santi, beati e venerabili lasalliani di ieri … e di domani
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santi, beati e venerabili lasalliani di ieri … e di domani
SANTI, BEATI E VENERABILI LASALLIANI DI IERI … E DI DOMANI 1 BATTISTA A DE LA SA ALLE S. GIIOVANNI B (Reimss 30/04/1651 - Rouen 07//04/1719) Fond datore dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, Patro ono di tutti ggli Insegnan nti Primogeenito di gen nitori facolttosi vissuti in Francia ccirca 400 an nni fa, Giovanni Battistta De La Salle naacque a Reims il 30 aprile 1651, aa sedici ann ni divenne C Canonico deella Cattedrrale. Alla morte dei suoi geenitori, purr avendo dovuto assu umersi l'oneere dell' am mministrazione del patrimo onio familiaare, completò gli studi di Teologiaa e fu ordinaato sacerdo ote il 9 Aprile 1678. Due an nni dopo otttenne il do ottorato in Teologia. All'epoca A so olo pochi vvivevano ne el lusso, mentree la maggiorranza era neell'indigenzaa; il popolo viveva miseeramente n nelle campagne o in squallid di tuguri nei centri urbani. Pochi p privilegiati p potevano m mandare i lo oro figli a sccuola e i giovani avevano, in genere, poche p sperranze per il futuro. Spinto dalla cconstatazione della triste co ondizione d dei poveri cche sembravano così ""lontani dallla salvezza" in questo o mondo come nell'altro, Giovanni Batttista De La SSalle decise e di metteree le sue quaalità e la suaa cultura superio ore al servizio dei giovaani "così spesso abban ndonati a see stessi e lassciati cresce ere privi di cure"". Per meglio realizzaree il suo inteendimento, abbandonò ò la casa paaterna, si un nì ad un gruppo di giovani uomini di m modesta esttrazione sociale e culturale, nel teentativo di istituire scuole per ragazzi poveri. Riinunciò al rrango di Canonico e all suo patrim monio e forrmò una comuniità che diveenne nota col nome di Fratelli delle Scuole Cristiane. L'o opera di De La Salle fu contrastata dalle autorità ecclesiasticche che si opponevano o o alla creazzione di una nuova forma di vita reliigiosa fattaa di laici co onsacrati che c gestivano scuole gratuite. I metodi innovattivi e l'insisttenza sulla gratuità deell'insegnam mento per tu utti, indipendentemen nte dalle possibillità econom miche degli studenti, suscitaron no l'ostilità degli amb bienti didatttici del tempo. Ciò nonosttante, De Laa Salle e i ssuoi Fratelli riuscirono a creare un na rete di sscuole di qualità diffuse in ttutta la Fran ncia. In queeste scuole, l'istruzionee veniva impartita in frrancese, ù in latino, ggli studenti eerano raggrruppati per capacità e profitto, c'eera integrazzione tra non più istruzione religiosaa e disciplin ne di studio o, gli insegn nanti erano o ben prepaarati e conssapevoli oro vocazione e missio one educattiva, alla qu uale anche i genitori degli alunn ni erano della lo chiamati a parteccipare. Inoltre, De La Salle fu all'avanguar a rdia nella ssperimentazzione di mmi per laa formazion ne dei doceenti laici, di d corsi dom menicali peer giovani studenti s program lavorato ori e realizzò, in Fraancia, uno dei primi istituti peer il recup pero dei caarcerati. Consum mato dagli sstenti e dallle fatiche, m morì a Saint Yon, vicin no Rouen, ill Venerdì Saanto del 1719, p poche settim mane primaa del suo seessantottesimo compleeanno. Giovvanni Battistta De La Salle fu pioniere nella fondazione di scuo ole di formaazione per insegnanti, scuole di re ecupero per carccerati, scuo ole professio onali, scuolee superiori di Lingue M Moderne, Arrti e Scienze e. La sua opera si s diffuse raapidamentee in Franciaa e, dopo la sua mortte, continuò ò a diffond dersi nel mondo. Nel 1900, Giovanni Battista De LLa Salle fu p proclamato Santo. Nel 1950, per laa santità della su ua vita e laa forza dei suoi scrittti, fu dichiaarato Santo o Patrono d di tutti coloro che operano o nel camp po dell'edu ucazione. Attualmente A e, nel mondo, le scuo ole lasallian ne sono presentti in più di 8 80 Paesi. Angeelo Monton nati 2 30.04.1651 Principali dati biografici Nasce a Reims (Francia) da Louis de La Salle, magistrato e da Nicole Moët de Brouillet. Primogenito di 11 figli (8 maschi e 3 femmine), riceve la prima istruzione in famiglia. Casa natale di S. Giovanni Battista de La Salle – 4 bis Rue de l’Arbalète, Reims (Francia) ? 09.1661 Frequenta il Collège des Bons Enfants: ‐ insegnamento in latino e studio del greco ‐ consegue il diploma di Maître‐es‐Arts. 07.01.1667 È nominato canonico della cattedrale di Reims. 18.10.1670 Va a Parigi nel Seminario di S.Sulpizio e frequenta i corsi teologici alla Sorbona. 20.07.1671 Muore la madre (a 38 anni!). 09.04.1672 Muore anche il padre (a 47 anni!). È costretto a ritornare a Reims per occuparsi dei fratelli e degli affari di famiglia. .. .08. 1675 Laurea in teologia 26.01.1678 Dottorato in teologia 09.04.1678 É ordinato sacerdote. Ha come direttore spirituale saggi e santi sacerdoti: Nicolas Roland, fondatore delle Suore del Bambin Gesù e poi, alla morte di questi, padre Nicolas Barré, religioso dei Minimi e anch’egli fondatore di una Congregazione di Suore. Tutti e due sono Beati. 09.03.1679 Incontra Adrien Nyel sulla porta del convento delle Suore del Bambin Gesù. Questi viene da Rouen ed ha una lettera di raccomandazione da parte di una cugina di Giovanni Battista, la sig.ra Maillefer. La Salle promette ad Adrien di aiutarlo nella fondazione di scuole per fanciulli poveri anche a Reims. 1679 ‐1682 Tappe fondamentali della nuova Società delle scuole cristiane: a) Per dirozzare nello spirito e nei costumi e formarli moralmente, affitta per i maestri del Sig. Nyel, pattuglia vagante, una casa vicino alla sua (autunno 1679). b) 24 giugno 1680: li ospita in casa sua e li ammette alla mensa di famiglia. Tale data è considerata come l’inizio della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane. 3 c) Assume la completa responsabilità dei maestri: Affitta una casa a Rue Neuve e va anche lui ad alloggiare con loro (24 giugno 1682). 1683 ‐1684 Scelta radicale di Dio: Si rende conto di non poter conciliare i doveri di canonico con quelli di direttore e guida dei maestri. Perciò, su consiglio del Padre Barré: ‐ rinunzia al canonicato in favore di un povero sacerdote; Te Deum con i Fratelli....Tempesta nella famiglia La Salle perché ha preferito un povero sacerdote a suo fratello(anch’egli sacerdote)! ‐ distribuisce i suoi beni ai poveri (autunno 1684, grande carestia nella regione). Non li destina alla nuova fondazione! Si affida alla Provvidenza. 10.06.1686 Pellegrinaggio a Nostra Signora di Liesse (40 Km. da Reims) e Voto di Obbedienza con 12 discepoli. 27.02.1688 Prima scuola a Parigi: rue Princesse, parrocchia di S. Sulpizio. 1689 ‐1690 Incomprensioni con ecclesiastici….abbandoni tra i suoi. 21.11.1691 Voto eroico, insieme a Nicolas Vuyart e Gabriel Drolin di “... sostenere insieme le scuole, anche se costretti a chiedere l’elemosina ed a vivere di solo pane...”. 06.06.1694 Voti perpetui con 12 Fratelli ... 09.1702 Invia a Roma i Fratelli Gabriel e Gérard Drolin per: ‐ dimostrare la sua fedeltà alla Chiesa di Roma (si firmava “prete romano”) ‐ aprire una scuola del Papa. 1703 ‐1705 Difficoltà: ‐ con gli ecclesiastici: nuovo superiore imposto, ma rifiutato dai Fratelli! ‐ con i maestri scrivani: assaltano e distruggono le sue scuole… ‐ multe e divieto dell’autorità municipale di Parigi di aprire nuove comunità di maestri. ?...08.1705 Trasferisce il noviziato a Saint‐Yon, periferia di Rouen. ..... 1705 Buona notizia da Roma: Fr. Gabriel, finalmente, è maestro, precario, non retribuito, ma ha una classe agli “Alli Otto Cantoni” (attuale Largo dei Lombardi). 1705 ‐ 1706 Apertura di scuole al sud della Francia: Avignon, Grenoble, Marsiglia... ..... 1709 Altra buona notizia: a Roma Fr. Gabriel ha finalmente una scuola del Papa, in Via dei Cappuccini. .....1711 Viaggio al sud della Francia 1713 ‐1714 Difficoltà, persecuzioni...Si eclissa...Si rifugia a Parménie (montagne di Grenoble). ?...1714 I Fratelli lo rintracciano e gli ordinano di ritornare e riprendere la direzione della Società. 22.05.1717 Il 1° Capitolo Generale elegge Superiore Fr. Barthèlemy. 07.04.1719 Muore a Rouen, nella notte del venerdì santo. 26.01.1725 Benedetto XIII emana la Bolla di approvazione dell’Istituto da lui fondato. 19.02.1888 Leone XIII lo proclama Beato. 24.05.1900 Leone XIII lo dichiara Santo. 27.10.1904 Una statua di S. Giovanni Battista, opera di Cesare Aureli, è collocata nella basilica di S. Pietro, 2° pilastro a destra, nicchia superiore. 15.05.1950 Pio XII lo proclama Celeste Patrono di tutti gli Insegnanti. Festa 7 aprile (nell’Istituto F.S.C. 15 maggio) 4 UN MAESTRO CATTOLICO FRA LE ERESIE DEL ‘700 IL SANTO DEGLI SCOLARI POVERI L’opera di S. Giovanni Battista de la Salle, svolta fra continue umiliazioni e persecuzioni, gettò le basi della scuola moderna. Nulla, forse, conferma così bene la verità dell'epica concezione attraverso la quale S. Agostino, nel De Civitate Dei, presenta la vicenda storica dell'umanità, come il vedere che certi fatti e certe istituzioni sembrano apparire due volte. Quasi fossero due pagine; scritta, l'una nel perfetto, smagliante stile del poema divino: ripetuta, l'altra, con tutti i refusi, le mende e le correzioni d'un tentennante pedagogo umano. Prendete, ad esempio, la scuola popolare elementare: tutti penseranno alla Rivoluzione francese, al Rousseau, al Condorcet, alla legislazione scolastica napoleonica. E no: la stessa pagina era stata scritta, più d'un secolo prima e in forma ben altrimenti suasiva, dalla mano di un santo: S. Giovanni Battista De La Salle. Questo canonico di Reims, nato nel 1651, primo d'una numerosa prole di undici figli, di cui ben quattro (tre maschi e una femmina) si consacrarono al servizio del Signore, condivise con altri illustri educatori e pedagogisti la sorte di una vocazione tardiva al magistero. Di fa‐ miglia nobile per parte di madre, e d'alta borghesia da parte del padre; canonico fin da sedici anni e intimamente portato agli alti studi e alla pietà; formato in quel seminario di San Sulpizio così famoso nella storia della spiritualità francese; dotato, infine, di un bel patrimonio e messo, dalla morte del padre, in funzione di capofamiglia: tutto faceva pensare in lui ad una carriera prelatizia non certo compatibile colle umili e allora piuttosto spregiate mansioni d’insegnar l’alfabeto ai ragazzi. Ma quella divina Provvidenza che sembra scherzare coi progetti e i disegni degli uomini, aveva disposto altrimenti: e, in questo caso, essa prese le forme di un certo signor Nyel, maestro zelante, ma faccendone e pasticcione, la cui occupazione principale pare, d'ora innanzi, quella di aprire delle scuole gratuite per i figli del popolo, per poi lasciarne ricadere il peso sul nostro Santo. Ed ecco le scuole « cristiane e gratuite » nascere, dapprima a Reims sulla parrocchia di S. Maurizio, poi su quella di S. Giacomo; poi a Réthel, a Guise ed a Laon, in seguito ai «pasticci» dell'insaziabile Nyel, che, ogni volta, hanno bisogno d'essere accomodati; poiché, per quel brav'uomo, una scuola ha interesse solo finché è nuova e finché egli non pensa a fondarne un'altra. Così S. Giovanni Battista De La Salle, che aveva cominciato coll'essere solo consigliere e direttore spirituale di scuole e maestri, si trova sulle braccia in pieno il peso delle une e degli altri. E di qui s'iniziano le sue mirabili ascensioni, che sarebbero «degradazioni» ai miopi occhi del mondo: nella sua aristocratica casa raccoglie i rozzi e popolani maestri: poi si dimette dal canonicato e prende a vivere come un maestro anche lui, insensibile alle proteste e disapprovazioni che piovono da tutte le parti. Che più? C'è ancora un passo da fare. Come vivranno, economicamente parlando, queste scuole gratuite? Sulla Divina Provvidenza, è certo: ma i suoi maestri, che non sono ancora tanto spirituali da intenderlo, gli fanno rudemente osservare che si parla bene di povertà e di Provvidenza quando si ha un bel patrimonio. E, dunque, egli si spoglierà di tutto: la carestia del 1684 gli fornirà la grata occasione di distribuire ogni suo avere ai poveri, e, novello Francesco d'Assisi, egli inizierà nudo la sua carriera, sotto il mantello di Madonna Povertà. «I nostri fratelli ‐ egli dirà ‐ non si sosterranno se non in quanto saranno poveri. Perderanno lo spirito del loro stato da quando lavoreranno per procurarsi le comodità non necessarie alla vita». Da allora in poi, queste scuole, sorte su questo strano bilancio, d'uno zero, di fronte al mondo, ch'è un infinito di fronte a Dio, si diffondono per tutta la Francia: Parigi, Troyes, 5 Avignon ne, Rouen, Digione, Marsiglia, M G Grenoble, Boulogne, B e ecc., sono tante tapp pe d'un cammin no trionfalee, che si sp pinge anchee oltre le Alpi, sino a Roma, ove il Santo vu uole, in pegno d della sua fedeltà alla caattedra di P Pietro duran nte i difficili tempi del ggallicanesim mo e del giansen nismo che due «fratelli» vadano a portare il n nuovo Istituto ai piedi d del Papa. Il camm mino trionfaale, però, è quello della croce, seccondo lo stile della città di Dio. Io o credo che nessun altro Santo, forrse, si sia dovuto mu uovere cosìì costantem mente fra le con‐ traddiziioni, le um miliazioni, lee persecuzioni, come il De La Salle. I maaestri di sccuole a pagameento lo attaaccano con n fiero livorre; i discepoli lo tradisscono; i paarroci e i su uperiori ecclesiaastici voglio ono governaare la sua ccongregazio one per lui ee a loro mo odo; i poten ntissimi giansen nisti che avevano cominciato col c sorriderrgli, quand do vedono che non c'è da acquistaarselo, gli ssono addossso e lo straziano. E' de eposto da ssuperiore, costretto a ffuggire, calunniato in millee modi, e peersino sul leetto di morrte è colpito o da un deccreto arcive escovile che gli ritira le facoltà f preecedentemeente accord dategli perr l'esercizio o del culto o e del ministeero ecclesiasstico nella ssua casa. Co ome quel divino Maesstro ch'egli aaveva semp pre così studiosamente imiitato, anch'egli deve beere l'amarisssimo calicee fino in fondo. «La soffferenza è, in qu uesto mond do, la ricom mpensa che riceve lo zelo del maeestro cristiaano», pote eva ben scriveree, come scriisse, infatti, il De La Sallle. Ma qu uale rigoglio osa mèsse d di rose nascce su queste e spine! Duee tipi di scu uola: l'eleme entare e la tecniico‐professiionale lasciate in ered dità al mondo modern no; una con ngregazione e, quella dei «Fraatelli delle SScuole Cristtiane» che distende le e sue case, ccon scuole e collegi in tutte le ia al Canad parti deel mondo, dall'Austral d da e dal sud d‐America‐ al Giappon ne; degli scritti che pongon no il De La Salle fra i classici della pedagoggia, come fra f quelli d dell'ascetica e della spirituaalità. Nata fra una dilagante ereesia, il gian nsenismo, e e un erroree che si prrepara a scuoterre le basi steesse della ssocietà collaa Rivoluzion ne francese,, il naturalissmo illuministico, la pedago ogia lasallian na serba tu utta l'aurorale purezzaa che le vieene dalla su ua mistica fonte, f e pone e risolve pro oblemi anco or oggi inso ospettati dal burocraticco funzionaarismo scolaastico, o dal filossofismo astrratto dei caattedratici. Questo Santo ch he volle, colla scuola, aandare al popolo quan ndo ciò pareeva addiritttura una stravaganza: e volle andare al popolo peer riportarlo o a Dio e saalvarlo dall'eerrore, tenttando di ncipiente sccristianizzazzione; quessto Santo può inse‐ risanaree una socieetà già minaata da un'in gnarci ancora a quaalche cosa; anzi, megllio, può asssisterci in un'opera u ch he noi cattolici so‐ prattuttto dobbiam mo sentiree urgente: costruire una scuola veramen nte, integraalmente cristiana. Mario Caso otti 21 novembr 2 re 1981 S.S.Giovann S ni Paolo II venera le re v eliquie di S. Giovanni S i Battista dee La Salle nella cappel n lla della Cassa Generalizzia F.S.C. Roma, Via A R Aurelia 476 6 S. BENILDO (PIERRRE ROMANÇON) (Thuret (Francia) 144/06/1805 – Sauguess 13/08/1862) 2) Pierre R Romançon, nasce il 14 giugno 180 05 nel villagggio di Thurret nella parrte meridio onale del centro della Francia da famiglia contadin na, che si gu uadagnava il pane e il cielo col lavvoro dei campi, visse in tem mpi di restau urazione, di guerre, di torbidi poliitici che squ uassarono l’’Europa, ma non n riuscirono a turbarre la sua totale t dedizione all’unico compito della sua vita: l’aposto olato scolasstico, svolto o nelle scuolle primarie di Aurillac, Limoges, M Moulins, Clermont e Billom, prima di giungere g a Saugues, caampo d’apostolato deell’ultimo ventennio della sua non lun nga vita. Si sspense a Saugues il 13 agosto 1862. Nulla di esaltante nel suo carrattere, nel suo intelle etto, nelle o opere di apostolato. M Mancano del tuttto, nella vitaa del nostro o Fratello lee grandi imp prese: non ffece dotti d discorsi, non n scrisse trattati di pedaggogia e di d asceticaa, non op però fondaazioni né provocò riforme. Apparentemente ffu uno dei taanti. Anche sse può sembrare incred dibile, fu qu uesto un serrio ostacolo o alla sua caanonizzazion ne. Ancora non era staata canonizzzata, con SSanta Teresa di Lisieux, la «piccolaa via», tantto simile alla via piccolissim ma di Fratel Benildo. Erra quindi inevitabile ch he il promottore generaale della fede po opolarmentte detto «l'avvocato del d diavolo o», si avvallesse di qu uest'argome ento del «nulla di straordinario» perr negare l'eroicità de elle virtù di d Fratel B Benildo. E lo fece d'ufficio, sen nza dubbio,, ma forse anche per intima convvinzione animosamente, peer dovere d personaale, se si ossserva che ttale «animaadversio» e egli ripresen ntò ad ogni tappa dellaa causa: per la sua intro oduzione prima, p poi nei tre successivi tempi deelle congre egazioni oria e gen nerale sulle e virtù. Feecero reali virtuosism mi, per antepreeparatoria, preparato contrasstarla, un prrimo avvocaato, poi un secondo e,, quando qu uesti pure rrinunciò all'impresa come disperata, un terzo ancora, con anim mo ardito e con piiù calzante e forza d'argom mentazioni. Ma chi salvò l'umille Fratel Benildo da così costantem mente ribad dita «animaadversio», fu Pio XI, un gran n Papa che,, pure punttando l'occhio al cielo o, teneva saaldamente piantati sulla terra quei su uoi piedi d'aalpinista, ch he tante vo olte avevano o saggiato le rocce e i ghiacciai. Fu lui a proclam mare ‐ dapp prima in no ote modulaate appenaa nel ristrettto coro deella Congre egazione generalle e poi inveece dispiegate in largaa sinfonia ne el pubblico discorso deel 6 gennaio o 1928 ‐ la possiibilità di ragggiungere l''eroismo co on il solo pe erfetto com mpimento deei molteplicci doveri quotidiaani: verità rimasta fino a quel momento m in penombraa e da lui in nvece collo ocata sul candelaabro a rispleendere per sempre. In tale discorrso, tutto am mmirevole, ma di cui ccito solo l'essenzziale, papa R Ratti così si esprime: «Le cosse straordin narie, i gran ndi eventi, lle belle imp prese, col lo oro sol pressentarsi suscitano e sveglian no gl'istintii migliori, lee generosittà, le energ gie sopite che c tanto sspesso dorm mono in 7 fondo alle a anime[… […]. Ma il comune, c il volgare, v il quotidiano, q quello chee non porta a con sé nessun rilievo, nesssun splendo ore, non ha certamentee in sé nulla a di eccitantte e di affasscinante. Eppure così è fatta a la vita deii più; che orrdinariamen nte non si in ntesse che d di cose com muni e di avvenim menti quotid diani. È perr questo chee tanto provvvida ci app pare la Chieesa quando ci invita ad amm mirare ed imitare i gli esempi dellle più com muni ed umili virtù quo otidiane, ta anto più preziosee quanto più p sono umili u e com muni. Quan nte volte lee circostanzze straordiinarie si presenttano nella vvita? Ben rarre volte: e g guai se la sa antità dovessse essere rriserbata sollamente a quellee straordina arie circosta anze! Che ccosa farebbe la maggio or parte? Ep ppure a tuttti senza distinzio one è rivollto l'appello o alla santiità.[…]. Eccco dunque la l grande llezione chee questo umile Servo S di Dio o viene a po ortarci anco ora una vollta, che cioèè non nellee cose strao ordinarie consistee la santità,, ma nelle co ose comunii non comun nemente ad dempite». Per tal modo, senza volerlo ee senza sap perlo, Fratel Benildo po orse l'occassione a un grande Pontefice di dare una precissa virata di bordo nella valutazio one relativaa all’eroicità delle virtù, daall'eccezion nale e dallo straordinarrio, al normale e al quo otidiano. Co osì la santitàà venne presenttata come d domestica, come insitaa nel compimento stessso di tutti q quegl'impeggni che costituiscono la traama della vita di ogni ggiorno: vita familiare, p professionale, civile, re eligiosa. Quanta differenzaa tra la realtà esteriorre e quella interiore! Il mondo iinteriore dii Fratel Benildo o, quello sì cche era straordinario! 04/04/1948: Beatificazzione - S.S.P Pio XII 29/10/1967: Canonizzzazione - S.S. Paolo VI Festa: 133 agosto Altare dii San Benildo Romaançon Cappella della d Casa Generaliziaa F.S.C., Via Aureliaa 476 ‐ Rom ma Scultore: Lu uciano Ciocch hetti 8 S.. MUTIEN – MARIE (LOUIS WIAAUX) (M Mellet (Belgio) 20/03/18441 M Malonne 30/01/1917) • • • • • • • • • • • Louis Wiau ux, nacque il 20 marzo 1841, terzo di sei figli, f in un paesino de el Belgio francofono o, dove quasi tutti eran no cattolici praticanti. Suo padree faceva il fabbro f e sua madree dava una mano nella gestione e di un cafffé in un lo ocale della casa di famiglia. Q Qui non si to ollerava il p parlar sbocccato e le serate, invecee dei giochi e della birra, term minavano sempre con laa recita del rosario. Louis non ha h né il fisiico né la paassione perr il mestieree del padree; è convintto che il Signore lo chiami ad u un altro tipo o di lavoro.. Quando in ncontra i Frratelli in unaa scuola vicina, decide di entrare nel novizziato di Nam mur. E’ il 7 aprilee del 1856 ee Louis ha quindici anni. Campo del suo primo apostolato o è una classse di bamb bini a Chimay, dove re esta due anni alle eleementari. Successivam mente vien ne assegnaato al pen nsionato dee Malonnee, dove paasserà i successivi 5 58 anni. All'inizio trovaa difficoltà a far frontee ai compitii di insegnaante e di sorvegliantte insieme. Viene aiutaato dal Frattello respon nsabile dei ccorsi di musica e d'arte, che eran no allora una parte importantee del prograamma scolaastico. Da allora in poii, Fr. Mutien è non soltanto un n efficace insegnante in quei caampi, un sorvegliante s e attento dei d corsi scolastici, u un catechistta nella viciina parroccchia, ma ancche esercitaa una strao ordinaria influenza su ugli allievi p per la sua paazienza e pe er la sua evidente devo ozione. Si sa che passa p tutto il tempo possibile p daavanti al taabernacolo o alla grottta della Madonna d di Lourdes, n nel parco della scuola. I Fratelli dicono di non averlo mai visto infrrangere ben nché minim mamente la Regola. Gli alunni, aammirati daalla sua piettà, lo chiam mano “il Frattello che preega sempre e”. Rende l’an nima a Dio il 30 gennaio 1917. Il giorno stesso della morte vengono v segnalati diversi favori celesti attrribuiti alla ssua intercesssione. Dopo la suaa morte a M Malonne, la sua fama ssi diffonde in tutto il B Belgio e gli vvengono attribuiti m molti miracoli. Le sue reliq quie sono vvenerate a M Malonne ne el monumento‐santuario costruito in suo onore dopo o la canonizzzazione. 30/10/1977: Beatificazzione - S.S. Paolo P VI 10/12/1989: Canonizzzazione - S.S. Giovanni Paaolo II Festa: 300 gennaio 9 di San Mu uziano Altare d Cappellaa della Casa Generaliziaa F.S.C. Via Aurelia 476 ‐ Ro oma Santuaario S. Muttien‐Marie e Tombaa nne ‐ Belgiio Malon 10 S S. MIGUEL L (FRANCISCCO FEBRES CO ORDERO) ((Cuenca (Ecua ador) 07/11/1854 P Premiá de Ma ar (Spagna) 09/02/1910) 0 I PRIMI PASSI Cordero naccque a Cuen nca (Ecuado or) il 7 noveembre 1854 4. Passò i primi anni Franciscco Febres C d'infanzzia nell'imm mobilità asssoluta, lonttano dalla compagnia c dei coetan nei a causaa di una malform mazione ai piedi, assisstito soltan nto dall'amo ore dei gen nitori. A cin nque anni mosse i primi passi per la p prima volta, in direzion ne di una bianca Signo ora che lo in nvitava dolccemente a seguirrlo. LA VOC CAZIONE 1863 ‐ I Fratelli deelle Scuole Cristiane aprono a una scuola a Cuenca, C inviitati dal Pre esidente Garcia M Moreno. Un no dei primi alunni è Frrancisco Febres che haa 9 anni. A sscuola egli ccontinua e perfeeziona, soprrattutto con n le lezioni di catechissmo e con l'esempio dei suoi ed ducatori, l'educazzione cristiaana ricevutaa in famigliaa. Di qui l'albeggiare deella sua vocazione lasalliana. L’apparrtenenza ad d una famigglia dell’altaa borghesiaa equatoreggna, che no on vedeva di buon occhio un proprio rampollo aandarsene ttra i memb bri di un Istiituto religio oso dedito ssoltanto orrere una ttrionfale all’inseggnamento, che non avvrebbe percciò dato l’occcasione di fargli perco carrieraa ecclesiastiica e gliene precludevaa qualche altra ritenutaa più onoriffica, quale q quella di magistrrato, di funzionario dello d stato o di uom mo d’armi pose forti ostacoli alle a sue aspiraziioni. Ma la ssua determinazione eb bbe il sopravvvento. 1868 ‐ La vigilia della festaa dell'Annunciazione, vestiva l'ab bito dei Frratelli delle e Scuole Cristian ne, prenden ndo il nomee religioso di Fratel Miguel. M Era il primo Frratello delle e Scuole Cristian ne dell'America Latina aa consacrarrsi a Dio con n i voti. L’APOSTOLO ni, intuiva l’importanzza dell’educcazione, ad d essa si D’intelligenza e dii saggezza non comun dedicò con tutte lee sue forze ee la sua scelta fu senzaa tentennam menti. “Di due cose ha bisogno la mia m missione – d diceva Mad dre Teresa d di Calcutta – – mani per sservire e cu uore per am mare”. Le “mani” di Fratel Miguel M furo ono la sua straordinarria intelligen nza e l’incrredibile cap pacità di lavoro. Nonostante l’insegnamento a teempo pieno o e a tutti livelli, dalle classi elem mentari a quelle superiori, s a cadetti dell’Accadem ai mia militare e e alla catechesi ai co omunicandi, seppe formarssi una vastaa cultura e produrre un na notevole e quantità d di pubblicazzioni e libri di testo (oltre cento c titoli)), adottati non solo in n Ecuador, ma anche in altre naazioni dell’A America Latina. Il “cuore” eera tutto per il Signore e per i suoi alunni…. 11 L’ACCADEMICO “Fratel Miguel ‐ haa scritto l’aaccademico equatoregno Roberto o Espinosa ‐‐ è stato il m migliore arteficee della scuo ola in Ecuad dor, come p professore, direttore sccolastico e sscrittore. Pe er i suoi meriti culturali c e pedagogici p il 2 agosto 1892 fu in ncorporato all’Accadem mia Nazionaale della Repubb blica dell’Ecuador e nom minato corrrispondente e della Realee Accademiia di Spagnaa. Esordì con un applaudito discorso su u L’influsso del cristianeesimo sulla morale, le scienze, le llettere e le arti. Come si vede anche dal tema scelto per presentarsi ai suoi co olleghi e al mondo accadem mico del su uo paese, si mostrò qu uello che era: avendo appreso l’aarte di parllare con Dio, egli parlò di Dio e in no ome di Dio o. “Quest’uo omo sponta aneo e sem mplice, che lasciava dovunq que un gran nde rimpian nto di sé, ti si offre com me un’ ipottesi di espeerienza spiriituale di sicuro merito m e dii grande fascino, chied dendoti sop prattutto dii amare, peerché prima a d’ogni altra co osa Fratel M Miguel fu un innamoratto di Dio e d degli uomini,i, che ne son no l’immagiine”. IN EURO OPA Nel 190 07, viene chiamato c in n Belgio per lavorare alla traduzione in spaagnolo dei testi da adottarre per i Frattelli da pocco esiliati daalla Franciaa e approdaati in gran n numero in A America Latina. La sua salu ute, sempree delicata, m mal si adattta ai rigori d del clima beelga e viene e quindi trasferito a Premiáá de Mar (Baarcellona), in Spagna. o tempesto oso della 1909: La crisi dellaa situazione politica fa giungere a Premiá de Mar il vento rivoluzione. Duran nte la “Settimana tragica” si occu upa anche dell'evacua d zione via mare m dei giovani a lui affidatti, che, poco o tempo do opo, riescon no a ritornarre a Premia de Mar. 1910: D Di lì a poco,, Fr. Miguell contrae un na polmoniite e muoree a Premia de Mar, in fama di erudito, di insegnaante e di santo. La notizia della m morte suscitaa commozio one e rimpiianto. In Ecuador viene dich hiarato il luttto nazionalle. L’ESALTTAZIONE 1937: Le L spoglie mortali giungono daalla Spagnaa a Quito, capitale d dell’Ecuadorr. Viene tributatta un’accogglienza trion nfale. La tom mba diventaa meta di continui pellegrinaggi. G Grazie e celesti favori si su usseguono ininterrottaamente. In occasione del centenario della nascita (1954) a Quito viene inaugu urato un grandioso monumento m o e marmo “al più in bronzo grande Maestro ecuadoriano e o”, secondo o le parole e del dott. Galo Plazaa, presidente della Repubb blica. 