8869_344_12 - Fondazione Edmund Mach

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8869_344_12 - Fondazione Edmund Mach
EUROPA
informa
Newsletter quindicinale a cura di
EUROPE DIRECT TRENTINO—Fondazione E. Mach
ALL’INTERNO
CITTADINI
-Il crimine non paga
-Video e stereotipi
AGRICOLTURA
DOP per la
“Susina di Dro”
AMBIENTE
-gas serra agroforestali
-Premi europei alla
mobilità italiana
EUROPE DIRECT
“Europa in campo”
va a Bruxelles
Fondazione E.
Mach
Commissione europea
DG Comunicazione
Anno 16 n° 4 del 14 marzo 2012 – 344
Un successo verso l’accesso per tutti all'acqua potabile
In occasione del 6° Forum mondiale dell’acqua, che si sta
svolgendo in questi giorni (12-17 marzo) a Marsiglia, riunendo, come ogni tre anni, migliaia di addetti ai lavori per
far sì che il tema dell’acqua venga posto al centro delle
decisioni politiche a livello mondiale, il Commissario europeo per lo sviluppo Andris Piebalgs ha esposto i risultati
dell'Iniziativa europea per l'acqua. Il 2012 segna il 10°
anniversario dell'iniziativa europea e quest’anno coincide
con un ottimo risultato a livello internazionale: l'obiettivo
di sviluppo del millennio (OSM) riguardante l'accesso
sostenibile all'acqua potabile è stato conseguito con cinque anni di anticipo rispetto alla scadenza 2015: Come
risulta dal monitoraggio 2012 sull'approvvigionamento
idrico e sulle strutture igienico-sanitarie, infatti, alla fine
del 2010 l'89% della popolazione mondiale, cioè 6,1 miliardi di persone, poteva utilizzare fonti sicure di acqua
potabile. Si è quindi superata la
soglia dell'88% per questo OSM,
ma si accusa tuttora ritardo rispetto al traguardo fissato per le
strutture igienico-sanitarie (75%
entro il 2015), in quanto l'accesso
è migliorato solo per il 63% delle
persone.
Per quanto riguarda gli altri obiettivi del millennio, l'Unione europea intende moltiplicare gli sforzi
affinché siano conseguiti nei tempi nonostante il ritardo registrato.
Tornando all'Iniziativa europea
per l’acqua, questa è un partenariato strategico internazionale finanziato dall’UE, attivato
nel 2002 in occasione del vertice mondiale di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile e che ha contribuito a
migliorare l'accesso all'acqua in tutto il mondo ponendo
inoltre L’”oro blu” al centro delle politiche di sviluppo.
Globalmente, l'azione europea ha agevolato l'accesso
all'acqua e alle strutture igienico-sanitarie, rispettivamente per oltre 32 milioni e 9 milioni di persone. Forte dei
risultati di questa iniziativa l'UE continuerà a sostenere la
cooperazione internazionale e a promuovere approcci
innovativi rafforzando il collegamento tra le risorse idriche
e altri settori quali l'agricoltura e l'energia.
Il Commissario Piebalgs ha dichiarato che "Agevolare
l'accesso all'acqua e gestire meglio questa preziosa risorsa significa contribuire alla riduzione della povertà e allo
sviluppo sostenibile. Uno dei primi OSM è stato raggiunto, anche grazie al forte sostegno dell'UE, è questo è
positivo. La strada, però, è ancora lunga e difficile: più di
3 000 bambini muoiono ogni giorno per aver bevuto acqua non potabile. Manterremo il nostro impegno per il
conseguimento degli OSM legati all'acqua, forti di quanto
realizzato finora grazie all'iniziativa dell'Unione europea".
Ricordiamo che sono circa 780 milioni le persone di tutto
il mondo che non hanno ancora accesso all'acqua potabile e di queste 330 milioni vivono nell'Africa subsahariana.
In quanto primo donatore a livello internazionale, l'Unione
europea svolge un ruolo di primo piano per fornire strutture igienico-sanitarie alle persone più vulnerabili. Come
evidenziato nel recente "Programma di cambiamento" per
la politica di sviluppo della Commissione, le nuove politiche devono combattere le ineguaglianze, garantendo ai
poveri un migliore accesso ai terreni, all'acqua e all'energia senza però danneggiare l'ambiente.
Per quanto riguarda le iniziative dell’Unione europea nel
2004 è stato creato, nell'ambito della prima Iniziativa europea per l'acqua, il Fondo per l'acqua UE-ACP, uno strumento di finanziamento specifico
che ha stanziato ad oggi 700 milioni di euro per progetti idrici nei
paesi dell'Africa, dei Caraibi e del
Pacifico (appunto i paesi ACP).
Tra il 2003 e il 2010 sono stati
impegnati, a complemento di altri
programmi europei, circa 3 miliardi di euro per attività collegate a
progetti idrici e igienico-sanitari.
