiezza della crisi già in atto nel settore merci, evidenziano comunque come le azioni tese al ridimensionamento della capacità in funzione della domanda ed a concentrare l’operativo sui settori più strategici (Nord Atlantico ed Estremo Oriente) abbiano consentito di registrare un sostanziale allineamento tra 74 Brought to you by Global Reports contrazione del fatturato netto (-6,8%) e flessione dell’offerto (-4,9%). Viceversa, nel periodo settembre-dicembre, l’andamento si attesta su valori decisamente più pesanti e registra una caduta del fatturato netto (-27,8%) più elevata della riduzione della capacità offerta (-21,7%). Va comunque osservato che nelle circostanze determinatesi la Compagnia ha attivato prontamente le possibili leve di flessibilità, riducendo da 4 a 2 corse settimanali l’operativo del B-747-400 noleggiato (dopo aver ottenuto dal fornitore analoga riduzione del minimo garantito) e riducendo gli spazi noleggiati sui voli della Nippon Cargo (ottenendo dal fornitore anche una riduzione della tariffa unitaria). Inoltre dall’8 ottobre è stato introdotto il “crisis surcharge” (separato rispetto alle tariffe), che ha in parte mitigato l’effetto della flessione del fatturato. Per effetto dei suddetti andamenti l’intero periodo gennaiodicembre, ha registrato una flessione del fatturato netto del 14,4%, rispetto ad una riduzione della capacità offerta del 10,5%. Va segnalato che in data 29 agosto 2001 Alitalia è entrata ufficialmente nell’Alleanza Globale Sky Team Cargo, che consentirà di rafforzare alcuni settori più deboli della rete e di migliorare il portafoglio dei prodotti tradizionali ed innovativi. Inoltre, nell’ambito della collaborazione con Air France, è stato firmato il Cargo Business Agreement orientato a sviluppare importanti sinergie nell’attività all cargo. Il traffico posta Proseguendo in un trend favorevole già evidenziatosi nel precedente esercizio, il traffico postale ha segnato positivi incrementi. Tale andamento si riscontra in entrambe le componenti, sia quella dei postali notturni, che ha registrato un incremento del 4,2%, sia quella di più limitata dimensione, della posta caricata sui voli di linea, il cui fatturato è aumentato di circa il 20%. Per i postali notturni, va anche segnalata la migliore efficienza dell’operativo che ha registrato una puntualità del programma del 89,4% (87,4% nel 2000) e una regolarità del 93,6% (92% nel 2000). Per contro il livello di servizio reso (consegna entro 30 minuti), che è stato particolarmente penalizzato dalle condizioni meteo dell’ultimo trimestre, ha subito una leggera flessione di 0,7% (passato dal 95,6% del periodo precedente al 94,9%). Per la posta su voli di linea si evidenzia l’intensificarsi dei rapporti commerciali con le Poste Italiane e l’acquisizione di nuovo traffico con Military Postal Service da e per gli Stati Uniti, utilizzando il code share Northwest. 75 Brought to you by Global Reports Il traffico charter I dati sul traffico charter in Italia, nella prima parte del 2001, hanno evidenziato una contrazione dell’offerta di lungo raggio con un parziale riassorbimento dell’eccesso di capacità offerta determinatosi sino al precedente esercizio. Relativamente al medio raggio la capacità è rimasta stabile e nel complesso allineata alla domanda. Da registrare tuttavia le numerose riduzioni dei voli programmati soprattutto per Israele ed Egitto, da parte dei principali clienti, a seguito dell’acuirsi della crisi politica in Medio Oriente. Dopo l’11 settembre si è assistito ad un forte calo della domanda che i vettori italiani, grazie ad una azione concordata con l’Associazione dei Tour Operators Italiani, sono comunque riusciti a contenere rispetto alle proiezioni fatte all’indomani dei tragici eventi americani. In questo contesto, il Gruppo, pur registrando una flessione dell’attività e del fatturato charter, passato da €/mln 175 del 2000 a €/mln 147 del 2001, ha acquisito i primi benefici derivanti dalla riorganizzazione operativa della società Eurofly e da un più efficace rapporto con i principali tour operators. Nel corso dell’anno 2001, con l’ingresso di cinque Airbus A-320 dedicati al charter, è stato anche cambiato il posizionamento strategico sul medio raggio, offrendo alla clientela un prodotto nuovo, confortevole e tecnologicamente più avanzato. 76 Brought to you by Global Reports 77 Brought to you by Global Reports Altre informazioni 78 Brought to you by Global Reports Scenario normativo nazionale e comunitario Il 2001 è stato un anno drammatico per l’intero settore del trasporto aereo a causa di una delle più gravi crisi provocata dagli attentati terroristici dell’11 settembre; il secondo semestre è stato quindi quasi esclusivamente dedicato allo studio ed attuazione di norme e misure di natura economica, di sicurezza e di regolamentazione volte a dare una risposta adeguata allo stato di crisi che si è prodotto. La reazione degli USA è stata immediata ed il 21 settembre il Congresso ha adottato con procedura di urgenza una serie di misure economiche di sostegno al settore che potrebbero complessivamente raggiungere i 18 mld di dollari. In questo contesto è stato deliberato un aiuto diretto ed immediato di 5 mld di dollari inteso a compensare le perdite prodotte dalla chiusura dello spazio aereo americano; successivamente il Congresso ha consentito al Tesoro di fornire garanzie a fronte dei prestiti agevolati contratti dalle Compagnie fino a 10 mld di dollari, oltre a destinare 3 mld a misure per la sicurezza del trasporto aereo. La 33^ Assemblea Generale dell’ICAO – tenutasi a Montreal dal 25 settembre al 5 ottobre - è stata interamente dominata dal tema della sicurezza: tra le decisioni prese si segnalano le seguenti: sono state adottate 31 risoluzioni volte ad assicurare la massima sicurezza ed efficienza del trasporto aereo; è stata deliberata la Costituzione di una Conferenza Internazionale a livello ministeriale per lo studio e l’attuazione di misure dirette a prevenire e combattere atti di terrorismo riguardante l’aviazione civile, in aderenza a Risoluzioni dell‘ONU su questo argomento; è stata decretata la revisione delle convenzioni internazionali sulla sicurezza aerea e dell’Allegato 17 della Convenzione di Chicago che contiene i cd SARPs – ICAO Standards and Recommended Practices and Procedures. Anche l’AEA ha reagito tempestivamente istituendo una unità di crisi composta dai rappresentanti delle principali Compagnie europee, tra cui Alitalia, al fini di coordinare i rapporti con le istituzioni comunitarie su temi di natura politica ed economica legati alla crisi dell’11 settembre, nonché di assicurare interventi tempestivi, così come fatto degli USA. La Commissione Europea si è riunita in sessione straordinaria il 12 settembre impegnandosi ad adottare una posizione comune europea riguardo agli aspetti legati ai tragici eventi. Il Consiglio dei Ministri dei trasporti dell’U.E. si è riunito in sessione straordinaria il 14 settembre approvando un documento da presentare all’Assemblea ICAO in cui si proponeva la revisione dell’Allegato 17 della Convenzione di Chicago. Una menzione particolare va fatta con riferimento all’ingente aumento dei premi assicurativi. A tale proposito va segnalato che tutte le Compagnie assicurative, in data 17 settembre 2001, hanno disdetto la copertura della Garanzia Rischi Guerra con 79 Brought to you by Global Reports decorrenza 24 settembre 2001. Al riguardo la Commissione ha ammesso l’intervento da parte degli stati membri per prestare garanzia, a titolo gratuito, per il risarcimento dei danni subiti da terzi in conseguenza di atti di guerra o di terrorismo eccedenti la copertura assicurativa. In data 24 settembre 2001 Alitalia, sopportando un maggior onere di 1,25 USD per passeggero trasportato, ha aderito all’offerta della Compagnia assicuratrice per la reinclusione di tale rischio. Tale premio ha ripristinato la copertura assicurativa della responsabilità civile versi i passeggeri con il limite di 1.750 milioni di USD, mentre la copertura di eventuali danni procurati a terzi veniva fissata in 50 milioni di USD. In data 27 settembre 2001 con il DL n. 430 (successivamente convertito in L. n. 413 del 7-11-2001) lo Stato italiano garantiva i vettori aerei di eventuali danni provocati da atti terroristici per la parte eccedente la copertura assicurativa in essere con il limite massimo di 2,2 miliardi di € per vettore e per sinistro. Per quanto riguarda le attività della Commissione di un certo rilievo per il trasporto aereo si segnalano il tema della disciplina degli slot e la adozione della cd Denied Boarding Compensation – DBC. Sotto il primo profilo la Commissione aveva più volte annunciato la volontà di approntare una notevole revisione del meccanismo di allocazione delle bande orarie – gli slot – al fine di assicurare un migliore utilizzo dell’ormai insufficiente capacità degli aeroporti europei. La commissione ha quindi adottato – il 20 giugno 2001 –una prima proposta di modifica del Regolamento 95/93 attualmente in vigore: in questa proposta si definisce la natura giuridica degli slot quale titolo che legittima l’uso dell’infrastruttura e si indicano criteri vincolanti per l’uso della titolarità. Così come formulata la proposta risulta particolarmente penalizzante per le Compagnie, che hanno manifestato al Parlamento Europeo – audizione del 18 dicembre 2001 condotta dall’AEA – le loro obbiezioni e perplessità. Nella Prossima fase la Commissione intende procedere ad un’analisi approfondita di tutte le opzioni al fine di elaborare soluzioni con cui instaurare un meccanismo di mercato per l’assegnazione degli slot maggiormente flessibile. Il secondo argomento è collegato all’adozione della carta dei diritti del passeggero, in relazione alla quale le Compagnie aeree hanno assunto su base volontaria tutta una serie di impegni volti ad agevolare il passeggero; nella visione della Commissione, la stessa avrebbe dovuto fornire un quadro di riferimento per consentire a quanti utilizzano il trasporto di far valere i propri diritti. Tale impostazione era stata recepita in una bozza di regolamento fatta circolare nel primo semestre 2001, ma le Compagnie ne avevano chiesto la sospensione dopo i fatti di settembre. La Commissione, invece e a sorpresa - il 21 dicembre 2001 ha adottato tale proposta e l’ha inviata al Parlamento Europeo ed al Consiglio dell’Unione per l’avvio della adozione definitiva. Si tratta di una proposta estremamente gravosa per le Compagnie, in quanto restringerebbe fortemente i casi nei quali un vettore risulterebbe non imputabile dei danni derivati ed allo stesso 80 Brought to you by Global Reports tempo aumenterebbe del 500% le penali per mancato imbarco. Le Compagnie hanno quindi deciso, attraverso l‘AEA, di esporre le loro ragioni in una audizione presso il Parlamento Europeo che si terrà probabilmente in primavera. Relativamente ai temi accennati nelle precedenti relazioni si segnala quanto segue: In materia di distribuzione del traffico all’interno del sistema aeroportuale milanese, si ricorda che in data 3 marzo 2000 il Ministro dei Trasporti aveva emesso un decreto di ripartizione del traffico tra Linate e Malpensa nel duplice intento di garantire una maggiore utilizzazione del primo ed un adeguato sviluppo del secondo. Questo decreto stabiliva che i vettori comunitari potevano operare da Linate collegamenti “point-to-point” con altri aeroporti dell’Unione Europea mediante aeromobili “narrow body” e sulla base di parametri rapportati ai volumi di traffico passeggeri realizzati nel 1999. La Commissione U.E., a seguito di un nuovo ricorso presentato da alcuni vettori europei, aveva incaricato una società di consulenza di verificare la capacità di Malpensa di assorbire il nuovo traffico derivante dal trasferimento dei voli, che il Ministero aveva comunque disposto anche in pendenza dei risultati delle verifiche in corso. Le conclusioni dell’advisor sono state consegnate nel mese di settembre 2000 e indicavano seri limiti allo sviluppo di Malpensa qualora non si fossero attuati alcuni interventi quali: - l’espansione del Centro di Controllo del traffico aereo di Milano per rendere la struttura capace di gestire almeno 95 movimenti/ora; - la costruzione del molo C per il Terminal 1; - la predisposizione di nuovi parcheggi per aeromobili; - la costruzione di raccordi ad alta velocità per le piste; - la realizzazione della terza pista. Sulla base delle conclusioni del rapporto ed in considerazione dell’orientamento negativo che stava maturando in seno alla Commissione, circa l’aderenza del decreto alle regole comunitarie, il ministero dei Trasporti ha proposto alla stessa alcune modifiche che, approvate a maggioranza nel mese di dicembre 2000, prevedevano in particolare: l’aumento della capacità di traffico su Linate con un limite massimo di movimenti/ora innalzato da 13 a 18; il collegamento di tutte le capitali europee con l’aeroporto di Linate in ragione di almeno una frequenza giornaliera andata/ritorno; il collegamento con l’aeroporto di Linate in ragione di un minimo di due frequenze giornaliere andata/ritorno degli aeroporti comunitari il cui movimento annuale nel 1999, sia stato superiore ai 40 milioni di passeggeri; 81 Brought to you by Global Reports la verifica del funzionamento delle regole di ripartizione del traffico all’interno del sistema aeroportuale milanese prima della fine del 2001. Il ministero ha quindi emesso il 5 gennaio 2001 un nuovo decreto – reso operativo il 25 marzo 2001 con l’inizio della stagione estiva - aprendo un ventaglio di nuovi collegamenti con le principali capitali europee, che possono essere servite sia da Linate che da Malpensa. La verifica del funzionamento delle regole di ripartizione del traffico non risulta, al momento, effettuata. Per quanto attiene le relazioni esterne, la Commissione UE continua a perseguire il proprio intendimento di negoziare accordi di trasporto aereo con Paesi terzi in nome e per conto dei 15 Paesi comunitari. In tale ambito sono state concluse le trattative con la Svizzera, la cui ratifica da parte dei Parlamenti dei vari Paesi è in corso. Nel giugno 1996 il Consiglio dei Ministri dei trasporti aveva dato mandato alla Commissione di negoziare con gli USA un accordo di “open sky” riguardante le regole di concorrenza ma non i cosiddetti “hard rights”, vale a dire diritti di traffico, capacità e tariffe; nel corso degli anni, peraltro, numerosi Paesi europei hanno concluso trattati bilaterali di “open sky” con gli USA che la Commissione ha ritenuto contrari agli interessi europei, denunciando questi paesi alla Corte di Giustizia. Anche l’Italia ha firmato un trattato bilaterale “open sky” con gli Usa che liberalizza completamente il traffico tra i due paesi; ciò è avvenuto nel quadro dell’allora vigente accordo con KLM e Northwest ed ha indotto la Commissione a valutare la possibilità di denunciare anche l’Italia alla Corte di Giustizia. Un’analoga valutazione è in corso per Francia – che ha firmato gli Open Sky Agreement il 19 ottobre 2001 per perfezionare l’alleanza in Sky Team - Olanda e Portogallo. Le procedure di infrazione non sono state al momento avviate. La Commissione aveva anche ricevuto il mandato dal Consiglio dei Ministri dei Trasporti per la negoziazione di accordi di trasporto aereo con 10 paesi dell’Europa Centrale. Sempre in nome e per conto dei Paesi membri la Commissione è stata incaricata di negoziare il rinnovo degli annessi al General Agreement on Trade and Services (GATS 2000); relativamente al trasporto aereo è presumibile che il rinnovo sia limitato ai soli “soft rights” e che non possa concludersi prima di cinque anni. 82 Brought to you by Global Reports Per quanto concerne la materia aeroportuale si ricorda che, la Direttiva comunitaria sul ground-handling ha introdotto, dal 1998, una liberalizzazione graduale del settore a partire dalle attività di self-handling; nel 1999 sono state liberalizzate le assistenze a terzi su tutti gli aeroporti comunitari con un traffico annuale superiore a 3 milioni di passeggeri. La Direttiva è stata recepita nel nostro ordinamento con l’emanazione di un Decreto Legislativo (dicembre 1998) che ha però sollevato molte perplessità in relazione al numero minimo di prestatori di servizi ammessi ad operare in aeroporto ed all’obbligo di mantenere i preesistenti livelli occupazionali. Le associazioni di consumatori e di handlers indipendenti hanno presentato ricorso e nel maggio 2000 la Commissione ha comunicato al Governo italiano che tale decreto contiene limitazioni e deroghe non conformi alle disposizioni ed agli obiettivi della Direttiva, invitandolo a comunicare le sue osservazioni in merito alle eccezioni sollevate. 83 Brought to you by Global Reports Accordi intergovernativi Nel corso del 2001 sono stati stipulati tre nuovi accordi intergovernativi con Oman, Qatar e Yemen. Si sono inoltre tenute consultazioni governative con Israele, Libia, Messico e Giappone e sono già programmate per il 2002 consultazioni con Hong Kong, Canada, Ungheria e Russia. Alleanze ed Accordi Intercompagnie L’attività si è concentrata sulla ricerca e definizione di un’alleanza strategica di lungo termine che potesse inserire Alitalia in un gruppo globale protagonista dello scenario internazionale. Le analisi e le valutazioni condotte nei primi mesi del 2001 hanno avuto come obiettivo l’individuazione di quei vettori che per dimensioni, strategie di business, cultura manageriale e prospettive industriali, fossero in grado di garantire opportunità significative di crescita e di miglioramento della redditività. A tale fase sono seguite intense trattative con i nuovi partners individuati che hanno portato il 27 luglio 2001 – a distanza di poco più di un anno dallo scioglimento dell’alleanza con il vettore olandese – alla firma di distinti accordi contrattuali con Air France e Delta Air Lines, unitamente al perfezionamento dell’intesa riguardante l’ingresso di Alitalia nell’Alleanza Globale SkyTeam dagli stessi vettori fondata nel 2000 insieme ad Aeromexico e Korean Air - una volta completata la certificazione dei requisiti richiesti. Sotto il profilo regolamentare, la completa attuazione degli accordi con Delta ed Air France richiede il rilascio dell’antitrust immunity (ATI) da parte del DOT statunitense e la valutazione degli accordi con il partner europeo da parte dell’autorità Garante della Concorrenza in Europa. Le relative procedure attivate negli Stati Uniti unitamente a Delta, Air France e CSA ed in Europa insieme ad Air France, hanno portato al rilascio dell’ATI nel mese di gennaio 2002, mentre l’istruttoria europea dovrebbe concludersi in tempi ragionevolmente brevi. Con la piena operatività dei suddetti accordi Alitalia si troverà, in termini di marketing, inserita in una delle principali alleanze mondiali, centrata sull’utilizzo del brand SkyTeam, che i partners intendono promuovere congiuntamente facendo soprattutto leva sugli elementi di particolare attenzione rivolta al passeggero, tra i quali la prestazione di una serie di servizi all’atto della prenotazione ed il riconoscimento incrociato dei programmi Frequent Flyer, e sulla globalità della rete che, includendo l’apporto di Alitalia, si estenderà ad un complesso di circa 8000 voli giornalieri verso 500 destinazioni in 120 Paesi del mondo. Inoltre, in termini più strettamente commerciali ed operativi, la Compagnia potrà realizzare forme di più profonda collaborazione sia sul versante europeo con l’Air France che sul versante americano con la Delta. 84 Brought to you by Global Reports Più in particolare, l’accordo tra Alitalia ed Air France è basato sull'impegno reciproco a sviluppare un sistema multi hub costituito dagli aeroporti di Parigi Charles De Gaulle, Milano Malpensa e Roma Fiumicino e prevede una cooperazione di lungo periodo sino al 31 Ottobre 2011. Successivamente a tale scadenza sono previsti automatici rinnovi quinquennali, salvo disdetta. Tra gli specifici contratti che compongono l'accordo di alleanza con Air France, da sviluppare nel quadro di una governance operativa paritetica fra i due vettori, è incluso l'Alliance Coordination Agreement (ACA) che contiene i principi generali della collaborazione tra l'Alitalia e il vettore francese, in tema di qualità dei servizi, ricerca di sinergie, strategie di marketing, ambiente di lavoro, protezione dell’ambiente, etc. Forme più specifiche di collaborazione sono previste dal Passenger Business Agreement e dal Cargo Business Agreement. Con l’accordo passeggeri, viene in particolare stabilito di operare in full joint venture, il fascio di collegamenti Italia-Francia, che costituisce il fulcro nevralgico dell’Alleanza. In tale fascio è programmata una crescita tendenzialmente bilanciata della capacità ed un sistema di ripartizione del Risultato Operativo complessivo che nel primo anno è basato sulla contribuzione di ciascuna Compagnia registrato nell’anno 2000 (60% Air France e 40% Alitalia); tale ripartizione verrà gradualmente riequilibrata fino a raggiungere il 50% per entrambi nel terzo anno e rimarrà tale per il prosieguo dell'Alleanza. Rilevante importanza è anche attribuita al traffico Behind e Beyond (alimentazione e prosecuzione rispetto al fascio Italia Francia) che sarà regolato da meccanismi atti ad incentivare la commercializzazione di prodotti congiunti sull’intera rete dei partners. Per quanto concerne il Cargo Business Agreement esso consentirà ad Alitalia e Air France di definire modi e percorsi per sviluppare un'attività focalizzata verso i bacini di traffico più ricchi, al fine di aumentare la redditività dell'investimento nonché lo sviluppo di reciproche sinergie. Le altre aree di business (IT, manutenzione, handling, etc.) saranno oggetto di ulteriori valutazioni per cogliere le diverse opportunità. Gli accordi tra Alitalia e Delta Air Lines, punteranno in particolare alla ottimizzazione degli orari dei voli e al miglioramento delle coincidenze tra Italia e Stati Uniti in una logica di code sharing globale, nonchè alla condivisione delle strutture nelle destinazioni servite da entrambi ovunque possibile ed alla reciproca partecipazione nei rispettivi programmi di frequent flyer. I lavori che sono seguiti alla definizione degli accordi – che, come detto, potranno trovare completa attuazione dopo il rilascio, 85 Brought to you by Global Reports recentemente intervenuto, dell’Antitrust Immunity per le rotte Nord Atlantiche e della valutazione positiva da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza in Europa – hanno comunque nel frattempo consentito: x x x in data 1° novembre 2001, di ufficializzare l’ingresso di Alitalia in SkyTeam, di cui fanno parte Aeromexico, Air France, CSA Czech Airlines, Delta Airlines e Korean Air; in data 12 novembre 2001, di inaugurare i servizi di code share con Air France su tutti i collegamenti tra Italia e Francia, per un totale di 82 voli giornalieri, nonché la reciprocità dei programmi frequent flyer; in data 15 novembre 2001, di avviare il code share con Delta sulla relazione tra l’Italia e gli Stati Uniti, offrendo complessivamente 72 voli settimanali, di cui 49 operati da Alitalia e 23 da Delta. L’accordo prevede anche servizi in code share su 120 destinazioni domestiche negli Stati Uniti, servite da Delta e su 31 destinazioni nazionali ed internazionali dall’Italia, servite da Alitalia. Le due compagnie hanno anche attivato il riconoscimento reciproco dei programmi frequent flyers. Nel quadro della nuova Alleanza, Alitalia ha inoltre provveduto al rinnovo degli accordi di codesharing già esistenti con CSA e Korean Air, estendendo la collaborazione anche ai programmi frequent flyers, all’utilizzo delle sale aeroportuali e alle altre attività comuni previste nell’ambito di SkyTeam. Inoltre sono in corso delle analisi sull’opportunità di un codeshare con Aeromexico. Oltre alle attività relative all’Alleanza sono proseguiti contatti riguardanti partnership settoriali. Nel mercato domestico sono stati rivisti gli accordi di collaborazione con Meridiana, Azzurra e Minerva. Con questi ultimi due vettori il rapporto è stato trasformato da franchising ad accordo di wet-lease. In Europa sono stati rinnovati, per la stagione invernale 20012002, gli accordi di code-sharing con i vettori Braathens, Croatia, Cyprus Airways, Lot, Malev e Tarom. Con Air Europa è stata rinnovata la partnership sul mercato domestico spagnolo. Con l’inizio della stagione estiva 2001 è viceversa terminato l’accordo con Eurowings ed è stato sospeso l’accordo con la Balkan Airlines. Sul mercato nord atlantico, l’avvio della partnership con Delta Airlines ha determinato la cessazione anticipata della collaborazione con Northwest, mentre è stato confermato ed esteso anche alla stagione estiva 2002 l’accordo con Air Canada. Sulle tratte sud americane si segnala l’avvio, dalla stagione invernale 2001-2002, della collaborazione con Varig sulle rotte Italia-Brasile, mentre è stato cancellato il codeshare con l’Aerolineas Argentinas per la difficile situazione in cui versa il vettore argentino. 86 Brought to you by Global Reports Riguardo all’Estremo Oriente si segnala che è stato confermato il full code-sharing con Jal su tutti i voli tra Italia e Giappone. Per l’Australia è stata avviata dalla stagione estiva una collaborazione con Qantas sui servizi tra Italia ed Australia 87 Brought to you by Global Reports La risoluzione dell’Alleanza Alitalia – KLM Ricordiamo che, in data 1° agosto 2000, l’Alitalia ha promosso un procedimento arbitrale nei confronti della KLM presso il Nederlands Arbitrage Instituut, al fine di ottenere l’accertamento della illegittimità della rottura dell’alleanza tra le due compagnie (la “Alleanza”) posta in essere dalla KLM con lettera del 28 aprile 2000 nonché, costituendo tale comportamento un grave inadempimento del Master Cooperation Agreement del 27 novembre 1998 (il “MCA”), la condanna della KLM al pagamento della penale contrattualmente prevista – pari a H 250 milioni - a titolo di risarcimento del danno. In data 8 settembre 2000, la KLM ha depositato presso lo stesso Nederlands Arbitrage Instituut la propria sintetica risposta, chiedendo il rigetto delle domande della Compagnia vista l’esistenza dei tre “Termination Events” invocati dal vettore olandese nell’aprile 2000 e previsti, rispettivamente, negli articoli 12A.1(a) (mancato accordo sullo status legale e fiscale dell’Alleanza), 12A.1(b) (mancata firma dell’accordo tripartito con la Northwest Airlines) e 12A.1(d) (esistenza di un regime normativo tale da pregiudicare in modo rilevante lo sviluppo o la competitività dell’hub di Malpensa) del MCA, come novellato dall’ “Amendment Agreement” concluso dalle stesse parti il 29 ottobre 1999. In via riconvenzionale, la KLM ha richiesto la restituzione (con gli interessi contrattuali) del contributo di H 100 milioni versato dal vettore olandese nel dicembre 1999, in considerazione degli investimenti sostenuti dall’Alitalia per lo sviluppo dell’hub di Malpensa. In conformità al calendario stabilito dal Collegio arbitrale – nel frattempo costituitosi - del 7 dicembre 2000 (come modificato in data 8 gennaio 2001), durante il 2001 si é svolta una articolata fase istruttoria in base alla quale sia l’Alitalia sia la KLM hanno provveduto a depositare, in sequenza alternata, i seguenti atti difensivi: lo “Statement of Claim” (del 4 maggio 2001) e lo “Statement of Reply” (del 19 ottobre 2001), quanto alla Compagnia, nonché lo “Statement of Defense” (del 4 agosto 2001) e lo “Statement o Rejoinder” (del 21 dicembre 2001), quanto al vettore olandese. In allegato a ciascuno di questi scritti difensivi, entrambe le parti hanno depositato ampia documentazione, ivi incluse deposizioni testimoniali dei rispettivi Amministratori Delegati dell’epoca nonché rapporti di esperti sulle problematiche dell’hub di Malpensa, dell’entità dei danni risarcibili nonché della c.d. liquidazione finanziaria dell’Alleanza. Inoltre, in base al citato calendario e a ulteriori provvedimenti resi dal Collegio arbitrale nel febbraio 2002, l’Alitalia ha depositato – in data 1° febbraio 2002 – un altro atto difensivo (ed allegati) denominato “Statement of Rejoinder to KLM’s Reply Regarding the Counterclaims” e la KLM – il successivo 6 marzo 2002 – un “Brief in Response of Alitalia’s Rejoinder”, unitamente ad ulteriore documentazione. Attraverso il deposito dei citati atti difensivi, le parti hanno argomentato in modo diffuso le rispettive posizioni, precisando la materia del contendere innanzi al Collegio rispetto a quanto dedotto negli atti iniziali dell’arbitrato. 88 Brought to you by Global Reports L’Alitalia ha confermato la propria domanda diretta ad ottenere il risarcimento del danno e ha richiesto l’applicazione della penale prevista nel MCA nella misura di € 250 milioni. In particolare, la Compagnia ha quantificato i danni dalla stessa subìti nella misura di € 54,901 milioni, a titolo di danno emergente, e nella misura di € 729,343 milioni a titolo di lucro cessante, depositando al riguardo, ampia documentazione di supporto. Secondo la KLM, invece, la domanda di risarcimento del danno non sarebbe fondata nell'an né sarebbe stato dimostrato in modo adeguato il quantum della stessa, con riferimento sia al danno emergente sia al lucro cessante; in particolare, l’Alitalia non avrebbe subìto danni eccedenti la soglia di € 50 milioni, che é necessaria per potersi applicare la penale prevista nel MCA. In ogni caso, la KLM ha richiesto la riduzione della penale in quanto la stessa risulterebbe sproporzionata rispetto al complessivo danno subìto dall’Alitalia. L’Alitalia, inoltre, ha insistito nell’accoglimento del proprio c.d. Additional Claim, vale a dire, della domanda di condanna della KLM al pagamento della quota – pari a € 43.369 milioni, oltre interessi – ad essa spettante (in base al “Settlement Agreement” del 30 luglio 1999) per la vendita di parte della flotta KLM durante l’Alleanza, sussistendone i presupposti contrattuali. D’altro canto la KLM ha sostenuto che nulla sarebbe dovuto all’Alitalia nel caso in cui venisse accertata la legittimità della rottura dell’Alleanza e, qualora il Collegio dovesse ritenere diversamente, l’ammontare indicato andrebbe ridotto in considerazione della breve vita dell’Alleanza (tesi, quest’ultima, rigettata dall’Alitalia). In via riconvenzionale (cioè quali “Counterclaims”) e nel presupposto della legittimità del proprio operato, la KLM ha reiterato la domanda volta ad ottenere il rimborso del contributo di € 100 milioni da essa versato in favore dell’Alitalia, oltre interessi a far data dal 30 dicembre 1999. Inoltre, sempre in via riconvenzionale, la KLM ha richiesto al Collegio arbitrale di ordinare alle parti di procedere con la liquidazione finanziaria (“Financial Unwinding”) dell’Alleanza secondo le previsioni dell’articolo 13.5.1 del MCA e di determinarne i criteri, indicando sin da ora di aver diritto di ricevere € 17,428 milioni a questo titolo. In relazione a tali domande, la Compagnia ha in primo luogo ribadito che la restituzione del suddetto contributo di € 100 milioni postula la legittimità dello scioglimento dell’Alleanza da parte della KLM e pertanto essa non sarebbe dovuta in caso di accoglimento delle tesi dell’Alitalia. Con riferimento alla c.d. liquidazione finanziaria dell’Alleanza, la Compagnia ha confermato la propria disponibilità ad investire il Collegio arbitrale del compito di dettare i criteri di tale liquidazione, ma solo nel caso in cui il Collegio dovesse riconoscere la validità della risoluzione dell’Alleanza intimata dalla KLM e non anche nel caso in cui il Collegio accolga la tesi dell’Alitalia giudicando illegittimo il comportamento della KLM. L’Alitalia, inoltre, ha contestato, anche con l’ausilio di esperti contabili, l’ammontare di € 17,428 milioni indicato dalla KLM quale futuro credito in sede di liquidazione finanziaria, sostenendo che esso debba essere ridotto di almeno € 10,746 milioni ed in ogni caso 89 Brought to you by Global Reports compensato con omologhe posizioni creditorie della Compagnia eventualmente da evidenziarsi nel prosieguo. Infine, l’Alitalia ha illustrato al Collegio arbitrale i criteri ai quali dovrebbe ispirarsi la liquidazione finanziaria prevista dall’articolo 13.5.1 del MCA, riservandosi di indicare l’ammontare ad essa spettante in sede di liquidazione finanziaria a seguito dell’eventuale pronuncia sui citati criteri da parte del Collegio. In conformità al calendario stabilito dal Collegio arbitrale nel dicembre 2000 – gennaio 2001 nonché alle modifiche dello stesso operate dal Collegio medesimo con provvedimenti del febbraio e marzo 2002, le parti hanno indicato i nominativi dei testimoni e degli esperti che si intendono escutere nell’udienza (la “Evidentiary Hearing”) che si terrà in Olanda dal 15 al 19 e dal 22 al 24 aprile 2002, con possibilità di proroga fino al 26 aprile 2002. Successivamente, ciascuna delle parti potrà depositare atti difensivi (“Post-Hearing Briefs”) entro un mese dalla ricezione delle trascrizioni dei verbali di udienza predisposte e distribuite a cura del Collegio arbitrale nonché ulteriori note in replica (“Rebuttal Post-Hearing Briefs”) nelle due settimane seguenti. Nel proprio bilancio al 31 dicembre 1999, a fronte della rilevazione del citato contributo di € 100 milioni versato dalla KLM fra i proventi di quell’esercizio, l’Alitalia aveva provveduto ad effettuare uno stanziamento – di pari importo, oltre interessi di uno specifico fondo rischi per esclusivo motivo di prudenza, essendo la Compagnia convinta che dalla risoluzione unilaterale dell’Alleanza da parte della KLM non scaturisse l’obbligo di restituzione del suddetto importo di Euro 100 milioni. Anche in considerazione della pendenza del descritto arbitrato internazionale, l’Alitalia ha ritenuto di mantenere il citato fondo rischi nel bilancio dei successivi esercizi chiusi al 31 dicembre 2000 e 31 dicembre 2001, rispettivamente. 90 Brought to you by Global Reports Le relazioni industriali L’anno 2001 si è aperto in uno scenario di “sofferenza contrattuale” dovuta al fatto che al 31.12.2000 risultavano scaduti i contratti di lavoro di tutte le categorie di personale, contestualmente ad una situazione di sostanziale mancanza di riferimenti strategici ed industriali nei quali ricondurre la normale dialettica sindacale, non avendo il Piano Industriale elaborato negli ultimi mesi del 2000 trovato applicazione. Dopo l’avvicendamento al vertice, intervenuto nel mese di febbraio, il Gruppo ha intrapreso un impegnativo processo di elaborazione di un nuovo Piano Industriale (2002-2006), sui cui contenuti, in corso di stesura, si è avviato il confronto con le OO.SS. ed associazioni professionali con l’obiettivo di condividerne le linee guida. Durante questo periodo si è registrata una significativa ripresa della conflittualità nella categoria degli Assistenti di Volo che, motivata da problemi interpretativi e presunte disapplicazioni di taluni aspetti contrattuali, ha finito per trascinarsi per tutto il 2001. Anche per i piloti si è assistito ad una ripresa delle agitazioni riconducibili a temi specifici aziendali - in particolare in Alitalia Express nel cui ambito ha trovato spazio il SULTA che ha costituito per la prima volta per la categoria una propria rappresentanza – ed acuite da una certa instabilità nella rappresentatività sindacale, determinatasi sino al rinnovo delle cariche in seno all’ANPAC. In questo contesto sono intervenuti i tragici eventi dell’11 settembre che hanno portato a predisporre un piano di emergenza (Contingency Plan), poi confluito in un nuovo Piano di durata biennale (2002/2003), elaborato in base al nuovo scenario. Nell’ultima parte del 2001 si è quindi aperto un confronto sindacale, avente per oggetto il Piano 2002/2003, e le conseguenti misure da mettere in atto per la riduzione del costo del lavoro. Tale confronto ha dato luogo a numerosi incontri senza peraltro registrare progressi sostanziali fino al 23 gennaio 2002, data in cui è stato raggiunto un Protocollo di Intesa tra Governo, Alitalia e parti sociali interessate, (i cui aspetti salienti sono rappresentati nella sezione dedicata ai Fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell’esercizio). La ragione principale della situazione di stallo che si era determinata va ricercata nella decisione presa dalle controparti sindacali di non procedere oltre nel confronto per due ordini di motivi: in primo luogo per l’assenza di indicazioni da parte del Governo in merito agli interventi di sostegno al settore del trasporto aereo – aspetto, questo, superato dal Protocollo del 23 gennaio – ed, in secondo luogo, per la posizione critica assunta riguardo alcuni contenuti del Piano - previsioni di domanda ritenute troppo pessimistiche, struttura del Network valutata in chiave di un sostanziale ridimensionamento, impatti sul fattore lavoro ritenuti eccessivamente pesanti etc. La situazione sopra descritta si è tradotta in una ripresa delle azioni di sciopero che, in assenza di ripetuti interventi da parte della Commissione di Garanzia, avrebbero potuto essere anche più numerose e pesanti. Nonostante il difficile clima, è stato 91 Brought to you by Global Reports comunque possibile raggiungere, durante l’esercizio, accordi su temi specifici che sono di seguito riassunti, unitamente ad altre informazioni sulle singole categorie di personale. PILOTI E TECNICI DI VOLO. In data 7 maggio è stato raggiunto un accordo con tutte le Associazioni ed Organizzazioni sindacali della categoria relativo alle regole di utilizzo degli accordi commerciali (code-sharing, franchising, block space etc) stipulati per sostenere e rendere flessibile la capacità operativa della Compagnia. Tale intesa, nei suoi elementi strutturali, presenta notevoli analogie con le esperienze in materia di altri vettori (AF, KL), laddove, per esempio, definisce la percentuale massima di attività effettuabile con risorse esterne, fornendo un quadro di riferimento certo in base al quale l’Azienda può adeguatamente programmare l’operativo evitando rischi di future turbative. Previvolo. Nell’ultimo trimestre del 2000, il Fondo di Previdenza della categoria (Previvolo) aveva ottenuto l’autorizzazione all’esercizio dell’attività, ed individuato Banca Depositaria e Service Amministrativo (rispettivamente Istituto Centrale delle Banche Popolari e Società Servizi Previdenziali S.p.A.). Nel corso del 2001 l’attività del Consiglio di Amministrazione del Fondo si è dedicata all’adempimento dei numerosi obblighi statutari ed all’individuazione del gestore finanziario. Sotto quest’ultimo profilo si segnala che, dopo averne approfondito nel corso dell’anno, gli aspetti tecnico-finanziari, il Consiglio ha provveduto a fine dicembre all’apertura della relativa gara. Sanivolo. Il Consiglio di Amministrazione Provvisorio della Cassa di Assistenza Sanitaria – denominata Sanivolo- nel mese di febbraio ha deliberato l’ingresso dei piloti di Alitalia Express , avviando nel contempo nuove procedure elettorali per la costituzione dell’Assemblea dei Rappresentanti. Le consultazioni si sono concluse con l’insediamento, in data 13 luglio, dell’Assemblea dei Soci che, come primi atti ufficiali, ha provveduto alla elezione del Consiglio di Amministrazione, del Collegio dei Revisori e alla approvazione in via definitiva del Bilancio della Cassa relativo all’anno 2000. Il 18 luglio il CdA ha nominato Presidente e Vice-Presidente, che, in questa fase, sono espressione, rispettivamente, dei rappresentanti dei lavoratori e delle Aziende aderenti. Il 27 novembre, il Consiglio ha deliberato l’ingresso nella Cassa dei piloti dipendenti da Meridiana, accogliendo la richiesta in tal senso formulata dalla società. ASSISTENTI DI VOLO. Il 31.12.2000 è scaduto il contratto riguardante gli Assistenti di Volo Alitalia ed Alitalia Team che era stato a fine 1999 unificato. Ne è derivato un contesto di rapporti sindacali piuttosto tesi caratterizzato, anche dopo l’11 settembre, dal confronto sulle tematiche di applicazione dell’accordo scaduto e che è sfociato in ripetute azioni di sciopero. In tale contesto è stato comunque raggiunto, nel mese di giugno, un accordo che ha definito una lunga vertenza 92 Brought to you by Global Reports relativa alle modalità di aggiornamento delle aliquote orarie e ridefinito il sistema di assegnazione delle ferie. Per quanto riguarda gli AA.VV. Alitalia Express, è stato raggiunto, sempre nel mese di giugno, un accordo che ha stabilito l’indennità di vacanza contrattuale e la forfettizzazione del periodo pregresso per il contratto scaduto il 31 dicembre 1999. Fondav. Relativamente al Fondo Pensione Complementare del Personale Navigante di Cabina (Fondav) si segnala che in data 10 maggio 2001, dopo la definitiva assegnazione di un seggio lungamente contestato, si è insediata l’Assemblea dei Rappresentanti dei Soci; nel mese seguente il Consiglio di Amministrazione ha eletto il Presidente e il Vice-Presidente, espressione rispettivamente dei lavoratori e delle Aziende. In data 13 Novembre, L’Assemblea ha approvato una nuova versione dello Statuto, conforme alle disposizioni fornite in materia dalla Commissione di Vigilanza sui fondi pensioni (COVIP) ed alle sopravvenute norme di legge. Ciò ha reso possibile il completamento della documentazione necessaria a corredo dell’istanza di autorizzazione all’esercizio dell’attività, che è stata pertanto inoltrata in data 27 novembre al Covip, che l’esaminerà entro 90 giorni dal ricevimento. PERSONALE DI TERRA. Il 3 marzo 2001 è stato siglato da Alitalia, Alitalia Team ed Atitech e da tutte le OO.SS. il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro del personale di terra scaduto il 31 dicembre 1999; tale contratto resterà in vigore fino al 31.12.2001 per la parte economica e fino al 31.12.2003 per la parte normativa. Tra gli aspetti di maggior rilievo dell’accordo si segnala la regolamentazione di numerosi aspetti relativi al parttime e l’introduzione dei c.d. “contratti atipici” (lavoro Interinale, apprendistato, telelavoro, tempo determinato), che ampliano la gamma degli strumenti intesi a consentire una maggiore “ flessibilizzazione” del rapporto di lavoro. Sotto il profilo economico il contratto prevede, oltre alla rivalutazione delle retribuzioni sulla base dell’inflazione programmata, luna “moratoria” nella ricostituzione dell’importo dell’ex premio di produzione (E.D.A.), che, per il personale neo assunto, avrà inizio trascorsi 42 mesi dalla data di assunzione a tempo indeterminato. Da segnalare infine l’accordo del 19 giugno che ha definito le nuove figure professionali all’interno della Engineering & Maintenance in linea con le più recenti evoluzioni delle normative tecniche del settore. Mercurio. Per quanto riguarda il Fondo Pensione Complementare del Personale di Terra – denominato Mercurio - in data 12 marzo è stato perfezionato l’atto costitutivo con il quale è stato nominato il Consiglio di Amministrazione provvisorio; in data 25 aprile si è proceduto alla nomina di Presidente e Vice-presidente, prendendo anche atto delle modifiche intervenute in materia di requisiti di onorabilità e professionalità. Si è quindi stabilito di procedere ad una integrazione dell’atto Costitutivo che è avvenuta il 2 agosto. Infine, il 18 dicembre è stata inoltrata alla Commissione di 93 Brought to you by Global Reports Vigilanza l’istanza per la autorizzazione all’esercizio della attività. La struttura organizzativa L’anno 2001 è stato caratterizzato da cambiamenti organizzativi di estrema rilevanza all’interno della struttura del Gruppo per imprimere una forte spinta propulsiva al core business e, al tempo stesso, sviluppare una serie di attività e di servizi che ne possano rafforzare sia la redditività complessiva sia, su un piano più generale, il posizionamento sul mercato del trasporto aereo. A questo fine è stata operata una chiara distinzione tra le attività di corporate, cui si riconducono le responsabilità strategiche e di coordinamento, e le attività di gestione del business, articolate in cinque divisioni operative improntate ai concetti di autonomia, imprenditorialità e managerialità. Le cinque divisioni individuate sono: Air Transport, Engineering & Maintenance, Ground Operation, Cargo & Logistics e Leisure & Diversified. Contestualmente è stato istituito anche il Management Commitee, al fine di garantire il coordinamento complessivo ed il controllo sulle performance gestionali di Gruppo. 94 Brought to you by Global Reports L’attività di ricerca e sviluppo EURO Nel corso del 2001 non è stata effettuata attività di ricerca e sviluppo. La Capogruppo e le partecipate Alitalia Team e Alitalia Airport hanno utilizzato l’Euro quale moneta di conto a partire dal 1° ottobre 2001; la controllata Italiatour a partire dal 1° dicembre 2001. L’utilizzo della moneta europea ha comportato la conversione di tutti i dati contabili e anche dei dati storici; i relativi bilanci al 31 dicembre 2001 sono presentati per la prima volta con gli importi espressi in Euro. Le altre società del Gruppo hanno effettuato il passaggio all’Euro il 1° gennaio 2002, presentando il bilancio al 31 dicembre 2001 in Lire. Il bilancio del Gruppo è stato presentato in Euro In data 29 ottobre 2001 il Consiglio d’Amministrazione della Capogruppo ha deliberato la conversione in Euro del Capitale Sociale – utilizzando la procedura semplificata di cui all’articolo 17, comma 1, del Dlgs n. 213/98 – che pertanto passa da lire 1.548.444.168.000 ad Euro 805.190.967,36 (valore nominale di ciascuna azione da lire 1.000 ad Euro 0,52). La conversione ha comportato un arrotondamento per eccesso, avvenuto con utilizzo della riserva da sovrapprezzo delle azioni, per Euro 5.486.293,94. 95 Brought to you by Global Reports BILANCIO CONSOLIDATO al 31 dicembre 2001 96 Brought to you by Global Reports STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ( valori in migliaia di euro ) 31.12.2001 ATTIVO 31.12.2000 A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) . Costi di impianto e di ampliamento . Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita' . Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno . Concessioni, licenze, marchi e diritti similari . Avviamento . Immobilizzazioni in corso e acconti . Altre . Differenze da consolidamento 4.130 735 16.949 1.488 25.126 719 24.740 1.163 9.981 55.093 576 7.325 44.033 1.358 96.360 97.055 II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 1) 2) 3) 3bis 4) 5) . Terreni e fabbricati . Impianti e macchinario a) Flotta b) Altri . Attrezzature industriali e commerciali . Beni gratuitamente devolvibili . Altri beni . Immobilizzazioni in corso ed acconti 132.047 2.123.501 42.491 2.165.992 29.333 49.027 42.612 454.488 128.954 2.162.378 35.172 2.873.500 2.197.550 27.163 49.080 38.373 332.072 2.773.192 III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1) 1bis) 2) 3) . Partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate d) altre imprese . Versamenti in c/ partecipazioni . Crediti: a) verso imprese controllate d) verso altri . Altri titoli 2.575 902 17.363 (*) 1.158 105.389 2.367 1.779 11.681 20.840 35 105.389 115 Totale immobilizzazioni (*) 2.193 126.379 99.240 15.827 35 99.240 119 3.096.239 115.221 2.985.468 C) ATTIVO CIRCOLANTE I RIMANENZE 1) 2) . Materiali tecnici ed altri di consumo . Materiali in corso di costruzione II CREDITI 1) 2) 3) 4) 5) . . . . . verso clienti verso imprese controllate verso imprese collegate verso imprese controllanti verso altri a) Compagnie di navigazione aerea b) Agenti di viaggio c) Crediti diversi III ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 4) . Altre partecipazioni 6) . Titoli IV DISPONIBILITA' LIQUIDE 1) . Depositi bancari e postali 2) . Assegni 3) . Denaro e valori in cassa 210.122 674 Totale attivo 231.440 (**) 190.813 839 3.092 3.363 145.977 281.941 427.707 855.625 33 73.650 33 16.546 Totale attivo circolante D) RATEI E RISCONTI 227.345 4.096 210.796 (**) 227.112 949 1.759 1.050.369 1.608 92.359 308.479 709.862 1.110.700 1.340.520 33 4.048 6.179 10.227 90.229 74.594 31 17.289 1.351.426 39.379 39.379 4.487.044 91.913 1.674.100 40.347 40.347 4.699.916 (*) importi esigibili entro l'esercizio successivo (**) importi esigibili oltre l'esercizio successivo 97 Brought to you by Global Reports STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ( valori in migliaia di euro ) PASSIVO 31.12.2001 31.12.2000 A) PATRIMONIO NETTO I II II bis . CAPITALE 805.191 799.705 . RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI 564.162 641.828 . AZIONI SOTTOSCRITTE SU AUMENTI DI CAPITALE IN CORSO (ovvero: VERSAMENTI SOCI IN C/CAPITALE) III IV VII . RISERVA LEGALE . Riserva da differenze di traduzione 2) . Fondo contributi ex lege n. 64/86 e n.181/89 3) . Riserva per emissione azioni ex art. 2349 3) 5) VIII IX 12.692 . Riserva non distribuibile da rivalutazione di partecipazioni 357 255 14.455 14.601 1.182 1.182 83.057 . Altre riserve . Riserve di consolidamento 29 . UTILI PORTATI A NUOVO . UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO Patrimonio netto consolidato del Gruppo X XI 12.692 . ALTRE RISERVE 1) 4) 258.228 . RISERVE DI RIVALUTAZIONE 99.081 29 16.067 13.045 279.856 (907.022) (256.455) 845.378 1.493.694 . Capitale e Riserve di terzi 792 1.819 . Utile del periodo di pertinenza di terzi Patrimonio netto di terzi (23) 769 821 2.639 846.147 1.496.333 B) FONDI PER RISCHI E ONERI 2) . per imposte 3) . altri: 29.196 a) Fondo utili differiti su cambi 23.085 5.263 3.440 b) Fondo concorsi ed operazioni a premi 54.037 42.558 c) Fondo impegni acquisto e vendita a termine 17.695 21.485 d) Fondo ristrutturazione 128.095 e) Fondo per prepensionamenti 91.311 90.024 f) Fondo accordi commerciali 108.878 104.365 g) Fondo oneri futuri B767 166.651 h) diversi 114.106 60.056 686.036 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI 715.232 411.735 (**) 3) . Debiti verso banche 4) . Debiti verso altri finanziatori 5) . Acconti 6) . Debiti verso fornitori 7) . Debiti rappresentati da titoli di credito 8) . Debiti verso imprese controllate 9) . Debiti verso imprese collegate 10) . Debiti verso controllanti 11) . Debiti tributari 12) . Debiti verso istituti di previdenza e di 13) . Altri debiti: 321.928 345.013 395.775 (**) 807.559 1.149.916 685.024 8.141 9.603 9.563 975.030 10.875 1.944 3.182 428.903 515.925 58.863 3.891 sicurezza sociale 3.615 701 1.280 37.551 64.423 42.116 a) Biglietti prepagati 44.833 208.576 172.498 b) Decimi da versare c) Compagnie di navigazione aerea d) Agenti di viaggio e) Debiti diversi E) RATEI E RISCONTI Totale passivo (*) importi esigibili entro l'esercizio successivo (**) importi esigibili oltre l'esercizio successivo 98 Brought to you by Global Reports 112.622 6.964 58.247 209.966 167.530 589.412 2.322.899 191.031 191.031 4.487.044 9.066 71.131 209.988 621.147 222.484 2.240.310 222.484 4.699.916 99 Brought to you by Global Reports CONTI D'ORDINE CONSOLIDATI valori in migliaia di euro 31.12.2001 31.12.2000 1. GARANZIE PERSONALI PRESTATE a) Fidejussioni - a favore di imprese controllate - a favore di imprese collegate - a favore di controllanti - a favore di imprese controllate di dette controllanti - a favore di altri b) Avalli - a favore di imprese controllate - a favore di imprese collegate - a favore di controllanti - a favore di imprese controllate di dette controllanti - a favore di altri c) Altre - a favore di imprese controllate - a favore di imprese collegate - a favore di controllanti - a favore di imprese controllate di dette controllanti - a favore di altri 2. GARANZIE REALI PRESTATE a) per obbligazioni altrui - a favore di imprese controllate - a favore di imprese collegate - a favore di controllanti - a favore di imprese controllate di dette controllanti - a favore di altri b) per obbligazioni proprie diverse dai debiti c) per debiti iscritti in bilancio - Flotta - Terreni e fabbricati - Impianti 100 Brought to you by Global Reports 140 140 0 0 0 0 0 1.467 0 1.505 1.607 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 232 0 232 1.645 0 0 232 1.838 0 0 0 0 0 0 0 0 232 1.877 0 0 0 0 824.114 72.773 0 0 0 896.888 668.158 77.469 0 745.625 3. IMPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA 2.509.756 3.187.047 4. ALTRI 2.373.726 3.180.551 5.782.209 7.115.100 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ( valori in migliaia di Euro ) 31.12.2001 31.12.2000 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1.- Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2.- Variazioni delle rimanenze di materiali in corso di costruzione 5.273.508 5.394.190 (3.421) 2.486 79.197 68.001 3.- Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4.- Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5.- Altri ricavi e proventi a) contributi in conto esercizio b) plusvalenze da alienazioni c) altri 3.632 150.664 Totale 154.295 22.998 172.884 195.881 5.503.579 5.660.558 (933.454) (1.121.753) (2.604.949) (2.706.592) (500.065) (491.283) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6.- per materiali tecnici, carburanti ed altri di consumo e merci 7.- per servizi 8.- per godimento di beni di terzi 9.- per il personale a) salari e stipendi (924.738) (882.642) b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi (218.808) (61.935) (26.412) (21.004) (208.065) (53.140) (1.412) (37.299) (1.252.897) (1.182.559) 10.- Ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immmobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide (37.738) (263.272) (42.192) (250.935) (60) (143) (18.734) (319.804) (9.407) (302.678) 11.- Variazioni delle rimanenze di materiali tecnici, di consumo e merci (17.545) 17.863 12.- Accantonamento per rischi (19.425) (17.987) 13.- Altri accantonamenti (40.380) (23.832) 14.- Oneri diversi di gestione (81.066) (84.574) (5.769.584) (5.913.396) (266.005) (252.838) Totale Differenza tra valore e costi della produzione 101 Brought to you by Global Reports CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ( valori in migliaia di Euro ) 31.12.2001 31.12.2000 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15.- Proventi da partecipazioni a) dividendi da imprese controllate b) dividendi da imprese collegate c) dividendi da altre imprese d) altri proventi da partecipazioni () 315 262 () 577 219 275 680 1.175 16.- Altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti 1.710 2.906 6 216 43.308 45.024 891 76.477 80.491 17.- Interessi e altri oneri finanziari . interessi e commissioni a imprese controllate . interessi e commissioni a imprese collegate . interessi e commissioni a controllanti . interessi e commissioni ad altri ed oneri vari (156) (134.464) Totale proventi ed oneri finanziari (168) (134.620) (1.095) (73.244) (74.507) (89.019) 7.158 267 41 (1.034) (3.830) (768) (3.789) D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 18.- Rivalutazioni 19.- Svalutazioni Totale delle rettifiche E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20.- Proventi a) plusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze attive c) altri proventi 29.840 9.061 160 39.061 26.567 16.322 14.317 57.205 (546.229) (5) (1.063) (10.192) (11.638) (22.898) 21.- Oneri a) minusvalenze da alienazioni b) imposte relative ad esercizi precedenti c) Sopravvenienze passive d) altri oneri (1.350) (194) (14.840) (529.846) Totale delle partite straordinarie (507.169) 34.307 Risultato prima delle imposte (862.960) (215.162) (44.085) (40.470) 23.- Utile (Perdita) dell'esercizio (907.045) (255.632) di cui: 25.- Quota Capogruppo (907.022) (256.453) (23) 821 (907.045) (255.632) 22.- Imposte sul reddito dell'esercizio 26.- Quota Terzi 102 Brought to you by Global Reports PROSPETTO DI RACCORDO TRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DELL'ESERCIZIO DEL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO E DEL BILANCIO CONSOLIDATO PATRIMONIO NETTO Euro/mig. 2001 Patrimonio e risultato netto della Capogruppo 2000 1999 RISULTATO D'ESERCIZIO 1998 1997 2001 2000 1999 1998 1997 833.766 1.383.227 1.631.200 1.678.803 1.473.423 (905.348) (247.973) 16.357 237.483 138.664 17.524 21.269 25.271 29.102 32.932 (3.745) (3.744) (3.831) (3.831) (3.831) A) Eliminazione di rettifiche e accantonamenti operati in applicazione di norme tributarie: - Riclassifica ex art. 54 D.P.R.597/73 - Plusvalenze/minusvalenze su cessioni - Riclassifica per imposte differite ex art. 54 D.P.R. 597/73 (258) (7.054) (8.774) (10.425) 1.720 1.651 1.580 0 0 0 1.158 503 0 0 (1.158) 609 176 126.958 130.789 131.737 125.072 (52.283) 22.904 57.565 37.234 110.282 71.073 18.700 12.971 391 (55) (1.089) (1.226) (1.671) (1.671) (1.095) 108 (387) 1.425 17 22 (41) 30 (18.812) 0 0 0 (462) (39) 199 48 365 - Effetto degli ammortamenti anticipati iscritti nel bilancio d'esercizio B) Eliminazione dei valori di carico delle partecipazioni consolidate: - Eccedenza dei Patrimoni netti ed utili netti - Rivalutazione / Svalutazione società controllate - Differenza da consolidamento - Valutazione al Patrimonio netto delle soc. controllate - Valutazione al Patrimonio netto delle soc. collegate 1.357 2.584 1.147 1.039 1.425 (5) 140 121 4.255 3.781 162 176 - Adeguamento dei principi contabili a quelli omogenei di gruppo C) Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra societa' consolidate - Eliminazione di utili / perdite infragruppo compresi: . nelle immobilizzazioni immateriali . nelle immobilizzazioni materiali: - flotta - altre . nelle immobilizzazioni finanziarie (889) (427) (387) (552) (332) (1.377) 351 (965) (1.013) 241 634 (85) 3 7 0 100 (87) (5) 7 0 (53) 0 (68) (521) 0 (53) 0 - Eliminazione di accantonamenti a fondi rischi 2.065 - Eliminazione di differenze temporali 5.516 - Eliminazione di differenze da cessione del ramo d'azienda 165 57 (68) (7) - Eliminazione dividendi: . distribuiti . di competenza Patrimonio e risultato netto consolidato 845.378 (240) (16.010) (46.481) (29.622) (30.220) (28.752) (31.217) (514) (24.988) (30.219) (28.752) (31.217) (514) 1.493.694 1.750.772 1.812.606 920.912 (907.022) (256.455) 7.911 209.977 224.970 103 Brought to you by Global Reports Commento al prospetto di raccordo tra Patrimonio netto e risultato di Alitalia S.p.A. con quelli consolidati Si segnala che nell'esercizio 2001, la Capogruppo ha modificato il criterio di valutazione delle partecipazioni, adottando il metodo del patrimonio netto in sostituzione del costo d'acquisto, in conformità ai criteri indicati dall'art. 2426 n.4 c.c. In nesso con tale variazione per la Capogruppo, la perdita dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2001, è stata di circa €/mln 13 inferiore a quella che sarebbe risultata continuando a seguire il criterio precedente mentre l'effetto pregresso del cambiamento, calcolato all'inizio dell'esercizio, è stato di €/mln 97 ed è stato imputato alla "riserva non distribuibile da rivalutazione partecipazioni". La variazione del citato criterio di valutazione ha di conseguenza ridotto gli scostamenti tra risultato d'esercizio della Capogruppo e quello Consolidato nonché tra Patrimonio Netto della Capogruppo e Patrimonio netto consolidato. Ciò premesso il risultato di periodo della Capogruppo, negativo per €/mln 905 si confronta con una perdita consolidata di €/mln 907. Il peggioramento €/mln 2 è ascrivibile essenzialmente alla rettifica di consolidamento ex art. 54 DPR 597/73, più dettagliatamente commentata in nota integrativa. Il Patrimonio netto della Capogruppo, pari a €/mln 834 si confronta con un Patrimonio netto consolidato di €/mln 845. La differenza, pari a €/mln 11, è da ricondurre alla rettifica ex art 54 DPR 597/73, (€/mln 10 al netto delle imposte differite) ed alla valutazione a patrimonio netto delle società controllate non consolidate e collegate (€/mln 1). 104 Brought to you by Global Reports 105 Brought to you by Global Reports Nota integrativa 106 Brought to you by Global Reports PARTE A - AREA DI CONSOLIDAMENTO, PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO, SCHEMI DI BILANCIO E CRITERI DI VALUTAZIONE Area di consolidamento Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2001 è stato redatto in conformità alle norme introdotte con il D. Lgs n° 127/91 in attuazione della VII direttiva CEE. Il bilancio consolidato del Gruppo include i bilanci dell'Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A., società capogruppo, di tutte le imprese nelle quali la stessa, anche indirettamente, detiene una partecipazione superiore al 50% del pacchetto azionario e di quelle nei confronti delle quali, pur in presenza di una partecipazione azionaria inferiore, l'Alitalia si colloca come società controllante. Nel corso del 2001, relativamente all’area di consolidamento sono intervenute le seguenti variazioni: x la Racom Teledata S.p.A. ha acquistato dalla Tirrenia di Navigazione S.p.A. la partecipazione da questa detenuta nella SIGMA Società Italiana Gestione Sistema Multi Accesso per Azioni pari all’8% del capitale, divenendo conseguentemente Azionista unico della controllata; x la capogruppo Alitalia ha ceduto a Sviluppo Italia S.p.A. n. 50.000 azioni detenute nel capitale sociale dell’ATITECH S.p.A., pari all’1% dello stesso; x In data 2 agosto 2001 è stata costituita la società Sigma On Line Srl; x La partecipazione dell’Italiatour S.p.A. nella Italiatour GmbH è passata dal 60% al 100%. società Non sono state inserite nella predetta area di consolidamento oltre alle imprese poste in liquidazione (Sisam) ed in procedura fallimentare (Odino Valperga Italeuropa General Cargo), la società Alitalia Maintenance System S.p.A., costituita in data 11 dicembre 2001 e non ancora operativa, il cui primo esercizio sociale chiude in data 31 dicembre 2002. Partecipata Le società consolidate – oltre alla capogruppo Alitalia – sono le seguenti: Partecipante Alinsurance S.r.l. – Roma Capitale Sociale €/mgl 104 inter. versato Aviofin S.p.A. Alitalia Linee Italiane S.p.A. Alitalia Team S.p.A. – Roma Capitale Sociale €/mgl 55.519 inter. versato Alitalia Linee Italiane S.p.A. Aeree 88% 6% Aeree 100% 107 Brought to you by Global Reports Alitalia Express S.p.A. – Roma Capitale Sociale: €/mgl 23.400 inter. versato Alitalia Linee Italiane S.p.A. Aeree 100% Atitech S.p.A. – Napoli Capitale Sociale €/mgl 25.800 Alitalia Linee Italiane S.p.A. Aeree 99% Alitalia Airport S.p.A. – Roma Capitale Sociale: €/mgl 7.650 interamente versato Alitalia Linee Italiane S.p.A. Aeree 100% Aviofin S.p.A. – Roma Capitale Sociale €/mgl 516 inter. versato Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A. Racom Teledata S.p.A. inter. versato Aeree 95% 5% Eurofly S.p.A. – Torino Capitale Sociale €/mgl 3.715 inter. versato Alitalia Linee Italiane S.p.A. 100% Italiatour G.m.b.h. – Monaco Capitale Sociale €/mgl 153 inter. versato Italiatour S.p.A. 100% Italiatour Limited – Londra Capitale Sociale UKL 670.000 inter. versato Italiatour S.p.A. 100% Italiatour S.A.- Madrid Capitale Sociale €/mgl 120 inter. versato Italiatour S.p.A. 100% Italiatour B.V. – Amsterdam Capitale Sociale €/mgl 90 (versato €/mgl 18) Italiatour S.p.A. 100% G.A. 2000 Travel Service Ltd – New York Capitale Sociale pari a zero Italiatour S.p.A. 100% Global Executive Travel Selections Inc – New York Capitale Sociale pari a zero Italiatour S.p.A. 100% Italiatour S.p.A. – Roma Capitale Sociale €/mgl 774 inter. versato Alitalia Linee Italiane S.p.A. Aeree 100% Racom Teledata S.p.A. – Roma Capitale Sociale €/mgl 33.540 inter. versato Alitalia Linee Italiane S.p.A. Aeree 100% Sigma - Società Italiana Gestione Sistema Multi Accesso per Azioni – Roma Capitale Sociale €/mgl 11.976 inter. versato Racom Teledata S.p.A. 100% Sigma On Line s.r.l. – Roma Capitale Sociale €/mgl 2.580 inter. versato Sigma S.p.A. Racom Teledata S.p.A. 95% 5% Gli esercizi sociali delle società comprese nell’area di consolidamento chiudono al 31 dicembre. Principi di consolidamento I principi di consolidamento adottati sono conformi a quanto stabilito dall'art. 31 del Decreto Legislativo 127/91. In particolare: 108 Brought to you by Global Reports x è stato adottato il metodo dell'integrazione globale, il quale consiste nel recepire totalmente, ossia prescindendo dalla percentuale di possesso azionario, tutti gli elementi dell'attivo e del passivo nonché i proventi e gli oneri delle imprese incluse nel consolidamento; sono state invece eliminate: x le partecipazioni in società incluse nel consolidamento e le corrispondenti frazioni del patrimonio netto di queste; x tutte le transazioni afferenti il conto economico e le partite patrimoniali derivanti da rapporti intergruppo, ivi incluso il maggiore o minor valore attribuito ai beni ceduti tra società del gruppo. Schemi contabili Lo stato patrimoniale e il conto economico sono stati redatti in conformità a quanto stabilito dall'art. 32 del D. Lgs. 127/91, evidenziando distintamente le quote di patrimonio netto e di risultato d'esercizio di pertinenza di terzi azionisti. Il bilancio al 31 dicembre 2001 è presentato per la prima volta con gli importi espressi in Euro, in quanto la capogruppo ha adottato l’Euro quale moneta di conto, con decorrenza 1° ottobre 2001; anche gli importi in lire riferiti al precedente esercizio sono stati convertiti in Euro. Lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa sono stati redatti in migliaia di Euro, così come previsto dall’articolo 16, comma 8, del Dlgs n. 213/98 e dall’art. 29, comma 6, del Dlgs 127/91. Al fine di assicurare un'informativa esaustiva – anche al di là di specifiche richieste legislative – sono state inoltre predisposte le tavole di analisi della struttura patrimoniale, finanziaria e dei risultati reddituali, inserite nella Relazione sulla gestione, nonché una serie di prospetti di dettaglio, per i quali si rimanda alla Nota Integrativa (Parte D). Criteri di valutazione Nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2001 sono stati utilizzati principi contabili uniformi a quelli adottati dalla società capogruppo. In particolare, i criteri applicati nella valutazione delle voci e nelle rettifiche di valore risultano aderenti ai requisiti della prudenza e della prospettiva della continuazione dell'attività e sono conformi a quanto disposto dall'art. 2426 c.c. Inoltre, gli elementi dell'attivo e del passivo sono stati valutati con criteri uniformi. I criteri di valutazione non hanno subito variazioni nei confronti del precedente esercizio. Si segnala comunque che in linea con i principi guida dettati dal Codice Civile art. 2423 Bis, che richiamano tra l’altro il requisito della prudenza e l’obbligo di valutare i rischi e le perdite di competenza anche se conosciuti dopo la chiusura dell’esercizio, nonché con il Principio Contabile n° 19 del 109 Brought to you by Global Reports Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, il bilancio 2001 include gli oneri straordinari derivanti dalle azioni di ristrutturazione definite nel Piano 2002-2003. L’attuazione di tali azioni interesserà l’intero arco temporale del Piano stesso. Gli oneri individuati sono connessi all’incentivazione degli esodi del personale, all’anticipata uscita dall’operativo di talune tipologie di flotta (MD-11 / B-747 / MD-80) nonché alla caduta di costi capitalizzati in precedenti esercizi la cui utilità futura è stata rivista alla luce delle citate azioni di ristrutturazione. Tali oneri, così come espresso dal citato Principio Contabile CNDCeR n° 19, non sono correlabili a prestazioni future, eliminano preesistenti situazioni di inefficienza e sono di competenza dell’esercizio in cui l’impresa decide formalmente di attuare tali Piani di ristrutturazione e di riorganizzazione. Su tali basi, dietro attendibile stima, ne è stato effettuato, come consentito, lo stanziamento tra gli oneri straordinari. Inoltre, con riferimento all’art. 2426 nr. 3) c.c., integrato sul piano della tecnica contabile dai principi contabili – nazionale, doc. nr. 16 CNDCeR ed internazionale, IAS 36 – si è provveduto a valutare l’eventuale riduzione durevole di valore delle immobilizzazioni determinando la necessità di procedere ad una svalutazione della flotta di lungo raggio di proprietà della tipologia B-767, in quanto il valore recuperabile attraverso l’uso, ancorchè superiore a quello stimato di vendita, è risultato inferiore al valore netto contabile. Di tale correzione di valore si terrà conto nel calcolo degli ammortamenti per il residuo periodo di utilizzo dei cespiti in questione. Infine, con riferimento all’art. 2423 Bis integrato sul piano della tecnica contabile dai principi contabili, nazionale Doc. nr. 19 CNDCeR ed internazionale IAS 37, si è provveduto a valutare l’eventuale onerosità dei contratti in essere determinando la necessità di appostare uno specifico accantonamento a fronte dei contratti di locazione operativa stipulati negli anni 1995/1996 e 1999, sempre relativamente alla flotta B-767. Di tali appostazioni e dell’entità delle stesse si dà notizia nella Relazione ed in Nota Integrativa. Non si sono inoltre verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui all'art. 2423 c.c., 4° comma. I criteri di valutazione utilizzati vengono sintetizzati nei paragrafi successivi, mentre per eventuali ulteriori specificazioni si fa riferimento al commento delle singole voci. Immobilizzazioni immateriali 110 Brought to you by Global Reports Le "immobilizzazioni immateriali" rappresentano costi e spese che hanno utilità pluriennale e vengono iscritte al costo, sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione. I costi di impianto e di ampliamento, di ricerca, sviluppo, pubblicità e l’avviamento, rilevato in sede di acquisizione di partecipazioni, sono inseriti nell’attivo e soggetti ad ammortamento diretto entro un periodo non superiore a cinque anni. