CUNEO - LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE Anno 2015
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CUNEO - LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE Anno 2015
AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO - LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE Anno 2015-2016 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO Il Progettista e Direttore dei lavori Dott. Ing. Paolo DE GIOVANNI Il Responsabile del procedimento Dott. Ing. Paola Maria ARNEODO Lavori di manutenzione edile 2015-2016 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI RIGUARDANTI L’APPALTO ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO Il presente appalto ha per oggetto l'esecuzione di opere di manutenzione e/o ristrutturazione di natura edile che potrebbero rendersi necessarie ai fabbricati dell'Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, compresa l’eventuale realizzazione degli impianti idrico-sanitari, nonché delle forniture di qualsiasi tipo correlate a tali interventi. I suddetti interventi di manutenzione, non predeterminati in numero e tipologia, sono da effettuarsi in stretta osservanza alle prescrizioni e condizioni impartite dalla Direzione dei Lavori in base alle esigenze avanzate di volta in volta dalla Amministrazione. ART. 2 DURATA DELL’APPALTO E PENALI PER RITARDI Il presente appalto è valido per l'esecuzione dei lavori di cui all'articolo 1 per la durata di 365 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il tempo necessario per l’impianto di cantiere è da intendersi già conteggiato nel termine di ultimazione dei lavori. Su richiesta della Stazione Appaltante, gli specifici lavori ordinati per iscritto ed ancora in corso alla scadenza, dovranno essere ultimati eventualmente anche proseguendo l'attività oltre la data contrattuale d’ultimazione lavori. Al riguardo si richiamano gli articoli 158 e 159 del D.P.R. n. 207/2010. Per il maggior tempo impiegato dall’appaltatore nell’esecuzione dell’appalto oltre il termine contrattuale, o nel caso di ritardo rispetto ai termini di scadenza di una o più interventi in cui è articolata la prestazione o, comunque, per il ritardato adempimento delle obbligazioni da parte dell’esecutore dei lavori, viene applicata la penale – in misura giornaliera – dell’uno per mille dell’ammontare netto contrattuale e comunque complessivamente non superiore al 10 per cento del citato ammontare. Qualora il ritardo nell’adempimento determini un importo massimo della penale superiore all’importo sopra indicato, il responsabile del procedimento promuove l’avvio delle procedure previste dall’articolo 136 del D. L.vo n. 163/06. E’ ammessa, su motivata richiesta dell’affidatario, la totale o parziale disapplicazione della penale nei casi e secondo le modalità previste dai commi 7 e 8 dell’articolo 145 del D.P.R. 207/2010. L’esecuzione dei lavori secondo la regola dell’arte, possono condizionare le attività sanitarie e, pertanto, deve essere garantito il rigoroso rispetto delle prescrizioni, tempistiche e limitazioni specificate negli ordini di servizio impartiti dalla Direzione dei Lavori per la richiesta degli interventi. Ciò considerato, fermo restando la possibilità di rivalersi sulla Ditta Appaltatrice per gli eventuali danni subiti, anche in conseguenza delle inadempienze rispetto alle condizioni e tempistiche impartite, l’Azienda ospedaliera si riserva di imputare direttamente la citata penale per ciascun giorno di ritardo, relativamente a ogni singolo intervento, rispetto a quanto prestabilito ai suddetti ordini di servizio della Direzione Lavori. ART. 3 FORMA ED AMMONTARE DELL’APPALTO L’appalto viene affidato a misura. L'importo complessivo presunto dei lavori posto a base di gara, salvo quanto previsto dall’articolo 162 del D.P.R. 207/2010, ammonta ad € 490.000,00 (diconsi quattrocentonovantamila/00) I.V.A. esclusa, di cui € 14.856,28 (diconsi quattordicimilaottocentocinquantasei/28) per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Detto importo può essere utilizzato in tutto od in parte per i lavori in oggetto ad insindacabile giudizio della Stazione Appaltante, senza che l'impresa Appaltatrice possa, per tale motivo, avanzare pretese e/o compensi aggiuntivi per il mancato raggiungimento dell'importo complessivo stimato. Il quadro relativo all’importo presunto a base di gara e dell’incidenza percentuale della quantità di mano d’opera è il seguente: LAVORAZIONE CATEGORIA CLASSIFICA Opere edili OG 1 II Pag. 2 di 22 IMPORTO INCIDENZA MANO D’OPERA € 490.000,00 36 % S. C. Tecnico Capitolato Speciale d’Appalto Qualora, nell’arco temporale di esecuzione degli interventi, l’importo dei lavori da effettuare ecceda l’importo contrattuale, potrà essere autorizzata l’ulteriore spesa mediante l’utilizzo del ribasso fino all’originario importo posto a base di gara. ART. 4 AGGIUDICAZIONE E STIPULAZIONE DEL CONTRATTO La gara ha luogo secondo le modalità previste dal bando e dal disciplinare di gara. La ditta aggiudicataria è tenuta alla sottoscrizione del contratto e, qualora, senza giustificati motivi, da valutarsi a cura dell'Amministrazione Appaltante, si sottragga a detto impegno, è dichiarata decaduta, con conseguente incameramento della cauzione provvisoria e comunicazione all’ANAC. La sottoscrizione del contratto è preceduta dagli adempimenti di cui all’articolo 106, comma 3, del D.P.R. 207/2010 e s. m. Sono parte integrante del contratto e devono in esso essere richiamati: - il capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici di cui al D.M. 19.04.2000 n. 145 e s. m.; - il presente capitolato speciale d'appalto; - l'elenco dei prezzi unitari; - i piani di sicurezza; - l’eventuale cronoprogramma; - gli elaborati grafici progettuali; - documento sulla sicurezza predisposto dal Servizio di Prevenzione e Protezione; - i documenti presentati dall'Impresa con l'offerta e quant'altro necessario per definire al meglio il rapporto contrattuale. ART. 5 GARANZIE Si rimanda integralmente a quanto previsto dagli artt. 75 e 113 del Decreto Legislativo 12.04.2006 n. 163 e s.m., secondo le modalità specificate nel bando e nel disciplinare di gara. L’Impresa Appaltatrice è obbligata a produrre polizza assicurativa di cui all’art. 129 del D. L.vo n. 163/06 e del D. M. n. 123/04 come di seguito specificata: Sezione A della Scheda Tecnica 2.3 del D.M. 12.03.2004 n. 123, somme assicurate: o partita 1: importo di aggiudicazione dei lavori; o partita 2: Euro 500.000,00; o partita 3: Euro 250.000,00. Sezione B della Scheda Tecnica 2.3 del citato D.M. n. 123/2004: o massimale non inferiore ad Euro 500.000,00. Copertura assicurativa manutenzione: durata di 24 mesi a decorrere dalla data del collaudo/certificato regolare esecuzione. A lavori ultimati, prima del pagamento della rata di saldo, la Ditta esecutrice dovrà produrre la garanzia fidejussoria prevista dall’art. 141, comma 9, del D.L.vo n. 163/2006. ART. 6 ASSUNZIONE DEL PERSONALE E TRATTAMENTO RETRIBUTIVO DEI LAVORATORI L'Appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente le norme in vigore e quelle emanate durante l'esecuzione dei lavori in materia di assunzioni obbligatorie degli invalidi militari e civili, degli orfani e vedove di caduti sul lavoro. L'Appaltatore è obbligato ad applicare le prescrizioni dei contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore, per la zona e per il periodo nel quale si svolgono i lavori e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l’Impresa Appaltatrice anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti. L’articolo 48, comma 6, del Decreto Legislativo 15.06.2015, n. 81, dispone che è vietato il ricorso a prestazioni di lavoro accessorio nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere e servizi, fatte salve le specifiche ipotesi individuate con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. L’Appaltatore è altresì responsabile in solido dell’osservanza delle norme di cui sopra da parte dei propri subappaltatori nei confronti dei dipendenti di quest’ultimo, per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto. In caso di inosservanza degli obblighi precisati nei precedenti articoli, accertata dalla stazione appaltante S. C. Tecnico Pag. 3 di 22 Lavori di manutenzione edile 2015-2016 o ad essa segnalata dall'Ispettorato del Lavoro, la stazione appaltante medesima comunicherà all'impresa e, se del caso, anche all'Ispettorato suddetto, l'inadempienza accertata e procederà ad una detrazione sui pagamenti in acconto ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. n. 207/2010, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all'Impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall'Ispettorato del Lavoro non sia accertato che gli obblighi sono stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra l'Impresa non può opporre eccezioni alla Stazione Appaltante e neanche ha diritto al risarcimento danni. Sulla somma così detratta non saranno, a qualsiasi titolo, corrisposti interessi; In caso di inadempienza retributiva dell’esecutore e del subappaltatore, è previsto l’intervento sostitutivo disciplinato dall’art. 5 del D.P.R. 207/2010. ART. 7 TUTELA DEI LAVORATORI L’Appaltatore e, per suo tramite, i subappaltatori trasmetteranno all’Amministrazione, ai sensi dell’articolo 118, comma 6, del D. L.vo n. 163/06 e s. m. i., prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa Edile, assicurativi ed antinfortunistici. Si intende esplicitamente che ogni responsabilità per la mancata osservanza della normativa di cui sopra e per i sinistri agli operai ed a terzi, in dipendenza di lavori e prestazioni comprese nel presente capitolato, è a carico della Ditta che deve tenerne esclusi appieno l’Azienda Ospedaliera, il responsabile del procedimento e la Direzione dei Lavori in quanto possano essere chiamati a risponderne. A garanzia degli obblighi sulla tutela dei lavoratori, l’Azienda Ospedaliera opererà una ritenuta dello 0,50 % sull'importo netto progressivo dei lavori e delle forniture contabilizzate secondo le norme contenute nell'articolo 4 del D.P.R. 207/2010. I lavoratori occupati in cantiere dovranno attenersi agli obblighi che l’Appaltatore provvederà a segnalare loro in materia di sicurezza e protezione collettiva ed individuale, nonché ai programmi di formazione e addestramento ed alla sorveglianza sanitaria nei casi previsti dalla vigente normativa. ART. 8 PAGAMENTI IN ACCONTO E A SALDO DEI LAVORI L’affidatario, ogni qualvolta il suo credito, al netto della ritenuta dello 0.50% prevista dall’art. 4, comma 3, del D.P.R. 207/2010 raggiunga l’importo minimo di € 70.000,00 ha diritto a pagamenti in acconto