30/10/1977: Beatificazzione - S.S. Paolo P VI 21/10/1984: Canonizzzazione - S.S. Giovanni Paaolo II Festa: 9 febbraio f Altare di Sa A an Miguel Febres Co ordero Caappella dellla Casa Genneralizia F.S..C. – Via Aurelia 47 76 ‐ Roma 12 29 gennaio o 1985 nni Paolo II S.S. Giovan venera le rreliquie di S. Miguel FFebres Cord dero nella cattedrale di Quito (Ecuador) Quito (EEcuador) Monum mento a S. Miguel Febres Cordero o (opera deello scultore C. Ciocch hetti) 13 B. A ARNOLDO (JULES‐NICO OLAS RÈCHE) (Landdroff (Francia) a) 02/09/1838 - Reims 23/110/1890) • • • • • • • • • • Julees‐Nicolas R Rèche, in reeligione Frattel ARNOLD DO, nasce da una famigglia povera di Landrofff (dio ocesi di Meetz), in Lorrena il 2 seettembre 1838, 1 primo ogenito di 9 figli, 5 maschi m e 4 4 fem mmine. Fu b battezzato lee stesso gio orno della nascita. Le ristrettezzee economiche spingono i genitorii a mandaree Jules‐Nico olas, a soli 11 anni, a a servizio di un'iimpresa di ccostruzionee, per cui lasscia la scuola. Si fa nottare dai suo oi compagnii e pratiche religiose. di lavoro per laa sua seriettà e l’attaccaamento alle Succcesivamente, nel 1858 8, va a lavo orare presso o un signoree del luogo,, nel castello o di Raville,, com me palafren niere e coccchiere. Ma d dopo un po o’ lascia queesto lavoro perché lo ggiudica non n adaatto ai suoi principi mo orali. Rito orna così a fare il carreettiere pressso l’impresa di costruzzione che avveva lasciatto e che nell fratttempo eraa impegnataa ad edificaare la chiessa di Notre‐‐Dame a Ch harleville. E’ E in questo o con ntesto che incontra per la prima vvolta i Fratelli delle Scu uole Cristian ne, perché p partecipa aii corrsi serali chee questi religiosi hanno o organizzaato per gli o operai. Si ap ppasiona al loro lavoro o apo ostolico e ch hiede di enttrare nella C Congregazio one. Enttra nel Noviiziato di Beauregard‐Thionville ne el 1862 e diiviene così Fratel ARNO OLDO dellee Scu uole Cristian ne. Insegna per quaran nt'anni in un n collegio di via Venise a Reims. Maalgrado le esigenze e deell'insegnam mento a tem mpo pieno,, riesce a sstudiare e a a diventaree esp perto in teo ologia, mattematica sccienze ed agricoltura, a che insegn na a piccolli gruppi dii alunni più prep parati. o‐prussiana del 1870, lavora con aaltri Fratelli come infe ermiere perr Durrante la guerra franco risp pondere ai bisogni medici e spirittuali dei ferriti sul camp po. Per queesto, riceve la croce dii bro onzo. L'in ntensità della sua vita d di preghieraa ed il suo aamore per lee pratiche d di penitenzaa, spingono o i su uperiori a no ominarlo Direttore deii Novizi a Th hillois. Conq quista il cuo ore di colorro che sono o affiidati alle su ue cure perr la particolare attenzione che prresta al loro o sviluppo spirituale s e e pro ofessionale. Si cominciia a parlaree di piccoli miracoli di guarigionee, così come della suaa singgolare capaacità di leggere nelle co oscienze. Fr. Arnould è conosciuto per la sua devozione alla Passio one di Cristo o e la sua d docilità allo o Spirito Santo, che, comee lui stesso o fa spesso o notare, "fortifica " il cuore deggli uomini".. Quando il novviziato si traaferisce preesso un nuo ovo centro a Courlanccy, vicino a Reims, nell 185 55, Fr. Arno ould contribuisce a farlo o dedicare aal Sacro Cuo ore. Mu uore il 23 ottobre o 189 90, a soli cinquantad c ue anni, in n fama di ssantità, quaalche mesee solttanto dopo la sua nom mina a Diretttore generaale dell’Istitu uto Sacro Cuore. 01/11/1987: Beatificazion ne - S.S. Giovvanni Paolo II urgica: 23 otto tobre Memoria litu 14 4 B. SC CUBILION (JEAN‐BERNARD ROUSSEEAU) (Annayy-la Côte (Fra ancia) 22/03 /1797 / Sainte Marie (La Rééunion) 13/04//1867) Jean‐Bernaard Rousseaau nacque il 1797 a Tharoiseau (Francia). Il padre era sccalpellino e la mamma,, donna di casa, si occcupava deell’educazio one dei suo oi quattro figli. Poco o si sa delll’infanzia e e d perché si era in pienaa rivoluzion ne francese.. Si sa, comunque, chee dell’adolesscenza di Jeean‐Bernard la sua era una famiglia cristiana praticante ed egli dovvette esseree un giovan ne molto se ensibile allaa dimensione spiritualee e certameente impeggnato nella sua parroccchia. Rico ordava con orgoglio laa missione popolare p avvvenuta nell suo villagggio nel 181 16, al termine della qu uale egli po ortò per un n tratto la croce c che fu u collocata all’ingresso o del paesiino. Quand do gli preseentarono i Fratelli chee avevano appena inau ugurato unaa scuola neella città vicina, si interessò mollto alla loro o missione,, tanto che dopo pochi mesi, nel 1822, entrò nel noviziato di Parigi. Dopo die eci anni dii insegnameento nelle scuole elementari in Francia, nel n 1833 Fr. Scubilion n lasciò la patria perr dedicare i trentaquatttro anni che gli restaarono agli schiavi s dell'Isola della Réunion nell'Oceano n o Indiano. Lo L chiaman no ancora il "catechissta degli schiavi". s Iniiziò lezioni serali perr loro, chee frequentavvano in gran n numero, aanche dopo o una sfibrante giornatta di lavoro.. Inventò prrogrammi ee tecniche particolarmeente adatte ai loro biso ogni e alle lo oro capacitàà, in modo da poter insegnar loro o l'essenza d della dottrin na e della m morale cristiane e prepaararli a ricevere i sacraamenti. Se li fece amicii con i suoi modi amab bili e pieni d di rispetto. Dopo l'emaancipazionee degli schiaavi nel 1848 8, continuò ò v di liberttà e di resp ponsabilità.. ad occuparsi di loro e ad aiutarrli nell'adattamento allla nuova vita mi anni di vita, v nonosttante la maalferma salu ute, aiutavaa il clero deel luogo ne elle visite aii Negli ultim malati, incoraggiando o le vocazion ni ed otteneendo anche e delle guarrigioni che aavevano giàà il segno dii essere miracolose. Allla sua morte, fu subito o venerato iin tutta l'iso ola come un n santo. 02/05/1989: Beatificazion ne - S.S.Giovaanni Paolo II, Isola La Réun nion union: 20 diceembre) Memoria Litturgica: 27 seettembre (All’isola La Réu Santuaario del B. Fr. SScubilion Sainte‐M Marie Isola de La Réunion 15 5 B. Fr. R RAFFAELEE‐LUIGI RA AFIRINGA (Antanaanarivo …185 56 – Fianaraantsoa 19 ma aggio 1919) Naccque ad Antananarivo o (Madagaascar) nel 1856, 1 nel mese di m maggio?...ne el mese dii novembre?...non si saa con precissione. Si sa invece che era il primo o figlio masschio di un ffunzionario o della regin na. Come unico discen ndente maschio, avevaa sicuramen nte aperte d davanti a sé molte ed d interessanti prospettiive. Le circo ostanze, invvece, gli feccero conosccere la prim ma scuola ch he i Fratellii avevano ap perto da po oco tempo n nella sua citttà. Il contattto con queei nuovi religgiosi che riu uscivano ad d attirare e aa tratteneree a scuola ttanti ragazzzi abituati fiino allora solo a scorraazzare tra i campi e laa grazia di Dio, cambiarrono radicallmente i suo oi piani e qu uelli che i genitori avevvano su di lui. Divennee alunno dellla scuola d dei Fratelli, abbracciò la religione cristiana e a tredici anni si fece battezzare.. Amava passsare moltee ore con i suoi maesttri anche do opo le lezio oni, attratto o dal modo come queii religiosi veenuti da lon ntano interp pretavano lla vita donaandola agli altri e dall'opera altam mente utilee che essi svvolgevano a vantaggio d dei suoi con nnazionali. Era uno degli aalunni più b bravi ed assiidui della sccuola, tanto o che il suo maestro lo impegnavaa frequentem mente nel sseguire i com mpagni in d difficoltà: daa alunno a m maestro, insomma, il p passo parvee quasi naturale per l'in ntelligente ffiglio del fun nzionario de ella regina. Fu questa la via di cui il Signore sii servì per cchiamare al suo servizio il giovane "Firinga".. Nacque co osì nel suo animo la d decisione dii essere app pieno comee i suoi maeestri. Non gli fu facile cconvincere il padre. Laa sua tenaciia, tuttavia,, gli fece ragggiungere il risultato sp perato. Acccolto come aspirante, la sua form mazione fu llunga: settee anni, passsati tra postulantato ee noviziato, modellaro ono profondamente il i suo anim mo trasformandolo in religioso o lasalliano o perfetto. EE tale rimasse per tuttaa la sua vitaa. La naturaale intelligen nza, la gran nde forza di volontà, ill carattere d deciso, lo feecero appreezzare incon ndizionatam mente sia in comunità cche nella sccuola e al dii fuori di esssa. Con l'iintento di contribuiree alla cresccita intelletttuale e mo orale del suo popolo,, compose ggrammatich he, vocabolaari, testi di aritmetica,, scrisse vitee di santi, p pièces teatrrali, poesie,, musica. Peer questa su ua opera di promozione e diffusio one della cultura, quando nel 1902 2 si costituìì l'Accademia Malgasciia, fu subitto accolto tra t i suoi membri. m Ma risalivano o a ben prrima la suaa notorietà e la stima che lo circcondava. Infatti, quand do nel 1883 era scop ppiata la prima guerraa franco‐hovva e tutti i missionari erano statti espulsi dal d Paese, egli e era staato eletto dai d cattolicii dell'isola a a loro guid da. Insiemee all'altra grande g suaa contempo oranea, Vitttoria Rasoamanarivo,, beatificataa nel 1989 da Giovanni Paolo II,, egli seppe e mantenerre saldo qu uel manipo olo di primii cattolici evvitandone la scomparssa ed organ nizzando co orsi di formazione per laici che in nviava nellee comunità lontane. La L difficile situazione si ripeté ancora nell 1894, qu uando la caacciata deii missionari avvenne peer la second da volta. Un''altra provaa attendeva Fratel Rafffaele negli u ultimi anni della sua viita. Nel 191 15, quando o la grande guerra insaanguinava l'Europa, molti malgasci, desidero osi di affran ncare la lorro terra dall governo co oloniale della Francia, decisero di d passare all'azione. a L società segreta che si formò a La a questo sco opo aveva p per capi gli iintellettualii più rappre esentativi deell'isola. Come tale, an nche se non n ne conosceeva nemmeeno l'esistenza, fu ugu ualmente arrestato. Am mmanettato come un pericoloso o cospiratoree, fu condo otto in carccere in atteesa di interrogatorio. Furono 46 6 i giorni che dovettee passare neell'orrido tu ugurio che gli fu assegnato; ma furono 46 giorni di ininterrotta preghiera,, tanto che quando uscì, tirato fu uori a furor di popolo, dai tanti che c lo stimaavano e pe er l'assolutaa mancanza di prove della sua colpevolezzza, i granii della suaa corona eerano comp pletamentee 16 6 consumati. Di questa dolorosa vicenda egli era solito dire: "Avevo chiesto al Signore la grazia di farmi santo, Egli mi ha fatto rinchiudere in prigione. Sia benedetta la sua bontà!" L'uscita di prigione fu salutata con un corteo trionfale fino alla casa dei Fratelli. Il soggiorno nella cella malsana ebbe una triste ripercussione sulla salute di Fratel Raffaele. Per farlo riprendere fu inviato nella scuola di Fianarantsoa, in riva al mare. Non si ristabilì e in quella città morì il 19 maggio 1919. Fu un vero trionfo la traslazione dei suoi resti mortali, effettuata nel 1933 per desiderio ed interessamento dei suoi ex‐alunni, da Fianarantsoa al cimitero che i Fratelli hanno nella loro proprietà di Soavimbahoaka, ad Antananarivo. Durante la traslazione dei suoi resti mortali, durante la sosta ad Antsirabe avvenne la guarigione miracolosa di Pietro Rafaralahy da "impotenza funzionale persistente grave degli arti inferiori", che ha portato Fratel Raffaele alla beatificazione. La vicenda umana e spirituale di Fratel Raffaele Rafiringa però, travalica l'ambito personale, perché rappresenta qualcosa di più: attraverso l'evoluzione di questo malgascio, si ripercorre un periodo di storia che vide il Madagascar trasformarsi profondamente attraverso le due influenze, europea e cristiana. Nel 1856, quando Rafiringa nasceva nel quartiere di Mahamasina ad Antananarivo, il Paese era poco o nulla aperto alle sollecitazioni esterne; alla sua morte, avvenuta nel 1919, il Madagascar si era aperto alla civiltà cristiana ed era una colonia francese da più di 20 anni. La vita del nostro Beato si sviluppò perciò in un quadro tradizionale all'inizio, poi sotto l'influenza franco‐inglese e infine totalmente francese. Fratel Raffaele è stato un interprete molto significativo dell'evoluzione avvenuta nel suo Paese e rappresenta con diritto il nuovo malgascio posto sul crinale di due epoche. Ancor più interesse egli suscita perché le sue vicende attraversano molti e differenti ambiti: pagano, cristiano, educativo, letterario, politico e perfino giudiziario. «Gli uomini rassomigliano più al loro tempo che ai loro genitori» è stato detto. Infatti: quale enorme divario storico e psicologico tra Raffaele‐Luigi Rafiringa e Rainiantoandro, suo padre, capo dei maniscalchi della regina! Il primo valica il ristretto ambito della sua terra, mentre il destino del secondo, per quanto diligente ed onesto capo maniscalco, si esaurisce nel contesto dell'Imerina tradizionale. Tra l'uno, analfabeta devoto e fedele alla sua regina e l'altro, in grado di accedere all'Accademia Malgascia e fervente servitore del Re dei re, le differenze sono sostanziali. Due sole generazioni, ma quanta diversità! Tra di esse si sono interposti due autentici cicloni che hanno marcato profondamente la grande isola: il cristianesimo e la colonizzazione occidentale. Tuttavia, c'è una singolare continuità tra un padre che, oltre la lingua ed i costumi, rifiuta anche la "religione dei francesi" e un figlio che intravede in una francesizzazione dissennata, fermenti di dissoluzione dai quali cerca di preservare i suoi connazionali. La sua vita con i confratelli francesi lo porta a conoscere la loro lingua e la loro cultura: ne diventa il difensore, anche nelle circostanze più tristi. Nello stesso tempo egli sente che un totale abbandono all'influenza straniera avrebbe fatto perdere al popolo malgascio la sua natura e la sua identità. Per questo si sforza di mantenere le forme tradizionali della letteratura orale e promuove la cultura indigena. La personalità di Fr. Raphaël‐Louis Rafïringa assume però il suo vero significato soprattutto nel campo spirituale. Egli fu principalmente un uomo di Dio che le circostanze spinsero ad uscire dall'ambito circoscritto di una piccola scuola per rispondere da par suo ad un'esigenza della quale probabilmente lui stesso non comprese la portata. Questo pagano, divenuto degnissimo figlio di San Giovanni Battista de La Salle, è una splendida dimostrazione di quello che può la grazia di Dio quando incontra un terreno fertile. Per il suo sapere, la sua azione apostolica e la sua santità è ormai una delle glorie più genuine di cui può andar fiera la Grande Isola. 17/12/2007: Decreto “super vita, virtutibus et fama sanctitatis” – Venerabile 07/06/2009: Beatificazione – ad Antananarivo Memoria Liturgica: 19 maggio 17 Antsonjombe, Antananarivo, 7 giugno 2009 18 QUELLI CHE HANNO DATO LA VITA 19 B. Fr. SALOMO ONE (NICOLLAS LECLERQ Q) (Bouloogne-sur-mer 14/11/174) 1 Parigi 2 settembre 1792) 1 All'inizio della d Rivolu uzione Francese, dop po l'abbatttimento deella monarcchia, il bersaglio deii rivoluzionaari divenne la Chiesa. Nel 1790, la Costituzione civilee del Clero assegnò allo a Stato ill controllo della d Chiesaa di Franciaa; essa sepaarava di fattto la Chiessa francesee da quella di Roma e e tendeva a trasformare i preti in i funzionari dello staato, obbligaandoli a prrestare giurramento dii fedeltà allaa Costituzio one, pena l'esilio, la prigione o pe ersino la mo orte. La magggior parte dei Fratellii rifiutò e do ovette abbaandonare lee scuole, lee proprie co omunità e n nascondersii, poiché l'Istituto non n aveva più u uno stato leegale. Fr. Salomo one era all''epoca il seegretario dii Fr. Agatho on, Superio ore Generale, dopo esssere stato o insegnantee, direttore,, economo. Manifestò sempre un n grande am more per le anime ed u una grandee dedizione ai propri compiti. c Avendo rifiutato di presstar giuram mento, vivevva solo a Parigi, P nellaa clandestiniità. Di lui ci restano nu umerose lettere scritte alla famiglia. L'ultima di queste è è datata dell 15 agosto 1792. In quello q stessso giorno fu f arrestato o e rinchiusso nel Convvento dei Carmelitani C i divenuto p prigione, con numerosii vescovi, saacerdoti e rreligiosi. Il 2 2 settembree, i prigionie eri vennero o interrogatii; quelli chee rifiutarono o di prestarre il giuramento alla co ostituzione civile del cllero furono o massacratii a colpi di sspada nei lo ocali e nel giiardino del convento. Fratel Salo omone fu tra t questi. Fu beatificaato il 17 otttobre 1926 con 188 dei suoi co ompagni dii martirio. Fu il primo d dei nostri Fratelli a subiire il martirio e anche iil primo ad eessere beattificato. La sua festa si celebra il 2 settembre; vi è è stata unitta quella dei d Fratelli m martiri dei pontoni dii Rochefort, morti due o tre anni p più tardi. 17 ottobre 1926: Beatificato (insieme ad a altri 125) - S.S. Pio XI Memoria Litturgica: 2 setttembre 20 0 BB B. MARTIR RI DEI “PO ONTONS” ((La Rochelle,, Francia) I cambiameenti socio‐p politici causaati dalla Rivvoluzione frrancese ben n presto si tramutarono in ferocee persecuzion ne religiosa. La Costituzio one civile deel Clero obbligava i preti a prestare iil giuramento di fedeltà.. Chi rifiutavva doveva laasciare la Frrancia e ai cittadini veniva fatto obbligo o di d denunziare quelli q che sii nascondevaano. Si scatenò una cacciia feroce. Le prigioni si riempirono ee fu disposto di deportare i refrattarii verso la Guiana o il Maadagascar. C Cominciò cossì il triste viaaggio da ogn ni parte dellaa Francia verrso i porti dii Bordeaux, B Blaye e Roch hefort, a pied di o su carrettte trainate da buoi, tra insulti e violenze brutalii. I deportatii erano costretti a passarre tra ali di fo olla inferocita e blasfemaa, che ballavaa e mimava iin modo osce eno funzionii ossando vestti liturgiche.. A Rochefo ort arrivaron no 829 priggionieri, che furono am mmassati suii sacre, indo pontons, veecchi vascellii in disarmo,, che servivaano da deposito, ospedale o prigionee. Due di qu ueste navi, "II due Associaati" e "Wash hington" servvirono da prrigione per questi q deporrtati e su di esse furono o fatti salire.. Spogliati di tutto, persin no dei breviaari e dei rosaari, ammassaati in pochisssimo spazio, con poco e cattivo cibo,, nessuna igiiene e tra maltrattame m nti e vessazzioni terribili, ben prestto cominciarrono ad am mmalarsi e a a morire. Ancche la speran nza di partiree finì perchéé al largo la fflotta inglesee impediva q qualsiasi movvimento allee imbarcazion ni francesi. Così, C in quei mesi di forrzata attesa,, ben 542 morirono m tra l'11 aprile 1794 1 ed il 7 7 febbraio 17 795. I 285 sopravvissuti furono libeerati il 12 fe ebbraio 1795 5 e poteron no tornare ai a loro paesii d'origine. Alcuni A di esssi lasciarono testimonian nze scritte di d esempi erroici da partte dei loro compagni c dii martirio, essempi che haanno permessso la preparazione del processo per la loro beatificazione. Solo di 64, p purtroppo, d dei 542 che m morirono, si èè riusciti ad aavere una do ocumentazio one certa sulla loro vita ee sugli ultimi momenti deella loro eroiica morte: so ono i 64 proclamati Beatti il 1 ottobre 1995, in occasione dell 2° centenarrio del loro m martirio. Tra i prigion nieri dei pon ntons, si trovvavano anch he sette Frattelli delle Scuole Cristian ne: Roger, Lé éon, Uldaric,, Pierre‐Chrisstophe, Donaat‐Joseph, Avvertin et Juggon. I tre ultiimi sopravvisssero e furono liberati il 12 febbraio o 1795. I prim mi quattro invece, moriro ono sulle imb barcazioni e furono sepo olti sull’isolettta Madame. Nel gruppo o dei beafiticaati, tuttavia, si trovano ssoltanto i Fraatelli Roger, Léon e Uldaaric. Le inforrmazioni circca Fr. Pierre‐‐ Christophe erano mancanti e quindi egli non poté essere inccluso nel gruppo. Fr. ROGER ((Pierre‐Sulpiice Faverge) (Orléans, 25 luglio 1745 5 ‐ Rochefortt, 12 settemb bre 1794). Alunno dei Fratelli nellaa scuola di rue Saint‐Euvverte a Moullins, si impeggnò sulla sciaa dei suoi maestri. Entrò ò nel noviziatto di Marévillle il 30 agosto 1769, emise i primi vo oti religiosi il 18 ottobre 1 1778 Era direttorre della scuola di Moulinss quando fu arrestato. "Uomo pio e pieno di zelo nell'istrruire i ragazzzi affidati alle sue cure,, aveva un ssenso non ordinario o dell prossimo e go odeva di grande considerrazione. Era un uomo pieeno di virtù" (Labiche de Reignefort). servizio al p Fr. ULDARIC C (Jean‐Bapttiste Guillaum me) (Fraisans, 1 febbraio 1755 ‐ Rochefo ort, 27 agosto o 1794). Entrò nel no oviziato dei FFratelli a Maréville il 3 otttobre 1785; emise i prim mi voti religio osi il 21 sette embre 1788. 21 1 uola di Nancyy quando fu arrestato. Era insegnante nella scu a la grande vvirtù dell'um miltà nel suo lavoro molto o fruttuoso vverso i ragazzzi poveri ed d una grandee "Possedeva calma che irrritava molto o i suoi aguzzzini' (Guillon n). Fr. LEON (Jean Mopino ot) 1724 ‐ Rochefort, 21 magggio 1794). (Reims, 12 settembre 1 29 settembre e 1746. Fecee A 20 anni eentrò al novizziato dei Frattelli di Saint‐‐Yon ed emisse i primi votti religiosi il 2 la professio one perpetua il 1° novem mbre 1749. Era insegnan nte a Moulin ns quando fu u arrestato in nsieme a Fr.. Roger. "L'elogio miigliore che p posso fare di Fratel Léon è quello di d dire che era un santo. Avveva questa reputazionee tra tutti i detenuti d e la meritava. La L sua mortee, del resto, non fece ch he conferma are pienamen nte tale opi‐‐ nione. Quessto santo religioso aveva a saputo con nservare ancche in età avvanzata e neelle tragichee circostanzee della prigion nia tutta la ssua allegria g giovanile" (Laabiche de Re eignefort). 1 ottobre 19995: Beatificaati - S.S. Giovvanni Paolo III Memoria Litturgica: 2 setttembre Crocifisso int C tagliato da uno dei preti detenuti. istere numerosi morenti. Servì per ass S 22 2 Alcuni dati Dall’Annuario Pontificio ricaviamo che nel 1936 in Spagna erano presenti 29.902 sacerdoti e poco più di 10.000 religiosi. Alla fine della persecuzione risultarono uccisi 13 vescovi, 4171 tra sacerdoti e seminaristi, 2648 religiosi e religiose e un numero imprecisato di laici cattolici impegnati. In percentuale furono trucidati il 13% del clero secolare e più del 25% di quello regolare, compresi religiosi Fratelli e Suore. (*) Nello stesso anno vivevano in Spagna 1.087 Fratelli delle Scuole Cristiane, suddivisi in 3 Provincie: Barcellona, con 353 religiosi, Madrid, con 311 e Valladolid con 423. Alla fine della persecuzione risultarono massacrati 165 Fratelli, il 15,7% del totale. Diversa, però, la percentuale nelle 3 Provincie, dove risultarono 97 uccisi a Barcellona, per una media del 28%, 60 a Madrid, per una media del 17% e 8 a Valladolid, per una media del 2%. (**) Fino ad ora, tra i nostri “Martiri” di Spagna vi sono già 9 Fratelli canonizzati e 70 beatificati. ___________________________________ (*) Dati tratti da HISTORIA DE LA PERSECUCION EN ESPAÑA (1936‐1939) di A.Montero, pp. 762‐763, Biblioteca de Autores Cristianos, Madrid, 1961. (**) Dati tratti dall’Archivio della Casa Generalizia FSC, Roma, Via Aurelia 476. 23 S SANTI MA ARTIRI DI TURÓN T (Assturie, Spagn na) Beatificati il 29/04/1990 B 2 - S.S.Giovannii Paolo II C Canonizzati il i 21/11/1999 - S.S. Giovannni Paolo II F Festa: 9 ottob bre Turón è un paesino minerario a a 20 km daalla capitale e della regione, Ovied do, e a circca 6 km daa un'altra citttà mineraria molto im mportante, M Mieres. I Fraatelli dirigevvano scuolee gratuite in n 12 localitàà della regio one e accoglievano sop prattutto i ffigli dei minatori. A Turrón c'erano o 8 Fratelli, uno di loro o si occupavva della cuccina. Quattrro avevano meno di 26 6 anni. Il Direttore, il più anziano o, aveva 46 6 anni. Sei Frratelli si trovavano a Tu urón da un anno, uno d da sei mesi,, e un altro da 20 giorn ni. Le forze socialiste e comuniste, come pure la loggiaa massonica della zon na, si erano o più voltee scontrate ccon i Fratelli del colleggio, a causa dell'aposto olato e dellaa formazion ne religiosa che questii davano ai bambini e aai giovani. Il loro unico obiettivo, n nemmeno ttanto dissim mulato, era d distruggeree la scuola dei Fratelli. II comitato o rivoluzionario di Turó ón si mossee intorno alla mezzano otte del giorrno 4 di otttobre 1934.. Alle cinque del mattino già aveevano incarrcerato il Direttore D e altri respo onsabili dellla Empresaa Hulleras. A Alle sei arreestarono i tre sacerdotti del paesin no. Poco più tardi ferm marono altrre persone,, ben note p per la loro m militanza catttolica. I Fraatelli si eran no appena aalzati e si stavano prep parando perr la preghiera comunittaria. C'era con loro P. P Innocenzzo, passionista di Mieeres, il qualle il giorno o onfessato glli alunni peer prepararli al primo venerdì deel mese. Una signora,, precedentee aveva co cognata di un sacerdo ote arrestatto preceden ntemente, ccorse alla reesidenza deei Fratelli pe er avvertirlii nte e suggerì loro di fuggire al più presto, prima dell'arriivo dei rivoluzionari; lo o del pericolo incomben disse al Frratello che preparava l'altare peer la celebrazione della S. Messsa. Il Fratello salì perr avvisare laa comunità. Con timore, in acco ordo con P. Innocenzo o, i Fratelli decisero di d celebraree subito la S. Messa. Du urante l'offeertorio si seentì gridare e alla porta del collegio o. Iniziarono o a bussaree violentemeente per faarsi aprire. Era un gru uppo di rivoluzionari armati a di p pistole. Davvanti a talee situazione,, il celebraante suggeerì di conssumare tuttte le ostiee del tabeernacolo, per p evitaree profanazio one, e così ffecero. I rivo oltosi contin nuavano a ccolpire la po orta. Un Fraatello andò ad aprire ee il capo del gruppo dissse che voleevano perquisire la cassa perché ccercavano armi. Il Frate ello risposee che andavaa ad avvisare il Diretto ore. Tutto il gruppo, co on forza, irruppe nel co ollegio, perq quisendo lee classi. Poi passarono al piano su uperiore, dove si eran no rifugiati i Fratelli nelle proprie e stanze. Lii fecero usccire dopo aver a perqu uisito ogni angolo dellla casa. No on trovaro ono niente di ciò chee cercavano,, a parte la lista della ggioventù catttolica del ccollegio. Durante la perrquisizione distrussero o molte cosee. Terminatta la perquisizione li arrrestarono e, senza far prendere niente, li ttrasferirono o alla "Casa d del Popolo"", dove si tro ovavano mo olte altre pe ersone arreestate preceedentementte. Li tennero o prigionieri per quatttro giorni; prima da soli s in una sala della casa, senzaa dargli daa mangiare, poi, il giorn no dopo po ortarono lorro da manggiare e uniro ono a loro ttre sacerdo oti. I Fratellii fin dal prim mo momento capirono o che sarebbero stati u uccisi, anche se in alcu uni momentti ebbero laa 24 4 speranza di essere lasciati liberi. Trascorrevano il tempo dedicandosi alla preghiera, sia comunitaria che personale. II terzo giorno, sentendosi vicini all'esecuzione, si confessarono. Nello stesso tempo il comitato rivoluzionario, riunito in paese, decideva di ucciderli. Uno dei capi, che aveva buon rapporto con il parroco, cercò di opporsi all'esecuzione dei tre sacerdoti. La sentenza doveva essere eseguita il giorno dopo, però gli avvenimenti della rivoluzione lo impedirono e si decise di posticiparla di un giorno. In serata due dirigenti si presentarono per interrogare i prigionieri e in particolare cercarono di capire se il cuoco fosse religioso o solo un semplice impiegato. La sera del giorno 8 ottobre i Fratelli si coricarono per terra, come avevano fatto durante le notti precedenti, riuscendo a mantenere una serenità che meravigliava i loro carcerieri. All'una della mattina entrarono due dirigenti, i quali ordinarono loro di uscire e li condussero fuori. Prima fecero lasciare tutti gli oggetti che avevano con loro, poi li portarono in strada di fronte ad un gruppo di rivoluzionari armati, ordinando loro di disporsi a coppie. Il capo rivoluzionario, Silverio Castañón, domandò se sapevano dove li stavano conducendo. Un Fratello rispose: " Dove lei vuole. Siamo preparati a tutto". "Dunque morirete", rispose il capo e diede l'ordine di incamminarsi in direzione del cimitero. Durante il tragitto non parlarono. Si preparavano al sacrificio. In dieci minuti arrivarono all'entrata del cimitero. La porta era chiusa. Il capo ordinò a uno degli uomini di andare a chiamare il custode, il quale in pochi minuti arrivò con le chiavi. Il capo del plotone ordinò ai Fratelli di fermarsi davanti ad una fossa, scavata il giorno prima. Di fronte a loro c'era il gruppo di fucilieri con le armi puntate. Ci furono due scariche e poi il capo finì di ucciderli con colpi di pistola. Uno dei rivoluzionari con un grosso bastone, separò a colpi la testa dal corpo di uno dei Fratelli. Gettati i corpi nella fossa, obbligarono il custode a seppellirli. Il gruppo di rivoluzionari ritornò in paese dopo l'esecuzione. Gli altri prigionieri sentirono chiaramente gli spari nella notte. Era l'alba del 9 ottobre del 1934. 