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, delle spese per migliorie, ammodernamenti e trasformazioni. I contributi in conto capitale, così come previsto dal Principio Contabile n° 16 CNDCeR, vengono portati a riduzione del costo dei cespiti a cui essi si riferiscono e i relativi ammortamenti sono determinati sul costo netto del cespite. Vengono anche capitalizzati i costi relativi alle revisioni degli aeromobili di proprietà, i quali vengono ammortizzati secondo il loro periodo di utilità economica, normalmente rappresentato dal tempo intercorrente tra due revisioni. Per ciò che concerne le immobilizzazioni in corso di realizzazione, queste sono contabilizzate al costo corrispondente alle fatture emesse dal fornitore-costruttore sulla base delle pattuizioni contrattuali. Sono inoltre capitalizzati: x gli oneri finanziari correlati al pagamento di anticipi verso fornitori flotta; x ove presenti una quota parte degli oneri di cambio sostenuti nell’esercizio su finanziamenti in valuta, in aderenza a quanto previsto dal principio contabile CNDCeR n° 16; Il costo delle immobilizzazioni materiali, come sopra determinato, viene rettificato dagli ammortamenti, secondo le modalità di seguito riportate: 1. ammortamento industriale: gli ammortamenti ordinari sono calcolati sistematicamente a quote costanti, sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzazione dei beni. L'ammortamento della flotta è in linea con la prassi adottata nell'industria del trasporto aereo. In maggior dettaglio: x gli aeromobili di lungo raggio (B-767, B-747 e MD-11) vengono ammortizzati in 20 anni; x gli aeromobili di breve-medio raggio (MD-80, A-321, A320 ed ERJ-145) sono ammortizzati in 18 anni; x i turbo prop ATR 72 vengono ammortizzati in 14 anni ; x per ciò che concerne invece gli aeromobili acquistati usati, ovvero acquisiti in proprietà a seguito dell’esercizio del diritto di opzione alla scadenza della locazione 111 Brought to you by Global Reports finanziaria, questi vengono ammortizzati in base ad una vita utile complessiva, calcolata dalla prima immatricolazione, analoga a quella degli aeromobili di nuova costruzione. Si segnala infine che per gli aeromobili dismessi dall’operativo e/o destinati alla vendita, il valore residuo viene allineato a quello di presunto realizzo, se inferiore. Al 31 dicembre 2001, di tali aeromobili sussistevano in flotta quattro B747 il cui valore residuo è stato riclassificato nell’attivo circolante trattandosi di beni destinati alla vendita. Per le immobilizzazioni materiali di rilevante importo (flotta e complessi elettronici), entrate in attività nel corso dell'esercizio, l'ammortamento è calcolato pro-quota, opportunamente valutando il beneficio fiscale; per tutte le altre immobilizzazioni acquisite in corso d'anno la quota d'ammortamento è determinata applicando l'aliquota ordinaria ridotta della metà; 2. ammortamento finanziario: l'ammortamento finanziario è dimensionato al valore di iscrizione a libro dei cespiti su aree demaniali ed è determinato con riferimento alla durata della concessione. Esso viene calcolato in alternativa all’ammortamento tecnico così come definito dal D.L. n. 669 del 31.12.1996, laddove l’applicazione di quest’ultimo non sia tale da consentire il totale ammortamento del cespite entro la scadenza della concessione. Immobilizzazioni finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da investimenti in società partecipate non consolidate, da crediti finanziari, da depositi versati a cauzione e da titoli a reddito fisso. Tali poste vengono iscritte utilizzando i seguenti criteri: 1. partecipazioni: le partecipazioni in società collegate, in aderenza con quanto disposto dall'art. 36 del Decreto Legislativo 127/91, sono valutate adottando il metodo del patrimonio netto di cui all'art. 2426 n° 4 c.c.; le partecipazioni in imprese controllate non consolidate, nonché le altre partecipazioni di non rilevante entità, sono iscritte al costo, rettificato per tener conto delle eventuali perdite permanenti di valore delle società stesse; 2. crediti finanziari e depositi a cauzione: sono iscritti al nominale che rappresenta anche il presumibile valore di realizzo/rimborso; 3. titoli: sono riportati al loro valore nominale, coincidente con il costo. 112 Brought to you by Global Reports Rimanenze Le rimanenze, costituite dai materiali tecnici ed altri di consumo e dai materiali in corso di costruzione e di lavorazione, sono state valutate – per classi omogenee - al prezzo medio di acquisto, od al costo per le scorte di produzione interna, tenuto conto – ove più cautelativo – del valore di mercato. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Sono iscritte al costo di acquisto ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, se minore. Crediti e debiti I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo, che corrisponde alla differenza tra il loro valore nominale e le rettifiche iscritte al fondo rischi su crediti, portate a diretta diminuzione delle voci attive cui si riferiscono. I debiti sono iscritti al loro valore nominale. In tale ambito, i biglietti prepagati rappresentano il debito del Gruppo nei confronti di terzi per servizi di trasporto aereo da rendere. Ratei e risconti attivi e passivi Costituiscono l'applicazione del generale principio di correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di periodo: riflettono pertanto quote di ricavi, proventi, costi ed oneri calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale, normalmente interessanti due o più esercizi consecutivi. I risconti passivi includono la quota residua di plusvalenza derivante dalla vendita e retrolocazione di aeromobili (20 MD80), effettuata nell’esercizio 2000, differita agli esercizi futuri ed imputata sulla durata della locazione. Disponibilità Liquide Sono valutate al loro valore numerario. Tra di esse figurano i "fondi in viaggio", che rappresentano disponibilità liquide in corso di trasferimento, alla data di chiusura del periodo, dagli uffici periferici alla sede centrale. Partite in moneta estera o soggette al rischio di cambio I crediti ed i debiti espressi in valuta estera sono originariamente convertiti in euro ai cambi vigenti nel momento in cui sono state compiute le sottostanti operazioni; le differenze cambio emergenti in occasione dell'incasso dei crediti o del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a conto economico. I crediti e debiti nonché le disponibilità liquide espresse in valuta estera sono allineati ai cambi di fine anno o ai cambi negoziati ove esistano appositi contratti di copertura; i relativi utili o perdite di conversione sono accreditati o addebitati al conto economico. Se dalla conversione dei crediti e debiti a medio–lungo termine, con esclusione della quota corrente, emerge un utile netto (eccedenza degli utili sulle perdite di conversione) lo stesso viene differito mediante l’accantonamento nella voce del passivo “Fondo utili differiti su cambi”. La conversione dei bilanci delle controllate espressi in moneta estera viene effettuata utilizzando il metodo del cambio di fine 113 Brought to you by Global Reports esercizio per le attività e le passività e il cambio medio dell’esercizio per le poste di conto economico. Per la controvalutazione del costo sostenuto per le partecipazioni estere viene adottato il cambio di effettuazione dell’operazione al momento dell'acquisto ed il cambio corrente in sede di valutazione alla fine del periodo. Tra i conti d'ordine, le garanzie personali o reali e gli impegni espressi in moneta estera o soggetti al rischio di cambio sono allineati ai cambi di fine anno. Operazioni finanziarie derivate Si riferiscono ad operazioni in essere di copertura su posizioni finanziarie e su acquisti/vendite di valute e di carburante a termine, finalizzate a contenere il rischio di cambio e di prezzo sui flussi previsti di incassi/pagamenti. Si precisa che in presenza di operazioni di “hedging”, che realizzano una copertura altamente efficace, secondo la definizione dello IAS 39 (esito dello strumento di copertura rientrante nella fascia 80-125 per cento rispetto alla contrapposta variazione dell’elemento coperto), la contabilizzazione riflette – in linea con quanto previsto nella Comunicazione Consob DAC 28731 del 14-4-2000, che a sua volta riprende le definizioni dello IAS 39 – il principio della competenza: gli utili e/o le perdite vengono imputati al conto economico contestualmente e simmetricamente all’iscrizione della manifestazione economica dell’elemento coperto. Negli altri casi – ed in particolare in presenza di copertura non efficace sempre secondo le definizioni dello IAS 39 – gli stimati effetti economici negativi sono prudenzialmente anticipati all’esercizio in cui i contratti derivati vengono posti in essere con appositi stanziamenti al fondo impegni acquisti e vendite a termine; ove, invece, dovesse emergere – per le stesse operazioni – un’eccedenza positiva, questa non verrebbe iscritta. Gli ammontari nozionali delle operazioni vengono appostati per memoria negli “altri conti d’ordine”. Fondi rischi ed oneri Sono istituiti a fronte di perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, ma dei quali, alla data di chiusura del bilancio, sono indeterminati o l'importo o la data di sopravvenienza. Per quanto concerne il fondo oneri di ristrutturazione ed il fondo oneri su contratti di locazione operativa di aeromobili di lungo raggio B-767, si rimanda a quanto detto nell’ambito dei criteri di valutazione. Viene data separata evidenza al fondo imposte, la cui consistenza è adeguata, in base agli elementi informativi disponibili, al presunto fabbisogno per oneri fiscali futuri. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 114 Brought to you by Global Reports E' iscritto, al netto delle anticipazioni già corrisposte, sulla base delle indennità maturate dal personale a tutto il 31 dicembre 2001 e viene adeguato periodicamente in conformità alla legislazione ed ai contratti di lavoro vigenti. Ricavi e costi Sono iscritti nel conto economico sulla base del criterio della competenza. Imposte Sono rilevate le imposte sul reddito dell’esercizio nonché quelle differite. Al riguardo si specifica che, come previsto dal principio contabile CNDCeR n. 25, si procede all’iscrizione di attività per imposte anticipate solo in presenza di ragionevole certezza del loro futuro recupero tramite l’esistenza, negli esercizi futuri nei quali si riverseranno le relative differenze temporanee, di redditi imponibili di adeguata capienza. Come specificato dallo stesso principio, la valutazione e la contabilizzazione delle differenze temporanee avviene comunque singolarmente per ciascuna impresa consolidata e come tali vengono recepite nel bilancio del gruppo. Inoltre, nel bilancio consolidato è stato rilevato l’effetto fiscale riveniente dalla eliminazione delle interferenze fiscali, qualora queste siano state mantenute nel bilancio delle imprese incluse nell’area di consolidamento, e dalle rettifiche di consolidamento. Conti d'ordine I conti d'ordine sono valutati nel modo seguente: Garanzie personali le fidejussioni prestate sono iscritte per un importo pari all'ammontare residuo in essere, in caso di finanziamenti, e per il valore corrispondente all'effettivo impegno, nel caso di altre obbligazioni; Garanzie reali le garanzie reali prestate per debiti iscritti in bilancio sono registrate per un ammontare pari all'importo residuo esistente alla data dello stesso; Impegni di acquisto e di vendita sono iscritti sulla base dei contratti in essere alla data del bilancio, ovvero per la sola parte residua se parzialmente eseguiti; altri conti d'ordine le garanzie reali o personali ricevute sono iscritte per l'ammontare corrispondente all'effettivo impegno; i beni di terzi presso l'azienda sono in parte iscritti al loro prezzo corrente ed in parte per memoria; i beni ricevuti in leasing sono iscritti per l'importo nominale dei canoni ancora da versare aumentato del valore di riscatto; i beni di proprietà aziendale in deposito presso terzi sono iscritti al loro valore contabile netto; le operazioni finanziarie derivate vengono registrate per memoria in base ai capitali nozionali di riferimento; le garanzie altrui prestate per debiti od altre obbligazioni dell'azienda sono iscritte per un importo corrispondente all'effettivo impegno. 115 Brought to you by Global Reports PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE E SUI CONTI D'ORDINE L’analisi dei contenuti e delle variazioni dello stato patrimoniale e dei conti d’ordine è riferita alle evidenze consuntive riportate nel bilancio al 31 dicembre 2001 redatti in conformità al D.Lgs. 9.4.1991, n. 127. Il raffronto e l’analisi delle variazioni sono stati effettuati rispetto allo stato patrimoniale ed ai conti d’ordine al 31 dicembre 2000. Con tale documento vanno inoltre posti in relazione i prospetti di dettaglio riprodotti nella parte D della Nota Integrativa. Eventuali riclassifiche di carattere significativo commentate con riferimento alle singole voci. A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI vengono Al 31 dicembre 2001 non hanno presentato valori. Sono risultate pari a €/mgl 3.096.239 e hanno presentato un incremento netto di €/mgl 110.770. In dettaglio: I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (prospetti di dettaglio n. 1 e n. 2) hanno presentato un valore di €/mgl 96.360 a fronte di €/mgl 97.055 al 31.12.2000, con un decremento pari a €/mgl 694 e sono risultate così composte: 1. Costi di impianto e di ampliamento hanno evidenziato un valore pari a €/mgl 4.130 e hanno registrato un decremento pari a €/mgl 12.819 principalmente da riferirsi all’estinzione anticipata delle capitalizzazioni dei costi relativi al progetto di riqualificazione dei tecnici di volo in piloti (€/mgl 4.813), delle commissioni ed onorari professionali per il precedente aumento di Capitale Sociale della Capogruppo e dell'imposta di registro relativa al Capitale Sociale della controllata Alitalia Team (complessivamente €/mgl 4.910), essendo venuti meno i presupposti che avevano consentito di considerare tali poste quali oneri pluriennali. Il decremento residuo è costituito dagli ammortamenti di competenza dell'esercizio (€/mgl 4.535); Parziale compensazione è intervenuta per gli incrementi relativi all'addestramento del personale per l’attività di manutenzione e revisione, sia per nuove tipologie di aeromobili che per l'avvio della produzione del nuovo stabilimento di Grottaglie (€/mgl 1.204); 2. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità, rappresentati principalmente da quanto capitalizzato nel 1998 in merito ai costi sostenuti per la pubblicità di 116 Brought to you by Global Reports Malpensa, sono risultati pari a €/mgl 735, e hanno registrato un decremento di €/mgl 753 da attribuire agli ammortamenti di periodo; 3. Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno, rappresentati principalmente dagli oneri sostenuti per acquisire la titolarità di programmi di software, hanno presentato un valore pari a €/mgl 25.126 e hanno registrato un incremento di €/mgl 386, riferito all’acquisizione di software (€/mgl 11.656) parzialmente compensato dagli ammortamenti di competenza del periodo per €/mgl 11.271. Le acquisizioni maggiori sono relative a Saturn GOT (€/mgl 1.930), Electronic Ticketing (€/mgl 1.385) e CHS (€/mgl 566) acquisto e manutenzioni del programma Airmax (€/mgl 749), nonché a manutenzioni implementative dei software in uso (€/mgl 3.550). 4. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili, rappresentativi della capitalizzazione dei costi sostenuti per acquisire il diritto di utilizzare software prodotto da terzi, hanno presentato un valore pari a €/mgl 719 con un decremento di €/mgl 444 rispetto al 31 dicembre 2000, essenzialmente determinato dagli ammortamenti di competenza del periodo. 6. Immobilizzazioni in corso ed acconti, sono risultate pari a €/mgl 9.981 con un incremento di €/mgl 2.656 da attribuirsi principalmente per €/mgl 14.337 agli investimenti di periodo (essenzialmente software diversi, interventi su aeromobili non di proprietà, lavori su agenzie, uffici, sale vip, immobili ed impianti su sedime aeroportuale) parzialmente compensati dalle riclassifiche effettuate in seguito al completamento dei lavori per €/mgl 11.626. 7. La voce Altre, ha evidenziato un saldo pari a €/mgl 55.093, registrando un incremento netto di €/mgl 11.060. Di seguito vengono riportate le variazioni maggiormente significative, comprensive delle riclassifiche dalla voce "immobilizzazioni in corso ed acconti" come analiticamente riportato nel prospetto di dettaglio n. 1: x x x aumento di €/mgl 15.060 relativo alla capitalizzazione di costi per migliorie e trasformazioni effettuate su aeromobili non di proprietà Tali modifiche riguardano essenzialmente aeromobili MD-80 (€/mgl 7.155), e B767 (€/mgl 7.612); incremento di €/mgl 3.636 per l’allestimento e la ristrutturazione di agenzie ed uffici; aumento di €/mgl 4.678 relativo a lavori e messa a norma di legge di impianti ed immobili su sedime aeroportuale (zona tecnica di Fiumicino); 117 Brought to you by Global Reports x x incremento per €/mgl 7.034 per un portale Internet per il turismo; decremento di €/mgl 19.659 in ammortamenti stanziati nel periodo; relazione agli 8. Differenze da consolidamento, riferite al maggior prezzo corrisposto per le acquisizioni di partecipazioni, sono risultate pari a €/mgl 576 e hanno registrato un decremento di €/mgl 782 essenzialmente per effetto delle quote di ammortamento di competenza del periodo. II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (prospetto di dettaglio n. 3), pari a €/mgl 2.873.500 hanno registrato un incremento di €/mgl 100.308 al netto degli ammortamenti di periodo e dell'adeguamento degli aeromobili oggetto di anticipata radiazione al presunto valore di vendita. Esse sono risultate così composte: 1. I Terreni e fabbricati, pari a €/mgl 132.047, hanno evidenziato una riduzione di €/mgl 3.093. Di seguito vengono riportate le variazioni maggiormente significative: x x x x incremento di €/mgl 4.610 da attribuirsi a lavori su immobili di pertinenza dell’area tecnica di Fiumicino (€/mgl 3.499) ed a lavori per l’adeguamento e ristrutturazione dell’immobile Nuovo Centro Direzionale (€/mgl 1.111); aumento di €/mgl 5.069 per il completamento di parte delle opere di riqualificazione dello stabilimento di Grottaglie; decremento di €/mgl 1.350 relativo al terreno libero sito in località Magliana, a seguito della cessione di parte dello stesso a titolo gratuito al Comune di Roma in data 27 luglio 2001; decremento di €/mgl 5.914 per gli ammortamenti stanziati nel periodo; 2. Gli Impianti e macchinario hanno assunto un valore pari a €/mgl 2.165.992, manifestando un decremento di €/mgl 31.558, suddiviso come segue: Flotta: ha presentato un valore pari a €/mgl 2.123.501 e ha registrato un decremento netto di €/mgl 38.877. Le principali variazioni intervenute nel periodo sono state le seguenti: x 118 Brought to you by Global Reports incremento di €/mgl 230.186 inerente l’acquisto di cinque aeromobili A-320 , due aeromobili Embraer, il riscatto di un aeromobile B-747, oltre a modifiche ed altri costi relativi alla flotta; x aumento di €/mgl 56.521 inerente: - l’acquisto di apparati di rotazione (€/mgl 32.722); - la capitalizzazione di n. 16 revisioni “D” su aa/mm MD-80, n. 1 su a/m B-747, n. 1 su a/m MD-11 e n. 2 su a/m B-767 (€/mgl 23.799); x riclassifiche per €/mgl 60.220 relative a: - giroconto da anticipi in conto flotta per €/mgl 80.401, in relazione agli aeromobili consegnati nell’esercizio; - giroconto da immobilizzazioni in corso, in relazione alle lavorazioni completate (€/mgl 382); - giroconto, da flotta a crediti del circolante, di €/mgl 20.092 costituito dal valore di carico (€/mgl 214.212) e dal fondo ammortamento (€/mgl 194.121) di n. 4 aa/mm B-747 non operativi dal quarto trimestre 2001 e destinati alla vendita; - giroconto di materiali di rotazione a scorte tecniche per €/mgl 471; x flessione di €/mgl 3.461 relativamente: x alla vendita di n.6 cellule di aa/mm A-300 (€/mgl 1.356); x alla cessione e fuori uso di materiale di rotazione(€/mgl 2.044); x alla vendita di un motore CF6 50- C2 alla Gemini Air Cargo (€/mgl 61). x riduzione di €/mgl 160.841, per l'allineamento degli aeromobili MD-11 / B-747 / MD-80, e relativo materiale di rotazione al presunto valore di vendita realizzabile in occasione della prevista radiazione e alla svalutazione in base al valore d’uso della flotta in esercizio (B-767); x decremento per €/mgl 221.504 per gli ammortamenti di periodo. Le plusvalenze da alienazione cespiti realizzate ed accantonate quale riserva di patrimonio netto nel corso degli esercizi 1987 e precedenti e successivamente reinvestite così come previsto dall’art. 54 D.P.R. 597/73, non sono state trasferite ai fondi di ammortamento, come viceversa effettuato dalla Capogruppo. La suddetta impostazione contabile, effettuata nel rispetto della normativa vigente in tema di predisposizione del bilancio consolidato, ha determinato per l'esercizio 2001 per il Gruppo maggiori ammortamenti per €/mgl 3.172 ed un più elevato valore di patrimonio netto pari all’importo residuo delle 119 Brought to you by Global Reports plusvalenze reinvestite (€/mgl 11.920). Altri: costituiti da impianti di natura generica e da impianti aeronautici (simulatori di volo), sono risultati pari a €/mgl 42.491 e hanno evidenziato un incremento di €/mgl 7.319 principalmente riferibile alle acquisizioni di periodo (€/mgl 11.069) essenzialmente per l’attività di handling, manutentiva, per impianti interni di comunicazione e da quanto girocontato da anticipi a fornitori relativamente all'upgrading del simulatore MD-80 e impianti per A-320 (€/mgl 3.696) parzialmente compensati dagli ammortamenti (€/mgl 6.748). 3. Le Attrezzature industriali e commerciali, comprensive degli automezzi, sono risultate pari a €/mgl 29.333, con un incremento di €/mgl 2.170 rispetto al 31.12.2000. Tale variazione è originata essenzialmente dai seguenti eventi: x x x x incremento di €/mgl 9.117 per l’acquisto di nuove attrezzature (€/mgl 8.578) ed automezzi (€/mgl 539); riclassifica alla voce "altri beni" (€/mgl 330) e alla voce "altri impianti" (€/mgl 205); diminuzione di €/mgl 6.873 per ammortamenti stanziati nel periodo; effetto degli riduzione di €/mgl 58 a seguito di vendita. 3. bis I Beni gratuitamente devolvibili hanno presentato un valore di €/mgl 49.027 con una flessione pari a €/mgl 53 composta come segue: x incremento di €/mgl 1.602 relativo al progetto di realizzazione di una nuova officina (€/mgl 1.518) e di un impianto di compressione (€/mgl 84) negli stabilimenti di Napoli; x giroconto di €/mgl 5.422 da lavori in corso, relativo principalmente a lavori effettuati su impianti di pertinenza dell’area tecnica di Fiumicino (€/mgl 2.407) e Grottaglie (€/mgl 3.015); x decremento di €/mgl 7.077 per gli ammortamenti effettuati nel periodo Le plusvalenze da alienazione cespiti realizzate ed accantonate quale riserva di Patrimonio Netto nel corso degli esercizi 1987 e precedenti e successivamente reinvestite come previsto dall’ex art. 54 D.P.R. 597/73, non sono state trasferite ai fondi di ammortamento come viceversa effettuato dalla Capogruppo. La suddetta impostazione contabile, effettuata nel rispetto della normativa vigente in tema di predisposizione del bilancio consolidato, ha determinato nell'esercizio 2001 per il Gruppo maggiori ammortamenti per €/mgl 572 ed un 120 Brought to you by Global Reports più elevato valore del patrimonio netto pari all’importo residuo delle plusvalenze reinvestite (€/mgl 5.606). 4. Altri beni, costituiti da complessi elettronici, mobili e arredi e macchine d’ufficio, sono risultati pari a €/mgl 42.612 e hanno evidenziato un incremento di €/mgl 4.239 riferito principalmente alle acquisizioni di apparati EDP, mobili e macchine d’ufficio (€/mgl 17.133) parzialmente compensato dagli ammortamenti di periodo (€/mgl 13.159); 5. Le Immobilizzazioni in corso ed acconti sono risultate complessivamente pari a €/mgl 454.488 e hanno subito un incremento di €/mgl 122.416 riconducibile ai seguenti fenomeni: x immobilizzazioni in corso di realizzazione ed acconti: hanno presentato un valore di €/mgl 39.921 e hanno evidenziato un decremento di €/mgl 7.532 di cui: aumento di €/mgl 16.126 per anticipi a fornitori per lavori in corso di realizzazione su manufatti insistenti su sedime aeroportuale, per forniture materiali tecnici, per lavori di ristrutturazione del CED, per lavori relativi alla realizzazione dell’assetto urbanistico del comprensorio di Magliana, per la costruzione di un nuovo hangar a Napoli e per la riqualificazione dello stabilimento di Grottaglie; flessione di €/mgl 11.681 per quanto girocontato alle voci “impianti e macchinario”, “beni gratuitamente devolvibili”, "altri beni" e “terreni e fabbricati”; x anticipi in conto flotta: sono risultati pari a €/mgl 414.567 ed hanno registrato un incremento di €/mgl 129.949. Di seguito vengono fornite le principali variazioni: incremento di €/mgl 194.997 relativo al pagamento di anticipi per n. 6 B-777 e n. 12 A-319 aumento di €/mgl 15.353 per oneri finanziari capitalizzati sugli anticipi in essere; Il decremento residuo è da riferirsi a quanto passato a flotta relativamente agli aeromobili immessi nell’operativo nel corso del periodo (€/mgl 80.401). III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE: sono risultate, al netto dei fondi di svalutazione, pari a €/mgl 126.379, con un incremento di €/mgl 11.158. 121 Brought to you by Global Reports In dettaglio: 1. Le Partecipazioni (prospetti di dettaglio n. 4, 5 e 5 bis) hanno presentato un valore pari a €/mgl 20.840, con un incremento netto di €/mgl 5.013 e si sono articolate come segue: x in imprese controllate: pari a €/mgl 2.575 hanno presentato un incremento di €/mgl 208 rispetto al 31 dicembre 2000 riferito alla valutazione a Patrimonio Netto della Sisam e alla sottoscrizione del capitale della società Alitalia Maintenance Systems S.p.A., entrambe escluse dal perimetro di consolidamento; x in imprese collegate: hanno evidenziato un valore di €/mgl 902 con un decremento di €/mgl 877 originato dalla valutazione delle società 7C, Verona Cargo Center, Sasco e Ales secondo il metodo del patrimonio netto; x in altre imprese: hanno presentato un valore di €/mgl 17.363, con un incremento di €/mgl 5.682 riconducibile ai seguenti fenomeni: sottoscrizione della quota di propria spettanza per l’aumento del capitale sociale della società SASA (€/mgl 3.062); sottoscrizione della quota di propria spettanza per l’aumento del capitale sociale della società OPODO Ldt. (€/mgl 2.304); sottoscrizione di ulteriori quote del pacchetto azionario per aumento del capitale della società Belac LCC (€/mgl 319). La percentuale di possesso, pari al 5%, rimane invariata; sottoscrizione della quota pari al 5% del capitale sociale della società Hachette Rusconi Net Service S.p.A. (€/mgl 26); cessione di quota parte delle azioni detenute nella società “Emittenti Titoli” (€/mgl 22); cessione dell'intero pacchetto azionario della società Iri Management (€/mgl 7) 1.bis Versamenti in conto partecipazioni (prospetto di dettaglio n. 4) sono risultati pari a €/mgl 35, risultano interamente riferiti alla società Edindustria e non presentano variazioni rispetto al 31 dicembre 2000. 2 Crediti finanziari (prospetto di dettaglio n. 6) sono risultati pari a €/mgl 105.389, con un incremento netto di €/mgl 6.149 riconducibile principalmente alla rivalutazione 122 Brought to you by Global Reports delle partite in valuta estera in applicazione del principio n.26 CNDCeR (€/mgl 1.772), all'incremento dei depositi cauzionali (€/mgl 5.707), all'adeguamento del credito generato dalla vendita dei terreni siti in località Magliana (€/mgl 723) e al credito fruttifero insorto per le disponibilità giacenti in Marocco e rimborsabile in 5 anni (€/mgl 399). Parziale compensazione è intervenuta per i rimborsi effettuati nell'esercizio dal Governo nigeriano per i crediti denominati "promissory notes" (€/mgl 412); 3 C) ATTIVO CIRCOLANTE Gli Altri titoli sono risultati pari a €/mgl 115 ed hanno registrato un decremento netto di €/mgl 4 da riferirsi al rimborso delle obbligazioni SACF estratte nel periodo. Queste ultime sono correlate ai mutui a suo tempo concessi dalla sezione autonoma del credito fondiario della Banca Nazionale del Lavoro per la costruzione e l’acquisto di abitazioni di tipo economico a favore dei dipendenti dell’Alitalia. L'ATTIVO CIRCOLANTE, pari a €/mgl 1.351.426, consuntivato un decremento di €/mgl 322.674. In dettaglio: ha I. Le RIMANENZE hanno presentato un valore di €/mgl 210.796 con un decremento pari a €/mgl 20.644, principalmente correlato all'aumento dei consumi per lo sviluppo dell’attività manutentiva. In dettaglio: 1. I Materiali tecnici ed altri di consumo, pari a €/mgl 210.122, hanno manifestato un decremento netto di €/mgl 17.223. 2. I Materiali in corso di costruzione si sono attestati a 674, con un decremento di €/mgl 3.422. II. I CREDITI sono risultati pari a €/mgl 1.050.369 e hanno registrato un decremento di €/mgl 290.151. Essi hanno presentato la seguente composizione: 1. verso clienti, hanno evidenziato, al netto del relativo fondo svalutazione, un valore di €/mgl 190.813 con un decremento di €/mgl 36.299 rispetto al 31 dicembre 2000 principalmente riconducibile al minor volume di vendite contro carte di credito, alla ridotta attività del settore charter e alla minore esposizione verso le pubbliche amministrazioni; 2. verso imprese controllate, hanno evidenziato un valore pari a €/mgl 839, con un decremento di €/mgl 110 rispetto al 31 dicembre 2000, e sono riferiti alla società Sisam posta in stato di liquidazione. 123 Brought to you by Global Reports 3. verso imprese collegate, hanno presentato un valore pari a €/mgl 3.092 riferito alla società Sasco. Al 31 dicembre 2000 il credito era pari a €/mgl 1.759; 5. verso altri, hanno assunto un valore, al netto del relativo fondo svalutazione, di €/mgl 855.625 con un decremento pari a €/mgl 255.075. Essi sono risultati così articolati: a) le Compagnie di Navigazione Aerea hanno presentato un valore pari a €/mgl 145.977 con un incremento di €/mgl 53.618 principalmente attribuibile al maggior numero di tagliandi di altri vettori utilizzati su aeromobili del Gruppo Alitalia e alle maggiori prestazioni di manutenzioni per terzi; b) gli Agenti di viaggio sono risultati pari a €/mgl 281.941 con un decremento rispetto al precedente esercizio di €/mgl 26.538, da attribuire essenzialmente al minor volume di vendite nell'ultima parte dell'esercizio; c) i Crediti diversi sono risultati pari a €/mgl 427.707 con un decremento netto di €/mgl 282.155 da riferirsi principalmente al rimborso relativo alla restituzione degli anticipi per aeromobili B-747 (€/mil 256). In dettaglio: x i debitori diversi e gli anticipi a fornitori, pari a €/mgl 196.199, hanno evidenziato un decremento netto di €/mgl 279.466, derivante dalla già citata restituzione degli anticipi B-747, dalle minori attività per imposte anticipate e dal rimborso del credito riconosciutoci dalla Commissione Indennizzi delle Nazioni Unite quale risarcimento dei danni derivanti dagli eventi bellici della Guerra del Golfo, parzialmente compensati da quanto riclassificato dalla voce immobilizzazioni materiali per cespiti destinati alla vendita (4 aeromobili B-747); x l’Erario, pari a €/mgl 97.211, ha registrato un decremento netto di €/mgl 2.124, da riferirsi essenzialmente ai minori crediti d’imposta parzialmente compensati dall'imposta sul valore aggiunto da recuperare (€/mgl 8.259) e alla maggiore eccedenza degli acconti IRAP; x i depositi bancari soggetti a restrizioni, rappresentati da disponibilità con trasferibilità condizionata a processi di controllo da parte delle autorità governative locali, hanno presentato un valore pari a €/mgl 9.345. Tale valore è essenzialmente attribuibile a disponibilità esistenti in Libia, Iran, Nigeria, Seychelles e Argentina e hanno 124 Brought to you by Global Reports presentato un decremento di principalmente riferito alla Libia; €/mgl 4.498 x i crediti finanziari a breve, pari a €/mgl 124.951 hanno presentato un incremento di €/mgl 3.933 e sono essenzialmente riferiti al deposito €/mil 100 presso la B.N.L. a fronte dell’eventuale restituzione a KLM del contributo versatoci per l’avvio del hub di Malpensa. III. Le ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI, pari a €/mgl 33 hanno presentato un decremento netto di €/mgl 10.194 essenzialmente per effetto dello smobilizzo degli investimenti in Polizze di credito commerciale della società Eurofly (€/mgl 6.170) e del pacchetto azionario della Capogruppo nella Co.Fi.Ri. S.p.A. pari al 1% del capitale della stessa (€/mgl 4.048) in seguito all'esercizio dell'opzione di acquisto da parte dell'IRI avvenuta in data 2 febbraio 2001. IV. Le DISPONIBILITÀ LIQUIDE hanno presentato un valore di €/mgl 90.229 e hanno registrato un decremento nei confronti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2000 di €/mgl 1.685. D) RATEI E RISCONTI I RATEI E RISCONTI attivi (prospetto di dettaglio n. 12) hanno presentato un valore pari a €/mgl 39.379, con un decremento di €/mgl 967. Di essi €/mgl 37.573 sono rappresentati da risconti e €/mgl 1.806 da ratei. In massima parte i risconti si riferiscono a spese sostenute anticipatamente per il godimento di beni di terzi (€/mgl 24.964), per servizi vari (€/mgl 11.881) e per il personale (€/mgl 728). 125 Brought to you by Global Reports PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO Il PATRIMONIO NETTO è risultato pari a €/mgl 846.152 ed è costituito dalla quota della Capogruppo (€/mgl 845.383, prospetto di dettaglio n. 13) e da quella dei terzi (€/mgl 769) così articolate: Quota della Capogruppo: I. CAPITALE, che pari a €/mgl 805.191 è rappresentato da n. 1.548.444.168 azioni del valore nominale di € 0,52 cadauna, e si incrementa di €/mgl 5.486 rispetto al 31 dicembre 2000 a seguito della avvenuta conversione in euro - attraverso la cosiddetta "procedura semplificata" del Capitale Sociale, così come approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 29 ottobre 2001. Tale incremento è avvenuto attraverso l'impiego di quota parte della riserva da sovrapprezzo delle azioni. Si ricorda che, in data 22 dicembre 2000, l’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) S.p.A. in liquidazione ha trasferito al Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 820.880.682 azioni ordinarie Alitalia, pari complessivamente al 53,01% del capitale sociale della Capogruppo. II. RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI che, pari a €/mgl 564.162 si è decrementata di €/mgl 77.666 di cui €/mgl 72.180 utilizzati a seguito della destinazione, così come disposto dalla delibera assembleare del 23 maggio 2001, alla sistemazione della perdita dell'esercizio 2000 della capogruppo ed €/mgl 5.486 trasferiti al Capitale Sociale a seguito della conversione di quest’ultimo in Euro, così come approvato dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia del 29 ottobre 2001; III. bis VERSAMENTI SOCI IN CONTO CAPITALE che, di importo pari a €/mgl 258.228 rappresentano il versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato dall’azionista di maggioranza, Ministero dell’Economia e delle Finanze, quale quota relativa alla seconda tranche di aumento di capitale autorizzato con decisione della Commissione Europea del 15 luglio 1997 e del 18 luglio 2001. IV. RISERVA LEGALE, che, pari a €/mgl 12.692, non ha subito variazioni nei confronti dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2000; VII. ALTRE RISERVE, che pari a €/mgl 99.081, hanno presentato un incremento di €/mgl 83.014 rispetto al precedente esercizio; in particolare, esse sono composte da: 1. Riserva da differenze di traduzione che, nel periodo a raffronto era inclusa negli utili portati a nuovo e relativa alla società Italiatour, è risultata pari a €/mgl 357 e ha presentato un incremento di €/mgl 102. Tale riserva, che emerge in seguito alla conversione dei 126 Brought to you by Global Reports bilanci in valuta estera, accoglie le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi correnti alla fine dell'esercizio precedente, nonché la differenza tra il risultato economico espresso ai cambi medi e quello espresso ai cambi correnti; 2. Fondi contributi ex legge 181/89 e 64/86 che, relativi alla società Atitech operante nel Mezzogiorno, sono stati pari a €/mgl 14.455 e hanno presentato un decremento di €/mgl 146 rispetto al 31 dicembre 2000, in seguito alla cessione a terzi del 1% del capitale della controllata; 3. Riserva per emissione azioni ex art. 2349 c.c. che, pari a €/mgl 1.182, non ha subito variazioni nei confronti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2000; 4. Riserva non distribuibile da rivalutazione partecipazioni, che nel periodo a raffronto era inclusa negli utili portati a nuovo, è risultata pari ad €/mgl 83.057. Tale riserva scaturisce dall’applicazione da parte della Capogruppo della valutazione a patrimonio netto delle partecipazioni (art. 2426 n.4 c.c.); 5. Riserve di consolidamento che pari a €/mgl 29, non hanno presentato alcuna variazione rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente; VIII. UTILI PORTATI A NUOVO, hanno registrato un valore di €/mgl 13.045 e hanno evidenziato un decremento di €/mgl 266.812, riferito principalmente alla sistemazione di quota parte della perdita della Capogruppo attraverso l'integrale utilizzo degli utili portati a nuovo risultanti dal bilancio della stessa e a quanto appostato nella Riserva non distribuibile da rivalutazione partecipazioni. Si segnala inoltre che, al fine di eliminare le rettifiche di valore e gli accantonamenti operati in esclusiva applicazione di norme tributarie, €/mgl 12.496, rappresentativi delle plusvalenze realizzate su cespiti ed accantonate nel corso degli esercizi 1987 e precedenti e successivamente reinvestite, così come concesso dall'art. 54 D.P.R. 597/73, sono state riclassificate nella voce in oggetto. IX. PERDITA DEL PERIODO, di spettanza della Capogruppo è risultata pari a €/mgl 907.022. Come già rilevato nel commento alle immobilizzazioni materiali, l’eliminazione delle rettifiche e degli accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di norme tributarie, derivante dall’applicazione delle norme civilistiche in tema di consolidamento, ha comportato un effetto negativo netto sul risultato d’esercizio di €/mgl 127 Brought to you by Global Reports 3.745, in funzione dei maggiori ammortamenti causati dall’appostazione a patrimonio netto, anziché a fondo ammortamento come nella Capogruppo, delle plusvalenze reinvestite ex art. 54 D.P.R. 597/93 (per €/mgl 17.526) parzialmente compensati dall’assorbimento del fondo imposte e tasse (per €/mgl 1.720). Quota dei Terzi: X. CAPITALE E RISERVE DI TERZI hanno presentato un valore di €/mgl 792 con un decremento di €/mgl 1.026 principalmente riferibile alla citata acquisizione dalla Tirrenia di Navigazione dell'8% della partecipazione nella Sigma, parzialmente compensata dall'utile del 2000 e dalla cessione a terzi del 1% della partecipazione nella controllata Atitech. XI. PERDITA DEL PERIODO DI PERTINENZA DI TERZI è risultata pari a €/mgl 23 a fronte del risultato positivo di €/mgl 821 consuntivato al 31.12.2000. B) I FONDI PER RISCHI ED ONERI (prospetto di dettaglio n. 15) FONDI PER RISCHI sono risultati pari a €/mgl 715.232 e hanno evidenziato un ED ONERI incremento netto di €/mgl 370.219 rispetto al 31.12.2000 da riferirsi principalmente alla creazione del fondo di ristrutturazione, a copertura degli oneri generati dalle azioni previste nel Piano 2002-2003, e del fondo oneri futuri B767. Essi comprendono: 2. il fondo per imposte che, costituito per coprire i presunti oneri fiscali su posizioni non ancora definite e l’ammontare delle imposte differite, è risultato pari a €/mgl 29.196 e ha registrato un incremento di €/mgl 6.111 essenzialmente per l'appostazione di imposte differite passive per €/mgl 11.763 parzialmente compensato dall'utilizzo per €/mgl 5.652, dello stanziamento per imposte differite effettuato dalle società Racom, Aviofin e Sigma; 3. gli altri fondi, che hanno presentato un valore pari a €/mgl 686.036, con un incremento pari a €/mgl 364.108; essi sono risultati articolati come segue: a) fondo utili differiti su cambi che, pari a €/mgl 5.263, ha presentato una variazione incrementativa di €/mgl 1.823 ed ha accolto così come disposto dal principio n. 26 CNDCeR, l’eccedenza degli utili sulle perdite di conversione dei crediti e debiti a medio/lungo termine al netto della quota scadente entro i dodici mesi. b) il fondo concorsi ed operazioni a premi che, pari a €/mgl 54.037, ha presentato un incremento di €/mgl 11.478 rispetto alla chiusura del precedente esercizio, da riferirsi al costante sviluppo di detta iniziativa; c) il fondo impegni acquisto e vendita a termine che, riferito ai contratti di copertura del prezzo del carburante, 128 Brought to you by Global Reports è risultato pari a €/mgl 17.695 con un decremento netto di €/mgl 3.790 a seguito dell'utilizzo a fronte dei costi sostenuti nel periodo (€/mgl 21.139) e all'adeguamento per l'esposizione sulle operazioni in essere (€/mgl 17.349); d) il fondo ristrutturazione, che, costituito in questo esercizio, per un ammontare di €/mgl 128.095, accoglie la valutazione degli oneri da sostenere nell’ambito del piano di ristrutturazione aziendale. In dettaglio: x €/mgl 32.445 a fronte dell’anticipata radiazione degli aeromobili MD11 e B747 in relazione ai costi finanziari e per i ripristini tecnici previsti per la vendita. Si ricorda che la svalutazione degli aeromobili è stata effettuata a diretta diminuzione del valore delle immobilizzazioni; x €/mgl 95.650 per esodi agevolati di personale Alitalia, Atitech, Alitalia Airport ed Alitalia Team. e) fondo per prepensionamenti, che, costituito nel 1997, ammontava, al 31 dicembre 2001, a €/mgl 91.311. Esso accoglie, secondo quanto richiesto dalla Commissione Europea in sede di esame del Piano Alitalia 1996-2000, la valutazione dei costi sostenuti e da sostenere per l’assunzione a carico della Capogruppo degli oneri relativi ai 700 prepensionamenti concessi ai dipendenti dell’Alitalia che hanno lasciato l’azienda tra il 1995 ed il 1997. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2000, pari a €/mgl 1.287 corrisponde agli interessi maturati nel periodo sul conto "escrow" che accoglie la prima quota di oneri versata nel 1997 (€/mgl 29.231); f) fondo per accordi commerciali che, pari a €/mgl 108.878, accoglie gli stanziamenti a copertura dei rischi connessi ad un’eventuale restituzione dell’importo di 100 milioni di Euro corrisposto da KLM, a parziale condivisione degli effetti economici negativi legati all’avvio del hub di Malpensa, e dei relativi interessi passivi. L’incremento di €/mgl 4.513 rispetto al 31 dicembre 2000, corrisponde agli interessi maturati nel periodo; g) fondo oneri futuri B-767, che costituito nell’esercizio per un ammontare di €/mgl 166.651, accoglie lo stanziamento resosi necessario a fronte dell’onerosità dei contratti di locazione in essere; h) i fondi diversi, che, pari a €/mgl 114.106, hanno evidenziato un incremento di €/mgl 54.050 e sono principalmente riferiti a: x fondo per rischi vari, che, relativo ad accantonamenti effettuati dalla Capogruppo, è risultato pari a €/mgl 81.149 e ha subito un incremento netto di €/mgl 41.025 prevalentemente da riferirsi allo stanziamento prudenziale effettuato a fronte della sanzione (€/mgl 26.852) notificata dall'Autorità Garante della 129 Brought to you by Global Reports Concorrenza e del Mercato in relazione agli schemi di incentivazione applicati dall'Alitalia, nei riguardi delle agenzie di viaggio, ritenuti non conformi ai principi in materia di tutela della concorrenza. La Compagnia, ritenendo corretti i comportamenti adottati, ha presentato ricorso nelle sedi competenti. Gli ulteriori stanziamenti (€/mgl 24.833) tengono conto di valutazioni prudenziali effettuate a fronte del procedimento aperto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, relativo all’introduzione del supplemento tariffario denominato “fuel surcharge” nonché dei rischi connessi a controversie legali e fiscali, in essere in Italia ed in Paesi esteri. Agli stanziamenti si è contrapposto l'assorbimento di quote eccedenti a seguito della positiva evoluzione di fattispecie inerenti i rapporti con Istituti Previdenziali (€/mgl 9.245) e delle riduzioni delle giacenze monetarie nei paesi esteri, soggette a processi restrittivi di trasferimento (€/mgl 1.038). x fondo adeguamento area tecnica che, pari a €/mgl 26.398, accoglie quanto maturato a fronte dei possibili costi da sostenere per poter mantenere gli aeromobili in condizione di piena efficienza tecnica con particolare riferimento alle manutenzioni programmate. L'incremento del periodo è stato pari a €/mgl 13.294; x fondo rischi per mancata locazione apparecchiature, che pari a €/mgl 3.211, e relativo alla società Sigma, ha presentato un decremento di €/mgl 168 rispetto al 31 dicembre 2000. Tale fondo è stato stanziato per fronteggiare gli eventuali costi che potrebbero insorgere, negli anni 2002 e 2003 per una mancata nuova locazione delle apparecchiature, non ancora totalmente ammortizzate, ed acquistate per far fronte ad una fornitura di una piattaforma hardware per gli anni 1999 - 2001; x fondo oneri diversi, che, pari a €/mgl 2.712 e relativo alla Società Eurofly, ha presentato un incremento di €/mgl 98 rispetto al bilancio chiuso al 31.12.2000. Esso ha accolto gli stanziamenti effettuati a fronte dei possibili oneri da sostenere per la ristrutturazione dell’attività charter di lungo raggio; x fondo vertenze in corso, che pari a €/mgl 501, non ha presentato variazioni rispetto al 31 dicembre 2000, è rappresentativo principalmente della vertenza tra l’Atitech e l’INAIL in merito alla rideterminazione, per gli esercizi pregressi, dei parametri utilizzati dall’Istituto (€/mgl 391). x altri fondi di natura diversa per €/mgl 135 (€/mgl 334 al 31.12.2000), a fronte di oneri e rischi specifici di alcune società controllate. 130 Brought to you by Global Reports C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO ha presentato un valore pari a €/mgl 411.735 e ha registrato un incremento di €/mgl 15.960 , essenzialmente dovuto a: x x D) DEBITI accantonamenti per le indennità del competenza dell’esercizio (€/mgl 61.935); personale di utilizzi essenzialmente riferiti alle risoluzioni del rapporto di lavoro intervenute ed alle anticipazioni concesse al personale dipendente in virtù della normativa vigente in materia (€/mgl 45.975). I DEBITI (prospetti di dettaglio n. 22 e 23) hanno presentato un valore pari a €/mgl 2.322.899 e hanno consuntivato un incremento di €/mgl 82.589 rispetto al precedente esercizio. In dettaglio: 3. I Debiti verso banche sono risultati pari a €/mgl 1.149.916 hanno registrato un incremento netto di €/mgl 174.886 da ricondurre all'eccedenza del fabbisogno per investimenti (€/mln 586), rispetto al flusso monetario da attività di esercizio (€/mln 87) che ha incluso il rimborso relativo alla restituzione degli anticipi per aeromobili B-747 (€/mln 256). In dettaglio: x I debiti a medio/lungo sono stati pari a €/mgl 921.198 con un aumento di €/mgl 145.000 dovuto: all'erogazione di nuovi finanziamenti per €/mgl 244.277, interamente assistiti da garanzie reali su beni sociali utilizzati (flotta); al rimborso delle rate giunte a scadenza per complessivi €/mgl 99.277. x I debiti a breve termine hanno registrato un incremento netto di €/mgl 29.887 attestandosi a €/mgl 228.718. 4. I Debiti verso altri finanziatori, pari a €/mgl 9.603 ed interamente riferiti all’IRI S.p.A., hanno presentato un decremento di €/mgl 1.272 principalmente da attribuirsi ai rimborsi delle rate di finanziamenti giunte a scadenza (€/mgl 1.304); 5. Gli Acconti hanno presentato un valore pari a €/mgl 1.944, con un decremento rispetto al precedente esercizio di €/mgl 1.238, e sono principalmente riferiti alla società Italiatour per anticipi pagati da clienti al momento della prenotazione di pacchetti turistici, in precedenza inclusi nella voce D-13 "Altri Debiti - Debiti Diversi". Per confronto è stata effettuata l'opportuna riclassifica al 31 dicembre 2000 (€/mgl 1.887); 6. I Debiti verso fornitori, pari a €/mgl 428.903, hanno evidenziato un decremento di €/mgl 87.022 da attribuirsi alla 131 Brought to you by Global Reports ridotta attività, parzialmente attenuata dall'incremento dei cambi e dei prezzi; 7. I Debiti rappresentati da titoli di credito, hanno presentato un valore di €/mgl 58.863, e si riferiscono all'attivazione di un programma di finanziamento a breve termine mediante l'emissione di cambiali finanziarie. L'operazione, organizzata dal Mediocredito Centrale ha consentito di acquisire una linea di credito complementare e flessibile. La voce non era presente nell'esercizio a confronto; 8. I Debiti verso imprese controllate, pari a €/mgl 3.891, hanno presentato un incremento di €/mgl 276 rispetto al 31 dicembre 2000, e sono riferiti interamente alla società Sisam in liquidazione e alla società Alitalia Maintenance Systems S.p.A. per decimi da versare; 9. I Debiti verso imprese collegate, hanno presentato un valore di €/mgl 701 e hanno presentato un incremento di €/mgl 579 da riferirsi alla maggiore esposizione verso la Ales S.p.A. 11. I Debiti tributari, comprendenti le imposte da versare all'Erario, sono stati pari a €/mgl 37.551 e hanno presentato un decremento di €/mgl 26.872 da riferirsi essenzialmente all’esposizione IRPEG e IRAP; 12. I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono risultati pari a €/mgl 42.116 e hanno registrato un decremento di €/mgl 2.717, da riferirsi ai minori contributi da versare; 13. Gli Altri debiti hanno consuntivato un valore pari a €/mgl 589.412 registrando un decremento pari a €/mgl 31.735. In dettaglio: a) i Biglietti prepagati, inclusivi dei voli charter prefatturati, sono risultati pari a €/mgl 208.576 e hanno evidenziato un incremento di €/mgl 36.078 nei confronti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2000 principalmente dovuto alla ridotta velocità di utilizzo dei biglietti; b) le Compagnie di navigazione aerea sono risultate pari a €/mgl 112.622 con un decremento di €/mgl 54.908 rispetto al precedente esercizio, principalmente da attribuire ad un minor ammontare di biglietti di compagnia volati con altri vettori, alla minore esposizione verso Azzurra nonché alle minori prestazioni forniteci; c) gli Agenti di viaggio, per provvigioni ad essi dovute, sono risultati pari a €/mgl 58.247 e hanno mostrato un decremento di €/mgl 12.884; d) i Debiti diversi, pari a €/mgl 209.966, risultano sostanzialmente in linea con il precedente esercizio (€/mgl 209.988). 132 Brought to you by Global Reports E) RATEI E RISCONTI I RATEI E RISCONTI PASSIVI (prospetto di dettaglio n. 18), sono risultati pari a €/mgl 191.031 ed hanno evidenziato un decremento di €/mgl 31.453 da riferirsi principalmente alla ripresa a conto economico di quota parte (€/mgl 29.814) della plusvalenza che, rilevata nell'esercizio 2000 a seguito della vendita e retrolocazione di n. 20 MD-80, era stata prevalentemente differita agli esercizi futuri, in proporzione ai canoni di locazione degli aeromobili nonché a minori ricavi di competenza futura per addestramento (€/mgl 2.888) e altre prestazioni (€/mgl 6.124). A tale posta si è contrapposta la variazione netta del contributo, riconosciutoci dal Governo Brasiliano e dal Costruttore per l’acquisto di aeromobili Embraer (€/mgl 7.373). Si segnala che nel semestre sono stati acquistati due aeromobili Embraer. Circa la composizione della voce si segnalano il residuo della plusvalenza citata (€/mgl 127.237) e gli altri ricavi incassati ma di competenza futura (€/mgl 45.101), nonché ratei passivi (€/mgl 18.693) essenzialmente per canoni di leasing di competenza del periodo ma da liquidare nel corso del periodo successivo. 133 Brought to you by Global Reports CONTI D'ORDINE I CONTI D'ORDINE al 31 dicembre 2001 presentano una consistenza pari a €/mgl 5.782.209 con un decremento netto, rispetto al 31 dicembre 2000, di €/mgl 1.332.891. In particolare: 1. Le Garanzie personali prestate per debiti e altre obbligazioni altrui sono state complessivamente pari a €/mgl 1.838 e hanno registrato un decremento di €/mgl 39. In dettaglio: a. Le Fidejussioni: risultate pari a €/mgl 1.607, e relative a garanzie personali rilasciate a favore della Sisam società in liquidazione (€/mgl 140) ed in favore di altri (€/mgl 1.467), presentano un incremento di €/mgl 39; c. Altre a favore di altri pari a €/mgl. 232, non hanno presentato variazioni. Si riferiscono all’obbligo solidale con gli acquirenti, per la parte di azioni non liberate e cedute con la vendita della società Aeroporto Fiorentino. 2. Le Garanzie reali prestate (prospetto di dettaglio n. 27), riferite alle garanzie rilasciate per debiti propri iscritti in bilancio, sono risultate pari a €/mgl 896.888, con un aumento di €/mgl 151.261, e sono costituite dalle ipoteche iscritte sui seguenti beni: x Aeromobili per €/mgl 824.114, con un incremento netto di €/mgl 155.957, da riferirsi principalmente alle accensioni di nuovi finanziamenti; x Nuovo Centro Direzionale della Capogruppo per €/mgl 72.773, con una diminuzione di €/mgl 4.696. 3. Gli Impegni di acquisto e di vendita (prospetto di dettaglio n. 28), sono stati pari a €/mgl 2.509.756, con una riduzione di €/mgl 677.291 nei confronti dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2000. In dettaglio: x gli impegni di acquisto sono risultati pari a €/mgl 1.215.229 con un decremento netto di €/mgl 279.074. La consistenza al 31 dicembre 2001 è riferita agli impegni per l’acquisto: di nuovi aeromobili (N° 12 A-319, N°6 B-777 e due motori di scorta per B-777) per €/mgl 1.076.027; di scorte relative ai nuovi aeromobili per €/mgl 35.146; di forniture per modifiche di materiale aeronautico per €/mgl. 2.699; 134 Brought to you by Global Reports di forniture di prestazioni relative alla ristrutturazione degli immobili ed alla messa a norma e manutenzione degli impianti per €/mgl 23.430; di prestazioni per l’utilizzo della rete trasmissioni dati (€/mgl. 18.978); di valuta a termine per €/mgl 40.792 riferito principalmente a provviste in dollari finalizzate a contenere il rischio di cambio su alcuni tra i principali impegni (carburanti e Clearing House); nonché agli impegni di sottoscrizione della Capogruppo nelle società OPODO Ltd per €/mgl 17.136 e Belac per €/mgl 1.021. x gli impegni di vendita sono risultati pari a €/mgl 1.294.527 ed hanno evidenziato un decremento di €/mgl 398.219. Si riferiscono: a vendite di valuta a termine per €/mgl 6.924 finalizzate a contenere il rischio di cambio sui flussi previsti nell’esercizio. Il decremento, di €/mgl 247.812, è interamente da riferirsi alle vendite di valuta relative alla restituzione degli anticipi per aa/mm B-747 (€/mgl 254.736) presenti nel precedente esercizio. ad impegni assunti per €/mgl 1.287.603 relativi sia alla vendita di n. 6 aa/mm B-747, n. 2 simulatori e materiale aeronautico per €/mgl 35.650, sia alla fornitura di servizi tecnici a terzi (€/mgl 1.251.953) riferiti in prevalenza a commesse di durata pluriennale per attività di manutenzione eseguita dalla Capogruppo oltre che, per importo limitato, ad attività informatica di Sigma. 4. Gli Altri conti d'ordine (prospetto di dettaglio n. 29) sono risultati pari a €/mgl 2.373.726 con un decremento di €/mgl 806.826 rispetto al 31 dicembre 2000. In particolare: x le garanzie personali ricevute, pari a €/mgl 41.237, sono costituite dalle garanzie bancarie ed assicurative rilasciate dagli agenti di viaggio e da terzi e sono aumentate di €/mgl 5.021; x i beni ricevuti in locazione con opzione di riscatto sono risultati pari a €/mgl 724.601 con un decremento di €/mgl 69.100 da riferirsi principalmente all’adeguamento dei canoni liquidati nel periodo, in parte compensato dall’apprezzamento valutario inerente il prezzo di riscatto. In particolare la consistenza si riferisce: 135 Brought to you by Global Reports per €/mgl 713.297 ad aeromobili, motori di scorta e parti di ricambio; per €/mgl 11.331 ad immobili ed altri beni. Per ciò che concerne in particolare gli aeromobili in leasing si segnala che, per quelli ricevuti dalla Paynsfield (pari a €/mgl 366.036) e dalla Tarquin (per €/mgl 54.292), il valore dei canoni ed il prezzo di riscatto sono correlati ad operazioni di copertura sia mediante domestic currency swap che tramite acquisto di valuta a termine; x i beni di terzi in deposito e locazione sono risultati pari a €/mgl 595.622 con un decremento di €/mgl 43.059, essenzialmente attribuibile a minori canoni sulle locazioni di aeromobili, parzialmente compensati dall’apprezzamento valutario inerente il prezzo di locazione; x i beni propri in deposito presso terzi sono risultati pari a €/mgl 46.143 con un incremento netto di €/mgl 16.542 da riferirsi essenzialmente al deposito di materiali presso altri terzi; x le garanzie altrui prestate per obbligazioni del Gruppo, riferite alle fidejussioni rilasciate da terzi a fronte di debiti del Gruppo, pari a €/mgl 216.454, con un decremento di €/mgl 63.166, principalmente determinato dall’adeguamento delle fideiussioni al valore residuo dei debiti ed al venir meno delle garanzie prestateci per la vendita di aeromobili, sono rappresentate dalle garanzie rilasciate: dalla Eximbank (€/mgl 159.411) e da altri istituti finanziari (€/mln 57.043), tra cui principalmente Banca Nazionale del Lavoro (€/mgl 4.713), Banca Popolare di Milano (€/mgl 20.304), Banca di Roma (€/mgl 14.625), Banca Popolare di Sondrio (€/mgl 6.243) e Banca Commerciale Italiana (€/mgl 1.655); x le operazioni finanziarie derivate, pari a €/mgl 742.714, sono relative ai capitali nozionali di riferimento inerenti operazioni finalizzate allo scambio di flussi relativi agli interessi nonché ad operazioni di copertura su valuta e carburante. Il decremento di €/mgl 656.879, è da ricondursi principalmente alla riduzione delle operazioni su finanziamenti e locazioni nonché alla flessione delle coperture su contratti relativi al carburante, parzialmente compensate dall’aumento delle operazioni di copertura valutaria. Le altre fattispecie eventuali, hanno presentato un valore di €/mgl 6.956. Esse sono costituite principalmente dal diritto di opzione della capogruppo per la vendita della quota del pacchetto azionario detenuto nella SASA Assicurazioni (€/mgl 136 Brought to you by Global Reports 4.178) nonché da penali rilevate dalla società Atitech nei confronti della Grassetto costruzioni S.p.A. durante l’esecuzione del contratto per la costruzione del complesso hangar, officine ed uffici (€/mgl 2.779). 137 Brought to you by Global Reports PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO L’analisi dei contenuti e delle variazioni del conto economico è riferita alle evidenze consuntive riportate nel bilancio al 31 dicembre 2001 redatto in conformità al D.Lgs. 9.4.1991, n. 127, confrontato con le risultanze alla stessa data del precedente esercizio. Con tale documento vanno inoltre posti in relazione i prospetti di dettaglio riprodotti nella parte D della Nota Integrativa. Eventuali riclassifiche di carattere significativo vengono commentate con riferimento alle singole voci. A) VALORE DELLA PRODUZIONE Il VALORE DELLA PRODUZIONE è risultato pari a €/mgl 5.503.579 e ha registrato un decremento pari a €/mgl 156.979 (-3%), articolato come segue: 1. I Ricavi delle vendite e delle prestazioni (vedi prospetto di dettaglio n. 30 anche per la relativa distinzione secondo le aree geografiche di appartenenza) sono risultati pari a €/mgl 5.273.508 e hanno evidenziato un decremento di €/mgl 120.682 (-2%). In particolare: x I ricavi del traffico hanno registrato un valore di €/mgl 4.477.828, con un decremento pari a €/mgl 135.971 (-3%), così suddiviso tra le varie categorie di attività: i proventi passeggeri, hanno presentato un decremento di €/mgl 40.432 (-1%), nonostante includano maggiori proventi derivanti dalla trasformazione da “franchising” in “wet lease” dell’attività svolta dalle società Minerva ed Azzurra. Rendendo tale componente omogenea, ai fini del raffronto, la flessione, rispetto al precedente esercizio, diviene pari a circa €/mln 141 (-4%), e risulta determinata dalla riduzione dei passeggeri trasportati (TKT –11,9%), - in larga misura dovuta al periodo post 11 settembre - parzialmente controbilanciata dall’aumento dello yield (+8,8%). A livello di aree geografiche, si evidenzia una sostanziale stabilità del fatturato nazionale che rappresenta circa il 32% del totale ricavi passeggeri. Relativamente ai ricavi degli altri settori si riscontrano crescite, anche significative, solo sulle destinazioni Est Europa, Centro America e West Africa, che, tuttavia, nel complesso rappresentano solo il 5% del totale, mentre per le altre destinazioni internazionali ed intercontinentali si evidenzia una generalizzata flessione. i proventi merci hanno consuntivato una flessione pari a €/mgl 82.333 (-15%), essenzialmente determinata dal minor volume di merci trasportate (TKT -13,3%), anche in questo caso pesantemente influenzato 138 Brought to you by Global Reports dall'andamento del periodo successivo agli attentati. A livello di aree geografiche il decremento è riferito in particolar modo ai settori dell’Estremo Oriente e Nord America; i proventi posta hanno evidenziato una variazione positiva di €/mgl 2.224 (+20%), principalmente attribuibile alle maggiori quantità trasportate; gli altri ricavi del traffico hanno registrato un decremento di €/mgl 15.431 determinato principalmente dalla flessione dei proventi charter (€/mgl 21.129), in nesso alla riduzione dell'attività di lungo raggio, parzialmente compensato dai maggiori proventi per accordi di block-space e per voli postali notturni (complessivamente €/mgl 6.451); x Le altre prestazioni, pari nel complesso a €/mgl 772.140, hanno presentato un incremento di €/mgl 14.609 (+2%), così articolato: i ricavi accessori del traffico hanno evidenziato una riduzione pari a €/mgl 2.851, da riferirsi principalmente a minori provvigioni attive (€/mgl 20.532), collegate al calo dell'attività interlinea. Parziale compensazione è intervenuta per l'aumento della voce “tasse d’imbarco” (€/mgl 18.282), a seguito dell'adeguamento delle tariffe. Tale incremento trova compensazione nell’analoga voce di costo inclusa nelle “spese di traffico e di scalo”; i noleggi attivi, pari a €/mgl 3.011, hanno evidenziato un decremento pari a €/mgl 854 essenzialmente per minori noleggi ACMI ad altre compagnie charter; le prestazioni a terzi hanno presentato un valore di €/mgl 409.881, consuntivando un incremento di €/mgl 18.315, da attribuire essenzialmente a maggiore attività manutentiva effettuata per altri vettori (€/mgl 25.836), parzialmente compensata da minori prestazioni diverse (€/mgl 4.321) principalmente per attività di addestramento, minori ricavi turistici (€/mgl 2.669, Italiatour) e da minori canoni per sistemi noleggiati ad agenti di viaggio (€/mgl 1.251, Sigma); x I Ricavi per vendite, sono risultati pari a €/mgl 23.540 e hanno presentato un incremento di €/mgl 681, riconducibile principalmente a maggiori vendite dei prodotti della boutique di bordo. 2. Le Variazioni delle rimanenze di materiali in corso di costruzione hanno evidenziato un valore negativo pari a €/mgl 3.421, inferiore di €/mgl 5.907 a quello registrato nel precedente esercizio. Il decremento è riconducibile al completamento degli allestimenti su carrelli per aeromobili MD-11. 139 Brought to you by Global Reports 4. Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono risultati pari a €/mgl 79.197, con un incremento di €/mgl 11.196 nei confronti del bilancio al 31 dicembre 2000. Essi sono riferiti in particolare: x x alla capitalizzazione degli oneri finanziari (€/mgl 15.353) relativi agli anticipi versati ai fornitori per l’acquisto di flotta, con un incremento rispetto al precedente esercizio di €/mgl 7.659 da correlarsi alla maggiore esposizione in essere; alla capitalizzazione di costi sostenuti per modifiche e revisioni effettuate sugli aeromobili (€/mgl 53.514) e di altri costi ad utilità pluriennale (€/mgl 10.330). Nei confronti del precedente esercizio si registra un incremento complessivo di €/mgl 3.537, da riferirsi principalmente a maggiori interventi sulla flotta di proprietà; 5. Gli Altri ricavi e proventi hanno presentato un valore di €/mgl 154.295, con un decremento di €/mgl 41.586; In dettaglio: b) le plusvalenze da alienazioni, hanno presentato un valore pari a €/mgl 3.632 rispetto a €/mgl 22.998 dell'esercizio 2000 e sono principalmente riferite alla vendita di un motore A300 e di materiale tecnico vario. Si ricorda che le plusvalenze nel periodo a raffronto erano riferite essenzialmente alla vendita di un aeromobile B747 e di un ATR-42; c) gli altri, hanno presentato un valore pari a €/mgl 150.664, registrando un decremento di €/mgl 22.220, e sono relativi: all’assorbimento di quote di fondi per €/mgl 23.593, rispetto a €/mgl 46.005 del precedente esercizio, essenzialmente a fronte di costi sostenuti per concorsi a premio (€/mgl 12.591), nonché di eccedenze del fondo per rischi vari (€/mgl 10.635). Queste ultime, di importo inferiore a quelle rilevate nel 2000, si riferiscono alla positiva evoluzione di controversie con Istituti Previdenziali; alle differenze attive emerse da accantonamenti operati in esercizi precedenti per €/mgl 69.391 (€/mgl 45.771 nel precedente esercizio); alle differenze positive di €/mgl 26.715 (€/mgl 29.811 nel precedente esercizio) scaturite nel periodo per servizi aerei non più da rendere sia a seguito della scadenza dei termini di validità che del fenomeno di tariffe andata e ritorno incentivate, utilizzate per una sola tratta; 140 Brought to you by Global Reports ai proventi derivanti dal recupero dei costi sostenuti in relazione ai contratti di collaborazione commerciale con Azzurra e Minerva (€/mgl 6.337), ridottisi di €/mgl 20.470 a seguito della trasformazione dei succitati contratti da "franchising" a "wet lease (i costi relativi ai suddetti proventi sono inclusi nella voce “oneri diversi di gestione” per importo analogo); alle “commercial allowances” erogate da fornitori (€/mgl 10.392), ai risarcimenti assicurativi (€/mgl 3.204), ai compensi riversati da Amministratori e Sindaci (€/mgl 863) ai proventi da investimenti immobiliari (€/mgl 1.035) e agli altri proventi (€/mgl 9.134), incrementatisi nel complesso di €/mgl 138. B) COSTI DELLA PRODUZIONE I COSTI DELLA PRODUZIONE hanno consuntivato un valore di €/mgl 5.769.584 e hanno presentato un decremento di €/mgl 143.812 (-2%)nei confronti del precedente esercizio. In dettaglio: 6. i costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci sono risultati pari a €/mgl 933.454 e hanno registrato una diminuzione di €/mgl 188.300 (-17%). La voce in oggetto è articolata come segue: x x x le parti di ricambio aeromobili e scorte tecniche hanno consuntivato minori acquisti pari a €/mgl 18.789. Va tuttavia rilevato che i consumi, comprensivi delle variazioni delle rimanenze, hanno subito un incremento di €/mgl 15.625, da riferirsi prevalentemente alla maggiore attività manutentiva per terzi ed alla dinamica dei cambi e dei prezzi; i materiali vari hanno presentato un decremento di €/mgl 4.962, da ricondursi al minor approvvigionamento di materiali per servizi di bordo, in nesso con il minor numero di passeggeri trasportati ed il minor utilizzo di materiale promopubblicitario. Tenuto conto della variazione delle rimanenze, il decremento dei consumi rispetto al periodo a raffronto ammonta a €/mgl 3.967. Si segnala che alcune spese per consumi (servomezzi, giornali e libri per uffici) in precedenza inclusi tra i materiali vari sono state classificate dall’esercizio in esame nelle voci B7 "per servizi - altre prestazioni" e B14 "oneri diversi di gestione - altri". Per confronto sono state effettuate le opportune riclassifiche all'esercizio 2000 (€/mil 11,6); i carburanti e lubrificanti, pur assorbendo un maggior costo di €/mln 12 per la trasformazione in wet lease dell'attività Minerva/Azzurra, hanno registrato un decremento di €/mgl 164.549 (-20%), correlato alla minore attività complessiva (circa 8%) ed alla diminuzione del prezzo del greggio (da 97,17 cents per gallone americano del 2000 a 82,07 cents del 2001), 141 Brought to you by Global Reports attenuato dall'aumento del rapporto di cambio $/€ (da 0,93 a 0,89). L'effetto prezzi ha trovato parziale compensazione negli oneri per copertura prezzo del carburante rilevati tra i proventi e oneri finanziari; 7. I costi per servizi, hanno presentato un valore di €/mgl 2.604.949, con una flessione di €/mgl 101.643 (-4%). In particolare si segnala quanto segue: x x le spese di vendita, pari a €/mgl 788.152, hanno registrato un decremento di €/mgl 64.459 (-8%), sostanzialmente correlato alla riduzione del fatturato passeggeri e merci ed ad una minore incidenza dei relativi oneri di intermediazione; le spese di traffico e di scalo, pari a €/mgl 1.109.712, hanno registrato un decremento pari a €/mgl 23.129 (2%), in parte (€/mln 7) dovuto a varianti organizzative e contrattuali ed in particolare: x x dall’assorbimento da parte di Alitalia Airport dei servizi di handling-rampa, sino al 30 giugno 2000 forniti da Aeroporti di Roma, che ha determinato una flessione di circa €/mln 35 dei costi di assistenza di scalo, con aumento di analogo importo di altre voci del conto economico quali costo del lavoro e altre prestazioni. dalla trasformazione dei contratti con Azzurra e Minerva da "franchising" a "wet lease" che ha determinato maggiori spese di traffico e scalo per €/mln 28; Escludendo le suddette voci si rileva una flessione di €/mln16 così articolata: x x x x 142 Brought to you by Global Reports una riduzione di €/mln 46 dei costi per assistenza di scalo, assistenza al volo e vitto pax a bordo, da correlare essenzialmente alla minore attività. un aumento di €/mln 5 dei diritti di approdo e decollo, a seguito dell’aumento unitario del 37% degli oneri sostenuti in Italia, che ha determinato un effetto prezzo di €/mln 16, parzialmente compensato dall’effetto della minore attività. un aumento di €/mln 25 delle tasse di imbarco passeggeri che hanno subito anch’esse significativi adeguamenti tariffari (+20%). Tale componente trova comunque in larga misura compensazione nell’analoga voce inclusa nei “proventi accessori del traffico". le spese di manutenzione e revisione flotta, pari a €/mgl 216.819, hanno registrato un decremento di €/mgl 12.590 (-5%) da riferirsi essenzialmente alla minore attività relativa alla flotta del Gruppo parzialmente compensata dalla maggiore attività per terzi e dall’impatto negativo della dinamica dei prezzi e dei cambi; x x i risultati negativi attività congiunte traffico, pari a €/mgl 19.425, hanno presentato un decremento di €/mgl 18.062, principalmente riferito alla trasformazione dei già citati accordi con Azzurra e Minerva; le altre prestazioni hanno consuntivato un valore di €/mgl 470.840 e hanno registrato un incremento di €/mgl 16.596, da riferirsi principalmente a maggiori oneri per prestazioni generali e professionali (€/mgl 11.781), per assicurazioni (€/mgl 10.499), per manutenzioni varie (€/mgl 2.686). Parziale compensazione è intervenuta per minori costi per servizi finanziari (carte di credito, €/mgl 2.443), per servizi turistici (€/mgl 2.140), per informazioni e telecomunicazioni e altre del personale (complessivamente €/mgl 3.478). Va segnalato che al citato incremento ha concorso l'effetto dell'assorbimento dell'attività nel primo semestre 2000 fornita da Aeroporti di Roma valutabile in circa €/mln 8 (principalmente accessorie del personale, prestazioni generali e manutenzioni). 8. I costi per godimento di beni di terzi, pari a €/mgl 500.065, hanno evidenziato un incremento di €/mgl 8.782 (+2%) così composto: x x i noleggi passivi, pari a €/mgl 220.362, hanno presentato un aumento di €/mgl 41.553 principalmente per effetto dei nuovi accordi di noleggio "wet" con Minerva e Azzurra (€/mgl 73.267) cui si sono contrapposti minori costi per noleggi da KLM (€/mgl 14.128), da Lauda Air (€/mgl 10.642) e noleggi all cargo (€/mgl 3.350) i leasing passivi, pari a €/mgl 79.635, hanno presentato una flessione di €/mgl 9.347, da riferirsi essenzialmente al riscatto di cinque aeromobili MD-80 e di due B-747, parzialmente compensata dall'accensione dei contratti per un A-321 ed un A-320; . Si rileva che qualora la contabilizzazione degli aeromobili in leasing fosse stata effettuata secondo il metodo finanziario, così come dettato dal Principio Contabile Internazionale IAS n. 17, ciò avrebbe comportato un minor onere a carico dell'esercizio 2001 per circa €/mln 3,5; l’applicazione di detto metodo, riflettendosi sugli esercizi trascorsi, causerebbe peraltro un maggior valore del patrimonio netto per un importo pari a circa €/mln 10,4; x le locazioni, hanno presentato un valore pari a €/mgl 48.201, registrando un incremento di €/mgl 29.431 a seguito della vendita effettuata nel secondo semestre 2000 e contestuale ripresa in locazione di 20 aeromobili MD-80 che dà luogo a canoni per €/mln 38 (compensati 143 Brought to you by Global Reports per €/mln 30 dalla quota di periodo della plusvalenza differita, come specificato nella voce "proventi straordinari"); x x i block space, hanno presentato un valore pari a €/mgl 94.025 con una flessione di €/mgl 62.156, da attribuire principalmente alla cessazione degli accordi con la Continental e con Eurowings (dalla stagione Winter 2000/2001) e alla modifica dell'accordo con la Jal sulla linea Malpensa Tokio; gli affitti e canoni passivi, hanno presentato un valore complessivo di €/mgl 57.842, registrando un incremento di €/mgl 9.301 ascrivibile essenzialmente ai canoni per macchinari ed impianti necessari per l’attività di handling; 9. I costi per il personale sono risultati pari a €/mgl 1.252.897 e hanno presentato un incremento di €/mgl 70.337 (+6%), essenzialmente determinato dall'assorbimento dell'attività di Aeroporti di Roma (circa €/mln 27), dalla dinamica retributiva, mantenutasi peraltro in linea con il tasso di inflazione, dalla cessazione degli sgravi contributivi di cui ha usufruito la società Atitech sino al 31.12.2000 e da alcuni esodi incentivati sostenuti sino all’approvazione del Piano Biennale 2002-2003. A tali variazioni incrementative si è contrapposta la riduzione dell’accantonamento per ferie maturate e non godute per €/mgl 8.031; Si rileva inoltre un maggiore onere per l’aumento della forza media retribuita, sostanzialmente compensato dalla minore incidenza di straordinari, diarie, ore credito ed altre indennità. 10.Gli Ammortamenti e svalutazioni sono risultati pari a €/mgl 319.804 e hanno presentato un aumento di €/mgl 17.126. In analisi: a) l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali, (prospetto di dettaglio n. 1) è stato pari a €/mgl 37.738 e ha manifestato un decremento di €/mgl 4.454, da attribuire principalmente ai minori ammortamenti per costi di impianto e di ampliamento capitalizzati ed oneri pluriennali relativi ad interventi su aeromobili di terzi; b) l’ammortamento delle immobilizzazioni materiali (prospetto di dettaglio n. 3) ha presentato un valore di €/mgl 263.272 e ha registrato un aumento di €/mgl 12.337, determinato principalmente dai nuovi ingressi di aeromobili in proprietà (5 A-320 e 2 Embraer) e di dotazioni per l'attività di handling, parzialmente compensato dai minori ammortamenti relativi sia agli aeromobili MD-80 venduti e ripresi in locazione nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2000 sia agli aeromobili B-747 radiati dall’operativo e posti in vendita a partire dal 1° novembre 2001. 144 Brought to you by Global Reports Si segnala, inoltre, che gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, a seguito degli interventi effettuati per garantirne l’allineamento alla normativa sul consolidato – in ordine al trattamento del già citato fondo ex art. 54 D.P.R. 597/73 – hanno accolto maggiori ammortamenti rispetto alla capogruppo per €/mgl 3.745; c) le altre svalutazioni delle immobilizzazioni, pari a €/mgl 60, hanno presentato un decremento di €/mgl 83 rispetto all'analogo periodo del precedente esercizio; d) la svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide, pari a €/mgl 18.734, che riflette gli accantonamenti prudenziali stanziati a fronte dei rischi connessi con crediti in sofferenza ha evidenziato un incremento di €/mgl 9.327 rispetto al precedente esercizio; 11.Le Variazioni delle rimanenze di materiali tecnici ed altri di consumo sono risultate negative per €/mgl 17.545, a fronte di una variazione positiva di €/mgl 17.863 dell'esercizio 2000. 12.Gli Accantonamenti per rischi hanno presentato un valore di €/mgl 19.425 (€/mgl 17.987 nell'esercizio 2000) e sono riferiti essenzialmente all’adeguamento per rischi relativi a controversie legali e con fornitori e agli interessi connessi al rischio di restituzione di quanto corrisposto a suo tempo da KLM. 13.Gli Altri accantonamenti, pari a €/mgl 40.380, sono sostanzialmente riferiti all’accantonamento per l’operazione a premi "Mille Miglia" per €/mgl 27.087 (€/mgl 19.469 nel 2000) e allo stanziamento di periodo al fondo adeguamento area tecnica per €/mgl 13.293 (€/mgl 3.343 nel 2000). Nel periodo .a raffronto la voce accoglieva anche uno stanziamento per €/mgl 1.020 a copertura del valore residuo di apparecchiature hardware in surplus, non completamente ammortizzate. 14.Gli oneri diversi di gestione sono risultati pari a €/mgl 81.066 e hanno registrato un decremento di €/mgl 3.507, da riferire principalmente ai minori oneri indotti dalla rivisitazione dei contratti con le Società Azzurra e Minerva (€/mgl 20.607) che trovano corrispondenza nel relativo recupero incluso nella voce “altri ricavi e proventi”, alle minori minusvalenze da alienazione (€/mgl 2.105) parzialmente compensati dalle maggiori differenze passive relative ad accantonamenti operati in esercizi precedenti (€/mgl 20.767). C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI I PROVENTI ED ONERI FINANZIARI hanno registrato un saldo negativo di €/mgl 89.019, rispetto al saldo positivo di €/mgl 7.158 registrato nel precedente esercizio. La variazione di €/mgl 96.177 è riconducibile alle voci di seguito indicate: 145 Brought to you by Global Reports 15. I Proventi da partecipazioni hanno consuntivato un valore di €/mgl 577 riferito ai dividendi della Sasco, E.A.S ed Emittenti Titoli. Nei confronti dell’esercizio precedente è stato rilevato un decremento di €/mgl 597. 16. Gli Altri proventi finanziari sono risultati pari a €/mgl 45.024 e hanno registrato un decremento di €/mgl 35.467, da riferire prevalentemente al minor apporto degli utili su cambi e sulle operazioni di copertura delle valute (complessivamente €/mgl 27.860), che nell'esercizio a confronto includevano l'effetto delle operazioni di copertura sui crediti per predeliveries degli aeromobili B-747/400, insorto nei confronti della Boeing a seguito della cancellazione dei relativi ordini; 17. Gli Interessi ed altri oneri finanziari (vedi prospetto n.35 per il dettaglio di interessi e commissioni ad altre imprese ed oneri vari, nonché per gli oneri finanziari imputati alle voci dell’attivo), pari a €/mgl 134.620, hanno presentato un incremento di €/mgl 60.113 riferito principalmente: x all’incremento di €/mgl 48.385 degli oneri relativi alle operazioni di copertura del prezzo del carburante che, hanno trovato compensazione nel minor prezzo delle forniture, parzialmente attenuato dalla riduzione di €/mgl 4.135 dell’accantonamento, effettuato sulla base dei prezzi di mercato, a fronte dei contratti essere a fine esercizio, x all’incremento di €/mgl 14.055 degli interessi passivi e commissioni che hanno raggiunto un ammontare di €/mgl 56.525 soprattutto a seguito del maggior volume medio d’indebitamento verso banche passato da €/mln 856 del 2000 a €/mln 1.140 del 2001; D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Le RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE hanno presentato un valore negativo per €/mgl 768 e sono riferite alla valutazione secondo il metodo del patrimonio netto delle collegate 7C, Sasco, Verona Cargo Center e Ales. Per maggiori dettagli si veda il prospetto n. 4 E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI I PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (prospetto di dettaglio n. 37), hanno presentato un saldo negativo di €/mgl 507.169 e hanno evidenziato una variazione di €/mgl 541.476 costituita da minori proventi per €/mgl 18.144 e da maggiori oneri per €/mln 523.331. In maggior dettaglio: 20. I proventi straordinari sono risultati pari a €/mgl 39.061 e sono riferiti essenzialmente: x 146 Brought to you by Global Reports alla quota di periodo (€/mgl 29.814) della plusvalenza derivante dalla vendita e retrolocazione (mediamente per cinque anni) di 20 aeromobili MD-80 eseguita nell'esercizio 2000. Relativamente all’operazione, di cui si è ampiamente riferito nel bilancio 2000, si precisa che la plusvalenza emersa dalla citata vendita era stata quasi totalmente differita agli esercizi futuri, seguendo il criterio della proporzionalità rispetto ai canoni di locazione, rimasto invariato nel presente esercizio; x alle sopravvenienze attive (€/mgl 9.061). Nel periodo a confronto erano presenti proventi per €/mgl 57.205 di cui €/mgl 26.567 relativi a plusvalenze derivanti da operazioni straordinarie sui cespiti, €/mgl 16.322 relativi a sopravvenienze ed insussistenze attive ed €/mgl 14.317 relativi ad imposte anticipate di precedenti esercizi (la cui manifestazione a conto economico era stata rilevata a seguito della locazione del ramo d'azienda ad Alitalia Team, nel cui contesto erano stati ceduti debiti derivanti da costi a suo tempo ripresi a tassazione dalla Capogruppo). . 21. Gli oneri straordinari hanno presentato un valore di €/mgl 546.229 (€/mgl 22.898 nell’esercizio a confronto). Tale voce, in nesso con l’attuazione del Piano Biennale 2002-2003, di cui si è data notizia nella parte introduttiva della Relazione, include costi di ristrutturazione e delle altre obbligazioni rilevate relativamente alla flotta di lungo raggio, per €/mgl 467.182, così suddivisi: €/mgl 151.218 per l’anticipata radiazione degli aeromobili MD11 e B747, di cui €/mgl 116.810 si riferiscono all’allineamento del valore contabile degli aeromobili e del materiale di rotazione al presunto valore di vendita ed €/mgl 34.408 ai costi connessi ai leasing finanziari da estinguere ed ai ripristini tecnici necessari in previsione della vendita; x €/mgl 207.183 alla svalutazione della rimanente flotta di lungo raggio (B-767) a seguito della perdita durevole di valore rilevata sugli aeromobili di proprietà ed all’accantonamento resosi necessario a fronte dell’onerosità dei contratti di locazione in essere, per la stessa tipologia di flotta; x €/mgl 99.058 agli oneri per esodi incentivati riferiti complessivamente come previsto nel Piano, a circa 900 dipendenti. x €/mgl 9.723 per l’azzeramento della capitalizzazione di oneri relativi al progetto di riqualificazione dei tecnici di volo in piloti nonché a commissioni ed onorari professionali sostenuti per il precedente aumento di Capitale Sociale, essendo venuti meno i presupposti che avevano consentito di considerare tali poste quali oneri pluriennali. x L’importo residuo essenzialmente: pari a €/mgl 79.047 accoglie 147 Brought to you by Global Reports x lo stanziamento per controversie in corso pari a €/mgl 36.870 a seguito della sanzione notificata (€/mgl 26.852) dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per l’utilizzo di schemi di incentivazione delle agenzie di viaggio, ritenuti non conformi ai principi in materia di tutela della concorrenza. La Capogruppo, ritenendo corretti i comportamenti adottati, ha presentato ricorso nelle sedi competenti. L'importo residuo è relativo allo stanziamento prudenzialmente effettuato a fronte del procedimento aperto dalla stessa Autorità, relativo all’introduzione del supplemento tariffario denominato “fuel surcharge”; x gli oneri per €/mgl 18.751 derivanti dalla prudenziale rimozione del valore residuo di alcune poste che negli esercizi 1999 e 2000 erano state rilevate nelle attività per imposte anticipate relativi ad Alitalia Team, non ravvisandosi più, in ragione dei mutati scenari di Gruppo la sussistenza della condizione di ragionevole certezza del loro futuro recupero tramite redditi imponibili prospettici di sufficiente capienza; x sopravvenienze passive per €/mgl 14.840; x altri oneri per €/mgl 8.586 essenzialmente in nesso alla svalutazione per la cessione gratuita di un terreno al Comune di Roma avvenuta a luglio 2001, a completamento del progetto che aveva determinato il cambio di destinazione d’uso dei terreni liberi del comprensorio della Magliana. 22. Le imposte sul reddito di periodo sono risultate pari a €/mgl 44.085 e rappresentano il carico fiscale delle società del gruppo di competenza del periodo. Le imposte correnti sono relative all’IRAP per €/mln 46 e all’IRPEG per €/mln 13, parzialmente compensate dai crediti d’imposta sui dividendi per €/mln 14. La voce accoglie inoltre imposte anticipate attive per €/mln 17 imposte differite per €/mln 13 ed utilizzi di imposte differite ed anticipate di esercizi precedenti pari ad un onere netto di €/mln 3. 26. Il Risultato del periodo ha presentato una perdita di €/mgl 907.045 a fronte del risultato negativo di €/mgl 255.632 consuntivato nel precedente esercizio, così ripartito: Quota capogruppo Quota terzi 148 Brought to you by Global Reports €/mgl €/mgl (907.022) (23) 149 Brought to you by Global Reports PARTE D - Prospetti di dettaglio 150 Brought to you by Global Reports 151 Brought to you by Global Reports Brought to you by Global Reports 2.468 0 3.631 0 4. CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI E DIRITTI SIMILI 152 TOTALE 8. DIFFERENZE DA CONSOLIDAMENTO 7. ALTRE 6. IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED ACCONTI 5. AVVIAMENTO 52.917 3. DIRITTO DI BREVETTO INDUSTRIALE E DI UTILIZZAZIONE DELLE OPERE DELL'INGEGNO 0 221.490 2.550 321.796 7.325 265.523 3.907 418.851 28.177 34.934 36.422 32.177 97.055 1.357 44.033 7.325 0 1.163 24.740 1.488 16.949 48.382 307 23.677 14.337 0 48 8.794 0 1.219 502 0 9.045 (11.626) 0 0 2.862 0 221 97 0 41 56 0 0 0 0 0 Alien. Radiaz. (11.748) 0 (1.964) 0 0 (60) 0 0 (9.724) (Sval.) Riprist. di valore 0 0 0 0 0 0 0 37.740 1.089 19.659 0 0 433 11.271 753 4.535 Variaz. area di Ammort. consolid. Variazioni del periodo IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Ammort. Valore a Acquis./ Riclass. bilancio Capit.ni 2. COSTI DI RICERCA, SVILUPPO E DI PUBBLICITA' Costo 31.12.2000 49.126 Voci Sottovoci 1. COSTI DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO Euro/mgl. PROSPETTO DI DETTAGLIO N°1 0 0 2.901 39.447 35.687 36.712 3.639 455.895 359.535 4.215 96.360 576 55.093 9.982 0 719 25.126 735 4.130 Ammort. Valore a bilancio 296.242 241.149 9.982 0 3.620 64.573 36.422 40.842 Costo 31.12.2001 Brought to you by Global Reports Voci Sottovoci 16.949 TOTALE PUBBLICITA' MALPENSA STUDI E RICERCHE Voci Sottovoci 735 718 17 31.12.2001 35 38 96 6.367 258 4.910 5.246 31.12.2000 1.488 1.436 52 31.12.2000 COMPOSIZIONE DEI COSTI DI RICERCA, PUBBLICITA' E PROPAGANDA euro/mgl 4.130 28 SPESE DI AMPLIAMENTO TOTALE 32 - 1.459 129 - SPESE DI COSTITUZIONE ONERI INTRODUZIONE B767 e altri aa/mm FORMAZIONE PILOTI RIQUALIFICAZIONE MANODOPERA COMMISSIONI ED ONORARI PROFESSIONALI PER AUMENTO CAPITALE SOCIALE 2.481 31.12.2001 COMPOSIZIONE DEI COSTI DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO IMPOSTE DI REGISTRO PER AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE euro/mgl P R O S P E T T O D I D E T T A G L I O N° 2 153 Brought to you by Global Reports Sottovoci Voci 0 0 2.069.485 0 0 48.957 47.893 62.856 56.916 80.384 1.707.263 154 G/c a immobilizzazioni immateriali G/c a crediti G/c a rimanenze di cui: 545 20.092 81.178 (859) 0 0 0 0 43 65.173 29.571 8.224 14.581 17.758 0 0 0 0 0 0 (859) 0 Fondo Ammortamento Finanziario 471 4.824.056 284.618 47.453 87.331 58.163 101.665 0 0 (5.047) 22.805 0 amm.to costo 0 Ammort. Sval. (Sval.) (2) Fondo Rivalut. 31.12.2000 Fondo Ammortamento Industriale Di cui: (2) Ex lege 1413/1991 Ex lege 72/1983 Rivalutazioni: Di cui: (1) TOTALE - Anticipi c/to flotta - Imm.ni in corso di realizzazione e acconti ACCONTI 5. IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED 4. ALTRI BENI - Impianti e macchinari - Terreni e fabbricati 3bis. BENI GRATUITAMENTE DEVOL. COMMERCIALI 84.078 115.554 3. ATTREZZATURE INDUSTRIALI E 3.873.827 - Altri 171.315 52 Costo - Flotta 2. IMPIANTI E MACCHINARIO - Industriali - Civili 1. TERRENI E FABBRICATI Euro/mgl. PROSPETTO DI DETTAGLIO N°3 2.773.192 284.619 47.453 38.374 10.271 38.809 27.163 35.170 2.162.379 128.945 9 bilancio Valore a 556.715 210.351 16.126 17.133 810 792 9.117 11.069 286.707 4.610 0 Capit.ni Acquis./ 0 (215.231) (80.401) (17.670) 1.324 1.353 4.069 (1.388) 5.639 (133.903) 5.746 costo Riclas. 0 0 194.123 0 0 245 0 0 (853) 608 194.123 amm.to 75.086 0 5.989 11.499 20 0 1.614 1.318 53.296 1.350 0 costo 0 0 0 20 63.898 0 0 11.202 20 0 1.556 1.285 49.835 (2) amm.to Riclas. Alien./Radiaien./Radi 0 0 (160.841) 0 0 0 0 0 0 0 (160.841) costo (Sval.) Rivalut. di Rettifiche 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 132 0 0 (1.472) 0 0 1.604 0 0 0 0 amm.to Consolid. Sval. Variazioni dell'esercizio IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 130 0 0 (954) 0 0 1.084 0 0 0 0 amm.to Consol. Rettif. 1 2.107 4.970 0 0 263.275 0 0 13.159 2.623 4.454 6.873 8.748 221.504 5.913 (2) Ammort. 5.090.587 414.568 39.921 92.817 60.306 106.525 91.797 130.944 3.973.336 180.321 52 Costo 0 8.224 14.581 (143.083) 0 0 0 0 0 0 0 (165.888) 22.805 costo (Sval.) (859) 0 0 0 0 0 0 0 (859) 0 0 amm.to Sval. 31.12.2001 Rivalut. Fondo 44 31.678 86.127 2.074.864 0 0 50.205 50.495 67.310 62.464 88.455 1.684.806 71.085 (2) Ammort. 2.873.500 414.568 39.920 42.612 9.811 39.216 29.333 42.491 2.123.501 132.039 8 bilancio Valore a Brought to you by Global Reports Sottovoci Voci 0 1 1 - S.I.T.A (1) Consorzio - EDINDUSTRIA 1.bis - VERSAMENTI IN C/PARTEC. TOTALE PARTECIPAZIONI - TURISTEL (1) - S.I.T.A INC. FOUNDATION 0 0 35 (7.044) (5.865) 0 0 0 0 (5.556) 0 0 (310) 35 22.871 17.546 26 1.176 147 6.326 - SASA - S.I.T.A FOUNDATION 7.200 9 310 - OPODO Ltd - LYBIAN ITALIAN JOINT CO. - LABIA SERVICE 0 231 287 587 212 10 73 74 163 52 103 1 781 1 1.779 35 35 15.827 11.681 26 1.176 147 1 770 7.200 9 0 7 7 0 66 - IRI MANAGEMENT 0 127 1.354 0 287 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2.367 2.367 - HACHETTE RUSCONI NET S. S.P.A. - GALILEO JAPAN - E.T.L. (1) 212 10 - EMITTENTI TITOLI S.P.A. 587 73 - EDINDUSTRIA - GALILEO INT. 74 - EAS - GALILEO UNLTD 52 163 - CONSAER (1) 103 1 781 - CIES (1) - CARGO SWITCH AG. - BELAC LLC - AERON. RADIO OF THAIL. IMPRESE 3.PARTECIPAZIONI IN ALTRE 190 122 41 1.657 - VERONA CARGO C. 41 25 (103) 103 (6) - NOVANTATOUR ITALIA IN PROC. FALLIM. 1.360 127 1.039 (1.069) 1.328 0 bilancio di valore (2.107) Valore a Ripristini (Svalutazioni) 3.435 2.107 Costo 31.12.2000 - SASCO - 7C - ALES COLLEGATE 2.PARTECIPAZIONI IN IMPRESE - SISAM - ALITALIA MAINTENANCE SYSTEM S.P.A. - ODINO VALPERGA CONTROLLATE 1.PARTECIPAZIONI IN IMPRESE Euro/mgl PROSPETTO DI DETTAGLIO N°4 0 5.811 5.711 3.062 2.304 26 319 0 100 100 Sottoscrizioni Acquisizioni/ Variazione 0 0 0 0 0 0 29 29 7 22 0 0 0 0 0 0 0 consol.to Riclassifiche Alienazioni dell'area di Variazioni del periodo 0 (768) 0 (876) 22 2 (1.032) 132 108 108 di valore Ripristini 0 0 0 0 0 capitale di (Svalutazioni) Ricostit.ni 35 35 28.419 23.228 26 1.176 147 1 9.388 9.504 9 310 0 26 287 587 212 10 51 74 163 52 103 1 1.100 1 1.656 41 25 103 1.360 127 3.535 1.328 100 2.107 Costo 0 0 (7.580) (5.866) 0 0 0 0 (5.556) 0 0 (310) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (754) 212 43 (103) (1.038) 132 (960) 1.147 0 (2.107) di valore Ripristini (Svalutazioni) 31.12.2001 35 35 20.840 17.363 26 1.176 147 1 3.832 9.504 9 0 0 26 287 587 212 10 51 74 163 52 103 1 1.100 1 902 253 68 0 322 258 2.575 2.475 100 0 bilancio Valore a 155 Brought to you by Global Reports DENOMINAZIONE Roma SISAM in liquidazione (1) Firenze Verona Roma ALES S.p.A. SASCO - Sea Air Shipping company (4) (5) VERONA CARGO CENTER S.p.A. (4) NOVANTATOUR ITALIA in proc. Fallimentare VALUTA POSSEDUTE CAMBIO 156 (5) Il corrispondente patrimonio netto di bilancio include i dividendi recepiti dalla controllata Aviofin nell'esercizio 2001 (4) Risultato e Patrimonio netto riferito al bilancio chiuso al 31/12/2000 (3) Con sentenza del 13.3.1996 la societa' e' stata dichiarata fallita. (2) Risultato e Patrimonio netto riferito al bilancio chiuso al 31/12/1994 € 8.000 € 50.000 € 2.450 € 272.000 € 300.000 € 100.000 € 76.500 € IN CAPITALE AZIONI NUMERO (1) Risultato e Patrimonio netto riferito al bilancio chiuso al 31/12/2001 TOTALE IMP. COLLEGATE Palermo Genova 7 C ITALIA 2. IMPRESE COLLEGATE: TOTALE IMP. CONTROLLATE S. Fior. Roma ALITALIA MAINTENANCE SYSTEM SEDE ODINO VALPERGA IT. G. in liquid. (2)- (3) 1. IMPRESE CONTROLLATE: €/mgl PR OSPET T O D I DET T AG L I O N ° 5 206.583 103.291 103.291 258.200 3.511.907 1.548.000 100.000 774.685 LIRE IN CAPITALE 633 1.533 527 825 2.475 0 (7.197) NETTO PATRIM. 54 1.268 274 2.117 108 0 (611) (PERDITA) UTILE QUOTA 50,00 40,00 25,00 49,00 40,00 100,00 100,00 % PARTECIP CORRISP. 0 1.225 0 253 383 258 330 2.575 2.475 902 0 253 68 258 322 2.575 2.475 100 0 (B) (A) 100 CARICO DI VALORE DI BILANCIO PATR. NETTO B - A (+) ECCEDENZE (7) (7) 0 0 Brought to you by Global Reports 114.000 100.000 50.000 13.750 120.000 100 9.504.000 3.891.806 Pozzuoli (NA) Il Cairo Roma Milano Roma Londra Usa Usa Milano Roma Roma Tripoli Londra Trieste Bruxelles Amsterdam . CONSAER (1) . EAS . EDINDUSTRIA . EMITTENTI TITOLI S.P.A. . E.T.L. (1) . GALILEO UNLTD . GALILEO INT. . GALILEO JAPAN . HACHETTE RUSCONI NET SERVICE S.p.A. . IRI MANAGEMENT . LABIA SERVICE . LYBIAN ITALIAN JOINT CO. . OPODO Ltd . SASA . SITA . SITA FOUNDATION (1) Consorzio TOTALE . TURISTEL (1) Roma EUR Egl 1.750 Rende (CS) . CIES (1) . SITA INC. FOUNDATION EUR Kloten . CARGO SWITCH AG. Bht EUR Usd. 1.025.496 0 EUR EUR EUR EUR Lyd EUR EUR EUR EUR EUR EUR Sfr 674.066 80 98.960 1 Usd Wilmington 1.100.000 Bangkok 776 POSSEDUTE AZIONI NUMERO . BELAC LLC S.R.L. SEDE CAPITALE 77.460 98.902.352 310 39.090 38.734.000 103.950.000 1.716.750 61.974.828 103.291 516.457 0 104.799.700 0 61.975 4.264.000 624.000 30.000.000 302.058.120 325.368 1.500.000 22.000.000 660.000.000 ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE AL 31.12.2001 . AERON. RADIO OF THAIL. 3. ALTRE IMPRESE DENOMINAZIONE P R O S P E T T O D I D E T T A G L I O N ° 5b euro/mgl % 1,22 9,50 5,83 0,03 - 1,05 0,56 1,03 10,05 9,14 0,33 1,00 6,88 5,00 5,99 0,09 18,60 - - - 0,01 5,00 VALORE 1 17.363 26 1.176 147 1 3.832 9.504 9 0 0 26 287 587 212 10 51 74 163 52 103 1 1.100 DI CARICO 157 Brought to you by Global Reports Voci nominale Importo Fondi TOTALE 158 (1) Di cui per interessi di mora (2.305) 101.545 (2.020) (285) 0 0 422 40.205 . Depositi cauzionali . Altri 21.760 39.158 . Crediti finanziari a m/l . Anticipo TFR (2.020) 0 Verso altri: 0 (1) 0 Svalutaz 0 residuo 31.12.2000 Verso imprese controllate Sottovoci Verso imprese collegate Euro/mgl. PROSPETTO DI DETTAGLIO N°6 0 0 99.240 137 40.205 39.158 19.740 bilancio Valore a 8.727 139 359 6.042 2.187 0 0 Erogazioni Riclass. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2.745 78 824 335 1.508 Rimborsi valore (+) 0 0 0 0 0 0 0 Ripristini di Variazioni del periodo CREDITI (delle immobilizzazioni finanziarie) 0 0 0 0 0 0 0 di consolid.to dell'area Variazioni 0 0 166 166 0 0 0 166 valore(+) Riprist. di ai fondi(-) Accant. nominale Importo 0 0 107.527 483 39.740 44.865 22.439 residuo 0 0 (1) (1.854) (2.139) (285) 0 0 (1.854) Svalutaz Fondi 31.12.2001 Valore a 0 0 105.389 198 39.740 44.865 20.585 bilancio Brought to you by Global Reports TOTALE Ratei attivi Risconti attivi: - per il personale - per il godimento di beni di terzi - per servizi - Altri Disaggi di emissioni ed altri oneri similari su prestiti Voci Sottovoci euro/mgl 40.347 1.755 451 27.954 7.807 2.380 31.12.2000 (968) 52 277 (2.989) 832 862 Saldo Movimenti ( +/- ) RATEI E RISCONTI ( attivi ) PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 12 39.379 1.806 728 24.965 8.639 3.242 31.12.2001 159 Brought to you by Global Reports Riclassifiche Ripartiz. Utili Utile (907.022) (Perdita) 805.191 31.12.2001 (184.275) 160 UTILE (PERDITE) DELL'ESERCIZIO UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO (*) 5.- Riserva da rivalutazione di partecipazioni 4.- Riserva di consolidamento 3.- Fondo Contributi ex lege n. 181/89 - 64/86 2.- Riserva per emissione azioni ex art. 2349 c.c. 1.- Riserva da differenze di traduzione (*) ALTRE RISERVE: 102 0 0 374 1.493.694 (83.057) 256.455 520 (256.455) 279.856 0 (907.022) 845.378 (907.022) 13.045 83.057 29 14.455 14.601 29 1.182 1.182 258.228 12.692 357 12.692 0 2.- Riserve per rivalutazione ex lege n. 72/83 255 0 0 1.- Riserve per rivalutazione ex lege n. 413/91 RISERVA LEGALE 0 0 DEI SOCI IN C/ CAPITALE) CAPITALE IN CORSO (ovvero : VERSAMENTO AZIONI SOTTOSCRITTE SU AUMENTI DI 258.228 564.162 RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI (5.486) 5.486 riserve Utilizzo 641.828 (72.180) sistem. Perdita 0 83.057 Riclassifiche 0 102 da conversione 0 (146) dei soci 258.228 Sottoscrizione Incrementi (Decrementi) .Azioni di risparmio 799.705 31.12.2000 0 Voci PATRIMONIO NETTO .Azioni privilegiate .Azioni ordinarie CAPITALE €/mgl PROSPETTO DI DETTAGLIO N.° 13 Brought to you by Global Reports . oneri diversi . vertenze in corso (solo soc. del gruppo) . Altri fondi di natura diversa f) accordi commerciali h) diversi . rischi vari (solo AZ S.p.A) . adeguamento area tecnica . rischi per mancata locazione apparecchiature d) ristrutturazione e) prepensionamenti b) buoni sconto e concorsi a premi c) impegni per acquisti/vendite a termine 5.083 27.087 17.349 128.095 1.287 4.513 51.685 13.294 98 0 426.905 21.485 0 90.025 104.365 40.124 13.104 3.379 2.614 501 334 345.014 166.651 11.763 3.440 42.558 23.085 menti a c/ economico g) oneri futuri B767 a) utili differiti su cambi Altri: Imposte e tasse Accantona31.12.2000 Voci 28.506 25 21.139 3.018 4.324 diretti dal fondo Utilizzi FONDI PER RISCHI E ONERI Sottovoci PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 15 euro/mgl 28.181 199 168 10.635 3.260 12.591 1.328 di c/ econ.co dal fondo Assorbimenti 0 area consolidam.to Variazione 715.232 501 135 3.211 2.712 81.149 26.398 108.878 17.695 128.095 91.312 5.263 54.036 166.651 29.196 31.12.2001 161 Brought to you by Global Reports 162 TOTALE Ratei passivi Risconti passivi Aggi di emissione ed altri oneri similari su prestiti Voci Sottovoci euro/mgl (31.003) (450) (31.453) 203.341 19.143 222.484 Saldo Movimenti ( +/- ) RATEI E RISCONTI ( passivi ) 31.12.2000 PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 18 191.031 18.693 172.338 31.12.2001 Brought to you by Global Reports 59.762 1.158 0 3.363 RATEI ATTIVI 1.806 0 63.125 717.966 1.048.163 93.848 -erario TOTALE 3.363 10.457 0 44.469 1.806 1.155.757 721.329 97.211 10.457 185.743 185.743 -anticipi a fornitori -crediti diversi 281.941 145.977 194.743 281.941 0 0 145.977 0 0 41.381 -agenti di viaggio 194.743 41.381 3.092 839 149.431 -compagnie di navig. aerea Verso altri: CREDITI VARI Verso società del gruppo Pubbliche Amministrazioni 0 3.092 Verso imprese collegate Verso controllanti 839 149.431 9.345 134.296 9.345 124.951 134.296 Verso imprese controllate Verso clienti CREDITI COMMERCIALI -depositi bancari soggetti a restrizione 124.951 0 -verso controllanti -verso altri 0 0 0 0 105.389 -verso imprese collegate 0 44.469 20.783 39.741 -verso imprese controllate Altri crediti finanziari: 0 19.923 860 -crediti diversi CREDITI DEL "CIRCOLANTE" 39.741 -crediti v/dipendenti -depositi cauzionali 44.865 0 Verso controllanti Verso altri: 0 TOTALE 0 44.469 ESERCIZIO OLTRE IL 5° Verso imprese collegate 98 ESERCIZIO SUCCESSIVO 298 DAL 2° AL 5° ENTRO L' ES. 31.12.2001 1.755 1.341.105 974.231 99.136 10.644 463.613 308.479 92.359 229.820 43.457 0 1.759 949 183.655 134.861 13.844 121.018 0 0 0 2.193 1.895 0 298 0 0 0 SUCCESSIVO ENTRO L' ES. CREDITI E RATEI ATTIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA Verso imprese controllate CREDITI DELLE IMMOB. FINANZIARIE IMPORTI SCADENTI Prospetto di dettaglio n°19 (Euro/mgl) 0 0 0 0 55.352 200 200 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 55.152 14.887 40.205 61 ESERCIZIO 0 0 0 0 43.302 1.408 0 0 1.408 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 41.894 3.095 0 38.799 ESERCIZIO OLTRE IL 5° 31.12.2000 DAL 2° AL 5° 0 0 0 1.755 1.439.760 975.839 99.336 10.644 465.021 308.479 92.359 229.820 0 43.457 0 1.759 949 183.655 134.861 13.844 121.018 0 0 0 99.240 19.877 40.205 39.158 TOTALE 163 Brought to you by Global Reports 0 3.891 58.863 228.718 0 0 58.247 -agenti di viaggio 164 RATEI PASSIVI TOTALE -depositi cauzionali 15.095 1.500.235 3.598 537.963 284.701 18.693 2.322.899 669.078 0 662.114 112.622 58.247 208.576 207.299 2.668 6.964 6.964 42.115 37.551 2.668 112.622 208.576 -compagnie di navigazione aerea 200.335 -biglietti prepagati 42.115 37.551 431.548 431.548 0 1.944 1.944 -creditori diversi Altri debiti: sicurezza sociale Debiti verso istituti previdenziali e Debiti tributari DEBITI VARI Acconti Debiti verso imprese controllanti 701 0 Debiti verso imprese collegate 0 701 0 428.903 Debiti verso imprese controllate 428.903 Debiti verso soc. del gruppo Debiti verso fornitori Debiti verso altri finanziatori DEBITI COMMERCIALI 0 291.511 Debiti verso altri 291.511 0 Decimi da versare 39 0 0 0 930.762 0 Debiti verso altri finanziatori 39 284.701 Debiti verso imprese controllanti 3.891 58.863 228.718 530.999 Debiti verso imprese collegate Debiti verso imprese controllate Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso banche Altri debiti finanziari a breve: DEBITI DEL CIRCOLANTE sicurezza sociale Debiti verso istituti previdenziali e 115.062 9.563 0 1.065 0 921.199 TOTALE Debiti verso controllanti 7.076 283.636 ESERCIZIO OLTRE IL 5° 0 1.422 523.923 ESERCIZIO 113.640 DAL 2° AL 5° ENTRO L' ES. SUCCESSIVO 31.12.2001 DEBITI E RATEI PASSIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA Debiti verso fornitori Debiti verso altri finanziatori Debiti verso banche Debiti per titoli di credito DEBITI FINANZIARI A M/L TERMINE IMPORTI SCADENTI Prospetto di dettaglio n°22 (Euro/mgl) ENTRO L' ES. 15.466 1.536.657 721.293 2.284 167.530 71.131 172.498 198.593 44.834 64.423 519.149 3.182 0 42 0 0 515.925 0 203.736 45 0 7 0 1.238 3.615 0 198.831 92.479 0 0 0 1.304 91.175 0 SUCCESSIVO 0 3.677 445.735 9.066 0 0 0 0 9.066 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 436.669 0 0 0 6.496 430.173 ESERCIZIO DAL 2° AL 5° 0 0 257.918 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 257.918 0 0 0 3.067 254.851 ESERCIZIO OLTRE IL 5° 31.12.2000 0 19.143 2.240.310 730.359 2.284 167.530 71.131 172.498 207.659 44.834 64.423 519.149 3.182 0 42 0 0 515.925 0 203.736 45 0 7 0 1.238 3.615 0 198.831 787.067 0 0 0 10.868 776.199 TOTALE Brought to you by Global Reports 896.888 701 Ratei passivi TOTALE 1.444.704 2.341.592 18.693 112.622 58.247 209.966 112.622 58.247 209.966 18.693 208.576 42.116 37.551 701 3.891 58.863 428.903 1.944 9.603 1.149.916 Totale 208.576 42.116 13. Altri debiti: - Biglietti prepagati - Decimi da versare - Compagnie di navigazione aerea - Agenti di viaggio - Debiti diversi 37.551 11. Debiti tributari 12. Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 10. Debiti verso controllanti 3.891 9. Debiti verso imprese collegate 58.863 428.903 8. Debiti verso imprese controllate 7. Debiti rappresentati da titoli di credito 6. Debiti verso fornitori 1.944 5. Acconti 253.028 9.603 896.888 4. Debiti verso altri finanziatori 3. Debiti verso banche Senza garanzia reale 31.12.2001 DEBITI E RATEI PASSIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA Con garanzia reale su beni sociali Voci Prospetto di dettaglio n° 23 sottovoci (Euro/mgl) 745.626 745.626 Con garanzia reale su beni sociali 1.513.828 19.143 167.530 71.131 209.988 172.498 44.833 64.423 1.280 3.615 0 515.925 3.182 10.875 229.404 Senza garanzia reale 31.12.2000 2.259.453 19.143 167.530 71.131 209.988 172.498 44.833 64.423 1.280 3.615 0 515.925 3.182 10.875 975.030 Totale 165 Brought to you by Global Reports 166 TOTALE GARANZIE REALI PRESTATE c) per debiti iscritti in bilancio - Flotta - Terreni e fabbricati - Impianti b) per obbligazioni proprie diverse dai debiti - ... - ipoteche su - ... a) per obbligazioni altrui - beni dati in pegno o a cauzione - ... - ipoteche su - ... 2. GARANZIE REALI PRESTATE (€/mgl) PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 27 745.627 77.469 0 72.773 0 896.888 668.158 31.12.2000 824.114 31.12.2001 Brought to you by Global Reports TOTALE IMPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA impegno di vendita: - Ordini da clienti - ... - Partecipazioni - ... - Valute a termine - ... impegno di acquisto: - Ordini a fornitori - ... - Partecipazioni - ... - Valute a termine - ... - Altre - ... 3. IMPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA (€/mgl) PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 28 3.187.047 1.692.746 1.294.527 2.509.756 254.737 6.924 1.494.303 1.215.229 0 0 0 0 3.854 40.792 1.438.009 20.730 18.157 1.287.603 1.469.719 31.12.2000 1.156.280 31.12.2001 167 Brought to you by Global Reports 168 TOTALE ALTRI CONTI D'ORDINE - Altre fattispecie eventuali 2.373.726 6.956 742.714 163.676 46.143 0 595.622 0 724.601 41.237 0 - Operazioni finanziarie derivate 0 0 0 0 31.12.2001 52.778 0 0 41.237 0 Altre obblig. altrui A fronte di Crediti - a fronte di altre obbligazioni - a fronte di debiti - Garanzie altrui prestate per obbligazioni del gruppo .... - Beni presso terzi in comodato, deposito a custodia, locaz.ne o per motivi similari .... .... - Beni presso terzi in c/lavorazione custodia, locaz.ne o per motivi similari .... - Beni di terzi in comodato, deposito a .... - Beni di terzi in c/lavorazione .... - Beni ricevuti in locazione con opzione di riscatto Avalli Altre Fidejussioni - Garanzie personali ricevute - Garanzie reali ricevute 4. ALTRI CONTI D'ORDINE (€/mgl) PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 29 3.180.552 3.140 1.399.593 78.850 200.770 29.601 0 638.681 0 793.701 36.216 0 31.12.2000 Brought to you by Global Reports Voci Sottovoci TOTALE TOTALE VENDITE RICAVI PER VENDITE TOTALE PRESTAZIONI Altre prestazioni Totale ricavi del traffico 1.236.277 1.236.277 1.236.277 1.657 - Altri 6.680 - Posta 1.227.940 Italia - Merci - Passeggeri Ricavi del traffico RICAVI PER PRESTAZIONI euro/mgl PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 30 1.210.529 1.210.529 1.210.529 5.241 19.379 1.185.909 Europa 902.068 902.068 902.068 3.969 142.925 755.174 Americhe 529.280 529.280 529.280 1.355 255.556 272.369 oriente Estremo 31.12.2001 368.457 368.457 368.457 1.013 26.792 340.652 Altre 5.273.508 23.540 23.540 5.249.968 772.140 4.477.828 231.217 13.235 451.332 3.782.044 Totale RICAVI 1.159.179 1.159.179 1.159.179 1.207 7.301 1.150.671 Italia 1.219.937 1.219.937 1.219.937 4.931 18.974 1.196.032 Europa 940.938 940.938 940.938 2.836 156.856 781.246 Americhe 639.085 639.085 639.085 1.463 309.438 328.184 oriente Estremo 31.12.2000 408.014 408.014 408.014 574 41.097 366.343 Altre 5.394.190 22.859 22.859 5.371.331 757.531 4.613.800 246.647 11.011 533.666 3.822.476 Totale 169 Brought to you by Global Reports 170 - flotta TOTALE Immobilizzazioni materiali : Immobilizzazioni immateriali Voci Sottovoci 0 15.353 15.353 31.12.2001 7.694 7.694 31.12.2000 73.244 21.485 194 6.472 1.158 17.349 3.323 54.857 812 134.464 2.728 39.009 7 1.929 263 31.12.2000 1.751 2.343 54.012 15 31.12.2001 ONERI FINANZIARI IMPUTATI ALLE VOCI DELL' ATTIVO TOTALE .Oneri di cambio : -perdite di cambio -acc.to f.do oscillazione cambi .Sconti ed altri oneri finanziari: -oneri da acquisto/vendita valuta a termine -acc.to impegni acquisto/vendita a termine -oneri su operazioni finanziarie derivate -oneri finanziari su jet fuel -altri oneri .Interessi, premi, ammortamento '' scarti '' e altri oneri su prestiti obbligazionari .Interessi e commissioni a terzi: -Vs Banche -Vs Fornitori . -Minusvalenze da alienazione titoli / partecip. -Vs Altri Voci Sottovoci PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 35 INTERESSI E COMMISSIONI AD ALTRE IMPRESE ED ONERI VARI Euro migliaia Brought to you by Global Reports Sottovoci Altri 263 18.751 - Azzeramento imposte anticipate es. precedenti - Altri oneri incentivi agli esodi TOTALE 546.229 5.491 99.058 9.723 207.183 oneri futuri B-767 Immobilizzazioni immateriali 151.218 Flotta - Oneri di ristrutturazione: 36.871 1.287 - Acc.to per controversie in corso - Oneri per prepensionamenti - Condoni .Altri oneri : 6.179 22.898 10.486 1.152 2.033 1.441 Tasse sorvolo IRAN 1.034 1.449 Ministero della difesa Bonifica terreni 1.778 Variazione tariffe voli postali notturni 308 68 51 229 2.101 1.573 543 2.835 194 3.410 5 1.063 1.350 31.12.2000 Riaccrediti da fornitori 31.12.2001 Insufficienti risarcimenti assicurativi Varie del personale - Creditori diversi: - Crediti Vs. imprese controllate/collegate - Crediti Vs. compagnie di navigazione aerea .Sopravvenienze passive da : .Imposte relative ad esercizi precedenti .Minusvalenze da alienazioni Sottovoci Voci ONERI STRAORDINARI 57.205 160 39.061 3.371 5.204 TOTALE 4.399 14.317 1.138 407 47 1.521 3.744 148 2.684 26.567 31.12.2000 Altri Lodo arbitrale A.R. 592 61 1.709 0 356 29.840 31.12.2001 .Altri proventi Rettifica spese materiali tecnici note carico errata contabilizzazione Contributo American Express Per recupero spese del personale - Debiti diversi: - Debiti tributari - Debiti Vs. Fornitori - Debiti Vs. agenti - Debiti Vs. imprese controllate/collegate - Debiti Vs. compagnie di navigazione aerea .Sopravvenienze attive da: - Altri Voci PROVENTI STRAORDINARI .Plusvalenze da alienazioni: €/mgl PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 37 171 172 Brought to you by Global Reports PARTE E – ALTRE INFORMAZIONI Numero medio Dipendenti a libro matricola Il personale medio impiegato dal Gruppo nel corso dell’esercizio 2001 è risultato il seguente: 2001 Dirigenti Quadri Impiegati Operai Piloti Tecnici di volo Assistenti di volo TOTALE Imposte anticipate ed imposte differite 2000 ' 202,6 1.064,1 9.848,8 4.849,6 2.362,4 126,1 5.213,4 198,6 964,2 9.367,5 4.052,2 2.279,8 137,8 5.203,7 +4,0 +99,9 +481,3 +797,4 +82,6 -11,7 +9,7 23.667,0 22.203,8 +1.463,2 Il bilancio del Gruppo al 31 dicembre 2001, recepisce un saldo positivo per imposte anticipate e differite per complessivi €/mln 15 (imposte anticipate sorte nel periodo per €/mln 18, cui si è contrapposto l’utilizzo di imposte anticipate e differite pregresse, per €/mln 3) contabilizzate tra le imposte del periodo, nonché oneri per €/mln 18, contabilizzati tra le partite straordinarie. Questi ultimi derivano dalla prudenziale rimozione del valore residuo di alcuni importi che negli esercizi 1999 e 2000 erano stati rilevati nelle attività per imposte anticipate (soprattutto relativi ad Alitalia Team), non ravvisandosi più, in ragione dei mutati scenari di Gruppo la sussistenza della condizione di ragionevole certezza del loro futuro recupero tramite redditi imponibili prospettici di sufficiente capienza. Al 31 dicembre 2001, la Capogruppo riporta a nuovo perdite fiscali per €/mln 390 mentre, relativamente alle altre società, si rilevano le perdite fiscali delle controllate Eurofly per €/mln 31, Alitalia Team per €/mln 18 e Italiatour per €/mln 2. Inoltre, le società del Gruppo presentano fondi tassati e poste con effetti fiscali differiti (plusvalenze, fondi rischi ed oneri, etc.) pari nel complesso ad un importo netto già assoggettato a tassazione di circa €/mln 480. La Capogruppo, infine, ai sensi della normativa contenuta nel D.Lgs. 466/97 (Dual Income Tax) vanta redditi imponibili da assoggettare ad aliquota IRPEG ridotta al 19% per un ammontare pari a €/mln 294. Per tali voci le suddette società usufruiranno del relativo beneficio fiscale nel momento in cui la previsione dei futuri imponibili diverrà ragionevolmente certa, fatti salvi gli effetti derivanti dalla prevista revisione della struttura societaria del Gruppo. 173 Brought to you by Global Reports RELAZIONE E BILANCIO ALITALIA S.p.A. al 31 dicembre 2001 174 Brought to you by Global Reports 175 Brought to you by Global Reports Relazione sull’andamento della gestione 176 Brought to you by Global Reports Principali dati della capogruppo Alitalia 2001 Dati di attività 2000 1999 1998 1997 (*) Tonnellate Km offerte (milioni) 7.328 8.183 Tonnellate Km trasportate (milioni) 5.153 5.862 70,3 71,6 Coefficiente di utilizzazione percentuale 7.869 5.345 67,9 7.344 6.993 5.082 5.036 69,2 72,0 Dati economici patrimoniali e finanziari €/mgl) Immobilizzazioni: - Materiali - Altre 2.676.909 398.513 2.560.594 343.960 2.250.129 320.403 2.163.897 263.604 2.053.691 212.585 Capitale d'esercizio T.F.R. Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento finanziario netto - a M/L Termine - a breve termine (disponibilità) (745.505) (174.344) 2.155.573 833.766 (308.548) (167.256) 2.428.750 1.383.227 (360.118) (323.803) 1.886.610 1.631.200 (404.464) (323.545) 1.699.492 1.678.803 (625.494) (325.587) 1.315.195 760.959 928.560 393.246 782.770 262.759 425.395 (169.985) 488.444 (467.754) 706.107 (151.871) Fatturato Costo materie prime e servizi esterni Costo del lavoro Ammortamenti Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Proventi (oneri) straordinari Risultato netto 5.915.033 (5.547.862) (454.053) (266.292) (297.564) (48.984) (491.127) (905.348) 5.902.146 5.068.982 (5.480.417) (4.162.976) (570.111) (825.210) (262.079) (235.170) (314.745) (139.674) 39.286 76.135 33.267 63.763 (247.973) 16.357 4.844.860 (3.532.897) (784.564) (220.076) 275.746 1.942 (11.068) 237.483 4.503.030 (3.274.982) (877.898) (197.719) 145.959 (76.998) 76.928 138.664 Investimenti - Immobilizzazioni materiali - Altri 522.340 61.674 904.178 106.903 381.739 112.705 309.126 102.395 164.603 57.377 --- --- --- 1,7 Indici di bilancio Oneri finanziari e valutari netti/fatturato Ammortamento/fatturato Investimenti immobil.ni materiali/fatturato Rapporto debiti finanziari netti/mezzi propri Fondo ammort.to / immobil.ni materiali lorde Personale a fine anno Personale di terra Personale navigante Totale 0,8 % 4,5 % 4,4 % 4,6 % 4,5 % 8,8 % 15,3 % 7,5 % 6,4 % 1,59 0,75 0,15 n.s. 41,2 % 43,8 % 50,2 % 49,4 % 9.678 53 9.731 9.732 77 9.809 12.109 3.939 16.048 11.391 4.110 15.501 % 4,4 % % 3,7 0,7 47,5 % 11.117 4.623 15.740 (*) incluso franchising 177 Brought to you by Global Reports La situazione della Capogruppo Gli accadimenti dell’11 settembre hanno segnato, per Alitalia, la traumatica interruzione di una fase in cui, pur permanendo un andamento economico fortemente deficitario, si stava delineando un trend di contenuta ripresa, con la prospettiva di conseguire, su base annua, risultati operativi meno gravosi di quelli del precedente esercizio. In sostanza, nella prima parte dell’anno, si stavano attenuando gli effetti dei fattori negativi che avevano colpito in modo particolare Alitalia nell’ultimo triennio, quali le vicissitudini dell’assetto di traffico degli aeroporti milanesi e l’interruzione dell’Alleanza con KLM. Inoltre iniziavano ad agire in termini positivi alcune misure di carattere commerciale ed operativo adottate dalla Compagnia, quali la sospensione di linee in perdita per Oceania, Tailandia e Sud Africa, l’esercizio diretto dei collegamenti per Newark, precedentemente operati in partnership da Continental e gli aumenti tariffari applicati dall’Alitalia anche per recuperare almeno parzialmente gli effetti della abnorme lievitazione del prezzo del petrolio e del rafforzamento del dollaro. Ciò consentiva di contenere i significativi scadimenti dei risultati gestionali avvertiti dai concorrenti, nonostante l’andamento sfavorevole registrato da alcuni settori di attività, tra i quali i collegamenti intraeuropei e l’intera attività merci, che hanno risentito del più acceso quadro competitivo e del rallentamento delle economie, nonché i collegamenti per il Medio Oriente ed il Nord Africa, penalizzati dall’aggravarsi dell’instabilità politica locale. Peraltro, Alitalia, dopo aver definito nel mese di luglio un quadro stabile di alleanze con Air France ed il conseguente ingresso in Sky Team, proprio nel mese di settembre, si apprestava a varare il Piano Industriale 2002 – 2006, finalizzato a guidare il recupero della redditività secondo linee di approfondita riconsiderazione del proprio assetto commerciale e produttivo. Le conseguenze dell’11 settembre si sono manifestate immediatamente in tutta la loro gravità sia sotto il profilo economico che finanziario, quest’ultimo acuito dall’irrigidimento del sistema bancario nei confronti degli operatori del settore. In sostanza Alitalia si è trovata improvvisamente a dover fronteggiare una caduta del fatturato dell’ordine del 25%, con l’imprescindibile necessità, peraltro comune a tutti i vettori, di dover varare immediatamente misure di emergenza atte a contenere l’impatto della violentissima crisi ed a delineare un percorso, prevedibilmente di non breve durata, di riassorbimento del drammatico calo di domanda del trasporto aereo. Pertanto, nello stesso mese di settembre è stato predisposto un “contingency plan”, con gli interventi di carattere economico e finanziario relativi ai successivi sei mesi e nel mese di novembre è stato completato un Piano Biennale (2002-2003), 178 Brought to you by Global Reports con l’obiettivo di conseguire comunque, nel biennio, il risanamento senza peraltro compromettere il posizionamento strategico e quindi le potenzialità future del “core business”. Il percorso delineato fa leva su profonde azioni di ristrutturazione (radiazione anticipata di alcune tipologie di flotta, esodi incentivati, gestione di rilevanti esuberi) che hanno portato all’esigenza di appostare nel bilancio 2001 appositi fondi per far fronte ai relativi oneri da sostenere. Peraltro il Piano Biennale, nel confermare sotto il profilo strategico il ruolo di vettore globale dell’Alitalia, evidenzia, sotto il profilo economico, una situazione ancora critica dell’attività di lungo raggio, resa ancora più evidente dall’accertata impraticabilità del pacchetto di misure di sostegno governativo che, destinate al supporto del settore traumaticamente colpito dagli eventi dell’11 settembre e delle loro conseguenze, avrebbero permesso al Gruppo di fronteggiare la delicatissima fase di uscita dalla crisi e di riposizionarsi – al prevedibile termine della stessa – nel solco delle azioni previste nel Piano Industriale 2002-2006. Ciò ha determinato la necessità di un più consistente rafforzamento patrimoniale della Capogruppo finalizzato ad attribuire alla stessa i mezzi necessari a gestire autonomamente l’uscita dalla crisi. Peraltro l’esame della situazione – ed in particolare le analisi riguardanti la redditività prospettica del settore lungo raggio eseguite nel quadro delle valutazioni di fine esercizio – ha evidenziato, nell’ambito di tali valutazioni, l’emergere di un “valore d’uso” della flotta B-767 impiegata in detto settore, inferiore al valore contabile della stessa al 31 dicembre 2001, nonché l’evidenziarsi di una rilevante onerosità dei contratti di locazione in essere per la stessa tipologia di flotta. Dette valutazioni sono state eseguite in base ai risultati previsti nel Piano Biennale 2002-2003, opportunamente depurati delle misure di sostegno settoriale, e, per gli anni successivi in base a proiezioni di tipo necessariamente inerziale rispetto all’ultimo anno di Piano (come richiesto dai principi contabili internazionali applicabili alla fattispecie), che tengono comunque conto, sia pur in maniera cautelativa, della prevista ripresa della domanda una volta riassorbita la crisi determinata dagli accadimenti dell’11 settembre, come già apprezzato nell’ambito del citato Piano Biennale. Ciò determina la necessità di rilevare oneri per complessivi €/mln 194, derivanti dalla svalutazione della flotta B-767 di proprietà e dall’accantonamento delle obbligazioni inerenti i contratti di locazione in essere per la stessa tipologia di flotta, che non trovano copertura nel Piano Biennale e nelle citate proiezioni future, in aggiunta a quelli – cui si è fatto cenno in precedenza – correlati alla flotta in phase-out ed al programma di esodi. 179 Brought to you by Global Reports Nel suddetto quadro di eccezionalità si inquadrano le rinegoziazioni dei contratti in essere con le società controllate Alitalia Team ed Alitalia Express di cui si dà notizia nelle relative schede inserite nel prosieguo della Relazione. Da ultimo si segnala che con il bilancio 2001, è stato variato il criterio di valutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate, adottando il metodo del patrimonio netto in sostituzione del costo acquisito, in conformità ai criteri indicati dall’art. 2426 nr. 4 c.c. Ciò ha determinato l’appostazione delle plusvalenze derivanti dall’applicazione del nuovo criterio (€/mln 98) in una riserva non distribuibile del patrimonio netto al 31 dicembre 2001. L’adozione del metodo del patrimonio netto, auspicata dal principio contabile n° 21 CNDCeR, consente di riconoscere contestualmente alla loro formazione i risultati delle partecipate, rilevandoli secondo un più corretto principio di competenza. La variazione si inquadra in una più ampia rivisitazione del patrimonio della società, che ha comportato la conseguente rideterminazione del valore dello stesso, attraverso le svalutazioni ed appostazioni di fondi, di cui si è data notizia in precedenza. Il quadro precedentemente delineato si è riflesso pesantemente sui risultati dell’Alitalia ed ha determinato un risultato in perdita per €/mln 905, dopo aver scontato componenti straordinarie per €/mln 491, come più analiticamente rappresentato nel paragrafo che segue. 180 Brought to you by Global Reports TAVOLA PER L'ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI AL 31 Dicembre 2001 e 2000 (Euro/migliaia) 31.12.2001 31.12.2000 DIFFERENZE 5.915.033 5.902.146 12.887 Variazione delle rimanenze di produzione (3.421) 2.486 (5.907) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 50.905 35.293 15.613 5.962.517 5.939.925 22.593 (5.547.862) (5.480.417) (67.445) A - RICAVI B - VALORE DELLA PRODUZIONE "TIPICA" Consumi di materie e servizi esterni C- VALORE AGGIUNTO 414.655 459.508 (44.853) (454.053) (570.111) 116.058 (39.398) (110.603) 71.206 (266.292) (262.079) (4.214) (9.374) (7.746) (1.628) (59.750) (40.361) (19.389) 77.251 106.044 (28.793) (297.564) (314.745) 17.181 Proventi ed oneri finanziari (48.984) 39.286 (88.270) Rettifiche di valore di attivita' finanziarie (71.973) (22.137) (49.836) F - RISULTATO PRIMA DEI COMPONENTI STRAORDINARI E DELLE IMPOSTE (418.521) (297.596) (120.925) Proventi ed oneri straordinari (491.127) 33.267 (524.394) G- RISULTATO PRIME DELLE IMPOSTE (909.648) (264.329) (645.318) 16.356 (12.057) (247.973) (657.375) Costo del lavoro D - MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti Altri stanziamenti rettificativi Stanziamenti a fondi rischi e oneri Saldo proventi ed oneri diversi E - RISULTATO OPERATIVO Imposte sul reddito dell'esercizio H - UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 4.300 (905.348) 181 Brought to you by Global Reports Analisi dei risultati reddituali Di seguito è illustrato l’apporto delle principali componenti del conto economico, così come riportato nella tavola per l’analisi dei risultati reddituali. Nell’esaminare gli andamenti delle singole componenti di conto economico di seguito esposti, va tenuto presente che, rispetto al periodo a raffronto, il trasferimento dell’attività di volo Alitalia alla controllata Alitalia Team, completato in data 1° Aprile 2000, e l’avvio dell’operatività della controllata Alitalia Airport, avvenuto in data 1° luglio 2000, nonché la cessione alla stessa da parte della capogruppo dei rami d’azienda “assistenza passeggeri Aeroporto di Fiumicino” dal 1° settembre 2000, e “Scali Italia”, dal 1° dicembre 2000, hanno determinato significativi aumenti delle partite intergruppo ed una diversa rappresentazione dei ricavi, dei costi di handling, dei noleggi passivi e del costo del lavoro, con variazioni che per omogeneità di raffronto, sono state isolate nel commento di seguito riportato. Più in particolare si rileva quanto segue: I ricavi dell’esercizio 2001 hanno presentato un valore pari a €/mln 5.915, con un incremento di €/mln 13 (0,2%) rispetto al precedente esercizio. Isolando, come detto, gli effetti d’importo pari a €/mln 115 relativi al diverso assetto dell’attività di volo nell’ambito del Gruppo ed altri fattori scarsamente significativi, quali la trasformazione degli accordi con Azzurra e Minerva da franchising a wet lease e l’aumento delle tasse di imbarco, da riversare alle società aeroportuali, che hanno fatto lievitare i ricavi (e parallelamente i costi), si rileva, in effetti, un decremento pari a circa €/mln 225 (-4,9%), sostanzialmente imputabile all’andamento dei ricavi del traffico. Questi ultimi, dopo aver registrato un aumento intorno al 2,9% nel periodo gennaio - settembre, hanno subito, nell’ultimo trimestre, una flessione dell’ordine del 25%, in tale misura riscontrata nella componente passeggeri, mentre tra le altre componenti ancor più negativo è stato l’andamento delle merci (-27,5% in ottobre - dicembre) e viceversa una sostanziale stabilità è stata evidenziata dalle voci varie (postali, charter etc.). Il Valore della Produzione, inclusivo delle variazioni inerenti il maggiore ammontare di capitalizzazioni e delle minori rimanenze di materiali in corso di costruzione, si è incrementato di €/mln 23 (0,4%); escludendo i trasferimenti interni e gli altri effetti contabili richiamati (Minerva/Azzurra, tasse d’imbarco) si registra un decremento intorno a €/mln 215 (-4,4%). Ancora più complessa si presenta la ricostruzione gestionale dell’andamento dei Consumi di materie e servizi esterni risultati complessivamente pari €/mln 5.548, con un incremento di €/mln 67 (+1,2%) - in quanto oltre agli effetti contabili delle 182 Brought to you by Global Reports fattispecie già evidenziate fra i ricavi, che hanno inciso per circa €/mln 270 - già al netto dell’effetto derivante dall’applicazione di una più favorevole struttura tariffaria da parte di Alitalia Team ed Express, concordata con la Capogruppo a seguito del crollo dei rendimenti di settore intervenuti dopo l’11 settembre - un ulteriore disallineamento è rappresentato dai nuovi rapporti intervenuti con Alitalia Airport che incidono per ulteriori €/mln 77 circa. Al netto di tali fenomeni il decremento dei costi, gestionalmente significativo, risulta pari a circa €/mln 280 (-7%) da collegare principalmente alle misure individuate nel contingency plan tra cui in particolare il taglio della capacità offerta (dal –7,5% di gennaio-settembre al –19% di ottobredicembre). Le voci maggiormente interessate dalle variazioni sono state: x le spese di vendita, diminuite di circa €/mln 72, e le spese di traffico e scalo, diminuite di circa di €/mln 49, in nesso con la minore attività; x il carburante, diminuito di €/mln 112 per effetto della minore attività (€/mln 82) e del meno sfavorevole andamento del prezzo del greggio (€/mln 56, tenuto conto degli esiti delle operazioni di copertura) parzialmente controbilanciato dalle variazioni delle valute (€/mln 26); x i noleggi passivi che, nonostante effetti sfavorevoli di prezzi e cambi per circa €/mln 10 hanno presentato una flessione di €/mln 49, sostanzialmente riconducibile alla cessazione degli accordi con KLM, Continental, Eurowings, Japan Air Line e Lauda Air e quindi alla ristrutturazione del network e dell’attività operativa connessa; x i materiali e le prestazioni per le manutenzioni aumentano (€/mln 9) da riferirsi all’impatto negativo della dinamica dei prezzi e dei cambi; x i diritti di approdo e decollo aumentano di €/mln 5 a seguito dell’aumento unitario del 37% degli oneri sostenuti negli aeroporti italiani, che ha determinato un effetto prezzo di €/mln 16, parzialmente compensato dalla minore attività; Le altre componenti, nel complesso, hanno consuntivato un aumento di €/mln 8, essenzialmente dovuto all’incremento dei costi assicurativi. Il Valore aggiunto, che è risultato pari a €/Mln 415, evidenziando contabilmente una flessione di €/mln 45 è, in effetti, migliorato sotto un profilo gestionale. I trasferimenti di attività dalla capogruppo alle società controllate hanno prodotto, a compensazione, effetti opposti sul Costo del lavoro che si è, contabilmente, ridotto di €/mln 116 a seguito dei citati trasferimenti di risorse: x alla controllata Alitalia Team (4.496 unità), dal 1° aprile 2000, mediante la formula dell’affitto di ramo d’azienda; x alla controllata Alitalia Airport (2.093 unità), nel corso del secondo semestre 2000, a seguito delle citate cessioni dei rami d’azienda interessati. 183 Brought to you by Global Reports In termini organizzativi omogenei con l’esercizio 2000, il costo del lavoro avrebbe mostrato un aumento intorno a €/mln 35 (4,5%), sostanzialmente consuntivato nella prima parte dell’anno e prevalentemente determinato dalla dinamica retributiva, mantenutasi peraltro in linea con il tasso di inflazione e da alcuni esodi incentivati sostenuti sino all’approvazione del Piano Biennale. Si rileva anche un aumento della forza media retribuita sostanzialmente compensato dalla minore incidenza degli istituti più collegati all’attività (straordinari, diarie, ore credito). In conseguenza delle dinamiche sopra espresse, il Margine operativo lordo ha registrato un valore negativo di €/mln 39 in sensibile miglioramento rispetto a quello, sempre negativo, del precedente esercizio pari a €/mln 111. Il risultato operativo, ugualmente negativo per €/mln 297, ha presentato un miglioramento, rispetto al precedente esercizio, di €/mln 17 che tiene anche conto di ulteriori variazioni ascrivibili a: più elevati ammortamenti per €/mln 4 determinati principalmente dai nuovi ingressi di aeromobili in proprietà (cinque A-320 e due ERJ-145); maggiori stanziamenti a fondi rettificativi e per rischi ed oneri per €/mln 21 prevalentemente a fronte dei fondi per concorsi a premi “Millemiglia” e per adeguamento area tecnica; minor saldo positivo dei proventi ed oneri diversi per €/mln 29 che nel 2000 includevano plusvalenze da alienazione aeromobili (€/mln 20), non presenti nel 2001 ed un più elevato ammontare di altre voci (commercial allowances, assorbimento fondi eccedenti etc.). Le partite finanziarie nette consuntivano un saldo negativo di €/mln 49, con un peggioramento di €/mln 88 nei confronti del periodo a raffronto articolato, per le componenti principali, come segue: x diminuzione di €/mln 36 per ridotto apporto dei dividendi dalle società controllate; x diminuzione di €/mln 31 per minor apporto degli utili su cambi (€/mln 44) che nell’esercizio a confronto includevano l’effetto delle operazioni di copertura su crediti insorti nei confronti della Boeing a seguito della cancellazione di ordini per aeromobili B747, parzialmente compensati dai maggiori proventi su operazioni a termine sulle valute (€/mln 13); x aumento di €/mln 19 dovuto agli interessi ed oneri finanziari netti corrisposti sul maggiore indebitamento. Le rettifiche di valore di attività finanziarie, negative per €/mln 72 registrano un peggioramento di €/mln 50 rispetto al precedente esercizio e sono da riferirsi alla svalutazione delle 184 Brought to you by Global Reports partecipazioni detenute nelle società Alitalia Team, Alitalia Airport, Atitech ed Italiatour a seguito delle perdite consuntivate dalle stesse nell’esercizio in corso, parzialmente compensata dalla rivalutazione nelle società Racom Teledata e Ales. Va segnalato che nel bilancio 2001, la società ha cambiato il criterio di valutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate, adottando il metodo del patrimonio netto in sostituzione del costo d’acquisto, in conformità ai criteri indicati dall’art. 2426 n.4 c.c. Il risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte ha presentato una perdita di €/mln 418, con un peggioramento di €/mln 121 rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2000. Le partite straordinarie nette hanno registrato un saldo negativo di €/mln 491, sostanzialmente rappresentativo degli oneri straordinari derivanti dalle azioni di ristrutturazione definite nel Piano 2002-2003 e dalle altre obbligazioni rilevate relativamente alla flotta di lungo raggio. Più in particolare detti stanziamenti e svalutazioni, complessivamente pari a €/mln 443, si riferiscono: x per €/mln 151 agli oneri derivanti dalla radiazione degli aeromobili B-747 ed MD-11 prevista nel corso dei prossimi due anni; x per €/mln 194 alla svalutazione della rimanente flotta di lungo raggio a seguito della perdita durevole di valore rilevata sugli aeromobili di proprietà ed all’accantonamento resosi necessario a fronte dell’onerosità dei contratti di locazione in essere; x per €/mln 89 agli oneri per esodi agevolati relativi al personale Alitalia ed a quello afferente il ramo di azienda in affitto ad Alitalia Team; x per €/mln 9 all’azzeramento di quote residue di oneri pluriennali essendo venuti meno nella prospettiva del nuovo Piano, i presupposti che ne avevano consentito la costituzione in precedenti esercizi; Alle partite straordinarie hanno anche concorso oneri per €/mln 48 principalmente ascrivibili agli stanziamenti prudenziali (€/mln 37) effettuati a fronte della sanzione notificata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per l’utilizzo di schemi di incentivazione delle agenzie di viaggio, ritenuti non conformi ai principi in materia di tutela della concorrenza e di un altro procedimento aperto dalla stessa Autorità, relativo all’introduzione del supplemento tariffario denominato “fuel surcharge”. Alitalia, ritenendo corretti i comportamenti adottati, ha presentato ricorso nelle sedi competenti. L’importo residuo (€/mln 11) è riferito a sopravvenienze passive ed alla svalutazione per la cessione gratuita di un terreno al Comune di Roma avvenuta a luglio 2001, a completamento del progetto che aveva determinato il cambio di destinazione d’uso dei terreni liberi del comprensorio della Magliana. 