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laVoce di Massafra ANNO VII - NUMERO 325 1 DICEMBRE 2012 - EURO 2,00 SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA NONA US All’int CITA ern quattr o sche o : de-ric ette MUSICA Aperte le iscrizioni per il nuovo evento discografico Parte la macchina organizzativa del “Festival Città di Massafra - Canta che ti passa, Una voce per Castrocaro” TROMBA D’ARIA Nessun danno nella nostra città Edicola La Protezione Civile di Massafra intervenuta prontamente a Statte Euro 2,00 Abbonati TEATRO COMUNALE Sabato 1° e domenica 2 dicembre Dall’altra parte della terra Euro 1,20 Edizione on line Euro 0,50 Reso noto dall’assessore al Turismo Antonio Viesti In aumento il flusso turistico italiano e straniero ABBONARSI ALLA VERSIONE ON LINE DE “LA VOCE DI MASSAFRA” CONVIENE! 24 PAGINE TUTTE A COLORI A SOLI 50 CENTESIMI scrivi a: [email protected] L’editoriale la voce di massafra sabato1 dicembre 2012 3 Giovanni MATICHECCHIA Una ferita che non si rimargina Gli incontri in tema di sanità hanno un po’ tutti il sapore del coltello affondato nella piaga. Non serve a niente e provoca dolore. I nostri dirigenti sanitari sembra che non percepiscano affatto la sofferenza, il disagio, le richieste di migliore assistenza da parte dei cittadini. Continuano ad affermare che va tutto bene. Di più: siamo un modello da imitare. Comprensibili le difficoltà di un dirigente. Non può certo dire che tutto va male. Qualcuno potrebbe invocarne la coerenza. Ma francamente continuare a ripetere come fa il direttore generale della sanità ionica che la qualità dell’assistenza sanitaria è cresciuta, è al confine con l’insulto all’intelligenza delle persone. Venissero a dirci che le risorse sono scarse, che non c’è personale e che per mancanza di risorse non si possono fare i concorsi per assumerne altri: potremmo, senza condividere, accettare la giustificazione. Ma chi ha steso le delibere nelle quali si promettevano nuovi servizi e il potenziamento della chirurgia ambulatoriale per interventi chirurgici e procedure diagnostico-terapeutiche invasive e seminvasive, senza ricovero? Chi ha fatto la promessa di realizzare il day service respiratorio: per la prevenzione e la gestione delle principali malattie dell’apparato respiratorio; il day service neurologico: per la prevenzione e la gestione delle principali malattie neurologiche, da quelle degenerative a quelle vascolari e tumorali; il day service reumatologico: per la prevenzione e gestione delle principali malattie reumatiche ed immunologiche; il day service gastroenterologico: per la prevenzione e la gestione delle principali malattie del fegato La Voce di Massafra n. 325 dell’1 dicembre 2012 Chiuso in Redazione alle ore 23,00 di giovedì 29 novembre 2012 Gli articoli pervenuti e non pubblicati verranno editati sui prossimi numeri. e dell’apparato digerente; il day service nefro-urologico: per la prevenzione e gestione dell’insufficienza renale e delle altre patologie a carico del rene, delle vie urinarie e dell’apparato genitale; il day service ortopedico: per la prevenzione e la gestione delle affezioni delle ossa e delle articolazioni; il day service otorinolaringoiatrico: per la prevenzione e la gestione delle malattie di naso, orecchio e faringe; il Centro Donna: per percorsi dignostico-terapeutici per la prevenzione oncologica nelle donne nell’ambito dell’integrazione ospedale-territorio? O erano poco seri allora o sono poco seri oggi. E per concludere. Se questo assetto assistenziale era di qualità e faceva risparmiare, visto che sono tutti supermanager, governatori, assessori e direttori generali, perché non lo hanno attuato qualche anno fa? Anche dal sindacato ci saremmo aspettati qualcosa di più. Questi manager vanno incalzati, messi nell’angolo, ne vanno evidenziate le contraddizioni e i limiti. Va evidenziata l’incapacità a realizzare uno straccio di programmazione. Non solo ora in ristrettezze, non ne sono stati capaci neanche in tempi di vacche grasse. Legittimamente la gente continua a credere che molti errori vengono compiuti prima a Bari e poi a seguire in periferia. Come per certi consigli comunali del passato continuiamo a fare sterili incontri ricchi di inutili promesse. Non c’è una conclusione diversa: la sanità a Massafra è stata ridimensionata e nessuno ha provato a difendere i diritti dei cittadini. Neanche chi ne aveva il compito. E nessuno continua a fare niente. 4 la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 Cronache massafresi Incontro promosso da Mediterranea Consumo “Perché mangiare bio?Le esperienze dei gruppi di acquisto solidale del tarantino” Si terrà martedì 4 dicembre a partire dalle ore 18,30 un incontro pubblico dal titolo “Perché mangiare bio?Le esperienze dei gruppi di acquisto solidale del tarantino” promosso da Mediterranea Consumo nell’ambito del progetto Distretto di Economia Solidale del tarantino, sostenuto dalla Regione Puglia, Assessorato al Welfare. L’incontro è rivolto a tutti i cittadini che vogliano approfondire i temi dell’alimentazione biologica e dei positivi effetti sull’organismo, che vogliano saperne di più sui gruppi di acquisto solidale e conoscerne le modalità di funzionamento; a tutti coloro che vogliano optare per un modus vivendi differente che guardi alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione dei prodotti locali, eco sostenibili ed eco compatibili. La serata sarà ospitata presso l’Auditorium dell’Istituto Agrario Mondelli di Massafra, Istituto con il quale l’associazione Mediterranea Consumo formalizzerà un protocollo di intenti per l’adesione al Distretto di Economia Solidale del tarantino. Si tratta di porre le basi per una collaborazione proficua che possa garantire all’istituto maggiori possibilità di compartecipazione a progetti che siano in linea con gli obiettivi della sostenibilità ecologica e la valorizzazione del territorio, guardando a nuove opportunità educative e occupazionali e promuovendo valori positivi di solidarietà sociale ed economica. Il dottor Stefano Colapietro, allergologo ed esperto di medicina naturale, illustrerà i benefici dell’alimentazione biologica. “Imparare a nutrirsi bene significa anche non ingerire le cose sbagliate: con questo termine si intendono gli inquinanti, gli additivi alimentari, le sostanze chimiche e i farmaci,così come i fattori alimentari nocivi.”, evidenzia il medico nella introduzione alla guida al consumo critico che verrà a breve pubblicata nell’ambito delle iniziative di progetto. Durante la serata saranno anche illustrate le esperienze dei gruppi di acquisto solidale sorti nei comuni limitrofi. Il Gas rappresenta una esperienza sociale assai rilevante ad esempio, nel caso di Grottaglie, dove è attiva da tempo l’esperienza di integrazione sociale e promozione del bio e dei prodotti locali a cura della società cooperativa Dast Onlus : la cooperativa si occupa di promuovere la partecipazione di soggetti svantaggiati nell’attività del Gas Jonico, facendo sì che essi siano attivi protagonisti nella gestione diretta della distribuzione dei prodotti biologici e locali presso i consumatori. “Il modello rappresenta un’eccellenza che va valorizzata”, evidenzia la responsabile di progetto dott.ssa Lucia Lazzaro, “ e faremo in modo da promuoverla quale esperienza pilota da replicare anche nel nostro contesto, auspicandoci che amministratori locali e privati vogliano supportare questa iniziativa”. Verranno, pertanto, comparati i modelli di gruppi di acquisto che prediligono bio e quelli che guardano prevalentemente al chilometro zero, confrontando le esperienze dei due gas di Taranto, l’uno promosso da Legambiente Taranto, l’altro da un gruppo di cittadini volontari. Il gas Desta di Massafra dell’ass. Mediterranea Consumo presenterà il proprio progetto alla cittadinanza massafrese, illustrando le modalità di funzionamento e presentando i produttori biologici presso i quali si rifornisce. In qualità di Centro Servizi Coordinamento del Distretto, Mediterranea Consumo avvierà a partire da questa giornata un tentativo di coordinamento con gli altri gas locali al fine di migliorare il sistema di distribuzione locale dei prodotti, incidendo meno sui produttori locali e sugli oneri di trasporto e individuando sinergie per sviluppare assieme progetti congiunti. Sarà, infine, presentata la proposta di legge regionale sui gruppi di acquisto solidale promossa dalla Res Sud- rete delle economie solidali del sud italia. L’incontro sarà aperto dai saluti del Preside dell’Istituto Agrario Mondelli Prof. Vito Giuseppe Leopardo e dalla Presidente dell’Associazione Mediterranea Consumo, Prof.ssa Teresa Bosco. Relatori: Luigia Sasso, Peppe Ancona e l’esponente di Legambiente. PARCO DI GUERRA Bonificata via Casulli Gentile: Con la videosorveglianza rintracceremo chi deturpa il territorio L’assessore Raffaele Gentile, delegato alle problematiche connesse al Servizio Raccolta Rifiuti, comunica che, nell’ambito delle azioni di bonifica ambientale necessarie a liberare il territorio dall’abbandono incontrollato e incontrastato di rifiuti di ogni genere, è stato completato un radicale intervento in Via Ettore Casulli, in Zona Parco di Guerra (foto in basso). Per mezzo di una ditta specializzata sono stati prelevati e smaltiti rifiuti contenenti amianto, ingombranti e speciali, pneumatici usurati. Nella citata strada, come sottolinea Gentile, sono stati effettuati innumerevoli interventi di bonifica, puntualmente resi vani dal deplorevole comportamento di coloro che abbandonano rifiuti sul territorio. Spero – continua Gentile – che, con l’avvio del sistema di video sorveglianza del territorio, il fenomeno sia debellato in quanto gli autori del più volte citato abbandono saranno individuati e puniti. Ciò, tuttavia, non solleva alcuni cittadini dalle loro omertose responsabilità, in quanto, pur assistendo agli scarichi proibiti dei rifiuti, non segnalano il misfatto. Da ultimo, ma non per ultimo – conclude Gentile – voglio ricordare