Grimaldi Group Report di Sostenibilità

Transcript

Grimaldi Group Report di Sostenibilità
report
di sostenibilita’
2015
www.grimaldi.napoli.it
Tradizione, responsabilità, innovazione.
Indice dei contenuti
1 Lettera agli Stakeholder
1
2 Nota metodologica
3
3 Il Gruppo “at a glance”
4
4 Il profilo del Gruppo Grimaldi
6
4.1 La nostra storia
4.2 Mercato di riferimento:il settore “Shipping & Logistic” 4.3 Il modello di business
4.4 La nostra Mission ed i nostri valori
5 Il sistema di governance
5.1 Il modello di governance
5.2 Modello 231 e Codice di Condotta
5.3 La compliance
6 La nostra strategia di sostenibilità
6.1 I nostri stakeholder e i canali di dialogo
6.2 Analisi di materialità
6.3 La creazione di valore condiviso 7 La sostenibilità nel business
7.1 I nostri clienti 7.2 Le nostre persone
7.2.1 Politiche di selezione del personale
7.2.2 Formazione e sviluppo delle competenze
7.2.3 Valutazione delle performance
7.2.4 Prevenzione degli infortuni sul luogo di lavoro
7.3 I nostri fornitori ed agenti
7.4 Istituzioni e associazioni di categoria
7.5 Gestione della salute e sicurezza
7.5.1Salute
7.5.2Sicurezza
7.6 Il nostro ruolo nella comunità
7.6.1 Investiamo sul futuro: collaborazioni
con enti, università ed istituti di ricerca
7.6.2 La Fondazione Grimaldi
7.7 Il rispetto e la tutela dell’ambiente
7.7.1
7.7.2
7.7.3
7.7.4
7.7.5
7.7.6
Il nostro approccio
Il Sistema di gestione integrato
Il nostro impegno per ridurre gli impatti ambientali
Performance ambientale
Prevenzione dell’inquinamento
Progetti di ricerca e innovazione
8 I nostri impegni per il futuro
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46
48
Appendice50
Progetto grafico:
Marco Di Lorenzo
Processo di analisi di materialità
Il perimetro di rendicontazione
Performance sociale
GRI Content Index
Relazione della società di revisione Indipendente sul Report di Sostenibilità
50
52
52
60
64
I
1x
Lettera
agli Stakeholder
C
ari Stakeholder,
con il presente documento abbiamo il piacere di iniziare il nostro percorso di rendicontazione della performance economica, sociale e ambientale di Gruppo.
Il Report di Sostenibilità 2015 del Gruppo Grimaldi è
il primo che viene predisposto con l’intento di mettere in evidenza una visione dell’azienda basata su
una prospettiva di creazione sostenibile di valore
condiviso.
Dal punto di vista della performance economica, il
2015 verrà ricordato come il miglior anno in assoluto nella storia del Gruppo Grimaldi, con un utile consolidato superiore ad € 400 milioni (+65% rispetto
al 2014), ed un fatturato di oltre € 2,8 miliardi.
Gli ottimi risultati economici conseguiti sono il frutto
di una forte diversificazione delle aree di business,
nonché della capacità di reagire prontamente ai
cambiamenti di mercato ottimizzando l’impiego delle navi, progettate per ospitare diverse tipologie di
carico rotabile, containerizzato, nonché passeggeri.
Punto di forza del Gruppo è l’efficienza della propria
flotta, costituita da 112 navi di proprietà con un’età
media inferiore a 12 anni.
Diverse società del Gruppo hanno raggiunto performance da record incentrando la propria strategia
di successo sul razionale impiego di una moderna
flotta multipurpose, con una marcata sensibilità per
gli aspetti legati alla sostenibilità.
In particolare, nel 2015 abbiamo consolidato la
nostra partecipazione nella controllata finlandese
Finnlines, dando un segnale di grande fiducia verso
il futuro della società che ha registrato risultati molto soddisfacenti. Attualmente possediamo la quasi
totalità delle azioni con l’intenzione di procedere al
delisting dalla Borsa di Helsinki.
Il Gruppo ha inoltre incrementato la partecipazione
azionaria nella società Minoan Lines. Grazie alla riduzione dei costi e all’impiego ottimale delle navi,
la società cretese non solo è sopravvissuta alla crisi
greca, ma è anche diventata profittevole in uno dei
mercati più difficili d’Europa. Minoan Lines è stata
l’unica tra i suoi competitor di settore a registrare
profitti durante la bassa stagione turistica, e siamo
fieri di questo risultato.
Nel contempo si è rafforzata l’intera rete di servizi
marittimi e logistici Grimaldi che si estende dal Baltico all’Africa Occidentale, alla costa orientale degli
USA, a Sud America e Medio Oriente.
La politica di investimenti a lungo termine e l’attenzione costante all’efficientamento energetico restano tra i fattori vincenti della strategia del Gruppo
Grimaldi: ulteriori dodici navi sono già in ordine e
verranno consegnate tra il 2016 e il 2018 (oltre a
due nuove costruzioni consegnate alla controllata
Atlantic Container Line nei primi sei mesi del 2016),
in linea con la politica di ammodernamento continuo della flotta. Questi investimenti si aggiungono
a quelli realizzati dal Gruppo per circa € 2,7 miliardi
tra il 2010 e il 2015, con la consegna di 31 nuove
navi.
Su tali presupposti abbiamo deciso di procedere per la prima volta alla redazione del presente
Report di Sostenibilità, che vuole porsi quale strumento di approfondimento del modello di business
del Gruppo Grimaldi, inteso non nella sua accezione meramente economica bensì in una visione di
ampio respiro che abbraccia gli impatti materiali e
immateriali (ad esempio sociali e ambientali che un
operatore logistico integrato come Grimaldi inevitabilmente genera su territori e persone con cui si
Report di sostenibilità 2015
1
Cap.1 - Lettera agli stakeholder
112 navi di proprietà
età media < 12 anni
punto di forza del Gruppo
l’efficienza della propria flotta
trova ad interagire).
Baltico, del Nord e Nord America).
L’adozione di un modello di business sostenibile e
socialmente responsabile è una priorità che caratterizza il Gruppo Grimaldi sin dalla sua fondazione e
la cui rilevanza ha acquisito sempre maggior spessore negli anni. Le attività commerciali sono condotte in modo socialmente responsabile, imparziale
ed etico, adottando pratiche di equità e correttezza
nella gestione del rapporto di lavoro, garantendo la
sicurezza dei lavoratori, promuovendo e incoraggiando una coscienza ecologica.
Il concetto stesso di Autostrade del Mare, uno dei
core business del Gruppo Grimaldi, viene da anni
promosso dall’Unione Europea al fine di sottrarre
alla strada camion ed auto riducendo contestualmente le emissioni di gas nell’atmosfera. Su diversi
collegamenti del Gruppo tra Italia, Grecia e Spagna,
è stato stimato che l’uso della modalità marittima
abbatta di circa il 30% le emissioni di CO2 per camion o trailer trasportato rispetto ai camion stradali
più efficienti.
Tutti i rapporti di affari sono improntati a integrità e
lealtà e sono intrattenuti senza alcun conflitto tra interessi aziendali e personali. Per raggiungere questo obiettivo, richiediamo a tutti i nostri amministratori, manager e altri dipendenti, nello svolgimento
delle loro mansioni, di rispettare i più elevati standard di condotta negli affari, in linea con i principi
comportamentali sanciti nel Codice di Condotta di
Gruppo.
In campo sociale la Fondazione Grimaldi Onlus
(interamente posseduta dagli stessi Azionisti della
Famiglia Grimaldi, che controllano la Capogruppo,
Grimaldi Group), attiva ormai da svariati anni, utilizza parte degli utili generati dal Gruppo e ricevuti a
titolo di donazione per sostenere e promuovere iniziative dirette principalmente all’assistenza, formazione, istruzione e recupero di giovani di famiglie
meno abbienti, nonché volte a sostenere le famiglie
dei dipendenti qualora si manifestino impreviste difficoltà. Le attività si estendono anche ad aree geografiche extraeuropee; ad esempio nel marzo 2015
la Fondazione ha intrapreso un’azione umanitaria
in paesi dell’Africa sub-sahariana stanziando € 150
mila per il finanziamento di progetti che hanno portato sollievo a popolazioni colpite dal virus mortale
dell’Ebola. Negli ultimi due esercizi la Capogruppo,
unitamente a Grimaldi Deep Sea e Grimaldi Euromed, ha devoluto alla Fondazione complessivamente circa € 4,5 milioni.
Il concetto di sostenibilità va al di là del riferimento al solo capitale umano con cui un’azienda viene
in contatto nello svolgimento delle proprie attività
operative. Sentiamo la responsabilità di un ambiente da preservare e verso cui impegnarci investendo
in tecnologie ecosostenibili.
Il Gruppo Grimaldi ha effettuato nel 2015 il più grande investimento in retrofit al mondo finalizzato alla
riduzione delle emissioni di zolfo. Dopo aver investito per anni sulle nostre navi per ridurre il consumo
di carburante, abbiamo destinato oltre € 110 milioni
a venti unità della flotta Finnlines e cinque nuove
costruzioni della controllata Atlantic Container Line,
al fine di ottemperare alla normativa sul consumo
di carburante con contenuto di zolfo minore dello
0,1% sulle navi che operano nelle aree ECA (Mare
2
Report di sostenibilità 2015
Gian Luca Grimaldi
Presidente
x
2
Nota
metodologica
l
l presente Report di Sostenibilità del Gruppo Grimaldi1, al 31 dicembre 2015, è stato redatto in conformità alle linee guida G4 “Sustainability Reporting
Guidelines” definite nel 2013 dal GRI-Global Reporting Initiative2. Trattasi del primo Bilancio di Sostenibilità redatto dal Gruppo.
Il documento rappresenta un primo passo del processo di rendicontazione delle tematiche di sostenibilità e testimonia il percorso di trasparenza
e miglioramento continuo del Gruppo che intende
integrare i driver di sostenibilità nel proprio modo di
fare business.
L’identificazione degli aspetti materiali da rendicontare all’interno del documento è avvenuta seguendo
il processo di materialità, conformemente a quanto
previsto dalle suddette linee guida e in considerazione dei principi di inclusività degli stakeholder, di
completezza e analisi del contesto di riferimento.
Il livello di applicazione delle linee guida GRI G4 è
“Core”; in appendice è riportato il “GRI-G4 Index”
che sintetizza il contenuto del Report in riferimento
agli indicatori GRI.
Il documento è stato redatto sulla base degli obiettivi del Gruppo, in relazione alla performance di
sostenibilità e alla rendicontazione dei risultati conseguiti. I dati sono stati calcolati in modo puntuale
sulla base delle risultanze della contabilità generale
e degli altri sistemi informativi del Gruppo; in caso di
stime, nella determinazione degli indicatori, è stata
indicata la modalità seguita per quantificarle.
Il Report di Sostenibilità 2015è oggetto di revisione
limitata da parte di KPMG S.p.A.
Nel Report (se non diversamente specificato) è
esposta la situazione riguardante il biennio 20142015, al fine di fornire al lettore un parametro di
confronto della performance economica, sociale,
ambientale e di governance. Non ci sono state limitazioni e variazioni che possano significativamente
influenzare la comparabilità tra i periodi. Eventuali
limitazioni sono di volta in volta indicate all’interno
del documento.
Si tratta del primo Report di Sostenibilità che viene predisposto nella storia del Gruppo Grimaldi.
L’informativa di sostenibilità sarà pubblicata con cadenza annuale.
Il perimetro di rendicontazione si riferisce alle società incluse nel bilancio consolidato
che hanno rilevanza per la sostenibilità e Wallhamn AB; eventuali limitazioni sono state opportunamente
indicate (per approfondimenti si rimanda in Appendice al paragrafo “Il perimetro di rendicontazione”).
1) Ai fini del presente documento il Gruppo Grimaldi è rappresentato dalla Grimaldi Group S.p.A,. dalle sue controllate inserite nell’area di
consolidamento e da Wallhamn AB.
2) Il GRI è un’organizzazione internazionale indipendente che si occupa dello sviluppo e della diffusione di linee guida di rendicontazione
applicabili a livello globale per le organizzazioni che intendano rendicontare, su base volontaria, le proprie performance di sostenibilità
sotto il profilo economico, ambientale e sociale.
Report di sostenibilità 2015
3
3
Il Gruppo
“at a glance”
I principali dati economico-finanziari,
operativi ed ambientali del 2015
La nostra Flotta
10
PCTC
27
Ro-Pax Ferry
(Pure Car Track Carrier)
44
Con/Ro-Ro
31
Ro-Ro
Dati economico-finanziari 2015
€ 2.820 mln
€ 2.424 mln
Fatturato complessivo
determinato dai ricavi di gestione
dei noli attivi, dai ricavi per servizi
di agenzia e logistica, dai proventi
di attività turistica e da altre fonti
operative.
Fatturato derivante dalla
gestione dei Noli attivi,
che include ricavi del trasporto
marittimo/intermodale.
+8%
rispetto al 2014
€ 476 mln
Reddito operativo (EBIT)
+51%
rispetto al 2014
+6%
rispetto al 2014
86%
Noli attivi
Fatturato per
area di business
6%
Altre fonti
operative
4%
Attività
turistica
4%
4
Report di sostenibilità 2015
Servizi di
agenzia e
logistica
Cap.3 - Il Gruppo at a Glance
Dati operativi 2015
130
navi
120
porti
70
agenzie
13mila
persone
circa
23mila
persone
Flotta complessiva
operata dal Gruppo,
le cui navi di proprietà
hanno una vita media
minore di 12 anni
Numero complessivo
dei porti collegati
in 47 paesi e 4
continenti
Numero di agenzie
direttamente controllate
in Europa, Africa, Nord
e Sud America
Persone che lavorano
per il Gruppo Grimaldi
Persone occupate
nell’indotto*
3
milioni
Passeggeri
trasportati nel 2015
3
milioni
Auto
trasportate nel 2015
circa
19
terminal
Numero di terminal
direttamente controllati nel
Mediterraneo, Nord Europa,
Mar Baltico e Africa Occidentale
Dati ambientali 2015
-210.000
-150.000
< 0,1%
S0x
Foul release
coating
Re-blading
e Promas Lite
Scrubber
Stima delle tonnellate annue
di CO2 non emesse dalle navi
sociali del Gruppo grazie al
completamento del progetto
di applicazione Di pittura
siliconica sulle carene.
Stima delle tonnellate annue
di CO2 non emesse dalle navi
sociali del gruppo grazie al
completamento dei progetti
Re‑blading e Promas Lite.
ton CO2
Ad oggi sono 80 le navi del
Gruppo trattate con la nuova
tecnologia di pitturazione
antivegetativa non tossica.
ton CO2
Ad oggi sono 19 le navi del
Gruppo che hanno sostituito le
eliche incrementando l’efficienza
propulsiva alla velocità di
progetto.
Percentuale di emissione di SOx
delle navi che operano nelle
aree ECA, grazie ai sistemi di
trattamento dei gas esausti
chiamati scrubber che
riducono notevolmente anche
le emissioni di particolato e
incombusti nell’aria.
Ad oggi sono 25 le navi del
Gruppo dotate di scrubber.
*L’indotto è stato calcolato utilizzando il moltiplicatore dell’occupazione, pari a 1,72, riportato per il settore marittimo nel documento “V Rapporto
sull’Economia del Mare – Cluster marittimo e sviluppo in Italia” (Centro Studi Investimenti Sociali – CENSIS – per conto della Federazione del
Mare, 2015)
Report di sostenibilità 2015
5
4
Il profilo
del Gruppo Grimaldi
Leader mondiale nel trasporto via mare con modalità
Roll-on / Roll-off di mezzi e carichi commerciali su ruota
Shipping
Grimaldi Euromed S.p.A.
(Grimaldi Group: 95,83%
Grimaldi Euromed: 4,17%)
Grimaldi Deep Sea S.p.A.
(62,6% Grimaldi Group
S.p.A. e 37,4% Grimaldi
Euromed S.p.A.)
Malta Motorways of the
Sea Ltd
(40% Grimaldi Group S.p.A.
e 60% Grimaldi Euromed
S.p.A.)
Atlantic Container Line AB
(99,97% of ACL di proprietà
– Delistata dalla Oslo
Stock Exchange
[67,58% Grimaldi Euromed
e 32,39% Grimaldi Group])
Minoan Lines S.A.
(93,76% Grimaldi Group
S.p.A. – Società quotata
all’Athens Stock Exchange)
Finnlines Plc
(93,38% Grimaldi Group
S.p.A. – Società quotata al
Helsinki Stock Exchange)
Euromed Ireland Logistics
(80% Grimaldi Group S.p.A.)
Unikai Lagerei und
Spedutiongesellschaft mbH
(49% Grimaldi Group S.p.A.)
Scandinavian Auto Logistics
(75% Grimaldi Group S.p.A.)
C.E.T.A.L. S.r.l.
(70% Grimaldi Group S.p.A.)
Valencia Terminal Europa S.l. Alexandria Terminal
(84,97% Grimaldi Group
S.p.A. e 15,03% Grimaldi
Socomar Port terminal
Euromed S.p.A.)
(90% Grimaldi Deep Sea S.p.A)
RoRo Terminal Benin
Grimaldi Terminal Barcelona
(51% Grimaldi Benin S.A.)
(67% Grimaldi Euromed
Port and Terminal
e 33% Grimaldi Logistica
Multiservices Ltd
(55% Grimaldi Group S.p.A. Espana)
e 25% Grimaldi Euromed
Dakar Terminal Holding
S.p.A.)
(49% Grimaldi Group S.p.A.)
Salerno Auto Terminal/
Automar (SAT)
(33,55% Grimaldi Group
Grimaldi Euro/ Med S.C.P.A.
S.p.A., partecipazione
indiretta attraverso Autuori e (30% Grimaldi Group S.p.A.,
30% Grimaldi Euromed
Automar)
S.p.A. e 30% Grimaldi Deep
Wallhamn Holding AB
(Grimaldi Group S.p.A, 75% Sea S.p.A.)
partecipazione diretta e 19% Antwerp Euro Terminal N.V.
partecipazione indiretta)
(33,33% Grimaldi Group
Palermo Euro Terminal S.r.l. S.p.A. e 33,33% Grimaldi
(50% Grimaldi Group S.p.A) Euromed S.p.A.)
Grimaldi Portugal Lda
(90% Grimaldi Group S.p.A.
e 10% Grimaldi Euromed
S.p.A.)
Grimaldi Benin S.p.A.
(90% Grimaldi Group S.p.A.
e 10% Grimaldi Euromed
S.p.A.)
Grimaldi Comp. Di Nav. Do
Brazil
(90% Grimaldi Group S.p.A.
e 10% Grimaldi Deep Sea)
CO.I.F.I S.r.l.
(50% Grimaldi Euromed
S.p.A.)
Grimaldi Ghana Ltd
(90% Grimaldi Group S.p.A
e 10% Grimaldi Euromed
S.p.A.)
Automar S.p.A.
(40% Grimaldi Group S.p.A.)
...
Per un totale di 70 agenzie
Autologistica S.r.l.
(10,20% Grimaldi Euromed
S.p.A.)
Finnsteve (Vuosaari, Finland) Antwerp Container Repair
(100% Finnlines PLC)
(Grimaldi Group S.p.A., 10% Grimaldi Logistica Genova
partecipazione diretta e 90% (50% Grimaldi Euromed
Finnsteve (Turku Finland)
partecipazione indiretta)
S.p.A.)
(100% Finnlines PLC)
C
on un giro d’affari di circa € 2,8 miliardi e circa
13.000 addetti, il Gruppo è il principale armato-
re italiano, nonché leader mondiale nel trasporto via
mare con modalità Roll-on / Roll-off (di seguito “RoRo”) di mezzi e carichi commerciali su ruota.
6
agenzie
Porti & terminal
Report di sostenibilità 2015
Il Gruppo opera su scala globale, collegando con
una rete integrata di infrastrutture l’Europa al Nord
America, all’Africa Occidentale, al Sud America, oltre
che tutti i principali paesi affacciati sul Mare Baltico,
sul Mare del Nord e sul Mare Mediterraneo, con linee
Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi
La strategia di sviluppo
del Gruppo
in questi anni è stata quella
di rafforzare il proprio network
di infrastrutture e logistica
a livello internazionale
regolari di servizio che collegano fra loro più di 120
porti.
Per svolgere questa attività il Gruppo può contare su
una filiera integrata, sia verticalmente che orizzontalmente, costituita da:
• rete commerciale quasi interamente in proprietà,
composta da circa 70 agenzie aventi quale scopo
l’utilizzo efficiente delle reti infrastrutturali (le linee/
rotte) del Gruppo;
• società di trasporto via gomma (ossia via terra) che
si occupano di alimentare con il carico le ”reti”.