del corrispettivo dell’appalto nei termini e con le modalità di cui all’art. 143 del citato D.P.R. 207/2010. Ai sensi dell’art. 118, comma 3, del D. L.vo n. 163/06 e s.m., i pagamenti relativi ai lavori svolti da eventuali subappaltatori o cottimisti verranno effettuati dall’aggiudicatario che, entro venti giorni da ciascun pagamento effettuato, avrà l’obbligo di trasmettere alla Stazione Appaltante copia delle fatture quietanzate dei citati pagamenti corrisposti ai subappaltatori con indicazione delle ritenute di garanzia e degli oneri per la sicurezza. Qualora l’affidatario non trasmetta le fatture quietanzate dei subappaltatori o cottimisti entro il predetto termine, saranno sospesi i successivi pagamenti. In applicazione del citato art. 118, comma 4, l’affidatario corrisponde gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso ed è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti da parte di quest’ultimo degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. Il pagamento dell’ultima rata di acconto, corrispondente al saldo dell’importo dei lavori con le ritenute di legge, sarà effettuato nei termini previsti dall'art. 141, comma 9, del D.L.vo n. 163/2006. Alla Ditta aggiudicataria non saranno concesse anticipazioni sull’importo di contratto. ART. 9 OBBLIGHI ED ONERI DELL'APPALTATORE Oltre a quanto previsto dal D. L.vo n. 163/2006, dal D.P.R. n. 207/2010, dal D. M. n. 145/2000 e ll.mm., dal piano di sicurezza e dalle prescrizioni tecniche, sono a carico dell'affidatario i seguenti obblighi ed oneri: 1. qualora non conduca i lavori personalmente, l'appaltatore deve conferire mandato con rappresentanza a persona fornita dei requisiti di idoneità tecnici e morali per l'esecuzione dei lavori a norma del contratto nei modi e termini di cui all'articolo 4 DM n. 145/00. Il rappresentante delegato può coincidere con il Direttore di cantiere che è il Direttore tecnico dell'impresa o altro tecnico formalmente incaricato, il quale assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del Pag. 4 di 22 S. C. Tecnico Capitolato Speciale d’Appalto 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. cantiere stesso. Il Direttore di cantiere dovrà essere sempre e comunque reperibile per segnalazioni da parte dell'Amministrazione o della Direzione dei Lavori. Di tale nomina dovrà essere data formale comunicazione all'Ente all'atto della consegna dei lavori, in modo che tale rappresentante possa ricevere ordini e disporre per la loro esecuzione. Nel caso di appalto affidato ad associazione temporanea di imprese o a consorzio, l’incarico della Direzione di cantiere è attribuito mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere; la delega deve indicare specificamente le attribuzioni da esercitare dal Direttore anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere; ponteggi di servizio ed ogni altra opera provvisionale; l'impiego di tutti i necessari mezzi d'opera e del personale comune e specializzato per lo scarico dei materiali e per l'esecuzione di tutti i lavori; l'allontanamento ed il trasporto ai pubblici scarichi dei materiali di risulta; la fornitura e manutenzione di cartelli di avviso e segnalazione nei punti prescritti e quant'altro potrà occorrere a scopo di sicurezza, indicato dalla Direzione dei Lavori; il permesso di accedere nei locali in cui si eseguono gli impianti agli operai di altre ditte che vi debbano eseguire i lavori affidati alle medesime e la sorveglianza per evitare danni o manomissioni ai propri materiali ed alle proprie opere, tenendo sollevata l'Amministrazione da qualsiasi responsabilità al riguardo; nel corso delle opere la Ditta dovrà seguire le seguenti norme per prevenire la diffusione della polvere derivante dai vari tipi di lavorazione: - lavorare mantenendo una condizione di umidità sufficiente a ridurre la dispersione di polveri; - utilizzare attrezzature con sistemi di aspirazione; - costruire barriere impermeabili tra le aree di degenza dei ricoverati e le aree in cui si svolgono i lavori, per prevenire l'ingresso di polvere nelle degenze (ad esempio di plastica o muri a secco); - in accordo con la Direzione Sanitaria e l'Ufficio Tecnico, dare informazione al personale ed ai visitatori sulle zone in cui è interdetto il passaggio, anche mediante adeguata cartellonistica; individuare e segnalare percorsi alternativi; - in accordo con la Direzione Sanitaria e l'Ufficio Tecnico stabilire la tempistica di attività del cantiere con i relativi orari di lavoro; il nominativo del Responsabile di cantiere deve essere comunicato all'Ufficio Tecnico; - rimuovere il materiale di risulta evitando la dispersione di polvere mediante l'utilizzo di opportuni presidi; - dirigere il passaggio delle persone provenienti dalla zona dei lavori lontano dalle aree di degenza, in modo da limitare al massimo l'apertura e chiusura di porte (o di altre barriere), che possa provocare la diffusione di polveri nelle aree di degenza; - avvisare tempestivamente l'Ufficio Tecnico nel caso si rendano necessari spostamenti di degenti; - pulire adeguatamente ogni giorno la zona di lavoro; - le aree nelle quali risultano ultimate le lavorazioni devono essere pulite; prima di consentire l'accesso ai ricoverati se ne deve dare comunicazione all'Ufficio Tecnico per consentirne la sanificazione. l'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, l'invalidità e vecchiaia, la tubercolosi, e le disposizioni in vigore che potranno intervenire in corso d'appalto. Resta stabilito che in caso d’inadempienza, sempre che sia intervenuta denuncia da parte delle competenti autorità, l'Amministrazione procederà ad una detrazione delle rate di acconto nella misura del 20 per cento che costituirà apposita garanzia per l'adempimento di detti obblighi, ferma l'osservanza delle norme che regolano lo svincolo della funzione e delle ritenute regolamentari. Sulla somma così detratta non saranno, a qualsiasi titolo corrisposti interessi; la comunicazione all'Ufficio da cui i lavori dipendono, entro i termini fissati dallo stesso, di tutte le notizie relative all'impiego della mano d'opera. Per ogni giorno di ritardo rispetto alla data fissata per l'inoltro delle suddette notizie, verrà applicata una multa pari al 10 per cento dell'importo della penalità prevista dal precedente ART. 2, restando salvi i più gravi provvedimenti che possono essere adottati in analogia a quanto sancisce il capitolato generale per le irregolarità di gestione e per le gravi inadempienze contrattuali; S. C. Tecnico Pag. 5 di 22 Lavori di manutenzione edile 2015-2016 10. il pagamento delle spese di contratto e di tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione compresi quelli tributari (spese di bollo, registro, copie, ecc.), l'accollo di altri oneri per permessi o concessioni da parte delle competenti autorità, nonché il pagamento di ogni tassa presente e futura I.V.A. compresa, inerente ai materiali e mezzi d'opera da impiegarsi ovvero alle stesse opere finite. Sono comunque comprese nel prezzo dei lavori e, quindi a carico dell'appaltatore, le spese previste dal comma 1, dalla lettera a) alla lettera i), dell'art. 5 DM 145/00; 11. l'adozione nell'esecuzione di tutti i lavori dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone comunque addette ai lavori stessi e di terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 09.04.2008, n. 81 e s.m. e i. Ogni più ampia responsabilità in caso d’infortuni ricadrà pertanto sull'appaltatore, restandone sollevata l'Amministrazione nonché il personale preposto in suo nome alla sorveglianza e direzione; 12. il provvedere a sua cura e spese e sotto la sua completa responsabilità, al ricevimento in cantiere, allo scarico ed al trasporto nei luoghi di deposito, secondo le disposizioni della Direzione Lavori, nonché alla buona conservazione ed alla perfetta custodia dei materiali e delle apparecchiature (anche di quelle eventualmente assegnate in custodia o fornite a nolo dall'Azienda Ospedaliera); 13. a garantirsi contro eventuali danni prodotti da terzi alle opere esistenti od eseguite, restando a suo carico le spese occorrenti per riparare i guasti avvenuti prima della consegna all'Ente proprietario; 14. lo sgombero entro due giorni dall'ultimazione dei lavori, dei locali assegnati dalla Direzione Lavori e dei quali la Ditta assuntrice si è servita come cantiere di deposito dei propri materiali ed attrezzi; 15. per esigenze di lavoro o per altre necessità la Direzione Lavori può far sgomberare, a cura e spese della Ditta stessa, tutti o parte dei detti locali, anche prima dell'ultimazione dei lavori, assegnandogliene altri, che pure dovranno essere sgomberati sempre a cura e spese della Ditta suddetta, nel termine sopra indicato; 16. la fornitura e posa in opera, ovunque necessario di apposite targhette, nel numero, tipo e dimensioni da stabilirsi da parte della Direzione Lavori, con le indicazioni occorrenti per rendere facile l'esercizio degli impianti anche a chi non ne abbia seguito l'esecuzione; 17. la manutenzione degli impianti fino alla data di approvazione del collaudo, restando esplicitamente inteso che è facoltà dell'Amministrazione di gestire gli impianti stessi anche nel periodo anteriore a tale data; 18. la disponibilità di adatta mano d'opera, gli apparecchi e strumenti di controllo e misura preventivamente tarati e quant'altro occorrente per eseguire la verifica e le prove preliminari degli impianti e quelle di collaudo; 19. la stesura di opportuna documentazione relativa all'esito delle verifiche di cui al punto precedente, nonché la documentazione relativa alle certificazioni ed omologazioni dei materiali installati; 20. conservare presso il cantiere una raccolta completa ed aggiornata dei documenti relativi ai lavori eseguiti, al personale impiegato, ai materiali entrati, usciti ed utilizzati, in modo da rendere rapida e agevole ogni operazione di conteggio e controllo da parte della Direzione Lavori; 21. provvedere a propria cura e spese a tutte le opere provvisorie di recinzione, protezione e segnalazione locale a riparo e difesa della zona ove effettivamente avvengono i lavori, tali da soddisfare pienamente gli obblighi che in merito la legge e le norme di sicurezza gli impongono come costruttore; 22. fornire, a proprie spese, un cartellone da applicarsi sul cantiere con l'indicazione dell'Ente, la descrizione dei lavori e, nel caso che i lavori stessi godessero del contributo dello Stato, dovrà essere indicata la legge di stanziamento di tali contributi e l'Ente preposto alla vigilanza; 23. le prestazioni di personale esperto, munito degli occorrenti strumenti, per effettuare almeno