PTOF Liceo Ninni Cassarà PAPM100009

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PTOF Liceo Ninni Cassarà PAPM100009
LLS.....qui si piantano querce
Liceo Linguistico Statale
"Ninni Cassarà"
C.F. 97291730824 – PAPM100009
SEDE: Via Don Orione 44 Palermo (tel. 091/545307)
SUCCURSALE: Via G. Fattori, 86 Palermo (tel. 091/6711187)
SEZIONI STACCATE: -Cefalù (tel. 0921/422891) PAPM10001A
– Terrasini (tel. 091/8684513) PAPM10002B
-Alimena Via Frate Umile da Petralia,4 90020 (tel. 0921646835) PAPM10003C
e-mail: [email protected] ; [email protected]
sito istituz.: http://www.linguisticocassara.it/
Piano Triennale dell'Offerta Formativa
Art.1, Comma 14, Legge N.107/2015
(2016/2017 - 2017/2018 – 2018/2019)
Approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del _______________
1
Indice
Premessa
Pag. 3
A. Presentazione dell'Istituto
Pag. 4
A.1. Storia
Pag. 4
A.2.. Identità culturale
Pag. 4
B. Priorità strategiche, traguardi, obiettivi di processo
Pag. 6
B.1. Rapporto di Auto Valutazione (RAV)
Pag. 6
B.2. Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico
Pag. 8
B.3. Piano di Miglioramento (PdM)
Pag. 10
C. Rapporti con Stakeholders
Pag. 12
D. Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa
Pag. 14
D.1. Organizzazione didattica complessiva
Pag. 14
D.1.1. Schema orario
Pag. 15
D.1.2. Sedi e tempo scuola
Pag. 15
D.1.3. Attività integrative e progettuali
Pag. 16
D.1.4. Potenziamento
Pag. 19
E. Centralità dell'alunno e Curricolo della scuola
Pag. 20
E.1. Alternanza scuola-lavoro
Pag. 20
E.2. CLIL
Pag. 22
E.3. Scambi culturali e mobilità
Pag. 24
E.4. Insegnamenti curricolari opzionali
Pag. 25
E.5.Progetti di Potenziamento
Pag. 25
E.6. Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)
Pag. 26
E.7. Valutazione degli apprendimenti
Pag. 31
F. Organico dell'autonomia
Pag. 32
F.1. Posti comuni e di sostegno
Pag. 32
F.2. Posti per il potenziamento
Pag. 52
F.3. Posti per il personale amministrativo e ausiliario
Pag. 52
G. Attrezzature e infrastrutture materiali
Pag. 53
H. Piano di formazione del personale
Pag. 54
I. Allegati
Pag. 57
 Rapporto di Auto Valutazione (RAV)
 Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico
 Piano di Miglioramento (PdM)
 Schede Progetti di Potenziamento
2
Premessa

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo al Liceo Linguistico Statale "Ninni
Cassarà", è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante
la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti”;

il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico
con proprio atto di indirizzo Prot. N°5951/C2 del 25 Agosto 2015;

il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del
14/01/2016;

il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 15/01/2016;

il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed
in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con
nota prot. ______________ del ______________ ;

