Driver
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La fisica associata alla produzione di fasci radioattivi ha applicazioni fondamentali •struttura nucleare •astrofisica nucleare •fisica delle interazioni fondamentali Ogni volta che sono state sviluppate nuove tecniche di rivelazione o di accelerazione, nuovi aspetti della materia nucleare, spesso inattesi, sono stati evidenziati. E’ quindi estremamente importante sviluppare nuovi apparati che permettano di esplorare le condizioni di stabilità estrema della materia nucleare al variare delle seguenti quantità temperatura momento angolare isospin F. Soramel PhD 2000/01 RNB-1 E’ importante poter investigare nuclei con alone, stabilire la posizione della drip-line di neutroni, ricavare informazioni sui processi astrofisici rped r-, esplorare l’evoluzione delle strutture a shell, delle pelli di neutrone, creare altri nuclei super-pesanti, studiare il super-allowed β decay nei nuclei leggeri molto ricchi di protoni, capire più a fondo l’interazione di pairing tra protone e neutrone, studiare il fenomeno esotico della radioattività protonica… Attualmente i nuclei esotici in cui i precedenti fenomeni possono essere studiati con maggior successo sono prodotti con intensità comprese tra un nucleo al giorno e un nucleo per settimana. E’ quindi necessario poter aumentare le intensità di produzione di alcuni ordini di grandezza. F. Soramel PhD 2000/01 RNB-2 Bp = 0 BF = 4 MeV Z→ Bp = 0 BF = 4 MeV rp - process r - process Bn = 0 stable nuclei ε, β + - decay β- -decay α – decay spontaneous fission p - decay N→ F. Soramel PhD 2000/01 RNB-3 Vediamo ora alcuni esempi di informazioni ottenute grazie all’utilizzo di fasci radioattivi Nuclei con alone (11Li, 11Be) Nuclei con alone essenzialmente nel ground state sono visti come una clusterizzazione fatta da un core del tutto normale ed un numero di nucleoni alone che danno origine ad una materia nucleare molto diluita. F. Soramel PhD 2000/01 RNB-4 Nuclei alle drip-lines Radiottività protonica γ -decay tagging 2p-radioactivity studio delle forze nucleari in funzione dell’isospin Chiusura di shell e sua scomparsa 100Sn e 132Sn 48Ni e 78Ni diverso ordine delle shell per i nuclei ricchi di neutroni Elementi pesanti Recentemente al JINR di Dubna (Russia) è stato prodotto e rivelato l’elemento con Z=114 e N=175 situato ai limiti della zona di stabilità dei superheavy A Berkeley (LBNL) è invece stato prodotto l’elemento con Z=118 e A=293 Questi nuclei presentano strutture a shell (dove sono le chiusure?) F. Soramel PhD 2000/01 RNB-5 Astrofisica Nucleare Processi astrofisici importanti per la formazione e lo sviluppo delle stelle sono Hydrogen burning (rp-process) sulla superficie delle nane bianche o di stelle di neutroni (X-ray bursts) Cattura neutronica rapida (r-process) nelle esplosioni di supernova con forti eccessi di neutroni. La nova Cygnus dove possono aver luogo processi rp Afterglow da SN1987A Dove avviene il processo r F. Soramel PhD 2000/01 RNB-6 Importanti proprietà sono le masse dei nuclei con gli effetti dovuti alle chiusure di shell e alle deformazioni, le vite medie per il decadimento β , lo studio dei nuclei con N=Z, le sezioni d’urto di ciascun processo. Inoltre è importante studiare le reazioni trigger durante o immediatamente dopo l’ignizione di un X-ray burst. Ad esempio 15O(α ,γ ), 14O( α ,p) e i processi di cattura protonica su nuclei con Z pari e Tz = -1/2 come 23Mg, 27Si, 31S, 35Ar e 39Ca. Inoltre si potranno fare misure su decadimenti β importanti per verificare alcuni dettagli dell’interazione debole, altre misure riguarderanno la struttura atomica dei superheavy (limite attuale è Es con Z = 99), mentre per le proprietà chimiche si arriva al Sg (Z = 106); i campi elettrici particolarmente forti presenti in questi nuclei costituiscono un test importante per la QED. Implicazioni anche in fisica dello stato solido. F. Soramel PhD 2000/01 RNB-7 Metodi per produrre Fasci Radioattivi • ISOL Isotope Separation On Line Post accelerazione ISOL Acceleratore ISOL Ion trap Bersaglio spesso per produzione Ion source Separatore di isotopi Esperimenti F. Soramel Ion source Acceleratore Esperimenti PhD 2000/01 RNB-8 Metodo ISOL I nuclei radioattivi sono prodotti praticamente a riposo in un bersaglio spesso, bombardato con particelle provenienti da una sorgente primara o driver accelerator. In seguito i nuclei vengono selezionati in base alla loro massa con metodi elettromagnetici ed infine accelerati con un post-acceleratore. Fasci intensi e di alta qualità fino ad energie di 25 MeV/u. Limite inferiore per le vite medie dei radioisotopi accelerati dovuto al tempo di estrazione dal bersaglio e al tempo di trasferimento alla sorgente. F. Soramel PhD 2000/01 RNB-9 ISOL facilities in Europa Ciclotrone (driver) + ciclotrone (post-acceleratore) • Louvain-la-Neuve (Belgio) prima macchina al mondo a dare fasci radioattivi accelerati (1989) driver: ciclotrone per protoni 30 MeV, 200 µ A, 6 kW p.a : ciclotrone K110 che fa anche da analizzatore isobarico fasci non molto lontani dalla stabilità e molto intensi (2·109 pps) (0.65-12) MeV/u studi di astrofisica nucleare. • SPIRAL – GANIL (Francia) (2000) driver: due ciclotroni di GANIL, fasci di ioni pesanti fino a 95 MeV/u, 6 KW p.a : ciclotrone CIME, selettore di massa fasci con (2-25) MeV F. Soramel PhD 2000/01 RNB-10 F. Soramel PhD 2000/01 RNB-11 SPIRAL Temperatura nel target di produzione ∼2300 K Range energetico (1.7 A – 25 A) MeV Alpha-shaped spectrometer per selezionare il fascio radioattivo in base alla rigidità magnetica Separazione isobarica in CIME ∆ m/m ∼ 5·10-4 F. Soramel PhD 2000/01 RNB-12 Sincrotrone (driver) + Linac (post-acceleratore) • ISOLDE - CERN (Svizzera) operativo da più di 30 anni, non riaccellera Utilizza i protoni prodotti dal PS fasci da 60 keV per molte specie nucleari vari utilizzi fisica nucleare astrofisica nucleare fisica dello stato solido • REX – ISOLDE (progetto per fine 2000) driver: booster PS protoni da 1.4 GeV, 2 µ A, 2 kW p.a. : Linac fino a 2.2 MeV/u • SIRIUS - Rutherford Appleton Lab (UK) driver: sincrotrone ISIS protoni da 800 MeV, 100 µ A, 50 kW p.a. : CW – linac fino a 10 MeV/u F. Soramel PhD 2000/01 RNB-13 Ciclotrone (driver) + Tandem (post-acceleratore) • (EXCYT LNS) (Italia) fasci con energia ben definita (0.2 - 8) MeV/u Reattore (driver) + Linac (post-acceleratore) • MAFF - Monaco (Germania) driver: reattore con flusso elevato di n termici p.a. : linac per prodotti di fissione fasci ricchi di neutroni, fino a 7 MeV/u F. Soramel PhD 2000/01 RNB-14 ISOL facilities nel mondo Nord America • • • • TRIUMF - ISAC (Canada) driver: sincrotrone per protoni da 500 MeV, 100 µ A, 50 kW p.a. : Linac 