La carta intelligente: l`ambiente layout

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La carta intelligente: l`ambiente layout
La carta intelligente:
l’ambiente layout
Un layout di AutoCAD è paragonabile a un foglio di carta e vi consente di impostare
alcune opzioni tra cui quelle di stampa. In un disegno avete la possibilità di inserire
più layout così da visualizzare diverse viste, ciascuna delle quali può avere fattori di
scala di stampa e dimensioni del foglio differenti. In ciascun layout il disegno viene
visualizzato come se fosse impaginato su un foglio di carta. Per realizzare un disegno
si lavora nello spazio modello, successivamente si passa allo spazio carta per configurarlo per la stampa. Nella parte bassa della schermata di AutoCAD, quella relativa
alla barra di stato, sono presenti i pulsanti per il passaggio e la gestione dell’ambiente
layout (figura 22.1).
Figura 22.1
Disposizione dei pulsanti per lo spazio
modello e l’ambiente layout
Quando create un disegno nuovo, AutoCAD vi propone una sola finestra che occupa
tutta l’area di disegno: la scheda Modello: questa è la scheda maggiormente usata durante la realizzazione e l’editing del disegno. L’impaginazione sulla carta e alcune altre
attività di annotazione più specifiche sono invece gestite nell’ambiente layout. In questo ambiente avete la possibilità di aprire più finestre di visualizzazione (Viewports, in
inglese), affiancate o disposte in posizioni libere, nelle quali sono inquadrate porzioni
diverse dello stesso modello o della stessa planimetria. Di come suddividere sia lo
spazio Modello sia lo spazio layout in diverse finestre affiancate l’una all’altra ne parleremo più avanti. Ora invece trattiamo di queste operazioni di creazione delle finestre
di visualizzazione che sono gestite attraverso i comandi presenti nel pannello Finestre
(figura 22.2). Quando disegnate in spazio modello, le modifiche vengono propagate
anche nelle altre finestre e potete passare da una finestra a un’altra semplicemente
facendo clic al suo interno. Si tratta, in sostanza, di accendere un certo numero di telecamere e di puntarle in aree differenti del disegno. Nel caso abbiate già creato il layout
d’impaginazione del disegno, anche le viste presenti in questo ambiente verranno
automaticamente aggiornate al variare della geometria nello spazio modello. Questa
pratica di suddividere l’area grafica in più finestre è molto utile quando affrontate dei
progetti molto vasti, che si sviluppano tutti in orizzontale (come una macchina autoMateriale di proprietà di 4m group www.4mgroup.it – Tutti i diritti riservati.
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matica) o tutti in verticale (come una torre per la telefonia cellulare). Le finestre nel layout sono leggermente diverse da quelle dello spazio modello, esse vengono denominate finestre mobili e possono essere sovrapposte e/o stampate contemporaneamente.
Figura 22.2
Pannello dei comandi Finestre
La configurazione delle finestre
nel modello e nel layout
Le finestre possono essere visualizzate in diverso numero e configurazione. In generale
il numero delle finestre di visualizzazione dipende dalla complessità del progetto da
impaginare e dal numero di viste che si vogliono rappresentare (pianta, prospetto,
lato, ecc.). Per creare e gestire le finestre di visualizzazione, dal pannello dei comandi
Finestre di layout (figura 22.3), fate clic sull’icona Nuova finestra e vi apparirà la finestra di dialogo Finestre (figura 22.4).
Figura 22.3
Pannello dei comandi
Finestre di layout
Figura 22.4
Finestra di dialogo per
la creazione di una o più
Finestre di visualizzazione
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Nella finestra di dialogo sono presenti due schede: Nuove finestre e Finestre con nome.