Nell’arco di questi otto anni gli
aiuti dell’UE nei settori idrico e
igienico-sanitario ai paesi in via di
sviluppo sono praticamente triplicati.
A titolo di esempio vediamo concretamente alcuni degli
interventi realizzati negli ultimi anni dall’UE grazie all’Iniziativa europea per l’acqua: l’approvvigionamento idrico a
13 villaggi nella comunità rurale di Coubalan, una delle
più povere del Senegal con la creazione anche di un sistema di latrine. La realizzazione di due micro-dighe e di
otto mulini ad acqua per assicurare lo sviluppo agricolo a
oltre 4 000 agricoltori della regione eritrea del Debub.
Interventi sanitari in Nigeria, grazie ai quali è stata ridotta
di oltre il 4% la mortalità infantile, in gran parte dovuta a
condizioni igieniche assolutamente carenti…o inesistenti.
Ancora, si possono ricordare l’intervento nella città ugandese di Mubende (e in altre due località vicine) che ha
portato l’approvvigionamento di acqua sicura a 25 000
persone, oppure i due progetti a Cap-Haitine e a Capotille, nella parte settentrionale di Haiti con la realizzazione
di un acquedotto per oltre 100 000 persone, di una stazione di pompaggio e di una serie di interventi per consentire l’approvvigionamento idrico alle colture.
GO
In onda: -su RTTR il sabato alle 18.45, la domenica alle 14.15,
il martedì alle 22.45 e il giovedì alle 12.00
-su RTT- La radio il venerdì alle 11.10 e la domenica alle 7.10
Il crimine non paga: caccia ai proventi di reato
CITTADINI
Ogni anno in Europa centinaia di miliardi di euro finiscono direttamente nelle tasche di bande criminali e della
mafia. Malgrado gli sforzi compiuti dalle autorità di polizia e giudiziarie in tutta Europa, molti dei profitti illeciti
rimangono nelle mani dei criminali, rendendo questi gruppi più forti e sottraendo ai contribuenti europei introiti
fiscali che potrebbero essere investiti in scuole o servizi sanitari.
Il 12 marzo la Commissione ha proposto nuove norme per una più efficace e diffusa confisca di fondi e altri
beni acquisiti mediante attività criminali. Queste regole rafforzeranno i poteri degli Stati membri di confiscare
beni trasferiti a terzi, faciliteranno la confisca di proventi di reato anche quando l’indagato si sia dato alla fuga e
garantiranno che le autorità competenti possano sottoporre a congelamento temporaneo i beni che rischiano
altrimenti di scomparire.
“Dobbiamo colpire la criminalità là dove sono i suoi maggiori interessi, dando la caccia al denaro, e dobbiamo
riportare i suoi profitti nel circuito dell’economia lecita, soprattutto stante la crisi attuale. Le autorità di polizia e
giudiziarie devono avere a disposizione strumenti migliori per seguire le tracce del denaro e maggiori mezzi
con cui poter recuperare una parte più consistente dei proventi di reato”, ha dichiarato Cecilia Malmström,
Commissaria per gli Affari interni.
Attualmente, gli importi recuperati dalla criminalità organizzata sono modesti rispetto agli enormi profitti generati da attività illecite come il traffico di stupefacenti, la contraffazione, la tratta degli esseri umani e il contrabbando di armi leggere. Nell’Unione europea i profitti tratti dal crimine organizzato sono ingenti. Ad esempio, il solo
traffico illecito di stupefacenti nell’UE genera importi stimati a 100 miliardi di euro all’anno.
In Italia i proventi della criminalità organizzata sono stimati a 150 miliardi di euro all’anno. Nel 2009 le autorità
italiane hanno sottoposto a congelamento temporaneo beni per un valore di circa 800 milioni di euro.
Nel Regno Unito gli introiti della criminalità organizzata sono stati stimati nel 2006 a 15 miliardi di sterline. Nello
stesso anno, ne sono stati recuperati 125 milioni da parte dello Stato.
In Germania, nel 2009, sono stati sequestrati alla criminalità organizzata 113 milioni di euro.
Video promozionali e stereotipi
Doveva essere uno dei tanti video informativi sulla Politica dell’allargamento dell’Unione europea. Ed invece si
è trasformato in un caso tra gli internauti, con una tale salva di commenti negativi da costringere il direttore
generale dell’Allargamento, Stefano Sannino, a far ritirare il video, con tanto di scuse ufficiali.
Uno dei tanti video sull’allargamento, dicevamo. Considerata una delle politiche di maggior successo dell’UE,
soprattutto nell’ultimo ventennio, in cui l’approfondimento su tante altre tematiche è stato molto più difficoltoso
(un esempio su tutti, il fallimento del progetto della Costituzione europea).