che i costi di smaltimento dei rifiuti speciali da parte di apposite ditte grava sui cittadini in termini di TARSU. La fattiva e civile collaborazione di tutti migliorerebbe il territorio e le “nostre tasche”. Altri interventi di bonifica sono stati compiuti in Località “Verdemare” (complanare Sud SS. 106 Ionica). TROMBA D’ARIA Nessun danno a Massafra La Protezione Civile di Massafra è intervenuta prontamente a Statte Il sindaco Martino Tamburrano esprime la più partecipativa solidarietà alle popolazioni e alle Amministrazioni colpite duramente dalla tromba d’aria che mercoledì mattina ha interessato i comuni viciniori di Taranto e Statte. Il sindaco, dopo accordi e intese con la locale Compagnia dei Carabinieri, ha inviato nel territorio di Statte gli uomini della Sezione massafrese della Protezione Civile e la Cooperativa Servizi che opera con il Comune di Massafra. Tamburrano si è reso disponibile ad intervenire, con i mezzi a disposizione del Comune di Massafra, per far fronte alle varie necessità che saranno evidenziate. Il Comando della Polizia Locale, oltre a svolgere il servizio di viabilità, aumentato sensibilmente in Città a causa della chiusura al traffico veicolare delle importanti arterie della Statale Appia e n. 106, ha compiuto perlustrazioni ed interventi di rimozione alberi e ingombri vari, che avevano invaso le sedi stradali, rendendo difficile e pericoloso il transito delle automobilisti. DONAZIONE DEL SANGUE Indecorosa situazione Volontari contesi fra le associazioni Intervengono i Carabinieri La prossima volta ci saranno ancora meno donatori di sangue. Chi vive trasfondendo sangue, coloro che si sottopongono ad un intervento chirurgico d’urgenza, ringraziano sentitamente gli autori dell’indecoroso spettacolo di domenica 25 novembre nei pressi dell’ingresso dell’Ospedale. Un’autoemoteca, un grosso camion dove, con le medesime garanzie di un Centro trasfusionale, si può donare il sangue, era situata nei pressi dell’Ospedale (chissà perché continuiamo a chiamarlo così). Nei giorni precedenti, come è prassi, un’associazione di donatori aveva chiesto la presenza dell’autoemoteca avendo raccolto un certo numero di cittadini disposti a donare il sangue. All’appuntamento si la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 5 6 la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 sono presentate anche altre associazioni. Poco male se anche altre associazioni portano il proprio gruppo di donatori. Del sangue c’è sempre bisogno perché la cultura della donazione non appartiene a noi meridionali. Nei malaugurati casi in cui ne abbiamo bisogno lo pretendiamo quale nostro diritto. Di andare a donare non ne abbiamo molta voglia. Quindi onore al merito per quei volontari che organizzano questi incontri per la donazione del sangue. Domenica però le cose non sono andate così. Un’associazione aveva disposto i propri manifesti e stava consegnando il proprio tesserino distintivo ai cittadini che aveva invitato o che si avvicinavano spontaneamente allorché gli esponenti di un’altra associazione hanno cominciato ad assumere atteggiamenti poco decorosi. Ai donatori che si avvicinavano all’autoemoteca proponevano di non votare per l’associazione organizzatrice ma per la loro. Da tali premesse è stato inevitabile scivolare verso la zuffa approdata ad una richiesta di intervento ai Carabinieri. Indicibile lo stupore dei donatori che hanno subodorato - e come dar loro torto? -, strani commerci. Alcuni donatori hanno parlato di nauseanti comportamenti e che certo valuteranno seriamente l’opportunità di tornare a donare il sangue. Un gruppo di volontari dai quali ci aspetteremmo solidarietà hanno testimoniato invece (con l’opportuna distinzione tra chi aggredisce e chi invece viene aggredito) gelosie, oscuri interessi, motivazioni tutt’altro che altruistiche. Al Centro Trasfusionale che cosa ne pensano? Si può disciplinare la materia? Possono essere espulsi i facinorosi che invece di lavorare per la più alta forma di solidarietà lavorano per i propri interessi? (G.M.) Numeri arretrati Successo per la raccolta di ricette firmate dalla blogger food masssafrese Daniela Neglia. Per i collezionisti, l’Editore informa che si possono richiedere i numeri arretrati de La Voce con le schede di cucina “Sapori di casa” presso l’edicolante di fiducia, o telefonando in Redazione. (334.675.31.02) la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 CONSIGLIO COMUNALE I lavori del 29 novembre Riconosciuti i debiti fuori bilancio Concessa la cittadinanza onoraria a don Sario Chiarelli La prima parte della seduta è stata dedicata al “tornado” che ha colpito duramente il territorio ionico. Il Consiglio Comunale ha espresso piena vicinanza al Comune di Statte, alle famiglie dei feriti e ai parenti del giovane lavoratore disperso in seguito al “tornado”, che si è abbattuto a poca distanza dalla Città di Massafra. Il sindaco Tamburrano ha ricordato che si è subito attivato, inviando sul posto uomini e mezzi disponibili per aiutare la popolazione colpita (Sezione Locale Protezione Civile, Cooperativa Servizi). La disponibilità all’aiuto, ha detto Tamburrano, continuerà. Il Consiglio all’unanimità (19 favorevoli e 6 assenti), su proposta del capogruppo Pelillo (Puglia prima di Tutto) ha deliberato di celebrare tutte le sedute di Consiglio Comunale senza il riconoscimento del gettone di presenza. Lo scopo, ha affermato Pelillo, è solo quello di aumentare la partecipazione attiva del consigliere senza oneri a carico dell’Ente. Il consigliere incaricato al Bilancio e Finanze, Antonio De Giorgio, ha relazionato sulla variazione generale di assestamento di bilancio di previsione 2012. Il sindaco ha integrato tale relazione inserendo, tra le opere previste, la ristrutturazione del Plesso Scolastico “Resta” che sarà destinato, dopo i lavori, a Centro Diurno per Disabili. Pelillo, intervenendo sul punto, si è soffermato in particolar modo sulle minori entrate del ristoro ambientale e sulle spese per “compressione e smaltimento rifiuti”. Abbiamo la necessità di capire, ha detto Pelillo, per ottimizzare il nostro mandato. 7 Tamburrano ha chiarito che il cambio di cifre in assestamento è dovuto agli attuali dati oggettivi. Il consigliere Ludovico ha chiesto una forte spinta nel reperire finanziamenti ed individuare una “figura” che sia in grado di ridurre le spese. Il dibattito è stato chiuso dal sindaco che ha evidenziato i buoni risultati amministrativi e la “battaglia di equità” (caccia agli evasori fiscali). Con i voti favorevoli dell’intera maggioranza (17 presenti) e 2 contrari, la variazione generale di assestamento di bilancio di previsione 2012 è stata approvata. Deliberata all’unanimità dei presenti (18) la convenzione del Servizio di Tesoreria con affidamento a mezzo di gara pubblica. Approvati i seguenti punti: modifica del Regolamento per l’Accesso al Sistema Integrato Locale dei Servizi e degli Interventi Sociali di Ambito, il programma comunale degli interventi per il diritto allo studio Anno 2013, il Regolamento della Toponomastica e della Numerazione Civica. Il Consiglio ha riconosciuto debiti fuori bilancio per: sentenze esecutive del Giudice di Pace; autocisterna per incendio boschivo; quote ATO Idrico. Il Consiglio, all’unanimità ha concesso la Cittadinanza Onoraria a don Baldassarre Chiarelli, già parroco dell’Insigne Collegiata di San Lorenzo Martire per un venti anni, come profondo e significativo segno di gratitudine per l’ “alta missione pastorale e sociale svolta in Massafra”. FARMACIE DI TURNO Sabato 1 dicembre MASSARO - corso Roma BENEGIANO - viale Marconi Domenica 2 dicembre SACCOIA - via C. Scarano 8 la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 Istituto Comprensivo “San G. Bosco” “Giornata dei diritti dei bambini” MARIA GRAZIA CONVERTINO Martedì, 20 novembre 2012, al Teatro Comunale di Massafra si è tenuto il primo Convegno sui Diritti dei Bambini, organizzato e condotto interamente dagli alunni delle classi quinte dell’IC San Giovanni Bosco del nostro paese. Alla manifestazione, che ha registrato un grande consenso di pubblico, non solo della scuola organizzatrice, ma anche di persone estranee al progetto, nonché della stampa che ha presenziato all’evento, hanno partecipato l’amministrazione comunale, esperti nel settore giuridico e la dirigente scolastica, i quali si sono interfacciati in uno scambio di opinioni con i bambini. Dopo aver pianificato il Progetto Visibilità, un percorso trasversale alla didattica, che si interseca direttamente con essa, avente come tematica proprio lo studio e l’approfondimento dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, gli alunni della scuola San Giovanni Bosco hanno invitato il sindaco, dott. Martino Carmelo Tamburrano, il vice sindaco, ass. Antonio Viesti, tutti gli assessori, nelle persone di Giancarla Zaccaro, ass. alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità, ass. Antonio Cerbino, ass. Giuseppe Marraffa, ass. Gaetano Castiglia, ass. Salvatore Fuggiano, l’avvocato Paola Donvito e il dott. Sergio Porzano, che con la dottoressa Castelli, DS dell’Istituto Comprensivo, sono diventati gli interlocutori privilegiati degli alunni presenti in sala. I bambini hanno da subito condotto il Convegno, presentando il PROGETTO VISIBILITA’, un macro progetto che si snoda lungo tutto l’anno scolastico e che coinvolge l’utenza scolastica intera, a partire dalla scuola dell’infanzia, fino a comprendere gli alunni della scuola secondaria di primo grado, che da quest’anno, con grande successo, sono parte della nostra organizzazione scolastica. Dopo aver spiegato il progetto, denominato appunto, I DIRI(le) TTI DAI BAMBINI, con l’indicazione della tempistica di realizzazione e delle varie attività poste in essere e ancora da realizzare, gli alunni hanno dato vita ad un acceso ed interessante dibattito, in cui sono emersi i loro bisogni di piccoli cittadini consapevoli del mondo e bisognosi della salvaguardia dei loro diritti, spesso non tutelati