25 San Cirrilo Bertráán (José Sanzz Tejedor). (1888 – 1 1934) Nacque a LLerma, nellaa provincia di Burgos, il 20 marzo del 1888. Fin da piccollo fu sereno o, riflessivo,, pio e tranquillo. I suo oi genitori erano umili lavoratorri; da essi apprese a l'au usterità e lo o spirito dii sacrificio. Entrò nel noviziato n deei Fratelli, a a Burgos, ill 12 luglio del 1905. D Durante i suoi anni dii formazionee religiosa ee pedagogicca mostrò eentusiasmo o e serietà d di impegno.. Al termine e degli annii di formazio one, nel 190 09, fu destinato alla co omunità di D Deusto, a V Vizcaya. In q questa comu unità emisee religiosa il 31 agosto dello stessso anno. Dopo fu inviiato alla co la prima professione p omunità dell Sacro Cuorre, a Madriid, per eserrcitare il suo apostolatto tra i convittori. Nella stessa citttà fu nellee comunità d di Puente V Vallecas e di Santa Susaanna. Più tardi fu trasfeerito a Vallaagarcía. nellla provinciaa di Badajozz. In seguito o, fu inviato nella com munità di Sanlucar S a Cadice, C dovve fece la professione p e perpetua, nell'agosto del 1916. N Negli anni su uccessivi fu inviato nellle comunitàà di Isla y di Riotuerto,, nei pressi d di Santandeer, come Dirrettore. Nel 1925, sempre con l'incarico di Direttorre, fu trasfe erito nella scuola S Giiuseppe, ch hiamata dell Circolo Cattolico, nella capitale Santander,, dove trascorse il periodo più ffecondo della sua vitaa apostolica.. A causa della secolarrizzazione im mposta dalle circostan nze politichee, passò alla direzionee della scuolla "Nostra SSignora di C Covadonga"" a Turón. V Vi trascorsee solo un anno. Il suo apostolato o silenzioso e sereno fu f di grand de sostegno o per i Fratelli nei gio orni difficili che prece edettero laa Rivoluzionee del 1934 4. Guadagnò ò il rispetto o delle fam miglie e l'ap pprezzamen nto di tutti coloro chee l'avevano cconosciuto. Beatificato il i 29/04/1990 - S.S.Giovannni Paolo II Canonizzatoo il 21/11/1999 - S.S. Giovvanni Paolo II Festa: 9 ottoobre 26 6 o José (Filom meno López yy López) San Marciano 1900 ‐ 1934 Era originaario di El Peedregal, in p provincia di Guadalajarra. Nacque il 17 novem mbre del 19 900, da unaa semplice faamiglia di laavoratori, e fin da picco olo apprese e a scontarssi con le avvversità dellaa vita. Entrò ò a Bujedo il 12 novemb bre del 1912 2 per l'influenza dello zzio, Fr. Gum mersindo, ch he era infermiere dellaa casa e chee poco tem mpo dopo morì m in fam ma di santità. Una maalattia gli d diminuì nottevolmentee l'udito, per questo motivo dovettte ritornarre in famiglia. Però, in seguito alle sue insisttenze e allaa sua ferma volontà di cconsacrarsi a Dio, fu riammesso n nella Congreegazione, m ma dovette aaccettare laa condizionee di dedicarsi esclusivamente ai lavori man nuali. Restò ò nella casaa di Bujedo o fino al 28 8 maggio del 1928, dataa nella quale fu destinaato a Teran, in provincia di Santan nder. Successivamentee passò nellle comunità di Caborrana (Asturrie), Nostraa Signora di d Lourdes (Valladolid d), Colungaa (Asturie), Gallarta (V Vizcaya) e Mieres M (Astturie). In tu utte le com munità dovve visse die ede grandee esempio di spirito di servizio e d di generosittà, malgrado gli acciaccchi fisici. O Oltre al prob blema dellaa sordità, neegli ultimi anni, soffrì rì a causa di un'infezione alla colonna c vertebrale. In n spirito dii obbedienza accettò di recarsi a TTurn per sosstituire un FFratello chee aveva trovvato difficoltà in quellaa comunità. Ciò avvenne nel 1934.. Aveva trasscorso, quin ndi, solo sei mesi nella comunità, q quando Dio o lo scelse per p il supremo sacrificcio. Non volle dissimullare la sua condizionee di religioso quando i i membri deel Comitato o rivoluzion nario tentarrono invano o di fargli negare il suo stato re eligioso. Fr.. Marziano vvolle unire il suo destiino a quello o dei suoi C Confratelli, aa cui aveva sempre offferto i suoii servizi con simpatia e bontà. Beatificato il i 29/04/1990 - S.S.Giovannni Paolo II Canonizzatoo il 21/11/1999 - S.S. Giovvanni Paolo II Festa: 9 ottoobre 27 7 San Ju ulián Alfre edo (Vilfridoo Fernández ZZapico) 1903 ‐ 1 1934 Nacque a Cifuentes de d Rueda, in provinciaa di León, il 24 dicem mbre del 19 903. Fin da piccolo fu u delicato, siilenzioso e umile. I buo oni consigli dei genitorri e l'influen nza dello zio o, sacerdote e e parroco o di un paessino vicino,, con il quale visse per p un certto periodo dopo la m morte prematura dellaa mamma, ssvilupparono in lui un forte senso o religioso e ed una vivaa pietà che l'orientarono verso laa vita consacrata. Avevva compiuto o già 22 an nni, quando o conobbe i Fratelli deelle Scuole Cristiane e e entrò al no oviziato di B Bujedo il 4 febbraio 192 26. Si dimosstrò talmen nte serio e m maturo che ben presto o divenne motivo m di essempio e dii ammirazio one per i su uoi compaggni più giovvani di lui. Soprattutto S o attraeva laa grande gio oia che mosstrava per la sua vocazzione di religioso educcatore. Quando fece laa sua prima professionee, il 15 agossto del 1927 7, era già pe er tutti i suo oi Confratellli un modello di virtù ee di abnegazzione. II suo prim mo luogo di aapostolato ffu la Scuolaa di Caboran na, nelle Astturie. Operò ò con grand de impegno o nel lavoro di docentee. Inoltre si dedicò con ammirevole entusiasm mo alla preeparazione d della Primaa Comunione dei più picccoli. Nel settem mbre del 19 933, dopo solo s tre an nni di aposttolato in Caaborana, a seguito de elle vicendee politiche, fu f trasferito o nella com munità di Tu urón. L'anno preceden nte, il 28 aggosto del 1932, 1 avevaa emesso i voti perpetu ui, con i quali si era con nsacrato in m modo definitivo al Sign nore. Nell'anno ttrascorso a Turón si diistinse per iil suo amore alla pregh hiera, per il suo attegggiamento dii rispetto e di obbedienza e per la sua seren nità nell'afffrontare le difficoltà. Q Quando Dio o lo chiamò ò per il sacrifficio suprem mo era pron nto; rispose con fermezzza e senza vacillare. Beatificato il i 29/04/1990 - S.S.Giovannni Paolo II Canonizzatoo il 21/11/1999 - S.S. Giovvanni Paolo II Festa: 9 ottoobre 28 8 San Vicctoriano P Pío (Claudio Bernabé Canno) 1905 – 19 934 n provincia di Burgos, il 7 luglio 1 1905. I genitori, onesti lavoratori,, Nacque a San Millan de Lara, in animati daa un forte spirito cristiano, gli inculcarono, fin dall'infan nzia, le migliori virtù, e educandolo o al lavoro, aal servizio eed alla nobiltà di spirito o. Entrò al n noviziato dii Bujedo il 2 26 agosto d del 1918. Lee sue qualitàà umane em mersero fin dai suoi primi anni di formazion ne: gran sen nso dell'ord dine, buonaa memoria, eeccellenti d doti artistich he, capacitàà di affrontaare momentti di difficolttà con grande forza ed d una notevo ole serenitàà che destavva l'ammiraazione di tu utti i suoi co ompagni. Em mise i suoi p primi voti ill 3 febbraio o del 1923. Il 6 genn naio fu destinato alla comunità del Collegio o di Palenccia, dove sii distinse peer il suo imp pegno e la ssua dedizion ne agli alunni. Incaricatto del coro del collegio o, lo diressee in modo brillante, animando a s le funzioni religio sia ose e le vaarie attivitàà della Scu uola, sia lee manifestazzioni estern ne a cui il coro c era invvitato. Nel gennaio deel 1926 fu inviato nellaa comunitàà della Santaa Spina, in p provincia dii Valladolid.. Però dove ette far ritorrno a Palen ncia alla fine e dell'anno.. Lì, fece la sua professsione perpeetua il 23 agosto del 1 1930. Fu uno dei pochi Fratelli ch he restò nell Collegio, q quando la dispersione del 1933 obbligò tutti a cambiaree residenzaa. L'anno su uccessivo fu u destinato aalla comunità di Turón n. Il trasferiimento lo sorprese e ggli costò mo olto; però aaccettò con n semplicità l'inaspettaata obbedieenza. Era a a Turón daa soli 20 giorni, quan ndo Dio lo chiamò all supremo sacrificio. Beatificato il i 29/04/1990 - S.S.Giovannni Paolo II Canonizzatoo il 21/11/1999 - S.S. Giovvanni Paolo II Festa: 9 ottoobre 29 9 San Benjamín Ju ulián (Vicente Alonso Anndrés) 1908 ‐ 19 934 Uomo nob bile d'anim mo, spontan neo, semplice e cordiale; nacqu ue a Jaram millo de la Fuente, in n provincia d di Burgos, il 27 ottobre 1908. Dal suo paesino di umili lavoratori ricevette l'energia dell carattere e e la sincerittà dello spirito, doti che c tanto colpirono co oloro che lo o conobberro. Dovettee affrontare notevoli diifficoltà nello studio, a causa dellaa sua incertta preparazzione di basse. Ulteriorii difficoltà incontrò anche a nel suo camm mino religio oso; dovettte, infatti, rimandare e la primaa professione, e prolun ngare il No oviziato di alcuni mesi. Prese i voti v il 16 m maggio 192 26. Ostacolii pure nell'atttività professsionale durante il prim mo anno di comunità,, perché tro ovò difficilee incontrò p tenere a frreno gli alun nni della scu uola di Santtiago di Com mpostela. Q Quando il 30 0 agosto de el 1933 fecee la sua pro ofessione peerpetua con piena maaturità e fe erma decisiione, racco olse il frutto o della suaa costanza, d della sua geenerosità veerso i Confraatelli e i Sup periori. Nella scuo ola dell'Imm macolata di Santiago di d Composttela, trasco orse sei anni del suo apostolato o educativo. Si fece am mare e rispettare sempre. E quand do, nel 1933 3 fu trasferrito di comu unità, tanto o a suo cambiamento. II Fratello, però, con n gli alunni quanto le famiglie teentarono di opporsi al generosa d disponibilitàà, anche se con immensa nostalggia, accettò la nuova chiamata e ssi trasferì aa Turón dovee era stato destinato. Tutti coloro o che passarono in queel luogo, du urante l'ann no della suaa permanenza, trovaro ono in lui un u compagno cordiale e e non po otettero dim menticare mai la suaa allegria, laa sua ospitalità e l'ottimismo ch he mostravva nel discu utere e giu udicare in merito allee situazioni d del momen nto. Tanta ssensibilità e tanta forzaa potevano solo derivaare da un ccuore pieno o di Dio. Beatificato il i 29/04/1990 - S.S.Giovannni Paolo II Canonizzatoo il 21/11/1999 - S.S. Giovvanni Paolo II Festa: 9 ottoobre 30 0 San Auggusto And drés (Románn Martín Fernnández) 1910 ‐ 193 34 Nacque neella città dii Santanderr il 6 magggio del 1910 0. Di caratttere amicheevole e gen neroso. Fin n dall'infanziia il suo spirito fu orientato o veerso Dio. Ereditò E dall padre, dii profession ne militaree l'abitudinee all'ordine. Da sua mad dre, devotaa e semplice e, apprese laa gentilezzaa dei modi, qualità chee tanto fu ammirata daai suoi proffessori, dai suoi comp pagni e succcessivamente dai suoi scolari. Fu u alunno dellla Scuola SS. Giuseppe del Circolo o Cattolico, diretta dai Fratelli dellle Scuole C Cristiane. In n quell'ambiente iniziò a stimare laa vocazionee del religiosso educatorre. Cominciò ben prestto a sentiree o di condivvidere la miissione dei suoi insegn nanti, anche se sua m madre, che aveva a visto o il desiderio morire reccentementee il marito, non riusciva a rasseggnarsi alla scelta del ffiglio magggiore, unico o maschio della famiglia. Inoltre un'infermità u à del piccolo Romano accentuaro ono le resistenze dellaa madre. Al fine, però ò la donna, vedendo nella dete erminazionee del ragazzzo il diseggno divino,, oviziato di B Bujedo, dovve arrivò il giorno 24 aagosto del 1 1922. Il suo o autorizzò l'entrata deel figlio al no impegno n nel lavoro e la sua distiinzione nellla convivenza furono aammirevoli durante il p periodo dell Noviziato. Con piena convinzione fece la su ua prima prrofessione il 15 agosto o del 1927, e con gioiaa ricevette la l sua prim ma destinazzione aposttolica per il Collegio "Nostra Siignora di Lourdes" L dii Valladolid, nel quale aarrivò il 24 aagosto 1929 9. II suo impeegno nel prreparare le lezioni, la ssua dedizion ne totale peer i discepo oli, la sua co ordialità neii rapporti con gli altri lasciavano o ammirati tutti. Fu così che quando q due anni dop po dovettee trasferirsi, per il servvizio militare, nella com munità di Palencia, P m molti furono o addolorati per il suo o cambiamento. Termin nato il servizio di leva, fu definitivaamente asssegnato allaa comunità d del collegio o c della dispersione del 1933 3, fu costreetto a trasfferirsi nellaa di Palenciaa, fino a quando, a causa comunità d di Turón. Beatificato il i 29/04/1990 - S.S.Giovannni Paolo II Canonizzatoo il 21/11/1999 - S.S. Giovvanni Paolo II Festa: 9 ottoobre 31 1 enito de Je esús (Héctoor Valdivielsoo Sáez) San Be 1910 ‐ 1934 I suoi genittori si erano o trasferiti n nella metropoli di Buen nos Aires alcuni anni prima della ssua nascita,, che avvenne il 31 otttobre del 19 910. Fin da bambino m manifestò u un immenso o amore pe er la grandee nazione Arrgentina. Fu battezzatto nella chiiesa di S. Nicola N di Baari, nella stessa città. Era ancoraa molto picccolo, quand do con i su uoi genitorri fece ritorrno in Spagna, stabileendosi a Briviesca, B in n provincia di Burgos, terra dei suoi s antenaati. In quessta località conobbe i Fratelli delle Scuolee Cristiane ee, nel 1922, entrò nel ccentro di formazione che i religiossi dirigevano o nel vicino o paesino dii Bujedo. In ntanto, i su uoi genitorii erano em migrati di nuovo, quessta volta in n Messico; iniziò cosìì un’abbond dante corrisspondenza eepistolare cche oggi ci p permette dii conosceree i sentimen nti della suaa infanzia e più tardi della d sua giovinezza. Attraverso A queste q lettere scopriaamo la gran ndezza e laa forza di sp pirito del fu uturo martiire. Accettò ò con entussiasmo l'invvito dei Sup periori a re ecarsi comee missionario o in altri paaesi. Pensavva specialm mente alla su ua Argentin na. Il 7 agossto 1924 arrrivò presso o la casa Cen ntrale dell'Isstituto, a Leembecq‐Lezz‐Hall, in Belgio, dove u un anno dop po entrò nel Noviziato.. Emise i primi voti il 10 0 ottobre 1 1927. Ritorn nò a Bujedo o per contin nuare i suoi studi. Il 24 4 agosto dell 1929 fu deestinato allaa comunità di Astorga, in provinciia di León. IIn questo lu uogo, abitatto da gentee semplice ee amabile, eesercitò la m maggior parte del suo apostolato o. Si impegn nò con entu usiasmo nell lavoro scollastico e si d dedicò con gioia a diveersi impegni apostolici extra‐scolaastici, soprattutto con ii membri deel gruppo "Cruzada Eu ucaristica". Si interessò ò anche dellla stampa cattolica, p per la qualee mostrò un n interessee particolarre. Collaborò frequen ntemente al a periodico o locale " La Luz dee Astorga". N Nel settemb bre del 1933, anno dellla secolarizzzazione, fu inviato a TTurón. Nel p poco tempo o trascorso nella n cittadina mineraria, si dediccò alla scuo ola e all'apo ostolato gio ovanile della "Cruzadaa Eucaristicaa" e della gioventù di A Azione Cattolica. Il suo o impegno ee la sua totaale dedizion ne religiosaa lo convertiirono ben p presto in un candidato prediletto p per il martirrio. Beatificato il i 29/04/1990 - S.S.Giovannni Paolo II Canonizzatoo il 21/11/1999 - S.S. Giovvanni Paolo II Festa: 9 ottoobre 32 2 San An niceto Ado olfo (Manueel Seco Gutiéérrez) 1912 ‐ 19 934 Il beniamin no della Comunità di TTuron era n nato a Celad da Marlantees, in provincia di Santander, il 4 4 ottobre 19 912. Molto pressto restò orrfano di mad dre. L'esem mpio religiosso del padree fu talmentte forte che e furono tree i figli che eentrarono aa far parte della famigglia del De LLa Salle. Egli arrivò a B Bujedo il 1° settembree 1924. Poco o dopo gli arrivò la notizia n dellaa morte de el padre e seppe della custodia dei fratellii affidati ai n nonni. La delicateezza dei suo oi sentimenti, il senso dell'ordine,, la serenitàà con la quaale si appliccava ai suoii doveri e il modo in cu ui parlava deel suo apostolato come e futuro educatore, furono le notte distintivee della sua p personalità. Passò al Noviziato il 6 6 settembre e 1928 ed eemise i prim mi voti il 2 fe ebbraio dell 1930. In seeguito si deedicò con decisione d allla sua prep parazione, senza s tirarssi indietro davanti d allee difficoltà che gli si preesentarono in occasion ne degli esam mi ufficiali. Ciò che lo p preoccupavva di più eraa coltivare laa sua vita spirituale, co onvinto chee la pietà fo osse un don no divino. L'intensa vita spiritualee lo portava a dedicarsi completam mente agli aaltri. II 24 agossto 1932 fu f inviato al a collegio Nostra Siggnora di Lourdes a V Valladolid. Nell'estatee successiva fu destinaato alla com munità di Turón, T Trascorse così il secondo anno di comunità in n questo luo ogo. II sorrriso, che continuameente illuminava il suo volto, dovette imp pressionaree sicuramente i suoi asssassini, i qu uali, togliend dogli la vitaa, gli apriron no le porte dell'eternittà, a soli 22 2 anni. Beatificato il i 29/04/1990 - S.S.Giovannni Paolo II Canonizzatoo il 21/11/1999 - S.S. Giovvanni Paolo II Festa: 9 ottoobre San Inocenccio de la Inm maculada (Manuel Canou ure Arnau), P Passionista I Fratelli di Turón, nel ggiorno in cuii furono arreestati, stavan no partecipaando alla san nta messa, ccelebrata dall Padre Innoccenzo dell'Im mmacolata, p passionista. Q Questo Padre e si era recatto il giorno p prima nella ccomunità deii Fratelli, da Mieres, per la celebraziione del prim mo venerdì del d mese di ottobre con n gli alunni. A Anche lui fu u n i Fratelli; ccon loro fu e elevato all'on nore degli alttari nella beatificazione;; arrestato e condivise il martirio con adesso cond divide con i FFratelli Martiri di Turón aanche la cano onizzazione. Era nato a Valle de Oro, paesino della d provinccia di Lugo, il 10 marzo 1887. Entrò ò nell'ordine e Passionistaa all'età di 14 4 anni. Fu orrdinato sacerrdote il 10 m marzo 1920. Nel 1934 faceva parte d della comunità dei Padrii Passionisti di Mieres, dove d era arrrivato in seettembre. Frrequentemen nte i Padri Passionisti di d Mieres sii recavano al collegio dei Fratelli di Tu urón per i servizi pastoraali. Beatificato il 29/04/1990 - S.S.Giovanni S Paaolo II i 21/11/1999 - S.S. Giovannii Paolo II Canonizzato il Festa: 9 ottoobre 33 3 AIME HILARIO (MANU UEL BARBAL COSAN) S. JA (Envin ny (Lerida) 2 g gennaio 189 98 ‐ Tarrago ona 18 genna aio 1936) Manuel Baarbal Cosan nasce il 2 ggennaio 1898 a Envinyy, paesino aai piedi dei Pirenei, nell nord dellaa Spagna. Co onosciuto p per il suo carattere seriio, non ha cche 12 anni quando, co on la bened dizieone deii suoi genito ori, lavorato ori coraggio osi e pii, en ntra nel sem minario della diocesi di Urgel. Maa rivela ben n presto pro oblemi di ud dito e gli vieene consigliiato il rientro in famiglia. Convintto che Dio lo chiami, èè felice di ap pprendere, nel 1917, che l'Istituto o dei Fratellli lo accettaa presso il noviziato di Irun, vicino o al confine con la Fraancia. Dopo o sedici ann ni di incarichi vari, i suoi s cresceenti problem mi di udito o l'obbligano o ad abbandonare la scuola s ed egli e lavora nel n giardino o della casaa di formaziione di San n José di Cam mbrils, a Tarrragona. Nel luglio d del 1936, nel recarsi d dai suoi fam miliari a Enviny, si trovaa a Mollerussa quando o scoppia laa guerra civvile. Ricono osciuto com me Fratello,, viene arrrestato e im mprigionato o. In dicem mbre vienee trasferito a a Tarragona e mandato in una nave‐prigio n ne con parrecchi altri Fratelli. Il 15 gennaio o 1937, subisce un pro ocesso som mmario. Meentre potre ebbe trovarre la liberttà dichiaran ndo di non n essere chee un semplicce giardinieere, insiste n nella sua qu ualità di reliigioso e seggna così la ssua sorte. Ill 18 gennaio o, viene condotto versso il cimitero sulla cossta chiamatta Monte d de la Oliva per esservii fucilato. Lee sua ultime parole aggli assassini sono "Morire per il C Cristo, ragazzzi, è vivere e". Quando o due colpi m mancano il bersaglio, i soldati lassciano cade ere i fucili ee scappano. Il loro cap po, urlando o volgari insu ulti, spara aa bruciapelo o cinque colpi di pistolaa e la vittima gli cade ai piedi. Beatificato il i 29/4/1990 - S.S. Giovannni Paolo II Canonizzatoo il 21/11/1999 - S.S. Giovvanni Paolo II (insieme ai Martiri M di Turóón) Festa: 9 ottoobre (in Catallogna: 18 gen nnaio) 34 4 BB. MARTTIRI DI ALM MERIA (Spaagna) B Beatificati B il 10/10/1993 1 da S.S.Giovann ni Paolo II Memoria M Liturrgica: 16 noveembre Nel 1936 Almeria A contava 19 Fratelli: 15 prestavano p la loro opera al Colleegio San Jo osé e 4 allaa Scuola di LLas Chocillaas. Sette di essi verran nno scelti daa Dio per eessere glorifficati con laa palma dell martirio: i Fratelli Au ureliano Maaria, José Cecilio, C Edm migio, Amalio, Valerio Bernardo, Teodomiro o Joaquín e EEvencio Ricaardo. Non hanno o subito il m martirio nella stessa datta, ma sono o morti in trre gruppi: ‐ La notte d dal 30 al 31 agosto, i Frratelli Edmigio, Amalio o e Valerio B Bernardo. ‐ La sera deell'8 settem mbre i Fratellli Teodomirro Joaquín e ed Evencio Ricardo. ‐ La notte d del 12 al 13 settembre i Fratelli Au urelio Mariaa. direttore del Collegio o, e José Ce ecilio. La notte dal d 29 al 30 0 agosto fu urono marttirizzali due e vescovi, che c condivissero la priggione con i i Fratelli: Mons. Diego Ventaja Miilán, vescovvo di Almeria, e Mons. Manuel M Medina Olmo os, vescovo o di Guadix. Il loro processo e quello dei Fraatelli di Alm meria ha sempre costittuito un gruppo unico o, poiché laa documentaazione e lee testimoniianze sulle loro vite e e sul loro martirio so ono stati uniti sin dall principio. Anche altri Fratelli dello stesso Collegio furo ono in prigio one, ma sfuggirono allaa morte. 35 5 B. Hno o. AURELlO MARIA VILLABON AACEBRON 1890 ‐ 1 1936 Nacque a Zafra de Záncara, Z pro ovincia e diocesi di Cu uenca, il 22 2 marzo 18 890, figlio di d Cecilio e e Marcellina. Fu batteezzato nellaa parrocchia di Nostra Signora dell'Assun nzione il 24 4 marzo e e A persso i genitori, ed essen ndo ancoraa molto picccolo, restò ò cresimato il 12 magggio 1895. Avendo affidato alle cure del suo fratello più grand de, Eustasio o, e di uno zio. Entrò al noviziato o minore dii Bujedo il 1 15 maggio 1 1903 e passsò al noviziaato il 19 giu ugno 1906. Ricevette l'abito religio oso e il suo o nuovo nom me il 22 ago osto dello stesso anno. Emise i voti perpetui aa Madrid, il 24 luglio 19 918. Nel 1908, terminati ggli studi, inizziò l'aposto olato a Lorca, il 1° settembre 1908. Poi inseggnò a Gijón n o (1910) e daa lì passò all Collegio dii Nostra Signora di Las Maravillas, a Madrid, nel 1915. Fu destinato a Melilla n nel 1927, co ome Vice Direttore. Neel 1930, rito ornando daal Secondo Noviziato d di Lembecq,, fu a Cadicee, San Migu uel, come Direttore. E ffinalmente,, dal 1933, p pure come Direttore, n nel Collegio o San José di Almeria. Morì martire la nottee del 12 settembre nel luogo chiaamato "Venta de los Yeesos" e "Co ontraviesa",, territorio d di Tabernas, insieme co on il Fratello José Cecilio. Il suo co orpo fu getttato in un p pozzo secco o abbandonaato, chiamaato "Tahal". Beatificato il i 10/10/1993 da S.S.Giovaanni Paolo II Memoria Litturgica: 16 noovembre 36 6 B. Hno. AMAL LlO ZARIQU UIEGUI MEND DOZA 1886‐1936 Nacque il 6 agosto deel 1886 a Salinas S de Oro, O Navarrra, diocesi di d Pamplona. Fu batte ezzato nellaa parrocchiaa di San Micchele il 7 di agosto e ricevette la Cresima il 5 5 giugno 18 888. Entrò aal noviziato o minore di Bujedo il 23 3 agosto 19 901. Iniziò ill suo postulantato il 4 agosto 190 02, e prese l'abito il 13 3 settembre, ricevendo o il nome di d Amalio. Fece F la sua profession ne perpetuaa a San Ferrnando il 4 4 agosto 191 15. Compì il suo ministero educativvo ad Anaz (1905), Lo os Corrales (1907), Bilb bao‐Patronato (1908),, Sanlucar de d Barrameeda (1910), Cadice, Co ollegio di La Vina (191 13), Jerez, Buon Pasto ore (1919),, Madrid, Co ollegio di No ostra Signorra di Las Maaravillas (19 927), e al Co ollegio San JJosé di Alme eria (1930).. Fu martirizzzato vicino o al pozzo "LLa Lagarta" nel territorrio di Taberrnas, la nottte del 30 aggosto 1936,, con i Fratelli Edmigio e Valerio Beernardo. Beatificato il i 10/10/1993 da S.S.Giovaanni Paolo II Memoria Litturgica: 16 noovembre 37 7 no. EDMIG GIO PRIMO O RODRIGUEZZ B. Hn 1881‐‐1936 Nacque ad d Adalia, pro ovincia di Vaalladolíd e d diocesi di Paalencia, il 4 aprile 1881 1, figlio di M Mariano e dii Leandra. Fu F battezzaato il 10 aprile nella chiesa parrrocchiale di d Santa Eu ulalia y el Salvador e e cresimato il 2 luglio 18 893. A sette anni restò orffano del padre, e la m madre ottenne di farlo entrare nelll'internato dei Fratellii Dio ad essere come i su uoi maestri.. Entrò al no oviziato deii della Santaa Espina. Lì sentì la chiamata di D Fratelli di Bujedo il 3 3 agosto deel 1898 e prese l'abito o religioso l'8 ottobre, ricevendo il nome dii Fratel Edm migio. Dopo aver emessso i suoi primi voti, cominciò lo SScolasticato il 9 ottobre e 1899. Nell 1906 conseeguì il titolo o di maestro o. Fece la prrofessione p perpetua l'1 11 agosto 1911. Esercitò il suo ministeero apostolico a Cóbreeces, Santan nder (1901)), da dove p passò a Madrid, primaa al centro d di Beneficen nza (1903), poi all'Asilo o de Huérfan nos del Sagrado Corazó ón (1906) e e al Collegio o Maravillas (1908). Neel 1915 fu destinato a a Melilla, incaricato dell'ultimo d corso di Baaccellierato o di di Liceo).. Di lì fu trrasferito a Cuevas nel 1931, e nel n 1933 all Collegio San S José dii (maturand Almeria. Patì il marrtirio la nottte del 30 agosto a 193 36 vicino al pozzo "La Lagarta", tterritorio di Tabernas,, insieme ai Fratelli Amalio e Valerrio Bernardo o. Beatificato il i 10/10/1993 da S.S.Giovaanni Paolo II Memoria Litturgica: 16 noovembre 38 8 B. Hn no. EVENCIO O RICARDO A ALONSO UYA ARRA 1907 7‐1936 Nacque a V Viloria de R Rioja, provin ncia di Burggos e diocessi di Calahorra y La Calzada, il 5 m marzo 1907.. Fu battezzzato il giorn no seguentte alla sua nascita e cresimato il 20 luglio o 1908. Fecce la Primaa Comunione il 14 di maggio m 1916 6. Fu alunn no della scu uola che i Fratelli F ebbeero a Viloriia de Rioja.. ore di Bujed do il 18 giuggno 1920. P Passò al novviziato il 29 agosto dell Entrò a 13 anni al novviziato mino 1922, dovee ricevette l'abito e il nome religiioso il 2 feb bbraio 1923 3. Fece la professione perpetua aa Bujedo, il 1 17 agosto 1 1932. Un alttro suo frateello, Biagio,, lo seguì neella vocazione religiosaa di Fratello o delle Scuolle Cristiane. Terminati ggli studi il 2 25 agosto 19 926 fu inviaato al Colleggio di Benefficenza di M Madrid, e po oi, nel 1928,, al Collegio o di Nostra Signora di Las Maravillas, pure a a Madrid. Da D lì passò a Melilla nel n 1929, a a motivo dell servizio militare, e nel 1934 fu in nviato ad esercitare il suo apostolaato ad Alme eria. Sostenne il martirio insieme a Fratel Teod domiro Joaquìn, la seera dell' 8 ssettembre 1936, sullaa strada di R Roquetas dee Mar. Beatificato il i 10/10/1993 da S.S.Giovaanni Paolo II Memoria Litturgica: 16 noovembre 39 9 B. H Hno. JOSEE CECILIO RRODRIGUEZ GONZALEZ 1885 5 ‐ 1936 Nacque a LLa Molina d de Ubierna, provincia ee diocesi di B Burgos, il 14 4 maggio 18 885, e fu baattezzato lo o stesso giorrno nella paarrocchia di San Roman no Abate. Fu u cresimato o a Burgos il 22 maggio 1886. Quando Bo onifacio aveeva 4 anni, lla famiglia ssi trasferì a Bilbao e co osì, più tardii, fu alunno dei Fratellii nella Scuola di Iturrib bide. Due suoi fratelli più grandi lo precedettero nella vocazione di Fratello.. Entrò al no oviziato min nore di Bujedo il 4 maaggio 1899. Passò al noviziato il 2 21 ottobre 1901, dovee ricevette l'abito e il n nome religio oso il 21 no ovembre de ello stesso anno. Fece i suoi voti perpetui aa Gijón, il 12 2 agosto 191 13. Compiuti gli g studi richiesti dalla sua professsione, eserrcitò l'aposttolato a Los Corrales (1903), Islaa (1904), Deeusto (1906), Bilbao (1907), Madrrid, Maravillas (1908), Puebla de TTrives (1910), Madrid,, Sagrado Co orazón (192 22). Nel 193 30 va comee infermiere e al Collegio o Maravillass, dove fu testimone ee vittima delll'incendio p perpetrato dai rivoluzionari, che rridusse l'edificio a un ccumulo di m macerie. Poii passò al Saagrado Coraazón e fu in ncaricato di recuperare e quel poco che si era salvato dalll'incendio ee di portarlo o a Griñón. N Nel 1935 fu inviato ad A Almeria perr attendere ai lavori deel nuovo collegio. Subì il maartirio la no otte del 12 2 settembree 1936, in un luogo chiamato ""Venta de los Yesos",, territorio d di Tabernass, insieme ccon il suo Frratello Direttore, Aurelio María. II suo corpo o fu gettato o in un pozzo o secco abb bandonato, chiamato "Tahal". Beatificato il i 10/10/1993 da S.S.Giovaanni Paolo II Memoria Litturgica: 16 noovembre 40 0 B. H Hno. TEOD DOMIRO JO OAQUIN SAIZ SAIZ 1907 7‐1936 Nacque l'8 8 settembree 1907 a Pu uentedey, provincia e d diocesi di Burgos. Fu b battezzato n nella chiesaa parrocchiaale di San Peelagio marttire il 15 setttembre. Ricevtte la Crresima nellaa parrocchia di Nostraa Sìgnora di Quintanillaa de Sotoscu ueva, il 18 settembre 1916. Entrò ò al noviziato minore d di Bujedo ill 14 aprile 1921 1 e passò al noviziato il 3 geennaio 1923 3. Con l'abiito religioso o ricevette il nome dii Fratel Teod domiro Joaq quìn il 15 aggosto 1923.. Emise i suo oi voti perpetui a Bujed do il 17 ago osto 1932. Terminati gli studi di preparazion ne alla sua missione, iniziò il ministero educcativo nella Scuola San n José, di Jerrez de la Frrontera (192 26). Nel 192 29 fu destin nato a Melilla. L'anno 1932/33 fu al Collegio o di Lorca, M Murcia; e alla fine dello stesso anno, nel 1933, passò al C Collegio San José di Alm meria. Subì il marrtirio l'8 setttembre 193 36, lo stesso o giorno in ccui compivaa 29 anni, su ulla strada d di Roquetass de Mar, co on il Fratello o Evencio Riicardo. Beatificato il i 10/10/1993 da S.S.Giovaanni Paolo II Memoria Litturgica: 16 noovembre 41 1 B. Hno. VALERlO BERNARDO HERRERO M MARTINEZ 1909 ‐‐ 1936 Nacque l'1 11 luglio 190 09 a Porquera de los Infantes, prrovincia e d diocesi di Bu urgos. Fu battezzato ill giorno segguente, 12 luglio, nella parrocch hia di Santaa Maria. Ricevette la Confermazione nellaa chiesa di San S Michelle, ad Aguilar de Cam mpo, il 24 ottobre o 192 21. Entrò aal noviziato minore dii Griñón, Madrid, il 12 2 gennaio 1923. 1 Passò ò al noviziatto il 29 ago osto 1925. Ricevette l'abito il 1°° febbraio 19 926, con il n nome religioso di Valerrio Bernardo. Emise i ssuoi voti perrpetui a Bujjedo il 26 dii agosto del 1934. e l'ap postolato a a Sanlucar de Barrameda (1929)) per 3 ann ni, a Jerez,, Terminati gli studi, esercitò Sagrado Co orazòn (193 32); e dal 1933 nel Colllegio San Jo osè di Almeería. Morì m martire pressso il pozzo o "La Lagartaa" del territtorio di Tabeernas, la no otte del 30 aagosto 1936 6, con i Fratelli Edmigio o e Amalio. Beatificato il i 10/10/1993 da S.S.Giovaanni Paolo II Memoria Litturgica: 16 noovembre 42 2 BB. MA ARTIRI di V VALENCIA A Beatifica ati da S.S.Giovvanni Paolo III l’11/03/2001 1 (insieme ad altri, per complessivi c n. 233 Martiri) a Liturgica: 222 settembre Memoria Quando eb bbe inizio laa persecuziione religiosa in Spagn na i Fratelli Florencio, Bertrando, Ambrogio,, Elia e Onorato lavoravvano tranqu uillamente in due istitu uzioni educcative della provincia religiosa deii Fratelli delle Scuole Cristiane C di Barcellonaa: Nuestra Señora S de Bonanova (Barcellonaa) e Casa S.. C N luglio del 1936 la comunità di Bon Nel nanova fu costretta a lasciaree José di Cambrils. precipitosaamente la scuola: i Fratelli Florenzzio, Onorato o e Ambroggio cercaron no di far rito orno ai loro o paesi di orrigine. Passaando per Vaalencia però ò, furono caatturati, arrrestati e giu ustiziati. Insiieme a loro o fu ucciso anche a Don Leonardo Olivera O Bueera, cappellano della Scuola. S I Fraatelli Elia e e Bertrando o invece si trovavano nella casa di formazzione di Caambrils. L’iimminente pericolo consigliò c aii responsabili degli asp piranti di farr ritornare iin famiglia i ragazzi lorro affidati. I due furono incaricatii di riportarre alle rispeettive famigglie un gruppo di que egli aspiran nti. Nei pressi di Sagunto furono o intercettatti dai miliziaani e arresttati. Lì il Siggnore li chiiamò alla teestimonianza supremaa della loro o vita. I loro o carnefici neppure n li conoscevan c no; sapevan no soltanto che erano religiosi e questo perr loro era un n motivo più ù che sufficiente per giiustiziarli. Il Processo Informativo o sul loro martirio, nella a diocesi di Valencia, sii tenne neglli anni 1952 – 1956. La a documentazzione, una volta v giunta a Roma, do ovette atten ndere pareccchi anni prim ma che fosse dichiarata a valida dalla a Congregazio one delle Cause dei Santti. Cosa che a avvenne il 16 6 novembre 1 1990. Il 2 diccembre 1998 8 il Congresso o dei Teolog gi riconobbe come “marttirio” la loro o morte e il 9 novembree 1999 lo steesso giudizio o espresse la speciale Commissione di d Cardinali e e Vescovi. S..S.Giovanni Paolo II, il 2 20 dicembre dello stesso o anno, eman nò il Decreto sul loro marrtirio. 