Linee Aeree Italiane SpA

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Linee Aeree Italiane SpA
Linee Aeree Italiane S.p.A.
Sede in Roma
V.le Alessandro Marchetti, n. 111
Cap. Soc. € 805.190.967 int. vers.
Codice Fiscale e numero d’iscrizione nel Registro
delle Imprese di Roma n. 00476680582
R.E.A. Roma n. 135156
Part. IVA 00903301000
Relazioni e Bilanci del Gruppo e dell’Alitalia
al 31 dicembre 2001
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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente
Ing. Fausto
CERETI
Amministratore Delegato
Dott. Francesco
Dott. Domenico
MENGOZZI (dal 9 febbraio 2001)
CEMPELLA(fino al 2 febbraio 2001)
Consiglieri
Dott. Emilio
Com.te Augusto
Dott. Fabrizio
Sig. Silvano
Dott. Domenico
Com.te Michele
Dott. Pietro
Prof. Avv. Giuseppe
Dott. Alberto
Dott. Vincenzo
Dott. Mario
Prof. Avv. Serafino
Prof. Avv. Maurizio
Dott. Tommaso Vincenzo
Dott. Egidio Enrico
Dott. Maurizio
Dott. Carlo
ACERNA
ANGIOLETTI (fino al 7 settembre 2001)
ANTONINI
BARBERINI
CEMPELLA (dal 3 al 14 febbraio 2001)
CICIA (dal 12 settembre 2001)
CIUCCI
CONSOLO
CORRIAS
DETTORI
FRANCHI
GATTI
MARESCA
MILANESE
PEDRINI
PRATO
TAMBURI (dal 9 marzo 2001)
Segretario
Prof. Carlo
Dott. Leopoldo
ANGELICI (dal 14 maggio 2001)
CONFORTI (fino al 13 maggio 2001)
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COMITATO ESECUTIVO
Presidente
Ing. Fausto
CERETI
Amministratore Delegato
Dott. Francesco
Dott. Domenico
Com.te Augusto
Com.te Michele
Dott. Pietro
Dott. Vincenzo
Dott. Tommaso Vincenzo
Dott. Maurizio
Dott. Carlo
MENGOZZI (dal 9 febbraio 2001)
CEMPELLA (fino al 2 febbraio 2001)
ANGIOLETTI (dal 2-04-2001 al 7-09-2001)
CICIA (dal 29 ottobre 2001)
CIUCCI
DETTORI
MILANESE (fino al 28 marzo 2001)
PRATO
TAMBURI (dal 9 marzo 2001)
Segretario
Prof. Carlo
Dott. Leopoldo
ANGELICI (dal 24 aprile 2001)
CONFORTI (fino al 23 aprile 2001)
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COLLEGIO SINDACALE
Presidente
Prof. Dott. Bruno
STEVE
Sindaci effettivi
Prof. Dott. Leone
Dott. Luigi
Dott. Sergio
Dott. Franco
BARBIERI
PACIFICO
SCIBETTA
TONUCCI
Sindaci supplenti
Dott. Giorgio
Dott. Giuseppe
FERRARI
SERRENTINO
===============================================================
Società di Revisione:
Deloitte & Touche S.p.A.
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COMITATI CONSULTIVI
(Nominati dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 2 aprile 2001)
COMITATO DELLE STRATEGIE
Presidente
Dott. Francesco
MENGOZZI
Dott. Pietro
Dott. Mario
Dott. Maurizio
Dott. Carlo
CIUCCI
FRANCHI
PRATO
TAMBURI
COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO E PER LA CORPORATE GOVERNANCE
Presidente
Prof. Avv. Serafino
GATTI
Dott. Fabrizio
Sig. Silvano
Dott. Alberto
Prof. Avv. Maurizio
ANTONINI
BARBERINI
CORRIAS
MARESCA
COMITATO PER LA REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
E PER IL PIANO DI INCENTIVAZIONE A LUNGO TERMINE
Presidente
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Dott. Vincenzo
DETTORI
Dott. Mario
Dott. Carlo
FRANCHI
TAMBURI
Assemblea degli Azionisti
Ordine del giorno
L’avviso di convocazione dell’Assemblea è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero ..,
parte …, del … 2002.
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Sommario
Introduzione al bilancio
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RELAZIONE E BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2001
Relazione sull’andamento della gestione
Il Gruppo Alitalia
Principali dati del Gruppo
16
19
Lo scenario di riferimento
La situazione del Gruppo Alitalia
¾ Trasporto aereo di linea
¾ Charter
¾ Manutenzione aerea
¾ Servizi telematici
¾ Servizi turistici
¾ Handling aeroportuale
Analisi dei risultati reddituali del Gruppo
Analisi della struttura patrimoniale
Analisi della struttura finanziaria
20
24
Altri fatti di rilievo riguardanti l’esercizio
Fatti di rilievo avvenuti oltre la chiusura dell’esercizio
La prevedibile evoluzione della gestione
45
52
55
La flotta
Il personale
L’andamento operativo del trasporto aereo di linea
Attività di trasporto aereo del Gruppo Alitalia
Il Traffico Passeggeri
¾ Linee Nazionali
¾ Linee Internazionali
¾ Linee Intercontinentali
Il traffico merci
Il traffico posta
Il traffico charter
58
61
63
64
65
33
39
43
72
74
74
Altre informazioni
¾ Scenario normativo nazionale e comunitario
¾ Accordi Intergovernativi
¾ Alleanze ed accordi intercompagnie
¾ La risoluzione dell’Alleanza Alitalia – KLM
¾ Relazioni industriali
¾ La struttura organizzativa
¾ L’attività di ricerca e sviluppo
¾ Le attività del Gruppo Alitalia per l’EURO
78
83
83
87
90
93
94
94
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2001
Stato patrimoniale
(Euro migliaia)
Conti d’ordine
(Euro migliaia)
Conto economico
(Euro migliaia)
96
99
100
Prospetto di raccordo fra patrimonio netto e risultato di Alitalia
con quelli consolidati
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¾ Commento al prospetto di raccordo fra patrimonio netto e risultato di Alitalia con
quelli consolidati
Nota integrativa
Parte A: Area di consolidamento, principi di consolidamento, schemi di bilancio e
criteri di valutazione
Parte B: Informazioni sullo stato patrimoniale e sui conti d’ordine
Parte C: Informazioni sul conto economico
Parte D: Prospetti di dettaglio
Parte E: Altre informazioni
103
106
115
137
149
171
RELAZIONE E BILANCIO ALITALIA AL 31 DICEMBRE 2001
Relazione sull’andamento della gestione
Principali dati della Capogruppo
La situazione della Capogruppo
Analisi dei risultati reddituali
Analisi della struttura patrimoniale
Analisi della struttura finanziaria
Altri fatti di rilievo riguardanti l’esercizio
Fatti di rilievo avvenuti oltre la chiusura dell’esercizio
La prevedibile evoluzione della gestione
Il personale
L’attività di ricerca e sviluppo
Le attività di Alitalia per l’EURO
Altre informazioni
Corporate Governance
176
177
181
187
191
193
200
202
204
206
206
207
213
Andamento della gestione delle società del Gruppo:
¾ Alitalia Team
¾ Alitalia Express
¾ Eurofly
¾ Atitech
¾ Gruppo Italiatour
¾ Racom Teledata
¾ Sigma
¾ Aviofin
¾ Alinsurance
¾ Alitalia Airport
221
229
233
239
245
249
253
259
263
267
Bilancio al 31 dicembre 2001
Stato patrimoniale
(Euro)
Conti d’ordine
(Euro)
Conto economico
(Euro)
272
274
275
Nota integrativa
Parte A:
Parte B:
Parte C:
Parte D:
Parte E:
Attività dell’impresa, schemi di bilancio e criteri di valutazione
Informazioni sullo stato patrimoniale e sui conti d’ordine
Informazioni sul conto economico
Prospetti di dettaglio
Altre informazioni
279
288
309
321
361
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Informazioni richieste da norme di legge
Rapporti con Società del Gruppo
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375
INTRODUZIONE AL BILANCIO 2001
Signori azionisti,
l’esercizio 2001 ha costituito per la vostra società un anno di straordinaria delicatezza e
difficoltà: gli eventi dell’11 settembre, nella loro impressionante tragicità, e gli effetti drammatici
che ne sono derivati a carico dell’intero settore del trasporto aereo hanno colpito l’Alitalia con
connotazioni oggettive del tutto simili a quelle relative agli altri principali operatori ma in
condizioni soggettive largamente più complesse, compromesse alla base dalla grave e non
recente crisi di redditività, dalla necessità di definire un nuovo posizionamento strategico dopo
l’improvvisa caduta dell’alleanza con KLM e dal perdurare delle problematiche connesse al lento
decollo dell’operazione Malpensa ( come del resto già segnalatovi nella relazione al bilancio del
precedente esercizio).
Il percorso di profondo ripensamento di se stessa intrapreso dalla vostra società lungo le linee
sommariamente richiamate nell’ultima relazione semestrale e che, come evidenziato in tale sede,
stava già determinando positivi segnali di ripresa, è stato radicalmente sconvolto dalla
drammaticità della crisi succedutasi agli eventi dell’11 settembre.
In conseguenza di ciò, quello che costituiva il frutto di tale profondo ripensamento di Alitalia (il
Piano Industriale 2002 06), prima ancora di essere formalmente approvato dal Consiglio di
Amministrazione, doveva essere profondamente rivisto in un’ottica emergenziale che copre
almeno i primi due degli esercizi a programma. Ne è nato il Piano Biennale 2002-2003 sottoposto
al Consiglio d’Amministrazione del 22 novembre u.s. e dallo stesso approvato.
Tale Piano Biennale recepiva alcune delle linee strategiche già focalizzate col Piano Industriale
2002 06 e delineava il percorso di sopravvivenza dell’Alitalia nel contesto critico che si è
determinato per l’intero settore.
Peraltro detto percorso di sopravvivenza, recependo le indicazioni del Governo nella sua duplice
veste di responsabile della politica dei trasporti e di azionista di maggioranza (da ultimo ribadite e
formalizzate nell’accordo Governo - Organizzazioni sindacali – Alitalia del 23 .01 .02), nonostante
la primaria finalità di fronteggiare la gravissima emergenza, articolava nel biennio alcune azioni di
straordinaria rilevanza strategica quali la ristrutturazione e l’ammodernamento della flotta e la
conservazione del ruolo di vettore “globale” pur nella difficilissima fase evolutiva del mercato del
trasporto aereo. E ciò anche facendo leva sul sistema di alleanze (joint venture con Air France e
ingresso nella global alliance Skyteam) fortunatamente definito prima della crisi e rivelatosi subito
in grado di far uscire Alitalia dall’isolamento strategico in cui l’aveva confinata la caduta
dell’alleanza con KLM ed in cui si sarebbe pericolosamente ritrovata dopo l’11 settembre.
Il bilancio di esercizio del 2001 non può che riflettere tale drammatica fase di passaggio recependo
per intero gli oneri di una ristrutturazione resa necessaria dalla volontà, chiaramente espressa
anche dall’Azionista di maggioranza nell’accordo del 23 01 02, di mantenere, pur nel drammatico
contesto settoriale, il posizionamento strategico di Alitalia quale vettore globale.
Alla luce di ciò, al di là del risultato proprio della gestione corrente e delle partite straordinarie
maturate o accantonate (€/mln 80 fra le quali permane l’accantonamento per la sanzione antitrust
pari a €/mln 27, in quanto non definitivamente rimossa dalla recente sentenza del TAR del Lazio),
Alitalia ha provveduto ad effettuare ulteriori accantonamenti straordinari a fronte dei seguenti oneri:
Esodi incentivati: €/mln 99;
Svalutazione flotta in phase-out: €/mln 151;
Svalutazione ed accantonamenti relativi alla flotta in esercizio: €/mln 207
Ne deriva una perdita complessiva di €/mln 907 costituito per circa il 60% da partite straordinarie
prevalentemente connesse al processo di ristrutturazione, in coerenza con le linee del Piano
Biennale.
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RELAZIONE E BILANCIO CONSOLIDATO
al 31 dicembre 2001
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Relazione sull’andamento della gestione
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Il Gruppo Alitalia
Le Società del Gruppo Alitalia operano essenzialmente nel
settore del trasporto aereo e/o in ambiti ad esso connessi.
Le società controllate facenti parte del Gruppo sono:
Alitalia Team S.p.A. - Roma
Esercizio di aeromobili, di linee e di servizi, direttamente o per
conto di terzi, per il trasporto di persone, posta e merci in Italia,
fra l’Italia e Paesi esteri ed in Paesi esteri.
Alitalia Express S.p.A. - Roma
Esercizio di aeromobili, di linee e di servizi, direttamente o per
conto terzi, per il trasporto di persone, posta e merci in Italia, e
fra l’Italia e Paesi esteri.
Eurofly S.p.A. - Milano
Esercizio di servizi aerei a domanda per il trasporto in Italia, fra
l'Italia e Paesi esteri ed in Paesi esteri.
Alitalia Airport S.p.A. - Roma
Servizi di assistenza a terra ai passeggeri, alle merci ed agli
aeromobili del Gruppo Alitalia e di terzi.
Alitalia Maintenance System S.p.A. –Fiumicino (RM)
Manutenzione, revisione, riparazione e modifiche di
configurazione di aeromobili; manutenzione e revisione delle
parti e dei componenti aeronautici, nonché prestazioni di servizi
di supporto logistico integrato per il mercato civile ed
aeronautico.
Atitech S.p.A. - Napoli
Manutenzione e revisione aeromobili; lavorazione, riparazione,
manutenzione e revisione delle parti e dei componenti
aeronautici.
Italiatour S.p.A. - Roma
Studio, organizzazione, promozione e vendita nel campo delle
iniziative e delle attività turistiche.
Racom Teledata S.p.A. - Roma
Operazioni, in Italia ed all'estero, nel settore dei sistemi
informatici e telematici per prodotti e servizi di trasporto e
turistici nonché in settori analoghi, o comunque connessi; ciò
direttamente e indirettamente attraverso l'assunzione, in Italia
ed all'estero, sotto qualsiasi forma di partecipazioni azionarie e
non azionarie nonché interessenze in società ed enti italiani e
stranieri.
Sigma - Società Italiana Gestione Multi Accesso S.p.A. Roma
Definizione, commercializzazione e fornitura di sistemi
informativi e banche dati nel campo dei trasporti e dei servizi
turistici, propri e/o di terzi, destinati agli agenti di viaggio ed agli
imprenditori operanti nel settore; fornitura, inoltre, di sistemi per
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l'emissione automatizzata di titoli di trasporto agli operatori
autorizzati.
Aviofin S.p.A. - Roma.
Acquisizione, gestione e coordinamento di partecipazioni ed
interessenze in società, consorzi ed altri enti operanti nei settori
trasporto aereo, aeroportuale e merci.
Alinsurance S.r.l. - Roma
Agente
plurimandatario
che
opera
nel
settore
dell’intermediazione assicurativa, prevalentemente a favore del
Gruppo Alitalia.
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PRINCIPALI DATI DEL GRUPPO ALITALIA
Principali dati di bilancio
(lire milioni)
Immobilizzazioni:
- immateriali
- materiali
- finanziarie
Totale immobilizzazioni
Capitale di esercizio
TFR
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento netto:
- m/l termine
- breve termine (disponibilità)
Totale indebitamento
Ricavi
Valore della Produzione
Costo materie prime e servizi esterni
Costo del lavoro
Ammortamenti
Stanziamenti rettificativi ed a fondi
per rischi ed oneri
Proventi (oneri) diversi netti
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti (*)
Proventi (oneri) straordinari netti
Imposte
Risultato netto
Investimenti
Dipendenti a fine periodo
31 dic. ‘01
31 dic. ‘00
31 dic. ‘99
31 dic. ‘98
31 dic. ‘97
96.360
2.873.500
126.386
3.096.246
(840.643)
(411.736)
1.843.867
846.152
97.055
2.773.192
115.221
2.985.468
(335.510)
(395.775)
2.254.183
1.496.333
104.067
2.425.914
83.140
2.613.121
(409.460)
(358.459)
1.845.202
1.752.595
100.393
2.266.615
101.212
2.468.219
(432.750)
(351.104)
1.684.365
1.817.137
60.811
2.151.190
67.607
2.279.609
(637.723)
(347.316)
1.294.570
930.492
930.762
(66.954)
997.716
787.066
(29.216)
757.850
431.685
(339.079)
92.606
496.684
(629.455)
(132.771)
716.345
(352.266)
364.079
5.263.541
5.339.316
(4.079.793)
(1.252.897)
(301.010)
5.394.190
5.464.677
(4.296.483)
(1.182.159)
(293.128)
4.807.361
4.871.780
(3.581.633)
(1.112.122)
(262.249)
4.620.609
4.693.319
(3.062.770)
(1.004.662)
(240.308)
4.433.171
4.470.862
(2.993.926)
(1.049.520)
(216.071)
(78.599)
81.935
(291.048)
(34.936)
(536.983)
(44.078)
(907.045)
(51.368)
102.973
(255.488)
12.702
27.624
(40.470)
(255.632)
(144.949)
126.918
(102.255)
12.937
106.508
(11.128)
6.062
(103.074)
30.225
312.730
(34.560)
(12.446)
(55.168)
210.556
(91.030)
58.384
178.699
(74.960)
186.745
(64.359)
226.125
620.973
1.040.813
469.413
444.512
241.168
22.948
23.478
20.770
19.683
18.825
(*) incluse le rettifiche di valore di attività finanziarie
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Lo scenario di
riferimento
L’economia mondiale, nel 2001, ha registrato un pronunciato
rallentamento che, originatosi negli Stati Uniti, ha interessato,
con ritmi diversi, quasi tutte le aree geografiche. La crescita
del PIL-mondo si è ridotta dal 4% del 2000 a circa l 1%, il
livello più debole degli ultimi otto anni.
Tale andamento è stato innescato, già nella prima parte
dell’anno, dagli effetti indotti dal rincaro del petrolio e dallo
“sgonfiamento della new economy”, fattori che si sono tradotti in
una spirale negativa che ha depresso i margini delle imprese, le
quotazioni di borsa, i consumi e gli investimenti, portando ad
una sostanziale stagnazione dell’interscambio tra i Paesi.
La parabola discendente dell’economia mondiale ha poi subito
una drastica accelerazione a seguito degli attentati dell’11
settembre, delle conseguenti azioni militari in Afganistan e degli
attacchi bio-terroristici. I principali indicatori economici, hanno
tutti registrato immediati sconvolgimenti, rilevando cadute dei
corsi azionari, brusco arresto dei consumi, aumento della
disoccupazione e più in particolare manifestando una
pronunciata situazione recessiva nelle aree più direttamente
esposte (USA) o già in crisi (Giappone) e riduzioni rilevanti di
crescita del PIL nelle altre aree geografiche.
Le evoluzioni più recenti sembrano comunque indicare un
ritorno ad una situazione più stabile – ancorché ancora
fortemente a rischio – da cui si dovrebbe avviare una fase di
recupero, riflettendo in modo più visibile gli effetti positivi degli
interventi di sostegno all’economia posti in essere dai Governi e
dalle Banche centrali, nonché l’allentamento della tensione sul
prezzo del petrolio. Peraltro le forti criticità locali manifestatesi
in alcuni Paesi, quali l’Argentina, appaiono al momento
circoscritte.
Più in particolare, relativamente alle principali aree geografiche
si segnala la citata debolezza congiunturale dell’economia
americana che, già evidenziatasi nella prima parte dell’anno, si
è accentuata nel terzo trimestre che, per la prima volta negli
ultimi dieci anni, ha registrato un andamento negativo del PIL
(-1,3%). La situazione si è ulteriormente appesantita nelle
settimane immediatamente successive agli attentati terroristici
che hanno registrato un calo significativo dei consumi e
comportato, nei settori più colpiti dalla crisi, bruschi
ridimensionamenti di organici ed un rilevante aumento del tasso
di disoccupazione (dal 5% del mese di settembre al 5,8% del
mese di dicembre).
Peraltro le misure di sostegno all’economia, che hanno incluso
ripetuti tagli dei tassi di interesse oltre ad ingenti aiuti al settore
del trasporto aereo, se possono aver attenuato gli effetti della
più recente crisi, non sembrano aver ancora avviato un’effettiva
ripresa.
Una crisi economica ancora più evidente si è manifestata in
Giappone le cui tendenze recessionistiche si sono acuite dalla
20
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primavera 2001, per poi aggravarsi a seguito degli eventi
dell’11 settembre. La caduta superiore al 10% delle
esportazioni (a causa dell’evoluzione negativa della domanda
estera, in particolare statunitense, di beni d’investimento e di
componenti
dell’elettronica),
che
ha
contribuito
significativamente al calo della produzione industriale, è solo
uno degli indicatori critici più evidenti di una fase di recessione
che registra nell’ultimo trimestre una contrazione del PIL di
circa il 5% e non sembra destinata ad immediati recuperi.
I paesi dell’area Euro, oltre a risentire degli effetti della crisi
economica statunitense, mostrano elementi autonomi di
debolezza che hanno interessato, in maniera differenziata, tutte
le economie dell’area: la crescita del Prodotto interno lordo si
colloca, per l’intero anno, intorno al 1.5%; tale andamento ha
risentito, in misura superiore alle aspettative, del rallentamento
della domanda sia interna che esterna e registra un elevato
grado d’incertezza sulle prospettive di ripresa. Tuttavia i segnali
positivi, intervenuti nella seconda parte dell’anno, con la
diminuzione dell’inflazione favorita da un ridimensionamento
delle quotazioni del greggio e dall’arresto del deprezzamento
dell’Euro nei confronti del Dollaro, sembrano destinati a
rafforzarsi, una volta riassorbiti gli effetti più immediati dell’11
settembre.
La situazione italiana rispecchia sostanzialmente quella degli
altri paesi dell’Euro: alla debolezza della domanda interna si
sono sommati gli effetti degli attentati alle Twin Towers e del
conflitto in Afganistan, con pesanti conseguenze in molti settori
economici (in particolare turismo e trasporto aereo).
In tale articolato contesto macroeconomico lo scenario
dell’industria del trasporto aereo se si presentava già difficile
prima dei tragici accadimenti dell’11 settembre 2001 è poi
divenuto di una drammaticità senza precedenti nella storia
dell’Aviazione Civile.
I dati preliminari dell’ICAO di dicembre confermano l’andamento
eccezionalmente negativo del traffico mondiale nel 2001, con
un decremento del 6% rispetto al 2000: il traffico passeggeri è
diminuito del 5% (PKT) e il traffico merci si è ridotto dell’8%
(TKT). In valore assoluto, nel 2001 si è registrata una
diminuzione di circa 60 mln di passeggeri e di circa 2 mln di
tonnellate di merci.
Per i vettori europei membri dell’AEA (Association of European
Airlines), tra gennaio-dicembre 2001 il tasso di crescita del
traffico internazionale si attesta al –4.4% rispetto al
corrispondente periodo 2000, risentendo in particolare del forte
calo sul Nord Atlantico (-9.7%) e sull’Estremo Oriente (-6.7%). Il
trasportato internazionale Alitalia si è ridotto del 10.3% rispetto
al 2000, con una forte flessione del traffico intercontinentale.
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Variazioni percentuali 2001 verso 2000:
Posti Km offerti
IATA
AEA
ALITALIA
-0,3
-1,1
-9,8
IATA
AEA
ALITALIA
-3,8
-4,4
-10,3
Passeggeri Km trasportati
Al suddetto andamento ha concorso in modo determinante la
forte caduta del traffico negli ultimi quattro mesi dell’anno,
periodo in cui l’AEA ha registrato un decremento dei passeggeri
km trasportati del 16% (-28% Alitalia) a fronte di una
diminuzione dei posti km offerti del 10% (-19% Alitalia).
Sotto il profilo più strettamente economico-finanziario, la crisi
internazionale scaturita dagli eventi dell’11 settembre ha colpito
in modo profondo, ed in alcuni casi irreversibile, tutte le
principali compagnie aeree mondiali, peraltro già messe a dura
prova, nel periodo antecedente dell’esercizio, da un marcato
deterioramento dei risultati gestionali, determinatosi a seguito
del rallentamento del ciclo economico e dell'incidenza, ancora
elevata, del prezzo del carburante.
In particolare, già nei primi nove mesi del 2001, il quadro delle
principali compagnie americane, si presentava in forte perdita,
mentre nello stesso periodo, il panorama dei vettori europei
appariva più differenziato ma comunque caratterizzato da un
trend di forte caduta della redditività rispetto all’analogo periodo
del 2000.
Circa l’andamento del quarto trimestre, le indicazioni più
recentemente affluite, non fanno che quantificare in modo
puntuale i risultati di un periodo già percepito come il più
drammatico nella storia dell’aviazione civile. I principali vettori
americani registrano ciascuno perdite comprese tra 150 e 800
milioni di dollari; i vettori europei tra 80 e 300 milioni di Euro.
Nello scenario si è poi inserito un ulteriore elemento di
distorsione rappresentato dal diverso modo di reagire alla crisi
del settore posto in essere dal Governo americano rispetto ai
margini di intervento concessi dall’Unione Europea. Il Governo
Americano, già impegnato in più marcate misure antirecessione, è infatti immediatamente intervenuto garantendo
indennizzi per il settore del trasporto aereo per un importo di
circa 15 miliardi di dollari (di cui 5 versati direttamente alle
Compagnie e 10 sotto forme di garanzie governative).
22
Brought to you by Global Reports
Il quadro determinatosi ha comunque costretto tutti i vettori a
fronteggiare il forte calo della domanda di trasporto aereo, con
drastiche misure di ridimensionamento della capacità offerta,
della forza lavoro – gli esuberi complessivamente dichiarati
dalle compagnie aeree (a fine novembre) ammontano ad oltre
125.000 unità e delle altre spese, con l’obiettivo di
controbilanciare la caduta repentina dei ricavi con un
equivalente taglio dei costi.
Il processo di razionalizzazione che ne è derivato non sembra
peraltro destinato ad esaurirsi con l’adozione di misure
contingenti, ma sembra piuttosto destinato ad incidere
strutturalmente sulle compagnie aeree, rafforzando quelle che,
anche attraverso concentrazioni, sapranno uscire dalla crisi con
un assetto più competitivo, soprattutto sul versante dei costi, ed
occupare, più proficuamente, gli spazi lasciati liberi dai
concorrenti.
23
Brought to you by Global Reports
La situazione del
Gruppo Alitalia
Gli accadimenti dell’11 settembre hanno segnato, per il Gruppo
Alitalia, la traumatica interruzione di una fase in cui, pur
permanendo un andamento economico fortemente deficitario, si
stava delineando un trend di sia pur contenuta ripresa, con la
prospettiva di conseguire, su base annua, risultati operativi
meno gravosi di quelli del precedente esercizio.
Ciò pur in un contesto di settore difficile in cui i principali
concorrenti registravano viceversa un consistente degrado dei
risultati economici, per il non favorevole ciclo economico ed il
permanere del prezzo del carburante su livelli elevati.
In sostanza, nella prima parte dell’anno, si stavano attenuando
gli effetti dei fattori negativi che avevano colpito più
soggettivamente Alitalia nell’ultimo triennio, quali le vicissitudini
dell’assetto di traffico degli aeroporti milanesi e l’interruzione
dell’Alleanza con KLM. Inoltre iniziavano ad agire in termini
positivi alcune misure di carattere commerciale ed operativo
adottate dalla Compagnia, quali la sospensione di linee in
perdita per Oceania, Tailandia e Sud Africa, l’esercizio diretto
dei collegamenti per Newark, precedentemente operati in
partnership da Continental e gli aumenti tariffari applicati anche
dall’Alitalia per recuperare almeno parzialmente gli effetti della
abnorme lievitazione del prezzo del petrolio e del rafforzamento
del dollaro.
Ciò consentiva al Gruppo di evitare i significativi scadimenti dei
risultati gestionali avvertiti dai concorrenti, ed anche di
compensare l’andamento sfavorevole registrato da alcuni settori
di attività, tra i quali segnatamente i collegamenti intraeuropei e
l’intera attività merci, che hanno risentito del più acceso quadro
competitivo e del rallentamento delle economie, nonché i
collegamenti per il Medio Oriente ed il Nord Africa, penalizzati
dall’aggravarsi dell’instabilità politica locale.
Peraltro, Alitalia, dopo aver definito nel mese di luglio un quadro
stabile di alleanze con Air France ed il conseguente ingresso in
Sky Team, proprio nel mese di settembre, si apprestava a
varare il Piano Industriale 2002 – 20061, finalizzato a guidare il
recupero della redditività secondo linee di approfondita
riconsiderazione del proprio assetto commerciale e produttivo.
L’insieme degli interventi, previsti nel Piano, che facevano leva
anche sulle opportunità offerte dal nuovo sistema di alleanze,
mostrava la concreta prospettiva di recupero di condizioni di
redditività nel breve-medio termine in un quadro di sviluppo
finanziariamente compatibile.
Le conseguenze dell’11 settembre si sono manifestate
immediatamente in tutta la loro gravità sia sotto il profilo
1
Riferimenti più ampi ai contenuti del Piano 2002-2006, nonché agli elementi più significativi del
“Contingency Plan” e del Piano Biennale 2002-2003, di seguito richiamati, sono inclusi nel paragrafo
“Altri fatti di rilievo riguardanti l’esercizio” .
24
Brought to you by Global Reports
economico che finanziario, quest’ultimo acuito dall’irrigidimento
del sistema bancario nei confronti degli operatori del settore.
In sostanza il Gruppo si è trovato improvvisamente a dover
fronteggiare una caduta del fatturato dell’ordine del 25%, con
l’imprescindibile necessità, peraltro comune a tutti i vettori, di
dover varare immediatamente misure di emergenza atte a
contenere l’impatto della violentissima crisi ed a delineare un
percorso sostenibile per il periodo, prevedibilmente di non
breve durata, di riassorbimento del drammatico calo di
domanda del trasporto aereo.
Pertanto, nello stesso mese di settembre è stato predisposto un
“contingency plan”, con gli interventi di carattere economico e
finanziario relativi ai successivi sei mesi che hanno riguardato il
network, la flotta, il costo del lavoro e gli altri costi di struttura,
nell’ottica di ridurre i costi in misura per quanto possibile vicina
alla perdita di fatturato.
Successivamente, sono state svolte ulteriori riflessioni,
assumendo uno scenario – ritarato alla luce degli andamenti nel
frattempo rilevati sui mercati - con cali della domanda di
trasporto aereo nei mercati di riferimento di Alitalia dell’ordine
del 17% medio nel 2002 e del 4% medio nel 2003, rispetto ai
valori del 2001 ante crisi dell’11 settembre, frutto anche
dell’aspettativa di vedere completamente riassorbito lo shock
solo a fine 2003.
Con questi assunti, nelle circostanze determinatesi, è apparso
doveroso formulare un nuovo Piano Biennale 2002-2003 che,
includendo anche il concorso di misure di sostegno settoriale,
attivasse ogni possibile ulteriore linea di azione compatibile, ad
un tempo:
x
x
x
col più duro scenario ipotizzato in termini di ampiezza e
durata della crisi;
col sostanziale mantenimento del posizionamento strategico
e delle potenzialità dell’azienda;
con l’obiettivo di perseguire comunque nell’arco del biennio
condizioni di riequilibrio economico - drastica riduzione delle
perdite nel 2002 (col concorso di partite straordinarie, come
previsto nel Piano Industriale 2002-06) e break even point
nel 2003 – in un quadro finanziariamente sostenibile.
Ciò anche attraverso profonde azioni di ristrutturazione
(radiazione anticipata di alcune tipologie di flotta, esodi
incentivati, gestione di rilevanti esuberi) che hanno portato
all’esigenza di appostare nel bilancio 2001 appositi fondi per far
fronte ai relativi oneri da sostenere.
Peraltro il Piano Biennale, nel confermare sotto il profilo
strategico il ruolo di vettore globale dell’Alitalia, evidenzia, sotto
il profilo economico, una situazione ancora critica dell’attività di
lungo raggio, resa ancor più evidente dall’accertata
impraticabilità del pacchetto di misure di sostegno governativo
che, destinate al supporto del settore traumaticamente colpito
25
Brought to you by Global Reports
dagli eventi dell’11 settembre e delle loro conseguenze,
avrebbero permesso al Gruppo di fronteggiare la delicatissima
fase di uscita dalla crisi e di riposizionarsi – al prevedibile
termine della stessa – nel solco delle azioni previste nel Piano
Industriale 2002-2006.
Ciò ha determinato la necessità di un più consistente
rafforzamento patrimoniale della Capogruppo finalizzato ad
attribuire alla stessa i mezzi necessari a gestire
autonomamente l’uscita dalla crisi.
Peraltro l’esame della situazione – ed in particolare le analisi
riguardanti la redditività prospettica del settore lungo raggio
eseguite nel quadro delle valutazioni di fine esercizio – ha
evidenziato, nell’ambito di tali valutazioni, l’emergere di un
“valore d’uso” della flotta B-767 impiegata in detto settore,
inferiore al valore contabile della stessa al 31 dicembre 2001,
nonché l’evidenziarsi di una rilevante onerosità dei contratti di
locazione in essere per la stessa tipologia di flotta.
Dette valutazioni sono state eseguite in base ai risultati previsti
nel Piano Biennale 2002-2003, opportunamente depurati delle
misure di sostegno settoriale, e, per gli anni successivi in base
a proiezioni di tipo necessariamente inerziale rispetto all’ultimo
anno di Piano (come richiesto dai principi contabili internazionali
applicabili alla fattispecie), che tengono comunque conto, sia
pur in maniera cautelativa, della prevista ripresa della domanda
una volta riassorbita la crisi determinata dagli accadimenti
dell’11 settembre, come già apprezzato nell’ambito del citato
Piano Biennale.
Ciò determina la necessità di rilevare oneri per complessivi
€/mln 207, derivanti dalla svalutazione della flotta B-767 di
proprietà e dall’accantonamento delle obbligazioni inerenti i
contratti di locazione in essere per la stessa tipologia di flotta,
che non trovano copertura nel Piano Biennale e nelle citate
proiezioni future, in aggiunta a quelli – cui si è fatto cenno in
precedenza – correlati alla flotta in phase-out ed al programma
di esodi.
Il quadro precedentemente delineato si è riflesso pesantemente
sui risultati del Gruppo determinando già a livello di risultato
prima dei componenti straordinari e delle imposte, una perdita
di €/mln 326 più elevata di quella consuntivata nell’esercizio
2000 (€/mln 243).
Va comunque osservato che la maggiore perdita è stata
determinata dall’andamento del IV trimestre che peraltro
presenta un peggioramento contenuto, date le circostanze, del
margine operativo lordo (€/mln 17), mentre ha risentito in
maniera più marcata del minore apporto di poste non ricorrenti che nel 2000 includevano plusvalenze da alienazione flotta
(€/mln 20) – e del peggioramento delle partite finanziarie (€/mln
28) soprattutto per un minor apporto degli utili sui cambi. Nel
complesso i suddetti elementi hanno prodotto, nel trimestre in
26
Brought to you by Global Reports
questione, una perdita prima dei componenti straordinari e delle
imposte di €/mln 178 (€/mln 96 nel 2000).
Agli esiti espressi dal risultato prima dei componenti straordinari
e delle imposte, si è poi aggiunto l’effetto degli oneri straordinari
complessivamente pari a €/mln 537, in larga misura riferiti agli
stanziamenti ed alle svalutazioni effettuate a fronte delle azioni
di ristrutturazione previste nel Piano Biennale e delle altre
obbligazioni rilevate relativamente alla flotta di lungo raggio, cui
si è fatto cenno in precedenza, come più analiticamente
rappresentato nel commento alla Tavola per l’Analisi dei
Risultati Reddituali ed in Nota Integrativa.
Si ricorda che nel precedente esercizio le componenti
straordinarie erano state positive per €/mln 28.
Per effetto delle suddette voci e delle imposte, pari nel 2001 a
€/mln 44 rispetto a €/mln 40 del 2000, si è prodotta una perdita
netta complessiva di €/mln 907 che si confronta con quella di
€/mln 256, del precedente esercizio.
Relativamente allo specifico andamento dei singoli settori di
attività, si osserva quanto segue:
il settore del trasporto aereo di linea – che, costituito dalle
società Alitalia, Alitalia Team ed Alitalia Express, rappresenta
circa il 95% del fatturato e dei costi consolidati e pertanto
sostanzialmente determina i risultati dell’intero Gruppo – ha
consuntivato per l’intero esercizio una perdita operativa di €/mln
312, (€/mln 273 del 2000), un’entità che conferma il permanere
di un grave squilibrio economico nel “core business” del Gruppo
ma che ha tratto tuttavia origine da due fasi, quella precedente
e quella successiva all’11 settembre, con andamenti
marcatamente diversi, soprattutto se posti a confronto con gli
analoghi periodi dell’anno precedente.
Ciò trova in particolare conferma nell’andamento dei ricavi del
traffico che, dopo aver registrato un aumento intorno al 2,9%2
nel periodo gennaio-settembre, hanno subito, nell’ultimo
trimestre, una flessione dell’ordine del 25%, in tale misura
riscontrata nella componente passeggeri, mentre tra le altre
componenti ancor più negativo è stato l’andamento delle merci
(-27,5% in ottobre-dicembre) e viceversa una sostanziale
stabilità è stata evidenziata dalle voci varie (postali, charter
etc.).
L’andamento fortemente anomalo dei ricavi, determinato
dall’improvviso calo della domanda, è stato abbastanza
efficacemente contrastato dalle misure individuate nel
contingency plan – ed in particolare dal taglio della capacità
offerta (dal –7,5% di gennaio-settembre al –19% di ottobredicembre), dagli interventi sugli organici e sui costi generali –
2
Al netto dell’effetto della trasformazione dei rapporti con la società Minerva ed Azzurra da franchising a wet
lease, che dà luogo ad una diversa rappresentazione di proventi e costi in relazione ad una attività già
commercialmente ed economicamente acquisita da Alitalia.
27
Brought to you by Global Reports
che hanno consentito di ridurre, nell’ultimo trimestre, i costi
operativi netti3 di un ammontare consistente (circa 20%),
considerata la storica rigidità di alcune voci, ancorché in parte
(4%) dovuto al beneficio derivato dal miglior andamento del
prezzo del carburante.
Tale andamento si è riflesso sui risultati dell’intero esercizio
determinando un miglioramento solo limitato (€/mln 24) del
margine operativo lordo ed un peggioramento di Euro/Mil 39 del
risultato operativo, che peraltro sconta soprattutto il diverso
apporto di poste non ricorrenti (plusvalenze flotta, assorbimento
fondi eccedenti).
Il settore charter (Eurofly) ha registrato, a livello di risultato
operativo, una perdita di €/mln 8 praticamente dimezzata
rispetto a quella di €/mln 16 conseguita nell’esercizio 2000.
Il miglioramento riflette soprattutto i primi effetti della
riorganizzazione dell’attività che ha comportato:
il noleggio “wet - lease” per la stagione estiva, di due B-767
alla capogruppo e da questa destinati all’esercizio di voli di
linea;
il conseguente impiego di un solo aeromobile B-767 per
l’attività charter di lungo raggio, che continua ad essere
deficitaria, per l’eccesso di offerta presente nel settore;
l’attuazione di alcuni collegamenti di linea giornalieri su
tratte nazionali ed internazionali con partenza da Milano
Linate, con aeromobili assunti “wet lease”.
Merita inoltre segnalare che nel corso dell’esercizio sono stati
inseriti in flotta cinque nuovi A-320 – aeromobili di cui risulta
comprovata la competitività per l’attività charter di breve-medio
raggio – destinati a sostituire altrettanti MD-83 (di cui tre già
usciti nel dicembre 2001). Il temporaneo sovrapporsi dei nuovi
aeromobili con quelli in uscita ha consentito alla società di
operare, soprattutto nel periodo estivo, con una flotta di brevemedio raggio più ampia di quella del 2000 e di porre le basi per
una espansione strutturale di tale attività.
Relativamente al lungo raggio, la società ha raggiunto accordi
con la capogruppo, che consentono la prosecuzione dell’attività
con un solo aeromobile B-767, sino alla programmata
sostituzione di tale tipologia con il più efficiente A-330, di cui è
prevista la consegna nell’estate 2002 ( due unità).
Il settore della manutenzione aerea, (Atitech) ha registrato un
risultato operativo, in perdita per €/mln 4,5 a fronte di un utile di
€/mln 4,6 conseguito nel 2000.
La contrazione del risultato è principalmente riferibile
all’incremento del costo del lavoro (circa €/mln 6,2) in seguito
alla scadenza dello sgravio contributivo totale, per circa 500
3
Per una maggiore significatività , l’andamento dei costi operativi è valutato al netto dei ricavi diversi
costituito principalmente da voci (quali tasse di imbarco, provvigioni attive, prestazioni diverse) che trovano
diretta corrispondenza nei costi.
28
Brought to you by Global Reports
dipendenti, di cui la società Atitech aveva usufruito sino al
31.12.2000.
Hanno altresì inciso maggiori ammortamenti principalmente
derivanti dagli investimenti sostenuti per il nuovo stabilimento di
Grottaglie.
Relativamente agli aspetti operativi, si evidenzia un decremento
dell’11% delle ore produttive sviluppate nel 2001,
principalmente da ricollegare:
alla fase aziendale di adeguamento strutturale che ha
impegnato una rilevante quota di personale in attività
addestrative;
agli effetti delle azioni di contenimento della capacità offerta
poste in essere dalle principali aerolinee, dopo gli eventi
dell’11 settembre;
al rinvio di interventi già programmati su aeromobili di vettori
che presentano rischi di solvibilità.
Nel corso del 2001 è proseguito lo sviluppo dei progetti di
ampliamento strutturale dell’attività manutentiva, soprattutto per
terzi, che hanno portato alla fine di agosto all’avvio della
produzione del nuovo stabilimento di Grottaglie, che dispone di
un hangar a tre baie con magazzini, officine e strutture di
supporto, e prevede di raggiungere entro il 2002, un
occupazione pari a 227 unità.
Sono inoltre iniziati, nel corso dell’esercizio, i lavori per la
costruzione – su un’area di proprietà adiacente alle attuali
strutture demaniali di Napoli – di un nuovo hangar a 5 baie e
delle relative strutture di supporto; l’impianto, il cui
completamento è previsto entro il 2002, consentirà a regime un
ulteriore
incremento
della
capacità
produttiva
e
dell’occupazione.
Con tali ampliamenti Atitech – oltre a continuare a svolgere
operazioni di manutenzione su aeromobili MD80 (e DC-9) – è
strategicamente protesa a diversificare la propria offerta, con
l’acquisizione della certificazione completa per operare già dal
2002 su aerei Boeing 737 e, successivamente, anche
sull’aeromobile Airbus tipo 320.
Il comparto dei servizi telematici (Sigma) ha registrato un
risultato operativo significativamente positivo (€/mln 19) anche
se in diminuzione rispetto a quanto conseguito nel precedente
esercizio (€/mln 26). Il decremento registrato nel periodo risente
degli effetti negativi che gli eventi terroristici occorsi l’11
settembre 2001 hanno generato nel settore del trasporto aereo
e sulla propensione alla mobilità delle persone.
Tali circostanze sono state la principale causa della contrazione
dei ricavi da booking fee; ad essa non è seguita una
proporzionale riduzione degli incentivi pagati alla clientela
agenziale, soprattutto per la necessità di difendere la propria
quota di mercato anche con il ricorso, nell’ultima parte
dell’anno, ad una campagna straordinaria di incentivazione.
29
Brought to you by Global Reports
Va peraltro segnalato che, al fine di migliorare ulteriormente
l’efficienza gestionale e le prospettive di sviluppo del comparto,
in data 29 ottobre 2001, a seguito dell’atto di fusione deliberata
in data 2 agosto 2001, si è perfezionata l’incorporazione in
Sigma S.p.A. della collegata Sigma Travel System S.p.A. con
validità 1° gennaio 2001. Inoltre in data 2 agosto 2001, è stata
costituita la società Sigma On Line, con lo scopo di
commercializzare il portale Internet per il turismo, progetto
comunque al momento congelato.
Il settore turistico (gruppo Italiatour) ha registrato un risultato
operativo negativo per €/mln 2 che si contrappone a quello
positivo per €/mln 2 conseguito nel precedente esercizio. La
perdita è maturata sostanzialmente nello ultimo trimestre, a
seguito della situazione di mercato determinatasi dopo l’11
settembre ed include l’effetto di svalutazioni non ricorrenti per
tenere prudenzialmente conto dello stato di crisi in cui versa il
turismo.
Nel settore dell’handling aeroportuale la società Alitalia Airport
ha consuntivato un risultato operativo di €/mln 7 rispetto €/mln 2
conseguito nel precedente esercizio.
Si ricorda che la società ha iniziato ad operare nel corso del
2000 con l’attività di rampa (1° luglio) e di assistenza
passeggeri (1° settembre) sullo scalo di Fiumicino e
successivamente (1° dicembre) sugli altri scali nazionali.
Per le sub-holding finanziarie, Racom ed Aviofin, si rilevano
miglioramenti determinati principalmente dai dividendi deliberati
dalle principali società partecipate, rispettivamente Sigma, già
richiamata in precedenza, ed Alinsurance. Quest’ultima ha
conseguito un miglioramento del risultato operativo, da €/mln
0,7 a €/mln 1,0, a seguito dell’ulteriore espansione dell’attività.
Da ultimo si segnala che la perdita registrata dalla sola
Capogruppo, riflettendo sostanzialmente le stesse componenti
già commentate in precedenza, è stata pari a €/mln 905 e
pertanto sostanzialmente allineata a quella registrata a livello
consolidato.
Va tuttavia segnalato che con il bilancio 2001, la Capogruppo
ha variato il criterio di valutazione delle partecipazioni in società
controllate e collegate, adottando il metodo del patrimonio netto
in sostituzione del costo d’acquisto, in conformità ai criteri
indicati dall’art. 2426 n.4 c.c.
Ciò ha determinato l’appostazione delle plusvalenze derivanti
dall’applicazione del nuovo criterio (€/mln 98) in una riserva non
distribuibile del patrimonio netto al 31 dicembre 2001.
L’adozione del metodo del patrimonio netto, auspicata dal
principio contabile n° 21 CNDCeR, consente di riconoscere
contestualmente alla loro formazione i risultati delle partecipate,
rilevandoli secondo un più corretto principio di competenza. La
variazione si inquadra in una più ampia rivisitazione del
30
Brought to you by Global Reports
patrimonio della società, che ha comportato la conseguente
rideterminazione del valore dello stesso, attraverso le
svalutazioni ed appostazioni di fondi, di cui si è data notizia in
precedenza.
Maggiori dettagli sui risultati del Gruppo sotto il profilo
economico, patrimoniale e finanziario vengono forniti di seguito
a commento delle specifiche tavole di analisi.
31
Brought to you by Global Reports
TAVOLA PER L'ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI CONSOLIDATA
(euro migliaia)
31.12.2001
31.12.2000
VARIAZIONI
5.263.541
5.394.190
(130.649)
Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso
di lavorazione, semilavorati e finiti
(3.421)
2.486
(5.907)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
79.197
68.001
11.196
5.339.316
5.464.677
(125.361)
(4.079.793)
(4.296.483)
216.689
1.259.523
1.168.194
91.329
(1.252.897)
(1.182.159)
(70.738)
6.627
(13.965)
20.591
Ammortamenti e svalutazioni
(301.010)
(293.128)
(7.882)
Altri stanziamenti rettificativi
(18.794)
(9.550)
(9.244)
Stanziamenti a fondi rischi e oneri
(59.805)
(41.819)
(17.986)
81.935
102.973
(21.039)
E. RISULTATO OPERATIVO
(291.048)
(255.488)
(35.560)
Proventi e oneri finanziari
(34.162)
16.492
(50.654)
(768)
(3.789)
3.022
(325.978)
(242.786)
(83.192)
(536.983)
27.624
(564.607)
(862.960)
(215.162)
(647.799)
Imposte sul reddito dell'esercizio
(44.085)
(40.470)
(3.615)
H. UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
(907.045)
(255.632)
(651.413)
(907.022)
(256.453)
(650.569)
(23)
821
(844)
A. RICAVI
B. VALORE DELLA PRODUZIONE "TIPICA"
Consumi di materie e servizi esterni
C. VALORE AGGIUNTO
Costo del lavoro
D. MARGINE OPERATIVO LORDO
Saldo proventi e oneri diversi
Rettifiche di valore di attività finanziarie
F. RISULTATO PRIMA DEI COMPONENTI
STRAORDINARI E DELLE IMPOSTE
Proventi e oneri straordinari
G. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
di cui:
- Quota Capogruppo
- Quota Terzi
32
Brought to you by Global Reports
Analisi dei
risultati
reddituali del
Gruppo
Di seguito è illustrato l’apporto delle principali componenti del
conto economico consolidato, così come riportato nella tavola
per l’analisi dei risultati reddituali esposta a fronte.
Come già indicato nel paragrafo “La situazione del Gruppo
Alitalia”, cui si fa rinvio per l’analisi dei fenomeni gestionalmente
più rilevanti, l’esercizio 2001 si è chiuso con una perdita
complessiva di €/mln 907 che si confronta con quella di €/mln
256 consuntivata nell’anno precedente.
Alla
perdita
hanno
concorso
oneri
straordinari,
complessivamente pari a €/mln 537, in larga misura riferiti agli
stanziamenti ed alle svalutazioni effettuate a fronte delle azioni
di ristrutturazione previste nel Piano Biennale e delle altre
obbligazioni rilevate relativamente alla flotta di lungo raggio
(B767), ed imposte per €/mln 44. Nel precedente esercizio le
componenti straordinarie erano state positive per €/mln 28 e le
imposte pari a €/mln 40.
In maggior dettaglio:
I ricavi consolidati dell’esercizio 2001 presentano un valore di
€/Mln 5.264 ed evidenziano un decremento di €/Mln 131 (2,4%) nei confronti dello scorso esercizio.
Tale variazione ha interessato principalmente i ricavi del
traffico, che hanno registrato una flessione di €/mln 136, (2,9%)
determinata dalle componenti passeggeri (€/mln 40) merci
(€/mln 82), charter (€/mln 21), mentre le altre componenti,
relative
all’attività
postale
e
block
space,
hanno
complessivamente consuntivato un aumento di €/mln 6.
Peraltro la componente passeggeri include un apporto di circa
€/mln 101 che, derivando da una diversa rappresentazione di
proventi e costi conseguenti alla trasformazione del rapporto
con la società Minerva ed Azzurra, è scarsamente significativo
e caratterizza in modo ben più rilevante la perdita di fatturato
registrata.
La variazione residua dei ricavi, riflette principalmente
l’aumento delle prestazioni per attività manutentive (€/mln 16),
parzialmente compensate da minori proventi per pacchetti
turistici, e altre prestazioni diverse (nel complesso €/mln 11).
Il valore della produzione, pari a €/Mln 5.339, evidenzia un
decremento di €/Mln 125 (-2,3%), riflettendo rispetto ai ricavi
anche un maggior valore delle capitalizzazioni per lavori su
aeromobili e per oneri finanziari su anticipi in conto flotta,
parzialmente compensato da una riduzione della variazione
delle rimanenze di apparati in corso di allestimento (relativi alla
manutenzione).
Escludendo le componenti gestionalmente meno significative
(riferibili al citato rapporto con Minerva/Azzurra ed alle tasse
d’imbarco da riversare) il decremento risulta pari a circa €/Mln
244 (-4,6%).
33
Brought to you by Global Reports
I consumi di materie e servizi esterni, pari a €/Mln 4.080,
presentano un decremento complessivo di €/Mln 217 (-5,0%),
sebbene influenzato, analogamente ai ricavi, da aumenti di
componenti gestionalmente scarsamente rilevanti4, pari
complessivamente a circa €/Mln 110. Al netto di tali fenomeni, il
decremento è risultato pari a €/Mln 327 (8%) da collegare al
ridimensionamento dell’attività intercontinentale effettuato nella
prima parte dell’anno e, soprattutto, alle misure individuate nel
contingency plan tra cui, in particolare, un ulteriore taglio della
capacità offerta sull’intera rete.
Le voci maggiormente interessate dalle variazioni sono state:
x le spese per carburante, diminuite di €/Mln 125 per effetto
della minore attività (€/Mln 93) e del meno sfavorevole
andamento del prezzo del greggio (€/Mln 59, tenuto conto
degli esiti delle operazioni di copertura) parzialmente
controbilanciato dalle variazioni delle valute (€/Mln 27);
x le spese di vendita, diminuite di circa €/Mln 73, e le spese di
traffico e scalo, diminuite di circa €/Mln 46, in nesso con la
minore attività;
x i diritti di approdo e decollo, incrementatisi di €/Mln 5 a
seguito dell’aumento unitario del 37% degli oneri sostenuti
negli aeroporti italiani, che ha determinato un effetto prezzo
di €/mln 16, parzialmente compensato dalla minore attività;
x i noleggi passivi ridottisi di €/mln 94, nonostante effetti
sfavorevoli di prezzi e cambi per circa €/Mln 10 a seguito
della cessazione degli accordi con KLM, Continental,
Eurowings, Japan Air Line e Lauda Air e quindi della
ristrutturazione del network e dell’attività operativa connessa;
Le altre componenti hanno complessivamente consuntivato un
aumento di €/Mln 7, soprattutto per effetto dei maggiori costi
assicurativi e generali.
In conseguenza di quanto sopra il valore aggiunto si presenta
pari a €/Mln 1.259 ed evidenzia un miglioramento di €/Mln 91
nei confronti dell’esercizio 2000.
Il costo del lavoro, pari a €/Mln 1.253, registra una crescita di
€/Mln 71, sostanzialmente concentrata nel primo semestre, di
cui circa €/Mln 27 dovuti all’assorbimento dell’attività (e di 1.531
dipendenti) svolta da Aeroporti di Roma sino al 30 giugno 2000.
Escludendo tale componente l’aumento si riduce a €/mln 44
(3,7%) ed è risultato determinato prevalentemente dalla
dinamica retributiva, mantenutasi peraltro in linea con il tasso di
inflazione, dalla cessazione degli sgravi contributivi di cui ha
usufruito la società Atitech sino al 31.12.2000 e da alcuni esodi
incentivati sostenuti sino all’approvazione del Piano Biennale
2002-2003.
4
Ci si riferisce agli effetti della trasformazione del rapporto con le società Minerva ed Azzurra ed alle tasse di imbarco da
riversare, parzialmente controbilanciati dall’effetto della sostituzione dell’attività aeroporti di Roma con attività interna al
gruppo (Alitalia Airport). Quest’ultima voce trova a sua volta compensazione nel costo del lavoro.
34
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Si rileva inoltre un aumento della forza media retribuita
+557 unità; naviganti +86 unità), il cui onere è
sostanzialmente compensato dalla minore incidenza
istituti più collegati all’attività, quali straordinari e diarie,
personale di terra, ed ore credito ed altre indennità,
personale navigante.
(terra
stato
degli
per il
per il
Il citato aumento della forza media retribuita è da porre in
relazione:
· per il personale di terra, con la crescita delle attività
manutentive per terzi e con i ripristini organizzativi
intervenuti dopo la cessazione dell’alleanza con KLM;
· per il personale di volo con il riassorbimento di voli in
precedenza operati in partnership da Continental, che ha
portato
ad
un
leggero
incremento
delle
ore
complessivamente volate sino ad agosto, cui ha fatto
seguito, dopo l’11 settembre, una repentina diminuzione
dell’attività di volo che si è potuto solo in parte assorbire con
la cessazione dei contratti a tempo determinato.
Il margine operativo lordo si attesta a €/Mln 7 presentando un
miglioramento di €/Mln 21 rispetto al precedente esercizio.
Il risultato operativo, negativo per €/Mln 291, presenta un
peggioramento di €/Mln 36.
Rispetto alla variazione già evidenziata a livello di margine
operativo lordo sono stati registrati:
x più elevati ammortamenti per €/Mln 8 da riferire,
principalmente, agli aerei acquistati nell’esercizio (cinque
A320 e due ERJ-145);
x maggiori stanziamenti al fondo svalutazione crediti per €/mln
9 nonché ai fondi per rischi ed oneri per €/Mln 18 soprattutto
in
relazione
alle
manutenzioni
programmate
ed
all’operazione Millemiglia;
x minori proventi diversi netti per €/Mln 21 che nel 2000
includevano un più elevato ammontare di plusvalenze da
alienazione flotta per €/Mln 20 e di altre voci per complessivi
€/Mln 1 (commercial allowances, assorbimento fondi
eccedenti etc.).
Le partite finanziarie nette consuntivano un saldo negativo di
€/Mln 35, con un peggioramento di €/Mln 48 nei confronti del
periodo a raffronto articolato, per le componenti principali, come
segue:
x €/Mln 31 per minor apporto degli utili su cambi e sulle
operazioni di copertura delle valute che nell’esercizio a
confronto includevano l’effetto delle operazioni di copertura
su crediti insorti nei confronti della Boeing a seguito della
cancellazione di ordini per aeromobili B747;
x €/Mln 16, per oneri finanziari corrisposti sul maggiore
indebitamento;
Il risultato prima dei componenti straordinari e delle
imposte presenta pertanto una perdita di €/Mln 326, con un
peggioramento di €/Mln 83 rispetto al 31 dicembre 2000.
35
Brought to you by Global Reports
Le partite straordinarie nette registrano un saldo negativo di
€/Mln 537, sostanzialmente rappresentativo degli oneri
straordinari derivanti dalle azioni di ristrutturazione definite nel
Piano 2002-2003 e delle altre obbligazioni rilevate
relativamente alla flotta di lungo raggio.
Più in particolare gli stanziamenti e le svalutazioni si riferiscono:
x per €/mln 151 agli oneri derivanti dalla radiazione degli
aeromobili B-747 ed MD-11 prevista nel corso dei prossimi
due anni;
x per €/mln 207 alla svalutazione della rimanente flotta di
lungo raggio a seguito della perdita durevole di valore
rilevata sugli aeromobili di proprietà ed all’accantonamento
resosi necessario a fronte dell’onerosità dei contratti di
locazione in essere;
x per €/mln 99 agli oneri per esodi incentivati riferiti
complessivamente come previsto nel Piano, a circa 900
dipendenti.
Agli oneri straordinari hanno inoltre concorso:
x l’azzeramento di quote residue di oneri pluriennali ed
imposte anticipate per €/mln 28 essendo venuti meno nella
prospettiva del nuovo Piano, i presupposti che ne avevano
consentito la costituzione in precedenti esercizi
x gli stanziamenti prudenziali di €/Mln 37 effettuati a fronte
della sanzione comminata all’Alitalia dall’Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e di un altro
procedimento aperto dalla stessa Autorità, come più
ampiamente riferito nel paragrafo “Altri fatti di rilievo
dell’esercizio”
x ulteriori svalutazioni ed oneri per €/mln 15, per voci diverse
meglio analizzate nella nota integrativa.
Si ricorda che nel precedente esercizio le componenti
straordinarie erano state positive per €/mln 28.
Il risultato prima delle imposte presenta una perdita di €/Mln
863, superiore di €/Mln 648 a quella dell’anno precedente.
Le imposte presentano un importo di €/Mln 44 a fronte di
quello di €/Mln 40 registrato nel 2000, e si riferiscono
essenzialmente all’IRAP di competenza.
In conseguenza di quanto sopra il bilancio del gruppo Alitalia
chiude, l’esercizio 2001, con una perdita di €/Mln 907
interamente di pertinenza della Capogruppo.
36
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37
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TAVOLA PER L'ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA
(euro migliaia)
A.- IMMOBILIZZAZIONI NETTE
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
B.- CAPITALE DI ESERCIZIO
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali
Altre attivita'
Debiti commerciali
Fondi per rischi ed oneri
Altre passivita'
C.- CAPITALE INVESTITO, dedotte le
passivita' d'esercizio (A+B)
D.- FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
E.- CAPITALE INVESTITO, dedotte (C-D)
passività d'esercizio e il TFR
coperto da:
F.- CAPITALE PROPRIO
Quota Capogruppo
Quote di terzi
G.- INDEBITAMENTO FINANZIARIO
A MEDIO/LUNGO TERMINE
H.- INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
A BREVE TERMINE (DISPONIBILITA'
MONETARIE NETTE)
-debiti finanziari a breve
-disponibilita` e crediti finanziari a breve
(G+H)
I.- TOTALE
38
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(F+G+H
31.12.2001
31.12.2000
VARIAZIONI
96.360
2.873.500
126.379
97.055
2.773.192
115.221
(694)
100.307
11.157
3.096.239
2.985.468
110.770
210.796
194.744
760.708
(431.548)
(715.232)
(860.109)
231.440
229.820
1.020.234
(519.149)
(345.013)
(952.843)
(20.644)
(35.076)
(259.526)
87.601
(370.219)
92.734
(840.642)
(335.510)
(505.131)
2.255.597
2.649.958
(394.361)
411.735
395.775
15.960
1.843.862
2.254.183
(410.321)
845.378
769
1.493.694
2.639
(648.316)
(1.870)
846.147
1.496.333
(650.186)
930.762
787.066
143.695
291.511
(224.558)
66.953
203.737
(232.953)
(29.216)
87.774
8.395
96.170
997.715
757.850
239.865
1.843.862
2.254.183
(410.321)
Analisi della
struttura
patrimoniale del
Gruppo
Il Capitale investito, dedotte le passività nette di esercizio ed il
trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, ha presentato
un valore di €/mln 1.844 inferiore per €/mln 410 a quello
consuntivato alla fine dell’esercizio 2000.
Più in particolare:
Le immobilizzazioni hanno registrato un aumento di €/mln 111,
passando da €/mln 2.985 di fine esercizio 2000 a €/mln 3.096 al
31 dicembre 2001, articolato come segue:
x
gli investimenti sono risultati pari a €/mln 621 e hanno
riguardato per €/mln 48 le immobilizzazioni immateriali, per
€/mln 557 le immobilizzazioni materiali e per €/mln 16 le
immobilizzazioni finanziarie, come meglio dettagliato nella
successiva sezione dedicata all’analisi della struttura
finanziaria;
x
agli investimenti si sono contrapposti:
x
introiti per €/mln 9 rappresentati da una contribuzione in
conto impianti (€/mln 6) erogata nel corso dell’esercizio
dalla società Sviluppo Italia S.p.A. per la riqualificazione
dello stabilimento di Grottaglie e da rimborsi di crediti
finanziari (€/mln 3);
x
gli
ammortamenti
stanziati
complessivamente pari a €/mln 301;
x
le dismissioni pari a €/mln 26 e riferite principalmente:
per €/mln 20 alle riclassifiche essenzialmente
da
immobilizzi a “crediti del circolante” di n. 4 aeromobili B747, non operativi dal quarto trimestre del 2001 e
destinati alla vendita,
per €/mln 6 principalmente alla cessione di materiale
aeronautico vario;
x
le svalutazioni risultate pari a €/mln 174 e riferite per
€/mln 123 all’adeguamento al presunto valore di vendita
degli aeromobili oggetto di radiazione (aeromobili MD-11 /
B-747 / MD-80, relativo materiale di rotazione e quota
residua degli oneri accessori capitalizzati su finanziamenti
ad essi correlati), per €/mln 41 alla svalutazione, in base
al valore d’uso, della flotta in esercizio (B-767) e per €/mln
10 all’estinzione anticipata delle capitalizzazioni dei costi
relativi al progetto di riqualificazione dei tecnici di volo in
piloti, nonché delle commissioni ed onorari professionali
per il precedente aumento di Capitale Sociale, essendo
venuti meno i presupposti che avevano consentito di
considerare tali poste quali oneri pluriennali;
nell’esercizio
Il capitale di esercizio ha presentato un’eccedenza delle
passività sulle attività pari a €/mln 841 a fronte del saldo di
uguale segno per €/mln 335 consuntivato al termine
dell’esercizio 2000.
39
Brought to you by Global Reports
I fenomeni che hanno maggiormente contribuito alla variazione
di €/mln 505 sono stati:
x
x
Una flessione pari complessivamente a €/mln 135 delle partite
correnti del capitale di esercizio (rimanenze, crediti e debiti
commerciali, altre attività e passività), da riferirsi
essenzialmente:
Al più contenuto livello di crediti ed altre attività, ridottisi di
€/mln 295, soprattutto a seguito dell’incasso del credito
insorto verso la Boeing per la cancellazione degli anticipi
corrisposti sull’acquisto di 5 aeromobili B-747 (€/mln 256),
nonché della riduzione dei crediti verso clienti ed agenti di
viaggio, per la contrazione del fatturato, e di minori attività
per imposte anticipate. Parziale compensazione è
intervenuta per l’aumento dei crediti verso le compagnie
di navigazione aerea;
Alla contrapposta riduzione dei debiti commerciali e delle
altre passività, per €/mln 180, per effetto della minore
esposizione verso i fornitori (€/mln 87) e della flessione
delle passività varie (€/mln 93) da riferirsi alla minore
esposizione verso l’erario, le compagnie di navigazione
aerea e gli agenti, parzialmente compensata da una
crescita dell’ammontare per biglietti prepagati in nesso
con una ridotta velocità di utilizzo degli stessi;
Alla variazione complessiva ha anche concorso, una
riduzione del livello delle rimanenze (€/mln 20) soprattutto
riferita alle scorte tecniche.
un incremento pari a €/mln 370 dei fondi per rischi ed oneri,
prevalentemente determinato dalla costituzione del fondo
ristrutturazione a copertura degli oneri derivanti dalle azioni
previste nel Piano Biennale (€/mln 128) e del fondo a fronte
dell’onerosità dei contratti di locazione in essere per la flotta
B-767 (€/mln 166). All’incremento hanno anche concorso gli
stanziamenti prudenziali effettuati a fronte della sanzione
notificata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del
Mercato (€/mln 27), di un ulteriore procedimento in essere
presso la citata Autorità e di altre controversie di natura legale
e fiscale (€/mln 25). Ulteriori incrementi nei fondi rischi ed
oneri (€/mln 37) si riferiscono ai fondi per adeguamento area
tecnica (manutenzioni programmate), per operazioni a premi
(Millemiglia), per imposte e tasse ed accordi commerciali. Per
contro riduzioni degli stessi fondi sono state determinate
dall’assorbimento effettuato a seguito della positiva evoluzione
di fattispecie inerenti i rapporti con Istituti Previdenziali (€/mln
9) e del più contenuto stanziamento al fondo impegni acquisti
e vendite a termine (€/mln 4).
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, pari a €/mln
412, ha registrato un incremento di €/mln 16 originato
dall’accantonamento per le indennità di competenza del
periodo, attenuato dagli utilizzi connessi alle risoluzioni
40
Brought to you by Global Reports
intervenute ed agli anticipi concessi in virtù della normativa
vigente .
Il Capitale Proprio ha presentato un valore di €/mln 846 con una
diminuzione di €/mln 650 da riferirsi essenzialmente alla perdita
del periodo per €/mln 907 cui si è contrapposto il versamento in
conto futuro aumento di capitale, pari €/mln 258, effettuato
dall’azionista di maggioranza, Ministero dell’Economia e delle
Finanze, quale quota relativa alla seconda tranche di aumento
di capitale autorizzato con decisione della Commissione
Europea del 15 luglio 1997 e del 18 luglio 2001.
La posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo per
€/mln 998 con un incremento di €/mln 240 articolato come
segue:
x
€/mln 144 da riferirsi all’indebitamento finanziario a
medio/lungo termine, per effetto dell’accensione di nuovi
finanziamenti collegati alla flotta per €/mln 244 parzialmente
compensati dai rimborsi effettuati nel periodo per €/mln 100.
x
€/mln 96 alla posizione debitoria netta a breve a seguito di:
·
·
un aumento dell’indebitamento a breve di €/mln 88;
una riduzione di disponibilità liquide e crediti finanziari per
€/mln 8.
Per opportuna informazione va rilevato che al 31 dicembre
2001 risultavano in essere leasing finanziari su aeromobili le cui
quote capitali, inclusive del valore di riscatto erano pari ad €/mln
636.
41
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TAVOLA DI RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(€/mgl)
31.12.2001
A.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE INIZIALI (INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE INIZIALE)
31.12.2000
29.216
339.079
(907.045)
301.010
(255.634)
293.128
(1.554)
(203.852)
174.054
505.132
3.933
(73.950)
15.960
37.316
87.557
(199.060)
(48.382)
(556.715)
(14.537)
(41.300)
(960.949)
(38.564)
35.358
574.633
B.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Risultato di periodo
Ammortamenti
(Plus) o minusvalenze da realizzo
di immobilizzazioni
(Rivalutazioni) o svalutazioni di
immobilizzazioni
Variazione del capitale di esercizio
Variazione netta del fondo trattamento
di fine rapporto
C.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni:
.immateriali
.materiali
.finanziarie
.Prezzo di realizzo, o valore di
rimborso, di immobilizzazioni
.(Incrementi) decrementi delle immobilizzazioni
derivanti dalla variazione dell'area di
consolidamento
Altre variazioni
(1.339)
(585.615)
(466.180)
244.277
258.228
479.335
D.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI
FINANZIAMENTO
.Nuovi finanziamenti
.Conferimenti dei soci
.Rimborsi da / a terzi
.Contributi in conto capitale
.Rimborsi di finanziamenti
.Rimborsi di capitale proprio
2
(100.582)
(87.349)
0
(36.605)
401.923
355.383
(34)
(6)
F.- FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO
(96.169)
(309.863)
G.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE FINALI (INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE FINALE)
(66.953)
29.216
.Altre variazioni del capitale proprio
.Altre variazioni di finanziamento
E.- DISTRIBUZIONE DI UTILI
42
Brought to you by Global Reports
Analisi della
struttura
finanziaria
del Gruppo
Nel corso dell’esercizio la struttura finanziaria ha recepito
l’effetto sfavorevole degli eventi che hanno condizionato il trend
di sviluppo dell’attività.
Nel periodo il Gruppo ha comunque realizzato, così come nel
precedente esercizio, un consistente programma di investimenti
(+€/mln 586) rispetto al quale, essendo stato insufficiente
l’apporto del flusso monetario da attività di esercizio (+€/mln 87)
ha dovuto ricorrere al reperimento di nuove risorse finanziarie,
nonostante la Capogruppo abbia ricevuto, nel mese di
dicembre, un versamento in conto futuro aumento di capitale
(€/mln 258).
Nel complesso l’indebitamento a medio-lungo termine è
aumentato di €/mln 144 mentre la posizione debitoria a breve è
peggiorata di €/mln 96.
In particolare:
x
il flusso monetario da attività di esercizio è risultato positivo
per €/mln 87 nonostante un valore fortemente negativo
dell’autofinanziamento (risultato netto + ammortamenti e
svalutazioni + variazione del TFR) complessivamente pari a
€/mln 417, cui tuttavia si è contrapposta una consistente
variazione positiva del capitale di esercizio, pari a €/mln 505
(per maggiori dettagli relativi a tale posta si fa rinvio a quanto
già segnalato in sede di commento della struttura
patrimoniale) marginalmente attenuata dallo scorporo delle
plusvalenze nette (€/mln 1);
x
Il flusso monetario da attività di investimento è risultato
composto da impieghi pari complessivamente a €/mln 621 e
da realizzi per €/mln 35.
Gli impieghi hanno riguardato:
per €/mln 48 gli investimenti in immobilizzazioni
immateriali, riferiti a costi capitalizzati e sostenuti per gli
interventi effettuati su flotta di terzi (€/mln 15), per diritti di
brevetto industriale e di utilizzazione delle opere
dell'ingegno (€/mln 11 essenzialmente inerenti software)
per l'allestimento di agenzie ed uffici e lavori su immobili
ed impianti su sedime aeroportuale (€/mln 9) per
immobilizzazioni in corso di realizzazione (€/mln 12)
nonché per l'addestramento del personale per l'attività di
manutenzione (€/mln 1);
per €/mln 557 gli investimenti in immobilizzazioni
materiali, riferiti alla flotta per €/mln 287, ad anticipi in
conto flotta per €/mln 210, ad apparecchiature EDP,
mobili e macchine per ufficio per €/mln 17, ad
immobilizzazioni in corso di realizzazione per €/mln 16, ad
altri impianti, attrezzature e beni gratuitamente devolvibili
per complessivi €/mln 22, nonché a lavori eseguiti su
immobili per €/mln 5. Gli investimenti relativi alla flotta
43
Brought to you by Global Reports
hanno riguardato l’acquisto di cinque A-320, due
aeromobili Embraer ed il riscatto di un B-747 per
complessivi €/mln 207, acquisti di materiali di rotazione
per €/mln 33 e modifiche e revisioni su flotta di proprietà
per €/mln 47. Gli anticipi in conto flotta sono stati
corrisposti a fronte di ordini per aeromobili B-777 ed
A-319 ed includono gli oneri finanziari capitalizzati sugli
anticipi in essere;
per €/mln 16 gli investimenti in immobilizzazioni
finanziarie, principalmente riferiti alla sottoscrizione di
aumenti di capitale sociale delle Società Sasa (€/mln 3),
OPODO Ltd (€/mln 2) e Belac (€/mln 1) ai depositi
cauzionali ed all’adeguamento del credito generato dalla
vendita dei terreni siti in località Magliana (€/mln 8)
nonché alla rivalutazione delle partite in valuta estera in
applicazione del principio n. 26 CNDCeR. (€/mln 2)
I realizzi pari a €/mln 35 si riferiscono per €/mln 20 alla
riclassifica da immobilizzazioni a crediti del circolante di n. 4
aeromobili B-747, non operativi dal quarto trimestre del
2001 e destinati alla vendita, per €/mln 6 a un contributo in
conto impianti per la riqualificazione dello stabilimento di
Grottaglie e per €/mgl 9 alla cessione di materiale
aeronautico vario e rimborsi di crediti finanziari;
Il flusso monetario da attività di finanziamento positivo per €/mln
402 è risultato composto dal versamento in conto futuro
aumento di capitale effettuato dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze per €/mln 258, da nuovi finanziamenti a
medio/lungo termine per €/mln 244 e da rimborsi per €/mln 100.
44
Brought to you by Global Reports
Altri fatti di
rilievo
riguardanti
l’esercizio
x
Si segnalano, di seguito, ulteriori fatti di rilievo di carattere
societario che hanno avuto luogo nel corso del 2001.
‰
In data 9 febbraio 2001, il Consiglio di Amministrazione, a
seguito delle dimissioni dalla carica di Amministratore
Delegato rassegnate dal Dott. Domenico Cempella, ha
nominato Amministratore Delegato della Società il Dott.
Francesco Mengozzi, previa cooptazione dello stesso ad
Amministratore.
Le predette nomine del Dott. Francesco Mengozzi ad
Amministratore ed Amministratore Delegato della Società
sono state, poi, confermate dall’Assemblea degli Azionisti e
dal Consiglio di Amministrazione in data 23 maggio 2001.
‰
In data 28 marzo 2001, ha rassegnato le dimissioni il
Direttore Generale.
‰
Il Consiglio di Amministrazione riconoscendo nel Codice di
Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate
Governance promosso dalla Borsa Italiana S.p.A. (in
appresso anche il “Codice”) un modello di riferimento per
l’implementazione del proprio sistema di corporate
governance - che aveva visto, già nel passato, attuati molti
dei principi e degli istituti enunciati nel Codice - ha adottato
un proprio Codice di Autodisciplina nel cui ambito, tra l’altro,
ha disposto:
ƒ
ƒ
l’allineamento della composizione del Comitato Esecutivo
a quanto previsto per il Consiglio di Amministrazione con
la presenza di un Consigliere espressione degli Azionisti
di minoranza;
la costituzione di tre comitati consultivi, in seno al
Consiglio di Amministrazione nei quali sono presenti
anche Consiglieri espressione degli Azionisti di
minoranza: Comitato delle strategie; Comitato per il
controllo interno e per la corporate governance e
Comitato per la remunerazione degli amministratori e per
il piano di incentivazione a lungo termine.
A tale riguardo, in data 2 aprile 2001, il Consiglio di
Amministrazione:
ƒ
ƒ
x
ha nominato membro del Comitato Esecutivo
Consigliere Com.te Augusto Angioletti;
ha costituito i predetti tre comitati consultivi.
il
in data 4 maggio 2001, l’Alitalia con riferimento alla risoluzione
dell’Alleanza con KLM, ha provveduto a depositare il proprio
“Statement of Claim”. La Compagnia ha reiterato la propria
richiesta di risarcimento del danno, limitatamente – in questa
fase - al danno emergente, per un importo sufficiente a rendere
applicabile la penale contrattualmente prevista di Euro 250
milioni. Per maggiori dettagli relativamente ai contenuti dello
“Statement of Claim” e dello “Statement of Defense and
Counterclaim” depositato dalla KLM in data 4 agosto 2001, si
45
Brought to you by Global Reports
rinvia all’apposito paragrafo “La risoluzione dell’Alleanza Alitalia
– KLM”.
x
In data 18 giugno 2001, è cessato il vincolo di intrasferibilità
inter vivos posto sulle azioni ALITALIA che erano state offerte a
dipendenti del Gruppo in linea con quanto deliberato
dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società in data
15 gennaio 1998.
x
In data 9 luglio 2001, Alitalia ha firmato due distinti Memoranda
d’Intesa con Air France e Delta Airlines.
Alle intese preliminari hanno fatto seguito i relativi accordi
contrattuali, firmati in data 27 luglio 2001, infine in data 1°
novembre u.s. Alitalia, a seguito della certificazione del
raggiungimento di tutti i requisiti richiesti, è entrata a pieno titolo
nell’Alleanza Globale SkyTeam di cui fanno parte Aeromexico,
Air France, CSA Czech Airlines, Delta Airlines e Korean Air.
x
In data 11 luglio 2001 l’Autorità Garante della Concorrenza e
del Mercato ha notificato il provvedimento di chiusura del
procedimento avviato in relazione ai rapporti intercorrenti tra la
compagnia e le agenzie di viaggio, con il quale ha dichiarato
illegittimi gli schemi d’incentivazione applicati dall’Alitalia, ed ha
conseguentemente condannato la stessa al pagamento di una
sanzione amministrativa pecuniaria pari a €/mln 27 circa,
nonché a cessare immediatamente i comportamenti adottati
ritenuti distorsivi. Il Consiglio di Stato, con ordinanza resa in
data 25 settembre 2001, ha sospeso, su ricorso della
Compagnia, l’applicazione della sanzione pecuniaria. L’udienza
di merito della controversia tenutasi avanti al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio il 22 marzo u.s. ha portato
al parziale accoglimento del ricorso dell’Alitalia ed
all’annullamento della delibera impugnata “limitatamente alla
determinazione della sanzione pecuniaria”.
Si segnala che si è chiuso con esito positivo il procedimento
avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
per un presunto abuso di posizione dominante di Alitalia
consistente nell’applicazione di tariffe ritenute eccessivamente
onerose sulle rotte tra Milano e Lamezia Terme, mentre è
tuttora in corso un ulteriore procedimento volto ad accertare
una presunta intesa restrittiva della concorrenza nel mercato
nazionale del trasporto aereo di passeggeri con riguardo
all’introduzione del supplemento tariffario denominato “fuel
surcharge” ritenuto frutto di un’intesa abusiva tra i vettori
operanti nell’ambito del suddetto mercato.
La Compagnia pur ritenendo corretti i propri comportamenti ha,
prudenzialmente, costituito un apposito stanziamento al fondo
per rischi vari a fronte dell’eventuale esito negativo di tale
procedimento.
x
46
Brought to you by Global Reports
In data 18 luglio 2001 la Commissione Europea si è nuovamente
pronunciata sull’operazione di ricapitalizzazione prevista dal
Piano 1996 – 2000.
Si ricorda che Alitalia aveva presentato ricorso contro la
decisione della Commissione Europea del 15 luglio 1997 che
aveva definito l’operazione di ricapitalizzazione “Aiuto di Stato
compatibile con le regole del mercato comune”.
Il Tribunale di Primo Grado della Comunità Europea, in data 12
dicembre 2000, aveva accolto le motivazioni più significative
addotte da Alitalia contro la decisione del luglio 1997. In
particolare il Tribunale aveva evidenziato un’errata applicazione
del “principio dell’investitore privato in un’economia di mercato”
ed aveva invalidato la suddetta decisione e conseguentemente
le condizioni imposte.
Con la nuova pronuncia la Commissione ha corretto le
inesattezze presenti nella decisione del 1997, considerate
“errori manifesti” dal Tribunale, confermando tuttavia la
definizione di “Aiuto di Stato” all’operazione di ricapitalizzazione
effettuata. La Compagnia ha quindi presentato ricorso – in data
30 novembre 2001 – al Tribunale di Primo Grado della
Comunità Europea al fine di annullare anche la seconda
decisione.
x
In data 28 settembre il Consiglio d’Amministrazione ha
approvato il Contingency Plan, predisposto per fronteggiare,
con provvedimenti d’urgenza, la crisi determinatasi nel settore
del trasporto aereo in conseguenza dei tragici eventi dell’11
settembre. In particolare il “contingency plan” ha costituito il
riferimento essenziale per la gestione dell’ultimo trimestre
soprattutto in relazione alle seguenti misure immediatamente
adottate:
Interventi sul Network
Nazionale
Riduzione delle frequenze parzialmente compensata
dall’aumento dell’impiego del più capiente A321 (180 posti)
in sostituzione di aeromobili M80/82 (133/163 posti).
Sospensione e riduzione di alcuni servizi marginali di
alimentazione della rete Intercontinentale e Internazionale.
Internazionale
Sospensione dei servizi da MXP alle province di Germania,
Spagna, Svizzera.
Riduzione di frequenze su Tel Aviv, Cairo.
Riduzione della capacità unitaria impiegata attraverso la
sostituzione degli A321 con M80/82.
Intercontinentale
Sospensione dei collegamenti da Malpensa per Hong
Kong, Pechino e San Francisco e di quelli da Fiumicino per
Rio de Janeiro
Riduzione di capacità di due voli giornalieri (1 da Fiumicino,
1 da Malpensa) per New York (JFK), operati da MD11 e
B767 in sostituzione di B747.
x
Conseguenti interventi sulla flotta
Breve/Medio Raggio
47
Brought to you by Global Reports
Riduzione di attività equivalente
breve/medio raggio del tipo M80/82.
Riduzione attività Minerva e Azzurra
a
6
aeromobili di
Lungo Raggio
Radiazione dal 1° novembre di 4 B747-200
Riduzione di attività equivalente a 2 M11/M1M.
x
Altri interventi
Gli altri interventi hanno riguardato principalmente il settore
merci – con la riduzione di capacità noleggiata equivalente ad
un B747 “all cargo” e cancellazione di 5 frequenze settimanali
da Malpensa per Tokyo (2), Chicago, New York e Madras - e
più in generale il fattore lavoro, per contenere il costo degli
esuberi determinati dai tagli apportati all’attività operativa e gli
altri costi di struttura.
x
In data 4 ottobre 2001 il Consiglio di Amministrazione, ha
esaminato e preso atto del Piano Industriale 2002-2006
(formulato precedentemente agli eventi dell’11 settembre), che,
in sintesi, prevedeva quanto segue:
1. focalizzazione del gruppo sul proprio core business,
costituito dalle divisioni Air Trasport, Cargo & Logistics,
Engineering & Maintenance e Ground Operations;
2. la dismissione totale o parziale delle attività non
direttamente rientranti in tale nuovo perimetro, ed in
particolare della Divisione Leisure & Diversified Business;
3. ridisegno del network secondo una logica di coerenza con
le esigenze e le caratteristiche della domanda elettiva di
riferimento di Alitalia, secondo priorità così sintetizzabili: a)
sviluppo di prodotti di qualità sui flussi domestici e
comunitari, b) razionalizzazione e sviluppo selettivo delle
destinazioni, soprattutto intercontinentali, da/per Malpensa e
Fiumicino su cui Alitalia gode di un potenziale vantaggio
competitivo, c) copertura dei flussi “naturali”, internazionali e
intercontinentali, in connessione via Italia;
4. forte azione di efficientamento dei costi;
5. sviluppo e razionalizzazione della flotta;
6. ricapitalizzazione della capogruppo in misura adeguata al
sostegno degli investimenti.
Inoltre il Consiglio ha disposto di effettuare una riprevisione del
primo biennio 2002-2003, incorporando le stime sugli effetti
della crisi già assunte a base del Contingency Plan,
aggiornandole alla luce dei più recenti andamenti del mercato e
della prevedibile maggiore durata.
x
48
Brought to you by Global Reports
In data 8 ottobre 2001 Alitalia, a seguito della drastica riduzione
della domanda conseguente ai drammatici atti terroristici
verificatisi negli Stati Uniti, ha applicato su tutti i biglietti emessi
sulla propria rete un “crisis surcharge”, di importo pari a 6 Euro
(11.618 lire) per ciascuna tratta e a 15 centesimi di Euro (pari a
290,4 lire) per ogni chilogrammo di merce trasportata.
Tale provvedimento, peraltro adottato dalle principali Compagnie
aeree, si è reso necessario per fronteggiare la grave crisi
economica nella quale versa l’intero settore del trasporto aereo
mondiale.
x
In data 29 ottobre 2001 il Consiglio d’Amministrazione ha
deliberato la conversione in Euro del Capitale Sociale –
utilizzando la procedura semplificata di cui all’articolo 17,
comma1, del D.Lgs n. 213/98 – che pertanto passa da lire
1.548.444.168.000 ad Euro 805.190.967,36 (valore nominale di
ciascuna azione da lire 1.000 ad Euro 0,52). La conversione ha
comportato un arrotondamento per eccesso, avvenuto con
utilizzo della riserva da sovrapprezzo delle azioni, per Euro
5.486.293,94.
x
In data 22 novembre 2001 il Consiglio di Amministrazione ha
approvato il Piano Biennale 2002-2003, che in sintesi, configura:
x
x
x
x
x
interventi di razionalizzazione del network sostanzialmente
allineati a quelli già decisi col Contingency Plan, comunque
attuati in un quadro di coerenza strategica con gli obiettivi di
ridisegno del network medesimo identificati nell’ambito del
Piano Industriale 2002-2006. Si tratta di sospensioni totali o
parziali di rotte operate in regime di grave diseconomia o
non soddisfacenti sul piano della qualità del prodotto;
un volume di esuberi anch’esso in linea con quanto
evidenziato a Contingency Plan (2500 unità, di cui 1600
personale di terra e 900 personale navigante);
l’esodo incentivato di ulteriori 900 persone che abbiano
maturato ( o siano prossime a maturare) l’anzianità
pensionabile; tale misura, senza contraccolpi sociali,
contribuisce al processo di efficientamento strutturale degli
assetti produttivi della Compagnia, incidendo in particolare
sulla struttura degli overheads;
un volume di investimenti in flotta con esborsi dell’ordine dei
1.500 milioni di Euro, che se da un lato si riferisce in larga
misura ad impegni già assunti nei confronti dei fornitori (e
che hanno già dato luogo al versamento di consistenti
anticipi), dall’altro risulta indispensabile per perseguire
congiuntamente gli obiettivi dell’ammodernamento, della
riduzione del numero di famiglie e della riduzione della
capacità unitaria degli aeromobili, consentendo il
mantenimento del posizionamento della Compagnia in
condizioni di maggior efficienza e redditività rispetto alle
attuali;
coperture finanziarie incentrate sul versamento (da
effettuarsi ad immediato ridosso rispetto alla presentazione
del presente Piano Biennale) dell’ultima tranche (circa 380
milioni di Euro) del precedente aumento di capitale e sul
ricorso al mercato dei capitali (dell’ordine dei 1.200-1.400
milioni di Euro ed in forme tecniche da definire) da
realizzare nel primo semestre del 2002;
49
Brought to you by Global Reports
x
x
50
Brought to you by Global Reports
l’erogazione da parte del Governo di misure di sostegno del
settore per un importo che, per la quota di spettanza Alitalia,
ammonti ad almeno 180 Milioni di Euro annui per il biennio
2002-2003, in coerenza con le linee di intervento già
esaminate a livello di “tavolo tecnico” costituito presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esame della
situazione del settore;
l’accelerazione delle politiche di dismissione (totale o
parziale) che, per quanto concerne l’immobile di
Roma/Magliana ed il comparto leisure, dovranno essere
attuate nel corso del 2002 (onde beneficiare appieno in tale
anno dei positivi effetti economici e finanziari ad esse
associati); sono inoltre in corso di valutazione ulteriori
possibili interventi di partnership/dismissione/outsourcing in
altri settori di attività non core, da avviarsi non appena ne
saranno stati verificati i perimetri e le condizioni
complessive di fattibilità/convenienza;
x
In data 11 dicembre 2001, il Ministero dell’economia e delle
Finanze ha provveduto al versamento in conto futuro aumento di
capitale dell’importo di Lit/mld 500 (pari a €/mln 258,2)
corrispondente alla seconda tranche di aumento di capitale
autorizzato con decisione della Commissione Europea del 15
luglio 1997 e del 18 luglio 2001.
x
Per quanto riguarda le variazioni intervenute nel portafoglio titoli,
si segnala che la capogruppo Alitalia nel corso del 2001:
‰
ha partecipato alla costituzione della Alitalia Maintenance
Systems S.p.A. - avente quale oggetto principale lo
svolgimento di attività industriali di manutenzione, revisione,
riparazione, modifiche di impianti e di configurazione di
aeromobili, di loro parti, motori e componenti - con capitale
sociale Euro 100.000,00. ALITALIA ha sottoscritto il 99% di
detto capitale sociale ed Alitalia Team il restante 1%;
‰
ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento di
USD 6.000.000 del capitale sociale della partecipata Belac
LLC.
‰
ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento da
L/Mld 16 a L/Mld 75 del capitale sociale della partecipata
SASA Assicurazioni Riassicurazioni S.p.A.. Relativamente
alla quota sottoscritta sono state raggiunte intese con
l’azionista di maggioranza (SAI) in ordine al diritto di cessione
(put) a condizioni prestabilite.
‰
ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento del
capitale sociale della partecipata OPODO Ltd. pari ad Euro
Mil. 25,2;
‰
ha partecipato, per la quota di propria spettanza, all’aumento
gratuito del capitale sociale della Egyptian Aviation Services
Company da EGL 15.000.000 a EGL 30.000.000;
x
‰
ha ceduto a Sviluppo Italia S.p.A. n. 50.000 azioni detenute
nel capitale sociale dell’ATITECH S.p.A., pari all’1% dello
stesso, sottoscrivendo, contestualmente, un contratto
preliminare per il riacquisto della medesima partecipazione.
L’operazione s’inquadra nell’iniziativa - avviata dalla
controllata in Grottaglie (TA) - di realizzazione di un
programma di investimenti per la costituzione di un centro di
manutenzione e revisione di aeromobili; iniziativa che sarà
sostenuta temporaneamente da Sviluppo Italia;
‰
ha ceduto all’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI)
S.p.A. in liquidazione, la propria partecipazione nel capitale
sociale della CO.FI.RI. Compagnia Finanziamenti e
Rifinanziamenti S.p.A., pari all’1% dello stesso;
‰
ha ceduto n. 42.000 azioni della Emittenti Titoli S.p.A.,
restando titolare di n. 100.000 azioni pari all’1,22% del
capitale sociale;
‰
ha ceduto la partecipazione detenuta nel capitale sociale
dell’IRI Management – Formazione e Sviluppo - S.C.p.A., pari
al 6,875% dello stesso.
In ordine, poi, alle variazioni intervenute nel portafoglio titoli delle
società controllate, si segnala che:
‰
la Racom Teledata S.p.A., società partecipata integralmente
da ALITALIA, ha acquistato il residuo 8% del capitale sociale
della SIGMA S.p.A., divenendo conseguentemente Azionista
unico della controllata;
‰
la Sigma S.p.A. ha acquistato una partecipazione pari al 5%
del capitale sociale della società Hachette Rusconi Net
Service S.p.A. società avente quale oggetto principale la
predisposizione e la fornitura di servizi per la creazione e la
diffusione di comunicazione commerciale e pubblicità, di
materiale editoriale e di informazione in genere;
‰
la Sigma S.p.A. e la Racom Teledata S.p.A. hanno costituito nell’ambito di un’iniziativa orientata allo sviluppo di un portale
Internet per il turismo - la Sigma On Line S.r.l., con un
capitale sociale di Euro 2.580.000, sottoscrivendo,
rispettivamente, una quota pari al 95% ed al 5% dello stesso;
‰
la controllata Italiatour S.p.A. è divenuta azionista unico della
Italiatour GmbH, essendo subentrata nella titolarità della
quota pari al 40% del capitale sociale già in capo
all’operatore turistico FERIA Internationale Reisen GmbH.
