Lombarda Motori 2 S.p.A.
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MONZA Viale Sicilia, 48 Tel. 039 206991 www.lombardamotori.it/audi [email protected] N.46 – ottobre/novembre 2011 La rivista dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza IN COPERTINA Parco di Villa Cusani Confalonieri a Carate Brianza Foto di Paolo Paleari EDITORE ACTION GROUP S.R.L. Redazione e Amministrazione Via Londonio 22, 20154 Milano Tel. 02 3453.3086 - Fax 02 3493.7691 [email protected] www.actiongroupeditore.com www.brianzabusiness.com DIRETTORE EDITORIALE Gilberto Gelosa Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza DIRETTORE RESPONSABILE Alfonso Giambelli [email protected] COMITATO DI REDAZIONE Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza Rosanna Ferrandino [email protected] Guido Ferraro [email protected] Nunzia V. Garozzo [email protected] Aldo Grasso [email protected] Marco Malacrida [email protected] Chiara Mazza [email protected] Paolo Meago [email protected] Greta Meli [email protected] Aldo Polito [email protected] Stefano Sala [email protected] Maria Isa Suanno [email protected] AREA ECONOMICA Antonio Sonzini ufficio.stampa@ odcecmonzabrianza.it IN REDAZIONE Caterina Carpitella [email protected] Matteo De Donatis [email protected] Marina Lefebvre [email protected] Giusi Mastrolilli [email protected] grafica Action Group COORDINAMENTO PUBBLICITÁ Filippo Giambelli [email protected] PUBBLICITÁ Riccardo Fiorina [email protected] Michele Schiattone STAMPA Arti Grafiche G. Vertemati Srl Via Bergamo 2 - 20871 Vimercate MB Registrazione Tribunale di Milano n.126 dell’8 marzo 2004 SOMMARIO 5 EDITORIALE 32 DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE Liberalizzazioni: parola abusata (Soprattutto per i commercialisti!) 6 FOCUS • Colonizzatori o colonizzati nel nuovo mercato globale • Le risorse delle imprese al servizio della cultura Molto più di una vacanza tra cultura, formazione e svago 36 NEWS 38 LIONS CLUB Fatti e non solo parole per L.C.I.F. 40 ROTARY INTERNATIONAL Rotariani si nasce o si diventa? 42 SPORTING CLUB MONZA Un successo travolgente per l’estate appena trascorso 16 LA VOCE DELLA PROVINCIA 44 ARTE E CULTURA Villa Cusani Confalonieri e il castello nascosto • Progetti sostenibili per guardare al futuro • Parla Antonino Brambilla, assessore alla pianificazione territoriale e parchi 48 ITINERARI DI VIAGGIO 22 DAL TERRITORIO 52 MOTORI Nella corsa del business vince il Gp di Monza Tutti in carrozza nel patrimonio mondiale Unesco Audi A6 Avant 24 PROMOS MERCATO GLOBALE Crescono le esportazioni nonostante la crisi 26 COMITATO ADR L’autunno caldo della mediazione 28 VITA DELL’ORDINE • Grandi manovre sulle professioni, che cosa cambia dopo l’estate • La nuova disciplina delle incompatibilità 55 GLI ISCRITTI ALL’ORDINE 66 CHI RICEVE BRIANZA BUSINESS Collezione armadi “Centopercento” con attrezzatura interna in nitura olmo GIUSSANO MILANO TORINO LONDRA info +39 0362 319330 www.tisettanta.com La vita ordinata al Centopercento ABITUATEVI AD AVERE ANCORA PIô OCCHI ADDOSSO. 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Consumi da 9,4 a 14,9 litri/100Km (ciclo combinato). Emissioni CO Consumi da 9,4 a 14,9 litri/100Km (ciclo combinato). Emissioni CO22 da 253 a 348 g/Km. Dal 1987 per Monza e Brianza La Concessionaria LAND ROVER AGRATE MOTORI Dal 1987 per Monza2eS.r.l. Brianza La Concessionaria LAND ROVER Agrate Brianza SEDE: Via Lecco 122 AGRATE Monza: Viale MOTORI Elvezia 46 2 S.r.l. Agrate Brianza SEDE: Lecco 122147 Cologno Monzese: ViaVia F. Cavallotti Monza: Viale Elvezia 46 [email protected] www.agratemotori2.it Tel. 039/651903 email: Cologno Monzese: Via F. Cavallotti 147 FL beach 1pag 1 RR occhi 1pag.indd 1 11-10-2010 16:52:44 Ingegnere Capo Ingegnere Ingegnere CapoCapo Ingegnere Capo Ingegnere Capo Ingegnere Capo Editoriale Liberalizzazioni: parola abusata (Soprattutto per i commercialisti!) di gilberto gelosa* A boliamo gli ordini. Riformiamo gli ordinamenti. Liberalizziamo le professioni. In questi giorni sembrano le formule magiche per risollevare la nostra claudicante economia. In effetti se ne parla da anni e l’ultima Manovra – tra il dire (tanto) e il fare (poco) – le ha erette a punto qualificante ma confuso e non strutturale. Per ovvi motivi istituzionali, per esplicita richiesta di molti iscritti e lettori, ma soprattutto per intima convinzione, è opportuna in questa sede qualche parola di chiarezza. Ritengo allora doverose alcune premesse: a) Sono convinto che le professioni, e gli ordini, abbiano bisogno di una sostanziosa riforma per avvicinarle ai tempi e all’economia globale. b) Sono un liberista che crede nella concorrenza del mercato e delle idee, ma non tollero che l’ignoranza (nel senso di ignorare) dei molti, soprattutto dei media, diventi il cavallo di Troia dei furbetti del quartierino. c) Sono figlio di un umile artigiano e, lo dico con la stessa umiltà, presidente di un ordine, quindi esempio vivente (e lo sono i più) che le barriere all’accesso o l’ereditarietà delle professioni sono fantasie. E, del resto, se vi è il passaggio generazionale per le imprese perché non dovrebbe essere legittimo per le professioni? d) Credo fermamente che essere professionisti (così come imprenditori) significhi chinare la testa e cercare di produrre e innovare avendo di meglio da fare che cercare favori, sussidi e soldi pubblici. D’altronde, liberalizzazione nel campo delle professioni può significare molte cose. Innanzitutto vi è chi preme per abolire gli ordini, dimenticandosi che poi quel mestiere qualcuno lo dovrà pur fare, perché necessario al mercato e quindi si tratterebbe solo di chiamare in altro modo i professionisti di quell’area. I professionisti ordinistici tutelano in primis la fede pubblica, cosa di cui spesso ci si dimentica. Ma a chi interessa abolire gli ordini? A chi è sul mercato e pensa si aprirebbe così una grande oc- casione. L’avida attenzione è quella del mondo imprenditoriale e delle sue aggregazioni che soffrono di scarsità nella produzione e nell’innovazione o nelle funzioni di rappresentanza e quindi trovano più facile, in contrasto con la premessa d), accaparrarsi il mondo dei servizi. In questo tentativo occorrono dei distinguo tra professione e professione perché è più facile immaginare imprese commercialistiche e ingegneristiche che imprese notarili. In secondo luogo vi è chi la legge come riforma incisiva degli ordini. Come anticipato, la necessità è reale affinché i professionisti possano affrontare il mercato in modo strutturato. Un esempio: è assurdo che il nostro ordinamento non preveda la società professionale (in questo il Consiglio Nazionale dei commercialisti ha già implicitamente ammesso le società di servizi tra professionisti per colmare la lacuna). Venendo alla Manovra è chiaro che i punti “innovativi” hanno già trovato albergo nei nostri codici e ci sarà ben poco da recepire: nessuna barriera all’accesso, formazione già obbligatoria dal 2003, tirocinio contemporaneo agli studi universitari e non gratuito, tariffe professionali derogabili e valide come riferimento, assicurazione obbligatoria, libertà di pubblicità (si veda Vita dell’Ordine a pag. 30). E ciò a differenza di altre categorie: ad esempio gli ingegneri non hanno la formazione obbligatoria, i farmacisti e i notai hanno barriere all’accesso (e le manterranno), gli avvocati hanno fatto una levata di scudi sui minimi tariffari. I commercialisti dovranno adeguare solo l’organismo disciplinare, non più coincidente con il Consiglio dell’Ordine. Non sarà certo un dramma, anche se sul corretto ed efficace funzionamento si nutrono dubbi. Morale della favola: la Manovra di Ferragosto ha sciupato un’altra occasione perché non ha realmente previsto la riforma strutturale di ordini e professioni, e questo anche perché purtroppo, ma non è né il mio né il nostro caso, ci sono professioni e professionisti che, timorosi, sono amanti dello status quo. n *presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza 7 11-10-2010 17:08:52 F ocus Panorama sull’imprenditoria nostrana e rapporti con l’estero Colonizzatori o colonizzati nel nuovo mercato globale Capacità di sviluppare soluzioni propulsive verso l’esterno e, viceversa, di attirare investimenti dall’estero verso il proprio territorio: è questo il modello virtuoso a cui deve puntare un’area piena di idee e concretezza come la Brianza di Katia Gressani R ecentemente Stefano Micossi, direttore generale di Assonime, in merito agli interventi pubblici per ribadire l’italianità delle imprese (come quelli adottati nel caso Parmalat-Lactalis) ha dichiarato che «il punto essenziale è culturale: dobbiamo convincerci che abbiamo un paese ricco di talenti ma scarso di capitale buono che ha tutto da guadagnare da arrivi dall’estero. Noi auspichiamo che l’internazionalizzazione delle aziende diventi molto maggiore, nella composizione dell’azionariato e nei consigli di amministrazione». I consiglieri stranieri nei CDA delle società quotate Società quotate analizzate Consiglieri totali Consiglieri esteri % sul totale dei consiglieri Consiglieri indipendenti esteri % sul totale dei consiglieri Società con consiglieri esteri Società con consiglieri indipendenti esteri 269 2750 134 4,9% 55 2,0% 20,8% 11,1% Fonte: Governance Consulting (dati al 29/4/2011) Aziende straniere e aziende locali all’estero a confronto Aziende locali con investimenti all’estero Filiali straniere di aziende locali Multinazionali con investimenti in loco Filiali locali di multinazionali Numero in Lombardia in MB 2210 168 8085 566 2477 280 3744 316 Fonte: database REPRINT, R&P-ICE-Politecnico di Milano 8 % MB/Lombardia 7,6% 7,0% 11,3% 8,4% Filiali straniere di aziende locali, per tipologia di industria Filiali Manifatturiero 203 Commercio all’ingrosso 328 Altro 35 TOTALE 566 % 36% 58% 6% 100% % su Lombardia 8,4% 7,8% n.s. 7,0% Addetti 56.510 7.122 1.777 65.409 % 86% 11% 3% 100% % su Lombardia 18,1% 12,5% n.s. 14,8% Fonte: database REPRINT, R&P-ICE-Politecnico di Milano Come chiarito da Renato Cerioli, presidente di Confindustria Monza e Brianza, la Lombardia rappresenta un terreno fertile per le imprese che cercano di porre una base in Italia: ben il 45% dei dipendenti impiegati in una filiale di azienda estera sono localizzati qui. Un altro dato interessante da analizzare è il rapporto in-out in termini di iniziativa imprenditoriale in paesi stranieri. Nella partita tra le multinazionali con filiali nella provincia di Monza e Brianza e gli imprenditori brianzoli che creano filiali all’estero, gli stranieri vincono 280 a 168. Le prime rappresentano l’11,3% delle imprese multinazionali localizzate in Lombardia, rispetto al 7,6% delle imprese lombarde che sono andate all’estero. Delle 566 filiali di aziende brianzole aperte all’estero, oltre la metà svolgono attività di commercio all’ingrosso e più di un terzo è concentrato nel manifatturiero. Lombardia “all’internazionale”: quando la coperta rischia di essere corta di Renato Cerioli Presidente Confindustria Monza e Brianza Il mio contributo vuole partire da una breve analisi di due fenomeni particolarmente importanti, relativamente all’internazionalizzazione, in Lombardia e nello specifico a Monza e in Brianza: il ruolo delle imprese estere sul nostro territorio e, viceversa, delle imprese italiane all’estero perché hanno due connotazioni diverse. Per quanto riguarda la prima fattispecie, in Lombardia abbiamo circa 2.477 realtà imprenditoriali estere: questo dato corrisponde al 50% per numero e al 45% per dipendenti di quelle che ci sono sull’intero territorio nazionale (per quello che riguarda il Nord del nostro Paese sono complessivamente l’83%). Queste 2.477 realtà imprenditoriali hanno dato origine a 3.744 imprese che danno lavoro a 410mila persone. Se stringiamo lo sguardo sul settore manifatturiero, significa che in Lombardia un lavoratore in ambito manifatturiero su 5 è impiegato presso imprese estere in Italia. Queste 3.744 imprese realizzano un fatturato di circa 236 miliardi di euro, di cui 70 l’industria e 135 i servizi. Un quarto di queste si occupa di industria, dando lavoro a circa 200mila dipendenti, una parte minore si occupa di terziario avanzato e la parte maggiore, circa un terzo, si occupa di commercio all’ingrosso. Altri due aspetti devono essere sottolineati: in Lombardia sono Milano, Varese, Monza e la Brianza i poli di maggiore attrattiva per le imprese estere e la regione nel complesso compete con le più avanzate economie europee (siamo il 13° distretto per il 2005-2010 e il trend è positivo, perché per il 2010 siamo al 10° posto). Se guardiamo poi l’origine scopriamo che il 60% arriva dall’Europa occidentale e il 33% dal nord America. C’è un trend, inoltre, di realtà che provengono dal Bric che sono però ancora marginali. L’importanza delle attività estere sul nostro territorio è fondamentale, da un lato per l’occupazione, dall’altro per la ricerca, la tecnologia e l’innovazione, oltre che per le competenze 9 F ocus manageriali e lo stimolo competitivo. Posto che è molto importante per noi non perdere questi attori, il trend degli ultimi anni è negativo per due ragioni: in primis, perché come regione, come nazione ma anche come Europa non siamo più così appetibili come mercato di sbocco; l’altro è il problema della competitività: fisco, giustizia, infrastrutture fisiche o digitali. Passando invece a osservare le imprese italiane all’estero, abbiamo visto che nonostante la crisi, nel 2009-2010 hanno tenuto e c’è una crescente attenzione verso Usa e Bric. Noi abbiamo circa 2.200 realtà imprenditoriali (il 35% per numero e il 29% per dipendenti del totale delle imprese italiane all’estero). Queste 2.200 realtà imprenditoriali hanno dato origine a circa 8.000 imprese che danno lavoro all’estero a 440mila lavoratori; di questi circa il 70% lavora in realtà di dimensioni comprese tra 250 e 50 dipendenti e fatturano circa 110 miliardi di euro. Inoltre, i tre quarti dei dipendenti all’estero sono assunti nel settore industriale; poi c’è una componente nelle costruzioni e nei servizi. Il 62% sono ubicate nel vecchio continente. Le previsioni però ci dicono che nei prossimi dieci anni il peso del vecchio continente scenderà a un terzo rispetto al mercato globale e cresceranno l’Europa orientale, l’Oriente, gli Usa, il Medio Oriente, il Mediterraneo e l’America latina. Ma perché le imprese italiane vanno all’estero? Spesso per la necessità di essere vicine a clienti e committenti. Una parte è anche la ricerca di economie che permettano risparmio su personale, energie, materie prime, una minor burocrazia e un minor conflitto sindacale. Fatte queste considerazioni, la prima riflessione che emerge è il problema della dimensione dell’impresa: più sono grandi, efficienti e capaci di fare ricerca, più riescono a rivolgersi all’estero e a essere competitive sull’export. Ma la nostra realtà è estremamente diversa: oltre il 40% dei nostri lavoratori sono impiegati in microimprese (e questa percentuale è la più alta dell’Europa27). Dobbiamo riuscire a rilanciare il ruolo del mercato, abbiamo troppa componente del Pil che è spesa pubblica. Il mercato rende necessaria la ricerca e lo sviluppo, il buon lavoro e la tecnologia, tutto ciò porta a efficienza, qualità e dunque specializzazione. Secondo recenti ricerche, se è vero che l’Italia negli ultimi anni è stata soprattutto esportatrice di beni strumentali, in futuro lo diventerà per beni di Renato Cerioli consumo. Questo comporterà un necessario riposizionamento nelle nostre imprese, i mercati di riferimento esteri saranno più lontani e spesso caratterizzati da forme di capitalismo senza democrazia. Mentre nell’esperienza vissuta in passato, l’espansione verso mercati europei, caratterizzati da medesime culture, l’iniziativa, l’individualismo, la creatività bastavano a fare presa su un ambiente 10 simile, parlando delle prospettive future e dei nuovi mercati il ruolo delle istituzioni sarà determinante. Da un lato vengano incontro a mercati così differenti dal nostro, dall’altro possano cercare di coinvolgere sempre più le piccole e medie imprese. La rete istituzionale all’estero sono le camere di commercio, l’apparato diplomatico, l’Ice, che deve essere profondamente rinnovato. Serve coordinazione e collaborazione, il follow-up è fondamentale. Uno dei rischi attuali, inoltre, è il protezionismo: un clima astioso o poco propenso al dialogo con le economie che saranno i futuri sbocchi delle nostre attività e prodotti non è conveniente. Il protezionismo non porta benefici nel breve periodo e rischia di essere devastante sul lungo. E ancora, molti non sanno che dal punto di vista della ricerca in Italia siamo estremamente competitivi rispetto al panorama internazionale. Se prendiamo il costo di un ricercatore in Italia, rispetto a Usa o Nord Europa, noi siamo molto competitivi. Dobbiamo pensare che la ricerca deve essere vicina all’industria, negli Stati Uniti l’hanno capito pagando a caro prezzo, la ricerca e la fase produttiva sono fortemente complementari, soprattutto nella fase iniziale; diventa meno importante il connubio quando il bene diventa maturo. Allora non si parla di delocalizzazione ma di rilocalizzazione. Nella mia visione delle strategie di internazionalizzazione la prima fase vede la ricerca strettamente legata all’industria, quando poi il prodotto è maturo si può pensare a rilocalizzare e come. Al di là della vicenda Parmalat e affini, l’Italia sta evidenziando una criticità preoccupante: non siamo attrattivi come sistema-paese verso l’estero. E se pensiamo di aggiungere protezioni o vincoli, credo che tutto ciò non faccia assolutamente bene, come non fa bene una sentenza come quella della Thyssen Group che a mio avviso è davvero pericolosa (non posso pensare davvero a una condanna per omicidio volontario, perché possono essere condannate tutte le negligenze del mondo ma non fino a tal punto). E basti pensare che la Francia, cosiddetto paese protezionista, riceve il triplo degli investimenti esteri rispetto all’Italia. Il vero problema che deve essere affrontato oggi è quello della competitività ed è necessario che nel nostro paese si metta mano a tutta una serie di riforme, che partano dalla politica ma anche dagli attori istituzionali (penso a noi Confindustria ma anche agli ordini professionali, commercialisti e avvocati in primis). ll nostro mercato del lavoro è malvisto all’estero: è caratterizzato da un eccesso di protezione su alcune fasce e da una totale assenza di protezione su altre. Ma non c’è la volontà e il coraggio di riformare questa realtà. Infrastrutture, mercato del lavoro, semplificazione fiscale sono diventate strettamente necessarie, altrimenti non abbiamo alcuna attrattiva per le imprese dall’estero, e quindi non possiamo trarre tutti quei vantaggi connessi a innovazioni, tecnologie, competenze e concorrenza che l’impresa estera porta al nostro territorio. In termini di numero di dipendenti all’estero, il rapporto varia: ben l’86% è impiegato nel settore manifatturiero. Altro dato interessante riguarda la dimensione della casa madre in termini di numero medio di dipendenti. Il 30% delle società con filiali estere ha meno di 50 dipendenti, il 55% ha tra 50 e 250 dipendenti. Al di là dell’assetto proprietario delle imprese, riveste significatività anche la presenza straniera nelle stanze dei bottoni. Se le donne rappresentano una minoranza in termini di presenza nei consigli di amministrazione delle società, anche i consiglieri stranieri non sono da meno. Su questo tema non disponiamo di dati locali. Esiste però uno studio a livello nazionale elaborato da Governance Consulting che evidenzia come meno del 5% dei consiglieri siano di nazionalità estera e solo il 2% di questi sia indipendente. n 11 F ocus Presso la Cciaa di Monza e Brianza è operativo il primo sportello ad hoc d’Italia Le risorse delle imprese al servizio della cultura Marketing, management, cultura e sviluppo: un mix di fattori spesso trascurato o addirittura ignorato, fino a qualche anno fa. Ora, grazie alla cooperazione fra istituzioni locali, l’obiettivo è uno solo: fare rete in modo propulsivo e concreto per dare forza alle sponsorizzazioni di beni e attività culturali di Matteo De Donatis S e si riuscirà ad agevolare il contatto e lo scambio impresa-cultura in ambito locale allora sì che si potranno raggiungere grandi traguardi. Nel concreto, se vogliamo restaurare il Cristo morto del Mantegna di Brera, o altre opere molto visibili e note, non ci sono difficoltà a reperire uno sponsor; altro discorso è il restauro di un’opera pur importante, ma non di primissimo piano, Lo Sportello in pratica Lo Sportello per le sponsorizzazioni beni e attività culturali, primo in Italia in materia, si prefigge l’obiettivo di favorire gratuitamente l’incontro fra imprese potenziali sponsor e beni o eventi culturali che necessitano di azioni di valorizzazione, conservazione o più semplicemente di sponsorizzazione. I principali servizi dello Sportello sono: aiuto nella ricerca del partner (impresa/bene culturale), assistenza per la definizione del contratto di sponsorizzazione fra lo sponsor e lo sponsee, comunicazione istituzionale. Sportello per le sponsorizzazioni beni e attività culturali Camera di commercio di Monza e Brianza Piazza Cambiaghi 9, 20900 Monza Info: 039 2807580; [email protected] 12 magari conservata in una provincia non così nota e frequentata. Il punto cruciale è e sarà il territorio: servono imprese ed enti culturali che lavorino a stretto contatto, a livello micro, locale». È questo il pensiero di Silvia Bagdadli, professore associato di Organizzazione e gestione delle risorse umane presso l’Università Bocconi di Milano, esperta di management e organizzazione di enti e attività culturali. Silvia Bagdadli «Il corretto rapporto fra impresa e istituzione culturale», prosegue Silvia Bagdadli, «è fatto soprattutto di progettualità. Non credo che la sponsorizzazione debba ridursi alla mera elargizione di denaro, ma debba essere intesa come un percorso di scambio e confronto fra l’ente culturale e l’impresa, o le imprese. Visto dal punto di vista dell’azienda dare dei soldi per un restauro è azione lodevole ma credo che proprio l’azienda possa crescere entrando in progetti che si avvicinano al proprio core business, dando la propria idea e interagendo anche nella parte di marketing. Faccio un esempio banale: l’industria farmaceutica che collabora con un museo scientifico su una mostra di ricerca e innovazione può portare competenza, proposte e avere un ritorno d’immagine decisamente maggiore. Sulla stessa scia c’è poi la sponsorizzazione tecnica che trovo molto azzeccata: ad esempio noti marchi di illuminazione che sponsorizzano l’opera d’arte, rendendola massimamente fruibile, con qualità e promuovendo al contempo i propri prodotti». Tutto questo è proprio ciò che si sta avverando a Monza e Brianza, grazie all’interazione fra Camera di commercio, Regione Lombardia e Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e Brianza, con la creazione di uno sportello per le sponsorizzazioni di beni e attività culturali, primo in Italia, dedicato alle piccole e medie imprese per il supporto normativo e operativo sul tema delle sponsorizzazioni culturali. Presentato lo scorso giugno nell’ambito del Lombardia Open Forum (programma di eventi che Regione Lombardia Direzione Cultura ha promosso in occasione del Secondo Forum mondiale dell’Unesco sulla cultura e le industrie culturali), lo sportello, situato all’interno della Camera di commercio di Monza e Brianza, è pienamente operativo con una logica chiara ed eloquente: favorire l’incontro fra potenziali sponsor e beni o attività culturali che necessitano di azioni di conservazione o valorizzazione, guidando passo per passo l’impresa e l’ente pubblico nella definizione del contratto e della comunicazione. «Con questo progetto sperimentale, nuovo nel panorama lombardo e nazionale, intendiamo proporre Quando restauro e promozione diventano un investimento Oltre 250 milioni di euro di indotto potranno essere raccolti con la conservazione e valorizzazione di 15 complessi culturali sparsi sul territorio nazionale: è questo il dato più significativo emerso dalla stima dell’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat, Banca d’Italia, Ciset. Per arrivare a comporre tale cifra è sufficiente pensare che solo l’indotto derivante dalle spese di alloggio ammonterebbe a circa 170 milioni di euro, seguito dalla ristorazione (oltre 35 milioni) e dallo shopping (oltre 28 milioni). Stima dell’indotto turistico diffuso generato dal restauro e dalla conservazione di alcuni beni culturali (in euro) Borgo medievale - Santo Stefano di Sessanio (AQ) 7.800.000 Castello di Ivrea - Ivrea (TO) 42.000.000 Castello di Maddaloni - Maddaloni (CE) 6.850.000 Chiesa di San Claudio al Chienti - Corridonia (MC) 2.300.000 Chiese rupestri medievali - Matera (MT) 970.000 Dimora del Petrarca - Milano (MI) 17.900.000 Duomo normanno - Naro (AG) 8.000.000 Fortezza medicea - Sansepolcro (AR) 3.800.000 Palazzo Carducci - Taranto (TA) 5.500.000 Villa Aldini - Bologna (BO) 39.850.000 Villa De Leo - Bagnara Calabra (RC) 2.300.000 Villa Litta ad Affori - Milano (MI) 10.000.000 Villa Mapelli Mozzi - Ponte San Pietro (BG) 14.400.000 Villa Ponam - Rieti (RI) 230.000 Villa Pullè - Verona (VR) 89.000.000 TOTALE250.900.000 13 F ocus e diffondere un nuovo metodo di lavoro che metta in collegamento i beni e le attività culturali con le imprese del territorio», ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza, a margine della presentazione dello sportello, «con la consapevolezza che gli investimenti in cultura rappresentano un valore per le aziende che scelgono di legare la propria immagine e la propria reputazione a interventi di cui beneficia l’intera collettività». Sulla stessa lunghezza d’onda Gilberto Gelosa, presidente dell’Odcec di Monza e Brianza: «Se ridisegnare i confini tra pubblico e privato non è facile, dare risposte innovative ai bisogni del territorio capaci di mobilitare risorse è molto difficile. Ma siccome l’equilibrio tra impresa e cultura oggi non può più essere un’utopia, i commercialisti e gli esperti contabili quali consulenti dell’impresa sono pronti a mettere a disposizione il proprio know-how e la propria voglia di fare per sostenere in modo deciso il binomio economia-cultura». Tra i primi progetti pilota avviati devono essere segnalati la campagna di comunicazione per il Must, museo del territorio di Vimercate, il master class d’avviamento alla professione musicale proposto dall’Associazione culturale musicale Ettore Pozzoli di Seregno e il restauro del salotto della Regina Margherita presso la Villa Reale di Monza, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Quest’ultimo progetto, in particolare, coinvolge la Villa Reale, che è una delle principali attrattive del territorio brianzolo: una volta valorizzata, si calcola possa generare un indotto di circa 70 milioni di euro all’anno, distribuiti tra ricettività e ristorazione (oltre 42 milioni di euro), shopping (oltre 16 milioni), trasporti (oltre 6 milioni) e altro (oltre 4 milioni). n Un manager per valorizzare tele e marmi Approccio manageriale, pianificazione di strategie di marketing, capacità di programmare nel tempo: sono questi i principali obiettivi che il sistema culturale deve raggiungere nel più breve tempo possibile, per sviluppare competitività ed efficienza. Ne abbiamo parlato con Silvia Bagdadli, professore associato di Organizzazione e gestione delle risorse umane presso l’Università Bocconi di Milano, esperta di management e organizzazione di enti e attività culturali. D. In che modo l’approccio organizzativo e manageriale può influire e sta influendo in Italia sullo sviluppo di musei e attività culturali? R. L’approccio organizzativo di tipo manageriale nelle attività culturali può influire, molto e in maniera assolutamente positiva. In tempi ormai