PENTAX K10D SfiDA lA lucE.

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PENTAX K10D SfiDA lA lucE.
PE N TA X K 10D
S f ida la luce.
SOMMARI O
UN UNIVERSO DI COLORI: L’OTTICA DI
PRECISIONE DI PENTAX.
La luce, fondamento della visione, porta colore nel mondo.
PENTAX ha saputo padroneggiare questo elemento per
oltre 85 anni. Fin dagli inizi i nostri ingegneri hanno
creato ottiche di precisione innovative, anno dopo anno.
Gli obiettivi, le fotocamere, gli endoscopi medici, così
come tutte le applicazioni ottiche industriali e di misurazione realizzate da PENTAX, sono sempre più avanti del
loro tempo per quanto riguarda la qualità, la precisione
e l’innovazione.
Fondata nel 1919 a Tokyo col nome di Asahi Optical Joint
Stock Co., nel 1954 PENTAX stupì il mondo segnando un
traguardo fondamentale nella fotografia moderna: la
Asahiflex IIB fu la prima fotocamera reflex al mondo
dotata di specchio a ritorno istantaneo. Questa storia di
successo si è ripetuta e sviluppata fino ai giorni nostri.
Nel 1971 la PENTAX ES fu la prima reflex dotata di esposizione automatica TTL a priorità dei diaframmi. Lo stesso
anno vide un’altra pietra miliare: l’introduzione del famoso
trattamento smc per ridurre al minimo le perdite di luce
negli obiettivi. Nel 1976, la K2DMD (oggi un classico
della tecnologia) portò ai massimi livelli del tempo il
OTTICHE DI PRECISIONE PENTAX 2
LA NUOVA K10D 4
VELOCITÀ 6
TECNOLOGIA DUREVOLE,
RIDUZIONE DEL MOSSO E DELLA POLVERE 8
CONTROLLO DELLA LUCE 10
ARCHIVIAZIONE DEI DATI 14
OBIETTIVI PENTAX 16
FLASH PENTAX 18
ACCESSORI ORIGINALI PENTAX 20
FUNZIONI E STRUTTURA 22
CARATTERISTICHE TECNICHE 24
versatile sistema a baionetta K. Questi ed altri innumerevoli punti di riferimento nella storia della tecnologia
fotografica portano all’attuale incarnazione di queste
leggende: la PENTAX K10D, la più recente luce scintillante
in una gamma di sofisticate tecnologie reflex. Merita
davvero che la si impari a conoscere.
PER T UTTO CI Ò C HE
VEDE LA LUC E: LA PRECISIONE
DE LLA PENTAX K10D.
PER LA RISOLUZIONE PIÙ ELEVATA: 10 MEGAPIXEL.
Il nuovo sensore CCD da 23,5 x 15,7 mm registra le foto con una risoluzione effettiva fino a
10 megapixel. Questo è più che sufficiente per ottenere senza difficoltà stupefacenti ingrandimenti fino a 50 x 70 cm con grana impercettibile.
PER LA MASSIMA VELOCITÀ DI ELABORAZIONE: PRIME.
Il nuovo processore PRIME (PENTAX Real Image Engine) accelera notevolmente l’elaborazione dell’immagine della PENTAX K10D rispetto alle altre reflex digitali attuali. Per questo
scopo viene anche utilizzata una memoria DDR2, con una velocità di lettura di 800 MB / sec.
che la rende più veloce del 600 % rispetto alla tecnologia SDRam e del 100 % rispetto alle
memorie DDR convenzionali.
PER UNA COMPOSIZIONE PRECISA: MIRINO A PENTAPRISMA.
Il luminoso mirino a pentaprisma mostra perfettamente la qualità della foto per quanto
riguarda i colori, la luminosità e la composizione dell’immagine con un ingrandimento pari
a 0,95x e con una copertura del 95 %, ottimo anche nel controluce e nella fotografia notturna.
Lo schermo di messa a fuoco può essere sostituito per applicazioni speciali.
FOTOGRAFIA SENZA LIMITI.
PER UNA MESSA A FUOCO TAGLIENTE: AUTOFOCUS SUPERSONICO A 11 PUNTI.
Potete selezionare singolarmente ciascuno dei 9 sensori a croce o dei 2 sensori verticali. La
La PENTAX K10D vi apre nuove prospettive non soltanto grazie alla massima velocità, ma
sofisticata modalità automatica può selezionare automaticamente il soggetto da mettere a
anche con le massime performance: è più rapida, più precisa e più fedele nella resa di
fuoco con la massima precisione, anche se si trova ampiamente decentrato. I nostri obiet-
qualunque altra reflex digitale della sua categoria. Tutti i componenti e le funzioni puntano
tivi più nuovi incorporano motori piezoelettronici per una messa a fuoco automatica a velo-
a soddisfare le esigenze fotografiche più rigorose: può scattare fino a 3 fps alla piena risolu-
cità ultrasoniche.
zione di 10 megapixel. I suoi tempi di ritardo sono impercettibili perché il nuovo processore
d’immagine PRIME (PENTAX Real Image Engine) calcola i dati dell’immagine alla velocità
PER LE SITUAZIONI INSTABILI: “SHAKE REDUCTION”.
della luce. Nitidezza e fedeltà dei colori al massimo livello si combinano con semplicità
Il sistema di stabilizzazione optomagnetico 3D annulla il movimento della fotocamera:
operativa e comfort. Sono previste anche altre innovazioni intelligenti: una tecnologia ad
agendo sul corpo macchina con qualunque obiettivo, compensa le vibrazioni che altrimen-
azionamento diretto ad ultrasuoni per una messa a fuoco ultraveloce, il sistema antipolvere
ti risulterebbero evidenti con le lunghe focali o con luce scarsa. Offre uno straordinario
DR (Dust Removal) contro le più minuscole particelle di sporco o lo “Shake Reduction” contro
effetto di compensazione, consentendo di recuperare da due a quattro stop di luminosità
il mosso indesiderato, per la massima nitidezza delle immagini. Tutto questo affinché vi
o tempo di posa.
possiate concentrare su quello che veramente conta in fotografia: perfezione creativa.
PER IMMAGINI PULITE: DUST REMOVAL.
La speciale nanotecnologia di trattamento al fluoro SP (Special Protect) elimina le microasperità del filtro passa-basso anteposto al sensore per prevenire il deposito della polvere. Il
sistema “Dust Removal” rimuove le particelle rimanenti attraverso rapide ed intense vibrazioni. Per il fotografo questo si traduce nella fine degli antipatici granelli di polvere e del
conseguente noioso ritocco delle immagini per eliminarli.
CATT URATE LA LUC E CON
LA FULMI NEA K10D.
PER LA BELLEZZA FEDELE: IL SENSORE CCD.
Per convertire la luce in foto digitali perfette, la K10D impiega un sensore CCD particolarmente efficiente con 10 megapixel di risoluzione e una gamma di sensibilità da ISO 100 a
ISO 1.600. Tra le svariate applicazioni, il processore PRIME offre sensibilità superiori con
livelli di rumore estremamente bassi.