settimanalmente e comunque ogni qualvolta si renda necessario eventuali tracciamenti, misurazioni, rilievi dei lavori e stesura dei dati contabili. Il corrispettivo di tutti i richiamati e specificati obblighi ed oneri, è compreso nel prezzo di aggiudicazione dei lavori di cui trattasi. Le indennità eventualmente dovute all'Ente od a terzi per danni e simili, nonché per il mancato adempimento degli obblighi contrattuali, verranno dedotte dall'ammontare dei lavori. Pag. 6 di 22 S. C. Tecnico Capitolato Speciale d’Appalto ART. 10 ORDINI DI SERVIZIO L'Impresa Appaltatrice è obbligata ad attenersi all'ordine di servizio con il quale il Direttore dei Lavori impartisce tutte le disposizioni, tempistiche ed istruzioni occorrenti per l'esecuzione dei lavori. L'ordine di servizio è redatto in due copie sottoscritte dal Direttore dei Lavori emanante e comunicato all'Appaltatore che lo restituisce firmato per avvenuta conoscenza senza apporre iscrizione di eventuali riserve. Trattandosi di attività presso presidi sanitari che devono fornire un servizio continuativo, l’appaltatore garantisce la completa disponibilità entro il terzo giorno dalla richiesta di esecuzione dei lavori. Qualora si verifichino situazioni di emergenza, a insindacabile giudizio della Direzione Lavori, anche nelle ore notturne e nei giorni festivi, l'impresa assicura, entro il termine di 24 ore dalla chiamata, l'intervento del proprio personale che si deve attenere scrupolosamente alle disposizioni impartite dalla Direzione Lavori. A tale proposito la Ditta Appaltatrice deve fornire il recapito telefonico del personale da contattare per tali evenienze. In tutti i casi in cui la Direzione dei Lavori lo ritenga opportuno, il Responsabile del Procedimento può stabilire un termine ultimo per l'esecuzione dei lavori che dovrà essere rigorosamente osservato dall'Impresa Appaltatrice. I prezzi indicati nell'elenco prezzi, si intendono comprensivi di ogni spesa per la sorveglianza e la direzione degli operai dell'Impresa impiegati, il trasporto a piè d'opera di materiali ed attrezzature, l'erezione di ponteggi o di altro supporto, l'eventuale magazzino e custodia delle provviste in cantiere, il trasporto a discarica del materiale di risulta ed ogni altro onere occorrente ad eseguire i lavori ordinati a perfetta regola d'arte, fatto salvo quanto previsto per gli oneri per la sicurezza. Quando si eseguano lavori in locali o fabbricati già utilizzati, l'impresa è tenuta ad adottare, senza ulteriori oneri a carico dell'Ente committente, tutti gli accorgimenti richiesti dalla Direzione Lavori per ridurre al minimo il disagio e non intralciare il normale svolgimento delle attività ospedaliere nei reparti e servizi adiacenti o comunque collegati all'area oggetto dell'intervento; a questo riguardo, la Ditta Appaltatrice dovrà dotare il personale di attrezzature, macchinari e mezzi idonei allo scopo. Le eventuali sospensioni resesi necessarie per garantire le condizioni innanzi esposte, non potranno in nessun caso dare adito a richieste di maggiori compensi, salvo quanto diversamente concordato con la Direzione Lavori. L'esecuzione dei lavori deve essere coordinata secondo le prescrizioni della Direzione Lavori sulla base dell'eventuale cronoprogramma assegnato e con le esigenze che possono sorgere dalla contemporanea esecuzione di opere affidate ad altre ditte. In casi particolari l'Ente si riserva la facoltà di far eseguire i lavori in orario diverso da quello normale, senza che ciò dia adito a richiedere maggiori compensi, fatto salvo quanto previsto in materia dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro. La Ditta Appaltatrice è pienamente responsabile degli eventuali danni arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti, alle opere, all'ambiente, alle persone ed alle cose nell'esecuzione dell'appalto. L’onere per il ripristino di opere o il risarcimento di danni ai luoghi, a cose o a terzi determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti e misure per evitare il verificarsi di tali eventi sono a totale carico dell’appaltatore, indipendentemente dall’esistenza di adeguata copertura assicurativa ai sensi del titolo VI del regolamento ex D.P.R. 207/2010. Qualora nella esecuzione dei lavori avvengono sinistri alle persone o danni alle proprietà, il Direttore dei lavori procede nei modi indicati dall’articolo 165 del DPR n. 207/2010. Nel caso di danni causati da forza maggiore, l'affidatario ne fa denuncia al Direttore dei lavori entro tre giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento: in tal caso il Direttore dei lavori procede ai sensi dell’articolo 166 del D.P.R. 207/2010. Qualora, infine, si verifichino danni ai lavori causati da forza maggiore, si applica l’articolo 166 del D.P.R. 207/2010. ART. 11 RISERVE A FAVORE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA L'Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle si riserva la facoltà di fornire alla Ditta Appaltatrice, qualora lo ritenesse necessario e a suo insindacabile giudizio, tutti o parte dei materiali da impiegare, senza che, per tal motivo, la Ditta stessa possa avanzare pretese di compensi aggiuntivi, per le prestazioni che dovrà fornire S. C. Tecnico Pag. 7 di 22 Lavori di manutenzione edile 2015-2016 per la loro messa in opera. Sarà comunque insindacabile facoltà dell'Amministrazione dell'Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle eseguire qualunque opera edile o impiantistica o con propri dipendenti o per mezzo di altre ditte aggiudicatarie di altre gare di appalto; l'appaltatore sarà comunque tenuto, se richiesto, a fornire materiale e manodopera per l'esecuzione delle medesime, senza diritto ad altro corrispettivo oltre quello stabilito dal contratto d'appalto. La Stazione Appaltante può mantenere sorveglianti in tutti i cantieri e sui mezzi di trasporto utilizzati dall'appaltatore. ART. 12 DISPOSIZIONI RELATIVE AI PREZZI A BASE DI GARA I prezzi unitari in base ai quali, dopo deduzione del ribasso d'asta, saranno pagati i lavori appaltati a misura, compensano: − per i materiali ogni spesa per fornitura, trasporti, cali, perdite, sprechi, ecc. nessuna eccettuata, che venga sostenuta per darli pronti all'impiego, a piè di qualunque opera; − per gli operai e mezzi d'opera, ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi ed utensili del mestiere, nonché per premi di assicurazioni sociali; − per i lavori a misura e a corpo, tutte le spese per forniture, lavorazioni, mezzi d'opera, assicurazioni di ogni specie, indennità di passaggi o di deposito, di cantiere, di occupazione temporanea e d'altra specie, mezzi d'opera provvisionali, carichi, trasporti e scarichi in ascesa e discesa, ecc. e in genere tutto quanto occorra per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per tutti gli oneri che l'Appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente detti o richiamati nei vari articoli e nell'elenco dei prezzi unitari allegato al presente Capitolato Speciale d’Appalto. I prezzi medesimi, per lavori a misura, in economia ed a corpo, diminuiti del ribasso offerto, s’intendono accettati dall'Appaltatore in base ai calcoli di sua convenienza e sono fissi ed invariabili. Tutti gli eventuali lavori da eseguire in economia (che su base del precedente triennio può essere stimata nella percentuale del 25%) saranno ordinati dalla Direzione Lavori che preciserà il numero, la categoria e la qualifica degli operai da impiegarsi in tali opere. Qualora, su richiesta della Direzione Lavori tramite appositi ordini di servizio, si rendessero necessarie prestazioni in economia per l'esecuzione di lavori o adattamenti, le prestazioni di personale, macchinario ed impianti e la fornitura di materiali saranno valutate e compensate come segue: − la manodopera sarà compensata in base ai costi del personale delle categorie e qualifiche richieste (compresi tutti i contributi assicurativi e previdenziali) previsti dal contratto provinciale di lavoro in vigore, maggiorati del 24,30 per cento per spese generali ed utili, su cui si applica il ribasso d’asta. − i rapportini comprovanti le ore in economia dovranno pervenire al Direttore dei Lavori entro le ore 12 del giorno successivo a quello cui i lavori si riferiscono. Se durante l'ispezione del cantiere, si riscontrassero difformità da quanto indicato nei rapportini, la Direzione Lavori si riserva di non prendere in considerazione le ore in economia a partire dall'inizio dei lavori o dall'ispezione precedente nel valore che, a suo insindacabile giudizio, riterrà opportuno. Resta convenuta la facoltà della Direzione Lavori di chiedere la sostituzione del personale che non risultasse idoneo al genere di lavoro da eseguire. Eventuali interventi effettuati per motivi d’urgente necessità al di fuori del normale orario di lavoro (dalle ore 8.00 alle ore 18.00), sono contabilizzati con le maggiorazioni previste dai rispettivi contratti collettivi di lavoro. La decisione di espletare interventi al di fuori del normale orario di lavoro resta demandata, su autorizzazione del Responsabile del procedimento, al Direttore dei Lavori che ne che è tenuto a darne ordine scritto all’appaltatore il quale è obbligato ad uniformarvisi. Il controllo della regolare esecuzione delle opere è effettuato, in nome e per conto dell'Amministrazione dell'Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle, dal Direttore dei Lavori, che può contestare e respingere l'esecuzione dei lavori che, a suo insindacabile giudizio, non corrispondano in tutto o in parte alle condizioni e alle prescrizioni previste nei successivi articoli; in tal caso la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere nuovamente alla regolare esecuzione delle opere senza alcun maggior onere a carico dell'Azienda Ospedaliera, fatta salva la possibilità, da parte dell'Ente stesso di applicare, in caso di ritardo, le penali previste. Pag. 8 di 22 S. C. Tecnico Capitolato Speciale d’Appalto ART. 13 REVISIONE PREZZI, CESSIONE DI CREDITO, DETERMINAZIONE DI NUOVI PREZZI E VARIANTI IN CORSO D'OPERA Per l’eventuale revisione prezzi si rinvia all’art. 133 del D. L.vo n. 163/06 e s.m. e per quanto riguarda la cessione dei crediti derivanti dal contratto si applica l’articolo 117 del medesimo D. L.vo n. 163/06. Quando sia necessario eseguire una specie di lavorazione non prevista dal contratto o adoperare materiale di specie diversa o proveniente da luoghi diversi da quelli previsti dal medesimo, i nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali si valutano secondo le disposizioni dell'art. 163 del D.P.R. 207/2010. Per eventuali varianti in corso d'opera saranno applicate le