185 Brought to you by Global Reports Si ricorda che nel precedente esercizio le componenti straordinarie erano state positive per €/mln 33 derivanti prevalentemente dalle plusvalenze realizzate con la vendita di terreni e dalla contabilizzazione di imposte anticipate di precedenti esercizi. Il risultato prima delle imposte presenta una perdita di €/mln 909, superiore di €/mln 645 a quella dell’anno precedente. Le partite fiscali nette presentano un importo positivo di €/Mln 4 in quanto le imposte anticipate (€/mln 14) hanno più che compensato lRAP di periodo (€/mln 10). Nessun accantonamento risulta ai fini IRPEG in quanto il reddito imponibile di periodo risulta negativo. Nel periodo a raffronto, le imposte sul reddito dell’esercizio presentavano un saldo parimenti positivo per €/mln 16. In conseguenza di quanto sopra il bilancio dell’Alitalia chiude, l’esercizio 2001, con una perdita di €/mln 905, rispetto a quello di €/mln 248, consuntivata nel precedente esercizio. 186 Brought to you by Global Reports TAVOLA PER L'ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE (Euro/migliaia) 31.12.2001 31.12.2000 80.131 2.676.909 83.717 2.560.594 (3.586) 116.315 235.047 83.335 183.433 76.810 51.614 6.526 3.075.422 2.904.553 170.869 189.824 149.907 684.302 (410.019) (683.990) (675.529) 208.342 199.532 941.874 (524.889) (319.902) (813.499) (18.517) (49.625) (257.572) 114.871 (364.088) 137.969 (745.505) (308.542) (436.963) 2.329.917 2.596.012 (266.095) (174.344) (167.256) (7.088) 2.155.573 2.428.756 (273.183) 805.191 933.923 (905.348) 799.705 831.496 (247.973) 5.486 102.428 (657.375) 833.766 1.383.227 (549.461) 928.560 782.770 145.790 601.572 (208.326) 499.407 (236.648) 102.165 28.322 (G + H) 1.321.806 1.045.529 276.277 (F+G+H) 2.155.573 2.428.756 (273.183) 564.162 12.692 258.228 1.182 641.828 12.692 0 1.182 97.659 0 0 175.793 933.923 831.496 IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie: .Partecipazioni .Altre CAPITALE DI ESERCIZIO Rimanenze di magazzino Crediti commerciali Altre attivita' Debiti commerciali Fondi per rischi ed oneri Altre passivita' Variazioni CAPITALE INVESTITO, dedotte le passivita' d'esercizio (A+B) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO CAPITALE INVESTITO, dedotte (C+D) le passivita' d'esercizio e il T.F.R. coperto da: CAPITALE PROPRIO Capitale sociale versato Riserve e risultati a nuovo Utile (perdita) del periodo (*) INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO/LUNGO TERMINE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE TERMINE (DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE) .debiti finanziari a breve .disponibilita' e crediti finanziari a breve TOTALE, COME IN E (*) F/do sovrapprezzo delle azioni Riserva legale Versamento soci c/capitale Riserva per emissione azioni art 2349 c.c. Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni Utili portati a nuovo 187 Brought to you by Global Reports Analisi della struttura patrimoniale Il Capitale investito, dedotte le passività nette di esercizio ed il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, ha presentato un valore di €/mln 2.156 inferiore per €/mln 273 a quello consuntivato alla fine dell’esercizio 2000. Più in particolare: Le immobilizzazioni hanno registrato un aumento di €/mln 171, passando da €/mln 2.904 di fine esercizio 2000 a €/mln 3.075 al 31 dicembre 2001 articolato come segue: 188 Brought to you by Global Reports x gli investimenti sono risultati pari a €/mln 584 e hanno riguardato per €/mln 38 le immobilizzazioni immateriali, per €/mln 522 le immobilizzazioni materiali e per €/mln 24 le immobilizzazioni finanziarie, come meglio dettagliato nella successiva sezione dedicata all’analisi della struttura finanziaria; x gli ammortamenti stanziati nell’esercizio complessivamente pari a €/mln 266; x le dismissioni ed i realizzi sono stati pari a €/mln 28 e si riferiscono principalmente: - per €/mln 20 alla riclassifica da immobilizzi a “crediti del circolante” di n. 4 aa/mm B-747, non operativi dal quarto trimestre del 2001 e destinati alla vendita, - per €/mln 6 principalmente alla cessione di materiale aeronautico vario, - per €/mln 2 essenzialmente al rimborso di crediti finanziari. x le svalutazioni, pari a €/mln 119, includono: - €/mln 155 relativi all’adeguamento (€/mln 119) al presunto valore di vendita degli aeromobili oggetto di radiazione (aa/mm MD-11 e B-747, relativo materiale di rotazione e quota residua degli oneri accessori capitalizzati su finanziamenti ad essi correlati), alla svalutazione (€/mln 27), in base al valore d’uso, della flotta in esercizio (B767) e all’estinzione anticipata delle capitalizzazioni (€/mln 9) dei costi relativi al progetto di riqualificazione dei tecnici di volo in piloti nonché delle commissioni ed onorari professionali per il precedente aumento di Capitale Sociale, essendo venuti meno i presupposti che avevano consentito di considerare tali poste quali oneri pluriennali; - €/mln 36 relativi alle rivalutazioni delle partecipazioni. Come in precedenza segnalato, nel bilancio 2001, la società ha cambiato il criterio di valutazione delle partecipazioni, adottando il metodo del patrimonio netto in sostituzione del costo d’acquisto, in conformità ai criteri indicati dall’art. 2426 n.4 c.c. Ciò ha comportato l’appostazione delle plusvalenze derivanti dall’applicazione del nuovo criterio (€/mln 98) riferite principalmente alle società Atitech (€/mln 51), sono stati Racom Teledata (€/mln 38), Aviofin (€/mln 5) ed Alitalia Express (€/mln 4). Peraltro, a seguito dei risultati consuntivati dalle società partecipate nell’esercizio 2001, sono state rilevate svalutazioni relative alle partecipazioni Alitalia Team (€/mln 56), Alitalia Airport (€/mln 8), Atitech (€/mln 7), ed altre di minore importo (complessivamente €/mln 3) nonché la rivalutazione della partecipazione Racom Teledata (€/mln 15). Il capitale di esercizio ha presentato un’eccedenza delle passività sulle attività pari a €/mln 746 a fronte del saldo di uguale segno per €/mln 309 consuntivato al termine dell’esercizio 2000. I fenomeni che hanno maggiormente variazione di €/mln 437 sono stati: x alla Una flessione pari complessivamente a €/mln 73 delle partite correnti del capitale di esercizio (rimanenze, crediti e debiti commerciali, altre attività e passività), da riferirsi essenzialmente: - - x contribuito Al più contenuto livello di crediti ed altre attività, ridottisi di €/mln 326, soprattutto a seguito dell’incasso del credito insorto verso la Boeing per la cancellazione degli anticipi corrisposti sull’acquisto di 5 aa/mm B-747 (€/mln 256), nonché del decremento dei crediti verso clienti ed agenti di viaggio, per la contrazione del fatturato, e del più contenuto livello di scorte. Parziale compensazione è intervenuta per l’aumento dei crediti verso le compagnie di navigazione aerea; Alla contrapposta riduzione dei debiti commerciali e delle altre passività, per €/mln 253, per effetto della minore esposizione verso i fornitori (€/mln 115) e della flessione delle passività varie (€/mln 138) da riferirsi alla minore esposizione verso l’erario, le compagnie di navigazione aerea ed i creditori diversi, parzialmente compensata da una crescita dell’ammontare per biglietti prepagati in nesso con una ridotta velocità di utilizzo degli stessi; un incremento pari a €/mln 364 dei fondi per rischi ed oneri, prevalentemente determinato dalla costituzione del fondo ristrutturazione a copertura degli oneri derivanti dalle azioni previste del Piano Biennale (€/mln 118) e del fondo a fronte dell’onerosità dei contratti di locazione in essere per la flotta B767 (€/mln 166). All’incremento hanno anche concorso gli stanziamenti prudenziali effettuati a fronte della sanzione notificata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (€/mln 27), di un ulteriore procedimento in essere presso la citata Autorità e di altre controversie di natura legale e fiscale (€/mln 25). Ulteriori incrementi nei fondi rischi ed oneri (€/mln 41) si riferiscono ai fondi per adeguamento area tecnica 189 Brought to you by Global Reports (manutenzioni programmate), per operazioni a premi (Millemiglia) ed accordi commerciali nonché per la costituzione del fondo oneri su partecipate. Per contro riduzioni degli stessi fondi sono state determinate dall’assorbimento effettuato a seguito della positiva evoluzione di fattispecie inerenti i rapporti con Istituti Previdenziali (€/mln 9) e dal più contenuto stanziamento al fondo impegni acquisti e vendite a termine (€/mln 4); Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, pari a €/mln 174, ha registrato un incremento di €/mln 7 originato dall’accantonamento per le indennità di competenza del periodo, attenuato dagli utilizzi connessi alle risoluzioni intervenute ed agli anticipi concessi in virtù della normativa vigente. Il Capitale Proprio ha presentato un valore di €/mln 834 con una diminuzione di €/mln 549 da riferirsi alla perdita del periodo per €/mln 905 cui si sono contrapposti il versamento in conto futuro aumento di capitale, pari €/mln 258, effettuato dall’azionista di maggioranza, Ministero dell’Economia e delle Finanze, quale quota relativa alla seconda tranche di aumento di capitale autorizzato con decisione della Commissione Europea del 15 luglio 1997 e del 18 luglio 2001 e l’aumento conseguente alla già citata appostazione a riserva non distribuibile, pari a €/mln 98, delle plusvalenze su partecipazioni rilevate a seguito dell’adozione del metodo del patrimonio netto . La posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo per €/mln 1.322 con un incremento di €/mln 276 articolato come segue: x €/mln 146 da riferirsi all’indebitamento finanziario a medio/lungo termine per effetto dell’accensione di nuovi finanziamenti collegati alla flotta per €/mln 244, parzialmente compensati dai rimborsi effettuati nel periodo per €/mln 98. x €/mln 130 alla posizione debitoria netta a breve termine, a seguito di: · · un aumento dell’indebitamento a breve di €/mln 102; una riduzione di disponibilità liquide e crediti finanziari per €/mln 28. Per opportuna informazione va rilevato che al 31 dicembre 2001 risultavano in essere leasing finanziari su aeromobili le cui quote capitali, inclusive del valore di riscatto erano pari ad €/mln 542. 190 Brought to you by Global Reports TAVOLA DI RENDICONTO FINANZIARIO (Euro/migliaia) 31.12.2001 A.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE INIZIALI (INDE- (262.759) 31.12.2000 169.985 BITAMENTO FINANZ. NETTO A BREVE INIZIALE) B- FLUSSO MONETARIO DA TRASFERIMENTI A CONTROLL Variazione del capitale di esercizio Variazione del fondo trattamento di fine rapporto (*) (47.257) (171.544) (218.801) B.1- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO Utile (Perdita ) del periodo Ammortamenti (Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni (Rivalutazioni) o svalutazioni di immobilizzazioni Variazione del capitale di esercizio Variazione netta del fondo trattamento di fine rapporto C.- (247.973) 262.079 (1.369) (201.021) 216.713 25.223 436.963 (4.319) 7.088 14.997 20.339 (151.015) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI Investimenti in immobilizzazioni: .immateriali (37.560) (36.078) (522.340) (24.114) (904.178) (70.825) 29.170 590.778 (554.844) (420.303) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO Nuovi finanziamenti 244.277 479.335 Conferimenti dei soci Contributi in conto capitale Rimborsi di finanziamenti 258.228 0 (98.487) 0 0 (85.356) .materiali .finanziarie Prezzo di realizzo, valore di rimborso, di immobilizzazioni D.- (905.348) 266.292 Rimborsi di capitale proprio Altre variazioni E.- DISTRIBUZIONE DI UTILI F.- FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO G.- DISPONIBILITA'MONETARIE NETTE FINALI (INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE FINALE) 0 0 0 (36.605) 404.018 357.374 0 0 (B+B1+C+D+E) (130.487) (432.744) (A+F) (393.246) (262.759) (*) Trattasi delle note operazioni di cessione delle posizioni debitorie relative al personale trasferito da Alitalia alle controllate Alitalia Team ed Alitalia Airport 191 Brought to you by Global Reports Analisi della struttura finanziaria Nel corso dell’esercizio la struttura finanziaria ha recepito l’effetto sfavorevole degli eventi che hanno condizionato il trend di sviluppo della Compagnia. Nel periodo la società ha comunque realizzato, così come nel precedente esercizio, un consistente programma di investimenti (+€/mln 555) rispetto al quale, anche a causa del limitato apporto del flusso monetario da attività di esercizio (€/mln 20) ha dovuto ricorrere al reperimento di nuove risorse finanziarie, oltre che all’utilizzo di liquidità preesistente, nonostante abbia ricevuto, nel mese di dicembre, un versamento in conto futuro aumento di capitale (€/mln 258). Nel complesso l’indebitamento a medio-lungo termine è aumentato di €/mln 146 mentre la posizione debitoria a breve, inclusiva dei debiti finanziari nei confronti delle controllate è peggiorata di €/mln 130. In particolare: x il flusso monetario da attività di esercizio è risultato positivo per €/mln 20 per effetto di un valore fortemente negativo dell’autofinanziamento (risultato netto + ammortamenti e svalutazioni + variazione del TFR), complessivamente pari a -€/mln 417, cui tuttavia si è contrapposta una consistente variazione positiva del capitale di esercizio, pari a €/mln 437 (per maggiori dettagli relativi a tale posta si fa rinvio a quanto già segnalato in sede di commento della struttura patrimoniale) marginalmente attenuata dallo scorporo delle plusvalenze nette (€/mln 1); x Il flusso monetario da attività di investimento è risultato composto da impieghi pari complessivamente a €/mln 584 e da realizzi per €/mln 29. Gli impieghi hanno riguardato: 192 Brought to you by Global Reports per €/mln 38 gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, riferiti a costi capitalizzati e sostenuti per gli interventi effettuati su flotta di terzi (€/mln 15), per diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno (€/mln 11 essenzialmente inerenti software) per l'allestimento di agenzie ed uffici e lavori su immobili ed impianti su sedime aeroportuale (€/mln 9) nonché per immobilizzazioni in corso di realizzazione (€/mln 3); per €/mln 522 gli investimenti in immobilizzazioni materiali, riferiti alla flotta per €/mln 280, ad anticipi in conto flotta per €/mln 210, ad apparecchiature EDP per €/mln 12 e ad altri impianti, attrezzature ed immobilizzazioni in corso di realizzazione per complessivi €/mln 15, nonché a lavori eseguiti su immobili per €/mln 5. Gli investimenti relativi alla flotta hanno riguardato l’acquisto di cinque A-320, due aeromobili Embraer ed il riscatto di un B-747 per complessivi €/mln 207, acquisti di materiali di rotazione per €/mln 31 e modifiche e revisioni su flotta di proprietà per €/mln 42. Gli anticipi in conto flotta sono stati corrisposti a fronte di ordini per aeromobili B-777 ed A-319 ed includono gli oneri finanziari capitalizzati sugli anticipi in essere; per €/mln 24 gli investimenti in immobilizzazioni finanziarie, principalmente riferiti al versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato a favore della Società Eurofly (€/mln 10), alla sottoscrizione di aumenti di capitale sociale delle Società Sasa (€/mln 3) ed OPODO Ltd (€/mln 2), ai depositi cauzionali ed all’adeguamento del credito generato dalla vendita dei terreni siti in località Magliana (€/mln 5) nonché alla rivalutazione delle partite in valuta estera in applicazione del principio n. 26 CNDCeR. (€/mln 2). I realizzi pari a €/mln 29 e si riferiscono per €/mln 20 alla riclassifica da immobilizzazioni a crediti del circolante di n. 4 aa/mm B-747, non operativi dal quarto trimestre del 2001 e destinati alla vendita, per €/mln 6 alla cessione di materiale aeronautico vario e per la quota residua a rimborsi di crediti finanziari; x Il flusso monetario da attività di finanziamento positivo per €/mln 404 è risultato composto dal versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per €/mln 258, da nuovi finanziamenti a medio/lungo termine per €/mln 244 e da rimborsi per €/mln 98. 193 Brought to you by Global Reports Altri fatti di rilievo riguardanti l’esercizio x Si segnalano, di seguito, ulteriori fatti di rilievo di carattere societario che hanno avuto luogo nel corso del 2001. In data 9 febbraio 2001, il Consiglio di Amministrazione, a seguito delle dimissioni dalla carica di Amministratore Delegato rassegnate dal Dott. Domenico Cempella, ha nominato Amministratore Delegato della Società il Dott. Francesco Mengozzi, previa cooptazione dello stesso ad Amministratore. Le predette nomine del Dott. Francesco Mengozzi ad Amministratore ed Amministratore Delegato della Società sono state, poi, confermate dall’Assemblea degli Azionisti e dal Consiglio di Amministrazione in data 23 maggio 2001. In data 28 marzo 2001, ha rassegnato le dimissioni il Direttore Generale. Il Consiglio di Amministrazione riconoscendo nel Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance promosso dalla Borsa Italiana S.p.A. (in appresso anche il “Codice”) un modello di riferimento per l’implementazione del proprio sistema di corporate governance - che aveva visto, già nel passato, attuati molti dei principi e degli istituti enunciati nel Codice - ha adottato un proprio Codice di Autodisciplina nel cui ambito, tra l’altro, ha disposto: l’allineamento della composizione del Comitato Esecutivo a quanto previsto per il Consiglio di Amministrazione con la presenza di un Consigliere espressione degli Azionisti di minoranza; la costituzione di tre comitati consultivi, in seno al Consiglio di Amministrazione nei quali sono presenti anche Consiglieri espressione degli Azionisti di minoranza: Comitato delle strategie; Comitato per il controllo interno e per la corporate governance e Comitato per la remunerazione degli amministratori e per il piano di incentivazione a lungo termine. A tale riguardo, in data 2 aprile 2001, il Consiglio di Amministrazione: x 194 Brought to you by Global Reports ha nominato membro del Comitato Esecutivo Consigliere Com.te Augusto Angioletti; ha costituito i predetti tre comitati consultivi. il in data 4 maggio 2001, l’Alitalia con riferimento alla risoluzione dell’Alleanza con KLM, ha provveduto a depositare il proprio “Statement of Claim”. La Compagnia ha reiterato la propria richiesta di risarcimento del danno, limitatamente – in questa fase - al danno emergente, per un importo sufficiente a rendere applicabile la penale contrattualmente prevista di Euro 250 milioni. Per maggiori dettagli relativamente ai contenuti dello “Statement of Claim” e dello “Statement of Defense and Counterclaim” depositato dalla KLM in data 4 agosto 2001, si rinvia all’apposito paragrafo “La risoluzione dell’Alleanza Alitalia – KLM”. x In data 18 giugno 2001, è cessato il vincolo di intrasferibilità inter vivos posto sulle azioni ALITALIA che erano state offerte a dipendenti del Gruppo in linea con quanto deliberato dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società in data 15 gennaio 1998. x In data 9 luglio 2001, Alitalia ha firmato due distinti Memoranda d’Intesa con Air France e Delta Airlines. Alle intese preliminari hanno fatto seguito i relativi accordi contrattuali, firmati in data 27 luglio 2001, infine in data 1° novembre u.s. Alitalia, a seguito della certificazione del raggiungimento di tutti i requisiti richiesti, è entrata a pieno titolo nell’Alleanza Globale SkyTeam di cui fanno parte Aeromexico, Air France, CSA Czech Airlines, Delta Airlines e Korean Air. x In data 11 luglio 2001 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha notificato il provvedimento di chiusura del procedimento avviato in relazione ai rapporti intercorrenti tra la compagnia e le agenzie di viaggio, con il quale ha dichiarato illegittimi gli schemi d’incentivazione applicati dall’Alitalia, ed ha conseguentemente condannato la stessa al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria pari a €/mln 27 circa, nonché a cessare immediatamente i comportamenti adottati ritenuti distorsivi. Il Consiglio di Stato, con ordinanza resa in data 25 settembre 2001, ha sospeso, su ricorso della Compagnia, l’applicazione della sanzione pecuniaria. L’udienza di merito della controversia è stata fissata avanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio per il 22 marzo p.v.. Si segnala che si è chiuso con esito positivo il procedimento avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per un presunto abuso di posizione dominante di Alitalia consistente nell’applicazione di tariffe ritenute eccessivamente onerose sulle rotte tra Milano e Lamezia Terme, mentre è tuttora in corso un ulteriore procedimento volto ad accertare una presunta intesa restrittiva della concorrenza nel mercato nazionale del trasporto aereo di passeggeri con riguardo all’introduzione del supplemento tariffario denominato “fuel surcharge” ritenuto frutto di un’intesa abusiva tra i vettori operanti nell’ambito del suddetto mercato. La Compagnia pur ritenendo corretti i propri comportamenti ha, prudenzialmente, costituito un apposito stanziamento al fondo per rischi vari a fronte dell’eventuale esito negativo di tale procedimento. x In data 18 luglio 2001 la Commissione Europea si è nuovamente pronunciata sull’operazione di ricapitalizzazione prevista dal Piano 1996 – 2000. Si ricorda che Alitalia aveva presentato ricorso contro la decisione della Commissione Europea del 15 luglio 1997 che 195 Brought to you by Global Reports aveva definito l’operazione di ricapitalizzazione “Aiuto di Stato compatibile con le regole del mercato comune”. Il Tribunale di Primo Grado della Comunità Europea, in data 12 dicembre 2000, aveva accolto le motivazioni più significative addotte da Alitalia contro la decisione del luglio 1997. In particolare il Tribunale aveva evidenziato un’errata applicazione del “principio dell’investitore privato in un’economia di mercato” ed aveva invalidato la suddetta decisione e conseguentemente le condizioni imposte. Con la nuova pronuncia la Commissione ha corretto le inesattezze presenti nella decisione del 1997, considerate “errori manifesti” dal Tribunale, confermando tuttavia la definizione di “Aiuto di Stato” all’operazione di ricapitalizzazione effettuata. La Compagnia ha quindi presentato ricorso – in data 30 novembre 2001 – al Tribunale di Primo Grado della Comunità Europea al fine di annullare anche la seconda decisione. x In data 28 settembre il Consiglio d’Amministrazione ha approvato il Contingency Plan, predisposto per fronteggiare, con provvedimenti d’urgenza, la crisi determinatasi nel settore del trasporto aereo in conseguenza dei tragici eventi dell’11 settembre. In particolare il “contingency plan” ha costituito il riferimento essenziale per la gestione dell’ultimo trimestre soprattutto in relazione alle seguenti misure immediatamente adottate: Interventi sul Network Nazionale Riduzione delle frequenze parzialmente compensata dall’aumento dell’impiego del più capiente A321 (180 posti) in sostituzione di aeromobili M80/82 (133/163 posti). Sospensione e riduzione di alcuni servizi marginali di alimentazione della rete Intercontinentale e Internazionale. Internazionale Sospensione dei servizi da MXP alle province di Germania, Spagna, Svizzera. Riduzione di frequenze su Tel Aviv, Cairo. Riduzione della capacità unitaria impiegata attraverso la sostituzione degli A321 con M80/82. Intercontinentale Sospensione dei collegamenti da Malpensa per Hong Kong, Pechino e San Francisco e di quelli da Fiumicino per Rio de Janeiro Riduzione di capacità di due voli giornalieri (1 da Fiumicino, 1 da Malpensa) per New York (JFK), operati da MD11 e B767 in sostituzione di B747. x Conseguenti interventi sulla flotta Breve/Medio Raggio Riduzione di attività equivalente breve/medio raggio del tipo M80/82. 196 Brought to you by Global Reports a 6 aeromobili di Riduzione attività Minerva e Azzurra Lungo Raggio Radiazione dal 1° novembre di 4 B747-200 Riduzione di attività equivalente a 2 M11/M1M. x Altri interventi Gli altri interventi hanno riguardato principalmente il settore merci – con la riduzione di capacità noleggiata equivalente ad un B747 “all cargo” e cancellazione di 5 frequenze settimanali da Malpensa per Tokyo (2), Chicago, New York e Madras - e più in generale il fattore lavoro, per contenere il costo degli esuberi determinati dai tagli apportati all’attività operativa e gli altri costi di struttura. x In data 4 ottobre 2001 il Consiglio di Amministrazione, ha esaminato e preso atto del Piano Industriale 2002-2006 (formulato precedentemente agli eventi dell’11 settembre), che, in sintesi, prevedeva quanto segue: 1. focalizzazione del gruppo sul proprio core business, costituito dalle divisioni Air Trasport, Cargo & Logistics, Engineering & Maintenance e Ground Operations; 2. la dismissione totale o parziale delle attività non direttamente rientranti in tale nuovo perimetro, ed in particolare della Divisione Leisure & Diversified Business; 3. ridisegno del network secondo una logica di coerenza con le esigenze e le caratteristiche della domanda elettiva di riferimento di Alitalia, secondo priorità così sintetizzabili: a) sviluppo di prodotti di qualità sui flussi domestici e comunitari, b) razionalizzazione e sviluppo selettivo delle destinazioni, soprattutto intercontinentali, da/per Malpensa e Fiumicino su cui Alitalia gode di un potenziale vantaggio competitivo, c) copertura dei flussi “naturali”, internazionali e intercontinentali, in connessione via Italia; 4. forte azione di efficientamento dei costi; 5. sviluppo e razionalizzazione della flotta; 6. ricapitalizzazione della capogruppo in misura adeguata al sostegno degli investimenti. Inoltre il Consiglio ha disposto di effettuare una riprevisione del primo biennio 2002-2003, incorporando le stime sugli effetti della crisi già assunte a base del Contingency Plan, aggiornandole alla luce dei più recenti andamenti del mercato e della prevedibile maggiore durata. x In data 8 ottobre 2001 Alitalia, a seguito della drastica riduzione della domanda conseguente ai drammatici atti terroristici verificatisi negli Stati Uniti, ha applicato su tutti i biglietti emessi sulla propria rete un “crisis surcharge”, di importo pari a 6 Euro (11.618 lire) per ciascuna tratta e a 15 centesimi di Euro (pari a 290,4 lire) per ogni chilogrammo di merce trasportata. Tale provvedimento, peraltro adottato dalle principali Compagnie aeree, si è reso necessario per fronteggiare la grave crisi economica nella quale versa l’intero settore del trasporto aereo mondiale. 197 Brought to you by Global Reports x In data 29 ottobre 2001 il Consiglio d’Amministrazione ha deliberato la conversione in Euro del Capitale Sociale – utilizzando la procedura semplificata di cui all’articolo 17, comma1, del D.Lgs n. 21/98 – che pertanto passa da lire 1.548.444.168.000 ad Euro 805.190.967,36 (valore nominale di ciascuna azione da lire 1.000 ad Euro 0,52). La conversione ha comportato un arrotondamento per eccesso, avvenuto con utilizzo della riserva da sovrapprezzo delle azioni, per Euro 5.486.293,94. x In data 22 novembre 2001 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Biennale 2002-2003, che in sintesi, configura: x x x x x x 198 Brought to you by Global Reports interventi di razionalizzazione del network sostanzialmente allineati a quelli già decisi col Contingency Plan, comunque attuati in un quadro di coerenza strategica con gli obiettivi di ridisegno del network medesimo identificati nell’ambito del Piano Industriale 2002-2006. Si tratta di sospensioni totali o parziali di rotte operate in regime di grave diseconomia o non soddisfacenti sul piano della qualità del prodotto; un volume di esuberi anch’esso in linea con quanto evidenziato a Contingency Plan (2500 unità, di cui 1600 personale di terra e 900 personale navigante); l’esodo incentivato di ulteriori 900 persone che abbiano maturato ( o siano prossime a maturare) l’anzianità pensionabile; tale misura, senza contraccolpi sociali, contribuisce al processo di efficientamento strutturale degli assetti produttivi della Compagnia, incidendo in particolare sulla struttura degli overheads; un volume di investimenti in flotta con esborsi dell’ordine dei 1.500 milioni di Euro, che se da un lato si riferisce in larga misura ad impegni già assunti nei confronti dei fornitori (e che hanno già dato luogo al versamento di consistenti anticipi), all’altro risulta indispensabile per perseguire congiuntamente gli obiettivi dell’ammodernamento, della riduzione del numero di famiglie e della riduzione della capacità unitaria degli aeromobili, consentendo il mantenimento del posizionamento della Compagnia in condizioni di maggior efficienza e redditività rispetto alle attuali; coperture finanziarie incentrate sul versamento (da effettuarsi ad immediato ridosso rispetto alla presentazione del presente Piano Biennale) dell’ultima tranche (circa 380 milioni di Euro) del precedente aumento di capitale e sul ricorso al mercato dei capitali (dell’ordine dei 1.200-1.400 milioni di Euro ed in forme tecniche da definire) da realizzare nel primo semestre del 2002; l’erogazione da parte del Governo di misure di sostegno del settore per un importo che, per la quota di spettanza Alitalia, ammonti ad almeno 180 Milioni di Euro annui per il biennio 2002-2003, in coerenza con le linee di intervento già esaminate a livello di “tavolo tecnico” costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esame della situazione del settore; x l’accelerazione delle politiche di dismissione (totale o parziale) che, per quanto concerne l’immobile di Roma/Magliana ed il comparto leisure, dovranno essere attuate nel corso del 2002 (onde beneficiare appieno in tale anno dei positivi effetti economici e finanziari ad esse associati); sono inoltre in corso di valutazione ulteriori possibili interventi di partnership/dismissione/outsourcing in altri settori di attività non core, da avviarsi non appena ne saranno stati verificati i perimetri e le condizioni complessive di fattibilità/convenienza; x In data 11 dicembre 2001, il Ministero dell’economia e delle Finanze ha provveduto al versamento in conto futuro aumento di capitale dell’importo di Lit/mld 500 (pari a €/mil 258,2) corrispondente alla seconda tranche di aumento di capitale autorizzato con decisione della Commissione Europea del 15 luglio 1997 e del 18 luglio 2001. x Per quanto riguarda le variazioni intervenute nel portafoglio titoli, si segnala che la capogruppo Alitalia nel corso del 2001: ha partecipato alla costituzione della Alitalia Maintenance Systems S.p.A. - avente quale oggetto principale lo svolgimento di attività industriali di manutenzione, revisione, riparazione, modifiche di impianti e di configurazione di aeromobili, di loro parti, motori e componenti - con capitale sociale Euro 100.000,00. ALITALIA ha sottoscritto il 99% di detto capitale sociale ed Alitalia Team il restante 1%; ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento di USD 6.000.000 del capitale sociale della partecipata Belac LLC. ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento da L/Mld 16 a L/Mld 75 del capitale sociale della partecipata SASA Assicurazioni Riassicurazioni S.p.A.. Relativamente alla quota sottoscritta sono state raggiunte intese con l’azionista di maggioranza (SAI) in ordine al diritto di cessione (put) a condizioni prestabilite. ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento del capitale sociale della partecipata OPODO Ltd. pari ad Euro Mil. 25,2; ha partecipato, per la quota di propria spettanza, all’aumento gratuito del capitale sociale della Egyptian Aviation Services Company da EGL 15.000.000 a EGL 30.000.000; ha ceduto a Sviluppo Italia S.p.A. n. 50.000 azioni detenute nel capitale sociale dell’ATITECH S.p.A., pari all’1% dello stesso, sottoscrivendo, contestualmente, un contratto preliminare per il riacquisto della medesima partecipazione. L’operazione s’inquadra nell’iniziativa - avviata dalla controllata in Grottaglie (TA) - di realizzazione di un programma di investimenti per la costituzione di un centro di 199 Brought to you by Global Reports manutenzione e revisione di aeromobili; iniziativa che sarà sostenuta temporaneamente da Sviluppo Italia; x 200 Brought to you by Global Reports ha ceduto all’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) S.p.A. in liquidazione, la propria partecipazione nel capitale sociale della CO.FI.RI. Compagnia Finanziamenti e Rifinanziamenti S.p.A., pari all’1% dello stesso; ha ceduto n. 42.000 azioni della Emittenti Titoli S.p.A., restando titolare di n. 100.000 azioni pari all’1,22% del capitale sociale; ha ceduto la partecipazione detenuta nel capitale sociale dell’IRI Management – Formazione e Sviluppo - S.C.p.A., pari al 6,875% dello stesso. In ordine, poi, alle variazioni intervenute nel portafoglio titoli delle società controllate, si segnala che: la Racom Teledata S.p.A., società partecipata integralmente da ALITALIA, ha acquistato il residuo 8% del capitale sociale della SIGMA S.p.A., divenendo conseguentemente Azionista unico della controllata; la Sigma S.p.A. ha acquistato una partecipazione pari al 5% del capitale sociale della società Hachette Rusconi Net Service S.p.A. società avente quale oggetto principale la predisposizione e la fornitura di servizi per la creazione e la diffusione di comunicazione commerciale e pubblicità, di materiale editoriale e di informazione in genere; la SIGMA S.p.A. e la Racom Teledata S.p.A. hanno costituito - nell’ambito di un’iniziativa orientata allo sviluppo di un portale Internet per il turismo - la Sigma On Line S.r.l., con un capitale sociale di Euro 2.580.000, sottoscrivendo, rispettivamente, una quota pari al 95% ed al 5% dello stesso; la controllata Italiatour S.p.A. è divenuta azionista unico della Italiatour GmbH, essendo subentrata nella titolarità della quota pari al 40% del capitale sociale già in capo all’operatore turistico FERIA Internationale Reisen GmbH. Quanto precede, per l’effetto di una previsione statutaria disciplinante le conseguenze del verificarsi dello stato di insolvenza dei soci, stato in cui si è venuto a trovare il predetto operatore; si è perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione Sigma Travel System S.p.A. nella SIGMA S.p.A.. Detta operazione origina dal venir meno del presupposto per il quale era stata costituita la Sigma Travel System e cioè per soddisfare l’esigenza della Galileo International di affidare la distribuzione nazionale del proprio prodotto solo a società controllate da aerolinee partecipanti; a quel tempo, infatti, la SIGMA S.p.A. non era integralmente detenuta da Alitalia. Fatti di rilievo avvenuti oltre la chiusura dell’esercizio In data 23 gennaio 2002, le compagnie aeree Alitalia, Air France, Delta, CSA Czech Airlines appartenenti alla alleanza SkyTeam hanno ricevuto dal Dipartimento dei Trasporti Americano l`approvazione finale riguardo l’immunità antitrust che permette ai quattro vettori di perseguire una alleanza globale. Attualmente i quattro vettori operano con un gran numero di voli in codeshare. Con l’immunità antitrust Alitalia, Air France, Delta, CSA Czech Airlines saranno in grado di coordinare rotte, orari ed espandere le operazioni di marketing e vendite, creare sinergie per viaggiatori frequenti, lanciare iniziative di “pricing“ e pubblicità. Inoltre saranno coordinate le operazioni Cargo per offrire un servizio migliore ai clienti. L’immunità antitrust, già conferita dalle Autorità Americane ad altre due alleanze, permetterà ai quattro vettori appartenenti a SkyTeam di creare un mercato più competitivo ed offrire una scelta più ampia ai propri clienti. Inoltre in pari data, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è tenuto il previsto incontro tra le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni Professionali del trasporto aereo per esaminare le problematiche del settore e la situazione del Piano Industriale della Compagnia. Per le OO.SS. e le Associazioni Professionali erano presenti le Sigle rappresentative di tutti i settori e categorie di personale del trasporto aereo. L’incontro si è concluso con un Verbale d’Intesa che definisce importanti aspetti relativi all’attuazione del Piano Biennale sotto i profili industriale, finanziario, economico e sindacale e che sono di seguito rappresentati. x Il primo punto qualificante è la conferma che l’Azionista di Maggioranza di Alitalia ha approvato il Piano e si è espressamente impegnato ad attivare gli strumenti economici e finanziari necessari per la realizzazione del Piano stesso. x Un secondo aspetto rilevante è costituito dalla conferma, da parte del Governo e del Ministero del Tesoro, di un posizionamento strategico di Alitalia, che non determini in alcun modo un ridimensionamento della Compagnia. Alitalia, le OO.SS. ed Associazioni Professionali – nell’intento di dare attuazione al Piano in maniera coerente con l’effettiva evoluzione del mercato – hanno concordato di costituire una sede di confronto nella quale sia possibile monitorare l’evoluzione del Piano stesso ed individuare eventuali proposte alternative o modificative che si rendessero necessarie. Inoltre Alitalia si è impegnata, su richiesta del Governo, a fornire tempestivamente alle OO.SS. ed Associazioni Professionali le informazioni sugli scenari relativi agli anni successivi al periodo 2002-2003, intese a dare evidenza del ruolo e posizionamento della Compagnia. 201 Brought to you by Global Reports 202 Brought to you by Global Reports x Altro punto rilevantissimo dell’intesa riguarda le indicazioni fornite dal Governo relativamente alle misure idonee a garantire il necessario sostegno all’occupazione. Gli strumenti individuati sono quelli previsti dalla L. 236 del 1993 che stabilisce , per le imprese che non rientrano nell’ambito di applicazione della Cassa Integrazione Guadagni, la possibilità di stipulare accordi per l’applicazione di contratti di solidarietà di tipo “difensivo”, consentendo quindi la gestione non traumatica di situazioni di eccedenza di personale. La normativa citata prevede, per un periodo massimo di due anni, l’erogazione di un contributo corrispondente alla metà del monte retributivo non dovuto a seguito della riduzione di orario definita dal contratto di solidarietà; il contributo è ripartito in parti uguali tra impresa e lavoratori dipendenti interessati e viene erogato trimestralmente. Al lavoratore vengono comunque riconosciuti d’ufficio i contributi previdenziali non versati a seguito della riduzione della retribuzione, garantendo la piena copertura contributiva per tutta la durata del contratto di solidarietà. Il Governo ha anche assicurato la copertura finanziaria dell’intervento, garantita da stanziamenti all’interno della Legge Finanziaria 2002 e dall’esistenza di disponibilità pregresse di fondi destinati al sostegno dell’occupazione e non utilizzati in anni precedenti; l’impegno del Governo vale anche, ove necessario, per il 2003. Le posizioni espresse dal Governo hanno quindi dato riscontro alle principali richieste avanzate da parte sindacale ed hanno consentito di determinare le condizioni per il superamento della fase di stallo cui era giunto il negoziato aziendale per la definizione del contributo del fattore lavoro al risanamento della Compagnia. In questo senso le OO.SS. ed Associazioni Professionali si sono impegnate a concordare con l’Azienda entro il 15 febbraio le modalità per realizzare le riduzioni del costo del lavoro previste dal Piano. x In data 19 febbraio 2002 il Consiglio di Amministrazione ha approvato i primi lineamenti dei progetti di fusione per l’incorporazione in Alitalia delle controllate al 100% Alitalia Team e Racom Teledata, poi portati in approvazione nella seduta successiva; x In data 22 marzo 2002 il TAR del Lazio ha accolto parzialmente il ricorso dell’Alitalia, “annullando la delibera impugnata limitatamente alla determinazione della sanzione pecuniaria” comminata alla Compagnia dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato relativamente all’applicazione di schemi di incentivazione alle agenzie di viaggio. Si ricorda che la sanzione, notificata l’11 luglio 2001 era di importo pari a circa €/mln 27. La prevedibile evoluzione della gestione Come già rilevato nei paragrafi che precedono, l’Azienda, trovatasi dopo l’11 settembre a dover fronteggiare una crisi senza precedenti per l’intera industria del trasporto aereo, ha delineato, prima nel “contingency plan” e successivamente nel Piano biennale 2002-2003, un percorso che dovrebbe consentire il superamento dell’attuale fase di emergenza e di perseguire nel biennio l’obiettivo del risanamento economico. Più in particolare per l’esercizio 2002, il percorso tracciato prevede di conseguire una drastica riduzione delle perdite sia pure con un significativo concorso di componenti straordinarie positive. Detto obiettivo trova fondamento nell’azione concertata e convergente del Governo, delle O.O.S.S. ed associazioni professionali e della direzione aziendale tendente da un lato a salvaguardare - pur in un contesto di razionalizzazione e focalizzazione sui mercati più promettenti - un posizionamento strategico di Alitalia, che non determini in alcun modo un ridimensionamento della Compagnia e dall’altro ad assicurare l’attuazione delle misure di risanamento previste nel Piano tra le quali rientrano la definizione del contributo del fattore lavoro, le misure di sostegno all’occupazione e gli altri strumenti economici e finanziari cui è impegnato l’Azionista di maggioranza. Tali aspetti sono stati ribaditi nell’Intesa firmata il 23 gennaio 2002 tra tutte le parti interessate, cui avrebbe dovuto seguire entro il successivo 15 febbraio l’accordo applicativo tra le O.O.S.S. ed associazioni professionali e l’azienda circa le modalità per realizzare le previste riduzioni del costo del lavoro. Rispetto alla tempistica ed alle modalità previste nel Piano e successivamente nell’Intesa, si stanno determinando delle variazioni che tuttavia non appaiono tali da compromettere in modo sostanziale gli obiettivi di risanamento delineati. L’esercizio in corso potrebbe tuttavia subire delle penalizzazioni rispetto alla portata delle misure previste nel Piano, con possibili ricadute sulla dimensione del contenimento delle perdite rispetto all’ipotesi delineata nel Piano, che ricordiamo prevedeva per il 2002 un risultato netto consolidato in perdita per €/mln 53. Peraltro sul fronte più strettamente gestionale, l’Azienda è fortemente impegnata nella ricerca di opportunità aggiuntive sotto il profilo commerciale – ed in tal senso appare incoraggiante l’andamento della domanda che si è collocato nel periodo gennaio-marzo ad un livello leggermente migliore rispetto all'ipotesi di Piano – e sotto il profilo dei costi operativi – per i quali il “rischio carburante” è comunque coperto per il 60% circa del fabbisogno. Anche gli elementi della gestione straordinaria stanno maturando secondo i tempi programmati ed, allo stato attuale, sono prevedibili apporti almeno in linea con quelli inclusi nel Piano. 203 Brought to you by Global Reports Ne consegue che l’obiettivo complessivamente delineato nel Piano appare ancora, in linea di massima, ottenibile a condizione che lo scenario macroeconomico non venga a subire forti turbamenti. 204 Brought to you by Global Reports Il personale La situazione del personale della Capogruppo, per categoria, è sintetizzata nella seguente tabella: Forza al 31 dicembre 2001 2000 ' Puntuale (a libro matricola) Personale di terra Piloti Assistenti di volo Totale 9.678 5 48 9.731 9.732 6 71 9.809 -54 -1 -23 -78 Media retribuita Personale di terra Piloti Assistenti di volo Totale 9.443 5 65 9.513 10.674 274 714 11.662 -1.231 -269 -649 -2.149 Come evidenziato, la consistenza puntuale del personale della Capogruppo è diminuita di 78 unità, di cui 54 di terra e 24 naviganti. Più in particolare la riduzione del personale di terra ha interessato 75 contratti a tempo determinato e 22 contratti di formazione lavoro, cui si è contrapposto un aumento di 43 unità a tempo indeterminato, inclusive di 42 trasferimenti dalle società del Gruppo. Alle suddette variazioni si è aggiunta la trasformazione di 428 contratti (314 CFL e 114 tempo determinato) in contratti a tempo indeterminato. La riduzione del personale navigante si riferisce a personale a tempo indeterminato (1 pilota e 23 assistenti di volo con contratto estero). Più consistente ma sostanzialmente determinata da trasferimenti interni al gruppo è stata la riduzione della forza media retribuita diminuita di 2.149 unità. A tale proposito si ricorda che nel corso del 2000 erano state attuate le iniziative di seguito indicate: x in data 1° aprile 2000 è avvenuto il trasferimento ad Alitalia Team di 4.496 risorse (di cui 634 di terra e 3.862 di volo) mediante l’affitto del ramo d’azienda relativo all’attività di volo; x in data 1° settembre è stato ceduto, alla controllata Alitalia Airport, il ramo d’azienda “assistenza passeggeri aeroporto di Fiumicino” comprendente il personale in forza presso detto scalo (947 unità); x in data 1° dicembre si è perfezionata la cessione, alla Alitalia Airport, del ramo d’azienda “Scali Italia” comprendente il personale in forza presso gli altri scali nazionali (1.146 unità). 205 Brought to you by Global Reports Escludendo gli effetti dei citati trasferimenti la forza media retribuita ha presentato, nello stesso periodo, un incremento netto di 384 risorse (+404 risorse di terra, -20 Assistenti di volo con contratto estero) che ha interessato principalmente i settori commerciale (+180 unità), manutenzione flotta (+157 unità), sistemi informatici (+52 unità). L’aumento è da porre in relazione principalmente con la crescita delle attività manutentive per terzi e con i ripristini organizzativi nelle aree commerciali, gradualmente intervenuti dopo la cessazione dell’alleanza con KLM. 206 Brought to you by Global Reports L’attività di ricerca e sviluppo EURO Nel corso del 2001 non è stata effettuata attività di ricerca e sviluppo. La società ha utilizzato l’Euro quale moneta di conto a partire dal 1° ottobre 2001. L’adeguamento alla moneta europea ha comportato la conversione di tutti i dati contabili e anche dei dati storici. In data 29 ottobre 2001 il Consiglio d’Amministrazione della Capogruppo ha deliberato la conversione in Euro del Capitale Sociale – utilizzando la procedura semplificata di cui all’articolo 17, comma 1, del D.Lgs n. 213/98 – che pertanto passa da lire 1.548.444.168.000 ad Euro 805.190.967,36 (valore nominale di ciascuna azione da lire 1.000 ad Euro 0,52). La conversione ha comportato un arrotondamento per eccesso, avvenuto con utilizzo della riserva da sovrapprezzo delle azioni, per Euro 5.486.293,94. I costi sostenuti per l’introduzione dell’Euro quale moneta di conto sono stati pari a €/mgl 698 di cui €/mgl 602 spesati nell’esercizio e €/mgl 96, relativi ad hardware e software di base acquisiti per mantenere l’archivio storico dei dati in lire ante conversione, capitalizzati negli oneri pluriennali. 207 Brought to you by Global Reports Altre informazioni 208 Brought to you by Global Reports Alitalia S.p.a. non possiede - né direttamente né per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona - azioni proprie. Si informa, altresì, che anche nel corso del 2001 non sono state effettuate - né direttamente né per il tramite di società fiduciaria - operazioni su dette azioni. In conformità a quanto disposto dall’art. 120 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dall’art. 126 del relativo regolamento di attuazione, adottato con deliberazione della Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, si riportano, nella tabella di cui in appresso, le partecipazioni rilevanti detenute al 31 dicembre 2001 in società con azioni non quotate o in società a responsabilità limitata. 209 Brought to you by Global Reports Informativa ai sensi dell’art. 120 del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e della Sezione II della Deliberazione CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 Partecipazioni rilevanti della Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. in società con azioni non quotate o in società a responsabilità limitata: Società Partecipata Partecipazione Diretta (%) Alitalia Team S.p.A. 100 Alitalia Express S.p.A. 100 Eurofly S.p.A. 100 Alitalia Airport S.p.A. 100 Atitech S.p.A. 99 Alitalia Maintenance System S.p.A. 99 Partecipazione Indiretta (%) 1 (1) Italiatour Gmbh (Germania) 100 (2) Italiatour Ltd (Regno Unito) 100 (2) Italiatour S.A. (Spagna) 100 (2) Italiatour B.V. (Olanda) 100 (2) G.A. 2000 Travel Service Ltd (Stati Uniti) 100 (2) Global Executive Travel Selections Inc (Stati Uniti) 100 (2) 100 (3) (3) 95 5 95 5 (3) 6 88 (5) 51 40 (5) (5) 25 (5) SISAM – Società Italiana Servizi Aerei Mediterranei S.p.A. in liq. Italiatour S.p.A. Racom Teledata S.p.A. 100 100 100 SIGMA – Società Italiana Gestione Sistema Multi Accesso S.p.A. Sigma On Line S.r.l. Aviofin S.p.A. Alinsurance S.r.l. Odino Valperga Italeuropa General Cargo S.p.A. (in stato di fallimento) Verona Cargo Center S.p.A. SASCO – Sea Air Shipping Company – Air Consolidator S.p.A. Ales S.p.A. 49 7C Italia S.p.A. 40 210 Brought to you by Global Reports (4) SASA assicurazioni riassicurazioni S.p.A. (1) (2) (3) (4) (5) 10,05 Partecipazione detenuta per il tramite della controllata Alitalia Team S.p.A. Partecipazione detenuta per il tramite della controllata Italiatour S.p.A. Partecipazione detenuta per il tramite della controllata Racom Teledata S.p.A. Partecipazione detenuta per il tramite della controllata Sigma S.p.A. Partecipazione detenuta per il tramite della controllata Aviofin S.p.A. Inoltre, in conformità a quanto stabilito dall’art. 79 della citata Deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, nella tabella seguente si indicano le partecipazioni detenute nell’Alitalia e nelle sue controllate da Amministratori, Sindaci e dal Direttore Generale dell’Alitalia stessa, nonché dai rispettivi coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona. 211 Brought to you by Global Reports Brought to you by Global Reports Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. Cicia Michele (**) Franchi Mario 83.186 9.000 (***) 1 95.288 11.000 - - - - - - - - - - Numero azioni Numero azioni Numero azioni possedute al acquistate vendute 31 dicembre 2000 nel 2001 nel 2001 83.186 9.000 (***) 1 95.288 11.000 Numero azioni Possedute al 31 dicembre 2001 212 Gli altri Amministratori ed i membri del Collegio Sindacale non detengono partecipazioni nell’ALITALIA – Linee Aeree Italiane S.p.A. e nelle società dalla stessa controllate. (*) Rilevazione riferita al periodo 1° gennaio – 7 febbraio 2001 (**) Rilevazione riferita al periodo 12 settembre - 31 dicembre 2001 (***) Di cui n. 4.500 azioni non direttamente detenute (****) Rilevazione riferita al periodo 1° gennaio - 28 aprile 2001 Sebastiani Giovanni (****) Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. Cempella Domenico (*) DIRETTORE GENERALE Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. Società partecipata Barberini Silvano AMMINISTRATORI Cognome e nome Partecipazioni degli Amministratori, dei Sindaci e del Direttore Generale. 213 Brought to you by Global Reports Si ricorda che, allo scopo di confermare gli obiettivi di crescente partecipazione del personale e del management in particolare al rischio di impresa ed al miglioramento continuo dei risultati aziendali, nel 1999 è stato avviato un piano pluriennale di incentivazione rivolto a dirigenti della Società e legato al conseguimento di obiettivi prefissati. A tal fine, l’Assemblea degli Azionisti ha attribuito al Consiglio di Amministrazione la facoltà di aumentare il capitale sociale, entro un periodo di cinque anni ed anche in più volte, per un importo massimo di lire 2.700.000.000 (pari a € 1.394.434), attraverso l’emissione di azioni da assegnare gratuitamente a dirigenti della Società e mediante imputazione per somma corrispondente della riserva appositamente costituita. Al fine di consolidare nel tempo l’apporto professionale dei destinatari dell’iniziativa ai processi gestionali della Società, è stato disposto che le azioni emesse in relazione al predetto Piano siano gravate da un vincolo d’intrasferibilità temporanea, così come specificatamente indicato nello Statuto Sociale. In esecuzione del predetto mandato, il Consiglio di Amministrazione, alla fine del 1999 ha attuato una prima emissione di n. 411.300 azioni. Nel corso degli esercizi successivi non sono intervenute ulteriori emissioni azionarie. 214 Brought to you by Global Reports Corporate governance Nel primo semestre del 2001, ALITALIA – riconoscendo nel Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance promosso dalla Borsa Italiana S.p.A. (in appresso anche il “Codice”) un modello di riferimento per l’implementazione del proprio sistema di Corporate Governance – ha adottato un Codice di Autodisciplina (in appresso anche il “Codice ALITALIA”). Molti dei principi e degli istituti enunciati dal Codice erano stati, invero, già attuati dalla Compagnia in passato, nel quadro dell’attività di autoregolamentazione favorita dal legislatore, quali: l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione di un ruolo centrale nel sistema di corporate governance e la titolarità in capo allo stesso della funzione e della responsabilità delle strategie e delle linee organizzative dell’ALITALIA e dell’insieme delle società dalla stessa controllate quale organismo economico complesso ad essa facente capo, fermi i limiti connessi all’alterità dei soggetti giuridici coinvolti; la previsione statutaria della procedura del c.d. “voto di lista” per la nomina degli Amministratori e dei Sindaci per assicurare la presenza, in seno a detti Organi, di rappresentanti gli Azionisti di minoranza; la prevalenza nel Consiglio di Amministrazione di Amministratori non esecutivi, cioè non investiti di deleghe né titolari di incarichi direttivi nella Società; l’introduzione di disposizioni statutarie dirette a facilitare la raccolta delle deleghe di voto presso gli Azionistidipendenti e, più in generale, l’attività degli organismi associativi costituiti fra detti Azionisti-dipendenti; l'informativa resa - con periodicità almeno trimestrale dall’Amministratore Delegato al Consiglio ed al Collegio Sindacale sull’attività svolta nell’esercizio delle deleghe, fatto particolare riferimento alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale poste in essere; l’adozione di un Regolamento per la disciplina dello svolgimento delle riunioni assembleari che costituisce parte integrante dello Statuto Sociale; la costituzione di una funzione aziendale dedicata ai rapporti con gli investitori istituzionali (Investor Relator). Nel quadro di quanto sopra, si fornisce, nel seguito, ulteriore evidenza di specifici aspetti della struttura di Corporate Governance dell’ALITALIA. Consiglio di Amministrazione Ruolo e funzioni Il Codice ALITALIA contiene gli elementi essenziali di una struttura di organizzazione societaria il cui punto di riferimento fondamentale è costituito dalla centralità del Consiglio di Amministrazione, al quale fanno capo le funzioni e la responsabilità degli indirizzi strategici ed organizzativi. 215 Brought to you by Global Reports In questo quadro, il Consiglio di Amministrazione - nell’ambito del citato ruolo centrale allo stesso riservato - è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per l’attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi quelli che la legge attribuisce all’esclusiva competenza dell’Assemblea degli Azionisti. Il Consiglio di Amministrazione: x ha delegato al Comitato Esecutivo poteri deliberativi per materie ed atti di particolare rilevanza (quali, ad esempio, partecipazioni, flotta, contratti finanziari a medio-lungo termine, polizze assicurative per rischi aeronautici, contratti di valore superiore a 7,75 milioni di Euro), fatta eccezione per le decisioni – che permangono di sua esclusiva competenza – relative alle strategie aziendali, alle linee generali di indirizzo ed organizzative della Società, alla definizione delle convenzioni per l’esercizio di linee aeree ed alla conclusione di accordi internazionali di rilevanza strategica eccedente la normale operatività; x ha attribuito all’Amministratore Delegato il potere di compiere tutti gli atti di amministrazione e di gestione della Società ad eccezione di quelli sopra indicati riservati all’esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo. Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, per la corretta e tempestiva realizzazione degli adempimenti prescritti dalla normativa vigente, fatto particolare riferimento a quelli connessi alla qualifica di Accountable Manager, ha conferito, altresì, all’Amministratore Delegato il potere di porre in essere tutto quanto necessario per garantire il rispetto delle prescrizioni normative in vigore, ivi compresa ogni facoltà necessaria ed idonea ad assicurare che tutte le attività operative e di manutenzione della Società possano essere finanziate e condotte secondo gli standard previsti dalle disposizioni applicabili in materia. Il tutto senza limitazioni, con i più ampi poteri organizzativi, decisionali e di intervento e con facoltà di delega. Ai sensi dello Statuto Sociale, al Presidente del Consiglio di Amministrazione spettano la rappresentanza della Società di fronte ai terzi e la firma sociale. Nomina e composizione Il Consiglio di Amministrazione viene nominato sulla base di liste presentate dai Soci che, da soli o insieme ad altri Soci, rappresentino almeno l’uno per cento delle azioni aventi diritto di voto nell’Assemblea Ordinaria, nonché dal Consiglio di Amministrazione uscente. Le liste - corredate dalla descrizione del profilo professionale dei soggetti designati, delle competenze acquisite e delle esperienze maturate dagli stessi – sono depositate presso la sede sociale e pubblicate su almeno un quotidiano italiano a diffusione nazionale, rispettivamente, almeno venti e dieci giorni prima di quello fissato per l’Assemblea in prima convocazione. 216 Brought to you by Global Reports Il compenso globale annuo spettante al Consiglio di Amministrazione viene deliberato dall’Assemblea e, secondo quanto previsto dallo Statuto Sociale, ripartito tra i suoi membri con deliberazione del Consiglio medesimo. Il Consiglio di Amministrazione in carica - composto da diciassette membri - è stato nominato, per un triennio, dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi il 16 giugno 2000 con la suddetta procedura del c.d. “voto di lista”. In tale quadro, quattordici Amministratori sono stati tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti ed i restanti tre Amministratori sono stati tratti da altrettante liste presentate da Azionisti di minoranza. A seguito delle dimissioni rassegnate da due Amministratori, tra cui l'Amministratore Delegato, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi il 23 maggio 2001 ha nominato due nuovi Amministratori, confermando quelli precedentemente cooptati dal Consiglio di Amministrazione. Nel secondo semestre del 2001, il Consiglio, nel prendere atto delle dimissioni rassegnate da altro Amministratore, ha nominato - ai sensi dell'art. 2386, primo comma, Cod. Civ., ed in conformità all'art. 17 dello Statuto Sociale - un Consigliere di Amministrazione, traendolo dalla lista di “minoranza” alla quale apparteneva l’Amministratore dimissionario. Il Consiglio di Amministrazione in carica si compone di un numero adeguato di Consiglieri indipendenti che, per le loro specifiche professionalità, apportano un contributo particolarmente qualificato nelle discussioni consiliari e nell’assunzione delle relative deliberazioni. Riunioni Il Codice ALITALIA prevede che il Consiglio di Amministrazione si riunisca, di norma, almeno cinque volte l’anno. Nel corso dell’esercizio 2001, il Consiglio di Amministrazione ha tenuto diciassette riunioni, con una partecipazione media dell’85% dei suoi componenti. Le attività del Consiglio di Amministrazione sono coordinate dal Presidente il quale assicura che vengano preventivamente comunicati, a tutti i componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale, gli argomenti all’ordine del giorno. Le riunioni sono precedute dall’invio, agli Amministratori ed ai Sindaci, della documentazione illustrativa degli argomenti all’ordine del giorno, fatte salve circostanze di necessità o di urgenza, ovvero esigenze di riservatezza che richiedano di limitare l’informazione preventiva. Comitato Esecutivo Il Comitato Esecutivo si compone di sette membri tra i quali oltre a quelli statutariamente previsti, Presidente ed 217 Brought to you by Global Reports Amministratore Delegato – anche un Consigliere espressione degli Azionisti di minoranza. Le determinazioni del Comitato Esecutivo sono comunicate al Consiglio di Amministrazione nel corso della prima riunione utile. Il Codice ALITALIA prevede che il Comitato Esecutivo si riunisca, di norma, una volta al mese, ad eccezione di quei mesi in cui si riunisce il Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Esecutivo, nel 2001, si è riunito otto volte, con una partecipazione media dell’85% dei suoi componenti. Comitati consultivi In data 2 aprile 2001, sono stati costituiti, in seno al Consiglio di Amministrazione, tre Comitati consultivi in ciascuno dei quali è presente un Consigliere espressione degli Azionisti di minoranza. Alle riunioni dei predetti Comitati possono assistere i Sindaci. Più in particolare, sono stati istituiti: x il Comitato delle strategie, che analizza e monitorizza lo scenario macro e industriale nonché, in sede di elaborazione del piano industriale pluriennale, analizza e valuta ipotesi e progetti relativi a: posizionamento competitivo, alleanze, flotta, assetti industriali, acquisizioni e dismissioni di partecipazioni, joint venture, partnership, sviluppo business complementari; x il Comitato per il controllo interno e per la corporate governance, il quale, tra l’altro, valuta l’adeguatezza del sistema di controllo interno e vigila sull’osservanza e sul periodico aggiornamento delle regole di corporate governance; x il Comitato per la remunerazione degli amministratori e per il piano di incentivazione a lungo termine, che ha, in particolare, il compito di formulare al Consiglio proposte per la remunerazione degli Amministratori che ricoprono particolari cariche, nonché per la determinazione dei criteri per la remunerazione dell’alta direzione della Società. Collegio Sindacale La nomina del Collegio Sindacale è effettuata con la procedura statutaria del c.d. “voto di lista”, analogamente a quanto indicato per il Consiglio di Amministrazione. Lo Statuto prevede che non possano ricoprire la carica di Sindaco effettivo, tra l’altro, coloro che rivestano tale carica in altre quattro o più società emittenti titoli quotati nei mercati regolamentati italiani. Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato, per un triennio, dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi l'11 giugno 1999. Per effetto della citata procedura del c.d. "voto di lista", tre Sindaci effettivi - tra cui il Presidente – ed un Sindaco supplente sono stati 218 Brought to you by Global Reports tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti ed i restanti due Sindaci effettivi ed un Sindaco supplente sono stati tratti da altra lista presentata da Azionisti di minoranza. Nell’esercizio 2001, il Collegio Sindacale ha tenuto 18 riunioni. Nel corso di tale attività, il Collegio Sindacale – così come il Comitato per il controllo interno e per la corporate governance, per quanto di competenza – ha svolto specifici incontri con la società di revisione, Deloitte & Touche S.p.A., oltre che con le funzioni preposte al controllo interno e, in particolare, con quella di internal auditing; funzione, questa, posta – in linea con la migliore prassi delle società quotate - alle dipendenze dirette dell’Amministratore Delegato al fine di garantirne la più ampia autonomia di giudizio. Conformemente a quanto previsto dall’art. 151 del Decreto Legislativo 28 febbraio 1998, n. 58, il Collegio Sindacale si avvale, per l’espletamento delle proprie funzioni, anche di un dipendente della Società, dallo stesso individuato nel Dirigente Responsabile della funzione societaria. Rapporti con gli investitori istituzionali e con la generalità dei soci Secondo quanto in precedenza riferito, la Società, ancor prima dell’adozione del Codice, si è adoperata per instaurare e mantenere un costante dialogo con gli Azionisti e con gli investitori istituzionali, anche attraverso funzioni aziendali a ciò dedicate. Vengono, inoltre, utilizzati un sito Internet (www.alitalia.it) per mettere a disposizione del pubblico informazioni e notizie anche di carattere economico-finanziario, nonché un indirizzo di posta elettronica ([email protected]) per ricevere richieste di invio della documentazione messa a disposizione secondo la vigente normativa. Assemblee ALITALIA riconosce l’Assemblea quale momento privilegiato per l’instaurazione di un proficuo dialogo con gli Azionisti e quale occasione per la comunicazione di informazioni sulla Società, pur nel rispetto della disciplina sulle informazioni “price sensitive”. Al riguardo, al fine di favorire un’ampia ed efficace partecipazione degli Azionisti all’Assemblea, ALITALIA, sin dal 1996, ha adottato un Regolamento Assembleare. Sono state, poi, introdotte, sempre nello Statuto, disposizioni dirette a facilitare la raccolta delle deleghe di voto presso gli Azionisti-dipendenti e, più in generale, l’attività degli organismi associativi costituiti fra detti Azionisti-dipendenti; in questo ambito, la Società, ove richiesto, ha messo a disposizione di questi organismi spazi e mezzi da utilizzare per lo svolgimento di attività connesse alla raccolta delle deleghe o, comunque, propedeutiche e conseguenti alle riunioni assembleari. 