PERFORMANCEPERFORMANC E Abbiamo incontrato
Transcript
PERFORMANCEPERFORMANC E Abbiamo incontrato
PP EE RR FF OO RR M M AA NN CC EE Christian Vietoris SOGNANDO LA FORMULA 1 Talenti in pista 76 Sven Müller foto: Agency people image Robert Wickens Daniel Juncadella Abbiamo incontrato, sul circuito olandese di Zandvoort, i migliori talenti in erba del motorsport mondiale: Robert Wickens, Daniel Juncadella, Christian Vietoris e Sven Müller sognano tutti di diventare, un domani, grandi piloti di F1. di tobias moorstedt fotografie martin grega 77 P E R F O R M A N C E S Un nuovo modo di insegnare la guida agonistica: grazie alla telemetria, il comportamento dei piloti in gara viene in seguito analizzato al computer, aiutandoli a capire i loro errori per migliorare la tecnica di guida e sfruttare al meglio le potenzialità della vettura. ul circuito di Zandvoort, sulla costa olandese, posto equipaggiata da motori Mercedes e al mo- incombono grosse nuvole grigie. Il forte vento mento è saldamente in testa alla classifica. porta sulla pista polvere e sabbia. I motori delle monoposto della Formula 3 Euro Series ruggiscono La misura del successo nervosi, mentre dagli altoparlanti escono a tutto Nella Formula 3 europea, ogni fine settimana di volume le note di Thunderstruck, una delle hit gare inizia il venerdì con una sessione di prove più trasmesse sui circuiti di mezzo mondo. libere e una sessione di prove ufficiali che de Tra rombi di motore, meccanici che si muovono termina la griglia di partenza della gara 1 che si con frenesia intorno alle auto, fotografi nervosi e corre il sabato. La griglia della gara 2, che si tiene grid girls su tacchi a spillo, lo spagnolo Daniel la domenica, è determinata dai risultati della Juncadella, seduto nella sua Dallara F312, sem- gara 1 (le prime otto posizioni del sabato vengono bra non rendersi conto del caos che lo circonda. ribaltate). “Il segreto sta nel riuscire a mantenere “Prima della partenza ascolto sempre una can- la concentrazione”, afferma René Rosin, team zone - racconterà più tardi - di solito si tratta di manager di Prema Powerteam, per il quale, oltre un ritmo lento per calmarmi e poi passo a un rock a Daniel Juncadella, corre anche il tedesco Sven scatenato quando si avvicina il momento della Müller. Dopo la gara 2 a Zandvoort, in cui il rookie partenza”. Il ventunenne pilota corre per la scu- (l’‘esordiente’) Sven Müller si è aggiudicato un deria italiana Prema Powerteam con una mono- buon secondo posto, i bolidi vengono accompagnati sotto una tenda-garage. I tecnici e i meccanici collegano le loro apparecchiature agli ‘organi R o b e r t W i c k e ns vitali’ della monoposto per raccogliere dati e Età: 23 Provenienza: Canada Serie attuale: DTM controllare le performance. Sul bancone degli Ha iniziato la sua carriera debut tando nel 2001 nel karting. Nel 2005, a 16 anni, ha cominciato a guidare monoposto a ruote sco perte, prima nella Formula BMW USA (campione nel 2006), poi in altre serie fino ad aggiudicarsi, nel 2009, il secondo posto in Formula 2 e, nel 2011, il titolo nella Formula Renault 3.5 World Series. È anche già stato test driver in F1 (terzo pilota della Virgin dal 2011). attrezzi fanno bella mostra di sé trofei e bottiglie di spumante vuote, ‘abbandonati’ con noncuranza dai piloti; per loro, infatti, conta solo la classifica finale, non quel che sta nel mezzo. “Oggi i piloti non devono solo sapersi destreggiare in pista guidando a oltre 200 km/h - asserisce René Rosin - ma devono avere anche il senso della squadra e conoscere a fondo l’auto che guidano”. Sven Müller, ad esempio, sta svolgendo uno stage di meccatronica automobilistica presso la sede Mercedes-Benz di Magonza perché “con Schumacher abbiamo capito che la chiave del successo è anche la