lontani, correva l’anno 1997, scrissi un libro dal titolo Il museo come azienda. Management e organizzazione al servizio della cultura con l’idea, assolutamente innovativa e dirompente nel settore per quegli anni - si tratta di quasi 15 anni fa che i musei e tutto il nostro patrimonio culturale che avessero adottato un’ottica aziendale e gestionale avrebbero potuto utilizzare meglio le proprie risorse per fare di più, per riuscire a raggiungere la propria missione culturale ed educativa. Giusto per fare un esempio concreto citando un approccio organizzativo, dalla fine degli anni ’90 in quasi tutte le regioni si è portato avanti il tema dei sistemi museali, delle reti museali. L’obiettivo di fondo di una rete museale è quello di utilizzare un banale modello organizzativo, quello a rete, adatto soprattutto per musei di ridotte dimensioni incapaci di avere una propria direzione, un proprio apparato comunicativo o 14 organizzativo anche in funzione delle esigenze del pubblico, grazie al quale (sistema a rete) hanno potuto trarre indubbi benefici. D. E nel confronto con i modelli stranieri? R. La realtà italiana non è confrontabile con quelle estere, soprattutto per la numerosità, le dimensioni e la storia dei nostri musei. Nel caso dei numerosissimi musei archeologici italiani c’è un nesso inscindibile col territorio che esiste solo in pochi altri luoghi al mondo: non possiamo spostare il museo di Tarquinia poiché le tombe etrusche lì hanno il loro contesto, il loro senso. Altra caratteristica museale nostrana è, come dicevo, quella delle dimensioni medio-piccole: non stiamo parlando di British Musem, né di MoMa, né di Guggenheim. Dunque piccole dimensioni, stretto contatto col territorio. A tutto ciò si aggiunga la diffusione del patrimonio in tutte le regioni: oltre a Venezia, Roma, Firenze, Napoli ci sono una miriade di piccoli centri che conservano capolavori assoluti, ma la difficoltà di comunicare e di attirare visitatori è evidente. D. Come influiscono i vincoli legislativi sul nostro patrimonio pubblico? R. Nel sistema italiano dove la maggioranza dei musei è di proprietà pubblica, statale o comunale per lo più, ma non solo, anche della Chiesa, dell’Università, il sistema dei vincoli di natura legislativa rende più difficile l’attuazione di una logica manageriale che possa mutare l’approccio gestionale dei nostri musei. A questo si aggiunga che le persone che sono oggi alla guida direttiva dei nostri musei sono professionisti di grandissimo livello, di grandi capacità tecniche (intendo storici dell’arte, archeologici ecc.) ma che hanno difficoltà ad adottare una logica manageriale gestionale che vuol dire avere più risorse, coinvolgere il privato e dunque “poter fare di più”. Non solo hanno difficoltà per un background differente, ma il sistema dei vincoli rende tutto più difficile, in termini di donazioni ecc. D. In che modo stanno funzionando il marketing e la comunicazione applicati alla cultura? R. Sul lato marketing e comunicazione credo si debba fare di più. Veicolare informazione e richiamare il pubblico è fondamentale: nel nostro paese credo si sia iniziato a fare molto con l’arrivo di Mario Resca al Mibac, alla valorizzazione, si sono viste pubblicità volte a migliorare il richiamo sul pubblico italiano. Infatti il vero problema non è soltanto la comunicazione verso l’estero, poiché gli stranieri ci sono; i grandi assenti in termini di visita al nostro patrimonio siamo proprio noi italiani. Ci sono tante spiegazioni: viviamo in un museo diffuso, siamo abituati all’arte che pervade i nostri spazi, ma di certo manca una cultura statale della comunicazione e della valorizzazione. Credo che viviamo in un contesto dove la cultura è un fenomeno elitario: tutti vogliono vedere il Colosseo e la Torre di Pisa, ma i valori artistici e storici sono molto più diffusi. D. Le differenze fra enti culturali pubblici e privati: quali i vizi e le virtù di due modelli organizzativi ed economici differenti? R. La differenza fra enti culturali pubblici e privati è profonda e significativa. Iniziamo però precisando che oltre il 70% del nostro patrimonio è pubblico, ossia dello Stato, province, regioni, comuni, Università. Dunque gli enti culturali in possesso di privati sono limitati, ma hanno altresì degli indubbi vantaggi nel mettere in atto modelli gestionali. Se penso ai musei statali sono fondamentalmente degli uffici di sovrintendenza, ossia il braccio operativo del Mibac. E il ministero, come tutto l’apparato pubblico in Italia, ha delle gravi difficoltà di funzionamento: ecco perché il cambiamento, l’innovazione e lo sviluppo di nuovi modelli gestionali è così complicato. Le istituzioni private, invece, hanno una grande libertà di manovra. Non c’è stata poi la trasformazione dei musei statali in fondazioni, se non per il museo egizio e alcuni musei civici come Torino o Brescia. Il mio pensiero è però che non basta la trasformazione di un ente comunale in una fondazione privata per dire che sia possibile l’attuazione di una gestione di tipo aziendale. La governance è importante, se privata agevola e velocizza, ma la differenza la fanno le persone, che nella fattispecie devono avere una forte attitudine alla managerialità. Cito un esempio di trasformazione riuscita: il Museo della scienza di Milano. È diventato fondazione molti anni fa, ma la ragione per cui negli ultimi 10 anni è diventato il prototipo assoluto del museo come azienda, che ha triplicato o quadruplicato il budget, ha fatto tutta una serie di interventi strutturali all’edificio, ha portato la realtà in una logica manageriale e gestionale esemplare anche per il rapporto con le imprese e le sponsorizzazioni, è stato soprattutto il fatto che il museo è gestito da una figura di imprenditore che ha portato tutte le sue competenze manageriali e gestionali al servizio della cultura. Per fare il salto di qualità servono direttori capaci e minori vincoli rispetto al sistema pubblico. 15 La voce della P rovincia In arrivo colonnine per la ricarica delle auto e bike sharing elettrico Progetti sostenibili per guardare al futuro Green land mobility: continua l’impegno della Provincia di Monza e Brianza per innovare, tutelando l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini L a Brianza si sta confermando laboratorio nazionale in cui sperimentare servizi innovativi e al passo con i tempi sui temi della mobilità sostenibile. Entro dicembre, infatti, saranno installate sul territorio provinciale le prime 9 colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Si partirà con i parcheggi di alcuni grandi supermercati della zona per poi proseguire con le sedi istituzionali della provincia. Entro il 2015 verranno posizionate le restanti colonnine in altri punti strategici per arrivare a un totale di 52. Sono le tappe del progetto Green land mobility che ha ricevuto recentemente il via alla sperimentazione dall’Autorità per l’energia con un contributo di circa 200mila euro per finanziarne lo start up. Il progetto, realizzato in collaborazione con Class Onlus e promosso dalla provincia nell’ambito del piano Moving better (piano strategico per la mobilità sostenibile che comprende progetti e azioni sperimentali sui sistemi innovativi della mobilità), è finalizzato alla promozione e alla diffusione della mobilità elettrica sul territorio, utilizzando anche la rete di società di distribuzione merci aderenti a Federdistribuzione. «Con il riconoscimento del progetto Green land mobility da parte dell’Autorità per l’energia elettrica abbiamo già vinto la scommessa di puntare su nuove fonti alternative anche in tema di mobilità», spiega Francesco Giordano, assessore alle infrastrutture. «Siamo pronti per passare dalle idee ai fatti, dimostrando come si possano integrare facilmente quelle che sono le normali abitudini dei cittadini (come fare la spesa, andare al cinema o 16 fare una visita medica) con i tempi di ricarica del proprio veicolo. Il nostro progetto, infatti, si propone di superare i pregiudizi di quei cittadini ancora diffidenti su questa tipologia di mezzo di trasporto, mettendo a disposizione stazioni di ricarica nei luoghi che normalmente frequentano. Ci auguriamo di riuscire ad allargare il progetto, coinvolgendo in futuro ancora più soggetti anche oltre i nostri confini. Ecco il senso di questa sfida che ci porterà a essere una delle province più virtuose d’Europa in tema di sostenibilità ambientale. Un modo per dare un impulso significativo a questo mercato e ridurre notevolmente l’inquinamento atmosferico». Il progetto Green land mobility propone infatti un modello “service provider in concorrenza” e prevede l’installazione delle colonnine per la ricarica nei centri Federdistribuzione e in altri punti nevralgici quali centri direzionali, stazioni ferroviarie dotate di parcheggi di interscambio ferro-gomma, poli ospedalieri, cinema multisala, centri scolastici e poli universitari. L’obiettivo è di garantire in tempi brevi una fruizione giornaliera di 3/6 veicoli per ogni punto ricarica: la sperimentazione intende, infatti, coinvolgere la più ampia gamma di utenti della strada, dal ciclista all’automobilista fino all’autista di furgoncini elettrici. La collocazione delle colonnine sarà, dunque, all’interno di aree di sosta già esistenti, le stesse saranno di ultima generazione per permettere alle auto in pochi minuti di “fare il pieno”. È previsto, poi, un servizio prenotazione per ogni stazione attraverso sms, palmari ecc. Nella prima fase sperimentale tutti i soggetti coin- Esperimenti di bike sharing a MB volti erogheranno a titolo gratuito la propria elettricità all’utente. «La Brianza ha un cuore verde: non è mero slogan ma un valore che guida tutte le nostre scelte, orgogliosamente evidenzio l’ennesimo investimento su un progetto all’avanguardia e innovativo nel pieno rispetto dell’ambiente», ha aggiunto Dario Allevi, presidente della Provincia di Monza e Brianza. «Vogliamo promuovere una nuova cultura della mobilità con due obiettivi ben precisi: dare un impulso significativo a questo mercato e ridurre notevolmente l’inquinamento atmosferico. Il punto di forza di Green land mobility sta nella capacità di coinvolgere per la prima volta un intero territorio e non solo una singola città, mettendo in rete più soggetti. Anche questo è il risultato del lavoro che solo una provincia può fare davvero». n È partito lo scorso 25 settembre, in via sperimentale, un nuovo servizio di bike sharing elettrico, nato grazie a un partenariato tra Provincia, Fondazione Distretto green & high tech Monza e Brianza e Comune di Vimercate per la promozione della mobilità sostenibile alternativa all’auto. Con la sigla di questo accordo si è entrati nel vivo della fase sperimentale del piano strategico per la mobilità sostenibile Moving better promosso dalla provincia per affrontare il tema della mobilità in tutte le sue componenti avviando un processo sinergico tra pubblico e privato, anche per implementare uno sviluppo economico innovativo, capace di individuare nuove forme di produzione in una direzione eco-sostenibile. Le azioni, che coinvolgono il Comune di Vimercate, prevedono il lancio del bike sharing elettrico con l’installazione di tre bici-stazioni a pedalata assistita, alimentate con energie rinnovabili e con tecnologie avanzate. Il servizio garantirà collegamenti complementari al trasporto pubblico tra l’autostazione, l’ospedale nuovo e il centro commerciale delle Torri Bianche. «Con la partenza di questo servizio», hanno spiegato Dario Allevi e Francesco Giordano all’unisono, «intendiamo da un lato avviare una grande trasformazione culturale che incentivi la mobilità sostenibile, in linea con il Libro bianco sui trasporti recentemente approvato dalla Commissione Europea, e dall’altro sperimentare forme di intervento pubblico che possano suscitare l’interesse del mondo produttivo attraverso la creazione di una rete tra le aziende e le istituzioni locali. Vogliamo caratterizzarci promuovendo forme di sviluppo fortemente orientate al rispetto dell’ambiente». Il progetto sperimentale ha un costo complessivo di circa 150.000 euro. La Provincia ha coperto con risorse proprie circa l’8% dell’importo, una piccola parte sarà a carico del Comune di Vimercate e la differenza arriverà dalle aziende individuate dalla Fondazione tra le sue consorziate, che metteranno a disposizione il loro know how per testare in questo progetto i loro prodotti e le loro tecnologie innovative. «Il piano Moving better rappresenta una grande sfida che vogliamo vincere», hanno aggiunto Allevi e Giordano. «Con questo progetto possiamo iniziare a testare sul campo le ricerche fatte dalle nostre imprese coinvolte, che potranno essere implementate mano a mano. Così facendo potremo avere in un lasso di tempo relativamente breve quegli elementi che ci permetteranno di trovare le possibili soluzioni a basso impatto ambientale più efficaci e complementari al trasporto pubblico locale e all’utilizzo dei mezzi privati tradizionali». La sperimentazione avrà una durata massima di 2 anni: se, come auspicabile, i risultati saranno positivi, il servizio potrà essere esteso all’intera Provincia di Monza e Brianza. in collaborazione con 17 La voce della P rovincia Parla Antonino Brambilla, assessore alla pianificazione territoriale e parchi Protezione del territorio con azioni immediate È in fase di approvazione il primo Piano territoriale di coordinamento provinciale appositamente studiato dalla Provincia di Monza e Brianza per individuare linee guida condivise, per guardare allo sviluppo industriale ed economico senza dimenticare i valori dell’ambiente circostante di Matteo De Donatis L a Provincia di Monza e Brianza si estende per 405 kmq: questo dato ci colloca nella fascia di province medio-piccole. Le aree urbanizzate sono 212 kmq (il 50% del totale), le aree non urbanizzate 193 kmq. Il piano territoriale tutela oltre164 kmq, ossia l’85% del totale territorio non urbanizzato. In sostanza restano esclusi solo 28,83 kmq, che equivalgono al 15% del territorio non urbanizzato e al 7% sulla superficie provinciale totale»: sono questi i dati significativi presentati da Antonino Brambilla, assessore alla pianificazione territoriale e parchi, nonché vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza. D. Iniziamo dalla sua delega alla pianificazione territoriale e dall’argomento di massima attualità: il Piano territoriale di coordinamento provinciale. È in attesa di approvazione, con quali contenuti, quali obiettivi prioritari? R. Il mio compito principale è quello di dotare la Provincia di Monza e Brianza di un piano territoriale perché ne è sprovvista. Infatti oggi utilizziamo ancora quello della Provincia di Milano che però è vecchio, risalendo agli inizi degli anni 2000, e non adeguato alle recenti modifiche portate dalla legislazione regionale. Questo non è solo un obbligo di legge, ma un’esigenza concreta perché come è ormai noto la nostra provincia ha aspetti positivi come la presenza di attività produttive sviluppate sul territorio (oltre 60.000 aziende), ma anche una densità abitativa molto alta tale da renderla la se- 18 conda in classifica tra le province italiane e un’utilizzazione del suolo massiccia, la più significativa della Lombardia. Questi aspetti fanno capire quanto sia importante un’organizzazione del territorio di carattere sovracomunale, che sia in grado di individuare una linea guida e coordinare le diverse previsioni locali. Dunque l’esigenza prioritaria del piano è quella di dare ordine alla Brianza, terra produttiva, ricca di attività artigianali e industriali, ma anche bella, in cui si vive bene. E proprio quest’ultimo aspetto, la qualità dell’ambiente come generatore di qualità della vita, è una delle aspirazioni fondamentali dei brianzoli: lo ha confermato di recente un’indagine condotta dal professor Mannheimer (ndr. Cfr. Brianza Business n. 41, pp. 16-18). In questo senso, il sentimento comune di non compromettere una terra tanto bella, ricca di storia, arte e scorci paesaggistici giustifica l’importanza di un piano territoriale urgente, dettagliato, scrupoloso e soprattutto volto alla massima tutela della aree non urbanizzate - anche perché, si ricordi, ogni giorno a Monza e Brianza si consumano 4.000 kmq di suolo, che equivalgono a 12 campi da tennis. Abbiamo impiegato solo 9 mesi a redigerlo da un punto di vista tecnico. Ora è stata avviata la fase di approvazione “politica” per così dire. E mi piace sottolineare che questi 9 mesi rappresentano una tempistica davvero limitata; basti pensare che la Provincia di Milano ci sta provando da oltre 6 anni. D. A proposito di salvaguardia del territorio, quali scelte state prendendo riguardo alle aree dismesse? R. Le aree dimesse sono un problema del nostro territorio, ma anche nel complesso della Lombardia. Stiamo cercando di indirizzare l’edilizia abitativa e industriale verso il riutilizzo di aree già usate, da bonificare e rivitalizzare. Certo, la richiesta odierna di case e fabbriche è in fase di notevole diminuzione, a causa delle difficoltà economiche che ci attanagliano. Tuttavia la nostra politica è e sarà questa: promozione del recupero coniugando logica territoriale e immobiliare, mantenimento di destinazione produttiva per aree precedentemente connotate da tale vocazione, localizzazione di aree produttive ecologicamente attrezzate (Apea, come introdotte dal dlgs 112/98). D. Parlando invece delle infrastrutture: quale presente e quale futuro per la Brianza (Pedemontana in primis)? R. Il sistema infrastrutturale brianzolo è molto articolato, ma soprattutto vecchio e logoro. La Pedemontana e le opere connesse per il riordino della Chi è Antonino Brambilla Assessore alla pianificazione territoriale e parchi, nonché vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza. «Sono un avvocato, mi occupo professionalmente di queste materie: legislazione urbanistica, territoriale, pubblici appalti. Per anni ho curato la legislazione regionale, sono stato responsabile dell’ufficio legislativo della regione. In poche parole sono un tecnico del settore, avendo lavorato con tali compiti nella pubblica amministrazione, e oggi esercito la libera professione». viabilità permetteranno un grande salto di qualità. Dall’altro lato, però, ci sarà un sacrificio del nostro territorio: tornando ai numeri riferiti in apertura la previsione è del 7% di territorio compromesso dalla Pedemontana. E sempre nel piano territoriale abbiamo proposto diverse soluzioni alla viabilità locale, non per quanto pertiene le strade statali ma sottoforma di consigli soprattutto per i comuni, oltre che per la rete provinciale. Anche per quello che riguarda il trasporto su ferro abbiamo individuato l’esigenza di miglioramenti rispetto a un modello obsoleto: ad esempio per la Monza Molteno Oggiono. D. Riguardo invece alla sua delega ai parchi? In Brianza sono numerosi, molto estesi. Ricchezza per i cittadini che ne godono costantemente; polo d’attrazione per il turismo limitrofo ma anche per quello di ampia gittata. Quali azioni per valorizzare, promuovere, mettere in rete? R. I due parchi regionali, Groane e Valle del Lambro, stanno lavorando in funzione turistica, d’immagine e richiamo. Noi a livello provinciale stiamo lavorando moltissimo sui Plis, parchi locali nati La tutela degli spazi aperti kmq % su sup. % su non territoriale urbanizzato SUPERFICIE TERRITORIALE 405,57 AREE URBANIZZATE 212,01 AREE NON URBANIZZATE 193,56 di cui TUTELATE 164,73 di cui NON TUTELATE 28,83 52% 48% 41% 7% 100% 85% 15% 19 La voce della P rovincia I parchi regionali I plis NOMEkmq Parco dell’Adda Nord 4,75 Parco della Valle del Lambro 42,52 Parco delle Groane 19,44 Parco naturale del Bosco delle Querce 0,44 TOTALE67,15 NOMEkmq Parco Est delle Cave 2,33 Parco della Valletta 3,15 Parco della Media Valle del Lambro 0,84 Parco della Cavallera 6,17 Parco della Brughiera Briantea 6,06 Parco della Brianza Centrale 3,96 Parco del Rio Vallone 9,06 Parco del Molgora 6,91 Parco del Grugnotorto-Villoresi 3,22 Parco del Colli Briantei 5,38 TOTALE47,09 spontaneamente per iniziativa dei comuni e delle associazioni ambientaliste, che costituiscono oltre il 10% dell’intero territorio provinciale. Cerchiamo di sostenerli anche finanziando loro iniziative volte alla valorizzazione della natura e delle tradizioni locali. Sono una realtà molto vivace e importante. D. A distanza di oltre due anni dalla nascita della provincia, qual è il suo giudizio sulle risorse economiche disponibili e sulla struttura operativa? R. Le risorse delle province sono scarse, come quelle di tutte le pubbliche amministrazioni. Da questo punto di vista sono però fortunato: il mio non è un assessorato di spesa e perciò “piango” di meno. Altro discorso è la creazione di una struttura tecnica all’altezza dei compiti di pianificazione: è stato un lavoro complicato ma che ha raggiunto un notevole successo con la presentazione del Piano territoriale di cui abbiamo parlato prima. Posso dirmi soddisfatto: abbiamo una struttura snella ma competente, in grado di far fronte a tutte le esigenze. D. Come vicepresidente della Provincia, infine, qual è il suo pensiero relativamente al dibattito di grande attualità sulle province, nuove creazioni, abolizioni e problematiche economiche? R. Sono scelte che spettano a livello centrale, di governo e parlamento. Credo però sia necessario non fare di tutta un’erba un fascio. Nel panorama italiano ci sono anche province di entità talmente ridotta da badare solo al loro mantenimento. Ma in moltissimi casi il ruolo della provincia è fondamentale. Si provi a pensare alla Lombardia, dove ci sono 1.556 comuni in una regione con oltre 9 milioni di abitanti. È difficilmente ipotizzabile che non vi sia necessità di un ente intermedio fra comuni e regioni, si chiami Provincia o qual cosa d’altro. Non esiste infatti in tutta Europa una realtà territoriale importante che non abbia un ente intermedio; altra cosa sono le regioni più piccole, con province che non hanno un vero ruolo di coordinamento. Ci sono molti servizi che sono per loro natura sovracomunali, e la scala regionale è troppo ampia per una regione di dimensioni come la Lombardia. Il problema, a mio parere, non può essere generalizzato come spesso accade in”Province sì, Province no”. Si tratta di capire i numeri e le complessità specifiche di ciascun territorio, e di conseguenza capire dove la provincia serve realmente, ed è indispensabile, o dove ha un ruolo superfluo e bastano comuni e regione. Di sicuro in questa incertezza si vive male perché a nessuno piace vivere in articulo mortis. n Stima della domanda di abitazioni COMPONENTE DELLA DOMANDA DI ABITAZIONI Interna - strutturale (variazione delle dimensioni delle famiglie) Interna - naturale (saldi naturali) Interna - totale In entrata - migratoria (saldi mogratori) TOTALE Stima della domanda annua complessiva 4.000 abitazoni = 1% del patrimonio (50% interna; 50% in entrata) 20 NUOVI ABIANTI - 1700 1700 5000-7500 6700 - 9200 N° DI ABITAZIONI 1000-1500 700 1700 - 2200 2000 - 3000 3700 - 5200 sezione promozionale Un unico Partner, per Aziende e Professionisti. Un unico obiettivo: più servizi personalizzati. Tutela legale penale per l’attività imprenditoriale Come trasferire il rischio all’Assicuratore senza intaccare il proprio patrimonio Negli anni della nostra attività di broker assicurativo indipendente, abbiamo osservato che i problemi di aziende, manager, e professionisti non sono legati alla “trasgressività” nel fare impresa, ma è il “fare impresa” che oggi è particolarmente rischioso. In Italia l’80% delle notizie di reato sfociano in un processo penale: questo significa che una grande quantità di persone si deve difendere contro accuse, spesso gravi ed anche infondate.L’Azienda, i Manager ed i professionisti possono essere coinvolti in un procedimento penale per (a titolo di esempio): • False comunicazioni sociali ex Art. 2622 c.c.; violazione di prescrizioni fiscali e amministrative • Incidente mortale o gravi lesioni dei “prestatori di lavoro” • Responsabilità Amministrativa delle società d.lgs. 231/2001 . • Azioni od omissioni proprie o dei propri subordinati in materia di sicurezza:Testo unico 81/2008 (ex 626/94); • Codice Ambiente d.lgs 152/2006 Una strategia difensiva decisa tempestivamente con validi professionisti può evitare i tempi lunghi di un processo o la stessa condanna.I costi di difesa possono risultare elevati e non sono normalmente coperti dalle polizze di RC Terzi delle aziende. Tra le proposte del mercato, abbiamo selezionato la copertura di un primario gruppo assicurativo internazionale, che può essere stipulata per tutti i responsabili aziendali, e prevede: • Un massimale elevato (€ 300.000,00, o altro a scelta) • Libera scelta dell’avvocato anche al di fuori del circondario di competenza, sia per l’azienda che per tutti gli imputati • Assistenza anche nel procedimento ex Art.444 c.p.p. (patteggiamento) • Per un reato doloso: assistenza dal primo momento, mentre normalmente le Compagnie escludono l’intervento, se non dopo il proscioglimento definitivo. Consultate lo spazio dedicato a un approfondimento nel nostro sito:www.aprileintermedia.it oppure contattateci telefonicamente. APRILE INTERMEDIA SRL Broker di Assicurazione Via Filippo da Desio 56 – 20033 Desio Tel +39 0362 304022 fax +39 0362 303652 www.aprileintermedia.it [email protected] Filiali: Milano, Brescia, Catania Partner: 21 D al territorio Il circuito monzese e la F1 tra passato, presente e futuro Nella corsa del business vince il Gp di Monza Alcune riflessioni sul rischio (scampato!) di trasferimento della gara nella Capitale e sulle conseguenze economiche e d’immagine che avrebbe portato l’abolizione della gara sul territorio brianzolo di Stefano Sala C ome ogni anno a settembre le attenzioni degli sportivi brianzoli e non cominciano inevitabilmente a rivolgersi ai motori, restando in trepidante attesa del Gran Premio di Monza o, per gli addetti ai lavori, Gran Premio d’Italia. È indiscutibilmente un evento dall’enorme impatto territoriale dato che, sia a livello di coinvolgimento sportivo sia a livello economico, può essere considerato un patrimonio per tutti gli italiani, oltre che per la provincia di Monza e Brianza. E non parliamo di patrimonio intendendo il mero lustro che questo evento sportivo dà alla provincia: parliamo di patrimonio anche e soprattutto perché a questo evento è legato un giro di affari e investimenti di entità ragguardevoli. È facilmente giustificabile, quindi, la preoccupazione che ha assalito i patrocinatori del Gp di Monza quando, tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, è scaturita una querelle tra i promotori del Il giro d’affari del Gran Premio di Monza Indotto economico-turistico 36.000.000 Altre voci (biglietti, sistema produttivo non automobilistico, allestimenti, organizzazione) 22.000.000 Totale58.000.000 22 progetto di un Gp da allestire a Roma e i supporter monzesi. Per qualche mese l’idea di istituire un nuovo Gp nella Capitale ha solleticato le fantasie degli organizzatori e degli investitori, a fronte del richiamo che avrebbe potuto dare un tale evento dislocato per le strade della “città eterna”: a spegnere gli entusiasmi, però, ci ha pensato lo stesso Bernie Ecclestone, guru della Formula 1, che ha espresso la volontà di dare la precedenza alla storia, confermando il circuito di Monza, presente nel calendario del Circus iridato già dal lontano 1950 e più volte teatro di storiche sfide su quattro ruote. Ma la conferma del circuito brianzolo come tappa fondamentale del campionato di Formula 1 non significa soltanto la salvaguardia del prestigio della provincia di Monza (una recente indagine dell’ufficio studi della Camera di commercio di MB testimonia che il 41% degli europei, tra Parigi, Barcellona, Zurigo e Francoforte conosce Monza per il Gp di F1 che ospita) ma comporta la salvaguardia di un indotto di proporzioni ragguardevoli legato proprio