Speciale domotica - Gie_settembre 2013 I

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Speciale domotica - Gie_settembre 2013 I
54 Speciale domotica
Speciale domotica
Il concetto di home automation è entrato a far parte
del linguaggio comune, quantomeno per chi lo progetta
e lo installa; rimane invece ancora vago per l’utente finale, che
spesso non ne conosce vantaggi e potenzialità. Come affrontare
il mercato e presentare al meglio questa nuova tecnologia?
Vademecum
di progetto
di Silvio Della Casa
i
l progressivo ingresso della domotica nelle abitazioni implica necessariamente l’aggiornamento e la formazione dei tecnici le cui attività si
svolgono prevalentemente in ambito
residenziale. Se fino a non molti anni fa
l’automazione degli edifici era competenza di professionisti con ampie conoscenze di elettronica e informatica necessarie
per progettare e realizzare sistemi spesso notevolmente complessi, in prospettiva anche gli installatori che si occupano
di impianti elettrici domestici dovranno
sempre più acquisire le conoscenze necessarie per operare anche sui sistemi
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di automazione; evoluzione peraltro già
in atto per diverse figure professionali, a
partire dagli installatori di impianti di antintrusione le cui competenze costituiscono già una base utile per estendere le
attività verso la home automation.
Ovviamente le tecnologie destinate alle
abitazioni sono meno complesse di quelle applicate nell’automazione degli edifici terziari, commerciali e simili, e anche
le aziende più qualificate che forniscono
i sistemi offrono spesso un buon supporto formativo che può facilitare l’apprendimento delle tecnologie stesse. Ciò che
richiede una nuova e particolare atten-
zione è il mutato approccio verso l’utente
in sede di pianificazione degli interventi,
al fine di evitare malintesi che possono
poi penalizzare il risultato finale e deludere le aspettative dell’utente stesso. Molto
spesso, infatti, il committente non ha le
idee chiare sulle potenzialità dei moderni sistemi né su cosa vuole esattamente
ottenere da essi. Compito fondamentale
del professionista è, quindi, fare un’attenta analisi preliminare articolata secondo diversi aspetti.
Ovviamente questa fase ha implicazioni notevolmente differenti se si tratta di
una nuova abitazione, magari già dotata
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delle opportune predisposizioni o su cui
si può intervenire durante la realizzazione degli impianti, o se invece gli interventi debbano essere svolti in un edificio
già esistente ed, eventualmente, abitato.
È chiaramente quest’ultimo caso che richiede il maggiore impegno per la raccolta delle informazioni preliminari.
La raccolta delle informazioni
Verificata la planimetria dell’abitazione, la
disposizione e le caratteristiche dei singoli locali (dimensioni, numero d’infissi e
relativi elementi da motorizzare o già motorizzati, numero dei punti luce e delle
prese elettriche, quantità e tipologia degli
apparecchi di climatizzazione ad esempio) è anche opportuno valutare la presenza di singole automazioni già esistenti, come sistemi d’irrigazione in giardino
o cancelli automatizzati, per valutarne la
possibilità di integrazione nel sistema domotico oppure proporne l’implementazione qualora non fossero già presenti. In
base alle esigenze definite con il committente, occorre poi un’analisi attenta
della struttura e delle modalità di funzionamento degli impianti che dovranno
essere integrati nella gestione domotica.
Per quanto riguarda l’illuminazione, ad
esempio, occorrerà verificare quante
lampade sono comandate attraverso interruttori, deviatori e invertitori e quante
anche attraverso regolatori di luminosità. Secondo quanto stabilito con l’utente, andranno valutate le possibilità e la
fattibilità per quanto riguarda l’installazione di sensori e altri dispositivi necessari sia per accensioni e spegnimenti
automatici in base alla presenza di persone nei locali e ai particolari scenari che
saranno configurati, sia per regolazioni automatiche di luminosità in funzione del livello di luce naturale. Analoghe
considerazioni vanno fatte per l’impianto di climatizzazione confrontando i criteri di gestione presenti e quelli che si
desiderano ottenere dal sistema domotico, come per esempio la richiesta di
una regolazione sia locale sia centralizzata per ogni stanza dell’abitazione e,
come per l’illuminazione, l’inserimento in scenari dedicati. Anche in questo
caso andranno esaminate le necessità
di sostituire i dispositivi esistenti (come
termostati, orologi programmatori, elettrovalvole ed altri dispositivi) o la possibilità di integrarli nel nuovo sistema. Le
funzioni di sicurezza costituiscono un
altro elemento da considerare nell’analisi generale di definizione del progetto.
Se nell’abitazione sono già svolte da sistemi di antintrusione, di videocontrollo
e da rilevatori per la sicurezza tecnica
(gas, allagamento, fumo) andrà valutato
se e con quali criteri andranno fatte confluire tra le funzioni di home automation
e se, sfruttando la flessibilità della doGIE 8 settembre I - 2013
Tab 1 Questionario da sottoporre all’utente per meglio interpretare le sue esigenze
Interfacce utente e controllo remoto
Illuminazione e tapparelle
Climatizzazione
Gestione dei carichi elettrici
e delle prese di corrente
Oltre ai dispositivi di comando locale delle utenze, si desidera centralizzare alcuni comandi
e controlli in uno o più punti dell’abitazione? Se sì, con quale tipo di interfaccia
(computer, touch screen, display alfanumerici)?
Si vuole poter controllare la casa e inviare alcuni comandi anche quando non si è presenti,
mediante il telefono cellulare o altri apparecchi di comunicazione mobile?
Si vogliono accendere contemporaneamente con un solo comando tutte le luci dell’abitazione,
per esempio per creare immediatamente una situazione di sicurezza
o in caso d’intervento del sistema antintrusione?
Si vogliono spegnere contemporaneamente con un solo comando tutte le luci dell’abitazione,
per esempio prima di uscire di casa o alla sera prima di andare a letto?
Si vogliono aprire o chiudere contemporaneamente con un solo comando tutte le tapparelle
o le ante delle finestre, eventualmente con gli stessi comandi di accensione o spegnimento delle luci?
In alcuni ambienti si vogliono accendere o spegnere le luci automaticamente
in funzione della presenza o meno di persone?
Si vogliono creare particolari combinazioni/effetti di luci in particolari momenti della giornata
(per esempio per l’intrattenimento, la lettura ecc.) richiamabili con un semplice comando?
Si vuole disporre di una luminosità ottimale e costante bilanciando automaticamente la luce naturale
con la luce artificiale (queste regolazioni, controllate da sensori di luminosità, si attivano
automaticamente e possono agire sia sui regolatori di luminosità delle lampade,
sia sull’innalzamento/abbassamento di tende e tapparelle)?
Se ci sono luci esterne, per esempio in un giardino, si vuole che si accendano automaticamente
al passaggio di persone o veicoli, o all’apertura di un cancello, o secondo un programma orario,
quando la luce naturale è al di sotto di un certo livello?
Mediante l’utilizzo di sensori meteorologici, le tapparelle o le tende esterne devono chiudersi
automaticamente quando c’è vento forte o in caso di altri fenomeni potenzialmente dannosi?
Si desidera che le tende si chiudano automaticamente per proteggere dal calore dovuto
all’irraggiamento solare?
Per maggiore sicurezza quando si è assenti, si vuole simulare la presenza di persone nell’appartamento
con accensioni e spegnimenti di luci, aperture e chiusure di tapparelle a determinati orari,
accensione di apparecchi d’intrattenimento?
La regolazione automatica della temperatura nei singoli locali deve essere subordinata
all’effettivo utilizzo dei locali stessi in base alla presenza di persone?
Si vuole potere intervenire nei singoli ambienti per modificare, se necessario,
le impostazioni secondo le esigenze del momento?
Per risparmiare energia si vuole che il riscaldamento o il condizionamento nei diversi locali
siano automaticamente bloccati quando vengono aperte le finestre?
La programmazione dell’impianto di climatizzazione, l’impostazione e il controllo della temperatura
devono potersi eseguire da un punto centralizzato dell’abitazione?
Si vuole poter gestire l’impianto di climatizzazione da remoto, per esempio attraverso uno smartphone,
per trovare condizioni di temperatura ideali al momento del rientro a casa?
Quali prese devono essere poste sotto il controllo del sistema di home automation, allo scopo di gestire
l’accensione di più apparecchi caratterizzati da un consumo energetico relativamente elevato (lavatrice,
lavastoviglie, forno elettrico ecc.), in modo da evitare blackout e inappropriati consumi di energia?
Attraverso il sistema di home automation si desidera disattivare e attivare alcune prese,
per esempio nelle camere dei bambini, secondo le esigenze di utilizzo e di sicurezza?
Il progressivo ingresso della domotica nelle
abitazioni implica necessariamente l’aggiornamento
e la formazione dei tecnici le cui attività si svolgono
prevalentemente in ambito residenziale
motica, sia possibile utilizzare medesimi componenti per funzioni diverse, evitando inutili duplicazioni. Per esempio,
esaminare la possibilità che un medesimo sensore di movimento inneschi gli
opportuni segnali di allarme quando è
attivo il sistema di antintrusione oppure
comandi automaticamente le luci quando il sistema di sicurezza non è attivato.
Esaminando lo stato attuale degli impianti è anche opportuno verificare, ai
fini della scelta del tipo di sistema domotico da proporre, se sia agevole l’installazione di un cavo bus per la trasmissione di segnali e comandi o se sia
preferibile orientarsi, ad esempio, verso
un sistema wireless in radiofrequenza.
Questa opzione va considerata anche
nel caso in cui si debba intervenire in
dimore d’epoca che risultino sottoposte
a vincoli architettonici o artistici.
Analisi delle esigenze
dell’utente
Spesso il committente non ha le idee del
tutto chiare su cosa ci si possa aspettare
da un sistema di home automation; sicuramente si aspetta di poter avere “qualcosa in più” in termini di sicurezza, comfort
ed eventuali risparmi sui consumi di energia rispetto a un impianto tradizionale, ma
non sempre lo riesce a esprimere chiaramente, anche perché generalmente non
ha una sufficiente conoscenza delle po-
tenzialità del prodotto e, quindi, di cosa sia
realmente fattibile. In particolare, all’utente può non essere ben nota la flessibilità
offerta dagli scenari in cui possono essere associate diverse utenze elettriche che
diventano così attivabili contemporaneamente tramite un comando, oppure a seguito dell’intervento di un sensore o di un
altro dispositivo di controllo. Spetta perciò
al progettista o all’installatore cercare di
capire cosa “piacerebbe” al suo cliente,
formulando una serie di domande appropriate in base alla propria esperienza
e alla conoscenza delle possibili soluzioni tecniche.
A titolo di esempio riportiamo nella Tabella 1, per i diversi sottosistemi in cui
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Esistono interfacce che consentono la comunicazione tra sistemi bus e wireless,
permettendo l’interscambio tra sistemi e sottosistemi differenti integrati in un medesimo
impianto (Fonte: ABB)
In base alle esigenze definite con
il committente, occorre un’analisi
attenta della struttura e delle
modalità di funzionamento degli
impianti che dovranno essere integrati
nella gestione domotica
è opportuno suddividere l’impostazione
progettuale, alcune domande adatte per
fare emergere le effettive esigenze di chi
usufruirà del sistema.