• 19 terminal portuali (di proprietà o in concessione)
in Europa ed in Africa per circa 4,5 milioni di mq,
dotati di avanzati sistemi per il carico e scarico di
materiale rotabile e containerizzato (rampe, macchine per movimentazione carichi, gru, ecc…) oltre
che di ampi piazzali di servizio;
• 7 compagnie di navigazione (Grimaldi Group
S.p.A., Grimaldi Euromed S.p.A., Grimaldi Deep
Sea S.p.A., Finnlines Plc, Minoan Lines SA, Malta
Motorways of the Sea Ltd e Atlantic Container Line
AB – ACL).
Il Gruppo Grimaldi è stato il pioniere nello sviluppo
delle Autostrade del Mare nel Mediterraneo con
l’introduzione di linee regolari che collegano l’Italia
a Spagna, Tunisia, Malta, Cipro, Turchia, Egitto, Israele e Marocco per il trasporto di merce su gomma,
passeggeri ed auto. Attualmente il Gruppo offre nel
Mediterraneo e nel Baltico la rete più estesa di Autostrade del Mare.
La strategia di sviluppo del Gruppo, che in questi
anni è stata quella di rafforzare, espandere ed integrare il proprio network di infrastrutture (linee, rotte,
porti e terminal, navi) e logistica a livello internazio-
nale, collocando tra le principali priorità la sostenibilità ambientale e la soddisfazione delle aspettative
della propria clientela, sia in termini di costo che di
qualità dei servizi offerti, ha portato ad una continua
crescita dei risultati, nonostante l’andamento ciclico
e negativo del settore di riferimento e, più in generale, dell’economia mondiale.
Per ottenere questi risultati fortemente anti-ciclici il
Gruppo ha potuto contare sui seguenti importanti
vantaggi competitivi:
• leadership mondiale nel mercato del trasporto RoRo (con una flotta di oltre 100 navi di proprietà che
include navi Ro-Ro, Ro-Pax Ferry, PCTC e Con/RoRo);
• flotta moderna e di qualità con una vita media inferiore a 12 anni (pari a 9 anni in relazione alla sola
flotta italiana);
• integrazione verticale (partecipazioni rilevanti, solitamente di controllo, in 19 terminal portuali) ed orizzontale (network mondiale di 120 porti serviti);
• presenza operativa in un settore con elevate barriere all’ingresso (rappresentate dalla flotta di dimensione e qualità riconosciuta in tutto il mondo,
dal network delle reti, dai terminal portuali, etc…);
• alti costi di sostituzione per gli utilizzatori dei propri
servizi;
• impegno di lungo periodo da parte dell’azionariato, con la Famiglia Grimaldi attivamente impegnata
nella gestione del Gruppo;
• reinvestimento della maggior parte degli utili
nell’attività, con una crescita dei mezzi propri dal
2008 ad oggi di oltre € 1 miliardo.
Report di sostenibilità 2015
7
Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi
Fi n n
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ier s/ m
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euro meD
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acl
Deep s
ea
Linee operate dal Gruppo Grimaldi
• Grimaldi Euromed S.p.A: specializzata nel trasporto merci rotabili tra il Nord Europa ed il Mediterraneo (Euromed), nelle Autostrade del Mare nel Mediterraneo (Short Sea), nel trasporto merci tra il Mediterraneo e il Nord America (Car carriers/MED-AME), nel trasporto passeggeri;
• Grimaldi Deep Sea S.p.A: opera nel trasporto merci rotabili e containerizzate tra i porti del Nord Europa, Africa Occidentale e Sud America;
• ACL: gestisce le linee marittime dedicate prevalentemente al traffico container che collegano Nord America, Sud America, Nord Europa, Mediterraneo ed Africa Occidentale;
• Finnlines Plc: opera nel trasporto merci e passeggeri tra Finlandia, Germania, Svezia e Russia;
• Minoan Lines S.A.: opera nel trasporto merci e passeggeri tra Grecia ed Italia, nonché nel cabotaggio
tra Creta ed il continente greco.
8
Report di sostenibilità 2015
Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi
1947 - 2015
passione per il mare
e senso degli affari.
Nascita e sviluppo di una delle più
importanti flotte private europee
Guido ed i fratelli Luigi, Mario, Aldo ed Ugo
Grimaldi creano una nuova società armatoriale
acquistando la nave Liberty.
1947
Il Gruppo avvia un collegamento regolare
tra l’Italia e l’Inghilterra per il trasporto
di autovetture Fiat destinate al mercato
britannico e conquista rapidamente la
fiducia dei maggiori costruttori
automobilistici mondiali.
1969
I fratelli Guido, Mario e Aldo Grimaldi decidono
di separare il Gruppo in due parti (Napoli e
Genova). Ugo rimane socio minoritario nelle
società napoletane e genovesi per poi essere
liquidato nel 1996.
1995
I legami della Famiglia Grimaldi con il mare,
risalgono a molto tempo prima della nascita
del Gruppo: le cronache del Regno di Napoli
raccontano che nel 1348 la regina Giovanna
I donò ai fratelli Rajinerio, Richerio e Perino
de Grimaldis una preziosa reliquia in oro
massiccio, come garanzia per il noleggio di
tre navi.
Il Gruppo acquisisce ACL (Atlantic Container
Line), operatore Ro-Ro leader nei collegamenti
tra Europa e Nord America (la società è stata
poi delistata dalla borsa di Oslo)
2001
Nella seconda metà del XIX secolo Gioacchino Lauro, tradizionale comandante e armatore di velieri originario di Sorrento, fondò un’impresa di piroscafi che divenne una
delle prime società per azioni italiana nello
settore shipping.
Il Gruppo acquisisce Malta Motorways of the
Sea (che opera collegamenti tra l’Italia e l’isola
di Malta) a seguito della bancarotta della
società a controllo statale Sea Malta
2005
Il Gruppo acquisisce il controllo di Finnlines,
operatore finlandese quotato alla Borsa di
Helsinki leader nel Mar Baltico e nel Mare del
Nord. Finnlines offre servizi per il trasporto
di merci e passeggeri in un’area geografica
caratterizzata dalla più alta crescita
economica d’Europa.
2006
Il Gruppo acquisisce il controllo di Minoan
Lines, operatore greco quotato alla Borsa di
Atene leader nel settore Traghetti e Ro-Ro.
2008
Modifica della denominazione sociale
in “Grimaldi Group SpA” con delibera
dell’Assemblea del 2 febbraio 2015
2015
4.1 La nostra storia
Gioacchino ebbe più figli tra cui: Achille, che
ereditò la passione del padre per il mare
ed il suo senso degli affari, diventando tra il
1960 e il 1970 il più importante armatore europeo, e Amelia che sposò l’avvocato e proprietario terriero Giovanni Grimaldi il quale,
pur essendo uomo di cultura, non possedeva lo spirito marinaro dei suoi antenati.
Fu proprio Amelia, moglie di Giovanni, che
trasmise ai figli la passione per il mare e
chiese al fratello Achille di prendere il figlio
Guido sotto la sua guida.
Nel 1947 Guido e i fratelli Luigi, Mario, Aldo
ed Ugo Grimaldi fondarono una nuova società armatoriale acquistando una nave Liberty, tipo di nave da carico utilizzato dalla
flotta americana durante la Seconda Guerra
Mondiale, dando vita a quella che sarebbe
diventata una delle più importanti flotte private europee.
Report di sostenibilità 2015
9
Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi
+70% < > + 220%
maggior costo del trasporto su strada
rispetto a quello navale
70
World seaborne trade, by region, 2014
(percentage share in world tonnage)
60
4.2 Mercato di riferimento:
il settore “Shipping & Logistic”
50
40
30
L’attuale contesto internazionale è caratterizzato da
forti instabilità a livello sociale, economico e geopolitico.
20
10
Loaded
Unloaded
Asia
41
56
Americas
22
16
Europe
15
20
Oceania
12
2
Africa
8
5
Source: UNCTAD secretariat, based on data supplied by reporting countries and as
published on the relevant government and port industry website, and by specialist
sources. Estimed figures are based on preliminary data or on the last year for which
data were available.
The OECD Industrial Production Index and indices for
world GDP, merchandise trade and seaborne shipments
350 (1975-2014) (base year 1990 =100)
300
250
World merchandise trade
World seaborn trade
World GDP
OECD Industrial Production Index
200
Il settore del trasporto marittimo è caratterizzato da
alte barriere all’ingresso e un tasso di concentrazione elevato, dove i primi dieci operatori internazionali detengono oltre il 60% della quota di mercato
complessiva. Dal 2014 al 2015 il numero medio di
società che operano nel settore si è ridotto del 29%.
Per quanto riguarda i terminal, le principali criticità
a cui sono esposti i porti sono dovute alla gestione
dei crescenti volumi di traffico determinati anche
dalle maggiori dimensioni delle navi e a un cambiamento del mercato dovuto alle crescenti partnership tra compagnie di navigazione.
Source: UNCTAD secretariat, based on OECD Main Economic Indicators, June 2015;
United Nations Department of Economic and Social Affairs, 2015; Link Global Economic Outlook, June 2015; UNCTAD Review of Maritime Transport, various iusses;
WTO, appendix table A1a, World merchandise exports, production and gross domestic product, 1950-2012; WTO press release 739, 14 April 2015.
In merito alle flotte, sebbene sia stata registrata una
crescita della flotta mondiale del 3,5% nel 2014, tale
dato è il più basso dell’ultimo decennio. Il Paese
che possiede il maggior numero di navi è la Grecia,
100
50
10
Rispetto ad una crescita del PIL mondiale del 2,5%
nel 2014 a confronto con il 2013, il settore del trasporto merci è cresciuto del 2,3%3 nello stesso
arco temporale, e per il 2015 è stimata una crescita
moderata.
1975
1976
1977
1975
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
150
Nonostante i primi timidi segnali di ripresa dalla crisi
economica del 2007, il settore del trasporto marittimo è esposto a diversi rischi congiunturali, quali
la crescita lenta della domanda globale, la fragile
ripresa dei paesi europei, l’incapacità di prevedere
l’andamento del mercato dei combustibili, tensioni
geopolitiche e il potenziale rallentamento nella crescita dei paesi in via di sviluppo.
Report di sostenibilità 2015
Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi
Rotta lunga tradizionale nel Tirreno (Ro-Ro)
Costi diretti ed indiretti
Nave
Mezzi Pesanti
Treno
1 Ro-Ro
250 Trailer
8 Treni
€ 1.000.000
€ 800.000
€ 600.000
€ 400.000
€ 200.000
Rotta lunga tradizionale nel Tirreno (Ro-pax)
Nave
Nave
Mezzi Pesanti
Treno
€ 2.500.000
1 Ro-Pax
150 Trailer
1390 auto
equivalenti
3 Treni passeggeri
5 Treni merci
€ 2.000.000
Gomma
Ferro
€ 1.500.000
€ 1.000.000
€ 500.000
Nave
Costi diretti ed indiretti
a confronto tra i diversi mezzi di trasporto
Congestione
Costi dei trasporti
Gomma
Emissioni
Percorrenza
Ferro
Rumore
Incidentalità
Fonte: D’Apollonia, 2015
seguito da Giappone, Cina, Germania, e Singapore4.
L’Italia è il primo Paese al mondo per flotta di navi
Ro-Ro (245 navi), mentre la Gran Bretagna detiene il
primato europeo (seguita dall’Italia) nell’ambito dei
servizi di trasporto marittimo di corto raggio di merci
(Short Sea Shipping). Per quanto riguarda il trasporto passeggeri, infine, l’Italia è prima in Europa insieme alla Grecia con circa 80 milioni di passeggeri
movimentati, coprendo circa il 20% della quota di
mercato UE.
Da un punto di vista legislativo, il settore shipping è
soggetto a numerosi aggiornamenti normativi finalizzati ad aumentare la sicurezza a bordo delle navi
e a ridurre gli impatti ambientali causati dalle attività
(emissioni, smaltimento dei rifiuti, trattamento delle
acque di zavorra, ecc.) attraverso investimenti tecnologici che permettono anche un miglioramento
della produttività e la riduzione dei costi operativi.
Da ultimo, per quanto riguarda gli impatti socio-ambientali del settore, è stato stimato come il trasporto
via mare generi costi diretti e indiretti inferiori rispetto al trasporto su gomma e su ferro.
Secondo un recente studio commissionato da Confitarma5, il trasporto via mare risulta essere la modalità di trasporto che complessivamente ha un costo
economico, sociale e ambientale (diretto e indiretto)
minore a prescindere dalla tipologia di nave utilizzata (Ro-Pax o Ro-Ro). A parità di merci e passeggeri
trasportati, infatti, il maggior costo derivante dall’utilizzo della strada rispetto alla modalità marittima è
risultato essere compreso tra circa il 70% e il 220%,
mentre il trasporto ferroviario genera costi maggiori
rispetto a quelli via mare con valori compresi tra circa il 7% ed il 57%6.
3) Fonte: Review of Maritime Transport 2015 (UNCTAD, 2015).
4) Fonte: L’impatto socio-economico nazionale dei servizi di trasporto marittimo di corto raggio merci e passeggeri in Italia (Confitarma, 2015).
5) Confederazione Italiana Armatori
6) Fonte: Studio sull’impatto socio-ambientale della navigazione in Italia: una comparazione con le altre modalità di trasporto (D’Apollonia, 2015)
Report di sostenibilità 2015
11
Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi
L’esercizio 2015
chiude con il miglior risultato economico
della storia del Gruppo Grimaldi
4.3 Il modello di business
Il Gruppo Grimaldi intende proseguire la strategia di
espansione commerciale fornendo servizi di logistica sempre più estesi.
Nel corso degli ultimi anni si è ampliata e rafforzata
la rete dei servizi del Gruppo attraverso l’acquisizione di partecipazioni di controllo in primarie compagnie di navigazione leader di mercato in aree geografiche strategiche e complementari a quelle in cui
opera il Gruppo.
Il processo di globalizzazione e crescita è stato reso
possibile dai seguenti fattori:
• Solidità finanziaria;
• Investimenti tecnologici;
• Supporto da parte degli stakeholder;
• Impegno, passione e dedizione di oltre 13.000
addetti.
L’esercizio 2015 chiude con il miglior risultato economico della storia del Gruppo Grimaldi. Tale risultato è principalmente riconducibile alla forte diversificazione delle rotte e della tipologia di carico
trasportato, nonché alla capacità di reagire prontamente alle situazioni contingenti di mercato, ottimizzando l’impiego delle navi sulle diverse linee e
riducendo le inefficienze.
I vantaggi competitivi del Gruppo derivano dall’applicazione di una strategia industriale di lungo
termine mirata alla creazione di valore attraverso
l’integrazione orizzontale e verticale del business.
Elementi fondamentali di tale strategia sono stati l’attento monitoraggio dei costi (la riduzione del
costo del petrolio e dei suoi derivati ha inciso in
maniera significativa) e la pluriennale politica di
12
Report di sostenibilità 2015
re-investimento degli utili generati, mirata all’efficientamento della flotta. Negli ultimi dieci anni, il
Gruppo, direttamente o tramite società controllate,
ha più che raddoppiato la propria flotta, passando
da 50 a oltre 100 navi; nel corso dei prossimi anni è
inoltre prevista la consegna di ulteriori dodici navi.
Nel 2015 è proseguito il processo di razionalizzazione dell’architettura del Gruppo avviato nel 2008,
con la trasformazione di Grimaldi Group S.p.A. da
società operativa a holding. A tal fine alcuni contratti in scadenza con le principali case automobilistiche, per il trasporto delle autovetture dagli stabilimenti di produzione alle varie aree di mercato, sono
stati rinnovati direttamente dalla Grimaldi Euromed
S.p.A. e dalla Grimaldi Deep Sea S.p.A., società controllate che operano i suddetti collegamenti.
Grimaldi Group S.p.A. continua ad essere il main
contractor con alcune case automobilistiche e continua a gestire le attività di agenzia di viaggio e tour
operator.
Il Gruppo Grimaldi è una realtà multinazionale policentrica perfettamente integrata, che investe
nell’ammodernamento della propria flotta e nello
sviluppo dei propri terminal portuali ed utilizza prevalentemente navi di proprietà, per trasportare carichi direttamente acquisiti sul mercato; pertanto non
è un operatore che noleggia le proprie navi a terzi
e, in quanto tale, esposto ai rischi della volatilità dei
mercati.
Per queste sue caratteristiche il Gruppo è riconosciuto come un operatore industriale, leader assoluto in Europa e tra i leader a livello mondiale nel
Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi
trasporto marittimo di rotabili (Ro-Ro) e partner affidabile per un range di clienti che va dalle multinazionali produttrici di auto e rotabili fino alle piccole
aziende di autotrasporto.
La strategia di crescita del Gruppo si è sviluppata
seguendo un’impostazione puramente industriale,
incentrata sui seguenti aspetti:
• Reinvestimento degli utili;
• Conoscenza approfondita dei mercati e del bu-
siness caratteristico, che si traduce in flessibilità
e capacità di reazione ai mutamenti dei mercati
stessi;
• Capacità di progettare ed impiegare navi estremamente flessibili in termini di mix di carico – e
dunque meno esposte ad eventuale volatilità dei
singoli mercati;
• Copertura commerciale di aree geograficamente
eterogenee (Mediterraneo, Nord Europa, Baltico,
Africa Occidentale, Nord America e Sud America).
4.4 La nostra Mission ed i nostri valori
Mission
VISION
VALORI
Il modo di operare del nostro Gruppo si poggia su tre pilastri che
guidano le nostre attività e le relazioni con tutti gli stakeholder.
Mission
Vision
La mission del Gruppo Grimaldi è fornire servizi
efficienti, affidabili, innovativi e di alta qualità per
il trasporto marittimo di merci e passeggeri perseguendo un processo costante di identificazione
dei bisogni e delle aspettative dei propri clienti. Il
Gruppo è dedito alla ricerca dell’eccellenza, alla responsabilità sociale e a soluzioni di trasporto che
promuovano una mobilità sostenibile dal punto di
vista ambientale.
Al fine di realizzare la propria mission, il Gruppo è
impegnato a proseguire il proprio percorso strategico di crescita, focalizzata sullo sviluppo del traffico
di passeggeri e merci e dei terminal portuali, con
l’impegno di offrire al mercato le migliori garanzie di
una gestione aziendale efficiente e mantenendo un
costruttivo dialogo con la comunità allargata degli
stakeholder, in una prospettiva di creazione di valore sostenibile.
Report di sostenibilità 2015
13
Cap.4 - Il profilo del Gruppo Grimaldi
Il Gruppo è dedito alla ricerca dell’eccellenza,
alla responsabilità sociale e a soluzioni di
trasporto che promuovano una mobilità
sostenibile dal punto di vista ambientale
Valori
Il Gruppo Grimaldi, per il raggiungimento dei propri
obiettivi, si ispira ai seguenti principi:
• Rispetto di tutte le disposizioni di legge e regolamentari vigenti nei paesi in cui il Gruppo opera;
• Onestà ed integrità nei rapporti d’affari;
• Correttezza nei rapporti con la clientela e qualità
nei servizi erogati;
• Imparzialità;
• Rispetto dei propri dipendenti e collaboratori non
subordinati, e delle persone in generale;
• Tutela dell’ambiente e sicurezza, con riferimento
anche a quella sul luogo di lavoro.
I valori che ispirano il modo di operare del Gruppo
Grimaldi e il modo di agire di tutte le persone che vi
lavorano sono i seguenti:
I nostri valori
Offrire servizi di alta qualità che soddisfino o superino le ragionevoli aspettative e
necessità dei Clienti.
QUALITÀ
INTEGRAZIONE
Fornire, con efficienza e cortesia, informazioni esaustive in merito all’oggetto,
al prezzo e alle modalità di erogazione dei servizi di trasporto, affinchè i clienti
possano assumere decisioni consapevoli.
Evitare ogni discriminazione riguardo età, genere, orientamento sessuale, salute,
nazionalità, opinioni politiche e credenze religiose.
Collaborare attivamente per il raggiungimento degli obiettivi di Gruppo.
Condivisione delle informazioni utili con i colleghi.
Erogare servizi in modo professionale, indipendente e imparziale, con onestà e nel
rispetto dei metodi, delle politiche e delle prassi di lavoro del Gruppo.
PROFESSIONALITÀ
Evitare ogni possibile conflitto di interesse, con particolare riferimento a interessi
personali, finanziari o familiari che potrebbero influenzare l’indipendenza di chi
decide.
CONCRETEZZA
Migliorare costantemente la qualità dei servizi erogati.
INNOVAZIONE
Diffondere la cultura della prevenzione degli incidenti e della consapevolezza dei
rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, promuovendola attivamente, anche
attraverso idonei corsi di formazione e informazione.
Sviluppare e implementare soluzioni tecniche innovative che riducano al minimo
l’impatto ambientale e garantiscano la sicurezza ai massimi livelli.
AMBIENTE
14
Report di sostenibilità 2015
Gestire e mitigare l’impatto ambientale delle attività del Gruppo.
