Protezione dei Diritti di Proprietà Intellettuale online in Cina
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Protezione dei Diritti di Proprietà Intellettuale online in Cina
Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea Protezione dei Diritti di Proprietà Intellettuale online in Cina Informazioni generali: la Cina e internet L’uso di internet sta conoscendo una grande espansione in Cina. Con più di 384 milioni di internauti, la Cina è il paese con il maggior numero di persone connesse a internet. In pratica, una persona su quattro tra quelle che navigano nel web proviene dalla Cina. Si prevede che nei prossimi dieci anni il numero di utilizzatori di internet in Cina crescerà costantemente, grazie anche alla disponibilità sempre maggiore di tecnologia a banda larga e alla tendenza sempre più diffusa di effettuare acquisti in rete. Internet è dunque un’interessante piattaforma commerciale e promozionale per molte delle PMI europee che lavorano con la Cina o nel suo territorio. Oltre a fungere da porta d’accesso per le PMI europee, internet si sta rivelando tuttavia una piattaforma ideale per la vendita di prodotti contraffatti o la commissione di frodi da parte di malfattori. La rete rappresenta un mezzo a basso costo per raggiungere i consumatori in ogni parte del mondo senza dover rivelare la propria identità o il luogo d’origine dell’operazione, permettendo così ai contraffattori di agire anonimamente. Perché la protezione del nome di dominio è importante? Le imprese che operano in Cina si trovano a dover affrontare un numero crescente di minacce provenienti dalla rete, come frodi, vendita di prodotti contraffatti, false affiliazioni, tentativi di phishing, di slamming e di deviazione del traffico. Nella migliore delle ipotesi questi attacchi comportano il disorientamento dell’utente o una perdita di traffico web, ma nei casi peggiori possono provocare perdita di e-mail, di transazioni commerciali, e in qualche caso, possono portare ad azioni legali da parte dei consumatori contro (gli autentici) titolari dei diritti di proprietà intellettuale. In generale, le varie attività criminali online possono causare un indebolimento dei marchi, un aumento dei rischi, perdite di business o addirittura un danno alla reputazione dell’impresa (e quindi dei profitti). L’onnipresenza di internet, fa sì che neppure le PMI europee che operano esclusivamente sui mercati locali possano ignorare il rischio che tali attività potrebbero comportare per i loro affari, anche se esse hanno origine in Cina. Quali sono i rischi di violazione del nome di dominio? La forma più classica di violazione del nome di dominio è conosciuta come ‘cyber-squatting’. Essa si verifica quando una persona o entità priva di diritti su un determinato nome di dominio, consapevolmente (e in malafede), registra un nome di dominio identico o simile al nome di società, prodotti o marchi altrui. Questi soggetti traggono vantaggio dal principio della registrazione antecedente che si applica anche ai nomi di dominio, e cercano in seguito di rivendere tali nomi a caro prezzo ai legittimi proprietari. Nonostante si tratti di un fenomeno piuttosto frequente, questa non è più la ragione principale che muove i contraffattori che registrano nomi di dominio violando i diritti di soggetti terzi. Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea Negli ultimi anni, è diventata molto comune la cosiddetta ‘monetizzazione’ dei nomi di dominio. Si tratta della registrazione di nomi di dominio contenenti errori ortografici o di battitura di marchi famosi o nomi di imprese. I registranti, o domainer, come sono definiti i monetizzatori del nome di dominio, traggono beneficio dal traffico generato dall’incorretto inserimento di un URL in un browser. Se per esempio un utente di internet inserisce l’indirizzo www.europa.eu, anziché www.europa.eu, raggiungerà il sito www.europa.eu,, nel quale il registrante del dominio euroap.eu può inserire una serie di link sponsorizzati. Se l’utente clicca su uno dei collegamenti ipertestuali presenti, il registrante del dominio riceve una parte del guadagno pubblicitario pagato dall’advertiser. Questo