Grimaldi Group Report di Sostenibilità
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Grimaldi Group Report di Sostenibilità
report di sostenibilita’ 2015 www.grimaldi.napoli.it Tradizione, responsabilità, innovazione. Indice dei contenuti 1 Lettera agli Stakeholder 1 2 Nota metodologica 3 3 Il Gruppo “at a glance” 4 4 Il profilo del Gruppo Grimaldi 6 4.1 La nostra storia 4.2 Mercato di riferimento:il settore “Shipping & Logistic” 4.3 Il modello di business 4.4 La nostra Mission ed i nostri valori 5 Il sistema di governance 5.1 Il modello di governance 5.2 Modello 231 e Codice di Condotta 5.3 La compliance 6 La nostra strategia di sostenibilità 6.1 I nostri stakeholder e i canali di dialogo 6.2 Analisi di materialità 6.3 La creazione di valore condiviso 7 La sostenibilità nel business 7.1 I nostri clienti 7.2 Le nostre persone 7.2.1 Politiche di selezione del personale 7.2.2 Formazione e sviluppo delle competenze 7.2.3 Valutazione delle performance 7.2.4 Prevenzione degli infortuni sul luogo di lavoro 7.3 I nostri fornitori ed agenti 7.4 Istituzioni e associazioni di categoria 7.5 Gestione della salute e sicurezza 7.5.1Salute 7.5.2Sicurezza 7.6 Il nostro ruolo nella comunità 7.6.1 Investiamo sul futuro: collaborazioni con enti, università ed istituti di ricerca 7.6.2 La Fondazione Grimaldi 7.7 Il rispetto e la tutela dell’ambiente 7.7.1 7.7.2 7.7.3 7.7.4 7.7.5 7.7.6 Il nostro approccio Il Sistema di gestione integrato Il nostro impegno per ridurre gli impatti ambientali Performance ambientale Prevenzione dell’inquinamento Progetti di ricerca e innovazione 8 I nostri impegni per il futuro 9 10 12 13 15 15 16 17 18 19 21 22 24 25 28 29 29 30 30 31 33 34 34 37 38 38 40 42 42 42 43 44 45 46 48 Appendice50 Progetto grafico: Marco Di Lorenzo Processo di analisi di materialità Il perimetro di rendicontazione Performance sociale GRI Content Index Relazione della società di revisione Indipendente sul Report di Sostenibilità 50 52 52 60 64 I 1x Lettera agli Stakeholder C ari Stakeholder, con il presente documento abbiamo il piacere di iniziare il nostro percorso di rendicontazione della performance economica, sociale e ambientale di Gruppo. Il Report di Sostenibilità 2015 del Gruppo Grimaldi è il primo che viene predisposto con l’intento di mettere in evidenza una visione dell’azienda basata su una prospettiva di creazione sostenibile di valore condiviso. Dal punto di vista della performance economica, il 2015 verrà ricordato come il miglior anno in assoluto nella storia del Gruppo Grimaldi, con un utile consolidato superiore ad € 400 milioni (+65% rispetto al 2014), ed un fatturato di oltre € 2,8 miliardi. Gli ottimi risultati economici conseguiti sono il frutto di una forte diversificazione delle aree di business, nonché della capacità di reagire prontamente ai cambiamenti di mercato ottimizzando l’impiego delle navi, progettate per ospitare diverse tipologie di carico rotabile, containerizzato, nonché passeggeri. Punto di forza del Gruppo è l’efficienza della propria flotta, costituita da 112 navi di proprietà con un’età media inferiore a 12 anni. Diverse società del Gruppo hanno raggiunto performance da record incentrando la propria strategia di successo sul razionale impiego di una moderna flotta multipurpose, con una marcata sensibilità per gli aspetti legati alla sostenibilità. In particolare, nel 2015 abbiamo consolidato la nostra partecipazione nella controllata finlandese Finnlines, dando un segnale di grande fiducia verso il futuro della società che ha registrato risultati molto soddisfacenti. Attualmente possediamo la quasi totalità delle azioni con l’intenzione di procedere al delisting dalla Borsa di Helsinki. Il Gruppo ha inoltre incrementato la partecipazione azionaria nella società Minoan Lines. Grazie alla riduzione dei costi e all’impiego ottimale delle navi, la società cretese non solo è sopravvissuta alla crisi greca, ma è anche diventata profittevole in uno dei mercati più difficili d’Europa. Minoan Lines è stata l’unica tra i suoi competitor di settore a registrare profitti durante la bassa stagione turistica, e siamo fieri di questo risultato. Nel contempo si è rafforzata l’intera rete di servizi marittimi e logistici Grimaldi che si estende dal Baltico all’Africa Occidentale, alla costa orientale degli USA, a Sud America e Medio Oriente. La politica di investimenti a lungo termine e l’attenzione costante all’efficientamento energetico restano tra i fattori vincenti della strategia del Gruppo Grimaldi: ulteriori dodici navi sono già in ordine e verranno consegnate tra il 2016 e il 2018 (oltre a due nuove costruzioni consegnate alla controllata Atlantic Container Line nei primi sei mesi del 2016), in linea con la politica di ammodernamento continuo della flotta. Questi investimenti si aggiungono a quelli realizzati dal Gruppo per circa € 2,7 miliardi tra il 2010 e il 2015, con la consegna di 31 nuove navi. Su tali presupposti abbiamo deciso di procedere per la prima volta alla redazione del presente Report di Sostenibilità, che vuole porsi quale strumento di approfondimento del modello di business del Gruppo Grimaldi, inteso non nella sua accezione meramente economica bensì in una visione di ampio respiro che abbraccia gli impatti materiali e immateriali (ad esempio sociali e ambientali che un operatore logistico integrato come Grimaldi inevitabilmente genera su territori e persone con cui si Report di sostenibilità 2015 1 Cap.1 - Lettera agli stakeholder 112 navi di proprietà età media < 12 anni punto di forza del Gruppo l’efficienza della propria flotta trova ad interagire). Baltico, del Nord e Nord America). L’adozione di un modello di business sostenibile e socialmente responsabile è una priorità che caratterizza il Gruppo Grimaldi sin dalla sua fondazione e la cui rilevanza ha acquisito sempre maggior spessore negli anni. Le attività commerciali sono condotte in modo socialmente responsabile, imparziale ed etico, adottando pratiche di equità e correttezza nella gestione del rapporto di lavoro, garantendo la sicurezza dei lavoratori, promuovendo e incoraggiando una coscienza ecologica. Il concetto stesso di Autostrade del Mare, uno dei core business del Gruppo Grimaldi, viene da anni promosso dall’Unione Europea al fine di sottrarre alla strada camion ed auto riducendo contestualmente le emissioni di gas nell’atmosfera. Su diversi collegamenti del Gruppo tra Italia, Grecia e Spagna, è stato stimato che l’uso della modalità marittima abbatta di circa il 30% le emissioni di CO2 per camion o trailer trasportato rispetto ai camion stradali più efficienti. Tutti i rapporti di affari sono improntati a integrità e lealtà e sono intrattenuti senza alcun conflitto tra interessi aziendali e personali. Per raggiungere questo obiettivo, richiediamo a tutti i nostri amministratori, manager e altri dipendenti, nello svolgimento delle loro mansioni, di rispettare i più elevati standard di condotta negli affari, in linea con i principi comportamentali sanciti nel Codice di Condotta di Gruppo. In campo sociale la Fondazione Grimaldi Onlus (interamente posseduta dagli stessi Azionisti della Famiglia Grimaldi, che controllano la Capogruppo, Grimaldi Group), attiva ormai da svariati anni, utilizza parte degli utili generati dal Gruppo e ricevuti a titolo di donazione per sostenere e promuovere iniziative dirette principalmente all’assistenza, formazione, istruzione e recupero di giovani di famiglie meno abbienti, nonché volte a sostenere le famiglie dei dipendenti qualora si manifestino impreviste difficoltà. Le attività si estendono anche ad aree geografiche extraeuropee; ad esempio nel marzo 2015 la Fondazione ha intrapreso un’azione umanitaria in paesi dell’Africa sub-sahariana stanziando € 150 mila per il finanziamento di progetti che hanno portato sollievo a popolazioni colpite dal virus mortale dell’Ebola. Negli ultimi due esercizi la Capogruppo, unitamente a Grimaldi Deep Sea e Grimaldi Euromed, ha devoluto alla Fondazione complessivamente circa € 4,5 milioni. Il concetto di sostenibilità va al di là del riferimento al solo capitale umano con cui un’azienda viene in contatto nello svolgimento delle proprie attività operative. Sentiamo la responsabilità di un ambiente da preservare e verso cui impegnarci investendo in tecnologie ecosostenibili. Il Gruppo Grimaldi ha effettuato nel 2015 il più grande investimento in retrofit al mondo finalizzato alla riduzione delle emissioni di zolfo. Dopo aver investito per anni sulle nostre navi per ridurre il consumo di carburante, abbiamo destinato oltre € 110 milioni a venti unità della flotta Finnlines e cinque nuove costruzioni della controllata Atlantic Container Line, al fine di ottemperare alla normativa sul consumo di carburante con contenuto di zolfo minore dello 0,1% sulle navi che operano nelle aree ECA (Mare 2 Report di sostenibilità 2015 Gian Luca Grimaldi Presidente x 2 Nota metodologica l l presente Report di Sostenibilità del Gruppo Grimaldi1, al 31 dicembre 2015, è stato redatto in conformità alle linee guida G4 “Sustainability Reporting Guidelines” definite nel 2013 dal GRI-Global Reporting Initiative2. Trattasi del primo Bilancio di Sostenibilità redatto dal Gruppo. Il documento rappresenta un primo passo del processo di rendicontazione delle tematiche di sostenibilità e testimonia il percorso di trasparenza e miglioramento continuo del Gruppo che intende integrare i driver di sostenibilità nel proprio modo di fare business. L’identificazione degli aspetti materiali da rendicontare all’interno del documento è avvenuta seguendo il processo di materialità, conformemente a quanto previsto dalle suddette linee guida e in considerazione dei principi di inclusività degli stakeholder, di completezza e analisi del contesto di riferimento. Il livello di applicazione delle linee guida GRI G4 è “Core”; in appendice è riportato il “GRI-G4 Index” che sintetizza il contenuto del Report in riferimento agli indicatori GRI. Il documento è stato redatto sulla base degli obiettivi del Gruppo, in relazione alla performance di sostenibilità e alla rendicontazione dei risultati conseguiti. I dati sono stati calcolati in modo puntuale sulla base delle risultanze della contabilità generale e degli altri sistemi informativi del Gruppo; in caso di stime, nella determinazione degli indicatori, è stata indicata la modalità seguita per quantificarle. Il Report di Sostenibilità 2015è oggetto di revisione limitata da parte di KPMG S.p.A. Nel Report (se non diversamente specificato) è esposta la situazione riguardante il biennio 20142015, al fine di fornire al lettore un parametro di confronto della performance economica, sociale, ambientale e di governance. Non ci sono state limitazioni e variazioni che possano significativamente influenzare la comparabilità tra i periodi. Eventuali limitazioni sono di volta in volta indicate all’interno del documento. Si tratta del primo Report di Sostenibilità che viene predisposto nella storia del Gruppo Grimaldi. L’informativa di sostenibilità sarà pubblicata con cadenza annuale. Il perimetro di rendicontazione si riferisce alle società incluse nel bilancio consolidato che hanno rilevanza per la sostenibilità e Wallhamn AB; eventuali limitazioni sono state opportunamente indicate (per approfondimenti si rimanda in Appendice al paragrafo “Il perimetro di rendicontazione”). 1) Ai fini del presente documento il Gruppo Grimaldi è rappresentato dalla Grimaldi Group S.p.A,. dalle sue controllate inserite nell’area di consolidamento e da Wallhamn AB. 2) Il GRI è un’organizzazione internazionale indipendente che si occupa dello sviluppo e della diffusione di linee guida di rendicontazione applicabili a livello globale per le organizzazioni che intendano rendicontare, su base volontaria, le proprie performance di sostenibilità sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Report di sostenibilità 2015 3 3 Il Gruppo “at a glance” I principali dati economico-finanziari, operativi ed ambientali del 2015 La nostra Flotta 10 PCTC 27 Ro-Pax Ferry (Pure Car Track Carrier) 44 Con/Ro-Ro 31 Ro-Ro Dati economico-finanziari 2015 € 2.820 mln € 2.424 mln Fatturato complessivo determinato dai ricavi di gestione dei noli attivi, dai ricavi per servizi di agenzia e logistica, dai proventi di attività turistica e da altre fonti operative. Fatturato derivante dalla gestione dei Noli attivi, che include ricavi del trasporto marittimo/intermodale. +8% rispetto al 2014 € 476 mln Reddito operativo (EBIT) +51% rispetto al 2014 +6% rispetto al 2014 86% Noli attivi Fatturato per area di business 6% Altre fonti operative 4% Attività turistica 4% 4 Report di sostenibilità 2015 Servizi di agenzia e logistica Cap.3 - Il Gruppo at a Glance Dati operativi 2015 130 navi 120 porti 70 agenzie 13mila persone circa 23mila persone Flotta complessiva operata dal Gruppo, le cui navi di proprietà hanno una vita media minore di 12 anni Numero complessivo dei porti collegati in 47 paesi e 4 continenti Numero di agenzie direttamente controllate in Europa, Africa, Nord e Sud America Persone che lavorano per il Gruppo Grimaldi Persone occupate nell’indotto* 3 milioni Passeggeri trasportati nel 2015 3 milioni Auto trasportate nel 2015 circa 19 terminal Numero di terminal direttamente controllati nel Mediterraneo, Nord Europa, Mar Baltico e Africa Occidentale Dati ambientali 2015 -210.000 -150.000 < 0,1% S0x Foul release coating Re-blading e Promas Lite Scrubber Stima delle tonnellate annue di CO2 non emesse dalle navi sociali del Gruppo grazie al completamento del progetto di applicazione Di pittura siliconica sulle carene. Stima delle tonnellate annue di CO2 non emesse dalle navi sociali del gruppo grazie al completamento dei progetti Re‑blading e Promas Lite. ton CO2 Ad oggi sono 80 le navi del Gruppo trattate con la nuova tecnologia di pitturazione antivegetativa non tossica. ton CO2 Ad oggi sono 19 le navi del Gruppo che hanno sostituito le eliche incrementando l’efficienza propulsiva alla velocità di progetto. Percentuale di emissione di SOx delle navi che operano nelle aree ECA, grazie ai sistemi di trattamento dei gas esausti chiamati scrubber che riducono notevolmente anche le emissioni di particolato e incombusti nell’aria. Ad oggi sono 25 le navi del Gruppo dotate di scrubber. *L’indotto è stato calcolato utilizzando il moltiplicatore dell’occupazione, pari a 1,72, riportato per il settore marittimo nel documento “V Rapporto sull’Economia del Mare – Cluster marittimo e sviluppo in Italia” (Centro Studi Investimenti Sociali – CENSIS – per conto della Federazione del Mare, 2015) Report di sostenibilità 2015 5 4 Il profilo del Gruppo Grimaldi Leader mondiale nel trasporto via mare con modalità Roll-on / Roll-off di mezzi e carichi commerciali su ruota Shipping Grimaldi Euromed S.p.A. (Grimaldi Group: 95,83% Grimaldi Euromed: 4,17%) Grimaldi Deep Sea S.p.A. (62,6% Grimaldi Group S.p.A. e 37,4% Grimaldi Euromed S.p.A.) Malta Motorways of the Sea Ltd (40% Grimaldi Group S.p.A. e 60% Grimaldi Euromed S.p.A.) Atlantic Container Line AB (99,97% of ACL di proprietà – Delistata dalla Oslo Stock Exchange [67,58% Grimaldi Euromed e 32,39% Grimaldi Group]) Minoan Lines S.A. (93,76% Grimaldi Group S.p.A. – Società quotata all’Athens Stock Exchange) Finnlines Plc (93,38% Grimaldi Group S.p.A. – Società quotata al Helsinki Stock Exchange) Euromed Ireland Logistics (80% Grimaldi Group S.p.A.) Unikai Lagerei und Spedutiongesellschaft mbH (49% Grimaldi Group S.p.A.) Scandinavian Auto Logistics (75% Grimaldi Group S.p.A.) C.E.T.A.L. S.r.l. (70% Grimaldi Group S.p.A.) Valencia Terminal Europa S.l. Alexandria Terminal (84,97% Grimaldi Group S.p.A. e 15,03% Grimaldi Socomar Port terminal Euromed S.p.A.) (90% Grimaldi Deep Sea S.p.A) RoRo Terminal Benin Grimaldi Terminal Barcelona (51% Grimaldi Benin S.A.) (67% Grimaldi Euromed Port and Terminal e 33% Grimaldi Logistica Multiservices Ltd (55% Grimaldi Group S.p.A. Espana) e 25% Grimaldi Euromed Dakar Terminal Holding S.p.A.) (49% Grimaldi Group S.p.A.) Salerno Auto Terminal/ Automar (SAT) (33,55% Grimaldi Group Grimaldi Euro/ Med S.C.P.A. S.p.A., partecipazione indiretta attraverso Autuori e (30% Grimaldi Group S.p.A., 30% Grimaldi Euromed Automar) S.p.A. e 30% Grimaldi Deep Wallhamn Holding AB (Grimaldi Group S.p.A, 75% Sea S.p.A.) partecipazione diretta e 19% Antwerp Euro Terminal N.V. partecipazione indiretta) (33,33% Grimaldi Group Palermo Euro Terminal S.r.l. S.p.A. e 33,33% Grimaldi (50% Grimaldi Group S.p.A) Euromed S.p.A.) Grimaldi Portugal Lda (90% Grimaldi Group S.p.A. e 10% Grimaldi Euromed S.p.A.) Grimaldi Benin S.p.A. (90% Grimaldi Group S.p.A. e 10% Grimaldi Euromed S.p.A.) Grimaldi Comp. Di Nav. Do Brazil (90% Grimaldi Group S.p.A. e 10% Grimaldi Deep Sea) CO.I.F.I S.r.l. (50% Grimaldi Euromed S.p.A.) Grimaldi Ghana Ltd (90% Grimaldi Group S.p.A e 10% Grimaldi Euromed S.p.A.) Automar S.p.A. (40% Grimaldi Group S.p.A.) ... Per un totale di 70 agenzie Autologistica S.r.l. (10,20% Grimaldi Euromed S.p.A.) Finnsteve (Vuosaari, Finland) Antwerp Container Repair (100% Finnlines PLC) (Grimaldi Group S.p.A., 10% Grimaldi Logistica Genova partecipazione diretta e 90% (50% Grimaldi Euromed Finnsteve (Turku Finland) partecipazione indiretta) S.p.A.) (100% Finnlines PLC) C on un giro d’affari di circa € 2,8 miliardi e circa 13.000 addetti, il Gruppo è il principale armato- re italiano, nonché leader mondiale nel trasporto via mare con modalità Roll-on / Roll-off (di seguito “RoRo”) di mezzi e carichi commerciali su ruota. 