Il sistema
di governance
5
Massimizzazione del valore, controllo dei rischi d’impresa,
trasparenza nei confronti degli stakeholder
5.1 Il modello di governance
Il sistema di governance adottato dal Gruppo Grimaldi è orientato alla massimizzazione del valore, al
controllo dei rischi d’impresa e alla trasparenza nei
confronti degli stakeholder.
Il modello di governance adottato dalla Capogrup-
po è basato sul modello organizzativo tradizionale
costituito dall’Assemblea dei Soci, dal Consiglio di
Amministrazione, dal Collegio Sindacale, dalla Società di revisione e dall’Organismo di Vigilanza (ex
D. Lgs. 231/2001).
ASSEMBLEA
Rappresenta la generalità degli Azionisti
Approva il Bilancio di esercizio e il bilancio consolidato
COLLEGIO SINDACALE
CONSIGLIO di AMMINISTRAZIONE
Cinque sindaci, di cui il
Presidente due membri
effettivi e due supplenti
Quattro consiglieri, tra cui il Presidente (Gian Luca Grimaldi),
due Amministratori Delegati (Emanuele Grimaldi, Diego
Pacella) ed un Consigliere (Quintino Spetrini)
Esercita le funzioni di vigilanza
di cui all’art. 2403 e seguenti
del Codice Civile
Il CdA ha la responsabilità di assicurare la realizzazione degli
obiettivi e degli indirizzi strategici.
Il CdA, inoltre, si occupa di tracciare le linee di indirizzo del sistema di
gestione dei rischi, valutarne l’adeguatezza e individuare i principali
attori aziendali coinvolti.
AMMINISTRATORI DELEGATI
Gian Luca Grimaldi (Presidente), Emanuele Grimaldi, Diego Pacella
Vengono nominati dal Consiglio di Amministrazione.
Al Dott. Emanuele Grimaldi sono delegate le responsabilità in merito
al business operativo, mentre al Ing. Diego Pacella è delegata l’area
Amministrativa e l’area Risorse Umane e Sicurezza sul Lavoro
Report di sostenibilità 2015
15
Cap.5 - Il sistema di governance
Il Codice di Condotta
definisce i principi generali
di etica aziendale
5.2 Modello 231 e Codice di Condotta
Il Decreto Legislativo n.231 del 2001 ha introdotto
una forma di responsabilità amministrativa a carico
delle società. Le società italiane del Gruppo hanno
adottato un Modello di Organizzazione e Gestione
in ottemperanza a tale Decreto.
Il Modello si compone di una parte generale e di
una parte speciale. In particolare, la parte speciale
dettaglia i presidi organizzativi adottati per la gestione delle singole aree di rischio (reati contro la
Pubblica Amministrazione, reati societari, reati in
violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul posto di lavoro, reati ambientali, reati
di criminalità organizzata e reati transnazionali, riciclaggio) evidenziando per ognuna di esse:
• reati astrattamente perpetrabili;
• fattispecie di attività sensibili al rischio reato;
• funzioni aziendali che operano nell’ambito delle
fattispecie di attività sensibili;
• principi di controllo rilevanti nell’ambito delle singole aree di rischio;
• principi di comportamento da rispettare al fine di
ridurre e, ove possibile eliminare, il rischio di commissione dei reati;
• flussi informativi verso l’Organismo di Vigilanza.
Lo scopo del Modello è quello di predisporre un sistema strutturato ed organico di procedure, regole
e controlli, da svolgersi sia in via preventiva (ex ante)
che successiva (ex post), al fine di ridurre e prevenire in maniera considerevole il rischio di commissione delle diverse tipologie di Reati considerati dalla
norma e rilevati nella fase di risk assessment.
Sono Destinatari del Modello tutti coloro che operano per il conseguimento dello scopo e degli obiet-
tivi della Società.
Ne deriva che tra i Destinatari sono annoverati non
soltanto i componenti degli organi sociali (siano
essi soci o amministratori), i sindaci ed i soggetti
chiamati a far parte dell’Organismo di Vigilanza, i
dipendenti e più in generale tutto il personale formalmente inquadrato nella Società, ma anche i consulenti esterni, i partner, gli operatori commerciali
e i contraenti della Società (quali, ad es., agenti e
raccomandatari marittimi, fornitori e prestatori di
servizi), nei limiti delle incombenze disimpegnate in
nome o per conto dell’Ente.
Al fine di garantire la corretta applicazione del Modello, il Consiglio di Amministrazione ha nominato
l’Organismo di Vigilanza7 che resta in carica per tre
anni, a cui sono affidati i compiti di:
• Vigilare sull’effettività del Modello, e quindi
sull’osservanza delle prescrizioni in esso contenute;
• Verificare periodicamente l’efficacia e l’adeguatezza del Modello;
• Valutare e suggerire l’opportunità di aggiornare il
Modello;
• Assicurare i flussi informativi di competenza.
Tutte le segnalazioni per eventuali violazioni del
Modello sono analizzate e approfondite nel rispetto
delle norme per la tutela dei dati personali.
Nel corso del 2015 non sono pervenute segnalazioni.
Parte integrante del Modello 231 è il Codice di Condotta del Gruppo, che è stato adottato nella convinzione che l’etica nella conduzione degli affari
favorisca il successo di ogni attività imprenditoriale,
7) L’Organismo di Vigilanza è composto da quattro membri (tre esterni e uno interno al Gruppo).
16
Report di sostenibilità 2015
Cap.5 - Il sistema di governance
contribuendo a diffondere un’impronta di affidabilità, correttezza e trasparenza delle attività poste in
essere nel perseguire gli scopi aziendali.
testo, quello del trasporto marittimo, caratterizzato
da una sempre maggiore competitività e complessità worldwide.
Il Codice di Condotta definisce i principi generali
di etica aziendale e fornisce un insieme di norme
comportamentali da rispettare e da far rispettare
nella gestione delle attività quotidiane di tutte le società del Gruppo, utili per perseguire correttamente
ed efficientemente gli obiettivi aziendali in un con-
Il Codice deve essere rispettato dai soggetti apicali
del Gruppo, dal personale (amministrativo e marittimo), e da tutti i portatori di interesse con cui il Gruppo intrattiene dei rapporti (collaboratori esterni,
committenti, partner, fornitori, agenti, clienti, ecc.).
5.3 La compliance
Il Gruppo Grimaldi opera nel rispetto della normative vigente, sia di quella nazionale applicata in tutte
le aree geografiche in cui è attivo, sia di quella internazionale disciplinata dall’ International Maritime
Organization (IMO)8.
L’attività del Gruppo è condotta in modo socialmente responsabile, imparziale ed etico, adottando pratiche di equità e correttezza nella gestione
del rapporto di lavoro, garantendo la sicurezza dei
lavoratori, promuovendo e incoraggiando una coscienza ecologica e rispettando pienamente le leggi applicabili nei Paesi in cui il Gruppo Grimaldi è
presente.
Tutti i rapporti di affari sono improntati su valori di
integrità e lealtà, e sono intrattenuti cercando di evitare situazioni di conflitto di interesse. Per raggiungere questo obiettivo, il Gruppo Grimaldi richiede
che tutti i suoi amministratori, manager e altri dipendenti nello svolgimento delle loro mansioni rispet-
tino gli standard di etica negli affari, come stabilito
nel Codice di Condotta.
Alcune Società del Gruppo sono parte convenuta
in vari giudizi in materia di contenzioso legale civile-amministrativo. Dall’analisi delle controversie
in essere al 31 dicembre 2015 non emergono, anche in considerazione delle coperture assicurative
in essere, passività potenziali di entità significativa,
tali da richiedere l’accantonamento di uno specifico
fondo per rischi ed oneri, oltre all’importo già stanziato, iscritto nello stato patrimoniale consolidato.
In riferimento ai contenziosi di natura ambientale
e sociale si segnalano, rispettivamente, una multa
non significativa per uso accidentale di combustibile con un tenore di zolfo superiore al limite stabilito,
e alcuni procedimenti minori in corso relativamente
ad infortuni sul lavoro che hanno coinvolto personale marittimo.
8) L’IMO è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di definire standard globali
per regolamentare le performance ambientali, di salute e sicurezza del settore marittimo internazionale.
Report di sostenibilità 2015
17
6
La nostra strategia
di sostenibilità
Creare valore per tutti, riducendo allo
stesso tempo il nostro impatto ambientale
L
a nostra strategia di sostenibilità ha l’obiettivo di
creare valore per i nostri clienti e passeggeri, per
le comunità in cui operiamo, per le nostre persone e
per le aziende del Gruppo, minimizzando allo stesso tempo l’impatto ambientale delle nostre attività.
Operare in modo sostenibile è una nostra priorità
strategica, a tal fine abbiamo intrapreso un percorso che integra sempre di più le tematiche di sostenibilità nel business.
Il nostro modo di fare business è orientato alla creazione di valore per il Gruppo e per i suoi principali stakeholder. Siamo consapevoli che operare in
modo efficace ed efficiente dipende dalla costruzione di relazioni stabili e positive con gli interlocutori
e dall’attenzione alla gestione degli impatti generati
sull’ambiente esterno. Gestire in modo proattivo tali
aspetti consente di contribuire alla crescita del Gruppo nelle aree geografiche di riferimento e di attivare
opportunità di creazione di valore condiviso.
Valore Cond
e
r
ivi
ea
so
Cr
Forniture e servizi di qualità che contribuiscano
alla creazione di valore condiviso
€
PERFORMANCE
ECONOMICA
PERFORMANCE
AMBIENTALE
PERFORMANCE
SOCIALE
per clienti
e finanziatori
per il nostro pianeta
per i nostri dipendenti
e per le comunità in
cui operiamo
al fine di
Rispondere alla
crescente domanda
di mezzi di trasporto
sostenibili e
intermodali
18
Ridurre l’impatto
ambientale delle
nostre attività
contribuendo alla
salvaguardia del
Pianeta
Report di sostenibilità 2015
Contribuire alla
crescita professionale
dei nostri dipendenti
e allo sviluppo delle
comunità in cui
operiamo
Per creare valore condiviso occorre:
»Sviluppare
»
e realizzare progetti innovativi che contribuiscano al miglioramento
del settore del trasporto su nave incrementando la capacità di rispondere alle esigenze del mercato;
»» Proseguire il costante dialogo
con tutti gli stakeholder, al fine
di creare le migliori condizioni
per il loro coinvolgimento;
»» Offrire la massima attenzione alle persone che lavorano
per noi, investendo nella sicurezza (sia a bordo nave che
per il personale di terra) e nella
loro crescita professionale;
»»Proteggere l’ambiente, attraverso la realizzazione di progetti
che contribuiscano a ridurre il nostro impatto ambientale;
»»Fornire servizi di qualità e a valore aggiunto per i nostri clienti.
Cap.6 - La nostra strategia di sostenibilità
XXXXXXXXX
xxxxxxxx xxxx xxx xxxxx xxx
6.1 I nostri stakeholder e i canali di dialogo
Nello svolgimento delle attività di business, il Gruppo interagisce con diverse categorie di soggetti
(stakeholder).
In particolare, la mappatura degli stakeholder è avvenuta prendendo in considerazione diversi parametri che riflettono la significatività e l’importanza
che tali soggetti rivestono per il Gruppo.
L’individuazione degli stakeholder è avvenuta considerando gli aspetti di seguito elencati:
• Responsabilità: soggetti nei confronti dei quali il
Gruppo ha delle responsabilità (legali, finanziarie,
operative, ecc);
• Influenza: soggetti che, influenzano o potrebbero
potenzialmente influenzare i processi decisionali
del Gruppo;
• Prossimità: soggetti con i quali il Gruppo ha instaurato relazioni durevoli e coloro i quali collaborano regolarmente con il Gruppo in virtù della
propria attività ed operatività;
• Rappresentanza: soggetti che, per ragioni legali o
di cultura/tradizione, rappresentano altri individui
che influenzano o potrebbero potenzialmente influenzare i processi decisionali del Gruppo;
• Strategia: soggetti che, per scelte strategiche del
Gruppo, sono considerati stakeholder chiave.
Alla luce di tali aspetti, il Gruppo Grimaldi ha individuato come stakeholder chiave le seguenti categorie:
Ambiente
Comunità
Passeggeri
Clienti
Istituzioni
Fornitori
e
Agenti
Associazioni
di categoria
Dipendenti
Report di sostenibilità 2015
19
Cap.6 - La nostra strategia di sostenibilità
Attività
di comunicazione
diramazioni regolari di comunicati
stampa, pubblicazione di riviste
di bordo ed istituzionali
Il Gruppo svolge attività di comunicazione nei confronti dei propri stakeholder attraverso canali di dialogo utilizzati in modo regolare o di tipo mirato.
Tra le azioni regolari vi sono la diramazione di comunicati stampa riguardanti tutte le novità e promozioni, la pubblicazione di una rivista trimestrale
denominata Grimaldi News, che raccoglie tutte le
principali notizie del Gruppo, oltre agli schedule di
tutti i servizi di linea offerti ed i contatti delle agenzie e sedi Grimaldi, la pubblicazione semestrale
della rivista di bordo Grimaldi Magazine Mare Nostrum, contenente informazioni di viaggio ed articoli
sulle principali mete turistiche raggiunte. Tutti i comunicati stampa, nonché le riviste e i più significativi articoli pubblicati sulla stampa italiana ed estera,
sono consultabili e scaricabili dal sito istituzionale
del Gruppo (www.grimaldi.napoli.it).
Le attività mirate consistono in eventi ad-hoc volti
alla promozione delle attività del Gruppo. Di seguito si riportano le principali attività svolte nel corso
del 2015.
Il 19 febbraio 2015, in collaborazione con l’ECSA
(Confederazione degli Armatori Europei), l’Autorità
Portuale di Anversa e la Royal Belgian Shipowners’
Association, è stata organizzata la visita del Commissario Europeo ai Trasporti, Violeta Bulc, al terminal Antwerp Euroterminal, di proprietà del Gruppo.
Alla visita hanno partecipato rappresentanti della
DG Move (Direzione Generale Trasporti) della Commissione Europea, rappresentanti del governo italiano e i principali operatori del porto di Anversa. Al
20
Report di sostenibilità 2015
Commissario Bulc sono state mostrate tutte le attività che il Gruppo offre per la logistica delle merci sia
sul piazzale del terminal che a bordo nave.
Questa iniziativa fa parte di un programma degli armatori europei che ha il fine di illustrare le attività
del settore marittimo e terminalistico e farne comprendere le peculiarità ed esigenze ai decisori della
Commissione Europea. E’ la terza volta che un terminal del Gruppo Grimaldi viene scelto dai Commissari Europei come esempio di centro di eccellenza
logistica dove confluiscono ruota, ferro, inland, waterways e navi oceaniche.
A maggio 2015 è stata organizzata una conferenza
stampa durante la fiera Transport Logistics di Monaco di Baviera, nella quale Paolo Costa, Presidente
dell’Autorità Portuale di Venezia, insieme a Guido
Grimaldi, Corporate Short Sea Shipping Commercial Director del Gruppo Grimaldi, hanno annunciato
il lancio di una nuova Autostrada del Mare tra i porti
di Venezia e Patrasso. Tale Autostrada del Mare è
diventata, nei mesi a seguire, fulcro dell’unico collegamento completamente intermodale ferro-mare che collega la Germania con la Grecia. Infatti, il
treno, raccoglie le merci a Francoforte e parte via
Brennero per Venezia (Fusina) dove scarica e ricarica le merci con destinazione Grecia. Da lì i trailer
sono imbarcati su navi Ro-Ro del Gruppo Grimaldi.
Dal 29 ottobre al 1 novembre 2015 si è svolta a
Barcellona, la XIX Euro-Med Convention From Land
to Sea, alla quale hanno partecipato circa 500 delegati dall’Europa, Nord Africa, Vicino Oriente e Nord
America. Questo evento è organizzato ogni anno
dal Gruppo Grimaldi per la promozione del trasporto marittimo a corto raggio ed annovera tra i suoi
partecipanti rappresentanti della Commissione Europea, di Governi Nazionali, di Autorità Marittime e
Portuali, del mondo della finanza e dei media, oltre
alla rete di filiali ed agenti del Gruppo nell’area euro-mediterranea.
Nel corso del 2015 sono state inoltre organizzate
diverse cerimonie di inaugurazione di nuovi collegamenti marittimi a corto raggio.
Cap.6 - La nostra strategia di sostenibilità
Mare Nostrum Awards
è il Premio giornalistico internazionale bandito dalla rivista di bordo Grimaldi Magazine Mare Nostrum, dedicato alla
promozione dei viaggi via mare nel Mediterraneo ed in particolare alla conoscenza delle Autostrade del Mare.
Al concorso sono invitati a partecipare giornalisti professionisti, pubblicisti, autori in generale e fotografi che pubblicano un elaborato sulle Autostrade del Mare evidenziando i
vantaggi di questi collegamenti in termini economici, sociali e
ambientali.
L’edizione 2015 del Mare Nostrum Award ha premiato equamente i primi cinque vincitori con un montepremi complessivo
di € 50.000.
6.2 Analisi di materialità
Per il primo anno abbiamo realizzato un’analisi di
materialità che ha lo scopo di individuare le tematiche di sostenibilità prioritarie per il Gruppo ed i suoi
stakeholder.
Il processo di analisi di materialità ha permesso al
Gruppo Grimaldi di identificare le tematiche materiali che sono state incluse all’interno del documento.
La matrice di materialità combina le priorità attribuite dagli stakeholder esterni con le priorità interne e
consente di identificare i temi prioritari per il Gruppo
Grimaldi e i propri stakeholder.
Le tematiche materiali, che sono approfondite all’interno del presente documento, sono quelle posizionate nel quadrante in alto a destra (per approfondimenti si veda il paragrafo in Appendice “Processo
di analisi di materialità”).
Rilevanza per gli Stakeholders
Un aspetto è materiale o meno se ha un impatto,
reale o potenziale, di natura economica, sociale e/o
ambientale sull’organizzazione, oppure influenza in
modo significativo la valutazione dell’organizzazione da parte degli stakeholder.
Rilevanza per il Gruppo Grimaldi
Report di sostenibilità 2015
21
Cap.6 - La nostra strategia di sostenibilità
6.3 La creazione di valore condiviso
Nella presente sezione, in conformità con quanto richiesto dalle linee guida del GRI, è riportato il
prospetto del valore aggiunto che si basa su una
riclassificazione dello schema di conto economico
del Bilancio Consolidato di Gruppo.
Il valore economico generato rappresenta la ricchezza economica misurabile, prodotta nell’anno
dal Gruppo. L’analisi del valore aggiunto consente
di ottenere una valutazione oggettiva dell’impatto
economico-sociale del Gruppo, misurando la ricchezza creata a vantaggio di tutti gli stakeholder.
Il valore economico distribuito è un indicatore quali-quantitativo dell’impatto sociale dell’impresa e della reale portata della responsabilità sociale assunta.
GENERAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE ECONOMICO
Valore economico direttamente generato
Ricavi delle vendite
Altri proventi (altri proventi, proventi finanziari, quota di utile.)
Valore economico distribuito
Fornitori
9
Dipendenti 10
Finanziatori 11
Pubblica Amministrazione
Comunità
12
13
Valore Economico trattenuto
2015
2014
2.830.503
2.629.139
2.664.576
2.512.221
165.927
116.918
2.191.356
2.156.100
1.720.039
1.710.242
383.071
361.825
66.065
69.729
17.972
12.051
2.209
2.253
639.147
473.039
Valori in migliaia di euro
9) Costi operativi da pagamenti effettuati per l'acquisto di materie prime, sussidiarie, consumo e merci, per servizi, per godimento di beni di terzi).
10) Stipendi corrisposti a personale dipendente, comprensivi di oneri sociali, TFR e altri costi.
11) Remunerazione dei finanziatori, comprensivi dei dividendi distribuiti, arretrati su dividendi, interessi su prestiti e altre forme di debito.
12) Imposte e tasse dirette e indirette (comprensive di tutte le forme di tassazione es. sul reddito, sulle proprietà, ecc.).
13) Investimenti nella comunità in termini di liberalità in favore della Fondazione Grimaldi ecc.
22
Report di sostenibilità 2015
Cap.6 - La nostra strategia di sostenibilità
Il valore economico trattenuto all’interno del Gruppo rappresenta la parte di ricchezza a garanzia della
sostenibilità economica del business e viene reinvestito in innovazione e servizi per i clienti per continuare il percorso di miglioramento continuo.
Nel 2015 il Gruppo Grimaldi ha generato valore per
circa € 2,8 miliardi, con un incremento di circa € 200
milioni rispetto al 2014 (+8%) principalmente imputabile alla voce “Noli attivi”, che rappresenta la parte
prevalente del fatturato delle società di navigazione
del Gruppo (Grimaldi Group, Grimaldi Deep Sea, Grimaldi Euromed, ACL, Finnlines, Minoan Lines e Malta Motorways of the Sea).
Il valore economico distribuito (circa il 77% del valore economico generato) è costituito, principalmente,
dalle seguenti voci:
• Fornitori (circa € 1,7 miliardi), la voce rappresenta la quota di valore economico generato che il
Gruppo ha investito nel sistema economico, attraverso l’acquisto di materie prime, beni e servizi.