Da cosa nascono le polemiche? Il video cita, in maniera neanche troppo dissimulata, il film Kill Bill. Stessa protagonista in tuta gialla, stesso plot fatto di combattimenti da cappa e spada. I nemici della nostra eroina sono
tre maestri di arti marziali, rispettivamente di kung-fu, capoeira e kalaripayattu. Il trio accerchia la Nostra, che
tuttavia mantiene la calma e dà vita ad undici suoi cloni. Soverchiati da tale armata i tre sono costretti a più miti
consigli e a discutere assieme, anziché lottare. Titolo del video: The more, the stronger, l’unione fa la forza.
Tempo qualche giorno ed il video viene bersagliato dalle critiche di razzismo e sessismo. In particolare si critica
il riferimento ai tre paesi (Cina, India e Brasile) fatto attraverso la forza bruta e la violenza.
Certo è che l’utilizzo di tali stereotipi non aiuta a descrivere e comprendere la complessità delle relazioni politiche, economiche e commerciali con i paesi terzi. Né sembra condivisibile ricorrere ad un fattore senza tempo e
ritenuto sempre efficace, il Nemico esterno, per giustificare l’allargamento dell’Unione.
E’ invece sicuramente di tutt’altro tenore la bella clip dal titolo “So different, so similar, so European”, caricata
qualche settimana fa sul sito della DG Allargamento della Commissione europea, che presenta alcuni aspetti
dei paesi del Balcani facendone emergere le somiglianze con realtà dei Ventisette. Il video fa parte dell’omonima capagna sul futuro allargamento dell’UE ai Balcani occidentali ed è stato presentato quasi in contemporanea con la decisione del 1° marzo del Consiglio europeo di assegnare alla Serbia lo status ufficiale di Paese
candidato all’adesione.
Scontro sulle materie prime fra UE e Cina
ALLARGAMENTO
http://www.youtube.com/
watch?
feature=player_embedded&v
=aPYTxb03U08
http://ec.europa.eu/
enlargement/press_corner/
whatsnew/
news/120222_en.htm
COMMERCIO
Unione europea e Cina sono ai ferri corti dopo la decisione di Pechino dei giorni scorsi di limitare le esportazioni di materie prime e terre rare, materiali utilizzati da tutte le industrie Hi-Tech e dei quali la Cina ha praticamente il monopolio, detenendo il 90% della produzione.
UE, USA e Giappone si sono coalizzati e vogliono portare assieme il caso di fronte all’Organizzazione mondiale per il commercio (WTO) in quanto ritengono che le sempre maggiori limitazioni imposte dalla Cina siano in
aperta violazione delle regole sugli scambi internazionali.
La questione riguarda materiali indispensabili per la costruzione di tutti i prodotti a tecnologia avanzata, dagli
smart phone alle batterie di auto elettriche, dai superconduttori ai catalizzatori, tanto per citarne alcuni.
''Le restrizioni applicate dalla Cina all'export di terre rare e altri materiali violano le regole sul commercio internazionale e devono essere rimosse'', ha detto il commissario responsabile per il commercio Karel De Gucht
ricordando che le misure cinesi penalizzano l'industria manifatturiera dell’alta tecnologia e anche le sue applicazioni ecologiche.
La “Susina di Dro” è DOP
A poco meno di tre anni dalla presentazione della domanda di registrazione, l’8 marzo scorso la Commissione
europea ha registrato la “Susina di Dro” nell'elenco dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta (DOP)
dell’Unione europea.
La zona di produzione comprende i territori dei Comuni di Arco, Bleggio Superiore, Calavano, Cavedine, Comano Terme, Fiavé, Dorsino, Drena, Dro, Lasino, Nago-Torbole, Padergnone, Riva del Garda, San Lorenzo in
AGRICOLTURA
Gazzetta ufficiale dell’UE
L 69 dell’8 marzo 2012
Banale, Stenico, Tenno, Terlago, Vezzano e Trento, quest’ultimo limitatamente alle frazioni di Cadine, Sopramonte, Sant’Anna, Vigolo Baselga e Baselga del Bondone.
Il frutto del Basso Sarca si affianca così alla Spressa delle Giudicarie e alla Mela della val di Non, gli altri due
prodotti DOP che appartengono completamente al Trentino. Non sono poi da dimenticare il formaggio Asiago,
l’Olio del Garda e il Grana trentino (che fa parte del gruppo del Grana padano), pure essi accreditati della denominazione di origine protetta anche se non relativi a prodotti esclusivamente trentini.