il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
3
A. Presentazione dell'Istituto
A.1. Storia
L'Istituto nasce nell'anno 1973 con la denominazione di Istituto Provinciale di Cultura e Lingue
(IPCL) con una sede a Palermo e una a Cefalù. La sua nascita fu assolutamente innovativa in quel
momento, perché si trattava di istituire una scuola il cui indirizzo non rientrava tra quelli previsti
dall'ordinamento scolastico statale.
L’istituto raggiunse, nel volgere di pochi anni, le attuali dimensioni, con una sede centrale in Via
Don Orione a Palermo e una succursale in Via Fattori a Palermo, una a Cefalù (con due plessi), una
a Terrasini ed una ad Alimena, che ne fanno uno dei più grandi licei linguistici italiani con una sua
precisa fisionomia nel panorama scolastico della provincia di Palermo e del suo vasto hinterland e
che ha dato un contributo non indifferente allo sviluppo socio-culturale della stessa.
Nell’anno scolastico 2001/2002 all'Istituto provinciale è stato riconosciuto lo "status" di scuola
paritaria e nell’ anno 2005/2006 il Liceo Linguistico paritario è stato dedicato a NINNI CASSARA’,
servitore dello Stato e vittima della mafia.
Con D.A. n. 30/Gab del 03/09/2013 dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione
Professionale della Regione Siciliana è stata riconosciuta l’autonomia giuridica, amministrativa,
didattica al nuovo Liceo Linguistico Statale "Ninni Cassarà" a far data dal 1° settembre 2013.
Alla data odierna il Liceo Linguistico Statale "Ninni Cassarà", con le sue cinque sedi, ha
complessivamente 1600 alunni iscritti, con 74 classi così distribuite: Sede centrale Palermo 26
classi, Succursale Palermo 24 classi, sede staccata di Alimena 4 classi, sede staccata di Cefalù 13
classi e sede staccata di Terrasini 7 classi.
A.2. Identità culturale
Il Liceo Linguistico Statale "Ninni Cassarà" è stato l’unico liceo linguistico statale nella provincia di
Palermo sino all’attuale riforma. Altre istituzioni scolastiche hanno avviato negli anni
sperimentazioni di carattere linguistico, ma il nostro istituto vanta un’esperienza formativa di oltre
quarant'anni in tal senso ed ha sempre previsto l’importante presenza del conversatore di
madrelingua che affianca l’insegnante di lingua straniera per una o più ore settimanali. Il docente
di conversazione è, infatti, un mediatore culturale in quanto garantisce una visione non
stereotipata ma completa ed articolata della cultura di provenienza e quindi contribuisce
attivamente a decodificare gli impliciti culturali, a presentare aspetti significativi della cultura
4
intesa in senso antropologico, a stimolare il dialogo interculturale e ad avviare processi di
educazione all’interculturalità e di integrazione europea.
Il modello educativo del liceo linguistico Ninni Cassarà è quello della “didattica per competenze”
per fornire i giovani allievi degli strumenti cognitivi necessari ad un apprendimento permanente.
La sua azione di insegnamento/apprendimento si ispira ai principi della licealità (intesa come
acquisizione di un profilo intellettuale alto e spiccatamente critico) e della europeizzazione (intesa
come creazione dell’identità di un cittadino capace di interagire alla pari con gli altri contesti
culturali ed economici europei). Vengono offerti corsi di studi che puntano ad un’autentica
formazione liceale con caratteri preaccademici, permettendo anche la possibilità di un immediato
inserimento nel mercato del lavoro non solo nazionale.
A partire dall'anno scolastico 2011/2012 gli studenti del corso A della sede centrale e nel corso L
della succursale di Palermo e del corso B della sede di Cefalù hanno integrato il loro percorso
liceale con il Progetto EsaBac che dà loro la possibilità di conseguire un doppio diploma: l'Esame di
Stato italiano e il Baccalauréat francese (livello B2). Si tratta di un percorso di studi d'eccellenza,
voluto dai Ministeri degli Esteri e dell'Istruzione dei due rispettivi Paesi, nell'ottica di una sempre
maggiore integrazione europea. Dall'a.s. 2015/2016 anche il corso B (sede centrale) fa parte del
progetto.
Inoltre, le sezioni C (sede centrale), M (succursale) ed A (sede di Cefalù), seguono il percorso DSD
(Deutsches Sprachdiplom) finanziato dalla KMK (Kultusministerkonferenz – Conferenza dei ministri
dell’Istruzione degli Stati federali della Repubblica Federale di Germania), un progetto scolastico
articolato su 5 anni con obbligo di almeno 800 ore di lezione di tedesco e lo studio di una disciplina
curricolare in tedesco secondo metodologia CLIL. Il precorso si conclude con l’esame finale che
certifica una competenza nelle 4 abilità linguistiche di livello A2/ B1 del QCER per il diploma DSD I e
di livello B2/C1 del QCER per il diploma DSD II.
5
B. Priorità strategiche, traguardi, obiettivi di processo
B.1. Rapporto di Auto Valutazione (RAV)
Il presente Piano deriva dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV) (Allegato n. 1), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e
consultabile online sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca al seguente indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/PAPM100009/ninni-cassara/
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli
elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Esiti degli studenti
Risultati scolastici
Descrizione delle priorità
Riduzione dei non ammessi
per non validità dell’anno
scolastico
Descrizione del traguardo
Riportare i dati degli insuccessi
alla media regionale
2
Competenze chiave e di
cittadinanza
Sviluppo delle competenze
chiave di cittadinanza
Strutturare all’interno del
curricolo criteri comuni e
indicatori per la valutazione ed
il monitoraggio delle
competenze chiave di
cittadinanza
3
Risultati nelle prove
standardizzate nazionali
Disporre di un rilevamento
significativo e stabile
Disporre di un rilevamento per
due anni consecutivi per
almeno l’80% delle classi
4
Risultati a distanza
Raccogliere informazioni
sistematiche sul percorso
post diploma degli studenti
Disporre di un sistema di
monitoraggio delle scelte degli
studenti
1
6
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi
sono:
Area di processo
Descrizione degli obiettivi di processo
Priorità
1 2 3 4
1) Curricolo,
progettazione e
valutazione
2) Ambiente di
apprendimento
3) Inclusione e
differenziazione
Realizzare UdA laboratoriali per una didattica che promuova e
valuti competenze
Costruire strumenti di valutazione e autovalutazione delle
competenze
Potenziare la dotazione di apparecchiature multimediali
Potenziare la didattica multimediale e laboratoriale
promuovendo l’uso integrato dei diversi laboratori
Attivare corsi di recupero e potenziamento per gli allievi
Attivare laboratori per l’ampliamento dell’offerta
Iscrizione della scuola e degli studenti delle classi quinte al
sistema di monitoraggio di Alma Diploma
Attivazione sulla piattaforma on line della scuola di un'area
dedicata ai diplomati
Costruire strumenti e procedure per il contrasto alla
5) Orientamento
dispersione
strategico e
Costruire schede di monitoraggio dei processi avviati
organizzazione della Potenziare i processi gestionali attraverso una migliore
scuola
strutturazione dei servizi generali e amministrativi
Individuare referenti coordinatori delle attività promosse e
6) Sviluppo e
costituire gruppi di lavoro
valorizzazione delle Attivare corsi di formazione su progettazione per competenze
risorse umane
e didattica orientativa, corsi CLIL per il potenziamento
competenze linguistiche
7) Integrazione con Potenziare la relazione con le famiglie attraverso incontri
il territorio e
sistematici e periodici per facilitare il coinvolgimento nelle
rapporti con le
scelte della scuola.
famiglie
x x x
x x x
x
x
x
x
x
x
x x
x
4) Continuità e
orientamento
x
x
x x x x
x x x x
x x x x
x x x
x x x x
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Il punteggio di italiano della scuola alle prove INVALSI è in linea con quello di scuole con
background socio-economico e culturale simile. Anche se il punteggio di matematica della scuola
alle prove INVALSI è inferiore rispetto a quello di scuole con background socio-economico e
culturale simile, il risultato è in evidente miglioramento. La varianza tra classi in italiano e in
matematica è uguale o di poco superiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano
molto dalla media della scuola.
Il netto miglioramento che emerge dal raffronto con i dati del 2013, più che una crescita delle
7
competenze degli allievi, riguarda la qualità della partecipazione della scuola. La rilevazione 2015
non consentirà di registrare il consolidamento della partecipazione e bisognerà aspettare almeno
la rilevazione 2016 per avere i primi risultati comparabili.
Risulta evidente la necessità di lavorare per la condivisione del significato delle prove Invalsi e sulla
valutazione curriculare in termini di abilità e competenze.
Competenze chiave e di cittadinanza
Non si sono riscontrati negli ultimi anni particolari problemi relativi la condotta o il
comportamento degli alunni (tranne alcuni episodi durante la cosiddetta "occupazione
studentesca" degli anni passati, ma relativi a un numero esiguo di alunni ormai fuori dalla scuola e
già diplomati). Gli alunni hanno in genere un comportamento molto corretto e rispettoso delle
regole di cittadinanza.
In particolare il loro comportamento corretto è riferibile non solo alla condotta in classe ed entro
l'edificio scolastico per tutte le attività extracurricolari, ma soprattutto ai progetti di studio
all'estero (PON, Comenius, Viaggi studio, gemellaggi) che hanno registrato una condotta esemplare
da parte di tutti i nostri studenti.
Pur mancando ancora criteri e strumenti per implementare e valutare il raggiungimento di
competenze chiave importanti come l'autonomia e la capacità di orientarsi, la scuola mette in atto,
in special modo nella sede di Palermo, una ricca progettualità per lo sviluppo di competenze chiave
e di cittadinanza.
B.2. Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico
In conformità al D.Lgs. N. 165 del 2001, così come modificato dal D.Lgs.N. 150 del 2009 e ai sensi
del comma 14.4, art.1, della Legge N. 107 del 2015, in data 25 Agosto 2015 con Prot. N°5951/C2, il
Dirigente Scolastico Prof.ssa Daniela Crimi ha reso noto il suo ATTO DI INDIRIZZO (Allegato n. 2),
indicando le linee di fondo e gli orientamenti attuativi in ordine al Piano Triennale dell'Offerta
Formativa, inteso come sistema dei diversi percorsi organizzati miranti a conseguire gli obiettivi
istituzionali e quelli propri di sviluppo e di significativa identità della nostra scuola sul territorio.
Gli obiettivi strategici di miglioramento indicati nell'Atto, assunti quali indicatori per ogni attività
della scuola sono i seguenti:
1. Ridurre la percentuale dei non ammessi per non validità dell’anno scolastico (superamento
del limite max di assenze consentite dalla normativa vigente);
2. Abbattere il tasso di abbandoni ed insuccessi e combattere la dispersione;
8
3. Ridurre l’insuccesso degli studenti stranieri e potenziare le azioni di inclusività per tutti gli
alunni/e con problemi di apprendimento;
4. Potenziare la didattica per competenze (soprattutto per le discipline di indirizzo);
5. Potenziare i livelli di sicurezza e prevenzione degli infortuni;
6. Migliorare il piano delle performance amministrative e gestionali e rendere più efficienti i
sevizi resi;
7. Sviluppo della competenza chiave “Agire in modo autonomo e responsabile”.
I contesti locali in cui la scuola opera, particolarmente diversificati considerata la complessità
dell’Istituto e la diversa espansione territoriale, mostrano caratteri di eterogeneità sociale. Le
situazioni problematiche che emergono dai contesti di riferimento, ma anche le potenzialità e le
positività in esso presenti, impongono scelte precise, che possono essere così riassunte:
Scelte pedagogiche
Scelte progettuali
Scelte organizzative
- Rispetto del valore di
“persona” e alleanza scuolafamiglia;
- Formazione alla cittadinanza
attiva e sviluppo delle abilità
pro-sociali,
- “Sviluppo delle competenze in
materia di cittadinanza attiva e
democratica
attraverso
la
valorizzazione dell’educazione
interculturale e alla pace, il
rispetto delle differenze e il
dialogo tra le culture, il
sostegno dell’assunzione di
responsabilità nonché della
solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza
dei diritti e dei doveri,
potenziamento
delle
conoscenze in materia giuridica
ed economica finanziaria e di
educazione
all’auto
imprenditorialità”
(Art
1
comma 7, lettera d, Legge 107
del 13 Luglio 2015) ;
- Integrazione/inclusione;
- Didattica per competenze;
- Orientamento e sviluppo
dell’alunno come “persona”.
- Attuazione di progetti
caratterizzanti e costitutivi
dell'identità della scuola sul
territorio.
- Apertura a nuovi progetti che
rispondono al principio della
significatività dell'ampliamento
dell'offerta formativa e non si
configurino, invece, come
forma
qualunquistica
di
progettualità diffusa (non la
scuola dei progetti, ma il
progetto della scuola);
- Scelta e valutazione dei
progetti extra curricolari, nel
rispetto dei criteri dati dal
Collegio dei Docenti e delle
opzioni
pedagogiche
dei
docenti in merito alle attività
da offrire e in presenza di
risorse umane, strutturali e
finanziarie che ne rendano
fattibile l'attuazione.
- Attivazione di percorsi
didattici
differenziati
con
attenzione particolare ai casi di
handicap e svantaggio.
- Flessibilità, diversificazione,
efficienza ed efficacia del
servizio scolastico;
- Processo di informatizzazione
della scuola; gestione e
aggiornamento del sito WEB.
- Protocolli di intesa ed accordi
di rete con Enti e Istituzioni
presenti sul territorio per la
realizzazione
di
progetti
coerenti con l'atto di indirizzo.
- Sistema di autovalutazione e
di miglioramento.
- Socializzazione degli apporti
organizzativi dell'ufficio di
segreteria
a
tutte
le
componenti della scuola.
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B.3. Piano di Miglioramento (PdM)
Il Piano di Miglioramento è uno strumento di programmazione delle attività della scuola che punta
a trasformare l’autoanalisi del Rapporto di AutoValutazione in processi di miglioramento
dell’organizzazione e della qualità dell’offerta formativa.
Ha il compito di evidenziare le priorità individuate con il Rapporto di autovalutazione e precisate
dall’atto d’indirizzo della Dirigente, pianificare gli obiettivi di processo e le azioni per il
raggiungimento dei traguardi; pianificare strumenti per valutare condividere e diffondere i processi
e i risultati.
Le sezioni del nostro Piano di miglioramento (Allegato n. 3) sono tre.
La prima riguarda obiettivi, priorità e traguardi: fa riferimento all’Atto di indirizzo della Dirigente e
all’analisi costruita con il Rapporto di autovalutazione.
La seconda riguarda la pianificazione delle attività: è la elaborazione del Collegio – a partire dalle
sue Funzioni strumentali – per i raggiungimento dei traguardi individuati.
La terza riguarda gli strumenti per monitorare e valutare: per monitorare i processi e per valutare,
condividere e diffondere i risultati.
Il Piano di Miglioramento rappresenta una occasione per valorizzare la professionalità dei docenti e
di tutti i lavoratori della scuola in termini di partecipazione alla progettazione, condivisione di
obiettivi, cooperazione al risultato, di trasparenza e valutazione di efficacia del proprio operato.
Il monitoraggio degli obiettivi
Alle priorità e ai relativi traguardi definiti con il Rapporto di Autovalutazione corrispondono
obiettivi di processo che ci conducono al risultato.
Dal momento che l'analisi degli esiti ha evidenziato un'alta percentuale di non ammessi per non
validità dell’anno scolastico, con Piano di miglioramento la scuola si munisce di un più stringente
sistema di monitoraggio per la rilevazione di ritardi, assenze e altri indicatori di disagio, adotta
misure per potenziare la didattica laboratoriale e orientativa e attiva specifiche azioni per
l'inclusione degli alunni stranieri.
L’insieme della azioni previste e il sistema per monitorarle in itinere fino al raggiungimento del
risultato, costituiscono il cuore del Piano di miglioramento, che mira a mettere in campo risorse e a
produrre strumenti di progettazione e di controllo per
un miglioramento progressivo della
didattica.
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Le azioni andranno sostenute da un potenziamento della capacità gestionale della scuola, e da
misure in grado di rendere più efficace la relazione scuola-famiglia e il patto di corresponsabilità
avviato.
Le schede di monitoraggio degli obiettivi di processo contenute nel Piano di miglioramento hanno
una funzione fondamentale di monitoraggio e controllo del dispiegarsi delle attività programmate
ed evidenziano con chiarezza il contributo di tutti al raggiungimento di obiettivi comuni. Esse
rappresentano la pianificazione degli obiettivi di processo (con la esplicitazione di azioni, risultati
attesi, termine previsto di conclusione), del monitoraggio (eventuali aggiustamenti in itinere) e
dellavalutazione (risultato effettivamente raggiunto). Con l’indicazione puntuale dei soggetti
responsabili di ciascuna azione, valgono ad indicare, nello stesso tempo, le responsabilità
individuali e il concorso di responsabilità per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Nel procedere alla pianificazione degli obiettivi, il Nucleo di autovalutazione ha individuato 4
obiettivi cardine, uno per priorità, attorno ai quali progettare l’azione di miglioramento:
1. Costruire strumenti e procedure per il contrasto alla dispersione
2. Costruire strumenti di valutazione e autovalutazione delle competenze
3. Realizzare UdA laboratoriali per una didattica che promuova e valuti competenze
4. Costruire un sistema di monitoraggio del percorso postdiploma degli studenti
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C. Rapporti con Stakeholders
La scuola non è, e non deve essere, una realtà chiusa in se stessa. E la scuola, per sua natura, è già
il nodo in una rete di relazioni. Lo stakeholder è colui che l’organizzazione ritiene importante per il
raggiungimento della sua mission che, a sua volta, è interessato alla qualità delle sue
performances.
Il Liceo Linguistico Ninni Cassarà si e sempre considerato disponibile a favorire e a rendere operanti
rapporti per iniziative culturali con Enti regionali, provinciali e con tutte quelle Istituzioni e
Associazioni che possono contribuire alla crescita dell’istruzione, dell’educazione e della
formazione dei nostri allievi.
"Promuovere attraverso la partecipazione diffusa una scuola che fa alleanza con il territorio e la
sua comunità: “scuole aperte” come luoghi di incontro, laboratori permanenti di diritti sociali e
civili, megafono di cultura, integrazione e cura dei beni comuni.
Sviluppare nei territori un organismo che è in grado di riprodursi con la sua stessa energia,
moltiplicando il sentimento di responsabilità e “cura” per i beni comuni, promuovendo l’incontro
tra le persone e creando opportunità di crescita per i giovani."
Così si legge nella "Carta dei Valori" del progetto Scambiamoci Orizzonti per Sognare (S.O.S.)
Scuola, ideato dall'Associazione "ALVEARE PER IL SOCIALE" fondata dalla casa cinematografica
L'ALVEARE CINEMA da Paolo Bianchini e Paola Rota, del quale progetto il nostro liceo ha
rappresentato una delle prime tappe diventando, dal 21 al 31 luglio 2014, un cantiere creativo a
cui hanno partecipato studenti italiani, francesi, spagnoli e cinesi, che ha trasformato il Liceo in un
piccolo museo grazie in particolare al gemellaggio con il Liceo Artistico ‘Guggenheim’ di Venezia e
al contributo di artisti come Giuseppe Vesco, Enzo Patti, Luca Bonanno, Vincenzo D’Alessandro e
Alessio Lo Prete allievi del professore Giampaolo De Filippi, Totò Lentini e Marisa Polizzi.
Nell'ambito di S.O.S. Scuola è stato ristrutturato anche, completamente, il bar del Liceo chiuso da
oltre dieci anni, che ha ispirato la web serie ‘Il bar del Cassarà’ ideata da l’Alveare Cinema e
prodotta dalla RAI con la regia di Davide Gambino.
Con il patrocino dell’associazione antimafia LIBERA nasce l' Associazione di promozione sociale “Il
Bar del Cassarà” che si propone di offrire un servizio agli studenti della scuola e svolgerà un'azione
sociale nel quartiere. Tra le attività principali vi sarà anche quella del “Forum permanente sui
fenomeni migratori” in cui discutere e analizzare, in collegamento audio-video con le altre realtà
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internazionali, l’esodo di migranti in fuga da guerre e miserie e le opportunità di accoglienza che
vanno ricostruite.
Tra i sostenitori che hanno contributo alla realizzazione pratica dei cantieri creativi: l’ERSU, la
PROTEZIONE CIVILE e i VIGILI DEL FUOCO, IPERCOOP-COOP e LEGACOOP, la COLDIRETTI.
Il Liceo Linguistico Ninni Cassarà si è sempre contraddistinto per le numerose iniziative proposte
agli alunni, realizzate in collaborazione con diversi Enti e Associazioni presenti nel territorio.
Grande importanza rivestono le attività progettuali realizzate con il partenariato della EX
PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO e con la FONDAZIONE FALCONE.
Molto importanti per il nostro liceo sono anche i centri culturali accreditati per le certificazioni
linguistiche: INTERNATIONAL HOUSE, ISTITUT FRANÇAIS, INSTITUTO CERVANTES, GOETHE
INSTITUT. Così come degne di essere nominate sono le forze dell'ordine ARMA DEI CARABINIERI e
POLIZIA DI STATO.
Nelle tante attività integrative che si svolgono durante l'anno scolastico, il nostro istituto è
supportato anche da diverse associazioni, compagnie teatrali ed Enti : THALASSA, A.D.V.I.S.,
C.O.N.I., ASSOCIATION FRANCOPHONE DE PALERME, CENTRO MASTERLY, LIONS CLUB, PALKETTO
STAGE, UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PALERMO.
Infine, fondamentale per il nostro istituto è stato il costante rapporto con l'AGe (Associazione
Italiana Genitori).
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D. Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed
organizzativa
Valore fondante del nostro concetto di “scuola” è offrire un ambiente educativo di apprendimento
efficace e significativo affinché ciascun alunno e ciascuna alunna possano realizzare il valore di
“persona” e l’educazione si configuri come processo che consente di mettere in atto ed esternare i
talenti di ciascuno (ex ducere).
Ciò non solo per conseguire competenze e saperi ma per far sì che la scuola sia un luogo autentico
di formazione, di valori, di apprendimenti significativi, di intelligenza “emotiva” e perché no, di
benessere.
La progettazione curricolare ed extracurricolare si fonda dunque sui principi di eguaglianza
educativa, di pari opportunità, di integrazione, di lotta a qualsiasi forma di odio, discriminazione e
violenza. La scuola è una comunità aperta a tutti gli alunni e le alunne, senza alcuna distinzione di
alcun genere.
I docenti si ispireranno alla didattica personalizzata dando spazio a metodologie di cooperative
learning e peer to peer, a classi aperte e classi mobili digitali.
D.1. Organizzazione didattica complessiva
Il percorso di studi del Liceo Linguistico Statale Ninni Cassarà ha durata quinquennale. Si sviluppa in
due periodi biennali e in un quinto, secondo quanto stabilito dal Regolamento recante la
“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64,
comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”.
Si tratta di un percorso indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali che guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze
necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per
comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse (Art.6.1).
L’orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel
primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 ore nel secondo biennio e nel
quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali (Art. 6.3).
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D.1.1.Schema orario
Lo schema orario settimanale del nostro istituto è il seguente:
1° biennio
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
2° biennio
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua latina
2
2
--
--
--
Lingua e cultura straniera - I n g l e s e *
4
4
3
3
3
