Zoller si dimette il Mori lo conferma Tre gol in un colpo solo
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Zoller si dimette il Mori lo conferma Tre gol in un colpo solo
Sport 48 martedì 8 marzo 2016 l'Adige La sconfitta in casa contro l’Appiano aveva lasciato il segno ma il direttivo vuole continuare con lui: «Troppe ingenuità e ora lascio il posto anche ai giovani della Juniores che mi sembrano più motivati di alcuni titolari Mi aspetto molto di più da chi ha esperienza» CALCIO Top Eccellenza Zoller si dimette il Mori lo conferma Il mister: «Ora serve tanto impegno» MARCO FONTANA TRENTO - È innegabile che sia il momento più difficile da quando siede sulla panchina del Mori. Davide Zoller, dopo la bruciante sconfitta rimediata domenica con l’Appiano, per un attimo, preso dalla sconforto, ha pensato di farsi da parte, convinto che una “voce nuova” all’interno dello spogliatoio avrebbe potuto regalare nuovi stimoli e motivazioni maggiori alla squadra. Nella mattinata di ieri, invece, dopo un lungo colloquio serale con il presidente Bertolini e il direttore sportivo Addeo, la società lagarina ha ribadito la propria massima fiducia nell’operato del tecnico che CALCIO PROMOZIONE sarà dunque regolarmente in panchina domani sera nel delicatissimo scontro salvezza con il Mezzocorona. «È un momento molto difficile - spiega Zoller -, certamente il più complicato da quando siedo sulla panchina del Mori. Dopo la partita con l’Appiano ho affidato il mio mandato nelle mani della società, convinto che forse un cambio radicale potrebbe dare nuove motivazioni ad una squadra che contro l’Appiano non ha dato tutto quello che poteva dare o che comunque mi aspettavo. La società mi ha ribadito la sua massima fiducia, porterò avanti il mio lavoro con un impegno e un’abnegazione ancora maggiori rispetto a quelli profusi fino ad ora ma da oggi non guarderò più in faccia nessuno e metterò in campo solamente gente che sono certo che correrà e lotterà per novanta minuti». Mori che nelle prime cinque uscite del 2016 ha conquistato un solo punto, frutto del pareggio sul campo del Bozner, ed è scivolato in quart’ultima posizione, con appena tre lunghezze di margine sulla zona retrocessione. Innegabile che la fortuna non stia certo agevolando il compito di Zoller, costretto ogni domenica a rinunciare a diversi giocatori di qualità ed esperienza. Concli, Libera e Demichei hanno terminato anzitempo la propria stagione, Sceffer e Tisi hanno accelerato il rientro ma la condizione migliore è chiaramente lontana e domenica si è “rotto” pure Berteotti, che ne avrà per almeno una ventina di giorni. «Indipendentemente dagli assenti mi aspetto molto di più dalla squadra, soprattutto dai giocatori di maggiore esperienza. Contro l’Appiano non ho visto quella determinazione e quella cattiveria che una squadra che naviga in acque pericolose non può non avere: abbiamo una juniores che sta dominando il campionato Elite e nelle prossime partite potrei dare fiducia a molti di questi ragazzi che sono certo che a livello di impegno daranno tutto ciò che hanno in corpo». La prestazione di domenica non è proprio andata giù al tecnico di Brentonico. «Accusiamo dei passaggi a vuoto inspiegabili, giochiamo con la paura di sbagliare e così facendo non riusciamo a fare nemmeno le cose più semplici. Domenica nella ripresa siamo entrati in campo determinati, abbiamo trovato il pareggio e per venti minuti siamo stati padroni