43 3 B B. Hno. EL IAS JULIAN (Julián Torrijo Sánchezz) 1 1900 ‐ 1936 Nacque a TTorrijo del Campo, Teruel, il 17 n novembre 1 1900. Fu baattezzato il 18 dello stesso mese.. Entrò nell'Aspirantato o di Cambrils il 13 novembre 1916. Ricevettee l'abito l' 1 11 febbraio del 1917 aa Hostalets d de Llers (Geerona). Com minciò il suo o apostolato con i bam mbini di San nta Coloma Farnés nell 1920. Cam mbrils, Manlleu, San Hip pólito de Vo oltregá, Con ndal, e la sccuola Nostraa Signora de el Carmelo,, a Barcellon na, furono i suoi campii di apostolaato. A causa di una malatttia, dovettee recarsi a Cambrils. Q Qui fu sorprreso dalla p persecuzion ne religiosa.. Insieme a Fratel Berrtrando Fraancesco, fu u incaricato o di accompagnare un n gruppo di d Novizi e e a a loro caase, però, prima alle p di arrrivare a Seegunto, vennero interrcettati daii Scolastici aragonesi miliziani. E E così non poterono arrivare a ad Aragón. Id dentificati come c religio osi furono incarcerati,, sommariam mente giudicati e poi m messi a morrte. Fratel Elia aveva 35 5 anni. Beatificato da d S.S.Giovannni Paolo II l’111/03/2001 Memoria Litturgica: 22 seettembre 44 4 B. Hno. H HONORATTO ANDREES (Andrés ZZarraquino HHerrero) 1908 ‐ 193 36 Nacque a Bañón, Terruel, il 18 aprile a 1908. Il 27 luglio entrò nell'Aspirantaato di Camb brils e il 15 5 agosto del 1924 preesl'abito nel Noviziato o di Hosarle ets de Llerrs. Terminaata la sua formazione f e pedagogicaa e religio osa nello Scolasticato S o di Cambrrils, iniziò il suo apo ostolato a Tortosa e e successivamente a Grracia e nel C Collegio di N Nostra Signo ora della Bo onanova a B Barcellona. mpre amore evole con i suoi Fratelli e alunni, semplice ee Di caratterre serio e riiflessivo, si mostrò sem competentte nel suo llavoro di ed ducatore. N Nel luglio de el 1936, Fraatel Onorato visse la sstessa sortee della comu unità: il 19 aprile doveette abband donarla e riffugiarsi dovve poteva. C Con i Fratellli Florenzio o Martino e Ambrogio Leone, si mise d'acco ordo per faar ritorno nella n loro tterra: Aragó ón. Questo o significava passare peer Valencia.. Iniziarono il viaggio aa piedi e all'arrivo a Vaalencia si re esero conto o che non era possibilee continuaree per Aragó ón. Vennero ospitati n nella casa d di una zelan nte signora.. Dopo alcun ni giorni, peerò vennero o scoperti e riconosciutti come religgiosi. Questto bastò per decretaree la loro condanna a mo orte. Beatificato da d S.S.Giovannni Paolo II l’111/03/2001 Memoria Litturgica: 22 seettembre 45 5 B B. Hno. FL ORENCIO MARTIN (Alvaro Ibàñez Làzaro) 1 1913 ‐ 1936 Nacque a G Godos, Teru uel il 12 giuggno del 191 13. Il giorno o dopo la su ua nascita, rricevette il ssacramento o del Battessimo. Entrò ò nell'Aspiraantato di Cambrils C il 10 novem mbre del 19 927. Prese l'abito nell Noviziato della stesssa casa il 14 1 agosto del 1929. Iniziò il su uo apostolaato nella sccuola dellaa Barcelonetta, nel febbraio del 193 32. Nell'estaate del 1933, passò alla comunità della Bonaanova, dovee lo sorpresee la persecu uzione religiiosa. Buono e otttimista perr natura, di carattere simpatico e cordiale. A queste quaalità si aggiu ungevano lee doti per l'aarte e il canto. Nel lugglio del 193 36, quando o la comunità fu dispeersa, in com mpagnia deii Fratelli On norato Andrrea e Ambrogio Leonee, errò dapp prima nella città di Barcellona, po oi decise dii tornare al paese natio o. Durante il viaggio, in una sosta aa Valencia, fu catturato o e giustiziaato. Beatificato da d S.S.Giovannni Paolo II l’111/03/2001 Memoria Litturgica: 22 seettembre 46 6 B B. Hno. AM MBROSIO LEON (Peddro Lorente VVicente) 1 1914 ‐ 1936 Nacque a Ojos Negro os, Teruel, il 7 gennaio 1914. Fu battezzato o il giorno 11 dello stesso mese.. Entrò prim ma nell' Aspirantato di M Monreal deel Campo e p poi, il 7 novvembre del 1925 nell' A Aspirantato o di Cambrills. Prese l'aabito il prim mo febbraio del 1930 0. Destinato o nel 1932 alla scuolaa di Nostraa Signora deel Carmelo di Bonano ova, si dimo ostrò profe essore com mpetente, amato e stimato daglii alunni. Nel 1936 i miliziani irrup ppero nella scuola e lo o costrinserro, assieme ai suoi con nfratelli, ad d unità. Rifugiatosi a Valeencia con i FFratelli Ono orato Andreea e Florenzio Martino,, abbandonaare la comu fu scoperto o come religgioso, incarrcerato, poi processato o sommariamente e giu ustiziato. Beatificato da d S.S.Giovannni Paolo II l’111/03/2001 Memoria Litturgica: 22 seettembre 47 7 B. Hno. B BERTRAN FFRANCISC CO (Franciscoo Lahoz Moliiner) 1912 ‐ 1936 Nacque a Campos Teeruel, il 15 ottobre deel 1912. Fu battezzato o il giorno d dopo la nasscita. Entrò ò nell'Aspirantato di Caambrils il 10 0 agosto deel 1925, pro oveniente da d quello di Monreal del d Campo.. e si occupò ò Ricevette ll'abito il 2 ffebbraio deel 1929. Divvenne primaa professorre all'Aspiraantato, dove degli alunn ni più bisogn nosi di apprrendimento o, poi addetto alla catechesi dei No ovizi. Di caratterre fermo e austero erra un instan ncabile lavo oratore. Nel mese di ssettembre del d 1936, a a causa della persecu uzione religiosa, ven nne incaricato, assiem me a Frattel Elia Giuliano, dii accompagn nare a casa alcuni Novizi di Valenccia e Aragón n. Ma fu preeso, messo in cella di isolamento,, e poi giusttiziato nel ccampo milittare di Benimamet. Fratel Bertran ndo Franceesco aveva 2 24 anni. Fu u sepolto in una fossa comune nel cimitero di Valencia. Beatificato da d S.S.Giovannni Paolo II l’111/03/2001 Memoria Litturgica: 22 seettembre 48 8 BEATI MARTIRI DI BARCEELLONA Beatifica ati il 28/10/20007 (insieme a quelli di Caartagena, Ciuddad Real, Toleedo ed altri per comp plessivi n. 4988 Martiri) Memoria a Liturgica: 6 novembre Nel 1936 le istituzioni lasalliane in Catalo ogna erano o 32. Con lo l scatenarrsi della pe ersecuzionee onate, e co osì molte fu urono sacch heggiate e alcune ince endiate. Laa dovettero essere tuttte abbando sorte dei FFratelli fu an ncora più dolorosa: 26 6 Comunità ebbero Fraatelli uccisi ee in un caso o fu l’interaa comunità aad avere qu uesta sorte. In lugglio, quando o la persecuzione diveenne più violenta, Fr. Leonardo JJosé, Visitatore, e Fr. Dionisio Lu uis, Diretto ore del Colleegio Bonanova, si trovvavano in un monastero della Cerdaña, per preparare i quattro ritiri del Distretto, D ch he sarebbe ero cominciiati dopo q qualche gio orno. Il 17 uscirono dal d monasteero, diretti alla scuolaa di La Seo de Urgel, perché il giorno dopo o volevano partecipare al pellegrrinaggio della scuola al Santuario della Vergin ne di Maritxxell, ad And dorra. A La Seo vennero a conosccenza delle tristi notiziee che giungevano da Barcellona e da altre loccalità della Catalogna.. Cercarono o allora di rittornare imm mediatamente a Barceellona, per eessere vicini ai Fratelli e ai giovan ni studenti, ma la comu unicazione era impossibile. Pensaarono alloraa di andare a Tolosa e rientrare aa Barcellonaa per via aerrea. Ma ancche questo non fu posssibile. I duee trovarono alloggio, il 22 luglio, all'hotel a Caadi, il cui paadrone, Jaim me Samà, era e fervente cattolico.. Intanto ce ercavano il modo di po oter raggiun ngere Barceellona. Il 7 agosto perrò furono arrestati entrambi e e il giorno seguente fucilati. La gente di o esumati. Oggi riposaano a San Martin de Traverseraas seppellì i i cadaveri, che in seguito furono Sasgayolass. La stessa sorte fu risservata ad altri 95 Fratelli del Disstretto; il più giovane tra di loro non aveva ancora 20 anni e il più p vecchio 60. Nel pro ocesso cano onico della diocesi di Barcellona sono inclussi 44 di questi Fratelli. ona. La Causa “LLucas a Sanccto Joseph, Leeonardus Joseph et LXII Socii et Sociiae”, Barcello La C Causa riguarrda 64 “pressunti Martiri””: 44 Fratellli delle Scuolle Cristiane, 14 Carmelittani Scalzi, 1 Suora Carm melitana della a Carità, 4 Su uore Carmellitane Missio onarie e 1 sem minarista. Eb bbe inizio in diocesi il 13 3 novembre 1 1952. Dato l’’elevato num mero dei “presunti Martirii” (64) e l’esccussione dei numerosissimi testi, ben n 474, presentati dalle diverse giu urisdizioni eccclesiastichee, il processso canonico o presentava a numerosee difficoltà. I Vescovi com mpetenti per territorio si rrivolsero allo ora alla Sacra a Congregazzione dei Ritii (che oggi sii chiama dellle Cause deii Santi) perch hé consentissse la costitu uzione di un unico Tribu unale e si cellebrasse perr tutti e 64 un u unico processo. Otten nuto il Rescritto della Co ongregazionee (il Vescovo o di Vich il 24 2 novembree 1951; il Veescovo di Geerona il 28 novembre n 19 951; il Vesco ovo di Urgel il 23 novem mbre 1951; il Vescovo dii Saragozza il i 23 novemb bre 1951), i vari Vescovvi interessatii autorizzaro ono quello dii Barcellona a costituiree nella sua dio ocesi il Tribu unale ecclesia astico. 49 9 3 novembre 1952 l’Arciveescovo di Ba arcellona aprì rì le Sessioni, affidate poii al Giudice D Delegato, un n Il 13 Arcivescovo o cappuccino o. Il Processo si svolse in b ben 542 Sesssioni, che terrminarono ill 7 giugno 19 959. Giunti a a Roma i plicchi contenen nti il materia ale raccolto a Barcellon na, si dovettte aspettare il 18 ottobre 1991 perr ottenere il Decreto di Validità V dell’’Inchiesta dio ocesana e in niziare così la l composizione della “P Positio superr martyrio”. IIl 22 giugno 2 2004 si conccluse definitivvamente l’iteer canonico ccon la procla amazione dell Decreto sull martirio da parte di S.S. Giovanni Pa aolo II. 1 – B B. Fr. LEONA ARDO JOSÉ (JOSÉÉ MARIA ARAG GONES MATEU) ) Tarraagona, dioce esi di Tarragona, 21.05.1 1886 (Nasciita) Barccelona, 01.09 9.1917 (Voti p perpetui) Travverseras (Urggel), 09.08.19 936 (Martiirio) S.Maartín de Sasggayolas (Barccelona) ( Sepo oltura attuale) Prima di entrare e nell'Istituto, studiò s nel Seminario, S però primaa di ricevere il suddiaaconato, sii orientò verso la vita rreligiosa. Peer qualche tempo lavo orò nel Colleegio dei Fraatelli di Tarragona, e lìì decise di d diventare Frratello. A 24 4 anni iniziò ò il Noviziatto a Bujedo nel 1910. Iniziò il suo apostolato o a Berga. Nel N 1914 paassò all'inteernato dellaa Bonanova e nel 1922 2 fu nominato Vice Diirettore dell Collegio. N Nel 1925 fu nominato D Direttore deel Collegio d di Gracia. Nel 1928 Fr. Pedro Luis,, Visitatore,, fu eletto A Assistente e Fr. Leonard do lo sostitu uì quale Visiitatore del D Distretto. Eraano già otto anni chee ricopriva questo q incaarico quand do sopraggiunse la pe ersecuzionee religiosa, cche tanto in nfuriò nel D Distretto di Barcellona. Era a La Seeo de Urgel con Fr. Dionisio Luis,, Direttore del d Collegio o Bonanovaa, preparan ndo i quattro ritiri dell Distretto, quando ap ppresero lee tristi notizzie che arriivavano da tutta la Catalogna. C Cercarono di partire immediatamente perr Barcellona, ma le com municazionii erano inteerrotte. Allo oggiarono q qualche giorno all’albe ergo Cadí, ee quando il 7 agosto chiesero un salvacondo otto, i milizziani li arrestarono. Li fucilarono il giorno 9 9 agosto. Qu uando i duee Fratelli si accorsero che stavan no per essere uccisi, sii abbracciarrono e cosìì morirono, attraversatti dalle pallo ottole. Fratel Leonard do aveva 50 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 50 0 2 – B B. Fr. DIONISSIO LUIS (MATTEO MOLINOS COLOMA) Forcall (Castellón n), diocesi di Tortosa, 21..08.1890 (Nasciita) Cambrils, 24.08.1 1918 ( Voti p perpetui) Traverseras (Urggel), 09.08.19 936 (Martiirio) S.Maartín de Sasggayolas (Barccelona) (Sepolltura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di Cambrils C neel 1906, a 16 anni, peer cui passò subito all Noviziato.. Continuò la sua formaazione fino al 1908, an nno in cui, terminato lo o Scolasticato, iniziò ad d esercitaree il ministero o in una scu uola dei Fraatelli a Tarraagona. Trassferito al Co ollegio Bonaanova di Baarcellona, vii insegnò peer 12 anni e poi ebbee l’incarico di ispettorre della seccondaria. N Nel 1932 fu u nominato o Direttore d del Collegio. Nell mese di luglio 1936, insieme al FFr. Visitatore Leonardo o José, stavaa preparand do i quattro o ritiri del Distretto in u un monasterro della Cerrdaña, vicino a La Seo d de Urgel, qu uando iniziò ò la fase più ù crudele deella persecuzione religio osa e le com municazionii con Barcellona furono o interrotte.. Il 22 luglio o i due furon no costretti a prenderee alloggio all’hotel Cadi, sperando che la situaazione migliorasse. Il 7 7 agosto Fratel Dionisio o si recò allaa sede UGT per chiedere un salvacondotto, m ma, sospettando di lui,, i miliziani lo trattenn nero, andarrono a perq quisire la su ua camera d’albergo ee intimaron no anche a a Fratel Leon nardo di segguirli. Il 9 aggosto li fuciilarono insie eme, in terrritorio di Trraverseras, in un luogo o chiamato ““Baños de SSugrañes”. Fr. Dionisio aveva 45 annii. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 51 1 3 – B B. Fr. ADOLFFO JAIME (ANTTONIO SERRA HORTAL) Baño olas, diocesi di Gerona, 19.12.1880 (Nasciita) Barccelona, 25.07 7.1909 (Voti p perpetui) Carrretera de Rod da y Olot (Manlleu), 06/7 7.08.1936 (Marttirio) S.Maaría de Corcó ó (Sepolltura attuale) Rim mase tre anni all'Aspiraantato e vestì l'abito religioso nel gennaio 1 1897. Nel 18 899 iniziò ill suo aposto olato al Colllegio Bonan nova dove rrimase 8 an nni. Nel 190 07 passò a TTeruel, per due anni, ee nel 1909 a Manlleu per 11 anni. Nel 192 20 tornò un u anno a Teruel e q quindi per 6 anni allaa Bonanova.. Nel 1927 fu nominaato Direttorre di Bergaa, ma al teermine del secondo anno chiesee insistentem mente di esssere sollevvato dall'incarico. Nel 1929 passsò come inssegnante a Condal. E,, infine, nel 1930 fu nom minato procuratore a M Manlleu. Quaando iniziò la persecu uzione del 1936 Fr. Ad dolfo era a a Rosas, dal 12 luglio in visita in n famiglia. A A causa deggli avvenim menti ottenn ne un passsaporto perr entrare in n Francia, ma m quando o giunse allaa frontiera la trovò già chiusa. Rito ornò a Rosaas, dove non molto tem mpo dopo ffu ricercato o da una paattuglia di miliziani. m Eggli dichiarò che risiedeva a Man nlleu e che stava lì pe er visitare i i familiari. II 6 agosto lo o portarono o a Manlleu e i miliziani della città si incaricarrono di lui, lo misero in n una macch hina e usciro ono dal paeese. Lo uccissero all'incrrocio della sstrada di Ro oda e Olot. Il suo corpo o fu raccolto o il giorno do opo e sepollto nel cimittero di Santta Maria Co orcò. Fratel Adolfo aaveva 55 an nni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 52 2 NO 4 –– B. Fr. ADOLLFO MARIAN (M MARIANO ANEL ANDREU) Jossa (Teruel), d diocesi di Zaragoza, 16.0 06.1910 (Na ascita) Bu ujedo, 30.08.1907 (Priimi Voti) Barcelona, 12.10.1936 (Ma artirio) ? (Sep poltura attuale) Enttrò all'Aspiraantato di Caambrils il 16 6 febbraio 1 1926 e al Noviziato riceevette l'abito religioso o il 2 febbraio 1927. Al termine deello Scolasticato eserciitò l'aposto olato ad Alcora, per du ue anni. Nell 1931 fu deestinato allaa scuola di SSanta Madrona e, al termine del 1 1933, passò ò al Collegio Bonanova.. Quando il 19 luglio il Collegio fu assalito dalle orde miliziane, riusscì a scappaare e a rifuggiarsi a casaa di un cugino, Donato o Anel Neb bra, che vivveva nella Rambla R de las Flores. Ma non taardarono a a presentarssi i miliziani e a perquissire la casa.. Fortunatamente il cu ugino potè n nascondere Fr. Adolfo.. Ma i miliziani nell'and darsene disssero: "Sapp piamo che q qui si nasco onde un bu uon pezzo, e e non ce lo o lasceremo scappare". Passata la paura qualccuno gli con nsigliò che p per sfuggiree sarebbe sttato meglio o arruolarsi aalla milizia. Lo fece, come volontaario. Erano passati circa 15 gio orni quando giunse trafelato a caasa di suo cugino e, vuotando v lee sue tasche, disse: "Credo " chee sospettin no di me e mi mandino al ffronte. De evo andaree ossiedo". Do opo la sua p partenza no on si seppee immediataamente. Preendete, vi laascio tutto ciò che po più nulla di lui. Ai suoi familiari, cche in varie occasioni cchiesero infformazioni, dissero allaa fine: "Non n vi preoccupate più peer lui. Sta do ove deve staare!". Lo avvevano uccisso. Tutto ciò ò successe nella primaa quindicina di ottobre del 1936. nni. Fratel Adolfo aaveva 26 an È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 53 3 5 –– B. Fr. AGAP PIO (JOSÉ O LUIS CARREERA COMAS) San nta Coloma d de Farnés, diiocesi di Gerona, 04.02.1 1881 (Naascita) Barcelona, 20.0 08.1918 (Votti perpetui) Barcelona, 09.1 12.1936 (Ma artirio) ? (Sep poltura attuale ) Per due an nni studiò da interno nel Collegio dei Fratelli di Béziers ((Francia). En ntrò all'Aspirantato di Bujedo il 1 19 luglio 189 94. Vestì l'abito religiosso il 20 magggio 1897. TTerminato lo Scolasticaato iniziò il ministero a Terrasa ee in altre sccuole gratuite. Nel 190 05 passò al Collegio Bo onanova. Nel 1909 fu inviato ad Arenys de M Mar, dove rrimase 10 anni. Quindi nel 1919 p passò a Bergga e di lì a C Condal. Nel 1928 fu no ominato Direttore della Scuola Nuestra N Señora del Carrmen, dovee rimase fin no al 1935, anno in cui fu nominaato Direttoree di San Hip pólito de Vo oltregá. uzione religiiosa sorprese tutta la Comunità. I1 23 luglio o 1936 i Fratelli furono o Quii la persecu scacciati, e e dovettero o affidarsi alla a carità di d alcune faamiglie. Quaando poi sii sparse la voce che lii avrebbero uccisi, fugggirono sullaa montagnaa, dove vaggarono per vari giorni. Poi il Direttore trovò ò una casa dove potè riunire i quatttro Fratelli e accogliere anche un religioso deella Sacra Famiglia. 1 agosto un u gruppo di milizian ni si radunò ò dinanzi alla a casa. B Bussarono alla a porta. II 18 Andarono ad aprire il Fratello della d Sacra Famiglia e e i Fratelli Honorato H ee Olegario. Andavano ono i tre sullla strada di San Boy, a cercando ttre "frati", ee non indagaarono se cee n'erano alttri. Fucilaro quattro ch hilometri daa San Hipólito. Fratel A Agapio e l’alltro Fratello o in quell'occcasione si salvarono, ma abband donarono laa casa. Fr. A Agapio si reecò a Vich e e poi a Barccelona, dove prese allo oggio nella pensione del d sig. Jord dan Motta. Era il 10 settembre s 1936. 1 Lì si incontrò i co on un sacerrdote della chiesa del Carmen, Do on Juan Ram món Munt. Il 9 dicembre, a mezzo ogiorno, unaa pattuglia d di miliziani si presentò ò alla penssione reclam mando due "preti", ch he furono portati p al co ommissariaato. Non si seppe più nulla di lo oro. La perp petua del parroco p and dò varie vo olte a chied dere notizie e. Alle sue insistenze, le dissero la verità: li avevano fucilati. Fratel Agapio aaveva 55 an nni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 54 4 6 –– B. Fr. BENITO CLEMENTE (FÉÉLIX ESPAÑA ORTIZ) Paancorbo, dioccesi di Burgo os, 01.02.188 89 (Na ascita) Baarcelona, 20.08.1918 (Vo oti perpetui) Vaallvidriera (Baarcelona), ?.09.1936 (Martirio) ? (Seepoltura attuale) Nell marzo 190 02 entrò all'Aspirantato o dove c'eraa già suo fraatello Fr. Elaadio Vicente e, che sarà anche lui martire. m Neel 1905 passò al Novizziato. Termiinato lo Sco olasticato eesercitò il ministero m a Castro Urd diales. Nel 1909 fu deestinato al collegio Bo onanova, dii Barcellonaa. Nel 1922 2 ricevette l'obbedien nza di Vice Direttore di d Benicarló ó. Al termin ne dell’anno scolastico o 1936, da Benicarló andò a Berga con l'incarico di aiutare il Dirrettore per la chiusura dell’anno sscolastico. Il 19 luglio furono con nsegnati i premi agli alunni, e subito s dopo o, a causa delle notizzie che giun ngevano, i Fratelli furono costrettti a disperd dersi. Fr. Benito si reecò prima alla fattoria di un ex alu unno di Noeet, poi dorm mì alcune no otti su una panchina del d Paseo de d Gracia. A A metà ago osto chiese asilo alla faamiglia Figu ueras, che lo accolse. Occupava il tempo nella n preghiera e insegnando ai figli della signora. II 31 agosto li portò a passeggio, e al rientro o era molto o contento perché ave eva incontraato un ex aalunno che aveva una industria e e gli aveva promesso di farlo laavorare. Maa quello stesso giorno o alle 9 di sera, una macchina della FAI si fermò dinaanzi alla caasa e i milizziani iniziaro ono a perquisirla. Pressero Fratel Benito. Qu uando la signora s vollle dargli qualche vestito egli diisse: "A ch he serve; stanno per uccidermi"". Rimase qu ualche giorno nella priigione di viaa San Juan. Fu fucilato ai primi di settembre 1936. Fratel Benito aaveva 47 anni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 55 5 7 – B. Fr. CAND DIDO ALBERTTO (JOSSÉ RUIZ DE LA TORRE) Fresno de Rodillla, diocesi di Burgos, 26..03.1906 (Nasscita) Barrcelona, 27.0 08.1933 (Votii perpetui) Vallvidriera (Barcelona), 02//4.11.1936 (Marrtirio) S.M Martín de Sassgayolas (Barrcelona) (Sepoltura attuale) Nelll'ottobre 19 920 entrò aall'Aspirantaato. Prese l'abito religioso il 14 aggosto 1922. Terminato o lo Scolasticato iniziò il suo aposstolato nel 1925, eserrcitando il ministero n nel Collegio o Condal dii Barcelona.. Nel 1933 fu destinatto al Colleggio di Tarraagona, prim ma come in nsegnante e e poi comee economo. In questo incarico rivvelò doti inssospettabilii e per questo, due an nni dopo, fu u trasferito o Procura del Distretto, ccome collaboratore dell Fr. Crisosto omo. presso la P Quaandò iniziò ò la perseccuzione religiosa e la comunità dovette d disperdersi, si rifugiò,, insieme al Fratello Prrocuratore, in una pen nsione, da dove d cercavvano di socccorrere alle necessitàà degli altri Fratelli disp persi per laa città. Il 2 novembre 1936 menttre rientravva alla penssione dopo o aver preso o con coraggio temerario in Procu ura del denaro che ten nevano nascosto per ssoccorrere ii Fratelli, un n domesticco, irritato per non aver a ottenu uto una so omma ingiu ustamente pretesa, lo o denunziò. Fu imprigio onato e fucilato il giorno 3 con Frr. Crisostom mo, Fr. León nides e due e laici che lii aiutavano. I suoi resti riposano ora a San Maartin de Sassgayolas. o aveva 30 aanni. Fratel Candido È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. Fratel Candido aveva anche suo fratello f nell’Istituto, Fratel Bon naventura Pio, P morto o martire il 1 settembree 1936 a To ortosa. Frattel Bonaven ntura Pio è inserito ne el Processo o anch’egli m di Tarragona. 56 6 8 – B B. Fr. CAYETA ANO JOSÉ (RAMÓN PALOS GASSCÓN) Forcaall (Castellón n), diocesi di Tortosa, 11.08.1885 (Nascitta) Barceelona, 20.08.1918 (Voti perpetui) Pedraalbes (Barcelona), 30.07..1936 (Martirrio) ? (Sepolttura attuale) Con nobbe i Fratelli a Beniccarló, quando aveva 1 17 anni. Il co ontatto con n loro fece nascere la sua vocazione. Nel 19 908, a 23 an nni, entrò n nel Noviziatto di Bujedo o, dove vesstì l'abito re eligioso il 4 908. Successivamente frequentò lo Scolasticcato nella sttessa casa. Iniziò ad essercitare il ottobre 19 suo ministtero nel 19 910, nel Co ollegio S. Giuseppe di Teruel. Neel 1919 fu trasferito alla a scuola gratuita diipendente dal Collegio o Bonanovaa in Barcellona. Nel 1925 1 fu nominato eco onomo del grande Colllegio, dovee lavoravano o ben 70 Fraatelli. Aveeva questo incarico quando domeenica 19 lugglio 1936 un n'orda di miliziani armaati invase il Collegio. Bruciarono B la chiesa e e distrussero molto materiale. m I I Fratelli fu uggirono e i miliziani trovarono solo Fr. Cayetano C neel suo ufficio. Lo arrrestarono in nsieme ad alcuni dom mestici ed impiegati. Dieci giornii dopo, il 30 0 luglio, lo p portarono fu uori della prrigione per chiedergli sspiegazioni su alcune attrezzature del Colleggio. Si rese subito conto che si trrattava di un pretesto e lasciò la prigione col presentiimento di quanto q stava per succcedergli. In nfatti lo avvevano prelevato per fucilarlo, cosa c che avvvenne lo stesso s giorn no 30 luglio o. Sul registtro del dep posito dei cadaveri c fu scritto solttanto: “Ram món Palos – da Pedraalbes, di circa 60 ann ni; taglia m media, capelli bianchi, presenta ferite f di proiettile p alla testa, sul s collo e e sul petto o. Diagnosii: emorragia interna traumaticaa”. Si ignorra la sorte del suo caadavere, ge ettato, moltto probabillmente, in una fossa comune deel cimitero d di Barcellon na. Fratel Cayetan no aveva 51 anni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 57 7 9 – B. Fr. CELESTINO ANTONIIO A ) (ISMAAEL BARRIO MARQUILLA Piedrrahita de Juarros, diocesi di Burgos, 2 22.04.1911 (Nascitta) Barceelona, 02.02..1929 (Primi V Voti) Torreente Cister (B Barcelona), 1 19/20.08.193 36 (Martirrio) ? (Sepoltura attuale) Entrò ò all’Aspiran ntato di Cam mbrils e dopo qualche mese, nel 1928, al Noviziato di Benicarló, dove indossò l’abito religioso deii Fratelli deelle Scuole C Cristiane e prese il no ome di Frateel Celestino o Antonio. FFrequentò lo Scolasticaato a Camb brils. Nel 19 930 iniziò il suo aposto olato debutttando in un na classe elementare d del Collegio o Nostra Siggnora della Bonanova, in Barcellona. Qui lo ssorprese la p persecuzion ne religiosa.. Il 19 luglio 193 36, giorno iin cui tutta la comunittà del collegio fu costrretta a fugggire, Fratel Celestino ssi rifugiò con altri due FFratelli in caasa del sig. Coderk, i cu ui figli erano o loro alunn ni. Qualche giorno dop po rimase lui solo co on la famiglia, perché gli altri Frratelli avevaano trovato o un altro rifugio. Varie volte fu avvisato ch he era pericoloso riman nere in quel quartiere, però rispon ndeva: "Se mi uccidono, sia benedetto Diio!". Il 18 agosto più ù di 40 miliziani dellaa F.A.I. (Fe ederazione Anarchica Iberica) circondarono la casa del signorr Coderk ed e entrarono per isp pezionarla; minacciaro ono il proprrietario e i suoi figli see non gli co onsegnavan no il “pretee” che nascondevano. Egli rispondeva semprre che quello non era u un prete, ma un professsore. Nono ostante ciò, portarono ugualmentte via Frateel Celestino,, dicendo che era un p prete. Non si seppe altro di lui. Ill cartellino del deposito dei cadaaveri dicevaa che era m morto colpito da pallottole nel torrrente Ciste er, vicino a o 20 agosto 1936. Barcelona.. Era datato Fratel Celestino aveva 25 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 58 8 10 – B. Fr. CIRILLO PEDRO (CECILIO MANRIQ QUE ARNÁIZ) Mo onasterio de Rodilla (Burggos), diocesi di Burgos, 0 01.02.1909 (Nasscita) Forrtianell, 15.08.1926 (Prim mi Voti) Barrcelona, 03.1 11.1936 (Martirio) ? (Sep poltura attuale) Enttrò all'Aspirantato di C Cambrils il 2 29 ottobre 1 1921. Nell'aagosto 1925 5 passò al N Noviziato dii Fortianell. Nello Scolaasticato di C Cambrils completò la sua formazio one religiossa e dopo poté iniziaree o a Cambrilss il suo minisstero apostolico, che svolse per i primi anni aa Benicarló.. Nel 1930 ffu trasferito e nel 1933 3 alla Scuolaa Nuestra SSeñora del Carmen a B Barcellona. Lo stesso aanno fu destinato allaa Procura, che si stavaa allestendo o in una nu uova reside enza. Nel 19 935 si amm malò di tifo o e dovettee n po' di tempo nell'infeermeria di C Cambrils. passare un Quaando iniziò ò la persecu uzione religgiosa si rifu ugiò in casaa di un parrente, ma si tenne in n contatto co on Fr. Criso ostomo, chee oltre ad esssere Procuratore del D Distretto di Barcellona, era anchee suo Diretto ore di Comu unità. II 3 no ovembre 19 936 fu arresstato dai miiliziani sulla Piazza dell'Università.. Due erano o i “crimini” che pesavaano sulla su ua coscienzaa, stando a quello di cu ui lo accusaavano i suoii persecutorri: per prim ma cosa essere religiosso, e perciò ò controrivo oluzionario e nemico del d popolo,, poi essere originario di Burgos, capitale deella Spagna nazionalistta, e perciò spia. Erano o colpe più ù che sufficieenti per fuccilarlo, cosa che avvenn ne puntualm mente. Fratel Cirilo avveva 27 anni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 59 9 11 – B B. Fr. CRISOSSTOMO (JOSÉ LLORACH BRETTO) Benicarló (Castelló ón), diocesi d di Tortosa, 0 09.02.1881 (Nascita a) Barceelona, 25.07.1909 (Voti peerpetui) Vallvidriera (Barce elona), 02/4..11.1936 (Martiriio) S.Marrtín de Sasgaayolas (Barceelona) (Sepoltu ura attuale) Fu alunno dei Fratelli nellla scuola di Benicarló,, e all'età di 12 anni entrò nel Se eminario di Tortosa. A A 17 anni laasciò il Sem minario e ch hiese di enttrare al No oviziato dei Fratelli a Bujedo B nel 1898. Indo ossò l'abito religioso il 9 9 giugno 18 898. Iniziò il suo aposto olato ad Areenys de Marr, dove per sei anni inssegnò e quindi ebbe l'incarico di Direttore. V Vice Diretto ore dello Scolasticato d di Cambrils per 1 anno o, nel 1911 