Marzo 2016 - Comune di Besana in Brianza
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Marzo 2016 - Comune di Besana in Brianza
230 Città di Besana in Brianza Ilbesanese periodico di informazione del Comune di Besana in Brianza www.comune.besanainbrianza.mb.it Sicurezza a Besana: incontro pubblico Don Claudio Burgio: la devianza minorile Brugora da scoprire: iconografia romanica pagina 5 pagina 10 pagina 17 Colophon Il besanese Periodico d’informazione del Comune di Besana in Brianza n. 230 Marzo 2016 Autorizzazione del Tribunale di Monza in data 4.1.1972, numero 210 Sangalli Tiratura 7200 copie Pubblicità inferiore al 70% Stampato su carta GardaMatt Art Direzione e Redazione Ufficio Servizi Demografici Comune di Besana in Brianza Telefono 0362 922021 [email protected] Direttore Responsabile Dario Redaelli ViceDirettore Sara Sironi Comitato di Redazione Chiara Delmiglio, Francesca Mottadelli Greta Pirovano, Sonia Pozzi, Paola Patrizia Riva, Maurizio Romanò Boris Sanvito, Elio Sanvito Hanno collaborato Gruppi Consiliari, Juliet Berry, Giulia Spinelli Copertina Il Ciliegio della Casanesca, Zoccorino foto di Greta Pirovano Foto di pagina 8, 9, 11, 17 Samuele Redaelli Progetto Grafico Valerio Bovati Impaginazione, Stampa e Distribuzione Edizioni GR s.r.l. - Besana Brianza Il successo nel presente è legato a cosa si è fatto nel passato Sommario L’editoriale 3 La parola al Sindaco 4 Sicurezza: incontro pubblico 5 Politiche Familiari 6 Bilancio e Patrimonio 7 Il 2015 della Polizia Locale 8 Commercio a Besana 9 Intervista a don Claudio Burgio 10 Tre incontri a Rigola sulla scuola 11 Chiarimenti sulle adozioni 12 Cene al buio 13 HIV-AIDS: protezione e prevenzione 15 Arte e Cultura a Besana 16 Brugora da scoprire 17 Domande e risposte 19 Consiglio Comunale: il Presidente 21 Consiglio Comunale: i gruppi 22 2 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it BESANA IN B.ZA - Viale Kennedy, 111 - Tel. 0362.96116 - Fax 0362.915824 www.sangalliauto.it Le uscite de “Il Besanese” Segnalazioni o articoli da parte di cittadini o associazioni, vanno inviati tramite mail a [email protected] rispettando la tabella sotto indicata: n. 231 uscita maggio invio entro 12 aprile n. 233 uscita ottobre invio entro 5 settembre n. 232 uscita luglio invio entro 31 maggio n. 234 uscita dicembre invio entro 3 novembre La tua pubblicità su “Il Besanese” Il Besanese è stampato e distribuito alle famiglie grazie anche alle inserzioni pubblicitarie. Chi fosse interessato può rivolgersi a: Ufficio Relazioni con il Pubblico U.R.P. - Telefono 0362 922026 - [email protected] tipo A B C D 1 pagina intera 1/2 pagina 1/4 pagina 1/8 pagina formato 1 numero 3 numeri 5 numeri 18 x 25 cm. 18 x 11,5 cm. 18 x 5 cm. 8,8 x 5 cm. 700 € 350 € 200 € 100 € 560 € cad. 280 € cad. 160 € cad. 80 € cad. 420 € cad. 210 € cad. 120 € cad. 60 € cad. I prezzi sono esposti in euro, IVA esclusa. l’editoriale Dalle opinioni alle azioni Negli ultimi mesi si è parlato molto di partecipazione, un tema di cui si discuteva già negli anni 70 e che aveva portato anche a Besana una stagione di impegno sociale, di occasioni d’incontro, di progettualità e di movimenti associativi che funzionano ancora oggi. Senza voler fare un’analisi complicata, diciamo che dalle nostre parti il terreno era fertile, gli ideali religiosi o laici facevano molto riferimento alla dimensione comunitaria e sociale della vita. Anche il Besanese, nato molto prima che la legge prevedesse strumenti istituzionali come il nostro, è figlio di quel periodo. Negli ultimi trent’anni molto è cambiato intorno a noi e, di riflesso, anche dentro ciascuno di noi, la società (senza voler dire una delle solite frasi) è diventata molto più individualista e chiusa in ambiti ristretti, gli ideali sociali e comunitari (tranne, per fortuna, le dovute eccezioni) sono un po’ spariti, spesso non ci si riconosce più nei tradizionali ambiti comunitari come può essere un paese, una parrocchia, un’associazione. Gli stessi “social”, se da una parte potenzialmente mettono in contatto milioni di persone, di fatto, se male usati, esaltano la dimensione del pensiero individuale, che diventa un assoluto, mai confrontabile in un spazio solo virtuale. La vita quotidiana sempre più caotica e zeppa di impegni poi ci priva del tempo necessario per le relazioni sociali. Risultato: crisi d’identità comunitaria, delle motivazioni di impegno e partecipazione sociale. Credo però sia utile chiederci che cosa significa “partecipazione”. Il vecchio dizionario Garzanti liquida la faccenda abbastanza in fretta con “il prendere parte”. Sottinteso è il fatto che vi è qualcosa di più grande di cui ciascuno è un pezzo. La cosa quindi è un po’ più complessa e nel caso della vita sociale, a cominciare dalla famiglia fino alla comunità più vasta, possiamo dire che il primo passo è il “sentirsi parte”, riconoscersi dentro un gruppo nel quale poi è necessario “fare la propria parte”, ovvero sì, “esprimere la propria opinione” nel confronto con gli altri, ma soprattutto “darsi da fare, portare il proprio contributo per raggiungere insieme un obiettivo comune”. Se ci confrontiamo con queste semplici riflessioni potremmo già avere un’idea del momento di crisi della partecipazione e di cosa potrebbe mancare per ritornare a praticarla. Qualcuno, su questo tema, ha chiamato in causa anche “Il besanese”, visto come strumento per dar voce ai cittadini. In realtà lo è sempre stato, ospitando non solo le voci del palazzo ma anche quella delle associazioni e dei cittadini, che vi hanno potuto scrivere come redattori o collaboratori occasionali, con l’obiettivo non tanto di confrontare le proprie opinioni su argomenti di carattere generale (è anche stato fatto), ma soprattutto di informare i besanesi di quel che succede soprattutto in Municipio e sul territorio. Da queste colonne più e più volte sono stati sollecitati cittadini e istituzioni a proporre temi o segnalare argomenti di interesse generale, legati alla vita del Comune, di cui informare i besanesi. La mission del giornale è più informativa che di opinione, aperta alla collaborazione dei cittadini, i quali, a loro volta, possono utilizzare altri strumenti ed altri spazi, gruppi politici compresi, per mettersi insieme e provare a migliorare, attraverso la politica o le azioni umanitarie o culturali la nostra vita comunitaria. Nel 2015 il giornale ha continuato a fare questo lavoro, dando, è vero, molto spazio ai gruppi consiliari, ma al tempo stesso offrendo la parola agli amministratori con un taglio molto informativo sulle problematiche in atto, proponendo risposte alle diverse domande sui servizi comunali e al territorio, dando spazio alle associazioni, alle scuole, a eventi e storie dai nostri paesi. Tanto per essere trasparenti, i 5 numeri de “Il besanese” sono costati (impaginazione, stampa e distribuzione – visto che direttore e redattori lavorano gratis) meno di 20.000 euro (su un budget di 22.000). All’importo va poi detratto l’introito della pubblicità, che, grazie agli sponsor, ammonta a oltre metà della spesa: il Besanese è dunque costato alla collettività 10mila euro. Per il 2016, il budget sarà mantenuto entro i termini storici di 22.000 euro (la cifra è la stessa da circa 7 anni) aumentando lo spazio a disposizione del territorio (le pagine aumentano da 24 a 28 e i numeri in uscita sono 5) con attenzione alle proposte dei cittadini e agli aspetti storico artistici di Besana. Vorrei concludere, sulla necessità di una maggiore partecipazione, con una citazione degli anni 70 di dom Helder Camara, vescovo del nord est povero del Brasile, uno che stava dalla parte degli indigenti e chiedeva questo stile di partecipazione: “Ho pena di chi ha solo opinioni, solo credo all’azione di chi ha convinzioni che diventano carne della propria carne, sangue del proprio sangue.” Tanto per cominciare. Dario Redaelli Ilbesanese 3 www.comune.besanainbrianza.mb.it La parola al Sindaco Novità in Giunta La Giunta si rinnova Cari cittadini come già sapete due assessori, Luigi Pirovano e Andrea Airoldi, avevano comunicato la loro intenzione di interrompere la loro attività all’interno della giunta Comunale per sopraggiunti problemi famigliari. Li ringrazio anche pubblicamente per il lavoro svolto con entusiasmo, competenza ed efficacia: chiunque di voi infatti abbia avuto modo di incontrarli nel loro impegno di assessori ha potuto verificare le loro capacità amministrative e di dialogo. Giovedì 25 febbraio, dopo un percorso di ricerca approfondito e meditato, in cui mi hanno supportato i gruppi consiliari di maggioranza e le forze politiche che fanno riferimento al nostro schieramento, ho nominato gli assessori che li sostituiranno. Luciano Beretta sostituirà Luigi Pirovano con delega ad Istruzione, Cultura, Biblioteca e Trasporti e Antonio Viscomi sostituirà Andrea Airoldi con delega ad Urbanistica, Edilizia privata, Catasto e Sviluppo Territorio. (La redistribuzione delle deleghe dettagliata la trovate sul sito web comunale). A titolo personale e a nome della Giunta li ringrazio per avere risposto positivamente al mio invito di assumere questo importante impegno in un momento in cui far politica e amministrare richiede uno spirito di disponibilità e sacrificio non indifferenti, permettendoci di ricostruire una squadra unita e coesa nel raggiungere gli obiettivi di programma. Primo incontro sulla sicurezza Ringrazio l’Arma dei Carabinieri, il Capitano del comando di Seregno Daniele Vinciguerra, il Maresciallo Marco Verrecchia, il Comandante di Polizia Locale Nicolò Diana e tutti i cittadini intervenuti all’incontro sul tema della sicurezza venerdì 5 febbraio. Un momento di dialogo tra Istituzioni e cittadini che ha permesso di approfondire questo delicato ed importante problema per la nostra città. Nel 2016 investiremo nella sostituzione di un’auto della polizia Locale utile per le pattuglie, senza sottovalutare il suggerimento del Capitano, del Prefetto e dell’assemblea dei Sindaci di approfondire il tema su un sistema di telecamere condiviso sul territorio provinciale. Intervento al Nido Comunale Nel verificare il funzionamento di una lampada dell’asilo nido comunale, un addetto della ditta Arca ha trovato un significativo quantitativo di calcinacci che si era staccato dal soffitto e si era accumulato sopra il ribassamento in cartongesso. Per la sicurez- Antonio Viscomi, nuovo assessore E-mail [email protected] Il Sindaco riceve previo appuntamento telefonando al numero 0362/922008 4 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it Luciano Beretta, nuovo assessore e vicesindaco za dei bambini e delle maestre si è subito dichiarata l’inagibilità dei locali con Ordinanza contingibile ed urgente. Si è subito provveduto con il contributo degli operai comunali, le educatrici e le maestranze del nido ad attrezzare in maniera opportuna i locali non interessati al problema per ospitare nel migliore dei modi i bambini. Si sono poi informati tempestivamente i genitori per metterli a conoscenza dell’accaduto senza creare inutili allarmismi, ma