del campo, prima di commettere le solite ingenuità che anche in questo caso ci sono costate carissimo». Domani sera, sul sintetico di Ala, per i tricolori sarà una sorta di finale, da vincere ad ogni costo per rialzare la testa, ritrovare morale e tornare ad incrementare il sempre più esiguo margine di vantaggio sulla zona retrocessione. Ma soprattutto perché Zoller si attende una reazione d’orgoglio e “risposte” importanti. Da parte di tutti. «Spero di poter ripagare la fiducia di mister Girardi» Tre gol in un colpo solo John Burlon (ViPo): «Merito della squadra» ANGELO ZAMBOTTI TRENTO - Una rete all’esordio con la Bassa Anaunia, la replica tre settimane dopo con il Castelsangiorgio: il campionato di Promozione per John Burlon, attaccante classe 1995 della ViPo Trento, era cominciato con una buona media gol e la stagione sembrava grandi soddisfazioni in ambito realizzativo per la punta di Cognola. Qualcosa nelle settimane seguenti si è però inceppato, tanto che per quasi un intero girone Burlon non è stato capace di trovare la via della rete, mentre la formazione collinare alternava buoni risultati a passaggi a vuoto. Questo fino al 17’ della ripresa del derby di domenica sul campo della Ravinense. Sul sintetico di Mattarello - con le formazioni di Fugatti e Girardi inchiodate sull’1 a 1 dopo il tragicomico autogol di Osti e il pareggio biancoceleste di Stefano Gonzo è bastata una precisa incornata su suggerimento di Navarro per cambiare molte cose. La sfida dei sobborghi ha cominciato a tingersi sempre più di azulgrana, con Burlon capace di trovare altre due reti in poco più di venti minuti per una tripletta a dir poco decisiva, con la cinquina poi completata dall’acuto di Giovannini. Il pallone della sfida probabilmente è rimasto a Mattarello, ma Burlon si è comunque portato a casa la convinzione di essere sulla strada giusta? «Eh sì - spiega l’attaccante della ViPo - anche perché è la prima volta che segno tre gol in un solo match. Mi era capitato una volta, un paio di anni fa con il Castelsangiorgio, di fare una doppietta, ma la tripletta è una novità per me. Ora però non bisogna fermarsi, anzi è obbligatorio proseguire su questa strada». Spieghi a chi non ha mai giocato al pallone com’è possibile che una punta, dopo 13 partite di completo digiuno, riesca a gonfiare la rete tre volte in poco più di 20 minuti. «Chi ha fatto ancora l’attaccante sa di cosa sto parlando. Ci sono dei momenti in cui si perde la tranquillità e le cose appaiono incredibilmente difficili. Poi basta un episodio, come per me domenica il primo gol, e tutto sembra più semplice per il semplice fatto che si può godere di una maggior serenità. Ecco quindi che nei minuti successivi sono riuscito a concretizzare i bei suggerimenti di Fratton e Mazzola trovando altri due gol a coronamento di un secondo tempo giocato bene da tutta la squadra. Nella prima frazione, invece, non ci eravamo espressi molto bene, così negli spogliatoi il mister si è fatto sentire?». Ed è servito, verrebbe da dire vedendo il risultato finale di 1 a 5. Inoltre mister Girardi le dà sempre fiducia, visto che è tra i pochi ad esser sempre sceso in campo, anche se qualche rara volta partendo dalla panchina. «Sì, è vero, il mister “mi vede” e quindi mi dà molto spazio. Io provo a ripagare la fiducia con il massimo impegno, anche se forse non sono un vero centravanti, ruolo nel quale mi schiera spesso e volentieri. Preferirei svariare e