219 Brought to you by Global Reports 220 Brought to you by Global Reports Andamento della gestione delle società del Gruppo 221 Brought to you by Global Reports ALITALIA TEAM S.p.A. - Roma Capitale Sociale € 55.519.450 interamente versato Azionista Alitalia - Linee Aeree Italiane - S.p.A. Principale attività Esercizio di aeromobili, di linee e di servizi, direttamente o per conto di terzi, per il trasporto di persone, merci e posta in Italia, fra l'Italia e Paesi esteri ed in Paesi esteri Dati essenziali del bilancio (euro migliaia) 31.12.2001 31.12.2000 100% variazione % Immobilizzazioni: - immateriali - materiali - finanziarie Totale immobilizzazioni Capitale di esercizio TFR Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento netto: - m/l termine - breve termine (disponibilità) Totale indebitamento (disponibilità) 375 62.419 11.755 74.549 (81.496) (157.329) (164.276) (8.657) 1.730 79.549 11.743 93.022 755 (151.339) (57.562) 64.710 (78,3) (21,5) 0,1 (19,9) n.s. 4,0 n.s. n.s. 0 (155.619) (155.619) 65 (122.337) (122.272) n.s. 27,2 27,3 Ricavi Valore della produzione Costo materie prime e servizi esterni Valore Aggiunto Costo del lavoro Margine Operativo Lordo Ammortamenti Altri stanziamenti rettificativi Stanziamenti a fondi rischi e oneri Saldo proventi e oneri diversi Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi (oneri) straordinari netti Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Risultato netto 1.488.905 1.488.905 (923.843) 565.062 (570.646) (5.584) (6.481) 0 (81) 1.438 (10.708) 8.250 (35.980) (38.438) (28.600) (67.038) 1.340.132 1.341.767 (819.623) 522.144 (480.210) 41.934 (6.140) 0 (426) 3.386 38.754 6.061 (296) 44.520 (37.378) 7.142 11,1 11,0 12,7 8,2 18,8 n.s. 5,6 n.s. (81,0) (57,5) n.s. 36,1 n.s. n.s. (23,5) n.s. 5.676 13.602 (58,3) 463.796 429.881 7,9 7.567 7.732 (2,1) Investimenti Dati di attività Ore di volo attività noleggiata (nr) Dipendenti a fine periodo 222 Brought to you by Global Reports Alitalia Team Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Deloitte & Touche, si è chiuso con una perdita netta di €/mgl 67.038, che si confronta con un utile di €/mgl 7.142 realizzato nel precedente esercizio. E’ necessario immediatamente rilevare che tale risultato accoglie, necessariamente, i dirompenti riflessi negativi che i tragici eventi terroristici occorsi l’11 settembre 2001 a New York hanno generato nella situazione internazionale e nel settore del trasporto aereo in particolare. Le dimensioni della crisi, gravissima e senza precedenti nella storia dell’aviazione civile, indotta dal crollo della domanda, sono state d’ampiezza tale da coinvolgere, senza esclusioni, tutti gli operatori del settore, molti dei quali, ivi compresi i vettori maggiormente consolidati, sono stati costretti ad adottare misure di carattere eccezionale onde gestire l’emergenza e contenere le perdite. Il crollo del rendimento medio del settore ed i nuovi scenari di mercato, con le conseguenti critiche ripercussioni sulle prospettive del Gruppo Alitalia, hanno determinato la necessità di procedere con tempestività ad una rivisitazione degli assetti contrattuali in essere con il principale cliente Alitalia, intesa, a produrre un equo riequilibrio degli interessi delle due parti nel contratto di noleggio. La negoziazione fra le parti ha portato a determinare una sensibile riduzione del prezzo del noleggio attraverso: 1. l’azzeramento del mark – up, a fronte comunque dell’intero riconoscimento dei costi operativi sostenuti nell’attività produttiva (ore volo) nel 2001; 2. in coerenza con il punto precedente, l’assunzione a carico della Società, dal 28 ottobre (inizio della nuova stagione operativa winter 2001/2002), degli oneri relativi agli esuberi di personale, individuati in linea con la riduzione dell’attività di volo conseguente al crollo della domanda (pari a 503 risorse, di cui 135 Piloti, 48 Tecnici di volo, 231 Assistenti di volo ed 89 unità di terra) che sono stati pertanto esclusi dalla tariffa di noleggio, in quanto non efficientemente impiegati nell’attività produttiva In un ambito così articolato, la negoziazione ha anche portato alla concreta prospettazione della risoluzione del Contratto di noleggio nel quadro della disdetta del Contratto di affitto di azienda per l’intervenuta insostenibilità strutturale del complessivo rapporto contrattuale. In questo contesto, l’Alitalia, nell’ambito di una complessa ed articolata rivisitazione dell’impianto strategico posto a fondamento della missione assegnata all’Alitalia Team nell’ambito del Gruppo, ha avanzato, in luogo della detta complessiva risoluzione dei rapporti contrattuali in essere, un’ipotesi di fusione per incorporazione di Alitalia Team con la 223 Brought to you by Global Reports mera estensione dei rapporti contrattuali in essere fino alla data di efficacia della stessa. Detta ipotesi di fusione, accelerata dalle conseguenze degli eventi dell’11 settembre, andava comunque maturando in considerazione: x dello scioglimento dell’Alleanza con KLM e quindi del venir meno di un assetto che nel contesto dell’Alleanza sarebbe stato funzionale in quanto le unità operative dei due vettori sarebbero state riarticolate secondo ruoli di capacity e service provider, per i quali Alitalia Team appariva già predisposta; x dell’evoluzione dei contratti di lavoro verso contratti unificati (Alitalia – Alitalia Team), che consentono di esprimere livelli analoghi di costo e produttività indipendentemente dall’articolazione societaria; x dell’evoluzione dell’articolazione organizzativa del Gruppo Alitalia che oggi vede la responsabilità della gestione del trasporto aerea – relativamente sia all’area commerciale sia a quella dell’attività di volo – riunificata all’interno della Air Transport Division. Nel quadro delineatosi, le parti hanno anche concordato, con l’assunzione dei connessi oneri a carico dell’incorporante Alitalia, l’immediato avvio di misure strutturali di riduzione dell’organico quale intervento anticipatore delle azioni di ristrutturazione aziendale che l’Alitalia quale titolare dell’azienda, al momento in affitto ad Alitalia Team, valuta di porre in essere per fronteggiare la complessiva situazione di crisi. Da quanto delineato, sono comunque necessariamente scaturiti gli ulteriori elementi di seguito rappresentati: a) gli oneri derivanti da interventi di carattere straordinario (incentivazione agli esodi riferiti a 276 risorse - 155 Assistenti di volo, 52 Tecnici di volo e 69 unità di terra), diretti a contribuire al processo d’efficientamento strutturale degli assetti organizzativi e produttivi del Gruppo Alitalia, verranno assorbiti dalla Controllante. b) in parallelo, è stato svalutato il valore di libro degli aeromobili di proprietà della Società (1 B-767 ed 1 MD-80), ragguagliandolo al prezzo ottenibile da una vendita sul mercato; c) in stretta coerenza con i punti precedenti, si è anche provveduto ad azzerare gli importi che, con effetto per gli esercizi 1999 e 2000, erano stati rilevati nelle attività per imposte anticipate, non ravvisandosi più la sussistenza della condizione di ragionevole certezza del loro futuro recupero tramite la capienza di redditi imponibili prospettici. 224 Brought to you by Global Reports Gli elementi sopra considerati, i cui effetti sono stati accolti nel presente Bilancio, hanno impresso evidenti caratteri di straordinarietà al risultato conseguente della Società, con particolare riguardo all’ultima parte dell’anno. Da ciò sono ovviamente scaturiti consistenti riflessi in ordine ai livelli di significatività da attribuire alla comparazione tra l’esercizio 2001 ed il precedente. Peraltro, in ordine alla confrontabilità degli elementi gestionali, ed indipendentemente da quanto in precedenza segnalato, deve essere ulteriormente sottolineato che l’avvio dal 1° aprile 2000 del contratto d’affitto di ramo d’azienda finalizzato all’esercizio dell’attività di trasporto aereo di linea passeggeri, implica altresì che il confronto delle singole componenti operative e reddituali con quelle relative al precedente esercizio risente di tale variazione. Dall’esame dei dati di attività si rileva, in particolare, che la flotta era composta al 31 dicembre 2001 da 2 aeromobili di proprietà (1 B-767 ed 1 MD-80), da 1 aeromobile in locazione finanziaria (A-320) e per la parte restante da aeromobili inseriti nel ramo d’azienda in affitto (4 B-747, 8 MD-11, 23 A-321, 5 A-320, 88 MD-80/82 e 10 B-767). Per quanto concerne in particolare i B-747, si segnala che si prevede ne venga completato il phase-out entro il mese di aprile 2002. Dall’esame dei dati operativi si evidenzia inoltre un aumento complessivo di 33.914 (+7,9%) ore di volo noleggiate con formula “wet” alla Controllante e, marginalmente, ad altre società del Gruppo. Sempre per effetto della citata operazione d’affitto di ramo d’azienda, sono invece cessate dal 1° aprile 2000 le locazioni temporanee di tipo “dry” (con esclusione soltanto dell’equipaggio) effettuate nei confronti della Capogruppo, pari invece a 11.011 ore nel 1° trimestre dello scorso esercizio. Le ore di volo utilizzate sull’operativo in proprio, rappresentato nel 2001 dalle tratte Linate – Palermo e Linate – Napoli sono risultate invece pari a 1.689, a fronte delle 354 consuntivate sulla rete domestica nel corso del precedente esercizio, nel quale tuttavia la seconda frequenza era assente e veniva invece effettuato un collegamento bisettimanale tra l’Italia e le isole Seychelles mediante accordo di code – sharing con Air Seychelles. Nel 2001 il totale delle tratte volate è risultato pari al 98,8% di quelle programmate, registrando una flessione dell’indice di regolarità sia nei confronti dell’obiettivo (- 0,4 %) che rispetto al 2000 (- 0,1%), le cui motivazioni sono principalmente individuabili nelle avverse condizioni meteorologiche nonché in esigenze di ordine tecnico ed operativo. Tra le prime, si ritiene necessario ricordare le penalizzazioni insorte a partire dalla metà d’ottobre in conseguenza delle limitazioni al traffico aereo imposte in condizioni di bassa 225 Brought to you by Global Reports visibilità da ordinanze aeroportuali (e relative procedure), che hanno provocato numerose cancellazioni e ritardi, causati anche dal superamento dei limiti ministeriali per l’impiego dei naviganti. Per ciò che concerne la puntualità in partenza (entro 15 minuti), è stato invece registrato un sensibile miglioramento nei confronti del precedente esercizio (+ 3,1 punti percentuali; dal 75,6 % del 2000 al 78,7% del 2001), ancorché non ancora in linea con gli obiettivi per effetto principalmente dei ritardi generati dall’Assistenza Tecnica al traffico Aereo (ATC), nonché, in minor misura, da disfunzioni di scalo e tecniche, da cause meteorologiche, dai più stringenti controlli di sicurezza attivati dopo i tragici eventi terroristici dell’11 settembre a New York e dalla congestione aeroportuale. Per ciò che riguarda il Personale, la forza al 31.12.2001 era di 7.567 unità, con una flessione di 165 risorse nei confronti del precedente esercizio, che riflette essenzialmente le azioni intraprese nell’ultima parte dell’anno volte ad avviare le riduzioni della forza – lavoro coerenti sia con il dimensionamento degli organici alla contrazione dell’attività di volo ed all’efficientamento strutturale ed organizzativo della Società che con gli obiettivi di contenimento del costo del personale. In maggior dettaglio: nella categoria degli Assistenti di volo, si è verificata una diminuzione di 208 unità, da riferirsi per 133 unità a personale stagionale e per 75 unità essenzialmente all’ordinaria fuoriuscita di carattere fisiologico di dipendenti con contratto a tempo indeterminato, cui, in entrambi i casi, non si è dato corso al rimpiazzo per i motivi sopra delineati; nella categoria dei Tecnici di volo, in nesso con le motivazioni sopra addotte, è stata registrata una flessione di 17 unità; variazioni di segno opposto sono state per contro riscontrate nelle categorie dei Piloti (+21 unità) e del Personale di terra (+39 unità), riconducibili, per i primi, alle maggiori esigenze programmate rispetto al precedente esercizio per l’attività B-767 ed A320/321 e per i secondi alle preventivate necessità di consolidamento dell’assetto organizzativo. A livello di forza media retribuita, è stato invece registrato un aumento di 1.177 unità (da 6.262 nell’esercizio 2000 a 7.439 in quello 2001), la cui entità riflette principalmente il pieno effetto del citato trasferimento del ramo d’azienda in affitto dalla Controllante in Alitalia Team effettuato con decorrenza 1° Aprile 2000. Con riferimento in particolare al Personale navigante, includendo nella comparazione anche la componente ricompresa fino al 31 marzo 2000 nel ramo d’azienda inserito nella Capogruppo, così da rendere omogenei i termini del raffronto, si evidenzia quanto segue: x 226 Brought to you by Global Reports per il Personale di condotta, a fronte di una flessione dell’attività pari al 5,2%, si osserva una riduzione della produttività, in termini di ore annuali pro capite, del 6,7%, da ricondurre pressoché per intero al sovradimensionamento degli organici rispetto ai più contenuti volumi d’attività consuntivati; ciò per effetto sia del drastico calo della domanda registrato nell’ultima parte dell’anno in conseguenza degli eventi terroristici dell’11 settembre, che ha tra l’altro determinato, come già segnalato, l’anticipato phase – out di 3 aeromobili di lungo raggio B-747, che della riduzione dell’operativo B-767 rispetto alle originarie previsioni, fattispecie la cui incidenza si è comunque ridotta nella fase finale dell’esercizio per effetto dell’ingresso in flotta di ulteriori 2 aeromobili del medesimo tipo, precedentemente nella disponibilità della consociata Eurofly; x per il Personale di cabina, a fronte di un decremento dell’attività pari al 5,9%, si registra una diminuzione della produttività, calcolata in termini di ore annuali pro capite, pari al 6,2%, riferibile sia alla riduzione dell’attività di volo verificatasi nell’ultima parte dell’anno in conseguenza degli accadimenti dell’11 settembre a New York, che, con effetti maggiormente contenuti, alla programmata normalizzazione dei livelli di giornate di ferie e riposi assegnati. Al riguardo, si segnala che la necessità di riposizionamento degli organici rispetto ai nuovi assetti contrattuali, in termini di diversi livelli d’inquadramento e di composizione dei gruppi d’impiego per tipologia di flotta, aveva reso necessario, nello scorso esercizio, con una forte concentrazione nel primo trimestre, il ricorso a numerosi passaggi di qualifica ed abilitazioni al volo sulle varie famiglie di aeromobili, generando consistenti fabbisogni addestrativi assorbiti attraverso la compressione della fruizione di giornate di ferie e riposi. A ciò va aggiunta, a conferma di un fenomeno già emerso nello scorso esercizio, che l’esistenza di alcune rigidità implicite nell’articolazione delle nuove normative d’impiego ha generato criticità nel conseguimento dei livelli di produttività attesi. Sotto il profilo reddituale, come detto la perdita netta di €/mgl 67.038 conseguita alla chiusura del Bilancio al 31 dicembre 2001 si confronta con il risultato positivo di €/mgl 7.142 realizzato nell’esercizio 2000. Limitatamente all’analisi del margine gestionale, (individuato nel risultato ante componenti straordinari ed imposte) in perdita di €/mgl 2.458, si rileva che tale risultato riflette, oltre alla totale eliminazione del mark-up con effetto per l’intera annualità 2001, anche l’esclusione, con decorrenza 28 Ottobre, di quegli oneri ordinariamente considerati nella tariffa ACMI corrispondenti agli esuberi di personale individuati in linea con la presumibile temporanea riduzione dell’attività di volo. Tali costi, pari ad €/mgl 5.689, sono stati conseguentemente posti ad esclusivo carico della Società. 227 Brought to you by Global Reports Per ciò che concerne invece l’attività di linea in proprio, rappresentata nell’esercizio 2001 dalle tratte giornaliere Linate – Palermo e Linate – Napoli, si segnala che entrambe le frequenze hanno generato ritorni economici più che apprezzabili, nel complesso pari ad €/mgl 3.401 evidenziando altresì, con riferimento al periodo antecedente gli eventi dell’11 settembre, andamenti di costante crescita nei livelli di load factor, attestatisi su fasce ampiamente superiori per la prima all’80% e per la seconda al 70%; il coefficiente d’occupazione medio dell’intero esercizio è risultato invece pari al 65,6% per la Linate – Palermo (39,5% nel 2001) ed al 67,2% per la Linate – Napoli (assente dall’operativo nel periodo a raffronto). Con riferimento invece alle componenti straordinarie, che hanno nel complesso generato oneri netti per €/mgl 35.980, si segnala che esse hanno invece accolto, per €/mgl 18.752 la “caduta” delle attività per imposte anticipate rilevate nel 1999 e nel 2000, per €/mgl 16.500 le svalutazioni al prezzo di mercato dei due aeromobili (1 B - 767 e 1 MD - 80) di proprietà e, per la quota residua, principalmente gli effetti scaturenti dal venir meno delle capitalizzazioni dei costi sostenuti in precedenti esercizi per la riqualificazione dei Tecnici di volo in Piloti. Per quanto riguarda invece la posizione fiscale della Società, nel complesso rappresentata da oneri tributari per €/mgl 28.600, si rileva che, limitatamente all’IRPEG, viene a configurarsi una posizione di credito nei confronti dell’Erario per €/mgl 16.846, da ricondurre ai maggiori importi riconosciuti in sede di versamenti d’acconto per l’anno 2001 (pari al 93,5% del tributo corrisposto per l’esercizio 2000), rispetto al carico fiscale effettivamente concretizzatosi nel bilancio 2001. Per quanto concerne invece le imposte anticipate afferenti gli elementi ripresi in aumento ai fini della determinazione dell’imponibile fiscale 2001, queste, in coerenza con gli assunti generali inerenti la loro “caduta” nel bilancio dell’esercizio 2001, non sono state rilevate. Il carico tributario della Società è nel complesso rappresentato dall’IRAP per €/mgl 24.079 cui si aggiunge, per €/mgl 4.522, l’utilizzo della quota di imposte anticipate rilevate negli esercizi 1999 e 2000. La struttura patrimoniale e finanziaria della Società evidenzia profili di sviluppo allineati con l’evoluzione dell’andamento gestionale delineatosi nel corso dell’esercizio, caratterizzato positivamente, nella prima parte dell’anno, dal consolidamento del processo di implementazione strutturale ed organizzativo della Società, ed in negativo, nella seconda, dalla più volte citata crisi del settore. Più in particolare, le disponibilità monetarie nette hanno presentato un valore di €/mgl 155.619, registrando un aumento di €/mgl 33.347 nei confronti del precedente esercizio, essenzialmente attribuibile al positivo apporto del flusso monetario scaturente da attività d’esercizio per €/mgl 45.375, 228 Brought to you by Global Reports parzialmente controbilanciato da esborsi riferiti ad investimenti per €/mgl 5.764 ed alla distribuzione di utili per E/mln 6.329. Il patrimonio netto ha registrato un valore negativo di €/mgl 8.657, evidenziando una flessione di €/mgl 73.367, da ascrivere alla perdita dell’esercizio per €/mgl 67.038 e, per la quota restante, alla citata distribuzione di dividendi. Si ricorda altresì che, per effetto della perdita consuntivatasi, si sono verificate le condizioni previste dall’art. 2447 C.C. (Riduzione del Capitale Sociale al di sotto del minimo legale), che verranno comunque ad essere sanate prima della fusione. La media dei dipendenti a libro matricola nel corso dell’esercizio è risultata la seguente: 2001 2000 ' Quadri Impiegati Operai Piloti Tecnici di volo Assistenti di volo 154,3 668,5 18,3 2.122,5 123,5 4.769,8 113,4 488,7 12,9 1.811,0 100,6 4.081,8 40,9 179,8 5,4 311,5 22,9 688 Totale 7.856,9 6.608,8 1.248,5 229 Brought to you by Global Reports ALITALIA EXPRESS S.p.A. Capitale Sociale € 23.400.000 interamente versato Azionista Alitalia - Linee Aeree Italiane - S.p.A. Principale attività Esercizio di aeromobili, di linee aeree e di servizi, direttamente e per conto di terzi, per il trasporto di persone, merci e posta in Italia, e fra l'Italia e Paesi esteri. Dati essenziali del bilancio (euro migliaia) Immobilizzazioni: - immateriali - materiali - finanziarie Totale immobilizzazioni Capitale di esercizio TFR Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento netto: - m/l termine - breve termine (disponibilità) Totale indebitamento (disponibilità) Ricavi Valore della produzione Costo materie prime e servizi esterni Valore Aggiunto Costo del lavoro Margine Operativo Lordo Ammortamenti Altri stanziamenti rettificativi Stanziamenti a fondi rischi ed oneri Saldo proventi e oneri diversi Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi (oneri) straordinari Imposte sul reddito Risultato netto Investimenti Dati di attività Ore di volo Dipendenti a fine periodo 230 Brought to you by Global Reports 31.12.2001 31.12.2000 100% variazione % 1.167 35.079 163 36.409 (4.023) (2.872) 29.514 24.509 990 37.490 165 38.645 (8.922) (2.544) 27.179 28.276 17,9 (6,4) (1,2) (5,8) (54,9) 12,9 8,6 (13,3) 0 5.006 5.006 (1.097) (1.097) n.s. n.s. 79.947 79.947 (53.215) 26.732 (22.879) 3.853 (4.027) (241) 263 (152) 591 0 (27) (1.577) (1.165) 60.310 60.310 (32.043) 28.267 (21.862) 6.405 (4.043) (207) 4.658 6.813 1.440 (1.012) (2.907) 4.334 (97,3) (45,8) n.s. 1.821 16.742 (89,1) 42.782 35.736 19,7 383 335 32,6 32,6 66,1 (5,4) 4,7 (39,8) (0,4) n.s. (94,4) n.s. (59,0) 14,3 Alitalia Express Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Deloitte & Touche, ha presentato una perdita di €/mgl 1.165 che si raffronta con il risultato positivo di €/mgl 4.334 registrato nel precedente esercizio. Tale risultato risente degli effetti negativi che i tragici eventi terroristici occorsi l’11 settembre 2001 hanno generato nella situazione internazionale e nel settore del trasporto aereo in particolare. Le dimensioni della crisi indotta dal crollo della domanda, sono state d’ampiezza tale da costringere molti degli operatori del settore ad adottare misure di carattere eccezionale al fine di gestire l’emergenza. In tale ambito, per l’attività di wet lease fornita alla Capogruppo, è stato definito un livello tariffario che tenesse ragionevolmente conto della situazione determinatasi ed in particolare del crollo dei rendimenti di settore. Dall’esame dei dati operativi emerge che l’attività della società, complessivamente aumentata nell’esercizio 2001, si è svolta su tre linee: - il noleggio wet lease ad Alitalia, che ha fatto registrare un incremento delle ore volate da n. 35.174 a n. 42.313 (+20,3%); - i voli charter, che si sono nel complesso ridotti da n. ore 517 a n. 469 (-9,3%); - i nuovi collegamenti, con sigla propria, avviati nel corso del primo semestre 2001 da Linate, operati con aeromobili acquisiti in wet lease dalla consociata Alitalia Team. L’incremento dell’attività complessiva wet lease e charter si ricollega direttamente alle variazioni intervenute nella flotta operativa riepilogate nella seguente tabella: Tipo ATR-42 ATR-72 ERJ-145 Totale Totale al 31.12.2001 ' Totale al 31.12.2000 6 7 8 7 6 +6 +2 21 13 +8 Relativamente ai sei ATR 42, per i quali era stata evidenziata la non operatività nel bilancio al 31 dicembre 2000, si segnala la loro parziale utilizzazione, a partire dalla stagione estiva, nell’ambito del contratto di noleggio con la Capogruppo Alitalia; viene peraltro confermata la loro destinazione alla vendita allorché risulterà concluso il corrente programma di reimpiego. In ogni caso, il prevedibile valore di realizzo risulta superiore ai valori inscritti in bilancio. Si segnala che in data 5 settembre 2001 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la conversione del Capitale 231 Brought to you by Global Reports Sociale della società in Euro adottando la procedura semplificata nei termini e secondo le modalità dell’art. 17 comma 5 del D.Lgs. 213/98. Il valore nominale di ciascuna azione è stato determinato in € 0,52; corrispondentemente il Capitale Sociale, già pari a L/Mil 45.309, è risultato pari a €/mgl 23.400. Gli arrotondamenti da conversione hanno comportato la necessità di aumentare il Capitale Sociale, mediante utilizzo della riserva da avanzo di scissione, per un importo pari a L/Mil 309. In termini più strettamente economici si rileva quanto segue: I ricavi sono pervenuti all’ammontare di €/mgl 79.947 con una variazione positiva di €/mgl 19.637 rispetto al precedente esercizio; più in particolare: - l’attività ACMI verso Alitalia ha consuntivato un fatturato di €/mgl 67.232 con un incremento di €/mgl 9.755 da collegare alla maggiore attività svolta nel periodo; - le nuove linee attivate (Linate–Catania e Linate–Bruxelles) hanno apportato nuovi introiti per €/mgl 10.624; - i charter hanno conseguito proventi per €/mgl 1.598 con un aumento di €/mgl 146; - altre vendite e prestazioni hanno registrato un importo di €/mgl 493 con una riduzione di €/mgl 889. I costi per consumi di materie e servizi esterni sono risultati pari a €/mgl 53.215 con un incremento, rispetto al precedente esercizio, di €/mgl 21.172 riferibile principalmente ai costi sostenuti per l’attività di linea svolta in proprio (€/mil 10), ai maggiori canoni corrisposti alla capogruppo (€/mil 7) a seguito dell’introduzione in flotta degli aeromobili Embraer nonché per i maggiori costi, comprensivi dei consumi di materiali aeronautici, inerenti l’attività manutentiva (€/mil 3). Il costo del lavoro, pari a €/mgl 22.879, è aumentato di €/mgl 1.017 (4,7%) per effetto dell’incremento della forza media retribuita (+10 piloti +11 assistenti di volo +12 unità di terra); l’aumento del personale di terra, è da porre in relazione alla costituzione del nucleo tecnico. Il margine operativo lordo, pertanto, ha presentato un valore di €/mgl 3.853 che, seppure ridottosi di €/mgl 2.552 rispetto al precedente esercizio, è rimasto consistentemente positivo e tale da consentire la sostanziale copertura degli ammortamenti. Detto andamento va valutato alla luce del citato crollo dei rendimenti del settore. Il risultato operativo dopo aver scontato ammortamenti per €/mgl 4.027 (€/mgl 4.043 al 31 dicembre 2000), effettuato stanziamenti rettificativi per €/mgl 241 (non presenti nel periodo a raffronto) ed iscritto proventi diversi netti per €/mgl 263 (€/mgl 4.658 nell’esercizio 2000 che aveva beneficiato di un maggiore importo di plusvalenze da alienazione flotta) è risultato negativo 232 Brought to you by Global Reports per €/mgl 152 con un decremento di €/mgl 6.661 rispetto a quello del 31 dicembre 2000. I proventi finanziari netti, pari a €/mgl 591 (€/mgl 1.440 al 31 dicembre 2000), sono relativi prevalentemente ad operazioni derivate inerenti i contratti di locazione finanziaria degli ATR-72. Tenuto anche conto di oneri straordinari netti per €/mgl 27 (€/mgl 1.012 al 31 dicembre 2000) e di imposte di competenza per €/mgl 1.577 (€/mgl 2907 al 31 dicembre 2000) inclusive di quelle anticipate, il risultato netto ha presentato una perdita di €/mgl 1.165 (a fronte di un utile di €/mgl 4.334 dell’esercizio 2000). Gli investimenti netti del periodo, pari a €/mgl 1.680, hanno principalmente riguardato l’installazione di impianti di navigazione su aeromobili ATR e l’acquisto di parti di ricambio per aeromobili ERJ-145. Il flusso monetario complessivo del periodo è stato negativo per €/mgl 6.103, per effetto dei citati investimenti (€/mgl 1.680) e di un livello di autofinanziamento che, ancorché consistente (€/mgl 2.863), è stato più che assorbito dalla variazione del capitale di esercizio (€/mgl 4.899) e dall’importo dei dividendi distribuiti nel periodo (€/mgl 2.603). Pertanto l’indebitamento finanziario netto finale risulta pari a €/mgl 5.006 a fronte di disponibilità monetarie nette iniziali pari a €/mgl 1.097. Al 31 dicembre 2001 il personale della società era composto da 383 unità, a fronte delle 335 presenti alla stessa data del precedente esercizio. La forza media a libro matricola è risultata invece così articolata: 2001 2000 ' Quadri Impiegati Operai Piloti Assistenti di volo 18,4 61,9 21,0 161,1 101,6 17,9 57,0 14,9 150,7 87,6 0,5 4,9 6,1 10,4 14,0 Totale 364,0 328,1 35,9 Riguardo alla prevedibile evoluzione della gestione, la Società, pur tenendo conto del negativo andamento del settore e delle prospettive non immediate di ripresa dello stesso, ritiene di poter conseguire nel 2002 risultati, almeno allineati a quelli del precedente esercizio, mentre un più deciso miglioramento è previsto per il 2003. 233 Brought to you by Global Reports EUROFLY S.p.A. - Milano Capitale Sociale €. 3.715.200 interamente versato Azionista Alitalia - Linee Aeree Italiane - S.p.A. Principale attività esercizio di servizi aerei a domanda per il trasporto di persone e cose in Italia, fra l'Italia e i Paesi esteri e in Paesi Esteri Dati essenziali del bilancio (euro migliaia) Immobilizzazioni: - immateriali - materiali - finanziarie Totale immobilizzazioni Capitale di esercizio TFR Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento netto: - m/l termine - breve termine (disponibilità) Totale indebitamento (disponibilità) Ricavi Valore della produzione Costo materie prime e servizi esterni Valore Aggiunto Costo del lavoro Margine Operativo Lordo Ammortamenti Altri stanziamenti rettificativi Stanziamenti a fondi rischi ed oneri Saldo proventi e oneri diversi Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi (oneri) straordinari Imposte sul reddito Risultato netto Investimenti 31.12.2001 31.12.2000 100% variazione % 1.563 942 1.854 4.359 (18.900) (2.063) (16.604) 7.682 4.680 1.497 4.583 10.760 (23.137) (1.743) (14.120) 4.730 (66,6) (37,1) (59,5) (59,5) (18,3) 18,4 17,6 62,4 (24.285) (24.285) (18.850) (18.850) 28,8 28,8 185.531 185.531 (176.932) 8.599 (21.486) (12.887) (2.131) (2.999) (2.045) 12.261 (7.801) 1.275 0 0 (851) (7.377) 177.286 177.286 (174.493) 2.793 (20.579) (17.786) (3.517) (1.089) 0 6.506 (15.886) 1.117 0 (3.487) (290) (18.546) 4,7 4,7 1,4 n.s. 4,4 (27,5) (39,4) n.s. n.s. 88,5 (50,9) 14,1 847 2.744 n.s. n.s. (60,2) (69,1) Dati di attività Ore volo Passeggeri trasportati Dipendenti a fine periodo 234 Brought to you by Global Reports 28.036 1.034.812 29.445 1.045.284 (4,8) (1,0) 361 459 (21,4) Eurofly Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Deloitte & Touche S.p.A., evidenzia una perdita di €/mgl 7.377 che si raffronta con un risultato negativo di €/mgl 18.546 consuntivato al 31 dicembre 2000. Il miglioramento riflette i primi benefici della riorganizzazione operativa che si è tradotta principalmente: nel noleggio wet lease (formula ACMI) di due B767 alla capogruppo Alitalia e destinati, per il periodo maggio-ottobre, all’esercizio di voli di linea di lungo raggio. Peraltro si segnala che, nel mese di novembre, i suddetti due aeromobili sono stati restituiti alla Capogruppo a seguito della risoluzione anticipata dei relativi contratti di sublocazione, manutenzione e wet-lease. nel conseguente impiego di un solo aeromobile B767 per l’attività charter di lungo raggio che rimane deficitaria per l’eccesso di offerta determinato nel settore; nell’avvio di collegamenti di linea con partenze da Milano Linate, attuati con aeromobili noleggiati wet lease da Alitalia Team. Facendo leva sulle suddette azioni la società ha potuto fronteggiare una situazione di mercato che, resa già difficile dall’acuirsi della crisi nel Medio Oriente, che ha inciso sul turismo verso destinazioni di primario interesse per il mercato charter italiano, quali Egitto e Israele, ha poi risentito in modo molto pesante degli avvenimenti dell’11 settembre. Va comunque osservato che la maggiore cautela degli operatori italiani nel pianificare la capacità offerta ha determinato un effetto di parziale compensazione, rispetto alla contrazione della domanda. In sintesi, sotto il profilo operativo fra i due periodi a confronto, si registra: una riduzione delle ore di volo charter da 25.957 a 21.021; (nel 2000 si era anche fatto ricorso all’utilizzo di aeromobili di altri vettori); un incremento dei noleggi attivi wet lease (formula ACMI), da n. 2.290 ore di volo a n. 6.765; Inoltre nel periodo si è significativamente incrementata l’attività di linea svolta con aeromobili noleggiati con formula ACMI dalla consociata Alitalia Team. Si segnala che, in data 18 maggio 2001, l’Assemblea degli azionisti ha deliberato di coprire interamente le perdite al 31 dicembre 2000 mediante l’utilizzo dei versamenti in conto capitale. In data 19 giugno 2001, Alitalia ha altresì effettuato un ulteriore versamento in conto capitale di €/mgl 10.329. Infine in data 7 settembre 2001, il Consiglio di Amministrazione ha 235 Brought to you by Global Reports deliberato la conversione in Euro del capitale sociale adottando la procedura semplificata nei termini e secondo le modalità dell’art. 17, comma 5 del D. Lgs. 213/1998 e dell’art. 5 del Regolamento CE n. 1103/97. Per effetto della conversione, il valore nominale di ciascuna azione viene ad essere determinato in Euro 5.16 ed il valore nominale dell’intero capitale, già pari a Lit. 7.200.000.000, risulta essere di Euro 3.715.200. La necessaria riduzione del capitale sociale, conseguente all’arrotondamento ai centesimi per difetto e pari a Lit. 6.369.696, è stata accreditata a Riserva Legale Sotto il profilo più strettamente economico merita evidenziare un miglioramento dei proventi unitari, a seguito dell’impegno profuso dalla società nell’adeguamento dei prezzi nel corso del rinnovo dei contratti stagionali con i Tour Operators, in modo da stabilire un più equilibrato rapporto con i costi, nel tempo fortemente lievitati soprattutto a causa del prezzo del greggio e del peggioramento del rapporto di cambio Euro / $. Più in particolare: x i ricavi complessivi del periodo sono risultati pari a €/mgl 185.531 con un incremento di €/mgl 8.245 (+4,7%) rispetto al precedente esercizio, sostanzialmente derivante dal citato adeguamento tariffario dell’attività charter e dall’aumento del fatturato dell’attività di linea (passato dal 2% al 10% dei ricavi complessivi); x i costi per consumi di materie e servizi esterni hanno registrato un valore di €/mgl 176.932, con un incremento di €/mgl 2.439 (+1,4% %) più contenuto di quello dei ricavi, prevalentemente per un parziale riassorbimento dell’aumento del prezzo del greggio e per economie conseguite, anche attraverso il Gruppo, nella rinegoziazione di alcuni contratti (handling, catering, leasing); x il costo del lavoro è stato pari a €/mgl 21.486, con un incremento di €/mgl 907 (+4,4%), da imputare all’incremento della forza media retribuita (+ 27 unità) resosi necessario in funzione del diverso mix di attività. In conseguenza di quanto esposto, il margine operativo lordo è risultato negativo per €/mgl 12.887, con un significativo miglioramento (€/mgl 4.899) rispetto a €/mgl 17.786, consuntivati al termine del precedente esercizio. Ancora più marcato si presenta il miglioramento del risultato operativo – consuntivatosi in perdita per €/mgl 7.801, rispetto alla perdita di €/mgl 15.586, rilevata nel precedente esercizio – soprattutto per un più favorevole apporto dei proventi ed oneri diversi. L’incremento di tale voce, derivante da recuperi di “maintenance reserves” e dalla quota di competenza dell’indennizzo concordato con la Capogruppo, a fronte della citata risoluzione anticipata dei contratti di sublocazione dei due B-767, ha consentito di compensare maggiori stanziamenti al 236 Brought to you by Global Reports fondo svalutazione crediti e gli accantonamenti di periodo per le “maintenance reserves” dei nuovi aeromobili A-320. Relativamente alle altre componenti del conto economico si rileva un apporto leggermente migliorato delle componenti finanziarie e l’assenza di componenti straordinarie. Si ricorda che queste ultime, nel 2000, avevano inciso negativamente per €/mgl 3.487, accogliendo soprattutto l’accantonamento effettuato a fronte di oneri previsti per la ristrutturazione dell’attività charter di lungo raggio. I suddetti elementi, unitamente alle imposte di periodo, pari a €/mgl 851 (€/mgl 290 nel 2000), hanno concorso a determinare un risultato netto in perdita per €/mgl 7.377 rispetto alla perdita di €/mgl 18.546, rilevata nell’esercizio precedente. Sotto il profilo finanziario, la situazione della società si presenta migliorata, con disponibilità complessive aumentate da €/mgl 18.850 al 31.12.2000 a €/mgl 24.285 al 31.12.2001. Ciò si è determinato a seguito del versamento in conto aumento di capitale (€/mgl 10.329) effettuato (in data 19 giugno 2001) dalla Capogruppo, che ha consentito anche di assorbire il fabbisogno complessivo (€/mgl 4.894) generato dall’attività di esercizio e dall’attività di investimento. Quest’ultima peraltro riflette esborsi limitati (€/mgl 847), sostanzialmente riferiti ad oneri pluriennali derivanti dall’introduzione della nuova tipologia di aeromobili A-320. La consistenza del personale al 31 dicembre 2001 era di 361 unità, con un decremento di 98 unità rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente, riferibile principalmente alla riduzione del personale navigante (-20 piloti, -75 assistenti di volo), a seguito della citata restituzione di due aeromobili B-767 alla Capogruppo. La forza media a libro matricola è risultata invece così composta: 2001 2000 ' Dirigenti Quadri Impiegati Operai Piloti Assistenti di volo 4,5 15,5 59,5 1,7 89,3 275,0 5,0 13,1 61,2 1,0 95,7 258,9 -0,5 +2,4 -1,7 +0,7 -6,4 +25,2 Totale 445,5 434,9 +10,6 Per quanto concerne la prevedibile evoluzione della gestione, la società prevede di poter contenere ulteriormente la perdita nel 2002, consolidando la quota di mercato acquisita nel medio raggio, settore che da sempre ha costituito un punto di forza, e conservando la presenza sul comparto di lungo raggio, in 237 Brought to you by Global Reports condizione di compatibilità con l’obiettivo del graduale riequilibrio economico nel corso del biennio 2002-2003. Occorre comunque osservare che essendo Eurofly inclusa nel perimetro di attività che il Gruppo Alitalia intende cedere, eventuali cambiamenti della proprietà potrebbero incidere sul posizionamento e sui risultati della società. 238 Brought to you by Global Reports 239 Brought to you by Global Reports Capitale Sociale: Euro 25.800.000 interamente versato Azionisti: - Alitalia-Linee Aeree Italiane S.p.A. 99% - Sviluppo Italia S.p.A. 1% Principale attività: attività industriali di manutenzione e revisione di aeromobili e di lavorazione, riparazione, manutenzione e revisione delle parti e dei componenti aeronautici. Dati essenziali del bilancio (euro MIGLIAIA) 31 dicembre 2001 31 dicembre 2000 Immobilizzazioni: - materiali - immateriali - finanziarie Totale immobilizzazioni variazioni% 49.064 2.391 1.110 52.565 44.494 1.778 1.277 47.549 10,3 34,5 - 13,1 10,5 Capitale di esercizio T.F.R. Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento netto: - m/l termine - breve termine (disponibilità) Totale indebitamento (disponibilità) 23.370 -14.854 61.080 70.638 26.246 -15.390 58.405 77.740 - 11,0 - 3,5 4,6 - 9,1 2.202 -11.760 -9.558 4.297 -23.632 -19.335 - 48,8 - 50,2 - 50,6 Ricavi Consumo materie prime e servizi esterni Valore aggiunto Costo del lavoro Margine operativo lordo Ammortamenti Altri stanziamenti rettificativi Stanziamenti a fondi rischi ed oneri Saldo proventi e oneri diversi Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Saldo proventi ed oneri straordinari Imposte sul reddito Risultato netto 77.844 -40.352 37.492 -33.679 3.813 -5.002 -2.583 0 -746 -4.517 727 -1.403 -849 -6.042 79.023 -41.146 37.877 -27.497 10.380 -4.038 -226 0 -1.548 4.568 1.139 33 -2.198 3.542 - 1,5 - 1,9 - 1,0 22,5 - 63,3 23,9 n.s. 16.234 17.657 -8,1 Dati di attività Ore di manodopera /1.000 - Produttive - Produttive con personale esterno - Altre (*) - % utilizzazione 572 119 92 86,2 634 143 56 91,9 -9,8 -16,8 64,3 -5,7 p.p. Dipendenti a fine periodo 810 755 +55 unità Investimenti (*) al netto delle ore per addestramento, pari a 36 mila nel 2000 e 93 mila nel 2001. 240 Brought to you by Global Reports -51,8 n.s. - 36,2 n.s. - 61,4 n.s. Atitech Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Deloitte & Touche S.p.A. ha presentato una perdita di esercizio di €/mgl 6.042 che si raffronta con un utile di €/mgl 3.542 del precedente esercizio. Sulla perdita ha inciso negativamente un consistente aumento del costo del lavoro (+ 22,5% pari a €/mgl 6.182) derivante principalmente dalla cessazione di agevolazioni sui contributi previdenziali per 500 dipendenti, di cui la società aveva usufruito sino al 31.12.2000. Il risultato ha risentito inoltre di componenti negative, di natura non ricorrente, per €/mgl 4.033 da ascriversi ad accantonamenti effettuati per la svalutazione di crediti in sofferenza e per ristrutturazione aziendale a fronte di oneri connessi ad accordi relativi ad esodi agevolati. I suddetti risultati si collocano in uno scenario in cui, l’industria del trasporto aereo, a seguito dell’11 settembre, ha dovuto rivedere in maniera drastica i propri programmi di sviluppo. Si assiste infatti alla formulazione ed adozione di piani di “contingency” che si sostanziano in ridimensionamenti del “network” con conseguente riduzione del personale e della flotta, rendendo la concorrenza tra le aziende di manutenzione aeromobili sempre più agguerrita sotto il profilo della qualità dei servizi – soprattutto in relazione ai tempi medi di sosta degli aeromobili – e dei prezzi applicati. In tale quadro, Atitech, nel corso del 2001, ha proseguito nei programmi di sviluppo infrastrutturali intrapresi negli anni precedenti e, soprattutto, nei progetti di diversificazione e di ottimizzazione della propria capacità produttiva con l’obiettivo di migliorare il proprio assetto competitivo e cogliere le opportunità offerte dal mercato, dopo il riassorbimento della crisi. Sul fronte delle attività realizzate, espresse in termini di ore di manodopera sviluppate per eventi di manutenzione e revisione aeromobili, si rilevano valori sostanzialmente in linea con quelli registrati nell’anno precedente (n. 876.205 ore del 2001 contro n. 869.069 ore del 2000) pur evidenziando, nella loro articolazione interna, notevoli differenze. Infatti ad un decremento di n. 85.525 ore produttive, generato sia da una diminuzione della forza operativa interna che da un minore apporto di risorse esterne, ha fatto riscontro un notevole incremento delle ore di addestramento del personale di nuova assunzione, pari a n.56.723 ore, soprattutto derivante dall’avvio, da settembre, delle attività dello stabilimento di Grottaglie. Si è inoltre verificato un aumento di n. 32.142 ore indirette ed inattive in conseguenza della minore attività produttiva sviluppata. La flessione delle ore produttive, di natura transitoria, è stata determinata dalla rivisitazione degli slot assegnati a clienti esterni al Gruppo Alitalia per i quali erano venuti meno i requisiti di piena affidabilità. 241 Brought to you by Global Reports In concomitanza, allo scopo di assicurare alla Capogruppo Alitalia standard di grounding in linea con gli obiettivi definiti, è stato ottimizzato l’impiego delle infrastrutture e normalizzati, da maggio, i cicli di lavorazione, che avevano subito rallentamenti nei primi mesi dell’esercizio. Ciò ha condotto ad un significativo miglioramento delle performance industriali. Infatti i tempi medi di sosta degli aeromobili per le lavorazioni (c.d. “grounding”) di tipo “C” del secondo semestre dell’anno 2001 nel confronto con il primo semestre del medesimo esercizio, si sono ridotti di circa il 14%, mentre quelli relativi alle revisioni di tipo “D” del 29%. In termini di parametri unitari medi di manodopera, la riduzione è stata rispettivamente di circa il 21% e del 26%. A livello annuo, la riduzione dei grounding è stata del 6% per le ispezioni di tipo “C” e del 2% per le revisioni di tipo “D”. In termini di parametri unitari medi di manodopera impiegata, la riduzione è stata rispettivamente di circa il 6% e del 24%. Sotto il profilo economico, Il valore della produzione "tipica" è stato pari a €/mgl 77.844 e diminuisce di €/mgl 1.179 (- 1,5%) rispetto al precedente esercizio. La riduzione dei ricavi è essenzialmente riferibile ad un una riduzione dell’attività per clienti esterni, per i quali erano venuti meno i requisiti di piena affidabilità, quasi completamente compensata da un considerevole incremento delle attività verso la Capogruppo. I consumi di materie e servizi esterni ammontano a €/mgl 40.352 e diminuiscono di €/mgl 794 (-1,9%) rispetto al 2000 essenzialmente per minori costi per materie prime e per provvigioni agli agenti, in nesso alla minore attività realizzata. Parziale compensazione è intervenuta per effetto di maggiori spese di manutenzione e revisione aeromobili affidate a terzi, in conseguenza di una maggiore attività di modifiche alle strumentazioni di bordo, e di altre voci di costo, anche per effetto dell’avvio delle attività su Grottaglie. Il costo del lavoro, pari a €/mgl 33.679, ha presentato un incremento di €/mgl 6.181 (+22,5%) rispetto al 2000 principalmente per l’effetto derivante dalla citata cessazione di agevolazioni sui contributi previdenziali per 500 dipendenti nonché per l’aumento della forza media. In relazione a quanto esposto, il margine operativo lordo è stato pari a €/mgl 3.813 rispetto a €/mgl 10.380 del precedente esercizio. Il risultato operativo, dopo aver scontato ammortamenti per €/mgl 5.002 (€/mgl 4.038 al 31 dicembre 2000) stanziamenti rettificativi per €/mgl 2.583 (€/mgl 226 nel precedente esercizio) e oneri diversi netti per €/mgl 746 (€/mgl 1.548 al 31 dicembre 2000), è risultato negativo per L/mil 4.517 rispetto ad un saldo positivo per €/mgl 4.568 dell'esercizio 2000. Il saldo dei proventi e oneri finanziari, positivo per €/mgl 727, diminuisce di €/mgl 412 rispetto all’esercizio 2000 principalmente per un minor livello di liquidità investita e per minori proventi di cambio. 242 Brought to you by Global Reports Il saldo proventi e oneri straordinari, negativo per €/mgl 1.403 (positivo per €/mgl 33 nel 2000) rileva essenzialmente l’accantonamento, per l'attività di ristrutturazione a fronte di accordi in materia di esodi agevolati. Il risultato netto, dopo aver scontato imposte per €/mgl 850 (€/mgl 2.198 al 31 dicembre 2000) è risultato negativo per L/mil 6.042 rispetto al risultato positivo di €/mgl 3.542 del precedente esercizio. Gli investimenti netti del periodo sono risultati pari a €/mgl 16.005 e sono principalmente riferiti ai lavori per la realizzazione dei nuovi stabilimenti a Napoli e Grottaglie (complessivamente €/mgl 10.908) e all'addestramento del personale (€/mgl 1.425). Il fabbisogno finanziario complessivo generato dai citati investimenti, dalla distribuzione di dividendi (€/mgl 1.058), dal rimborso di quote di finanziamento (€/mgl 2.095) è risultato pari a L/mil 19.158. La copertura è avvenuta avvalendosi delle disponibilità esistenti per €/mgl 11.871, della prima tranche di un contributo in conto impianti per la riqualificazione dello stabilimento di Grottaglie per €/mgl 5.989 e dell'autofinanziamento generato dall'attività di esercizio per €/mgl 1.297. La liquidità finale si è pertanto attestata a €/mgl 11.760 rispetto a quella iniziale di €/mgl 23.631. Al 31 dicembre 2001 la consistenza del personale era di 810 unità alle quali vanno aggiunti 8 dirigenti e un quadro dell’Alitalia, distaccati a tempo pieno presso Atitech. La forza media dell'esercizio 2001, distinta per categoria, è stata la seguente: 2001 2000 ' Quadri Impiegati Operai 38 302 447 36 295 433 +2 +7 +14 Totale 787 764 +23 Da segnalare tra i fatti di rilievo avvenuti nel corso dell’esercizio la cessione, in data 1 febbraio 2001, da Alitalia a Sviluppo Italia S.p.A., al valore nominale, di una quota del capitale sociale Atitech pari all’1%. L’operazione rientra tra gli adempimenti connessi all'ottenimento delle agevolazioni da parte di Sviluppo Italia S.p.A. per la riqualificazione dello stabilimento Atitech di Grottaglie. Inoltre nel corso dell'esercizio 2001 Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la conversione del capitale sociale da lire 50.000.000.000 a euro 25.800.000 secondo la procedura semplificata prevista da legge. In particolare, la controvalutazione in Euro di ogni azione da lire 10.000 ciascuna con arrotondamento ai centesimi di euro ha comportato la necessità di ridurre il capitale sociale mediante accredito dell'eccedenza a riserva legale, ai sensi del quarto comma del D. Lgs n. 213/98. Per quanto concerne le previsioni, il biennio 2001–2002 è da considerarsi per l’azienda un periodo di transizione verso una 243 Brought to you by Global Reports presenza più incisiva in un mercato che, dopo un fase di crisi, mostrerà nel 2003 segnali di reale ripresa economica. Lo stabilimento di Grottaglie sarà pienamente operativo nel corso del 2002, mentre verso la fine del medesimo anno si completerà la realizzazione del nuovo stabilimento di Napoli. Proseguiranno i progetti di miglioramento dei processi produttivi e si continuerà ad operare sul progetto di estensione della certificazione di impresa alle operazioni di manutenzione e revisione sugli aeromobili di tipo Boeing 737 e Airbus 320. Ciò consentirà già nel 2002 un aumento della capacità produttiva che continuerà ad essere prevalentemente dedicata alla flotta Alitalia (anche se per volumi lievemente inferiori rispetto al 2001) e, per la parte eccedente, a clienti esterni al gruppo che, si prevede, assorbiranno circa il 30% della capacità produttiva totale. Tutto ciò considerato si prevede che alla fine dell’esercizio 2002 Atitech conseguirà un risultato di sostanziale pareggio avendo posto le basi per un ritorno alla redditività nell’esercizio 2003. 244 Brought to you by Global Reports 245 Brought to you by Global Reports GRUPPO ITALIATOUR Capitale Sociale € 774.000 interamente versato Azionista Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. Principale attività studio, organizzazione, promozione e vendita nel campo delle iniziative ed attività turistiche Dati essenziali del bilancio (euro migliaia) Immobilizzazioni: - immateriali - materiali - finanziarie Totale immobilizzazioni Capitale di esercizio TFR Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento netto: - m/l termine - breve termine (disponibilità) Totale indebitamento (disponibilità) Ricavi Valore della produzione Costo materie prime e servizi esterni Valore Aggiunto Costo del lavoro Margine Operativo Lordo Ammortamenti Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Altri stanziamenti rettificativi Stanziamenti a fondi rischi ed oneri Saldo proventi e oneri diversi Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi (oneri) straordinari netti Imposte sul reddito Risultato netto Investimenti 31.12.2001 31.12.2000 100% variazione % 427 963 81 1.471 (1.673) (911) (1.114) (916) 1.027 831 67 1.925 (6.206) (736) (5.018) 1.265 (58,4) 15,9 20,9 (23,6) (73,0) 23,8 (77,8) n.s. (198) (198) (6.283) (6.283) (96,8) (96,8) 106.246 106.246 (98.304) 7.942 (7.530) 412 (470) (653) (406) 0 (481) (1.599) (578) 1 247 (313) (2.242) 105.792 105.792 (95.876) 9.916 (7.122) 2.795 (510) 0 (79) (12) (208) 1.987 (1.396) 1 (107) (406) 79 0,4 0,4 2,5 (19,9) 5,7 (85,3) (7,8) n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. (58,6) 0,0 n.s. (22,9) n.s. 731 372 96,5 119.486 53.751 173.237 121.247 53.714 174.961 (1,5) 0,1 (1,0) 213 198 7,6 Dati di attività Clienti incoming Clienti outgoing Totale clienti Dipendenti a fine periodo 246 Brought to you by Global Reports Gruppo Italiatour Il bilancio al 31/12/01, certificato dalla società di revisione Reconta Ernst & Young, ha presentato una perdita di €/mgl 2.242 che si raffronta con un risultato positivo di €/mgl 79 del precedente esercizio. Occorre rilevare che la perdita è maturata sostanzialmente nello ultimo trimestre, a seguito della situazione di mercato determinatasi dopo l’11 settembre, ed include l’effetto di componenti non ricorrenti per circa €/mgl 950 costituite dalla svalutazione del marchio Italiatour e da un livello eccezionale di svalutazione dei crediti commerciali, come più analiticamente indicato nel prosieguo del commento. Peraltro l'andamento del settore del turismo era stato condizionato da alcuni fattori negativi, già nella prima parte dell’esercizio, riferibili al rallentamento delle economie ed a crisi politiche locali. Ciò nonostante sino ad agosto, Italiatour aveva registrato incoraggianti incrementi di attività (+20%), poi seguiti dalla forte flessione dell'ultimo quadrimestre, che ha ridotto l'aumento annuo al 4%. Più in particolare il traffico incoming, nonostante gli effetti positivi prodotti dalle campagne promozionali attivate nel corso del primo semestre, sia con Alitalia che con altri partners, ha accusato un calo a livello totale dell'1% (n. 69.375 pacchetti nel 2001 rispetto a n. 70.077 del 2000), con effetti più marcati negli U.S.A. (-16,9%). I pacchetti venduti in Europa, invece, hanno continuato ad avere un discreto andamento, soprattutto quelli riferiti al mercato olandese. Migliori si presentano i risultati dell’attività outgoing che evidenzia un incremento del 22,6% (da n. 18.663 pacchetti nel 2000 a n. 22.877 del 2001), al cui interno si rileva un'espansione del medio/breve raggio (+33,2%) ed una contemporanea flessione del lungo raggio (-4,6%). Peraltro, nella difficile situazione di mercato determinatasi, le vendite sono state sostenute con promozioni che hanno ridotto il provento unitario. Relativamente alle attività di sola biglietteria si è assistito ad una flessione sia nei mercati esteri che nelle agenzie gestite in Italia, con un numero di biglietti passati nel complesso da 86.221 a 80.985. In termini economici, il risultato operativo del Gruppo Italiatour si è presentato negativo per €/mgl 1.599 e si confronta con quello positivo di €/mgl 1.987 dell'esercizio precedente. Di seguito si evidenziano i principali fenomeni intervenuti: x una crescita marginale dei ricavi, pari allo 0,4% (€/mgl 454), essenzialmente collegata ai proventi turistici, come diretta 247 Brought to you by Global Reports conseguenza della contrazione delle vendite sui mercati extra europei e della riduzione del prezzo medio di vendita; x un aumento dei costi per consumi di materie e servizi esterni del 2,5% (€/mgl 2.428) da riferirsi agli oneri inerenti la costruzione dei pacchetti turistici e a maggiori spese promopubblicitarie; x un incremento del costo del lavoro del 5,7% (+€/mgl 408), essenzialmente in nesso con l'aumento della forza media retribuita (+12 unità), a seguito dell'espansione di attività che ha caratterizzato il primo semestre dell'anno; x la svalutazione del marchio intermezzo (€/mgl 653), il cui valore residuo, determinato in passato in base ad un ammortamento in venti anni, è stato allineato alla marginale utilità futura al momento prevedibile; x il peggioramento degli altri stanziamenti rettificativi (€/mgl 327) correlato alla svalutazione dei crediti dell'attivo. La svalutazione è stata effettuata in funzione di un esame dei crediti scaduti e tenendo prudenzialmente conto dello stato di crisi in cui versa il turismo. Il risultato netto, dopo aver scontato oneri finanziari netti per €/mgl 578 (€/mgl 1.396 al 31/12/2000), proventi straordinari netti per €/mgl 247, riferiti essenzialmente a sopravvenienze attive della Branch di Parigi (oneri straordinari per €/mgl 107 al 31/12/2000) e imposte per €/mgl 313 (€/mgl 406 al 31/12/2000) si attesta su una perdita di €/mgl 2.242. Il fabbisogno monetario del periodo è risultato pari a €/mgl 6.085 ed è stato determinato dal flusso monetario da attività di esercizio pari a (€/mgl 5.354), che al suo interno ha accolto la perdita d'esercizio (€/mgl 2.242) e la variazione negativa del circolante (€/mgl 4.438), cui si è aggiunto l’effetto dell’attività d'investimento per €/mgl 731, inerente costi per la realizzazione di software (€/mgl 255) ed acquisizione di personal computers (€/mgl 298). Pertanto le disponibilità finali passano da €/mgl 6.283 a €/mgl 198. La consistenza del personale al 31 dicembre 2001 era di 213 unità a fronte delle 198 dell'esercizio precedente. La media dei dipendenti a libro matricola è risultata invece la seguente: 31.12.2001 248 Brought to you by Global Reports 31.12.2000 ' Dirigenti Quadri Impiegati 0,0 20,9 184,2 0,4 18,6 174,2 -0,4 2,3 10,0 Totale 205,1 193,2 11,9 Per ciò che concerne i fatti rilevanti di carattere societario, si ricorda che in data 7/9/2001 il consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato la conversione in euro del capitale sociale con adozione della procedura esemplificata, come da art. n.17, comma n.5 del D.L.gs 213/1998. Pertanto il capitale sociale risulta pari a € 774.000, equivalente a n. 600.000 azioni del valore nominale di € 1,29, con una riduzione per arrotondamento pari a € 685,35, allocata alla riserva legale. Inoltre, nel corso dell'esercizio si è proceduto all'acquisizione in capo ad Italiatour S.p.A. del rimanente 40% del capitale sociale della controllata Italiatour G.m.b.H. - Monaco. Per quanto attiene la prevedibile evoluzione della gestione, la società prevede di poter conseguire l’equilibrio gestionale nel 2002, facendo leva sulle iniziative programmate volte alla concentrazione e completamento dei prodotti leader per l’outgoing (Europa ed America) ed all’ampliamento del portafoglio prodotti per l’incoming. La previsione è formulata nell’aspettativa, peraltro condivisa dagli operatori del settore, di una ripresa del turismo nella seconda metà dell’anno. Occorre comunque osservare che essendo Italiatour inclusa nel perimetro di attività che il Gruppo Alitalia intende cedere, eventuali cambiamenti della proprietà potrebbero incidere sul posizionamento e sui risultati della società. 249 Brought to you by Global Reports RACOM TELEDATA S.p.A. - Roma Capitale Sociale € 33.540.000 interamente versato Azionista Alitalia - Linee Aeree Italiane - S.p.A. Principale attività Operazioni, in Italia ed all'estero, nel settore dei sistemi informatici e telematici di prodotti e servizi di trasporto e turistici ed in settori analoghi, affini o comunque connessi, sia direttamente che indirettamente attraverso l'assunzione, in Italia ed all'estero sotto qualsiasi forma di partecipazioni azionarie e non azionarie ed interessenze in società ed enti italiani e stranieri. Dati essenziali (euro migliaia) Immobilizzazioni: - immateriali - materiali - finanziarie Totale immobilizzazioni Capitale di esercizio TFR Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento netto: - m/l termine - breve termine (disponibilità) Totale indebitamento (disponibilità) 31.12.2001 31.12.2000 100% variazione % 13.597 13.597 1.011 14.608 83.072 11.505 11.505 (5.911) 5.594 69.860 18,2 18,2 n.s. n.s. 18,9 (68.464) (68.464) (64.266) (64.266) 6,5 6,5 Ricavi Valore della produzione Costo materie prime e servizi esterni Valore Aggiunto Costo del lavoro Margine Operativo Lordo Ammortamenti Saldo proventi e oneri diversi Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Proventi (oneri) straordinari netti Imposte sul reddito Risultato netto (82) (82) (82) (28) (110) 24.609 20 (464) 24.055 (214) (214) (214) (300) (514) 9.987 0 (1.542) 7.931 (61,7) (61,7) (61,7) (90,7) (78,6) n.s. n.s. (69,9) n.s. Investimenti (2.092) - n.s. - - - Dipendenti a fine periodo 250 Brought to you by Global Reports Racom Teledata Il bilancio al 31 dicembre 2001, certificato dalla società Ria & Partners, presenta un utile di €/mgl 24.055, che si confronta con quello egualmente positivo consuntivato nell'esercizio 2000 pari a €/mgl 7.931. Il notevole incremento è da riferirsi principalmente al significativo apporto delle partite finanziarie che espongono un saldo positivo pari a €/mgl 24.609 (€/mgl 9.987 al 31/12/2000), sostanzialmente correlato ai dividendi della controllata Sigma S.p.A. (€/mgl 22.547), cui vanno ad aggiungersi gli interessi attivi su depositi a vista presso la controllante (€/mgl 2.109). All'aumento dell'utile netto concorre anche la migliore incidenza delle altre poste, tra le quali la più rilevante è costituita dalle imposte, passate da €/mgl 1.542 a €/mgl 464. L’esame più puntuale delle principali società partecipate ha evidenziato quanto segue: - Galileo International Partnership (partecipazione 0,09%): L'andamento della gestione fino al 30 giugno 2001 (ultimo dato disponibile), ha evidenziato un utile netto di $/mil 94,6 con un miglioramento del 4,4% rispetto all'analogo periodo del 2000 ($/mil 90,6). I ricavi si sono incrementati del 5,5% mentre i costi hanno registrato un aumento del 13%, correlato alla distribuzione elettronica dei servizi. - Galileo Japan Partnership (partecipazione 5,99%): L'andamento della gestione al 30 novembre 2001 (ultimi dati disponibili) ha consuntivato un utile netto di $/mil 6,37 rispetto a $/mil 5,43 del corrispondente periodo 2000. I ricavi sono passati da $/mil 18,33 a $/mil 18,96 del 2001 ed i costi rispettivamente da $/mil 12,94 a $/mil 13,22, determinando un margine operativo di $/mil 5,74, sostanzialmente in linea con il precedente periodo ($/mil 5,39). Al 31/11/2001, il capitale della partnership, dopo la distribuzione ai partecipanti di $/mil 3,07 si attesta su un valore pari a $/mil 13,4. - Sigma – Aviofin: Per ciò che concerne la partecipazioni italiane, si riscontrano al 31/12/01 risultati economici positivi. In particolare Sigma S.p.A. ha consuntivato un utile di €/mgl 13.639 ed Aviofin di €/mgl 1.142. Per maggiori dettagli sull’andamento gestionale ed altri fatti di rilievo di tali società si fa rinvio alle sintesi proposte nelle pagine successive. Sotto il profilo finanziario, il flusso monetario del periodo, positivo per €/mgl 17.133 ha più che compensato gli investimenti di periodo e la distribuzione di dividendi 251 Brought to you by Global Reports rispettivamente pari a €/mgl 2.092 e €/mgl 10.843. Pertanto le disponibilità nette finali si sono attestate a €/mgl 68.464 (€/mgl 64.266 nel 2000). Al 31 dicembre 2001 la Racom non aveva personale dipendente, avvalendosi della struttura amministrativa della controllante per gli adempimenti di legge. Si ricorda che nel corso del primo semestre 2001, la società ha acquistato la quota di capitale Sigma pari all'8% (n. 1.200.000 azioni) in possesso della Tirrenia di Navigazione S.p.A., con un esborso pari a €/mgl. 1.962, acquisendo il controllo totalitario della stessa. In data 29/10/2001, La società Sigma ha incorporato la partecipata Sigma Travel System S.p.A. di cui deteneva il 45%, corrispondendo alla Racom (detentrice del rimanente 55%) ulteriori azioni Sigma in cambio di quelle di Sigma Travel System. In merito ai fatti rilevanti di carattere societario, si segnala la conversione in euro del capitale sociale effettuata nel corso dell'esercizio con adozione della procedura semplificata, come da art. n.17, comma n. 5 del D.Lgs 313/1998. Pertanto il capitale sociale risulta pari a € 33.540.000, equivalente a n. 6.500.000 azioni del valore nominale di € 5,16, con una riduzione per arrotondamento pari a € 29.698,44 accreditata alla riserva legale. Per ciò che concerne infine la prevedibile evoluzione della gestione, alla luce delle favorevoli indicazioni fornite dalle principali partecipate, la società ritiene di poter conseguire anche per il 2002 un risultato economico positivo. Si ricorda peraltro che le principali partecipazioni (Sigma, Galileo) rientrano nell’ambito del perimetro che il Gruppo intende cedere e che all’Assemblea della società verrà proposta la fusione per incorporazione da parte della controllante Alitalia. 