adeguatamente. Sono così fioccate domande riguardanti l’ambiente, la tutela della salute, in un territorio così vilipeso e martoriato dalla mano dell’uomo “GRANDE”, ma anche interrogativi su come l’amministrazione tutela e garantisce il benessere dei piccoli, con spazi e risorse studiati per questo tipo di utenza. Il dibattito si è fatto veramente interessante quando anche l’avvocato Donvito e il dottor Porzano hanno posto l’accento sull’importanza di considerare i bambini come i futuri cittadini, nelle mani dei quali è riposta la fiducia di un futuro decisamente più roseo di quello attuale. Il dottor Porzano, inoltre, ha interpretato appieno lo spirito del progetto, considerandolo educativamente e pedagogicamente alto, per ragazzini imberbi, che ancora devono affacciarsi e confrontarsi con le brutture del mondo, ma che invero hanno già consapevolezza di come gridare a gran voce il bisogno di essere tutelati, proprio dai garanti dei loro diritti. Interessanti sono state le presentazioni di Manuela, della piccola Gabriella, le voci sicure e convincenti di Sara e Ludovica, del piccolo grande Pietro o di Vincenzo e di Angelo, di Martina , di Grazia, di Piero, di Riccardo e di tutti i relatori che hanno gestito autonomamente il Convegno; ma un plauso va anche ai piccoli tecnici Matteo e Pasquale, che hanno proiettato le slide preparate da loro per rendere visibile il progetto. L’opinione dei genitori e dei presenti è stata unanime, così come è stato positivo il feedback sia degli alunni che dell’amministrazione, che forse, inizialmente, non aveva compreso l’importanza di considerare le voci dei bambini, come spunto e ispirazione di azioni future. Facendo leva sui suggerimenti che i bambini hanno proposto alla giunta e al sindaco, la dirigente Castelli ha lanciato una sfida: un convegno a conclusione dell’anno scolastico, per monitorare lo stato di avanzamento delle iniziative che i presenti hanno promesso di avviare. È questa una grande sfida, che noi cogliamo come sempre e attendiamo speranzosi che tali promesse siano mantenute…anche in parte. la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 9 ALLA ‘MANZONI’, UN “ENGLISH PARTY” PER LA CERTIFICAZIONE ‘CAMBRIDGE’ MARINA DEL MASTRO Le promesse, si sa, è bene mantenerle; alla ‘Manzoni’, l’anno scorso di questo periodo, avevamo dato un ‘arrivederci’ e non un ‘addio’ a tutti coloro che avevano partecipato alla premiazione per la certificazione europea ‘Cambridge’. Giovedì 22 novembre, a partire dalle ore 18.30, una centinaio di ragazzi entusiasti si sono ritrovati insieme a parenti, amici, insegnanti e Dirigente della scuola per festeggiare la loro eccellenza nella lingua inglese. Per dir meglio, per onorare l’impegno e la dedizione con cui hanno seguito, durante lo scorso anno scolastico, i corsi pomeridiani per conseguire la certificazione tanto desiderata. Nell’era della globalizzazione, la conoscenza delle lingue straniere, l’Inglese soprattutto, risulta quanto mai fondamentale ed imprescindibile. Dappertutto, ormai, si parla in lingua inglese…e,allora, bene ha visto la “Manzoni” a potenziarne l’apprendimento fin dal primo ciclo scolastico, quando i ragazzi hanno ancora una enorme capacità di trattenere le informazioni più diverse. Anche per questo motivo, il POF della scuola prevede la partecipazione ad uno spettacolo in lingua inglese ogni anno, accuratamente preparato in classe dalle insegnanti di lingua prima di vederli in Teatro, una novità anch’essa per degli adolescenti abituati solo al cinema e alla televisione; nel mese di gennaio gli alunni delle classi terze assisteranno allo spettacolo ‘Footloose’, ricostruzione del celebre omonimo film anni ’80. Il progetto che ha portato i nostri ragazzi al conseguimento della certificazione “Cambridge” è attivo alla ‘Manzoni’ già da qualche anno: i “Cambridge certificates” prevedono diversi livelli (Starters, Movers, KET, PET, FCE, CAE e CPE), sono noti in tutto il mondo e riconosciuti da Università, aziende ed organismi internazionali. Una qualifica iniziale di conoscenza della lingua inglese che ha sicuramente accresciuto ed arricchito il livello culturale di ognuno e, magari, potrà costituire il trampolino di lancio per occupazioni future; si deve considerare, inoltre, che i ragazzi continuano a migliorare il loro inglese nelle scuole superiori con i livelli più avanzati della certificazione. Per gli studenti delle classi prime e seconde sono stati organizzati corsi per i primi livelli, ‘starters’ and ‘movers’, definiti anche ‘Young Learners English’ (l’Inglese dei giovani alunni); gli alunni delle classi terze dello scorso anno hanno frequentato i corsi dei docenti madrelingua Eileen Masterson e Nicola Tavaglione e hanno sostenuto l’esame finale a Taranto. Ascoltando il parere di alcuni alunni, tutti concordi che sia stato molto interessante conversare con dei “veri” inglesi, migliorare la propria pronuncia e partecipare a conversazioni e dibattiti. Gli alunni, infatti, hanno migliorato le loro competenze linguistiche a livello della lettura e della scrittura, dell’ascolto e della lingua parlata, ma sono stati anche perfettamente istruiti sulla modalità di svolgimento dell’esame finale: non semplice, se pensiamo che addirittura fondamentale è la distanza fra i banchi o al fatto che non si può interrompere l’esame per nessun motivo. Troppa fiscalità? Non lo credono gli esperti, che preferiscono sostenere, piuttosto, che per ottenere risultati eccellenti bisogna lavorare in maniera eccellente, senza approssimazione o confusione. Oltre cento ragazzi, emozionati e certamente commossi, hanno ricevuto il loro attestato; orgogliosi di aver ottenuto risultati altissimi e felici per l’opportunità offerta, davvero imperdibile, anche riflettendo che non sempre questi corsi si svolgono in Italia. Terminata la consegna dei certificati, un ricco e variopinto buffet in perfetto stile inglese, con dolci tipici preparati dalle mamme degli allievi, ha congedato i presenti. Escursione alla grotta di San Michele e alla Masseria Mezzacoppa L’Archeogruppo “Espedito Jacovelli” organizza per domani, domenica 2 dicembre 2012, un’escursione alla grotta carsica di San Michele, in contrada Varcaturo, e alla Masseria Mezzacoppa. L’appuntamento per il raduno per i soci e gli amici è per le ore 9.00 in Piazza Garibaldi, con partenza alle ore 9.15. I siti saranno raggiunti con mezzi propri. Questi due luoghi (come dice Antonio Caprara, presidente dell’Archeogruppo) sono entrambi molto suggestivi e ricchi di storia. La grotta carsica di San Michele è considerata un luogo sacrale frequentato già in epoca preclassica, legato probabilmente a culti ctonii e/o a culti legati alla presenza di acque di stillicidio. Qui campagne di ricerca hanno restituito frammenti di ceramica e di vetro databili tra II-III d.C. e il V-VII d.C., monete di epoca bizantina e più recenti risalenti ai primissimi anni del 1500. Altra ceramica è datata tra Il XIII e il XIV secolo d.C. La Masseria Mezzacoppa presenta un’architettura interessante: tipica costruzione della “Murgia dei Trulli” e teatro di vicende legate al famigerato brigante Pizzichicchio. La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita. Per informazioni: [email protected] 10 la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 L’Istituto Comprensivo “Pascoli” inaugura il periodo natalizio con i festeggiamenti in onore di S. Cecilia KATIA TAGLIENTE La magia del Natale si rinnova ogni anno almeno nei cuori immacolati dei bambini e il giorno di Santa Cecilia, nella nostra tradizione, inaugura, forse con un po’ di anticipo rispetto ad altri calendari che le fanno cominciare il giorno dell’Immacolata o di Santa Lucia, le festività natalizie. Lo scorso 22 novembre, quindi, anche all’Istituto Comprensivo “Pascoli” si è aperta idealmente “la prima finestra nel calendario dell’Avvento”. Al suono della campanella, le insegnanti delle classi della scuola primaria hanno accolto i loro alunni con le musiche delle pastorali natalizie in onore della Santa Protettrice della musica di cui si narra che proprio il giorno delle sue nozze “cantasse interiormente a Dio”, affinché potesse rimanere pura, facendosi accompagnare dalla musica di un organo. Qualunque sia il vero motivo che ha portato la Santa a diventare la protettrice dei musicisti, è certo che quelle musiche hanno incantato tutti i bambini e, poco dopo, come per magia si è sprigionato nell’aria, già carica di allegria, un invitante profumino: quello delle pettole, preparate di buon mattino dalle mamme, felici, almeno per un giorno, che quelle fragranti “palline” avessero sostituito le insulse merendine. Le aule sono diventate dei veri e propri laboratori di arte e pittura, traboccanti dell’allegria dei bambini e dell’entusiasmo delle maestre. Ogni alunno ha scritto su una stellina di cartoncino giallo, un pensiero a Gesù Bambino, trasformando presto l’androne in un grande cielo stellato. Le celebrazioni in onore della Santa protettrice dei musicisti non si sono esaurite nell’arco della sola mattinata, poiché in serata hanno trovato la loro piu’ significativa espressione nel concerto “Flute in progress”, tenutosi nell’ auditorium del plesso “Niccolò Andria”. La nostra scuola, infatti, ha colto l’ occasione, proprio nel giorno di Santa Cecilia, per inaugurare il Dipartimento di Musica, creato con l’intento di progettare attività musicali coordinate da tutti gli insegnanti di musica della scuola e diretto, per l’anno scolastico in corso, dal professore di violino Giuseppe Simonetti. Riconoscendo pienamente l’alto valore della musica quale linguaggio universale che aiuta i giovani a potenziare le capacità creative , di ascolto e di espressione, la Dirigente Scolastica, professoressa Patrizia Capobianco, ha ospitato l’ Orchestra “Flute in progress”, diretta dal maestro Alessandro Muolo e composta da giovani studenti e professionisti che si sono formati presso il Conservatorio di Matera. In repertorio, non solo composizioni originali, ma anche elaborazioni