Scegliete la scheda Nuove Finestre. A questo punto è possibile selezionare il tipo di
configurazione che volete utilizzare (tra quelli già previsti). Le finestre occuperanno
tutto l’area grafica se in spazio modello o la porzione di foglio identificato da un rettangolo, se in ambiente layout. Nella sezione Imposta scegliete 2D se avete un disegno
in due dimensioni, se avete un modello in tre dimensioni, selezionate: 3D dall’elenco
e quindi selezionate una vista in Anteprima. Un ultimo dettaglio riguarda lo stile di
visualizzazione all’interno della finestra, potete scegliere tra:
••
••
••
••
••
••
••
••
••
••
Wireframe 2D
Concettuale
Nascosto
Realistico
Ombreggiato
Ombreggiato con spigoli
Tonalità di grigio
Schizzo
Wireframe
Raggi X
Al termine della scelta delle impostazioni fare clic sul pulsante OK. Un esempio di configurazione per l’ambiente Modello è visibile nella figura 22.5. Nel nostro caso abbiamo scelto una configurazione con quattro finestre standard uguali per dimensione.
Figura 22.5
Risultato della suddivisione dello spazio Modello in finestre di visualizzazione
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Introduzione all’ambiente layout
È possibile suddividere in finestre anche l’ambiente layout, ma prima qualche doverosa
premessa. Ogni scheda di Layout contiene uno spazio dove specificare le impostazioni
di pagina per la stampa. È un po’ come se partendo dallo stesso disegno preparaste due
o più tavole con rappresentazioni diverse. Il caso tipico è quello di un ufficio tecnico
che deve preparare la documentazione per:
•• l’officina, e quindi inserirà molte viste, molti ingrandimenti, molte sezioni, la distinta componenti, ecc.
•• l’ufficio preventivi, e allora metterà una vista assonometrica e la tabella riepilogativa della distinta componenti
•• l’ufficio documentazione, e quindi impaginerà il solo disegno esploso con la numerazione di riferimento…
Potete salvare le impostazioni di pagina assegnando un nome e successivamente utilizzarle magari per altri layout. Una volta definito un layout e deciso quali sono le
finestre mobili, potrete continuare a lavorare al disegno dalla scheda Modello o da una
scheda di layout: in questo caso è sufficiente fare doppio clic sul bordo o all’interno
della finestra stessa. Le attività di creazione e posizionamento di finestre e la creazione
di note ed etichette, vengono eseguite nell’ambiente layout. La quotatura viene in genere eseguita nella scheda Modello, ma - con l’introduzione delle quote associative di
layout - può essere eseguita anche nella scheda Layout.
Lo spazio layout vi permette di posizionare correttamente il disegno prima
della stampa. Potete creare e modificare uno o più fogli in ambiente layout mediante
l’icona Layout vista rapida (figura 22.6).
Figura 22.6
Attivazione o creazione
di un nuovo layout (layout
vista rapida)
Dopo che avete creato un nuovo layout o attivato uno esistente, è possibile riempirlo
di contenuti attraverso la definizione di finestre mobili, utili per la visualizzazione del
modello da stampare. Potete decidere dei fattori di scala diversi per ogni vista contenuta in ciascuna finestra e/o specificare delle visibilità differenti in funzione dei layer
di appartenenza della geometria. Se desiderate utilizzare gli stili di stampa potete combinare una tabella stili di stampa a un layout o a una finestra. Nelle tabelle degli stili
di stampa sono contenuti tutti gli stili di stampa che si desidera applicare agli oggetti
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del disegno durante la stampa. Quando viene scelta una scheda di layout, viene automaticamente aperto l’ambiente analogo. Sul foglio bianco è visibile un contorno rettangolare tratteggiato che identifica le dimensioni del foglio del dispositivo di stampa
correntemente configurato. Il layout presenta già una finestra di visualizzazione, una
sola, rappresentata da un rettangolo che mostrerà il disegno con la stessa vista che
avete lasciato nell’ambiente modello (figura 22.7). Per cambiare il colore di sfondo
del foglio in modalità layout, vi ricordo, occorre accedere alla scheda Visualizzazione
della finestra di dialogo Opzioni, che trovate facendo clic sul menu dell’applicazione e scegliendo Opzioni. Nella stessa scheda, spuntando la voce Mostra Gestione impostazioni pagina per nuovi layout (figura 22.8), si attiva visualizzazione automatica
della finestra di dialogo Gestione impostazioni pagina ogni volta che si seleziona una
scheda di layout per la prima volta.