Quanto precede, per l’effetto di una previsione statutaria
disciplinante le conseguenze del verificarsi dello stato di
insolvenza dei soci, stato in cui si è venuto a trovare il
predetto operatore;
‰
si è perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione
Sigma Travel System S.p.A. nella SIGMA S.p.A..
51
Brought to you by Global Reports
Detta operazione origina dal venir meno del presupposto per
il quale era stata costituita la Sigma Travel System e cioè per
soddisfare l’esigenza della Galileo International di affidare la
distribuzione nazionale del proprio prodotto solo a società
controllate da aerolinee partecipanti; a quel tempo, infatti, la
SIGMA S.p.A. non era integralmente detenuta da Alitalia.
Fatti di rilievo
avvenuti oltre la
chiusura
dell’esercizio
x
In data 23 gennaio 2002, le compagnie aeree Alitalia, Air
France, Delta, CSA Czech Airlines appartenenti alla
alleanza SkyTeam hanno ricevuto dal Dipartimento dei
Trasporti Americano l`approvazione finale riguardo
l’immunità antitrust che permette ai quattro vettori di
perseguire una alleanza globale.
Attualmente i quattro vettori operano con un gran numero
di voli in codeshare. Con l’immunità antitrust Alitalia, Air
France, Delta, CSA Czech Airlines saranno in grado di
coordinare rotte, orari ed espandere le operazioni di
marketing e vendite, creare sinergie per viaggiatori
frequenti, lanciare iniziative di “pricing“ e pubblicità. Inoltre
saranno coordinate le operazioni Cargo per offrire un
servizio migliore ai clienti.
L’immunità antitrust, già conferita dalle Autorità Americane
ad altre due alleanze, permetterà ai quattro vettori
appartenenti a SkyTeam di creare un mercato più
competitivo ed offrire una scelta più ampia ai propri clienti.
x
Sempre in data 23 gennaio 2002, presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, si è tenuto un incontro tra gli
esponenti del Governo, dell’Azienda e delle Organizzazioni
Sindacali e le Associazioni Professionali del trasporto aereo
per esaminare le problematiche del settore e la situazione
del Piano Industriale della Compagnia. Per le OO.SS. e le
Associazioni Professionali erano presenti le Sigle
rappresentative di tutti i settori e categorie di personale del
trasporto aereo. L’incontro si è concluso con un Verbale
d’Intesa che definisce importanti aspetti relativi
all’attuazione del Piano Biennale sotto i profili industriale,
finanziario, economico e sindacale e che sono di seguito
rappresentati.
Il primo punto qualificante è la conferma che l’Azionista di
Maggioranza di Alitalia ha approvato il Piano e si è
espressamente impegnato ad attivare gli strumenti
economici e finanziari necessari per la realizzazione del
Piano stesso.
Un secondo aspetto rilevante è costituito dalla conferma, da
parte del Governo e del Ministero del Tesoro, di un
posizionamento strategico di Alitalia, che non determini in
alcun modo un ridimensionamento della Compagnia.
Alitalia, le OO.SS. ed Associazioni Professionali –
nell’intento di dare attuazione al Piano in maniera coerente
con l’effettiva evoluzione del mercato – hanno concordato di
costituire una sede di confronto nella quale sia possibile
52
Brought to you by Global Reports
monitorare l’evoluzione del Piano stesso ed individuare
eventuali proposte alternative o modificative che si
rendessero necessarie.
Inoltre Alitalia si è impegnata, su richiesta del Governo, a
fornire tempestivamente alle OO.SS. ed Associazioni
Professionali le informazioni sugli scenari relativi agli anni
successivi al periodo 2002-2003, intese a dare evidenza del
ruolo e posizionamento della Compagnia.
Altro punto rilevantissimo dell’intesa riguarda le indicazioni
fornite dal Governo relativamente alle misure idonee a
garantire il necessario sostegno all’occupazione. Gli
strumenti individuati sono quelli previsti dalla L. 236 del
1993 che stabilisce , per le imprese che non rientrano
nell’ambito di applicazione della Cassa Integrazione
Guadagni, la possibilità di stipulare accordi per
l’applicazione di contratti di solidarietà di tipo “difensivo”,
consentendo quindi la gestione non traumatica di situazioni
di eccedenza di personale. La normativa citata prevede, per
un periodo massimo di due anni, l’erogazione di un
contributo corrispondente alla metà del monte retributivo
non dovuto a seguito della riduzione di orario definita dal
contratto di solidarietà; il contributo è ripartito in parti uguali
tra impresa e lavoratori dipendenti interessati e viene
erogato trimestralmente. Al lavoratore vengono comunque
riconosciuti d’ufficio i contributi previdenziali non versati a
seguito della riduzione della retribuzione, garantendo la
piena copertura contributiva per tutta la durata del contratto
di solidarietà.
Il Governo ha anche assicurato la copertura finanziaria
dell’intervento, garantita da stanziamenti all’interno della
Legge Finanziaria 2002 e dall’esistenza di disponibilità
pregresse di fondi destinati al sostegno dell’occupazione e
non utilizzati in anni precedenti; l’impegno del Governo vale
anche, ove necessario, per il 2003.
Le posizioni espresse dal Governo hanno quindi dato
riscontro alle principali richieste avanzate da parte sindacale
ed hanno consentito di determinare le condizioni per il
superamento della fase di stallo cui era giunto il negoziato
aziendale per la definizione del contributo del fattore lavoro
al risanamento della Compagnia. In questo senso le
OO.SS. ed Associazioni Professionali si sono impegnate a
concordare con l’Azienda entro il 15 febbraio le modalità per
realizzare le riduzioni del costo del lavoro previste dal
Piano.
x
In data 19 febbraio 2002 il Consiglio di Amministrazione ha
approvato i primi lineamenti dei progetti di fusione per
l’incorporazione in Alitalia delle controllate al 100% Alitalia
Team e Racom Teledata, poi portati in approvazione nella
seduta successiva;
x
In data 22 marzo 2002 il TAR del Lazio ha accolto
parzialmente il ricorso dell’Alitalia, “annullando la delibera
53
Brought to you by Global Reports
impugnata limitatamente alla determinazione della sanzione
pecunaria” comminata alla Compagnia dall’Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato relativamente
all’applicazione di schemi di incentivazione alle agenzie di
viaggio. Si ricorda che la sanzione, notificata l’11 luglio 2001
era
di
importo
pari
a
circa
€/mln
27.
54
Brought to you by Global Reports
La prevedibile
evoluzione della
gestione
Come già rilevato nei paragrafi che precedono, il Gruppo,
trovatosi dopo l’11 settembre a dover fronteggiare una crisi
senza precedenti per l’intera industria del trasporto aereo, ha
delineato, prima nel “contingency plan” e successivamente nel
Piano biennale 2002-2003, un percorso che dovrebbe
consentire il superamento dell’attuale fase di emergenza e di
perseguire nel biennio l’obiettivo del risanamento economico.
Più in particolare per l’esercizio 2002, il percorso tracciato
prevede di conseguire una drastica riduzione delle perdite sia
pure con un significativo concorso di componenti straordinarie
positive.
Detto obiettivo trova fondamento nell’azione concertata e
convergente del Governo, delle O.O.S.S. ed associazioni
professionali e della direzione aziendale tendente da un lato a
salvaguardare - pur in un contesto di razionalizzazione e
focalizzazione sui mercati più promettenti - un posizionamento
strategico di Alitalia, che non determini in alcun modo un
ridimensionamento della Compagnia e dall’altro ad assicurare
l’attuazione delle misure di risanamento previste nel Piano tra le
quali rientrano la definizione del contributo del fattore lavoro, le
misure di sostegno all’occupazione e gli altri strumenti
economici e finanziari cui è impegnato l’Azionista di
maggioranza. Tali aspetti sono stati ribaditi nell’Intesa firmata il
23 gennaio 2002 tra tutte le parti interessate, cui avrebbe
dovuto seguire entro il successivo 15 febbraio l’accordo
applicativo tra le O.O.S.S. ed associazioni professionali e
l’azienda circa le modalità per realizzare le previste riduzioni del
costo del lavoro.
Rispetto alla tempistica ed alle modalità previste nel Piano e
successivamente nell’Intesa, si stanno determinando delle
variazioni che tuttavia non appaiono tali da compromettere in
modo sostanziale gli obiettivi di risanamento delineati.
L’esercizio in corso potrebbe tuttavia subire delle penalizzazioni
rispetto alla portata delle misure previste nel Piano, con
possibili ricadute sulla dimensione del contenimento delle
perdite rispetto all’ipotesi delineata nel Piano, che ricordiamo
prevedeva per il 2002 un risultato netto in perdita per €/mln 53.
Peraltro sul fronte più strettamente gestionale, l’Azienda è
fortemente impegnata nella ricerca di opportunità aggiuntive
sotto il profilo commerciale – ed in tal senso appare
incoraggiante l’andamento della domanda che si è collocato nel
periodo gennaio-marzo ad un livello leggermente migliore
rispetto all'ipotesi di Piano – e sotto il profilo dei costi operativi –
per i quali il “rischio carburante” è comunque coperto per il 60%
circa del fabbisogno.
Anche gli elementi della gestione straordinaria stanno
maturando secondo i tempi programmati ed, allo stato attuale,
sono prevedibili apporti almeno in linea con quelli inclusi nel
Piano.
55
Brought to you by Global Reports
Ne consegue che l’obiettivo complessivamente delineato nel
Piano appare ancora, in linea di massima, ottenibile a
condizione che lo scenario macroeconomico non venga a
subire forti turbamenti.
56
Brought to you by Global Reports
57
Brought to you by Global Reports
Il Gruppo Alitalia copre la propria rete di trasporto aereo con
una flotta operativa che al 31 dicembre 2001 si componeva di
169 aeromobili, con un’età media di 9,3 anni.
La flotta
Gli aeromobili per l’attività di linea – ad eccezione dei 3 B-747
all-cargo che sono gestiti direttamente da Alitalia – sono operati
dalle controllate Alitalia Team ed Alitalia Express; essi sono
utilizzati sulle linee Alitalia in base a contratti di noleggio “wet”
(aeromobile, equipaggio, manutenzione e assicurazione). Gli
aerei impiegati per l’attività charter sono gestiti dalla controllata
Eurofly.
Rispetto al 31 dicembre 2000 la consistenza puntuale presenta
un aumento di 3 unità quale saldo fra l’ingresso di 5 A-320,
destinati a sostituire altrettanti MD-83 (di cui tre già usciti al 31
dicembre 2001), di 2 ERJ-145, dal temporaneo riutilizzo in
operativo di 2 ATR-42 e dalla radiazione anticipata di 3 B-747,
quest’ultima rappresenta una prima attuazione delle azioni di
ristrutturazione della flotta prevista nel piano industriale 20022003 finalizzate sia alla standardizzazione della stessa, in
termini di riduzione del numero di famiglie di aeromobili,
soprattutto di lungo raggio, sia all’eliminazione degli aeromobili
tecnologicamente più obsoleti.
In particolare sul lungo raggio tali azioni riguardano da un lato
la dismissione degli aeromobili B-747-200 entro il primo
semestre del 2002 (di cui 3 da novembre 2001 ed il quarto dal
1° gennaio 2002), e degli aeromobili MD-11 – pax e combi –
entro il 2003 e dall’altro l’ingresso dei nuovi aeromobili B-777 a
partire dal 2002 e l’introduzione di ulteriori B-767 nel corso del
2003.
Per la flotta di breve e medio raggio gli interventi riguardano
l’uscita anticipata di 14 MD-80 nel biennio 2002-2003 sostituiti
dall’ingresso dei nuovi aeromobili A-319.
Nel complesso la flotta di proprietà rappresenta il 68% di quella
utilizzata nella rete Alitalia.
Le tabelle seguenti riassumono allocazione operativa e titolarità
giuridica degli aeromobili.
Allocazione operativa
Tipo
B-747
MD-11
B-767
A-321
A-320
MD-80
ATR-42
ATR-72
ERJ145
58
Brought to you by Global Reports
Alitalia
3
-
Alitalia Alitalia Eurofly Totale al
Team Express
31.12.2001
4
7
8
8
11
1
12
23
23
6
5
11
89
2
91
2
2
7
7
8
8
Totale al
31.12.2000
10
8
12
23
6
94
7
6
'
-3
+5
-3
+2
+2
Totale
3
141
17
8
169
166
+3
59
Brought to you by Global Reports
Flotta
Titolarità giuridica
31/12/2000
4
6
-2
-
1
-1
1
1
-
1
1
-
Noleggio Alitalia
1
1
-
Proprietà Alitalia
6
6
-
(**)
2
2
-
(**)
Proprietà Alitalia
2
2
-
(**)
Locazione Alitalia
9
9
-
(***)
Proprietà Alitalia Team
1
1
-
Proprietà Alitalia
15
15
-
(**)
8
8
-
(**)
9
4
+5
(****)
1
1
+1
(**)
Locazione Alitalia Team
(*)
1
1
-
Proprietà Alitalia
65
65
-
(**)
1
1
-
(**)
Locazione Alitalia
22
22
-
(**)
Proprietà Alitalia Team
1
1
-
Locazione Eurofly
2
5
-3
Proprietà Alitalia Express
2
-
+2
Proprietà Alitalia Express
1
1
-
Locazione
(*)
6
6
-
8
6
+2
169
166
+3
Proprietà Alitalia
B-747
All Pax
Locazione
(*)
Alitalia
Proprietà Alitalia
B-747
All Cargo
MD-11
B-767
A-321
Locazione
(*)
Alitalia
Locazione
(*)
Alitalia
Locazione
(*)
Alitalia
Proprietà Alitalia
A-320
Locazione
(*)
Alitalia
Locazione
(*)
MD-80
ATR 42
ATR 72
ERJ-145
Alitalia
Alitalia
Proprietà Alitalia
FLOTTA OPERATIVA
60
Brought to you by Global Reports
'
31/12/2001
Express
Note
(**)
(*****)
(*)
(**)
(***)
(****)
(*****)
Locazione con opzione di riscatto
Aeromobili inclusi nel ramo d’azienda, oggetto di affitto ad Alitalia Team
Otto aeromobili inclusi nel ramo d’azienda e uno in sublocazione ad Eurofly
Quattro aeromobili inclusi nel ramo d’azienda e cinque in locazione ad Eurofly
In locazione ad Alitalia Express
Al 31 dicembre 2001 erano inoltre inclusi, nella flotta
complessiva, i seguenti aeromobili:
x
3 B-747 di proprietà Alitalia, dismessi dall’operativo,
destinati alla vendita.
x
4 ATR-42 di proprietà Alitalia Express, non operativi, per i
quali la società sta comunque valutando ipotesi di impiego
in alternativa alla vendita;
x
3 aeromobili d’addestramento di proprietà Alitalia.
61
Brought to you by Global Reports
Il personale
Nel corso del 2001 la forza media retribuita del gruppo è stata
pari a 22.446 unità, con un incremento di 1.431 risorse nei
confronti del precedente esercizio.
Le variazioni per categoria sono risultate così articolate:
2001
Dirigenti
Quadri e impiegati
Operai
Piloti e Tecnici di volo
Assistenti di volo
2000
'
202
10.286
4.659
2.471
4.828
198
9.672
3.932
2.403
4.810
4
614
727
68
18
22.446
21.015
1.431
L’aumento di 1.431 risorse deriva per circa 790 unità
dall’assorbimento del personale proveniente da Aeroporti di
Roma (1.531unità) che, avvenuto dal 1° luglio 2000, ha inciso
nel periodo a confronto solo per un semestre. L’ulteriore
aumento di 557 unità del personale di terra, ha interessato i
settori manutenzione flotta (+182 unità), commerciale (+180
unità), scalo (+20 unità), sistemi informatici (+67 unità), servizi
turistici (+7 unità), e per la parte restante, le altre aree operative
e di staff. L’aumento è da porre in relazione principalmente con
la crescita delle attività manutentive per terzi e con i ripristini
organizzativi nelle aree commerciali e di scalo, gradualmente
intervenuti dopo la cessazione dell’alleanza con KLM.
All’incremento complessivo ha anche concorso, in misura meno
consistente il personale navigante (+86 unità), prevalentemente
a causa dell’aumento dell’attività di volo registrata sino ad
agosto, soprattutto a seguito del riassorbimento dell’attività in
precedenza operata in partnership da Continental, cui ha fatto
seguito dopo l’11 settembre una repentina diminuzione
dell’attività che si è potuto solo in parte assorbire con la
cessazione dei contratti a tempo determinato.
Viceversa la forza puntuale del Gruppo, è diminuita di 530
unità, da 23.478 al 31 dicembre 2000 a 22.948 al 31 dicembre
2001. La contrazione è essenzialmente riconducibile alle azioni
individuate nel “Contingency Plan” che, intraprese dal mese di
ottobre, hanno portato nell’ultimo trimestre ad immediati e
consistenti riduzioni sulla forza lavoro, articolati come segue:
x Personale a tempo indeterminato e contratti di formazione
lavoro: 413 unità (-340 dipendenti di terra, -36 piloti, -37
assistenti di volo) di cui 299 per contratti di formazione
lavoro del personale di terra giunti a scadenza.
x Personale a tempo determinato: 942 unità, di cui 454 di terra
e 488 di volo.
Tali interventi, riferiti nel complesso a 561 naviganti e 794
dipendenti di terra hanno consentito di riassorbire rapidamente
il personale stagionale e di chiudere l’anno con una consistenza
62
Brought to you by Global Reports
complessiva della forza, inferiore, come detto, a quella del 31
dicembre 2000, per 530 unità, di cui 267 naviganti (+18 piloti, 285 assistenti di volo) e 263 terra.
La flessione del personale di terra è sostanzialmente
concentrata nei settori di scalo (-439 unità) e commerciale (-108
unità), mentre a parziale compensazione, si rilevano aumenti
nel settore manutenzione flotta (+122 unità) e sistemi
informatici (+86 unità) e, per il residuo (+76 unità) nelle altre
aree operative e di staff (principalmente Alitalia Team, per
l’assistenza crew con base a Milano, e Italiatour).
63
Brought to you by Global Reports
L’andamento
operativo
Nel 2001 il totale delle tratte volate è stato pari al 98,5% di
quelle programmate registrando una leggera flessione –
riscontrabile in tutti i settori di rete – dell’indice di regolarità,
diminuito nel complesso, di 0,4 punti rispetto all’esercizio
precedente. Lo scarto è stato determinato dal peggioramento di
2,1 punti registrati nel quarto trimestre, soprattutto a causa del
temporaneo downgrading, rispetto alle condizioni meteo, di
alcuni aeroporti italiani dopo l’incidente occorso a Linate.
La puntualità in partenza (entro 15 minuti) ha mostrato un
incremento – riscontrabile in tutti i settori di rete - di 2,8 punti
percentuali rispetto al 2000, attestandosi al 78,4% (75,6% nel
periodo precedente). In particolare, l’indice di puntualità è
aumentato in modo sostenuto sul hub di Fiumicino (+3,8 punti)
mentre più contenuto è stato l’incremento sul hub di Malpensa
(+1,3 punti). Peraltro il miglioramento complessivo più sensibile
fino a settembre, ha poi risentito dello scadimento registrato nel
quarto trimestre (-1,8 punti) per l’avvio delle nuove procedure di
sicurezza attivate dopo i noti fatti dell’11 settembre ed il già
citato downgrading di alcuni aeroporti italiani.
Relativamente agli aspetti quantitativi dell’operativo, si segnala
che la consistenza media della flotta per i voli di linea, pari nel
2001 a 152 macchine, è risultata marginalmente inferiore a
quella del 2000 (una unità), mentre più marcata è stata la
flessione delle ore di volo complessive (-5,7%) soprattutto per
un più limitato ricorso ai noleggi (-14,3%).
64
Brought to you by Global Reports
ATTIVITA' DI TRASPORTO AEREO DEL GRUPPO ALITALIA
1999
PASSEGGERI
Passeggeri Trasportati (000)
Posti Km Offerti (000)
Passeggeri Km Trasportati (000)
Tonnellate Km Offerte (000)
Tonnellate Km Trasportate (000)
Coefficiente di Utilizzazione Posti
(%)
PASSEGGERI (incluso
franchising)
Passeggeri Trasportati (000)
Posti Km Offerti (000)
Passeggeri Km Trasportati (000)
Tonnellate Km Offerte (000)
Tonnellate Km Trasportate (000)
Coefficiente di Utilizzazione Posti
(%)
2000
24.058
54.498.061
36.762.313
5.395.308
3.639.469
67,5
25.185
55.662.889
37.523.566
5.510.626
3.714.833
67,4
2001
25.542
56.435.101
40.693.465
5.587.075
4.028.653
72,1
26.694
57.483.444
41.436.273
5.690.861
4.102.191
72,1
24.737
51.392.152
36.391.333
5.087.823
3.602.742
70,8
24.922
51.594.333
36.523.636
5.107.839
3.615.840
70,8
Var %
01/99
Var %
01/00
2,8
(5,7)
(1,0)
(5,7)
(1,0)
(3,2)
(8,9)
(10,6)
(8,9)
(10,6)
3,3p.p.
(1,0)
(7,3)
(2,7)
(7,3)
(2,7)
3,4p.p.
(1,3)p.p.
(6,6)
(10,2)
(11,9)
(10,2)
(11,9)
(1,3)p.p.
MERCI E POSTA
Tonnellate Km Offerte (000)
Tonnellate Km Trasportate (000)
Coefficiente di riempimento (%)
2.374.274
1.637.029
68,9
2.506.151
1.767.385
70,5
2.263.722
1.564.610
70,3
(4,4)
(7,8)
(2,4)p.p.
(9,4)
(11,5)
(1,2)p.p.
TOTALE ATTIVITA' DI LINEA
(1)
Tonnellate Km Offerte (000)
Tonnellate Km Trasportate (000)
Coefficiente di Utilizzazione (%)
7.769.582
5.276.498
67,9
8.093.226
5.796.038
71,6
7.378.036
5.167.352
69,5
(5,0)
(2,9)
1,6
(10,1)
(10,9)
(2,1)p.p.
8.197.012
5.869.576
71,6
524
7.378.036
5.125.950
69,5
509
(6,4)
(4,2)
1,6p.p.
0,4
(10,0)
(12,7)
(2,1)p.p.
(3,0)
TOTALE ATTIVITA' DI LINEA (incluso
franchising) (1)
Tonnellate Km Offerte (000)
7.884.900
Tonnellate Km Trasportate (000)
5.351.862
Coefficiente di Utilizzazione (%)
67,9
Ore di volo flotta Alitalia (000)
507
Ore di volo aa/mm noleggiati e
143
franchising (000)
Ore di Volo Totali (000)
650
ATTIVITA' CHARTER
Ore di Volo (000)
27
140
120
(16,1)
(14,3)
664
629
(3,2)
(5,7)
26
21
(22,2)
(19,2)
(1) comprende i voli misti di linea ed i voli all cargo;
65
Brought to you by Global Reports
Il Traffico
Passeggeri
Si riportano di seguito le variazioni intervenute nel traffico
passeggeri per settore di rete, rispetto all’analogo periodo nel
precedente esercizio. Va segnalato che nel corso del 2001 gli
accordi commerciali con Azzurra Air e Minerva Airlines sono
stati trasformati da franchising a wet lease, determinando una
diversa trattazione di attività, già commercialmente acquisita da
Alitalia. Per rendere gestionalmente omogeneo il confronto, nel
rappresentare le variazioni non si è tenuto conto degli effetti
della trasformazione di detti accordi.
Inoltre vengono riportati separatamente i dati relativi al periodo
settembre-dicembre, per la particolare significatività degli stessi
in conseguenza dei noti accadimenti dell’11 settembre.
Variazioni percentuali
2001 vs. 2000
Gennaio- Settembre- Gennaioagosto
dicembre dicembre
Nazionale
Offerto (tko)
Trasportato (tkt)
Coefficiente di occupazione
Proventi
-2,5%
-4,5%
-1,4pp
8,8%
-5,5%
-12,5%
-4,6pp
-8,2%
-3,5%
-7,0%
-2,4pp
3,0%
Internazionale
Offerto (tko)
Trasportato (tkt)
Coefficiente di occupazione
Proventi
2,3%
4,6%
1,5pp
1,6%
-8,2%
-13,9%
-4,0pp
-18,4%
-1,2%
-1,4%
-0,1pp
-5,2%
Intercontinentale
Offerto (tko)
Trasportato (tkt)
Coefficiente di occupazione
Proventi
-13,7%
-9,7%
3,6pp
3,5%
-26,2%
-35,9%
-10,4pp
-34,2%
-17,7%
-18,2%
-0,5pp
-9,8%
Totale Rete
Offerto (tko)
Trasportato (tkt)
Coefficiente di occupazione
Proventi
-7,0%
-5,1%
1,5pp
4,4%
-16,9%
-26,1%
-7,9pp
-20,2%
-10,2%
-11,9%
-1,3pp
-4,1%
Nel corso del 2001 la capacità complessiva offerta, è diminuita
del 10,2% rispetto al 2000, essenzialmente per effetto, sino
all’11 settembre, degli interventi di razionalizzazione operati
sulla rete intercontinentale cui si sono aggiunti, nel periodo
successivo, gli adeguamenti resi necessari dal brusco calo della
domanda in tutti i settori di rete.
Alle misure relative alla capacità adottate nei due periodi (pre e
post attentati) è corrisposto un andamento significativamente
diverso del trasportato, e conseguentemente del coefficiente di
occupazione, che è passato da un miglioramento di 1,5 punti ad
66
Brought to you by Global Reports
un peggioramento di circa 8 punti (-1,3 punti sull’intero
esercizio).
Visibilmente diversa anche la dinamica dello yield, che nel
periodo successivo agli attentati ha evidenziato un forte
ridimensionamento del trend di crescita riscontrato
precedentemente.
Nel complesso comunque lo yield dei settori domestico ed
intercontinentale ha sostanzialmente corrisposto alle aspettative
di crescita indotte dalla necessità di recuperare attraverso
aumenti tariffari gli effetti dell’aumento del prezzo del petrolio e
del rafforzamento del dollaro. Del tutto insoddisfacente,
viceversa, si presenta l’andamento dello yield del settore
internazionale, che oltre a non recuperare le lievitazioni dei
costi ha anche subito una non lieve flessione rispetto al 2000.
A seguito delle indicate dinamiche, i proventi che, nonostante la
riduzione di offerto e trasportato, registravano sino all’11
settembre una crescita incoraggiante (superiore al 4%), hanno
subito, dopo gli attentati, una repentina caduta (-20%), che ha
portato a registrare per l’intero esercizio una flessione del 4%.
Il quadro delineato a livello totale rete – dal quale emerge il
contrapporsi di un trend di graduale ripresa, rilevabile nei dati
fino ad agosto, ad una fase di repentina quanto profonda
caduta della domanda del trasporto aereo, che ha
contrassegnato l’andamento dell’ultimo quadrimestre – si
riscontra, sia pure con diversa accentuazione, in tutti i settori.
Più in particolare:
Linee nazionali
In uno scenario caratterizzato sino all’11 settembre da una
domanda complessivamente stabile, a seguito di una
congiuntura economica non particolarmente favorevole e del
consistente rincaro dei servizi di trasporto aereo indotto dai forti
aumenti dei principali fattori di costo – tra i quali oltre al petrolio
e all’effetto dollaro si evidenziano per rilevanza anche i diritti di
approdo e decollo – il fenomeno di maggiore rilievo è stato
inizialmente
rappresentato
dalle
modifiche
introdotte
nell’assetto di traffico del sistema aeroportuale milanese, che
hanno consentito ai concorrenti italiani di intensificare l’attività
su Linate, passando complessivamente da 13 a 36 frequenze
giornaliere sulle diverse destinazioni del Sud Italia e delle isole
(ancorché con contestuale riduzione su Malpensa).
Ciò ha determinato una situazione di forte svantaggio di Alitalia
sui collegamenti interessati, nonostante l’aggiunta di alcune
frequenze (aumentate da 10 a 17), lasciando la Compagnia,
relativamente ai collegamenti nazionali da/per Linate, in
posizione di forza solo sulla Fiumicino-Linate. Quest’ultima è
stata comunque oggetto di ulteriore rafforzamento, con
l’aggiunta di alcune frequenze e l’utilizzo nelle fasce orarie di
picco, di aeromobili Airbus A-321, che presentano una
maggiore capacità unitaria e sono particolarmente apprezzati
per livello di comfort dalla clientela di affari.
67
Brought to you by Global Reports
Alcuni rafforzamenti sono stati anche operati sui collegamenti
da Fiumicino per il Sud Italia.
Sotto il profilo più strettamente commerciale è stata adottata
una politica improntata al miglioramento del provento unitario
attraverso una maggiore selettività nell’assegnazione degli
spazi, minor ricorso alle campagne promozionali e la definitiva
incorporazione nelle tariffe del fuel surcharge, gradualmente
introdotto nel corso del precedente esercizio (a partire da
giugno) per fronteggiare la forte erosione dei margini di
redditività dovuta all’andamento del costo del carburante.
L’insieme dei suddetti fattori ha consentito di ottenere nel
periodo gennaio-agosto, un aumento sostenuto del fatturato
(+8,8%) nonostante una flessione del traffico (-4,5%) e del
coefficiente di occupazione (passato dal 68,0% del 2000 al
66,6% del 2001).
L’emergenza apertasi con gli attentati, peraltro amplificata
dall’incidente, per motivi diversi, occorso l’8 ottobre
all’aeromobile della SAS a Linate, ha costretto la Compagnia a
ridimensionare immediatamente alcuni programmi, agendo
soprattutto in termini di riduzione di frequenze da Fiumicino per
Linate, Malpensa, Torino, Trieste, Firenze e Brindisi e ad
accelerare la riduzione già pianificata dei collegamenti dalla
provincia del Nord con Malpensa, dando contemporaneamente
avvio ad un riassetto dell’Hub su 3 onde (anziché 4) per
renderne più economico il fideraggio.
Peraltro nell’ambito della concorrenza, pur registrandosi la
sospensione dei voli di alcuni operatori (National Jet, Med
Airlines, Federico II) si è assistito ad una intensificazione dei
voli da e per Roma (segnatamente Palermo e Catania).
Il quadro che ne è derivato ha comportato, nell’ultimo
quadrimestre, una riduzione dei volumi di traffico ben più ampia
di quella operata sulla capacità (-12,5%, rispetto al –5,5%),
nonchè una forte contrazione del fatturato passato dal +8,8% di
gennaio-agosto al –8,2% di ottobre-dicembre.
Se considerati sull’intero arco dei dodici mesi i risultati si
presentano ancora soddisfacenti (fatturato +3,0%; capacità –
3,5%) soprattutto tenendo conto dei significativi investimenti in
capacità effettuati, come detto, dai principali concorrenti che
hanno, peraltro, portato ad un erosione della share di traffico
Alitalia di circa 2 punti percentuali.
Va infine segnalato che a partire da 31 dicembre 2001 Alitalia
opera in regime di continuità territoriale sulla rotta RomaCagliari, mentre le rotte Roma-Alghero e Milano-Alghero sono
state riassegnate ad altro vettore.
68
Brought to you by Global Reports
Linee
Internazionali
Segnali sia pure tenui di ripresa si sono evidenziati sino ad
agosto (e particolarmente in luglio-agosto) anche per i
collegamenti internazionali (Europa, Medio Oriente, Nord
Africa), che hanno tuttavia risentito di un contesto sempre più
competitivo in Europa e della situazione di crescente instabilità
politica delle aree del Medio Oriente e Nord Africa, già in atto
nel periodo precedente agli accadimenti dell’11 settembre.
Anche in questo settore le modifiche all’assetto di traffico degli
aeroporti milanesi, hanno reso la Compagnia particolarmente
vulnerabile su Linate, dove la concorrenza è passata da 16 a
30 frequenze giornaliere, mentre Alitalia, già precedentemente
in posizione minoritaria, è passata da 9 a 16.
Nel complesso comunque nei primi otto mesi dell’esercizio,
l’aumento del fatturato del settore (+1.6%) è risultato
sostanzialmente allineato a quello della capacità offerta
(+2,3%). Ciò, grazie al più sostenuto aumento dei volumi di
traffico (+4,6%) che ha consentito di controbilanciare l’erosione
dello yield (-2,8%), elemento quest’ultimo che rimane tuttavia
preoccupante in quanto testimonia l’impraticabilità nel settore di
adeguamenti tariffari, pur a fronte dei considerevoli aumenti di
costo verificatisi negli ultimi esercizi.
Dopo l’11 settembre la caduta improvvisa della domanda,
sovrapponendosi ai fenomeni pre-esistenti, si è riflessa in una
vistosa contrazione del fatturato (-18,4%), i cui effetti sono stati
solo mitigati dagli interventi di contenimento della capacità
(-8,2%).
I suddetti andamenti hanno compromesso i risultati dell’intero
esercizio, che ha registrato una flessione complessiva del
fatturato del 5,2%, a fronte di una riduzione della capacità
offerta dell’1,2%.
In maggior dettaglio, relativamente
geografiche, si riscontra quanto segue:
alle
singole
aree
Europa – L’andamento dei collegamenti per i paesi dell’unione
Europea che rappresentano oltre il 90% dell’area è stato
caratterizzato, sino all’11 settembre, da una fase espansiva del
traffico che unitamente agli interventi della compagnia, orientati
ad ottimizzare la capacità sui collegamenti più critici (Germania,
Nord Europa) e comunque a non seguire la crescita attuata
dall’Industria, pur determinando una perdita di circa 2 punti di
share, ha consentito di migliorare sensibilmente i coefficienti di
occupazione.
Si stava in tal modo determinando un ciclo di sia pur lieve
recupero economico, nonostante la pressione competitiva,
accentuata dall’ulteriore sviluppo dei vettori low-cost, non
avesse consentito di riassorbire attraverso aumenti tariffari gli
incrementi dei costi (soprattutto carburante) verificatisi negli
ultimi esercizi.
69
Brought to you by Global Reports
In tale quadro, a fronte di una riduzione della capacità offerta di
circa il 4%, il fatturato è rimasto sostanzialmente stabile,
essendo stata la lieve flessione registrata nei primi sei mesi, in
gran parte compensata dall’aumento riscontrato in luglio
agosto.
Dopo l’11 settembre, a fronte dell’insostenibile portata della
caduta della domanda, sono stati apportati consistenti tagli di
capacità su tutte le principali destinazioni, ad esclusione di
Belgio e Svizzera dove la crisi dei concorrenti di riferimento ha
aperto delle opportunità e consentito di acquisire traffico in
misura maggiore rispetto all’incremento dei posti offerti.
Nel complesso l’offerto è stato ridotto dell’11%, anche con la
sostituzione di aeromobili A-321 con MD80 di capacità unitaria
inferiore, ma il fatturato si è ridotto in misura notevolmente più
elevata (-21%) a seguito della flessione del trasportato (-15%) e
dello yield (-5%).
Un quadro segnatamente più positivo si rileva per i collegamenti
con l’Est Europa, per i quali la politica di forte espansione
adottata dalla Compagnia, ha ottenuto risultati molto positivi
manifestando una buona tenuta anche dopo l’11 settembre. Il
fatturato è infatti aumentato di circa il 32% in gennaio-agosto
(capacità offerta +26%), mantenendo un tasso di crescita
elevato (+17%) ed allineato a quello della capacità anche nel
quadrimestre successivo. Gli investimenti effettuati che hanno
portato ad aumentare lo share di traffico di circa 2 punti medi
nell’anno (4 punti in ottobre-dicembre) hanno interessato
principalmente i collegamenti con Albania, Croazia,
Cecoslovacchia, Romania e Polonia.
Nord Africa e Medio Oriente – La politica di sviluppo adottata
dalla Compagnia, anche allo scopo di meglio alimentare la rete
intercontinentale, ha portato ad aumentare, nei primi otto mesi
dell’esercizio, la capacità offerta di circa il 20%, con esiti tuttavia
vanificati dalla persistente crisi politica dell’area. Il ritorno in
termini di fatturato è stato nel complesso modesto (+3%)
ancorchè in miglioramento nell’ultima parte del periodo (luglioagosto: fatturato +9% rispetto a +14% di capacità).
Ne è comunque derivato un significativo incremento dello
share, peraltro continuato nel successivo quadrimestre, che
potrebbe portare, nel medio periodo ad un più valido assetto
strutturale di Alitalia nell’area.
Gli eventi di settembre hanno peraltro reso la situazione
particolarmente
gravosa,
soprattutto
relativamente
ai
collegamenti per Israele, Giordania, Siria ed Egitto, essendosi
mantenuta un’ampia forbice negativa tra fatturato (-18%) e
capacità offerta (-4%), con perdita di coefficiente di
occupazione intorno a 10 punti percentuali, nonostante i tagli
apportati all’operativo (resi comunque più drastici a dicembregennaio, ottenendo un riallineamento tra andamento fatturato e
capacità).
70
Brought to you by Global Reports
Linee
intercontinentali
Nella prima parte dell’anno è stata attuata un’importante
razionalizzazione della rete intercontinentale, (con la chiusura
dei collegamenti per Sidney, Bangkok, Kuala Lumpur, Addis
Abeba e Nairobi, che presentavano risultati economici in forte
perdita, cui si è contrapposto un aumento di capacità sul Centro
America e sull’India). Ciò pur comportando una sensibile
riduzione della capacità offerta (-13,7%) ha permesso di
conseguire un miglioramento del coefficiente di occupazione
(+3,6 punti percentuali) e soprattutto un deciso aumento dello
yield (+14,5%), derivato anche dal generalizzato aumento delle
tariffe, attuato dall’Industria per fronteggiare l’escalation del
costo del carburante, e da positivi apporti valutari.
Conseguentemente il fatturato, pur espresso da una rete
intercontinentale di più ridotte dimensioni è aumentato, nel
periodo gennaio-agosto del 3,5% aprendo una prospettiva di
significativo recupero economico del settore.
Dopo l’11 settembre, la fase di emergenza, che ha interessato i
collegamenti di lungo raggio in modo ancora più grave di
quanto già rilevato per il resto della rete, ha mutato
profondamente il quadro di riferimento, comportando ulteriori
drastici interventi da parte della Compagnia per fronteggiare il
brusco ed improvviso calo della domanda.
In particolare sono stati sospesi alcuni collegamenti da
Malpensa (Hong Kong, Pechino, San Francisco e, da dicembre,
Newark) e da Fiumicino (Rio de Janeiro) nonché ridotta la
capacità, a parità di frequenze, dei collegamenti dai due hub
per New York (JFK), attraverso l’utilizzo di aeromobili a più
bassa capacità unitaria.
Nel complesso la riduzione di capacità che ne è derivata (-26%)
pur se raddoppiata rispetto al periodo precedente, non è stata
sufficiente a compensare la caduta di traffico e di fatturato,
attestatasi, nel periodo settembre-dicembre, a circa il 35% (il
riallineamento è comunque avvenuto nel successivo mese di
gennaio, ancorchè su una rete fortemente ridimensionata:
offerto –35%; fatturato –31%).
Per l’intero esercizio, si è comunque mantenuto un divario
positivo tra l’andamento del fatturato (-10%) e quello della
capacità offerta (-18%).
Più in particolare, per le più importanti aree geografiche, si
riscontra quanto segue:
Nord America – La Compagnia ha avviato, già a partire dalla
stagione estiva, azioni di ottimizzazione del prodotto e della
capacità a fronte della non favorevole congiuntura economica
del mercato USA. In particolare, gli interventi hanno interessato
l’utilizzo di flotta a più bassa capacità unitaria per i collegamenti
con Newark – peraltro operati interamente con risorse AZ dopo
la disdetta dell’accordo con Continental – e per quelli con
Miami, resi comunque giornalieri. Da giugno sono stati inoltre
cancellate le due frequenze da Roma per Montreal. Da
osservare che contemporaneamente anche i vettori americani
71
Brought to you by Global Reports
hanno effettuato consistenti disinvestimenti portando
frequenze complessive verso l’Italia da 105 a 77.
le
Nel complesso la capacità offerta dalla Compagnia nel periodo
gennaio-agosto è stata ridotta del 3,4%.
Per contro, il fatturato, soprattutto grazie al forte aumento dello
yield, ha consuntivato nello stesso periodo una crescita del
12,5%, riflettendo il migliorato mix di traffico, gli aumenti tariffari
ed il positivo apporto delle valute.
Dopo l’11 settembre, le pesantissime conseguenze degli atti di
terrorismo, che fra l’altro si sono andate a sovrapporre alla
preesistente crisi economica, hanno determinato un’emergenza
senza precedenti per il trasporto aereo, con una caduta della
domanda sulla relazione da-per l’Italia dell’ordine del 40%.
In tale situazione, la Compagnia si è vista costretta a reagire
prontamente, portando la riduzione della capacità offerta al
27% circa. In particolare è stato cancellato il volo giornaliero per
San Francisco e ridotta, di circa il 35%, la capacità su New
York, sospendendo il volo stagionale FCO-JFK e, da dicembre,
il collegamento Malpensa – Newark nonché utilizzando
aeromobili B-767 in sostituzione dei più grandi B-747.
Cancellazioni ancora più pesanti sono state effettuate dai
vettori concorrenti (soprattutto American e Delta) tanto da
determinare un aumento del capacity share di Alitalia (dal
49,7% al 50,6%).
Nelle circostanze determinatesi, il fatturato si è ridotto, nel
periodo settembre-dicembre, del 38,7%, ancorchè lo share di
traffico sia aumentato di circa 2 punti percentuali.
Estremo Oriente e Oceania – Si ricorda che il settore, a partire
dall’inverno 2000/2001, è stato oggetto di un’estesa
razionalizzazione che ha portato al rafforzamento dei
collegamenti con il Giappone e con l’India nonché, per una più
ampia dimensione, alla cessazione dei collegamenti per
l’Australia e la Tailandia. Questi ultimi sono stati peraltro
mantenuti nel portafoglio prodotti grazie all’accordo di code
sharing con Qantas e Korean Air. Ciò ha determinato, sino ad
agosto, miglioramenti sensibili di yield e load factor, che hanno
consentito di contenere la diminuzione del fatturato, pur a fronte
di una drastica riduzione della capacità complessiva (-31%).
Nel periodo successivo, pur permanendo la flessione della
capacità allo stesso livello, la riduzione del fatturato è passato
dal -6% di gennaio-agosto al -38% di settembre-dicembre.
Nel complesso tuttavia il prodotto Alitalia, pur se concentrato sul
Giappone e sull’India, essendo stati, da novembre, sospesi i
collegamenti per Hong Kong e Pechino, si è sostanzialmente
rafforzato, soprattutto grazie all’accordo di code-sharing con
Jal. In particolare le frequenze settimanali su Tokyo sono
passate da 6 a 11, inclusi alcuni voli non-stop da Roma, mentre
quelle su Bombay sono state portate da 3 a 6.
72
Brought to you by Global Reports
Relativamente ai rimanenti collegamenti di lungo raggio
(Centro e Sud America, West Africa), che complessivamente
rappresentano circa il 25% del fatturato intercontinentale, si
evidenziano, lungo l’arco dell’esercizio, andamenti analoghi a
quelli riscontrati per le altre aree geografiche, con un trend
positivo sino ad agosto (capacità +3%; fatturato +13%) seguito
da forti criticità, nel periodo successivo (capacità –1%; fatturato
–15%).
In particolare è proseguita la politica di espansione sul Centro
America, - anche favorita dalla sospensione dell’operativo del
vettore di bandiera venezuelano (Avensa) - protrattasi anche
nell’ultimo quadrimestre, nonostante la crisi, per non
compromettere un prodotto che si sta progressivamente
affermando.
Nel complesso dell’esercizio la capacità è aumentata del 21%
ed il fatturato del 19%.
Andamento anche migliore presenta il West Africa (capacità
+18%; fatturato +26%), tra i pochi settori intercontinentali che
ha mantenuto una performance soddisfacente anche dopo l'11
settembre, registrando significative crescite di traffico sia sui
collegamenti per la Nigeria che su quelli per il Senegal.
Viceversa critica si presenta la situazione dei collegamenti per il
Sud America, che dopo aver registrato un trend limitatamente
positivo sino ad agosto, hanno subito nell’ultima parte
dell’esercizio, significative flessioni di traffico e di yield,
scontando sia gli effetti della crisi generale, sia problemi più
specifici dei Paesi interessati (Argentina, Brasile). Per l’intero
esercizio, la variazione della capacità (-4%) si è comunque
mantenuta sostanzialmente allineata a quella del fatturato (3%).
Si ricorda infine che nell’esercizio 2001 la linea per il Sud Africa
(Johannesburg) ha operato solo sino a fine marzo, mentre le
linee per l’East Africa (Jedda, Adis Abeba, Nairobi) non hanno
operato, in quanto sospese a partire da novembre 2000.
Il traffico
merci
Già prima degli accadimenti dell’11
settembre, il mercato del trasporto aereo
merci, evidenziava forti elementi di
criticità dovuti al rallentamento della
crescita dell’economia mondiale. In
particolare, secondo le rilevazioni IATA,
nel periodo gennaio-agosto si è
verificata, rispetto all’analogo periodo del
precedente esercizio, una flessione della
domanda del 5%, con un trend crescente
di peggioramento che ha determinato per
il solo mese di agosto una riduzione
prossima all’11%.
73
Brought to you by Global Reports
Le conseguenze degli attentati negli Stati Uniti hanno
ulteriormente aggravato lo scenario sopra delineato generando
una ulteriore caduta del traffico che, negli ultimi quattro mesi
dell’esercizio si è avvicinato al 25% (Fonte IATA).
In tale quadro l’Alitalia, nel corso dell’anno, ha agito
significativamente sulla capacità offerta, riducendo dapprima
l’operativo misti (aeromobili pax + merci) a seguito delle
chiusure dei collegamenti con l’Oceania, Est e Sud Africa, ed
intervenendo dopo l’11 settembre, ed in misura più ampia,
anche sull’operativo all-cargo, soprattutto nel settore Nord
Atlantico.
Più in particolare, le variazioni intervenute rispetto all’anno
precedente sono rappresentate nella tavola di seguito riportata
nella quale si da evidenza separata dei dati del periodo
settembre-dicembre per la particolare significatività dello
stesso.
Variazioni percentuali
2001 vs. 2000
Gennaioagosto
Settembredicembre
Gennaiodicembre
-2,5
-5,3
-2,9pp
-1,0
-21,1
-20,5
0,7pp
-20,3
-8,7
-10,7
-2,1pp
-7,9
Offerto (tko)
Trasportato (tkt)
Coefficiente di occupazione
Proventi netti
8,2
2,5
-5,2pp
-1,6
-19,4
-20,3
-1,2 pp
-31,8
-1,6
-5,8
-4,3pp
-13,4
Totale Intercontinentale
Offerto (tko)
Trasportato (tkt)
Coefficiente di occupazione
Proventi netti
-5,9
-8,6
-2,9pp
-7,8
-24,6
-24,9
-0,3pp
-30,9
-12,2
-14,3
-2,4pp
-16,3
Totale Rete
Offerto (tko)
Trasportato (tkt)
Coefficiente di occupazione
Proventi netti
-4,9
-7,9
-3,3pp
-6,8
-21,7
-23,4
-2,1pp
-27,8
-10,5
-13,3
-3,2pp
-14,5
Nord Atlantico
Offerto (tko)
Trasportato (tkt)
Coefficiente di occupazione
Proventi netti
Estremo Oriente
I risultati della rete, sino ad agosto, pur testimoniando
l’ampiezza della crisi già in atto nel settore merci, evidenziano
comunque come le azioni tese al ridimensionamento della
capacità in funzione della domanda ed a concentrare l’operativo
sui settori più strategici (Nord Atlantico ed Estremo Oriente)
abbiano consentito di registrare un sostanziale allineamento tra
74
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contrazione del fatturato netto (-6,8%) e flessione dell’offerto
(-4,9%).
Viceversa, nel periodo settembre-dicembre, l’andamento si
attesta su valori decisamente più pesanti e registra una caduta
del fatturato netto (-27,8%) più elevata della riduzione della
capacità offerta (-21,7%).
Va comunque osservato che nelle circostanze determinatesi la
Compagnia ha attivato prontamente le possibili leve di
flessibilità, riducendo da 4 a 2 corse settimanali l’operativo del
B-747-400 noleggiato (dopo aver ottenuto dal fornitore analoga
riduzione del minimo garantito) e riducendo gli spazi noleggiati
sui voli della Nippon Cargo (ottenendo dal fornitore anche una
riduzione della tariffa unitaria).
Inoltre dall’8 ottobre è stato introdotto il “crisis surcharge”
(separato rispetto alle tariffe), che ha in parte mitigato l’effetto
della flessione del fatturato.
Per effetto dei suddetti andamenti l’intero periodo gennaiodicembre, ha registrato una flessione del fatturato netto del
14,4%, rispetto ad una riduzione della capacità offerta del
10,5%.
Va segnalato che in data 29 agosto 2001 Alitalia è entrata
ufficialmente nell’Alleanza Globale Sky Team Cargo, che
consentirà di rafforzare alcuni settori più deboli della rete e di
migliorare il portafoglio dei prodotti tradizionali ed innovativi.
Inoltre, nell’ambito della collaborazione con Air France, è stato
firmato il Cargo Business Agreement orientato a sviluppare
importanti sinergie nell’attività all cargo.
Il traffico posta
Proseguendo in un trend favorevole già evidenziatosi nel
precedente esercizio, il traffico postale ha segnato positivi
incrementi. Tale andamento si riscontra in entrambe le
componenti, sia quella dei postali notturni, che ha registrato un
incremento del 4,2%, sia quella di più limitata dimensione, della
posta caricata sui voli di linea, il cui fatturato è aumentato di
circa il 20%.
Per i postali notturni, va anche segnalata la migliore efficienza
dell’operativo che ha registrato una puntualità del programma
del 89,4% (87,4% nel 2000) e una regolarità del 93,6% (92%
nel 2000). Per contro il livello di servizio reso (consegna entro
30 minuti), che è stato particolarmente penalizzato dalle
condizioni meteo dell’ultimo trimestre, ha subito una leggera
flessione di 0,7% (passato dal 95,6% del periodo precedente al
94,9%).
Per la posta su voli di linea si evidenzia l’intensificarsi dei
rapporti commerciali con le Poste Italiane e l’acquisizione di
nuovo traffico con Military Postal Service da e per gli Stati Uniti,
utilizzando il code share Northwest.
75
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Il traffico charter
I dati sul traffico charter in Italia, nella prima parte del 2001,
hanno evidenziato una contrazione dell’offerta di lungo raggio
con un parziale riassorbimento dell’eccesso di capacità offerta
determinatosi sino al precedente esercizio.
Relativamente al medio raggio la capacità è rimasta stabile e
nel complesso allineata alla domanda. Da registrare tuttavia le
numerose riduzioni dei voli programmati soprattutto per Israele
ed Egitto, da parte dei principali clienti, a seguito dell’acuirsi
della crisi politica in Medio Oriente.
Dopo l’11 settembre si è assistito ad un forte calo della
domanda che i vettori italiani, grazie ad una azione concordata
con l’Associazione dei Tour Operators Italiani, sono comunque
riusciti a contenere rispetto alle proiezioni fatte all’indomani dei
tragici eventi americani.
In questo contesto, il Gruppo, pur registrando una flessione
dell’attività e del fatturato charter, passato da €/mln 175 del
2000 a €/mln 147 del 2001, ha acquisito i primi benefici
derivanti dalla riorganizzazione operativa della società Eurofly e
da un più efficace rapporto con i principali tour operators.
Nel corso dell’anno 2001, con l’ingresso di cinque Airbus A-320
dedicati al charter, è stato anche cambiato il posizionamento
strategico sul medio raggio, offrendo alla clientela un prodotto
nuovo, confortevole e tecnologicamente più avanzato.
76
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77
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Altre informazioni
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Scenario normativo
nazionale e
comunitario
Il 2001 è stato un anno drammatico per l’intero settore del
trasporto aereo a causa di una delle più gravi crisi provocata
dagli attentati terroristici dell’11 settembre; il secondo semestre
è stato quindi quasi esclusivamente dedicato allo studio ed
attuazione di norme e misure di natura economica, di sicurezza
e di regolamentazione volte a dare una risposta adeguata allo
stato di crisi che si è prodotto.
La reazione degli USA è stata immediata ed il 21 settembre il
Congresso ha adottato con procedura di urgenza una serie di
misure economiche di sostegno al settore che potrebbero
complessivamente raggiungere i 18 mld di dollari. In questo
contesto è stato deliberato un aiuto diretto ed immediato di 5
mld di dollari inteso a compensare le perdite prodotte dalla
chiusura dello spazio aereo americano; successivamente il
Congresso ha consentito al Tesoro di fornire garanzie a fronte
dei prestiti agevolati contratti dalle Compagnie fino a 10 mld di
dollari, oltre a destinare 3 mld a misure per la sicurezza del
trasporto aereo.
La 33^ Assemblea Generale dell’ICAO – tenutasi a Montreal dal
25 settembre al 5 ottobre - è stata interamente dominata dal
tema della sicurezza: tra le decisioni prese si segnalano le
seguenti:
ƒ sono state adottate 31 risoluzioni volte ad assicurare la
massima sicurezza ed efficienza del trasporto aereo;
ƒ è stata deliberata la Costituzione di una Conferenza
Internazionale a livello ministeriale per lo studio e
l’attuazione di misure dirette a prevenire e combattere atti di
terrorismo riguardante l’aviazione civile, in aderenza a
Risoluzioni dell‘ONU su questo argomento;
ƒ è stata decretata la revisione delle convenzioni
internazionali sulla sicurezza aerea e dell’Allegato 17 della
Convenzione di Chicago che contiene i cd SARPs – ICAO
Standards and Recommended Practices and Procedures.
Anche l’AEA ha reagito tempestivamente istituendo una unità di
crisi composta dai rappresentanti delle principali Compagnie
europee, tra cui Alitalia, al fini di coordinare i rapporti con le
istituzioni comunitarie su temi di natura politica ed economica
legati alla crisi dell’11 settembre, nonché di assicurare interventi
tempestivi, così come fatto degli USA.
La Commissione Europea si è riunita in sessione straordinaria il
12 settembre impegnandosi ad adottare una posizione comune
europea riguardo agli aspetti legati ai tragici eventi. Il Consiglio
dei Ministri dei trasporti dell’U.E. si è riunito in sessione
straordinaria il 14 settembre approvando un documento da
presentare all’Assemblea ICAO in cui si proponeva la revisione
dell’Allegato 17 della Convenzione di Chicago.
Una menzione particolare va fatta con riferimento all’ingente
aumento dei premi assicurativi. A tale proposito va segnalato
che tutte le Compagnie assicurative, in data 17 settembre 2001,
hanno disdetto la copertura della Garanzia Rischi Guerra con
79
Brought to you by Global Reports
decorrenza 24 settembre 2001. Al riguardo la Commissione ha
ammesso l’intervento da parte degli stati membri per prestare
garanzia, a titolo gratuito, per il risarcimento dei danni subiti da
terzi in conseguenza di atti di guerra o di terrorismo eccedenti la
copertura assicurativa. In data 24 settembre 2001 Alitalia,
sopportando un maggior onere di 1,25 USD per passeggero
trasportato, ha aderito all’offerta della Compagnia assicuratrice
per la reinclusione di tale rischio. Tale premio ha ripristinato la
copertura assicurativa della responsabilità civile versi i
passeggeri con il limite di 1.750 milioni di USD, mentre la
copertura di eventuali danni procurati a terzi veniva fissata in 50
milioni di USD. In data 27 settembre 2001 con il DL n. 430
(successivamente convertito in L. n. 413 del 7-11-2001) lo Stato
italiano garantiva i vettori aerei di eventuali danni provocati da
atti terroristici per la parte eccedente la copertura assicurativa in
essere con il limite massimo di 2,2 miliardi di € per vettore e per
sinistro.
Per quanto riguarda le attività della Commissione di un certo
rilievo per il trasporto aereo si segnalano il tema della disciplina
degli slot e la adozione della cd Denied Boarding
Compensation – DBC. Sotto il primo profilo la Commissione
aveva più volte annunciato la volontà di approntare una
notevole revisione del meccanismo di allocazione delle bande
orarie – gli slot – al fine di assicurare un migliore utilizzo
dell’ormai insufficiente capacità degli aeroporti europei. La
commissione ha quindi adottato – il 20 giugno 2001 –una prima
proposta di modifica del Regolamento 95/93 attualmente in
vigore: in questa proposta si definisce la natura giuridica degli
slot quale titolo che legittima l’uso dell’infrastruttura e si
indicano criteri vincolanti per l’uso della titolarità. Così come
formulata la proposta risulta particolarmente penalizzante per le
Compagnie, che hanno manifestato al Parlamento Europeo –
audizione del 18 dicembre 2001 condotta dall’AEA – le loro
obbiezioni e perplessità. Nella Prossima fase la Commissione
intende procedere ad un’analisi approfondita di tutte le opzioni
al fine di elaborare soluzioni con cui instaurare un meccanismo
di mercato per l’assegnazione degli slot maggiormente
flessibile.
Il secondo argomento è collegato all’adozione della carta dei
diritti del passeggero, in relazione alla quale le Compagnie
aeree hanno assunto su base volontaria tutta una serie di
impegni volti ad agevolare il passeggero; nella visione della
Commissione, la stessa avrebbe dovuto fornire un quadro di
riferimento per consentire a quanti utilizzano il trasporto di far
valere i propri diritti. Tale impostazione era stata recepita in una
bozza di regolamento fatta circolare nel primo semestre 2001,
ma le Compagnie ne avevano chiesto la sospensione dopo i
fatti di settembre. La Commissione, invece e a sorpresa - il 21
dicembre 2001 ha adottato tale proposta e l’ha inviata al
Parlamento Europeo ed al Consiglio dell’Unione per l’avvio
della adozione definitiva. Si tratta di una proposta
estremamente gravosa per le Compagnie, in quanto
restringerebbe fortemente i casi nei
quali un vettore
risulterebbe non imputabile dei danni derivati ed allo stesso
80
Brought to you by Global Reports
tempo aumenterebbe del 500% le penali per mancato imbarco.
Le Compagnie hanno quindi deciso, attraverso l‘AEA, di
esporre le loro ragioni in una audizione presso il Parlamento
Europeo che si terrà probabilmente in primavera.
Relativamente ai temi accennati nelle precedenti relazioni si
segnala quanto segue:
ƒ
In materia di distribuzione del traffico all’interno del sistema
aeroportuale milanese, si ricorda che in data 3 marzo 2000
il Ministro dei Trasporti aveva emesso un decreto di
ripartizione del traffico tra Linate e Malpensa nel duplice
intento di garantire una maggiore utilizzazione del primo ed
un adeguato sviluppo del secondo. Questo decreto stabiliva
che i vettori comunitari potevano operare da Linate
collegamenti “point-to-point” con altri aeroporti dell’Unione
Europea mediante aeromobili “narrow body” e sulla base di
parametri rapportati ai volumi di traffico passeggeri realizzati
nel 1999.
La Commissione U.E., a seguito di un nuovo ricorso
presentato da alcuni vettori europei, aveva incaricato una
società di consulenza di verificare la capacità di Malpensa
di assorbire il nuovo traffico derivante dal trasferimento dei
voli, che il Ministero aveva comunque disposto anche in
pendenza dei risultati delle verifiche in corso. Le conclusioni
dell’advisor sono state consegnate nel mese di settembre
2000 e indicavano seri limiti allo sviluppo di Malpensa
qualora non si fossero attuati alcuni interventi quali:
- l’espansione del Centro di Controllo del traffico aereo di
Milano per rendere la struttura capace di gestire almeno
95 movimenti/ora;
- la costruzione del molo C per il Terminal 1;
- la predisposizione di nuovi parcheggi per aeromobili;
- la costruzione di raccordi ad alta velocità per le piste;
- la realizzazione della terza pista.
Sulla base delle conclusioni del rapporto ed in
considerazione dell’orientamento negativo che stava
maturando in seno alla Commissione, circa l’aderenza del
decreto alle regole comunitarie, il ministero dei Trasporti ha
proposto alla stessa alcune modifiche che, approvate a
maggioranza nel mese di dicembre 2000, prevedevano in
particolare:
ƒ l’aumento della capacità di traffico su Linate con un limite
massimo di movimenti/ora innalzato da 13 a 18;
ƒ il collegamento di tutte le capitali europee con l’aeroporto
di Linate in ragione di almeno una frequenza giornaliera
andata/ritorno;
ƒ il collegamento con l’aeroporto di Linate in ragione di un
minimo di due frequenze giornaliere andata/ritorno degli
aeroporti comunitari il cui movimento annuale nel 1999,
sia stato superiore ai 40 milioni di passeggeri;
81
Brought to you by Global Reports
ƒ la verifica del funzionamento delle regole di ripartizione
del traffico all’interno del sistema aeroportuale milanese
prima della fine del 2001.
Il ministero ha quindi emesso il 5 gennaio 2001 un nuovo
decreto – reso operativo il 25 marzo 2001 con l’inizio della
stagione estiva - aprendo un ventaglio di nuovi collegamenti
con le principali capitali europee, che possono essere
servite sia da Linate che da Malpensa. La verifica del
funzionamento delle regole di ripartizione del traffico non
risulta, al momento, effettuata.
ƒ
Per quanto attiene le relazioni esterne, la Commissione UE
continua a perseguire il proprio intendimento di negoziare
accordi di trasporto aereo con Paesi terzi in nome e per
conto dei 15 Paesi comunitari. In tale ambito sono state
concluse le trattative con la Svizzera, la cui ratifica da parte
dei Parlamenti dei vari Paesi è in corso.
Nel giugno 1996 il Consiglio dei Ministri dei trasporti aveva
dato mandato alla Commissione di negoziare con gli USA
un accordo di “open sky” riguardante le regole di
concorrenza ma non i cosiddetti “hard rights”, vale a dire
diritti di traffico, capacità e tariffe; nel corso degli anni,
peraltro, numerosi Paesi europei hanno concluso trattati
bilaterali di “open sky” con gli USA che la Commissione ha
ritenuto contrari agli interessi europei, denunciando questi
paesi alla Corte di Giustizia.
Anche l’Italia ha firmato un trattato bilaterale “open sky” con
gli Usa che liberalizza completamente il traffico tra i due
paesi; ciò è avvenuto nel quadro dell’allora vigente accordo
con KLM e Northwest ed ha indotto la Commissione a
valutare la possibilità di denunciare anche l’Italia alla Corte
di Giustizia.
Un’analoga valutazione è in corso per Francia – che ha
firmato gli Open Sky Agreement il 19 ottobre 2001 per
perfezionare l’alleanza in Sky Team - Olanda e Portogallo.
Le procedure di infrazione non sono state al momento
avviate.
La Commissione aveva anche ricevuto il mandato dal
Consiglio dei Ministri dei Trasporti per la negoziazione di
accordi di trasporto aereo con 10 paesi dell’Europa
Centrale.
Sempre in nome e per conto dei Paesi membri la
Commissione è stata incaricata di negoziare il rinnovo degli
annessi al General Agreement on Trade and Services
(GATS 2000); relativamente al trasporto aereo è
presumibile che il rinnovo sia limitato ai soli “soft rights” e
che non possa concludersi prima di cinque anni.
ƒ
82
Brought to you by Global Reports
Per quanto concerne la materia aeroportuale si ricorda che,
la Direttiva comunitaria sul ground-handling ha introdotto,
dal 1998, una liberalizzazione graduale del settore a partire
dalle attività di self-handling; nel 1999 sono state
liberalizzate le assistenze a terzi su tutti gli aeroporti
comunitari con un traffico annuale superiore a 3 milioni di
passeggeri.
La Direttiva è stata recepita nel nostro ordinamento con
l’emanazione di un Decreto Legislativo (dicembre 1998) che
ha però sollevato molte perplessità in relazione al numero
minimo di prestatori di servizi ammessi ad operare in
aeroporto ed all’obbligo di mantenere i preesistenti livelli
occupazionali. Le associazioni di consumatori e di handlers
indipendenti hanno presentato ricorso e nel maggio 2000 la
Commissione ha comunicato al Governo italiano che tale
decreto contiene limitazioni e deroghe non conformi alle
disposizioni ed agli obiettivi della Direttiva, invitandolo a
comunicare le sue osservazioni in merito alle eccezioni
sollevate.
83
Brought to you by Global Reports
Accordi
intergovernativi
Nel corso del 2001 sono stati stipulati tre nuovi accordi
intergovernativi con Oman, Qatar e Yemen.
Si sono inoltre tenute consultazioni governative con Israele,
Libia, Messico e Giappone e sono già programmate per il 2002
consultazioni con Hong Kong, Canada, Ungheria e Russia.
Alleanze ed
Accordi
Intercompagnie
L’attività si è concentrata sulla ricerca e definizione di un’alleanza
strategica di lungo termine che potesse inserire Alitalia in un
gruppo globale protagonista dello scenario internazionale.
Le analisi e le valutazioni condotte nei primi mesi del 2001 hanno
avuto come obiettivo l’individuazione di quei vettori che per
dimensioni, strategie di business, cultura manageriale e
prospettive industriali, fossero in grado di garantire opportunità
significative di crescita e di miglioramento della redditività.
A tale fase sono seguite intense trattative con i nuovi partners
individuati che hanno portato il 27 luglio 2001 – a distanza di
poco più di un anno dallo scioglimento dell’alleanza con il vettore
olandese – alla firma di distinti accordi contrattuali con Air France
e Delta Air Lines, unitamente al perfezionamento dell’intesa
riguardante l’ingresso di Alitalia nell’Alleanza Globale SkyTeam dagli stessi vettori fondata nel 2000 insieme ad Aeromexico e
Korean Air - una volta completata la certificazione dei requisiti
richiesti.
Sotto il profilo regolamentare, la completa attuazione degli
accordi con Delta ed Air France richiede il rilascio dell’antitrust
immunity (ATI) da parte del DOT statunitense e la valutazione
degli accordi con il partner europeo da parte dell’autorità Garante
della Concorrenza in Europa.
Le relative procedure attivate negli Stati Uniti unitamente a Delta,
Air France e CSA ed in Europa insieme ad Air France, hanno
portato al rilascio dell’ATI nel mese di gennaio 2002, mentre
l’istruttoria
europea
dovrebbe
concludersi
in
tempi
ragionevolmente brevi.
Con la piena operatività dei suddetti accordi Alitalia si troverà, in
termini di marketing, inserita in una delle principali alleanze
mondiali, centrata sull’utilizzo del brand SkyTeam, che i partners
intendono promuovere congiuntamente facendo soprattutto leva
sugli elementi di particolare attenzione rivolta al passeggero, tra
i quali la prestazione di una serie di servizi all’atto della
prenotazione ed il riconoscimento incrociato dei programmi
Frequent Flyer, e sulla globalità della rete che, includendo
l’apporto di Alitalia, si estenderà ad un complesso di circa 8000
voli giornalieri verso 500 destinazioni in 120 Paesi del mondo.
Inoltre, in termini più strettamente commerciali ed operativi, la
Compagnia potrà realizzare forme di più profonda collaborazione
sia sul versante europeo con l’Air France che sul versante
americano con la Delta.
84
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Più in particolare, l’accordo tra Alitalia ed Air France è basato
sull'impegno reciproco a sviluppare un sistema multi hub
costituito dagli aeroporti di Parigi Charles De Gaulle, Milano
Malpensa e Roma Fiumicino e prevede una cooperazione di
lungo periodo sino al 31 Ottobre 2011. Successivamente a tale
scadenza sono previsti automatici rinnovi quinquennali, salvo
disdetta.
Tra gli specifici contratti che compongono l'accordo di alleanza
con Air France, da sviluppare nel quadro di una governance
operativa paritetica fra i due vettori, è incluso l'Alliance Coordination Agreement (ACA) che contiene i principi generali della
collaborazione tra l'Alitalia e il vettore francese, in tema di qualità
dei servizi, ricerca di sinergie, strategie di marketing, ambiente di
lavoro, protezione dell’ambiente, etc.
Forme più specifiche di collaborazione sono previste dal
Passenger Business Agreement e dal Cargo Business
Agreement.
Con l’accordo passeggeri, viene in particolare stabilito di operare
in full joint venture, il fascio di collegamenti Italia-Francia, che
costituisce il fulcro nevralgico dell’Alleanza. In tale fascio è
programmata una crescita tendenzialmente bilanciata della
capacità ed un sistema di ripartizione del Risultato Operativo
complessivo che nel primo anno è basato sulla contribuzione di
ciascuna Compagnia registrato nell’anno 2000 (60% Air France e
40% Alitalia); tale ripartizione verrà gradualmente riequilibrata
fino a raggiungere il 50% per entrambi nel terzo anno e rimarrà
tale per il prosieguo dell'Alleanza.
Rilevante importanza è anche attribuita al traffico Behind e
Beyond (alimentazione e prosecuzione rispetto al fascio Italia Francia) che sarà regolato da meccanismi atti ad incentivare la
commercializzazione di prodotti congiunti sull’intera rete dei
partners.
Per quanto concerne il Cargo Business Agreement esso
consentirà ad Alitalia e Air France di definire modi e percorsi per
sviluppare un'attività focalizzata verso i bacini di traffico più ricchi,
al fine di aumentare la redditività dell'investimento nonché lo
sviluppo di reciproche sinergie.
Le altre aree di business (IT, manutenzione, handling, etc.)
saranno oggetto di ulteriori valutazioni per cogliere le diverse
opportunità.
Gli accordi tra Alitalia e Delta Air Lines, punteranno in particolare
alla ottimizzazione degli orari dei voli e al miglioramento delle
coincidenze tra Italia e Stati Uniti in una logica di code sharing
globale, nonchè alla condivisione delle strutture nelle destinazioni
servite da entrambi ovunque possibile ed alla reciproca
partecipazione nei rispettivi programmi di frequent flyer.
I lavori che sono seguiti alla definizione degli accordi – che, come
detto, potranno trovare completa attuazione dopo il rilascio,
85
Brought to you by Global Reports
recentemente intervenuto, dell’Antitrust Immunity per le rotte
Nord Atlantiche e della valutazione positiva da parte dell’Autorità
Garante della Concorrenza in Europa – hanno comunque nel
frattempo consentito:
x
x
x
in data 1° novembre 2001, di ufficializzare l’ingresso di Alitalia
in SkyTeam, di cui fanno parte Aeromexico, Air France, CSA
Czech Airlines, Delta Airlines e Korean Air;
in data 12 novembre 2001, di inaugurare i servizi di code
share con Air France su tutti i collegamenti tra Italia e
Francia, per un totale di 82 voli giornalieri, nonché la
reciprocità dei programmi frequent flyer;
in data 15 novembre 2001, di avviare il code share con Delta
sulla relazione tra l’Italia e gli Stati Uniti, offrendo
complessivamente 72 voli settimanali, di cui 49 operati da
Alitalia e 23 da Delta. L’accordo prevede anche servizi in
code share su 120 destinazioni domestiche negli Stati Uniti,
servite da Delta e su 31 destinazioni nazionali ed
internazionali dall’Italia, servite da Alitalia. Le due compagnie
hanno anche attivato il riconoscimento reciproco dei
programmi frequent flyers.
Nel quadro della nuova Alleanza, Alitalia ha inoltre provveduto al
rinnovo degli accordi di codesharing già esistenti con CSA e
Korean Air, estendendo la collaborazione anche ai programmi
frequent flyers, all’utilizzo delle sale aeroportuali e alle altre
attività comuni previste nell’ambito di SkyTeam. Inoltre sono in
corso delle analisi sull’opportunità di un codeshare con
Aeromexico.
Oltre alle attività relative all’Alleanza sono proseguiti contatti
riguardanti partnership settoriali.
Nel mercato domestico sono stati rivisti gli accordi di
collaborazione con Meridiana, Azzurra e Minerva. Con questi
ultimi due vettori il rapporto è stato trasformato da franchising ad
accordo di wet-lease.
In Europa sono stati rinnovati, per la stagione invernale 20012002, gli accordi di code-sharing con i vettori Braathens, Croatia,
Cyprus Airways, Lot, Malev e Tarom. Con Air Europa è stata
rinnovata la partnership sul mercato domestico spagnolo.
Con l’inizio della stagione estiva 2001 è viceversa terminato
l’accordo con Eurowings ed è stato sospeso l’accordo con la
Balkan Airlines.
Sul mercato nord atlantico, l’avvio della partnership con Delta
Airlines ha determinato la cessazione anticipata della
collaborazione con Northwest, mentre è stato confermato ed
esteso anche alla stagione estiva 2002 l’accordo con Air Canada.
Sulle tratte sud americane si segnala l’avvio, dalla stagione
invernale 2001-2002, della collaborazione con Varig sulle rotte
Italia-Brasile, mentre è stato cancellato il codeshare con
l’Aerolineas Argentinas per la difficile situazione in cui versa il
vettore argentino.
86
Brought to you by Global Reports
Riguardo all’Estremo Oriente si segnala che è stato confermato il
full code-sharing con Jal su tutti i voli tra Italia e Giappone.
Per l’Australia è stata avviata dalla stagione estiva una
collaborazione con Qantas sui servizi tra Italia ed Australia
87
Brought to you by Global Reports
La risoluzione
dell’Alleanza
Alitalia – KLM
Ricordiamo che, in data 1° agosto 2000, l’Alitalia ha promosso
un procedimento arbitrale nei confronti della KLM presso il
Nederlands Arbitrage Instituut, al fine di ottenere
l’accertamento della illegittimità della rottura dell’alleanza tra le
due compagnie (la “Alleanza”) posta in essere dalla KLM con
lettera del 28 aprile 2000 nonché, costituendo tale
comportamento un grave inadempimento del Master
Cooperation Agreement del 27 novembre 1998 (il “MCA”), la
condanna della KLM al pagamento della penale
contrattualmente prevista – pari a H 250 milioni - a titolo di
risarcimento del danno. In data 8 settembre 2000, la KLM ha
depositato presso lo stesso Nederlands Arbitrage Instituut la
propria sintetica risposta, chiedendo il rigetto delle domande
della Compagnia vista l’esistenza dei tre “Termination Events”
invocati dal vettore olandese nell’aprile 2000 e previsti,
rispettivamente, negli articoli 12A.1(a) (mancato accordo sullo
status legale e fiscale dell’Alleanza), 12A.1(b) (mancata firma
dell’accordo tripartito con la Northwest Airlines) e 12A.1(d)
(esistenza di un regime normativo tale da pregiudicare in modo
rilevante lo sviluppo o la competitività dell’hub di Malpensa) del
MCA, come novellato dall’ “Amendment Agreement” concluso
dalle stesse parti il 29 ottobre 1999. In via riconvenzionale, la
KLM ha richiesto la restituzione (con gli interessi contrattuali)
del contributo di H 100 milioni versato dal vettore olandese nel
dicembre 1999, in considerazione degli investimenti sostenuti
dall’Alitalia per lo sviluppo dell’hub di Malpensa.
In conformità al calendario stabilito dal Collegio arbitrale – nel
frattempo costituitosi - del 7 dicembre 2000 (come modificato in
data 8 gennaio 2001), durante il 2001 si é svolta una articolata
fase istruttoria in base alla quale sia l’Alitalia sia la KLM hanno
provveduto a depositare, in sequenza alternata, i seguenti atti
difensivi: lo “Statement of Claim” (del 4 maggio 2001) e lo
“Statement of Reply” (del 19 ottobre 2001), quanto alla
Compagnia, nonché lo “Statement of Defense” (del 4 agosto
2001) e lo “Statement o Rejoinder” (del 21 dicembre 2001),
quanto al vettore olandese. In allegato a ciascuno di questi
scritti difensivi, entrambe le parti hanno depositato ampia
documentazione, ivi incluse deposizioni testimoniali dei rispettivi
Amministratori Delegati dell’epoca nonché rapporti di esperti
sulle problematiche dell’hub di Malpensa, dell’entità dei danni
risarcibili nonché della c.d. liquidazione finanziaria dell’Alleanza.
Inoltre, in base al citato calendario e a ulteriori provvedimenti
resi dal Collegio arbitrale nel febbraio 2002, l’Alitalia ha
depositato – in data 1° febbraio 2002 – un altro atto difensivo
(ed allegati) denominato “Statement of Rejoinder to KLM’s
Reply Regarding the Counterclaims” e la KLM – il successivo 6
marzo 2002 – un “Brief in Response of Alitalia’s Rejoinder”,
unitamente ad ulteriore documentazione. Attraverso il deposito
dei citati atti difensivi, le parti hanno argomentato in modo
diffuso le rispettive posizioni, precisando la materia del
contendere innanzi al Collegio rispetto a quanto dedotto negli
atti iniziali dell’arbitrato.
88
Brought to you by Global Reports
L’Alitalia ha confermato la propria domanda diretta ad ottenere
il risarcimento del danno e ha richiesto l’applicazione della
penale prevista nel MCA nella misura di € 250 milioni. In
particolare, la Compagnia ha quantificato i danni dalla stessa
subìti nella misura di € 54,901 milioni, a titolo di danno
emergente, e nella misura di € 729,343 milioni a titolo di lucro
cessante, depositando al riguardo, ampia documentazione di
supporto. Secondo la KLM, invece, la domanda di risarcimento
del danno non sarebbe fondata nell'an né sarebbe stato
dimostrato in modo adeguato il quantum della stessa, con
riferimento sia al danno emergente sia al lucro cessante; in
particolare, l’Alitalia non avrebbe subìto danni eccedenti la
soglia di € 50 milioni, che é necessaria per potersi applicare la
penale prevista nel MCA. In ogni caso, la KLM ha richiesto la
riduzione della penale in quanto la stessa risulterebbe
sproporzionata rispetto al complessivo danno subìto dall’Alitalia.
L’Alitalia, inoltre, ha insistito nell’accoglimento del proprio c.d.
Additional Claim, vale a dire, della domanda di condanna della
KLM al pagamento della quota – pari a € 43.369 milioni, oltre
interessi – ad essa spettante (in base al “Settlement
Agreement” del 30 luglio 1999) per la vendita di parte della
flotta KLM durante l’Alleanza, sussistendone i presupposti
contrattuali. D’altro canto la KLM ha sostenuto che nulla
sarebbe dovuto all’Alitalia nel caso in cui venisse accertata la
legittimità della rottura dell’Alleanza e, qualora il Collegio
dovesse ritenere diversamente, l’ammontare indicato andrebbe
ridotto in considerazione della breve vita dell’Alleanza (tesi,
quest’ultima, rigettata dall’Alitalia).
In via riconvenzionale (cioè quali “Counterclaims”) e nel
presupposto della legittimità del proprio operato, la KLM ha
reiterato la domanda volta ad ottenere il rimborso del contributo
di € 100 milioni da essa versato in favore dell’Alitalia, oltre
interessi a far data dal 30 dicembre 1999. Inoltre, sempre in via
riconvenzionale, la KLM ha richiesto al Collegio arbitrale di
ordinare alle parti di procedere con la liquidazione finanziaria
(“Financial Unwinding”) dell’Alleanza secondo le previsioni
dell’articolo 13.5.1 del MCA e di determinarne i criteri, indicando
sin da ora di aver diritto di ricevere € 17,428 milioni a questo
titolo. In relazione a tali domande, la Compagnia ha in primo
luogo ribadito che la restituzione del suddetto contributo di €
100 milioni postula la legittimità dello scioglimento dell’Alleanza
da parte della KLM e pertanto essa non sarebbe dovuta in caso
di accoglimento delle tesi dell’Alitalia. Con riferimento alla c.d.
liquidazione finanziaria dell’Alleanza, la Compagnia ha
confermato la propria disponibilità ad investire il Collegio
arbitrale del compito di dettare i criteri di tale liquidazione, ma
solo nel caso in cui il Collegio dovesse riconoscere la validità
della risoluzione dell’Alleanza intimata dalla KLM e non anche
nel caso in cui il Collegio accolga la tesi dell’Alitalia giudicando
illegittimo il comportamento della KLM. L’Alitalia, inoltre, ha
contestato, anche con l’ausilio di esperti contabili, l’ammontare
di € 17,428 milioni indicato dalla KLM quale futuro credito in
sede di liquidazione finanziaria, sostenendo che esso debba
essere ridotto di almeno € 10,746 milioni ed in ogni caso
89
Brought to you by Global Reports
compensato con omologhe posizioni creditorie della
Compagnia eventualmente da evidenziarsi nel prosieguo.
Infine, l’Alitalia ha illustrato al Collegio arbitrale i criteri ai quali
dovrebbe ispirarsi la liquidazione finanziaria prevista
dall’articolo 13.5.1 del MCA, riservandosi di indicare
l’ammontare ad essa spettante in sede di liquidazione
finanziaria a seguito dell’eventuale pronuncia sui citati criteri da
parte del Collegio.
In conformità al calendario stabilito dal Collegio arbitrale nel
dicembre 2000 – gennaio 2001 nonché alle modifiche dello
stesso operate dal Collegio medesimo con provvedimenti del
febbraio e marzo 2002, le parti hanno indicato i nominativi dei
testimoni e degli esperti che si intendono escutere nell’udienza
(la “Evidentiary Hearing”) che si terrà in Olanda dal 15 al 19 e
dal 22 al 24 aprile 2002, con possibilità di proroga fino al 26
aprile 2002. Successivamente, ciascuna delle parti potrà
depositare atti difensivi (“Post-Hearing Briefs”) entro un mese
dalla ricezione delle trascrizioni dei verbali di udienza
predisposte e distribuite a cura del Collegio arbitrale nonché
ulteriori note in replica (“Rebuttal Post-Hearing Briefs”) nelle
due settimane seguenti.
Nel proprio bilancio al 31 dicembre 1999, a fronte della
rilevazione del citato contributo di € 100 milioni versato dalla
KLM fra i proventi di quell’esercizio, l’Alitalia aveva provveduto
ad effettuare uno stanziamento – di pari importo, oltre interessi di uno specifico fondo rischi per esclusivo motivo di prudenza,
essendo la Compagnia convinta che dalla risoluzione
unilaterale dell’Alleanza da parte della KLM non scaturisse
l’obbligo di restituzione del suddetto importo di Euro 100 milioni.
Anche in considerazione della pendenza del descritto arbitrato
internazionale, l’Alitalia ha ritenuto di mantenere il citato fondo
rischi nel bilancio dei successivi esercizi chiusi al 31 dicembre
2000 e 31 dicembre 2001, rispettivamente.
90
Brought to you by Global Reports
Le relazioni
industriali
L’anno 2001 si è aperto in uno scenario di “sofferenza
contrattuale” dovuta al fatto che al 31.12.2000 risultavano
scaduti i contratti di lavoro di tutte le categorie di personale,
contestualmente ad una situazione di sostanziale mancanza di
riferimenti strategici ed industriali nei quali ricondurre la normale
dialettica sindacale, non avendo il Piano Industriale elaborato
negli ultimi mesi del 2000 trovato applicazione.
Dopo l’avvicendamento al vertice, intervenuto nel mese di
febbraio, il Gruppo ha intrapreso un impegnativo processo di
elaborazione di un nuovo Piano Industriale (2002-2006), sui cui
contenuti, in corso di stesura, si è avviato il confronto con le
OO.SS. ed associazioni professionali con l’obiettivo di
condividerne le linee guida. Durante questo periodo si è
registrata una significativa ripresa della conflittualità nella
categoria degli Assistenti di Volo che, motivata da problemi
interpretativi e presunte disapplicazioni di taluni aspetti
contrattuali, ha finito per trascinarsi per tutto il 2001. Anche per i
piloti si è assistito ad una ripresa delle agitazioni riconducibili a
temi specifici aziendali - in particolare in Alitalia Express nel cui
ambito ha trovato spazio il SULTA che ha costituito per la prima
volta per la categoria una propria rappresentanza – ed acuite
da una certa instabilità nella rappresentatività sindacale,
determinatasi sino al rinnovo delle cariche in seno all’ANPAC.
In questo contesto sono intervenuti i tragici eventi dell’11
settembre che hanno portato a predisporre un piano di
emergenza (Contingency Plan), poi confluito in un nuovo Piano
di durata biennale (2002/2003), elaborato in base al nuovo
scenario. Nell’ultima parte del 2001 si è quindi aperto un
confronto sindacale, avente per oggetto il Piano 2002/2003, e
le conseguenti misure da mettere in atto per la riduzione del
costo del lavoro. Tale confronto ha dato luogo a numerosi
incontri senza peraltro registrare progressi sostanziali fino al 23
gennaio 2002, data in cui è stato raggiunto un Protocollo di
Intesa tra Governo, Alitalia e parti sociali interessate, (i cui
aspetti salienti sono rappresentati nella sezione dedicata ai
Fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell’esercizio).
La ragione principale della situazione di stallo che si era
determinata va ricercata nella decisione presa dalle controparti
sindacali di non procedere oltre nel confronto per due ordini di
motivi: in primo luogo per l’assenza di indicazioni da parte del
Governo in merito agli interventi di sostegno al settore del
trasporto aereo – aspetto, questo, superato dal Protocollo del
23 gennaio – ed, in secondo luogo, per la posizione critica
assunta riguardo alcuni contenuti del Piano - previsioni di
domanda ritenute troppo pessimistiche, struttura del Network
valutata in chiave di un sostanziale ridimensionamento, impatti
sul fattore lavoro ritenuti eccessivamente pesanti etc.
La situazione sopra descritta si è tradotta in una ripresa delle
azioni di sciopero che, in assenza di ripetuti interventi da parte
della Commissione di Garanzia, avrebbero potuto essere anche
più numerose e pesanti. Nonostante il difficile clima, è stato
91
Brought to you by Global Reports
comunque possibile raggiungere, durante l’esercizio, accordi su
temi specifici che sono di seguito riassunti, unitamente ad altre
informazioni sulle singole categorie di personale.
PILOTI E TECNICI DI VOLO. In data 7 maggio è stato
raggiunto un accordo con tutte le Associazioni ed
Organizzazioni sindacali della categoria relativo alle regole di
utilizzo degli accordi commerciali (code-sharing, franchising,
block space etc) stipulati per sostenere e rendere flessibile la
capacità operativa della Compagnia. Tale intesa, nei suoi
elementi strutturali, presenta notevoli analogie con le
esperienze in materia di altri vettori (AF, KL), laddove, per
esempio, definisce la percentuale massima di attività
effettuabile con risorse esterne, fornendo un quadro di
riferimento certo in base al quale l’Azienda può adeguatamente
programmare l’operativo evitando rischi di future turbative.
Previvolo. Nell’ultimo trimestre del 2000, il Fondo di
Previdenza della categoria (Previvolo) aveva ottenuto
l’autorizzazione all’esercizio dell’attività, ed individuato Banca
Depositaria e Service Amministrativo (rispettivamente Istituto
Centrale delle Banche Popolari e Società Servizi Previdenziali
S.p.A.).
Nel corso del 2001 l’attività del Consiglio di Amministrazione del
Fondo si è dedicata all’adempimento dei numerosi obblighi
statutari ed all’individuazione del gestore finanziario. Sotto
quest’ultimo profilo si segnala che, dopo averne approfondito
nel corso dell’anno, gli aspetti tecnico-finanziari, il Consiglio ha
provveduto a fine dicembre all’apertura della relativa gara.
Sanivolo. Il Consiglio di Amministrazione Provvisorio della
Cassa di Assistenza Sanitaria – denominata Sanivolo- nel
mese di febbraio ha deliberato l’ingresso dei piloti di Alitalia
Express , avviando nel contempo nuove procedure elettorali per
la costituzione dell’Assemblea dei Rappresentanti. Le
consultazioni si sono concluse con l’insediamento, in data 13
luglio, dell’Assemblea dei Soci che, come primi atti ufficiali, ha
provveduto alla elezione del Consiglio di Amministrazione, del
Collegio dei Revisori e alla approvazione in via definitiva del
Bilancio della Cassa relativo all’anno 2000. Il 18 luglio il CdA ha
nominato Presidente e Vice-Presidente, che, in questa fase,
sono espressione, rispettivamente, dei rappresentanti dei
lavoratori e delle Aziende aderenti. Il 27 novembre, il Consiglio
ha deliberato l’ingresso nella Cassa dei piloti dipendenti da
Meridiana, accogliendo la richiesta in tal senso formulata dalla
società.
ASSISTENTI DI VOLO. Il 31.12.2000 è scaduto il contratto
riguardante gli Assistenti di Volo Alitalia ed Alitalia Team che
era stato a fine 1999 unificato. Ne è derivato un contesto di
rapporti sindacali piuttosto tesi caratterizzato, anche dopo l’11
settembre, dal confronto sulle tematiche di applicazione
dell’accordo scaduto e che è sfociato in ripetute azioni di
sciopero. In tale contesto è stato comunque raggiunto, nel
mese di giugno, un accordo che ha definito una lunga vertenza
92
Brought to you by Global Reports
relativa alle modalità di aggiornamento delle aliquote orarie e
ridefinito il sistema di assegnazione delle ferie. Per quanto
riguarda gli AA.VV. Alitalia Express, è stato raggiunto, sempre
nel mese di giugno, un accordo che ha stabilito l’indennità di
vacanza contrattuale e la forfettizzazione del periodo pregresso
per il contratto scaduto il 31 dicembre 1999.
Fondav. Relativamente al Fondo Pensione Complementare del
Personale Navigante di Cabina (Fondav) si segnala che in data
10 maggio 2001, dopo la definitiva assegnazione di un seggio
lungamente contestato, si è insediata l’Assemblea dei
Rappresentanti dei Soci; nel mese seguente il Consiglio di
Amministrazione ha eletto il Presidente e il Vice-Presidente,
espressione rispettivamente dei lavoratori e delle Aziende.
In data 13 Novembre, L’Assemblea ha approvato una nuova
versione dello Statuto, conforme alle disposizioni fornite in
materia dalla Commissione di Vigilanza sui fondi pensioni
(COVIP) ed alle sopravvenute norme di legge.
Ciò ha reso possibile il completamento della documentazione
necessaria a corredo dell’istanza di autorizzazione all’esercizio
dell’attività, che è stata pertanto inoltrata in data 27 novembre
al Covip, che l’esaminerà entro 90 giorni dal ricevimento.
PERSONALE DI TERRA. Il 3 marzo 2001 è stato siglato da
Alitalia, Alitalia Team ed Atitech e da tutte le OO.SS. il rinnovo
del Contratto Collettivo di Lavoro del personale di terra scaduto
il 31 dicembre 1999; tale contratto resterà in vigore fino al
31.12.2001 per la parte economica e fino al 31.12.2003 per la
parte normativa. Tra gli aspetti di maggior rilievo dell’accordo si
segnala la regolamentazione di numerosi aspetti relativi al parttime e l’introduzione dei c.d. “contratti atipici” (lavoro Interinale,
apprendistato, telelavoro, tempo determinato), che ampliano la
gamma degli strumenti intesi a consentire una maggiore “
flessibilizzazione” del rapporto di lavoro. Sotto il profilo
economico il contratto prevede, oltre alla rivalutazione delle
retribuzioni sulla base dell’inflazione programmata, luna
“moratoria” nella ricostituzione dell’importo dell’ex premio di
produzione (E.D.A.), che, per il personale neo assunto, avrà
inizio trascorsi 42 mesi dalla data di assunzione a tempo
indeterminato. Da segnalare infine l’accordo del 19 giugno che
ha definito le nuove figure professionali all’interno della
Engineering & Maintenance in linea con le più recenti evoluzioni
delle normative tecniche del settore.
Mercurio. Per quanto riguarda il Fondo Pensione
Complementare del Personale di Terra – denominato Mercurio
- in data 12 marzo è stato perfezionato l’atto costitutivo con il
quale è stato nominato il Consiglio di Amministrazione
provvisorio; in data 25 aprile si è proceduto alla nomina di
Presidente e Vice-presidente, prendendo anche atto delle
modifiche intervenute in materia di requisiti di onorabilità e
professionalità. Si è quindi stabilito di procedere ad una
integrazione dell’atto Costitutivo che è avvenuta il 2 agosto.