Lingua e cultura straniera - F r a n c e s e *
3
3
4
4
4
Lingua e cultura straniera S p a g n o l o / Te d e s c o *
3
3
4
4
4
Storia e Geografia
3
3
--
--
--
Storia
--
--
2
2
2
Filosofia
--
--
2
2
2
Matematica**
3
3
2
2
2
Fisica
--
--
2
2
2
Scienze naturali***
2
2
2
2
2
Storia dell’arte
--
--
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
Totale ore
* E' compresa 1 ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua
** Con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
In alcune classi, negli ultimi anni c'è stato un ampliamento dell’ offerta formativa senza aggravio
di spesa, dovuto alla presenza in istituto di docenti di ruolo provinciale. Nelle classi del primo
biennio delle sezioni B e D della sede centrale di Palermo infatti, nell'a.s. 2015/2016 sono state
aggiunte 2 ore settimanali di disciplina giuridico-economica portando il monte ore settimanale a
29. Inoltre, dovuto allo stesso motivo, in alcune classi è stata aggiunta 1 ora di codocenza dei
conversatori madrelingua con altri insegnanti, che però non ha influito sul monte ore.
D.1.2. Sedi e tempo scuola
L'assetto del liceo Linguistico Statale Ninni Cassarà nell'a.s. 2015/2016 è il seguente:
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Daniela Crimi
D.S.G.A.: Dott.ssa Francesca Scaturro
15
Sede
Ubicazione
Staff
Classi
Centrale
Palermo
Via Don orione 44
26
Succursale
Palermo
Via Fattori 86
24
Sede staccata
- Via Porpora 2
Cefalù (2 plessi) - Via Pietragrossa
13
Sede Staccata
Terrasini
Via Palermo 146
7
Sede staccata
Alimena
Via Frate Umile da Petralia 4
4
Primo Collaboratore: Prof.ssa Maria Rosa Ferraù
Secondo Collaboratore: Prof. Francesco Cortimiglia
Docente Fiduciaria: Prof.ssa Maria Tornatore
Docente Fiduciaria: Prof.ssa Maria Ausilia Bennici
Docente Fiduciaria: Prof.ssa M. Antonietta Chiappara
Docente Fiduciaria: Prof.ssa Rosa Li Puma
Il tempo scuola è articolato in modo diverso a seconda della sede, dovuto alle esigenze dell'utenza
e del territorio. Di seguito viene riportato lo schema orario per tutte le sedi.
Sede
Giorni
Ore di lezione giornaliere
Orari
Centrale - Palermo
Lunedì – Sabato
5
8:30 – 13:20
Succursale - Palermo
Lunedì – Venerdì
6
8:10 – 13:55
Sede staccata - Cefalù
Lunedì – Sabato
5
8:15 – 13:05
Sede Staccata - Terrasini
Lunedì – Venerdì
6
8:10 – 13:55
Sede staccata - Alimena
Lunedì – Sabato
5
8:30 – 13:20
D.1.3. Attività integrative e progettuali
Il percorso progetuale del nostro Istituto mira a promuovere negli studenti una salda coscienza
civica, a stimolare sentimenti di collaborazione e tolleranza e, favorendo il confronto interculturale, sviluppare negli alunni una prospettiva europea ed extraeuropea.
Il progetto, distinto dall'attività ordinaria, è articolato in modo da offrire un approccio trasversale
agli ambiti disciplinari propri del curriculum e, pur non costituendo un vincolo per i docenti, può
offrire un valido contributo sul piano pedagogico-didattico.
Per migliorare l’offerta formativa , il liceo linguistico “Ninni Cassarà” offre agli studenti e ai docenti
una serie di attività integrative, per buona parte in orario mattutino. Per quanto opzionali ,tali
attività sono in progressiva integrazione con le discipline curricolari; esse costituiscono una sorta di
laboratorio sperimentale per l’arricchimento della didattica, per lo sviluppo della creatività e della
operatività degli studenti. Per questa ragione coinvolgono in prima persona i docenti del liceo che
possono prevedere anche la collaborazione di professionisti esterni alla scuola.
16
Si tratta diin genere di: attività di natura creativa, socio-culturale ed espressiva che si qualificano
come propriamente integrative della didattica curricolare; attività di natura seminariale, di
approfondimento e aggiornamento che si caratterizzano per la connessione con gli indirizzi
dell’istituto, li potenziano in ambiti specifici e aspirano ad una ricaduta sulla didattica curricolare;
attività attinenti la cultura motorio-sportiva che consentono esperienze di attività in strutture non
disponibili nell’istituto.
Queste attività sono promosse di preferenza in periodi dell’anno che non coincidano con gli
scrutini in modo da non costituire pregiudizio per la normale attività didattica o per lo studio
domestico. Per la loro realizzazione il liceo si avvale anche del contributo finanziario delle famiglie.
Dal momento che si presentano come attività offerte agli studenti nell’ambito del contratto
formativo sottoscritto dalle famiglie e garantite dalla scuola, esse devono prevedere quelle
caratteristiche di qualità educativa e formativa, pluralità, trasparenza, laicità che rappresentano le
coordinate di valore della scuola pubblica.
Nella seguente tabella vengono descritte brevemente le attività progettuali che ogni anno il nostro
Istituto propone agli alunni.
Attività
Descrizione
I Model United Nations (MUN) sono simulazioni di sessioni di lavoro delle
commissioni ONU, tenute rigorosamente in lingua inglese, nei quali gli studenti si
Progetto didattico
confrontano ed approfondiscono i temi oggetto dell’agenda politica
MUN – DEMOCRACY internazionale, indossando i panni di ambasciatori e diplomatici.
I MUN si svolgono all’interno del Quartier Generale delle Nazioni Unite a New
York o alla Harvard University di Boston, ma si possono svolgere anche a livello
locale, in Sicilia e, strutturati esattamente come la versione di New York,
rappresentano un’enorme opportunità per i nostri studenti i quali, senza dover
raggiungere gli Stati Uniti, hanno la possibilità di prendere lo stesso parte a
questa esperienza formativa che viene sempre coordinata e monitorata da
rappresentanti del Palazzo di Vetro di New York. Gli studenti che aderiscono al
progetto seguono un corso di formazione in lingua italiana e inglese, di n. 20 ore,
per l’ approfondimento dei contenuti specifici e l’acquisizione delle tecniche
necessarie per affrontare le conferenze conclusive. Gli studenti ricevono un
attestato di partecipazione e la debita certificazione, spendibile a livello
internazionale.
17
Palkettostage
"Teatro in lingua
straniera"
Gli spettacoli offerti dalla Compagnia teatrale Palkettostage sono delle sintesi
delle più famose opere di autori stranieri, da sempre studiati nelle scuole di vario
genere e grado.
Ogni anno il Palkettostage rinnova il suo cartellone offrendo alle scuole
spettacoli in lingua inglese, francese e spagnola, che contribuiscono ad
avvicinare un pubblico sempre più interessato all’arte e allo studio delle lingue.
L’Orienteering è una gara a cronometro, in cui il concorrente, dotato di carta
topografica e bussola, deve raggiungere il traguardo di un dato percorso,
passando attraverso una serie di “punti di controllo”.
"Orienteering"
Questa disciplina si colloca tra le attività sportive svolte sia in ambiente naturale
che urbano. La sua pratica è il prodotto di esperienze e conoscenze derivanti, a
loro volta, da altre discipline e costituisce un’occasione per il recupero di un
rapporto corretto e consapevole dell’uomo con l’ambiente in cui si muove.
Lo scopo, dunque, è quello di promuovere da un lato la salvaguardia
dell’ambiente, stimolando l’uso ricreativo e sportivo delle “palestre verdi”che
ancora la natura offre; dall’altro sviluppa la personalità dell’allievo attraverso
un’attività che implica spirito indipendente e intraprendente.
"Francofonia"
La settimana della Francofonia viene ogni anno organizzata a fine marzo
dall’Institut Français e dall’Association Francophone de Palerme, AFP, in
collaborazione con l’Università di Palermo. In questa occasione i nostri studenti
hanno la possibilità di assistere a dibattiti, conferenze e manifestazioni culturali
con artisti e scrittori francofoni, appuntamenti che permettono ad insegnanti e
studenti di approfondire alcuni aspetti della cultura francese e dei paesi
francofoni.
Inoltre, l’institut Français organizza ogni anno una serie di proiezioni gratuite per
i nostri studenti di alcuni film in lingua originale selezionati a tema e sempre di
alto profilo culturale e sociologico.
Il progetto nasce da un impegno congiunto MIUR-MIBACT e coinvolge le
Associazioni di educazione e promozione della lettura attive sul territorio
Progetto "Libriamoci. nazionale. Si tratta di alcune giornate dedicate alla lettura ad alta voce nelle
Giornate di lettura scuole. La lettura ad alta voce fa emergere il grande valore sonoro della parola,
con la sua capacità di evocare suoni, sensazioni (visive, tattili, olfattive, gustative)
nelle scuole"
e stati mentali (affetti, emozioni, ecc.). L’ascolto da parte dei ragazzi mette in
gioco le capacità superiori dell’individuo: attenzione, concentrazione, memoria,
pensiero logico, costruzione di immagini mentali, elaborazione dei vissuti emotivi
anche a partire dagli stimoli fisici.
Progetto "Educazione Ogni anno il 23 maggio, in occasione dell'anniversario della strage di Capaci, il
nostro Istituto partecipa alle iniziative promosse dalla Fondazione Giovanni e
alla Legalità"
Francesca Falcone
Laboratorio di Storia
Il progetto “Laboratorio di Storia” ormai da più di 15 anni caratterizza il Liceo
Cassarà. Prevede la visione di film e documentari di contenuto storico-sociale sia
presso i cinema della città che nell’aula Teatro dell’Istituto. Nel corso degli anni il
Laboratorio ha affrontato diverse tematiche, dalla Shoah al problema
dell’immigrazione, dai conflitti in Medio Oriente all’integrazione del “diverso”
nella società contemporanea, sino alle vicende più importanti della storia
italiana.
Il laboratorio di giornalismo di Ascuoladinews.it vuole formare nuovi giovani
18
Progetto
"Ascuoladinews.it,
giornalisti non si
nasce si diventa"
cronisti in grado di fornire notizie dalle scuole, dando la possibilità, a chi
partecipa, di collaborare con la redazione anche una volta terminato il
laboratorio.
Il focus del laboratorio si concentra sulle varie facce del giornalismo, dalla carta
stampata al web, passando per TG e radiogiornale, ma anche sulle diverse
tecniche di scrittura e sulle modalità di stesura e realizzazione di articoli e servizi
televisivi
Progetto
“Schooltoon”
Schooltoon è un progetto che ha l’obiettivo di sviluppare strumenti didattici
complementari, coerenti con i principi della Scuola Digitale. Esso prevede la
creazione di cartoni digitali per promuovere la cultura tecnico-scientifica,
utilizzando un linguaggio audiovisivo digitale innovativo e alimentando il
coinvolgimento attivo degli studenti.
D.1.4. Potenziamento
Il personale docente assunto nell'ambito della Fase C e che già dall'anno scolastico 2015/2016 fa
parte dell'Organico di Potenziamento del nostro Istituto, svolge attività volte al miglioramento
dell'offerta formativa. A tale scopo è stato elaborato per ognuno di loro un piano di attività
progettuali volte all'ampliamento delle competenze degli allievi, attività di recupero e di
potenziamento. I suddetti docenti saranno utilizzati anche per aumentare il tempo scuola,
svolgendo in ore pomeridiane, attività progettuali facoltative per gli alunni, rispondenti ai bisogni
dell'utenza e del territorio.
19
E. Centralità dell'alunno e Curricolo della scuola
Mettere al centro i processi di apprendimento di ogni alunno e di ogni alunna significa
programmare affinché nella scuola nulla sia lasciato al caso ed essa sia autenticamente il luogo
dove
i
processi
di
insegnamento/apprendimento
avvengono
in
modo
“forte”
ossia
scientificamente programmato, accelerato e rinforzato.
Il curricolo al servizio della persona e la persona al centro del curricolo.
E.1. Alternanza scuola-lavoro
La legge 107 2015 prevede che a partire dal 2016 gli allievi dei Licei svolgano 200 ore di
Alternanza Suola-Lavoro negli ultimi tre anni del corso di studi, usufruendo della possibilità di
un’esperienza concreta, di un primo contatto con il mondo del lavoro, al fine di accrescere la
consapevolezza di sé, dei propri talenti, di quali sono gli sbocchi occupazionali e le prospettive di
lavoro.
L’alternanza scuola lavoro è una delle priorità strategiche del MIUR, come prevede l’Atto di indirizzo
Prot. n. 38 del 30/11/2015. Essa è innanzitutto una metodologia didattica per:
a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo,
rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in
aula con l'esperienza pratica;
b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di
apprendimento individuali;
d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del
lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1,
comma 2, nei processi formativi;
e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Attraverso l’alternanza scuola lavoro si concretizza il concetto di pluralità e complementarità dei
diversi approcci nell’apprendimento. Il mondo della scuola e quello del lavoro non sono più
considerati come realtà separate bensì integrate tra loro, nella consapevolezza che, per uno
sviluppo coerente e pieno della persona, è importante ampliare e diversificare i luoghi, le modalità
20
ed i tempi dell’apprendimento.
La Guida operativa per l’alternanza scuola lavoro, pubblicata dal MIUR nel novembre 2015,
prevede che i percorsi in alternanza siano progettati, attuati, verificati e valutati sotto la
responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le
imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio,
industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo
settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa,
che non costituiscono rapporto individuale di lavoro.
Alla scuola spetta una responsabilità della individuazione dei partner e della co-progettazione dei
percorsi caratterizzati da definiti obiettivi formativi e competenze, metodologie coerenti con
l’indirizzo di studio e con l’atto di Indirizzo del MIUR .
L’approccio metodologico del learning by doing sarà preferibilmente realizzato attraverso la
creazione e la gestione di laboratori di innovazione tecnologica in ambiente scolastico in dialogo
con l’aa realtà aziendale. I lavori di gruppo su compito valorizzeranno la dimensione del
Cooperative learning e della Peer education.
I progetti porranno gli allievi di fronte a definiti compiti di realtà per affrontare situazioni
problematiche reali. Ne consegue un approccio necessariamente interdisciplinare con il concorso
di discipline quali l’economia aziendale, la matematica, l’informatica, le scienze della
comunicazione, le lingue straniere. Le competenze co-sviluppate sono quelle dell’asse dei
linguaggi, matematico e scientifico-tecnologico.
Saranno valorizzate le esperienze compiute (come il proggetto “Angeli del turismo” rivolto alla
formazione di “Addetti all’accoglienza turistica” realizzato in collaborazione con la Città
Metropolitana di Palermo già Provincia regionale di Palermo (Direzione attività produttive, cultura
sport, turismo, Consumatori) e l’Associazione degli albergatori Palermo) e le collaborazione avviate
(come la collaborazione con IGS srl impresa sociale, con il Museo Gemmellaro, con associazioni ed
Enti che abbiano attinenza con la promozione turistica, la valorizzazione dei beni culturali ed
ambientali, le traduzioni, la presentazione di beni e servizi attraverso le lingue europee.
Ampio spazio sarà lasciato comunque alla elaborazione di idee progettuali proposte dagli allievi.
Sarà incoraggiato l’utilizzo della metodologia "scuola impresa” in cui gli studenti sono responsabili
di tutti gli aspetti di sviluppo e gestione della loro impresa, nel quadro di una struttura
organizzativa che riproduce le funzioni, i processi e gli obiettivi di un’impresa reale. Come in una
vera e propria impresa, di cui individuano il prodotto o il servizio, diventano i manager di una start
up e gestiscono il proprio budget. I laboratori d’impresa saranno associati ad un'azienda partner,
21
per conoscere una realtà aziendale del territorio, interagire con un contesto reale, ricevere
suggerimenti nel percorso di creazione d’impresa.
Il nostro Istituo prevede la realizzazione di progetti in collaborazione con la FONDAZIONE PER
L'EDUCAZIONE FINANZIARIA E AL RISPARMIO (FEDUF), come il programma "Teens", un pacchetto
didattico per le scuole secondarie di II grado con cui si introducono le nozioni basilari per una reale
conoscenza delle regole economiche, preparando i ragazzi per integrarsi e partecipare attivamente
alla realtà sociale, culturale, professionale ed economica che li circonda. Parallelamente al progetto
si svolge il concorso “Che impresa ragazzi”, pensato per offrire agli studenti che hanno seguito il
percorso didattico un’occasione per mettere in pratica le nozioni acquisite. La proposta è quella di
concepire un’attività imprenditoriale attraverso la realizzazione di un business plan, cioè di un
piano imprenditoriale che tenga conto di tutte le componenti economico-finanziarie legate alla
nascita di una nuova attività commerciale. La FEDUF
ha realizzato per le scuole anche il
programma didattico "Risparmiamo il pianeta" che articola alcuni contenuti della categorie
tematiche di EXPO (in particolare sviluppo sostenibile, cibo e sostenibilità, imprese e sostenibilità,
cibo ed economia dei Paesi, filiera produttiva, micro credito e finanza etica) in 4 moduli da svolgere
in classe, comprensivi di contenuti divulgativi e proposte di attività pratiche.
E.2. Content and Language Integrated Learning (CLIL)
Con l'ultima riforma della scuola superiore viene introdotto l'insegnamento in lingua straniera di
una o due materie non linguistiche scelte dal consiglio di classe. Il nostro Istituto ha avviato
l’insegnamento di una materia non linguistica in lingua veicolare già dall’anno scolastico 1995/96
quando venne messo in atto il progetto di sperimentazione “Liceo Linguistico Europeo”.
Anticipando in un certo modo il CLIL, la nostra scuola si proponeva non solo di migliorare la qualità
dell’apprendimento delle lingue straniere dovuta ad una maggiore esposizione alla lingua, ma
soprattutto di consentire all’alunno di acquisire una competenza comunicativa di livello superiore
in campi non strettamente linguistici e spendibile in contesti professionali e culturali internazionali,
accrescendo così, notevolmente, i livelli motivazionali dell’apprendimento.
Attraverso lo studio con metodologia CLIL l’ambiente di apprendimento diventa di primaria
importanza per lo sviluppo di una delle competenze chiave di cittadinanza, ovvero l’imparare ad
imparare: imparo una lingua attraverso un contenuto disciplinare, ma imparo anche come si
imparano le lingue.
Vengono riportate di seguito le tabelle contenenti le discipline insegnate in lingua straniera,
22
secondo la metodologia CLIL nell'a.s. 2015/2016, in ognuna delle sedi dell'Istituto.
SEDE CENTRALE – PALERMO
sezione
A
B
C
D
classe
Primo CLIL
Secondo CLIL
3a
Storia in Francese
---
4a
Storia in Francese
Matematica in Inglese
5a
Storia in Francese
Matematica in Inglese
a
Storia in Francese
---
4a
Storia dell'Arte in Francese
Fisica in Inglese
5a
Storia dell'Arte in Francese
Fisica in Inglese
3a
Storia in Tedesco
---
a
Storia in Tedesco
Fisica in Inglese
5a
Storia in Tedesco
Storia dell'Arte in Francese
Storia dell'Arte in Francese
---
---
Storia in Francese
3
4
3a
4a
5
E
F
G
a
5a
Storia in Francese
4a
Storia dell'Arte in Francese
Storia in Francese
5a
---
Storia in Francese
Storia dell'Arte in Francese
---
5
a
SUCCURSALE – PALERMO
sezione
I
classe
Primo CLIL
Secondo CLIL
3a
Storia dell'Arte in Francese
---
4a
Storia in Inglese
Storia dell'Arte in Francese
---
Storia in Francese
3a
Storia in Francese
---
4a
Storia in Francese
Scienze in Inglese
5a
5
L
M
N
O
a
Storia in Francese
---
a
Storia dell'Arte in Tedesco
---
4a
Storia dell'Arte in Tedesco
Storia in Francese
5a
Storia dell'Arte in Tedesco
Educazione Fisica in Francese
3a
Storia in Francese
---
Storia in Inglese
Educazione Fisica in Francese
5a
Storia in Francese
---
3a
Storia in Francese
---
---
Storia in Francese
3
4
a
4a
5a
23
SEDE STACCATA – CEFALU'
sezione
A
B
C
classe
Primo CLIL
Secondo CLIL
Storia in Francese
---
4a
Storia dell'Arte in Tedesco
Storia in Inglese
5a
Storia dell'Arte in Tedesco
Storia in Inglese
3a
Storia in Francese
---
a
Storia in Francese
Storia dell'Arte in Inglese
5a
Storia in Francese
Storia dell'Arte in Inglese
3a
---
---
4a
---
---
Storia dell'Arte in Inglese
Storia in Spagnolo
3
4
5
a
a
SEDE STACCATA – TERRASINI
sezione
A
classe
Primo CLIL
Secondo CLIL
Storia in Francese
---
4a
Storia dell'Arte in Inglese
Storia in Francese
5a
Storia dell'Arte in Inglese
Storia in Francese
3
a
SEDE STACCATA – ALIMENA
sezione
classe
Primo CLIL
Secondo CLIL
a
Storia in Inglese
---
5a
Storia in Inglese
Storia dell'Arte in Francese
4
A
E.3. Scambi culturali e mobilità
Le vacanze-studio, così come i gemellaggi e i viaggi d’istruzione, costituiscono parte integrante del
percorso formativo della nostra scuola. Da oltre vent’anni il liceo linguistico “Ninni Cassarà” si
contraddistingue nell’organizzazione di tali iniziative in quanto ritenute di rilevante importanza al
fine di migliorare non solo le competenze comunicative in lingua straniera ma anche quelle
comportamentali, cognitive e relazionali dei nostri allievi.
Ogni anno la Commissione Viaggi propone una meta e, a seconda dell'anno di corso degli allievi,
viene proposta una tipologia ed una destinazione diversa, in modo da permettere agli alunni di
visitare ogni anno una località diversa, all'interno della Comunità Europea.
La durata del viaggio è generalmente di una settimana ma può variare a seconda del programma.
Le tipologie di viaggi generalmente realizzati nel nostro Istituto sono:
24
Tipologia
Vacanza-Studio
Viaggio
d'Istruzione
Gemellaggio
Classi
Descrizione
- seconde Gli alunni partecipano ad uno stage linguistico in uno dei paesi di cui
- terze
studiano la lingua: Spagna, Germania, Inghilterra/Irlanda, Francia.
Frequentano un corso che mira a potenziare le capacità comunicative anche
in previsione del conseguimento di una certificazione di livello B1 il cui
esame viene solitamente sostenuto alla fine del terzo anno. Gli alunni
alloggiano in famiglia dove possono continuare ad esercitare la lingua in
situazioni di vita quotidiana e visitano i luoghi di particolare interesse storico
e artistico della città straniera.
- prime
-quinte
Si tratta solitamente di un viaggio in una capitale europea. I percorsi
artistici e architettonici sono generalmente indicati dal docente di Storia
dell’Arte che, insieme al consiglio di classe, suggerisce itinerari che spesso
sono stati studiati e quindi costituiscono per gli studenti approfondimenti
interessanti. Per questi viaggi viene prevista la sistemazione in albergo.
- seconde Gli alunni di alcune classi seconde, terze e quarte, a seconda della
– terze
programmazione dei vari consigli, partecipano a gemellaggi con classi di
-quarte
paesi stranieri. Il gemellaggio comporta due fasi: l’accoglienza degli studenti
stranieri, che spesso lavorano su un tema comune in precedenza preparato
e che viene sviluppato e presentato nel momento in cui gli alunni italiani e
quelli stranieri si incontrano, e la visita presso la scuola straniera. In
entrambe le fasi gli alunni hanno anche la possiblità di visitare luoghi di
interesse anche in relazione al tema affrontato. La durata del progetto è
solitamente di una settimana per ciascuna delle due fasi.
Per le classi terze che frequentano il corso ESABAC la realizzazione del
gemellaggio con una scuola francese costituisce parte integrante del loro
progetto di studio.
E.4. Insegnamenti curricolari opzionali
Al momento dell'iscrizione al primo anno gli alunni e le loro famiglie possono scegliere la terza
lingua oggetto di studio per tutto il quinquennio, tra la lingua Spagnola e la lingua Tedesca.
Dall'anno scolastico 2016/2017 gli allievi avranno la possibilità di partecipare, in orario
extracurricolare ed a classi aperte o per gruppi di livello, ai progetti di potenziamento dell'offerta
formativa proposti dalla scuola, secondo i propri interessi e /o inclinazioni e le proprie esigenze.
E.5. Progetti di Potenziamento
Il Liceo Linguistico Ninni Cassarà, facendo riferimento alle priorità emerse dal RAV e seguendo
l'ordine di priorità delle aree di potenziamento disposto e deliberato dal Collegio dei Docenti nella
seduta del 12 Ottobre 2015 (Verbale n. 3 - Delibera n. 14), ha elaborato un piano progettuale (le
schede dei singoli progetti sono allegate al presente documento).
25
I progetti sono stati elaborati tenendo presenti dei principi generali:

Pari opportunità per tutte le classi ci ciascuna sede;

Trasversalità dei progetti, che riguardano in modo inscindibile tutte le sedi, conferma di una
configurazione unitaria del nostro Istituto;

Pari dignità in seno al Consiglio di classe dei docenti coinvolti nei progetti, anche nella
valutazione;

Coinvolgimento di tutti gli alunni o per classi intere o per gruppi di livello, per il recupero o
per le eccellenze.
E.6. Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)
Il percorso di attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) all’interno dell’Istituzione
Scolastica è affidato alla figura dell’Animatore Digitale (AD) individuato in seguito alla circolare
prot. n° 17791 del 19/11/2015. Il compito di tale figura di riferimento sarà quello di favorire il
processo di digitalizzazione della scuola nonché diffondere le politiche legate all’innovazione
didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno coerenti con il PNSD. Il profilo
dell’AD (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:

stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso
l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore),
favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività
formative (formazione interna);

favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di
workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti
formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura
digitale condivisa (coinvolgimento della comunità scolastica);

individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno
degli ambienti della scuola, coerente con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche
in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure (creazione di soluzioni
innovative).
Coerentemente a quanto previsto dal PNSD, il piano d’intervento dell’AD dell’Istituto consiste in
un’azione culturale che parte da un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per
l’apprendimento e non come luogo fisico, che permette agli studenti di sviluppare competenze per
il lifelong learning. Vengono quindi proposti nuovi modelli di interazione didattica che utilizzano il
26
digitale, ma che non mettono al centro del processo di insegnamento/apprendimento la
tecnologia. L’idea è quindi quella di un cambiamento di paradigma che vede rinnovate le modalità
di raggiungimento degli obiettivi che gli studenti devono conseguire al termine del quinquennio.
Nelle seguenti tabelle vengono presentate la azioni coerenti con il PNSD, suddivise sui tre suddetti
ambiti di progettualità e, per ciascuna delle tre annualità, vengono indicati i relativi interventi da
mettere in atto.
PRIMA ANNUALITÀ
AMBITO
INTERVENTO
Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente
Somministrazione di questionari ai docenti per rilevare, analizzare e determinare
i diversi livelli di partenza al fine di organizzare eventuali corsi di formazione ad
hoc per acquisire le competenze informatiche di base e/o potenziare quelle già
esistenti
Formazione base sull’uso delle Google Apps for Education
Formazione base sull’uso della piattaforma Moodle d’Istituto
Formazione Interna
Segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale (blog dedicato)
Sperimentazione di metodologie e processi di didattica collaborativa
Formazione base sull’insegnamento capovolto (sessione sperimentale per un
gruppo di docenti interessati)
Integrazione del regolamento d’Istituto per l’uso dei dispositivi individuali a
scuola (Bring your own device), nell’attesa della diffusione di opportune linee
guida da parte del MIUR
Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali
Creazione di un Gruppo di Lavoro per l’Animazione Digitale
Sperimentazione sull’uso delle Google Apps for Education per la condivisione di
attività e la diffusione delle buone pratiche
Partecipazione a “L’ora del codice”
Partecipazione alla “Settimana del PNSD” (7-15 dicembre 2015) e partecipazione
al concorso #ilmioPNSD
Coinvolgimento della
comunità scolastica
Workshop per studenti e docenti sui temi della sicurezza, del cyberbullismo, del
copyryght e delle licenze Creative Commons
Coordinamento con lo staff di dirigenza, con il DSGA, con le figure di sistema e
con gli assistenti tecnici
Creazione di una sezione del sito istituzionale dedicata al PNSD
Partecipazione alla comunità e-Twinning
Progettazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale
Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali anche attraverso
accordi di rete con altre Istituzioni Scolastiche/Enti/Associazioni/Università
Creazione di
Revisione, integrazione, estensione della rete WiFi d’Istituto
27
Ricognizione della dotazione
integrazione/revisione
tecnologica
d’Istituto
e
sua
eventuale
Selezione e presentazione di contenuti digitali di qualità, riutilizzo e condivisione
di contenuti didattici ed eventuale accesso a piattaforme MOOC
Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum,
blog e classi virtuali
Educazione ai media e ai social network
soluzioni innovative
Uso dei social network nella didattica tramite adesione a progetti specifici e
attività di peer education
Ricerca, selezione e organizzazione di informazioni
Creazione di repository disciplinari di materiali per la didattica autoprodotti e/o
selezionati a cura della comunità dei docenti
Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flipped
learning, teal, debate
Sperimentazione della costruzione di Risorse Educative Aperte (OER)
Coordinamento di iniziative digitali per l’inclusione
SECONDA ANNUALITÀ
AMBITO
Formazione
Interna
INTERVENTO
Segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale (blog dedicato)
Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola
Formazione base inerente all’uso delle LIM
Formazione avanzata sull’uso della piattaforma Moodle d’Istituto
Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione
Formazione sulle metodologie e sull’uso degli ambienti per la didattica digitale
integrata
Workshop per docenti sulle seguenti tematiche:
 uso dei testi digitali




