Numero 1 - Dicembre 2013 - Istituto Paritario Bianchi dei Padri

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Numero 1 - Dicembre 2013 - Istituto Paritario Bianchi dei Padri
Fogli Bianchi
PERIODICO DEL LICEO PARITARIO “BIANCHI” DI NAPOLI
ANNO I
DICEMBRE 2013
NUMERO uno
50 cent.
Inchiesta shock della Us Navy sugli acquedotti campani: acqua inquinata e salute dei cittadini a rischio
“IO NON BEVO L’ESPRESSO NAPOLETANO!”
L’Espresso punta tutto sul titolo di copertina. E genera caos in una città intera…
Sara Simioli
“B
evi Napoli e Aurora Langella
timanale de “La Repoi muori”.
pubblica” (che ha conUn titolo forte. Un tistatato in alcune zone livelli di
tolo che ha voluto creare scalpore.
inquinamento non accettabili) le
E che forse ci è riuscito, non solo
reazioni sono state molto violente
per i contenuti. All’uscita infatti
da parte della popolazione, ma
dell’inchiesta shock della Us Navy
sembra quasi che ciò sia accaduto
sugli acquedotti campani sul setsolo per il titolo di copertina.
CONTINUA A PAGINA 3
On December 5, 2013, the
world is on its knees for the
death of one of the most
important figures of the
21st century history: Nelson
Mandela.
But tell the truth Bianchi’s
students, we know a bit or
nothing about him, apart
from some sparse news that
we have picked up on the
news in these days.
CONTINUA A PAGINA 2
Cellule staminali: la frontiera
della ricerca
DANIELA RIGATTI A PAGINA 4
“Noi siamo infinito”, un film
sui giovani
ANGELA SILVIS A PAGINA 5
“GTA V”, il videogioco più
amato dai ragazzi
GIOVANNI SIMIOLI A PAGINA 6
Un esperimento di chimica
ANDREA DI BARTOLOMEO
SALVATORE MARRAGONY A PAGINA 7
Un angolo di cielo
a cura di
PADRE MICHELE MORGILLO A PAGINA 7
pagina 2
Fogli Bianchi
-Attualità-
DICEMBRE
2013
One man, one legend
Sara Simioli
SEGUE
PAGINA
DALLA
PRIMA
Mandela was born in
1918 in Mvezo, South
Africa, and he began
the fight for his rights
and those of his
countrymen at the
age of 22, when he
escaped from his
hometown to avoid
an arranged marriage, disappointing
his family’s expectation and disgracing
his tribe. He was an activist in the anti-apartheid
La Meditazione
movement (anti racial segregation) from an early
age, and his devotion on this cause made him a
La nostra paura più profonda
prisoner for 27 years, on charge of treason, for opnon è di essere inadeguati.
posing the South African government that denied
La nostra paura più profonda,
the social rights to the black majority.
è di essere potenti oltre ogni limite.
When he was released in 1990, thanks to President De Klerk, the anti-apartheid was not illegal,
E’ la nostra luce, non la nostra ombra,
and they both received numerous awards, includa spaventarci di più.
ing the Nobel Prize for Peace. He became a free
Ci domandiamo: “Chi sono io per essere brillante, pieno
citizen and leader of the
di talento, favoloso?”
movement, winning the
In realtà chi sei tu per NON esserlo?
elections against De
Klerk, and becoming
Siamo figli di Dio.
“Sometimes the winner
Il nostro giocare in piccolo,
the first black head
is simply a dreamer
non serve al mondo.
of state. Mandela led
who never gave up”
Non c’è nulla di illuminato
his country to denello sminuire se stessi cosicché gli altri
mocracy; he earned
Mandela
non si sentano insicuri intorno a noi.
the respect of the
other states by proSiamo tutti nati per risplendere,
moting national and
come fanno i bambini.
international reconciliation.
Siamo nati per rendere manifesta
Even after his withdrawal from
la gloria di Dio che è dentro di noi.
politics, he continued to support the associations
Non solo in alcuni di noi:
for social, civil and human rights, and giving an esè in ognuno di noi.
sential contribution in the fight against AIDS.
Mandela, with his extraordinary life, has become a
E quando permettiamo alla nostra luce
global icon, a political hero, who defied tradition
di risplendere, inconsapevolmente diamo
for equality and, becoming the living proof of the
agli altri la possibilità di fare lo stesso.
fact that with the strength of our convictions we
E quando ci liberiamo dalle nostre paure,
la nostra presenza
can overcome the unfair life oppression.
automaticamente libera gli altri.