Infine, il 18 dicembre è stata inoltrata alla Commissione di
93
Brought to you by Global Reports
Vigilanza l’istanza per la autorizzazione all’esercizio della
attività.
La struttura
organizzativa
L’anno 2001 è stato caratterizzato da cambiamenti organizzativi
di estrema rilevanza all’interno della struttura del Gruppo per
imprimere una forte spinta propulsiva al core business e, al
tempo stesso, sviluppare una serie di attività e di servizi che ne
possano rafforzare sia la redditività complessiva sia, su un
piano più generale, il posizionamento sul mercato del trasporto
aereo.
A questo fine è stata operata una chiara distinzione tra le
attività di corporate, cui si riconducono le responsabilità
strategiche e di coordinamento, e le attività di gestione del
business, articolate in cinque divisioni operative improntate ai
concetti di autonomia, imprenditorialità e managerialità. Le
cinque divisioni individuate sono: Air Transport, Engineering &
Maintenance, Ground Operation, Cargo & Logistics e Leisure &
Diversified.
Contestualmente è stato istituito anche il Management
Commitee, al fine di garantire il coordinamento complessivo ed
il controllo sulle performance gestionali di Gruppo.
94
Brought to you by Global Reports
L’attività di
ricerca e sviluppo
EURO
Nel corso del 2001 non è stata effettuata attività di ricerca e
sviluppo.
La Capogruppo e le partecipate Alitalia Team e Alitalia Airport
hanno utilizzato l’Euro quale moneta di conto a partire dal 1°
ottobre 2001; la controllata Italiatour a partire dal 1° dicembre
2001. L’utilizzo della moneta europea ha comportato la
conversione di tutti i dati contabili e anche dei dati storici; i
relativi bilanci al 31 dicembre 2001 sono presentati per la prima
volta con gli importi espressi in Euro. Le altre società del
Gruppo hanno effettuato il passaggio all’Euro il 1° gennaio
2002, presentando il bilancio al 31 dicembre 2001 in Lire. Il
bilancio del Gruppo è stato presentato in Euro
In data 29 ottobre 2001 il Consiglio d’Amministrazione della
Capogruppo ha deliberato la conversione in Euro del Capitale
Sociale – utilizzando la procedura semplificata di cui all’articolo
17, comma 1, del Dlgs n. 213/98 – che pertanto passa da lire
1.548.444.168.000 ad Euro 805.190.967,36 (valore nominale di
ciascuna azione da lire 1.000 ad Euro 0,52). La conversione ha
comportato un arrotondamento per eccesso, avvenuto con
utilizzo della riserva da sovrapprezzo delle azioni, per Euro
5.486.293,94.
95
Brought to you by Global Reports
BILANCIO CONSOLIDATO
al 31 dicembre 2001
96
Brought to you by Global Reports
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
( valori in migliaia di euro )
31.12.2001
ATTIVO
31.12.2000
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
. Costi di impianto e di ampliamento
. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita'
. Diritti di brevetto industriale e diritti di
utilizzazione delle opere dell'ingegno
. Concessioni, licenze, marchi e diritti similari
. Avviamento
. Immobilizzazioni in corso e acconti
. Altre
. Differenze da consolidamento
4.130
735
16.949
1.488
25.126
719
24.740
1.163
9.981
55.093
576
7.325
44.033
1.358
96.360
97.055
II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1)
2)
3)
3bis
4)
5)
. Terreni e fabbricati
. Impianti e macchinario
a) Flotta
b) Altri
. Attrezzature industriali e commerciali
. Beni gratuitamente devolvibili
. Altri beni
. Immobilizzazioni in corso ed acconti
132.047
2.123.501
42.491
2.165.992
29.333
49.027
42.612
454.488
128.954
2.162.378
35.172
2.873.500
2.197.550
27.163
49.080
38.373
332.072
2.773.192
III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1)
1bis)
2)
3)
. Partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
d) altre imprese
. Versamenti in c/ partecipazioni
. Crediti:
a) verso imprese controllate
d) verso altri
. Altri titoli
2.575
902
17.363
(*)
1.158
105.389
2.367
1.779
11.681
20.840
35
105.389
115
Totale immobilizzazioni
(*)
2.193
126.379
99.240
15.827
35
99.240
119
3.096.239
115.221
2.985.468
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I RIMANENZE
1)
2)
. Materiali tecnici ed altri di consumo
. Materiali in corso di costruzione
II CREDITI
1)
2)
3)
4)
5)
.
.
.
.
.
verso clienti
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso imprese controllanti
verso altri
a) Compagnie di navigazione aerea
b) Agenti di viaggio
c) Crediti diversi
III ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON
COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
4) . Altre partecipazioni
6) . Titoli
IV DISPONIBILITA' LIQUIDE
1) . Depositi bancari e postali
2) . Assegni
3) . Denaro e valori in cassa
210.122
674
Totale attivo
231.440
(**)
190.813
839
3.092
3.363
145.977
281.941
427.707
855.625
33
73.650
33
16.546
Totale attivo circolante
D) RATEI E RISCONTI
227.345
4.096
210.796
(**)
227.112
949
1.759
1.050.369
1.608
92.359
308.479
709.862
1.110.700
1.340.520
33
4.048
6.179
10.227
90.229
74.594
31
17.289
1.351.426
39.379
39.379
4.487.044
91.913
1.674.100
40.347
40.347
4.699.916
(*) importi esigibili entro l'esercizio successivo
(**) importi esigibili oltre l'esercizio successivo
97
Brought to you by Global Reports
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
( valori in migliaia di euro )
PASSIVO
31.12.2001
31.12.2000
A) PATRIMONIO NETTO
I
II
II bis
. CAPITALE
805.191
799.705
. RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI
564.162
641.828
. AZIONI SOTTOSCRITTE SU AUMENTI DI
CAPITALE IN CORSO (ovvero: VERSAMENTI
SOCI IN C/CAPITALE)
III
IV
VII
. RISERVA LEGALE
. Riserva da differenze di traduzione
2)
. Fondo contributi ex lege n. 64/86 e n.181/89
3)
. Riserva per emissione azioni ex art. 2349
3)
5)
VIII
IX
12.692
. Riserva non distribuibile da rivalutazione di partecipazioni
357
255
14.455
14.601
1.182
1.182
83.057
. Altre riserve
. Riserve di consolidamento
29
. UTILI PORTATI A NUOVO
. UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
Patrimonio netto consolidato del Gruppo
X
XI
12.692
. ALTRE RISERVE
1)
4)
258.228
. RISERVE DI RIVALUTAZIONE
99.081
29
16.067
13.045
279.856
(907.022)
(256.455)
845.378
1.493.694
. Capitale e Riserve di terzi
792
1.819
. Utile del periodo di pertinenza di terzi
Patrimonio netto di terzi
(23)
769
821
2.639
846.147
1.496.333
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
2)
. per imposte
3)
. altri:
29.196
a) Fondo utili differiti su cambi
23.085
5.263
3.440
b) Fondo concorsi ed operazioni a premi
54.037
42.558
c) Fondo impegni acquisto e vendita a termine
17.695
21.485
d) Fondo ristrutturazione
128.095
e) Fondo per prepensionamenti
91.311
90.024
f) Fondo accordi commerciali
108.878
104.365
g) Fondo oneri futuri B767
166.651
h) diversi
114.106
60.056
686.036
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI
715.232
411.735
(**)
3)
. Debiti verso banche
4)
. Debiti verso altri finanziatori
5)
. Acconti
6)
. Debiti verso fornitori
7)
. Debiti rappresentati da titoli di credito
8)
. Debiti verso imprese controllate
9)
. Debiti verso imprese collegate
10)
. Debiti verso controllanti
11)
. Debiti tributari
12)
. Debiti verso istituti di previdenza e di
13)
. Altri debiti:
321.928
345.013
395.775
(**)
807.559
1.149.916
685.024
8.141
9.603
9.563
975.030
10.875
1.944
3.182
428.903
515.925
58.863
3.891
sicurezza sociale
3.615
701
1.280
37.551
64.423
42.116
a) Biglietti prepagati
44.833
208.576
172.498
b) Decimi da versare
c) Compagnie di navigazione aerea
d) Agenti di viaggio
e) Debiti diversi
E) RATEI E RISCONTI
Totale passivo
(*) importi esigibili entro l'esercizio successivo
(**) importi esigibili oltre l'esercizio successivo
98
Brought to you by Global Reports
112.622
6.964
58.247
209.966
167.530
589.412
2.322.899
191.031
191.031
4.487.044
9.066
71.131
209.988
621.147
222.484
2.240.310
222.484
4.699.916
99
Brought to you by Global Reports
CONTI D'ORDINE CONSOLIDATI
valori in migliaia di euro
31.12.2001
31.12.2000
1. GARANZIE PERSONALI PRESTATE
a) Fidejussioni
- a favore di imprese controllate
- a favore di imprese collegate
- a favore di controllanti
- a favore di imprese controllate
di dette controllanti
- a favore di altri
b) Avalli
- a favore di imprese controllate
- a favore di imprese collegate
- a favore di controllanti
- a favore di imprese controllate
di dette controllanti
- a favore di altri
c) Altre
- a favore di imprese controllate
- a favore di imprese collegate
- a favore di controllanti
- a favore di imprese controllate
di dette controllanti
- a favore di altri
2. GARANZIE REALI PRESTATE
a) per obbligazioni altrui
- a favore di imprese controllate
- a favore di imprese collegate
- a favore di controllanti
- a favore di imprese controllate
di dette controllanti
- a favore di altri
b) per obbligazioni proprie diverse dai debiti
c) per debiti iscritti in bilancio
- Flotta
- Terreni e fabbricati
- Impianti
100
Brought to you by Global Reports
140
140
0
0
0
0
0
1.467
0
1.505
1.607
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
232
0
232
1.645
0
0
232
1.838
0
0
0
0
0
0
0
0
232
1.877
0
0
0
0
824.114
72.773
0
0
0
896.888
668.158
77.469
0
745.625
3. IMPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA
2.509.756
3.187.047
4. ALTRI
2.373.726
3.180.551
5.782.209
7.115.100
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
( valori in migliaia di Euro )
31.12.2001
31.12.2000
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1.- Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2.- Variazioni delle rimanenze di materiali in corso
di costruzione
5.273.508
5.394.190
(3.421)
2.486
79.197
68.001
3.- Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4.- Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5.- Altri ricavi e proventi
a) contributi in conto esercizio
b) plusvalenze da alienazioni
c) altri
3.632
150.664
Totale
154.295
22.998
172.884
195.881
5.503.579
5.660.558
(933.454)
(1.121.753)
(2.604.949)
(2.706.592)
(500.065)
(491.283)
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6.- per materiali tecnici, carburanti ed
altri di consumo e merci
7.- per servizi
8.- per godimento di beni di terzi
9.- per il personale
a) salari e stipendi
(924.738)
(882.642)
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
d) trattamento di quiescenza e simili
e) altri costi
(218.808)
(61.935)
(26.412)
(21.004)
(208.065)
(53.140)
(1.412)
(37.299)
(1.252.897)
(1.182.559)
10.- Ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immmobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante
e delle disponibilita' liquide
(37.738)
(263.272)
(42.192)
(250.935)
(60)
(143)
(18.734)
(319.804)
(9.407)
(302.678)
11.- Variazioni delle rimanenze di materiali tecnici,
di consumo e merci
(17.545)
17.863
12.- Accantonamento per rischi
(19.425)
(17.987)
13.- Altri accantonamenti
(40.380)
(23.832)
14.- Oneri diversi di gestione
(81.066)
(84.574)
(5.769.584)
(5.913.396)
(266.005)
(252.838)
Totale
Differenza tra valore e costi della produzione
101
Brought to you by Global Reports
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
( valori in migliaia di Euro )
31.12.2001
31.12.2000
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15.- Proventi da partecipazioni
a) dividendi da imprese controllate
b) dividendi da imprese collegate
c) dividendi da altre imprese
d) altri proventi da partecipazioni
()
315
262
()
577
219
275
680
1.175
16.- Altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che
non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che
non costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi dai precedenti
1.710
2.906
6
216
43.308
45.024
891
76.477
80.491
17.- Interessi e altri oneri finanziari
. interessi e commissioni a imprese controllate
. interessi e commissioni a imprese collegate
. interessi e commissioni a controllanti
. interessi e commissioni ad altri ed oneri vari
(156)
(134.464)
Totale proventi ed oneri finanziari
(168)
(134.620)
(1.095)
(73.244)
(74.507)
(89.019)
7.158
267
41
(1.034)
(3.830)
(768)
(3.789)
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
18.- Rivalutazioni
19.- Svalutazioni
Totale delle rettifiche
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20.- Proventi
a) plusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze attive
c) altri proventi
29.840
9.061
160
39.061
26.567
16.322
14.317
57.205
(546.229)
(5)
(1.063)
(10.192)
(11.638)
(22.898)
21.- Oneri
a) minusvalenze da alienazioni
b) imposte relative ad esercizi precedenti
c) Sopravvenienze passive
d) altri oneri
(1.350)
(194)
(14.840)
(529.846)
Totale delle partite straordinarie
(507.169)
34.307
Risultato prima delle imposte
(862.960)
(215.162)
(44.085)
(40.470)
23.- Utile (Perdita) dell'esercizio
(907.045)
(255.632)
di cui:
25.- Quota Capogruppo
(907.022)
(256.453)
(23)
821
(907.045)
(255.632)
22.- Imposte sul reddito dell'esercizio
26.- Quota Terzi
102
Brought to you by Global Reports
PROSPETTO DI RACCORDO TRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DELL'ESERCIZIO
DEL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO E DEL BILANCIO CONSOLIDATO
PATRIMONIO NETTO
Euro/mig.
2001
Patrimonio e risultato netto della Capogruppo
2000
1999
RISULTATO D'ESERCIZIO
1998
1997
2001
2000
1999
1998
1997
833.766
1.383.227
1.631.200
1.678.803
1.473.423
(905.348)
(247.973)
16.357
237.483
138.664
17.524
21.269
25.271
29.102
32.932
(3.745)
(3.744)
(3.831)
(3.831)
(3.831)
A) Eliminazione di rettifiche e accantonamenti operati
in applicazione di norme tributarie:
- Riclassifica ex art. 54 D.P.R.597/73
- Plusvalenze/minusvalenze su cessioni
- Riclassifica per imposte differite ex art. 54 D.P.R. 597/73
(258)
(7.054)
(8.774)
(10.425)
1.720
1.651
1.580
0
0
0
1.158
503
0
0
(1.158)
609
176
126.958
130.789
131.737
125.072
(52.283)
22.904
57.565
37.234
110.282
71.073
18.700
12.971
391
(55)
(1.089)
(1.226)
(1.671)
(1.671)
(1.095)
108
(387)
1.425
17
22
(41)
30
(18.812)
0
0
0
(462)
(39)
199
48
365
- Effetto degli ammortamenti anticipati iscritti nel
bilancio d'esercizio
B) Eliminazione dei valori di carico delle partecipazioni
consolidate:
- Eccedenza dei Patrimoni netti ed utili netti
- Rivalutazione / Svalutazione società controllate
- Differenza da consolidamento
- Valutazione al Patrimonio netto delle soc. controllate
- Valutazione al Patrimonio netto delle soc. collegate
1.357
2.584
1.147
1.039
1.425
(5)
140
121
4.255
3.781
162
176
- Adeguamento dei principi contabili a quelli
omogenei di gruppo
C) Eliminazione degli effetti di operazioni compiute
tra societa' consolidate
- Eliminazione di utili / perdite infragruppo compresi:
. nelle immobilizzazioni immateriali
. nelle immobilizzazioni materiali:
- flotta
- altre
. nelle immobilizzazioni finanziarie
(889)
(427)
(387)
(552)
(332)
(1.377)
351
(965)
(1.013)
241
634
(85)
3
7
0
100
(87)
(5)
7
0
(53)
0
(68)
(521)
0
(53)
0
- Eliminazione di accantonamenti a fondi rischi
2.065
- Eliminazione di differenze temporali
5.516
- Eliminazione di differenze da cessione del ramo d'azienda
165
57
(68)
(7)
- Eliminazione dividendi:
. distribuiti
. di competenza
Patrimonio e risultato netto consolidato
845.378
(240)
(16.010)
(46.481)
(29.622)
(30.220)
(28.752)
(31.217)
(514)
(24.988)
(30.219)
(28.752)
(31.217)
(514)
1.493.694
1.750.772
1.812.606
920.912
(907.022)
(256.455)
7.911
209.977
224.970
103
Brought to you by Global Reports
Commento al prospetto di raccordo tra Patrimonio netto e risultato di Alitalia
S.p.A. con quelli consolidati
Si segnala che nell'esercizio 2001, la Capogruppo ha
modificato il criterio di valutazione delle partecipazioni,
adottando il metodo del patrimonio netto in sostituzione del
costo d'acquisto, in conformità ai criteri indicati dall'art. 2426 n.4
c.c. In nesso con tale variazione per la Capogruppo, la perdita
dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2001, è stata di circa €/mln
13 inferiore a quella che sarebbe risultata continuando a
seguire il criterio precedente mentre l'effetto pregresso del
cambiamento, calcolato all'inizio dell'esercizio, è stato di €/mln
97 ed è stato imputato alla "riserva non distribuibile da
rivalutazione partecipazioni".
La variazione del citato criterio di valutazione ha di
conseguenza ridotto gli scostamenti tra risultato d'esercizio
della Capogruppo e quello Consolidato nonché tra Patrimonio
Netto della Capogruppo e Patrimonio netto consolidato.
Ciò premesso il risultato di periodo della Capogruppo, negativo
per €/mln 905 si confronta con una perdita consolidata di €/mln
907.
Il peggioramento €/mln 2 è ascrivibile essenzialmente alla
rettifica di consolidamento ex art. 54 DPR 597/73, più
dettagliatamente commentata in nota integrativa.
Il Patrimonio netto della Capogruppo, pari a €/mln 834 si
confronta con un Patrimonio netto consolidato di €/mln 845.
La differenza, pari a €/mln 11, è da ricondurre alla rettifica ex art
54 DPR 597/73, (€/mln 10 al netto delle imposte differite) ed
alla valutazione a patrimonio netto delle società controllate non
consolidate e collegate (€/mln 1).
104
Brought to you by Global Reports
105
Brought to you by Global Reports
Nota integrativa
106
Brought to you by Global Reports
PARTE A - AREA DI CONSOLIDAMENTO, PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO,
SCHEMI DI BILANCIO E CRITERI DI VALUTAZIONE
Area di
consolidamento
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2001 è stato redatto in
conformità alle norme introdotte con il D. Lgs n° 127/91 in
attuazione della VII direttiva CEE.
Il bilancio consolidato del Gruppo include i bilanci dell'Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.A., società capogruppo, di tutte le
imprese nelle quali la stessa, anche indirettamente, detiene una
partecipazione superiore al 50% del pacchetto azionario e di
quelle nei confronti delle quali, pur in presenza di una
partecipazione azionaria inferiore, l'Alitalia si colloca come
società controllante.
Nel corso del 2001, relativamente all’area di consolidamento
sono intervenute le seguenti variazioni:
x la Racom Teledata S.p.A. ha acquistato dalla Tirrenia di
Navigazione S.p.A. la partecipazione da questa detenuta
nella SIGMA Società Italiana Gestione Sistema Multi
Accesso per Azioni pari all’8% del capitale, divenendo
conseguentemente Azionista unico della controllata;
x
la capogruppo Alitalia ha ceduto a Sviluppo Italia S.p.A. n.
50.000 azioni detenute nel capitale sociale dell’ATITECH
S.p.A., pari all’1% dello stesso;
x
In data 2 agosto 2001 è stata costituita la società Sigma On
Line Srl;
x
La partecipazione dell’Italiatour S.p.A. nella
Italiatour GmbH è passata dal 60% al 100%.
società
Non sono state inserite nella predetta area di consolidamento
oltre alle imprese poste in liquidazione (Sisam) ed in procedura
fallimentare (Odino Valperga Italeuropa General Cargo), la
società Alitalia Maintenance System S.p.A., costituita in data 11
dicembre 2001 e non ancora operativa, il cui primo esercizio
sociale chiude in data 31 dicembre 2002.
Partecipata
Le società consolidate – oltre alla capogruppo Alitalia – sono le
seguenti:
Partecipante
Alinsurance S.r.l. – Roma
Capitale Sociale €/mgl 104 inter. versato
Aviofin S.p.A.
Alitalia Linee
Italiane S.p.A.
Alitalia Team S.p.A. – Roma
Capitale Sociale €/mgl 55.519 inter. versato
Alitalia Linee
Italiane S.p.A.
Aeree
88%
6%
Aeree
100%
107
Brought to you by Global Reports
Alitalia Express S.p.A. – Roma
Capitale Sociale: €/mgl 23.400 inter. versato
Alitalia Linee
Italiane S.p.A.
Aeree
100%
Atitech S.p.A. – Napoli
Capitale Sociale €/mgl 25.800
Alitalia Linee
Italiane S.p.A.
Aeree
99%
Alitalia Airport S.p.A. – Roma
Capitale Sociale: €/mgl 7.650 interamente versato
Alitalia Linee
Italiane S.p.A.
Aeree
100%
Aviofin S.p.A. – Roma
Capitale Sociale €/mgl 516 inter. versato
Alitalia Linee Aeree
Italiane S.p.A.
Racom Teledata S.p.A.
inter. versato
Aeree
95%
5%
Eurofly S.p.A. – Torino
Capitale Sociale €/mgl 3.715 inter. versato
Alitalia Linee
Italiane S.p.A.
100%
Italiatour G.m.b.h. – Monaco
Capitale Sociale €/mgl 153 inter. versato
Italiatour S.p.A.
100%
Italiatour Limited – Londra
Capitale Sociale UKL 670.000 inter. versato
Italiatour S.p.A.
100%
Italiatour S.A.- Madrid
Capitale Sociale €/mgl 120 inter. versato
Italiatour S.p.A.
100%
Italiatour B.V. – Amsterdam
Capitale Sociale €/mgl 90 (versato €/mgl 18)
Italiatour S.p.A.
100%
G.A. 2000 Travel Service Ltd – New York
Capitale Sociale pari a zero
Italiatour S.p.A.
100%
Global Executive Travel Selections Inc – New York
Capitale Sociale pari a zero
Italiatour S.p.A.
100%
Italiatour S.p.A. – Roma
Capitale Sociale €/mgl 774 inter. versato
Alitalia Linee
Italiane S.p.A.
Aeree
100%
Racom Teledata S.p.A. – Roma
Capitale Sociale €/mgl 33.540 inter. versato
Alitalia Linee
Italiane S.p.A.
Aeree
100%
Sigma - Società Italiana Gestione Sistema Multi
Accesso per Azioni – Roma
Capitale Sociale €/mgl 11.976 inter. versato
Racom Teledata S.p.A.
100%
Sigma On Line s.r.l. – Roma
Capitale Sociale €/mgl 2.580 inter. versato
Sigma S.p.A.
Racom Teledata S.p.A.
95%
5%
Gli esercizi sociali delle società comprese nell’area di
consolidamento chiudono al 31 dicembre.
Principi di
consolidamento
I principi di consolidamento adottati sono conformi a quanto
stabilito dall'art. 31 del Decreto Legislativo 127/91.
In particolare:
108
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x è stato adottato il metodo dell'integrazione globale, il quale
consiste nel recepire totalmente, ossia prescindendo dalla
percentuale di possesso azionario, tutti gli elementi dell'attivo
e del passivo nonché i proventi e gli oneri delle imprese
incluse nel consolidamento;
sono state invece eliminate:
x le partecipazioni in società incluse nel consolidamento e le
corrispondenti frazioni del patrimonio netto di queste;
x tutte le transazioni afferenti il conto economico e le partite
patrimoniali derivanti da rapporti intergruppo, ivi incluso il
maggiore o minor valore attribuito ai beni ceduti tra società
del gruppo.
Schemi contabili
Lo stato patrimoniale e il conto economico sono stati redatti in
conformità a quanto stabilito dall'art. 32 del D. Lgs. 127/91,
evidenziando distintamente le quote di patrimonio netto e di
risultato d'esercizio di pertinenza di terzi azionisti.
Il bilancio al 31 dicembre 2001 è presentato per la prima volta
con gli importi espressi in Euro, in quanto la capogruppo ha
adottato l’Euro quale moneta di conto, con decorrenza 1°
ottobre 2001; anche gli importi in lire riferiti al precedente
esercizio sono stati convertiti in Euro. Lo stato patrimoniale, il
conto economico e la nota integrativa sono stati redatti in
migliaia di Euro, così come previsto dall’articolo 16, comma 8,
del Dlgs n. 213/98 e dall’art. 29, comma 6, del Dlgs 127/91.
Al fine di assicurare un'informativa esaustiva – anche al di là di
specifiche richieste legislative – sono state inoltre predisposte le
tavole di analisi della struttura patrimoniale, finanziaria e dei
risultati reddituali, inserite nella Relazione sulla gestione,
nonché una serie di prospetti di dettaglio, per i quali si rimanda
alla Nota Integrativa (Parte D).
Criteri di
valutazione
Nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2001
sono stati utilizzati principi contabili uniformi a quelli adottati
dalla società capogruppo.
In particolare, i criteri applicati nella valutazione delle voci e
nelle rettifiche di valore risultano aderenti ai requisiti della
prudenza e della prospettiva della continuazione dell'attività e
sono conformi a quanto disposto dall'art. 2426 c.c.
Inoltre, gli elementi dell'attivo e del passivo sono stati valutati
con criteri uniformi.
I criteri di valutazione non hanno subito variazioni nei confronti
del precedente esercizio.
Si segnala comunque che in linea con i principi guida dettati dal
Codice Civile art. 2423 Bis, che richiamano tra l’altro il requisito
della prudenza e l’obbligo di valutare i rischi e le perdite di
competenza anche se conosciuti dopo la chiusura
dell’esercizio, nonché con il Principio Contabile n° 19 del
109
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Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri,
il bilancio 2001 include gli oneri straordinari derivanti dalle
azioni di ristrutturazione definite nel Piano 2002-2003.
L’attuazione di tali azioni interesserà l’intero arco temporale del
Piano stesso.
Gli oneri individuati sono connessi all’incentivazione degli esodi
del personale, all’anticipata uscita dall’operativo di talune
tipologie di flotta (MD-11 / B-747 / MD-80) nonché alla caduta di
costi capitalizzati in precedenti esercizi la cui utilità futura è
stata rivista alla luce delle citate azioni di ristrutturazione. Tali
oneri, così come espresso dal citato Principio Contabile
CNDCeR n° 19, non sono correlabili a prestazioni future,
eliminano preesistenti situazioni di inefficienza e sono di
competenza dell’esercizio in cui l’impresa decide formalmente
di attuare tali Piani di ristrutturazione e di riorganizzazione. Su
tali basi, dietro attendibile stima, ne è stato effettuato, come
consentito, lo stanziamento tra gli oneri straordinari.
Inoltre, con riferimento all’art. 2426 nr. 3) c.c., integrato sul
piano della tecnica contabile dai principi contabili – nazionale,
doc. nr. 16 CNDCeR ed internazionale, IAS 36 – si è
provveduto a valutare l’eventuale riduzione durevole di valore
delle immobilizzazioni determinando la necessità di procedere
ad una svalutazione della flotta di lungo raggio di proprietà della
tipologia B-767, in quanto il valore recuperabile attraverso l’uso,
ancorchè superiore a quello stimato di vendita, è risultato
inferiore al valore netto contabile.
Di tale correzione di valore si terrà conto nel calcolo degli
ammortamenti per il residuo periodo di utilizzo dei cespiti in
questione.
Infine, con riferimento all’art. 2423 Bis integrato sul piano della
tecnica contabile dai principi contabili, nazionale Doc. nr. 19
CNDCeR ed internazionale IAS 37, si è provveduto a valutare
l’eventuale onerosità dei contratti in essere determinando la
necessità di appostare uno specifico accantonamento a fronte
dei contratti di locazione operativa stipulati negli anni
1995/1996 e 1999, sempre relativamente alla flotta B-767.
Di tali appostazioni e dell’entità delle stesse si dà notizia nella
Relazione ed in Nota Integrativa.
Non si sono inoltre verificati casi eccezionali che abbiano reso
necessario il ricorso alle deroghe di cui all'art. 2423 c.c., 4°
comma.
I criteri di valutazione utilizzati vengono sintetizzati nei paragrafi
successivi, mentre per eventuali ulteriori specificazioni si fa
riferimento al commento delle singole voci.
Immobilizzazioni
immateriali
110
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Le "immobilizzazioni immateriali" rappresentano costi e spese
che hanno utilità pluriennale e vengono iscritte al costo,
sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione
con la loro residua possibilità di utilizzazione.
I costi di impianto e di ampliamento, di ricerca, sviluppo,
pubblicità e l’avviamento, rilevato in sede di acquisizione di
partecipazioni, sono inseriti nell’attivo e soggetti ad
ammortamento diretto entro un periodo non superiore a cinque
anni.
Immobilizzazioni
materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o
di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta
imputazione, delle spese per migliorie, ammodernamenti e
trasformazioni. I contributi in conto capitale, così come previsto
dal Principio Contabile n° 16 CNDCeR, vengono portati a
riduzione del costo dei cespiti a cui essi si riferiscono e i relativi
ammortamenti sono determinati sul costo netto del cespite.
Vengono anche capitalizzati i costi relativi alle revisioni degli
aeromobili di proprietà, i quali vengono ammortizzati secondo il
loro periodo di utilità economica, normalmente rappresentato
dal tempo intercorrente tra due revisioni.
Per ciò che concerne le immobilizzazioni in corso di
realizzazione,
queste
sono
contabilizzate
al
costo
corrispondente alle fatture emesse dal fornitore-costruttore sulla
base delle pattuizioni contrattuali.
Sono inoltre capitalizzati:
x gli oneri finanziari correlati al pagamento di anticipi verso
fornitori flotta;
x ove presenti una quota parte degli oneri di cambio sostenuti
nell’esercizio su finanziamenti in valuta, in aderenza a
quanto previsto dal principio contabile CNDCeR n° 16;
Il costo delle immobilizzazioni materiali, come sopra
determinato, viene rettificato dagli ammortamenti, secondo le
modalità di seguito riportate:
1. ammortamento industriale:
gli ammortamenti ordinari sono calcolati sistematicamente a
quote costanti, sulla base di aliquote economico-tecniche
determinate in relazione alle residue possibilità di
utilizzazione dei beni.
L'ammortamento della flotta è in linea con la prassi adottata
nell'industria del trasporto aereo.
In maggior dettaglio:
x gli aeromobili di lungo raggio (B-767, B-747 e MD-11)
vengono ammortizzati in 20 anni;
x gli aeromobili di breve-medio raggio (MD-80, A-321, A320 ed ERJ-145) sono ammortizzati in 18 anni;
x i turbo prop ATR 72 vengono ammortizzati in 14 anni ;
x per ciò che concerne invece gli aeromobili acquistati
usati, ovvero acquisiti in proprietà a seguito dell’esercizio
del diritto di opzione alla scadenza della locazione
111
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finanziaria, questi vengono ammortizzati in base ad una
vita
utile
complessiva,
calcolata
dalla
prima
immatricolazione, analoga a quella degli aeromobili di
nuova costruzione.
Si segnala infine che per gli aeromobili dismessi
dall’operativo e/o destinati alla vendita, il valore residuo
viene allineato a quello di presunto realizzo, se inferiore. Al
31 dicembre 2001, di tali aeromobili sussistevano in flotta
quattro B747 il cui valore residuo è stato riclassificato
nell’attivo circolante trattandosi di beni destinati alla vendita.
Per le immobilizzazioni materiali di rilevante importo (flotta e
complessi elettronici), entrate in attività nel corso
dell'esercizio, l'ammortamento è calcolato pro-quota,
opportunamente valutando il beneficio fiscale; per tutte le
altre immobilizzazioni acquisite in corso d'anno la quota
d'ammortamento è determinata applicando l'aliquota
ordinaria ridotta della metà;
2. ammortamento finanziario:
l'ammortamento finanziario è dimensionato al valore di
iscrizione a libro dei cespiti su aree demaniali ed è
determinato con riferimento alla durata della concessione.
Esso viene calcolato in alternativa all’ammortamento tecnico
così come definito dal D.L. n. 669 del 31.12.1996, laddove
l’applicazione di quest’ultimo non sia tale da consentire il
totale ammortamento del cespite entro la scadenza della
concessione.
Immobilizzazioni
finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da investimenti in
società partecipate non consolidate, da crediti finanziari, da
depositi versati a cauzione e da titoli a reddito fisso.
Tali poste vengono iscritte utilizzando i seguenti criteri:
1. partecipazioni:
ƒ le partecipazioni in società collegate, in aderenza con
quanto disposto dall'art. 36 del Decreto Legislativo
127/91, sono valutate adottando il metodo del patrimonio
netto di cui all'art. 2426 n° 4 c.c.;
ƒ le partecipazioni in imprese controllate non consolidate,
nonché le altre partecipazioni di non rilevante entità, sono
iscritte al costo, rettificato per tener conto delle eventuali
perdite permanenti di valore delle società stesse;
2. crediti finanziari e depositi a cauzione: sono iscritti al
nominale che rappresenta anche il presumibile valore di
realizzo/rimborso;
3. titoli: sono riportati al loro valore nominale, coincidente con il
costo.
112
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Rimanenze
Le rimanenze, costituite dai materiali tecnici ed altri di consumo
e dai materiali in corso di costruzione e di lavorazione, sono
state valutate – per classi omogenee - al prezzo medio di
acquisto, od al costo per le scorte di produzione interna, tenuto
conto – ove più cautelativo – del valore di mercato.
Attività finanziarie
che non
costituiscono
immobilizzazioni
Sono iscritte al costo di acquisto ovvero al valore di
realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, se
minore.
Crediti e debiti
I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo, che
corrisponde alla differenza tra il loro valore nominale e le
rettifiche iscritte al fondo rischi su crediti, portate a diretta
diminuzione delle voci attive cui si riferiscono.
I debiti sono iscritti al loro valore nominale.
In tale ambito, i biglietti prepagati rappresentano il debito del
Gruppo nei confronti di terzi per servizi di trasporto aereo da
rendere.
Ratei e risconti
attivi e passivi
Costituiscono l'applicazione del generale principio di
correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di periodo: riflettono
pertanto quote di ricavi, proventi, costi ed oneri calcolati
secondo il principio della competenza economica e temporale,
normalmente interessanti due o più esercizi consecutivi.
I risconti passivi includono la quota residua di plusvalenza
derivante dalla vendita e retrolocazione di aeromobili (20 MD80), effettuata nell’esercizio 2000, differita agli esercizi futuri ed
imputata sulla durata della locazione.
Disponibilità
Liquide
Sono valutate al loro valore numerario. Tra di esse figurano i
"fondi in viaggio", che rappresentano disponibilità liquide in
corso di trasferimento, alla data di chiusura del periodo, dagli
uffici periferici alla sede centrale.
Partite in moneta
estera
o soggette al
rischio di cambio
I crediti ed i debiti espressi in valuta estera sono
originariamente convertiti in euro ai cambi vigenti nel momento
in cui sono state compiute le sottostanti operazioni; le differenze
cambio emergenti in occasione dell'incasso dei crediti o del
pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a conto
economico.
I crediti e debiti nonché le disponibilità liquide espresse in
valuta estera sono allineati ai cambi di fine anno o ai cambi
negoziati ove esistano appositi contratti di copertura; i relativi
utili o perdite di conversione sono accreditati o addebitati al
conto economico. Se dalla conversione dei crediti e debiti a
medio–lungo termine, con esclusione della quota corrente,
emerge un utile netto (eccedenza degli utili sulle perdite di
conversione)
lo
stesso
viene
differito
mediante
l’accantonamento nella voce del passivo “Fondo utili differiti su
cambi”.
La conversione dei bilanci delle controllate espressi in moneta
estera viene effettuata utilizzando il metodo del cambio di fine
113
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esercizio per le attività e le passività e il cambio medio
dell’esercizio per le poste di conto economico.
Per la controvalutazione del costo sostenuto per le
partecipazioni estere viene adottato il cambio di effettuazione
dell’operazione al momento dell'acquisto ed il cambio corrente
in sede di valutazione alla fine del periodo.
Tra i conti d'ordine, le garanzie personali o reali e gli impegni
espressi in moneta estera o soggetti al rischio di cambio sono
allineati ai cambi di fine anno.
Operazioni
finanziarie derivate
Si riferiscono ad operazioni in essere di copertura su posizioni
finanziarie e su acquisti/vendite di valute e di carburante a
termine, finalizzate a contenere il rischio di cambio e di prezzo
sui flussi previsti di incassi/pagamenti.
Si precisa che in presenza di operazioni di “hedging”, che
realizzano una copertura altamente efficace, secondo la
definizione dello IAS 39 (esito dello strumento di copertura
rientrante nella fascia 80-125 per cento rispetto alla
contrapposta
variazione
dell’elemento
coperto),
la
contabilizzazione riflette – in linea con quanto previsto nella
Comunicazione Consob DAC 28731 del 14-4-2000, che a sua
volta riprende le definizioni dello IAS 39 – il principio della
competenza: gli utili e/o le perdite vengono imputati al conto
economico contestualmente e simmetricamente all’iscrizione
della manifestazione economica dell’elemento coperto.
Negli altri casi – ed in particolare in presenza di copertura non
efficace sempre secondo le definizioni dello IAS 39 – gli stimati
effetti economici negativi sono prudenzialmente anticipati
all’esercizio in cui i contratti derivati vengono posti in essere con
appositi stanziamenti al fondo impegni acquisti e vendite a
termine; ove, invece, dovesse emergere – per le stesse
operazioni – un’eccedenza positiva, questa non verrebbe
iscritta. Gli ammontari nozionali delle operazioni vengono
appostati per memoria negli “altri conti d’ordine”.
Fondi rischi ed
oneri
Sono istituiti a fronte di perdite o debiti di natura determinata e
di esistenza certa o probabile, ma dei quali, alla data di
chiusura del bilancio, sono indeterminati o l'importo o la data di
sopravvenienza.
Per quanto concerne il fondo oneri di ristrutturazione ed il fondo
oneri su contratti di locazione operativa di aeromobili di lungo
raggio B-767, si rimanda a quanto detto nell’ambito dei criteri di
valutazione.
Viene data separata evidenza al fondo imposte, la cui
consistenza è adeguata, in base agli elementi informativi
disponibili, al presunto fabbisogno per oneri fiscali futuri.
Trattamento di fine
rapporto di lavoro
subordinato
114
Brought to you by Global Reports
E' iscritto, al netto delle anticipazioni già corrisposte, sulla base
delle indennità maturate dal personale a tutto il 31 dicembre
2001 e viene adeguato periodicamente in conformità alla
legislazione ed ai contratti di lavoro vigenti.
Ricavi e costi
Sono iscritti nel conto economico sulla base del criterio della
competenza.
Imposte
Sono rilevate le imposte sul reddito dell’esercizio nonché quelle
differite.
Al riguardo si specifica che, come previsto dal principio
contabile CNDCeR n. 25, si procede all’iscrizione di attività per
imposte anticipate solo in presenza di ragionevole certezza del
loro futuro recupero tramite l’esistenza, negli esercizi futuri nei
quali si riverseranno le relative differenze temporanee, di redditi
imponibili di adeguata capienza.
Come specificato dallo stesso principio, la valutazione e la
contabilizzazione delle differenze temporanee avviene
comunque singolarmente per ciascuna impresa consolidata e
come tali vengono recepite nel bilancio del gruppo.
Inoltre, nel bilancio consolidato è stato rilevato l’effetto fiscale
riveniente dalla eliminazione delle interferenze fiscali, qualora
queste siano state mantenute nel bilancio delle imprese incluse
nell’area di consolidamento, e dalle rettifiche di consolidamento.
Conti d'ordine
I conti d'ordine sono valutati nel modo seguente:
Garanzie
personali
le fidejussioni prestate sono iscritte per un
importo pari all'ammontare residuo in essere, in
caso di finanziamenti, e per il valore
corrispondente all'effettivo impegno, nel caso di
altre obbligazioni;
Garanzie reali
le garanzie reali prestate per debiti iscritti in
bilancio sono registrate per un ammontare pari
all'importo residuo esistente alla data dello
stesso;
Impegni di
acquisto e di
vendita
sono iscritti sulla base dei contratti in essere
alla data del bilancio, ovvero per la sola parte
residua se parzialmente eseguiti;
altri conti
d'ordine
le garanzie reali o personali ricevute sono
iscritte
per
l'ammontare
corrispondente
all'effettivo impegno;
i beni di terzi presso l'azienda sono in parte
iscritti al loro prezzo corrente ed in parte per
memoria;
i beni ricevuti in leasing sono iscritti per
l'importo nominale dei canoni ancora da
versare aumentato del valore di riscatto;
i beni di proprietà aziendale in deposito
presso terzi sono iscritti al loro valore
contabile netto;
le operazioni finanziarie derivate vengono
registrate per memoria in base ai capitali
nozionali di riferimento;
le garanzie altrui prestate per debiti od altre
obbligazioni dell'azienda sono iscritte per un
importo corrispondente all'effettivo impegno.
115
Brought to you by Global Reports
PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE E SUI CONTI D'ORDINE
L’analisi dei contenuti e delle variazioni dello stato patrimoniale
e dei conti d’ordine è riferita alle evidenze consuntive riportate
nel bilancio al 31 dicembre 2001 redatti in conformità al D.Lgs.
9.4.1991, n. 127.
Il raffronto e l’analisi delle variazioni sono stati effettuati rispetto
allo stato patrimoniale ed ai conti d’ordine al 31 dicembre 2000.
Con tale documento vanno inoltre posti in relazione i prospetti
di dettaglio riprodotti nella parte D della Nota Integrativa.
Eventuali riclassifiche di carattere significativo
commentate con riferimento alle singole voci.
A)
CREDITI VERSO
SOCI PER
VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
B)
IMMOBILIZZAZIONI
vengono
Al 31 dicembre 2001 non hanno presentato valori.
Sono risultate pari a €/mgl 3.096.239 e hanno presentato un
incremento netto di €/mgl 110.770.
In dettaglio:
I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (prospetti di dettaglio n.
1 e n. 2) hanno presentato un valore di €/mgl 96.360 a fronte
di €/mgl 97.055 al 31.12.2000, con un decremento pari a
€/mgl 694 e sono risultate così composte:
1. Costi di impianto e di ampliamento hanno evidenziato
un valore pari a €/mgl 4.130 e hanno registrato un
decremento pari a €/mgl 12.819 principalmente da riferirsi
all’estinzione anticipata delle capitalizzazioni dei costi
relativi al progetto di riqualificazione dei tecnici di volo in
piloti (€/mgl 4.813), delle commissioni ed onorari
professionali per il precedente aumento di Capitale
Sociale della Capogruppo e dell'imposta di registro
relativa al Capitale Sociale della controllata Alitalia Team
(complessivamente €/mgl 4.910), essendo venuti meno i
presupposti che avevano consentito di considerare tali
poste quali oneri pluriennali. Il decremento residuo è
costituito dagli ammortamenti di competenza dell'esercizio
(€/mgl 4.535);
Parziale compensazione è intervenuta per gli incrementi
relativi all'addestramento del personale per l’attività di
manutenzione e revisione, sia per nuove tipologie di
aeromobili che per l'avvio della produzione del nuovo
stabilimento di Grottaglie (€/mgl 1.204);
2. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità,
rappresentati principalmente da quanto capitalizzato nel
1998 in merito ai costi sostenuti per la pubblicità di
116
Brought to you by Global Reports
Malpensa, sono risultati pari a €/mgl 735, e hanno
registrato un decremento di €/mgl 753 da attribuire agli
ammortamenti di periodo;
3. Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione
di opere dell'ingegno, rappresentati principalmente dagli
oneri sostenuti per acquisire la titolarità di programmi di
software, hanno presentato un valore pari a €/mgl 25.126
e hanno registrato un incremento di €/mgl 386, riferito
all’acquisizione di software (€/mgl 11.656) parzialmente
compensato dagli ammortamenti di competenza del
periodo per €/mgl 11.271. Le acquisizioni maggiori sono
relative a Saturn GOT (€/mgl 1.930), Electronic Ticketing
(€/mgl 1.385) e CHS (€/mgl 566) acquisto e manutenzioni
del programma Airmax (€/mgl 749), nonché a
manutenzioni implementative dei software in uso (€/mgl
3.550).
4. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili,
rappresentativi della capitalizzazione dei costi sostenuti
per acquisire il diritto di utilizzare software prodotto da
terzi, hanno presentato un valore pari a €/mgl 719 con un
decremento di €/mgl 444 rispetto al 31 dicembre 2000,
essenzialmente determinato dagli ammortamenti di
competenza del periodo.
6. Immobilizzazioni in corso ed acconti, sono risultate
pari a €/mgl 9.981 con un incremento di €/mgl 2.656 da
attribuirsi principalmente per €/mgl 14.337 agli
investimenti di periodo (essenzialmente software diversi,
interventi su aeromobili non di proprietà, lavori su
agenzie, uffici, sale vip, immobili ed impianti su sedime
aeroportuale) parzialmente compensati dalle riclassifiche
effettuate in seguito al completamento dei lavori per
€/mgl 11.626.
7. La voce Altre, ha evidenziato un saldo pari a €/mgl
55.093, registrando un incremento netto di €/mgl 11.060.
Di seguito vengono riportate le variazioni maggiormente
significative, comprensive delle riclassifiche dalla voce
"immobilizzazioni
in
corso
ed
acconti"
come
analiticamente riportato nel prospetto di dettaglio n. 1:
x
x
x
aumento di €/mgl 15.060 relativo alla capitalizzazione
di costi per migliorie e trasformazioni effettuate su
aeromobili non di proprietà Tali modifiche riguardano
essenzialmente aeromobili MD-80 (€/mgl 7.155), e B767 (€/mgl 7.612);
incremento di €/mgl 3.636 per l’allestimento e la
ristrutturazione di agenzie ed uffici;
aumento di €/mgl 4.678 relativo a lavori e messa a
norma di legge di impianti ed immobili su sedime
aeroportuale (zona tecnica di Fiumicino);
117
Brought to you by Global Reports
x
x
incremento per €/mgl 7.034 per un portale Internet per
il turismo;
decremento di €/mgl 19.659 in
ammortamenti stanziati nel periodo;
relazione
agli
8. Differenze da consolidamento, riferite al maggior
prezzo corrisposto per le acquisizioni di partecipazioni,
sono risultate pari a €/mgl 576 e hanno registrato un
decremento di €/mgl 782 essenzialmente per effetto delle
quote di ammortamento di competenza del periodo.
II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (prospetto di dettaglio n.
3), pari a €/mgl 2.873.500 hanno registrato un incremento di
€/mgl 100.308 al netto degli ammortamenti di periodo e
dell'adeguamento degli aeromobili oggetto di anticipata
radiazione al presunto valore di vendita.
Esse sono risultate così composte:
1. I Terreni e fabbricati, pari a €/mgl 132.047, hanno
evidenziato una riduzione di €/mgl 3.093.
Di seguito vengono riportate le variazioni maggiormente
significative:
x
x
x
x
incremento di €/mgl 4.610 da attribuirsi a lavori su
immobili di pertinenza dell’area tecnica di Fiumicino
(€/mgl 3.499) ed a lavori per l’adeguamento e
ristrutturazione dell’immobile Nuovo Centro Direzionale
(€/mgl 1.111);
aumento di €/mgl 5.069 per il completamento di parte
delle opere di riqualificazione dello stabilimento di
Grottaglie;
decremento di €/mgl 1.350 relativo al terreno libero sito
in località Magliana, a seguito della cessione di parte
dello stesso a titolo gratuito al Comune di Roma in data
27 luglio 2001;
decremento di €/mgl 5.914 per gli ammortamenti
stanziati nel periodo;
2. Gli Impianti e macchinario hanno assunto un valore pari
a €/mgl 2.165.992, manifestando un decremento di €/mgl
31.558, suddiviso come segue:
Flotta: ha presentato un valore pari a €/mgl 2.123.501 e
ha registrato un decremento netto di €/mgl 38.877.
Le principali variazioni intervenute nel periodo sono state
le seguenti:
x
118
Brought to you by Global Reports
incremento di €/mgl 230.186 inerente l’acquisto di
cinque aeromobili A-320 , due aeromobili Embraer, il
riscatto di un aeromobile B-747, oltre a modifiche ed
altri costi relativi alla flotta;
x
aumento di €/mgl 56.521 inerente:
-
l’acquisto di apparati di rotazione (€/mgl 32.722);
-
la capitalizzazione di n. 16 revisioni “D” su aa/mm
MD-80, n. 1 su a/m B-747, n. 1 su a/m MD-11 e
n. 2 su a/m B-767 (€/mgl 23.799);
x
riclassifiche per €/mgl 60.220 relative a:
-
giroconto da anticipi in conto flotta per €/mgl
80.401, in relazione agli aeromobili consegnati
nell’esercizio;
-
giroconto da immobilizzazioni in corso, in relazione
alle lavorazioni completate (€/mgl 382);
-
giroconto, da flotta a crediti del circolante, di €/mgl
20.092 costituito dal valore di carico (€/mgl
214.212) e dal fondo ammortamento (€/mgl
194.121) di n. 4 aa/mm B-747 non operativi dal
quarto trimestre 2001 e destinati alla vendita;
-
giroconto di materiali di rotazione a scorte tecniche
per €/mgl 471;
x flessione di €/mgl 3.461 relativamente:
x alla vendita di n.6 cellule di aa/mm A-300 (€/mgl
1.356);
x alla cessione e fuori uso di materiale di
rotazione(€/mgl 2.044);
x alla vendita di un motore CF6 50- C2 alla Gemini
Air Cargo (€/mgl 61).
x riduzione di €/mgl 160.841, per l'allineamento degli
aeromobili MD-11 / B-747 / MD-80, e relativo materiale
di rotazione al presunto valore di vendita realizzabile in
occasione della prevista radiazione e alla svalutazione
in base al valore d’uso della flotta in esercizio (B-767);
x decremento per €/mgl 221.504 per gli ammortamenti di
periodo.
Le plusvalenze da alienazione cespiti realizzate ed
accantonate quale riserva di patrimonio netto nel corso
degli esercizi 1987 e precedenti e successivamente
reinvestite così come previsto dall’art. 54 D.P.R.
597/73, non sono state trasferite ai fondi di
ammortamento, come viceversa effettuato dalla
Capogruppo.
La suddetta impostazione contabile, effettuata nel
rispetto della normativa vigente in tema di
predisposizione
del
bilancio
consolidato,
ha
determinato per l'esercizio 2001 per il Gruppo maggiori
ammortamenti per €/mgl 3.172 ed un più elevato
valore di patrimonio netto pari all’importo residuo delle
119
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plusvalenze reinvestite (€/mgl 11.920).
Altri: costituiti da impianti di natura generica e da impianti
aeronautici (simulatori di volo), sono risultati pari a €/mgl
42.491 e hanno evidenziato un incremento di €/mgl 7.319
principalmente riferibile alle acquisizioni di periodo (€/mgl
11.069) essenzialmente per l’attività di handling,
manutentiva, per impianti interni di comunicazione e da
quanto girocontato da anticipi a fornitori relativamente
all'upgrading del simulatore MD-80 e impianti per A-320
(€/mgl
3.696)
parzialmente
compensati
dagli
ammortamenti (€/mgl 6.748).
3. Le Attrezzature industriali e commerciali, comprensive
degli automezzi, sono risultate pari a €/mgl 29.333, con
un incremento di €/mgl 2.170 rispetto al 31.12.2000.
Tale variazione è originata essenzialmente dai seguenti
eventi:
x
x
x
x
incremento di €/mgl 9.117 per l’acquisto di nuove
attrezzature (€/mgl 8.578) ed automezzi (€/mgl 539);
riclassifica alla voce "altri beni" (€/mgl 330) e alla voce
"altri impianti" (€/mgl 205);
diminuzione di €/mgl 6.873 per
ammortamenti stanziati nel periodo;
effetto
degli
riduzione di €/mgl 58 a seguito di vendita.
3. bis I Beni gratuitamente devolvibili hanno presentato
un valore di €/mgl 49.027 con una flessione pari a €/mgl
53 composta come segue:
x incremento di €/mgl 1.602 relativo al progetto di
realizzazione di una nuova officina (€/mgl 1.518) e di
un impianto di compressione (€/mgl 84) negli
stabilimenti di Napoli;
x giroconto di €/mgl 5.422 da lavori in corso, relativo
principalmente a lavori effettuati su impianti di
pertinenza dell’area tecnica di Fiumicino (€/mgl
2.407) e Grottaglie (€/mgl 3.015);
x decremento di €/mgl 7.077 per gli ammortamenti
effettuati nel periodo
Le plusvalenze da alienazione cespiti realizzate ed
accantonate quale riserva di Patrimonio Netto nel corso
degli esercizi 1987 e precedenti e successivamente
reinvestite come previsto dall’ex art. 54 D.P.R. 597/73,
non sono state trasferite ai fondi di ammortamento come
viceversa effettuato dalla Capogruppo.
La suddetta impostazione contabile, effettuata nel rispetto
della normativa vigente in tema di predisposizione del
bilancio consolidato, ha determinato nell'esercizio 2001
per il Gruppo maggiori ammortamenti per €/mgl 572 ed un
120
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più elevato valore del patrimonio netto pari all’importo
residuo delle plusvalenze reinvestite (€/mgl 5.606).
4. Altri beni, costituiti da complessi elettronici, mobili e
arredi e macchine d’ufficio, sono risultati pari a €/mgl
42.612 e hanno evidenziato un incremento di €/mgl 4.239
riferito principalmente alle acquisizioni di apparati EDP,
mobili e macchine d’ufficio (€/mgl 17.133) parzialmente
compensato dagli ammortamenti di periodo (€/mgl
13.159);
5. Le Immobilizzazioni in corso ed acconti sono risultate
complessivamente pari a €/mgl 454.488 e hanno subito
un incremento di €/mgl 122.416 riconducibile ai seguenti
fenomeni:
x
immobilizzazioni in corso di realizzazione ed
acconti: hanno presentato un valore di €/mgl 39.921 e
hanno evidenziato un decremento di €/mgl 7.532 di
cui:
aumento di €/mgl 16.126 per anticipi a fornitori per
lavori in corso di realizzazione su manufatti
insistenti su sedime aeroportuale, per forniture
materiali tecnici, per lavori di ristrutturazione del
CED, per lavori relativi alla realizzazione dell’assetto
urbanistico del comprensorio di Magliana, per la
costruzione di un nuovo hangar a Napoli e per la
riqualificazione dello stabilimento di Grottaglie;
flessione di €/mgl 11.681 per quanto girocontato alle
voci “impianti e macchinario”, “beni gratuitamente
devolvibili”, "altri beni" e “terreni e fabbricati”;
x
anticipi in conto flotta: sono risultati pari a €/mgl
414.567 ed hanno registrato un incremento di €/mgl
129.949.
Di seguito vengono fornite le principali variazioni:
incremento di €/mgl 194.997 relativo al pagamento
di anticipi per n. 6 B-777 e n. 12 A-319
aumento di €/mgl 15.353 per oneri finanziari
capitalizzati sugli anticipi in essere;
Il decremento residuo è da riferirsi a quanto
passato a flotta relativamente agli aeromobili
immessi nell’operativo nel corso del periodo (€/mgl
80.401).
III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE: sono risultate, al netto
dei fondi di svalutazione, pari a €/mgl 126.379, con un
incremento di €/mgl 11.158.
121
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In dettaglio:
1. Le Partecipazioni (prospetti di dettaglio n. 4, 5 e 5 bis)
hanno presentato un valore pari a €/mgl 20.840, con un
incremento netto di €/mgl 5.013 e si sono articolate come
segue:
x
in imprese controllate: pari a €/mgl 2.575 hanno
presentato un incremento di €/mgl 208 rispetto al 31
dicembre 2000 riferito alla valutazione a Patrimonio
Netto della Sisam e alla sottoscrizione del capitale
della società Alitalia Maintenance Systems S.p.A.,
entrambe escluse dal perimetro di consolidamento;
x in imprese collegate: hanno evidenziato un valore di
€/mgl 902 con un decremento di €/mgl 877 originato
dalla valutazione delle società 7C, Verona Cargo
Center, Sasco e Ales secondo il metodo del patrimonio
netto;
x in altre imprese: hanno presentato un valore di €/mgl
17.363, con un incremento di €/mgl 5.682 riconducibile
ai seguenti fenomeni:
sottoscrizione della quota di propria spettanza per
l’aumento del capitale sociale della società SASA
(€/mgl 3.062);
sottoscrizione della quota di propria spettanza per
l’aumento del capitale sociale della società
OPODO Ldt. (€/mgl 2.304);
sottoscrizione di ulteriori quote del pacchetto
azionario per aumento del capitale della società
Belac LCC (€/mgl 319). La percentuale di
possesso, pari al 5%, rimane invariata;
sottoscrizione della quota pari al 5% del capitale
sociale della società Hachette Rusconi Net
Service S.p.A. (€/mgl 26);
cessione di quota parte delle azioni detenute nella
società “Emittenti Titoli” (€/mgl 22);
cessione dell'intero pacchetto azionario della
società Iri Management (€/mgl 7)
1.bis Versamenti in conto partecipazioni (prospetto di
dettaglio n. 4) sono risultati pari a €/mgl 35, risultano
interamente riferiti alla società Edindustria e non
presentano variazioni rispetto al 31 dicembre 2000.
2 Crediti finanziari (prospetto di dettaglio n. 6) sono
risultati pari a €/mgl 105.389, con un incremento netto di
€/mgl 6.149 riconducibile principalmente alla rivalutazione
122
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delle partite in valuta estera in applicazione del principio
n.26 CNDCeR (€/mgl 1.772), all'incremento dei depositi
cauzionali (€/mgl 5.707), all'adeguamento del credito
generato dalla vendita dei terreni siti in località Magliana
(€/mgl 723) e al credito fruttifero insorto per le disponibilità
giacenti in Marocco e rimborsabile in 5 anni (€/mgl 399).
Parziale compensazione è intervenuta per i rimborsi
effettuati nell'esercizio dal Governo nigeriano per i crediti
denominati "promissory notes" (€/mgl 412);
3
C)
ATTIVO
CIRCOLANTE
Gli Altri titoli sono risultati pari a €/mgl 115 ed hanno
registrato un decremento netto di €/mgl 4 da riferirsi al
rimborso delle obbligazioni SACF estratte nel periodo.
Queste ultime sono correlate ai mutui a suo tempo
concessi dalla sezione autonoma del credito fondiario
della Banca Nazionale del Lavoro per la costruzione e
l’acquisto di abitazioni di tipo economico a favore dei
dipendenti dell’Alitalia.
L'ATTIVO CIRCOLANTE, pari a €/mgl 1.351.426,
consuntivato un decremento di €/mgl 322.674.
In dettaglio:
ha
I. Le RIMANENZE hanno presentato un valore di €/mgl
210.796 con un decremento pari a €/mgl 20.644,
principalmente correlato all'aumento dei consumi per lo
sviluppo dell’attività manutentiva.
In dettaglio:
1. I Materiali tecnici ed altri di consumo, pari a €/mgl
210.122, hanno manifestato un decremento netto di €/mgl
17.223.
2. I Materiali in corso di costruzione si sono attestati a
674, con un decremento di €/mgl 3.422.
II. I CREDITI sono risultati pari a €/mgl 1.050.369 e hanno
registrato un decremento di €/mgl 290.151.
Essi hanno presentato la seguente composizione:
1. verso clienti, hanno evidenziato, al netto del relativo
fondo svalutazione, un valore di €/mgl 190.813 con un
decremento di €/mgl 36.299 rispetto al 31 dicembre 2000
principalmente riconducibile al minor volume di vendite
contro carte di credito, alla ridotta attività del settore
charter e alla minore esposizione verso le pubbliche
amministrazioni;
2. verso imprese controllate, hanno evidenziato un valore
pari a €/mgl 839, con un decremento di €/mgl 110 rispetto
al 31 dicembre 2000, e sono riferiti alla società Sisam
posta in stato di liquidazione.
123
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3. verso imprese collegate, hanno presentato un valore
pari a €/mgl 3.092 riferito alla società Sasco. Al 31
dicembre 2000 il credito era pari a €/mgl 1.759;
5. verso altri, hanno assunto un valore, al netto del relativo
fondo svalutazione, di €/mgl 855.625 con un decremento
pari a €/mgl 255.075.
Essi sono risultati così articolati:
a) le Compagnie di Navigazione Aerea hanno
presentato un valore pari a €/mgl 145.977 con un
incremento di €/mgl 53.618 principalmente attribuibile
al maggior numero di tagliandi di altri vettori utilizzati
su aeromobili del Gruppo Alitalia e alle maggiori
prestazioni di manutenzioni per terzi;
b) gli Agenti di viaggio sono risultati pari a €/mgl
281.941 con un decremento rispetto al precedente
esercizio di €/mgl 26.538, da attribuire essenzialmente
al minor volume di vendite nell'ultima parte
dell'esercizio;
c) i Crediti diversi sono risultati pari a €/mgl 427.707 con
un decremento netto di €/mgl 282.155 da riferirsi
principalmente al rimborso relativo alla restituzione
degli anticipi per aeromobili B-747 (€/mil 256).
In dettaglio:
x i debitori diversi e gli anticipi a fornitori, pari a
€/mgl 196.199, hanno evidenziato un decremento
netto di €/mgl 279.466, derivante dalla già citata
restituzione degli anticipi B-747, dalle minori attività
per imposte anticipate e dal rimborso del credito
riconosciutoci dalla Commissione Indennizzi delle
Nazioni Unite quale risarcimento dei danni derivanti
dagli eventi bellici della Guerra del Golfo,
parzialmente compensati da quanto riclassificato
dalla voce immobilizzazioni materiali per cespiti
destinati alla vendita (4 aeromobili B-747);
x l’Erario, pari a €/mgl 97.211, ha registrato un
decremento netto di €/mgl 2.124, da riferirsi
essenzialmente ai minori crediti d’imposta
parzialmente compensati dall'imposta sul valore
aggiunto da recuperare (€/mgl 8.259) e alla
maggiore eccedenza degli acconti IRAP;
x i depositi bancari soggetti a restrizioni,
rappresentati da disponibilità con trasferibilità
condizionata a processi di controllo da parte delle
autorità governative locali, hanno presentato un
valore pari a €/mgl 9.345. Tale valore è
essenzialmente attribuibile a disponibilità esistenti in
Libia, Iran, Nigeria, Seychelles e Argentina e hanno
124
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presentato un decremento di
principalmente riferito alla Libia;
€/mgl
4.498
x i crediti finanziari a breve, pari a €/mgl 124.951
hanno presentato un incremento di €/mgl 3.933 e
sono essenzialmente riferiti al deposito €/mil 100
presso la B.N.L. a fronte dell’eventuale restituzione
a KLM del contributo versatoci per l’avvio del hub di
Malpensa.
III. Le ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO
IMMOBILIZZAZIONI, pari a €/mgl 33 hanno presentato un
decremento netto di €/mgl 10.194 essenzialmente per effetto
dello smobilizzo degli investimenti in Polizze di credito
commerciale della società Eurofly (€/mgl 6.170) e del
pacchetto azionario della Capogruppo nella Co.Fi.Ri. S.p.A.
pari al 1% del capitale della stessa (€/mgl 4.048) in seguito
all'esercizio dell'opzione di acquisto da parte dell'IRI
avvenuta in data 2 febbraio 2001.
IV. Le DISPONIBILITÀ LIQUIDE hanno presentato un valore di
€/mgl 90.229 e hanno registrato un decremento nei confronti
dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2000 di €/mgl 1.685.
D)
RATEI E RISCONTI
I RATEI E RISCONTI attivi (prospetto di dettaglio n. 12) hanno
presentato un valore pari a €/mgl 39.379, con un decremento di
€/mgl 967.
Di essi €/mgl 37.573 sono rappresentati da risconti e €/mgl
1.806 da ratei. In massima parte i risconti si riferiscono a spese
sostenute anticipatamente per il godimento di beni di terzi
(€/mgl 24.964), per servizi vari (€/mgl 11.881) e per il personale
(€/mgl 728).
125
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PASSIVO
A)
PATRIMONIO
NETTO
Il PATRIMONIO NETTO è risultato pari a €/mgl 846.152 ed è
costituito dalla quota della Capogruppo (€/mgl 845.383,
prospetto di dettaglio n. 13) e da quella dei terzi (€/mgl 769) così
articolate:
Quota della Capogruppo:
I. CAPITALE, che pari a €/mgl 805.191 è rappresentato da n.
1.548.444.168 azioni del valore nominale di € 0,52 cadauna,
e si incrementa di €/mgl 5.486 rispetto al 31 dicembre 2000
a seguito della avvenuta conversione in euro - attraverso la
cosiddetta "procedura semplificata" del Capitale Sociale,
così come approvato dal Consiglio di Amministrazione della
Capogruppo del 29 ottobre 2001. Tale incremento è
avvenuto attraverso l'impiego di quota parte della riserva da
sovrapprezzo delle azioni. Si ricorda che, in data 22
dicembre 2000, l’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI)
S.p.A. in liquidazione ha trasferito al Ministero dell’Economia
e delle Finanze n. 820.880.682 azioni ordinarie Alitalia, pari
complessivamente al 53,01% del capitale sociale della
Capogruppo.
II. RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI che, pari a
€/mgl 564.162 si è decrementata di €/mgl 77.666 di cui €/mgl
72.180 utilizzati a seguito della destinazione, così come
disposto dalla delibera assembleare del 23 maggio 2001,
alla sistemazione della perdita dell'esercizio 2000 della
capogruppo ed €/mgl 5.486 trasferiti al Capitale Sociale a
seguito della conversione di quest’ultimo in Euro, così come
approvato dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia del 29
ottobre 2001;
III. bis VERSAMENTI SOCI IN CONTO CAPITALE che, di
importo pari a €/mgl 258.228 rappresentano il versamento in
conto futuro aumento di capitale effettuato dall’azionista di
maggioranza, Ministero dell’Economia e delle Finanze, quale
quota relativa alla seconda tranche di aumento di capitale
autorizzato con decisione della Commissione Europea del
15 luglio 1997 e del 18 luglio 2001.
IV. RISERVA LEGALE, che, pari a €/mgl 12.692, non ha subito
variazioni nei confronti dell'esercizio chiuso al 31 dicembre
2000;
VII. ALTRE RISERVE, che pari a €/mgl 99.081, hanno
presentato un incremento di €/mgl 83.014 rispetto al
precedente esercizio;
in particolare, esse sono composte da:
1. Riserva da differenze di traduzione che, nel periodo
a raffronto era inclusa negli utili portati a nuovo e
relativa alla società Italiatour, è risultata pari a €/mgl
357 e ha presentato un incremento di €/mgl 102. Tale
riserva, che emerge in seguito alla conversione dei
126
Brought to you by Global Reports
bilanci in valuta estera, accoglie le differenze cambio di
conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto
iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo
convertito ai cambi correnti alla fine dell'esercizio
precedente, nonché la differenza tra il risultato
economico espresso ai cambi medi e quello espresso
ai cambi correnti;
2. Fondi contributi ex legge 181/89 e 64/86 che, relativi
alla società Atitech operante nel Mezzogiorno, sono
stati pari a €/mgl 14.455 e hanno presentato un
decremento di €/mgl 146 rispetto al 31 dicembre 2000,
in seguito alla cessione a terzi del 1% del capitale della
controllata;
3. Riserva per emissione azioni ex art. 2349 c.c. che,
pari a €/mgl 1.182, non ha subito variazioni nei
confronti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2000;
4. Riserva
non
distribuibile
da
rivalutazione
partecipazioni, che nel periodo a raffronto era inclusa
negli utili portati a nuovo, è risultata pari ad €/mgl
83.057. Tale riserva scaturisce dall’applicazione da
parte della Capogruppo della valutazione a patrimonio
netto delle partecipazioni (art. 2426 n.4 c.c.);
5. Riserve di consolidamento che pari a €/mgl 29, non
hanno presentato alcuna variazione rispetto alla
chiusura dell'esercizio precedente;
VIII. UTILI PORTATI A NUOVO, hanno registrato un valore di
€/mgl 13.045 e hanno evidenziato un decremento di €/mgl
266.812, riferito principalmente alla sistemazione di quota
parte della perdita della Capogruppo attraverso l'integrale
utilizzo degli utili portati a nuovo risultanti dal bilancio della
stessa e a quanto appostato nella Riserva non distribuibile
da rivalutazione partecipazioni.
Si segnala inoltre che, al fine di eliminare le rettifiche di
valore e gli accantonamenti operati in esclusiva
applicazione di norme tributarie, €/mgl 12.496,
rappresentativi delle plusvalenze realizzate su cespiti ed
accantonate nel corso degli esercizi 1987 e precedenti e
successivamente reinvestite, così come concesso dall'art.
54 D.P.R. 597/73, sono state riclassificate nella voce in
oggetto.
IX. PERDITA DEL PERIODO, di spettanza della Capogruppo
è risultata pari a €/mgl 907.022.
Come già rilevato nel commento alle immobilizzazioni
materiali,
l’eliminazione
delle
rettifiche
e
degli
accantonamenti operati esclusivamente in applicazione di
norme tributarie, derivante dall’applicazione delle norme
civilistiche in tema di consolidamento, ha comportato un
effetto negativo netto sul risultato d’esercizio di €/mgl
127
Brought to you by Global Reports
3.745, in funzione dei maggiori ammortamenti causati
dall’appostazione a patrimonio netto, anziché a fondo
ammortamento come nella Capogruppo, delle plusvalenze
reinvestite ex art. 54 D.P.R. 597/93 (per €/mgl 17.526)
parzialmente compensati dall’assorbimento del fondo
imposte e tasse (per €/mgl 1.720).
Quota dei Terzi:
X. CAPITALE E RISERVE DI TERZI hanno presentato un
valore di €/mgl 792 con un decremento di €/mgl 1.026
principalmente riferibile alla citata acquisizione dalla
Tirrenia di Navigazione dell'8% della partecipazione nella
Sigma, parzialmente compensata dall'utile del 2000 e dalla
cessione a terzi del 1% della partecipazione nella
controllata Atitech.
XI. PERDITA DEL PERIODO DI PERTINENZA DI TERZI è
risultata pari a €/mgl 23 a fronte del risultato positivo di
€/mgl 821 consuntivato al 31.12.2000.
B)
I FONDI PER RISCHI ED ONERI (prospetto di dettaglio n. 15)
FONDI PER RISCHI sono risultati pari a €/mgl 715.232 e hanno evidenziato un
ED ONERI
incremento netto di €/mgl 370.219 rispetto al 31.12.2000 da
riferirsi principalmente alla creazione del fondo di
ristrutturazione, a copertura degli oneri generati dalle azioni
previste nel Piano 2002-2003, e del fondo oneri futuri B767.
Essi comprendono:
2. il fondo per imposte che, costituito per coprire i presunti
oneri fiscali su posizioni non ancora definite e l’ammontare
delle imposte differite, è risultato pari a €/mgl 29.196 e ha
registrato un incremento di €/mgl 6.111 essenzialmente per
l'appostazione di imposte differite passive per €/mgl 11.763
parzialmente compensato dall'utilizzo per €/mgl 5.652, dello
stanziamento per imposte differite effettuato dalle società
Racom, Aviofin e Sigma;
3. gli altri fondi, che hanno presentato un valore pari a €/mgl
686.036, con un incremento pari a €/mgl 364.108; essi sono
risultati articolati come segue:
a) fondo utili differiti su cambi che, pari a €/mgl 5.263, ha
presentato una variazione incrementativa di €/mgl 1.823
ed ha accolto così come disposto dal principio n. 26
CNDCeR, l’eccedenza degli utili sulle perdite di
conversione dei crediti e debiti a medio/lungo termine al
netto della quota scadente entro i dodici mesi.
b) il fondo concorsi ed operazioni a premi che, pari a
€/mgl 54.037, ha presentato un incremento di €/mgl
11.478 rispetto alla chiusura del precedente esercizio, da
riferirsi al costante sviluppo di detta iniziativa;
c) il fondo impegni acquisto e vendita a termine che,
riferito ai contratti di copertura del prezzo del carburante,
128
Brought to you by Global Reports
è risultato pari a €/mgl 17.695 con un decremento netto di
€/mgl 3.790 a seguito dell'utilizzo a fronte dei costi
sostenuti nel periodo (€/mgl 21.139) e all'adeguamento
per l'esposizione sulle operazioni in essere (€/mgl
17.349);
d) il fondo ristrutturazione, che, costituito in questo
esercizio, per un ammontare di €/mgl 128.095, accoglie la
valutazione degli oneri da sostenere nell’ambito del piano
di ristrutturazione aziendale.
In dettaglio:
x
€/mgl 32.445 a fronte dell’anticipata radiazione degli
aeromobili MD11 e B747 in relazione ai costi finanziari
e per i ripristini tecnici previsti per la vendita. Si ricorda
che la svalutazione degli aeromobili è stata effettuata a
diretta diminuzione del valore delle immobilizzazioni;
x
€/mgl 95.650 per esodi agevolati di personale Alitalia,
Atitech, Alitalia Airport ed Alitalia Team.
e) fondo per prepensionamenti, che, costituito nel 1997,
ammontava, al 31 dicembre 2001, a €/mgl 91.311. Esso
accoglie, secondo quanto richiesto dalla Commissione
Europea in sede di esame del Piano Alitalia 1996-2000, la
valutazione dei costi sostenuti e da sostenere per
l’assunzione a carico della Capogruppo degli oneri relativi
ai 700 prepensionamenti concessi ai dipendenti
dell’Alitalia che hanno lasciato l’azienda tra il 1995 ed il
1997. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2000, pari a
€/mgl 1.287 corrisponde agli interessi maturati nel periodo
sul conto "escrow" che accoglie la prima quota di oneri
versata nel 1997 (€/mgl 29.231);
f) fondo per accordi commerciali che, pari a €/mgl
108.878, accoglie gli stanziamenti a copertura dei rischi
connessi ad un’eventuale restituzione dell’importo di 100
milioni di Euro corrisposto da KLM, a parziale
condivisione degli effetti economici negativi legati all’avvio
del hub di Malpensa, e dei relativi interessi passivi.
L’incremento di €/mgl 4.513 rispetto al 31 dicembre 2000,
corrisponde agli interessi maturati nel periodo;
g) fondo oneri futuri B-767, che costituito nell’esercizio
per un ammontare di €/mgl 166.651, accoglie lo
stanziamento resosi necessario a fronte dell’onerosità dei
contratti di locazione in essere;
h) i fondi diversi, che, pari a €/mgl 114.106, hanno
evidenziato un incremento di €/mgl 54.050 e sono
principalmente riferiti a:
x fondo per rischi vari, che, relativo ad accantonamenti
effettuati dalla Capogruppo, è risultato pari a €/mgl
81.149 e ha subito un incremento netto di €/mgl 41.025
prevalentemente da riferirsi allo stanziamento
prudenziale effettuato a fronte della sanzione (€/mgl
26.852)
notificata
dall'Autorità
Garante
della
129
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Concorrenza e del Mercato in relazione agli schemi di
incentivazione applicati dall'Alitalia, nei riguardi delle
agenzie di viaggio, ritenuti non conformi ai principi in
materia di tutela della concorrenza. La Compagnia,
ritenendo corretti i comportamenti adottati, ha
presentato ricorso nelle sedi competenti.
Gli ulteriori stanziamenti (€/mgl 24.833) tengono conto
di valutazioni prudenziali effettuate a fronte del
procedimento aperto dall’Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato, relativo all’introduzione del
supplemento tariffario denominato “fuel surcharge”
nonché dei rischi connessi a controversie legali e
fiscali, in essere in Italia ed in Paesi esteri.
Agli stanziamenti si è contrapposto l'assorbimento di
quote eccedenti a seguito della positiva evoluzione di
fattispecie inerenti i rapporti con Istituti Previdenziali
(€/mgl 9.245) e delle riduzioni delle giacenze
monetarie nei paesi esteri, soggette a processi
restrittivi di trasferimento (€/mgl 1.038).
x fondo adeguamento area tecnica che, pari a €/mgl
26.398, accoglie quanto maturato a fronte dei possibili
costi da sostenere per poter mantenere gli aeromobili
in condizione di piena efficienza tecnica con particolare
riferimento alle manutenzioni programmate.
L'incremento del periodo è stato pari a €/mgl 13.294;
x fondo
rischi
per
mancata
locazione
apparecchiature, che pari a €/mgl 3.211, e relativo
alla società Sigma, ha presentato un decremento di
€/mgl 168 rispetto al 31 dicembre 2000. Tale fondo è
stato stanziato per fronteggiare gli eventuali costi che
potrebbero insorgere, negli anni 2002 e 2003 per una
mancata nuova locazione delle apparecchiature, non
ancora totalmente ammortizzate, ed acquistate per far
fronte ad una fornitura di una piattaforma hardware per
gli anni 1999 - 2001;
x fondo oneri diversi, che, pari a €/mgl 2.712 e relativo
alla Società Eurofly, ha presentato un incremento di
€/mgl 98 rispetto al bilancio chiuso al 31.12.2000. Esso
ha accolto gli stanziamenti effettuati a fronte dei
possibili oneri da sostenere per la ristrutturazione
dell’attività charter di lungo raggio;
x fondo vertenze in corso, che pari a €/mgl 501, non
ha presentato variazioni rispetto al 31 dicembre 2000,
è rappresentativo principalmente della vertenza tra
l’Atitech e l’INAIL in merito alla rideterminazione, per gli
esercizi pregressi, dei parametri utilizzati dall’Istituto
(€/mgl 391).
x altri fondi di natura diversa per €/mgl 135 (€/mgl 334
al 31.12.2000), a fronte di oneri e rischi specifici di
alcune società controllate.
130
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C)
TRATTAMENTO DI
FINE RAPPORTO
DI LAVORO
SUBORDINATO
Il TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO
SUBORDINATO ha presentato un valore pari a €/mgl 411.735
e ha registrato un incremento di €/mgl 15.960 , essenzialmente
dovuto a:
x
x
D)
DEBITI
accantonamenti per le indennità del
competenza dell’esercizio (€/mgl 61.935);
personale
di
utilizzi essenzialmente riferiti alle risoluzioni del rapporto di
lavoro intervenute ed alle anticipazioni concesse al
personale dipendente in virtù della normativa vigente in
materia (€/mgl 45.975).
I DEBITI (prospetti di dettaglio n. 22 e 23) hanno presentato un
valore pari a €/mgl 2.322.899 e hanno consuntivato un
incremento di €/mgl 82.589 rispetto al precedente esercizio.
In dettaglio:
3. I Debiti verso banche sono risultati pari a €/mgl 1.149.916
hanno registrato un incremento netto di €/mgl 174.886 da
ricondurre all'eccedenza del fabbisogno per investimenti
(€/mln 586), rispetto al flusso monetario da attività di
esercizio (€/mln 87) che ha incluso il rimborso relativo alla
restituzione degli anticipi per aeromobili B-747 (€/mln 256).
In dettaglio:
x I debiti a medio/lungo sono stati pari a €/mgl 921.198 con
un aumento di €/mgl 145.000 dovuto:
ƒ
all'erogazione di nuovi finanziamenti per €/mgl
244.277, interamente assistiti da garanzie reali su
beni sociali utilizzati (flotta);
ƒ
al rimborso delle rate giunte a scadenza per
complessivi €/mgl 99.277.
x I debiti a breve termine hanno registrato un incremento
netto di €/mgl 29.887 attestandosi a €/mgl 228.718.
4. I Debiti verso altri finanziatori, pari a €/mgl 9.603 ed
interamente riferiti all’IRI S.p.A., hanno presentato un
decremento di €/mgl 1.272 principalmente da attribuirsi ai
rimborsi delle rate di finanziamenti giunte a scadenza (€/mgl
1.304);
5. Gli Acconti hanno presentato un valore pari a €/mgl 1.944,
con un decremento rispetto al precedente esercizio di €/mgl
1.238, e sono principalmente riferiti alla società Italiatour per
anticipi pagati da clienti al momento della prenotazione di
pacchetti turistici, in precedenza inclusi nella voce D-13 "Altri
Debiti - Debiti Diversi". Per confronto è stata effettuata
l'opportuna riclassifica al 31 dicembre 2000 (€/mgl 1.887);
6. I Debiti verso fornitori, pari a €/mgl 428.903, hanno
evidenziato un decremento di €/mgl 87.022 da attribuirsi alla
131
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ridotta attività, parzialmente attenuata dall'incremento dei
cambi e dei prezzi;
7. I Debiti rappresentati da titoli di credito, hanno presentato
un valore di €/mgl 58.863, e si riferiscono all'attivazione di un
programma di finanziamento a breve termine mediante
l'emissione di cambiali finanziarie. L'operazione, organizzata
dal Mediocredito Centrale ha consentito di acquisire una
linea di credito complementare e flessibile. La voce non era
presente nell'esercizio a confronto;
8. I Debiti verso imprese controllate, pari a €/mgl 3.891,
hanno presentato un incremento di €/mgl 276 rispetto al 31
dicembre 2000, e sono riferiti interamente alla società Sisam
in liquidazione e alla società Alitalia Maintenance Systems
S.p.A. per decimi da versare;
9. I Debiti verso imprese collegate, hanno presentato un
valore di €/mgl 701 e hanno presentato un incremento di
€/mgl 579 da riferirsi alla maggiore esposizione verso la Ales
S.p.A.
11. I Debiti tributari, comprendenti le imposte da versare
all'Erario, sono stati pari a €/mgl 37.551 e hanno presentato
un decremento di €/mgl 26.872 da riferirsi essenzialmente
all’esposizione IRPEG e IRAP;
12. I Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
sono risultati pari a €/mgl 42.116 e hanno registrato un
decremento di €/mgl 2.717, da riferirsi ai minori contributi da
versare;
13. Gli Altri debiti hanno consuntivato un valore pari a €/mgl
589.412 registrando un decremento pari a €/mgl 31.735.
In dettaglio:
a) i Biglietti prepagati, inclusivi dei voli charter prefatturati,
sono risultati pari a €/mgl 208.576 e hanno evidenziato
un incremento di €/mgl 36.078 nei confronti dell’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2000 principalmente dovuto alla
ridotta velocità di utilizzo dei biglietti;
b) le Compagnie di navigazione aerea sono risultate pari
a €/mgl 112.622 con un decremento di €/mgl 54.908
rispetto al precedente esercizio, principalmente da
attribuire ad un minor ammontare di biglietti di
compagnia volati con altri vettori, alla minore esposizione
verso Azzurra nonché alle minori prestazioni forniteci;
c) gli Agenti di viaggio, per provvigioni ad essi dovute,
sono risultati pari a €/mgl 58.247 e hanno mostrato un
decremento di €/mgl 12.884;
d) i Debiti diversi, pari a €/mgl 209.966, risultano
sostanzialmente in linea con il precedente esercizio
(€/mgl 209.988).
132
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E)
RATEI E RISCONTI
I RATEI E RISCONTI PASSIVI (prospetto di dettaglio n. 18),
sono risultati pari a €/mgl 191.031 ed hanno evidenziato un
decremento di €/mgl 31.453 da riferirsi principalmente alla
ripresa a conto economico di quota parte (€/mgl 29.814) della
plusvalenza che, rilevata nell'esercizio 2000 a seguito della
vendita e retrolocazione di n. 20 MD-80, era stata
prevalentemente differita agli esercizi futuri, in proporzione ai
canoni di locazione degli aeromobili nonché a minori ricavi di
competenza futura per addestramento (€/mgl 2.888) e altre
prestazioni (€/mgl 6.124). A tale posta si è contrapposta la
variazione netta del contributo, riconosciutoci dal Governo
Brasiliano e dal Costruttore per l’acquisto di aeromobili Embraer
(€/mgl 7.373). Si segnala che nel semestre sono stati acquistati
due aeromobili Embraer.
Circa la composizione della voce si segnalano il residuo della
plusvalenza citata (€/mgl 127.237) e gli altri ricavi incassati ma
di competenza futura (€/mgl 45.101), nonché ratei passivi
(€/mgl 18.693) essenzialmente per canoni di leasing di
competenza del periodo ma da liquidare nel corso del periodo
successivo.
133
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CONTI D'ORDINE
I CONTI D'ORDINE al 31 dicembre 2001 presentano una
consistenza pari a €/mgl 5.782.209 con un decremento netto,
rispetto al 31 dicembre 2000, di €/mgl 1.332.891.
In particolare:
1. Le Garanzie personali prestate per debiti e altre
obbligazioni altrui sono state complessivamente pari a €/mgl
1.838 e hanno registrato un decremento di €/mgl 39.
In dettaglio:
a. Le Fidejussioni: risultate pari a €/mgl 1.607, e relative a
garanzie personali rilasciate a favore della Sisam società
in liquidazione (€/mgl 140) ed in favore di altri (€/mgl
1.467), presentano un incremento di €/mgl 39;
c. Altre a favore di altri pari a €/mgl. 232, non hanno
presentato variazioni. Si riferiscono all’obbligo solidale
con gli acquirenti, per la parte di azioni non liberate e
cedute con la vendita della società Aeroporto Fiorentino.
2. Le Garanzie reali prestate (prospetto di dettaglio n. 27),
riferite alle garanzie rilasciate per debiti propri iscritti in
bilancio, sono risultate pari a €/mgl 896.888, con un aumento
di €/mgl 151.261, e sono costituite dalle ipoteche iscritte sui
seguenti beni:
x Aeromobili per €/mgl 824.114, con un incremento netto
di €/mgl 155.957, da riferirsi principalmente alle
accensioni di nuovi finanziamenti;
x Nuovo Centro Direzionale della Capogruppo per €/mgl
72.773, con una diminuzione di €/mgl 4.696.
3. Gli Impegni di acquisto e di vendita (prospetto di dettaglio
n. 28), sono stati pari a €/mgl 2.509.756, con una riduzione
di €/mgl 677.291 nei confronti dell'esercizio chiuso al 31
dicembre 2000.
In dettaglio:
x gli impegni di acquisto sono risultati pari a €/mgl
1.215.229 con un decremento netto di €/mgl 279.074.
La consistenza al 31 dicembre 2001 è riferita agli
impegni per l’acquisto:
di nuovi aeromobili (N° 12 A-319, N°6 B-777 e due
motori di scorta per B-777) per €/mgl 1.076.027;
di scorte relative ai nuovi aeromobili per €/mgl 35.146;
di forniture per modifiche di materiale aeronautico per
€/mgl. 2.699;
134
Brought to you by Global Reports
di forniture di prestazioni relative alla ristrutturazione
degli immobili ed alla messa a norma e manutenzione
degli impianti per €/mgl 23.430;
di prestazioni per l’utilizzo della rete trasmissioni dati
(€/mgl. 18.978);
di valuta a termine per €/mgl 40.792 riferito
principalmente a provviste in dollari finalizzate a
contenere il rischio di cambio su alcuni tra i principali
impegni (carburanti e Clearing House);
nonché agli impegni di sottoscrizione della Capogruppo
nelle società OPODO Ltd per €/mgl 17.136 e Belac per
€/mgl 1.021.
x gli impegni di vendita sono risultati pari a €/mgl
1.294.527 ed hanno evidenziato un decremento di
€/mgl 398.219.
Si riferiscono:
a vendite di valuta a termine per €/mgl 6.924 finalizzate
a contenere il rischio di cambio sui flussi previsti
nell’esercizio. Il decremento, di €/mgl 247.812, è
interamente da riferirsi alle vendite di valuta relative
alla restituzione degli anticipi per aa/mm B-747 (€/mgl
254.736) presenti nel precedente esercizio.
ad impegni assunti per €/mgl 1.287.603 relativi sia alla
vendita di n. 6 aa/mm B-747, n. 2 simulatori e
materiale aeronautico per €/mgl 35.650, sia alla
fornitura di servizi tecnici a terzi (€/mgl 1.251.953)
riferiti in prevalenza a commesse di durata pluriennale
per attività di manutenzione eseguita dalla Capogruppo
oltre che, per importo limitato, ad attività informatica di
Sigma.
4. Gli Altri conti d'ordine (prospetto di dettaglio n. 29) sono
risultati pari a €/mgl 2.373.726 con un decremento di €/mgl
806.826 rispetto al 31 dicembre 2000.
In particolare:
x le garanzie personali ricevute, pari a €/mgl 41.237, sono
costituite dalle garanzie bancarie ed assicurative rilasciate
dagli agenti di viaggio e da terzi e sono aumentate di €/mgl
5.021;
x i beni ricevuti in locazione con opzione di riscatto sono
risultati pari a €/mgl 724.601 con un decremento di €/mgl
69.100 da riferirsi principalmente all’adeguamento dei canoni
liquidati
nel
periodo,
in
parte
compensato
dall’apprezzamento valutario inerente il prezzo di riscatto.
In particolare la consistenza si riferisce:
135
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ƒ per €/mgl 713.297 ad aeromobili, motori di scorta e parti
di ricambio;
ƒ per €/mgl 11.331 ad immobili ed altri beni.
Per ciò che concerne in particolare gli aeromobili in leasing
si segnala che, per quelli ricevuti dalla Paynsfield (pari a
€/mgl 366.036) e dalla Tarquin (per €/mgl 54.292), il valore
dei canoni ed il prezzo di riscatto sono correlati ad
operazioni di copertura sia mediante domestic currency
swap che tramite acquisto di valuta a termine;
x i beni di terzi in deposito e locazione sono risultati pari
a €/mgl 595.622 con un decremento di €/mgl 43.059,
essenzialmente attribuibile a minori canoni
sulle
locazioni di aeromobili, parzialmente compensati
dall’apprezzamento valutario inerente il prezzo di
locazione;
x i beni propri in deposito presso terzi sono risultati pari
a €/mgl 46.143 con un incremento netto di €/mgl 16.542
da riferirsi essenzialmente al deposito di materiali presso
altri terzi;
x le garanzie altrui prestate per obbligazioni del
Gruppo, riferite alle fidejussioni rilasciate da terzi a fronte
di debiti del Gruppo, pari a €/mgl 216.454, con un
decremento di €/mgl 63.166, principalmente determinato
dall’adeguamento delle fideiussioni al valore residuo dei
debiti ed al venir meno delle garanzie prestateci per la
vendita di aeromobili, sono rappresentate dalle garanzie
rilasciate:
dalla Eximbank (€/mgl 159.411) e da altri istituti
finanziari (€/mln 57.043), tra cui principalmente
Banca Nazionale del Lavoro (€/mgl 4.713), Banca
Popolare di Milano (€/mgl 20.304), Banca di Roma
(€/mgl 14.625), Banca Popolare di Sondrio (€/mgl
6.243) e Banca Commerciale Italiana (€/mgl
1.655);
x le operazioni finanziarie derivate, pari a €/mgl
742.714, sono relative ai capitali nozionali di
riferimento inerenti operazioni finalizzate allo scambio
di flussi relativi agli interessi nonché ad operazioni di
copertura su valuta e carburante. Il decremento di
€/mgl 656.879, è da ricondursi principalmente alla
riduzione delle operazioni su finanziamenti e locazioni
nonché alla flessione delle coperture su contratti
relativi al carburante, parzialmente compensate
dall’aumento delle operazioni di copertura valutaria.
Le altre fattispecie eventuali, hanno presentato un valore di
€/mgl 6.956. Esse sono costituite principalmente dal diritto di
opzione della capogruppo per la vendita della quota del
pacchetto azionario detenuto nella SASA Assicurazioni (€/mgl
136
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4.178) nonché da penali rilevate dalla società Atitech nei
confronti della Grassetto costruzioni S.p.A. durante l’esecuzione
del contratto per la costruzione del complesso hangar, officine
ed uffici (€/mgl 2.779).
137
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PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
L’analisi dei contenuti e delle variazioni del conto economico è
riferita alle evidenze consuntive riportate nel bilancio al 31
dicembre 2001 redatto in conformità al D.Lgs. 9.4.1991, n. 127,
confrontato con le risultanze alla stessa data del precedente
esercizio.
Con tale documento vanno inoltre posti in relazione i prospetti
di dettaglio riprodotti nella parte D della Nota Integrativa.