di celeberrime composizioni classiche e pagine di musica extraeuropea. Di grande effetto l’esecuzione solistica del brano “Il Cardellino” di A. Vivaldi da parte della professoressa del corso musicale di flauto traverso, Titti Dell’Orco. Per dirla con il poeta francese S. Mallarmé per il quale la musica viene prima di ogni altra cosa, si auspica che quest’arte magica, soprattutto nella forma di musica d’insieme, sviluppi negli allievi il senso della coesione e li aiuti a ridurre il tempo dedicato ai solitari giochi elettronici, influenzando positivamente le loro capacità intellettive. Domenica 2 dicembre su RAIUNO focus su “la Clementina del Golfo di Taranto IGP” La Masseria Ciura a Linea Verde Orizzonti Domenica 2 dicembre a partire dalle 10,00 su Linea Verde Orizzonti, il programma di RAI 1 condotto da Luca Sardella, focus su” la Clementina del Golfo di Taranto IGP” direttamente dalla Masseria Ciura di Massafra (TA), leader nella coltivazione e commercializzazione del prodotto. La Masseria Ciura -imponente costruzione barocca eretta in Massafra (Ta) nei primi del ‘600 dalla famiglia dei baroni Ciura e dagli anni ‘50 proprietà della famiglia D’Agostino è stata restaurata di recente nel massimo rispetto dello stile architettonico dell’epoca. “Per lo stretto rapporto tra impresa, territorio, architettura e ambiente –ricorda l’amministratore Donato D’Agostino- si è guadagnata, unica struttura pugliese, l’invito a partecipare alla Biennale di Venezia nel padiglione del Made in Italy. In Puglia fare impresa sul territorio in contesti architettonici accattivanti, è quasi naturale se le attività sono legate alla terra”. la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 11 Come eravamo… Cronache del tempo che fu (Fototeca Fernando Ladiana) (Archivio Fernando Ladiana) 1950 Classe IV elementare insegnante Rosa Bardaro Per un malaugurato errore, nella foto del numero 323, non è stata riportata la didascalia. Una buona ragione per riproporla con ogni indicazione. Anno 19 -06-1950. Classe IV elementare insegnante Rosa Bardaro. Alunni n° 36. Si riconoscono: Teresa Palagiano, Anna Simonetti, Pina Greco, Anna Scarano, Anna Serio, Anna Vaccarelli, Pina Greco, Giovinazzi A. Le classi venivano formate solo da femminucce o da maschietti. Tutte oltre al fiocco dovevano indossare la coccarda tricolore. Anche il momento ludico veniva curato, infatti alcune bambine hanno : una bicicletta, una palla, un orsacchiotto, i cerchietti, una bambola. Sul braccio veniva applicata in numero romano la classe di appartenenza, in questo caso IV elementare. Elemento che abbelliva le bambine negli anni 50 era l’immancabile grande fiocco in testa. Una considerazione va fatta, queste bambine sono per quegli anni da ritenersi abbastanza fortunate, perché buona parte delle loro coetanee erano già avviate ai lavori nei campi o comunque a dare una mano per la sopravvivenza della famiglia. Anna Serio Donvito Le peculiarità tipologiche delle unità edilizie di Massafra sono rappresentate dalle “vicinanze”, dalle “corti”, dalle “case-grotte”, dalle “case terranee” o “case lamie” e dalle “case palazzate”. Sulle origini delle “vicinanze” gli studiosi hanno formulato varie ipotesi. Intanto vanno considerate come elementi strutturali organici dell’intero habitat del Centro storico e quindi sono inseribili nella globale progettazione di recupero con specifica normativa di intervento. Costituiscono, infatti, una “facies ipogeica degli insediamenti rupestri vicinanziali, che ne fanno una città sotteranea” come le ha definite Giulio Mastrangelo. Sulle “vicinanze” riportiamo un’analisi storica di p. Luigi Abatangelo: “Con tale voce che, pur letteraria, assume quivi un senso molto più ristretto di quello che per se non abbia, il popolo di Massafra suol designare le sue antiche cavee quadrate, scavate nel sasso a guisa d’atri scoperti o cortili, forati ai tre lati di grotte quadrilatere o rettangolari, a tetto piangente e, generalmente, senza finestre, per cui la porta è il solo vano per l’aria e per la luce. Una scala scavata nel masso al quarto lato, dà accesso al cortile. Non manca mai, in questi atri, la cisterna con vasca rettangolare in pietra viva, detta con proprietà pila, ad uso lavatoio e anche abbeveratoio per le bestie e una buca terragna, chiamata volgarmente faggia, dal latino fave (fossa), per le acque di scolo e di rifiuto”. Scritti sparsi di Fernando Ladiana. (segue) A cura di Lucia Palmisano 12 la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 ABBIGLIAMENTO OVS corso Roma, 181 - Massafra tel. 099.885.42.64 mail: [email protected] via A. 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Grecia, 161 - Massafra - tel.fax 099.885.72.62 aziende sostenitrici_lavocedimassafra NUOVA AZIENDA SOSTENITRICE DE “LA VOCE DI MASSAFRA” 14 la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 Cronache regionali a cura di Giovanni Matichecchia “L’amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti - ha dichiarato il consigliere regionale pdl Massimo Cassano risponda all’appello della Puglia spiegando in audizione davanti alla commissione regionale Trasporti, cosa e come intende fare per restituire ai pugliesi collegamenti ferroviari degni di un Paese europeo. Finora, nonostante appelli, proteste, sit in, nulla è cambiato. Ci saremmo aspettati investimenti; il rafforzamento di tutte le linee verso il Nord e le altre principali città del Meridione; un progetto per l’alta velocità lungo la linea Adriatica e sulla tratta per Napoli; nuovi servizi, a partire dal ‘treno più auto’ e dai vagoni letto, che invece sono ridotti all’osso; nuovi mezzi per fare viaggiare i lavoratori e gli studenti pendolari in modo dignitoso e rispecchiando standard europei. Il diritto alla mobilità, in un Paese che vuol dirsi civile e moderno, deve essere garantito in modo assoluto e incondizionato a tutti, ancora di più a chi ha fatto in passato e potrebbe continuare a fare per il presente e il futuro, del treno il principale mezzo di spostamento per viaggi, di lavoro, di piacere, di studio”. Non è giusto scaricare sull’opposizione le colpe della mancata approvazione della legge 50/50 – ha precisato in una nota il consigliere regionale udc Peppino Longo - in altri momenti ed in altre votazioni la maggioranza ha trovato i numeri per approvare provvedimenti e leggi. Questa volta, invece, la maggioranza ha fatto flop e deve assumersi le proprie responsabilità. Probabilmente la fretta impressa per l’approvazione della pdl non è piaciuta anche a qualche esponente dei partiti della coalizione di governo, decretando uno stop che in pochi si aspettavano. Come Udc, lo abbiamo più volte ribadito, sosteniamo da sempre il coinvolgimento delle donne nella vita pubblica del nostro Paese e lo facciamo con azioni concrete e non, come alcuni, soltanto a parole. Basta scorrere le liste elettorali, dalle Regionali 2010 alle ultime elezioni comunali del 2012, per rendersi conto della veridicità di quanto sosteniamo. Adesso bisognerà lavorare tutti insieme e discutere sulla riforma di una legge elettorale che sia la più giusta ed al passo coi tempi possibile Così invece il consigliere regionale idv Patrizio Mazza: “Riguardo la proposta di iniziativa popolare sull’accesso La Voce di Massafra Settimanale di politica, cronaca, sport e cultura della Tebaide d’Italia Direttore responsabile: Nino Bellinvia Vice direttore: Giovanni Matichecchia Redattore: Antonio Dellisanti Reg. Trib. Taranto n. 408/06 del 24/03/2006 Registro Operatori della Comunicazione: R.O.C. n.18242 Editore: Antonio Dellisanti Editore s.r.l. - Massafra Redazione “La Voce” c/o Istituto Comprensivo “S.G. Bosco” via Nuova sn. 74016 Massafra (TA) - Tel/fax 099.880.57.61 La Voce di Massafra Settimanale di politica, cronaca, sport e cultura della Tebaide d’Italia RICERCA per il potenziamento dell’ufficio di Redazione Giornalisti PUBBLICISTI Corrispondenti Info: [email protected] paritario alle liste elettorali, la cosiddetta ‘Legge 50/50’ sostenuta dalle firme di 30mila cittadini, il sottoscritto ha riferito nella fase di discussione in Aula che non avrebbe mai votato una legge che vincola al solo 50% la partecipazione delle donne in politica. Accade che ci sono poche donne desiderose di partecipare alla vita politica o poche selezionate dai partiti, per questo e sinceramente commento che tutto ciò è un male. Come grave è che ci sia scarsa partecipazione in genere alla gestione della ‘cosa pubblica’ da parte dei cittadini sempre più demotivati. Non si può vincolare nella restrizione di una percentuale definita, in una legge, un obiettivo di libertà o vittoria per il sesso femminile. E se le donne desiderose di partecipare alla vita politica fossero di più, che faremmo, vieteremmo la loro partecipazione e la limiteremmo al vincolo del 50%? Una legge che stabilisce numericamente le presenze di donne è una legge capestro anche per la democrazia”. “Una pagina nera per la democrazia” è il commento di Annamaria Carbonelli, presidente del Consulta regionale femminile, all’indomani della bocciatura in Consiglio regionale della proposta di legge di iniziativa popolare sulla parità di genere. “È una pagina oscura ed è stato un ‘No’ ingiusto, perché non si trattava di dare alle donne qualche cosa in più, ma era fondamentale riconoscere la tutela dei diritti imprescindibili garantiti dalla Costituzione, all’art. 51, che parlano di uguaglianza sostanziale e di rispetto della persona in quanto tale. Non ci arrenderemo ad un incidente di percorso – aggiunge Annamaria Carbonelli – continueremo a portare avanti la battaglia sulla legge elettorale, perché si possa realizzare l’obiettivo della democrazia paritaria, che non è soltanto un diritto ma un traguardo di civiltà”. Redazione cell. 334.675.31.02 / e-mail: [email protected] Copia arretrata Euro 2,50 Stampato da: Grafiche SEMA - Massafra Abbonamenti (annuale): euro 60,00 - Massafra/edicole; euro 140,00 - Italia/Poste; euro 30,00 - online pdf; aziende sostenitrici: euro 121,00 /edicole Costo