disposizioni dell'art. 132 del D. L.vo n. 163/06 e quanto stabilito dalla Regione Piemonte in materia. Per le variazioni dei lavori si rinvia agli articoli 161 e 162 del D.P.R. 207/2010. ART. 14 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' (D. M. n. 37/08) Al termine dei lavori per cui è previsto a termini di legge, l'Impresa è tenuta a rilasciare alla Stazione Appaltante la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati, nel rispetto delle norme di cui al Decreto 22.01.2008, n. 37. Di tale dichiarazione, sottoscritta dal Titolare dell'Impresa installatrice e recante i numeri di Partita IVA e di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura, faranno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati e, ove previsto, il progetto. ART. 15 OBBLIGHI DELL'APPALTATORE PER LE PRESTAZIONI DEL PROPRIO PERSONALE Il personale fornito dalla Ditta aggiudicataria dovrà essere di provata capacità e diligenza nel disimpegno delle mansioni di propria competenza. In rapporto alle esigenze del cantiere, la Ditta dovrà prontamente provvedere all'aumento o alla diminuzione del personale impiegato su esplicita richiesta del Direttore dei Lavori, che pure avrà il diritto, previa motivata comunicazione all'appaltatore, di esigere l'immediato cambiamento del Direttore di cantiere e del personale per indisciplina, incapacità o grave negligenza. L'appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere, ha l'obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. È comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza dei propri dipendenti e risponde nei confronti dell'Amministrazione committente per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali. L’esecutore è obbligato a osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), ai sensi dell’articolo 2, comma 3, dello stesso Decreto. A tal fine, si precisa che il citato Codice di comportamento ex D.P.R. n. 62/2013 e il Codice di comportamento dei dipendenti dell’Azienda Ospedaliera approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 11 del 27 gennaio 2014, sono pubblicati nel sito internet: www.ospedale.cuneo.it, sezione: Amministrazione trasparente, sotto-sezione livello 1: Disposizioni generali, sotto-sezione livello 2: Atti generali. ART. 16 SUBAPPALTO L’affidamento in subappalto dei lavori deve essere sempre autorizzato dalla Stazione Appaltante ed è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all'art. 118 del D.L.vo n. 163/2006 e s.m., all’art. 170 del D.P.R. n. 207/2010 nonché alla Legge n. 136/2010 e s. m. Si precisa che, ai sensi dell'art. 118, comma 11, del D.L.vo n. 163/2006 e s.m.i., è fatto obbligo all'appaltatore di comunicare alla Stazione Appaltante, per tutti i sub-contratti stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub - contraente, l'importo del contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Quanto sopra specificato non comporta alcuna modifica agli obblighi ed agli oneri contrattuali dell'appaltatore, che rimane il solo ed unico responsabile, nei confronti dell'Ente stesso e dei terzi, anche per i lavori subappaltati. Se durante l'esecuzione dei lavori ed in qualsiasi momento, l'Ente accerterà che il subappaltatore è inadempiente, l'Appaltatore, ricevutane comunicazione scritta, dovrà provvedere immediatamente alla risoluzione del subappalto ed all'allontanamento del subappaltatore dal cantiere. La risoluzione del subappalto non dà all'appaltatore alcun diritto di pretendere dall'Ente indennizzi, risarcimenti di danni, o lo spostamento dei termini di ultimazione dei lavori. S. C. Tecnico Pag. 9 di 22 Lavori di manutenzione edile 2015-2016 In ogni caso il subappalto non autorizzato costituisce, per l'Ente, valido motivo di risoluzione del contratto. ART. 17 RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO La risoluzione del contratto può avvenire nei casi previsti dagli articoli 134, 135 e 136 del D. L.vo n. 163/06 e s.m., con i conseguenti provvedimenti di cui agli articoli 138 e 139 del medesimo decreto. L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di applicare le disposizioni di cui all’art. 140 del D. L.vo n. 163/06 e s.m. nei casi di fallimento dell’esecutore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’esecutore medesimo. ART. 18 VERIFICA DEGLI IMPIANTI Prima del collaudo o in caso di consegna provvisoria degli impianti all'Amministrazione Appaltante, la Ditta dovrà procedere, a proprie spese, tramite tecnico abilitato, alle operazioni di verifica delle opere eseguite, con il rilascio dei registri di prova e controllo previsti dalla normativa vigente. ART. 19 COLLAUDO Il collaudo dovrà essere effettuato in base a quanto stabilito dall’art. 120 del D. L.vo n. 163/06 e dal titolo X del D.P.R. 207/2010. Agli effetti del pagamento del saldo occorre che siano stati effettuati e debitamente documentati, i collaudi da parte di eventuali organi di vigilanza, e che sia stata consegnata la documentazione riguardante omologazioni e prove sui materiali, ove previste. ART. 20 GARANZIA DELLE OPERE La Ditta Appaltatrice avrà l'obbligo di garantire tutte le opere e gli impianti, sia per la qualità dei materiali, sia per il montaggio, sia infine per il regolare funzionamento, per un periodo di 24 (ventiquattro) mesi, a decorrere dalla data del collaudo definitivo o dal certificato di regolare esecuzione (fatto salvo quanto stabilito dal C.C. in merito alla garanzia per difformità, vizi, rovina e/o difetti di costruzione). Pertanto, fino al termine di tale periodo, la Ditta assuntrice dovrà riparare, tempestivamente e a sue spese, tutti i guasti e le imperfezioni che si verificheranno negli impianti per effetto della non buona qualità dei materiali o per difetto di montaggio o di funzionamento, escluse soltanto quelle riparazioni dei danni che, a esclusivo giudizio dell'Amministrazione Appaltante, siano da attribuirsi all'ordinario esercizio dell'impianto, a normale usura o ad evidente imperizia o negligenza del personale dell'Amministrazione che ne farà uso. La garanzia di cui sopra dovrà essere redatta in forma scritta dalla Ditta Appaltatrice, nonché firmata dal legale rappresentante della stessa. ART. 21 CONTROVERSIE, FORO COMPETENTE E NORME DI RINVIO E’ esclusa la competenza arbitrale. Il Foro competente è quello di Cuneo. Si rinvia, per quanto non disciplinato dal presente capitolato, dal bando e dal disciplinare di gara, al D. L.vo n. 163/2006 e s. m., al D.P.R. 05.10.2010, n. 207 e al D. M. n. 145/2000 per quanto compatibile con i citati decreti. Si richiama l’osservanza della Legge 13.08.2010, n. 136 e s. m. ad oggetto: <<Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di antimafia>>, con particolare riferimento agli articoli 3 – Tracciabilità dei flussi finanzari, 4 – Controllo degli automezzi adibiti al trasporto dei materiali e 5 – Identificazione degli addetti nei cantieri. Si richiama infine l’osservanza del D. L.vo n. 81/2008 e s. m. nonché del Documento sulla sicurezza sul lavoro in Azienda ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs n. 81/2008 e s. m., predisposto dal Servizio di Prevenzione e Protezione e reperibile nel sito Internet dell’Azienda Ospedaliera (www.ospedale.cuneo.it). Pag. 10 di 22 S. C. Tecnico Capitolato Speciale d’Appalto CAPO II - TIPOLOGIA DELLE OPERE DA REALIZZARE ART. 22 NORME PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEI LAVORI Tutte le opere contemplate dal presente Capitolato speciale sono da valutare a misura in base alle voci dell’elenco prezzi unitari con la riduzione del ribasso d’asta. L'Amministrazione si riserva comunque di acquistare direttamente i materiali che in tal caso saranno forniti all'Impresa cui spetterà il solo compenso per la loro messa in opera. Nei prezzi di elenco si intendono anche compensati i piccoli ritocchi fino alla consegna dell'opera. L'aggiudicatario dell'appalto sarà obbligato ad eseguire eventuali opere accessorie e complementari che siano richieste perché i lavori eseguiti corrispondano alle prescrizioni contrattuali. Le norme per la misurazione e valutazione dei lavori fanno riferimento a quanto specificato nell’art.72 del Capitolato Speciale tipo per appalti lavori edili approvato dall'Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n.170 del 14/12/1990 ed a quanto prescritto nelle note esplicative dell'Elenco Prezzi Unitari di riferimento per Opere e Lavori Pubblici nella Regione Piemonte che di seguito, a titolo esemplificativo, riportiamo limitatamente alla Sezione 01: Opere Edili. MANO D'OPERA I prezzi della mano d'opera da applicare nei lavori di economia sono quelli del contratto provinciale di lavoro (paga più oneri) in vigore il giorno dell'appalto. In sede di contabilità gli stessi prezzi vanno maggiorati del 24,30% per spese generali ed utili d'impresa. La variazione offerta in sede di gara sarà applicata soltanto alla maggiorazione del 24,30% sopra indicata. MATERIALI I materiali in fornitura sono da considerarsi a piè d'opera. I prezzi si riferiscono ai materiali in opera escludendo dalla contabilità ogni eventuale sfrido già stimato nella valutazione del prezzo. I diametri di valvole, saracinesche, rubinetterie, ecc. filettate sono quelli nominali. MATERIALI DI FIUME E DI CAVA Sono esclusi dalla fornitura tutti i materiali che ricadono nell'ambito di applicazione della legge 27 marzo 1992, n. 257, recante "Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto" (G.U. – supplemento ordinario n. 87 del 13 aprile 1992 – serie generale) PIETRE E MARMI La misurazione della pietra e dei marmi va fatta sul minimo rettangolo circoscritto o sul massimo parallelepipedo rettangolo. I materiali della presente categoria si intendono lavorati a piano di sega con coste fresate. MATERIALE IDRAULICO SANITARIO Nelle misure sotto indicate è ammessa una tolleranza in più o in meno non superiore a cm 5. Gruppi miscelatori, gruppi bagno, gruppi doccia, rubinetterie varie, in ottone o bronzo, si intendono rifiniti di ogni lavorazione e completi di ogni accessorio. TRASPORTI Nel costo dei trasporti sono da considerarsi compresi, oltre il nolo dell'autocarro, tutti gli oneri connessi per il tempo di effettivo impiego quali: autista, carburante, lubrificante, ecc. SCAVI Gli scavi si intendono da eseguire in materia di qualunque natura e consistenza. Gli sbadacchiamenti e l'eventuale armatura, anche se persa, sono già compensati nei prezzi degli stessi. I trasporti sono comprensivi delle operazioni di carico, scarico e spianamento. Nella misura degli scavi non sono da computarsi le scarpe. S. C. Tecnico Pag. 11 di 22 Lavori di manutenzione edile 2015-2016 Qualora il materiale debba essere semplicemente