a questo evento sportivo. Vista la portata mondiale è naturale considerare che il giro di affari e i potenziali introiti derivanti dalla competizione non coinvolgono un unico settore commerciale o una fetta ristretta di territorio: il profitto si allarga anche alle province limitrofe e spazia dai settori alberghieri, commerciali, trasporti, ristorazioni e numerose altre categorie. Indotto economico-turistico del Gran Premio di Monza Valore assoluto Alloggio10.194.000 Ristorazione10.807.000 Shopping12.343.000 Trasporti2.034.000 Parcheggio223.000 Altro641.000 Totale36.242.000 Per poter calcolare una stima dell’indotto legato al Gp di Monza l’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza ha effettuato diverse ricerche e stime in questi anni arrivando a delle conclusioni che ne enfatizzano l’importanza e il peso economico. Una di queste indagini ha voluto affrontare la stima del valore del brand di alcune manifestazioni monzesi e milanesi, dal carattere internazionale, tra cui il Gp di Monza appunto: il valore stimato per l’evento è stato calcolato considerando la conoscenza della manifestazione a livello internazionale, l’attrattività dell’evento e del territorio, la competitività economica dell’area (imprese, indice di apertura commerciale, Pil). Ebbene, in base a questa stima il valore del brand Gp di Monza è stato stimato pari a 3 miliardi di euro; nello specifico l’indotto generato dall’evento è stato stimato in più di 70 milioni di euro. Inoltre, come chiarito dalla stessa Camera di commercio, risulta che, a beneficiare in particolar modo dell’indotto economico-turistico totale generato dal Gp sono i settori dello shopping, della ristorazione e della ricettività che assorbono il 92% dell’indotto. Ad aggiungersi agli introiti destinati alla provincia di Monza, nello specifico 18 milioni distribuiti soprattutto tra shopping (43,1%) e ristorazione (37,7%) anche Milano beneficia dell’evento nel settore ricettivo con 5,3 milioni di euro, assorbendo invece 2,4 e 2,3 milioni di euro rispettivamente per shopping e ristorazioni. Altre province interessate sono Como (che può contare su un indotto che si avvicina ai 4 milioni) e Lecco (1 milione circa). Non servono altre parole a spiegare come la perdita dell’evento a favore di una edizione capitolina avrebbe comportato un mancato guadagno di ragguardevoli proporzioni e i settori più colpiti sarebbero stati sicuramente quelli legati al turismo e alla ricezione alberghiera. n Indotto economico-turistico ripartito per aree territoriali Monza e Brianza Milano Como Lecco Altre Località Alloggio 2.056.0005.368.000 1.530.000 461.000 779.000 Ristorazione 7.000.0002.300.000 941.000 265.000 301.000 Shopping 8.000.0002.400.000 1.212.000 342.000 389.000 Altro (compresi trasporti e parcheggi) 1.500.000 848.000 310.000 100.000 140.000 Totale 18.556.00010.916.000 3.993.000 1.168.000 1.609.000 Fonte tabelle: stima dell’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza espressa in euro 23 P romos - M ercato G lobale I dati dell’Annuario Commercio estero e attività internazionali delle imprese Crescono le esportazioni nonostante la crisi Sono numeri incoraggianti quelli forniti da ministero dello Sviluppo economico e Istat relativamente alla situazione del commercio estero nel 2010. Molti segni “più”, che non cancellano la flessione complessiva rispetto ai parametri del 2008, ma almeno invertono la tendenza pesantemente negativa del 2009 U n segno positivo di oltre il 15%: è questo il piacevole dato relativo alle esportazioni italiane nel 2010 secondo l’edizione 2011 dell’Annuario statistico Commercio estero e attività internazionali delle imprese (nei primi cinque mesi del 2011 l’export è invece cresciuto del 18%). L’Annuario, frutto della collaborazione fra ministero dello Sviluppo economico e Istat, fornisce informazioni che consentono di valutare il posizionamento competitivo delle imprese italiane sui mercati internazionali nel 2010, anno di forte ripresa del commercio mondiale in uno scenario caratterizzato da opportunità, ma anche da persistente incertezza. Il settore dei macchinari rappresenta la prima voce all’estero. Germania e Francia restano i principali paesi di sbocco del made in Italy, ma tassi di crescita record si sono registrati nei confronti dei nuovi attori dell’economia globale: • Brasile (+44%) • Turchia (+42%) • Cina (+30%) • Russia (+23%). Nel 2010 il commercio mondiale di beni ha raggiunto il valore di 15.238 miliardi di dollari (+21,7% sul 2009, ma -5,4% rispetto ai livelli del 2008), trainato dalla crescita dei volumi (+14,5% sul 2009) e, in misura più contenuta, dei valori medi unitari (+ 6,3%). Sempre nel 2010 gli scambi mondiali di servizi sono stati pari a 3.664 miliardi di dollari (+8,3% sul 2009; 24 -4,6% rispetto al 2008), gli investimenti diretti esteri si sono attestati a 1.122 miliardi di dollari (-1,7% rispetto al 2009). La Cina, paese con la quota più elevata sulle esportazioni mondiali di merci (10,6% nel 2010), registra il maggiore incremento (+0,8 punti percentuali) rispetto al 2009. Seguono, in termini di quote sul commercio mondiale, gli Stati Uniti (8,6%), la Germania (8,5%), il Giappone (5,2%) e la Francia (3,5%). L’Italia si conferma ottavo paese esportatore (la quota di mercato dell’Italia passa dal 3,3% del 2009 al 3% del 2010). Le quote di mercato dell’Italia sono in aumento nel Regno Unito (quota pari al 4,3%) e in Francia (8,3%), mentre sono in calo in Giappone (0,9%), Germania (5,6%), Stati Uniti (1,5%), India (1,4%), Cina (0,9%), Brasile (2,7%) e Russia (5%). In relazione ai primi dieci gruppi di prodotti per cui l’Italia detiene le più elevate quote di mercato sul commercio mondiale, si segnalano aumenti per cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in metallo (quota pari al 13,8%) e prodotti della fusione della ghisa e dell’acciaio (9,6%). Sono risultate in contrazione le quote di mercato dell’Italia per i materiali da costruzione in terracotta (26,8%), le pietre tagliate, modellate e finite (15,2%), i prodotti da forno e farinacei (14,6%), cuoio, borse e pelletteria (13,2%), calzature (10%), macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili (9,2%). Nel 2010, l’interscambio commerciale dell’Italia si è contraddistinto per un consistente aumento delle esportazioni (+15,8% sul 2009), che è risultato tuttavia meno sostenuto rispetto alle importazioni (+23,4%). Rispetto ai livelli di inter- scambio del 2008, misurati a prezzi correnti, si è registrato nel 2010 un gap dell’8,5% per le vendite all’estero e del 3,9% per gli acquisti sui mercati internazionali. In termini di volumi scambiati, il gap rispetto al 2008 è pari al 12% per le esportazioni e al 3,5% per le importazioni. La bilancia commerciale dell’Italia ha registrato nel 2010 un disavanzo di 29,3 miliardi di euro, in peggioramento rispetto agli anni precedenti (nel 2009 era di 5,9 miliardi). Al netto dei prodotti energetici, l’avanzo commerciale è stato di 23,6 miliardi di euro, in deterioramento rispetto al 2009 (35,9 miliardi di euro) e al 2008 (46,5 miliardi di euro). I saldi attivi più ampi a livello nazionale si sono rilevati per macchinari e apparecchi (37.666 milioni di euro), prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (11.460 milioni), prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (9.529 milioni), prodotti delle altre attività manifatturiere (8.317 milioni), coke e prodotti petroliferi raffinati (6.154 milioni) e apparecchi elettrici (6.115 milioni). I saldi negativi più consistenti si sono segnalati per: prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (-58.131 milioni di euro), computer, apparecchi elettronici e ottici (-21.019 milioni), sostanze e prodotti chimici (-9.521 milioni), prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca (-5.509 milioni), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-3.360 milioni) e mezzi di trasporto (-3.321 milioni). Nella manifattura il grado di penetrazione delle importazioni è aumentato di 3,3 punti percentuali rispetto al 2009 (+2,4 punti percentuali rispetto al 2008) raggiungendo il 33,3%. I settori con i maggiori incrementi dell’import penetration sono stati il cuoio e prodotti in cuoio (+9 punti percentuali rispetto al 2008), le macchine elettriche ed elettroniche (+7,4), la gomma e materie plastiche (+4,7), i prodotti chimici e fibre sintetiche (+3,5), e gli altri prodotti (tra cui mobili, preziosi, articoli sportivi; +3 punti percentuali rispetto al 2008). Le principali tipologie di merci esportate sono stati i prodotti petroliferi raffinati e i medicinali e preparati farmaceutici che hanno registrano nel 2010 un aumento, rispettivamente, del 58,1 e del 15,5%. Per quanto riguarda le importazioni, le principali tipologie di merci movimentate sono state il petrolio greggio e gli autoveicoli, con aumenti, rispettivamente, del 44,4 e dell’1,1%. Si segnala il forte aumento di importazioni di componenti elettronici, pari al +211,2%, dovuto in larga misura agli effetti prodotti dagli incentivi energetici sulle importazioni di pannelli solari. Il maggiore contributo negativo al saldo complessivo è dovuto, per quanto riguarda le aree geografiche, all’Asia orientale (-19.686 milioni di euro) e all’Africa settentrionale (-11.153 milioni). Seguono i paesi dell’Unione europea (-7.877 milioni) e il Medio Oriente (-4.853 milioni). A ridimensionare il disavanzo commerciale complessivo hanno contribuito i saldi positivi nei confronti di America settentrionale (+10.075 milioni di euro), Oceania e altri territori (+3.507 milioni di euro) e Paesi europei non appartenenti all’Ue (+3.076 milioni di euro). Germania e Francia rappresentano i principali mercati di sbocco delle esportazioni nazionali con quote pari, rispettivamente, al 13 e all’11,6%; gli Stati Uniti sono il terzo paese partner con una quota pari al 6%, di poco superiore a quella della Spagna (5,8%). Rispetto al 2009, si sono registrati incrementi delle esportazioni verso tutti i maggiori partner commerciali (ad eccezione degli Emirati Arabi Uniti con -1,9%). Le maggiori variazioni riguardano Brasile (+44,1%), Turchia (+42,1%), Hong Kong (+33,6%), Cina (+29,9%), Russia (+23%) e Romania (+22,7%). Considerando la provenienza territoriale delle merci il 39,9% delle esportazioni nazionali ha avuto origine dalle regioni nord-occidentali, il 31,3% da quelle nordorientali, il 15,8% dalle regioni centrali, il 7,2% dal meridione, il 4,3% dalle isole. Considerando la destinazione territoriale delle merci acquistate dall’estero, il 41,8% è diretto verso le regioni nord-occidentali dell’Italia, il 21,2% verso quelle nord-orientali, il 15,9% verso le regioni centrali; mentre il meridione e le isole ne assorbono, rispettivamente, il 7,4 e il 6,7%, il restante 7% è attribuito a regioni diverse e non specificate. Gli operatori economici che hanno realizzato vendite all’estero nel corso del 2010 risultano, sulla base di dati ancora provvisori, pari a 205.974 unità. Considerando la distribuzione per classi di fatturato di tali operatori si evidenzia un’elevata numerosità (129.144 operatori) nella classe inferiore di fatturato all’export (fino a 75mila euro ), con un modesto contributo al valore complessivo delle esportazioni, pari allo 0,6%. Al netto dei micro-esportatori (con vendite all’estero inferiori a 75mila euro), si rilevano 76.820 operatori: nonostante l’aumento del 3,8% registrato sul 2009, il loro numero è ancora inferiore del 4,8% rispetto a quello del 2008. Il 44,7% degli operatori esporta merci verso un unico mercato e il 14,6% opera su oltre dieci mercati. Risulta comunque diffusa la presenza di operatori nelle principali aree di scambio internazionale. Le attività industriali a controllo italiano sono maggiormente presenti in Romania (1.657 imprese e 116mila addetti), Brasile (306 imprese 75mila addetti) e Cina (544 imprese e 66mila), mentre i servizi si concentrano negli Stati Uniti con 1.354 imprese e 106mila addetti e in Germania con 950 imprese e 66mila addetti (da www.mglobale.it). n www.promos-milano.it www.mglobale.it www.newsmercati.it 25 Comitato ADR Molte novità d’estate stanno interessando il mondo della mediazione L’autunno caldo della mediazione Un decreto ministeriale, una risoluzione del Parlamento europeo, oltre ad alcuni contenuti della legge per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, stanno modificando il sistema-mediazione. Ecco in quali termini di Federica Invernizzi* T anti i cambiamenti che, al ritorno delle ferie estive, hanno riguardato il nostro paese. Anche la mediazione civile e commerciale non è stata ignorata dal nostro legislatore, il quale ha emanato il D.M. 6 luglio 2011, n. 145, entrato in vigore lo scorso 26 agosto, correttivo del D.M. 18 ottobre 2010, n. 180, entrato in vigore a novembre 2010, per tentare di risolvere alcune delle criticità emerse in questi primi mesi di erogazione/sperimentazione della disciplina della mediazione. Altra importante novità riguarda certamente l’introduzione della sanzione nel caso di mancata partecipazione alla mediazione della parte invitata. La legge 14 settembre 2011, n. 148, conversione in legge con modificazioni del D.L. 138/2011, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, entrata in vigore lo scorso 17 settembre, ha aggiunto all’art. 8 del D.lgs. 4 Marzo 2010, n. 28, un ulteriore comma che, come innanzi vedremo, costituisce una importante previsione per contrastare l’alta percentuale di mancata adesione ai procedimenti di mediazione che si sarebbe sino a oggi, verificata. Da ultimo, non per importanza, il Parlamento europeo è intervenuto sulla mediazione con una Risoluzione, datata 13 settembre, che esamina le modalità di applicazione da parte degli Stati membri, della direttiva 2008/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 Maggio 2008, relativa a determinati aspetti della mediazione civile e commerciale. Nell’ottobre scorso è stato emanato il D.M. 180/2010 che, insieme al D.lgs. 4 marzo 2010, n. 28 in mate- 26 ria di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, di cui è attuazione, costituisce appunto la disciplina di riferimento della mediazione civile e commerciale nel nostro paese. Da allora, si sono avute prese di posizioni dell’avvocatura che si è rivolta al Tar Lazio per la dichiarazione di nullità di alcune disposizioni del D.lgs. 28/2010 e del D.M.180/2010. Il Tar Lazio, ritenendo non manifestamente infondate alcune questioni di legittimità sollevate dai ricorrenti, ha rinviato la decisione alla Corte costituzionale, decisione attesa entro la fine dell’anno. A circa dieci mesi dall’entrata in vigore del D.M. 180/2010, il legislatore, in risposta anche alle problematiche emerse in questi primi mesi di erogazione della mediaconciliazione, ha emanato un nuovo regolamento a integrazione e modificazione del D.M. 180/2010 ovvero il decreto 6 luglio 2011, n. 145 che è entrato in vigore lo scorso 26 agosto. Questo decreto ha innovato la formazione dei mediatori, prevedendone la partecipazione ad almeno 20 casi di mediazione svolti presso organismi iscritti, nel biennio di aggiornamento e in forma di tirocinio assistito. A tal proposito, da molti è stato richiesto che il mediatore svolgesse una forma di praticantato; forse la previsione del tirocinio assistito deriva un po’da questa richiesta. Certo è che dal D.M. 145/2011 non è chiaro se per tirocinio assistito debba intendersi un mero uditorato o invece un ruolo più attivo del tirocinante, né è chiaro se questo obbligo riguardi solo i neomediatori o anche quelli operanti già da tempo e infine non è chiaro se il tirocinio debba essere garantito dagli organismi – vi è un obbligo al riguardo – solo ai propri mediatori o anche ai mediatori di altri organismi. Sempre con riferimento ai mediatori, il decreto stabilisce che il regolamento degli organismi di mediazione debba, in ogni caso, prevedere criteri inderogabili per l’assegnazione degli affari di mediazione predeterminati e rispettosi della specifica competenza professionale del mediatore designato, desunta anche dalla tipologia di laurea universitaria posseduta. Il D.M. 145/2011 ha innovato anche le tariffe di mediazione. Merita senza dubbio di essere segnalata la previsione di una tariffa fissa per il caso di mancata partecipazione della parte chiamata in mediazione. Se, infatti, ai sensi del D.M. 180/2010, la tariffa di mediazione veniva in questo caso calcolata sulla base del valore della controversia, determinandosi così un valore sempre più alto maggior era il valore della controversia, nel D.M. 145/11 il legislatore, in risposta alle contestazioni di eccessiva onerosità della mediazione, prevede, per il caso di mancata partecipazione alla mediazione, che l’istante, per ottenere il verbale utile per andare dinanzi al tribunale senza il rischio di vedersi eccepita l’improcedibilità della domanda giudiziale, debba pagare 40,00 euro oltre Iva per una controversia fino a 1.000,00 euro e 50,00 euro oltre Iva per una controversia di valore superiore a 1.000,00 euro. Nel D.M. 145/2011, troviamo, infine, anche ribadita l’attività di vigilanza degli organismi di mediazione con la specifica che, nell’esercizio di questa attività, il ministero della Giustizia possa avvalersi anche dell’ispettorato generale della giustizia civile. Il 13 settembre scorso il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione in tema di attuazione della direttiva 52/2008/CE relativa a determinati aspetti della mediazione civile e commerciale. La risoluzione analizza come gli Stati membri stanno dando attuazione alla citata direttiva. Nella risoluzione, il Parlamento europeo mostra di approvare l’operato del legislatore italiano, che vi ha dato attuazione con il D.lgs. 28/2010, ancor di più se si considera che non tutti gli Stati membri vi hanno ancora provveduto. Il Parlamento si sofferma, tra gli altri aspetti dello strumento della mediazione, sulla confidenzialità della procedura, sottolineando l’approccio rigoroso del nostro ordinamento. Nella Risoluzione viene sostanzialmente confermato il favore di tutti gli Stati membri sia nel riconoscere alla domanda di mediazione gli stessi effetti della domanda giudiziale con riferimento a prescrizione e decadenza, sia nell’attribuire il valore di titolo esecutivo all’accordo conciliativo. A tal proposito, viene rilevato che taluni Stati hanno previsto di attribuire l’efficacia esecutiva attraverso lo strumento dell’autenticazione notarile mentre altri, come il no- stro paese, hanno previsto l’omologa dinanzi al tribunale competente. La risoluzione rileva, altresì, con favore l’introduzione da parte di alcuni Stati, tra cui l’Italia, la Bulgaria e la Romania, di incentivi finanziari onde agevolare il ricorso alla mediazione. La risoluzione ribadisce la non contrarietà ai principi della direttiva della previsione di tentativi di mediazione obbligatori purché non impediscano alle parti di esercitare il loro diritto di accesso al sistema giudiziario, assolvendo in tal modo quanto stabilito dal nostro legislatore con riguardo ai tentativi di mediazione previsti come obbligatori a partire dallo scorso 21 marzo 2011. A tal proposito, la risoluzione osserva anche che la mediazione dovrebbe essere promossa quale sistema di risoluzione delle controversie alternativo alla giustizia ordinaria piuttosto che come strumento per ridurre il contenzioso e contiene l’auspicio che vengano adottate norme comuni per la formazione dei mediatori, atte a favorire un elevato livello di professionalità degli stessi. L’ultima e più recente delle novità introdotte dal nostro legislatore in materia di mediazione consolida il favor dello stesso nei confronti dello strumento e delle sue potenzialità quale strumento deflattivo del carico di lavoro dei tribunali. Secondo le rilevazioni statistiche di questi primi mesi di mediazione obbligatoria, nella gran parte dei procedimenti di mediazione, la parte invitata non ha aderito né partecipato all’incontro. Né si è finora rivelata sufficiente la previsione di cui all’art. 8, comma 5, D.lgs. 28/2010 secondo cui «Dalla mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento di mediazione, il giudice può desumere argomenti di prova nel successivo giudizio ai sensi dell’art. 116, secondo comma, del codice di procedura civile». Per ovviare a ciò il legislatore ha introdotto una sanzione pecuniaria corrispondente al contributo unificato dovuto in giudizio per la controversia che non si è voluto previamente tentare di risolvere in mediazione. Tale somma sarà dovuta anche se la parte che ha rifiutato la mediazione è risultata poi essere vittoriosa in giudizio. Al comma 5 del citato articolo 8 è aggiunto il seguente comma: «Il giudice condanna la parte costituita che, nei casi previsti dall’articolo 5, non ha partecipato al procedimento di mediazione senza giustificato motivo, al versamento all’entrata del bilancio dello stato di una somma di importo corrispondente al contributo unificato dovuto per il giudizio». Tale disposizione introdotta dalla legge 148/2011 di conversione del D.L. 138/2011 è in vigore dal 17 settembre scorso. n * responsabile del Servizio di conciliazione della Camera di commercio di Monza e Brianza 27 V ita dell ’O rdine Gli iscritti all’Odcec seguono già da anni le nuove norme Grandi manovre sulle professioni, che cosa cambia dopo l’estate Il testo dell’art. 3 del dl 138 (Manovra bis) propone un modello di riforma che conferma l’impianto da anni già seguito da commercialisti ed esperti contabili di CARLO LUIGI BRAMBILLA* S ono molte di più le conferme delle novità quelle introdotte dal testo dell’art. 3 del dl 138 (Manovra bis) sostanzialmente rimasto identico anche nella stesura finale. Per la verità si propone un impianto di riforma che conferma l’approccio dei commercialisti. Fondamentale l’affermazione iniziale del comma 5 che, con quel «Fermo restando l’esame di Stato di cui all’art. 33, quinto comma della Costituzione», ribadisce gli imprescindibili principi di tutela dell’utenza da sempre invocati dai commercialisti. Rispetto ad altre professioni, quindi, ci troviamo di fronte a conferme delle attuali impostazioni ordinamentali come la previsione del libero accesso 28 alla professione (lettera a), l’obbligo della formazione (lettera b) e la libera pubblicità informativa, introdotta con gli identici termini del codice deontologico (lettera g), mentre sostanzialmente in sintonia con quanto da tempo concretamente previsto dai provvedimenti adottati dal Consiglio Nazionale sono le previsioni su tirocinio (lettera c), tariffe (lettera d) e coperture assicurative (lettera e). Gli iscritti all’Albo quindi possono ben dire di non temere la riforma, ma di essere già pienamente in regola con essa. n *vice presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza Che cosa dice il decreto Articolo 3. Abrogazione delle indebite restrizioni all’accesso e all’esercizio delle professioni e delle attività economiche […] 5. Fermo restando l’esame di Stato di cui all’articolo 33, quinto comma, della Costituzione per l’accesso alle professioni regolamentate, gli ordinamenti professionali devono garantire che l’esercizio dell’attività risponda senza eccezioni ai princìpi di libera concorrenza, alla presenza diffusa dei professionisti su tutto il territorio nazionale, alla differenziazione e pluralità di offerta che garantisca l’effettiva possibilità di scelta degli utenti nell’ambito della più ampia informazione relativamente ai servizi offerti. Gli ordinamenti professionali dovranno essere riformati entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto per recepire i seguenti principi: a) l’accesso alla professione è libero e il suo esercizio è fondato e ordinato sull’autonomia e sull’indipendenza di giudizio, intellettuale e tecnica, del professionista. La limitazione, in forza di una disposizione di legge, del numero di persone che sono titolate ad esercitare una certa professione in tutto il territorio dello Stato o in una certa area geografica, è consentita unicamente laddove essa risponda a ragioni di interesse pubblico, tra cui in particolare quelle connesse alla tutela della salute umana, e non introduca una discriminazione diretta o indiretta basata sulla nazionalità o, in caso di esercizio dell’attività in forma societaria, della sede legale della società professionale; b) previsione dell’obbligo per il professionista di seguire percorsi di formazione continua permanente predisposti sulla base di appositi regolamenti emanati dai consigli nazionali, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in materia di educazione continua in medicina (ECM). La violazione dell’obbligo di formazione continua determina un illecito disciplinare e come tale è sanzionato sulla base di quanto stabilito dall’ordinamento professionale che dovrà integrare tale previsione; c) la disciplina del tirocinio per l’accesso alla professione deve conformarsi a criteri che garantiscano l’effettivo svolgimento dell’attività formativa e il suo adeguamento costante all’esigenza di assicurare il miglior esercizio della professione. Al tirocinante dovrà essere corrisposto un equo compenso di natura indennitaria, commisurato al suo concreto apporto. Al fine di accelerare l’accesso al mondo del lavoro, la durata del tirocinio non potrà essere complessivamente superiore a tre anni e potrà essere svolto, in presenza di una apposita convenzione quadro stipulata fra i Consigli Nazionali e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, in concomitanza al corso di studio per il conseguimento della laurea di primo livello o della laurea magistrale o specialistica. Le disposizioni della presente lettera non si applicano alle professioni sanitarie per le quali resta confermata la normativa vigente; d) il compenso spettante al professionista è pattuito per iscritto all’atto del conferimento dell’incarico professionale prendendo come riferimento le tariffe professionali. È ammessa la pattuizione dei compensi anche in deroga alle tariffe. Il professionista è tenuto, nel rispetto del principio di trasparenza, a rendere noto al cliente il livello della complessità dell’incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento alla conclusione dell’incarico. In caso di mancata determinazione consensuale del compenso, quando il committente è un ente pubblico, in caso di liquidazione giudiziale dei compensi, ovvero nei casi in cui la prestazione professionale è resa nell’interesse dei terzi si applicano le tariffe professionali stabilite con decreto dal Ministro della Giustizia; e) a tutela del cliente, il professionista è tenuto a stipulare idonea assicurazione per i rischi derivanti dall’esercizio dell’attività professionale. Il professionista deve rendere noti al cliente, al momento dell’assunzione dell’incarico, gli estremi della polizza stipulata per la responsabilità professionale e il relativo massimale. Le condizioni generali delle polizze assicurative di cui al presente comma possono essere negoziate, in convenzione con i propri iscritti, dai Consigli Nazionali e dagli enti previdenziali dei professionisti; f) gli ordinamenti professionali dovranno prevedere l’istituzione di organi a livello territoriale, diversi da quelli aventi funzioni amministrative, ai quali sono specificamente affidate l’istruzione e la decisione delle questioni disciplinari e di un organo nazionale di disciplina. La carica di consigliere dell’Ordine territoriale o di consigliere nazionale è incompatibile con quella di membro dei consigli di disciplina nazionali e territoriali. Le disposizioni della presente lettera non si applicano alle professioni sanitarie per le quali resta confermata la normativa vigente; g) la pubblicità informativa, con ogni mezzo, avente ad oggetto l’attività professionale, le specializzazioni ed i titoli professionali posseduti, la struttura dello studio ed i compensi delle prestazioni, è libera. Le informazioni devono essere trasparenti, veritiere, corrette e non devono essere equivoche, ingannevoli, denigratorie. […] 29 V ita dell ’O rdine Uno sportello quesiti dell’Ordine dedicato a dubbi e problemi degli iscritti La nuova disciplina delle incompatibilità Le note interpretative sulla disciplina delle incompatibilità per gli iscritti agli Odcec, divulgate dal Consiglio Nazionale, necessitano di indispensabili chiarimenti, alla luce dell’ampio dibattito scaturito di Marcello Montali N on c’è incompatibilità con la professione svolta dagli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili nel caso in cui l’attività d’impresa riguardante società di servizi strumentali o ausiliari all’esercizio della professione abbia come unico cliente il professionista stesso. Quando invece la società di mezzi o di servizi, in cui il commercialista abbia un interesse economico prevalente e ricopra cariche con ampi o tutti i poteri, ha anche (o solo) clienti terzi,la compatibilità con la professione di commercialista sussiste solo nel caso di prevalenza del fatturato dell’attività professionale propria dell’iscritto rispetto alla quota di fatturato della società in questione: infatti se la parte di fatturato della società commerciale riferibile all’iscritto è superiore al fatturato individuale professionale la posizione del commercialista è di incompatibilità. Sono questi solo alcuni degli aspetti più significativi esplicitati nelle Note interpretative La disciplina delle incompatibilità di cui all’art. 4 del D.Lgs. 28/06/2005, n. 139, approvate dal Consiglio Nazionale in data 13 ottobre 2010. Per venire incontro alle esigenze di colleghi che abbiano dubbi o situazioni problematiche da risolvere l’Odcec di Monza e Brianza ha attivato uno sportello per valutare insieme le specifiche fattispecie. Per prenotare un inconL’art. 4 del dlgs 139/2005 tro è possibile accedere al menu Art. 4. Incompatibilità. Sportello Quesiti della propria 1. L’esercizio della professione di dottore commercialista ed esperto contabile è incompatibile area riservata del sito dell’Ordicon l’esercizio, anche non prevalente, né abituale: ne (www.odcecmonzabrianza.it), a) della professione di notaio; anticipando via mail i termini del b) della professione di giornalista professionista; c) dell’attività di impresa, in nome proprio o altrui e, per proprio conto, di produzione di beni o problema. Non solo, l’Ordine ha servizi, intermediaria nella circolazione di beni o servizi, tra cui ogni tipologia di mediatore, di organizzato già lo scorso febbraio trasporto o spedizione, bancarie, assicurative o agricole, ovvero ausiliarie delle precedenti; il convegno La nuova disciplina d) dell’attività di appaltatore di servizio pubblico, concessionario della riscossione di tributi; delle incompatibilità. Limiti e doe) dell’attività di promotore finanziario. 