Anche il bilanciamento del bianco è straordinario e i bianchi risultano perfettamente neutri.
A parte i normali valori preimpostati e la possibilità di regolazione manuale del bilanciamento,
si possono inserire manualmente tre differenti valori per la temperatura di colore.
PER LA VELOCITÀ AL MOMENTO GIUSTO.
Occorrono esattamente 8 minuti e 19 secondi affinché un raggio di luce viaggi dal sole alla
DALLA LUCE ALLA FOTO: CONVERTITORE A/D A 22 BIT CON 2 CANALI
DI OUTPUT.
terra. Ogni momento che passa è unico: se si presenta un’opportunità e la perdiamo non ce
ne sarà una seconda. La nuova PENTAX K10D è sempre pronta in un istante a catturare il
La K10D trasferisce i dati immagine dal CCD tramite due canali al convertitore analogico-digi-
momento decisivo.
tale a 22 bit, dove vengono digitalizzati. Questa nuova tecnologia offre una gamma dinamica
ampiamente superiore, con una migliore progressione delle tonalità cromatiche rispetto ai
convenzionali convertitori a 12 bit.
Attraverso questa nuova tecnologia, PENTAX si porta nuovamente un passo più avanti rispetto
IL SISTEMA PER UNA VELOCITÀ IMPRESSIONANTE: PRIME.
al mercato. A trarne vantaggio è il fotografo: ora le foto digitali sono veramente indistinguibili da quelle analogiche su pellicola in termini di colore e gamma dinamica.
Quando si tratta di velocità, tutti i componenti devono lavorare insieme perfettamente accordati. Il nuovo processore PRIME è stato sviluppato appositamente per la PENTAX K10D:
controllando tutte le procedure di elaborazione dell’immagine e il trasferimento in memoria,
la K10D ottiene un vantaggio in velocità che la pone davanti a tutte le reflex digitali convenzionali. Ma cosa significa “velocità” in termini pratici? Col nuovo PRIME si hanno velocità di
PER UNA MESSA A FUOCO ALLA VELOCITÀ DELLA LUCE: IL PRINCIPIO
SUPERSONICO.
elaborazione pari a 800 MB / sec., sei volte superiori rispetto ai processori standard SDR.
Quando l’azione è veloce la fotocamera deve essere in grado di correggere la messa a fuoco
Questo influisce direttamente sulla velocità alla quale il fotografo riesce a scattare. In formato
in frazioni di secondo. Pensate all’attaccante che scatta a zig-zag nella difesa avversaria per
JPEG la K10D può effettuare una sorprendente raffica continua a 3 fps fino a riempire la
tentare il goal. PENTAX ha sviluppato un controllo autofocus basato su attivatori piezoelet-
scheda di memoria, mentre fotografando in RAW si potranno avere fino a 9 fotogrammi in
tronici, capace di mettere a fuoco l’obiettivo con maggiore rapidità e precisione di quanto sia
rapida successione. E la K10D nasce già compatibile con le schede di memoria SDHC, attual-
mai stato possibile. PENTAX presenterà una gamma di nuovi obiettivi supersonici che
mente disponibili con capacità fino a 4 gigabyte.
crescerà nel tempo. Da tenere presente: la K10D dispone già di un’autofocus dalla velocità
impressionante con gli obiettivi AF convenzionali. Con la nuova tecnologia supersonica la
velocità di messa a fuoco risulterà veramente stupefacente. Grazie ai motori supersonici nei
nuovi obiettivi, la K10D diventerà uno strumento indispensabile in tutti gli eventi sportivi e
dove l’azione è rapida.
ABBIAMO SVILUPPATO UN’EFFICACE
RESISTENZA CONTRO I NEM ICI
NATURALI DELLE FOTO BRILLANTI.
NITIDEZZA IN CONDIZIONI IMPOSSIBILI: “SHAKE REDUCTION”.
La nuova tecnologia PENTAX “Shake Reduction” risolve uno dei più antichi problemi fotografici: la mancanza di nitidezza dovuta al movimento della fotocamera. La nuova K10D
assicura foto nitide anche in situazioni proibitive, senza l’ausilio di un treppiede: ora la
fotografia a mano libera è possibile con soddisfazione anche con lunghi teleobiettivi o
quando la scarsità di luce impone lunghe pose.
Il sistema PENTAX “Shake Reduction” è integrato nel corpo della fotocamera e funziona
perfettamente con qualunque obiettivo. Il principio è semplice: sensori di movimento nel
corpo rilevano qualunque vibrazione della fotocamera. I sensori optomagnetici 3D garantiscono perfetti movimenti di compensazione del CCD durante l’esposizione, per foto
senza effetti di mosso indesiderato. Il vantaggio è evidente: si possono prolungare fino a
4 volte i tempi di scatto. Se invece desiderate muovere la fotocamera durante la ripresa,
ad esempio per effettuare un panning di una vettura di F1 lungo la pista, basta semplicemente disattivare il sistema “Shake Reduction”.
A riposo, la piastra con gli elettromagneti che controllano il sistema
“Shake Reduction” viene tenuta in
posizione rispetto al telaio metallico da magneti permanenti.
con
“Shake Reduction”
senza
“Shake Reduction”
PERFETTAMENTE RESISTENTE: CONTRO UMIDITÀ, SPRUZZI E POLVERE.
Potrebbe capitarvi di fotografare in una piovigginosa mattina d’autunno, su un pendio innevato, lungo una polverosa pista nel deserto o in una foresta tropicale: le guarnizioni che
sigillano il robusto involucro della K10D proteggono efficacemente i componenti interni
contro l’umidità e le particelle di polvere più impalpabili. Sono stati progettati anche altri
sistemi di difesa a protezione della K10D dalle forze della natura. Il corpo in policarbonato
rinforzato in fibra che avvolge la rigidissima struttura in acciaio inox garantisce la necessaria
robustezza anche negli usi più pesanti e continuati.
FINE DELLA POLVERE SULL’IMMAGINE: “DUST REMOVAL”.
La K10D non finisce di sorprendere: il sensore mobile usato per lo stabilizzatore “Shake
Reduction” consente un altra funzione importante: la riduzione della polvere. Dietro la
denominazione “Dust Removal” è presente un completo sistema di prevenzione e rimozione,
affinché i granelli di polvere sul sensore rimangano un ricordo del passato. Il primo accorgimento riguarda il filtro passa-basso anteposto al sensore, sigillato e con una superficie
resa liscia a livello microscopico con una nanotecnologia che applica un deposito a base di
fluoro. In questo modo la polvere non può depositarsi sulla superficie del sensore e trova
difficoltà ad aderire su quella del filtro. Per rimuovere eventuali particelle che si fossero
depositate, il gruppo del sensore viene fatto vibrare ad alta frequenza sfruttando il sistema
SR. la polvere scrollata dal CCD viene catturata da una banda adesiva, affinché non possa
tornare davanti al sensore. Questa operazione può essere abbinata all’accensione della
fotocamera e può essere attivata arbitrariamente quando lo si reputi utile. Oggi i granelli di
Un sistema completo: la K10D è protetta da 72 guarnizioni e l’impugnatura portabat-
Durevole e solido. Il telaio in acciaio inossida-
teria da altre 38, per assicurare la protezione completa contro umidità, polvere e
bile risulta estremente stabile e inattaccabile
polvere davanti al sensore sono un ricordo del passato, insieme al tempo perduto nel ritocco
sabbia. Attualmente PENTAX offre il più elevato livello di protezione disponibile.
dalla corrosione.
delle immagini.