depositato ai lati dello scavo e successivamente rinterrato, il relativo scavo verrà considerato con trasporto e spianamento in cantiere, anche se per la parte eccedente necessita di trasporto e spianamento presso gli scarichi pubblici. Nel caso di scavi eseguiti con mezzi meccanici non sarà corrisposto nessun sovrapprezzo qualora s'incontrino blocchi di muratura o simili non richiedenti, per la loro rimozione, l'uso di martelli demolitori in luogo della scavatrice. Se lo scavo verrà eseguito in locali scantinati la profondità verrà computata a partire dal piano medio marciapiede. Per quantitativi inferiori a mc1 di scavo, si applicheranno alle voci un aumento pari al 50%. DEMOLIZIONI E RIMOZIONI Tutti i prezzi della presente categoria comprendono ogni spesa ed opera accessoria ed in particolare ogni puntellamento che si rendesse necessario od anche solamente consigliabile, delle murature e degli orizzontamenti che si devono conservare. Comprendono inoltre le attrezzature di cantiere ed i mezzi d'opera occorrenti per la buona esecuzione dei lavori. I materiali ricavandi dalle demolizioni, esclusi gli oggetti preziosi o d'arte, i serramenti e gli infissi in legno o metallici, in pvc (in genere), resteranno di proprietà dell'imprenditore, con l'obbligo dell'immediato allontanamento dal cantiere, salvo diverse disposizioni della Direzione Lavori. I trasporti dei detriti sono comprensivi delle operazioni di carico, scarico e spianamento. Alle opere compensate a volume non compete alcun aumento qualunque sia il volume delle demolizioni. Alle opere compensate a superficie per quantitativi inferiori a mq 0,50 è previsto un aumento del 200% al mq. FONDAZIONI SPECIALI – PALIFIAZIONI – DIAFRAMMI La misurazione dei pali trivellati e dei diaframmi si riferisce alla loro lunghezza utile misurata a partire dal piano inferiore della struttura sovrastante, ritenendosi compresi nel prezzo gli oneri tutti per la preparazione del piano di lavoro e l'esecuzione delle guide in calcestruzzo. CONGLOMERATI - CASSERATURE ED OPERE IN C.A. Variando la dosatura o la qualità dei leganti o degli inerti impiegati, la differenza dei prezzi in più od in meno dei calcestruzzi si valuterà in base ai prezzi dei materiali in provvista. MURATURE L'esecuzione di murature a cuci-scuci, in breccia, ripresa di lesioni o in sottomurazioni verrà conteggiata in economia. Per opere compensate a volume, per quantitativi inferiori a mc 0,10, è previsto un aumento del 50%. Per opere compensate a superficie, per quantitativi inferiori a mq 1, è previsto un aumento del 100%. TRAMEZZI E SOFFITTI Per opere compensate a superficie, per quantitativi inferiori a mq 1, è previsto un aumento del 100%. VOLTE E SOLAI Per opere compensate a superficie, per quantitativi inferiori a mq 1, è previsto un aumento del 100%. OPERE ACCESSORIE ALLE MURATURE La valutazione della posa delle tubazioni in gres, cemento, polivinilcloruro e simili, sarà fatta a metro lineare misurando sull'asse della tubazione, senza tenere conto delle parti destinate a compenetrarsi. La valutazione della posa dei pezzi speciali (curve, braghe, raccordi, sifoni ecc.) sarà fatta assegnando loro le lunghezze indicate al capo III, art.65 del Capitolato Speciale per gli Appalti delle opere murarie ed affini della Città di Torino, approvato con Deliberazione del Commissario Prefettizio il 30-10-1943. COPERTURE, MANTI IMPERMEABILI ED ISOLAMENTI TERMOACUSTICI Se nella costruzione dei tetti si dovesse adottare un tipo di grossa travatura diversa da quella prevista negli articoli di questa categoria, la suddetta verrà liquidata in base ai prezzi riportati nella categoria "opere in legno". I manti impermeabili richiamati nella presente categoria dovranno essere garantiti per almeno 10 anni. Pag. 12 di 22 S. C. Tecnico Capitolato Speciale d’Appalto INTONACI E CORNICI Le opere inerenti si intendono non comprensive del noleggio di eventuali ponteggi. Per opere compensate a superficie, per quantitativi inferiori a mq 1, è previsto un aumento del 100%. I supplementi per la formazione di bugne od altri elementi decorativi analoghi sono valutati ad € 0,62 al mq. Per quantitativi superiori a 1000 mq di prerinzaffo, rinzaffo o intonaco su rinzaffo, eseguiti per il risanamento delle murature umide, è previsto un ribasso del 20%. Per quantitativi compresi tra 101 e 200 mq di prerinzaffo, rinzaffo o intonaco su rinzaffo, eseguiti per il risanamento delle murature umide, è previsto un aumento del 15%. Per quantitativi compresi tra 50 e 100 mq di prerinzaffo, rinzaffo o intonaco su rinzaffo, eseguiti per il risanamento delle murature umide, è previsto un aumento del 30%. Per quantitativi inferiori a 50 mq di prerinzaffo, rinzaffo o intonaco su rinzaffo, eseguiti per il risanamento delle murature umide, è previsto un aumento del 45%. SOTTOFONDI E VESPAI Per opere compensate a volume, per quantitativi inferiori a mc 0,10, è previsto un aumento del 50%. Per opere compensate a superficie, per quantitativi inferiori a mq 0,20, è previsto un aumento del 300%. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Per opere compensate a volume, per quantitativi inferiori a mc 0,10, è previsto un aumento del 50%. Per opere compensate a superficie, per quantitativi inferiori a mq 0,20, è previsto un aumento del 300%. Per opere compensate a superficie, per quantitativi compresi tra mq 0,20 e mq 1,00, è previsto un aumento del 150%. Per opere compensate a metri, per quantitativi inferiori a ml 0,50, è previsto un aumento del 100%. LAVORAZIONE DI PIETRE E MARMI IN OPERA I prezzi comprendono la manovalanza per spostamento e cernita del materiale utilizzabile, il trasporto e l'accatastamento del materiale lavorato secondo qualità e dimensioni, la pulizia del posto di lavorazione dalle scaglie residue ed il loro trasporto alle discariche, il trasporto e l'accatastamento del materiale utilizzabile all'interno del magazzino secondo le indicazioni della Direzione Lavori. I materiali lavorati dovranno corrispondere ai campioni depositati presso l'ufficio del magazzino. OPERE IN VETROCEMENTO Dai prezzi dei manufatti sono escluse le opere murarie in genere e tutte le altre prestazioni provvisionali occorrenti per il loro collocamento in opera quali: trasporto dei manufatti dal luogo di esecuzione al cantiere, ponteggi, mano d'opera per il loro sollevamento e relativa posa, sigillatura dei giunti con cemento plastico. OPERE DA VETRAIO Qualora la superficie complessiva dei vetri occorrenti sia inferiore a mq 1, i prezzi aumenteranno di un supplemento fisso pari ad € 5,16 al mq. OPERE DA FALEGNAME Negli spessori indicati è ammessa una tolleranza di mm 2 per le lavorazioni. Gli apparecchi di manovra dei wasistas e dei battenti di comando a distanza verranno pagati con prezzi di commercio e liquidati su presentazione di fattura senza limitazione di importo. I collocamenti in opera comprendono la provvista e posa di alie e tasselli e, dove occorrano, gli scalpellamenti, il piantamento delle bocchette sul pavimento, il ripristino degli intonaci, il trasporto dal deposito in cantiere al luogo di posa, nessuna opera da muratore esclusa. Piccole riparazioni di porte estensibili consistenti nella riparazione o sostituzione della serratura, oliatura delle carrucole, esclusa la provvista dei materiali da compensarsi a parte, sono valutate il 5% del prezzo della porta. Medie riparazioni di porte estensibili consistenti nello smontaggio della porta, fissaggio o sostituzione di S. C. Tecnico Pag. 13 di 22 Lavori di manutenzione edile 2015-2016 cerniere e carrucole, rimontaggio della porta esclusa la provvista dei materiali da compensarsi a parte, sono valutate il 10% del prezzo della porta nuova. Maggiori riparazioni di porte estensibili consistenti nello smontaggio della porta, fissaggio o sostituzione di cerniere e carrucole, rimontaggio della porta e nella riparazione o sostituzione delle guide, escluso i materiali da compensarsi a parte, sono valutate il 15% del prezzo della porta nuova. Grandi riparazioni di porte estensibili consistenti nello smontaggio dei teli e dell'ossatura della porta e sostituzione dei teli o dei pantografi, rimontaggio della porta sono valutate il 40% del prezzo della porta nuova. Revisione di tende alla veneziana comprendente la riparazione o sostituzione dei meccanismi di manovra, la raddrizzatura delle lamelle senza la sostituzione delle funicelle è valutata il 15% al mq del prezzo della tenda nuova. Piccole riparazioni di tende alla veneziana comprendente la rimozione della tenda, revisione dei meccanismi di manovra, la sostituzione delle funicelle, il ricollocamento della tenda sono valutate il 27,50% al mq del prezzo della tenda nuova. Medie riparazioni di tende alla veneziana comprendenti la rimozione della tenda, la sostituzione di parte dei meccanismi di manovra, la sostituzione delle funicelle o dei nastri a scaletta, il ricollocamento in opera della tenda sono valutate il 55% al mq del prezzo della tenda nuova. La revisione di serramenti in legno consistente nel ritocco alle battute, nella revisione della ferramenta, senza applicazione dei rappezzi, è valutata l’8% del prezzo del serramento nuovo. Piccole riparazioni di serramenti in legno consistenti nell'applicazione di rappezzi in legno ai montanti ed alle traverse, nella revisione della ferramenta ed aggiustaggio delle battute sono valutate il 15% del prezzo del serramento nuovo. Medie riparazioni di serramenti in legno consistenti in rappezzi ai montanti ed alle traverse, sostituzione di qualche parte in legno secondaria, sostituzione di parte della ferramenta, raddrizzatura ai montanti riassestati ed incollatura di parti rotte sono valutate il 25% del prezzo del serramento nuovo. Maggiori riparazioni di serramenti in legno consistenti nella sostituzione dei montanti o traverse, cambio di serratura e maniglie, sostituzione di pannelli, riapplicazione della ferramenta con rappezzi ai montanti, ripiazzamento del serramento sono valutate il 40% del prezzo del serramento nuovo. Grandi riparazioni di serramenti in legno consistenti nella sostituzione di una metà del serramento, nonché la riparazione dell'altra metà compreso il cambio e la riparazione della ferramenta sono valutate il 65% del prezzo del serramento nuovo. OPERE DA FABBRO La saldatura, nelle opere in cui è prevista, è computata aumentando del 7% la quantità riguardante la provvista del materiale metallico. I collocamenti in opera comprendono la provvista e posa di alie e tasselli, e, dove occorrano, gli scalpellamenti, il piantamento delle bocchette sul pavimento, il trasporto del manufatto dal deposito al luogo di posa, l'opera del muratore e