tipo di siti sono definiti pay-per-click. La pratica della registrazione di nomi di dominio con nomi generici oggettivamente interessanti o contenenti un errore di battitura di marchi famosi ha raggiunto proporzioni enormi e rappresenta uno dei fattori chiave dell’aumento massiccio di registrazioni di nomi di dominio a livello globale e in Cina. Vari fattori rendono semplice ed interessante la registrazione di nomi di dominio, sia legittima sia illecita, in Cina. •• I nomi di dominio .cn sono molto economici in confronto a quelli di primo livello (TLD). Fino al dicembre 2009 i nomi di dominio .cn erano inoltre relativamente semplici da registrare. •• Il dominio.cn è suddiviso in trentaquattro TLD regionali come bj.cn per Pechino, sh.cn per Shangai, ed utilizza sia caratteri cinesi che romani. •• La rete sta conoscendo un successo esplosivo in Cina – la spesa per la pubblicità online cresce di anno in anno. Oltre alla minaccia del "typo-squatting", i registranti usano anche siti web fraudolenti, contraffatti che utilizzano nomi di dominio .cn, ed anche i siti e gli indirizzi e-mail che contengono il marchio altrui o una variante di esso. Questo tipo di registrazioni può assumere varie forme: il nome di dominio è digitato correttamente ma con un suffisso regionale, oppure è digitato erroneamente, e/o in caratteri cinesi. Questi fattori rendono particolarmente difficile per i titolari di proprietà intellettuale proteggere la propria presenza sulla rete in Cina rispetto ad altri paesi o ad altri domini di primo livello. Come può una PMI europea proteggere la propria proprietà intellettuale online e arginare questi rischi? Dato che in Cina avviare controversie relative ai nomi di dominio o intraprendere azioni legali può essere molto costoso in termini di tempo e di denaro, è molto importante definire proattivamente una strategia di registrazione che protegga sin dall’inizio il nome di dominio. Nell’ideare e attuare una strategia di tutela dei propri diritti di proprietà intellettuale in Cina, la protezione dei propri marchi online, è importante quanto quella di marchi commerciali, brevetti, copyright, etc. È importante salvaguardare la propria ragione sociale, i nomi di prodotti e servizi ed i marchi, registrandoli come nomi di domini .cn. Prima del dicembre 2009 il dominio.cn aveva un procedimento di registrazione totalmente automatico che richiedeva a stento una validazione della data di registrazione. Il registro cinese dei nomi di dominio, China Internet Network Information Center (CNNIC), ha riconosciuto i crescenti problemi e, nel tentativo di ridurre il numero delle Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea registrazioni in malafede, ha definito requisiti stringenti per la registrazione dei nomi di dominio .cn. Sono inoltre stati introdotti numerosi meccanismi di controllo dei nomi di dominio .cn. Dal 14 dicembre 2009 per registrare un nome di dominio è necessario rispettare i seguenti requisiti: •• Solo le imprese cinesi possono registrare domini cinesi. Le società straniere possono registrare domini .cn unicamente se detengono una partecipazione di maggioranza in una società cinese. Il registrante dovrà in ogni caso essere la controllata cinese e la persona di riferimento deve essere un cittadino cinese. •• È necessario presentare i seguenti documenti: ͵͵ un modulo di richiesta con il timbro societario dell’impresa richiedente; ͵͵ una copia del business certificate della società in Cina e del Certificate of Organisation Code; ͵͵ copia del documento d’identità della persona di riferimento della società registrante in Cina (d’obbligo, un cittadino cinese). La documentazione deve essere depositata entro cinque giorni dalla domanda effettuata in via elettronica, in caso contrario la domanda verrà automaticamente annullata e sarà necessario avviare nuovamente l’intera procedura. I documenti non devono essere presentati in originale, e non è nemmeno necessario presentare copie di certificati di registrazione dei marchi per provare la priorità della titolarità dei diritti sui nomi di dominio richiesti. Contrariamente a quanto accade per la registrazione dei