6 agenzie Porti & terminal Report di sostenibilità 2015 Il Gruppo opera su scala globale, collegando con una rete integrata di infrastrutture l’Europa al Nord America, all’Africa Occidentale, al Sud America, oltre che tutti i principali paesi affacciati sul Mare Baltico, sul Mare del Nord e sul Mare Mediterraneo, con linee Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi La strategia di sviluppo del Gruppo in questi anni è stata quella di rafforzare il proprio network di infrastrutture e logistica a livello internazionale regolari di servizio che collegano fra loro più di 120 porti. Per svolgere questa attività il Gruppo può contare su una filiera integrata, sia verticalmente che orizzontalmente, costituita da: • rete commerciale quasi interamente in proprietà, composta da circa 70 agenzie aventi quale scopo l’utilizzo efficiente delle reti infrastrutturali (le linee/ rotte) del Gruppo; • società di trasporto via gomma (ossia via terra) che si occupano di alimentare con il carico le ”reti”. • 19 terminal portuali (di proprietà o in concessione) in Europa ed in Africa per circa 4,5 milioni di mq, dotati di avanzati sistemi per il carico e scarico di materiale rotabile e containerizzato (rampe, macchine per movimentazione carichi, gru, ecc…) oltre che di ampi piazzali di servizio; • 7 compagnie di navigazione (Grimaldi Group S.p.A., Grimaldi Euromed S.p.A., Grimaldi Deep Sea S.p.A., Finnlines Plc, Minoan Lines SA, Malta Motorways of the Sea Ltd e Atlantic Container Line AB – ACL). Il Gruppo Grimaldi è stato il pioniere nello sviluppo delle Autostrade del Mare nel Mediterraneo con l’introduzione di linee regolari che collegano l’Italia a Spagna, Tunisia, Malta, Cipro, Turchia, Egitto, Israele e Marocco per il trasporto di merce su gomma, passeggeri ed auto. Attualmente il Gruppo offre nel Mediterraneo e nel Baltico la rete più estesa di Autostrade del Mare. La strategia di sviluppo del Gruppo, che in questi anni è stata quella di rafforzare, espandere ed integrare il proprio network di infrastrutture (linee, rotte, porti e terminal, navi) e logistica a livello internazio- nale, collocando tra le principali priorità la sostenibilità ambientale e la soddisfazione delle aspettative della propria clientela, sia in termini di costo che di qualità dei servizi offerti, ha portato ad una continua crescita dei risultati, nonostante l’andamento ciclico e negativo del settore di riferimento e, più in generale, dell’economia mondiale. Per ottenere questi risultati fortemente anti-ciclici il Gruppo ha potuto contare sui seguenti importanti vantaggi competitivi: • leadership mondiale nel mercato del trasporto RoRo (con una flotta di oltre 100 navi di proprietà che include navi Ro-Ro, Ro-Pax Ferry, PCTC e Con/RoRo); • flotta moderna e di qualità con una vita media inferiore a 12 anni (pari a 9 anni in relazione alla sola flotta italiana); • integrazione verticale (partecipazioni rilevanti, solitamente di controllo, in 19 terminal portuali) ed orizzontale (network mondiale di 120 porti serviti); • presenza operativa in un settore con elevate barriere all’ingresso (rappresentate dalla flotta di dimensione e qualità riconosciuta in tutto il mondo, dal network delle reti, dai terminal portuali, etc…); • alti costi di sostituzione per gli utilizzatori dei propri servizi; • impegno di lungo periodo da parte dell’azionariato, con la Famiglia Grimaldi attivamente impegnata nella gestione del Gruppo; • reinvestimento della maggior parte degli utili nell’attività, con una crescita dei mezzi propri dal 2008 ad oggi di oltre € 1 miliardo. Report di sostenibilità 2015 7 Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi Fi n n n li es eD‑ame oa n ier s/ m in ca r r m euro meD ca r sho rt se a acl Deep s ea Linee operate dal Gruppo Grimaldi • Grimaldi Euromed S.p.A: specializzata nel trasporto merci rotabili tra il Nord Europa ed il Mediterraneo (Euromed), nelle Autostrade del Mare nel Mediterraneo (Short Sea), nel trasporto merci tra il Mediterraneo e il Nord America (Car carriers/MED-AME), nel trasporto passeggeri; • Grimaldi Deep Sea S.p.A: opera nel trasporto merci rotabili e containerizzate tra i porti del Nord Europa, Africa Occidentale e Sud America; • ACL: gestisce le linee marittime dedicate prevalentemente al traffico container che collegano Nord America, Sud America, Nord Europa, Mediterraneo ed Africa Occidentale; • Finnlines Plc: opera nel trasporto merci e passeggeri tra Finlandia, Germania, Svezia e Russia; • Minoan Lines S.A.: opera nel trasporto merci e passeggeri tra Grecia ed Italia, nonché nel cabotaggio tra Creta ed il continente greco. 8 Report di sostenibilità 2015 Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi 1947 - 2015 passione per il mare e senso degli affari. Nascita e sviluppo di una delle più importanti flotte private europee Guido ed i fratelli Luigi, Mario, Aldo ed Ugo Grimaldi creano una nuova società armatoriale acquistando la nave Liberty. 1947 Il Gruppo avvia un collegamento regolare tra l’Italia e l’Inghilterra per il trasporto di autovetture Fiat destinate al mercato britannico e conquista rapidamente la fiducia dei maggiori costruttori automobilistici mondiali. 1969 I fratelli Guido, Mario e Aldo Grimaldi decidono di separare il Gruppo in due parti (Napoli e Genova). Ugo rimane socio minoritario nelle società napoletane e genovesi per poi essere liquidato nel 1996. 1995 I legami della Famiglia Grimaldi con il mare, risalgono a molto tempo prima della nascita del Gruppo: le cronache del Regno di Napoli raccontano che nel 1348 la regina Giovanna I donò ai fratelli Rajinerio, Richerio e Perino de Grimaldis una preziosa reliquia in oro massiccio, come garanzia per il noleggio di tre navi. Il Gruppo acquisisce ACL (Atlantic Container Line), operatore Ro-Ro leader nei collegamenti tra Europa e Nord America (la società è stata poi delistata dalla borsa di Oslo) 2001 Nella seconda metà del XIX secolo Gioacchino Lauro, tradizionale comandante e armatore di velieri originario di Sorrento, fondò un’impresa di piroscafi che divenne una delle prime società per azioni italiana nello settore shipping. Il Gruppo acquisisce Malta Motorways of the Sea (che opera collegamenti tra l’Italia e l’isola di Malta) a seguito della bancarotta della società a controllo statale Sea Malta 2005 Il Gruppo acquisisce il controllo di Finnlines, operatore finlandese quotato alla Borsa di Helsinki leader nel Mar Baltico e nel Mare del Nord. Finnlines offre servizi per il trasporto di merci e passeggeri in un’area geografica caratterizzata dalla più alta crescita economica d’Europa. 2006 Il Gruppo acquisisce il controllo di Minoan Lines, operatore greco quotato alla Borsa di Atene leader nel settore Traghetti e Ro-Ro. 2008 Modifica della denominazione sociale in “Grimaldi Group SpA” con delibera dell’Assemblea del 2 febbraio 2015 2015 4.1 La nostra storia Gioacchino ebbe più figli tra cui: Achille, che ereditò la passione del padre per il mare ed il suo senso degli affari, diventando tra il 1960 e il 1970 il più importante armatore europeo, e Amelia che sposò l’avvocato e proprietario terriero Giovanni Grimaldi il quale, pur essendo uomo di cultura, non possedeva lo spirito marinaro dei suoi antenati. Fu proprio Amelia, moglie di Giovanni, che trasmise ai figli la passione per il mare e chiese al fratello Achille di prendere il figlio Guido sotto la sua guida. Nel 1947 Guido e i fratelli Luigi, Mario, Aldo ed Ugo Grimaldi fondarono una nuova società armatoriale acquistando una nave Liberty, tipo di nave da carico utilizzato dalla flotta americana durante la Seconda Guerra Mondiale, dando vita a quella che sarebbe diventata una delle più importanti flotte private europee. Report di sostenibilità 2015 9 Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi +70% < > + 220% maggior costo del trasporto su strada rispetto a quello navale 70 World seaborne trade, by region, 2014 (percentage share in world tonnage) 60 4.2 Mercato di riferimento: il settore “Shipping & Logistic” 50 40 30 L’attuale contesto internazionale è caratterizzato da forti instabilità a livello sociale, economico e geopolitico. 20 10 Loaded Unloaded Asia 41 56 Americas 22 16 Europe 15 20 Oceania 12 2 Africa 8 5 Source: UNCTAD secretariat, based on data supplied by reporting countries and as published on the relevant government and port industry website, and by specialist sources. Estimed figures are based on preliminary data or on the last year for which data were available. The OECD Industrial Production Index and indices for world GDP, merchandise trade and seaborne shipments 350 (1975-2014) (base year 1990 =100) 300 250 World merchandise trade World seaborn trade World GDP OECD Industrial Production Index 200 Il settore del trasporto marittimo è caratterizzato da alte barriere all’ingresso e un tasso di concentrazione elevato, dove i primi dieci operatori internazionali detengono oltre il 60% della quota di mercato complessiva. Dal 2014 al 2015 il numero medio di società che operano nel settore si è ridotto del 29%. Per quanto riguarda i terminal, le principali criticità a cui sono esposti i porti sono dovute alla gestione dei crescenti volumi di traffico determinati anche dalle maggiori dimensioni delle navi e a un cambiamento del mercato dovuto alle crescenti partnership tra compagnie di navigazione. Source: UNCTAD secretariat, based on OECD Main Economic Indicators, June 2015; United Nations Department of Economic and Social Affairs, 2015; Link Global Economic Outlook, June 2015; UNCTAD Review of Maritime Transport, various iusses; WTO, appendix table A1a, World merchandise exports, production and gross domestic product, 1950-2012; WTO press release 739, 14 April 2015. In merito alle flotte, sebbene sia stata registrata una crescita della flotta mondiale del 3,5% nel 2014, tale dato è il più basso dell’ultimo decennio. Il Paese che possiede il maggior numero di navi è la Grecia, 100 50 10 Rispetto ad una crescita del PIL mondiale del 2,5% nel 2014 a confronto con il 2013, il settore del trasporto merci è cresciuto del 2,3%3 nello stesso arco temporale, e per il 2015 è stimata una crescita moderata. 1975 1976 1977 1975 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 150 Nonostante i primi timidi segnali di ripresa dalla crisi economica del 2007, il settore del trasporto marittimo è esposto a diversi rischi congiunturali, quali la crescita lenta della domanda globale, la fragile ripresa dei paesi europei, l’incapacità di prevedere l’andamento del mercato dei combustibili, tensioni geopolitiche e il potenziale rallentamento nella crescita dei paesi in via di sviluppo. Report di sostenibilità 2015 Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi Rotta lunga tradizionale nel Tirreno (Ro-Ro) Costi diretti ed indiretti Nave Mezzi Pesanti Treno 1 Ro-Ro 250 Trailer 8 Treni € 1.000.000 € 800.000 € 600.000 € 400.000 € 200.000 Rotta lunga tradizionale nel Tirreno (Ro-pax) Nave Nave Mezzi Pesanti Treno € 2.500.000 1 Ro-Pax 150 Trailer 1390 auto equivalenti 3 Treni passeggeri 5 Treni merci € 2.000.000 Gomma Ferro € 1.500.000 € 1.000.000 € 500.000 Nave Costi diretti ed indiretti a confronto tra i diversi mezzi di trasporto Congestione Costi dei trasporti Gomma Emissioni Percorrenza Ferro Rumore Incidentalità Fonte: D’Apollonia, 2015 seguito da Giappone, Cina, Germania, e Singapore4. L’Italia è il primo Paese al mondo per flotta di navi Ro-Ro (245 navi), mentre la Gran Bretagna detiene il primato europeo (seguita dall’Italia) nell’ambito dei servizi di trasporto marittimo di corto raggio di merci (Short Sea Shipping). Per quanto riguarda il trasporto passeggeri, infine, l’Italia è prima in Europa insieme alla Grecia con circa 80 milioni di passeggeri movimentati, coprendo circa il 20% della quota di mercato UE. Da un punto di vista legislativo, il settore shipping è soggetto a numerosi aggiornamenti normativi finalizzati ad aumentare la sicurezza a bordo delle navi e a ridurre gli impatti ambientali causati dalle attività (emissioni, smaltimento dei rifiuti, trattamento delle acque di zavorra, ecc.) attraverso investimenti tecnologici che permettono anche un miglioramento della produttività e la riduzione dei costi operativi. Da ultimo, per quanto riguarda gli impatti socio-ambientali del settore, è stato stimato come il trasporto via mare generi costi diretti e indiretti inferiori rispetto al trasporto su gomma e su ferro. Secondo un recente studio commissionato da Confitarma5, il trasporto via mare risulta essere la modalità di trasporto che complessivamente ha un costo economico, sociale e ambientale (diretto e indiretto) minore a prescindere dalla tipologia di nave utilizzata (Ro-Pax o Ro-Ro). A parità di merci e passeggeri trasportati, infatti, il maggior costo derivante dall’utilizzo della strada rispetto alla modalità marittima è risultato essere compreso tra circa il 70% e il 220%, mentre il trasporto ferroviario genera costi maggiori rispetto a quelli via mare con valori compresi tra circa il 7% ed il 57%6. 3) Fonte: Review of Maritime Transport 2015 (UNCTAD, 2015). 4) Fonte: L’impatto socio-economico nazionale dei servizi di trasporto marittimo di corto raggio merci e passeggeri in Italia (Confitarma, 2015). 5) Confederazione Italiana Armatori 6) Fonte: Studio sull’impatto socio-ambientale della navigazione in Italia: una comparazione con le altre modalità di trasporto (D’Apollonia, 2015) Report di sostenibilità 2015 11 Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi L’esercizio 2015 chiude con il miglior risultato economico della storia del Gruppo Grimaldi 4.3 Il modello di business Il Gruppo Grimaldi intende proseguire la strategia di espansione commerciale fornendo servizi di logistica sempre più estesi. Nel corso degli ultimi anni si è ampliata e rafforzata la rete dei servizi del Gruppo attraverso l’acquisizione di partecipazioni di controllo in primarie compagnie di navigazione leader di mercato in aree geografiche strategiche e complementari a quelle in cui opera il Gruppo. Il processo di globalizzazione e crescita è stato reso possibile dai seguenti fattori: • Solidità finanziaria; • Investimenti tecnologici; • Supporto da parte degli stakeholder; • Impegno, passione e dedizione di oltre 13.000 addetti. L’esercizio 2015 chiude con il miglior risultato economico della storia del Gruppo Grimaldi. Tale risultato è principalmente riconducibile alla forte diversificazione delle rotte e della tipologia di carico trasportato, nonché alla capacità di reagire prontamente alle situazioni contingenti di mercato, ottimizzando l’impiego delle navi sulle diverse linee e riducendo le inefficienze. I vantaggi competitivi del Gruppo derivano dall’applicazione di una strategia industriale di lungo termine mirata alla creazione di valore attraverso l’integrazione orizzontale e verticale del business. Elementi fondamentali di tale strategia sono stati l’attento monitoraggio dei costi (la riduzione del costo del petrolio e dei suoi derivati ha inciso in maniera significativa) e la pluriennale politica di 12 Report di sostenibilità 2015 re-investimento degli utili generati, mirata all’efficientamento della flotta. Negli ultimi dieci anni, il Gruppo, direttamente o tramite società controllate, ha più che raddoppiato la propria flotta, passando da 50 a oltre 100 navi; nel corso dei prossimi anni è inoltre prevista la consegna di ulteriori dodici navi. Nel 2015 è proseguito il processo di razionalizzazione dell’architettura del Gruppo avviato nel 2008, con la trasformazione di Grimaldi Group S.p.A. da società operativa a holding. A tal fine alcuni contratti in scadenza con le principali case automobilistiche, per il trasporto delle autovetture dagli stabilimenti di produzione alle varie aree di mercato, sono stati rinnovati direttamente dalla Grimaldi Euromed S.p.A. e dalla Grimaldi Deep Sea S.p.A., società controllate che operano i suddetti collegamenti. Grimaldi Group S.p.A. continua ad essere il main contractor con alcune case automobilistiche e continua a gestire le attività di agenzia di viaggio e tour operator. Il Gruppo Grimaldi è una realtà multinazionale policentrica perfettamente integrata, che investe nell’ammodernamento della propria flotta e nello sviluppo dei propri terminal portuali ed utilizza prevalentemente navi di proprietà, per trasportare carichi direttamente acquisiti sul mercato; pertanto non è un operatore che noleggia le proprie navi a terzi e, in quanto tale, esposto ai rischi della volatilità dei mercati. Per queste sue caratteristiche il Gruppo è riconosciuto come un operatore industriale, leader assoluto in Europa e tra i leader a livello mondiale nel Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi trasporto marittimo di rotabili (Ro-Ro) e partner affidabile per un range di clienti che va dalle multinazionali produttrici di auto e rotabili fino alle piccole aziende di autotrasporto. La strategia di crescita del Gruppo si è sviluppata seguendo un’impostazione puramente industriale, incentrata sui seguenti aspetti: • Reinvestimento degli utili; • Conoscenza approfondita dei mercati e del bu- siness caratteristico, che si traduce in flessibilità e capacità di reazione ai mutamenti dei mercati stessi; • Capacità di progettare ed impiegare navi estremamente flessibili in termini di mix di carico – e dunque meno esposte ad eventuale volatilità dei singoli mercati; • Copertura commerciale di aree geograficamente eterogenee (Mediterraneo, Nord Europa, Baltico, Africa Occidentale, Nord America e Sud America). 4.4 La nostra Mission ed i nostri valori Mission VISION VALORI Il modo di operare del nostro Gruppo si poggia su tre pilastri che guidano le nostre attività e le relazioni con tutti gli stakeholder. Mission Vision La mission del Gruppo Grimaldi è fornire servizi efficienti, affidabili, innovativi e di alta qualità per il trasporto marittimo di merci e passeggeri perseguendo un processo costante di identificazione dei bisogni e delle aspettative dei propri clienti. Il Gruppo è dedito alla ricerca dell’eccellenza, alla responsabilità sociale e a soluzioni di trasporto che promuovano una mobilità sostenibile dal punto di vista ambientale. Al fine di realizzare la propria mission, il Gruppo è impegnato a proseguire il proprio percorso strategico di crescita, focalizzata sullo sviluppo del traffico di passeggeri e merci e dei terminal portuali, con l’impegno di offrire al mercato le migliori garanzie di una gestione aziendale efficiente e mantenendo un costruttivo dialogo con la comunità allargata degli stakeholder, in una prospettiva di creazione di valore sostenibile. Report di sostenibilità 2015 13 Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi Il Gruppo è dedito alla ricerca dell’eccellenza, alla responsabilità sociale e a soluzioni di trasporto che promuovano una mobilità sostenibile dal punto di vista ambientale Valori Il Gruppo Grimaldi, per il raggiungimento dei propri obiettivi, si ispira ai seguenti principi: • Rispetto di tutte le disposizioni di legge e regolamentari vigenti nei paesi in cui il Gruppo opera; • Onestà ed integrità nei rapporti d’affari; • Correttezza nei rapporti con la clientela e qualità nei servizi erogati; • Imparzialità; • Rispetto dei propri dipendenti e collaboratori non subordinati, e delle persone in generale; • Tutela dell’ambiente e sicurezza, con riferimento anche a quella sul luogo di lavoro. I valori che ispirano il modo di operare del Gruppo Grimaldi e il modo di agire di tutte le persone che vi lavorano sono i seguenti: I nostri valori Offrire servizi di alta qualità che soddisfino o superino le ragionevoli aspettative e necessità dei Clienti. QUALITÀ INTEGRAZIONE Fornire, con efficienza e cortesia, informazioni esaustive in merito all’oggetto, al prezzo e alle modalità di erogazione dei servizi di trasporto, affinchè i clienti possano assumere decisioni consapevoli. Evitare ogni discriminazione riguardo età, genere, orientamento sessuale, salute, nazionalità, opinioni politiche e credenze religiose. Collaborare attivamente per il raggiungimento degli obiettivi di Gruppo. Condivisione delle informazioni utili con i colleghi. Erogare servizi in modo professionale, indipendente e imparziale, con onestà e nel rispetto dei metodi, delle politiche e delle prassi di lavoro del Gruppo. PROFESSIONALITÀ Evitare ogni possibile conflitto di interesse, con particolare riferimento a interessi personali, finanziari o familiari che potrebbero influenzare l’indipendenza di chi decide. CONCRETEZZA Migliorare costantemente la qualità dei servizi erogati. INNOVAZIONE Diffondere la cultura della prevenzione degli incidenti e della consapevolezza dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, promuovendola attivamente, anche attraverso idonei corsi di formazione e informazione. Sviluppare e implementare soluzioni tecniche innovative che riducano al minimo l’impatto ambientale e garantiscano la sicurezza ai massimi livelli. AMBIENTE 14 Report di sostenibilità 2015 Gestire e mitigare l’impatto ambientale delle attività del Gruppo. Il sistema di governance 5 Massimizzazione del valore, controllo dei rischi d’impresa, trasparenza nei confronti degli stakeholder 5.1 Il modello di governance Il sistema di governance adottato dal Gruppo Grimaldi è orientato alla massimizzazione del valore, al controllo dei rischi d’impresa e alla trasparenza nei confronti degli stakeholder. Il modello di governance adottato dalla Capogrup- po è basato sul modello organizzativo tradizionale costituito dall’Assemblea dei Soci, dal Consiglio di Amministrazione, dal Collegio Sindacale, dalla Società di revisione e dall’Organismo di Vigilanza (ex D. Lgs. 231/2001). ASSEMBLEA Rappresenta la generalità degli Azionisti Approva il Bilancio