evidenziando la seria problematica. L’attività del Nido prosegue in locali attigui che sono stati individuati e attrezzati, mentre con la massima urgenza si provvederà alla sistemazione del controsoffitto. Ringrazio i nostri operai per l’impegno straordinario e la tempestività dell’intervento, la ditta Arca per la flessibilità di intervento dimostrata, i genitori per la comprensione messa in campo per la soluzione dei problemi ed in particolare le educatrici che hanno mostrato una sensibilità eccezionale nel gestire un momento che poteva essere difficile per i bambini. Amministrare significa affrontare insieme alla propria comunità anche momenti difficili e superarli nel modo più opportuno. Sergio Cazzaniga Primo Piano Sicurezza L’incontro pubblico con le Forze dell’Ordine ra gremita la sala consiliare di Villa Borella lo scorso 5 febbraio: tanti cittadini sono intervenuti alla serata dedicata all’importante tema della sicurezza. Chi meglio delle Forze dell’Ordine può affrontare questo argomento? Erano presenti le autorità dei corpi pubblici locali, dal Comandante della Polizia Locale (Diana), il Maresciallo dei Carabinieri di Besana (Verrecchia) fino al Capitano dei Carabinieri di Seregno (Vinciguerra). È stato proprio quest’ultimo a fare da relatore e a toccare tanti punti sensibili, esponendoli con quella chiarezza e professionalità che trasmettono fiducia. Tanti anche i suggerimenti elargiti: piccoli accorgimenti quotidiani che possono sembrare banali ma spesso prevengono i furti in casa. Lasciare l’abitazione con E luce, tv o radio accesa, non pubblicare sui social media informazioni personali che riguardano l’inizio o la durata delle proprie vacanze. Il Capitano ha inoltre sottolineato l’importanza di rivolgersi immediatamente ai carabinieri qualora si assista ad episodi sospetti, senza avvisare prima altri intermediari. In un rapporto bilaterale tra cittadini e Forze dell’Ordine: questo è di primaria importanza per non compromettere la tempestività del loro intervento. Su questo tema il giovane Capitano sostiene la necessità di un cambio sostanziale nella ‘forma mentis’ dei besanesi: quando succede qualcosa in casa, il primo numero da chiamare è quello dei Carabinieri. “Dovete metterci prima di mamma, papà e fidanzato”. I Carabinieri sono impegnati con ogni sforzo per essere presenti sul territorio: “io sto dando la mia vita”, dice, rispondendo ad una domanda del pubblico, “vi assicuro che facciamo il possibile”. Rincara la dose il Maresciallo dei Carabinieri di Besana Verrecchia: “al minimo sospetto, chiamate il 112” e ancora “dalla caserma della Visconta rispondiamo alle chiamate dei cittadini dalle 8.00 alle 22.00, ma se si suona il campanello ci siamo sempre e si riceve sempre risposta”. Il Sindaco, organizzatore dell’incontro e assessore alla Sicurezza, si dichiara soddisfatto dell’assemblea pubblica e auspica la possibilità di ulteriori occasioni di confronto, soprattutto con l’obiettivo di costruire una più diretta relazione tra i cittadini e le Forze dell’Ordine. Giulia Spinelli Ilbesanese 5 www.comune.besanainbrianza.mb.it Assessorati Politiche Familiari Servizi Sociali Auto Mutuo Aiuto Lavoro (Amalav) “Il solo pensiero di perdere il lavoro mi metteva in crisi. Quando poi il lavoro l’ho perso davvero, la mia vita è andata in pezzi. Non sapevo più che pesci pigliare...” “Mi sento isolato, in colpa, disorientato...” “Sembra davvero che noi siamo il nostro lavoro, ma allora... Se lo perdiamo non siamo più niente?” Spesso, quando si perde il lavoro, si provano sensazioni diverse, particolari, a volte difficili da esprimere. Ci si sente privati di una parte importante della propria identità, disorientati. Si giunge persino a sentirsi in colpa. All’interno del progetto “Archimedes – Leve per il cambiamento sostenibile” - che prevede interventi negli ambiti “casa”, “reddito” e “lavoro” - sono previsti dei gruppi di auto mutuo aiuto per persone che stanno attraversando questa difficile fase della propria vita. Si tratta di uno spazio di incontro e condivisione dove persone che stanno vivendo esperienze simili si confrontano e si aiutano a trovare forza e stimoli per ri-mettersi in gioco e ri-partire. E ripartire significa anche, ma non solo, affrontare con fiducia la ricerca di una nuova occupazione. Serve, ad esempio, per confrontarsi con chi sta affrontando le stesse difficoltà, sia pratiche che psicologiche. Serve per poter parlare apertamente di ciò che si vive con persone che provano o hanno provato le stesse sensazioni e scoprire che non si è “strani” o “diversi”, e che da questa situazione si può uscire. Serve anche e soprattutto a riconquistare la fiducia in se stessi e imparare a mettere in luce le proprie caratteristiche e capacità. Serve per prepararsi in modo attivo al rientro nel mondo del lavoro. Gli incontri si volgono ogni due settimane, di martedì, alle ore 10.00 presso la Sala Pre-consiglio del Comune di Lissone (1°piano), via Gramsci 2. I prossimi incontri previsti: 8 e 22 marzo, 5 aprile e 19 aprile. Il gruppo è sempre aperto a nuove adesioni e la partecipazione è gratuita. Per informazioni o per partecipare, è possibile telefonare al numero 348 3906759 oppure inviare una email all’indirizzo: [email protected]. È possibile chiedere informazioni anche presso il nostro ufficio Servizi Sociali (0362 922027). Questo progetto è stato realizzato nell’ambito di Welfare in azione, un progetto di Fondazione Cariplo. Fondazione Cariplo è tra le realtà filantropiche più importanti del mondo con oltre 1000 progetti sostenuti ogni anno con 150 milioni di euro per il nonprofit e grandi sfide per il futuro. E-mail maddalena.mauri@ comune.besanainbrianza.mb.it L’Assessore riceve su appuntamento in Municipio, presso i Servizi Sociali, il martedì dalle ore 16.30 alle ore 18.00, previo richiesta telefonica al numero 0362 922027 o tramite mail all’indirizzo servizisociali@ comune.besanainbrianza.mb.it, indicando nome, cognome, oggetto dell’incontro e recapito telefonico. CARROZZERIA AUTOSOCCORSO di Cazzaniga CAFFETTERIA GELATERIA Besana in Brianza (MB) - Piazza Cuzzi 2 - Telefono 0362.995088 [email protected] PASTICCERIA CASTANO 6 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it Ugo Rigamonti Noleggio Auto • Installazioni Satellitari Gestione sinistri assicurativi 20842 Besana in Brianza (MB) Via Mantovani 4 - Tel. 0362.994015 - Fax 0362.1724030 Cell. 348.3167689 - [email protected] Assessorati Bilancio e Patrimonio Assessore a Bilancio - Programmazione economica e Tributi Personale - Patrimonio - Attività produttive e commercio Arriva il DUP (Documento Unico Di Programmazione) Tra gli adempimenti previsti per l’entrata a regime della riforma contabile introdotta dal Decreto Legislativo n. 118 del 2011, abbiamo avuto a dicembre 2015 la presentazione di questo documento di bilancio, poi approvato dal Consiglio Comunale in gennaio. È un nuovo documento che sicuramente porterà dei vantaggi a livello di programmazione e di lettura dei conti degli Enti Locali. La cosa fondamentale è il collegamento tra i vari livelli di governo della Nazione. Il documento di programmazione infatti è presentato sia dallo Stato che dalle Regioni ed infine dai Comuni, con una sequenza temporale logica. Questo documento di programmazione (che per lo Stato si chiama DEF, Documento di Economia DUP Città di Besana in Brianza e Finanza), viene presentato dallo Stato entro il 30/04 di ogni anno e contiene delle linee guida alle quali gli Enti Locali devono fare riferimento. Un analogo documento dovrà poi essere presentato dalle Regioni entro il 30/6 e dai Comuni entro il 31/7. L’obiettivo finale, per tutti gli organi di governo dello Stato è di avere approvati entro il 31/12 di ogni anno, il DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE e BILANCIO PREVISIONALE. Entrambi i documenti devono avere una coerenza generale con il DEF dello Stato. Non è un obiettivo da poco. In questa fase iniziale, la tempistica è già slittata di qualche mese, con delle proroghe sugli obblighi di approvazione. A livello Comunale, il DUP fa da tramite tra il Programma Amministrativo di chi vince le elezioni ed il Piano Esecutivo di Gestione (le cose da fare, con i numeri che servono per farle in termini di entrate ed uscite). È composto da una Sezione Strategica che ha una visione su tutto il mandato amministrativo e da una Sezione Operativa che guarda al Bilancio Triennale di Previsione (contiene le relazioni sulle attività che porteranno al raggiungimento degli Obiettivi Strategici). La Sezione Strategica contiene gli indirizzi che derivano dal programma Amministrativo. Da questi indirizzi discendono gli Obiettivi, che infine vengono declinati in Programmi e Titoli, di Entrata o di Spesa. Novità: i numeri di riferimento dei conti saranno uguali per tutti gli Enti Locali, rendendo sicuramente più facile l’individuazione ed il confronto dei vari capitoli, soprattutto di spesa, dove naturalmente c’è l’interesse maggiore. Per il nostro Comune il DUP è stato stilato prima della approvazione della Legge di Stabilità ed ha delineato gli Indirizzi e gli Obiettivi strategici, rimandando la Sezione Operativa alla nota di aggiornamento (in fase di elaborazione) che conterrà la parte numerica e l’approfondimento sulla novità, introdotta dalla Legge di Stabilità, che vede il superamento del Patto di Stabilità con l’inserimento invece degli Equilibri di Bilancio. E-mail giuliano.villa@ comune.besanainbrianza.mb.it L’Assessore riceve senza appuntamento presso il Municipio, nell’edificio di Villa Borella al piano terra, il giovedì pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 18.00. Gli altri giorni, compreso il sabato, previo appuntamento. Per argomenti riguardanti l’Area Finanziaria ed i Tributi, contattare il n. 0362 922063. Per argomenti riguardanti lo Sportello unico per l’Attività Produttive, contattare il n. 0362 922067. Ilbesanese 7 www.comune.besanainbrianza.mb.it Dalla Città Il 2015 della Polizia Locale Una presenza efficace e costante sul territorio besanese li agenti della Polizia locale besanese presidiano il territorio comunale per tutelare i cittadini: controllano frazioni, cascine e località pronti ad intervenire in caso di necessità. Il progetto sicurezza mira al controllo del territorio in un orario che va anche oltre il normale servizio: la presenza e la visibilità degli agenti anche in fascia oraria serale ha infatti l’obiettivo di garantire sicurezza alla cittadinanza. Il comandante della Polizia locale Nicolò Diana ha volutamente predisposto la presenza fisica dei suoi agenti sul territorio: in questo modo, in caso di infrazioni al codice della strada, la contestazione dell’illecito viene effettuata direttamente, permettendo di instaurare un rapporto immediato con il cittadino trasgressore. Nel 2015 gli agenti hanno notificato 1600 contravvenzioni: 1000 per divieto di sosta e le restanti 600 per altre infrazioni (eccesso di velocità, utilizzo del cellulare alla guida, cinture di sicurezza non allacciate, assicurazione non in regola, etc.). La notifica