Figura 22.7
Finestra grafica in
ambiente layout con
contorno tratteggiato
e una finestra di
visualizzazione
Figura 22.8
Opzioni di visualizzazione
per l’ambiente layout
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Per creare una nuova scheda di layout, fate clic col pulsante destro del mouse sull’etichetta di una scheda di layout. In questo modo visualizzate il menu di scelta rapida
(figura 22.9). Dal menu scegliete rispettivamente:
•• Nuovo layout se volete creare un layout senza nessuna impostazione.
•• Dal modello… per creare un layout con le caratteristiche contenute in un modello *.DWT da voi scelto.
•• Elimina se volete eliminare il layout corrente.
•• Rinomina se volete rinominare il layout corrente.
•• Sposta o copia… vi permette di copiare, attivando il comando, un layout presente
oppure nella finestra di dialogo, oppure vi permette di spostare il layout corrente
prima di un qualsiasi layout presente nel file (figura 22.10).
•• Attiva layout precedente vi sposta sull’ultimo layout che avete aperto in precedenza a quello corrente.
•• Attiva scheda Modello vi sposta nello spazio Modello.
Figura 22.9
Menu scelta rapida Layout
Uso di un modello nel layout
Con modello intendiamo un layout importato da un file DWG o DWT. A ciascun
layout è possibile applicare le informazioni associate a un modello esistente tra quelli disponibili in AutoCAD oppure tra quelli definiti dall’utente. Se create un nuovo
layout basato su un modello esistente, gli oggetti dello spazio carta e le impostazioni
di pagina contenute nel modello esistente vengono utilizzate anche nel nuovo layout.
Nello spazio carta sono visualizzati gli oggetti del layout con tutti gli oggetti della finestra. In AutoCAD sono disponibili modelli di layout identificati con estensione .DWT,
la stessa dei modelli di disegno. Nel disegno corrente è possibile impostare qualsiasi
modello di layout da qualsiasi disegno. Quando si inserisce un file modello, oppure un
file di disegno in un nuovo layout, tutte le informazioni relative alle tabelle dei simboli
e alle definizioni di blocco che sono salvate con il disegno o con il modello originale
vengono inserite nel layout corrente. Se salvate il modello di origine usando l’opzione
Salvacome del comando layout (disponibile digitando layout nella riga di comando),
tutte le informazioni relative alle tabelle dei simboli e alle definizioni di blocco non
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utilizzate non vengono salvate con il modello di layout. Quando inserite un modello
di Layout proveniente da un altro disegno tutte le informazioni relative alle tabelle dei
simboli presenti nel modello di origine vengono salvate nel nuovo layout. A questo
punto potete utilizzare il comando Elimina per eliminare dal nuovo layout le informazioni relative alle tabelle simboli e alle definizioni di blocco che non vi interessano;
ovviamente, le definizioni che sono presenti nel disegno (Layer, tipo di linea, ecc.) non
possono essere eliminate.
Inserimento di un layout
tramite DesignCenter
Se avete speso un sacco di fatica e di tempo per realizzare un layout con delle finestre
molto ricercate e con delle impostazioni di layer molto articolate, potete riutilizzare
buona parte di questo sforzo anche in un layout successivo. Potete infatti utilizzare
DesignCenter per trascinare un layout con i relativi oggetti all’interno del disegno
corrente. Utilizzando DesignCenter potete:
•• Selezionare un layout dall’elenco di DesignCenter, quindi trascinarlo e rilasciarlo
in un nuovo layout.
•• Selezionare un layout dell’elenco di DesignCenter, quindi fare clic con il pulsante
destro del mouse e scegliere Copia dal menu di scelta rapida e quindi Incolla.
•• Fare doppio clic su un layout dall’elenco di DesignCenter.
Quando utilizzate questi procedimenti per inserire un layout, viene creata una nuova
scheda di layout contenente tutti gli oggetti, le tabelle e le definizioni dei blocchi del
layout originale.
Impostazioni del layout
Le impostazioni di layout come impostazioni di pagina consentono di controllare
come avverrà la stampa finale. Le informazioni relative alle impostazioni di layout riguardano il dispositivo di stampa, le dimensioni del foglio, la scala di stampa, l’area di
stampa, l’origine di stampa e l’orientamento del disegno. Per determinare le impostazioni attivate il comando facendo clic sull’icona del comando Gestione impostazioni
pagina presente nella scheda Output, gruppo Stampa, oppure, più semplicemente,
fate clic con il tasto destro sull’etichetta del layout e scegliete Gestione impostazioni
pagina La finestra di dialogo che vi apparirà sarà la seguente (figura 22.10).