Eventuali riclassifiche di carattere significativo vengono
commentate con riferimento alle singole voci.
A)
VALORE DELLA
PRODUZIONE
Il VALORE DELLA PRODUZIONE è risultato pari a €/mgl
5.503.579 e ha registrato un decremento pari a €/mgl 156.979
(-3%), articolato come segue:
1. I Ricavi delle vendite e delle prestazioni (vedi prospetto di
dettaglio n. 30 anche per la relativa distinzione secondo le
aree geografiche di appartenenza) sono risultati pari a €/mgl
5.273.508 e hanno evidenziato un decremento di €/mgl
120.682 (-2%).
In particolare:
x
I ricavi del traffico hanno registrato un valore di €/mgl
4.477.828, con un decremento pari a €/mgl 135.971
(-3%), così suddiviso tra le varie categorie di attività:
i proventi passeggeri, hanno presentato un
decremento di €/mgl 40.432 (-1%), nonostante
includano
maggiori
proventi
derivanti
dalla
trasformazione da “franchising” in “wet lease”
dell’attività svolta dalle società Minerva ed Azzurra.
Rendendo tale componente omogenea, ai fini del
raffronto, la flessione, rispetto al precedente esercizio,
diviene pari a circa €/mln 141 (-4%), e risulta
determinata dalla riduzione dei passeggeri trasportati
(TKT –11,9%), - in larga misura dovuta al periodo post
11 settembre - parzialmente controbilanciata
dall’aumento dello yield (+8,8%).
A livello di aree geografiche, si evidenzia una
sostanziale stabilità del fatturato nazionale che
rappresenta circa il 32% del totale ricavi passeggeri.
Relativamente ai ricavi degli altri settori si riscontrano
crescite, anche significative, solo sulle destinazioni Est
Europa, Centro America e West Africa, che, tuttavia,
nel complesso rappresentano solo il 5% del totale,
mentre per le altre destinazioni internazionali ed
intercontinentali si evidenzia una generalizzata
flessione.
i proventi merci hanno consuntivato una flessione pari
a €/mgl 82.333 (-15%), essenzialmente determinata
dal minor volume di merci trasportate (TKT -13,3%),
anche in questo caso pesantemente influenzato
138
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dall'andamento del periodo successivo agli attentati. A
livello di aree geografiche il decremento è riferito in
particolar modo ai settori dell’Estremo Oriente e Nord
America;
i proventi posta hanno evidenziato una variazione
positiva di €/mgl 2.224 (+20%), principalmente
attribuibile alle maggiori quantità trasportate;
gli altri ricavi del traffico hanno registrato un
decremento
di
€/mgl
15.431
determinato
principalmente dalla flessione dei proventi charter (€/mgl 21.129), in nesso alla riduzione dell'attività di
lungo raggio, parzialmente compensato dai maggiori
proventi per accordi di block-space e per voli postali
notturni (complessivamente €/mgl 6.451);
x
Le altre prestazioni, pari nel complesso a €/mgl 772.140,
hanno presentato un incremento di €/mgl 14.609 (+2%),
così articolato:
i ricavi accessori del traffico hanno evidenziato una
riduzione pari a €/mgl 2.851, da riferirsi principalmente
a minori provvigioni attive (€/mgl 20.532), collegate al
calo dell'attività interlinea. Parziale compensazione è
intervenuta per l'aumento della voce “tasse d’imbarco”
(€/mgl 18.282), a seguito dell'adeguamento delle
tariffe. Tale incremento trova compensazione
nell’analoga voce di costo inclusa nelle “spese di
traffico e di scalo”;
i noleggi attivi, pari a €/mgl 3.011, hanno evidenziato
un decremento pari a €/mgl 854 essenzialmente per
minori noleggi ACMI ad altre compagnie charter;
le prestazioni a terzi hanno presentato un valore di
€/mgl 409.881, consuntivando un incremento di €/mgl
18.315, da attribuire essenzialmente a maggiore
attività manutentiva effettuata per altri vettori (€/mgl
25.836), parzialmente compensata da minori
prestazioni diverse (€/mgl 4.321) principalmente per
attività di addestramento, minori ricavi turistici (€/mgl
2.669, Italiatour) e da minori canoni per sistemi
noleggiati ad agenti di viaggio (€/mgl 1.251, Sigma);
x
I Ricavi per vendite, sono risultati pari a €/mgl 23.540 e
hanno presentato un incremento di €/mgl 681,
riconducibile principalmente a maggiori vendite dei
prodotti della boutique di bordo.
2. Le Variazioni delle rimanenze di materiali in corso di
costruzione hanno evidenziato un valore negativo pari a
€/mgl 3.421, inferiore di €/mgl 5.907 a quello registrato nel
precedente esercizio. Il decremento è riconducibile al
completamento degli allestimenti su carrelli per aeromobili
MD-11.
139
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4. Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono
risultati pari a €/mgl 79.197, con un incremento di €/mgl
11.196 nei confronti del bilancio al 31 dicembre 2000.
Essi sono riferiti in particolare:
x
x
alla capitalizzazione degli oneri finanziari (€/mgl 15.353)
relativi agli anticipi versati ai fornitori per l’acquisto di
flotta, con un incremento rispetto al precedente esercizio
di €/mgl 7.659 da correlarsi alla maggiore esposizione in
essere;
alla capitalizzazione di costi sostenuti per modifiche e
revisioni effettuate sugli aeromobili (€/mgl 53.514) e di
altri costi ad utilità pluriennale (€/mgl 10.330). Nei
confronti del precedente esercizio si registra un
incremento complessivo di €/mgl 3.537, da riferirsi
principalmente a maggiori interventi sulla flotta di
proprietà;
5. Gli Altri ricavi e proventi hanno presentato un valore di
€/mgl 154.295, con un decremento di €/mgl 41.586;
In dettaglio:
b) le plusvalenze da alienazioni, hanno presentato un
valore pari a €/mgl 3.632 rispetto a €/mgl 22.998
dell'esercizio 2000 e sono principalmente riferite alla
vendita di un motore A300 e di materiale tecnico vario. Si
ricorda che le plusvalenze nel periodo a raffronto erano
riferite essenzialmente alla vendita di un aeromobile B747 e di un ATR-42;
c) gli altri, hanno presentato un valore pari a €/mgl 150.664,
registrando un decremento di €/mgl 22.220, e sono
relativi:
all’assorbimento di quote di fondi per €/mgl 23.593,
rispetto a €/mgl 46.005 del precedente esercizio,
essenzialmente a fronte di costi sostenuti per concorsi
a premio (€/mgl 12.591), nonché di eccedenze del
fondo per rischi vari (€/mgl 10.635). Queste ultime, di
importo inferiore a quelle rilevate nel 2000, si
riferiscono alla positiva evoluzione di controversie con
Istituti Previdenziali;
alle differenze attive emerse da accantonamenti
operati in esercizi precedenti per €/mgl 69.391 (€/mgl
45.771 nel precedente esercizio);
alle differenze positive di €/mgl 26.715 (€/mgl 29.811
nel precedente esercizio) scaturite nel periodo per
servizi aerei non più da rendere sia a seguito della
scadenza dei termini di validità che del fenomeno di
tariffe andata e ritorno incentivate, utilizzate per una
sola tratta;
140
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ai proventi derivanti dal recupero dei costi sostenuti in
relazione ai contratti di collaborazione commerciale
con Azzurra e Minerva (€/mgl 6.337), ridottisi di €/mgl
20.470 a seguito della trasformazione dei succitati
contratti da "franchising" a "wet lease (i costi relativi ai
suddetti proventi sono inclusi nella voce “oneri diversi
di gestione” per importo analogo);
alle “commercial allowances” erogate da fornitori
(€/mgl 10.392), ai risarcimenti assicurativi (€/mgl
3.204), ai compensi riversati da Amministratori e
Sindaci (€/mgl 863) ai proventi da investimenti
immobiliari (€/mgl 1.035) e agli altri proventi (€/mgl
9.134), incrementatisi nel complesso di €/mgl 138.
B)
COSTI DELLA
PRODUZIONE
I COSTI DELLA PRODUZIONE hanno consuntivato un valore
di €/mgl 5.769.584 e hanno presentato un decremento di €/mgl
143.812 (-2%)nei confronti del precedente esercizio.
In dettaglio:
6. i costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di
merci sono risultati pari a €/mgl 933.454 e hanno registrato
una diminuzione di €/mgl 188.300 (-17%).
La voce in oggetto è articolata come segue:
x
x
x
le parti di ricambio aeromobili e scorte tecniche hanno
consuntivato minori acquisti pari a €/mgl 18.789. Va
tuttavia rilevato che i consumi, comprensivi delle
variazioni delle rimanenze, hanno subito un incremento di
€/mgl 15.625, da riferirsi prevalentemente alla maggiore
attività manutentiva per terzi ed alla dinamica dei cambi e
dei prezzi;
i materiali vari hanno presentato un decremento di €/mgl
4.962, da ricondursi al minor approvvigionamento di
materiali per servizi di bordo, in nesso con il minor
numero di passeggeri trasportati ed il minor utilizzo di
materiale promopubblicitario. Tenuto conto della
variazione delle rimanenze, il decremento dei consumi
rispetto al periodo a raffronto ammonta a €/mgl 3.967. Si
segnala che alcune spese per consumi (servomezzi,
giornali e libri per uffici) in precedenza inclusi tra i
materiali vari sono state classificate dall’esercizio in
esame nelle voci B7 "per servizi - altre prestazioni" e B14
"oneri diversi di gestione - altri". Per confronto sono state
effettuate le opportune riclassifiche all'esercizio 2000
(€/mil 11,6);
i carburanti e lubrificanti, pur assorbendo un maggior
costo di €/mln 12 per la trasformazione in wet lease
dell'attività Minerva/Azzurra, hanno registrato un
decremento di €/mgl 164.549 (-20%), correlato alla
minore attività complessiva (circa 8%) ed alla
diminuzione del prezzo del greggio (da 97,17 cents per
gallone americano del 2000 a 82,07 cents del 2001),
141
Brought to you by Global Reports
attenuato dall'aumento del rapporto di cambio $/€ (da
0,93 a 0,89). L'effetto prezzi ha trovato parziale
compensazione negli oneri per copertura prezzo del
carburante rilevati tra i proventi e oneri finanziari;
7. I costi per servizi, hanno presentato un valore di €/mgl
2.604.949, con una flessione di €/mgl 101.643 (-4%).
In particolare si segnala quanto segue:
x
x
le spese di vendita, pari a €/mgl 788.152, hanno
registrato un decremento di €/mgl 64.459 (-8%),
sostanzialmente correlato alla riduzione del fatturato
passeggeri e merci ed ad una minore incidenza dei
relativi oneri di intermediazione;
le spese di traffico e di scalo, pari a €/mgl 1.109.712,
hanno registrato un decremento pari a €/mgl 23.129 (2%), in parte (€/mln 7) dovuto a varianti organizzative e
contrattuali ed in particolare:
x
x
dall’assorbimento da parte di Alitalia Airport dei servizi
di handling-rampa, sino al 30 giugno 2000 forniti da
Aeroporti di Roma, che ha determinato una flessione di
circa €/mln 35 dei costi di assistenza di scalo, con
aumento di analogo importo di altre voci del conto
economico quali costo del lavoro e altre prestazioni.
dalla trasformazione dei contratti con Azzurra e
Minerva da "franchising" a "wet lease" che ha
determinato maggiori spese di traffico e scalo per
€/mln 28;
Escludendo le suddette voci si rileva una flessione di
€/mln16 così articolata:
x
x
x
x
142
Brought to you by Global Reports
una riduzione di €/mln 46 dei costi per assistenza di
scalo, assistenza al volo e vitto pax a bordo, da
correlare essenzialmente alla minore attività.
un aumento di €/mln 5 dei diritti di approdo e decollo, a
seguito dell’aumento unitario del 37% degli oneri
sostenuti in Italia, che ha determinato un effetto prezzo
di €/mln 16, parzialmente compensato dall’effetto della
minore attività.
un aumento di €/mln 25 delle tasse di imbarco
passeggeri che hanno subito anch’esse significativi
adeguamenti tariffari (+20%). Tale componente trova
comunque in larga misura compensazione nell’analoga
voce inclusa nei “proventi accessori del traffico".
le spese di manutenzione e revisione flotta, pari a
€/mgl 216.819, hanno registrato un decremento di €/mgl
12.590 (-5%) da riferirsi essenzialmente alla minore
attività relativa alla flotta del Gruppo parzialmente
compensata dalla maggiore attività per terzi e dall’impatto
negativo della dinamica dei prezzi e dei cambi;
x
x
i risultati negativi attività congiunte traffico, pari a
€/mgl 19.425, hanno presentato un decremento di €/mgl
18.062, principalmente riferito alla trasformazione dei già
citati accordi con Azzurra e Minerva;
le altre prestazioni hanno consuntivato un valore di
€/mgl 470.840 e hanno registrato un incremento di €/mgl
16.596, da riferirsi principalmente a maggiori oneri per
prestazioni generali e professionali (€/mgl 11.781), per
assicurazioni (€/mgl 10.499), per manutenzioni varie
(€/mgl 2.686). Parziale compensazione è intervenuta per
minori costi per servizi finanziari (carte di credito, €/mgl
2.443), per servizi turistici (€/mgl 2.140), per informazioni
e
telecomunicazioni
e
altre
del
personale
(complessivamente €/mgl 3.478). Va segnalato che al
citato incremento ha concorso l'effetto dell'assorbimento
dell'attività nel primo semestre 2000 fornita da Aeroporti di
Roma valutabile in circa €/mln 8 (principalmente
accessorie del personale, prestazioni generali e
manutenzioni).
8. I costi per godimento di beni di terzi, pari a €/mgl
500.065, hanno evidenziato un incremento di €/mgl 8.782
(+2%) così composto:
x
x
i noleggi passivi, pari a €/mgl 220.362, hanno presentato
un aumento di €/mgl 41.553 principalmente per effetto dei
nuovi accordi di noleggio "wet" con Minerva e Azzurra
(€/mgl 73.267) cui si sono contrapposti minori costi per
noleggi da KLM (€/mgl 14.128), da Lauda Air (€/mgl
10.642) e noleggi all cargo (€/mgl 3.350)
i leasing passivi, pari a €/mgl 79.635, hanno presentato
una flessione di €/mgl 9.347, da riferirsi essenzialmente al
riscatto di cinque aeromobili MD-80 e di due B-747,
parzialmente compensata dall'accensione dei contratti per
un A-321 ed un A-320;
.
Si rileva che qualora la contabilizzazione degli aeromobili
in leasing fosse stata effettuata secondo il metodo
finanziario, così come dettato dal Principio Contabile
Internazionale IAS n. 17, ciò avrebbe comportato un
minor onere a carico dell'esercizio 2001 per circa €/mln
3,5; l’applicazione di detto metodo, riflettendosi sugli
esercizi trascorsi, causerebbe peraltro un maggior valore
del patrimonio netto per un importo pari a circa €/mln
10,4;
x
le locazioni, hanno presentato un valore pari a €/mgl
48.201, registrando un incremento di €/mgl 29.431 a
seguito della vendita effettuata nel secondo semestre
2000 e contestuale ripresa in locazione di 20 aeromobili
MD-80 che dà luogo a canoni per €/mln 38 (compensati
143
Brought to you by Global Reports
per €/mln 30 dalla quota di periodo della plusvalenza
differita, come specificato nella voce "proventi
straordinari");
x
x
i block space, hanno presentato un valore pari a €/mgl
94.025 con una flessione di €/mgl 62.156, da attribuire
principalmente alla cessazione degli accordi con la
Continental e con Eurowings (dalla stagione Winter
2000/2001) e alla modifica dell'accordo con la Jal sulla
linea Malpensa Tokio;
gli affitti e canoni passivi, hanno presentato un valore
complessivo di €/mgl 57.842, registrando un incremento
di €/mgl 9.301 ascrivibile essenzialmente ai canoni per
macchinari ed impianti necessari per l’attività di handling;
9. I costi per il personale sono risultati pari a €/mgl 1.252.897
e hanno presentato un incremento di €/mgl 70.337 (+6%),
essenzialmente determinato dall'assorbimento dell'attività di
Aeroporti di Roma (circa €/mln 27), dalla dinamica
retributiva, mantenutasi peraltro in linea con il tasso di
inflazione, dalla cessazione degli sgravi contributivi di cui ha
usufruito la società Atitech sino al 31.12.2000 e da alcuni
esodi incentivati sostenuti sino all’approvazione del Piano
Biennale 2002-2003.
A tali variazioni incrementative si è contrapposta la riduzione
dell’accantonamento per ferie maturate e non godute per
€/mgl 8.031;
Si rileva inoltre un maggiore onere per l’aumento della forza
media retribuita, sostanzialmente compensato dalla minore
incidenza di straordinari, diarie, ore credito ed altre
indennità.
10.Gli Ammortamenti e svalutazioni sono risultati pari a €/mgl
319.804 e hanno presentato un aumento di €/mgl 17.126.
In analisi:
a) l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali,
(prospetto di dettaglio n. 1) è stato pari a €/mgl 37.738 e
ha manifestato un decremento di €/mgl 4.454, da
attribuire principalmente ai minori ammortamenti per costi
di impianto e di ampliamento capitalizzati ed oneri
pluriennali relativi ad interventi su aeromobili di terzi;
b) l’ammortamento delle immobilizzazioni materiali
(prospetto di dettaglio n. 3) ha presentato un valore di
€/mgl 263.272 e ha registrato un aumento di €/mgl
12.337, determinato principalmente dai nuovi ingressi di
aeromobili in proprietà (5 A-320 e 2 Embraer) e di
dotazioni per l'attività di handling, parzialmente
compensato dai minori ammortamenti relativi sia agli
aeromobili MD-80 venduti e ripresi in locazione nell'ultimo
trimestre dell'esercizio 2000 sia agli aeromobili B-747
radiati dall’operativo e posti in vendita a partire dal 1°
novembre 2001.
144
Brought to you by Global Reports
Si segnala, inoltre, che gli ammortamenti delle
immobilizzazioni materiali, a seguito degli interventi
effettuati per garantirne l’allineamento alla normativa sul
consolidato – in ordine al trattamento del già citato fondo
ex art. 54 D.P.R. 597/73 – hanno accolto maggiori
ammortamenti rispetto alla capogruppo per €/mgl 3.745;
c) le altre svalutazioni delle immobilizzazioni, pari a €/mgl
60, hanno presentato un decremento di €/mgl 83 rispetto
all'analogo periodo del precedente esercizio;
d) la svalutazione dei crediti compresi nell’attivo
circolante e delle disponibilità liquide, pari a €/mgl
18.734, che riflette gli accantonamenti prudenziali
stanziati a fronte dei rischi connessi con crediti in
sofferenza ha evidenziato un incremento di €/mgl 9.327
rispetto al precedente esercizio;
11.Le Variazioni delle rimanenze di materiali tecnici ed altri
di consumo sono risultate negative per €/mgl 17.545, a
fronte di una variazione positiva di €/mgl 17.863
dell'esercizio 2000.
12.Gli Accantonamenti per rischi hanno presentato un valore
di €/mgl 19.425 (€/mgl 17.987 nell'esercizio 2000) e sono
riferiti essenzialmente all’adeguamento per rischi relativi a
controversie legali e con fornitori e agli interessi connessi al
rischio di restituzione di quanto corrisposto a suo tempo da
KLM.
13.Gli Altri accantonamenti, pari a €/mgl 40.380, sono
sostanzialmente riferiti all’accantonamento per l’operazione
a premi "Mille Miglia" per €/mgl 27.087 (€/mgl 19.469 nel
2000) e allo stanziamento di periodo al fondo adeguamento
area tecnica per €/mgl 13.293 (€/mgl 3.343 nel 2000). Nel
periodo .a raffronto la voce accoglieva anche uno
stanziamento per €/mgl 1.020 a copertura del valore residuo
di apparecchiature hardware in surplus, non completamente
ammortizzate.
14.Gli oneri diversi di gestione sono risultati pari a €/mgl
81.066 e hanno registrato un decremento di €/mgl 3.507, da
riferire principalmente ai minori oneri indotti dalla rivisitazione
dei contratti con le Società Azzurra e Minerva (€/mgl 20.607)
che trovano corrispondenza nel relativo recupero incluso
nella voce “altri ricavi e proventi”, alle minori minusvalenze
da alienazione (€/mgl 2.105) parzialmente compensati dalle
maggiori differenze passive relative ad accantonamenti
operati in esercizi precedenti (€/mgl 20.767).
C)
PROVENTI ED
ONERI FINANZIARI
I PROVENTI ED ONERI FINANZIARI hanno registrato un saldo
negativo di €/mgl 89.019, rispetto al saldo positivo di €/mgl
7.158 registrato nel precedente esercizio. La variazione di €/mgl
96.177 è riconducibile alle voci di seguito indicate:
145
Brought to you by Global Reports
15.
I Proventi da partecipazioni hanno consuntivato un
valore di €/mgl 577 riferito ai dividendi della Sasco, E.A.S
ed Emittenti Titoli. Nei confronti dell’esercizio precedente
è stato rilevato un decremento di €/mgl 597.
16.
Gli Altri proventi finanziari sono risultati pari a €/mgl
45.024 e hanno registrato un decremento di €/mgl 35.467,
da riferire prevalentemente al minor apporto degli utili su
cambi e sulle operazioni di copertura delle valute
(complessivamente €/mgl 27.860), che nell'esercizio a
confronto includevano l'effetto delle operazioni di
copertura sui crediti per predeliveries degli aeromobili
B-747/400, insorto nei confronti della Boeing a seguito
della cancellazione dei relativi ordini;
17.
Gli Interessi ed altri oneri finanziari (vedi prospetto n.35
per il dettaglio di interessi e commissioni ad altre imprese
ed oneri vari, nonché per gli oneri finanziari imputati alle
voci dell’attivo), pari a €/mgl 134.620, hanno presentato
un incremento di €/mgl 60.113 riferito principalmente:
x
all’incremento di €/mgl 48.385 degli oneri relativi alle
operazioni di copertura del prezzo del carburante che,
hanno trovato compensazione nel minor prezzo delle
forniture, parzialmente attenuato dalla riduzione di
€/mgl 4.135 dell’accantonamento, effettuato sulla base
dei prezzi di mercato, a fronte dei contratti essere a
fine esercizio,
x
all’incremento di €/mgl 14.055 degli interessi passivi e
commissioni che hanno raggiunto un ammontare di
€/mgl 56.525 soprattutto a seguito del maggior volume
medio d’indebitamento verso banche passato da €/mln
856 del 2000 a €/mln 1.140 del 2001;
D)
RETTIFICHE DI
VALORE DI
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
Le RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
hanno presentato un valore negativo per €/mgl 768 e sono
riferite alla valutazione secondo il metodo del patrimonio netto
delle collegate 7C, Sasco, Verona Cargo Center e Ales.
Per maggiori dettagli si veda il prospetto n. 4
E)
PROVENTI ED
ONERI
STRAORDINARI
I PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (prospetto di dettaglio
n. 37), hanno presentato un saldo negativo di €/mgl 507.169 e
hanno evidenziato una variazione di €/mgl 541.476 costituita da
minori proventi per €/mgl 18.144 e da maggiori oneri per €/mln
523.331. In maggior dettaglio:
20.
I proventi straordinari sono risultati pari a €/mgl 39.061
e sono riferiti essenzialmente:
x
146
Brought to you by Global Reports
alla quota di periodo (€/mgl 29.814) della plusvalenza
derivante dalla vendita e retrolocazione (mediamente
per cinque anni) di 20 aeromobili MD-80 eseguita
nell'esercizio 2000.
Relativamente all’operazione, di cui si è ampiamente
riferito nel bilancio 2000, si precisa che la plusvalenza
emersa dalla citata vendita era stata quasi totalmente
differita agli esercizi futuri, seguendo il criterio della
proporzionalità rispetto ai canoni di locazione, rimasto
invariato nel presente esercizio;
x
alle sopravvenienze attive (€/mgl 9.061).
Nel periodo a confronto erano presenti proventi per €/mgl
57.205 di cui €/mgl 26.567 relativi a plusvalenze derivanti
da operazioni straordinarie sui cespiti, €/mgl 16.322
relativi a sopravvenienze ed insussistenze attive ed €/mgl
14.317 relativi ad imposte anticipate di precedenti esercizi
(la cui manifestazione a conto economico era stata
rilevata a seguito della locazione del ramo d'azienda ad
Alitalia Team, nel cui contesto erano stati ceduti debiti
derivanti da costi a suo tempo ripresi a tassazione dalla
Capogruppo).
.
21.
Gli oneri straordinari hanno presentato un valore di €/mgl
546.229 (€/mgl 22.898 nell’esercizio a confronto).
Tale voce, in nesso con l’attuazione del Piano Biennale
2002-2003, di cui si è data notizia nella parte introduttiva
della Relazione, include costi di ristrutturazione e delle
altre obbligazioni rilevate relativamente alla flotta di lungo
raggio, per €/mgl 467.182, così suddivisi:
€/mgl 151.218 per l’anticipata radiazione degli
aeromobili MD11 e B747, di cui €/mgl 116.810 si
riferiscono all’allineamento del valore contabile degli
aeromobili e del materiale di rotazione al presunto
valore di vendita ed €/mgl 34.408 ai costi connessi ai
leasing finanziari da estinguere ed ai ripristini tecnici
necessari in previsione della vendita;
x €/mgl 207.183 alla svalutazione della rimanente flotta
di lungo raggio (B-767) a seguito della perdita
durevole di valore rilevata sugli aeromobili di proprietà
ed all’accantonamento resosi necessario a fronte
dell’onerosità dei contratti di locazione in essere, per
la stessa tipologia di flotta;
x €/mgl 99.058 agli oneri per esodi incentivati riferiti
complessivamente come previsto nel Piano, a circa
900 dipendenti.
x
€/mgl 9.723 per l’azzeramento della capitalizzazione
di oneri relativi al progetto di riqualificazione dei
tecnici di volo in piloti nonché a commissioni ed
onorari professionali sostenuti per il precedente
aumento di Capitale Sociale, essendo venuti meno i
presupposti che avevano consentito di considerare
tali poste quali oneri pluriennali.
x
L’importo residuo
essenzialmente:
pari
a
€/mgl
79.047
accoglie
147
Brought to you by Global Reports
x
lo stanziamento per controversie in corso pari a €/mgl
36.870 a seguito della sanzione notificata (€/mgl
26.852) dall’Autorità Garante della Concorrenza e del
Mercato per l’utilizzo di schemi di incentivazione delle
agenzie di viaggio, ritenuti non conformi ai principi in
materia di tutela della concorrenza. La Capogruppo,
ritenendo corretti i comportamenti adottati, ha
presentato ricorso nelle sedi competenti.
L'importo residuo è relativo allo stanziamento
prudenzialmente effettuato a fronte del procedimento
aperto dalla stessa Autorità, relativo all’introduzione
del
supplemento
tariffario
denominato
“fuel
surcharge”;
x
gli oneri per €/mgl 18.751 derivanti dalla prudenziale
rimozione del valore residuo di alcune poste che negli
esercizi 1999 e 2000 erano state rilevate nelle attività
per imposte anticipate relativi ad Alitalia Team, non
ravvisandosi più, in ragione dei mutati scenari di
Gruppo la sussistenza della condizione di
ragionevole certezza del loro futuro recupero tramite
redditi imponibili prospettici di sufficiente capienza;
x
sopravvenienze passive per €/mgl 14.840;
x
altri oneri per €/mgl 8.586 essenzialmente in nesso
alla svalutazione per la cessione gratuita di un
terreno al Comune di Roma avvenuta a luglio 2001, a
completamento del progetto che aveva determinato il
cambio di destinazione d’uso dei terreni liberi del
comprensorio della Magliana.
22.
Le imposte sul reddito di periodo sono risultate pari a
€/mgl 44.085 e rappresentano il carico fiscale delle
società del gruppo di competenza del periodo.
Le imposte correnti sono relative all’IRAP per €/mln 46 e
all’IRPEG per €/mln 13, parzialmente compensate dai
crediti d’imposta sui dividendi per €/mln 14. La voce
accoglie inoltre imposte anticipate attive per €/mln 17
imposte differite per €/mln 13 ed utilizzi di imposte differite
ed anticipate di esercizi precedenti pari ad un onere netto
di €/mln 3.
26.
Il Risultato del periodo ha presentato una perdita di
€/mgl 907.045 a fronte del risultato negativo di €/mgl
255.632 consuntivato nel precedente esercizio, così
ripartito:
Quota capogruppo
Quota terzi
148
Brought to you by Global Reports
€/mgl
€/mgl
(907.022)
(23)
149
Brought to you by Global Reports
PARTE D - Prospetti di dettaglio
150
Brought to you by Global Reports
151
Brought to you by Global Reports
Brought to you by Global Reports
2.468
0
3.631
0
4. CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI
E DIRITTI SIMILI
152
TOTALE
8. DIFFERENZE DA CONSOLIDAMENTO
7. ALTRE
6. IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED
ACCONTI
5. AVVIAMENTO
52.917
3. DIRITTO DI BREVETTO
INDUSTRIALE E DI UTILIZZAZIONE
DELLE OPERE DELL'INGEGNO
0
221.490
2.550
321.796
7.325
265.523
3.907
418.851
28.177
34.934
36.422
32.177
97.055
1.357
44.033
7.325
0
1.163
24.740
1.488
16.949
48.382
307
23.677
14.337
0
48
8.794
0
1.219
502
0
9.045
(11.626)
0
0
2.862
0
221
97
0
41
56
0
0
0
0
0
Alien.
Radiaz.
(11.748)
0
(1.964)
0
0
(60)
0
0
(9.724)
(Sval.)
Riprist.
di valore
0
0
0
0
0
0
0
37.740
1.089
19.659
0
0
433
11.271
753
4.535
Variaz.
area di Ammort.
consolid.
Variazioni del periodo
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Ammort. Valore a Acquis./ Riclass.
bilancio Capit.ni
2. COSTI DI RICERCA, SVILUPPO E
DI PUBBLICITA'
Costo
31.12.2000
49.126
Voci
Sottovoci
1. COSTI DI IMPIANTO E
DI AMPLIAMENTO
Euro/mgl.
PROSPETTO DI DETTAGLIO N°1
0
0
2.901
39.447
35.687
36.712
3.639
455.895 359.535
4.215
96.360
576
55.093
9.982
0
719
25.126
735
4.130
Ammort. Valore a
bilancio
296.242 241.149
9.982
0
3.620
64.573
36.422
40.842
Costo
31.12.2001
Brought to you by Global Reports
Voci
Sottovoci
16.949
TOTALE
PUBBLICITA' MALPENSA
STUDI E RICERCHE
Voci
Sottovoci
735
718
17
31.12.2001
35
38
96
6.367
258
4.910
5.246
31.12.2000
1.488
1.436
52
31.12.2000
COMPOSIZIONE DEI COSTI DI RICERCA, PUBBLICITA' E PROPAGANDA
euro/mgl
4.130
28
SPESE DI AMPLIAMENTO
TOTALE
32
-
1.459
129
-
SPESE DI COSTITUZIONE
ONERI INTRODUZIONE B767 e altri aa/mm
FORMAZIONE PILOTI
RIQUALIFICAZIONE MANODOPERA
COMMISSIONI ED ONORARI PROFESSIONALI
PER AUMENTO CAPITALE SOCIALE
2.481
31.12.2001
COMPOSIZIONE DEI COSTI DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO
IMPOSTE DI REGISTRO PER
AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE
euro/mgl
P R O S P E T T O D I D E T T A G L I O N° 2
153
Brought to you by Global Reports
Sottovoci
Voci
0
0
2.069.485
0
0
48.957
47.893
62.856
56.916
80.384
1.707.263
154
G/c a immobilizzazioni immateriali
G/c a crediti
G/c a rimanenze
di cui:
545
20.092
81.178
(859)
0
0
0
0
43
65.173
29.571
8.224
14.581
17.758
0
0
0
0
0
0
(859)
0
Fondo Ammortamento Finanziario
471
4.824.056
284.618
47.453
87.331
58.163
101.665
0
0
(5.047)
22.805
0
amm.to
costo
0
Ammort.
Sval.
(Sval.)
(2)
Fondo
Rivalut.
31.12.2000
Fondo Ammortamento Industriale
Di cui:
(2)
Ex lege 1413/1991
Ex lege 72/1983
Rivalutazioni:
Di cui:
(1)
TOTALE
- Anticipi c/to flotta
- Imm.ni in corso di realizzazione e acconti
ACCONTI
5. IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED
4. ALTRI BENI
- Impianti e macchinari
- Terreni e fabbricati
3bis. BENI GRATUITAMENTE DEVOL.
COMMERCIALI
84.078
115.554
3. ATTREZZATURE INDUSTRIALI E
3.873.827
- Altri
171.315
52
Costo
- Flotta
2. IMPIANTI E MACCHINARIO
- Industriali
- Civili
1. TERRENI E FABBRICATI
Euro/mgl.
PROSPETTO DI DETTAGLIO N°3
2.773.192
284.619
47.453
38.374
10.271
38.809
27.163
35.170
2.162.379
128.945
9
bilancio
Valore a
556.715
210.351
16.126
17.133
810
792
9.117
11.069
286.707
4.610
0
Capit.ni
Acquis./
0
(215.231)
(80.401)
(17.670)
1.324
1.353
4.069
(1.388)
5.639
(133.903)
5.746
costo
Riclas.
0
0
194.123
0
0
245
0
0
(853)
608
194.123
amm.to
75.086
0
5.989
11.499
20
0
1.614
1.318
53.296
1.350
0
costo
0
0
0
20
63.898
0
0
11.202
20
0
1.556
1.285
49.835
(2)
amm.to
Riclas. Alien./Radiaien./Radi
0
0
(160.841)
0
0
0
0
0
0
0
(160.841)
costo
(Sval.)
Rivalut.
di
Rettifiche
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
132
0
0
(1.472)
0
0
1.604
0
0
0
0
amm.to Consolid.
Sval.
Variazioni dell'esercizio
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
130
0
0
(954)
0
0
1.084
0
0
0
0
amm.to
Consol.
Rettif.
1
2.107
4.970
0
0
263.275
0
0
13.159
2.623
4.454
6.873
8.748
221.504
5.913
(2)
Ammort.
5.090.587
414.568
39.921
92.817
60.306
106.525
91.797
130.944
3.973.336
180.321
52
Costo
0
8.224
14.581
(143.083)
0
0
0
0
0
0
0
(165.888)
22.805
costo
(Sval.)
(859)
0
0
0
0
0
0
0
(859)
0
0
amm.to
Sval.
31.12.2001
Rivalut.
Fondo
44
31.678
86.127
2.074.864
0
0
50.205
50.495
67.310
62.464
88.455
1.684.806
71.085
(2)
Ammort.
2.873.500
414.568
39.920
42.612
9.811
39.216
29.333
42.491
2.123.501
132.039
8
bilancio
Valore a
Brought to you by Global Reports
Sottovoci
Voci
0
1
1
- S.I.T.A
(1) Consorzio
- EDINDUSTRIA
1.bis - VERSAMENTI IN C/PARTEC.
TOTALE PARTECIPAZIONI
- TURISTEL (1)
- S.I.T.A INC. FOUNDATION
0
0
35
(7.044)
(5.865)
0
0
0
0
(5.556)
0
0
(310)
35
22.871
17.546
26
1.176
147
6.326
- SASA
- S.I.T.A FOUNDATION
7.200
9
310
- OPODO Ltd
- LYBIAN ITALIAN JOINT CO.
- LABIA SERVICE
0
231
287
587
212
10
73
74
163
52
103
1
781
1
1.779
35
35
15.827
11.681
26
1.176
147
1
770
7.200
9
0
7
7
0
66
- IRI MANAGEMENT
0
127
1.354
0
287
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2.367
2.367
- HACHETTE RUSCONI NET S. S.P.A.
- GALILEO JAPAN
- E.T.L. (1)
212
10
- EMITTENTI TITOLI S.P.A.
587
73
- EDINDUSTRIA
- GALILEO INT.
74
- EAS
- GALILEO UNLTD
52
163
- CONSAER (1)
103
1
781
- CIES (1)
- CARGO SWITCH AG.
- BELAC LLC
- AERON. RADIO OF THAIL.
IMPRESE
3.PARTECIPAZIONI IN ALTRE
190
122
41
1.657
- VERONA CARGO C.
41
25
(103)
103
(6)
- NOVANTATOUR ITALIA IN PROC. FALLIM.
1.360
127
1.039
(1.069)
1.328
0
bilancio
di valore
(2.107)
Valore a
Ripristini
(Svalutazioni)
3.435
2.107
Costo
31.12.2000
- SASCO
- 7C
- ALES
COLLEGATE
2.PARTECIPAZIONI IN IMPRESE
- SISAM
- ALITALIA MAINTENANCE SYSTEM S.P.A.
- ODINO VALPERGA
CONTROLLATE
1.PARTECIPAZIONI IN IMPRESE
Euro/mgl
PROSPETTO DI DETTAGLIO N°4
0
5.811
5.711
3.062
2.304
26
319
0
100
100
Sottoscrizioni
Acquisizioni/
Variazione
0
0
0
0
0
0
29
29
7
22
0
0
0
0
0
0
0
consol.to
Riclassifiche Alienazioni dell'area di
Variazioni del periodo
0
(768)
0
(876)
22
2
(1.032)
132
108
108
di valore
Ripristini
0
0
0
0
0
capitale
di
(Svalutazioni) Ricostit.ni
35
35
28.419
23.228
26
1.176
147
1
9.388
9.504
9
310
0
26
287
587
212
10
51
74
163
52
103
1
1.100
1
1.656
41
25
103
1.360
127
3.535
1.328
100
2.107
Costo
0
0
(7.580)
(5.866)
0
0
0
0
(5.556)
0
0
(310)
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
(754)
212
43
(103)
(1.038)
132
(960)
1.147
0
(2.107)
di valore
Ripristini
(Svalutazioni)
31.12.2001
35
35
20.840
17.363
26
1.176
147
1
3.832
9.504
9
0
0
26
287
587
212
10
51
74
163
52
103
1
1.100
1
902
253
68
0
322
258
2.575
2.475
100
0
bilancio
Valore a
155
Brought to you by Global Reports
DENOMINAZIONE
Roma
SISAM in liquidazione (1)
Firenze
Verona
Roma
ALES S.p.A.
SASCO - Sea Air Shipping company (4) (5)
VERONA CARGO CENTER S.p.A. (4)
NOVANTATOUR ITALIA in proc. Fallimentare
VALUTA
POSSEDUTE
CAMBIO
156
(5) Il corrispondente patrimonio netto di bilancio include i dividendi recepiti dalla controllata Aviofin nell'esercizio 2001
(4) Risultato e Patrimonio netto riferito al bilancio chiuso al 31/12/2000
(3) Con sentenza del 13.3.1996 la societa' e' stata dichiarata fallita.
(2) Risultato e Patrimonio netto riferito al bilancio chiuso al 31/12/1994
€
8.000 €
50.000 €
2.450 €
272.000 €
300.000 €
100.000 €
76.500 €
IN
CAPITALE
AZIONI
NUMERO
(1) Risultato e Patrimonio netto riferito al bilancio chiuso al 31/12/2001
TOTALE IMP. COLLEGATE
Palermo
Genova
7 C ITALIA
2. IMPRESE COLLEGATE:
TOTALE IMP. CONTROLLATE
S. Fior.
Roma
ALITALIA MAINTENANCE SYSTEM
SEDE
ODINO VALPERGA IT. G. in liquid. (2)- (3)
1. IMPRESE CONTROLLATE:
€/mgl
PR OSPET T O D I DET T AG L I O N ° 5
206.583
103.291
103.291
258.200
3.511.907
1.548.000
100.000
774.685
LIRE
IN
CAPITALE
633
1.533
527
825
2.475
0
(7.197)
NETTO
PATRIM.
54
1.268
274
2.117
108
0
(611)
(PERDITA)
UTILE
QUOTA
50,00
40,00
25,00
49,00
40,00
100,00
100,00
%
PARTECIP
CORRISP.
0
1.225
0
253
383
258
330
2.575
2.475
902
0
253
68
258
322
2.575
2.475
100
0
(B)
(A)
100
CARICO
DI
VALORE
DI BILANCIO
PATR. NETTO
B - A (+)
ECCEDENZE
(7)
(7)
0
0
Brought to you by Global Reports
114.000
100.000
50.000
13.750
120.000
100
9.504.000
3.891.806
Pozzuoli (NA)
Il Cairo
Roma
Milano
Roma
Londra
Usa
Usa
Milano
Roma
Roma
Tripoli
Londra
Trieste
Bruxelles
Amsterdam
. CONSAER (1)
. EAS
. EDINDUSTRIA
. EMITTENTI TITOLI S.P.A.
. E.T.L. (1)
. GALILEO UNLTD
. GALILEO INT.
. GALILEO JAPAN
. HACHETTE RUSCONI NET SERVICE S.p.A.
. IRI MANAGEMENT
. LABIA SERVICE
. LYBIAN ITALIAN JOINT CO.
. OPODO Ltd
. SASA
. SITA
. SITA FOUNDATION
(1) Consorzio
TOTALE
. TURISTEL (1)
Roma
EUR
Egl
1.750
Rende (CS)
. CIES (1)
. SITA INC. FOUNDATION
EUR
Kloten
. CARGO SWITCH AG.
Bht
EUR
Usd.
1.025.496
0
EUR
EUR
EUR
EUR
Lyd
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
Sfr
674.066
80
98.960
1
Usd
Wilmington
1.100.000
Bangkok
776
POSSEDUTE
AZIONI
NUMERO
. BELAC LLC S.R.L.
SEDE
CAPITALE
77.460
98.902.352
310
39.090
38.734.000
103.950.000
1.716.750
61.974.828
103.291
516.457
0
104.799.700
0
61.975
4.264.000
624.000
30.000.000
302.058.120
325.368
1.500.000
22.000.000
660.000.000
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE AL 31.12.2001
. AERON. RADIO OF THAIL.
3. ALTRE IMPRESE
DENOMINAZIONE
P R O S P E T T O D I D E T T A G L I O N ° 5b
euro/mgl
%
1,22
9,50
5,83
0,03
-
1,05
0,56
1,03
10,05
9,14
0,33
1,00
6,88
5,00
5,99
0,09
18,60
-
-
-
0,01
5,00
VALORE
1
17.363
26
1.176
147
1
3.832
9.504
9
0
0
26
287
587
212
10
51
74
163
52
103
1
1.100
DI CARICO
157
Brought to you by Global Reports
Voci
nominale
Importo
Fondi
TOTALE
158
(1) Di cui per interessi di mora
(2.305)
101.545
(2.020)
(285)
0
0
422
40.205
. Depositi cauzionali
. Altri
21.760
39.158
. Crediti finanziari a m/l
. Anticipo TFR
(2.020)
0
Verso altri:
0
(1)
0
Svalutaz
0
residuo
31.12.2000
Verso imprese controllate
Sottovoci
Verso imprese collegate
Euro/mgl.
PROSPETTO DI DETTAGLIO N°6
0
0
99.240
137
40.205
39.158
19.740
bilancio
Valore a
8.727
139
359
6.042
2.187
0
0
Erogazioni
Riclass.
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2.745
78
824
335
1.508
Rimborsi
valore (+)
0
0
0
0
0
0
0
Ripristini di
Variazioni del periodo
CREDITI (delle immobilizzazioni finanziarie)
0
0
0
0
0
0
0
di consolid.to
dell'area
Variazioni
0
0
166
166
0
0
0
166
valore(+)
Riprist. di
ai fondi(-)
Accant.
nominale
Importo
0
0
107.527
483
39.740
44.865
22.439
residuo
0
0
(1)
(1.854)
(2.139)
(285)
0
0
(1.854)
Svalutaz
Fondi
31.12.2001
Valore a
0
0
105.389
198
39.740
44.865
20.585
bilancio
Brought to you by Global Reports
TOTALE
Ratei attivi
Risconti attivi:
- per il personale
- per il godimento di beni di terzi
- per servizi
- Altri
Disaggi di emissioni ed altri
oneri similari su prestiti
Voci
Sottovoci
euro/mgl
40.347
1.755
451
27.954
7.807
2.380
31.12.2000
(968)
52
277
(2.989)
832
862
Saldo
Movimenti
( +/- )
RATEI E RISCONTI ( attivi )
PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 12
39.379
1.806
728
24.965
8.639
3.242
31.12.2001
159
Brought to you by Global Reports
Riclassifiche
Ripartiz. Utili
Utile
(907.022)
(Perdita)
805.191
31.12.2001
(184.275)
160
UTILE (PERDITE) DELL'ESERCIZIO
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO (*)
5.- Riserva da rivalutazione di partecipazioni
4.- Riserva di consolidamento
3.- Fondo Contributi ex lege n. 181/89 - 64/86
2.- Riserva per emissione azioni ex art. 2349 c.c.
1.- Riserva da differenze di traduzione (*)
ALTRE RISERVE:
102
0
0
374
1.493.694
(83.057)
256.455
520
(256.455)
279.856
0
(907.022)
845.378
(907.022)
13.045
83.057
29
14.455
14.601
29
1.182
1.182
258.228
12.692
357
12.692
0
2.- Riserve per rivalutazione ex lege n. 72/83
255
0
0
1.- Riserve per rivalutazione ex lege n. 413/91
RISERVA LEGALE
0
0
DEI SOCI IN C/ CAPITALE)
CAPITALE IN CORSO (ovvero : VERSAMENTO
AZIONI SOTTOSCRITTE SU AUMENTI DI
258.228
564.162
RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI
(5.486)
5.486
riserve
Utilizzo
641.828
(72.180)
sistem. Perdita
0
83.057
Riclassifiche
0
102
da conversione
0
(146)
dei soci
258.228
Sottoscrizione
Incrementi
(Decrementi)
.Azioni di risparmio
799.705
31.12.2000
0
Voci
PATRIMONIO NETTO
.Azioni privilegiate
.Azioni ordinarie
CAPITALE
€/mgl
PROSPETTO DI DETTAGLIO N.° 13
Brought to you by Global Reports
. oneri diversi
. vertenze in corso (solo soc. del gruppo)
. Altri fondi di natura diversa
f) accordi commerciali
h) diversi
. rischi vari (solo AZ S.p.A)
. adeguamento area tecnica
. rischi per mancata locazione apparecchiature
d) ristrutturazione
e) prepensionamenti
b) buoni sconto e concorsi a premi
c) impegni per acquisti/vendite a termine
5.083
27.087
17.349
128.095
1.287
4.513
51.685
13.294
98
0
426.905
21.485
0
90.025
104.365
40.124
13.104
3.379
2.614
501
334
345.014
166.651
11.763
3.440
42.558
23.085
menti a c/
economico
g) oneri futuri B767
a) utili differiti su cambi
Altri:
Imposte e tasse
Accantona31.12.2000
Voci
28.506
25
21.139
3.018
4.324
diretti
dal fondo
Utilizzi
FONDI PER RISCHI E ONERI
Sottovoci
PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 15
euro/mgl
28.181
199
168
10.635
3.260
12.591
1.328
di c/ econ.co
dal fondo
Assorbimenti
0
area
consolidam.to
Variazione
715.232
501
135
3.211
2.712
81.149
26.398
108.878
17.695
128.095
91.312
5.263
54.036
166.651
29.196
31.12.2001
161
Brought to you by Global Reports
162
TOTALE
Ratei passivi
Risconti passivi
Aggi di emissione ed altri oneri
similari su prestiti
Voci
Sottovoci
euro/mgl
(31.003)
(450)
(31.453)
203.341
19.143
222.484
Saldo
Movimenti
( +/- )
RATEI E RISCONTI ( passivi )
31.12.2000
PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 18
191.031
18.693
172.338
31.12.2001
Brought to you by Global Reports
59.762
1.158
0
3.363
RATEI ATTIVI
1.806
0
63.125
717.966
1.048.163
93.848
-erario
TOTALE
3.363
10.457
0
44.469
1.806
1.155.757
721.329
97.211
10.457
185.743
185.743
-anticipi a fornitori
-crediti diversi
281.941
145.977
194.743
281.941
0
0
145.977
0
0
41.381
-agenti di viaggio
194.743
41.381
3.092
839
149.431
-compagnie di navig. aerea
Verso altri:
CREDITI VARI
Verso società del gruppo
Pubbliche Amministrazioni
0
3.092
Verso imprese collegate
Verso controllanti
839
149.431
9.345
134.296
9.345
124.951
134.296
Verso imprese controllate
Verso clienti
CREDITI COMMERCIALI
-depositi bancari soggetti a restrizione
124.951
0
-verso controllanti
-verso altri
0
0
0
0
105.389
-verso imprese collegate
0
44.469
20.783
39.741
-verso imprese controllate
Altri crediti finanziari:
0
19.923
860
-crediti diversi
CREDITI DEL "CIRCOLANTE"
39.741
-crediti v/dipendenti
-depositi cauzionali
44.865
0
Verso controllanti
Verso altri:
0
TOTALE
0
44.469
ESERCIZIO
OLTRE IL 5°
Verso imprese collegate
98
ESERCIZIO
SUCCESSIVO
298
DAL 2° AL 5°
ENTRO L' ES.
31.12.2001
1.755
1.341.105
974.231
99.136
10.644
463.613
308.479
92.359
229.820
43.457
0
1.759
949
183.655
134.861
13.844
121.018
0
0
0
2.193
1.895
0
298
0
0
0
SUCCESSIVO
ENTRO L' ES.
CREDITI E RATEI ATTIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA
Verso imprese controllate
CREDITI DELLE IMMOB. FINANZIARIE
IMPORTI SCADENTI
Prospetto di dettaglio n°19
(Euro/mgl)
0
0
0
0
55.352
200
200
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
55.152
14.887
40.205
61
ESERCIZIO
0
0
0
0
43.302
1.408
0
0
1.408
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
41.894
3.095
0
38.799
ESERCIZIO
OLTRE IL 5°
31.12.2000
DAL 2° AL 5°
0
0
0
1.755
1.439.760
975.839
99.336
10.644
465.021
308.479
92.359
229.820
0
43.457
0
1.759
949
183.655
134.861
13.844
121.018
0
0
0
99.240
19.877
40.205
39.158
TOTALE
163
Brought to you by Global Reports
0
3.891
58.863
228.718
0
0
58.247
-agenti di viaggio
164
RATEI PASSIVI
TOTALE
-depositi cauzionali
15.095
1.500.235
3.598
537.963
284.701
18.693
2.322.899
669.078
0
662.114
112.622
58.247
208.576
207.299
2.668
6.964
6.964
42.115
37.551
2.668
112.622
208.576
-compagnie di navigazione aerea
200.335
-biglietti prepagati
42.115
37.551
431.548
431.548
0
1.944
1.944
-creditori diversi
Altri debiti:
sicurezza sociale
Debiti verso istituti previdenziali e
Debiti tributari
DEBITI VARI
Acconti
Debiti verso imprese controllanti
701
0
Debiti verso imprese collegate
0
701
0
428.903
Debiti verso imprese controllate
428.903
Debiti verso soc. del gruppo
Debiti verso fornitori
Debiti verso altri finanziatori
DEBITI COMMERCIALI
0
291.511
Debiti verso altri
291.511
0
Decimi da versare
39
0
0
0
930.762
0
Debiti verso altri finanziatori
39
284.701
Debiti verso imprese controllanti
3.891
58.863
228.718
530.999
Debiti verso imprese collegate
Debiti verso imprese controllate
Debiti rappresentati da titoli di credito
Debiti verso banche
Altri debiti finanziari a breve:
DEBITI DEL CIRCOLANTE
sicurezza sociale
Debiti verso istituti previdenziali e
115.062
9.563
0
1.065
0
921.199
TOTALE
Debiti verso controllanti
7.076
283.636
ESERCIZIO
OLTRE IL 5°
0
1.422
523.923
ESERCIZIO
113.640
DAL 2° AL 5°
ENTRO L' ES.
SUCCESSIVO
31.12.2001
DEBITI E RATEI PASSIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA
Debiti verso fornitori
Debiti verso altri finanziatori
Debiti verso banche
Debiti per titoli di credito
DEBITI FINANZIARI A M/L TERMINE
IMPORTI SCADENTI
Prospetto di dettaglio n°22
(Euro/mgl)
ENTRO L' ES.
15.466
1.536.657
721.293
2.284
167.530
71.131
172.498
198.593
44.834
64.423
519.149
3.182
0
42
0
0
515.925
0
203.736
45
0
7
0
1.238
3.615
0
198.831
92.479
0
0
0
1.304
91.175
0
SUCCESSIVO
0
3.677
445.735
9.066
0
0
0
0
9.066
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
436.669
0
0
0
6.496
430.173
ESERCIZIO
DAL 2° AL 5°
0
0
257.918
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
257.918
0
0
0
3.067
254.851
ESERCIZIO
OLTRE IL 5°
31.12.2000
0
19.143
2.240.310
730.359
2.284
167.530
71.131
172.498
207.659
44.834
64.423
519.149
3.182
0
42
0
0
515.925
0
203.736
45
0
7
0
1.238
3.615
0
198.831
787.067
0
0
0
10.868
776.199
TOTALE
Brought to you by Global Reports
896.888
701
Ratei passivi
TOTALE
1.444.704
2.341.592
18.693
112.622
58.247
209.966
112.622
58.247
209.966
18.693
208.576
42.116
37.551
701
3.891
58.863
428.903
1.944
9.603
1.149.916
Totale
208.576
42.116
13. Altri debiti:
- Biglietti prepagati
- Decimi da versare
- Compagnie di navigazione aerea
- Agenti di viaggio
- Debiti diversi
37.551
11. Debiti tributari
12. Debiti verso istituti di previdenza e di
sicurezza sociale
10. Debiti verso controllanti
3.891
9. Debiti verso imprese collegate
58.863
428.903
8. Debiti verso imprese controllate
7. Debiti rappresentati da titoli di credito
6. Debiti verso fornitori
1.944
5. Acconti
253.028
9.603
896.888
4. Debiti verso altri finanziatori
3. Debiti verso banche
Senza
garanzia
reale
31.12.2001
DEBITI E RATEI PASSIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA
Con garanzia
reale su
beni sociali
Voci
Prospetto di dettaglio n° 23
sottovoci
(Euro/mgl)
745.626
745.626
Con garanzia
reale su
beni sociali
1.513.828
19.143
167.530
71.131
209.988
172.498
44.833
64.423
1.280
3.615
0
515.925
3.182
10.875
229.404
Senza
garanzia
reale
31.12.2000
2.259.453
19.143
167.530
71.131
209.988
172.498
44.833
64.423
1.280
3.615
0
515.925
3.182
10.875
975.030
Totale
165
Brought to you by Global Reports
166
TOTALE GARANZIE REALI PRESTATE
c) per debiti iscritti in bilancio
- Flotta
- Terreni e fabbricati
- Impianti
b) per obbligazioni proprie diverse dai debiti
- ...
- ipoteche su
- ...
a) per obbligazioni altrui
- beni dati in pegno o a cauzione
- ...
- ipoteche su
- ...
2. GARANZIE REALI PRESTATE
(€/mgl)
PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 27
745.627
77.469
0
72.773
0
896.888
668.158
31.12.2000
824.114
31.12.2001
Brought to you by Global Reports
TOTALE IMPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA
impegno di vendita:
- Ordini da clienti
- ...
- Partecipazioni
- ...
- Valute a termine
- ...
impegno di acquisto:
- Ordini a fornitori
- ...
- Partecipazioni
- ...
- Valute a termine
- ...
- Altre
- ...
3. IMPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA
(€/mgl)
PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 28
3.187.047
1.692.746
1.294.527
2.509.756
254.737
6.924
1.494.303
1.215.229
0
0
0
0
3.854
40.792
1.438.009
20.730
18.157
1.287.603
1.469.719
31.12.2000
1.156.280
31.12.2001
167
Brought to you by Global Reports
168
TOTALE ALTRI CONTI D'ORDINE
- Altre fattispecie eventuali
2.373.726
6.956
742.714
163.676
46.143
0
595.622
0
724.601
41.237
0
- Operazioni finanziarie derivate
0
0
0
0
31.12.2001
52.778
0
0
41.237
0
Altre obblig.
altrui
A fronte di
Crediti
- a fronte di altre obbligazioni
- a fronte di debiti
- Garanzie altrui prestate per obbligazioni
del gruppo
....
- Beni presso terzi in comodato, deposito
a custodia, locaz.ne o per motivi similari
....
....
- Beni presso terzi in c/lavorazione
custodia, locaz.ne o per motivi similari
....
- Beni di terzi in comodato, deposito a
....
- Beni di terzi in c/lavorazione
....
- Beni ricevuti in locazione con opzione di riscatto
Avalli
Altre
Fidejussioni
- Garanzie personali ricevute
- Garanzie reali ricevute
4. ALTRI CONTI D'ORDINE
(€/mgl)
PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 29
3.180.552
3.140
1.399.593
78.850
200.770
29.601
0
638.681
0
793.701
36.216
0
31.12.2000
Brought to you by Global Reports
Voci
Sottovoci
TOTALE
TOTALE VENDITE
RICAVI PER VENDITE
TOTALE PRESTAZIONI
Altre prestazioni
Totale ricavi del traffico
1.236.277
1.236.277
1.236.277
1.657
- Altri
6.680
- Posta
1.227.940
Italia
- Merci
- Passeggeri
Ricavi del traffico
RICAVI PER PRESTAZIONI
euro/mgl
PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 30
1.210.529
1.210.529
1.210.529
5.241
19.379
1.185.909
Europa
902.068
902.068
902.068
3.969
142.925
755.174
Americhe
529.280
529.280
529.280
1.355
255.556
272.369
oriente
Estremo
31.12.2001
368.457
368.457
368.457
1.013
26.792
340.652
Altre
5.273.508
23.540
23.540
5.249.968
772.140
4.477.828
231.217
13.235
451.332
3.782.044
Totale
RICAVI
1.159.179
1.159.179
1.159.179
1.207
7.301
1.150.671
Italia
1.219.937
1.219.937
1.219.937
4.931
18.974
1.196.032
Europa
940.938
940.938
940.938
2.836
156.856
781.246
Americhe
639.085
639.085
639.085
1.463
309.438
328.184
oriente
Estremo
31.12.2000
408.014
408.014
408.014
574
41.097
366.343
Altre
5.394.190
22.859
22.859
5.371.331
757.531
4.613.800
246.647
11.011
533.666
3.822.476
Totale
169
Brought to you by Global Reports
170
- flotta
TOTALE
Immobilizzazioni materiali :
Immobilizzazioni immateriali
Voci
Sottovoci
0
15.353
15.353
31.12.2001
7.694
7.694
31.12.2000
73.244
21.485
194
6.472
1.158
17.349
3.323
54.857
812
134.464
2.728
39.009
7
1.929
263
31.12.2000
1.751
2.343
54.012
15
31.12.2001
ONERI FINANZIARI IMPUTATI ALLE VOCI DELL' ATTIVO
TOTALE
.Oneri di cambio :
-perdite di cambio
-acc.to f.do oscillazione cambi
.Sconti ed altri oneri finanziari:
-oneri da acquisto/vendita valuta a termine
-acc.to impegni acquisto/vendita a termine
-oneri su operazioni finanziarie derivate
-oneri finanziari su jet fuel
-altri oneri
.Interessi, premi, ammortamento '' scarti '' e
altri oneri su prestiti obbligazionari
.Interessi e commissioni a terzi:
-Vs Banche
-Vs Fornitori
. -Minusvalenze da alienazione titoli / partecip.
-Vs Altri
Voci
Sottovoci
PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 35
INTERESSI E COMMISSIONI AD ALTRE IMPRESE ED ONERI VARI
Euro migliaia
Brought to you by Global Reports
Sottovoci
Altri
263
18.751
- Azzeramento imposte anticipate es. precedenti
- Altri oneri
incentivi agli esodi
TOTALE
546.229
5.491
99.058
9.723
207.183
oneri futuri B-767
Immobilizzazioni immateriali
151.218
Flotta
- Oneri di ristrutturazione:
36.871
1.287
- Acc.to per controversie in corso
- Oneri per prepensionamenti
- Condoni
.Altri oneri :
6.179
22.898
10.486
1.152
2.033
1.441
Tasse sorvolo IRAN
1.034
1.449
Ministero della difesa
Bonifica terreni
1.778
Variazione tariffe voli postali notturni
308
68
51
229
2.101
1.573
543
2.835
194
3.410
5
1.063
1.350
31.12.2000
Riaccrediti da fornitori
31.12.2001
Insufficienti risarcimenti assicurativi
Varie del personale
- Creditori diversi:
- Crediti Vs. imprese controllate/collegate
- Crediti Vs. compagnie di navigazione aerea
.Sopravvenienze passive da :
.Imposte relative ad esercizi precedenti
.Minusvalenze da alienazioni
Sottovoci
Voci
ONERI STRAORDINARI
57.205
160
39.061
3.371
5.204
TOTALE
4.399
14.317
1.138
407
47
1.521
3.744
148
2.684
26.567
31.12.2000
Altri
Lodo arbitrale A.R.
592
61
1.709
0
356
29.840
31.12.2001
.Altri proventi
Rettifica spese materiali tecnici
note carico errata contabilizzazione
Contributo American Express
Per recupero spese del personale
- Debiti diversi:
- Debiti tributari
- Debiti Vs. Fornitori
- Debiti Vs. agenti
- Debiti Vs. imprese controllate/collegate
- Debiti Vs. compagnie di navigazione aerea
.Sopravvenienze attive da:
- Altri
Voci
PROVENTI STRAORDINARI
.Plusvalenze da alienazioni:
€/mgl
PROSPETTO DI DETTAGLIO N° 37
171
172
Brought to you by Global Reports
PARTE E – ALTRE INFORMAZIONI
Numero medio
Dipendenti a libro
matricola
Il personale medio impiegato dal Gruppo nel corso dell’esercizio
2001 è risultato il seguente:
2001
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
Piloti
Tecnici di volo
Assistenti di volo
TOTALE
Imposte
anticipate ed
imposte
differite
2000
'
202,6
1.064,1
9.848,8
4.849,6
2.362,4
126,1
5.213,4
198,6
964,2
9.367,5
4.052,2
2.279,8
137,8
5.203,7
+4,0
+99,9
+481,3
+797,4
+82,6
-11,7
+9,7
23.667,0
22.203,8
+1.463,2
Il bilancio del Gruppo al 31 dicembre 2001, recepisce un saldo
positivo per imposte anticipate e differite per complessivi €/mln
15 (imposte anticipate sorte nel periodo per €/mln 18, cui si è
contrapposto l’utilizzo di imposte anticipate e differite pregresse,
per €/mln 3) contabilizzate tra le imposte del periodo, nonché
oneri per €/mln 18, contabilizzati tra le partite straordinarie.
Questi ultimi derivano dalla prudenziale rimozione del valore
residuo di alcuni importi che negli esercizi 1999 e 2000 erano
stati rilevati nelle attività per imposte anticipate (soprattutto
relativi ad Alitalia Team), non ravvisandosi più, in ragione dei
mutati scenari di Gruppo la sussistenza della condizione di
ragionevole certezza del loro futuro recupero tramite redditi
imponibili prospettici di sufficiente capienza.
Al 31 dicembre 2001, la Capogruppo riporta a nuovo perdite
fiscali per €/mln 390 mentre, relativamente alle altre società, si
rilevano le perdite fiscali delle controllate Eurofly per €/mln 31,
Alitalia Team per €/mln 18 e Italiatour per €/mln 2.
Inoltre, le società del Gruppo presentano fondi tassati e poste
con effetti fiscali differiti (plusvalenze, fondi rischi ed oneri, etc.)
pari nel complesso ad un importo netto già assoggettato a
tassazione di circa €/mln 480. La Capogruppo, infine, ai sensi
della normativa contenuta nel D.Lgs. 466/97 (Dual Income Tax)
vanta redditi imponibili da assoggettare ad aliquota IRPEG
ridotta al 19% per un ammontare pari a €/mln 294.
Per tali voci le suddette società usufruiranno del relativo
beneficio fiscale nel momento in cui la previsione dei futuri
imponibili diverrà ragionevolmente certa, fatti salvi gli effetti
derivanti dalla prevista revisione della struttura societaria del
Gruppo.
173
Brought to you by Global Reports
RELAZIONE E BILANCIO ALITALIA S.p.A.
al 31 dicembre 2001
174
Brought to you by Global Reports
175
Brought to you by Global Reports
Relazione sull’andamento della gestione
176
Brought to you by Global Reports
Principali dati della capogruppo Alitalia
2001
Dati di attività
2000
1999
1998
1997
(*)
Tonnellate Km offerte (milioni)
7.328
8.183
Tonnellate Km trasportate (milioni)
5.153
5.862
70,3
71,6
Coefficiente di utilizzazione
percentuale
7.869
5.345
67,9
7.344
6.993
5.082
5.036
69,2
72,0
Dati economici patrimoniali e finanziari €/mgl)
Immobilizzazioni:
- Materiali
- Altre
2.676.909
398.513
2.560.594
343.960
2.250.129
320.403
2.163.897
263.604
2.053.691
212.585
Capitale d'esercizio
T.F.R.
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento finanziario netto
- a M/L Termine
- a breve termine (disponibilità)
(745.505)
(174.344)
2.155.573
833.766
(308.548)
(167.256)
2.428.750
1.383.227
(360.118)
(323.803)
1.886.610
1.631.200
(404.464)
(323.545)
1.699.492
1.678.803
(625.494)
(325.587)
1.315.195
760.959
928.560
393.246
782.770
262.759
425.395
(169.985)
488.444
(467.754)
706.107
(151.871)
Fatturato
Costo materie prime e servizi esterni
Costo del lavoro
Ammortamenti
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Proventi (oneri) straordinari
Risultato netto
5.915.033
(5.547.862)
(454.053)
(266.292)
(297.564)
(48.984)
(491.127)
(905.348)
5.902.146
5.068.982
(5.480.417)
(4.162.976)
(570.111)
(825.210)
(262.079)
(235.170)
(314.745)
(139.674)
39.286
76.135
33.267
63.763
(247.973)
16.357
4.844.860
(3.532.897)
(784.564)
(220.076)
275.746
1.942
(11.068)
237.483
4.503.030
(3.274.982)
(877.898)
(197.719)
145.959
(76.998)
76.928
138.664
Investimenti
- Immobilizzazioni materiali
- Altri
522.340
61.674
904.178
106.903
381.739
112.705
309.126
102.395
164.603
57.377
---
---
---
1,7
Indici di bilancio
Oneri finanziari e valutari
netti/fatturato
Ammortamento/fatturato
Investimenti immobil.ni
materiali/fatturato
Rapporto debiti finanziari netti/mezzi
propri
Fondo ammort.to / immobil.ni
materiali lorde
Personale a fine anno
Personale di terra
Personale navigante
Totale
0,8 %
4,5 %
4,4 %
4,6 %
4,5 %
8,8 %
15,3 %
7,5 %
6,4 %
1,59
0,75
0,15
n.s.
41,2 %
43,8 %
50,2 %
49,4 %
9.678
53
9.731
9.732
77
9.809
12.109
3.939
16.048
11.391
4.110
15.501
%
4,4 %
%
3,7
0,7
47,5
%
11.117
4.623
15.740
(*) incluso franchising
177
Brought to you by Global Reports
La situazione della
Capogruppo
Gli accadimenti dell’11 settembre hanno segnato, per Alitalia, la
traumatica interruzione di una fase in cui, pur permanendo un
andamento economico fortemente deficitario, si stava
delineando un trend di contenuta ripresa, con la prospettiva di
conseguire, su base annua, risultati operativi meno gravosi di
quelli del precedente esercizio.
In sostanza, nella prima parte dell’anno, si stavano attenuando
gli effetti dei fattori negativi che avevano colpito in modo
particolare Alitalia nell’ultimo triennio, quali le vicissitudini
dell’assetto di traffico degli aeroporti milanesi e l’interruzione
dell’Alleanza con KLM. Inoltre iniziavano ad agire in termini
positivi alcune misure di carattere commerciale ed operativo
adottate dalla Compagnia, quali la sospensione di linee in
perdita per Oceania, Tailandia e Sud Africa, l’esercizio diretto
dei collegamenti per Newark, precedentemente operati in
partnership da Continental e gli aumenti tariffari applicati
dall’Alitalia anche per recuperare almeno parzialmente gli effetti
della abnorme lievitazione del prezzo del petrolio e del
rafforzamento del dollaro.
Ciò consentiva di contenere i significativi scadimenti dei risultati
gestionali avvertiti dai concorrenti, nonostante l’andamento
sfavorevole registrato da alcuni settori di attività, tra i quali i
collegamenti intraeuropei e l’intera attività merci, che hanno
risentito del più acceso quadro competitivo e del rallentamento
delle economie, nonché i collegamenti per il Medio Oriente ed il
Nord Africa, penalizzati dall’aggravarsi dell’instabilità politica
locale.
Peraltro, Alitalia, dopo aver definito nel mese di luglio un quadro
stabile di alleanze con Air France ed il conseguente ingresso in
Sky Team, proprio nel mese di settembre, si apprestava a
varare il Piano Industriale 2002 – 2006, finalizzato a guidare il
recupero della redditività secondo linee di approfondita
riconsiderazione del proprio assetto commerciale e produttivo.
Le conseguenze dell’11 settembre si sono manifestate
immediatamente in tutta la loro gravità sia sotto il profilo
economico che finanziario, quest’ultimo acuito dall’irrigidimento
del sistema bancario nei confronti degli operatori del settore.
In sostanza Alitalia si è trovata improvvisamente a dover
fronteggiare una caduta del fatturato dell’ordine del 25%, con
l’imprescindibile necessità, peraltro comune a tutti i vettori, di
dover varare immediatamente misure di emergenza atte a
contenere l’impatto della violentissima crisi ed a delineare un
percorso, prevedibilmente di non breve durata, di
riassorbimento del drammatico calo di domanda del trasporto
aereo.
Pertanto, nello stesso mese di settembre è stato predisposto un
“contingency plan”, con gli interventi di carattere economico e
finanziario relativi ai successivi sei mesi e nel mese di
novembre è stato completato un Piano Biennale (2002-2003),
178
Brought to you by Global Reports
con l’obiettivo di conseguire comunque, nel biennio, il
risanamento senza peraltro compromettere il posizionamento
strategico e quindi le potenzialità future del “core business”.
Il percorso delineato fa leva su profonde azioni di
ristrutturazione (radiazione anticipata di alcune tipologie di
flotta, esodi incentivati, gestione di rilevanti esuberi) che hanno
portato all’esigenza di appostare nel bilancio 2001 appositi
fondi per far fronte ai relativi oneri da sostenere.
Peraltro il Piano Biennale, nel confermare sotto il profilo
strategico il ruolo di vettore globale dell’Alitalia, evidenzia, sotto
il profilo economico, una situazione ancora critica dell’attività di
lungo raggio, resa ancora più evidente dall’accertata
impraticabilità del pacchetto di misure di sostegno governativo
che, destinate al supporto del settore traumaticamente colpito
dagli eventi dell’11 settembre e delle loro conseguenze,
avrebbero permesso al Gruppo di fronteggiare la delicatissima
fase di uscita dalla crisi e di riposizionarsi – al prevedibile
termine della stessa – nel solco delle azioni previste nel Piano
Industriale 2002-2006.
Ciò ha determinato la necessità di un più consistente
rafforzamento patrimoniale della Capogruppo finalizzato ad
attribuire alla stessa i mezzi necessari a gestire
autonomamente l’uscita dalla crisi.
Peraltro l’esame della situazione – ed in particolare le analisi
riguardanti la redditività prospettica del settore lungo raggio
eseguite nel quadro delle valutazioni di fine esercizio – ha
evidenziato, nell’ambito di tali valutazioni, l’emergere di un
“valore d’uso” della flotta B-767 impiegata in detto settore,
inferiore al valore contabile della stessa al 31 dicembre 2001,
nonché l’evidenziarsi di una rilevante onerosità dei contratti di
locazione in essere per la stessa tipologia di flotta.
Dette valutazioni sono state eseguite in base ai risultati previsti
nel Piano Biennale 2002-2003, opportunamente depurati delle
misure di sostegno settoriale, e, per gli anni successivi in base
a proiezioni di tipo necessariamente inerziale rispetto all’ultimo
anno di Piano (come richiesto dai principi contabili internazionali
applicabili alla fattispecie), che tengono comunque conto, sia
pur in maniera cautelativa, della prevista ripresa della domanda
una volta riassorbita la crisi determinata dagli accadimenti
dell’11 settembre, come già apprezzato nell’ambito del citato
Piano Biennale.
Ciò determina la necessità di rilevare oneri per complessivi
€/mln 194, derivanti dalla svalutazione della flotta B-767 di
proprietà e dall’accantonamento delle obbligazioni inerenti i
contratti di locazione in essere per la stessa tipologia di flotta,
che non trovano copertura nel Piano Biennale e nelle citate
proiezioni future, in aggiunta a quelli – cui si è fatto cenno in
precedenza – correlati alla flotta in phase-out ed al programma
di esodi.
179
Brought to you by Global Reports
Nel suddetto quadro di eccezionalità si inquadrano le
rinegoziazioni dei contratti in essere con le società controllate
Alitalia Team ed Alitalia Express di cui si dà notizia nelle relative
schede inserite nel prosieguo della Relazione.
Da ultimo si segnala che con il bilancio 2001, è stato variato il
criterio di valutazione delle partecipazioni in società controllate
e collegate, adottando il metodo del patrimonio netto in
sostituzione del costo acquisito, in conformità ai criteri indicati
dall’art. 2426 nr. 4 c.c.
Ciò ha determinato l’appostazione delle plusvalenze derivanti
dall’applicazione del nuovo criterio (€/mln 98) in una riserva non
distribuibile del patrimonio netto al 31 dicembre 2001.
L’adozione del metodo del patrimonio netto, auspicata dal
principio contabile n° 21 CNDCeR, consente di riconoscere
contestualmente alla loro formazione i risultati delle partecipate,
rilevandoli secondo un più corretto principio di competenza. La
variazione si inquadra in una più ampia rivisitazione del
patrimonio della società, che ha comportato la conseguente
rideterminazione del valore dello stesso, attraverso le
svalutazioni ed appostazioni di fondi, di cui si è data notizia in
precedenza.
Il quadro precedentemente delineato si è riflesso pesantemente
sui risultati dell’Alitalia ed ha determinato un risultato in perdita
per €/mln 905, dopo aver scontato componenti straordinarie per
€/mln 491, come più analiticamente rappresentato nel
paragrafo che segue.
180
Brought to you by Global Reports
TAVOLA PER L'ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI AL 31 Dicembre 2001 e 2000
(Euro/migliaia)
31.12.2001
31.12.2000
DIFFERENZE
5.915.033
5.902.146
12.887
Variazione delle rimanenze di produzione
(3.421)
2.486
(5.907)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
50.905
35.293
15.613
5.962.517
5.939.925
22.593
(5.547.862)
(5.480.417)
(67.445)
A - RICAVI
B - VALORE DELLA PRODUZIONE "TIPICA"
Consumi di materie e servizi esterni
C- VALORE AGGIUNTO
414.655
459.508
(44.853)
(454.053)
(570.111)
116.058
(39.398)
(110.603)
71.206
(266.292)
(262.079)
(4.214)
(9.374)
(7.746)
(1.628)
(59.750)
(40.361)
(19.389)
77.251
106.044
(28.793)
(297.564)
(314.745)
17.181
Proventi ed oneri finanziari
(48.984)
39.286
(88.270)
Rettifiche di valore di attivita' finanziarie
(71.973)
(22.137)
(49.836)
F - RISULTATO PRIMA DEI COMPONENTI
STRAORDINARI E DELLE IMPOSTE
(418.521)
(297.596)
(120.925)
Proventi ed oneri straordinari
(491.127)
33.267
(524.394)
G- RISULTATO PRIME DELLE IMPOSTE
(909.648)
(264.329)
(645.318)
16.356
(12.057)
(247.973)
(657.375)
Costo del lavoro
D - MARGINE OPERATIVO LORDO
Ammortamenti
Altri stanziamenti rettificativi
Stanziamenti a fondi rischi e oneri
Saldo proventi ed oneri diversi
E - RISULTATO OPERATIVO
Imposte sul reddito dell'esercizio
H - UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
4.300
(905.348)
181
Brought to you by Global Reports
Analisi dei risultati
reddituali
Di seguito è illustrato l’apporto delle principali componenti del
conto economico, così come riportato nella tavola per l’analisi
dei risultati reddituali.
Nell’esaminare gli andamenti delle singole componenti di conto
economico di seguito esposti, va tenuto presente che, rispetto
al periodo a raffronto, il trasferimento dell’attività di volo Alitalia
alla controllata Alitalia Team, completato in data 1° Aprile 2000,
e l’avvio dell’operatività della controllata Alitalia Airport,
avvenuto in data 1° luglio 2000, nonché la cessione alla stessa
da parte della capogruppo dei rami d’azienda “assistenza
passeggeri Aeroporto di Fiumicino” dal 1° settembre 2000, e
“Scali Italia”, dal 1° dicembre 2000, hanno determinato
significativi aumenti delle partite intergruppo ed una diversa
rappresentazione dei ricavi, dei costi di handling, dei noleggi
passivi e del costo del lavoro, con variazioni che per
omogeneità di raffronto, sono state isolate nel commento di
seguito riportato.
Più in particolare si rileva quanto segue:
I ricavi dell’esercizio 2001 hanno presentato un valore pari a
€/mln 5.915, con un incremento di €/mln 13 (0,2%) rispetto al
precedente esercizio.
Isolando, come detto, gli effetti d’importo pari a €/mln 115
relativi al diverso assetto dell’attività di volo nell’ambito del
Gruppo ed altri fattori scarsamente significativi, quali la
trasformazione degli accordi con Azzurra e Minerva da
franchising a wet lease e l’aumento delle tasse di imbarco, da
riversare alle società aeroportuali, che hanno fatto lievitare i
ricavi (e parallelamente i costi), si rileva, in effetti, un
decremento pari a circa €/mln 225 (-4,9%), sostanzialmente
imputabile all’andamento dei ricavi del traffico.
Questi ultimi, dopo aver registrato un aumento intorno al 2,9%
nel periodo gennaio - settembre, hanno subito, nell’ultimo
trimestre, una flessione dell’ordine del 25%, in tale misura
riscontrata nella componente passeggeri, mentre tra le altre
componenti ancor più negativo è stato l’andamento delle merci
(-27,5% in ottobre - dicembre) e viceversa una sostanziale
stabilità è stata evidenziata dalle voci varie (postali, charter
etc.).
Il Valore della Produzione, inclusivo delle variazioni inerenti il
maggiore ammontare di capitalizzazioni e delle minori
rimanenze di materiali in corso di costruzione, si è incrementato
di €/mln 23 (0,4%); escludendo i trasferimenti interni e gli altri
effetti contabili richiamati (Minerva/Azzurra, tasse d’imbarco) si
registra un decremento intorno a €/mln 215 (-4,4%).
Ancora più complessa si presenta la ricostruzione gestionale
dell’andamento dei Consumi di materie e servizi esterni risultati complessivamente pari €/mln 5.548, con un incremento
di €/mln 67 (+1,2%) - in quanto oltre agli effetti contabili delle
182
Brought to you by Global Reports
fattispecie già evidenziate fra i ricavi, che hanno inciso per circa
€/mln 270 - già al netto dell’effetto derivante dall’applicazione
di una più favorevole struttura tariffaria da parte di Alitalia Team
ed Express, concordata con la Capogruppo a seguito del crollo
dei rendimenti di settore intervenuti dopo l’11 settembre - un
ulteriore disallineamento è rappresentato dai nuovi rapporti
intervenuti con Alitalia Airport che incidono per ulteriori €/mln 77
circa. Al netto di tali fenomeni il decremento dei costi,
gestionalmente significativo, risulta pari a circa €/mln 280 (-7%)
da collegare principalmente alle misure individuate nel
contingency plan tra cui in particolare il taglio della capacità
offerta (dal –7,5% di gennaio-settembre al –19% di ottobredicembre).
Le voci maggiormente interessate dalle variazioni sono state:
x le spese di vendita, diminuite di circa €/mln 72, e le spese di
traffico e scalo, diminuite di circa di €/mln 49, in nesso con la
minore attività;
x il carburante, diminuito di €/mln 112 per effetto della minore
attività (€/mln 82) e del meno sfavorevole andamento del
prezzo del greggio (€/mln 56, tenuto conto degli esiti delle
operazioni di copertura) parzialmente controbilanciato dalle
variazioni delle valute (€/mln 26);
x i noleggi passivi che, nonostante effetti sfavorevoli di prezzi
e cambi per circa €/mln 10 hanno presentato una flessione di
€/mln 49, sostanzialmente riconducibile alla cessazione degli
accordi con KLM, Continental, Eurowings, Japan Air Line e
Lauda Air e quindi alla ristrutturazione del network e
dell’attività operativa connessa;
x i materiali e le prestazioni per le manutenzioni aumentano
(€/mln 9) da riferirsi all’impatto negativo della dinamica dei
prezzi e dei cambi;
x i diritti di approdo e decollo aumentano di €/mln 5 a seguito
dell’aumento unitario del 37% degli oneri sostenuti negli
aeroporti italiani, che ha determinato un effetto prezzo di
€/mln 16, parzialmente compensato dalla minore attività;
Le altre componenti, nel complesso, hanno consuntivato un
aumento di €/mln 8, essenzialmente dovuto all’incremento dei
costi assicurativi.
Il Valore aggiunto, che è risultato pari a €/Mln 415,
evidenziando contabilmente una flessione di €/mln 45 è, in
effetti, migliorato sotto un profilo gestionale.
I trasferimenti di attività dalla capogruppo alle società
controllate hanno prodotto, a compensazione, effetti opposti sul
Costo del lavoro che si è, contabilmente, ridotto di €/mln 116 a
seguito dei citati trasferimenti di risorse:
x alla controllata Alitalia Team (4.496 unità), dal 1° aprile 2000,
mediante la formula dell’affitto di ramo d’azienda;
x alla controllata Alitalia Airport (2.093 unità), nel corso del
secondo semestre 2000, a seguito delle citate cessioni dei
rami d’azienda interessati.
183
Brought to you by Global Reports
In termini organizzativi omogenei con l’esercizio 2000, il costo
del lavoro avrebbe mostrato un aumento intorno a €/mln 35
(4,5%), sostanzialmente consuntivato nella prima parte
dell’anno e prevalentemente determinato dalla dinamica
retributiva, mantenutasi peraltro in linea con il tasso di inflazione
e da alcuni esodi incentivati sostenuti sino all’approvazione del
Piano Biennale.
Si rileva anche un aumento della forza media retribuita
sostanzialmente compensato dalla minore incidenza degli
istituti più collegati all’attività (straordinari, diarie, ore credito).
In conseguenza delle dinamiche sopra espresse, il Margine
operativo lordo ha registrato un valore negativo di €/mln 39 in
sensibile miglioramento rispetto a quello, sempre negativo, del
precedente esercizio pari a €/mln 111.
Il risultato operativo, ugualmente negativo per €/mln 297, ha
presentato un miglioramento, rispetto al precedente esercizio,
di €/mln 17 che tiene anche conto di ulteriori variazioni
ascrivibili a:
più elevati ammortamenti per €/mln 4 determinati
principalmente dai nuovi ingressi di aeromobili in proprietà
(cinque A-320 e due ERJ-145);
maggiori stanziamenti a fondi rettificativi e per rischi ed oneri
per €/mln 21 prevalentemente a fronte dei fondi per concorsi
a premi “Millemiglia” e per adeguamento area tecnica;
minor saldo positivo dei proventi ed oneri diversi per €/mln
29 che nel 2000 includevano plusvalenze da alienazione
aeromobili (€/mln 20), non presenti nel 2001 ed un più
elevato ammontare di altre voci (commercial allowances,
assorbimento fondi eccedenti etc.).
Le partite finanziarie nette consuntivano un saldo negativo di
€/mln 49, con un peggioramento di €/mln 88 nei confronti del
periodo a raffronto articolato, per le componenti principali, come
segue:
x diminuzione di €/mln 36 per ridotto apporto dei dividendi
dalle società controllate;
x diminuzione di €/mln 31 per minor apporto degli utili su
cambi (€/mln 44) che nell’esercizio a confronto includevano
l’effetto delle operazioni di copertura su crediti insorti nei
confronti della Boeing a seguito della cancellazione di ordini
per aeromobili B747, parzialmente compensati dai maggiori
proventi su operazioni a termine sulle valute (€/mln 13);
x aumento di €/mln 19 dovuto agli interessi ed oneri finanziari
netti corrisposti sul maggiore indebitamento.
Le rettifiche di valore di attività finanziarie, negative per
€/mln 72 registrano un peggioramento di €/mln 50 rispetto al
precedente esercizio e sono da riferirsi alla svalutazione delle
184
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partecipazioni detenute nelle società Alitalia Team, Alitalia
Airport, Atitech ed Italiatour a seguito delle perdite consuntivate
dalle stesse nell’esercizio in corso, parzialmente compensata
dalla rivalutazione nelle società Racom Teledata e Ales.
Va segnalato che nel bilancio 2001, la società ha cambiato il
criterio di valutazione delle partecipazioni in società controllate
e collegate, adottando il metodo del patrimonio netto in
sostituzione del costo d’acquisto, in conformità ai criteri indicati
dall’art. 2426 n.4 c.c.
Il risultato prima dei componenti straordinari e delle
imposte ha presentato una perdita di €/mln 418, con un
peggioramento di €/mln 121 rispetto al bilancio chiuso al 31
dicembre 2000.
Le partite straordinarie nette hanno registrato un saldo
negativo di €/mln 491, sostanzialmente rappresentativo degli
oneri straordinari derivanti dalle azioni di ristrutturazione definite
nel Piano 2002-2003 e dalle altre obbligazioni rilevate
relativamente alla flotta di lungo raggio.
Più in particolare detti stanziamenti e svalutazioni,
complessivamente pari a €/mln 443, si riferiscono:
x per €/mln 151 agli oneri derivanti dalla radiazione degli
aeromobili B-747 ed MD-11 prevista nel corso dei prossimi
due anni;
x per €/mln 194 alla svalutazione della rimanente flotta di
lungo raggio a seguito della perdita durevole di valore
rilevata sugli aeromobili di proprietà ed all’accantonamento
resosi necessario a fronte dell’onerosità dei contratti di
locazione in essere;
x per €/mln 89 agli oneri per esodi agevolati relativi al
personale Alitalia ed a quello afferente il ramo di azienda in
affitto ad Alitalia Team;
x per €/mln 9 all’azzeramento di quote residue di oneri
pluriennali essendo venuti meno nella prospettiva del nuovo
Piano, i presupposti che ne avevano consentito la
costituzione in precedenti esercizi;
Alle partite straordinarie hanno anche concorso oneri per €/mln
48 principalmente ascrivibili agli stanziamenti prudenziali (€/mln
37) effettuati a fronte della sanzione notificata dall’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato per l’utilizzo di
schemi di incentivazione delle agenzie di viaggio, ritenuti non
conformi ai principi in materia di tutela della concorrenza e di un
altro procedimento aperto dalla stessa Autorità, relativo
all’introduzione del supplemento tariffario denominato “fuel
surcharge”. Alitalia, ritenendo corretti i comportamenti adottati,
ha presentato ricorso nelle sedi competenti. L’importo residuo
(€/mln 11) è riferito a sopravvenienze passive ed alla
svalutazione per la cessione gratuita di un terreno al Comune di
Roma avvenuta a luglio 2001, a completamento del progetto
che aveva determinato il cambio di destinazione d’uso dei
terreni liberi del comprensorio della Magliana.
185
Brought to you by Global Reports
Si ricorda che nel precedente esercizio le componenti
straordinarie erano state positive per €/mln 33 derivanti
prevalentemente dalle plusvalenze realizzate con la vendita di
terreni e dalla contabilizzazione di imposte anticipate di
precedenti esercizi.
Il risultato prima delle imposte presenta una perdita di €/mln
909, superiore di €/mln 645 a quella dell’anno precedente.
Le partite fiscali nette presentano un importo positivo di €/Mln
4 in quanto le imposte anticipate (€/mln 14) hanno più che
compensato lRAP di periodo (€/mln 10). Nessun
accantonamento risulta ai fini IRPEG in quanto il reddito
imponibile di periodo risulta negativo.
Nel periodo a raffronto, le imposte sul reddito dell’esercizio
presentavano un saldo parimenti positivo per €/mln 16.
In conseguenza di quanto sopra il bilancio dell’Alitalia chiude,
l’esercizio 2001, con una perdita di €/mln 905, rispetto a quello
di €/mln 248, consuntivata nel precedente esercizio.
186
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TAVOLA PER L'ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE
(Euro/migliaia)
31.12.2001
31.12.2000
80.131
2.676.909
83.717
2.560.594
(3.586)
116.315
235.047
83.335
183.433
76.810
51.614
6.526
3.075.422
2.904.553
170.869
189.824
149.907
684.302
(410.019)
(683.990)
(675.529)
208.342
199.532
941.874
(524.889)
(319.902)
(813.499)
(18.517)
(49.625)
(257.572)
114.871
(364.088)
137.969
(745.505)
(308.542)
(436.963)
2.329.917
2.596.012
(266.095)
(174.344)
(167.256)
(7.088)
2.155.573
2.428.756
(273.183)
805.191
933.923
(905.348)
799.705
831.496
(247.973)
5.486
102.428
(657.375)
833.766
1.383.227
(549.461)
928.560
782.770
145.790
601.572
(208.326)
499.407
(236.648)
102.165
28.322
(G + H)
1.321.806
1.045.529
276.277
(F+G+H)
2.155.573
2.428.756
(273.183)
564.162
12.692
258.228
1.182
641.828
12.692
0
1.182
97.659
0
0
175.793
933.923
831.496
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie:
.Partecipazioni
.Altre
CAPITALE DI ESERCIZIO
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali
Altre attivita'
Debiti commerciali
Fondi per rischi ed oneri
Altre passivita'
Variazioni
CAPITALE INVESTITO, dedotte
le passivita' d'esercizio
(A+B)
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
CAPITALE INVESTITO, dedotte
(C+D)
le passivita' d'esercizio e il T.F.R.
coperto da:
CAPITALE PROPRIO
Capitale sociale versato
Riserve e risultati a nuovo
Utile (perdita) del periodo
(*)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO A
MEDIO/LUNGO TERMINE
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE
TERMINE (DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE)
.debiti finanziari a breve
.disponibilita' e crediti finanziari a breve
TOTALE, COME IN E
(*) F/do sovrapprezzo delle azioni
Riserva legale
Versamento soci c/capitale
Riserva per emissione azioni art 2349 c.c.
Riserva non distribuibile da
rivalutazione delle partecipazioni
Utili portati a nuovo
187
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Analisi della
struttura
patrimoniale
Il Capitale investito, dedotte le passività nette di esercizio ed il
trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, ha
presentato un valore di €/mln 2.156 inferiore per €/mln 273 a
quello consuntivato alla fine dell’esercizio 2000.
Più in particolare:
Le immobilizzazioni hanno registrato un aumento di €/mln
171, passando da €/mln 2.904 di fine esercizio 2000 a €/mln
3.075 al 31 dicembre 2001 articolato come segue:
188
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x
gli investimenti sono risultati pari a €/mln 584 e hanno
riguardato per €/mln 38 le immobilizzazioni immateriali, per
€/mln 522 le immobilizzazioni materiali e per €/mln 24 le
immobilizzazioni finanziarie, come meglio dettagliato nella
successiva sezione dedicata all’analisi della struttura
finanziaria;
x
gli ammortamenti stanziati nell’esercizio
complessivamente pari a €/mln 266;
x
le dismissioni ed i realizzi sono stati pari a €/mln 28 e si
riferiscono principalmente:
- per €/mln 20 alla riclassifica da immobilizzi a “crediti del
circolante” di n. 4 aa/mm B-747, non operativi dal
quarto trimestre del 2001 e destinati alla vendita,
- per €/mln 6 principalmente alla cessione di materiale
aeronautico vario,
- per €/mln 2 essenzialmente al rimborso di crediti
finanziari.
x
le svalutazioni, pari a €/mln 119, includono:
- €/mln 155 relativi all’adeguamento (€/mln 119) al
presunto valore di vendita degli aeromobili oggetto di
radiazione (aa/mm MD-11 e B-747, relativo materiale di
rotazione e quota residua degli oneri accessori
capitalizzati su finanziamenti ad essi correlati), alla
svalutazione (€/mln 27), in base al valore d’uso, della
flotta in esercizio (B767) e all’estinzione anticipata delle
capitalizzazioni (€/mln 9) dei costi relativi al progetto di
riqualificazione dei tecnici di volo in piloti nonché delle
commissioni ed onorari professionali per il precedente
aumento di Capitale Sociale, essendo venuti meno i
presupposti che avevano consentito di considerare tali
poste quali oneri pluriennali;
- €/mln 36 relativi alle rivalutazioni delle partecipazioni.