di esercizio e il bilancio consolidato COLLEGIO SINDACALE CONSIGLIO di AMMINISTRAZIONE Cinque sindaci, di cui il Presidente due membri effettivi e due supplenti Quattro consiglieri, tra cui il Presidente (Gian Luca Grimaldi), due Amministratori Delegati (Emanuele Grimaldi, Diego Pacella) ed un Consigliere (Quintino Spetrini) Esercita le funzioni di vigilanza di cui all’art. 2403 e seguenti del Codice Civile Il CdA ha la responsabilità di assicurare la realizzazione degli obiettivi e degli indirizzi strategici. Il CdA, inoltre, si occupa di tracciare le linee di indirizzo del sistema di gestione dei rischi, valutarne l’adeguatezza e individuare i principali attori aziendali coinvolti. AMMINISTRATORI DELEGATI Gian Luca Grimaldi (Presidente), Emanuele Grimaldi, Diego Pacella Vengono nominati dal Consiglio di Amministrazione. Al Dott. Emanuele Grimaldi sono delegate le responsabilità in merito al business operativo, mentre al Ing. Diego Pacella è delegata l’area Amministrativa e l’area Risorse Umane e Sicurezza sul Lavoro Report di sostenibilità 2015 15 Cap.5 - Il sistema di governance Il Codice di Condotta definisce i principi generali di etica aziendale 5.2 Modello 231 e Codice di Condotta Il Decreto Legislativo n.231 del 2001 ha introdotto una forma di responsabilità amministrativa a carico delle società. Le società italiane del Gruppo hanno adottato un Modello di Organizzazione e Gestione in ottemperanza a tale Decreto. Il Modello si compone di una parte generale e di una parte speciale. In particolare, la parte speciale dettaglia i presidi organizzativi adottati per la gestione delle singole aree di rischio (reati contro la Pubblica Amministrazione, reati societari, reati in violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul posto di lavoro, reati ambientali, reati di criminalità organizzata e reati transnazionali, riciclaggio) evidenziando per ognuna di esse: • reati astrattamente perpetrabili; • fattispecie di attività sensibili al rischio reato; • funzioni aziendali che operano nell’ambito delle fattispecie di attività sensibili; • principi di controllo rilevanti nell’ambito delle singole aree di rischio; • principi di comportamento da rispettare al fine di ridurre e, ove possibile eliminare, il rischio di commissione dei reati; • flussi informativi verso l’Organismo di Vigilanza. Lo scopo del Modello è quello di predisporre un sistema strutturato ed organico di procedure, regole e controlli, da svolgersi sia in via preventiva (ex ante) che successiva (ex post), al fine di ridurre e prevenire in maniera considerevole il rischio di commissione delle diverse tipologie di Reati considerati dalla norma e rilevati nella fase di risk assessment. Sono Destinatari del Modello tutti coloro che operano per il conseguimento dello scopo e degli obiet- tivi della Società. Ne deriva che tra i Destinatari sono annoverati non soltanto i componenti degli organi sociali (siano essi soci o amministratori), i sindaci ed i soggetti chiamati a far parte dell’Organismo di Vigilanza, i dipendenti e più in generale tutto il personale formalmente inquadrato nella Società, ma anche i consulenti esterni, i partner, gli operatori commerciali e i contraenti della Società (quali, ad es., agenti e raccomandatari marittimi, fornitori e prestatori di servizi), nei limiti delle incombenze disimpegnate in nome o per conto dell’Ente. Al fine di garantire la corretta applicazione del Modello, il Consiglio di Amministrazione ha nominato l’Organismo di Vigilanza7 che resta in carica per tre anni, a cui sono affidati i compiti di: • Vigilare sull’effettività del Modello, e quindi sull’osservanza delle prescrizioni in esso contenute; • Verificare periodicamente l’efficacia e l’adeguatezza del Modello; • Valutare e suggerire l’opportunità di aggiornare il Modello; • Assicurare i flussi informativi di competenza. Tutte le segnalazioni per eventuali violazioni del Modello sono analizzate e approfondite nel rispetto delle norme per la tutela dei dati personali. Nel corso del 2015 non sono pervenute segnalazioni. Parte integrante del Modello 231 è il Codice di Condotta del Gruppo, che è stato adottato nella convinzione che l’etica nella conduzione degli affari favorisca il successo di ogni attività imprenditoriale, 7) L’Organismo di Vigilanza è composto da quattro membri (tre esterni e uno interno al Gruppo). 16 Report di sostenibilità 2015 Cap.5 - Il sistema di governance contribuendo a diffondere un’impronta di affidabilità, correttezza e trasparenza delle attività poste in essere nel perseguire gli scopi aziendali. testo, quello del trasporto marittimo, caratterizzato da una sempre maggiore competitività e complessità worldwide. Il Codice di Condotta definisce i principi generali di etica aziendale e fornisce un insieme di norme comportamentali da rispettare e da far rispettare nella gestione delle attività quotidiane di tutte le società del Gruppo, utili per perseguire correttamente ed efficientemente gli obiettivi aziendali in un con- Il Codice deve essere rispettato dai soggetti apicali del Gruppo, dal personale (amministrativo e marittimo), e da tutti i portatori di interesse con cui il Gruppo intrattiene dei rapporti (collaboratori esterni, committenti, partner, fornitori, agenti, clienti, ecc.). 5.3 La compliance Il Gruppo Grimaldi opera nel rispetto della normative vigente, sia di quella nazionale applicata in tutte le aree geografiche in cui è attivo, sia di quella internazionale disciplinata dall’ International Maritime Organization (IMO)8. L’attività del Gruppo è condotta in modo socialmente responsabile, imparziale ed etico, adottando pratiche di equità e correttezza nella gestione del rapporto di lavoro, garantendo la sicurezza dei lavoratori, promuovendo e incoraggiando una coscienza ecologica e rispettando pienamente le leggi applicabili nei Paesi in cui il Gruppo Grimaldi è presente. Tutti i rapporti di affari sono improntati su valori di integrità e lealtà, e sono intrattenuti cercando di evitare situazioni di conflitto di interesse. Per raggiungere questo obiettivo, il Gruppo Grimaldi richiede che tutti i suoi amministratori, manager e altri dipendenti nello svolgimento delle loro mansioni rispet- tino gli standard di etica negli affari, come stabilito nel Codice di Condotta. Alcune Società del Gruppo sono parte convenuta in vari giudizi in materia di contenzioso legale civile-amministrativo. Dall’analisi delle controversie in essere al 31 dicembre 2015 non emergono, anche in considerazione delle coperture assicurative in essere, passività potenziali di entità significativa, tali da richiedere l’accantonamento di uno specifico fondo per rischi ed oneri, oltre all’importo già stanziato, iscritto nello stato patrimoniale consolidato. In riferimento ai contenziosi di natura ambientale e sociale si segnalano, rispettivamente, una multa non significativa per uso accidentale di combustibile con un tenore di zolfo superiore al limite stabilito, e alcuni procedimenti minori in corso relativamente ad infortuni sul lavoro che hanno coinvolto personale marittimo. 8) L’IMO è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di definire standard globali per regolamentare le performance ambientali, di salute e sicurezza del settore marittimo internazionale. Report di sostenibilità 2015 17 6 La nostra strategia di sostenibilità Creare valore per tutti, riducendo allo stesso tempo il nostro impatto ambientale L a nostra strategia di sostenibilità ha l’obiettivo di creare valore per i nostri clienti e passeggeri, per le comunità in cui operiamo, per le nostre persone e per le aziende del Gruppo, minimizzando allo stesso tempo l’impatto ambientale delle nostre attività. Operare in modo sostenibile è una nostra priorità strategica, a tal fine abbiamo intrapreso un percorso che integra sempre di più le tematiche di sostenibilità nel business. Il nostro modo di fare business è orientato alla creazione di valore per il Gruppo e per i suoi principali stakeholder. Siamo consapevoli che operare in modo efficace ed efficiente dipende dalla costruzione di relazioni stabili e positive con gli interlocutori e dall’attenzione alla gestione degli impatti generati sull’ambiente esterno. Gestire in modo proattivo tali aspetti consente di contribuire alla crescita del Gruppo nelle aree geografiche di riferimento e di attivare opportunità di creazione di valore condiviso. Valore Cond e r ivi ea so Cr Forniture e servizi di qualità che contribuiscano alla creazione di valore condiviso € PERFORMANCE ECONOMICA PERFORMANCE AMBIENTALE PERFORMANCE SOCIALE per clienti e finanziatori per il nostro pianeta per i nostri dipendenti e per le comunità in cui operiamo al fine di Rispondere alla crescente domanda di mezzi di trasporto sostenibili e intermodali 18 Ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività contribuendo alla salvaguardia del Pianeta Report di sostenibilità 2015 Contribuire alla crescita professionale dei nostri dipendenti e allo sviluppo delle comunità in cui operiamo Per creare valore condiviso occorre: »Sviluppare » e realizzare progetti innovativi che contribuiscano al miglioramento del settore del trasporto su nave incrementando la capacità di rispondere alle esigenze del mercato; »» Proseguire il costante dialogo con tutti gli stakeholder, al fine di creare le migliori condizioni per il loro coinvolgimento; »» Offrire la massima attenzione alle persone che lavorano per noi, investendo nella sicurezza (sia a bordo nave che per il personale di terra) e nella loro crescita professionale; »»Proteggere l’ambiente, attraverso la realizzazione di progetti che contribuiscano a ridurre il nostro impatto ambientale; »»Fornire servizi di qualità e a valore aggiunto per i nostri clienti. Cap.6 - La nostra strategia di sostenibilità XXXXXXXXX xxxxxxxx xxxx xxx xxxxx xxx 6.1 I nostri stakeholder e i canali di dialogo Nello svolgimento delle attività di business, il Gruppo interagisce con diverse categorie di soggetti (stakeholder). In particolare, la mappatura degli stakeholder è avvenuta prendendo in considerazione diversi parametri che riflettono la significatività e l’importanza che tali soggetti rivestono per il Gruppo. L’individuazione degli stakeholder è avvenuta considerando gli aspetti di seguito elencati: • Responsabilità: soggetti nei confronti dei quali il Gruppo ha delle responsabilità (legali, finanziarie, operative, ecc); • Influenza: soggetti che, influenzano o potrebbero potenzialmente influenzare i processi decisionali del Gruppo; • Prossimità: soggetti con i quali il Gruppo ha instaurato relazioni durevoli e coloro i quali collaborano regolarmente con il Gruppo in virtù della propria attività ed operatività; • Rappresentanza: soggetti che, per ragioni legali o di cultura/tradizione, rappresentano altri individui che influenzano o potrebbero potenzialmente influenzare i processi decisionali del Gruppo; • Strategia: soggetti che, per scelte strategiche del Gruppo, sono considerati stakeholder chiave. Alla luce di tali aspetti, il Gruppo Grimaldi ha individuato come stakeholder chiave le seguenti categorie: Ambiente Comunità Passeggeri Clienti Istituzioni Fornitori e Agenti Associazioni di categoria Dipendenti Report di sostenibilità 2015 19 Cap.6 - La nostra strategia di sostenibilità Attività di comunicazione diramazioni regolari di comunicati stampa, pubblicazione di riviste di bordo ed istituzionali Il Gruppo svolge attività di comunicazione nei confronti dei propri stakeholder attraverso canali di dialogo utilizzati in modo regolare o di tipo mirato. Tra le azioni regolari vi sono la diramazione di comunicati stampa riguardanti tutte le novità e promozioni, la pubblicazione di una rivista trimestrale denominata Grimaldi News, che raccoglie tutte le principali notizie del Gruppo, oltre agli schedule di tutti i servizi di linea offerti ed i contatti delle agenzie e sedi Grimaldi, la pubblicazione semestrale della rivista di bordo Grimaldi Magazine Mare Nostrum, contenente informazioni di viaggio ed articoli sulle principali mete turistiche raggiunte. Tutti i comunicati stampa, nonché le riviste e i più significativi articoli pubblicati sulla stampa italiana ed estera, sono consultabili e scaricabili dal sito istituzionale del Gruppo (www.grimaldi.napoli.it). Le attività mirate consistono in eventi ad-hoc volti alla promozione delle attività del Gruppo. Di seguito si riportano le principali attività svolte nel corso del 2015. Il 19 febbraio 2015, in collaborazione con l’ECSA (Confederazione degli Armatori Europei), l’Autorità Portuale di Anversa e la Royal Belgian Shipowners’ Association, è stata organizzata la visita del Commissario Europeo ai Trasporti, Violeta Bulc, al terminal Antwerp Euroterminal, di proprietà del Gruppo. Alla visita hanno partecipato rappresentanti della DG Move (Direzione Generale Trasporti) della Commissione Europea, rappresentanti del governo italiano e i principali operatori del porto di Anversa. Al 20 Report di sostenibilità 2015 Commissario Bulc sono state mostrate tutte le attività che il Gruppo offre per la logistica delle merci sia sul piazzale del terminal che a bordo nave. Questa iniziativa fa parte di un programma degli armatori europei che ha il fine di illustrare le attività del settore marittimo e terminalistico e farne comprendere le peculiarità ed esigenze ai decisori della Commissione Europea. E’ la terza volta che un terminal del Gruppo Grimaldi viene scelto dai Commissari Europei come esempio di centro di eccellenza logistica dove confluiscono ruota, ferro, inland, waterways e navi oceaniche. A maggio 2015 è stata organizzata una conferenza stampa durante la fiera Transport Logistics di Monaco di Baviera, nella quale Paolo Costa, Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, insieme a Guido Grimaldi, Corporate Short Sea Shipping Commercial Director del Gruppo Grimaldi, hanno annunciato il lancio di una nuova Autostrada del Mare tra i porti di Venezia e Patrasso. Tale Autostrada del Mare è diventata, nei mesi a seguire, fulcro dell’unico collegamento completamente intermodale ferro-mare che collega la Germania con la Grecia. Infatti, il treno, raccoglie le merci a Francoforte e parte via Brennero per Venezia (Fusina) dove scarica e ricarica le merci con destinazione Grecia. Da lì i trailer sono imbarcati su navi Ro-Ro del Gruppo Grimaldi. Dal 29 ottobre al 1 novembre 2015 si è svolta a Barcellona, la XIX Euro-Med Convention From Land to Sea, alla quale hanno partecipato circa 500 delegati dall’Europa, Nord Africa, Vicino Oriente e Nord America. Questo evento è organizzato ogni anno dal Gruppo Grimaldi per la promozione del trasporto marittimo a corto raggio ed annovera tra i suoi partecipanti rappresentanti della Commissione Europea, di Governi Nazionali, di Autorità Marittime e Portuali, del mondo della finanza e dei media, oltre alla rete di filiali ed agenti del Gruppo nell’area euro-mediterranea. Nel corso del 2015 sono state inoltre organizzate diverse cerimonie di inaugurazione di nuovi collegamenti marittimi a corto raggio. Cap.6 - La nostra strategia di sostenibilità Mare Nostrum Awards è il Premio giornalistico internazionale bandito dalla rivista di bordo Grimaldi Magazine Mare Nostrum, dedicato alla promozione dei viaggi via mare nel Mediterraneo ed in particolare alla conoscenza delle Autostrade del Mare. Al concorso sono invitati a partecipare giornalisti professionisti, pubblicisti, autori in generale e fotografi che pubblicano un elaborato sulle Autostrade del Mare evidenziando i vantaggi di questi collegamenti in termini economici, sociali e ambientali. L’edizione 2015 del Mare Nostrum Award ha premiato equamente i primi cinque vincitori con un montepremi complessivo di € 50.000. 6.2 Analisi di materialità Per il primo anno abbiamo realizzato un’analisi di materialità che ha lo scopo di individuare le tematiche di sostenibilità prioritarie per il Gruppo ed i suoi stakeholder. Il processo di analisi di materialità ha permesso al Gruppo Grimaldi di identificare le tematiche materiali che sono state incluse all’interno del documento. La matrice di materialità combina le priorità attribuite dagli stakeholder esterni con le priorità interne e consente di identificare i temi prioritari per il Gruppo Grimaldi e i propri stakeholder. Le tematiche materiali, che sono approfondite all’interno del presente documento, sono quelle posizionate nel quadrante in alto a destra (per approfondimenti si veda il paragrafo in Appendice “Processo di analisi di materialità”). Rilevanza per gli Stakeholders Un aspetto è materiale o meno se ha un impatto, reale o potenziale, di natura economica, sociale e/o ambientale sull’organizzazione, oppure influenza in modo significativo la valutazione dell’organizzazione da parte degli stakeholder. Rilevanza per il Gruppo Grimaldi Report di sostenibilità 2015 21 Cap.6 - La nostra strategia di sostenibilità 6.3 La creazione di valore condiviso Nella presente sezione, in conformità con quanto richiesto dalle linee guida del GRI, è riportato il prospetto del valore aggiunto che si basa su una riclassificazione dello schema di conto economico del Bilancio Consolidato di Gruppo. Il valore economico generato rappresenta la ricchezza economica misurabile, prodotta nell’anno dal Gruppo. L’analisi del valore aggiunto consente di ottenere una valutazione oggettiva dell’impatto economico-sociale del Gruppo, misurando la ricchezza creata a vantaggio di tutti gli stakeholder. Il valore economico distribuito è un indicatore quali-quantitativo dell’impatto sociale dell’impresa e della reale portata della responsabilità sociale assunta. GENERAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE ECONOMICO Valore economico direttamente generato Ricavi delle vendite Altri proventi (altri proventi, proventi finanziari, quota di utile.) Valore economico distribuito Fornitori 9 Dipendenti 10 Finanziatori 11 Pubblica Amministrazione Comunità 12 13 Valore Economico trattenuto 2015 2014 2.830.503 2.629.139 2.664.576 2.512.221 165.927 116.918 2.191.356 2.156.100 1.720.039 1.710.242 383.071 361.825 66.065 69.729 17.972 12.051 2.209 2.253 639.147 473.039 Valori in migliaia di euro 9) Costi operativi da pagamenti effettuati per l'acquisto di materie prime, sussidiarie, consumo e merci, per servizi, per godimento di beni di terzi). 10) Stipendi corrisposti a personale dipendente, comprensivi di oneri sociali, TFR e altri costi. 11) Remunerazione dei finanziatori, comprensivi dei dividendi distribuiti, arretrati su dividendi, interessi su prestiti e altre forme di debito. 12) Imposte e tasse dirette e indirette (comprensive di tutte le forme di tassazione es. sul reddito, sulle proprietà, ecc.). 