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Figura 22.10
Gestione
impostazioni pagina
Attivato il comando potete o creare un nuova finestra di layout, oppure modificarne
una esistente. Facendo clic su Modifica… la finestra di dialogo sarà come in figura
22.11. Andremo ora a definire le impostazioni più importanti per un layout.
Le dimensioni del foglio
La corretta definizione delle dimensioni del foglio è importantissima per ottenere un
rapporto corretto tra scala di visualizzazione (e plottaggio) e disposizione delle viste
sul foglio. Potete selezionare le dimensioni del foglio da un elenco standard e specificare come unità i millimetri o i pollici (figura 22.12).
Figura 22.11
Imposta pagina –
layout 1
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Figura 22.12
Imposta pagina – layout 1
– Dimensioni Foglio
Le dimensioni disponibili nell’elenco sono determinate dal dispositivo di stampa attualmente configurato. Se la stampante è di sistema, le dimensioni del foglio vengono
determinate dalle impostazioni di default del documento specificate nel pannello di
controllo di Microsoft Windows.
Le dimensioni di default del foglio vengono visualizzate nella finestra di dialogo Imposta pagina nel momento in cui viene creato un nuovo layout per il dispositivo di
stampa configurato. Dall’elenco contenente tutte le dimensioni disponibili per il dispositivo di stampa configurato, selezionare le dimensioni desiderate.
L’orientamento del foglio
È possibile specificare l’orientamento del disegno sul foglio mediante le impostazioni
Orizzontale e Verticale (figura 22.13). La prima orienta il disegno sul foglio in modo
che il lato lungo del foglio risulti orizzontale, mentre la seconda lo orienta in modo
che sia il lato corto a risultare orizzontale. Modificando l’orientamento, il foglio viene
automaticamente ruotato al di sotto del disegno.
Figura 22.13
Scelta dell’orientamento
del disegno
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Adattamento dell’origine di stampa
L’origine di stampa, in genere impostata su 0,0, corrisponde all’angolo inferiore sinistro dell’area di stampa (figura 22.14). Se desiderate centrare la stampa sul foglio,
nella finestra di dialogo Gestione impostazioni pagina selezionate Stampa centrata.
Se volete spostare il disegno rispetto all’angolo inferiore sinistro del foglio, inserite
valori positivi o negativi per lo sfalsamento di stampa. Per sfalsare la stampa al di sotto
dell’angolo inferiore sinistro, digitate valori negativi. Probabilmente, comunque, eseguendo questa operazione la stampa risulterà tagliata.
Figura 22.14
Offset di stampa
Impostazione dell’area di stampa
Quando preparate la scheda Modello o la scheda Layout, potete specificare l’area di
stampa per determinare gli oggetti da includere nella stampa (figura 22.15). Quando
create un layout, l’opzione predefinita è layout. Se questa opzione è attivata, vengono stampati tutti gli oggetti all’interno dei margini del foglio specificati. L’origine di
stampa viene calcolata a partire dal punto delle coordinate 0, 0, ovvero dall’angolo
inferiore sinistro dei margini.
In Area di stampa potete selezionare una delle seguenti opzioni:
•• Layout stampa tutti gli oggetti all’ interno dei margini del foglio, utilizzabile solo
nell’ambiente layout.
•• Limiti stampa i limiti del disegno corrente, l’opzione è presente solo nella scheda
Modello.
•• Estensioni stampa tutti gli oggetti del disegno.
•• Schermo stampa tutti gli oggetti visualizzati nell’area di disegno.
•• Vista stampa una vista salvata.
•• Finestra stampa gli oggetti di un’area definita dall’utente. Per definire un’area, scegliete il pulsante Finestra e rispondete ai messaggi di richiesta relativi alla definizione dell’area.