marchi, in cui è previsto un periodo nel quale terze parti possono opporsi alla domanda di registrazione di un determinato marchio commerciale, i nomi di dominio .cn vengono registrati nel giro di poche settimane e possono essere utilizzati immediatamente dopo la loro registrazione. Non è per ora chiaro se il CNNIC permetterà ancora alle imprese straniere di registrare nomi di dominio .cn . Infatti dalla metà di gennaio 2010, il CNNIC ha interrotto l’accettazione delle domande di registrazione da parte di società straniere, adducendo quale giustificazione di tale decisione la ricerca di un modo per accertare la validità registrazione delle certificazioni delle società straniere e delle identità di cittadini stranieri. Le nuove restrizioni costituiscono sia una buona che una cattiva notizia per le PMI europee. Da un lato, i nuovi requisiti rendono più difficile il fenomeno del “cyber-squatting”, dall’altro, sfortunatamente, la registrazione e l’utilizzo di un nome di dominio .cn risulta ora una procedura estremamente problematica e costosa per le imprese europee. Fintanto che si utilizza come registrante una società controllata cinese, le società europee hanno ancora la facoltà di utilizzare i propri registrar europei. Le imprese che non hanno una controllata cinese, potrebbero appoggiarsi ad una “presenza locale” affidabile, come uno studio legale o un partner commerciale cinese di fiducia, che registri i nomi di dominio per conto delle stesse. Cosa succede ai nomi di dominio registrati prima del 14 dicembre 2009? Il CNNIC finora non ha dato alcuna indicazione concernente un obbligo retroattivo a carico dei titolari dei nomi di dominio .cn pre-esistenti di depositare i documenti per la validazione. Si consiglia tuttavia di chiedere al vostro attuale registrar di monitorare eventuali sviluppi della disciplina, poiché non è da escludere che il CNNIC possa in futuro chiedere un trasferimento della titolarità dei nomi di dominio dalle società straniere alle società cinesi. Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea Come si registra un nome di dominio .cn? È necessario innanzitutto verificare se il particolare nome di dominio .cn è disponibile per la registrazione. Per comprovare la disponibilità del nome di dominio .cn che lei vuole registrare, può visitare il sito del ufficio dei registri di nome di dominio, CNNIC. Inglese: www.cnnic.cn/en/index.htm Cinese: www.cnnic.cn Il primo passo da compiere è la verifica della disponibilità del nome di dominio che s’intende registrare. Si deve poi scaricare un modulo di registrazione dal sito web del registrar, il quale deve essere firmato e timbrato con il timbro societario e successivamente inviato in formato elettronico o cartaceo al vostro registrar, includendo una copia del vostro business certificate, una copia del Certificate of Organisation Code ed una copia del passaporto del vostro contatto locale, che deve essere un cittadino cinese. È importante prendere in considerazione il fatto che la documentazione richiesta deve essere inoltrata dal vostro registrar entro cinque giorni (non lavorativi) dalla compilazione della domanda elettronica. In caso contrario è necessario riavviare l’intera procedura. Il costo di un dominio .cn è abbastanza accessibile presso i registrar europei e si situa tra i 40 e gli 80 EUR annui per ognuno. Si prevede tuttavia un aumento dei prezzi dovuto al maggior carico di lavoro causato dalla nuova regolamentazione. Alcuni registrar offrono convenienti pacchetti per la registrazione di un nome di dominio per cinque o dieci anni. Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea Quando avverrà il lancio del nuovo top level domain .中国 (.china)? Il progetto delle registrazioni .china è passato nella seconda fase di valutazione da parte del CNNIC il 22 marzo 2010 e potrebbe essere lanciato già nel terzo trimestre di quest’anno. Il nome di dominio sarà disponibile sia in caratteri semplificati (.中国) che in caratteri tradizionali (.中国) e permetterà agli utenti di accedere ai siti web e agli indirizzi e-mail senza dover utilizzare i caratteri romani. Cosa succederà dopo il lancio di .中国? Il CNNIC è fiducioso che il nuovo dominio .