13) Investimenti nella comunità in termini di liberalità in favore della Fondazione Grimaldi ecc. 22 Report di sostenibilità 2015 Cap.6 - La nostra strategia di sostenibilità Il valore economico trattenuto all’interno del Gruppo rappresenta la parte di ricchezza a garanzia della sostenibilità economica del business e viene reinvestito in innovazione e servizi per i clienti per continuare il percorso di miglioramento continuo. Nel 2015 il Gruppo Grimaldi ha generato valore per circa € 2,8 miliardi, con un incremento di circa € 200 milioni rispetto al 2014 (+8%) principalmente imputabile alla voce “Noli attivi”, che rappresenta la parte prevalente del fatturato delle società di navigazione del Gruppo (Grimaldi Group, Grimaldi Deep Sea, Grimaldi Euromed, ACL, Finnlines, Minoan Lines e Malta Motorways of the Sea). Il valore economico distribuito (circa il 77% del valore economico generato) è costituito, principalmente, dalle seguenti voci: • Fornitori (circa € 1,7 miliardi), la voce rappresenta la quota di valore economico generato che il Gruppo ha investito nel sistema economico, attraverso l’acquisto di materie prime, beni e servizi. Le principali voci di spesa sono collegate al core business del Gruppo ed afferiscono all’acquisto di carburanti e lubrificanti, alle spese generali di navigazione e alle spese per servizi di scalo e portuali; • Dipendenti (circa € 383 milioni), la voce rappresenta la quota di valore economico generato che il Gruppo ha destinato ai propri dipendenti, sotto forma di retribuzioni ed altri benefits collegati; • Finanziatori (circa € 66 milioni), la voce rappresenta la quota di valore economico generato che il Gruppo ha destinato ai propri finanziatori come interessi sui finanziamenti ricevuti; • Pubblica Amministrazione (circa € 18 milioni), la voce rappresenta la quota di valore economico generato che il Gruppo ha distribuito alla PA (centrale e locale) attraverso il prelievo fiscale e contributivo (imposte dirette e indirette e tasse versate); • Comunità (circa € 2 milioni), la voce rappresenta la quota di valore economico generato che il Gruppo ha distribuito alla Comunità per il sostegno nell’organizzazione di iniziative in ambito sociale, ambientale e culturale per il tramite della Fondazione Grimaldi Onlus (per approfondimenti si rimanda al paragrafo 9.2). Il valore non distribuito dal Gruppo ai propri stakeholder, ma trattenuto internamente sotto forma di ammortamenti e accantonamenti a riserve, per essere reinvestito a garanzia della continuità e della sostenibilità del business, risulta essere costituito dalle seguenti voci: • ammortamenti (circa € 235 milioni), rappresenta la quota di valore economico trattenuto nel Gruppo per ammortamenti di immobilizzazioni materiali e immateriali. • utile consolidato (circa € 404 milioni), rappresenta l’utile che per scelta gestionale viene prevalentemente reinvestito nel Gruppo per finanziare l’acquisto di nuove navi, per progetti di innovazione tecnologica, ecc. Report di sostenibilità 2015 23 7 La sostenibilità nel business Servizi di qualità, relazioni di fiducia solide e durature sono il centro della strategia di business del Gruppo I nostri clienti 3 mln oltre 3 mln 7 Award di passeggeri di auto trasportate qualità dei servizi Le nostre persone* 13.343 più di 42 mila ore dipendenti di formazione I nostri fornitori oltre il 70% dei fornitori localizzati nelle aree di riferimento del Gruppo Fornitori certificati Iso 9001 - Iso 14001 Ohsas 18001 Le associazioni con cui collaboriamo *) I dati di sostenibilità sul personale fanno riferimento a un perimetro totale pari a 13.343 dipendenti **) Safety Management Certificate - International Sustainability and Carbon Certification 24 Report di sostenibilità 2015 Cap.7 - La sostenibilità nel business La nostra attenzione alla salute e alla sicurezza 33 SMC** audit 25 ISSC** audit -15,7% Infortuni negli ultimi 4 anni Il nostro impegno per la collettività 1% dell’utile € 667 mila 15% dei progetti delle tre società italiane del gruppo a favore della Fondazione Grrimaldi Onlus investiti nei progetti della Fondazione Grimaldi Onlus a favore delle famiglie dei dipendenti in difficoltà La nostra attenzione alla tutela dell’ambiente CO 2 -10 % € 150 milioni <1% dal 2011 al 2015 dei rifiuti biodegradabili e consentiti smaltiti in mare investiti nel programma ambientale 2014-2016 7.1 I nostri clienti La capacità di offrire servizi di qualità all’altezza delle aspettative del cliente è al centro della strategia di business del Gruppo. La creazione di relazioni di fiducia solide e durature con i clienti, siano essi clienti commerciali o passeggeri, riveste un ruolo prioritario. Attraverso il Regolamento Aziendale per il Trasporto Passeggeri&Veicoli e le Condizioni Generali di Trasporto, il Gruppo definisce le regole e gli standard minimi a garanzia della qualità dei servizi offerti. Di seguito si riporta la scomposizione dei ricavi 2015 del Gruppo Grimaldi per tipologia di carico. Scomposizione ricavi per tipologia di carico 22,6% 5,9% 4,5% 15,3% 26,8% 7,3% 15,9% 1,7% TURNOVER 2015 New cars Used cars New RoRo Used RoRo Trailer/Mafi Passengers Containers General cargo Report di sostenibilità 2015 25 Cap.7 - La sostenibilità nel business 15 anni di riconscimenti per la qualità del servizio offerto alle case automobilistiche Trasporto Passeggeri Circa 3 milioni di persone hanno viaggiato sulle navi del Gruppo nel 2015 Il Gruppo Grimaldi offre una rete estesa di collegamenti marittimi per passeggeri nel Mar Mediterraneo e nel Mar Baltico. Al fine di offrire servizi sempre più innovativi, di qualità e a prezzi competitivi, la flotta impiegata è costituita da moderni cruise ferry e da navi Ro-Ro-Passeggeri di nuova generazione. Al fine di aumentare i canali di comunicazione con la clientela, nel corso del 2015 è stata migliorata la fruibilità del sito web consumer (www.grimaldi-lines. com) e si è provveduto ad estendere il servizio della piattaforma del Call Center anche alle sedi periferiche. Nel 2015, inoltre, è iniziata un’attività di analisi e gestione della clientela anche attraverso l’utilizzo dei social media. I passeggeri sono accompagnati lungo tutte le fasi dell’organizzazione di un viaggio, cercando di garantire una buona “journey experience” (dalla prenotazione del biglietto alla fine del viaggio). Uno dei punti di forza del Gruppo è, infatti, l’integrazione verticale tra le agenzie viaggi e le compagnie di navigazione. Il Gruppo pone, inoltre, una particolare attenzione ai passeggeri a ridotta mobilità (PRM), dotando le navi di proprietà di strumenti idonei a garantirne l’accessibilità. La registrazione dei dati sui passeggeri per tutte le linee avviene con il sistema di prenotazione infor- 26 Report di sostenibilità 2015 matizzato E-booking. Il sistema di raccolta dei dati può essere di tipo informatizzato o manuale a seconda delle installazioni presenti a bordo e nelle Biglietterie. I dati sui passeggeri vengono gestiti in conformità al Decreto Legislativo 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), e vengono utilizzati e trattati solo per fini statistici e commerciali necessari per l’analisi della produttività del dipartimento Ufficio Passeggeri e la definizione delle strategie commerciali. Per monitorare e misurare il livello di soddisfazione dei passeggeri, il Gruppo ha iniziato a svolgere alcune indagini di customer satisfaction attraverso la somministrazione di appositi questionari a bordo delle navi, volti a misurare sia il giudizio complessivo sull’esperienza del viaggio sia la qualità dei diversi servizi presenti a bordo (cabine, ristorante, negozi, ecc.) e in fase di imbarco. I risultati sono in corso di elaborazione. Oltre ai questionari, i passeggeri possono contattare l’azienda all’indirizzo e-mail customer@grimaldi. napoli.it per chiedere chiarimenti, effettuare osservazioni e segnalare eventuali reclami. Grazie ai feedback ricevuti in forma continuativa da parte della clientela, sia attraverso i Suggestion Form che grazie alla mail dedicata, si sono potuti individuare punti di forza e debolezza del servizio offerto. Nel 2015 sono pervenuti circa 200 reclami alle società italiane del Gruppo (per ritardi, pulizia, ecc.), tutti completamente risolti. Considerando il numero di passeggeri trasportato, la percentuale dei reclami pervenuti è inferiore all’1% nel 2015. Tutti i reclami sono inseriti in un database per monitorarne lo stato di avanzamento e le relative azioni correttive intraprese. Cap.7 - La sostenibilità nel business Clienti commerciali Il Gruppo Grimaldi è tra i leader a livello mondiale nel trasporto di auto dalle case di produzione ai mercati di destinazione. A testimonianza di ciò, negli ultimi 15 anni il Gruppo ha ottenuto diversi riconoscimenti da parte di prestigiose case automobilistiche per l’apprezzamento della qualità del servizio offerto. I principali premi del 2015 Premio Fornitore Logistico dell’Anno (Supplier of the Year) dalla General Motors. Per il Gruppo Grimaldi si tratta del 15esimo premio ricevuto da General Motors; Premio Q1 Ford Motor Co per l’offerta di servizi di trasporto con un tasso di incidentalità vicino allo 0, riconoscimento ottenuto ininterrottamente dal 1999; Il Gruppo Grimaldi è stato premiato dal Gruppo Renault-Nissan per le sue alte prestazioni nei servizi di logistica outbound per il suo eccezionale livello di performance, avendo raggiunto una performance di consegna on-time del 96,9%; Premio Qualitas Award nella categoria Supply Chain/Logistics Supplier of the Year da Fiat Chrysler Automobiles (FCA) per aver fornito servizi di alta qualità ed eccellenti prestazioni ad FCA, svolgendo da sempre i propri compiti in maniera proattiva; Premier Partner da Honda per la controllata Atlantic Container Line (ACL). ACL è stata una delle 15 società premiate scelte tra un pool di 1.000 imprese, selezionate per l’eccellenza in qualità, valore e servizio al cliente, qualità che sono alla base della filosofia e della reputazione di Honda. È dal 2012 che ACL riceve questo premio. Tra gli altri riconoscimenti internazionali va menzionato anche il premio ricevuto da ACL da parte della prestigiosa rivista internazionale ShipPax, specializzata nel trasporto marittimo, per la nuova costruzione “Atlantic Star” nella categoria “Revolutionary Design”, ed il Certificate of Merit 2015 al terminal nigeriano di PTML da parte della World Customs Organisation per l’eccezionale servizio svolto a supporto della Dogana Internazionale. Nel 2016, inoltre, il Gruppo Grimaldi ha ricevuto da Rolls-Royce il prestigioso Energy Efficiency Award 2016 per premiare la continuità con cui il Gruppo ha affrontato la problematica dell’efficianza energetica, attraverso la realizzazione di progetti di efficientamento energetico e riduzione delle emissioni di gas serra. Il Dott. Emanuele Grimaldi ha ricevuto il premio Carus Excellence Award 2016, riconosciuto ai professionisti del settore marittimo, per il suo notevole contributo allo sviluppo del trasporto marittimo in Europa. Report di sostenibilità 2015 27 Cap.7 - La sostenibilità nel business XXXXXXXXX xxxxxxxx xxxx xxx xxxxx xxx 7.2 Le nostre persone Totale organico 2015 Personale amministrativo Organico per genere 2015 Personale marittimo Uomini Donne 13% 10.219 3.124 87% 28 Il Gruppo presta massima attenzione nell’assicurare le migliori condizioni di lavoro ed opera al fine di garantire il benessere, la crescita professionale e la valorizzazione del proprio personale amministrativo e marittimo. Siamo infatti consapevoli che i nostri dipendenti sono una risorsa fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di business. le altre novità introdotte dal nuovo accordo vi sono nuove modalità di fruizione delle ferie e l’istituzionalizzazione del premio di fedeltà, al fine di migliorare il work-life balance e la soddisfazione dei dipendenti. Il personale marittimo del Gruppo è soggetto alle disposizioni del Codice della Navigazione ed alle norme di disciplina in esso contenuto. A partire dal 2015 la Capogruppo, unitamente alle controllate Grimaldi Euromed e Grimaldi Deep Sea, ha applicato ai propri dipendenti il “Nuovo Accordo di II Livello” che vede ulteriormente migliorate le condizioni di lavoro riservate ai dipendenti, accogliendo le istanze portate all’attenzione della Direzione dai Rappresentanti Sindacali Aziendali. Tra Con riferimento ai lavoratori marittimi, il Gruppo ha istituito un sistema di attuazione e di controllo al fine di assicurare le condizioni di vita e di lavoro a bordo delle navi. Report di sostenibilità 2015 L’attività di gestione svolta dall’Ufficio Marittimo segue le linee guida della Convenzione dell’Organiz- Cap.7 - La sostenibilità nel business La formazione e sviluppo professionale e il riconoscimento dei meriti, sono alla base della crescita del Gruppo Analisi dei bisogni Progettazione zazione internazionale del lavoro (ILO, International Labour Organization) n. 186 sul lavoro marittimo e la normativa nazionale in materia di condizioni di vita e di lavoro a bordo. Per quanto riguarda i rapporti con le organizzazioni sindacali, il Gruppo garantisce la libertà di associazione ed intrattiene con tutte le organizzazioni un dialogo costante e costruttivo. Gli incontri con i sindacati sono organizzati con regolarità, garantendo almeno un incontro ogni trimestre. Le tre principali aziende italiane annoverano nel proprio organico tre dipendenti che rappresentano i principali sindacati di categoria Filt-Cgil Fit-Cisl Uil-Trasporti. L’Ufficio del Personale ha nella propria mission l’obiettivo di minimizzare il contenzioso con i dipendenti. Nel 2015 non sono si sono verificate problematiche significative con il personale amministrativo o marittimo. 7.2.1 Politiche di selezione del personale L’Ufficio del Personale gestisce le richieste di nuovo organico dai vari dipartimenti aziendali, sia in caso di sostituzione temporanea del personale (es. maternità) sia in caso di introduzione di nuove figure professionali. Le richieste sono censite e, qualora confermate, portate a conoscenza del Board per una ulteriore valutazione e approvazione finale. L’offerta viene pubblicata nella sezione “Lavora con noi” del sito istituzionale del Gruppo e sulle riviste di settore. Dopo aver individuato la rosa di candidati ideali una Commissione apposita si occupa di selezionare le Azione formativa Valutazione della Performance persone idonee alla posizione offerta. Per quanto riguarda il personale marittimo, il Gruppo ha adottato uno strutturato programma di reclutamento e di fidelizzazione, con strumenti di people management per la valorizzazione delle competenze professionali, per favorire la retention delle risorse più qualificate e garantire lo sviluppo dei talenti e delle risorse chiave per i processi core. Le persone impiegate sulle navi vengono selezionate dall’Ufficio Marittimo. La procedura di selezione del personale navigante tiene in considerazione come requisito essenziale il possesso della certificazione STCW14, oltre che i requisiti dello Stato di bandiera. All’estero la selezione avviene attraverso specifiche agenzie di selezione del personale a cui segue l’approvazione finale dell’Ufficio Marittimo. 7.2.2Formazione e sviluppo delle competenze Il Gruppo riconosce alle attività di formazione del personale una rilevanza strategica prima che gestionale. Lo sviluppo delle competenze delle proprie persone viene visto non solo come mero processo di trasmissione delle conoscenze, ma soprattutto come strumento di riqualificazione professionale, particolarmente importante in un contesto caratterizzato da un mutamento repentino della tecnologia e delle normative di settore. Le attività di formazione vengono individuate coerentemente con gli obiettivi e le strategie di crescita del Gruppo. Alla fase di definizione delle attività e della loro successiva applicazione, segue una fase 14) Convenzione internazionale sugli standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia per i marittimi, nota anche come Convenzione FTCW’78 o semplicemente FTCW (Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers). Report di sostenibilità 2015 29 Cap.7 - La sostenibilità nel business di valutazione delle performance. Nel corso del 2015 si sono tenuti corsi di formazione linguistica (Inglese e Spagnolo) e corsi di natura tecnica. Tali corsi di formazione sono gestiti da società terze accreditate presso l’Ufficio Acquisti, in modo da garantire l’imparzialità e la qualità del servizio. La valutazione della performance individuale del personale marittimo, inoltre, è collegata ai seguenti aspetti: • Raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali; • Verifica delle competenze dimostrate; • Valutazione dei comportamenti professionali e organizzativi. 7.2.3 Valutazione delle performance Nel corso degli ultimi anni il Gruppo ha aumentato il proprio impegno nel coinvolgere le risorse all’interno dei processi aziendali, per contribuire alla crescita delle professionalità e delle competenze. Tutto il personale del Gruppo, con cadenza annuale, rientra nel sistema di valutazione delle performance. Tale processo di valutazione ha l’obiettivo di garantire la meritocrazia, premiando le risorse che nel corso del periodo di valutazione hanno fatto registrare una buona performance contribuendo alla crescita del Gruppo. I principali indicatori gestionali indagati in fase di valutazione delle performance sono relativi ai seguenti aspetti: • Visione globale della organizzazione • Efficienza • Innovazione/capacità ideativa • Cooperazione/lavoro di gruppo • Iniziativa • Condivisione dei valori aziendali • Integrazione e diffusione di competenze • Orientamento al cliente/ufficio • Realizzazione compiti/obiettivi assegnati • Professionalità 7.2.4 Prevenzione degli infortuni sul luogo di lavoro Il Gruppo adotta un’organizzazione del lavoro che rispetta le norme di sicurezza e di igiene vigenti. In particolare, per la specifica attività condotta e la peculiarità dell’ambiente di lavoro, i lavoratori sono preparati in maniera specifica sulla mansione da svolgere. Il Gruppo provvede affinché tutti i lavoratori ricevano una sufficiente ed adeguata formazione sui metodi di lavoro e sulla prevenzione dei rischi in occasione dell’assunzione o del cambio di mansione. Il Gruppo eroga corsi di formazione circa le disposizioni contenute nel D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro) per le specifiche attività condotte dall’impresa, sui rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori connessi alle singole mansioni così come evidenziati e valutati ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 81/08 e sulle misure ed attività di prevenzione e protezione implementate e/o in programmazione. Particolare attenzione è posta, in occasione delle attività di formazione, oltre che sulle metodologie e procedure di lavoro da adottare per garantire condizioni di sicurezza adeguate, anche sul corret- Incidenti a bordo delle navi (2012 - 2015) 300 272 228 204 200 192 100 2012 30 Report di sostenibilità 2015 2013 2014 2015 Cap.7 - La sostenibilità nel business Prevenzione i lavoratori sono preparati in maniera specifica sulla mansione da svolgere to utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale individuati quali necessari sulla base della valutazione dei rischi effettuata per l’attività dell’impresa. rimento che determinino la necessità di revisionare la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Tale attività di formazione viene svolta periodicamente ai sensi del D.Lgs. 81/08 e per recepire eventuali aggiornamenti normativi in occasione di: Ai sensi dell’art. 28 comma 1 lett. F) sono state individuate le mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione ed addestramento. Nel caso di specie nel Gruppo non risultano mansioni che espongono a rischi specifici per i quali occorra una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento. • assunzione o cambi di mansione; • ogni qual volta intervengano modifiche all’attività dell’impresa valutate significative per l’impatto sulle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori; • per variazioni significative della normativa di rife- 7.3 I nostri fornitori ed agenti Il Gruppo Grimaldi ha come obiettivo quello di instaurare con i propri business partner rapporti basati sulla trasparenza, sulla correttezza, e imparzialità di trattamento. Nel definire i processi di approvvigionamento e le relazioni con i fornitori, il Gruppo si rifà a quanto stabilito all’interno delle Condizioni Generali d’Acquisto, del Manuale Integrato Assicurazione Qualità e Gestione Ambientale, nonché del proprio Codice di Condotta. comunitari; • Rispetto della concorrenza e della non discriminazione fra i possibili concorrenti; • Trasparenza del processo di selezione; • Efficienza ed efficacia. Il Manuale Integrato Assicurazione Qualità e Gestione Ambientale definisce le responsabilità e disciplina le modalità operative del processo di approvvigionamento, dalla fase di individuazione dei potenziali fornitori a quella finale della selezione. In particolare, l’approccio adottato nella gestione di tutte fasi del processo di approvvigionamento è basato sul rispetto dei seguenti principi: I Fornitori, individuati all’interno dell’Albo o sulla base delle disponibilità offerte dal mercato, sono selezionati tramite l’utilizzo di metodi adeguati e oggettivi che prendono in considerazione, oltre che qualità, innovazione, costi e servizi offerti, anche la performance sociale e ambientale ed il rispetto dei valori delineati nel Codice di Condotta del Gruppo. • Rispetto delle leggi e dei regolamenti nazionali e Il Gruppo, infatti, al fine di sensibilizzare i propri Report di sostenibilità 2015 31 Cap.7 - La sostenibilità nel business 10% Altro 14% 2% 2% 3% Belgio 3% Svezia 3% ISO 9001 ISO 14001 Spagna 4% Gran Bretagna 4% OHSAS 18001 Italia 55% 68% 15% ISO 3834-2 ISO 22000 Olanda 4% Altro Finlandia 6% Germania 7% Totali fornitori per area geografica* Tipologie di certificazioni dei fornitori 63% Il Gruppo intrattiene relazioni con circa 9.000 fornitori a livello internazionale. 