L’ARTE D I RAFFIGURARE
LA LUCE NE L SUO
I NTERO SPETTRO.
IL NUMERO PIÙ IMPORTANTE NELLA MISURAZIONE DELL’ESPOSIZIONE: 16
Come registi delle vostre immagini siete responsabili della luce: la K10D gestisce al meglio questo
compito col suo sistema di misurazione a 16 segmenti. Comparando le letture dei diversi segmenti,
il sistema calcola automaticamente un bilanciamento corretto tra luci ed ombre; se invece preferite
“pilotare personalmente” potete passare alla lettura ponderata al centro o alla lettura spot.
GLI UNDICI PUNTI DELLA NITIDEZZA: AUTOFOCUS.
La messa a fuoco è cruciale per l’impressione complessiva che si
trae dalla foto: determinando quale particolare avere perfettamen-
IL DELICATO EQUILIBRIO TRA LUCI ED OMBRE.
te a fuoco si dà il significato all’immagine. La K10D impiega un
evoluto sistema autofocus a 11 punti. Nel funzionamento in tota-
Come si può misurare sempre correttamente l’intensità della luce? Per la PENTAX K10D è
le automatismo la fotocamera riconosce l’oggetto più vicino e lo
facile. Da un lato dispone di svariate funzioni di esposizione automatiche e semiautomatiche,
sceglie come punto di messa a fuoco. Volendo un controllo più
dall’altro vi aiuta se desiderate determinare personalmente i parametri di esposizione in
diretto, potete
base al risultato che volete ottenere. Il sensore CCD funziona entro l’ampia gamma di sen-
selezionare
sibilità comprese tra ISO 100 e ISO 1.600, con tempi di posa fino ad 1/4.000 di secondo.
Con la K10D non vi sono situazioni (di giorno, di notte o al crepuscolo) che non consentano
di tradurre in un perfetto equilibrio di luci anche i contrasti più estremi.
manualmente
uno qualunque degli 11 punti, visibili sullo
schermo sovrapposti all’immagine inquadrata.
È anche possibile selezionare semplicemente
il punto centrale come riferimento di messa a
fuoco.
Con l’autofocus dinamico la messa a fuoco
viene regolata continuamente, anche muovendo la fotocamera. Con gli obiettivi più recenti
è possibile anche intervenire manualmente
rispetto alla messa a fuoco automatica, senza
alcuna complicazione operativa: basta ruotare la ghiera di messa a fuoco anche in modalità AF.
È anche possibile mettere a fuoco manualmente con qualunque obiettivo. In tutti questi casi rimane il supporto delle precise indicazioni del sistema autofocus a 9 sensori a croce e 2 verticali.
LA SENSIBILITÀ È TUTTO: LA GAMMA ISO.
La K10D dispone di un’ampia gamma di sensibilità alla luce, potendo funzionare tra ISO 100 e
ISO 1.600. Naturalmente la sensibilità ISO può essere selezionata manualmente, anche su valori intermedi. In più, nel funzionamento automatico è possibile determinare il campo ISO entro
il quale si desidera operare e la fotocamera utilizzerà il valore di sensibilità più appropriato in
base alle specificità di ogni singolo scatto. Con la nuova modalità Automatica Sv la sensibilità può
essere cambiata a piacere ruotando la ghiera di selezione, anche con la fotocamera all’altezza
CON UN MIRINO A PENTAPRISMA VEDETE
QUELLO CHE OTTERRETE.
Il vantaggio principale della tecnologia reflex è che, ancora
prima di premere il pulsante di scatto, nel mirino si vede
INGRANDIMENTO 0,83x
INGRANDIMENTO 0,95x
10
dell’occhio mentre vi concentrate sulla composizione. In aggiunta, la sensibilità ISO può essere
letta agevolmente nel mirino solo premendo un pulsante.
IL COLORE GIUSTO: BIANCO.
esattamente la scena che sarà registrata. La K10D sfrutta al
Il bilanciamento del bianco determina l’accuratezza nella riproduzione dei colori. Con la K10D po-
meglio questo concetto con un vero mirino a pentaprisma
tete specificare una delle 9 impostazioni standard oppure effettuare il bilanciamento manuale. La
che dispone di ingrandimento 0,95x e mostra il 95 % del
K10D vi offre perfino la possibilità di impostare direttamente la temperatura di colore. Qual è il
campo inquadrato. Questa visione brillante e dai colori natu-
vostro riferimento preferito? Potere utilizzare passi di 10 Kelvin o 20 Mired. E se non vi basta po-
rali rende possibile la fotografia più accurata anche nelle
tete regolare ancora più finemente la temperatura di colore, potete anche eseguire un’immagine
difficili condizioni di controluce o nelle riprese notturne. Se
di anteprima per tarare questa regolazione. Se vi capita di scattare spesso in determinate condi-
poi avete esigenze speciali per applicazioni specifiche, lo
zioni, potete memorizzare 3 temperature di colore. Potete scegliere liberamente anche lo spazio
schermo di messa a fuoco si cambia in un attimo.
colore nel quel desiderate registrare le immagini, selezionando uno dei due standard: Adobe® RGB
(ottimale per il fotoritocco e le riproduzioni) e S-RGB (ottimale per applicazioni artistiche).
11
IL DETTAGLIO CRUCIALE: PROGRAM SHIFT.
TRE VOLTE DIFFERENTE: ESPOSIZIONI CON BRACKETING.
Avrete sempre l’esposizione corretta, e con le impostazioni de-
Anche per un fotografo esperto, in certe situazioni
siderate: scattando con la K10D nel modo Automatico Program-
può essere difficile valutare la corretta esposizione,
mato potete usare la funzione Program Shift (Hyper Program)
o potrebbe non esserci il modo di ripeter-
per cambiare istantaneamente il tempo di posa o l’apertura.
la. È arrivato il momento del
Cambiando un parametro, l’altro viene adeguato automatica-
bracketing automatico. Sce-
mente. La funzione Program Shift è accessibile direttamete
gliete tra una serie di 3 o
tramite le due ghiere sul fronte e sul dorso della focamera, in
5 scatti con differenze
posizione ergonomica e a portata di dita.
in sovra- o sottoesposizione. Certamente
La K10D offre svariate opzioni di esposizione automatica. Nel modo a priorità dei tempi (Tv)
uno dei fotogrammi
il tempo di posa viene impostato manualmente e la fotocamera adegua il diaframma,
risulterà perfetto. Ma
mentre con la priorità ai diaframmi (Av) l’utente sceglie l’apertura e la fotocamera regola il
se non bastasse, la
tempo. La nuova modalità a priorità di sensibilità (Sv) è studiata per dare la combinazione
K10D vi consente anche il
ottimale di diaframma e tempo in base alla sensibilità selezionata dall’utente. Nel modo Sv
bracketing su bilanciamento
la sensibilità può essere cambiata semplicemente ruotando una ghiera. Un altro modo
del bianco, messa a fuoco, satura-
innovativo offerto dalla K10D è la doppia priorità Tempo+Apertura (TAv), concepita per
zione e contrasto.
selezionare automaticamente la sensibilità più appropriata in base ad una combinazione
tempo-diaframma impostata dall’utente.