fu inviato aa Manlleu, d dove rimase e 8 anni. Fu u quindi incaaricato dellaa scuola di Santa Mad drona. A Saan Hipólito de Voltregáá insegnò fin f quando, nel 1920, ebbe l'obbedienza di Direttore d di Manlleu p per 3 anni. A Ancora un p periodo quaale insegnante alla Bon nanova e qu uindi il suo ultimo incaarico, quello di Procurratore del D Distretto, ne el 1926. La rabbiosa p persecuzione religiosa che soffrì B Barcelona, ccolpì i Frateelli in maniera terribile.. II 19 luglio 193 36 Fr. Crisosstomo, insieeme con il D Direttore di Condal disposero la d dispersione dei Fratellii di quella importante i Comunità.. Giovedì 23 3 luglio, durante il praanzo, si pre esentò una pattuglia di d miliziani, per perquisire la casaa. Domenicca 26 luglio, alle 6 del pomeriggio, un'altra pattuglia arrestò a i 5 Fratelli chee erano anccora in casaa. Dopo esssere stati in nterrogati, intervenne qualcuno cche li fece rrimettere in n libertà. Frr. Crisostom mo prese alllora alloggio o presso un na famiglia amica. Qu uando però vide il pericolo che correva la famiglia che lo aveva accolto, cercò una pensione, e da lì orgaanizzò l'assistenza ai Fratelli. Ogni giorno dava appuntaamento a qualcuno in luoghi diveersi della citttà, per info ormarsi della loro situazione e daar loro mezzi economici, quando ne aveva. P Però, tanto Fr. Crisosto omo, come i suoi fedelli collaborattori, il Frateello Candido o Alberto e l'impiegato o della Proccura Juan López, L destaarono sospetti e i miliziani li segguirono senza farsene accorgere. ò un gruppo o di milizian per arrestaarli. Alla porrta della cassa c'erano, II 2 novembre si presentò nettati, Fr. C Candido e JJuan Lòpez, insieme a Félix Poza, portinaio d del Collegio Condal. In già amman prigione c'era già Fr. Leónides, D Direttore di Santa Colo oma de Farn ns. Presero i cinque e non se ne seppe più nulla fino al venerdì seguente, 6 novembre, quando o i corpi furono ricono osciuti nel deposito dei d cadaverri della città con una nota che diceva: d "Caadaveri trovvati a Vallvvidriera". Il Console di Francia, che c intratteeneva strettte relazion ni con Fratel Crisostomo, si incaaricò della sepoltura, acquistò 5 loculi, pressenziò al fu unerale e al corteo che, accompaagnato dallaa bandiera francese, p percorse la città fino aal cimitero. Il 23 ottobrre 1939 furrono riconosciuti i resti mortali e trasportatii a Cambrilss. Oggi ripossano a San M Matín de Saasgayolas. Fratel Crisosto omo aveva 5 52 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 60 0 12 – B. Fr. EDMUN NDO ANGEL (PEDRO O MASSÓ LLAGOSTERA) San Juan las Fonts,, diocesi di G Gerona, 20.04 4.1897 (Nascita)) Cambrrils, 29.08.19 922 (Voti perrpetui) Estanyyol (Gerona),, 05.08.1936 (Martirio o) S.Marttín de Sasgayyolas (Barcellona) (Sepolturra attuale) Fu alunno dei Fratelli a SSalt. Entrò all'Aspirant a ato nel 191 14 a 17 ann ni, per quessto in poco o tempo passsò al Novizziato. Dopo o lo Scolastiicato, comin nciò il suo apostolato nella scuolla di Horta.. Nel 1923 feece il servizzio militare a Cuba dove rimase tre e anni nellee Comunità di Regia e d del Vedado.. Nel 1926 rrientrò in Spagna e fu destinato aa Fortianell. Nel 1933 passò a Salt, dove lo sorprese laa persecuzio one religiosaa. Il 21 luglio 193 36 si rifugiò ò con un alttro Fratello a Can Ollerr, vicino Gerona. Vi rim mase fino all q vesstito da povero, si mise in camm mino verso Vescano, ccercando di passare laa 27 luglio quando, frontiera. Mentre preegava dinan nzi ad una cappella, dei d milizian ni lo fermarrono. Alzando le manii videro chee aveva in m mano il rosario che recitava mentrre camminaava. Interrogato disse cche andavaa a Bascano o, a casa dii Joaquin Paradell, P paadre di un alunno di Salt. Condo otto dinanzzi al signorr Paradell, q questi disse che effettivvamente erra professore di suo figglio a Salt. I miliziani laasciarono ill Fratello a Casa del signor s Parad dell, minaccciandolo di ritenerlo responsabiile se il Fraatello fossee fuggito. II 5 agosto una macchin na dei milizziani si ferm mò dinanzi alla a casa, ch hiedendo del d Fratello.. l strada di Olot e al chilometro o 16 deviarono verso o Quando arrivò, lo fecero usciree, presero la n un luogo chiamato M Mas Llanes,, lo fucilarono. Il giorno seguentee Estañol. Allle 5 del pomeriggio, in alcuni del Comitato d di Estañol o oltraggiarono il corpo ssfondandoggli il cranio e bruciandolo; poi nee no i resti. Il 29 dicemb bre 1939, in ndividuato il luogo, fu esumato. I resti oggi riposano aa sotterraron San Martin n de Sasgayolas. Fratel Edmund do aveva 39 9 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 61 1 13 – B. Fr. ELISEO O VICENTE (VICENTE ALBERICH LLUCH) Beniccarló (Castellón), diocesi di Tortosa, 2 29.01.1906 (Nascitta) Camb brils, 16.08.1 1934 (Voti p perpetui) Valdeerrobres (Teruel), 23/25..08.1936 (Martirrio) S.Maartín de Sasgayolas (Barceelona) (Sepolttura attuale) Nel 1927, a 21 anni d’eetà, entrò a Cambrils; trascorsee qualche mese m all'Asp pirantato, nonostante n ovo stile di vita. Fu in n la sua età,, per abituarsi al nuo seguito al Noviziato di Fortianeell dove su uo fratello, Fratel Valleriano Luiss, lo rivestìì dell’abito o religioso il 14 agosto 1 1927, dando ogli il nomee di Fratel Eliseo Vicentte. La sua prima destinazione, perr lavori man nuali, fu la casa Sagrado o Corazón d di Cambrils. Nel tempo o libero stud diava per agggiornare lee conoscenze, cosa chee non avevva avuto l'o opportunità di fare negli anni preecedenti. Nel N 1929 fu u destinato a Teruel, sia per i lavori manu uali, sia pe er sostituire in classee un Fratello malato,, do di saperrsela cavar bene anchee nell’insegnamento. D Dovette faree il servizio o militare, ee dimostrand quando lo terminò, neel 1935, fu d destinato ad insegnare e nella scuola Nuestra SSeñora del Carmen. Insiieme a suo fratello, Fr. Valeriano Luis, si ritirrarono a cassa loro a Beenicarló. Si rifugiarono o in una proprietà appaartata e solo o la notte faacevano rito orno a casa. Una sera, mentre rientravano sii incontrarono con un n compagn no d'infanziia. In casaa raccontarrono quantto era accaaduto e sii sentirono rispondere: "Siete perduti!" Scap pparono e si nascoserro in campaagna, ma i miliziani sii presentaro ono dai lorro genitori e li minaccciarono se non conseegnavano i due "fratii". I due sii incamminaarono a pieedi verso Teruel, T sperrando di po oter passarre all'altro lato del fro onte. Ma a a Valderrobles furono b bloccati da aaltri milizian ni che scoprrirono che eerano religiosi. Fu la lo oro fine. Traa 5 agosto li fu ucilarono a “Plá de Cattalí". I suoi rresti riposan no a San Maartin de Sassgayolas. il 23 e il 25 ni. Fratel Eliseo avveva 30 ann È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 62 2 14 – B. Fr. EMER RIO JOSÉ (JOSÉÉ PLANA REBUG GENT) La Seellera de Angglés, diocesi di Gerona, 16.09.1900 (Nasciita) La Habana (Cubaa), 23.08.192 25 (Voti p perpetui) Riudellots de la C Creu (Geronaa), 12.09.193 36 (Martiirio) S.Maartín de Sasggayolas (Barccelona) (Sepolltura attuale) Fu alunno dei Fratelli di A Anglés. Entrrò all'Aspiraantato di Ho ostalets il 13 3 aprile 191 16, passò all Noviziato il 28 luglio o 1916. Veestì l'abito religioso il 7 settem mbre 1916 6. Nel 1918 8, dopo lo o Scolasticatto, iniziò il suo aposto olato nella scuola s di Jo osepets, a Barcelona, B d dove rimase un anno.. Nel maggio o 1919 passsò alla scuo ola San Narcciso, in Gero ona, dove in n totale rim mase 15 ann ni. Nel 1925 5 compì il seervizio militare a Cuba e fu nelle ccomunità di Marianao e La Haban na. Nel 1928 8 rientrò, ee nuovamen nte svolse una grande attività a G Gerona, percché nello sttesso momento era Diirettore dell Collegio, V Vice Direttorre della Com munità e pro ofessore di una classe del Commeerciale. In questo cen ntro lo sorp prese la peersecuzione e religiosa del luglio 1936. Iniziaalmente fu u accolto dalle famiglie Genis e Colomer. Poi prese allogggio all'hotel Quima, il cui proprie etario, il sig.. Meléndez, era un buo on cattolico o. Nello stessso albergo alloggiava anche Fr. H Hugo Julián. Un giorno o il Comitato o Rivoluzio onario si mise m ad indagare su quanti q allogggiavano neell'albergo. Dissero all proprietario dell'alberrgo che, dopo aver con ntrollato qu ualche dettaaglio, sareb bbero tornatti. In effettii il 12 settem mbre, alle 9 9 della sera,, una macch hina con miliziani si fermò dinanzzi all'hotel e e portarono o via i due Fratelli. Preesero la strrada di Ruid dellots e all Km. 16, dinanzi a Caasa Dorca, si s diressero o verso un boschetto e li uccisero. Il 13 alcunee persone d del paese seeppellirono i loro corpi.. Il 31 luglio o pi furono essumati e riconosciuti. O Ora riposano a San Martin de Sasggayolas. 1939 i corp Fr. Emerio Joséé aveva 35 aanni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 63 3 15 – B. Fr. ESIQ QUIO JOSÉ (BALDOMERO A MARGENAT A PUIG GMITJA) Salt, diocesi di Gerona, 04..07.1897 (Nasscita) Barrcelona, 24.0 08.1923 (Votti perpetui) Orrriols (Geronaa), 02/3.09.1 1936 (Ma artirio) ? (Sep poltura attuale) Entrò all'Aspirrantato di H Hostalets il 23 marzo 1 1911. Passò ò al Noviziato di Bujedo o, dove presse l'abito reeligioso i1 28 dicembree 1912. Resttò a Bujedo o per fare lo o ò il suo miinistero prima a Salt, poi per due anni aa Limoux, in Francia,, Scolasticatto. Esercitò dedicandosi a lavori aagricoli. Nell 1922 passò a Fortianell, dove rim mase 14 an nni, e dove lo sorpresee la persecuzione religiosa del 193 36. Tutto il personale della Casa di formazione di Forttianell potèè salvarsi graazie al fatto o che il mun nicipio posee a loro disp posizione du ue autobus che li trasp portarono aa Fonserannes, vicino B Béziers (Fran ncia). Rimasse solamentte Fratel Esiiquio a custtodire la cassa. Pocco dopo la partenza degli d Aspiranti, un'ordaa di milizian ni invase laa casa, sacccheggiando,, distruggen ndo e profaanando tuttto ciò che di sacro trovavano. t Incontrarono il cappe ellano e lo o uccisero attrocementee. Fratel Esiquio fuggì ee si diresse a Figueras, dove errò ò per due giorni. Infinee decise di andare a Sallt, a casa di un suo frattello, che pe er qualche tempo lo nascose. I1 3 30 agosto sii presentò al consolaato francesse per chiiedere un passaporto e passaare in Francia comee vendemmiiatore stagionale. Non n glielo dieedero. Il 2 settembree un gruppo di miliziaani del FAII sorpresero o Fratel Esiq quio e suo ffratello, e li fecero salire su una ccamionetta.. Uscirono d dalla città ee si diressero a Orriols. Poco prim ma del paesse liberaron no il fratello o e trattennero Fratel Esiquio. Ill giorno dop po, quando suo fratello o chiese infformazioni, gli dissero con cinismo o: Fai riferim mento a un n frate? Lo hanno fucilato mentree tentava d di passare laa frontiera"". La realtà era che Fraatel Esiquio o ols, poco do opo il suo aarresto, il 2 settembree era stato aassassinato dai militarii del Comitato di Orrio 1936. Fratel Esiquio aaveva 39 an nni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 64 4 16 – B. Fr. EUSEB BIO ANDRÉS (EUSEEBIO ROLDÁN VIELVA) Navaa de Santulláán, diocesi di Palencia, 15 5.12.1895 (Sepolltura attuale) (Nasciita) Barcelona, 27.08 8.1921 (Voti p perpetui) Barcelona, 17.11 1.1936 (Martiirio) ? Enttrò all'Aspirrantato di Bujedo il 12 settem mbre del 19 911. Pochi mesi dopo o passò all Noviziato. Fece lo Sco olasticato a Bujedo e fu destinato o al Distretto o di Bézierss‐Figueras. Iniziò il suo o o a Granolleers e, successivamentee, a Gerona,, Hostalets e Figueras.. Nel 1917 ffu a Burgoss apostolato per il serviizio militaree. Terminato il servizio o, fu destinaato alla scu uola di Josepets, a Barcelona. Nell 1929 fu no ominato Dirrettore di H Horta, ma a causa degli avvenimenti del 1933 passò a Josepets. Laa sua ultima Comunità ffu la scuola di Gracia. Lì lo o sorprese la persecuzzione religio osa. Inizialm mente si rifu ugiò in casaa del sig. Giiravent, maa resosi contto che lo ceercavano, si nascose sulle montaggne. Dopo aalcuni giorn ni decise di rientrare aa Barcelona e chiese aiuto a a Don n Juan Faurra, che gli trovò rifuggio in casa di un cogn nato, comee garzone neel negozio. N Non passò m molto temp po che i miliiziani fecero o una perqu uisizione e, dinanzi allee numerose domande ccapziose chee gli fecero,, non poté ffare a meno o di dichiaraare che era un Fratello o delle Scuolle Cristiane. Lo condusssero al Com mmissariato o di Calle Nu ueva. Non si seppe più nulla di lui,, finché non n fu trovato o il suo corp po crivellato o e torturatto, vicino al cimitero O Ovest di Barcelona. Lo o uccisero il 17 novemb bre 1936. Fratel Eusebio aveva 41 armi. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 65 5 17 – B B. Fr. FÉLIX JJOSÉ (JOSÉ TRILLA LASTRAA) Lérida, diocesi di Lérida, 14.0 09.1908 (Nascitta) Barceelona, 03.09..1935 (Voti peerpetui) Moniistrol (Barcellona), 19.03.1937 (Martirrio) ? (Sepolttura attuale) Fu alunno della scuola di Gracia a Barcellona. Entrò all'A Aspirantato di Cambrils nel luglio o 1924. Vesttì l'abito reeligioso il 2 febbraio 1925. 1 Terminato lo Scolasticato eesercitò il ministero m a a Berga. Nel 1925 passò ò a Tarrago ona, e succeessivamente e a Tortosaa e di nuovo o a Berga. N Nel 1934 fu u ol de Monsserrat. Era in questa Comunità quando q sco oppiò la pe ersecuzionee destinato a Monistro religiosa. III 20 luglio u un'orda di m miliziani bruciò la chiesa che era viicinissima al Collegio dei Fratelli. I Fratelli dovettero scaappare. Fr. Félix si misse in camm mino verso il i Monasterro di Monse errat, dovee c'era un peellegrinaggio al quale p partecipavano anche i ssuoi genitorri. Con n essi rientrrò a casa sua, dove viveeva con som mma sobrieetà, pregand do e studian ndo. Uscivaa il meno po ossibile. Un giorno si in ncontrò con n il signor A Adolfo Calonge, di Monistrol, che conoscevaa molto ben ne i Fratelli,, e si diedero appuntaamento perr incontrarssi altre volte. Questo signore s eraa noto per lee sue convinzioni religgiose, e i miiliziani lo sp piavano. Qu uando l' 11 marzo si in ncontrò con n Fr. Félix, li arrestarono entrambi. Da una do ocumentazione posteriore risulta che il 18 m marzo Fratell Félix fu traascinato in ttribunale. Ritornato alla sua cella, dopo la deeposizione, eera così sfiggurato che ii suoi compagni quasi non lo riconobbero: eera pallido e e tremante,, i capelli arruffati, gli occhi fuorii dalle orbitee. Secondo quanto dissse lui stesso o, per obbliggarlo "a rinnegare la su ua religione e", cosa chee non riuscirrono a fare, gli avevan no compressso i testico oli. Il 19 maarzo 1937, dopo averlo o torturato o per l’ennessima volta, lo diedero iin pasto ai p porci e ne b bruciarono i resti. Fratel Félix aveeva 28 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 66 6 18 – B. Fr. FLOR RENCIO MIG GUEL (RUPERTO U GARCÍA A ARCE) Carrcedo de Busseda, dio ocesi di Burgo os, 10.07.190 08 (Nasscita) Barrcelona, 03.0 09.1935 (Votti perpetui) Berrga (Barcelon na), 13.10.19 936 (Ma artirio) ? (Sep poltura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di Cambrils e e il 15 agossto 1924 passò p al No oviziato di Fortianell. Ritornò qu uindi a Cambrils per fare lo Scolassticato. Iniziiò il suo apo ostolato a TTarragona n nel 1926, e quindi fu aa Manlleu d dove rimasee tre anni. N Nel 1929 fu insegnantee all'Aspiran ntato di Cam mbrils. Nel 1933 fu deestinato a Beerga, dove lo sorprese la persecuzzione religio osa. Prim ma che la situazione precipitasse il Fr. Diretttore trovò u un rifugio peer ogni Frattello. Fratell Florencio p prese allogggio in una casa di camp pagna, prop prietà di un ex alunno, a vari chilo ometri dallaa città. Però ò dinanzi alle minaccee che fecero o al padron ne, preferì ritornare aa Barcelonaa. Giuntovi,, alloggiò peer tre giorni in casa deel Dr. Augusstin Ferrer, ex alunno di Berga, d dove inconttrò un altro o Fratello. Avevano A inttenzione di d recarsi in nsieme a Valencia. V I miliziani, però, li se eguivano dii nascosto. A Andando a prendere il treno, il 1 13 ottobre 1936, li preesero. Uno riuscì a fugggire; Fratell Florencio no. Dopo la l solita caricatura di processo, lo condann narono e lo o fucilarono. Quindi i i miliziani si presentaro ono al Dr. FFerrer e gli dissero: "Abbiamo preeso i due paasseri che u uscivano daa uno è riuscitto a scappare, però l'altro non lo incontrerà p più nessuno o". casa tua; u Fratel Florencio aveva 28 anni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 67 7 19 9 – B. Fr. FRA ANCISCO ALFFREDO (FRANCISCO R MALLO SÁNCHEZ) ) Saanta María de el Rey (León), diocesi di A Astorga, 16.0 08.1916 (Na ascita) Fo ortianell, 08.0 09.1933 (Prrimi Voti) To orrent, 13.08 8.1936 (Martiri) S.M Martín de Saasgayolas (Baarcelona) (Seepoltura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di FFortianell neel 1929. Ve estì l'abito rreligioso il 7 7 settembre e 1932. Lo Scolasticatto che il Fratello F freq quentò a Fonserane es lo prepaarò alla sua breve missione m di educatore,, che esercitò a Palamó ós, dove arrrivò il 1 setttembre 1933. Dopo 3 aanni di inseggnamento, in questa ccomunità lo o sorprese laa persecuzio one religiossa che lo con ndurrà alla gloria del m martirio. Insiieme a Fr. Hilarión Eu ugenio, per ordine dell Comitato del Popolo o, furono ob bbligati ad abbandonaare la scuola, a prendeere un auto obus e a usccire da Palamós. Sulla sstrada li asp pettava un gruppo di miliziani che fecero scendere s i due religio osi, mentre fecero pro oseguire l’aautobus. Li portarono in un bosch hetto non lo ontano e li fucilarono. Era il 13 aggosto 1936.. I loro corp pi rimasero lì per giorn ni, finché per p caso un na donna non li scoprìì. Avvisò il Comitato d di Torrent, che diede ordine di b bruciare i caadaveri. Il beecchino eseeguì l’ordine e e seppellì lì vicino i po ochi resti caalcificati. Il 29 luglio 193 39, grazie alle indicazio oni ricevute e, si localizzzò il luogo ee furono esu umati. Ora riposano a San Martin n de Sasgayolas. 0 anni, ed è il Fratello p più giovane che subì il martirio. Fratel Franciscco non avevva ancora 20 È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 68 8 NCISCO MAG GÍN 20 – B. Fr. FRAN N TOST LLABERÍA) (ANTONIO Mo ontroig, dioce esi di Tarrago ona, 17.01.1 1915 (Nasscita) Cam mbrils, 19.03 3.1932 (Prim mi Voti) Balsareny, 27.0 07.1936 (Martirio) S.M Martín de Sassgayolas (Barrcelona) (Sep poltura attuale) A 11 1 anni rim mase orfano o perché en ntrambi i genitori g morirono in u un incidente e stradale. Entrò all'A Aspirantato nell'aprile 1928. Vestìì l'abito reliigioso il 18 marzo 193 31. Nel 1933, dopo lo Scolasticatto, iniziò il ssuo apostolato nella sscuola Nuesstra Señora del Carmeen di Barcelona. Era a Sampedor fin dal 1935 5 quando in niziò la perssecuzione re eligiosa. Il 27 2 luglio 19 936 fu arreestato all'ho otel "Paco"", insieme al Fratello Direttore e e condotti entrambi alle a porte del d cimitero o di Balsareeny. Disse il i Fratello Direttore: D "Coraggio che sta per finire quessta miserab bile vita e stiamo s per iniziarne una u nuova eterna e feelice..." Missero i due Fratelli uno a destra e uno a sinistra dellaa porta; ucccisero prima Fratel Raaimondo e chiesero a Fratel Fran ncisco Magín se voleva essere colp pito alle spaalle o al petto. "Tirate q qui" disse in ndicando il petto e griidò "Viva Crristo Re!". R Rifiutò in qu uei momentti per tre vo olte, le prop poste amorrose di una miserabile miliziana ee ne uscì vitttorioso allo ontanandolaa violentem mente con u un pugno e dicendole: plotone di to orturarlo prrima di ucciderlo, percché l'aveva "Via da qui, vipera!". Rialzandosi, gridò al p respinta. C Così gli tagliarono i gen nitali. Mentrre moriva d dissanguato,, gridava seempre più fo orte: "Viva Cristo Re!"". Lo finiron no a palletttoni. Era il 27 luglio 1936. 1 I suoi resti ripossano a San Martin de Sasgayolass. Fratel Franciscco aveva 21 anni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 69 9 21 –– B. Fr. HILAR RION EUGEN NIO (EUG GENIO CUESTA PADIERNA) Villaanueva de Re ebollar, diocesi di Palenccia, 02.03.1912 (Nasccita) Forttianell, 15.08 8.1929 (Prim mi Voti) Revels de Torren nt, 13.08.193 36 (Martirio) S.Martín de Sasggayolas (Barccelona) (Sepo oltura attuale) Enttrò all'Aspirantato di C Cambrils il 1 17 agosto 1926. Vestì ll'abito religgioso a Fortianell il 15 agosto 192 28. Emise i primi voti il 15 agosto o 1929. Fece e lo Scolasticato a Fonserannes. N Nell'agosto 1930 fu deestinato a Salt, dove rimase 3 anni. a Nel 19 933 passò a Palamós,, dove lo sorprese la persecuzio one religiosaa. Insiieme a Fr. FFrancisco A Alfredo, per ordine del Comitato d del Popolo, dovette prrendere un autobus e e uscire da Palamós. Sulla strad da li aspetttava un grruppo di m miliziani che e li fecero scendere, mentre l’autobus pro oseguiva. Li portarono o in un bosschetto e li fucilarono. Era il 13 agosto 193 36. I loro co orpi rimaserro lì per gio orni, finché per caso un na donna non li scoprì e avvisò il Comitato d di Torrent, cche ordinò d di bruciare i cadaveri. IIl becchino seppellì lì sttesso i poch hi resti. Il 29 9 luglio 193 39, grazie ad d indicazion ni ricevute, si localizzò il luogo e i resti furono esumati. Ora riposano a San Martin de Sassgayolas. Fratel Hilarión aveva 24 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 70 0 22 –– B. Fr. HONEESTO MARIA A (FRAANCISCO PUJOLL ESPINALT) Sam mpedor (Barcelona), dioceesi di Vich, 09.04.1894 (Nasccita) Barccelona, 27.08 8.1921 (Voti p perpetui) San Fructuoso de Bages (Maanresa), 27/2 28.07.1936 (Marttirio) ? (Sepo oltura attuale) Fu alunno dei Fratelli nellla scuola di Sampedor. Entrò all'A Aspirantato di Cambrilss nel 1907, 13 anni. Nel 1908 fu sccelto per co ontinuare l'A Aspirantato o a Lembecq q‐lez‐Hal (B Belgio). Nel all'età di 1 1910 fece il Noviziato o a Bettangee (Luxembo ourg). II 10 o ottobre 191 11 ritornò aa Lembecq‐llez‐Hal per lo Scolasticcato. Nel 19 912 iniziò il suo aposto olato a Beniccarlò. Nel 1 1916 dovettte andare a Tarragona per il servizio militaree. Dopo tre anni, nel 19 919, l'obbed dienza lo inviò nella citttà di Tarragona dove esercitò il suo ministtero per alttri 6 anni. Nel 1925 passò p a Condal, dove cadde infe ermo, e fu inviato a Manlleu M peer riprendersi. Nel 1929 fu trasfferito a San n Feliu de Guixols. Ne el 1933 al collegio Bonanova B d Barcellon di na e finalmente nel 1935 a Manresa, M d dove lo so orprese la persecuzio one religiosaa. La C Comunità d di Manresa il 21 luglio 1936 dovette disperdersi. Il giorn no dopo si seppe che avevano asssalito il Co ollegio e chee nell'atrio avevano brruciato tuttii gli oggetti religiosi. Fr. Honesto si rifugiò in casa di una u zia, però il 27 lugglio alle 9 di d sera, si presentò p un gruppo di d miliziani reclamand do il "frate"" che era nascosto. n Lo o fecero saalire su unaa vettura ee lo fucilaro ono a San Fructuoso de Bages. o aveva 42 aarmi. Fratel Honesto 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 71 1 23 – B. Fr. HON NORATO ALFREDO (AGUSTIN G PEDRO CALVO) Cob batillas, diocesi di Teruel, 08.09.1913 3 (Nasscita) Cam mbrils, 13.08 8.1931 (Prim mi Voti) San n Boy de Llussanés, 18.08..1936 (Martirio) S.M Martín de Sassgayolas (Barrcelona) (Sep poltura attuale) Enttrò all'Aspiraantato di Caambrils a 14 4 anni. Inco ontrò diffico oltà nello stu udio, ma la sua pietà ee la schietteezza dei mo odi furono motivi suffficienti per non rimaandarlo in famiglia. Vestì V l'abito o religioso il 2 febbraio o 1930. Nel 1933 fu deestinato al C Collegio di Teruel e qu uindi a Tarrragona. II 3 3 936 giungevva a San Hiipólito de V Voltregá, do ove lo sorprrese la perssecuzione rreligiosa. Laa gennaio 19 piccola com munità era composta d da 4 Fratelli. II 18 1 agosto 1936 1 un gru uppo di miliziani bussò alla portaa della scuola, alla riccerca di tree “frati”. And darono ad aaprire i Frattelli Honoraato, Olegariio e un ospiite, religioso o della Sacrra Famiglia.. Trovati i 3 3 che cerccavano, li arrestarono a o e se ne andarono, non rendendosi con nto che nee rimanevan no altri 2. Senza S alcun n processo li condusse ero in un luogo solitaario verso San S Boy dee Llusanés, aa circa 4 ch hilometri daa S.Hipólito e li assassinarono bru utalmente. Poco dopo un camion n del Comitéé raccolse i cadaveri e li depositò al cimitero del paese. Ora i resti d del Fratello riposano aa San Martin n de Sasgayolas. Fratel Honoratto aveva 23 anni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 72 2 24 –– B. Fr. HUGO O JULIÁN (JULIÁN DELGADO DIEZ) Villaarrodrigo de la Vega (Leó ón), diocesi di León, 09.01 1.1905 (Nasccita) Tarrragona, 30.08 8.1930 (Voti p perpetui) Ruid dellots de la C Creu (Gerona), 12.09.193 36 (Marttirio) S.Maartín de Sasggayolas (Barccelona) (Sepoltura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di Hostalets H a 13 anni, il 26 agosto 1919. Vesttì l'abito re eligioso nel 1921. Iniziò ò il suo apo ostolato a G Gerona e in questa Com munità lo so orprese la p persecuzion ne religiosa del 1936. Inizzialmente sii rifugiò in ccasa di un cconoscente e di Ruidello ots. Poi si affidò alla be enevolenzaa del Sig. Baachs. Infine prese allogggio all'hotel Quima, il cui prop prietario, il sig. Melénd dez, era un n buon catto olico e davaa rifugio a m molti ecclessiastici e religiosi. Nello o stesso alb bergo allogggiava anchee Fr. Hugo Ju ulián. Un giorno il Comitato Rivoluzion nario si mise m ad indagare su quanti alloggiavano o nell'alberggo. Dissero al proprieetario dell'albergo ch he, dopo aver a contro ollato alcun ni dettagli,, sarebbero tornati. In effetti il 12 2 settembree, alle 9 della sera, unaa macchina con miliziaani si fermò ò dinanzi all''hotel. Reclamarono e portarono via i due FFratelli, che erano iscriitti come “p professori”.. Presero la strada di Ru uidellots e aal Km. 16, d dinanzi a Casa Dorca, sii diressero vverso un bo oschetto e lii uccisero. Ill giorno dop po alcune p persone dell paese seppellirono i loro corpi. Il 31 luglio 1 1939 i corpii furono esu umati e riconosciuti. Orra riposano a San Marttin de Sasgaayolas. n aveva 21 aanni. Fr. Hugo Julián È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 73 3 25 – B. Fr. IDELLFONSO LUISS (JOSSÉ CASAS LLUCCH) Sam mpedor (Barcelona), dioccesi di Vich, 2 20.06.1886 (Nasscita) Figueras, 28.08 8.1915 (Votti perpetui) Barrcelona, ?.10 0.1936 (Martirio) ? (Sep poltura attuale) Entrò all'Aspiranta a ato di Bujeedo l' 11 aggosto 1899. Passò al Noviziato nel n 1902 e prese l'abiito religioso o il 2 settembre 1902 2. Terminato lo Scolassticato iniziò ò il suo apostolato a Condal, neel 1904. Nell 1905 fu deestinato all'esternato ""Provenza",, che il Disttretto di Béziers stava terminando di apriree in seguito alle legggi francesi. Vi passò 13 anni. In n questo periodo p fu conosciuto acquarellista e disegnatore. Ed anche per o come eccellente miniaturista, m p le sue conoscenze sulla teleffonia e la ch himica, dovve giunse ad d essere un vero esperrto. Nel 1919 si chiuse il Collegio "Provenza" e passò alll'Aspirantatto di Hostalets e di quii a Granolleers. Nel 1925 iniziò un periodo di due anni a Josepets, ee quindi a Gerona. Nel 1933 fu nom minato Direettore di Ho orta. Lì lo o sorprese lla persecuziione religiosa. Nei prim mi momenti ebbe l'opp portunità di passare in Francia, ma non lo fecce aspettan ndo che tuttti i Fratelli d della sua Co omunità si fo ossero messsi in salvo. Quando ceercò di farlo o era tardi. Lo presero a Gerona e e lo condusssero a Barceelona, alla p prigione di San Elìas, dove ebbe come com mpagno un padre Carm melitano, Don D Juan So oler di Man nlleu. Il 19 ottobre peerò, li liberarono. Maa continuarono a sorrvegliarli. Un U giorno, mentre paarlava per telefono con uno dei Fratelli della sua Com munità, ci fu u una perquisizione neella residen nza di quel Fratello e un milizian no prese l'aauricolare e e chiese da dove chiam mavano. Frr. Idelfonso, dall’altro capo del teelefono, risp pose senza timore. Pocco dopo un gruppo di m miliziani dellla FAI si pre esentò alla pensione ee lo arrestarrono. Erano o gli ultimi ggiorni di otto obre e lo ucccisero in qu uegli stessi giorni. Fratel Idelfonsso aveva 50 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 74 4 26 –– B. Fr. INDA ALECIO DE M MARIA (MARCOS A MORÓN N CASAS) Nogguera (Terue el), diocesi di Albarracín, 25.04.1899 (Nasccita) Barccelona, 25.08.1925 (Voti perpetui) Barccelona, 24/2 25.07.1936 (Marrtirio) ? (Sepo oltura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di Cambrils il 16 luglio 1911. Passsò al Noviziato di Bujedo, dove indossò l'aabito religioso il 15 dicembre d 1 1914. Dopo o lo Scolassticato eserrcitò l'aposstolato nel Collegio Co ondal di Barrcelona fino o al 1921. In n questo ste esso anno ffu chiamato o a prestare e il servizio militare. Fu u assegnato o al Corpo SSanitario di Melina. Il ccarattere am mabile, la deedizione e la pazienza lo resero molto pop polare nell’ospedale, dove si prrestava a svolgere s i sservizi più umili con generositàà e delicatezzza. Per queest’opera riccevette dallla Croce Rosssa militaree due decoraazioni. 5 passò allaa Nell 1923 rienttrò nel Distrretto e fu destinato alla Scuola di Barcelonetta. Nel 1925 Scuola di LLas Corts. Nel 1928 fu n nuovamentte desti nato a Condal, dove rimase 8 anni, finché iniziò ò la persecuzzione religio osa. Il 20 2 luglio 19 936 la Com munità doveette disperd dersi e ciasscuno cercò ò asilo dovve poté. Fr.. Indalecio rrimase quallche giorno in casa di persone co onosciute, m ma gli consigliarono di cercare un n altro rifugiio perché q quello era pericoloso. C Cercò un'alttra residenzza nel quarrtiere di Graacia. Non sii seppe più nulla di lu ui; si sa soltanto che erano passsati appenaa due giorn ni dalla suaa partenza,, n'auto di miliziani m si presentò din nanzi alla caasa che lo aveva ospittato. Nel de eposito deii quando un cadaveri fu u trovato il ssuo cartellin no con la daata del 24 lu uglio e come professione "parroco o". Fratel Indalecio aveva 37 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 75 5 27 – B. Fr. JACOB B SAMUEL (JOSÉPPH HENRI CHAAMAYOU AUCLES) Pomaardelle (Tarn n ‐ Francia), d diocesi di Alb bi, 21.04.188 84 (Nascitta) Lés‐lees‐Bains (Fraancia), 09.09.1913 (Voti peerpetui) Carreetera de Andorra, 18.08.1 1936 (Martirrio) ? (Sepolttura attuale) A 13 1 anni entrò all'Aspiirantato di Pibrac, ne ell'ottobre 1897. 