56% 41% 32% Nel corso del 2015, il Gruppo ha sostenuto costi di fornitura per materie prime, servizi e godimento beni di terzi pari a €1.659 milioni, di cui circa €455 milioni per l’acquisto di carburanti e lubrificanti (circa il 26% in meno rispetto al 2014). 3% Materie prime. sussidiarie, di consumo merci 2014 Servizi e godimento beni di terzi 5% Godimento di beni di terzi 2015 Spese di fornitura per categorie merceologiche fornitori sulla responsabilità ambientale, comunica loro la propria Politica Ambientale invitando ad agire in conformità ad essa, oltre che nel rispetto delle normative ambientali vigenti. Il Gruppo si impegna a comunicare ai fornitori i requisiti e le procedure operative di loro pertinenza al fine di prevenire gli impatti ambientali legati allo svolgimento delle loro attività nel proprio sito. In fase di analisi dei fornitori, il Gruppo valuta il possesso delle principali certificazioni in materia di salute, qualità e ambiente. In particolare, vengono abilitati i soli fornitori il cui Sistema Qualità è stato certificato secondo le norme ISO 9000 da Organismi accreditati. Qualora i fornitori abbiano imple- mentato un Sistema Qualità che rimanda ad altre norme, il Gruppo si riserva di svolgere propri audit per valutarne l’adeguatezza. La maggioranza dei fornitori ha sede legale nelle aree geografiche di riferimento, contribuendo così alla crescita delle economie locali. L’attenzione del Gruppo per una gestione sostenibile della catena di fornitura è testimoniata, come evidenziato dal grafico in alto, anche dalla scelta di premiare e selezionare fornitori che adottino sistemi di gestione della qualità, della salute e sicurezza del lavoro e ambientale definiti e certificati secondo standard riconosciuti a livello internazionale: ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001 *) Numero dei fornitori per area geografica, al netto dei fornitori per servizi tecnico-nautici e di bunker. Per l'attribuzione dell'area geografica è stata considerata la localizzazione della sede legale dei fornitori. 32 Report di sostenibilità 2015 Cap.7 - La sostenibilità nel business 7.4 Istituzioni e associazioni di categoria Il Gruppo è membro attivo di varie associazioni di categoria, sia in Italia che all’estero contribuendo a definire le direttrici strategiche del settore insieme agli altri player nazionali e internazionali. Di seguito sono elencate le principali associazioni di categoria con cui il Gruppo intrattiene relazioni solide e durature e partecipa ai fini della promozione delle attività nautiche sia a livello nazionale che internazionale. Socio di Confitarma che raggruppa Imprese di Navigazione e Gruppi Armatoriali che operano in tutti i settori del trasporto merci e passeggeri, nelle crociere e nei servizi ausiliari del traffico. La partecipazione a questa associazione è molto attiva: Il Dott. Emanuele Grimaldi è Presidente di Confitarma dal 2013 e vari dirigenti del Gruppo fanno parte di diverse commissioni tematiche costituite all’interno dell’associazione. Il Responsabile delle Risorse Umane del Gruppo, inoltre, è parte della Commissione Education e della Commissione Lavoro della Confederazione. Socio di ICS (International Chamber of Shipping), principale organizzazione internazionale dell’industria marittima che elabora e definisce linee guida su tematiche tecniche, ambientali, politiche ed operative che possono influenzare il trasporto internazionale. Membro del board of directors, unico rappresentante dell’Italia, è il Dott. Emanuele Grimaldi. Membro dell’ECSA (European Community Shipowners’ Associations), ente che raggruppa tutte le associazioni di armatori europee, con la partecipazione di suoi manager alle varie commissioni o gruppi di lavoro, nonché all’interno del Board. Il Dottor Emanuele Grimaldi è Past President (2001-2003) ed attualmente è membro del Board Il Gruppo è membro di Interferry, associazione mondiale di operatori nel settore di traghetti che opera al fine di facilitare il networking e la comunicazione all’interno del settore e rappresentare gli interessi degli associati in ambito politico e regolamentare. Il Dott. Emanuele Grimaldi è membro del Board. ECG - The Association of European Vehicle Logistics è un’associazione senza scopo di lucro con sede a Bruxelles che promuove gli interessi degli operatori car carrier e per il settore della logistica, riunendo fornitori di servizi logistici, produttori di auto e fornitori del settore. Il Direttore Commerciale, della Logistica e delle Operazioni del Gruppo Grimaldi, Costantino Baldissara, è stato Presidente dell’Associazione dal 2009 fino a maggio 2016, occupandosi attivamente della promozione del dialogo tra fornitori, clienti, autorità e istituzioni sulle esigenze fondamentali della catena logistica. Partecipa in qualità di Socio Sostenitore ad Aspen Institute Italia, associazione privata, indipendente, internazionale, apartitica e senza fini di lucro che ha il fine di promuovere la leadership imprenditoriale, politica e culturale del Paese attraverso lo scambio di conoscenze, informazioni e valori. Il Gruppo partecipa alla vita di Aspen non solo apportando il proprio contributo di idee ai vari programmi, ma rendendosi anche disponibile a sostenere finanziariamente eventi specifici su tematiche di rilevante interesse strategico. Report di sostenibilità 2015 33 Cap.7 - La sostenibilità nel business 7.5 Gestione della salute e sicurezza La gestione della safety a bordo delle navi Grimaldi ha da sempre avuto massima importanza 7.5.1Salute L’attenzione del Gruppo è rivolta non solo a garantire la compliance con quanto richiesto dalla normativa nazionale e internazionale, ma anche all’obiettivo di andare oltre il mero rispetto delle norme accrescendo continuamente i propri standard di qualità, in linea con il proprio Sistema di Gestione Integrato. Per quanto riguarda la gestione della sicurezza delle operazioni in mare e la prevenzione dell’inquinamento, il Gruppo è soggetto a quanto stabilito dall’International Management Code for the Safe Operation of Ships and for Pollution Prevention (ISM Code), approvato mediante risoluzione dell’IMO nel 1995. Le linee guida dell’ISM Code prevedono che la “Company”, ossia chi si assume la responsabilità della gestione della sicurezza e della prevenzione dell’inquinamento della nave, definisca e implementi un Safety Management System (SMS) appropriato. A tal fine, alle compagnie di navigazione viene richiesto il possesso di due certificazioni periodica- mente verificate: il DOC (Document of Compliance), che si rilascia alla Company, e l’SMC (Safety Management Certificate), che vale per ciascuna nave della flotta. Il Code, inoltre, stabilisce che le procedure richieste debbano essere documentate e definite all’interno del Safety Management Manual, documento che deve essere implementato da ciascuna nave e presente a bordo (oltre che presso gli uffici della Company). Grimaldi Deep Sea è la “Company” della flotta italiana del Gruppo ed ha la responsabilità di gestire la sicurezza di tutte le navi delle tre società italiane di navigazione. In futuro il Gruppo prevede di poter identificare come “Company” anche Grimaldi Euromed in modo da poter estendere l’applicazione del DOC a due società ai fini di una migliore ripartizione del rischio. La funzione Sicurezza, Qualità e Ambiente del Gruppo (Ufficio SQA) è responsabile della corretta implementazione e aggiornamento del Safety Management System a bordo delle navi e presso gli uffici delil Gruppo, nonché dello svolgimento di perio- Audit 2015* Safety Management Certificate (SMC) n° 33 audit nel 2015 Certificato di Security della nave (ISSC) n° 25 audit nel 2015 19% 6% 81% 94% Conformità *) Audit eseguiti sulle navi delle società italiane del Gruppo 34 Report di sostenibilità 2015 Non conformità Cap.7 - La sostenibilità nel business Ispezioni PSC sulle navi del Gruppo - 2015 Regione Totale ispezioni PARIS MOU 70 MEDITERRANEAN MOU 17 AFRICA MOU 30 SUD AMERICA 2 NORD AMERICA 10 ASIA PACIFIC dici audit interni e per l’organizzazione degli audit di certificazione periodica per il DOC e degli SMC. Oltre ai regolari controlli interni, le navi del Gruppo sono soggette a ispezioni esterne effettuate da enti indipendenti, che variano a seconda dell’area geografica in cui attraccano le navi (controlli effettuati dallo Stato di approdo – PSC). Nell’ambito delle ispezioni PSC svolte nella regione Paris MOU, negli ultimi tre anni le navi del Gruppo Grimaldi sono state interessate da circa 200 ispezioni, registrando per il medesimo periodo un detention index dello 0,5% (inferiore alla media) e un deficiency index dell’ 1,6% (in linea con la media di tutte le ispezioni Paris MOU). Per quanto riguarda i Paesi del Nord Europa ed il Canada, l’Organizzazione denominata PSC “Paris MOU” effettua ispezioni a bordo delle navi per verificare la corretta applicazione degli standard internazionali in materia di salute, sicurezza e ambiente, nonché delle condizioni di lavoro della flotta. La frequenza delle ispezioni delle navi varia in funzione di 1 un punteggio calcolato in base alle performance del Gruppo (dato consolidato di tutte le navi negli ultimi 36 mesi), target specifico di ogni nave (tipo, età, risultati ispezioni precedenti, ecc.), bandiera della nave, registro di classifica. La flotta del Gruppo ha raggiunto elevati livelli di performance e negli ultimi anni non si sono registrati provvedimenti di fermo nave (detention) da parte degli ufficiali PSC. Nei porti statunitensi, le navi del Gruppo sono ulteriormente soggette ad audit da parte dell’USCG (United States Coast Guard) che applica normative molto stringenti, in particolare in ambito ambientale; anche negli Stati Uniti le navi del Gruppo non hanno ricevuto provvedimenti. Anche nelle altre aree geografiche dove operano le navi del Gruppo si registrano ottimi livelli di performance in ambito PSC dei vari accordi regionali (es. Sud America/Vina del Mar PSC – West Africa PSC Mou – Mediterranean Mou. Ecc.) Infine, per quanto riguarda l’applicazione della normativa italiana in materia di sicurezza del personale Report di sostenibilità 2015 35 Cap.7 - La sostenibilità nel business a bordo, il Gruppo è soggetto a quanto disciplinato dal D. Lgs. 27 luglio 1999, n. 271 (per le navi in navigazione) e n. 272 (per le navi in porto) le cui regole e principi sono stati incorporati all’interno del Manuale del Safety Management System. Il Gruppo ha delineato la propria politica in materia di safety ponendosi obiettivi primari in tema di tutela della salute e sicurezza del personale di terra e di bordo, di prevenzione dell’inquinamento, di sicurezza della nave, del carico, dei passeggeri e delle infrastrutture. L’adozione di un dettagliato sistema di gestione della sicurezza e prevenzione dell’inquinamento, con continui riesami ed attività di verifica, determina il continuo sviluppo ed implementazione di azioni di miglioramento. Un effettivo monitoraggio ed analisi degli indicatori di performance, calcolati in base ad elementi misurabili, permette al Gruppo di adottare decisioni basate su dati di fatto ed avviare in modo concreto ed efficace tutte le possibili azioni di miglioramento. Particolare attenzione viene posta nel monitoraggio e analisi comparata di indicatori su: incidenti, near miss, infortuni al personale, analisi delle risultanze delle ispezioni di sicurezza e degli audit sia interni che di terzo livello, verifiche di certificazione ai vari sistemi implementati (safety-security-qualità-ambiente), performance del personale di bordo, formazione erogata al personale di bordo, osservatorio sull’intero impianto normativo in ambito navale. Per quanto riguarda la gestione degli alimenti a bordo delle navi il Gruppo, sebbene affidi la gestione in outsourcing a enti terzi specializzati, si occupa di verificarne l’adeguatezza agli standard. Nel corso degli audit interni a bordo delle navi, vie- 36 Report di sostenibilità 2015 ne controllato lo stato di implementazione delle procedure di autocontrollo (HACCP), la competenza degli operatori, la documentazione ecc. Il sistema di autocontrollo si completa con la realizzazione di campionature a bordo da parte di esperti e relative analisi microbiologiche presso strutture/laboratori specializzati. Le attività di formazione a terra del personale di bordo vengono individuate dall‘Ufficio Marittimo sulla scorta delle note di valutazione effettuate dal comandante/direttore di macchina /commissario (a seconda della sezione di appartenenza a bordo: coperta-macchina-hotel). In genere vengono organizzati corsi per ufficiali che si tengono presso la sede di Napoli; tali corsi prevedono più moduli erogati da vari uffici in base alle competenze/attribuzioni specifiche. L’Ufficio SQA, provvede alla erogazione dei seguenti moduli formativi: »» Sistema di gestione della sicurezza (SMS) »» Sistema di gestione della security (ISPS) »» Sistema integrato di gestione qualità-ambiente (ISO9001-ISO14001) »» Procedure di verifica del Port State Control (PSC) Il responsabile dell’Ufficio SQA, in qualità di “Company Security Officer” eroga e certifica i corsi di aggiornamento quinquennali agli Ship Security Officer (primi ufficiali di coperta e comandanti). Tra i corsi aziendali di formazione del personale marittimo erogati nel 2015 vi sono, inoltre, corsi di Simulazione di Manovra grazie all’installazione ed aggiornamento di un software con il quale si avrà la possibilità di simulare la manovra di nuovi modelli di nave anche nei nuovi porti. Cap.7 - La sostenibilità nel business Nel corso del 2015 sono state eseguite esercitazioni congiunte nave-terra sull’applicazione delle procedure antinquinamento, mentre nel mese di giugno dello stesso anno a Napoli si è svolta l’esercitazione sulle procedure di security su larga scala volta a testare l’abilità di risposta a eventuali minacce su tutte le 62 navi della flotta italiana, oltre che con l’obiettivo di verificare la corretta implementazione a bordo delle procedure in linea con il protocollo. L’esercitazione, che si è conclusa con risultati soddisfacenti e nessuna incongruenza o ritardo nelle operazioni, ha visto anche la partecipazione della Guardia Costiera Italiana, di esperti qualificati in materia di sicurezza, ed il coinvolgimento dell’US Coast Guard 7.5.2Sicurezza Le attività di gestione della sicurezza (security) in mare ed in porto, consistono nell’insieme di misure adottate dal Gruppo per prevenire e controllare, laddove possibile, l’insieme degli atti illeciti che possono colpire la nave. In materia di gestione della sicurezza, il Gruppo opera nel rispetto di standard e norme nazionali, comunitarie ed internazionali che regolamentano tutti gli aspetti legati sia alla nave che al porto di attracco. A livello nazionale, il tema della sicurezza è regolamentato dal Programma Nazionale di Sicurezza Marittima (PNSM), mentre a livello comunitario il Gruppo opera, nel rispetto del Regolamento CE 725/2004 relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali mentre, in ambito extra europeo, vige il Codice ISPS (International Ship and Port Facility Security Code). Il Gruppo, pone il massimo impegno nell’assicurare i più elevati standard di sicurezza (security) delle proprie navi; ciò viene realizzato mediante la formazione continua del personale di bordo (sia a bordo che a terra), e mediante la predisposizione di strumenti (a terra ed a bordo), presidi ed attrezzature atte a mitigare le minacce di security (soprattutto nelle aree geografiche ove sussistono fenomeni legati alla pirateria (es. Oceano Indiano, West Africa), clandestini (es. Nord Africa, Africa Occidentale, Grecia, ecc.), e mantenendo sempre alta l’attenzione e l’allerta verso il rischio terrorismo. Un intenso programma di verifiche interne (audit) a bordo delle navi, effettuate con regolare continuità da parte di personale specializzato, consente il mantenimento ad alti livelli di implementazione di un sistema di gestione di security e delle certificazioni alle navi previste dalle norme in vigore, a fronte di audit di verifica da parte delle autorità preposte. Il Gruppo, in aggiunta ai requisiti normativi, è promotore di iniziative supplementari in termini di addestramento ed esercitazioni di security sia a terra che a bordo. Report di sostenibilità 2015 37 Cap.7 - La sostenibilità nel business 7.6 Il nostro ruolo nella comunità Da sempre attento allo sviluppo culturale del tessuto sociale in cui si trova ad operare, il Gruppo Grimaldi ha instaurato da anni rapporti di collaborazione con il mondo scolastico ed accademico. N ell’ambito delle attività svolte dal Gruppo Grimaldi risulta determinante la congiunzione di una visione globale del mercato con tradizioni e valori familiari. L’unione di questi due aspetti permette al Gruppo di sviluppare iniziative non solo business & customer oriented ma anche socialmente responsabili. In particolare l’Ufficio Turismo realizza partnership con Enti, Istituzioni ed Associazioni impegnate nel sociale grazie alle quali sono realizzati programmi di viaggio sostenibili ed attività benefiche. 