Nelson Mandela
DICEMBRE
2013
Fogli Bianchi
-Attualità-
pagina 3
L’Espresso, volente o nolente, ha messo la città di Napoli in cattiva luce
Bevi Napoli e poi muori?
Aurora Langella
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
Si è passati infatti dal
sindaco De Magistris,
che ha chiesto un risarcimento di un miliardo di
euro per diffamazione, a
giornalai che si sono rifiutati di vendere copie
dell’Espresso, fino ad arrivare all’ invio, da parte
dei cittadini napoletani,
di lettere sprezzanti nei
confronti del direttore
del giornale, partenopeo
anche lui. E a guardare
bene la realtà dei fatti,
capiamo anche la motivazione di tale offesa: l’
Espresso, volente o nolente, ha messo la città di
Napoli in cattiva luce
esagerando quello che era
un problema grave solo
in poche zone. Non basta
infatti dire “Bevi Napoli
e poi muori”. Bisogna
specificare che secondo
gli americani l’uranio presente nelle acque napoletane deriva molto probabilmente dalla composizione del terreno, non
dall’ inquinamento delle
discariche illegali; che, se
gli acquedotti sono inquinati, è perché spesso i
proprietari di villette
(specialmente nella zona
di Lago Patria) uniscono
l’acqua di rubinetto a
quella di pozzi gratuiti
generando un effetto di
backflow che porta l’ ac-
qua dei pozzi (con la
possibilità di essere inquinata) negli acquedotti
civili; che i marines che se
ne sarebbero andati da
Napoli, in realtà si sono
solo trasferiti in altre zone della medesima città,
secondo quanto affermato da un generale americano.
Questo certo non significa che il problema dell’
inquinamento, sia del terreno che dell’ acqua, non
esista, ma l’Espresso ne
ha parlato in una maniera così generale che,
avendo creato un gran
putiferio e portato la città
ad un allarmismo esagerato, potrebbe aver fatto
allontanare l’articolo dal
fine ultimo del settimanale. Quando infatti si tende a dire che il problema
è ovunque (affermare ovvero che tutta l’acqua è
inquinata) quello che si
ottiene è che la popolazione prende sotto gamba il problema, pensando
in realtà che nulla è inquinato. E non è di certo
questo quello a cui mirava l’articolo del giornale:
esso voleva infatti provare
a rompere la situazione di
stallo in cui si trova la
Campania da decenni,
voleva provare a concen-
trare l’attenzione su un
problema presente e grave sul nostro territorio
(noto all’Ansa già da giugno) con un titolo d’ effetto, che ponesse l’ accento su di esso, ma che
in realtà è risultato molto
tagliente, al limite dell’
offensivo. Se si vuole veramente smuovere la situazione invece, forse
bisogna denunciare i fatti
così come stanno e ripartire tutti insieme. La capitale partenopea d’altra
parte ha dato segni di vita
negli ultimi anni, ha dimostrato che esiste ancora una minoranza che lotta per i propri diritti e
che se veramente resta
unita, riesce a ottenerli.
Le menzogne, le esagera-
zioni fanno sempre meno
breccia: siamo vissuti per
decenni su di esse. Per
quel che mi riguarda l’
Espresso ha esagerato sì,
ma voglio essere ottimista
ed escludere tutte le tesi
complottiste che parlano
di interessi immobiliari
da cavalcare o di ripicche
e voglio escludere anche
l’ipotesi del tamtam per
racimolare soldi per bonificare i terreni. Voglio
andare oltre e pensare che
l’Espresso, in quanto
giornale, abbia svolto il
suo compito di richiamare l’attenzione su un problema urgente e che ora
sia compito nostro fare il
passo successivo e scegliere di schierarsi dalla parte
della nostra città.
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Fogli Bianchi
-Attualità-
DICEMBRE
2013
Le cellule staminali sono considerate il futuro dell’ umanità, poiché capaci di guarire e di prevenire gravi malattie
Staminali: le cellule della vita
Prelevare le cellule staminali da un individuo adulto è spesso difficile e può causare danni
Nell’ultimo periodo si è sentito
molto parlare delle cellule staminali; ma queste cosa sono? Sono delle cellule non specializzate,
bensì primitive in grado di trasformarsi e di differenziarsi in
altri tipi di cellule. Una caratteristica fondamentale di queste cellule è la capacità di autorinnovamento, cioè di replicarsi a lungo senza differenziarsi.