Le principali voci di spesa sono collegate al core
business del Gruppo ed afferiscono all’acquisto di
carburanti e lubrificanti, alle spese generali di navigazione e alle spese per servizi di scalo e portuali;
• Dipendenti (circa € 383 milioni), la voce rappresenta la quota di valore economico generato che
il Gruppo ha destinato ai propri dipendenti, sotto
forma di retribuzioni ed altri benefits collegati;
• Finanziatori (circa € 66 milioni), la voce rappresenta la quota di valore economico generato che
il Gruppo ha destinato ai propri finanziatori come
interessi sui finanziamenti ricevuti;
• Pubblica Amministrazione (circa € 18 milioni), la
voce rappresenta la quota di valore economico
generato che il Gruppo ha distribuito alla PA (centrale e locale) attraverso il prelievo fiscale e contributivo (imposte dirette e indirette e tasse versate);
• Comunità (circa € 2 milioni), la voce rappresenta la quota di valore economico generato che il
Gruppo ha distribuito alla Comunità per il sostegno nell’organizzazione di iniziative in ambito sociale, ambientale e culturale per il tramite della
Fondazione Grimaldi Onlus (per approfondimenti
si rimanda al paragrafo 9.2).
Il valore non distribuito dal Gruppo ai propri stakeholder, ma trattenuto internamente sotto forma di
ammortamenti e accantonamenti a riserve, per essere reinvestito a garanzia della continuità e della
sostenibilità del business, risulta essere costituito
dalle seguenti voci:
• ammortamenti (circa € 235 milioni), rappresenta
la quota di valore economico trattenuto nel Gruppo per ammortamenti di immobilizzazioni materiali
e immateriali.
• utile consolidato (circa € 404 milioni), rappresenta l’utile che per scelta gestionale viene prevalentemente reinvestito nel Gruppo per finanziare l’acquisto di nuove navi, per progetti di innovazione
tecnologica, ecc.
Report di sostenibilità 2015
23
7
La sostenibilità
nel business
Servizi di qualità, relazioni di fiducia solide e durature
sono il centro della strategia di business del Gruppo
I nostri clienti
3 mln
oltre 3 mln
7 Award
di passeggeri
di auto trasportate
qualità dei servizi
Le nostre persone*
13.343
più di 42 mila ore
dipendenti
di formazione
I nostri fornitori
oltre il 70%
dei fornitori localizzati nelle
aree di riferimento del Gruppo
Fornitori certificati
Iso 9001 - Iso 14001
Ohsas 18001
Le associazioni con cui collaboriamo
*) I dati di sostenibilità sul personale fanno riferimento a un perimetro totale pari a 13.343 dipendenti
**) Safety Management Certificate - International Sustainability and Carbon Certification
24
Report di sostenibilità 2015
Cap.7 - La sostenibilità nel business
La nostra attenzione alla salute e alla sicurezza
33 SMC** audit
25 ISSC** audit
-15,7%
Infortuni negli ultimi 4 anni
Il nostro impegno per la collettività
1% dell’utile
€ 667 mila
15% dei progetti
delle tre società italiane del gruppo a
favore della Fondazione Grrimaldi Onlus
investiti nei progetti della
Fondazione Grimaldi Onlus
a favore delle famiglie
dei dipendenti in difficoltà
La nostra attenzione alla tutela dell’ambiente
CO
2
-10 %
€ 150 milioni
<1%
dal 2011 al 2015
dei rifiuti biodegradabili
e consentiti smaltiti
in mare
investiti nel programma
ambientale 2014-2016
7.1 I nostri clienti
La capacità di offrire servizi di qualità all’altezza delle aspettative del cliente è al centro della strategia
di business del Gruppo. La creazione di relazioni
di fiducia solide e durature con i clienti, siano essi
clienti commerciali o passeggeri, riveste un ruolo
prioritario.
Attraverso il Regolamento Aziendale per il Trasporto
Passeggeri&Veicoli e le Condizioni Generali di Trasporto, il Gruppo definisce le regole e gli standard
minimi a garanzia della qualità dei servizi offerti.
Di seguito si riporta la scomposizione dei ricavi 2015
del Gruppo Grimaldi per tipologia di carico.
Scomposizione ricavi per tipologia di carico
22,6%
5,9%
4,5%
15,3%
26,8%
7,3%
15,9%
1,7%
TURNOVER 2015
New cars
Used cars
New RoRo
Used RoRo
Trailer/Mafi
Passengers
Containers
General cargo
Report di sostenibilità 2015
25
Cap.7 - La sostenibilità nel business
15 anni
di riconscimenti
per la qualità del servizio
offerto alle case automobilistiche
Trasporto Passeggeri
Circa 3 milioni di persone hanno viaggiato sulle navi
del Gruppo nel 2015
Il Gruppo Grimaldi offre una rete estesa di collegamenti marittimi per passeggeri nel Mar Mediterraneo e nel Mar Baltico. Al fine di offrire servizi sempre più innovativi, di qualità e a prezzi competitivi, la
flotta impiegata è costituita da moderni cruise ferry
e da navi Ro-Ro-Passeggeri di nuova generazione.
Al fine di aumentare i canali di comunicazione con
la clientela, nel corso del 2015 è stata migliorata la
fruibilità del sito web consumer (www.grimaldi-lines.
com) e si è provveduto ad
estendere il servizio della
piattaforma del Call Center
anche alle sedi periferiche.
Nel 2015, inoltre, è iniziata un’attività di analisi e
gestione della clientela
anche attraverso l’utilizzo
dei social media.
I passeggeri sono accompagnati lungo tutte le fasi
dell’organizzazione di un viaggio, cercando di garantire una buona “journey experience” (dalla prenotazione del biglietto alla fine del viaggio). Uno
dei punti di forza del Gruppo è, infatti, l’integrazione
verticale tra le agenzie viaggi e le compagnie di navigazione.
Il Gruppo pone, inoltre, una particolare attenzione ai
passeggeri a ridotta mobilità (PRM), dotando le navi
di proprietà di strumenti idonei a garantirne l’accessibilità.
La registrazione dei dati sui passeggeri per tutte le
linee avviene con il sistema di prenotazione infor-
26
Report di sostenibilità 2015
matizzato E-booking. Il sistema di raccolta dei dati
può essere di tipo informatizzato o manuale a seconda delle installazioni presenti a bordo e nelle
Biglietterie. I dati sui passeggeri vengono gestiti
in conformità al Decreto Legislativo 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), e
vengono utilizzati e trattati solo per fini statistici e
commerciali necessari per l’analisi della produttività
del dipartimento Ufficio Passeggeri e la definizione
delle strategie commerciali.
Per monitorare e misurare il livello di soddisfazione dei passeggeri, il Gruppo ha iniziato a svolgere
alcune indagini di customer satisfaction attraverso
la somministrazione di appositi questionari a bordo
delle navi, volti a misurare sia il giudizio complessivo sull’esperienza del viaggio sia la qualità dei
diversi servizi presenti a bordo (cabine, ristorante,
negozi, ecc.) e in fase di imbarco. I risultati sono in
corso di elaborazione.
Oltre ai questionari, i passeggeri possono contattare l’azienda all’indirizzo e-mail customer@grimaldi.
napoli.it per chiedere chiarimenti, effettuare osservazioni e segnalare eventuali reclami. Grazie ai feedback ricevuti in forma continuativa da parte della
clientela, sia attraverso i Suggestion Form che grazie alla mail dedicata, si sono potuti individuare punti di forza e debolezza del servizio offerto.
Nel 2015 sono pervenuti circa 200 reclami alle società italiane del Gruppo (per ritardi, pulizia, ecc.),
tutti completamente risolti. Considerando il numero
di passeggeri trasportato, la percentuale dei reclami pervenuti è inferiore all’1% nel 2015. Tutti i reclami sono inseriti in un database per monitorarne lo
stato di avanzamento e le relative azioni correttive
intraprese.
Cap.7 - La sostenibilità nel business
Clienti commerciali
Il Gruppo Grimaldi è tra i leader a livello mondiale
nel trasporto di auto dalle case di produzione ai
mercati di destinazione.
A testimonianza di ciò, negli ultimi 15 anni il Gruppo
ha ottenuto diversi riconoscimenti da parte di prestigiose case automobilistiche per l’apprezzamento della qualità del servizio offerto.
I principali premi del 2015
Premio Fornitore Logistico dell’Anno
(Supplier of the Year) dalla General Motors.
Per il Gruppo Grimaldi si tratta del 15esimo
premio ricevuto da General Motors;
Premio Q1 Ford Motor Co
per l’offerta di servizi di trasporto con un tasso
di incidentalità vicino allo 0, riconoscimento
ottenuto ininterrottamente dal 1999;
Il Gruppo Grimaldi è stato premiato
dal Gruppo Renault-Nissan
per le sue alte prestazioni nei servizi di
logistica outbound per il suo eccezionale
livello di performance, avendo raggiunto una
performance di consegna on-time del 96,9%;
Premio Qualitas Award
nella categoria Supply Chain/Logistics Supplier
of the Year da Fiat Chrysler Automobiles
(FCA) per aver fornito servizi di alta qualità
ed eccellenti prestazioni ad FCA, svolgendo da
sempre i propri compiti in maniera proattiva;
Premier Partner da Honda
per la controllata Atlantic
Container Line (ACL).
ACL è stata una delle 15 società premiate
scelte tra un pool di 1.000 imprese, selezionate
per l’eccellenza in qualità, valore e servizio
al cliente, qualità che sono alla base della
filosofia e della reputazione di Honda. È
dal 2012 che ACL riceve questo premio.
Tra gli altri riconoscimenti internazionali va menzionato
anche il premio ricevuto da ACL da parte della prestigiosa rivista internazionale ShipPax, specializzata nel
trasporto marittimo, per la nuova costruzione “Atlantic
Star” nella categoria “Revolutionary Design”, ed il Certificate of Merit 2015 al terminal nigeriano di PTML da
parte della World Customs Organisation per l’eccezionale servizio svolto a supporto della Dogana Internazionale.
Nel 2016, inoltre, il Gruppo Grimaldi ha ricevuto da Rolls-Royce il prestigioso Energy Efficiency Award 2016
per premiare la continuità con cui il Gruppo ha affrontato
la problematica dell’efficianza energetica, attraverso la
realizzazione di progetti di efficientamento energetico e
riduzione delle emissioni di gas serra.
Il Dott. Emanuele Grimaldi ha ricevuto il premio Carus
Excellence Award 2016, riconosciuto ai professionisti
del settore marittimo, per il suo notevole contributo allo
sviluppo del trasporto marittimo in Europa.
Report di sostenibilità 2015
27
Cap.7 - La sostenibilità nel business
XXXXXXXXX
xxxxxxxx xxxx xxx xxxxx xxx
7.2 Le nostre persone
Totale organico 2015
Personale amministrativo
Organico per genere 2015
Personale marittimo
Uomini
Donne
13%
10.219
3.124
87%
28
Il Gruppo presta massima attenzione nell’assicurare
le migliori condizioni di lavoro ed opera al fine di
garantire il benessere, la crescita professionale e la
valorizzazione del proprio personale amministrativo
e marittimo. Siamo infatti consapevoli che i nostri dipendenti sono una risorsa fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di business.
le altre novità introdotte dal nuovo accordo vi sono
nuove modalità di fruizione delle ferie e l’istituzionalizzazione del premio di fedeltà, al fine di migliorare il
work-life balance e la soddisfazione dei dipendenti.
Il personale marittimo del Gruppo è soggetto alle
disposizioni del Codice della Navigazione ed alle
norme di disciplina in esso contenuto.
A partire dal 2015 la Capogruppo, unitamente alle
controllate Grimaldi Euromed e Grimaldi Deep Sea,
ha applicato ai propri dipendenti il “Nuovo Accordo di II Livello” che vede ulteriormente migliorate
le condizioni di lavoro riservate ai dipendenti, accogliendo le istanze portate all’attenzione della Direzione dai Rappresentanti Sindacali Aziendali. Tra
Con riferimento ai lavoratori marittimi, il Gruppo ha
istituito un sistema di attuazione e di controllo al
fine di assicurare le condizioni di vita e di lavoro a
bordo delle navi.
Report di sostenibilità 2015
L’attività di gestione svolta dall’Ufficio Marittimo segue le linee guida della Convenzione dell’Organiz-
Cap.7 - La sostenibilità nel business
La formazione e sviluppo professionale
e il riconoscimento dei meriti,
sono alla base della crescita del Gruppo
Analisi
dei bisogni
Progettazione
zazione internazionale del lavoro (ILO, International
Labour Organization) n. 186 sul lavoro marittimo e la
normativa nazionale in materia di condizioni di vita
e di lavoro a bordo.
Per quanto riguarda i rapporti con le organizzazioni
sindacali, il Gruppo garantisce la libertà di associazione ed intrattiene con tutte le organizzazioni un
dialogo costante e costruttivo. Gli incontri con i sindacati sono organizzati con regolarità, garantendo
almeno un incontro ogni trimestre. Le tre principali
aziende italiane annoverano nel proprio organico
tre dipendenti che rappresentano i principali sindacati di categoria Filt-Cgil Fit-Cisl Uil-Trasporti.
L’Ufficio del Personale ha nella propria mission
l’obiettivo di minimizzare il contenzioso con i dipendenti. Nel 2015 non sono si sono verificate
problematiche significative con il personale amministrativo o marittimo.
7.2.1 Politiche di selezione del personale
L’Ufficio del Personale gestisce le richieste di nuovo organico dai vari dipartimenti aziendali, sia in
caso di sostituzione temporanea del personale (es.
maternità) sia in caso di introduzione di nuove figure professionali. Le richieste sono censite e, qualora confermate, portate a conoscenza del Board per
una ulteriore valutazione e approvazione finale.
L’offerta viene pubblicata nella sezione “Lavora con
noi” del sito istituzionale del Gruppo e sulle riviste
di settore.
Dopo aver individuato la rosa di candidati ideali una
Commissione apposita si occupa di selezionare le
Azione
formativa
Valutazione
della
Performance
persone idonee alla posizione offerta.
Per quanto riguarda il personale marittimo, il Gruppo ha adottato uno strutturato programma di reclutamento e di fidelizzazione, con strumenti di people
management per la valorizzazione delle competenze professionali, per favorire la retention delle risorse più qualificate e garantire lo sviluppo dei talenti
e delle risorse chiave per i processi core.
Le persone impiegate sulle navi vengono selezionate dall’Ufficio Marittimo. La procedura di selezione del personale navigante tiene in considerazione
come requisito essenziale il possesso della certificazione STCW14, oltre che i requisiti dello Stato di
bandiera. All’estero la selezione avviene attraverso
specifiche agenzie di selezione del personale a cui
segue l’approvazione finale dell’Ufficio Marittimo.
7.2.2Formazione e sviluppo
delle competenze
Il Gruppo riconosce alle attività di formazione del
personale una rilevanza strategica prima che gestionale. Lo sviluppo delle competenze delle proprie persone viene visto non solo come mero
processo di trasmissione delle conoscenze, ma
soprattutto come strumento di riqualificazione professionale, particolarmente importante in un contesto caratterizzato da un mutamento repentino della
tecnologia e delle normative di settore.
Le attività di formazione vengono individuate coerentemente con gli obiettivi e le strategie di crescita
del Gruppo. Alla fase di definizione delle attività e
della loro successiva applicazione, segue una fase
14) Convenzione internazionale sugli standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia per i marittimi, nota anche come
Convenzione FTCW’78 o semplicemente FTCW (Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers).
Report di sostenibilità 2015
29
Cap.7 - La sostenibilità nel business
di valutazione delle performance.
Nel corso del 2015 si sono tenuti corsi di formazione linguistica (Inglese e Spagnolo) e corsi di natura tecnica. Tali corsi di formazione sono gestiti da
società terze accreditate presso l’Ufficio Acquisti,
in modo da garantire l’imparzialità e la qualità del
servizio.
La valutazione della performance individuale del
personale marittimo, inoltre, è collegata ai seguenti
aspetti:
• Raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o
individuali;
• Verifica delle competenze dimostrate;
• Valutazione dei comportamenti professionali e
organizzativi.
7.2.3 Valutazione delle performance
Nel corso degli ultimi anni il Gruppo ha aumentato il
proprio impegno nel coinvolgere le risorse all’interno dei processi aziendali, per contribuire alla crescita delle professionalità e delle competenze.
Tutto il personale del Gruppo, con cadenza annuale, rientra nel sistema di valutazione delle performance.
Tale processo di valutazione ha l’obiettivo di garantire la meritocrazia, premiando le risorse che nel
corso del periodo di valutazione hanno fatto registrare una buona performance contribuendo alla
crescita del Gruppo.
I principali indicatori gestionali indagati in fase di
valutazione delle performance sono relativi ai seguenti aspetti:
• Visione globale della organizzazione
• Efficienza
• Innovazione/capacità ideativa
• Cooperazione/lavoro di gruppo
• Iniziativa
• Condivisione dei valori aziendali
• Integrazione e diffusione di competenze
• Orientamento al cliente/ufficio
• Realizzazione compiti/obiettivi assegnati
• Professionalità
7.2.4 Prevenzione degli infortuni
sul luogo di lavoro
Il Gruppo adotta un’organizzazione del lavoro che
rispetta le norme di sicurezza e di igiene vigenti.
In particolare, per la specifica attività condotta e la
peculiarità dell’ambiente di lavoro, i lavoratori sono
preparati in maniera specifica sulla mansione da
svolgere.
Il Gruppo provvede affinché tutti i lavoratori ricevano una sufficiente ed adeguata formazione sui metodi di lavoro e sulla prevenzione dei rischi in occasione dell’assunzione o del cambio di mansione.
Il Gruppo eroga corsi di formazione circa le disposizioni contenute nel D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla
Sicurezza sul lavoro) per le specifiche attività condotte dall’impresa, sui rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori connessi alle singole mansioni
così come evidenziati e valutati ai sensi dell’art. 28
del D.Lgs. 81/08 e sulle misure ed attività di prevenzione e protezione implementate e/o in programmazione.
Particolare attenzione è posta, in occasione delle
attività di formazione, oltre che sulle metodologie
e procedure di lavoro da adottare per garantire
condizioni di sicurezza adeguate, anche sul corret-
Incidenti a bordo delle navi (2012 - 2015)
300
272
228
204
200
192
100
2012
30
Report di sostenibilità 2015
2013
2014
2015
Cap.7 - La sostenibilità nel business
Prevenzione
i lavoratori sono preparati in maniera
specifica sulla mansione da svolgere
to utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale
individuati quali necessari sulla base della valutazione dei rischi effettuata per l’attività dell’impresa.
rimento che determinino la necessità di revisionare la valutazione dei rischi per la sicurezza e la
salute dei lavoratori.
Tale attività di formazione viene svolta periodicamente ai sensi del D.Lgs. 81/08 e per recepire eventuali aggiornamenti normativi in occasione di:
Ai sensi dell’art. 28 comma 1 lett. F) sono state individuate le mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata
formazione ed addestramento. Nel caso di specie
nel Gruppo non risultano mansioni che espongono
a rischi specifici per i quali occorra una riconosciuta
capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.
• assunzione o cambi di mansione;
• ogni qual volta intervengano modifiche all’attività dell’impresa valutate significative per l’impatto
sulle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
• per variazioni significative della normativa di rife-
7.3 I nostri fornitori ed agenti
Il Gruppo Grimaldi ha come obiettivo
quello di instaurare con i propri
business partner rapporti basati
sulla trasparenza, sulla correttezza,
e imparzialità di trattamento.
Nel definire i processi di approvvigionamento e le
relazioni con i fornitori, il Gruppo si rifà a quanto stabilito all’interno delle Condizioni Generali d’Acquisto, del Manuale Integrato Assicurazione Qualità e
Gestione Ambientale, nonché del proprio Codice di
Condotta.
comunitari;
• Rispetto della concorrenza e della non discriminazione fra i possibili concorrenti;
• Trasparenza del processo di selezione;
• Efficienza ed efficacia.
Il Manuale Integrato Assicurazione Qualità e Gestione Ambientale definisce le responsabilità e disciplina le modalità operative del processo di approvvigionamento, dalla fase di individuazione dei
potenziali fornitori a quella finale della selezione.
In particolare, l’approccio adottato nella gestione di
tutte fasi del processo di approvvigionamento è basato sul rispetto dei seguenti principi:
I Fornitori, individuati all’interno dell’Albo o sulla
base delle disponibilità offerte dal mercato, sono
selezionati tramite l’utilizzo di metodi adeguati e
oggettivi che prendono in considerazione, oltre che
qualità, innovazione, costi e servizi offerti, anche la
performance sociale e ambientale ed il rispetto dei
valori delineati nel Codice di Condotta del Gruppo.