Come in precedenza segnalato, nel bilancio 2001, la
società ha cambiato il criterio di valutazione delle
partecipazioni, adottando il metodo del patrimonio netto
in sostituzione del costo d’acquisto, in conformità ai
criteri indicati dall’art. 2426 n.4 c.c.
Ciò ha comportato l’appostazione delle plusvalenze
derivanti dall’applicazione del nuovo criterio (€/mln 98)
riferite principalmente alle società Atitech (€/mln 51),
sono
stati
Racom Teledata (€/mln 38), Aviofin (€/mln 5) ed Alitalia
Express (€/mln 4).
Peraltro, a seguito dei risultati consuntivati dalle società
partecipate nell’esercizio 2001, sono state rilevate
svalutazioni relative alle partecipazioni Alitalia Team
(€/mln 56), Alitalia Airport (€/mln 8), Atitech (€/mln 7),
ed altre di minore importo (complessivamente €/mln 3)
nonché la rivalutazione della partecipazione Racom
Teledata (€/mln 15).
Il capitale di esercizio ha presentato un’eccedenza delle
passività sulle attività pari a €/mln 746 a fronte del saldo di
uguale segno per €/mln 309 consuntivato al termine
dell’esercizio 2000.
I fenomeni che hanno maggiormente
variazione di €/mln 437 sono stati:
x
alla
Una flessione pari complessivamente a €/mln 73 delle
partite correnti del capitale di esercizio (rimanenze, crediti e
debiti commerciali, altre attività e passività), da riferirsi
essenzialmente:
-
-
x
contribuito
Al più contenuto livello di crediti ed altre attività, ridottisi
di €/mln 326, soprattutto a seguito dell’incasso del
credito insorto verso la Boeing per la cancellazione
degli anticipi corrisposti sull’acquisto di 5 aa/mm B-747
(€/mln 256), nonché del decremento dei crediti verso
clienti ed agenti di viaggio, per la contrazione del
fatturato, e del più contenuto livello di scorte. Parziale
compensazione è intervenuta per l’aumento dei crediti
verso le compagnie di navigazione aerea;
Alla contrapposta riduzione dei debiti commerciali e
delle altre passività, per €/mln 253, per effetto della
minore esposizione verso i fornitori (€/mln 115) e della
flessione delle passività varie (€/mln 138) da riferirsi
alla minore esposizione verso l’erario, le compagnie di
navigazione aerea ed i creditori diversi, parzialmente
compensata da una crescita dell’ammontare per biglietti
prepagati in nesso con una ridotta velocità di utilizzo
degli stessi;
un incremento pari a €/mln 364 dei fondi per rischi ed
oneri, prevalentemente determinato dalla costituzione del
fondo ristrutturazione a copertura degli oneri derivanti
dalle azioni previste del Piano Biennale (€/mln 118) e del
fondo a fronte dell’onerosità dei contratti di locazione in
essere per la flotta B767 (€/mln 166). All’incremento
hanno anche concorso gli stanziamenti prudenziali
effettuati a fronte della sanzione notificata dall’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato (€/mln 27), di un
ulteriore procedimento in essere presso la citata Autorità e
di altre controversie di natura legale e fiscale (€/mln 25).
Ulteriori incrementi nei fondi rischi ed oneri (€/mln 41) si
riferiscono ai fondi per adeguamento area tecnica
189
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(manutenzioni programmate), per operazioni a premi
(Millemiglia) ed accordi commerciali nonché per la
costituzione del fondo oneri su partecipate. Per contro
riduzioni degli stessi fondi sono state determinate
dall’assorbimento effettuato a seguito della positiva
evoluzione di fattispecie inerenti i rapporti con Istituti
Previdenziali (€/mln 9) e dal più contenuto stanziamento al
fondo impegni acquisti e vendite a termine (€/mln 4);
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, pari a
€/mln 174, ha registrato un incremento di €/mln 7 originato
dall’accantonamento per le indennità di competenza del
periodo, attenuato dagli utilizzi connessi alle risoluzioni
intervenute ed agli anticipi concessi in virtù della normativa
vigente.
Il Capitale Proprio ha presentato un valore di €/mln 834 con
una diminuzione di €/mln 549 da riferirsi alla perdita del
periodo per €/mln 905 cui si sono contrapposti il versamento
in conto futuro aumento di capitale, pari €/mln 258, effettuato
dall’azionista di maggioranza, Ministero dell’Economia e delle
Finanze, quale quota relativa alla seconda tranche di aumento
di capitale autorizzato con decisione della Commissione
Europea del 15 luglio 1997 e del 18 luglio 2001 e l’aumento
conseguente alla già citata appostazione a riserva non
distribuibile, pari a €/mln 98, delle plusvalenze su
partecipazioni rilevate a seguito dell’adozione del metodo del
patrimonio netto .
La posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo per
€/mln 1.322 con un incremento di €/mln 276 articolato come
segue:
x
€/mln 146 da riferirsi all’indebitamento finanziario a
medio/lungo termine per effetto dell’accensione di nuovi
finanziamenti collegati alla flotta per €/mln 244,
parzialmente compensati dai rimborsi effettuati nel periodo
per €/mln 98.
x
€/mln 130 alla posizione debitoria netta a breve termine, a
seguito di:
·
·
un aumento dell’indebitamento a breve di €/mln 102;
una riduzione di disponibilità liquide e crediti finanziari
per €/mln 28.
Per opportuna informazione va rilevato che al 31 dicembre
2001 risultavano in essere leasing finanziari su aeromobili le cui
quote capitali, inclusive del valore di riscatto erano pari ad €/mln
542.
190
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TAVOLA DI RENDICONTO FINANZIARIO
(Euro/migliaia)
31.12.2001
A.-
DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE INIZIALI (INDE-
(262.759)
31.12.2000
169.985
BITAMENTO FINANZ. NETTO A BREVE INIZIALE)
B-
FLUSSO MONETARIO DA TRASFERIMENTI A CONTROLL
Variazione del capitale di esercizio
Variazione del fondo trattamento di fine rapporto
(*)
(47.257)
(171.544)
(218.801)
B.1- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile (Perdita ) del periodo
Ammortamenti
(Plus) o minusvalenze da realizzo
di immobilizzazioni
(Rivalutazioni) o svalutazioni di
immobilizzazioni
Variazione del capitale di esercizio
Variazione netta del fondo trattamento
di fine rapporto
C.-
(247.973)
262.079
(1.369)
(201.021)
216.713
25.223
436.963
(4.319)
7.088
14.997
20.339
(151.015)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni:
.immateriali
(37.560)
(36.078)
(522.340)
(24.114)
(904.178)
(70.825)
29.170
590.778
(554.844)
(420.303)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI
FINANZIAMENTO
Nuovi finanziamenti
244.277
479.335
Conferimenti dei soci
Contributi in conto capitale
Rimborsi di finanziamenti
258.228
0
(98.487)
0
0
(85.356)
.materiali
.finanziarie
Prezzo di realizzo, valore di
rimborso, di immobilizzazioni
D.-
(905.348)
266.292
Rimborsi di capitale proprio
Altre variazioni
E.-
DISTRIBUZIONE DI UTILI
F.-
FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO
G.- DISPONIBILITA'MONETARIE NETTE FINALI
(INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
A BREVE FINALE)
0
0
0
(36.605)
404.018
357.374
0
0
(B+B1+C+D+E)
(130.487)
(432.744)
(A+F)
(393.246)
(262.759)
(*) Trattasi delle note operazioni di cessione delle posizioni debitorie relative al personale trasferito da Alitalia alle controllate
Alitalia Team ed Alitalia Airport
191
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Analisi della
struttura
finanziaria
Nel corso dell’esercizio la struttura finanziaria ha recepito
l’effetto sfavorevole degli eventi che hanno condizionato il trend
di sviluppo della Compagnia.
Nel periodo la società ha comunque realizzato, così come nel
precedente esercizio, un consistente programma di investimenti
(+€/mln 555) rispetto al quale, anche a causa del limitato
apporto del flusso monetario da attività di esercizio (€/mln 20)
ha dovuto ricorrere al reperimento di nuove risorse finanziarie,
oltre che all’utilizzo di liquidità preesistente, nonostante abbia
ricevuto, nel mese di dicembre, un versamento in conto futuro
aumento di capitale (€/mln 258).
Nel complesso l’indebitamento a medio-lungo termine è
aumentato di €/mln 146 mentre la posizione debitoria a breve,
inclusiva dei debiti finanziari nei confronti delle controllate è
peggiorata di €/mln 130.
In particolare:
x
il flusso monetario da attività di esercizio è risultato positivo
per €/mln 20 per effetto di un valore fortemente negativo
dell’autofinanziamento (risultato netto + ammortamenti e
svalutazioni + variazione del TFR), complessivamente pari a
-€/mln 417, cui tuttavia si è contrapposta una consistente
variazione positiva del capitale di esercizio, pari a €/mln 437
(per maggiori dettagli relativi a tale posta si fa rinvio a
quanto già segnalato in sede di commento della struttura
patrimoniale) marginalmente attenuata dallo scorporo delle
plusvalenze nette (€/mln 1);
x
Il flusso monetario da attività di investimento è risultato
composto da impieghi pari complessivamente a €/mln 584 e
da realizzi per €/mln 29.
Gli impieghi hanno riguardato:
192
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per €/mln 38 gli investimenti in immobilizzazioni
immateriali, riferiti a costi capitalizzati e sostenuti per gli
interventi effettuati su flotta di terzi (€/mln 15), per diritti di
brevetto industriale e di utilizzazione delle opere
dell'ingegno (€/mln 11 essenzialmente inerenti software)
per l'allestimento di agenzie ed uffici e lavori su immobili
ed impianti su sedime aeroportuale (€/mln 9) nonché per
immobilizzazioni in corso di realizzazione (€/mln 3);
per €/mln 522 gli investimenti in immobilizzazioni materiali,
riferiti alla flotta per €/mln 280, ad anticipi in conto flotta
per €/mln 210, ad apparecchiature EDP per €/mln 12 e ad
altri impianti, attrezzature ed immobilizzazioni in corso di
realizzazione per complessivi €/mln 15, nonché a lavori
eseguiti su immobili per €/mln 5. Gli investimenti relativi
alla flotta hanno riguardato l’acquisto di cinque A-320, due
aeromobili Embraer ed il riscatto di un B-747 per
complessivi €/mln 207, acquisti di materiali di rotazione per
€/mln 31 e modifiche e revisioni su flotta di proprietà per
€/mln 42. Gli anticipi in conto flotta sono stati corrisposti a
fronte di ordini per aeromobili B-777 ed A-319 ed
includono gli oneri finanziari capitalizzati sugli anticipi in
essere;
per €/mln 24 gli investimenti in immobilizzazioni
finanziarie, principalmente riferiti al versamento in conto
futuro aumento di capitale effettuato a favore della Società
Eurofly (€/mln 10), alla sottoscrizione di aumenti di capitale
sociale delle Società Sasa (€/mln 3) ed OPODO Ltd (€/mln
2), ai depositi cauzionali ed all’adeguamento del credito
generato dalla vendita dei terreni siti in località Magliana
(€/mln 5) nonché alla rivalutazione delle partite in valuta
estera in applicazione del principio n. 26 CNDCeR. (€/mln
2).
I realizzi pari a €/mln 29 e si riferiscono per €/mln 20 alla
riclassifica da immobilizzazioni a crediti del circolante di n. 4
aa/mm B-747, non operativi dal quarto trimestre del 2001 e
destinati alla vendita, per €/mln 6 alla cessione di materiale
aeronautico vario e per la quota residua a rimborsi di crediti
finanziari;
x Il flusso monetario da attività di finanziamento positivo per
€/mln 404 è risultato composto dal versamento in conto futuro
aumento di capitale effettuato dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze per €/mln 258, da nuovi finanziamenti a
medio/lungo termine per €/mln 244 e da rimborsi per €/mln 98.
193
Brought to you by Global Reports
Altri fatti di
rilievo
riguardanti
l’esercizio
x
Si segnalano, di seguito, ulteriori fatti di rilievo di carattere
societario che hanno avuto luogo nel corso del 2001.
‰
In data 9 febbraio 2001, il Consiglio di Amministrazione, a
seguito delle dimissioni dalla carica di Amministratore
Delegato rassegnate dal Dott. Domenico Cempella, ha
nominato Amministratore Delegato della Società il Dott.
Francesco Mengozzi, previa cooptazione dello stesso ad
Amministratore.
Le predette nomine del Dott. Francesco Mengozzi ad
Amministratore ed Amministratore Delegato della Società
sono state, poi, confermate dall’Assemblea degli Azionisti e
dal Consiglio di Amministrazione in data 23 maggio 2001.
‰
In data 28 marzo 2001, ha rassegnato le dimissioni il
Direttore Generale.
‰
Il Consiglio di Amministrazione riconoscendo nel Codice di
Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate
Governance promosso dalla Borsa Italiana S.p.A. (in
appresso anche il “Codice”) un modello di riferimento per
l’implementazione del proprio sistema di corporate
governance - che aveva visto, già nel passato, attuati molti
dei principi e degli istituti enunciati nel Codice - ha adottato
un proprio Codice di Autodisciplina nel cui ambito, tra l’altro,
ha disposto:
ƒ
ƒ
l’allineamento della composizione del Comitato Esecutivo
a quanto previsto per il Consiglio di Amministrazione con
la presenza di un Consigliere espressione degli Azionisti
di minoranza;
la costituzione di tre comitati consultivi, in seno al
Consiglio di Amministrazione nei quali sono presenti
anche Consiglieri espressione degli Azionisti di
minoranza: Comitato delle strategie; Comitato per il
controllo interno e per la corporate governance e
Comitato per la remunerazione degli amministratori e per
il piano di incentivazione a lungo termine.
A tale riguardo, in data 2 aprile 2001, il Consiglio di
Amministrazione:
ƒ
ƒ
x
194
Brought to you by Global Reports
ha nominato membro del Comitato Esecutivo
Consigliere Com.te Augusto Angioletti;
ha costituito i predetti tre comitati consultivi.
il
in data 4 maggio 2001, l’Alitalia con riferimento alla risoluzione
dell’Alleanza con KLM, ha provveduto a depositare il proprio
“Statement of Claim”. La Compagnia ha reiterato la propria
richiesta di risarcimento del danno, limitatamente – in questa
fase - al danno emergente, per un importo sufficiente a rendere
applicabile la penale contrattualmente prevista di Euro 250
milioni. Per maggiori dettagli relativamente ai contenuti dello
“Statement of Claim” e dello “Statement of Defense and
Counterclaim” depositato dalla KLM in data 4 agosto 2001, si
rinvia all’apposito paragrafo “La risoluzione dell’Alleanza Alitalia
– KLM”.
x
In data 18 giugno 2001, è cessato il vincolo di intrasferibilità
inter vivos posto sulle azioni ALITALIA che erano state offerte a
dipendenti del Gruppo in linea con quanto deliberato
dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società in data
15 gennaio 1998.
x
In data 9 luglio 2001, Alitalia ha firmato due distinti Memoranda
d’Intesa con Air France e Delta Airlines.
Alle intese preliminari hanno fatto seguito i relativi accordi
contrattuali, firmati in data 27 luglio 2001, infine in data 1°
novembre u.s. Alitalia, a seguito della certificazione del
raggiungimento di tutti i requisiti richiesti, è entrata a pieno titolo
nell’Alleanza Globale SkyTeam di cui fanno parte Aeromexico,
Air France, CSA Czech Airlines, Delta Airlines e Korean Air.
x
In data 11 luglio 2001 l’Autorità Garante della Concorrenza e
del Mercato ha notificato il provvedimento di chiusura del
procedimento avviato in relazione ai rapporti intercorrenti tra la
compagnia e le agenzie di viaggio, con il quale ha dichiarato
illegittimi gli schemi d’incentivazione applicati dall’Alitalia, ed ha
conseguentemente condannato la stessa al pagamento di una
sanzione amministrativa pecuniaria pari a €/mln 27 circa,
nonché a cessare immediatamente i comportamenti adottati
ritenuti distorsivi. Il Consiglio di Stato, con ordinanza resa in
data 25 settembre 2001, ha sospeso, su ricorso della
Compagnia, l’applicazione della sanzione pecuniaria. L’udienza
di merito della controversia è stata fissata avanti al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio per il 22 marzo p.v..
Si segnala che si è chiuso con esito positivo il procedimento
avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
per un presunto abuso di posizione dominante di Alitalia
consistente nell’applicazione di tariffe ritenute eccessivamente
onerose sulle rotte tra Milano e Lamezia Terme, mentre è
tuttora in corso un ulteriore procedimento volto ad accertare
una presunta intesa restrittiva della concorrenza nel mercato
nazionale del trasporto aereo di passeggeri con riguardo
all’introduzione del supplemento tariffario denominato “fuel
surcharge” ritenuto frutto di un’intesa abusiva tra i vettori
operanti nell’ambito del suddetto mercato.
La Compagnia pur ritenendo corretti i propri comportamenti ha,
prudenzialmente, costituito un apposito stanziamento al fondo
per rischi vari a fronte dell’eventuale esito negativo di tale
procedimento.
x
In data 18 luglio 2001 la Commissione Europea si è nuovamente
pronunciata sull’operazione di ricapitalizzazione prevista dal
Piano 1996 – 2000.
Si ricorda che Alitalia aveva presentato ricorso contro la
decisione della Commissione Europea del 15 luglio 1997 che
195
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aveva definito l’operazione di ricapitalizzazione “Aiuto di Stato
compatibile con le regole del mercato comune”.
Il Tribunale di Primo Grado della Comunità Europea, in data 12
dicembre 2000, aveva accolto le motivazioni più significative
addotte da Alitalia contro la decisione del luglio 1997. In
particolare il Tribunale aveva evidenziato un’errata applicazione
del “principio dell’investitore privato in un’economia di mercato”
ed aveva invalidato la suddetta decisione e conseguentemente
le condizioni imposte.
Con la nuova pronuncia la Commissione ha corretto le
inesattezze presenti nella decisione del 1997, considerate
“errori manifesti” dal Tribunale, confermando tuttavia la
definizione di “Aiuto di Stato” all’operazione di ricapitalizzazione
effettuata. La Compagnia ha quindi presentato ricorso – in data
30 novembre 2001 – al Tribunale di Primo Grado della
Comunità Europea al fine di annullare anche la seconda
decisione.
x
In data 28 settembre il Consiglio d’Amministrazione ha
approvato il Contingency Plan, predisposto per fronteggiare,
con provvedimenti d’urgenza, la crisi determinatasi nel settore
del trasporto aereo in conseguenza dei tragici eventi dell’11
settembre. In particolare il “contingency plan” ha costituito il
riferimento essenziale per la gestione dell’ultimo trimestre
soprattutto in relazione alle seguenti misure immediatamente
adottate:
Interventi sul Network
Nazionale
Riduzione delle frequenze parzialmente compensata
dall’aumento dell’impiego del più capiente A321 (180 posti)
in sostituzione di aeromobili M80/82 (133/163 posti).
Sospensione e riduzione di alcuni servizi marginali di
alimentazione della rete Intercontinentale e Internazionale.
Internazionale
Sospensione dei servizi da MXP alle province di Germania,
Spagna, Svizzera.
Riduzione di frequenze su Tel Aviv, Cairo.
Riduzione della capacità unitaria impiegata attraverso la
sostituzione degli A321 con M80/82.
Intercontinentale
Sospensione dei collegamenti da Malpensa per Hong
Kong, Pechino e San Francisco e di quelli da Fiumicino per
Rio de Janeiro
Riduzione di capacità di due voli giornalieri (1 da Fiumicino,
1 da Malpensa) per New York (JFK), operati da MD11 e
B767 in sostituzione di B747.
x
Conseguenti interventi sulla flotta
Breve/Medio Raggio
Riduzione di attività equivalente
breve/medio raggio del tipo M80/82.
196
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a
6
aeromobili di
Riduzione attività Minerva e Azzurra
Lungo Raggio
Radiazione dal 1° novembre di 4 B747-200
Riduzione di attività equivalente a 2 M11/M1M.
x
Altri interventi
Gli altri interventi hanno riguardato principalmente il settore
merci – con la riduzione di capacità noleggiata equivalente ad
un B747 “all cargo” e cancellazione di 5 frequenze settimanali
da Malpensa per Tokyo (2), Chicago, New York e Madras - e
più in generale il fattore lavoro, per contenere il costo degli
esuberi determinati dai tagli apportati all’attività operativa e gli
altri costi di struttura.
x
In data 4 ottobre 2001 il Consiglio di Amministrazione, ha
esaminato e preso atto del Piano Industriale 2002-2006
(formulato precedentemente agli eventi dell’11 settembre), che,
in sintesi, prevedeva quanto segue:
1. focalizzazione del gruppo sul proprio core business, costituito
dalle divisioni Air Trasport, Cargo & Logistics, Engineering &
Maintenance e Ground Operations;
2. la dismissione totale o parziale delle attività non direttamente
rientranti in tale nuovo perimetro, ed in particolare della
Divisione Leisure & Diversified Business;
3. ridisegno del network secondo una logica di coerenza con le
esigenze e le caratteristiche della domanda elettiva di
riferimento di Alitalia, secondo priorità così sintetizzabili: a)
sviluppo di prodotti di qualità sui flussi domestici e comunitari,
b) razionalizzazione e sviluppo selettivo delle destinazioni,
soprattutto intercontinentali, da/per Malpensa e Fiumicino su
cui Alitalia gode di un potenziale vantaggio competitivo, c)
copertura
dei
flussi
“naturali”,
internazionali
e
intercontinentali, in connessione via Italia;
4. forte azione di efficientamento dei costi;
5. sviluppo e razionalizzazione della flotta;
6. ricapitalizzazione della capogruppo in misura adeguata al
sostegno degli investimenti.
Inoltre il Consiglio ha disposto di effettuare una riprevisione del
primo biennio 2002-2003, incorporando le stime sugli effetti
della crisi già assunte a base del Contingency Plan,
aggiornandole alla luce dei più recenti andamenti del mercato e
della prevedibile maggiore durata.
x
In data 8 ottobre 2001 Alitalia, a seguito della drastica riduzione
della domanda conseguente ai drammatici atti terroristici
verificatisi negli Stati Uniti, ha applicato su tutti i biglietti emessi
sulla propria rete un “crisis surcharge”, di importo pari a 6 Euro
(11.618 lire) per ciascuna tratta e a 15 centesimi di Euro (pari a
290,4 lire) per ogni chilogrammo di merce trasportata.
Tale provvedimento, peraltro adottato dalle principali Compagnie
aeree, si è reso necessario per fronteggiare la grave crisi
economica nella quale versa l’intero settore del trasporto aereo
mondiale.
197
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x
In data 29 ottobre 2001 il Consiglio d’Amministrazione ha
deliberato la conversione in Euro del Capitale Sociale –
utilizzando la procedura semplificata di cui all’articolo 17,
comma1, del D.Lgs n. 21/98 – che pertanto passa da lire
1.548.444.168.000 ad Euro 805.190.967,36 (valore nominale di
ciascuna azione da lire 1.000 ad Euro 0,52). La conversione ha
comportato un arrotondamento per eccesso, avvenuto con
utilizzo della riserva da sovrapprezzo delle azioni, per Euro
5.486.293,94.
x
In data 22 novembre 2001 il Consiglio di Amministrazione ha
approvato il Piano Biennale 2002-2003, che in sintesi, configura:
x
x
x
x
x
x
198
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interventi di razionalizzazione del network sostanzialmente
allineati a quelli già decisi col Contingency Plan, comunque
attuati in un quadro di coerenza strategica con gli obiettivi di
ridisegno del network medesimo identificati nell’ambito del
Piano Industriale 2002-2006. Si tratta di sospensioni totali o
parziali di rotte operate in regime di grave diseconomia o
non soddisfacenti sul piano della qualità del prodotto;
un volume di esuberi anch’esso in linea con quanto
evidenziato a Contingency Plan (2500 unità, di cui 1600
personale di terra e 900 personale navigante);
l’esodo incentivato di ulteriori 900 persone che abbiano
maturato ( o siano prossime a maturare) l’anzianità
pensionabile; tale misura, senza contraccolpi sociali,
contribuisce al processo di efficientamento strutturale degli
assetti produttivi della Compagnia, incidendo in particolare
sulla struttura degli overheads;
un volume di investimenti in flotta con esborsi dell’ordine dei
1.500 milioni di Euro, che se da un lato si riferisce in larga
misura ad impegni già assunti nei confronti dei fornitori (e
che hanno già dato luogo al versamento di consistenti
anticipi), all’altro risulta indispensabile per perseguire
congiuntamente gli obiettivi dell’ammodernamento, della
riduzione del numero di famiglie e della riduzione della
capacità unitaria degli aeromobili, consentendo il
mantenimento del posizionamento della Compagnia in
condizioni di maggior efficienza e redditività rispetto alle
attuali;
coperture finanziarie incentrate sul versamento (da
effettuarsi ad immediato ridosso rispetto alla presentazione
del presente Piano Biennale) dell’ultima tranche (circa 380
milioni di Euro) del precedente aumento di capitale e sul
ricorso al mercato dei capitali (dell’ordine dei 1.200-1.400
milioni di Euro ed in forme tecniche da definire) da
realizzare nel primo semestre del 2002;
l’erogazione da parte del Governo di misure di sostegno del
settore per un importo che, per la quota di spettanza Alitalia,
ammonti ad almeno 180 Milioni di Euro annui per il biennio
2002-2003, in coerenza con le linee di intervento già
esaminate a livello di “tavolo tecnico” costituito presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esame della
situazione del settore;
x
l’accelerazione delle politiche di dismissione (totale o
parziale) che, per quanto concerne l’immobile di
Roma/Magliana ed il comparto leisure, dovranno essere
attuate nel corso del 2002 (onde beneficiare appieno in tale
anno dei positivi effetti economici e finanziari ad esse
associati); sono inoltre in corso di valutazione ulteriori
possibili interventi di partnership/dismissione/outsourcing in
altri settori di attività non core, da avviarsi non appena ne
saranno stati verificati i perimetri e le condizioni
complessive di fattibilità/convenienza;
x
In data 11 dicembre 2001, il Ministero dell’economia e delle
Finanze ha provveduto al versamento in conto futuro aumento di
capitale dell’importo di Lit/mld 500 (pari a €/mil 258,2)
corrispondente alla seconda tranche di aumento di capitale
autorizzato con decisione della Commissione Europea del 15
luglio 1997 e del 18 luglio 2001.
x
Per quanto riguarda le variazioni intervenute nel portafoglio titoli,
si segnala che la capogruppo Alitalia nel corso del 2001:
‰
ha partecipato alla costituzione della Alitalia Maintenance
Systems S.p.A. - avente quale oggetto principale lo
svolgimento di attività industriali di manutenzione, revisione,
riparazione, modifiche di impianti e di configurazione di
aeromobili, di loro parti, motori e componenti - con capitale
sociale Euro 100.000,00. ALITALIA ha sottoscritto il 99% di
detto capitale sociale ed Alitalia Team il restante 1%;
‰
ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento di
USD 6.000.000 del capitale sociale della partecipata Belac
LLC.
‰
ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento da
L/Mld 16 a L/Mld 75 del capitale sociale della partecipata
SASA Assicurazioni Riassicurazioni S.p.A.. Relativamente
alla quota sottoscritta sono state raggiunte intese con
l’azionista di maggioranza (SAI) in ordine al diritto di cessione
(put) a condizioni prestabilite.
‰
ha sottoscritto la quota di propria spettanza dell’aumento del
capitale sociale della partecipata OPODO Ltd. pari ad Euro
Mil. 25,2;
‰
ha partecipato, per la quota di propria spettanza, all’aumento
gratuito del capitale sociale della Egyptian Aviation Services
Company da EGL 15.000.000 a EGL 30.000.000;
‰
ha ceduto a Sviluppo Italia S.p.A. n. 50.000 azioni detenute
nel capitale sociale dell’ATITECH S.p.A., pari all’1% dello
stesso, sottoscrivendo, contestualmente, un contratto
preliminare per il riacquisto della medesima partecipazione.
L’operazione s’inquadra nell’iniziativa - avviata dalla
controllata in Grottaglie (TA) - di realizzazione di un
programma di investimenti per la costituzione di un centro di
199
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manutenzione e revisione di aeromobili; iniziativa che sarà
sostenuta temporaneamente da Sviluppo Italia;
x
200
Brought to you by Global Reports
‰
ha ceduto all’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI)
S.p.A. in liquidazione, la propria partecipazione nel capitale
sociale della CO.FI.RI. Compagnia Finanziamenti e
Rifinanziamenti S.p.A., pari all’1% dello stesso;
‰
ha ceduto n. 42.000 azioni della Emittenti Titoli S.p.A.,
restando titolare di n. 100.000 azioni pari all’1,22% del
capitale sociale;
‰
ha ceduto la partecipazione detenuta nel capitale sociale
dell’IRI Management – Formazione e Sviluppo - S.C.p.A., pari
al 6,875% dello stesso.
In ordine, poi, alle variazioni intervenute nel portafoglio titoli delle
società controllate, si segnala che:
‰
la Racom Teledata S.p.A., società partecipata integralmente
da ALITALIA, ha acquistato il residuo 8% del capitale sociale
della SIGMA S.p.A., divenendo conseguentemente Azionista
unico della controllata;
‰
la Sigma S.p.A. ha acquistato una partecipazione pari al 5%
del capitale sociale della società Hachette Rusconi Net
Service S.p.A. società avente quale oggetto principale la
predisposizione e la fornitura di servizi per la creazione e la
diffusione di comunicazione commerciale e pubblicità, di
materiale editoriale e di informazione in genere;
‰
la SIGMA S.p.A. e la Racom Teledata S.p.A. hanno costituito
- nell’ambito di un’iniziativa orientata allo sviluppo di un
portale Internet per il turismo - la Sigma On Line S.r.l., con un
capitale sociale di Euro 2.580.000, sottoscrivendo,
rispettivamente, una quota pari al 95% ed al 5% dello stesso;
‰
la controllata Italiatour S.p.A. è divenuta azionista unico della
Italiatour GmbH, essendo subentrata nella titolarità della
quota pari al 40% del capitale sociale già in capo
all’operatore turistico FERIA Internationale Reisen GmbH.
Quanto precede, per l’effetto di una previsione statutaria
disciplinante le conseguenze del verificarsi dello stato di
insolvenza dei soci, stato in cui si è venuto a trovare il
predetto operatore;
‰
si è perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione
Sigma Travel System S.p.A. nella SIGMA S.p.A..
Detta operazione origina dal venir meno del presupposto per
il quale era stata costituita la Sigma Travel System e cioè per
soddisfare l’esigenza della Galileo International di affidare la
distribuzione nazionale del proprio prodotto solo a società
controllate da aerolinee partecipanti; a quel tempo, infatti, la
SIGMA S.p.A. non era integralmente detenuta da Alitalia.
Fatti di rilievo
avvenuti oltre la
chiusura
dell’esercizio
In data 23 gennaio 2002, le compagnie aeree Alitalia, Air
France, Delta, CSA Czech Airlines appartenenti alla alleanza
SkyTeam hanno ricevuto dal Dipartimento dei Trasporti
Americano l`approvazione finale riguardo l’immunità antitrust
che permette ai quattro vettori di perseguire una alleanza
globale.
Attualmente i quattro vettori operano con un gran numero di voli
in codeshare. Con l’immunità antitrust Alitalia, Air France, Delta,
CSA Czech Airlines saranno in grado di coordinare rotte, orari
ed espandere le operazioni di marketing e vendite, creare
sinergie per viaggiatori frequenti, lanciare iniziative di “pricing“ e
pubblicità. Inoltre saranno coordinate le operazioni Cargo per
offrire un servizio migliore ai clienti.
L’immunità antitrust, già conferita dalle Autorità Americane ad
altre due alleanze, permetterà ai quattro vettori appartenenti a
SkyTeam di creare un mercato più competitivo ed offrire una
scelta più ampia ai propri clienti.
Inoltre in pari data, presso la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, si è tenuto il previsto incontro tra le Organizzazioni
Sindacali e le Associazioni Professionali del trasporto aereo per
esaminare le problematiche del settore e la situazione del
Piano Industriale della Compagnia. Per le OO.SS. e le
Associazioni
Professionali
erano
presenti
le
Sigle
rappresentative di tutti i settori e categorie di personale del
trasporto aereo. L’incontro si è concluso con un Verbale
d’Intesa che definisce importanti aspetti relativi all’attuazione
del Piano Biennale sotto i profili
industriale, finanziario,
economico e sindacale e che sono di seguito rappresentati.
x
Il primo punto qualificante è la conferma che l’Azionista di
Maggioranza di Alitalia ha approvato il Piano e si è
espressamente impegnato ad attivare gli strumenti
economici e finanziari necessari per la realizzazione del
Piano stesso.
x
Un secondo aspetto rilevante è costituito dalla conferma, da
parte del Governo e del Ministero del Tesoro, di un
posizionamento strategico di Alitalia, che non determini in
alcun modo un ridimensionamento della Compagnia.
Alitalia, le OO.SS. ed Associazioni Professionali –
nell’intento di dare attuazione al Piano in maniera coerente
con l’effettiva evoluzione del mercato – hanno concordato di
costituire una sede di confronto nella quale sia possibile
monitorare l’evoluzione del Piano stesso ed individuare
eventuali proposte alternative o modificative che si
rendessero necessarie.
Inoltre Alitalia si è impegnata, su richiesta del Governo, a
fornire tempestivamente alle OO.SS. ed Associazioni
Professionali le informazioni sugli scenari relativi agli anni
successivi al periodo 2002-2003, intese a dare evidenza del
ruolo e posizionamento della Compagnia.
201
Brought to you by Global Reports
202
Brought to you by Global Reports
x
Altro punto rilevantissimo dell’intesa riguarda le indicazioni
fornite dal Governo relativamente alle misure idonee a
garantire il necessario sostegno all’occupazione. Gli
strumenti individuati sono quelli previsti dalla L. 236 del
1993 che stabilisce , per le imprese che non rientrano
nell’ambito di applicazione della Cassa Integrazione
Guadagni, la possibilità di stipulare accordi per
l’applicazione di contratti di solidarietà di tipo “difensivo”,
consentendo quindi la gestione non traumatica di situazioni
di eccedenza di personale. La normativa citata prevede, per
un periodo massimo di due anni, l’erogazione di un
contributo corrispondente alla metà del monte retributivo
non dovuto a seguito della riduzione di orario definita dal
contratto di solidarietà; il contributo è ripartito in parti uguali
tra impresa e lavoratori dipendenti interessati e viene
erogato trimestralmente. Al lavoratore vengono comunque
riconosciuti d’ufficio i contributi previdenziali non versati a
seguito della riduzione della retribuzione, garantendo la
piena copertura contributiva per tutta la durata del contratto
di solidarietà.
Il Governo ha anche assicurato la copertura finanziaria
dell’intervento, garantita da stanziamenti all’interno della
Legge Finanziaria 2002 e dall’esistenza di disponibilità
pregresse di fondi destinati al sostegno dell’occupazione e
non utilizzati in anni precedenti; l’impegno del Governo vale
anche, ove necessario, per il 2003.
Le posizioni espresse dal Governo hanno quindi dato
riscontro alle principali richieste avanzate da parte sindacale
ed hanno consentito di determinare le condizioni per il
superamento della fase di stallo cui era giunto il negoziato
aziendale per la definizione del contributo del fattore lavoro
al risanamento della Compagnia. In questo senso le
OO.SS. ed Associazioni Professionali si sono impegnate a
concordare con l’Azienda entro il 15 febbraio le modalità per
realizzare le riduzioni del costo del lavoro previste dal
Piano.
x
In data 19 febbraio 2002 il Consiglio di Amministrazione ha
approvato i primi lineamenti dei progetti di fusione per
l’incorporazione in Alitalia delle controllate al 100% Alitalia
Team e Racom Teledata, poi portati in approvazione nella
seduta successiva;
x
In data 22 marzo 2002 il TAR del Lazio ha accolto
parzialmente il ricorso dell’Alitalia, “annullando la delibera
impugnata limitatamente alla determinazione della sanzione
pecuniaria” comminata alla Compagnia dall’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato relativamente
all’applicazione di schemi di incentivazione alle agenzie di
viaggio. Si ricorda che la sanzione, notificata l’11 luglio 2001
era di importo pari a circa €/mln 27.
La prevedibile
evoluzione della
gestione
Come già rilevato nei paragrafi che precedono, l’Azienda,
trovatasi dopo l’11 settembre a dover fronteggiare una crisi
senza precedenti per l’intera industria del trasporto aereo, ha
delineato, prima nel “contingency plan” e successivamente nel
Piano biennale 2002-2003, un percorso che dovrebbe
consentire il superamento dell’attuale fase di emergenza e di
perseguire nel biennio l’obiettivo del risanamento economico.
Più in particolare per l’esercizio 2002, il percorso tracciato
prevede di conseguire una drastica riduzione delle perdite sia
pure con un significativo concorso di componenti straordinarie
positive.
Detto obiettivo trova fondamento nell’azione concertata e
convergente del Governo, delle O.O.S.S. ed associazioni
professionali e della direzione aziendale tendente da un lato a
salvaguardare - pur in un contesto di razionalizzazione e
focalizzazione sui mercati più promettenti - un posizionamento
strategico di Alitalia, che non determini in alcun modo un
ridimensionamento della Compagnia e dall’altro ad assicurare
l’attuazione delle misure di risanamento previste nel Piano tra le
quali rientrano la definizione del contributo del fattore lavoro, le
misure di sostegno all’occupazione e gli altri strumenti
economici e finanziari cui è impegnato l’Azionista di
maggioranza. Tali aspetti sono stati ribaditi nell’Intesa firmata il
23 gennaio 2002 tra tutte le parti interessate, cui avrebbe
dovuto seguire entro il successivo 15 febbraio l’accordo
applicativo tra le O.O.S.S. ed associazioni professionali e
l’azienda circa le modalità per realizzare le previste riduzioni del
costo del lavoro.
Rispetto alla tempistica ed alle modalità previste nel Piano e
successivamente nell’Intesa, si stanno determinando delle
variazioni che tuttavia non appaiono tali da compromettere in
modo sostanziale gli obiettivi di risanamento delineati.
L’esercizio in corso potrebbe tuttavia subire delle penalizzazioni
rispetto alla portata delle misure previste nel Piano, con
possibili ricadute sulla dimensione del contenimento delle
perdite rispetto all’ipotesi delineata nel Piano, che ricordiamo
prevedeva per il 2002 un risultato netto consolidato in perdita
per €/mln 53.
Peraltro sul fronte più strettamente gestionale, l’Azienda è
fortemente impegnata nella ricerca di opportunità aggiuntive
sotto il profilo commerciale – ed in tal senso appare
incoraggiante l’andamento della domanda che si è collocato nel
periodo gennaio-marzo ad un livello leggermente migliore
rispetto all'ipotesi di Piano – e sotto il profilo dei costi operativi –
per i quali il “rischio carburante” è comunque coperto per il 60%
circa del fabbisogno.
Anche gli elementi della gestione straordinaria stanno
maturando secondo i tempi programmati ed, allo stato attuale,
sono prevedibili apporti almeno in linea con quelli inclusi nel
Piano.
203
Brought to you by Global Reports
Ne consegue che l’obiettivo complessivamente delineato nel
Piano appare ancora, in linea di massima, ottenibile a
condizione che lo scenario macroeconomico non venga a
subire forti turbamenti.
204
Brought to you by Global Reports
Il personale
La situazione del personale della Capogruppo, per categoria, è
sintetizzata nella seguente tabella:
Forza al 31 dicembre
2001
2000
'
Puntuale (a libro matricola)
Personale di terra
Piloti
Assistenti di volo
Totale
9.678
5
48
9.731
9.732
6
71
9.809
-54
-1
-23
-78
Media retribuita
Personale di terra
Piloti
Assistenti di volo
Totale
9.443
5
65
9.513
10.674
274
714
11.662
-1.231
-269
-649
-2.149
Come evidenziato, la consistenza puntuale del personale della
Capogruppo è diminuita di 78 unità, di cui 54 di terra e 24
naviganti.
Più in particolare la riduzione del personale di terra ha
interessato 75 contratti a tempo determinato e 22 contratti di
formazione lavoro, cui si è contrapposto un aumento di 43 unità
a tempo indeterminato, inclusive di 42 trasferimenti dalle
società del Gruppo.
Alle suddette variazioni si è aggiunta la trasformazione di 428
contratti (314 CFL e 114 tempo determinato) in contratti a
tempo indeterminato.
La riduzione del personale navigante si riferisce a personale a
tempo indeterminato (1 pilota e 23 assistenti di volo con
contratto estero).
Più consistente ma sostanzialmente determinata da
trasferimenti interni al gruppo è stata la riduzione della forza
media retribuita diminuita di 2.149 unità. A tale proposito si
ricorda che nel corso del 2000 erano state attuate le iniziative di
seguito indicate:
x in data 1° aprile 2000 è avvenuto il trasferimento ad Alitalia
Team di 4.496 risorse (di cui 634 di terra e 3.862 di volo)
mediante l’affitto del ramo d’azienda relativo all’attività di
volo;
x in data 1° settembre è stato ceduto, alla controllata Alitalia
Airport, il ramo d’azienda “assistenza passeggeri aeroporto
di Fiumicino” comprendente il personale in forza presso
detto scalo (947 unità);
x in data 1° dicembre si è perfezionata la cessione, alla
Alitalia Airport, del ramo d’azienda “Scali Italia”
comprendente il personale in forza presso gli altri scali
nazionali (1.146 unità).
205
Brought to you by Global Reports
Escludendo gli effetti dei citati trasferimenti la forza media
retribuita ha presentato, nello stesso periodo, un incremento
netto di 384 risorse (+404 risorse di terra, -20 Assistenti di volo
con contratto estero) che ha interessato principalmente i settori
commerciale (+180 unità), manutenzione flotta (+157 unità),
sistemi informatici (+52 unità). L’aumento è da porre in
relazione principalmente con la crescita delle attività
manutentive per terzi e con i ripristini organizzativi nelle aree
commerciali, gradualmente intervenuti dopo la cessazione
dell’alleanza con KLM.
206
Brought to you by Global Reports
L’attività di
ricerca e sviluppo
EURO
Nel corso del 2001 non è stata effettuata attività di ricerca e
sviluppo.
La società ha utilizzato l’Euro quale moneta di conto a partire
dal 1° ottobre 2001. L’adeguamento alla moneta europea ha
comportato la conversione di tutti i dati contabili e anche dei
dati storici.
In data 29 ottobre 2001 il Consiglio d’Amministrazione della
Capogruppo ha deliberato la conversione in Euro del Capitale
Sociale – utilizzando la procedura semplificata di cui all’articolo
17, comma 1, del D.Lgs n. 213/98 – che pertanto passa da lire
1.548.444.168.000 ad Euro 805.190.967,36 (valore nominale di
ciascuna azione da lire 1.000 ad Euro 0,52). La conversione ha
comportato un arrotondamento per eccesso, avvenuto con
utilizzo della riserva da sovrapprezzo delle azioni, per Euro
5.486.293,94.
I costi sostenuti per l’introduzione dell’Euro quale moneta di
conto sono stati pari a €/mgl 698 di cui €/mgl 602 spesati
nell’esercizio e €/mgl 96, relativi ad hardware e software di
base acquisiti per mantenere l’archivio storico dei dati in lire
ante conversione, capitalizzati negli oneri pluriennali.
207
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Altre informazioni
208
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Alitalia S.p.a. non possiede - né direttamente né per il tramite
di società fiduciaria o per interposta persona - azioni proprie.
Si informa, altresì, che anche nel corso del 2001 non sono state
effettuate - né direttamente né per il tramite di società fiduciaria
- operazioni su dette azioni.
In conformità a quanto disposto dall’art. 120 del D.Lgs. 24
febbraio 1998, n. 58 e dall’art. 126 del relativo regolamento di
attuazione, adottato con deliberazione della Consob n. 11971
del 14 maggio 1999 e successive modifiche, si riportano, nella
tabella di cui in appresso, le partecipazioni rilevanti detenute al
31 dicembre 2001 in società con azioni non quotate o in società
a responsabilità limitata.
209
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Informativa ai sensi dell’art. 120 del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e della Sezione II della
Deliberazione CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999
Partecipazioni rilevanti della Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A. in società con azioni non quotate
o in società a responsabilità limitata:
Società Partecipata
Partecipazione
Diretta (%)
Alitalia Team S.p.A.
100
Alitalia Express S.p.A.
100
Eurofly S.p.A.
100
Alitalia Airport S.p.A.
100
Atitech S.p.A.
99
Alitalia Maintenance System S.p.A.
99
Partecipazione
Indiretta (%)
1
(1)
Italiatour Gmbh (Germania)
100
(2)
Italiatour Ltd (Regno Unito)
100
(2)
Italiatour S.A. (Spagna)
100
(2)
Italiatour B.V. (Olanda)
100
(2)
G.A. 2000 Travel Service Ltd (Stati Uniti)
100
(2)
Global Executive Travel Selections Inc (Stati Uniti)
100
(2)
100
(3)
(3)
95
5
95
5
(3)
6
88
(5)
51
40
(5)
(5)
25
(5)
SISAM – Società Italiana Servizi Aerei Mediterranei S.p.A. in liq.
Italiatour S.p.A.
Racom Teledata S.p.A.
100
100
100
SIGMA – Società Italiana Gestione Sistema Multi Accesso S.p.A.
Sigma On Line S.r.l.
Aviofin S.p.A.
Alinsurance S.r.l.
Odino Valperga Italeuropa General Cargo S.p.A. (in stato di fallimento)
Verona Cargo Center S.p.A.
SASCO – Sea Air Shipping Company – Air Consolidator S.p.A.
Ales S.p.A.
49
7C Italia S.p.A.
40
210
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(4)
SASA assicurazioni riassicurazioni S.p.A.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
10,05
Partecipazione detenuta per il tramite della controllata Alitalia Team S.p.A.
Partecipazione detenuta per il tramite della controllata Italiatour S.p.A.
Partecipazione detenuta per il tramite della controllata Racom Teledata S.p.A.
Partecipazione detenuta per il tramite della controllata Sigma S.p.A.
Partecipazione detenuta per il tramite della controllata Aviofin S.p.A.
Inoltre, in conformità a quanto stabilito dall’art. 79 della citata Deliberazione Consob n. 11971 del 14
maggio 1999, nella tabella seguente si indicano le partecipazioni detenute nell’Alitalia e nelle sue
controllate da Amministratori, Sindaci e dal Direttore Generale dell’Alitalia stessa, nonché dai rispettivi
coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di
società fiduciarie o per interposta persona.
211
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Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A.
Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A.
Cicia Michele (**)
Franchi Mario
83.186
9.000 (***)
1
95.288
11.000
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Numero azioni Numero azioni Numero azioni
possedute al
acquistate
vendute
31 dicembre 2000
nel 2001
nel 2001
83.186
9.000 (***)
1
95.288
11.000
Numero azioni
Possedute al
31 dicembre 2001
212
Gli altri Amministratori ed i membri del Collegio Sindacale non detengono partecipazioni nell’ALITALIA – Linee Aeree Italiane S.p.A. e nelle società
dalla stessa controllate.
(*)
Rilevazione riferita al periodo 1° gennaio – 7 febbraio 2001
(**) Rilevazione riferita al periodo 12 settembre - 31 dicembre 2001
(***) Di cui n. 4.500 azioni non direttamente detenute
(****) Rilevazione riferita al periodo 1° gennaio - 28 aprile 2001
Sebastiani Giovanni (****)
Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A.
Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A.
Cempella Domenico (*)
DIRETTORE GENERALE
Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A.
Società partecipata
Barberini Silvano
AMMINISTRATORI
Cognome e nome
Partecipazioni degli Amministratori, dei Sindaci e del Direttore Generale.
213
Brought to you by Global Reports
Si ricorda che, allo scopo di confermare gli obiettivi di crescente
partecipazione del personale e del management in particolare
al rischio di impresa ed al miglioramento continuo dei risultati
aziendali, nel 1999 è stato avviato un piano pluriennale di
incentivazione rivolto a dirigenti della Società e legato al
conseguimento di obiettivi prefissati.
A tal fine, l’Assemblea degli Azionisti ha attribuito al Consiglio di
Amministrazione la facoltà di aumentare il capitale sociale,
entro un periodo di cinque anni ed anche in più volte, per un
importo massimo di lire 2.700.000.000 (pari a € 1.394.434),
attraverso l’emissione di azioni da assegnare gratuitamente a
dirigenti della Società e mediante imputazione per somma
corrispondente della riserva appositamente costituita.
Al fine di consolidare nel tempo l’apporto professionale dei
destinatari dell’iniziativa ai processi gestionali della Società, è
stato disposto che le azioni emesse in relazione al predetto
Piano siano gravate da un vincolo d’intrasferibilità temporanea,
così come specificatamente indicato nello Statuto Sociale.
In esecuzione del predetto mandato, il Consiglio di
Amministrazione, alla fine del 1999 ha attuato una prima
emissione di n. 411.300 azioni. Nel corso degli esercizi
successivi non sono intervenute ulteriori emissioni azionarie.
214
Brought to you by Global Reports
Corporate
governance
Nel primo semestre del 2001, ALITALIA – riconoscendo nel
Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la
Corporate Governance promosso dalla Borsa Italiana S.p.A. (in
appresso anche il “Codice”) un modello di riferimento per
l’implementazione del proprio sistema di Corporate
Governance – ha adottato un Codice di Autodisciplina (in
appresso anche il “Codice ALITALIA”).
Molti dei principi e degli istituti enunciati dal Codice erano stati,
invero, già attuati dalla Compagnia in passato, nel quadro
dell’attività di autoregolamentazione favorita dal legislatore,
quali:
l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione di un ruolo
centrale nel sistema di corporate governance e la titolarità
in capo allo stesso della funzione e della responsabilità
delle strategie e delle linee organizzative dell’ALITALIA e
dell’insieme delle società dalla stessa controllate quale
organismo economico complesso ad essa facente capo,
fermi i limiti connessi all’alterità dei soggetti giuridici
coinvolti;
la previsione statutaria della procedura del c.d. “voto di
lista” per la nomina degli Amministratori e dei Sindaci per
assicurare la presenza, in seno a detti Organi, di
rappresentanti gli Azionisti di minoranza;
la prevalenza nel Consiglio di Amministrazione di
Amministratori non esecutivi, cioè non investiti di deleghe
né titolari di incarichi direttivi nella Società;
l’introduzione di disposizioni statutarie dirette a facilitare la
raccolta delle deleghe di voto presso gli Azionistidipendenti e, più in generale, l’attività degli organismi
associativi costituiti fra detti Azionisti-dipendenti;
l'informativa resa - con periodicità almeno trimestrale dall’Amministratore Delegato al Consiglio ed al Collegio
Sindacale sull’attività svolta nell’esercizio delle deleghe,
fatto particolare riferimento alle operazioni di maggior
rilievo economico, finanziario e patrimoniale poste in
essere;
l’adozione di un Regolamento per la disciplina dello
svolgimento delle riunioni assembleari che costituisce
parte integrante dello Statuto Sociale;
la costituzione di una funzione aziendale dedicata ai
rapporti con gli investitori istituzionali (Investor Relator).
Nel quadro di quanto sopra, si fornisce, nel seguito, ulteriore
evidenza di specifici aspetti della struttura di Corporate
Governance dell’ALITALIA.
Consiglio di Amministrazione
Ruolo e funzioni
Il Codice ALITALIA contiene gli elementi essenziali di una
struttura di organizzazione societaria il cui punto di riferimento
fondamentale è costituito dalla centralità del Consiglio di
Amministrazione, al quale fanno capo le funzioni e la
responsabilità degli indirizzi strategici ed organizzativi.
215
Brought to you by Global Reports
In questo quadro, il Consiglio di Amministrazione - nell’ambito
del citato ruolo centrale allo stesso riservato - è investito dei più
ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della
Società, con facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni
per l’attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi
quelli che la legge attribuisce all’esclusiva competenza
dell’Assemblea degli Azionisti.
Il Consiglio di Amministrazione:
x
ha delegato al Comitato Esecutivo poteri deliberativi per
materie ed atti di particolare rilevanza (quali, ad esempio,
partecipazioni, flotta, contratti finanziari a medio-lungo
termine, polizze assicurative per rischi aeronautici,
contratti di valore superiore a 7,75 milioni di Euro), fatta
eccezione per le decisioni – che permangono di sua
esclusiva competenza – relative alle strategie aziendali,
alle linee generali di indirizzo ed organizzative della
Società, alla definizione delle convenzioni per l’esercizio
di linee aeree ed alla conclusione di accordi internazionali
di rilevanza strategica eccedente la normale operatività;
x
ha attribuito all’Amministratore Delegato il potere di
compiere tutti gli atti di amministrazione e di gestione
della Società ad eccezione di quelli sopra indicati riservati
all’esclusiva
competenza
del
Consiglio
di
Amministrazione e del Comitato Esecutivo.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, per la corretta e
tempestiva realizzazione degli adempimenti prescritti dalla
normativa vigente, fatto particolare riferimento a quelli connessi
alla qualifica di Accountable Manager, ha conferito, altresì,
all’Amministratore Delegato il potere di porre in essere tutto
quanto necessario per garantire il rispetto delle prescrizioni
normative in vigore, ivi compresa ogni facoltà necessaria ed
idonea ad assicurare che tutte le attività operative e di
manutenzione della Società possano essere finanziate e
condotte secondo gli standard previsti dalle disposizioni
applicabili in materia. Il tutto senza limitazioni, con i più ampi
poteri organizzativi, decisionali e di intervento e con facoltà di
delega.
Ai sensi dello Statuto Sociale, al Presidente del Consiglio di
Amministrazione spettano la rappresentanza della Società di
fronte ai terzi e la firma sociale.
Nomina e composizione
Il Consiglio di Amministrazione viene nominato sulla base di
liste presentate dai Soci che, da soli o insieme ad altri Soci,
rappresentino almeno l’uno per cento delle azioni aventi diritto
di voto nell’Assemblea Ordinaria, nonché dal Consiglio di
Amministrazione uscente.
Le liste - corredate dalla descrizione del profilo professionale
dei soggetti designati, delle competenze acquisite e delle
esperienze maturate dagli stessi – sono depositate presso la
sede sociale e pubblicate su almeno un quotidiano italiano a
diffusione nazionale, rispettivamente, almeno venti e dieci giorni
prima di quello fissato per l’Assemblea in prima convocazione.
216
Brought to you by Global Reports
Il compenso globale annuo spettante al Consiglio di
Amministrazione viene deliberato dall’Assemblea e, secondo
quanto previsto dallo Statuto Sociale, ripartito tra i suoi membri
con deliberazione del Consiglio medesimo.
Il Consiglio di Amministrazione in carica - composto da
diciassette membri - è stato nominato, per un triennio,
dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi il 16 giugno
2000 con la suddetta procedura del c.d. “voto di lista”. In tale
quadro, quattordici Amministratori sono stati tratti dalla lista che
ha ottenuto il maggior numero di voti ed i restanti tre
Amministratori sono stati tratti da altrettante liste presentate da
Azionisti di minoranza.
A seguito delle dimissioni rassegnate da due Amministratori, tra
cui l'Amministratore Delegato, l’Assemblea Ordinaria degli
Azionisti tenutasi il 23 maggio 2001 ha nominato due nuovi
Amministratori, confermando quelli precedentemente cooptati
dal Consiglio di Amministrazione.
Nel secondo semestre del 2001, il Consiglio, nel prendere atto
delle dimissioni rassegnate da altro Amministratore, ha
nominato - ai sensi dell'art. 2386, primo comma, Cod. Civ., ed
in conformità all'art. 17 dello Statuto Sociale - un Consigliere di
Amministrazione, traendolo dalla lista di “minoranza” alla quale
apparteneva l’Amministratore dimissionario.
Il Consiglio di Amministrazione in carica si compone di un
numero adeguato di Consiglieri indipendenti che, per le loro
specifiche
professionalità,
apportano
un
contributo
particolarmente qualificato nelle discussioni consiliari e
nell’assunzione delle relative deliberazioni.
Riunioni
Il Codice ALITALIA prevede che il Consiglio di Amministrazione
si riunisca, di norma, almeno cinque volte l’anno.
Nel corso dell’esercizio 2001, il Consiglio di Amministrazione ha
tenuto diciassette riunioni, con una partecipazione media
dell’85% dei suoi componenti.
Le attività del Consiglio di Amministrazione sono coordinate dal
Presidente il quale assicura che vengano preventivamente
comunicati, a tutti i componenti il Consiglio di Amministrazione
ed il Collegio Sindacale, gli argomenti all’ordine del giorno. Le
riunioni sono precedute dall’invio, agli Amministratori ed ai
Sindaci, della documentazione illustrativa degli argomenti
all’ordine del giorno, fatte salve circostanze di necessità o di
urgenza, ovvero esigenze di riservatezza che richiedano di
limitare l’informazione preventiva.
Comitato Esecutivo
Il Comitato Esecutivo si compone di sette membri tra i quali oltre a quelli statutariamente previsti, Presidente ed
217
Brought to you by Global Reports
Amministratore Delegato – anche un Consigliere espressione
degli Azionisti di minoranza.
Le determinazioni del Comitato Esecutivo sono comunicate al
Consiglio di Amministrazione nel corso della prima riunione
utile.
Il Codice ALITALIA prevede che il Comitato Esecutivo si
riunisca, di norma, una volta al mese, ad eccezione di quei mesi
in cui si riunisce il Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato Esecutivo, nel 2001, si è riunito otto volte, con una
partecipazione media dell’85% dei suoi componenti.
Comitati consultivi
In data 2 aprile 2001, sono stati costituiti, in seno al Consiglio di
Amministrazione, tre Comitati consultivi in ciascuno dei quali è
presente un Consigliere espressione degli Azionisti di
minoranza. Alle riunioni dei predetti Comitati possono assistere
i Sindaci.
Più in particolare, sono stati istituiti:
x il Comitato delle strategie, che analizza e monitorizza lo
scenario macro e industriale nonché, in sede di elaborazione
del piano industriale pluriennale, analizza e valuta ipotesi e
progetti relativi a: posizionamento competitivo, alleanze,
flotta, assetti industriali, acquisizioni e dismissioni di
partecipazioni, joint venture, partnership, sviluppo business
complementari;
x il Comitato per il controllo interno e per la corporate
governance, il quale, tra l’altro, valuta l’adeguatezza del
sistema di controllo interno e vigila sull’osservanza e sul
periodico aggiornamento delle regole di corporate
governance;
x il Comitato per la remunerazione degli amministratori e per il
piano di incentivazione a lungo termine, che ha, in
particolare, il compito di formulare al Consiglio proposte per
la remunerazione degli Amministratori che ricoprono
particolari cariche, nonché per la determinazione dei criteri
per la remunerazione dell’alta direzione della Società.
Collegio Sindacale
La nomina del Collegio Sindacale è effettuata con la procedura
statutaria del c.d. “voto di lista”, analogamente a quanto indicato
per il Consiglio di Amministrazione.
Lo Statuto prevede che non possano ricoprire la carica di Sindaco
effettivo, tra l’altro, coloro che rivestano tale carica in altre quattro
o più società emittenti titoli quotati nei mercati regolamentati
italiani.
Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato, per un triennio,
dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi l'11 giugno 1999.
Per effetto della citata procedura del c.d. "voto di lista", tre Sindaci
effettivi - tra cui il Presidente – ed un Sindaco supplente sono stati
218
Brought to you by Global Reports
tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti ed i
restanti due Sindaci effettivi ed un Sindaco supplente sono stati
tratti da altra lista presentata da Azionisti di minoranza.
Nell’esercizio 2001, il Collegio Sindacale ha tenuto 18 riunioni.
Nel corso di tale attività, il Collegio Sindacale – così come il
Comitato per il controllo interno e per la corporate governance, per
quanto di competenza – ha svolto specifici incontri con la società
di revisione, Deloitte & Touche S.p.A., oltre che con le funzioni
preposte al controllo interno e, in particolare, con quella di internal
auditing; funzione, questa, posta – in linea con la migliore prassi
delle società quotate - alle dipendenze dirette dell’Amministratore
Delegato al fine di garantirne la più ampia autonomia di giudizio.
Conformemente a quanto previsto dall’art. 151 del Decreto
Legislativo 28 febbraio 1998, n. 58, il Collegio Sindacale si avvale,
per l’espletamento delle proprie funzioni, anche di un dipendente
della Società, dallo stesso individuato nel Dirigente Responsabile
della funzione societaria.
Rapporti con gli investitori istituzionali e con la generalità
dei soci
Secondo quanto in precedenza riferito, la Società, ancor prima
dell’adozione del Codice, si è adoperata per instaurare e
mantenere un costante dialogo con gli Azionisti e con gli
investitori istituzionali, anche attraverso funzioni aziendali a ciò
dedicate.
Vengono, inoltre, utilizzati un sito Internet (www.alitalia.it) per
mettere a disposizione del pubblico informazioni e notizie anche
di carattere economico-finanziario, nonché un indirizzo di posta
elettronica ([email protected]) per ricevere richieste di invio
della documentazione messa a disposizione secondo la vigente
normativa.
Assemblee
ALITALIA riconosce l’Assemblea quale momento privilegiato
per l’instaurazione di un proficuo dialogo con gli Azionisti e
quale occasione per la comunicazione di informazioni sulla
Società, pur nel rispetto della disciplina sulle informazioni “price
sensitive”.
Al riguardo, al fine di favorire un’ampia ed efficace
partecipazione degli Azionisti all’Assemblea, ALITALIA, sin dal
1996, ha adottato un Regolamento Assembleare.
Sono state, poi, introdotte, sempre nello Statuto, disposizioni
dirette a facilitare la raccolta delle deleghe di voto presso gli
Azionisti-dipendenti e, più in generale, l’attività degli organismi
associativi costituiti fra detti Azionisti-dipendenti; in questo
ambito, la Società, ove richiesto, ha messo a disposizione di
questi organismi spazi e mezzi da utilizzare per lo svolgimento
di attività connesse alla raccolta delle deleghe o, comunque,
propedeutiche e conseguenti alle riunioni assembleari.
219
Brought to you by Global Reports
220
Brought to you by Global Reports
Andamento della gestione
delle società del Gruppo
221
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ALITALIA TEAM S.p.A. - Roma
Capitale Sociale
€ 55.519.450 interamente versato
Azionista
Alitalia - Linee Aeree Italiane - S.p.A.
Principale attività
Esercizio di aeromobili, di linee e di servizi, direttamente
o per conto di terzi, per il trasporto di persone, merci e
posta in Italia, fra l'Italia e Paesi esteri ed in Paesi esteri
Dati essenziali del bilancio
(euro migliaia)
31.12.2001
31.12.2000
100%
variazione %
Immobilizzazioni:
- immateriali
- materiali
- finanziarie
Totale immobilizzazioni
Capitale di esercizio
TFR
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento netto:
- m/l termine
- breve termine (disponibilità)
Totale indebitamento (disponibilità)
375
62.419
11.755
74.549
(81.496)
(157.329)
(164.276)
(8.657)
1.730
79.549
11.743
93.022
755
(151.339)
(57.562)
64.710
(78,3)
(21,5)
0,1
(19,9)
n.s.
4,0
n.s.
n.s.
0
(155.619)
(155.619)
65
(122.337)
(122.272)
n.s.
27,2
27,3
Ricavi
Valore della produzione
Costo materie prime e servizi esterni
Valore Aggiunto
Costo del lavoro
Margine Operativo Lordo
Ammortamenti
Altri stanziamenti rettificativi
Stanziamenti a fondi rischi e oneri
Saldo proventi e oneri diversi
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi (oneri) straordinari netti
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto
1.488.905
1.488.905
(923.843)
565.062
(570.646)
(5.584)
(6.481)
0
(81)
1.438
(10.708)
8.250
(35.980)
(38.438)
(28.600)
(67.038)
1.340.132
1.341.767
(819.623)
522.144
(480.210)
41.934
(6.140)
0
(426)
3.386
38.754
6.061
(296)
44.520
(37.378)
7.142
11,1
11,0
12,7
8,2
18,8
n.s.
5,6
n.s.
(81,0)
(57,5)
n.s.
36,1
n.s.
n.s.
(23,5)
n.s.
5.676
13.602
(58,3)
463.796
429.881
7,9
7.567
7.732
(2,1)
Investimenti
Dati di attività
Ore di volo attività noleggiata (nr)
Dipendenti a fine periodo
222
Brought to you by Global Reports
Alitalia Team
Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Deloitte &
Touche, si è chiuso con una perdita netta di €/mgl 67.038, che
si confronta con un utile di €/mgl 7.142 realizzato nel
precedente esercizio.
E’ necessario immediatamente rilevare che tale risultato
accoglie, necessariamente, i dirompenti riflessi negativi che i
tragici eventi terroristici occorsi l’11 settembre 2001 a New York
hanno generato nella situazione internazionale e nel settore del
trasporto aereo in particolare.
Le dimensioni della crisi, gravissima e senza precedenti nella
storia dell’aviazione civile, indotta dal crollo della domanda,
sono state d’ampiezza tale da coinvolgere, senza esclusioni,
tutti gli operatori del settore, molti dei quali, ivi compresi i vettori
maggiormente consolidati, sono stati costretti ad adottare
misure di carattere eccezionale onde gestire l’emergenza e
contenere le perdite.
Il crollo del rendimento medio del settore ed i nuovi scenari di
mercato, con le conseguenti critiche ripercussioni sulle
prospettive del Gruppo Alitalia, hanno determinato la necessità
di procedere con tempestività ad una rivisitazione degli assetti
contrattuali in essere con il principale cliente Alitalia, intesa, a
produrre un equo riequilibrio degli interessi delle due parti nel
contratto di noleggio.
La negoziazione fra le parti ha portato a determinare una
sensibile riduzione del prezzo del noleggio attraverso:
1. l’azzeramento del mark – up, a fronte comunque dell’intero
riconoscimento dei costi operativi sostenuti nell’attività
produttiva (ore volo) nel 2001;
2. in coerenza con il punto precedente, l’assunzione a carico
della Società, dal 28 ottobre (inizio della nuova stagione
operativa winter 2001/2002), degli oneri relativi agli esuberi
di personale, individuati in linea con la riduzione dell’attività
di volo conseguente al crollo della domanda (pari a 503
risorse, di cui 135 Piloti, 48 Tecnici di volo, 231 Assistenti di
volo ed 89 unità di terra) che sono stati pertanto esclusi dalla
tariffa di noleggio, in quanto non efficientemente impiegati
nell’attività produttiva
In un ambito così articolato, la negoziazione ha anche portato
alla concreta prospettazione della risoluzione del Contratto di
noleggio nel quadro della disdetta del Contratto di affitto di
azienda per l’intervenuta insostenibilità strutturale del
complessivo rapporto contrattuale.
In questo contesto, l’Alitalia, nell’ambito di una complessa ed
articolata rivisitazione dell’impianto strategico posto a
fondamento della missione assegnata all’Alitalia Team
nell’ambito del Gruppo, ha avanzato, in luogo della detta
complessiva risoluzione dei rapporti contrattuali in essere,
un’ipotesi di fusione per incorporazione di Alitalia Team con la
223
Brought to you by Global Reports
mera estensione dei rapporti contrattuali in essere fino alla
data di efficacia della stessa.
Detta ipotesi di fusione, accelerata dalle conseguenze degli
eventi dell’11 settembre, andava comunque maturando in
considerazione:
x
dello scioglimento dell’Alleanza con KLM e quindi del venir
meno di un assetto che nel contesto dell’Alleanza sarebbe
stato funzionale in quanto le unità operative dei due vettori
sarebbero state riarticolate secondo ruoli di capacity e
service provider, per i quali Alitalia Team appariva già
predisposta;
x
dell’evoluzione dei contratti di lavoro verso contratti
unificati (Alitalia – Alitalia Team), che consentono di
esprimere livelli analoghi di costo e produttività
indipendentemente dall’articolazione societaria;
x
dell’evoluzione dell’articolazione organizzativa del Gruppo
Alitalia che oggi vede la responsabilità della gestione del
trasporto aerea – relativamente sia all’area commerciale
sia a quella dell’attività di volo – riunificata all’interno della
Air Transport Division.
Nel quadro delineatosi, le parti hanno anche concordato, con
l’assunzione dei connessi oneri a carico dell’incorporante
Alitalia, l’immediato avvio di misure strutturali di riduzione
dell’organico quale intervento anticipatore delle azioni di
ristrutturazione aziendale che l’Alitalia quale titolare
dell’azienda, al momento in affitto ad Alitalia Team, valuta di
porre in essere per fronteggiare la complessiva situazione di
crisi.
Da quanto delineato, sono comunque necessariamente scaturiti
gli ulteriori elementi di seguito rappresentati:
a) gli oneri derivanti da interventi di carattere straordinario
(incentivazione agli esodi riferiti a 276 risorse - 155
Assistenti di volo, 52 Tecnici di volo e 69 unità di terra),
diretti a contribuire al processo d’efficientamento strutturale
degli assetti organizzativi e produttivi del Gruppo Alitalia,
verranno assorbiti dalla Controllante.
b) in parallelo, è stato svalutato il valore di libro degli
aeromobili di proprietà della Società (1 B-767 ed 1 MD-80),
ragguagliandolo al prezzo ottenibile da una vendita sul
mercato;
c) in stretta coerenza con i punti precedenti, si è anche
provveduto ad azzerare gli importi che, con effetto per gli
esercizi 1999 e 2000, erano stati rilevati nelle attività per
imposte anticipate, non ravvisandosi più la sussistenza della
condizione di ragionevole certezza del loro futuro recupero
tramite la capienza di redditi imponibili prospettici.
224
Brought to you by Global Reports
Gli elementi sopra considerati, i cui effetti sono stati accolti nel
presente Bilancio, hanno impresso evidenti caratteri di
straordinarietà al risultato conseguente della Società, con
particolare riguardo all’ultima parte dell’anno. Da ciò sono
ovviamente scaturiti consistenti riflessi in ordine ai livelli di
significatività da attribuire alla comparazione tra l’esercizio 2001
ed il precedente.
Peraltro, in ordine alla confrontabilità degli elementi gestionali,
ed indipendentemente da quanto in precedenza segnalato,
deve essere ulteriormente sottolineato che l’avvio dal 1° aprile
2000 del contratto d’affitto di ramo d’azienda finalizzato
all’esercizio dell’attività di trasporto aereo di linea passeggeri,
implica altresì che il confronto delle singole componenti
operative e reddituali con quelle relative al precedente esercizio
risente di tale variazione.
Dall’esame dei dati di attività si rileva, in particolare, che la flotta
era composta al 31 dicembre 2001 da 2 aeromobili di proprietà
(1 B-767 ed 1 MD-80), da 1 aeromobile in locazione finanziaria
(A-320) e per la parte restante da aeromobili inseriti nel ramo
d’azienda in affitto (4 B-747, 8 MD-11, 23 A-321, 5 A-320, 88
MD-80/82 e 10 B-767).
Per quanto concerne in particolare i B-747, si segnala che si
prevede ne venga completato il phase-out entro il mese di
aprile 2002.
Dall’esame dei dati operativi si evidenzia inoltre un aumento
complessivo di 33.914 (+7,9%) ore di volo noleggiate con
formula “wet” alla Controllante e, marginalmente, ad altre
società del Gruppo.
Sempre per effetto della citata operazione d’affitto di ramo
d’azienda, sono invece cessate dal 1° aprile 2000 le locazioni
temporanee di tipo “dry” (con esclusione soltanto
dell’equipaggio) effettuate nei confronti della Capogruppo, pari
invece a 11.011 ore nel 1° trimestre dello scorso esercizio.
Le ore di volo utilizzate sull’operativo in proprio, rappresentato
nel 2001 dalle tratte Linate – Palermo e Linate – Napoli sono
risultate invece pari a 1.689, a fronte delle 354 consuntivate
sulla rete domestica nel corso del precedente esercizio, nel
quale tuttavia la seconda frequenza era assente e veniva
invece effettuato un collegamento bisettimanale tra l’Italia e le
isole Seychelles mediante accordo di code – sharing con Air
Seychelles.
Nel 2001 il totale delle tratte volate è risultato pari al 98,8% di
quelle programmate, registrando una flessione dell’indice di
regolarità sia nei confronti dell’obiettivo (- 0,4 %) che rispetto al
2000 (- 0,1%), le cui motivazioni sono principalmente
individuabili nelle avverse condizioni meteorologiche nonché in
esigenze di ordine tecnico ed operativo.
Tra le prime, si ritiene necessario ricordare le penalizzazioni
insorte a partire dalla metà d’ottobre in conseguenza delle
limitazioni al traffico aereo imposte in condizioni di bassa
225
Brought to you by Global Reports
visibilità da ordinanze aeroportuali (e relative procedure), che
hanno provocato numerose cancellazioni e ritardi, causati
anche dal superamento dei limiti ministeriali per l’impiego dei
naviganti.
Per ciò che concerne la puntualità in partenza (entro 15 minuti),
è stato invece registrato un sensibile miglioramento nei
confronti del precedente esercizio (+ 3,1 punti percentuali; dal
75,6 % del 2000 al 78,7% del 2001), ancorché non ancora in
linea con gli obiettivi per effetto principalmente dei ritardi
generati dall’Assistenza Tecnica al traffico Aereo (ATC),
nonché, in minor misura, da disfunzioni di scalo e tecniche, da
cause meteorologiche, dai più stringenti controlli di sicurezza
attivati dopo i tragici eventi terroristici dell’11 settembre a New
York e dalla congestione aeroportuale.
Per ciò che riguarda il Personale, la forza al 31.12.2001 era di
7.567 unità, con una flessione di 165 risorse nei confronti del
precedente esercizio, che riflette essenzialmente le azioni
intraprese nell’ultima parte dell’anno volte ad avviare le
riduzioni della forza – lavoro coerenti sia con il
dimensionamento degli organici alla contrazione dell’attività di
volo ed all’efficientamento strutturale ed organizzativo della
Società che con gli obiettivi di contenimento del costo del
personale.
In maggior dettaglio: nella categoria degli Assistenti di volo, si è
verificata una diminuzione di 208 unità, da riferirsi per 133 unità
a personale stagionale e per 75 unità essenzialmente
all’ordinaria fuoriuscita di carattere fisiologico di dipendenti con
contratto a tempo indeterminato, cui, in entrambi i casi, non si è
dato corso al rimpiazzo per i motivi sopra delineati; nella
categoria dei Tecnici di volo, in nesso con le motivazioni sopra
addotte, è stata registrata una flessione di 17 unità; variazioni di
segno opposto sono state per contro riscontrate nelle categorie
dei Piloti (+21 unità) e del Personale di terra (+39 unità),
riconducibili, per i primi, alle maggiori esigenze programmate
rispetto al precedente esercizio per l’attività B-767 ed A320/321 e per i secondi alle preventivate necessità di
consolidamento dell’assetto organizzativo.
A livello di forza media retribuita, è stato invece registrato un
aumento di 1.177 unità (da 6.262 nell’esercizio 2000 a 7.439 in
quello 2001), la cui entità riflette principalmente il pieno effetto
del citato trasferimento del ramo d’azienda in affitto dalla
Controllante in Alitalia Team effettuato con decorrenza 1° Aprile
2000.
Con riferimento in particolare al Personale navigante,
includendo nella comparazione anche la componente
ricompresa fino al 31 marzo 2000 nel ramo d’azienda inserito
nella Capogruppo, così da rendere omogenei i termini del
raffronto, si evidenzia quanto segue:
x
226
Brought to you by Global Reports
per il Personale di condotta, a fronte di una flessione
dell’attività pari al 5,2%, si osserva una riduzione della
produttività, in termini di ore annuali pro capite, del 6,7%, da
ricondurre pressoché per intero al sovradimensionamento
degli organici rispetto ai più contenuti volumi d’attività
consuntivati; ciò per effetto sia del drastico calo della
domanda registrato nell’ultima parte dell’anno in
conseguenza degli eventi terroristici dell’11 settembre, che
ha tra l’altro determinato, come già segnalato, l’anticipato
phase – out di 3 aeromobili di lungo raggio B-747, che della
riduzione dell’operativo B-767 rispetto alle originarie
previsioni, fattispecie la cui incidenza si è comunque ridotta
nella fase finale dell’esercizio per effetto dell’ingresso in
flotta di ulteriori 2 aeromobili del medesimo tipo,
precedentemente nella disponibilità della consociata
Eurofly;
x
per il Personale di cabina, a fronte di un decremento
dell’attività pari al 5,9%, si registra una diminuzione della
produttività, calcolata in termini di ore annuali pro capite,
pari al 6,2%, riferibile sia alla riduzione dell’attività di volo
verificatasi nell’ultima parte dell’anno in conseguenza degli
accadimenti dell’11 settembre a New York, che, con effetti
maggiormente contenuti, alla programmata normalizzazione
dei livelli di giornate di ferie e riposi assegnati.
Al riguardo, si segnala che la necessità di riposizionamento
degli organici rispetto ai nuovi assetti contrattuali, in termini
di diversi livelli d’inquadramento e di composizione dei
gruppi d’impiego per tipologia di flotta, aveva reso
necessario, nello scorso esercizio, con una forte
concentrazione nel primo trimestre, il ricorso a numerosi
passaggi di qualifica ed abilitazioni al volo sulle varie
famiglie di aeromobili, generando consistenti fabbisogni
addestrativi assorbiti attraverso la compressione della
fruizione di giornate di ferie e riposi.
A ciò va aggiunta, a conferma di un fenomeno già emerso
nello scorso esercizio, che l’esistenza di alcune rigidità
implicite nell’articolazione delle nuove normative d’impiego
ha generato criticità nel conseguimento dei livelli di
produttività attesi.
Sotto il profilo reddituale, come detto la perdita netta di €/mgl
67.038 conseguita alla chiusura del Bilancio al 31 dicembre
2001 si confronta con il risultato positivo di €/mgl 7.142
realizzato nell’esercizio 2000.
Limitatamente all’analisi del margine gestionale, (individuato nel
risultato ante componenti straordinari ed imposte) in perdita di
€/mgl 2.458, si rileva che tale risultato riflette, oltre alla totale
eliminazione del mark-up con effetto per l’intera annualità 2001,
anche l’esclusione, con decorrenza 28 Ottobre, di quegli oneri
ordinariamente considerati nella tariffa ACMI corrispondenti agli
esuberi di personale individuati in linea con la presumibile
temporanea riduzione dell’attività di volo.
Tali costi, pari ad €/mgl 5.689, sono stati conseguentemente
posti ad esclusivo carico della Società.
227
Brought to you by Global Reports
Per ciò che concerne invece l’attività di linea in proprio,
rappresentata nell’esercizio 2001 dalle tratte giornaliere Linate
– Palermo e Linate – Napoli, si segnala che entrambe le
frequenze hanno generato ritorni economici più che
apprezzabili, nel complesso pari ad €/mgl 3.401 evidenziando
altresì, con riferimento al periodo antecedente gli eventi dell’11
settembre, andamenti di costante crescita nei livelli di load
factor, attestatisi su fasce ampiamente superiori per la prima
all’80% e per la seconda al 70%; il coefficiente d’occupazione
medio dell’intero esercizio è risultato invece pari al 65,6% per la
Linate – Palermo (39,5% nel 2001) ed al 67,2% per la Linate –
Napoli (assente dall’operativo nel periodo a raffronto).
Con riferimento invece alle componenti straordinarie, che
hanno nel complesso generato oneri netti per €/mgl 35.980, si
segnala che esse hanno invece accolto, per €/mgl 18.752 la
“caduta” delle attività per imposte anticipate rilevate nel 1999 e
nel 2000, per €/mgl 16.500 le svalutazioni al prezzo di mercato
dei due aeromobili (1 B - 767 e 1 MD - 80) di proprietà e, per la
quota residua, principalmente gli effetti scaturenti dal venir
meno delle capitalizzazioni dei costi sostenuti in precedenti
esercizi per la riqualificazione dei Tecnici di volo in Piloti.
Per quanto riguarda invece la posizione fiscale della Società,
nel complesso rappresentata da oneri tributari per €/mgl
28.600, si rileva che, limitatamente all’IRPEG, viene a
configurarsi una posizione di credito nei confronti dell’Erario per
€/mgl 16.846, da ricondurre ai maggiori importi riconosciuti in
sede di versamenti d’acconto per l’anno 2001 (pari al 93,5% del
tributo corrisposto per l’esercizio 2000), rispetto al carico fiscale
effettivamente concretizzatosi nel bilancio 2001.
Per quanto concerne invece le imposte anticipate afferenti gli
elementi ripresi in aumento ai fini della determinazione
dell’imponibile fiscale 2001, queste, in coerenza con gli assunti
generali inerenti la loro “caduta” nel bilancio dell’esercizio 2001,
non sono state rilevate.
Il carico tributario della Società è nel complesso rappresentato
dall’IRAP per €/mgl 24.079 cui si aggiunge, per €/mgl 4.522,
l’utilizzo della quota di imposte anticipate rilevate negli esercizi
1999 e 2000.
La struttura patrimoniale e finanziaria della Società evidenzia
profili di sviluppo allineati con l’evoluzione dell’andamento
gestionale delineatosi nel corso dell’esercizio, caratterizzato
positivamente, nella prima parte dell’anno, dal consolidamento
del processo di implementazione strutturale ed organizzativo
della Società, ed in negativo, nella seconda, dalla più volte
citata crisi del settore.
Più in particolare, le disponibilità monetarie nette hanno
presentato un valore di €/mgl 155.619, registrando un aumento
di €/mgl 33.347 nei confronti del precedente esercizio,
essenzialmente attribuibile al positivo apporto del flusso
monetario scaturente da attività d’esercizio per €/mgl 45.375,
228
Brought to you by Global Reports
parzialmente controbilanciato da esborsi riferiti ad investimenti
per €/mgl 5.764 ed alla distribuzione di utili per E/mln 6.329.
Il patrimonio netto ha registrato un valore negativo di €/mgl
8.657, evidenziando una flessione di €/mgl 73.367, da ascrivere
alla perdita dell’esercizio per €/mgl 67.038 e, per la quota
restante, alla citata distribuzione di dividendi.
Si ricorda altresì che, per effetto della perdita consuntivatasi, si
sono verificate le condizioni previste dall’art. 2447 C.C.
(Riduzione del Capitale Sociale al di sotto del minimo legale),
che verranno comunque ad essere sanate prima della fusione.
La media dei dipendenti a libro matricola nel corso dell’esercizio
è risultata la seguente:
2001
2000
'
Quadri
Impiegati
Operai
Piloti
Tecnici di volo
Assistenti di volo
154,3
668,5
18,3
2.122,5
123,5
4.769,8
113,4
488,7
12,9
1.811,0
100,6
4.081,8
40,9
179,8
5,4
311,5
22,9
688
Totale
7.856,9
6.608,8
1.248,5
229
Brought to you by Global Reports
ALITALIA EXPRESS S.p.A.
Capitale Sociale
€ 23.400.000 interamente versato
Azionista
Alitalia - Linee Aeree Italiane - S.p.A.
Principale attività
Esercizio di aeromobili, di linee aeree e di servizi, direttamente e
per conto di terzi, per il trasporto di persone, merci e posta in Italia,
e fra l'Italia e Paesi esteri.
Dati essenziali del bilancio
(euro migliaia)
Immobilizzazioni:
- immateriali
- materiali
- finanziarie
Totale immobilizzazioni
Capitale di esercizio
TFR
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento netto:
- m/l termine
- breve termine (disponibilità)
Totale indebitamento (disponibilità)
Ricavi
Valore della produzione
Costo materie prime e servizi esterni
Valore Aggiunto
Costo del lavoro
Margine Operativo Lordo
Ammortamenti
Altri stanziamenti rettificativi
Stanziamenti a fondi rischi ed oneri
Saldo proventi e oneri diversi
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi (oneri) straordinari
Imposte sul reddito
Risultato netto
Investimenti
Dati di attività
Ore di volo
Dipendenti a fine periodo
230
Brought to you by Global Reports
31.12.2001
31.12.2000
100%
variazione %
1.167
35.079
163
36.409
(4.023)
(2.872)
29.514
24.509
990
37.490
165
38.645
(8.922)
(2.544)
27.179
28.276
17,9
(6,4)
(1,2)
(5,8)
(54,9)
12,9
8,6
(13,3)
0
5.006
5.006
(1.097)
(1.097)
n.s.
n.s.
79.947
79.947
(53.215)
26.732
(22.879)
3.853
(4.027)
(241)
263
(152)
591
0
(27)
(1.577)
(1.165)
60.310
60.310
(32.043)
28.267
(21.862)
6.405
(4.043)
(207)
4.658
6.813
1.440
(1.012)
(2.907)
4.334
(97,3)
(45,8)
n.s.
1.821
16.742
(89,1)
42.782
35.736
19,7
383
335
32,6
32,6
66,1
(5,4)
4,7
(39,8)
(0,4)
n.s.
(94,4)
n.s.
(59,0)
14,3
Alitalia Express
Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Deloitte &
Touche, ha presentato una perdita di €/mgl 1.165 che si
raffronta con il risultato positivo di €/mgl 4.334 registrato nel
precedente esercizio.
Tale risultato risente degli effetti negativi che i tragici eventi
terroristici occorsi l’11 settembre 2001 hanno generato nella
situazione internazionale e nel settore del trasporto aereo in
particolare.
Le dimensioni della crisi indotta dal crollo della domanda, sono
state d’ampiezza tale da costringere molti degli operatori del
settore ad adottare misure di carattere eccezionale al fine di
gestire l’emergenza. In tale ambito, per l’attività di wet lease
fornita alla Capogruppo, è stato definito un livello tariffario che
tenesse ragionevolmente conto della situazione determinatasi
ed in particolare del crollo dei rendimenti di settore.
Dall’esame dei dati operativi emerge che l’attività della società,
complessivamente aumentata nell’esercizio 2001, si è svolta su
tre linee:
-
il noleggio wet lease ad Alitalia, che ha fatto registrare un
incremento delle ore volate da n. 35.174 a n. 42.313
(+20,3%);
-
i voli charter, che si sono nel complesso ridotti da n. ore 517
a n. 469 (-9,3%);
-
i nuovi collegamenti, con sigla propria, avviati nel corso del
primo semestre 2001 da Linate, operati con aeromobili
acquisiti in wet lease dalla consociata Alitalia Team.
L’incremento dell’attività complessiva wet lease e charter si
ricollega direttamente alle variazioni intervenute nella flotta
operativa riepilogate nella seguente tabella:
Tipo
ATR-42
ATR-72
ERJ-145
Totale
Totale al
31.12.2001
'
Totale al
31.12.2000
6
7
8
7
6
+6
+2
21
13
+8
Relativamente ai sei ATR 42, per i quali era stata evidenziata la
non operatività nel bilancio al 31 dicembre 2000, si segnala la
loro parziale utilizzazione, a partire dalla stagione estiva,
nell’ambito del contratto di noleggio con la Capogruppo Alitalia;
viene peraltro confermata la loro destinazione alla vendita
allorché risulterà concluso il corrente programma di reimpiego.
In ogni caso, il prevedibile valore di realizzo risulta superiore ai
valori inscritti in bilancio.
Si segnala che in data 5 settembre 2001 il Consiglio di
Amministrazione ha deliberato la conversione del Capitale
231
Brought to you by Global Reports
Sociale della società in Euro adottando la procedura
semplificata nei termini e secondo le modalità dell’art. 17
comma 5 del D.Lgs. 213/98. Il valore nominale di ciascuna
azione è stato determinato in € 0,52; corrispondentemente il
Capitale Sociale, già pari a L/Mil 45.309, è risultato pari a €/mgl
23.400. Gli arrotondamenti da conversione hanno comportato la
necessità di aumentare il Capitale Sociale, mediante utilizzo
della riserva da avanzo di scissione, per un importo pari a L/Mil
309.
In termini più strettamente economici si rileva quanto segue:
I ricavi sono pervenuti all’ammontare di €/mgl 79.947 con una
variazione positiva di €/mgl 19.637 rispetto al precedente
esercizio; più in particolare:
-
l’attività ACMI verso Alitalia ha consuntivato un fatturato di
€/mgl 67.232 con un incremento di €/mgl 9.755 da
collegare alla maggiore attività svolta nel periodo;
-
le nuove linee attivate (Linate–Catania e Linate–Bruxelles)
hanno apportato nuovi introiti per €/mgl 10.624;
-
i charter hanno conseguito proventi per €/mgl 1.598 con un
aumento di €/mgl 146;
-
altre vendite e prestazioni hanno registrato un importo di
€/mgl 493 con una riduzione di €/mgl 889.
I costi per consumi di materie e servizi esterni sono risultati pari
a €/mgl 53.215 con un incremento, rispetto al precedente
esercizio, di €/mgl 21.172 riferibile principalmente ai costi
sostenuti per l’attività di linea svolta in proprio (€/mil 10), ai
maggiori canoni corrisposti alla capogruppo (€/mil 7) a seguito
dell’introduzione in flotta degli aeromobili Embraer nonché per i
maggiori costi, comprensivi dei consumi di materiali aeronautici,
inerenti l’attività manutentiva (€/mil 3).
Il costo del lavoro, pari a €/mgl 22.879, è aumentato di €/mgl
1.017 (4,7%) per effetto dell’incremento della forza media
retribuita (+10 piloti +11 assistenti di volo +12 unità di terra);
l’aumento del personale di terra, è da porre in relazione alla
costituzione del nucleo tecnico.
Il margine operativo lordo, pertanto, ha presentato un valore di
€/mgl 3.853 che, seppure ridottosi di €/mgl 2.552 rispetto al
precedente esercizio, è rimasto consistentemente positivo e
tale da consentire la sostanziale copertura degli ammortamenti.
Detto andamento va valutato alla luce del citato crollo dei
rendimenti del settore.
Il risultato operativo dopo aver scontato ammortamenti per
€/mgl 4.027 (€/mgl 4.043 al 31 dicembre 2000), effettuato
stanziamenti rettificativi per €/mgl 241 (non presenti nel periodo
a raffronto) ed iscritto proventi diversi netti per €/mgl 263 (€/mgl
4.658 nell’esercizio 2000 che aveva beneficiato di un maggiore
importo di plusvalenze da alienazione flotta) è risultato negativo
232
Brought to you by Global Reports
per €/mgl 152 con un decremento di €/mgl 6.661 rispetto a
quello del 31 dicembre 2000.
I proventi finanziari netti, pari a €/mgl 591 (€/mgl 1.440 al 31
dicembre 2000), sono relativi prevalentemente ad operazioni
derivate inerenti i contratti di locazione finanziaria degli ATR-72.
Tenuto anche conto di oneri straordinari netti per €/mgl 27
(€/mgl 1.012 al 31 dicembre 2000) e di imposte di competenza
per €/mgl 1.577 (€/mgl 2907 al 31 dicembre 2000) inclusive di
quelle anticipate, il risultato netto ha presentato una perdita di
€/mgl 1.165 (a fronte di un utile di €/mgl 4.334 dell’esercizio
2000).
Gli investimenti netti del periodo, pari a €/mgl 1.680, hanno
principalmente riguardato l’installazione di impianti di
navigazione su aeromobili ATR e l’acquisto di parti di ricambio
per aeromobili ERJ-145.