2. L’incompatibilità è esclusa qualora l’attività, svolta per conto proprio, è diretta alla gestione veri del commercialista nell’eserpatrimoniale, ad attività di mero godimento o conservative, nonché in presenza di società di cizio di altre professioni che, graservizi strumentali o ausiliari all’esercizio della professione, ovvero qualora il professionista zie agli interventi di Paolo Rollo e riveste la carica di amministratore sulla base di uno specifico incarico professionale e per il Gilberto Gelosa, rispettivamente perseguimento dell’interesse di colui che conferisce l’incarico. 3. L’iscrizione nell’Albo non è consentita a tutti i soggetti ai quali, secondo gli ordinamenti loro presidenti dell’Odcec di Ferrara e di Monza e Brianza, ha fornito applicabili, è vietato l’esercizio della libera professione. 4. Le ipotesi di incompatibilità sono valutate con riferimento alle disposizioni di cui al presente alcune delucidazioni indispensaarticolo anche per le situazioni in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto bili agli iscritti per non incorrere legislativo. in errore. n 30 La disciplina delle incompatibilità di cui all’art. 4 del d.lgs. 139/2005: casi di incompatibilità con la professione di dottore commercialista ed esperto contabile Casi Incompatibilità (ai sensi delle Note interpretative sulla disciplina delle incompatibilità di cui all’art. 4 del D.Lgs. 28/06/2005 n. 139, rilasciate dal Cndcec in data 13/10/2010) Incompatibilità (ai sensi delle previgenti Circolari n. 11/2003 e 20/2004 interpretative dell’art. 3 del previgente Dpr 1067/1953 Note Esplicative Iscritto svolge attività di impresa attraverso società di servizi strumentali o ausiliarie all’esercizio della professione con unico cliente il professionista stesso: l’iscritto ha un interesse economico prevalente e ricopre cariche con ampi poteri o tutti i poteri No (Caso di esclusione 4.2). Nelle nuove Note interpretative ora in vigore le “società di mezzi” e le “ società di servizi” sono equiparate. No ( Casi II 2.13 e II 2.14. La Circolare previgente distingueva tra le società “di mezzi” che avevano come unico cliente il dottore commercialista e le “società di servizi” che esercitavano attività a favore anche dei clienti del dottore commercialista Sempre compatibilità se unico cliente della società è il professionista stesso Iscritto svolge attività di impresa attraverso società di servizi strumentali o ausiliari all’esercizio della professione con clienti terzi: l’iscritto ha un interesse economico prevalente e ricopre cariche con ampi poteri o tutti i poteri No (Caso di esclusione 4.2) No Secondo quanto previsto dalle nuove Note interpretative ora in vigore, se la società ha anche clienti terzi, la compatibilità sussiste solo nel caso di prevalenza del fatturato dell’attività professionale propria dell’iscritto rispetto alla quota di fatturato della società imputabile al dottore commercialista Iscritto svolge attività di impresa attraverso società di servizi strumentali o ausiliari all’esercizio della professione con clienti terzi: l’iscritto ha un interesse economico prevalente e ricopre cariche con ampi poteri o tutti i poteri Sì (Non opera il Caso di esclusione 4.2) No Incompatibilità se la parte di fatturato della società commerciale riferibile all’iscritto è superiore al fatturato individuale professionale Impiegato dello Stato e altre amministrazioni pubbliche Non più prevista specificatamente Sì (Art. 3) Sono però incompatibili tutti i soggetti ai quali, secondo gli ordinamenti loro applicabili, è vietato l’esercizio della libera professione. Bisogna quindi verificare la presenza dell’incompatibilità legata al “divieto di cumulo con altri impieghi” sancito all’art. 53 del D.Lgs. 30/03/2001 n. 165 Iscritto socio di società in nome collettivo regolare o irregolare Sì (Caso 3) No/Sì (Caso II 2.4) Secondo la previgente Circolare, al Caso II 2.4, non si era in presenza di situazioni di incompatibilità relativamente alla fattispecie di dottore commercialista, socio di società in nome collettivo, che avesse ricevuto mandato dai soci per gestire o liquidare la società, con una quota di partecipazione non prevalente né rilevante dalla quale non si ritraessero dunque vantaggi economici sostanziali e la società non operasse con il nome del dottore commercialista nella ragione sociale Iscritto socio accomandatario di società in accomandita semplice regolare o irregolare Sì (Caso 4) No/Sì (Caso II 2.5) Secondo la previgente Circolare al Caso II 2.5, non si era in presenza di situazioni di incompatibilità al ricorrere delle condizioni previste dal punto sopra Iscritto socio accomandatario di società in accomandita per azioni Sì (Caso 7) No/Sì (Caso II 2.8) Come per il socio accomandatario di società in accomandita semplice Iscritto socio con interesse economico prevalente in una società di capitali o ente e nello stesso tempo Liquidatore No (Caso 11) Non previsto specificatamente Compatibilità a condizione che la società non abbia adottato in alcun modo l’esercizio temporaneo delle attività d’impresa e che l’attività sia meramente liquidatoria Iscritto all’albo che esercita attività fiduciaria ai sensi della Legge 1966/1939 quale socio di società di capitali con poteri di gestione ampi o globali o di società di persone con responsabilità illimitata No (Caso 14) Non previsto specificatamente Iscritto socio d’opera di società a responsabilità limitata No (Caso 15) Non previsto specificatamente Sempre che non si configuri comunque uno dei casi di incompatibilità come sopra definiti con riferimento alle società di capitali Iscritto socio d’opera di società di persone Sì (Caso 15) No/Si (Caso II 2.20) A meno che la carica sia assunta sulla base di uno specifico incarico professionale e per il perseguimento dell’interesse di colui che conferisce l’incarico stesso (cfr. paragrafo 4.3) D all’A ssociazione culturale Successo della Crociera Formativa 2011 organizzata con Royal Caribbean e Action Group Molto più di una vacanza tra cultura, formazione e svago Serietà, rigore e qualità della formazione, approccio culturale, attenzione alla qualità e alle esigenze degli iscritti: sono questi gli ingredienti della nuova iniziativa dell’Associazione culturale L’imponente Mariner of the Seas 32 C hi conosce l’impegno dell’Associazione culturale e del suo Consiglio sa quali sono i punti qualificanti della sua attività. Innanzitutto c’è la formazione professionale che si traduce in quasi 200 lezioni l’anno che cercano di spaziare dall’attualità normativa, all’approfondimento scientifico fino ai temi più moderni e innovativi in cerca di nuove prospettive per la professione. C’è l’anima culturale, la missione insita nel nome stesso dell’associazione, che cerca di offrire ai propri iscritti e al territorio occasioni di crescita personale e non solo professionale. C’è poi la ricerca della qualità, in un costante sforzo di offrire servizi il più possibile accessibili, ma sempre più curati e completi. Infine c’è la ferma volontà di adeguare la propria offerta alle esigenze reali e concrete dei professionisti e dei nostri associati. L’estate che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato il campo di prova di un’iniziativa che ha cercato di rispondere a tutte e quattro queste domande fondamentali. A giudicare dal riscontro venuto dai partecipanti si può dire che questo esperimento sia pienamente riuscito. Stiamo naturalmente parlando della Crociera Formativa 2011 che grazie alla collaborazione di Royal Caribbean e Action Group ha cercato rispecchiare ciascuno dei punti qualificanti dei programmi dell’Associazione culturale. Mantenendo la consueta serietà e il rigore organizzativo richiesto a eventi formativi validi ai fini della formazione professionale continua dei commercialisti, le quattro sessioni hanno ripercorso le principali novità fiscali degli ultimi mesi. Grazie alla disponibilità del relatore, Andrea Bongi, i partecipanti hanno potuto avere i primi spunti operativi sulle conseguenze della Manovra estiva, pro- Barcellona, la Sagrada Familia Le tappe del viaggio Cinque notti tra Francia e Spagna conditi da un mix di cultura, formazione e svago che Action Group ha organizzato in collaborazione con Royal Caribbean, l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza e l’Associazione culturale. Oltre a un percorso strutturato di visita culturale a importanti località, sono stati organizzati dall’Associazione culturale appositi eventi formativi a bordo, di interesse e qualità, accreditati ai fini della formazione professionale continua per gli iscritti all’Odcec. Partiti da Genova a bordo della Mariner of the Seas i partecipanti hanno raggiunto Cannes. Il viaggio è poi proseguito alla volta di Ajaccio patria di Napoleone e di Barcellona, seconda città della Spagna ricca di tesori di architettura antica e moderna. Approdati a Civitavecchia i partecipanti hanno trovato ad attenderli un pullman che li ha ricondotti a Desio, con tappa a Siena con breve visita guidata della città e intermezzo culinario. 33 D all’A ssociazione culturale Lasciando Barcellona prio mentre veniva approvato il testo definitivo. Il tutto affiancato da un itinerario culturale attraverso il Mediterraneo che ha toccato Francia e Spagna, con una tappa italiana a Siena sulla via del ritorno. Qualità dunque, anche in questo caso come di assoluta qualità era il contesto in cui si è svolta l’attività formativa: la Mariner of the Seas, ultima delle cinque gemelle della classe Voyager di Royal Caribbean International. Questo gigante dei mari, lungo 311 metri, con 16 ponti, attrazioni uniche davvero innovative per una crociera, come la parete di arrampicata a 60 Ajaccio 34 metri sul mare, il percorso per il pattinaggio in linea, il simulatore di golf e un vero e proprio palaghiaccio. Infine, l’idea stessa della crociera formativa nasce dall’esigenza, più volte manifestata dagli iscritti di poter avere momenti formativi in contesti e tempi non soggetti alla pressione della vita quotidiana di studio, con tempi sempre più difficili da gestire. L’argomento stesso delle lezioni è stato scelto consultando gli interessati, per profilare un’offerta che si attagliasse alle effettive esigenze di aggiornamento. n 35 N ews Consegnati i “Premi Talamoni” Si è celebrata lo scorso 3 ottobre, per la prima volta, la giornata delle massime benemerenze della Provincia di Monza e della Brianza. Il “Premio Talamoni”, intitolato al Santo patrono dell’ente con l’intento di celebrare l’importante ricorrenza coinvolgendo attivamente tutti i cittadini, è stato assegnato a persone e associazioni che si sono distinti nel mondo dell’impresa, della cultura, dell’arte, del sociale, dello sport o in altri settori. I riconoscimenti, costituiti da una medaglia d’oro e da una pergamena, sono stati consegnati dal presidente Dario Allevi a tre personalità di spicco (Fiorenzo Magni, Pierfranco Bertazzini, Eugenio Corti), uno alla memoria di Rosario Messina e l’ultimo alla Congregazione delle suore Misericordie. Il punto su imprese e lavoro in Brianza Sulla base del Registro imprese e dell’Istat, al 30 giugno 2011, la Provincia di Monza e Brianza contava 64.216 imprese attive (+1,1% rispetto all’anno precedente; in Italia +0,02%), di cui 23.203 (36,1% del totale) imprese artigiane: sono questi solo alcuni dati resi noti dal dossier Brianza: imprese e lavoro a cura dell’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza (reperibile sul sito www.mb.camcom.it) che presenta una sintetica fotografia del sistema imprenditoriale della Brianza e dei livelli formativi richiesti dalle imprese per le assunzioni dell’anno in corso. Relativamente invece ai fabbisogni professionali e formativi, secondo i dati del sistema informativo Excelsior 2011 riportati nel dossier, la percentuale di imprese che prevede di fare assunzioni nell’anno 2011 è pari al 18,8%, soprattutto quelle dell’industria (20%) e del commercio (24,8%). Sono in particolare le imprese di grandi dimensioni ad assumere, il 75,4% di quelle oltre i 50 dipendenti. Nel 2010 la principale modalità di assunzione è data dalla conoscenza diretta del candidato, indicata dal 40,5% delle imprese; seguono le banche dati aziendali (26,9%), le segnalazioni da conoscenti e fornitori(12,8%), le società di lavoro interinale (5,3%) e quotidiani e stampa specializzata (4,9%). Le imprese brianzole prevedono complessivamente 8.930 nuove assunzioni (di cui 7.430 non stagionali) contro 10.320 Desio: gratuito il controllo dei funghi raccolti Ancora aperte le domande per Lombardia Efficiente 2011 Regione Lombardia, tramite la Centrale regionale acquisti di Lombardia Informatica Spa, sta promuovendo il premio Lombardia Efficiente 2011, un riconoscimento concreto dedicato alle pubbliche amministrazioni del territorio lombardo. Finalità del premio è la piena valorizzazione delle Amministrazioni che “acquistano meglio”, con modalità rispettose dei principi di dematerializzazione, trasparenza e competitività. Per presentare la propria candidatura sarà possibile inviare la domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 12 del 31 gennaio 2012. Le Amministrazioni partecipanti saranno valutate per il loro operato nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2011. La valutazione avrà ad oggetto l’adesione alle convenzioni e contratti della Centrale regionale acquisti e l’utilizzo della piattaforma di e-procurement Sintel. 36 Dal principio di settembre e fino al 30 novembre è attivo a Desio in via Foscolo 4 uno sportello di ispettorato micologico dedicato al controllo gratuito dei funghi raccolti. A questo servizio, attivo anche presso l’Asl di Monza e Brianza in via De Amicis 17 e a Usmate/Velate presso il Centro polivalente di via Roma 85, si possono rivolgere i cittadini che, abitualmente o occasionalmente, raccolgono e vogliono consumare funghi selvatici senza rischiare conseguenze, anche molto gravi. È importante sottoporre al controllo l’intero quantitativo dei funghi raccolti. Il servizio è attivo su appuntamento (tel. 0362.483202 – 3209). uscite, per un saldo negativo di -1.390. La maggior parte delle assunzioni (5.350) riguarda le imprese dei servizi: di queste quasi il 40% riguarda giovani under 30. Il titolo di studio più richiesto dalle imprese brianzole si conferma essere il diploma, che riguarda il 51,2% delle assunzioni previste per il 2011, mentre solo il 16,1% delle previsioni di assunzioni riguarda laureati. AE: a Sesto un nuovo sportello dedicato ai professionisti Dal 1° settembre scorso, i commercialisti e gli esperti contabili dell’Ordine di Monza e Brianza e di Milano possono contare su un nuovo servizio di assistenza fiscale dedicato alla trattazione delle comunicazioni di irregolarità e alle cartelle di pagamento. Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili delle due province lombarde possono così usufruire del nuovo servizio attraverso due postazioni di front office attive presso l’Ufficio territoriale di Sesto San Giovanni di via Alberto Falck 3/15. L’attivazione delle due postazioni è stata frutto dell’intesa siglata fra Orazio Andrea Passamonte, a capo della Direzione Provinciale II di Milano delle Entrate, Carlo Luigi Brambilla, vicepresidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, e Alessandro Solidoro, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano. Per usufruire del servizio è necessario prenotare un appuntamento, collegandosi direttamente al sito Internet dell’Agenzia delle entrate, www.agenziaentrate.gov.it, accedendo alla sezione “Contatta l’Agenzia – Ufficio – Prenotazione appuntamenti – Sesto San Giovanni Professionisti”. L’obiettivo di questa e delle svariate iniziative concretizzate nel corso dell’ultimo anno fra Agenzia delle entrate e Odcec di Monza e Brianza è quello di potenziare il servizio di assistenza specialistica offerto ai commercialisti e migliorare la gestione dei flussi e dei servizi erogati dai front office dell’Agenzia a vantaggio di tutti i contribuenti. Alloggi pubblici: a Monza via agli sfratti per gli abusivi È iniziata al principio di ottobre l’azione del Comune di Monza per rendere esecutivi gli sfratti nei confronti dei cittadini che occupano abusivamente le case popolari, ossia persone che sono entrate negli alloggi senza averne diritto, non rispettando le graduatorie comunali. Come reso noto, il patrimonio degli alloggi del Comune di Monza è costituito da 1.400 abitazioni. Gli occupanti senza titolo sono 34, di cui circa 20 con morosità superiori a 5.000 euro e 10 con morosità tra i 1.000 e i 4.990 euro, per un totale di 197.212 euro. Circa 80 nuclei famigliari assegnatari di alloggi sono morosi nei confronti del Comune per importi superiori ai 5.000 euro, 160 hanno debiti compresi tra i 1.000 e i 4.990 euro, al di sotto della soglia dei 1.000 euro ci sono circa 270 nuclei famigliari. Il debito totale nei confronti del Comune di Monza ammonta a 1.394.800 euro. «Una commissione consiliare ha lavorato in Comune nell’ultimo anno», ha affermato Giovanni Antonicelli, assessore al Patrimonio del Comune di Monza, «per monitorare tutte quelle situazioni delicate che sono inerenti agli alloggi pubblici. Gli sfratti verranno eseguiti nei confronti di quelle persone che occupano una casa senza averne il diritto. Si tratta di un’operazione dovuta da parte dell’Amministrazione comunale che deve agire per tutelare tutti i cittadini nel rispetto delle persone che hanno effettivamente i requisiti di legge per usufruire di queste abitazioni sottostando alle nostre graduatorie. Abbiamo agito in ottemperanza alle normative vigenti, rinviando addirittura gli sfratti circa otto volte per dar modo ai nuclei famigliari abusivi di trovare un’altra sistemazione». 37 D istretto Lions 108I b1 Strana sigla per alcuni, per altri addirittura priva di significato Fatti e non solo parole per l'impegno di LCIF Il prestigioso Financial Times l’ha proclamata «migliore organizzazione umanitaria non governativa a livello mondiale con la quale cooperare», per la capacità di raggiungere in ventiquattrore tutti i soci e per il riutilizzo delle risorse raccolte molto vicino al cento per cento di DANILO FRANCESCO GUERINI ROCCO* L a sigla scritta per esteso, con termini semplici, in lingua italiana, identifica la nostra Fondazione ovvero Lions Club International Foundation, la nostra “cassaforte”, il braccio operativo della nostra Associazione. Per tutti i Lions Club sparsi nel mondo imperativo l’obbligo morale di sostenerla, nella programmazione delle azioni di servizio. Sono sicuro che molti non Lions quando attraverso queste poche righe o consultando il sito www. lcif.org potranno apprendere i molteplici interventi a carattere umanitario, non potranno che diventare dei sostenitori. Le mirabili realizzazioni della Fondazione mondiale dei Lions sono sotto gli occhi di tutti. Le campagne Sight First I e II rappresentano il nostro fiore all’occhiello! Come non essere orgogliosi del riconoscimento del Financial Times che ha proclamato la LCIF la «migliore organizzazione umanitaria non governativa a livello mondiale con la quale cooperare», per la capacità di raggiungere in ventiquattrore tutti i soci e per il riutilizzo delle risorse raccolte molto vicino al cento per cento. Pochi invece vedono il lato B del 33 giri LCIF, quello che attraverso specifici protocolli, core, ci consente di richiederne il sostegno per i nostri service, per sostenere i grandi progetti dei nostri sodalizi, per permetterci collaborazioni con la società civile onde realizzare interventi sul territorio che possano essere a sostegno di chi ha bisogno. È necessario promuovere un ciclo virtuoso che consenta un maggior dialogo con la nostra Fondazione, dove la necessaria raccolta, la disponibilità dei soci, dei club e del singolo cittadino a donare è direttamente legata alla certezza che la stessa non farà mancare il sostegno alle grandi ini- 38 ziative di servizio. Inutile essere scettici, chiedete e se la proposta sarà valida e ben strutturata nulla verrà negato. Nell’ambito del Consiglio dei governatori mi è stato affidato l’incarico LCIF e vorrei stimolarvi ad organizzare workshop, grandi eventi, spettacoli, incontri, perché solo così potremo farla conoscere a tutti, farla vivere, farla sentire vicina al mondo intero. Naturalmente il coordinatore multidistrettuale Roberto Fresia, il responsabile distrettuale Lanfranco Roviglio e la mia modesta persona sono a vostra disposizione. Vorrei a fine mandato riconsegnare la delega con la menzione che donazioni e richieste di sussidio si sono incrementare esponenzialmente. Il mio sogno a occhi aperti è vedere tutti i club invitare a ogni meeting il nostro fondatore Melvin Jones, girando l’importo della sua partecipazione alla Fondazione, sentire presidenti proporre ai loro sodalizi di volare alto stabilendo una quota fissa, importante, per LCIF, sfidando inoltre i soci a non diventare donatori passivi, ma a progettare grandi azioni di servizio protese alle richieste di sostegno. Vedere molti non Lions capire l’importanza di questo strumento operativo, apprezzarlo e diventarne sostenitori con la grande peculiarità di usare questo struttura per iniziare un percorso di conoscenza associativo che porti alla condivisione delle finalità, della mission e della vision del Lions Club International. Insieme dobbiamo fare molto, le responsabilità del nostro essere soci Lions sono oggi più che mai un vincolo morale che ci impegna a onorare con i fatti e non con le parole il giuramento effettuato all’ingresso nel Lions Club International. Non dimentichiamolo! n *Governatore delegato LCIF MONZA E BRIANZA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI ASSOCIAZIONE CULTURALE DOTTORI COMMERCIALISTI RAGIONIERI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI MONZA E BRIANZA Convenziònati con noi hanno già aderito Acqualife Salute – centro benessere e riabiltazione Agenzia di Monza – affiliata Gabetti Al Ficodindia – ristorante siciliano Antares srl – sicurezza e privacy sui PC Aprile Intermedia srl – broker di assicurazioni Dentalarbe – ambulatori odontoiatrici IdealMutua SMS – società di mutuo soccorso Kalyos srl – soluzioni tecnologiche per aziende e professionisti N.L.I. Network Legale Integrato – rete studi professionali Ram Informatica srl – rivenditore software Sistemi spa Studio medico polivalente – terapie riabilitative Sviluppo Informatica srl – assistenza informatica Tisettanta spa – mobili italiani di design Le Convenzioni Con l’obiettivo di essere presente sul territorio e di cooperare con le altre realtà che fanno parte del mondo economico, l’Associazione culturale dottori commercialisti, ragionieri commercialisti ed esperti contabili di Monza e Brianza offre la possibilità di stipulare convenzioni a favore degli iscritti all’Ordine. Qui sopra gli ultimi accordi sottoscritti visibili anche sul sito dell’Ordine www.odcecmonzabrianza.it (area servizi – convenzioni) Per attivare la vostra convenzione contattare: [email protected] 39 Rotary international Un corso di formazione per i neo soci e per chi vuole aggiornarsi Rotariani si nasce o si diventa? Momenti di incontro per conoscere meglio il sodalizio, la visione, gli obiettivi e i valori perché è importante, innanzitutto, sapere cos’è veramente il Rotary e cosa fa nel mondo di Federica Vernò C’ è chi nasce grande, chi lo diventa e chi deve diventarlo» diceva William Shakespeare. Ma rotariani si nasce o si diventa? Forse rotariani non si nasce, ma si può certo diventarlo. È importante, innanzitutto, sapere cos’è veramente il Rotary e cosa fa nel mondo. Ma soprattutto, come lo fa. Sapere e far sapere quali sono le azioni rotariane è fra i primi obiettivi di un rotariano. Ma ce ne sono molti altri. È, in primis, lo spirito che anima un rotariano a caratterizzarlo. Paul Harris un giorno scrisse: «Il nostro è un mondo in continua evoluzione e noi dobbiamo essere pronti a trasformarci con esso». E, quindi, per meglio conoscere il sodalizio per cui è impegnato sempre, il Distretto 2040 ha organizzato un vero e proprio corso di formazione rotariana, rivolto sia ai neo soci, inseriti negli ultimi 5 anni, che a tutti i rotariani desiderosi di aggiornamento. Insomma non è sufficiente portare la rotellina dentata al petto ma sapere che essa è distintiva di un modo di “fare Rotary” tutti i giorni. Da soci a rotariani quindi è questo il senso degli incontri che avranno inizio a novembre, organizzati in più sedi in quattro momenti: venerdì 11 novem- 40 bre alla Società incoraggiamento arti e mestieri di Milano, lunedì 23 gennaio a Saronno, lunedì 27 febbraio a Bergamo e giovedì 16 aprile a Lecco. Per il corso “Da Soci a Rotariani” questi gli argomenti: le ragioni della formazione,il nostro distretto,la storia del Rotary,l’organizzazione: rapporti tra il club ed il distretto,la filosofia e la motivazione, gli obiettivi, le enfasi internazionali, le enfasi distrettuali,la Rotary Foundation. Ma la “scuola” per i rotariani non finisce qua. Anche per coloro che sono in procinto di assumere incarichi di club o nel Distretto è previsto un percorso di formazione. Per essere leader, quindi, alle capacità proprie di un leader, va