Ovviamente, il professionista potrà condurre l’analisi anche oltre una schematizzazione di questo tipo, approfondendo ulteriori aspetti legati alle condizioni
specifiche degli impianti e dell’immobile e alle conseguenti opportunità che
l’utente può cogliere con l’introduzione
della nuova tecnologia. È anche utile
prevedere future espansioni del sistema, che potrebbero nascere a seguito
di nuove esigenze e disponibilità economiche dell’utente, per esempio installando dispositivi con più ingressi per i
comandi e più uscite verso gli attuatori
di quelli necessari nella configurazione
inizialmente definita.
Scelta del sistema
e dei sottosistemi
Dopo la raccolta delle informazioni generali sui locali e sugli impianti presenti nell’abitazione e verificate in dettaglio
le reali esigenze del cliente, si può procedere alla scelta della tecnologia di sistema più adatta al contesto specifico
dell’applicazione.
Generalmente, la scelta è limitata
alle due tecnologie di fatto più diffuse
nell’ambito della home e building automation: sistemi in tecnica bus, in cui la
trasmissione di segnali e comandi avviewww.elettricoplus.it
ne attraverso l’apposito cavo dedicato, e
sistemi wireless in cui la comunicazione
è in radiofrequenza senza necessità di
collegamenti via cavo.
Entrambe le soluzioni possono presentare più o meno vantaggi proprio in
funzione delle caratteristiche dell’edificio e dei locali, della situazione in cui
l’installatore deve operare, delle funzioni che si vogliono configurare, tenendo conto dell’effettiva disponibilità
dei componenti necessari nel catalogo
del sistema che si intende applicare,
e in taluni casi dei costi che l’utente è
disposto a sostenere.
Se le condizioni che indirizzano alla
decisione più corretta devono essere considerate di volta in volta in base
all’intervento da effettuare, esistono comunque delle considerazioni generali che vanno normalmente tenute presenti nella scelta dell’una o dell’altra
tecnologia di sistema.
La tecnica bus implica, ovviamente, la
posa del cavo di segnale. Questo non
rappresenta un problema se l’edificio è
in costruzione o è già predisposto per il
cablaggio di sistemi di comunicazione o
automazione. In caso contrario, occorre
verificare se nella struttura esistente la
posa del cavo bus è agevole; se, cioè,
c’è spazio nei tubi e nelle canaline esistenti per la posa del cavo nel rispetto
delle condizioni previste per la sua installazione e se questi già raggiungo-
no i punti in cui si vogliono posizionare i dispositivi del sistema (per esempio,
gli attuatori per le tapparelle motorizzate o i dispositivi di comando delle elettrovalvole dei termosifoni), oppure se
sono già previste opere murarie per altri
scopi impiantistici o di ristrutturazione.
I sistemi wireless possono avere dei limiti se nell’edificio sono presenti condizioni che possono attenuare la trasmissione del segnale in radiofrequenza. Ciò
può accadere per esempio in presenza
di elementi strutturali metallici che possono agire da schermo, numerosi muri
in cemento armato, forti disturbi elettromagnetici nell’area interessata. D’altra parte l’installazione di un sistema
wireless comporta indubbi vantaggi se
i locali sono abitati, considerando il limitatissimo disturbo che l’installazione
arreca, oppure se non si vogliono eseguire opere murarie, in particolare se si
deve operare all’interno di edifici storici
o tutelati.
Da segnalare che alcuni produttori dispongono di interfacce che consentono la comunicazione e il trasferimento
di segnali e comandi tra sistemi bus e
sistemi wireless. Questa possibilità aumenta ulteriormente la flessibilità a disposizione dei progettisti che, secondo
le condizioni richieste dall’applicazione, possono scegliere di integrare nello
stesso edificio funzioni proprie dell’uno
e dell’altro sistema.
Lo sviluppo dei sottosistemi
Per rendere più agevoli e meno soggette a errori le progettazioni domotiche, gli esperti spesso consigliano di
suddividere concettualmente il sistema in sottosistemi che svolgono funzioni omogenee, progettarli singolarmente e razionalizzarli poi nelle fasi
finali del progetto in modo da ottimizzare l’applicazione.
Questo modo di procedere diventa ancora più interessante se nelle scelte
che si intendono fare esiste la possibilità sopra citata di integrare, attraverso
un’interfaccia di comunicazione, sistemi che utilizzano tecnologie diverse e
differenti protocolli di trasmissione.
Per esempio si può decidere di utilizzare nello stesso impianto un sistema wireless per le funzioni sicurezza
e antintrusione, magari perché dotato
di sensori e attuatori molto specifici, e
realizzare le altre funzioni di home automation con un sistema bus, gestendo le funzioni di entrambi attraverso un
unico pannello di controllo e consentendo il reciproco scambio di segnalazioni e comandi.
Oltre alla sicurezza domestica, altri sottosistemi che possono essere utilmente sviluppati in modo separato nelle prime fasi progettuali sono: illuminazione,
climatizzazione, gestione e controllo dei
carichi elettrici, tapparelle, ante e sistemi oscuranti, automatismi diversi. Progettati in modo indipendente i diversi
sottosistemi, si passa alla fase di razionalizzazione il cui scopo principale è di
esaminare le possibilità di integrazione
tra i sottosistemi stessi per ottimizzare la
successiva scelta dei componenti. Per
esempio, se si prevedono in ogni sottosistema unità di ingresso o uscita dello
stesso tipo si può valutare di installare,
anziché uno o più componenti per ogni
sottosistema, un unico componente con
un numero sufficiente di ingressi/uscite
(eventualmente in quantità leggermente
superiore al necessario per facilitare futuri ampliamenti).
Altro esempio di razionalizzazione è la
scelta di utilizzare un solo componente
per diverse funzioni, come nel caso in
cui in uno stesso locale sia stato previsto un sensore di presenza per l’illuminazione e uno per la climatizzazione:
grazie alle possibilità offerte dalla configurazione degli scenari, il dispositivo
per entrambi i sottosistemi può essere
unico.
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prodotti e soluzioni
A cura di Daniele bonalumi ed Edoardo oldrati
Con un semplice tocco
Con TaHoma Pad io le soluzioni Home Motion by
Somfy vengono completate da una soluzione di comando locale della casa tramite tablet con touch panel a colori che permette di controllare e gestire tutte
le applicazioni in tecnologia io-homecontrol (tapparelle, tende da sole, cancelli, porte di garage, porte
d’ingresso, tende interne e luci). Quattro i menu accessibili dall’home page: “La mia casa” per la gestione di tutta la casa, “I miei scenari” per creare e
attivare diversi scenari, “La mia settimana” per programmare la casa in accordo al proprio stile di vita
settimanale e i “I miei sensori” per programmare la
casa per reagire autonomamente ai cambiamenti climatici. Dopo un’installazione e una configurazione
veloci e affidabili, ogni utente per mezzo di questi
quattro menu principali è in grado di personalizzare
l’installazione in base alle proprie specifiche esigenze in modo semplice. Numerosi i plus della nuova
soluzione Somfy: dalla possibilità di controllare e ge-
stire tutti i dispositivi io-homecontrol in quattro modi
diversi (singolo prodotto; per tipologia di sistema;
per camera e per piano dell’abitazione), alla funzione feedback per ogni applicazione fino alla capacità
di dare un aggiornamento immediato d’avvertimento in caso di guasto, ostacolo o mancanza di batteria e alla funzione di programmazione tramite timer con 30 scenari al giorno (fino a 20 giorni prima,
fino a 4 differenti settimane). Da segnalare anche
come il sistema permetta la massima personalizzazione dell’installazione: è possibile infatti realizzare
la rappresentazione della casa; nominare i motori e
posizionarli all’interno delle stanze; nominare i sensori; realizzare e nominare gli scenari. Ricordiamo
che io-homecontrol è il sistema wireless, condiviso
da Somfy e altre aziende leader del settore edilizia,
basato su una tecnologia bidirezionale di trasmissione radio che abbina facilità di installazione e sicurezza della trasmissione.
Per una casa “su misura”
IPerHome è il nuovo sistema di home
automation di Urmet con cui è possibile integrare videocitofonia, videosorveglianza, antintrusione, rilevazione fumi e
gas, automazione, gestione tapparelle e
tende, controllo luci, risparmio energetico, diffusione sonora e connettività Internet. Il risultato è una casa su misura che vive, funziona e cambia secondo
le esigenze di chi la abita. IPerHome è
un sistema interamente progettato e sviluppato da Urmet, che offre non solo la
competenza tecnica e l’esperienza che
derivano da oltre settantacinque anni di
attività nel settore, ma anche una gamma completa di soluzioni applicative e
la totale compatibilità con tutti i sistemi e i dispositivi più diffusi sul mercato.
IPerHome permette all’utente di interagire con il sistema attraverso i terminali videocitofonici Modo e iModo e anche
attraverso smartphone, tablet, smart tv e
pc. Questo è possibile grazie al software IPerHome, che rende il sistema indipendente dalla piattaforma del dispositivo di controllo utilizzato dall’utente. È
così possibile accedere anche da remoto a tutte le funzioni tramite un’interfaccia web intuitiva e potente, alla quale ci
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si può connettere anche quando si è distanti dalla propria abitazione. IPerHome è compatibile con qualsiasi serie civile, con qualsiasi tipo di cavo e permette
di realizzare tutti gli schemi di cablaggio.
Funziona anche senza un’unità centrale
di controllo, grazie a dispositivi di ingresso e di uscita intelligenti collegati tramite
Bus. Con IPerHome è possibile modificare l’impianto in ogni momento: si possono aggiungere funzioni o espandere le
capacità dei servizi già previsti seguendo
così l’evolversi delle esigenze dell’utente. Grazie al sistema di Urmet è possibile
quindi attivare scenari o singole funzioni poco prima dell’arrivo a casa; verificare lo stato dell’impianto antintrusione
e ricevere eventuali allarmi; visualizzare
in tempo reale le immagini delle telecamere di sorveglianza interne ed esterne;
gestire il funzionamento degli elettrodomestici e della climatizzazione; disporre
dei servizi di videocitofonia digitale anche da postazione remota con IPerVoice. Grazie al server Pro è possibile inoltre
integrare altri bus domotici che utilizzano protocolli (quali Knx, Dali, Modbus ed
altri), realizzando scenari misti che contemplano azioni sui diversi bus. Il terminale IP iModo 7” touch screen permette
anche di gestire con un unico dispositivo
da appoggio a parete le funzioni videocitofoniche e l’intera gestione della domotica Iperhome. Infine, il monitoraggio dei
consumi, la gestione dei carichi e l’ottimizzazione dell’uso delle luci e del controllo di temperatura sulle diverse aree
dell’abitazione permettono di conseguire
un risparmio in termini di costi di gestione della casa.
Supervisionare
per risparmiare
L’uso consapevole delle risorse energetiche è sempre più importante in un’ottica di sostenibilità ambientale, oltre che di risparmio economico. Grazie ai
supervisori domotici della gamma SimpleHome di Comelit è possibile visualizzare tutti i consumi energetici della casa: i consumi elettrici, di acqua e di
gas, oltre ai dati derivanti dai contabilizzatori di calore.