Il flusso monetario complessivo del periodo è stato negativo per
€/mgl 6.103, per effetto dei citati investimenti (€/mgl 1.680) e di
un livello di autofinanziamento che, ancorché consistente (€/mgl
2.863), è stato più che assorbito dalla variazione del capitale di
esercizio (€/mgl 4.899) e dall’importo dei dividendi distribuiti nel
periodo (€/mgl 2.603).
Pertanto l’indebitamento finanziario netto finale risulta pari a
€/mgl 5.006 a fronte di disponibilità monetarie nette iniziali pari
a €/mgl 1.097.
Al 31 dicembre 2001 il personale della società era composto da
383 unità, a fronte delle 335 presenti alla stessa data del
precedente esercizio.
La forza media a libro matricola è risultata invece così
articolata:
2001
2000
'
Quadri
Impiegati
Operai
Piloti
Assistenti di volo
18,4
61,9
21,0
161,1
101,6
17,9
57,0
14,9
150,7
87,6
0,5
4,9
6,1
10,4
14,0
Totale
364,0
328,1
35,9
Riguardo alla prevedibile evoluzione della gestione, la Società,
pur tenendo conto del negativo andamento del settore e delle
prospettive non immediate di ripresa dello stesso, ritiene di
poter conseguire nel 2002 risultati, almeno allineati a quelli del
precedente esercizio, mentre un più deciso miglioramento è
previsto per il 2003.
233
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EUROFLY S.p.A. - Milano
Capitale Sociale
€. 3.715.200 interamente versato
Azionista
Alitalia - Linee Aeree Italiane - S.p.A.
Principale attività
esercizio di servizi aerei a domanda per il trasporto di persone e
cose in Italia, fra l'Italia e i Paesi esteri e in Paesi Esteri
Dati essenziali del bilancio
(euro migliaia)
Immobilizzazioni:
- immateriali
- materiali
- finanziarie
Totale immobilizzazioni
Capitale di esercizio
TFR
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento netto:
- m/l termine
- breve termine (disponibilità)
Totale indebitamento (disponibilità)
Ricavi
Valore della produzione
Costo materie prime e servizi esterni
Valore Aggiunto
Costo del lavoro
Margine Operativo Lordo
Ammortamenti
Altri stanziamenti rettificativi
Stanziamenti a fondi rischi ed oneri
Saldo proventi e oneri diversi
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi (oneri) straordinari
Imposte sul reddito
Risultato netto
Investimenti
31.12.2001
31.12.2000
100%
variazione %
1.563
942
1.854
4.359
(18.900)
(2.063)
(16.604)
7.682
4.680
1.497
4.583
10.760
(23.137)
(1.743)
(14.120)
4.730
(66,6)
(37,1)
(59,5)
(59,5)
(18,3)
18,4
17,6
62,4
(24.285)
(24.285)
(18.850)
(18.850)
28,8
28,8
185.531
185.531
(176.932)
8.599
(21.486)
(12.887)
(2.131)
(2.999)
(2.045)
12.261
(7.801)
1.275
0
0
(851)
(7.377)
177.286
177.286
(174.493)
2.793
(20.579)
(17.786)
(3.517)
(1.089)
0
6.506
(15.886)
1.117
0
(3.487)
(290)
(18.546)
4,7
4,7
1,4
n.s.
4,4
(27,5)
(39,4)
n.s.
n.s.
88,5
(50,9)
14,1
847
2.744
n.s.
n.s.
(60,2)
(69,1)
Dati di attività
Ore volo
Passeggeri trasportati
Dipendenti a fine periodo
234
Brought to you by Global Reports
28.036
1.034.812
29.445
1.045.284
(4,8)
(1,0)
361
459
(21,4)
Eurofly
Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Deloitte &
Touche S.p.A., evidenzia una perdita di €/mgl 7.377 che si
raffronta con un risultato negativo di €/mgl 18.546 consuntivato
al 31 dicembre 2000.
Il miglioramento riflette i primi benefici della riorganizzazione
operativa che si è tradotta principalmente:
nel noleggio wet lease (formula ACMI) di due B767 alla
capogruppo Alitalia e destinati, per il periodo maggio-ottobre,
all’esercizio di voli di linea di lungo raggio. Peraltro si segnala
che, nel mese di novembre, i suddetti due aeromobili sono
stati restituiti alla Capogruppo a seguito della risoluzione
anticipata dei relativi contratti di sublocazione, manutenzione
e wet-lease.
nel conseguente impiego di un solo aeromobile B767 per
l’attività charter di lungo raggio che rimane deficitaria per
l’eccesso di offerta determinato nel settore;
nell’avvio di collegamenti di linea con partenze da Milano
Linate, attuati con aeromobili noleggiati wet lease da Alitalia
Team.
Facendo leva sulle suddette azioni la società ha potuto
fronteggiare una situazione di mercato che, resa già difficile
dall’acuirsi della crisi nel Medio Oriente, che ha inciso sul
turismo verso destinazioni di primario interesse per il mercato
charter italiano, quali Egitto e Israele, ha poi risentito in modo
molto pesante degli avvenimenti dell’11 settembre.
Va comunque osservato che la maggiore cautela degli operatori
italiani nel pianificare la capacità offerta ha determinato un
effetto di parziale compensazione, rispetto alla contrazione
della domanda.
In sintesi, sotto il profilo operativo fra i due periodi a confronto,
si registra:
una riduzione delle ore di volo charter da 25.957 a 21.021;
(nel 2000 si era anche fatto ricorso all’utilizzo di aeromobili di
altri vettori);
un incremento dei noleggi attivi wet lease (formula ACMI), da
n. 2.290 ore di volo a n. 6.765;
Inoltre nel periodo si è significativamente incrementata l’attività
di linea svolta con aeromobili noleggiati con formula ACMI dalla
consociata Alitalia Team.
Si segnala che, in data 18 maggio 2001, l’Assemblea degli
azionisti ha deliberato di coprire interamente le perdite al 31
dicembre 2000 mediante l’utilizzo dei versamenti in conto
capitale. In data 19 giugno 2001, Alitalia ha altresì effettuato un
ulteriore versamento in conto capitale di €/mgl 10.329. Infine in
data 7 settembre 2001, il Consiglio di Amministrazione ha
235
Brought to you by Global Reports
deliberato la conversione in Euro del capitale sociale adottando
la procedura semplificata nei termini e secondo le modalità
dell’art. 17, comma 5 del D. Lgs. 213/1998 e dell’art. 5 del
Regolamento CE n. 1103/97. Per effetto della conversione, il
valore nominale di ciascuna azione viene ad essere
determinato in Euro 5.16 ed il valore nominale dell’intero
capitale, già pari a Lit. 7.200.000.000, risulta essere di Euro
3.715.200. La necessaria riduzione del capitale sociale,
conseguente all’arrotondamento ai centesimi per difetto e pari a
Lit. 6.369.696, è stata accreditata a Riserva Legale
Sotto il profilo più strettamente economico merita evidenziare
un miglioramento dei proventi unitari, a seguito dell’impegno
profuso dalla società nell’adeguamento dei prezzi nel corso del
rinnovo dei contratti stagionali con i Tour Operators, in modo da
stabilire un più equilibrato rapporto con i costi, nel tempo
fortemente lievitati soprattutto a causa del prezzo del greggio e
del peggioramento del rapporto di cambio Euro / $.
Più in particolare:
x
i ricavi complessivi del periodo sono risultati pari a €/mgl
185.531 con un incremento di €/mgl 8.245 (+4,7%) rispetto
al precedente esercizio, sostanzialmente derivante dal
citato adeguamento tariffario dell’attività charter e
dall’aumento del fatturato dell’attività di linea (passato dal
2% al 10% dei ricavi complessivi);
x
i costi per consumi di materie e servizi esterni hanno
registrato un valore di €/mgl 176.932, con un incremento di
€/mgl 2.439 (+1,4% %) più contenuto di quello dei ricavi,
prevalentemente
per
un
parziale
riassorbimento
dell’aumento del prezzo del greggio e per economie
conseguite, anche attraverso il Gruppo, nella rinegoziazione
di alcuni contratti (handling, catering, leasing);
x
il costo del lavoro è stato pari a €/mgl 21.486, con un
incremento di €/mgl 907 (+4,4%), da imputare
all’incremento della forza media retribuita (+ 27 unità) resosi
necessario in funzione del diverso mix di attività.
In conseguenza di quanto esposto, il margine operativo lordo è
risultato negativo per €/mgl 12.887, con un significativo
miglioramento (€/mgl 4.899) rispetto a €/mgl 17.786,
consuntivati al termine del precedente esercizio.
Ancora più marcato si presenta il miglioramento del risultato
operativo – consuntivatosi in perdita per €/mgl 7.801, rispetto
alla perdita di €/mgl 15.586, rilevata nel precedente esercizio –
soprattutto per un più favorevole apporto dei proventi ed oneri
diversi. L’incremento di tale voce, derivante da recuperi di
“maintenance reserves” e dalla quota di competenza
dell’indennizzo concordato con la Capogruppo, a fronte della
citata risoluzione anticipata dei contratti di sublocazione dei due
B-767, ha consentito di compensare maggiori stanziamenti al
236
Brought to you by Global Reports
fondo svalutazione crediti e gli accantonamenti di periodo per le
“maintenance reserves” dei nuovi aeromobili A-320.
Relativamente alle altre componenti del conto economico si
rileva un apporto leggermente migliorato delle componenti
finanziarie e l’assenza di componenti straordinarie. Si ricorda
che queste ultime, nel 2000, avevano inciso negativamente per
€/mgl 3.487, accogliendo soprattutto l’accantonamento
effettuato a fronte di oneri previsti per la ristrutturazione
dell’attività charter di lungo raggio.
I suddetti elementi, unitamente alle imposte di periodo, pari a
€/mgl 851 (€/mgl 290 nel 2000), hanno concorso a determinare
un risultato netto in perdita per €/mgl 7.377 rispetto alla perdita
di €/mgl 18.546, rilevata nell’esercizio precedente.
Sotto il profilo finanziario, la situazione della società si presenta
migliorata, con disponibilità complessive aumentate da €/mgl
18.850 al 31.12.2000 a €/mgl 24.285 al 31.12.2001.
Ciò si è determinato a seguito del versamento in conto aumento
di capitale (€/mgl 10.329) effettuato (in data 19 giugno 2001)
dalla Capogruppo, che ha consentito anche di assorbire il
fabbisogno complessivo (€/mgl 4.894) generato dall’attività di
esercizio e dall’attività di investimento. Quest’ultima peraltro
riflette esborsi limitati (€/mgl 847), sostanzialmente riferiti ad
oneri pluriennali derivanti dall’introduzione della nuova tipologia
di aeromobili A-320.
La consistenza del personale al 31 dicembre 2001 era di 361
unità, con un decremento di 98 unità rispetto all’analogo
periodo dell’esercizio precedente, riferibile principalmente alla
riduzione del personale navigante (-20 piloti, -75 assistenti di
volo), a seguito della citata restituzione di due aeromobili B-767
alla Capogruppo.
La forza media a libro matricola è risultata invece così
composta:
2001
2000
'
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
Piloti
Assistenti di volo
4,5
15,5
59,5
1,7
89,3
275,0
5,0
13,1
61,2
1,0
95,7
258,9
-0,5
+2,4
-1,7
+0,7
-6,4
+25,2
Totale
445,5
434,9
+10,6
Per quanto concerne la prevedibile evoluzione della gestione, la
società prevede di poter contenere ulteriormente la perdita nel
2002, consolidando la quota di mercato acquisita nel medio
raggio, settore che da sempre ha costituito un punto di forza, e
conservando la presenza sul comparto di lungo raggio, in
237
Brought to you by Global Reports
condizione di compatibilità con l’obiettivo del graduale
riequilibrio economico nel corso del biennio 2002-2003.
Occorre comunque osservare che essendo Eurofly inclusa nel
perimetro di attività che il Gruppo Alitalia intende cedere,
eventuali cambiamenti della proprietà potrebbero incidere sul
posizionamento e sui risultati della società.
238
Brought to you by Global Reports
239
Brought to you by Global Reports
Capitale Sociale:
Euro 25.800.000 interamente versato
Azionisti:
- Alitalia-Linee Aeree Italiane S.p.A. 99%
- Sviluppo Italia S.p.A.
1%
Principale attività:
attività industriali di manutenzione e revisione di aeromobili e di
lavorazione, riparazione, manutenzione e revisione delle parti e
dei componenti aeronautici.
Dati essenziali del bilancio (euro MIGLIAIA)
31 dicembre 2001 31 dicembre 2000
Immobilizzazioni:
- materiali
- immateriali
- finanziarie
Totale immobilizzazioni
variazioni%
49.064
2.391
1.110
52.565
44.494
1.778
1.277
47.549
10,3
34,5
- 13,1
10,5
Capitale di esercizio
T.F.R.
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento netto:
- m/l termine
- breve termine (disponibilità)
Totale indebitamento (disponibilità)
23.370
-14.854
61.080
70.638
26.246
-15.390
58.405
77.740
- 11,0
- 3,5
4,6
- 9,1
2.202
-11.760
-9.558
4.297
-23.632
-19.335
- 48,8
- 50,2
- 50,6
Ricavi
Consumo materie prime e servizi esterni
Valore aggiunto
Costo del lavoro
Margine operativo lordo
Ammortamenti
Altri stanziamenti rettificativi
Stanziamenti a fondi rischi ed oneri
Saldo proventi e oneri diversi
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Saldo proventi ed oneri straordinari
Imposte sul reddito
Risultato netto
77.844
-40.352
37.492
-33.679
3.813
-5.002
-2.583
0
-746
-4.517
727
-1.403
-849
-6.042
79.023
-41.146
37.877
-27.497
10.380
-4.038
-226
0
-1.548
4.568
1.139
33
-2.198
3.542
- 1,5
- 1,9
- 1,0
22,5
- 63,3
23,9
n.s.
16.234
17.657
-8,1
Dati di attività
Ore di manodopera /1.000
- Produttive
- Produttive con personale esterno
- Altre (*)
- % utilizzazione
572
119
92
86,2
634
143
56
91,9
-9,8
-16,8
64,3
-5,7 p.p.
Dipendenti a fine periodo
810
755
+55 unità
Investimenti
(*) al netto delle ore per addestramento, pari a 36 mila nel 2000 e 93 mila nel 2001.
240
Brought to you by Global Reports
-51,8
n.s.
- 36,2
n.s.
- 61,4
n.s.
Atitech
Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Deloitte &
Touche S.p.A. ha presentato una perdita di esercizio di €/mgl
6.042 che si raffronta con un utile di €/mgl 3.542 del precedente
esercizio.
Sulla perdita ha inciso negativamente un consistente aumento
del costo del lavoro (+ 22,5% pari a €/mgl 6.182) derivante
principalmente dalla cessazione di agevolazioni sui contributi
previdenziali per 500 dipendenti, di cui la società aveva
usufruito sino al 31.12.2000.
Il risultato ha risentito inoltre di componenti negative, di natura
non ricorrente, per €/mgl 4.033 da ascriversi ad accantonamenti
effettuati per la svalutazione di crediti in sofferenza e per
ristrutturazione aziendale a fronte di oneri connessi ad accordi
relativi ad esodi agevolati.
I suddetti risultati si collocano in uno scenario in cui, l’industria
del trasporto aereo, a seguito dell’11 settembre, ha dovuto
rivedere in maniera drastica i propri programmi di sviluppo. Si
assiste infatti alla formulazione ed adozione di piani di
“contingency” che si sostanziano in ridimensionamenti del
“network” con conseguente riduzione del personale e della
flotta, rendendo la concorrenza tra le aziende di manutenzione
aeromobili sempre più agguerrita sotto il profilo della qualità dei
servizi – soprattutto in relazione ai tempi medi di sosta degli
aeromobili – e dei prezzi applicati.
In tale quadro, Atitech, nel corso del 2001, ha proseguito nei
programmi di sviluppo infrastrutturali intrapresi negli anni
precedenti e, soprattutto, nei progetti di diversificazione e di
ottimizzazione della propria capacità produttiva con l’obiettivo di
migliorare il proprio assetto competitivo e cogliere le opportunità
offerte dal mercato, dopo il riassorbimento della crisi.
Sul fronte delle attività realizzate, espresse in termini di ore di
manodopera sviluppate per eventi di manutenzione e revisione
aeromobili, si rilevano valori sostanzialmente in linea con quelli
registrati nell’anno precedente (n. 876.205 ore del 2001 contro
n. 869.069 ore del 2000) pur evidenziando, nella loro
articolazione interna, notevoli differenze. Infatti ad un
decremento di n. 85.525 ore produttive, generato sia da una
diminuzione della forza operativa interna che da un minore
apporto di risorse esterne, ha fatto riscontro un notevole
incremento delle ore di addestramento del personale di nuova
assunzione, pari a n.56.723 ore, soprattutto derivante
dall’avvio, da settembre, delle attività dello stabilimento di
Grottaglie. Si è inoltre verificato un aumento di n. 32.142 ore
indirette ed inattive in conseguenza della minore attività
produttiva sviluppata.
La flessione delle ore produttive, di natura transitoria, è stata
determinata dalla rivisitazione degli slot assegnati a clienti
esterni al Gruppo Alitalia per i quali erano venuti meno i requisiti
di piena affidabilità.
241
Brought to you by Global Reports
In concomitanza, allo scopo di assicurare alla Capogruppo Alitalia
standard di grounding in linea con gli obiettivi definiti, è stato
ottimizzato l’impiego delle infrastrutture e normalizzati, da maggio, i
cicli di lavorazione, che avevano subito rallentamenti nei primi mesi
dell’esercizio.
Ciò ha condotto ad un significativo miglioramento delle
performance industriali. Infatti i tempi medi di sosta degli
aeromobili per le lavorazioni (c.d. “grounding”) di tipo “C” del
secondo semestre dell’anno 2001 nel confronto con il primo
semestre del medesimo esercizio, si sono ridotti di circa il 14%,
mentre quelli relativi alle revisioni di tipo “D” del 29%. In termini
di parametri unitari medi di manodopera, la riduzione è stata
rispettivamente di circa il 21% e del 26%.
A livello annuo, la riduzione dei grounding è stata del 6% per le
ispezioni di tipo “C” e del 2% per le revisioni di tipo “D”. In
termini di parametri unitari medi di manodopera impiegata, la
riduzione è stata rispettivamente di circa il 6% e del 24%.
Sotto il profilo economico, Il valore della produzione "tipica" è stato
pari a €/mgl 77.844 e diminuisce di €/mgl 1.179 (- 1,5%) rispetto
al precedente esercizio. La riduzione dei ricavi è essenzialmente
riferibile ad un una riduzione dell’attività per clienti esterni, per i
quali erano venuti meno i requisiti di piena affidabilità, quasi
completamente compensata da un considerevole incremento delle
attività verso la Capogruppo.
I consumi di materie e servizi esterni ammontano a €/mgl 40.352 e
diminuiscono di €/mgl 794 (-1,9%) rispetto al 2000 essenzialmente
per minori costi per materie prime e per provvigioni agli agenti, in
nesso alla minore attività realizzata. Parziale compensazione è
intervenuta per effetto di maggiori spese di manutenzione e
revisione aeromobili affidate a terzi, in conseguenza di una
maggiore attività di modifiche alle strumentazioni di bordo, e di altre
voci di costo, anche per effetto dell’avvio delle attività su Grottaglie.
Il costo del lavoro, pari a €/mgl 33.679, ha presentato un
incremento di €/mgl 6.181 (+22,5%) rispetto al 2000
principalmente per l’effetto derivante dalla citata cessazione di
agevolazioni sui contributi previdenziali per 500 dipendenti
nonché per l’aumento della forza media.
In relazione a quanto esposto, il margine operativo lordo è stato
pari a €/mgl 3.813 rispetto a €/mgl 10.380 del precedente
esercizio.
Il risultato operativo, dopo aver scontato ammortamenti per
€/mgl 5.002 (€/mgl 4.038 al 31 dicembre 2000) stanziamenti
rettificativi per €/mgl 2.583 (€/mgl 226 nel precedente esercizio)
e oneri diversi netti per €/mgl 746 (€/mgl 1.548 al 31 dicembre
2000), è risultato negativo per L/mil 4.517 rispetto ad un saldo
positivo per €/mgl 4.568 dell'esercizio 2000.
Il saldo dei proventi e oneri finanziari, positivo per €/mgl 727,
diminuisce di €/mgl 412 rispetto all’esercizio 2000 principalmente
per un minor livello di liquidità investita e per minori proventi di
cambio.
242
Brought to you by Global Reports
Il saldo proventi e oneri straordinari, negativo per €/mgl 1.403
(positivo per €/mgl 33 nel 2000) rileva essenzialmente
l’accantonamento, per l'attività di ristrutturazione a fronte di
accordi in materia di esodi agevolati.
Il risultato netto, dopo aver scontato imposte per €/mgl 850
(€/mgl 2.198 al 31 dicembre 2000) è risultato negativo per L/mil
6.042 rispetto al risultato positivo di €/mgl 3.542 del precedente
esercizio.
Gli investimenti netti del periodo sono risultati pari a €/mgl
16.005 e sono principalmente riferiti ai lavori per la
realizzazione dei nuovi stabilimenti a Napoli e Grottaglie
(complessivamente €/mgl 10.908) e all'addestramento del
personale (€/mgl 1.425). Il fabbisogno finanziario complessivo
generato dai citati investimenti, dalla distribuzione di dividendi
(€/mgl 1.058), dal rimborso di quote di finanziamento (€/mgl
2.095) è risultato pari a L/mil 19.158. La copertura è avvenuta
avvalendosi delle disponibilità esistenti per €/mgl 11.871, della
prima tranche di un contributo in conto impianti per la
riqualificazione dello stabilimento di Grottaglie per €/mgl 5.989 e
dell'autofinanziamento generato dall'attività di esercizio per
€/mgl 1.297. La liquidità finale si è pertanto attestata a €/mgl
11.760 rispetto a quella iniziale di €/mgl 23.631.
Al 31 dicembre 2001 la consistenza del personale era di 810
unità alle quali vanno aggiunti 8 dirigenti e un quadro
dell’Alitalia, distaccati a tempo pieno presso Atitech.
La forza media dell'esercizio 2001, distinta per categoria, è
stata la seguente:
2001
2000
'
Quadri
Impiegati
Operai
38
302
447
36
295
433
+2
+7
+14
Totale
787
764
+23
Da segnalare tra i fatti di rilievo avvenuti nel corso dell’esercizio la
cessione, in data 1 febbraio 2001, da Alitalia a Sviluppo Italia
S.p.A., al valore nominale, di una quota del capitale sociale Atitech
pari all’1%. L’operazione rientra tra gli adempimenti connessi
all'ottenimento delle agevolazioni da parte di Sviluppo Italia S.p.A.
per la riqualificazione dello stabilimento Atitech di Grottaglie.
Inoltre nel corso dell'esercizio 2001 Il Consiglio di Amministrazione
ha deliberato la conversione del capitale sociale da lire
50.000.000.000 a euro 25.800.000 secondo la procedura
semplificata prevista da legge. In particolare, la controvalutazione
in Euro di ogni azione da lire 10.000 ciascuna con arrotondamento
ai centesimi di euro ha comportato la necessità di ridurre il capitale
sociale mediante accredito dell'eccedenza a riserva legale, ai sensi
del quarto comma del D. Lgs n. 213/98.
Per quanto concerne le previsioni, il biennio 2001–2002 è da
considerarsi per l’azienda un periodo di transizione verso una
243
Brought to you by Global Reports
presenza più incisiva in un mercato che, dopo un fase di crisi,
mostrerà nel 2003 segnali di reale ripresa economica.
Lo stabilimento di Grottaglie sarà pienamente operativo nel corso
del 2002, mentre verso la fine del medesimo anno si completerà la
realizzazione del nuovo stabilimento di Napoli. Proseguiranno i
progetti di miglioramento dei processi produttivi e si continuerà ad
operare sul progetto di estensione della certificazione di impresa
alle operazioni di manutenzione e revisione sugli aeromobili di tipo
Boeing 737 e Airbus 320.
Ciò consentirà già nel 2002 un aumento della capacità produttiva
che continuerà ad essere prevalentemente dedicata alla flotta
Alitalia (anche se per volumi lievemente inferiori rispetto al 2001) e,
per la parte eccedente, a clienti esterni al gruppo che, si prevede,
assorbiranno circa il 30% della capacità produttiva totale.
Tutto ciò considerato si prevede che alla fine dell’esercizio 2002
Atitech conseguirà un risultato di sostanziale pareggio avendo
posto le basi per un ritorno alla redditività nell’esercizio 2003.
244
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245
Brought to you by Global Reports
GRUPPO ITALIATOUR
Capitale Sociale
€ 774.000 interamente versato
Azionista
Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A.
Principale attività
studio, organizzazione, promozione e vendita nel campo delle
iniziative ed attività turistiche
Dati essenziali del bilancio
(euro migliaia)
Immobilizzazioni:
- immateriali
- materiali
- finanziarie
Totale immobilizzazioni
Capitale di esercizio
TFR
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento netto:
- m/l termine
- breve termine (disponibilità)
Totale indebitamento (disponibilità)
Ricavi
Valore della produzione
Costo materie prime e servizi esterni
Valore Aggiunto
Costo del lavoro
Margine Operativo Lordo
Ammortamenti
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Altri stanziamenti rettificativi
Stanziamenti a fondi rischi ed oneri
Saldo proventi e oneri diversi
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi (oneri) straordinari netti
Imposte sul reddito
Risultato netto
Investimenti
31.12.2001
31.12.2000
100%
variazione %
427
963
81
1.471
(1.673)
(911)
(1.114)
(916)
1.027
831
67
1.925
(6.206)
(736)
(5.018)
1.265
(58,4)
15,9
20,9
(23,6)
(73,0)
23,8
(77,8)
n.s.
(198)
(198)
(6.283)
(6.283)
(96,8)
(96,8)
106.246
106.246
(98.304)
7.942
(7.530)
412
(470)
(653)
(406)
0
(481)
(1.599)
(578)
1
247
(313)
(2.242)
105.792
105.792
(95.876)
9.916
(7.122)
2.795
(510)
0
(79)
(12)
(208)
1.987
(1.396)
1
(107)
(406)
79
0,4
0,4
2,5
(19,9)
5,7
(85,3)
(7,8)
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
(58,6)
0,0
n.s.
(22,9)
n.s.
731
372
96,5
119.486
53.751
173.237
121.247
53.714
174.961
(1,5)
0,1
(1,0)
213
198
7,6
Dati di attività
Clienti incoming
Clienti outgoing
Totale clienti
Dipendenti a fine periodo
246
Brought to you by Global Reports
Gruppo Italiatour
Il bilancio al 31/12/01, certificato dalla società di revisione
Reconta Ernst & Young, ha presentato una perdita di €/mgl
2.242 che si raffronta con un risultato positivo di €/mgl 79 del
precedente esercizio.
Occorre rilevare che la perdita è maturata sostanzialmente nello
ultimo trimestre, a seguito della situazione di mercato
determinatasi dopo l’11 settembre, ed include l’effetto di
componenti non ricorrenti per circa €/mgl 950 costituite dalla
svalutazione del marchio Italiatour e da un livello eccezionale
di svalutazione dei crediti commerciali, come più analiticamente
indicato nel prosieguo del commento.
Peraltro l'andamento del
settore del turismo era stato
condizionato da alcuni fattori negativi, già nella prima parte
dell’esercizio, riferibili al rallentamento delle economie ed a crisi
politiche locali.
Ciò nonostante sino ad agosto, Italiatour aveva registrato
incoraggianti incrementi di attività (+20%), poi seguiti dalla forte
flessione dell'ultimo quadrimestre, che ha ridotto l'aumento
annuo al 4%.
Più in particolare il traffico incoming, nonostante gli effetti
positivi prodotti dalle campagne promozionali attivate nel corso
del primo semestre, sia con Alitalia che con altri partners, ha
accusato un calo a livello totale dell'1% (n. 69.375 pacchetti nel
2001 rispetto a n. 70.077 del 2000), con effetti più marcati negli
U.S.A. (-16,9%). I pacchetti venduti in Europa, invece, hanno
continuato ad avere un discreto andamento, soprattutto quelli
riferiti al mercato olandese.
Migliori si presentano i risultati dell’attività outgoing che
evidenzia un incremento del 22,6% (da n. 18.663 pacchetti nel
2000 a n. 22.877 del 2001), al cui interno si rileva
un'espansione del medio/breve raggio (+33,2%) ed una
contemporanea flessione del lungo raggio (-4,6%). Peraltro,
nella difficile situazione di mercato determinatasi, le vendite
sono state sostenute con promozioni che hanno ridotto il
provento unitario.
Relativamente alle attività di sola biglietteria si è assistito ad
una flessione sia nei mercati esteri che nelle agenzie gestite in
Italia, con un numero di biglietti passati nel complesso da
86.221 a 80.985.
In termini economici, il risultato operativo del Gruppo Italiatour
si è presentato negativo per €/mgl 1.599 e si confronta con
quello positivo di €/mgl 1.987 dell'esercizio precedente. Di
seguito si evidenziano i principali fenomeni intervenuti:
x una crescita marginale dei ricavi, pari allo 0,4% (€/mgl 454),
essenzialmente collegata ai proventi turistici, come diretta
247
Brought to you by Global Reports
conseguenza della contrazione delle vendite sui mercati extra
europei e della riduzione del prezzo medio di vendita;
x un aumento dei costi per consumi di materie e servizi esterni
del 2,5% (€/mgl 2.428) da riferirsi agli oneri inerenti la
costruzione dei pacchetti turistici e a maggiori spese
promopubblicitarie;
x un incremento del costo del lavoro del 5,7% (+€/mgl 408),
essenzialmente in nesso con l'aumento della forza media
retribuita (+12 unità), a seguito dell'espansione di attività che
ha caratterizzato il primo semestre dell'anno;
x la svalutazione del marchio intermezzo (€/mgl 653), il cui
valore residuo, determinato in passato in base ad un
ammortamento in venti anni, è stato allineato alla marginale
utilità futura al momento prevedibile;
x il peggioramento degli altri stanziamenti rettificativi (€/mgl 327)
correlato alla svalutazione dei crediti dell'attivo. La
svalutazione è stata effettuata in funzione di un esame dei
crediti scaduti e tenendo prudenzialmente conto dello stato di
crisi in cui versa il turismo.
Il risultato netto, dopo aver scontato oneri finanziari netti per
€/mgl 578 (€/mgl 1.396 al 31/12/2000), proventi straordinari
netti per €/mgl 247, riferiti essenzialmente a sopravvenienze
attive della Branch di Parigi (oneri straordinari per €/mgl 107 al
31/12/2000) e imposte per €/mgl
313 (€/mgl
406 al
31/12/2000) si attesta su una perdita di €/mgl 2.242.
Il fabbisogno monetario del periodo è risultato pari a €/mgl
6.085 ed è stato determinato dal flusso monetario da attività di
esercizio pari a (€/mgl 5.354), che al suo interno ha accolto la
perdita d'esercizio (€/mgl 2.242) e la variazione negativa del
circolante (€/mgl 4.438), cui si è aggiunto l’effetto dell’attività
d'investimento per €/mgl 731, inerente costi per la realizzazione
di software (€/mgl 255) ed acquisizione di personal computers
(€/mgl 298).
Pertanto le disponibilità finali passano da €/mgl 6.283 a €/mgl
198.
La consistenza del personale al 31 dicembre 2001 era di 213
unità a fronte delle 198 dell'esercizio precedente.
La media dei dipendenti a libro matricola è risultata invece la
seguente:
31.12.2001
248
Brought to you by Global Reports
31.12.2000
'
Dirigenti
Quadri
Impiegati
0,0
20,9
184,2
0,4
18,6
174,2
-0,4
2,3
10,0
Totale
205,1
193,2
11,9
Per ciò che concerne i fatti rilevanti di carattere societario, si
ricorda che in data 7/9/2001 il consiglio di Amministrazione
della Capogruppo ha deliberato la conversione in euro del
capitale sociale con adozione della procedura esemplificata,
come da art. n.17, comma n.5 del D.L.gs 213/1998. Pertanto il
capitale sociale risulta pari a € 774.000, equivalente a n.
600.000 azioni del valore nominale di € 1,29, con una riduzione
per arrotondamento pari a € 685,35, allocata alla riserva
legale.
Inoltre, nel corso dell'esercizio si è proceduto all'acquisizione in
capo ad Italiatour S.p.A. del rimanente 40% del capitale sociale
della controllata Italiatour G.m.b.H. - Monaco.
Per quanto attiene la prevedibile evoluzione della gestione, la
società prevede di poter conseguire l’equilibrio gestionale nel
2002, facendo leva sulle iniziative programmate volte alla
concentrazione e completamento dei prodotti leader per
l’outgoing (Europa ed America) ed all’ampliamento del
portafoglio prodotti per l’incoming.
La previsione è formulata nell’aspettativa, peraltro condivisa
dagli operatori del settore, di una ripresa del turismo nella
seconda metà dell’anno.
Occorre comunque osservare che essendo Italiatour inclusa nel
perimetro di attività che il Gruppo Alitalia intende cedere,
eventuali cambiamenti della proprietà potrebbero incidere sul
posizionamento e sui risultati della società.
249
Brought to you by Global Reports
RACOM TELEDATA S.p.A. - Roma
Capitale Sociale
€ 33.540.000 interamente versato
Azionista
Alitalia - Linee Aeree Italiane - S.p.A.
Principale attività
Operazioni, in Italia ed all'estero, nel settore dei sistemi informatici
e telematici di prodotti e servizi di trasporto e turistici ed in settori
analoghi, affini o comunque connessi, sia direttamente che
indirettamente attraverso l'assunzione, in Italia ed all'estero sotto
qualsiasi forma di partecipazioni azionarie e non azionarie ed
interessenze in società ed enti italiani e stranieri.
Dati essenziali
(euro migliaia)
Immobilizzazioni:
- immateriali
- materiali
- finanziarie
Totale immobilizzazioni
Capitale di esercizio
TFR
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento netto:
- m/l termine
- breve termine (disponibilità)
Totale indebitamento (disponibilità)
31.12.2001
31.12.2000
100%
variazione %
13.597
13.597
1.011
14.608
83.072
11.505
11.505
(5.911)
5.594
69.860
18,2
18,2
n.s.
n.s.
18,9
(68.464)
(68.464)
(64.266)
(64.266)
6,5
6,5
Ricavi
Valore della produzione
Costo materie prime e servizi esterni
Valore Aggiunto
Costo del lavoro
Margine Operativo Lordo
Ammortamenti
Saldo proventi e oneri diversi
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Proventi (oneri) straordinari netti
Imposte sul reddito
Risultato netto
(82)
(82)
(82)
(28)
(110)
24.609
20
(464)
24.055
(214)
(214)
(214)
(300)
(514)
9.987
0
(1.542)
7.931
(61,7)
(61,7)
(61,7)
(90,7)
(78,6)
n.s.
n.s.
(69,9)
n.s.
Investimenti
(2.092)
-
n.s.
-
-
-
Dipendenti a fine periodo
250
Brought to you by Global Reports
Racom Teledata
Il bilancio al 31 dicembre 2001, certificato dalla società Ria &
Partners, presenta un utile di €/mgl 24.055, che si confronta
con quello egualmente positivo consuntivato nell'esercizio 2000
pari a €/mgl 7.931.
Il notevole incremento è da riferirsi principalmente al
significativo apporto delle partite finanziarie che espongono un
saldo positivo pari a €/mgl 24.609 (€/mgl 9.987 al 31/12/2000),
sostanzialmente correlato ai dividendi della controllata Sigma
S.p.A. (€/mgl 22.547), cui vanno ad aggiungersi gli interessi
attivi su depositi a vista presso la controllante (€/mgl 2.109).
All'aumento dell'utile netto concorre anche la migliore incidenza
delle altre poste, tra le quali la più rilevante è costituita dalle
imposte, passate da €/mgl 1.542 a €/mgl 464.
L’esame più puntuale delle principali società partecipate ha
evidenziato quanto segue:
- Galileo International Partnership (partecipazione 0,09%):
L'andamento della gestione fino al 30 giugno 2001 (ultimo dato
disponibile), ha evidenziato un utile netto di $/mil 94,6 con un
miglioramento del 4,4% rispetto all'analogo periodo del 2000
($/mil 90,6).
I ricavi si sono incrementati del 5,5% mentre i costi hanno
registrato un aumento del 13%, correlato alla distribuzione
elettronica dei servizi.
- Galileo Japan Partnership (partecipazione 5,99%):
L'andamento della gestione al 30 novembre 2001 (ultimi dati
disponibili) ha consuntivato un utile netto di $/mil 6,37 rispetto a
$/mil 5,43 del corrispondente periodo 2000.
I ricavi sono passati da $/mil 18,33 a $/mil 18,96 del 2001 ed i
costi rispettivamente da $/mil 12,94 a $/mil 13,22, determinando
un margine operativo di $/mil 5,74, sostanzialmente in linea con
il precedente periodo ($/mil 5,39).
Al 31/11/2001, il capitale della partnership, dopo la distribuzione
ai partecipanti di $/mil 3,07 si attesta su un valore pari a $/mil
13,4.
- Sigma – Aviofin:
Per ciò che concerne la partecipazioni italiane, si riscontrano al
31/12/01 risultati economici positivi. In particolare Sigma S.p.A.
ha consuntivato un utile di €/mgl 13.639 ed Aviofin di €/mgl
1.142.
Per maggiori dettagli sull’andamento gestionale ed altri fatti di
rilievo di tali società si fa rinvio alle sintesi proposte nelle pagine
successive.
Sotto il profilo finanziario, il flusso monetario del periodo,
positivo per €/mgl 17.133 ha più che compensato gli
investimenti di periodo e la distribuzione di dividendi
251
Brought to you by Global Reports
rispettivamente pari a €/mgl 2.092 e €/mgl 10.843. Pertanto le
disponibilità nette finali si sono attestate a €/mgl 68.464 (€/mgl
64.266 nel 2000).
Al 31 dicembre 2001 la Racom non aveva personale
dipendente, avvalendosi della struttura amministrativa della
controllante per gli adempimenti di legge.
Si ricorda che nel corso del primo semestre 2001, la società ha
acquistato la quota di capitale Sigma pari all'8% (n. 1.200.000
azioni) in possesso della Tirrenia di Navigazione S.p.A., con un
esborso pari a €/mgl. 1.962, acquisendo il controllo totalitario
della stessa.
In data 29/10/2001, La società Sigma ha incorporato la
partecipata Sigma Travel System S.p.A. di cui deteneva il 45%,
corrispondendo alla Racom (detentrice del rimanente 55%)
ulteriori azioni Sigma in cambio di quelle di Sigma Travel
System.
In merito ai fatti rilevanti di carattere societario, si segnala la
conversione in euro del capitale sociale effettuata nel corso
dell'esercizio con adozione della procedura semplificata, come
da art. n.17, comma n. 5 del D.Lgs 313/1998. Pertanto il
capitale sociale risulta pari a € 33.540.000, equivalente a n.
6.500.000 azioni del valore nominale di € 5,16, con una
riduzione per arrotondamento pari a € 29.698,44 accreditata
alla riserva legale.
Per ciò che concerne infine la prevedibile evoluzione della
gestione, alla luce delle favorevoli indicazioni fornite dalle
principali partecipate, la società ritiene di poter conseguire
anche per il 2002 un risultato economico positivo.
Si ricorda peraltro che le principali partecipazioni (Sigma,
Galileo) rientrano nell’ambito del perimetro che il Gruppo
intende cedere e che all’Assemblea della società verrà
proposta la fusione per incorporazione da parte della
controllante Alitalia.
252
Brought to you by Global Reports
253
Brought to you by Global Reports
SIGMA - Società Italiana Gestione Sistema Multi Accesso S.p.A. - Roma
Capitale Sociale
€ 11.976.106 interamente versato
Azionista
Racom Teledata S.p.A.
Principale attività
Definizione, commercializzazione e fornitura di sistemi informativi e
banche dati nel campo dei trasporti e dei servizi turistici, propri e/o di
terzi, agli agenti di viaggio ed agli imprenditori operanti nel settore dei
trasporti e del turismo, nonché fornitura dei sistemi per l'emissione
automatizzata di titoli di trasporto agli operatori autorizzati.
Dati essenziali del bilancio
(euro migliaia)
31.12.2001
100%
31.12.2000
Pro-forma
variazione %
31.12.2000
Sigma S.p.A.
Immobilizzazioni:
- immateriali
- materiali
- finanziarie
Totale immobilizzazioni
Capitale di esercizio
TFR
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento netto:
- m/l termine
- breve termine (disponibilità)
Totale indebitamento (disponibilità)
7.503
5.580
2.978
16.061
8.095
(1.982)
22.174
51.656
2.379
5.993
405
8.777
2.848
(1.801)
9.824
43.443
n.s.
(6,9)
n.s.
83,0
n.s.
10,1
n.s.
18,9
1.932
5.017
1.080
8.029
2.829
(1.223)
9.635
20.696
(29.483)
(29.483)
(33.619)
(33.619)
(12,3)
(12,3)
(11.061)
(11.061)
Ricavi
Valore della produzione
Costo materie prime e servizi esterni
Valore Aggiunto
Costo del lavoro
Margine Operativo Lordo
Ammortamenti
Altri stanziamenti rettificativi
Stanziamenti a fondi rischi ed oneri
Saldo proventi e oneri diversi
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi (oneri) straordinari netti
Imposte sul reddito
Risultato netto
86.239
86.870
(45.217)
41.653
(12.500)
29.153
(6.925)
(3.131)
116
19.213
1.904
(137)
(7.341)
13.639
88.416
88.677
(43.469)
45.208
(11.933)
33.275
(5.929)
(264)
(1.020)
36
26.097
692
(170)
(11.020)
15.599
(2,5)
(2,0)
4,0
(7,9)
4,7
(12,4)
16,8
n.s.
n.s.
n.s.
(26,4)
n.s.
n.s.
(19,4)
(33,4)
(12,6)
31.706
31.825
(19.998)
11.827
(6.565)
5.262
(3.236)
(20)
(1.021)
597
1.582
2.591
0
160
(622)
3.711
Investimenti
14.318
3.647
n.s.
3.111
Dati di attività
Agenti di viaggio collegati
Messaggi (milioni)
Fornitori di servizio collegati
Stazioni di lavoro
Passeggeri segmento aereo (milioni)
3.817
1.252
55
10.872
19,1
3.877
1.408
56
10.614
21,8
(1,5)
(11,1)
(1,8)
2,4
(12,4)
3.877
1.408
56
N/A
N/A
310
297
4,4
172
Dipendenti a fine periodo
254
Brought to you by Global Reports
Sigma
Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Ria & Partners,
ha presentato un utile di €/mgl 13.637, a fronte del risultato
positivo di €/mgl 3.711 consuntivato nell’esercizio 2000.
Va preliminarmente segnalato che in data 2 agosto 2001
l’Assemblea straordinaria degli azionisti, ha deliberato la
fusione per incorporazione in Sigma S.p.A. della collegata
Sigma Travel System S.p.A..
Sigma Travel System era stata costituita nel 1989 per
rispondere all’esigenza posta da Galileo International di affidare
la distribuzione nazionale del prodotto Galileo solo a società
controllate da aerolinee; in quel periodo il pacchetto azionario
della Sigma era posseduto da Alitalia, da Ferrovie dello Stato e
da Finmare (oggi Tirrenia) e quindi la società non poteva essere
assegnataria di un contratto di distribuzione da parte di Galileo.
Attualmente, come noto, il pacchetto azionario è detenuto per
intero dal Gruppo Alitalia venendo, conseguentemente, meno
l’esigenza che a suo tempo portò alla nascita di Sigma Travel
System.
La fusione, perfezionatasi in data 29 ottobre 2001 a seguito
dell’omologa dell’atto di fusione, ha validità dal 1° gennaio
2001.
Per valutare il reale andamento della società nel corso
dell’esercizio 2001 così come le variazioni registrate nel periodo
dalle principali grandezze economiche, patrimoniali e
finanziarie, sono stati preparati i dati proforma al 31 dicembre
2000; rispetto a tale elaborazione, è stata effettuata, nei
successivi commenti, la comparazione al 31 dicembre 2001.
L’utile dell’esercizio è stato pari a €/mgl 13.637 rispetto a €/mgl
15.599 consuntivato al 31 dicembre 2000 con un decremento di
€/mgl 1.962.
Il decremento registrato nel periodo risente degli effetti negativi
che i tragici eventi terroristici occorsi l’11 settembre 2001 a New
York hanno generato nel settore del trasporto aereo e sulla
propensione alla mobilità delle persone.
Tali circostanze sono state la principale causa della contrazione
dei ricavi da booking fee; ad essa non è seguita una
proporzionale riduzione degli incentivi pagati alla clientela
agenziale, soprattutto per la necessità di difendere la propria
quota di mercato anche con il ricorso, nell’ultima parte
dell’anno, ad una campagna straordinaria di incentivazione.
Sotto il profilo operativo, l’esercizio 2001 ha visto la società
impegnata a mantenere adeguati standard qualitativi al fine di
conservare, grazie alla validità e varietà del prodotto ed alla
vasta gamma di servizi offerti (aereo, treno, traghetti e servizi
accessori), la leadership del mercato. Tale obiettivo è stato
raggiunto pur in presenza di un aumento delle difficoltà
generate dalla crescente aggressività della concorrenza nonché
dal maggior utilizzo della distribuzione via Internet. Tali aspetti,
amplificati dagli avvenimenti del 11 settembre, sono percepibili
255
Brought to you by Global Reports
dall’analisi dei principali dati
nell’esercizio 2001; in particolare:
relativi
all’attività
svolta
le agenzie di viaggio collegate sono passate a 3.817 rispetto
alle 3.877 del 31 dicembre 2000 con un decremento del
1,5%;
i messaggi totali transitati sul sistema Sigma sono stati circa
1.252 milioni con un decremento del 11,1% rispetto
all’esercizio 2000; in particolare, i passeggeri segmento
aereo prenotati sono stati circa 19,1 milioni con un
decremento del 12,4% rispetto al precedente esercizio.
In termini più strettamente economici si rileva quanto segue
i ricavi hanno registrato un decremento pari a €/mgl 2.180 (2,5%) per effetto essenzialmente del decremento dei ricavi
da Galileo per commissioni e dagli agenti e fornitori di servizi
per canoni, in parte compensato dall’aumento dei contributi
marketing. In particolare il decremento dei ricavi da
commissioni è ascrivibile alla citata riduzione del numero di
prenotazioni
aeree,
parzialmente
compensato
dall’apprezzamento del dollaro ed dal pagamento, dal 1°
gennaio 2001, delle prenotazioni cancellate, mentre
l’aumento dei ricavi per contributi marketing è il risultato del
maggior impegno per contrastare gli effetti della concorrenza
sul mercato Italia;
i costi per materie prime e servizi esterni, pari a €/mgl
45.217, aumentano di €/mgl 1.748 (+ 4,0%) da attribuirsi
principalmente ai maggiori costi (€/mgl 2.634) di
incentivazione del mercato;
il costo del lavoro ha registrato un aumento di €/mgl 567
(+4,7%), correlato all’incremento della forza media retribuita
(+15,5 unità) a seguito dell’assunzione di risorse esterne già
inserite stabilmente in settori operativi dell’organizzazione
(corrispondente riduzione dei costi per “personale
dipendente da altre imprese”, si registra tra i costi per servizi
esterni).
Il margine operativo lordo, positivo per €/mgl 29.150, in
conseguenza delle variazioni sopra espresse, si decrementa di
€/mgl 4.125 rispetto a quanto consuntivato nel precedente
esercizio.
Il risultato operativo si è attestato a €/mgl 19.210 a fronte di
€/mgl 26.097 dell’esercizio 2000. Il maggior decremento rispetto
a quanto registrato dal margine operativo lordo, pari a €/mgl
2.762, è da ricondurre ai maggiori ammortamenti, in relazione
agli investimenti realizzati nel periodo, e ad un maggior importo
di stanziamenti rettificativi per svalutazione crediti.
Il risultato netto di periodo, dopo aver beneficiato di proventi
finanziari netti per €/mgl 1.904 (€/mgl 692 al 31 dicembre 2000)
ed aver scontato oneri straordinari netti per €/mgl 137 (€/mgl
256
Brought to you by Global Reports
170 nel 2000) e imposte per €/mgl 7.340 (€/mgl 11.020 nel
precedente esercizio), è risultato positivo per €/mgl 13.637 ed
ha presentato un decremento di €/mgl 1.962 rispetto al periodo
a confronto.
Nel corso del periodo sono stati effettuati investimenti netti per
€/mgl 14.318 riferibili principalmente ai costi di realizzazione di
un portale Internet per il turismo (€/mln 7), all’acquisizione di
personal computer (€/mln 3,5) nonché alla sottoscrizione del
95% del capitale della SIGMA On Line S.r.l. (€/mln 2,5).
Il fabbisogno finanziario complessivo, generato dai citati
investimenti al netto dei realizzi
(€/mgl 14.203) e dalla
distribuzione di utili per €/mgl 5.423, è stato principalmente
coperto dal flusso monetario da attività di esercizio, pari a €/mgl
15.490, e, per la parte residua, dalle disponibilità esistenti. La
liquidità finale si è pertanto attestata a €/mgl 29.502 rispetto a
quella iniziale di €/mgl 33.619.
La consistenza del personale al 31 dicembre 2001 era di 310
unità (297 alla fine del precedente esercizio comprese 125
unità in forza all’incorporata Sigma Travel System).
La media dei dipendenti a libro matricola impiegati nel 2001 è
risultata invece la seguente:
2001
2000
'
Dirigenti
Quadri
Impiegati
3,5
27,8
281,7
5,4
26,0
252,7
-1,9
+1,8
+29,0
Totale
313,0
284,1
+28,9
Per ciò che concerne il prevedibile andamento della gestione,
anche nel 2002 l’evoluzione competitiva del mercato
comporterà per la Società uno sforzo costante diretto alla
ricerca di nuove aree di attività ed alla fidelizzazione della
clientela. Facendo comunque leva sulla valorizzazione delle
competenze e tecnologie interne in nuove aree di business ed
anche in considerazione del presumibile riassorbimento, nel
corso dell’esercizio 2002, degli effetti negativi generati sul
mercato “core” dagli eventi dell’11 settembre, la società ritiene
prevedibile il mantenimento di una redditività soddisfacente.
Occorre comunque osservare che essendo Sigma inclusa nel
perimetro di attività che il Gruppo Alitalia intende cedere,
eventuali cambiamenti della proprietà potrebbero incidere sul
posizionamento e sui risultati della società.
Tra i fatti di rilievo si segnala:
x A seguito della fusione, il capitale sociale è stato aumentato,
con corrispondente diminuzione dell’avanzo di fusione, da
L/Mil 15.000 a L/Mil 23.031 mediante emissione di n°
8.030.973 nuove azioni da assegnare al socio (Racom
257
Brought to you by Global Reports
Teledata S.p.A.) della società incorporanda, diverso dalla
società incorporante.
x in data 6 novembre 2001 il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato la conversione del Capitale Sociale della società
in Euro adottando la procedura semplificata nei termini e
secondo le modalità dell’art. 17 comma 5 del D.Lgs. 213/98.
Il valore nominale di ciascuna azione è stato determinato in
€ 0,52; corrispondentemente il Capitale Sociale, già pari a
L/Mil 23.031, è risultato pari a €/mgl 11.976. Gli
arrotondamenti da conversione hanno comportato la
necessità di aumentare il Capitale Sociale, mediante utilizzo
degli utili portati a nuovo, per un importo pari a L/Mil 158.
x in data 2 agosto 2001 è stata costituita la società Sigma On
Line Srl, con un capitale sociale di €/mgl 2.580, partecipata
al 95% dalla Sigma S.p.A. e al 5% dalla Racom Teledata
S.p.A. La Sigma On Line è stata costituita nell’ambito
dell’iniziativa orientata allo sviluppo di un portale Internet per
il turismo ed ha ad oggetto, tra l’altro, la realizzazione e la
gestione di iniziative Internet nei settori dei viaggi, del
turismo, dell’e-commerce, del trasporto e del tempo libero
nonché di tutte le attività a questi connesse.
La costituzione di detta società ha la finalità di cogliere le
opportunità nascenti dal nuovo canale di vendita Internet e di
contrastare, al contempo, i rischi che tale nuova metodologia
di distribuzione porta al business attuale della Sigma.
Va tuttavia segnalato che, a seguito degli eventi del 11
settembre, il progetto di affidare la gestione del portale
Internet alla costituita società SIGMA On Line, è stato
congelato a vantaggio di una utilizzazione dello stesso come
sistema di supporto commerciale per le agenzie di viaggio;
queste hanno ora a disposizione un proprio sito internet
interattivo grazie al quale, anche i più piccoli operatori del
settore, possono portare la loro offerta in questo nuovo
canale di vendita.
La società, non ancora operativa alla data del 31 dicembre
2001, presenta una perdita di €/mgl 16.
258
Brought to you by Global Reports
259
Brought to you by Global Reports
AVIOFIN S.p.A.
Capitale Sociale
€. 516.460 interamente versato
Azionista
Alitalia S.p.A
Racom Teledata S.p.A
Principale attività
Acquisizione, gestione e coordinamento di partecipazioni ed
interessenze in società, consorzi ed altri enti operanti nelle attività
di trasporto aereo, aeroportuale e merci
Dati essenziali del bilancio
(euro migliaia)
Immobilizzazioni:
- immateriali
- materiali
- finanziarie
Totale immobilizzazioni
Capitale di esercizio
TFR
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento netto:
- m/l termine
- breve termine (disponibilità)
Totale indebitamento (disponibilità)
31.12.2001
95%
5%
variazione %
31.12.2000
160
160
353
513
8.850
160
160
(1.056)
(896)
9.257
0,0
0,0
n.s.
n.s.
(4,4)
(8.337)
(8.337)
(10.153)
(10.153)
(17,9)
(17,9)
(153)
(153)
(102)
(255)
1.254
14
130
1.142
(152)
(152)
(76)
(228)
1.010
30
38
849
0,7
0,7
34,2
11,8
24,2
(53,3)
n.s.
34,5
Investimenti
-
-
-
Dipendenti a fine periodo
-
-
-
Ricavi
Valore della Produzione
Costo materie prime e servizi esterni
Valore Aggiunto
Costo del lavoro
Ammortamenti
Saldo proventi e oneri diversi
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Proventi (oneri) straordinari netti
Imposte sul reddito
Risultato netto
260
Brought to you by Global Reports
Aviofin
Il Bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Società
Generale di Revisione e Certificazione S.a.s, registra un utile
netto di €/mgl 1.142, che si confronta con quello di €/mgl 849
consuntivato al 31 dicembre 2000.
Il risultato dell'esercizio 2001 è stato determinato
essenzialmente dai proventi finanziari, pari a €/mgl 1.254 (€/mgl
1.010 al 31/12/2000), da correlare al buon andamento delle
partecipate e riferiti prevalentemente ai proventi da
partecipazione per €/mgl 860, relativi ai dividendi Alinsurance,
cui vanno ad aggiungersi gli interessi attivi maturati sulle
posizioni a vista presso la tesoreria Alitalia (€/mgl 393). Il
risultato ha beneficiato altresì di proventi straordinari netti per
€/mgl 14. A tali componenti positivi di reddito si sono
contrapposti costi per servizi e oneri diversi per complessivi
€/mgl 255 (€/mgl 228 al 31/12/2000).
All'utile netto hanno anche concorso i crediti d'imposta sui
dividendi che, solo parzialmente compensati dall'Irpeg e
dall'IRAP d'esercizio, hanno generato un apporto netto delle
componenti fiscali di €/mgl 130 (€/mgl 38 nel precedente
esercizio).
Per quanto riguarda i risultati delle società partecipate si
segnala quanto segue:
x
Alinsurance, agente assicurativo plurimandatario, ha chiuso
l'esercizio 2001 con un utile di €/mgl 618 (€/mgl 430 al
31/12/2000). Per ulteriori dettagli si rinvia alla sintesi
presentata nelle pagine successive;
x
le altre partecipate (Sasco e Verona Cargo Center)
prevedono di conseguire risultati soddisfacenti e
sostanzialmente in linea con quelli consuntivati nell'esercizio
precedente;
Il flusso monetario del periodo, negativo per €/mgl 1.816 è stato
originato prevalentemente dalla distribuzione dei dividendi
(€/mgl 1.549) e dal negativo apporto del capitale di esercizio
(€/mgl 1.409), cui si è contrapposto l'utile d'esercizio (€/mgl
1.142).
Le disponibilità nette finali sono risultate pertanto pari a €/mgl
8.337, rispetto ad una consistenza iniziale di €/mgl 10.153.
Si ricorda che in data 30/10/1997 la Banca Commerciale
Italiana ha rilasciato a favore di Aviofin S.p.A. una fideiussione
di Lit. 5.000.000.000 per conto della Tegel VIII. Tale ammontare
era a garanzia di quanto definito nell’atto di compravendita delle
azioni Air Europe, stipulato in pari data tra Aviofin S.p.A. e la
Tegel VIII. In particolare tale fidejussione (scadenza
30/06/2000) copriva il conguaglio prezzo, eventualmente
derivante da un maggior valore della società determinato in
occasione del collocamento in borsa di Air Europe o da una o
261
Brought to you by Global Reports
più cessioni di azioni della stessa da parte dell’acquirente Tegel
VIII, della Fin Flight S.r.l. o della Fin Flight International B.V.
In data 30/06/2000 è stata inoltrata, alla Banca Commerciale
Italiana, la richiesta di escutere la predetta fidejussione; avverso
tale atto la TEGEL VIII ha proposto ricorso ex art. 700 c.p.c.
bloccando l’escussione della stessa.
A seguito della notifica della citazione – effettuata dalla Tegel
VIII in data 10/08/2000 contro Aviofin S.p.A., con la quale si
contestavano le pretese vantate da quest’ultima, si è
provveduto a chiedere la riunione dei due giudizi.
Nell’udienza del 22 gennaio 2002, dopo aver ascoltato le parti,
il Giudice ha rinviato per la precisazione delle conclusioni
all'udienza del 20 maggio 2002, riservandosi l'eventuale nomina
di CTU (Consulente Tecnico d'Ufficio) per l'esame della
documentazione depositata da Aviofin S.p.A..
Si segnala, inoltre, che nel Consiglio di Amministrazione
tenutosi in data 5/9/2001 è stata deliberata la conversione in
euro del capitale sociale con adozione della procedura
semplificata, nei termini e secondo le modalità dell'articolo n.17,
comma n.5 del D.Lgs 213/1998 e dell'articolo 5 del
Regolamento CE n. 1.103/1997. Pertanto, il valore nominale di
ciascuna azione risulta essere pari a € 516,46 con un
corrispondente valore nominale dell'intero capitale sociale pari
a € 516.460.
Al 31 dicembre 2001 la società non aveva personale
dipendente.
Per ciò che concerne la prevedibile evoluzione della gestione,
la società prevede di conseguire anche per il 2002 un risultato
positivo.
262
Brought to you by Global Reports
263
Brought to you by Global Reports
ALINSURANCE S.r.l.
Capitale Sociale
€. 104.000 interamente versato
Azionista
Aviofin S.p.A.
Alitalia S.p.A
Aeroporti di Roma S.p.A
Principale attività
agente plurimandatario che opera nel settore della
intermediazione assicurativa prevalentemente a favore del
Gruppo Alitalia
Dati essenziali del bilancio
(euro migliaia)
Immobilizzazioni:
- immateriali
- materiali
- finanziarie
Totale immobilizzazioni
Capitale di esercizio
TFR
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento netto:
- m/l termine
- breve termine (disponibilità)
Totale indebitamento (disponibilità)
Ricavi
Valore della Produzione
Costo materie prime e servizi esterni
Valore Aggiunto
Costo del lavoro
Ammortamenti
Saldo proventi e oneri diversi
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Proventi (oneri) straordinari netti
Imposte sul reddito
Risultato netto
Investimenti
Dati di attività
Montepremi gestito (€/mgl)
Contratti in portafoglio (nr)
Polizze in convenzione (nr)
Dipendenti a fine periodo
264
Brought to you by Global Reports
31.12.2001
88%
6%
6%
variazione %
31.12.2000
10
7
0
17
99
0
117
1.044
16
6
0
22
426
0
446
788
(37,5)
16,7
(22,7)
(76,8)
(73,8)
32,5
0
(928)
(928)
0
(341)
(341)
n.s.
n.s.
2.269
2.269
(1.174)
1.095
0
(11)
(38)
1.046
39
2
(468)
618
1.886
1.886
(1.089)
796
0
(9)
(40)
747
32
5
(354)
430
20,3
20,3
7,8
37,6
22,2
(5,0)
40,0
21,9
(60,0)
32,2
43,7
7
5
40,0
48.005
196
30.330
26.752
185
25.725
79,4
5,9
17,9
-
-
-
Alinsurance
Il bilancio al 31 dicembre 2001, revisionato dalla Ria &
Partners, ha presentato un utile netto di €/mgl 618 con un
miglioramento rispetto al risultato già positivo per €/mgl 430
realizzato nell’anno 2000.
Il positivo andamento registrato è riconducibile essenzialmente
all’incremento dei ricavi provvigionali (+20,3%) ed alla politica di
ottimizzazione delle attività che ha permesso di realizzare un
più contenuto aumento dei costi (+7,8%).
Più in particolare, l’aumento dei ricavi provvigionali, pari a €/mgl
383, è correlato prevalentemente allo sviluppo della
convenzione promossa nel settore RC Auto rivolta ai dipendenti
del Gruppo Alitalia, che ha portato all’acquisizione di 4.605
nuovi contratti (+17,9%) rispetto al precedente esercizio,
nonché ai riflessi derivanti dall’applicazione sull’intero
portafoglio auto dell’aumento delle tariffe (+14,0% circa)
bloccato nel corso del 2000 (Legge n.137 del 26.05.2000).
Hanno, altresì, contribuito le maggiori provvigioni maturate sulla
polizza Combinata del Gruppo Alitalia, e su nuove coperture
assicurative acquisite per le società clienti.
Il risultato operativo, dopo aver scontato ammortamenti ed oneri
diversi per €/mgl 49, in linea con il precedente esercizio, ha
presentato un saldo positivo per €/mgl 1.046, rispetto a €/mgl
747 dell’anno 2000.
L’utile netto dopo aver incluso proventi finanziari e straordinari
netti per €/mgl 41 (€/mgl 37 al 31/12/2000) ed aver scontato
imposte per €/mgl 468 (€/mgl 354 al 31/12/2000), è stato pari a
€/mgl 618.
Il flusso monetario dell’esercizio, positivo per €/mgl 586, è stato
originato dall’autofinanziamento (€/mgl 629) e dal positivo
apporto del Capitale circolante (€/mgl 326) cui si sono
contrapposti i citati investimenti (€/mgl 7) e la distribuzione di
dividendi (€/mgl 362). Pertanto le disponibilità monetarie nette
finali sono aumentate da €/mgl 341 di inizio periodo a €/mgl 928
al 31 dicembre 2001.
Al 31 dicembre 2001 la società non aveva personale
dipendente.
Tra i fatti di rilievo di carattere societario, ricordiamo la
conversione in euro del capitale sociale con adozione della
procedura semplificata come da art. n. 17, comma n.5 del D.
Lgs 213/1998, deliberata da Consiglio di Amministrazione della
Società in data 14/12/2001. Pertanto il valore nominale
dell’intero capitale sociale pari a Lit. 200.000.000 risulta essere
di € 104.000.
Come effetto di tale conversione si è reso necessario l’aumento
del capitale sociale per Lit. 1.372.080 in conseguenza degli
arrotondamenti per eccesso ai centesimi di euro, imputando a
capitale una corrispondente parte della riserva “Utili riportati a
nuovo”.
265
Brought to you by Global Reports
Per quanto attiene la prevedibile evoluzione della gestione, la
società ritiene di poter confermare anche per l’anno 2002 un
risultato economico positivo, che dovrebbe trarre vantaggio
anche dal previsto ulteriore sviluppo dell’attività rivolta alla linea
persona per i dipendenti del gruppo Alitalia. Ciò dovrebbe
avvenire anche attraverso l’introduzione, nel primo semestre
dell’anno, di una polizza sanitaria a prezzi competitivi che
prevede il rimborso di spese sanitarie sostenute per ricoveri,
alta
diagnostica
e
visite
specialistiche.
266
Brought to you by Global Reports
267
Brought to you by Global Reports
ALITALIA AIRPORT S.p.A. - Roma
Capitale Sociale
€ 7.650.000 interamente versato
Azionista
Alitalia - Linee Aeree Italiane - S.p.A.
Principale attività
produzione e svolgimento nell'ambito del settore aeroportuale, di
servizi di assistenza a terra ai passeggeri, alle merci ed agli
aeromobili del Gruppo Alitalia ed ai terzi
Dati essenziali del bilancio
(euro migliaia)
Immobilizzazioni:
- immateriali
- materiali
- finanziarie
Totale immobilizzazioni
Capitale di esercizio
TFR
Capitale investito netto
Capitale proprio
Indebitamento netto:
- m/l termine
- breve termine (disponibilità)
Totale indebitamento (disponibilità)
Ricavi
Valore della Produzione
Costo materie prime e servizi esterni
Valore Aggiunto
Costo del lavoro
Ammortamenti
Saldo proventi e oneri diversi
Risultato operativo
Proventi (oneri) finanziari netti
Proventi (oneri) straordinari netti
Imposte sul reddito
Risultato netto
31.12.2001
31.12.2000
100%
variazione %
748
24.988
3.904
29.640
(28.946)
(57.381)
(56.687)
(123)
826
22.186
4.428
27.440
(11.192)
(54.941)
(38.693)
7.756
(9,4)
12,6
(11,8)
8,0
n.s.
4,4
46,5
n.s.
(56.564)
(56.564)
(46.449)
(46.449)
21,8
21,8
252.464
252.464
(109.714)
142.750
(130.123)
(5.450)
310
7.487
1.917
(8.506)
(8.777)
(7.879)
67.065
67.065
(21.029)
46.036
(41.846)
(2.916)
305
1.579
751
0
2.289
40
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
86,9
1,6
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
Investimenti
8.190
30.351
(73,0)
Dipendenti a fine periodo
3.574
3.911
(8,6)
268
Brought to you by Global Reports
Alitalia Airport
Il bilancio al 31 Dicembre 2001, revisionato dalla Società
PricewaterhouseCoopers, ha presentato una perdita di €/mgl
7.879 che si raffronta con un utile di €/mgl 40 del precedente
esercizio.
Il risultato sconta un onere straordinario di €/mgl 8.630 relativo
ai costi per esodi agevolati definiti, nell'ambito del piano di
ristrutturazione aziendale, conseguente agli accadimenti dell’11
settembre 2001.
Occorre inoltre evidenziare che il confronto tra le componenti
reddituali e patrimoniali rispetto al precedente periodo non è
particolarmente significativo in quanto l’attività operativa è
iniziata progressivamente a partire dal 2° semestre 2000. In
dettaglio:
x in data 1° luglio 2000 la società ha iniziato l’attività di
assistenza di rampa per gli aeromobili del Gruppo Alitalia
sull’aeroporto di Fiumicino. A tal fine erano state assunte, in
pari data, n. 1.531 risorse provenienti dalla società Aeroporti
di Roma, e sono stati inoltre effettuati gli investimenti in
mezzi ed attrezzature di scalo previsti nel “business plan”
x in data 1° settembre 2000 la società ha acquisito dalla
controllante Alitalia, il ramo d’azienda “assistenza passeggeri
aeroporto di Fiumicino”, costituito dal personale in forza
presso lo scalo (947 unità) e dal correlato complesso di beni,
materiali ed immateriali, completando così il proprio
insediamento nel suddetto aeroporto.
x in data 1° dicembre 2000 la società ha acquisito sempre
dalla controllante Alitalia, il ramo d’azienda “Scali Italia”,
costituito dal personale in forza presso gli scali nazionali
(1.146 unità) e dall’insieme dei beni utilizzati per l'esercizio
dell'attività di handling sul territorio nazionale.
Nel 2001 che rappresenta dunque il primo esercizio di piena
operatività, la società grazie agli interventi organizzativi e
strutturali, attuati con la finalità di assicurare il livello di servizio
atteso da parte dei vettori del Gruppo Alitalia, ha raggiunto livelli
di qualità in linea con i più qualificati operatori del settore.
Sotto il profilo reddituale emerge quanto segue:
x
i ricavi hanno presentato un valore pari a €/mgl 252.464
(€/mgl 67.065 nel 2000) e si riferiscono prevalentemente
all’assistenza prestata, direttamente o per il tramite delle
società di handling, ai vettori del Gruppo Alitalia (€/mgl
245.425) ed all’attività di biglietteria effettuata per conto
della capogruppo (€/mgl 5.890). Importi, nell’esercizio
marginali, sono anche derivati dai contratti di assistenza a
vettori terzi, di cui è stata avviata l’acquisizione.
x
i costi per consumi di materie e servizi esterni, pari a €/mgl
109.714 (€/mgl 21.030 nel 2000), si riferiscono
principalmente ai servizi di assistenza di scalo e di utilizzo
delle strutture centralizzate addebitati rispettivamente da
269
Brought to you by Global Reports
SEA e AdR (€/mgl 58.719), ai canoni d’affitto di locali e
mezzi (€/mgl 14.344), alle spese diverse per il personale,
per le manutenzioni varie e per i sistemi informatici
(complessivamente €/mgl 36.651).
x
il costo del Lavoro ha presentato un valore di €/mgl
130.123 prevalentemente determinato dal costo del
personale di rampa proveniente da AdR (circa €/mln 50) e
del personale per l’assistenza passeggeri trasferito dalla
capogruppo nel secondo semestre del 2000 (circa €/mln
75).
Il Risultato operativo, dopo aver scontato ammortamenti per
€/mgl 5.450 e proventi diversi netti per €/mgl 310, si è attestato
a €/mgl 7.487 (€/mgl 1.578 nel precedente esercizio).
Le partite finanziarie nette hanno presentato un valore positivo
di €/mgl 1.917 che riflette la buona situazione di liquidità della
società.
Il saldo proventi ed oneri straordinari negativo per €/mgl 8.506
rileva il già citato accantonamento per l'attività di ristrutturazione
a fronte di esodi agevolati.
Le Imposte sul reddito hanno presentato un valore di €/mgl
8.777 che rappresenta il carico fiscale di competenza del
periodo.
Esse si riferiscono all’IRPEG per €/mgl 2.834, all’IRAP per
€/mgl 5.867 ed includono il recupero delle imposte anticipate di
€/mgl 76.
In conseguenza di quanto sopra, il risultato contabile è pari ad
una perdita di €/mgl 7.879.
Nell'esercizio si è consolidata la struttura finanziaria del
precedente periodo che aveva recepito gli effetti generati dal
trasferimento di liquidità collegata ai rami d’azienda acquisiti.
In particolare l'apporto del flusso monetario da attività di
esercizio pari a €/mgl 17.765 ha più che coperto il fabbisogno
generato dall'attività netta di investimento pari a €/mgl 7.650
che ha riguardato principalmente impianti aeroportuali di pista.
Le disponibilità nette finali sono risultate pertanto pari a €/mgl
56.564 rispetto alle iniziali pari a €/mgl 46.449.
Per ciò che riguarda il personale, la forza al 31.12.2001 era di
3.574 (di cui 98 quadri, 1.816 impiegati e 1.660 operai) a fronte
dei 3.911 dipendenti al 31 dicembre 2000. Il decremento pari a
337 unità è da ricondurre principalmente alla minor presenza di
risorse con contratto a tempo determinato.
La forza media dei dipendenti a libro matricola è risultata invece
la seguente:
270
Brought to you by Global Reports
2001
2000
'
Quadri
Impiegati
Operai
90,1
1.959,6
1.779,8
40,0
962,8
1.466,7
+50,1
+996,8
+313,1
Totale
3.829,5
2.469,5
1.360,0
Si segnala che in data 6 febbraio 2001 sul hub di Fiumicino, è
stato raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali
finalizzato alla creazione delle condizioni ottimali per affrontare
la liberalizzazione del settore ed in particolare a determinare la
massima flessibilità di impiego delle risorse, indispensabile per
avere rapide capacità di adattamento alle esigenze di
dinamicità imposte dal mercato.
In data 11 luglio 2001 è stato rinnovato il CCNL del personale
delle società di gestione aeroportuale e dei servizi di assistenza
a terra. L’intesa economica è in linea con quella raggiunta per il
personale di terra Alitalia nel mese di aprile 2001 mentre quella
normativa è stata adeguata più puntualmente alle specifiche
esigenze dei gestori aeroportuali ed ha visto tra l’altro una
rivisitazione dell’istituto del part-time e l’introduzione degli istituti
dell’apprendistato e del telelavoro.
A conclusione, il 30 luglio scorso, dell’iter per l’aggiudicazione
delle due posizioni di fornitore di servizi aeroportuali abilitati ad
assistere vettori terzi nelle operazioni di pista “bagaglio” e
“merci e posta”, messe a gara sull’aeroporto di Fiumicino, la
commissione giudicatrice, presieduta dall’ENAC, ha attribuito
ad Alitalia Airport la prima posizione nella graduatoria dei
partecipanti per entrambi le gare. Alle gare hanno partecipato i
più qualificati operatori nazionali ed esteri di servizi aeroportuali.
Quella di Fiumicino è stata tra l’altro la prima gara effettuata sul
territorio nazionale ed è quindi verosimile che costituisca, dal
punto di vista delle procedure e dei criteri selettivi, il riferimento
per tutte le altre situazioni in cui la possibilità di prestare servizi
di handling a terzi sarà ristretta ad un numero limitato di
operatori.
Inoltre si segnala che Alitalia ha riconosciuto ad Alitalia Airport
il ruolo di "Service Provider" per l'espletamento dei servizi di
assistenza diretta e/o tramite terzi per tutte le Società vettore
del Gruppo negli aeroporti italiani.
In data 6 settembre 2001 il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato la conversione del capitale sociale in Euro utilizzando
la procedura semplificata secondo quanto previsto dall'art. 17
del D.Lgs. 24 Giugno 1998 nr. 213.
In conseguenza di quanto sopra il valore del Capitale Sociale
passa da Lire 15.000.000 ad Euro 7.650.000.
La conversione ha comportato una variazione in diminuzione
del Capitale Sociale di Euro 96.853.49 allocata nella Riserva
Legale.
271
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Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione la
Società, con la piena attuazione del ruolo di "Service Provider"
diretto o tramite terzi del Gruppo Alitalia, con l'avvio della
collaborazione con Air France e dell'assistenza full handling ai
vettori Continental e Panair, nonché con l'attuazione delle
azioni previste nell'ambito del Piano di ristrutturazione ritiene di
poter conseguire, già nel 2002, un risultato economico positivo.
272
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BILANCIO al 31 dicembre 2001
273
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ATTIVO
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
0
B) IMMOBILIZZAZIONI
I.IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
1.- Costi di impianto e di ampliamento
2.- Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita`
3.- Diritti di brevetto industriale e diritti di
utilizzazione delle opere dell'ingegno
6.- Immobilizzazioni in corso ed acconti
7.- Altre
24.391.804
8.292.928
44.181.356
185.531.455
588.529
16.198.229
2.676.908.734
139.684.321
1.488.793
10.542.846
202.318.213
115.468
189.150.081
674.199
Totale attivo
274
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318.381.733
76.690.297
119.264
260.242.781
2.904.553.465
204.246.167
4.095.543
189.824.280
(**)
208.341.709
(**)
137.564.098
23.516.339
0
144.716.327
281.941.037
360.224.285
161.284.050
69.270.895
0
786.881.648
947.962.085
0
0
46.497.222
12.161
16.349.187
Totale attivo circolante
(*) Importi esigibili entro dodici mesi
(**) Importi esigibili oltre dodici mesi
65.074
76.625.223
3.075.421.536
ATTIVO CIRCOLANTE
I.RIMANENZE
1.- Materiali tecnici ed altri
di consumo
2.- Materiali in corso di costruzione
RATEI E RISCONTI
a) Oneri su prestiti
a) Ratei ed altri risconti
151.715.959
31.717.261
(*)
65.074
1.873.222
83.219.634
Totale immobilizzazioni
D)
2.560.593.870
1.938.296
3.- Altri titoli
IV.DISPONIBILITA' LIQUIDE
1.- Depositi bancari e postali
2.- Assegni
3.- Denaro e valori in cassa
2.051.419.621
19.836.377
26.397.316
28.698.342
305.397.763
32.728.417
0
83.219.634
83.716.814
128.844.450
2.031.739.031
19.680.590
2.016.121
III.ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON
COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
1.- Partecipazioni in imprese controllate
4.- Altre partecipazioni
24.302.604
5.600.403
38.650.980
80.131.069
(*)
0
2.016.121
0
13.726.575
1.436.252
2.036.466.152
21.576.491
26.222.017
34.196.918
431.507.514
III.IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1.- Partecipazioni in
a) imprese controllate
b) imprese collegate
d) altre imprese
II.CREDITI
1.- verso clienti
2.- verso imprese controllate
4.- verso imprese controllanti
5.- verso altri
a) Compagnie di Navigazione Aerea
b) Agenti di viaggio
c) Crediti diversi
0
126.939.643
2.014.878.305
21.587.847
3.- Attrezzature industriali e commerciali
3bis.- Beni gratuitamente devolvibili
4.- Altri beni
5.- Immobilizzazioni in corso ed acconti
C)
31.12.2000
0
2.546.856
718.126
II.IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1.- Terreni e fabbricati
2.- Impianti e macchinario
a) Flotta
b) Altri
1bis.- Versamenti in c/ partecipazioni
2.- Crediti
a) verso imprese controllate
d) verso altri
STATO PATRIMONIALE
31.12.2001
91.340.299
308.479.148
638.798.266
1.038.617.713
1.269.172.658
0
0
4.048.184
4.048.184
62.858.570
53.684.578
30.746
17.048.376
1.200.644.935
31.714.063
0
70.763.699
1.552.326.251
34.069.862
0
4.307.780.533
4.490.949.577
STATO PATRIMONIALE
31.12.2001
PASSIVO
A)
PATRIMONIO NETTO
I.CAPITALE
II.RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI
II bis.AZ. SOTTOSCRITTE SU AUM. DI CAPITALE IN CORSO
(OVVERO :VERSAMENTI SOCI IN C/CAPITALE)
III.RISERVE DI RIVALUTAZIONE (ex lege 413/91)
IV.RISERVA LEGALE
VII.ALTRE RISERVE
a) Riserva per emissione azioni ex art 2349 c.c.
b) Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni
1.182.015
97.658.714
VIII.UTILI PORTATI A NUOVO
IX.UTILE (PERDITA) DEL PERIODO
1. Utile (Perdita)
2. Perdita al 31.03.1996 ripianata in corso d'anno
(Assemblea del 28.06.1996)
B)
FONDI PER RISCHI E ONERI
2.- per imposte
3.- altri
a) fondo oscillazione cambi
a) fondo utili differiti su cambi
b) fondo concorsi ed operazioni a premi
c) fondo impegni acquisto e vendita a termine
d) fondo ristrutturazione
e) fondo per prepensionamenti
f) fondo accordi commerciali
g) fondo oneri futuri B-767
h) diversi
C)
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
D)
DEBITI
3.- Debiti verso banche
4.- Debiti verso altri finanziatori
6.- Debiti verso fornitori
7.- Debiti rappresentati da titoli di credito
8.- Debiti verso imprese controllate
9.- Debiti verso imprese collegate
10.-Debiti verso controllanti
11.- Debiti tributari
12.- Debiti verso istituti di previdenza e
di sicurezza sociale
13.- Altri debiti
a) Biglietti prepagati
b) Compagnie di navigazione aerea
c) Agenti di viaggio
d) Debiti diversi
805.190.967
564.162.340
799.704.673
641.828.125
258.228.450
0
12.691.962
0
0
12.691.962
1.182.015
0
98.840.729
175.793.459
(247.972.950)
0
#RIF!
833.766.426
#RIF!
1.383.227.284
7.629.161
8.094.641
0
4.307.802
54.036.826
17.695.212
118.381.504
91.310.921
108.877.887
166.651.000
115.100.214
0
2.738.630
42.558.216
21.484.607
0
90.024.381
104.364.987
0
50.636.240
683.990.526
174.343.588
(**)
807.558.715
8.141.027
970.733.244
10.874.687
437.678.074
0
386.455.063
1.279.866
0
63.660.042
14.875.927
6.964.307
463.438.075
RATEI E RISCONTI
Totale passivo
319.901.702
167.255.781
(**)
682.822.074
9.563.399
1.147.714.278
9.602.524
318.290.373
58.863.098
404.979.651
700.791
0
13.144.498
204.424.601
112.622.404
58.246.921
88.144.148
1.182.015
0
(905.348.022)
0
16.741.631
2.431.609.214
822.664.049
E)
31.12.2000
9.066.310
166.123.235
167.529.942
71.130.776
113.551.430
518.335.382
2.405.757.989
701.451.784
184.070.780
214.806.821
4.307.780.533
4.490.949.577
(**) Importi esigibili oltre l'esercizio successivo
CONTI D' ORDINE
(vedi prospetto alla pagina seguente)
275
Brought to you by Global Reports
CONTI D' ORDINE
31.12.2001
31.12.2000
GARANZIE PERSONALI PRESTATE
Fideiussioni
- a favore di imprese controllate
- a favore di imprese collegate
- a favore di controllanti
- a favore di imprese controllate da dette controllanti
- a favore di altri
274.070.957
0
0
0
1.325.009
110.617.573
0
0
1.340.829
275.395.966
111.958.402
Avalli
- a favore di imprese controllate
0
0
- a favore di imprese collegate
0
0
- a favore di controllanti
0
0
- a favore di imprese controllate da dette controllanti
0
- a favore di altri
0
0
0
0
0
Altre
- a favore di imprese controllate
0
0
- a favore di imprese collegate
0
0
- a favore di controllanti
0
0
- a favore di imprese controllate da dette controllanti
0
- a favore di altri
231.734
0
231.734
275.627.700
231.734
231.734
112.190.137
GARANZIE REALI PRESTATE
per obbligazioni altrui
- di imprese controllate
0
0
- di imprese collegate
0
0
- di controllanti
0
0
- di imprese controllate da dette controllanti
0
- di altri
0
per obbligazioni proprie, diverse da debiti
per debiti iscritti in bilancio
0
0
0
0
896.887.970
0
0
896.887.970
745.626.422
745.626.422
MPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA
2.467.055.423
3.116.269.116
ALTRI
3.902.941.320
5.337.967.946
7.542.512.413
9.312.053.621
276
Brought to you by Global Reports
CONTO
A) VALORE DELLA PRODUZI ONE
1. -
Ri c a v i
2. -
Va r i a z i on e de l l e r i ma ne n z e d i ma t e r i a l i i n c or s o
di c os t r uz i one
3. -
Va r i a z i on e de i l a vor i i n c or s o s u o r di n a z i o ne
4. -
I n c r e me nt o di i mmobi l i z z a z i o ni pe r l a vo r i i nt e r ni
5. -
Al t r i r i c a vi e pr ove nt i
a ) c ont r i bu t i i n c ont o e s e r c i z i o
b) pl us va l e nz e da a l i e na z i oni
c) al t r i
Tot al e
B) COSTI
6. -
de l l e
DELLA
ECONOMICO
31. 12. 2001
ve ndi t e
e
de l l e
p r e s t a z i o ni
31. 12. 2000
5. 915. 033. 202
5. 9 02. 146. 315
( 3. 421. 344 )
0
3 . 494 . 980
159 . 974 . 712
2. 485. 759
0
0
50. 905. 495
35. 292. 570
0
19. 128. 103
1 71. 500. 477
163. 469. 692
6. 125. 987. 045
1 90. 628. 579
6. 130. 553. 223
PRODUZI ONE
Pe r ma t e r i a l i t e c ni c i ,
a l t r i di c on s umo
c a r b ur a nt i e d
( 868. 705. 820 )
6bi s . - Pe r s e mi l a v or a t i e pr o dot t i f i ni t i
7. -
Pe r s e r vi z i
8. -
Pe r g odi me nt o di be n i di t e r z i
9. -
Pe r i
a)
b)
c)
d)
e)
( 1. 0 40. 744. 994)
0
0
( 2. 646. 693. 466)
l pe r s on a l e
s al ar i e s t i
one r i s o c i a l
t r a t t a me nt o
t r a t t a me nt o
a l t r i c os t i
( 2. 6 16. 172. 560)
( 1. 992. 732. 063)
pe n di
i
di f i ne r a p por t o
di qui e s c e n z a e s i mi l i
( 331 .
( 83 .
( 21 .
( 1.
( 16 .
072 .
150 .
665 .
455 .
708 .
343 )
604 )
644 )
975 )
174 )
( 1. 8 38. 582. 497)
( 4 22.
( 1 08.
( 27.
( 5.
( 8.
( 454. 052. 740 )
151.
348.
596.
172.
270.
565)
438)
795)
540)
656)
( 5 71. 5 39. 995)
10. -
Ammo r t a me nt i e s va l ut a z i oni
a ) a mmo r t a me nt o de l l e i mmo bi l i z z a z i on i i mma t e r i a l i
b) a mmo r t a me nt o de l l e i mmo bi l i z z a z i on i ma t e r i a l i
c ) a l t r e s v a l ut a z i oni de l l e i mmob i l i z z a z i oni
d) s va l ut a z i oni de i c r e di t i c ompr e s i ne l l ' a t t i vo
c i r c ol a n t e e de l l e di s p oni bi l i t à l i qui de
11. -
Va r i a z i o ni d e l l e r i ma ne nz e di ma t e r i a l i t e c ni c i
e d a l t r i di c ons umo
( 15. 096. 048)
12. 171. 760
12. -
Ac c a nt on a me n t i p e r r i s c hi
( 19. 327. 006)
( 17. 975. 505)
13. -
Al t r i a c c a nt ona me nt i
( 40. 423. 237)
( 22. 385. 710)
14. -
One r i di ve r s i di ge s t i o ne
Tot al e
( 86. 218. 696)
( 6. 398. 915. 697)
( 77. 593. 614)
( 6. 442. 647. 666)
( 272. 928. 652 )
( 3 12. 0 94. 443)
Di f f e r e n z a
C) PROVENTI
15. -
16. -
tra
va l or e
e
ED
ONERI
FI NANZI ARI
c os t i
( 9 . 374 . 352 )
pr od uz i one
Pr ov e nt i
da pa r t e c i pa z i on i
a ) di vi de nd i da i mpr e s e c o nt r ol l a t e
b) di vi de nd i da i mpr e s e c o l l e ga t e
c ) di vi de nd i da a l t r e i mpr e s e
d) a l t r i pr ove n t i da p a r t e c i p a z i o ni
1 . 999 . 721
0
262 . 222
1 . 132 . 165
Al t r i
p r ove nt
a ) da c r e di t i
. i mpr e s e
. i mpr e s e
. c o nt r o l l
. al t r i
1 . 187 . 973
i f i n a nz i a r i
i s c r i t t i ne l l e i mmo bi l i z z a z i on i
c o nt r ol l a t e
0
c o l l e ga t e
0
a nt i
0
1 . 187 . 973
b) da t i t ol i i s c r i t t i ne l
c he non c os t i t u i s c o no
c ) da t i t ol i i s c r i t t i ne l
c he non c os t i t u i s c o no
d) pr ov e nt i
di ve r s i
da i
. i n t e r e s s i e c ommi s s i
. i n t e r e s s i e c ommi s s i
. i n t e r e s s i e c ommi s s i
. i n t e r e s s i e c ommi s s i
17. -
de l l a
( 30 . 465 . 041 )
( 235 . 827 . 227 )
0
l e i mmob i l i z z a z i oni
p a r t e c i p a z i o ni
l ' a t t i vo c i r c ol a nt e
p a r t e c i p a z i o ni
pr e c e de nt i
o ni da i mpr e
893 . 580
o ni da i mpr e
0
o ni da c ont r
0
o ni da a l t r i
38 . 715 . 542
I nt e r e s s i e a l t r i o ne r i f i n a nz i a r i
a ) i nt e r e s s i e c ommi s s i oni a i mpr e s e c ont r ol l a t e
b) i nt e r e s s i e c ommi s s i oni a i mpr e s e c ol l e ga t e
c ) i nt e r e s s i e c ommi s s i oni a c ont r ol l a nt i
d) i nt e r e s s i e c ommi s s i oni a d a l t r i e one r i va r i
Tot al e pr ove nt i e one r i f i nanz i ar i
( 7. 746. 040)
38. 292. 955
0
275. 351
22. 527. 215
3. 394. 108
0
0
0
### ###
39 . 609 . 122
VALORE
DI
ATTI VI TA'
0
40. 803. 528
( 146. 498. 529 )
( 102. 300. 892)
#### ###
0
0
#### ###
71. 078. 615
( 12. 263. 518)
0
( 1. 094. 921)
( 67. 479. 001)
ONERI
72. 221. 749
( 80. 837. 441)
52. 479. 829
( 2 59. 6 14. 614)
FI NANZI ARI E
Ri va l ut a z i on i
a ) di p a r t e c i pa z i o ni
b) di i mmob i l i z z a z i oni f i n a nz i a r i e c h e no n
c os t i t ui s c on o p a r t e c i pa z i o ni
c ) di t i t ol i i s c r i t t i ne l l ' a t t i vo c i r c ol a nt e
c he non c os t i t ui s c ono pa r t e c i pa z i oni
19. - Sva l ut a z i oni
a ) di p a r t e c i pa z i o ni
b) di i mmob i l i z z a z i oni f i n a nz i a r i e c h e no n
c os t i t u i s c o no pa r t e c i p a z i oni
c ) di t i t ol i i s c r i t t i ne l l ' a t t i vo c i r c ol a nt e
c he non c os t i t ui s c ono pa r t e c i pa z i oni
Tot al e de l l e r e t t i f i c he
E
61. 095. 521
216. 454
0
( 15 . 200 . 996 )
0
0
( 131 . 297 . 533 )
( 2 69. 8 24. 551)
926. 680
( 375. 229. 545 )
DI
18. -
E) PROVENTI
( 275. 666. 621 )
6 . 433
r i por t o
D) RETTI FI CHE
20. -
( 35. 658. 135)
( 2 26. 420. 376)
0
15 . 058 . 400
0
0
0
0
15. 058. 400
( 87 . 031 . 639 )
0
0
0
0
( 22. 137. 431)
0
( 87. 031. 639)
(71.973.239)
0
( 22. 137. 431)
(22.137.431)
STRAORDI NARI
Pr ov e nt i
a ) pl us va l e nz e da a l i e na z i one
b) s opr a vve ni e n z e a t t i ve
c ) a l t r i pr ove n t i
21. -
One r i
a ) mi nu s va l e nz e da a l i e na z i on e
b) i mpo s t e r e l a t i v e a e s e r c i z i pr e c e d e nt i
c ) s opr a vve ni e n z e pa s s i ve
d) a l t r i on e r i
Tot al e de l l e par t i t e s t r aor di nar i e
Ri s ul t a t o pr i ma de l l e i mpos t e
22. - I mpos t e s ul r e ddi t o de l l ' e s e r c i z i o
26. - Ut i l e ( pe r di t a) de l l ' e s e r c i z i o
29 . 840 . 265
6 . 622 . 443
0
( 1 . 350 .
( 133 .
( 13 . 004 .
( 483 . 287 .
141 )
568 )
027 )
824 )
36. 462. 708
( 497. 775. 561 )
( 461. 312. 853)
27. 241. 740
15. 786. 056
14. 316. 702
( 8.
( 3.
( 9. 388.
( 7. 994.
448)
355)
328)
488)
57. 344. 498
( 17. 394. 620)
39. 949. 878
( 908. 515. 636 )
( 2 41. 8 02. 167)
3. 167. 615
( 905. 348. 022)
( 6. 170. 783)
( 247. 972. 950)
277
Brought to you by Global Reports
278
Brought to you by Global Reports
Nota Integrativa
279
Brought to you by Global Reports
280
Brought to you by Global Reports
PARTE A – ATTIVITA’ DELL'IMPRESA,
SCHEMI DI BILANCIO E CRITERI DI VALUTAZIONE
Attività dell'impresa L'Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. - è la principale
compagnia di navigazione aerea italiana.