aggiunta anche la competenza in materia rotariana avendo un chiaro concetto del Rotary, della sua visione, degli obiettivi, dei valori. Il primo appuntamento,presso la Siam di Milano, si è svolto sabato 8 ottobre sul tema “Il Rotary di ieri, il Rotary di oggi”. Poi è toccato al programma di servizio per le nuove generazioni. Sabato 21 gennaio sarà il momento della Rotary Foundation e la sua visione futura. Infine, sabato 25 febbraio, il tema proposto sarà “La struttura del nuovo manuale di procedura, l’amministrazione, assiduità, effettivo, relazioni interne ed esterne”. n di in collaborazione con gli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, Casale, Mantova, Cremona, Crema, Bergamo, Lecco, Busto Arsizio Un sistema integrato di approfondimento della materia societaria composto da una Rivista quindicinale in formato elettronico e da una Banca dati online Per un’informazione completa su tutti gli aspetti e le prospettive della riforma del diritto societario attraverso un aggiornamento continuo su decreti, leggi, normative e procedure In ogni numero: Studi e opinioni Panorami legislativi Commenti a sentenze Osservatorio internazionale Fiscalità internazionale Segnalazioni di diritto commerciale Segnalazioni di diritto tributario 41 41 Per maggiori informazioni e abbonamenti: www.italiaoggi.it/nds S porting Club M onza Il club offre diverse proposte che sanno unire sport e divertimento Un successo travolgente per l’estate appena trascorsa Dal tennis alla pallavolo, dal nuoto all’hockey sul prato: lo Sporting Club non si accontenta delle attività che già coinvolgono i giovani, ma introduce novità e miglioramenti per rimanere sempre un punto di riferimento nel territorio monzese di Paolo Paleari I risultati di una stagione eccezionale non si sono fatti attendere per lo Sporting Club Monza. In un contesto dove predomina sì una notevole architettura (e dove il recupero della Villa Tagliabue è ormai partito), ma il valore sostanziale è pur sempre rappresentato dallo splendido parco, dalla piscina e soprattutto dalla componente associativa, la “repubblica estiva 2011” ha registrato un successo inatteso, frutto anche del lavoro del direttivo e delle varie commissioni che presiedono alla vita e al funzionamento del club. Lo testimoniano i dati oggettivi: questa estate il sodalizio è rimasto aperto per una quindicina consecutiva, coprendo anche il tradizionale giorno di riposo; la piscina ha avuto frequentatori sino alla prima decade di settembre e soprattutto i bimbi hanno riconfermato l’apprezzamento per le attività in vasca. Accanto alle varie iniziative proposte sull’erba e sul campo attrezzato quali tennis, pallavolo, hockey su prato, calcio, i giovanissimi assegnano infatti da sempre una preferenza particolare al nuo- 42 to e ancora poco prima dell’inizio della stagione scolastica non era inusuale contare una ventina di bimbi in acqua. La piscina riunisce in sé una duplice essenza e sa ben coniugare l’attività sportiva con il piacere di stare insieme che poi è anche uno delle ragioni del club: lo testimonia anche il campo di beach volley che è sempre in attività. L’offerta sportiva del club che fronteggia il Parco è inoltre destinata ad ampliarsi a breve: è ormai prossima la realizzazione di una attrezzatissima quanto richiesta palestra. Di dimensioni adeguate al contesto che la ospita, la sala ginnastica sarà provvista delle macchine da fitness più avanzate. La palestra costituisce anche un forte investimento per lo Sporting che grazie a un controllo di gestione rigoroso ha raggiunto un atteso equilibrio di esercizio. Con la prossima stagione autunnale e la ripresa di tutte le attività che compongono il quadro sociale del club ci si attende ora di fare delle scelte che introducano ulteriori miglioramenti e novità. Ma di questo parleremo più avanti. n Glossario ROLEX h c t a W Club NoN perdete il Numero 1 degli speciali di watchshop bre n .1 n o v e m /d ic e m b r e 2011 GALO IN RE DARIO N E L A il C 2012 N°1 mbre vembre/dice chShop - no di Wat Gli Speciali Euro 7,90 o i r a s s o Gl ROLEX Wa tc h C lu b ex vinTage l o R i u s o TuTT Diagnosi ione di una pass VINTAGE I produttoriti di quadran ROLEX Gli Speciali di Shop.it iN tutte le edicole dal 20 ottobre iN omaggio il caleNdario 2012! A rte e Cultura Le trasformazioni del fortilizio di Carate Brianza dal medioevo a oggi Villa Cusani Confalonieri e il castello nascosto Si è trasformato nei secoli, vivendo la discesa del Barbarossa, l’ambiziosa politica di Carlo V e gli anni del Rinascimento per arrivare fino ai giorni nostri. Oggi ha una nuova vocazione quale sede della civica biblioteca, come luogo di convegni e di mostre di Paolo Paleari* 44 D elle numerose fortificazioni che costellano il territorio brianteo nei lunghi secoli dell’età di mezzo, il medioevo, si sa relativamente poco. Dal Seveso all’Adda, con una distribuzione preferenzialmente volta a oriente, sono sopravvissuti alle vicende della storia e del tempo solo un paio o tre di castelli, una dozzina di case, torri e pochi tratti di mura borghigiane. I toponimi, le indicazioni delle fonti e soprattutto la tradizione paiono però venire in soccorso alla mancanza delle testimonianze materiali. Altrove, alcuni poderosi strumenti di difesa una volta atterrate le torri, colmati i fossati e livellati terrapieni, si sono trasformati, secondo le esigenze richieste dal secolo, in residenze di notabili che per vezzo o per sufficienza hanno però sempre mantenuto ben evidente qualche tratto dell’antica conformazione. È questo anche il caso del castello di Carate Brianza, primo fortilizio che introduce alla regione collinare e collocato nel sito più elevato dell’antico abitato. Trasformato sotto una serie di impulsi di riforma progressivi, che partono almeno dalla fine del XVI secolo, il castello di Carate andrebbe ulteriormente indagato dal punto di vista archivistico perché segna il passaggio dell’abitato da una condizione rustica a un piccolo caposaldo della valle del Lambro. Prima della discesa del Barbarossa è comunque difficile ricostruirne le vicende e con notevole probabilità viene rovinato nel corso della marcia dell’imperatore su Pavia, quindi riedificato poco dopo, attorno al 1167. La sua collocazione è di un rilievo tale che scampa anche alla dismissione delle fortificazioVeduta di Villa Cusani Confalonieri dal versante del parco 45 A rte e Cultura Da sinistra: particolare di un interno, con camino e blasone araldico della famiglia Cusani Confalonieri Ritratto del marchese Francesco Cusani Confalonieri, già proprietario della Villa Panoramica della mostra sull’unità d’Italia ospitata a fine settembre nelle sale della villa In basso: veduta dell’oratorio trecentesco di Santa Maria Maddalena con parte del giardino all’italiana, con le siepi di bosso che marcano la tradizione topiaria del sito dal XVII secolo ni attuata dai Torriani, nell’ultimo terzo del XIII secolo. Gli anni del Rinascimento lo vedono con buona probabilità protagonista delle contese che accompagnano l’ambiziosa politica di Carlo V, contro cui nulla possono le antiche municipalità, fiere di una loro autonomia. I condottieri al soldo di Francesco II Sforza, imposto dall’imperatore quale nuovo signore del ducato di Milano, cambiano spesso casacca in relazione a motivi di convenienza personale e tra questi si inserisce anche Gian Giacomo de’ Medici, che nel 1532 vince gli spagnoli di De Leyva nella battaglia di Carate. Dopo questo episodio le mura del borgo vengono spianate e il castello disarmato; si avvia così la progressiva trasformazione dell’impianto militare in una distinta residenza di campagna. All’inizio del Seicento l’immobile confluisce nelle disponibilità della notabile famiglia Confalonieri, un ramo della quale è feudataria di Agliate. Delle trasformazioni subite dal castello ce ne 46 dà conto una planimetria del XVII secolo che probabilmente rimanda a un documento ancora precedente; le modifiche ivi segnate indirizzano già ampiamente verso la nuova destinazione. Tra queste l’ampio porticato colonnato, di cui oggi esiste solo la porzione superstite che inquadra il versante settentrionale. Colonne e trabeazione rimandano forse a un’architettura ancora precedente al Seicento; se così fosse sarebbero anche testimonianza di un raro esempio cinquecentesco, presenza di una stagione che nei borghi della Brianza non abbonda affatto. Il Rinascimento infatti tocca solo le grandi città e nel nostro territorio segna qualche edificio di imponenza per lo più religiosa; per il resto l’instabilità politica unita alle varie epidemie non lascia troppo spazio per pensare al “bello”. L’Otto e il Novecento conoscono una serie di adeguamenti, che se non toccano la disposizione dei camini e dei muri nella più parte dei saloni principali, all’esterno permettono invece di leggere l’impianto originale con maggiore fedeltà: con la demolizione dei fabbricati rustici si apre la corte al giardino e al trecentesco oratorio di Santa Maria Maddalena, fondazione di culto già connessa al castello. I restauri riportano in evidenza anche alcune finestre del mastio, della parte settentrionale e altri labili lacerti dell’apparato decorativo interno. Divenuto proprietà pubblica, il castello ha ora trovato una nuova vocazione quale sede della civica biblioteca, come luogo di convegni e di mostre. Resta invece ancora celato alla vista dei contemporanei e affidato alla sola tradizione il passaggio sotterraneo (uno degli innumerevoli che le leggende di tutti i tempi ci hanno consegnato), lo stesso che collegherebbe la parte nord del fortilizio con una torretta analoga a quella nel recinto castellano, ma posta al di là del Lambro. È forse questo il recondito deposito di un’improbabile tesoro degli antichi castellani. n *consulente alla Soprintendenza ai beni architettonici e per il paesaggio di Milano Per le indicazioni di alcune fonti: cortesia dell’amministrazione comunale di Carate Brianza 47 I tinerari di V iaggio La magia e i colori dell’autunno sulla tratta del Bernina Tutti in carrozza nel patrimonio mondiale Unesco Tante offerte speciali per ammirare lo splendido paesaggio nella stagione autunnale, attraverso percorsi spettacolari di AlesSandro Bardin 48 C oniugare natura e tecnica è un modello a cui si dovrebbe ispirare chiunque preveda di intervenire sul paesaggio. L’abbiamo compreso solo negli ultimi decenni, nonostante un magnifico modello di tale sintonia corra da almeno cent’anni appena fuori dai confini. La linea del Bernina Express, per questa capacità di integrarsi con l’ambiente che lo circonda, e per l’inventiva dimostrata nella sua costruzione, si è meritata il grande onore di entrare a far parte del patrimonio dell’Unesco, un riconoscimento conferito il 7 luglio del 2008. È di certo emozionante staccarsi dalla città per salire verso paesaggi incontaminati attraverso 55 gallerie percorribili e 196 viadotti, e raggiungere i 2.253 metri d’altitudine (dove si trova l’Ospizio Una montagna di offerte Il 2010 è stato un anno da record per il Bernina Express. Molti appassionati e curiosi sono giunti per festeggiare i suoi cento anni e partecipare ai numerosi eventi organizzati. Il successo è stato sancito anche sul piccolo schermo, grazie a molte presenze sulla Rai, tra cui si ricorda una puntata di Alle falde del Kilimangiaro dedicata proprio al Bernina Express, andata in onda il 26 dicembre scorso. Sulla scia di questi successi la Ferrovia retica affronta il 2011 con una serie di offerte che vanno incontro alle più diverse esigenze. Un autunno indimenticabile da passare sulle Alpi Dal 24 ottobre e per 6 settimane, per le tratte Tirano - St. Moritz e Poschiavo - St. Moritz il biglietto di ritorno è omaggio, sia per i clienti individuali che per le comitive. Un’idea per tutti coloro che prediligono immergersi nella natura e nella quiete dello splendido autunno svizzero. Treno a 1 franco per le piste Il Bernina Express offre una soluzione su misura per gli amanti dello sport. Acquistando uno skypass giornaliero il viaggio in treno costa 1 franco (pari a soli ottanta centesimi di euro!). Le tratte valide comprendono il percorso da Tirano a Bernina Lagalb/Bernina Diavolezza, due note località sciistiche. L’impianto di risalita si trova a 20 metri dalla stazione e gli orari dei treni permettono di godersi l’intera giornata, dalle 9.00 alle 17.00, senza preoccupazioni. Discese in slittino Un’idea divertente e originale è quella di utilizzare il treno come impianto di risalita per lo slittino. A Preda, che si trova a 1.800 m s.l.m., comincia la discesa per sei chilometri di piste da slittino verso Dalux e Berün, seguendo le curve e passando sotto i ponti che percorre il trenino rosso. E ancora... Le idee e le promozioni non si esauriscono qui! Per l’anno 2012 è allo studio un progetto per permettere alle famiglie numerose di far pagare il biglietto solo a un figlio, gli altri saranno ospiti. Tutte le informazioni e le novità della Ferrovie retica si trovano sul sito www.rhb.ch, oppure telefonando al numero 0342 701353. 49 I tinerari di V iaggio Bernina) in tutta comodità, gustandosi dalle carrozze la splendida vista. Tra le meraviglie che si incontrano spiccano il viadotto Landwasser: sei archi in pietra su cui poggia il ponte al di sopra della gola che fa da letto all’omonimo torrente, e il maestoso ghiacciaio del Mörteratsch con la sua caratteristica cupola bianca. Ma non di sola neve sono fatte le Alpi. Se queste suggeriscono immediatamente immagini di incantevoli paesaggi innevati, dove le tonalità oscillano nelle infinite gradazione del bianco e dell’azzurro, l’inverno è solo uno dei meravigliosi abiti con cui si adornano le montagne su cui corre il treno del Bernina Express. L’autunno è una stagione particolarmente generosa. Chiunque si ritenga un appassionato della natura non potrà che rimanere entusiasta per la magnificenza dei colori caldi e intensi in armonioso contrasto con l’azzurro terso del cielo e il bianco eterno delle nevi. n 50 Sezione promozionale www.rhb.ch Il Trenino rosso Molto più di un semplice treno 51 Informazioni e prenotazioni Ferrovia retica, Railservice, Tel +41 (0)81 288 65 65, [email protected] M otori Un nuovo successo per Audi, pioniera delle tendenze nella classe business Audi A6 Avant Innovazione e leggerezza Elegante e agile: questi gli aggettivi migliori per descriverla. La linea del tetto bassa, le dimensioni perfette, l’eccellenza delle finiture sono simbolo di comfort e dinamismo. L’ideale per chi non sa rinunciare a stile e velocità di Margherita Corradi 52 Sezione promozionale L e station wagon più belle si chiamano Avant»: era vero 34 anni fa, quando venne prodotto il primo modello Avant e oggi lo è più che mai. Audi A6 Avant è, infatti, pura tecnologia e design. Già dagli esterni è possibile intuire le sue grandi potenzialità: proporzioni equilibrate, una linea elegante e una fascia dei cristalli bassa con montanti posteriori molto inclinati. Fiancata e coda sono simbolo di un’eleganza superiore; il classico stile dei modelli Avant è rispettato, partendo dalla linea tornado che scandisce le proporzioni della carrozzeria e, formando un’ombra decisa, le conferisce spalle possenti. Importanti sono però le innovazioni: rispetto al modello precedente il peso complessivo è diminuito di 70 kg, con una carrozzeria costituita per il 20% circa da componenti in alluminio. Proprio grazie ai metodi di costruzione e ai materiali, sono convin- centi tanto la rigidità, la risposta alle oscillazioni e il comportamento in caso di crash, quanto l’aerodinamica e l’aeroacustica. Gli acciai high-end di diverse classi di resistenza sono un ulteriore punto di forza della carrozzeria. Grandi novità interessano gli optional tecnologici, partendo dai sedili anteriori con funzione di ventilazione e massaggio; l’infotainment è per Avant un valore imprescindibile, con un sistema di navigazione con disco fisso MMI plus con touchpad e l’Advanced sound system della Bang & Olufsen. Anche i sistemi di sicurezza e di assistenza sono stati ulteriormente perfezionati, consentendo al guidatore e ai passeggeri di godere di una guida ancora più rilassata. Il bagaglio di conoscenze tecniche è cresciuto nel corso degli anni: la AARU (Audi Accident Research Unit) esamina incidenti realmente avvenuti e analizza le banche dati che raccolgono dati analoghi. Il sistema di sicurezza “Audi pre sen 53 M otori se” si avvale di sensori di accelerazione e di pressione che gestiscono il corretto funzionamento del sistema di airbag. La nuova Audi A6 Avant vanta l’imperturbabile silenziosità di una vettura della classe di lusso. Il comfort acustico è il risultato di numerose soluzioni innovative, tra cui il numero ridotto di aperture nella parete anteriore e, conseguentemente, il suo buon isolamento. La filosofia del marchio si rispecchia anche nei fari, disponibili in tre versioni. Di serie sono previste potenti lampade alogene, mentre a richiesta sono disponibili fari xeno plus anche in versione Led. Le nuove all-weather light, che si adattano automaticamente alle condizioni meteorologiche, vengono generate da una gestione intelligente dei moduli disposti nella parte appuntita del faro e hanno una profondità d’illuminazione di 60 metri, ovvero quattro volte superiore ai normali fendinebbia. A livello aerodinamico, la resistenza complessiva risulta essere inferiore rispetto al modello precedente. La A6 Avant ha un’ottima tenuta di strada anche ad alta velocità. La portanza è equilibrata, con bassi coefficienti su asse anteriore e posteriore. Le cinque motorizzazioni in cui è disponibile la vettura sono potenti, hanno grande regolarità di funzionamento e alta efficienza: un quattro cilindri e quattro V6 con potenze che variano da 177 cv (130 kW) a 300 cv (220 kW), a cui seguirà un 3.0 TDI biturbo 313 cv (230 kW). I consumi della gamma sono diminuiti anche del 21%, a fronte di un aumento di potenza e coppia. Nello sviluppo della vettura Audi ha dedicato grande attenzione alla sostenibilità. L’obiettivo non era solo ridurre le emissioni che si generano durante la 54 Sezione promozionale marcia, ma considerare da un punto di vista ecologico l’intero ciclo di vita della vettura. Tutte le emissioni rilevanti sono diminuite nettamente rispetto al modello precedente. Anche gli interni dimostrano la leadership della nuova Audi A6 Avant nella classe business: un design slanciato e arioso si unisce armoniosamente a un comfort eccellente, a un’ergonomia intuitiva e a sistemi intelligenti interconnessi. La linea dell’abitacolo riprende l’eleganza sportiva degli esterni. Il suo elemento distintivo è il cosiddetto “wrap-around”, il grande inserto decorativo che, partendo dalla portiera del guidatore, traccia un arco d’ampio respiro lungo la base del parabrezza per poi terminare nella portiera del passeggero anteriore. La qualità per Audi non conosce compromessi: tutti i materiali sono selezionati e lavorati con la massima accuratezza. Gli interruttori sono privi di gioco, precisi e facili da azionare; le giunture sono regolari e sottili e in alcuni punti sono larghe solo pochi decimi di millimetro. I passeggeri hanno a disposizione spazi ampi dotati di ogni comfort. Rispetto al modello precedente, lo spazio sopra la testa degli occupanti anteriori, la lunghezza dell’abitacolo e la larghezza alle spalle sono leggermente aumentati, mentre i sedili anteriori sono più distanti tra loro di 20 millimetri. Il bagagliaio è molto spazioso e rivestito di fine moquette e può essere sfruttato in molti modi grazie alle pareti laterali piane. Audi A6 Avant è, insomma, da ogni punto di vista una certezza e una continua scoperta, confermandosi modello di successo e trendsetter. Potete scoprirla da Lombarda Motori 2 a Monza in Viale Sicilia 48 www.lombardamotori.it/audi n MONZA E BRIANZA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Sceg lie r e u n i s c r i tto al l ’A l b o de i dottori commercialisti e degli esper ti contab ili significa affidarsi a un professionista qualificato L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, è nato il 1º gennaio 2008 dalla confluenza dell’Ordine dei dottori commercialisti di Monza e della Brianza e del Collegio dei ragionieri e dei periti commerciali del circondario di Monza. Accesso regolamentato • La Legge stabilisce le professioni intellettuali per l’esercizio delle quali è prevista l’iscrizione in appositi albi a garanzia della fede pubblica e della collettività. • Il dottore commercialista, il ragioniere commercialista e l’esperto contabile non possono esercitare la professione se non sono iscritti all’Albo. • La professione e l’iscrizione all’Albo sono disciplinate dal decreto legislativo 28 giugno 2005 n. 139. • Il titolo professionale spetta solo dopo aver conseguito una laurea in materie economiche-giuridiche ai laureati che abbiano compiuto il tirocinio triennale e superato l’esame di stato per l’esercizio della professione in sede universitaria. • L’Ordine garantisce la professionalità degli iscritti, le tariffe applicate e può agire disciplinarmente. Per avvalorare l’importanza ed il ruolo che la legge attribuisce all’Albo, ricordiamo che il tesserino di iscrizione può essere reso equipollente al documento di identità. Vincoli etici • Gli iscritti all’Albo si sono dati delle regole etiche di comportamento riassunte in un “codice deontologico”. Garanzia di riservatezza • Il dottore commercialista, il ragioniere commercialista e l’esperto contabile sono vincolati al segreto professionale, devono mantenere un atteggiamento di riserbo in relazione alle notizie apprese nell’esercizio della professione o in via incidentale, anche se queste riguardano la sfera personale del cliente o di coloro che sono a lui legati da vincoli familiari ed economici. Competenza tecnica • A tutti gli iscritti nell’Albo la legge riconosce competenza specifica in economia aziendale e dirittto d’impresa e, comunque, nelle materie economiche, finanziarie, tributarie, societarie e amministrative (amministrazione e la liquidazione di aziende, di patrimoni e di singoli beni; perizie e le consulenze tecniche; le ispezioni e le revisioni amministrative; verificazione e ogni altra indagine in merito alla attendibilità di bilanci, di conti, di scritture e di ogni altro documento contabile delle imprese ed enti pubblici e privati; regolamenti e le liquidazioni di avarie; funzioni di sindaco e di revisore nelle società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici). • A seconda della sezione di appartenenza (A Commercialisti, B Esperti contabili) la legge riconosce ulteriore competenza tecnica per l’espletamento di determinate attività indicate dall’Ordinamento. Formazione professionale continua • Gli iscritti all’Albo hanno adottato l’obbligo della formazione professionale continua. L’iscritto è tenuto all’acquisizione di un minimo di 20 crediti annuali e di 90 nel corso di un triennio. La legge vieta l’uso dei titoli professionali di “dottore commercialista”, “ragioniere commercialista” e di “esperto contabile”, sia del termine abbreviato “commercialista” da parte di chi non ne abbia diritto. Oggi, purtroppo, molti non abilitati abusano del titolo di “commercialista”, con grave pregiudizio per il cliente e la società in genere. Nell’intento di offrire un servizio di rapida consultazione pubblichiamo di seguito l’elenco completo dei dottori commercialisti e dei ragionieri commercialisti iscritti nella sezione A dell’Albo e degli esperti contabili iscritti all’elenco B. Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza Via Borgazzi 83 - 20052 Monza - Tel. 039734038 - Fax 039736436 www.odcecmonzabrianza.it - [email protected] Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza COMMERCIALISTI (Elenco a) n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** 1272A ABBIATI GABRIELE DOC 0392320076 MONZA a 24 42 21 301A BAESSO JOLE RGC 022428478 SESTO S. G. a 44 *** *** 598A ABBIATI MARIA CRISTINA DOC 0362343365 MEDA a 29 20 44 498A BAIO SILVIO MARIA RGC 0396902818 BERNAREGGIO a 28 38 26 955A ACCESO CARLO VITTORIO DOC 026196443 CUSANO M. *** *** *** *** 221A BAJO FERRUCCIO RGC 0362325347 SEREGNO a 67 72 83 1426A ACELTI CLORINDA DOC 0396041560 CONCOREZZO *** 36 34 52 1169A BALCONI MASSIMILIANO DOC 039870424 BRUGHERIO a 38 31 31 1233A ACQUATI SILVIA DOC 0245470881 MILANO a 47 37 28 1048A BALDON ANTONIO GIANNI RGC 0362553135 SEVESO a 38 69 41 1323A ADAMI PAOLA DOC 3398349370 LISSONE v *** 28 58 953A BALLARIN MARCO DOC 039380821 MONZA a 20 27 43 756A AFFATATO CRISTINA RGC 0362245574 SEREGNO a 39 52 10 1085A BALSARI STEFANO RGC 024699980 MILANO v 4 23 70 1157A AGOSTINI SERENA DOC 0396079033 BERNAREGGIO v *** *** 0 622A BANCALARI GIOVANNI RGC 039328347 MONZA a 29 27 21 255A ALAIMO MATTEO RGC 039323953 MONZA v 24 0 67 673A BARBAGALLO SALVATORE DOC 0392004737 MONZA *** *** *** *** 909A ALAMPI DOMENICO SAVERIO RGC 039365382 LISSONE a 24 49 44 880A BARBARO ROBERTO DOC 039480384 LISSONE a 33 34 17 15A ALBERTI ANTONIO RGC 0362622796 DESIO *** *** *** *** 30A BARBARO VINCENZO RGC 0362237705 SEREGNO *** *** *** *** 1397A ALBERTI ATTILIO RGC 0362622796 DESIO *** 21 29 41 385A BARBIRATO FRANCO RGC 0362300479 DESIO a 34 26 40 298A ALBERTI FLAVIO RGC 0362220594 MEDA *** *** *** 0 138A BARINDELLI GIOVANNA DOC 036252731 CESANO M. a 24 44 26 1406A ALBERTI MARCO DOC 0362565188 LENTATE SUL S. *** 38 44 29 466A BARLASSINA MARCO DANIELE DOC 0362544315 VAREDO a 33 41 26 1547A ALBERTON FABRIZIO MARIO DOC 0392308533 MONZA *** *** *** *** 77A BARLASSINA PIER GIORGIO DOC 039386037 MONZA *** *** *** *** 267A ALBOINO LUIGI RGC 0299045256 PADERNO D. a 31 39 22 135A BARNI CARLO LUIGI DOC 039383098 MONZA *** *** *** *** 1195A ALDEGHI CRISTINA RGC 3334371778 TRIUGGIO a 4 3 3 529A BARONI JEAN PAUL DOC 0245491834 MILANO a 50 28 21 936A ALDEGHI GABRIELE DOC 0396095012 CORNATE D'A. a 37 30 28 465A BARTESELLI STEFANIA DOC 0295339046 CAVENAGO DI B. a 23 36 33 813A ALETTO STEFANIA RGC 0392023687 MONZA a 42 26 16 272A BARZAGHI GIOVANNI DOC 0362851415 GIUSSANO a 38 *** *** 1007A ALIPRANDI BARBARA RGC 039675037 USMATE VELATE v 0 4 8 761A BARZAGHI PIERMARIO DOC 0267643713 MILANO a 29 25 29 1473A ALLEGRETTI EROS DOC 3396548023 BUSNAGO n.i. *** 24 38 642A BASILICO ADRIANO RGC 029661188 MONZA a 45 76 79 637A ALLIEVI AUGUSTO RGC 039623048 BELLUSCO a 28 62 34 442A BASILICO ERMANNO UMBERTO RGC 0296704843 SARONNO a 51 45 46 1326A ALLIEVI BEATRICE DOC 0362343760 MEDA a* 22 30 39 291A BASSANI PASQUALE RGC 0354389801 CALUSCO D'A. a 32 30 30 539A ALLIEVI FLORIANO CRISTOFORO RGC 0362327178 SEREGNO a 41 62 48 1094A BASTIANELLI MARCO RGC 0243982495 MILANO a 39 26 3 1460A ALLIEVI PAOLO DOC 039481684 LISSONE n.i. *** 51 22 1187A BASTIANELLI UGO RGC 0243982495 MILANO a 24 54 15 55A ALLIEVI SERGIO RGC 039481684 LISSONE a 25 36 *** 438A BECHELLI MASSIMO AUGUSTO RGC 022421991 SESTO S. G. a 33 39 40 190A ALOISE MEDO RGC 0295019653 CAVENAGO DI B. a 28 38 50 791A BECHI MASSIMILIANO RGC 0227329054 COLOGNO M. a 30 40 28 614A ALOISE VALTER ANTONINO RGC 039362125 MONZA a 35 30 22 1173A BELARDINELLI FEDERICO DOC 0362301501 DESIO v 45 39 38 427A ALOISI MARIA RGC 029105231 PADERNO D. v 25 33 31 1053A BELGIOVINE PAOLA RGC 0222470933 CINISELLO B. a 50 43 20 928A ALTARE EDOARDO RGC 022403850 SESTO S. G. a 32 48 33 1540A BELLATI VALENTINA DOC 0362924826 RENATE n.i. n.i. n.i. *** 991A ALTAVILLA FRANCESCO DOC 0362591380 BOVISIO M. a 44 36 28 887A BELLOTTI FABIO DOC 036274422 MEDA a 33 38 20 1308A ALZATI RAFFAELE RGC 0396980945 LESMO a 37 26 28 819A BELLOTTI MARIA ANTONIA DOC 0362355331 GIUSSANO a 37 88 68 737A AMADEO ALESSANDRA RGC 039322408 MONZA a 29 *** *** 1543A BENDOTTI CHIARA DOC 039733218 MONZA n.i. n.i. n.i. *** 945A AMBROSIONI KARINZIA RGC 3472383485 MONZA v 24 25 44 506A BENINI LAURA RGC 0396084919 VIMERCATE a 55 55 66 1324A AMBROSONI ALESSIA DOC 0295743903 PESSANO CON B. a 24 36 44 532A BENZONI ALBERTO DOC 0362343796 MEDA a 26 25 44 1339A AMODEO ANDREA DOC 0331595613 LEGNANO a 26 51 0 1581A BENZONI MAURO DOC 0226225905 SESTO