Se lavorate con obiettivi serie FA, DA o D-FA potete sfruttare il modo automatico MTF: una
memoria integrata nell’obiettivo trasmette alla fotocamera le informazioni per scegliere un
diaframma che garantisca la resa ottimale dell’obiettivo.
TUTTO IN VISTA: L’AMPIO MONITOR DA 6,3 CM A VISIONE GRANDANGOLARE.
Valutate immediatamente i risultati sull’ampio
monitor TFT da 6,3 cm (2,5”) di diagonale,
con facilità e comfort. Il monitor risulta particolarmente luminoso e nitido e consente una
comoda visione entro un angolo di 140°. Grazie all’elevata risoluzione di 210.000 pixel
anche un ingrandomento di venti volte non è
6,3 cm
un problema: potete giudicare criticamente i
Bracketing: contrasto
dettagli di ogni fotogramma e leggere chiaramente i menu a schermo e le funzioni
della fotocamera.
QUANDO SI DEVONO VERAMENTE CONTROLLARE I DETTAGLI:
LA FUNZIONE DI ANTEPRIMA.
Nemmeno i professionisti ottengono sempre lo scatto perfetto al primo tentativo. L’esposizione è esattamente come la volevate? Con la funzione Anteprima potete catturare l’immagine coi parametri considerati all’incirca corretti; a questo punto si può vedere il risultato
Bracketing: bilanciamento del bianco
sul monitor per una regolazione fine. Non soltanto è possibile ottimizzare il bilanciamento
del bianco, il contrasto e la saturazione cromatica, ma potete vedere immediatamente il
risultato del cambiamento introdotto. Questa immagine in anteprima può anche essere
ingrandita per una valutazione più critica. Altri aiuti tangibili al fotografo vengono dall’istogramma RGB, anche separato per canale, e dalla segnalazione delle aree sovraesposte.
SEMPRE DAL LATO GIUSTO: LA ROTAZIONE AUTOMATICA DELL’IMMAGINE.
Sia le foto scattate in orizzontale che quelle verticali vengono sempre archiviate con l’orientamento corretto dalla K10D, per evitare la noiosa rotazione in fase di visione.
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Bracketing: saturazione
13
SE GIÀ SCATTATE
FOTO SPLENDI DE, C OME
AVERE ANCORA DI PIÙ?
FORMATI STANDARD: DNG E JPEG.
I dati grezzi delle vostre foto digitali hanno la stessa qualità dei negativi o delle diapositive
dell’era analogica. Invece di usare file RAW proprietari, che si possono convertire solo con
software dei rispettivi fabbricanti, la K10D può memorizzare i dati nel formato DNG,
compatibile con Adobe® Photoshop®.
Per le applicazioni più semplici, o anche per l’archiviazione, potete selezionare il formato
compresso JPEG. Premendo il tasto RAW, la fotocamera può memorizzare insieme le foto
nei due formati DNG e JPEG.
LA QUESTIONE DELLA QUALITÀ: 10 MEGAPIXEL O 6 MEGAPIXEL?
ANCORA QUALCOSA IN PIÙ: TRATTAMENTO DELL’IMMAGINE NELLA
FOTOCAMERA.
Con la sua risoluzione di 10 megapixel la K10D produce foto
al più elevato livello di qualità. Potete comodamente arrivare a stampe di qualità ottimale fino al formato di 50 x 70 cm.
Lo sviluppo delle immagini inizia nella fotocamera. Nelle impostazioni di base il fotografo
Ma naturalmente non siete obbligati a lavorare sempre alla
può selezionare le proprie preferenze personali per quanto riguarda l’aspetto delle immagini:
massima risoluzione; ad esempio se vi servono immagini per
ad esempio se preferite una resa cromatica più neutra e fedele oppure colori più squillanti
applicazioni internet avrebbe senso lavorare a risoluzioni
e decisi.
inferiori. Con la K10D potete selezionare risoluzioni di 2, 6
o 10 megapixel. Tuttavia le foto scattate a 10 megapixel
hanno un vantaggio cruciale: vi lasciano aperte tutte le
L’utente può anche memorizzare i parametri preferiti per quanto riguarda la nitidezza, il
10 MEGAPIXEL
opzioni per impieghi successivi. Ad esempio potere ritaglia-
contrasto e la saturazione del colore. Queste impostazioni possono essere differenti per il
modo Programma e per il modo User.
re facilmente una parte di un’immagine senza una perdita
apprezzabile di qualità.
Qualcosa di mai visto prima è il convertitore RAW nella fotocamera. Le foto scattate in
formato RAW possono essere convertite in JPEG direttamente con la fotocamera che le ha
scattate. Per la conversione si possono selezionare i seguenti parametri:
- Risoluzione
- Compressione
- Bilanciamento del bianco
6 MEGAPIXEL
- Sensibilità
- Intensità del colore
- Saturazione
- Nitidezza
- Contrasto
SOGNI O REALTÀ: I FILTRI COLORE.
Il mondo non appare sempre roseo e a volte si deve lavorare un po’ per farlo apparire più
interessante. Un metodo che si è dimostrato efficace è l’impiego di un filtro. Che si tratti di
un effetto per la fotografia a colori o di un modo per differenziare i toni del bianco e nero,
la PENTAX K10D offre una ricca scelta di filtri. In fase di sviluppo, si può ottenere una
misteriosa ed intrigante foto in bianco e nero da uno scatto pensato a colori. Tanto per
LO SPAZIO È TUTTO: SCHEDE DI MEMORIA SDHC.
divertirsi, c’è perfino un filtro per far apparire il vostro soggetto più magro, o più grasso (se
ve la sentite di correre il rischio!).
Scattare una rapida serie di immagini ad alta risoluzione richiede un adeguato spazio in
14
memoria. Per garantirvi memoria sufficiente, la K10D è compatibile con le nuove schede
Anche se avete già “portato a casa” la foto, potreste non aver ancora finito; in effetti
SDHC attualmente disponibili fino a 4 GB e destinate a crescere a breve termine.
potrebbe essere solo il punto di partenza della vostra creatività.
15
COME VOLETE DAVVERO
VEDERE IL MONDO:
ABBIAMO L’OBIETTIVO GIUSTO.
IL CRITERIO PIÙ RECENTE PER GLI OBIETTIVI PENTAX: VELOCITÀ.