La Società ha per oggetto l'esercizio di linee aeree per il
trasporto di persone, merci e posta in Italia, fra l'Italia e Paesi
esteri ed in Paesi esteri.
Azionista di
riferimento
La maggioranza del capitale sociale è detenuta – a partire dal
22 dicembre 2000 – dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze.
Schemi contabili
Il bilancio al 31 dicembre 2001, costituito dallo Stato
Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa, è
stato redatto in ottemperanza alle norme del Codice Civile, le
quali hanno recepito le disposizioni introdotte dal Decreto
Legislativo 127/91 – attuativo della IV e della VII direttiva CEE e le successive modifiche e/o integrazioni.
Il bilancio al 31 dicembre 2001 è presentato per la prima volta
con gli importi espressi in Euro, in quanto la società ha adottato
l’Euro quale moneta di conto, con decorrenza 1° ottobre 2001;
anche gli importi in lire riferiti al precedente esercizio sono stati
convertiti in Euro. Lo Stato patrimoniale ed il conto economico
sono stati redatti in Euro, senza cifre decimali, e la nota
integrativa è stata redatta in migliaia di Euro, così come previsto
dall’articolo 24235 del C.C. così come modificato dall’articolo
168 del D.Lgs n. 213/98.
Sono state inoltre fornite alcune tavole di analisi, inserite ed
illustrate nella Relazione sulla Gestione, ed alcuni prospetti di
dettaglio (costituenti la Parte D della Nota Integrativa) al fine sia
di corrispondere alle esigenze dettate dalla normativa civilistica
che di fornire tutte le informazioni complementari ritenute
necessarie per dare una rappresentazione veritiera e corretta
della Società, anche se non richieste da specifiche disposizioni
di legge.
Criteri di
valutazione
I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle
rettifiche di valore risultano aderenti ai requisiti della prudenza e
della prospettiva della continuazione dell'attività e sono
conformi a quanto disposto dall'art. 2426 C.C.
Rispetto al precedente esercizio è variato unicamente il criterio
di valutazione delle partecipazioni in società controllate e
collegate con l’adozione del metodo del patrimonio netto
previsto dall’art. 2426 nr. 4) C.C. in sostituzione del costo
d’acquisto.
L’iscrizione secondo il metodo del patrimonio netto – alternativo
a quello del costo – fornisce una più adeguata
rappresentazione del valore di una partecipazione direttamente
nel bilancio della controllante anziché ricorrere all’informativa
fornita dal bilancio consolidato; infatti detto metodo è anche
correntemente denominato consolidamento sintetico in quanto il
281
Brought to you by Global Reports
risultato economico ed il patrimonio netto della controllante
coincidono con quelli determinati con un consolidamento
integrale; per le motivazioni che hanno portato ad adottare il
nuovo criterio si rinvia al paragrafo “La situazione della
capogruppo”.
Per la pratica applicazione del metodo si è fatto riferimento al
richiamato art. 2426 nr. 4 C.C., integrato sul piano della tecnica
contabile dai principi contabili, nazionale Doc. nr. 21 CNDCeR
ed internazionale IAS nr. 22.
Nel bilancio 2001 – primo esercizio di applicazione –
l’appostazione delle plusvalenze derivanti dall’applicazione del
nuovo criterio (€/mln 98) è confluita in una nuova riserva non
distribuibile del patrimonio netto al 31 dicembre 2001.
Si segnala ancora che in linea con i principi guida dettati dal
Codice Civile, che richiamano il requisito della prudenza e
l’obbligo di valutare i rischi e le perdite di competenza, anche se
conosciuti dopo la chiusura dell’esercizio, nonché il Principio
Contabile n° 19 del Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti e dei Ragionieri, il bilancio 2001 include gli oneri
straordinari derivanti dalle azioni di ristrutturazione definite nel
Piano 2002-2003. L’attuazione di tali azioni interesserà l’intero
arco temporale del Piano stesso.
Gli oneri individuati sono connessi all’incentivazione degli esodi
del personale, all’anticipata uscita dall’operativo di talune
tipologie di flotta nonché alla caduta di costi capitalizzati in
precedenti esercizi la cui utilità futura è stata rivista alla luce
delle citate azioni di ristrutturazione. Tali oneri, così come
espresso dal citato Principio Contabile CNDCR n° 19, non sono
correlabili a prestazioni future, eliminano preesistenti situazioni
di inefficienza e sono di competenza dell’esercizio in cui
l’impresa decide formalmente di attuare tali Piani di
ristrutturazione e di riorganizzazione. Su tali basi, dietro
attendibile stima, ne è stato effettuato, come consentito, lo
stanziamento tra gli oneri straordinari.
Inoltre, con riferimento all’art. 2426 nr. 3) C.C., integrato sul
piano della tecnica contabile dai principi contabili – nazionale,
Doc. nr. 16 CNDCeR ed internazionale, IAS 36 – si è
provveduto a valutare l’eventuale riduzione durevole di valore
delle immobilizzazioni determinando la necessità di procedere
ad una svalutazione della flotta di lungo raggio di proprietà della
tipologia B-767, in quanto il valore recuperabile attraverso l’uso,
ancorché superiore a quello stimato di vendita, è risultato
inferiore al valore netto contabile.
Di tale correzione di valore si terrà conto nel calcolo degli
ammortamenti per il residuo periodo di utilizzo dei cespiti in
questione.
Infine, con riferimento all’art. 2423 Bis integrato sul piano della
tecnica contabile dai principi contabili – nazionale, Doc. nr. 19
CNDCeR ed internazionale, IAS 37 – si è provveduto a valutare
l’eventuale onerosità dei contratti in essere determinando la
282
Brought to you by Global Reports
necessità di appostare uno specifico accantonamento a fronte
dei contratti di locazione operativa degli aeromobili B-767,
stipulati negli anni 1995/1996 e 1999.
Di tali appostazioni e dell’entità delle stesse si dà notizia nella
Relazione ed in Nota Integrativa.
Nel corso dell’esercizio 2001 non si sono inoltre verificati casi
eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe
di cui all'art. 2423 C.C., 4° comma.
I criteri di valutazione adottati sono sintetizzati nei paragrafi
successivi, mentre per eventuali ulteriori specificazioni si fa
riferimento al commento delle singole voci.
Immobilizzazioni
immateriali
Le immobilizzazioni immateriali rappresentano costi e spese
che hanno utilità pluriennale e vengono iscritte al costo,
sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione
con la residua possibilità di utilizzazione.
I costi di impianto e di ampliamento, di ricerca, di sviluppo e di
pubblicità, iscritti nell'attivo, sono soggetti ad ammortamento
diretto entro un periodo non superiore ai cinque anni.
Per quanto concerne invece gli altri oneri da ammortizzare, si
precisa quanto segue:
x i costi sostenuti per la flotta non di proprietà, in particolare le
revisioni "D", e quelli inerenti immobili ed impianti ricevuti in
sublocazione da Aeroporti di Roma sono ammortizzati in
cinque anni;
x gli oneri riferiti alla messa a norma dei cespiti su area
demaniale sono ammortizzati in dieci anni, ovvero in
funzione della durata residua dei contratti o delle concessioni
se inferiore;
x gli oneri accessori su finanziamenti a medio lungo termine
sono ammortizzati sulla durata dei relativi finanziamenti.
Immobilizzazioni
materiali
Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo
degli oneri accessori di diretta imputazione, delle spese per
migliorie, ammodernamenti e trasformazioni.
Vengono anche capitalizzati i costi relativi alle revisioni degli
aeromobili di proprietà, i quali vengono ammortizzati secondo il
loro periodo di utilità economica, normalmente rappresentato
dal periodo intercorrente tra due revisioni.
Per ciò che concerne le immobilizzazioni in corso di
realizzazione, queste sono state contabilizzate al costo
corrispondente alle fatture emesse dal fornitore-costruttore sulla
base delle pattuizioni contrattuali.
Sono inoltre capitalizzati:
x gli oneri finanziari correlati al pagamento di anticipi verso
fornitori flotta;
283
Brought to you by Global Reports
x ove presenti, una quota parte degli oneri di cambio sostenuti
nell’esercizio su finanziamenti in valuta, in aderenza a
quanto previsto dal principio contabile CNDCeR n° 16;
Il costo delle immobilizzazioni materiali, come sopra
determinato, viene rettificato dagli ammortamenti secondo le
modalità di seguito riportate:
1. ammortamento industriale:
Gli ammortamenti ordinari sono calcolati sistematicamente a
quote costanti, sulla base di aliquote economico-tecniche
determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzazione
dei beni.
Per le immobilizzazioni materiali di rilevante importo (flotta e
complessi elettronici), entrate in attività nel corso dell'esercizio,
l'ammortamento è calcolato pro-quota, opportunamente
valutando il beneficio fiscale; per tutte le altre immobilizzazioni
acquisite in corso d'anno la quota d'ammortamento è
determinata applicando l'aliquota ordinaria ridotta della metà.
L'ammortamento della flotta è in linea con la prassi adottata
nell'industria del trasporto aereo.
In maggior dettaglio:
x gli aeromobili di lungo raggio (B-767, B-747 e MD-11)
vengono ammortizzati in 20 anni;
x gli aeromobili di breve-medio raggio (MD-80, A-321, A-320
ed ERJ-145) sono ammortizzati in 18 anni;
per ciò che concerne invece gli aeromobili acquistati usati,
ovvero quelli acquisiti in proprietà a seguito dell’esercizio del
diritto di opzione alla scadenza della locazione finanziaria,
vengono ammortizzati in base ad una vita utile complessiva,
calcolata dalla prima immatricolazione, analoga a quella degli
aeromobili di nuova costruzione.
Si segnala che per gli aeromobili dismessi dall’operativo e/o
destinati alla vendita, il valore residuo viene allineato a quello di
presunto realizzo, se inferiore. Al 31 dicembre 2000, di tali
aeromobili sussistevano in flotta quattro B747 il cui valore
residuo è stato riclassificato nell’attivo circolante trattandosi di
beni destinati alla vendita.
Infine, anche per ciò che concerne l'extraflotta, le aliquote
utilizzate sono rappresentative della vita utile del cespite cui si
riferiscono, e precisamente:
284
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fabbricati esistenti sul sedime aeroportuale
25 anni
4%
altri fabbricati di proprietà e terreni asserviti
33 anni
3%
impianti, macchine, attrezzature e dotazioni
10 anni
10%
complessi elettronici
5 anni
20%
automezzi ed autovetture
mobili, arredi e macchine d'ufficio
4 anni
25%
8,5 anni
12%
2. ammortamento finanziario:
l'ammortamento finanziario è dimensionato sul valore di
iscrizione a libro dei cespiti su aree demaniali ed è determinato
con riferimento alla durata della concessione.
Esso viene calcolato, in alternativa all’ammortamento tecnico,
così come definito dal D.L. n. 669 del 31.12.1996, laddove
l’applicazione di quest’ultimo non sia tale da consentire il totale
ammortamento del cespite entro la scadenza della
concessione.
Immobilizzazioni
finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da investimenti
duraturi in società, da crediti finanziari, da depositi versati a
cauzione e da titoli a reddito fisso.
Tali poste vengono iscritte utilizzando i seguenti criteri:
1. partecipazioni:
ƒ
Le partecipazioni in società controllate e collegate sono
valutate adottando il metodo del patrimonio netto di cui
all’art. 2426 nr. 4) C.C.; le differenze positive fra i valori di
patrimonio netto delle controllate e delle collegate – detratti i
dividendi già deliberati ed operate le rettifiche richieste dai
principi di redazione del bilancio consolidato – ed i
corrispondenti valori di carico, se riferite a valori
patrimoniali, sono iscritte in una riserva non distribuibile
denominata riserva da rivalutazione delle partecipazioni
valutate a patrimonio netto; le differenze negative, per la
parte eccedente la riserva, sono imputate a conto
economico;
ƒ
Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisizione
– in aderenza a quanto previsto dall'art. 2426 C.C. nr. 1) –
rettificato in considerazione di eventuali perdite di valore, di
carattere durevole, che riducano il patrimonio netto
contabile della società stessa a livelli inferiori rispetto
all’entità manifestatasi al momento dell’ingresso della
partecipazione; ove nel prosieguo vengano meno i motivi
che hanno condotto alla svalutazione si procederà ad un
ripristino di valore fino alla concorrenza del costo iniziale.
Al 31 dicembre 2001 le partecipazioni si riferiscono tutte a
società non quotate in borsa. Tale data rappresenta, parimenti,
il termine di riferimento per il bilancio delle società controllate e
collegate ad eccezione della 7C Italia S.p.A. che chiude
l’esercizio sociale al 30 giugno. La suddetta collegata peraltro
predispone la relazione semestrale alla data del 31 dicembre.
2. crediti finanziari e depositi a cauzione:
sono iscritti al nominale che rappresenta anche il presumibile
valore di realizzo/rimborso.
285
Brought to you by Global Reports
3. titoli:
sono riportati al loro valore nominale, coincidente con il costo.
Rimanenze
Le rimanenze, costituite da "materiali tecnici ed altri di
consumo" e da "materiali in corso di costruzione" sono state
valutate - per classi omogenee - al prezzo medio di acquisto, od
al costo per le scorte di produzione interna, tenuto conto, ove
più cautelativo, del valore di mercato.
Attività finanziarie
che non
costituiscono
immobilizzazioni
Sono iscritte al costo di acquisto ovvero al valore di
realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, se
minore.
Crediti e debiti
I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo, che
corrisponde alla differenza tra il loro valore nominale e le
rettifiche iscritte al fondo rischi su crediti, portate a diretta
diminuzione delle voci attive cui si riferiscono.
I debiti sono riportati al loro valore nominale.
Tra questi ultimi, i "biglietti prepagati" rappresentano il debito
della Società nei confronti di terzi per servizi di trasporto aereo
da rendere.
Ratei e risconti
attivi e passivi
Costituiscono l'applicazione del generale principio di
correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di periodo: riflettono
pertanto quote di ricavi, proventi, costi ed oneri calcolati
secondo il principio della competenza economica e temporale,
normalmente interessanti due o più esercizi consecutivi.
I risconti passivi includono la residua quota di plusvalenza
derivante dalla vendita e retrolocazione di aeromobili (20 MD80), effettuata nell’esercizio 2000, differita agli esercizi futuri ed
imputata sulla durata della locazione.
Disponibilità
liquide
Sono valutate al loro valore numerario. Tra di esse figurano i
"fondi in viaggio", che rappresentano disponibilità liquide in
corso di trasferimento, alla data di chiusura del bilancio, dagli
uffici periferici alla sede centrale.
I crediti ed i debiti espressi in valuta estera sono
Partite in moneta
originariamente convertiti in euro ai cambi vigenti nel momento
estera o soggette
al rischio di cambio in cui sono state compiute le sottostanti operazioni; le differenze
cambio emergenti in occasione dell'incasso dei crediti o del
pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a conto
economico.
I crediti e debiti nonché le disponibilità liquide espresse in
valuta estera sono allineati ai cambi di fine anno o ai cambi
negoziati ove esistano appositi contratti di copertura; i relativi
utili o perdite di conversione sono accreditati o addebitati al
conto economico. Se dalla conversione dei crediti e debiti a
medio–lungo termine, con esclusione della quota corrente,
emerge un utile netto (eccedenza degli utili sulle perdite di
286
Brought to you by Global Reports
conversione)
lo
stesso
viene
differito
mediante
l’accantonamento nella voce del passivo “Fondo utili differiti su
cambi”.
Tra i conti d'ordine, le garanzie personali o reali e gli impegni
espressi in moneta estera o soggetti al rischio di cambio sono
allineati ai cambi di fine esercizio.
Operazioni
finanziarie derivate
Si riferiscono ad operazioni in essere di copertura su posizioni
finanziarie e su acquisti/vendite di valute e di carburante a
termine, finalizzate a contenere il rischio di cambio e di prezzo
sui previsti flussi di incassi/pagamenti.
Si precisa che in presenza di operazioni di “hedging”, che
realizzano una copertura altamente efficace, secondo la
definizione dello IAS 39 (esito dello strumento di copertura
rientrante nella fascia 80-125 per cento rispetto alla
contrapposta
variazione
dell’elemento
coperto),
la
contabilizzazione riflette – in linea con quanto previsto nella
Comunicazione Consob DAC 28731 del 14-4-2000, che a sua
volta riprende le definizioni dello IAS 39 – il principio della
competenza: gli utili e/o le perdite vengono imputati al conto
economico contestualmente e simmetricamente all’iscrizione
della manifestazione economica dell’elemento coperto.
Negli altri casi – ed in particolare in presenza di copertura non
efficace sempre secondo le definizioni dello IAS 39 – gli stimati
effetti economici negativi sono prudenzialmente anticipati
all’esercizio in cui i contratti derivati vengono posti in essere con
appositi stanziamenti al fondo impegni acquisti e vendite a
termine; ove, invece, dovesse emergere – per le stesse
operazioni – un’eccedenza positiva, questa non verrebbe
iscritta. Gli ammontari nozionali delle operazioni vengono
appostati per memoria negli “altri conti d’ordine”.
Fondi rischi ed
oneri
Sono istituiti a fronte di perdite o debiti di natura determinata e
di esistenza certa o probabile ma dei quali, alla data di chiusura
del bilancio, sono indeterminati o l'importo o la data di
sopravvenienza.
Per quanto concerne il fondo oneri di ristrutturazione ed il fondo
oneri su contratti di locazione operativa di aeromobili di lungo
raggio B-767, si rimanda a quanto detto nell’ambito dei criteri di
valutazione.
Viene data separata evidenza al fondo imposte, la cui
consistenza è adeguata, in base agli elementi informativi
disponibili, al presunto fabbisogno per oneri fiscali futuri.
Trattamento di fine
rapporto di lavoro
subordinato
E' iscritto, al netto delle anticipazioni già corrisposte, sulla base
delle indennità maturate dal personale a tutto il 31 dicembre
2001 e viene adeguato periodicamente in conformità alla
legislazione ed ai contratti di lavoro vigenti.
Ricavi e costi
Sono iscritti nel conto economico sulla base del criterio della
competenza.
287
Brought to you by Global Reports
Dividendi
I dividendi provenienti da imprese controllate, e i relativi crediti
d’imposta, vengono accertati in base al principio della
maturazione; ossia iscritti nell'esercizio in cui gli utili da cui
derivano sono prodotti dalle società, sempre che il diritto alla
loro assegnazione sia divenuto definitivo a seguito di delibera
di distribuzione da parte dell'assemblea della partecipata.
I dividendi percepiti da altre imprese sono contabilizzati con il
criterio della cassa.
Imposte
Sono rilevate le imposte sul reddito dell’esercizio, nonché
quelle differite.
Al riguardo si specifica che, come previsto dal principio
contabile CNDCeR n. 25, si procede all’iscrizione di attività
per imposte anticipate solo in presenza di ragionevole
certezza del loro futuro recupero tramite l’esistenza, negli
esercizi futuri nei quali si riverseranno le relative differenze
temporanee, di redditi imponibili di adeguata capienza.
Conti d'ordine
I conti d'ordine sono valutati nel modo seguente:
Garanzie
personali:
le fidejussioni prestate a società controllate ed
a terzi sono iscritte per un importo pari
all'ammontare residuo in essere in caso di
finanziamenti e per il valore corrispondente
all'effettivo impegno nel caso di altre
obbligazioni;
Garanzie
reali:
le garanzie reali prestate per debiti iscritti nel
bilancio sono registrate per un ammontare pari
all'importo residuo esistente alla data dello
stesso;
Impegni di
sono iscritti sulla base dei contratti in essere
acquisto e di alla data del bilancio, ovvero per la sola parte
vendita:
residua se parzialmente eseguiti;
Altri conti
d'ordine:
le garanzie reali o personali ricevute sono
iscritte
per
l'ammontare
corrispondente
all'effettivo impegno;
i beni di terzi presso l'azienda sono in parte
iscritti al loro prezzo corrente ed in parte per
memoria;
i beni ricevuti in leasing sono iscritti per
l'importo nominale dei canoni ancora da versare
aumentato del valore di riscatto;
i beni di proprietà aziendale in deposito presso
terzi sono iscritti al loro valore contabile netto,
ad eccezione della flotta, oggetto di affitto di
ramo d’azienda, iscritta al valore corrente;
288
Brought to you by Global Reports
le operazioni finanziarie derivate in essere
vengono registrate per memoria in base ai
capitali nozionali di riferimento;
le garanzie altrui prestate per debiti od altre
obbligazioni dell'azienda sono iscritte per un
importo corrispondente all'effettivo impegno.
289
Brought to you by Global Reports
PARTE B - INFORMAZIONI SULLO
STATO PATRIMONIALE E SUI CONTI D'ORDINE
L’analisi dei contenuti e delle variazioni dello stato patrimoniale
e dei conti d’ordine è riferita alle evidenze consuntive riportate
nella situazione contabile al 31.12.2001 redatti in conformità al
D.Lgs. 127/91.
Il raffronto e l’analisi delle variazioni sono stati effettuati rispetto
allo stato patrimoniale ed ai conti d’ordine al 31 dicembre 2000.
Con tale documento vanno inoltre posti in relazione i prospetti
di dettaglio riprodotti nella parte D della Nota Integrativa.
Eventuali riclassifiche di carattere significativo vengono
commentate con riferimento alle singole voci.
ATTIVO
A)
CREDITI VERSO
SOCI PER
VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
B)
IMMOBILIZZAZIONI
Al 31 dicembre 2001 non hanno presentato valori.
Sono risultate pari complessivamente a €/mgl 3.075.422 ed
hanno presentato un incremento netto di €/mgl 170.869.
In dettaglio:
I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (prospetto di dettaglio n.
1): hanno presentato un valore di €/mgl 80.131 a fronte di
€/mgl 83.717 dell’esercizio 2000 con un decremento pari a
€/mgl 3.586 così composto:
1. Costi di impianto e di ampliamento, (prospetto di
dettaglio n. 2) registrano un valore pari a €/mgl 2.547 con
un decremento netto di €/mgl 11.180 principalmente da
riferirsi all’estinzione anticipata delle capitalizzazioni dei
costi relativi al progetto di riqualificazione dei tecnici di
volo in piloti (€/mgl 3.626) ed alle commissioni ed onorari
professionali per il precedente aumento di Capitale
Sociale (€/mgl 4.910), essendo venuti meno i presupposti
che avevano consentito di considerare tali poste quali
oneri pluriennali. Il decremento residuo è costituito dagli
ammortamenti di competenza (€/mgl 2.644);
La voce è principalmente composta dalla capitalizzazione
dei rimanenti costi sostenuti nell’esercizio 1998 per
l’aumento del capitale sociale (imposta di registro).
2. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità (prospetto
di dettaglio n. 2) registrano un valore pari a €/mgl 718
dovuto a quanto capitalizzato nel 1998 in merito ai costi
sostenuti per la pubblicità di Malpensa. Il decremento di
€/mgl 718 è interamente da riferirsi agli ammortamenti di
competenza;
290
Brought to you by Global Reports
3. I Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione
di opere dell'ingegno hanno presentato un valore pari a
€/mgl 24.392 ed hanno registrato un incremento netto di
€/mgl 90, dovuto all'acquisizione di software (€/mgl
11.278), agli ammortamenti di competenza
(€/mgl
11.008) nonché ad una cessione di software ad Alitalia
Airport (€/mgl 180).
Le acquisizioni maggiori sono relative a: Saturn GOT
(€/mgl 1.930) electronic ticketing (€/mgl 1.385), CHS
(€/mgl 566), acquisto e manutenzione del programma
Airmax
(€/mgl
749),
nonché
a
manutenzioni
implementative dei software in uso (€/mgl 3.550);
6. Immobilizzazioni in corso, hanno evidenziato un
ammontare di €/mgl 8.293 e si riferiscono essenzialmente
a software diversi (€/mgl 5.292), ad interventi su
aeromobili non di proprietà (€/mgl 1.835) a lavori in
agenzie, uffici, sale VIP nonché immobili ed impianti su
sedime aeroportuale (€/mgl 1.166).
7. La voce Altre, ha evidenziato un saldo pari a €/mgl
44.181, registrando un incremento netto di €/mgl 5.530.
Di seguito vengono riportate le variazioni maggiormente
significative, comprensive delle riclassifiche dalla voce
"immobilizzazioni
in
corso
ed
acconti",
come
analiticamente riportato nel prospetto di dettaglio n.1.
x
x
x
x
x
aumento di €/mgl 15.060 relativo alla capitalizzazione
di costi per migliorie e trasformazioni effettuate su
aeromobili non di proprietà Tali modifiche riguardano
essenzialmente aa/mm MD-80 (€/mgl 7.155), B-767
(€/mgl 7.612), A-321 e B-747 (€/mgl 293);
incremento di €/mgl 3.636 per l’allestimento e la
ristrutturazione di agenzie ed uffici,
incremento di €/mgl 4.678 relativo a lavori e messa a
norma di legge di impianti ed immobili su sedime
aeroportuale (zona tecnica FCO);
decremento di €/mgl 1.964 in relazione alla quota
residua per “oneri accessori su finanziamenti” correlati
agli aeromobili oggetto di radiazione anticipata
decremento di €/mgl 16.095 in
ammortamenti stanziati nel periodo.
relazione
agli
II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (prospetto di dettaglio n.
3): hanno raggiunto €/mgl 2.676.908 ed hanno registrato un
incremento di €/mgl 116.315, al netto degli ammortamenti di
periodo e dell’adeguamento degli aeromobili oggetto di
anticipata radiazione al presunto valore di vendita, così
composto:
291
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1. I Terreni e fabbricati sono risultati pari a €/mgl 126.940
ed hanno evidenziato una riduzione di €/mgl 1.904.
Di seguito vengono riportate le variazioni maggiormente
significative:
x
incremento
di
€/mgl
4.610
da
attribuirsi
essenzialmente a lavori su immobili di pertinenza
dell’area tecnica di Fiumicino (€/mgl 3.499) ed a lavori
per l’adeguamento e ristrutturazione dell’immobile
Nuovo Centro Direzionale (€/mgl 1.111);
x
decremento di €/mgl 1.350 relativo al terreno libero
sito in località Magliana, a seguito della cessione di
parte dello stesso a titolo gratuito al Comune di Roma
in data 27 luglio 2001;
x
decremento di €/mgl 5.841 per gli ammortamenti
stanziati nel periodo;
2. Gli Impianti e macchinario hanno assunto un valore pari
a €/mgl 2.036.466 con un decremento di €/mgl 14.954. Le
principali componenti hanno avuto il seguente
andamento.
La Flotta ha presentato un valore pari a €/mgl 2.014.878
ed ha registrato un decremento netto di €/mgl 16.861.
Le variazioni intervenute nel periodo sono state le
seguenti:
x
incremento di €/mgl 227.847 inerente l’acquisto di
cinque aa/mm A-320 , due aa/mm Embraer, il
riscatto di un a/m B-747, oltre a modifiche ed altri
costi relativi alla flotta;
x
aumento di €/mgl 51.947 inerente:
-
l’acquisto di apparati di rotazione (€/mgl 30.637);
-
la capitalizzazione di n. 16 revisioni “D” su aa/mm
MD-80, n. 1 su a/m B-747, n. 1 su a/m MD-11 e
n. 1 su a/m B-767 (€/mgl 21.310);
x
riclassifiche per €/mgl 60.291 relative a:
-
giroconto da anticipi in conto flotta per €/mgl
80.401, in relazione agli aa/mm consegnati
nell’esercizio;
-
giroconto, da flotta a crediti del circolante, di €/mgl
20.092 costituito dal valore di carico (€/mgl
214.212) e dal fondo ammortamento (€/mgl
194.121) di n. 4 aa/mm B-747 non operativi dal
quarto trimestre 2001 e destinati alla vendita;
-
giroconto di materiali di rotazione a scorte tecniche
per €/mgl 17;
x flessione di €/mgl 3.474 relativamente:
292
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x
x
x
alla vendita di n.6 cellule di aa/mm A-300 (€/mgl
1.356);
alla cessione e fuori uso di materiale di
rotazione(€/mgl 2.057)
alla vendita di un motore CF6 50- C2 alla Gemini
Air Cargo (€/mgl 61)
x riduzione di €/mgl 144.342 per allineamento degli
aeromobili MD11 e B747 e del relativo materiale di
rotazione, al presunto valore di vendita realizzabile in
occasione della prevista radiazione anticipata degli
stessi (€/mgl 116.810) e alla svalutazione degli aa/mm
B767 in base al valore d’uso della flotta in esercizio
(€/mgl 27.532)
x decremento per €/mgl 209.130 per gli ammortamenti
di periodo.
I fondi di ammortamento relativi alla flotta includono al
31.12.2001 un valore residuo di €/mgl 11.920 relativo a
plusvalenze realizzate ed accantonate quale riserva di
Patrimonio Netto nel corso degli esercizi 1987 e
precedenti e successivamente reinvestite come
previsto dall’ex art. 54 D.P.R. 597/73.
Al 31.12.1992 l’importo allora esistente di L/mil
180.640 - pari ad €/mgl 93.293 - è stato trasferito dal
Patrimonio Netto al fondo di ammortamento dei cespiti
relativi, come previsto dalla normativa fiscale. Ciò ha
determinato all’epoca una riduzione del Patrimonio
Netto e al 31.12.2001 minori ammortamenti per €/mgl
3.172.
Gli Altri: costituiti da impianti di natura generica e da
impianti aeronautici (simulatori di volo), sono risultati
pari a €/mgl 21.588 ed hanno evidenziato un
incremento di €/mgl 1.907 quale saldo tra le
acquisizioni del periodo (€/mgl 3.072), quanto
girocontato da anticipi a fornitori, principalmente per
l’upgrading di un simulatore MD-80 e per l’acquisto di
impianti per A-320 (€/mgl 3.696) e gli ammortamenti
(€/mgl 4.824) e le alienazioni (€/mgl 37).
3. Le Attrezzature industriali e commerciali, comprensive
degli automezzi, sono risultate pari a €/mgl 21.576 con un
incremento di €/mgl 1.740, nei confronti del precedente
esercizio.
Tale variazione è originata essenzialmente dai seguenti
elementi :
x
x
incrementi di €/mgl 7.337 per l’acquisto di nuove
attrezzature (€/mgl 6.798) ed automezzi (€/mgl 539);
riclassifica alla voce “Altri beni” relativamente agli
automezzi destinati ad uso civile (€/mgl 202);
293
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x
x
decremento di €/mgl 454 a seguito vendita a terzi
(€/mgl 396 ceduti ad Alitalia Airport) e rottamazione;
riduzione di €/mgl 4.941 per effetto degli ammortamenti
stanziati nel periodo.
3.bis I Beni gratuitamente devolvibili hanno presentato un
valore di €/mgl 26.222 con una flessione pari a €/mgl 175
composta come segue:
x incremento di €/mgl 1.518 relativo al progetto di
realizzazione di una nuova officina;
x giroconto di €/mgl 2.407 da lavori in corso, relativo
principalmente a lavori effettuati su impianti di
pertinenza dell’area tecnica di Fiumicino;
x decremento di €/mgl 4.100 per gli ammortamenti
effettuati nel periodo
I fondi di ammortamento relativi alle opere di
urbanizzazione includono al 31.12.2001 un valore residuo
di €/mgl 5.606 relativo a plusvalenze realizzate ed
accantonate quale riserva di Patrimonio Netto nel corso
degli esercizi 1987 e precedenti e successivamente
reinvestite come previsto dall’ex art. 54 D.P.R. 597/73.
Al 31.12.1992 l’importo allora esistente di L/mil 21.935 –
pari ad €/mgl 11.328 - è stato trasferito dal Patrimonio
Netto al fondo di ammortamento cespiti relativi, come
previsto dalla normativa fiscale. Ciò ha determinato
all’epoca una riduzione del Patrimonio Netto e al
31.12.2001 minori ammortamenti per €/mgl 572.
4. Altri beni, costituiti da complessi elettronici, mobili e
arredi e macchine d’ufficio ed automezzi ad uso civile,
sono risultati pari a €/mgl 34.197 ed hanno evidenziato un
incremento di €/mgl 5.499 da ricondurre principalmente
alle seguenti cause:
x
x
x
x
acquisizioni di apparati EDP per €/mgl 12.454 e di
mobili e macchine d’ufficio per €/mgl 267;
riclassifica dalla voce “Attrezzature industriali e
commerciali” relativamente agli automezzi destinati ad
uso civile (€/mgl 202);
alienazioni di complessi elettronici e macchine d'ufficio
per €/mgl 433, di cui €/mgl 180 ceduti ad Alitalia
Airport;
ammortamenti per €/mgl 6.991.
5. Le Immobilizzazioni in corso ed acconti sono risultate
complessivamente pari a €/mgl 431.508 ed hanno subito
un incremento di €/mgl 126.109 suddiviso come segue:
x
294
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immobilizzazioni in corso di realizzazione: hanno
presentato un valore di €/mgl 16.940 ed hanno
evidenziato un decremento di €/mgl 3.840 di cui:
aumento di €/mgl 2.939 per anticipi a fornitori per
lavori in corso di realizzazione su manufatti
insistenti su sedime aeroportuale, per forniture
materiali tecnici, per lavori di ristrutturazione del
CED, nonché lavori relativi alla realizzazione
dell’assetto urbanistico del comprensorio di
Magliana ;
flessione di €/mgl 6.779 per quanto girocontato alle
voci “impianti e macchinario” e “terreni e fabbricati;
x
anticipi in conto flotta: sono risultati pari a €/mgl
414.568 ed hanno registrato un incremento di €/mgl
129.949.
Di seguito vengono fornite le principali variazioni:
incremento di €/mgl 194.997 relativo al pagamento
di anticipi per n. 6 B-777 e n. 12 A-319
aumento di €/mgl 15.353 per oneri finanziari
capitalizzati sugli anticipi in essere;
Il residuo è costituito dalla riduzione di quanto
passato a flotta relativamente agli aeromobili
immessi nell’operativo nel corso del periodo (€/mgl
80.401).
III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE: sono risultate pari, al
netto dei fondi di svalutazione, a €/mgl 318.382 con un
incremento di €/mgl 58.139.
In dettaglio:
1. Le Partecipazioni (prospetti di dettaglio nn. 4, 4A e 4B)
hanno presentato un valore pari a €/mgl 202.318 con un
incremento di €/mgl 50.602 principalmente determinato
dall’applicazione del criterio di valutazione delle
partecipazioni in società controllate e collegate adottando
il metodo del patrimonio netto in sostituzione del costo
d’acquisto in conformità ai criteri indicati dall’art. 2426 n.4
c.c. (€/mgl 35.788).
Tale
valutazione,
determinata
dalle
rivalutazioni/svalutazioni applicate, ha comportato una
variazione netta nell’esercizio dei valori delle partecipate.
Ciò ha comportato la rivalutazione delle partecipazioni
derivante dall’applicazione del nuovo criterio per €/mgl
97.659, riferita principalmente alle società Atitech (€/mgl
50.883), Racom Teledata (€/mgl 38.125), Aviofin (€/mgl
4.977) ed Alitalia Express (€/mgl 3.513), nonché una
svalutazione, imputata a conto economico, per €/mgl 731
in massima parte riferita alle partecipazioni Alitalia Airport
(€/mgl 586) ed Alitalia Team (€/mgl 136).
295
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Peraltro, a seguito dei risultati consuntivati dalle società
partecipate nell’esercizio 2001, sono state rilevate
svalutazioni relative alle partecipazioni Alitalia Team
(€/mgl 58.382), Alitalia Airport (€/mgl 7.161), Atitech
(€/mgl 6.516), 7C Italia (€/mgl 1.025), Alitalia Express
(€/mgl 940), Italiatour (€/mgl 877), Aviofin (€/mgl 861) ed
Eurofly (€/mgl 435) nonché la rivalutazione delle
partecipazioni Racom Teledata (€/mgl 14.924) ed Ales
(€/mgl 137).
Le altre variazioni dell’esercizio hanno principalmente
riguardato:
x
il trasferimento da versamenti in conto partecipazioni
(voce 1.bis) dell’importo versato nel 2000 alla società
Eurofly e dalla stessa utilizzato per la copertura delle
perdite al 31 dicembre 2000 (€/mgl 9.318);
x la sottoscrizione della quota di propria spettanza per
l’aumento del capitale sociale della società SASA
(€/mgl 3.062);
x la sottoscrizione della quota di propria spettanza per
l’aumento del capitale sociale della società OPODO
Ltd (€/mgl 2.304);
x la sottoscrizione di ulteriori quote del pacchetto
azionario per aumento del capitale della società
BELAC LCC (€/mgl 319). La percentuale di possesso,
pari al 5%, rimane invariata;
x la sottoscrizione del 99% del pacchetto azionario della
società Alitalia Maintenance Systems S.p.A. costituita
nell’esercizio (€/mgl 99);
x la cessione di una quota pari all’1% della
partecipazione detenuta nella società Atitech (€/mgl
258);
x la cessione di quota parte delle azioni detenute nella
società Emittenti Titoli (€/mgl 22) e dell’intera quota di
possesso della società Iri Management (€/mgl 7);
x la svalutazione per €/mgl 68.468 riconducibile
principalmente alle perdite registrate nell’esercizio
dalle società Alitalia Team (€/mgl 58.518), Alitalia
Airport (€/mgl 7.747) e 7C Italia (€/mgl 1.032).
In nesso con la citata variazione del criterio di valutazione
delle partecipazioni Per effetto delle modifiche, la perdita
dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2001, è stata di circa
€/mln 13 inferiore a quella che sarebbe risultata
continuando a seguire il criterio precedente mentre
l’effetto cumulativo pregresso del cambiamento, calcolato
all’inizio dell’esercizio, è stato di €/mln 97 ed è stato
296
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imputato alla “riserva non distribuibile da rivalutazione
partecipazioni” per €/mln 98 ed alla voce rettifiche di
valore delle attività finanziarie (Conto economico) per
svalutazioni pari a circa €/mln 1 come analiticamente
riportato nei citati prospetti di dettaglio n° 4 e 4A.
1. bis. I Versamenti in conto partecipazioni (prospetto di
dettaglio n. 4C) sono risultati pari a €/mgl 32.728, con un
incremento netto di €/mgl 1.011 dovuto:
x
al versamento in conto futuro aumento di capitale alla
società Eurofly (€/mgl 10.329).
x
all’utilizzo di quanto versato alla stessa Società nel
precedente esercizio a copertura delle perdite
consuntivate al 31 dicembre 2000 (€/mgl 9.318);
2. I Crediti finanziari (prospetto di dettaglio n. 6) sono risultati
pari a €/mgl 83.220, con un incremento di €/mgl 6.529, ed
articolati come segue:
a) Verso imprese controllate, hanno presentato valore
zero, con un decremento di €/mgl 65 dovuto al rimborso
del credito concesso ad Alitalia Team per l’allestimento di
un centro equipaggi;
d) verso altri, sono risultati pari a €/mgl 83.220 ed hanno
registrato un incremento netto di €/mgl 6.594
principalmente dovuto:
x alla rivalutazione delle partite in valuta estera, in
applicazione del principio n. 26 CNDC e R., (€/mgl
1.669);
x all’aumento dei depositi cauzionali (€/mgl 3.976);
x all’adeguamento del credito generato dalla vendita
dei terreni siti in località Magliana (€/mgl 723);
x al credito fruttifero insorto per le disponibilità giacenti
in Marocco e rimborsabili in cinque anni (€/mgl 399)
x al decremento per i rimborsi effettuati nell’esercizio
dal Governo nigeriano per i crediti denominati
“promissory notes” (€/mgl 412).
3. Gli Altri titoli (prospetto di dettaglio n. 7) sono risultati
pari a €/mgl 115 ed hanno registrato un decremento
netto di €/mgl 4 da riferirsi al rimborso delle obbligazioni
SACF estratte nel periodo. Queste ultime sono correlate
ai mutui a suo tempo concessi dalla sezione autonoma
del credito fondiario della Banca Nazionale del Lavoro
per la costruzione e l'acquisto di abitazioni di tipo
economico a favore dei dipendenti dell'Alitalia.
C)
ATTIVO
CIRCOLANTE
L'ATTIVO CIRCOLANTE, pari a €/mgl
consuntivato un decremento di €/mgl 351.682.
1.200.645
ha
In dettaglio:
297
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I. Le RIMANENZE (prospetto di dettaglio n. 8) hanno
presentato un valore di €/mgl 189.824 con un decremento
pari a €/mgl 18.517 principalmente correlato all’aumento dei
consumi per lo sviluppo dell’attività manutentiva. Più in
particolare:
1. I Materiali tecnici ed altri di consumo, pari a €/mgl
189.150 hanno manifestato un decremento netto di €/mgl
15.096.
2. I Materiali in corso di costruzione si sono attestati a
€/mgl 674 con un decremento di €/mgl 3.422.
II. I CREDITI (prospetto di dettaglio n. 9) sono risultati pari a
€/mgl 947.962 ed hanno registrato un decremento netto di
€/mgl 321.211.
Essi hanno presentato la seguente composizione:
1. verso clienti, hanno evidenziato, al netto del relativo
fondo di svalutazione, un valore pari a €/mgl 137.564 con
un decremento di €/mgl 23.720 nei confronti del periodo
precedente, riconducibile principalmente al minore
volume di vendite contro carte di credito, alla ridotta
attività del settore charter ed alla minore esposizione
verso le Pubbliche Amministrazioni;
2. verso imprese controllate, sono risultati pari a €/mgl
23.516 con un decremento di €/mgl 45.755
principalmente determinato dalla flessione dei crediti
verso Eurofly (€/mgl 20.958), Racom Teledata (€/mgl
10.846), Alitalia Team (€/mgl 6.329), Sigma (€/mgl 4.809)
e Aviofin (€/mgl 491);
5. verso altri, hanno assunto un valore, al netto del relativo
fondo di svalutazione, di €/mgl 786.882 con un
decremento pari a €/mgl 251.736.
Essi sono risultati così articolati:
a) le Compagnie di Navigazione Aerea hanno
presentato un valore pari a €/mgl 144.716 con un
incremento di €/mgl 53.376 principalmente attribuibile
alle maggiori prestazioni di manutenzioni per terzi ed al
maggior numero di tagliandi di altri vettori utilizzati su
aeromobili Alitalia;
b) gli Agenti di viaggio sono risultati pari a €/mgl
281.941 con un decremento netto di €/mgl 26.538, da
attribuirsi principalmente ai minori volumi di vendita
nell’ultima parte dell’esercizio;
c) i Crediti diversi hanno presentato un valore pari a
€/mgl 360.224 con un decremento di €/mgl 278.574 da
riferirsi principalmente al rimborso relativo alla
restituzione degli anticipi per aa/mm B-747 (€/mln
256).
298
Brought to you by Global Reports
In dettaglio:
x i debitori diversi e gli anticipi a fornitori, al netto del
relativo fondo di svalutazione, hanno totalizzato
€/mgl 161.912 ed hanno evidenziato un decremento
netto di €/mgl 255.516, derivante dalla già citata
restituzione degli anticipi B-747, dalle minori attività
per imposte anticipate e dal rimborso del credito
riconosciutoci dalla Commissione indennizzi delle
Nazioni Unite quale risarcimento dei danni derivanti
dagli eventi bellici della Guerra del Golfo
parzialmente compensato da quanto riclassificato
dalla voce immobilizzazioni materiali per cespiti
destinati alla vendita (n. 4 aa/mm B747);
x l’Erario, pari a €/mgl 64.019 ha registrato un
decremento netto di €/mgl 22.490 da riferirsi
essenzialmente ai minori crediti d’imposta (€/mgl
17.186), alla minore eccedenza IRAP (€/mgl
10.464) ed attenuato dall’imposta sul valore
aggiunto da recuperare (€/mgl 4.097).
Al 31 dicembre 2001 il credito in essere era
composto principalmente da crediti d’imposta (€/mgl
13.114) da IRPEG chiesta a rimborso (€/mgl
26.900), dall'anticipo IRAP (€/mgl 6.353), da
interessi maturati su crediti d'imposta (€/mgl 11.375)
e dall’imposta sul valore aggiunto da recuperare
(€/mgl 4.097);
x i depositi bancari soggetti a restrizioni, rappresentati
da disponibilità con trasferibilità condizionata a
processi di controllo da parte delle autorità
governative locali, hanno presentato un valore pari
a €/mgl 9.342. Tale valore è essenzialmente
attribuibile a disponibilità esistenti in Libia, Iran,
Nigeria, Seychelles e Argentina e ha presentato un
decremento di €/mgl 4.501 principalmente riferito
alla Libia;
x i crediti finanziari a breve pari a €/mgl 124.951
hanno presentato un incremento di €/mgl 3.933 e
sono essenzialmente riferiti al deposito di 100
milioni di Euro presso la B.N.L. a fronte
dell’eventuale restituzione a KLM del contributo
versatoci per l’avvio del hub di Malpensa.
III. Le ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO
IMMOBILIZZAZIONI (prospetto di dettaglio n.10) hanno
registrato un valore zero con un decremento di €/mgl 4.048
avendo l’IRI, in data 2 febbraio 2001, esercitato l’opzione
d’acquisto della partecipazione nel capitale sociale della
CO.FI.RI. S.p.A., pari all’1% dello stesso, che Alitalia aveva
acquistato dallo stesso Istituto nel corso del 2000.
299
Brought to you by Global Reports
IV. Le DISPONIBILITÀ LIQUIDE (prospetto di dettaglio n. 11)
sono risultate pari a €/mgl 62.859 ed hanno registrato un
decremento nei confronti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre
2000 di €/mgl 7.905.
D)
RATEI E RISCONTI
300
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I RATEI E RISCONTI attivi (prospetto di dettaglio n. 12) hanno
presentato un valore pari a €/mgl 31.714 con un decremento di
€/mgl 2.356 dovuto principalmente ai costi per noleggi e
locazioni aa/mm. Si riferiscono a ratei ed altri risconti,
principalmente costituiti dalle spese sostenute anticipatamente
per il godimento di beni di terzi (€/mgl 24.516) e per servizi vari
(€/mgl 5.627).
PASSIVO
A)
PATRIMONIO
NETTO
Il PATRIMONIO NETTO è risultato pari a €/mgl 833.766
(prospetto di dettaglio n. 13) ed è costituito da:
I.
CAPITALE che, pari a €/mgl 805.191 é rappresentato da n.
1.548.444.168 azioni del valore nominale di € 0,52
cadauna e si incrementa di €/mgl 5.486 a seguito della
avvenuta conversione in euro – attraverso la cosiddetta
“procedura semplificata” – del Capitale Sociale, così come
approvato dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia del
29 ottobre 2001. Tale incremento è avvenuto attraverso
l’impiego di quota parte della riserva da sovrapprezzo delle
azioni. Si ricorda che dal 22 dicembre 2000, l’Istituto per la
Ricostruzione Industriale (IRI) S.p.A. in liquidazione ha
trasferito al Ministero dell’Economia e delle Finanze n.
820.880.682
azioni
ordinarie
Alitalia,
pari
complessivamente al 53,01% del capitale sociale della
Compagnia
II.
RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI che, di
importo pari a €/mgl 564.162, si decrementa di €/mgl
77.666 di cui €/mgl 72.180 utilizzati a seguito della
destinazione, così come disposto dalla delibera
assembleare del 23 maggio 2001, alla sistemazione della
perdita dell’esercizio 2000, ed €/mgl 5.486 trasferiti al
Capitale Sociale a seguito della conversione di quest’ultimo
in Euro, così come approvato dal Consiglio di
Amministrazione di Alitalia del 29 ottobre 2001;
II.
bis
VERSAMENTI SOCI IN CONTO AUMENTO DI
CAPITALE che, di importo pari a €/mgl 258.228
rappresentano il versamento in conto futuro aumento di
capitale effettuato dall’azionista di maggioranza, Ministero
dell’Economia e delle Finanze, quale quota relativa alla
seconda tranche di aumento di capitale autorizzato con
decisione della Commissione Europea del 15 luglio 1997 e
del 18 luglio 2001.
III. RISERVE DI RIVALUTAZIONE, che non presentano alcun
valore nei periodi a confronto.
IV. RISERVA LEGALE che, di importo pari a €/mgl 12.692 non
ha subito variazioni nei confronti dell’esercizio chiuso al
31.12.2000;
VII. ALTRE RISERVE che d’importo pari a €/mgl 98.841 hanno
subito un incremento di €/mgl 97.659 a seguito della
costituzione della “riserva non distribuibile da rivalutazione
partecipazioni” che deriva dall’applicazione del metodo del
patrimonio netto in conformità ai criteri indicati dall’art. 2426
n.4 c.c.. I rimanenti €/mgl 1.182 sono costituiti dalla “riserva
per emissione azioni ex art. 2349 c.c." che non ha subito
variazioni nei confronti dell'esercizio chiuso al 31.12.2000.
301
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VIII. UTILI PORTATI A NUOVO, presentano valore zero, ed
hanno evidenziato una riduzione di €/mgl 175.793 a seguito
della destinazione, cosi come disposto dalla delibera
assembleare del 23 maggio 2001, a copertura della perdita
dell’esercizio 2000.
IX. PERDITA DEL PERIODO, risultata di €/mgl 905.348.
B)
I FONDI PER RISCHI ED ONERI (prospetto di dettaglio n. 15)
FONDI PER RISCHI sono risultati pari a €/mgl 683.991 ed hanno evidenziato un
ED ONERI
incremento netto di €/mgl 364.089 rispetto al 31.12.2000 da
riferirsi principalmente alla creazione del fondo di
ristrutturazione, a copertura degli oneri generati dalle azioni
previste nel Piano 2002-2003, e del fondo oneri futuri B767.
Essi comprendono oltre al fondo per imposte, pari a €/mgl
7.629 e ridottosi a seguito di utilizzi di €/mgl 465, i seguenti altri
fondi:
a) Il fondo utili differiti su cambi che, pari a €/mgl 4.308, ha
accolto, così come disposto dal principio n. 26 CNDCeR,
l’eccedenza degli utili sulle perdite di conversione dei crediti
e debiti a medio/lungo termine al netto della quota scadente
entro i dodici mesi;
b) il fondo concorsi ed operazioni a premi che, pari a €/mgl
54.037, ha presentato rispetto al precedente esercizio un
incremento di €/mgl 11.479 da riferirsi al costante sviluppo
di detta iniziativa;
c) Il fondo impegni acquisto e vendita a termine che, riferito
a contratti di copertura del prezzo del carburante è risultato
pari a €/mgl 17.695 con un decremento netto di €/mgl 3.790
a seguito dell’utilizzo a fronte dei costi sostenuti nel periodo
per (€/mgl 21.139) ed all’adeguamento l’esposizione sulle
operazioni in essere (€/mgl17.349).
d) il fondo ristrutturazione, che, costituito in questo esercizio,
per un ammontare di €/mgl 118.382, accoglie la valutazione
degli oneri da sostenere nell’ambito del piano di
ristrutturazione aziendale.
In dettaglio:
x €/mgl 32.445 a fronte dell’anticipata radiazione degli
aeromobili MD11 e B747 in relazione ai costi finanziari e
per i ripristini tecnici previsti per la vendita. Si ricorda che
la svalutazione degli aeromobili è stata effettuata a
diretta diminuzione del valore delle immobilizzazioni;
x €/mgl 85.937 per esodi agevolati di personale Alitalia ed
Alitalia Team. Gli oneri connessi agli esodi del personale
di Alitalia Team, rappresentando interventi straordinari di
efficientamento strutturale, rimangono a carico di Alitalia
quale titolare del ramo di azienda, di cui detto personale
fa parte, in affitto ad Alitalia Team.
302
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e) il fondo per prepensionamenti, che, costituito nel 1997,
ammonta a €/mgl 91.311. Esso accoglie, secondo quanto
richiesto dalla Commissione Europea in sede di esame del
Piano Alitalia 1996-2000, la valutazione dei costi sostenuti e
da sostenere per l’assunzione a carico della Compagnia
degli oneri relativi ai 700 prepensionamenti concessi ai
dipendenti Alitalia che hanno lasciato l’azienda tra il 1995 ed
il 1997.
L’incremento pari a €/mgl 1.287 corrisponde agli interessi
maturati nel periodo sul conto “escrow” che accoglie la
prima quota di oneri versata nel 1997 (€/mgl 56.600);
f) il fondo per accordi commerciali che, pari a €/mgl
108.878, accoglie gli stanziamenti a copertura del rischio di
un'eventuale restituzione dell’importo di 100 milioni di euro
(più interessi) corrisposto da KLM a parziale condivisione
degli effetti economici negativi legati all'avvio del hub di
Malpensa. L'incremento pari a €/mgl 4.513 corrisponde agli
interessi maturati nel periodo;
g) il fondo oneri futuri B767, che costituito nell’esercizio per
un ammontare di €/mgl 166.651, accoglie lo stanziamento
resosi necessario a fronte dell’onerosità dei contratti di
locazione in essere;
h) i fondi diversi, pari a €/mgl 115.100 hanno presentato nel
complesso un incremento di €/mgl 64.464 articolato come
segue:
x
x
fondo per rischi vari, che, pari a €/mgl 81.149 ha subito
un incremento netto di €/mgl 41.025 prevalentemente da
riferirsi allo stanziamento prudenziale effettuato a seguito
della sanzione (€/mgl 26.852) notificata dall’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato in relazione agli
schemi di incentivazione applicati dall’Alitalia nei riguardi
delle agenzie di viaggio, ritenuti non conformi ai principi
in materia di tutela della concorrenza. La Compagnia,
ritenendo corretti i comportamenti adottati, ha presentato
ricorso nelle sedi competenti.
Gli ulteriori stanziamenti (€/mgl 24.833) tengono conto di
valutazioni
prudenziali
effettuate
a
fronte
del
procedimento aperto dall’Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato, relativo all’introduzione del
supplemento tariffario denominato “fuel surcharge”
nonché dei rischi connessi a controversie legali e fiscali,
in essere in Italia ed in Paesi esteri
Agli stanziamenti si è contrapposto l’assorbimento di
quote eccedenti a seguito della positiva evoluzione di
fattispecie inerenti i rapporti con Istituti Previdenziali
(€/mgl 9.245) e della riduzione delle giacenze monetarie
nei paesi esteri, soggette a processi restrittivi di
trasferimento (€/mgl 1.038)
fondo adeguamento area tecnica che pari a €/mgl
23.848 accoglie quanto maturato a fronte dei possibili
303
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costi da sostenere per mantenere in efficienza tecnica gli
aeromobili di proprietà e poter restituire gli aeromobili in
locazione alle condizioni previste, con particolare
riferimento allo stato delle manutenzioni programmate.
L’incremento del periodo e stato pari a €/mgl 13.336;
.
x
fondo oneri su partecipate che pari a €/mgl 10.103
accoglie gli oneri derivanti dalle perdite delle società
Alitalia Team (€/mgl 8.656), Italiatour (€/mgl 949) ed
Alitalia Airport (€/mgl 498) eccedenti il patrimonio
netto delle stesse;
C)
TRATTAMENTO DI
FINE RAPPORTO
DI LAVORO
SUBORDINATO
Il TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO
SUBORDINATO (prospetto di dettaglio n. 15) ha presentato un
valore pari a €/mgl 174.344 ed ha registrato un incremento di
€/mgl 7.088.
In particolare si sono verificate:
x
una variazione in aumento di €/mgl 22.358 dovuta
all’accantonamento per le indennità del personale di
competenza del periodo, determinato in conformità alle leggi
ed ai contratti di lavoro in vigore (€/mgl 21.666),
all’adeguamento, ai cambi di fine periodo, delle partite in
valuta estera (€/mgl 550) ed al trasferimento di personale da
società del Gruppo (€/mgl 142);
x
D)
DEBITI
una variazione in diminuzione di €/mgl 15.269 dovuta ad
utilizzi del periodo conseguenti alle risoluzioni del rapporto di
lavoro intervenute (€/mgl 10.119), alle anticipazioni
concesse al personale dipendente in virtù della normativa
vigente in materia (€/mgl 4.629) nonché alla quota relativa
all’imposta sostitutiva sulla rivalutazione annuale del
trattamento di fine rapporto
I DEBITI (prospetto di dettaglio n. 17) hanno presentato un
valore pari a €/mgl 2.431.609 ed hanno consuntivato un
incremento di €/mgl 25.851 rispetto al precedente esercizio.
In dettaglio:
3. I Debiti verso banche sono risultati pari a €/mgl 1.147.714
ed hanno registrato un incremento di €/mgl 176.981 .
L’aumento è da ricondurre all’eccedenza del fabbisogno per
investimenti (€/mln 555), rispetto al flusso monetario
generato da attività di esercizio (€/mln 20) che peraltro ha
incluso il rimborso relativo alla restituzione degli anticipi per
aa/mm B-747 (€/mln 256)
In dettaglio:
x i debiti a medio/lungo termine (vedi prospetto di dettaglio
n. 22) sono stati pari a €/mgl 918.996 con un aumento di
€/mgl 147.094 dovuto:
-
304
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all'erogazione di nuovi finanziamenti per €/mgl
244.277, interamente assistiti da garanzie reali su
beni sociali utilizzati (flotta);
x
al rimborso delle rate giunte a scadenza per
complessivi €/mgl 97.183
I debiti a breve termine hanno registrato un incremento
netto di €/mgl 29.887, attestandosi a €/mgl 228.718
4. Debiti verso altri finanziatori, sono risultati pari a €/mgl
9.603 interamente riferiti all’I.R.I. S.p.A., hanno presentato
un decremento di €/mgl 1.272 principalmente da attribuirsi ai
rimborsi delle rate di finanziamenti giunte a scadenza (€/mgl
1.304)
6. Debiti verso fornitori, pari a €/mgl 318.290 hanno
evidenziato un decremento di €/mgl 119.388 da riferirsi alla
ridotta attività parzialmente attenuata dall’incremento dei
cambi e dei prezzi.
7. Debiti rappresentati da titoli di credito, hanno presentato
un valore di €/mgl 58.863, e si riferiscono all’attivazione di un
programma di finanziamento a breve termine mediante
l’emissione di cambiali finanziarie. L’operazione, organizzata
dal Mediocredito Centrale, ha consentito di acquisire una
linea di credito complementare e flessibile. La voce non era
presente nell’esercizio a confronto.
8. I Debiti verso imprese controllate, pari a €/mgl 404.980
hanno consuntivato un incremento di €/mgl 18.525
attribuibile essenzialmente alla maggiore esposizione verso
la società Alitalia Airport (€/mgl 38.746), Eurofly (€/mgl
7.508) ed Alitalia Team (€/mgl 3.553), attenuato dai minori
debiti verso Racom (€/mgl 14.104), Sigma (€/mgl 9.709),
Atitech (€/mgl 6.172) e Aviofin (€/mgl 1.652);
9. I Debiti verso imprese collegate, sono risultati pari a €/mgl
701 ed hanno presentato un decremento di €/mgl 579 da
riferirsi principalmente all’avvenuto versamento delle quote
di capitale sociale ed alla maggiore esposizione verso la
società Ales S.p.A.;
11. I Debiti tributari, comprendenti le imposte da versare
all'Erario, sono stati pari a €/mgl 13.144 ed hanno presentato
un decremento netto di €/mgl 50.516 principalmente a
seguito della minore esposizione per l’imposta sul valore
aggiunto (€/mgl 50.565);
12. Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
sono risultati pari a €/mgl 14.876 ed hanno registrato un
decremento di €/mgl 1.866 da riferirsi a minori contributi
previdenziali da versare.
13. Gli Altri debiti hanno consuntivato un decremento di €/mgl
54.897 attestandosi a €/mgl 463.438
In dettaglio:
a) i Biglietti prepagati sono risultati pari a €/mgl 204.425 ed
hanno evidenziato un aumento di €/mgl 38.301
305
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principalmente dovuto alla ridotta velocità di utilizzo dei
biglietti;
b) le Compagnie di navigazione aerea sono risultate pari a
€/mgl 112.622 con un decremento di €/mgl 54.908
principalmente da attribuirsi ad un minore ammontare di
biglietti di compagnia volati con altri vettori, alla minore
esposizione verso Azzurra, nonché alle minori prestazioni
forniteci;
c) gli Agenti di viaggio, per provvigioni ad essi dovute,
sono risultati pari a €/mgl 58.247 ed hanno mostrato un
decremento di €/mgl 12.884.
d) i Debiti diversi, pari a €/mgl 88.144, hanno registrato un
decremento netto di €/mgl 25.407 principalmente
riconducibile alla minore esposizione per prestazioni
ricevute da terzi e verso il personale;
E)
RATEI E
RISCONTI
306
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I RATEI E RISCONTI PASSIVI (prospetto di dettaglio n. 18)
sono risultati pari a €/mgl 184.071 ed hanno evidenziato un
decremento di €/mgl 30.736 da riferirsi principalmente alla
ripresa a conto economico di quota parte (€/mgl 29.814) della
plusvalenza che, rilevata nell’esercizio 2000 a seguito della
vendita e retrolocazione di n. 20 MD80, era stata
prevalentemente differita agli esercizi futuri, in proporzione ai
canoni di locazione degli aeromobili nonché a minori ricavi di
competenza futura per addestramento (€/mgl 2.888) ed altre
prestazioni (€/mgl 5.214). A tali poste si è contrapposta la
variazione netta del contributo, riconosciutoci dal Governo
Brasiliano e dal Costruttore per l’acquisto di aa/mm Embraer
(€/mgl 7.373). Si segnala che nell’esercizio sono stati acquistati
nr. due aa/mm Embraer.
Circa la composizione della voce si segnalano il residuo della
plusvalenza citata (€/mgl 127.237) e gli altri ricavi incassati ma
di competenza futura (€/mgl 42.096), gli oneri finanziari maturati
(€/mgl 4.608) e le quote per prestazioni e canoni di leasing di
competenza del periodo ma da liquidare nel corso del periodo
successivo (€/mgl 10.131).
CONTI
D'ORDINE
I CONTI D’ORDINE al 31 dicembre 2001 hanno raggiunto
€/mgl. 7.542.512 ed hanno presentato un decremento netto,
rispetto al precedente esercizio, di €/mgl 1.769.541
principalmente determinato dalla flessione delle operazioni
finanziarie derivate, dai minori impegni per acquisto flotta e
vendita valuta a termine, dalla riduzione di contratti per
prestazioni manutentive, nonché dall’adeguamento ai valori
correnti dei beni compresi nel ramo d’azienda in affitto ad
Alitalia Team.
Parziale compensazione è intervenuta per
effetto dell’incremento delle garanzie reali, in nesso con le
accensioni di nuovi finanziamenti e delle fideiussioni rilasciate
alle Società Controllate.
1. Le Garanzie personali prestate per debiti ed altre
obbligazioni altrui sono state complessivamente pari a €/mgl
275.628 ed hanno registrato un incremento netto di €/mgl
163.438.
In dettaglio:
a)
le Fideiussioni:
- a favore di imprese controllate, sono state pari,
incluse le lettere di patronage, a €/mgl 274.071 ed
hanno evidenziato un incremento netto di €/mgl.
163.453 da ricondursi alla garanzia per IVA di Gruppo
rilasciata a favore delle Società Alitalia Team (€/mgl.
148.645), Atitech (€/mgl. 12.811) ed Alitalia Airport
(€/mgl. 4.933), nonché alla garanzia rilasciata per gli
impegni Atitech verso la Società Sviluppo Italia (€/mgl.
5.390). Parziale compensazione si è avuta per
l’adeguamento delle fideiussioni per Atitech e per
Alitalia Express al valore residuo dei debiti.
La consistenza al 31.12.2001 è essenzialmente
costituita dalle fideiussioni a favore delle Società
Alitalia Team (€/mgl. 194.771), Alitalia Express (€/mgl.
24.769) e Atitech (€/mgl. 45.409).
- a favore di altri, sono state pari a €/mgl. 1.325 ed
hanno presentato un decremento netto di €/mgl. 16.
c)
Altre a favore di altri sono state pari a €/mgl. 232 e non
hanno presentato variazioni. Si riferiscono all’obbligo
solidale con gli acquirenti, per la parte di azioni non
liberate e cedute con la vendita della Società Aeroporto
Fiorentino.
2. Le Garanzie reali prestate (prospetto di dettaglio n. 27),
riferite alle garanzie rilasciate per debiti propri iscritti in
bilancio, sono risultate pari a €/mgl. 896.888 e sono costituite
dalle ipoteche iscritte sui seguenti beni:
x nuovo centro direzionale, per €/mgl. 72.773 ridottesi di
€/mgl. 4.695;
307
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x aeromobili, per €/mgl. 824.114 che ha presentato un
incremento netto di €/mgl. 155.957 da riferirsi
principalmente alle accensioni di nuovi finanziamenti.
3. Gli impegni di acquisto e di vendita (prospetto di dettaglio
n. 28) hanno raggiunto €/mgl. 2.467.055 con un decremento di
€/mgl. 649.214 nei confronti dell’esercizio chiuso al 31
dicembre 2000.
In dettaglio:
x gli impegni di acquisto sono risultati pari a €/mgl.
1.218.297 con un decremento netto di €/mgl. 281.537
riferito principalmente ai minori impegni per acquisto flotta.
La consistenza al 31.12.2001 è riferita agli impegni per:
- l’acquisto di nuovi aeromobili (n.12 A-319, n.6 B-777 e
due motori di scorta per B-777), per un valore
complessivo di €/mgl. 1.076.027;
- l’acquisto di scorte relative ai nuovi aeromobili per €/mgl.
35.146,
- la fornitura di prestazioni relative alla ristrutturazione di
immobili ed alla messa a norma e manutenzione degli
impianti per €/mgl. 23.430,
- l’acquisto di valuta a termine per €/mgl. 65.538 riferito
sia a provviste in dollari (€/mgl. 40.225) finalizzate a
contenere il rischio di cambio su alcuni tra i principali
impegni (carburante e Clearing House) che ad un
acquisto a termine di Yen (€/mgl. 25.313) inerente, il
riscatto di n. 4 aeromobili ATR-72 concessi in leasing
dalla Società Tarquin Ltd alla controllata Alitalia Express
(la quale, in caso di esercizio dell’opzione di riscatto di
tali aeromobili, si è a sua volta impegnata ad acquistare
da Alitalia la suddetta provvista),
- sottoscrizioni di Alitalia nelle Società OPODO Ltd,
(€/mgl. 17.136), e Belac (€/mgl. 1.021).
x gli impegni di vendita sono risultati pari €/mgl. 1.248.758
con un decremento di €/mgl. 370.626
Si riferiscono:
ƒ a vendita di n. 7 aeromobili B 747, per complessivi €/mgl.
32.700.
ƒ a vendita di n. 2 simulatori e materiale aeronautico per B747 e MD-80 per un importo complessivo di €/mgl. 2.950.
ƒ a prestazioni di servizi tecnici a terzi per €/mgl. 1.206.184
con un decremento di €/mgl. 155.514 da riferirsi a quanto
eseguito nell’esercizio per commesse di
durata
pluriennale nell’area dell’attività di manutenzione.
308
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ƒ a vendite di valuta a termine per €/mgl. 6.924 finalizzate a
contenere il rischio di cambio sui flussi previsti
nell’esercizio. Il decremento di €/mgl 247.812 è
interamente da riferirsi alle vendite di valuta relative alla
restituzione degli anticipi per aa/mm B-747 (€/mgl.
254.736) presente nel precedente esercizio.
4. Gli Altri conti d’ordine (prospetto di dettaglio n. 29), sono
risultati pari a €/mgl. 3.902.941 con un decremento di €/mgl.
1.435.027 nei confronti del precedente esercizio.
In particolare:
x Le garanzie personali ricevute, pari a €/mgl. 23.015 sono
costituite dalle fideiussioni rilasciate a favore dell’Alitalia
dagli agenti di viaggio e da terzi e sono aumentate di €/mgl.
1.468.
x I beni ricevuti in locazione con opzione di riscatto sono
risultati pari a €/mgl. 593.473 con un decremento di €/mgl.
58.049 da riferirsi principalmente all’adeguamento dei canoni
liquidati nel periodo compensati dall’apprezzamento valutario
inerente il prezzo di riscatto.
La consistenza al 31.12.2001 è riferita a:
-
aeromobili per €/mgl. 582.146, costituiti da quelli ricevuti
dalla CO.FI.RI. (€/mgl. 46.479), dalla Spei Leasing (€/mgl.
52.345), dalla Leasing Roma (€/mgl. 60.054), dalla
Locafit (€/mgl. 57.232) e dalla Paynesfield (€/mgl.
366.036); per tale ultimo importo va segnalato che il
valore dei canoni ed il prezzo di riscatto sono correlati ad
operazioni di copertura sia mediante domestic currency
swap che tramite acquisto valuta a termine;
-
immobili per €/mgl. 11.327.
x i beni di terzi in deposito a custodia e locazione sono risultati
pari a €/mgl. 500.246 con un decremento netto di €/mgl.
129.276 da riferirsi essenzialmente a minori canoni di
locazione di aa/mm da terzi, compensati dall’apprezzamento
valutario inerente il prezzo di locazione.
x i beni presso terzi in deposito a custodia, locazione o per
motivi similari sono risultati pari a €/mgl. 48.939 con un
incremento netto di €/mgl. 14.954 da riferirsi principalmente
ai materiali presso terzi .
La consistenza al 31.12.2001 è riferita principalmente al
deposito di materiali presso la controllata Atitech (€/mgl.
2.762) e presso altri (€/mgl. 46.143).
x ramo d’azienda
rappresentato:
in
affitto,
pari
a
€/mgl
1.781.364
309
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-
dalla consistenza patrimoniale, ai valori correnti, trasferita
alla controllata Alitalia Team per €/mgl. 1.464.833,
ridottasi di €/mgl.767.327.
-
dal canone di affitto per €/mgl. 316.531 fino alla scadenza
del contratto in corso (dicembre 2002), aumentati di
€/mgl. 215.489 (di cui € 237.398 dovuti alla diversa
durata).
x Le garanzie altrui prestate per obbligazioni dell’Azienda pari
a €/mgl. 209.015 hanno registrato un decremento netto di
€/mgl. 63.641 principalmente determinato dall’adeguamento
delle fideiussioni al valore residuo dei debiti ed al venir meno
delle garanzie prestateci per la vendita di aa/mm.
Sono rappresentate dalle garanzie rilasciate:
-
dalla
Eximbank (€/mgl. 159.411) e da altri istituti
finanziari (€/mgl. 49.604) tra cui principalmente la Banca
Popolare di Milano (€/mgl. 20.304), la Banca di Roma
(€/mgl. 14.625), la Banca Popolare di Sondrio (€/mgl.
6.243), la Banca Nazionale del Lavoro (€/mgl. 4.713) e la
Banca Commerciale Italiana (€/mgl. 1.655);
x le operazioni finanziarie derivate, pari a €/mgl. 742.714 sono
relative ai capitali nozionali di riferimento inerenti operazioni
finalizzate allo scambio di flussi relativi agli interessi nonché
ad operazioni di copertura su valuta e carburante. Il
decremento di €/mgl. 652.461, principalmente da ricondursi
alla riduzione delle operazioni su finanziamenti e locazioni,
nonché alla flessione delle coperture sui contratti
di
carburante, è stato parzialmente compensato dall’aumento
delle operazioni di copertura valutaria.
x le altre fattispecie sono risultate pari a €/mgl. 4.178 e
presentano un incremento netto di €/mgl. 3.816 da riferirsi
principalmente al diritto di opzione per la vendita della quota
del pacchetto azionario detenuto nella Società SASA
Assicurazioni.
310
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PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
L’analisi dei contenuti e delle variazioni del conto economico è
riferita alle evidenze consuntive riportate nel bilancio al
31.12.2001 redatto in conformità al D. Lgs. 127/91 confrontato
con le risultanze alla stessa data del precedente esercizio.
Con tale documento vanno inoltre posti in relazione i prospetti
di dettaglio riprodotti nella parte D della Nota Integrativa.
Eventuali riclassifiche di carattere significativo vengono
commentate con riferimento alle singole voci.
A)
VALORE DELLA
PRODUZIONE
Il VALORE DELLA PRODUZIONE è risultato pari a €/mgl
6.125.987 ed ha registrato un decremento pari a €/mgl 4.566
(- 0,1%) articolato come segue:
1. I Ricavi delle vendite e delle prestazioni (vedi prospetto di
dettaglio n. 30 anche per la relativa distinzione secondo le
aree geografiche di appartenenza) sono risultati pari a €/mgl
5.915.033 ed hanno evidenziato un aumento di €/mgl
12.887, pur in presenza di una flessione significativa dei
ricavi del traffico, per le compensazioni derivanti dal migliore
andamento dei proventi per prestazioni e vendite diverse,
che tuttavia tende a riflettersi in misura equivalente sui costi.
In maggior dettaglio:
x
I ricavi del traffico hanno registrato un valore di €/mgl
4.300.843, con un decremento pari a €/mgl 149.061
(-3,3%). Per le diverse categorie di attività si rileva quanto
segue:
i proventi passeggeri, hanno presentato una
flessione di €/mgl 77.076 (- 2%) nonostante includano
maggiori proventi derivanti dalla trasformazione da
“franchising” in “wet lease” dell’attività svolta dalle
società Minerva ed Azzurra.
Rendendo tale
componente omogenea, ai fini del raffronto, la
flessione, rispetto al precedente esercizio, diviene pari
a circa €/mln 178, e risulta determinata dalla riduzione
dei passeggeri trasportati (TKT –12.3%), - in larga
misura dovuta al periodo post 11 settembre parzialmente controbilanciata dall’aumento dello yield
(+8.3%).
A livello di aree geografiche, si evidenzia una
sostanziale stabilità del fatturato nazionale che
rappresenta circa il 32% del totale ricavi passeggeri.
Relativamente ai ricavi degli altri settori si riscontrano
crescite, anche significative, solo sulle destinazioni Est
Europa, Centro America e West Africa, che, tuttavia,
nel complesso rappresentano solo il 5% del totale,
mentre per le altre destinazioni internazionali ed
intercontinentali si evidenzia una generalizzata
flessione.
311
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i proventi merci hanno consuntivato un decremento
pari a €/mgl 82.273 (-15,4%) essenzialmente
determinato dal minor volume di merci trasportate
(TKT –13,4%), anche in questo caso pesantemente
influenzato dall’andamento del periodo successivo agli
attentati. A livello di aree geografiche il decremento si
riferisce principalmente ai comparti Estremo Oriente e
Nord America;
i proventi posta hanno evidenziato una variazione
positiva di €/mgl 2.224 (+20,2%), principalmente
attribuibile alle maggiori quantità trasportate;
gli altri ricavi del traffico hanno registrato un aumento
pari a €/mgl 8.074 da riferirsi principalmente
all'incremento dei proventi per voli postali notturni,
block space e charter.
x
Le altre prestazioni, pari a €/mgl 1.585.908, hanno
presentato un incremento di €/mgl
160.052 così
articolato:
i ricavi accessori del traffico hanno presentato una
variazione incrementativa pari a €/mgl 5.824 tuttavia
determinate dalla voce "tasse d'imbarco", aumentata
di
€/mgl
22.372
soprattutto
a
seguito
dell’adeguamento
delle
tariffe,
che
trova
compensazione nell'analoga voce di costo inclusa
nelle "spese di traffico e di scalo". Tra le altre voci si
rileva principalmente una riduzione di €/mgl 15.423
delle provvigioni attive, da riferirsi alla minore attività
interlinea;
i noleggi attivi e affitto ramo d'Azienda hanno
evidenziato nel complesso un incremento pari a €/mgl
60.235, da attribuirsi per €/mgl 38.020 all’effetto
derivante dall’intera annualità del contratto di affitto di
ramo d'azienda tra Alitalia e Alitalia Team, entrato in
vigore in data 1/04/2000 con contestuale risoluzione
dei preesistenti contratti di locazione e sublocazione
degli aeromobili trasferiti in precedenza. Si precisa che
nei periodi a confronto il numero medio degli aa/mm
ceduti alla controllata Alitalia Team passa da 121
dell’esercizio 2000 a 139 dell’esercizio 2001.
L’incremento residuo deriva
principalmente dal
maggior numero medio di aeromobili dato in locazione
ad Alitalia Express ed Eurofly;
le prestazioni a terzi hanno consuntivato un
incremento pari a €/mgl 93.994 da attribuire
principalmente all’aumento dei servizi resi nei confronti
delle società controllate, principalmente per attività
manutentiva per Alitalia Team (€/mln 58) e prestazioni
diverse ad Alitalia Airport (che ha iniziato ad operare
dal 1° luglio 2000). Rilevante anche l’incremento
dell’attività manutentiva per clienti terzi (€/mln 26 pari
312
Brought to you by Global Reports
al 19%) mentre si sono ridotte le prestazioni a terzi per
addestramento ed altre attività (-€/mln 8).
I Ricavi per vendite, sono risultati pari a €/mgl 28.282
ed hanno presentato un incremento di €/mgl 1.895
riconducibile principalmente a cessioni di vestiario ed a
maggiori vendite dei prodotti della boutique di bordo.
2. La Variazione delle rimanenze di materiali in corso di
costruzione ha evidenziato un valore negativo pari a €/mgl
3.421 inferiore di €/mgl 5.907 rispetto a quello registrato nel
precedente esercizio.
Il decremento è principalmente riconducibile al completamento
degli allestimenti su carrelli per aa/mm MD-11.
4. Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
(prospetto di dettaglio n. 31) sono stati pari a €/mgl 50.905
con un incremento di €/mgl 15.613, ascrivibili in particolare:
x
x
alla capitalizzazione degli oneri finanziari per (€/mgl
15.353), relativi agli anticipi versati ai fornitori per
l'acquisto di
flotta, con un incremento rispetto al
precedente esercizio di €/mgl 7.659 da correlarsi
principalmente alla maggiore esposizione in essere;
alla capitalizzazione (€/mgl 35.552) di costi sostenuti per
modifiche e revisioni effettuate sugli aeromobili e di altri
costi ad utilità pluriennale.
Rispetto al precedente
esercizio si registra un incremento di €/mgl 7.954 dovuto
principalmente a maggiori capitalizzazioni su flotta di
proprietà.
5. Gli Altri ricavi e proventi hanno presentato un valore di
€/mgl
163.470 con un decremento di €/mgl 27.159,
composto come segue:
a) le plusvalenze da alienazioni, sono risultate pari a
€/mgl 3.495 rispetto a €/mgl 19.128 del precedente
esercizio e sono principalmente riferite alla vendita di
un motore A300 e di materiale tecnico vario. Si segnala
che il precedente esercizio includeva la plusvalenza
relativa alla vendita di un aeromobile B-747;
b) gli "altri" sono stati pari a €/mgl 159.975 con un
decremento di €/mgl 11.526 e sono principalmente
relativi:
all'assorbimento di quote di fondi per €/mgl 23.225,
rispetto a €/mgl 46.024 del periodo a confronto,
principalmente a fronte di costi sostenuti per concorsi
a premio (€/mgl 12.591), nonché di eccedenze del
fondo rischi vari (€/mgl 10.635). Queste ultime, di
importo inferiore a quelle rilevate nel periodo a
confronto, si riferiscono alla positiva evoluzione di
controversie con Istituti Previdenziali;
313
Brought to you by Global Reports
alle differenze attive emerse da accantonamenti
operati in esercizi precedenti di €/mgl 67.993 (€/mgl
42.411 nel 2000);
alle differenze positive di €/mgl 26.999 (€/mgl 29.811
nel periodo a confronto) scaturite nel periodo per
servizi aerei non più da rendere sia a seguito della
scadenza dei termini di validità che del fenomeno di
tariffe andata e ritorno incentivate, utilizzate per una
sola tratta;
ai proventi derivanti dal recupero dei costi sostenuti in
relazione ai contratti di collaborazione commerciale
con Azzurra e Minerva (€/mgl 6.337), ridottisi di €/mgl
20.470 a seguito della trasformazione dei succitati
contratti da “franchising” a “wet lease” (i costi relativi ai
suddetti proventi sono inclusi nella voce “oneri diversi
di gestione”);
alle commercial allowances erogate da fornitori (€/mgl
10.392), ai proventi da investimenti immobiliari (€/mgl
9.636), ai compensi riversati da Amministratori e
Sindaci (€/mgl 863) ed a proventi vari (€/mgl 14.530),
nel complesso incrementatisi di €/mgl 9.687.
B)
COSTI DELLA
PRODUZIONE
I COSTI DELLA PRODUZIONE hanno consuntivato un valore di
€/mgl 6.398.916 ed hanno presentato un decremento di €/mgl
43.732 (-0,7%)
In dettaglio:
6. i costi per materiali tecnici, carburanti ed altri di
consumo, sono risultati pari a €/mgl 868.706 ed hanno
registrato un decremento di €/mgl 172.039 (-16,5%).
La voce in oggetto è articolata come segue:
x
x
314
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le parti di ricambio aeromobili e scorte tecniche hanno
consuntivato minori acquisti pari a €/mgl 12.372. Va
rilevato che i consumi, tenuto conto delle variazioni delle
rimanenze, hanno subito un incremento di €/mgl 13.877
da riferirsi, principalmente, alla maggiore attività
manutentiva ed alla dinamica dei cambi e dei prezzi;
i materiali vari hanno presentato un decremento di €/mgl
9.191, da ricondursi al minor approvvigionamento di
materiali per servizi di bordo, in nesso con il minor
numero di passeggeri trasportati, ed al minor utilizzo di
materiale promopubblicitario. Tenuto conto della
variazione delle rimanenze, il decremento dei consumi
rispetto al periodo a raffronto ammonta a €/mgl 8.171. Si
segnala che alcune spese per consumi (servomezzi,
giornali e libri per uffici) in precedenza incluse tra i
materiali vari sono state classificate dall’esercizio in
esame nelle voci B7 "per servizi - altre prestazioni" e
B14 “oneri diversi di gestione - altri”. Per confronto sono
state effettuate le opportune riclassifiche per l’esercizio
2000 (€/mln 11,6),
x
i carburanti e lubrificanti pur assorbendo un maggior
costo di €/mln 12 per la trasformazione in wet lease
dell'attività Minerva/Azzurra hanno registrato un
decremento di €/mgl 150.476 (-19,3%) correlato alla
minore attività (circa 8%), alla diminuzione del prezzo del
greggio (da 97,17 c/AG del 2000 a 82,07 c/AG del 2001)
attenuato dall’aumento del rapporto di cambio $ / € (da
0.93 a 0.89). L'effetto prezzi ha trovato parziale
compensazione negli oneri per copertura prezzo del
carburante, rilevati tra i proventi ed oneri finanziari.
7. I costi per servizi, hanno presentato un valore di €/mgl
2.646.693 con una crescita di €/mgl 30.521 (+1,2% ).
In particolare si segnala quanto segue:
x
x
le spese di vendita, pari a €/mgl 768.783, hanno
registrato un decremento di €/mgl 62.591 (-7,5%),
sostanzialmente correlato alla riduzione del fatturato
passeggeri e merci ed ad una minore incidenza dei
relativi oneri di intermediazione;
le spese di traffico e di scalo - €/mgl 1.256.745 - hanno
registrato un incremento pari a €/mgl 104.862 (+ 9,1%)
determinato
dalle
varianti
intervenute
per
la
trasformazione dei contratti con Azzurra e Minerva da
"franchising" a "wet lease" (€/mln 28) e per l'operatività
dal secondo semestre 2000 di Alitalia Airport S.p.A., che,
subentrata nell’assistenza di scalo in precedenza fornita
al Gruppo da Aeroporti di Roma, ha acquisito
progressivamente anche rami di attività (scalo di
Fiumicino e scali Italia) in passato operati direttamente da
Alitalia (€/mln 96) controbilanciati da riduzioni del costo
del lavoro e delle altre prestazioni);
Escludendo le suddette voci si rileva una flessione di
€/mln 19 così articolata:
·
una riduzione di €/mln 50 (7%) dei costi per assistenza di
scalo, assistenza al volo e vitto pax a bordo, da correlare
essenzialmente alla minore attività.
·
un aumento di €/mln 5 dei diritti di approdo e decollo, a
seguito dell’aumento unitario del 37% degli oneri
sostenuti in Italia che ha determinato un effetto prezzo di
€/mln 17, parzialmente compensato dall’effetto della
minore attività.
·
un aumento di €/mln 26 delle tasse di imbarco passeggeri
che hanno subito anch’esse significativi adeguamenti
tariffari (+20%). Tale componente trova comunque in
larga misura compensazione nell’analoga voce inclusa
nei “proventi accessori del traffico.
x
le spese di manutenzione e revisione flotta, pari a
€/mgl 234.259 hanno registrato un decremento di €/mgl
315
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4.891 da riferirsi essenzialmente alla minore attività
relativa alla flotta del Gruppo, parzialmente compensata
dalla maggiore attività per terzi e dall’impatto negativo
della dinamica dei prezzi e dei cambi;
x
x
i risultati negativi attività congiunte traffico, pari a
€/mgl 19.425 hanno registrato un decremento di €/mgl
18.742 principalmente per la trasformazione dei già citati
accordi con Azzurra e Minerva;
le altre prestazioni hanno consuntivato un valore di
€/mgl 367.481 ed hanno registrato un incremento di
€/mgl 11.884 da attribuirsi principalmente
ai costi
assicurativi (€/mgl 7.844) ed alle altre prestazioni generali
e professionali (€/mgl 14.387) parzialmente compensati
dai minori oneri rilevati sulle altre voci a seguito delle
variazioni procedurali derivanti dall’avvio di Alitalia Airport.
8. I costi per godimento di beni di terzi, pari a €/mgl
1.992.732, hanno evidenziato un incremento di €/mgl
154.150 (+ 8,4%) principalmente così composto:
x
316
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i noleggi passivi (€/mgl 1.955.582) hanno consuntivato
una crescita di €/mgl 158.987 da riferirsi principalmente
all’attività di volo noleggiata dalle società controllate ed
alla trasformazione degli accordi con Minerva e Azzurra.
Viceversa una significativa flessione si riscontra nei costi
derivanti da accordi con terzi. In maggior dettaglio, la
variazione è articolata come segue:
¾
€/mgl 118.591 prevalentemente per noleggi “wet” da
Alitalia Team, a seguito dell’aumento del numero
medio di aeromobili operati, che ha portato ad un
aumento delle ore di volo da 429.881 del 2000 a
463.796 del 2001 (+7,9 %), parzialmente compensato
da una struttura tariffaria più favorevole concordata a
seguito del crollo dei rendimenti di settore intervenuti
dopo l’11 settembre;
¾
€/mgl 9.756 prevalentemente per noleggi "wet" da
Alitalia Express a seguito dell’aumento del numero
medio di aeromobili operati, che ha portato ad un
aumento delle ore di volo totali da 35.174 del 2000 a
42.313 del 2001, parzialmente compensato da una
struttura tariffaria più favorevole concordata a seguito
del crollo dei rendimenti di settore intervenuti dopo
l’11 settembre;
¾
€/mgl 19.956 per maggiori noleggi da Eurofly
principalmente relativi all'utilizzo di aeromobili B-767
per l'attività di linea;
¾
€/mgl 73.267 alla citata trasformazione degli accordi
con Minerva ed Azzurra;
¾
€/mgl 29.431 per maggiori canoni di locazione
principalmente a seguito della vendita e ripresa in
locazione di n° 20 MD-80 che dà luogo a canoni per
€/mln 38 (compensati per €/mln 30 dalla quota di
periodo della plusvalenza differita, come specificato
nella voce “proventi straordinari”).
¾
Ai precedenti incrementi si è contrapposta una
diminuzione di €/mgl 90.999 riferita agli accordi di
block space con Continental, JAL, ed Eurowings (per
complessivi €/mln 60), a noleggi da KLM (€/mln 14) e
da Lauda Air (€/mln 11) nonché a minori canoni di
leasing (€/mln 7).
Si rileva che qualora la contabilizzazione degli aeromobili
in leasing fosse stata effettuata secondo il metodo
finanziario, così come dettato dal Principio Contabile
Internazionale IAS n. 17 ciò avrebbe comportato un minor
onere a carico dell’esercizio 2001 per circa €/mln 3,4
L'applicazione di detto metodo, riflettendosi sugli esercizi
trascorsi, causerebbe inoltre un maggior valore del
patrimonio netto per un importo pari circa a €/mln 9,3;
. gli affitti e canoni passivi (€/mgl 37.150) hanno registrato
un decremento di €/mgl 4.837 da riferirsi alle varianti
procedurali dovute all’avvio dell’operatività della controllata
Alitalia Airport.
9. I costi per il personale sono stati pari a €/mgl 454.053 ed
hanno presentato un decremento di €/mgl 117.487,
essenzialmente determinato dalla riduzione di 2.149 unità
della forza media retribuita, a seguito dei trasferimenti di
personale ad Alitalia Team ed Alitalia Airport, come segue:
x
ad Alitalia Team per effetto del contratto di affitto di ramo
d'azienda dal 01/04/2000. Il trasferimento ha riguardato n.
5.538 unità, di cui 634 di terra, 2.132 piloti e 2.772
assistenti di volo. Va peraltro segnalato che dei 2.132
piloti trasferiti, 1.042 erano già in forza presso Alitalia
Team per effetto di accordi di trasferimenti precedenti
(risolti all'atto dell'affitto) e come tali già inclusi
nell'organico e nei costi del personale di quest'ultima;
x
ad Alitalia Airport per effetto dei contratti di cessione di
ramo d’azienda che hanno riguardato il trasferimento di n.
947 unità dal 1 settembre 2000 (scalo di Fiumicino) e n.
1.146 unità dal 1 dicembre 2000 (scali Italia).
Alla variazione ha concorso un decremento di €/mgl 1.529
dell’accantonamento per ferie maturate e non godute.
Si segnala che Alitalia Team, Alitalia Express ed Alitalia
Airport per lo svolgimento delle nuove attività per conto
Alitalia hanno sostenuto maggiori costi per il personale per
circa €/mln 152 addebitati rispettivamente nell’ambito dei
317
Brought to you by Global Reports
noleggi wet lease (€/mln 88) e dell’assistenza di scalo (€/mln
64).
10. Gli Ammortamenti e svalutazioni sono risultati pari a
€/mgl 275.667 ed hanno presentato un incremento di €/mgl
5.842.
In analisi:
a) l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali,
(prospetto di dettaglio n. 1) è stato pari a €/mgl 30.465
ed ha manifestato un decremento di €/mgl 5.193
principalmente da attribuire ai minori ammortamenti
effettuati su costi di impianto ed ampliamento
capitalizzati e su aeromobili di terzi;
b) l’ammortamento delle immobilizzazioni materiali
(prospetto di dettaglio n. 3) ha presentato un valore di
€/mgl 235.827 ed ha registrato un aumento di €/mgl
9.407 determinato principalmente dai nuovi ingressi di
aeromobili in proprietà (5 A-320, e 2 Embraer),
parzialmente compensato dai minori ammortamenti
relativi sia agli aeromobili MD-80, venduti e ripresi in
locazione nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2000, sia gli
aeromobili B-747, radiati dall’operativo e posti in vendita
a partire dal 1° novembre 2001;
d) la svalutazione dei crediti compresi nell’attivo
circolante e delle disponibilità liquide (prospetto di
dettaglio n° 32) ha evidenziato un valore di €/mgl 9.374
dovuto agli accantonamenti prudenziali stanziati a fronte
dei rischi connessi con crediti in sofferenza (€/mgl 7.746
nel periodo a confronto ).
11.Le Variazioni delle rimanenze di materiali tecnici ed altri
di consumo sono risultate negative per €/mgl 15.096, a
fronte di una variazione positiva di €/mgl 12.172
dell’esercizio 2000;
12.Gli Accantonamenti per rischi hanno presentato un valore
pari a €/mgl 19.327 con un incremento di €/mgl 1.352 e si
riferiscono all’adeguamento per rischi relativi a controversie
legali e con fornitori, nonché agli interessi connessi al rischio
di restituzione di quanto corrisposto a suo tempo da KLM.
13.Gli Altri accantonamenti, pari a €/mgl 40.423 (€/mgl
22.386 nel 2000), sono risultati riferiti all’accantonamento per
operazioni a premi “Mille Miglia” per €/mgl 27.087 (€/mgl
19.469 nel 2000) ed allo stanziamento di periodo al fondo
adeguamento area tecnica per €/mgl 13.336 (€/mgl 2.916
nel 2000).