252 Brought to you by Global Reports 253 Brought to you by Global Reports SIGMA - Società Italiana Gestione Sistema Multi Accesso S.p.A. - Roma Capitale Sociale € 11.976.106 interamente versato Azionista Racom Teledata S.p.A. Principale attività Definizione, commercializzazione e fornitura di sistemi informativi e banche dati nel campo dei trasporti e dei servizi turistici, propri e/o di terzi, agli agenti di viaggio ed agli imprenditori operanti nel settore dei trasporti e del turismo, nonché fornitura dei sistemi per l'emissione automatizzata di titoli di trasporto agli operatori autorizzati. Dati essenziali del bilancio (euro migliaia) 31.12.2001 100% 31.12.2000 Pro-forma variazione % 31.12.2000 Sigma S.p.A. Immobilizzazioni: - immateriali - materiali - finanziarie Totale immobilizzazioni Capitale di esercizio TFR Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento netto: - m/l termine - breve termine (disponibilità) Totale indebitamento (disponibilità) 7.503 5.580 2.978 16.061 8.095 (1.982) 22.174 51.656 2.379 5.993 405 8.777 2.848 (1.801) 9.824 43.443 n.s. (6,9) n.s. 83,0 n.s. 10,1 n.s. 18,9 1.932 5.017 1.080 8.029 2.829 (1.223) 9.635 20.696 (29.483) (29.483) (33.619) (33.619) (12,3) (12,3) (11.061) (11.061) Ricavi Valore della produzione Costo materie prime e servizi esterni Valore Aggiunto Costo del lavoro Margine Operativo Lordo Ammortamenti Altri stanziamenti rettificativi Stanziamenti a fondi rischi ed oneri Saldo proventi e oneri diversi Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi (oneri) straordinari netti Imposte sul reddito Risultato netto 86.239 86.870 (45.217) 41.653 (12.500) 29.153 (6.925) (3.131) 116 19.213 1.904 (137) (7.341) 13.639 88.416 88.677 (43.469) 45.208 (11.933) 33.275 (5.929) (264) (1.020) 36 26.097 692 (170) (11.020) 15.599 (2,5) (2,0) 4,0 (7,9) 4,7 (12,4) 16,8 n.s. n.s. n.s. (26,4) n.s. n.s. (19,4) (33,4) (12,6) 31.706 31.825 (19.998) 11.827 (6.565) 5.262 (3.236) (20) (1.021) 597 1.582 2.591 0 160 (622) 3.711 Investimenti 14.318 3.647 n.s. 3.111 Dati di attività Agenti di viaggio collegati Messaggi (milioni) Fornitori di servizio collegati Stazioni di lavoro Passeggeri segmento aereo (milioni) 3.817 1.252 55 10.872 19,1 3.877 1.408 56 10.614 21,8 (1,5) (11,1) (1,8) 2,4 (12,4) 3.877 1.408 56 N/A N/A 310 297 4,4 172 Dipendenti a fine periodo 254 Brought to you by Global Reports Sigma Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Ria & Partners, ha presentato un utile di €/mgl 13.637, a fronte del risultato positivo di €/mgl 3.711 consuntivato nell’esercizio 2000. Va preliminarmente segnalato che in data 2 agosto 2001 l’Assemblea straordinaria degli azionisti, ha deliberato la fusione per incorporazione in Sigma S.p.A. della collegata Sigma Travel System S.p.A.. Sigma Travel System era stata costituita nel 1989 per rispondere all’esigenza posta da Galileo International di affidare la distribuzione nazionale del prodotto Galileo solo a società controllate da aerolinee; in quel periodo il pacchetto azionario della Sigma era posseduto da Alitalia, da Ferrovie dello Stato e da Finmare (oggi Tirrenia) e quindi la società non poteva essere assegnataria di un contratto di distribuzione da parte di Galileo. Attualmente, come noto, il pacchetto azionario è detenuto per intero dal Gruppo Alitalia venendo, conseguentemente, meno l’esigenza che a suo tempo portò alla nascita di Sigma Travel System. La fusione, perfezionatasi in data 29 ottobre 2001 a seguito dell’omologa dell’atto di fusione, ha validità dal 1° gennaio 2001. Per valutare il reale andamento della società nel corso dell’esercizio 2001 così come le variazioni registrate nel periodo dalle principali grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie, sono stati preparati i dati proforma al 31 dicembre 2000; rispetto a tale elaborazione, è stata effettuata, nei successivi commenti, la comparazione al 31 dicembre 2001. L’utile dell’esercizio è stato pari a €/mgl 13.637 rispetto a €/mgl 15.599 consuntivato al 31 dicembre 2000 con un decremento di €/mgl 1.962. Il decremento registrato nel periodo risente degli effetti negativi che i tragici eventi terroristici occorsi l’11 settembre 2001 a New York hanno generato nel settore del trasporto aereo e sulla propensione alla mobilità delle persone. Tali circostanze sono state la principale causa della contrazione dei ricavi da booking fee; ad essa non è seguita una proporzionale riduzione degli incentivi pagati alla clientela agenziale, soprattutto per la necessità di difendere la propria quota di mercato anche con il ricorso, nell’ultima parte dell’anno, ad una campagna straordinaria di incentivazione. Sotto il profilo operativo, l’esercizio 2001 ha visto la società impegnata a mantenere adeguati standard qualitativi al fine di conservare, grazie alla validità e varietà del prodotto ed alla vasta gamma di servizi offerti (aereo, treno, traghetti e servizi accessori), la leadership del mercato. Tale obiettivo è stato raggiunto pur in presenza di un aumento delle difficoltà generate dalla crescente aggressività della concorrenza nonché dal maggior utilizzo della distribuzione via Internet. Tali aspetti, amplificati dagli avvenimenti del 11 settembre, sono percepibili 255 Brought to you by Global Reports dall’analisi dei principali dati nell’esercizio 2001; in particolare: relativi all’attività svolta le agenzie di viaggio collegate sono passate a 3.817 rispetto alle 3.877 del 31 dicembre 2000 con un decremento del 1,5%; i messaggi totali transitati sul sistema Sigma sono stati circa 1.252 milioni con un decremento del 11,1% rispetto all’esercizio 2000; in particolare, i passeggeri segmento aereo prenotati sono stati circa 19,1 milioni con un decremento del 12,4% rispetto al precedente esercizio. In termini più strettamente economici si rileva quanto segue i ricavi hanno registrato un decremento pari a €/mgl 2.180 (2,5%) per effetto essenzialmente del decremento dei ricavi da Galileo per commissioni e dagli agenti e fornitori di servizi per canoni, in parte compensato dall’aumento dei contributi marketing. In particolare il decremento dei ricavi da commissioni è ascrivibile alla citata riduzione del numero di prenotazioni aeree, parzialmente compensato dall’apprezzamento del dollaro ed dal pagamento, dal 1° gennaio 2001, delle prenotazioni cancellate, mentre l’aumento dei ricavi per contributi marketing è il risultato del maggior impegno per contrastare gli effetti della concorrenza sul mercato Italia; i costi per materie prime e servizi esterni, pari a €/mgl 45.217, aumentano di €/mgl 1.748 (+ 4,0%) da attribuirsi principalmente ai maggiori costi (€/mgl 2.634) di incentivazione del mercato; il costo del lavoro ha registrato un aumento di €/mgl 567 (+4,7%), correlato all’incremento della forza media retribuita (+15,5 unità) a seguito dell’assunzione di risorse esterne già inserite stabilmente in settori operativi dell’organizzazione (corrispondente riduzione dei costi per “personale dipendente da altre imprese”, si registra tra i costi per servizi esterni). Il margine operativo lordo, positivo per €/mgl 29.150, in conseguenza delle variazioni sopra espresse, si decrementa di €/mgl 4.125 rispetto a quanto consuntivato nel precedente esercizio. Il risultato operativo si è attestato a €/mgl 19.210 a fronte di €/mgl 26.097 dell’esercizio 2000. Il maggior decremento rispetto a quanto registrato dal margine operativo lordo, pari a €/mgl 2.762, è da ricondurre ai maggiori ammortamenti, in relazione agli investimenti realizzati nel periodo, e ad un maggior importo di stanziamenti rettificativi per svalutazione crediti. Il risultato netto di periodo, dopo aver beneficiato di proventi finanziari netti per €/mgl 1.904 (€/mgl 692 al 31 dicembre 2000) ed aver scontato oneri straordinari netti per €/mgl 137 (€/mgl 256 Brought to you by Global Reports 170 nel 2000) e imposte per €/mgl 7.340 (€/mgl 11.020 nel precedente esercizio), è risultato positivo per €/mgl 13.637 ed ha presentato un decremento di €/mgl 1.962 rispetto al periodo a confronto. Nel corso del periodo sono stati effettuati investimenti netti per €/mgl 14.318 riferibili principalmente ai costi di realizzazione di un portale Internet per il turismo (€/mln 7), all’acquisizione di personal computer (€/mln 3,5) nonché alla sottoscrizione del 95% del capitale della SIGMA On Line S.r.l. (€/mln 2,5). Il fabbisogno finanziario complessivo, generato dai citati investimenti al netto dei realizzi (€/mgl 14.203) e dalla distribuzione di utili per €/mgl 5.423, è stato principalmente coperto dal flusso monetario da attività di esercizio, pari a €/mgl 15.490, e, per la parte residua, dalle disponibilità esistenti. La liquidità finale si è pertanto attestata a €/mgl 29.502 rispetto a quella iniziale di €/mgl 33.619. La consistenza del personale al 31 dicembre 2001 era di 310 unità (297 alla fine del precedente esercizio comprese 125 unità in forza all’incorporata Sigma Travel System). La media dei dipendenti a libro matricola impiegati nel 2001 è risultata invece la seguente: 2001 2000 ' Dirigenti Quadri Impiegati 3,5 27,8 281,7 5,4 26,0 252,7 -1,9 +1,8 +29,0 Totale 313,0 284,1 +28,9 Per ciò che concerne il prevedibile andamento della gestione, anche nel 2002 l’evoluzione competitiva del mercato comporterà per la Società uno sforzo costante diretto alla ricerca di nuove aree di attività ed alla fidelizzazione della clientela. Facendo comunque leva sulla valorizzazione delle competenze e tecnologie interne in nuove aree di business ed anche in considerazione del presumibile riassorbimento, nel corso dell’esercizio 2002, degli effetti negativi generati sul mercato “core” dagli eventi dell’11 settembre, la società ritiene prevedibile il mantenimento di una redditività soddisfacente. Occorre comunque osservare che essendo Sigma inclusa nel perimetro di attività che il Gruppo Alitalia intende cedere, eventuali cambiamenti della proprietà potrebbero incidere sul posizionamento e sui risultati della società. Tra i fatti di rilievo si segnala: x A seguito della fusione, il capitale sociale è stato aumentato, con corrispondente diminuzione dell’avanzo di fusione, da L/Mil 15.000 a L/Mil 23.031 mediante emissione di n° 8.030.973 nuove azioni da assegnare al socio (Racom 257 Brought to you by Global Reports Teledata S.p.A.) della società incorporanda, diverso dalla società incorporante. x in data 6 novembre 2001 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la conversione del Capitale Sociale della società in Euro adottando la procedura semplificata nei termini e secondo le modalità dell’art. 17 comma 5 del D.Lgs. 213/98. Il valore nominale di ciascuna azione è stato determinato in € 0,52; corrispondentemente il Capitale Sociale, già pari a L/Mil 23.031, è risultato pari a €/mgl 11.976. Gli arrotondamenti da conversione hanno comportato la necessità di aumentare il Capitale Sociale, mediante utilizzo degli utili portati a nuovo, per un importo pari a L/Mil 158. x in data 2 agosto 2001 è stata costituita la società Sigma On Line Srl, con un capitale sociale di €/mgl 2.580, partecipata al 95% dalla Sigma S.p.A. e al 5% dalla Racom Teledata S.p.A. La Sigma On Line è stata costituita nell’ambito dell’iniziativa orientata allo sviluppo di un portale Internet per il turismo ed ha ad oggetto, tra l’altro, la realizzazione e la gestione di iniziative Internet nei settori dei viaggi, del turismo, dell’e-commerce, del trasporto e del tempo libero nonché di tutte le attività a questi connesse. La costituzione di detta società ha la finalità di cogliere le opportunità nascenti dal nuovo canale di vendita Internet e di contrastare, al contempo, i rischi che tale nuova metodologia di distribuzione porta al business attuale della Sigma. Va tuttavia segnalato che, a seguito degli eventi del 11 settembre, il progetto di affidare la gestione del portale Internet alla costituita società SIGMA On Line, è stato congelato a vantaggio di una utilizzazione dello stesso come sistema di supporto commerciale per le agenzie di viaggio; queste hanno ora a disposizione un proprio sito internet interattivo grazie al quale, anche i più piccoli operatori del settore, possono portare la loro offerta in questo nuovo canale di vendita. La società, non ancora operativa alla data del 31 dicembre 2001, presenta una perdita di €/mgl 16. 258 Brought to you by Global Reports 259 Brought to you by Global Reports AVIOFIN S.p.A. Capitale Sociale €. 516.460 interamente versato Azionista Alitalia S.p.A Racom Teledata S.p.A Principale attività Acquisizione, gestione e coordinamento di partecipazioni ed interessenze in società, consorzi ed altri enti operanti nelle attività di trasporto aereo, aeroportuale e merci Dati essenziali del bilancio (euro migliaia) Immobilizzazioni: - immateriali - materiali - finanziarie Totale immobilizzazioni Capitale di esercizio TFR Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento netto: - m/l termine - breve termine (disponibilità) Totale indebitamento (disponibilità) 31.12.2001 95% 5% variazione % 31.12.2000 160 160 353 513 8.850 160 160 (1.056) (896) 9.257 0,0 0,0 n.s. n.s. (4,4) (8.337) (8.337) (10.153) (10.153) (17,9) (17,9) (153) (153) (102) (255) 1.254 14 130 1.142 (152) (152) (76) (228) 1.010 30 38 849 0,7 0,7 34,2 11,8 24,2 (53,3) n.s. 34,5 Investimenti - - - Dipendenti a fine periodo - - - Ricavi Valore della Produzione Costo materie prime e servizi esterni Valore Aggiunto Costo del lavoro Ammortamenti Saldo proventi e oneri diversi Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Proventi (oneri) straordinari netti Imposte sul reddito Risultato netto 260 Brought to you by Global Reports Aviofin Il Bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Società Generale di Revisione e Certificazione S.a.s, registra un utile netto di €/mgl 1.142, che si confronta con quello di €/mgl 849 consuntivato al 31 dicembre 2000. Il risultato dell'esercizio 2001 è stato determinato essenzialmente dai proventi finanziari, pari a €/mgl 1.254 (€/mgl 1.010 al 31/12/2000), da correlare al buon andamento delle partecipate e riferiti prevalentemente ai proventi da partecipazione per €/mgl 860, relativi ai dividendi Alinsurance, cui vanno ad aggiungersi gli interessi attivi maturati sulle posizioni a vista presso la tesoreria Alitalia (€/mgl 393). Il risultato ha beneficiato altresì di proventi straordinari netti per €/mgl 14. A tali componenti positivi di reddito si sono contrapposti costi per servizi e oneri diversi per complessivi €/mgl 255 (€/mgl 228 al 31/12/2000). All'utile netto hanno anche concorso i crediti d'imposta sui dividendi che, solo parzialmente compensati dall'Irpeg e dall'IRAP d'esercizio, hanno generato un apporto netto delle componenti fiscali di €/mgl 130 (€/mgl 38 nel precedente esercizio). Per quanto riguarda i risultati delle società partecipate si segnala quanto segue: x Alinsurance, agente assicurativo plurimandatario, ha chiuso l'esercizio 2001 con un utile di €/mgl 618 (€/mgl 430 al 31/12/2000). Per ulteriori dettagli si rinvia alla sintesi presentata nelle pagine successive; x le altre partecipate (Sasco e Verona Cargo Center) prevedono di conseguire risultati soddisfacenti e sostanzialmente in linea con quelli consuntivati nell'esercizio precedente; Il flusso monetario del periodo, negativo per €/mgl 1.816 è stato originato prevalentemente dalla distribuzione dei dividendi (€/mgl 1.549) e dal negativo apporto del capitale di esercizio (€/mgl 1.409), cui si è contrapposto l'utile d'esercizio (€/mgl 1.142). Le disponibilità nette finali sono risultate pertanto pari a €/mgl 8.337, rispetto ad una consistenza iniziale di €/mgl 10.153. Si ricorda che in data 30/10/1997 la Banca Commerciale Italiana ha rilasciato a favore di Aviofin S.p.A. una fideiussione di Lit. 5.000.000.000 per conto della Tegel VIII. Tale ammontare era a garanzia di quanto definito nell’atto di compravendita delle azioni Air Europe, stipulato in pari data tra Aviofin S.p.A. e la Tegel VIII. In particolare tale fidejussione (scadenza 30/06/2000) copriva il conguaglio prezzo, eventualmente derivante da un maggior valore della società determinato in occasione del collocamento in borsa di Air Europe o da una o 261 Brought to you by Global Reports più cessioni di azioni della stessa da parte dell’acquirente Tegel VIII, della Fin Flight S.r.l. o della Fin Flight International B.V. In data 30/06/2000 è stata inoltrata, alla Banca Commerciale Italiana, la richiesta di escutere la predetta fidejussione; avverso tale atto la TEGEL VIII ha proposto ricorso ex art. 700 c.p.c. bloccando l’escussione della stessa. A seguito della notifica della citazione – effettuata dalla Tegel VIII in data 10/08/2000 contro Aviofin S.p.A., con la quale si contestavano le pretese vantate da quest’ultima, si è provveduto a chiedere la riunione dei due giudizi. Nell’udienza del 22 gennaio 2002, dopo aver ascoltato le parti, il Giudice ha rinviato per la precisazione delle conclusioni all'udienza del 20 maggio 2002, riservandosi l'eventuale nomina di CTU (Consulente Tecnico d'Ufficio) per l'esame della documentazione depositata da Aviofin S.p.A.. Si segnala, inoltre, che nel Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 5/9/2001 è stata deliberata la conversione in euro del capitale sociale con adozione della procedura semplificata, nei termini e secondo le modalità dell'articolo n.17, comma n.5 del D.Lgs 213/1998 e dell'articolo 5 del Regolamento CE n. 1.103/1997. Pertanto, il valore nominale di ciascuna azione risulta essere pari a € 516,46 con un corrispondente valore nominale dell'intero capitale sociale pari a € 516.460. Al 31 dicembre 2001 la società non aveva personale dipendente. Per ciò che concerne la prevedibile evoluzione della gestione, la società prevede di conseguire anche per il 2002 un risultato positivo. 262 Brought to you by Global Reports 263 Brought to you by Global Reports ALINSURANCE S.r.l. Capitale Sociale €. 104.000 interamente versato Azionista Aviofin S.p.A. Alitalia S.p.A Aeroporti di Roma S.p.A Principale attività agente plurimandatario che opera nel settore della intermediazione assicurativa prevalentemente a favore del Gruppo Alitalia Dati essenziali del bilancio (euro migliaia) Immobilizzazioni: - immateriali - materiali - finanziarie Totale immobilizzazioni Capitale di esercizio TFR Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento netto: - m/l termine - breve termine (disponibilità) Totale indebitamento (disponibilità) Ricavi Valore della Produzione Costo materie prime e servizi esterni Valore Aggiunto Costo del lavoro Ammortamenti Saldo proventi e oneri diversi Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Proventi (oneri) straordinari netti Imposte sul reddito Risultato netto Investimenti Dati di attività Montepremi gestito (€/mgl) Contratti in portafoglio (nr) Polizze in convenzione (nr) Dipendenti a fine periodo 264 Brought to you by Global Reports 31.12.2001 88% 6% 6% variazione % 31.12.2000 10 7 0 17 99 0 117 1.044 16 6 0 22 426 0 446 788 (37,5) 16,7 (22,7) (76,8) (73,8) 32,5 0 (928) (928) 0 (341) (341) n.s. n.s. 2.269 2.269 (1.174) 1.095 0 (11) (38) 1.046 39 2 (468) 618 1.886 1.886 (1.089) 796 0 (9) (40) 747 32 5 (354) 430 20,3 20,3 7,8 37,6 22,2 (5,0) 40,0 21,9 (60,0) 32,2 43,7 7 5 40,0 48.005 196 30.330 26.752 185 25.725 79,4 5,9 17,9 - - - Alinsurance Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Ria & Partners, ha presentato un utile netto di €/mgl 618 con un miglioramento rispetto al risultato già positivo per €/mgl 430 realizzato nell’anno 2000. Il positivo andamento registrato è riconducibile essenzialmente all’incremento dei ricavi provvigionali (+20,3%) ed alla politica di ottimizzazione delle attività che ha permesso di realizzare un più contenuto aumento dei costi (+7,8%). Più in particolare, l’aumento dei ricavi provvigionali, pari a €/mgl 383, è correlato prevalentemente allo sviluppo della convenzione promossa nel settore RC Auto rivolta ai dipendenti del Gruppo Alitalia, che ha portato all’acquisizione di 4.605 nuovi contratti (+17,9%) rispetto al precedente esercizio, nonché ai riflessi derivanti dall’applicazione sull’intero portafoglio auto dell’aumento delle tariffe (+14,0% circa) bloccato nel corso del 2000 (Legge n.137 del 26.05.2000). Hanno, altresì, contribuito le maggiori provvigioni maturate sulla polizza Combinata del Gruppo Alitalia, e su nuove coperture assicurative acquisite per le società clienti. Il risultato operativo, dopo aver scontato ammortamenti ed oneri diversi per €/mgl 49, in linea con il precedente esercizio, ha presentato un saldo positivo per €/mgl 1.046, rispetto a €/mgl 747 dell’anno 2000. L’utile netto dopo aver incluso proventi finanziari e straordinari netti per €/mgl 41 (€/mgl 37 al 31/12/2000) ed aver scontato imposte per €/mgl 468 (€/mgl 354 al 31/12/2000), è stato pari a €/mgl 618. Il flusso monetario dell’esercizio, positivo per €/mgl 586, è stato originato dall’autofinanziamento (€/mgl 629) e dal positivo apporto del Capitale circolante (€/mgl 326) cui si sono contrapposti i citati investimenti (€/mgl 7) e la distribuzione di dividendi (€/mgl 362). Pertanto le disponibilità monetarie nette finali sono aumentate da €/mgl 341 di inizio periodo a €/mgl 928 al 31 dicembre 2001. Al 31 dicembre 2001 la società non aveva personale dipendente. Tra i fatti di rilievo di carattere societario, ricordiamo la conversione in euro del capitale sociale con adozione della procedura semplificata come da art. n. 17, comma n.5 del D. Lgs 213/1998, deliberata da Consiglio di Amministrazione della Società in data 14/12/2001. Pertanto il valore nominale dell’intero capitale sociale pari a Lit. 200.000.000 risulta essere di € 104.000. Come effetto di tale conversione si è reso necessario l’aumento del capitale sociale per Lit. 1.372.080 in conseguenza degli arrotondamenti per eccesso ai centesimi di euro, imputando a capitale una corrispondente parte della riserva “Utili riportati a nuovo”. 265 Brought to you by Global Reports Per quanto attiene la prevedibile evoluzione della gestione, la società ritiene di poter confermare anche per l’anno 2002 un risultato economico positivo, che dovrebbe trarre vantaggio anche dal previsto ulteriore sviluppo dell’attività rivolta alla linea persona per i dipendenti del gruppo Alitalia. Ciò dovrebbe avvenire anche attraverso l’introduzione, nel primo semestre dell’anno, di una polizza sanitaria a prezzi competitivi che prevede il rimborso di spese sanitarie sostenute per ricoveri, alta diagnostica e visite specialistiche. 266 Brought to you by Global Reports 267 Brought to you by Global Reports ALITALIA AIRPORT S.p.A. - Roma Capitale Sociale € 7.650.000 interamente versato Azionista Alitalia - Linee Aeree Italiane - S.p.A. Principale attività produzione e svolgimento nell'ambito del settore aeroportuale, di servizi di assistenza a terra ai passeggeri, alle merci ed agli aeromobili del Gruppo Alitalia ed ai terzi Dati essenziali del bilancio (euro migliaia) Immobilizzazioni: - immateriali - materiali - finanziarie Totale immobilizzazioni Capitale di esercizio TFR Capitale investito netto Capitale proprio Indebitamento netto: - m/l termine - breve termine (disponibilità) Totale indebitamento (disponibilità) Ricavi Valore della Produzione Costo materie prime e servizi esterni Valore Aggiunto Costo del lavoro Ammortamenti Saldo proventi e oneri diversi Risultato operativo Proventi (oneri) finanziari netti Proventi (oneri) straordinari netti Imposte sul reddito Risultato netto 31.12.2001 31.12.2000 100% variazione % 748 24.988 3.904 29.640 (28.946) (57.381) (56.687) (123) 826 22.186 4.428 27.440 (11.192) (54.941) (38.693) 7.756 (9,4) 12,6 (11,8) 8,0 n.s. 4,4 46,5 n.s. (56.564) (56.564) (46.449) (46.449) 21,8 21,8 252.464 252.464 (109.714) 142.750 (130.123) (5.450) 310 7.487 1.917 (8.506) (8.777) (7.879) 67.065 67.065 (21.029) 46.036 (41.846) (2.916) 305 1.579 751 0 2.289 40 n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. 86,9 1,6 n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. Investimenti 8.190 30.351 (73,0) Dipendenti a fine periodo 3.574 3.911 (8,6) 268 Brought to you by Global Reports Alitalia Airport Il bilancio al 31 Dicembre 2001, revisionato dalla Società PricewaterhouseCoopers, ha presentato una perdita di €/mgl 7.879 che si raffronta con un utile di €/mgl 40 del precedente esercizio. Il risultato sconta un onere straordinario di €/mgl 8.630 relativo ai costi per esodi agevolati definiti, nell'ambito del piano di ristrutturazione aziendale, conseguente agli accadimenti dell’11 settembre 2001. Occorre inoltre evidenziare che il confronto tra le componenti reddituali e patrimoniali rispetto al precedente periodo non è particolarmente significativo in quanto l’attività operativa è iniziata progressivamente a partire dal 2° semestre 2000. In dettaglio: x in data 1° luglio 2000 la società ha iniziato l’attività di assistenza di rampa per gli aeromobili del Gruppo Alitalia sull’aeroporto di Fiumicino. A tal fine erano state assunte, in pari data, n. 1.531 risorse provenienti dalla società Aeroporti di Roma, e sono stati inoltre effettuati gli investimenti in mezzi ed attrezzature di scalo previsti nel “business plan” x in data 1° settembre 2000 la società ha acquisito dalla controllante Alitalia, il ramo d’azienda “assistenza passeggeri aeroporto di Fiumicino”, costituito dal personale in forza presso lo scalo (947 unità) e dal correlato complesso di beni, materiali ed immateriali, completando così il proprio insediamento nel suddetto aeroporto. x in data 1° dicembre 2000 la società ha acquisito sempre dalla controllante Alitalia, il ramo d’azienda “Scali Italia”, costituito dal personale in forza presso gli scali nazionali (1.146 unità) e dall’insieme dei beni utilizzati per l'esercizio dell'attività di handling sul territorio nazionale. Nel 2001 che rappresenta dunque il primo esercizio di piena operatività, la società grazie agli interventi organizzativi e strutturali, attuati con la finalità di assicurare il livello di servizio atteso da parte dei vettori del Gruppo Alitalia, ha raggiunto livelli di qualità in linea con i più qualificati operatori del settore. Sotto il profilo reddituale emerge quanto segue: x i ricavi hanno presentato un valore pari a €/mgl 252.464 (€/mgl 67.065 nel 2000) e si riferiscono prevalentemente all’assistenza prestata, direttamente o per il tramite delle società di handling, ai vettori del Gruppo Alitalia (€/mgl 245.425) ed all’attività di biglietteria effettuata per conto della capogruppo (€/mgl 5.890). Importi, nell’esercizio marginali, sono anche derivati dai contratti di assistenza a vettori terzi, di cui è stata avviata l’acquisizione. x i costi per consumi di materie e servizi esterni, pari a €/mgl 109.714 (€/mgl 21.030 nel 2000), si riferiscono principalmente ai servizi di assistenza di scalo e di utilizzo delle strutture centralizzate addebitati rispettivamente da 269 Brought to you by Global Reports SEA e AdR (€/mgl 58.719), ai canoni d’affitto di locali e mezzi (€/mgl 14.344), alle spese diverse per il personale, per le manutenzioni varie e per i sistemi informatici (complessivamente €/mgl 36.651). x il costo del Lavoro ha presentato un valore di €/mgl 130.123 prevalentemente determinato dal costo del personale di rampa proveniente da AdR (circa €/mln 50) e del personale per l’assistenza passeggeri trasferito dalla capogruppo nel secondo semestre del 2000 (circa €/mln 75). Il Risultato operativo, dopo aver scontato ammortamenti per €/mgl 5.450 e proventi diversi netti per €/mgl 310, si è attestato a €/mgl 7.487 (€/mgl 1.578 nel precedente esercizio). Le partite finanziarie nette hanno presentato un valore positivo di €/mgl 1.917 che riflette la buona situazione di liquidità della società. Il saldo proventi ed oneri straordinari negativo per €/mgl 8.506 rileva il già citato accantonamento per l'attività di ristrutturazione a fronte di esodi agevolati. Le Imposte sul reddito hanno presentato un valore di €/mgl 8.777 che rappresenta il carico fiscale di competenza del periodo. Esse si riferiscono all’IRPEG per €/mgl 2.834, all’IRAP per €/mgl 5.867 ed includono il recupero delle imposte anticipate di €/mgl 76. In conseguenza di quanto sopra, il risultato contabile è pari ad una perdita di €/mgl 7.879. Nell'esercizio si è consolidata la struttura finanziaria del precedente periodo che aveva recepito gli effetti generati dal trasferimento di liquidità collegata ai rami d’azienda acquisiti. In particolare l'apporto del flusso monetario da attività di esercizio pari a €/mgl 17.765 ha più che coperto il fabbisogno generato dall'attività netta di investimento pari a €/mgl 7.650 che ha riguardato principalmente impianti aeroportuali di pista. Le disponibilità nette finali sono risultate pertanto pari a €/mgl 56.564 rispetto alle iniziali pari a €/mgl 46.449. Per ciò che riguarda il personale, la forza al 31.12.2001 era di 3.574 (di cui 98 quadri, 1.816 impiegati e 1.660 operai) a fronte dei 3.911 dipendenti al 31 dicembre 2000. Il decremento pari a 337 unità è da ricondurre principalmente alla minor presenza di risorse con contratto a tempo determinato. La forza media dei dipendenti a libro matricola è risultata invece la seguente: 270 Brought to you by Global Reports 2001 2000 ' Quadri Impiegati Operai 90,1 1.959,6 1.779,8 40,0 962,8 1.466,7 +50,1 +996,8 +313,1 Totale 3.829,5 2.469,5 1.360,0 Si segnala che in data 6 febbraio 2001 sul hub di Fiumicino, è stato raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali finalizzato alla creazione delle condizioni ottimali per affrontare la liberalizzazione del settore ed in particolare a determinare la massima flessibilità di impiego delle risorse, indispensabile per avere rapide capacità di adattamento alle esigenze di dinamicità imposte dal mercato. In data 11 luglio 2001 è stato rinnovato il CCNL del personale delle società di gestione aeroportuale e dei servizi di assistenza a terra. L’intesa economica è in linea con quella raggiunta per il personale di terra Alitalia nel mese di aprile 2001 mentre quella normativa è stata adeguata più puntualmente alle specifiche esigenze dei gestori aeroportuali ed ha visto tra l’altro una rivisitazione dell’istituto del part-time e l’introduzione degli istituti dell’apprendistato e del telelavoro. A conclusione, il 30 luglio scorso, dell’iter per l’aggiudicazione delle due posizioni di fornitore di servizi aeroportuali abilitati ad assistere vettori terzi nelle operazioni di pista “bagaglio” e “merci e posta”, messe a gara sull’aeroporto di Fiumicino, la commissione giudicatrice, presieduta dall’ENAC, ha attribuito ad Alitalia Airport la prima posizione nella graduatoria dei partecipanti per entrambi le gare. Alle gare hanno partecipato i più qualificati operatori nazionali ed esteri di servizi aeroportuali. Quella di Fiumicino è stata tra l’altro la prima gara effettuata sul territorio nazionale ed è quindi verosimile che costituisca, dal punto di vista delle procedure e dei criteri selettivi, il riferimento per tutte le altre situazioni in cui la possibilità di prestare servizi di handling a terzi sarà ristretta ad un numero limitato di operatori. Inoltre si segnala che Alitalia ha riconosciuto ad Alitalia Airport il ruolo di "Service Provider" per l'espletamento dei servizi di assistenza diretta e/o tramite terzi per tutte le Società vettore del Gruppo negli aeroporti italiani. In data 6 settembre 2001 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la conversione del capitale sociale in Euro utilizzando la procedura semplificata secondo quanto previsto dall'art. 17 del D.Lgs. 24 Giugno 1998 nr. 213. In conseguenza di quanto sopra il valore del Capitale Sociale passa da Lire 15.000.000 ad Euro 7.650.000. La conversione ha comportato una variazione in diminuzione del Capitale Sociale di Euro 96.853.49 allocata nella Riserva Legale. 271 Brought to you by Global Reports Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione la Società, con la piena attuazione del ruolo di "Service Provider" diretto o tramite terzi del Gruppo Alitalia, con l'avvio della collaborazione con Air France e dell'assistenza full handling ai vettori Continental e Panair, nonché con l'attuazione delle azioni previste nell'ambito del Piano di ristrutturazione ritiene di poter conseguire, già nel 2002, un risultato economico positivo. 272 Brought to you by Global Reports BILANCIO al 31 dicembre 2001 273 Brought to you by Global Reports ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 B) IMMOBILIZZAZIONI I.IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1.- Costi di impianto e di ampliamento 2.- Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita` 3.- Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 6.- Immobilizzazioni in corso ed acconti 7.- Altre 24.391.804 8.292.928 44.181.356 185.531.455 588.529 16.198.229 2.676.908.734 139.684.321 1.488.793 10.542.846 202.318.213 115.468 189.150.081 674.199 Totale attivo 274 Brought to you by Global Reports 318.381.733 76.690.297 119.264 260.242.781 2.904.553.465 204.246.167 4.095.543 189.824.280 (**) 208.341.709 (**) 137.564.098 23.516.339 0 144.716.327 281.941.037 360.224.285 161.284.050 69.270.895 0 786.881.648 947.962.085 0 0 46.497.222 12.161 16.349.187 Totale attivo circolante (*) Importi esigibili entro dodici mesi (**) Importi esigibili oltre dodici mesi 65.074 76.625.223 3.075.421.536 ATTIVO CIRCOLANTE I.RIMANENZE 1.- Materiali tecnici ed altri di consumo 2.- Materiali in corso di costruzione RATEI E RISCONTI a) Oneri su prestiti a) Ratei ed altri risconti 151.715.959 31.717.261 (*) 65.074 1.873.222 83.219.634 Totale immobilizzazioni D) 2.560.593.870 1.938.296 3.- Altri titoli IV.DISPONIBILITA' LIQUIDE 1.- Depositi bancari e postali 2.- Assegni 3.- Denaro e valori in cassa 2.051.419.621 19.836.377 26.397.316 28.698.342 305.397.763 32.728.417 0 83.219.634 83.716.814 128.844.450 2.031.739.031 19.680.590 2.016.121 III.ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 1.- Partecipazioni in imprese controllate 4.- Altre partecipazioni 24.302.604 5.600.403 38.650.980 80.131.069 (*) 0 2.016.121 0 13.726.575 1.436.252 2.036.466.152 21.576.491 26.222.017 34.196.918 431.507.514 III.IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1.- Partecipazioni in a) imprese controllate b) imprese collegate d) altre imprese II.CREDITI 1.- verso clienti 2.- verso imprese controllate 4.- verso imprese controllanti 5.- verso altri a) Compagnie di Navigazione Aerea b) Agenti di viaggio c) Crediti diversi 0 126.939.643 2.014.878.305 21.587.847 3.- Attrezzature industriali e commerciali 3bis.- Beni gratuitamente devolvibili 4.- Altri beni 5.- Immobilizzazioni in corso ed acconti C) 31.12.2000 0 2.546.856 718.126 II.IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 1.- Terreni e fabbricati 2.- Impianti e macchinario a) Flotta b) Altri 1bis.- Versamenti in c/ partecipazioni 2.- Crediti a) verso imprese controllate d) verso altri STATO PATRIMONIALE 31.12.2001 91.340.299 308.479.148 638.798.266 1.038.617.713 1.269.172.658 0 0 4.048.184 4.048.184 62.858.570 53.684.578 30.746 17.048.376 1.200.644.935 31.714.063 0 70.763.699 1.552.326.251 34.069.862 0 4.307.780.533 4.490.949.577 STATO PATRIMONIALE 31.12.2001 PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO I.CAPITALE II.RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI II bis.AZ. SOTTOSCRITTE SU AUM. DI CAPITALE IN CORSO (OVVERO :VERSAMENTI SOCI IN C/CAPITALE) III.RISERVE DI RIVALUTAZIONE (ex lege 413/91) IV.RISERVA LEGALE VII.ALTRE RISERVE a) Riserva per emissione azioni ex art 2349 c.c. b) Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni 1.182.015 97.658.714 VIII.UTILI PORTATI A NUOVO IX.UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 1. Utile (Perdita) 2. Perdita al 31.03.1996 ripianata in corso d'anno (Assemblea del 28.06.1996) B) FONDI PER RISCHI E ONERI 2.- per imposte 3.- altri a) fondo oscillazione cambi a) fondo utili differiti su cambi b) fondo concorsi ed operazioni a premi c) fondo impegni acquisto e vendita a termine d) fondo ristrutturazione e) fondo per prepensionamenti f) fondo accordi commerciali g) fondo oneri futuri B-767 h) diversi C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI 3.- Debiti verso banche 4.- Debiti verso altri finanziatori 6.- Debiti verso fornitori 7.- Debiti rappresentati da titoli di credito 8.- Debiti verso imprese controllate 9.- Debiti verso imprese collegate 10.-Debiti verso controllanti 11.- Debiti tributari 12.- Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 13.- Altri debiti a) Biglietti prepagati b) Compagnie di navigazione aerea c) Agenti di viaggio d) Debiti diversi 805.190.967 564.162.340 799.704.673 641.828.125 258.228.450 0 12.691.962 0 0 12.691.962 1.182.015 0 98.840.729 175.793.459 (247.972.950) 0 #RIF! 833.766.426 #RIF! 1.383.227.284 7.629.161 8.094.641 0 4.307.802 54.036.826 17.695.212 118.381.504 91.310.921 108.877.887 166.651.000 115.100.214 0 2.738.630 42.558.216 21.484.607 0 90.024.381 104.364.987 0 50.636.240 683.990.526 174.343.588 (**) 807.558.715 8.141.027 970.733.244 10.874.687 437.678.074 0 386.455.063 1.279.866 0 63.660.042 14.875.927 6.964.307 463.438.075 RATEI E RISCONTI Totale passivo 319.901.702 167.255.781 (**) 682.822.074 9.563.399 1.147.714.278 9.602.524 318.290.373 58.863.098 404.979.651 700.791 0 13.144.498 204.424.601 112.622.404 58.246.921 88.144.148 1.182.015 0 (905.348.022) 0 16.741.631 2.431.609.214 822.664.049 E) 31.12.2000 9.066.310 166.123.235 167.529.942 71.130.776 113.551.430 518.335.382 2.405.757.989 701.451.784 184.070.780 214.806.821 4.307.780.533 4.490.949.577 (**) Importi esigibili oltre l'esercizio successivo CONTI D' ORDINE (vedi prospetto alla pagina seguente) 275 Brought to you by Global Reports CONTI D' ORDINE 31.12.2001 31.12.2000 GARANZIE PERSONALI PRESTATE Fideiussioni - a favore di imprese controllate - a favore di imprese collegate - a favore di controllanti - a favore di imprese controllate da dette controllanti - a favore di altri 274.070.957 0 0 0 1.325.009 110.617.573 0 0 1.340.829 275.395.966 111.958.402 Avalli - a favore di imprese controllate 0 0 - a favore di imprese collegate 0 0 - a favore di controllanti 0 0 - a favore di imprese controllate da dette controllanti 0 - a favore di altri 0 0 0 0 0 Altre - a favore di imprese controllate 0 0 - a favore di imprese collegate 0 0 - a favore di controllanti 0 0 - a favore di imprese controllate da dette controllanti 0 - a favore di altri 231.734 0 231.734 275.627.700 231.734 231.734 112.190.137 GARANZIE REALI PRESTATE per obbligazioni altrui - di imprese controllate 0 0 - di imprese collegate 0 0 - di controllanti 0 0 - di imprese controllate da dette controllanti 0 - di altri 0 per obbligazioni proprie, diverse da debiti per debiti iscritti in bilancio 0 0 0 0 896.887.970 0 0 896.887.970 745.626.422 745.626.422 MPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA 2.467.055.423 3.116.269.116 ALTRI 3.902.941.320 5.337.967.946 7.542.512.413 9.312.053.621 276 Brought to you by Global Reports CONTO A) VALORE DELLA PRODUZI ONE 1. - Ri c a v i 2. - Va r i a z i on e de l l e r i ma ne n z e d i ma t e r i a l i i n c or s o di c os t r uz i one 3. - Va r i a z i on e de i l a vor i i n c or s o s u o r di n a z i o ne 4. - I n c r e me nt o di i mmobi l i z z a z i o ni pe r l a vo r i i nt e r ni 5. - Al t r i r i c a vi e pr ove nt i a ) c ont r i bu t i i n c ont o e s e r c i z i o b) pl us va l e nz e da a l i e na z i oni c) al t r i Tot al e B) COSTI 6. - de l l e DELLA ECONOMICO 31. 12. 2001 ve ndi t e e de l l e p r e s t a z i o ni 31. 12. 2000 5. 915. 033. 202 5. 9 02. 146. 315 ( 3. 421. 344 ) 0 3 . 494 . 980 159 . 974 . 712 2. 485. 759 0 0 50. 905. 495 35. 292. 570 0 19. 128. 103 1 71. 500. 477 163. 469. 692 6. 125. 987. 045 1 90. 628. 579 6. 130. 553. 223 PRODUZI ONE Pe r ma t e r i a l i t e c ni c i , a l t r i di c on s umo c a r b ur a nt i e d ( 868. 705. 820 ) 6bi s . - Pe r s e mi l a v or a t i e pr o dot t i f i ni t i 7. - Pe r s e r vi z i 8. - Pe r g odi me nt o di be n i di t e r z i 9. - Pe r i a) b) c) d) e) ( 1. 0 40. 744. 994) 0 0 ( 2. 646. 693. 466) l pe r s on a l e s al ar i e s t i one r i s o c i a l t r a t t a me nt o t r a t t a me nt o a l t r i c os t i ( 2. 6 16. 172. 560) ( 1. 992. 732. 063) pe n di i di f i ne r a p por t o di qui e s c e n z a e s i mi l i ( 331 . ( 83 . ( 21 . ( 1. ( 16 . 072 . 150 . 665 . 455 . 708 . 343 ) 604 ) 644 ) 975 ) 174 ) ( 1. 8 38. 582. 497) ( 4 22. ( 1 08. ( 27. ( 5. ( 8. ( 454. 052. 740 ) 151. 348. 596. 172. 270. 565) 438) 795) 540) 656) ( 5 71. 5 39. 995) 10. - Ammo r t a me nt i e s va l ut a z i oni a ) a mmo r t a me nt o de l l e i mmo bi l i z z a z i on i i mma t e r i a l i b) a mmo r t a me nt o de l l e i mmo bi l i z z a z i on i ma t e r i a l i c ) a l t r e s v a l ut a z i oni de l l e i mmob i l i z z a z i oni d) s va l ut a z i oni de i c r e di t i c ompr e s i ne l l ' a t t i vo c i r c ol a n t e e de l l e di s p oni bi l i t à l i qui de 11. - Va r i a z i o ni d e l l e r i ma ne nz e di ma t e r i a l i t e c ni c i e d a l t r i di c ons umo ( 15. 096. 048) 12. 171. 760 12. - Ac c a nt on a me n t i p e r r i s c hi ( 19. 327. 006) ( 17. 975. 505) 13. - Al t r i a c c a nt ona me nt i ( 40. 423. 237) ( 22. 385. 710) 14. - One r i di ve r s i di ge s t i o ne Tot al e ( 86. 218. 696) ( 6. 398. 915. 697) ( 77. 593. 614) ( 6. 442. 647. 666) ( 272. 928. 652 ) ( 3 12. 0 94. 443) Di f f e r e n z a C) PROVENTI 15. - 16. - tra va l or e e ED ONERI FI NANZI ARI c os t i ( 9 . 374 . 352 ) pr od uz i one Pr ov e nt i da pa r t e c i pa z i on i a ) di vi de nd i da i mpr e s e c o nt r ol l a t e b) di vi de nd i da i mpr e s e c o l l e ga t e c ) di vi de nd i da a l t r e i mpr e s e d) a l t r i pr ove n t i da p a r t e c i p a z i o ni 1 . 999 . 721 0 262 . 222 1 . 132 . 165 Al t r i p r ove nt a ) da c r e di t i . i mpr e s e . i mpr e s e . c o nt r o l l . al t r i 1 . 187 . 973 i f i n a nz i a r i i s c r i t t i ne l l e i mmo bi l i z z a z i on i c o nt r ol l a t e 0 c o l l e ga t e 0 a nt i 0 1 . 187 . 973 b) da t i t ol i i s c r i t t i ne l c he non c os t i t u i s c o no c ) da t i t ol i i s c r i t t i ne l c he non c os t i t u i s c o no d) pr ov e nt i di ve r s i da i . i n t e r e s s i e c ommi s s i . i n t e r e s s i e c ommi s s i . i n t e r e s s i e c ommi s s i . i n t e r e s s i e c ommi s s i 17. - de l l a ( 30 . 465 . 041 ) ( 235 . 827 . 227 ) 0 l e i mmob i l i z z a z i oni p a r t e c i p a z i o ni l ' a t t i vo c i r c ol a nt e p a r t e c i p a z i o ni pr e c e de nt i o ni da i mpr e 893 . 580 o ni da i mpr e 0 o ni da c ont r 0 o ni da a l t r i 38 . 715 . 542 I nt e r e s s i e a l t r i o ne r i f i n a nz i a r i a ) i nt e r e s s i e c ommi s s i oni a i mpr e s e c ont r ol l a t e b) i nt e r e s s i e c ommi s s i oni a i mpr e s e c ol l e ga t e c ) i nt e r e s s i e c ommi s s i oni a c ont r ol l a nt i d) i nt e r e s s i e c ommi s s i oni a d a l t r i e one r i va r i Tot al e pr ove nt i e one r i f i nanz i ar i ( 7. 746. 040) 38. 292. 955 0 275. 351 22. 527. 215 3. 394. 108 0 0 0 ### ### 39 . 609 . 122 VALORE DI ATTI VI TA' 0 40. 803. 528 ( 146. 498. 529 ) ( 102. 300. 892) #### ### 0 0 #### ### 71. 078. 615 ( 12. 263. 518) 0 ( 1. 094. 921) ( 67. 479. 001) ONERI 72. 221. 749 ( 80. 837. 441) 52. 479. 829 ( 2 59. 6 14. 614) FI NANZI ARI E Ri va l ut a z i on i a ) di p a r t e c i pa z i o ni b) di i mmob i l i z z a z i oni f i n a nz i a r i e c h e no n c os t i t ui s c on o p a r t e c i pa z i o ni c ) di t i t ol i i s c r i t t i ne l l ' a t t i vo c i r c ol a nt e c he non c os t i t ui s c ono pa r t e c i pa z i oni 19. - Sva l ut a z i oni a ) di p a r t e c i pa z i o ni b) di i mmob i l i z z a z i oni f i n a nz i a r i e c h e no n c os t i t u i s c o no pa r t e c i p a z i oni c ) di t i t ol i i s c r i t t i ne l l ' a t t i vo c i r c ol a nt e c he non c os t i t ui s c ono pa r t e c i pa z i oni Tot al e de l l e r e t t i f i c he E 61. 095. 521 216. 454 0 ( 15 . 200 . 996 ) 0 0 ( 131 . 297 . 533 ) ( 2 69. 8 24. 551) 926. 680 ( 375. 229. 545 ) DI 18. - E) PROVENTI ( 275. 666. 621 ) 6 . 433 r i por t o D) RETTI FI CHE 20. - ( 35. 658. 135) ( 2 26. 420. 376) 0 15 . 058 . 400 0 0 0 0 15. 058. 400 ( 87 . 031 . 639 ) 0 0 0 0 ( 22. 137. 431) 0 ( 87. 031. 639) (71.973.239) 0 ( 22. 137. 431) (22.137.431) STRAORDI NARI Pr ov e nt i a ) pl us va l e nz e da a l i e na z i one b) s opr a vve ni e n z e a t t i ve c ) a l t r i pr ove n t i 21. - One r i a ) mi nu s va l e nz e da a l i e na z i on e b) i mpo s t e r e l a t i v e a e s e r c i z i pr e c e d e nt i c ) s opr a vve ni e n z e pa s s i ve d) a l t r i on e r i Tot al e de l l e par t i t e s t r aor di nar i e Ri s ul t a t o pr i ma de l l e i mpos t e 22. - I mpos t e s ul r e ddi t o de l l ' e s e r c i z i o 26. - Ut i l e ( pe r di t a) de l l ' e s e r c i z i o 29 . 840 . 265 6 . 622 . 443 0 ( 1 . 350 . ( 133 . ( 13 . 004 . ( 483 . 287 . 141 ) 568 ) 027 ) 824 ) 36. 462. 708 ( 497. 775. 561 ) ( 461. 312. 853) 27. 241. 740 15. 786. 056 14. 316. 702 ( 8. ( 3. ( 9. 388. ( 7. 994. 448) 355) 328) 488) 57. 344. 498 ( 17. 394. 620) 39. 949. 878 ( 908. 515. 636 ) ( 2 41. 8 02. 167) 3. 167. 615 ( 905. 348. 022) ( 6. 170. 783) ( 247. 972. 950) 277 Brought to you by Global Reports 278 Brought to you by Global Reports Nota Integrativa 279 Brought to you by Global Reports 280 Brought to you by Global Reports PARTE A – ATTIVITA’ DELL'IMPRESA, SCHEMI DI BILANCIO E CRITERI DI VALUTAZIONE Attività dell'impresa L'Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. - è la principale compagnia di navigazione aerea italiana. La Società ha per oggetto l'esercizio di linee aeree per il trasporto di persone, merci e posta in Italia, fra l'Italia e Paesi esteri ed in Paesi esteri. Azionista di riferimento La maggioranza del capitale sociale è detenuta – a partire dal 22 dicembre 2000 – dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Schemi contabili Il bilancio al 31 dicembre 2001, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa, è stato redatto in ottemperanza alle norme del Codice Civile, le quali hanno recepito le disposizioni introdotte dal Decreto Legislativo 127/91 – attuativo della IV e della VII direttiva CEE e le successive modifiche e/o integrazioni. Il bilancio al 31 dicembre 2001 è presentato per la prima volta con gli importi espressi in Euro, in quanto la società ha adottato l’Euro quale moneta di conto, con decorrenza 1° ottobre 2001; anche gli importi in lire riferiti al precedente esercizio sono stati convertiti in Euro. Lo Stato patrimoniale ed il conto economico sono stati redatti in Euro, senza cifre decimali, e la nota integrativa è stata redatta in migliaia di Euro, così come previsto dall’articolo 24235 del C.C. così come modificato dall’articolo 168 del D.Lgs n. 213/98. Sono state inoltre fornite alcune tavole di analisi, inserite ed illustrate nella Relazione sulla Gestione, ed alcuni prospetti di dettaglio (costituenti la Parte D della Nota Integrativa) al fine sia di corrispondere alle esigenze dettate dalla normativa civilistica che di fornire tutte le informazioni complementari ritenute necessarie per dare una rappresentazione veritiera e corretta della Società, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge. Criteri di valutazione I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore risultano aderenti ai requisiti della prudenza e della prospettiva della continuazione dell'attività e sono conformi a quanto disposto dall'art. 2426 C.C. Rispetto al precedente esercizio è variato unicamente il criterio di valutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate con l’adozione del metodo del patrimonio netto previsto dall’art. 2426 nr. 4) C.C. in sostituzione del costo d’acquisto. L’iscrizione secondo il metodo del patrimonio netto – alternativo a quello del costo – fornisce una più adeguata rappresentazione del valore di una partecipazione direttamente nel bilancio della controllante anziché ricorrere all’informativa fornita dal bilancio consolidato; infatti detto metodo è anche correntemente denominato consolidamento sintetico in quanto il 281 Brought to you by Global Reports risultato economico ed il patrimonio netto della controllante coincidono con quelli determinati con un consolidamento integrale; per le motivazioni che hanno portato ad adottare il nuovo criterio si rinvia al paragrafo “La situazione della capogruppo”. Per la pratica applicazione del metodo si è fatto riferimento al richiamato art. 2426 nr. 4 C.C., integrato sul piano della tecnica contabile dai principi contabili, nazionale Doc. nr. 21 CNDCeR ed internazionale IAS nr. 22. Nel bilancio 2001 – primo esercizio di applicazione – l’appostazione delle plusvalenze derivanti dall’applicazione del nuovo criterio (€/mln 98) è confluita in una nuova riserva non distribuibile del patrimonio netto al 31 dicembre 2001. Si segnala ancora che in linea con i principi guida dettati dal Codice Civile, che richiamano il requisito della prudenza e l’obbligo di valutare i rischi e le perdite di competenza, anche se conosciuti dopo la chiusura dell’esercizio, nonché il Principio Contabile n° 19 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, il bilancio 2001 include gli oneri straordinari derivanti dalle azioni di ristrutturazione definite nel Piano 2002-2003. L’attuazione di tali azioni interesserà l’intero arco temporale del Piano stesso. Gli oneri individuati sono connessi all’incentivazione degli esodi del personale, all’anticipata uscita dall’operativo di talune tipologie di flotta nonché alla caduta di costi capitalizzati in precedenti esercizi la cui utilità futura è stata rivista alla luce delle citate azioni di ristrutturazione. Tali oneri, così come espresso dal citato Principio Contabile CNDCR n° 19, non sono correlabili a prestazioni future, eliminano preesistenti situazioni di inefficienza e sono di competenza dell’esercizio in cui l’impresa decide formalmente di attuare tali Piani di ristrutturazione e di riorganizzazione. Su tali basi, dietro attendibile stima, ne è stato effettuato, come consentito, lo stanziamento tra gli oneri straordinari. Inoltre, con riferimento all’art. 2426 nr. 3) C.C., integrato sul piano della tecnica contabile dai principi contabili – nazionale, Doc. nr. 16 CNDCeR ed internazionale, IAS 36 – si è provveduto a valutare l’eventuale riduzione durevole di valore delle immobilizzazioni determinando la necessità di procedere ad una svalutazione della flotta di lungo raggio di proprietà della tipologia B-767, in quanto il valore recuperabile attraverso l’uso, ancorché superiore a quello stimato di vendita, è risultato inferiore al valore netto contabile. Di tale correzione di valore si terrà conto nel calcolo degli ammortamenti per il residuo periodo di utilizzo dei cespiti in questione. Infine, con riferimento all’art. 2423 Bis integrato sul piano della tecnica contabile dai principi contabili – nazionale, Doc. nr. 19 CNDCeR ed internazionale, IAS 37 – si è provveduto a valutare l’eventuale onerosità dei contratti in essere determinando la 282 Brought to you by Global Reports necessità di appostare uno specifico accantonamento a fronte dei contratti di locazione operativa degli aeromobili B-767, stipulati negli anni 1995/1996 e 1999. Di tali appostazioni e dell’entità delle stesse si dà notizia nella Relazione ed in Nota Integrativa. Nel corso dell’esercizio 2001 non si sono inoltre verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui all'art. 2423 C.C., 4° comma. I criteri di valutazione adottati sono sintetizzati nei paragrafi successivi, mentre per eventuali ulteriori specificazioni si fa riferimento al commento delle singole voci. Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali rappresentano costi e spese che hanno utilità pluriennale e vengono iscritte al costo, sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione con la residua possibilità di utilizzazione. I costi di impianto e di ampliamento, di ricerca, di sviluppo e di pubblicità, iscritti nell'attivo, sono soggetti ad ammortamento diretto entro un periodo non superiore ai cinque anni. Per quanto concerne invece gli altri oneri da ammortizzare, si precisa quanto segue: x i costi sostenuti per la flotta non di proprietà, in particolare le revisioni "D", e quelli inerenti immobili ed impianti ricevuti in sublocazione da Aeroporti di Roma sono ammortizzati in cinque anni; x gli oneri riferiti alla messa a norma dei cespiti su area demaniale sono ammortizzati in dieci anni, ovvero in funzione della durata residua dei contratti o delle concessioni se inferiore; x gli oneri accessori su finanziamenti a medio lungo termine sono ammortizzati sulla durata dei relativi finanziamenti. Immobilizzazioni materiali Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, delle spese per migliorie, ammodernamenti e trasformazioni. Vengono anche capitalizzati i costi relativi alle revisioni degli aeromobili di proprietà, i quali vengono ammortizzati secondo il loro periodo di utilità economica, normalmente rappresentato dal periodo intercorrente tra due revisioni. Per ciò che concerne le immobilizzazioni in corso di realizzazione, queste sono state contabilizzate al costo corrispondente alle fatture emesse dal fornitore-costruttore sulla base delle pattuizioni contrattuali. Sono inoltre capitalizzati: x gli oneri finanziari correlati al pagamento di anticipi verso fornitori flotta; 283 Brought to you by Global Reports x ove presenti, una quota parte degli oneri di cambio sostenuti nell’esercizio su finanziamenti in valuta, in aderenza a quanto previsto dal principio contabile CNDCeR n° 16; Il costo delle immobilizzazioni materiali, come sopra determinato, viene rettificato dagli ammortamenti secondo le modalità di seguito riportate: 1. ammortamento industriale: Gli ammortamenti ordinari sono calcolati sistematicamente a quote costanti, sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzazione dei beni. Per le immobilizzazioni materiali di rilevante importo (flotta e complessi elettronici), entrate in attività nel corso dell'esercizio, l'ammortamento è calcolato pro-quota, opportunamente valutando il beneficio fiscale; per tutte le altre immobilizzazioni acquisite in corso d'anno la quota d'ammortamento è determinata applicando l'aliquota ordinaria ridotta della metà. L'ammortamento della flotta è in linea con la prassi adottata nell'industria del trasporto aereo. In maggior dettaglio: x gli aeromobili di lungo raggio (B-767, B-747 e MD-11) vengono ammortizzati in 20 anni; x gli aeromobili di breve-medio raggio (MD-80, A-321, A-320 ed ERJ-145) sono ammortizzati in 18 anni; per ciò che concerne invece gli aeromobili acquistati usati, ovvero quelli acquisiti in proprietà a seguito dell’esercizio del diritto di opzione alla scadenza della locazione finanziaria, vengono ammortizzati in base ad una vita utile complessiva, calcolata dalla prima immatricolazione, analoga a quella degli aeromobili di nuova costruzione. Si segnala che per gli aeromobili dismessi dall’operativo e/o destinati alla vendita, il valore residuo viene allineato a quello di presunto realizzo, se inferiore. Al 31 dicembre 2000, di tali aeromobili sussistevano in flotta quattro B747 il cui valore residuo è stato riclassificato nell’attivo circolante trattandosi di beni destinati alla vendita. Infine, anche per ciò che concerne l'extraflotta, le aliquote utilizzate sono rappresentative della vita utile del cespite cui si riferiscono, e precisamente: 284 Brought to you by Global Reports fabbricati esistenti sul sedime aeroportuale 25 anni 4% altri fabbricati di proprietà e terreni asserviti 33 anni 3% impianti, macchine, attrezzature e dotazioni 10 anni 10% complessi elettronici 5 anni 20% automezzi ed autovetture mobili, arredi e macchine d'ufficio 4 anni 25% 8,5 anni 12% 2. ammortamento finanziario: l'ammortamento finanziario è dimensionato sul valore di iscrizione a libro dei cespiti su aree demaniali ed è determinato con riferimento alla durata della concessione. Esso viene calcolato, in alternativa all’ammortamento tecnico, così come definito dal D.L. n. 669 del 31.12.1996, laddove l’applicazione di quest’ultimo non sia tale da consentire il totale ammortamento del cespite entro la scadenza della concessione. Immobilizzazioni finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da investimenti duraturi in società, da crediti finanziari, da depositi versati a cauzione e da titoli a reddito fisso. Tali poste vengono iscritte utilizzando i seguenti criteri: 1. partecipazioni: Le partecipazioni in società controllate e collegate sono valutate adottando il metodo del patrimonio netto di cui all’art. 2426 nr. 4) C.C.; le differenze positive fra i valori di patrimonio netto delle controllate e delle collegate – detratti i dividendi già deliberati ed operate le rettifiche richieste dai principi di redazione del bilancio consolidato – ed i corrispondenti valori di carico, se riferite a valori patrimoniali, sono iscritte in una riserva non distribuibile denominata riserva da rivalutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto; le differenze negative, per la parte eccedente la riserva, sono imputate a conto economico; Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisizione – in aderenza a quanto previsto dall'art. 2426 C.C. nr. 1) – rettificato in considerazione di eventuali perdite di valore, di carattere durevole, che riducano il patrimonio netto contabile della società stessa a livelli inferiori rispetto all’entità manifestatasi al momento dell’ingresso della partecipazione; ove nel prosieguo vengano meno i motivi che hanno condotto alla svalutazione si procederà ad un ripristino di valore fino alla concorrenza del costo iniziale. Al 31 dicembre 2001 le partecipazioni si riferiscono tutte a società non quotate in borsa. Tale data rappresenta, parimenti, il termine di riferimento per il bilancio delle società controllate e collegate ad eccezione della 7C Italia S.p.A. che chiude l’esercizio sociale al 30 giugno. La suddetta collegata peraltro predispone la relazione semestrale alla data del 31 dicembre. 2. crediti finanziari e depositi a cauzione: sono iscritti al nominale che rappresenta anche il presumibile valore di realizzo/rimborso. 285 Brought to you by Global Reports 3. titoli: sono riportati al loro valore nominale, coincidente con il costo. Rimanenze Le rimanenze, costituite da "materiali tecnici ed altri di consumo" e da "materiali in corso di costruzione" sono state valutate - per classi omogenee - al prezzo medio di acquisto, od al costo per le scorte di produzione interna, tenuto conto, ove più cautelativo, del valore di mercato. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Sono iscritte al costo di acquisto ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, se minore. Crediti e debiti I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo, che corrisponde alla differenza tra il loro valore nominale e le rettifiche iscritte al fondo rischi su crediti, portate a diretta diminuzione delle voci attive cui si riferiscono. I debiti sono riportati al loro valore nominale. Tra questi ultimi, i "biglietti prepagati" rappresentano il debito della Società nei confronti di terzi per servizi di trasporto aereo da rendere. Ratei e risconti attivi e passivi Costituiscono l'applicazione del generale principio di correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di periodo: riflettono pertanto quote di ricavi, proventi, costi ed oneri calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale, normalmente interessanti due o più esercizi consecutivi. I risconti passivi includono la residua quota di plusvalenza derivante dalla vendita e retrolocazione di aeromobili (20 MD80), effettuata nell’esercizio 2000, differita agli esercizi futuri ed imputata sulla durata della locazione. Disponibilità liquide Sono valutate al loro valore numerario. Tra di esse figurano i "fondi in viaggio", che rappresentano disponibilità liquide in corso di trasferimento, alla data di chiusura del bilancio, dagli uffici periferici alla sede centrale. I crediti ed i debiti espressi in valuta estera sono Partite in moneta originariamente convertiti in euro ai cambi vigenti nel momento estera o soggette al rischio di cambio in cui sono state compiute le sottostanti operazioni; le differenze cambio emergenti in occasione dell'incasso dei crediti o del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a conto economico. I crediti e debiti nonché le disponibilità liquide espresse in valuta estera sono allineati ai cambi di fine anno o ai cambi negoziati ove esistano appositi contratti di copertura; i relativi utili o perdite di conversione sono accreditati o addebitati al conto economico. Se dalla conversione dei crediti e debiti a medio–lungo termine, con esclusione della quota corrente, emerge un utile netto (eccedenza degli utili sulle perdite di 286 Brought to you by Global Reports conversione) lo stesso viene differito mediante l’accantonamento nella voce del passivo “Fondo utili differiti su cambi”. Tra i conti d'ordine, le garanzie personali o reali e gli impegni espressi in moneta estera o soggetti al rischio di cambio sono allineati ai cambi di fine esercizio. Operazioni finanziarie derivate Si riferiscono ad operazioni in essere di copertura su posizioni finanziarie e su acquisti/vendite di valute e di carburante a termine, finalizzate a contenere il rischio di cambio e di prezzo sui previsti flussi di incassi/pagamenti. Si precisa che in presenza di operazioni di “hedging”, che realizzano una copertura altamente efficace, secondo la definizione dello IAS 39 (esito dello strumento di copertura rientrante nella fascia 80-125 per cento rispetto alla contrapposta variazione dell’elemento coperto), la contabilizzazione riflette – in linea con quanto previsto nella Comunicazione Consob DAC 28731 del 14-4-2000, che a sua volta riprende le definizioni dello IAS 39 – il principio della competenza: gli utili e/o le perdite vengono imputati al conto economico contestualmente e simmetricamente all’iscrizione della manifestazione economica dell’elemento coperto. Negli altri casi – ed in particolare in presenza di copertura non efficace sempre secondo le definizioni dello IAS 39 – gli stimati effetti economici negativi sono prudenzialmente anticipati all’esercizio in cui i contratti derivati vengono posti in essere con appositi stanziamenti al fondo impegni acquisti e vendite a termine; ove, invece, dovesse emergere – per le stesse operazioni – un’eccedenza positiva, questa non verrebbe iscritta. Gli ammontari nozionali delle operazioni vengono appostati per memoria negli “altri conti d’ordine”. Fondi rischi ed oneri Sono istituiti a fronte di perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile ma dei quali, alla data di chiusura del bilancio, sono indeterminati o l'importo o la data di sopravvenienza. Per quanto concerne il fondo oneri di ristrutturazione ed il fondo oneri su contratti di locazione operativa di aeromobili di lungo raggio B-767, si rimanda a quanto detto nell’ambito dei criteri di valutazione. Viene data separata evidenza al fondo imposte, la cui consistenza è adeguata, in base agli elementi informativi disponibili, al presunto fabbisogno per oneri fiscali futuri. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato E' iscritto, al netto delle anticipazioni già corrisposte, sulla base delle indennità maturate dal personale a tutto il 31 dicembre 2001 e viene adeguato periodicamente in conformità alla legislazione ed ai contratti di lavoro vigenti. Ricavi e costi Sono iscritti nel conto economico sulla base del criterio della competenza. 287 Brought to you by Global Reports Dividendi I dividendi provenienti da imprese controllate, e i relativi crediti d’imposta, vengono accertati in base al principio della maturazione; ossia iscritti nell'esercizio in cui gli utili da cui derivano sono prodotti dalle società, sempre che il diritto alla loro assegnazione sia divenuto definitivo a seguito di delibera di distribuzione da parte dell'assemblea della partecipata. I dividendi percepiti da altre imprese sono contabilizzati con il criterio della cassa. Imposte Sono rilevate le imposte sul reddito dell’esercizio, nonché quelle differite. Al riguardo si specifica che, come previsto dal principio contabile CNDCeR n. 25, si procede all’iscrizione di attività per imposte anticipate solo in presenza di ragionevole certezza del loro futuro recupero tramite l’esistenza, negli esercizi futuri nei quali si riverseranno le relative differenze temporanee, di redditi imponibili di adeguata capienza. Conti d'ordine I conti d'ordine sono valutati nel modo seguente: Garanzie personali: le fidejussioni prestate a società controllate ed a terzi sono iscritte per un importo pari all'ammontare residuo in essere in caso di finanziamenti e per il valore corrispondente all'effettivo impegno nel caso di altre obbligazioni; Garanzie reali: le garanzie reali prestate per debiti iscritti nel bilancio sono registrate per un ammontare pari all'importo residuo esistente alla data dello stesso; Impegni di sono iscritti sulla base dei contratti in essere acquisto e di alla data del bilancio, ovvero per la sola parte vendita: residua se parzialmente eseguiti; Altri conti d'ordine: le garanzie reali o personali ricevute sono iscritte per l'ammontare corrispondente all'effettivo impegno; i beni di terzi presso l'azienda sono in parte iscritti al loro prezzo corrente ed in parte per memoria; i beni ricevuti in leasing sono iscritti per l'importo nominale dei canoni ancora da versare aumentato del valore di riscatto; i beni di proprietà aziendale in deposito presso terzi sono iscritti al loro valore contabile netto, ad eccezione della flotta, oggetto di affitto di ramo d’azienda, iscritta al valore corrente; 288 Brought to you by Global Reports le operazioni finanziarie derivate in essere vengono registrate per memoria in base ai capitali nozionali di riferimento; le garanzie altrui prestate per debiti od altre obbligazioni dell'azienda sono iscritte per un importo corrispondente all'effettivo impegno. 289 Brought to you by Global Reports PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE E SUI CONTI D'ORDINE L’analisi dei contenuti e delle variazioni dello stato patrimoniale e dei conti d’ordine è riferita alle evidenze consuntive riportate nella situazione contabile al 31.12.2001 redatti in conformità al D.Lgs. 127/91. Il raffronto e l’analisi delle variazioni sono stati effettuati rispetto allo stato patrimoniale ed ai conti d’ordine al 31 dicembre 2000. Con tale documento vanno inoltre posti in relazione i prospetti di dettaglio riprodotti nella parte D della Nota Integrativa. Eventuali riclassifiche di carattere significativo vengono commentate con riferimento alle singole voci. ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI Al 31 dicembre 2001 non hanno presentato valori. Sono risultate pari complessivamente a €/mgl 3.075.422 ed hanno presentato un incremento netto di €/mgl 170.869. In dettaglio: I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (prospetto di dettaglio n. 1): hanno presentato un valore di €/mgl 80.131 a fronte di €/mgl 83.717 dell’esercizio 2000 con un decremento pari a €/mgl 3.586 così composto: 1. Costi di impianto e di ampliamento, (prospetto di dettaglio n. 2) registrano un valore pari a €/mgl 2.547 con un decremento netto di €/mgl 11.180 principalmente da riferirsi all’estinzione anticipata delle capitalizzazioni dei costi relativi al progetto di riqualificazione dei tecnici di volo in piloti (€/mgl 3.626) ed alle commissioni ed onorari professionali per il precedente aumento di Capitale Sociale (€/mgl 4.910), essendo venuti meno i presupposti che avevano consentito di considerare tali poste quali oneri pluriennali. Il decremento residuo è costituito dagli ammortamenti di competenza (€/mgl 2.644); La voce è principalmente composta dalla capitalizzazione dei rimanenti costi sostenuti nell’esercizio 1998 per l’aumento del capitale sociale (imposta di registro). 2. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità (prospetto di dettaglio n. 2) registrano un valore pari a €/mgl 718 dovuto a quanto capitalizzato nel 1998 in merito ai costi sostenuti per la pubblicità di Malpensa. Il decremento di €/mgl 718 è interamente da riferirsi agli ammortamenti di competenza; 290 Brought to you by Global Reports 3. I Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione di opere dell'ingegno hanno presentato un valore pari a €/mgl 24.392 ed hanno registrato un incremento netto di €/mgl 90, dovuto all'acquisizione di software (€/mgl 11.278), agli ammortamenti di competenza (€/mgl 11.008) nonché ad una cessione di software ad Alitalia Airport (€/mgl 180). Le acquisizioni maggiori sono relative a: Saturn GOT (€/mgl 1.930) electronic ticketing (€/mgl 1.385), CHS (€/mgl 566), acquisto e manutenzione del programma Airmax (€/mgl 749), nonché a manutenzioni implementative dei software in uso (€/mgl 3.550); 6. Immobilizzazioni in corso, hanno evidenziato un ammontare di €/mgl 8.293 e si riferiscono essenzialmente a software diversi (€/mgl 5.292), ad interventi su aeromobili non di proprietà (€/mgl 1.835) a lavori in agenzie, uffici, sale VIP nonché immobili ed impianti su sedime aeroportuale (€/mgl 1.166). 