Figura 22.15
Area di stampa
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Impostazione della scala di stampa
Nello spazio modello gli oggetti vengono disegnati in base alle loro dimensioni reali
(figura 22.16). Quando stampate un disegno potete specificare una scala precisa o
adattare l’immagine alla carta. Per specificare una scala digitate il rapporto tra unità di
stampa e unità di disegno oppure digitare una scala di stampa standard o personalizzata. In un layout è possibile scalare gli spessori di linea in modo proporzionale alla
scala di stampa. Gli spessori di linea indicano la larghezza delle linee degli oggetti da
stampare e vengono generalmente stampati con la larghezza originaria, indipendente
dalla scala di stampa. Quando stampate un layout, nella maggior parte dei casi si usa
la scala di stampa 1:1: in questo modo il foglio viene stampato in cala reale (un A4
viene stampato con le dimensioni 21 cm per 29,4 cm) mentre il disegno viene scalato
nel foglio di layout.
Figura 22.16
Scala di stampa
Uso dell’autocomposizione
per creare un layout
In ogni scheda di layout vengono memorizzate diverse impostazioni relative alla stampa, come dimensione del foglio, orientamento dell’immagine, la scala, lo sfalsamento.
Prima di creare un layout con l’autocomposizione, assicuratevi di aver collegato un
dispositivo di stampa (una stampante, un plotter, Acrobat Distiller, ecc.). Per accedere
all’autocomposizione digitare AUTOCOMLAYOUT. Utilizzando Crea layout potete
specificare un dispositivo di stampa, determinare le dimensioni del foglio in base al
dispositivo specificato, indicare l’orientamento del disegno sul foglio, selezionare un
blocco oppure un xrif del cartiglio da utilizzare per il layout e determinare le impostazioni della finestra (figura 22.17). Per prima cosa inserite il nome del layout per
il nuovo foglio. Di default AutoCAD vi propone la scritta LayoutN, dove N sta per
un numero progressivo, successivo all’ultimo layout presente nel disegno. Fare clic su
Avanti, comparirà la finestra Stampante (figura 22.18).
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Figura 22.17
Crea layout Inizia
Finestra 22.18
Crea layout –
Stampante
A questo punto scegliete il dispositivo di stampa che utilizzerete per stampare. Una volta
scelto, fare clic sul tasto Avanti per passare alla schermata successiva (figura 22.19).
A questo punto la scelta è il tipo di foglio: la grandezza del foglio dipende dal dispositivo di stampa selezionato precedentemente. Nel menu a discesa avete a disposizione un
certo numero di formati di disegno, conformi alle normative internazionali. Scegliete
le unità del disegno (millimetri, pollici o pixel) e quindi fate clic sul pulsante Avanti.
La schermata successiva è relativa all’Orientamento del foglio (figura 22.20).
Figura 22.19
Crea layout
Dimensioni foglio
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Figura 22.20
Crea layout
Orientamento
L’opzione di scelta riguarda l’orientamento Verticale o Orizzontale del foglio. Dopo
la scelta fare clic su Avanti. Di seguito giungete alla schermata intitolata Crea layout
– Cartiglio. La finestra riguarda l’inserimento di eventuali cartigli presenti in AutoCAD, oppure di cartigli personalizzati (figura 22.21). Per selezionare un cartiglio, sceglietene uno dall’elenco dei cartigli predefiniti ISO, DIN o ANSI. Il cartiglio viene
automaticamente visualizzato nell’immagine di anteprima ed è possibile specificare se
inserirlo o collegarlo come riferimento esterno xrif. Quando selezionate un cartiglio è
consigliabile sceglierne uno le cui caratteristiche corrispondano alle unità specificate
per il foglio, in modo che il blocco venga adattato al foglio specificato. Le unità dei
cartigli ANSI sono in pollici, mentre per i cartigli ISO, DIN e JIS sono in millimetri.
Se un cartiglio viene inserito in un layout di un disegno di formato A4 con le unità
impostate in millimetri, le dimensioni del foglio saranno pari a 297 x 210 unità e il
cartiglio risulterà quindi di dimensioni piccole. Attenzione: poiché l’area di stampa di
alcuni dispositivi di stampa potrebbe essere troppo piccola, è possibile che un cartiglio standard non sia interamente contenuto in un foglio il cui formato corrisponde
a quello del blocco. Scelto il tipo di cartiglio fate clic sul pulsante Avanti. Il passo successivo riguarda il tipo di Finestre da visualizzare (figura 22.22).