14. Gli oneri diversi di gestione hanno presentato un valore di
€/mgl 86.219 ed hanno registrato un incremento di €/mgl
8.625 principalmente attribuibile:
x alle maggiori differenze relative ad accantonamenti di
precedenti esercizi (€/mgl 21.980);
318
Brought to you by Global Reports
x
x
C)
PROVENTI ED
ONERI FINANZIARI
all’onere per la transazione con la controllata Eurofly in
merito alla risoluzione anticipata dei contratti di
sublocazione degli aeromobili B-767 (€/mgl 7.489).
al decremento per la trasformazione degli accordi con le
Società Azzurra e Minerva (€/mgl 20.607).
Gli oneri inerenti le società Azzurra e Minerva trovano
corrispondenza nel relativo recupero incluso nella voce
“altri ricavi e proventi”.
I PROVENTI ED ONERI FINANZIARI hanno registrato un saldo
negativo di €/mgl 102.301 con una variazione negativa nei
confronti del 2000 pari a €/mgl 154.781 riconducibile alle voci di
seguito indicate:
15.Proventi da partecipazioni hanno consuntivato un valore di
€/mgl 3.394 (€/mgl 61.096 nel periodo a confronto).La
flessione rispetto al 2000 è dovuta al minor apporto dei
dividendi e dei relativi crediti d’imposta, dalle società
controllate (€/mgl 60.782).
16.Gli Altri proventi finanziari sono risultati pari a €/mgl
40.804 ed hanno registrato un decremento di €/mgl 31.418
da riferire prevalentemente al minore apporto degli utili su
cambi e sulle operazioni di copertura delle valute (€/mgl
27.811), che nell’esercizio a confronto includevano l’effetto
delle operazioni di copertura sui crediti per predeliveries
degli aa/mm B-747/400, insorto nei confronti della Boeing a
seguito della cancellazione dei relativi ordini.
17.Gli Interessi ed altri oneri finanziari (vedi prospetto n.35
per il dettaglio di interessi e commissioni ad altre imprese ed
oneri vari, nonché per gli oneri finanziari imputati alle voci
dell’attivo), pari a €/mgl 146.499 hanno presentato un
aumento di €/mgl 65.661 riferito principalmente:
all’incremento di €/mgl 47.977 degli oneri relativi alle
operazioni di copertura del prezzo del carburante, che,
hanno trovato compensazione nel minor prezzo delle
forniture, parzialmente attenuato dalla riduzione di €/mgl
4.135 dell’accantonamento, effettuato sulla base dei
prezzi di mercato, a fronte dei contratti in essere a fine
esercizio;
all’incremento di €/mgl 16.724 degli interessi passivi e
commissioni che hanno raggiunto un ammontare di €/mgl
55.242 soprattutto a seguito del maggior volume medio
d’indebitamento verso banche passato da circa €/mln
1.130 del 2000 a circa €/mln 1.470 del 2001;
all’incremento di €/mgl 2.937 per interessi e commissioni
ad imprese controllate a seguito della maggiore
esposizione nei confronti delle stesse.
319
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D) RETTIFICHE DI
VALORE DI
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
Le RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE sono
risultate negative per €/mgl 71.973 (€/mgl 22.137 nell’esercizio a
confronto). Sono da riferirsi per:
x €/mgl 87.031 alla svalutazione delle partecipazioni detenute
nelle società controllate, a seguito delle perdite conseguite
nell’esercizio 2001, così articolata: Alitalia Team (€/mgl
67.038), Alitalia Airport (€/mgl 8.245), Atitech (€/mgl 6.516)
ed Italiatour (€/mgl 1.826).
x €/mgl 15.058 alla rivalutazione nelle società Racom Teledata
(€/mgl 14.924) ed Ales (€/mgl 134).
Va segnalato che nel bilancio 2001, la società ha cambiato il
criterio di valutazione delle partecipazioni in società controllate
e collegate, adottando il metodo del patrimonio netto in
sostituzione del costo d’acquisto, in conformità ai criteri indicati
dall’art. 2426 n.4 c.c.
Per effetto delle modifiche, la perdita dell’esercizio chiuso al 31
dicembre 2001, è stata di circa €/mgl 12.790 inferiore a quella
che sarebbe risultata continuando a seguire il criterio
precedente.
E)
PROVENTI ED
ONERI
STRAORDINARI
I PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (prospetto di dettaglio
n. 37), hanno presentato un saldo negativo di €/mgl 461.313 ed
hanno evidenziato una variazione di €/mgl 501.263 costituita da
minori proventi per €/mgl 20.882 e da maggiori oneri per €/mgl
480.381.
In maggior dettaglio:
20.
I proventi straordinari sono risultati pari a €/mgl 36.463
e sono principalmente riferiti:
x alla quota dell’esercizio (€/mgl 29.814) della
plusvalenza derivante dalla vendita e retrolocazione mediamente per cinque anni - di 20 aeromobili MD80 eseguita nell'esercizio 2000.
Relativamente all’operazione, di cui si è ampiamente
riferito nel bilancio 2000, si precisa che la
plusvalenza emersa dalla citata vendita era stata
quasi totalmente differita agli esercizi futuri,
seguendo il criterio della proporzionalità rispetto ai
canoni di locazione, rimasto invariato nel presente
esercizio;
x
alle sopravvenienze ed insussistenze attive (€/mgl
6.622)
Nel periodo a confronto erano presenti proventi per €/mgl
57.344 di cui €/mgl 27.242 relativi a plusvalenze derivanti
da operazioni straordinarie sui cespiti, €/mgl 15.786
relativi a sopravvenienze ed insussistenze attive ed €/mgl
14.317 relativi ad imposte anticipate di precedenti esercizi
(la cui manifestazione a conto economico era stata
rilevata a seguito della locazione del ramo d'azienda ad
Alitalia Team, nel cui contesto erano stai ceduti debiti
320
Brought to you by Global Reports
derivanti da costi a suo tempo ripresi a tassazione dalla
Capogruppo).
21.
Gli oneri straordinari hanno presentato un valore di
€/mgl 497.776 (€/mgl 17.395 nell’esercizio a confronto).
Tale voce, in nesso con l’attuazione del Piano Biennale
2002-2003, di cui si è data notizia nella parte introduttiva
della Relazione, include costi di ristrutturazione e delle
altre svalutazioni ed obbligazioni rilevate relativamente
alla flotta di lungo raggio per €/mgl 442.915, così
suddivisi:
x
€/mgl 151.218 per l’anticipata radiazione degli
aeromobili MD11 e B747 di cui €/mgl 118.773 si
riferiscono all’allineamento del valore contabile degli
aeromobili e del materiale di rotazione al presunto
valore di vendita, nonché alla riduzione degli oneri dei
relativi finanziamenti ed €/mgl 32.444 ai costi connessi
ai leasing finanziari da estinguere ed ai ripristini tecnici
necessari in previsione della vendita;
x
€/mgl 194.183 alla svalutazione della rimanente flotta
di lungo raggio (B-767) a seguito della perdita
durevole di valore rilevata sugli aeromobili di proprietà
ed all’accantonamento resosi necessario a fronte
dell’onerosità dei contratti di locazione in essere per la
stessa tipologia di flotta;
x
€/mgl 88.978 per il programma esodi agevolati, relativi
al personale Alitalia ed a quello afferente il ramo di
azienda in affitto ad Alitalia Team già avviato e la cui
conclusione è prevista nel corso del biennio 20022003. Di tale ammontare €/mgl 3.041 sono stati già
sostenuti nell’esercizio 2001.
x
€/mgl 8.536 per l’azzeramento della capitalizzazione
di oneri relativi al progetto di riqualificazione dei
tecnici di volo in piloti nonché a commissioni ed
onorari professionali sostenuti per il precedente
aumento di Capitale Sociale, essendo venuti meno i
presupposti che avevano consentito di considerare tali
poste quali oneri pluriennali.
Gli oneri straordinari includono un ulteriore importo di
€/mgl 40.373 principalmente ascrivibile agli stanziamenti
effettuati a seguito della sanzione notificata dall’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato per l’utilizzo di
schemi di incentivazione delle agenzie di viaggio, ritenuti
non conformi ai principi in materia di tutela della
concorrenza (€/mgl 26.852) e di altro procedimento
aperto dalla stessa Autorità, relativo all’introduzione del
supplemento tariffario denominato “fuel surcharge”.
Alitalia, ritenendo corretti i comportamenti adottati, ha
presentato ricorso nelle sedi competenti. L’importo
residuo (€/mgl 3.502) è riferito a sopravvenienze passive
321
Brought to you by Global Reports
ed alla svalutazione per la cessione gratuita di un terreno
al Comune di Roma avvenuta a luglio 2001, a
completamento del progetto che aveva determinato il
cambio di destinazione d’uso dei terreni liberi del
comprensorio della Magliana.
22.
322
Brought to you by Global Reports
Le imposte sul reddito di periodo sono risultate pari a
€/mgl 3.168. Le imposte anticipate sorte nel periodo sono
pari a €/mgl 13.632; la differenza di €/mgl 10.464 è
relativa all’IRAP da versare.
PARTE D - Prospetti di dettaglio
323
Brought to you by Global Reports
Brought to you by Global Reports
Brought to you by Global Reports
1.121
- Total quality
TOTALE
DA AMMORTIZZARE
373.180
239.479
10.851
- Oneri accessori su finanziamenti
TOTALE ALTRI ONERI
13.775
46.458
legge 406 / 92
- Area demaniale
- Oneri per prepensionamenti
3.341
21.807
- Cockpit resource manag.
- Agenzie ed uffici
3.378
14.014
- Software
- Mobili e arredi
375
122.553
1.805
5.600
51.868
35.669
40.564
Costo
- Impianti
- Flotta di terzi
- Immobili
AMMORTIZZARE:
7- ALTRI ONERI DA
ACCONTI
6- IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED
DELL'INGEGNO
E DI UTILIZ.DELLE OPERE
3- DIRITTI DI BREV. INDUSTR.
E DI PUBBLICITA'
DI SVILUPPO
2- COSTI DI RICERCA
DI AMPLIAMENTO
1- COSTI DI IMPIANTO E
sottovoci
V o c i
Euro/migliaia
289.463
200.828
2.659
41.113
13.775
1.121
3.341
17.348
3.378
13.998
362
101.968
1.765
0
27.565
34.233
26.837
Ammortamenti
31.12.2000
Prospetto di dettaglio n° 1
83.717
38.651
8.192
5.345
0
0
0
4.459
0
16
13
20.585
40
5.600
24.303
1.436
37.560
22.306
216
4.234
2.796
15.060
6.838
8.416
Capitalizzaz.
bilancio
13.727
Acquisizioni
Valore a
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
0
1.284
444
840
(4.146)
2.862
Riclassifiche
181
0
181
Radiazioni
Alienazioni/
(10.500)
(1.964)
(1.964)
(8.536)
valore
Riprist. di
(Svalutaz.)
Variazioni dell' esercizio
30.465
16.095
1.337
2.364
2.434
0
16
13
9.891
40
11.008
718
2.644
Ammortam.
400.059
261.104
9.103
51.136
13.775
1.121
3.341
25.442
3.378
14.014
375
137.614
1.805
8.293
62.965
35.669
32.028
Costo
319.928
216.923
3.996
43.477
13.775
1.121
3.341
19.782
3.378
14.014
375
111.859
1.805
0
38.573
34.951
29.481
Ammortamenti
31.12.2001
80.131
44.181
5.107
7.659
0
0
0
5.660
0
0
0
25.755
0
8.293
24.392
718
2.547
bilancio
Valore a
325
Brought to you by Global Reports
326
V o c i
258
129
V o c i
TOTALE
Pubblicità Malpensa
sottovoci
Euro/migliaia
718
718
31.12.2001
1.436
1.436
31.12.2000
COMPOSIZIONE DEI COSTI DI RICERCA DI SVILUPPO E DI PUBBLICITA'
TOTALE
13.727
3.626
0
Formazione piloti
2.547
96
0
Oneri introduzione B767 ed altri aa/mm
Riqualificazione manodopera
4.910
4.836
31.12.2000
0
2.418
31.12.2001
per aumento capitale sociale
Commissioni ed onorari professionali
aumento capitale sociale
Imposte di registro per
sottovoci
Euro/migliaia
COMPOSIZIONE DEI COSTI DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO
Prospetto di dettaglio n° 2
Brought to you by Global Reports
Fondo
4.533.726
T O T AL E
8.224
.Rivalutazione ex lege 413 / 1991
(*) G/c a crediti €/mgl.
(*) G/c a scorte tecniche €/mgl.
Fondo Ammortamento Finanziario
(2) Di cui : F.do Ammortamento industriale
14.581
.Rivalutazione ex lege 72 / 1983
(1) Di cui :
20.780
284.618
di realizzazione
- Anticipi c/flotta
- Imm.ni in corso di
CORSO ED ACCONTI:
5- IMMOBILIZZAZIONI IN
20.109
20.092
17
29.546
58.244
19.061
76.748
1.992.079
46.180
49.629
51.280
77.055
1.673.273
65.073
43
Amm.to
48.794
3.858
3.858
zioni
Svaluta-
73.412
22.805
22.805
(1)
zioni
Rivaluta-
- Impianti e macchinari
71.116
96.735
3.708.870
171.105
52
Costo
31.12.2000
- Terreni e fabbricati
DEVOLVIBILI (2)
BENI GRATUITAMENTE
E COMMERCIALI
4- ALTRI BENI
3bis-
3- ATTREZ.RE INDUSTRIALI
- Altri
- Flotta
2- IMPIANTI E MACCHINARI:
- Terreni e fabb. industriali
- Terreni e fabb. civili
1- TERRENI E FABBRICATI:
sottovoci
V o c i
Euro /migliaia
8
2.560.593
284.618
20.780
28.698
2.614
23.783
19.836
19.680
2.031.739
128.836
bilancio
Valore a
522.340
210.350
2.939
12.721
743
775
7.337
3.072
279.793
4.610
zioni
Capitalizza-
Acquisizioni
(*)
(214.230)
(80.401)
(6.779)
202
889
1.518
(202)
3.696
(133.830)
677
(*)
194.121
194.121
amm.to
Riclassifiche
costo
60.371
3.113
20
2.042
522
53.324
1.350
costo
20
54.624
2.680
20
1.588
486
49.850
amm.to
Alienazioni / radiazioni
Variazioni dell'esercizio
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
(144.342)
(144.342)
valore (+)
Riprist.di
Svalutaz.(-)
1
600
3.500
235.828
6.991
1.155
2.945
4.941
4.824
209.130
5.841
menti
Ammorta-
52
4.781.466
414.568
16.940
68.054
50.406
75.705
76.209
102.981
3.801.509
175.042
Costo
8.224
14.581
22.805
22.805
(1)
zioni
Rivaluta-
148.200
148.200
zioni
Svaluta-
Fondo
19.661
80.228
1.979.162
33.857
47.315
52.574
54.633
81.393
1.638.432
70.914
44
Amm.to
7
2.676.909
414.568
16.940
34.197
3.091
23.131
21.576
21.588
2.014.878
126.932
bilancio
Valore a
327
Brought to you by Global Reports
6
1.747
- ITALIATOUR
328
TOTALE
- SISAM IN LIQUIDAZIONE
- ALITALIA MAINTENANCE SYSTEM
152.478
1.328
0
29.572
- EUROFLY
- RACOM TELEDATA
491
5.391
- AVIOFIN
58.518
25.823
- ALITALIA TEAM
21.850
- ALITALIA EXPRESS
- ATITECH
7.752
- ALITALIA AIRPORT
- ALINSURANCE
IMPRESE CONTROLLATE:
1 a) PARTECIPAZIONI IN
(12.794)
(787)
(1.011)
(10.991)
(5)
Rivalutazioni
Ripristini
di valore
Costo
sottovoci
31.12.2000
(Svalutazioni)
V o c i
Euro/migliaia
Prospetto di dettaglio n° 4
139.684
1.328
0
28.785
736
(5.600)
491
25.823
58.518
21.850
7.747
6
Valore a
bilancio
99
99
Acquisizioni/
Sottoscrizioni
Ricostituzioni
di capitale
9.318
9.318
Ripristini
di valore
258
258
Alienazioni
Variazioni dell' esercizio
97.659
38.125
141
4.977
50.883
3.513
19
Rivalutazioni
a riserva
(60.971)
14.924
(877)
(435)
(861)
(6.516)
(58.518)
(940)
(7.747)
(Svalutazioni)
Rivalutazioni
Valutazione ex art. 2426 n. 4 c.c.
PARTECIPAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE E VERSAMENTI IN C/PARTECIPAZIONI
6
152.319
1.328
99
29.572
1.747
5.391
491
25.565
58.518
21.850
7.752
Costo
31.12.2001
33.212
52.262
(1.747)
(2.108)
4.116
44.367
(58.518)
2.573
(7.752)
19
Rivalutazioni
Ripristini
di valore
(Svalutazioni)
185.531
1.328
99
81.834
0
3.283
4.607
69.932
0
24.423
0
25
Valore a
bilancio
Brought to you by Global Reports
TOTALE
- ALES S.p.A.
- 7C ITALIA S.p.A.
IMPRESE COLLEGATE:
1 b) PARTECIPAZIONI IN
1.489
127
1.362
0
Rivalutazioni
Ripristini
di valore
Costo
sottovoci
31.12.2000
(Svalutazioni)
V o c i
Euro/migliaia
Prospetto di dettaglio n° 4A
1.489
127
1.362
Valore a
bilancio
Acquisizioni/
Sottoscrizioni
Ricostituzioni
di capitale
Ripristini
di valore
Alienazioni
Variazioni dell' esercizio
Rivalutazioni
a riserva
(900)
132
(1.032)
(Svalutazioni)
Rivalutazioni
Valutazione ex art. 2426 n. 4 c.c.
PARTECIPAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE E VERSAMENTI IN C/PARTECIPAZIONI
1.489
127
1.362
Costo
31.12.2001
(900)
132
(1.032)
Rivalutazioni
Ripristini
di valore
(Svalutazioni)
589
259
330
Valore a
bilancio
329
Brought to you by Global Reports
7
- IRI MANAGEMENT
147
- SITA FOUNDATION
330
16.418
26
- TURISTEL (1)
TOTALE
10
- STOA'
1.177
0,1
- SITA
- SITA INC FOUNDATION
6.325
- SASA
9
7.200
- OPODO LTD
- LYBIAN ITALIAN JOINT CO.
310
73
- LABIA SERVICE
75
- EMITTENTI TITOLI
163
- EDINDUSTRIA
- EAS
10
103
- CONSORZIO E. T. L. (1)
- C I E S (1)
1
781
Costo
- BELAC LLC
- AERON. RADIO OF THAIL.
1 d) PARTECIPAZIONI IN
ALTRE IMPRESE:
V o c i
sottovoci
Euro/migliaia
Prospetto di dettaglio n° 4B
(5.875)
(10)
(5.555)
(310)
(Svalutazioni)
Rivalutazioni
Ripristini
di valore
31.12.2000
1
10.543
26
0
1.177
147
0
770
7.200
9
0
7
73
75
163
10
103
781
Valore a
bilancio
5.685
3.062
2.304
319
Acquisizioni /
Sottoscrizioni
Ricostituzioni
di capitale
29
7
22
Alienazioni
Variazioni dell' esercizio
(Svalutazioni)
Rivalutazioni
PARTECIPAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE E VERSAMENTI IN C/PARTECIPAZIONI
1
22.073
26
10
1.177
147
0,1
9.387
9.504
9
310
0
51
75
163
10
103
1.100
Costo
31.12.2001
(5.875)
(10)
(5.555)
(310)
(Svalutazioni)
Rivalutazioni
Ripristini
di valore
1
16.198
26
0
1.177
147
0,1
3.832
9.504
9
0
0
51
75
163
10
103
1.100
Valore a
bilancio
Brought to you by Global Reports
TOTALE
- EDINDUSTRIA
- ALTRE IMPRESE
- IMPRESE COLLEGATE
31.717
35
35
52.288
35
35
20.571
31.683
20.571
52.254
0
18.954
806
10.329
2.400
Valore a
bilancio
18.954
806
- RACOM TELEDATA
- ITALIATOUR
19.765
2.400
30.094
Svalutazioni
- AVIOFIN
Costo
31.12.2000
- EUROFLY
- IMPRESE CONTROLLATE
1 bis. VERSAMENTI IN
C/PARTECIPAZIONI
V o c i
sottovoci
Euro/migliaia
Prospetto di dettaglio n° 4C
10.329
10.329
10.329
Acquisizioni /
Sottoscrizioni
Ricostituzioni
di capitale
9.318
9.318
9.318
Alienazioni
Utilizzi
Variazioni dell' esercizio
PARTECIPAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE E VERSAMENTI IN C/PARTECIPAZIONI
Svalutazioni
53.299
35
35
53.265
18.954
806
31.106
2.400
Costo
20.571
20.571
806
19.765
Svalutazioni
31.12.2001
32.728
35
35
32.694
18.954
0
11.340
2.400
Valore a
bilancio
331
Brought to you by Global Reports
Roma
Roma
- SISAM IN LIQUIDAZIONE
- ALITALIA MAINTENANCE SYSTEM
- ALES S.p.A.
332
(2) Controllo indiretto tramite Aviofin.
2.450
272.000
300.000
99.000
6.500.000
600.000
720.000
950
4.950.000
215.000
45.000.000
15.000.000
12.000
NUMERO
AZIONI/QUOTE
POSSEDUTE
(1) Versamento in conto aumento capitale tutto a carico Alitalia.
TOTALE IMP. COLLEGATE
Palermo
Genova
- 7 C ITALIA S.p.A.
2- IMPRESE COLLEGATE:
TOTALE IMP. CONTROLLATE
Roma
Torino
- EUROFLY
Roma
Roma
- AVIOFIN (1)
- RACOM TELEDATA
Napoli
- ATITECH
- ITALIATOUR
Roma
Roma
- ALITALIA EXPRESS
- ALITALIA TEAM
Roma
Roma
- ALITALIA AIRPORT
SEDE
- ALINSURANCE (2)
1- IMPRESE CONTROLLATE:
DENOMINAZIONE
Euro/migliaia
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
Prospetto di dettaglio n° 5
258.200
3.511.907
1.548.000
100.000
33.540.000
774.000
3.715.200
516.460
25.800.000
55.519.450
23.400.000
7.650.000
104.000
CAPITALE
274
(2.117)
108
0
24.055
(2.242)
(7.377)
1.143
(6.042)
(67.038)
(1.165)
(7.879)
618
UTILE
(PERDITA)
527
825
2.475
100
83.072
(916)
14.623
8.850
70.638
(8.656)
24.509
(123)
1.045
PATRIMONIO
NETTO
49,00
40,00
100,00
99,00
100,00
100,00
100,00
95,00
99,00
100,00
100,00
100,00
6,00
QUOTA
PARTECIPAZIONE
%
588
258
330
193.602
2.475
99
83.072
(916)
14.623
8.525
69.932
(8.656)
24.509
(123)
63
CORRISP.
PATRIM.NETTO
DI BILANCIO
A
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE
al 31.12.2001
588
258
330
218.224
1.328
99
100.788
0
14.623
7.006
69.932
0
24.423
0
25
588
258
330
206.695
n.a.
n.a.
100.788
(948)
14.623
7.006
69.932
(8.656)
24.423
(498)
25
VALORE VALUTAZIONE
DI CARICO
ex art. 2426
n. 4 c.c.
B
C
(38)
0
0
0
24.622
(1.147)
0
17.716
916
0
(1.519)
0
8.656
(86)
123
B-A
DIFFERENZE
0
0
0
0
10.102
0
0
0
948
0
0
0
8.656
0
498
B-C
Brought to you by Global Reports
Milano
Tripoli
- EDINDUSTRIA
- EMITTENTI TITOLI
- LYBIAN ITALIAN JOINT CO.
Amsterdam
Roma
- SITA FOUNDATION
- SITA INC FOUNDATION
- TURISTEL(1)
(1) Consorzio
TOTALE
Bruxelles
Amsterdam
- SITA
Londra
Roma
- EAS
Trieste
Il Cairo
- Consorzio E. T. L. (1)
- SASA
Roma
- C I E S (1)
- OPODO Ltd
Wilmington
Rende (CS)
- BELAC LLC
Bangkok
SEDE
- AERON. RADIO OF THAIL.
1 d) ALTRE IMPRESE:
DENOMINAZIONE
Euro/migliaia
1.025.353
672.875
79
3.891.806
9.504.000
100
100.000
114.000
1.750
1.100.000
776
POSSEDUTE
AZIONI
NUMERO
AL 31.12.2001
Eur
Usd
Eur
Eur
Eur
Eur
Lyd
Eur
Eur
Egl
Eur
Eur
Usd
Bht
77.460
98.902.352
310
39.090
38.734.000
103.950.000
1.716.750
4.264.000
624.000
30.000.000
61.975
325.368
22.000.000
660.000.000
CAPITALE
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE
Prospetto di dettaglio n° 5bis
QUOTA
-
1,05
0,56
1,01
10,05
9,14
0,26
1,22
9,50
5,83
-
-
5,00
0,01
PAZIONE
%
PARTECI-
VALORE
16.198
26
1.177
147
0,1
3.832
9.504
9
52
75
163
10
103
1.100
1
DI CARICO
333
Brought to you by Global Reports
33.748
- Crediti diversi
334
(1) di cui per interessi di mora
78.995
34.267
- Depositi cauzionali
TOTALE
10.915
(2.020)
(2.305)
(285)
(2.020)
(1)
residuo
65
Fondi
svalutazione
Importo
31.12.2000
nominale
- Promissory Notes
2 d) VERSO ALTRI:
CONTROLLATE
2 a) VERSO IMPRESE
sottovoci
Voci
Euro/migliaia
Prospetto di dettaglio n° 6
76.690
33.463
34.267
8.895
65
bilancio
Valore a
8.001
2.356
5.510
135
zioni
Eroga-
1.638
995
578
65
Rimborsi
al fondo
Accant.
Variazioni dell'esercizio
CREDITI (delle immobilizzazioni finanziarie)
(1)
166
166
166
Util. f.do
valore +
Riprist.di
Importo
85.359
35.110
39.777
10.472
0
residuo
nominale
(1.854)
(2.139)
(285)
(1.854)
(1)
svalutazione
Fondi
31.12.2001
83.220
34.825
39.777
8.618
0
bilancio
Valore a
Brought to you by Global Reports
V o c i
TOTALE
Obbligazioni SACF
Certificati Credito Tesoro
sottovoci
Euro/migliaia
119
10
109
bilancio
Valore a
31.12.2000
Acquisizioni
(4)
(4)
(rimborsi)
Alienazioni
Variazioni dell'esercizio
ALTRE VOCI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Prospetto di dettaglio n° 7
115
6
109
bilancio
Valore a
31.12.2001
335
Brought to you by Global Reports
Voci
336
(*) G/c da apparati di rotazione flotta
TOTALE RIMANENZE
MATERIALI IN CORSO DI COSTRUZIONE
ALTRI DI CONSUMO
(18.534)
(3.421)
4.096
208.342
(15.113)
204.246
17
25.136
TOTALE MATERIALI TECNICI ED
(1.301)
3.102
. Materiali in viaggio e da classificare
277
1.041
(15.130)
3.915
18.119
179.111
Aumenti
(Diminuz.)
bilancio
(*)
17
17
17
Riclassifiche
Variazioni dell'esercizio
Valore a
31.12.2000
. Altri materiali di consumo generico
. Generi di bordo
- Altri materiali di consumo :
- Materiali Tecnici
DI CONSUMO :
MATERIALI TECNICI ED ALTRI
sottovoci
Euro/migliaia
RIMANENZ E
Prospetto di dettaglio n° 8
189.824
674
189.150
25.153
1.802
4.191
19.159
163.998
bilancio
Valore a
31.12.2001
Brought to you by Global Reports
(5.673)
1.269.173
1.038.618
13.844
- (Quota F.do Sval. Crediti)
3.157
121.018
32.289
387.655
(18.264)
326.743
(18.382)
109.723
(337.412)
(4.501)
(22.490)
4.949
3.933
939
(280.071)
(28.121)
55.755
(5.000)
(2.153)
2.621
482
20.092
Riclassifiche
23.729
137.564
(6.932)
41.381
103.114
bilancio
Valore a
31.12.2001
(9.374)
(2.024)
(197)
5.482
599
1.780
20.092
(*)
947.962
786.882
(7.098)
9.342
64.019
8.106
124.951
33.228
127.676
(16.681)
298.622
(20.761)
165.477
(213)
(45.756)
(2.076)
(al fondo)
Ripristini di valore
utilizzo F.do
dell' esercizio
(Accantonamento)
Variazioni
23.516
- Dep. banc. soggetti a restrizioni
(*) G/c da immobilizzazioni materiali
9
69.271
86.509
TOTALE
n.°
(213)
69.484
- Erario
- Anticipi a fornitori
- Crediti finanz. a breve
. Deposito in garanzia "Escrow"
- Debitori diversi
c) Crediti diversi
- (Quota F.do Sval. Crediti)
b) Agenti di viaggio
- (Quota F.do Sval. Crediti)
a) Compagnie navig. aerea
5. VERSO ALTRI:
- (Quota F.do Sval. Crediti)
2. VERSO IMPRESE CONTROLLATE
(5.261)
- (Quota F.do Sval. Crediti)
161.284
43.457
123.088
b) Pubbliche Amministrazioni
a) Clienti
(19.974)
(Rimborsi)
bilancio
Accensioni
Valore a
dettaglio
Voci
31.12.2000
di
( dell' attivo circolante )
sottovoci
1. VERSO CLIENTI:
Euro/migliaia
CREDITI
Prospetto
337
Brought to you by Global Reports
V o c i
338
TOTALE
Altre partecipazioni
sottovoci
Euro/migliaia
4.048
4.048
bilancio
Valore a
31.12.2000
Acquisizioni
4.048
4.048
Alienazioni
Variazioni dell'esercizio
ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
Prospetto di dettaglio n° 10
0
0
bilancio
Valore a
31.12.2001
Brought to you by Global Reports
17.048
70.764
TOTALE
31
53.685
(7.905)
(699)
(19)
(7.187)
62.859
16.349
12
46.497
bilancio
bilancio
31.12.2001
Valore a
Variazioni dell'esercizio
Valore a
31.12.2000
DISPONIBILITA' LIQUIDE
DENARO E VALORI IN CASSA
ASSEGNI
DEPOSITI BANCARI E POSTALI
DESCRIZIONE
Euro/migliaia
Prospetto di dettaglio n° 11
339
Brought to you by Global Reports
Voci
277
34.070
TOTALE
340
88
1.483
RATEI
(2.356)
(2.444)
1.079
(505)
(3.295)
32.587
TOTALE ALTRI RISCONTI
3.243
1.082
- Altri
27.811
Saldo (+/-)
movimenti
bilancio
Variazioni dell'esercizio
Valore a
451
31.12.2000
RATEI E RISCONTI ( attivi )
- Costi per servizi
- Costo per il godimento beni di terzi
- Costo per il personale
ALTRI RISCONTI:
sottovoci
Euro/migliaia
Prospetto di dettaglio n° 12
31.714
1.571
30.143
2.161
2.738
24.516
728
bilancio
Valore a
31.12.2001
Brought to you by Global Reports
ALTRE RISERVE:
7-
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
9-
. Azioni ordinarie (val. nominale unitario euro 0,52)
( 1 ) Di cui :
UTILE PORTATO A NUOVO
8-
rivalutazione delle partecipazioni
- Riserva non distribuibile da
- Riserva per emissione azioni ex art 2349 cc
RISERVA LEGALE
LEGGE 413/91
RISERVE DI RIVALUTAZIONE
4-
3-
versamento dei soci in c/capitale)
DI CAPITALE IN CORSO (ovvero:
2 bis- AZIONI SOTTOSCRITTE SU AUMENTI
DELLE AZIONI
RISERVA DA SOVRAPPREZZO
2-
(1)
dettaglio
n.°
(175.793)
(72.180)
1.548.444.168
Numero
0
0
Ripartiz. utili
sistem. perdita
1.383.227
97.659
97.659
(5.486)
5.486
Riserve
Utilizzo
dell' esercizio
247.973
258.228
258.228
Incrementi
Variazioni
13
(247.973)
175.793
0
1.182
12.692
0
0
641.828
799.705
bilancio
CAPITALE :
dei soci
Valore a
sottovoci
1-
Sottoscrizione
31.12.2000
Voci
Euro/migliaia
di
PATRIM ONIO NETTO
Prospetto
(905.348)
(905.348)
dell'esercizio
Utile/perdita
1.548.444.168
833.766
(905.348)
0
97.659
1.182
12.692
0
258.228
564.162
805.191
bilancio
Valore a
31.12.2001
341
Brought to you by Global Reports
g) Fondo oneri futuri B-767
f) Fondo accordi commerciali
e) Fondo per prepensionamenti
142
. Trasferimenti personale
342
Consistenza al 31.12.2001
28
(4.629)
. Utilizzi per anticipazioni
21.666
(10.119)
. Utilizzi per indennita' corrisposte
. altre
4.308
414.701
10.103
13.336
51.685
166.651
4.513
1.287
118.382
17.349
27.087
24.647
25
21.139
3.017
466
174.344
7.088
167.256
Eventuali
25.965
10.635
12.591
2.739
Assorbimenti
a c/economico
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
. Accantonamenti a c/economico
Variazioni dell'esercizio:
Consistenza al 31.12.2000
319.902
0
- Fondo adeguamento area tecnica
- Fondo oneri su partecipate
40.124
10.512
- Fondo per oneri e rischi vari
0
104.365
90.024
0
21.485
d) Fondo ristrutturazione
c) Fondo impegni acquisto/vendita a termine
2.739
8.095
diretti
Utilizzi
a c/economico
bilancio
Accantonamenti
Valore a
Voci
15
sottovoci
42.558
TOTALE
n.°
Variazioni dell' esercizio
b) Fondo concorsi e operazioni a premi
h) Diversi:
dettaglio
FONDI PER RISCHI E ONERI
di
31.12.2000
a) Fondo utili differiti su cambi
3. ALTRI:
2. PER IMPOSTE
Euro/migliaia
Prospetto
683.991
10.103
23.848
81.149
166.651
108.878
91.311
118.382
17.695
54.037
4.308
7.629
bilancio
Valore a
31.12.2001
Brought to you by Global Reports
176.981
970.733
9. DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE
8. DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE
7. DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI DI CREDITO
12. DEBITI VERSO IST. DI PREVIDENZA E
TOTALE
- Depositi cauzionali
- Creditori diversi
d) Debiti diversi:
2.405.758
2.284
111.268
71.131
b) Compagnie di navigazione aerea
c) Agenti
166.123
167.530
a) Biglietti prepagati
13. ALTRI DEBITI:
25.851
384
(25.791)
(12.884)
(54.908)
38.301
(1.866)
(50.516)
63.660
16.742
(579)
18.525
58.863
(119.388)
1.280
386.455
0
437.678
(1.272)
(Rimborsi)
10.875
Accensioni
Variazioni
bilancio
31.12.2000
Valori a
6. DEBITI VERSO FORNITORI
SICUREZZA SOCIALE
17
sottovoci
4. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
11. DEBITI TRIBUTARI
n.°
( escluse obbligazioni )
dettaglio
dell'esercizio
DEBITI
di
Voci
3. DEBITI VERSO BANCHE
Euro/migliaia
Prospetto
2.431.609
2.668
85.477
58.247
112.622
204.425
14.876
13.144
701
404.980
58.863
318.290
9.603
1.147.714
bilancio
Valori a
31.12.2001
343
Brought to you by Global Reports
sottovoci
Voci
344
TOTALE
-Oneri finanziari
-Per prestazioni da fornitori
RATEI:
-Altri ricavi
-Ricavi delle prestazioni
RISCONTI:
Euro/migliaia
di
dettaglio
n.°
214.807
4.208
10.723
189.236
10.640
bilancio
Valore a
31.12.2000
RATEI E RISCONTI PASSIVI
Prospetto
Variazioni
(30.736)
400
(592)
(24.653)
(5.891)
Movimenti (+/-)
Saldo
dell'esercizio
18
184.071
4.608
10.131
164.584
4.749
bilancio
Valore a
31.12.2001
Brought to you by Global Reports
TOTALE
RATEI ATTIVI
951.549
1.571
39.386
0
41.818
0
225.931
652.588
0
225.931
652.588
. Crediti diversi
0
281.941
1.032.753
1.571
281.941
144.716
. Agenti di viaggio
144.716
149.907
0
149.907
0
12.343
137.564
12.343
137.564
145.467
11.173
83.220
34.825
39.777
145.467
0
0
8.618
Totale
31.12.2001
134.294
0
41.818
39.777
2.041
successivo
esercizio
oltre il 5°
scadenti
134.294
11.173
33.965
39.386
860
2.016
1.156
dettaglio
. Compagnie di nav. aerea
- Crediti vari:
. Verso imprese controllate
. Verso clienti
- Crediti commerciali:
. Verso altri
. Verso imprese controllate
- Altri crediti finanziari a breve:
CREDITI DEL CIRCOLANTE
. Crediti diversi
. Depositi cauzionali
. Promissory notes
- Verso altri:
5.421
successivo
successivo
0
esercizio
dal 2° al 5°
entro
esercizio
Importi
Voci
- Verso imprese controllate
FINANZIARIE
di
n.°
19
entro
1.272.592
1.482
903.756
503.937
308.479
91.340
199.532
38.248
161.284
165.884
134.861
31.023
1.938
845
1.028
65
successivo
esercizio
37.440
0
0
0
0
37.440
32.618
4.822
successivo
esercizio
dal 2° al 5°
Importi
CREDITI E RATEI ATTIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA
sottovoci
CREDITI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
Euro/migliaia
Prospetto
37.312
0
0
0
0
37.312
34.267
3.045
successivo
esercizio
oltre il 5°
scadenti
65
1.347.344
1.482
903.756
503.937
308.479
91.340
199.532
38.248
161.284
165.884
134.861
31.023
76.690
33.463
34.267
8.895
Totale
31.12.2000
345
Brought to you by Global Reports
euro
di cambio
346
TOTALE
4- RATEI ATTIVI
- denaro e valori in cassa
- Assegni
- Depositi bancari e postali
3- DISPONIBILITA' LIQUIDE
460.533
21.892
40.967
635.079
1.571
220
16.129
12
21.659
576.654
24.838
325.249
34.975
136.792
371.308
145.149
. crediti diversi
144.716
. agenti di viaggio
23.516
91.096
34.961
48.259
46.468
34.426
399
. compagnie di nav. aerea
- Verso altri:
- Verso imprese controllate
- Verso clienti
2- CREDITI DEL CIRCOLANTE
. crediti diversi
8.618
39.242
. depositi cauzionali
0
535
In
In valuta
o con rischio
. promissory notes
- Verso altri:
dettaglio
Voci
- Verso imprese controllate
FINANZIARIE
di
sottovoci
1- CREDITI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
Euro/migliaia
Prospetto
n.°
20
0
1.095.612
1.571
62.859
16.349
12
46.497
947.962
360.224
281.941
144.716
23.516
137.564
83.220
34.825
39.777
8.618
Totale
31.12.2001
429.664
54.034
16.567
37.467
332.595
33.314
164.652
91.340
43.289
43.036
0
34.141
8.895
di cambio
o con rischio
In valuta
CREDITI , RATEI ATTIVI E DISPONIBILITA' IN VALUTA O CON RISCHIO DI CAMBIO
65
988.443
1.482
16.730
481
31
16.218
936.577
605.484
143.827
69.271
117.995
33.654
33.463
126
euro
In
65
1.418.107
1.482
70.764
17.048
31
53.685
1.269.172
638.798
308.479
91.340
69.271
161.284
76.690
33.463
34.267
8.895
Totale
31.12.2000
Brought to you by Global Reports
o titoli
sottovoci
dettaglio
n.°
21
TOTALE
8.618
1.024.135
1.571
947.962
947.962
RATEI ATTIVI
360.224
360.224
. crediti diversi
1.032.753
1.571
281.941
144.716
281.941
144.716
23.516
137.564
83.220
34.825
39.777
. compagnie di nav. aerea
23.516
137.564
74.602
0
8.618
Totale
31.12.2001
. agenti di viaggio
- Verso altri:
- Verso imprese controllate
- Verso clienti
CREDITI DEL CIRCOLANTE
8.618
34.825
. crediti diversi
0
39.777
8.618
Altri
. depositi cauzionali
. promissory notes
- Verso altri:
- Verso imprese controllate
FINANZIARIE
similari
in cambiali
Incorporati
Voci
CREDITI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
Euro/migliaia
di
8.895
8.895
8.895
similari
o titoli
in cambiali
Incorporati
65
1.338.449
1.482
1.269.172
638.798
308.479
91.340
69.271
161.284
67.795
33.463
34.267
Altri
CREDITI E RATEI ATTIVI INCORPORATI O NON IN CAMBIALI E TITOLI SIMILARI
Prospetto
65
1.347.344
1.482
1.269.172
638.798
308.479
91.340
69.271
161.284
76.690
33.463
34.267
8.895
Totale
31.12.2000
347
Brought to you by Global Reports
7.076
530.999
1.422
112.860
dettaglio
n.°
14.876
348
TOTALE
1.623.683
14.738
537.963
6.964
484.494
Debiti diversi
RATEI PASSIVI
6.964
58.247
81.180
Agenti di viaggio
204.425
112.622
Biglietti prepagati
Compagnie di nav. aerea
. Altri debiti:
13.144
2.446.347
14.738
491.458
88.144
58.247
112.622
204.425
14.876
13.144
410.019
410.019
. Debiti tributari
701
91.028
318.290
701
91.028
. Verso ist. di prev. e sicurezza soc.
- Debiti vari:
. Verso imprese collegate
. Verso imprese controllate
. Verso fornitori
318.290
601.572
601.572
0
0
313.952
58.863
39
228.718
928.560
9.563
918.996
Totale
0
- Debiti commerciali:
22
31.12.2001
0
284.701
284.701
1.065
283.636
successivo
esercizio
oltre il 5°
. Verso altri
313.952
58.863
39
228.718
di
. Verso imprese collegate
. Verso imprese controllate
. Debiti rappresentati da titoli di credito
. Verso altri finanziatori
. Verso banche
- Altri debiti finanziari a breve:
DEBITI DEL CIRCOLANTE
- Debiti verso altri finanziatori
- Debiti verso banche
523.923
successivo
successivo
111.438
esercizio
esercizio
sottovoci
scadenti
dal 2° al 5°
Importi
entro
Voci
DEBITI FINANZIARI A M/L TERMINE
Euro/migliaia
Prospetto
1.719.237
14.931
589.626
104.440
71.131
167.530
166.123
16.742
63.660
524.889
42
87.170
437.678
499.407
45
1.238
299.285
0
7
198.831
90.384
1.304
89.080
successivo
esercizio
entro
DEBITI E RATEI PASSIVI DISTINTI PER SCADENZA E NATURA
202.054
9.066
9.066
192.987
3.625
189.362
successivo
esercizio
esercizio
oltre il 5°
499.398
499.398
5.938
493.460
successivo
scadenti
dal 2° al 5°
Importi
2.420.689
14.931
598.692
113.506
71.131
167.530
166.123
16.742
63.660
524.889
42
87.170
437.678
499.407
45
1.238
299.285
0
7
198.831
782.770
10.868
771.902
Totale
31.12.2000
Brought to you by Global Reports
8. DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE
7. DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI DI CREDITO
9. DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE
404.980
701
404.980
701
88.144
d) Debiti diversi
TOTALE
1.549.459
14.738
58.247
c) Agenti di viaggio
204.425
14.876
112.622
896.888
58.863
58.863
2.446.347
14.738
88.144
58.247
112.622
204.425
14.876
13.144
318.290
318.290
13.144
9.603
Totale
31.12.2001
1.147.714
b) Compagnie di navigazione aerea
RATEI PASSIVI
23
9.603
a) Biglietti prepagati
13. ALTRI DEBITI
SICUREZZA SOCIALE
12. DEBITI VERSO IST. DI PREVIDENZA E
n.°
250.826
beni sociali
896.888
reale
reale su
Senza
garanzia
Con garanzia
Voci
6. DEBITI VERSO FORNITORI
11. DEBITI TRIBUTARI
dettaglio
745.626
745.626
beni sociali
reale su
Con garanzia
DEBITI E RATEI PASSIVI ASSISTITI O NON DA GARANZIE REALI SU BENI SOCIALI
di
sottovoci
4. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
3. DEBITI VERSO BANCHE
Euro/migliaia
Prospetto
Senza
1.675.062
14.931
113.551
71.131
167.530
166.123
16.742
63.660
1.280
386.455
0
437.678
10.875
225.107
reale
garanzia
2.420.689
14.931
113.551
71.131
167.530
166.123
16.742
63.660
1.280
386.455
0
437.678
10.875
970.733
Totale
31.12.2000
349
Brought to you by Global Reports
350
TOTALE
Debiti verso banche
Euro/migliaia
58.863
58.863
31.12.2001
CREDITO SUDDIVISI PER CREDITORE
DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI DI
Prospetto di dettaglio n° 24
0
0
31.12.2000
Brought to you by Global Reports
6. DEBITI VERSO FORNITORI
9. DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE
8. DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE
7. DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI DI CREDITO
236.521
2.195.088
236.521
2.209.826
14.738
71.712
33.440
204.425
2.446.347
14.738
2.431.609
88.144
58.247
112.622
204.425
14.876
13.144
13.144
14.804
701
16.432
112.622
72
404.980
701
318.290
9.603
1.147.714
Totale
31.12.2001
404.980
24.807
TOTALE
25
58.863
d) Debiti diversi
RATEI PASSIVI
n.°
58.863
235.702
9.603
c) Agenti di viaggio
b) Compagnie di navigazione aerea
a) Biglietti prepagati
13. ALTRI DEBITI
SICUREZZA SOCIALE
12. DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E
82.588
euro
di cambio
1.147.714
In
In valuta o
con rischio
Voci
4. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
11. DEBITI TRIBUTARI
dettaglio
(1)
354.683
354.683
22.295
26.715
167.530
565
137.351
0
227
di cambio
con rischio
In valuta o
DEBITI E RATEI PASSIVI IN VALUTA O CON RISCHIO DI CAMBIO
di
sottovoci
3. DEBITI VERSO BANCHE
Euro/migliaia
Prospetto
2.066.006
14.931
2.051.075
91.257
44.416
166.123
16.176
63.660
1.280
386.455
0
300.327
10.875
970.506
euro
In
2.420.689
14.931
2.405.758
113.551
71.131
167.530
166.123
16.742
63.660
1.280
386.455
0
437.678
10.875
970.733
Totale
31.12.2000
351
Brought to you by Global Reports
V o c i
sottovoci
72.773
824.114
896.888
- Ipoteche su:
. Terreni e fabbricati industriali
. flotta
TOTALE GARANZIE REALI PRESTATE
352
0
0
- Beni dati in pegno o a cauzione
GARANZIE REALI PER DEBITI
ISCRITTI IN BILANCIO
PROPRIE, DIVERSE DA DEBITI
0
31.12.2001
GARANZIE REALI PRESTATE
GARANZIE REALI PER OBBLIGAZIONI
OBBLIGAZIONI ALTRUI
GARANZIE REALI PER
Euro/migliaia
Prospetto di dettaglio n° 27
745.626
77.469
668.158
0
0
0
31.12.2000
Brought to you by Global Reports
TOTALE IMPEGNI DI
ACQUISTO E DI VENDITA
Totale impegni di vendita
2.467.055
1.248.758
0
6.924
6.924
1.241.834
1.218.297
3.116.269
1.616.434
254.736
0
254.736
1.361.698
1.499.835
19.440
20.730
17.136
1.290
25.313
0
25.313
1.389.468
48.660
1.334
14.330
1.453.792
31.12.2000
18.157
1.021
25.313
40.225
65.538
1.076.027
35.146
0
23.430
1.134.602
31.12.2001
IMPEGNI DI ACQUISTO E DI VENDITA
- Valuta a termine:
. Cofiri/B. Roma USD. (226 mil.)
. AKROS CHF (10 mil.)
- Ordini da clienti
IMPEGNI DI VENDITA
Totale impegni d'acquisto
. Partecipazione OPODO Ltd.
. Partecipazione BELAC
-Titoli
- Valuta a termine
. Cofiri Sim Yen 1.426 mil.
. Cofiri Sim USD (35.816.000)
- Ordini a fornitori:
. aeromobili
. scorte
. materiale aeronautico
. ristrutturazione hangar
IMPEGNI DI ACQUISTO
V o c i
sottovoci
Euro/migliaia
Prospetto di dettaglio n° 28
353
Brought to you by Global Reports
TOTALE ALTRI CONTI D'ORDINE
354
ALTRE FATTISPECIE EVENTUALI
OPERAZIONI FINANZIARIE DERIVATE
GARANZIE ALTRUI PRESTATE
PER OBBLIGAZIONI DELL'AZIENDA
- fronte di debiti
- fronte di altre obbligazioni
RAMO D'AZIENDA IN AFFITTO:
- Beni del ramo d'azienda
- Canone di affitto ramo d'azienda
- Societa' Controllate
- Terzi
. Altri beni:
LOCAZIONE O PER MOTIVI SIMILARI
BENI PRESSO TERZI IN DEPOSITO A CUSTODIA,
- Terzi
- Societa' Controllate
. Altri beni:
- Terzi
. Aeromobili:
CUSTODIA, LOCAZIONE O PER MOTIVI SIMILARI
BENI DI TERZI IN COMODATO, DEPOSITO A
BENI RICEVUTI IN LOCAZIONE CON OPZIONE
DI RISCATTO:
- Aeromobili
- Immobili
Fideiussioni
20.122
2.892
3.902.941
4.178
5.337.968
362
1.395.175
272.656
209.015
742.714
196.980
75.676
2.232.160
101.042
2.333.202
5.146
28.839
33.984
159.411
49.604
1.464.833
316.531
1.781.364
2.795
46.143
48.939
629.522
500.247
486
2.525
18.996
2.023
626.511
651.522
593.473
479.226
639.374
12.148
582.146
11.327
21.546
21.546
23.015
31.12.2000
Totale al
23.015
31.12.2001
Sottovoci
Altre obbligazioni altrui
Totale al
Crediti
ALTRI CONTI D'ORDINE
V o c i
GARANZIE PERSONALI RICEVUTE
Euro/migliaia
Prospetto di dettaglio n° 29
Brought to you by Global Reports
-
1.197.092
-
1.197.092
Altri
Totale ricavi del traffico
Altre prestazioni
Totale
TOTALE RICAVI
1.197.092
-
1.657
Posta
Ricavi per vendite
6.574
1.188.861
ITALIA
Merci
Passeggeri
Ricavi del traffico:
Ricavi per prestazioni
€uro/migliaia
1.206.321
-
1.206.321
-
1.206.321
-
5.241
19.379
1.181.701
EUROPA
902.068
-
902.068
-
902.068
-
3.969
142.925
755.174
AMERICHE
2001
529.280
-
529.280
-
529.280
-
1.355
255.556
272.369
ORIENTE
ESTREMO
368.457
-
368.457
-
368.457
-
1.013
26.792
340.652
ALTRE
5.915.033
28.282
5.886.752
1.585.908
4.300.843
97.626
13.235
451.226
3.738.757
TOTALE
1.154.575
-
1.154.575
-
1.154.575
-
1.207
7.133
1.146.234
ITALIA
RICAVI
1.219.937
-
1.219.937
-
1.219.937
-
4.931
18.974
1.196.032
EUROPA
Prospetto di dettaglio n. 30
940.939
-
940.939
-
940.939
-
2.836
156.856
781.246
AMERICHE
2000
639.085
-
639.085
-
639.085
-
1.463
309.438
328.184
ORIENTE
ESTREMO
405.817
-
405.817
-
405.817
-
574
41.097
364.146
ALTRE
5.902.146
26.387
5.875.759
1.425.856
4.449.904
89.552
11.011
533.498
3.815.843
TOTALE
355
Brought to you by Global Reports
356
43.474
- Flotta
- Altri
TOTALE
2001
3.495
3.381
114
PLUSVALENZE DA ALIENAZIONI
0
TOTALE
2001
CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO
7.431
28.121
15.353
Immobilizzazioni
materiali
0
TOTALE
0
7.431
Immobilizzazioni
immateriali
2000
2000
Totale
2001
19.128
19.043
86
0
0
50.905
35.552
15.353
INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI
- Fondo Sociale Europeo
- Altri costi
- Oneri finanziari
€uro/migliaia
(non obbligatorio)
Prospetto di dettaglio n. 31
7.694
35.293
27.599
2000
Brought to you by Global Reports
(non obbligatorio)
TOTALE
-Svalutazione crediti vs/ clienti
-Svalutazione crediti Compagnie Navigazione Aerea
-Svalutazione crediti Agenti
-Svalutazione crediti diversi
2001
9.374
2.153
5.000
197
2.024
2000
7.746
721
1.939
3.765
1.321
SVALUTAZIONI DEI CREDITI COMPRESI NELL'ATTIVO CIRCOLANTE E DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE
€uro/migliaia
Prospetto di dettaglio n. 32
357
Brought to you by Global Reports
358
TOTALE
Altri:
.diversi
2001
1.188
1.188
PROVENTI FINANZIARI SU CREDITI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
€uro/migliaia
Prospetto di dettaglio n. 33
(non obbligatorio)
2000
927
927
Brought to you by Global Reports
(non obbligatorio)
TOTALE
Interessi su crediti verso banche
Interessi da clienti
Interessi su altri crediti
Proventi di cambio
Proventi operazioni finanziarie derivate
Proventi da hedging carburanti
Proventi da acq/vend. valute a termine
Assorbimento f.do oscillazione cambio
Altri proventi
38.716
9.046
3
2.603
1.073
7.494
0
18.246
0
250
2001
70.548
9.321
9
3.443
33.246
10.109
2.700
5.027
6.242
450
2000
INTERESSI E COMMISSIONI DA ALTRE IMPRESE E PROVENTI VARI
€uro/migliaia
Prospetto di dettaglio n. 34
359
Brought to you by Global Reports
21.485
0
6.472
194
673
17.349
0
54.449
3.323
423
131.298
TOTALE
360
TOTALE
Immobilizzazioni materiali
-flotta
15.353
15.353
2001
ONERI FINANZIARI IMPUTATI ALLE VOCI DELL'ATTIVO
0
0
0
138
880
1
1.644
512
7.694
7.694
2000
67.479
38.517
52.717
2000
Interessi e commissioni corrisposti a Banche
Interessi e commissioni corrisposti a altri
finanziatori
Interessi e commissioni corrisposti a fornitori
Interessi su debiti rappr. da titoli di credito
Interessi su altri debiti
Fondo impegni acquisti/vendite a termine:
-hedging carburanti
-valute a termine
Oneri operazioni finanziarie e derivate:
-hedging carburanti
-altre
Altri
2001
INTERESSI E COMMISSIONI AD ALTRE IMPRESE E ONERI VARI
€uro/migliaia
Prospetto di dettaglio n. 35
Brought to you by Global Reports
TOTALE
- di partecipazioni:
. imprese controllate
. imprese collegate
. altre imprese
TOTALE
- di partecipazioni:
. imprese controllate
. imprese collegate
€uro/migliaia
SVALUTAZIONI
RIVALUTAZIONI
(non obbligatorio)
Prospetto di dettaglio n. 36
2001
2001
87.032
85.998
1.034
0
15.058
14.924
134
2000
2000
22.137
18.700
0
3.438
0
0
0
361
Brought to you by Global Reports
362
TOTALE
Oneri per prepensionamenti
Condoni
oneri diversi
oneri futuri B767
Acc.to per controversie in corso
Oneri di ristrutturazione:
- Flotta
- Immobilizzazioni immateriali
- Incentivi agli esodi
TOTALE
15.786
6.622
0
0
0
7.994
151.218
8.536
88.978
483.288
9.388
13.004
1.152
0
6.842
0
0
68
308
229
1.778
1.449
1.441
0
1.280
1.573
0
2.101
0
0
0
1.034
4.300
1.287
263
1.952
194.183
36.871
2.835
0
3
8
3.410
586
134
1.350
ONERI STRAORDINARI
14.317
57.344
48
1.343
407
4.399
0
3.136
592
0
0
1.138
278
2.327
0
36.463
2.684
26
3.744
27.242
29.840
356
222
1.709
27.242
2000
29.840
2001
PROVENTI STRAORDINARI
Sopravvenienze Passive da:
-Crediti vs compagnie navigazione aerea
-Crediti vs imprese controllate
-Creditori diversi:
.per varie del personale
.insufficienti risarcimenti assicurativi
.riaccrediti da fornitori
.Variazione tariffe voli postali notturni
.Ministero della Difesa rimodulazione conteggi
.Tasse di sorvolo IRAN
.bonifica terreni
.altri
Imposte relative ad esercizi precedenti
Minusvalenze da alienazione
Altri proventi
Sopravvenienze Attive da:
-Debiti vs compagnie navigazione aerea
-Debiti vs imprese controllate
-Debiti vs fornitori
-Per creditori diversi:
.per recupero spese personale
.Debiti tributari
.contributo American Express
.lodo arbitrale A.R.
.variazioni tariffe voli postali
.altri
Plusvalenze da alienazioni:
-Altri
€uro/migliaia
Prospetto di dettaglio n. 37
363
Brought to you by Global Reports
PARTE E – ALTRE INFORMAZIONI
Numero medio
dipendenti a libro
matricola
Il personale medio impiegato dalla Società
dell’esercizio 2001 è risultato il seguente:
2001
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
Piloti
Tecnici di volo
Assistenti di Volo
Totale
Compensi spettanti
agli Amministratori
ed ai Sindaci
nel
corso
'
2000
194,6
698,8
6.331,7
2.581,7
187,8
718,8
7.561,6
2.856,9
+6,8
-20,0
-1.229,9
-275,2
3,0
2,6
67,1
240,1
37,3
775,3
-237,1
-34,7
-708,2
9.879,5
12.377,8
-2.498,3
Gli Amministratori della controllante Alitalia non ricoprono altre
cariche in Società incluse nell’area di consolidamento.
L’ammontare dei compensi deliberati, spettanti agli
Amministratori ed ai Sindaci cumulativamente per ciascuna
categoria, è stato, con riferimento all’intero esercizio 2001 il
seguente:
Amministratori
Sindaci
€/mgl
€/mgl
734
199
In conformità a quanto stabilito dall’art. 78 del Regolamento
Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive
modificazioni, nella tabella seguente si indicano, secondo i
criteri stabiliti sia nell'allegato 3C al citato Regolamento sia
nella successiva indicazione al riguardo fornita dalla stessa
Commissione, i compensi corrisposti agli Amministratori ed
ai Sindaci della Società.
364
Brought to you by Global Reports
Brought to you by Global Reports
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A.
Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A.
ILANESE Tommaso Vincenzo
EDRINI Emilio
RATO Maurizio
AMBURI Carlo
Amministratore
Membro del Comitato Esecutivo
Amministratore
Membro del Comitato Esecutivo
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Membro del Comitato Esecutivo
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Membro del Comitato Esecutivo
Amministratore
Membro del Comitato Esecutivo
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Presidente del Comitato Esecutivo
Amministratore Delegato
Membro del Comitato Esecutivo
Amministratore Delegato
Membro del Comitato Esecutivo
Amministratore
Carica ricoperta
DESCRIZIONE CARICA
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 01.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
12.09.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 07.09.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
09.02.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 08.02.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
Periodo di carica
29.515,87 (6)
36.151,98
36.151,98
36.151,98
36.151,98
36.151,98
36.151,98
36.151,98
36.151,98
36.151,98
36.151,98
10.994,16
36.151,98
36.151,98
24.761,63
36.151,98
32.289,17 (2)
3.862,81 (2)
54.227,97
Emolumenti
per la carica
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
3.231,20
426,98
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
Bonus e altri
incentivi
COMPENSI
Benefici non
monetari
A titolo di rimunerazione ex art. 2389, secondo comma, Cod. Civ.
Riversati all’ALITALIA – Linee Aeree Italiane S.p.A.
A titolo di retribuzione da lavoro dipendente, risoluzione del rapporto di lavoro, trattamento di quiescenza, previdenza integrativa e compensi in ordine ad obbligazioni future
A titolo di retribuzione da lavoro dipendente
A titolo di compenso per prestazioni professionali
Di cui Euro 24.109,58 riversati al Ministero dell'Economia e delle Finanze
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A.
RANCHI Mario
ARESCA Maurizio
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
ETTORI Vincenzo
ATTI Serafino
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
ORRIAS Alberto
Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A.
CIA Michele
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
ARBERINI Silvano
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
NTONINI Fabrizio
UCCI Pietro
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
NGIOLETTI Augusto
ONSOLO Giuseppe
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
ENGOZZI Francesco
CERNA Emilio
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
EMPELLA Domenico
Società
ERETI Fausto
Cognome e nome
SOGGETTO
COMPENSI CORRISPOSTI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI ED AL DIRETTORE GENERALE
=
=
=
=
22.379,80 (5)
=
=
=
=
161.692,35 (5)
=
29.074,30 (4)
=
=
75.831,24 (4)
=
581.261,25 (4)
2.905.150,37 (3)
108.455,95 (1)
Altri
Compensi
365
Brought to you by Global Reports
Amministratore
Amministratore
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Atitech S.p.A.
Alitalia Express S.p.A.
Alitalia Airport S.p.A.
Sindaco Effettivo
Ales S.p.A.
Direttore Generale
Sindaco Effettivo
Alitalia Team S.p.A.
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Sindaco Effettivo
Sigma On Line S.p.A.
Alitalia Team S.p.A.
Presidente Collegio Sindacale
Presidente Collegio Sindacale
Alitalia Maintenance Sistems S.p.A.
Sindaco Effettivo
Presidente Collegio Sindacale
Racom Teledata S.p.A-
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Presidente del Collegio Sindacale
Alinsurance S.r.l.
Sigma Travel Systems S.p.A.
Sindaco Effettivo
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Sindaco Effettivo
Racom Teledata S.p.A
Presidente del Collegio Sindacale
Eurofly S.p.A.
Sindaco Effettivo
Presidente del Collegio Sindacale
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Sindaco Effettivo
Presidente del Collegio Sindacale
Sigma On Line S.p.A.
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Presidente del Collegio Sindacale
Sigma S.p.A.
Alitalia Team S.p.A.
Presidente del Collegio Sindacale
Presidente del Collegio Sindacale
Alitalia Express S.p.A
Carica ricoperta
Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A.
Società
DESCRIZIONE CARICA
01.01.2001 - 28.03.2001
01.01.2001 - 28.03.2001
01.01.2001 - 28.03.2001
01.01.2001 - 28.03.2001
01.01.2001 - 28.03.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
02.08.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 28.10.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
06.12.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
03.05.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
18.05.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
02.08.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
01.01.2001 - 31.12.2001
Periodo di carica
366
Di cui Euro 3.012,67 riversati al Ministero dell'Economia e delle Finanze
A titolo di retribuzione da lavoro dipendente, risoluzione del rapporto di lavoro, trattamento di quiescenza e previdenza integrativa
EBASTIANI Giovanni
ONUCCI Franco
CIBETTA Sergio
ACIFICO Luigi
ARBIERI Leone
TEVE Bruno
Cognome e nome
SOGGETTO
2.585,11 (2)
3.139,07 (2)
3.200,62 (2)
2.954,42 (2)
=
5.164,57
12.394,97
2.150,72
9.582,75
36.151,98
277,81
26.339,30
7.746,85
36.151,98
11.690,32
36.151,98 (7)
5.806,96
18.592,45
36.151,98
3.227,40
11.620,28
13.169,65
54.227,97
Emolumenti
per la carica
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
Benefici non
monetari
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
Bonus e altri
incentivi
COMPENSI
=
=
=
=
1.190.971,29 (8)
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
Altri
Compensi
Beni gratuitamente
devolvibili
Al 31 dicembre 2001 i beni gratuitamente devolvibili hanno
presentato un valore pari a €/mgl 26.222 di cui €/mgl 23.131
relativi a fabbricati e €/mgl 3.091 per la quasi totalità inerenti
impianti.
Tali immobilizzazioni insistono prevalentemente su un’area
dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma/Fiumicino di circa mq.
500.000.
Il titolo giuridico in base al quale la Società vanta il possesso
delle opere realizzate sul sedime aeroportuale di Fiumicino
trova origine nella Convenzione stipulata con Aeroporti di Roma
in data 26 febbraio 1982 e resa esecutiva dal Ministero dei
Trasporti con provvedimento del 28 giugno 1982.
Tale convenzione disciplina i rapporti giuridico/amministrativi
della “zona tecnica Alitalia” sull’aeroporto di Fiumicino per un
periodo di trentacinque anni (dal 1° luglio 1974 al 30 giugno
2009) e prevede, tra l’altro, che i manufatti realizzati ed utilizzati
dall’Alitalia dal 1° gennaio 1980 in poi, sia che si tratti di nuove
opere che di ammodernamenti e/o ampliamenti di manufatti
esistenti, saranno trasferiti gratuitamente al Demanio dello
Stato alla scadenza della accennata Convenzione.
(migliaia di €)
Beni Gratuitamente 31 dicembre 2001 31 dicembre 2000
Devolvibili
Fabbricati industriali
23.131
23.783
Impianti
3.091
2.614
Totale
26.222
26.397
367
Brought to you by Global Reports
La posizione
fiscale della Società
ed il relativo
contenzioso
Negli ultimi anni la Compagnia è stata oggetto di verifica da
parte dell’Amministrazione Finanziaria e più precisamente:
a) La Guardia di Finanza facente capo al Centro
Repressione Frodi – Servizio Polizia Extratributaria ed
Entrate Generali ha contestato, in materia di Concorsi ed
Operazioni a Premio effettuate da ALITALIA, taluni rilievi ai
fini delle imposte indirette e delle imposte dirette.
Gli uffici competenti delle Imposte hanno provveduto o
provvederanno ad irrogare le relative sanzioni avverso le
quali la Società ha provveduto o provvederà, ove ritenuto
opportuno, a proporre ricorso.
Al riguardo in data 04.10.2000 l’Ufficio delle Imposte di
Roma 6 ha notificato un avviso di accertamento per un
concorso svolto nel 1994; l’Ufficio contesta la mancata
effettuazione di ritenute d’acconto pari a € 41.000 ed irroga
sanzioni per un ammontare complessivo pari a € 61.458.
La Società ha proposto all’Amministrazione Finanziaria un
accertamento con adesione per la parte del rilievo ritenuta
fondata ma, non avendo ottenuto riscontro positivo da parte
dell’ufficio, ha proposto ricorso avverso l’atto.
b)
A seguito della verifica della Guardia di Finanza Nucleo
Centrale di Polizia Tributaria-Sezioni Speciali, conclusasi
nel mese di marzo ’95 e di quella condotta dal 2° Ufficio
delle Imposte Dirette di Roma nello stesso periodo, sono
stati verbalizzati taluni rilievi ai fini delle imposte dirette ed
indirette.
Ad oggi:
‰
L’Ufficio IVA competente ha notificato, relativamente agli
anni dal 1989 al 1993, avvisi di rettifica per talune presunte
violazioni al DPR 633/72;
Avverso detti avvisi di rettifica sono stati proposti tempestivi
ricorsi, provvedendo altresì al contempo, ove ritenuto
opportuno, a regolarizzare l’aspetto sanzionatorio;
‰
Il II° Ufficio Imposte Dirette di Roma ha notificato,
relativamente agli anni dal 1990 al 1993, alcuni avvisi di
accertamento e più precisamente:
in data 07.11.1996 il II° Ufficio Imposte Dirette di Roma ha
notificato un avviso di accertamento per IRPEG – ILOR
relative all’esercizio 1990.
L’avviso di accertamento ha ripreso a tassazione alcuni
costi dedotti nella dichiarazione dei redditi ed ha ridotto la
perdita fiscale della Compagnia di circa €/mln 17. I rilievi
sono sostanzialmente riconducibili alla problematica
inerente operazioni di lease back di aeromobili.
In data 27.11.1997 il II° Ufficio Imposte Dirette di Roma,
relativamente all’esercizio 1991, ha notificato un avviso di
accertamento per IRPEG-ILOR ed un altro per omesse
368
Brought to you by Global Reports
ritenute d’acconto su concorsi ed operazioni a premio ed
erogazioni di fringe benefits; l’avviso relativo ad IRPEGILOR (per complessivi €/mln 16 a titolo di imposte e
sanzioni) non tiene conto delle perdite fiscali pregresse
della Compagnia e si basa sostanzialmente sugli stessi
elementi che hanno condotto l’Ufficio all’accertamento per
l’esercizio 1990; il secondo avviso (per complessivi €
170.000) contesta alcuni fatti in gran parte già condonati;
In data 19.11.1998 il II° Ufficio Imposte Dirette di Roma,
relativamente all’esercizio 1992, ha notificato un avviso di
accertamento per IRPEG-ILOR ed un altro per omesse
ritenute d’acconto su concorsi ed operazioni a premio ed
erogazioni di fringe benefits; l’avviso relativo ad IRPEGILOR (per complessivi €/mln 28 a titolo di imposte e
sanzioni) non tiene conto delle perdite fiscali pregresse e si
basa sostanzialmente sugli stessi elementi che hanno
condotto l’Ufficio all’accertamento per gli esercizi 1990 e
1991, ad eccezione del rilievo mosso a proposito del
cosiddetto “prepagato” per il quale l’Amministrazione
Finanziaria contesta la mancata contabilizzazione di ricavi,
comunque effettuata nell’esercizio successivo, per circa
€/mln 9; il secondo avviso (per complessivi € 65.000)
contesta alcuni fatti in gran parte già condonati;
In data 28.04.1999 il II° Ufficio Imposte Dirette di Roma
relativamente all’esercizio 1993 ha notificato un avviso di
accertamento per IRPEG-ILOR ed un altro per omesse
ritenute d’acconto inerenti l’erogazione di fringe benefits;
l’avviso relativo ad IRPEG-ILOR ha ridotto la perdita fiscale
dichiarata dalla Compagnia di circa €/mln 7; i rilievi sono
sostanzialmente gli stessi che hanno condotto l’Ufficio
Imposte all’accertamento per gli esercizi 1990-1991-1992 e
sono riconducibili essenzialmente alla problematica del
lease-back.
Il secondo avviso pari a complessivi € 106.000 contesta
fatti totalmente già condonati.
La Compagnia, nei termini, ha presentato ricorso avverso i
suddetti atti.
In data 20.10.1999 la Commissione Tributaria Provinciale di
Roma ha discusso i seguenti ricorsi:
IRPEG – ILOR 1990
IRPEG – ILOR 1991
IRPEG – ILOR 1992
IRPEG – ILOR 1993
RIT. ACCONTO 1992
RIT. ACCONTO 1993
Con sentenza depositata il 06.12.1999 i giudici hanno deciso:
1. L’annullamento degli accertamenti per il 1990, 1991 e 1992
relativamente ad IRPEG ed ILOR e 1993 per RIT.
ACCONTO
2. L’estinzione del procedimento relativamente alle RIT.
ACCONTO per il 1992
369
Brought to you by Global Reports
3. Relativamente al 1993, in materia di IRPEG – ILOR, la
fondatezza del recupero a tassazione esclusivamente per un
ammontare complessivamente pari a € 36.480.
In data 04.01.2001 l’Ufficio delle Entrate Roma 6 ha proposto
appello avverso la sentenza di cui sopra esclusivamente per i
rilievi non riconducibili al lease-back. La Società ha presentato,
nei termini, le dovute controdeduzioni.
In data 05.06.2001 presso la Commissione Tributaria Regionale
del Lazio è stata discussa la controversia.
Con sentenza depositata il 10.10.2001 i giudici hanno deciso:
ƒ relativamente all’anno 1990: sono ritenute fondate riprese a
tassazione pari a € 14.977;
ƒ relativamente all’anno 1991: sono ritenute fondate riprese a
tassazione pari a € 257.712;
ƒ relativamente all’anno 1992: sono ritenute fondate riprese a
tassazione pari a € 34.086;
ƒ relativamente all’anno 1993: sono ritenute fondate riprese a
tassazione pari a € 129.114.
Tutte le riprese di cui sopra hanno comportato
esclusivamente la riduzione delle perdite fiscali della
Società e la conseguente inesistenza di debiti d’imposta.
c) In data 02.12.2000 l’Ufficio delle Entrate Roma 6 ha notificato
due avvisi di rettifica in materia di IVA per un importo
complessivo di imposte e sanzioni pari a € 247.899.
L’Ufficio contesta l’omessa fatturazione di alcune operazioni e
trae spunto da una verifica incrociata con un cliente; la Società,
pur avviando un procedimento di autotutela teso a dimostrare
l’infondatezza dei rilievi mossi, ha subito l’inerzia
dell’Amministrazione Finanziaria al riguardo ed ha dovuto
pertanto proporre ricorso avverso l’atto; l’udienza per la
trattazione della controversia è stata fissata per il 12.04.2002.
d) In data 27.11.2000 la Circoscrizione Doganale Roma II ha
notificato un processo verbale di constatazione con il quale
sono state accertate violazioni della normativa tributaria le cui
sanzioni vanno da un minimo di € 53.712 ad un massimo di €
137.894.
Allorché verranno irrogate le sanzioni, la Società valuterà le
azioni da intraprendere.
e) Nel corso del mese di luglio 2001 il Nucleo Regionale Polizia
Tributaria del Lazio – Gruppo Verifiche Speciali della Guardia
di Finanza ha sottoposto la Società ad una verifica parziale
onde controllare l’adempimento delle disposizioni contemplate
dalla normativa fiscale ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto.
Dal processo verbale di constatazione redatto in data
31.07.2001 non sono emerse violazioni.
In data 30.10.2001 l’Ufficio delle Entrate Roma 6 ha notificato
un avviso di rettifica in materia di IVA rilevando un debito di IVA
per € 5.681 ed irrogando sanzioni pari a € 7.230. La
Compagnia, rilevata l’infondatezza dei rilievi, ha proposto, nei
termini, ricorso avverso l’avviso.
370
Brought to you by Global Reports
Ai sensi della legge 85/95 la Compagnia, anche per conto
dell’ATI S.p.A., fusa per incorporazione, ha presentato istanza
di sanatoria per le irregolarità formali eventualmente commesse
sino al 30.06.1996 sia ai fini delle imposte dirette che dell’IVA.
Stante quanto sopra, il Fondo Imposte e Tasse presente in
bilancio è ritenuto adeguato per fronteggiare le pretese
dell’Amministrazione Finanziaria qualora la Compagnia,
relativamente alle controversie pendenti, dovesse essere
dichiarata soccombente.
Al 31.12.2001 la Società riporta a nuovo perdite fiscali
pregresse per €/mln 390 di cui €/mln 150 in scadenza nel 2005
e €/mln 240 in scadenza nel 2006 (relativamente a quest’ultima
relativa al 2001 si precisa che la stessa non considera il
beneficio derivante dalla legge “Tremonti bis” per le spese di
formazione del personale).
Inoltre sono presenti nella situazione al 31.12.2001 fondi tassati
e poste con effetti fiscali differiti che ammontano a circa €/mln
394 (differenze temporali attive). Ai sensi della normativa
contenuta nel D.Lgs. 466/97 la Società vanta redditi imponibili
da assoggettare ad aliquota IRPEG ridotta al 19% per un
ammontare pari a €/mln 294 ipotizzando un C.R.O. (coefficiente
rendimento ordinario) per il 2001 pari al 6%.
Per le suddette voci, nella situazione al 31.12.2001, la Società
ha recepito, unitamente a quelle del 2000 venute meno,
imposte anticipate pari ad un importo di €/mln 13 relativo
all’IRAP; per le rimanenti voci la Società usufruirà del relativo
beneficio fiscale nel momento in cui la previsione dei futuri
imponibili diverrà ragionevolmente certa..
371
Brought to you by Global Reports
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio ed
onere fiscale teorico (IRAP)
(Principio Contabile n° 25)
Differenza tra valore e costi della produzione
(272.928.652)
Costi non rilevanti ai fini IRAP
518.679.524
Totale
245.750.871
Onere fiscale teorico (aliquota 4,25%)
Differenze temporanee tassabili in esercizi
successivi
10.444.412
-
Differenze temporanee deducibili in esercizi
successivi
39.805.241
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi
precedenti
36.686.933
Differenze permanenti
7.047.567
Valore della produzione
329.290.613
Valore della produzione all'estero
(83.080.126)
Imponibile IRAP
246.210.487
IRAP corrente dell’esercizio (4,25%)
372
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10.463.945
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CONTROPARTE
C.S.F.B.
BEI - ATI MEZZOGIORNO II
FIN.TO IPOTECARIO SU MD-80 I-DATJ/K/L
FIN.TO B-767 I-DEIL
FIN.TO B-767 I-DEIG
BEI - ATI II A
BEI - IRI II H
BANCA POPOLARE DI MILANO
UNICREDITO
BANCA DI ROMA
IRS
FRA
LEGENDA
IRS
IRS
IRS
IRS
IRS
(2) E' INDICATA LA DATA DI SCADENZA PIU' LONTANA LADDOVE SONO STATI UTILIZZATI DUE STRUMENTI DI COPERTURA
C.S.F.B.
COFIRI SIM
COFIRI SIM
IRS
IRS
STRUMENTO
(1) CONTI D'ORDINE/ALTRI CONTI D'ORDINE - OPERAZIONI FINANZIARIE DERIVATE
NOTE: ALLOCAZIONE POSTE IN BILANCIO
C.S.F.B.
BEI - ATI MEZZOGIORNO II
BEI - ATI II E
COFIRI SIM
BEI - ATI MEZZOGIORNO II
BEI - ATI MEZZOGIORNO II
BEI - ATI II G
COFIRI SIM
OPERAZIONE ORIGINARIA
OPERAZIONE DERIVATA
CONTROPARTE
OPERAZIONE ORIGINARIA
RISCHIO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
COPERTO
VALUTA
EURO
EURO
EURO
EURO
EURO
EURO
EURO
FINALE
E TASSO
DATA
11-gen-2001
22-dic-2000
07-dic-2000
29-mag-1997
30-mag-1997
16-giu-1997
29-mag-1997
DECORRENZA
DATA
11-apr-2005
22-giu-2005
07-set-2008
10-feb-2007
15-mar-2005
15-dic-2005
10-feb-2007
(2)
SCADENZA
FORW ARD RATE AGREEMENT (FISSAZIONE A TERMINE TASSI INTERESSE)
INTEREST RATE SW AP (SCAMBIO DI FLUSSI DI INTERESSI)
SITUAZIONE AL 31.12.2001
OPERAZIONI DERIVATE IN ESSERE SU FINANZIAMENTI E MUTUI A M/L
IMPORTO
MIL
60.677
57.330
45.190
9.563
8.297
6.698
7.113
AL 31.12.2001
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
NOTE
373
Brought to you by Global Reports
LF CANONI YEN A321 I-BIXN
LF O.R. IN YEN A321 I-BIXN
LF O.R. IN LIT A321 I-BIXN
LF CANONI YEN A321 I-BIXP
LF O.R. IN YEN A321 I-BIXP
LF O.R. IN LIT A321 I-BIXP
LF O.R. IN YEN A321 I-BIXQ
LF O.R. IN YEN A321 I-BIXR
LF O.R. IN YEN A321 I-BIXS
LF O.R. IN LIT A321 I-BIXS
LF O.R. IN YEN ATR-72 EI-CLB
LF O.R. IN YEN ATR-72 EI-CLC
LF O.R. IN YEN ATR-72 EI-CLD
LF O.R. IN YEN ATR-72 EI-CMJ
LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXL
LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXM
LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXN
LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXP
LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXQ
LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXR
LF CANONI PARTE LIRE A321 I-BIXS
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1997
PAYNESFIELD 1997
PAYNESFIELD 1997
PAYNESFIELD 1997
TARQUIN (AZ TEAM)
TARQUIN (AZ TEAM)
TARQUIN (AZ TEAM)
TARQUIN (AZ TEAM)
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1997
PAYNESFIELD 1997
PAYNESFIELD 1997
374
LF CANONI YEN A321 I-BIXM
LF CANONI YEN A321 I-BIXM
LF O.R. IN YEN A321 I-BIXM
LF O.R. IN LIT A321 I-BIXM
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
IRS
FWD
FRA
LF
O.R.
CSFP
BANQUE INDOSUEZ
BANQUE INDOSUEZ
BANQUE INDOSUEZ
BANQUE INDOSUEZ
BANQUE INDOSUEZ
BANQUE INDOSUEZ
BANQUE INDOSUEZ
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
COFIRI SIM
CONTROPARTE
OP. DERIVATA
INTEREST RATE SWAP (SCAMBIO DI FLUSSI DI INTERESSI)
ACQUISTO O VENDITA A TERMINE DI VALUTA
FORWARD RATE AGREEMENT (FISSAZIONE A TERMINE TASSI INTERESSE)
LEASING FINANZIARIO
OPZIONE DI RISCATTO
CREDIT SUISSE FINANCIAL PRODUCTS
LF CANONI YEN A321 I-BIXL
LF O.R. IN YEN A321 I-BIXL
LF O.R. IN LIT A321 I-BIXL
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
PAYNESFIELD 1996
LEGENDA
OPERAZIONE ORIGINARIA
CONTROPARTE
OPERAZIONE ORIGINARIA
IRS
IRS
IRS
IRS
IRS
IRS
IRS
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
FWD
STRUMENTO
EURO
EURO
EURO
EURO
EURO
EURO
EURO
EURO
EURO
EURO
EURO
USD
USD
USD
USD
EURO
USD
USD
EURO
USD
USD
EURO
EURO
USD
USD
EURO
USD
USD
VALUTA
FINALE
1996
1996
1996
1996
1997
1997
1997
1995
1995
1995
1995
1997
1997
1997
1997
1996
1996
1996
1996
1996
1996
1996
1996
1996
1996
1996
1996
1996
DECORRENZA
2006
2006
2006
2006
2007
2007
2007
2005
2005
2005
2005
2007
2007
2007
2007
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2005
2005
2006
2006
2005
2008
2006
(1)
SCADENZA
17.809
17.287
18.641
18.783
20.497
19.927
21.596
5.618
5.723
6.675
7.296
20,428
21,138
16,761
4,614
14.706
14,613
6,744
10.969
16,157
5,419
7.442
2.401
17,278
4,170
7.372
19,676
3,431
(x000)
IMPORTO
AL 31.12.2001
Conti d'ordine/altri conti d'ordine-op. finanz. derivate
"
"
"
"
"
"
Conti d'ordine/impegni d'acquisto valuta a term.
"
"
"
Conti d'ord./altri conti d'ord.-beni ricevuti in leasing
"
"
"
Conti d'ord./altri conti d'ord.-beni ricevuti in leasing
"
"
Conti d'ord./altri conti d'ord.-beni ricevuti in leasing
"
"
Conti d'ord./altri conti d'ord.-beni ricevuti in leasing
"
"
"
Conti d'ord./altri conti d'ord.-beni ricevuti in leasing
"
"
ALLOCAZIONE
POSTE DI BILANCIO
(1) E' INDICATA LA DATA DI SCADENZA PIU' LONTANA LADDOVE SONO STATI UTILIZZATI DUE STRUMENTI DI COPERTURA
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
CAMBIO
RISCHIO
COPERTO
SITUAZIONE AL 31.12.2001
OPERAZIONI DERIVATE DI COPERTURA IN ESSERE SU LEASING F./LOCAZIONI
375
Brought to you by Global Reports
Informazioni richieste da norme di legge
376
Brought to you by Global Reports
Legge n° 72
del 19 marzo
1983
In conformità a quanto stabilito dalla normativa in materia, si
precisa che, la Società ha rivalutato in applicazione dell’art. 3
della legge n. 72 del 19.03.1983 e dell’art. 22 lettera b) della
legge n. 576 del 2.12.1975 i seguenti beni, tuttora presenti in
bilancio:
1. Beni immobili rivalutati per € 14.581.188.
La riserva per la rivalutazione operata ai sensi della legge
576/75, pari a € 12.875.696, è stata interamente utilizzata
per coprire le perdite degli esercizi 1975 e 1976, mentre
quella risultante dall’applicazione della legge n. 72/83, pari €
40.229.593 è stata utilizzata per € 24.170.183 per aumento
gratuito del capitale sociale effettuato nel corso del 1988 e
per € 16.059.410 al fine di coprire la perdita al 30.06.1989 a
seguito della delibera assembleare del 14.12.1989.
Legge n. 413
del 30 dicembre
1991 art. 24
In applicazione di quanto stabilito dall’art. 24 della legge n. 413
del 30 dicembre 1991, si precisa che nel corso del 1991 la
Società ha effettuato la rivalutazione dei fabbricati e delle aree
edificabili acquisiti entro la data di chiusura dell’esercizio 1990 e
risultanti nel bilancio relativo a tale esercizio.
Detta rivalutazione, nei limiti fissati dalla legge, è stata imputata
a ciascun bene comunque in misura non superiore al maggior
valore effettivamente ad esso attribuibile, risultante da apposite
perizie tecniche ed economiche debitamente asseverate.
L’ammontare è risultato pari a €/mgl 9.017 di cui €/mgl 1.189 su
aree edificabili e €/mgl 7.828 su fabbricati; si è dismessa la
palazzina del Gruppo Anziani rivalutata €/mgl 155 nonché a
terreni liberi dismessi e rivalutati per €/mgl 639.
Per quanto sopra, si attesta che tale rivalutazione è stata
effettuata nel rispetto di criteri di cui ai commi 1-2-3 dell’art. 25
della legge di cui sopra.
Legge n. 41 del
28 febbraio 1986
art. 18, punto 5
L’importo delle agevolazioni e riduzioni tariffarie praticate nel
corso del 2000, tenuto conto della Convenzione con il Ministero
dei Trasporti per la concessione dei servizi di trasporto aereo, e
fatte salve le riduzioni di carattere commerciale riconosciute a
terzi o dipendenti della Società secondo la normativa IATA,
ammonta a €/mgl 3.321.
377
Brought to you by Global Reports
Rapporti con società del Gruppo
378
Brought to you by Global Reports
I saldi esposti nel bilancio al 31 dicembre 2001 nei confronti
delle Società controllate, direttamente o indirettamente, e
società collegate sono i seguenti:
Società
Società controllate direttamente
Alitalia Airport
Alitalia Express
Alitalia Team
Atitech
Aviofin
Eurofly
Italiatour
Racom Teledata
Sisam
Società controllate indirettamente
Alinsurance
Sigma
Global Executive
G.A. 2000
Saldo a
credito
Alitalia
Saldo a
debito
Alitalia
104.381
6.475
173.882
27.801
6.319
14.283
5.769
46.025
2.983
330
18.167
312
185
Società collegate
7 C Italia
Ales
80
621
Nei confronti della società Odino Valperga Italeuropa General
Cargo in procedura fallimentare il saldo è a credito Alitalia per
€/mgl 213 (coperto da apposito stanziamento al “fondo
svalutazione crediti”).
Le principali transazioni intercorse nel 2001 con le Società del
Gruppo avvenute come di consueto a valore di mercato, sono
sintetizzate di seguito:
AVIOFIN
Movimenti a credito Alitalia
-Prestazioni diverse
€/mgl
129
Movimenti a debito Alitalia
-Oneri finanziari
€/mgl
386
EUROFLY
379
Brought to you by Global Reports
Movimenti a credito Alitalia
- Manutenzione e assistenza tecnica
- Prestazioni diverse
- Noleggi attivi
- Ricavi accessori del traffico
Movimenti a debito Alitalia
- Noleggi passivi
- Oneri finanziari
- Prestazioni diverse
€/mgl
“
“
€/mgl
33.347
3.649
39.040
2.384
“
"
26.858
8.156
543
€/mgl
156
Movimenti a credito Alitalia
- Prestazioni varie
- Proventi finanziari
€/mgl
“
1199
155
Movimenti a debito Alitalia
- Spese per prestazioni di servizi
€/mgl
2.933
SISAM
Movimenti a debito Alitalia
- Oneri finanziari
ITALIATOUR
ATITECH
Movimenti a credito Alitalia
- Prestazioni per manut.ni aa/mm
- Vendita materiali
- Proventi finanziari
- Prestazioni varie
€/mgl
“
“
“
3.126
Movimenti a debito Alitalia
- Manutenzione flotta
- Prestazioni varie
- Materiali tecnici
- Oneri finanziari
€/mgl
“
“
“
44.098
475
1.090
748
Movimenti a credito Alitalia
- Prestazioni varie
€/mgl
23
Movimenti a debito Alitalia
- Oneri finanziari
€/mgl
2.109
€/mgl
1.092
340
558
RACOM TELEDATA
ALINSURANCE
Movimenti a credito Alitalia
- Prestazioni diverse
380
Brought to you by Global Reports
SIGMA
Movimenti a credito Alitalia
- Prestazioni diverse
€/mgl
5.265
Movimenti a debito Alitalia
- Prestazioni diverse
- Oneri finanziari
€/mgl
“
2.831
1.267
Movimenti a credito Alitalia
- Manutenzione aa/mm
- Noleggi attivi
- Affitto ramo d’azienda
- Ricavi accessori del traffico
- Prestazioni diverse
- Proventi finanziari
€/mgl
“
“
“
“
“
439.193
3.857
417.122
1.692
31.945
Movimenti a debito Alitalia
- Locazione programmata
- Oneri finanziari
- Prestazioni diverse
€/mgl
“
“
1.441.301
8.097
16.925
€/mgl
“
“
4.575
13.408
341
1.464
€/mgl
“
67.232
262
€/mgl
14.653
€/mgl
“
“
189.439
1.769
56.379
4.823
€/mgl
252
ALITALIA TEAM
ALITALIA EXPRESS
Movimenti a credito Alitalia
- Prestazioni diverse
- Noleggi attivi
- Proventi finanziari
- Ricavi accessori del traffico
Movimenti a debito Alitalia
- Noleggi passivi
- Prestazioni diverse
ALITALIA AIRPORT
Movimenti a credito Alitalia
- Prestazioni diverse
Movimenti a debito Alitalia
- Assistenza di scalo
- Oneri Finanziari
- Prestazioni diverse
- Provvigioni pass.pax
G.E TRAVEL
Movimenti a debito Alitalia
- Prestazioni diverse
381
Brought to you by Global Reports
G.A. 2000
Movimenti a debito Alitalia
- Prestazioni diverse
€/mgl
1.675
Le suddette transazioni sono suddivise in movimenti a debito
Alitalia che individuano le prestazioni fornite dalle società alla
capogruppo, e movimenti a credito Alitalia, relativi alle
prestazioni fornite dalla capogruppo alle società.
Circa i movimenti a debito Alitalia si segnalano, soprattutto le
transazioni intercorse con le società Alitalia Team, Alitalia
Express, Alitalia Airport ed Atitech in quanto tali transazioni
rappresentano il totale o una parte ampiamente maggioritaria
del fatturato di tali Società (Alitalia Team 98%, Alitalia Express
84%, Alitalia Airport 100%, Atitech 89%).
In particolare Atitech ed Alitalia Airport forniscono alla
capogruppo e ad altre società del Gruppo rispettivamente
prestazioni di manutenzione e servizi di assistenza
aeroportuale, in base a contratti che prevedono prezzi
determinati in funzione di riferimenti di mercato.
Alitalia Team ed Alitalia Express forniscono alla capogruppo
prestazioni di noleggio di aeromobili, inclusivo di equipaggio,
costi di manutenzione, assicurazione e spese generali in base a
contratti che prevedono la determinazione del prezzo in
funzione dei costi sostenuti con aggiunta di un mark-up in linea
con i margini di redditività del settore. Detto mark-up
rappresenta la fonte prevalente dell’utile lordo delle società.
Le prestazioni fornite dalle altre società, peraltro meno
significative, avvengono in generale a valore di mercato se
facenti parte dell’attività principale delle stesse ovvero al costo
se relative ad attività occasionali.
Circa i movimenti a credito Alitalia si segnala che gli stessi
avvengono a valore di mercato se relativi a prestazioni ricorrenti
e collegate ai principali processi produttivi della capogruppo,
(es.: manutenzione aeromobili), mentre avvengono al costo se
relativi a prestazioni occasionali o di supporto.
Gli oneri e proventi finanziari vengono determinati in base ai
tassi di mercato.
382
Brought to you by Global Reports