EDEN – le destinazioni sostenibili in Italia attirano sempre più turisti
Soltanto nello scorso anno, circa la metà (51%) di tutti i turisti europei ha pianificato di trascorrere una vacanza nel proprio paese natale. Considerato che molti prevedono che le tendenze continueranno nel 2012, la
Commissione europea, attraverso la sua iniziativa “Destinazioni Europee di Eccellenza” (EDEN), sta esortando gli europei a scoprire l’ampiezza dei tesori nascosti a un passo dalle loro case. Le destinazioni di ciascun
Paese si contendono il riconoscimento di destinazione turistica di eccellenza EDEN, che ogni anno è dedicato
ad un tema diverso.
La destinazione italiana vincitrice, dell’edizione 2011 è Montevecchio, situata nel Comune di Guspini, non lontano dalla costa, nella Sardegna sud-occidentale. È una località affascinante, dal clima mite, con architetture
antiche e dalla natura incontaminata. Vicino a Guspini, si trova il piccolo villaggio minerario di Montevecchio. Il
patrimonio industriale, recuperato e convertito in eco-museo, racconta la storia del territorio, le sue principali
attività e la vita quotidiana degli abitanti del luogo.
Il concorso del 2010 ha celebrato destinazioni che presentavano approcci innovativi nei confronti del turismo
acquatico. Monte Isola sorge in mezzo al blu del lago d’Iseo e si è aggiudicata il premio per l’Italia.
L’edizione del 2009 si è concentrata sul turismo nelle aree protette ed ha visto prevalere l’Area marina protetta
“Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre”. Nel 2008, il tema del concorso EDEN era il turismo e il patrimonio
intangibile locale. Vinse Corinaldo, con i suoi teatri storici, ricche collezioni di opere d’arte, monumenti religiosi,
paesaggi naturali spettacolari, artigianato artistico locale e un centro storico circondato da montagne.
Nel 2007 EDEN ha focalizzato la sua attenzione sul turismo rurale. Ebbe la meglio Specchia, antico borgo
salentino, grazie soprattutto alla sua gastronomia locale, che coccola i visitatori con le ricette mediterranee
tradizionali. Il tema del 2012 sarà invece il turismo accessibile a tutti.
Migliorare la contabilizzazione dei gas-serra agro-forestali
http://ec.europa.eu/
agriculture/quality/schemes/
index_en.htm
TURISMO
http://ec.europa.eu/
enterprise/sectors/tourism/
eden/index_it.htm
AMBIENTE
Nell'adottare il 12 marzo una nuova proposta sulla contabilizzazione delle emissioni dei gas a effetto serra, la
Commissione europea ha compiuto un primo passo per integrare gli assorbimenti e le emissioni delle foreste e
dell'agricoltura nella politica climatica dell'UE.
La proposta di decisione stabilisce norme per contabilizzare le emissioni e gli assorbimenti di gas a effetto
serra nel settore forestale e in quello agricolo, gli ultimi grandi settori privi di una normativa comune UE.
Le foreste e i terreni agricoli coprono più di tre quarti del territorio dell'Unione europea e contengono naturalmente ingenti quantitativi di carbonio, prevenendone la fuga nell'atmosfera, e di conseguenza sono importanti
per la politica climatica. Aumentare tale carbonio "intrappolato" di soli 0,1 punti di percentuale, ad esempio
mediante una migliore gestione forestale o dei pascoli, permetterebbe di eliminare l'equivalente delle emissioni
annue nell'atmosfera di 100 milioni di automobili.
Tuttavia fino ad oggi, gli sforzi degli agricoltori e dei proprietari di foreste e le loro buone prassi volte a trattenere il carbonio presente nelle foreste e nei suoli, non sono stati riconosciuti o lo sono stati solo parzialmente, a
causa delle difficoltà di ottenere dati affidabili sul carbonio presente nelle foreste e nei suoli e alla mancanza di
norme comuni sulla contabilizzazione delle emissioni e degli assorbimenti.
La città di Bologna ha vinto il premio della “Settimana europea della mobilità” 2011
Il capoluogo dell’Emilia Romagna è stato giudicato da un gruppo indipendente di esperti in mobilità come la città
migliore nel promuovere alternative pulite all’uso delle automobili e nel coinvolgere i cittadini in attività a favore
della mobilità urbana sostenibile durante la “Settimana europea della mobilità” 2011. Le altre due finaliste sono
state Larnaca e Zagabria. Il premio è stato consegnato alla città vincitrice dal Commissario europeo per l’ambiente Janez Potocnik e dal vicepresidente e Commissario europeo per i trasporti Siim Kallas.
Bologna ha convinto la giuria della Settimana europea della mobilità organizzando un fine settimana senza automobili invece di un solo giorno. Le misure permanenti messe in atto comprendevano la creazione di punti di ricarica per le auto elettriche e un piano per estendere la rete cittadina di piste ciclabili fino a 130 km. Le autorità
comunali hanno invitato i cittadini a contribuire al progetto esprimendo le loro opinioni durante la Settimana.