diretta permette inoltre una riduzione dei ricorsi: nello scorso anno solamente l’1‰ dei contravventori ha presentato ricorso e questo è stato vinto. La riduzione dei ricorsi garantisce ai no- Annualmente le multe notificate comportano un incasso approssimativo di 100.000 €: ultimamente, in seguito alla promulgazione della legge Lupi, questo introito è diminuito in quanto, saldando la multa entro 5 giorni dalla ricezione, è possibile pagarla in forma ridotta del 30%. Il 50% delle entrate da contravvenzioni viene reinvestito annualmente dal nostro comune, come previsto dalle leggi vigenti, per migliorare la segnaletica stradale e i servizi della viabilità. Per qualsiasi segnalazione di sospetti o dubbi, bisogna affidarsi ai carabinieri e ai nostri agenti della Polizia locale. In caso di necessità urgente bisogna telefonare subito al 112. Il passaparola tra concittadini è molto utile e positivo ma va fatto solamente dopo aver contattato chi di dovere. G stri agenti maggior tempo a disposizione per pattugliare il territorio, non dovendo essi trascorrere giorni di lavoro d’ufficio per compilare le pratiche necessarie da presentare in tribunale. L’utilizzo del telelaser, acquistato dal nostro comune 12 anni fa, permette l’attuazione di questo metodo: l’uso dell’autovelox fisso, con la contestazione dell’illecito a remoto con l’invio della contravvenzione a casa e non contestata direttamente, farebbe invece aumentare i ricorsi al 20%. Il Comando di Polizia Locale si trova in Via Roma 1. Telefono 0362 922028 oppure il numero di telefono per richiedere l’intervento degli agenti è 0362 995440. [email protected] Orari sportello Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì dalle 09.00 alle 12.30 Mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 Giovedì dalle 17.00 alle 18.45. Francesca Mottadelli Onoranze Funebri CELI s.r.l. Besana Brianza - Via Puecher 36 Renate Brianza - Via Mazzucchelli 5 servizio continuato 24 ore su 24 8 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it Telefono 0362.994560 Cellulare 335.5309824 Dalla Città a fatto un po’ di rumore a Besana, all’inizio di questo 2016, la chiusura di due storiche attività commerciali come la Cartoleria Riva ed il negozio di Casalinghi di Alda Romerio. Non poteva che essere così perché in quei due negozi ci siamo passati un po’ tutti e con le esigenze più disparate. Nel loro campo infatti era difficile non trovare lì quello che si cercava. La chiusura era inevitabile data la discreta età anagrafica delle altrettanto “storiche” e coriacee proprietarie. Questo fatto ha però posto sotto i riflettori il problema del commercio a Besana (non solo nel capoluogo) che negli ultimi anni ha visto nascere e morire diverse attività. Non è una novità la difficoltà di sopravvivenza degli esercizi sul nostro territorio, rispetto ai comuni vicini dove il tessuto commerciale tiene comunque, nonostante l’innegabile concorrenza della grande distribuzione e la crisi economica. Purtroppo non disponiamo di dati precisi sulla situazione besanese (ci proponiamo di affrontare meglio l’argomento su queste pagine), però vorremmo dare un contributo a tener desta l’attenzione su una questione che non riguarda solo gli interessi di piccoli imprenditori, ma deve porsi anche la città, perché i negozi, oltre ad essere un servizio capillare, sono anche punto di aggregazione e parte attiva di un tessuto urbano altrimenti destinato a semplici funzioni di dormitorio. Ne parliamo con Sebastiano Ponessa, vice presidente dell’Assoesercenti Besana che si è reso disponibile a condividere problemi e aspettative del commercio besanese. H Riesce a descriverci la situazione? “Non è facile fare un’analisi precisa della situazione besanese.” ci dice “A livello numerico sono messi meglio il capoluogo, che può vantare una discreta rete commerciale e servizi importanti, Commercio a Besana Insieme si avanza e Villa Raverio dove resistono negozi e bar. Nelle altre frazioni le attività sono più ridotte. Le chiusure sono avvenute soprattutto a Besana, dove, nonostante le potenzialità, le attività fanno più fatica che altrove. Il problema, nel capoluogo in particolare, ma in tutto il Comune, è la dispersione delle attività sul territorio urbano, che impedisce alla clientela di essere “comoda” ossia di trovare le opportunità di acquisto l’una vicina all’altra. La dislocazione delle attività è tale che solo alcune di esse sono in posizioni favorevoli dove i clienti passano, oppure si possono fermare, molte “se li devono cercare”. Negli ultimi anni in aumento bar e pizzerie, per il servizio che svolgono e per la relativa specializzazione, ma fanno fatica anche loro. Come si fa a rimanere a galla? “Contano la qualità e la particolarità del prodotto, ma è anche importante innovare e rinnovarsi.” Quanto conta mettersi insieme? “Oggi si parla molto della necessità di “fare rete”, cioè di mettersi insieme, prima di tutto tra i commercianti per affrontare i problemi comuni, fare proposte coordinate ed interessanti e puntare per tutti sulla qualità dei servizi e dei prodotti. La rete deve comprendere anche l’Amministrazione comunale, chiamata a svolgere una politica urbanistica che veda la promozione della rete commerciale e culturale e favorisca l’aggregazione, e le associazioni, con le quali collaborare per mettere in atto iniziative per tutti i cittadini. Ad esempio, abbiamo la fortuna “conclude Ponessa” di avere nel capoluogo Villa Filippini con il suo bellissimo parco, un centro storico interessante, che potrebbero essere punto di aggregazione con opportune iniziative sociali e culturali. Il futuro è questo: imparare a lavorare insieme, superando la logica individualistica e campanilistica che anche oggi a volte ci penalizza.” Parliamo di futuro. Come vedono i giovani le attività del commerciante? “Dal mio punto di vista posso dire che i giovani sono ancora interessati a questa opportunità di lavoro, ma vanno aiutati e incoraggiati, anche mettendo loro a disposizione un ufficio per indirizzarli e dar loro una mano a risolvere i problemi burocratici connessi all’apertura di un’attività.” La situazione sicuramente non è rosea, ma può decisamente migliorare, soprattutto nel lungo periodo, se la nostra città saprà davvero fare scelte importanti e, soprattutto, imparare a fare insieme. Dario Readelli Ilbesanese 9 www.comune.besanainbrianza.mb.it Dalla Città Non ci sono ragazzi cattivi seguito dei due incontri sul tema della “devianza minorile” organizzati a Besana da Comune, Comunità Pastorale, Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” ed Istituto Superiore “Gandhi”, abbiamo intervistato don Claudio Burgio, ospite venerdì 29 gennaio, fondatore della Comunità Kairos, cappellano del Carcere minorile “Beccaria” di Milano e autore del libro “Non esistono ragazzi cattivi”. A Perché sostiene che non esistono “ragazzi cattivi”? La mia esperienza legata a una scelta di vita religiosa mi porta a credere che Dio non abbia potuto creare persone cattive. Penso infatti che nessun essere umano può essere ontologicamente cattivo. Una persona può, invece, a causa di condizionamenti esterni e per le situazioni di vita che si trova ad affrontare, acquisire atteggiamenti e comportamenti che possono essere definiti devianti. Questo può capitare anche ai ragazzi. Lei è a contatto quotidianamente con quelli che la società definisce “ragazzi cattivi”: che cosa chiedono? Quali sono le loro speranze? In generale i ragazzi che compiono atti devianti, spesso di bullismo, sono ragazzi incoscienti, che non hanno grandi domande sul senso della vita, o spesso sono domande sepolte. Noi possiamo però aiutarli a ritrovare le domande della vita. In particolare questo vale per i ragazzi che incontro in carcere che sono costretti a farsi delle domande per cercare di dare una risposta alla 10 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it Intervista a Don Claudio Burgio sulla violenza minorile loro attuale condizione. Questi ragazzi hanno però anche desideri, capacità. Sperano una vita normale: fare una famiglia, avere dei figli. Poi anche avere un lavoro e una casa. Ma l’accento è posto soprattutto sulla questione della paternità, vista come un riscatto personale, un qualcosa che li riporta a una vita normale che per loro è una conquista. Non è detto che sia anche un riscatto nei confronti di una situazione di abbandono o poco interesse da parte delle famiglie d’origine, perché nella maggior parte dei casi sono ragazzi che comunque arrivano da famiglie coese, presenti. Secondo lei che ruolo può avere la società degli adulti nell’accompagnare i ragazzi a non compiere comportamenti/atteggiamenti devianti? La società, le comunità, e anche le amministrazioni comunali devono ricordarsi che nei confronti dei ragazzi hanno dei compiti educativi. In particolare la società deve dare maggior attenzione al tema della loro inclusione. Deve pensare a processi, percorsi, che non escludano i ragazzi dalla vita attiva. Ciò significa anche in- cluderli in processi di responsabilizzazione, senza però attendersi dei risultati immediati. È importante saper dare fiducia, ma rispettando i loro tempi. L’adulto deve fare l’adulto, ma non deve porsi solo come giudice. Bisogna comprendere che spesso i ragazzi provocano, interpellano l’adulto con modalità a volte diverse da quelle che ci si aspetta, anche violente, ma è necessario che l’adulto sappia ascoltare, si ponga in una condizione di ascolto, guardando dentro le parole che i ragazzi dicono, che spesso sono parole di critica del sistema adulto ed anche del sistema educativo. In particolare i ragazzi criticano l’incoerenza degli adulti, la mancata corrispondenza tra le parole e i fatti, che portano a un logoramento dei rapporti tra le generazioni. L’incapacità di ascolto si accompagna ad un prevalere dell’autorità, del potere, altro aspetto che viene criticato dai ragazzi. È una situazione di violenza che produce violenza. Per questo motivo sono fondamentali ascolto e inclusione. Sonia Pozzi Dalla Scuola Rispondere di sè, rispondere all’altro Tre incontri a Rigola sul tema della responsabilità ’Istituto Don Carlo San Martino di Rigola, dal 4 al 18 febbraio, è stato teatro di un importante ciclo di conferenze attorno ai temi dell’educazione e della formazione della persona. L’idea di proporre questi incontri, è nata a seguito del grande lavoro svolto nella scuola da una commissione interna che ha come finalità - tra le altre - quello di dare alla luce il “Patto di corresponsabilità” che verrà pubblicato in aprile: la docente Orietta Pozzoli la presenta come “una riflessione profonda sui valori condivisi nelle quotidianità della vita della scuola, sugli impegni che tutte le persone coinvolte si assumono, sulla cura reciproca, sugli obiettivi e, soprattutto, sull’orizzonte di senso che ci orienta”. I tre incontri di formazione ideati per un pubblico composto da genitori, insegnanti ed educatori - hanno permesso di analizzare e confrontarsi sui seguenti argomenti: il dono, l’ascolto, la responsabilità. Il progetto nasce dalla