7.6.1 Investiamo sul futuro: collaborazioni con enti, università ed istituti di ricerca In questo ambito si segnala il riconoscimento ottenuto dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) in relazione al progetto Grimaldi Educa – Navigando Si Impara, divenuto a fine 2015 un protocollo d’Intesa della durata triennale con lo stesso Ministero. Obiettivo dell’intesa è diffondere e sperimentare un modello di alternanza scuola–lavoro in grado di fornire agli studenti competenze che li rendano maggiormente occupabili, in linea con i fabbisogni aziendali e settoriali. In linea con gli obiettivi sopra indicati il Gruppo, tramite il brand Grimaldi Lines, propone ogni anno molteplici opportunità formative. Si tratta di percorsi educativi per Istituti Nautici, Turistici, Alberghieri e Tecnici ad indirizzo industriale, elettrotecnico, infor- 38 Report di sostenibilità 2015 matico, meccanico, trasporti e logistica. I programmi si sviluppano a bordo delle navi del Gruppo e prevedono un’attività di familiarizzazione ed avvicinamento alle professioni del mare. Una soluzione per individuare ed orientare le scelte dei giovani verso i mestieri a loro più vicini e sviluppare competenze ed abilità professionalmente riconoscibili e spendibili nel mercato del lavoro. In ambito scolastico, il Gruppo ha rinnovato per il 2015 i suoi progetti formativi. Grimaldi Educa è un progetto ideato dal Gruppo e dedicato alla formazione dei giovani studenti delle scuole secondarie inferiori e superiori, con l’obiettivo di supportare i docenti nella scelta del viaggio d’istruzione e nella realizzazione di percorsi formativi che coinvolgano gli studenti con attività pratiche. Ai giovani studenti sono inoltre dedicate iniziative speciali e sconti per viaggi individuali o con l’intera classe. Agli Istituti Tecnici e Professionali quali Nautico, Tecnico, Turistico ed Alberghiero sono dedicati i percorsi formativi Navigando Si Impara, volti ad integrare la preparazione teorica con attività pratiche da svolgersi a bordo delle navi Grimaldi. I programmi possono essere personalizzati e la durata del viaggio può essere adeguata in linea con i PON/POR e i progetti di alternanza scuola-lavoro. Per il secondo anno consecutivo, il Gruppo ha premiato i ragazzi che si sono distinti per merito nel corso delle Gare Nazionali indette dal MIUR e dedicate Cap.7 - La sostenibilità nel business Al 16° posto tra le aziende italiane per migliore reputazione aziendale nel 2016 Fonte: Reputation Institute – Italy Rep Tral ® Pulse 2016 agli studenti degli Istituti Tecnici ad indirizzo nautico e turistico e degli Istituti Professionali ad indirizzo alberghiero. Grimaldi Lines ha messo a disposizione sei weekend a bordo delle ammiraglie Cruise Roma e Cruise Barcelona - in servizio permanente tra Civitavecchia, Porto Torres e Barcellona. A livello accademico, nel 2014 sono state assegnate due borse di studio in onore del Cavaliere del Lavoro Guido Grimaldi a due studentesse della Università Federico II di Napoli, che si sono distinte per le migliori tesi di laurea in logistica ed economia del mare, con un premio in denaro e la pubblicazione di un abstract delle tesi in una rivista scientifica nazionale. Per il 2015, il Gruppo ha poi confermato la sua collaborazione con vari istituti. All’IPE di Napoli (Istituto per Ricerche ed Attività Educative) è stata offerta una borsa di studio al miglior studente del Master in International Management: Strategie, Shipping e Logistica per i mercati esteri, per un importo di € 5.000. Il Gruppo ha continuato la sua collaborazione con l’Istituto Nautico di Pozzuoli “Duca degli Abruzzi”, offrendo due borse di studio ai due studenti più brillanti nella materia “macchina” e “coperta”. Nel 2015 è proseguita la collaborazione con la Link Campus University di Roma dove il Gruppo è presente nel Comitato Scientifico mentre suoi manager partecipano, come docenti, al Master in Management e Policy della Logistica integrata portuale nel Mediterraneo con testimonianze di vari argomenti relativi al trasporto marittimo e alla logistica. Inoltre, a conclusione dei ciclo di lezioni, viene data la possibilità a studenti di svolgere il tirocinio in sedi del Gruppo. Infine, è stata confermata la collaborazione con il Centro Studi SRM (Studi Ricerche Mezzogiorno), collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo, con un contributo annuo di € 5.000. In ambito europeo, il Gruppo Grimaldi è tra i soci fondatori della Escola Europa de Short Sea Shipping, uno dei principali centri di formazione marittimi d’Europa che ha lo scopo primario di promuovere con seminari innovativi lo Short Sea Shipping e il trasporto intermodale. Il Gruppo Grimaldi è un sostenitore del Malta Maritime Institute, offrendo ai cadetti imbarchi formativi a bordo. Ogni anno viene consegnato un premio in contanti ai migliori tre diplomati mentre è stato regalato un nuovo simulatore di manovra all’accademia. Sono inoltre realizzate partnership per la realizzazione di Viaggi di Istruzione e collaborazioni culturali (“Leggere: Tutti”; “Grimaldi Movie Campus”), nonché con Opera Romana Pellegrinaggi ed Unitalsi a supporto dei pellegrinaggi per i più bisognosi. è un progetto ideato dal Gruppo e dedicato alla formazione dei giovani studenti delle scuole secondarie inferiori e superiori Report di sostenibilità 2015 39 Cap.7 - La sostenibilità nel business La Fondazione Grimaldi Onlus è impegnata in alcuni importanti progetti, sul territorio nazionale ed internazionale. 7.6.2 La Fondazione Grimaldi Fondo di dotazione e Patrimonio vincolato pari a circa € 12 mln di cui circa € 9 mln donati dalla Famiglia Grimaldi e circa € 3 mln dalle tre società italiane di navigazione La Fondazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, svolgendo la propria attività unicamente grazie ai proventi derivanti dall’investimento in titoli a basso rischio, dalle donazioni, erogazioni e liberalità dei soci fondatori e dei benefattori, aziende o enti che, spontaneamente, decidono di sostenerne l’attività 1% dell’utile delle tre società italiane del Gruppo a favore della Fondazione Grimaldi Onlus La Fondazione Grimaldi Onlus, nata nel 2007 per volontà della Famiglia Grimaldi, opera senza scopo di lucro e persegue esclusivamente fini di solidarietà svolgendo la propria attività nel settore dell’assistenza sociale. zioni a favore di Istituti o Enti aventi scopi analoghi, ogni iniziativa diretta all’assistenza, formazione, istruzione e recupero principalmente dei giovani meno fortunati. In particolare la Fondazione ha lo scopo principale di favorire ed incrementare la promozione, la realizzazione e la gestione di iniziative sociali sostenendo e sviluppando, anche indirettamente con presta- 667 mila investiti nei progetti della Fondazione Grimaldi Onlus 15% dei progetti a favore delle famiglie dei dipendenti in difficoltà Inoltre rispondendo a principi di responsabilità sociale, la Fondazione si prende cura dei giovani figli dei marittimi vittime di incidenti sul lavoro ma anche dei marittimi a cui è stato ritirato il libretto di navigazione per gravi patologie non imputabili all’attività I numeri della fondazione Grimaldi Onlus € 667.390 € 3.269.587 15% 40 Report di sostenibilità 2015 Finanziamento per i progetti della Fondazione nel 2015 Finanziamento per i progetti della Fondazione dal 2007 al 2015 Progetti a favore delle famiglie più bisognose dei collaboratori della flotta, sia marittimi che di terra Cap.7 - La sostenibilità nel business svolta, prendendosi cura della istruzione scolastica dei figli sino alla loro maggiore età. La Fondazione è finanziata principalmente con patrimonio della Famiglia Grimaldi. In aggiunta, ogni anno le società italiane del Gruppo effettuano un’erogazione liberale, in misura pari all’1% degli utili netti realizzati, a favore della Fondazione (nel biennio 2014-2015 l’importo complessivo erogato è di circa € 4,5 milioni). L’avanzo di gestione relativo al bilancio 2015 della Fondazione è interamente destinato ad incremento del Patrimonio Netto esistente. Le principali attività implementate nel corso degli anni PROGETTO DESCRIZIONE Progetto “Ebola” Contributi a favore di Caritas e associazione Chierici per il contrasto al virus Ebola in Guinea, in Liberia ed in Sierra Leone Associazione “A Ruota Libera” Laboratorio per ragazzi diversamente abili dove sono svolte attività di lavorazione della ceramica, pittura, disegno, teatro, cineforum, ludoterapia e pet-terapy Assistenza famiglie disagiate Contributo mensile erogato a favore di famiglie che versano in condizioni di difficoltà economica Progetto “la Casa di Tonia” E’ uno dei primi progetti finanziati dalla Fondazione. Il progetto è partito nel 2008 al fine di creare un luogo di aggregazione che supera le diversità religiose, culturali ed etniche. Nella struttura sono ospitate giovani ragazze madri con i loro bambini e al suo interno sono svolte numerose attività artigianali attraverso le quali le ragazze madri possono contribuire al sostentamento del loro nucleo familiare, imparando allo stesso tempo un mestiere Progetto “Formazione giovani studenti” Contributi a favore di famiglie in difficoltà per la garantire la continuazione degli studi ai più giovani Progetto “associazione italiana parkinsoniani” Contributi a favore di un’associazione che si occupa di persone affette da morbo di Parkinson Altro Erogazioni a favore di: CNR, Associazione “A Tutti i Colori”, Fondazione “Costruiamo il Futuro” Report di sostenibilità 2015 41 Cap.7 - La sostenibilità nel business Il Gruppo Grimaldi è impegnato in un importante programma di investimenti per ridurre l’impatto ambientale delle sue navi sociali impiegate nel traffico short e deep sea 7.7 Il rispetto e la tutela dell’ambiente 7.7.1 Il nostro approccio 7.7.2 Il Sistema di gestione integrato Il Gruppo opera in conformità a leggi, regolamenti e altre prescrizioni internazionali, nazionali e locali vigenti ed applicabili agli aspetti ambientali e gestionali delle attività, prodotti e servizi aziendali all’interno del campo di applicazione definito per il proprio Sistema di Gestione Qualità-Ambiente. Il Gruppo Grimaldi è impegnato in uno sviluppo e in una gestione efficiente delle proprie attività al fine di rispondere in maniera efficace all’incremento dei volumi di traffico (passeggeri e merci), conciliando al tempo stesso le esigenze di qualità dei servizi erogati, di sicurezza delle operazioni, di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, e di riduzione degli impatti ambientali. In un’ottica di continuo miglioramento e di riduzione dei propri impatti sull’ambiente, il Gruppo sta sempre di più focalizzando i propri investimenti per passare da una logica di mera compliance normativa ad una gestione proattiva delle tematiche ambientali. In linea con quanto definito nella Politica Integrata Qualità-Ambiente, il Gruppo opera con un approccio di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e di utilizzo di processi tecnologici che soddisfino i criteri di efficienza, efficacia e riduzione degli impatti ambientali. Le società italiane hanno definito il Sistema Integrato Qualità e Ambiente in accordo alle norme ISO9001 per la Garanzia della Qualità e ISO14001 per il rispetto dei requisiti ambientali nelle fasi di realizzazione, sviluppo, produzione ed assistenza. Nel medio termine ci si pone l’obiettivo di definire una politica ambientale di Gruppo, al fine di ricomprendere anche le best practice esistenti nelle società controllate Inoltre, sempre nell’ottica di fornire servizi di qualità riducendo l’impronta ambientale il Gruppo ha investito in un programma di efficientamento e miglioramento della flotta per un importo complessivo pari circa € 150 milioni nel periodo 2014-2016. In tale ottica Grimaldi ha definito un Sistema di Gestione Integrato, Qualità e Ambiente, che permea tutti i processi del Gruppo15, consentendo di operare con obiettivi condivisi. Le certificazioni ISO9001 “Sistema di Gestione della Qualità” e ISO 14001 “Sistema di Gestione Ambientale” sono state rilasciate dall’Ente di certificazione (Registro Italiano Navale) alle tre società Italiane del Gruppo e coprono la gestione del trasporto marittimo di merce e passeggeri con navi di proprietà e/o noleggiate. Particolare cura viene posta nella attività di riesame da parte della Direzione e di tutte le funzioni aziendali coinvolte nei processi. Al fine di monitorare e gestire al meglio la politica integrata della qualità e dell’ambiente, il Gruppo Grimaldi ha istituito un Comitato Interno per la Qualità e l’Ambiente, che si riunisce almeno una volta l’anno per il riesame del Sistema Gestione Qualità e Ambiente. Il Comitato, presieduto dal Responsabile della qualità-ambiente, è composto dai Responsabili di funzione dei principali dipartimenti e settori del Gruppo, ed elabora annualmente un Piano di miglioramento che viene approvato dal CdA. 15) Il Sistema di Gestione Integrato copre le società italiane Grimaldi Group S.p.A., Grimaldi Euormed S.p.A. e Grimaldi Deep Sea S.p.A.. 42 Report di sostenibilità 2015 Cap.7 - La sostenibilità nel business ENVIRONMENTAL TECHNOLOGY INVESTMENT PROGRAMME • € 150 milioni • 4 direttrici strategiche: Efficienza carena, Efficienza propulsiva, Riduzione emissioni, Monitoraggio combustibile 7.7.3 Il nostro impegno per ridurre gli impatti ambientali CO 2 -10 % dal 2011 al 2015 Oltre all’adeguamento alle normative ambientali sempre più stringenti il gruppo ha investito ed investe sempre più in diversi progetti innovativi che oltre a consentire un efficientamento della flotta contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente. Efficienza carena: CO 2 -210 mila ton di emissioni di CO2 il Gruppo Grimaldi è stato uno dei primi player del settore, a partire dal 2010, ad applicare sulla sua flotta una nuova tipologia di pittura “siliconica” antivegetativa (foul release coating) non tossica, che ha permesso un incremento dell’efficienza di navigazione permettendo di ridurre il consumo di combustibile a parità di spinta propulsiva. Mediamente l’incremento di efficienza registrato è stato del 10% con decadimento medio del 1% annuo e politiche manutentive di upgrade a cinque anni per tenere il passo con i prodotti siliconici top di gamma prodotti sul mercato. Alla data di pubblicazione del presente documento sono circa 80 le navi sociali che sono state trattate con tale tecnologia contribuendo alla riduzione di emissioni di CO2 per circa 210 mila tonnellate all’anno. Efficienza propulsiva: CO 2 -150 mila ton di emissioni di CO2 Nel 2013 il Gruppo Grimaldi ha iniziato ad investire nel progetto “re-blading” ossia un ottimizzazione della propulsione attraverso la sostituzione dell’elica. I risultati ottenuti hanno fatto registrare, in alcuni casi, un incremento fino al 20% dell’efficienza propulsiva a parità di velocità di servizio riducendo di conseguenza l’utilizzo di carburante. In un’ottica di continuo miglioramento su alcune navi è stato installato anche un “energy saving device” (posizionato tra l’elica ed il timone) denominato “Promas Lite”, in grado di ridurre le perdite vorticose (miglioramento dell’idrodinamicità) ed incrementare ancora di più l’efficienza propulsiva. Alla data di pubblicazione del presente documento sono 19 le navi che sono state oggetto del progetto re-blading, contribuendo alla riduzione di emissioni di CO2 per circa 150 mila tonnellate all’anno. Riduzione delle emissioni in area ECA16 Al fine di rispondere alle richieste della normativa che prevede, dal 2015, dei limiti di emissione di zolfo inferiori allo 0,1% per le navi che operano nelle aree ECA, il Gruppo ha investito nell’installazione di sistemi di trattamento dei gas esausti (cosiddetti “scrubber”) che consentono di tenere entro il limite previsto dalla normativa le emissioni di zolfo, riducendo allo stesso tempo anche le emissioni di particolato e incombusti. Alla data di pubblicazione del presente 16) Emission Control Area, si tratta di particolari aree (SOx Emission Control Area) in cui vengono applicati dei limiti per le emissioni di solfati nell’atmosfera, e quindi per i contenuti di zolfo dei combustibili impiegati, più severi rispetto ai limiti applicati globalmente. Report di sostenibilità 2015 43 Cap.7 - La sostenibilità nel business documento sono 25 le navi su cui sono stati installati gli “scrubber”. Tutte le navi della flotta hanno implementato lo “Ship Energy Efficiency Management Plan - SEEMP” avente lo scopo di: • Pianificare • Implementare • Monitorare • Misurare Flow-meter Nel quadriennio 2012 - 2015 sono stati installati su 38 navi dei flow-meter che consentono di misurare con accuratezza le quantità di combustibile rifornito. Tale progetto ha consentito di migliorare la qualità ed i tempi di approvvigionamento. Nel corso del biennio 2016-2017 il Gruppo ha in programma di installare tali sistemi su altre 26 navi. L’investimento complessivo 2012-2017 sarà pari a circa € 5 milioni. le performance ambientali della nave. Nel SEEMP sono definite le procedure standard, le relative azioni nonché gli obiettivi annuali in tema di riduzione delle emissioni. 7.7.4 Performance ambientale Il Gruppo Grimaldi, al fine di ridurre gli impatti ambientali legati alle proprie attività effettua un monitoraggio costante delle principali esternalità negative: Nel corso del periodo 2011 – 2015 le emissioni del Gruppo si sono ridotte di circa il 10% grazie agli investimenti in progetti di efficientamento energetico ed operativo. • emissioni dirette (Scope 1) • utilizzo di materie prime •rifiuti Emissioni dirette di CO2 (Scope 1) 2011 2012 2013 2014 2015 tCO2/nave 47.533 44.454 42.740 42.268 43.201 n. medio di navi operate durante l’anno 99,0 102,1 106,7 104,0 107,5 Il trasporto marittimo, inoltre, si conferma più sostenibile rispetto al trasporto su gomma, come dimostra un’analisi fatta dal Gruppo Grimaldi su alcune tratte. Kg CO2e Direttamente collegato alle emissioni è l’impiego di combustibile da parte delle navi della flotta. Units 0 Nave Grimaldi 657 Truck Euro IV 1.397 500 1000 44 MGO (mt) HFO (mt) 2012 815.040 2013 753.247 2014 744.623 2015 965.091 LFO (mt) 558.857 536.479 606.274 560.919 249.946 MGO (mt) 91.755 96.655 94.830 96.487 265.397 1.501.696 1.448.174 1.454.351 1.402.030 1.480.435 Report di sostenibilità 2015 1500 LFO (mt) 2011 851.083 Totale Nave Grimaldi Vs Trasporto su gomma HFO (mt) Tipologia di combustibile Combustibile consumato (Bunker) mt -53% emissioni di CO2 18% 65% 17% Cap.7 - La sostenibilità nel business <1% dei rifiuti biodegradabili e consentiti smaltiti in mare 7.7.5 Prevenzione dell’inquinamento In materia di prevenzione dell’inquinamento, il Gruppo è soggetto a quanto stabilito dalla convenzione internazionale MARPOL (International Convention for the Prevention of Pollution from Ships), ratificata nel 2001 da 161 nazioni aderenti all’IMO. La convenzione Marpol si compone di sei annessi ed è finalizzata a ridurre al minimo il rischio di inquinamento da: • idrocarburi • sostanze nocive liquide trasportate alla rinfusa • sostanze nocive trasportate in colli • acque nere/grigie (sewage) • rifiuti solidi • gas nocivi immessi nell’atmosfera (inquinamento atmosferico-uso di combustibili) La conformità ai requisiti stabiliti dalla Marpol è garantita con il rilascio alla nave di specifici certificati da parte dell’amministrazione (per tramite dell’ente tecnico – Rina) a seguito di verifiche. Il Gruppo ha sviluppato piani, istruzioni, manuali, re- 7% 4% 1% 24% 10% 13% 16% 23% gistri, ecc. per implementare tutte le procedure di recepimento dei requisiti Marpol e documentare i controlli, ispezioni ecc. L’implementazione delle procedure antinquinamento prevede un programma di addestramento ed esercitazione del personale, sia per i requisiti Marpol che per i requisiti addizionali locali (es. USA). Il Gruppo, predispone ed organizza le esercitazioni congiunte terra-bordo. Nell’ambio dei programmi ambientali del Gruppo, sviluppati nel contesto del sistema di gestione ambiente ISO14001, il Gruppo predispone piani di monitoraggio relativi alle immissioni in acqua/terra/aria e piani di abbattimento/riduzione delle stesse. Relativamente ai rifiuti, il Gruppo promuove l’utilizzo degli inceneritori di bordo allo scopo di ridurre i quantitativi di rifiuti solidi sbarcati a terra nei porti, il tutto ovviamente nel rispetto dei limiti/restrizioni relativi all’utilizzo degli inceneritori. Rifiuti 2015 Acque di sentina Fanghi Rifiuti domestici Plastica Rifiuti alimentari Rifiuti di scarti operativi Residui del carico Altro Metodo di smaltimento dei rifiuti 2015 1% Smaltimento in mare Sbarcati a terra / Inceneriti a bordo 99% Report di sostenibilità 2015 45 Cap.7 - La sostenibilità nel business Recenti normative (convenzione) IMO hanno introdotto l’obbligo (nei paesi firmatari della convenzione di riferimento) della gestione delle acque di zavorra in modo da contenere/ridurre l’invasione di organismi marini patogeni provenienti da altre zone geografiche e trasportate con le acque di zavorra. Il Gruppo ha predisposto piani/manuali di gestione con le relative procedure di mitigazione. A bordo delle unità di recente costruzione sono stati già installati gli impianti di trattamento delle acque di zavorra, rispondenti ai parametri tecnici disposti in sede IMO. Per le navi operanti negli USA il Gruppo ha disposto un programma di compliance ambientale specifico per rispondere a tutti gli obblighi aggiuntivi imposti dalle autorità USA. Per tali attività il Gruppo si avvale della collaborazione di specialisti americani, leader mondiali nel settore antinquinamento e con i quali vengono concertate le attività, procedure, addestramenti, ecc. Nel caso di sversamenti in mare, viene immedia- tamente attivato un protocollo di emergenza in base al quale si riunisce un gruppo di gestione crisi aziendale e vengono attivate le procedure previste dai piani contingenti quali Sope plan (ship oil pollution emergency plan), oppure VRP (Vessel Response Plan) se l’incidente si è verificato in acque/porti USA. Il gruppo di gestione crisi si compone dei responsabili degli uffici operativi della flotta (DPA, Ufficio Tecnico, Ufficio Marittimo, Ufficio SQA) ed ha il compito di coordinare tutti gli interventi mirati a minimizzare al massimo lo sversamento/impatto, nonché di assistenza alla nave concertando la gestione con le terze parti coinvolte (es. autorità locali, ditte di intervento/contenimento, assicuratori, rimorchiatori, enti di classifica, autorità di bandiera, ecc.). Lo sviluppo di flow-chart assicura un adeguato flusso di informazioni tra le parti coinvolte. Nell’ambito del Gruppo di emergenza, è prevista la individuazione di una funzione specifica addetta alle relazioni esterne/comunicazione e relazioni con gli organi di informazione (stampa, tv, ecc.). 