Dove si trovano? Le cellule staminali si trovano in alcune regioni del nostro corpo come nel
midollo osseo e nel sangue,
o anche, durante la gravidanza nel liquido del sacco
amniotico, nell’ embrione,
o nel cordone ombelicale.
Esistono vari tipi di cellule
staminali, le più importanti
sono quelle totipotenti e
multipotenti. Le prime sono
quelle che derivano dall’
embrione e dal liquido amniotico e sono capaci di
trasformarsi in qualunque tipo di
cellula specializzata, mentre invece le seconde, che provengono
dall’ individuo già adulto e quindi dal midollo osseo, dal sangue e
anche dal tessuto adiposo, possono generare solo alcune tipologie di cellule per esempio quelle per il rinnovamento degli organi.
Prelevare le cellule staminali da
un individuo adulto è spesso difficile e può causare molti danni e
inoltre il loro impiego risulta
molto limitato; prelevare le cellule staminali direttamente dall’
embrione in Italia è vietato in
quanto ciò significherebbe l’ uccisione dello stesso. Prelievo
Daniela Rigatti
molto più sicuro e molto più funzionale è quello dal liquido amniotico tramite la procedura
dell’amniocentesi precoce che si
svolge tra la XVI e XVIII settimana di gestazione. L’altro tipo
di prelievo è quello dal cordone
ombelicale, che tra i tanti è indolore e molto semplice, ed è l’ unico non invasivo. L’unico momento in cui si possono prelevare le
cellule dal cordone è il parto.
Perché prelevare le cellule staminali dal cordone e soprattutto
perché conservarle? I genitori
scelgono di conservarle a scopo
preventivo; quindi in caso di una
grave malattia degenerativa che
necessita di trapianti, risultano
utili per evitare la ricerca di un
donatore con rischio di rigetto o
infezione. Dove vengono conservate e per quanto tempo? Le cellule staminali vengono conservate nelle banche del cordone ombelicale per circa vent’anni. In
Italia è consentita la conservazione eterologa, con cui le cellule
conservate vengono messe a disposizione della comunità e donate nel momento del bisogno.
Se invece i genitori vogliono un
tipo di conservazione autologa,
cioè riservata al bambino o ai
familiari, la legge italiana permette di esportare e conservare
le cellule del cordone nelle banche estere.
Sorge spontaneo chiedersi, poiché siamo in un Paese di cultura
e religione prevalentemente cattolica, se vi sia qualche conflitto
etico nell’impiego di queste cellule.
La Chiesa Cattolica ha sempre
incoraggiato lo sviluppo e la ricerca di nuove tecniche di utilizzo delle cellule staminali
del cordone, del liquido amniotico e quelle adulte, mentre invece ha dichiarato moralmente illecito lo studio e l’
utilizzo delle cellule embrionali in quanto per Essa
l’embrione è un individuo che
vive e cresce, e quindi sopprimendo l’embrione, la Chiesa lo considererebbe come
omicidio a tutti gli effetti. La legislazione italiana, a differenza di
altre legislazioni estere, è legata
al concetto cattolico di “sacralità
della vita umana” e per questo
motivo in Italia è assolutamente
proibito alcun tipo di studio sulle
cellule embrionali.
Le cellule staminali quindi sono
considerate il futuro dell’ umanità, cellule capaci di guarire e di
prevenire gravi malattie, migliorando la vita. In conclusione,
come ha sostenuto anche Papa
Benedetto XVI, bisogna incoraggiare sempre la ricerca delle
cellule staminali, per dare alle
generazioni successive una vita
migliore.
DICEMBRE
2013
Fogli Bianchi
-Cinema-
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Cast di ottimi attori, tematiche sociali e giovanili, una colonna sonora eccezionale
Noi siamo infinito
Angela Silvis
U
n ragazzo timido dal passato complicato, due amici fuori dal comune, un tuntunnel e una canzone di David Bowie:
sono i punti forti di “Noi siamo infinito” (in
lingua originale, “The perks of being a wallflower”), un film con la regia di Stephen Chbosky,
scrittore anche dell’omonimo libro dal quale il
film è tratto.
La vicenda ruota intorno alla storia di Charlie
(Logan Lerman), un ragazzo che ha appena iniziato il liceo: l’essere una “matricola” e la sua
introversione non lo aiutano di certo a socializzare. La sua vita ha una svolta nel momento in
cui fa amicizia con Sam (Emma Watson) e Patrick (Ezra Miller), due fratellastri che gli insegnano a guardare il mondo con occhi diversi.