• Rispetto delle leggi e dei regolamenti nazionali e
Il Gruppo, infatti, al fine di sensibilizzare i propri
Report di sostenibilità 2015
31
Cap.7 - La sostenibilità nel business
10%
Altro 14%
2%
2%
3%
Belgio 3%
Svezia 3%
ISO 9001
ISO 14001
Spagna 4%
Gran Bretagna 4%
OHSAS 18001
Italia 55%
68%
15%
ISO 3834-2
ISO 22000
Olanda 4%
Altro
Finlandia 6%
Germania 7%
Totali fornitori per area geografica*
Tipologie di certificazioni dei fornitori
63%
Il Gruppo intrattiene relazioni con circa
9.000 fornitori a livello internazionale.
56%
41%
32%
Nel corso del 2015, il Gruppo ha
sostenuto costi di fornitura per
materie prime, servizi e godimento
beni di terzi pari a €1.659 milioni, di
cui circa €455 milioni per l’acquisto
di carburanti e lubrificanti (circa il
26% in meno rispetto al 2014).
3%
Materie prime. sussidiarie,
di consumo merci
2014
Servizi e godimento
beni di terzi
5%
Godimento
di beni di terzi
2015
Spese di fornitura per categorie merceologiche
fornitori sulla responsabilità ambientale, comunica
loro la propria Politica Ambientale invitando ad agire in conformità ad essa, oltre che nel rispetto delle
normative ambientali vigenti. Il Gruppo si impegna
a comunicare ai fornitori i requisiti e le procedure
operative di loro pertinenza al fine di prevenire gli
impatti ambientali legati allo svolgimento delle loro
attività nel proprio sito.
In fase di analisi dei fornitori, il Gruppo valuta il possesso delle principali certificazioni in materia di salute, qualità e ambiente. In particolare, vengono
abilitati i soli fornitori il cui Sistema Qualità è stato
certificato secondo le norme ISO 9000 da Organismi accreditati. Qualora i fornitori abbiano imple-
mentato un Sistema Qualità che rimanda ad altre
norme, il Gruppo si riserva di svolgere propri audit
per valutarne l’adeguatezza.
La maggioranza dei fornitori ha sede legale nelle
aree geografiche di riferimento, contribuendo così
alla crescita delle economie locali.
L’attenzione del Gruppo per una gestione sostenibile della catena di fornitura è testimoniata, come
evidenziato dal grafico in alto, anche dalla scelta di
premiare e selezionare fornitori che adottino sistemi di gestione della qualità, della salute e sicurezza
del lavoro e ambientale definiti e certificati secondo
standard riconosciuti a livello internazionale: ISO
9001, ISO 14001 e OHSAS 18001
*) Numero dei fornitori per area geografica, al netto dei fornitori per servizi tecnico-nautici e di bunker.
Per l'attribuzione dell'area geografica è stata considerata la localizzazione della sede legale dei fornitori.
32
Report di sostenibilità 2015
Cap.7 - La sostenibilità nel business
7.4 Istituzioni
e associazioni di categoria
Il Gruppo è membro attivo di varie associazioni di categoria, sia in Italia che all’estero contribuendo
a definire le direttrici strategiche del settore insieme agli altri player nazionali e internazionali.
Di seguito sono elencate le principali associazioni di categoria con cui il Gruppo intrattiene relazioni solide e
durature e partecipa ai fini della promozione delle attività nautiche sia a livello nazionale che internazionale.
Socio di Confitarma che raggruppa Imprese di Navigazione e Gruppi Armatoriali che operano in tutti i settori del trasporto merci e passeggeri, nelle
crociere e nei servizi ausiliari del traffico.
La partecipazione a questa associazione è molto attiva: Il Dott. Emanuele
Grimaldi è Presidente di Confitarma dal 2013 e vari dirigenti del Gruppo fanno parte di diverse commissioni tematiche costituite all’interno dell’associazione. Il Responsabile delle Risorse Umane del Gruppo, inoltre, è parte della
Commissione Education e della Commissione Lavoro della Confederazione.
Socio di ICS (International Chamber of Shipping), principale organizzazione
internazionale dell’industria marittima che elabora e definisce linee guida su
tematiche tecniche, ambientali, politiche ed operative che possono influenzare il trasporto internazionale. Membro del board of directors, unico rappresentante dell’Italia, è il Dott. Emanuele Grimaldi.
Membro dell’ECSA (European Community Shipowners’ Associations), ente
che raggruppa tutte le associazioni di armatori europee, con la partecipazione di suoi manager alle varie commissioni o gruppi di lavoro, nonché all’interno del Board. Il Dottor Emanuele Grimaldi è Past President (2001-2003)
ed attualmente è membro del Board
Il Gruppo è membro di Interferry, associazione mondiale di operatori nel
settore di traghetti che opera al fine di facilitare il networking e la comunicazione all’interno del settore e rappresentare gli interessi degli associati in
ambito politico e regolamentare. Il Dott. Emanuele Grimaldi è membro del
Board.
ECG - The Association of European Vehicle Logistics è un’associazione senza
scopo di lucro con sede a Bruxelles che promuove gli interessi degli operatori
car carrier e per il settore della logistica, riunendo fornitori di servizi logistici,
produttori di auto e fornitori del settore.
Il Direttore Commerciale, della Logistica e delle Operazioni del Gruppo Grimaldi, Costantino Baldissara, è stato Presidente dell’Associazione dal 2009
fino a maggio 2016, occupandosi attivamente della promozione del dialogo
tra fornitori, clienti, autorità e istituzioni sulle esigenze fondamentali della catena logistica.
Partecipa in qualità di Socio Sostenitore ad Aspen Institute Italia, associazione privata, indipendente, internazionale, apartitica e senza fini di lucro che
ha il fine di promuovere la leadership imprenditoriale, politica e culturale del
Paese attraverso lo scambio di conoscenze, informazioni e valori. Il Gruppo
partecipa alla vita di Aspen non solo apportando il proprio contributo di idee
ai vari programmi, ma rendendosi anche disponibile a sostenere finanziariamente eventi specifici su tematiche di rilevante interesse strategico.
Report di sostenibilità 2015
33
Cap.7 - La sostenibilità nel business
7.5 Gestione della salute e sicurezza
La gestione della safety a bordo delle navi Grimaldi
ha da sempre avuto massima importanza
7.5.1Salute
L’attenzione del Gruppo è rivolta non solo a garantire la compliance con quanto richiesto dalla normativa nazionale e internazionale, ma anche all’obiettivo di andare oltre il mero rispetto delle norme
accrescendo continuamente i propri standard di
qualità, in linea con il proprio Sistema di Gestione
Integrato.
Per quanto riguarda la gestione della sicurezza delle operazioni in mare e la prevenzione dell’inquinamento, il Gruppo è soggetto a quanto stabilito
dall’International Management Code for the Safe
Operation of Ships and for Pollution Prevention
(ISM Code), approvato mediante risoluzione dell’IMO nel 1995.
Le linee guida dell’ISM Code prevedono che la
“Company”, ossia chi si assume la responsabilità
della gestione della sicurezza e della prevenzione
dell’inquinamento della nave, definisca e implementi un Safety Management System (SMS) appropriato. A tal fine, alle compagnie di navigazione viene
richiesto il possesso di due certificazioni periodica-
mente verificate: il DOC (Document of Compliance),
che si rilascia alla Company, e l’SMC (Safety Management Certificate), che vale per ciascuna nave della flotta. Il Code, inoltre, stabilisce che le procedure
richieste debbano essere documentate e definite
all’interno del Safety Management Manual, documento che deve essere implementato da ciascuna
nave e presente a bordo (oltre che presso gli uffici
della Company).
Grimaldi Deep Sea è la “Company” della flotta italiana del Gruppo ed ha la responsabilità di gestire
la sicurezza di tutte le navi delle tre società italiane
di navigazione. In futuro il Gruppo prevede di poter
identificare come “Company” anche Grimaldi Euromed in modo da poter estendere l’applicazione del
DOC a due società ai fini di una migliore ripartizione
del rischio.
La funzione Sicurezza, Qualità e Ambiente del
Gruppo (Ufficio SQA) è responsabile della corretta
implementazione e aggiornamento del Safety Management System a bordo delle navi e presso gli uffici delil Gruppo, nonché dello svolgimento di perio-
Audit 2015*
Safety Management Certificate (SMC)
n° 33 audit nel 2015
Certificato di Security della nave (ISSC)
n° 25 audit nel 2015
19%
6%
81%
94%
Conformità
*) Audit eseguiti sulle navi delle società italiane del Gruppo
34
Report di sostenibilità 2015
Non conformità
Cap.7 - La sostenibilità nel business
Ispezioni PSC sulle navi del Gruppo - 2015
Regione
Totale ispezioni
PARIS MOU
70
MEDITERRANEAN MOU
17
AFRICA MOU
30
SUD AMERICA
2
NORD AMERICA
10
ASIA PACIFIC
dici audit interni e per l’organizzazione degli audit
di certificazione periodica per il DOC e degli SMC.
Oltre ai regolari controlli interni, le navi del Gruppo
sono soggette a ispezioni esterne effettuate da enti
indipendenti, che variano a seconda dell’area geografica in cui attraccano le navi (controlli effettuati
dallo Stato di approdo – PSC).
Nell’ambito delle ispezioni PSC svolte nella regione
Paris MOU, negli ultimi tre anni le navi del Gruppo
Grimaldi sono state interessate da circa 200 ispezioni, registrando per il medesimo periodo un detention index dello 0,5% (inferiore alla media) e un
deficiency index dell’ 1,6% (in linea con la media di
tutte le ispezioni Paris MOU).
Per quanto riguarda i Paesi del Nord Europa ed il
Canada, l’Organizzazione denominata PSC “Paris
MOU” effettua ispezioni a bordo delle navi per verificare la corretta applicazione degli standard internazionali in materia di salute, sicurezza e ambiente,
nonché delle condizioni di lavoro della flotta. La frequenza delle ispezioni delle navi varia in funzione di
1
un punteggio calcolato in base alle performance del
Gruppo (dato consolidato di tutte le navi negli ultimi 36 mesi), target specifico di ogni nave (tipo, età,
risultati ispezioni precedenti, ecc.), bandiera della
nave, registro di classifica. La flotta del Gruppo ha
raggiunto elevati livelli di performance e negli ultimi
anni non si sono registrati provvedimenti di fermo
nave (detention) da parte degli ufficiali PSC.
Nei porti statunitensi, le navi del Gruppo sono ulteriormente soggette ad audit da parte dell’USCG
(United States Coast Guard) che applica normative
molto stringenti, in particolare in ambito ambientale;
anche negli Stati Uniti le navi del Gruppo non hanno
ricevuto provvedimenti.
Anche nelle altre aree geografiche dove operano le
navi del Gruppo si registrano ottimi livelli di performance in ambito PSC dei vari accordi regionali (es.
Sud America/Vina del Mar PSC – West Africa PSC
Mou – Mediterranean Mou. Ecc.)
Infine, per quanto riguarda l’applicazione della normativa italiana in materia di sicurezza del personale
Report di sostenibilità 2015
35
Cap.7 - La sostenibilità nel business
a bordo, il Gruppo è soggetto a quanto disciplinato
dal D. Lgs. 27 luglio 1999, n. 271 (per le navi in navigazione) e n. 272 (per le navi in porto) le cui regole e
principi sono stati incorporati all’interno del Manuale del Safety Management System.
Il Gruppo ha delineato la propria politica in materia
di safety ponendosi obiettivi primari in tema di tutela della salute e sicurezza del personale di terra e
di bordo, di prevenzione dell’inquinamento, di sicurezza della nave, del carico, dei passeggeri e delle
infrastrutture.
L’adozione di un dettagliato sistema di gestione della sicurezza e prevenzione dell’inquinamento, con
continui riesami ed attività di verifica, determina il
continuo sviluppo ed implementazione di azioni di
miglioramento. Un effettivo monitoraggio ed analisi
degli indicatori di performance, calcolati in base ad
elementi misurabili, permette al Gruppo di adottare
decisioni basate su dati di fatto ed avviare in modo
concreto ed efficace tutte le possibili azioni di miglioramento.
Particolare attenzione viene posta nel monitoraggio
e analisi comparata di indicatori su: incidenti, near
miss, infortuni al personale, analisi delle risultanze
delle ispezioni di sicurezza e degli audit sia interni
che di terzo livello, verifiche di certificazione ai vari
sistemi implementati (safety-security-qualità-ambiente), performance del personale di bordo, formazione erogata al personale di bordo, osservatorio
sull’intero impianto normativo in ambito navale.
Per quanto riguarda la gestione degli alimenti a bordo delle navi il Gruppo, sebbene affidi la gestione
in outsourcing a enti terzi specializzati, si occupa di
verificarne l’adeguatezza agli standard.
Nel corso degli audit interni a bordo delle navi, vie-
36
Report di sostenibilità 2015
ne controllato lo stato di implementazione delle
procedure di autocontrollo (HACCP), la competenza
degli operatori, la documentazione ecc. Il sistema
di autocontrollo si completa con la realizzazione di
campionature a bordo da parte di esperti e relative
analisi microbiologiche presso strutture/laboratori
specializzati.
Le attività di formazione a terra del personale di
bordo vengono individuate dall‘Ufficio Marittimo
sulla scorta delle note di valutazione effettuate dal
comandante/direttore di macchina /commissario (a
seconda della sezione di appartenenza a bordo: coperta-macchina-hotel).
In genere vengono organizzati corsi per ufficiali che
si tengono presso la sede di Napoli; tali corsi prevedono più moduli erogati da vari uffici in base alle
competenze/attribuzioni specifiche.
L’Ufficio SQA, provvede alla erogazione dei seguenti moduli formativi:
»» Sistema di gestione della sicurezza (SMS)
»» Sistema di gestione della security (ISPS)
»» Sistema integrato di gestione qualità-ambiente
(ISO9001-ISO14001)
»» Procedure di verifica del Port State Control (PSC)
Il responsabile dell’Ufficio SQA, in qualità di “Company Security Officer” eroga e certifica i corsi di aggiornamento quinquennali agli Ship Security Officer
(primi ufficiali di coperta e comandanti).
Tra i corsi aziendali di formazione del personale
marittimo erogati nel 2015 vi sono, inoltre, corsi di
Simulazione di Manovra grazie all’installazione ed
aggiornamento di un software con il quale si avrà la
possibilità di simulare la manovra di nuovi modelli di
nave anche nei nuovi porti.
Cap.7 - La sostenibilità nel business
Nel corso del 2015 sono state eseguite esercitazioni congiunte nave-terra sull’applicazione
delle procedure antinquinamento, mentre nel mese di giugno dello stesso anno a Napoli si è
svolta l’esercitazione sulle procedure di security su larga scala volta a testare l’abilità di risposta
a eventuali minacce su tutte le 62 navi della flotta italiana, oltre che con l’obiettivo di verificare la
corretta implementazione a bordo delle procedure in linea con il protocollo.
L’esercitazione, che si è conclusa con risultati soddisfacenti e nessuna incongruenza o ritardo nelle
operazioni, ha visto anche la partecipazione della Guardia Costiera Italiana, di esperti qualificati in
materia di sicurezza, ed il coinvolgimento dell’US Coast Guard
7.5.2Sicurezza
Le attività di gestione della sicurezza
(security) in mare ed in porto, consistono
nell’insieme di misure adottate dal
Gruppo per prevenire e controllare,
laddove possibile, l’insieme degli atti
illeciti che possono colpire la nave.
In materia di gestione della sicurezza, il Gruppo
opera nel rispetto di standard e norme nazionali,
comunitarie ed internazionali che regolamentano
tutti gli aspetti legati sia alla nave che al porto di
attracco.
A livello nazionale, il tema della sicurezza è regolamentato dal Programma Nazionale di Sicurezza Marittima (PNSM), mentre a livello comunitario
il Gruppo opera, nel rispetto del Regolamento CE
725/2004 relativo al miglioramento della sicurezza
delle navi e degli impianti portuali mentre, in ambito extra europeo, vige il Codice ISPS (International
Ship and Port Facility Security Code).
Il Gruppo, pone il massimo impegno nell’assicurare i più elevati standard di sicurezza (security) delle
proprie navi; ciò viene realizzato mediante la formazione continua del personale di bordo (sia a bordo
che a terra), e mediante la predisposizione di strumenti (a terra ed a bordo), presidi ed attrezzature
atte a mitigare le minacce di security (soprattutto
nelle aree geografiche ove sussistono fenomeni legati alla pirateria (es. Oceano Indiano, West Africa),
clandestini (es. Nord Africa, Africa Occidentale, Grecia, ecc.), e mantenendo sempre alta l’attenzione e
l’allerta verso il rischio terrorismo.
Un intenso programma di verifiche interne (audit) a
bordo delle navi, effettuate con regolare continuità da parte di personale specializzato, consente il
mantenimento ad alti livelli di implementazione di
un sistema di gestione di security e delle certificazioni alle navi previste dalle norme in vigore, a
fronte di audit di verifica da parte delle autorità preposte.
Il Gruppo, in aggiunta ai requisiti normativi, è promotore di iniziative supplementari in termini di addestramento ed esercitazioni di security sia a terra
che a bordo.
Report di sostenibilità 2015
37
Cap.7 - La sostenibilità nel business
7.6 Il nostro ruolo nella comunità
Da sempre attento allo sviluppo culturale del tessuto sociale in cui si trova ad operare, il Gruppo
Grimaldi ha instaurato da anni rapporti di collaborazione con il mondo scolastico ed accademico.
N
ell’ambito delle attività svolte dal Gruppo Grimaldi risulta determinante la congiunzione di una
visione globale del mercato con tradizioni e valori
familiari. L’unione di questi due aspetti permette al
Gruppo di sviluppare iniziative non solo business &
customer oriented ma anche socialmente responsabili. In particolare l’Ufficio Turismo realizza partnership con Enti, Istituzioni ed Associazioni impegnate
nel sociale grazie alle quali sono realizzati programmi di viaggio sostenibili ed attività benefiche.
7.6.1 Investiamo sul futuro:
collaborazioni con enti,
università ed istituti di ricerca
In questo ambito si segnala il riconoscimento ottenuto dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e
della Ricerca (MIUR) in relazione al progetto Grimaldi
Educa – Navigando Si Impara, divenuto a fine 2015
un protocollo d’Intesa della durata triennale con lo
stesso Ministero. Obiettivo dell’intesa è diffondere e
sperimentare un modello di alternanza scuola–lavoro in grado di fornire agli studenti competenze che
li rendano maggiormente occupabili, in linea con i
fabbisogni aziendali e settoriali.
In linea con gli obiettivi sopra indicati il Gruppo,
tramite il brand Grimaldi Lines, propone ogni anno
molteplici opportunità formative. Si tratta di percorsi
educativi per Istituti Nautici, Turistici, Alberghieri e
Tecnici ad indirizzo industriale, elettrotecnico, infor-
38
Report di sostenibilità 2015
matico, meccanico, trasporti e logistica. I programmi
si sviluppano a bordo delle navi del Gruppo e prevedono un’attività di familiarizzazione ed avvicinamento alle professioni del mare. Una soluzione per
individuare ed orientare le scelte dei giovani verso
i mestieri a loro più vicini e sviluppare competenze
ed abilità professionalmente riconoscibili e spendibili nel mercato del lavoro.
In ambito scolastico, il Gruppo ha rinnovato per il
2015 i suoi progetti formativi.
Grimaldi Educa è un progetto ideato dal Gruppo e
dedicato alla formazione dei giovani studenti delle
scuole secondarie inferiori e superiori, con l’obiettivo di supportare i docenti nella scelta del viaggio
d’istruzione e nella realizzazione di percorsi formativi che coinvolgano gli studenti con attività pratiche.
Ai giovani studenti sono inoltre dedicate iniziative
speciali e sconti per viaggi individuali o con l’intera
classe.
Agli Istituti Tecnici e Professionali quali Nautico, Tecnico, Turistico ed Alberghiero sono dedicati i percorsi formativi Navigando Si Impara, volti ad integrare la preparazione teorica con attività pratiche da
svolgersi a bordo delle navi Grimaldi. I programmi
possono essere personalizzati e la durata del viaggio può essere adeguata in linea con i PON/POR e i
progetti di alternanza scuola-lavoro.
Per il secondo anno consecutivo, il Gruppo ha premiato i ragazzi che si sono distinti per merito nel corso delle Gare Nazionali indette dal MIUR e dedicate
Cap.7 - La sostenibilità nel business
Al 16° posto
tra le aziende italiane per migliore
reputazione aziendale nel 2016
Fonte: Reputation Institute – Italy Rep Tral ® Pulse 2016
agli studenti degli Istituti Tecnici ad indirizzo nautico
e turistico e degli Istituti Professionali ad indirizzo alberghiero. Grimaldi Lines ha messo a disposizione
sei weekend a bordo delle ammiraglie Cruise Roma
e Cruise Barcelona - in servizio permanente tra Civitavecchia, Porto Torres e Barcellona.