preparazione tecnica del pilota: voglio poter parlare con i miei meccanici sentendomi alla loro altezza”. La generazione dei piloti del XXI secolo ha acquisito dimestichezza con le analisi dei dati telemetrici fin dalle prime gare in kart. Sono consapevoli che sulla pista di gara non si lasciano solo macchie d’olio e brandelli di pneumatico, ma si generano anche dati da cui si comprendono meglio eventuali ‘difetti’ della monoposto o errori 78 79 P E R F O R M A N C E I N TE R VI S T A di guida. “Magari si pensa di aver affrontato per- D an i e l J un c ad e lla pioni di Formula 1, alla cui scuola si è formato fettamente una curva, ma quando poi si analiz- Età: 21 Provenienza: Spagna Serie attuale: F3 Euro Series anche Michael Schumacher, insieme a tantissimi zano i dati può risultare che si sono persi due decimi di secondo perché si è frenato leggermente prima. Insomma, se ti monti la testa, i numeri possono subito riportarti con i piedi per terra”, afferma Robert Wickens, pilota canadese che guida una Mercedes nel DTM per il team Mücke Motorsport e che ha come compagno di squadra David Coulthard. La F3, infatti, è inserita nel programma del Deutsche Tourenwagen Masters in molti appuntamenti, tra cui appunto quello di Zandvoort. Il Dream Team Mercedes Insieme allo spagnolo Roberto Merhi e al tedesco Christian Vietoris, Robert Wickens fa parte del Junior Team della Mercedes, fucina di futuri cam- Rispetto alla media dei suoi ‘colleghi’, si è affacciato relati vamente tardi al mondo del motorsport: è salito per la prima volta su un kart all’età di 13 anni. Nel 2007 è passato alla Master Junior Formula, aggiudicandosi il secondo posto nella sua sta gione d’esordio. Ha corso poi in Formula BMW Europe (secondo posto nel 2009) e nel 2010 è approdato alla Formula 3 Euro Series con la scuderia Prema Powerteam, per la quale corre ancora oggi. Sta guidando la classifica dell’attuale campionato dopo il buon terzo posto del 2011. altri fuoriclasse delle monoposto. Ed è proprio il pluricampione di F1 che svolge all’interno del Junior Team il ruolo di ‘mentore’ per i tre talenti in erba che guidano una Classe C Coupé Mercedes-AMG DTM. Merhi corre per il team Persson Motorsport, mentre Vietoris per l’HWA Team con l’illustre ‘collega’ Gary Paffett. Attualmente il ventitreenne Vietoris è quello che sta ottenendo i migliori risultati, ma non sorprende perché è già al suo secondo anno nel DTM, mentre gli altri due sono degli esordienti nella serie tedesca. Ma la metà La parola al ‘boss’ Dal 1990, anno di nascita del primo Junior Team Mercedes, Norbert Haug è a capo del Mercedes-Benz Motorsport. Lo abbiamo intervistato per approfondire con lui la conoscenza della squadra ‘stellata’ di giovani racers. d i v o l k e r r ac h o w classifica non è certo abbastanza per il giovane pilota: “So che devo migliorare ancora molto - dice Quali qualità deve possedere un pilota affinché - ma diventare un grande driver è il mio sogno e la Mercedes si interessi a lui? sto lottando perché si avveri”. L’esempio a Deve aver conseguito prestazioni costanti, dalle gare giovanili di karting fino, diciamo, alla Formula 3. Inoltre, un altro aspetto che noi teniamo in alta “La chiave del successo per un pilota è anche la sua preparazione tecnica: voglio poter parlare con i miei meccanici sentendomi alla loro altezza” S v e n M ü ll e r c h r i s t i an v i e t or i s Età: 23 Provenienza: Germania Serie attuale: DTM Ha esordito nel karting nel 1994. Nel 2005 è passato alla Formula BMW ADAC, laurean dosi campione nel 2006. Due anni dopo è stato ingaggiato in Formula 3 Euro Series dal team Mücke Motorsport, riportando un ottimo secondo posto nel 2009. È dunque passato alla Serie GP2 per poi entrare nel DTM nel 2011 correndo per la scuderia Persson Motorsport