Se sono presenti impianti fotovoltaici e solari termici, è possibile rilevare e
quantificare anche l’energia da essi prodotta. Per monitorare con più facilità e
maggiore accuratezza l’andamento dei propri consumi è prevista una speciale
funzione, che permette di impostare le soglie di consumo orarie, mensili e annuali desiderate e di visualizzarne gli scostamenti, sia nel dettaglio numerico
che in forma grafica, per una percezione ancora più immediata.
Grazie a SimpleHome di Comelit è inoltre possibile prevedere quale sarà esattamente la spesa della bolletta in arrivo: impostando il proprio profilo tariffario, i valori dei consumi vengono automaticamente convertiti in indicazione
di costo. Con questa modalità, diventa semplice anche conoscere il risparmio
ottenuto con l’autoproduzione di energia, quando presente.
Gli utenti possono finalmente diventare più consapevoli dei loro consumi, modificando così le abitudini più energivore o intervenendo tempestivamente se
vengono registrati consumi anomali.
Un vantaggio subito monetizzabile, perché il risparmio stimato si attesta nella
maggior parte dei casi intorno al 10-15% sui consumi in bolletta rispetto al
periodo precedente la loro introduzione.
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Il cuore del sistema
hei - acronimo di Home Evolution
Idea - è il sistema domotico sviluppato da Came in grado di programmare, coordinare, far comunicare
e gestire a 360 gradi tutti i sistemi
e gli automatismi della casa. L’idea
domotica elaborata da Came implica una gestione evoluta e un coordinamento totale degli impianti
presenti nell’appartamento: componenti e dispositivi di comando
comunicano perfettamente tra loro,
elaborando dati e scambiandosi informazioni che rendono operativa ogni singola funzionalità, permettendo allo stesso
tempo un dialogo armonico e globale tra le diverse tecnologie della casa. Per gestire
l’impianto domotico è possibile utilizzare il terminale touch screen heiTouch che, grazie al monitor lcd di grandi dimensioni e all’intuitiva interfaccia grafica, consente di
impartire ordini al sistema, coordinando tutti gli impianti della casa: dalla movimentazione di tende e tapparelle all’apertura del cancello, dall’impianto di irrigazione alla
regolazione termica degli ambienti, dall’accensione delle luci all’antifurto fino al controllo dei consumi o degli eventuali allarmi tecnici. Il terminale heiTouch può essere
posizionato in qualsiasi luogo della casa e collegato ai dispositivi d’automazione grazie a un cavo bus che consente di utilizzare le canalizzazioni già esistenti. La capacità di operare anche in modalità wireless permette inoltre, in presenza di una rete,
di semplificare il cablaggio dell’impianto e di utilizzare ovunque il sistema, tramite un
applicativo dedicato per iPhone e iPad o con personal computer portatili wi-fi. Con lo
stesso applicativo, o tramite pc, ci si può collegare all’ambiente domestico anche da
remoto, con una semplice connessione Internet, per monitorare le unità della casa
impartendo ordini a distanza. Per mezzo di un’interfaccia grafica semplice e intuitiva,
attiva sul display touch screen di iPhone e iPad, anche quando si è fuori è possibile
controllare la temperatura della casa, vedere le immagini delle telecamere, lanciare scenari oppure controllare il sistema di allarme antintrusione. Grazie alla centrale
radio Ermet il sistema domotico hei consente, anche, di mettere al sicuro la casa da
possibili intrusioni e di avvisare le forze dell’ordine in caso di pericolo. Il sistema di
sicurezza permette infatti di controllare ogni accesso e ogni locale dell’abitazione, di
avvisare in caso di allarme precisi recapiti telefonici e controllare le varie funzioni da
remoto tramite semplici sms. Il terminale grafico riporta la planimetria dell’abitazione
e la posizione dei rivelatori di allarme e il sistema permette, inoltre, di segnalare anche allarmi tecnici provenienti da rivelatori di fughe di gas e di acqua.
Controllare
con eleganza
Il sistema domotico Domina Plus di Ave si arricchisce di una nuova soluzione
in cui il design si integra alla tecnologia per migliorare la qualità di vita in ogni
ambiente della casa. Elemento distintivo è il display touch screen completamente in cristallo a specchio nero lucido da 15” che, oltre ad essere un dispositivo di controllo per il sistema domotico, si propone anche come elegante
complemento d’arredo. Domina Plus 15” va infatti ad aggiungersi alle già esistenti versioni da incasso a colori con display da 12” e 5,7” che consentono la
visualizzazione e la gestione interattiva di tutte le informazioni relative allo stato del sistema domotico tramite mappe grafiche che mostrano le immagini dei
vari ambienti sulle quali si posizionano le icone relative alle funzioni da gestire.
Novità anche sotto il profilo funzionale, visto che si tratta del primo dispositivo
della gamma domotica Ave in grado di svolgere la funzione di videocitofonia
in modo del tutto integrato con la supervisione domotica degli ambienti. La comunicazione si basa sullo standard internazionale VoIP,
che permette di configurare in modo semplice e veloce una postazione videocitofonica IP.
Nel dettaglio, suonando il campanello si attiva
via rete una connessione con una postazione
esterna mediante la quale si interagisce con
un interlocutore grazie alla barra audio dotata
di microfono ed altoparlanti posizionata sulla
parte inferiore del touch screen. Domina Plus
15” è inoltre realizzato per la gestione di numerose funzioni domestiche quali
la regolazione dell’illuminazione, il controllo del risparmio energetico, la termoregolazione, l’antifurto, la webcam, la diffusione sonora, la gestione di allarmi tecnici, la supervisione degli impianti, la gestione dei carichi, la gestione
dell’irrigazione e la comunicazione con l’esterno mediante web server integrato. Il nuovo touch screen domotico Domina Plus 15” consente infine la
gestione e il controllo da remoto delle diverse funzioni domotiche all’interno
dell’abitazione attraverso un qualsiasi dispositivo mobile (smartphone e pc)
che abbia un browser Internet installato. Tale servizio, appoggiandosi su un
server esterno che ne aumenta la sicurezza, diventa un importante strumento
di supervisione della propria abitazione che permette di conoscere in qualsiasi momento lo stato dei vari dispositivi in funzione.
Tutto in un tablet (e non solo)
Contribuire a migliorare il benessere negli spazi abitativi e lavorativi con soluzioni sempre più innovative, offrendo
comfort e sicurezza.
È questo l’obiettivo dell’offerta Vimar
Group che, grazie alla totale integrazione dei propri prodotti, è in grado di
offrire sistemi e soluzioni per gestire
l’energia elettrica, la sicurezza e la comunicazione all’interno delle abitazioni
come delle strutture del terziario.
Il sistema domotico By-me ad esempio,
grazie ad una tecnologia tanto sofisticata quanto semplice da utilizzare, non
solo consente di automatizzare la casa
gestendo clima, sicurezza, comunicazione e comfort sia da locale che da remoto, ma permette di affiancare a queste funzioni anche quelle offerte dalla
nuova gamma tvcc e dalle nuove soluzioni per la videocitofonia Elvox.
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Da un unico dispositivo di supervisione, il Multimedia video touch screen
da 10 pollici, oltre ad avere il controllo
dell’intera abitazione è possibile gestire le chiamate videocitofoniche - anche
con registrazione e visualizzazione delle
chiamate perse - aprire cancelli e porte
d’ingresso.
Ma anche visualizzare l’immagine trasmessa in tempo reale dalle telecame-
re esterne - sia analogiche che digitali - che fanno parte del sistema tvcc e,
tramite il dispositivo dvr Elvox, visualizzare le registrazioni e controllarne i movimenti se queste sono di tipo ptz (pan
tilt zoom). Inoltre, il controllo delle funzioni di By-me è possibile anche tramite pc, tablet e smartphone per cui, se
appartenenti al mondo Apple, è disponibile anche l’App gratuita Vimar By-
web (per iPhone e iPod touch) grazie
alla quale, oltre a controllare il sistema
tramite un’interfaccia dedicata, si possono visualizzare in tempo reale le riprese fatte dalle telecamere ip. Grazie
al Web Server per installazione a guida
din, la domotica By-me può infatti essere supervisionata e gestita attraverso
Internet. Attivare o disattivare il funzionamento di luci, tapparelle, termoregolazione, antintrusione, diffusione sonora
e scenari sarà così possibile da qualsiasi
luogo. E la grafica delle pagine di supervisione - estremamente semplice, curata, personalizzabile e ottimizzata per la
visualizzazione su display da 10” (come
quello dell’iPad) - rende intuitiva la comprensione dei menu di navigazione facilitando così la gestione dell’intera abitazione. Il tutto in modo sicuro, grazie ad
una connessione protetta e crittografata.
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Quando il climatizzatore
è smart
Samsung ha introdotto recentemente il sistema Smart Wi-Fi nella gamma di climatizzatori Serie K (monosplit), Y (monosplit e multisplit) e Dlx puntando quindi
sulla convergenza digitale per consentire la gestione di questi condizionatori anche da remoto. La tecnologia Smart Wi-Fi trasforma, infatti, un dispositivo mobile
(smartphone o pc) in un telecomando per controllare il climatizzatore da remoto,
anche fuori di casa. È sufficiente installare l’apposita applicazione per accendere e spegnere il climatizzatore, selezionare la modalità operativa e programmare la temperatura ovunque ci si trovi. Il controllo Wi-Fi è inoltre disponibile anche per le cassette a 4 vie 60x60, le cassette a 4 vie 80x80 e tutti i canalizzati
della gamma commerciale Samsung Cac. Attraverso un kit d’interfaccia, che si
collega direttamente all’unità interna, è possibile controllare e programmare l’unità interna sia in casa che fuori tramite un’applicazione dedicata su smartphone. Oltre all’esclusivo sistema Smart Wi-Fi, i condizionatori delle serie K e Y sono
entrambi caratterizzati
dalla tecnologia Smart
Inverter, dal dispositivo Virus Doctor che genera atomi di idrogeno
attivo e ioni di ossigeno
per contrastare efficacemente virus, batteri,
allergeni e radicali liberi, nonché dalla funzione Benessere che,
in base alle condizioni
di temperatura e umidità rilevate, consente
il controllo automatico
della velocità del ventilatore e della temperatura per garantire maggiore comfort.
La serie K (monosplit) si distingue per l’innovativo compressore Twin Rotary, dotato di due rotori, che garantisce il massimo della silenziosità, rese elevate e risparmio energetico. I climatizzatori Dlx, invece, dispongono di un sistema di purificazione dell’aria che si avvale del dispositivo Mpi con atomi di idrogeno attivo
e ioni di ossigeno.