Sempre durante la Settimana, Bologna ha inoltre istituito un’ampia zona pedonale al centro della città. Questo
spazio pedonale è stato aperto agli artisti di strada, ai dettaglianti e alle associazioni sportive e, visto che l’iniziativa ha attratto più di 60.000 visitatori, le autorità comunali hanno deciso di ripeterla in occasione di eventi futuri.
La città ha inoltre organizzato numerosi circuiti ciclistici, workshop di biciclette e stand di autoriparazione, giochi,
passeggiate e un’esposizione di auto elettriche. I funzionari di polizia hanno partecipato a riunioni informative
fornendo consigli e spiegazioni alle famiglie per un ciclismo sicuro ed è stato istituto un punto d’informazione per
i cittadini sui nuovi servizi offerti ai ciclisti.
2 268 sono state i territori europei che hanno aderito all’edizione 2011, 74 delle quali italiane; fra queste Brunico,
Rovereto, la valle Aurina, la val di Funes e la Provincia Autonoma di Trento.
Ricordiamo che dal 16 al 22 settembre si svolgerà l’edizione 2012 della “Settimana europea della mobilità sostenibile”, alla quale tutti i centri urbani sono invitati ad aderire organizzando specifiche attività sul proprio territorio.
Il tema della Settimana di quest’anno è “Muoviamoci nella giusta direzione”, legato al Piano d’azione sulla mobilità urbana. Prossimamente sul sito saranno aperte le iscrizioni per aderire alla nuova edizione della Settimana.
http://www.mobilityweek.eu/
http://www.youtube.com/
watch?
v=8Wax5Fodykc&feature=pl
ayer_embedded
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato
economico e sociale e al
Comitato delle regioni “Piano
d ’azione sulla mobilità urbana” (COM(2009) n. 490 del
30 settembre 2009
...e Trenitalia è premiata come pianificatore di viaggio operativo!
E’ stato anche (o forse soprattutto) grazie ai 3 milioni di visite giornaliere che il sistema di pianificazione di viaggio denominato “SIPAX”, promosso da Trenitalia, è stata proclamato da Siim Kallas, Commissario europeo a
mobilità e trasporti, come una delle due iniziative più significative della categoria "pianificatori di viaggio operativi", nell’ambito del primo concorso in tema di "mobilità intelligente". L’iniziativa riguarda i pianificatori di viaggio
multimodali europei. Insieme a Trenitalia, è stata premiato “Idos”, un pianificatore di viaggio porta a porta per la
Repubblica ceca e la Slovacchia, che offre collegamenti transfrontalieri con altri paesi d'Europa mediante autobus e treno e può contare su 66 milioni di visite online al mese.
Nella categoria “pianificatori di viaggio” sono state proposte in tutto 28 iniziative, tra cui le 12 selezionate che
sono state sottoposte al voto elettronico del pubblico. I criteri di selezione? La facilità di accesso e d’uso, i margini di personalizzazione dell’itinerario, la possibilità di acquisto on line dei biglietti e la disponibilità in più lingue.
Nell’altra categoria in concorso -"idee innovative"- è stata una giuria di esperti a proclamare i primi due premiati
fra le 22 proposte presentate. Il primo premio è stato conferito alla società Penelope Ventures GmbH, grazie al
progetto “Byebyehello” che è riuscito a convincere la giuria per la folta schiera di portatori di interesse coinvolti.
Il secondo ente premiato è SNCF, le ferrovie statali francesi, che ha presentato “Mytripset” un sistema che è
riuscito a sedurre la giuria grazie all'uso innovativo delle reti sociali come mezzo per comunicare gli aggiornamenti dei contenuti e dei dati sul traffico.
I vincitori del primo concorso "Mobilità intelligente" saranno invitati dalla Commissione a presentare le loro idee
e soluzioni ad una riunione della commissione trasporti del Parlamento europeo il 26 marzo 2012, nonché a
partecipare al prossimo congresso mondiale sui sistemi di trasporto intelligenti (ITS, Intelligent Transportation
Systems) che si terrà a Vienna dal 22 al 26 ottobre 2012.
http://ec.europa.eu/transport/
its/multimodal-planners/
index_it.htm
Contro la CO2, tutti in bici…come i danesi
Se tutti gli europei andassero in bicicletta come sono andati i danesi nel 2000, l’Unione europea taglierebbe di
oltre un quarto le emissioni del settore trasporti previste per il 2050. E' questa la stima di uno studio della Federazione europea ciclisti, secondo cui se non ci sarà un cambio di rotta sul fronte trasporti, l'Unione europea non
riuscirà a tagliare del 60% tra il 1990 e il 2050, le sue emissioni di gas serra in questo settore.