PENTAX ha sviluppato una nuova serie di obiettivi per la K10D: la serie DA. Alcuni di questi
nuovi obiettivi applicano una tecnologia supersonica che punta alle alte velocità. Il controllo
autofocus basato su sistemi piezoelettronici regola la messa a fuoco alla velocità della luce.
In più, la K10D riconosce “l’impronta digitale” dell’obiettivo e può utilizzare le impostazioni
ottimali per l’esposizione (tecnologia MTF) con ciascun obiettivo DA. Come la K10D, anche
i nuovi obiettivi supersonici sono completamente protetti contro umidità e polvere.
LUMINOSO, DI QUALITÀ E COMPATIBILE.
Raggiungere i più alti livelli di qualità nell’ottica è stato lo scopo di PENTAX fin dal 1919.
Anche diversi altri famosi fabbricanti di fotocamere usano i nostri obiettivi. Per il proprio
sistema reflex, PENTAX ha sempre seguito il principio di realizzare obiettivi senza tempo, di
smc-DA 14 mm f/2,8 ED (IF)
(21 mm)
smc-DA 10–17 mm f/3,5–4,5 ED
(IF) (15–25,5 mm) Fish-Eye
smc-DA 12–24 mm f/4,0 ED (IF)
(18–36 mm)
smc-DA 16–45 mm f/4,0 ED
(24–67 mm)
smc-DA 18–55 mm f/3,5–5,6 AL
(28–83 mm)
smc-DA 50–200 mm f/4,0–5,6 ED
(75–300 mm)
smc-DFA 50 mm f/2,8 Macro
(75 mm)
smc-DFA 100 mm f/2,8 Macro
(150 mm)
elevata qualità e compatibili con le fotocamere del futuro. Indipendentemente dal loro
campo di applicazione specifico, gli obiettivi più recenti si distinguono per le loro prestazioni,
la flessibilità d’impiego e la compattezza. Che si tratti di zoom ad ampia estensione focale, di
teleobiettivi per avvicinare i soggetti più lontani o di obiettivi macro per dar spazio ai soggetti
più minuscoli, il sistema di obiettivi PENTAX offre l’obiettivo ideale per ciascuna applicazione.
Obiettivi intercambiabili: una selezione significativa.
(I valori tra parentesi indicano le lunghezze focali equivalenti per fotocamere digitali con fattore di moltiplicazione pari a 1,5.)
Gruppi/
Angolo
Apertura
Min distanzaIngran-Dimensioni
PesoDiametro
Elementi di campo (°)minimam. a fuoco
dimentofiltri
Obiettivo
Obiettivi dedicati alle fotocamere digitali
smc-DA 14 mm f/2,8 ED (IF) (21 mm)
NUOVO smc-DA 21 mm f/3,2 Limited (32 mm)
smc-DA 40 mm f/2,8 AL (60 mm)
NUOVO smc-DA 70 mm f/2,4 Limited (105 mm)
smc-DA 10–17 mm f/3,5–4,5 ED (IF) (15–25,5 mm)
smc-DA 12–24 mm f/4,0 ED (IF) (18–36 mm)
smc-DA 16–45 mm f/4,0 ED (24–67 mm)
smc-DA 18–55 mm f/3,5–5,6 AL (28–83 mm)
smc-DA 50–200 mm f/4,0–5,6 ED (75–300 mm)
11/12
8/5
5/5
6/5
8/10
11/13
10/13
9/12
10/11
90
68
39
23
180–100
99–61 83–35 76–29 31,5–8,1
22
22
22
22
22~32
22
22
22~38
22~32
17 cm 20 cm
40 cm
70 cm
14 cm
30 cm
28 cm
25 cm
110 cm
1:5,3 1:5,9
1:7,7
1:8,3
1:4,2
1:8,3
1:3,8
1:3
1:4,2
83,5 x 69 mm
63 x 25 mm
63 x 15 mm 63 x 26 mm
68 x 71,5 mm
87,5 x 84 mm
72 x 92 mm
67,5 x 68 mm
66,5 x 78,5 mm
420 g
140 g
85 g
130 g
320 g
430 g
365 g
225 g
255 g
77
49
49
49
47
24,5
32
32
19,5 cm
30,3 cm
1:1
1:1
67,5 x 60 mm
67,5 x 80,5 mm
265 g
345 g
49 mm
49 mm
1:6,3
1:7,1
1:6,3
1:5,3
1:4
65 x 68,5 mm
64 x 48 mm
69,5 x 68 mm
65,5 x 66 mm
65 x 58,2 mm
345
270
245
255
160
58
49
58
58
49
1:5,5
1:4
1:3,3
72 x 68,5 mm
63 x 67 mm
69 x 116 mm
190 g
180 g
385 g
–
–
–
–
–
64,5 x 21,5 mm
64,5 x 39 mm
65,5 x 28,5 mm
65,5 x 63 mm
64 x 26 mm
Obiettivi digitali per tutte le fotocamere (digitali/analogiche)
smc-DFA 50 mm f/2,8 Macro (75 mm)
7/8
smc-DFA 100 mm f/2,8 Macro (150 mm)
8/9
Obiettivi analogici, adatti a tutte le fotocamere (digitali/analogiche)
smc-FA 31 mm f/1,8 AL (47 mm) Limited
7/9
70
smc-FA 77 mm f/1,8 (115 mm) Limited
6/7
31,5
smc-FA 20–35 mm f/4,0 AL (10–53 mm)
8/10
94–63 smc-FA 28–105 mm f/3,2–4,5 (42–158 mm)
11/12
75–23,5 smc-FA 35–80 mm f/4,0–5,6 (53–120 mm)
7/6
63–30,5
22
22
22
22~38
22~32
30
70
30
50
40
cm
cm
cm
cm
cm
Per le fotocamere dotate di controllo del diaframma sul corpo macchina (digitali/analogiche)
smc-FAJ 18–35 mm f/4,0–5,6 AL (28–53 mm)
10/12
100–63 22~32
28 cm
smc-FAJ 28–80 mm f/3,5–5,6 (42–120 mm)
8/8
75–30,5
22~38
40 cm
smc-FAJ 75–300 mm f/4,8–5,8 (113–450 mm)
10/12
32–8,2
32~38
130 cm
GLI OBIETTIVI AL TOP: LIMITED EDITION.
In un momento nel quale il resto dell’industria fotografica era controllato da parole d’ordine quali
Convertitori per tutte le fotocamere non AF (analogiche)
smc-A 1,4x S
4/5
smc-A 2x S
6/7
smc-A 1,4x L
5/5
smc-A 2x L
5/6
smc-F 1,7x Adattatore autofocus
4/6
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
145
210
175
255
135
g
g
g
g
g
g
g
g
g
g
mm
mm
mm
mm
–
77 mm
67 mm
52 mm
52 mm
mm
mm
mm
mm
mm
67 mm
58 mm
58 mm
–
–
–
–
SCEGLIERE LO STRUMENTO MIGLIORE: L’OBIETTIVO GIUSTO.