1 Vestìì l'abito re eligioso il 2 2 febbraio 1900. Dopo lo Scolasticato insegnò ò a Saint‐Gaaudens. Nell gennaio 19 903 passò aa Bagnères‐‐ n Spagna, Fr. F Jacob fu u de‐Luchon. Nel 1904,, quando il Collegio di Toulouse fu trasferitto a Les, in d Agramuntt, e di nuovvo ritornò a a Les, dovee destinato a questa Comunità. Per breve teempo fu ad o a Manresaa. Nel 1928 8 rimase 19 anni. Quando il Colleggio ritornò aa Toulouse, nel 1925, ffu destinato fu nominatto Direttoree di La Seo de Urgel. N Negli anni 1 1933‐35 rim mase nel Collegio come e docente ee nel 1936 riiprese le fun nzioni di Dirrettore. Quaando iniziò ò la persecuzione, per sicurezza fece in modo m che i Fratelli lassciassero ill Collegio. Però ogni gio orno si inco ontrava con alcuni di lo oro, per inco oraggiarli. FFece il possibile perchéé tutti i Frattelli passasssero in Fraancia e rimaase lui solo o a La Seo.. Quando sseppe della morte dell Fratello Viisitatore Leeonardo e di Fratel Dionisio, D si preparò a a rientrare in Francia attraverso o Andorra. Ottenne O un n salvacond dotto e preese un auttobus di lin nea. Ma co oloro che gli g avevano o rilasciato il i passaporrto avvisaro ono altri miliziani m che e misero una camionetta di traverso sullaa strada. Qu uando l'auto obus si ferm mò, un milliziano gridò ò: "I signorri Chamayo ou e Calvet scendano"" (erano Fr. Jacob e il p parroco di A Andorra). Laasciarono ch he l'autobus riprendessse il suo caammino e lii fucilarono al 5° Km.. Era sabato 18 agosto 193 36. Un pio ccontadino lli seppellì vvicino al luo ogo della morte, ma lee piene di un n torrente, ccol tempo, portarono vvia i loro co orpi. Fr. Jacob avevaa 52 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 76 6 28 – B. Fr. JAIMEE BERTINO (ANTO ONIO JAUME SECASES) Alás (Lérida), diocesi di Urgel, 19.11.1905 5 (Nascitta) Molleerusa, 28.07.1931 (Voti p perpetui) Manresa, 26/27.0 07.1936 (Martirrio) Cimittero di Manrresa (Sepolttura attuale) Enttrò all'Aspirantato di M Mollerusa nel marzo 19 918. Fece ill Noviziato ad Irùn nell 1921 e lo Scolasticatto a Talencee (Francia). Iniziò il suo o apostolato o a Manressa, dove rim mase per 9 aanni, poi a Calaf, quin ndi di nuovo o a Manressa fino al 1935. 1 In que esta Comun nità lo sorp prese la perrsecuzione religiosa. Il 21 luglio 193 36 si rifugiò ò in casa di D Don Constaantino Mitjaana, dove era considerrato uno di famiglia. P Però il 26 lu uglio, un graan gruppo di miliziani si radunarrono dinanzzi alla casa del signor Mitjana, reeclamando il Fratello. Un delatore li aveva aavvertiti chee l’ospite non era della famiglia, ma un “frate” autentico. Nell’id dentificarlo, sul docum mento trovarono l'ind dirizzo dellaa scuola di Manresa, per cui uno o dei miliziaani gli dissee: "E così tu u sei uno di quelli chee portano il bavaglino bianco al ccollo!... Bene, te le puo oi anche toggliere, perch hé non ti serrvirà più". Com minciarono a maltratttarlo, a spu utargli in viso. v Spingeendolo versso la scala lo fecero cadere e rrotolare fino o in fondo. Lo portaro ono via e lo o uccisero aa circa un chilometro d da lì, in un luogo chiamato "La To orre del Mittjé". Il giorn no dopo il caadavere fu trovato nel cimitero di Manresa. nfierito su d di lui a basto onate e che poi gli avevvano sparatto. Si vide chee avevano in ni. Fratel Jaime avveva 30 ann 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 77 7 29 – B. Fr. LAMBERTO CARLO OS (JAIME MASES BONCOMPTE) Agremunt (Léridaa), diocesi di Urgel, 14.04 4.1894 (Nascitta) Lemb becq‐lez‐Hal((Belgio), 13.1 11.1921 (Voti perpetui) Barceelona, 26.12.1936 (Martirrio) ? (Sepolttura attuale) Fu alunno dei Fratelli ad A Agramunt. Nel 1908 entrò all'Asp pirantato di Calaf. Nel 1 1910 fece ill Noviziato aa Irún. Lo Sccolasticato lo proseguìì a Talence (Francia). In nsegnò a M Manresa e a Mollerusa,, dove nel 1 1924, fu nom minato Vicee Direttore.. Nel 1927 ffu Direttoree a Pons, neel 1931 a M Monistrol, ee poi nuovam mente a Po ons. Nel 193 33 assunse la direzione e di Molleru usa. Nel 1935 fu trasfe erito, comee insegnantee al Collegio o Bonanova. Quii lo sorprese la perseecuzione reeligiosa. Qu uando il 19 9 luglio il Collegio Bo onanova fu u assalito daa una molttitudine di miliziani che lo circo ondarono su u tre strad de, alcuni Fratelli F non n riuscirono a scapparee. Quanti ci riuscirono,, cercarono o rifugio dovve poterono. Fr. Lamb berto passò ò un certo tempo in caasa di suo fratello f chee viveva in città. Quan ndo fu uccisso Fr. Criso ostomo eglii assunse il pericoloso compito di tenere i co ontatti con i Fratelli sp parsi per Baarcelona, e dar loro glii ò di cambiar casa, e il 1 ottobre aandò ad abittare presso o aiuti necesssari. La suaa sicurezza gli consigliò una cuginaa, Franciscaa Galcerán Mases. Reesosi conto che destava sospettii, si vestì da d operaio,, sporco di p polvere e co on le mani unte di grasso, comincciò a girare intorno alle navi del p porto comee se fosse un no scaricato ore. Il pian no di fuggiree a bordo d di una navee, che era riuscito ad aaltri, per luii non funzio onò, perché fu ugualmeente scoperto e incarccerato il 19 dicembre. Di Fr. Lamb berto non sii seppe nulla fino al terrmine della guerra, quaando una m miliziana con nfessò dinanzi a un trib bunale, chee lei stessa lo o aveva bru uciato vivo il 26 dicemb bre 1936. Fratel Lambertto aveva 42 2 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 78 8 30 – B. Fr. LEÓN JUSTINO NCISCO DEL VALLE A VILLAR) (FRAN Grañ ñón (Logroño o), diocesi di Calahorra, 2 25.05.1906 Mollerrusa, 28.07.19 931 (Voti p perpetui) (Nascitta) Manresa, 01/2.12 2.1936 (Martirio) S.Maartín de Sasgayolas (Barcelona) (Sepolttura attuale) Enttrò all'Aspirrantato nel 1919, incoraggiato daa un fratello o maggiore,, che già vi si trovava.. Fece il Noviziato ad Irún. I Vesti l'abito religgioso i130 settembre 1922, conttinuò lo Sco olasticato a a niziò l'aposto olato nel 19 926, nella scuola di Pobla de Segu ur, dove rim mase 2 anni.. Toulouse (Francia). In Quindi passsò alla scu uola di Ponss e a La Seeo de Urgel. Nel 1931 fu destinatto a Manre esa dove lo o sorprese laa persecuzio one religiosa. Inizzialmente si nascose con c altri due Fratelli in n casa del cuoco, c dove rimasero 15 giorni. Trovò poi un'altra faamiglia, dove la perm manenza si fece scom moda, poich hé continuaamente gli facevano vvedere il pericolo al quale esponevva tutti. Perr questo il 3 30 ottobre p passò alla casa di Don Juan Muntt. Il 2 dicembre 1936 i m miliziani si p presentaron no per una perquisizion ne. Gli strap pparono lo scapolare. Mentre glielo levavan no, passò alla padronaa di casa il llibretto dell'Imitazione e di Cristo. Uno dei miliziani gridò ò: "Ah!, queesto è il librro col quale e ogni giorno o dice messsa". Egli risp pose: "Non sono sacerrdote". Quindi lo lasciaarono. Però ò poco dopo o tornarono o, lo preserro violentem mente e lo fecero scendere in sttrada. Fu fu ucilato sullaa strada de el Bruch, alll’altezza dei numeri 91 e 93. Fu sepolto nel cimitero d di Manresa. I suoi resti ora riposan no a San Maartin de Sasgayolas. Fratel León aveeva 30 annii. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 79 9 31 – B. Fr. LEÓNIIDES (FRAN NCISCO COLOM M GONZALEZ) Santaa Magdalenaa de Pulpis (C Castellón), diocesi di Torttosa, 12.07 7.1887 (Nascitta) Barceelona, 21.08.1916 (Voti p perpetui) Vallvvidriera (Barccelona), 02/4 4.11.1936 (Martiirio) S.Maartín de Sasgayolas (Barcelona) (Sepolttura attuale) Preese l'abito religioso r il 14 1 maggio 1903. Iniziò ò ad eserciitare il suo apostolato o a Calongee (Gerona). Nel 1906 paassò alla sccuola San Peedro di Tortosa, dove rimase 2 an nni. Poi fu d destinato aa d insegn nò per tre anni. a Fu quindi a Cassà de la Selvva, per un anno. Nel 1912 il suo o Manlleu, dove campo di apostolato fu San Feliiu de Guixo ols. Nel 191 19 fu nomin nato Diretto ore di San Hipólito dee Voltregá. N Nel 1925 diiresse Cassáá de la Selvva. Nel 1930 fu nomin nato Diretto ore della Sccuola di Lass Corts. Nel 1933 fu trasferito, com me Direttoree a Santa Co oloma de Faarnés. Era in questa Comunità quando q inizziò la perse ecuzione religiosa. Il 7 agosto si presentò p all Collegio un n gruppo di miliziani rreclamando la propriettà dell'Istitu uto in nomee del popollo. I Fratellii dovettero disperdersi. Due riusccirono ad arrivare a a casa di loro parenti. Frr. Leónides insieme all Fratello più giovane, andarono a a Gerona col proprosito di passare in Franccia. Vedendo però chee era imposssibile si direessero a Barrcellona e presero allogggio in un hotel. Fr. Leó ónides fu im mprigionato o il 2 novembre 1936 e fucilato inssieme a Fr. Crisostomo o, Candido A Alberto e a d due collabo oratori Juan n Lòpez e Félix Oiza, a V Vallvidriera. Fratel Leónides aveva 49 anni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 80 0 32 – B B. Fr. LORENZO GABRIELL (JOSÉ FIGUERA REY) Poblaa de Segur (Lé érida), dioceesi di La Seo d de Urgel, 22.08 8.1912 (Nascita a) Pibracc, 22.09.1929 (Primi V Voti) Barceelona, 09.08.1936 (Martiriio) ? (Sepoltu ura attuale) Fu alunno dei Fratelli a Po obla de Seggur. Entrò all'Aspirantaato di Molleerusa e nel 1928 passò ò al Noviziato di Pibrac (Francia). FFece lo Scolaasticato a TTalence (Fraancia). Eserccitò il suo apostolato aa el Distretto di Tolosa cche stava in n Catalognaa Pons, Calaf e Manressa. Quando nel 1935 il settore de passò al Diistretto di B Barcelona, fu destinato o al Collegio Condal. Nell momento o in cui, a causa c dellaa persecuzio one religiossa, i Fratelli del Colle egio Condall dovettero disperdersii, riuscì a raaggiungere la casa di ssua nonna. Lì condussse una vita esemplare,, lavorando nei campi ee pregando o. La notte ttra l’8 e il 9 agosto duee camionettte di miliziani giunsero o alla casa per fare unaa perquisizio one. Presero Fr. Lorenzo. Gli chiesero cosa faacesse lì e rispose chee era maestro, che preeparava nuo ovi esami e e passava qualche giorrno con suaa nonna. Frrattanto un n gruppo chee perquisivaa l'abitazion ne trovò in una valigia una sua fo oto con l'abiito religioso o. ‐ Guarda,, ci hai men ntito! Dici di essere un n maestro m mentre inve ece sei un ffrate. ‐ Non n ho mentitto, sono un n maestro e anche un rreligioso dei Fratelli deelle Scuole C Cristiane. Lo o presero dicendo alla nonna chee siccome avveva mentitto, dovevan no mettergli un po' di paura. Non n rientrò. SSul cartellino posto sull cadavere ffigurava chee era morto ucciso da p pallottole i1 1 9 agosto 1 1936. Fratel Lorenzo o aveva 23 aanni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 81 1 33 –– B. Fr. LOUIIS DE JÉSUS (JOSSEPH‐LOUIS MARCOU PECALVVEL) Peyyrégoux (Albii – Francia), d diocesi di Alb bi, 19.08.188 81 (Nascita) Figu ueras, 26.08.1914 (Votii perpetui) Barrcelona, 22.0 07.1936 (Marrtirio) ? (Sepo oltura attuale) Nelll'aprile 189 9 entrò all'A Aspirantato o di Fonserranes. Vestìì l'abito religioso il 1 novembre 1897. Nel 1899, dopo o lo Scolasticato, iniziò il suo aposstolato nellaa scuola Saint‐Nazaire di Béziers. nel 1912 a Ripoll. Nel Nel 1907, a causa dell'esodo dei Fratelli daalla Francia,, andò a Granollers e n 1915 tornò ò in Franciaa, chiamato o per il serrvizio militare. Quando o terminò la guerra mondiale m si trovava a Montpellier. Nel 1918 8 andò alla scuola Jossepets di Baarcelona. N Nel 1920 fu nominato Direttore d della scuola di Horta, n nel 1923 di q quella di Saan Celoni e nel 1928 di quella di G Granollers. Nel 1930 p passò a Fonsseranes com me insegnante nell'Aspirantato e nel 1932 nell'Istituto A Agricolo di Limoux (Francia). Neel 1933, a causa dellaa situazione e spagnola,, si offrì per sostituirre qualche Fratello spagnolo e fu destinato aa Josepets. Nell luglio del 1936 in questa Comunità lo so orprese la persecuzion p ne religiosaa. I Fratelli dovettero disperdersii e Fr. Luis ssi rifugiò a ccasa del Dr. Turó, amicco della scu uola. Il giorn no dopo la fuga tornò ò a scuola, p prese l'Eucaarestia, la p portò in parrrocchia e la diede al ssacerdote. Con molta precauzion ne celebrarrono l'ultim ma messa. Per P evitare profanazio oni consum marono tuttte le ostie consacratee. Fr. Luis poneva p mo olta fiducia nella sua nazionalità francese, e fece altrre visite al Collegio, d dove prese alcune cosee che potevvano essere e utili ai Fraatelli. E' quanto fece aanche il 22 luglio, quando alle 4 d del pomerigggio uscì diccendo che andava al Co onsolato Fraancese a ritirare il suo passaporto o. Ma non vi giunse, perché enttrò ancora una volta a a scuola; m ma c'era qu ualcuno ad attenderlo o. Alcuni viccini dissero che sul taardi videro portar via un corpo ssu una bare ella. Senza dubbio eraa il corpo di Fr. Luis. Fr. Louis avevaa 55 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 82 2 34 –– B. Fr. MIGU UEL DE JESÚSS (JAIM ME PUIGFERRER R MORA) Man nlleu (Barcelo ona), diocesii di Vich, 12.0 07.1898 (Nasccita) Barccelona, 24.08 8.1923 (Voti p perpetui) Man nlleu, Carrete era de Roda y Olot, 12.09 9.1936 (Marttirio) S.Martín de Sasggayolas (Barccelona) (Sepo oltura attuale) Fu alunno dei Fratelli della scuola dii Manlleu. N Nel 1910, a 12 anni, en ntrò all'Aspirantato di Cambrils. Suo fratello, Fr. Jao oquìn Camiilo (morto nel 1913)), era inseegnante ne ello stesso 914 e fece il Noviziato o a Bujedo. Dopo due anni di Sccolasticato, Aspirantato. Vestì l’abito nel 19 iniziò a inssegnare nel Collegio Condal C di Barcelona. B Qui Q fu preso da una m malattia nervosa e fu necessario o liberarlo dall'insegna d amento. Si dedicò quindi ad altrre occupazioni, tra cui quella di sacrestano o. All'inizio della persecuzio one i Frateelli di Condal dovetterro disperdeersi. Fr. Migguel trovò ppellano. M Ma dopo pocchi giorni po oté andare a casa di sua madre, aa Manlleu. rifugio in ccasa del cap Era lì quando il 12 settembre 1936, alla 6 della se era, si pressentarono quattro miliziani del Comitato rivoluzionario di Man nlleu. Gli chiesero c a bruciapelo: "Sei un Fratello de elle Scuole Cristiane?"". Il Fratello o rispose di sì. Lo arrestarono, dinanzi al dolo ore della maadre che prresentiva il peggio. Qu uando poco o dopo una sorella andò ad inform marsi del prigioniero, lee fecero cap pire che lo avevano già ucciso. Q Quella stessa notte, alccuni vicini d del paese, p percorrendo o la strada d di Roda, la stessa che aveva presso il veicolo o dei miliziani, trovaron no il cadaveere a due ch hilometri daal paese. Il giorno dop po fu sepoltto nel cimiteero di Roda. I suoi restii riposano aa San Martin n de Sasgayyolas. nni. Fratel Miguel aaveva 38 an 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 83 3 35 –– B. Fr. OLEG GARIO ANGEEL (EUDALDO RODASS SAURINA) San nta Coloma d de Farnés, dio ocesi di Gero ona, 01.08.1912 (Nasscita) Cam mbrils, 01.11 1.1931 (Prim mi Voti) San n Boy de Llussanés, 18.08..1936 (Marrtirio) S.M Martín de Sassgayolas (Barrcelona) (Sepoltura attuale) Fu alunno dei Fratelli nella scuola dii Santa Colo oma de Fam més. A 18 an nni sentì la vocazione religiosa. D Dopo varie richieste fu u ammesso al Noviziato o nel 1930. Durante lo o Scolasticatto soffrì di una malatttia e doveette passare un po' di d tempo nella n Comu unità dei Frratelli Anziani, senza impegno scolastico. R Ripresosi completamen nte, potè esercitare il m ministero e nel 1933 fu u destinato a Condal. N Nel 1934 paassò a San H Hipólito de V Voltregá. II 18 1 agosto 1936 1 un gru uppo di miliziani bussò alla portaa della scuola, alla riccerca di tree “frati”. Andarono ad aprire i Fraatelli Honorato, Oleario o e un ospite, religioso o della Sacrra Famiglia.. Trovati i 3 3 che cerccavano, li arrestarono a o e se ne andarono, non rendendosi con nto che nee rimanevan no altri 2. Senza S alcun n processo li condusse ero in un luogo solitaario verso San S Boy dee Llusanés, aa circa 4 ch hilometri daa S.Hipólito e li assassinarono bru utalmente. Poco dopo un camion n del Comitéé raccolse i cadaveri e li depositò al cimitero del paese. Ora i resti d del Fratello riposano aa San Martin n de Sasgayolas. Fratel Olegario o aveva 23 aanni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 84 4 36 –– B. Fr. ONOFRE (SALLVIO TOLOSA ALSINA) Casssá de la Selvaa, diocesi di Gerona, 31.0 01.1880 (Nasccita) Prem miá de Mar, 30.08.1911 (Voti perpetui) Vidrreras (Gerona), 25.08.1936 (Martirio) S.Martín de Sasggayolas (Barccelona) (Sepo oltura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di Bujedo nel gennaio 1894. 1 Nel 1896 1 fece iil Noviziato o. Dopo lo Scolasticatto insegnò, in successio one, nelle sscuole di San Feliu de G Guixols, Manlleu e Ben nicarló. Nel 1910 era aalla scuola ggratuita di P Premià de M Mar. Quindi fu nominatto Direttoree di Arenys d de Mar. Fu per un certto tempo a Condal e nel 1922 passsò come Vice Direttoree a Manlleu u. Nominato o Direttore di Roquetaas, vi rimasee fino al 1926, quando o fu nominaato Direttorre a Las Corrts, dove rim mase per 4 anni. Amm malatosi fu, in stato di semi riposso, a Cambrrils, Tarrago ona e Manlleu. Infine al Collegio Bonanova aiutò a tenere la contaabilità. In questa q Com munità lo so orprese la persecuzion ne religiosaa. Si rifugiò a Cassá de e la Selva, dove prese alloggio in casa di un suo frratello, ma si allontan nò perché la sua pre esenza era pericolosa. Passando il controllo o di Llagosttera qualcu uno lo ricon nobbe come religioso e avvisò i miliziani. Il 25 agossto 1916 fu f preso e e incarceraato. Lo ucccisero quello stesso giorno, a mezzogiorno, sulla strada s tra Llagostera e Vidrerass. I suoi reesti riposan no a San Martin de Sasgayolass. Fratel Onofre aaveva 56 an nni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 85 5 37 – B. Fr. RAIMU UNDO ELOY (NARCISO SERRA ROVIRA O ) Quarrt, diocesi di Gerona, 01.05.1876 (Nascitta) Barceelona, 25.07 7.1905 (Voti p perpetui) Balsaareny, 27.07.1936 (Martiirio) S.Maartín de Sasgayolas (Barcelona) (Sepolttura attuale) A 13 1 anni enttrò all'Aspirrantato di Béziers (Fraancia). Dop po qualche mese era pronto perr iniziare il N Noviziato ch he fece nel 1893. Il 14 maggio 189 93 vestì l'ab bito religioso. Fece lo SScolasticato o a Bujedo. Nel 1894 in niziò il suo aapostolato nelle scuole e gratuite d di Barcelonaa. Nel sette embre 1897 7 fu destinatto a San Feeliu de Guixols e l'ann no dopo al Collegio Bonanova. B N Nel 1907 fu u nominato o Direttore, e lo fu in seeguito di Saan Hipòlito d de Voltregàà, di Teruel,, di Tortosa e di Alcoraa. Nel 1935 5 era Diretto ore di Samp pedor quand do lo sorpreese la persecuzione religiosa. Il 21 2 luglio 19 936, con du ue Fratelli della d Comu unità, presee alloggio in n una penssione. Il 27 7 luglio, prim ma del degeenerare degli avvenim menti, il giovane Fratello Franciscco Magin, gli g chiese dii andare a Barcelona presso la sua famigliia. Il Diretttore pensò di accomp pagnarlo, ma m quando o chiesero i salvacondo otti, glieli neegarono. Do opo poche ore si preseentarono alla pensione e i milizianii reclamand do i due "fraati" che vollevano fugggire. Fratel Francisco M Magín si preensentò com me uno deii due, ma siccome il Diirettore non n c'era, lo o obbligarono o a dire dovve fosse. Eraa in un'altraa pensione.. Andarono a prelevarlo o. Li misero o entrambi iin una maccchina e li asssassinarono sulla strada che va aa Sallent. I lo oro resti riposano a San n Martin dee Sasgayolass. Fratel Raimund do aveva 60 0 anni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 86 6 38 – B. Fr. VALER RIANO LUIS OLÁS ALBERICH H LLUCH) (NICO Beniccarló (Castellón), diocesi di Tortosa, 0 01.01.1898 (Nascitta) Barceelona, 15.08.1925 (Voti perpetui) Valdeerrobres (Teruel), 23/25..08.1936 (Martirrio) S.Maartín de Sasgaayolas (Barceelona) (Sepolttura attuale) Enttrò a 12 an nni all'Aspirantato di Cambrils. Fece il Novviziato a B Bujedo e ve estì l'abito religioso l'8 febbraio 1914. Dopo o lo Scolastticato, fu destinato al Collegio Bo onanova. Dal D 1922 al militare in M Marocco. Neel 1925 fu d destinato allo Scolasticcato di Cam mbrils dove 1925 fece il servizio m rimase 6 aanni. Infine, nel 1931, fu destinato al Collegiio Condal d dove lo sorp prese la perrsecuzione religiosa. Insiieme a suo o fratello, Fr. Eliseo Vicente, V si ritirarono a casa lorro a Benicaarló, dove arrivarono separatam mente. Si rifu ugiarono in n una proprietà appartata e solo la notte rien ntravano a Benicarlò. Una sera, mentre rieentravano si s incontrarrono con un compagn no d'infanziia. In casa raccontaro ono quanto o era accaduto e si seentirono rispondere: "Siete perdu uti!" Scapparono e si nascosero in campagna, ma i miliziani si prresentarono o dai loro ggenitori e li minacciaro ono se non consegnavvano i due ""frati". Li ceercarono, m ma dissero loro di scap ppare il più ù lontano possibile. Si incamminaarono a pied di verso Teruel, speran ndo di poter passare all'altro lato del fronte. Ma vicino a Valderro obles, alcunii miliziani li bloccarono o. Nell'interrrogarli si reesero conto o che erano o religiosi e questo siggnificò la lo oro condan nna a mortte. Era i122 2 agosto 1936. Il giorno dopo, alle 3 del pomeriggio o, li fucilaro ono a ``Plá de Catalí". I loro ressti furono esumati e il 1 17 agosto del d 1939 e portati a Saan Martin d de Sasgayolaas. Fratel Valerian no aveva 38 8 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 87 7 39 – B. Fr. VICT TORIO (MARTIN A ANGLÉS OLIVERAS) San n Menau de SSentmanat, d diocesi di Barcelona, 01.1 10.1887 (Nasccita) Barcelona, 01.09.1917 (Votii perpetui) Pruit (Barcelonaa), 01/2.08.1 1936 (Marrtirio) S.M Martín de Sasgayolas (Barrcelona) (Sepo oltura attuale) Nelll'ottobre 19 900 entrò n nell’Istituto. Dopo il No oviziato, neel 1905, inizziò lo Scolassticato. Nell 1906 iniziò ò il suo ap postolato nella Scuola Beneficencia di Mad drid, ma in seguito lo o richiese ill Visitatore di Barcellon na. Stette ccinque anni a Manlleu e quindi fu a San Feliu u de Guixols. Nel 1934 4 d rimasee 6 anni. N Nel 1927 fu u nominato o fu al Colleegio di Graccia, ma poi ritornò a Manlleu, dove Direttore a a Benicarló, dove acco olse temporaneamente il Noviziaato. In segu uito fu Diretttore a San n Hipolito dee Voltregà, ee infine nuo ovamente aa Manlleu do ove lo sorprrese la perssecuzione re eligiosa. I prrimi giorni d della perseccuzione si rifugiò pressso la famigllia Verdaguer. Ma il Co omitato dell Popolo lo costrinse a presentarssi ogni giorn no da loro. Temendo il peggio, il 29 luglio 19 936 scappò ò insieme ad d un altro Fratello. Trovarono T r rifugio in una u abitazio one molto isolata chiamata "Laa Casassa". LLa notte deel 31 luglio u una moltitu udine di miliziani circon ndò la prop prietà per perquisire laa casa. Alle d domande che gli fecerro, Fr. Victo orio confesssò che era u un Fratello delle Scuole Cristiane.. Fu sufficiente per arrestarlo. A ttre chilomettri dal luogo o lo ucciserro, tra il Km m. 37 e 38 d della stradaa che va da Vich ad Olot O e lo ab bbandonaro ono sulla sttrada. II gio orno dopo un autobus avvistò ill uito fu sepo olto nel cimitero di San n cadavere ee i passeggeeri lo ricopriirono con raami di nocciole. In segu Martin de Sacalm. 1 suoi resti rip posano ora aa San Martiin de Sasgayyolas. Fratel Victorio aveva 48 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 88 8 L’odissea dei Fratelli della Scuola di Montcada Della tragedia che visse Montcada, una cittadina non lontana da Valencia, di circa 8.000 abitanti nel 1936, durante gli anni della persecuzione religiosa può dare un'idea il fatto che gli assassinati e sotterrati nelle fosse comuni del paese, in questo periodo furono 1700. Molti corpi in seguito furono riconosciuti e trasportati in altri luoghi. L'odissea dei Fratelli di Montcada nel 1936 si concluse in pochi giorni. Avvicinandosi il pericolo, cercarono di disperdersi, e quattro di loro trovarono rifugio a "Mas Rampino", proprietà di Don Pedro Grau. Erano i Fratelli Arnaldo Julián, José Benito, Mariano León e Vicente Justino. Erano nascosti e vivevano in una parte lontana della proprietà, praticamente senza parlare con alcun estraneo e si ritrovavano a casa del loro benefattore solo per il pranzo. Però un numeroso gruppo di miliziani si presentò ugualmente per arrestarli. Essi sfuggirono, nascondendosi in una vasta piantagione di fagioli. Pochi giorni dopo il 25 luglio 1936, i miliziani tornarono e cercarono il proprietario: "Sappiamo che nascondi qui quattro preti". ‐ "No, io ho qui quattro professori". ‐ "Per noi è lo stesso. Falli uscire". Quando i Fratelli furono dinanzi ai miliziani, li portarono fuori dicendo: "Non temete, vi conduciamo in Francia". Li condussero invece al cimitero del paese. Lì, a mezzanotte, li fucilarono. Alcuni abitanti del paese udirono gli spari. Il crimine era stato consumato. Il giorno dopo alcuni paesani seppellirono i cadaveri. Il Fratello Benedicto José, che era della stessa comunità, ma che era rifugiato presso una famiglia, lo uccisero lo stesso giorno, 25 luglio, da solo, vicino al torrente Besós. Nell'aprile 1940, una volta ristabilito l'ordine in Spagna, si poté procedere all'esumazione dei resti di questi quattro Fratelli, la cui fossa era stata segnata con precisione. I cadaveri furono identificati. I loro resti riposano a San Martin de Sasgayolas. Sono stati beatificati il 28 ottobre 2007. 89 40 –– B. Fr. ARNA ALDO JULIAN N (JESÚ ÚS JUAN OTERO) Abaastas (Palencia), diocesi d di León, 06.06.1902 (Nasccita) Figu ueras, 01.09.1927 (Voti perpetui) Mon ntcada, 25.07.1936 (Martirio) S.Martín de Sasggayolas (Barccelona) (Sepo oltura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di Hostalets H d Llers il 28 de 2 agosto 1917. 1 Passaato al Noviziato, vestìì l'abito religgioso il 1 novembre 1918. Fece lo Scolasticaato a Bujed do. Il 1 setteembre 1920 0 iniziava ill suo aposto olato a San Celoni, dove si rivelò eeccellente m maestro, e vvi rimase fin no al 1933. N Nel 1933 fu u inviato a Montcada. M o Durante l’aanno 1934 fu afflitto da una strrana malattia che lo fece molto soffrire e e lo costrinse a seguirre una dietta molto sttretta e do olorosa. Maa si riprese. In questaa Comunità lo sorpresee la perseccuzione reliigiosa del 1936. 1 L'odissea dei Frratelli di Montcada M sii concluse in n pochi giorrni. Avvvicinandosi il pericolo,, cercarono o di disperd dersi, e quaattro di lorro trovaron no rifugio a a "Mas Rampino", prop prietà di Don n Pedro Graau. Erano i FFratelli Arnaaldo Julián,, José Benito, Mariano o León e Vicente V Justino. Erano o nascosti e vivevan no in una parte lonttana della proprietà,, praticamen nte senza parlare p con alcun estraaneo e si ritrovavano a casa del loro beneffattore solo o per il pran nzo. Però un numerosso gruppo di d miliziani si presentò ò ugualmen nte per arre estarli. Essii sfuggirono o, nascondendosi in una vasta piantagione dii fagioli. Pocchi giorni dopo il 25 luglio 1936, ii miliziani to ornarono e cercarono il proprietaario: "Sappiamo che naascondi quii quattro prreti". ‐ "No,, io ho qui q quattro proffessori". ‐ "Per noi è lo o stesso. Falli uscire". Q Quando i Fraatelli furono o dinanzi aii miliziani, lii portarono fuori dicen ndo: "Non teemete, vi co onduciamo in Francia"". Li condusssero invecee al cimitero o del paese. Lì, a mezzzanotte, li fu ucilarono. A Alcuni abitaanti del paeese udirono gli spari. Ill crimine eraa stato conssumato. Il ggiorno dopo o alcuni paesani seppellirono i loro o cadaveri. e il seguente particolarre, molto siignificativo.. Al riguardo di Fratel Arnaaldo c’è da aggiungere Davanti al cimitero, uno degli assassini, che c doveva conoscerlo o bene, lo spinse da parte, perr uccesso agli altri Fratellli. "Li fucilerremo"‐ fu laa risposta. ‐‐ salvarlo. Il Fratello gli chiese che sarebbe su “E allora, d desidero segguire la sorrte dei miei Fratelli"‐ rreplicò il Fraatello. Si mise con gli aaltri dinanzii alla fossa ggià scavata ee insieme ad essi, gridaando "Viva Cristo Re!",, cadde crivvellato dalle pallottole. Fratel Arnaldo aveva 34 aanni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 90 0 41 –– B. Fr. BENEEDICTO JOSÉÉ (JOSSÉ BARDALET COMPTE) Cap psanes (Tarraagona), dioceesi di Tortosaa, 20.07.1903 3 (Sepo oltura attuale) (Nasccita) Man nlleu, 29.08.1928 (Voti perpetui) Rio Besos (Barce elona), 25.07 7.1936 (Marrtirio) ? Enttrò all'Aspiraantato di Saalt e di lì paasso all'Aspiirantato di Hostalets il 9 agosto 1916. Entrò al Noviziatto il 4 febbrraio 1919. P Prese l'abito religioso il 18 marzo o 1919. Nelll'agosto 19 920 fece lo Scolasticatto a Bujedo. Iniziò il suo apostolatto nel 1921,, passando successivam mente per le e scuole di San Celoni, Granollerss, Palamós, Gerona e M Moncada. Si trovava t in questa q Com munità quan ndo sopraggiunse la persecuzion p e religiosa. Il 9 luglio 1936 tuttaa la Comunità dovette disperdersii. Fratel Ben nedicto si nascose e paassò la notttata in una capanna abbandonat a ta. I1 21 fu u accolto dalla famigliia Arranza. La situazio one gli creò ò un forte nervosismo o, che si calmò c poco o a poco. "Non " voglio o morire. Però P se deevo morire in questa tormenta, lo accetto, perché cosìì potrò servvire la causaa di Dio". Il 25 2 luglio, nel tardo po omeriggio, mentre inssegnava fraancese ad u uno dei raggazzi della famiglia, otto milizian ni vennero aa prenderlo o. Si arrese ssenza resisttenza. Quan ndo lo cond dussero via ammanettato la plebaglia gridava `'A morte, a mo orte!" Feceero una faarsa di giudizio e lo condannarrono perchéé era religio oso. Quella sstessa notte e lo fucilaro ono sul bord do del torrente Besós. 