Semplice e multimediale
BTicino presenta My Home
Screen 10, il nuovo touch screen multimediale che soddisfa i
bisogni di coloro che vogliono
gestire e controllare la propria
abitazione. Caratterizzato da un
design sobrio ed elegante, questo nuovo display si installa a
parete con scatola da incasso
506E e si adatta allo stile di tutte le abitazioni grazie ai due cromatismi disponibili (bianco e nero). Dal punto di vista funzionale, la stazione multimediale consente di governare con facilità la casa e l’impianto
domotico: inserito nel sistema My Home BTicino permette infatti di attivare l’allarme, regolare la temperatura, accendere o spegnere le luci, gestire
scenari. Inoltre, se connesso al sistema videocitofonico, funziona come un
videocitofono in grado di gestire le chiamate, aprire la porta e monitorare le
telecamere interne ed esterne all’abitazione. La nuova interfaccia grafica,
più semplice ed intuitiva, permette inoltre di personalizzare lo sfondo secondo il proprio gusto: per questo My Home Screen 10 si presenta non solo
come un prodotto funzionale, ma anche come un complemento d’arrendo
per personalizzare l’ambiente domestico. Grazie all’ampio schermo, 10’’ in
16:9, l’interazione con l’abitazione è quindi chiara ed immediata: con un
semplice gesto è possibile navigare tra le varie stanze e governare gli ambienti a seconda delle necessità, potendo sempre contare su una grafica
lineare che agevola la gestione delle attività. Accanto alla programmazione dell’impianto elettrico e della domotica, My Screen Home 10 consente inoltre una gestione personalizzata dei contenti multimediali: grazie alla
porta usb e alla sd card è possibile ascoltare playlist, guardare foto e condividere video. Inoltre, la connessione a Internet tramite rete lan permette
di navigare sul web e controllare la posta elettronica in ogni momento. Anche in virtù di queste caratteristiche, My Home Screen 10 si propone come
soluzione capace di abbinare l’utilità delle funzioni domotiche al piacere
dell’entertainment domestico, senza rinunciare alla gradevolezza estetica.
Integrazione totale
Le funzioni di home automation realizzabili mediante
il sistema integrato Mylos di Abb sono svolte da una
gamma di componenti da incasso comprendente apparecchi di comando, attuatori, regolatori di luminosità, termostati e cronotermostati, tutti coordinati con l’estetica di apparecchi e placche della serie civile Mylos.
Per la gestione della casa, realizzabile attraverso menu
semplici e user friendly, sono disponibili due interfacce: il pannello di controllo Mylos Touch e un cronotermostato programmatore. Quest’ultimo, oltre a svolgere
le tipiche funzioni per la climatizzazione su un massimo di quattro zone, consente la programmazione dei
dispositivi del sistema e la gestione degli scenari. Concentrandosi sul pannello, Mylos Touch è invece dotato di un ampio schermo touch screen da 5,7”, consente il comando centralizzato di tutti i dispositivi di
home automation, la gestione degli scenari e il monitoraggio dei consumi energetici dell’abitazione. Questa
soluzione svolge quindi le funzioni di cronotermostato e programmatore settimanale di eventi e permette
di programmare le funzioni dei dispositivi presenti nel
sistema. Grazie un’unica interfaccia è, quindi, possibile mantenere tutto sotto controllo: luci, climatizzazione, infissi e altre utenze motorizzate, gestione cariwww.elettricoplus.it
chi elettrici. Mylos, inoltre, è in grado di dialogare con
DomusTech, il sistema certificato antintrusione di Abb
che funziona in tecnologia wireless in radiofrequenza,
consentendo in tal modo di gestire anche la sicurezza della casa.
DomusTech dispone di rivelatori perimetrali che segnalano l’apertura di porte, finestre e chiusure in genere, rivelatori di presenza volumetrici, adatti anche
al monitoraggio degli ambienti esterni, dispositivi a
contatto magnetico, che segnalano l’apertura di ser-
ramenti basculanti o scorrevoli, dispositivi che rilevano il sollevamento di tapparelle e sensori microfonici
che segnalano la rottura dei vetri. Il sistema è anche in
grado di gestire diversi sensori che segnalano tempestivamente l’insorgere di eventi pericolosi come fughe
di gas, allagamenti, presenza di fumo; nello specifico,
i rilevatori di gas e di allagamento intervengono anche
in modo automatico sulle rispettive elettrovalvole per
bloccare la fuoriuscita del gas o dell’acqua. Grazie a
Mylos e DomusTech, la casa può essere quindi controllata e gestita da remoto, via Internet attraverso un
personal computer oppure sui moderni dispositivi di
comunicazione mobile; in particolare, gli allarmi possono essere segnalati tramite messaggi vocali o sms.
La programmazione dei dispositivi si svolge in modo
immediato per mezzo di menu chiari e intuitivi, senza la necessità di alcun software e senza bisogno di
addestramenti specifici. Tramite la programmazione si
definiscono le funzioni e i collegamenti logici dei dispositivi stessi, perché ciascuno può svolgere funzioni
diverse secondo la configurazione che viene programmata e che può essere facilmente aggiornata o modificata in qualunque momento senza dovere intervenire
sugli impianti.
GIE 8 settembre I - 2013
Speciale domotica 61
Domotica Amica
Combivox rinnova la linea di centrali Amica con l’introduzione di tre differenti versioni (Amica 64, Amica
128 e Amica 324), arricchite di performance innovative e progettate nel rispetto della normativa En 510131.
Disponibile in versione con comunicatore gsm integrato e modulo pstn opzionale per l’invio di messaggi
fonia, sms e digitali: i messaggi vocali sono personalizzabili per evento, area e zona e possono essere programmati attraverso la tastiera lcd e l’esclusiva tastiera
touch screen Simplya o direttamente da software (via
porta usb 2.0 integrata su scheda, lan, Internet) tramite funzione “Text to speech” con motore di sintesi vocale elaborato Combivox a selezione libera della
voce (Google, Loquendo, at&t...). Amica 64 è in grado
di gestire otto aree indipendenti, che diventano rispettivamente 16 e 32 per le centrali Amica 128 e Amica
324. Le tre versioni di Amica gestiscono da 38 fino a
144 uscite filari (o.c. e relè) associabili ad eventi o telecomandi (fonia, sms, clip e via web), più 32 attuatori
domotici per carichi a 220 V su bus RS485 e/o radio.
Amica può essere comandata da tastiera vocale a lcd,
tastiera touch Simplya e dalle nuove tastiere, con display grafico Flexa e Sohle. Inoltre, è possibile pilotare
le funzioni da inseritori di prossimità, da radiocomandi bidirezionali e via web tramite interfaccia Amicaweb.
L’interfaccia per il collegamento in rete lan di Combivox consente da un qualsiasi dispositivo con browser
web di collegarsi alla centrale, in locale tramite lan o
Wlan e a distanza tramite adsl, e scaricare le pagine di
gestione in modo da eseguire le funzioni antifurto, domotiche e video senza obbligo di applicativi dedicati.
Amica 64 dispone di 2 bus RS485 ad alta velocità che
diventano 3 nei modelli Amica 128 e Amica 324, completamente indipendenti elettricamente sui quali è possibile collegare i moduli satelliti. Le segnalazioni speciali in fonia e sms sono predefinite e consentono di
monitorare tutti gli stati della centrale. La telegestione e
la teleprogrammazione dell’installatore possono essere
eseguite anche via Internet con l’opzione Amicaweb,
mentre la telegestione dell’utente da telefono tramite
menu vocale e via web da pc, smartphone e tablet. La
tastiera Simplya, disponibile su tutte le centrali Amica e ora dotata di guida utente a sintesi vocale, grazie
all’ampio schermo tattile a colori a 5,7” ed alla grafica
per icone, costituisce un’interfaccia utente per la massima semplicità d’uso dell’impianto antintrusione e domotico. Con Simplya è sufficiente sfiorare lo schermo
per visualizzare lo stato del sistema o gestire le funzioni
domotiche: tramite l’icona dedicata “Ambienti” è possibile, per ciascun ambiente, regolare la temperatura,
Dimmerare con semplicità
Vitrum ha ripensato il modo di concepire
l’interruttore grazie al connubio di materiali di forte impatto estetico (design by
Marco Piva) e una tecnologia integrata
che lo rende “intelligente”. Con l’ampia
area di comando circolare, l’interruttore
Vitrum regola l’intensità della luce con un
semplice gesto del dito: basta un singolo sfioro per accendere la luce o un movimento rotatorio per regolarne l’intensità
o per gestire la temperatura di un ambiente. Inoltre, la tecnologia wireless Home
Master integrata consente a Vitrum di “dialogare” con telecomandi, iPhone e
iPad. Infatti, Home Master permette di applicare diversi dispositivi e racchiude
in sé molteplici applicazioni d’uso: il Telecomando Home Master, che rende semplice la configurazione, offre la possibilità di selezionare fino 4 scenari di luce,
comandare altrettanti fonti luminose a scelta, “dimmerare” le stesse ed eseguire
il comando Master off. Installando il Router Home Master, e collegando tra loro
i prodotti Vitrum Wireless presenti in casa, è sufficiente scaricare l’applicazione
gratuita Home Master App per gestire l’intera tecnologia della propria abitazione
e vedere in tempo reale, attraverso la presenza di comuni IP-webcam, tutti gli ambienti di un appartamento sul proprio tablet o smartphone. Da sottolineare anche
le ampie possibilità di personalizzazione nei colori e nelle finiture per facilitare
l’integrazione estetica. L’installazione di Vitrum, grazie alla tecnologia EcoWiring,
non richiede impianti speciali ma sfrutta la rete elettrica preesistente. Una volta collegato il primo interruttore alla rete, in automatico lo stesso dialogherà con
gli altri connettendosi secondo la logica “mesh network”, garantendo quindi la riconfigurazione dinamica e automatica dell’intera rete qualora si verificassero dei
guasti in uno o più componenti della stessa. La frequenza delle onde wireless utilizzate (ZWave) è inoltre più bassa rispetto ad una normale Adsl presente in tutte le case e non interferisce con esse, anzi, il segnale Vitrum si attiva solo con il
touch andando successivamente in modalità sleep. Inoltre, la funzione EcoSwitch
è la soluzione integrata in ogni interruttore Vitrum che permette, in modo del tutto
automatico, un netto risparmio energetico grazie al quale, al primo touch di accensione identificabile dal led verde della ghiera, la luce viene impostata autonomamente ad un’intensità del 65% mentre, con una seconda pressione, permette
di raggiungere il 100%.
GIE 8 settembre I - 2013
accendere/spegnere luci anche con comando dimmer,
abbassare le tapparelle e aprire il cancello. Simplya è
dotata di sensore di temperatura ed è, quindi, in grado
di funzionare anche come cronotermostato e può regolare separatamente il funzionamento di caldaia e condizionatori. Amica presenta, infine, una novità relativamente alla gestione dell’alimentazione: infatti, verifica
costantemente la tensione di alimentazione e lo stato di
efficienza della batteria. In mancanza del 220 V, invia
un sms di avviso contenente informazioni sulla durata
dell’autonomia del sistema; in caso di prolungata assenza dell’alimentazione, la centrale invia un secondo
sms per avvisare l’utente che sta per “autospegnersi”.
Climatizzatori sul cloud
Panasonic, grazie a un sistema di monitoraggio basato su cloud, consente di gestire a distanza, in modo semplice e intuitivo, le principali funzioni di un sistema
di climatizzazione o pompa di calore attraverso smartphone, tablet e computer.