pubblicità: euro 75,00 (formato pagina a colori); euro 40,00 (metà pagina a colori) Per info: 334.675.31.02 Gli articoli inviati e pubblicati, salvo accordo scritto fra l’Editore e gli autori (responsabili, civilmente e penalmente, dei giudizi espressi nei loro scritti) s’intendono ceduti a titolo gratuito. Scritti, disegni e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Non verranno pubblicate lettere anonime; se richiesto, verrà mantenuto l’anonimato. Questo periodico non riceve finanziamenti nazionali, regionali, provinciali e comunali. la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 15 ECONOMICAMENTE - 27 | La rubrica de “La Voce” per capire l’economia Banche, poste e promotori finanziari A chi rivolgersi per la gestione dei propri risparmi? RAFFAELE RESCINA Sembrerebbe inopportuno da parte mia che sono promotore finanziario da circa 20 anni porre una questione del genere, ma in realtà il problema non si pone in quanto facendo una analisi oggettiva di quello che offrono i tre soggetti, emergono delle sostanziali differenze nel tipo di servizio a tal punto che potrebbero essere considerati non concorrenti, ma semplicemente alternativi e in taluni casi complementari. Oltretutto, negli ultimi anni le sicurezze dei risparmiatori sembrano andare in frantumi una alla volta, rendendo difficili le loro scelte. La consulenza in materia di gestione del risparmio perciò diventa sempre più importante. In base ad una recentissima indagine condotta da BlackRock un italiano su tre vorrebbe parlare con un consulente finanziario per aumentare il proprio livello di educazione finanziaria. Non solo. Il futuro sembra essere più sereno proprio per coloro che hanno un’elevata educazione finanziaria (71%). Pertanto è importante valutare con attenzione la scelta del proprio interlocutore. I dipendenti bancari che operano presso le filiali degli istituti di credito sono considerati gli interlocutori storici; di recente anche i dipendenti postali si stanno cimentando nel difficile ambito della consulenza. In generale i dipendenti hanno una formazione di base che abbraccia un po’ tutto l’operatività bancaria; periodicamente possono essere trasferiti come sede lavorativa e possono cambiare mansione; i clienti conoscono perciò interlocutori sempre nuovi con cui condividere le loro scelte. La loro formazione professionale è demandata alle banche (anche se i budget destinati alla formazione sono in forte calo negli ultimi anni). I dipendenti sono pagati a stipendio fisso, a cui si aggiunge qualche premio solitamente collegato al raggiungimento di budget. Talvolta, dovendo occuparsi un po’ di tutto ed essendo sottoposti a pressioni per il raggiungimento dei budget, sono costretti ad operare in situazioni tutt’altro che ideali specie quando si tratta di gestione dei risparmi. La figura professionale del promotore finanziario esiste già da molto tempo, ma è dal 1991, anno in cui venne istituito l’apposito Albo, che la loro attività è stata regolamentata. I promotori finanziari hanno in comune con i bancari il fatto di operare per un’unica banca mandante dalla quale vengono anche pagati; non si tratta però di dipendenti, ma di lavoratori autonomi il cui guadagno deriva sostanzialmente da queste voci: · “Front fee”, cioè commissioni per la sottoscrizione di prodotti di investimento · “Management fee”, ovvero commissioni guadagnate in base al volume di risparmi gestiti Esiste quindi una relazione diretta tra interesse del promotore finanziario e interesse del cliente, in quanto maggiore è la crescita del patrimonio del cliente maggiori saranno i guadagni del promotore finanziario. Il promotore ha una formazione più specialistica nel settore della gestione dei risparmi e della pianificazione finanziaria; insieme all’autoformazione a cui il promotore provvede autonomamente, la formazione gli viene erogata dalla banca per cui lavora e dall’Anasf (l’Associazione Nazionale degli Agenti di Servizi Finanziari); per essere iscritti all’albo i promotori devono superare un apposito esame iniziale; il loro operato è sottoposto alle autorità di vigilanza, l’ISVAP e la CONSOB, che richiedono ai promotori finanziari la frequentazione annuale di corsi obbligatori per poter continuare a svolgere la professione. Molti promotori finanziari sono anche dotati di certificazioni di qualità; la più riconosciuta è quella fornita dall’EFPA (European Financial Planning Association); anche per questa è necessario sostenere un esame e una volta ottenuta la certificazione i promotori si sottopongono a corsi di formazione obbligatori finalizzati al suo mantenimento. In linea di principio il lavoro del promotore è più assimilabile a quello di un qualsiasi libero professionista, al pari di avvocati, medici e commercialisti, in quanto votato ad una maggiore autonomia e non vincolato a logiche di budget; generalmente rispetto al dipendente bancario dispone di un numero maggiore di strumenti finanziari e assicurativi con cui costruire il portafoglio del cliente e può condividere con lo stesso cliente quale supporto fornirgli in una logica di pianificazione finanziaria di breve, medio e lungo termine finalizzata alla realizzazione dei progetti di vita. In definitiva quindi le figure non possono essere considerate concorrenti, ma complementari; il risparmiatore, proprio come per il suo medico, si deve orientare verso l’una o verso l’altra figura proprio in base alle sue esigenze e alle sue aspettative: il dipendente bancario per un servizio più di base a 360° (dal conto corrente agli strumenti di pagamento, ai prestiti personali etc.); il promotore finanziario per un servizio professionale più specialistico nel settore della pianificazione finanziaria e nella gestione dei patrimoni. Meteo_Massafra sabato 1 dicembre domenica 2 dicembre lunedì 3 dicembre martedì 4 dicembre 16 la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 LA VOCE DEI PARTITI E DEI MOVIMENTI POLITICI - 1 «Il Partito Democratico ha una posizione netta a favore della parità di genere» Bocciata la norma di iniziativa popolare sul riequilibrio di genere nelle elezioni per il Consiglio regionale pugliese che stabiliva la composizione al 50% tra uomini e donne delle liste elettorali In Puglia il 27 Novembre 2012 è stata scritta una pagina della politica da dimenticare, un segnale davvero negativo da un consiglio regionale che ha votato contro l’approvazione di una legge di iniziativa popolare per introdurre la doppia preferenza di genere nelle elezioni regionali. Uno schiaffo in faccia ai diritti delle donne, e anche ai 30mila cittadini che avevano firmato per portare la legge in Consiglio. Doveva essere una pietra miliare nella lotta per la parità di genere in Puglia e in tutta Italia: la prima legge nel nostro Paese che stabilisse la composizione al 50% tra uomini e donne delle liste elettorali, nata per iniziativa popolare. La proposta di legge n. 209 – avente come oggetto “Disposizioni in materia di equilibrio nella rappresentanza di genere nelle elezioni per il Consiglio regionale e il Presidente della Regione” – mirava a modificare la legge regionale n. 2/2005, quella elettorale, in due punti: il primo che in ogni lista fosse garantita parità di rappresentanza per i due sessi (pena l’inammissibilità della stessa) e che la presenza paritaria fosse rispettata nei programmi di comunicazione politica e nei messaggi autogestiti; il secondo articolo stabiliva la possibilità per l’elettore di esprimere la doppia preferenza, che non poteva essere attribuita a candidati/e dello stesso sesso, e per la cui approvazione era necessaria la maggioranza qualificata (36 voti). L’aspetto innovativo era nel garantire una rappresentanza di genere egualitaria nelle liste elettorali, cosa ben diversa dalle quote rosa: non si trattava di stabilire un numero ben preciso di donne in politica, come se il genere femminile costituisse una categoria protetta, ma di affermare un principio pratico di pari opportunità e di equa possibilità di scelta per gli elettori. Il Coordinamento Donne del Circolo PD di Massafra non si rassegnerà e continuerà a lavorare, insieme a tutte quelle donne e a quegli uomini che in Puglia si sono mobilitati con forza e con perseveranza, convinte più che mai che la doppia preferenza di genere sulla scheda elettorale sia lo strumento utile per permettere un’adeguata partecipazione femminile alla vita politica. Le donne devono esserci nelle istituzioni e devono essere messe nelle condizioni di accedere alle cariche elettive a tutti i livelli. Antonella Laterza Resp. Pari Opportunità PD Massafra Coordinamento Donne Democratiche 2 - “Costituente di Centro” «Strade non più praticabili» Il mese scorso il Movimento politico “Costituente di Centro” di Massafra che fa capo al Dott. Giuseppe Cofano ha scritto all’’A.N.A.S. Dipartimento di Bari e al PRESIDENTE dell’ Amministrazione Provinciale di Taranto, denunciando il disastroso stato del manto stradale sulla strada statale Appia s.s. n.100 , da Gioia del Colle a Taranto e sulle strade Provinciali Massafra/Chiatona, Massafra/MartinaFranca, Massafra/Crispiano che le rende non sicure e, quindi, pericolose per gli utenti che vi transitano. La circolazione su dette strade è proibitiva per gli automezzi perché vengono sottoposti, dalle condizioni del manto stradale, a forti vibrazioni simili a quelle delle strade sterrate. La negligente cura della rete stradale andrebbe corretta con interventi urgenti a tutela della pubblica e privata incolumità. E’ stato evidenziato che la legge (art. 2051 e art. 2043 c.c.) e la giurisprudenza costante in materia prevede che la P.A. possa essere chiamata a rispondere dei danni subiti dall’utente a causa dell’imprudente, o negligente cura delle sedi stradali . E’ stato rilevato che l’osservanza di specifiche norme o delle comuni regole di diligenza poste a tutela dell’integrità personale o patrimoniale dei terzi costituisce limite esterno della discrezionalità amministrativa, con conseguente configurabilità della responsabilità