Confrontando automobili, autobus, biciclette elettriche e biciclette normali, la federazione europea ciclisti ha
studiato in che modo il ciclismo può aiutare l'Unione a ridurre le sue emissioni di gas serra. "Pedalate 5 km al
giorno e raggiungeremo il 50% dell'obiettivo che ci siamo proposti" ha spiegato Benoit Blondel, autore dello
studio, aggiungendo che "il potenziale di raggiungimento di questi obiettivi per le biciclette è enorme. E con uno
sforzo economico assolutamente esiguo: mettere sui pedali un maggior numero di persone è molto meno costoso che mettere su strada le auto elettriche". Secondo Blondel "non si tratta di muoversi di meno, ma di cambiare il modo in cui ci muoviamo e di utilizzare le possibilità di trasporto messe a disposizione dai governi".
22 minuti, una settimana in Europa in Italia
E’ il titolo della trasmissione settimanale di 22 minuti realizzata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea nel proprio studio radiofonico "Studio Europa".
Si articola in due o tre parti: la prima presenta in un format dinamico, tramite interviste ai protagonisti e reportage, i principali eventi di interesse europeo svoltisi in Italia durante la settimana precedente alla messa in onda.
La seconda parte, secondo le disponibilità, contiene interviste con i Commissari europei e con europarlamentari
italiani, i quali commentano la settimana europea. La terza parte consiste in una rassegna stampa in collaborazione con la rivista Internazionale e con il sito www.Presseurop.eu., di una nota umoristica a cura di Diego Marani, intitolata "L'Europa di noialtri", nonché di un’intervista con un esponente del mondo delle arti e della cultura
la cui attività abbia beneficiato di finanziamenti UE, o con l’autore di un libro su un tema europeo pubblicato in
Italia. Ogni puntata è illustrata musicalmente da brani estratti da un disco di musicisti emergenti, italiani o europei, scelto in collaborazione con Luca D’Ambrosio di www.musicletter.it. Le puntate vanno anche in onda sulla
radio del consorzio italiano “Una radio 100 città” il sabato mattina dalle 9.00 alle 11.00 su . La trasmissione è
ideata e curata da Thierry Vissol e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
http://www.ecf.com/
MEDIA
www.unaradiocentocitta.org
La trasmissione si trova anche in podcast sui siti
http://www.euradionantes.eu/
i n d e x . p h p ?
page=podcast&id_programm
e=128
e pagina facebook
“22 minuti. Una settimana
d’Europa in Italia”.
E’ anche scaricabile da http://
www.youtube.com/
europainitalia
“Europa in campo” va a Bruxelles
E’ in programma dal 27 al 30 marzo prossimo la trasferta belga delle due classi impegnate nel progetto “Europa
in campo”. Gli studenti della IV ITA dell’istituto Agrario di San Michele all’Adige e dei colleghi dell’istituto
“Zanelli” di Reggio Emilia, dopo aver collaborato in questi mesi alla realizzazione del programma radiotelevisivo
che sta andando in onda su RTTR-RTT la Radio e su TeleReggio e RadioReggio e dopo aver avuto l’opportunità di incontrarsi prima in Emilia e poi in Trentino, potranno ora “toccare con mano” le istituzioni europee ed in
particolare alcuni loro settori legati al mondo agricolo. Sono infatti in programma la visita alla Direzione generale
“Agricoltura e sviluppo rurale” della Commissione europea e l’incontro con l’europarlamentare Herbert Dorfmann, componente della commissione “Agricoltura” dell’assemblea di Strasburgo, oltre ad un incontro al Servizio audiovisivo della Commissione europea con visita agli studio radio-tv e due appuntamenti presso gli uffici di
rappresentanza della provincia Autonoma di Trento e della regione Emilia-Romagna.
Un saluto a Matteo Fornara
Dopo 6 anni di attività all’ufficio di Milano della Commissione europea con uno stretto legame operativo con gli
Europe Direct del nord Italia, Matteo Fornara lascia la Rappresentanza per trasferirsi al Centro di ricerca della
Commissione europea di Ispra (VA). A Matteo il nostro ringraziamento per il supporto sempre fornito e un “in
bocca al lupo” per il nuovo, stimolante, impegno professionale.
EUROPE DIRECT
BANDI APERTI
Erasmus per giovani imprenditori:
Questo invito a presentare proposte
ha l’obiettivo di migliorare ed estendere la rete a sostegno dei nuovi imprenditori dei paesi UE. Si
punta a favorire l’internazionalizzazione dei giovani imprenditori, aumentarne la competitività e
rafforzarne lo spirito imprenditoriale. Il presente bando si rivolge a tutte quelle organizzazioni che
gestiscono il programma a livello locale, cercando di migliorare ed estendere la mobilità dei giovani. Possono concorrere: enti pubblici competenti per le materie economiche ed industriali; camere
di commercio, industria, artigianato ed agricoltura; organizzazioni di aiuto alle imprese; associazioni di imprese e reti di sostengo di imprese; enti pubblici o privati a sostegno delle imprese.