A livello accademico, nel 2014 sono state assegnate
due borse di studio in onore del Cavaliere del Lavoro Guido Grimaldi a due studentesse della Università
Federico II di Napoli, che si sono distinte per le migliori tesi di laurea in logistica ed economia del mare,
con un premio in denaro e la pubblicazione di un
abstract delle tesi in una rivista scientifica nazionale.
Per il 2015, il Gruppo ha poi confermato la sua collaborazione con vari istituti. All’IPE di Napoli (Istituto
per Ricerche ed Attività Educative) è stata offerta
una borsa di studio al miglior studente del Master
in International Management: Strategie, Shipping e
Logistica per i mercati esteri, per un importo di €
5.000.
Il Gruppo ha continuato la sua collaborazione con
l’Istituto Nautico di Pozzuoli “Duca degli Abruzzi”,
offrendo due borse di studio ai due studenti più brillanti nella materia “macchina” e “coperta”.
Nel 2015 è proseguita la collaborazione con la Link
Campus University di Roma dove il Gruppo è presente nel Comitato Scientifico mentre suoi manager
partecipano, come docenti, al Master in Management e Policy della Logistica integrata portuale nel
Mediterraneo con testimonianze di vari argomenti
relativi al trasporto marittimo e alla logistica. Inoltre,
a conclusione dei ciclo di lezioni, viene data la possibilità a studenti di svolgere il tirocinio in sedi del
Gruppo.
Infine, è stata confermata la collaborazione con il
Centro Studi SRM (Studi Ricerche Mezzogiorno), collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo, con un contributo
annuo di € 5.000.
In ambito europeo, il Gruppo Grimaldi è tra i soci
fondatori della Escola Europa de Short Sea Shipping, uno dei principali centri di formazione marittimi
d’Europa che ha lo scopo primario di promuovere
con seminari innovativi lo Short Sea Shipping e il trasporto intermodale.
Il Gruppo Grimaldi è un sostenitore del Malta Maritime Institute, offrendo ai cadetti imbarchi formativi
a bordo. Ogni anno viene consegnato un premio in
contanti ai migliori tre diplomati mentre è stato regalato un nuovo simulatore di manovra all’accademia.
Sono inoltre realizzate partnership per la realizzazione di Viaggi di Istruzione e collaborazioni culturali
(“Leggere: Tutti”; “Grimaldi Movie Campus”), nonché
con Opera Romana Pellegrinaggi ed Unitalsi a supporto dei pellegrinaggi per i più bisognosi.
è un progetto ideato dal Gruppo e dedicato alla formazione
dei giovani studenti delle scuole secondarie inferiori e superiori
Report di sostenibilità 2015
39
Cap.7 - La sostenibilità nel business
La Fondazione
Grimaldi Onlus
è impegnata in alcuni importanti progetti,
sul territorio nazionale ed internazionale.
7.6.2 La Fondazione Grimaldi
Fondo di dotazione e Patrimonio vincolato
pari a circa € 12 mln di cui circa € 9 mln
donati dalla Famiglia Grimaldi e circa € 3
mln dalle tre società italiane di navigazione
La Fondazione persegue esclusivamente
finalità di solidarietà sociale, svolgendo
la propria attività unicamente grazie ai
proventi derivanti dall’investimento in titoli a
basso rischio, dalle donazioni, erogazioni e
liberalità dei soci fondatori e dei benefattori,
aziende o enti che, spontaneamente,
decidono di sostenerne l’attività
1% dell’utile delle tre società
italiane del Gruppo a favore della
Fondazione Grimaldi Onlus
La Fondazione Grimaldi Onlus, nata nel 2007 per
volontà della Famiglia Grimaldi, opera senza scopo
di lucro e persegue esclusivamente fini di solidarietà svolgendo la propria attività nel settore dell’assistenza sociale.
zioni a favore di Istituti o Enti aventi scopi analoghi,
ogni iniziativa diretta all’assistenza, formazione,
istruzione e recupero principalmente dei giovani
meno fortunati.
In particolare la Fondazione ha lo scopo principale
di favorire ed incrementare la promozione, la realizzazione e la gestione di iniziative sociali sostenendo e sviluppando, anche indirettamente con presta-
667 mila investiti nei progetti della
Fondazione Grimaldi Onlus
15% dei progetti a favore delle
famiglie dei dipendenti in difficoltà
Inoltre rispondendo a principi di responsabilità sociale, la Fondazione si prende cura dei giovani figli
dei marittimi vittime di incidenti sul lavoro ma anche
dei marittimi a cui è stato ritirato il libretto di navigazione per gravi patologie non imputabili all’attività
I numeri della fondazione Grimaldi Onlus
€ 667.390
€ 3.269.587
15%
40
Report di sostenibilità 2015
Finanziamento per i progetti della Fondazione nel 2015
Finanziamento per i progetti della Fondazione dal 2007 al 2015
Progetti a favore delle famiglie più bisognose dei collaboratori della flotta,
sia marittimi che di terra
Cap.7 - La sostenibilità nel business
svolta, prendendosi cura della istruzione scolastica
dei figli sino alla loro maggiore età.
La Fondazione è finanziata principalmente con patrimonio della Famiglia Grimaldi. In aggiunta, ogni
anno le società italiane del Gruppo effettuano un’erogazione liberale, in misura pari all’1% degli utili
netti realizzati, a favore della Fondazione (nel biennio 2014-2015 l’importo complessivo erogato è di
circa € 4,5 milioni).
L’avanzo di gestione relativo al bilancio 2015 della
Fondazione è interamente destinato ad incremento
del Patrimonio Netto esistente.
Le principali attività implementate nel corso degli anni
PROGETTO
DESCRIZIONE
Progetto
“Ebola”
Contributi a favore di Caritas e associazione Chierici per il contrasto al virus
Ebola in Guinea, in Liberia ed in Sierra Leone
Associazione
“A Ruota Libera”
Laboratorio per ragazzi diversamente abili dove sono svolte attività di lavorazione
della ceramica, pittura, disegno, teatro, cineforum, ludoterapia e pet-terapy
Assistenza
famiglie disagiate
Contributo mensile erogato a favore di famiglie che versano in condizioni di
difficoltà economica
Progetto
“la Casa di Tonia”
E’ uno dei primi progetti finanziati dalla Fondazione. Il progetto è partito nel
2008 al fine di creare un luogo di aggregazione che supera le diversità religiose, culturali ed etniche. Nella struttura sono ospitate giovani ragazze madri
con i loro bambini e al suo interno sono svolte numerose attività artigianali
attraverso le quali le ragazze madri possono contribuire al sostentamento del
loro nucleo familiare, imparando allo stesso tempo un mestiere
Progetto “Formazione
giovani studenti”
Contributi a favore di famiglie in difficoltà per la garantire la continuazione
degli studi ai più giovani
Progetto “associazione
italiana parkinsoniani”
Contributi a favore di un’associazione che si occupa di persone affette da
morbo di Parkinson
Altro
Erogazioni a favore di: CNR, Associazione “A Tutti i Colori”, Fondazione “Costruiamo il Futuro”
Report di sostenibilità 2015
41
Cap.7 - La sostenibilità nel business
Il Gruppo Grimaldi è impegnato in un
importante programma di investimenti
per ridurre l’impatto ambientale
delle sue navi sociali impiegate
nel traffico short e deep sea
7.7 Il rispetto e la tutela dell’ambiente
7.7.1 Il nostro approccio
7.7.2 Il Sistema di gestione integrato
Il Gruppo opera in conformità a leggi, regolamenti e
altre prescrizioni internazionali, nazionali e locali vigenti ed applicabili agli aspetti ambientali e gestionali delle attività, prodotti e servizi aziendali all’interno
del campo di applicazione definito per il proprio Sistema di Gestione Qualità-Ambiente.
Il Gruppo Grimaldi è impegnato in uno sviluppo e in
una gestione efficiente delle proprie attività al fine
di rispondere in maniera efficace all’incremento dei
volumi di traffico (passeggeri e merci), conciliando al
tempo stesso le esigenze di qualità dei servizi erogati, di sicurezza delle operazioni, di tutela della salute
e sicurezza sui luoghi di lavoro, e di riduzione degli
impatti ambientali.
In un’ottica di continuo miglioramento e di riduzione
dei propri impatti sull’ambiente, il Gruppo sta sempre
di più focalizzando i propri investimenti per passare
da una logica di mera compliance normativa ad una
gestione proattiva delle tematiche ambientali.
In linea con quanto definito nella Politica Integrata
Qualità-Ambiente, il Gruppo opera con un approccio
di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e di utilizzo di processi tecnologici che soddisfino
i criteri di efficienza, efficacia e riduzione degli impatti ambientali.
Le società italiane hanno definito il Sistema Integrato
Qualità e Ambiente in accordo alle norme ISO9001
per la Garanzia della Qualità e ISO14001 per il rispetto dei requisiti ambientali nelle fasi di realizzazione,
sviluppo, produzione ed assistenza. Nel medio termine ci si pone l’obiettivo di definire una politica ambientale di Gruppo, al fine di ricomprendere anche le
best practice esistenti nelle società controllate
Inoltre, sempre nell’ottica di fornire servizi di qualità
riducendo l’impronta ambientale il Gruppo ha investito in un programma di efficientamento e miglioramento della flotta per un importo complessivo pari
circa € 150 milioni nel periodo 2014-2016.
In tale ottica Grimaldi ha definito un Sistema di Gestione Integrato, Qualità e Ambiente, che permea
tutti i processi del Gruppo15, consentendo di operare
con obiettivi condivisi.
Le certificazioni ISO9001 “Sistema di Gestione della
Qualità” e ISO 14001 “Sistema di Gestione Ambientale” sono state rilasciate dall’Ente di certificazione
(Registro Italiano Navale) alle tre società Italiane del
Gruppo e coprono la gestione del trasporto marittimo di merce e passeggeri con navi di proprietà e/o
noleggiate. Particolare cura viene posta nella attività
di riesame da parte della Direzione e di tutte le funzioni aziendali coinvolte nei processi. Al fine di monitorare e gestire al meglio la politica integrata della
qualità e dell’ambiente, il Gruppo Grimaldi ha istituito
un Comitato Interno per la Qualità e l’Ambiente, che
si riunisce almeno una volta l’anno per il riesame del
Sistema Gestione Qualità e Ambiente. Il Comitato,
presieduto dal Responsabile della qualità-ambiente,
è composto dai Responsabili di funzione dei principali dipartimenti e settori del Gruppo, ed elabora
annualmente un Piano di miglioramento che viene
approvato dal CdA.
15) Il Sistema di Gestione Integrato copre le società italiane Grimaldi Group S.p.A., Grimaldi Euormed S.p.A. e Grimaldi Deep Sea S.p.A..
42
Report di sostenibilità 2015
Cap.7 - La sostenibilità nel business
ENVIRONMENTAL TECHNOLOGY INVESTMENT
PROGRAMME
• € 150 milioni
• 4 direttrici strategiche:
Efficienza carena, Efficienza propulsiva,
Riduzione emissioni, Monitoraggio combustibile
7.7.3 Il nostro impegno per ridurre
gli impatti ambientali
CO
2
-10 %
dal 2011
al 2015
Oltre all’adeguamento alle normative ambientali
sempre più stringenti il gruppo ha investito ed investe sempre più in diversi progetti innovativi che
oltre a consentire un efficientamento della flotta
contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente.
Efficienza carena:
CO
2
-210 mila ton
di emissioni di CO2
il Gruppo Grimaldi è stato uno dei primi player del
settore, a partire dal 2010, ad applicare sulla sua flotta una nuova tipologia di pittura “siliconica” antivegetativa (foul release coating) non tossica, che ha permesso un incremento dell’efficienza di navigazione
permettendo di ridurre il consumo di combustibile a
parità di spinta propulsiva. Mediamente l’incremento
di efficienza registrato è stato del 10% con decadimento medio del 1% annuo e politiche manutentive di
upgrade a cinque anni per tenere il passo con i prodotti siliconici top di gamma prodotti sul mercato. Alla
data di pubblicazione del presente documento sono
circa 80 le navi sociali che sono state trattate con tale
tecnologia contribuendo alla riduzione di emissioni
di CO2 per circa 210 mila tonnellate all’anno.
Efficienza propulsiva:
CO
2
-150 mila ton
di emissioni di CO2
Nel 2013 il Gruppo Grimaldi ha iniziato ad investire
nel progetto “re-blading” ossia un ottimizzazione della propulsione attraverso la sostituzione dell’elica. I
risultati ottenuti hanno fatto registrare, in alcuni casi,
un incremento fino al 20% dell’efficienza propulsiva a
parità di velocità di servizio riducendo di conseguenza l’utilizzo di carburante. In un’ottica di continuo miglioramento su alcune navi è stato installato anche
un “energy saving device” (posizionato tra l’elica ed
il timone) denominato “Promas Lite”, in grado di ridurre le perdite vorticose (miglioramento dell’idrodinamicità) ed incrementare ancora di più l’efficienza
propulsiva. Alla data di pubblicazione del presente
documento sono 19 le navi che sono state oggetto
del progetto re-blading, contribuendo alla riduzione di emissioni di CO2 per circa 150 mila tonnellate
all’anno.
Riduzione delle emissioni in area ECA16
Al fine di rispondere alle richieste della normativa
che prevede, dal 2015, dei limiti di emissione di zolfo
inferiori allo 0,1% per le navi che operano nelle aree
ECA, il Gruppo ha investito nell’installazione di sistemi di trattamento dei gas esausti (cosiddetti “scrubber”) che consentono di tenere entro il limite previsto dalla normativa le emissioni di zolfo, riducendo
allo stesso tempo anche le emissioni di particolato e
incombusti. Alla data di pubblicazione del presente
16) Emission Control Area, si tratta di particolari aree (SOx Emission Control Area) in cui vengono applicati dei limiti per le emissioni di solfati
nell’atmosfera, e quindi per i contenuti di zolfo dei combustibili impiegati, più severi rispetto ai limiti applicati globalmente.
Report di sostenibilità 2015
43
Cap.7 - La sostenibilità nel business
documento sono 25 le navi su cui sono stati installati
gli “scrubber”.
Tutte le navi della flotta hanno implementato lo
“Ship Energy Efficiency Management Plan - SEEMP” avente lo scopo di:
• Pianificare
• Implementare
• Monitorare
• Misurare
Flow-meter
Nel quadriennio 2012 - 2015 sono stati installati su 38
navi dei flow-meter che consentono di misurare con
accuratezza le quantità di combustibile rifornito. Tale
progetto ha consentito di migliorare la qualità ed i
tempi di approvvigionamento. Nel corso del biennio
2016-2017 il Gruppo ha in programma di installare tali
sistemi su altre 26 navi. L’investimento complessivo
2012-2017 sarà pari a circa € 5 milioni.
le performance ambientali della nave. Nel SEEMP
sono definite le procedure standard, le relative azioni
nonché gli obiettivi annuali in tema di riduzione delle
emissioni.
7.7.4 Performance ambientale
Il Gruppo Grimaldi, al fine di ridurre gli impatti ambientali legati alle proprie attività effettua un monitoraggio costante delle principali esternalità negative:
Nel corso del periodo 2011 –
2015 le emissioni del Gruppo si
sono ridotte di circa il 10% grazie agli investimenti in progetti
di efficientamento energetico
ed operativo.
• emissioni dirette (Scope 1)
• utilizzo di materie prime
•rifiuti
Emissioni dirette di CO2 (Scope 1)
2011
2012
2013
2014
2015
tCO2/nave
47.533
44.454
42.740
42.268
43.201
n. medio di navi
operate durante l’anno
99,0
102,1
106,7
104,0
107,5
Il trasporto marittimo, inoltre,
si conferma più sostenibile rispetto al trasporto su gomma,
come dimostra un’analisi fatta
dal Gruppo Grimaldi su alcune
tratte.
Kg CO2e
Direttamente collegato alle
emissioni è l’impiego di combustibile da parte delle navi
della flotta.
Units 0
Nave Grimaldi
657
Truck Euro IV
1.397
500
1000
44
MGO (mt)
HFO (mt)
2012
815.040
2013
753.247
2014
744.623
2015
965.091
LFO (mt)
558.857
536.479
606.274
560.919
249.946
MGO (mt)
91.755
96.655
94.830
96.487
265.397
1.501.696
1.448.174
1.454.351
1.402.030
1.480.435
Report di sostenibilità 2015
1500
LFO (mt)
2011
851.083
Totale
Nave Grimaldi
Vs
Trasporto su gomma
HFO (mt) Tipologia di combustibile
Combustibile consumato (Bunker)
mt
-53%
emissioni di CO2
18%
65%
17%
Cap.7 - La sostenibilità nel business
<1%
dei rifiuti biodegradabili e
consentiti smaltiti in mare
7.7.5 Prevenzione dell’inquinamento
In materia di prevenzione dell’inquinamento, il Gruppo è soggetto a quanto stabilito dalla convenzione
internazionale MARPOL (International Convention
for the Prevention of Pollution from Ships), ratificata
nel 2001 da 161 nazioni aderenti all’IMO.
La convenzione Marpol si compone di sei annessi
ed è finalizzata a ridurre al minimo il rischio di inquinamento da:
• idrocarburi
• sostanze nocive liquide trasportate alla rinfusa
• sostanze nocive trasportate in colli
• acque nere/grigie (sewage)
• rifiuti solidi
• gas nocivi immessi nell’atmosfera (inquinamento
atmosferico-uso di combustibili)
La conformità ai requisiti stabiliti dalla Marpol è garantita con il rilascio alla nave di specifici certificati
da parte dell’amministrazione (per tramite dell’ente
tecnico – Rina) a seguito di verifiche.
Il Gruppo ha sviluppato piani, istruzioni, manuali, re-
7%
4% 1%
24%
10%
13%
16%
23%
gistri, ecc. per implementare tutte le procedure di
recepimento dei requisiti Marpol e documentare i
controlli, ispezioni ecc.
L’implementazione delle procedure antinquinamento prevede un programma di addestramento ed
esercitazione del personale, sia per i requisiti Marpol che per i requisiti addizionali locali (es. USA). Il
Gruppo, predispone ed organizza le esercitazioni
congiunte terra-bordo.
Nell’ambio dei programmi ambientali del Gruppo,
sviluppati nel contesto del sistema di gestione ambiente ISO14001, il Gruppo predispone piani di monitoraggio relativi alle immissioni in acqua/terra/aria
e piani di abbattimento/riduzione delle stesse.
Relativamente ai rifiuti, il Gruppo promuove l’utilizzo degli inceneritori di bordo allo scopo di ridurre
i quantitativi di rifiuti solidi sbarcati a terra nei porti,
il tutto ovviamente nel rispetto dei limiti/restrizioni
relativi all’utilizzo degli inceneritori.
Rifiuti 2015
Acque di sentina
Fanghi
Rifiuti domestici
Plastica
Rifiuti alimentari
Rifiuti di scarti operativi
Residui del carico
Altro
Metodo di smaltimento
dei rifiuti 2015
1%
Smaltimento in mare
Sbarcati a terra /
Inceneriti a bordo
99%
Report di sostenibilità 2015
45
Cap.7 - La sostenibilità nel business
Recenti normative (convenzione) IMO hanno introdotto l’obbligo (nei paesi firmatari della convenzione di riferimento) della gestione delle acque di
zavorra in modo da contenere/ridurre l’invasione di
organismi marini patogeni provenienti da altre zone
geografiche e trasportate con le acque di zavorra.
Il Gruppo ha predisposto piani/manuali di gestione
con le relative procedure di mitigazione. A bordo
delle unità di recente costruzione sono stati già
installati gli impianti di trattamento delle acque di
zavorra, rispondenti ai parametri tecnici disposti in
sede IMO.
Per le navi operanti negli USA il Gruppo ha disposto
un programma di compliance ambientale specifico
per rispondere a tutti gli obblighi aggiuntivi imposti
dalle autorità USA. Per tali attività il Gruppo si avvale
della collaborazione di specialisti americani, leader
mondiali nel settore antinquinamento e con i quali vengono concertate le attività, procedure, addestramenti, ecc.
Nel caso di sversamenti in mare, viene immedia-
tamente attivato un protocollo di emergenza in
base al quale si riunisce un gruppo di gestione crisi
aziendale e vengono attivate le procedure previste
dai piani contingenti quali Sope plan (ship oil pollution emergency plan), oppure VRP (Vessel Response Plan) se l’incidente si è verificato in acque/porti
USA. Il gruppo di gestione crisi si compone dei responsabili degli uffici operativi della flotta (DPA, Ufficio Tecnico, Ufficio Marittimo, Ufficio SQA) ed ha il
compito di coordinare tutti gli interventi mirati a minimizzare al massimo lo sversamento/impatto, nonché di assistenza alla nave concertando la gestione
con le terze parti coinvolte (es. autorità locali, ditte
di intervento/contenimento, assicuratori, rimorchiatori, enti di classifica, autorità di bandiera, ecc.). Lo
sviluppo di flow-chart assicura un adeguato flusso
di informazioni tra le parti coinvolte. Nell’ambito del
Gruppo di emergenza, è prevista la individuazione di una funzione specifica addetta alle relazioni
esterne/comunicazione e relazioni con gli organi di
informazione (stampa, tv, ecc.).