oggettiva, penale e civile, a carico degli inadempienti. Quanto segnalato aveva come unico obiettivo: - di ottenere un urgente sopralluogo da parte degli Enti Gestori delle stesse strade per rilevare quanto evidenziato; - di far predisporre, dopo i sopralluoghi, gli eventuali interventi necessari ad eliminare i pericoli che incombono sull’utenza stradale per la mancanza di manutenzione sulle stesse strade; - di prevenire, con la realizzazione di opportuni interventi manutentivi, eventuali sinistri stradali con gravi pregiudizi per la vita degli automobilisti e risarcimenti di eventuali danni a terzi prodotti dalla cattiva manutenzione delle sedi stradali. A seguito della suddetta segnalazione ANAS s. p. a. Compartimento della viabilità per la Puglia con lettera raccomandata del 09.11.2012 in riscontro alla lettera ricevuta ha dichiarato che : “ Si rappresenta che il rifacimento dei tratti più ammalorati della pavimentazione stradale S.S. la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 n. 100 sono stati programmati ed in parte solo recentemente finanziati ed aggiudicati. A breve, concluse le attività propedeutiche alla stipula del contratto si procederà alla consegna dei lavori per eliminare i disagi.” In attesa che anche l’Amministrazione di Taranto provveda ai ripristini delle strade di sua competenza, si spera che i lavori di ripristino della s.s. n.100 siano effettuati al più presto, affinché si metta in sicurezza la strada in questione, a tutela dell’utenza e, quindi, della pubblica e privata incolumità. Giuseppe Maraglino Segretario del movimento politico “Costituente di Centro” 2 - Sinistra, Ecologia e Libertà Sul ballottaggio alle Primarie Il Circolo SEL di Massafra invita tutti a votare per Pierluigi Bersani al secondo turno delle Primarie che si terrà Domenica 2 dicembre. Siamo fiduciosi che con una coalizione chiaramente progressista guidata da Pierluigi Bersani potremo riuscire a interpretare e garantire quelle istanze di cambiamento di cui l’Italia ha bisogno. Una coalizione che dovrà fermare la deriva liberista, causa principale della crisi economica in tutto il mondo. Occorre rimettere al centro dell’agenda del Governo il lavoro e i diritti sociali e civili delle persone. SEL fa una scelta chiara e ritiene che la vittoria di Matteo Renzi non garantirebbe la giusta discontinuità con quella politica subalterna alla finanza. Prova ne è la scelta da parte del sindaco di Firenze di sostenere la proposta Ichino che vorrebbe, per legge, i lavoratori definitivamente precari per garantire la massima facilità di licenziamenti alle aziende. Siamo consapevoli che la partita della sinistra al Governo sia difficile e che anche con il PD ci saranno da affrontare molte questioni. Per questo continueremo a lavorare perché l’Italia possa finalmente avere un Governo che si adoperi per fermare la precarietà, per ripristinare la scuola e la sanità pubblica pesantemente messe in discussione da scelte politiche sbagliate che si sono susseguite in questi anni. Maurizio Baccaro Capo Gruppo SEL in Consiglio Comunale 3 - Movimento 5 Stelle Crisi dell’edilizia Stiamo purtroppo vivendo un momento storico contrassegnato da una crisi profonda che colpisce anche il settore edilizio, all’ interno del quale, ad essere particolarmente colpite sono proprio le piccole e le medie imprese che faticano sempre di più a reggere la difficoltà 17 del mercato, lasciando terreno fertile a fenomeni quali illegalità e lavoro nero. A ciò si aggiungono anche il problema agricoltura e Uva, che spingono sempre più lavoratori ( cassintegrati, mobilitati, licenziati e disoccupati) a ricorrere a qualche lavoro “di scorta” o “in nero”, pur di far fronte alle spese quotidiane, tra le quali quelle relative alla famiglia, al mutuo e, in particolare, alle tasse. Sappiamo bene che, ormai, all’ordine del giorno ci sono argomenti quali la pressione fiscale e le imposte introdotte dal Governo che opprimono sempre più i contribuenti italiani, favorendo il fenomeno dell’evasione fiscale. Per affrontare queste difficoltà sarebbero sufficienti dei provvedimenti da parte del governo, volti ad agevolare la crescita, o meglio, la “sopravvivenza” delle piccole imprese, e finalizzati ad introdurre sgravi fiscali e ad alleggerire il peso burocratico, puntando sulla semplificazione delle procedure ed eliminando gli INCENTIVI e gli AIUTI che rappresentano solo”finte cure ad inganno”. E’ ormai chiaro, quindi, che si rende necessario dare una svolta alla situazione attuale in quanto i lavoratori sono stanchi di promesse non mantenute e dichiarazioni spot che non entrano ai loro reali problemi. Il marcio è all’interno del sistema politico, nella classe dirigente che ci governa da decenni e lo fa ancora oggi. Bisogna quindi unirsi e reagire alla crisi che sta colpendo il settore edilizio collaborando tra imprese con l’obiettivo di rilanciare l’economia locale da un lato e, dall’altro, ostacolando lo sviluppo del lavoro nero e quindi di coloro i quali fanno concorrenza sleale ai lavoratori che pagano le tasse. Purtroppo, in un paese come Massafra, il rischio della concorrenza sleale è molto elevato e porta con sé la minaccia di una “guerra tra poveri”, dalla quale è necessario difendersi in tutti i modi possibili. Per fare ciò, sarebbe auspicabile lavorare in sinergia attraverso la costituzione di un’Associazione senza fini di lucro che unisca più imprese edili private e si ponga, come obiettivo, la salvaguardia degli interessi professionali delle imprese associate. Tale associazione dovrebbe essere fondata su alcuni principi, quali: sviluppo del settore edilizio; qualificazione tecnico-professionale delle imprese del settore; razionalizzazione dell’ ambito normativo e burocratico nel quale le aziende operano; assistenza economica, tributaria, tecnica e giuridica alle imprese associate; elaborazione di progetti e piani per il settore edile, anche in collaborazione con i competenti organi pubblici e privati, finalizzati a creare nuove fonti di lavoro. Si propone, infine, la pubblicazione di un “prontuario lavori di posa in opera”, ovvero di una pubblicazione pratica ed utile che analizzi con chiarezza le incombenze di cui gli artigiani posato . vano tener conto per operare in maniera corretta e che quindi svolga una corretta analisi dei costi per poter applicare i prezzi giusti al momento dell’offerta; prezzi, questi ulti i, da intendere come corrispettivo remunerativo per l’impresa, la quale non sarà costretta a ad abbassare i prezzi per concorrere con altre imprese, e soddisfacente per il cliente, il quale sarà soddisfatto e otterrà un miglior rapporto tra qualità e prezzo, potendo così elaborare un resoconto immediato e approssimativo dell’investimento. Cosimo Conforti - Domenico Rana Movimento 5 stelle Massafra Meetup Massafra 18 la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 19 MUSICA Aperte le iscrizioni per il nuovo evento discografico 2013 Parte la macchina organizzativa del “Festival Città di Massafra - Canta che ti passa, Una voce per Castrocaro” Aperte le iscrizioni alla quinta edizione del “Festival Città di Massafra - Una voce per Castrocaro Voci nuove e Volti nuovi”, il concorso canoro per brani editi e inediti organizzato dall’associazione “Art&Show” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, della Provincia di Taranto e della Consulta delle Associazioni di Massafra. Il Festival, nato con l’idea di promuovere talenti artistici, prosegue l’attività di ricerca, promozione e divulgazione delle proposte più originali della canzone al fine di introdurre voci nuove e volti nuovi nel mondo della musica leggera. Per iscriversi alla prossima edizione del concorso i concorrenti dovranno presentare un brano edito o inedito, rigorosamente in lingua italiana, con base musicale in formato cd audio di ottima quali tà. I moduli di partecipazione, compilati come da regolamento, scaricabili dal sito internet www.cantachetipassa.info, devono essere consegnati nella sede dell’associazione, in corso Roma 220, a Massafra. Le iscrizioni possono effettuarsi anche online. Per maggiori info e contatti: 360455931. L’organizzazione provvederà ad interrompere le iscrizioni al raggiungimento del numero dei partecipanti prefissato. Soddisfatto il direttore artistico del festival Roberto Panarelli dei grandi risultati ottenuti nelle scorse edizioni grazie al supporto dell’intero staff tecnico, in particolare, del cantautore e coordinatore musicale Francesco Santoro, nonché al riconosciuto spessore artistico dei concorrenti partecipanti e degli ospiti che hanno arricchito la manifestazione. Complice del successo, anche la presenza di giurati esperti del settore impegnati nel difficile compito della selezione dei concorrenti. E Panarelli è al lavoro per l’edizione 2013, che tra novità e conferme - assicura - si preannuncia davvero straordinaria. Il progetto canoro si presenterà in una veste rinnovata, con il suffragato partenariato del celebre concorso nazionale di Castrocaro e la collaborazione di “Musitalia”, una delle etichette più importanti della discografia nazionale del produttore ed editore Mariella Restuccia, che ha già selezionato, nell’ultima edizione del festival massafrese, sei cantanti - Ugo Bianco, Leonardo Tamburrano, Aldo Liotino e Idilio Miraglia di Taranto, Michela Marinò di Matera e Carmela Serra di Palagiano - che parteciperanno alla semifinale delle audizioni-selezioni del “Musitalia Festival, obiettivo Castrocaro”, in Sicilia. Un connubio importante, in grado di assicurare spettacolo e spessore artistico in un’unica edizione. Il “Festival Città di Massafra - Una voce per Castrocaro Voci nuove e Volti nuovi” si svolgerà in tre fasi distinte. Sono già in corso iscrizioni, audizioni e preselezioni al concorso presso la sala prove e studio recording “Music Inside” di Carosino (Ta) mentre, tra i mesi di marzo e giugno 2013 si svolgeranno le selezioni presso il Jacana Cafè di Massafra. Seguirà l’evento finale, con semifinali e finalissima, nella