l'assistenza del fabbro alla posa. La revisione di serramenti in ferro comprendente il ripassamento e la lubrificazione della ferramenta, degli organi di chiusura e di manovra è valutata il 7% al mq del prezzo del serramento nuovo. La revisione di serramenti in alluminio comprendente il ripassamento e la lubrificazione della ferramenta, degli organi di chiusura e di manovra è valutata il 3% al mq del prezzo del serramento nuovo. Piccole riparazioni di serramenti in ferro comprendenti la revisione e lubrificazione della ferramenta e la sostituzione di parti di esse, escluso la fornitura delle parti sostituite, sono valutate il 12% al mq del prezzo del serramento nuovo. Piccole riparazioni di serramenti in alluminio comprendenti la revisione e lubrificazione della ferramenta e la sostituzione di parte di esse, escluso la fornitura delle parti sostituite, sono valutate il 6% al mq del prezzo del serramento nuovo. Qualora, per effettuare la riparazione dei serramenti in alluminio, fosse necessario lo smontaggio dei serramenti con la separazione delle traverse dai montanti, la percentuale di riparazione sarà del 24% del prezzo del serramento nuovo. Se lo smontaggio fosse solo parziale la percentuale sarà del 12% del prezzo Pag. 14 di 22 S. C. Tecnico Capitolato Speciale d’Appalto del serramento nuovo. OPERE DA LATTONIERE IDRAULICO I pezzi speciali verranno calcolati pari allo sviluppo in metri lineari. Promemoria dei numeri, spessori e pesi unitari delle lamiere piane zincate, per tubi pluviali, doccioni e faldali: n.20-spessore 10/10-peso kg./mq.8,60 n.22-spessore 8/10-peso kg./mq. 7 n.24-spessore 6/10-peso kg./mq. 5,4 n.26-spessore 5/10-peso kg./mq. 4,5 n.28-spessore 4/10-peso kg./mq. 4 OPERE DA DECORATORE Le opere contemplate nella presente categoria non comprendono l'eventuale noleggio dei ponteggi. Per superfici inferiori a mq 4, è previsto un aumento del 30%. Per le tinteggiature eseguite ad altezza superiore a ml 4 verrà corrisposto un aumento di € 0,50 al mq. MARCIAPIEDI, BANCHINE, PAVIMENTAZIONI DI CORTILI Nell'eventualità che durante l'estrazione e la posa dei materiali lapidei di proprietà della Stazione Appaltante si verificassero rotture del materiale stesso, verrà addebitato il costo del materiale rotto al prezzo del presente elenco. ART. 23 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI DA UTILIZZARE Le caratteristiche tecniche e dimensionali dei materiali e dei componenti da utilizzarsi per l'esecuzione delle opere, indicate nelle voci dell'elenco prezzi unitari, non rappresentano un vincolo assoluto. Tali dettagliate descrizioni sono infatti fornite esclusivamente per individuare con esattezza la qualità ed il livello tecnologico minimo dei componenti richiesti. L'Amministrazione si riserva pertanto di accettare componenti con caratteristiche tecniche e dimensionali non del tutto identiche a quelle indicate nelle descrizioni, ma si riserva altresì di rifiutare componenti che siano in modo palese qualitativamente e tecnicamente inferiori al livello specificato. ART. 24 CRITERI ESECUTIVI LAVORI EDILI Materiali in genere I materiali in genere occorrenti per la costruzione delle opere perverranno da quelle località che l’appaltatore riterrà di sua convenienza purché ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori siano riconosciuti delle migliori qualità della specie e rispondano ai requisiti appresso indicati oltre all’osservanza , per tutti i materiali da costruzione delle norme emanate con R.D. 16.11.1939 dal n° 2.229 al 2235. Modi di esecuzione dei lavori Tutti i lavori devono essere eseguiti secondo le migliori regole d'arte e le prescrizioni della Direzione Lavori, in modo che le opere rispondano perfettamente a tutte le condizioni stabilite dal presente capitolato. L'esecuzione dei lavori deve essere coordinata secondo le prescrizioni della Direzione Lavori e con esigenze che possano sorgere dalla contemporanea esecuzione di altre opere nei locali, affidate ad altre ditte. La Ditta dovrà prevedere, senza alcun maggiore onere a carico dell'Ente Committente, l'attuazione di opere provvisorie necessarie per non intralciare la normale attività svolgenti nei fabbricati e non potrà sollevare eccezioni per le eventuali ripercussioni negative sul rapido svolgimento dei lavori. La Ditta assuntrice dei lavori è pienamente responsabile degli eventuali danni arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti, alle opere degli edifici. Sono a carico della Ditta, e quindi compresi nei prezzi di appalto, gli oneri derivanti dall'adempimento alle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento. S. C. Tecnico Pag. 15 di 22 Lavori di manutenzione edile 2015-2016 Demolizioni e rimozioni Le demolizioni di murature, calcestruzzi, ecc., sia in breccia che parziali o complete, devono essere eseguite con ordine e con le necessarie precauzioni, in modo da non danneggiare le residue murature, da prevenire qualsiasi infortunio agli addetti al lavoro e da evitare incomodi o disturbo. Rimane pertanto il divieto di sollevare polvere, per cui tanto le murature quanto i materiali di risulta dovranno essere opportunamente bagnati. Nelle demolizioni o rimozioni l'Appaltatore deve inoltre provvedere alle eventuali necessarie puntellature per sostenere le parti rimanenti e deve disporre in modo da non deteriorare i materiali rimanenti, i quali devono ancora potersi impiegare utilmente, sotto pena di rivalsa di danni a favore della Stazione Appaltante. Le demolizioni dovranno limitarsi alle parti ed alle dimensioni prescritte. Quando, anche per mancanza di puntellamenti o di altre precauzioni, venissero demolite altre parti od oltrepassati i limiti fissati, saranno pure a cura e spese dell'Appaltatore senza alcun compenso, ricostruite e rimesse in ripristino le parti indebitamente demolite. Tutti i materiali riutilizzabili, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, devono essere opportunamente scalcinati, puliti, custoditi, trasportati ed ordinati nei luoghi di deposito che verranno indicati dalla Direzione stessa, usando le cautele per non danneggiarli sia nello scalcinamento, sia nel trasporto, sia nel loro assestamento e per evitarne la dispersione. Detti materiali restano tutti di proprietà della Stazione Appaltante, la quale potrà ordinare all'Appaltatore di impiegarli in tutto o in parte nei lavori appaltati. I materiali di scarto provenienti dalle demolizioni e rimozioni devono sempre dall'Appaltatore essere trasportati fuori del cantiere nei punti indicati od in rifiuto alle pubbliche discariche. Murature in genere Nelle costruzioni delle murature in genere verrà curata la perfetta esecuzione degli spigoli, la costruzione di voltine, piattabande, archi e verranno lasciati tutti i necessari incavi, sfondi, canne e fori per: − il passaggio di tubi delle pluviali, dell'acqua potabile, orinatoi, lavandini, ecc.., − le condutture elettriche di illuminazione, − le imposte delle volte e degli archi, − gli zoccoli, zanche, soglie, inferriate, ringhiere, davanzali, ecc... Quanto detto, in modo che non vi sia mai bisogno di scalpellare i muri già costruiti per praticarvi i fori suddetti. La costruzione delle murature in genere deve essere eseguita secondo tutte le regole proprie della buona tecnica, al fine di dare il lavoro finito a regola d’arte, assicurando il perfetto collegamento sia con le murature esistenti, sia fra le varie parti di esse. Devono essere rispettati i disegni di progetto, e le eventuali indicazioni riportate sugli elaborati o trasmesse dal Direttore dei Lavori. Murature di mattoni I mattoni prima del loro impiego dovranno essere bagnati fino a saturazione per immersione prolungata in appositi bagnaroli e mai per aspersione. Essi dovranno mettersi in opera con le connessure alternate in corsi ben regolari e normali alla superficie esterna; saranno posati sopra un abbondante strato di malta e premuti sopra di esso in modo che la malta rifluisca all'ingiro e riempia tutte le connessure. La larghezza delle connessure non dovrà essere maggiore di 8 mm., né minore di 5 mm. I giunti non verranno rabboccati durante la costruzione per dare maggiore presa all'intonaco ed alla stuccatura col ferro. Le malte da impiegarsi per l'esecuzione di questa muratura dovranno essere passate al setaccio per evitare che i giunti fra i mattoni riescano superiori al limite di tolleranza fissato. Intonaci Gli intonaci in genere dovranno essere eseguiti soltanto quando le murature siano asciutte, dopo aver rimossa dai giunti la malta poco aderente, ripulita ed abbondantemente bagnata la superficie della parete stessa. Pag. 16 di 22 S. C. Tecnico Capitolato Speciale d’Appalto Gli intonaci, di qualunque specie siano, non dovranno mai presentare peli, crepature, irregolarità negli allineamenti e negli spigoli, od altri difetti. La calce da usarsi negli intonaci dovrà essere estinta da almeno tre mesi. Ad opera finita dovrà avere uno spessore non inferiore ai mm. 15. Gli spigoli sporgenti o rientranti verranno eseguiti ad angolo vivo oppure con arrotondamento a seconda degli ordini che in proposito darà la Direzione dei Lavori. Pavimenti La posa in opera dei pavimenti di qualsiasi tipo o genere dovrà essere perfetta in modo da ottenere piani esatti, e nel posa in opera degli elementi saranno scrupolosamente osservate le disposizioni che, di volta in volta, saranno impartite dalla Direzione Lavori. I singoli elementi dovranno combaciare esattamente tra di loro, dovranno risultare perfettamente fissati al massetto e non dovrà verificarsi, nelle connessure tra i diversi elementi a contatto, la benché minima ineguaglianza. I pavimenti si addentreranno di mm. 15 entro l'intonaco delle pareti dell'ambiente da pavimentare, tirato verticalmente fino al pavimento, evitando quindi ogni raccordo a guscio; questo, se prescritto, dovrà sopravanzare interamente sul pavimento e giammai costituire l'ancoraggio. Il piano destinato per la posa di qualsiasi genere di pavimento dovrà essere opportunamente spianato in modo che la superficie sia regolare e parallela a quella del pavimento ed alla profondità corrispondente alla relativa specie. I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente finiti, lavorati e puliti, senza macchia di sorta. Rivestimenti di pareti I rivestimenti in piastrelle, di qualsiasi genere essi siano, dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte con il materiale prescelto dall'Amministrazione Appaltante ed eguale ai campioni che l'Appaltatore ha l'obbligo di presentare alla Direzione Lavori. Le piastrelle dovranno perfettamente combaciare fra loro e le linee dei giunti debitamente stuccate con cemento bianco dovranno