7.7.6 Progetti di ricerca e innovazione
Nel corso del 2015 il Gruppo Grimaldi, al fine di contribuire al miglioramento
del settore “Shipping” ha investito in diversi progetti di ricerca,
cofinanziati dai fondi strutturali europei e da programmi nazionali.
Progetto
“HABITAT”
46
Il progetto “Habitat”, finanziato attraverso la partecipazione al PON “Ricerca e Competitività” 2007-2013, si è concluso con successo al termine del 2015.
Il progetto ha l’obiettivo di ottimizzare il traffico portuale nella fase di ingresso delle
navi in porto, fornendo in tempo reale e in maniera accurata, per tutte le situazioni di
visibilità e per tutti i tipi di natanti, la situazione di traffico nel penultimo e ultimo miglio
marino, con una grafica avanzata 2D di visualizzazione dinamica in pianta dei natanti. Il
progetto permetterà di fornire ai natanti un sistema di supporto alla navigazione in tempo reale e in grado di migliorare la sicurezza delle manovre, la precisione e la velocità
di attracco, nonché l’interoperabilità con gli enti portuali.
Attraverso un sistema di simulazione per l’esercizio, inoltre, verrà svolta attività di training degli operatori coinvolti nel controllo del traffico portuale.
Il progetto, realizzato come pilota nel porto di Salerno, ha comportato il coinvolgimento
e la collaborazione di diversi soggetti tra cui l’Università di Salerno e della Calabria,
centri di ricerca (tra cui, il CNR-IREA e il CNIT), nonché piccole, medie imprese locali.
Report di sostenibilità 2015
Cap.7 - La sostenibilità nel business
Progetto
“SMART
TUNNEL”
Il progetto “Smart Tunnel”, finanziato attraverso il PON “Ricerca e Competitività” 20072013, ha l’obiettivo di sviluppare una piattaforma tecnologica modulare di supporto alla
filiera della logistica portuale e del trasporto su strada delle merci caratterizzata dall’integrazione di tecnologie IT e sistemi innovativi di comunicazione.
Nella piattaforma potranno confluire, in formato digitale, tutti i documenti cartacei, permettendo a chi la utilizza una rapida e semplice consultazione. Smart Tunnel ha come
fine quello di offrire elevati livelli di efficienza informativa ed operativa, nonché un maggior grado di sostenibilità socio-ambientale.
Al progetto hanno partecipato, oltre ad alcune imprese, anche il CNR e l’Università
degli Studi di Salerno.
Progetto
“MAR.TE”
MAR.TE. S.c.ar.l. è una società consortile, a cui partecipa anche il Gruppo Grimaldi. La
società costituita nel 2013 da un partenariato pubblico-privato, ha l’obiettivo di sviluppare progetti di Ricerca e Innovazione nel settore della logistica integrata mare - terra.
I progetti hanno come obiettivo quello di efficientare la logistica mare-terra, attraverso
la gestione dello sdoganamento delle merci che giungono via mare e lo smistamento
nella zona di interporto dove le merci vengono trasportate via terra.
Il Gruppo Grimaldi, per il tramite della società consortile, partecipa ai progetti “Integrating sea-land logistics” e “Safety link for sea land logistics” avviati nel 2013 ed il cui
completamento è previsto entro la fine del 2016.
In particolare, il progetto ”Integrating sea-land logistics” si articola in due distinte sub-linee di ricerca:
Sub-linea 1 prevede lo sviluppo di attività di ricerca industriale e sviluppo prototipale
mediante l’utilizzo di tecniche di management basate su modelli di business process
reenginering (BPR), data monitoring e strategic balanced scorecard. Il progetto si prefigge di definire, attraverso l’adozione di tecniche proprie del BPR, concrete soluzioni
di razionalizzazione e ristrutturazione di alcuni dei più critici processi organizzativo-gestionali legati alle attività logistico-portuali ed interportuali.
Sub-linea 2, prevede l’esplicitazione tecnologica di soluzioni di innovazione ICT nella
logistica portuale e interportuale.
Il progetto “Safety link for sea-land logistics” ha come scopo principale lo studio, la
definizione e lo sviluppo di sistemi e tecnologie che garantiscano maggiore sicurezza
ed efficienza nello scambio di merci, mezzi e persone nel corridoio stradale tra porto
e interporto, al fine di migliorare la sicurezza e la logistica dei trasporti terrestri a livello
locale e creare un “modello” riproducibile in contesti simili sul territorio nazionale.
Entrambi i progetti hanno visto la partecipazione attiva dell’Università Parthenope, del
CNIT, del CNR, e di PMI locali.
Progetto
“SE@ME”
Il progetto SE@ME (Sustainable e-maritime assistance for Maritime Employees, Passengers and Yachtsmen) è finalizzato all’efficientamento dei tele-servizi per l’armamento e
per la nautica da diporto, con un particolare focus sui temi di: tele medicina; telemetria;
tele rilevamento e diagnostica degli impianti di bordo; tele formazione (e-learning).
Il progetto, avviato nel 2012, è stato finanziato attraverso il bando CAMPUS Per Progetti
Di Ricerca Industriale E Sviluppo Sperimentale (POR CAMPANIA FESR 2007/2013) e si
è concluso a fine 2015.
SE@ME ha permesso di mettere a punto una serie di protocolli, standard, modelli e strumenti che consentono, utilizzando la capacità di comunicazioni satellitari ad uso civile,
di rendere fruibili servizi basati su un approccio misto “on line” e “quasi on line” per gli
armatori ed i diportisti anche in mare aperto, laddove i tradizionali sistemi di info-mobilità non permettono un efficace livello di copertura.
Report di sostenibilità 2015
47
8
I nostri impegni
per il futuro
Il Gruppo per continuare nel percorso di miglioramento
continuo nell’ottica di una crescita sostenibile ha definito
delle aree di impegno, con i relativi obiettivi ed azioni
Obiettivo
Azioni
Riduzione degli
impatti ambientali
Efficientamento
energetico e riduzione
delle emissioni
• Progetto Re-bulb
• Progetto fuel cell
• Installazione di nuovi sistemi di trattamento gas di scarico
• Installazione di sistemi waste heat recover
• Inverter
• Impiego di combustibili alternativi a maggiore efficienza
• Sostituzione corpi illuminanti con lampade a led
• Implementazione di impianti ad energia rinnovabile a
bordo delle navi
Sistema di gestione
ambientale
Estendere il sistema di
gestione ambientale
a tutte le società di
navigazione del Gruppo
• Definire una politica ambientale di Gruppo
Politica di retention
tra gli Ufficiali e
crescita e sviluppo
degli equipaggi
• Valorizzare le esperienze e le competenze dell’equipaggio
• Consolidare il profilo professionale su emergenti
tematiche manageriali
• Realizzare piani di sviluppo verso posizioni di terra
• Rimodulare l’intero programma di formazione che copre
l’intera carriera dell’ufficiale
• Coinvolgere trainers specializzati e senior staff con un
background professionale di bordo
Aree di impegno
Formazione del
personale marittimo
48
Report di sostenibilità 2015
Cap.8 - I nostri impegni per il futuro
Qualità
del servizio
Accrescere il grado
di soddisfazione del
cliente e proseguire con
il monitoraggio delle
performance lavorative
del personale di bordo
imbarcato nonché dei
fornitori dei servizi
di bordo appaltati al
fine di aumentare il
grado di soddisfazione
dell’utenza e tendere
verso la fidelizzazione
della stessa.
• Sviluppare in accordo con il dipartimento IT un sistema di
data warehouse con cui potere raccogliere ed analizzare
i dati dei passeggeri (quantitativi e qualitativi)
• Potenziare il monitoraggio dell’offerta dei servizi di
bordo puntando ad una migliore diversificazione,
implementazione e personalizzazione dei prodotti e
delle attività
• Analizzare e monitorare costantemente le performance
del Call Center
• Sviluppare una procedura di fast check-in
• Analizzare la fattibilità di un programma loyalty dedicato
alla clientela
• Mantenere aggiornate le procedure di lavoro interne ed
esterne per una maggiore efficienza del servizio offerto,
effettuando anche aggiornamenti formativi delle risorse
del dipartimento e degli uffici periferici
• Monitorare costantemente le performance del
dipartimento e dei partner affinché gli standard produttivi
siano sempre soddisfacenti
• Proseguire l’investimento in comunicazione digitale:
portare a termine lo sviluppo del nuovo sito grimaldilines.com per migliorare ulteriormente il servizio booking
(b2c/b2b)
• Incrementare le attività social
Comunicazione
Promuovere la
Social Corporate
Responsibility
del Gruppo.
• Sviluppare le attività svolte nel campo ambientale,
formativo e sociale
Miglioramento ed
efficientamento delle
performance di Gruppo
• Ottenere il DOC per la società Grimaldi Euromed SpA
con predisposizione di relativo manuale
• Trasferire gradualmente tutte le navi di proprietà Grimaldi
Euromed sotto gestione ISM con il nuovo DOC Euromed
• Revisione/ottimizzazione delle circolari/istruzioni emesse
dal CSO (Company Security Officer) e dalla DPA (Designated Person Ashore)
• Revisione/approvazione/distribuzione del manuale SMS
Grimaldi Deep Sea introducendo talune variazioni di assetto organizzativo ed introduzione nuovi emendamenti/
requisiti normativi
• Istituire un gruppo di lavoro interno tra l’Ufficio Sicurezza,
Qualità e Ambiente e gli uffici commerciali di Napoli e
Londra per l’ottimizzazione/riduzione del numero di istruzioni operative per il trasporto Ro-Ro
• Introdurre l’Italiano quale lingua di lavoro a bordo delle
navi con equipaggio di nazionalità italiana (predisposizione di piani, manuali, ecc.)
• Migliorare le performance delle navi in termini di ispezioni PSC-incidenti-infortuni-risultanze e verifiche
Gestione della
sicurezza delle
operazioni in mare
e prevenzione
dell’inquinamento
Report di sostenibilità 2015
49
Appendice
Appendice
Processo di analisi
di materialità
Il processo di analisi di materialità
si è sviluppato in tre fasi principali:
1
Analisi preliminare
2
Categorizzazione
e prioritizzazione
3
Definizione matrice
di materialità
Fase 1 - Analisi preliminare
Nel corso della prima fase è stata definita una lista di tematiche materiali, attraverso un’analisi degli argomenti rilevanti per il settore (esame della documentazione di settore “Shipping & Logistics”, GRI Sustainability Topics for Sectors, SASB), un’analisi di benchmark con alcuni comparable, un’analisi della rassegna
stampa (analizzati più di 5.000 articoli a partire da Gennaio 2015) e un’analisi della documentazione di
Gruppo (Codice di Condotta, Modello 231, procedure, sistema di gestione integrato, ecc.).
Fase 2 - Categorizzazione e prioritizzazione
Nella seconda fase, le tematiche individuate sono state condivise, attraverso un workshop dedicato, con
il management del Gruppo e con i referenti aziendali coinvolti nel processo di predisposizione del Report
di sostenibilità.
La prioritizzazione delle tematiche materiali per il Gruppo si è svolta con modalità differenti per la prospettiva interna e per gli stakeholder esterni.
In particolare, per la prospettiva interna sono stati svolti degli incontri con il management del Gruppo al fine
di valutare criticità e opportunità di lungo periodo per ogni tematica individuata.
Il punto di vista degli stakeholder esterni è stato determinato considerando i risultati aggregati delle analisi
di benchmark, media analysis e documentazione settoriale (l’attribuzione del punteggio è stata realizzata
prendendo in considerazione quante volte la tematica è comparsa nei documenti analizzati e sulla base di
valutazioni qualitative).
Fase 3 - Definizione matrice di materialità
I risultati del processo di analisi di materialità sono sintetizzati nella matrice di materialità (pagina 21 del presente documento) e nella tabella riportata di seguito che offre una visione di raccordo tra gli aspetti delle
Sustainability Reporting Guidelines del GRI e le tematiche materiali per il Gruppo Grimaldi.
50
Report di sostenibilità 2015
Responsabilità
Società
di prodotto
Sociale
Ambiente Economica
Appendice
Appendice
Aspetti GRI
Indicatori GRI
selezionati
Economic performance
EC1
Innovazione e sviluppo
sostenibile, Investimenti
nella comunità
Procurement practices
EC9
Supply chain
Tema materiale
Impatto
interno
Impatto
esterno
√
√
√
√
Energy
DMA, EN3
Efficientamento
energetico
Emissions
EN15
Emissioni GHG
Employment
LA1, LA3
Attenzione alle persone
Occupational health&safety
LA5, LA6
Salute e sicurezza
Training and education
LA9
Attenzione alle persone
Diversity and equal opportunity
LA12
Attenzione alle persone
Equal remuneration for women and men
LA13
Attenzione alle persone
Anti-corruption
SO5
Business Ethics
Compliance
SO8
Business Ethics
√
√
√
√
√
√
√
√
Product services and labeling
PR5
Attenzione al cliente
√
√
Il perimetro di rendicontazione
Dati economicofinanziari
Il perimetro corrisponde a quello del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2015.
Dati sul personale
Il perimetro prende in considerazione l’organico delle seguenti società:
Grimaldi Group SpA, Grimaldi Euromed SpA, Grimaldi Deep Sea SpA, Finnlines Plc, Atlantic
Container Line AB, Minoan Lines SA, Malta Motorways of the Sea Ltd, Ports and Terminal
Multiservices Limited, Grimaldi Agencies UK Ltd, Grimaldi Logistica Espana SL, Grimaldi
Maritime Agencies Sweden AB, Valencia Terminal Europa SL, Sacandinavian Auto Logistics
A/S,Euro-Med Ireland Logistics Ltd, Grimaldi Germany GmbH, Grimaldi Belgium NV, CETAL
Srl, Antwerp Euroterminal NV, Wallhamn AB.
Dati ambientali
Per quanto riguarda il dato sulle emissioni, il perimetro è quello del Bilancio Consolidato.
Per quanto riguarda i dati sulla gestione dei rifiuti, il perimetro di riferimento è il seguente:
Grimaldi Group SpA, Grimaldi Deep Sea SpA, Grimaldi Euromed SpA.
Report di sostenibilità 2015
51
Appendice
Appendice
Performance sociale
Nelle tabelle riportate di seguito sono rendicontati i principali indicatori sul personale del Gruppo. Si sottolinea che al fine di rappresentare al meglio la peculiarità del settore e dare un’adeguata rappresentazione
dell’impatto occupazionale del Gruppo, i dati relativi alla consistenza del personale marittimo fanno riferimento alle posizioni lavorative attivate nel 2015. Infatti, come evidenziato nel “V Rapporto sull’Economia
del Mare – Cluster marittimo e sviluppo in Italia”1 , “per la natura particolare del lavoro marittimo, il numero
delle unità di lavoro è inferiore a quello delle posizioni lavorative” per effetto dei turni di lavoro del personale imbarcato.
Il resto degli indicatori, se non diversamente specificato, rappresentano invece la situazione al 31 dicembre
2015, come previsto dalle “G4 Sustainability Reporting Guidelines”.
ORGANICO TOTALE DEL GRUPPO
Personale amministrativo
Personale marittimo
U.M.
n.
n.
2015
3.124
10.219
n.
13.343
Totale organico
G4-10
Personale amministrativo
Dipendenti
Uomini
Donne
U.M.
n.
n.
n.
2015
2.805
2014
2.891
1.933
872
1.997
894
Subordinati
n.
319
326
Uomini
Donne
n.
n.
141
178
142
184
Totale
n.
3.124
3.217
U.M.
n.
n.
n.
2015
2.586
2014
2.683
1.929
754
Part-time
n.
116
119
Uomini
Donne
n.
n.
17
99
22
97
U.M.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
2015
1.391
2014
1.304
1.228
163
1.154
150
115
112
80
35
78
34
G4-10
Personale amministrativo dipendente a tempo
indeterminato,per tipologia di impiego e genere
Full-time
Uomini
Donne
G4-10
Personale amministrativo e marittimo per
area geografica e genere, al 31 dicembre
Italia
Uomini
Donne
Spagna
Uomini
Donne
Grecia
Uomini
Donne
1) Centro Studi Investimenti Sociali - CENSIS - per conto della Federazione del Mare
52
Report di sostenibilità 2015
1.849
737
497
454
396
101
358
96
Appendice
Appendice
G4-10
Personale amministrativo e marittimo per
area geografica e genere, al 31 dicembre
Finlandia
Uomini
Donne
Svezia
Uomini
Donne
UK
Uomini
Donne
Malta
Uomini
Donne
Germania
Uomini
Donne
Belgio
Uomini
Donne
Altri Paesi
Uomini
Donne
Totale
Uomini
Donne
G4-11
Tasso di copertura accordi di contrattazione collettiva
Percentuale di lavoratori dipendenti coperti da
accordi di contrattazione collettiva
G4-LA1
ASSUNZIONI 2
Tasso di assunzione
U.M.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
2015
1.064
2014
1.095
823
241
846
249
U.M.
%
2015
81%
U.M.
%
2015
6%
2014
7%
n.
%
n.
%
n.
267
65%
146
35%
413
263
61%
170
39%
433
n.
%
n.
%
n.
%
n.
222
54%
155
38%
36
9%
413
224
52%
181
42%
28
6%
433
n.
%
n.
%
65
16%
11
3%
59
14%
9
2%
633
615
436
197
426
189
387
378
206
181
197
181
4
4
2
2
2
2
202
213
103
99
99
114
260
244
149
111
137
107
2.396
2.429
2.163
233
6.949
5.586
1.363
2.161
268
6.848
5.458
1.390
2014
81%
Assunzioni per genere
Uomini
Uomini
Donne
Donne
Totale
Assunzioni per fasce d’età
< 30 anni
< 30 anni
30-50 anni
30-50 anni
>50 anni
>50 anni
Totale
Assunzioni per area geografica
Italia
Italia
Spagna
Spagna
2) Il perimetro di rendicontazione fa riferimento al solo personale amministrativo. La ratio dell’esclusione dipende dalla natura del contratto
applicato al personale marittimo, in cui, per convenzione, il periodo di assunzione coincide con il periodo di imbarco. Pertanto, qualora
fossero inclusi nel calcolo del tasso di assunzione, per ogni dipendente marittimo dovrebbero essere conteggiate tante assunzioni quanti
sono i viaggi effettuati nel corso dell’anno e tale situazione potrebbe portare ad un’errata interpretazione del dato.
Report di sostenibilità 2015
53
Appendice
Appendice
G4-LA1
ASSUNZIONI 2
Grecia
Grecia
Finlandia
Finlandia
Svezia
Svezia
UK
UK
Germania
Germania
Belgio
Belgio
Altri Paesi
Altri Paesi
Totale
G4-LA1
CESSAZIONI 3
Turnover
Cessazioni per genere
Uomini
Uomini
Donne
Donne
Totale
Cessazioni per fasce d’età
< 30 anni
< 30 anni
30-50 anni
30-50 anni
>50 anni
>50 anni
Totale
Cessazioni per area geografica
Italia
Italia
Spagna
Spagna
Grecia
Grecia
Finlandia
Finlandia
Svezia
Svezia
UK
UK
Germania
Germania
Belgio
Belgio
Altri Paesi
Altri Paesi
Totale
U.M.
n.
%
n.
%
n.
%
n.
%
n.
%
n.
%
n.
%
n.
2015
37
9%
62
15%
121
29%
44
11%
9
2%
32
8%
32
8%
413
2014
49
11%
94
22%
93
21%
69
16%
12
3%
25
6%
23
5%
433
U.M.
%
2015
7%
2014
9%
n.
%
n.
%
n.
386
79%
102
21%
488
397
69%
181
31%
578
n.
%
n.
%
n.
%
n.
153
31%
240
49%
95
19%
488
158
27%
300
52%
120
21%
578
n.
%
n.
%
n.
%
n.
%
n.
%
n.
%
n.
%
n.
%
n.
%
n.
21
4%
3
1%
61
13%
102
21%
113
23%
13
3%
18
4%
19
4%
138
28%
488
36
6%
1
0%
66
11%
277
48%
75
13%
13
2%
17
3%
21
4%
72
12%
578
3) Il perimetro di rendicontazione fa riferimento al solo personale amministrativo. La ratio dell’esclusione dipende dalla natura del contratto
applicato al personale marittimo, in cui, per convenzione, il periodo di cessazione coincide con lo sbarco. Pertanto, qualora fossero inclusi
nel calcolo del turnover, per ogni dipendente marittimo dovrebbero essere conteggiate tante cessazioni quanti sono i viaggi effettuati nel
corso dell’anno e tale situazione porterebbe ad un’errata interpretazione del dato.
54
Report di sostenibilità 2015
Appendice
Appendice
G4-LA3
CONGEDO PARENTALE
U.M.
2015
Lavoratori dipendenti con diritto al congedo parentale
Uomini
Donne
Totale
n.
n.
n.