3 anni. Fratel Benediccto aveva 33 È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 91 1 42 –– B. Fr. JOSÉ BENITO (JOSÉ MÁS PUJOLRRÁS) Mieras, diocesi d di Gerona, 13 3.08.1913 (Nasccita) Forttianell, 02.02 2.1930 (Primi Voti) Mon ntcada, 25.07 7.1936 (Marttirio) S.Martín de Sasggayolas (Barccelona) (Sepo oltura attuale) Enttrò all'Aspirantato di Fo ortianell neel giugno 19 926. Prese l''abito religioso il 15 aggosto 1929 Fece lo Sco olasticato aa Cambrils. Iniziò il suo o apostolato o nel 1932,, nella Scuo ola di Horta. Nel 1933 passò a Saalt. Nel 193 34 fu destin nato a Mon ntcada, e qu ui lo sorpreese la perseecuzione re eligiosa del 1936. L'od dissea dei Fratelli di Montcada M si concluse e in pochi giorni. g Avvicinandosi il pericolo, cercarono di disperdeersi, e quatttro di loro trovarono rifugio a "M Mas Rampin no", proprie età di Don o León e V Vicente Justino. Erano Pedro Grau. Erano i FFratelli Arnaaldo Julián,, José Benitto, Mariano d propriietà, praticaamente sen nza parlare con alcun nascosti e vivevano in una partee lontana della del loro ben nefattore so olo per il prranzo. Però un numero oso gruppo estraneo ee si ritrovavaano a casa d di miliziani si presenttò ugualmeente per arrrestarli. Esssi sfuggiron no, nascond dendosi in una vasta piantagion ne di fagiolii. Pochi gio orni dopo il 25 luglio 1936, i miliziani tornarono e ce ercarono il proprietario: "Sappiamo che nasscondi qui quattro pre eti". ‐ "No, io ho qui q quattro pro ofessori". ‐ "Per noi è lo stesso. Falli uscire"". Quando i Fratelli furono dinan nzi ai miliziaani, li portarono fuori ondussero invece al cim mitero del p paese. Lì, a dicendo: "Non temetee, vi conducciamo in Fraancia". Li co uni abitantii del paese e udirono gli spari. Il crimine era stato mezzanottte, li fucilaarono. Alcu consumato o. Il giorno d dopo alcunii paesani seeppellirono i cadaveri. Fratel José Ben nito aveva 2 23 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 92 2 43 –– B. Fr. MARIANO LEÓN (SAN NTOS LÓPEZ MARTÍNEZ A ) Viñaambres de Vaalduerna (León), diocesi di Astorga, 1 16.10.1910 (Nasciita) Figueras, 14.08.1 1935 (Voti p perpetui) Mon ntcada, 25.07 7.1936 (Marttirio) S.Maartín de Sasggayolas (Barccelona) (Sepolltura attuale) Enttrò all'Aspirantato il 23 3 settembree 1926. Nel febbraio del 1927 passsò al Novizziato. Vestì l'abito religioso il 14 4 agosto 19 927. Prima di terminaare lo Scolaasticato a C Cambrils in niziò il suo apostolato o ad Horta, per sostituiire un Frateello malato, il 30 magggio 1930. Paassò a Monccada, dove rimase tre anni. Quind di per poco o tempo fu aa Palamòs e e Salt, e nel 1934 tornò ò a Montcada dove lo one religiosa del 1936. sorprese laa persecuzio si concluse L'od dissea dei Fratelli di Montcada M e in pochi giorni. g Avvicinandosi il pericolo, cercarono di disperdeersi, e quatttro di loro trovarono rifugio a "M Mas Rampin no", proprie età di Don Pedro Grau. Erano i FFratelli Arnaaldo Julián,, José Benitto, Mariano o León e V Vicente Justino. Erano nascosti e vivevano in una partee lontana della d propriietà, praticaamente sen nza parlare con alcun estraneo ee si ritrovavaano a casa d del loro ben nefattore so olo per il prranzo. Però un numero oso gruppo di miliziani si presenttò ugualmeente per arrrestarli. Esssi sfuggiron no, nascond dendosi in una vasta piantagion ne di fagiolii. Pochi gio orni dopo il 25 luglio 1936, i miliziani tornarono e ce ercarono il proprietario: "Sappiamo che nasscondi qui quattro pre eti". ‐ "No, io ho qui q quattro pro ofessori". ‐ "Per noi è lo stesso. Falli uscire"". Quando i Fratelli furono dinan nzi ai miliziaani, li portarono fuori ondussero invece al cim mitero del p paese. Lì, a dicendo: "Non temetee, vi conducciamo in Fraancia". Li co mezzanottte, li fucilaarono. Alcu uni abitantii del paese e udirono gli spari. Il crimine era stato consumato o. Il giorno d dopo alcunii paesani seeppellirono i cadaveri. Fratel Mariano o León avevva 26 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 93 3 44 – B. Fr. VICEENTE JUSTIN NO (VICENTE I FERNÁNDEZ CASTRILLLO) Pieedrahita de M Muño, diocesi di Burgos, 31.08.1912 2 (Na ascita) Fortianell, 02.0 02.1930 (Priimi Voti) Mo ontcada, 25.07.1936 (Ma artirio) S.M Martín de Sasgayolas (Baarcelona) (Sep poltura attuale) Enttrò all'Aspiraantato di Caambrils il 17 7 agosto 19 926. Vestì l'abito religio oso il 1 febb braio 1929 a Fortianell. Iniziò il ssuo apostolato nel 193 31 all'Aspiraantato. Passsò un po' d di tempo a JJosepets e u destinato a Montcada. Qui lo so orprese la pe ersecuzionee religiosa n nel 1936. nel 1934 fu L'od dissea dei Fratelli di Montcada M si concluse e in pochi giorni. g Avvicinandosi il pericolo, cercarono di disperdeersi, e quatttro di loro trovarono rifugio a "M Mas Rampin no", proprie età di Don Pedro Grau. Erano i FFratelli Arnaaldo Julián,, José Benitto, Mariano o León e V Vicente Justino. Erano nascosti e vivevano in una partee lontana della d propriietà, praticaamente sen nza parlare con alcun estraneo ee si ritrovavaano a casa d del loro ben nefattore so olo per il prranzo. Però un numero oso gruppo di miliziani si presenttò ugualmeente per arrrestarli. Esssi sfuggiron no, nascond dendosi in una vasta piantagion ne di fagiolii. Pochi gio orni dopo il 25 luglio 1936, i miliziani tornarono e ce ercarono il proprietario: "Sappiamo che nasscondi qui quattro pre eti". ‐ "No, io ho qui q quattro pro ofessori". ‐ "Per noi è lo stesso. Falli uscire"". Quando i Fratelli furono dinan nzi ai miliziaani, li portarono fuori dicendo: "Non temetee, vi conducciamo in Fraancia". Li co ondussero invece al cim mitero del p paese. Lì, a mezzanottte, li fucilaarono. Alcu uni abitantii del paese e udirono gli spari. Il crimine era stato consumato o. Il giorno d dopo alcunii paesani seeppellirono i cadaveri. Fratel Vicente Justino aveeva 24 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 94 4 CIU UDAD REEAL Beattificati il 28/10/2007 (insieme a quelli di d Barcelona, Cartagena, Toledo T ed altrii per complessivi c n. 498 Martiri) Mem moria Liturgicca: 6 novembrre San nta Cruz de Mudela è u una piccola località in p provincia dii Ciudad Reaal, dove nell 1936 c'eraa una scuolaa diretta daai Fratelli. Cinque C religgiosi formavvano la Com munità: Agaapito León,, Direttore;; Josafat Roque, Julio A Alfonso, Dámaso Luis ee Ladislao LLuis. Il 22 2 luglio 19 936 un grup ppo di milizziani circon ndò tumultu uosamente la scuola, la invase e e arrestarono i cinque Fratelli. Li condussero o alla "chekka" del paeese dove rimasero cinque giorni.. Quindi, inssieme ad altri detenutti li condusssero ad un n'altra prigio one dove lii lasciarono o fino al 19 9 agosto. Si accanirono nell'umiliare e far sofffrire i Frate elli. Varie vo olte fecero sspazzare loro la piazzaa pubblica, ttra insulti e vessazioni. Li obbligaro ono a fare m marce militari cantando slogans m marxisti e in n più di un'o occasione li schiaffeggiaarono. Non nostante lee loro sofferrenze, duraante la prigiionia si mosstrarono co oraggiosi e furono essii che sosten nnero e incoraggiaron no gli altri prigionierii, sacerdoti e cattolicci militanti del luogo.. Mentre errano prigion nieri, una benefattrice b e del Collegio, Doña Ceecilia Ramirro, si incaricò del loro o sostentamento che po ortava ogni giorno in ccarcere. Il 18 8 agosto, feesta di S. Aggapito, onom mastico dell Direttore, la donna gli portò dei d dolcetti, che egli distribuì a tutti, ccompresi i ccarcerieri. M Ma il giorno o 6, un grupp po di miliziani si presen ntò al carceere prelevan ndo i Fratellli e altri 25 5 dopo, 19 aagosto 1936 detenuti e e tra di esssi cinque sacerdoti. Li caricarono su unaa camionettta e a me ezzanotte lii assassinaro ono nel cim mitero di Valdepeñas, poi li gettaro ono tutti in una fossa comune. La Causa “ Narcisus EEsténaga Ech hevarría et X X Socii” ‐ Clunien. Queesta Causa raggruppa r 11 Servi di Dio : D Mons. Narciso N Esten naga Echeva arría, Vescovvo di Ciudad d Real, il suo o segretario, 3 altri saceerdoti, 5 Fra atelli delle Scuole S Cristiiane e 1 laiico. Sono sta ati riuniti in n un’unica Ca ausa perché appartenevano alla steessa diocesi e e furono asssassinati a p pochi giorni gli uni daglii altri. L’inchiesta dioccesana si svo olse presso la l Curia di Ciudad C Real, dal 18 gennaio 1956 al a 27 giugno o 1958; ebbe 102 session ni, nelle qualli furono chiiamati a dep porre 84 testtimoni. Una volta giunta a a Roma la a Causa dovette attenderre il 20 novem mbre 1992 per ricevere ill Decreto di vvalidità. Il su uo cammino ssi concluse ill 28 aprile 20 006, col Decrreto sul marttirio emanato o da S.S. Ben nedetto XVI°. Nellla diocesi di Ciudad Reall furono brucciate 6 chiese e tutte le a altre profana ate o saccheggiate. Tra ii 243 sacerdo oti della dioccesi, ben 97 ffurono assasssinati. 95 5 1 – B B. Fr. AGAPITO LEÓN (REM MIGIO ÁNGEL OLALLA ALDEA) ) nas (Burgos), diocesi di O Osma, 02.08.1 1903 Acin (Nasccita) Bujeedo, 26.08.19 928 (Voti p perpetui) Vald depeñas, 18//19.08.1936 (Marttirio) Cimitero di Valdepeñas (Sepo otura attuale) Enttrò all'Aspirantato di B Bujedo nel 1 1916, quando aveva 13 anni. Fecce i suoi primi Voti il 9 9 agosto 192 21, e i Voti Perpetui il 2 26 agosto 1 1928. Dopo lo Scolasticcato iniziò il suo apostolato comee insegnantee all'Aspiran ntato di Grriñon. Nel 1935 1 fece il Secondo Noviziato aa Lembecq‐lez‐Hal. All rientro fu n nominato p provvisoriam mente Diretttore della C Comunità di Santa Cruz de Mudela, perché ill Direttore eera malato. Ed era lì qu uando iniziò ò la persecuzione religio osa del luglio 1936. Il 22 lu uglio un gru uppo di miliiziani circon ndò tumultuosamentee la scuola, la invase e e o alla "chekka" del paeese dove rimasero cinque giorni.. arrestarono i cinque Fratelli. Li condussero n'altra prigio one dove lii lasciarono o fino al 19 9 Quindi, inssieme ad altri detenutti li condusssero ad un agosto. Si accanirono nell'umiliare e far sofffrire i Frate elli. Varie vo olte fecero sspazzare loro la piazzaa pubblica, ttra insulti e vessazioni. Li obbligaro ono a fare m marce militari cantando slogans m marxisti e in n più di un'o occasione li schiaffeggiaarono. Non nostante lee loro sofferrenze, duraante la prigiionia si mosstrarono co oraggiosi e furono essii che sosten nnero e incoraggiaron no gli altri prigionierii, sacerdoti e cattolicci militanti del luogo.. Mentre errano prigion nieri, una benefattrice b e del Collegio, Doña Ceecilia Ramirro, si incaricò del loro o sostentamento che po ortava ogni giorno in ccarcere. Il 18 8 agosto, feesta di S. Aggapito, onom mastico dell dolcetti, che egli distribuì a tutti, ccompresi i ccarcerieri. M Ma il giorno o Direttore, la donna gli portò dei d dopo, 19 aagosto 1936 6, un grupp po di miliziani si presen ntò al carceere prelevan ndo i Fratellli e altri 25 5 detenuti e e tra di esssi cinque sacerdoti. Li caricarono su unaa camionettta e a me ezzanotte lii assassinaro ono nel cim mitero di Valdepeñas, poi li gettaro ono tutti in una fossa comune. Fratel Agapito León avevaa 33 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 96 6 2 – B. Fr. DÁMASO O LUIS (ANTOLÍN MARTÍNEZZ MARTÍNEZ) Harmeellada (León)), diocesi di O Oviedo, 12.0 01.1915 (Nascita a) Griñon n (Madrid), 2 28.08.1928 (Primi Vo oti) Valdep peñas, 18/19 9.08.1936 (Martirio o) Cimiteero di Valdep peñas (Sepoltu ura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di Bujedo B i1 29 2 settembrre 1928. Veestì l'abito religioso il 1 febbraio o 1931. Dopo lo Scolastticato fu deestinato, nel 1934, a Saanta Cruz d de Mudela. Fu il suo un nico campo o di apostolaato, poiché lì lo sorpresse la perseccuzione religgiosa del 19 936. Il 22 lu uglio un gru uppo di miliiziani circon ndò tumultuosamentee la scuola, la invase e e arrestarono i cinque Fratelli. Li condussero o alla "chekka" del paeese dove rimasero cinque giorni.. Quindi, inssieme ad altri detenutti li condusssero ad un n'altra prigio one dove lii lasciarono o fino al 19 9 agosto. Si accanirono nell'umiliare e far sofffrire i Frate elli. Varie vo olte fecero sspazzare loro la piazzaa pubblica, ttra insulti e vessazioni. Li obbligaro ono a fare m marce militari cantando slogans m marxisti e in n più di un'o occasione li schiaffeggiaarono. Non nostante lee loro sofferrenze, duraante la prigiionia si mosstrarono co oraggiosi e furono essii che sosten nnero e incoraggiaron no gli altri prigionierii, sacerdoti e cattolicci militanti del luogo.. Mentre errano prigion nieri, una benefattrice b e del Collegio, Doña Ceecilia Ramirro, si incaricò del loro o sostentamento che po ortava ogni giorno in ccarcere. Il 18 8 agosto, feesta di S. Aggapito, onom mastico dell dolcetti, che egli distribuì a tutti, ccompresi i ccarcerieri. M Ma il giorno o Direttore, la donna gli portò dei d dopo, 19 aagosto 1936 6, un grupp po di miliziani si presen ntò al carceere prelevan ndo i Fratellli e altri 25 5 detenuti e e tra di esssi cinque sacerdoti. Li caricarono su unaa camionettta e a me ezzanotte lii assassinaro ono nel cim mitero di Valdepeñas, poi li gettaro ono tutti in una fossa comune. Fratel Damaso o Luis aveva 21 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 97 7 3 – B. Fr. JOSAFAT T ROQUE URBAANO CORRAL GONZÁLEZ) Navajo os, diocesi di Burgos, 06..12.1899 (Nascita a ) Bujedo o, 04.09.192 24 (Voti perrpetui) Valdep peñas, 18/19 9.08.1936 (Martirio o) Cimiteero di Valdep peñas (Sepoltu ura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di Bujedo B nel settembre e 1913. Vesstì l'abito religioso il 2 2 febbraio 1916. Dopo lo Scolastticato a Bujedo iniziò n nel 1919 ad esercitare il suo apostolato nel C Collegio de o catechistaa del Noviziiato di Griño on e di nuovo passò a las Maravillas di Madrrid. Fu quindi nominato las Maravillas, dove ssi trovava q quando il Co ollegio venne bruciato o nel 1931. Passò poi al Collegio San Fernan ndo, in And dalucia, e neel 1933 fu d destinato alla scuola di Santa Cruz de Mudela, dove lo sorprese laa persecuzio one religiosa. Il 22 lu uglio un gru uppo di miliiziani circon ndò tumultuosamentee la scuola, la invase e e arrestarono i cinque Fratelli. Li condussero o alla "chekka" del paeese dove rimasero cinque giorni.. n'altra prigio one dove lii lasciarono o fino al 19 9 Quindi, inssieme ad altri detenutti li condusssero ad un agosto. Si accanirono nell'umiliare e far sofffrire i Frate elli. Varie vo olte fecero sspazzare loro la piazzaa pubblica, ttra insulti e vessazioni. Li obbligaro ono a fare m marce militari cantando slogans m marxisti e in n più di un'o occasione li schiaffeggiaarono. Non nostante lee loro sofferrenze, duraante la prigiionia si mosstrarono co oraggiosi e furono essii che sosten nnero e incoraggiaron no gli altri prigionierii, sacerdoti e cattolicci militanti del luogo.. Mentre errano prigion nieri, una benefattrice b e del Collegio, Doña Ceecilia Ramirro, si incaricò del loro o sostentamento che po ortava ogni giorno in ccarcere. Il 18 8 agosto, feesta di S. Aggapito, onom mastico dell Direttore, la donna gli portò dei d dolcetti, che egli distribuì a tutti, ccompresi i ccarcerieri. M Ma il giorno o dopo, 19 aagosto 1936 6, un grupp po di miliziani si presen ntò al carceere prelevan ndo i Fratellli e altri 25 5 detenuti e e tra di esssi cinque sacerdoti. Li caricarono su unaa camionettta e a me ezzanotte lii assassinaro ono nel cim mitero di Valdepeñas, poi li gettaro ono tutti in una fossa comune. Fr. Josafat Roq que aveva 36 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 98 8 4 – B. Fr. JULIO ALLFONSO (VALERRIANO RUIZ PERAL) Arconada, diocesi di Palencia, 15.09.1911 (Nascita a) Bujedo o, 06.09.192 28 (Primi Vo oti ) Valdep peñas, 18/19 9.08.1936 (Martirio o) Cimiteero di Valdep peñas (Sepoltu ura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di Bujedo B il 1 febbraio 1926. 1 L'anno seguentee, il 1 febbraio 1927, iniziava il N Noviziato. TTerminato lo o Scolasticaato nel 1931 1 iniziò il su uo apostolato nella scu uola di San Martin a M Madrid. Il 12 2 settembree 1933 giun nse nella suaa nuova Comunità di SSanta Cruz d de Mudela dove lo sorrprese la peersecuzionee religiosa del 1936. Il 22 2 luglio un u gruppo di milizian ni circondò tumultuossamente laa scuola, laa invase e e arrestarono i cinque Fratelli. Li condussero o alla "chekka" del paeese dove rimasero cinque giorni.. Quindi, inssieme ad altri detenutti li condusssero ad un n'altra prigio one dove lii lasciarono o fino al 19 9 agosto. Si accanirono nell'umiliare e far sofffrire i Frate elli. Varie vo olte fecero sspazzare loro la piazzaa pubblica, ttra insulti e vessazioni. Li obbligaro ono a fare m marce militari cantando slogans m marxisti e in n più di un'o occasione li schiaffeggiaarono. nostante lee loro sofferrenze, duraante la prigiionia si mosstrarono co oraggiosi e furono essii Non che sosten nnero e incoraggiaron no gli altri prigionierii, sacerdoti e cattolicci militanti del luogo.. Mentre errano prigion nieri, una benefattrice b e del Collegio, Doña Ceecilia Ramirro, si incaricò del loro o sostentamento che po ortava ogni giorno in ccarcere. Il 18 8 agosto, feesta di S. Aggapito, onom mastico dell dolcetti, che egli distribuì a tutti, ccompresi i ccarcerieri. M Ma il giorno o Direttore, la donna gli portò dei d dopo, 19 aagosto 1936 6, un grupp po di miliziani si presen ntò al carceere prelevan ndo i Fratellli e altri 25 5 detenuti e e tra di esssi cinque sacerdoti. Li caricarono su unaa camionettta e a me ezzanotte lii assassinaro ono nel cim mitero di Valdepeñas, poi li gettaro ono tutti in una fossa comune. Fratel Julio Alfonso aveva 24 anni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 99 9 5 – B. Fr. LADISLAO LUIS (ISID DRO MUÑOZ ANTOLÍN) Arcconada, dioce esi di Palencia, 08.05.191 16 (Nasscita) Griñ ñon (Madrid d), 28.08.1928 (Prim mi Voti) Valdepeñas, 18/19.08.1936 6 (Marrtirio) Cim mitero di Vald depeñas (Sepo oltura attuale) Enttrò all'Aspirantato di Griñon i1 7 febbraiio 1929. Ricevette R l'abito religioso il 28 settembre 1932. Dop po lo Scolaasticato, iniziò il suo apostolato a dela, dove a Santa Crruz de Mud giunse il 6 6 settembrre 1935. Fu il suo unico u camp po di aposttolato percché lì lo so orprese la persecuzio one religiosaa del 1936. Il 22 lu uglio un gru uppo di miliiziani circon ndò tumultuosamentee la scuola, la invase e e arrestarono i cinque Fratelli. Li condussero o alla "chekka" del paeese dove rimasero cinque giorni.. Quindi, inssieme ad altri detenutti li condusssero ad un n'altra prigio one dove lii lasciarono o fino al 19 9 agosto. Si accanirono nell'umiliare e far sofffrire i Frate elli. Varie vo olte fecero sspazzare loro la piazzaa pubblica, ttra insulti e vessazioni. Li obbligaro ono a fare m marce militari cantando slogans m marxisti e in n più di un'o occasione li schiaffeggiaarono. Non nostante lee loro sofferrenze, duraante la prigiionia si mosstrarono co oraggiosi e furono essii che sosten nnero e incoraggiaron no gli altri prigionierii, sacerdoti e cattolicci militanti del luogo.. Mentre errano prigion nieri, una benefattrice b e del Collegio, Doña Ceecilia Ramirro, si incaricò del loro o sostentamento che po ortava ogni giorno in ccarcere. Il 18 8 agosto, feesta di S. Aggapito, onom mastico dell Direttore, la donna gli portò dei d dolcetti, che egli distribuì a tutti, ccompresi i ccarcerieri. M Ma il giorno o 6, un grupp po di miliziani si presen ntò al carceere prelevan ndo i Fratellli e altri 25 5 dopo, 19 aagosto 1936 detenuti e e tra di esssi cinque sacerdoti. Li caricarono su unaa camionettta e a me ezzanotte lii assassinaro ono nel cim mitero di Valdepeñas, poi li gettaro ono tutti in una fossa comune. Fratel Ladislao o Luis aveva 20 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 100 0 CAR RTAGENA A Beatificati il 28/10/2007 (insieme a qu uelli di Barceelona, Ciudadd Real, Toledo o ed altri perr complessivi n. n 498 Martiri)) Memoria Litu urgica: 6 noveembre A Lorca, paesino p dellla Mancia, i Fratelli delle d Scuole Cristiane, nel 1936,, dirigevano o la scuolaa elementare San José.. Cinque Frratelli formaavano la Co omunità: Ovidio O Bertrrán, Estanisslao Victor,, Hermeneggildo Lorenzo, Lorenzo Santiago o e Luciano o Pablo. Nel N luglio 1 1936 1a pe ersecuzionee religiosa sccoppiò in tu utta la Spaggna. L'ordinee dei Comittati Rivoluzionari era di eliminare i sacerdoti,, i religiosi ee distruggere qualunqu ue simbolo ccristiano. Il 30 luglio 193 36 si presen ntò alla Scu uola San Jossé un grupp po di person ne che dichiararono dii essere "Operai dell'IInsegnamen nto" reclam mando che lasciassero loro l'im mmobile in nome dell opolare" (fo ormato da p partiti e orgganizzazioni della sinisstra). Il Frattello Diretto ore chiamò ò "Fronte Po l'avvocato della scuola Don Joséé Maria Capoy, che li convinse a a ritornare dopo qualcche giorno.. Quando ritornarono, r , i Fratellii si resero o conto di trovarsi davanti a miliziani del C.N.T.. (Confederaación Nacio onal del Trabajo) che in nvasero la ccasa, perquisirono ovu unque, in ce erca di armii e denaro (che non trovarono) e finirono o per prend derli e arreestarli, legaandoli insie eme. Poi lii rinchiusero o nei sotterranei dell'edificio dov'era la sede del C.N.T.. Il 1 1 agosto trasferirono i Fratelli in n un carcerre dove erano già rin nchiusi altrii sacerdoti,, religiosi e cattolici noti n per laa loro fedee. Mentre i Fratelli erano in p prigione, una signoraa caritatevolle, con le su ue quattro ffiglie, portò loro ogni ggiorno il cibo o che lei steessa cucinavva. I Fratellii condussero o nel carceere una vitaa di grandee edificazione. Passavaano la magggior parte del tempo o pregando, insieme reecitavano il Rosario e ffacevano la Via Crucis,, leggevano o ad alta vo oce qualchee libro di pietà e scrivevano anche letteree, la maggior parte delle d quali non giunssero mai a a destinazion ne perché i miliziani le distruggevano. Il 30 settembrre si costituìì il tribunale popolare per giudicaare i Fratellli e il giudicce Don Lino o Martín Cam micero decrretò di mettterli in liberrtà perché lle imputazio oni a loro carico non costituivano o alcun delittto. Ma il 2 ottobre, un u decreto del d Comitatto del Fron nte Popolaree di Lorca ordinava o dii ignorare laa sentenzaa, poiché quelli q che erano e stati imprigionaati erano cconsiderati pericolosi.. Pertanto i Fratelli resttarono in prrigione. I gio orni passavvano senza p poter indovvinare il futu uro, finché giunse il gio orno della m morte. Fu ill mercoledì 18 novem mbre 1936. Uno dei miliziani m pre esenti all'ucccisione, Ju uan Meras, in seguito o raccontò q quanto era successo. U Un capo miiliziano chiaamato Aveliino, alle 5 d del mattino o, ordinò dii prendere i due sacerd doti e i cinq que Fratelli e di legarli.. Li fecero ssalire su un camion e d dissero loro o che li cond ducevano in n un altro luogo, per eessere interrrogati. Inveece li condussero nelle vicinanzee del paese, su una colllina dove c'era c una miniera m di zo olfo. Il capo o comandò loro di sed dersi, legatii così come erano. Essi iniziarono a pregare. Un plotone e di milizian ni si pose alle loro spallle e il capo o ordinò di sparare. s Po oi con la pisstola diede ad ognuno o il colpo di d grazia sparandogli alla a testa. Ill testimone aggiunge che c alcuni miliziani m si misero a baallare e a maltrattare m i cadaveri. Tagliarono o 101 1 quindi le corde e pren ndendoli peer i piedi li trascinarono o fino ad un n pozzo di zolfo dove li gettarono.. "E' abbasttanza profo ondo perché nessuno si accorga che sono qui, e se dovessero trionfare i i cattolici no on verranno o qui a veneerarne i ressti", disse un no dei milizziani. Attuallmente il po ozzo è noto o come "Pozzo de los Máártires". La Causa ovas Martíneez” ‐ Carthag ginen. in Hisp pania. “Ovidius Beertrandus et IV Socii, neccnon Joseph Maria Cáno Queesta Causa raggruppa r 6 Servi di Dio o: 5 Fratelli delle Scuolee Cristiane d della scuola di Lorca e ill parroco dell villaggio, D Don José Can novas Martín nez. Il Processso ordinario o si svolse neella diocesi d di Cartagena a dal 27 ottob bre 1958 al 1 18 marzo 19 959. Vi comparvero 24 teestimoni per complessivee 44 sessioni. Il materialee raccolto in d diocesi fu invviato a Roma a, dove otten nne il Decreto o di Validità soltanto il 29 9 maggio 19 992. Il ca ammino di questa q Causa si è conclu uso a Roma a il 16 dicem mbre 2006 co on la proclam mazione dell Decreto sul martirio emesso da S.S. Benedetto X XVI. 1 – B B. Fr. OVIDIO O BERTRAN (ESTEEBAN ANUNCIBBAY LETONA) Mijancas (Álava), diocesi di V Vitoria, 26.12 2.1892 (Nasciita) Mad drid, 23.07.19 921 (Voti p perpetui) Lorca, 18.11.193 36 (Martiirio) ? (Sepolltura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di Bujedo B a 16 6 anni, e dopo d qualch he mese iniziò il Novizziato. Vestìì l'abito religgioso il 28 ggiugno 1909. Dovette tornare a ccasa per maalattia, però ò rientrò risstabilito il 2 2 ottobre 19 910. Emise i Primi Votti il 31 otto obre 1911, a Bujedo. Dopo D lo Scolasticato iniziò il suo o apostolato o nella scuolla "Beneficeencia" di Maadrid. Emise e i Voti perp petui a Mad drid il 25 lugglio 1919. Fu nominato D Direttore di Chiclana e quindi di P Puente Valleecas, uno d dei quartierii più poverii ovava quan ndo nel 193 31 i rivoluzio onari cercarono di bru uciare la scuola. Passò ò di Madrid, dove si tro quindi a diirigere la sccuola di San n Fernando, vicino Cád diz. Dopo due anni fu alla Scuola San Luis dii Sevilla, e d due anni do opo a quellaa di Lorca, d dov'era quaando sopraggiunse la persecuzion ne religiosaa che lo avreebbe condo otto al martirio. Arrestaato con i Fraatelli della ssua Comunità il 30 luglio 1936, fu u ucciso a Lo orca con i Fratelli F e alltri sacerdo oti, il 18 novvembre 1936. Il suo ccorpo fu ge ettato in un n pozzo di zo olfo. Fratel Ovidio aaveva 43 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 102 2 2 – B B. Fr. STANISSLAO VÍCTOR R (AUG GUSTO CORDER RO FERNÁNDEZZ) Busttillo de la Vegga, diocesi di Palencia, 08 8.10.1908 (Nasciita ) Bujeedo, 30.08.19 933 (Voti p perpetui) Lorca, 18.11.193 36 (Marttirio) ? (Sepolltura attuale) Enttrò all'Aspirantato a 16 6 anni però ò a causa de ei suo ritard do negli stu udi fu riman ndato di un n anno il suo o ingresso al Noviziato. Fece la prima Profe essione il 26 2 agosto 1 1927, e la Professione P e Perpetua i1 30 agosto o 1933. Dop po lo Scolasticato iniziiò il suo apo ostolato neella Scuola P Peñuelas dii Madrid, nel 1930. Nel N 1933 fu u destinato o alla Scuola San Joséé di Lorca,, dove lo sorprese s laa persecuzio one religiosaa. Fu arrestato in nsieme agli altri Fratellli della Com munità il 30 0 luglio 193 36, e insiem me a loro fu u 8 novembree 1936. Il su uo corpo, co ome quello dei suoi com mpagni di m martirio, fu gettato nell ucciso il 18 pozzo di un na miniera di zolfo. Fratel Stanislao o aveva 28 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 103 3 3 – B. Fr. HERM MENEGILDO LLORENZO O SÁENZZ MANZANAREES) (MODESTO Revvilla del Campo, diocesi d di Burgos, 30.07.1903 (Nasscita) Bujedo, 26.08.1 1928 (Votii perpetui) Lorrca, 18.11.1936 (Marrtirio) ? (Sepultura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di Bujedo B nel luglio 1916 6. Vestì l'ab bito religiosso il 2 febb braio 1919.. Fece i prim mi Voti i12 febbraio 1921 1 a Bujeedo. Dopo lo l Scolasticato iniziò il suo aposttolato nellaa scuola di P Puente Valleecas, a Mad drid, da dovve passò a M Melilla dovee rimase peer breve tem mpo. Emisee la Professiione Perpetua il 28 agosto a 1928 8 a Bujedo. Passò quindi alla Sccuola Santaa Susana, a a Madrid, e d di qui alla SScuola Sagraado Corazòn n di Jerez e ad Almeria. Comunità fu u Lorca, nella quale lo sorprese laa persecuzio one religiossa del 1936.. La ssua ultima C Fu arrestatto con gli altri Fratelli d della Comun nità i130 lugglio, e uccisso all'alba del 18 novem mbre. Il suo o corpo fu geettato in un n pozzo di una miniera di zolfo. Fratel Ermenegildo aveva 33 anni. 