adozione di metodologie didattiche innovative
creazione e validazione di learning object
strumenti e metodologie per l’inclusione degli studenti con BES
strumenti e metodologie per l’inclusione degli studenti stranieri
Formazione per gli studenti e per le famiglie sulla cittadinanza digitale
Formazione per la creazione da parte di ogni studente del proprio e-portfolio, atto
anche alla registrazione delle attività svolte nell’ambito dell’alternanza scuolalavoro
Formazione per docenti e per gruppi di studenti inerente alla realizzazione di video
utili alla documentazione di eventi/progetti di Istituto
Diffusione di metodologie e processi di didattica collaborativa
Coinvolgimento dei docenti all’adozione di metodologie didattiche innovative
28
Uso di PC, tablet e LIM nelle attività didattiche quotidiane
Individuazione di scenari e processi didattici per l’uso dei dispositivi individuali a
scuola (Bring your own device)
Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali
Eventuale integrazione del Gruppo di Lavoro per l’Animazione Digitale
Uso delle Google Apps for Education per la condivisione di attività e la diffusione
delle buone pratiche
Partecipazione dell’ambito del progetto “Programma il futuro”
Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
Workshop aperti al territorio sui temi della sicurezza, del cyberbullismo, del
copyryght e delle licenze Creative Commons
Coinvolgimento
della comunità
scolastica
Coordinamento con lo staff di dirigenza, con il DSGA, con le figure di sistema e con
gli assistenti tecnici
Partecipazione alla comunità e-Twinning
Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
con l’uso di nuove metodologie: flipped classroom, teal, debate
Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività, aperti anche in
orario extra-scolastico:
 creazione di video-lab/radio-lab
 creazione di spazi didattici per la peer education
 giornalino digitale d’Istituto
Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale
Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali anche attraverso accordi
di rete con altre Istituzioni Scolastiche/Enti/Associazioni/Università
Sviluppo e diffusione di soluzioni che permettono di rendere un ambiente digitale
mediante l’uso di metodologie innovative
Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flipped learning,
teal, debate
Creazione di
soluzioni
innovative
Potenziamento delle repository disciplinari di materiali per la didattica autoprodotti
e/o selezionati a cura della comunità dei docenti
Creazione di repository disciplinari di materiali per la didattica autoprodotti e/o
selezionati a cura della comunità degli studenti (con la supervisione dei docenti)
Costruzione di Risorse Educative Aperte (OER)
Sviluppo di percorsi e-Safety tramite la peer education
Sperimentazione sulla costruzione di curricola digitali
TERZA ANNUALITÀ
AMBITO
Formazione
Interna
INTERVENTO
Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici presenti a scuola
Formazione avanzata inerente all’uso delle LIM
29
Creazione da parte di ogni docente del proprio e-portfolio
Diffusione di metodologie e processi di didattica collaborativa
Coinvolgimento di tutti i docenti all’adozione di metodologie didattiche innovative
Uso di PC, tablet e LIM nelle attività didattiche quotidiane
Individuazione di scenari e processi didattici per l’uso dei dispositivi individuali a
scuola (Bring your own device)
Sviluppo di ambienti di apprendimento online e progettazione di percorsi di elearning per favorire il lifelong learning
Creazione di reti e consorzi sul territorio a livello nazionale e internazionale
Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti,
famiglie, comunità
Individuazione di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi nel
successivo triennio
Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali
Eventuale integrazione del Gruppo di Lavoro per l’Animazione Digitale
Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti e fundraising
Avviare provetti di crowdfunding
Uso delle Google Apps for Education per la condivisione di attività e la diffusione
delle buone pratiche
Partecipazione dell’ambito del progetto “Programma il futuro”
Coinvolgimento
della comunità
scolastica
Workshop aperti al territorio sui temi della sicurezza, del cyberbullismo, del
copyryght e delle licenze Creative Commons
Coordinamento con lo staff di dirigenza, con il DSGA, con le figure di sistema e con
gli assistenti tecnici
Partecipazione alla comunità e-Twinning
Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
con l’uso di nuove metodologie: flipped classroom, teal, debate
Potenziamento della biblioteca scolastica come ambiente mediale
Creazione di
soluzioni
innovative
Realizzazione di una comunità anche online con famiglie e territorio, attraverso
servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il
processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia
Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali anche attraverso accordi
di rete con altre Istituzioni Scolastiche/Enti/Associazioni/Università
Diffusione della sperimentazione di nuove tecnologie nella didattica: webquest,
flipped classroom, teal, debate
Potenziamento delle repository disciplinari di materiali per la didattica autoprodotti
e/o selezionati a cura della comunità dei docenti
Potenziamento delle repository disciplinari di materiali per la didattica autoprodotti
e/o selezionati a cura della comunità degli studenti (con la supervisione dei
docenti)
Potenziamento della costruzione di Risorse Educative Aperte (OER)
Creazione di classi 2.0
30
E.7. Valutazione degli apprendimenti
L’attività di verifica e di valutazione ha un ruolo fondamentale nella formazione delle abilità
metacognitive relative alla consapevolezza del percorso compiuto e delle difficoltà incontrate, allo
sviluppo dell’autostima e delle abilità di progettazione di strategie più efficaci.
Per fare in modo che le verifiche costituiscano un’esperienza importante e positiva per gli
studenti, ciascun docente, nella fase iniziale dell’anno scolastico e durante il percorso, illustra gli
elementi essenziali della programmazione didattica della disciplina, chiarisce quali sono gli
obiettivi di apprendimento espressi in termini di conoscenze e di competenze, descrive quali sono
i risultati attesi e le prestazioni richieste, presenta gli strumenti di verifica e propone i criteri di
valutazione.
Al fine di rendere omogenee le valutazioni e le deliberazioni dei singoli consigli di classe, in
coerenza con gli obiettivi didattici e formativi stabiliti in sede di programmazione iniziale, già
nell'anno scolastico 2014/2015 il nostro Istituto si è attivato nella predisposizione di prove di
verifica oggettive e standardizzate, intermedie e finali, limitandone però la somministrazione agli
alunni per le sole Lingue Straniere oggetto di studio.
A partire dall'anno scolastico in corso, il Collegio dei Docenti, per mezzo dei Dipartimenti, ha
programmato per competenze ed elaborato prove oggettive omogenee, intermedie e finali,
coerenti con le indicazioni nazionali, perché in uscita gli allievi siano valutati nello stesso modo, e
la scuola assicuri a tutti i discenti una formazione di pari qualità e competenze in uscita di livello
comparabile.
31
F. Organico dell'autonomia
F.1. Posti comuni e di sostegno
In questa sezione è indicato il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni
“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n.
2805 del 11.12.2015.
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
2016/2017
8 CATTEDRE
6 ORE RESIDUE
PIANO DELLE CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2017/2018
8 CATTEDRE
10 ORE RESIDUE
2018/2019
9 CATTEDRE
2 ORE RESIDUE
Totale ore per
classe
Prime
17
2
34
Seconde
15
2
30
Terze
16
2
32
Quarte
12
2
24
Quinte
15
2
30
TOTALI
75 CLASSI
---
150 ORE
Tipologia
Classe
A029
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
2
34
Seconde
17
2
34
Terze
15
2
30
Quarte
16
2
32
Quinte
12
2
24
TOTALI
77 CLASSI
---
154 ORE
Tipologia
Classe
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
2
34
Seconde
17
2
34
Terze
17
2
34
Quarte
15
2
30
Quinte
16
2
32
TOTALI
82 CLASSI
-----
164 ORE
32
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
2016/2017
2 CATTEDRE
PIANO DELLE CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2017/2018
2 CATTEDRE
2018/2019
2 CATTEDRE
Totale ore per
classe
Terze
6
2
12
Quarte
6
2
12
Quinte
6
2
12
TOTALI
18 CLASSI
---
36 ORE
Tipologia
Classe
A036
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Terze
7
2
14
Quarte
5
2
10
Quinte
6
2
12
TOTALI
18 CLASSI
---
36 ORE
Tipologia
Classe
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Terze
6
2
12
Quarte
7
2
14
Quinte
5
2
10
TOTALI
18 CLASSI
---
36 ORE
33
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
2016/2017
7 CATTEDRE
8 ORE RESIDUE
A037
2017/2018
7 CATTEDRE
10 ORE RESIDUE
2018/2019
8 CATTEDRE
12 ORE RESIDUE
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
N° Classi
previste
Ore
settimanali
Totale ore per
classe
Terze Storia
6
2
12
Terze Storia/Filosofia
10
4
40
Quarte Storia
5
2
10
Quarte Storia/Filosofia
6
4
24
Quinte Storia
6
2
12
Quinte Storia/Filosofia
9
4
36
TOTALI
---
---
134 ORE
Tipologia
Classe
N° Classi
previste
Ore
settimanali
Totale ore per
classe
Terze Storia
7
2
14
Terze Storia/Filosofia
8
4
32
Quarte Storia
5
2
10
Quarte Storia/Filosofia
11
4
44
Quinte Storia
6
2
12
Quinte Storia/Filosofia
6
4
24
TOTALI
---
---
136 ORE
Tipologia
Classe
N° Classi
previste
Ore
settimanali
Totale ore per
classe
Terze Storia
6
2
12
Terze Storia/Filosofia
11
4
44
Quarte Storia
7
2
14
Quarte Storia/Filosofia
8
4
32
Quinte Storia
5
2
10
Quinte Storia/Filosofia
11
4
44
TOTALI
---
---
156 ORE
34
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
2016/2017
14 CATTEDRE
16 ORE RESIDUE
A049
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
15 CATTEDRE
4 ORE RESIDUE
17
3
51
Seconde
15
3
45
Terze
16
4
64
Quarte
12
4
48
Quinte
15
4
60
TOTALI
75 CLASSI
---
268 ORE
16 CATTEDRE
6 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
3
51
Seconde
17
3
51
Terze
15
4
60
Quarte
16
4
64
Quinte
12
4
48
TOTALI
77 CLASSI
---
274 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime
Tipologia
Classe
2017/2018
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
3
51
Seconde
17
3
51
Terze
17
4
68
Quarte
15
4
60
Quinte
16
4
64
TOTALI
82 CLASSI
---
294 ORE
35
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
2 CATTEDRE
A050
2 CATTEDRE
0
0
0
Prime GEO/ST
2
3
6
Seconde ITA
0
0
0
Seconde GEO/ST
1
3
3
Terze ITA
2
4
8
Quarte ITA
2
4
8
Quarte STORIA
1
2
2
Quinte ITA
2
4
8
TOTALI
10 CLASSI
---
35 ORE
2 CATTEDRE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime ITA
1
4
4
Prime GEO/ST
2
3
6
Seconde ITA
0
0
0
Seconde GEO/ST
2
3
6
Terze ITA
1
4
4
Quarte ITA
2
4
8
Quarte STORIA
0
0
0
Quinte ITA
2
4
8
TOTALI
10 CLASSI
---
36 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime ITA
Tipologia
Classe
2017/2018
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime ITA
0
0
0
Prime GEO/ST
2
3
6
Seconde ITA
1
4
4
Seconde GEO/ST
2
3
6
Terze ITA
2
4
8
Quarte ITA
1
4
4
Quarte STORIA
0
0
0
Quinte ITA
2
4
8
TOTALI
10 CLASSI
---
36 ORE
36
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
2016/2017
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
N° Classi
previste
Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime ITA
17
4
68
Prime GEO/ST
15
3
45
Prime LAT
17
2
34
15
4
60
14
3
42
Seconde LAT
15
2
30
Terze
14
4
56
Quarte
10
4
40
Quinte
13
4
52
TOTALI
---
---
427 ORE
Tipologia
Classe
N° Classi
previste
Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime ITA
16
4
64
Prime GEO/ST
15
3
45
Prime LAT
17
2
34
17
4
68
15
3
45
Seconde LAT
17
2
34
Terze
14
4
56
Quarte
14
4
56
Quinte
10
4
40
TOTALI
---
---
442 ORE
Tipologia
Classe
N° Classi
previste
Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime ITA
17
4
68
Prime GEO/ST
15
3
45
Prime LAT
17
2
34
16
4
64
15
3
45
Seconde LAT
17
2
34
Terze
15
4
60
Quarte
14
4
56
Quinte
14
4
56
TOTALI
---
---
462 ORE
Seconde ITA
23 CATTEDRE
15 ORE RESIDUE Seconde GEO/ST
2017/2018
A051
Seconde ITA
24 CATTEDRE
10 ORE RESIDUE Seconde GEO/ST
2018/2019
Seconde ITA
25 CATTEDRE
12 ORE RESIDUE Seconde GEO/ST
37
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
8 CATTEDRE
6 ORE RESIDUE
A060
8 CATTEDRE
10 ORE RESIDUE
17
2
34
Seconde
15
2
30
Terze
16
2
32
Quarte
12
2
24
Quinte
15
2
30
TOTALI
75 CLASSI
---
150 ORE
9 CATTEDRE
2 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
2
34
Seconde
17
2
34
Terze
15
2
30
Quarte
16
2
32
Quinte
12
2
24
TOTALI
77 CLASSI
---
154 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime
Tipologia
Classe
2017/2018
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
2
34
Seconde
17
2
34
Terze
17
2
34
Quarte
15
2
30
Quinte
16
2
32
TOTALI
82 CLASSI
---
164 ORE
38
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
4 CATTEDRE
14 ORE RESIDUE
A061
2017/2018
4 CATTEDRE
14 ORE RESIDUE
2018/2019
5 CATTEDRE
6 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Terze
16
2
32
Quarte
12
2
24
Quinte
15
2
30
TOTALI
43 CLASSI
---
86 ORE
Tipologia
Classe
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Terze
15
2
30
Quarte
16
2
32
Quinte
12
2
24
TOTALI
43 CLASSI
---
86 ORE
Tipologia
Classe
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Terze
17
2
34
Quarte
15
2
30
Quinte
16
2
32
TOTALI
48 CLASSI
---
96 ORE
39
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
14 CATTEDRE
16 ORE RESIDUE
2017/2018
15 CATTEDRE
4 ORE RESIDUE
17
3
51
Seconde
15
3
45
Terze
16
4
64
Quarte
12
4
48
Quinte
15
4
60
TOTALI
75 CLASSI
---
268 ORE
16 CATTEDRE
6 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
3
51
Seconde
17
3
51
Terze
15
4
60
Quarte
16
4
64
Quinte
12
4
48
TOTALI
77 CLASSI
---
274 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime
Tipologia
Classe
A246
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
3
51
Seconde
17
3
51
Terze
17
4
68
Quarte
15
4
60
Quinte
16
4
64
TOTALI
82 CLASSI
---
294 ORE
40
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
14 CATTEDRE
5 ORE RESIDUE
2017/2018
14 CATTEDRE
13 ORE RESIDUE
17
4
68
Seconde
15
4
60
Terze
16
3
48
Quarte
12
3
36
Quinte
15
3
45
TOTALI
75 CLASSI
---
257 ORE
15 CATTEDRE
10 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
4
68
Seconde
17
4
68
Terze
15
3
45
Quarte
16
3
48
Quinte
12
3
36
TOTALI
77 CLASSI
---
265 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime
Tipologia
Classe
A346
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
4
68
Seconde
17
4
68
Terze
17
3
51
Quarte
15
3
45
Quinte
16
3
48
TOTALI
82 CLASSI
---
280 ORE
41
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
10 CATTEDRE
12 ORE RESIDUE
A446
11 CATTEDRE
2 ORE RESIDUE
12
3
36
Seconde
12
3
36
Terze
11
4
44
Quarte
9
4
36
Quinte
10
4
40
TOTALI
54 CLASSI
---
192 ORE
11 CATTEDRE
14 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
12
3
36
Seconde
12
3
36
Terze
12
4
48
Quarte
11
4
44
Quinte
9
4
36
TOTALI
56 CLASSI
---
200 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime
Tipologia
Classe
2017/2018
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
12
3
36
Seconde
12
3
36
Terze
12
4
48
Quarte
12
4
48
Quinte
11
4
44
TOTALI
59 CLASSI
---
212 ORE
42
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
4 CATTEDRE
4 ORE RESIDUE
2017/2018
4 CATTEDRE
2 ORE RESIDUE
5
3
15
Seconde
3
3
9
Terze
5
4
20
Quarte
3
4
12
Quinte
5
4
20
TOTALI
21 CLASSI
---
76 ORE
4 CATTEDRE
10 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
5
3
15
Seconde
5
3
15
Terze
3
4
12
Quarte
5
4
20
Quinte
3
4
12
TOTALI
21 CLASSI
---
74 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime
Tipologia
Classe
A546
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
5
3
15
Seconde
5
3
15
Terze
5
4
20
Quarte
3
4
12
Quinte
5
4
20
TOTALI
23 CLASSI
---
82 ORE
43
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
4 CATTEDRE
2 ORE RESIDUE
C031
4 CATTEDRE
5 ORE RESIDUE
17
1
17
Seconde
15
1
15
Terze
16
1
16
Quarte
12
1
12
Quinte
15
1
15
TOTALI
75 CLASSI
---
75 ORE
4 CATTEDRE
10 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
1
17
Seconde
17
1
17
Terze
15
1
15
Quarte
16
1
16
Quinte
12
1
12
TOTALI
77 CLASSI
---
77 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime
Tipologia
Classe
2017/2018
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
1
17
Seconde
17
1
17
Terze
17
1
17
Quarte
15
1
15
Quinte
16
1
16
TOTALI
82 CLASSI
---
82 ORE
44
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
4 CATTEDRE
2 ORE RESIDUE
C032
4 CATTEDRE
5 ORE RESIDUE
17
1
17
Seconde
15
1
15
Terze
16
1
16
Quarte
12
1
12
Quinte
15
1
15
TOTALI
75 CLASSI
---
75 ORE
4 CATTEDRE
10 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
1
17
Seconde
17
1
17
Terze
15
1
15
Quarte
16
1
16
Quinte
12
1
12
TOTALI
77 CLASSI
---
77 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime
Tipologia
Classe
2017/2018
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
1
17
Seconde
17
1
17
Terze
17
1
17
Quarte
15
1
15
Quinte
16
1
16
TOTALI
82 CLASSI
---
82 ORE
45
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
3 CATTEDRE
C033
3 CATTEDRE
2 ORE RESIDUE
12
1
12
Seconde
12
1
12
Terze
11
1
11
Quarte
9
1
9
Quinte
10
1
10
TOTALI
54 CLASSI
---
54 ORE
3 CATTEDRE
5 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
12
1
12
Seconde
12
1
12
Terze
12
1
12
Quarte
11
1
11
Quinte
9
1
9
TOTALI
56 CLASSI
---
56 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime
Tipologia
Classe
2017/2018
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
12
1
12
Seconde
12
1
12
Terze
12
1
12
Quarte
12
1
12
Quinte
11
1
11
TOTALI
59 CLASSI
---
59 ORE
46
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
1 CATTEDRA
3 ORE RESIDUE
C034
1 CATTEDRA
3 ORE RESIDUE
5
1
5
Seconde
3
1
3
Terze
5
1
5
Quarte
3
1
3
Quinte
5
1
5
TOTALI
21 CLASSI
---
21 ORE
1 CATTEDRA
5 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
5
1
5
Seconde
5
1
5
Terze
3
1
3
Quarte
5
1
5
Quinte
3
1
3
TOTALI
21 CLASSI
---
21 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime
Tipologia
Classe
2017/2018
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
5
1
5
Seconde
5
1
5
Terze
5
1
5
Quarte
3
1
3
Quinte
5
1
5
TOTALI
23 CLASSI
---
23 ORE
47
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
Tipologia
Classe
2016/2017
4 CATTEDRE
3 ORE RESIDUE
2017/2018
4 CATTEDRE
5 ORE RESIDUE
17
1
17
Seconde
15
1
15
Terze
16
1
16
Quarte
12
1
12
Quinte
15
1
15
TOTALI
75 CLASSI
---
75 ORE
4 CATTEDRE
10 ORE RESIDUE
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
1
17
Seconde
17
1
17
Terze
15
1
15
Quarte
16
1
16
Quinte
12
1
12
TOTALI
77 CLASSI
---
77 ORE
Tipologia
Classe
2018/2019
Totale ore per
classe
Prime
Tipologia
Classe
IRC
N° Classi previste Ore settimanali
N° Classi previste Ore settimanali
Totale ore per
classe
Prime
17
1
17
Seconde
17
1
17
Terze
17
1
17
Quarte
15
1
15
Quinte
16
1
16
TOTALI
82 CLASSI
---
82 ORE
48
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
N° Alunni H
Ore per Alunno
Prime
7
18
Seconde
7
18
Terze
4
18
Quarte
0
0
Quinte
2
18
TOTALE
20 ALUNNI
---
Tipologia
Classe
N° Alunni H
Ore per Alunno
Prime
7
18
Seconde
7
18
Terze
7
18
Quarte
4
18
Quinte
0
0
TOTALE
25 ALUNNI
---
Tipologia
Classe
N° Alunni H
Ore per Alunno
Prime
7
18
Seconde
7
18
Terze
7
18
Quarte
7
18
Quinte
4
18
TOTALE
32 ALUNNI
---
Classe
2016/2017
20 CATTEDRE
(RAPPORTO 1/1)
AD02
2017/2018
25 CATTEDRE
(RAPPORTO 1/1)
2018/2019
32 CATTEDRE
(RAPPORTO 1/1)
49
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
N° Alunni H
Ore per Alunno
Prime
1
18
Seconde
0
0
Terze
0
0
Quarte
1
18
Quinte
1
18
TOTALE
3 ALUNNI
---
Tipologia
Classe
N° Alunni H
Ore per Alunno
Prime
1
18
Seconde
1
18
Terze
0
0
Quarte
0
0
Quinte
1
18
TOTALE
3 ALUNNI
---
Tipologia
Classe
N° Alunni H
Ore per Alunno
Prime
1
18
Seconde
1
18
Terze
1
18
Quarte
0
0
Quinte
0
0
TOTALE
3 ALUNNI
---
Classe
2016/2017
3 CATTEDRE
(RAPPORTO 1/1)
AD03
2017/2018
3 CATTEDRE
(RAPPORTO 1/1)
2018/2019
3 CATTEDRE
(RAPPORTO 1/1)
50
CLASSE DI
CONCORSO
A.S.
CLASSI PREVISTE E LORO CARATTERISTICHE
N° Alunni H
Ore per Alunno
Prime
1
18
Seconde
1
18
Terze
0
0
Quarte
0
0
Quinte
0
0
TOTALE
2 ALUNNI
---
Tipologia
Classe
N° Alunni H
Ore per Alunno
Prime
1
18
Seconde
1
18
Terze
1
18
Quarte
0
0
Quinte
0
0
TOTALE
3 ALUNNI
---
Tipologia
Classe
N° Alunni H
Ore per Alunno
Prime
1
18
Seconde
1
18
Terze
1
18
Quarte
1
18
Quinte
0
0
TOTALE
4 ALUNNI
---
Classe
2016/2017
2 CATTEDRE
(RAPPORTO 1/1)
AD04
2017/2018
3 CATTEDRE
(RAPPORTO 1/1)
2018/2019
4 CATTEDRE
(RAPPORTO 1/1)
51
F.2. Posti per il potenziamento
CLASSE DI CONCORSO
A050/A051 (LETTERE)
N°
DOCENTI
1
MOTIVAZIONE
Si fa riferimento al Progetto Italiano L2
A037 (STORIA E FILOSOFIA)
1
Si fa riferimento al Progetto di Storia
A060 (STORIA DELL'ARTE)
1
Si fa riferimento al Progetto Web Art
A019 (DIRITTO)
1
Si fa riferimento aI ProgettI di Diritto
A049 (MATEMATICA E INFORMATICA)
1
Si fa riferimento al Progetto Web Art
A246/A346/A446
(FRANCESE/INGLESE/SPAGNOLO)
1
Si fa riferimento al Progetto Web Art
A546 (TEDESCO)
1
Si fa riferimento ai Progetti DSD1 e DSD2
AA46 (CINESE)
1
Si fa riferimento al Progetto di Lingua Cinese
AD46 (ARABO)
1
Si fa riferimento al Progettodi Lingua Araba
F.3. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei
parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
TIPOLOGIA
N°
Assistente amministrativo
10
Collaboratore scolastico
20
Assistente tecnico
4
52
53
G. Attrezzature e infrastrutture materiali
Il Liceo Linguistico “Ninni Cassarà”, statale solo a partire dall’anno scolastico 2013/2014, non ha
avuto la possibilità di partecipare a tutti i bandi PON-FESR previsti per la programmazione
2007/2013. Per tale ragione le opportunità della scuola di dotarsi di strumentazioni digitali non
sono state le stesse delle altre Istituzioni Scolastiche del territorio. Questo ha comportato la
presenza di un numero limitato di dotazioni tecnologiche all’interno dei vari plessi. Infatti, le sedi
di Via Don Orione, di Terrasini e di Alimena dispongono di laboratori multimediali accettabili e
quasi adeguati al numero di allievi; mentre le sedi di Via Fattori a Palermo e di Cefalù risultano
particolarmente carenti di aule multimediali attrezzate.
Per tale ragione s’intende partecipare a tutti i bandi PON-FESR utili, a carico della nuova
programmazione 2014/2020.
Infrastruttura/ attrezzatura
Realizzazione/ampliamento
rete LanWLan (Palermo,
Cefalù, Terrasini)
(APPROVATO)
Descrizione
Cablaggio della rete per
la copertura delle
strutture didattiche al
100%
Realizzazione ambienti
digitali (Palermo, Alimena,
Cefalù, Terrasini)
Attivazione di spazi
alternativi e laboratori
mobili per facilitare gli
ambienti di
apprendimento a
disposizione di tutte le
sedi della scuola
Laboratori di informatica
(Palermo, Cefalù)
Acquisto di attrezzature
informatiche collegate
in rete per l’uso delle
nuove tecnologie nella
didattica
Laboratori di scienze
Acquisto di attrezzature
Motivazione, in riferimento
alle priorità strategiche del
capo I e alla progettazione
del capo III
P1 e P2
Potenziare la didattica
multimediale e laboratoriale
promuovendo l’uso
integrato dei diversi
laboratori
P1 e P2
Potenziare la dotazione di
apparecchiature
multimediali
Potenziare la didattica
multimediale e laboratoriale
promuovendo l’uso
integrato dei diversi
laboratori
P1 e P2
Potenziare la dotazione di
apparecchiature
multimediali
Potenziare la didattica
multimediale e laboratoriale
promuovendo l’uso
integrato dei diversi
laboratori
P1 e P2
Fonti di
finanziamento
FESR
2014/2020
FESR
2014/2020
FESR
2014/2020
FESR
54
(Palermo)
Ambienti di formazione
polivalenti (Palermo)
per lo studio di
fenomeni in ambito
fisico, chimico e
biologico
Informatizzazione
dell’aula docenti per
consentire la
sperimentazione delle
tecnologie e per il
confronto
Realizzazione di ambienti
digitali mobili (Palermo,
Alimena, Cefalù, Terrasini)
Acquisto di tablet per
facilitare gli ambienti di
apprendimento a
disposizione di tutte le
sedi della scuola
Laboratori mobili
pluridisciplinari (Palermo,
Alimena, Cefalù, Terrasini)
Migliorare e potenziare
gli ambienti di
apprendimento e
consentire l’accesso ai
servizi online della
scuola
LIM
Acquisto delle LIM per
tutte le classi di tutte le
sedi dell’Istituzione
Scolastica
Aule aumentate dalla
tecnologia (Palermo,
Alimena, Cefalù, Terrasini)
Assicurate al maggior
numero di aule
tradizionali le dotazioni
per la fruizione del web
e dei contenuti, per
un’integrazione
quotidiana del digitale
nella didattica
Postazioni informatiche per
l’accesso dell’utenza
Acquisto di postazioni
informatiche da
utilizzare per
permettere all’utenza
l’accesso ai dati e ai
servizi digitali della
scuola
Potenziare la didattica
laboratoriale promuovendo
l’uso integrato dei diversi
laboratori
P2
Potenziare la dotazione di
apparecchiature
multimediali
P1 e P2
Potenziare la dotazione di
apparecchiature
multimediali
Potenziare la didattica
multimediale e laboratoriale
promuovendo l’uso
integrato dei diversi
laboratori
P1 e P2
Potenziare la dotazione di
apparecchiature
multimediali
Potenziare la didattica
multimediale e laboratoriale
promuovendo l’uso
integrato dei diversi
laboratori
P1 e P2
Potenziare la dotazione di
apparecchiature
multimediali
Potenziare la didattica
multimediale e laboratoriale
promuovendo l’uso
integrato dei diversi
laboratori
P1 e P2
Potenziare la dotazione di
apparecchiature
multimediali
Potenziare la didattica
multimediale e laboratoriale
promuovendo l’uso
integrato dei diversi
laboratori
P1 e P2
Potenziare la dotazione di
apparecchiature
multimediali
2014/2020
FESR
2014/2020
FESR
2014/2020
FESR
2014/2020
FESR
2014/2020
FESR
2014/2020
FESR
2014/2020
55
H. Piano di formazione del personale
Il comma 124 della L. 107/2015 prevede la formazione dei docenti, con carattere obbligatorio,
permanente e strutturale, all’interno degli adempimenti connessi alla funzione docente e che “ le
attività di formazione sono definite dalle singole Istituzioni Scolastiche in coerenza con il P.T.O.F. e
con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle I.S. previste dal regolamento di cui al D.P.R.
28/03/2015 n°80”.
Per quanto sopra esposto, il P.T.O.F. deve contenere anche la programmazione delle attività
formative rivolte a tutto il personale (docente, ATA, ausiliare e tecnico), vedi comma 12 art. 1 L.
107/2015 e nota ufficiale del Miur n.0000035 del 07/01/2016.
Il Piano di Formazione del Liceo Ninni Cassarà è stato elaborato tenendo conto dei bisogni
formativi rilevati dai processi di autovalutazione e di miglioramento, dell’analisi dei dati, della
vocazione tipica del nostro Istituto, delle sue eccellenze e delle aree di innovazione che si
intendono perseguire.
Il nostro Piano di Formazione prevede, altresì, la possibilità per i docenti di strutturare e costruire
percorsi formativi personali (in un’ottica di autoformazione ed autovalutazione) all’interno dei
Laboratori Formativi previsti, impegnandoli in una formazione significativa che li veda soggetti
attivi dei processi.
Per il prossimo triennio si prevedono pertanto le seguenti attività di formazione:
Attività formativa
Laboratori formativi sulla
didattica orientativa
Laboratori formativi sulla
programmazione per
competenze
Formazione
giuridico/amministrativa
Formazione sicurezza sul
lavoro D. Leg. 81/08
Corso di Primo Soccorso e
Corso Antincendio
D. Leg. 81/08
Personale coinvolto
Priorità strategica correlata
Docenti curricolari (per svolgere
funzioni di coordinamento)
Coordinamento e miglioramento delle
pratiche organizzative/didattiche
Docenti curricolari, di sostegno
e neo-assunti
Formazione dei docenti a "tradurre"
da conoscenze a competenze basato
sulla "Knowledge Society"
Programmazione per competenze ed
innovazioni didattiche/metodologiche,
soprattutto per alunni H e BES
Docenti curricolari e di
sostegno, neo-assunti,
personale ATA
Docenti , ATA, ausiliari, tecnici
Conoscenza della normativa nazionale
ed europea vigente
Docenti , ATA, ausiliari, tecnici
Fornire indicazioni efficaci su
comportamenti ed interventi di Primo
Soccorso e Antincendio
Conoscenza della normativa nazionale
ed europea vigente
56
Formazione linguistica livelli
A2-B1-B2
Ingl/Franc/Ted/Spagn
Docenti curricolari e neoassunti (triennio)
Maggiore competenza linguistica per
l'insegnamento secondo la
metodologia CLIL
Laboratorio creativo:
introduzione di pratiche
educative/didattiche
innovative (classe
capovolta)
Docenti curricolari, di sostegno
e neo-assunti, tecnici
Elaborare idee didattico-educative
creative con la realizzazione di
ambienti idonei allo scopo, attraverso
la metodologia della ricerca/azione
Formazione ERASMUS +
(Azione Chiave 1)
Docenti
Azioni di formazione e Job Shadowing
all’estero per migliorare insegnamento
e didattica
Per quanto riguarda la Formazione Didattica Digitale si fa esplicito riferimento al Piano d'Intervento
nell'ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) (E.6.)
57
I. Allegati
58