7.7.6 Progetti di ricerca e innovazione Nel corso del 2015 il Gruppo Grimaldi, al fine di contribuire al miglioramento del settore “Shipping” ha investito in diversi progetti di ricerca, cofinanziati dai fondi strutturali europei e da programmi nazionali. Progetto “HABITAT” 46 Il progetto “Habitat”, finanziato attraverso la partecipazione al PON “Ricerca e Competitività” 2007-2013, si è concluso con successo al termine del 2015. Il progetto ha l’obiettivo di ottimizzare il traffico portuale nella fase di ingresso delle navi in porto, fornendo in tempo reale e in maniera accurata, per tutte le situazioni di visibilità e per tutti i tipi di natanti, la situazione di traffico nel penultimo e ultimo miglio marino, con una grafica avanzata 2D di visualizzazione dinamica in pianta dei natanti. Il progetto permetterà di fornire ai natanti un sistema di supporto alla navigazione in tempo reale e in grado di migliorare la sicurezza delle manovre, la precisione e la velocità di attracco, nonché l’interoperabilità con gli enti portuali. Attraverso un sistema di simulazione per l’esercizio, inoltre, verrà svolta attività di training degli operatori coinvolti nel controllo del traffico portuale. Il progetto, realizzato come pilota nel porto di Salerno, ha comportato il coinvolgimento e la collaborazione di diversi soggetti tra cui l’Università di Salerno e della Calabria, centri di ricerca (tra cui, il CNR-IREA e il CNIT), nonché piccole, medie imprese locali. Report di sostenibilità 2015 Cap.7 - La sostenibilità nel business Progetto “SMART TUNNEL” Il progetto “Smart Tunnel”, finanziato attraverso il PON “Ricerca e Competitività” 20072013, ha l’obiettivo di sviluppare una piattaforma tecnologica modulare di supporto alla filiera della logistica portuale e del trasporto su strada delle merci caratterizzata dall’integrazione di tecnologie IT e sistemi innovativi di comunicazione. Nella piattaforma potranno confluire, in formato digitale, tutti i documenti cartacei, permettendo a chi la utilizza una rapida e semplice consultazione. Smart Tunnel ha come fine quello di offrire elevati livelli di efficienza informativa ed operativa, nonché un maggior grado di sostenibilità socio-ambientale. Al progetto hanno partecipato, oltre ad alcune imprese, anche il CNR e l’Università degli Studi di Salerno. Progetto “MAR.TE” MAR.TE. S.c.ar.l. è una società consortile, a cui partecipa anche il Gruppo Grimaldi. La società costituita nel 2013 da un partenariato pubblico-privato, ha l’obiettivo di sviluppare progetti di Ricerca e Innovazione nel settore della logistica integrata mare - terra. I progetti hanno come obiettivo quello di efficientare la logistica mare-terra, attraverso la gestione dello sdoganamento delle merci che giungono via mare e lo smistamento nella zona di interporto dove le merci vengono trasportate via terra. Il Gruppo Grimaldi, per il tramite della società consortile, partecipa ai progetti “Integrating sea-land logistics” e “Safety link for sea land logistics” avviati nel 2013 ed il cui completamento è previsto entro la fine del 2016. In particolare, il progetto ”Integrating sea-land logistics” si articola in due distinte sub-linee di ricerca: Sub-linea 1 prevede lo sviluppo di attività di ricerca industriale e sviluppo prototipale mediante l’utilizzo di tecniche di management basate su modelli di business process reenginering (BPR), data monitoring e strategic balanced scorecard. Il progetto si prefigge di definire, attraverso l’adozione di tecniche proprie del BPR, concrete soluzioni di razionalizzazione e ristrutturazione di alcuni dei più critici processi organizzativo-gestionali legati alle attività logistico-portuali ed interportuali. Sub-linea 2, prevede l’esplicitazione tecnologica di soluzioni di innovazione ICT nella logistica portuale e interportuale. Il progetto “Safety link for sea-land logistics” ha come scopo principale lo studio, la definizione e lo sviluppo di sistemi e tecnologie che garantiscano maggiore sicurezza ed efficienza nello scambio di merci, mezzi e persone nel corridoio stradale tra porto e interporto, al fine di migliorare la sicurezza e la logistica dei trasporti terrestri a livello locale e creare un “modello” riproducibile in contesti simili sul territorio nazionale. Entrambi i progetti hanno visto la partecipazione attiva dell’Università Parthenope, del CNIT, del CNR, e di PMI locali. Progetto “SE@ME” Il progetto SE@ME (Sustainable e-maritime assistance for Maritime Employees, Passengers and Yachtsmen) è finalizzato all’efficientamento dei tele-servizi per l’armamento e per la nautica da diporto, con un particolare focus sui temi di: tele medicina; telemetria; tele rilevamento e diagnostica degli impianti di bordo; tele formazione (e-learning). Il progetto, avviato nel 2012, è stato finanziato attraverso il bando CAMPUS Per Progetti Di Ricerca Industriale E Sviluppo Sperimentale (POR CAMPANIA FESR 2007/2013) e si è concluso a fine 2015. SE@ME ha permesso di mettere a punto una serie di protocolli, standard, modelli e strumenti che consentono, utilizzando la capacità di comunicazioni satellitari ad uso civile, di rendere fruibili servizi basati su un approccio misto “on line” e “quasi on line” per gli armatori ed i diportisti anche in mare aperto, laddove i tradizionali sistemi di info-mobilità non permettono un efficace livello di copertura. Report di sostenibilità 2015 47 8 I nostri impegni per il futuro Il Gruppo per continuare nel percorso di miglioramento continuo nell’ottica di una crescita sostenibile ha definito delle aree di impegno, con i relativi obiettivi ed azioni Obiettivo Azioni Riduzione degli impatti ambientali Efficientamento energetico e riduzione delle emissioni • Progetto Re-bulb • Progetto fuel cell • Installazione di nuovi sistemi di trattamento gas di scarico • Installazione di sistemi waste heat recover • Inverter • Impiego di combustibili alternativi a maggiore efficienza • Sostituzione corpi illuminanti con lampade a led • Implementazione di impianti ad energia rinnovabile a bordo delle navi Sistema di gestione ambientale Estendere il sistema di gestione ambientale a tutte le società di navigazione del Gruppo • Definire una politica ambientale di Gruppo Politica di retention tra gli Ufficiali e crescita e sviluppo degli equipaggi • Valorizzare le esperienze e le competenze dell’equipaggio • Consolidare il profilo professionale su emergenti tematiche manageriali • Realizzare piani di sviluppo verso posizioni di terra • Rimodulare l’intero programma di formazione che copre l’intera carriera dell’ufficiale • Coinvolgere trainers specializzati e senior staff con un background professionale di bordo Aree di impegno Formazione del personale marittimo 48 Report di sostenibilità 2015 Cap.8 - I nostri impegni per il futuro Qualità del servizio Accrescere il grado di soddisfazione del cliente e proseguire con il monitoraggio delle performance lavorative del personale di bordo imbarcato nonché dei fornitori dei servizi di bordo appaltati al fine di aumentare il grado di soddisfazione dell’utenza e tendere verso la fidelizzazione della stessa. • Sviluppare in accordo con il dipartimento IT un sistema di data warehouse con cui potere raccogliere ed analizzare i dati dei passeggeri (quantitativi e qualitativi) • Potenziare il monitoraggio dell’offerta dei servizi di bordo puntando ad una migliore diversificazione, implementazione e personalizzazione dei prodotti e delle attività • Analizzare e monitorare costantemente le performance del Call Center • Sviluppare una procedura di fast check-in • Analizzare la fattibilità di un programma loyalty dedicato alla clientela • Mantenere aggiornate le procedure di lavoro interne ed esterne per una maggiore efficienza del servizio offerto, effettuando anche aggiornamenti formativi delle risorse del dipartimento e degli uffici periferici • Monitorare costantemente le performance del dipartimento e dei partner affinché gli standard produttivi siano sempre soddisfacenti • Proseguire l’investimento in comunicazione digitale: portare a termine lo sviluppo del nuovo sito grimaldilines.com per migliorare ulteriormente il servizio booking (b2c/b2b) • Incrementare le attività social Comunicazione Promuovere la Social Corporate Responsibility del Gruppo. • Sviluppare le attività svolte nel campo ambientale, formativo e sociale Miglioramento ed efficientamento delle performance di Gruppo • Ottenere il DOC per la società Grimaldi Euromed SpA con predisposizione di relativo manuale • Trasferire gradualmente tutte le navi di proprietà Grimaldi Euromed sotto gestione ISM con il nuovo DOC Euromed • Revisione/ottimizzazione delle circolari/istruzioni emesse dal CSO (Company Security Officer) e dalla DPA (Designated Person Ashore) • Revisione/approvazione/distribuzione del manuale SMS Grimaldi Deep Sea introducendo talune variazioni di assetto organizzativo ed introduzione nuovi emendamenti/ requisiti normativi • Istituire un gruppo di lavoro interno tra l’Ufficio Sicurezza, Qualità e Ambiente e gli uffici commerciali di Napoli e Londra per l’ottimizzazione/riduzione del numero di istruzioni operative per il trasporto Ro-Ro • Introdurre l’Italiano quale lingua di lavoro a bordo delle navi con equipaggio di nazionalità italiana (predisposizione di piani, manuali, ecc.) • Migliorare le performance delle navi in termini di ispezioni PSC-incidenti-infortuni-risultanze e verifiche Gestione della sicurezza delle operazioni in mare e prevenzione dell’inquinamento Report di sostenibilità 2015 49 Appendice Appendice Processo di analisi di materialità Il processo di analisi di materialità si è sviluppato in tre fasi principali: 1 Analisi preliminare 2 Categorizzazione e prioritizzazione 3 Definizione matrice di materialità Fase 1 - Analisi preliminare Nel corso della prima fase è stata definita una lista di tematiche materiali, attraverso un’analisi degli argomenti rilevanti per il settore (esame della documentazione di settore “Shipping & Logistics”, GRI Sustainability Topics for Sectors, SASB), un’analisi di benchmark con alcuni comparable, un’analisi della rassegna stampa (analizzati più di 5.000 articoli a partire da Gennaio 2015) e un’analisi della documentazione di Gruppo (Codice di Condotta, Modello 231, procedure, sistema di gestione integrato, ecc.). Fase 2 - Categorizzazione e prioritizzazione Nella seconda fase, le tematiche individuate sono state condivise, attraverso un workshop dedicato, con il management del Gruppo e con i referenti aziendali coinvolti nel processo di predisposizione del Report di sostenibilità. La prioritizzazione delle tematiche materiali per il Gruppo si è svolta con modalità differenti per la prospettiva interna e per gli stakeholder esterni. In particolare, per la prospettiva interna sono stati svolti degli incontri con il management del Gruppo al fine di valutare criticità e opportunità di lungo periodo per ogni tematica individuata. Il punto di vista degli stakeholder esterni è stato determinato considerando i risultati aggregati delle analisi di benchmark, media analysis e documentazione settoriale (l’attribuzione del punteggio è stata realizzata prendendo in considerazione quante volte la tematica è comparsa nei documenti analizzati e sulla base di valutazioni qualitative). Fase 3 - Definizione matrice di materialità I risultati del processo di analisi di materialità sono sintetizzati nella matrice di materialità (pagina 21 del presente documento) e nella tabella riportata di seguito che offre una visione di raccordo tra gli aspetti delle Sustainability Reporting Guidelines del GRI e le tematiche materiali per il Gruppo Grimaldi. 50 Report di sostenibilità 2015 Responsabilità Società di prodotto Sociale Ambiente Economica Appendice Appendice Aspetti GRI Indicatori GRI selezionati Economic performance EC1 Innovazione e sviluppo sostenibile, Investimenti nella comunità Procurement practices EC9 Supply chain Tema materiale Impatto interno Impatto esterno √ √ √ √ Energy DMA, EN3 Efficientamento energetico Emissions EN15 Emissioni GHG Employment LA1, LA3 Attenzione alle persone Occupational health&safety LA5, LA6 Salute e sicurezza Training and education LA9 Attenzione alle persone Diversity and equal opportunity LA12 Attenzione alle persone Equal remuneration for women and men LA13 Attenzione alle persone Anti-corruption SO5 Business Ethics Compliance SO8 Business Ethics √ √ √ √ √ √ √ √ Product services and labeling PR5 Attenzione al cliente √ √ Il perimetro di rendicontazione Dati economicofinanziari Il perimetro corrisponde a quello del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015. Dati sul personale Il perimetro prende in considerazione l’organico delle seguenti società: Grimaldi Group SpA, Grimaldi Euromed SpA, Grimaldi Deep Sea SpA, Finnlines Plc, Atlantic Container Line AB, Minoan Lines SA, Malta Motorways of the Sea Ltd, Ports and Terminal Multiservices Limited, Grimaldi Agencies UK Ltd, Grimaldi Logistica Espana SL, Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Valencia Terminal Europa SL, Sacandinavian Auto Logistics A/S,Euro-Med Ireland Logistics Ltd, Grimaldi Germany GmbH, Grimaldi Belgium NV, CETAL Srl, Antwerp Euroterminal NV, Wallhamn AB. Dati ambientali Per quanto riguarda il dato sulle emissioni, il perimetro è quello del Bilancio Consolidato. Per quanto riguarda i dati sulla gestione dei rifiuti, il perimetro di riferimento è il seguente: Grimaldi Group SpA, Grimaldi Deep Sea SpA, Grimaldi Euromed SpA. Report di sostenibilità 2015 51 Appendice Appendice Performance sociale Nelle tabelle riportate di seguito sono rendicontati i principali indicatori sul personale del Gruppo. Si sottolinea che al fine di rappresentare al meglio la peculiarità del settore e dare un’adeguata rappresentazione dell’impatto occupazionale del Gruppo, i dati relativi alla consistenza del personale marittimo fanno riferimento alle posizioni lavorative attivate nel 2015. Infatti, come evidenziato nel “V Rapporto sull’Economia del Mare – Cluster marittimo e sviluppo in Italia”1 , “per la natura particolare del lavoro marittimo, il numero delle unità di lavoro è inferiore a quello delle posizioni lavorative” per effetto dei turni di lavoro del personale imbarcato. Il resto degli indicatori, se non diversamente specificato, rappresentano invece la situazione al 31 dicembre 2015, come previsto dalle “G4 Sustainability Reporting Guidelines”. ORGANICO TOTALE DEL GRUPPO Personale amministrativo Personale marittimo U.M. n. n. 2015 3.124 10.219 n. 13.343 Totale organico G4-10 Personale amministrativo Dipendenti Uomini Donne U.M. n. n. n. 2015 2.805 2014 2.891 1.933 872 1.997 894 Subordinati n. 319 326 Uomini Donne n. n. 141 178 142 184 Totale n. 3.124 3.217 U.M. n. n. n. 2015 2.586 2014 2.683 1.929 754 Part-time n. 116 119 Uomini Donne n. n. 17 99 22 97 U.M. n. n. n. n. n. n. n. n. n. 2015 1.391 2014 1.304 1.228 163 1.154 150 115 112 80 35 78 34 G4-10 Personale amministrativo dipendente a tempo indeterminato,per tipologia di impiego e genere Full-time Uomini Donne G4-10 Personale amministrativo e marittimo per area geografica e genere, al 31 dicembre Italia Uomini Donne Spagna Uomini Donne Grecia Uomini Donne 1) Centro Studi Investimenti Sociali - CENSIS - per conto della Federazione del Mare 52 Report di sostenibilità 2015 1.849 737 497 454 396 101 358 96 Appendice Appendice G4-10 Personale amministrativo e marittimo per area geografica e genere, al 31 dicembre Finlandia Uomini Donne Svezia Uomini Donne UK Uomini Donne Malta Uomini Donne Germania Uomini Donne Belgio Uomini Donne Altri Paesi Uomini Donne Totale Uomini Donne G4-11 Tasso di copertura accordi di contrattazione collettiva Percentuale di lavoratori dipendenti coperti da accordi di contrattazione collettiva G4-LA1 ASSUNZIONI 2 Tasso di assunzione U.M. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. n. 2015 1.064 2014 1.095 823 241 846 249 U.M. % 2015 81% U.M. % 2015 6% 2014 7% n. % n. % n. 267 65% 146 35% 413 263 61% 170 39% 433 n. % n. % n. % n. 222 54% 155 38% 36 9% 413 224 52% 181 42% 28 6% 433 n. % n. % 65 16% 11 3% 59 14% 9 2% 633 615 436 197 426 189 387 378 206 181 197 181 4 4 2 2 2 2 202 213 103 99 99 114 260 244 149 111 137 107 2.396 2.429 2.163 233 6.949 5.586 1.363 2.161 268 6.848 5.458 1.390 2014 81% Assunzioni per genere Uomini Uomini Donne Donne Totale Assunzioni per fasce d’età < 30 anni < 30 anni 30-50 anni 30-50 anni >50 anni >50 anni Totale Assunzioni per area geografica Italia Italia Spagna Spagna 2) Il perimetro di rendicontazione fa riferimento al solo personale amministrativo. La ratio dell’esclusione dipende dalla natura del contratto applicato al personale marittimo, in cui, per convenzione, il periodo di assunzione coincide con il periodo di imbarco. Pertanto, qualora fossero inclusi nel calcolo del tasso di assunzione, per ogni dipendente marittimo dovrebbero essere conteggiate tante assunzioni quanti sono i viaggi effettuati nel corso dell’anno e tale situazione potrebbe portare ad un’errata interpretazione del dato. Report di sostenibilità 2015 53 Appendice Appendice G4-LA1 ASSUNZIONI 2 Grecia Grecia Finlandia Finlandia Svezia Svezia UK UK Germania Germania Belgio Belgio Altri Paesi Altri Paesi Totale G4-LA1 CESSAZIONI 3 Turnover Cessazioni per genere Uomini Uomini Donne Donne Totale Cessazioni per fasce d’età < 30 anni < 30 anni 30-50 anni 30-50 anni >50 anni >50 anni Totale Cessazioni per area geografica Italia Italia Spagna Spagna Grecia Grecia Finlandia Finlandia Svezia Svezia UK UK Germania Germania Belgio Belgio Altri Paesi Altri Paesi Totale U.M. n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. 