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 104 4 4 –– B. Fr. LORENZO SANTIA AGO (EMILIO M MARTÍNEZ DE LA PERA ÁLAVA) Hueto de Arriba (Álava), dio ocesi di Vitoria, 08.08.19 913 (Nasscita) Griiñon, 15.08.1 1930 (Prim mi Voti) Lorrca, 18.11.19 936 (Ma artirio) ? (Sep pultura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di B Bujedo il 16 6 febbraio 1 1926. Ricevette l'abito o religioso il 14 agosto o 1929 e fecce e primi V Voti il 15 aggosto 1930. Terminato o lo Scolasticato fu desstinato alla Scuola San n José di Lorrca, dove giunse nel seettembre deel 1933. Fu la sua unicaa Comunitàà, perché lì lo sorpresee la persecuzzione religio osa. Fu arrestato con c gli altri Fratelli deella Comuniità il 30 lugglio 1936, ee con essi ricevette r laa morte il 18 8 novembree 1936. Il su uo corpo, ccome quello o dei suoi ccompagni, fu gettato n nel pozzo dii una minierra di zolfo. Fratel Lorenzo o aveva 23 aanni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 105 5 5 – B B. Fr. LUCIAN NO PABLO (GERRMÁN GARCÍA GARCÍA) Quin ntanilla de laa Mata, dioceesi di Burgoss, 28.05.1903 3 (Nasccita) Bujeedo, 26.08.19 928 (Voti p perpetui) Lorcca, 18.11.193 36 (Marttirio) ? (Sepo oltura attuale) Enttrò all'Aspirantato di Bujedo l'11 n novembre 1 1916. Vestì l'abito religgioso il 26 luglio 1919.. Fece i Prim mi Voti il 28 febbraio 19 921, e i Votti Perpetui il 7 settemb bre 1928 a B Bujedo. Nell settembree 1922 iniziò ò il suo ap postolato nella n Scuolaa San Marttin di Mad drid. Nel 19 926 passò al Collegio o Maravillas,, sempre a Madrid, do ove rimase ccinque anni. Quando il Collegio fu u incendiato o dalle ordee rivoluzionaarie, l'11 maggio m 193 3l, fu trasfferito alla Scuola della Inmaculada, di Saantiago dee Compostella. Poi stette un anno n nella Scuolaa La Purisim ma di Sevilla,, un altro an nno a Madrrid, e infine,, nel 1934, ffu destinato o a Lorca, do ove giunse ii19 settemb bre. questa Com munità lo so orprese la p persecuzione religiosa. Fu arrestaato con gli aaltri Fratellii In q della Comu unità il 30 lluglio 1936,, e con essii ricevette lla morte il 18 novemb bre 1936. Il suo corpo,, come quello dei suoi ccompagni d di martirio, ffu gettato n nel pozzo di una minierra di zolfo. Fratel Luciano aveva 33 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 106 6 TOLEDO Beatificatti il 28/10/20007 (insieme a qu uelli di Barceelona, Cartaggena, Ciudad Real ed altrii p complessiivi n. 498 Marrtiri) per Memoria Liiturgica: 6 noovembre Consuegraa era una piccola località di circa 14.000 abitanti, in provincia e diocesi di To oledo, nellaa quale i Fraatelli dirigevvano la Scuo ola della "Fo ondación D Diaz‐Cordovéés". C'erano o solo quattro Fratelli:: tre insegnaanti e uno per la cucin na e i servizzi della casaa. Il Diretto ore era Fr. TTeodosio Raafael, i duee insegnanti erano i Frratelli Carlo os Jorge e Felipe José é. Si occupaava della cucina e della casa Fr.. Eustaquio Luis. Quando in niziò la perrsecuzione religiosa, nel n luglio 1936, i vicin ni avvisaron no i Fratellli di esseree prudenti, p perché si diiceva che vo olevano ucccidere i sacerdoti e i reeligiosi. Vistto l'ambien nte politico‐‐ sociale, essi ne erano o consapevo oli, ma anche disposti ad accettaare ciò che Dio avrebb be riservato o loro. In preevisione di ciò che poteva succed dere, Fr. Te eodosio racccolse la doccumentazio one relativaa alla scuola e la portò da una viciina della qu uale si fidavva, pregandola di custo odirla. Dopo o averglielaa lasciata si rese conto che quellaa documenttazione poteva essere compromeettente per la famigliaa se, durantte una perq quisizione, l'avessero trovata i miliziani. m Peer questo laa riprese, laa riportò a a scuola ed eeliminò tuttto ciò che p poteva com mpromettere e qualcuno per le sue relazioni co on la scuolaa o con la Ch hiesa. In quell'am mbiente viveevano i Frattelli quando o il 21 luglio o, verso le 9 9 del mattino, mentre e stavano in n cappella assistendo alla a S. Messsa, un gruppo di miliziani si racco olse dinanzii alla scuolaa gridando.. Nel sentiree le loro griida, il cappeellano e i Fratelli consumarono l'Eucaristica e lasciaron no la scuolaa da un'uscitta posteriorre, rifugiand dosi nella caasa di un vicino, don B Blas Navarro o. Quando i miliziani laa invasero e e non trovaarono nesssun Fratello o, perquisirrono altre case. Giunti a quella dov'erano o nascosti i FFratelli, queesti decisero o che era meglio arrend dersi. E lo feecero senzaa alcuna ressistenza. Sulla via veerso il carceere, dov'eraano già altrri prigionierri, iniziarono o a preparaarsi alla morte, perchéé erano sicuri che sareb bbe sopragggiunta pressto. I giorni che rimaseero in prigio one furono accuditi daa vicini caritatevoli che portarono loro qualco osa da man ngiare. I milliziani, lì come in altre parti, ognii notte preleevavano un gruppo di p prigionieri ee li uccidevaano in luogh hi appartati, senza testtimoni. L'ora dei Fratelli F giun nse la nottte tra il 6 e e il 7 agosto. Si presentarono i miliziani nel n carcere,, gridarono i loro nom mi, li fecero salire su un u camion e li portarrono via. Li uccisero in n un luogo o chiamato ""Boca de Congosto", aai confini co on Los Yébe enes (Toled do). Fr. Felip pe José, il p più giovanee della Comu unità, quella notte non n andò con gli altri tre Fratelli, no on perché non voleva ccondivideree il martirio,, ma perch hé tra i priggionieri c'erra un altro con il suo o stesso nome, impieggato in unaa Comunità religiosa, e presero lui. Fr. Felipe d disse che qu uella person na non era un Fratello e che lui lo o era, ma no on gli diedero retta. Tu uttavia la paalma del maartirio giunse per lui il giorno dop po, la nottee tra il 7 e l'8 l agosto, in un altro o "prelievo"", fatto nel modo solitto. Fu uccisso insieme con altri a a Fuente de Fresno (Ciu udad Real). 107 7 La Causa “Theodisiuss Raphaël ett III Socii” – TToletana Questa Cau usa raggrupp pa soltanto 4 4 Servi di Dio o: i Fratelli deella scuola d di Consuegra a. Il Processo o ordinario sii celebrò nellla diocesi di i Toledo dal 15 febbraio o 1955 al 21 giugno 195 57. Vi compa arvero 28 teestimoni, perr complessivee 61 sessioni. Il materialee raccolto in diocesi fu inviato a Roma a, dove otten nne il Decretto di Validità à soltanto il 1 19 giugno 19 992. Il ca ammino dellla Causa è concluso c a Ro oma il 28 ap prile 2006 co on la proclam mazione dell Decreto sull martirio em manato da S.SS. Benedetto o XVI il 16 diccembre 2006 6. 1 –– B. Fr. TEODOSIO RAFAEEL (DIO ODORO LÓPEZZ HERNANDEZ) Salgguero de Juaarros, diocessi di Burgos,, 27.09.1898 (Nasscita) Barrcelona, 01.0 09.1917 (Votti perpetui) Bocca de Congossto, 06/7.08.1936 (Martirio) Con nsuegra, Chiesa di Santa María (Sep poltura attuale) Enttrò all'Aspirantato di Bujedo nell'aagosto 1912 2. Il 27 giuggno 1914 in ndossò l'abitto religioso o e iniziò il Noviziato, N s sempre a Bujedo. Dop po lo Scolassticato esercitò il suo aapostolato a Mieres e e quindi a M Melilla, nell'A Africa del N Nord, dove rrimase 5 an nni. Nel 1925 fu insegnante all'Asp pirantato dii Griñon, do ove rimase 2 anni, e di lì passò allo o Scolasticaato di Bujedo come Vice Direttore. Nell 1931 fu nominato Diirettore della Scuola d di Puerto Reeal, che attraversava m momenti dii difficoltà. C Con le legggi del 1933 della secolaarizzazione,, dovette caambiare e ffu nominato Direttoree della Scuo ola di Consuegra. Lì lo o sorprese la persecu uzione religgiosa. Tuttaa la sua Co omunità fu u immolata, come già detto. ni. Fr. Teodosio avveva 37 ann È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 108 8 2 –– B. Fr. CARLOS JORGE (DALMACIO A BELLO OTA PÉREZ) Capillas, diocessi di Palenciaa, 22.11.1908 (Nasscita) Barcelona, 01.0 09.1917 (Votti perpetui) Boca de Congo osto, 06/7.08 8.1936 (Ma artirio) Consuegra, Chiiesa di Santa María (Sep poltura attuale) Enttrò all'Aspirrantato di B Bujedo a 12 2 anni. Vesttì l'abito al Noviziato d di Bujedo il 2 febbraio o 1925. Iniziò il suo apostolato neel Collegio Maravillas, M endiato nell di Madrid, fino a quaando fu ince 1931. Allora fu inviatto alla Com munità di Cu uevas, ad Almeria. A L'an nno dopo rrientrò a Madrid M nellaa scuola di Chamberi. C C i camb Con biamenti deel 1933 fu destinato d a Consuegraa, dove lo sorprese a s laa persecuzio one religiosaa. Arrestato il 21 1 luglio 1936 6 insieme aai Fratelli de ella sua Com munità, fu u ucciso nella notte tra ill 6 e il 7 ago osto in un lu uogo chiamaato "Boca del Congosto o", a Los Yébenes, in provincia di TToledo. Fratel Carlos aveva 27 ann ni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 109 9 3 – B. Fr. EUSTAQUIO LUIIS NUEVA MONTO OYA) (LUIS VILLAN Cucho, diocessi di Burgos, 10.10.1888 (N Nascita ) Barcelona, 01 1.09.1917 (V Voti perpetui) Boca de Conggosto, 06/7.0 08.1936 (M Martirio) Consuegra, Ch hiesa di Santta María (SSepoltura attuale)) Indossò l'abito o religioso aal Noviziato di Bujedo l'8 marzo 19 907. Poichéé era poco p predisposto o per gli stud di, manifesttò lui stesso o il desideriio di occupaarsi dei lavo ori manuali. Esercitò il suo lavoro o per 14 ann ni a Bujedo o e nel 1922 fu destinato al Noviiziato di Grriñon, apertto da poco.. Fu inviato o come cuocco a Consueegra e nel 1 1933, alla SScuola di Pe eñuelas a M Madrid. Rimase un anno presso laa Procura, e nel 193 rito ornò a Conssuegra. Lì lo o sorprese la pesecuzzione religio osa e fu uccciso a "Bocca del Conggosto", a Lo os Yébenes,, provincia d di Toledo, nella notte tra il 6 e il 7 agosto 193 36. Fratel Eustaqu uio aveva 47 7 anni. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 7. Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 110 0 4 – B B. Fr. FELIPE JOSÉ (PED DRO ÁLVAREZ PÉ P REZ) Carm mena, diocessi di Toledo, 27.06.1914 (Nasccita) Barccelona, 01.09 9.1931 (Primi Voti) Bocaa de Congostto, 07/8.08.1 1936 (Marttirio) Consuegra, Chie esa di Santa M María (Sepo oltura attuale) Fu alunno dei Fratelli nella Scuola Professiona P ale del Sagrrado Corazó ón de Jesúss a Madrid.. Entrò all'A Aspirantato di Grinón nel n marzo 1927. 1 Vestì l'abito religgioso il 14 agosto 193 30. Dopo lo o Scolasticatto fu destinaato a Consu uegra, dove lo sorprese e la persecu uzione religgiosa. Arrestato con i Fratelli della Comu unità, non lo uccisero o nello stessso giorno, perché lo o o roche, e che era in n prigione perché eraa confusero con un'alttra personaa che aveva lo stesso impiegato in un convvento. Lui disse d che quella q perso ona non erra un religio oso e che era lui chee stavano ceercando, maa non gli diedero rettaa. La coronaa del martirrio gli giunse nella nottte tra il 7 ee l'8 agosto, quando fu u ucciso con altre perrsone in un luogo chiaamato Fuen nte de Fresno (Ciudad d Real). ni. Fratel Felipe avveva 22 ann 7. È sttato beatificcato il 28 otttobre 2007 Mem moria Liturgiica: 6 novem mbre. 111 1 Ven nerabile Fr. EXUPERIAN NO (ADRIEN N‐FÉLIX‐JEA AN MAS) 182 29 ‐ 1905 Poujol (Fran ncia) il 7 giugno 1829. Nacque a P C'è chi lo giudicò ecccessivamen nte rigoroso, esigente e e poco seensibile. Pu uò darsi. Certo è chee rigoroso ed d esigente llo era primaa di tutto co on se stesso o. Però chi ha esaminaato le testim monianze dii quelli che lo hanno co onosciuto d da vicino e studiato atttentamentee la sua perrsonalità di uomo e dii religioso, h ha scoperto o tante altree qualità, che lo pongo ono tra le ffigure prem minenti dell''Istituto nell XIX secolo. George Riigault, auto ore della mo onumentale e Histoire d de l'Institut des Frères des Écoless Chrétiennees (Librairiee Plon, Pariss, 1953), lo vede soprattutto come un “rinno ovatore spirrituale”, maa estesa fu laa sua operaa anche in caampo sociale. Vocazione contrastata la sua: nell'agiata faamiglia Mas, di tiepida pratica reeligiosa, si pensava dii destinare aad altro il p primogenito o Adrien. Peer fargli passsare l'idea il padre lo mandò a Nizza, ospitee di un amicco di famiglia. Sperava così di ved der affievoliirsi e poi dissolversi traa il lusso e le lusinghee mondane la tenace id dea del giovvane. La lon ntananza però per nulla incise su ul proposito o di Adrien,, che ritornò ò al villaggio natale aancora più d deciso a farrsi religioso o. Così a 18 8 anni fu Fratello dellee Scuole Crisstiane. Eminente p professore di lettere nella scuola secondaria dei Fratellii a Béziers, direttore de el noviziato o di rue Oudinot a Parigi nel 186 62, nel 187 73 fu chiam mato a più ù importantti mansioni. L'incarico o prestigioso o ed impegn nativo che ggli venne afffidato, gli d diede la posssibilità di agire con più ù libertà ed d efficacia. Per una migliore m forrmazione culturale c dei giovani Fratelli orrganizzò il cosiddetto o o partecipaarvi i Fratelli che avevano già allee spalle alccuni anni dii Scolasticatto superioree. Dovevano insegnameento per perfezionarsi in cultura generale, in pedagogia, in scienze religiose. Per i Fratelli più avanzati in età ffu l'arteficee di quell'isttituzione ch he ancora oggi è viva n nell'Istituto,, h cambiato o nome e impostazion ne. Sul mod dello del "TTerzo Anno'" dei Gesuiiti, pensò ee anche se ha realizzò un n corso di rinnovamento spirituaale per Fratelli tra i 40 4 e 50 ann ni di età, che c chiamò ò "Secondo N Noviziato". Oggi si chiaama Centro Internazion nale Lasalliaano (CIL). Notevole ffu anche quello che riu uscì a realizzzare per i co ollaboratorii laici delle 7 76 scuole dei Fratelli aa Parigi: oltrre ad organ nizzare per loro regolaari ritiri di formazione f e spirituale e lasallianaa, creò unaa vera e prop pria forma d di assistenzza che potreemmo paraggonare alla nostra Casssa mutua. In occasio one della guerra fraanco‐prussiaana (1870‐‐71), Fratel Exupérien fu messso a capo o dell'allestim mento e del funzionaamento del più grand de ospedale mobile d di Parigi, chiamato la a grande am mbulance de d Longcham mp. Si servvì, tra gli altri, a dell'op pera di cen ntinaia di Fratelli, F chee utilizzò com me infermieeri e barelliieri. Fu men nte e bracciio di altri po oderosi app parati organ nizzati nellaa regione paarigina a favvore dei giovvani di ogni categoria. Tra questi: ‐ Oeuvre d des Patrona ages de la SSeine, con ssede nelle sscuole dei FFratelli. Si trrattava di u una serie dii attività posstscolastich he, paragonabili a quellle che si svo olgono oggi in Italia neggli oratori; ‐ la Sociétéé de Saint‐B Bénoit‐Josep ph Labre, peer quelli che non si con ntentavano o di quanto si faceva all patronato e desideravvano perfezzionarsi perr poter, a loro volta, aiu utare gli altri. Dopo qu ualche anno o i giovani ad derenti a questa assocciazione eraano circa un n migliaio e dopo circa 40 anni di vita, erano o 112 2 usciti dalle sue fila più di 300 sacerdoti e religiosi, centinaia di famiglie veramente cristiane e i fondatori della CFTC, della JOC francese e dei Piccoli Cantori della Croce di Legno. Direzione spirituale, comunione frequente, ritiro annuale di tre giorni: questi erano alcuni capisaldi della loro formazione; ‐ Il Cercle des Francs‐Bourgeois e quello cosiddetto di St. Nicolas; il primo per accogliere giovani studenti cattolici, per lo più appartenenti alle classi medie; il secondo per giovani lavoratori, costretti a stare lontani dalle loro famiglie; ‐ la Maison d’accueil, dove i giovani impiegati nel commercio potevano recarsi a mangiare in buona compagnia; ‐ il Syndicat des employés du commerce et de l'industrie, primo sindacato cattolico in Francia, che sarà all'origine della CFTC (Confédération française des travailleurs chrétiens). Dal 1897 al 1904 Fratel Exupérien fece parte del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione come rappresentante della scuola libera. L'ascendente soprannaturale che si sprigionava dalla sua persona fece breccia in alcuni membri di quell'alto consesso e portò ad autentiche conversioni, come quelle degli accademici Xavier Marmier e François Coppée. Il 31 gennaio 1905, all’età di 76 anni, si spegneva, seguito da generale rimpianto, ma salutato anche dall'unanime grido: "È morto un santo!"1 03/03/1990: Decreto sull’eroicità delle virtù ‐ Venerabile 113 ORETO GARB BEROGLIO Venerabile Fr. TEODO 1871 ‐ 195 54 È nato a Viinchio (Alesssandria, Itaalia) il 9 feb bbraio 1871. Professoree, ispettore e direttore,, fu per 40 aanni nella scuola di S. P Pelagia in Torino. Anim ma di Santo,, Dio volle servirsi s di lui per inneestare sull'aalbero lasalliano un raamo pieno di promessse. Egli è ill fondatore dei «Catech histi di Gesù ù Crocifisso e di Maria Immacolataa», congreggazione per laici. C Con la creeazione deell’Unione Catechisti del SS.mo Crocifisso e di Mariia Immacollata, Fratell Teooreto h ha avuto un n’intuizionee profetica ee ha dato aalla Chiesa u una famiglia religiosa formata daa laici di ogn ni condizion ne. Senza om mbra di dub bbio fu un autentico p profeta nel promuoverre il laicato,, del quale ssi interesserrà in modo autorevole il Concilio V Vaticano II, ma cinquan nt’ anni dop po! Il fenomen no degli Isttituti secolaari fu qualccosa di veraamente nuovo nella vvita della Chiesa, C e laa novità fu m molto più profonda di quanto posssa apparire e a prima viista. Nella sstoria della Chiesa non n si era anco ora visto il teentativo di unire la riccchezza dellaa consacrazzione religio osa con la presenza nell mondo. "EEssi vivono n nel secolo, ccioè implicati in tutti i d doveri e gli affari del m mondo e nellle ordinariee condizioni della vita fa familiare e ssociale. Ivi ssono chiama ati da Dio a a contribuirre, dall'interrno, quasi a a modo di feermento, allla santificazione del m mondo mediiante l'eserccizio del pro oprio ufficio o e sotto la a guida dello o spirito eva angelico" (LG 31). Laici accan nto ad altrii laici, mostrano comee si possa essere pien namente feedeli al Van ngelo. senzza separarsi dal d mondo, apprezzandone anzi i valori autentici. Così diventano luce che illumina, sale che dà sap pore, in mezzzo a coloro o che si occu upano degli affari terreeni, mostran ndo con la loro povertàà, come si po ossa usare dei beni di quaggiù seenza attaccaarvi il cuoree, come no on si possa ricostruire il mondo se non nel rispetto e nell'obbedienzza alle leggi che Dio vi ha portato; mostrando come ogn ni amore umano non vale se non neella misura in cui è inse erito nell'am more di Dio e non si ap pra all’amorre verso tutti i fratelli. o è il primo o e finora l'u unico Fratelllo che abbiia Così ha scrritto Fratel Leone di Maria: “Frateel Teodoreto tentato, riuscendovi, un'impressa della qu uale è trop ppo poco dire che n non esula dallo d spirito dell'Istituto o fondato d da La Salle. E' invece daa dichiarare e, con totalee convincim mento, che vvi si inseriscce fino in fondo e a pien no titolo, faccendo esprimere dal suo seno ciò ò che di più alto esso è è chiamato a produrre. Con questta fondazio one Fratel Teodoreto ha saputo o portare al suo fasttigio l'operra dell'educazzione cristiaana a cui il Santo Fond datore chiam mò la Congrregazione d dei Fratelli, conducendo i meglio co orrisponden nti fra gli alunni, a fin sulle s vette del cristian nesimo, rap ppresentate dai consiggli evangelici; stabilendo oli in quella pienezza di adesione cristiana ch he è la vita di consacraazione a Dio o: trasfonden ndo in essi l'ideale di ssantità da lui vissuto, lo spirito della sua fam miglia religiiosa e la su ua stessa passsione di edu ucatore e dii catechista. Così dalla sscuola lasalliana, accan nto ai religio osi educato ori, ecco il frrutto più maturo e feco ondo, quello dei laici religiosi profeessionisti, reeligiosi impiegati, religgiosi operai,, viventi nell mondo e n nella propriia famiglia, ecco la fiamm ma catechisstica portataa in tutti gli ambienti ee in tutte le professionii" Il Servo di Dio muore a Torino il 1 13 maggio 1 1954. Il processo dioceesano è statto trasmessso a Roma ill 2 febbraio 1977. 03/03/1990: Decreto sull’eeroicità delle virtù v - Venerrabile 114 4 erabile Frate el GREGORIIO CESARIO O BÜHL Vene 1896 ‐ 1973 • • • • • • • • • • Nacq que a Villinggendorf (Germania) il 1 13 settembrre 1896. In qu uesto paese, passò tran nquillamentte la sua gio ovinezza in u un ambientte sereno e cristiano. Era assiduo a allaa preghieraa in parroccchia e pressso la Capp pellini di Ossvaldo dove e si recavaa spessso a pregaree. Spicccava tra i co oetanei perr la sua cariità e il suo volto si illu uminava speesso di un bel sorriso,, segno o della pureezza dell'anima e della presenza d di Dio. A 17 anni inconttrò, per la p prima volta, un Fratello o delle Scuo ole Cristiane e decise d di dedicarsii interamente all'educazionee della gioveentù in terraa di mission ne. Lasciò la famiglia e la patriaa e nel 1913 3 venne in Italia dove sseguì il noviziato intern nazionale dii Favria Canavesee, presso Torino, ma le vie della Prrovvidenza eerano diverrse Dopo o brevi sogggiorni com me insegnan nte, a Bene evento, al Collegio S Giuseppe di d Roma, a a Marttina Franca e a S. Mariia Capua Veetere, la suaa vita si con nsumò tuttaa, per circa 50 anni, all Novizziato come Vice‐Maestro dei Frattelli novizi italiani. Egli visse i suo oi ideali religgiosi, senzaa scend dere mai a compromessi, prima aad Albano Laziale poi a Torre del G Greco (NA) dal 1935 all 1973 3. Il Signore lo chiaamò a sé l' 1 11 dicembree. 1973, in ffama di santtità. II gio orno 11 diccembre 198 82, il Cardinale Corrad do Ursi, neella sede Arrcivescovile e di Napoli,, aprivva ufficialm mente il prrocesso peer la causaa di Beatifficazione ee Canonizzaazione chee terminava il 12 n novembre 1 1986. II 6 d dicembre 19 994, al term mine della d discussione sulla "Posiino" i Consu ultori teologi giunsero o all'un nanime voto o affermativvo (9 su 9). • II 6 aaprile 1995,, in presenzza di S. S. G Giovanni Paolo II, è staato letto il D Decreto sullla "eroicitàà dellee virtù" e dicchiarato Venerabile. 115 5 Veneraabile Fr. ALPEERT (CHRISTTIAN MOTSCH) 1849 ‐ 1 1898 Nacque a EEywiller (Alsazia) il 26 maggio 184 49. Nel 187 79 gli vennee affidata, aa Parigi, la d direzione dii una grande e bella opera: o la «M Missione S. Giuseppe» », Rue Lafayyette, una sscuola frequentata daa f alssaziane e lo orenesi emigrate a seguito della guerra fraanco‐tedescca 1870‐71.. alunni di famiglie Abile educcatore sepp pe unire bo ontà e ferm mezza nellaa formazion ne dei giovvani. Questti risposero o generosam mente all'arrdore del suo s zelo paartecipando o all'adorazzione nottu urna a Mon ntmartre e e all'Associazzione S. Benedetto Labre L dovu uta all'iniziaativa di Frr. Exupérien n. Durante e la guerraa suddetta, aveva conttralto i germi di una paralisi pro ogressiva che accettò come una grazia dell Signore. Fu u religioso ee apostolo ffino all'imm molazione. M Morì a Parigi in concettto di santitàà il 16 aprilee 1898. 12/01/1996: Decreto sull’eeroicità delle virtù v - Venerrabile 116 6 Venerabile Hno. ANDRÉS HIBERNÓN GARMEN NDIA 1880 ‐ 1969 Nasce il 3 3 settembree a Beizam ma (Spagnaa). Inizia il suo aposto olato comee maestro dei piccolii all’Istituto‐‐Orfanotroffio “Sagrado o Corazón” e poi al Colegio Las Maaravillas di M Madrid. Giovane diirettore della Scuola di San Martín (Madrid) e poi di Pueebla de Trivves (Orense e), dà provaa di notevolii capacità didattiche cu urando la prreparazione e umana e ccristiana deggli alunni. Nominato direttore dello d Scolassticato di Bujedo, B attende con zelo z alla fo ormazione dei giovanii he gli sono aaffidati. religiosi ch Visitatore provinciale del Distrettto di Madrrid, dimostrra grande carità c verso o i Fratelli, soprattutto s o giovani, ap pprezzandone la dedizzione e inco oraggiandon ne i risultatti. Ha questto importan nte incarico o per ben 18 8 anni (192 25 – 1943). Furono gli anni attravversati dalla terribile p persecuzion ne religiosaa che nel Disstretto di M Madrid portò ò al martirio ben 60 re eligiosi, sui 311 di cui eera formato o. Lui soffree parecchi m mesi di prigio onia. Dirigee poi per mo olti anni la C Casa Editrice Bruño, deedicata principalmentee alla pubblicazione di m manuali sco olastici composti, in maassima partee, dai religio osi Lasallian ni. La morte lo o coglie a Griñon l’11 m marzo 1969. Raggiunta ormai la Venerabilittà, si atten nde un mirracolo per far arrivare Fratel Andrés A allaa beatificazio one. 03/07/2008: Decreto sull’eeroicità delle virtù v - Venerrabile 117 7 Servo di Dio Fr. THÉO OPHANIUS –– LÉO (ADOLFFO CHÂTILLO ON) 929 1871 ‐ 19 Adolfo Châtillon nacque da una famiglia di artisti (il padre erra buon musicista, prrofessore e e direttore d di coso) a Niicolet, Canaada, il 31 otttobre 1871. Fu alunno modello neelle scuole d di Nicolet e poi di La Baaie‐du‐Febvre e Yamachiche. noviziato deei Fratelli deelle Scuole C Cristiane e p prese il nom me di Théop phanius‐Léo o. Entrò nel n Lavorò per dieci ann ni come prrofessore a a Saint Jean n d’Iberville e a Quéébec; poi fu u direttoree dell’Accadeemia Piché a Lachine ee a Sainte Cu unégonde d di Montréal. Nel 1912 vvenne nominato diretto ore dei noviizi. La mission ne di maggiore respon nsabilità gli fu affidataa nel 1923,, quando fu u nominato o Visitatoree generale delle case di formazionee dell’Amerrica del Nord. he caratterizzzò la sua vvita e che riaassume la ssua figura, eera: «Rendeere gli uomini felici perr Il motto ch renderli migliori ». Alla sua m morte, il 28 aaprile 1929 9, il cordoglio fu unanime; tutti eesclamarono o: « Abbiam mo perduto o un santo». La sua cau usa, da tempo negli ufffici della Co ongregazion ne delle Cau use dei Santi, attende l’esame daa parte dei TTeologi. 118 8 Servo di D Dio Fr. BERNARDO‐FILIPP PO (JEAN FROMENTAL CAYROCHE) 1895 ‐ 1978 Nacque il 2 27 giugno 1895 a Chauvet Servièrees, Lozère (Francia). Il desiderio o di essere missionario o si manifeestò molto presto e co osì frequenttò i centri lasalliani dii formazionee missionarria a Premiáá de Mar (SSpagna) e Lembecq‐leez‐Hal (Belggio). A Prem miá de Marr ebbe la forrtuna di incontrare Fraatel Miguel Febres Corrdero, il futuro San Migguel. I prim mi anni dellaa sua vita ap postolica li p passò a Cub ba, nelle scu uole di Sancti Spiritus, LLa Havana ee Güines. Il 10 gennaio o 1925 arrivò in Messicco, la nazio one che egli considerò ò come sua seconda patria. Nei 27 2 anni chee passò in qu uella nazion ne, insegnò nella scuolla primaria e poi in quella commeerciale. Ma l'opera suaa più importtante e isp pirata sarà la fondazzione dellaa prima Co ongregazione religiosa femminilee lasalliana ffuori d’Euro opa ‐ le Hermanas Gua adalupanas de La Salle ‐ alle quali,, oltre alle R Regole, eglii seppe trassmettere l'isspirazione ttipica di La Salle: spiritto di fede ee di zelo, caaratteristici dei Fratellii delle Scuole Cristianee. La nuova congregaziione ottenn ne l'approvaazione dioccesana il 12 settembree 1962 e queella pontificcia, dal Papaa Paolo VI il 10 aprile 1976. Fratel Juanito mo orì il 5 dicem mbre 1978. Quella di q questo Servvo di Dio no on è stata u un’esistenzaa facile, non n solo per lle incompre ensioni e lee interferenzze che acco ompagnarono la sua fo ondazione, ma perchéé più volte dovette ab bbandonaree persone e luoghi chee gli erano particolarm mente cari; distacchi so offerti, che però lo rin nvigorirono o o di tante disavventur d re, rimetten ndo in discussione se stesso con n spiritualmeente. Seppee far tesoro impegno eed umiltà, siino ad otten nere il pieno dominio d di sé ed unaa serenità cche gli fece sopportaree sofferenzee morali e fisiche. Fu u un religio oso che trrovava sem mpre confo orto e sostegno nellaa preghiera, nel raccoglimento intteriore e in una fede cche gli fece superare in nnumerevo oli prove ed d accettare aappieno la volontà dei superiori ccanonici co ome espresssione di quella di Dio stesso, maii mancando o loro di rispetto e mostrando profonda gratitudinee quando gli permisero, ormaii prossimo aal tramonto o, di godere della vicinaanza e delle cure delle “sue” Suoree. Il tipo di santità s che ci prospettta questo Servo S di Dio o non è queello classico o, che confferma tutto o l’armamen ntario tradizionale, maa poco riessce a sugge erire all’esp perienza atttuale dellaa fede, allee prese con problematiche nuovve, una san ntità “imbaalsamata”, verrebbe d da dire, più che unaa provocazio one vitale. Qui viene ritrovata r qu uella catego oria della “prossimità” “ ”, della scoperta dellee necessità dell’altro, forse f anchee della “co olpa”, se co osì si può chiamare u una certa disinvoltura d a nell’interpretare le disposizioni dei superio ori; quella freschezza f d vangelo del o della carittà, di cui sii parla sempre, ma ch he non sem mpre, nella pratica, ha il primo posto. “Daai frutti riconosceretee Mt 7, 20). EE’ innegabilee che l’operra di quest’uomo ha trrasformato centinaia di esistenze,, l’albero” (M che potevaano trascinaarsi banalm mente e senza significatto, in perso one di fede, di speranza, di carità,, di dedizio one agli altri. a Parliaamo, ovviaamente, de elle centin naia di otttime Religgiose dellaa Congregazione da lui fondata, ch he sta costaantemente crescendo e ha già meesso salde rradici in tree continenti.. Il Processo o Diocesano o è stato com mpletato in n Messico nel 1999 ed ora è affidaato alla Con ngregazionee delle Causee dei Santi iin Roma. 119 9 Se ervo di Dio H H.no ADOLFO O (LEONARD DO LANZUELA A MARTINEZZ) 1894 ‐ 19 976 Ottavo di d dieci figli, naacque a Cella (Teruel) ll’8 novembre 1894. Scuola prim maria, al paese natio ‐ secondaria,, alla Normaale, dove co onseguì il tittolo di "mae estro". Morta la su ua fidanzataa, si orientò ò alla vita reeligiosa ed e entrò tra i Fratelli dellee Scuole Crisstiane. 30.09.1922 2: Noviziato o a Irún (Guipúzcoa). Svolse il su uo apostolatto al Collegio La Salle d di Montemo olín (Sarago ozza) Fu direttorre del Colleggio per 3 an nni. Nel 1973 ssi ritirò a Irú ún. Il 13 maarzo 1976 ritornò a Saragozza perr assistere aall'inauguraazione dellaa nuova sede del Colleggio e per riicevere unaa onorificen nza. Alloggiaava al Colleegio La Salle e Gran Via,, ma nella notte morì. 14 giugno 1984: traslaazione del ccorpo al Collegio La Salle ‐ Montem molín. La sua caussa è allo stu udio della Congregazione delle Cause dei Santi. 120 0 Servo di Diio Hno. VICT TORINO – NY YMPHAS (Arn naud Pagés) 1885 ‐ 1966 Nacque a Onzillon (FFrancia) il 7 7 settembree 1885. Eraa da poco entrato e tra i Fratelli delle d Scuolee Cristiane cche, a motivvo della persecuzione religiosa di inizio XX ssecolo in Frrancia, fu co ostretto ad d andare in esilio. Cuba fu la suaa patria di elezione e e vi rimase dal d 1905 all 1961. A Cuba C seppee adattarsi in i modo meraviglioso m o (diceva di d se stesso o di esseree un “cubano nato in n Francia”),, trovando eentusiasticaa accoglienza alle sue n numerose in niziative apo ostoliche. Fu infatti ill fondatore: - dell’A Associazione La Salle n nel 1919 - dellaa Federazion ne della Gio oventù Catto olica Cuban na, maschilee e femminile nel 1928 - del FFocolare Catttolico Univversitario neel 1946 - del M Movimento Familiare C Cattolico nel 1953. Esiliato per la seconda volta nel 1961, spese fino alla m morte le su ue residue eenergie riorganizzando o tra gli esiliati cubani rifugiatisi a a New Yorkk, a Miami e a Porto Rico le varrie Associazzioni da luii fondate. Fu u a San Juan n de Puerto o Rico che laa morte lo ccolse il 16 ap prile 1966. La “Positio o” sulla vita, le virtù e laa fama di saantità è in faase di comp posizione. 121 1