1.5 MeV/u (6.5 MeV/u) ORNL - HRIBF (USA) driver: ciclotrone (p,d, α) (50-100) MeV, (10-20) µA p.a. : Tandem da 25 MV ANL (USA) lavoro preliminare con fasci di 18F e 56Ni prodotti off-line e accelerati con ATLAS (6-15) MeV BEARS - LBNL (USA) driver: ciclotrone per uso medico, protoni 10 MeV, 40 µ A p.a. : ciclotrone 88” F. Soramel PhD 2000/01 RNB-15 Giappone • E- arena - JHF driver: sincrotrone per protoni da 3 GeV, 333 µ A p.a. : linac fino a 9 MeV/u La resa per un dato fascio radioattivo in un punto immediatamente successivo al primo magnete di analisi può essere espressa come I = σ ⋅ Φ ⋅ N·ε 1·ε 2· ε 3 σ = sezione d’urto di produzione per la reazione nucleare d’interesse Φ = corrente del fascio primario N = spessore effettivo del bersaglio ε 1 = efficienza di rilascio e trasporto ε 2 = efficienza di ionizzazione ε 3 = efficienza di separazione di massa ed efficienza di accelerazione F. Soramel PhD 2000/01 RNB-16 R&D per il metodo ISOL Necessità di aumentare le conoscenze rispetto a: •Sezioni d’urto di produzione (misurate e codici per calcolarle) •Bersagli e catchers (studi dei materiali e dei problemi che si manifestano quando sono esposti a fasci di alta intensità, trasporto del calore in bersagli ad alta temperatura, densità di potenza e raffreddamento, …) •Gas stopping (efficienza di cattura, proprietà di trasporto in funzione dell’elemento e dell’intensità del fascio, …) •Sorgenti a laser (utilizzo di nuovi tipi di laser, materiali per le cavità, …) •Altre sorgenti •Post acceleratori •Sistemi di rivelazione ad alta efficienza •Trappole per misure di alta precisione F. Soramel PhD 2000/01 RNB-17 • In-Flight Post accelerazione In-Flight Acceleratore Bersaglio sottile per produzione In-Flight Gas stop Separatore Separatore di frammenti Acceleratore Esperimenti F. Soramel Esperimenti PhD 2000/01 RNB-18 Metodo In-Flight Un fascio energetico di ioni pesanti viene frammentato o fissionato passando attraverso un bersaglio sottile. I prodotti di reazione sono trasportati ad un target secondario dopo essere stati selezionati in massa, carica e momento da un separatore di frammenti (FRS). Non è necessaria post-accelerazione essendo i prodotti di reazione generati in volo. Metodo ottimale per ottenere fasci di isotopi con vita media breve (centinaia di ns) e di energia elevata (50 MeV/u). I fasci ottenuti possono essere accumulati e raffreddati in storage rings, in modo da ottenere alte densità di spazio delle fasi. F. Soramel PhD 2000/01 RNB-19 In-Flight facilities in Europa • GANIL (Francia) due ciclotroni fasci di ioni pesanti 95MeV/u, 2 kW fasci vengono frammentati in un bersaglio sottile preceduto e seguito da lenti magnetiche superconduttrici (SISSI) per aumentarne l’intensità, LISE analizza i frammenti • GSI (Germania) UNILAC (linac) SIS (sincrotrone) fasci fino all’U con E ≤ 1 GeV/u bersaglio sottile dove avviene frammentazione o fissione separazione dei frammenti in FRS Studi fatti sul piano focale di FRS nuclei raccolti e raffreddati nello storage ring ESR per misure molto accurate di massa e vita media F. Soramel PhD 2000/01 RNB-20 GSI UNILAC fasci di U con q = 28+, E = 2 - 18 MeV/u SIS q = 72+, E = 1 GeV/u ESR q = 92+, E = 560 MeV/u electron cooling F. Soramel PhD 2000/01 RNB-21 UNILAC F. Soramel PhD 2000/01 RNB-22 SIS SIS diametro 216 m ESR 108 m F. Soramel PhD 2000/01 