1.852
749
2.601
2014
1.811
758
2.569
Lavoratori dipendenti che hanno usufruito del congedo parentale
Uomini
Donne
Totale
n.
n.
n.
101
86
187
93
78
171
Lavoratori dipendenti rientrati a lavoro a conclusione del congedo parentale
Uomini
Donne
Totale
n.
n.
n.
98
64
162
90
64
154
Lavoratori dipendenti rientrati a lavoro a conclusione del congedo
parentale, ancora impiegati a 12 mesi dal rientro
Uomini
Donne
Totale
n.
n.
n.
97
62
159
86
63
149
101%
108%
104%
101%
98%
100%
%
%
%
108%
97%
103%
ND
ND
ND
U.M.
I
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
2015
1
1
3
4
8
11
1
3
8
0
0
2
2
0
2014
1
1
2
3
10
13
2
0
0
2
3
0
U.M
%
2015
23%
2014
24%
Tasso di rientro dal congedo parentale
Uomini
Donne
Totale
%
%
%
Tasso di ritenzione dal congedo parentale
Uomini
Donne
Totale
G4-LA6
Tasso di infortunio (TI) 4 - Personale amministrativo 5
Italia
Uomini
Donne
Spagna
Uomini
Donne
Finlandia
Uomini
Donne
Regno Unito
Uomini
Donne
Altri Paesi
Uomini
Donne
Totale tasso di infortunio personale amministrativo
Uomini
Donne
G4-LA5
Lavoratori dipendenti rappresentati all’interno
di comitati per la salute e sicurezza.
Percentuale dei dipendenti rappresentati all'interno
di comitati per la salute e sicurezza
4) TI = (totale infortuni /totale ore lavorate) x 200.000
5) Per il personale amministrativo, il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 94% per il 2014 e del 93% per il 2015, poiché al netto
del personale delle seguenti società: Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK Ltd.
Report di sostenibilità 2015
55
Appendice
Appendice
G4-LA6
Tasso di infortunio (TI) - Personale marittimo
Italia
Uomini
Donne
Grecia
Uomini
Donne
Finlandia
Uomini
Donne
Svezia
Uomini
Donne
Altri Paesi
Uomini
Donne
Totale tasso di infortunio personale marittimo
Uomini
Donne
U.M.
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
2015
1
2
1
1
11
11
12
7
8
4
2
2
8
3
2
6
2014
2
2
1
1
1
10
9
12
5
5
4
2
2
5
2
2
5
G4-LA6
Tasso di malattie professionali (TMP)5
- Personale amministrativo6
Spagna
Uomini
Donne
Svezia
Uomini
Donne
Altri Paesi
Uomini
Donne
Totale tasso di malattia professionale personale amministrativo
Uomini
Donne
U.M.
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
2015
2
3
1
2
0
0
0
2014
2
3
1
3
0
0
0
G4-LA6
Tasso di malattie professionali (TMP)6 - Personale marittimo7
Grecia
Uomini
Donne
Svezia
Uomini
Donne
Altri Paesi
Uomini
Donne
Totale tasso di malattia professionale personale marittimo
Uomini
Donne
U.M.
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
2015
2
2
6
0
1
0
0
0
0
1
2014
2
2
8
0
0
0
5) Per il personale amministrativo, il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 94% per il 2014 e del 93% per il 2015, poiché al netto
del personale delle seguenti società: Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK Ltd.
6) TMP= (casi di malattia professionale/totale ore lavorate) x 200.000.
7) Il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 94% nel 2014 e del 93% nel 2015 , poiché al netto del personale delle seguenti
società: Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK
Ltd.
56
Report di sostenibilità 2015
Appendice
Appendice
G4-LA6
Indice di gravità (IG)8- Personale amministrativo9
Italia
Uomini
Donne
Spagna
Uomini
Donne
Finlandia
Uomini
Donne
Regno Unito
Uomini
Donne
Altri Paesi
Uomini
Donne
Indice di gravità personale amministrativo
Uomini
Donne
U.M.
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
2015
22
28
35
51
16
21
2
159
400
25
29
19
23
8
2014
8
10
53
77
20
26
2
49
57
23
31
0
G4-LA6
Indice di gravità (IG) - Personale marittimo
Grecia
Uomini
Donne
Finlandia
Uomini
Donne
Svezia
Uomini
Donne
Altri Paesi
Uomini
Donne
Indice di gravità personale marittimo
Uomini
Donne
U.M.
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
2015
30
31
182
216
32
7
2
22
4
3
27
19
19
19
2014
37
38
154
162
118
2
3
0
3
3
3
17
16
32
G4-LA6
Tasso di assenteismo (TA)10- Personale amministrativo 11
Italia
Uomini
Donne
Grecia
Uomini
Donne
Finlandia
Uomini
Donne
Svezia
U.M.
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
2015
8.734
2014
7.919
4.489
19.721
3.854
18.190
4.051
2.390
1.083
6.612
1.542
3.151
7.404
9.311
8.194
5.207
9.779
7.892
5.353
3.704
8) IG= (giornate di lavoro perse/ore lavorate) x 200.000.
9) Il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 94% nel 2014 e 93% nel 2015, poiché al netto del personale delle seguenti società:
Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK Ltd.
10)TA = (giorni di assenza nel periodo di rendicontazione/totale giorni lavorativi nel periodo di rendicontazione) x 200.000.
11) Il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 74% nel 2014 e del 76% nel 2015, poiché al netto del personale delle seguenti
società: Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK
Ltd, Valencia Terminal Europa SL, CETAL Srl, Ports and Terminal Multiservices Limited e Euro-Med Ireland Logistics Ltd.
Report di sostenibilità 2015
57
Appendice
Appendice
G4-LA6
Tasso di assenteismo (TA)10- Personale amministrativo 11
Uomini
Donne
Regno Unito
Uomini
Donne
Germania
Uomini
Donne
Belgio
Uomini
Donne
Altri Paesi
Uomini
Donne
Totale tasso di assenteismo – personale amministrativo
Uomini
Donne
U.M.
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
G4-LA6
Tasso di assenteismo (TA) - Personale marittimo
Grecia
Uomini
Donne
Finlandia
Uomini
Donne
Svezia
Uomini
Donne
Altri Paesi
Uomini
Donne
Totale tasso di assenteismo
Uomini
Donne
2015
7.387
2.992
2014
4.434
2.883
4.591
4.105
3.712
5.705
3.484
4.887
13.760
10.473
8.415
20.107
7.097
13.766
7.276
5.483
4.582
10.181
4.414
6.593
574
478
330
2.199
5.496
3.790
9.447
230
2.085
4.910
3.632
8.004
U.M.
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
2015
447
452
337
10.339
12.057
2.647
27.119
20.766
50.582
42
34
327
2.531
1.932
13.247
2014
518
423
2.667
11.608
13.469
2.959
29.617
22.752
52.391
35
35
41
2.779
2.115
14.130
G4-LA6
Decessi 12 - Personale amministrativo
Finlandia
Uomini
Donne
Altri Paesi
Uomini
Donne
Totale decessi – personale amministrativo
Uomini
Donne
U.M.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
2015
1
1
1
1
-
2014
-
G4-LA6
Decessi - Personale marittimo
Finlandia
Uomini
Donne
Altri Paesi
Uomini
Donne
Totale decessi – personale marittimo
Uomini
Donne
U.M.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
2015
1
1
1
1
-
2014
1
1
1
1
-
12)Il perimetro di rendicontazione ha una copertura del 94% nel 2014 e del 93% nel 2015, poiché al netto del personale delle seguenti società:
Grimaldi Maritime Agencies Sweden AB, Malta Motorways of the Sea Ltd, Scandinavian Auto Logistics A/S, Grimaldi Agencies UK Ltd
58
Report di sostenibilità 2015
Appendice
Appendice
G4-LA9
Ore medie di formazione, per genere13
Uomini
Donne
Total
U.M.
h/n.
h/n.
h/n.
2015
6,31
7,00
6,43
2014
6,67
7,28
6,79
G4-LA9
Ore medie di formazione, per categoria14
Personale amministrativo
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Personale marittimo
Ufficiali
Sottufficiali
Comuni
Totale
U.M.
h/n.
h/n.
h/n.
h/n.
h/n.
h/n.
h/n.
h/n.
h/n.
2015
5
4
4
5
2
4
5
1
3
2014
5
4
4
5
3
6
5
0
4
G4-LA12
Composizione degli organi di governo15 , per genere
Uomini
Uomini
U.M.
n.
%
2015
4
100%
2014
4
100%
G4-LA12
Composizione degli organi di governo, per età
>50 anni
>50 anni
U.M.
n.
%
2015
4
100%
2014
4
100%
G4-LA12
Composizione del personale amministrativo
per categoria professionale e per genere
Dirigenti
Uomini
Uomini
Donne
Donne
Quadri
Uomini
Uomini
Donne
Donne
Impiegati
Uomini
Uomini
Donne
Donne
Totale
Uomini
Donne
U.M.
n.
n.
%
n.
%
n.
n.
%
n.
%
n.
n.
%
n.
%
n.
n.
n.
2015
213
178
84%
35
16%
350
275
79%
75
21%
2.242
1.480
66%
762
34%
2.805
1.933
872
2014
213
179
84%
34
16%
309
232
75%
77
25%
2.369
1.587
67%
782
33%
2.891
1.998
893
13)Perimetro di rendicontazione con una copertura del 98%nel 2014 e del 99% nel 2015, poiché al netto del personale CETAL Srl, Antwerp
Euroterminal NV nel 2014 e nel 2015 al netto del personale di CETAL Srl.
14)Perimetro di rendicontazione con una copertura del 79%, poiché al netto del personale delle seguenti società: CETAL Srl, Antwerp Euroterminal NV, Minoan Lines SA, Atlantic Container Line AB e Euro-Med Ireland Logistics Ltd.
15)I dati fanno riferimento alla composizione del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Grimaldi Group S.p.A.
Report di sostenibilità 2015
59
Appendice
Appendice
G4-LA12
Composizione del personale amministrativo per
categoria professionale e fasce d’età16
< 30 anni
Dirigenti
Dirigenti
Quadri
Quadri
Impiegati
Impiegati
30-50 anni
Dirigenti
Dirigenti
Quadri
Quadri
Impiegati
Impiegati
> 50 anni
Dirigenti
Dirigenti
Quadri
Quadri
Impiegati
Impiegati
U.M.
n.
n.
%
n.
%
n.
%
n.
n.
%
n.
%
n.
%
n.
n.
%
n.
%
n.
%
2015
311
2
1%
13
4%
296
95%
1.660
97
6%
218
13%
1.345
81%
703
108
15%
78
11%
517
74%
2014
340
2
1%
11
3%
327
96%
1.753
100
6%
205
12%
1.448
83%
738
109
15%
89
12%
540
73%
16)Il perimetro di rendicontazione fa riferimento al solo personale amministrativo ed è al netto del personale di CETAL Srl e di Antwerp Euroterminal NV.
GRI Content Index
KPMG S.p.A. ha effettuato la revisione limitata del Report di Sostenibilità (nel suo complesso) di Grimaldi
Group al 31 dicembre 2015, secondo quanto previsto dall’ISAE 3000. Per approfondimenti circa l’oggetto
del lavoro di revisione e le procedure svolte dal revisore indipendente si prega di fare riferimento alla “Relazione della società di revisione Indipendente sul Report di Sostenibilità”, pagine 65 e 66 del presente
documento.
Le informazioni riepilogate nella tabella di seguito riportata (Content Index) sono comprese nel perimetro
dell’incarico di revisione limitata. Eventuali altre informazioni non sono state oggetto di revisione.
GENERAL STANDARD DISCLOSURE
Informativa
sul profilo
Descrizione
Risposta diretta
Strategia e analisi
G4-1
Dichiarazione della più alta autorità decisionale in
merito all’importanza della sostenibilità per l’organizzazione e la sua strategia di sostenibilità
G4-3
G4-4
G4-5
Nome dell’organizzazione
Principali marchi, prodotti e servizi
Sede legale dell’organizzazione
Lettera del presidente
Profilo dell’organizzazione
60
Report di sostenibilità 2015
Nota metodologica
Il profilo del Gruppo Grimaldi
Via Amari Emerico 8, 90139,
Palermo (PA), Italia
Appendice
Appendice
GENERAL STANDARD DISCLOSURE
Informativa
sul profilo
G4-6
G4-7
G4-8
G4-9
G4-10
G4-11
G4-12
G4-13
Descrizione
Risposta diretta
Numero di Paesi in cui opera l’organizzazione,
nome dei Paesi nei quali l’organizzazione svolge le principali attività operative o che sono rilevanti ai fini delle tematiche di sostenibilità
Assetto proprietario e forma legale
Mercati serviti (includendo analisi geografica, settori serviti, tipologia di clienti e beneficiari)
Dimensione dell’organizzazione (includendo numero di dipendenti, numero di operation, vendite, ricavi, quantità di prodotti o servizi forniti)
Numero totale di dipendenti, suddivisi per ruolo, genere, età e tipologia di contratto
Percentuale di dipendenti coperti da accordi di lavoro collettivi
Principali caratteristiche della catena di fornitura in relazione all’attività caratteristica
Cambiamenti significativi durante il periodo di rendicontazione riguardanti: dimensioni, struttura, assetto
proprietario e supply chain dell’organizzazione
G4-14
Spiegazione dell’eventuale modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale
G4-15
Sottoscrizione o adozione di principi, iniziative o
carte sviluppate da enti esterni in merito a performance economiche, ambientali e sociali
Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o internazionali
G4-16
Il profilo del Gruppo Grimaldi
Il profilo del Gruppo Grimaldi
Il profilo del Gruppo Grimaldi
Il Gruppo Grimaldi at a glance,
Il profilo del Gruppo Grimaldi
Appendice - Performance di sostenibilità
Appendice - Performance di sostenibilità
I nostri fornitori
Nota metodologica;
Nel 2015 non si sono verificati cambiamenti riguardanti la struttura organizzativa, l’assetto proprietario o la catena di
fornitura, tali da influenzare la comparabilità dei periodi amministrativi.
Il Gruppo Grimaldi, nella valutazione e nella
gestione dei rischi connaturati alle proprie
attività, adotta un approccio prudenziale.
Il Gruppo Grimaldi non adotta principi, iniziative
o carte sviluppate da enti esterni in merito a
performance economiche, ambientali e sociali.
Istituzioni e associazioni di categoria
Identificazione degli aspetti materiali e perimetro di rendicontazione
G4-17
G4-18
G4-19
G4-20
G4-21
G4-22
G4-23
Elenco delle entità incluse nel bilancio consolidato o documenti equivalenti
Spiegazione del processo di definizione dei contenuti del Bilancio e del modo in cui l’organizzazione
ha implementato i relativi principi di reporting
Elenco degli aspetti materiali identificati nel processo di definizione dei contenuti del Bilancio
Per ciascun aspetto materiale identificare il perimetro interno all'organizzazione
Per ciascun aspetto materiale identificare il perimetro esterno all'organizzazione
Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite nei report precedenti e motivazione di tali modifiche.
Cambiamenti più significativi rispetto al precedente periodo di rendicontazione con riferimento al perimetro e agli obiettivi
Nota metodologica
Il profilo del Gruppo Grimaldi
Analisi di materialità
Analisi di materialità
Appendice – processo di analisi di materialità
Appendice – processo di analisi di materialità
Nota metodologica
Nota metodologica;
Il sistema di governance
Coinvolgimento degli stakeholder
G4-24
G4-25
Elenco di gruppi di stakeholder con cui l’organizzazione intrattiene attività di engagement.
Principi per identificare e selezionare i principali
stakeholder con i quali svolge attività di engagement
I nostri stakeholder e i canali di dialogo
I nostri stakeholder e i canali di dialogo
Report di sostenibilità 2015
61
Appendice
Appendice
GENERAL STANDARD DISCLOSURE
Informativa
sul profilo
G4-26
G4-27
Descrizione
Risposta diretta
Approccio dell’organizzazione all’attività di coinvolgimento degli stakeholder (frequenza, tipologia di attività e stakeholder coinvolti)
Elenco dei temi chiave emersi da attività di stakeholder engagement e descrizione di come l'organizzazione risponde
Il Gruppo Grimaldi non ha ancora implementato un processo di coinvolgimento
degli stakeholder engagement strutturato
Analisi di materialità
Profilo del report
G4-28
G4-29
G4-30
G4-31
G4-32
G4-33
Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite
Data di pubblicazione del report di sostenibilità più recente
Periodicità di rendicontazione
Contatti utili per chiedere informazioni sul report e i suoi contenuti
Scelta dell’opzione “in accordance” e tabella esplicativa dei contenuti del Bilancio (GRI Content Index)
Politiche e pratiche attuate per ottenere l’assurance esterna del Rapporto
Nota metodologica
Il Report di Sostenibilità 2015 è il primo
report di sostenibilità del Gruppo Grimaldi
Annuale
[email protected]
[email protected]
Nota metodologica
Nota metodologica; Relazione della società di revisione indipendente
Governance
G4-34
Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i
comitati che rispondono direttamente al più alto
organo di governo. Comitati coinvolti nelle decisione su tematiche economiche, ambientali e sociali
G4-56
Valori, principi, standard e norme di comportamento
adottati dall'organizzazione quali codice di condotta
Il sistema di governance
Al momento il Gruppo non dispone di un
comitato per le decisioni di tematiche
economiche, ambientali e sociali
Etica e integrità
La nostra Mission ed i nostri valori
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE
KPI
Descrizione
Risposta diretta
Performance economica
G4-DMA
G4-EC1
La creazione di valore condiviso
Valore economico diretto generato e distribuiti
La creazione di valore condiviso
Politiche di approvvigionamento
G4-DMA
G4-EC9
I nostri fornitori
Percentuale di spesa da fornitori locali
G4-DMA
Disclosures on
Management
Approach
G4-EN3
Il nostro impegno per ridurre gli impatti
ambientali; Performance ambientale
Al momento non è stato possibile
rendicontare la spesa sui fornitori locali.
Il Gruppo si impegna a rendicontare
il dato nel medio periodo.
Energia
Consumi energetici all'interno dell'organizzazione
Performance ambientale
Emissioni
G4-DMA
G4-EN15
Il nostro impegno per ridurre gli impatti ambientali
Emissioni dirette di gas ad effetto serra (scope 1)
G4-DMA
G4-LA1
Le nostre persone
Numero totale e tasso di nuovi dipendenti
assunti e turnover del personale, suddiviso
per età, genere e area geografica
Performance ambientale
Gestione del personale
62
Report di sostenibilità 2015
Appendice – Performance sociale
Appendice
Appendice
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE
KPI
Descrizione
Risposta diretta
Politiche del lavoro
G4-DMA
G4-LA3
Il Gruppo Grimaldi garantisce e promuove i diritti
umani in ogni contesto in cui opera, creando pari
opportunità per le proprie persone e un trattamento
equo per tutti i dipendenti, indipendentemente
da razza, nazionalità, opinioni politiche, fede
religiosa, sesso, età, diversa abilità, orientamento
sessuale, condizioni personali o sociali.
Tassi di rientro al lavoro e tasso di permanenza
dopo il congedo parentale, per genere.
Appendice – Performance sociale
Salute e Sicurezza sul lavoro
G4-DMA
G4-LA6
Prevenzione degli infortuni sul posto di
lavoro; Gestione della salute e sicurezza
Tipologia e tasso di infortuni sul lavoro, di
malattie professionali, di giornate di lavoro
perse, di assenteismo e numero totale di decessi
sul lavoro, per area geografica e genere
Appendice – Performance sociale
Formazione e Istruzione
G4-DMA
G4-LA9
Formazione e sviluppo delle competenze
Ore medie di formazione annue per dipendente,
suddivise per categoria di lavoratori e genere
Appendice – Performance sociale
Pari Opportunità
G4-DMA
G4-LA12
Le nostre persone
Composizione degli organi di governo
dell'organizzazione e ripartizione dei dipendenti
G4-LA13
Rapporto tra il salario base e la remunerazione
dei dipendenti di genere femminile
rispetto a quelli di genere maschile
G4-DMA
G4-SO5
Il sistema di governance
Casi di corruzione accertati e
azioni correttive intraprese
G4-DMA
G4-SO8
La compliance
Valore monetario delle sanzioni significative
e numero totale di sanzioni non monetarie
per non conformità a leggi e regolamenti
Nessun componente degli organi di governo
appartiene a categorie di protette. Per quanto
riguarda i dipendenti appartenenti a categorie
protette il Gruppo opera in conformità alla
normativa vigente in tutti i Paesi in cui opera.
Appendice – Performance sociale
Anti-corruzione
Nel 2015 e nel 2014 non si sono
verificati casi di corruzione.
Compliance
La compliance
Etichettatura di prodotti e servizi
G4-DMA
G4-PR5
I nostri clienti
Risultati sulle indagini di customer satisfaction
I nostri clienti
Report di sostenibilità 2015
63
Report di sostenibilità 2015
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