prima settimana di agosto nelle piazze di Massafra. Tra le novità artistiche della prossima edizione della manifestazione, il progetto discografico da realizzare con i brani eseguiti dai finalisti in concorso. Il vincitore del “Festival Città di Massafra Una voce per Castrocaro” approderà alla prefinale del Castrocaro Contest Tour, dieci tappe programmate nelle maggiori piazze d’Italia la cui finale sarà trasmessa in diretta, in prima serata, su Rai Uno, nel mese di giugno. Manifestazione, a cui quest’anno partecipa Maristella Pignatelli, vincitrice dell’ultima edizione del Canta che ti passa. Il vincitore di ogni tappa del Contest Tour accede alla finalissima del Festival di Castrocaro Voci nuove e Volti nuovi. Al secondo e terzo concorrente classificato l’organizzazione assegnerà un premio di partecipazione con il logo del Festival Città di Massafra Una voce per Castrocaro. Ultima novità di rilievo riguarda la rinnovata giuria tecnica composta da soli esperti del mondo della discografia (arrangiatori e autori). Un altro importante tassello messo a segno dall’organizzazione sempre più motivata a portare avanti il progetto-festival nel solco della innovazione garantendo sempre maggiore qualità. Info: 360455931 Cinema Spadaro dal 30 novembre al 12 dicembre giovedì CHIUSO SALA 1: Il peggior Natale della mia vita SALA 2: E la chiamiamo estate ORE 19,00 - 21,00 20 la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 Conferenza Internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari | Magistrale relazione del prof. Gianni Iacovelli L’Ospedale S. Spirito in Saxia: storia e missione Il ricovero in ospedale continua ad essere un evento forte nella vita di un uomo. Quando ero molto giovane, chi doveva recarsi in ospedale per un intervento d’elezione, anche banale, dovendo andare “sotto i ferri”, passava a salutare i parenti. La tensione non era, e non è, diversa trattandosi di accertamenti volti ad annullare allarmanti sospetti. Oggi l’evento non è più così pieno di incognite ma rimane sempre un momento significativo nella vita di ogni persona. Con l’obbiettivo di analizzare in profondità queste tensioni, queste paure, non possiamo non evidenziare come la nostra società consideri la vita un grande valore e come ogni grave insulto venga vissuto alla stregua di una minaccia alla nostra esistenza. La malattia è una “crisi” nella nostra condizione di salute che ci porta a metterci nelle mani di un altro uomo. Un uomo, di sicura competenza che ha giurato di agire per il bene della nostra salute e di non fare mai nulla che ci possa nuocere. Affidandoci al medico gli riconosciamo la facoltà di decidere sulla nostra vita in ragione di comprovata competenza senza che sia possibile stabilire un dialogo perché siamo oggettivamente in presenza di una relazione fortemente asimmetrica a causa della disparità di conoscenze. Il rapporto medico - paziente è stato caratterizzato, fin dal giuramento di Ippocrate, da un’etica medica paternalistica, vale a dire da una concezione etica che prescrive di agire, o di omettere di agire, per il bene di una persona senza che sia necessario chiedere il suo assenso, in quanto si ritiene che il medico, colui che esercita tale condotta, abbia la competenza tecnica necessaria per decidere in favore e per conto del paziente. Il medico è quindi impegnato a ripristinare una oggettiva condizione di salute anche senza l’assenso del paziente. È chiaramente squilibrata la relazione poiché il paziente viene considerato non solo privo della conoscenza tecnica ma anche incapace di decidere moralmente. Un dialogo impossibile che ha radici nella disparità di conoscenze e che finisce per tradursi anche in una assenza di possibilità di offrire il proprio contributo alla individuazione di una corretta diagnosi e per conseguenza di una appropriata terapia. C’è in buona sostanza la perdita di ogni potere, la spoliazione di sé. Ci si consegna ad uno specialista che si prenderà cura di noi senza che si possa realizzare un dialogo paritario (conta poco il prescritto formale obbligo al consenso informato). Eppure la medicina di una volta era più rassicurante, più a dimensione d’uomo, più attenta alla sua interezza. Anche la Chiesa si interroga su questi temi. La Chiesa segue da ormai duemila anni l’insegnamento del Cristo: “Andate, insegnate e curate gli infermi”. Giovanni Paolo II volle il Pontificio Consiglio per gli Operatori sanitari per realizzare l’Apostolato della Misericordia per riempiere quel vuoto di calore umano che cominciava ad affiorare nelle cure sanitarie nel nostro Paese. Benedetto XVI ha ripreso e dato vigore all’impegno di umanizzazione degli ospedali ricordando come “l’amore – caritas – sarà sempre necessario, anche nella società più giusta. Ci sarà sempre sofferenza che necessita di consolazione e di aiuto. Sempre ci sarà la solitudine. La Caritas-amore, non offre agli uomini solamente aiuto materiale ma anche ristoro e cura dell’anima, un aiuto spesso più necessario del sostegno materiale”. Quest’anno il Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari ha individuato nel tema: “L’Ospedale, luogo di evangelizzazione: missione umana e spirituale”, il motivo per una rinnovata attenzione alla umanizzazione della relazione tra medico e paziente. Nella recente Conferenza Internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, fondata da Paolo VI e giunta al ventisettesimo anno, luminari della medicina e studiosi del settore hanno dibattuto de “L’Ospedale, luogo di evangelizzazione: missione umana e spirituale”. Quasi a sottolineare l’inscindibilità della persona umana e il suo legame con la spiritualità. Tra gli illustri relatori il concittadino, già sindaco di Massafra, Gianni Jacovelli, storico della medicina, ha cercato, e trovato, quei tratti di umanesimo perduto, di rispetto per l’unità dell’io spirito e dell’io corpo negli antesignani degli odierni ospedali. Un esempio è rinvenibile nell’antico Ospedale Santo Spirito in Saxia di cui Jacovelli ha illustrato la storia e la missione umana e sanitaria. Nella sua magistrale relazione sul più antico ospedale di Roma, Gianni Jacovelli si è posto alla ricerca di quelle origini nella quali più viva era la relazione umana prima ancora che assistenziale e di cura. L’Ospedale S. Spirito in Saxia nasce nel 727, per volontà di Ina, re di Sassonia, come schola saxorum. Un complesso assistenziale deputato ad accogliere i pellegrini sassoni, presto adibito anche all’accoglienza dei fanciulli. Intorno alla Basilica di S. Pietro erano situate le istituzioni assistenziali (scholae) dei paesi cattolici dell’epoca (Francorum, Frisorum, Longobardorum e Saxorum). Solo nel 1200 assume la denominazione di Ospedale di S. Spirito in Saxia. Nei suoi 300 posti, che diventavano anche mille nelle emergenze, ospitava poveri, indigenti e malati. Un ospedale le cui finalità vengono limpidamente definite nella Bolla di Innocenzo III del 1204 “reficiuntur famelici, pauperes vestiuntur, necessaria ministrantur infirmis” (dar da mangiare agli affamati, vestire gli indigenti, curare gli infermi). Nel “Liber regulae sancti spiriti” di Gregorio IX troviamo una delle prime codifiche dei trattamenti da garantire agli ammalati: “il malato è padrone e coloro che lo assistono sono i servi”. Siamo nel 1228. Altrettanto minuzioso il mansionario: alle consorelle era affidata la pulizia dei malati, il cambio settimanale delle lenzuola, la lavanda dei piedi il martedì e della testa il giovedì. I confratelli avevano invece il compito della distribuzione del vitto e delle medicine. Sui medici ricadeva l’impegno di “toccar li polsi” e medicare piaghe e ferite o incidere bubboni e ascessi. Ecco, “toccar li polsi”, tastare l’addome, gesti semplici nella medicina delle origini con i quali si raccoglievano i sintomi, si indagavano le condizioni di salute ma che costituivano anche un benefico contatto fisico. Chissà come saremmo potuti essere se alla base della nostra crescita non avesse dominato il contatto fisico le nostre madri-nutrici. Ha valenza terapeutica il contatto fisico quando è un reciproco aprire il proprio cuore. Ne è convinto Gianni Jacovelli, il contatto fisico ha anche valenza terapeutica perché è forse un terreno di scambio umano tra due uomini che in quel momento abbattono il muro della competenza tecnica per diventare due persone. Per realizzare quello scambio che ci trae dall’isolamento e ci fa sentire come gli altri, insieme agli altri, in assoluta condivisione. Giovanni Matichecchia la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 21 TEATRO COMUNALE Sabato 1° e domenica 2 dicembre “Dall’altra parte della terra” Venerdì 30 novembre, con replica sabato 1° e domenica 2 dicembre 2012, nel Teatro Comunale di Massafra (Piazza Garibaldi), debutterà “Dall’altra parte della terra”, la nuova produzione del Teatro Le Forche. Lo spettacolo è liberamente ispirato alle ricerche storiche effettuate da Paola Cecchini “Terra promessa il sogno argentino” - Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche” (anno XI – numero 77 – aprile 2006) ed al romanzo “Quando Dio ballava il tango” di Laura Pariani (Milano 2002). In occasione della prima nazionale di venerdì, la scrittrice Paola Cecchini terrà un intervento dal titolo “Terra promessa - sogno argentino”, con inizio alle ore 19.30. La regia è di Giancarlo Luce, sul palcoscenico l’attrice Francesca Argentiero e il maestro Giuditta Giovinazzi al violoncello. «È la storia di un viaggio, quello delle donne emigrate in Argentina, fatto di abbandoni, partenze, lunghi cammini, di terre sconosciute, di spaesamenti, di nostalgie che si trasformano in malattie dell’anima e del corpo, di voglia di tornare e di lingue ormai dimenticate; è la storia dell’Italia della fine dell’Ottocento e del primo Novecento. È una storia che ci appartiene e che si ripete ciclicamente sulla terra per altri popoli di altre latitudini e che ineluttabilmente segna tutte le donne…Una storia fatta di piccole cose, di donne che costruiscono