relazione del viaggio d`istruzione a bruxelles
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relazione del viaggio d`istruzione a bruxelles
Istituto d’Istruzione superiore “Degasperi” Anno scolastico 2011-12 RELAZIONE DEL VIAGGIO D’ISTRUZIONE A BRUXELLES DELLA CLASSE IV AL Accompagnatori: prof. P. PIZZITOLA e prof. V. GIOSELE Tale viaggio d’istruzione ha conseguito le finalità che si era proposto. 1) Ha contribuito a far assumere ai ragazzi una nuova modalità d’apprendimento basata sulla visione diretta e concreta delle Istituzioni europee e di alcuni aspetti storici, culturali e artistici di una importante città come Bruxelles. La visita presso tale città ha permesso di sviluppare una serie di riflessioni che si sono connesse alla programmazione didattica di diverse materie dalla Storia alla Storia dell’arte. 2) Ha potenziato e sostenuto la dimensione della socializzazione nella classe attraverso una maggiore conoscenza degli altri e quindi anche di sé. 3) Ha permesso di prendere contatto con un’altra realtà culturale e sociale entrando in contatto con diverse abitudini e modalità di vita. I ragazzi hanno dimistrato un’attenzione buona e partecipe verso le visite che sono state organizzate. Il coportamento degli studenti è stato molto corretto e sempre adeguato alle situazioni in cui ci trovavamo. La mete stabilite sono state nell’insieme rispettate, anche se abbiamo dovuto cambiare l’ordine delle visite in rapporto agli orari, ai giorni d’apertura. Il viaggio era ben organizzato e l’albergo che abbiamo trovato era di media qualità. Lo svolgimento del programma è stato il seguente. I GIORNO 28 marzo Mattinata: -ore 5,30, partenza da Borgo Valsugana; - ore 09.10, partenza daTreviso alle con arrivo alle 10,45 arrivo a Charleroi. - visita al Campo di Battaglia di Waterloo, dove abbiamo analizzato e meditato sulla battaglia di Waterloo, sulla fine di Napoleone e di un'epoca; -sistemazione in albergo. Pomeriggio: - visita al centro della città con la visione di alcuni monumenti come il Grand Place che è l'antico palazzo del comune. Questa piazza testimonia la ricchezza che la città aveva assunto nel XIV secolo. Fu in parta distrutta dai francesi nel 1695 e subito ricostruita; -il Manneken Pis. E’ chiamato Piccolo Julian dagli abitanti di Bruxelles. Si tratta di una piccola statua in bronzo di un ragazzino che fa la pipi. La statua è del XIV secolo e in speciali occasioni viene vestita grazie al sua guardaroba di più di 700 vestiti. Sera: -ore 19.00, Partecipazione al seguente incontro, “Contro i miti etnici; Alla ricerca di un Alto Adige diverso; presso la rappresentanza della Regione europea Tirolo-Alto Adige/Südtirol – Trentino; il Direttore dell’Ufficio, Vittorino Rodaro, ha moderato l’incontro che ha visto la partecipazione di Stefano Fait e dell’on.le Herbert Dorfmann, parlamentare europeo sudtirolese. II GIORNO 29 marzo Mattinata: -Visita al Musees Royaux des Beaux-Arts Ospita il museo di arte antica da una parta e il museo di arte moderna dall'altra. Il primo include lavori tra gli altri di Breugel e Rubens. Il secondo si concentra sui surrealisti belgi (opere di Rogier Van der Weyden, Dirk Bouts, Hans Memling e Gerard David, Quinten Matsij, Pieter Breugel il vecchio ed alcune delle sue più famose produzioni, Antoon van Dyck e Rubens). Entrambi possiedono enormi collezioni con molti pezzi importanti. Tra le sale che hanno suscitato più interesse ci sono quelle che contengono i dipinti fiamminghi del XV e del XVI secolo. Tra gli artisti più importanti sono rappresentati, Rogier van der Weyden, Hugo van der Goes, Hans Memling, Jacques-Louis David e in particolare, Peter Bruegel il Vecchio. Molto interessante è stata la visita alla sala dedicata esclusivamente al lavoro di Breugel, tra cui il celebre paesaggio con la Caduta di Icaro. I pittori nazionali per eccellenza, Peter Paul Rubens e il suo discepolo, Anthony Van Dyck, hanno una presenza imponente nel museo. Al Museo d'Arte Moderna è stato possibile ammirare dipinti di alcuni degli artisti maggiormente rappresentativi dell'Ottocento e del Novecento, tra cui Van Gogh, Monet, Renoir, Gauguin, De Chirico. Pomeriggio: - ore 14,00 visita alla concattedrale Saint-Michel-et-Gudule; è una Cattedrale gotico brabantina dell'arcidiocesi di Malines-Bruxelles, appartenente alla Chiesa cattolica. La sua costruzione fu intrapresa all'inizio del XIII secolo sotto l'impulso del duca del Brabante, Enrico I, e durò oltre tre secoli. L'ultima fase della costruzione fu completata entro il XVI e il XVII secolo. Fu all'origine dedicata al culto di San Michele Arcangelo, prima che vi venissero trasportate le reliquie di Santa Gudula e, più tardi, la denominazione ufficiale associò questi due santi senza altra relazione. - ore 15.00, incontro al Comitato delle Regioni; - ore 16.30, incontro con il Dott. Vitorino Rodaro, direttore dell'Ufficio della PAT; - ore 17.30, incontro con il Dott. Giovanni Kessler a capo di OLAF, l'ufficio dell'Unione Europea per la lotta anti-frode. Rientro in albergo per il pernottamento, cena e uscita serale. III GIORNO 30 marzo Mattinata: - ore 10.30, Visita al Consiglio europeo e incontro con il Dott. Massimo Mauro. Pomeriggio: -visita al Musée Royale de l'Armée et d'Histoire Militaire dove è stato possibile vedere la ricca ed importante storia militare del Belgio dal Medioevo, alla Guerra d'Indipendenza Belga alle due grandi guerre dello scorso secolo. Molto interessanti sono stati le sezione sulla Grande Guerra e sull’aviazione. -Visita all’Atomium. Questo gigantesco modello molecolare è ancora impressionante. Fu costruito per la Fiera Mondiale del 1958 come simbolo della ricerca scientifica del XX secolo. Rientro in albergo per il pernottamento, cena e uscita serale. IV GIORNO 31 marzo Mattina:: -visita al Museo dedicato a Rene' Magritte. Primo pomeriggio: -visita libera al centro di Bruxelles. Partenza da Bruxelles alle ore 19:35 con arrivo alle 21 a Treviso. Borgo Valsugana, Docenti accompagnatori Prof. Pierluigi Pizzitola e Prof. Valter Giosele