La funzionalità di controllo tramite Internet è stata studiata per tutti gli utenti Panasonic, e la peculiarità sta nella semplicità d’uso. È sufficiente scaricare l’applicazione su iPad o iPhone, oppure su qualsiasi dispositivo Android ma anche su
un comune pc con accesso a Internet per “manovrare” il sistema di climatizzazione da remoto con il semplice tocco di un pulsante. Le nuove opzioni di connettività studiate da Panasonic sono pienamente compatibili con la gamma Paci
ECOi, Aquarea ed Etherea PKE. Il sistema di controllo da remoto tramite Internet
consente una vasta gamma di funzioni di controllo, proprio come un telecomando che permette di accendere o spegnere il climatizzatore, scegliere la modalità operativa e regolare la temperatura della stanza. Consente inoltre all’utente di
programmare i cicli di riscaldamento e raffrescamento, e grazie a configurazioni
preimpostate premette di gestire funzioni specifiche per il risparmio energetico.
La soluzione fornisce anche importanti promemoria di manutenzione per il padrone di casa, compresi avvisi per quando il filtro dell’aria è sporco, notifiche di
errore e contatti per l’assistenza tecnica di Panasonic. Infine, in un periodo di
spending review, Panasonic ha rilasciato la nuova release 2013 con la funzione
di controllo di consumo di energia per il modello PKE Etherea. L’utente può ora
programmare e configurare il sistema di climatizzazione dell’intero anno grazie
al nuovo piano settimanale Panasonic. Attivabile in qualsiasi giorno, feriale o festivo, il sistema climatico può essere programmato per accendersi la mattina,
per essere poi spento poco prima di lasciare la casa ed essere riacceso prima
di tornare a casa a fine giornata. Disponibile
in versione Lite, Advanced o Pro, la funzione
di controllo Internet di Panasonic è in sintonia con le esigenze di ogni utente: mentre la
versione Lite è disponibile come standard, le
nuove versioni Advanced e Pro offrono funzionalità più avanzate, tra cui il calendario,
consigli per il risparmio energetico, la capacità di monitorare e gestire riscaldamento e
raffrescamento su più appartamenti.
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62 Speciale domotica
Tutto l’impianto sotto controllo
Come ormai concorda la maggior parte di progettisti e
system integrator, uno dei componenti critici e più rilevanti di un buon impianto domotico è costituito dalla
cosiddetta interfaccia operatore, ossia dai sistemi (hardware e software) che consentono all’utente di “dialogare” e interagire con la domotica, comandando e
disponendo liberamente delle varie e numerose funzionalità di automazione e controllo che oggi possono
essere implementate in una casa moderna. Purtroppo
non tutte le soluzioni sul mercato risultano essere eccellenti modelli di semplicità, praticità d’uso, piacevolezza ed ergonomia fruizionale. Altre criticità sono la
configurazione di questi sistemi, spesso impegnativa e
onerosa per l’utente che non dispone di competenze
specifiche, e l’obbligo di hardware e server dedicati,
che oltre a comportare costi aggiuntivi non trascurabili
vincolano l’utente a un brand e a protocolli proprietari
con limitazioni, rischi e problematiche manutentive nel
medio/lungo termine. Per superare queste problematiche LivingTech ha sviluppato una App per uso comune, denominata HiDOM ControlCenter, che implementa appunto un’interfaccia utente per impianti domotici
di semplicità, dotata di grafica 3D innovativa, accatti-
vante ed estremamente curata nei particolari. La App
è customizzabile, ossia rilasciata pronta all’uso e già
configurata rispondendo a specifiche necessità e desiderata del committente, il quale può impiegare un comune pc Windows o Linux, un Mac Osx o un qualsiasi
tablet (iPad, iPad Mini o Android). Il prodotto si avvale
di una libreria di oggetti virtuali (come, per esempio,
pulsanti, selettori, indicatori luminosi, visualizzatori digitali o analogici, termostati e webcam), che in fase di
configurazione vengono posizionati su un layout grafico personalizzabile per essere poi comandati con un
click del mouse o, nel caso si disponga di uno schermo tattile o di un tablet, anche con un semplice tocco
della mano. L’applicazione è progettata per interagire
con impianti domotici Knx e non richiede alcun server
dedicato o proprietario in quanto è sufficiente impiegare un economico router o gateway, di qualsiasi marca
e tipo, purché compatibile con il protocollo standard
Knxnet/IP. Su richiesta, la App può essere rilasciata
anche con protocolli di comunicazione alternativi.
Tutti i comandi dell’impianto domotico possono quindi
essere gestiti tramite la visualizzazione sullo schermo
del computer o del tablet di oggetti grafici interattivi (di
Kit per la gestione
remota
Il kit domotico Knx di Schneider Electric permette di gestire la casa, ovunque
ci si trovi, da apparecchi mobili e smartphone, controllando con semplicità
luci, tapparelle, temperatura, videosicurezza, oltre a consentire la gestione
dei carichi elettrici, evitando che salti la corrente. Abbassare le tapparelle,
spegnere il riscaldamento o la luce dimenticata accesa in cucina: sono solo
alcune delle funzionalità che oggi si possono eseguire con un tocco delle
dita grazie al kit domotico Knx che permette di gestire l’impianto domotico di
casa tramite iPhone, iPod Touch e iPad. Il kit è adattabile a ogni tipo di abitazione ed è disponibile in sei versioni, con tutte le componenti necessarie
per gestire appartamenti da due a quattro locali.
Scaricando l’applicativo “iSE control” disponibile su Apple Store si dialoga in
modo semplice e interattivo con i comandi dell’impianto di casa, attraverso
semplici icone grafiche che permettono di regolare ogni singolo dispositivo o
creare “scenari” predefiniti. Tutto viene gestito da un server, il server iSE, che
si collega alla rete di casa in modalità wireless. Con questa soluzione si ha
la propria casa “in tasca”: dalla gestione dell’illuminazione al comando delle tapparelle, dalla regolazione della temperatura interna fino al controllo dei
carichi energetici, che permette di evitare interruzioni della corrente dovute
a un eventuale superamento del limite stabilito dal proprio contratto di erogazione dell’elettricità. Il tutto con la semplicità
e i comandi intuitivi tipici dei
prodotti Apple. Non è necessario avere un computer acceso in
casa, è sufficiente collegare il kit
alla rete con un router Wi-Fi per
restare sempre in contatto, semplicemente collegandosi a Internet
con iPhone, iPod Touch o Ipad,
con la propria casa, ricevere
messaggi ed eventuali allarmi,
e comandare a distanza con
pochi gesti gli impianti collegati al sistema.
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colore, tipo e formato variabile) e possono essere attivati anche in remoto sfruttando una qualsiasi connessione al web.
Il layout grafico si basa su una risoluzione scalabile Full
HD, in modo che possa essere nativamente visualizzato in mirroring anche su un televisore. Il prodotto è
mantenuto “uptodate” con continui miglioramenti ed
evoluzioni funzionali, grazie anche al prezioso contributo di Ecodom, società con cui LivingTech ha instaurato una sinergica collaborazione.
Stile alla domotica
La nuova famiglia di placche Chorus Ice di Gewiss è un perfetto mix di eleganza
e tecnologia in grado di esaltare ogni punto luce. Realizzate in vetro e disponibili in tre diverse colorazioni (bianco, nero e titanio), le placche della famiglia
Ice rispondono alle esigenze tecnologiche ed estetiche più sofisticate e rappresentano la nuova frontiera del punto luce. I nuovi dispositivi offrono infatti
un’esperienza sensoriale nuova che coniuga la purezza del vetro, la delicatezza
dei comandi a sfioramento e l’eleganza dei simboli luminosi. Per soddisfare le
esigenze delle diverse tipologie di impianto elettrico (tradizionale o domotico)
e assecondare lo stile di ogni ambiente, la gamma Ice si compone di tre versioni: Ice, per dispositivi di comando tradizionali; Ice Touch e Ice Touch Knx, per
moduli di comando touch o per moduli pulsantiere Touch Knx. Le placche Ice possono ospitare tutti i dispositivi modulari della
serie Chorus; comandi, sistemi per il prelievo dell’energia, per la protezione e la segnalazione, per il comfort e il clima e allarmi
tecnici: Ice è in grado di soddisfare le esigenze di ogni ambiente. Disponibili nella
modularità a 3 o 4 posti, le placche della
linea Ice coniugano la lussuosa purezza del
vetro con la discreta eleganza del comando tradizionale. Con le placche Ice Touch e
Ice Touch Knx la casa risponde ad ogni gesto con un semplice tocco delle dita: la purezza del bianco, la razionalità della tonalità titanio e l’eleganza del nero sono
completate dai raffinati simboli luminosi che identificano i tasti selezionati, valorizzando la placca nella sua espressione più pura. Gli innovativi dispositivi di
comando Touch trasformano il punto luce in un’esperienza multisensoriale: la
vista viene coinvolta e gratificata dalla retroilluminazione multicolore, mentre
l’udito viene stimolato dalla presenza di un feedback acustico. Le placche Ice
Touch sono disponibili nelle versioni a 1, 2 e 3 simboli ed utilizzano gli stessi
supporti e le medesime scatole da incasso delle placche tradizionali. I tre dispositivi da incasso (interruttore, dimmer e duplicatore di comando) forniscono le
funzionalità di base per un ottimo comfort abitativo. E grazie alle pulsantiere a
2, 4 e 6 simboli (nella versione Knx), Ice Touch diventa un’elegante interfaccia
col mondo della domotica. A seconda delle proprie esigenze, è inoltre possibile
abilitare o disabilitare il led di localizzazione e la segnalazione acustica e modificare la sensibilità al tocco (solo per le versioni Knx).
GIE 8 settembre I - 2013
Speciale domotica 63
La casa… in mano
Soluzioni senza fili
My-Hand è la soluzione di Teleco Automation che permette di coordinare e controllare automazioni, luci, climatizzazione e sicurezza della propria casa in un
unico sistema, il tutto attraverso uno smartphone.
La nuova interfaccia di Teleco Automation consente infatti un collegamento attraverso un router Wi-Fi con qualsiasi terminale (pc, notebook, tablet, smartphone)
utilizzando un accesso remoto via Internet o Ethernet.
My-Hand utilizza una particolare interfaccia grafica facile da utilizzare e personalizzabile con immagini della propria casa e delle apparecchiature di comando
familiari agli occupanti.
L’utilizzo del sistema My-Hand è semplice, rapido e sicuro; poche operazioni
mettono immediatamente l’utente nella condizione di controllare la propria casa
in un unico sistema, consentendo di controllare tutte le automazioni dell’abitazione, dalle tapparelle alle tende, dai portoni ai cancelli, interfacciandosi con i
sistemi di Teleco Automation dedicati a queste applicazioni (centraline, dispositivi di sicurezza, sensori).
My-Hand si interfaccia
con le diverse soluzioni
proposte da Teleco Automation per il controllo
di tutte le tipologie di luci
e led; è inoltre possibile accendere, spegnere,
regolare l’intensità della
luce e attivare scenari di
led colorati direttamente
dal dispositivo preferito. Con My-Hand non è necessaria nessuna procedura di
installazione; il sistema viene messo in uso attraverso semplici ed intuitivi collegamenti. Infine, la possibilità di personalizzare le 6 figure nella prima pagina di
selezione utenze da comandare con le apparecchiature più familiari e con le immagini della propria abitazione permette di avere uno strumento personalizzato e di facile e immediata consultazione. Accedendo alle pagine dedicate si può
operare sugli automatismi di casa, inviando dei comandi in qualsiasi momento
e con qualsiasi dispositivo di comunicazione collegato alla rete Wi-Fi della propria abitazione.