Figura 22.21
Crea layout
Cartiglio
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Figura 22.22
Crea layout
Definisci finestre
Per definire le finestre di un layout corrente è possibile selezionare una finestra singola, un gruppo standard di viste o una serie di finestre mobili. Un gruppo standard
3D di viste è composto da una serie di finestre 2 x 2 in cui sono contenute la vista superiore, anteriore, laterale e isometrica. Se decidete di utilizzare una serie di finestre è
necessario specificare il numero di righe e di colonne. L’impostazione di default è 2x2
e lo spazio tra le righe e le colonne è di 0.1. La scala di default della finestra è adatta
dimensioni che aumenta al massimo la dimensione del modello all’interno della finestra. Se specificate un determinato fattore di scala, la vista viene automaticamente
centrata in base alle estensioni della geometria dello spazio modello. La scala di stampa di default di un layout è di 1:1. Dopo aver creato un layout, è possibile modificarlo
creando una nuova finestra, modificando la finestra esistente, aggiungendo oggetti
al layout o modificando l’impostazione di pagina. Fate clic su Avanti per passare alla
schermata successiva. La finestra seguente fa riferimento al posizionamento del layout
di stampa (figura 22.23). Vi permetterà di specificare nel layout la posizione del foglio. Scelta anche questa opzione, fare clic su Avanti per arrivare all’ultima schermata
(figura 22.24).
Figura 22.23
Crea layout Scegli
posizione
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Figura 22.24
Crea layout Fine
L’ultima finestra vi comunica che il nuovo layout è stato creato e vi consiglia come
modificare, se fosse necessario, le impostazioni del layout. Fate clic su Fine e vedrete
apparire in basso a sinistra il nuovo layout, posizionato dopo i layout già esistenti
(figura 22.25). Come già detto, se in una sessione di disegno si sceglie una scheda di
layout per la prima volta, viene automaticamente visualizzata una finestra singola e
un foglio con margini che indica le dimensioni del dispositivo di stampa attualmente
configurato e l’area stampabile. Sarà inoltre visualizzata la finestra di dialogo Imposta
pagina, nella quale è possibile specificare le impostazioni relative al layout e al dispositivo di stampa.
Figura 22.25
Nuovo layout
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Creazione di finestre mobili
Nel pannello Finestra di layout della scheda Vista abbiamo a disposizione alcuni comandi per creare le viste che andrete a stampare nei layout. Mentre create un layout
potete considerare le Finestre come oggetti che hanno una vista nello spazio modello,
potete quindi spostarle o ridimensionarle. Le finestre mobili possono essere separate
o sovrapposte (parzialmente sovrapposte). Quando vi trovate nell’ambiente layout
per modificare eventualmente il modello, dovete passare allo spazio modello usando
uno dei seguenti metodi: optare per la scheda Modello, oppure fare doppio clic sulla
finestra mobile, oppure fare clic sull’icona della barra di stato Ingrandisci finestra:
in questo caso la finestra viene ingrandita e presenta un bordo rosso tratteggiato, per
tornare al layout fare clic sull’icona Riduci a icona finestra. Le operazioni che fate in
questa finestra vengono eseguite nello spazio modello. Le modifiche che apportate
agli oggetti nello spazio modello vengono automaticamente estese alle finestre dove
sono visibili gli oggetti modificati. La creazione di oggetti nello spazio carta, se non
state lavorando all’interno della finestra mobile, non modifica invece il modello o
gli altri layout. Come abbiamo visto in precedenza per lo spazio modello, anche lo
spazio layout può essere diviso in diverse finestre. Il comando è attivabile facendo clic
sull’icona Nuova dal pannello Finestre di Layout. Il comando successivo è Finestra poligonale, attivabile facendo clic sull’icona corrispondente. Questo comando è utile se
dovete dare alla finestra di Layout una forma che non sia rettangolare (figura 22.26).
Per creare la finestra è sufficiente descriverne il contorno nell’area di layout, eventualmente attivando gli snap ad oggetto.