S. G. n.i. n.i. n.i. n.i. 1309A ANCONA ELISABETTA DOC 0226223249 SESTO S. G. a 42 53 28 405A BENZONI PAOLA CRISTINA RGC 0289289604 CUSANO M. v 0 11 6 891A ANDREONI VITTORIO RGC 039666260 VIMERCATE a 15 8 57 1116A BERETTA ALESSANDRO RGC 026175512 CINISELLO B. a 96 102 86 589A ANELLI MONICA RGC 0276004827 MILANO a 18 27 62 900A BERETTA DENISE RGC 0362590274 BOVISIO M. a 26 36 30 208A ANGIOLINI PASQUALE DOC 022500365 VIMODRONE *** *** *** *** 1291A BERETTA LORENZO ETTORE FRANCESCO RGC 039617931 ARCORE a 27 34 30 634A ANGIOLINI ROBERTO RGC 022043112 MILANO a 31 31 27 1378A BERETTA MARCO DOC 039325503 MONZA a* 45 25 52 723A ANSELMI MICHELA DOC 0220404279 MILANO a 35 19 36 380A BERETTA MARCO RGC 0392010746 MACHERIO a 32 39 35 1474A ANTEGHINI GIORGIO DOC 335480335 ALBIATE *** *** *** *** 22A BERETTA MARIO RGC 039617931 ARCORE *** *** *** *** 1182A ANZANI SIMONA DOC 3484453553 NOVA MILANESE *** *** *** *** 155A BERETTA PIETRO LUIGI RGC 026175512 CINISELLO B. *** *** *** *** 1104A ANZELMO LEONARDO DOC 027788631 MILANO a 39 36 35 636A BERETTA ROBERTO RGC 039744615 MONZA a 23 38 29 1549A ARACHELIAN FEDERICO DOC 3488258770 SEREGNO n.i. n.i. n.i. *** 662A BERETTA ROBERTO RGC 039617931 ARCORE a 29 30 31 1521A ARCARI MARCO DOC 0240709656 MILANO n.i. n.i. n.i. *** 577A BERETTA SUSANNA RGC 0362590274 BOVISIO M. a 33 49 43 408A ARCUDI ANTONIO RGC 0362222997 SEREGNO a 33 40 27 1285A BERETTINI LAURA ELISA DOC 039461622 LISSONE a 28 25 38 772A ARDORINO SABRINA ANTONIA ELVIRA RGC 026172415 CINISELLO B. *** *** *** *** 480A BERGAMASCHI MAURA DOC 02669951 MILANO a 24 62 42 678A ARENA GIUSEPPE DOC 0392209479 VILLASANTA a 38 40 24 1441A BERIZZI FLAVIO DOC 0227206452 MILANO *** 27 19 0 443A ARIENTI LUCIANO RGC 0362626674 DESIO a 54 60 56 879A BERNARDINELLO ROSSELLA FRANCESCA RGC 039384489 MONZA a 34 24 30 1411A ARISI LUIGI DOC 3497213347 DESIO *** 63 58 45 210A BERTAZZI BRUNO RGC 039746000 MONZA v 0 0 10 143A ARIZZI LUCIA DOC 039325063 MONZA a 33 12 5 754A BERTI CLAUDIO ROBERTO RGC 0229523366 MILANO a 30 10 46 147A ARNABOLDI ANGELO DOC 026126806 CINISELLO B. a 13 23 25 194A BERTI GIOVANNI RGC 039322900 MONZA a 35 42 42 1404A ARNABOLDI MARCHITA DOC 3477947770 SEREGNO *** 33 54 63 250A BERTOCCO IRENE RGC 0362451001 NOVA MILANESE a 31 31 32 1152A AROSIO FRANCO DOC 0362320794 SEREGNO a 30 42 20 1327A BERTOLOTTI MAURO DOC 039746878 MONZA a 54 22 30 691A AROSIO LAURA DOC 039481080 LISSONE a 38 44 44 237A BESANA MAURIZIO CARLO RGC 039326925 MONZA *** 0 0 7 1364A AROSIO PAOLO DOC 026552035 MILANO a* 48 40 24 877A BESTETTI CHIARA ALESSANDRA RGC 0392300520 MONZA a 31 34 27 52A AROSIO PAOLO RGC 039481080 LISSONE *** *** *** *** 1189A BESTETTI MARIO DOC 0392300520 MONZA a 49 37 42 563A AROSIO ROBERTA MARIA RGC 0266987710 CINISELLO B. a 27 36 31 1188A BETTOLINI SIMONE DOC 0392301126 MONZA a 25 42 22 1307A AROSIO ROBERTO DOC 039481080 LISSONE a 34 35 33 1314A BIANCHI FILIPPO DOC 039324562 MONZA a 22 24 44 64A AROSIO ROBERTO RGC 0362303243 DESIO v *** *** *** 1049A BIANCHI STEFANIA RGC 039383971 MONZA a 49 37 24 1181A AROSIO SILVIA DOC 3388375703 LISSONE a 30 27 35 1010A BIASSONI SILVANO ALESSANDRO DOC 0362623710 DESIO a 42 38 23 1196A ARPANO ALESSANDRO DOC 3389670548 MONZA a 19 61 24 973A BIELLA GIANMARIO DOC 0362626082 DESIO a 33 81 39 149A ARPANO BRUNO DOC 039747052 MONZA a *** *** *** 325A BIELLA LUCIANO DOC 0362626082 DESIO a 25 35 23 1504A ARPANO DOMENICO RGC 0248022290 MILANO a 0 0 0 863A BIELLA MARILENA DOC 0287287800 MILANO a* 30 16 38 1505A ARPANO MICHELA RGC 0248022290 MILANO a 0 0 88 749A BILLE' FRANCESCO DOC 0392140166 MONZA v* *** *** *** 1200A ARPANO SIMONA DOC 039747052 MONZA a* 20 30 49 722A BINDIKU BATUZOMA DOC 334697220 ARCORE a 39 35 19 1056A ARPANO STEFANO DOC 0248022290 MILANO a 28 39 20 564A BINOTTO BRUNO RGC 0228510453 MILANO a 40 54 33 1430A ARTESANI LUCA DOC 0396612173 LISSONE *** 37 30 25 837A BIRAGHI EDOARDO RGC 039492902 VEDANO AL L. a 20 22 54 1154A ASCHERIO DANIELA DOC 0392141297 MONZA a *** 29 40 475A BIRAGHI MAURIZIO DOC 026071802 MILANO a 20 79 24 832A ASNAGHI FRANCA RGC 029180039 PADERNO D. a 25 16 51 520A BISSANTI DANILO ANDREA DOC 039323047 MONZA a 23 20 47 353A ASNAGHI GIANPAOLO RGC 026195711 CUSANO M. a 21 20 53 686A BITTO ALBERTO RGC 0396020726 BELLUSCO a 35 51 58 1529A ASNAGHI NICOLA DOC 036270055 MEDA n.i. n.i. n.i. *** 109A BOCCA PIERCARLO RGC 024381131 MILANO *** *** *** *** 690A ASPERGH LAURA DOC 0362237701 SEREGNO a 42 44 24 215A BOCCARDI LEONARDO DOC 039660609 VIMERCATE a 20 24 46 938A ASPERGH STEFANO DOC 0362237701 SEREGNO a 49 54 26 838A BOCCHETTA PAOLO BRUNO DARIO RGC 0243986078 MILANO a 25 25 50 1184A AVARELLO RINO DOC 039870424 BRUGHERIO a 41 24 31 516A BOGA FRANCO DOC 0291605400 Milano a 25 15 24 1227A AZZOLLINI GIOVANNA DOC 022440316 SESTO S. G. a* 40 39 33 582A BOLIS GIOVANNI DOC 0362557366 LENTATE SUL S. a 49 38 66 n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** 1064A BONACINA PAOLA EMILIA RGC 0362355030 GIUSSANO a 29 41 25 436A CABRELE DANIELA DOC 0362221843 SEREGNO a 69 51 64 192A BONALUMI CARLA RGC 039326290 MONZA a 44 62 69 127A CACCHIONE GIORGIO DOC 3339581520 MONZA v 0 0 0 1208A BONANDO STEFANIA RGC 039326290 MONZA a 93 75 76 793A CACCIA GIUSEPPE DOC 0222474276 SESTO S. G. a 38 42 38 20A BONANOMI ALDO RGC 039793820 MUGGIO' *** *** *** *** 685A CACCIABAUDO FABRIZIO RGC 0392301171 MONZA a 37 43 31 1435A BONANOMI ELENA RGC 3356474075 MONZA *** 71 99 83 968A CACCIAGUIDA MASSIMO RGC 0396015786 ARCORE a 35 31 33 719A BONANOMI TIZIANO RGC 0270637064 MILANO a 40 65 76 591A CAFARO CLAUDIO VINCENZO RGC 0392301909 MONZA v 0 0 0 674A BONATO ANDREA DOC 0362354786 GIUSSANO a 45 52 35 815A CAIATI ROBERTO DOMENICO ANGELO RGC 0392304591 MONZA *** *** *** *** 763A BONATO ERMINIO RGC 0299045000 PADERNO D. v 0 0 0 355A CAIROLI PAOLA RGC 0392300430 MONZA a 67 24 76 1569A BONATO GIUSEPPE DOC 3496458842 GIUSSANO n.i. n.i. n.i. n.i. 1337A CAJANI STEFANO DOC 3393296952 SEREGNO a 32 27 32 1197A BONESCHI ALESSANDRO DOC 0362326132 SEREGNO a 43 18 40 1575A CALABRESE MICHELE DOC 3351038621 MONZA n.i. n.i. n.i. n.i. 957A BONFANTI ANGELO DOC 0392328087 MONZA a 23 29 39 866A CALABRETTA GIUSEPPE DOC 0392142429 BRUGHERIO v 45 27 42 1341A BONFANTI LUCA DOC 03629481 TRIUGGIO a 57 62 83 1278A CALDARINI CARLO DOC 0362237789 SEREGNO a 54 125 53 199A BONFANTI MARIA DOC 0226223249 SESTO S. 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G. a 42 28 46 910A BRAMATI ELISABETTA RGC 0392785530 MUGGIO' a 22 49 21 934A CAPORALI FRANCA DOC 0266043069 CINISELLO B. a* 84 113 66 274A BRAMATI ROSARIA DOC 0396573210 AGRATE B. a 25 42 31 390A CAPORALI NAZARENO DOC 039836295 MONZA v 0 0 0 1137A BRAMBILLA BARBARA DOC 039667090 VIMERCATE a 32 *** 29 1143A CAPOZZI ANTONELLA RGC 0362230808 SEREGNO a 33 30 *** 253A BRAMBILLA CARLO LUIGI RGC 039361437 MONZA a 58 80 72 954A CAPOZZI DANIELA ANGELA DOC 0266015181 CINISELLO B. a 40 27 54 378A BRAMBILLA ELIO RGC 3483081000 MEDA v 33 21 38 2AES CAPPADONA ANTONINO DOC 039327039 MONZA *** *** *** *** 41A BRAMBILLA EMILIO RGC 039667090 VIMERCATE a 19 *** *** 1313A CAPPELLOZZA GIANLUCA PAOLO DOC 039731367 MONZA v 4 8 32 740A BRAMBILLA ENRICO RGC 0396853908 VIMERCATE a 37 36 31 652A CAPPELLOZZA GIULIANO RGC 0392720494 MONZA *** *** *** 0 1293A BRAMBILLA ERIKA DOC 0283324111 MILANO a 26 29 39 1119A CAPPUCCILLI ANGELO RGC 039791772 MUGGIO' a 22 50 28 254A BRAMBILLA FABIO MARIO RGC 039384041 MONZA a 38 28 24 67A CAPRA CAMILLO RGC 039833257 MONZA a 34 *** *** 145A BRAMBILLA ROLANDO DOC 036239191 DESIO a 44 41 70 18A CAPRA PIERANGELO RGC 03992301126 MONZA *** *** *** *** 1001A BRAMBILLA SIMONA DOC 0362301501 DESIO a* 49 51 56 550A CAPROTTI PAOLO DOC 0283324111 MILANO a 35 31 24 183A BRAMIERI MAURO DOC 027630341 MILANO a 47 39 39 158A CAPUTO MARIO DOC 3395307449 GIUSSANO *** *** *** *** 418A BRASSON ALESSANDRO RGC 039325092 MONZA a 36 45 26 176A CARAMASCHI CLAUDIO RGC 039617931 ARCORE a 28 39 26 1039A BRAVO STEFANO DOC 027785360 MILANO a 29 21 42 1194A CARDELLINI IVAN DOC 024812855 MILANO a 26 37 32 1514A BRENNA ALBERTO DOC 0362306501 SEVESO n.i. n.i. *** 31 1536A CARDILE ALFIO ALESSANDRO DOC 039325063 MONZA n.i. n.i. n.i. *** 366A BRENNA CARLO MARIA DOC 0362861986 GIUSSANO a 33 36 25 75A CARERA MARIA LUIGIA RGC 039367234 MONZA *** *** *** *** 362A BRENNA ENRICO RGC 0362860289 GIUSSANO a 30 30 35 1281A CARNABUCI ELIO DOC 027719081 MILANO a 51 29 35 1062A BRENNA FLAVIO DOC 02409991 MILANO a 33 22 37 303A CAROZZI MARIA ANTONIA RGC 0362924684 RENATE *** *** *** *** 565A BRENNA MARCO RGC 0362335147 GIUSSANO a 43 38 42 1550A CARRARA MATTEO DOC 0393900892 MONZA n.i. n.i. n.i. *** 401A BRENNA MARIO DOC 036239191 DESIO a 45 74 86 1059A CARRERA MARCO DOC 0396082842 VIMERCATE a 35 47 49 1044A BRENNA PIERLUIGI RGC 0362332051 GIUSSANO a 58 62 33 616A CARTOLARI ALESSANDRO DOC 039367751 MONZA a 28 30 43 759A BRIGUGLIO ROBERTA DOC 0396820193 CORNATE D'A. a 37 22 29 1570A CARUANA ALESSANDRO DOC 3290933539 VIMERCATE n.i. n.i. n.i. n.i. 1139A BRIOSCHI ROBERTO DOC 3475813278 SEREGNO a 11 52 19 1396A CARUCCI IRENE RGC 3493196256 PADERNO D. *** 30 34 30 1150A BRIVIO ALBERTO DOC 031749469 MARIANO C. a 42 20 32 228A CARZANIGA ANDREA RGC 039670274 CARNATE a *** *** *** 370A BRIVIO IVANA DOC 03621820650 SEREGNO a 37 35 33 441A CARZANIGA FABIO ANTONIO RGC 039670274 CARNATE a 53 97 76 858A BRIVIO LUCA DOC 02874506 MILANO v 33 24 76 668A CASABONA GIOVANNI DOC 0248518975 MILANO a 46 52 44 1034A BROGGI CHIARA DOC 0392025194 MONZA a 33 28 30 248A CASADEI LELLI WALTER DOC 039365079 MONZA a 21 19 45 164A BROGGI GIULIANO DOC 039831651 MONZA *** *** *** *** 1317A CASATI DAVIDE DOC 3382144957 LISSONE a 27 38 29 640A BRONZINO MARCO DOC 026596330 BIASSONO a 40 39 15 1264A CASATI ELISA MARA DOC 039746020 MUGGIO' a 55 48 46 484A BRUCOLI GIUSEPPE DOC 03621660166 MEDA a 39 21 30 266A CASOT GIACOMO DOC 022534409 COLOGNO M. a 27 31 37 1563A BRUGNONI ELISABETTA DOC 0362245574 SEREGNO a *** 40 22 767A CASSADER ROBERTO DOC 0267076981 MILANO a 33 37 31 153A BRUNATI ALFONSO MARIO RGC 0269007829 MILANO a 40 46 25 610A CASSAGHI BERTILLA RGC 039884365 BRUGHERIO a 30 42 52 1522A BRUNIERA DANIELA DOC 039387232 MONZA n.i. n.i. n.i. *** 1484A CASSAGO FRANCESCA DOC 039323295 MONZA n.i. *** 0 2 432A BRUNO CARMELO DOC 0362300969 DESIO *** *** *** *** 1526A CASSIANI LUCA DOC 3495590411 MONZA n.i. n.i. n.i. *** 1179A BRUSA CLAUDIO DOC 0392302467 MONZA a 31 31 30 1002A CASTAGNA GIOVANNA RGC 0362903534 CARATE B. v 11 33 23 1028A BUCCHI RITA RGC 0392847994 MONZA a 7 3 22 1461A CASTELNOVO MARCO DOC 3282127952 COGLIATE n.i. *** 38 30 1008A BUCCI ENZO RGC 0362245820 SEREGNO a 25 27 42 14AES CASTOLDI MARCO DOC 039387675 MONZA *** *** *** *** 605A BUGATTI MARZIO RGC 039796470 MUGGIO' a 36 37 46 864A CASTOLDI MICHELE DOC 039320665 MONZA a 34 31 26 9AES BUONONATO RAFFAELE DOC 031252350 CESANO M. *** *** *** *** 1360A CASTOLDI OSCULATI ALESSANDRO DOC 039667731 VIMERCATE a* 31 25 35 218A BUSALINI MARCO DOC 0234538038 MILANO a 28 30 43 667A CATANIA GIORGIO GIOVANNI MARIO RGC 039383971 MONZA a 55 66 55 1390A BUSNELLI ANDREA DOC 0258113256 MILANO a* 42 51 42 417A CATANIA MARIA LUISA DOC 03621820650 SEREGNO v 49 44 5 488A BUTERA FANNY DOC 039380821 MONZA a 41 39 43 1265A CATONA ALESSANDRO DOC 0291605004 MILANO a 49 24 32 321A BUZZI ROBERTO RGC 0362355030 GIUSSANO v 0 0 *** 1310A CATONA LEDA ANTONIETTA DOC 0362805360 CARATE B. a 44 46 48 Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza COMMERCIALISTI (Elenco a) n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** 1527A CATTANEO GIACOMO DOC 3383668590 TRIUGGIO n.i. n.i. n.i. *** 842A CONFALONIERI FRANCO DOC 0276317585 MILANO a 32 26 35 848A CATTANEO GIOVANNI ALBERTO DOC 0362544152 VAREDO a 23 32 21 1515A CONFALONIERI LAURA DOC 0392312125 MONZA n.i. n.i. *** 30 631A CATTELAN STEFANO RGC 0286461918 MILANO a 25 37 26 606A CONFALONIERI MONICA ANGELA RGC 039322900 MONZA a 48 50 43 1006A CATUCCI PIERPAOLA RGC 039323341 MONZA a 47 36 32 884A CONFORTI ERNESTO DOC 029513409 GORGONZOLA a 25 30 35 1421A CAVALLARO ELEONORA DOC 0362226740 SEREGNO *** 55 38 24 1097A CONSONNI CESARE GABRIELE DOC 0362284567 MEDA a 22 27 46 1026A CAVALLARO ELISABETTA RGC 0362226740 SEREGNO a 50 47 45 1373A CONSONNI GIULIA DOC 039616149 ARCORE *** 48 28 23 114A CAVENAGHI GIULIO RGC 0362904434 CARATE B. a 26 63 81 1410A CONTE FEDERICO DOC 3471430566 MONZA *** 30 31 33 1230A CAVENAGHI MARTA DOC 0362904434 CARATE B. a 51 61 62 826A CONTESSI DANIELE ANGELO DOC 0276013739 MILANO a 3 3 0 1509A CAZZANIGA ALESSIA DOC 03621795175 DESIO n.i. n.i. *** *** 410A CONTI MARCO DOC 0396612173 VIMERCATE a 24 25 27 1282A CAZZANIGA ANGELO MASSIMO DOC 026071802 MILANO a 32 39 24 336A CONTI MASSIMO DOC 0362221843 SEREGNO a 22 23 16 1336A CAZZANIGA ANTONELLA RGC 3384147217 GIUSSANO *** *** *** *** 1552A CONTRINO LUCA DOC 0362220979 SEREGNO n.i. n.i. n.i. *** 911A CECCATELLI RICCARDO DOC 0266049250 CINISELLO B. a 31 21 42 1506A CONTRINO SIMONE DOC 3497638618 VIMERCATE n.i. n.i. *** 31 1242A CECCONELLO SAMUELA DOC 0267071488 MILANO v 21 36 38 11AES CONVERSI SERENELLA DOC 029187442 PADERNO D. *** *** *** *** 1320A CELADIN PAOLA DOC 036252731 VAREDO a 20 29 43 1289A COPPI MARIA LUISA DOC 0362221858 SEREGNO a 27 47 39 1095A CELLA BARBARA RGC 0396886496 AGRATE B. a 46 36 23 1342A CORBELLA GIACOMO DOC 039387232 MONZA a 39 20 32 247A CELLI ANTONIO DOC 022485773 SESTO S. G. a 24 30 37 780A CORBELLA LUIGI DOC 039320549 MONZA a 38 28 42 773A CENTAMORE GIOVANNI RGC 0362550787 CESANO M. a 53 35 40 105A CORBELLA PIERO LUIGI DOC 039387232 MONZA *** *** *** *** 172A CEREDA AGOSTINO RGC 0362621030 DESIO a 26 46 28 1074A CORBETTA MARCO DOC 0362557727 LENTATE SUL S. a 47 34 25 1277A CEREDA GIOVANNI LEONARDO DOC 3474869500 CONCOREZZO a 20 30 30 1297A CORBETTA MATTEO DOC 0395970670 MONZA a 25 20 13 1075A CEREDA PAOLA DOC 0396069908 CORREZZANA *** *** *** *** 537A CORBETTA VALTER AGOSTINO RGC 0392144079 MUGGIO' a 58 52 61 982A CERLIANI LAURA DOC 02669951 MILANO a *** 21 47 259A CORCELLA RITA RGC 0362343205 MEDA a 34 39 27 750A CERLIANI MARIO GIUSEPPE DOC 0362520400 CESANO M. a 40 27 32 493A CORDARO MARCO DOC 036239191 DESIO a 45 21 26 1551A CERMENATI MICHELE DOC 3491974308 CESANO M. n.i. n.i. n.i. *** 798A CORICA GIUSEPPE LUCIANO RGC 0392315473 MONZA *** *** *** 0 647A CESANA GIUSEPPE DOC 0341357711 LECCO a 60 70 57 1357A CORNO DANIELE RGC 039382160 MONZA a* 57 78 43 625A CESANA MARIA LUISA DOC 031751810 MARIANO C. a 38 20 34 1518A CORNO FABIO DOC 0392456792 LISSONE a 58 13 50 725A CESANA MARIO DOC 0362903082 CARATE B. a 30 30 30 4A CORNO GIAN GIACOMO DOC 0392456792 LISSONE *** *** *** *** 501A CHERUBINI MARIO RGC 0392326322 MONZA a 64 18 38 49A CORNO GIANFRANCO RGC 0396014243 ARCORE *** *** *** *** 1541A CHIESA NICOLETTA DOC 3394407313 LISSONE n.i. n.i. n.i. *** 464A CORNO GIULIO DOC 0392456792 LISSONE v 6 7 37 1041A CHIODETTI CRISTINA RGC 0362301351 DESIO a 53 21 22 204A CORNO VITTORINO RGC 0396900313 BERNAREGGIO a *** *** *** 1155A CHIODI FABIO DOC 039879186 BRUGHERIO a 28 65 39 1416A CORTI ALBERTO DOC 3473580905 MONZA *** 38 19 0 4AES CHIODI GIANFRANCO DOC 039674994 CARNATE *** *** *** *** 995A CORTI DANIELA RGC 0362312104 GIUSSANO a* 34 39 23 951A CICERI MASSIMO DOC 036272406 MEDA *** *** *** *** 1130A COSSU CECILIA MARIA VITTORIA DOC 0362621482 DESIO a* 49 44 29 448A CIOCIA MASSIMO PAOLO RGC 0266049322 CINISELLO B. a 57 32 23 1325A COZZI PAOLA MARIA RGC 039883234 BRUGHERIO a 42 49 22 659A CIPRIANO ALBERTO DOC 022427645 SESTO S. G. a 32 26 32 1249A CRIPPA ALBERTO DOC 0362911609 VEDUGGIO CON C. a 37 42 24 573A CIPRIANO GIOVANNI RGC 022427645 SESTO S. G. a 42 29 39 191A CRIPPA ALDO RGC 039791085 LISSONE a 33 16 41 1296A CITTERIO ALBERTO DOC 0254109017 MILANO a 30 44 31 413A CRIPPA ANGELO RGC 0396885441 BUSNAGO a 36 56 75 1068A CITTERIO ALESSANDRA DOC 039324218 MONZA a 34 33 31 730A CRIPPA ANTONIO MARIA RGC 0392302824 MONZA a 31 37 9 1576A CITTERIO CRISTINA DOC 3312667923 LISSONE n.i. n.i. n.i. n.i. 540A CRIPPA CARLO RGC 0396926025 CORNATE D'A. v 20 0 46 496A CITTERIO GIANMARIO DOC 039324218 MONZA a 33 34 30 89A CRIPPA CARLO ALVARO DOC 039389443 MONZA a *** *** *** 666A CITTERIO GIANPAOLO RGC 0362231122 SEREGNO a 30 31 35 1058A CRISTINO ANTONIETTA RGC 0392145218 LISSONE a 30 20 48 90A CITTERIO GIULIO RGC 026595419 CUSANO M. v 0 *** *** 660A CRIVELLI GIANMARIO RGC 0392301150 MONZA a 24 31 66 1273A CIUFFREDA STEFANIA DOC 039368606 MONZA a* *** 16 21 483A CROCI ALBERTO DOC 0392495026 MONZA a 33 31 31 1332A CIVATI LUCA DOC 0399715797 LISSONE a 30 34 27 115A CUCCHI FRANCO RGC 022404760 SESTO S. G. a 54 35 34 1018A CIVATI ROBERTO DOC 3356136611 MONZA a 32 32 31 428A CUNSOLO ANTONIO MARIO RGC 0393900885 MONZA a 63 45 65 530A CLEMENTI FRANCESCO GIUSEPPE RGC 0331677429 BUSTO ARSIZIO a 48 47 36 1099A CURIONI STEFANO DOC 0362861986 GIUSSANO a 25 34 32 1478A COCCI MAURIZIO DOC 0362342348 MEDA a 48 44 0 1523A CUTRULLA' ALESSANDRO DOC 3287053175 SEVESO n.i. n.i. n.i. *** 829A COGLIATI LUIGI DOC 039243101 LISSONE a 30 25 39 1103A D'ALESSANDRO FRANCESCA MARIA DOC 0262694866 MILANO a 80 *** 25 1355A COGLIATI MASSIMO DOC 0396064830 LESMO a* 30 68 20 88A D'AMBROSIO ANTONIO DOC 0392726439 MONZA a 33 29 69 768A COLOGNA EGIDIO DOC 0395970740 MONZA a 35 20 37 720A D'AMICO PASQUALE DOC 0226225243 SESTO S. G. a 28 26 37 680A COLOMBO ALBERTO ALESSANDRO RGC 039380558 MONZA a 21 47 59 1117A D'ANDREA DAVIDE RGC 0248004499 MILANO a 29 44 24 1434A COLOMBO BARBARA RGC 039388398 MONZA *** 34 27 32 847A D'AURIA CARLA DOC 0248219347 MILANO *** *** *** *** 189A COLOMBO DARIO DOC 0362342778 MEDA a 41 38 59 94A D'ONOFRIO ANTONIO DOC 0396012605 ARCORE *** *** *** *** 655A COLOMBO FABIO DOC 0362503584 CESANO M. a 43 48 46 672A DA BROI DANIELA GIULIANA RGC 039326290 MONZA a 55 87 81 1354A COLOMBO FABIO DOC 0362301501 DESIO a* 39 51 21 1481A DALLA BONA PIERGIUSEPPE RGC 0362354620 GIUSSANO a 21 67 12 744A COLOMBO FRANCO RGC 0392454670 LISSONE a 33 21 36 937A DALLA LONGA MARCO DOC 335324867 CESANO M. a 30 37 26 81A COLOMBO GIACOMO RGC 039380558 MONZA *** *** *** *** 604A DALLA PIETA' MAURIZIO RGC 0392876034 BRUGHERIO v 19 15 3 165A COLOMBO GIANNI MARIO DOC 0266986847 MILANO a 51 *** *** 513A DASSI GIAMPAOLO DOC 0229000827 MILANO a 36 32 41 618A COLOMBO GIOVANNI ANGELO RGC 0393900419 MONZA a 33 40 21 379A DASSI LUCIANO RGC 0392458101 LISSONE a 27 52 33 489A COLOMBO GRAZIELLA DOC 0396014511 ARCORE a 25 35 36 1571A DAZZA CAMILLO MARIA DOC 0254122922 MILANO n.i. n.i. n.i. n.i. 1322A COLOMBO LAURA DOC 0362335086 BOVISIO M. a 25 27 *** 148A DAZZA ORESTE DOC 0254122922 MILANO v 52 47 61 1055A COLOMBO LORENA DOC 026134988 CUSANO M. v* 30 *** 29 324A DE ALEXANDRIS MAURIZIO RGC 039384489 MONZA a 22 38 31 256A COLOMBO LUIGI RGC 0398946936 MONZA a 54 52 54 1050A DE BONA ANGELO DOC 0236565626 MILANO a 33 43 5 755A COLOMBO MARCO RGC 0362245574 SEREGNO a 38 46 8 1488A DE CAPITANI ARIANNA DOC 3387424393 MONZA *** 24 *** 43 343A COLOMBO MARIA ANTONIA RGC 024987956 MILANO a 39 27 26 230A DE CARLINI CARLO DOC 0362301501 DESIO a 70 18 10 558A COLOMBO MARIA PAOLA RGC 0396012539 ARCORE a 22 39 33 80A DE CICCO NATALE RGC 026172622 CINISELLO B. *** *** *** *** 705A COLOMBO MASSIMO RGC 0396892970 AGRATE B. a 30 33 29 1093A DE FABRIS ORESTE RGC 0362630524 DESIO a 34 38 33 787A COLOMBO MATTEO GAETANO DOC 027785545 MILANO a 35 25 32 1202A DE GAETANO SCILLA DOC 3470480822 SEREGNO a* 30 31 *** 1167A COLOMBO PAOLA DOC 3355312940 SEREGNO a 26 37 28 717A DE GENNARO GIUSEPPE RGC 0362554225 VAREDO a 31 40 33 332A COLOMBO PIERANGELA RGC 0362851717 BESANA IN B. a 60 53 56 101A DE GIULI BOTTA ALBERTO DOC 039366342 MONZA a 14 21 18 219A COLOMBO RICCARDO DOC 0331623464 BUSTO ARSIZIO a 29 30 49 98A DE GIULI BOTTA GABRIELLA RGC 039366342 MONZA v 22 17 51 1338A COLOMBO ROBERTA DOC 0236536452 GIUSSANO a *** 42 21 1507A DE MARCO MATTEO DOC 0362541315 CESANO M. n.i. n.i. *** 15 292A COLOMBO ROBERTO RGC 0362341216 MEDA a 25 20 35 383A DE MASTRO FRANCESCO DOC 022543706 Cologno M. a 50 40 21 886A COLOMBO SELENE RGC 0396815218 RONCO B. *** *** *** *** 1035A DE PONTI LUCA MARIA DOC 0393900576 MONZA v 13 35 32 182A COLOMBO SERGIO DOC 036274422 MEDA a 23 38 14 225A DE PONTI MAURIZIO RGC 039389847 MONZA v 0 0 31 82A COMI GIORGIO LUIGI RGC 039668421 VIMERCATE *** *** *** *** 683A DE REGIBUS PIETRO DOC 039321923 MONZA a 37 36 25 478A COMUZZI PAOLO ANTONIO DOC 0291605804 MILANO a 40 15 29 1374A DE SENSI GIOVANNA FRANCESCA DOC 0392474716 MONZA *** *** *** 0 757A CONFALONIERI DIEGO RGC 039328347 MONZA a 19 35 37 251A DE STEFANO ADOLFO DOC 0396083248 VIMERCATE a 43 *** *** 1199A CONFALONIERI FABRIZIO DOC 0362930864 ALBIATE a 31 43 33 1584A DE STEFANO FRANCESCO DOC 0392300719 MONZA a 37 31 24 n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** 1386A DE TONI ANNA DOC 3283543334 LISSONE a* 56 48 61 1136A FAZIO ANGELA DOC 036242407 NOVA MILANESE a 35 34 34 1012A DE VITO ANTONIO RGC 0362337996 DESIO a 85 39 45 297A FEDELI MIRELLA MARIA RGC 0392022332 MONZA v 0 0 61 310A DE VITO MICHELE RGC 0362552886 CESANO M. a 37 28 44 319A FELAPPI ELENA RGC 0362347298 MEDA a 31 28 31 890A DEGNI COSIMO MARCO RGC 026132286 CUSANO M. a 34 33 30 293A FERNICOLA LAURA RGC 0396613100 ORNAGO a 34 36 28 1462A DEL FELICE FEDERICO DOC 3474668864 MONZA n.i. *** 40 20 515A FERRADINI FULVIA DOC 0276009166 MILANO a 32 28 34 764A DEL GRECO ELENA RGC 0393902537 MONZA *** 33 33 25 1141A FERRANDINO PASQUALE DOC 0362459403 NOVA MILANESE a 41 38 8 1511A DELAINI SABRINA DOC 3486737896 CINISELLO B. *** *** *** 30 1437A FERRANDINO ROSANNA DOC 039360154 MONZA *** *** *** *** 1183A DELFORO SABRINA DOC 0248000740 MILANO a* 30 34 37 799A FERRARA CATERINA RGC 0270106549 MILANO v 15 28 3 1492A DELL'ACQUA MARCO DOC 0362366050 NOVA MILANESE a 62 20 20 770A FERRARA FRANCESCO DOC 027785525 MILANO a 37 25 32 1382A DELL'AQUILA ANDREA DOC 0239564423 MILANO a* 20 28 0 1405A FERRARA MARCO DOC 039322673 MONZA *** 35 38 24 185A DELL'ARTI MAURIZIO DOC 039881137 BRUGHERIO *** *** *** *** 643A FERRARI GIUSEPPE RGC 022404368 SESTO S. 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G. a 35 38 23 1413A FONTANA RAFFAELE DOC 0362303455 DESIO *** 40 33 28 1491A DI LEONE LEONARDO DOC 3497873569 SOLARO n.i. *** 30 30 738A FORMENTI FRANCO RGC 039387232 MONZA a 31 32 34 174A DI MEGLIO ALFREDO SILVERIO RGC 0362341216 MEDA a 20 *** *** 1344A FORMENTI MATTEO DOC 036239191 DESIO a 37 50 45 985A DI MEGLIO GIANMARIO RGC 0362341216 SEREGNO a 35 21 35 1564A FORMENTI MATTEO DOC 0393900794 MONZA n.i. n.i. n.i. n.i. 1510A DI SIMONE NICOLA DOC 0392052507 VILLASANTA a 27 60 19 778A FORMENTI SILVIO DOC 02855031 MILANO a 29 21 43 958A DI STEFANO CALOGERO RGC 0266041478 CINISELLO B. a 31 30 30 795A FORMIGARO STEFANO DOC 0362910309 BRIOSCO a 37 38 25 1072A DI VARA GIUSEPPA RGC 039360684 MONZA a *** *** 8 273A FORNI ERNESTO DOC 0247718187 MILANO v* *** *** 32 439A DIANESE ANTONIO RGC 029106479 PADERNO D. a 34 38 22 1553A FORZATTI GIANLUCA DOC 039380710 MONZA n.i. n.i. n.i. *** 623A DIANI MARINO RGC 0236515231 SESTO S. G. a 33 31 28 146A FORZATTI GIANMARIO DOC 039380710 MONZA a 31 31 28 384A DITRANI FERDINANDO DOC 0227302426 COLOGNO M. v 22 4 64 1268A FOSSATI DANIELE DOC 0272010553 MILANO a 27 38 29 824A DOLCE GIOVANNI RGC 0396918143 BURAGO DI M. v 15 40 25 288A FOSSATI EDOARDO RGC 039367766 MONZA a 34 35 27 431A DOLCE MARCELLO RGC 039673016 CARNATE a 18 17 45 1258A FRACASSI CRISTIANO RGC 0392322251 BIASSONO a 39 27 35 360A DOLCI PAOLO DOC 0225147028 SESTO S. G. a 28 38 24 948A FRANCESCA MICHELE DOC 039325486 MONZA a 20 0 19 1577A DONADIO LAURA DOC 0362504046 CESANO M. n.i. n.i. n.i. n.i. 202A FRANCESCHIN MIRCO FRANCESCO DOC 0227001888 MILANO a 23 38 37 314A DONATIELLO EMILIO RGC 031743008 MARIANO C. a 20 45 26 1318A FRANCHINA DANIELE DOC 0392013702 SOVICO a 28 33 31 278A DONGHI MARIO DOC 029609008 SARONNO a 44 45 50 522A FRANCIOSI CARLO ACHILLE DOC 039673501 CARNATE *** *** *** *** 1376A DONINI SILVIA DOC 022500133 VIMODRONE a* 20 39 34 983A FRESI PIETRO RGC 023491184 MILANO a 11 50 44 1163A DONVITO DEBORA DOC 0399712688 MONZA a 33 31 35 137A FRIGERIO GAETANO RGC 039388628 MONZA a 30 26 44 840A DONZELLI PAOLO RGC 02782132 MILANO a 34 45 44 811A FRIGERIO LARA MARIA RGC 0362501416 CESANO M. *** *** *** *** 990A DORENTI LUCA DOC 02796556 MILANO a 42 24 29 568A FROSINI MARIA ERMELIA RGC 039747168 MONZA a 23 *** *** 223A DOSSO GIOVANNI VIRGINIO RGC 039388347 MONZA a 37 35 21 548A FUGAZZARO GRAZIELLA RGC 3398541619 Paderno D. v 13 7 60 1250A DOZIO ROBERTO DOC 0398946936 MONZA a 58 47 59 308A FUMAGALLI MARCO ANGELO RGC 039324500 MONZA a 4 40 49 1280A DURANTE ELENA RGC 0226143265 MILANO *** 7 0 *** 745A FUMAGALLI MARIA CLOTILDE RGC 0362630524 DESIO a 29 35 27 285A ELLI MASSIMO RGC 039660609 VIMERCATE a 30 32 27 856A FUMAGALLI ROMARIO FRANCO DOC 02546731 MONZA v 25 13 58 373A ERBA LAURA DOC 039461409 LISSONE a 22 29 35 697A FUMAGALLI SIMONETTA MARIA RGC 0392726088 MONZA a 36 60 57 159A ERBA RENZO DOC 039322722 MONZA v 3 9 86 171A FUMEO ALBERTO RGC 039320241 MONZA a 31 31 29 474A ERBA ROBERTO DOC 039463197 LISSONE a 27 33 63 65A FUSETTI ANTONIO DOC 036270653 Meda *** *** *** *** 111A ESPOSTI LUIGI DOC 039327012 MONZA *** *** *** *** 201A GADDI ANDREA DOC 0227301745 COLOGNO M. a 27 27 27 1530A ETTER FABIO DOC 3203338429 DESIO n.i. n.i. n.i. *** 286A GAETANI GIORGIO RGC 0392000579 MONZA a 50 108 47 551A FABBRI VALTER RGC 0226826266 MILANO a 23 28 *** 1078A GAETANI LILLO RGC 039666161 VIMERCATE a 23 40 42 1014A FABRIS LUCA RGC 039320957 MONZA v 30 14 38 510A GALBIATI ALVARO RGC 0276001452 MILANO a 42 15 37 445A FACCHIN ASSI MARCO RGC 0396085338 VIMERCATE a 20 35 37 1240A GALBIATI CINZIA RGC 0396015515 ARCORE a 29 32 29 97A FACCHIN ASSI MARIO RGC 039667693 VIMERCATE *** *** *** *** 1463A GALBIATI FEDERICA DOC 039304291 VILLASANTA n.i. *** *** 32 184A FACCHIN CLAUDIO DOC 0266803890 MILANO a 32 30 35 150A GALBIATI GIANVITTORIO RGC 3401569417 MONZA a 31 38 17 1489A FACCI DIEGO DOC 3280229946 LAZZATE n.i. *** 24 36 566A GALBIATI MARIO RGC 0399908778 MERATE a 21 29 51 1403A FACCOLI SARA RGC 0266045461 CINISELLO B. *** *** *** *** 258A GALBIATI PIERO RGC 031745200 MARIANO C. a 27 41 47 234A FAINI FRANCESCO RGC 039327885 MONZA v *** *** *** 852A GALBIATI PIETRO RGC 0292150069 CARUGATE *** *** 0 0 368A FALCO FRANCESCO ANTONIO RGC 039831334 MONZA a 44 19 56 1288A GALBIATI STEFANIA DOC 0392051652 VILLASANTA a 33 77 37 1363A FALCONE SANTO ANTONIO DOC 3280112617 CINISELLO B. v* 10 28 13 794A GALIMBERTI ANTONIO ARTURO DOC 0362594558 BOVISIO M. a 20 22 48 1138A FARINA ANDREA DOC 039327298 MONZA v 40 39 31 518A GALIMBERTI FABRIZIO DOC 039463526 LISSONE a 30 31 30 830A FARINA LAURA MARIA DOC 0362990133 CARATE B. a 31 36 29 867A GALIMBERTI LUIGI RGC 0362621761 DESIO *** *** 27 38 1080A FARINA LUCA DOC 0392149000 MONZA a 26 42 26 743A GALIMBERTI MARCO RGC 0362355030 GIUSSANO a 31 42 25 214A FARINA NADIA DOC 0362902027 CARATE B. v 77 49 23 512A GALIMBERTI MONICA RGC 039742887 MONZA a 35 37 27 736A FARINA STEFANO RGC 039461661 LISSONE a 61 30 38 491A GALIMBERTI SILVIA RGC 039622706 BELLUSCO a 33 38 22 695A FARRO GUGLIELMO RGC 0362638896 DESIO a 36 33 25 472A GALLI ANDREA RGC 036275181 MEDA a 30 26 34 596A FASOLO PATRIZIA RGC 0226510003 VIMODRONE *** *** *** *** 1454A GALLI GISELLA DOC 0362557422 BARLASSINA n.i. *** 32 37 1220A FATRIZIO PAOLO PIPPO DOC 0265585.1 MILANO a 31 41 24 1346A GALLI MARZIA DOC 022489873 SESTO S. G. a 35 23 46 733A FAVA MANUELA RGC 3358239817 GESSATE a 29 39 24 844A GALLIANI FLAVIO ROBERTO DOC 0276317585 MILANO a 52 31 3 Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza COMMERCIALISTI (Elenco a) n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** 777A GALLISTRU ALFREDO DOC 027784458 MILANO a 49 50 33 706A GRASSO TOMMASO RGC 039329754 MONZA v *** *** *** 684A GALLO ANDREA DOC 0392876087 BRUGHERIO v 21 0 0 1164A GRASSO UMBERTO RGC 039329754 MONZA a 32 39 28 679A GALLO RIVA PATRIZIA DOC 039367664 MONZA a 26 39 25 1057A GRECO DANIELE RGC 0255010450 MILANO v 0 25 28 10AES GALLO SALVATORE RGC 039482575 LISSONE *** *** *** *** 1533A GRESSANI KATIA DOC 3358479245 MONZA n.i. n.i. n.i. *** 782A GALLOTTI FRANCESCO DOC 3358036506 CORREZZANA a 41 36 31 524A GRIFONI CESARE ANDREA DOC 