Delta Dore, attiva da più di 40 anni nel
settore della gestione dell’energia, degli
automatismi e dei sistemi di sicurezza,
ha come punto di forza l’avanzata tecnologia senza fili, grazie alla gestione di reti
strutturate e a un evoluto protocollo di
comunicazione che permette di comandare gli impianti e di creare con facilità
scenari atti a regolare il consumo dell’energia in base alle proprie esigenze. Relativamente alla gestione dell’energia,
Delta Dore progetta soluzioni per la regolazione e la programmazione del sistema
di riscaldamento (elettrico, gas, gasolio)
e delle pompe di calore, al fine di evitare
spese inutili e di ottenere la temperatura
desiderata in ogni ambiente. Un esempio significativo è il Pack Tybox 4210 a 2
zone, composto da 2 ricevitori di comando di valvola, 1 ricevitore di comando del
circuito generale e 2 unità di regolazione
della sonda ambiente, che può essere
integrato fino a gestire 32 zone supplementari. Tale pacchetto viene associato
al touch screen domotico Tydom 4000,
il quale permette di gestire le impostazioni del riscaldamento durante la giornata in base alla temperatura desiderata
e alle ore di occupazione dell’abitazione definite nei programmi. Inoltre, Delta
Dore propone sistemi di automazione di
tapparelle, cancelli, illuminazione interna ed esterna, anch’essi programmabili attraverso Tydom 4000 o i web server
Tydom 1000 e Tydom 2000. Un esempio è il Tyxia 4730: un ricevitore che permette di comandare a scelta il motore di
una tapparella, una tenda da sole o uno
schermo di proiezione, a partire da uno
o più emettitori radio mobili o fissi. Come
in precedenza, tutti gli automatismi possono essere centralizzati e comandati dal touch screen o da Tydom 1000 e
Tydom 2000; questi innovativi web server permettono il controllo e la gestione di tutte le applicazioni dell’abitazione direttamente da un tablet o da uno
smartphone. Tydom 1000 consente tali
operazioni solamente dall’interno dell’abitazione, mentre il nuovissimo Tydom
2000 garantisce la gestione anche in
modalità remota ovunque ci si trovi. Tutto questo è possibile scaricando gratuitamente e senza abbonamento le applicazioni iTydom 1000 o iTydom 2000.
La videosorveglianza si evolve
Una soluzione in grado di integrare antintrusione, videosorveglianza e domotica: queste le funzionalità del nuovo sistema MyHesa, che permette di gestire
mediante applicazioni gratuite iPhone e
Android, e il webserver integrato, centrali di qualsiasi marca e modello, anche
di vecchia generazione, senza dover sostituire quanto già installato o esistente, garantendo comodità e risparmio. Il
tutto senza installare alcun software aggiuntivo ma semplicemente da applicazione, con la sicurezza del protocollo di
comunicazione Ssl, lo stesso usato dai
circuiti bancari. Dalle forme contenute e
dal design lineare, MyHesa è disponibile in contenitore plastico o per barra din,
si adatta a qualsiasi ambiente e non richiede alcuna opera invasiva per l’installazione. Di facile utilizzo, MyHesa sfrutta le potenzialità della tecnologia Tcp/
Ip di tipo stand alone e consente all’utente di controllare la propria abitazione
da remoto, permettendogli di gestire in
modo semplice e sicuro sia le funzionaGIE 8 settembre I - 2013
lità dell’impianto di sicurezza che l’automazione, con la possibilità di attivare
comodamente dal proprio telefonino gli
impianti di illuminazione, climatizzazione, irrigazione e altri dispositivi della propria abitazione quando realmente servono, evitando inutili sprechi.
MyHesa consente inoltre all’utente di gestire da remoto il proprio sistema di videosorveglianza e di visualizzare comodamente, tramite il proprio smartphone,
le immagini riprese dalle telecamere IP
collegate in rete tramite MyHesa. Mentre MyHesa è un modulo universale,
che consente di gestire centrali di qualsiasi marca e modello, il modulo Konnex
Knx si avvale del protocollo Knx, il primo
protocollo standard e aperto di building
automation, collegato alle centrali Networx, che permette all’utente di integrare e di gestire da remoto antintrusione,
videosorveglianza e domotica (controllo
dell’illuminazione, gestione dell’impianto di riscaldamento/ventilazione, gestione energia ed elettricità/gas, gestione di
impianti audio e video). La programmazione permette di associare tutti gli stati degli ingressi, delle aree e del sistema
a indirizzi Konnex. La centrale deve essere programmata per abilitare le richieste provenienti dai dispositivi Konnex,
per inviare gli eventuali allarmi e per ricevere i comandi. L’installazione del gateway è molto semplice: basta collegarlo
alla scheda Nx-584 o alla centrale Nx8E con una seriale RS232 e poi connetterlo al bus Konnex. Accedendo alle pa-
gine web di configurazione mediante un
comune browser, è possibile configurare
l’associazione tra le funzioni offerte dalla
tecnologia specifica ed altrettanti indirizzi di gruppo Knx. Il gateway Nx-Knx è in
grado di supervisionare i flussi video dei
Dvr della serie Galileo; è quindi possibile selezionare i canali video di Dvr Galileo raggiungibili con socket Ethernet per
mostrarne il flusso video live attraverso
il web server integrato a bordo del gateway.
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64 Speciale domotica
Un libro domotico
Rivoluzione domestica
Aurus-Oled è una tastiera innovativa con display in tecnologia Oled, placca in
vetro capacitivo con 8 tasti illuminati, per controllare fino a 32 funzioni domotiche: un oggetto proposto da Feel3 che abbina design, semplicità e comfort.
La tastiera può essere utilizzata per controllare luci, tapparelle, prese comandate, tende da sole, cancelli, porte, temperatura, impianti audio, irrigazione
e altro ancora. È inoltre possibile visualizzare messaggi e allarmi sul display.
La tastiera è adatta a un controllo domotico per la singola stanza, o anche per
gestire più ambienti da un unico punto, in modo semplice e personalizzato.
Aurus-Oled è disponibile in bianco lucido, nero, grigio alluminio o vetro oro
brillantinato; il colore è stampato sul retro ceramico della tastiera, una tecnica
che garantisce resistenza ai fattori ambientali e luminosità per decadi. I tasti
sono ampie aree sensibili in tecnologia
capacitiva retroilluminati a led. La funzione associata ad ogni tasto è facilmente riconoscibile grazie ad icone ed etichette personalizzabili.
Questo book domotico è organizzato in
4 pagine, ognuna con 8 tasti. Per cambiare pagina basta cliccare in alto nei
tasti nascosti che permettono di scorrere le pagine, proprio come in un libro.
Ogni tasto e funzione è personalizzabile
e lo stato di ogni singola funzione è facilmente riconoscibile. Se una funzione
è attiva, l’icona nel display è illuminata (tutta bianca), mentre se la funzione
è spenta l’icona rimane leggermente sfumata. Durante la notte i led sono illuminati in maniera soft, per rendere i tasti riconoscibili al buio. La tastiera
si può controllare anche da telecomando Ir Teletask, e quando viene attivata
una funzione, la tastiera risponde con un suono; Aurus ha un sensore integrato per il controllo della temperatura ambiente ed è in grado di controllare sia
impianti di riscaldamento che di condizionamento.
Intelligente, flessibile e semplice
da installare, SeavDomus è una
soluzione proposta da Seav, che
permette di poter controllare da
remoto tutti gli impianti della
propria abitazione.
Con SeavDomus, grazie a una
connessione Internet e alla disponibilità di un dispositivo di
connettività mobile - che sia uno
smartphone o un personal computer - le potenzialità e le comodità della casa si esprimeranno
appieno.
Con un solo strumento di comando sarà infatti possibile, sia
da locale sia da remoto, controllare la temperatura di casa e, se necessario, accendere climatizzatori o riscaldamenti. Oppure visionare le telecamere per il controllo della sicurezza, accendere le luci di casa, aprire le tapparelle o chiudere le tende da sole. Inoltre, tutte
le funzioni di sicurezza, comfort e gestione saranno a disposizione dell’utente e
pronte ad attuarsi con un semplice clic.
Una serie di funzioni che potranno essere attivate senza la necessità di installare nuovi impianti, ma andando a dialogare con tutti i sistemi esistenti, facilmente ed efficacemente. È questo il reale vantaggio competitivo di questo prodotto,
l’essere un “sistema aperto” dove elementi provenienti da mondi diversi, e che
parlano linguaggi diversi, potranno dialogare tra loro grazie a SeavDomus. Molteplici i vantaggi, anche per l’installatore: il programma viene infatti fornito con
una interfaccia grafica che consente di disegnare la piantina dell’immobile cui il
sistema è destinato: dalla singola casa fino al palazzo residenziale o ad uso uffici.
Ogni piano può essere disegnato e gli applicativi previsti potranno già essere allocati in fase di progetto. Quindi, in fase di installazione, il professionista seguirà
la traccia prevista a tavolino. Basterà poi collegare alla centrale SeavDomusBox
gli applicativi e aggiornare l’applicazione.
Padroni del proprio impianto
Maze è un avanzato sistema di home
automation and security system interamente ideato da Gps Standard; progettato su piattaforma Android, è una
soluzione multifunzione modulare dal
design italiano.
L’affidabilità e le performance di questo nuovo dispositivo lo rendono adatto
a supportare le attività quotidiane non
solo per le abitazioni, ma anche per uffici e piccole e medie aziende. Attraverso i protocolli di comunicazione di
cui è dotato, sarà possibile controllare
e gestire anche da remoto ogni elettrodomestico e ogni impianto, sia quelli esistenti sia quelli di nuova generazione, con pochi semplici gesti. Grazie
all’utilizzo delle mappe interattive sarà
inoltre possibile avere il pieno controllo
di tutti gli ambienti.
Maze migliora anche il risparmio energetico, attraverso il monitoraggio e la
gestione dei consumi di tutti gli elettrodomestici presenti nell’abitazione o
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nell’ufficio, gestendone direttamente o
da remoto la priorità di utilizzo. Le nuove tastiere di gestione, realizzate con
un design accattivante, rendono il prodotto esteticamente gradevole ma anche di facile installazione, programmazione e utilizzo.
L’interfaccia di gestione utente e di
programmazione è stata totalmente studiata per garantire semplicità e
modernità a qualsiasi utente, anche il
meno esperto.
Le tastiere sono disponibili in due versioni: a tecnologia touch sense, mo-
dello con display chip on glass grafico,
disponibile in modalità cablata, oppure nel modello high level con display
touch screen, dotato di interfaccia
grafica dallo stile accurato e originale,
porte usb e micro Sd per collegarsi al
pc, per scambio dati e attività di programmazione.
Con Maze di Gps Standard e gli innovativi servizi di domotica avanzata si
avrà dunque il pieno controllo dell’abitazione: la centrale servizi dedicata
(Gcu) potrà verificare e gestire il consumo energetico, prevenendo così fastidiosi blackout o pericolosi incidenti
domestici.
Grazie alla tecnologia Smart Building,
Gps Standard e Maze, la Gcu potrà
anche gestire la temperatura di celle frigorifere, la ventilazione o il grado
di umidità di ambienti speciali come
cantine o aree adibite ad accogliere
oggetti preziosi come quadri e collezioni private.