2015 37 9% 62 15% 121 29% 44 11% 9 2% 32 8% 32 8% 413 2014 49 11% 94 22% 93 21% 69 16% 12 3% 25 6% 23 5% 433 U.M. % 2015 7% 2014 9% n. % n. % n. 386 79% 102 21% 488 397 69% 181 31% 578 n. % n. % n. % n. 153 31% 240 49% 95 19% 488 158 27% 300 52% 120 21% 578 n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. 21 4% 3 1% 61 13% 102 21% 113 23% 13 3% 18 4% 19 4% 138 28% 488 36 6% 1 0% 66 11% 277 48% 75 13% 13 2% 17 3% 21 4% 72 12% 578 3) Il perimetro di rendicontazione fa riferimento al solo personale amministrativo. La ratio dell’esclusione dipende dalla natura del contratto applicato al personale marittimo, in cui, per convenzione, il periodo di cessazione coincide con lo sbarco. Pertanto, qualora fossero inclusi nel calcolo del turnover, per ogni dipendente marittimo dovrebbero essere conteggiate tante cessazioni quanti sono i viaggi effettuati nel corso dell’anno e tale situazione porterebbe ad un’errata interpretazione del dato. 54 Report di sostenibilità 2015 Appendice Appendice G4-LA3 CONGEDO PARENTALE U.M. 2015 Lavoratori dipendenti con diritto al congedo parentale Uomini Donne Totale n. n. n. 1.852 749 2.601 2014 1.811 758 2.569 Lavoratori dipendenti che hanno usufruito del congedo parentale Uomini Donne Totale n. n. n. 101 86 187 93 78 171 Lavoratori dipendenti rientrati a lavoro a conclusione del congedo parentale Uomini Donne Totale n. n. n. 98 64 162 90 64 154 Lavoratori dipendenti rientrati a lavoro a conclusione del congedo parentale, ancora impiegati a 12 mesi dal rientro Uomini Donne Totale n. n. n. 97 62 159 86 63 149 101% 108% 104% 101% 98% 100% % % % 108% 97% 103% ND ND ND U.M. I i i i i i i i i i i i i i i i i i 2015 1 1 3 4 8 11 1 3 8 0 0 2 2 0 2014 1 1 2 3 10 13 2 0 0 2 3 0 U.M % 2015 23% 2014 24% Tasso di rientro dal congedo parentale Uomini Donne Totale % % % Tasso di ritenzione dal congedo parentale Uomini Donne Totale G4-LA6 Tasso di infortunio (TI) 4 - Personale amministrativo 5 Italia Uomini Donne Spagna Uomini Donne Finlandia Uomini Donne Regno Unito Uomini Donne Altri Paesi Uomini Donne Totale tasso di infortunio personale amministrativo Uomini Donne G4-LA5 Lavoratori dipendenti rappresentati all’interno di comitati per la salute e sicurezza. Percentuale dei dipendenti rappresentati all'interno di comitati per la salute e sicurezza 4) TI = (totale infortuni /totale ore lavorate) x 200.000 5) Per il personale amministrativo, il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 94% per il 2014 e del 93% per il 2015, poiché al netto del personale delle seguenti società: Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK Ltd. Report di sostenibilità 2015 55 Appendice Appendice G4-LA6 Tasso di infortunio (TI) - Personale marittimo Italia Uomini Donne Grecia Uomini Donne Finlandia Uomini Donne Svezia Uomini Donne Altri Paesi Uomini Donne Totale tasso di infortunio personale marittimo Uomini Donne U.M. i i i i i i i i i i i i i i i i i i 2015 1 2 1 1 11 11 12 7 8 4 2 2 8 3 2 6 2014 2 2 1 1 1 10 9 12 5 5 4 2 2 5 2 2 5 G4-LA6 Tasso di malattie professionali (TMP)5 - Personale amministrativo6 Spagna Uomini Donne Svezia Uomini Donne Altri Paesi Uomini Donne Totale tasso di malattia professionale personale amministrativo Uomini Donne U.M. i i i i i i i i i i i i 2015 2 3 1 2 0 0 0 2014 2 3 1 3 0 0 0 G4-LA6 Tasso di malattie professionali (TMP)6 - Personale marittimo7 Grecia Uomini Donne Svezia Uomini Donne Altri Paesi Uomini Donne Totale tasso di malattia professionale personale marittimo Uomini Donne U.M. i i i i i i i i i i i i 2015 2 2 6 0 1 0 0 0 0 1 2014 2 2 8 0 0 0 5) Per il personale amministrativo, il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 94% per il 2014 e del 93% per il 2015, poiché al netto del personale delle seguenti società: Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK Ltd. 6) TMP= (casi di malattia professionale/totale ore lavorate) x 200.000. 7) Il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 94% nel 2014 e del 93% nel 2015 , poiché al netto del personale delle seguenti società: Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK Ltd. 56 Report di sostenibilità 2015 Appendice Appendice G4-LA6 Indice di gravità (IG)8- Personale amministrativo9 Italia Uomini Donne Spagna Uomini Donne Finlandia Uomini Donne Regno Unito Uomini Donne Altri Paesi Uomini Donne Indice di gravità personale amministrativo Uomini Donne U.M. i i i i i i i i i i i i i i i i i i 2015 22 28 35 51 16 21 2 159 400 25 29 19 23 8 2014 8 10 53 77 20 26 2 49 57 23 31 0 G4-LA6 Indice di gravità (IG) - Personale marittimo Grecia Uomini Donne Finlandia Uomini Donne Svezia Uomini Donne Altri Paesi Uomini Donne Indice di gravità personale marittimo Uomini Donne U.M. i i i i i i i i i i i i i i i 2015 30 31 182 216 32 7 2 22 4 3 27 19 19 19 2014 37 38 154 162 118 2 3 0 3 3 3 17 16 32 G4-LA6 Tasso di assenteismo (TA)10- Personale amministrativo 11 Italia Uomini Donne Grecia Uomini Donne Finlandia Uomini Donne Svezia U.M. i i i i i i i i i i 2015 8.734 2014 7.919 4.489 19.721 3.854 18.190 4.051 2.390 1.083 6.612 1.542 3.151 7.404 9.311 8.194 5.207 9.779 7.892 5.353 3.704 8) IG= (giornate di lavoro perse/ore lavorate) x 200.000. 9) Il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 94% nel 2014 e 93% nel 2015, poiché al netto del personale delle seguenti società: Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK Ltd. 10)TA = (giorni di assenza nel periodo di rendicontazione/totale giorni lavorativi nel periodo di rendicontazione) x 200.000. 11) Il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 74% nel 2014 e del 76% nel 2015, poiché al netto del personale delle seguenti società: Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK Ltd, Valencia Terminal Europa SL, CETAL Srl, Ports and Terminal Multiservices Limited e Euro-Med Ireland Logistics Ltd. Report di sostenibilità 2015 57 Appendice Appendice G4-LA6 Tasso di assenteismo (TA)10- Personale amministrativo 11 Uomini Donne Regno Unito Uomini Donne Germania Uomini Donne Belgio Uomini Donne Altri Paesi Uomini Donne Totale tasso di assenteismo – personale amministrativo Uomini Donne U.M. i i i i i i i i i i i i i i i i i G4-LA6 Tasso di assenteismo (TA) - Personale marittimo Grecia Uomini Donne Finlandia Uomini Donne Svezia Uomini Donne Altri Paesi Uomini Donne Totale tasso di assenteismo Uomini Donne 2015 7.387 2.992 2014 4.434 2.883 4.591 4.105 3.712 5.705 3.484 4.887 13.760 10.473 8.415 20.107 7.097 13.766 7.276 5.483 4.582 10.181 4.414 6.593 574 478 330 2.199 5.496 3.790 9.447 230 2.085 4.910 3.632 8.004 U.M. i i i i i i i i i i i i i i i 2015 447 452 337 10.339 12.057 2.647 27.119 20.766 50.582 42 34 327 2.531 1.932 13.247 2014 518 423 2.667 11.608 13.469 2.959 29.617 22.752 52.391 35 35 41 2.779 2.115 14.130 G4-LA6 Decessi 12 - Personale amministrativo Finlandia Uomini Donne Altri Paesi Uomini Donne Totale decessi – personale amministrativo Uomini Donne U.M. n. n. n. n. n. n. n. n. n. 2015 1 1 1 1 - 2014 - G4-LA6 Decessi - Personale marittimo Finlandia Uomini Donne Altri Paesi Uomini Donne Totale decessi – personale marittimo Uomini Donne U.M. n. n. n. n. n. n. n. n. n. 2015 1 1 1 1 - 2014 1 1 1 1 - 12)Il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 94% nel 2014 e del 93% nel 2015, poiché al netto del personale delle seguenti società: Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK Ltd 58 Report di sostenibilità 2015 Appendice Appendice G4-LA9 Ore medie di formazione, per genere13 Uomini Donne Total U.M. h/n. h/n. h/n. 2015 6,31 7,00 6,43 2014 6,67 7,28 6,79 G4-LA9 Ore medie di formazione, per categoria14 Personale amministrativo Dirigenti Quadri Impiegati Personale marittimo Ufficiali Sottufficiali Comuni Totale U.M. h/n. h/n. h/n. h/n. h/n. h/n. h/n. h/n. h/n. 2015 5 4 4 5 2 4 5 1 3 2014 5 4 4 5 3 6 5 0 4 G4-LA12 Composizione degli organi di governo15 , per genere Uomini Uomini U.M. n. % 2015 4 100% 2014 4 100% G4-LA12 Composizione degli organi di governo, per età >50 anni >50 anni U.M. n. % 2015 4 100% 2014 4 100% G4-LA12 Composizione del personale amministrativo per categoria professionale e per genere Dirigenti Uomini Uomini Donne Donne Quadri Uomini Uomini Donne Donne Impiegati Uomini Uomini Donne Donne Totale Uomini Donne U.M. n. n. % n. % n. n. % n. % n. n. % n. % n. n. n. 2015 213 178 84% 35 16% 350 275 79% 75 21% 2.242 1.480 66% 762 34% 2.805 1.933 872 2014 213 179 84% 34 16% 309 232 75% 77 25% 2.369 1.587 67% 782 33% 2.891 1.998 893 13)Perimetro di rendicontazione con una copertura del 98%nel 2014 e del 99% nel 2015, poiché al netto del personale CETAL Srl, Antwerp Euroterminal NV nel 2014 e nel 2015 al netto del personale di CETAL Srl. 14)Perimetro di rendicontazione con una copertura del 79%, poiché al netto del personale delle seguenti società: CETAL Srl, Antwerp Euroterminal NV, Minoan Lines SA, Atlantic Container Line AB e Euro-Med Ireland Logistics Ltd. 15)I dati fanno riferimento alla composizione del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Grimaldi Group S.p.A. Report di sostenibilità 2015 59 Appendice Appendice G4-LA12 Composizione del personale amministrativo per categoria professionale e fasce d’età16 < 30 anni Dirigenti Dirigenti Quadri Quadri Impiegati Impiegati 30-50 anni Dirigenti Dirigenti Quadri Quadri Impiegati Impiegati > 50 anni Dirigenti Dirigenti Quadri Quadri Impiegati Impiegati U.M. n. n. % n. % n. % n. n. % n. % n. % n. n. % n. % n. % 2015 311 2 1% 13 4% 296 95% 1.660 97 6% 218 13% 1.345 81% 703 108 15% 78 11% 517 74% 2014 340 2 1% 11 3% 327 96% 1.753 100 6% 205 12% 1.448 83% 738 109 15% 89 12% 540 73% 16)Il perimetro di rendicontazione fa riferimento al solo personale amministrativo ed è al netto del personale di CETAL Srl e di Antwerp Euroterminal NV. GRI Content Index KPMG S.p.A. ha effettuato la revisione limitata del Report di Sostenibilità (nel suo complesso) di Grimaldi Group al 31 dicembre 2015, secondo quanto previsto dall’ISAE 3000. Per approfondimenti circa l’oggetto del lavoro di revisione e le procedure svolte dal revisore indipendente si prega di fare riferimento alla “Relazione della società di revisione Indipendente sul Report di Sostenibilità”, pagine 65 e 66 del presente documento. Le informazioni riepilogate nella tabella di seguito riportata (Content Index) sono comprese nel perimetro dell’incarico di revisione limitata. Eventuali altre informazioni non sono state oggetto di revisione. GENERAL STANDARD DISCLOSURE Informativa sul profilo Descrizione Risposta diretta Strategia e analisi G4-1 Dichiarazione della più alta autorità decisionale in merito all’importanza della sostenibilità per l’organizzazione e la sua strategia di sostenibilità G4-3 G4-4 G4-5 Nome dell’organizzazione Principali marchi, prodotti e servizi Sede legale dell’organizzazione Lettera del presidente Profilo dell’organizzazione 60 Report di sostenibilità 2015 Nota metodologica Il profilo del Gruppo Grimaldi Via Amari Emerico 8, 90139, Palermo (PA), Italia Appendice Appendice GENERAL STANDARD DISCLOSURE Informativa sul profilo G4-6 G4-7 G4-8 G4-9 G4-10 G4-11 G4-12 G4-13 Descrizione Risposta diretta Numero di Paesi in cui opera l’organizzazione, nome dei Paesi nei quali l’organizzazione svolge le principali attività operative o che sono rilevanti ai fini delle tematiche di sostenibilità Assetto proprietario e forma legale Mercati serviti (includendo analisi geografica, settori serviti, tipologia di clienti e beneficiari) Dimensione dell’organizzazione (includendo numero di dipendenti, numero di operation, vendite, ricavi, quantità di prodotti o servizi forniti) Numero totale di dipendenti, suddivisi per ruolo, genere, età e tipologia di contratto Percentuale di dipendenti coperti da accordi di lavoro collettivi Principali caratteristiche della catena di fornitura in relazione all’attività caratteristica Cambiamenti significativi durante il periodo di rendicontazione riguardanti: dimensioni, struttura, assetto proprietario e supply chain dell’organizzazione G4-14 Spiegazione dell’eventuale modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale G4-15 Sottoscrizione o adozione di principi, iniziative o carte sviluppate da enti esterni in merito a performance economiche, ambientali e sociali Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o internazionali G4-16 Il profilo del Gruppo Grimaldi Il profilo del Gruppo Grimaldi Il profilo del Gruppo Grimaldi Il Gruppo Grimaldi at a glance, Il profilo del Gruppo Grimaldi Appendice - Performance di sostenibilità Appendice - Performance di sostenibilità I nostri fornitori Nota metodologica; Nel 2015 non si sono verificati cambiamenti riguardanti la struttura organizzativa, l’assetto proprietario o la catena di fornitura, tali da influenzare la comparabilità dei periodi amministrativi. Il Gruppo Grimaldi, nella valutazione e nella gestione dei rischi connaturati alle proprie attività, adotta un approccio prudenziale. Il Gruppo Grimaldi non adotta principi, iniziative o carte sviluppate da enti esterni in merito a performance economiche, ambientali e sociali. Istituzioni e associazioni di categoria Identificazione degli aspetti materiali e perimetro di rendicontazione G4-17 G4-18 G4-19 G4-20 G4-21 G4-22 G4-23 Elenco delle entità incluse nel bilancio consolidato o documenti equivalenti Spiegazione del processo di definizione dei contenuti del Bilancio e del modo in cui l’organizzazione ha implementato i relativi principi di reporting Elenco degli aspetti materiali identificati nel processo di definizione dei contenuti del Bilancio Per ciascun aspetto materiale identificare il perimetro interno all'organizzazione Per ciascun aspetto materiale identificare il perimetro esterno all'organizzazione Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite nei report precedenti e motivazione di tali modifiche. Cambiamenti più significativi rispetto al precedente periodo di rendicontazione con riferimento al perimetro e agli obiettivi Nota metodologica Il profilo del Gruppo Grimaldi Analisi di materialità Analisi di materialità Appendice – processo di analisi di materialità Appendice – processo di analisi di materialità Nota metodologica Nota metodologica; Il sistema di governance Coinvolgimento degli stakeholder G4-24 G4-25 Elenco di gruppi di stakeholder con cui l’organizzazione intrattiene attività di engagement. Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder con i quali svolge attività di engagement I nostri stakeholder e i canali di dialogo I nostri stakeholder e i canali di dialogo Report di sostenibilità 2015 61 Appendice Appendice GENERAL STANDARD DISCLOSURE Informativa sul profilo G4-26 G4-27 Descrizione Risposta diretta Approccio dell’organizzazione all’attività di coinvolgimento degli stakeholder (frequenza, tipologia di attività e stakeholder coinvolti) Elenco dei temi chiave emersi da attività di stakeholder engagement e descrizione di come l'organizzazione risponde Il Gruppo Grimaldi non ha ancora implementato un processo di coinvolgimento degli stakeholder engagement strutturato Analisi di materialità Profilo del report G4-28 G4-29 G4-30 G4-31 G4-32 G4-33 Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite Data di pubblicazione del report di sostenibilità più recente Periodicità di rendicontazione Contatti utili per chiedere informazioni sul report e i suoi contenuti Scelta dell’opzione “in accordance” e tabella esplicativa dei contenuti del Bilancio (GRI Content Index) Politiche e pratiche attuate per ottenere l’assurance esterna del Rapporto Nota metodologica Il Report di Sostenibilità 2015 è il primo report di sostenibilità del Gruppo Grimaldi Annuale [email protected] [email protected] Nota metodologica Nota metodologica; Relazione della società di revisione indipendente Governance G4-34 Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati che rispondono direttamente al più alto organo di governo. Comitati coinvolti nelle decisione su tematiche economiche, ambientali e sociali G4-56 Valori, principi, standard e norme di comportamento adottati dall'organizzazione quali codice di condotta Il sistema di governance Al momento il Gruppo non dispone di un comitato per le decisioni di tematiche economiche, ambientali e sociali Etica e integrità La nostra Mission ed i nostri valori SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE KPI Descrizione Risposta diretta Performance economica G4-DMA G4-EC1 La creazione di valore condiviso Valore economico diretto generato e distribuiti La creazione di valore condiviso Politiche di approvvigionamento G4-DMA G4-EC9 I nostri fornitori Percentuale di spesa da fornitori locali G4-DMA Disclosures on Management Approach G4-EN3 Il nostro impegno per ridurre gli impatti ambientali; Performance ambientale Al momento non è stato possibile rendicontare la spesa sui fornitori locali. Il Gruppo si impegna a rendicontare il dato nel medio periodo. Energia Consumi energetici all'interno dell'organizzazione Performance ambientale Emissioni G4-DMA G4-EN15 Il nostro impegno per ridurre gli impatti ambientali Emissioni dirette di gas ad effetto serra (scope 1) G4-DMA G4-LA1 Le nostre persone Numero totale e tasso di nuovi dipendenti assunti e turnover del personale, suddiviso per età, genere e area geografica Performance ambientale Gestione del personale 62 Report di sostenibilità 2015 Appendice – Performance sociale Appendice Appendice SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE KPI Descrizione Risposta diretta Politiche del lavoro G4-DMA G4-LA3 Il Gruppo Grimaldi garantisce e promuove i diritti umani in ogni contesto in cui opera, creando pari opportunità per le proprie persone e un trattamento equo per tutti i dipendenti, indipendentemente da razza, nazionalità, opinioni politiche, fede religiosa, sesso, età, diversa abilità, orientamento sessuale, condizioni personali o sociali. Tassi di rientro al lavoro e tasso di permanenza dopo il congedo parentale, per genere. Appendice – Performance sociale Salute e Sicurezza sul lavoro G4-DMA G4-LA6 Prevenzione degli infortuni sul posto di lavoro; Gestione della salute e sicurezza Tipologia e tasso di infortuni sul lavoro, di malattie professionali, di giornate di lavoro perse, di assenteismo e numero totale di decessi sul lavoro, per area geografica e genere Appendice – Performance sociale Formazione e Istruzione G4-DMA G4-LA9 Formazione e sviluppo delle competenze Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per categoria di lavoratori e genere Appendice – Performance sociale Pari Opportunità G4-DMA G4-LA12 Le nostre persone Composizione degli organi di governo dell'organizzazione e ripartizione dei dipendenti G4-LA13 Rapporto tra il salario base e la remunerazione dei dipendenti di genere femminile rispetto a quelli di genere maschile G4-DMA G4-SO5 Il sistema di governance Casi di corruzione accertati e azioni correttive intraprese G4-DMA G4-SO8 La compliance Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non conformità a leggi e regolamenti Nessun componente degli organi di governo appartiene a categorie di protette. Per quanto riguarda i dipendenti appartenenti a categorie protette il Gruppo opera in conformità alla normativa vigente in tutti i Paesi in cui opera. Appendice – Performance sociale Anti-corruzione Nel 2015 e nel 2014 non si sono verificati casi di corruzione. Compliance La compliance Etichettatura di prodotti e servizi G4-DMA G4-PR5 I nostri clienti Risultati sulle indagini di customer satisfaction I nostri clienti Report di sostenibilità 2015 63 Report di sostenibilità 2015 www.grimaldi.napoli.it