necessità di creare una duratura alleanza educativa tra famiglia e scuola, L sostenuta dalla condivisione responsabile di valori come la fiducia, il rispetto, la generosità e la solidarietà, l’ascolto, la collaborazione. Già il titolo della rassegna “Rispondere di sè, rispondere all’altro”, mette in evidenza come essere responsabili non sia un’azione fine a sè stessa, ma vincolata al rapporto con il prossimo, dove la libertà assume un ruolo significativo. I temi proposti dalle conferenze sono cruciali per il mondo della scuola, dove tutta la nostra quotidianità “viene giocata nei termini della relazione, della disponibilità degli uni e degli altri ad ascoltare, rispondere, mantenere le promesse, donarsi”. Nel primo incontro Don Mauro Malighetti, analizzando alcuni teNoleggio Pullman e MiniBus, Auto con conducente Auto senza conducente Autoservizi Cattaneo 23895 Nibionno (Lc) via Liberazione 13 [email protected] telefono 031 692175 - fax 031 692167 Servizi turistici, pellegrinaggi, gite, viaggi di istruzione, viaggi sportivi, autonoleggio per cerimonie e auto blu sti biblici e proponendo esempi concreti, ha affrontato il tema dell’educazione, “donata” dai genitori ai propri figli, sottolineando quanto sia difficile il percorso di crescita di un figlio. La psicopedagogista Lucia Todaro, invece, ha trattato il tema dell’Ascolto, che deve essere reciproco e attento, se si vuole creare una relazione educativa stabile e stimolante; la dottoressa ha poi terminato dando qualche consiglio ai genitori. L’ultimo incontro, che ha visto come relatore il Prof. Attilio Bergamini, ha sviscerato il tema del “Confronto”, visto come elemento fondamentale alla base delle relazioni interpersonali e passo essenziale per raggiungere il benessere dei nostri figli. Chiara Anna Delmiglio REVISIONI AUTO e MOTO Centro autorizzato Motorizzazione IMPIANTI GPL/METANO - GANCI TRAINO ASSISTENZA MULTIMARCHE diagnosi computerizzata - servizio gomme - assetto ruote BESANA IN BRIANZA - Via B. Croce 18 - Tel. 0362.919200 Ilbesanese 11 www.comune.besanainbrianza.mb.it Primo Piano Vorrei adottare un bambino, ma... Sfatiamo alcuni pregiudizi sulle adozioni Besana ci sono molte famiglie che hanno accolto figli adottivi e ce ne sono sicuramente molte altre che sarebbero interessate al tema, ma sono ‘frenate’ da voci più o meno affidabili che descrivono l’adozione come un percorso a ostacoli insormontabili. Proviamo a fare chiarezza. A “Assistenti sociali e psicologi ti fanno il terzo grado!” Gli operatori sociali devono verificare che la famiglia sia solida e preparata: l’adozione non serve a dare un figlio a chi non ce l’ha e lo desidera, ma a trovare una famiglia per un bambino che purtroppo ne è privo. È il bambino che ha diritto a una famiglia, non il contrario, quindi è giusto che il percorso di accompagnamento sia serio e impegnativo, per evitare che il bambino venga inserito in un contesto ‘traballante’ (ha già subito abbastanza traumi!). “Adottare un bambino costa tantissimo, roba da ricchi!” I costi dell’adozione nazionale sono completamente a carico dello Stato: non si spende nulla per adottare un bambino italiano. Purtroppo invece i costi dell’adozione internazionale sono ancora a carico delle famiglie che possono però dedurre il 50% delle spese sostenute (purché certificate: è bene scegliere un ente accreditato serio che emetta sempre regolare fattura per qualsiasi spesa). “Meglio adottare solo i neonati: i bambini grandicelli danno un sacco di problemi e non si affezionano ai genitori adottivi perché si ricordano quelli di prima.” Non ci sono adozioni ‘facili’ o ‘difficili’ già sulla carta: i neonati abbandonati alla nascita spesso soffrono di pesanti crisi adolescenziali legate alla mancata conoscenza delle origini, mentre i bambini adottati in età scolare spesso hanno più consapevolezza del loro passato e riescono a gestire il cambiamento. In entrambi i casi ci possono essere adozioni pienamente riuscite. “Preferisco prendere un bambino in affido, tanto è uguale, no?” L’adozione dà una nuova famiglia ai minori che ne sono privi e interrompe i legami con i genitori biologici. L’affido ha invece lo scopo di assicurare ai minori che (per gravi motivi) non possono per un periodo di tempo continuare a vivere con i loro genitori o parenti (ma con i quali mantengono di solito i contatti) di crescere in un ambiente familiare. Solo in casi particolari l’affido più tramutarsi in adozione. • • • • PRODUZIONE SHOW ROOM Calò - Via Lovati, 29 Tel. 333.2377648 www.cortende.it [email protected] 22066 Mariano C.se (Co) Via Matteotti, 9G Telefono 031.3551344 Fax 031.3554028 Detrazione 65% su schermature solari per tutto il 2016 12 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it “Abbiamo passato i 40 anni, ormai non possiamo più adottare.” La legge non prevede limiti di età per dare disponibilità all’adozione: logicamente però alle coppie più avanti con gli anni verranno abbinati bambini più grandi. “Come faccio a saperne di più e a capire se questa è la mia strada?” Puoi partecipare all’incontro “Come adottare un figlio” che si terrà venerdì 18 Marzo alle ore 21 presso il Collegio Pio XI in via Fogazzaro 1 a Desio. Informazioni su www.leradicieleali.com Oppure puoi rivolgerti direttamente allo Sportello Adozioni: Asl - Carate Brianza Via Mascherpa 14 [email protected] tel. 0362 826439 Tende da sole Grate di sicurezza Pergolati Zanzariere Sara Sironi • Tende per interni • Veneziane • seguici su Primo Piano HIV e AIDS: non abbassare la guardia Due le regole: Protezione e prevenzione Il 1 dicembre di ogni anno ricorre la giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS ed è l’occasione per ricordare la necessità di mantenere sempre alta l’attenzione al tema, puntare sulla prevenzione e sull’informazione specialmente tra i giovani. Gli ultimi dati disponibili evidenziano come in Lombardia siano presenti 26 mila pazienti in cura con il trattamento antivirale, di cui 12 mila residenti proprio a Milano. Sempre le statistiche sottolineano come circa il 50% dei sieropositivi non sia consapevole di essere malato e per questo motivo è stimabile che il numero complessivo nella nostra Regione superi i 50mila. Nonostante negli ultimi tre anni sia stabile il numero delle nuove diagnosi di infezione da HIV, nel 2014 sono stati diagnosticati ben 3.695 nuovi casi in Italia, di cui 845 ( il 23%) solo in Lombardia, indi per cui l’incidenza del virus nella nostra regione è più alto della media italiana (7 malati contro 4,2 ogni 100 mila). La maggior parte delle infezioni avviene attraverso contatti eterosessuali, aumentano le diagnosi in MSM (maschi che hanno rapporti con maschi) tra gli italiani e continua a diminuire l’incidenza delle nuove diagnosi di HIV nelle donne. In modo preoccupante i più colpiti sono i giovani tra i 25 e i 29 anni e la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV è attribuibile a rapporti sessuali senza preservativo, che costituiscono l’84,1% di tutte le segnalazioni. Tra le nazioni dell’Unione Europea, l’Italia con i suoi 140 mila sieropositivi si colloca al dodicesimo posto. Il virus dell’ HIV indebolisce progressivamente il sistema immunitario fino a non permettere più all’organismo di difendersi sufficientemente dagli agenti patogeni. Dopo alcuni anni senza sintomi, possono manifestarsi diverse malattie che, senza la deficienza immunitaria, si presenterebbero solo molto raramente o non si manifesterebbero affatto. Solo questo stadio dell’infezione da HIV si chiama AIDS. È importante ricordare come l’infezione da HIV non può essere diagnosticata attraverso i sintomi né attraverso le comuni analisi del sangue. L’unico modo per accertare l’infezione è quello di sottoporsi al test, il prima possibile. Il test è positivo se viene riscontrata l’infezione da HIV (sieropositività), mentre è negativo se non viene riscontrata. Anche se non esiste ancora una cura in grado di guarire, se l’HIV viene diagnosticato precocemente le terapie antiretrovirali ad oggi disponibili offrono un’aspettativa di vita paragonabile a quella della popolazione generale ed è possibile pensare a progetti di vita personali, lavorativi e familiari. Il virus HIV si può trasmettere solo attraverso i liquidi biologici quali sangue, sperma, secrezioni vaginali e latte materno. L’infezione si verifica quando uno di questi liquidi, appartenente ad una persona sieropositiva, entra in circolazione nel sangue della persona ricevente attraverso ferite o lesioni anche non visibili delle mucose, con l’ingresso di sangue nell’organismo attraverso rapporti sessuali non protetti dal preservativo, dalla madre al bambino durante la gravidanza, il parto e l’allatta- mento. L’HIV, ovviamente, non si trasmette mangiando dallo stesso piatto o utilizzando il bagno in comune, né scambiandosi baci e abbracci. Puoi effettuare il test presso i Centri in provincia di Monza e Brianza in completo anonimato e gratuitamente. MONZA_Divis. Malattie Infettive c/o Ospedale San Gerardo di Monza Via Pergolesi 32 - Palazzina gialla (accanto al Pronto Soccorso) Tel. 039 2339581 orari lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 11 Non è previsto appuntamento GIUSSANO_U.O.M.T.S. Unità Operativa Malattie Trasmissibili Sessualmente Via Milano, angolo Via Fermi Tel. 0362 332161 orari martedì dalle 14 alle 16, giov. e ven. dalle 8.30 alle 12.30 Per l’appuntamento prenotare via telefonica o tramite mail: [email protected] MUGGIÒ_U.O.M.T.S. Unità Operativa Malattie Trasmissibili Sessualmente Via Dante 1 Tel. 039 2717460 orari lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 16 Per l’appuntamento prenotare via telefonica o tramite mail: [email protected] USMATE_U.O.M.T.S. Unità Operativa Malattie Trasmissibili Sessualmente Centro Polivalente - Padiglione A (Uscita Usmate Nord - Tang. Est) Via Roma 85 Tel. 039 6288033 – 039 6288035 orari martedì e mercoledì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 16 Per l’appuntamento prenotare via telefonica o tramite mail: [email protected] Paola Patrizia Riva Ilbesanese 13 www.comune.besanainbrianza.mb.it tel. 0362 99 5578 via G. Ca sa ti, 3 2 - 2 0 8 4 2 Be sa n a in B . z a Ti sei ricordato di rinnovare la patente? GIMA CONSULENZA AUTOMOBILISTICA di Paleari L. & C. Trapassi auto e moto • Bolli auto Rinnovo patenti e duplicati • Conversioni patenti estere Trasporto merci c/proprio e terzi Targhette motorini • Assicurazioni Besana in Brianza - Via C. Ferrario 27 Telefono e Fax 0362 969609 - 0362 969336 [email protected] - www.gimabesana.com Aperti tutti i giorni fino alle 19.30 e il sabato mattina 14 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it Solidarietà Al di là delle barriere Undicesima edizione: la bellezza delle diversità ’undicesima edizione della manifestazione “Al di là delle barriere”, inaugurata lo scorso ottobre con la consueta giornata sportiva “EXSPORT. Giochi antichi e giochi nuovi” presso il Centro Sportivo Comunale, si è protratta per la prima volta anche nel nuovo anno, con iniziative culturali e ricreative inedite. A gennaio, l’esperimento ”Percorsi sensoriali. In cammino con i sensi” ha coinvolto i ragazzi delle classi quarta elementare dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII e dell’Istituto Don Carlo San Martino con lo scopo di ampliare la riflessione sulle barriere e sul loro superamento, non solo fisico ma anche culturale. I ragazzi hanno affrontato, guidati dalla Dott.ssa Claudia Consonni, psicologa non vedente e guida di Dialogo nel Buio, un percorso al buio, allestito presso le sale di Villa Filippini, completamente oscurate. L’iniziativa è stata sperimentata con grande entusiasmo e curiosità e ha preparato il terreno per una seconda occasione di sperimentazione ricreativa, rappresentata da ”Cena al buio… aggiungi un posto a tavola” : l’iniziativa ha riguardato un piccolo gruppo di famiglie che, con i propri ra- L gazzi, ha vissuto l’esperienza di una cena conviviale servita al buio completo. Il punto focale degli eventi in programma per questa edizione è stato determinato dalla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, occorsa lo scorso 3 dicembre, iniziativa promossa da circa un trentennio dall’Assemblea generale ONU. A partire dal tema della giornata indetto a livello mondiale ”Questioni di inclusione: accesso ed empowerment per le persone con tutte le abilità”, a Besana i ragazzi delle classi quarta elementare hanno assistito alla rappresentazione teatrale ”Inchini d’amore”, messa in scena dai ragazzi ospiti di alcuni centri diurni locali per persone con disabilità. Lo spettacolo teatrale del Centro “Offerta Sociale”, giunto a Besana dopo aver calcato il palco della rassegna nazionale del teatro della scuola di San Quirico (AN), ”parla dell’amore che ci fa battere forte il cuore; dell’amicizia e il piacere di stare insieme; della passione per quello che ci piace o ci piacerebbe fare; di un sorriso, un abbraccio, un saluto; dello stare bene con noi stessi e con il nostro corpo; della bellezza. Semplicemente...” Tutti gli eventi sono stati promossi dalla Cooperativa Solaris, capofila del progetto, e hanno potuto godere anche quest’anno del sostegno sempre rinnovato e costante dell’Amministrazione comunale. Come ci racconta la dott.ssa Elena Crippa, presidente della Cooperativa Solaris, l’auspicio per il futuro della manifestazione è la possibilità che “da questi eventi possa davvero nascere una apertura sempre maggiore da parte della comunità nel favorire l’accoglienza delle persone con disabilità ed una reale integrazione e inclusione. L’augurio è che questi eventi promossi principalmente per gli alunni delle scuole possano essere estesi ed accolti da parte di tutta la cittadinanza”. ”Ci sono tante vite di persone che vivono serenamente la loro di “normalità” perché ognuno ha la sua, non ne esiste una che valga per tutti e, compreso questo concetto, a chiunque verrà più semplice avvicinarsi al “mondo della diversità” con un approccio diverso e più umano” (Gli educatori e gli utenti del centro diurno disabili “FuoriOnda” di Villa Raverio e della cooperativa Solaris). Greta Pirovano Ilbesanese 15 www.comune.besanainbrianza.mb.it Arte e Cultura La Passione di Cristo Pro loco Besana in Brianza L’Associazione Amici dell’Arte di Aligi Sassu propone il consueto appuntamento con la tematica religiosa Ecco le prossime proposte: Besana in Models con il Campionato Italiano di Modellismo navale e il Tour del Lazio Sabato 12 marzo 2016, alle ore 17,00, nel Padiglione neoclassico di Villa Filippini a Besana in Brianza si inaugura la mostra di GILBERTO CAPPELLI, artista, musicista, compositore, docente al Conservatorio Bruno Maderna di Cesena. La mostra è dedicata al tema sacro della passione di Cristo, della Via Crucis, dei suoi miracoli e delle sue predicazioni. Tematiche affrontate a lungo nei sentieri dell’arte. «Il tema è affiorato in me spontaneamente, alcuni anni fa. Dai volti sofferenti dei miei precedenti cicli pittorici sono passato a quello che ha patito più di tutti: quello di Cristo. Volevo esprimere tutto il suo potente dolore». Nello spazio espositivo del Padiglione sono state ordinate le quattordici grandi carte dedicate alle stazioni della Via Crucis in dolorosa pienezza, con segno forte e complesso, Gilberto Cappelli si fa oggi testimone di una storia ben conosciuta. Il suo è un ritmo incalzante e di rara intensità espressionista risolto con segno pittorico possente e regressivo. Nell’uso evocativo e simbolico dei colori densi il giallo, il blu, il viola, il rosso aspro e acido - ritroviamo, concentrata e filtrata, tutta la metafora tragica e palpitante di Georges Rouault espressa nel Miserere. Così, con alta spiritualità, Gilberto Cappelli ripercorre e rinnova per noi il “dramma dei drammi” di un Uomo che era “Dio da Dio”. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 10 aprile 2016 con i seguenti orario di apertura: Sabato e Domenica dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Domenica 27 e lunedì 28 marzo chiuso Giorni Feriali e solo per gruppi e scuole su appuntamento. Padiglione neoclassico di Villa Filippini Via Viarana 16 - 20842 Besana in Brianza (MB) Informazioni Telefono e Fax 0362 996368 Cellulare 3394943137 16 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it BESANA IN MODELS Da venerdì 6 a domenica 8 maggio “Besana in Models”, 5a edizione della mostra concorso di modellismo. In Villa Filippini sarà realizzata una mostra di modelli statici (navi, aerei, treni, auto, diorami, figurini e fantasy). Quest’anno novità: in occasione del 20° di fondazione della Pro Loco di Besana in Brianza, abbinato alla manifestazione, si svolgerà in collaborazione con la Federazione italiana Navimodel e la Federazione internazionale Naviga il Campionato italiano di Modellismo navale. Chi volesse partecipare può scaricare regolamenti e modulo di adesione rispettivamente da www.navimodel.it e www.giemmesesto.org o telefonare a Valerio Doni 0362 967464 o 331 5925364. Premiazione domenica 8 maggio dalle ore 15.00. Orari: Venerdì 6 15-19.00 Sabato 7 9-12 e 13-19 e Domenica 8 9-12 e 13-17. La mostra è abbinata a “C’era una volta la Brianza… c’è ancora!” nel cui ambito, sabato 7 maggio, in via Ferrario, dalle 14 alle 24, la Pro Loco organizza “Ghe n’è per toeucc” – mercatino dell’artigianato, del collezionismo e del brocantage e domenica 8 maggio Mercato di Forte dei Marmi in piazza Umberto I. In concomitanza, presso la Serra di Villa Filippini con inaugurazione alle ore 17 di sabato 7 sarà allestita la mostra di pittura “Incroci” di Antonio Sammartano e Paolo Avenia (Insegnanti dell’Istituto Gandhi) artisti che hanno percorsi diversi, l’uno figurativo e l’altro astratto, e si sono “incrociati” nella nostra città. Orari: Sabato 7 17-19 e 13-19 e Domenica 8 9-12 e 13-19. TOUR DEL LAZIO In occasione del Giubileo sarà organizzato il Tour “Il Lazio - tra la riviera di Ulisse ed il parco del Circeo, con l’Angelus di Papa Francesco” dal 31 maggio al 5 giugno 2016. Visiteremo: l’Abbazia di Fossanova, il Parco Museo di Piana delle Orme, il Parco del Circeo, Gaeta, Sperlonga, Sermoneta, l’Oasi di Ninfa, l’Abbazia di Valvisciolo, Minturno, Il Castello di Itri, Terracina, Roma Città del Vaticano e... la ricca e tipica gastronomia regionale. In treno Alta Velocità da Milano. Quota di partecipazione € 810,00 con riduzione per i soci Pro Loco di € 20.00. Iscrizioni entro 2 aprile 2016. Programma completo su www.prolocobesana.it informazioni 334 2655612 Arte e Cultura Brugora da scoprire Iconografia romanica tra draghi e green man Un drago, l’agnello crucifero, animali che fuggono da un suonatore di corno. Questi sono solo alcuni dei personaggi che animano il portale romanico della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Brugora. Rientra tra i più importanti complessi monasteriali della nostra zona e, nonostante ampi - e sicuramente discutibili - rimaneggiamenti cinquecenteschi, un visitatore attento può ancora lasciarsi incuriosire da elementi iconografici molto particolari. Edificato nel 1102 per volontà del sacerdote Eriberto Casati, per ospitare una comunità di monache, rischia la chiusura a causa della riforma borromaica; venduto all’asta (sia l’edificio che le monache!) nel 1798 ad un tale Tommaso Giussani che trafuga l’altare e molesta le religiose, risulta infine donato alla comunità dalla famiglia Scola per farne un ricovero per ammalati e bisognosi. Dell’impianto romanico è rima- sto ben poco: una semplice facciata a capanna, parte del campanile ed il portale d’ingresso. Quest’ultimo risulta popolato dai soggetti più celebri di tutto il Medioevo, vincolati ai dettami dei Bestiari Medievali. Scopo primario dell’iconografia cristiana è quello di veicolare messaggi che siano facilmente comprensibili da tutti, riprendendo soggetti noti e “riconvertendone” il significato in un’accezione pienamente cristologica. Ecco quindi che al grappolo d’uva, simbolo pagano di gioiosità ed abbondanza, viene accostata la Passione di Cristo, sottolineando la discendenza diretta dei fedeli col Figlio di Dio (”Io sono la vite, voi i tralci”, Gvn 15,5). I vizi e i peccati diventano animali selvaggi che scappano scomposti e spaventati dalla chiesa al suono del corno; stessa sorte tocca al Drago, allegoria del caos e del Demonio. I fedeli non devono tuttavia essere turbati: sui capitelli della Chiesa il mastro scalpellino ha inserito a protezione il tetramorfo (simboli alati dei 4 evangelisti), due colombe (purezza, pace ma anche conoscenza infinita) e l’agnello crucifero, emblema del sacrificio. Solo un elemento risulta quasi stravagante: un uomo barbuto circondato da foglie: è il green man. Presente in numerosissime chiese altomedievali, è una figura di origine celtica, dal volto umano, dalla cui bocca fuoriescono racemi e tralci, simbolo di vita, di rinascita e di protezione. Era molto comune infatti, trovarlo sugli stipiti delle porte, allo scopo di difendere l’alcova familiare: non c’è da stupirsi quindi, se in epoca medievale questo strano signore campeggia su colonne o portali delle chiese, dimore divine. Chiara Anna Delmiglio Ilbesanese 17 www.comune.besanainbrianza.mb.it ONORANZE FUNEBRI CRISTINA & MASSIMO Servizi Funebri completi 24 ore su 24 SO.CREM Società per la cremazione e dispersione Telefoni 338 4984738 338 4984739 www.onoranzefunebrimassimo.it [email protected] Via San Siro 5 Besana in Brianza BESANA B.ZA CENTRO vendesi a prezzo di costruzione, ultimi appartamenti di circa mq. 140 disposti su 2 livelli Piano Primo Piano Secondo ingresso indipendente, impianto di ventilazione autonomo, riscaldamento con pannelli radianti a pavimento, centrale termica centralizzata con gestione autonoma, pannelli solari per produzione dell’acqua sanitaria, impianto fotovoltaico con potenza superiore all’illuminazione delle parti comuni, riduzione del 36% sul costo di costruzione per l’eventuale acquisto di seminterrati, classe energetica B+, vendita diretta dal costruttore, spese di riscaldamento previste in circa euro 150 annue, possibilità di box singolo o doppio, distanza stazione F.S. circa mt. 250 Euro 200 per accollo mutuo di