GIE 8 settembre I - 2013
Speciale domotica 65
L’automazione in albergo
Nell’ambito della building automation,
e in particolare nell’automazione delle
strutture ricettive, Slukke offre apparecchi wireless particolarmente versatili e
innovativi. Tutti gli apparecchi sono autonomi e non c’è bisogno di alcuna centralina: vengono alimentati direttamente dalla rete elettrica e hanno ingressi
e relè per il comando dei carichi. Con
queste caratteristiche, anche negli edifici particolarmente datati e non predisposti è possibile ottenere l’automazione
e il risparmio energetico oggi indispensabili. Il sistema Slukke è basato su una
tecnologia aperta e molto affidabile, utilizzata per scopi industriali, scientifici e
medici (Ism): il protocollo ZigBee. Con
ZigBee è garantita in ogni circostanza la
comunicazione, sempre con la massima
sicurezza. Il passaggio dei dati avviene
infatti in modalità mesh (a maglia), che
rende tutto il sistema estremamente
performante e affidabile: tutte le comunicazioni vengono incanalate sul percorso più rapido e sicuro possibile in quel
momento.
L’utilizzo di alte frequenze di comunicazione ha reso poi possibile una forte miniaturizzazione e al contempo un grande volume di informazioni trasmissibili.
Le informazioni necessarie alla supervisione degli ambienti vengono quindi
convogliate sulla rete per raggiungere
il supervisore utilizzato in reception. Il
portachiavi elettronico brevettato One riunisce tutta la tecnologia Slukke in un
prodotto innovativo ma classico nel design, dove l’automazione viene “nasco-
Oltre all’audio/video…
Control4 è un marchio distribuito in esclusiva per l’Italia da Adeo Group; la proposta di questo brand è la diffusione di un sistema di automazione che abbini semplicità e accessibilità per gli utenti finali. Control4 consente infatti di gestire tutti
i servizi di casa (audio e video, illuminazione, automazioni, temperatura e sicurezza) in maniera integrata attraverso un qualsiasi device personale (smartphone
e tablet), oltre ovviamente dai touch della linea Control4. Una delle peculiarità
di Control4 è trasformare facilmente e velocemente l’ambiente domestico in un
vero e proprio Home Cinema, integrando gli apparecchi già presenti. È possibile
per esempio, con una semplice programmazione di uno scenario, abbassare le
luci, regolare il volume e aprire il telo da proiezione con un unico tasto del telecomando (o del touch), e poi naturalmente navigare nella propria collezione di dvd
o di cd, controllare i programmi tv ed eventualmente vederli in un altro ambiente
della casa; oppure ascoltare la propria libreria musicale, sia che sia su iPod, iPad
o altro device mobile, o la radio, in ogni parte della casa in maniera indipendente.
Ma c’è di più perché Control4 permette anche allo stesso apparecchio televisivo di divenire un’interfaccia di controllo, o di visualizzare i flussi streaming delle
telecamere per la videosorveglianza. La gamma hardware Control4 comprende:
Home Controller, il fulcro del sistema, touch screen che possono fungere da videocitofono e interfono, matrici amplificate da 4 o 8 zone audio per il multiroom,
cronotermostati e tastiere wireless via ZigBee, controllo luci wireless o su moduli
din, sensori e attuatori wireless via ZigBee. Oltre alle device proprietarie di Control4 c’è la possibilità, attraverso appositi gateway, di integrazione verso i principali standard o sistemi di automazione. Questa soluzione permette all’utilizzatore
finale una maggiore versatilità e possibilità di scelta, ma rimane sempre all’installatore la facoltà di poter proporre ogni volta l’integrazione più adatta alle esigenze
del cliente. Un altro aspetto importante è che la visione di Control4 è veramente
a 360°, cioè i due Home Controller HC250 e HC800 sono predisposti per tutto
fin da subito. Quindi, ad esempio, possono dare a un impianto Knx (anche già
esistente) la possibilità di gestire le apparecchiature multimediali e il multiroom
audio e video usando una sola interfaccia utente, che sarà sempre la stessa sia
sul tv di casa sia su touch screen sia su dispositivi mobili.
GIE 8 settembre I - 2013
sta” agli ospiti. One sente il movimento e
si comporta di conseguenza, informando la camera al fine di attivare i servizi
energetici ed elettrici non prioritari: tutto ciò senza che l’ospite faccia nulla, se
non portare con sé il portachiavi. Con
il portachiavi elettronico è possibile realizzare anche sistemi per il risparmio
energetico negli uffici e nelle abitazioni,
rendendo questo apparecchio veramente poliedrico.
Quando One è usato con gli altri apparecchi della linea Slukke permette il
massimo delle prestazioni, eliminando
completamente gli sprechi energetici e
supervisionando tutta la struttura senza
la necessità di opere murarie, canaline
o cavi da tirare. Di fatto Slukke si può
installare anche con l’edificio operativo,
andando a operare solamente nell’ambiente in cui vengono installati gli apparecchi. A completamento della gamma,
esiste tuttavia anche una serie di lettori a chip card e transponder, rendendo Slukke utilizzabile in tutte le strutture, senza alcuna limitazione. Il sistema
si basa su un programma moderno:
Slk plus si basa su tecnologia web per
la supervisione e la gestione dell’edificio da qualunque computer, smartphone o tablet, senza l’installazione di alcun
software.
Dalla sicurezza
al controllo
Il sistema Defender di Fracarro, disponibile nella gamma wireless e filare e dotato di accessori che consentono di ottenere anche sistemi ibridi, punta a migliorare il comfort degli utenti, facilitando allo stesso tempo gli operatori nel loro
lavoro di progettazione e installazione. Il cuore del sistema è rappresentato dalle centrali Defender: efficienti e semplici da programmare, con le loro 6 uscite espandibili a 22 possono controllare a distanza numerosi dispositivi come
il sistema di irrigazione del giardino, l’impianto di riscaldamento e condizionamento o le luci esterne e interne così da simulare, per esempio, la presenza
di attività all’interno dell’edificio. Le centrali dispongono di una linea bus per il
collegamento di tutti i dispositivi periferici come moduli ingresso per sensori,
moduli uscita per comandi, inseritori per chiave elettronica o tastiere remote.
Il sistema a bus consente di limitare il numero di cavi e razionalizzare l’intero
impianto, rendendo possibili eventuali integrazioni. In particolare, la tastiera
T8N a bus dispone di 4 tasti liberamente programmabili
per attivare qualsiasi dispositivo; le operazioni di gestione
sono facilitate grazie alla presenza di 4 led, anch’essi liberamente programmabili, che consentono la rapida verifica
dell’effettivo funzionamento degli apparati. Defender può
essere programmato e gestito da remoto via telefono o via
sms. Un’interessante funzione, grazie all’utilizzo del combinatore CT Bus con sintesi vocale integrata, è la “guida
vocale”, che permette di semplificare la telegestione del
sistema e, nel momento in cui c’è un avviso di allarme,
ascoltare cosa accade nell’area interessata, potendo dialogare con chi si trova all’interno. La guida vocale può essere utilizzata anche a distanza per controllare le uscite
programmate delle centrali Defender, con la possibilità di
accendere e spegnere i vari dispositivi collegati. Per quanto riguarda la funzione di verifica video, Fracarro dispone di diverse soluzioni. In situazioni in cui
non è presente la linea Adsl è disponibile il video combinatore Okkio, in grado
di inviare brevi filmati su cellulare o pc, senza necessità di installare alcun software. Per una verifica video completa degli ambienti è disponibile invece l’applicazione gratuita Fracarro iDvr, che consente il controllo completo delle funzionalità di tutti i dvr Fracarro (Smart e serie Venezia, Firenze e Milano), come
la ricezione di segnalazioni di allarme, la verifica dell’effettiva situazione attraverso filmati o immagini, la “cattura” di immagini e il loro salvataggio, la ricerca
di quanto già registrato, l’attivazione di allarmi o di altre funzioni, il controllo del
movimento di eventuali telecamere Speed Dome Fracarro.
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66 Speciale domotica
Eleganza e raffinatezza, tecnologia e facilità d’uso
Eth-Ktast è la nuova minitastiera multifunzione firmata KBlue; raffinata ed elegante, appartiene alla
nuova famiglia di prodotti Kult, ideati e realizzati da
KBlue in collaborazione con Emo Design; una tastiera che soddisfa esigenze di elevata qualità e sicurezza domestica, offrendo tuttavia la massima facilità d’uso dell’impianto della propria casa. Una linea
essenziale pensata per l’utente finale ma sviluppata
per rispondere anche alle specifiche esigenze di installatori, architetti e progettisti.
Grazie alle sue dimensioni contenute, può essere incassata in scatola 503 o eventualmente installata a
parete, per una perfetta integrabilità anche in assenza di predisposizioni: la cornice dal taglio centrale,
proposta nei colori bianco e nero, diventa così un
oggetto di design che ben si adatta ed integra ad
ogni tipo di ambiente, con stile. Eth-Ktast costituisce
un’interfaccia nuova, moderna, in grado di supervisionare l’intero sistema domotico.
Un display Tft a colori touch screen 2,8”, con menu
a icone grafiche programmabili, rende Ktast un’interfaccia adatta al controllo dell’impianto, di luci, automazioni, scenari domotici e temporizzazioni. È sufficiente sfiorare il display per accedere al suo menu
semplice, intuitivo: 4 icone che richiamano le principali applicazioni del sistema domotico: Impostazioni,
Temperatura, Scenari e Allarme.
La voce Impostazioni permette di modificare alcune
configurazioni della tastiera, come la regolazione del
contrasto di testi e immagini (0-100%) e la durata
backlight, che consente di scegliere il tempo di attesa per l’attivazione dello stand-by.
Grazie al sensore di temperatura e umidità integrato
l’utente è in grado di visualizzare in tempo reale la
temperatura e la percentuale di umidità rilevata, lo
stato dell’impianto e di impostare i valori di comfort
desiderati, evitando inutili sprechi di energia. È inoltre possibile definire i vari parametri mediante tre
semplicissimi programmi di funzionamento - Estate/Inverno/Vacanza - lasciando all’utente la possibilità di modificare la temperatura desiderata con un
semplice “touch”.
Garantisce infine il controllo della termoregolazione
fino a 6 zone del sistema Eth KBlue, con la possibilità di accedere alla programmazione delle fasce climatiche giornaliere e settimanali grazie alla funzione
di cronotermostato.
Dalla tastiera, in fase di programmazione dell’impianto, è possibile associare alla tastiera Eth-Ktast
fino a 32 diverse funzioni, ovvero degli scenari che
possono essere personalizzati e selezionati dall’utente finale all’interno del menu, per gestire in modo veloce e intuitivo la propria casa. Per ciò che concerne
la voce Allarme, la tastiera multifunzione Eth-Ktast
funge da tastiera del sistema antintrusione Eth-Al01
di KBlue, per un’integrazione sempre più completa
ed efficiente.
Terminali multifunzione, per tutte le esigenze
Mitho è la gamma di terminali multifunzione pensata da Bpt per la gestione intelligente della casa: terminali
in grado di svolgere dalle più semplici funzioni di videocitofonia alle più
complesse automazioni dell’abitazione, con uno sguardo sempre attento
alla sicurezza della persona e nel rispetto dell’ambiente.