la loro forza nell’invisibilità degli spazi domestici e nella ripetitività dei riti quotidiani. Donne che hanno dovuto lottare con coraggio e tenacia per difendere la loro dignità, donne sole, capaci di grandi sacrifici, infaticabili lavoratrici, silenziose, decise e sicure custodi della memoria. Sono loro che ci hanno spinto a prendere la strada del ricordo e a narrare un passato che ci appartiene pur non avendolo personalmente vissuto, che ci determina e orienta i nostri passi verso il futuro…». Francesca Argentiero è l’interprete che dà voce ai diversi personaggi dello spettacolo: la vecchia nonna Venturina, “l’abbandonata” nella sua cascina padana; la giovane Teresa, “la perdente” segnata da una infanzia negata; la bracciante pugliese, innocente emigrata nel “Nuovo Mondo”; la bella Anna Di Giorgio, “tradita e dimenticata”; Concetta, simbolo di eterna e mai superata condizione di sopportazione delle donne del mondo. Giuditta Giovinazzi è l’altra interprete, l’infanzia poetica della donna, delle sue note birichine e dolenti, curiose e innamorate, complici e sensibili del violoncello. Mariella Putignano firma la scena, un indefinito luogo di arrivo e di partenza dove sostano casse da trasporto e valigie povere, di legno, i cui nodi sono orbi innesti della storia. L’evento gode del patrocinio del Comune di Massafra e della Consulta delle Associazioni. Orario spettacoli: venerdì 30 novembre e sabato 1° dicembre, sipario alle ore 21; domenica 2 dicembre, sipario alle ore 20. Il costo dei biglietti: venerdì 30 novembre e sabato 1° dicembre, biglietto intero 10 euro; biglietto ridotto (per gli under 35, per gli over 65 e per i possessori di AgisCard) 8 euro; biglietto under 25, 5 euro. Per domenica 2 dicembre, il Teatro Le Forche lancia la speciale promozione “Sostieni il teatro, il teatro sostiene te!” (lo spettatore sceglie quanto pagare, a partire da un minimo di 3 euro). Per maggiori informazioni e prenotazioni: www.teatroleforche.com; 0998801932. 22 la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 Reso noto dall’assessore al Turismo Antonio Viesti nell’incontro con la stampa A Massafra aumenta il flusso turistico italiano e straniero NINO BELLINVIA Sagrato del Santuario diocesano “Madonna della Scala”. E’ stata in questa località, e non poteva esserci scelta migliore, che l’Assessorato al Turismo ha promosso sabato scorso un incontro con la stampa. L’assessore Antonio Viesti, il primo assessore al turismo della città (prima Massafra aveva avuto dei delegati al turismo) ha fatto il punto sulla attuale situazione del turismo nella “Tebaide d’Italia” in cui è aumentata anche la disponibilità di strutture (in particolar modo “Bed & Breakfast”) per accogliere i turisti. Turismo in forte crescita a Massafra che fra l’altro racchiude nel suo territorio importanti complessi criptologici di epoca bizantina. “Il nostro territorio è a vocazione turistica ed abbiamo la possibilità di sfruttare al massimo questa risorsa e poter anche creare opportunità di lavoro. E la nostra offerta turistica passa soprattutto attraverso la valorizzazione di tutto quello che offre il nostro territorio”, ha fra l’altro detto l’assessore, a cui si deve il lancio del progetto “Massafra Turistica”. Ai giornalisti è stata consegnata una cartella con all’interno una serie di schede, riguardanti i siti d’interesse naturalistico, storico ed artistico. Schede ben preparate a cura dell’ufficio stampa del Comune, diretto dal giornalista Francesco Resta, e con l’ideazione del progetto stampa di Grafiche Max (testi con traduzioni in inglese di Marisa Petrella, foto di Fotovideo Number One, Roberto Ligurgo, Martino Cazzoria ed altre tratte dall’archivio dell’ufficio stampa). L’assessore si è soffermato tra l’altro sul “turismo religioso” in quanto la città ha due santuari: il Santuario Madonna della Scala (santuario forse unico in quanto per raggiungerlo si scende, mentre per gli altri santuari in genere si sale) ed il Santuario Gesù Bambino. Il primo, costruito su una precedente cappella del 1729, è immerso nello splendido scenario della gravina Valle delle Rose ed è dedicato alla Madonna della Scala, patrona della città, ed è accessibile tramite una scalinata barocca di 127 gradini. Il secondo si trova nel Centro storico della città e la sua origine è collegata ai prodigi di un simulacro di cera di Gesù Bambino, ritenuto miracoloso. L’assessore Viesti (anche assessore alle Politiche Comunitarie e vice sindaco) ha anche parlato di altri progetti da portare avanti attraverso finanziamenti, anche in collaborazione con altri assessorati. Come quello con l’Assessorato al Marketing Territoriale retto da Raffaele Gentile per la messa in sicurezza e l’illuminazione notturna della gravina di San Marco per un turismo anche notturno. Altro progetto, che si prevede di grande importanza, è quello rivolto alle scuole per coinvolgere i più piccoli, le future generazioni, per far amare Massafra e farla conoscere anche fuori il territorio massafrese. “Massafra la vedo così” è l’iniziativa che coinvolgerà gli alunni degli istituti comprensivi. Le loro elaborazioni grafiche verranno stampate e divulgate. L’iniziativa che si concluderà con una grande festa in primavera. Ben vengano anche le iniziative delle associazioni, alcune delle quali ne hanno già portato avanti diverse per far conoscere ed apprezzare la città. Particolare il ringraziamento all’Ufficio Turistico curato dalla Cooperativa “Nuova Hellas”, che ha fornito dati interessanti all’assessore Viesti, come i dati riguardanti la presenza turistica nel 2011 di circa 6800 presenze, mentre nel 2012 le unità registrate corrispondono a circa 8000 visitatori, ai quali è stato assicurato un servizio di assistenza, informazione e visita guidata ai principali siti rupestri, oltre che ai principali monumenti di particolare valore storico, artistico e culturale. L’affluenza registrata corrisponde per il 60% a turisti di provenienza straniera (Spagna, Giappone, Argentina, Russia, Austria, Francia, Germania, Svizzera, Belgio, Polonia, Inghilterra, Repubblica Ceca, U.S.A., Australia, Olanda), mentre il restante 40% si compone di turisti italiani. Nel 2012 si è anche registrato tra i turisti stranieri un incremento di gruppi culturali francesi particolarmente affascinati dalle preziosissime icone che si possono ammirare nelle tante chiese rupestri del nostro territorio. Da evidenziare anche che, al fine di destagionalizzare l’affluenza turistica, Massafra offrirà dei servizi innovativi per la fruizione turistica sostenibile del territorio offrendo al turista che giunge a Massafra in periodi di bassa stagione servizi gratuiti per la scoperta del territorio per attrarre e destagionalizzare i flussi turistici e promuovere l’immagine di Massafra come luogo da scoprire tutto l’anno per permettere ai turisti un approccio “esperienziale” nella fruizione del territorio attraverso l’incontro con le comunità locali, conoscenza e pratica dell’identità e delle tradizioni, possibilità di vivere “esperienze uniche”. I turisti che vogliono, quindi, colorare le loro vacanze tutto l’anno non devono far altro che rivolgersi all’Ufficio Turistico Nuova Hellas (coordinatrice Raffaella Portararo, guida turistica habitat rupestre) – Telefax 0998804695 – Cell. 3385669601; e-mail: [email protected]. Sito: www.massafraturismo.it Nella foto una uno scorcio panoramico del Centro Storico visto dall’alto (foto di Elitop pubblicata sulla copertina della cartella consegnata ai giornalisti). la voce di massafra sabato 1 dicembre 2012 23 Domani, il Vangelo La vostra liberazione è vicina. Dal Vangelo secondo Luca (Lc 21,25-28.34-36). In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo». Commento di Enzo Bianchi, priore del monastero di Bose: La pagina del vangelo secondo Luca con cui si apre l’Avvento è quella in cui Gesù proclama la sua venuta imminente quale Figlio dell’uomo. Questa manifestazione del Signore è presentata come un dramma che coinvolgerà le esistenze umane e segnerà la fine della storia: ci saranno nella natura eventi che indicheranno una fine e un nuovo inizio; ci saranno situazioni di grande crisi tra gli uomini, i quali si troveranno di fronte al giudizio, allo svelamento del loro comportamento, delle loro azioni giuste o ingiuste verso i loro fratelli. Allora “il Figlio dell’uomo verrà su una nube con potenza e gloria grande” (cf. Dn 7,13-14), e questo sarà in realtà un “evento beato” per i discepoli fedeli al loro Signore! Essi infatti saranno invitati a contemplare l’avvento di quel giorno, saranno chiamati ad alzare la testa con fierezza e saldezza, poiché vedranno il compimento della promessa del Signore e la liberazione da tutto il male che hanno subìto nel corso della storia. Queste parole di Gesù non devono pertanto suscitare una reazione di spavento, ma vanno accolte come un annuncio di ciò che può dare senso alla vita degli uomini feriti e oppressi: la giustizia avrà l’ultima parola e per le vittime della storia vi sarà finalmente la beatitudine. Di fronte a questo evento che, se anche sembra tardare, tuttavia giungerà con certezza (cf. Eb 10,37; 2Pt 3,8-10), i cristiani sono chiamati a vigilare, a stare attenti, per evitare di essere intontiti, smarriti, in balia di falsi affanni. a cura di Lucia Palmisano Centro Salus Poliambulatorio specialistico privato via del Santuario 42 - Massafra Direttore Sanitario dott. Antonio Penna www.centrosalusmassafra.it Per prenotazioni ed informazioni: tel. 099.946.04.01 mail: [email protected] Visite specialistiche cardiologia gastroenterologia neurologia dermatologia oculistica omeopatia ortopedia pneumologia diabetologia endocrinologia otorinolaringoiatria fisiatria Diagnostica per immagini, TAC e risonanze in strutture convenzionate Diagnostica di laboratorio di Gianni e Daniela Scialpi Corso Roma, n. 181 Massafra - tel. 099.885.42.64 MASSAFRA Visita il nostro reparto dedicato al Natale Entra in OVS con una copia de “La Voce di Massafra” Subito per te un simpatico omaggio!