Alla ricerca del tempo perduto

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Alla ricerca del tempo perduto
Alla ricerca del tempo perduto
Per la realizzazione di attività e progetti di interclasse o di plesso sono organizzati laboratori
settimanali finalizzati al raggiungimento di obiettivi interdisciplinari. Nel corrente anno scolastico il
Progetto di Plesso “ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO” verte sull’educazione sociale,
civile ed emotiva e si prefigge lo scopo di far riflettere il bambino sul consumismo e sulla frenesia
del vivere moderno che nel suo progresso tecnologico e produttivo, ci propone dei modelli di
utilizzo del tempo che servono ai fini di una economia che spinge ad acquistare e a consumare. Il
bambino farà esperienze laboratoriali che gli permetteranno di maturare uno spirito critico che lo
porterà a fare delle scelte più consapevoli nei riguardi dell’utilizzo del TEMPO.
Saranno organizzati, ogni qualvolta se ne presenti la necessità, momenti comunitari nei quali
confrontarsi e riflettere sui temi del progetto di plesso, ma anche sulle problematiche relative alla
convivenza scolastica,sull’’organizzazione dei diversi momenti educativi e sulla definizione di
regole. Altre attività di interclasse saranno programmate di volta in volta dagli insegnanti
interessati.
Sono previste uscite di studio per visite a musei e monumenti, per effettuare percorsi naturalistici e
per assistere a spettacoli teatrali o d’altro genere. Le proposte dell’ambiente esterno sono accettate
purché si inseriscano adeguatamente nella programmazione.
IL PROGETTO
Il progetto verte sull’educazione civile e sociale. Si partirà dalla lettura del romanzo “Momo”, di
Michael Ende, che affronta il tema del tempo e del modo in cui esso è impiegato nella società
occidentale moderna. Dopo la lettura di ogni capitolo, si faranno esperienze relative al brano letto
che porteranno i bambini a riflettere sull’idea che hanno del tempo. In “Momo” emergono
principalmente questi quattro aspetti:
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TEMPO PER ASCOLTARE ED ASCOLTARSI
TEMPO PER GIOCARE
TEMPO PER L’AMICIZIA
TEMPO PER LA FANTASIA
Saranno programmate, nei gruppi di laboratorio, attività volte a far sì che il bambino si renda conto
dell’importanza di usare il proprio TEMPO consapevolmente.
All’interno di questo progetto educativo va a collocarsi anche il lavoro programmato in occasione
del Natale. Per dare un valore particolare al nostro tempo, abbiamo pensato di “donarlo” ai nonnini
del Centro Anziani dell’Ospedale di Cailungo e a quelli dei Centri diurni di Borgo Maggiore e
Dogana. Organizzeremo per loro un momento nel quale giocheremo a tombola, canteremo, ci
racconteremo e ci faremo raccontare. Vogliamo evidenziare come il tema abbia finalità comuni e
trasversali a tutte le discipline, e offra un’occasione in più alla scuola, per arricchire l’offerta
formativa: la scuola opera affinché il bambino sia progressivamente guidato ad ampliare l’orizzonte
culturale e sociale, maturando uno spirito critico che gli permetta di muoversi nel mondo con una
maggior consapevolezza.
FINALITA’
 Sviluppare nei bambini il concetto di tempo attraverso il passaggio dalla cultura vissuta,
assorbita direttamente dall’ambiente di vita, alla cultura come ricostruzione intellettuale.
 Formare al confronto con gli altri, allo spirito critico, alla convivenza democratica.
 Favorire la cultura del rispetto e la consapevolezza della dignità e del valore di ogni essere
umano, facendo maturare nei bambini la consapevolezza di sé, la coscienza di essere
individui con una sua peculiare maniera di essere che deve essere mantenuta e sviluppata.
 Rafforzare la propria identità individuale non in contrapposizione ,ma in comunicazione con
gli altri.
 Valorizzare la diversità intesa come risorsa.
 Individuare e superare stereotipi, riconoscendo la relatività dei punti di vista e la necessità di
saper cambiare il proprio.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Italiano
 Ascoltare, comprendere e interpretare testi narrativi letti dall’insegnante.
 Cogliere i messaggi insiti in un testo.
 Servirsi della lingua come mezzo per stabilire rapporti sociali.
 Sapersi inserire opportunamente nelle discussioni e rendersi conto dei punti di vista diversi.
Educazione al suono e alla musica
 Saper eseguire canti collegati, per argomento, al progetto educativo che si sta realizzando.
 Saper ascoltare materiale musicale proposto.
Educazione motoria
 Promuovere la presa di coscienza del valore del corpo inteso come espressione della
personalità in rapporto con gli altri.
 Concorrere allo sviluppo di corretti comportamenti relazionali mediante esperienze di gioco.
 Collegare la motricità all’acquisizione di abilità relative alla comunicazione gestuale, alla
drammatizzazione, al rapporto tra movimento e musica, per il miglioramento della
sensibilità espressiva.
Educazione all’immagine
 Fornire all’alunno competenze di natura espressiva: capacità di tradurre in messaggi la
propria esperienza, capacità di rappresentare in modo personale l’esperienza stessa.
 Fornire all’alunno competenze di natura comunicativa per far sì che riesca a decodificare i
codici iconici utilizzati nell’ambiente culturale in cui vive e a fare una lettura critica di essi.
DINAMICHE E TEMPI
Gli alunni, suddivisi in 4 gruppi eterogenei per fascia d’età e seguiti da due o tre insegnanti, si
incontrano tutti i venerdì dalle ore 10.40 alle ore 12.30 per l’intero anno scolastico. Il progetto
prevede che nei gruppi di laboratorio venga letto il romanzo “Momo”. Seguirà alla lettura di ogni
capitolo una esperienza laboratoriale legata al contenuto del testo letto. Si faranno giochi,
drammatizzazioni, esperienze di ascolto.
L’uscita prevista presso la Casa di Riposo ed i Centri diurni di Borgo Maggiore e Dogana, darà
ulteriore conferma ai bambini del valore particolare che può avere il TEMPO quando è tempo
donato agli altri.
A conclusione del progetto educativo sopra illustrato, saranno invitate le famiglie a scuola per
prendere visione di un filmato realizzato per documentare il lavoro svolto nei vari gruppi di
laboratorio.