essere completati con tutti i gusci di raccordo ai pavimenti ed agli spigoli, listelli, cornici ecc... Tinteggiature, coloriture e verniciature L’impresa ha l’obbligo di fornire alla Direzione Lavori le schede tecniche dei prodotti che intende impiegare nelle lavorazioni, precisando che la Stazione Appaltante potrà, senza imporre un prodotto specifico, avanzare perplessità ed eventuale diniego sull’utilizzo dei prodotti proposti dalla Ditta Esecutrice, se ritenuti non rispondenti alle specifiche richieste. Qualora sia ritenuto necessario da parte della Direzione Lavori, qualunque tinteggiatura, coloritura o verniciatura, dovrà essere preceduta da una conveniente ed accurata preparazione delle superfici, a mezzo di lavori di raschiatura, scrostatura, stuccatura, levigatura, rasatura, sverniciatura, pulitura, ed eventuali riprese di spigoli, il tutto secondo le esigenze, ovvero tutto quanto occorre per dare una superficie preparata a regola d’arte. A preparazione avvenuta delle superfici, dovrà essere predisposta la stesura di idoneo fissativo, come riportato da scheda tecnica di ogni prodotto, precisando che dovranno essere impiegati Primer trasparenti o pigmentati a secondo dello stato in essere dei supporti, tutti a base d’acqua, idrorepellenti e permeabili al vapore acqueo. Per interventi all’interno dei presidi ospedalieri si fa assoluto divieto di impiego di fissativi acrilici a solvente, o prodotti sgrassanti a solvente. Per le opere in legno deve essere fatta con particolare cura la stuccatura e la levigatura. Per le opere metalliche la preparazione delle superfici deve eventualmente essere preceduta dalla raschiatura, stuccatura con mastici speciali, seppiatura, sgrassaggio e lavaggio. Il tipo di tinteggiatura da utilizzare deve sempre essere concordata con la Direzione Lavori. Opere in cemento armato Nell'esecuzione di eventuali opere in cemento armato rientranti nel concetto di manutenzione ordinaria e straordinaria, la ditta Appaltatrice dovrà attenersi strettamente a tutte le norme contenute nel R.D. 2229 del S. C. Tecnico Pag. 17 di 22 Lavori di manutenzione edile 2015-2016 16.11.39 per l'esecuzione delle opere in conglomerato cementizio semplice od armato, nel D.M. n. 744 del 14.01.66 per l'accettazione dei leganti idraulici, nella legge n. 1086 del 05.01.71 e relative norme tecniche approvate con D.M. del 26.03.80 e successive modifiche, norme alle quali devono uniformarsi le costruzioni in conglomerato cementizio normale, precompresso ed a struttura metallica. L'Appaltatore dovrà presentare, alla preventiva approvazione del Responsabile della S. C. Tecnico ed a quella del Direttore Generale dell' Azienda Ospedaliera, il progetto esecutivo delle opere corredato dei relativi calcoli statici di dimensionamento. Tutte le relative spese di progettazione, calcolo e successivo collaudo sono a carico della Ditta aggiudicataria delle opere. La superficie delle opere, in seguito a disarmo, dovrà essere regolarizzata con malta cementizia, previo pulitura e lavatura. La malta dovrà essere ben lavorata con cazzuola e frattazzo e con aggiunta di opportuno spolvero di cemento puro. Qualunque sia l'importanza delle opere manutentive da eseguire in cemento armato la completa responsabilità per l'esatta e regolare esecuzione spetta unicamente all'Appaltatore, anche per quanto concerne forme, dimensioni e risultanze di calcolo in conformità al progetto approvato. La suddetta responsabilità dell'Appaltatore non cessa per effetto di revisione o di eventuali modifiche apportate dall'Amministrazione ed accettate dalla Ditta aggiudicataria dei lavori. IMPIANTI TERMO-SANITARI Tubazioni I tubi per gli impianti di riscaldamento saranno in acciaio nero senza saldature (mannesmann); per gli impianti sanitari di acqua calda, fredda e ricircolo si utilizzeranno principalmente tubazioni in polietilene per acqua potabile (tipo Acquaterm o similare) in alternativa a giudizio della D.L. potranno essere utilizzati tubi in acciaio zincato s.s. (mannesmann) Per gli scarichi si utilizzeranno tubazioni in polietilene a.d. tipo Geberit o similare. Le giunzioni dei tubi in acciaio saranno effettuate, per l'acqua calda e fredda sanitaria, con filettatura guarnita, per l'acqua calda ad uso riscaldamento per mezzo di elettrosaldatura ossiacetilenica oppure elettrodo rivestito di tipo penetrante, od anche per mezzo di flange o guarnizioni. Le giunzioni delle tubazioni in polietilene per impianti sanitari (tipo Acquaterm o similare) saranno eseguite tramite elettrosaldatura mediante idonea attrezzatura, l' accoppiamento delle suddette tubazioni con la normale raccorderia in pvc tramite filettatura guarnita. Le giunzioni fra tubi di differente diametro dovranno essere effettuate mediante idonei raccordi conici non essendo permesso l'innesto diretto di un tubo di diametro inferiore entro quello di diametro maggiore. I tubi in polietilene a.d. (Geberit o similare) saranno giuntati mediante raccordi filettati (Geberit o similari), con guarnizioni in teflon o con saldatura di testa mediante idonea attrezzatura. Per le tubazioni in rame le giunzioni sia del tipo a filettare che del tipo a brasare utilizzeranno raccordi in rame, ottone o bronzo. Le giunzioni a brasare saranno effettuate utilizzando leghe per brasatura forte all'argento o con impiego di adatti disossidanti. Le giunzioni fra tubi di ferro e tubi di rame dovranno essere realizzate mediante raccordi in ottone o bronzo, evitando il contatto diretto rame/ferro. Le saldature dopo la loro esecuzione dovranno essere martellate e spazzolate con spazzola di ferro. Apparecchi sanitari Gli apparecchi sanitari devono essere in ceramica bianca del tipo indicato alle singole voci dall'elenco prezzi; dovranno essere fissati tramite mensole murate o tasselli, non dovranno presentare scheggiature, bolli o pelature dello smalto; la rubinetteria da usare dovrà essere del tipo indicato alle singole voci dell'elenco prezzi ed installata a regola d'arte, collegata alle tubazioni tramite raccorderia e flessibili del miglior tipo, ogni apparecchiatura sarà sifonata e collegata all'impianto di scarico con tubazione di diametro idoneo al Pag. 18 di 22 S. C. Tecnico Capitolato Speciale d’Appalto deflusso da smaltire. Interventi su impianti idrosanitari funzionanti La maggior parte degli interventi sarà effettuata su impianti idrotermosanitari funzionanti pertanto potranno essere apportate modifiche al normale orario di lavoro al fine di non arrecare dei disagi ai reparti interessati dall'intervento. La ditta assuntrice dei lavori di comune accordo con la Direzione lavori prima di interrompere la regolare erogazione di qualsiasi tipo di fluido (acqua, vapore, gas medicali ecc.) dovrà accertarsi di tutte le utenze interessate e verificare che l'intervento non crei disagio alcuno. Sarà carico della ditta provvedere alla realizzazione di opere provvisorie o tratti di tubazioni atti a garantire la regolare erogazione di acqua, gas medicali, vapore ecc... ove per qualsiasi motivo non fosse possibile intervenire sugli impianti esistenti. Garanzia degli impianti idrosanitari e delle opere La Ditta assuntrice ha l'obbligo di garantire tutti gli impianti idrosanitari e le opere, sia per la qualità dei materiali, sia per il montaggio, sia infine per il regolare funzionamento, per un periodo di 24 mesi a decorrere dalla data di ultimazione dei lavori. IMPIANTI ELETTTRICI Gli impianti dovranno essere realizzati in ossequio alle norme, leggi, decreti e circolari ministeriali integrative vigenti in materia, con particolare riferimento, ma non limitatamente, a: − CEI 11-8/V2/V3 – Impianto di messa a terra; − CEI 14-6 fasc. 735 – Trasformatori d'isolamento e di sicurezza; − CEI 16-1-2-3-4 – Contrassegni ed identificazioni; − CEI 17-1 fasc. n° 405 – Interruttori a corrente alternata a tensione maggiore di 1.000 V (IEC n° 56); − CEI 17-6 fasc. n° 1126 – Apparecchiature prefabbricate con involucro metallico (IEC n° 298); − CEI 17-13 fasc. n° 542 – Norme per apparecchi costruiti in fabbrica (CEI EN 60.439); − CEI 20-11 – Requisiti sulla quantità di gas alogenidrici max 0,3per cento; − CEI 20-22, 20-35, 20-37, 20-38 – Prova dei cavi non propaganti l’incendio e a basso sviluppo di fumi, gas tossici e corrosivi; − CEI 21-6 fasc. n° 361 – Accumulatori stazionari; − CEI 23-31 – Canali metallici; − CEI 23-32 – Canali in materiale plastico; − CEI 23-3 fasc. n° 452 e varianti – Interruttori automatici di sovracorrenti per usi domestici e similari; − CEI 23-8 fasc. n° 335 e varianti – Tubi protettivi rigidi in polivinilcloruro ed accessori; − CEI 23-14 – Tubi protettivi flessibili in pvc e loro accessori; − CEI 23-18 fasc. n° 532 e varianti – Interruttori differenziali con o senza sganciatori di sovracorrente per usi domestici o similari; − CEI 23-19 fasc. n° 639 e varianti – Canali portacavi in materiale plastico e loro accessori ad uso battiscopa; − CEI 23-22 fasc. n° 778 – Canalette portacavi di materiale plastico per quadri elettrici; − CEI 34-21 fasc. n° 624, 1034, 1348 – Apparecchi di illuminazione; − CEI 34-22 fasc. n° 625 – Apparecchi per l'illuminazione di emergenza; − CEI 34-31 fasc. n° 801 – Apparecchi di illuminazione da incasso; − CEI 46/4/5 – Cavi per telecomunicazioni; − CEI 62-5 fasc. n° 507 e varianti – Norme generali per la sicurezza degli apparecchi elettromedicali; − CEI 62-10 fasc. n° 821, II edizione – Norme per apparecchi testaletto; − CEI 64-8 fasc. n° 1051 – Impianti elettrici utilizzatori; − CEI 64-8/7 V2 – Impianti elettrici nei locali ad uso medico; − CEI 64-9 fasc. n° 1201 – Impianti elettrici in edifici residenziali; − CEI 64-2 fasc. n° 807 – Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione ed incendio; − CEI 74/2 – Apparecchiature per la tecnologia dell’informazione; − CEI EN 50098-1 – Cablaggi nei locali degli utilizzatori per le tecnologie dell’informazione (ISDN) S. C. Tecnico Pag. 19 di 22 Lavori di manutenzione edile 2015-2016 Quadri di distribuzione Il dimensionamento meccanico dei quadri sarà conforme alle più aggiornate tecniche costruttive in modo da garantire massima sicurezza antinfortunistica, d'esercizio e di tenuta nel caso in cui abbiano a verificarsi guasti di qualsiasi natura, si farà particolare riferimento alle norme C.E.I. 17-13, C.E.I. 64-8 e C.E.I. 70-1. La struttura meccanica in robusta lamiera verniciata a fuoco, fissata a parete e con sportello anteriore munito di maniglia e serratura incorporata, sarà tale da garantire la perfetta operatività degli apparecchi proteggendoli da pericoli di falsi contatti. L'intera struttura o i pannelli, dovranno essere verniciati con doppia verniciatura antiruggine. Le