I terminali Mitho si integrano perfettamente in qualsiasi ambiente, con
personalità ma anche con discrezione, nelle versioni a parete, da tavolo o
da incasso, e nelle due varianti colore,
bianco Ice o nero Fusion.
Ultimo nato fra i terminali domotici
di ultima generazione della famiglia
Home Sapiens, Mitho Xl E è il nuovo
terminale vivavoce da incasso, con un
ampio display lcd a colori touch screen da 7”. L’installazione da incasso
con un’elegante cornice in alluminio
spazzolato orizzontale, o in alternativa in alluminio anodizzato verniciato
bianco o nero, lo rende facilmente integrabile all’interno di qualsiasi contesto abitativo o stile d’arredo. Mitho
Xl E consente la gestione e il controllo delle automazioni elettriche, della
sicurezza antintrusione, della videocitofonia e della diffusione sonora, garantendo sempre un elevato livello di
comfort e ottimizzando i consumi energetici. Il terminale multifunzione introduce anche un’importante novità: la viwww.elettricoplus.it
sualizzazione delle funzioni attraverso
mappe grafiche, sistema che agevola l’utilizzo delle funzioni rendendole
intuitive ed immediate. All’interno di
ogni singola mappa l’installatore può
posizionare arbitrariamente il simbolo
della funzione da comandare.
Mitho Xl si caratterizza per il design
Made in Italy pulito e lineare, che fa
da cornice a un display a colori lcd extralarge da 7”. Il terminale vivavoce integra perfettamente nel suo design il
pennino per attivare le funzioni dal display touch screen.
Mitho Xl dispone di molteplici funzioni, fra cui il controllo della temperatura, l’attivazione dell’impianto di irriga-
zione e di illuminazione, l’accensione
e lo spegnimento dei sistemi di allarme, oltre all’attivazione di tapparelle,
scuri, tende o qualsiasi altra applicazione di movimento. Inoltre, Mitho Xl
controlla i consumi, permettendo di
scegliere un profilo adeguato, al fine
di consentire un notevole risparmio
energetico.
Mitho Plus, invece, è il terminale multifunzione a colori touch screen pensato per la gestione e il controllo dell’automazione elettrica, della sicurezza
antintrusione e della videocitofonia.
L’ampio display consente una navigazione a tutto schermo tramite menu
selezionabili, che amplificano l’intera-
zione con il sistema; la navigazione è
semplice e intuitiva, basata su codici
cromatici che facilitano l’associazione delle funzioni ai colori. Mitho Plus
tramite un gateway si interfaccia con
il mondo della domotica Bpt che consente, attraverso un sistema a logica
programmabile costituito da una serie
di dispositivi e da un bus di campo, di
gestire le automazioni elettriche e la
termoregolazione. Allo stesso modo è
possibile interfacciarsi con il sistema
antintrusione Brahms, così da poter
gestire l’attivazione o la disattivazione
totale o parziale dell’impianto d’allarme e di visualizzare lo stato delle diverse zone controllate.
Mitho Ha è l’innovativo terminale multifunzione a colori touch screen pensato per la gestione e il controllo dei dispositivi domotici Home Sapiens Bpt e
della sicurezza antintrusione Brahms.
Con un tocco sul display 16:9 da 4,3’’,
o mediante il pennino a scomparsa, è
possibile gestire le automazioni della casa navigando attraverso un’interfaccia chiara e intuitiva, resa ancora
più immediata grazie alla possibilità
di personalizzare il menu principale e
gli scenari. Le linee eleganti e il design moderno rendono il terminale Mitho Ha un oggetto di arredamento per
la casa, perfetto per essere installato
a parete o su tavolo grazie all’apposito supporto.
GIE 8 settembre I - 2013
Speciale domotica 67
Gestire la casa...
a prova di ladro
Quando la domotica
è sicura
Inim Electronics propone sistemi di sicurezza che oltre a dare protezione offrono
grandi potenzialità sul fronte della domotica, garantendo la massima integrazione
tra dispositivi fissi e mobili. Ne è un esempio Livin’home, il sistema domotico di Inim
per gestire la casa in un tocco. Alla sua base c’è un approccio all’avanguardia riguardo all’immediatezza delle interfacce utente, le infrastrutture di comunicazione
e le tecnologie di analisi e risposta. Livin’home offre funzioni che spaziano dall’attivazione di timer e uscite fino alla gestione degli scenari. Un sistema modulare che
offre modalità di accesso e controllo differenti ma capaci di convivere. Livin’home
si interfaccia con l’utente tramite Evolution 2.1, la tastiera touch screen domotica
e multimediale che rende l’interazione intuitiva. Con un tocco è possibile azionare
luci o irrigatori, veneziane e cancelli, visualizzare immagini da telecamere, navigare in Internet o utilizzare mappe interattive. Collegandosi a Evolution da pc, tablet o
smartphone ovunque nel mondo, il web server integrato replica il display di Evolution dando la sensazione di essere “a casa”. Altra interessante interfaccia proposta
da Inim è Alien: la tastiera utente con display touch screen a colori connessa su
I-Bus. Offre icone chiare e un’esperienza d’uso immediata. Grazie al suo raffinato
design si integra bene in spazi differenti. Basta un tocco per azionare funzioni domotiche, antintrusione e vocali o impostare il cronotermostato personalizzabile. Uno
slot per schede Sd permette di sfogliare foto in modalità “cornice digitale”, mentre
l’interfaccia Usb consente di programmare SmartLiving senza aprire il box di centrale. Sul fronte della connettività remota, Inim offre la scheda SmartLan/G 5.10. Essa
aggiunge alle funzioni di base il web server AlienMobile per interagire attraverso la
stessa interfaccia delle tastiere Alien. La compatibilità di SmartLan/G la rende disponibile per tutti i dispositivi fissi, mobili e per ogni sistema operativo. A completare
l’offerta di Inim la app per Android e iPhone/iPad AlienMobile: per la gestione antintrusione e domotica in mobilità.
Connessa alle centrali SmartLiving 5.0, offre la massima
integrazione tra i dispositivi
utente. Sia che si usi una tastiera Alien, o il web-server di
SmartLan /G 5.10, o le app,
l’interfaccia è la medesima.
La domotica si trasforma e
diventa sempre più facile e
sicura, grazie alla gestione
integrata garantita dalle centrali Xtream di Avs Electronics
capaci di coniugare potenza, flessibilità e un risparmio
del 30% sui consumi, abbinate alla potente interfaccia
Xweb che permette la completa gestione dell’impianto di
casa da remoto e con l’uso di
smartphone e iPad. Dotato di un avanzato software Xweb permette, attraverso un comune web browser, di collegarsi alla centrale di sicurezza in locale,
tramite rete Lan/Wlan oppure da remoto, tramite linea Adsl. Grazie a semplici funzioni, Xweb di Avs Electronics rende facile e molto intuitiva la gestione
dell’impianto domotico permettendo all’utente di verificare in tempo reale lo
stato di tutti i parametri, direttamente visualizzati sulla mappa grafica precaricata. Di grande utilità è la tecnologia “Ajax”, su cui si basa Xweb, che
consente lo scambio di dati in background fra web browser e server. Una
funzione che garantisce l’aggiornamento dinamico di una pagina web senza interferire con il comportamento della pagina esistente e si trasforma, per
l’utente finale, in una gestione fortemente dinamica dell’intero sistema, con
particolare riguardo a tutte quelle occasioni nelle quali agisce da remoto. Facile da impiegare, Xweb permette la gestione contemporanea fino a 16 utenti collegati on line al sistema, caratteristica che rende il web server integrato
del sistema Xtream particolarmente adatto anche in situazioni dove vi siano
molti utenti a gestire un impianto. L’elemento importante è che ogni accesso è tracciato ed ogni utilizzatore sarà connesso e potrà operare in funzione
delle proprie autorizzazioni che l’installatore avrà impostato in centrale. Disponibile nei modelli Xtream 640, 64, 32 e 6, la centrale propone un potente
microprocessore combinato all’avanzato software di programmazione Xwin,
con combinatore telefonico digitale e sintesi vocale integrato e predisposizione per il collegamento dell’interfaccia Gsm.
Supervisione e controllo senza applicativi
Il modulo Web Server proposto da
Duemmegi consente all’utente, senza
transitare da un sito Internet esterno o
pagare canoni, di utilizzare un qualunque dispositivo di ultima generazione
presente sul mercato dotato di browser
per effettuare la supervisione e il comando dell’impianto bus sia in locale
(rete Lan) sia in remoto.
In questo modo il proprio iPad si trasforma in un potente strumento di supervisione e comando del proprio impianto (abitazione, casa di vacanza,
ufficio, supermercato ecc.) senza dover incorrere in complicate procedure di configurazione di specifici applicativi. Le pagine web del modulo Web
Server sono interamente configurabili
dall’utente e memorizzate su scheda
micro Sd presente a bordo.
Il sistema consente inoltre di definire più
coppie di login-password per dare differenti livelli di accesso agli utenti: ciascuGIE 8 settembre I - 2013
na di esse consentirà quindi di accedere
a funzionalità diverse di visualizzazione
e comando del proprio impianto. Diverse le funzioni controllabili; attraverso il
semplice sfioramento del display è infatti possibile comandare le accensioni/spegnimenti delle luci e impostare
l’intensità luminosa dei corpi illuminanti dimmerabili (con visualizzazione
dell’intensità impostata). Qualora poi
siano presenti delle lampade o led rgb,
è possibile creare scenari luminosi colorati personalizzati e richiamare la tavola cromatica per scegliere la tonalità
preferita.
Utilizzando le apposite icone è poi possibile gestire le motorizzazioni di tapparelle, veneziane, tende da sole e simili
presenti all’interno dell’abitazione. Tramite l’icona “Stop” è possibile regolare l’apertura/chiusura senza arrivare a
fine corsa.
Per ogni zona dove è presente una son-
da di temperatura è invece possibile visualizzare il valore di temperatura rilevato, impostare la funzione automatico
oppure manuale in modo indipendente
dalle altre zone, regolare la temperatura sulla base dei set point preimpostati, agire sulle velocità dei fancoil. Inoltre, per ogni zona regolata è possibile
richiamare le funzionalità di visualizza-
zione delle fasce orarie definite oppure
definire una nuova impostazione, con la
possibilità di regolare il valore della temperatura di ora in ora. Per ciò che concerne le funzioni meteo e irrigazione, il
modulo Dfmeteo è stato studiato per acquisire i dati da una stazione meteorologica, che registra un’ampia gamma di
parametri esterni per metterli a disposizione del sistema. È quindi possibile visualizzare i dati rilevati e realizzare degli automatismi (fasce orarie giornaliere,
scenari) per la gestione dell’impianto di
irrigazione oppure impostare un’irrigazione manuale.
Infine, qualora l’impianto antintrusione
fosse integrato nella domotica, sia in locale sia da remoto il sistema consente di
indicare se sono presenti finestre/velux/
porta di ingresso aperte e di segnalare,
attraverso i sensori volumetrici di movimento, una eventuale presenza all’interno dell’abitazione.
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