RNB-23 FRS a GSI Prima produzione di 100Sn T1/2 = 1.2 s F. Soramel PhD 2000/01 RNB-24 • Flerov Laboratory - DUBNA (Russia) 2 ciclotroni U400 e U400M separatori ACULINNA e COMBAS F. Soramel PhD 2000/01 RNB-25 In-Flight facilities nel mondo • • • NSCL - MSU (USA) ciclotrone K1200 fasci di ioni pesanti (100 -200) MeV/u vengono frammentati e poi analizzati dal Projectile Fragment Separator A1200 (PFS) Ciclotrone K500 + ciclotrone K1200 (superconduttori) 1p µ A di ioni leggeri N = Z, 200 MeV/u 109 pps ioni pesanti (238U) 100 MeV/u RIKEN (Giappone) ciclotrone per ioni pesanti (RRC) fasci fino a 135 MeV/u separatore di frammenti (RIPS) 400 MeV/u ioni leggeri, I = 1 pnA 150 MeV/u ioni pesanti, I = 1 pnA 3 separatori di frammenti, alcuni storage rings, linac per elettroni (collisioni e- - RNB) IMP Laboratory - Lanzhou (Cina) ciclotrone K450 a settori separati per ioni pesanti 80 MeV/u, separatore di frammenti (RIBLL) F. Soramel PhD 2000/01 RNB-26 Vantaggi del metodo In-Flight •Alta efficienza di separazione per tutti gli elementi indipendentemente dalle loro proprietà chimiche •Sensibilità al singolo atomo •Tempi di separazione brevi (< 1 µ s) •Alta luminosità •Focalizzazione con la cinematica e quindi iniezione molto efficiente nei separatori, storage rings e linee di fascio •Identificazione in Z •Utilizzo di più fasci in contemporanea permette di fare l’esperimento e di calibrarlo contemporaneamente F. Soramel PhD 2000/01 RNB-27 RIA - Rare Isotope Accelerator Nuovo progetto attualmente in fase di studio negli USA. La sua idea è rivoluzionaria perché combina i vantaggi del metodo ISOL con quelli del metodo In-Flight. Driver: acceleratore capace di fornire fasci di protoni come fasci di Uranio a energie di almeno 400 MeV/u e con potenze di 100 kW almeno In questo modo è possibile scegliere il metodo di produzione in modo che la resa per l’isotopo desiderato sia ottimizzata. L’elevata potenza migliora di ordini di grandezza, rispetto alle facilities esistenti, le intensità dei vari fasci. Estrazione: 1. ISOL + sorgente + post acceleratore per energie sopra la barriera. 2. Bersaglio sottile e metodo ISOL per fasci di nuclei esotici con vita media breve 3. Bersaglio sottile e metodo In-Flight per fasci di alta energia F. Soramel PhD 2000/01 RNB-28 F. Soramel PhD 2000/01 RNB-29 Intensità dei fasci, osservabili e tecniche Osservabili Tecniche Massa trappole, spettroscopia dei decadimenti Raggio Spin Momento magnetico Proprietà decadimenti Primi livelli eccitati spettroscopia laser NMR spettroscopia β e p spettroscopia particella- γ, eccitazione coulombiana, reazioni di trasferimento fusione, eccitazione coulombiana, reazioni di trasferimento Schema dei livelli 100 102 104 106 108 (part./s) Intensità del fascio radioattivo F. Soramel PhD 2000/01 RNB-30 _____ European Isotope Separation On-Line Radioactive Nuclear Beam Facility Obiettivi: •preparare un progetto per la prossima facility europea per RNB, driver accelerator, assemblaggio bersaglio/sorgente, selezione di massa, postacceleratore, e strumentazione; •identificare le possibili sinergie con i maggiori progetti europei e le infrastrutture dei laboratori esistenti; •identificare le tecnologie chiave implicate e il loro R&D, che farà parte del progetto; •stabilire una stima del costo; •preparare un rapporto finale. F. Soramel PhD 2000/01 RNB-31