parti in vista saranno trattate con vernici alla nitrocellulosa o lucidate. Il quadro, per struttura, assemblaggio e installazione, dovrà sempre consentire l'agevole smaltimento del calore prodotto dalle apparecchiature contenute. Il dimensionamento della carpenteria dovrà prendere una disponibilità di spazio per la posa di ulteriori apparecchiature pari al 30per cento di quelle indicate nello schema. Le apparecchiature saranno fissate alla struttura posteriore, mentre sul pannello anteriore dovranno essere praticate le finestrature adatte alla collocazione dei vari frontalini degli apparecchi. E' ammesso il montaggio diretto sugli sportelli apribili degli strumenti di misura, dei pulsanti di comando e delle segnalazioni luminose. Questi apparecchi dovranno essere connessi alle morsettiere della parte fissa dei quadri per mezzo di conduttori di tipo flessibile. La disposizione delle apparecchiature sui vari pannelli dovrà essere ordinata ed ergonomica, in modo che le funzioni da esse svolte risultino immediatamente intelleggibili dall'utente anche non specialista. Inoltre particolare cura andrà posta nell'assemblaggio del complesso, al fine di soddisfare le esigenze di esercizio, manutenzione e accessibilità alle parti più frequentemente ispezionabili come fusibili e relè, escludendo per l'operatore la possibilità di venire accidentalmente in contatto con parti sotto tensione. Nel cablaggio dei componenti, i conduttori utilizzati saranno distinti nei colori: blu chiaro o azzurro per il neutro, giallo-verde per la terra e i conduttori di protezione, marrone o nero o grigio per le fasi. Tutte le derivazioni saranno eseguite con conduttori isolati e flessibili, solidamente ancorati alle strutture del quadro. Le sezioni di tali conduttori dovranno essere largamente dimensionate rispetto alle correnti transitanti. Le connessioni sulle corde isolate dovranno essere eseguite con capicorda applicati a pressione con apposite pinze. I circuiti di potenza, comando, segnalazione e misura, entranti o uscenti dal quadro, faranno capo ad apposite morsettiere componibili, adeguatamente dimensionate in relazione alle sezioni dei conduttori supportati. Le morsettiere dovranno riportare le indicazioni necessarie per contraddistinguere il circuito cui ciascun conduttore appartiene. Ogni interruttore sarà contrassegnato da una targhetta pantografata, di dimensioni opportune e incisa con caratteri alfabetici e numerici di facile leggibilità, indicante il numero e l'utenza servita, secondo quanto concordato con la Direzione Lavori o indicato nella documentazione progettuale. Sarà cura dell'Appaltatore, provvedere alla distribuzione delle tre fasi, in modo tale che le stesse risultino il più possibile omogeneamente caricate. L'Appaltatore, a lavori ultimati, avrà l'obbligo di fornire a questa Amministrazione gli schemi elettrici definitivi del quadro, redatti conformemente alla simbologia ed alle disposizioni del C.E.I., nonché la certificazione dell'impianto secondo quanto previsto dalla norma CEI 17-13. Una copia di tali schemi dovrà essere depositata all'interno del portello del quadro stesso. Posa dei conduttori La posa dei cavi e dei conduttori isolanti dovrà essere conforme ai seguenti criteri generali. Sono da prevedersi quattro soluzioni di posa e più precisamente: − in tubazioni a vista: mediante tubi di materiale plastico rigido pesante provvisto del marchio italiano di qualità I.M.Q o di altro marchio di qualità europeo; − in tubazioni incassate: mediante tubi di materiale plastico flessibile pesante, provvisti del marchio italiano di qualità I.M.Q. o di atro marchio di qualità europeo; − in canalette in materiale plastico (pvc autoestinguente) o metalliche; Pag. 20 di 22 S. C. Tecnico Capitolato Speciale d’Appalto − in tubazioni interrate: tale sistema sarà impiegato generalmente nei piazzali e negli attraversamenti dei tratti pavimentati, con elementi intermedi della rete di cavi interrati; i tubi saranno in gres cemento o pvc. La Ditta Appaltatrice ha la responsabilità di scegliere i diametri dei tubi in modo che in ogni caso sia garantita un'agevole sfilabilità dei conduttori (1/3 di sezione del tubo disponibile). Questa condizioneè oggetto di verifica in sede di collaudo. In ognuno dei suddetti casi l'esecuzione della posa di uno o più cavi deve essere tale da garantire il perfetto funzionamento, permettere la ventilazione e raggiungere, ad installazione ultimata, anche un aspetto esteticamente pregevole soprattutto nei tratti con posa a vista. Le giunzioni e le derivazioni devono essere eseguite solamente entro cassette e su morsetti aventi sezione adeguata alle dimensioni dei cavi ed alle correnti in essi transitanti; deve essere evitata ogni giunzione diretta sui cavi, i quali dovranno essere tagliati nella lunghezza adatta ad ogni singola applicazione. Gli ingressi dei cavi nelle cassette di transito e derivazione dovranno sempre essere eseguiti a mezzo di appositi raccordi pressacavo. In prossimità d'ogni ingresso in una cassetta, dovranno essere apposti sul cavo uno o più anelli colorati di nastro adesivo o targhette opportunamente compilate, aventi lo scopo di far riconoscere il circuito ed il servizio al quale il cavo stesso appartiene. Le derivazioni potranno essere eseguite solamente mediante l'impiego di cassette apposite e per mezzo di morsetti adeguati. In ogni caso dovrà essere rispettata la flessibilità dei cavi utilizzati, garantendone un raggio di curvatura adeguato onde evitare strozzature o punti angolosi nei condotti. Cavi e conduttori impiegati dovranno essere costruiti da una primaria industria del settore, saranno inoltre autoestinguenti, rispondenti alle norme CEI 20-22 var. II°, alle norme UNEL e dotati del marchio IMQ. I cavi unipolari o multipolari impiegati per colonne montanti o dorsali di collegamento di reparti diversi dovranno essere del tipo non propagante l'incendio e a basso sviluppo di gas tossici e corrosivi (norme CEI 20-22 III / 20-37 / 20-38). Le caratteristiche e le sezioni dei cavi e dei conduttori dovranno essere tali, in coordinamento con i relativi interruttori, da evitare un precoce invecchiamento dei materiali isolanti per eccessive temperature di funzionamento, nonché danni per effetto di sovracorrenti di cortocircuito o di sovraccarico. Si fa in ogni caso divieto di utilizzare sezioni inferiori a: − − 1,5 mmq per la distribuzione luce; 2,5 mmq per la distribuzione FM, con l'obbligo di utilizzare conduttori di neutro e di protezione con sezione uguale a quella del conduttore di fase; − 6,0 mmq per i conduttori equipotenziali. Si prescrive specificamente di posare i conduttori in modo che siano distinte le varie fasi nei circuiti a tre o a quattro fili e che sia immediatamente desumibile l'utenza servita da ciascun cavo o conduttore. Si richiede che nelle cassette di derivazione e nei quadri i conduttori siano contraddistinti con fascette numerate a seconda del circuito e della funzione e che siano almeno del tipo N07VK non propaganti l'incendio. Le derivazioni dovranno essere eseguite solo mediante l'impiego di cassette e su morsetti. Le dimensioni dovranno essere verificate all'atto dell'installazione perché sia assicurata in ogni caso un'agevole sfilabilità dei conduttori; tutto ciò sarà affidato alla responsabilità della Ditta Appaltatrice e sarà verificato in sede di collaudo. I tubi nei tratti in vista dovranno essere fissati con appositi sostegni in materiale plastico ad opportuna distanza; l'ingresso dei tubi nelle cassette dovrà essere eseguito mediante l'impiego di appositi raccordi. I cavi dovranno essere conformi a quanto riportato negli elaborati grafici disegni o negli elenchi dei materiali del presente Capitolato. Indipendentemente da quanto sopra stabilito, l'installatore dovrà segnalare tempestivamente alla Direzione Lavori le modifiche sopravvenute sia per aumento di carichi installati che per altri motivi che comportino il convogliamento in un cavo di una corrente superiore all'80 per cento della sua normale portata (come da norme CEI), oppure la caduta di tensione totale tra trasformatori ed utilizzatori più lontani che sia superiore S. C. Tecnico Pag. 21 di 22 Lavori di manutenzione edile 2015-2016 al 4 per cento (per circuiti di F.M.); l'installatore sarà ritenuto responsabile, in sede di collaudo degli impianti, dei casi non segnalati a suo tempo alla Direzione Lavori. Scatole e cassette di derivazione Le scatole e le cassette di derivazione dovranno essere impiegate negli impianti ogni volta che dovrà essere eseguita una derivazione od uno smistamento dei conduttori e tutte le volte che lo richiedono le dimensioni, la forma e la lunghezza del tratto di tubazione, perché i conduttori contenuti nel tubo stesso risultino agevolmente sfilabili. Nelle suddette cassette i conduttori potranno anche transitare senza essere interrotti, in caso contrario dovranno essere allacciati a morsettiere isolanti di sezione adeguata. I conduttori dovranno essere legati all'interno delle cassette di derivazione e disposti in morsetti ordinati circuito per circuito. Le cassette dovranno essere fissate con chiodi a sparo o tasselli secondo la buona regola dell'arte. Sul coperchio delle cassette, o al loro interno, dovranno essere applicati un simbolo, un'indicazione scritta o un contrassegno che indichino, secondo un codice da stabilire con la Direzione Lavori, il tipo di servizio. Non sarà ammesso connettere o far transitare nella stessa cassetta conduttori anche alla stessa tensione ma appartenenti ad impianti o servizi diversi. Non sarà ammesso l’attraversamento di compartimentazione antincendio senza aver cura della sua sigillatura con materiale consono alla necessità di ripristino del livello di compartimentazione preesistente. Plafoniere Le plafoniere dovranno avere lo schermo possibilmente in policarbonato o con opportuni schermi lamellari per locali con videoterminali.. Scelta dei materiali La Ditta Appaltatrice dovrà fornire materiale il più possibile uniforme, per caratteristiche e per casa costruttrice, a quello già installato negli ospedali S. Croce ed A. Carle. Di seguito sono indicate le case costruttrici di materiale elettrico che per uniformità vengono normalmente adottate per la realizzazione degli impianti in oggetto. In particolare: − interruttori di protezione: BTICINO, MERLIN GERIN, ABB, SIEMENS; − frutti, prese e quadristica: BTICINO, GEWISS; − trasformatori d'isolamento e controlli d'isolamento: ELETTROCONDUTTURE (ABB); − apparecchi di illuminazione e lampade: FILIPPI, DISANO, OSRAM, PHILIPS, BEGHELLI; − quadri elettrici: BTICINO, GEWISS, ABB, MERLIN GERIN. Pag. 22 di 22 S. C. Tecnico