correre, ma non è un problema!». Fin dove può arrivare, quest’anno e in futuro, la ViPo? «Per questa stagione io spero in un piazzamento tra le prime 3 o 4, ma è chiaro che dipende anche dalle nostre avversarie. Per il futuro sarebbe bello compiere un salto di qualità e poter puntare al vertice, ma servirebbe qualche innesto e soprattutto bisognerebbe cambiare qualcosa a livello di mentalità, visto che siamo abbastanza giovani e non è facile cambiare modo di approcciare il campionato». LA SCHEDA Nome: John Cognome: Burlon Data di nascita: 07/11/1995 Professione: geometra Ruolo: attaccante Curriculum sportivo: Calisio, Mezzocorona, Villazzano, ViPo Trento Giocatore preferito: Alessandro Del Piero Squadra del cuore: Juventus CALCIO A 5 SERIE D Il panorama delle partite ha fornito un quadro vivace nei gironi United C8, Cus Trento e Trilacum dominano TRENTO - United C8, Cus Trento e Trilacum guidano i tre gironi della serie D, ma anche in questa giornata non sono mancati gli scossoni. GIRONE A - Il riposo della Tridentina dà l’occasione allo United C8 di allungare il passo dopo la larga vittoria sulla Ledrense. Conferma per il Lagarina in terza posizione e per il Calcio Bleggio quarto. Bene anche San Rocco e Altipiani, mentre Lizzana e S.Giuseppe confermano il loro buon momento di forma. Risultati 22ª giornata. Altipiani-Team Roncone 5-2, Calcio Bleggio-Athletic Avio 10-6, Lagarina-Aquila Rovereto 8-2, Lizzana-Carisolo 2-1, Sacra Famiglia-San Rocco 3-6, San Giuseppe-Val di Gresta 8-2, United C8-Ledrense 11-6. Ha riposato Tridentina. Classifica. United C8 54; Tridentina 48; Lagarina 43; Calcio Bleggio 38; San Rocco 31; Altipiani 30; Val di Gresta 29; Athletic Avio e Lizzana 28; Aquila Rovereto e Ledrense 25; Carisolo 24; S.Giuseppe 18; Team Roncone 12; Sacra Famiglia 11. GIRONE B - In attesa del match fra Tesino Lamon e Futsal Piné programmato per questa sera, il Cus Trento (nella foto Costantini) balza solo al comando grazie al successo di misura sul Telve e al pareggio del Levico sul campo del Primiero. In seconda posizione c’è ora il Valsugana che s’aggiudica il match con la DX Generation. Successi anche per Oltrefersina, Cembra e Calisio. Risultati 18ª giornata. BellesiniOltrefersina 1-4, Bersntol-Cembra 612, Calisio-Borgo 8-4, Dx GenerationValsugana 3-6, Primiero-Levico T. 4-4, Telve-Cus Trento 5-6, Tesino L.-Futsal Piné n.d. Classifica. Cus Trento 40; Valsugana 39; Levico T. 38; Piné 36; Primiero 31; Tesino Lamon 28; Borgo 25; Bellesini 24; Dx Generation 22; Calisio 21; Telve e Oltrefersina 20; Cembra 18; Bersntol 3. (Tesino Lamon e Piné una gara in meno) GIRONE C - Trilacum in fuga verso la C2 col successo nello scontro diretto col Cles ed il pari dei Toros Locos sul campo del Centro Life. L’Aldeno sale al terzo posto mentre cade il Fraveggio dopo sei vittorie di fila contro la Terza Sponda. Colpo di coda dell’Altopiano Paganella a spese dei Solteri e vittoria anche per Legion of Doom e Virtus Trento. Risultati 18ª giornata. AldenoRavinense 5-3, Alt. Paganella-Solteri S.G. 4-3, Centro Life-Toros Locos 7-7, Piedicastello-Legion of Doom 2-6, Terza Sponda-Fraveggio 4-2, TNT M.Peller-Virtus Trento 4-5, TrilacumCles 6-3. Classifica. Trilacum 47; Toros Locos 42; Aldeno e Cles 40: Fraveggio 37; Terza Sponda 29; Solteri S.G. 27; Virtus Trento 26; Legion of Doom e Centro Life 23; Ravinense 12; Piedicastello 8; Alt. Paganella 7; TNT Monte Peller* 6.(* un punto di penalizzazione). C.C.