“prezzo favorevole”, “estesissima escursione focale”, con lenti in plastica e montature in plastica,
PENTAX si è imbarcata in un esclusivo programma per realizzare obiettivi davvero speciali. Ben
smc-DA 70 mm f/2,4
Limited
presto i primi obiettivi contraddistinti dalla designazione “Limited Edition” sono stati resi disponibili
per la nostra gamma di reflex 35 mm. Si tratta di obiettivi di altissima qualità e lunghezza focale
fissa. La qualità ottica senza compromessi viene sottolineata dai pregiati barilotti dalla realizzazione impeccabile: ad
esempio i valori del diaframma e della scala delle profondità di campo sono incisi nel metallo anzichè essere serigrafati.
18 mm
21 mm
28 mm
35 mm
43 mm
75 mm
120 mm
140 mm
200 mm
300 mm
55 mm
Il paraluce, dal design che esprime la bellezza della funzionalità, è parte integrante dell’obiettivo e risulta perfettamente
calibrato per la focale. Il nuovo 70 mm f/2,4 è il più recente rappresentante di questa rinomata serie.
È facile capire come obiettivi del genere non escano da una produzione di grande serie. La produzione giornaliera può
essere limitata, ma la loro durata e la soddisfazione che se ne trae non lo sono certamente.
600 mm
(equivalente sul formato 35 mm)
16
17
SE DOVETE CONTRO LLARE
LA LUC E, LO FARANNO
A L VOSTRO COMANDO.
SEMPRE LA LUCE IDEALE: FLASH PENTAX.
Tipo
Lampeggiatore elettronico con parabola zoom AF-540 FGZ
NG
54 a 80 mm, 45 a 50 mm, (ISO 100)
Compensazione
Correzione da –3,0 a +1,0 EV in passi da 0,5 EV
Funzioni flash
P-TTL, A-TTL, Automatico, Manuale (7 passi da 1/1 – 1/64), Servo-flash, Wireless,
Sincro sulla prima e sulla seconda tendina, Illuminatore ausiliario AF,
Controllo del contrasto, Sincronizzazione con tempi rapidi
Parabola
Zoom automatico, zoom manuale
Orientamento verticale:
-10°, 0°, 45°, 60°, 75°, 90°
Orientamento orizzontale:
destra: 0°, 30°, 60°, 90°, 120°, 150°, 180°, sinistra: 0°, 30°, 60°, 90°, 135°
Campo di utilizzo
0,8 – 8 m a f/5,6 / ISO 100
Alimentazione
4x batterie stilo AA (anche ricaricabili)
Durata batteria
La luce è l’elemento della visione e l’essenza della fotografia. Se la
Intervallo Alcaline-Manganese (LR6)
Nickel Metal Idruro (Ni-MH)
luce naturale e il flash integrato non sono sufficienti, allora dotatevi
di uno dei flash della gamma di accessori PENTAX: forniscono la
quantità appropriata di luce per le varie condizioni, oltre a
diverse funzioni di grande utilità. Per la PENTAX K10D raccomandiamo il modello AF-360 FGZ come flash di impiego uni-
Numero lampi
circa 6 sec.
circa 6 sec.
Compatibilità
Digitale, 35 mm, 645, 67 (medio formato)
Dimensioni
76 x 142 x 107 mm (L x A x P)
Peso
380 g (senza batterie)
Accessori in
dotazione
Custodia
circa 200
circa 160
versale, oppure il top di gamma AF-540 FGZ che dispone di
un più elevato numero guida, la parabola orientabile in
orizzontale oltre che in verticale e assicura intervalli di
ricarica rapidi.
Tipo
Lampeggiatore elettronico con parabola zoom AF-360 FGZ
NG
36 a 80 mm, 30 a 50 mm, (ISO 100)
Compensazione
Correzione da –3,0 a +1,0 EV in passi da 0,5 EV
Funzioni flash
P-TTL, A-TTL, Automatico, Manuale (6 passi da 1/1 – 1/32), Servo-flash,
Wireless, Sincro sulla prima e sulla seconda tendina, Illuminatore ausiliario AF,
Controllo del contrasto, Sincronizzazione con tempi rapidi
ADATTATORE PER CONTATTO CALDO F
Parabola
Zoom automatico, zoom manuale
Orientamento verticale: -10°, 0°, 45°, 60°, 75°, 90°
L’adattatore per contatto caldo F è particolarmente adatto per le
Campo di utilizzo
0,7 – 5,4 m a f/5,6 / ISO 100
fotocamere delle serie SF e Z e per i flash delle serie FTZ e FGZ.
Alimentazione
4x batterie stilo AA (anche ricaricabili)
Consente il collegamento ad un cavo sincro e ad un flash esterno.
Si possono collegare insieme fino a 4 lampeggiatori.
Durata batteria
Intervallo Alcaline-Manganese (LR6)
Nickel Metal Idruro (Ni-MH)
ADATTATORE PER CONTATTO CALDO FG
L’adattatore per contatto caldo FG è conformato in modo da consentire il sollevamento del flash incorporato sul pentaprisma. Nella
parte superiore si trova un connettore per collegare un cavo sincro
Numero lampi
circa 6 sec.
circa 6 sec.
Compatibilità
Digitale, 35 mm, 645, 67 (medio formato)
Dimensioni
70 x 110 x 115,5 mm (L x A x P)
Peso
270 g (senza batterie)
Accessori in
dotazione
Custodia
circa 250
circa 160
ad un altro flash.
ADATTATORE PER CONTATTO CALDO OFF-CAMERA F
L’adattatore per contatto caldo off-camera F è particolarmente
adatto per i flash delle serie FTZ e FGZ. Nella parte superiore si
SISTEMA FLASH
trova una slitta a contatto caldo aggiuntiva con 4 contatti per
montare un flash. Nella parte inferiore si trova un attacco filettato
standard per il montaggio su treppiede.
AF-360 FGZ
CAVI SINCRO F
Adattatore per
contatto caldo FG
Il cavo sincro F serve per collegare gli adattatori flash ed è dispo-
Adattatore per
contatto caldo F
nibile con cavo spiralato da 0,5 m o come cavo lineare da 3 m.
AF-360 FGZ
AF-540 FGZ
AF-540 FGZ/
500 FTZ
Adattatore per
contatto caldo
F/FG
MORSETTO CON SLITTA CL-10
Il morsetto dispone di staffa per flash (senza contatti elettrici) e
Cavo sincro F
viene usato per fissare un flash su un oggetto di spessore fino a
2,5 cm.
Sono previsti svariati modi per impiegare il sistema di accessori per flash PENTAX. Qui vi mostriamo un esempio.
18
19
PER COMPLETARE IL CORREDO: FATE IL PIENO DI POTENZA.
Con la K10D avete tutto quello che serve davvero ad un fotografo. Ci sono tuttavia alcuni
importanti accessori che possono facilitare il lavoro quotidiano o un impegnativo safari
fotografico: gli accessori originali PENTAX. La qualità, l’ergonomia e l’integrazione sono
raffinate come tutto ciò che vi aspettate da PENTAX.