circa euro 118.000 Costo rogito con notaio convenzionato circa euro 2.800 Prezzo a partire da euro 165.000 cad. visite in loco tutti i giorni su appuntamento cell. 334 3444427 - uff. 0362 919276 18 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it Informazioni utili Vorrei richiedere delle certificazioni di stato civile, dove mi devo recare? Le certificazioni di stato civile consistono nella dichiarazione di una posizione desumibile dai registri di stato civile (nascita, matrimonio, morte) e possono essere rilasciate anche per estratto o per copia integrale. È necessario recarsi presso all’uffico di stato civile e può richiederlo sia l’interessato sia un familiare che ne faccia richiesta anche orale, sia una diversa persona (in tal caso deve esserci una dichiarazione per iscritto con l’identificazione del richiedente tramite documento). Gli estratti e le copie integrali possono essere rilasciati solo all’interessato o, su richiesta di altra persona per la tutela di una situazione giuridicamente rilevante, oppure a chiunque dopo 70 anni dalla formazione dell’atto. La consegna è immediata e nel caso sia necessaria una documentazione con ricerca d’archivio, entro 7 giorni dalla richiesta (ovviamente compatibilmente con le difficoltà di recupero dei dati). I documenti hanno validità di 6 mesi dalla data del rilascio mentre i certificati di morte hanno validità permanente. I certificati dello stato civile non sono soggetti al bollo e sono gratuiti. Voglio sposarmi, posso avere informazione in merito alle pubblicazioni (tempistiche e modalità)? Il matrimonio (civile o concordatario) è preceduto dalle pubblicazioni, ossia dall’affissione all’albo pretorio on-line dell’avviso del matrimonio che si dovrà celebrare. Può richiederlo qualsiasi persona residente che intenda sposarsi, presentandosi allo sportello, tramite e-mail, telefonando. Se uno dei due sposi non è residente nel Comune l’ufficio cura la richiesta dei documenti presso il Comune di residenza. Per adempiere a tutte le formalità è necessario rivolgersi Domande&Risposte Scrivi i tuoi dubbi a besanese@ comune.besanainbrianza.it all’uffico di stato civile: la richiesta viene fatta immediatamente, mentre le pubblicazioni avvengono su appuntamento dopo le formalità previste. In caso di impossibilità di uno degli sposi a presentarsi per le pubblicazioni, questi potrà dare mandato a terza persona con atto di procura speciale. La validità è di sei mesi e è necessaria una marca da bollo da € 16,00 se i nubendi sono entrambi residenti, mentre 2 marche da bollo da € 16,00 se uno dei nubendi non è residente nel Comune. Al momento della richiesta delle pubblicazioni in caso di matrimonio concordatario deve essere consegnata la richiesta del Parroco. Vorrei celebrare il matrimonio civile a Besana, è possibile celebrare il matrimonio in un altra location oltre il municipio? Il matrimonio civile a Besana viene celebrato in Municipio nella Sala Consiliare oppure presso il faggio pendulo di Villa Filippini, su richiesta dei nubendi presentata all’ufficio su apposito modulo dove si indicano una data ed un orario di massima, successivamente confermati. Per ricevere tutte le informazioni necessarie rivolgersi ai Servizi Demografici. Per la celebrazione occorre aver effettuato le pubblicazioni di matrimonio. Possono contrarre matrimonio nel Comune anche i non residenti. in questo caso il proprio Comune di residenza delega il Sindaco di Besana in Brianza alla celebrazione Il matrimonio viene celebrato su appuntamento, sia quelli celebrati in Villa Borella sia quelli celebrati presso il faggio pendulo di Villa Filippini (solo nei mesi di maggio, giugno, luglio e settembre), dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30, lunedì, martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17.00 e sabato dalle 9.30 alle 11.30. I costi per un matrimonio civile di un residente sono € 51,65non residente €154,94 mentre per un matrimonio civile di un residente extra orario sono € 206,58 - non residente extra orario € 361,52. Per un matrimonio civile di un residente presso il faggio € 300,00 – non residente € 500,00. Gli sposi possono addobbare a piacere la sala previo accordo con l’ufficio di stato civile o diffondere musica anche dal vivo durante la cerimonia. Sul sito internet del comune sono reperibili i moduli per la richiesta: per il matrimonio civile, la modalità di pagamento per la sala per matrimonio civile, per il matrimonio civile presso il faggio pendulo): www.comune.besanainbrianza.mb.it - come fare per - anagrafe - Matrimonio civile, celebrazione. a cura di Paola Patrizia Riva Ilbesanese 19 www.comune.besanainbrianza.mb.it 20 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it Foto Pietro Delmiglio Dal Consiglio Comunale L’ultima seduta del Consiglio Comunale del 2015 si è svolta il 22 dicembre. Dopo la bocciatura a larga maggioranza della richiesta di decadenza del Consigliere Paolo Torregiani, si è passati alla discussione ed all’approvazione del Piano di interventi per il Diritto allo Studio per l’anno 2015/2016. Il Piano per il Diritto allo Studio, rappresenta lo strumento attraverso il quale, si concretizza la collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le Istituzioni Scolastiche presenti sul territorio. Sono stati deliberati i contributi per l’annualità in corso e il piano è stato approvato con i voti della maggioranza. Con voti unanimi sono state approvate due convenzioni. La prima ha riguardato i Comuni dell’ambito di Carate per la gestione associata dei Centri Diurni Disabili di Besana, Verano e Macherio, per le annualità 2016/ 2021. La finalità di questa convenzione è quella di gestire a livello associato, il CDD di via Mandioni a Villa Raverio con capienza di 30 utenti e il CDD di via Donatori di sangue a Verano con 15 utenti ed a partire dal 2017 anche con il CDD di Macherio con 15 utenti. La seconda convenzione approvata è quella con il Comune Il primo Consiglio Comunale del 2016 si è svolto il 28 gennaio:è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza lo schema Documento Unico di Programmazione (DUP). Il documento è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali. Strategica in quanto ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo e operativa, in quanto è collegato al bilancio di previsione. di Casatenovo, per la gestione del servizio di trasporto ed accompagnamento di persone con disabilità presso l’Istituto Villa Santa Maria di Tavernerio per l’anno 2016. Il progetto del “controllo di vicinato” e il potenziamento, mediante nuovi sistemi di infrarossi, della videosorveglianza, richiesto dalla Mozione del Movimento Cinque Stelle non sono stati accolti: il sindaco ha annunciato l’organizzazione di un incontro pubblico sulla sicurezza per approfondire l’argomento con l’aiuto delle Forze dell’Ordine (l’incontro si è poi svolto lo scorso 5 febbraio). Successivamente il Consiglio si è espresso all’unanimità in favore della convenzione tra i Comuni di Besana e Briosco per il servizio di stoccaggio della frazione umida presso l’area ecologica del nostro comune. La convenzione stipulata ed approvata nel 2013 è stata rinnovata per il biennio 2016-2017. Approvata, anch’essa all’unanimità, la Mozione presentata dal gruppo consiliare “Movimento Cinque Stelle”, che invita la Commissione Ambiente e la Commissione Statuto e Regolamenti a mettere in agenda la definizione di un Regolamento Comunale per la tutela degli animali. Fabrizio Villa, Presidente Consiglio Comunale Ilbesanese 21 www.comune.besanainbrianza.mb.it Gruppi Consiliari Partito Democratico Con Sergio Cazzaniga Nuovi arresti in Regione Lombardia. Prima Mantovani, vicepresidente e assessore alla sanità, arrestato; poi Garavaglia assessore al bilancio, indagato; infine Fabio Rizzi, uomo di spicco della Lega, “padre” della riforma sanitaria. Il Partito Democratico ha più volte denunciato l’assenza di un sistema regionale dei controlli efficace che garantisca trasparenza, ma è del tutto evidente che Maroni, assessore alla sanità, anche lui a processo, ha una enorme responsabilità politica. Si è dimostrato incapace di garantire discontinuità rispetto agli scandali dell’era formigoniana e di recidere il legame malato tra politica e sanità. Mesi fa il PD aveva già presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti ma lui ha sempre negato ci fossero problemi. Gli episodi di cronaca giudiziaria lo riportano alla cruda realtà. Non basta presentarsi in Consiglio regionale dicendosi sorpresi e “incazzati”. Sapesse, caro Presidente, quanto lo sono i lombardi nello scoprire come chi brandiva la ramazza per spazzare via opacità e corruzione non è riuscito ad utilizzarla e, anzi, ha fornito una copertura politica a personaggi che hanno continuato a fare affari a spese della collettività. E, per favore, la smetta di parlare di eccellenza della sanità lombarda, perché, come responsabile del governo della stessa, l’unica cosa che dovrebbe fare ora è chiedere ufficialmente scusa a coloro che continuano a garantire questa eccellenza, ovvero ai medici e a tutti gli operatori tengono in piedi un buon sistema nonostante i faccendieri e i politici corrotti coperti, di fatto, anche da lei che doveva garantire per “i suoi”. È stata depositata giovedì 18 febbraio la mozione di sfiducia a Maroni annunciata da PD e Patto Civico con le firme di tutti e 22 gli esponenti dei due gruppi a cui si sono aggiunte quelle del M5S. Il testo della mozione insiste sul tradimento della promessa della presidenza Maroni di interrompere la catena di scandali che aveva portato alla fine traumatica della scorsa legislatura. Questa volta, oltretutto, il tradimento dell’istituzione è avvenuto ad opera di un uomo di totale fiducia di Maroni. Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale del 28 gennaio 2016 è stato approvato il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) con il quale l’amministrazione espone gli obiettivi strategici per il triennio 2016-2018, che ricalcano le linee guida del programma elettorale. Tali obiettivi possono essere ricondotti essenzialmente a tre ambiti. Il primo rigurda la “macchina amministrativa” e ha lo scopo di renderla più efficace, trasparente e al servizio del cittadino, grazie alla semplificazione e allo snellimento della burocrazia. In quest’area rientra anche l’obiettivo di rendere la politica fiscale ancor più equa e sostenibile, nel rispetto della disciplina legislativa e del concorso dei Comuni alle regole di finanza pubblica. Il secondo ambito riguarda le politiche sociali. L’amministrazione intende consolidare l’aiuto alle famiglie in difficoltà, con il presupposto del mantenimento della dignità della persona. Sarà anche posta particolare attenzione alle fasce d’età più fragili, come minori e anziani. Si punterà inoltre a favorire le iniziative finalizzate all’inclusione sociale e al sostegno delle persone con disabilità. Iniziative culturali e attività sportive rappresenteranno i mezzi per il progresso della comunità besanese rendendola più viva e partecipe ed educandola alla tolleranza e alla solidarietà. Il terzo ambito è rappresentato dal rispetto e dalla fruibilità del territorio. L’amministrazione si impegnerà a garantire la vivibilità e la legalità su tutto il territorio besanese, per la sicurezza dei propri cittadini. In tale area rientra anche lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio, ad esempio ponendo attenzione al ciclo completo della gestione dei rifiuti in funzione di una migliore tutela dell’ambiente e della qualità della vita. Sulla base di questi obiettivi verrà quindi studiata un’opportuna sezione operativa in cui verranno indicate le cifre che saranno effettivamente dedicate ai diversi ambiti. Le riunioni del circolo PD si tengono il primo e il terzo giovedì del mese alle 21, presso la sede di via Matteotti 85 a Villa Raverio [email protected] Ci vediamo il primo e il terzo lunedì del mese alle 21 presso la Sala comunale di Montesiro, via San Siro 23 [email protected] Ettore Ferrari 22 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it Francesco Impaziente e Alice Giovenzana Gruppi Consiliari Insieme per Besana Lega Nord La sicurezza è un bisogno irrinunciabile, senza il quale i cittadini non possono esercitare pienamente le proprie libertà; si comprende bene il trauma e cosa significa trovarsi sotto il peso della paura come accade a chi subisce un reato predatorio. Queste premesse e sentimenti devono accompagnare ogni riflessione sul tema. L’amministrazione ha pensato che fosse necessario muoversi su tre livelli: a. l’ascolto; b. l’analisi della situazione di fatto; c. gli interventi. A) La serata pubblica con la cittadinanza che si è tenuta in municipio il 5 febbraio ha consentito ai besanesi di esprimere e condividere le loro preoccupazioni e di fare sentire loro la vicinanza di chi ha la responsabilità rispetto al tema (è stata la prima organizzata dalle ultime amministrazioni). B) Sono emersi due importanti elementi di fatto, evidenziati dal comandante di zona dei carabinieri, Danilo Vinciguerra: 1. questi ha affermato con nettezza che non si registra un aumento dei furti; 2. ha inoltre espresso chiaramente le sue perplessità rispetto a strumenti come il “controllo del vicinato”, perché allungano i tempi nei quali vengono contattate le forze dell’ordine, rendendo più difficile l’esito positivo dei loro interventi. C) Ci sono già interventi programmati (le “pattuglie mini”, l’acquisto di una nuova auto per la polizia locale attraverso un bando regionale, il tavolo intercomunale coordinato dalla prefettura…). Qui ci limitiamo a ricordare (anche in questo caso per intervenire poi nel modo più opportuno) che, sul tema della videosorveglianza, il Comandante ha insistito più che sull’incentivazione della videosorveglianza privata, sul controllo delle vie d’accesso e di fuga da Besana. Chi era presente all’incontro pubblico è rimasto colpito dall’affermazione di una cittadina che ha subito un grave furto: “Non voglio essere costretta a barricarmi in casa!”. Condividiamo: non si crea fiducia con la diffidenza, non si creano socialità e senso civico con la chiusura. Al contrario, bisogna partire dai dati di realtà, procedere con l’ascolto e il dialogo, con scelte ed interventi concordati e appropriati. Su temi come questi, certamente molto sentiti, è necessario muoversi con serietà. Altri 6 clandestini mantenuti a spese nostre. Quando sono arrivati gli 8 richiedenti asilo lo scorso anno avevamo denunciato, oltre al tentativo di nascondere tutto da parte del sindaco, come fosse inaccettabile avere 50 famiglie besanesi (anche di immigrati) rispettose delle regole da anni in lista di attesa per una casa comunale, mentre si trovavano 3 appartamenti nuovi per 8 clandestini. Subito, sindaco e maggioranza si sono riempiti la bocca di “integrazione” e “accoglienza” prevedendo per gli 8 ragazzi percorsi di inserimento e integrazione con le associazioni di volontariato...Tutto fallito dopo poche settimane. Da allora è passato un anno e solo 3 ragazzi sono stati esaminati dalla commissione preposta e ovviamente (come ampiamente previsto) non sono stati riconosciuti come profughi ma come clandestini. Da allora però abbiamo speso oltre 100mila euro per garantire vitto, alloggio, casa, lavanderia, vestiti, pulizie e 2.50 euro al giorno per sigarette e caffè. Facendo due conti possiamo facilmente calcolare che il giochino abbia reso alla cooperativa che li gestisce circa 30 mila euro. E non è finita, da poche settimane altri 6 ragazzi, maschi tra i 20/30 anni sono sbarcati a Besana vicino alle scuole. Come allora tutto è avvenuto nel più assoluto silenzio e complicità del sindaco che non si è preso nemmeno la briga di avvisare i condomini dei nuovi vicini. E via ad un’altra puntata di questo clamoroso business mascherato dalla retorica dell’accoglienza che non accoglie nessuno, ma che ingrassa pochi e usa questi ragazzi, dei quali perderemo le tracce al foglio di via. Anche i nuovi 6 arrivati dimostrano che Besana è diventato il ventre molle della Brianza. Quando c’è un problema lo si scarica qui. Così il palazzetto di Villa è diventato una moschea, grazie a Cazzaniga che risolve il problema al comune di Renate. Altro esempio la bretella, della quale nemmeno il sindaco riesce a spiegare l’utilità, se non alleviare il traffico di Monticello, ma che porta a Besana l’ennesimo contezioso legale a danno del Comune per la testardaggine incomprensibile di Cazzaniga nel realizzare l’opera. In mezzo a tutto questo non stiamo a guardare l’escalation di furti che ha colpito il nostro comune. Dopo aver invano portato in Consiglio idee concrete per contrastare il fenomeno, invitiamo tutti alla serata pubblica di venerdì 4 marzo sul controllo di vicinato presso il centro culturale S. Clemente alle ore 21, per conoscere lo strumento che molti comuni italiani hanno adottato per combattere reati come furti e spaccio. Ci vediamo il primo e il terzo lunedì del mese alle 21 presso la Sala comunale di Montesiro, via San Siro 23 [email protected] Ci vediamo ogni martedi alle 21 presso la Sala comunale di Montesiro, via San Siro 23 [email protected] Mario Vergani Emanuele Pozzoli Ilbesanese 23 www.comune.besanainbrianza.mb.it Gruppi Consiliari GATTI SINDACO Con Alcide Riva Gatti Sindaco Ci troviamo ancora una volta a parlare delle scuole dell’infanzia, argomento che ci sta molto a cuore. È dall’inizio del suo mandato che invitiamo l’amministrazione Cazzaniga ad affrontare la questione rendendoci disponibili a collaborare. Alcune novità: 1. Nel dicembre 2015 l’amministrazione comunale nel piano di diritto allo studio scrive: “l’Amministrazione Comunale ritiene opportuno prevedere nel bilancio 2016 un fondo straordinario di € 25.000 (compatibilmente con le disponibilità di bilancio), finalizzato a sostenere ed accompagnare le scuole paritarie in un difficile momento di transizione e di rinnovamento. Tale fondo verrà erogato dalla Giunta comunale, sentito il parere della Commissione Paritetica, sulla base di criteri di qualità didattica e – soprattutto – nell’ottica di un percorso di razionalizzazione e gestione associata”. 2. In consiglio comunale il M5S pone la questione dell’uso del denaro pubblico nel finanziare le scuole dell’infanzia paritarie. Ricordiamo che le scuole dell’infanzia paritarie accolgono nelle loro strutture circa 220 residenti nel comune di Besana ai quali l’amministrazione non potrebbe offrire il servizio di scuola dell’infanzia, risultando quindi fondamentali nel sistema dell’offerta per i bambini da 0 a 6 anni. Noi abbiamo chiesto che alla istituenda commissione paritetica o in una commissione comunale possano partecipare anche le minoranze, in modo da affrontare insieme questa questione. Le posizioni sull’uso del denaro pubblico per le scuole paritarie non vedono concordi i vari gruppi in consiglio comunale, ma è importante che questa discussione sia fatta in maniera approfondita in modo da capire le motivazioni che hanno portato storicamente a questa scelta. Inoltre è essenziale fare un’analisi sui costi e benefici dell’attuale modello dei servizi per l’infanzia esistente a Besana che comprende le scuole paritarie, l’asilo nido comunale e la scuola dell’infanzia statale. La domanda è molto semplice: con il calo delle nascite quale sarà il modello dell’offerta nel comune di Besana, per i bambini da 0 a 6 anni, nel prossimo futuro? Riteniamo che questa riflessione vada fatta insieme alle scuole paritarie. Siamo aperti ad una discussione ed attendiamo la convocazione delle commissioni per dare il nostro contributo di idee e analisi. Per contattarmi: [email protected] Alcide Riva 24 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it Ci sarebbe piaciuto in questo spazio illustrare ai cittadini le nostre proposte concrete su come rendere bello ed efficiente il Nostro Comune e il Nostro Territorio... Ma purtroppo, e lo diciamo con tristezza, siamo costretti a ritornare sempre sugli stessi problemi. Nello scorso numero abbiamo parlato di furti in abitazioni e di come i cittadini besanesi si sentissero in balia di predoni agiscono indisturbati in alcuni punti del territorio. Avevamo indicato delle proposte su come poter affrontare e arginare la situazione. La risposta è stata il silenzio o peggio, inutili scuse populiste. Sia chiaro, ben fatto è stato l’incontro con le Forze dell’Ordine ma alle parole devono poi seguire i fatti. Le nostre proposte sono: il coordinamento dell’iniziativa del controllo di vicinato, l’installazione di telecamere di video sorveglianza (nella maggior parte dei casi sono di aiuto a identificare gli esecutori dei furti), l’implementazione di un sistema di pattuglie serali. In un bilancio di quasi 12 milioni di euro i soldi per un investimento serio in base alle proposte sopra avanzate ci sono e si trovano, in considerazione poi che i Bandi Regionali in tema di Sicurezza esistono... Basta partecipare... con progetti seri... Invece... scuse... frasi di circostanza e in un politichese becero e saccente. Bene... questa è Besana oggi... e basta andare in qualsiasi bar... locale pubblico o punto di aggregazione, per sentire quanto la gente si senta sicura e soddisfatta di questa Amministrazione. Amministrazione che non ha perso un attimo per prostrarsi dinnanzi a sua Eccellenza il Prefetto in tema di immigrati o peggio nel concedere un luogo di culto agli islamici. Nella trattativa avrebbe dovuto, un buon Sindaco, esigere il “do ut des” ma... nulla abbiamo ottenuto in cambio (o peggio sarebbe non aver fatto nessuna richiesta in merito). Non è così che si fanno gli interessi dei cittadini besanesi. E chiariamo subito che non si tratta di “guerra di religione” ma solamente ribadire il concetto che, così come ogni altra confessione religiosa si è costruita il suo luogo di culto, così avrebbero dovuto fare anche gli islamici. Un luogo di culto come ne esistono tanti, secondo normativa vigente e non in uno scantinato per avanzare poi, dietro l’arma di un sottile ricatto, la richiesta di un luogo dove pregare. Un ultima considerazione... La pattuglia per “sorvegliare e vigilare sulla preghiera” è stata trovata ed è rimasta fino alla conclusione... Una pattuglia per vigilare all’uscita degli alunni della scuola di Rigola? Deve succedere per forza una disgrazia per accorgersi che c’è una situazione di pericolo? Ci vediamo il primo e il terzo giovedì del mese alle 21 presso la Sala comunale di Montesiro, via San Siro 23 Gregorio Frisina Turni Farmacie Turni armacie F Marzo Movimento 5 Stelle In questi giorni è in discussione il Bilancio Comunale, l’atto più importante dell’anno per la vita della città. La Giunta lo ha presentato, in Commissione Bilancio, alle forze politiche che ora devono portare i loro suggerimenti, cioè gli emendamenti, a variazione del piano di spese previsto dalla Giunta. Fra le voci di spesa vi sono tutte quelle che impattano direttamente la nostra vita quotidiana: Ordine pubblico e Sicurezza, Istruzione e diritto allo studio, Attività culturali, Giovani, Sport e tempo libero, Edilizia abitativa, Strade, Tutela dell’ambiente e del territorio, Protezione civile, Politiche sociali e della famiglia, Sviluppo economico, Lavoro e formazione professionale, Agricoltura, Energia. Verso Pasqua si giungerà al voto in Consiglio Comunale e quindi vi invitiamo a segnalarci, entro il 20 marzo, ciò su cui ritenete più importante intervenire, scrivendoci all’indirizzo mail riportato qui in fondo; faremo di tutto per tenerne conto nelle nostre proposte di emendamento! Il bilancio impegna il Comune a dire ai cittadini, alla Regione e allo Stato, come verranno spesi i soldi e poi a mantenere tale impegno, per legge, fatte salve le necessarie variazioni per l’evoluzione della situazione in corso d’anno. L’impatto del bilancio è tanto più forte perché definisce anche un programma di massima delle spese per l’intero triennio a venire. Noi siamo per dare un forte impulso, con opportune spese, alla Sicurezza (soprattutto telecamere e pattuglie notturne), alle spese per l’Ambiente (preserviamo il nostro bel territorio dalle fonti di inquinamento) e se sarà possibile anche all’Edilizia abitativa (intervenire maggiormente sull’annosa carenza di abitazioni comunali). Ma quello che più conta, per noi, è il parere di chi ci ha votato, e anche di tutti gli altri. Il cittadino che non si mette in gioco in prima persona, almeno facendosi sentire, rinuncia a un sacrosanto diritto: quindi la parola è a voi, scriveteci subito, vi faremo anche sapere quando potrete incontrarci direttamente, se volete, nei prossimi giorni! Ci vediamo il primo venerdì del mese alle 21 presso la Sala comunale di Montesiro, via San Siro 23 [email protected] Facebook BesanainBrianzamovimento5stelle Marco Corbella Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gio Ve Sa Do Lu Ma Me 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Segramora Rizzi Merati Varisco Citterio Caccia Negri Gatti Comunale Pisilli Segreti Appennini Savini Merati Varisco Citterio Gio Ve Sa Do Lu Ma Me Gio Ve Sa Do Lu Ma Me Gio 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Caccia Negri Segramora Rizzi Pisilli Gatti Appennini Savini Caccia Segreti Bellotti Negri Segramora Merati Rizzi Do Lu Ma Me Gio Ve Sa Do Lu Ma Me Gio Ve Sa 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Segramora Comunale Pisilli Negri Appennini Savini Gatti Citterio Varisco Caccia Bellotti Segramora Rizzi Segreti Sa Do Lu Ma Me Gio 7 8 9 10 11 12 Pisilli Gatti Segramora Segreti Rizzi Bellotti Aprile Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gio Ve Sa 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Gatti Varisco Pisilli Savini Citterio Segreti Comunale Negri Rizzi Appennini Gatti Merati Varisco Caccia Segreti Bellotti Maggio Do Lu Ma Me Gio Ve 1 2 3 4 5 6 Merati Appennini Comunale Negri Citterio Savini Il turno di guardia farmaceutica è di 24 ore dalle 8.30 alle 8.30. La farmacia è regolarmente aperta dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00, mentre negli altri orari effettua servizio a chiamata con ricetta medica urgente. Farmacia Caccia 0362.994520 Piazza Umberto I 11 - Besana in Brianza Farmacia Comunale 0362.917726 Via S. Siro 25 - Montesiro Farmacia Citterio 0362.942220 Via Boltraffio 3 - Villa Raverio Farmacia Segramora 0362.930162 Via S. Fermo 1 - Albiate Farmacia Appennini 0362.958294 Via Trivulzio 51 - Capriano di Briosco Farmacia Varisco 0362.901714 Via Mascherpa 14 - Carate Brianza Farmacia Gatti 0362.900133 Piazza IV Novembre 3 - Carate Brianza Farmacia Merati 0362 903676 Via Volta 1 - Carate Brianza Farmacia Eredi Savini 0362.924219 Via Roma 16 - Renate Farmacia Pisilli 0362.918157 Cascina Gianfranco 53 - Tregasio Farmacia Negri 0362.997860 Viale Rimembranze 5 - Triuggio Farmacia Rizzi 0362.911468 Via Monte Grappa 34 - Veduggio Farmacia Segreti 0362.902839 Via Cadorna 3 - Verano Brianza Farmacia Bellotti 0362.903818 Via M. Preda 4 - Verano Brianza Ilbesanese 25 www.comune.besanainbrianza.mb.it Ecologia Piattaforma Ecologica Lavori in corso si informa la cittadinanza che a partire da martedì 01 marzo 2016 la piattaforma ecologica resterà chiusa per tutto il mese di marzo per lavori di adeguamento normativo alla rete fognaria, secondo quanto prescritto dall’autorizzazione provinciale, e necessari per poter tenere aperta la piattaforma ecologica di Besana in Brianza. Si invita la cittadinanza, ove possibile, a posticipare il conferimento alla riapertura. il responsabile dell’area tecnica arch. Maurizio Barella 26 Ilbesanese www.comune.besanainbrianza.mb.it Numeri Utili Dentro il omune C Municipio centralino Via Roma 1 - 0362 922011 URP-Relazioni con il Pubblico 0362 922026 [email protected] Villa Borella piano terra Pubblica Istruzione 0362 922026 [email protected] Ecologia 0362 922047 [email protected] Manutenzioni 0362 922015 [email protected] SUAP 0362 922047 [email protected] Polizia locale 0362 995440 [email protected] Trasporti 0362 922026 [email protected] Polo Culturale Ufficio Cultura e Sport 0362 922058 [email protected] [email protected] Tributi 0362.922046 [email protected] Biblioteca Civica P. Pressi Via Viarana 14 - 0362 922030 Martedì e Mercoledì 9.00 -12.00 / 14.00 -18.00 Giovedì 14.00 - 20.00 Venerdì 14.00 -18.00 Sabato 15.00 -18.00 [email protected] Villa Borella 1° piano Segreteria e Segreteria Sindaco 0362 922031 [email protected] Protocollo 0362 922008 [email protected] Ragioneria - Economato 0362 922009 [email protected] Personale 0362 922000 [email protected] Servizio Informatico Comunale 0362 922075 [email protected] Nuovo Edificio 1° piano Servizi Demografici e Cimiteriali 0362 922021 [email protected] Sportello Amiacque 0362 922043 Sportello Stranieri e Badanti 0362 922043 Sportello Amministratore Sostegno 0362 922043 Sportello Lavoro Disabili 0362 922043 Nuovo Edificio 2° piano Servizi Sociali 0362 922027 [email protected] Servizi Catastali 0362 922017 [email protected] Nuovo Edificio 3° piano Urbanistica 0362 922048 [email protected] Sportello Unico Edilizia 0362 922003 [email protected] Servizi decentrati Piattaforma Ecologica Via Matteotti - Villa Raverio Lunedì 13.30 - 18.00 Mercoledì - Venerdì 9.00 -12.00 / 13.30 -18.00 Sabato 9.00 -12.00 / 13.30 -18.00 Martedì e Giovedì chiuso Convegni, conferenze e serate a tema Sab. 5 e 19 ore 15.30 Sala Conferenze Villa Filippini Biblioteca Civica “Peppino Pressi” Storia della letteratura Lectio storico-letteraria, Quinta sessione Mar. 15 ore 10.00 Sottotetto Villa Filippini La Leche League Lega per l’allattamento materno Incontro Crescerli con amore. Educarli con affetto Gio. 17 ore 20.45 Sala Conferenze, Bibloteca Civica Circolo Pickwick Il dito e la luna Psicomagia e dintorni a cura di Franca Oberti Mostre, spettacoli teatrali e concerti Dom. 6 ore 15.30 CineTeatro Edelweiss 22a Rassegna Teatro Amatoriale Cantiamo tutti insieme appassionatamente Compagnia “Cantando per la vita” Ven. 11 ore 21.00 Auditorium Casatenovo Associazione Sportiva Dilettantistica For-Cri Un, due, tre Shakespeare Spettacolo teatrale con ingresso ad offerta libera per l’acquisto di un defibrillatore semi automatico per l’oratorio di Casatenovo dal 12 marzo al 10 aprile Villa Filippini Associazione Amici dell’Arte di Aligi Sassu Gilberto Cappelli Via Crucis Inaugurazione sabato 12 ore 17.00 Dom. 13 ore 7.30 Oratorio di Montesiro Gruppo Sportivo Ul gir de Munt Ul gir de Munt Gara Podistica Sab. 19 ore 21.00 CineTeatro Edelweiss 22a Rassegna Teatro Amatoriale Funny Money Compagnia Instabile di Montesiro Dom. 20 ore 15.30 Piazza Eugenio Corti Parrocchia SS. Pietro, Marcellino ed Erasmo Passio Christi Drammatizzazione itinerante della Passione di Cristo Dom. 20 ore 18.30 Sale Espositive Villa Filippini Associazione Fuori Traccia Drammatica Elementare Spettacolo Fratelli dalla Via Dom. 20 ore 21.00 Palazzetto E. Perego, Villa Raverio Associazione Musicale Santa Cecilia Besana in B.za Concerto di apertura Stagione Musicale 2016 Ingresso libero Aprile Convegni, conferenze e serate a tema Sab. 2 ore 15.30 Sala Conferenze Biblioteca Civica “Peppino Pressi” Storia della letteratura Lectio storico-letteraria, Quinta sessione Mostre, spettacoli teatrali e concerti Sab. 16 ore 21.00 CineTeatro Edelweiss 22a Rassegna Teatro Amatoriale El vedov allegher Compagnia Nuova Filodrammatica di Primaluna Sab. 30 ore 21.00 CineTeatro Edelweiss 22a Rassegna Teatro Amatoriale Amor e gelosia se fan semper compagnia Compagnia La combriccola di Villa Raverio Manifestazioni sportive e culturali Sab. 30 ore 5.00 piazzale Stazione F.S. Associazione Enoculturale Enobrianza Il Prosecco: tra le vigne della Valdobbiadene Maggio Convegni, conferenze e serate a tema Mar. 17 ore 10.00 Sottotetto Villa Filippini La Leche League Lega per l’allattamento materno Incontro Il vero ed il falso. I miti e la verità sul latte materno Mostre, spettacoli teatrali e concerti dal 6 all’8 Sale Espositive e Conferenze Villa Filippini Pro Loco di Besana in Brianza Besana in Models Mostra di modelli statici e Campionato Italiano dal 21 al 26 Serra del Parco di Villa Filippini Pro Loco di Besana in Brianza Daniele Perego L’artista del caos Inaugurazione sabato 21 ore 11.00 In collaborazione con Istituto Comprensivo Giovanni XIII ’AgendaL’AgendaL’AgendaL’AgendaL’Agend Marzo Sab. 2 ore 15.30 Villa Filippini Biblioteca Civica “Peppino Pressi” Benessere o ben essere: la riscoperta dell’arte di vivere Relatore Enrico Casati Sab. 9 ore 15.30 Villa Filippini Biblioteca Civica “Peppino Pressi” Le emozioni: il legame mente e corpo Relatore Enrico Casati Sab. 9 ore 16.00 Villa Filippini Biblioteca Civica “Peppino Pressi” The animal boogie (storytelling in music) Per tutti i bambini a cura di Barbara Pagani Mar. 12 ore 10.00 Sottotetto Villa Filippini La Leche League Lega per l’allattamento materno Incontro Allattamento e lavoro. Il conflitto madre/donna, il desiderio/obbligo di tornare nel mondo Sab. 16 ore 15.30 Villa Filippini Biblioteca Civica “Peppino Pressi” La cura di sè: indicazioni di medicina complementare Relatore Enrico Casati Gio. 21 ore 20.45 Sala Conferenze, Biblioteca Civica Circolo Pickwick Gesualdo Bufalino a cura di Margherita Rocco