中国 permetterà al miliardo di cinesi che non ha ancora padronanza con i caratteri romani di accedere ad internet con maggiore facilità. Si prevede inoltre che il nuovo nome di dominio .china contribuirà ad aumentare il numero di contenuti in cinese sui siti web. Il governo cinese spera che il nuovo dominio aiuti a colmare il divario tra la Cina orientale moderna e industrializzata e le aree rurali dell’ovest. Dal punto di vista delle imprese europee, il nuovo dominio .china costituirà invece un mezzo economico ed efficace per raggiungere i consumatori cinesi nella loro lingua. Quali saranno le regole per la registrazione dei nomi di dominio .中国? Nonostante i regolamenti per la registrazione dei nomi di dominio non siano ancora stati annunciati, il CNNIC ha comunicato che ai soggetti attualmente titolari di un nome di dominio .cn in caratteri cinesi, verrà automaticamente attribuito il medesimo dominio utilizzando il nuovo TLD .china, sia in caratteri semplificati che in caratteri tradizionali. Ci si attende inoltre che la registrazione di un nome di dominio .cn in caratteri darà automaticamente accesso al medesimo dominio in caratteri tradizionali e vice versa. Non ci sono invece informazioni su un eventuale “sunrise period”, e cioè un periodo in cui i titolari di marchi e ragioni sociali cinesi potranno avanzare un'opzione sui corrispondenti nomi di dominio. Alla luce degli ultimi sviluppi nella disciplina dei nomi di dominio .cn, è possibile che anche la disponibilità del dominio .china sia ristretta ad imprese e cittadini cinesi. Su questo punto non è stata tuttavia ancora rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale. Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea Come si registra un nome di dominio .china? Si prevede che nei prossimi anni il nuovo nome di dominio .china diventerà popolare quanto i domini .cn e .com.cn. Consigliamo alle PMI europee che hanno in programma di entrare nel mercato cinese e quelle che già vi operano di compiere i seguenti passi: a) individuare un registrar che offra nomi di dominio .cn (ed eventualmente nomi di dominio .china); b) seguire le newsletter dei registrar di domini per tenersi informati sulle notizie relative al lancio del dominio .china; c) nel corso del sunrise period assicurarsi i nomi di dominio relativi al proprio marchio; nel caso in cui la registrazione sia permessa solo ai cittadini cinesi, le società prive di una controllata cinese dovrebbero valutare la possibilità di ricorrere ad un fiduciario o ad una società che offra il servizio di “presenza locale”, come uno studio legale o un partner d’affari cinese affidabile per far registrare i nomi di dominio .china per proprio conto. Il costo per i nomi di dominio .china dovrebbe essere pari a quello per .cn. I registrar stranieri dovrebbero offrire un nome di dominio .china per un costo approssimativo tra i 40 e gli 80 euro. Durante il sunrise period potrebbero tuttavia esservi dei costi aggiuntivi. Generalmente questi si aggirano tra i 200 ed i 400 euro. Come scegliere un registrar? Una lista di registrar internazionali accreditati è reperibile all’indirizzo: http://www.cnnic.cn/html/Dir/2007/06/25/4671.htm Una lista di registrar cinesi accreditati è reperibile all’indirizzo: http://www.cnnic.cn/html/Dir/2007/06/05/4635.htm Nonostante le possibili differenze di prezzo, è vivamente consigliabile affidarsi ad un registrar conosciuto ed affidabile. Il rischio, nel caso in cui la scelta dovesse cadere su un registrar inaffidabile e questo cessasse improvvisamente l’attività, è di perdere il proprio nome di dominio e/o di vederlo temporaneamente disattivato. Nella maggior parte dei casi, i provider che le imprese utilizzano nei propri paesi di origine sono in grado di offrire la registrazione di nomi di dominio “.cn” grazie a collegamenti con registrar accreditati. Attenzione: alcuni fornitori cinesi di nomi di dominio cercano, in malafede, di incoraggiare le imprese europee a registrare estensioni di nomi di dominio asiatiche. In genere essi affermano di avere ricevuto una richiesta di registrazione da parte di un’altra impresa che intende registrare