IMPUGNATURA PORTABATTERIA
L’impugnatura portabatteria PENTAX D-BG2 offre la potenza necessaria ad assicurare le
prestazioni ottimali della K10D anche nell’uso continuato. L’impugnatura utilizza la stessa
batteria a ioni di litio della fotocamera.
L’impugnatura portabatteria dispone di un pulsante di scatto aggiuntivo, le ghiere per selezionare il diaframma e il tempo di posa ed altri comandi funzionali in posizione comoda per
fotografare in verticale. Con la comprovata ergonomia PENTAX, la fotocamera si adatta
naturalmente alla mano nel massimo comfort. Oltre alla batteria, l’impugnatura accoglie
anche una scheda di memoria di ricambio e il telecomando.
BORSA CROSSOVER
La borsa Crossover dice la parola definitiva nel comfort per fotografare in movimento. Potete portarla
comodamente sulla schiena come uno zainetto, ma se si presenta un’opportunità fotografica inaspettata
basta afferrarla per il manico, portarla rapidamente davanti e accedere al vostro corredo fotografico
senza bisogno di togliervela di dosso. La borsa Crossover ha spazio sufficiente per un corpo fotocamera,
altri due obiettivi, un flash e tutti i piccoli accessori di cui il fotografo sente il bisogno.
SCHERMI DI MESSA A FUOCO
OCULARE INGRANDITORE O-ME53
INTERCAMBIABILI
Con l’oculare ingranditore montato, l’at-
Per specifiche applicazioni professionali è
tenzione si concentra sui dettagli. L’ingran-
possibile sostituire lo schermo di messa a
dimento 1,2x consente di esaminare
fuoco standard della K10D con un tipo
accuratamente i più piccoli particolari del
dotato di delimitazione delle aree AF più
soggetto.
griglia per la composizione, oppure con
quello solo smerigliato più scale graduate.
BORSA FOTO
ZAINO FOTO
Il tocco finale al corredo: la borsa fotogra-
Zaino fotografico dotato di cerniere zip,
fica PENTAX può ospitare comodamente
con scomparti dedicati al trasporto del
una fotocamera, due obiettivi e svariati
corredo (fotocamera, due obiettivi, flash).
accessori.
Vani aggiuntivi per un computer laptop ed
effetti personali utili per un’escursione.
TELECOMANDO F
CAVO DI SCATTO CS-205
Scattare senza rischio di mosso: col tele-
L’alternativa al comando ad infrarossi.
comando ad infrarossi si comanda lo scatto
Questo scatto elettrico evita il mosso inde-
dell’otturatore dal davanti o da dietro, fino
siderato quando la fotocamera è fissata ad
a 5 m di distanza.
un treppiede. Dispone di blocco per effettuare lunghe esposizioni.
BATTERIA DI RICAMBIO
PELLICOLA PROTETTIVA
Energia di scorta: con una batteria di
La pellicola protettiva in plastica traspa-
ricambio carica non dovete mai interrom-
rente protegge l’ampio monitor da 2,5” da
pere le riprese fotografiche.
possibili abrasioni o altri danni, come quelli
che si potrebbero avere dal contatto coi
bottoni dei vostri abiti.
20
21
1
2
LE INFORMAZIONI DELLA K10D
SEMPRE A D I SPOSIZIONE.
3
4
13
5
12
6
11
MIRINO
Il mirino presenta la scena
SELETTORE A 4 VIE
Per il computer navigate a
10
con un ingrandimento pari a
piacere col mouse. Con la
0,95 x e mostra con preci-
K10D usate un selettore a
sione l’inquadratura che verrà
4 vie per muovervi agevol-
poi registrata in memoria. È
9
dotato di regolazione diot-
8
7
trica incorporata.
mente tra menu ed impostazioni.
Il
selettore
serve
anche per selezionare le
aree AF.
1. Bracketing
14
15
16
17
2. Ghiera dei diaframmi
ISTOGRAMMA
DATI IMMAGINE
L’istogramma, coadiuvato dall’indicazione delle
Per ciascuna fotografia sono indicati tutti i dati
SINTESI DELLE IMPOSTAZIONI
Controllate a colpo d’occhio tutte le imposta-
aree sovraesposte, è disponibile anche in
di ripresa.
zioni della fotocamera. Le impostazioni vengono
modalità anteprima e può visualizzare separa-
mostrate sul monitor all’accensione o quando si
tamente i canali RGB.
cambia una funzione.
3. Blocco esposizione
4. Illuminazione LCD / Correzione per controluce
5. Selettore autofocus
6. Selettore modalità di messa a fuoco
7. Blocco del vano per scheda di memoria
8. Shake Reduction
9. Pulsante menu rapido
10. Riproduzione
11. Pulsante INFO per i dati di ripresa
12. Pulsante Elimina
13. Pulsante MENU
14. Ghiera dei tempi di posa
15. Interruttore generale
16. Pulsante di attivazione manuale del flash
17. Selettore della misurazione esposimetrica
18. Pulsante attivazione RAW
19. Selettore messa a fuoco: AF singolo,
PREFERENZE PERSONALI
“SHAKE REDUCTION”
ESPOSIZIONI MULTIPLE
20. Flash incorporato
Personalizzate la vostra fotocamera. I parametri
Il sistema antivibrazioni “Shake Reduction” è
Grande libertà di effettuare esposizioni multiple.
21. Hyper Program
sono raggruppati e contraddistinti da colori. In
rapido ed efficiente fino a focali di 800 mm. In
Si possono combinare fino a 5 scatti per pro-
questo menu sono disponibili 32 opzioni con
condizioni normali la fotocamera riconosce auto-
durre una sola immagine e si può far calcolare
81 parametri.
maticamente la focale dell’obiettivo. Per gli
la corretta esposizione complessiva.
AF continuo, Manuale
19
22. Pulsante di scatto
18
obiettivi più vecchi la focale può essere selezionata manualmente. Oltre alla lunghezza focale, si
possono selezionare tre livelli per le vibrazioni.
PANNELLO LCD
Il display superiore è illuminabile e mostra una sintesi
20
21
22
delle impostazioni più importanti quali il tempo di posa,
il diaframma, la sensibilità
GHIERA DEI MODI
ISO, la modalità di ripresa,
Selettore per le modalità di
lo stato di carica della batte-
esposizione, le impostazioni
ria, la memoria disponibile,
personalizzate e il sincro
il numero di fotogrammi e la
flash a 1/180 sec.
correzione dell’esposizione.
ANTEPRIMA IMMAGINE
SELEZIONE DELLA BATTERIA E CARICA
FUNZIONI DELLE GHIERE
Scegliete l’anteprima digitale (equivalente allo
Potete scegliere quale batteria usare per prima,
Data la varietà di funzioni, è utile che il foto-
scatto di prova su Polaroid) o il controllo della
oppure far decidere alla fotocamera. In ogni caso,
grafo possa decidere quale parametro control-
profondità di campo. Valutate il risultato prima
lo stato di carica è visualizzato sul monitor.
lare con quale ghiera. Potete definire le funzioni
di scattare.
da assegnare alle ghiere di controllo (anteriore
e posteriore).