e, dall’ultima stagione, per l’HWA Team, sempre su una Classe C Coupé Mercedes-AMG DTM. Vietoris oggi sogna la Formula 1, ma prima vuole “concentrarsi completamente sulle gare con le vetture turismo”. considerazione è il fairplay. Oggi, il Junior Team della Mercedes è composto da piloti di svariate nazionalità. Non guardiamo alla nazionalità ma ai risultati e alle qua lità prima citate. Anche se, a mio parere, è meglio avere un team con piloti di diverse provenienze e culture; è più stimolante per tutti. L’attuale Junior Team si compone, non per nulla, dello spagnolo Roberto Merhi, del tedesco Christian Vietoris e del canadese Robert Wickens. Agli Europei di Calcio 2012, la Nazionale tedesca, sconfitta in semifinale dall’Italia, è stata oggetto di aspre critiche in patria. È un po’ un atteggiamento comune quello di mettere subito in discussione una squadra o un atleta se il risultato non arriva. Accade anche ai piloti del Junior Team Mercedes? Partiamo col dire che la Nazionale tedesca, come quella italiana, è tra le migliori squadre del mondo; ci possono essere partite giocate meglio o peggio, ma le qualità tecniche e agonistiche dei giocatori non si La F3 Euro Series è nata nel 2003 allo scopo di creare una grande serie europea in grado di far crescere i giovani piloti. 80 80 discutono. Lo stesso ragionamento si applica ai nostri giovani talenti come anche ai nostri piloti di F1. Tutti, indistintamente, rappresentano i valori Mercedes, sono emblemi di un marchio che ha fatto la storia 81 P E R F O R M A N C E cui si ispirano questi Juniores è proprio il loro tuariamente qualche gara in questa specialità), ‘maestro’ Michael Schumacher. Robert Wickens, pesando completamente sulla famiglia, dato che dopo aver incontrato il campione, è rimasto emo- non esistono circoli o associazioni che promuo- zionato per mesi: “Quando è una leggenda in per- vono i giovani talenti del motorsport. “Mio padre sona che ti parla, non puoi che ascoltarla. Anche ha dovuto vendere l’auto per comprarmi un kart dell’automobile e del motorsport. Ognuno di loro ne se ti dicesse solo come allacciarti le scarpe”. In nuovo”, racconta Robert Wickens. Sven Müller, è consapevole e ne va fiero. comune con Schumacher hanno già pignoleria e invece, rivela che è potuto arrivare in F3 grazie perfezionismo: “Quando si riguarda la gara e sullo a un mecenate privato: “La mia famiglia non se Quale programma specifico seguono i talenti schermo ogni errore risalta in modo chiaro e lo sarebbe potuto permettere”. “I piloti che aspi- in erba del Junior Team? lampante, è difficile poi essere pienamente soddi- rano al professionismo sono degli imprenditori In breve, posso dire che imparano tutto ciò di cui hanno sfatti di sé. Quando sbaglio qualcosa, poi non mi di se stessi - aggiunge Wickens - e già da giova- bisogno per affermarsi al meglio come piloti e per importa più neanche se ho vinto la corsa. A quel nissimi devono occuparsi degli sponsor, prendere aspirare alla massima serie. Tuttavia, la maggior parte punto mi sento deluso e pieno di rabbia. I expect decisioni strategiche di carriera ed essere pronti di quest’apprendimento non si basa su corsi specifici to be perfect”, afferma il racer canadese. a trasferirsi all’estero. Si cresce piuttosto veloce- od ore di lezioni. È l’esperienza sul campo la loro vera Poche ore prima della gara DTM, com’è con mente”. Una grande maturità, infatti, denota tutti maestra, sono i dialoghi con il team e i tecnici, fatti suetudine, nel padiglione Mercedes va in scena i giovani piloti. Si comprende allora l’importanza di rispetto reciproco e di osservazioni acute, di discus l’evento ‘Meet the Drivers’, dedicato ai fan dei per loro di entrare in un Junior Team come quello sioni intelligenti e di consigli