Sam è una sognatrice, reduce da un passato costellato di errori, cerca di dimostrare al mondo
che anche lei può raggiungere uno scopo; Patrick ha un grande senso dell’ umorismo e cerca
di guardare sempre al lato positivo delle cose,
anche quando il suo ragazzo, Brad, vuole frequentarlo solo in segreto e lo prende in giro
davanti a tutta la scuola. Ma il passato di Charlie continua a turbarlo: egli aveva subito, da
bambino, delle violenze sessuali da parte di sua
zia, reprimendo inconsciamente i ricordi che riguardavano i suddetti episodi. Con l’aiuto della
sua famiglia e dei suoi amici, Charlie riesce comunque ad andare avanti, conquistando la serenità e il cuore di Sam.
Questo film può essere definito un vero gioiellino: presenta un cast di ottimi attori, che ci regalano in alcuni momenti delle interpretazioni
molto toccanti, tratta tematiche anche molto
delicate (l’emarginazione sociale, l’ omosessualità, la violenza sui minori) senza cadere nel banale o nel grottesco e (ciliegina sulla torta) ha
una colonna sonora da dieci e lode (mi riferisco
per esempio al già citato David Bowie e ai The
Smiths). “Noi siamo infinito” è uno di quei film
Disegno di Chiara Gallipoli
che ti fa venire la nostalgia di quei tempi in cui
si ascoltavano le canzoni alla radio e ci si scambiavano le cassette, senza farti viaggiare troppo
indietro con la mente, poiché le storie di questi
ragazzi ci sembrano così vere e così attuali che
possiamo stabilire un netto confronto fra le loro
esperienze e le nostre o quelle di persone di nostra conoscenza. E’ un film che ti insegna ad affrontare le tue paure, ad alzare la voce ed
esprimere la tua opinione anche se sai che scatenerà una reazione non sempre positiva, ad alzarti e ballare in mezzo alla gente, anche in
modo goffo e impacciato, perché nella vita non
ha senso stare in disparte e osservare da lontano: il mondo può essere come creta nelle nostre
mani, se lo vogliamo.
VOTO: 8
CONSIGLIATO: Sì
PERCHE’: E’ un film che parla di adolescenti,
non annoia ed è perfetto da guardare in un
pomeriggio d’inverno (con annessi piumone e
cioccolata calda).
pagina 6
Fogli Bianchi
-Videogiochi ed indovinelli-
DICEMBRE
2013
GRAND THEFT AUTO V
Come saprete tutti GTA V è il gioco del
ma anche con l’enorme mappa che condiviGiovanni Simioli
momento; questo è, rispetto a tutti gli altri
dono i nostri tre furfanti.
giochi per console, in assoluto il migliore.
Incredibilmente grande, la mappa lascia di
Per chi non lo sapesse GTA è un gioco basato sulla
stucco per l’attenzione ai minimi dettagli che sono il punviolenza e non è adatto a bambini troppo piccoli, a cauto forte di questo gioco. In GTA rompere le righe e fare
sa della eccessiva brutalità e dinamicità del gioco. Infatti,
scompiglio è l’unica cosa che conta veramente. A mio
la casa produttrice ha limitato la vendita dagli undici anni
in poi. Giocando si comprende come mai ci sia voluto
così tanto per idearlo: la grafica è stupenda e i personaggi sono molto più fluidi e meno robotici rispetto a tutti
gli altri avatar dei vecchi GTA. In questo gioco niente è
lasciato al caso, infatti sono stati risolti tutti i bug ed è
proprio per questo che se non si dispone di una memoria di almeno otto giga non si può scaricare. Con la risoluzione di questi bug GTA è diventato un gioco molto
più realistico. Nel gioco precedente la storia è incentrata
su un personaggio, ora nel V ne sono stati aggiunti due.
L’esperienza di gioco di GTA ti immerge completamente
in un mondo malato e corrotto che tu stesso controlli. Gli
ideatori non hanno fatto un bel lavoro solo con la grafica
Indovina Indovinello
Quando serve viene buttata e quando non
serve più viene recuperata. Che cos’è?
parere, questo gioco vuole essere una grottesca imitazione della realtà, dove la malvagità e la corruzione non
vengono punite, piuttosto esaltate: colpi in banca, uccisioni di massa, tutto è possibile nella città di Los Santos
ed è tutto portato ad un livello di gioco superiore che
rende tutti gli altri giochi scoccianti ed antiquati. Se siete
fan delle corse sfrenate, non vi preoccupate: GTA soddisferà anche voi con la sua nuova guida più spettacolare
che realistica, con modelli di auto da scegliere e addirittura da modificare. Da pochi mesi è stato introdotto anche il live, dove non solo potete creare il personaggio a
voi più adatto ma vi potete divertire anche ad “uccidere”
altri giocatori e a crearvi una vostra storia.