I candidati possono presentare domanda sia a titolo individuale sia in forma di consorzio. L’assistenza finanziaria della Commissione europea non potrà eccedere il 90% del totale dei costi ammissibili. La durata massima dei progetti è di 24 mesi.
Scadenza: 31 maggio 2012
GUUE C 74 del 13 marzo 2012
LIFE+ 2012:
è uscito ieri il nuovo bando 2012 di LIFE+, lo strumento finanziario
comunitario per promuovere azioni e progetti in campo ambientale. Il presente invito si rivolge sia
agli enti pubblici che ad organismi privati. L’invito, come di consueto per il periodo di programmazione 2007-2013, prevede tre temi principali:
•
Natura e biodiversità. L’obiettivo principale è di proteggere, conservare, ripristinare, monitorare e favorire il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e della
fauna selvatiche, al fine di arrestare la perdita di biodiversità, inclusa la diversità delle risorse genetiche, all’interno dell’Ue.
•
Politica e governance ambientale. Tematiche di riferimento: cambiamento climatico; acqua;
aria; suolo; ambiente urbano; rumore; inquinamento chimico; salute; risorse naturali e rifiuti;
foreste; innovazione in campo ambientale; approcci strategici.
•
Informazione e comunicazione. L’obiettivo è di assicurare la diffusione delle informazioni e
sensibilizzare alle tematiche ambientali, inclusa la prevenzione degli incendi boschivi; fornire un sostegno alle misure di accompagnamento, quali azioni e campagne di informazione
e comunicazione, conferenze e formazione, inclusa la formazione in materia di prevenzione
degli incendi boschivi.
Il tasso di cofinanziamento comunitario non potrà superare il 50% dei costi totali ammissibili, fatta
eccezioni per quelle misure riguardanti le direttive “Habitat” ed “Uccelli” (75%).
Scadenza: 26 settembre 2012
GUUE C 74 del 13 marzo 2012
PARTNERSHIP
Progetto per i rifugiati
Una ONG polacca è alla ricerca di un
partner per un progetto di sostegno educativo ai rifugiati, con un’attenzione particolare ai minori. Al momento non è
richiesta alcuna adesione formale, ma
solamente una manifestazione di interesse.
Per maggiori informazioni:
Dariusz Bonislawski
dariusz.bonis³[email protected]
Scambio artistico
La Fondazione Miasto (Lodz, Polonia)
ricerca 2-3 organizzazioni/associazioni
partner per un progetto di scambio giovanile. Il tema principale sarà quello
dell’arte, nelle sue diverse forme. L’idea
è di suddividere i partecipanti in due
gruppi: il primo si dedicherà alla pittura e
alla fotografia, mentre il secondo alla
danza e arti circensi. Il progetto avrà
luogo in una località rurale, in cui il secondo gruppo sarà libero di esprimersi,
mentre il primo avrà il compito di ritrarre
le attività. Il tutto con la filosofia dello
scambio reciproco di conoscenze ed
abilità.
Per maggiori informazioni:
Justyna Kozulska- Biesiada
[email protected]
Teatro in Polonia
Formazione e cooperazione giudici nazionali:
La Direzione Generale
della Concorrenza della Commissione europea, nell’ambito del programma specifico “Giustizia
civile”, ha lanciato il presente invito riguardante la formazione dei giudici nazionali nel diritto comunitario della concorrenza e cooperazione giudiziaria tra giudici nazionali. I destinatari sono i giudici
nazionali, compresi i pubblici ministeri, giudici e tirocinanti nazionali, personale giuridico operante
presso giudici o tribunali delle giurisdizioni nazionali dell’Unione europea in generale. Le azioni
previste riguardano le seguenti attività:
- attività di formazione sotto forma di conferenze, seminari, simposi, incontri e convegni sul diritto
della concorrenza nell'Unione europea;
- attività volte a promuovere la cooperazione e/o la costituzione di reti tra i giudici nazionali, in particolare tra le autorità giudiziarie o altri organismi pubblici o privati, incaricati di favorire o controllare
la corretta attuazione del diritto della concorrenza nell'Ue, da parte dei giudici nazionali.
I progetti devono essere presentati da autorità, organizzazioni pubbliche o private costituite in uno
dei paesi membri dell’Ue. I progetti devono coinvolgere soggetti di due o più Stati dell'Ue o almeno
uno Stato membro e un paese in via di adesione o candidato.
Scadenza: 17 aprile 2012
http://europa.eu/legislation_summaries/human_rights/
fundamental_rights_within_european_union/l16030_it.htm
Un gruppo giovani di Gubin (Polonia) è
alla ricerca di partner per avviare un
progetto teatrale in lingua inglese. L’obiettivo è attivare uno scambio che preveda laboratori e attività teatrali, oltre
che momenti ludici.