Figura 22.26
Esempio di Finestre
poligonali
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Espandendo il comando Finestra Poligonale viene visualizzata l’icona Crea da oggetto.Questo comando mostra la sua utilità, per esempio, quando volete mostrare un
particolare di un oggetto. Infatti, disegnando un semplice cerchio e convertendolo
poi in Finestra, otterrete un particolare ingrandito di ciò che volete evidenziare (figura 22.27). Il comando Ritaglia consente infine di modificare a vostro piacimento la
forma di una finestra, facendo in modo, per esempio, che si veda solo l’oggetto che vi
interessa (figura 22.28). Per attivarlo dovete avere già disposto una finestra da tagliare
nell’area di layout e avere disegnato il profilo da utilizzare come maschera di ritaglio.
A questo punto è sufficiente fare clic sull’icona Ritaglia, selezionare la finestra da ritagliare e selezionare il nuovo contorno.
Figura 22.27
Esempio di oggetto
convertito in finestra
Figura 22.28
Esempio di finestra
sagomata
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Le finestre di AutoCAD sono oggetti e come tali è possibile associarvi delle
Proprietà come colore, layer, tipo di linea, scala, ecc. Le proprietà possono essere
cambiate nella finestra di dialogo proprietà. La caratteristica (Proprietà) forse più significativa delle finestre è la Scala. Il metodo più immediato per cambiare la scala
consiste nell’utilizzare l’apposita tendina nella barra di stato, visibile quando è selezionata una finestra di layout (fig. 22.29). È possibile selezionare una scala preimpostata
dall’elenco proposto, oppure selezionare Personalizzato: in questo caso si aprirà la
finestra di dialogo Modifica scale disegno (figura 22.30). Facendo clic su Aggiungi
si aprirà la finestra Aggiungi scala. Qui potete dare un nome alla scala personalizzata
e impostare il rapporto tra le unità di misura del foglio e quelle del disegno (figura
22.31). Una volta create le finestre potete specificare scale diverse per ciascuna di esse,
per visualizzare diversi livelli di dettaglio. Dopo aver impostato i fattori di scala, se
all’interno della finestra si esegue il comando zoom, la scala cambia di conseguenza.
Per evitare di cambiare scala senza volerlo, è possibile bloccare la finestra facendo clic
sul piccolo lucchetto giallo nella barra di stato: l’icona Blocca/sblocca finestra.
Figura 22.29
Menu a tendina
scala finestra
Figura 22.30
Finestra Modifica
scale disegno
Figura 22.31
Finestra
Aggiungi scala
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La retinatura degli oggetti
In AutoCAD sono disponibili diversi metodi per controllare la visibilità degli oggetti visualizzati nelle finestre mobili. Questi metodi risultano particolarmente utili
per evidenziare o nascondere diversi elementi del disegno. Potete retinare gli oggetti,
rimuovere le linee nascoste durante la stampa, attivare e disattivare le finestre per
ottimizzare le prestazioni. La Retinatura consiste nello stendere una certa quantità di
colore a un oggetto durante la stampa. Questa operazione è utile per differenziare gli
oggetti in un disegno senza modificare le proprietà. La retinatura è legata allo stile di
stampa. Il valore può essere compreso tra 0 e 100. Se il valore di default è 100, l’oggetto
è visualizzato senza colore, mentre se è uguale a zero l’oggetto risulta invisibile.
Conclusioni
Ecco qua! Soddisfatti? Sappiate che non può dirsi concluso un argomento così vasto
che ha delle implicazioni metodologiche estremamente vaste: ci sono progettisti che
usano tutte le potenzialità dell’ambiente layout, altri che le usano solo in parte ed
altri ancora che non lo usano affatto. In ogni caso spero che in conclusione di questo
abbondante capitolo le idee sull’ambiente layout siano un po’ più chiare. Abbiamo
visto i comandi di gestione, le modalità operative, le proprietà. Sono consapevole che
non si tratta di un argomento così immediato. Sperimentatelo utilizzando vostri disegni e anche gli esercizi proposti da questa guida. Non sentitevi obbligati ad utilizzare
l’ambiente layout. Dopo averlo sperimentato, fatelo solo se i vantaggi prospettati dal
nuovo ambiente saranno tali anche per voi.
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