0286997999 MILANO v 20 38 0 1401A GALMANINI GIUSEPPE DOC 3462309058 MILANO *** 41 31 30 989A GRIGGIO MAURO RGC 0392326943 MONZA a 33 37 25 282A GAMBA MARIO RGC 0392847870 MONZA a 31 35 43 1087A GRIMOLDI PAOLO EMANUELE DOC 026693497 MILANO a 39 32 31 1356A GAMBINO ALESSANDRO DOC 030324300 MONZA a* 32 34 31 941A GROSSI ANTONIO ILARIO RGC 0225397279 COLOGNO M. a *** *** *** 1228A GANDINI FRANCESCA DOC 03621781202 SEREGNO a* 30 30 *** 855A GUARNACCIA PIETRO DOC 039791699 MUGGIO' a 28 34 29 169A GANDINI MAURO RGC 026125069 CINISELLO B. a 36 49 85 400A GUELPA GIUSEPPE DOC 0362327055 SEREGNO a 20 41 14 597A GANDINI STEFANO DOC 026125069 CINISELLO B. a 55 94 75 1207A GUELPA SILVIA DOC 0362327055 SEREGNO a 36 20 36 584A GANDOLFO CARLO RGC 026473132 MILANO a 33 32 25 1191A GUERRA SARA RGC 02794417 MILANO a 22 27 *** 265A GARDELLA GIOVANNI DOC 0225391617 COLOGNO M. a 30 43 22 1377A HO DAC CAM LINH DOC 0266995773 MILANO a* 27 33 31 1487A GARDELLA SARA DOC 022534409 COLOGNO M. n.i. *** 39 21 1464A IANTOMASI MICHELE RGC 3311228359 BUSNAGO n.i. *** *** 29 227A GARDINI DILETTA RGC 039880234 BRUGHERIO a 20 58 30 978A IAVARONE MARIA GRAZIA RGC 0226141159 MILANO *** 32 37 23 612A GARGANO ANGELO RGC 3472720514 MONZA a 24 41 23 1457A IMBRIANI PAOLO PIETRO DOC 0396042871 CONCOREZZO n.i. *** 73 45 3A GARIBOLDI CARLO RGC 039481423 LISSONE *** *** *** *** 394A IMPARATO VITTORIO RGC 0396081554 BURAGO DI M. a *** *** *** 350A GARIBOLDI SAVIO RGC 0392459525 LISSONE a 31 37 26 60A INSABATO GIOVANNI RGC 022423352 SESTO S. G. *** *** *** *** 1428A GAROZZO NUNZIA VALERIA DOC 3478220709 LISSONE *** 32 26 35 196A INSINGA FILIPPO DOC 0226225905 SESTO S. G. v *** *** *** 107A GARZONI GIUSEPPE DOC 0362326132 SEREGNO a 57 39 34 79A INTELISANO SEBASTIANO DOC 039362793 MONZA a 23 *** *** 681A GASPARIN FRANCO RGC 026600324 CINISELLO B. a 38 36 29 1425A INTELLIGENTE DANIELA RGC 039384041 MONZA *** 31 30 29 1171A GASPARINO SIMONETTA RGC 039322803 MONZA *** *** *** *** 967A INTROPIDO PINUCCIA MARIA RGC 029504997 CAPONAGO a 30 32 37 407A GASTALDI MARISA RGC 0292107877 PIOLTELLO v 44 37 31 396A INVERNIZZI GIUSEPPINA DOC 022620578 SESTO S. G. a 30 31 29 1206A GATTI DELIA DOC 0392011995 SOVICO a 21 44 27 340A IOPPOLO MASSIMO DOC 039327916 MONZA a 48 56 37 372A GAVAZZA ANTONIO GIULIO CESARE RGC 0362576004 VAREDO a 36 38 48 1450A IPPOLITO MARCO ANSELMO RGC 039884365 BRUGHERIO *** 53 39 30 1168A GAVAZZI DANILO FABIANO DOC 0362245270 SEREGNO a 23 40 27 1AES IRLANTE VINCENZO DOC 0362239984 SEREGNO *** *** *** *** 963A GAVIOLI RICCARDO DOC 3484790879 CUSANO M. a 33 33 42 1176A ISOLINO ALESSANDRO RGC 039733883 MONZA v 24 28 39 244A GELOSA GILBERTO DOC 028633111 MILANO a 38 90 86 426A ISOLINO GIOVANNI RGC 039733883 MONZA *** *** *** *** 444A GENTILI EMANUELE GIOVANNI RGC 0392302368 MONZA a 52 39 57 786A IZZO PIETRO DOC 0362221858 SEREGNO a 67 61 78 1231A GERACI ROBERTO DOC 02877741 SEREGNO a 24 43 31 1217A LA PERNA ALESSIA RGC 0362243724 SEREGNO *** *** 37 35 1455A GERINI LUCA LUCIANO GIUSEPPE DOC 0395960700 MONZA n.i. *** 20 47 607A LA ROCCA ANTONIO RGC 0362326923 SEREGNO a 24 35 29 919A GERMANO PASQUALE DOC 031743058 MARIANO C. a 25 22 45 997A LA VALLE MARISA DOC 0362326216 SEREGNO a 23 41 26 268A GERVASIO ANTONIO DOC 0396852957 VIMERCATE *** *** *** *** 1025A LACCHINI ELENA DOC 039830952 MONZA a 31 29 31 1284A GHEZZI CARLO DOC 039793961 LISSONE v 25 31 34 1438A LAFRATTA ALESSANDRO DOC 0392312119 MONZA *** 39 23 26 1060A GHEZZI LUCA MARIA OTELLO E. DOC 02463045 MILANO a 26 31 22 758A LAMANTIA ANTONINO DOC 025425991 MILANO a 34 40 25 1418A GHIGO FEDERICO DOC 039323817 MONZA *** 39 29 55 1524A LAMPERTI MAURIZIO DOC 3472844764 VIMERCATE n.i. n.i. n.i. *** 882A GHILARDI MARIA TERESA DOC 0392145485 MONZA a 36 23 39 932A LAMPERTI ROLANDO DOC 0396918109 VIMERCATE a 50 50 37 792A GHIRINGHELLI MICHELE DOC 028514408 MILANO a 21 33 19 1270A LANARO GIOVANNA RGC 0396886496 VILLASANTA a 48 56 50 134A GHISLANZONI RICCARDO DOC 0286995321 MILANO *** *** *** *** 299A LANZANI NATALE CARLO RGC 0362342566 MEDA a 35 34 33 1096A GHIZZONI GIANNI DOC 022504909 VIMODRONE a 44 62 56 175A LAPPA LIVIO RGC 0362622176 DESIO *** *** *** *** 1031A GIACOMETTI PAOLO DOC 02721571 MILANO *** *** *** 0 309A LATELLA ANTONIO MICHELE RGC 0295349226 CAMBIAGO a 35 33 24 1383A GIACONI MARTA DOC 3496076454 CARATE B. a* 53 29 23 1499A LAVELLI BRIGITTA RGC 039793541 MUGGIO' *** 34 55 39 1448A GIAMPAOLO ONORATA MICHELINA RGC 0396076945 CARNATE *** 43 30 9 354A LAZZARI EMANUELA RGC 0392726509 MONZA a 37 36 26 252A GIANCATERINO ELVIDIA RGC 039324986 MONZA v 25 60 30 391A LECCHI ALESSANDRA MARIA RGC 0267076414 MILANO a 42 37 26 1340A GIANGRECO MARIATERESA DOC 0362304162 DESIO a* 28 21 52 1232A LECCHI MARISTELLA RGC 0392878348 BRUGHERIO a 50 31 59 374A GIANI TAGLIABUE GIORGIO CARLO RGC 0392726361 MONZA a 23 32 37 455A LECCHI SILVIA LUISA RGC 0392495292 VEDANO AL L. a 41 31 22 699A GIANNINI GIAN PAOLO RGC 02806731 MILANO v 24 40 37 914A LECCHI STEFANO DOC 028633111 MILANO a 33 35 25 860A GIANNOBI STEFANO DOC 0392300430 MONZA v 14 20 52 409A LEGGIERO SALVATORE RGC 0392497101 MONZA a 28 40 33 615A GIANNONI CESARE AUGUSTO DOC 026570204 MILANO a 43 40 22 600A LENARDUZZI PIERLUIGI VALENTINO RGC 0362558315 BOVISIO M. a 24 26 42 1088A GIANOTTI VITTORIO DOC 0362804735 CARATE B. a 31 41 25 779A LEONARDI DOMENICO RGC 0362222805 SEREGNO a 16 22 15 874A GIANSIRACUSA GIUSEPPINA DOC 0362328077 SEREGNO a 30 39 21 306A LEONARDI GIUSEPPE FRANCO RGC 0362222805 SEREGNO *** *** *** *** 708A GIANTURCO PAOLO DOC 039365257 MONZA *** *** *** *** 942A LEONCAVALLO ANNA MARIA RGC 02711821 MILANO a 26 28 37 920A GIARDINI CAROLINA ELISABETTA DOC 039492400 VEDANO AL L. a 24 62 48 1494A LEONCINI ALESSANDRA DOC 3490760632 MONZA n.i. n.i. *** 30 1144A GILETTO ELENA RGC 0392312390 MONZA a 25 *** 35 178A LEONE AUSILIO DOC 022547194 COLOGNO M. a 17 *** *** 1456A GIORGETTI GIOVANNI DOC 0362347189 MEDA n.i. *** 38 24 1475A LEONE VITTORIA LETIZIA DOC 3387663953 SEREGNO n.i. *** 41 39 449A GIORGETTI ROBERTO MARIA RGC 3356288023 MEDA v 22 30 39 907A LEONETTI ALESSANDRO DOC 0224412289 SESTO S. G. a 27 20 41 262A GIORNELLI ANGIOLO RGC 039322322 MONZA a 27 *** *** 694A LEOPIZZI SABRINA DOC 039323047 MONZA v 21 21 48 1128A GIORNELLI GIANLUCA DOC 039322322 MONZA a 33 30 31 676A LETTIERI GIOVANNI DOC 0285141 MILANO a 52 18 35 284A GIOVE ATTILIO RGC 039382472 MONZA a 57 15 45 553A LEVATI FRANCO RGC 0396260785 VIMERCATE *** *** *** *** 1485A GIOVINAZZO CONCETTA LETIZIA DOC 0392012419 SOVICO n.i. *** 43 31 1391A LIMATOLA FABRIZIA DOC 024984555 MILANO a* 18 20 76 1545A GIRARDI PAOLO DOC 3803306281 SESTO S. G. n.i. n.i. n.i. *** 980A LISJAK STEFANO DOC 0392141294 MONZA a 30 32 28 603A GIRARDIN FABIO RGC 0269016553 MILANO a 19 30 25 525A LISSONI CESARE MARIO DOC 0392326976 MONZA a 39 49 65 1312A GIRONI PAOLO DOC 028514919 MILANO a 46 28 7 142A LO MAGLIO PIERANGELO RGC 0286915468 MILANO a 20 7 64 1257A GIUDICI GIOVANNI FLAVIO DOC 0362569213 LENTATE SUL S. a 22 34 35 1502A LO PORTO PAOLA DOC 0362239468 SEREGNO n.i. n.i. *** 30 403A GIUDICI LEONE MARIO RGC 029252080 CARUGATE a 8 17 39 387A LO VERSO ROSA MARIA RGC 0227303032 COLOGNO M. a 34 49 47 1120A GIUDICI MARCO GIACOMO RGC 0392622418 MONZA a 20 39 31 1A LOCATI GIANFRANCO RGC 039361437 MONZA *** *** *** *** 1229A GIURATO SEFORA DOC 039738082 MONZA a 33 21 *** 47A LOCATI LORENZO RGC 03629481 TRIUGGIO a 22 31 *** 1212A GIURATRABOCCHETTI ROSSELLA GIUSI DOC 3934330727 DESIO a 40 20 31 523A LOCATI NADIA DOC 039831472 BRUGHERIO a 35 24 33 1011A GIUSSANI CESARE GIOACHINO RGC 3771883377 BARLASSINA *** 31 37 24 1090A LOLI ALBERTO DOC 0236643598 MILANO a 13 41 61 633A GIUSSANI LUIGI CLEMENTE RGC 0362540948 SEVESO a 30 32 30 173A LOMAZZI FABIO GIUSEPPE RGC 0392302985 MONZA a 20 33 48 1027A GIUSSANI SABINA DOC 0392300036 MONZA a 47 40 36 776A LOMBARDI MARCO MARIA DOC 0331491840 PARABIAGO a 38 34 39 108A GIUSTI RENZO PIETRO RGC 039742887 MONZA a 27 39 27 888A LOMBARDI ROSARIA DOC 039491930 VEDANO AL L. v 0 7 61 139A GLAVICH LORENZO RGC 039492276 VEDANO AL L. *** *** *** *** 521A LOMBARDO RAFFAELE GIUSEPPE RGC 039384507 MONZA a 33 46 23 552A GLAVICH SILVIO MARIO RGC 02655851 MONZA a 32 28 46 1017A LOMBARDO VINCENZO DOC 3481580701 LISSONE *** *** *** *** 1292A GOGLIA UMBERTINO DOC 022401637 SESTO S. G. v 28 15 24 775A LONARDONI LUCA DOC 0248013016 MILANO a 39 32 29 402A GORI MARCELLO RGC 0362325693 SEREGNO a 45 45 36 179A LONGONI AUGUSTO ANGELO DOC 039831651 MONZA a* *** *** *** 302A GRASSO ALDO DOC 0362991815 CARATE B. a 56 56 55 358A LONGONI CARLO DOC 0362900646 VERANO B. a 36 27 29 404A GRASSO LAURA DOC 0392101429 MONZA a 62 61 22 1358A LONGONI CHIARA DOC 0362990133 CARATE B. a* 42 40 38 n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** 1554A LONGONI EFREM CARLO DOC 3470128077 GIUSSANO n.i. n.i. n.i. *** 1193A MARIANI RUGGERO DOC 0362312180 SEREGNO a 33 35 23 44A LONGONI FRANCESCO GIUSEPPE RGC 0392302482 MONZA *** *** *** *** 1371A MARIANI TIZIANO DOC 02778061 MILANO a* 24 41 26 602A LONGONI MARCO RGC 0392011356 SOVICO a 6 16 18 728A MARINO MICHELE ARCANGELO RGC 0230356000 SESTO S. G. a *** *** *** 503A LONGONI PAOLO RGC 039830741 MONZA a 39 80 85 1121A MAROTTA FRANCESCO GIOVANNI RGC 0362335147 GIUSSANO a 22 54 34 1274A LONGONI STEFANO DOC 0362631208 DESIO a 29 28 37 964A MARTINELLI MARCO DOC 0362912250 CARATE B. a 29 52 54 161A LORUSSO LUIGI RGC 023450551 MILANO a 19 29 47 839A MARTINI MATTEO LUIGI DOC 0393902609 MONZA a 21 33 36 473A LOSCOCCO FRANCESCO DOC 022538285 COLOGNO M. a 41 26 23 998A MARZORATI GUIDO DOC 0362544104 VAREDO a 46 35 55 1579A LOSI LAURA DOC 3394884356 MONTEVECCHIA n.i. n.i. n.i. n.i. 25A MASCHERONI EUGENIO DOC 039322852 MONZA *** *** *** *** 1042A LOSI VIVIANA SANDRA RGC 0396619980 ROBBIATE a 50 18 45 917A MASCHERONI FEDERICO DOC 3476017701 MONZA a 37 48 52 687A LUCCHINI GIANNI GIUSEPPE RGC 0234538038 MILANO a 23 58 4 1077A MASCHERONI FRANCESCA GIOVANNA RGC 036270417 MEDA *** 35 36 25 1032A LUCHENA ANTONELLA DOC 0395963123 MONZA a 44 47 34 32A MASCHERONI FRANCO DOC 036270417 Meda *** *** *** *** 1490A LUCIANI ALESSIA VALERIA RGC 022664762 BRUGHERIO *** 10 *** 34 1452A MASCHERONI LUISA MARIA DOC 0266801667 MILANO n.i. *** *** 34 865A LUGLIO LAURA DOC 0362576003 VAREDO a 27 *** 34 1458A MASCHIETTO MARIO GABRIELE DOC 0392871703 BRUGHERIO n.i. *** 91 49 1255A LUNGARO ERMELINDO RGC 0299041765 PADERNO D. *** *** *** *** 121A MASCHIETTO SERGIO UMBERTO MARIO DOC 0392871703 BRUGHERIO a 29 *** *** 63A LUNGHI AURELIO RGC 0362505024 SEVESO *** *** *** *** 1276A MASOLINI TIZIANA DOC 0276317486 MILANO a *** 14 47 1145A LUNGHI FILIPPO RGC 0362505024 SEVESO a 31 30 32 1222A MASPERO ANDREA DOC 036274422 MEDA a 23 50 22 1115A LUPO MICHEL ANTONIO DOC 024657511 MILANO v 0 0 0 519A MASSIGNAN ENZO DOC 0362641635 CESANO M. a 75 20 27 133A LUSITANI FLAVIO DOC 022427406 SESTO S. G. *** *** *** *** 1186A MASSIRONI CLAUDIA DOC 0395783026 MONZA *** 53 55 27 376A MACCABELLI ARNALDO RGC 0354389801 CALUSCO D'A. a 35 27 26 1201A MASSIRONI ELENA DOC 039329935 MONZA *** 27 38 13 721A MACFOY PRINCE JOHN DOC 3495453955 VIMERCATE v 21 27 5 122A MASSIRONI GIOVANNI DOC 0392752832 BIASSONO a 34 33 26 1319A MAFFEIS FRANCESCO MARIA DOC 039384816 MONZA a 20 31 47 994A MASSIRONI LUCA MATTEO DOC 039329935 MONZA a 32 48 14 1180A MAFFEZZOLI GIANLUCA DOC 026125069 CINISELLO B. a 35 17 40 38A MASSIRONI VITTORIO RGC 039329935 MONZA *** *** *** *** 875A MAGGI MARIACRISTINA DOC 3404619395 LISSONE a 15 34 11 1132A MASTRAPASQUA FLAVIO DOC 02433551 MILANO a 28 48 41 157A MAGGIO MARIA NINFA RGC 0362239612 SEREGNO v 0 47 23 1043A MASTROIANNI ANTIMO RGC 026134780 CUSANO M. a 30 26 28 1572A MAGGIONI ALESSIA DOC 0392300889 BIASSONO n.i. n.i. n.i. n.i. 1185A MATTEI MAURO DOC 027788631 MILANO v 43 0 3 207A MAGGIONI CARLA RGC 039666473 VIMERCATE a 40 68 73 741A MAURI ANTONELLA RGC 0362221676 SEREGNO a 40 34 47 823A MAGGIONI IVANO RGC 03621792920 CARATE B. a 26 43 27 724A MAURI CARLO DOC 0362561110 LENTATE SUL S. a 81 27 59 1213A MAGGIONI LUCA RGC 0396013385 ARCORE a 37 36 21 903A MAURI MARCO RGC 0392148217 MONZA a 25 51 24 807A MAGLIA MARCELLINO RGC 039461622 LISSONE a 31 23 40 1298A MAURI MAURA DOC 0229419000 MILANO a 36 47 57 339A MAGNANI ROBERTO DOC 022664804 MILANO v 33 22 39 1555A MAURI RICCARDO AMBROGIO DOC 039647208 CONCOREZZO n.i. n.i. n.i. *** 495A MAGNI ALBERTO DOC 0226260343 SESTO S. G. a 29 26 36 1565A MAZZA CHIARA DOC 3495330956 SEREGNO n.i. n.i. n.i. n.i. 1500A MAGNI ANTONELLA DOC 3470955864 DESIO n.i. n.i. *** 32 575A MAZZA SILVERIO RGC 039735315 MONZA a 36 33 29 1531A MAGNI BARBARA STEFANIA DOC 0392312391 MONZA n.i. n.i. n.i. *** 1544A MAZZA SILVESTRO RGC 0236585767 SESTO S. G. n.i. n.i. n.i. *** 1013A MAGNI FERRUCCIO RGC 0396013385 ARCORE a 26 38 27 996A MAZZEI GIULIANA RGC 0395783026 MONZA a 28 38 22 367A MAGNI FRANCESCO DOC 0396850909 VIMERCATE a 45 40 52 393A MAZZINI DONATO RGC 0392017968 MACHERIO a 34 11 0 211A MAGNI FRANCO ENRICO RGC 0362303521 DESIO a 18 31 57 1153A MAZZOLA LUCIANO DOC 036274431 MEDA a 24 36 63 46A MAGNI LUIGI RGC 039321607 MONZA *** *** *** *** 1362A MAZZOLA LUISA RGC 0362558243 BOVISIO M. *** *** *** *** 415A MAGNI PAOLO RGC 0362559188 BOVISIO M. a 24 30 55 1495A MAZZOTTI LUCA DOC 0222472689 SESTO S. G. n.i. n.i. *** 36 1305A MAGNI VALERIA DOC 039671670 CARNATE a* *** *** *** 1389A MEAGO PAOLO DOC 0392916625 MONZA a* 21 34 7 1024A MAIORINO ALFONSINA RGC 0227300879 COLOGNO M. a 42 46 36 922A MEDA ALESSANDRO RGC 0362627886 DESIO a 16 8 15 1083A MALACRIDA LOREDANA DOC 039462247 LISSONE *** *** *** 0 1370A MELI GRETA DOC 0396820424 RONCELLO a* *** *** 34 1424A MALACRIDA MARCO DOC 3289166976 VIMERCATE *** 55 80 43 423A MELORO MARCO RGC 036272045 MEDA a 35 32 32 851A MALANCHINI ROBERTO RGC 0362309454 DESIO a 39 20 33 561A MENDOLIA FABRIZIO DOC 0267100805 MILANO a 58 44 24 747A MALAVASI ANTONIO DOC 039491930 VEDANO AL L. v 6 7 28 39A MERATI ENRICO RGC 039793541 MUGGIO' *** *** *** *** 984A MALBERTI STEFANO RGC 0362247124 DESIO a 33 42 23 976A MERCALLI DARIO RGC 039673701 USMATE VELATE a 46 23 24 398A MALEGORI MASSIMO RGC 0392312390 MONZA a 33 37 35 853A MEREGALLI CESARE RGC 039793541 MUGGIO' a 32 41 36 689A MALGRATI CLAUDIA MARIA DOC 3394812702 CORREZZANA *** *** *** *** 313A MEREGALLI FRANCESCO RGC 0362544315 VAREDO a 37 33 24 762A MALTESE GIORGIO RGC 039835286 MONZA *** *** *** 0 580A MEREGALLI MAURO DOC 0362991815 CARATE B. v 53 41 31 517A MAMBRINI MAURIZIO ENRICO DOC 0222474165 SESTO S. G. a 31 41 42 351A MERELLO PAOLO FRANCESCO RGC 039669054 VIMERCATE a 21 48 33 117A MANDELLI RENATO DOC 039667731 VIMERCATE *** *** *** *** 960A MERLI DAVIDE RGC 0392144325 MUGGIO' a 20 32 40 1562A MANDORINO STEFANO ROCCO DOC 0396959091 BUSNAGO n.i. n.i. n.i. n.i. 1329A MERLINI ELISABETTA DOC 0362237789 SEREGNO a* 27 42 24 326A MANDRESSI GIORGIO DOC 0362850705 GIUSSANO a 37 46 36 703A MERLINI MARCELLO DOC 0226265580 SESTO S. G. a 31 33 7 470A MANFRIN SILVANO GIORGIO RGC 0222474165 SESTO S. G. a 26 41 27 389A MERONI DANIELE RGC 03629481 TRIUGGIO a 33 23 34 1423A MANGHI DIEGO DOC 039324460 MONZA *** 33 39 31 35A MERONI GIUSEPPE RGC 0392802555 MONZA *** *** *** *** 784A MANGIAROTTI ALBERTO DOC 0392304234 MONZA a 28 32 32 1556A MERONI MANUELE CARLO MARIA DOC 039668923 VIMERCATE n.i. n.i. n.i. *** 1243A MANIGLIA FRANCESCO DOC 039483878 LISSONE a 25 59 21 1501A MERONI STEFANO DOC 0362562989 BARLASSINA n.i. n.i. *** 22 1279A MANZI MASSIMILIANO DOC 0399630050 CORNATE D'A. a 34 22 50 1566A MESSINA FRANCESCO DOC 3332882261 SEREGNO n.i. n.i. *** 0 1419A MAPELLI DENISE DOC 039323295 MONZA *** 53 *** 33 816A MICCICHE' FORTUNATO DOC 0362328821 SEREGNO a 32 24 34 406A MAPELLI GIAN PIERO RGC 0396853348 VIMERCATE a 0 3 13 1546A MICCICHE' ANGELA DOC 0362328821 SEREGNO n.i. n.i. n.i. *** 456A MAPELLI PATRIZIA RGC 0392328100 MONZA a 39 35 53 1033A MIGLIOZZI ROBERTO DOC 0226263497 SESTO S. G. *** *** *** *** 822A MAPELLI ROBERTO DOC 0392312390 MONZA a 40 38 33 106A MIGNINI GIORGIO DOC 022664893 MILANO a *** *** *** 1295A MARCANDALLI MARCO DOC 022664804 MILANO a 36 25 23 581A MINOTTI MASSIMO DOC 0362343291 MEDA a 34 30 31 854A MARCARINI ALBERTO RGC 036242081 NOVA MILANESE a 32 45 53 222A MINUTOLI ANNA MARIA RGC 039368655 MONZA a 20 67 40 102A MARCHESI ALDO RGC 0396900384 BERNAREGGIO v 6 0 0 91A MINUTOLI VINCENZO RGC 039368655 MONZA a 27 74 47 120A MARCHESI ERNESTO RGC 0396853487 VIMERCATE a 50 56 46 1190A MIRABILE MICHELA DOC 03965732205 AGRATE B. a 22 28 45 486A MARCHIORO FERNANDO DOC 039483878 LISSONE a 37 33 21 1046A MOGLIO STEFANO DOC 0362576003 VAREDO a 27 23 47 1532A MARCHIORO LUCA DOC 039483878 GIUSSANO n.i. n.i. n.i. *** 1205A MOLTENI CLAUDIA SUSANNA DOC 036295252 BRIOSCO a* 33 *** *** 571A MARCINNO' GIOVANNI RGC 0266779202 MILANO a 40 31 32 901A MONDELLA FRANCESCO RGC 039483878 LISSONE v 20 52 18 931A MARCON PAOLO DOC 3351230182 MONZA a 35 41 8 323A MONDI' FRANCESCO PAOLO RGC 0290969111 TREZZANO ROSA a 25 20 44 956A MARIANI ANDREA DOC 0254103322 MILANO a 32 37 23 1261A MONETA FABIO DOC 039365154 MONZA a 30 44 32 1283A MARIANI ANDREA DOC 3398841333 LISSONE a 31 33 34 69A MONGUZZI EGIDIO RGC 039666473 VIMERCATE a 24 62 72 906A MARIANI DANIELE RGC 0362550666 CESANO M. a 27 38 35 1399A MONGUZZI LUCA DOC 039464554 LISSONE *** 41 41 35 593A MARIANI ERMANNO DOC 039461159 LISSONE a 27 27 30 14A MONTAGNINI GIAN ANTONIO RGC 039384905 MONZA *** *** *** *** 241A MARIANI GIOVANNI DOC 039480384 LISSONE a 30 34 28 356A MONTANI ANNAMARIA RGC 0266983041 MILANO a 58 51 52 1079A MARIANI GIOVANNI DOC 0362625731 DESIO a 43 24 32 1299A MONTI AMBROGIO GIORGIO MARIA DOC 0291080080 PADERNO D. a 27 39 32 416A MARIANI LAURA RGC 0362242042 SEREGNO a 27 44 45 231A MONTI GIOVANNI DOC 0277075263 MILANO a 35 46 30 154A MARIANI LUIGI RGC 0399715227 BRUGHERIO *** *** *** *** 1126A MONTI IVANA RGC 0362503188 CESANO M. a 36 28 49 1486A MARIANI MARCO DOC 039480384 LISSONE n.i. *** 29 33 1582A MONTI MARA DOC 0296328738 LAZZATE n.i. n.i. n.i. n.i. Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza COMMERCIALISTI (Elenco a) n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** 312A MONTI PIERLUIGI RGC 039484849 LISSONE a 28 38 25 168A PALLADINI EMILIO MARIANO RGC e DOC 0392326574 MONZA a 35 31 50 1221A MONTICELLI ALBERTO MARIA DOC 3471500820 CONCOREZZO a 33 34 31 31A PALLINI PIETRO ANGELO DOC 028056124 MILANO *** *** *** *** 33 125A MONTORFANO MARCO DOC 0362234524 SEREGNO a 34 49 38 1407A PALMA CHIARA DOC 039368606 LISSONE *** 36 58 53A MONTRASIO GIUSEPPE CARLO RGC 039367635 MONZA a 29 47 26 1224A PALMIERI NAZARIO RGC 3337422631 MILANO a 37 31 36 1076A MORABITO ALESSANDRO DOC 0266016158 CINISELLO B. v 0 24 3 300A PALMIERI UMBERTO RGC 022138944 SEGRATE a *** *** *** 849A MORABITO FRANCESCO RGC 026175356 CINISELLO B. *** *** 21 40 1365A PALTRINIERI FRANCESCO DOC 026709466 MILANO a* 35 28 27 476A MORABITO FRANCESCO MARIA DOC 0266016158 CINISELLO B. a 31 38 25 1525A PANCERI STEFANO DOC 3342219235 MONZA n.i. n.i. n.i. *** 1015A MORANDUZZO PIERO MARIA RGC 0222472689 SESTO S. G. a 27 20 43 658A PANIGADA ALBERTO RGC 039322803 MONZA a 24 30 44 700A MORETTI MAURIZIO DOC 0236519096 MILANO a 37 21 33 1131A PANIZZA GIANLUCA DOC 02855031 MILANO a 31 35 27 434A MORGANTI DANIELA DOC 3488239366 ARCORE a 28 50 9 692A PANZERI SIMONETTA DOC 0392322072 BIASSONO a 37 33 29 48A MORGANTI PIERLUIGI RGC 0362622624 DESIO *** *** *** *** 806A PAPINI FABRIZIO RGC 039464554 LISSONE a 27 38 26 930A MORLINO FERNANDO RGC 029252179 CARUGATE a 42 46 20 392A PAPPALARDO ALBERTO RGC 0287398356 MILANO a 25 37 30 1070A MORO RAFFAELLA DOC 0392496027 MONZA a* 24 *** 3 19AES PARENTE MANUELA TERESA RGC 039834244 MONZA a *** *** *** 562A MOSCA ALESSANDRA RGC 039667978 VIMERCATE a 44 38 26 760A PARENTI LUCA DOC 0296704245 SARONNO a 36 41 7 916A MOSCA MARIA CHIARA RGC 0258324075 MILANO a* 44 30 3 1244A PARLAGRECO ALFONSO ATTILIO RGC 026107833 BRESSO a 20 42 38 1433A MOSCARDINI ANDREA DOC 0398946178 MONZA *** 35 35 24 669A PARMA ALBERTO LUIGI DOC 039384816 MONZA a 29 43 37 1528A MOSCATELLI FONTINO RGC 3398375892 SEREGNO *** *** *** *** 459A PARMA CARLO ANGELO RGC 039958084 BARZANO' a 49 33 23 632A MOSCATO FABIO DOC 029105776 PADERNO D. a 37 33 41 628A PARMA TIZIANA RGC 0362220799 SEREGNO a 25 48 26 1420A MOSCHENI CARLA DOC 026181069 CINISELLO B. *** 31 34 32 665A PAROLINI PAOLO RGC 029090397 TREZZO SULL'A. a 27 18 59 753A MOSCONI MARCO DOC 039324460 MONZA a 50 54 73 381A PARRAVICINI BRUNO VITALE RGC 0362860289 GIUSSANO a 30 30 40 1321A MOTTA ANDREA DOC 0392496366 VEDANO AL L. v 30 0 0 1149A PARRAVICINI LORENZO RGC 039360684 MONZA a 36 40 25 206A MOTTA FABIO RGC 039461661 LISSONE a 56 27 34 554A PARRAVICINI MASSIMO RGC 03939099 MONZA a 68 40 47 317A MOTTA FABIO MASSIMO RGC 039366988 MONZA a 21 28 41 962A PASCALE FABRIZIO DOC 027533351 SEGRATE a 33 42 17 28 531A MOTTA FRANCO DOC 0362301403 DESIO a 73 45 64 567A PASSONI IVANO RGC e DOC 039324300 MONZA a 41 39 84A MOTTA LUIGI DOC 0392300174 MONZA v 20 *** *** 1038A PASSUELLO MASSIMO RGC e DOC 022405523 SESTO S. G. a 34 23 34 1245A MOTTA MARIO DOC 0392320133 MONZA a 45 65 53 446A PASSUELLO ROBERTA RGC 022405523 SESTO S. G. a 42 20 28 *** 330A MOTTADELLI VITTORIO DOC 0362354642 GIUSSANO a 25 32 35 12A PAVONE GIOVANNI RGC 039389954 MONZA *** *** *** 280A MOTTOLESE LEONARDO DOC 0229001292 MILANO a 30 42 54 1161A PECOLLO MARIA PAOLA DOC 02855031 MILANO a 28 43 15 769A MUGGETTI ANDREA DOC 039324300 PADERNO D. v 0 0 0 883A PEDRONI GIOVANNI PAOLO DOC 0362459403 NOVA MILANESE a 44 29 17 177A MUNAFO' FRANCESCO DOC 0362549510 CESANO M. a 44 24 27 959A PELIZZARI PAOLO DOC 0393900070 MONZA a 49 41 27 1127A MURATERRA EGLE ANNA MARIA DOC 0392301523 MONZA a 112 28 57 899A PELLEGATTA DANIELE GIUSEPPE RGC 0362564346 BARLASSINA a 40 59 90 1287A MUSA CARMELA DOC 0292504015 CARUGATE a 21 21 37 195A PELLEGRINO PASQUALE RGC 0362900976 VERANO B. a 27 42 30 1259A MUSANTE LUCA DOC 039320979 MONZA *** *** *** *** 198A PELLITTA ADOLFO RGC 022423316 SESTO S. G. *** *** *** *** 918A MUSCA FRANCESCO PAOLO DOC 0362902835 CARATE B. *** *** *** 0 1129A PENATI ROBERTO DOC 0396889517 USMATE VELATE v *** *** *** 766A NANIA ALBERTO GIUSEPPE RGC 02460003 MILANO v 28 21 42 536A PENNATI LUIGI RGC 0362620279 SEREGNO a 40 46 28 926A NAVA FRANCO DOC 0362221298 SEREGNO a 21 36 32 809A PENNATI VITTORIO FRANCESCO RGC 036270662 MEDA a 52 32 40 217A NAVA PIETRO MARIA DOC 027785218 MILANO v 21 36 37 1125A PERAZZI LORENA RGC 039792882 MUGGIO' a 20 31 40 1098A NAVA STEFANO DOC 0362223188 SEREGNO a 21 20 51 746A PERCUDANI MARCO RGC 0266049240 CINISELLO B. a 68 55 58 1142A NAVARRA RAFFAELLA DOC 039836204 MONZA a* 31 27 35 509A PERCUDANI STEFANO RGC 0266049240 CINISELLO B. a 62 44 29 98 1061A NESCI GIACINTO DOC 0392209479 VILLASANTA a 28 55 21 1215A PEREGO ANDREA RGC 0227301314 COLOGNO M. a 65 55 15AES NESPOLI PAOLO ALDO DOC 3498762247 VERANO B. *** *** *** *** 104A PEREGO ANGELO ALDO RGC e DOC 0362996730 BESANA IN B. a 54 57 44 698A NICOLINI IVANO RGC 039386162 MONZA a 26 47 22 40A PEREGO LUIGI RGC 022547111 COLOGNO M. *** *** *** *** 1534A NICOLINI LAURA DOC 0266402055 CUSANO M. n.i. n.i. n.i. *** 1269A PEREGO PAOLO RGC 0392878348 BRUGHERIO a 57 30 57 477A NICOSIA GIUSEPPE DOC 0224412382 SESTO S. G. a 52 49 45 929A PEREGO PAOLO MICHELE RGC 0362245820 SEREGNO a 34 30 56 587A NISI ANDREA VALENTINO DOC 0392328030 MONZA a 21 33 67 485A PERICO FLAVIO MARIO DOC 039483878 LISSONE a 46 45 34 526A NOVARA ANNAMARIA DOC 0362231411 SEREGNO v 28 21 11 845A PERONETTI ALESSANDRA DOC 039386532 MONZA a 32 54 37 479A NOVARA LUISA RGC 036271348 MEDA a 23 20 44 24A PERONETTI GIUSEPPE DOC 039386532 MONZA *** *** *** *** 528A NOVARA MARIO CARLO DOC 0362231411 SEREGNO a 24 13 6 617A PERRUCCI SILVIA DOC 3351264659 MONZA *** *** *** *** 1432A NOVELLA MICHELE DOC 039380239 MONZA *** 3 11 34 492A PESSINA ALBERTO DOC 039324226 MONZA a 22 46 29 1508A NUZZOLO MONICA DOC 3476896684 MONZA n.i. n.i. *** 48 1218A PESSINA CHIARA RGC 039328530 MONZA a 31 31 34 95A OBLATORE SERGIO DOC 0362991558 VERANO B. *** *** *** *** 1388A PESSINA FABIO DOC 026253541 MILANO a* 20 65 58 1561A ODDO SALVATORE RGC 026701449 MILANO *** *** *** *** 481A PESSINA FABIO ENRICO DOC 039380821 MONZA a 70 51 26 361A ODIERNA CONTINO PATRIZIO RGC 3346559305 MONZA a 6 0 0 124A PESSINA GIOVANNI PAOLO DOC 026253541 MILANO a 19 55 24 1022A OGGIONI ALBERTO RGC 0233404476 MILANO v 0 28 41 1234A PESSINA MARCO DOC 3481505394 SESTO S. G. a 30 27 38 131A OGGIONI DANIELE RGC 0362237789 SEREGNO a 33 40 19 1366A PESSINA MARCO DOC 026253541 MILANO v* 22 51 30 1110A OGGIONI DIEGO MICHELE DOC 0276020776 MILANO a 30 51 3 422A PEVERELLI MARCO RGC 028790811 MILANO a 24 31 37 435A OGGIONI MAURIZIO DOC 039380821 MONZA a 70 45 55 835A PEZZETTI ANDREA DOC 0392847061 MONZA a 37 25 28 136A OGGIONI ROBERTO DOC 0276020776 MILANO a 31 21 23 1219A PIACENTE CARLO DOC 039324300 MONZA a 29 33 32 702A OGGIONNI ISABELLA DOC 039323344 MONZA v 26 3 48 946A PIANTA LARA DOC 0362364267 NOVA MILANESE a 26 *** 35 59A OLEARI PAOLO DOC 036272045 MEDA *** *** *** *** 735A PIAZZOLLA GIUSEPPE RGC 0292151994 CARUGATE a 43 34 27 295A OLIVA GIUSEPPE RGC 039617931 ARCORE a 29 27 34 482A PICCIOLO SALVATORE DOC 0392312397 MONZA a 35 38 24 1300A OLTOLINI GIUSEPPE DOC 0362506221 CESANO M. a 35 35 33 1302A PIETROPOLI ALESSANDRO DOC 0392301158 MONZA a 26 35 30 10A ORIANI FULVIO DOC 039320880 MONZA *** *** *** *** 1567A PIGNATARO LUCIA DOC 3391903472 CARNATE n.i. n.i. n.i. n.i. 944A ORSENIGO LUIGI RGC 0362451308 NOVA MILANESE a 24 33 40 586A PIGNATTARI MASSIMO DOC 0362523462 CESANO M. v 40 40 41 534A ORSENIGO RAFFAELE DOC 3358068250 SESTO S. G. a 20 30 46 688A PILLERA ANTONIO DAVIDE RGC 0295339388 CAVENAGO DI B. a 28 28 38 100A ORTALLI GIUSEPPE DOC 0362623044 DESIO a 36 36 *** 320A PILOTTO MASSIMO RGC 0226263648 SESTO S. G. a 52 52 52 1016A OSCULATI GIANEMILIO DOC 039364869 MONZA *** *** *** *** 276A PINO FRANCESCO ANTONINO RGC 0222470091 SESTO S. G. a *** *** *** 469A OTTOLINI IVANO RGC 0229060790 MILANO v 27 30 41 13A PIOLTELLI GIANBATTISTA RGC 0392300016 MONZA *** *** *** *** 966A OTTONE SILVIA DOC 0392490037 VEDANO AL L. *** 40 46 20 1557A PIRAS SABRINA DOC 0362312199 MEDA n.i. n.i. n.i. *** 599A PACIFICI PAOLO RGC 0392300665 MONZA v 33 27 35 457A PIROLA MASSIMO RGC 0392873107 BRUGHERIO v 0 1 3 1192A PAGANELLI PAOLA DOC 039380821 MONZA a 36 30 27 205A PIROLA MODESTO RGC 0396980945 LESMO a 25 36 37 430A PAGANI FABRIZIO RGC 029181222 PADERNO D. a 23 43 30 1398A PIROVANO ALESSANDRA DOC 0392312391 MONZA *** 31 *** 30 1573A PAGANI MANUELA DOC 3356682845 LISSONE n.i. n.i. n.i. n.i. 871A PIROVANO CARLO MARIA DOC 0392312391 MONZA a 27 37 27 1239A PAGANO ANNALISA RGC 0296729171 COGLIATE a 20 37 *** 497A PIROVANO ENZO RGC 0362625630 DESIO a 23 33 39 411A PALAZZI PAOLA RGC 031904159 CADORAGO a 36 31 25 1468A PIROVANO ILARIA DOC 0362630747 DESIO n.i. *** 43 28 1158A PALEARI PAOLA DOC 0226220308 SESTO S. G. a 32 27 30 83A PIROVANO LUIGI RGC 03629481 TRIUGGIO a 31 *** *** 61A PALEARI PIERANGELO DOC 0226220308 SESTO S. G. *** *** *** *** 825A PIROVANO MARCO FRANCESCO DOC 0362996730 BESANA IN B. a 45 89 85 648A PALERMO MARIA ESTER RGC 0392301036 MONZA a 50 69 79 804A PIROVANO MASSIMO RGC 039383971 MONZA a 44 32 31 n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** 925A PIROZZI CARLO RGC 0362521620 SEVESO v 20 20 46 62A RATTI MARIO DOC 039280251 MONZA a* *** *** *** 751A PISANO RAFFAELE DOC 02874506 MILANO v 6 0 17 595A RATTI ROBERTO RGC 039879221 BRUGHERIO v 44 28 30 729A PISERONI CRISTINA RGC 3355993475 VIMERCATE a 20 42 29 170A RATTI VALTER RGC 0362220939 SEREGNO a 22 52 26 742A PIVA EMANUELA ADELE RGC 039324525 MONZA *** *** 6 55 344A RAVEANE DORIANO RGC 0392301661 MONZA a 22 40 30 86A PIZZA FRANCESCO DOC 039324231 MONZA a 33 28 51 1214A RE MASSIMILIANO DOC 03621793183 MEDA v 22 45 39 752A PIZZI CARLO EDOARDO DOC 026690771 MILANO a 32 35 30 661A REATI PAOLO RGC 039481450 LISSONE a 26 39 26 1162A PIZZI CARLO OLIVIERO DOC 039831403 MONZA a 30 24 33 1431A REDAELLI DAVIDE MARIA DOC 0362904736 CARATE B. *** 26 41 54 950A PIZZI DOMENICO RGC 0296320495 MISINTO a 37 33 27 311A REDAELLI GIUSEPPE DOC 0362996200 BESANA IN B. a 22 34 54 412A PIZZI ETTORE GASPARE MARIA