Due amici si rivedono dopo molti anni. Il primo dice: “So
che hai tutte figlie femmine; me le puoi descrivere?”;
l’altro risponde: “Sono tutte bionde tranne due, tutte brune tranne due e tutte rosse tranne due”. Quante figlie aveva costui in tutto?
Che cos’è quella cosa che più si tira più si accorcia?
Le soluzioni sul prossimo numero
Le soluzioni del numero precedente
Era la metà del laghetto al diciannovesimo
giorno.
L’altra è di 5 cent.
E’ stato e.
Attraversa di giorno.
Il conducente ha la tua età!
DICEMBRE
2013
Fogli Bianchi
-Miscellanea -
pagina 7
Anche noi possiamo essere alchimisti: un esperimento di laboratorio
Chimica e alchimia
L’alchimia è un antico sistema filoso- Andrea Di Bartolomeo e Salvatore Marragony
moneta da 2 cent in una di “oro” .
fico esoterico che comprendeva diPurtroppo in realtà non è vero oro,
alchimisti, da filosofi, credevano che
versi campi, come la chimica, la fisica,
altrimenti tutti cercherebbero monete da
tutti gli elementi naturali tendessero
l’astrologia e la medicina. Molti consi1, 2 e 5 centesimi nei posti più nascosti
verso la perfezione e l’oro, metallo puro,
derano l’ alchimia come la precorritrice
del portafoglio, ma l’effetto finale è
era quello che più si avvicinava ad essa.
della chimica moderna. Negli antichi
molto convincente!
Anche noi però possiamo essere alchiscritti alchemici, si individuano tre diNon tutti sanno che la parte esterna delmisti!
Infatti,
anche
voi
odiate
le
monete
la
moneta da 2 centesimi è formata da
verse attività principali: la ricerca della
acciaio placcato rame, che con una speda 1, 2 e 5 cent? Bene, potrebbero farvi
Pietra Filosofale, la trasformazione di
ciale miscela riusciremo a trasformare in
fare una fortuna: grazie a una miscela
metalli vivi in metalli nobili (oro e arottone (molto simile all’oro) e poi a riomogenea riusciremo a trasformare una
gento) e infine l’elisir di lunga vita. Gli
portarla allo stato iniziale.
Procedimento:
1. Creare una miscela omogenea con acqua e polvere di
zinco
2. Aggiungere del Mister Muscle in polvere e riscaldare
il tutto
3. Inserire nella miscela così riscaldata la moneta
4. La moneta, dopo un po’ di tempo, risulterà completamente sbiancata, di color argento
5. Mettere la moneta sulla piastra incandescente per alcuni secondi
6. Ecco che la moneta assume il colore oro
7. Togliere la moneta dalla piastra e farla raffreddare per
farla tornare come era prima.
La professoressa De Caro conduce un esperimento in laboratorio
UN ANGOLO DI CIELO
a cura di Padre Michele Morgillo
Gesù espose alla folla un’altra parabola: «Il regno dei cieli si
può paragonare ad un granellino di senapa, che un uomo
prende e semina nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i
semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante e
diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si
annidano fra i suoi rami». Vangelo di Matteo 13, 31-32
Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:
Roberta Altezza, Simone Cioffi, Naomi De Francesco, Andrea Di Bartolomeo, Tommaso Faella, Mariolina Fernicola, Chiara Gallipoli, Giuseppe Graziano, Amelia Italiano, Aurora Langella, Chiara Manfredi, Salvatore Marragony, Alessio Martignetti, Padre Michele Morgillo, Fabrizia Nacar, Andrea Petrella, Daniela Rigatti, Ornella
Scaturchio, Angela Silvis, Giovanni Simioli, Sara Simioli, Valeria Zoppo.
Contatti: [email protected]
Blog: http://bianchifogli.wix.com/foglibianchi
Disegno di Andrea Petrella
“L’istruzione e la formazione sono
le armi più potenti che si possono
utilizzare per cambiare il mondo”
Nelson Mandela