7. La voce Altre, ha evidenziato un saldo pari a €/mgl 44.181, registrando un incremento netto di €/mgl 5.530. Di seguito vengono riportate le variazioni maggiormente significative, comprensive delle riclassifiche dalla voce "immobilizzazioni in corso ed acconti", come analiticamente riportato nel prospetto di dettaglio n.1. x x x x x aumento di €/mgl 15.060 relativo alla capitalizzazione di costi per migliorie e trasformazioni effettuate su aeromobili non di proprietà Tali modifiche riguardano essenzialmente aa/mm MD-80 (€/mgl 7.155), B-767 (€/mgl 7.612), A-321 e B-747 (€/mgl 293); incremento di €/mgl 3.636 per l’allestimento e la ristrutturazione di agenzie ed uffici, incremento di €/mgl 4.678 relativo a lavori e messa a norma di legge di impianti ed immobili su sedime aeroportuale (zona tecnica FCO); decremento di €/mgl 1.964 in relazione alla quota residua per “oneri accessori su finanziamenti” correlati agli aeromobili oggetto di radiazione anticipata decremento di €/mgl 16.095 in ammortamenti stanziati nel periodo. relazione agli II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (prospetto di dettaglio n. 3): hanno raggiunto €/mgl 2.676.908 ed hanno registrato un incremento di €/mgl 116.315, al netto degli ammortamenti di periodo e dell’adeguamento degli aeromobili oggetto di anticipata radiazione al presunto valore di vendita, così composto: 291 Brought to you by Global Reports 1. I Terreni e fabbricati sono risultati pari a €/mgl 126.940 ed hanno evidenziato una riduzione di €/mgl 1.904. Di seguito vengono riportate le variazioni maggiormente significative: x incremento di €/mgl 4.610 da attribuirsi essenzialmente a lavori su immobili di pertinenza dell’area tecnica di Fiumicino (€/mgl 3.499) ed a lavori per l’adeguamento e ristrutturazione dell’immobile Nuovo Centro Direzionale (€/mgl 1.111); x decremento di €/mgl 1.350 relativo al terreno libero sito in località Magliana, a seguito della cessione di parte dello stesso a titolo gratuito al Comune di Roma in data 27 luglio 2001; x decremento di €/mgl 5.841 per gli ammortamenti stanziati nel periodo; 2. Gli Impianti e macchinario hanno assunto un valore pari a €/mgl 2.036.466 con un decremento di €/mgl 14.954. Le principali componenti hanno avuto il seguente andamento. La Flotta ha presentato un valore pari a €/mgl 2.014.878 ed ha registrato un decremento netto di €/mgl 16.861. Le variazioni intervenute nel periodo sono state le seguenti: x incremento di €/mgl 227.847 inerente l’acquisto di cinque aa/mm A-320 , due aa/mm Embraer, il riscatto di un a/m B-747, oltre a modifiche ed altri costi relativi alla flotta; x aumento di €/mgl 51.947 inerente: - l’acquisto di apparati di rotazione (€/mgl 30.637); - la capitalizzazione di n. 16 revisioni “D” su aa/mm MD-80, n. 1 su a/m B-747, n. 1 su a/m MD-11 e n. 1 su a/m B-767 (€/mgl 21.310); x riclassifiche per €/mgl 60.291 relative a: - giroconto da anticipi in conto flotta per €/mgl 80.401, in relazione agli aa/mm consegnati nell’esercizio; - giroconto, da flotta a crediti del circolante, di €/mgl 20.092 costituito dal valore di carico (€/mgl 214.212) e dal fondo ammortamento (€/mgl 194.121) di n. 4 aa/mm B-747 non operativi dal quarto trimestre 2001 e destinati alla vendita; - giroconto di materiali di rotazione a scorte tecniche per €/mgl 17; x flessione di €/mgl 3.474 relativamente: 292 Brought to you by Global Reports x x x alla vendita di n.6 cellule di aa/mm A-300 (€/mgl 1.356); alla cessione e fuori uso di materiale di rotazione(€/mgl 2.057) alla vendita di un motore CF6 50- C2 alla Gemini Air Cargo (€/mgl 61) x riduzione di €/mgl 144.342 per allineamento degli aeromobili MD11 e B747 e del relativo materiale di rotazione, al presunto valore di vendita realizzabile in occasione della prevista radiazione anticipata degli stessi (€/mgl 116.810) e alla svalutazione degli aa/mm B767 in base al valore d’uso della flotta in esercizio (€/mgl 27.532) x decremento per €/mgl 209.130 per gli ammortamenti di periodo. I fondi di ammortamento relativi alla flotta includono al 31.12.2001 un valore residuo di €/mgl 11.920 relativo a plusvalenze realizzate ed accantonate quale riserva di Patrimonio Netto nel corso degli esercizi 1987 e precedenti e successivamente reinvestite come previsto dall’ex art. 54 D.P.R. 597/73. Al 31.12.1992 l’importo allora esistente di L/mil 180.640 - pari ad €/mgl 93.293 - è stato trasferito dal Patrimonio Netto al fondo di ammortamento dei cespiti relativi, come previsto dalla normativa fiscale. Ciò ha determinato all’epoca una riduzione del Patrimonio Netto e al 31.12.2001 minori ammortamenti per €/mgl 3.172. Gli Altri: costituiti da impianti di natura generica e da impianti aeronautici (simulatori di volo), sono risultati pari a €/mgl 21.588 ed hanno evidenziato un incremento di €/mgl 1.907 quale saldo tra le acquisizioni del periodo (€/mgl 3.072), quanto girocontato da anticipi a fornitori, principalmente per l’upgrading di un simulatore MD-80 e per l’acquisto di impianti per A-320 (€/mgl 3.696) e gli ammortamenti (€/mgl 4.824) e le alienazioni (€/mgl 37). 3. Le Attrezzature industriali e commerciali, comprensive degli automezzi, sono risultate pari a €/mgl 21.576 con un incremento di €/mgl 1.740, nei confronti del precedente esercizio. Tale variazione è originata essenzialmente dai seguenti elementi : x x incrementi di €/mgl 7.337 per l’acquisto di nuove attrezzature (€/mgl 6.798) ed automezzi (€/mgl 539); riclassifica alla voce “Altri beni” relativamente agli automezzi destinati ad uso civile (€/mgl 202); 293 Brought to you by Global Reports x x decremento di €/mgl 454 a seguito vendita a terzi (€/mgl 396 ceduti ad Alitalia Airport) e rottamazione; riduzione di €/mgl 4.941 per effetto degli ammortamenti stanziati nel periodo. 3.bis I Beni gratuitamente devolvibili hanno presentato un valore di €/mgl 26.222 con una flessione pari a €/mgl 175 composta come segue: x incremento di €/mgl 1.518 relativo al progetto di realizzazione di una nuova officina; x giroconto di €/mgl 2.407 da lavori in corso, relativo principalmente a lavori effettuati su impianti di pertinenza dell’area tecnica di Fiumicino; x decremento di €/mgl 4.100 per gli ammortamenti effettuati nel periodo I fondi di ammortamento relativi alle opere di urbanizzazione includono al 31.12.2001 un valore residuo di €/mgl 5.606 relativo a plusvalenze realizzate ed accantonate quale riserva di Patrimonio Netto nel corso degli esercizi 1987 e precedenti e successivamente reinvestite come previsto dall’ex art. 54 D.P.R. 597/73. Al 31.12.1992 l’importo allora esistente di L/mil 21.935 – pari ad €/mgl 11.328 - è stato trasferito dal Patrimonio Netto al fondo di ammortamento cespiti relativi, come previsto dalla normativa fiscale. Ciò ha determinato all’epoca una riduzione del Patrimonio Netto e al 31.12.2001 minori ammortamenti per €/mgl 572. 4. Altri beni, costituiti da complessi elettronici, mobili e arredi e macchine d’ufficio ed automezzi ad uso civile, sono risultati pari a €/mgl 34.197 ed hanno evidenziato un incremento di €/mgl 5.499 da ricondurre principalmente alle seguenti cause: x x x x acquisizioni di apparati EDP per €/mgl 12.454 e di mobili e macchine d’ufficio per €/mgl 267; riclassifica dalla voce “Attrezzature industriali e commerciali” relativamente agli automezzi destinati ad uso civile (€/mgl 202); alienazioni di complessi elettronici e macchine d'ufficio per €/mgl 433, di cui €/mgl 180 ceduti ad Alitalia Airport; ammortamenti per €/mgl 6.991. 5. Le Immobilizzazioni in corso ed acconti sono risultate complessivamente pari a €/mgl 431.508 ed hanno subito un incremento di €/mgl 126.109 suddiviso come segue: x 294 Brought to you by Global Reports immobilizzazioni in corso di realizzazione: hanno presentato un valore di €/mgl 16.940 ed hanno evidenziato un decremento di €/mgl 3.840 di cui: aumento di €/mgl 2.939 per anticipi a fornitori per lavori in corso di realizzazione su manufatti insistenti su sedime aeroportuale, per forniture materiali tecnici, per lavori di ristrutturazione del CED, nonché lavori relativi alla realizzazione dell’assetto urbanistico del comprensorio di Magliana ; flessione di €/mgl 6.779 per quanto girocontato alle voci “impianti e macchinario” e “terreni e fabbricati; x anticipi in conto flotta: sono risultati pari a €/mgl 414.568 ed hanno registrato un incremento di €/mgl 129.949. Di seguito vengono fornite le principali variazioni: incremento di €/mgl 194.997 relativo al pagamento di anticipi per n. 6 B-777 e n. 12 A-319 aumento di €/mgl 15.353 per oneri finanziari capitalizzati sugli anticipi in essere; Il residuo è costituito dalla riduzione di quanto passato a flotta relativamente agli aeromobili immessi nell’operativo nel corso del periodo (€/mgl 80.401). III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE: sono risultate pari, al netto dei fondi di svalutazione, a €/mgl 318.382 con un incremento di €/mgl 58.139. In dettaglio: 1. Le Partecipazioni (prospetti di dettaglio nn. 4, 4A e 4B) hanno presentato un valore pari a €/mgl 202.318 con un incremento di €/mgl 50.602 principalmente determinato dall’applicazione del criterio di valutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate adottando il metodo del patrimonio netto in sostituzione del costo d’acquisto in conformità ai criteri indicati dall’art. 2426 n.4 c.c. (€/mgl 35.788). Tale valutazione, determinata dalle rivalutazioni/svalutazioni applicate, ha comportato una variazione netta nell’esercizio dei valori delle partecipate. Ciò ha comportato la rivalutazione delle partecipazioni derivante dall’applicazione del nuovo criterio per €/mgl 97.659, riferita principalmente alle società Atitech (€/mgl 50.883), Racom Teledata (€/mgl 38.125), Aviofin (€/mgl 4.977) ed Alitalia Express (€/mgl 3.513), nonché una svalutazione, imputata a conto economico, per €/mgl 731 in massima parte riferita alle partecipazioni Alitalia Airport (€/mgl 586) ed Alitalia Team (€/mgl 136). 295 Brought to you by Global Reports Peraltro, a seguito dei risultati consuntivati dalle società partecipate nell’esercizio 2001, sono state rilevate svalutazioni relative alle partecipazioni Alitalia Team (€/mgl 58.382), Alitalia Airport (€/mgl 7.161), Atitech (€/mgl 6.516), 7C Italia (€/mgl 1.025), Alitalia Express (€/mgl 940), Italiatour (€/mgl 877), Aviofin (€/mgl 861) ed Eurofly (€/mgl 435) nonché la rivalutazione delle partecipazioni Racom Teledata (€/mgl 14.924) ed Ales (€/mgl 137). Le altre variazioni dell’esercizio hanno principalmente riguardato: x il trasferimento da versamenti in conto partecipazioni (voce 1.bis) dell’importo versato nel 2000 alla società Eurofly e dalla stessa utilizzato per la copertura delle perdite al 31 dicembre 2000 (€/mgl 9.318); x la sottoscrizione della quota di propria spettanza per l’aumento del capitale sociale della società SASA (€/mgl 3.062); x la sottoscrizione della quota di propria spettanza per l’aumento del capitale sociale della società OPODO Ltd (€/mgl 2.304); x la sottoscrizione di ulteriori quote del pacchetto azionario per aumento del capitale della società BELAC LCC (€/mgl 319). La percentuale di possesso, pari al 5%, rimane invariata; x la sottoscrizione del 99% del pacchetto azionario della società Alitalia Maintenance Systems S.p.A. costituita nell’esercizio (€/mgl 99); x la cessione di una quota pari all’1% della partecipazione detenuta nella società Atitech (€/mgl 258); x la cessione di quota parte delle azioni detenute nella società Emittenti Titoli (€/mgl 22) e dell’intera quota di possesso della società Iri Management (€/mgl 7); x la svalutazione per €/mgl 68.468 riconducibile principalmente alle perdite registrate nell’esercizio dalle società Alitalia Team (€/mgl 58.518), Alitalia Airport (€/mgl 7.747) e 7C Italia (€/mgl 1.032). In nesso con la citata variazione del criterio di valutazione delle partecipazioni Per effetto delle modifiche, la perdita dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2001, è stata di circa €/mln 13 inferiore a quella che sarebbe risultata continuando a seguire il criterio precedente mentre l’effetto cumulativo pregresso del cambiamento, calcolato all’inizio dell’esercizio, è stato di €/mln 97 ed è stato 296 Brought to you by Global Reports imputato alla “riserva non distribuibile da rivalutazione partecipazioni” per €/mln 98 ed alla voce rettifiche di valore delle attività finanziarie (Conto economico) per svalutazioni pari a circa €/mln 1 come analiticamente riportato nei citati prospetti di dettaglio n° 4 e 4A. 1. bis. I Versamenti in conto partecipazioni (prospetto di dettaglio n. 4C) sono risultati pari a €/mgl 32.728, con un incremento netto di €/mgl 1.011 dovuto: x al versamento in conto futuro aumento di capitale alla società Eurofly (€/mgl 10.329). x all’utilizzo di quanto versato alla stessa Società nel precedente esercizio a copertura delle perdite consuntivate al 31 dicembre 2000 (€/mgl 9.318); 2. I Crediti finanziari (prospetto di dettaglio n. 6) sono risultati pari a €/mgl 83.220, con un incremento di €/mgl 6.529, ed articolati come segue: a) Verso imprese controllate, hanno presentato valore zero, con un decremento di €/mgl 65 dovuto al rimborso del credito concesso ad Alitalia Team per l’allestimento di un centro equipaggi; d) verso altri, sono risultati pari a €/mgl 83.220 ed hanno registrato un incremento netto di €/mgl 6.594 principalmente dovuto: x alla rivalutazione delle partite in valuta estera, in applicazione del principio n. 26 CNDC e R., (€/mgl 1.669); x all’aumento dei depositi cauzionali (€/mgl 3.976); x all’adeguamento del credito generato dalla vendita dei terreni siti in località Magliana (€/mgl 723); x al credito fruttifero insorto per le disponibilità giacenti in Marocco e rimborsabili in cinque anni (€/mgl 399) x al decremento per i rimborsi effettuati nell’esercizio dal Governo nigeriano per i crediti denominati “promissory notes” (€/mgl 412). 3. Gli Altri titoli (prospetto di dettaglio n. 7) sono risultati pari a €/mgl 115 ed hanno registrato un decremento netto di €/mgl 4 da riferirsi al rimborso delle obbligazioni SACF estratte nel periodo. Queste ultime sono correlate ai mutui a suo tempo concessi dalla sezione autonoma del credito fondiario della Banca Nazionale del Lavoro per la costruzione e l'acquisto di abitazioni di tipo economico a favore dei dipendenti dell'Alitalia. C) ATTIVO CIRCOLANTE L'ATTIVO CIRCOLANTE, pari a €/mgl consuntivato un decremento di €/mgl 351.682. 1.200.645 ha In dettaglio: 297 Brought to you by Global Reports I. Le RIMANENZE (prospetto di dettaglio n. 8) hanno presentato un valore di €/mgl 189.824 con un decremento pari a €/mgl 18.517 principalmente correlato all’aumento dei consumi per lo sviluppo dell’attività manutentiva. Più in particolare: 1. I Materiali tecnici ed altri di consumo, pari a €/mgl 189.150 hanno manifestato un decremento netto di €/mgl 15.096. 2. I Materiali in corso di costruzione si sono attestati a €/mgl 674 con un decremento di €/mgl 3.422. II. I CREDITI (prospetto di dettaglio n. 9) sono risultati pari a €/mgl 947.962 ed hanno registrato un decremento netto di €/mgl 321.211. Essi hanno presentato la seguente composizione: 1. verso clienti, hanno evidenziato, al netto del relativo fondo di svalutazione, un valore pari a €/mgl 137.564 con un decremento di €/mgl 23.720 nei confronti del periodo precedente, riconducibile principalmente al minore volume di vendite contro carte di credito, alla ridotta attività del settore charter ed alla minore esposizione verso le Pubbliche Amministrazioni; 2. verso imprese controllate, sono risultati pari a €/mgl 23.516 con un decremento di €/mgl 45.755 principalmente determinato dalla flessione dei crediti verso Eurofly (€/mgl 20.958), Racom Teledata (€/mgl 10.846), Alitalia Team (€/mgl 6.329), Sigma (€/mgl 4.809) e Aviofin (€/mgl 491); 5. verso altri, hanno assunto un valore, al netto del relativo fondo di svalutazione, di €/mgl 786.882 con un decremento pari a €/mgl 251.736. Essi sono risultati così articolati: a) le Compagnie di Navigazione Aerea hanno presentato un valore pari a €/mgl 144.716 con un incremento di €/mgl 53.376 principalmente attribuibile alle maggiori prestazioni di manutenzioni per terzi ed al maggior numero di tagliandi di altri vettori utilizzati su aeromobili Alitalia; b) gli Agenti di viaggio sono risultati pari a €/mgl 281.941 con un decremento netto di €/mgl 26.538, da attribuirsi principalmente ai minori volumi di vendita nell’ultima parte dell’esercizio; c) i Crediti diversi hanno presentato un valore pari a €/mgl 360.224 con un decremento di €/mgl 278.574 da riferirsi principalmente al rimborso relativo alla restituzione degli anticipi per aa/mm B-747 (€/mln 256). 298 Brought to you by Global Reports In dettaglio: x i debitori diversi e gli anticipi a fornitori, al netto del relativo fondo di svalutazione, hanno totalizzato €/mgl 161.912 ed hanno evidenziato un decremento netto di €/mgl 255.516, derivante dalla già citata restituzione degli anticipi B-747, dalle minori attività per imposte anticipate e dal rimborso del credito riconosciutoci dalla Commissione indennizzi delle Nazioni Unite quale risarcimento dei danni derivanti dagli eventi bellici della Guerra del Golfo parzialmente compensato da quanto riclassificato dalla voce immobilizzazioni materiali per cespiti destinati alla vendita (n. 4 aa/mm B747); x l’Erario, pari a €/mgl 64.019 ha registrato un decremento netto di €/mgl 22.490 da riferirsi essenzialmente ai minori crediti d’imposta (€/mgl 17.186), alla minore eccedenza IRAP (€/mgl 10.464) ed attenuato dall’imposta sul valore aggiunto da recuperare (€/mgl 4.097). Al 31 dicembre 2001 il credito in essere era composto principalmente da crediti d’imposta (€/mgl 13.114) da IRPEG chiesta a rimborso (€/mgl 26.900), dall'anticipo IRAP (€/mgl 6.353), da interessi maturati su crediti d'imposta (€/mgl 11.375) e dall’imposta sul valore aggiunto da recuperare (€/mgl 4.097); x i depositi bancari soggetti a restrizioni, rappresentati da disponibilità con trasferibilità condizionata a processi di controllo da parte delle autorità governative locali, hanno presentato un valore pari a €/mgl 9.342. Tale valore è essenzialmente attribuibile a disponibilità esistenti in Libia, Iran, Nigeria, Seychelles e Argentina e ha presentato un decremento di €/mgl 4.501 principalmente riferito alla Libia; x i crediti finanziari a breve pari a €/mgl 124.951 hanno presentato un incremento di €/mgl 3.933 e sono essenzialmente riferiti al deposito di 100 milioni di Euro presso la B.N.L. a fronte dell’eventuale restituzione a KLM del contributo versatoci per l’avvio del hub di Malpensa. III. Le ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI (prospetto di dettaglio n.10) hanno registrato un valore zero con un decremento di €/mgl 4.048 avendo l’IRI, in data 2 febbraio 2001, esercitato l’opzione d’acquisto della partecipazione nel capitale sociale della CO.FI.RI. S.p.A., pari all’1% dello stesso, che Alitalia aveva acquistato dallo stesso Istituto nel corso del 2000. 299 Brought to you by Global Reports IV. Le DISPONIBILITÀ LIQUIDE (prospetto di dettaglio n. 11) sono risultate pari a €/mgl 62.859 ed hanno registrato un decremento nei confronti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2000 di €/mgl 7.905. D) RATEI E RISCONTI 300 Brought to you by Global Reports I RATEI E RISCONTI attivi (prospetto di dettaglio n. 12) hanno presentato un valore pari a €/mgl 31.714 con un decremento di €/mgl 2.356 dovuto principalmente ai costi per noleggi e locazioni aa/mm. Si riferiscono a ratei ed altri risconti, principalmente costituiti dalle spese sostenute anticipatamente per il godimento di beni di terzi (€/mgl 24.516) e per servizi vari (€/mgl 5.627). PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO Il PATRIMONIO NETTO è risultato pari a €/mgl 833.766 (prospetto di dettaglio n. 13) ed è costituito da: I. CAPITALE che, pari a €/mgl 805.191 é rappresentato da n. 1.548.444.168 azioni del valore nominale di € 0,52 cadauna e si incrementa di €/mgl 5.486 a seguito della avvenuta conversione in euro – attraverso la cosiddetta “procedura semplificata” – del Capitale Sociale, così come approvato dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia del 29 ottobre 2001. Tale incremento è avvenuto attraverso l’impiego di quota parte della riserva da sovrapprezzo delle azioni. Si ricorda che dal 22 dicembre 2000, l’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) S.p.A. in liquidazione ha trasferito al Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 820.880.682 azioni ordinarie Alitalia, pari complessivamente al 53,01% del capitale sociale della Compagnia II. RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI che, di importo pari a €/mgl 564.162, si decrementa di €/mgl 77.666 di cui €/mgl 72.180 utilizzati a seguito della destinazione, così come disposto dalla delibera assembleare del 23 maggio 2001, alla sistemazione della perdita dell’esercizio 2000, ed €/mgl 5.486 trasferiti al Capitale Sociale a seguito della conversione di quest’ultimo in Euro, così come approvato dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia del 29 ottobre 2001; II. bis VERSAMENTI SOCI IN CONTO AUMENTO DI CAPITALE che, di importo pari a €/mgl 258.228 rappresentano il versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato dall’azionista di maggioranza, Ministero dell’Economia e delle Finanze, quale quota relativa alla seconda tranche di aumento di capitale autorizzato con decisione della Commissione Europea del 15 luglio 1997 e del 18 luglio 2001. III. RISERVE DI RIVALUTAZIONE, che non presentano alcun valore nei periodi a confronto. IV. RISERVA LEGALE che, di importo pari a €/mgl 12.692 non ha subito variazioni nei confronti dell’esercizio chiuso al 31.12.2000; VII. ALTRE RISERVE che d’importo pari a €/mgl 98.841 hanno subito un incremento di €/mgl 97.659 a seguito della costituzione della “riserva non distribuibile da rivalutazione partecipazioni” che deriva dall’applicazione del metodo del patrimonio netto in conformità ai criteri indicati dall’art. 2426 n.4 c.c.. I rimanenti €/mgl 1.182 sono costituiti dalla “riserva per emissione azioni ex art. 2349 c.c." che non ha subito variazioni nei confronti dell'esercizio chiuso al 31.12.2000. 301 Brought to you by Global Reports VIII. UTILI PORTATI A NUOVO, presentano valore zero, ed hanno evidenziato una riduzione di €/mgl 175.793 a seguito della destinazione, cosi come disposto dalla delibera assembleare del 23 maggio 2001, a copertura della perdita dell’esercizio 2000. IX. PERDITA DEL PERIODO, risultata di €/mgl 905.348. B) I FONDI PER RISCHI ED ONERI (prospetto di dettaglio n. 15) FONDI PER RISCHI sono risultati pari a €/mgl 683.991 ed hanno evidenziato un ED ONERI incremento netto di €/mgl 364.089 rispetto al 31.12.2000 da riferirsi principalmente alla creazione del fondo di ristrutturazione, a copertura degli oneri generati dalle azioni previste nel Piano 2002-2003, e del fondo oneri futuri B767. Essi comprendono oltre al fondo per imposte, pari a €/mgl 7.629 e ridottosi a seguito di utilizzi di €/mgl 465, i seguenti altri fondi: a) Il fondo utili differiti su cambi che, pari a €/mgl 4.308, ha accolto, così come disposto dal principio n. 26 CNDCeR, l’eccedenza degli utili sulle perdite di conversione dei crediti e debiti a medio/lungo termine al netto della quota scadente entro i dodici mesi; b) il fondo concorsi ed operazioni a premi che, pari a €/mgl 54.037, ha presentato rispetto al precedente esercizio un incremento di €/mgl 11.479 da riferirsi al costante sviluppo di detta iniziativa; c) Il fondo impegni acquisto e vendita a termine che, riferito a contratti di copertura del prezzo del carburante è risultato pari a €/mgl 17.695 con un decremento netto di €/mgl 3.790 a seguito dell’utilizzo a fronte dei costi sostenuti nel periodo per (€/mgl 21.139) ed all’adeguamento l’esposizione sulle operazioni in essere (€/mgl17.349). d) il fondo ristrutturazione, che, costituito in questo esercizio, per un ammontare di €/mgl 118.382, accoglie la valutazione degli oneri da sostenere nell’ambito del piano di ristrutturazione aziendale. In dettaglio: x €/mgl 32.445 a fronte dell’anticipata radiazione degli aeromobili MD11 e B747 in relazione ai costi finanziari e per i ripristini tecnici previsti per la vendita. Si ricorda che la svalutazione degli aeromobili è stata effettuata a diretta diminuzione del valore delle immobilizzazioni; x €/mgl 85.937 per esodi agevolati di personale Alitalia ed Alitalia Team. Gli oneri connessi agli esodi del personale di Alitalia Team, rappresentando interventi straordinari di efficientamento strutturale, rimangono a carico di Alitalia quale titolare del ramo di azienda, di cui detto personale fa parte, in affitto ad Alitalia Team. 302 Brought to you by Global Reports e) il fondo per prepensionamenti, che, costituito nel 1997, ammonta a €/mgl 91.311. Esso accoglie, secondo quanto richiesto dalla Commissione Europea in sede di esame del Piano Alitalia 1996-2000, la valutazione dei costi sostenuti e da sostenere per l’assunzione a carico della Compagnia degli oneri relativi ai 700 prepensionamenti concessi ai dipendenti Alitalia che hanno lasciato l’azienda tra il 1995 ed il 1997. L’incremento pari a €/mgl 1.287 corrisponde agli interessi maturati nel periodo sul conto “escrow” che accoglie la prima quota di oneri versata nel 1997 (€/mgl 56.600); f) il fondo per accordi commerciali che, pari a €/mgl 108.878, accoglie gli stanziamenti a copertura del rischio di un'eventuale restituzione dell’importo di 100 milioni di euro (più interessi) corrisposto da KLM a parziale condivisione degli effetti economici negativi legati all'avvio del hub di Malpensa. L'incremento pari a €/mgl 4.513 corrisponde agli interessi maturati nel periodo; g) il fondo oneri futuri B767, che costituito nell’esercizio per un ammontare di €/mgl 166.651, accoglie lo stanziamento resosi necessario a fronte dell’onerosità dei contratti di locazione in essere; h) i fondi diversi, pari a €/mgl 115.100 hanno presentato nel complesso un incremento di €/mgl 64.464 articolato come segue: x x fondo per rischi vari, che, pari a €/mgl 81.149 ha subito un incremento netto di €/mgl 41.025 prevalentemente da riferirsi allo stanziamento prudenziale effettuato a seguito della sanzione (€/mgl 26.852) notificata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in relazione agli schemi di incentivazione applicati dall’Alitalia nei riguardi delle agenzie di viaggio, ritenuti non conformi ai principi in materia di tutela della concorrenza. La Compagnia, ritenendo corretti i comportamenti adottati, ha presentato ricorso nelle sedi competenti. Gli ulteriori stanziamenti (€/mgl 24.833) tengono conto di valutazioni prudenziali effettuate a fronte del procedimento aperto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, relativo all’introduzione del supplemento tariffario denominato “fuel surcharge” nonché dei rischi connessi a controversie legali e fiscali, in essere in Italia ed in Paesi esteri Agli stanziamenti si è contrapposto l’assorbimento di quote eccedenti a seguito della positiva evoluzione di fattispecie inerenti i rapporti con Istituti Previdenziali (€/mgl 9.245) e della riduzione delle giacenze monetarie nei paesi esteri, soggette a processi restrittivi di trasferimento (€/mgl 1.038) fondo adeguamento area tecnica che pari a €/mgl 23.848 accoglie quanto maturato a fronte dei possibili 303 Brought to you by Global Reports costi da sostenere per mantenere in efficienza tecnica gli aeromobili di proprietà e poter restituire gli aeromobili in locazione alle condizioni previste, con particolare riferimento allo stato delle manutenzioni programmate. L’incremento del periodo e stato pari a €/mgl 13.336; . x fondo oneri su partecipate che pari a €/mgl 10.103 accoglie gli oneri derivanti dalle perdite delle società Alitalia Team (€/mgl 8.656), Italiatour (€/mgl 949) ed Alitalia Airport (€/mgl 498) eccedenti il patrimonio netto delle stesse; C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (prospetto di dettaglio n. 15) ha presentato un valore pari a €/mgl 174.344 ed ha registrato un incremento di €/mgl 7.088. In particolare si sono verificate: x una variazione in aumento di €/mgl 22.358 dovuta all’accantonamento per le indennità del personale di competenza del periodo, determinato in conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro in vigore (€/mgl 21.666), all’adeguamento, ai cambi di fine periodo, delle partite in valuta estera (€/mgl 550) ed al trasferimento di personale da società del Gruppo (€/mgl 142); x D) DEBITI una variazione in diminuzione di €/mgl 15.269 dovuta ad utilizzi del periodo conseguenti alle risoluzioni del rapporto di lavoro intervenute (€/mgl 10.119), alle anticipazioni concesse al personale dipendente in virtù della normativa vigente in materia (€/mgl 4.629) nonché alla quota relativa all’imposta sostitutiva sulla rivalutazione annuale del trattamento di fine rapporto I DEBITI (prospetto di dettaglio n. 17) hanno presentato un valore pari a €/mgl 2.431.609 ed hanno consuntivato un incremento di €/mgl 25.851 rispetto al precedente esercizio. In dettaglio: 3. I Debiti verso banche sono risultati pari a €/mgl 1.147.714 ed hanno registrato un incremento di €/mgl 176.981 . L’aumento è da ricondurre all’eccedenza del fabbisogno per investimenti (€/mln 555), rispetto al flusso monetario generato da attività di esercizio (€/mln 20) che peraltro ha incluso il rimborso relativo alla restituzione degli anticipi per aa/mm B-747 (€/mln 256) In dettaglio: x i debiti a medio/lungo termine (vedi prospetto di dettaglio n. 22) sono stati pari a €/mgl 918.996 con un aumento di €/mgl 147.094 dovuto: - 304 Brought to you by Global Reports all'erogazione di nuovi finanziamenti per €/mgl 244.277, interamente assistiti da garanzie reali su beni sociali utilizzati (flotta); x al rimborso delle rate giunte a scadenza per complessivi €/mgl 97.183 I debiti a breve termine hanno registrato un incremento netto di €/mgl 29.887, attestandosi a €/mgl 228.718 4. Debiti verso altri finanziatori, sono risultati pari a €/mgl 9.603 interamente riferiti all’I.R.I. S.p.A., hanno presentato un decremento di €/mgl 1.272 principalmente da attribuirsi ai rimborsi delle rate di finanziamenti giunte a scadenza (€/mgl 1.304) 6. Debiti verso fornitori, pari a €/mgl 318.290 hanno evidenziato un decremento di €/mgl 119.388 da riferirsi alla ridotta attività parzialmente attenuata dall’incremento dei cambi e dei prezzi. 7. Debiti rappresentati da titoli di credito, hanno presentato un valore di €/mgl 58.863, e si riferiscono all’attivazione di un programma di finanziamento a breve termine mediante l’emissione di cambiali finanziarie. L’operazione, organizzata dal Mediocredito Centrale, ha consentito di acquisire una linea di credito complementare e flessibile. La voce non era presente nell’esercizio a confronto. 8. I Debiti verso imprese controllate, pari a €/mgl 404.980 hanno consuntivato un incremento di €/mgl 18.525 attribuibile essenzialmente alla maggiore esposizione verso la società Alitalia Airport (€/mgl 38.746), Eurofly (€/mgl 7.508) ed Alitalia Team (€/mgl 3.553), attenuato dai minori debiti verso Racom (€/mgl 14.104), Sigma (€/mgl 9.709), Atitech (€/mgl 6.172) e Aviofin (€/mgl 1.652); 9. I Debiti verso imprese collegate, sono risultati pari a €/mgl 701 ed hanno presentato un decremento di €/mgl 579 da riferirsi principalmente all’avvenuto versamento delle quote di capitale sociale ed alla maggiore esposizione verso la società Ales S.p.A.; 11. I Debiti tributari, comprendenti le imposte da versare all'Erario, sono stati pari a €/mgl 13.144 ed hanno presentato un decremento netto di €/mgl 50.516 principalmente a seguito della minore esposizione per l’imposta sul valore aggiunto (€/mgl 50.565); 12. Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono risultati pari a €/mgl 14.876 ed hanno registrato un decremento di €/mgl 1.866 da riferirsi a minori contributi previdenziali da versare. 13. Gli Altri debiti hanno consuntivato un decremento di €/mgl 54.897 attestandosi a €/mgl 463.438 In dettaglio: a) i Biglietti prepagati sono risultati pari a €/mgl 204.425 ed hanno evidenziato un aumento di €/mgl 38.301 305 Brought to you by Global Reports principalmente dovuto alla ridotta velocità di utilizzo dei biglietti; b) le Compagnie di navigazione aerea sono risultate pari a €/mgl 112.622 con un decremento di €/mgl 54.908 principalmente da attribuirsi ad un minore ammontare di biglietti di compagnia volati con altri vettori, alla minore esposizione verso Azzurra, nonché alle minori prestazioni forniteci; c) gli Agenti di viaggio, per provvigioni ad essi dovute, sono risultati pari a €/mgl 58.247 ed hanno mostrato un decremento di €/mgl 12.884. d) i Debiti diversi, pari a €/mgl 88.144, hanno registrato un decremento netto di €/mgl 25.407 principalmente riconducibile alla minore esposizione per prestazioni ricevute da terzi e verso il personale; E) RATEI E RISCONTI 306 Brought to you by Global Reports I RATEI E RISCONTI PASSIVI (prospetto di dettaglio n. 18) sono risultati pari a €/mgl 184.071 ed hanno evidenziato un decremento di €/mgl 30.736 da riferirsi principalmente alla ripresa a conto economico di quota parte (€/mgl 29.814) della plusvalenza che, rilevata nell’esercizio 2000 a seguito della vendita e retrolocazione di n. 20 MD80, era stata prevalentemente differita agli esercizi futuri, in proporzione ai canoni di locazione degli aeromobili nonché a minori ricavi di competenza futura per addestramento (€/mgl 2.888) ed altre prestazioni (€/mgl 5.214). A tali poste si è contrapposta la variazione netta del contributo, riconosciutoci dal Governo Brasiliano e dal Costruttore per l’acquisto di aa/mm Embraer (€/mgl 7.373). Si segnala che nell’esercizio sono stati acquistati nr. due aa/mm Embraer. Circa la composizione della voce si segnalano il residuo della plusvalenza citata (€/mgl 127.237) e gli altri ricavi incassati ma di competenza futura (€/mgl 42.096), gli oneri finanziari maturati (€/mgl 4.608) e le quote per prestazioni e canoni di leasing di competenza del periodo ma da liquidare nel corso del periodo successivo (€/mgl 10.131). CONTI D'ORDINE I CONTI D’ORDINE al 31 dicembre 2001 hanno raggiunto €/mgl. 7.542.512 ed hanno presentato un decremento netto, rispetto al precedente esercizio, di €/mgl 1.769.541 principalmente determinato dalla flessione delle operazioni finanziarie derivate, dai minori impegni per acquisto flotta e vendita valuta a termine, dalla riduzione di contratti per prestazioni manutentive, nonché dall’adeguamento ai valori correnti dei beni compresi nel ramo d’azienda in affitto ad Alitalia Team. Parziale compensazione è intervenuta per effetto dell’incremento delle garanzie reali, in nesso con le accensioni di nuovi finanziamenti e delle fideiussioni rilasciate alle Società Controllate. 1. Le Garanzie personali prestate per debiti ed altre obbligazioni altrui sono state complessivamente pari a €/mgl 275.628 ed hanno registrato un incremento netto di €/mgl 163.438. In dettaglio: a) le Fideiussioni: - a favore di imprese controllate, sono state pari, incluse le lettere di patronage, a €/mgl 274.071 ed hanno evidenziato un incremento netto di €/mgl. 163.453 da ricondursi alla garanzia per IVA di Gruppo rilasciata a favore delle Società Alitalia Team (€/mgl. 148.645), Atitech (€/mgl. 12.811) ed Alitalia Airport (€/mgl. 4.933), nonché alla garanzia rilasciata per gli impegni Atitech verso la Società Sviluppo Italia (€/mgl. 5.390). Parziale compensazione si è avuta per l’adeguamento delle fideiussioni per Atitech e per Alitalia Express al valore residuo dei debiti. La consistenza al 31.12.2001 è essenzialmente costituita dalle fideiussioni a favore delle Società Alitalia Team (€/mgl. 194.771), Alitalia Express (€/mgl. 24.769) e Atitech (€/mgl. 45.409). - a favore di altri, sono state pari a €/mgl. 1.325 ed hanno presentato un decremento netto di €/mgl. 16. c) Altre a favore di altri sono state pari a €/mgl. 232 e non hanno presentato variazioni. Si riferiscono all’obbligo solidale con gli acquirenti, per la parte di azioni non liberate e cedute con la vendita della Società Aeroporto Fiorentino. 2. Le Garanzie reali prestate (prospetto di dettaglio n. 27), riferite alle garanzie rilasciate per debiti propri iscritti in bilancio, sono risultate pari a €/mgl. 896.888 e sono costituite dalle ipoteche iscritte sui seguenti beni: x nuovo centro direzionale, per €/mgl. 72.773 ridottesi di €/mgl. 4.695; 307 Brought to you by Global Reports x aeromobili, per €/mgl. 824.114 che ha presentato un incremento netto di €/mgl. 155.957 da riferirsi principalmente alle accensioni di nuovi finanziamenti. 3. Gli impegni di acquisto e di vendita (prospetto di dettaglio n. 28) hanno raggiunto €/mgl. 2.467.055 con un decremento di €/mgl. 649.214 nei confronti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2000. In dettaglio: x gli impegni di acquisto sono risultati pari a €/mgl. 1.218.297 con un decremento netto di €/mgl. 281.537 riferito principalmente ai minori impegni per acquisto flotta. La consistenza al 31.12.2001 è riferita agli impegni per: - l’acquisto di nuovi aeromobili (n.12 A-319, n.6 B-777 e due motori di scorta per B-777), per un valore complessivo di €/mgl. 1.076.027; - l’acquisto di scorte relative ai nuovi aeromobili per €/mgl. 35.146, - la fornitura di prestazioni relative alla ristrutturazione di immobili ed alla messa a norma e manutenzione degli impianti per €/mgl. 23.430, - l’acquisto di valuta a termine per €/mgl. 65.538 riferito sia a provviste in dollari (€/mgl. 40.225) finalizzate a contenere il rischio di cambio su alcuni tra i principali impegni (carburante e Clearing House) che ad un acquisto a termine di Yen (€/mgl. 25.313) inerente, il riscatto di n. 4 aeromobili ATR-72 concessi in leasing dalla Società Tarquin Ltd alla controllata Alitalia Express (la quale, in caso di esercizio dell’opzione di riscatto di tali aeromobili, si è a sua volta impegnata ad acquistare da Alitalia la suddetta provvista), - sottoscrizioni di Alitalia nelle Società OPODO Ltd, (€/mgl. 17.136), e Belac (€/mgl. 1.021). x gli impegni di vendita sono risultati pari €/mgl. 1.248.758 con un decremento di €/mgl. 370.626 Si riferiscono: a vendita di n. 7 aeromobili B 747, per complessivi €/mgl. 32.700. a vendita di n. 2 simulatori e materiale aeronautico per B747 e MD-80 per un importo complessivo di €/mgl. 2.950. a prestazioni di servizi tecnici a terzi per €/mgl. 1.206.184 con un decremento di €/mgl. 155.514 da riferirsi a quanto eseguito nell’esercizio per commesse di durata pluriennale nell’area dell’attività di manutenzione. 308 Brought to you by Global Reports a vendite di valuta a termine per €/mgl. 6.924 finalizzate a contenere il rischio di cambio sui flussi previsti nell’esercizio. Il decremento di €/mgl 247.812 è interamente da riferirsi alle vendite di valuta relative alla restituzione degli anticipi per aa/mm B-747 (€/mgl. 254.736) presente nel precedente esercizio. 4. Gli Altri conti d’ordine (prospetto di dettaglio n. 29), sono risultati pari a €/mgl. 3.902.941 con un decremento di €/mgl. 1.435.027 nei confronti del precedente esercizio. In particolare: x Le garanzie personali ricevute, pari a €/mgl. 23.015 sono costituite dalle fideiussioni rilasciate a favore dell’Alitalia dagli agenti di viaggio e da terzi e sono aumentate di €/mgl. 1.468. x I beni ricevuti in locazione con opzione di riscatto sono risultati pari a €/mgl. 593.473 con un decremento di €/mgl. 58.049 da riferirsi principalmente all’adeguamento dei canoni liquidati nel periodo compensati dall’apprezzamento valutario inerente il prezzo di riscatto. La consistenza al 31.12.2001 è riferita a: - aeromobili per €/mgl. 582.146, costituiti da quelli ricevuti dalla CO.FI.RI. (€/mgl. 46.479), dalla Spei Leasing (€/mgl. 52.345), dalla Leasing Roma (€/mgl. 60.054), dalla Locafit (€/mgl. 57.232) e dalla Paynesfield (€/mgl. 366.036); per tale ultimo importo va segnalato che il valore dei canoni ed il prezzo di riscatto sono correlati ad operazioni di copertura sia mediante domestic currency swap che tramite acquisto valuta a termine; - immobili per €/mgl. 11.327. x i beni di terzi in deposito a custodia e locazione sono risultati pari a €/mgl. 500.246 con un decremento netto di €/mgl. 129.276 da riferirsi essenzialmente a minori canoni di locazione di aa/mm da terzi, compensati dall’apprezzamento valutario inerente il prezzo di locazione. x i beni presso terzi in deposito a custodia, locazione o per motivi similari sono risultati pari a €/mgl. 48.939 con un incremento netto di €/mgl. 14.954 da riferirsi principalmente ai materiali presso terzi . La consistenza al 31.12.2001 è riferita principalmente al deposito di materiali presso la controllata Atitech (€/mgl. 2.762) e presso altri (€/mgl. 46.143). x ramo d’azienda rappresentato: in affitto, pari a €/mgl 1.781.364 309 Brought to you by Global Reports - dalla consistenza patrimoniale, ai valori correnti, trasferita alla controllata Alitalia Team per €/mgl. 1.464.833, ridottasi di €/mgl.767.327. - dal canone di affitto per €/mgl. 316.531 fino alla scadenza del contratto in corso (dicembre 2002), aumentati di €/mgl. 215.489 (di cui € 237.398 dovuti alla diversa durata). x Le garanzie altrui prestate per obbligazioni dell’Azienda pari a €/mgl. 209.015 hanno registrato un decremento netto di €/mgl. 63.641 principalmente determinato dall’adeguamento delle fideiussioni al valore residuo dei debiti ed al venir meno delle garanzie prestateci per la vendita di aa/mm. Sono rappresentate dalle garanzie rilasciate: - dalla Eximbank (€/mgl. 159.411) e da altri istituti finanziari (€/mgl. 49.604) tra cui principalmente la Banca Popolare di Milano (€/mgl. 20.304), la Banca di Roma (€/mgl. 14.625), la Banca Popolare di Sondrio (€/mgl. 6.243), la Banca Nazionale del Lavoro (€/mgl. 4.713) e la Banca Commerciale Italiana (€/mgl. 1.655); x le operazioni finanziarie derivate, pari a €/mgl. 742.714 sono relative ai capitali nozionali di riferimento inerenti operazioni finalizzate allo scambio di flussi relativi agli interessi nonché ad operazioni di copertura su valuta e carburante. Il decremento di €/mgl. 652.461, principalmente da ricondursi alla riduzione delle operazioni su finanziamenti e locazioni, nonché alla flessione delle coperture sui contratti di carburante, è stato parzialmente compensato dall’aumento delle operazioni di copertura valutaria. x le altre fattispecie sono risultate pari a €/mgl. 4.178 e presentano un incremento netto di €/mgl. 3.816 da riferirsi principalmente al diritto di opzione per la vendita della quota del pacchetto azionario detenuto nella Società SASA Assicurazioni. 310 Brought to you by Global Reports PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO L’analisi dei contenuti e delle variazioni del conto economico è riferita alle evidenze consuntive riportate nel bilancio al 31.12.2001 redatto in conformità al D. Lgs. 127/91 confrontato con le risultanze alla stessa data del precedente esercizio. Con tale documento vanno inoltre posti in relazione i prospetti di dettaglio riprodotti nella parte D della Nota Integrativa. Eventuali riclassifiche di carattere significativo vengono commentate con riferimento alle singole voci. A) VALORE DELLA PRODUZIONE Il VALORE DELLA PRODUZIONE è risultato pari a €/mgl 6.125.987 ed ha registrato un decremento pari a €/mgl 4.566 (- 0,1%) articolato come segue: 1. I Ricavi delle vendite e delle prestazioni (vedi prospetto di dettaglio n. 30 anche per la relativa distinzione secondo le aree geografiche di appartenenza) sono risultati pari a €/mgl 5.915.033 ed hanno evidenziato un aumento di €/mgl 12.887, pur in presenza di una flessione significativa dei ricavi del traffico, per le compensazioni derivanti dal migliore andamento dei proventi per prestazioni e vendite diverse, che tuttavia tende a riflettersi in misura equivalente sui costi. In maggior dettaglio: x I ricavi del traffico hanno registrato un valore di €/mgl 4.300.843, con un decremento pari a €/mgl 149.061 (-3,3%). Per le diverse categorie di attività si rileva quanto segue: i proventi passeggeri, hanno presentato una flessione di €/mgl 77.076 (- 2%) nonostante includano maggiori proventi derivanti dalla trasformazione da “franchising” in “wet lease” dell’attività svolta dalle società Minerva ed Azzurra. Rendendo tale componente omogenea, ai fini del raffronto, la flessione, rispetto al precedente esercizio, diviene pari a circa €/mln 178, e risulta determinata dalla riduzione dei passeggeri trasportati (TKT –12.3%), - in larga misura dovuta al periodo post 11 settembre parzialmente controbilanciata dall’aumento dello yield (+8.3%). A livello di aree geografiche, si evidenzia una sostanziale stabilità del fatturato nazionale che rappresenta circa il 32% del totale ricavi passeggeri. Relativamente ai ricavi degli altri settori si riscontrano crescite, anche significative, solo sulle destinazioni Est Europa, Centro America e West Africa, che, tuttavia, nel complesso rappresentano solo il 5% del totale, mentre per le altre destinazioni internazionali ed intercontinentali si evidenzia una generalizzata flessione. 311 Brought to you by Global Reports i proventi merci hanno consuntivato un decremento pari a €/mgl 82.273 (-15,4%) essenzialmente determinato dal minor volume di merci trasportate (TKT –13,4%), anche in questo caso pesantemente influenzato dall’andamento del periodo successivo agli attentati. A livello di aree geografiche il decremento si riferisce principalmente ai comparti Estremo Oriente e Nord America; i proventi posta hanno evidenziato una variazione positiva di €/mgl 2.224 (+20,2%), principalmente attribuibile alle maggiori quantità trasportate; gli altri ricavi del traffico hanno registrato un aumento pari a €/mgl 8.074 da riferirsi principalmente all'incremento dei proventi per voli postali notturni, block space e charter. x Le altre prestazioni, pari a €/mgl 1.585.908, hanno presentato un incremento di €/mgl 160.052 così articolato: i ricavi accessori del traffico hanno presentato una variazione incrementativa pari a €/mgl 5.824 tuttavia determinate dalla voce "tasse d'imbarco", aumentata di €/mgl 22.372 soprattutto a seguito dell’adeguamento delle tariffe, che trova compensazione nell'analoga voce di costo inclusa nelle "spese di traffico e di scalo". Tra le altre voci si rileva principalmente una riduzione di €/mgl 15.423 delle provvigioni attive, da riferirsi alla minore attività interlinea; i noleggi attivi e affitto ramo d'Azienda hanno evidenziato nel complesso un incremento pari a €/mgl 60.235, da attribuirsi per €/mgl 38.020 all’effetto derivante dall’intera annualità del contratto di affitto di ramo d'azienda tra Alitalia e Alitalia Team, entrato in vigore in data 1/04/2000 con contestuale risoluzione dei preesistenti contratti di locazione e sublocazione degli aeromobili trasferiti in precedenza. Si precisa che nei periodi a confronto il numero medio degli aa/mm ceduti alla controllata Alitalia Team passa da 121 dell’esercizio 2000 a 139 dell’esercizio 2001. L’incremento residuo deriva principalmente dal maggior numero medio di aeromobili dato in locazione ad Alitalia Express ed Eurofly; le prestazioni a terzi hanno consuntivato un incremento pari a €/mgl 93.994 da attribuire principalmente all’aumento dei servizi resi nei confronti delle società controllate, principalmente per attività manutentiva per Alitalia Team (€/mln 58) e prestazioni diverse ad Alitalia Airport (che ha iniziato ad operare dal 1° luglio 2000). Rilevante anche l’incremento dell’attività manutentiva per clienti terzi (€/mln 26 pari 312 Brought to you by Global Reports al 19%) mentre si sono ridotte le prestazioni a terzi per addestramento ed altre attività (-€/mln 8). I Ricavi per vendite, sono risultati pari a €/mgl 28.282 ed hanno presentato un incremento di €/mgl 1.895 riconducibile principalmente a cessioni di vestiario ed a maggiori vendite dei prodotti della boutique di bordo. 2. La Variazione delle rimanenze di materiali in corso di costruzione ha evidenziato un valore negativo pari a €/mgl 3.421 inferiore di €/mgl 5.907 rispetto a quello registrato nel precedente esercizio. Il decremento è principalmente riconducibile al completamento degli allestimenti su carrelli per aa/mm MD-11. 4. Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (prospetto di dettaglio n. 31) sono stati pari a €/mgl 50.905 con un incremento di €/mgl 15.613, ascrivibili in particolare: x x alla capitalizzazione degli oneri finanziari per (€/mgl 15.353), relativi agli anticipi versati ai fornitori per l'acquisto di flotta, con un incremento rispetto al precedente esercizio di €/mgl 7.659 da correlarsi principalmente alla maggiore esposizione in essere; alla capitalizzazione (€/mgl 35.552) di costi sostenuti per modifiche e revisioni effettuate sugli aeromobili e di altri costi ad utilità pluriennale. Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento di €/mgl 7.954 dovuto principalmente a maggiori capitalizzazioni su flotta di proprietà. 5. Gli Altri ricavi e proventi hanno presentato un valore di €/mgl 163.470 con un decremento di €/mgl 27.159, composto come segue: a) le plusvalenze da alienazioni, sono risultate pari a €/mgl 3.495 rispetto a €/mgl 19.128 del precedente esercizio e sono principalmente riferite alla vendita di un motore A300 e di materiale tecnico vario. Si segnala che il precedente esercizio includeva la plusvalenza relativa alla vendita di un aeromobile B-747; b) gli "altri" sono stati pari a €/mgl 159.975 con un decremento di €/mgl 11.526 e sono principalmente relativi: all'assorbimento di quote di fondi per €/mgl 23.225, rispetto a €/mgl 46.024 del periodo a confronto, principalmente a fronte di costi sostenuti per concorsi a premio (€/mgl 12.591), nonché di eccedenze del fondo rischi vari (€/mgl 10.635). Queste ultime, di importo inferiore a quelle rilevate nel periodo a confronto, si riferiscono alla positiva evoluzione di controversie con Istituti Previdenziali; 313 Brought to you by Global Reports alle differenze attive emerse da accantonamenti operati in esercizi precedenti di €/mgl 67.993 (€/mgl 42.411 nel 2000); alle differenze positive di €/mgl 26.999 (€/mgl 29.811 nel periodo a confronto) scaturite nel periodo per servizi aerei non più da rendere sia a seguito della scadenza dei termini di validità che del fenomeno di tariffe andata e ritorno incentivate, utilizzate per una sola tratta; ai proventi derivanti dal recupero dei costi sostenuti in relazione ai contratti di collaborazione commerciale con Azzurra e Minerva (€/mgl 6.337), ridottisi di €/mgl 20.470 a seguito della trasformazione dei succitati contratti da “franchising” a “wet lease” (i costi relativi ai suddetti proventi sono inclusi nella voce “oneri diversi di gestione”); alle commercial allowances erogate da fornitori (€/mgl 10.392), ai proventi da investimenti immobiliari (€/mgl 9.636), ai compensi riversati da Amministratori e Sindaci (€/mgl 863) ed a proventi vari (€/mgl 14.530), nel complesso incrementatisi di €/mgl 9.687. B) COSTI DELLA PRODUZIONE I COSTI DELLA PRODUZIONE hanno consuntivato un valore di €/mgl 6.398.916 ed hanno presentato un decremento di €/mgl 43.732 (-0,7%) In dettaglio: 6. i costi per materiali tecnici, carburanti ed altri di consumo, sono risultati pari a €/mgl 868.706 ed hanno registrato un decremento di €/mgl 172.039 (-16,5%). La voce in oggetto è articolata come segue: x x 314 Brought to you by Global Reports le parti di ricambio aeromobili e scorte tecniche hanno consuntivato minori acquisti pari a €/mgl 12.372. Va rilevato che i consumi, tenuto conto delle variazioni delle rimanenze, hanno subito un incremento di €/mgl 13.877 da riferirsi, principalmente, alla maggiore attività manutentiva ed alla dinamica dei cambi e dei prezzi; i materiali vari hanno presentato un decremento di €/mgl 9.191, da ricondursi al minor approvvigionamento di materiali per servizi di bordo, in nesso con il minor numero di passeggeri trasportati, ed al minor utilizzo di materiale promopubblicitario. Tenuto conto della variazione delle rimanenze, il decremento dei consumi rispetto al periodo a raffronto ammonta a €/mgl 8.171. Si segnala che alcune spese per consumi (servomezzi, giornali e libri per uffici) in precedenza incluse tra i materiali vari sono state classificate dall’esercizio in esame nelle voci B7 "per servizi - altre prestazioni" e B14 “oneri diversi di gestione - altri”. Per confronto sono state effettuate le opportune riclassifiche per l’esercizio 2000 (€/mln 11,6), x i carburanti e lubrificanti pur assorbendo un maggior costo di €/mln 12 per la trasformazione in wet lease dell'attività Minerva/Azzurra hanno registrato un decremento di €/mgl 150.476 (-19,3%) correlato alla minore attività (circa 8%), alla diminuzione del prezzo del greggio (da 97,17 c/AG del 2000 a 82,07 c/AG del 2001) attenuato dall’aumento del rapporto di cambio $ / € (da 0.93 a 0.89). L'effetto prezzi ha trovato parziale compensazione negli oneri per copertura prezzo del carburante, rilevati tra i proventi ed oneri finanziari. 7. I costi per servizi, hanno presentato un valore di €/mgl 2.646.693 con una crescita di €/mgl 30.521 (+1,2% ). In particolare si segnala quanto segue: x x le spese di vendita, pari a €/mgl 768.783, hanno registrato un decremento di €/mgl 62.591 (-7,5%), sostanzialmente correlato alla riduzione del fatturato passeggeri e merci ed ad una minore incidenza dei relativi oneri di intermediazione; le spese di traffico e di scalo - €/mgl 1.256.745 - hanno registrato un incremento pari a €/mgl 104.862 (+ 9,1%) determinato dalle varianti intervenute per la trasformazione dei contratti con Azzurra e Minerva da "franchising" a "wet lease" (€/mln 28) e per l'operatività dal secondo semestre 2000 di Alitalia Airport S.p.A., che, subentrata nell’assistenza di scalo in precedenza fornita al Gruppo da Aeroporti di Roma, ha acquisito progressivamente anche rami di attività (scalo di Fiumicino e scali Italia) in passato operati direttamente da Alitalia (€/mln 96) controbilanciati da riduzioni del costo del lavoro e delle altre prestazioni); Escludendo le suddette voci si rileva una flessione di €/mln 19 così articolata: · una riduzione di €/mln 50 (7%) dei costi per assistenza di scalo, assistenza al volo e vitto pax a bordo, da correlare essenzialmente alla minore attività. · un aumento di €/mln 5 dei diritti di approdo e decollo, a seguito dell’aumento unitario del 37% degli oneri sostenuti in Italia che ha determinato un effetto prezzo di €/mln 17, parzialmente compensato dall’effetto della minore attività. · un aumento di €/mln 26 delle tasse di imbarco passeggeri che hanno subito anch’esse significativi adeguamenti tariffari (+20%). Tale componente trova comunque in larga misura compensazione nell’analoga voce inclusa nei “proventi accessori del traffico. x le spese di manutenzione e revisione flotta, pari a €/mgl 234.259 hanno registrato un decremento di €/mgl 315 Brought to you by Global Reports 4.891 da riferirsi essenzialmente alla minore attività relativa alla flotta del Gruppo, parzialmente compensata dalla maggiore attività per terzi e dall’impatto negativo della dinamica dei prezzi e dei cambi; x x i risultati negativi attività congiunte traffico, pari a €/mgl 19.425 hanno registrato un decremento di €/mgl 18.742 principalmente per la trasformazione dei già citati accordi con Azzurra e Minerva; le altre prestazioni hanno consuntivato un valore di €/mgl 367.481 ed hanno registrato un incremento di €/mgl 11.884 da attribuirsi principalmente ai costi assicurativi (€/mgl 7.844) ed alle altre prestazioni generali e professionali (€/mgl 14.387) parzialmente compensati dai minori oneri rilevati sulle altre voci a seguito delle variazioni procedurali derivanti dall’avvio di Alitalia Airport. 8. I costi per godimento di beni di terzi, pari a €/mgl 1.992.732, hanno evidenziato un incremento di €/mgl 154.150 (+ 8,4%) principalmente così composto: x 316 Brought to you by Global Reports i noleggi passivi (€/mgl 1.955.582) hanno consuntivato una crescita di €/mgl 158.987 da riferirsi principalmente all’attività di volo noleggiata dalle società controllate ed alla trasformazione degli accordi con Minerva e Azzurra. Viceversa una significativa flessione si riscontra nei costi derivanti da accordi con terzi. In maggior dettaglio, la variazione è articolata come segue: ¾ €/mgl 118.591 prevalentemente per noleggi “wet” da Alitalia Team, a seguito dell’aumento del numero medio di aeromobili operati, che ha portato ad un aumento delle ore di volo da 429.881 del 2000 a 463.796 del 2001 (+7,9 %), parzialmente compensato da una struttura tariffaria più favorevole concordata a seguito del crollo dei rendimenti di settore intervenuti dopo l’11 settembre; ¾ €/mgl 9.756 prevalentemente per noleggi "wet" da Alitalia Express a seguito dell’aumento del numero medio di aeromobili operati, che ha portato ad un aumento delle ore di volo totali da 35.174 del 2000 a 42.313 del 2001, parzialmente compensato da una struttura tariffaria più favorevole concordata a seguito del crollo dei rendimenti di settore intervenuti dopo l’11 settembre; ¾ €/mgl 19.956 per maggiori noleggi da Eurofly principalmente relativi all'utilizzo di aeromobili B-767 per l'attività di linea; ¾ €/mgl 73.267 alla citata trasformazione degli accordi con Minerva ed Azzurra; ¾ €/mgl 29.431 per maggiori canoni di locazione principalmente a seguito della vendita e ripresa in locazione di n° 20 MD-80 che dà luogo a canoni per €/mln 38 (compensati per €/mln 30 dalla quota di periodo della plusvalenza differita, come specificato nella voce “proventi straordinari”). ¾ Ai precedenti incrementi si è contrapposta una diminuzione di €/mgl 90.999 riferita agli accordi di block space con Continental, JAL, ed Eurowings (per complessivi €/mln 60), a noleggi da KLM (€/mln 14) e da Lauda Air (€/mln 11) nonché a minori canoni di leasing (€/mln 7). Si rileva che qualora la contabilizzazione degli aeromobili in leasing fosse stata effettuata secondo il metodo finanziario, così come dettato dal Principio Contabile Internazionale IAS n. 17 ciò avrebbe comportato un minor onere a carico dell’esercizio 2001 per circa €/mln 3,4 L'applicazione di detto metodo, riflettendosi sugli esercizi trascorsi, causerebbe inoltre un maggior valore del patrimonio netto per un importo pari circa a €/mln 9,3; . gli affitti e canoni passivi (€/mgl 37.150) hanno registrato un decremento di €/mgl 4.837 da riferirsi alle varianti procedurali dovute all’avvio dell’operatività della controllata Alitalia Airport. 9. I costi per il personale sono stati pari a €/mgl 454.053 ed hanno presentato un decremento di €/mgl 117.487, essenzialmente determinato dalla riduzione di 2.149 unità della forza media retribuita, a seguito dei trasferimenti di personale ad Alitalia Team ed Alitalia Airport, come segue: x ad Alitalia Team per effetto del contratto di affitto di ramo d'azienda dal 01/04/2000. Il trasferimento ha riguardato n. 5.538 unità, di cui 634 di terra, 2.132 piloti e 2.772 assistenti di volo. Va peraltro segnalato che dei 2.132 piloti trasferiti, 1.042 erano già in forza presso Alitalia Team per effetto di accordi di trasferimenti precedenti (risolti all'atto dell'affitto) e come tali già inclusi nell'organico e nei costi del personale di quest'ultima; x ad Alitalia Airport per effetto dei contratti di cessione di ramo d’azienda che hanno riguardato il trasferimento di n. 947 unità dal 1 settembre 2000 (scalo di Fiumicino) e n. 1.146 unità dal 1 dicembre 2000 (scali Italia). Alla variazione ha concorso un decremento di €/mgl 1.529 dell’accantonamento per ferie maturate e non godute. Si segnala che Alitalia Team, Alitalia Express ed Alitalia Airport per lo svolgimento delle nuove attività per conto Alitalia hanno sostenuto maggiori costi per il personale per circa €/mln 152 addebitati rispettivamente nell’ambito dei 317 Brought to you by Global Reports noleggi wet lease (€/mln 88) e dell’assistenza di scalo (€/mln 64). 10. Gli Ammortamenti e svalutazioni sono risultati pari a €/mgl 275.667 ed hanno presentato un incremento di €/mgl 5.842. In analisi: a) l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali, (prospetto di dettaglio n. 1) è stato pari a €/mgl 30.465 ed ha manifestato un decremento di €/mgl 5.193 principalmente da attribuire ai minori ammortamenti effettuati su costi di impianto ed ampliamento capitalizzati e su aeromobili di terzi; b) l’ammortamento delle immobilizzazioni materiali (prospetto di dettaglio n. 3) ha presentato un valore di €/mgl 235.827 ed ha registrato un aumento di €/mgl 9.407 determinato principalmente dai nuovi ingressi di aeromobili in proprietà (5 A-320, e 2 Embraer), parzialmente compensato dai minori ammortamenti relativi sia agli aeromobili MD-80, venduti e ripresi in locazione nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2000, sia gli aeromobili B-747, radiati dall’operativo e posti in vendita a partire dal 1° novembre 2001; d) la svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide (prospetto di dettaglio n° 32) ha evidenziato un valore di €/mgl 9.374 dovuto agli accantonamenti prudenziali stanziati a fronte dei rischi connessi con crediti in sofferenza (€/mgl 7.746 nel periodo a confronto ). 11.Le Variazioni delle rimanenze di materiali tecnici ed altri di consumo sono risultate negative per €/mgl 15.096, a fronte di una variazione positiva di €/mgl 12.172 dell’esercizio 2000; 12.Gli Accantonamenti per rischi hanno presentato un valore pari a €/mgl 19.327 con un incremento di €/mgl 1.352 e si riferiscono all’adeguamento per rischi relativi a controversie legali e con fornitori, nonché agli interessi connessi al rischio di restituzione di quanto corrisposto a suo tempo da KLM. 13.Gli Altri accantonamenti, pari a €/mgl 40.423 (€/mgl 22.386 nel 2000), sono risultati riferiti all’accantonamento per operazioni a premi “Mille Miglia” per €/mgl 27.087 (€/mgl 19.469 nel 2000) ed allo stanziamento di periodo al fondo adeguamento area tecnica per €/mgl 13.336 (€/mgl 2.916 nel 2000). 14. Gli oneri diversi di gestione hanno presentato un valore di €/mgl 86.219 ed hanno registrato un incremento di €/mgl 8.625 principalmente attribuibile: x alle maggiori differenze relative ad accantonamenti di precedenti esercizi (€/mgl 21.980); 318 Brought to you by Global Reports x x C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI all’onere per la transazione con la controllata Eurofly in merito alla risoluzione anticipata dei contratti di sublocazione degli aeromobili B-767 (€/mgl 7.489). al decremento per la trasformazione degli accordi con le Società Azzurra e Minerva (€/mgl 20.607). Gli oneri inerenti le società Azzurra e Minerva trovano corrispondenza nel relativo recupero incluso nella voce “altri ricavi e proventi”. I PROVENTI ED ONERI FINANZIARI hanno registrato un saldo negativo di €/mgl 102.301 con una variazione negativa nei confronti del 2000 pari a €/mgl 154.781 riconducibile alle voci di seguito indicate: 15.Proventi da partecipazioni hanno consuntivato un valore di €/mgl 3.394 (€/mgl 61.096 nel periodo a confronto).La flessione rispetto al 2000 è dovuta al minor apporto dei dividendi e dei relativi crediti d’imposta, dalle società controllate (€/mgl 60.782). 16.Gli Altri proventi finanziari sono risultati pari a €/mgl 40.804 ed hanno registrato un decremento di €/mgl 31.418 da riferire prevalentemente al minore apporto degli utili su cambi e sulle operazioni di copertura delle valute (€/mgl 27.811), che nell’esercizio a confronto includevano l’effetto delle operazioni di copertura sui crediti per predeliveries degli aa/mm B-747/400, insorto nei confronti della Boeing a seguito della cancellazione dei relativi ordini. 17.Gli Interessi ed altri oneri finanziari (vedi prospetto n.35 per il dettaglio di interessi e commissioni ad altre imprese ed oneri vari, nonché per gli oneri finanziari imputati alle voci dell’attivo), pari a €/mgl 146.499 hanno presentato un aumento di €/mgl 65.661 riferito principalmente: all’incremento di €/mgl 47.977 degli oneri relativi alle operazioni di copertura del prezzo del carburante, che, hanno trovato compensazione nel minor prezzo delle forniture, parzialmente attenuato dalla riduzione di €/mgl 4.135 dell’accantonamento, effettuato sulla base dei prezzi di mercato, a fronte dei contratti in essere a fine esercizio; all’incremento di €/mgl 16.724 degli interessi passivi e commissioni che hanno raggiunto un ammontare di €/mgl 55.242 soprattutto a seguito del maggior volume medio d’indebitamento verso banche passato da circa €/mln 1.130 del 2000 a circa €/mln 1.470 del 2001; all’incremento di €/mgl 2.937 per interessi e commissioni ad imprese controllate a seguito della maggiore esposizione nei confronti delle stesse. 319 Brought to you by Global Reports D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Le RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE sono risultate negative per €/mgl 71.973 (€/mgl 22.137 nell’esercizio a confronto). Sono da riferirsi per: x €/mgl 87.031 alla svalutazione delle partecipazioni detenute nelle società controllate, a seguito delle perdite conseguite nell’esercizio 2001, così articolata: Alitalia Team (€/mgl 67.038), Alitalia Airport (€/mgl 8.245), Atitech (€/mgl 6.516) ed Italiatour (€/mgl 1.826). x €/mgl 15.058 alla rivalutazione nelle società Racom Teledata (€/mgl 14.924) ed Ales (€/mgl 134). Va segnalato che nel bilancio 2001, la società ha cambiato il criterio di valutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate, adottando il metodo del patrimonio netto in sostituzione del costo d’acquisto, in conformità ai criteri indicati dall’art. 2426 n.4 c.c. Per effetto delle modifiche, la perdita dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2001, è stata di circa €/mgl 12.790 inferiore a quella che sarebbe risultata continuando a seguire il criterio precedente. E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI I PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (prospetto di dettaglio n. 37), hanno presentato un saldo negativo di €/mgl 461.313 ed hanno evidenziato una variazione di €/mgl 501.263 costituita da minori proventi per €/mgl 20.882 e da maggiori oneri per €/mgl 480.381. In maggior dettaglio: 20. I proventi straordinari sono risultati pari a €/mgl 36.463 e sono principalmente riferiti: x alla quota dell’esercizio (€/mgl 29.814) della plusvalenza derivante dalla vendita e retrolocazione mediamente per cinque anni - di 20 aeromobili MD80 eseguita nell'esercizio 2000. Relativamente all’operazione, di cui si è ampiamente riferito nel bilancio 2000, si precisa che la plusvalenza emersa dalla citata vendita era stata quasi totalmente differita agli esercizi futuri, seguendo il criterio della proporzionalità rispetto ai canoni di locazione, rimasto invariato nel presente esercizio; x alle sopravvenienze ed insussistenze attive (€/mgl 6.622) Nel periodo a confronto erano presenti proventi per €/mgl 57.344 di cui €/mgl 27.242 relativi a plusvalenze derivanti da operazioni straordinarie sui cespiti, €/mgl 15.786 relativi a sopravvenienze ed insussistenze attive ed €/mgl 14.317 relativi ad imposte anticipate di precedenti esercizi (la cui manifestazione a conto economico era stata rilevata a seguito della locazione del ramo d'azienda ad Alitalia Team, nel cui contesto erano stai ceduti debiti 320 Brought to you by Global Reports derivanti da costi a suo tempo ripresi a tassazione dalla Capogruppo). 21. Gli oneri straordinari hanno presentato un valore di €/mgl 497.776 (€/mgl 17.395 nell’esercizio a confronto). Tale voce, in nesso con l’attuazione del Piano Biennale 2002-2003, di cui si è data notizia nella parte introduttiva della Relazione, include costi di ristrutturazione e delle altre svalutazioni ed obbligazioni rilevate relativamente alla flotta di lungo raggio per €/mgl 442.915, così suddivisi: x €/mgl 151.218 per l’anticipata radiazione degli aeromobili MD11 e B747 di cui €/mgl 118.773 si riferiscono all’allineamento del valore contabile degli aeromobili e del materiale di rotazione al presunto valore di vendita, nonché alla riduzione degli oneri dei relativi finanziamenti ed €/mgl 32.444 ai costi connessi ai leasing finanziari da estinguere ed ai ripristini tecnici necessari in previsione della vendita; x €/mgl 194.183 alla svalutazione della rimanente flotta di lungo raggio (B-767) a seguito della perdita durevole di valore rilevata sugli aeromobili di proprietà ed all’accantonamento resosi necessario a fronte dell’onerosità dei contratti di locazione in essere per la stessa tipologia di flotta; x €/mgl 88.978 per il programma esodi agevolati, relativi al personale Alitalia ed a quello afferente il ramo di azienda in affitto ad Alitalia Team già avviato e la cui conclusione è prevista nel corso del biennio 20022003. Di tale ammontare €/mgl 3.041 sono stati già sostenuti nell’esercizio 2001. x €/mgl 8.536 per l’azzeramento della capitalizzazione di oneri relativi al progetto di riqualificazione dei tecnici di volo in piloti nonché a commissioni ed onorari professionali sostenuti per il precedente aumento di Capitale Sociale, essendo venuti meno i presupposti che avevano consentito di considerare tali poste quali oneri pluriennali. Gli oneri straordinari includono un ulteriore importo di €/mgl 40.373 principalmente ascrivibile agli stanziamenti effettuati a seguito della sanzione notificata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per l’utilizzo di schemi di incentivazione delle agenzie di viaggio, ritenuti non conformi ai principi in materia di tutela della concorrenza (€/mgl 26.852) e di altro procedimento aperto dalla stessa Autorità, relativo all’introduzione del supplemento tariffario denominato “fuel surcharge”. Alitalia, ritenendo corretti i comportamenti adottati, ha presentato ricorso nelle sedi competenti. L’importo residuo (€/mgl 3.502) è riferito a sopravvenienze passive 321 Brought to you by Global Reports ed alla svalutazione per la cessione gratuita di un terreno al Comune di Roma avvenuta a luglio 2001, a completamento del progetto che aveva determinato il cambio di destinazione d’uso dei terreni liberi del comprensorio della Magliana. 