RGC 0392302938 MONZA a 36 37 24 783A REDAELLI RUGGERO DOC 0362901179 CARATE B. a 32 51 46 500A POGGI CARLO STEFANO RGC 039669054 VIMERCATE a 22 45 45 181A REGONDI GIAN PIETRO DOC 0362502174 CESANO M. a 26 42 23 433A POLIANI FRANCO DOC 039329799 MONZA a 19 17 36 556A RESNATI FLAVIO RGC 0362335147 GIUSSANO a 28 43 29 1503A POLIANI LAURA EILEEN MARIA DOC 039329799 MONZA n.i. n.i. *** *** 731A RESTORI GIANCARLO RGC 0362912250 CARATE B. a 38 63 43 538A POLICHETTI ALFREDO RGC 0226112122 MILANO a 10 22 32 1516A RETAZZI MARCO DOC 0392312127 MONZA n.i. n.i. *** 36 341A POLINI FABRIZIA DOC 0392001159 MONZA a 52 47 26 349A RIBIS NICOLA RGC 0266013107 CINISELLO B. a 27 29 45 437A POLITO BALDASSARRE ALDO DOC 039323817 MONZA a 66 72 63 458A RIBOLDI ELENA MARIA BARBARA RGC 0392304965 MONZA a 34 31 60 271A POLLASTRI GIOVANNI RGC 0266011285 CINISELLO B. a *** *** *** 557A RIBOLDI RITA RGC 0392457984 LISSONE a 29 45 34 1496A POLLASTRI STEFANIA DOC 0392300889 BRUGHERIO n.i. n.i. *** 35 1020A RICCO ROBERTA DOC 0291082678 PADERNO D. a 39 31 20 590A POMETTO FABIO RGC 0362558693 BOVISIO M. a 39 56 22 369A RICCOBENE GIUSEPPE DOC 0392301587 MONZA a 25 39 28 76A PONTI ANGELO DOC 039280251 MONZA *** *** *** *** 1559A RIGGI NICOLA DOC 3201450455 SEREGNO n.i. n.i. n.i. *** 999A PONTRELLI VITO DOC 0272472279 PADERNO D. *** *** *** *** 1537A RINA GIANPAOLO DOC 3387042959 CUSANO M. n.i. n.i. n.i. *** 943A POPONCINI CRISTIANO DOC 0392260862 MONZA a 29 69 76 1369A RIPAMONTI EMANUEL DOC 036271348 MEDA a* 46 27 31 619A PORTA LUIGI RGC 039670274 CARNATE a 54 81 52 132A RIPAMONTI GIAMPAOLO RGC 0392752007 BIASSONO a 32 29 32 1065A POSENATO ADRIANO RGC 0362500765 CESANO M. a 47 58 48 1253A RIPAMONTI MARCELLA DOC 0392450509 LISSONE a 9 8 72 1316A POZZI ALESSIA DOC 3397026692 BRIOSCO a 20 *** *** 850A RIPAMONTI MASSIMILIANO RGC 0396882283 ARCORE a 26 24 51 1290A POZZI FABRIZIO FRANCESCO DOC 036239191 DESIO a 65 32 41 834A RIPAMONTI SIMONA DOC 0392450509 LISSONE a* 3 *** 54 1466A POZZI FRANCESCA DOC 039793541 MUGGIO' n.i. *** 39 26 727A RISI SANDRO ADRIANO RGC +12013302757 NEW YORK *** *** *** *** 1548A POZZI LAURA DOC 036239191 DESIO n.i. n.i. n.i. *** 1335A RITA GIOVANNA DOC 022423352 SESTO S. G. a 26 31 35 1108A POZZI MILENA DOC 0276317585 MILANO a 60 30 44 704A RIVA AUGUSTO GIUSEPPE DOC 039324300 MONZA a 28 31 37 588A POZZI OSVALDO RGC 0299043378 PADERNO D. a 32 38 32 952A RIVA ELIANA RGC 0229400672 MILANO a 19 27 44 613A POZZI PIERPAOLO RGC 0362904347 CARATE B. a 29 28 33 129A RIVA FRANCO RGC 036252731 CESANO M. v 28 31 9 986A POZZI RICCARDO RGC 3488592703 MONZA a 30 15 3 375A RIVA LUIGIA RGC 026693354 MILANO a 22 45 33 216A POZZI SILVANO DOC 039791085 LISSONE a 47 23 20 716A RIVA PATRIZIA LUCIA MARIA DOC 039323295 MONZA a 129 172 118 19A POZZI VIRGINIO RGC 0362231260 SEREGNO *** *** *** *** 87A RIVA ROBERTO DOC 039324200 MONZA *** *** *** *** 1395A POZZOLI FABIO ANTONIO DOC 03621795329 DESIO a* 20 24 50 641A RIVA VINCENZO RGC 0362861151 GIUSSANO *** *** *** 0 1267A POZZOLI FRANCESCO ANTONIO DOC 03621795329 DESIO a 29 52 58 1519A RIVOLTA ALESSANDRO DOC 3803923882 LISSONE n.i. n.i. *** 0 329A POZZOLI GIUSEPPE DOC 0362221843 SEREGNO a 61 44 67 1315A RIVOLTA ANGELO DOC 0395783010 LISSONE a 27 51 22 11A POZZOLI GUIDO RGC 03621795329 DESIO *** *** *** *** 765A RIVOLTA MARCO RGC 039465401 LISSONE a 90 94 85 1122A POZZOLI LUIGI DOC 0362524230 SEVESO a 36 23 35 213A RIVOLTA PIETRO DOC 029660109 CERIANO L. a 36 34 21 463A POZZOLI MARCO ANTONIO DOC 026071802 MILANO a 46 22 36 872A RIVOLTA RENZO DOC 0392012461 MACHERIO a 31 42 21 546A POZZOLI MICHELE GIOVANNI DOC 0392302663 MONZA a 32 57 40 841A RIZZARDI ALDINA RGC 0362238251 SEREGNO v 0 0 3 1135A POZZOLI STEFANO ANTONIO DOC 0362544315 VAREDO a 26 28 36 1009A RIZZO GIUSEPPE ANTONIO DOC 02874506 MILANO a 50 39 39 110A PRADERIO LUIGI RGC 0222472686 SESTO S. G. *** *** *** *** 939A ROBICCI ELENA DOC 0291605601 MILANO a 21 21 *** 638A PRATELLI MASSIMO RGC 0266987710 MILANO v 40 26 44 429A ROCCA ALBERTO RGC 0396015772 ARCORE a 29 34 31 1251A PRATI FABRIZIO DOC 0396324254 MONZA v 19 38 35 547A ROMANO' GIOVANNI RGC 0229062098 MILANO a 38 26 30 974A PRATO MONICA DOC 0226116035 MILANO a 35 30 25 670A ROMANO' ROBERTO FAUSTO RGC 03939099 MONZA a 30 29 46 972A PRETI MARCO DOC 3356655753 MONZA *** *** *** *** 620A ROMEO MARIA FRANCESCA RGC 0362550666 DESIO a 31 34 37 499A PRONOI GIUSEPPE RGC 039367250 MONZA v 13 31 26 514A RONCORONI ENRICO OSVALDO DOC 039323344 MONZA a 42 35 39 296A PROVENZANO ANTONIETTA RGC 0362222805 SEREGNO a 11 33 20 188A RONZONI ADELIO ANGELO DOC 0362237050 SEREGNO a 38 41 20 209A PROVENZANO MARIA GIUSEPPINA RGC 031761303 CARUGO *** *** *** *** 359A ROSOTTI RENZO MARIO DOC 0392495660 VEDANO AL L. a 26 31 39 650A PUGLIESE MARIO DOC 022532479 COLOGNO M. *** *** *** *** 827A ROSSETTI DAVIDE ATTILIO DOC 027607971 MILANO a 23 38 34 1453A PULCINI ALESSANDRO DOC 3491018150 SEVESO n.i. *** 9 2 878A ROSSETTI IVAN AMBROGIO RGC 0362301047 DESIO a 27 37 29 594A PUPPO MAURO DOC 0392328087 MONZA a 24 36 31 342A ROSSI ASCANIO MICHELE RGC 3496616999 CESANO M. *** 0 0 18 677A PURGHE' DANIELA GRAZIA DOC 028633111 MILANO a 37 31 22 1165A ROSSI MATTEO DOC 0392023313 MONZA a 23 46 26 1375A PURGHE' FILIPPO DOC 02855031 MILANO a* 37 42 28 1101A ROSSINI SILVIO DOC 02678797 CUSANO M. a 39 39 20 397A QUADRIO ELENA DOC 0392312127 MONZA a 54 64 51 1497A ROTA ANDREA DOC 3493563828 MONZA n.i. n.i. *** 103 1512A QUERCIA ELENA ELISABETTA DOC 0236550244 COLOGNO M. n.i. n.i. *** *** 902A ROVELLI CARLO RGC 039617931 ARCORE a 24 41 36 1449A QUINTIERI LUCIANA RGC 0396889417 USMATE VELATE *** *** 32 *** 896A ROVELLI FRANCESCA ANGELA RGC 0362998820 VEDUGGIO CON C. *** *** *** 0 345A RADAELLI DANIELE ALBERTO RGC 0392301623 MONZA a 30 38 24 1379A ROVIDA MARCO CESARE RGC 039322102 MONZA a* 31 27 32 1069A RADAELLI DARIO ROMANO DOC 02418104 MILANO a 24 13 29 790A RUBAGOTTI MARCO RGC 03939099 MONZA a 46 40 55 961A RADAELLI FABIO MARIO RGC 0392144325 MUGGIO' a 20 36 35 645A RUBINO VINCENZO RGC 0362540087 CESANO M. a 21 24 43 1583A RADAELLI GIOVANNA DOC 0292504038 CARUGATE v 39 24 42 348A RUGGERI CARMELO RGC 039329231 MONZA a 30 30 34 542A RADICE ANNA ROSA RGC 029181216 PADERNO D. a 33 31 27 1037A RUSSO BARBARA DOC 039280251 MONZA a* 31 33 27 502A RADICE FILIPPO MARIA DOMENICO RGC 036272045 MEDA a 31 32 33 836A RUSSO FRANCESCO VITTORIANO RGC 022406343 SESTO S. G. a 44 27 25 294A RADICE LUIGI RGC 0362540960 CESANO M. v 0 0 0 1467A RUSSOTTO ROSSANA DOC 0362924120 RENATE n.i. *** 43 24 656A RAFFA GAETANO BRUNO DOC 0297373923 SESTO S. G. a 26 18 46 981A RUTIGLIANI FRANCESCO DOC 0269337301 MILANO a 33 37 23 37A RAFFAELE LUIGI DOC 0228510453 MILANO *** *** *** *** 99A SABBADIN DIEGO RUGGERO DOC 039483533 LISSONE a 35 30 *** 1160A RAGADALI FRANCESCA RGC 0362564604 LENTATE SUL S. a 52 55 46 1286A SAIANI SCILLA VERONICA DOC 026170323 CINISELLO B. a 33 33 26 318A RAIMONDI ROBERTO RGC 039302245 MONZA a 34 31 25 220A SAIANI SERGIO DOC 026127110 CINISELLO B. *** *** *** *** 1260A RAINALDI ALESSANDRO RGC 031428282 TAVERNERIO *** 16 33 40 947A SAITA ILARIA MARIA DOC 3492193416 SEREGNO *** *** *** *** 629A RAINATO MARA RGC 3393789339 MONZA a 27 42 29 654A SALA ALESSANDRO DOC 039672651 USMATE VELATE a 31 0 0 21AES RAMAGLIA FRANCA DOC 022421528 SESTO S. G. a* 21 28 51 1172A SALA CARLO DOC 031304111 COMO a 33 31 30 1381A RAMPOLDI PAOLO DOC 0362581005 VAREDO a* 37 31 24 1211A SALA CARLO RGC 039617931 ARCORE a 23 30 37 701A RAPETTI MAURO DOC 0362231208 SEREGNO a 27 50 27 357A SALA CESARE RGC 039463404 LISSONE a 33 55 55 277A RAPPA VINCENZO DOC 022544023 COLOGNO M. a 48 27 23 859A SALA CESARE CLAUDIO DOC 3487119943 MILANO a 12 30 52 414A RASIZZI ENRICO DOC 0397490377 MONZA a 0 30 49 771A SALA ELISABETTA ERNESTA DOC 3358128725 AICURZIO a 58 60 63 895A RATTI ALBERTO ALDO MARIA RGC 0362993336 VERANO B. a 41 22 27 203A SALA GIANCARLO DOC 039320555 MONZA a 20 30 38 1118A RATTI FEDERICO DOC 039280251 MONZA a 35 23 32 347A SALA GIORGIO MARIA RGC 039329968 MONZA a 89 58 92 85A RATTI FRANCESCO RGC 028321392 MILANO a 34 39 45 831A SALA LAURA MARIA RGC 039492400 VEDANO AL L. *** 20 22 31 Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza COMMERCIALISTI (Elenco a) n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** 1538A SALA MATTEO DOC 039367764 MONZA n.i. n.i. n.i. *** 160A STRADA ALBERTO DOC 3663551338 DESIO a 23 40 67 13AES SALA PIERO ANTONIO DOC 0392012551 SOVICO *** *** *** *** 26A STRANO GIUSEPPE RGC 039667551 VIMERCATE *** *** *** *** 611A SALA PIETRO RGC 0396980723 LESMO a 27 29 37 316A STRANO VINCENZO GAETANO RGC 039667551 VIMERCATE a 25 28 40 1535A SALA STEFANO DOC 0362628246 DESIO n.i. n.i. n.i. *** 935A STRAZIO GIUSEPPE PAOLO DOC 0392148362 MONZA a 35 56 22 646A SALAMONE ALESSANDRA MARIA RITA DOC 039328172 MONZA a 26 30 20 1271A STRINATI GRAZIA DOC 0362243626 SEREGNO a *** 32 *** 608A SALAMONE FRANCESCA ELISABETTA RGC 039481450 LISSONE a 23 34 34 1578A STUCCHI ALESSANDRA DOC 0396850881 BURAGO DI M. n.i. n.i. n.i. n.i. 810A SALEMI ALBERTO SALVATORE RGC 039320241 MONZA a 39 30 21 1237A STUCCHI CRISTINA DOC 0396918019 VIMERCATE a *** 35 24 1147A SALERNO AGOSTINO PIETRO RGC 0392494548 BIASSONO a 37 32 39 1238A STUCCHI ETTORE DOC 0396918019 VIMERCATE a 20 41 15 37 814A SALERNO ALBERTO RGC 0395962905 MONZA a 31 35 24 664A STUCCHI MARCO RGC 0396020726 BELLUSCO a 31 45 1030A SALVIONI CARLO DOC 0392789598 TRIUGGIO a 83 42 32 452A STUCCHI SILVANO RGC e DOC 039651992 AGRATE B. a 34 24 32 257A SALVIONI MAURILIO RGC 0392144289 MUGGIO' a 32 47 37 141A STUCCHI WALTER RGC 039666313 VIMERCATE a 37 78 66 1063A SALZONE ANTONIO GIUSEPPE RGC 0331430141 VILLA CORTESE a 29 28 38 1111A STUPPIA ALICE ARIANNA DOC 039329621 MONZA a 25 20 46 1166A SAMELE ANTONIO DOC 026572375 MILANO a 36 34 37 1084A SUANNO MARIA ISA DOC 0396612426 VIMERCATE a 23 42 21 1476A SANDRINI DANILO DOC 039/2315782 MONZA n.i. *** 40 29 238A SUMERANO PASQUA RGC 022547186 COLOGNO M. a 30 45 33 461A SANTAMBROGIO ALBERTO RGC 0362343250 MEDA a 20 32 38 1470A SURGO GIAMPAOLO DOC 0392315254 MONZA n.i. *** 59 26 1330A SANTAMBROGIO ALESSANDRA DOC 3402466740 SEREGNO a 32 55 25 471A TAGLIABUE LUIGI RGC 0362558356 BOVISIO M. a 28 36 31 16A SANTAMBROGIO CARLO RGC 036272010 MEDA *** *** *** *** 243A TAGLIABUE MONICA ALMA DOC 0362630538 DESIO a 34 31 34 0229521770 675A SANTAMBROGIO GIUDITTA LUISA DOC 0362328928 SEREGNO a 29 44 23 993A TALIENTO RAFFAELLO DOC 167A SANTAMBROGIO IVANO RGC 039742887 MONZA a 29 38 24 1444A TAMBORRINO PAOLO DANTE RGC MILANO v 15 6 70 COLOGNO M. *** *** *** *** 818A SANTANGELO SEBASTIANA DOC 026590612 MILANO a 24 45 23 315A TAMBURELLO ANGELO GIUSEPPE RGC 039745904 MONZA a 63 73 59 817A SANTARELLI GIORGIO DOC 0226223249 SESTO S. G. a 44 41 65 1216A TARABORELLI DAVIDE DOC 0362638192 DESIO a 38 53 39 1400A SANTINI VALENTINA DOC 039880386 BRUGHERIO *** 37 33 0 454A TARIZZO LUCA VALERIO RGC 0396042139 CONCOREZZO a 35 38 21 1483A SANTORO MAURIZIO GIANNI DOC 3384397663 SESTO S. G. n.i. *** *** *** 460A TASSINI CARLO ALBERTO RGC 039388237 MONZA a 44 40 61 869A SANVITO ANDREA FILIPPO DOC 039367766 MONZA a 32 40 24 541A TASSONE SALVATORE RGC 0392020693 MONZA a 48 29 52 559A SANVITO MARIO CAMILLO RGC 0362237789 SEREGNO a 21 37 35 1513A TATARANNI FRANCESCO DOC 022532315 COLOGNO M. n.i. n.i. *** 30 151A SARIMARI CLAUDIO RGC 0392301150 MONZA *** *** 43 22 279A TEDESCO PAOLO DOC 0392304269 MONZA *** *** *** *** 533A SARRI ALESSANDRO DOC 0362301403 DESIO v 0 7 6 1140A TENTORIO LUCA RGC 0392848564 MONZA a 20 38 49 696A SARTI MARCO DOC 026296870 MILANO a 36 39 33 494A TERRAGNI ENRICO MARIA DOC 029960085 LIMBIATE a 51 49 22 715A SAVIAN DAVIDE GABRIELE DOC 0331492106 PARABIAGO v 23 26 36 338A TERRAGNI MARIA ROSA RGC 0291084635 PADERNO D. a 20 39 31 785A SCACCABAROZZI STEFANIA DOC 0362551196 CESANO M. a 24 33 33 1000A TERRAGNI MASSIMILIANO DOC 036241633 NOVA MILANESE a 25 29 36 1558A SCANNAPIECO SALVATORE DOC 3476236626 MONZA n.i. n.i. n.i. *** 1235A TERUZZI DAVIDE DOC 0362321080 SEREGNO a 33 31 30 979A SCARPA GIANLUCA DOC 0362326684 SEREGNO a 32 33 29 245A TERUZZI FRANCESCO DOC 039657321 AGRATE B. a 20 34 46 163A SCARPA MARIO DOC 039735592 MONZA v* *** *** *** 574A TERZOLI MARIA CRISTINA RGC 0396041943 CONCOREZZO a 25 41 32 933A SCHIATTI SILVIA DOC 0262228451 MILANO *** *** *** *** 898A TESAURO MICHELE RGC 0227301788 COLOGNO M. a 22 20 49 627A SCHIATTI UMBERTO RGC 0362337171 DESIO v 31 39 56 289A TESORIERO RAIMONDO RGC 0295741724 CAPONAGO a 18 25 58 1384A SCIMONE FRANCESCO DOC 0398946178 MONZA a* 54 33 20 93A TESTA LUIGI RGC 039322102 MONZA a 40 33 51 651A SCIROCCO MAURO DOC 0362553135 SEVESO a 24 33 29 263A TESTI GEMMA MARIA RITA RGC 026128445 CINISELLO B. a 31 43 30 1380A SCOLA GABRIELLA DOC 0392001614 MONZA *** *** *** *** 305A TIGANO GIANFILIPPO ANTONIO RGC 0362552288 SEVESO a 36 32 29 624A SCOLARI MARINA RGC 0392025411 MONZA a 42 30 20 1301A TILATTI MARCO DOC 039328821 MONZA a 37 28 30 560A SCOLIERI ROBERTO DOC 022826725 MILANO a 31 45 59 335A TILATTI NELSO DOC 039328821 MONZA a 33 32 32 364A SCOTTI ANTONIO DOC 039736342 MONZA *** *** *** 0 27A TIRELLI FRANCESCO RGC 0222479713 SESTO S. G. *** *** *** *** 1477A SCOTTI BENIAMINA DOC 039692113 CORNATE D'A. n.i. *** 36 25 714A TOFANI RICCARDO LUIGI DOC 0362328537 SEREGNO a 43 38 40 304A SCOTTI CARLO ALBERTO DOC 0392300889 MONZA a 36 33 35 1580A TOMELLERI VERONICA DOC 0396885437 BUSNAGO n.i. n.i. *** 30 118A SCOTTI GIANNI LUIGI RGC 039388398 MONZA a 33 45 32 1106A TORELLA LAURA DOC 039387232 MONZA a 30 29 32 805A SECCHI FABIO RGC 0362551097 CESANO M. a 104 61 53 1203A TORRI GRAZIELLA RGC 039328087 MONZA *** *** *** *** 43A SECCHI ITALO RGC 0362551097 CESANO M. *** *** *** *** 200A TORRIANI LAURA MARIA DOC 022440628 SESTO S. G. a 24 29 36 1328A SEGAFREDO CINZIA DOC 0362569521 BARLASSINA a 51 *** 56 789A TOSONCIN VINCENZO TOMMASO RGC 0392022137 MONZA a 22 31 39 1102A SEMERARO FEDERICA DOC 039367605 MONZA a 25 50 16 857A TRABALLI ALBERTO DOC 0392300844 MONZA a 37 32 70 260A SEREGNI MARINA RGC 039386638 MONZA v 29 8 6 56A TRABALLI ANGELO RGC 0266046160 CINISELLO B. *** *** *** *** 1451A SERRA MARIKA DOC 0396083248 VIMERCATE n.i. *** 45 26 1005A TRABATTONI ANDREA DOC 039323934 MONZA a 27 43 22 246A SEVESO DAVIDE DOC 0362621389 DESIO a 35 36 41 1266A TRABATTONI CHIARA DOC 039324226 MONZA a 24 42 17 424A SFORZA GIUSEPPE RGC 0392006667 MONZA a 20 54 25 1306A TRABATTONI PAOLA DOC 0391467264 MONZA a 26 *** 36 774A SFRAGANO SALVATORE DOC 0245478293 MILANO v 30 0 0 58A TRABATTONI VITTORIO DOC 039324226 MONZA a* *** *** *** 180A SICILIA FRANCESCO DOC 039792672 MUGGIO' a 57 61 37 1439A TRADATI ALFREDO DOC 022423352 SESTO S. G. *** 35 22 33 1417A SILVA MAURA DOC 031744499 MARIANO C. *** 39 33 51 846A TRASCIATTI LIDA DOC 039492539 VEDANO AL L. a 30 *** 0 1459A SIRONI DAVIDE DOC 0362991815 CARATE B. n.i. *** 31 31 1036A TRAVAGLINO ANTONIO DOC 039793820 MUGGIO' a 66 102 31 264A SIRONI FEDERICO DOC 0362901653 VERANO B. a 23 41 26 73A TREMOLADA ENRICO RGC 039322408 MONZA v 21 24 42 1359A SIRONI PAOLA DOC 026570204 MILANO a* 35 34 23 578A TREMOLADA FABIO DOC 0392495690 MONZA a 26 41 24 1105A SIRTORI BENEDETTA DOC 039360768 MONZA a *** 23 37 881A TREMOLADA LUIGI ANTONIO DOC 039320880 MONZA a 38 43 32 1372A SIRTORI LAURA DOC 039280251 MONZA a* 29 27 34 70A TREMOLADA MARIADELE RGC 039360684 MONZA a 20 33 19 6AES SIRTORI LORENZO DOC 039322474 MONZA *** *** *** *** 197A TREMOLADA MARZIA RGC 039323453 MONZA a 61 59 52 820A SLAVICH GIANCARLO DOC 0362354172 GIUSSANO a 39 26 68 732A TREMOLADA SERGIO RGC 039360684 MONZA a 35 40 38 1073A SOFO FRANCESCO DOC 0248516437 MILANO v 0 26 22 307A TRESOLDI IVANA RGC 0392878261 BRUGHERIO a 31 34 29 1113A SOMASCHINI MICHELA RGC 0362851434 GIUSSANO a 29 51 33 72A TREZZI MARIA TERESINA RGC 022425546 SESTO S. G. *** *** *** *** 103A SOMASCHINI PAOLO RGC 0362851434 GIUSSANO a 20 28 46 1177A TREZZI PAOLO DOC 0362332141 GIUSSANO *** *** 15 17 487A SORANZO GIANNI DOC 0266049110 CINISELLO B. a 64 35 55 333A TRIMBOLI GUIDO RGC 0229533860 MILANO *** *** *** *** 621A SORDELLI ROBERTO DOC 039736330 MONZA *** *** *** *** 1210A TROLESE MASSIMO DOC 0396980723 LESMO a 37 34 23 639A SORMANI ANGELO DOC 02796719 MILANO v 19 13 0 1542A TROMBETTA RAFFAELLA DOC 335370862 RONCELLO n.i. n.i. n.i. *** 212A SORMANI LUIGI DOC 0362328992 SEREGNO *** *** *** *** 57A TROTTER ALESSANDRO DOC 0272010553 MILANO *** *** *** *** 912A SPEZIA CESARE LUIGI DOC 0392725062 MONZA a 22 20 49 334A TROVATO ROBERTO RGC 0396082020 VIMERCATE a 23 31 46 *** 508A SPINELLI ANGELO RGC 039461661 LISSONE a 67 39 50 140A TURATI GIULIANO RGC 0362851717 GIUSSANO *** *** *** 1262A SPINELLI ATTILIO DOC 3496637779 MUGGIO' a 41 30 18 50A TURATI GIUSEPPE RGC e DOC 0286461786 MILANO a* *** *** *** 18AES SPINELLI DARIO GAETANO RGC 3470097349 COLOGNO M. a *** *** *** 1353A TURATI ROBERTO DOC 0286461786 MILANO a* 24 25 43 535A SPINELLI ELENA DOC 0396824304 RONCELLO v 42 23 0 1349A TURCI FABIO MASSIMO DOC 0248952804 MILANO a* 50 24 25 152A SPINELLI SERGIO RGC 036275196 MEDA a 41 25 28 1367A TURCONI CHIARA MARIA DOC 3476542803 MONZA a* 36 38 30 923A STANTA FERDINANDO DOC 0392028080 MONZA a 83 41 43 1226A TUROLO FERDINANDO DOC 0276015505 MILANO a 56 13 24 949A STEFANI MONICA DOC 0396820478 RONCELLO a 27 38 25 1204A TURRI MAURO DOC 0283242005 MILANO a 50 53 52 467A STILO PIETRO RGC 0226700464 COLOGNO M. a 26 24 26 555A UGGERI MAURO DANTE RGC 0226228651 SESTO S. G. v 0 0 0 n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** 166A USUELLI GIOVANNI DOC 027771731 MILANO v 33 25 22 862A VILLA ALESSANDRA DOC 0392781091 MONZA a 32 37 25 242A VAGHI CARLA DOC 0362505103 CESANO M. *** *** *** *** 440A VILLA ALFONSO RGC 039380705 MONZA a 39 30 34 451A VAGHI LUCA RGC 0362500456 CESANO M. a 36 39 25 1174A VILLA ANDREA ANTONIO DOC 0392301407 MONZA a 48 34 29 156A VAGHI PIERLUIGI RGC 0362505288 CESANO M. *** *** *** *** 1086A VILLA ANGELO GIUSEPPE RGC 039367633 MONZA a 34 33 27 1040A VAGLIE' ANDREA DOC 02669951 MILANO a 21 0 35 8A VILLA ANTONIO RGC 039367633 MONZA *** *** *** *** 1151A VAGO GIANCARLO DOC 0362560760 BARLASSINA v 30 30 28 1471A VILLA ARIANNA DOC 0295019263 CAVENAGO DI B. n.i. *** 27 34 1520A VALERIO DORIS DOC 3498701794 SEVESO n.i. n.i. *** *** 1539A VILLA CARLO DOC 3492493555 SEREGNO n.i. n.i. n.i. *** 462A VALESINI PAOLO RGC 022489873 SESTO S. G. a 21 26 51 644A VILLA EMANUELA DOC 039748134 MONZA a 26 34 30 1412A VALLINI TAMARA DOC 3392728670 USMATE VELATE *** 35 32 24 51A VILLA EMILIO RGC 039388347 MONZA a 50 34 *** 1422A VALSECCHI MASSIMO DOC 3477333582 CORNATE D'A. *** 33 47 26 1134A VILLA GIOVANNA DOC 3497832818 AGRATE B. a 34 39 35 1124A VALTOLINA GIAN LUCA DOC 0396901097 BERNAREGGIO a 39 46 32 71A VILLA GIULIO DOC 039321044 MONZA *** *** *** *** 1568A VANOSI ELENA MARIA LUIGIA DOC 3397279375 BOVISIO M. n.i. n.i. n.i. n.i. 868A VILLA GLORIANA DOC 039461846 LISSONE a 47 52 55 1247A VANZETTO ANDREA DOC 0229004710 MILANO a 32 28 32 889A VILLA LORELLA DOC 0254116688 MILANO a 31 52 36 748A VARE' EMANUELE DOC 0266046109 CINISELLO B. a* 20 24 46 1345A VILLA LUIGI DOC 02877463 MILANO a 21 24 19 507A VARISCO MARCO ANGELO MARIA RGC 039650985 AGRATE B. a 23 55 43 861A VILLA MARCO RICCARDO DOC 039321044 MONZA a 43 68 48 904A VARISCO MARCO PAOLO DOC 0236540193 PADERNO D. *** *** *** *** 1159A VILLA PAOLO DOC 039388347 MONZA a 35 40 30 635A VARISCO MARIA ANGELA AURORA RGC 0266995090 SESTO S. G. *** *** *** *** 1429A VILLA SONIA DOC 3487236912 CORNATE D'A. *** *** 30 30 601A VASARRI ANNA RGC 0269002100 MILANO a 35 61 58 29A VILLA VINCENZO RGC 0392301407 MONZA *** *** *** *** 399A VASSENA LUIGI RGC 039326247 MONZA a 39 35 65 1047A VIMERCATI GIORGIO RGC 0392322130 BIASSONO a 32 32 27 1045A VAVASSORI LORENZO GIOVANNI DOC 0222476988 SESTO S. G. a 39 32 27 710A VIMERCATI GIUSEPPE LUCA RGC 03621797306 CARATE B. a 28 23 18 712A VELTRI CORRADO DOC 0362326965 SEREGNO v 32 3 0 905A VIROLI CRISTINA DOC 0270636351 MILANO a 31 22 38 739A VENDER DANIELA RGC 0362620804 DESIO a 43 48 47 275A VISMARA VITTORIO DOC 0276000259 MILANO a 24 40 34 1082A VENDRAMINETTO ANDREA ZELMAN DOC 0362238251 SEREGNO a 42 37 50 377A VITALE CARMELO RGC 0266014006 CINISELLO B. a 34 24 16 128A VENDRAMINETTO GIORGIO RGC 0362238251 SEREGNO *** *** *** *** 921A VITALI MARIO ANGELO DOC 0362594509 BOVISIO M. a 29 30 31 1361A VENTURATO VALENTINA DOC 0289596416 MILANO a* 2 31 43 975A VITALIANI GIANPIERO DOC 022533358 COLOGNO M. a 27 38 31 812A VENTURUZZO MIRCA RGC 0392497609 VEDANO AL L. a 34 36 22 78A VITTADINI FRANCESCO DOC 039320325 MONZA a *** *** *** 450A VERALDI SALVATORE RGC 0392841488 MONZA a 17 54 32 1350A VITTADINI STEFANO DOC 039321607 MONZA v* 35 42 45 1109A VERANI ILARIA DOC 026596330 MILANO a 52 55 60 371A VITULLI DARIO ALDO RGC 039794096 MUGGIO' v *** *** 10 1175A VERDERIO MARIACHIARA DOC 039650539 AGRATE B. *** *** *** 0 34A VOLANTE CARLA RGC 039365225 MONZA v *** *** *** 226A VERGA TIZIANA RGC 0392010575 MACHERIO v 0 24 10 9A VOLPATI PAOLO DOC 039369550 MONZA *** *** *** *** 240A VERGALLO ITALO BRUNO DOC 02874506 MILANO *** *** *** 0 965A VOLPE MARGHERITA DOC 0276011873 MILANO a 34 43 31 193A VERGANI GIULIANO RGC 039368606 MONZA a 53 56 4 232A ZAMBERLETTI ROSA RGC 022043162 MILANO a 59 43 4 1003A VERGANI GIUSEPPINA RGC 03965732208 AGRATE B. a 30 20 41 346A ZAMPIERI EMANUELE RGC 0362237789 SEREGNO a 33 26 45 1081A VERGANI LAURA DOC 0362557366 LENTATE SUL S. a* 60 31 26 971A ZAMPIERI ROBERTO DOC 0392300844 MONZA a 31 19 18 1348A VERGANI MARCO DOC 0362542350 BARLASSINA *** *** *** 58 1402A ZANI ANDREA DOC 0362638402 DESIO *** 30 23 37 1170A VERGANI UMBERTO DOC 0392913242 MONZA a 26 35 29 1472A ZANZOTTERA MARCO DOC 0392916625 MONZA n.i. *** 40 28 585A VERONESI PATRIZIA ANGELA RGC 3358384320 MILANO a 22 0 0 802A ZECCA EDOARDO RGC 039324562 MONZA a 9 30 51 337A VERTEMATI LUIGI RGC 0396901972 BERNAREGGIO a 26 69 43 915A ZECCHINI CINZIA RGC 039745155 MONZA a* 31 31 30 1248A VERTEMATI MATTEO DOC 0392326976 MONZA a 38 22 34 940A ZITELLI SILVANA RGC 0362592392 SEVESO a 22 45 36 1133A VERTEMATI PAOLO ROBERTO DOC 039492797 BIASSONO a 78 22 25 1493A ZIVERI ANDREA MICHELE DOC 3382734488 MONZA n.i. n.i. *** 58 1352A VERTEMATI RUBEN RGC 0396901972 BERNAREGGIO a* 69 47 41 1351A ZOLIN CLAUDIA DOC 039660609 VIMERCATE a* 52 37 *** 570A VETRANO ANTONIO DOC 039367605 MONZA a 69 94 56 1436A ZONCA ELIO RGC 0392874846 BRUGHERIO *** 51 69 52 186A VEZZANI ALBERTO DOC 0396853348 VIMERCATE *** 15 *** *** 1517A ZONDINI FRANCESCO DOC 3318032578 VIMODRONE n.i. n.i. *** 74 876A VIDAL MASSIMO RGC 0392752819 BIASSONO a 40 60 48 1225A ZORLONI PAOLA RGC 0392149111 MONZA a 37 42 44 162A VIGANO' CESARINO RGC 0392495735 BIASSONO v 53 22 21 657A ZUCARO DANIELA FILOMENA RGC 026182566 CINISELLO B. a* 31 30 29 2A VIGANO' CLAUDIO CARLO RGC 039322827 MONZA *** *** *** *** 1493A ZIVERI ANDREA MICHELE DOC 3382734488 MONZA n.i. n.i. *** 58 1256A VIGANO' ELISABETTA DOC 0362850546 GIUSSANO *** *** *** *** 1351A ZOLIN CLAUDIA DOC 039660609 VIMERCATE a* 52 37 *** 453A VIGANO' ENRICO RGC 0392752378 BIASSONO a 16 22 29 1436A ZONCA ELIO RGC 0392874846 BRUGHERIO *** 51 69 52 126A VIGANO' GIANMARIA DOC 0362245503 SEREGNO a 32 55 95 1517A ZONDINI FRANCESCO DOC 3318032578 VIMODRONE n.i. n.i. *** 74 261A VIGANO' LUIGI GIULIO RGC 039322827 MONZA v 0 0 10 1225A ZORLONI PAOLA RGC 0392149111 MONZA a 37 42 44 1112A VIGANO' MARCO DOC 0392300174 MONZA v 20 18 56 657A ZUCARO DANIELA FILOMENA RGC 026182566 CINISELLO B. a* 31 30 29 709A VIGANO' MARCO GIOVANNI DOC 039731966 MONZA a 46 22 26 1436A ZONCA ELIO RGC 0392874846 BRUGHERIO *** 51 69 52 1146A VIGANO' PAOLO STEFANO RGC 0291082756 PADERNO D. v 1 38 52 1517A ZONDINI FRANCESCO DOC 3318032578 VIMODRONE n.i. n.i. *** 74 630A VIGANO' PATRIZIA RGC 0362995633 BESANA IN B. a 32 40 25 1225A ZORLONI PAOLA RGC 0392149111 MONZA a 37 42 44 657A ZUCARO DANIELA FILOMENA RGC 026182566 CINISELLO B. a* 31 30 29 1156A VIGNOLA CARMELA DOC 0396889474 USMATE VELATE a 31 31 34 1415A VIGO WALTER DOC 0224412987 Sesto S.G. *** *** *** 0 NOTE F.P.C. : Formazione Professionale Continua C.F.P.: crediti formativi professionali ** dati in possesso dell’Ordine aggiornati al 30.09.2011 a: assolta v: in corso di verifica * obbligo formativo per una sola annualità *** esonero dalla formazione professionale continua n.i.: non ancora iscritto negli anni di riferimento esperti contabili (elenco b) N° ISCR COGNOME NOME TITOLO PROF. TELEFONO COMUNE FPC 2006 2007 cfp 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** N° ISCR COGNOME NOME TITOLO PROF. TELEFONO COMUNE FPC 2006 2007 cfp 2008 ** cfp 2009 ** cfp 2010 ** 1B CHECOLA MICHELE EC 0227302829 COLOGNO M. n.i. *** 29 31 2B FRASCHINI MARCO EC 0392024209 MONZA n.i. *** 37 34 3B COSCHIGNANO DAVIDE EC 022421991 SESTO S. G. n.i. n.i. *** 67 4B AMBRELLA MIRKO EC 0362997684 TRIUGGIO n.i. n.i. n.i. n.i. D in istr A ib u lta it Br o a ia n c nz he a B U S B i 62 comuni della giurisdizione del tribunale di monza I N E S S rianza Business viene spedita gratuitamente in abbonamento postale agli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, ai soci di Confindustria Monza e Brianza, alle principali cariche politiche, militari e istituzionali della Provincia, ai presidenti e ai magistrati del Tribunale di Monza, ai direttori delle Agenzie delle Entrate della Lombardia, alle Camere di commercio della Lombardia, ai 128 Ordini dei commercialisti presenti in tutta Italia, ai maggiori periodici e quotidiani economici nazionali, ai sindaci e agli assessori al bilancio dei comuni della giurisdizione del Tribunale di Monza, ai soci dei Rotary club, ai soci dei Lions club, alle principali banche e assicurazioni, ai golf, tennis e sporting club più prestigiosi di Monza, Brianza, Como, Lecco, Milano e ad alcuni ministeri a Roma. MONZA E BRIANZA Agrate Brianza Aicurzio ORDINE Albiate DEI DOTTORI Arcore COMMERCIALISTI Barlassina E DEGLI ESPERTI Bellusco CONTABILI Bernareggio Besana Brianza Biassono Bovisio Masciago Briosco Brugherio Burago Molgora Busnago Camparada Caponago Carate Brianza Carnate Carugate Cavenago Ceriano Laghetto Cesano Maderno Cinisello Balsamo Cogliate Cologno Monzese Concorezzo Cornate d’Adda Correzzana Cusano Milanino Desio Giussano Lazzate Lentate sul Seveso Lesmo Lissone Macherio Meda Mezzago Misinto Monza Muggiò Nova Milanese Ornago Paderno Dugnano Renate Roncello Ronco Briantino Seregno Sesto S. Giovanni Seveso Solaro Sovico Sulbiate Triuggio Usmate Velate Varedo Vedano al Lambro Veduggio Verano Brianza Villasanta Vimercate Vimodrone lions club destinatari Brianza Colli Brianza Host Briosco Canonica Lambro Cantù Mariano Comense Castello Brianza Laghi Cernobbio Cinisello Balsamo Cologno Monzese Medio Lambro Como Host Como Lariano Como Plinio il Giovane Desio Erba Lecco Host Lecco San Nicolò Merate Monticello Monza Corona Ferrea Monza Duomo Monza Host Monza Parco Monza Regina Teodolinda Paderno Dugnano Sesto San Giovanni Centro Sesto San Giovanni Host Seregno Brianza Vimercate rotary club destinatari Cinisello Sesto San Giovanni Colli Briantei della Martesana Milanese Meda e delle Brughiere Merate Brianza Monza Monza Nord Lissone Monza Ovest Monza Est Seregno - Desio - Carate Brianza Varedo e del Seveso Vimercate Brianza Est 64 A tutti gli associati Sporting Club Monza w w w.subaru.it MASERATI GRANTURISMO MC STRADALE. RACE INSPIRED LUXURY La GranTurismo MC Stradale è una biposto unica, che coniuga l’eleganza, la classe e il comfort inconfondibili della GranTurismo, con il carattere agonistico di Maserati Corse, sinonimo di sperimentazione continua e competitività assoluta. Nella GranTurismo MC Stradale, la più esclusiva artigianalità italiana e la cura per il dettaglio si fondono con la tecnologia più performante, sviluppata in pista ai massimi livelli. É cosi che prende corpo la granturismo Maserati più leggera, potente e veloce di sempre, la prima a superare la barriera dei 300 km/h. Un’auto che ha la pista nel DNA e la strada nel cuore. Per più contenuti www.maserati.it Per scoprire il mondo “Maserati Granturismo MC Stradale” è sufficiente inquadrare il QR Code con la fotocamera dello Smartphone. 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