obiettivi. piloti. Ovviamente la gran parte degli ammira- della Mercedes, che non solo offre loro un ingaggio sicuro e la possibilità di crearsi una lunga car- Mettiamo a confronto il Junior Team Mercedes 2012 riera nel DTM, ma anche la chance di far vedere con quello del 1990, il primo in assoluto, che era composto tori sono venuti per gli ex F1 Ralf Schumacher quanto valgono per aspirare, un domani, a un dai giovanissimi Michael Schumacher, Heinz-Harald (Mercedes AMG Team) e David Coulthard. Quando posto in F1. Spiega Michael Schumacher: “Ricordo Frentzen e Karl Wendlinger. si presenta Wickens, inizialmente per lui ci sono chiaramente il periodo trascorso nel Mercedes Impossibile fare un confronto: il motorsport di 22 anni solo scarsi applausi. Il canadese, già attivo l’anno Junior Team. Mi ha insegnato il modo migliore di fa non ha niente a che vedere con quello odierno. Posso scorso come test driver in F1 e vincitore della lavorare con gli ingegneri e mi ha aiutato a solo dire che, allora come oggi, è sempre molto difficile s v e n m ü ll e r Formula Renault 3.5 Series 2011, sale però sicuro costruire un rapporto professionale con i media. per un pilota ‘junior’ arrivare ad affermarsi, soprattutto Età: 20 Provenienza: Germania Serie attuale: F3 Euro Series sul palco e rivolge al pubblico un saluto amiche- Mercedes-Benz crede molto nel ‘promuovere’ le se non ha alle spalle qualcuno che lo sostenga e lo aiuti, vole. Dopodichè c’è pure qualcuno che gli chiede nuove generazioni di piloti di F1 e io stesso ne anche economicamente. l’autografo: non si sa mai, potrebbe diventare sono un esempio”. È importante lo spirito di squadra, come nel calcio, o è un grande campione. uno sviluppo basato esclusivamente sulle doti personali? Imprenditori di se stessi Da quest’anno lo spagnolo Roberto Merhi fa parte del promettente Junior Team Mercedes. Nel 2011 si era laureato campione nella Formula 3 Euro Series. Nel frattempo, nella zona riservata all’ospitalità Mercedes, sugli schermi scorrono le immagini delle più appassionanti gare di Formula 1 e del Nel calcio, si dice che ‘fare squadra’ aiuti a fare goal. Ma nel motorsport, un team unito non contribuisce a far abbassare i tempi sul giro dei piloti. Nel nostro sport è molto più d’aiuto analizzare i dati, parlare con il pilota e DTM del passato: partenze lampo, sorpassi, lotte formulare chiari obiettivi. I giovani piloti, oltretutto, sono per aggiudicarsi le prime posizioni, arrivi in esposti a grandi pressioni e a uno stress continuo, non volata, docce di champagne. L’altra faccia della solo perché la disciplina automobilistica in sé richiede medaglia sono invece i sacrifici che gli aspiranti sforzi psicofisici non indifferenti, ma anche perché piloti (ma anche le loro famiglie) devono fare per sentono molto pesare su di loro anche le aspettative almeno sognare un futuro nella massima serie. Hanno iniziato quasi tutti dal karting (e anche molti dei campioni di F1 utilizzano ancora i kart per mantenersi in allenamento, disputando sal- foto: Ap/ddp Images Nativo di Magonza, bella città medievale situata alla confluenza dei fiumi Meno e Reno, dopo una fantastica stagione 2011 nella ADAC Formula Masters (5 vittorie, 12 podi e un terzo posto assoluto), nel 2012 è stato assoldato dalla Prema Powerteam per correre nella Formula 3 Euro Series. La sua carriera era iniziata nel 2004 nel karting, dove era rimasto per sei stagioni. Afferma di sognare di “prevalere nelle migliori gare giovanili di tutto il mondo”. Pare ben avviato a rea lizzare questa sua aspirazione. 82 Norbert Haug del team e in generale di tutti coloro che li sostengono. Bisogna, dunque, tenere conto di tutto questo nel con fronto quotidiano con loro. Altrimenti, invece del suc cesso, si ottiene un completo fallimento. 83