22
23
CARATTERISTICHE TECNICHE
TIPO
Reflex digitale ad ottiche intercambiabili, autofocus,
misurazione TTL e flash automatico integrato P-TTL, struttura
metallica con coperture in materiale sintetico rinforzato
in fibra
CCD
CCD da 23,5 x 15,7 mm Interlinea-Interlacciato con filtro di
colore primario
10,75 Megapixel (totali)
10,2 Megapixel (effettivi)
Sensore opto-meccanico con funzione “Shake Reduction”
Baionetta KAF2, compatibile con obiettivi dotati di baionetta
KAF2, KAF, KA, funzione Power Zoom disponibile. Gli obiettivi
con baionetta K sono soggetti a restrizioni operative; gli
obiettivi a vite M42 e medio formato utilizzati con adattatori
sono soggetti a restrizoni su misurazione esposimetrica e
funzioni operative
ATTACCO
OBIETTIVI
PROFONDITÀ DI
COLORE
3 x 8 bit in JPEG, 3 x 12 bit in RAW (interna 3 x 22 bit)
FORMATI
IMMAGINE/
RISOLUZIONE
RAW (PEF, DNG), JPEG (Exif 2.21), DCF
RAW (PEF, DNG) + JPEG
Ottima
Migliore
Buona
MEMORIA
MIRINO
RAW
JPEG
JPEG
JPEG
3.872 x 2.592 3.872 x 2.592 3.008 x 2.000 1.824 x 1.216
237
804
1.3403.657
1.3712.277
6.034
2.3663.892
10.057
METODO DI
MISURAZIONE
Misurazione TTL a tutta apertura su 16 segmenti accoppiata all’obiettivo e alle informazioni AF, commutabile tra
multi-zona, media ponderata al centro e spot. Campo di
misurazione 0 – 21 EV (con sensibilità standard in uscita
100 e obiettivo 50 mm f/1,4)
ESPOSIZIONE
Compensazione dell’esposizione: ±2 EV
(passi da 1/3 o 1/2 EV), Sensibilità: automatica,
manuale (ISO 100 – 1.600 in passi da 1/3 o 1/2 EV)
MODALITÀ DI SCATTO Singolo, Continuo (3 fps, scatti illimitati in JPEG, 9 immagini RAW), Bracketing automatico 3 o 5 fotogrammi,
Autoscatto 12 o 2 sec. (con sollevamento specchio),
Telecomando IR con scatto immediato o dopo 3 sec.
FLASH
Flash integrato P-TTL con attivazione automatica in luce
scarsa. Numero Guida 15,6 a ISO 200, copertura fino al
28 mm (equivalente sul 35 mm), slitta a contatto caldo
per flash esterni, sincro flash 1/180sec.
BILANCIAMENTO
DEL BIANCO
Automatico o manuale, Luce diurna, Ombra, Cielo
coperto, Luce incandescente, Luce fluorescente
(W, D, N), Flash, Bilanciamento manuale, 3 impostazioni
in valori Kelvin o Mired con regolazioni fini
FILTRI DIGITALI
Bianco e nero (4 opzioni), Seppia (3 opzioni), 18 colori,
effetti speciali, filtro Slim e Luminosità in riproduzione
PERSONALIZZAZIONE 32 funzioni programmabili dall’utente
I dati sulle capacità si riferiscono ad una scheda di memoria
da 4 GB (opzionale)
OPZIONI DI STAMPA
DPOF (Digital Print Order Form),
PRINT Image Matching III, PictBridge
Compatibilità schede SD e SDHC
LINGUE PER I MENU
12 lingue, incluso l’italiano
Mirino reflex a pentaprisma fisso con campo inquadrato 95%
e ingrandimento 0,95x (con 50 mm F1,4 all’infinito, -1m-1),
con schermo di messa a fuoco intercambiabile
“Natural Bright Matte II”
Correzione diottrica da –2,5 a +1 diottrie
FUNZIONI SPECIALI
Dust Removal, Shake Reduction, autofocus supersonico
ALIMENTAZIONE
Batteria ricaricabile agli ioni di litio D-LI50 per circa 500
scatti, Impugnatura portabatterie D-BG2 per D-LI50 con
scatto verticale, adattatore di rete (opzionale)
DIMENSIONI
141,5 x 101 x 70 mm (L x A x P)
PESO
710 g (senza batteria e scheda),
790 g carica e pronta con batteria e scheda SD
REQUISITI DI
SISTEMA
PC: Windows 2000, XP Home Edition / XP Professional
Mac:OS X 10.2 o superiore
CONNESSIONI
USB 2.0, connettore AV
(compatibile con NTSC o PAL)
ACCESSORI
STANDARD
Cavo AV I-IVC28
Cavo USB I-USB17
Cinghia a tracolla O-ST53
Tappo corpo fotocamera
Coprioculare ME
Conchiglia oculare FP
Coperchietto slitta accessori FK
1 batteria ricaricabile Li-Ion D.LI50
Caricabatterie D-BC50
Software S-SW55 che include PENTAX Photo Browser 3 e
PENTAX Photo Laboratory 3
ANTEPRIMA
Anteprima ottica della profondiotà di campo, anteprima
digitale sul monitor LCD
MONITOR
Monitor LCD TFT a colori da 2,5” al polisilicio a bassa
temperatura con 210.000 pixel, ampio angolo di visione
(circa 140°) e regolazione della luminosità. Visualizzazione
a pieno schermo con ingrandimento fino a 20x, indicazione
aree sovraesposte e istogramma complessivo o separato
RGB (anche in anteprima). Rotazione automatica
dell’immagine in visione
MESSA A FUOCO
Autofocus TTL a contrasto di fase con 11 punti (SAFOX VIII),
indicazioni nel mirino, selezione automatica o manuale del
punto di messa a fuoco, AF spot. Supporto agli obiettivi con
motori AF supersonici e possibilità di messa a fuoco manuale
assistita
MODI DI
ESPOSIZIONE
Automatica programmata, Priorità ai diaframmi, Priorità ai
tempi, Doppia priorità tempi+diaframmi, Priorità alle
sensibilità, Manuale (Hyper Manual), Posa B, Sincro flash,
Tempi di posa da 1⁄4.000 a 30 sec.
Japan
PENTAX Corporation
2-36-9, Maeno-cho, Itabashi-ku, Tokio 174-8639, JAPAN
Europe
PENTAX Europe GmbH
Julius-Vosseler-Straße 104, 22527 Hamburg, GERMANIA
www.pentax-community.com, www.pentax.de
Italia
Protege S. R. L., Via Dione Cassio 15, 20138 Milano, ITALIA
www.pentaxitalia.com, e-mail: [email protected]
Svizzera
PENTAX Schweiz AG
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tecnologia, al design, alle caratteristiche tecniche e agli accessori
in dotazione senza preavviso.
Aggiornato a settembre 2006
AP033006/ISM 15072006
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