Per maggiori informazioni:
Daniel Kondzielewski
[email protected]
Contro la violenza
La Latvia Children’s Fund, una ONG
lettone, ricerca partner per presentare
un progetto nell’ambito del programma
DAPHNE III, dedicato a misure di prevenzione della violenza verso bambini,
adolescenti e donne. Il progetto è ancora a livello di bozza e dunque aperto al
contributo dei partner interessati.
Destinazioni europee di eccellenza:
Nel quadro dell'azione preparatoria Per maggiori informazioni:
“Destinazioni di eccellenza (EDEN)” , a sostegno del turismo europeo, l’invito si propone di: miglio- Veronika Lemesevska
rare la visibilità delle destinazioni turistiche europee; creare la consapevolezza della diversità e la [email protected]
qualità delle destinazioni turistiche in Europa; ridurre la congestione del traffico, la stagionalità e
favorire il riequilibrio dei flussi turistici verso destinazioni non tradizionali; premiare forme di turismo Missione SVE
sostenibile. Per il 2012 il tema individuato dalla Commissione europea è il "turismo accessibile", in Il centro giovanile di Mugla (Turchia) è
cui possono essere considerati i seguenti aspetti dell'accessibilità: destinazioni senza barriere alla ricerca di 12 organizzazioni partner
(infrastrutture e servizi); trasporti (aereo, terra e mare, idonei a tutti gli utenti); servizi di alta qualità (6 dell‘UE) per un progetto di rete dedi(contraddistinti da personale qualificato), attività, mostre, attrazioni (consentendo la partecipazione cato al potenziamento del Servizio volontario europeo (SVE).
a tutti); marketing, sistemi di prenotazione, siti web e servizi (informazioni accessibili a tutti).
Per maggiori informazioni:
Scadenza: 30 aprile 2012
Ibrahim Dikici
http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/tourism/eden/index_it.htm
LE NOSTRE PUBBLICAZIONI
Negli ultimi quindici giorni la biblioteca dello Europe Direct si è arricchita delle pubblicazioni sotto riportate, disponibili per la consultazione. Possiamo invece inviarvi
(gratuitamente e senza necessità che ce le restituiate) quelle con il titolo sottolineato.
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Commissione europea, Panorama Inforegio, n. 40, inverno 2011/2012. In
primo piano: la futura politica di coesione per il periodo di programmazione
2014-2020.
Commissione europea, Social Agenda, n. 28, febbraio 2012. In primo piano:
le azioni del fondo sociale europeo per stimolare la crescita; la governance
economica dell’Unione europea; l’invecchiamento attivo della popolazione.
Servizio Europa della PAT, Fesr, Fondo europeo di sviluppo regionale 20072013. Il programma operativo provinciale del Fondo europeo di sviluppo regionale.
Comitato economico e sociale, Il CESE: un ponte tra l’Europa e la società
civile organizzata.
Comitato economico e sociale, Per conoscere meglio il Comitato economico
e sociale europeo.
Comitato economico e sociale, Programma di lavoro e priorità del presidente
per il periodo 2010-2013: far crescere una società civile europea più forte.
Commissione europea, Research.eu, Results magazine, n. 9, febbraio 2012.
La consueta rassegna dei principali campi d’indagine della ricerca scientifica
nell’UE: biologia e medicina; energia e trasporti; ambiente e società; tecnologie per l’informazione e le comunicazioni; tecnologie industriali; i principali
eventi del mese.
Centro europeo per il monitoraggio delle droghe e delle tossicodipendenze,
Drugnet Europe, n. 77, gennaio-marzo 2012. In primo piano: il rapporto congiunto EMCDDA - Europol sul traffico e utilizzo di anfetamine in Europa.
Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e sul lavoro,
Eurofound News, n. 2, febbraio 2 012. In primo piano: le priorità per il periodo
2013-2016; l’orario di lavoro in tempi di recessione.
Eurostat, Basic figures on the EU– Spring 2012, edizioni “Compact guides”.
Gli ultimi aggiornamenti trimestrali delle principali variabili macroeconomiche
europee.
Eurostat, Europe in figures– Eurostat yearbook 2011, edizioni “Statistical books”. Questo annuario statistico rappresenta un’autentica miniera di informazioni sulle principali materie di competenza (esclusiva o concorrente) dell’UE:
economia e finanza; demografia; salute; istruzione ed educazione; mercato
del lavoro; condizioni di vita e protezione sociale; industria e servizi; commercio; agricoltura, silvicoltura e pesca; commercio internazionale; trasporti; ambiente; energia; scienza e tecnologia.
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Autorizz. Trib. Trento N. 984 dell'11.11.1997
Hanno curato questo numero Giancarlo Orsingher, Alessandro Cavagna, Paolo Pezzin,
con la collaborazione di Europe Direct Emilia
Direttore responsabile: Silvia Ceschini