nomi di dominio identici alla ragione sociale della “vittima”. Si tratta di una pratica fraudolenta conosciuta come “slamming”. Il provider cinese cerca semplicemente di convincere le imprese a registrare una serie di nomi di dominio per guadagnare sull’ordine. Cosa fare? In caso di ricezione di un e-mail di questo tipo, esistono quattro opzioni: 111 Ignorare l’e-mail 222 Rispondere che l’e-mail sarà segnalata al CNNIC (il registro dei nomi di dominio cinesi) come ‘slamming’ e quindi come tentativo di attività illecita 333 Inoltrare l’e-mail al CNNIC all’indirizzo [email protected] 444 Registrare alcuni dei nomi di dominio ai quali si era già interessati, per mezzo dell’agente locale o di fiducia. Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea Costruire una strategia legata ai nomi di dominio Gli esperti dell’Helpdesk raccomandano di formulare ed adottare una strategia di protezione del nome di dominio in linea con quelle attuate per le altre aree d’affari e gli altri diritti di proprietà intellettuale. Le domande elencate in seguito potranno fungere da guida in questa fase. Strategia per il Nome di Dominio •• Qual è lo scopo della registrazione di un nome di dominio? Protezione della proprietà intellettuale Aumentare la visibilità (marketing online) Infrastrutture (e-mail, siti web, intranet) Sicurezza (contenimento del rischio – evitare la perdita di e-mail, di traffico, ecc.) Verifiche sul nome di dominio •• Quali domini si vogliono registrare e tramite chi? •• Come vengono utilizzati questi nomi di dominio? (contenuti web, e-mail) Approccio ai nomi di dominio •• Quali nomi di dominio e parole chiave si devono registrare? •• Qual è il modo migliore per registrare e usare un nome di dominio?= Monitoraggio •• Quali sono i nomi di dominio potenzialmente illeciti registrati da terzi? •• Quali sono i siti web che vendono i nostri prodotti o indeboliscono il nostro marchio? Tutela •• È il caso di recuperare un nome di dominio registrato da terzi? •• Cercare di rimuovere un sito illecito? •• Intraprendere un’azione legale? Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio Consulenza gratuita, confidenziale e orientata agli affari sulla tutela della proprietà intellettuale entro sette giorni lavorativi. Un progetto finanziato dall’Unione Europea Come è possibile recuperare un nome di dominio ‘.cn’ illecitamente sottratto? Il registro nazionale dei nomi di dominio si è dotato di un regolamento in caso di controversie riguardanti i nomi di dominio: la “CNNIC Domain Name Dispute Resolution Policy”. Il costo di una controversia si aggira intorno ai 7.000 RMB, escluse le spese legali. Si raccomanda di rivolgersi ad uno studio legale specializzato in tutela della proprietà intellettuale, sia esso cinese o internazionale, che abbia esperienza nelle controversie sul nome di dominio. I criteri principali per dimostrare un diritto di priorità rispetto ad un nome di dominio sono: •• il nome in questione è identico a o tanto simile da risultare confondibile al nome del ricorrente o al marchio su cui il ricorrente gode di un diritto o ha un interesse; •• il titolare del nome di dominio contestato non ha diritto o legittimo interesse per il nome di dominio o per parte di esso; •• il nome di dominio contestato è stato registrato o è utilizzato in malafede. Nota: L’azione deve essere avviata entro due anni dalla registrazione iniziale di un nome di dominio ‘.cn’. Dopo tale periodo è necessario adire le vie giudiziali, con potenziali perdite in termini economici e di tempo. Messaggio conclusivo E’ consigliabile, non solo promuovere attivamente i propri affari in Cina utilizzando nomi di dominio .cn, ma anche proteggere i diritti di proprietà intellettuale registrando in via preventiva nomi di dominio .cn ed anche quelli .china che verranno lanciati quest’anno. Proteggendo la proprietà intellettuale con un atteggiamento difensivo, monitorando le violazioni e tutelando i propri diritti, le imprese possono prevenire, con costi ragionevoli, una significativa parte dei rischi globali di criminalità online in Cina. Strumenti aziendali per sviluppare il valore del DPI e la gestione del rischio