22. 322 Brought to you by Global Reports Le imposte sul reddito di periodo sono risultate pari a €/mgl 3.168. Le imposte anticipate sorte nel periodo sono pari a €/mgl 13.632; la differenza di €/mgl 10.464 è relativa all’IRAP da versare. PARTE D - Prospetti di dettaglio 323 Brought to you by Global Reports Brought to you by Global Reports Brought to you by Global Reports 1.121 - Total quality TOTALE DA AMMORTIZZARE 373.180 239.479 10.851 - Oneri accessori su finanziamenti TOTALE ALTRI ONERI 13.775 46.458 legge 406 / 92 - Area demaniale - Oneri per prepensionamenti 3.341 21.807 - Cockpit resource manag. - Agenzie ed uffici 3.378 14.014 - Software - Mobili e arredi 375 122.553 1.805 5.600 51.868 35.669 40.564 Costo - Impianti - Flotta di terzi - Immobili AMMORTIZZARE: 7- ALTRI ONERI DA ACCONTI 6- IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED DELL'INGEGNO E DI UTILIZ.DELLE OPERE 3- DIRITTI DI BREV. INDUSTR. E DI PUBBLICITA' DI SVILUPPO 2- COSTI DI RICERCA DI AMPLIAMENTO 1- COSTI DI IMPIANTO E sottovoci V o c i Euro/migliaia 289.463 200.828 2.659 41.113 13.775 1.121 3.341 17.348 3.378 13.998 362 101.968 1.765 0 27.565 34.233 26.837 Ammortamenti 31.12.2000 Prospetto di dettaglio n° 1 83.717 38.651 8.192 5.345 0 0 0 4.459 0 16 13 20.585 40 5.600 24.303 1.436 37.560 22.306 216 4.234 2.796 15.060 6.838 8.416 Capitalizzaz. bilancio 13.727 Acquisizioni Valore a IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 0 1.284 444 840 (4.146) 2.862 Riclassifiche 181 0 181 Radiazioni Alienazioni/ (10.500) (1.964) (1.964) (8.536) valore Riprist. di (Svalutaz.) Variazioni dell' esercizio 30.465 16.095 1.337 2.364 2.434 0 16 13 9.891 40 11.008 718 2.644 Ammortam. 400.059 261.104 9.103 51.136 13.775 1.121 3.341 25.442 3.378 14.014 375 137.614 1.805 8.293 62.965 35.669 32.028 Costo 319.928 216.923 3.996 43.477 13.775 1.121 3.341 19.782 3.378 14.014 375 111.859 1.805 0 38.573 34.951 29.481 Ammortamenti 31.12.2001 80.131 44.181 5.107 7.659 0 0 0 5.660 0 0 0 25.755 0 8.293 24.392 718 2.547 bilancio Valore a 325 Brought to you by Global Reports 326 V o c i 258 129 V o c i TOTALE Pubblicità Malpensa sottovoci Euro/migliaia 718 718 31.12.2001 1.436 1.436 31.12.2000 COMPOSIZIONE DEI COSTI DI RICERCA DI SVILUPPO E DI PUBBLICITA' TOTALE 13.727 3.626 0 Formazione piloti 2.547 96 0 Oneri introduzione B767 ed altri aa/mm Riqualificazione manodopera 4.910 4.836 31.12.2000 0 2.418 31.12.2001 per aumento capitale sociale Commissioni ed onorari professionali aumento capitale sociale Imposte di registro per sottovoci Euro/migliaia COMPOSIZIONE DEI COSTI DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO Prospetto di dettaglio n° 2 Brought to you by Global Reports Fondo 4.533.726 T O T AL E 8.224 .Rivalutazione ex lege 413 / 1991 (*) G/c a crediti €/mgl. (*) G/c a scorte tecniche €/mgl. Fondo Ammortamento Finanziario (2) Di cui : F.do Ammortamento industriale 14.581 .Rivalutazione ex lege 72 / 1983 (1) Di cui : 20.780 284.618 di realizzazione - Anticipi c/flotta - Imm.ni in corso di CORSO ED ACCONTI: 5- IMMOBILIZZAZIONI IN 20.109 20.092 17 29.546 58.244 19.061 76.748 1.992.079 46.180 49.629 51.280 77.055 1.673.273 65.073 43 Amm.to 48.794 3.858 3.858 zioni Svaluta- 73.412 22.805 22.805 (1) zioni Rivaluta- - Impianti e macchinari 71.116 96.735 3.708.870 171.105 52 Costo 31.12.2000 - Terreni e fabbricati DEVOLVIBILI (2) BENI GRATUITAMENTE E COMMERCIALI 4- ALTRI BENI 3bis- 3- ATTREZ.RE INDUSTRIALI - Altri - Flotta 2- IMPIANTI E MACCHINARI: - Terreni e fabb. industriali - Terreni e fabb. civili 1- TERRENI E FABBRICATI: sottovoci V o c i Euro /migliaia 8 2.560.593 284.618 20.780 28.698 2.614 23.783 19.836 19.680 2.031.739 128.836 bilancio Valore a 522.340 210.350 2.939 12.721 743 775 7.337 3.072 279.793 4.610 zioni Capitalizza- Acquisizioni (*) (214.230) (80.401) (6.779) 202 889 1.518 (202) 3.696 (133.830) 677 (*) 194.121 194.121 amm.to Riclassifiche costo 60.371 3.113 20 2.042 522 53.324 1.350 costo 20 54.624 2.680 20 1.588 486 49.850 amm.to Alienazioni / radiazioni Variazioni dell'esercizio IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (144.342) (144.342) valore (+) Riprist.di Svalutaz.(-) 1 600 3.500 235.828 6.991 1.155 2.945 4.941 4.824 209.130 5.841 menti Ammorta- 52 4.781.466 414.568 16.940 68.054 50.406 75.705 76.209 102.981 3.801.509 175.042 Costo 8.224 14.581 22.805 22.805 (1) zioni Rivaluta- 148.200 148.200 zioni Svaluta- Fondo 19.661 80.228 1.979.162 33.857 47.315 52.574 54.633 81.393 1.638.432 70.914 44 Amm.to 7 2.676.909 414.568 16.940 34.197 3.091 23.131 21.576 21.588 2.014.878 126.932 bilancio Valore a 327 Brought to you by Global Reports 6 1.747 - ITALIATOUR 328 TOTALE - SISAM IN LIQUIDAZIONE - ALITALIA MAINTENANCE SYSTEM 152.478 1.328 0 29.572 - EUROFLY - RACOM TELEDATA 491 5.391 - AVIOFIN 58.518 25.823 - ALITALIA TEAM 21.850 - ALITALIA EXPRESS - ATITECH 7.752 - ALITALIA AIRPORT - ALINSURANCE IMPRESE CONTROLLATE: 1 a) PARTECIPAZIONI IN (12.794) (787) (1.011) (10.991) (5) Rivalutazioni Ripristini di valore Costo sottovoci 31.12.2000 (Svalutazioni) V o c i Euro/migliaia Prospetto di dettaglio n° 4 139.684 1.328 0 28.785 736 (5.600) 491 25.823 58.518 21.850 7.747 6 Valore a bilancio 99 99 Acquisizioni/ Sottoscrizioni Ricostituzioni di capitale 9.318 9.318 Ripristini di valore 258 258 Alienazioni Variazioni dell' esercizio 97.659 38.125 141 4.977 50.883 3.513 19 Rivalutazioni a riserva (60.971) 14.924 (877) (435) (861) (6.516) (58.518) (940) (7.747) (Svalutazioni) Rivalutazioni Valutazione ex art. 2426 n. 4 c.c. PARTECIPAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE E VERSAMENTI IN C/PARTECIPAZIONI 6 152.319 1.328 99 29.572 1.747 5.391 491 25.565 58.518 21.850 7.752 Costo 31.12.2001 33.212 52.262 (1.747) (2.108) 4.116 44.367 (58.518) 2.573 (7.752) 19 Rivalutazioni Ripristini di valore (Svalutazioni) 185.531 1.328 99 81.834 0 3.283 4.607 69.932 0 24.423 0 25 Valore a bilancio Brought to you by Global Reports TOTALE - ALES S.p.A. - 7C ITALIA S.p.A. IMPRESE COLLEGATE: 1 b) PARTECIPAZIONI IN 1.489 127 1.362 0 Rivalutazioni Ripristini di valore Costo sottovoci 31.12.2000 (Svalutazioni) V o c i Euro/migliaia Prospetto di dettaglio n° 4A 1.489 127 1.362 Valore a bilancio Acquisizioni/ Sottoscrizioni Ricostituzioni di capitale Ripristini di valore Alienazioni Variazioni dell' esercizio Rivalutazioni a riserva (900) 132 (1.032) (Svalutazioni) Rivalutazioni Valutazione ex art. 2426 n. 4 c.c. PARTECIPAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE E VERSAMENTI IN C/PARTECIPAZIONI 1.489 127 1.362 Costo 31.12.2001 (900) 132 (1.032) Rivalutazioni Ripristini di valore (Svalutazioni) 589 259 330 Valore a bilancio 329 Brought to you by Global Reports 7 - IRI MANAGEMENT 147 - SITA FOUNDATION 330 16.418 26 - TURISTEL (1) TOTALE 10 - STOA' 1.177 0,1 - SITA - SITA INC FOUNDATION 6.325 - SASA 9 7.200 - OPODO LTD - LYBIAN ITALIAN JOINT CO. 310 73 - LABIA SERVICE 75 - EMITTENTI TITOLI 163 - EDINDUSTRIA - EAS 10 103 - CONSORZIO E. T. L. (1) - C I E S (1) 1 781 Costo - BELAC LLC - AERON. RADIO OF THAIL. 1 d) PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE: V o c i sottovoci Euro/migliaia Prospetto di dettaglio n° 4B (5.875) (10) (5.555) (310) (Svalutazioni) Rivalutazioni Ripristini di valore 31.12.2000 1 10.543 26 0 1.177 147 0 770 7.200 9 0 7 73 75 163 10 103 781 Valore a bilancio 5.685 3.062 2.304 319 Acquisizioni / Sottoscrizioni Ricostituzioni di capitale 29 7 22 Alienazioni Variazioni dell' esercizio (Svalutazioni) Rivalutazioni PARTECIPAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE E VERSAMENTI IN C/PARTECIPAZIONI 1 22.073 26 10 1.177 147 0,1 9.387 9.504 9 310 0 51 75 163 10 103 1.100 Costo 31.12.2001 (5.875) (10) (5.555) (310) (Svalutazioni) Rivalutazioni Ripristini di valore 1 16.198 26 0 1.177 147 0,1 3.832 9.504 9 0 0 51 75 163 10 103 1.100 Valore a bilancio Brought to you by Global Reports TOTALE - EDINDUSTRIA - ALTRE IMPRESE - IMPRESE COLLEGATE 31.717 35 35 52.288 35 35 20.571 31.683 20.571 52.254 0 18.954 806 10.329 2.400 Valore a bilancio 18.954 806 - RACOM TELEDATA - ITALIATOUR 19.765 2.400 30.094 Svalutazioni - AVIOFIN Costo 31.12.2000 - EUROFLY - IMPRESE CONTROLLATE 1 bis. VERSAMENTI IN C/PARTECIPAZIONI V o c i sottovoci Euro/migliaia Prospetto di dettaglio n° 4C 10.329 10.329 10.329 Acquisizioni / Sottoscrizioni Ricostituzioni di capitale 9.318 9.318 9.318 Alienazioni Utilizzi Variazioni dell' esercizio PARTECIPAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE E VERSAMENTI IN C/PARTECIPAZIONI Svalutazioni 53.299 35 35 53.265 18.954 806 31.106 2.400 Costo 20.571 20.571 806 19.765 Svalutazioni 31.12.2001 32.728 35 35 32.694 18.954 0 11.340 2.400 Valore a bilancio 331 Brought to you by Global Reports Roma Roma - SISAM IN LIQUIDAZIONE - ALITALIA MAINTENANCE SYSTEM - ALES S.p.A. 332 (2) Controllo indiretto tramite Aviofin. 2.450 272.000 300.000 99.000 6.500.000 600.000 720.000 950 4.950.000 215.000 45.000.000 15.000.000 12.000 NUMERO AZIONI/QUOTE POSSEDUTE (1) Versamento in conto aumento capitale tutto a carico Alitalia. TOTALE IMP. COLLEGATE Palermo Genova - 7 C ITALIA S.p.A. 2- IMPRESE COLLEGATE: TOTALE IMP. CONTROLLATE Roma Torino - EUROFLY Roma Roma - AVIOFIN (1) - RACOM TELEDATA Napoli - ATITECH - ITALIATOUR Roma Roma - ALITALIA EXPRESS - ALITALIA TEAM Roma Roma - ALITALIA AIRPORT SEDE - ALINSURANCE (2) 1- IMPRESE CONTROLLATE: DENOMINAZIONE Euro/migliaia € € € € € € € € € € € € € Prospetto di dettaglio n° 5 258.200 3.511.907 1.548.000 100.000 33.540.000 774.000 3.715.200 516.460 25.800.000 55.519.450 23.400.000 7.650.000 104.000 CAPITALE 274 (2.117) 108 0 24.055 (2.242) (7.377) 1.143 (6.042) (67.038) (1.165) (7.879) 618 UTILE (PERDITA) 527 825 2.475 100 83.072 (916) 14.623 8.850 70.638 (8.656) 24.509 (123) 1.045 PATRIMONIO NETTO 49,00 40,00 100,00 99,00 100,00 100,00 100,00 95,00 99,00 100,00 100,00 100,00 6,00 QUOTA PARTECIPAZIONE % 588 258 330 193.602 2.475 99 83.072 (916) 14.623 8.525 69.932 (8.656) 24.509 (123) 63 CORRISP. PATRIM.NETTO DI BILANCIO A ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE al 31.12.2001 588 258 330 218.224 1.328 99 100.788 0 14.623 7.006 69.932 0 24.423 0 25 588 258 330 206.695 n.a. n.a. 100.788 (948) 14.623 7.006 69.932 (8.656) 24.423 (498) 25 VALORE VALUTAZIONE DI CARICO ex art. 2426 n. 4 c.c. B C (38) 0 0 0 24.622 (1.147) 0 17.716 916 0 (1.519) 0 8.656 (86) 123 B-A DIFFERENZE 0 0 0 0 10.102 0 0 0 948 0 0 0 8.656 0 498 B-C Brought to you by Global Reports Milano Tripoli - EDINDUSTRIA - EMITTENTI TITOLI - LYBIAN ITALIAN JOINT CO. Amsterdam Roma - SITA FOUNDATION - SITA INC FOUNDATION - TURISTEL(1) (1) Consorzio TOTALE Bruxelles Amsterdam - SITA Londra Roma - EAS Trieste Il Cairo - Consorzio E. T. L. (1) - SASA Roma - C I E S (1) - OPODO Ltd Wilmington Rende (CS) - BELAC LLC Bangkok SEDE - AERON. RADIO OF THAIL. 1 d) ALTRE IMPRESE: DENOMINAZIONE Euro/migliaia 1.025.353 672.875 79 3.891.806 9.504.000 100 100.000 114.000 1.750 1.100.000 776 POSSEDUTE AZIONI NUMERO AL 31.12.2001 Eur Usd Eur Eur Eur Eur Lyd Eur Eur Egl Eur Eur Usd Bht 77.460 98.902.352 310 39.090 38.734.000 103.950.000 1.716.750 4.264.000 624.000 30.000.000 61.975 325.368 22.000.000 660.000.000 CAPITALE ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE Prospetto di dettaglio n° 5bis QUOTA - 1,05 0,56 1,01 10,05 9,14 0,26 1,22 9,50 5,83 - - 5,00 0,01 PAZIONE % PARTECI- VALORE 16.198 26 1.177 147 0,1 3.832 9.504 9 52 75 163 10 103 1.100 1 DI CARICO 333 Brought to you by Global Reports 33.748 - Crediti diversi 334 (1) di cui per interessi di mora 78.995 34.267 - Depositi cauzionali TOTALE 10.915 (2.020) (2.305) (285) (2.020) (1) residuo 65 Fondi svalutazione Importo 31.12.2000 nominale - Promissory Notes 2 d) VERSO ALTRI: CONTROLLATE 2 a) VERSO IMPRESE sottovoci Voci Euro/migliaia Prospetto di dettaglio n° 6 76.690 33.463 34.267 8.895 65 bilancio Valore a 8.001 2.356 5.510 135 zioni Eroga- 1.638 995 578 65 Rimborsi al fondo Accant. Variazioni dell'esercizio CREDITI (delle immobilizzazioni finanziarie) (1) 166 166 166 Util. f.do valore + Riprist.di Importo 85.359 35.110 39.777 10.472 0 residuo nominale (1.854) (2.139) (285) (1.854) (1) svalutazione Fondi 31.12.2001 83.220 34.825 39.777 8.618 0 bilancio Valore a Brought to you by Global Reports V o c i TOTALE Obbligazioni SACF Certificati Credito Tesoro sottovoci Euro/migliaia 119 10 109 bilancio Valore a 31.12.2000 Acquisizioni (4) (4) (rimborsi) Alienazioni Variazioni dell'esercizio ALTRE VOCI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Prospetto di dettaglio n° 7 115 6 109 bilancio Valore a 31.12.2001 335 Brought to you by Global Reports Voci 336 (*) G/c da apparati di rotazione flotta TOTALE RIMANENZE MATERIALI IN CORSO DI COSTRUZIONE ALTRI DI CONSUMO (18.534) (3.421) 4.096 208.342 (15.113) 204.246 17 25.136 TOTALE MATERIALI TECNICI ED (1.301) 3.102 . Materiali in viaggio e da classificare 277 1.041 (15.130) 3.915 18.119 179.111 Aumenti (Diminuz.) bilancio (*) 17 17 17 Riclassifiche Variazioni dell'esercizio Valore a 31.12.2000 . Altri materiali di consumo generico . Generi di bordo - Altri materiali di consumo : - Materiali Tecnici DI CONSUMO : MATERIALI TECNICI ED ALTRI sottovoci Euro/migliaia RIMANENZ E Prospetto di dettaglio n° 8 189.824 674 189.150 25.153 1.802 4.191 19.159 163.998 bilancio Valore a 31.12.2001 Brought to you by Global Reports (5.673) 1.269.173 1.038.618 13.844 - (Quota F.do Sval. Crediti) 3.157 121.018 32.289 387.655 (18.264) 326.743 (18.382) 109.723 (337.412) (4.501) (22.490) 4.949 3.933 939 (280.071) (28.121) 55.755 (5.000) (2.153) 2.621 482 20.092 Riclassifiche 23.729 137.564 (6.932) 41.381 103.114 bilancio Valore a 31.12.2001 (9.374) (2.024) (197) 5.482 599 1.780 20.092 (*) 947.962 786.882 (7.098) 9.342 64.019 8.106 124.951 33.228 127.676 (16.681) 298.622 (20.761) 165.477 (213) (45.756) (2.076) (al fondo) Ripristini di valore utilizzo F.do dell' esercizio (Accantonamento) Variazioni 23.516 - Dep. banc. soggetti a restrizioni (*) G/c da immobilizzazioni materiali 9 69.271 86.509 TOTALE n.° (213) 69.484 - Erario - Anticipi a fornitori - Crediti finanz. a breve . Deposito in garanzia "Escrow" - Debitori diversi c) Crediti diversi - (Quota F.do Sval. Crediti) b) Agenti di viaggio - (Quota F.do Sval. Crediti) a) Compagnie navig. aerea 5. VERSO ALTRI: - (Quota F.do Sval. Crediti) 2. VERSO IMPRESE CONTROLLATE (5.261) - (Quota F.do Sval. Crediti) 161.284 43.457 123.088 b) Pubbliche Amministrazioni a) Clienti (19.974) (Rimborsi) bilancio Accensioni Valore a dettaglio Voci 31.12.2000 di ( dell' attivo circolante ) sottovoci 1. VERSO CLIENTI: Euro/migliaia CREDITI Prospetto 337 Brought to you by Global Reports V o c i 338 TOTALE Altre partecipazioni sottovoci Euro/migliaia 4.048 4.048 bilancio Valore a 31.12.2000 Acquisizioni 4.048 4.048 Alienazioni Variazioni dell'esercizio ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI Prospetto di dettaglio n° 10 0 0 bilancio Valore a 31.12.2001 Brought to you by Global Reports 17.048 70.764 TOTALE 31 53.685 (7.905) (699) (19) (7.187) 62.859 16.349 12 46.497 bilancio bilancio 31.12.2001 Valore a Variazioni dell'esercizio Valore a 31.12.2000 DISPONIBILITA' LIQUIDE DENARO E VALORI IN CASSA ASSEGNI DEPOSITI BANCARI E POSTALI DESCRIZIONE Euro/migliaia Prospetto di dettaglio n° 11 339 Brought to you by Global Reports Voci 277 34.070 TOTALE 340 88 1.483 RATEI (2.356) (2.444) 1.079 (505) (3.295) 32.587 TOTALE ALTRI RISCONTI 3.243 1.082 - Altri 27.811 Saldo (+/-) movimenti bilancio Variazioni dell'esercizio Valore a 451 31.12.2000 RATEI E RISCONTI ( attivi ) - Costi per servizi - Costo per il godimento beni di terzi - Costo per il personale ALTRI RISCONTI: sottovoci Euro/migliaia Prospetto di dettaglio n° 12 31.714 1.571 30.143 2.161 2.738 24.516 728 bilancio Valore a 31.12.2001 Brought to you by Global Reports ALTRE RISERVE: 7- UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 9- . Azioni ordinarie (val. nominale unitario euro 0,52) ( 1 ) Di cui : UTILE PORTATO A NUOVO 8- rivalutazione delle partecipazioni - Riserva non distribuibile da - Riserva per emissione azioni ex art 2349 cc RISERVA LEGALE LEGGE 413/91 RISERVE DI RIVALUTAZIONE 4- 3- versamento dei soci in c/capitale) DI CAPITALE IN CORSO (ovvero: 2 bis- AZIONI SOTTOSCRITTE SU AUMENTI DELLE AZIONI RISERVA DA SOVRAPPREZZO 2- (1) dettaglio n.° (175.793) (72.180) 1.548.444.168 Numero 0 0 Ripartiz. utili sistem. perdita 1.383.227 97.659 97.659 (5.486) 5.486 Riserve Utilizzo dell' esercizio 247.973 258.228 258.228 Incrementi Variazioni 13 (247.973) 175.793 0 1.182 12.692 0 0 641.828 799.705 bilancio CAPITALE : dei soci Valore a sottovoci 1- Sottoscrizione 31.12.2000 Voci Euro/migliaia di PATRIM ONIO NETTO Prospetto (905.348) (905.348) dell'esercizio Utile/perdita 1.548.444.168 833.766 (905.348) 0 97.659 1.182 12.692 0 258.228 564.162 805.191 bilancio Valore a 31.12.2001 341 Brought to you by Global Reports g) Fondo oneri futuri B-767 f) Fondo accordi commerciali e) Fondo per prepensionamenti 142 . Trasferimenti personale 342 Consistenza al 31.12.2001 28 (4.629) . Utilizzi per anticipazioni 21.666 (10.119) . Utilizzi per indennita' corrisposte . altre 4.308 414.701 10.103 13.336 51.685 166.651 4.513 1.287 118.382 17.349 27.087 24.647 25 21.139 3.017 466 174.344 7.088 167.256 Eventuali 25.965 10.635 12.591 2.739 Assorbimenti a c/economico TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO . Accantonamenti a c/economico Variazioni dell'esercizio: Consistenza al 31.12.2000 319.902 0 - Fondo adeguamento area tecnica - Fondo oneri su partecipate 40.124 10.512 - Fondo per oneri e rischi vari 0 104.365 90.024 0 21.485 d) Fondo ristrutturazione c) Fondo impegni acquisto/vendita a termine 2.739 8.095 diretti Utilizzi a c/economico bilancio Accantonamenti Valore a Voci 15 sottovoci 42.558 TOTALE n.° Variazioni dell' esercizio b) Fondo concorsi e operazioni a premi h) Diversi: dettaglio FONDI PER RISCHI E ONERI di 31.12.2000 a) Fondo utili differiti su cambi 3. ALTRI: 2. PER IMPOSTE Euro/migliaia Prospetto 683.991 10.103 23.848 81.149 166.651 108.878 91.311 118.382 17.695 54.037 4.308 7.629 bilancio Valore a 31.12.2001 Brought to you by Global Reports 176.981 970.733 9. DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE 8. DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE 7. DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI DI CREDITO 12. DEBITI VERSO IST. DI PREVIDENZA E TOTALE - Depositi cauzionali - Creditori diversi d) Debiti diversi: 2.405.758 2.284 111.268 71.131 b) Compagnie di navigazione aerea c) Agenti 166.123 167.530 a) Biglietti prepagati 13. ALTRI DEBITI: 25.851 384 (25.791) (12.884) (54.908) 38.301 (1.866) (50.516) 63.660 16.742 (579) 18.525 58.863 (119.388) 1.280 386.455 0 437.678 (1.272) (Rimborsi) 10.875 Accensioni Variazioni bilancio 31.12.2000 Valori a 6. DEBITI VERSO FORNITORI SICUREZZA SOCIALE 17 sottovoci 4. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI 11. DEBITI TRIBUTARI n.° ( escluse obbligazioni ) dettaglio dell'esercizio DEBITI di Voci 3. DEBITI VERSO BANCHE Euro/migliaia Prospetto 2.431.609 2.668 85.477 58.247 112.622 204.425 14.876 13.144 701 404.980 58.863 318.290 9.603 1.147.714 bilancio Valori a 31.12.2001 343 Brought to you by Global Reports sottovoci Voci 344 TOTALE -Oneri finanziari -Per prestazioni da fornitori RATEI: -Altri ricavi -Ricavi delle prestazioni RISCONTI: Euro/migliaia di dettaglio n.° 214.807 4.208 10.723 189.236 10.640 bilancio Valore a 31.12.2000 RATEI E RISCONTI PASSIVI Prospetto Variazioni (30.736) 400 (592) (24.653) (5.891) Movimenti (+/-) Saldo dell'esercizio 18 184.071 4.608 10.131 164.584 4.749 bilancio Valore a 31.12.2001 Brought to you by Global Reports TOTALE RATEI ATTIVI 951.549 1.571 39.386 0 41.818 0 225.931 652.588 0 225.931 652.588 . Crediti diversi 0 281.941 1.032.753 1.571 281.941 144.716 . Agenti di viaggio 144.716 149.907 0 149.907 0 12.343 137.564 12.343 137.564 145.467 11.173 83.220 34.825 39.777 145.467 0 0 8.618 Totale 31.12.2001 134.294 0 41.818 39.777 2.041 successivo esercizio oltre il 5° scadenti 134.294 11.173 33.965 39.386 860 2.016 1.156 dettaglio . Compagnie di nav. aerea - Crediti vari: . Verso imprese controllate . Verso clienti - Crediti commerciali: . Verso altri . Verso imprese controllate - Altri crediti finanziari a breve: CREDITI DEL CIRCOLANTE . Crediti diversi . Depositi cauzionali . Promissory notes - Verso altri: 5.421 successivo successivo 0 esercizio dal 2° al 5° entro esercizio Importi Voci - Verso imprese controllate FINANZIARIE di n.° 19 entro 1.272.592 1.482 903.756 503.937 308.479 91.340 199.532 38.248 161.284 165.884 134.861 31.023 1.938 845 1.028 65 successivo esercizio 37.440 0 0 0 0 37.440 32.618 4.822 successivo esercizio dal 2° al 5° Importi CREDITI E RATEI ATTIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA sottovoci CREDITI DELLE IMMOBILIZZAZIONI Euro/migliaia Prospetto 37.312 0 0 0 0 37.312 34.267 3.045 successivo esercizio oltre il 5° scadenti 65 1.347.344 1.482 903.756 503.937 308.479 91.340 199.532 38.248 161.284 165.884 134.861 31.023 76.690 33.463 34.267 8.895 Totale 31.12.2000 345 Brought to you by Global Reports euro di cambio 346 TOTALE 4- RATEI ATTIVI - denaro e valori in cassa - Assegni - Depositi bancari e postali 3- DISPONIBILITA' LIQUIDE 460.533 21.892 40.967 635.079 1.571 220 16.129 12 21.659 576.654 24.838 325.249 34.975 136.792 371.308 145.149 . crediti diversi 144.716 . agenti di viaggio 23.516 91.096 34.961 48.259 46.468 34.426 399 . compagnie di nav. aerea - Verso altri: - Verso imprese controllate - Verso clienti 2- CREDITI DEL CIRCOLANTE . crediti diversi 8.618 39.242 . depositi cauzionali 0 535 In In valuta o con rischio . promissory notes - Verso altri: dettaglio Voci - Verso imprese controllate FINANZIARIE di sottovoci 1- CREDITI DELLE IMMOBILIZZAZIONI Euro/migliaia Prospetto n.° 20 0 1.095.612 1.571 62.859 16.349 12 46.497 947.962 360.224 281.941 144.716 23.516 137.564 83.220 34.825 39.777 8.618 Totale 31.12.2001 429.664 54.034 16.567 37.467 332.595 33.314 164.652 91.340 43.289 43.036 0 34.141 8.895 di cambio o con rischio In valuta CREDITI , RATEI ATTIVI E DISPONIBILITA' IN VALUTA O CON RISCHIO DI CAMBIO 65 988.443 1.482 16.730 481 31 16.218 936.577 605.484 143.827 69.271 117.995 33.654 33.463 126 euro In 65 1.418.107 1.482 70.764 17.048 31 53.685 1.269.172 638.798 308.479 91.340 69.271 161.284 76.690 33.463 34.267 8.895 Totale 31.12.2000 Brought to you by Global Reports o titoli sottovoci dettaglio n.° 21 TOTALE 8.618 1.024.135 1.571 947.962 947.962 RATEI ATTIVI 360.224 360.224 . crediti diversi 1.032.753 1.571 281.941 144.716 281.941 144.716 23.516 137.564 83.220 34.825 39.777 . compagnie di nav. aerea 23.516 137.564 74.602 0 8.618 Totale 31.12.2001 . agenti di viaggio - Verso altri: - Verso imprese controllate - Verso clienti CREDITI DEL CIRCOLANTE 8.618 34.825 . crediti diversi 0 39.777 8.618 Altri . depositi cauzionali . promissory notes - Verso altri: - Verso imprese controllate FINANZIARIE similari in cambiali Incorporati Voci CREDITI DELLE IMMOBILIZZAZIONI Euro/migliaia di 8.895 8.895 8.895 similari o titoli in cambiali Incorporati 65 1.338.449 1.482 1.269.172 638.798 308.479 91.340 69.271 161.284 67.795 33.463 34.267 Altri CREDITI E RATEI ATTIVI INCORPORATI O NON IN CAMBIALI E TITOLI SIMILARI Prospetto 65 1.347.344 1.482 1.269.172 638.798 308.479 91.340 69.271 161.284 76.690 33.463 34.267 8.895 Totale 31.12.2000 347 Brought to you by Global Reports 7.076 530.999 1.422 112.860 dettaglio n.° 14.876 348 TOTALE 1.623.683 14.738 537.963 6.964 484.494 Debiti diversi RATEI PASSIVI 6.964 58.247 81.180 Agenti di viaggio 204.425 112.622 Biglietti prepagati Compagnie di nav. aerea . Altri debiti: 13.144 2.446.347 14.738 491.458 88.144 58.247 112.622 204.425 14.876 13.144 410.019 410.019 . Debiti tributari 701 91.028 318.290 701 91.028 . Verso ist. di prev. e sicurezza soc. - Debiti vari: . Verso imprese collegate . Verso imprese controllate . Verso fornitori 318.290 601.572 601.572 0 0 313.952 58.863 39 228.718 928.560 9.563 918.996 Totale 0 - Debiti commerciali: 22 31.12.2001 0 284.701 284.701 1.065 283.636 successivo esercizio oltre il 5° . Verso altri 313.952 58.863 39 228.718 di . Verso imprese collegate . Verso imprese controllate . Debiti rappresentati da titoli di credito . Verso altri finanziatori . Verso banche - Altri debiti finanziari a breve: DEBITI DEL CIRCOLANTE - Debiti verso altri finanziatori - Debiti verso banche 523.923 successivo successivo 111.438 esercizio esercizio sottovoci scadenti dal 2° al 5° Importi entro Voci DEBITI FINANZIARI A M/L TERMINE Euro/migliaia Prospetto 1.719.237 14.931 589.626 104.440 71.131 167.530 166.123 16.742 63.660 524.889 42 87.170 437.678 499.407 45 1.238 299.285 0 7 198.831 90.384 1.304 89.080 successivo esercizio entro DEBITI E RATEI PASSIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA 202.054 9.066 9.066 192.987 3.625 189.362 successivo esercizio esercizio oltre il 5° 499.398 499.398 5.938 493.460 successivo scadenti dal 2° al 5° Importi 2.420.689 14.931 598.692 113.506 71.131 167.530 166.123 16.742 63.660 524.889 42 87.170 437.678 499.407 45 1.238 299.285 0 7 198.831 782.770 10.868 771.902 Totale 31.12.2000 Brought to you by Global Reports 8. DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE 7. DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI DI CREDITO 9. DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE 404.980 701 404.980 701 88.144 d) Debiti diversi TOTALE 1.549.459 14.738 58.247 c) Agenti di viaggio 204.425 14.876 112.622 896.888 58.863 58.863 2.446.347 14.738 88.144 58.247 112.622 204.425 14.876 13.144 318.290 318.290 13.144 9.603 Totale 31.12.2001 1.147.714 b) Compagnie di navigazione aerea RATEI PASSIVI 23 9.603 a) Biglietti prepagati 13. ALTRI DEBITI SICUREZZA SOCIALE 12. DEBITI VERSO IST. DI PREVIDENZA E n.° 250.826 beni sociali 896.888 reale reale su Senza garanzia Con garanzia Voci 6. DEBITI VERSO FORNITORI 11. DEBITI TRIBUTARI dettaglio 745.626 745.626 beni sociali reale su Con garanzia DEBITI E RATEI PASSIVI ASSISTITI O NON DA GARANZIE REALI SU BENI SOCIALI di sottovoci 4. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI 3. DEBITI VERSO BANCHE Euro/migliaia Prospetto Senza 1.675.062 14.931 113.551 71.131 167.530 166.123 16.742 63.660 1.280 386.455 0 437.678 10.875 225.107 reale garanzia 2.420.689 14.931 113.551 71.131 167.530 166.123 16.742 63.660 1.280 386.455 0 437.678 10.875 970.733 Totale 31.12.2000 349 Brought to you by Global Reports 350 TOTALE Debiti verso banche Euro/migliaia 58.863 58.863 31.12.2001 CREDITO SUDDIVISI PER CREDITORE DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI DI Prospetto di dettaglio n° 24 0 0 31.12.2000 Brought to you by Global Reports 6. DEBITI VERSO FORNITORI 9. DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE 8. DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE 7. DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI DI CREDITO 236.521 2.195.088 236.521 2.209.826 14.738 71.712 33.440 204.425 2.446.347 14.738 2.431.609 88.144 58.247 112.622 204.425 14.876 13.144 13.144 14.804 701 16.432 112.622 72 404.980 701 318.290 9.603 1.147.714 Totale 31.12.2001 404.980 24.807 TOTALE 25 58.863 d) Debiti diversi RATEI PASSIVI n.° 58.863 235.702 9.603 c) Agenti di viaggio b) Compagnie di navigazione aerea a) Biglietti prepagati 13. ALTRI DEBITI SICUREZZA SOCIALE 12. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E 82.588 euro di cambio 1.147.714 In In valuta o con rischio Voci 4. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI 11. DEBITI TRIBUTARI dettaglio (1) 354.683 354.683 22.295 26.715 167.530 565 137.351 0 227 di cambio con rischio In valuta o DEBITI E RATEI PASSIVI IN VALUTA O CON RISCHIO DI CAMBIO di sottovoci 3. DEBITI VERSO BANCHE Euro/migliaia Prospetto 2.066.006 14.931 2.051.075 91.257 44.416 166.123 16.176 63.660 1.280 386.455 0 300.327 10.875 970.506 euro In 2.420.689 14.931 2.405.758 113.551 71.131 167.530 166.123 16.742 63.660 1.280 386.455 0 437.678 10.875 970.733 Totale 31.12.2000 351 Brought to you by Global Reports V o c i sottovoci 72.773 824.114 896.888 - Ipoteche su: . Terreni e fabbricati industriali . flotta TOTALE GARANZIE REALI PRESTATE 352 0 0 - Beni dati in pegno o a cauzione GARANZIE REALI PER DEBITI ISCRITTI IN BILANCIO PROPRIE, DIVERSE DA DEBITI 0 31.12.2001 GARANZIE REALI PRESTATE GARANZIE REALI PER OBBLIGAZIONI OBBLIGAZIONI ALTRUI GARANZIE REALI PER Euro/migliaia Prospetto di dettaglio n° 27 745.626 77.469 668.158 0 0 0 31.12.2000 Brought to you by Global Reports TOTALE IMPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA Totale impegni di vendita 2.467.055 1.248.758 0 6.924 6.924 1.241.834 1.218.297 3.116.269 1.616.434 254.736 0 254.736 1.361.698 1.499.835 19.440 20.730 17.136 1.290 25.313 0 25.313 1.389.468 48.660 1.334 14.330 1.453.792 31.12.2000 18.157 1.021 25.313 40.225 65.538 1.076.027 35.146 0 23.430 1.134.602 31.12.2001 IMPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA - Valuta a termine: . Cofiri/B. Roma USD. (226 mil.) . AKROS CHF (10 mil.) - Ordini da clienti IMPEGNI DI VENDITA Totale impegni d'acquisto . Partecipazione OPODO Ltd. . Partecipazione BELAC -Titoli - Valuta a termine . Cofiri Sim Yen 1.426 mil. . Cofiri Sim USD (35.816.000) - Ordini a fornitori: . aeromobili . scorte . materiale aeronautico . ristrutturazione hangar IMPEGNI DI ACQUISTO V o c i sottovoci Euro/migliaia Prospetto di dettaglio n° 28 353 Brought to you by Global Reports TOTALE ALTRI CONTI D'ORDINE 354 ALTRE FATTISPECIE EVENTUALI OPERAZIONI FINANZIARIE DERIVATE GARANZIE ALTRUI PRESTATE PER OBBLIGAZIONI DELL'AZIENDA - fronte di debiti - fronte di altre obbligazioni RAMO D'AZIENDA IN AFFITTO: - Beni del ramo d'azienda - Canone di affitto ramo d'azienda - Societa' Controllate - Terzi . Altri beni: LOCAZIONE O PER MOTIVI SIMILARI BENI PRESSO TERZI IN DEPOSITO A CUSTODIA, - Terzi - Societa' Controllate . Altri beni: - Terzi . Aeromobili: CUSTODIA, LOCAZIONE O PER MOTIVI SIMILARI BENI DI TERZI IN COMODATO, DEPOSITO A BENI RICEVUTI IN LOCAZIONE CON OPZIONE DI RISCATTO: - Aeromobili - Immobili Fideiussioni 20.122 2.892 3.902.941 4.178 5.337.968 362 1.395.175 272.656 209.015 742.714 196.980 75.676 2.232.160 101.042 2.333.202 5.146 28.839 33.984 159.411 49.604 1.464.833 316.531 1.781.364 2.795 46.143 48.939 629.522 500.247 486 2.525 18.996 2.023 626.511 651.522 593.473 479.226 639.374 12.148 582.146 11.327 21.546 21.546 23.015 31.12.2000 Totale al 23.015 31.12.2001 Sottovoci Altre obbligazioni altrui Totale al Crediti ALTRI CONTI D'ORDINE V o c i GARANZIE PERSONALI RICEVUTE Euro/migliaia Prospetto di dettaglio n° 29 Brought to you by Global Reports - 1.197.092 - 1.197.092 Altri Totale ricavi del traffico Altre prestazioni Totale TOTALE RICAVI 1.197.092 - 1.657 Posta Ricavi per vendite 6.574 1.188.861 ITALIA Merci Passeggeri Ricavi del traffico: Ricavi per prestazioni €uro/migliaia 1.206.321 - 1.206.321 - 1.206.321 - 5.241 19.379 1.181.701 EUROPA 902.068 - 902.068 - 902.068 - 3.969 142.925 755.174 AMERICHE 2001 529.280 - 529.280 - 529.280 - 1.355 255.556 272.369 ORIENTE ESTREMO 368.457 - 368.457 - 368.457 - 1.013 26.792 340.652 ALTRE 5.915.033 28.282 5.886.752 1.585.908 4.300.843 97.626 13.235 451.226 3.738.757 TOTALE 1.154.575 - 1.154.575 - 1.154.575 - 1.207 7.133 1.146.234 ITALIA RICAVI 1.219.937 - 1.219.937 - 1.219.937 - 4.931 18.974 1.196.032 EUROPA Prospetto di dettaglio n. 30 940.939 - 940.939 - 940.939 - 2.836 156.856 781.246 AMERICHE 2000 639.085 - 639.085 - 639.085 - 1.463 309.438 328.184 ORIENTE ESTREMO 405.817 - 405.817 - 405.817 - 574 41.097 364.146 ALTRE 5.902.146 26.387 5.875.759 1.425.856 4.449.904 89.552 11.011 533.498 3.815.843 TOTALE 355 Brought to you by Global Reports 356 43.474 - Flotta - Altri TOTALE 2001 3.495 3.381 114 PLUSVALENZE DA ALIENAZIONI 0 TOTALE 2001 CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO 7.431 28.121 15.353 Immobilizzazioni materiali 0 TOTALE 0 7.431 Immobilizzazioni immateriali 2000 2000 Totale 2001 19.128 19.043 86 0 0 50.905 35.552 15.353 INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI - Fondo Sociale Europeo - Altri costi - Oneri finanziari €uro/migliaia (non obbligatorio) Prospetto di dettaglio n. 31 7.694 35.293 27.599 2000 Brought to you by Global Reports (non obbligatorio) TOTALE -Svalutazione crediti vs/ clienti -Svalutazione crediti Compagnie Navigazione Aerea -Svalutazione crediti Agenti -Svalutazione crediti diversi 2001 9.374 2.153 5.000 197 2.024 2000 7.746 721 1.939 3.765 1.321 SVALUTAZIONI DEI CREDITI COMPRESI NELL'ATTIVO CIRCOLANTE E DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE €uro/migliaia Prospetto di dettaglio n. 32 357 Brought to you by Global Reports 358 TOTALE Altri: .diversi 2001 1.188 1.188 PROVENTI FINANZIARI SU CREDITI DELLE IMMOBILIZZAZIONI €uro/migliaia Prospetto di dettaglio n. 33 (non obbligatorio) 2000 927 927 Brought to you by Global Reports (non obbligatorio) TOTALE Interessi su crediti verso banche Interessi da clienti Interessi su altri crediti Proventi di cambio Proventi operazioni finanziarie derivate Proventi da hedging carburanti Proventi da acq/vend. valute a termine Assorbimento f.do oscillazione cambio Altri proventi 38.716 9.046 3 2.603 1.073 7.494 0 18.246 0 250 2001 70.548 9.321 9 3.443 33.246 10.109 2.700 5.027 6.242 450 2000 INTERESSI E COMMISSIONI DA ALTRE IMPRESE E PROVENTI VARI €uro/migliaia Prospetto di dettaglio n. 34 359 Brought to you by Global Reports 21.485 0 6.472 194 673 17.349 0 54.449 3.323 423 131.298 TOTALE 360 TOTALE Immobilizzazioni materiali -flotta 15.353 15.353 2001 ONERI FINANZIARI IMPUTATI ALLE VOCI DELL'ATTIVO 0 0 0 138 880 1 1.644 512 7.694 7.694 2000 67.479 38.517 52.717 2000 Interessi e commissioni corrisposti a Banche Interessi e commissioni corrisposti a altri finanziatori Interessi e commissioni corrisposti a fornitori Interessi su debiti rappr. da titoli di credito Interessi su altri debiti Fondo impegni acquisti/vendite a termine: -hedging carburanti -valute a termine Oneri operazioni finanziarie e derivate: -hedging carburanti -altre Altri 2001 INTERESSI E COMMISSIONI AD ALTRE IMPRESE E ONERI VARI €uro/migliaia Prospetto di dettaglio n. 35 Brought to you by Global Reports TOTALE - di partecipazioni: . imprese controllate . imprese collegate . altre imprese TOTALE - di partecipazioni: . imprese controllate . imprese collegate €uro/migliaia SVALUTAZIONI RIVALUTAZIONI (non obbligatorio) Prospetto di dettaglio n. 36 2001 2001 87.032 85.998 1.034 0 15.058 14.924 134 2000 2000 22.137 18.700 0 3.438 0 0 0 361 Brought to you by Global Reports 362 TOTALE Oneri per prepensionamenti Condoni oneri diversi oneri futuri B767 Acc.to per controversie in corso Oneri di ristrutturazione: - Flotta - Immobilizzazioni immateriali - Incentivi agli esodi TOTALE 15.786 6.622 0 0 0 7.994 151.218 8.536 88.978 483.288 9.388 13.004 1.152 0 6.842 0 0 68 308 229 1.778 1.449 1.441 0 1.280 1.573 0 2.101 0 0 0 1.034 4.300 1.287 263 1.952 194.183 36.871 2.835 0 3 8 3.410 586 134 1.350 ONERI STRAORDINARI 14.317 57.344 48 1.343 407 4.399 0 3.136 592 0 0 1.138 278 2.327 0 36.463 2.684 26 3.744 27.242 29.840 356 222 1.709 27.242 2000 29.840 2001 PROVENTI STRAORDINARI Sopravvenienze Passive da: -Crediti vs compagnie navigazione aerea -Crediti vs imprese controllate -Creditori diversi: .per varie del personale .insufficienti risarcimenti assicurativi .riaccrediti da fornitori .Variazione tariffe voli postali notturni .Ministero della Difesa rimodulazione conteggi .Tasse di sorvolo IRAN .bonifica terreni .altri Imposte relative ad esercizi precedenti Minusvalenze da alienazione Altri proventi Sopravvenienze Attive da: -Debiti vs compagnie navigazione aerea -Debiti vs imprese controllate -Debiti vs fornitori -Per creditori diversi: .per recupero spese personale .Debiti tributari .contributo American Express .lodo arbitrale A.R. .variazioni tariffe voli postali .altri Plusvalenze da alienazioni: -Altri €uro/migliaia Prospetto di dettaglio n. 37 363 Brought to you by Global Reports PARTE E – ALTRE INFORMAZIONI Numero medio dipendenti a libro matricola Il personale medio impiegato dalla Società dell’esercizio 2001 è risultato il seguente: 2001 Dirigenti Quadri Impiegati Operai Piloti Tecnici di volo Assistenti di Volo Totale Compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci nel corso ' 2000 194,6 698,8 6.331,7 2.581,7 187,8 718,8 7.561,6 2.856,9 +6,8 -20,0 -1.229,9 -275,2 3,0 2,6 67,1 240,1 37,3 775,3 -237,1 -34,7 -708,2 9.879,5 12.377,8 -2.498,3 Gli Amministratori della controllante Alitalia non ricoprono altre cariche in Società incluse nell’area di consolidamento. L’ammontare dei compensi deliberati, spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci cumulativamente per ciascuna categoria, è stato, con riferimento all’intero esercizio 2001 il seguente: Amministratori Sindaci €/mgl €/mgl 734 199 In conformità a quanto stabilito dall’art. 78 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni, nella tabella seguente si indicano, secondo i criteri stabiliti sia nell'allegato 3C al citato Regolamento sia nella successiva indicazione al riguardo fornita dalla stessa Commissione, i compensi corrisposti agli Amministratori ed ai Sindaci della Società. 364 Brought to you by Global Reports Brought to you by Global Reports Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. ILANESE Tommaso Vincenzo EDRINI Emilio RATO Maurizio AMBURI Carlo Amministratore Membro del Comitato Esecutivo Amministratore Membro del Comitato Esecutivo Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Membro del Comitato Esecutivo Amministratore Amministratore Amministratore Membro del Comitato Esecutivo Amministratore Membro del Comitato Esecutivo Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Presidente del Consiglio di Amministrazione Presidente del Comitato Esecutivo Amministratore Delegato Membro del Comitato Esecutivo Amministratore Delegato Membro del Comitato Esecutivo Amministratore Carica ricoperta DESCRIZIONE CARICA 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 01.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 12.09.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 07.09.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 09.02.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 08.02.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 Periodo di carica 29.515,87 (6) 36.151,98 36.151,98 36.151,98 36.151,98 36.151,98 36.151,98 36.151,98 36.151,98 36.151,98 36.151,98 10.994,16 36.151,98 36.151,98 24.761,63 36.151,98 32.289,17 (2) 3.862,81 (2) 54.227,97 Emolumenti per la carica = = = = = = = = = = = = = = = = = 3.231,20 426,98 = = = = = = = = = = = = = = = = = = = Bonus e altri incentivi COMPENSI Benefici non monetari A titolo di rimunerazione ex art. 2389, secondo comma, Cod. Civ. Riversati all’ALITALIA – Linee Aeree Italiane S.p.A. A titolo di retribuzione da lavoro dipendente, risoluzione del rapporto di lavoro, trattamento di quiescenza, previdenza integrativa e compensi in ordine ad obbligazioni future A titolo di retribuzione da lavoro dipendente A titolo di compenso per prestazioni professionali Di cui Euro 24.109,58 riversati al Ministero dell'Economia e delle Finanze Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. RANCHI Mario ARESCA Maurizio Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. ETTORI Vincenzo ATTI Serafino Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. ORRIAS Alberto Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. CIA Michele Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. ARBERINI Silvano Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. NTONINI Fabrizio UCCI Pietro Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. NGIOLETTI Augusto ONSOLO Giuseppe Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. ENGOZZI Francesco CERNA Emilio Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. EMPELLA Domenico Società ERETI Fausto Cognome e nome SOGGETTO COMPENSI CORRISPOSTI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI ED AL DIRETTORE GENERALE = = = = 22.379,80 (5) = = = = 161.692,35 (5) = 29.074,30 (4) = = 75.831,24 (4) = 581.261,25 (4) 2.905.150,37 (3) 108.455,95 (1) Altri Compensi 365 Brought to you by Global Reports Amministratore Amministratore Presidente del Consiglio di Amministrazione Presidente del Consiglio di Amministrazione Atitech S.p.A. Alitalia Express S.p.A. Alitalia Airport S.p.A. Sindaco Effettivo Ales S.p.A. Direttore Generale Sindaco Effettivo Alitalia Team S.p.A. Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Sindaco Effettivo Sigma On Line S.p.A. Alitalia Team S.p.A. Presidente Collegio Sindacale Presidente Collegio Sindacale Alitalia Maintenance Sistems S.p.A. Sindaco Effettivo Presidente Collegio Sindacale Racom Teledata S.p.A- Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Presidente del Collegio Sindacale Alinsurance S.r.l. Sigma Travel Systems S.p.A. Sindaco Effettivo Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Sindaco Effettivo Racom Teledata S.p.A Presidente del Collegio Sindacale Eurofly S.p.A. Sindaco Effettivo Presidente del Collegio Sindacale Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Sindaco Effettivo Presidente del Collegio Sindacale Sigma On Line S.p.A. Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Presidente del Collegio Sindacale Sigma S.p.A. Alitalia Team S.p.A. Presidente del Collegio Sindacale Presidente del Collegio Sindacale Alitalia Express S.p.A Carica ricoperta Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. Società DESCRIZIONE CARICA 01.01.2001 - 28.03.2001 01.01.2001 - 28.03.2001 01.01.2001 - 28.03.2001 01.01.2001 - 28.03.2001 01.01.2001 - 28.03.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 02.08.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 28.10.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 06.12.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 03.05.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 18.05.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 02.08.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 01.01.2001 - 31.12.2001 Periodo di carica 366 Di cui Euro 3.012,67 riversati al Ministero dell'Economia e delle Finanze A titolo di retribuzione da lavoro dipendente, risoluzione del rapporto di lavoro, trattamento di quiescenza e previdenza integrativa EBASTIANI Giovanni ONUCCI Franco CIBETTA Sergio ACIFICO Luigi ARBIERI Leone TEVE Bruno Cognome e nome SOGGETTO 2.585,11 (2) 3.139,07 (2) 3.200,62 (2) 2.954,42 (2) = 5.164,57 12.394,97 2.150,72 9.582,75 36.151,98 277,81 26.339,30 7.746,85 36.151,98 11.690,32 36.151,98 (7) 5.806,96 18.592,45 36.151,98 3.227,40 11.620,28 13.169,65 54.227,97 Emolumenti per la carica = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = Benefici non monetari = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = Bonus e altri incentivi COMPENSI = = = = 1.190.971,29 (8) = = = = = = = = = = = = = = = = = = Altri Compensi Beni gratuitamente devolvibili Al 31 dicembre 2001 i beni gratuitamente devolvibili hanno presentato un valore pari a €/mgl 26.222 di cui €/mgl 23.131 relativi a fabbricati e €/mgl 3.091 per la quasi totalità inerenti impianti. Tali immobilizzazioni insistono prevalentemente su un’area dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma/Fiumicino di circa mq. 500.000. Il titolo giuridico in base al quale la Società vanta il possesso delle opere realizzate sul sedime aeroportuale di Fiumicino trova origine nella Convenzione stipulata con Aeroporti di Roma in data 26 febbraio 1982 e resa esecutiva dal Ministero dei Trasporti con provvedimento del 28 giugno 1982. Tale convenzione disciplina i rapporti giuridico/amministrativi della “zona tecnica Alitalia” sull’aeroporto di Fiumicino per un periodo di trentacinque anni (dal 1° luglio 1974 al 30 giugno 2009) e prevede, tra l’altro, che i manufatti realizzati ed utilizzati dall’Alitalia dal 1° gennaio 1980 in poi, sia che si tratti di nuove opere che di ammodernamenti e/o ampliamenti di manufatti esistenti, saranno trasferiti gratuitamente al Demanio dello Stato alla scadenza della accennata Convenzione. (migliaia di €) Beni Gratuitamente 31 dicembre 2001 31 dicembre 2000 Devolvibili Fabbricati industriali 23.131 23.783 Impianti 3.091 2.614 Totale 26.222 26.397 367 Brought to you by Global Reports La posizione fiscale della Società ed il relativo contenzioso Negli ultimi anni la Compagnia è stata oggetto di verifica da parte dell’Amministrazione Finanziaria e più precisamente: a) La Guardia di Finanza facente capo al Centro Repressione Frodi – Servizio Polizia Extratributaria ed Entrate Generali ha contestato, in materia di Concorsi ed Operazioni a Premio effettuate da ALITALIA, taluni rilievi ai fini delle imposte indirette e delle imposte dirette. Gli uffici competenti delle Imposte hanno provveduto o provvederanno ad irrogare le relative sanzioni avverso le quali la Società ha provveduto o provvederà, ove ritenuto opportuno, a proporre ricorso. Al riguardo in data 04.10.2000 l’Ufficio delle Imposte di Roma 6 ha notificato un avviso di accertamento per un concorso svolto nel 1994; l’Ufficio contesta la mancata effettuazione di ritenute d’acconto pari a € 41.000 ed irroga sanzioni per un ammontare complessivo pari a € 61.458. La Società ha proposto all’Amministrazione Finanziaria un accertamento con adesione per la parte del rilievo ritenuta fondata ma, non avendo ottenuto riscontro positivo da parte dell’ufficio, ha proposto ricorso avverso l’atto. b) A seguito della verifica della Guardia di Finanza Nucleo Centrale di Polizia Tributaria-Sezioni Speciali, conclusasi nel mese di marzo ’95 e di quella condotta dal 2° Ufficio delle Imposte Dirette di Roma nello stesso periodo, sono stati verbalizzati taluni rilievi ai fini delle imposte dirette ed indirette. Ad oggi: L’Ufficio IVA competente ha notificato, relativamente agli anni dal 1989 al 1993, avvisi di rettifica per talune presunte violazioni al DPR 633/72; Avverso detti avvisi di rettifica sono stati proposti tempestivi ricorsi, provvedendo altresì al contempo, ove ritenuto opportuno, a regolarizzare l’aspetto sanzionatorio; Il II° Ufficio Imposte Dirette di Roma ha notificato, relativamente agli anni dal 1990 al 1993, alcuni avvisi di accertamento e più precisamente: in data 07.11.1996 il II° Ufficio Imposte Dirette di Roma ha notificato un avviso di accertamento per IRPEG – ILOR relative all’esercizio 1990. L’avviso di accertamento ha ripreso a tassazione alcuni costi dedotti nella dichiarazione dei redditi ed ha ridotto la perdita fiscale della Compagnia di circa €/mln 17. I rilievi sono sostanzialmente riconducibili alla problematica inerente operazioni di lease back di aeromobili. In data 27.11.1997 il II° Ufficio Imposte Dirette di Roma, relativamente all’esercizio 1991, ha notificato un avviso di accertamento per IRPEG-ILOR ed un altro per omesse 368 Brought to you by Global Reports ritenute d’acconto su concorsi ed operazioni a premio ed erogazioni di fringe benefits; l’avviso relativo ad IRPEGILOR (per complessivi €/mln 16 a titolo di imposte e sanzioni) non tiene conto delle perdite fiscali pregresse della Compagnia e si basa sostanzialmente sugli stessi elementi che hanno condotto l’Ufficio all’accertamento per l’esercizio 1990; il secondo avviso (per complessivi € 170.000) contesta alcuni fatti in gran parte già condonati; In data 19.11.1998 il II° Ufficio Imposte Dirette di Roma, relativamente all’esercizio 1992, ha notificato un avviso di accertamento per IRPEG-ILOR ed un altro per omesse ritenute d’acconto su concorsi ed operazioni a premio ed erogazioni di fringe benefits; l’avviso relativo ad IRPEGILOR (per complessivi €/mln 28 a titolo di imposte e sanzioni) non tiene conto delle perdite fiscali pregresse e si basa sostanzialmente sugli stessi elementi che hanno condotto l’Ufficio all’accertamento per gli esercizi 1990 e 1991, ad eccezione del rilievo mosso a proposito del cosiddetto “prepagato” per il quale l’Amministrazione Finanziaria contesta la mancata contabilizzazione di ricavi, comunque effettuata nell’esercizio successivo, per circa €/mln 9; il secondo avviso (per complessivi € 65.000) contesta alcuni fatti in gran parte già condonati; In data 28.04.1999 il II° Ufficio Imposte Dirette di Roma relativamente all’esercizio 1993 ha notificato un avviso di accertamento per IRPEG-ILOR ed un altro per omesse ritenute d’acconto inerenti l’erogazione di fringe benefits; l’avviso relativo ad IRPEG-ILOR ha ridotto la perdita fiscale dichiarata dalla Compagnia di circa €/mln 7; i rilievi sono sostanzialmente gli stessi che hanno condotto l’Ufficio Imposte all’accertamento per gli esercizi 1990-1991-1992 e sono riconducibili essenzialmente alla problematica del lease-back. Il secondo avviso pari a complessivi € 106.000 contesta fatti totalmente già condonati. La Compagnia, nei termini, ha presentato ricorso avverso i suddetti atti. In data 20.10.1999 la Commissione Tributaria Provinciale di Roma ha discusso i seguenti ricorsi: IRPEG – ILOR 1990 IRPEG – ILOR 1991 IRPEG – ILOR 1992 IRPEG – ILOR 1993 RIT. ACCONTO 1992 RIT. ACCONTO 1993 Con sentenza depositata il 06.12.1999 i giudici hanno deciso: 1. L’annullamento degli accertamenti per il 1990, 1991 e 1992 relativamente ad IRPEG ed ILOR e 1993 per RIT. ACCONTO 2. L’estinzione del procedimento relativamente alle RIT. ACCONTO per il 1992 369 Brought to you by Global Reports 3. Relativamente al 1993, in materia di IRPEG – ILOR, la fondatezza del recupero a tassazione esclusivamente per un ammontare complessivamente pari a € 36.480. In data 04.01.2001 l’Ufficio delle Entrate Roma 6 ha proposto appello avverso la sentenza di cui sopra esclusivamente per i rilievi non riconducibili al lease-back. La Società ha presentato, nei termini, le dovute controdeduzioni. In data 05.06.2001 presso la Commissione Tributaria Regionale del Lazio è stata discussa la controversia. Con sentenza depositata il 10.10.2001 i giudici hanno deciso: relativamente all’anno 1990: sono ritenute fondate riprese a tassazione pari a € 14.977; relativamente all’anno 1991: sono ritenute fondate riprese a tassazione pari a € 257.712; relativamente all’anno 1992: sono ritenute fondate riprese a tassazione pari a € 34.086; relativamente all’anno 1993: sono ritenute fondate riprese a tassazione pari a € 129.114. Tutte le riprese di cui sopra hanno comportato esclusivamente la riduzione delle perdite fiscali della Società e la conseguente inesistenza di debiti d’imposta. c) In data 02.12.2000 l’Ufficio delle Entrate Roma 6 ha notificato due avvisi di rettifica in materia di IVA per un importo complessivo di imposte e sanzioni pari a € 247.899. L’Ufficio contesta l’omessa fatturazione di alcune operazioni e trae spunto da una verifica incrociata con un cliente; la Società, pur avviando un procedimento di autotutela teso a dimostrare l’infondatezza dei rilievi mossi, ha subito l’inerzia dell’Amministrazione Finanziaria al riguardo ed ha dovuto pertanto proporre ricorso avverso l’atto; l’udienza per la trattazione della controversia è stata fissata per il 12.04.2002. d) In data 27.11.2000 la Circoscrizione Doganale Roma II ha notificato un processo verbale di constatazione con il quale sono state accertate violazioni della normativa tributaria le cui sanzioni vanno da un minimo di € 53.712 ad un massimo di € 137.894. Allorché verranno irrogate le sanzioni, la Società valuterà le azioni da intraprendere. e) Nel corso del mese di luglio 2001 il Nucleo Regionale Polizia Tributaria del Lazio – Gruppo Verifiche Speciali della Guardia di Finanza ha sottoposto la Società ad una verifica parziale onde controllare l’adempimento delle disposizioni contemplate dalla normativa fiscale ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto. Dal processo verbale di constatazione redatto in data 31.07.2001 non sono emerse violazioni. In data 30.10.2001 l’Ufficio delle Entrate Roma 6 ha notificato un avviso di rettifica in materia di IVA rilevando un debito di IVA per € 5.681 ed irrogando sanzioni pari a € 7.230. La Compagnia, rilevata l’infondatezza dei rilievi, ha proposto, nei termini, ricorso avverso l’avviso. 370 Brought to you by Global Reports Ai sensi della legge 85/95 la Compagnia, anche per conto dell’ATI S.p.A., fusa per incorporazione, ha presentato istanza di sanatoria per le irregolarità formali eventualmente commesse sino al 30.06.1996 sia ai fini delle imposte dirette che dell’IVA. Stante quanto sopra, il Fondo Imposte e Tasse presente in bilancio è ritenuto adeguato per fronteggiare le pretese dell’Amministrazione Finanziaria qualora la Compagnia, relativamente alle controversie pendenti, dovesse essere dichiarata soccombente. Al 31.12.2001 la Società riporta a nuovo perdite fiscali pregresse per €/mln 390 di cui €/mln 150 in scadenza nel 2005 e €/mln 240 in scadenza nel 2006 (relativamente a quest’ultima relativa al 2001 si precisa che la stessa non considera il beneficio derivante dalla legge “Tremonti bis” per le spese di formazione del personale). Inoltre sono presenti nella situazione al 31.12.2001 fondi tassati e poste con effetti fiscali differiti che ammontano a circa €/mln 394 (differenze temporali attive). Ai sensi della normativa contenuta nel D.Lgs. 466/97 la Società vanta redditi imponibili da assoggettare ad aliquota IRPEG ridotta al 19% per un ammontare pari a €/mln 294 ipotizzando un C.R.O. (coefficiente rendimento ordinario) per il 2001 pari al 6%. Per le suddette voci, nella situazione al 31.12.2001, la Società ha recepito, unitamente a quelle del 2000 venute meno, imposte anticipate pari ad un importo di €/mln 13 relativo all’IRAP; per le rimanenti voci la Società usufruirà del relativo beneficio fiscale nel momento in cui la previsione dei futuri imponibili diverrà ragionevolmente certa.. 371 Brought to you by Global Reports Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio ed onere fiscale teorico (IRAP) (Principio Contabile n° 25) Differenza tra valore e costi della produzione (272.928.652) Costi non rilevanti ai fini IRAP 518.679.524 Totale 245.750.871 Onere fiscale teorico (aliquota 4,25%) Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi 10.444.412 - Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 39.805.241 Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti 36.686.933 Differenze permanenti 7.047.567 Valore della produzione 329.290.613 Valore della produzione all'estero (83.080.126) Imponibile IRAP 246.210.487 IRAP corrente dell’esercizio (4,25%) 372 Brought to you by Global Reports 10.463.945 Brought to you by Global Reports CONTROPARTE C.S.F.B. BEI - ATI MEZZOGIORNO II FIN.TO IPOTECARIO SU MD-80 I-DATJ/K/L FIN.TO B-767 I-DEIL FIN.TO B-767 I-DEIG BEI - ATI II A BEI - IRI II H BANCA POPOLARE DI MILANO UNICREDITO BANCA DI ROMA IRS FRA LEGENDA IRS IRS IRS IRS IRS (2) E' INDICATA LA DATA DI SCADENZA PIU' LONTANA LADDOVE SONO STATI UTILIZZATI DUE STRUMENTI DI COPERTURA C.S.F.B. COFIRI SIM COFIRI SIM IRS IRS STRUMENTO (1) CONTI D'ORDINE/ALTRI CONTI D'ORDINE - OPERAZIONI FINANZIARIE DERIVATE NOTE: ALLOCAZIONE POSTE IN BILANCIO C.S.F.B. BEI - ATI MEZZOGIORNO II BEI - ATI II E COFIRI SIM BEI - ATI MEZZOGIORNO II BEI - ATI MEZZOGIORNO II BEI - ATI II G COFIRI SIM OPERAZIONE ORIGINARIA OPERAZIONE DERIVATA CONTROPARTE OPERAZIONE ORIGINARIA RISCHIO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO COPERTO VALUTA EURO EURO EURO EURO EURO EURO EURO FINALE E TASSO DATA 11-gen-2001 22-dic-2000 07-dic-2000 29-mag-1997 30-mag-1997 16-giu-1997 29-mag-1997 DECORRENZA DATA 11-apr-2005 22-giu-2005 07-set-2008 10-feb-2007 15-mar-2005 15-dic-2005 10-feb-2007 (2) SCADENZA FORW ARD RATE AGREEMENT (FISSAZIONE A TERMINE TASSI INTERESSE) INTEREST RATE SW AP (SCAMBIO DI FLUSSI DI INTERESSI) SITUAZIONE AL 31.12.2001 OPERAZIONI DERIVATE IN ESSERE SU FINANZIAMENTI E MUTUI A M/L IMPORTO MIL 60.677 57.330 45.190 9.563 8.297 6.698 7.113 AL 31.12.2001 (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) NOTE 373 Brought to you by Global Reports LF CANONI YEN A321 I-BIXN LF O.R. IN YEN A321 I-BIXN LF O.R. IN LIT A321 I-BIXN LF CANONI YEN A321 I-BIXP LF O.R. IN YEN A321 I-BIXP LF O.R. IN LIT A321 I-BIXP LF O.R. IN YEN A321 I-BIXQ LF O.R. IN YEN A321 I-BIXR LF O.R. IN YEN A321 I-BIXS LF O.R. IN LIT A321 I-BIXS LF O.R. IN YEN ATR-72 EI-CLB LF O.R. IN YEN ATR-72 EI-CLC LF O.R. IN YEN ATR-72 EI-CLD LF O.R. IN YEN ATR-72 EI-CMJ LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXL LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXM LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXN LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXP LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXQ LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXR LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXS PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1997 PAYNESFIELD 1997 PAYNESFIELD 1997 PAYNESFIELD 1997 TARQUIN (AZ TEAM) TARQUIN (AZ TEAM) TARQUIN (AZ TEAM) TARQUIN (AZ TEAM) PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1997 PAYNESFIELD 1997 PAYNESFIELD 1997 374 LF CANONI YEN A321 I-BIXM LF CANONI YEN A321 I-BIXM LF O.R. IN YEN A321 I-BIXM LF O.R. IN LIT A321 I-BIXM PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 IRS FWD FRA LF O.R. CSFP BANQUE INDOSUEZ BANQUE INDOSUEZ BANQUE INDOSUEZ BANQUE INDOSUEZ BANQUE INDOSUEZ BANQUE INDOSUEZ BANQUE INDOSUEZ COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM COFIRI SIM CONTROPARTE OP. DERIVATA INTEREST RATE SWAP (SCAMBIO DI FLUSSI DI INTERESSI) ACQUISTO O VENDITA A TERMINE DI VALUTA FORWARD RATE AGREEMENT (FISSAZIONE A TERMINE TASSI INTERESSE) LEASING FINANZIARIO OPZIONE DI RISCATTO CREDIT SUISSE FINANCIAL PRODUCTS LF CANONI YEN A321 I-BIXL LF O.R. IN YEN A321 I-BIXL LF O.R. IN LIT A321 I-BIXL PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 PAYNESFIELD 1996 LEGENDA OPERAZIONE ORIGINARIA CONTROPARTE OPERAZIONE ORIGINARIA IRS IRS IRS IRS IRS IRS IRS FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD FWD STRUMENTO EURO EURO EURO EURO EURO EURO EURO EURO EURO EURO EURO USD USD USD USD EURO USD USD EURO USD USD EURO EURO USD USD EURO USD USD VALUTA FINALE 1996 1996 1996 1996 1997 1997 1997 1995 1995 1995 1995 1997 1997 1997 1997 1996 1996 1996 1996 1996 1996 1996 1996 1996 1996 1996 1996 1996 DECORRENZA 2006 2006 2006 2006 2007 2007 2007 2005 2005 2005 2005 2007 2007 2007 2007 2006 2006 2006 2006 2006 2006 2005 2005 2006 2006 2005 2008 2006 (1) SCADENZA 17.809 17.287 18.641 18.783 20.497 19.927 21.596 5.618 5.723 6.675 7.296 20,428 21,138 16,761 4,614 14.706 14,613 6,744 10.969 16,157 5,419 7.442 2.401 17,278 4,170 7.372 19,676 3,431 (x000) IMPORTO AL 31.12.2001 Conti d'ordine/altri conti d'ordine-op. finanz. derivate " " " " " " Conti d'ordine/impegni d'acquisto valuta a term. " " " Conti d'ord./altri conti d'ord.-beni ricevuti in leasing " " " Conti d'ord./altri conti d'ord.-beni ricevuti in leasing " " Conti d'ord./altri conti d'ord.-beni ricevuti in leasing " " Conti d'ord./altri conti d'ord.-beni ricevuti in leasing " " " Conti d'ord./altri conti d'ord.-beni ricevuti in leasing " " ALLOCAZIONE POSTE DI BILANCIO (1) E' INDICATA LA DATA DI SCADENZA PIU' LONTANA LADDOVE SONO STATI UTILIZZATI DUE STRUMENTI DI COPERTURA TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO CAMBIO RISCHIO COPERTO SITUAZIONE AL 31.12.2001 OPERAZIONI DERIVATE DI COPERTURA IN ESSERE SU LEASING F./LOCAZIONI 375 Brought to you by Global Reports Informazioni richieste da norme di legge 376 Brought to you by Global Reports Legge n° 72 del 19 marzo 1983 In conformità a quanto stabilito dalla normativa in materia, si precisa che, la Società ha rivalutato in applicazione dell’art. 3 della legge n. 72 del 19.03.1983 e dell’art. 22 lettera b) della legge n. 576 del 2.12.1975 i seguenti beni, tuttora presenti in bilancio: 1. Beni immobili rivalutati per € 14.581.188. La riserva per la rivalutazione operata ai sensi della legge 576/75, pari a € 12.875.696, è stata interamente utilizzata per coprire le perdite degli esercizi 1975 e 1976, mentre quella risultante dall’applicazione della legge n. 72/83, pari € 40.229.593 è stata utilizzata per € 24.170.183 per aumento gratuito del capitale sociale effettuato nel corso del 1988 e per € 16.059.410 al fine di coprire la perdita al 30.06.1989 a seguito della delibera assembleare del 14.12.1989. Legge n. 413 del 30 dicembre 1991 art. 24 In applicazione di quanto stabilito dall’art. 24 della legge n. 413 del 30 dicembre 1991, si precisa che nel corso del 1991 la Società ha effettuato la rivalutazione dei fabbricati e delle aree edificabili acquisiti entro la data di chiusura dell’esercizio 1990 e risultanti nel bilancio relativo a tale esercizio. Detta rivalutazione, nei limiti fissati dalla legge, è stata imputata a ciascun bene comunque in misura non superiore al maggior valore effettivamente ad esso attribuibile, risultante da apposite perizie tecniche ed economiche debitamente asseverate. L’ammontare è risultato pari a €/mgl 9.017 di cui €/mgl 1.189 su aree edificabili e €/mgl 7.828 su fabbricati; si è dismessa la palazzina del Gruppo Anziani rivalutata €/mgl 155 nonché a terreni liberi dismessi e rivalutati per €/mgl 639. Per quanto sopra, si attesta che tale rivalutazione è stata effettuata nel rispetto di criteri di cui ai commi 1-2-3 dell’art. 25 della legge di cui sopra. Legge n. 41 del 28 febbraio 1986 art. 18, punto 5 L’importo delle agevolazioni e riduzioni tariffarie praticate nel corso del 2000, tenuto conto della Convenzione con il Ministero dei Trasporti per la concessione dei servizi di trasporto aereo, e fatte salve le riduzioni di carattere commerciale riconosciute a terzi o dipendenti della Società secondo la normativa IATA, ammonta a €/mgl 3.321. 377 Brought to you by Global Reports Rapporti con società del Gruppo 378 Brought to you by Global Reports I saldi esposti nel bilancio al 31 dicembre 2001 nei confronti delle Società controllate, direttamente o indirettamente, e società collegate sono i seguenti: Società Società controllate direttamente Alitalia Airport Alitalia Express Alitalia Team Atitech Aviofin Eurofly Italiatour Racom Teledata Sisam Società controllate indirettamente Alinsurance Sigma Global Executive G.A. 2000 Saldo a credito Alitalia Saldo a debito Alitalia 104.381 6.475 173.882 27.801 6.319 14.283 5.769 46.025 2.983 330 18.167 312 185 Società collegate 7 C Italia Ales 80 621 Nei confronti della società Odino Valperga Italeuropa General Cargo in procedura fallimentare il saldo è a credito Alitalia per €/mgl 213 (coperto da apposito stanziamento al “fondo svalutazione crediti”). Le principali transazioni intercorse nel 2001 con le Società del Gruppo avvenute come di consueto a valore di mercato, sono sintetizzate di seguito: AVIOFIN Movimenti a credito Alitalia -Prestazioni diverse €/mgl 129 Movimenti a debito Alitalia -Oneri finanziari €/mgl 386 EUROFLY 379 Brought to you by Global Reports Movimenti a credito Alitalia - Manutenzione e assistenza tecnica - Prestazioni diverse - Noleggi attivi - Ricavi accessori del traffico Movimenti a debito Alitalia - Noleggi passivi - Oneri finanziari - Prestazioni diverse €/mgl “ “ €/mgl 33.347 3.649 39.040 2.384 “ " 26.858 8.156 543 €/mgl 156 Movimenti a credito Alitalia - Prestazioni varie - Proventi finanziari €/mgl “ 1199 155 Movimenti a debito Alitalia - Spese per prestazioni di servizi €/mgl 2.933 SISAM Movimenti a debito Alitalia - Oneri finanziari ITALIATOUR ATITECH Movimenti a credito Alitalia - Prestazioni per manut.ni aa/mm - Vendita materiali - Proventi finanziari - Prestazioni varie €/mgl “ “ “ 3.126 Movimenti a debito Alitalia - Manutenzione flotta - Prestazioni varie - Materiali tecnici - Oneri finanziari €/mgl “ “ “ 44.098 475 1.090 748 Movimenti a credito Alitalia - Prestazioni varie €/mgl 23 Movimenti a debito Alitalia - Oneri finanziari €/mgl 2.109 €/mgl 1.092 340 558 RACOM TELEDATA ALINSURANCE Movimenti a credito Alitalia - Prestazioni diverse 380 Brought to you by Global Reports SIGMA Movimenti a credito Alitalia - Prestazioni diverse €/mgl 5.265 Movimenti a debito Alitalia - Prestazioni diverse - Oneri finanziari €/mgl “ 2.831 1.267 Movimenti a credito Alitalia - Manutenzione aa/mm - Noleggi attivi - Affitto ramo d’azienda - Ricavi accessori del traffico - Prestazioni diverse - Proventi finanziari €/mgl “ “ “ “ “ 439.193 3.857 417.122 1.692 31.945 Movimenti a debito Alitalia - Locazione programmata - Oneri finanziari - Prestazioni diverse €/mgl “ “ 1.441.301 8.097 16.925 €/mgl “ “ 4.575 13.408 341 1.464 €/mgl “ 67.232 262 €/mgl 14.653 €/mgl “ “ 189.439 1.769 56.379 4.823 €/mgl 252 ALITALIA TEAM ALITALIA EXPRESS Movimenti a credito Alitalia - Prestazioni diverse - Noleggi attivi - Proventi finanziari - Ricavi accessori del traffico Movimenti a debito Alitalia - Noleggi passivi - Prestazioni diverse ALITALIA AIRPORT Movimenti a credito Alitalia - Prestazioni diverse Movimenti a debito Alitalia - Assistenza di scalo - Oneri Finanziari - Prestazioni diverse - Provvigioni pass.pax G.E TRAVEL Movimenti a debito Alitalia - Prestazioni diverse 381 Brought to you by Global Reports G.A. 2000 Movimenti a debito Alitalia - Prestazioni diverse €/mgl 1.675 Le suddette transazioni sono suddivise in movimenti a debito Alitalia che individuano le prestazioni fornite dalle società alla capogruppo, e movimenti a credito Alitalia, relativi alle prestazioni fornite dalla capogruppo alle società. Circa i movimenti a debito Alitalia si segnalano, soprattutto le transazioni intercorse con le società Alitalia Team, Alitalia Express, Alitalia Airport ed Atitech in quanto tali transazioni rappresentano il totale o una parte ampiamente maggioritaria del fatturato di tali Società (Alitalia Team 98%, Alitalia Express 84%, Alitalia Airport 100%, Atitech 89%). In particolare Atitech ed Alitalia Airport forniscono alla capogruppo e ad altre società del Gruppo rispettivamente prestazioni di manutenzione e servizi di assistenza aeroportuale, in base a contratti che prevedono prezzi determinati in funzione di riferimenti di mercato. Alitalia Team ed Alitalia Express forniscono alla capogruppo prestazioni di noleggio di aeromobili, inclusivo di equipaggio, costi di manutenzione, assicurazione e spese generali in base a contratti che prevedono la determinazione del prezzo in funzione dei costi sostenuti con aggiunta di un mark-up in linea con i margini di redditività del settore. Detto mark-up rappresenta la fonte prevalente dell’utile lordo delle società. Le prestazioni fornite dalle altre società, peraltro meno significative, avvengono in generale a valore di mercato se facenti parte dell’attività principale delle stesse ovvero al costo se relative ad attività occasionali. Circa i movimenti a credito Alitalia si segnala che gli stessi avvengono a valore di mercato se relativi a prestazioni ricorrenti e collegate ai principali processi produttivi della capogruppo, (es.: manutenzione aeromobili), mentre avvengono al costo se relativi a prestazioni occasionali o di supporto. Gli oneri e proventi finanziari vengono determinati in base ai tassi di mercato. 382 Brought to you by Global Reports